La comunicazione politica lezione del Presidente di AN Gianfranco Fini nell'ambito del corso di formazione sulla comunicazione politica organizzato dalla Fondazione Aelle Osservatorio Parlamentare (c/o Sala Conferenze di Palazzo Marini - via del Pozzetto, 158)

Buona sera
Buonasera a tutti gli allievi di questo corso e gli ospiti che per questa volta abbiamo accettato soprattutto agli ospiti che sono giornalisti
A differenza delle altre lezioni lo spiego non solo per gli allievi ma soprattutto per il presidente Gianfranco Fini e per dargli la possibilità quindi di capire bene in quale Arena lo lo ha costretto a partecipare a differenza delle altre lezioni stavolta abbiamo scelto questa sede esterna la nostra fondazione
E abbiamo anticipato l'orario delle lezioni
Perché se si tratta di un corso la comunicazione politica
Deve cominciare dalla bici
E cioè dal fatto che talvolta ma se si ci dimentichiamo che vi sono degli onorari
Sulla comunicazione politica
E se abbiamo la volontà desiderio intenzione
Di comunicare anche all'esterno in questo caso questa particolare del tutto speciale lezione
Non avremmo potuto farla non possiamo certamente farla alle diciannove diciannove venti quando sono gli orari e le altre lezioni perché non è più quello un orario compatibile per la comunicazione soprattutto per quanto riguarda i servizi
Televisivi ma anche quello di servizi di stampa quindi questa lezione
Come quella conclusiva
Che sarà tenuta da Silvio Berlusconi nella duplice veste di grande comunicatore come Gianfranco Fini e come gli altri di quest'ultima sessione ma anche di come possiamo dirlo inventore del sistema televisivo privato nel nostro Paese
Sono tenute qui a questo orario
Anche perché delle durezze un loro non lo sanno oroscopi lo scopre faremo una cassetta dato che questa struttura della Camera permette non solo di registrare ma anche di firmare
Faremo una cassetta che daremo in omaggio agli abbonati alla rivista Charta che e la rivista la nostra fondazione
Per far capire a chi vuole capire come comunicare e come comunica Gianfranco Fini e come comunica Silvio Berlusconi sono in condizione di spiegarlo perché talvolta uno comunica senza sapere in realtà di quali sono gli strumenti del comunicare comunica per dote naturale ma non perché abbia imparato a farlo
Dicevo questa particolarità delle due lezioni rispetto alle altre
Di un corso lo dico soprattutto per i colleghi giornalisti iniziato il cinque di ottobre comma lezione tenuta da me da Domenico Mennitti sulla funzione la classe dirigente
Continuato in quattro sessioni la prima sulla comunicazione del villaggio globale quindi teorica
Contanti qualificati interventi dal sociologo Sabino Acquaviva al conduttore televisivo Mauro Massa Gino Agnese Angelo Galli P. Vera Slepoj psicologa
Mattioli Scajola sul sistema dei partiti quindi sull'organizzazioni partiti come comunica alla seconda parte gli strumenti del comunicare anche qui lezioni di giornalisti di autorevolissimi Esperti come Carlo Sartori che forse il più grande esperto sulla sul video televisivo che c'è nel Paese come Gianni Massaro sul grande cinema pubblicitari e quant'altro alla terza sessione già conclusa
Su come si comunica attraverso i diversi miglia quello sulla carta stampata
Quello nell'arte Luca Barbareschi ha fatto lezioni su questo
Come si usava previsioni Masotti come si usa la radio Taradash come si utilizza i sondaggi Piepoli Gian Maria Fara e quant'altro
Fino a ad altri di carissimi amici come massima Arlecchino direttore del corso che mi ha aiutato e Pietrangelo Buttafuoco su come l'arte oratoria
Claudio Pascoli un attore ma piuttosto famoso su come si parla anche in televisione sino ad arrivare all'ultima sessione che quella che in tutto per introdurre che ha già visto avete già visto le elezioni
Già assistito all'elezione di Maurizio Costanzo la scorsa settimana
Nel salotto televisivo elezione di Bruno Vespa lunedì scorso sulla tribuna televisiva le due modi diversi di fare politica in televisione il salotto e la tribuna
Oggi continuiamo con cui sulla sede grandi comunicatori Costanzo e Vespa sono due grandi comunicatori oltre che due grandi conduttori
Con Gianfranco Fini potere seguiremo la prossima primavera con Gianfranco Funari e convittori Oscar bisogna concludersi appunto con Silvio Berlusconi
Gianfranco Fini e il presidente di Alleanza nazionale certamente ma è anche e soprattutto un grande comunicatore politico
Nella lezione Gianfranco sia della scorsa settimana di Maurizio Costanzo non lo dico io lo hanno detto e loro lo sanno
Senza essere invogliati a farlo
Sì a Maurizio Costanzo che Bruno Vespa
Dando anche dei giudizi si politici interveniva loro trasmissioni quelle di Maurizio Costanzo purtroppo sono anche usciti sulla stampa provocando di qualche difficoltà dando dei giudizi sia su Fini che Cossutta rema anche su Berlusconi laddove ciascuno sbagliavo indovinato tutte o soltanto un giudizio positivo
Che poi si è riprodotto in nella lezione di Bruno Vespa entrambi elezioni Costanzo e Vespa hanno detto una cosa fondamentale
Bisogna essere semplici nel comunicare il più semplici possibili senza fare
Delle frasi lunghe senza fare delle frasi contorte senza tentare di dire troppe cose
Io questo per esempio lo ammette una mia carenza quando parlo cerco di dire troppi concetti sia Costanzo che Vespa ci hanno detto che il sistema peggiore soprattutto in televisione bisogna dire una cosa sola
E dirla in modo tale che quella sia quella che ciascuno chi parla pure far recepire a chi ascolta questo tutto vero per i media televisivo a differenza di altri media come quelle radiofonici
Quindi che hanno presentato in questo modo come uno che sa cosa vuole dire
Che parla con concetti Balleri con frasi semplici tale da farsi capire benissimo in altri casi non modico non ripete loro giudizi perché sarebbe ingeneroso non è così anche collidere autorevolissimi
Quindi credo che la lezione di oggi come la testimonianza che prepara Silvio Berlusconi debba essere non tanto una lezione di Gianfranco Fini su come parlano gli altri ma su come parlano
Su come comunica Luís sull'immagine che lui ha dato di sé stesso e elemento sia di Vespa che Di Costanzo che ricordo elemento di continuazione lo lezione dice bisogna essere il più spontanei possibili
Non si può pensare oggi a differenza di vent'anni fa quando si parlava in televisione quando ancora quel sistema di medio era poco come dire poco incisivo o comunque poco
Poco compreso da chi ascoltava oggi parlare in maniera forzata o costruiti se un personaggio viene svelato dalla televisione
La televisione ha messo di che trasparente una casa di vetro e quindi funzionasse chi trasmette trasmette quelle così ma non lo spontaneo certo poi uno può migliorare la propria comunicazione ma se dietro non c'è un principio di verità
Che il personaggio politico non solo politico trasmette state tranquilli come dicevano sia Costanzo che Vespa che alla fine la menzogna viene svelata o il turco viene svelato quindi però il problema è capire come Fini comunica Fini non come può comunicare un'auto e questo può servirci in questo corso per capire come noi dirigenti politici chi di voi l'UE simpatizzanti oppure semplici iscritti nelle aree del impoverita Corsetti Fondazione che riguarda tutto il Polo qui abbiamo Gianluca Brancadoro che e se che nascerà dalla fondazione Massimo Arlecchino che il direttore bene come tutto il Polo vuole costi in una classe dirigente giovane adeguata ai tempi della modernità capace sostanzialmente di a vere gli strumenti per trasmettere l'idea noi speriamo moderne di rinnovamento del Paese ed è una cosa che ci accomuna voglio dirti qui e qui finisco l'altro
Giorno venne a trovarmi dice Primo Ministro ungherese stufo che poi il padre tutore di tutto il governo ungherese fatto di giovani al di sotto i trentacinque anni ieri docente dove è nata la lista dei giorni che qui ha vinto l'insieme degli anni fa
Il premier orfana trentasei anni a trentaquattro quanto vinse perché i limiti di età per presentarsi a trentacinque anni limo c'era un motivo ovviamente tagliare fuori tutta la classe dirigente compromesso sistema comunista è ovvio
Ma lui diceva che Luis sta facendo come fondazione fine millennio finisse così alla sua fondazione Luigi che oggi il vice primo ministro il tutor tutto il governo dei corsi sulla comunicazione politica gli ho dato i miei
Il mio programma e lo dice la stessa cosa stiamo facendo noi oggi è importante non solo avere delle ottime idee
Ma comunicarle nel modo migliore io sto facendo i corsi per il governo ungherese vi ringrazio dell'esperienza che mi portate eccolo credo che questo sia un elemento comune di una società che non è una società dell'immagine è una società io direi della verità del villaggio globale latinizzato col villaggio per villaggio globale che cose
E il villaggio del pianeta così come era il villaggio la vita nel villaggio una volta dove tutti si conoscevano
E dove non era possibile
Presentare alcuno senza sostanzialmente un fondamento di verità
Dove tutti conoscevano tutto di tutti oggi si parla di delle villaggio globale ormai se ne parla da anni ma oggi siamo davvero un villaggio globale
La comunicazione essere fatta nel migliore dei modi ma destina sotto la comunicazione vera che trasmetta un messaggio vero come appunto era vero il messaggio e la vita nel villaggio di una volta oggi e il villaggio totale del punto globale
Gianfranco Fini oggi credo che possa portare a testimonianza mi scuso con lui di questa lunga premessa ma credo utile soprattutto a a noi stessi e la lezione sarà presente struttura come le altre lezioni la tua introduzione della lunghezza ritenete opportuno poi le loro domande che purtroppo dello dico saranno molte incisive e talvolta cattive la parola Gianfranco
Buonasera a tutti io ringrazio in primo luogo ad un fuso gli altri emessi dall'Osservatorio per avermi messo in cattedra
Fa sempre piacere essere considerati idonei ad insegnare qualche cosa d'altri
In realtà io non so se per davvero riuscito a a soddisfare le vostre curiosità perché ammesso
Io posso essere definito un comunicatore poi per modestia tolgo il grande sarebbe già sufficiente essere un comunicatore ammesso che sia così
Io mi considero sono un autodidatta
Nel senso che non ho frequentato alcun corso non ho partecipato ad alcuno stage non mi riguardo mai quando vado in televisione
Un autodidatta nel senso letterale della parola ho imparato da solo
E ovviamente
Come Adolfo auspicato racconto me stesso senza avere alcuna presunzione di dire cose possono avere
Una qualsivoglia natura di carattere scientifico lo dico perché niente in chiaro che la comunicazione o meglio l'arte della comunicazione a dei presupposti scientifici
Prima considerazione a mio modo di vedere la capacità di comunicare una dote naturale così come la capacità di scrivere così come l'essere o meno intonati
Ci sono ma nemmeno se me lo chiedete vi dico a chi penso
Dei colleghi
Che sperano di poter imparare a comunicare e quindi fanno i corsi poi in realtà sembrano soltanto dei pappagalli quali qualcuno ha detto cosa deve dire
O uno è capace perché naturalmente è capace oppure può diventare un buon comunicatore può sicuramente fare una dignitosa figura ma non buca il video come dicono in questo caso gli e Sperti
Quindi prima considerazione è una dote naturale
è evidente però che in tutte le attività umane l'esperienza insegna qualcosa la conoscenza insegna qualcosa e quindi se c'è una buona base di partenza se cioè c'è una predisposizione naturale si può migliorare eccome
Si può migliorare come parlo di me innanzitutto ascoltando ascoltando gli altri che parlano ascoltando il modo con cui altri comunicano
E almeno per me è stato importante
Leggendo
Perché non c'è ombra di dubbio che almeno per me
La lettura ha rappresentato in molti momenti una integrazione
Del bagaglio di conoscenze quindi anche voi della possibilità di comunicare ma ci arrivo di qui ad un attimo quindi prima considerazione non si impara
Si può affinare una predisposizione se si vuole ovviamente appartenere al novero di quelli che c'erano se uno vuol fare una dignitosa figura impara e non ci sono problemi non voglio poi ieri dalla mente ammesso che l'abbiate il desiderio di diventare grandi comunicatori
Seconda considerazione
La comunicazione non è neutra
Nel senso che molto dipende da ciò che si vuole comunicare cioè
Avrebbe detto se non ricordo male McLuhan il messaggio che a volte anche il mezzo ma quando dico la comunicazione non è neutra
Intendo riferirmi al tipo di platea di fronte alla quale si parla perché
Perché è profondamente diverso
Il discorso se ci si riferisce ad una platea che casualmente il comunicatore si ritrova
Se al contrario una platea che è venuta ad ascoltare il comunicatore
Se è una platea che è interessata perché il comunicatore con l'oratore deve parlare di un tema particolare o se al contrario è una platea che è venuto ad ascoltare il comunicatore sul tema generale cerco di spiegarmi anche se non credo che sia difficile con cento
Parlare in una sala chiusa per tenere una conferenza cosa presuppone
Presuppone che un cittadino ogni scritto o un simpatizzante o un avversario
Volontariamente entri nella sala per ascoltare l'oratore quindi è mosso da un interesse preciso diretto se io devo fare una conferenza sulla crisi del Sud-Est asiatico e quello è il tema della conferenza non c'è ombra di dubbio che mi devo preparare
Non c'è capacità comunicativa che tenga quando si tratta di dar vita ad una comunicazione su un tema specifico e su una platea che volontariamente decide di essere tale cioè che ti va ad ascoltare
Pensate ad esempio ad una conferenza hai rotto arriva Ilario
Chi frequenta quegli ambienti sacche c'è tutto una procedura c'è tutto uno stile c'è tutto un modo non è che si arriva lì e si parla come si parla in piazza
In piazza è tutta un'altra cosa
Perché in piazza ai innanzitutto una platea che può essere una platea che accorre come nel caso della sala chiusa ma può essere una platea che casualmente si ferma ad ascoltarti
Io non ho mai visto uno che casualmente entra in una sala per andare ad ascoltare
Tante volte mi capita invece di vedere mentre parlo in piazza che qualcuno si ferma perché viene colpito da qualche cosa che in quel momento sto dicendo
Questo è già un elemento che li fa capire come non è che si parla sempre lo stesso modo
Non è che ciò che si dice e o meglio il modo con cui lo si dice in una sala in una conferenza e lo stesso modo con cui si dice lo stesso concetto in piazza
Anche perché la piazza presuppone il coinvolgimento emotivo
Mentre la platea
Da conferenza
A mio modo di vedere determinarne l'oratore la necessità del convincimento cioè mi spiego più chiaramente
Un buon comunicatore un buon oratore un buon risultato di una chiacchierata in una platea ristretta selezionata da conferenza quand'è quando al termine qualcuno mi dice sì va bene mi hai convinto quindi la capacità del comunicatore deve essere quella di convincere il che presuppone tante cose presuppone che si approfondiscono dei concetti presuppone che si facciano delle citazioni presuppone che si tenga un livello di comunicazione alto anche culturalmente la piazza e un'altra cosa
La piazza a un risultato dà un risultato non se si convince quanto se si coinvolge emotivamente
Per un evidente ragione proprio perché la piazza presuppone una partecipazione popolare più ampia perché partecipi presuppone l'esternazione dell'entusiasmo perché presuppone il coinvolgimento no ci sono dei libri questo sì
Ecco perché dico leggere alcune cose ci sono dei libri di Psicologia delle folle che sono estremamente significativi a riguardo
Cosa la folla vuole da colui che sta lì e parlano parla dal palco
Il comizio presuppone ad esempio se vuole coinvolgere emotivamente dei toni molto diversi da quelli che io sto usando qui questa sera io stasera con questo ragionando no
In un comizio non si ragione in un comizio si cerca di portare dei concetti validi e quindi corretti ma parlando al cuore
Ancor prima che all'intelletto
Poi un comizio è un comizio diciamo ben riuscito e non è una serie di slogan propagandistici se dopo aver attirato l'emozione e dopo aver in qualche modo scaldato il cuore rimane anche qualche cosa nella testa perché altrimenti non hai un comizio ai un imbonitore
Bossi un imbonitore sei più che un oratore da piazza
Questo lo dico perché la differenza nel porgere tra il comizio e la conferenza risulta davvero molto evidente anche nella costruzione del Periodo
Spero di non essere stato equivocato io non sosterrò mai che nel comizio non ci vogliono i concetti contenuti ci vogliono eccome
Ma non possono essere offerti all'uditorio nello stesso modo con cui concetti contenuti vengono offerti in una conferenza
La Conferenza dicevo prima
A volte presuppone addirittura il momento in cui gli americani in questo son bravissimi se la battuta
Per cui in un ambiente serio e con un tono elevato anche della conversazione c'è la battuta di spirito che voluto proprio volontariamente riporta un po'il clima ad un livello più basso
Conferenza presuppone delle fasi di siano costruite con degli incisi con dei riferimenti con delle citazioni che mai visto qualcuno che da un palco di un comizio tira fuori un libro in città
Va da sé che al contrario si può fare si fa soprattutto se si vuol tenere alto i livelli una conferenza commissionata la cosa Comiso sono frasi secche
Con la costruzione più semplice del periodo soggetto predicato che complemento senza incisi senza giochi di parole senza perifrasi
Sono concetti che devono in qualche modo determinare l'attenzione e suscitare l'entusiasta
Tenendo conto di questi due aspetti che almeno io ho messo a fuoco quando Adolf mi ha detto guarda che devi parlare di come comunichi quindi ho cercato di dire a me stesso ma che cosa gli racconto
Didone ulteriore elemento
Perché è relativo alla comunicazione televisiva che non è mente comunicazione di piazza né comunicazione
Da conferenza perché
Io ho detto all'inizio in una conferenza
Volontariamente si va ad ascoltare la medesima in piazza si può essere casualmente colpiti da qualche cosa no
Per cui ad esempio l'organizzazione delle manifestazioni di piazza presuppone anche tutta una coreografia che la conferenza non ha in una conferenza basta che vi sia il tabellone dietro che ricorda ammesso che non ci si voglia mettere il tema non non determina altro se non la ripresa televisiva in piazza no perché in piazza non è soltanto l'oratore che parla il modo con cui allestito il palco e il modo con cui si Accolti quando serviva nella piazza è la presenza degli attivisti di partito e e tutto un altro modo di comunicare
In piazza ricevo può accadere e accade che qualcuno si ferma perché incuriosito
La televisione
La televisione eh
Contemporaneamente una scelte e
Un impatto casuale
Perché vi sono tanti telespettatori che decidono di vedere quella trasmissione di sono tanti altri telespettatori che facendo zapping si fermano quando colgono qualche cosa che le interessa
E non è considerazione di poco conto perché chi parla in televisione deve sapere che ha sicuramente a che fare con chi ha deciso di ascoltarti ma al tempo stesso può avere a che fare con chi casualmente si ferma ad ascoltare seconda considerazione la televisione parlasse
Copre da Bolzano a Trapani
E quindi per chi comunica in televisione c'è un elemento in più rispetto alla conferenza in una sala e al comizio in una piazza
Perché se io sto facendo una conferenza al Rotari di Modena so qual è il tema e quindi so che chi mi viene ad ascoltare interessato a quel tempo
Se faccio un comizio a Mazara del Vallo so che ho a che fare con una platea che è di mazzare dei dintorni quindi non ha senso che io parli ovviamente della crisi della pastorizia in montagna
La televisione no
Televisione mette il comunicatore con una platea che è composta in teoria tanto dal pescatore di Mazara del Vallo quanto dal cittadino di Marano che Mazara del Vallo nulla nemmeno mai vista
Quindi è una platea che non può essere identificata per appartenenza geografica per ceto sociale per interesse conferenza presuppone che si va a sentirla perché c'è l'interesse comune la televisione non presuppone un interesse comune
Seconda considerazione
Quando si sta in televisione si ha a che fare con un uditorio
Che può non soltanto essere l'uditorio che comprende Mazzara e nera comprende l'ingegnere iper specializzato che ha studiato a Berkley e comprende il disoccupato con la seconda elementare
E anche qui la differenza non di poco conto
Cosa deriva da questa consapevolezza almeno per me la necessità di parlare un linguaggio che sia comprensibile non a tutti perché sono parte dall'idea di farsi capire da tutti non ci riesce perché presuntuoso
A parlare un linguaggio che abbia la possibilità di essere compreso dalla gamma più vasta possibile di coloro che sono dall'altra parte
Della televisione e che ricordate di hanno nelle mani uno strumento micidiale del telecomando
Cosa vuol dire quindi parlare un linguaggio che sia compreso dalla gamma più ampia possibile innanzitutto evitare nel modo più assoluto di usare parole di cui buona parte degli italiani non comprende il significato
Esempi se io in una conferenza dico i riferimenti valoriali
Presuppongo che la platea sappia che valoriale l'aggettivo che sta per valori se in televisione Mickey permetto di dire se i riferimenti valoriali
Immediatamente qualcuno dice non lo capisco
Bisogna parlare il linguaggio dell'italiano medio
Al tempo stesso però attenzione questo l'ho imparato a mie spese
Dal leader politico colui che sta in televisione si aspetta qualche cosa di più
Perché è vero che si aspetta un linguaggio tale da far dire a chi ascolta ho capito
C'è chi ha scritto non parlo bene di me stesso c'è chi ha scritto ma Fini perché perché riesce a farsi capire perché dice delle cose che la gente capisce mentre altri non si nascondono dietro delle fumisterie
Ma attenzione perché chi gli sta davanti alla televisione a guardarti si si compiace se ti capisce ma al tempo stesso vede in te il leader politico l'uomo politico quindi non accetta che tu in qualche modo sia al suo livello
Perché poi chiedi a quel cittadino a quell'utente il voto o comunque chiedi un'adesione e quindi in qualche modo ti poni come
Se non modello come punto di riferimento quando si va alle elezioni come guida chiede il consenso quindi devi anche dare a chi ascolta in televisione
Non solo un linguaggio che sia linguaggio comprensibile dalla maggior parte ma al tempo stesso devi far risaltare l'attuale capacità la tua compete
Televisione se si dà l'impressione di non sapere si è colpiti
E specie nel momento in cui c'è il confronto il faccia a faccia che il momento più difficile per un politico
Perché fino a quando si parla poco quell'altro tutt'al più agire telecomando
Fino a quando ha il giornalista per quanto si possa essere polemica tra stampa il mondo della politica compiacenza o all'opposto diffidenza tra questo quell'operatore i ruoli sono diversi
Ma nel momento del faccia a faccia tra politici e voi sapete che è una delle introduzioni più recenti nella comunicazione politica italiana un tempo non esistevano i contraddittori che al contrario oggi sono abbastanza
Abituati un tempo c'era il mezzo busto che parlava qualche timida domanda di giornalisti che il più delle volte concordavano con gli uffici stampa domande definiva oggi no
Oggi c'è la competizione uno a uno c'è il confronto e più voce attorno a un tavolo lì è indispensabile dimostrarsi sicuri
Anche quando non lo si è perché anche qui visto che c'è qualche collega dalla stampa ma lo dico senza alcuna esitazione nessuno è così bravo da sapere tutto
Uno può essere più o meno preparato più uomini informato può leggere ma nel momento in cui c'è un contraddittorio con l'avversario anche nello stesso momento in cui si sa in coscienza di essere costretti alla difensiva perché magari su quel tema dove è andato l'avversario ti senti meno ferrato guai a far trasparire che ti senti meno ferrato
Guai a far capire che in qualche modo l'avversario che ha infilato perché in quel momento si determina nella pubblica opinione il senso
Non dico della sconfitta ma il senso dice ma questa cosa non lo sa
Lo dico perché in molte circostanze
Così come si dice la miglior difesa è l'attacco
Per cui in molte circostanze nel contraddittorio con l'avversario politico è opportuno per evitare di essere colti sulla difensiva attacca come anche qui ho imparato a mie spese
C'è stato una fase in cui il contraddittorio televisivo doveva essere
Non dico violento ma un po'becero no
Perché uscivamo da un periodo in cui la politica era troppo paludata vi ricorderete le prime trasmissioni Giuliano Ferrara no le le le le le le platee con
Il Bruno solo il patto della comunicazione ma anche qualche bel momento in cui la gazzarra arrivava alle stelle oggi non è più così
Oggi guai ad aggredire l'avversario in televisione dicendogli pagliaccio buffone che sta dicendo guai a dar sulla voce
Bisogna saperlo cogliere magari nello stesso momento in cui abbassa la guardia e qui piaccia o no
L'effetto della battuta è un effetto che se è felice la battute devastante perché perché la televisione
La percepisce in un attimo però non è non è che stai leggendo un libro non è che ti devi concentrare televisione vedi le immagini ascolti la voce a volte se dai l'impressione di ragionare troppo rischi magari di non essere seguito quando hai la capacità di cogliere l'avversario con la guardia bassa e cioè la battuta che ovviamente deve essere una battuta
Non vedo che c'era da avere un minimo di buon gusto deve essere comprensibile in quel momento l'avversario può essere capace di dire cose molto più importanti molto più autorevoli molto più intelligenti mai colpito
Di tutto questo
Io ho fatto le prove
In occasione del Lille del dei confronti televisivi con Rutelli
Chi chi si va a rivedere quelle cassette beh credo che se davvero vuole studiare queste cose dico che a materia di studio ma trova anche nelle immagini riscontro di quello che ho cercato in modo un po'disordinato di dirvi e allora concludendo
Non esiste una scuola di comunicazione
Si possono imparare quelli che io chiamo un po'i trucchi del mestiere ammesso che sia un trucco insomma
Se la dote naturale che o c'è uno o oppure diventa difficile diventare competitori con chi questa dote ce la serve molto l'esperienza serve l'umiltà di ascoltare gli altri
E poi ovviamente bisogna tenere ben presente
La platea a cui ci si rivolge non voglio allungare il brodo ma tra le varie tipologie
Di discorso poi ce n'è un'altra
Che non ha né le caratteristiche del comizio nella caratteristica della conferenza nella caratteristica della incontro dibattito televisivo che il discorso in Parlamento
Parlamento si può mai pensare di convincere un avversario politico un parlamentare di un altro partito quando mai
Per cui tutto quello che a volte si usa come artificio retorico come modo di porgere in piazza in una conferenza o in televisione in Parlamento è meglio lasciarlo da parte
Parlare in Parlamento è almeno per me
Uno dei momenti più impegnativi perché il più diverso tra tutti gli altri
Perché in Parlamento ai degli interlocutori che in qualche modo sono i tuoi pari
E quindi non ha senso rivolgersi ad una platea di parlamentari come si ci si rivolgesse a chi guarda la televisione o a chi sta in piazza sentire un comizio
Questo credo che spieghi anche perché in Parlamento notissime circostanze discorsi si leggono
Poi da quando alcune trasmissioni televisive vengono riprese dalla televisione
Avendo io in qualche circostanza ha parlato a braccio anche in Parlamento e avendo avuto un riscontro al di fuori del parlamento
è evidente che un collega che mi ascolta che io legga o che io parli a braccio è del tutto indifferente
Il cittadino che al contrario vede dice accidenti però Fini è l'unico che non c'è il fogliettino quante volte me lo sento dire che cos'è accaduto ecco perché a volte il mezzo condiziona il messaggio che qualche mio collega
Cerca di parlare a braccio
E che cambia persino la comunicazione di parlare in Parlamento perché in Parlamento davvero non c'è nulla di male se si legge il discorso Presidente del Consiglio ecco il discorso
Milano fa comizi dica devono convincere devono illustrare le loro ragioni insomma ecco divenuta questa ulteriore considerazione al termine della chiacchierata
Non aggiungo altro anche perché se ho capito bene il vostro metodo di lavoro adesso tocca a voi con le domande che ha preannunciato doloso saranno come detto numerose
Cisti decisive e cattive il che mi fa molto piacere perché ad una domanda cattiva c'è l'obbligo di una risposta altrettanto cattiva e sono affari vostri
Infatti uno dei coloro dei docenti ha fatto lezione Mauro Mazza ricordava se pensateci pensato una cosa mai attaccare per primi in televisione mai mai essere cattivi per primo ma mai non rispondere in maniera cattivo un'azione cattiva se non si appare debole
E quello che dicevi tu risposta cattiva domanda eventualmente cattiva apriamo
Sì io però sono sempre più convinto che regole non esistano e perché poi ci vuole anche un po'di fantasia lì per lì ci si comporta di conseguenza io anche qui vi dico un piccolo segreto trucco del mestiere
Sì ho a che fare con il con un interlocutore che considero antipatico
E del tutto inutile infierire che già quell'antipatico quindi già quello parte svantaggiata insomma no poi se trova pure un interlocutore che infierisce finisce per diventare simpatico quindi bisogna fare attenzione anche da questo punto di vista però da bere tutto qui inabile
Perché non si può avere la presunzione che sia così
è sempre il risultato che magari determina un assenso un dissenso rispetto ad un certo modo di comunicare perché davvero io regole da questo punto di vista non ne conosco
Come quelli che dicevano bisogna sempre guardare nella telecamera dove sta scritto
Io ho visto perché non mi guardo però mi è capitato di vedere altre che la televisione no
Io ho visto alcuni colleghi che sembra debba cara
Tali quelli che hanno detto guardate così no allora c'è l'interlocutore che gli rivolge la domanda dalla no allora però gli hanno detto guardate che la sta fermo lì vede evitato però parla con quello nazionale e e e si capisce benissimo il suo arresto
Che ci sta a fare per cui non è vero dice bisogna sempre guarda la telecamera certe ci sono dei momenti in cui ci si rivolge direttamente a chi sta a casa e allora volutamente signora chi ti ha fatto la domanda
I viene la domanda dalla sinistra dalla mia sinistra dalla mia destra della sinistra politica è una domanda che considerò stupida che non merita una risposta
La ignoro mi ha chiesto ma lei come pensa di risolvere il problema dell'agricoltura in Basilicata
Rivolgo direttamente da telecamere parlo della disoccupazione sul e quello di là ma io avevo chiesto mi porta perché mi sono rivolto direttamente
Se al contrario la domanda è una domanda che a mio modo di vedere merita una risposta e allora anche se la telecamera si guarda chi ha fatto la domanda che si sta in quel momento interloquendo rispondendo a chi ha fatto la domanda
Lo dico perché quando leggo guardare sempre fisso nella telecamera a mio modo di vedere è abbastanza non dico superato ma scolastica
Quindi si impara qualcosa si impara
Non lo so dire io alla viziare con le domande pregando di fare domande e non riflessioni domande specifiche
E
Chi vuole cominciare io piovuto Massimo Arlecchino accanto non solo perché come direttore l'osservatorio ha lavorato a questa struttura ma anche perché Arlecchino tra l'altro ha avuto anche delle idee pubblicitari molti intelligenti propagandistica oscurata dalle quali prima Fini ricordava faccia a faccia tra Rutelli e Fini una delle quali è il manifesto che fu realizzato in quella campagna elettorale molti di voi lo ricorderanno che fu la realizzato massima Bettino che vedeva un Fini con una giacca messa
Mi raccomando
E quel manifesto significava per tipo credo lo svolgono fosse finì la persona significava una persona non un politico con la giacca sempre ma una persona normale che cammina per strada
Fini la persona quindi un mezzo per comunicare un messaggio che c'era
Massimi in questo è un grande maestro e riusciva a far leggere anche me pensate un po'quindi
Beh va be'allora poi non era difficile visto che sei ritenuto un bello
A voi le domande alla congiunzione no al Lagorio c'è un segreto dietro questa battuta che meglio tralasciare
No la stazione di come tutto sia relativo era che integrata
Integrare facciamo parlare con gli USA scusa presidente no integrarlo il valore aggiunto che c'era nel manifestata la giacca
Era l'abitudine che avevamo nel vedere Di Pietro di quegli anni
Con la giacca sulle spalle simbolo del del di Mani pulite
E quindi simbolo positivo proprio in quel periodo per la maggior parte degli italiani che usciva dal tribunale di Milano con la giacca sulle spalle da forzare la mano ecco era questo c'era questo doppio valore
Il il problema di presentare i fini diverso dall'uomo in doppiopetto e il valore aggiunto di un uomo positivo come Di Pietro che lavorava per un'Italia diversa questa è stata un po'la chiave del successo
Tre farli togliere la giacca è stato difficilissimo quindi chi ha intenzione di di questo genere si si tolga dalla testa che sia semplice farlo spogliare
Ripeto
E sempre che se in modo che poi la registrazione gli attivisti buona sera Antonio Cilento
Lei ha appena parlato del non solo di diversi stili diverse forme di comunicazione ma anche di stili di comunicazione che mutano in base alla accelerazione degli eventi politici da Rutelli
A negli ultimi suoi confronti televisivi credo che sia mutato anche un po'il modo suo di porsi del contraddittorio dipende anche molto dal contesto politico questo l'ho potuto notare anche per alcune videocassette di due conserva due anni a questa parte gelosamente quindi bisogna in qualche modo adattarsi sì Pagliara bisogna in qualche modo adattarsi al mutamento delle condizioni politiche però che lei ha appena detto che si rivolge anche come dice all'inizio d'Italia civile a una comunità da cui bisogna ripartire
E quindi viene visto anche come un punto di riferimento da parte di questa comunità che non è solo politica ma nazionale vi sono dei non solo delle delle caratteristiche personali ma anche degli stili di comunicazione per così dire perenni che lei nonostante gli lì i mutamenti della dovuta all'accelerazione fortissima dei degli eventi politici e adottante grazie
Sai
Che ti devo dire
Ascoltando ti mi è venuta una considerazione
Non so se è corretto dire che si muta il modo di comunicare in ragione delle stagioni politiche forse sì perché è chiaro che ogni stagione politica può essere una stagione all'insegna di un dibattito più o meno acceso di uno scontro più o meno il senso non c'è dubbio che il modo di comunicare dipende anche molto dall'oggetto del dibattito io ho partecipato vedo che soprattutto in la televisione interessa in televisione a tanti incontri sulla riforma delle istituzioni ragazzi si vuole una gran bella una gran buona volontà
A risultare
Più o meno spigliato più o meno cattivo più o meno simpatico più o meno Poletti polemico sullo scorporo è
Dura insomma perché scorporo scorgiamo no se invece si parla in televisione della droga o della criminalità forse ti riferivi
All'ultima apparizioni al Costanzo Show con temi che sono al contrario temi che si prestano molto di più
Ad accentuare i toni o a polemizzare con gli avversari a fare una battuta o a fare un ragionamento ecco questo sicuramente ed altra considerazione che mi è venuta ascoltando la tua domanda
E quando ci si riesce si determina il dibattito politico
Perché anche qui
Passo indietro uno può in televisione o in un comizio risultare ineccepibile bravissima accidenti quando sei stato bravo accidenti quanto viene detto
Finalmente bravata abbiamo en però non c'è alcun tipo di conseguenza politica in che senso nel senso che la stampa che segue quando ci sono i leader le trasmissioni televisive ascoltare anche i comizi
Il giorno dopo non scrive quello che è stato detto non si accende il dibattito politico in base ad un'affermazione in televisione o in un comizio
Per cui non importa soltanto comunicare in modo gradevole in modo magari ineccepibile come capacità di a vere in cambio un consenso importa anche quel che si dice
E mentre facile accendere il dibattito politico in quella che io chiamo la politica in qualche modo delle formule quindi la politica basata sulla contrasto Cutter rende tra l'uno e l'altra coalizione
La polemica più o meno riferita ad un aspetto astratto
è estremamente difficile accendere il dibattito politico su temi che sono a cuore della maggioranza degli italiani cerco di spiegare meglio questo concetto
E mazziniano che ci siano qui ci sono dei giornalisti se io dico e io sono in televisione se io dico
Beh in questa fase non c'è ombra di dubbio che
Veltroni non è stato vagliando una è un cielo grigio ai titoli no Fini però è un problema che sta a cuore agli italiani è una cosa di cui gli italiani partano quando sono a casa o quando si incontrano al lavoro no
è facile per un politico che a un certo rilievo avere l'attenzione della stampa sulla politica chiamiamola di palazzo sulla politica astratta sulla politica delle formule sulla politica politicante
Molto più difficile riuscire a determinare un dibattito politico su questioni
Che invece agitano i discorsi dei cittadini
Io sapete quando mi accorgo se una trasmissione televisiva andata bene o no quando la mattina dopo sento parlare di quel che ho detto al bar lo sento parlare di quel che ho detto
Dal conducente dell'autobus o mia figlia tornavo da scuola mini già sai papà che oggi a scuola bei ragazzi non accade mai che ci sia il dibattito nella società civile per quello che noi abbiamo detto rispetto alle formule politiche
Ma ci possiamo inventare tutte le disquisizioni di questo mondo in termini di formule politiche ma la società civile altra rispetto alla società politica quando accade invece che si discuterà la società civile di quello che un politico ha detto in televisione in un comizio quando si comprende come argomento del dibattito un tema reale
L'esempio recente che mi riguarda cui parlo di me
Uno può essere d'accordo o meno nel dire ricovero obbligatorio per i tossicodipendenti trattamento sanitario Mina oppure nel dire
Da servitori dello Stato agenti carabinieri sono trattati come servi oppure nel dire beh per certi tipi di criminali lavori forzati non sono poi una cosa strampalata
Si può essere d'accordo o meno però su queste questioni come su altre nella società tra la gente senti che la gente si schiera a favore o contro tutto quello che al contrario è relativo alla polemica politica astratta
Alla gente è indifferente
Cos'è che rende difficile però questo tra virgolette mestiere che in molte occasioni l'informazione
E più attenta a quello che la politica strada piuttosto che a quella che è la risposta concreta ai problemi
Per cui per avere un dibattito sui nei giornali
A proposito del trattamento sanitario obbligatorio o meno per i tossici che è un problema reale
Beh abbiam dovuto a stare molto i toni poi c'è stata tutta la vicenda dell'estasi avessi fatto una qualsivoglia piccola battuta pro contro l'Ulivo pro o contro il Polo reputi Tito
Questo rende in qualche modo difficile anche la comunicazione perché noi non dobbiamo accontentare solo i nostri partner quindi agire sono in campo politico ne dobbiamo sempre cercare di parlare
Ai soggetti che sono i cittadini che se poi non vanno a votare per una ragione c'è quando vede una politica che è tutta basata su questioni che sono lontani dal loro interessi concreti finisce poi per mandare
Sarò più breve però nelle prossime risposte se non si che una lesione diventa un intero corso questo insomma
Mi sembra troppo anche per me soprattutto per mezzo
Al è Giancarlo Lotti una la brevissima domanda
Che in relazione
Conferisce lei al rapporto tra nell'ambito del col della comunicazione al rapporto tra la forma partito
Alla che è la sua capacità di come fondo Lotito di essere strumento effettivo e moderno di comunicazione
Guardi se me la fa in televisione una domanda così mi metto a parlare del derby io rispondo parlando del
Perché non l'ho capita
Nel senso che
Non voglio offendere però è una non domanda approfondisco allora ecco voglio dire lo strumento lo strumento la forma partito come concepita oggi è uno è ancora uno strumento di comunicazione oppure no sapore
No oggi partiti purtroppo comunicano sempre di meno questo non c'è dubbio per mille ragioni e poi io non appartengo alla scuola di chi ce l'ha coi partiti anzi
Comunicano di meno rispetto ad un'epoca in cui il partito o i partiti meglio erano l'unico momento di partecipazione del cittadino alla vita politica
Quindi al momento democraticamente prescelto per
Scegliete governa oggi sono tante altre forme di partecipazione il partito essendo venuta meno anche la fase della contrapposizione ideologica è uno dei momenti di partecipazione e di comunicazione ma non è più solo
Come motivazione non tanto di voto quanto di scelta e quindi di appartenenza il volontariato l'azione nell'ambito di determinati interessi che sono gli interessi dei cittadini
Un tempo era solo il partito politico che pensava di poter coinvolge i cittadini farli partecipare quindi in qualche modo comunicare oggi si comunica in minima parte attraverso il partito
Anche perché tra le conseguenze la maggioritario e della fine delle ideologie c'è quella che è stata chiamata la personalizzazione della politica
Per cui oggi più che il partito e il leader del medesimo che comunica ammesso che riesca a comunicare
Un tempo non era così un tempo avevamo figure anche sbiaditi leader politici ma avevamo grosse strutture di partito che in qualche modo si caricavano di comunicare il messaggio i contenuti di cui quel partito andava orgoglioso
Oggi è una fase questa del tutto superata
Per cui se ho ben compreso la domanda non c'è dubbio che oggi il partito incide nella comunicazione assai meno di quello che accadeva un tempo
Al tempo stesso però
Le dico che pensare a partiti organizzati in modo cosiddetto leggero
Non è detto che poi i corrisponda alla reale necessità mi spiego
Perché se è vero che i partiti oggi stentano a comunicare stentano a mettersi in collegamento con la pubblica opinione ammesso che si riesca civici leader ma non il partito è altrettanto vero che in certi momenti in cui la politica
Non entusiasma e anzi determina una sorta di riflusso e il momento che viviamo è uno di quelli la struttura del partito diventa un formidabile elemento nella competizione con gli altri perché mi spiego
Il cosiddetto partito leggero il partito di opinione la comunicazione fatta solo attraverso i leader ma che li facciamo a fare i comizi tanto c'è la tv per molti momenti ha rappresentato anche in Italia una sorta di luogo comune no ma era il momento in cui c'era una grande attenzione per la politica
Si pensava che ci potessero essere grandi novità era stata appena introdotto il maggioritario
C'era stata la demolizione del vecchio assetto della Prima Repubblica vivevamo la fase che qualcuno ha definito della rivoluzione democratica cioè un grande cambiamento grande partecipazione grande passione oggi non è più così
Oggi le grandi speranze non si sono tradotti in realtà e quindi c'è un progressivo riflusso la gente partecipa sempre di meno
E se è oggi viviamo in una fase in cui la gente partecipa sempre di meno non possiamo pensare di convincere
Limitandoci a dire
Come facevamo magari tre o quattro anni fa e ma tanto il comizio non serve più la sezione non serve più il militante politico non serve più perché
C'è l'onda perché c'è la partecipazione diffuso perché tutti vogliono sentire sempre di politica perché basta un'apparizione in televisione non è così
In una fase di stanca e di riflusso dalla politica
Che riguarda tutti non è che riguarda uno o l'altro le strutture militanti di partito diventano importantissime
Perché rappresentano un elemento in più rispetto a chi non ce l'ha perché se la comunicazione la comunicazione debole per tutti vecchia in più i militanti chi ha in più colui che ancora domenica mattina va a vendere il giornale
Beh è chiaro che ha una carica che può essere quella che fa la differenza soprattutto in quelle zone dove la competizione in qualche modo testa a testa
E poi bisognerebbe fare tutta un'altra serie di considerazioni non dico una lezione sulle conseguenze del maggioritario nella comunicazione politica
E sul modo con cui il maggioritario ha spostato sul territorio quello che è l'interesse primario del cittadino ha e che in qualche modo delle gaffe scegliendo il parlamentare più chiaro
Una volta si votata per grandi appartenenze in qualche modo politico culturali no
Per grandi famiglie politiche
Oggi
Nel collegio uninominale non c'è dubbio che conta esserci centrodestra e centrosinistra ma conta anche come mi fece fare Arlecchino nel corso della campagna contro Rutelli la persona
La caratteristica dell'hub dell'individuo del soggetto che si candida di colui che chiede un consenso ad una platea che di cento centodieci mila elettori perché questa è la dimensione dei collegi
Pensate che quando venivamo eletti con la proporzionale venivamo eletto in un collegio che comprendeva tutto il Lazio
E quindi ci rivolgevamo elettori di Roma di Latina di Viterbo di Frosinone non c'è la Vitti oggi ci rivolgiamo ad elettori da cento centodieci mila come numero su un territorio omogeneo
Ma è chiaro che si comunica quell'elettorato in modo diverso rispetto a come si comunicava con la proporzionale con le macroregioni sono quindi anche in questo il ruolo dei partiti ha un ruolo che ci
Buonasera onorevole Fini mi chiamo Marco Laratta
Volevo domandarle
Qual è stato il suo rapporto e qual è oggi il suo rapporto con un comunicatore come Silvio Berlusconi che è sceso in campo diciamo comunicando sanno comunicatori non politico
Mentre lei che è un comunicatore politico danni cosa ha imparato Daloui Elleni Luís cosa ha imparato da lei
Cos'abbia imparato lui da me sinceramente non glielo so dire io va chiesto lumi siccome viene qua vi risponderà
Cosa ha imparato io dall'Urbe non c'è ombra di dubbio che lui ha insegnato non solo a me ma a tutta la politica quanto sia importante
L'uso della televisione come momento in cui si può determinare un consenso politico
Io ho cercato di approfondire questa questione ancora oggi sono convintissimo del fatto che
Più che la quantità degli spot Conti la qualità del messaggio
Perché in questo trovo la sinistra direi culturalmente indietro a sinistra continua a pensare
Che se uno manda mille volte lo stesso spot alla fine fa il lavaggio del cervello e la signora Pina valutare perché ha visto lo spot ma non sa cosa vota io sono convinto che non sia più così
Cioè che la pubblica opinione sia molto più avvertita di quello che una certa sinistra pensa
Però anche qui chi conosce un po'di cultura politico di storia dalla cultura politica sa che tipico di una certa sinistra a vere la presunzione in senso buono di guidare le masse quindi capisco la ragione per cui possono considerare il popolo dei teli utenti come un popolo che si fa lavare il cervello ma non è così non c'è dubbio che Berlusconi ha portato nella politica italiana nel dibattito politico e nella comunicazione politica beh il peso di ciò che la televisione può determinare in un senso o nell'altro
Questo mi sembra che sia un elemento incontestabile poi il modo con cui mi comunica presente molto diverso cammino poi chi veda Television sa
Perché in molte occasioni Berlusconi approfondisce
Mentre io cerco di limitare al tempo proprio Massimo in televisione la risposta poi se qualcuno ha la bontà di guardare quando io sono in televisione vede che già qui sto comportando in modo molto diverso rispetto alle domande televisivi ma in televisione a dare una risposta
Ad una domanda complicata una risposta altrettanto complicata di cinque minuti perché dopo trenta secondi Argenta cambiato
Berlusconi invece in molte circostanze approfondisce nella risposta
E quindi rende meno semplice per la platea seguire perché non c'è dubbio che la cosiddetta curva dell'attenzione tende a calare nello stesso momento in cui si prolunga
Un determinato ragionamento insomma
Cioè impegna Pascolini
Sandra la città
E la comunicazioni quesito in questo ambito delle nostre elezioni si è visto che nomine equivale sulla comunicazione verbale ma da un insieme di fattori neo
E scaturisce poi la propria comunicazione
Proprio in un contesto di comunicazione politica volevo sapere da lei e che ruolo ha la propria rispettabilità nella comunicazione politica
Cioè la propria rispettabilità insegna intende la credibilità
Quindi la credibilità sì sì beh io son convinto
Che la credibilità personale sia un requisito indispensabile per poter comunicare
Perché si può essere bravissimi nel comunicare qualche cosa ma se non si è considerati per Comuni supini o credibili beh
Sì appare in qualche modo con i finti come artefatti
Se al contrario si ha una certa credibilità personale che veniva poi da tutta una serie di circostanze perché sarebbe interessante cercare di capire come si costruisce la credibilità
Perché la credibilità di un buon una chirurgo è la sua capacità di fare le operazioni la credibilità di un politico cos'è
E la coerenza c'è chi dice di sì c'è chi dice di no e la capacità di muoversi modo accordato in mezzo a tante difficoltà forse sì forse no la credibilità di un politico è una cosa dire abbastanza difficile da definire
Il politico quando comunica beh non c'è dubbio che se è credibile rende la comunicazione una comunicazione più efficace
Ma ci sono anche le prove di questo è se alcuni colleghi non credibili
Si imbarcano in discussioni soprattutto sui principi beh non c'è ombra di dubbio che uno può dire accidenti quanto è bravo quante parla bene però poi dice sì però peccato che poi razzola male insomma no
Lo dico
Rispetto
No non c'è il caso di rinvio a giudizio lei dice
Nella situazione attuale sono tanti edificare il caso Berlusconi ecco anche la la credibilità di Berlusconi messa in discussione in in funzione
E di questi danni aneto dita su sul fatto avvenuto
Il tentativo di togliere credibilità mi dice
Sì ma quello avrebbe
Ah ho capito ma guardi qui è veramente quasi impossibile risponderle perché
In molti momenti da più parti si è pensato che la demonizzazione dell'avversario potesse danneggiare l'avversario no tanto la sinistra una lunga tradizione di demonizzazione dell'avversario
Adesso anche a sinistra c'è qualcuno che comincia a rendersi conto che a volte quando si eccede c'è un effetto boomerang
Per cui se ho ben capito la sua domanda io non sarei così convinto nel sostenere
Che il tentativo di delegittimare di demonizzare o addirittura di criminalizzare Berlusconi sia oggettivamente un tentativo destinato ad andare a buon fine perché si può determinare quello che viene chiamato l'effetto boomerang cioè
Che quando si si va al di là di quello che
Oggettivamente credibile come come accusa si determinata
Nel corpo elettorale più vasta mentre la pubblica opinione una reazione contraria dice va be'ma questa questa è troppo grossa questa non ci possiamo crepe insomma no però mi rendo conto che è veramente molto difficile
Dare una risposta nel senso che sono poi i comportamenti elettorali che se mai danno una risposta in un senso o nell'altro
Quindi bisognerà aspettare l'inizio
Dati alla mano
Quasi a sua volta vittima di atti bianchi lei prima accennava sue particolari frasi ad effetto annuncio quella sul e incisive comunichiate comunicargli a mente
Sì sulla deroga o comunque sulle forze dell'ordine da questo prendo spunto per chiederle quando lei decide un tema politico da trattare quindi più in generale nella sua comunicazione politica
Una decisione che prende autonomamente a non solo lo staff dei comunicatori professionisti a delle persone delle quali si fidano insomma il giorno che io penso che sia opportuno staff di comunicatori cambio mestiere insomma
Quello che mi passa in quel momento per la testa quello che ha
Momento ritengo più anche più opportuno poi guardi queste qua è un po'come la strada delle barzellette no
O delle battute meglio la battuta è una battuta efficace quando è spontanea
Se si costruisce a tavolino o il più delle volte perde di affetto non non determina alcun tipo di di di di di reazione
Questo ovviamente riferito ad alcune frasi ad effetto come lei ha detto del tutto diverso il discorso sulle campagne politiche
Ma l'abbiam deciso arbitrato una campagna sulla sicurezza e sulla criminalità
Abbiamo riunito gli organi del partito abbiamo messo a punto quali temi volevamo trattare quali proposte di legge dovevamo presentare con chi ci dovevamo confrontare e lo abbiamo fatto nell'arco di un mese
Poiché nel corso di alcune trasmissioni televisivo di alcuni comizi dedicati alla campagna sicurezza e legalità ci sia stata la battuta ad effetto quello non era preparato prima quello viene lì al momento insomma
Prima era preparata la campagna sì
Per Fini buonasera Ettore Lazzarotto volevo chiederle
Abbiamo visto che lei è un grande comunicatore di rappresentanza della di Alleanza Nazionale qual è l'impegno che lei profonde al partito
Quante sono le cose che praticamente ogni giorno è tenuto contrastare perché si ritrova praticamente come portavoce de tutta la destra perché vediamo qual è il problema soprattutto con Silvio Berlusconi che praticamente
Un blocco muro costruito davanti che riguarda i problemi legati alla sua sito in particolare situazione
Non ritiene che sia il caso come magari anche quando suo esempio dall'onorevole Urso creare uno staff creare uno staff creare un qualche cosa che vada al di là della semplici dirigenza del partito ma che venga ampliato
A tutti i livelli del partito sul territorio nazionale quindi mi riferisco sia i consiglieri regionali che alle circoscrizionali comunali quindi che si crei una struttura che faccia riferimento anche oggi
In particolare abbiamo incendi ho avuto modo di leggere un articolo di Zaccheroni Zacchera che proprio cita che ci sono dei dirigenze incredibili e di di connessione tra la struttura di Roma con una struttura poi periferica qual è la strategia di partito per portare avanti Alleanza Nazionale propendono in cadere in quegli errori
Che poi sono così facili da commettere quando e scoordinato tutto l'organismo grazie
Questa più che una domanda relativo alla comunicazione è una tesi congressuale per cui faremo quanto prima tra
Ce l'ho più che auspicabile migliorare l'organizzazione sembrò spiccati
Anche se io parto da un presupposto
Alleanza nazionale è ai partiti grandi grandi per consenso
Partito che gode del minor numero di
Professionisti della politica mi spiego noi abbiamo una struttura che si basa al novantacinque per cento sul volontariato
Il che determina dei vantaggi e determina ovviamente degli spaventati quale lo svantaggio del volontariato
E che senta come dice la parola volontario non è che può ricevere direttive agli ordini io posso dire
Ad un impiegato partito ai sensi di contratto guarda dobbiamo lavorare tre ore in più perché ci serve volontario volontari in molte circostanze il fatto che il partito si basa il novantacinque per cento sul volontariato determina delle maggiori difficoltà nell'organizzazione perché l'organizzazione e il volontariato sono due concetti che difficilmente sta sì
C'è però un rovescio della medaglia è che io giudico largamente positivo che la nostra è una struttura costi bassissimi
E siccome la politica si è già scontrata nel passato con il problema del costo uno e sapete tutti come è andata a finire
Io ancora oggi preferisco avere una struttura Asafa novantacinque per cento sul volontariato ma a costo zero
Piuttosto che affrontare dei costi che tendono ovviamente a crescere professionalizzato sempre di più la struttura del partito salvo poi domani avere magari il problema di come affronto i costi perché la storia in questo qualche cosa ne pensa
Tanto è vero questo non lo sapete che per frequentare questo corso abilitato piccolo contributo finanziario
Qui cessare io nonostante tutti i docenti siano volontari praticamente nessuno retribuito non solo Fini ovviamente
Ma nemmeno coloro che lo fanno di professione son stati retribuiti però nonostante questo per mandare avanti una struttura di questo tipo e fare un corso ciascuno di voi ha pagato una piccola
Retta contributo
Io che pensavo di guadagna qualcosa stesse
Gli ha tolto anche questo era possibile
Quella sera esponente mia macchina presidente volevo chiederle e dopo le elezioni europee di giugno
Se aperti nel nel dibattito interno stilistica che letterali non molte statista senti e molti degli intervenuti al dibattito e del largo emergeva lì hanno sottolineato tra le cause una carenza un'efficacia della comunicazione del partito che lei stesso sottolineava dicendo della incapacità bienne a far comprendere un distinguo tra il progetto e l'identità volevo chiederle se lei è convinto che i risultati elettorali furono dovuti solo a una a un messaggio non capito o anche a un messaggio non condivisa e poi se e quei risultati
In concreto se lei ritiene non furono dire conseguenza di una carente non efficace nella comunicazione cosa furono attribuiti concretamente grazie
Sì il messaggio non fu condiviso e ovviamente quindi non fu nemmeno capito perché
Io ancora oggi sono convinto che l'errore che abbiamo fatto alle elezioni europee si è stato proprio quello che anche lei prima richiamava le elezioni europee presuppongono che cosa
Presuppongono la competizione tra soggetti partiti con una forte identità perché si va alle elezioni europee con la legge elettorale proporzionale purissima
Non c'è più la competizione tra centrodestra contro centrosinistra c'era competizione anche con il più vicino
Cioè era in competizione con Forza Italia con il CCD non soltanto con i DS o con i popolari e anche questa è una legge in qualche modo delle dinamiche elettorali la competizione quanto più serrata quanto maggiore è la vicinanza con il tuo collega perché competere con Rifondazione comunista e sicuramente più difficile che competere con Chiti e di fianco intendiamoci cosa vuol dire competere vuol dire che l'elettore
Può anche decidere dopo aver votato Rifondazione Comunista rivolta ad Alleanza Nazionale ma è difficile è più facile che un elettore che fino a ieri quotava Forza Italia voti ai o viceversa quindi il concetto di competizione della legge elettorale proporzionale cosa presuppone presuppone che i partiti si presentino con delle identità il grande errore che abbiamo fatto non è stato quello del simbolo o della mancanza di spot quelli sono conseguenze
Il grande errore è stato nel non capire che la presentazione di un progetto perché l'alleanza con Segni con i riformisti così era un progetto
Era il Progetto di andare oltre il Po era al Progetto di non ammainare la bandiera del maggioritario
Era il Progetto di chiamare a raccolta tutti quelli che vogliono il bipolarismo in modo inequivocabile non una identità ma un progetto noi abbiamo commesso il grande errore di presentare un progetto in una competizione che presupponeva un'identità e questo poi è stato il punto di partenza di tanti altri errori ma sono stati le conseguenze mi spiego
Io potevo andare in giro in quella campagna elettorale e dire questa è una lista di destra no Mario Segni non è di destra sempre stato un uomo di centro
Ne Mario CEI Mario Segni poteva dire la lista ne segna una lista di centro perché gli avrei detto ma scusa Mario e né di destra
La mancanza della identità perché non avevamo presentato il progetto ha reso poi quasi impossibile una comunicazione che fossi incisive
Perché Forza Italia e la Bonino nel settore diciamo di centrodestra sono stati di gran lunga al cioccolato perché aveva un'identità molto semplice
Per cui Forza Italia basava tutto su messaggi molto semplice molto chiare la Bonino aveva alla identità altrettanto semplice
Della candidata fuori da certi giochi della partitocrazia era stato commissario europeo si votava per le europee
Quindi offrivano diciamo un linguaggio da marketing politico un prodotto che in qualche modo andava incontro a quelle che erano le esigenze del pubblico noi offrivamo un prodotto troppo raffinato John prodotto che non incontrava in quel momento l'esigenza del corpo elettorale del corpo elettorale cercava identità e semplici facili identificazioni noi offrivamo un elaborato progetto politico questo spiega non solo il risultato negativo ma spiega perché in quella campagna elettorale la nostra iniziativa di comunicazione di propaganda sia stata
Veramente poco incisiva nel senso che non abbiamo spostato nulla insomma proprio perché ci mancava
Il qui debba comunicare che cosa comunicava
Io come sapete non credo molto ai sondaggi nel senso che non li considero se non la fotografia di uno stato d'animo del momento
Questo sicuramente sono sei
Premetto che pur non Crête crede nei sondaggi ben chiaro anche perché ce ne arrivano a decine tutti i giorni sul tavolo che riguarda
Pur premettendo che non ci credo o meglio che non mi faccio condizionare dai medesimi e non c'è ombra di dubbio che oggi rispetto al voto delle europee stando ai sondaggi siccome AN ha non dico ritrovato un'identità ma ha un'identità che nel momento dell'alleanza consegna avevo offuscato dietro un progetto oggi abbiamo un indice di gradimento maggiore rispetto
Il che se poi sarà confermato dai voti conferma l'analisi che abbiamo fatto non era sbagliato all'alleanza era sbagliato il momento in cui l'abbiamo presentato perché era un momento di competizione con la legge elettorale proporzionale non colma giudica
Salve Roberto via
In a proposito dell'ultima affermazione che ha fatto però dire non è che per caso oltre all'errore detto c'è anche quello dei tempi cioè la
Allora è ancora aperta all'esterno anche all'interno del partito fare assorbire una linea che io condivido allora condivideva allora come oggi fa parte questo
A parte ma che era la guarigione abbiamo avuto pochissimo devo che spiega è stata capita male anche per questo poi volevo dirle un flash per chi come me insomma senza cariche e incarichi fa volontariato costante quotidiano se magari al di fuori di questa platea che forse non è la più opportuna se c'è possibilità magari poter discutere anche del di alcune cose per tirare un flash
Tornando sull'argomento reparto di piazza televisione di conferenza che pongano fine guardando al finire una frase viene in mente una frase
Piazze piene urne vuote la frase che insomma sicuro ricorda allora quanto le è arrivato da è stato trasferito a Giorgio Almirante allergia ma grande maestro anche in comunicazione e quanti sono cambiati i tempi
Piazze
Piene urne vuote e quindi
Linate è stato solamente un grande comunicatore soprattutto nelle piazze aveva una oratoria che era presa come esempio modello anche dagli avversari
Vedo molti giovani ma chi vuol togliersi lo sfizio si vada a rivedere le cassette erano però tempi anche molto diversi son passati pochi anni mai
Il termini politici sono cambiate tante cose per cui ad esempio credo che il modo con cui parlava Almirante ieri oggi sarebbe in qualche modo di comprensione
E meno immediata dalla pubblica opinione perché Almirante era il figlio di una Europa divisa in due grandi blocchi c'era lo scontro ideologico c'era il richiamo a tutta una serie anche di vissuti personali che si incastona va bene in quel periodo oggi sono già passati dieci anni dalla morte è cambiato veramente molto se non tutto
Quanto alle urne piene alle urne vuote alle piazze piene c'è un elemento che almeno in me ben chiaro
Attenzione a non confondere
La notorietà e la curiosità con il consenso
Perché
è capitato anche a me credo che capiti a molti personaggi noti
Anche qui la notorietà non è che vuol dire il consenso il gradimento no io posso essere notissimo perché credo che tutti gli italiani ne abbiano visto una volta al telegiornale ma che poi tutti mi hanno in simpatia e tutti votano per me un conte la notorietà un conto il consenso
Cosa accade quando il leader politico va nei centri soprattutto medio piccoli che la notorietà determina curiosità
Per cui capita che vengano a sentirti in piazza e quindi strali riempiono la piazza ma vengono a sentirti con lo stesso spirito con cui vanno a vedere la partito con cui vanno a teatro
Perché ti vogliono vedere perché in qualche modo da sempre visti in televisione sono incuriositi ma poi non gli passa nemmeno per la testa di quota
Evidente comunque che la notorietà che può determinare curiosità non è ostilità che questo non è un gioco di parole
Quindi quando si è in presenza di un fenomeno di curiosità già si è in presenza di qualcuno che tutto sommato non ti ostile per cui poi lì la capacità se c'è di portare la curiosità diventare consesso
Una sera Luca si guardi quello stabile quanto ha influito sul Fini comunicatore la sua esperienza universitarie minorenne psicologia e l'esperienza di giornalista
Beh guarda all'esperienza di giornalista ha inciso poco nel senso che io ho fatto il giornalista son giornalista professionista tanti anni ma l'ho fatto per un po'di tempo breve e in un momento in cui il giornalismo era tecnologicamente mille miglia lontano rispetto ai livelli odierni
Io dico sempre che ho ancora nella memoria il tipografo la Linotype infilano il tampone altro mondo non c'erano
Lettere trasmissioni non c'era al computer in relazione si contavano le righe le battute quindi il giornalismo dell'epoca
Era un giornalismo che in qualche modo era rimasto lo stesso per decine d'anni e che invece oggi cambiato moltissimo con lui l'avvento delle tecnologie di certe sinergia
Gli studi beh qui non ti so rispondere ma non c'è ombra di dubbio che è rimasto qualche cosa del corso di studi perché e pur non avendo studiato in particolar modo la psicologia della comunicazione beh non c'è ombra di dubbio che qualche conoscenza c'è e anche qualche reminiscenza perché è se mi fossi laureato ingegneria aerospaziale forse avrei un po'più difficoltà di quelle che opera nell'approccio con la pubblica opinione questo sì
Sono alla sera sono entrati abbellire le volevo chiedere questo
Nella comunicazione televisiva che è un'arma a doppio taglio ci sono le persone che riescono bene bucano il video o semplicemente sono gradevoli ma ci sono anche tante politici personaggi
Che non hanno poi questa facoltà questa capacità
E che cosa fanno non comunicano
Ha ragione no no ma comunicano che spesso
No per fortuna di tutti comunicano spesso
No comunicano che hanno comunicano però non ha una grande platea guardi può essere quella televisiva
Adolfo mi suggerisce a ragione un ricordo
Pinuccio Tatarella che credo tutti abbiano conosciuto sapeva perfettamente di essere il meno idoneo a comunicare in televisione stato vicepresidente del Consiglio credo che in televisione abbia partecipato ad una sola trasmissione perché l'amo quasi costretto
Poi come scriveva Pinuccio io ne devo ancora trovare ma il suo modo di comunicare era appunto la scrittura
Al tempo stesso signora non è che possiamo andare in televisione solo quelli che comunicano bene parte che i giornalisti
No no altri giornalisti son bravissimi per cui quando vogliono preparare una trasmissione un certo tipo sono loro che invitano
Con lei crede ancora che siamo i partiti chiamata
E così sembrano ci sono trasmissioni in cui il conduttore bravo
E sa che per rendere la trasmissione trasmissione poniamo Divac c'è una una che fa
Chiama nell'ambito dei partiti quei personaggi che hanno un modo di comunicare che che si presta a trasmissioni sembrano per cui primo poi in televisione ci vanno tutti tranne quelli che decidono di non andarci
Buonasera
Precotti Lucca volevo sapere se stava seguendo gli eventi del tempo volevo farle questa domanda se secondo lei la chiusura del tempo rappresenta un'eliminazione di una Punto di comunicazione per il centrodestra
Mi auguro non chiuda
Per la tradizione che a quel giornale non c'è dubbio che quando chiudo un giornale sempre un momento negativo
Per tutti coloro che hanno a cuore non solo ha libertà di informazione in senso lato ma per tutti coloro che hanno a cuore informazione politica vista l'autorevolezza che in passato aveva quella testata poi a questa considerazione di carattere generale ovviamente se ne aggiunge anche un'altra perché il tempo è sempre stato collocato seppure in modo diverso nell'ambito del centrodestra quindi vi è un doppio rammarico qualora ciò dovesse accadere
Per la chiusura
Ma vediamo si data di sensibilizzare vi sono problemi problemi enormi
Tra il corto relazionale l'editore la situazione patrimoniale del giornale poi crede io sono dell'idea che non ha senso invitare un cittadino a comprare un giornale cittadino se vuole giornale lo compra e lo comprasse di trova ciò che in qualche modo chiede quando va in edicola non è un dentifricio Spee
L'adesione ad un giornale è il risultato della capacità del giornale di stare in sintonia con i suoi lettori in quel caso
Io Fini molto generoso come sempre io però temere Igino nel senso fare le ultime accette negli ultimi tre domande
Sì sei domani ore quindici dice chi si è prenotato
Buonasera Stefano che che
Una volta il politico comunicava attraverso discorsi retorici ad effetto exploit specie televisivi comizi Ali adesso invece diciamo un po'tutto stravolto una volta si votava il partito come la DC oppure i comunisti adesso si vota più il personaggio e le stanze del partito
Ciò dimostra una presa di coscienza da parte della popolazione del singolo cittadino e come mai allora specie fra i giovanissimi giovani come mezzo
Diminuisce l'affluenza alle urne
Domanda impegnativa io
Tento di darci una risposta
Forse un po'controtendenza contro corrente
Io sono convinto che si possa recuperare una quota di astensione
Non dico recuperare annui AN recuperare alla partecipazione quindi al volto una quota però
Togliamoci dalla testa di poter tornare a a
Soglie di partecipazione
Pari a quelle che l'Italia ha avuto negli anni scorsi tu sei molto giovane ma l'anomalia
Non è la situazione di oggi rispetto agli altri paesi l'anomalia era la situazione di ieri
Quando in Italia andava a votare l'ottantacinque novanta novantacinque per cento degli elettori Stati Uniti grande Paese democratico veniva eletto il presidente Repubblica volte con meno del cinquanta per cento
Noi oggi siamo in una situazione in qualche modo analoga alla situazione delle altre democrazie occidentali
Perché perché fino a qualche tempo fa gli italiani votavano massicciamente oggi votano molto di meno si possono dare mille risposte io ne fornisco un anche perché credo che sia la più originale
Va da sé che votano di meno perché sono sfiduciati perché non hanno perché non capiscono la politica perché la politica è lontana dai loro interessi reali tutte cose che sono state dette che sono vere io però dopo una motivazione in più fino a qualche anno fa il voto era una scelta di campo o si stava con chi voleva il comunismo e quindi con quel che significava o si stava con chi voleva la libertà quindi o si stava di qua o si stava di là Italia divisa in due
Il le un'opera divisi in due grandi blocchi Italia da paesi di frontiera in Italia per tantissimi anni c'è stato il più forte partito comunista dell'Occidente si andava a votare anche la mia generazione ma ancor di più quella dei nostri padri sapendo che ogni voto poteva essere una scelta di campo oggi non è più così
Oggi si vota tra Polo e Ulivo ma è evidente che ci sono le differenze
Ma è altrettanto evidente che se vince l'uno vince l'altra coalizione non è che in Italia se il rischio di un trasferimento come accadeva invece all'epoca addirittura in un'altra area di valori un'altra parte
Del dell'Europa la caduta del Muro la fine delle ideologie ha comportato
Che il cittadino vota sapendo perfettamente però che il suo voto sia importante ma non è l'ultima occasione o una delle più importanti occasioni per esprimere una a appartenenza ha dei valori
Altri Paesi dell'Occidente non avendo vissuto la fase appunto non dello scontro ideologico ma della netta divisione in due blocchi
Hanno abituato se stessi ad avere quote di partecipazione elettorale inferiore rispetto a quella che al contrario dell'Alitalia
Buonasera Presidente del
Volevo iniziare con un con una domanda su le domande le faremmo ne potremmo fare tante perché occasione come queste non è che l'onorevole Antonio dibattere con il nostro presidente
Sogno di tutto gratis soprattutto per far no solo tutto pagando
Quindi la domanda era questa proprio nella con il fatto che i blocchi non ci sono più quindi anche il sistema della comunicazione cambiato volevo chiedere a lei e non so se pertinenti e credo di sì quanto ha influito parliamo dal novantadue in poi
La grande capacità che tutti gli attribuiscono attribuisco antico nello comunicazione della sorte del partito e se sì perché questo tenendo conto comunque che non solo di quelli che delle Turato lo reputa più intelligente di quello che in realtà tutti non dicono è che la comunicazione magari in un certo modo non abbia così affetto come la sinistra Cionfoli credo nel caso delle televisioni di Berlusconi grazie
Quali sono i meno adatto risponderle ovviamente perché è un problema che riguarda in particolar modo il giudizio più d'ordine stesso quindi sono davvero il meno adatto
Risponde in modo indiretto c'è un luogo comune tra i tanti alleanza nazionale e la comunicazione o la capacità di Fini
Non è così
è che io sono in una condizione diversa rispetto a quella di tutti i miei collaboratori anche quelli più stretti perché nella cosiddetta personalizzazione della politica non c'è la gestione collegiale cioè il l'iter
Io sono convinto che se domani decidessi di cambiare mestiere
E quindi dicessi al mio partito bene adesso scegliamo insieme o scegliete di chi deve fare quel che fino ad oggi ho fatto io sarebbero sufficienti dieci presenze televisive ad un certo livello
Per far diventare il leader colui che oggi non viene considerato tale mi spiego più chiaramente
Quando si dice ma dietro Fini chi c'è
Lo si dice perché viviamo in un meccanismo perverso per cui quando ci sono i dibattiti televisivi importanti i conduttori vogliono che vada io se dico ma io non posso viene Urso dicessi Urso è bravo però guarda vieni tu perché è meglio
Per cui nuotiamo in qualche modo attorno a me stesso
Non è vero che mancano i leader è vero che siamo in questo meccanismo per cui si diventa leader soltanto quando si è in condizione di far vedere le capacità di cui si dispone
è quello che Aristotele avrebbe detto in termini assai meno moderni che la funzione svilupparlo
Nel senso che io sono convinto che i nemici siano tanti dirigenti capaci all'altezza di avere responsabilità ancora maggiori di quelle che hanno ma non hanno la notorietà che ai leader perché siamo in questo meccanismo in qualche modo Houghton gratificante per cui la politica la fanno i leader ma soltanto i leader hanno l'accesso alle tribune politiche insomma no del resto sa da che cosa io sono convinto gli italiani hanno scoperto che io esistevo quando sono cominciati i dibattiti con Rutelli non abbiam detto all'inizio
E c'era anche prima come no
C'era anche prima
No
No no ma no lascia non di quelli gli iscritti al partito lo so che mi conoscevano
Il grado di consenso no perché non si passa darmi cosa il mistero è al dieci per cento dodici per cento al quarantasette per cento se non c'è una parte della città che apre gli occhi dici oddio e questo da dove viene fuori questo ah ma chi è quello che era segretario movimento da attento sapevano che c'era movimento sociale che Fini era segretario cara presupposto da Almirante ma lo sapevano così
La televisione gli incontri faccia a faccia con Rutelli l'elezione indiretta è stata una grandissima novità si ha portato nelle case
Sono talmente convinto che basta avere le occasioni e se c'è la stoffa poi si diventa leader proprio per quello che ho detto riferendo alla mia persona
Io non ho fatto assolutamente nulla in quella campagna elettorale di diverso rispetto a quello che facevo negli anni precedenti è che in quell'occasione sono stato scoperto
Allora alleanza nazionale e credo che tanti altri partiti hanno in sé delle potenzialità che oggi sono ignoti sono sotto o una coltre che deriva dal fatto che sotto i riflettori ci vanno soltanto i leader nello stesso momento in cui si decide il campione è evidente che si dissi siano conseguenze abbastanza prevedibile Marini Castagnetti no e ennesime chi è che per i
Non ho detto che vi debbano piacere Marini leader Partito popolare no andava sempre in televisione tutti sapevano che era Marie ex marine più segreta se Castagnetti
A parte gli addetti ai lavori che che prima sapeva chi e castagne voi mi direte non lo sanno neanche adesso tre va bene ma questo è un vantaggio per noi
L'ultima domanda tornando al discorso più pre inerente il tema del il dibattito con porri questo aggiornata per quanto riguarda il discorso della comunicazione politica secondo lei una domanda diretta Preve non cattiva
E come ha fatto Prodi che non è un buon comunicatore politico né a vincere le ultime lezioni il no alle precedenti elezioni politiche quando almeno per quanto mi ricordo ogni volta che andava in tv sembrava che dovesse perdere cioè non è uno che poi quel video
Non è uno che coinvolge nel cuore e nell'intelletto nonna aveva comunicazione dei valori perché veniva da una presidenza dell'IRI per cui puramente tecnico
No ESP l'unica concludo che c'era la che non sia una risposta che l'eccezione che conferma la regola no no è anche se è difficile rispondere perché lei coglie nel segno
C'è chi si è
Dilettato nel dare la risposta con competenza maggiore della mia
Ho fatto Mannheimer anche la risposta più o meno in questa perché era Tondo in che senso no no no no no no no no no no no non è il riferimento che sarebbe di pessimo gusto cosa vuol dire essere tondi vuol dire non avere spigoli
Vuol dire in qualche modo essere neutri in colori sbiaditi talmente rassicuranti bonari da non determinare alcun tipo di allarme si può aver paura
Non di Prodi degni di questo suo modo di essere no
Poi uno può dire ma non mi piace Madonie pizze la mortadella però non c'è non determinava non determinava
Il timore non determinava la versione proprio perché era così è stato definito Tondo senza spigoli tale da assorbire quanto più consenso possibile senza vere
La crisi di rigetto di una quota di consenso ma non è solo Prodi è a parte a parte le coalizioni a sostegno va da sé
Che io mi riferisco alla capacità di comunicazione non al peso politico dell'Ulivo l'accordo con Rifondazione senza corda con Rifondazione poteva essere tondo quanto volevo sapere verso ma la ricerca in alcuni momenti di candidati che non abbiano spigoli ecco che non siano tali da determinare né passioni che la pace è un fatto positivo né avversioni a volte eh secondo qualcuno il modo migliore per intercettare la platea direttori più vasta
Va però a discapito dei contenuti va da sé perché se uno è neutro un pesce lesso insomma non gira gira avevano eletto un pesce lesso come come immagine poi anche come come come contenuto però luglio non basava la sua capacità di comunicazione sui
Sul carattere sul contenuto ma su questo suo essere Bonanni interpretava in qualche modo lo io che ognuno di noi ha avuto diciamo insomma
Che accomoda tutto che che non alza mai la voce che trova sempre una parola buona colpiva una specie di immaginario collettivo che è una pubblica opinione cioè
Poi se non avesse avuto alle spalle i partiti che lo sostenevano la tassa che non avrebbe fatto nulla ma spero di averle risposto dicendo che
Comunicava questo suo essere non non la sicurezza del politico i valori di riferimento ma questo suo essere bonario questo suo essere una specie di grande curato di campagna
Ah va bene
Allora
Aggiunge chiudendo
Che proprio perché dietro aveva Rifondazione Comunista è una è una sequela di partiti sia necessario che Prodi fosse il più anonimo possibile per soddisfare tutte quella platea di persone
Non siamo qui Presidente voglio dire il giornalista uso spesso ho chiuso più determinato la chiusura anche perché so che i giornalisti debbono andare a fare i pezzi
Temo come li faranno i pezzi dall'esperienza che vi ha avuto in altre occasioni anche in questa sala nel senso che si scrive spesso che la destra che il centrodestra non ha cultura in una classe dirigente non approfondisce non selezioniamo forma poi quando facciamo cose di respiro
Sì attenersi a tarda il giornalista a guardare la cravatta o il tavolo imbandito perché questo purtroppo un mezzo di comunicazione quindi magari di oggi dà lezione di oggi
Finirà sui giornali una battuta come tu sei vestito o come una donna che ha guardato e purtroppo è così che si comunica
Diego però credo credo che oggi non cambia mai
Noi con grande caparbietà ecco ci pagine diciamo che noi vogliamo formare una classe dirigente vogliamo ci abbiamo creduto ci crediamo e io credo che ci siamo anche riusciti noi come il centrodestra italiano e lo si vedrà
Nelle prossime settimane prossime esime speriamo questo possibile
Io a nome di tutta la Fondazione quindi anche a nome di Gianluca Brancadoro che il segretario di massima lettino il direttore degli altri garantiti ringrazio per la lezione che è tenuto a nome di tutti gli allievi che ringrazio come docente
Come presidente del nostro partito non di tutti ovviamente ma come esponente del Polo così siamo tutti compresi io credo anche come amico