"I referendum, la Corte Costituzionale, le sue sentenze, i radicali" servizio realizzato con materiale d'archivio

Programma realizzato con documenti d'archivio questa volta si occuperà di referendum e Costituzione vi faremo riascoltare un documento del diciassette marzo novantacinque quando per iniziativa della lega l'associazione dei giovani avvocati
Si svolse ad Ancona un convegno proprio su questi temi
Protagonisti tra gli altri l'allora presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre che ascolterete per primo
L'ex tesoriere parlamentare radicale Peppino Calderisi e Marco Pannella
I referendum nel bene e nel male
Sono una delle espressioni più importanti della democrazia moderna
Dico nel bene e nel male perché
Questo istituto è più o meno presenti in quasi tutti gli ordinamenti democratici occidentali
In varia forma
Con vario significato
E probabilmente
Nelle ordinamento italiano non è stata prescelta la forma migliore di espressione di una volontà popolare attraverso il referendum
Devo dare sapevo benissimo che a quest'incontro era presente Marco che Marco Pannella Peppino Calderisi ed altri e devo dare atto a loro
Che è soprattutto merito dei radicali Emma in modo particolare di Marco Pannella nobilitato notevolmente questo istituti
è stato già ricordato quale importanza ha avuto il referendum per l'ex svolte politiche del a politico costituzionali del nostro Paese
Ma forse è stato un titolo di merito eccessivo quello che è stato ricordato nella relazione di Berruti
A proposito della visione dei referendum che avevano i costituenti
La visione secondo non mi posso dimenticare di essere un professore di diritto costituzionale e quindi io mi posso dimenticare di ieri e andare a vedere anche i lavori l'assemblea costituente con un certo spirito critico
Dei testi universitari su questo appunto ecco uno lascerò poi a voi
E la visione che avevano i costituenti sul referendum era una visione al secondo il mio punto di Sestri Ponente confusa affatto chiare
Il progetto iniziale di Mortati
Era un progetto che veramente sfiorava la come si può dire la follia accademica nel senso che portati aveva previsto tutte le possibilità ma studiate a tavolino
Più che
Soppesate profondamente come istituto di democrazia diretta tanto che le sue proposte poi gettarono più che altro scompiglio negli altri che si affannano a cercare il depennare dalle ipotesi originali Mortati
La maggior parte di queste espressioni che apparivano cervellotiche e
Tutto sommato costruite appunto come lavoro intellettuali istinto più che come
Istituto vissuto concretamente nell'esperienza degli Stati democratici che già conoscevano i referendum in modo particolare la Svizzera in modo particolare gli Stati Uniti
E
Quando alla fine è uscito fuori soltanto la il referendum abrogativo e devo dire che il risultato
è un risultato povero rispetto alle aspettative
Ed è tanto più povero in quanto è il referendum abrogativo è veramente un referendum unidirezionale uno e ferendo ma che ha una sola possibilità quella di aggredire una legge esistente
E eliminare questa legge dall'ordinamento
è stata poi lei evoluzione successiva che ha dato articolazione questo referendum per cui ci sono stati poi referendum di abrogazione parziale in realtà erano innovativi e propositivi nella sostanza
Sosta di intervento referendum tra virgolette manipolativo i che hanno dato una valenza del tutto diversa e inaspettata dal secondo la delle le le le attese dei dei costituenti
E devo dire poi che
A alla nell'all'esperienza pratica dei referendum e si è aggiunto appunto l'apporto prima di Marco Pannella poi anche di altri perché anche altri hanno utilizzato lo strumento in modo efficace
E cioè quello di collegare la proposta referendaria
Un significato per politico particolare tale da poter costituire il punto di aggancio di una politica
Di una proposta più lì politica più generale
Ecco in questo senso io do atto riconosco il merito dei radicali di avere nobilitato il referendum abrogativo e di aver fatto di questa proposta tutto sommato
Discutibile come proposta in una legge scritta di aver fatto invece di questo strumento uno strumento vivo uno strumento di grande significato per la per lo sviluppo democratico
Del Paese ed è per questo appunto che dicevo questa era la seconda ragione per cui mi sembrava doveroso essere qui e portare il saluto della dell'organo che rappresento per l'importanza che nella storia italiana l'istituto del referendum ha avuto o anche per lo sviluppo della della discussione pubblica
Che è sempre una parte molto essenziale della del del vita democratica di un Paese
Forse futuro
Con e non solo futuro ma anche presente nel senso che qual è la posizione della corte costituzionale sui referendum non non c'è bisogno di dire quante discussioni ha suscitato il comportamento della corte costituzionale sul referendum mai quasi normale che sia così
è quasi normale perché è quasi normale perché
Quando la Corte Costituzionale si trova a giudicare dell'ammissibilità dei referendum si trova nella posizione più scomoda in cui possano trovarsi la Corte costituzionale quando fa giudizi in generale
Lo lo servizi da da me non aspettare nei mesi futuri come il presidente della corte di fare solo discorsi celebrativi cercherò di essere al massimo possibile sincero di dire anche le cose che possono apparire scomode
Ed è vi assicuro che questa è una sensazione diffusa tra tutti i miei colleghi
Perché scomoda la posizione di un giudice costituzionale insedia ammissibilità dei referendum
Perché questa è l'occasione in cui la Corte Costituzionale si trova più a diretto contatto con la lotta politica
Lo dico nel senso più se volete più un obiettivo possibile della parola nel senso che nessuno di noi ore boh vorrebbe trovarsi a contatto diretto con un otto politica perché tutti quanti sappiamo che i giudizi in questi casi subiscono come si può dire condizionamenti che anche che una persona vorrebbe evitare sostanze sedendo alla conclusione vorrebbe evitare al massimo grado
Però quando si fa il giudizio di ammissibilità del referendum
Si sa che nel giudicare nel modo o nell'altro la decisione ha un impatto politico fortissimo molto più forte della normalità dei casi in cui un giudice costituzionale si trova a dover discutere
Di costituzionalità delle leggi o di conflitti di attribuzione tre poteri dello Stato
E questo elemento questa
Posizione ravvicinata con la lotta politica non può non pregiudicare il comportamento Della Corte Cosimo Izzo e soprattutto non può non creare seri problemi allo stesso giudice di costituzionalità
Da questo punto di vista e al di là delle
Delle espressioni delle tonalità che si possono usare nel giudicare la Corte costituzionale quando esamina i referendum io condivido la sostanza di questi giudizi nel dire che appunto la Corte costituzionale in questi casi si trova in una situazione che non è quella comune agli altri tipi di giudizi in cui si trovano mentre la Corte costituzionale
Devo dire che anche
Questo questa posizione si trova anche né i fruitori delle sentenze perché anche quando la corte costituzionale che Gaddi
Operare con la massima obiettività possibile poi qualunque sia il prodotto
Le critiche che vengono da coloro che si aspetta un tipo l'altro di sentenza è sempre un normalmente un
Giudizio molto critico spesse volte anche troppo severo nei confronti della Corte costruita nei chiostri
Ci sono tutti
Che Marco Pannella se ne approfitta perché sa che mi è molto simpatico
E
E ho sentito prima parlando un attimo prima del convegno con l'onorevole Calderisi che lui ha in mente anche di fare proposte in in materia di giudizi di ammissibilità del referendum proposte sulle quali già ho detto e poi lo dirà lui ma io sulle quali io mi dò perfettamente d'accordo
Perché tendono in qualche modo a come si può dire
E cercare di ridurre questo tasso di politicità del giudizio della corte costituzionale politicità tra virgolette voglio dire e questo essere a ridosso dalla lotta politica non è tanto contenuto
è in qualche modo anche nel contenuto nel senso che i criteri di giudizio in sei anni si era di amici referendum sono criteri molto lati
Più lati forse che in altri casi che anche questo è un elemento soprattutto sotto il profilo del giudizio della omogeneità
Liberamente e difficile trovare dei parametri obiettivi se non quelli che ogni singola singolo giudice anche nella sua testa ma su quello molto è molto difficile appunto trovare ancoraggi
Obiettivamente Bietti se si potesse dire
Quindi in generale sul il giudizio di ammissibilità del referendum credo che qualsiasi innovazione che tende a deflazionare questo tasso di politicità giudizio mi trova personalmente favorevole
Devo dire che
E anche qui se volete è un elemento di confessione personale devo dire che personalmente io ho avuto i più aspri dissensi con i miei colleghi dovuto proprio in occasione di referendum non solo l'ultimo come i precedenti e mi dispiace proprio e questo è uno dei motivi che mi induce a dire pubblicamente quasi in ogni occasione che mi spero che sia impronta presto l'opinione dissenziente nel e la Corte costituzionale
Questo per dire perché anche all'interno dei giudici il giudizio di referendum sull'ammissibilità dei referendum è sentito come uno dei più o dei più sensibili uno dei temi degli obiettivi sensibili dell'attività di giudice
Costituzionale
Personalmente io sarei anche per una revisione dell'articolo settantacinque ovviamente parlo di tempi non di questi tempi
Parlo come una posizione ideale un obiettivo ideale mi auguro che in questi tempi non sia cambiato perché non mi sembra proprio che ci sia un clima da la revisione della Costituzione
Ma parlando appunto di tempi più o meno lontani mi auguro persino che sia cambiato l'articolo settantacinque
In nel convegno di Perugia che sono anche riportato i cui atti sono i vota in un libro pubblicato nel novantadue io allora mi espressi a favore di un sistema di referendum più complesso se vuole dell'attuale ma anche
Più
Come si può dire più aderente ai quelli che a me sembra i principi di democrazia liberale e infatti il sistema al quale io mi ispirava in questo forse era più che altro il sistema americano laddove i referendum visto come una risorsa
Utilizzabile se volete con meno o molto meno clamore politico ma con molta più efficacia decisionale
Credo ed è questo quello che accomuna la mia posizione alla posizione dei dei di Marco Pannella di Peppino Calderisi credo in ogni caso e l'evoluzione del referendum debba avvenire
In un quadro di positiva realizzazione di principi la democrazia pluralistica democrazia io preferisco dirlo democrazia pluralistica
Credo
Che voi internata nel recepire mo'perché liberale ma la sostanza è più o meno la stessa
Mi credo cioè che in una democrazia liberale oppure olistiche referendum deve essere sempre più uno strumento di integrazione dei di un processo decisionale
Che diventa in un sistema maggioritario sempre più appannaggio di della maggioranza e sempre meno
Influenzato invece dalle minoranze non tanto dalla minoranza parlamentare che mi mi mi interessa poco nel senso che la minoranza parlamentare
La minoranza che finisce in Parlamento e nominerà sta già abbastanza forte da essere rappresentati in Parlamento parla invece delle minoranze
Che non hanno voce in Parlamento e che attraverso la proposizione di temi gli oggetti per la votazione del trend aria può invece far valere un'agenda potrebbe politica potenzialmente diversa da quella di chi viene eletto in parlamento e al governo del paese
Ecco e qui concludo il mio saluto e il mio in intervento nel senso lo voglio con cura nel senso di ribadire che
Il referendum nell'epoca moderna è una cosa totalmente diversa da quella che veniva pensata nel secolo scorso
In Italia appunto ed è soprattutto merito loro se testarda lenze sono state sono state messe in chiaro messe induce
Se in nel secolo scorso la grande polemica sul referendum era la polemica
Democrazia parlamentare o democrazia di altro tipo
Oggi nel nostro secolo questa polemica non ha più senso
La polemica
Che si può fare contro il il referendum è una polemica che se viene fatta deve esser fatta nel senso di
A vere un'opinione per cui tutte le decisioni devono passare per il sistema maggioritario rappresentativo
Chi è a favore dei referendum chiaramente contesta questa visione cioè contesta la visione che il processo decisionale dello Stato moderno
Possa passare inning per quasi nella sua totalità attraverso il circuito rappresentativo maggioritario da questo punto di vista io credo che una società pluralistica qual è quella tipica delle società occidentali sviluppate non possa fare a meno di un istituto come il referendum perché non può fare a meno
I a vere
La possibilità di
Possibilità e sottolineo questo elemento
La possibilità di canali decisionali Kendrick
In qualche modo by pass fino il sistema rappresentativo maggioritario
E i da questo punto di vista il referendum uno strumento essenziale per far sì che la società abbia possibilità di espressioni che non hanno o voce sufficiente per passare attraverso il cantare rappresentativo maggioritario qualunque sia la conclusione cui giunge il convegno credo già che sia utile imporre perché questo convegno affronti questo tema così importante per il futuro della democrazia
Del mondo occidentale in generale oltre che dell'Italia grazie
Prego
La ringrazio innanzitutto gli organizzatori l'associazione i giovani avvocati e di questa dibattito di questa occasione
Di discutere su un tema di così grande importanza e credo di anche così grande attualità come quello del del referendum
Carne al fuoco e tanta le cose da dire sono sono tante
Certamente il costituente
Nel dare poi spazio solo a questa forma di referendum quell'abrogativa pensava probabilmente di avere consentito la forma più diciamo limitata di espressione diretta della sovranità popolare
Escluse per esempio i referendum sospensivo quello come c'è vita per esempio di uno strumento ciò che consente di verificare immediatamente dopo l'approvazione di una legge se nel Paese
C'è una corrispondenza tra appunto tra la volontà del Paese quella del maggioranza che ha votato quel provvedimento
Si dette spazio solo alla forma verranno abrogativo e la si è poi attuata con tanti tanti anni di ritardo solo nel settanta come contropartita della istituzione del dalla legge sul divorzio
Pensando appunto di darmi spazio solo alla forma più limitata di democrazia
In realtà come ben noto grazie al fatto di potere diciamo in qualche modo ripescare qualunque legge e quindi di potere introdurre da parte dei promotori qualunque tema nell'agenda politica del Paese
Se è consentito a questo Paese rimasto bloccato sino a poco tempo fa per ragioni storiche notte di potersi esprimere proprio attraverso il referendum e attraverso i referendum potere conquistare grandi di avere appunto grandi conquiste in termini di civiltà conquiste democratiche e e anche di conquistare
Punto in un sistema bloccato o quanto di alternativo poteva essere concesso appunto in questo Paese attraverso appunto la logica binaria del del referendum
Grandi conquiste di civiltà di libertà sono state appunto consentite grazie referendum e all'uso che in particolare e poi anche da parte di altri Dame partiva da parte dei radicali è stato fatto storicamente dei dei referendum e quindi con le cose che le battaglie il referendum a a voi tutti quanti notti che inutile qui ricordare e certamente però da parte della Corte costituzionale di giudizio di ammissibilità se tentato in tutti i modi di frenare
E di impedire che attraverso il referendum si potesse dispiegare fino in fondo una portata di rinnovamento attraverso appunto questo istituto di democrazia
Diretta e le sentenze della corte costituzionale in materia di referendum sono state criticate non solo dai radicali ma sono state oggetto di pesantissime durissimi critiche
Soprattutto per la loro discrezionalità terra loro
Assoluta arbitrarietà io qui voglio citare ma potrei di di di di citazioni non non solo di parte radicale su questo
Sì volevo fare decine e decine di citazioni perché anche in dottrina le sentenze la Corte erano state criticate qui voglio riferirmi di una giudizio di Gustavo Zagrebelski l'introduzione ad un pubblicazioni da fare non rettorali uscita dopo la prima iniziativa referendaria immettere tra i nidi di disegni e comitato Segni prima dei nuovi referendari e posate ammessi dalla Corte
E in questa prefazione
Leggo alcuni passaggi e giudizi di Zagrebelski
I giudizi sul sulla sulle giurisprudenza della Corte sono quanto Mainetti è voglio dire feroci
Dice la Corte Costituzionale come giudice dell'ammissibilità delle domande referendari si trova ad occupare la decisiva posizioni di chi sta al bivio tra la via legale quella illegale alla trasformazione detenendo le chiavi per aprire l'una oppure l'altra
Le oscillazioni occasionali Stich elaborazione casistica di criteri di ammissibilità enunciati per far valere ad hoc
Sarebbero sommamente negative per l'attualità della Corte costituzionale stessa autorità che si costruisce e si alimenta nel vivo della pratica giudiziaria
E la capacità di sviluppo costruttivo la sua giurisprudenza ma viene pregiudicata dall'incoerenza dalle contraddizioni
Cioè la corte non sia affatto tenuta questa regola del buon decidere
La posizione risultante dall'insieme delle decisioni sembra derivare più che da ragioni politico costituzionali da ragioni di opportunità politica che in quanto tali chiunque dal suo proprio punto di vista potrebbe legittimamente contestare anche a volerle a scrivere troppo benevolmente alla ragionevolezza della corte
Cioè alle sue preoccupazioni circa la tollerabilità del sistema
Ora preoccupazione di questo genere quando si tratta appunto della modificazione del sistema e non le prendo pettorali sono sotto ogni aspetto inammissibili S. alimenterebbero la sensazione che la corte intenda far pesare una forza una volontà proprie invece che attenersi ad una più astratte imparziale ragione costituzionale
Il coinvolgimento attivo nel processo di riforma delle regole da parte di un organo che ad essere di garanzia delle regole stesse comporterebbe una tale contraddizione rispetto al compito che gli è stato affidato da giustificare chi può nessuna domanda radicale sulla sua legittimità tra parole di Dacre Beschi quanto mai dal un Verbinski stavolta nella mia anche preceduto con la battuta
Purtroppo
Zagrebelski è un po'accorrente appunto alternata su tante questioni da temi la giustizia il ruolo del presidente della Repubblica come che in tema di referendum e questo non solo lui devo dire sono soggetti poi giudizi dannata perché ai tempi del Comitato deve fare non segni erano tantissimi i giuristi che accusavano la corte di essa corte del Caf con queste espressioni della corte dei giudici appunto nominati eletti nel periodo cosiddetto verrebbe del Caf per cui gli stessi barile Lipari per non dire lo stesso Segni allora
A davano giudizi nettissime negativisti ministro ruolo che la corte ha avuto nel bocciare i primi ferendo in materia elettorale e poi gli stessi non solo dalle vesti evidentemente
Sono passati e dare altro tipo di giudizi quando le i referendum non erano da loro
Promossi hanno criticato chi invece ha continuato a segnalare le contraddizioni
Della della corte della corte costituzionale e quindi e credo che si debba analizzare un po'questa giurisprudenza e tentare di affrontare i problemi di una riforma di capire come si debba a cambiare strada perché non c'è ombra di dubbio che lo strumento del referendum rimane uno strumento fondamentale
Uno strumento fondamentale a mio avviso in particolare per completare un processo di riforma che iniziato ma che ancora molto diciamo a metà del guado in chiave di riformare lo stesso sistema elettorale e su altri punti ma che come diceva giustamente poco fa
Il presidente Della Corte deve essere deve rimanere un gioiello della nostra carta costituzionale perché strumento fondamentale di espressione
Delle per o può proporre al Paese questioni rilevanti da parte di mio Ranze ma anche di ogni parte politica che voglia appunto
Affidare al corpo elettorale la decisione su importanti questioni che ritiene evidentemente importanti sottoporre alla decisione popolare e e il problema della tenuta dei principi democratici i principi dello Stato dalla certezza del diritto si dimostrano proprio nei momenti di maggiore difficoltà quando più lastre lotta politica occorrerebbe uno giudice che sia capace di rispettare delle regole certe
E quando ci sono momenti diciamo in qualche modo facili anche facile che questi principi siano rispettati il problema della certezza delle regole dello Stato di diritto un problema che si pone innanzitutto evidentemente nei momenti di difficoltà di asprezza
Di di durezza della lotta politica proprio in questi momenti occorre avere un giudice che sia appunto si è visto e sentito e vissuto come effettivo organo di garanzia delle decisioni da parte di tutto il Paese
E sicuramente abbiamo vissuto Tangentopoli ha in qualche modo fatto capire a tutti ma soltanto forse su un aspetto quello Pannella finisce sul del furto così detto di denaro ma c'è stato in questo Paese in questo regime
Che abbiamo vissuto in tutti questi anni non soltanto furto di denaro lasciato furto e di legalità e di diritto e indubbiamente nel perito che abbiamo vissuto
Non c'è ombra di dubbio evidente sarebbe ma diciamo un po'strano pensare il contrario è un giudizio storico politico quello che da parte diciamo radicale dei riformatori viene dato sul fatto che la corte sia stato un po'lo specchio di quello che è stato il sistema politico che abbiamo avuto negli ultimi negli ultimi decenni era difficile che quel sistema politico che viene ora giudicato per quel che è stato potesse esprimere diciamo diversa potesse primi si diversamente quanto anche a un organo che è stato comunque di derivazione dello stesso sistema politico non è un organo elettivo
è un organo che appunto è per un terzo di nomina parlamentare per un terzo di ordine e della magistratura per un terzo del Presidente della Repubblica
Che potesse essere diversamente il problema è capire in che modo si debba tentare di trovare una diritta via ritrovare diciamo i criteri del rispetto della costituzione della lettera della Costituzione a mio avviso marito e non si tratta di riformare l'articolo settantacinque della Costituzione io sono un ma anche in qualche modo un po'scettico su forme di referendum diversa da quella abrogativa devo dirlo
Sono un preoccupato perché
E la ritrovo la più rispondente ai principi di democrazia liberale più compatibile con i principi di democrazia liberale e di l'unico paese al mondo
Questo è vero però ho solidarietà sì però no detto vale pure per l'obbligatorietà dell'azione penale però solo per quest'organo non so l'attività agonistica
Sono due cose diverse però il
Per lo meno non so in non so se in generale ma sul preferendo di propositivo vedo rischi di di di di sì di involuzione di di rischi diciamo plebiscitarie notevoli preferisco
Preferirei una corretta attuazione dello strumento del referendum abrogativo perché è uno strumento che consente
Di appunto
Mettere in atto delle verifiche presso il ricorso diretto alla sovranità popolare estremamente significative e importanti e che sono a mio avviso le più compatibili con la democrazia liberale e
Quali sono a mio avviso
Diciamo le strade che si debbano mettere in atto per tentare di recuperare una percorso che sia lineare di recupero della certezza e dello stato di diritto quante giudizi di ammissibilità della Corte
Sicuramente quello di introdurre la cosiddetta dissenting opinion
Ma soprattutto quello di dare questo forse non c'è bisogno anche di nessuna riforma costituzionale
Credo che per introdurre il parere dissenziente dei giudici c'è bisogno modifica costituzionale forse per introdurre semplicemente
Modifica di Regolamento contezza ma invano è un forse e come va per la cosa importante o meglio ancora una cosa importante
Introdurre le motivazioni
E in altri Paesi tradizione anglosassone
Nel paese si discutono le tesi diverse senza ricorrere mea demonizzazione neppure prova sacralizzazione i del ruolo da corte come avviene in Italia per cui l'ha detto la corte come se fosse
L'autorità intoccabile come se lo fosse impossibile sbagliare o essere sottoposta evidentemente pressioni di parti politiche come cioè e potesse essere
Come appunto il ruolo della corte imparziale così in una visione astratta
La Corte evidentemente agisce nell'ambito del
Del contratto politico l'unica garanzia che appunto in un sistema di democrazia liberale può essendo tutti è quello di rendere notte pubbliche o farne oggetto di dibattito pubblico due tesi diverse a confronto
Perché credo che questa sia una garanzia la prima garanzia da lì introdurre in nel sistema un'altra garanzia che io ritengo importante e quella di far sì che i giudici della Corte
Una volta nel nostro Paese non sono a vita come in America sono a tempo privando di Ciani poi nove anni e sia astengano dal momento in cui cessa il loro mandato per un certo periodo cinque sette anni dieci anni non so
Da ricoprire altre cariche pubbliche penso questa sia una esigenza di garanzia perché le elimina eliminare ogni possibile aspettativa circa il
Il proseguì di una carriera politica penso che sia una garanzia tipica proprio dei paesi delle dei sistemi liberaldemocratici il fatto che in Italia
Tutti i presidenti della Corte quasi senza eccezione alcuna pochissime ci sono state in realtà dopo aver finito il mandato e magari nella immediata scadenza del mandato abbiamo poi ricoperto altri incarichi credo che sia non deponga a favore di una di che cosa di un valore che quello che non si deve essere neanche siamo il sospetto anche quando non è vero affatto magari che certe sentenze certe opinioni sono state espresse perché c'è stato una pressione o c'è stato un aspettativa ma non bisogna eliminare anche il sospetto
Evidentemente e quindi credo che sia importante per esempio introdurre una e garanzia appunto di questo tipo
Credo che ci sia da introdurre un'ulteriore garanzia che quella in relazione ad uno dei criteri che più oggetto di diciamo discrezionalità della corte quello cosiddetto della chiarezza omogeneità e univocità del quesito che è stato in tradito dalla Corte nella sentenza del settantotto di fronte ai primi otto referendum radicali
E che è un criterio che se in qualche modo può essere compreso si è giusto che i cittadini siano di fronte a un quiz anch'a un quesito chiaro ma la corte ne ha fatto un uso e un abuso
Assolutamente scandaloso
Voglio citare solo un esempio sul caso
Di un referendum sulla caccia sull'articolo trecentoquarantadue del Codice civile quello che appunto impedisce di invade vedi di di di di i i fondi privati per uso di caccia o a pesca
Ecco va bene la corte disse in una commossa e famigerata sentenza che il quesito non era omogeneo perché al limite cittadino poteva essere d'accordo che un privato potete che una persona anti potesse invadere un del terreno privato per se andava a caccia e non a pesca o viceversa ecco questo che arrivare a questi sono decisive sia la più sale a dimostrazione dell'assoluto arbitrio
E dei e ha toccato il tema forse fra i più meno meno dirompenti ma ci sono molte altre sentenze e dove risiede
Abusato io voglio un altro esempio voglio fare
Quello della referendum sulla sulla Rai sulla pubblicità sull'abolizione da pubblicità vera che ritengo dell'ultima tornata di referendum
Veramente forse la più scandalosa la più vergognosa sventura più vergognosi siano tante altre quelle che proprio il professor balzare mi citava quando ci siamo visti prima della visto il dibattito lacune faranno di Rifondazione
Comunista su un sulle leggi collegate alla Finanziaria un'altra un'altra seduta altra altra caso
Quanto mai da censurare ma questo sulla sentenza RAI scandaloso nel merito perché è stato usato il la questione della chiarezza del quesito in maniera veramente ripeto vergognosa la Corte ha detto ma no non non mirava ad abolire la pubblicità dalla RAI perché c'era un'incertezza perché poteva questa abolizione di queste di queste norme di queste disposizioni dar luogo ad una deregulation
Cioè non ad un'abolizione da pubblicità ma limita del consenso la RAI di aumentare la pubblicità cosa assolutamente non vera in base ad una stessa sentenza della corte dell'anno prima
Che escludeva che la Rai potesse diciamo a non non non non non potesse agire come soggetto privato e quindi dovesse essere vincolata comunque alle leggi alla e alle alla concessione quindi non avesse la libertà salvo una precisa prescrizione la legge di e questo è una sentenza particolarmente negativa perché credo che in questo particolare quel frangente rende molto impossibile fare una riforma cosiddetta del sistema radiotelevisivo in maniera adeguata in maniera diciamo in qualche modo imparziale
Il rischio e di andare a fare norma riforma sistema televisivo inattesa che fa forse due anni o anche meno avremo una situazione grazie a tecnologie completamente diversa
Ma il rischio di andare a fare una riforma che non è una riforma sistema televisivo ma è un'abolizione del morto del duopolio per arrivare al monopolio
Di nuovo della RAI TV proprio perché non abbiamo fai referendum la gamba del referendum che va a riguardare anche la RAI
E quindi la pulizia pubblicità RAI del consentito di fa sì che il servizio pubblico fosse ricondotto alle sue finalità di servizio pubblico è che quindi nel sistema il settore privato potesse esistere più soggetti come uno al massimo due reti a testa ma anche con le risorse per poter resistere perché evidentemente con una RAI chiara Cannone pubblicità e pagamenti a piè di lista non può esistere il settore privato che abbia una sola rete non esistito storicamente chiedono se avete fallito
E questa sarebbe la sorte anche in questa situazione quindi questo va compromettere una delle riforme fondamentali ma questo dicevo
Come richiamo perché ritengo che questo della motilità della velocità della chiarezza del quesito sia uno dei criteri trovo più discrezionale allora l'unico credo rimedi a mio avviso è quello di e sottrarlo
Alla giudizio della Corte costituzionale darlo all'ufficio centrale la Corte di Cassazione darlo preventivo questo solo sì preventivamente prima del raccolto le firme in contraddittorio con i promotori che in qualche modo possano elaborare il quesito con la Corte di Cassazione
E
Trovare anche penso non so al referendum sulla cassa integrazione ci sono decine e decine di leggi difficilissimo proprio concepito ne saremmo chiaro mo'Genio che riguardi tutte le norme oppure non so vogliamo abolire i prefetti c'è una norma una legge trentaquattro e poi ci sono quattro mila norme che parlano di prefetti allora l'unico modo non si può fare una vera su quattro mila norme l'unico e credo sentenza istituto per estrema o facevo solo un esempio per carità faccio solo un esempio evidentemente c'è e forse credo che però e qui chiudo ci sia bisogno forse di mettere in atto su un'altra un'altra diciamo iniziativa per arrivare ad una
Tentativo di ripresi dare certezza delle regole e certezza del diritto quanto il giudizio di ammissibilità della Corte ed è quella c'è l'idea di Pannella a cui poi passano subito la parola
Di rimettere in qualche modo in vista
Tutte le sentenze della corteo le maggiori sentenze la Corte con diciamo che sono state criticate sull'ammissibilità rifare diciamo tali e quali i referendum ma dichiarati inammissibili
Da parte della Corte costituzionale sulla materia elettorale l'ultima ma anche su le vecchie questioni si dicesse la risistemazione del CSM
E e e altre che si possono facilmente andare individuare e di verificare con iniziativa politica che ponga questo problema nel Paese quindi qui l'importanza anche di questa iniziativa
Di verificare con un dibattito pubblico nel Paese se la stessa Corte capace di una reticenza di una modifica delle proprie stessa giurisprudenza perché questa credo che sia l'unica strada poi uno strumento concreto che mobility anche l'opinione pubblica e cittadini in questo il tentativo in questa iniziativa di recuperare certezza del diritto
A quello che un compito essenziale di una democrazia liberale che l'imparzialità la garanzia dell'organo massimo della corte d'uso orale in un giudizio così importante come quello del referendum
Mi scuso
Mi scusi un attimo prima
Lascio
Fino
No innesti erano carismatica sarà grazie
Comunque era il pentimento
Salutiamo il professor Baldassarre che deve andare via e lo ringraziamo
Prego onorevole io ritengo che l'iniziativa della
Abbia sicuramente costituito per quel che ci riguarda anche di questo ringraziamo un elemento che è stato fatto onore nell'invitarci nello scegliere anche la nostra partecipazione a questo tema
Sono d'accordo con il presidente della corte questo Baldassarre
Nel ritenere che il salto che voi abbiate scelto
Questo il tema momento particolarmente importante della pizze agosto istituzionale e delle ditte esterne del Paese corrisponde a una sensibilità giusto e direi necessaria
Per l'urgenza dei problemi perché abbiamo addosso lo abbiamo detto
Questo concordo totalmente i dolori avete forse riscontrato con qualche sorpresa l'elemento colori
Rispetto sconta
Ma qui di cordialità di stima
Anche il presidente non ha voluto cioè la Renzi ha tenuto a mostrarlo
Essendo come è noto quello che mo'se n'è andato non posso ripetere credo che il Tea definisco con convinzione e direi proprio tecnica e tecnica giuridica
La Corte costituzionale nel nostro reggimento
Sa che e ne sono convinto non me ne vuole perché sa che cerco di in questo modo
Se compare una riflessione drammatica situazione drammatica del nostro diritto delle nostre di procedura
Proprio con molto interesse anche il preannuncio del il Presidente
Intanto vivono vorrei ci onora dicendo questa è la mia prima sortita pubblica
Intendeva dire fisicamente nel senso di interviste Zacco alcune dal fatto insomma perno dichiarazioni le abbiamo lette molto interessanti
Ma siccome proprio in questo sistema tende alla perfezione odioso sono contento solo il Venezia detto che la sua sarà una presidenza dalla quale la esternazione del presidente della corte non sarà sporadica
Ma ci sarà e sarà strumento di espressione del suo modo di essere prevede
Vivaldi
Lo sappiamo prima ci ha detto
E visto che
Con forse fissa con qualche
Rammarico
Mi sono accorto che sembra che qui un destino proprio del nostro call al massimo il Quirinale io ho cercato l'uso che se potesse
Ridurre
Da quel colle il rumore delle esternazioni riteneva avere scelto proprio poi chi avesse lo stesso gusto da questo punto di vista per lui
Adesso sappiamo in questo sistema sta per diventare perfetto
Il presidente esterna Repubblica siamo al di fuori delle polemiche ovviamente che colpirono le prime esternazioni di Pertini è soprattutto quello di Cossiga
Il comportamento del Parlamento ha totalmente legittimato no questo che allora poteva apparire abuso eccesso arbitrio
Sappiamo che il presidente dove corte
Da oggi interverrà effettivamente opera su queste cose volo di un sistema che c'avevo predetto a Repubblica pietre corteccia Ettore e Aldeno questo concerto non mancherà di voci
E allora tanto più occorrerà far sì che
Con un minimo di linguaggio comune venga ristabilito
Che alle parole che si usano anche la convenzione che è alla base del Barolo tenga in qualche misura lei con questa si sa più di che cosa stiamo parlando
Il professor Baldassarre ha un merito lui ha scritto a suo tempo proprio da docente dal professore per i suoi studenti anche per un non non era un corso proprio direzione scienze ma questo danno è molto lontana
Non essendovi molto giovane leggermente soluzione alcuni
Seminali un seminario proprio di riflessione sulle caratteristiche del referendum italiano rispetto agli altri e devo dire che avendo noi lunedì io lo stesso referente a volte anglosassone certa preferenza uns o diciamo qualche sospetto per tutto quello che è troppo continentale troppo tedesco perfino troppo francese sarebbe fresca d'ispirazione
In cui c'è quasi una sorta di furore ideologico ritenendo l'ha detto rispondendo alla follia
Detto testualmente la follia di Mortati che sulla quale si era innestata io ho preso qualche tendenza ritenere che queste ecco per una volta è vero che le cose che ci sta solo in Italia
Ecco
Forse veramente straordinaria non bisogna guardare con sospetto cioè questa riflessione questa sofisticazione in questo istituto che si innesta
Nella democrazia rappresentativa e non viene vista tutto no cioè vere e proprie sfide dirette né democrazia rappresentativa ma questa dialettica questo gesto lo trovo invece di grande è interesse teorico pratico
E il volto proprio a superare questi due punti di riferimento che a me paiono pericolosi Bruno Russo Viano Democrazia Diretta grosso modo a quella porzione della di più
Sì divento io invece poi l'empirismo e prego etilismo anglosassone e l'altro invece è quello più da Stato etico oltre che di diritto forte dell'altra parte
Be scusatemi questa digressione
Ma volevo dire sul piano del referendum
Noi abbiamo assistito
E stiamo assistendo future
E intendiamo intendo personalmente con grande rigore bruciare tutte
Le energie delle quali possiamo disporre del tratto e sono convinto che la vita è un po'la logica della batteria
Dalla macchina se la Russia essendo la musica scarichi quindi tutta quanta la dovremo impegnare le nostre energie
Per rimettere al centro questo problema di che cos'è la Corte costituzionale attraverso proprio l'occasione che referendum cerotto lo accennava di Peppino Calderisi un momento fa non nei prossimi giorni insomma determinato abbiamo riflettuto molto anche fra di loro
Ci limiteremo all'opera
Ricominceremo con i tavoli ricognizione ore
Anche per una cosa che può sembrare assolutamente folle anche queste nuove Mortati ci siamo strumenti giro compiuto
Vogliamo riproporre tutte le più scandalose per uno sentenze della corte raccordi deposita il quesito a raccogliere le firme spendere danaro rischiare di non farcela
Per riproporre alla Corte costituzionale quale sarà a gennaio dell'anno prossimo
Il problema di scegliere fra la Costituzione e la sua propria giurisprudenza che io ritengo
Sia stata a costituzionale anticostituzionale comunque molto più segnata come storicamente inevitabile dal regime che la espressa
Dagli interessi che ad essi culturali sono confluiti rispetto invece alla Costituzione stesse quindi proprio mentre raccogliere le firme
Per conquistare la Costituzione togliendo di mezzo una giurisprudenza che è stata che cosa io vorrei su questo essere molto semplice perché non ha paura di apparire semplicistico
Ma non siamo arrivati ad un punto nel quale siamo considerati davvero qui molto più che nelle ideologia dittatoriali contro giustificazioni
Un popolo di imbecilli di analfabeti di irresponsabili che devono essere tutelati contro i troppi cattivi distinti e contro la libertà delle notizie
Ne avevamo il dettato costituzionale sapevamo che larghe quindi la corte da preoccuparsi di vigilare che per un verso o per un altro andassimo a fare referendum ai temi tabù secondo la Costituzione trattati finisco eccetera
Grosso modo era questo che ci aspettavamo
Tenere conto giustamente Peppino dice abbiamo sbagliato
Bisognava andare a pensare subito alla corte di cassazione e non tanto alla corte costituzionale cioè quando dice potremmo in futuro pensate la disciplina deve essere e non è un caso d'altra parte se quella legge
Poi di attuazione del è stata fatta in un certo periodo in un certo modo certi compromessi e quindi si è pensato ad un organo molto più politico di quanto malgrado tutto non fosse la Corte di Cassazione
Per regolare tutto nei primi episodi sono stati sconcertante noi prendemmo siccome sapevamo che la riforma dei codici dei focal Pisapia già da tre anni settantasette verranno nei cassetti pronta già bell'e impacchettare speriamo pure che oltretutto continuasse ad invecchiare
Noi prendemmo l'iniziativa dicendo il codice penale fascisti Rocco eccetera
Vengono
Risposta dov'è possibile un corpo di legge che perché perché si stabilì subito che il poco il Paese era non poteva essere investito da le modalità no questi sono dei malati bisogna votare no a questo referendum perché si rischia di restare cinquanta anni cinquanta mesi senza codici
No
E quindi votate contro questi pazzi
Non avremmo risposto che siccome c'erano le cose Pisapia lì che avevamo già pronto tutte quante che alla Camera l'avevamo riproposto
No all'inizio della legislatura e nessuno voleva discuterle
Per non continuare ad essere carretti dei codici fascisti quale è stata emendata sul tema dei reati d'opinione le cose più gravi dalla corte
Costituzionale ai suoi esordi o quasi
Sono stati le uniche condizioni come dire a fasciste o antifasciste dei nostri codici son voti e non dal Parlamento in quel periodo sulle tre alla Corte Corte
Sì cominciato su quello va be'cos'è cominciata la ricordanza il presidente sull'omogeneità dei quesiti e quindi un la iniziativa mo'preso con l'Associazione nazionale magistrati quella di allora
Sarà molto diverso nel senso
Avevamo prese l'iniziativa reati di opinione
E allora anche lì l'omogeneità
Pian piano ci siamo trovati anzi velocissimamente in una situazione nella quale scusatemi
E impossibile al cittadino italiano ma lo dico al cittadino al più allenato al più saputo dei giuristi
Dei dottrinari degli aspetti
Di fare un quesito di alcune cose con la certezza che sia corretto secondo la giurisprudenza e che quindi sarà accolto
Noi abbiamo fatto una prova occorrerebbero centinaia di milioni per riavere dietro il quesito di già tonnellate no di esercizi dottrina
E voi non servirebbero assolutamente nulla
Credo non per generosità che in questi casi esige altre banche Piero Calderisi per mancanza di tempo non ha detto altre due cose su no
Sulle sentenze quello dell'altro giorno
Ha detto quello da dire sull'anagrafe del sedile
Che praticamente per far fuori il nostro referendum elettorale che stiamo praticamente aperto la via possibili colpi di Stato e non elezione per quindici anni voi pensate
Perché scherziamo invece no serio ed è quanto risulta no proprio diciamo da coloro che hanno voluto onorare questa roba con ricerche riflessioni serie
Cioè decidono qualsiasi cosa con la stesso pudore e quale la sostanza stessa ma badate di personaggi nobilissimi come Moro
Se è stata una concezione del diritto e del potere per quindici vent'anni per i quali la materialità della legge della norma del Regolamento della raccomandazione non più la costituzione materiale
Non nel senso di morte ma cioè la una costituzione materiale contrarie a quelle scritte o che teneva luogo di quelle scritte sostanzialmente ma noi sappiamo le interpretazioni delle leggi la legge materiale la legge scritta costantemente
Ebbene
Proprio
La Corte costituzionale ovviamente
Ha poi finito per rinviare alla corte all'interno dei comunisti e dei socialisti e dei democristiani
Degli annessi e connessi dei dipendenti politici ho così ci sono sempre stati di questi due universi
Hanno ovviamente teso a mandare coloro che in ottima fede ricordi migliori capacità erano convinti sia alla in linea di leggi perché questo vostre il senso del diritto no il senso della legge
Che questo dovesse essere la funzione e l'han dimostrato rammento Jumpy continua a dimostrarlo continuamente
La in la certezza del diritto in questo caso è saltata completamente non c'è
Da questo punto di vista credo per nessun grande operatore per nessun giudice costituzionale
Per nessuno di queste cose c'è una sola cosa l'unica volta che una parte politica appoggiato il referendum elettorale quella parte politica che noi indichiamo come l'esser stata l'anima la più capacità più rigorose
In questa concezione del diritto l'unica volta che il Partito comunista è stata d'accordo uno dei nostri referendum elettorale quello la Corte costituzionale ha fatto passare butta basta
Il resto è che immaginare oggi è inutile andare a dire che loro hanno perfino dovuto smentire le cose fatte a favore del nostro che non era possibile perché il nostro di quello che per l'esattezza del professor galeotti
No quello con qualche variazione quindi tanto per rendere ciascuno
E galeotti porti io queste cose sono trasmesse in radio radicale certe abbiamo messo nove mesi per convincere Mario Segni ad accettare quella cosa farla propria e poi a portarla avanti intanto e però quella volta abbiamo avuto la fortuna
E in quel momento il Partito Comunista quella parte
Possiamo ricordare ce l'hanno fatto fare
Da quel momento niente tutto quanto saltato ma tutto sulla RAI ammessi De Marini
Quelle contro la Mammì però che io poi ore zero punto la Mammì
Mi devo leggere a suo tempo su Repubblica sull'Unità eccetera finalmente approvata dall'amico
Diamo qualche o Honda però le cose cambiano
Fatti fuori i nostri referendum
Quella
Hanno
Judy
Non ho capito proprio è stato un sussulto pare infatti in sezione
Comunico il suo asse
Assoluto Sottoripa dove si è fatto inserire poi fra quelle che ci hanno dato perché so che faranno fuori dal
Quella sul sindacato t'hanno fatto fuori tutto avevano fatto fuori anche questo perché pericoloso per la sensibilità di una certa dimensione
E invece questo è venuto fuori testato da Natura
L'omogeneità di queste strutture di potere questo voglio dire tuttora quindi questa corte kosovaro al partito territoriale adesso vuole vento che ha semplicemente questi incidenti
Questo corpo estraneo con tutti i corpi estranei pericolosi brutti disprezzata e questo Berlusconi
Senta
Grazie a questi non ha
Tutto in Parlamento quello che aveva potuto compiere
La Corte costituzionale quindi due sul commercio uno è già stato fuori
Lo so ora questo sul sindacato e la crisi politica
Se Berlusconi
Il sindacato
Deve essere sottoposto a Lecce sono cose
Vedere questo con del brodo
Così come l'ha profondamente a che vedere con la London sosteneva
Caro tecnico-giuridico il sistema dei partiti prima
Un sistema di associazioni
E lei in quell'epoca banche distante USA mafioso tutt'
Pollo
Non lo contesto
L'Ulivo quindi noi pensiamo
Che occorre riconquistare
I diritti si acquista
Allora iniziative tanto riga
Avete scelto questo tema
Perché proprio
C'è questa
Adesso depositiamo queste sentenze
Requisiti che riguardano Himmel
Lezione ci
Sentenza Casargo
Mesi dopo fattorie
Però e al
Previsto a Roma
Ho previsto alcune cose
Una serie
Fatto salta
No l'attuazione
Stagione
Raccogliere
I principali quesiti referendari che consentano alla corte costituzionale di ritornare indietro ma sarà necessario a questo punto che la dottrina
Università socialista
Medici culturale
Vedete per noi
E alla volta ricerche avete cominciato a voi quello che
Noi tutti riteniamo
Il professor Baldassarre
Abbiamo utile
Oltre credo che per l'essenziale
Ci siamo intesi poi se c'è un po'di dibattito ma altrimenti poi mi scuso perché anch'io
Le ricordo che la
E con questo intervento ti Marco Pannella a marzo novantacinque pronunciata da Ancona al Convegno dell'Associazione dei giovani avvocati sul referendum costituzione concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio in precedenza avete ascoltato quanto dissero in quell'occasione l'allora presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre ed ex parlamentare radicale Peppino Calderisi