L'esperienza urbanistica delle giunte di sinistra del comune di Roma degli anni '70 ed '80 e la situazione urbanistica di Roma oggi alla vigilia del Giubileo

Abbiamo al telefono Bernardo Rossi Doria professore ordinario di Urbanistica presso l'Università di Palermo un progettista di piani urbanistici e territoriali
E già assessore del Comune di Roma tra il mille novecentottantuno al mille novecentottantacinque per il Tevere il litorale romano il turismo
Dunque assessore in quella Giunta di sinistra di governo Roma con sindaci prima Giulio Carlo Argan e poi Luigi Petroselli infine Ugo Vetere
E appunto tra la fine tra la la da me la metà degli anni settanta e la metà degli anni ottanta ecco io ricordo che Bernardo Rossi Doria è stato anche segretario generale di Italia Nostra nella prima metà degli anni Settanta
Intanto la salutiamo professore buongiorno buongiorno buongiorno ecco mi pare che lei professore proprio per queste sue esperienze possa sicuramente aiutarci a ricordare quella particolare fase della della della storia politica amministrativa della capitale che fu appunto l'esperienza della giunta rossa tra gli anni settanta e gli anni ottanta
Bah insomma per quel che mi ricordo compattati ormai più di quindici anni comma netto per un esperienza che rimane impressa
Ecco anno in cui interessano le questioni urbanistiche e intanto ci furono delle del del dei grossi nodi le grosse questioni che appunto attraversarono l'esperienza di quella Giunta che poi tra l'altro si se se ricordo bene termino con un certo appannamento proprio negli ultimi anni del quell'esperienza dei becco
Finisci per zero le elezioni al termine di questi passi ecco sui motivi di cui sconfitta beh insomma non non vorrei io non son con proprio professionista della politica
Ho difficoltà a dare valutazioni di carattere complessivo
Certamente tra queste sicuramente la politica urbanistica insomma ecco sì
Ecco ci furono
Ci fu naturalmente la questione del risanamento delle borgate il record in libera che ha Ylenia lordo ma a me sembra che poi i ci furono delle occasioni perdute probabilmente per esempio la grossa questione del Sistema direzionale orientale poi i altra grandissima questione di critiche che fece anche discutere molto dalla la grande proposta del parco archeologico dei Fori
Forse anche la questione delle delle metropolitane sotterranee fu una questione ma a quell'epoca non non era così drammatica questa delle metropolitana non era così drammatizzata
Come ho scrisse armava di realizzare un e ma in realtà non non c'erano in prospettiva grandi mezzi finanziari per poterlo fare in realtà chi puntava già fin da allora
Alla famoso completamente del rafforzamento dell'anello ferroviario di cui si parla ancora oggi sotto la voce cura del ferro si in realtà all'epoca furono sottoscritti dei protocolli d'intesa con le Ferrovie dello Stato che prevedevano la realizzazione di questo anello ferroviario
L'irrobustimento raddoppiato rito metropolitano insomma in qualche maniera ecco su questa questione sale sulla questione dei Fori io non credo che questo sia stato un motivo di appannamento de casomai l'appannamento di quella Giunta fu determinato dalla dalla diciamo diminuita determinazione nella sua attuazione cioè era iniziata con grande slancio per opera del sindaco Petroselli
Che l'aveva voluta fortemente l'aveva in un certo senso anche inaugurata ci sono delle immagini che lo rappresentano
Così nell'apertura di cantieri in questa cosa qui eccetera e poi lentamente questo progetto si è appannato non tant'sono i contenuti quanto nella volontà di realizzarlo insomma no di fronte alle difficoltà oggettive che c'erano queste cose insomma ecco
Questo si può dire sulla questione
Invece delle aree abusive questi alla questione calda dell'epoca bisogna ricordare che la Giunta la Giunta Argan
E poi Petroselli e poi ripetere comunque la Giunta Ganna si è insediata su una vittoria elettorale che si basava
Sulla promessa elettorale di risolvere il problema delle degli insediamenti abusivi della periferia di Roma vetrosa pro nel senso di portarli di attrezzature
Delle cosiddette opere di urbanizzazione primaria che detto in soldoni sono le fogne l'acqua e la luce cioè siamo senza che mancavano totalmente in queste cose su questo si era trovato un forte consenso che aveva
C'era costituito una specie di patto
Tra tra l'elettorato e l'amministrazione sull'impegno di questo genere questo impegno poi è stato in un certo senso anche rispettato perché le opere furono fatte furono realizzate tutto questo comporto degli oneri consistenti del bilancio comunale quest'operazione si completò
E però non non non non trovò diciamo così una risposta a opera compiuta o quasi compiuta non trovo una risposta consentita da quegli stessi elettori che poi si rivoltarono contro la stessa Giunta perché perché in realtà una volta ottenuto questa questa sanatoria che l'elettorato delle delle delle aree delle leghe e delle aree abusive risanate in realtà non non si trova soddisfatto Monti cioè queste difficile dire perché io ricordo che quest'interrogativo fu posto e
E e non fu mai a questo non fu mai mai data seria risposte comma e quindi furono realizzati poi alcuni quartieri di edilizia economica e popolare e furono poi io realizzati
Grandi quartieri di economica e popolare tra i quali bisogna ricordare Tor Bella Monaca e tutto questo che sono operazioni di tipo gigantesco che l'ultima delle quali a quel credito per la monaca ma che era cominciata con altri quartieri come quelli adesso delle ammende quello lì che sta vicino all'Eur insomma Sandy Laurentina Laurentino Laurentino trentotto questi qui e cere che va be'serializzati in epoche precedenti
Che diciamo questo non tanto e non solo per responsabilità della Giunta di Fini fa una per una tradizione tecnica urbanistica che prevedeva di fare i quartieri razionali di venti mila trenta mila abitanti in realtà ci sono rivelati
Non non non gradevole a livello di qualità della vita non molto vivibile non molto visibili
Questo però non è un fatto solo italiano anche i grandi corti Caracciolo francesi insomma sono luoghi isolamento di solitudine e così via in Italia poi a Roma si manifestano anche con l'insediamento di di una popolazione molto diversificata insomma si incontravano sullo stesso pianerottolo
Insegnanti in pensione popolazioni nomadi insomma nove gente che non si che aveva difficoltà a incontrarsi insomma erano che quindi si creavano un po'dei dei manifesti acidità di ricordo
Io ero anche assessore allo Sport ricordo di essere andato a visitare Laurentino trentotto dove tutti gli impianti sportivi erano stati letteralmente vandalizzati quindi si si dovette procedere a un'opera di
Stavo prima ancora che fossero utilizzati insomma sì sento ma la situazione era effettivamente difficile ci faceva quel che si poteva
E però alcuni nodi sostanziali relativi a questo problema della vivibilità dei quartieri evidentemente
Non avevano soddisfatto popolazione e insomma sembra quasi che ci sia una specie di condanna per cui le periferie debbano sempre essere invivibili
Ma insomma lei io non non naturalmente avendo partecipato del Governo uno si assume le responsabilità Romano di di di quello che avete fatto anche così almeno almeno a titolo di il gruppo complessivo che aveva gestito queste cose
Però nel
Bisogna anche vedere perché la domanda di vivibilità in che termini si proponeva ecco io vorrei raccontare un episodio
Sì e mi sembrò molto significativo e mi indusse a riflettere moltissimo su questa esperienza
Come assessore allo sport del mio adoperai per portare a termine un programma che era stato avviato da chi mi aveva preceduto questa responsabilità che era quello di realizzare delle piscine
Degli impianti sportivi dentro dentro le dentro le le anche dentro le borgate all'inaugurazione di una di questi impianti
Che fu fatto dopo avere risolto gravi problemi di gestione affidandomi
A società sportive per le quali erano parte delle convenzioni in cui l'utile privato veniva consigliato con l'utile pubblico insomma in qualche maniera compensato eccetera
E però essi praticavano prezzi convenienti eccetera mi ricordo di affrettato car vicinato da persone che gestivano piscine private nello stesso posto
E mi spegnerli segnalarono la volontà di non volermi rieleggere come come consigliere per che avevo proposto lì all'interno una situazione di concorrenzialità con questa iniziativa privata peraltro non legittima
Che che faceva danno a interventi di questi proprietari abusivi insomma no sì allora ecco io me lo ricordo perfettamente questo
Quei questa questo discorso poco prima delle elezioni che poi furono prese le allora pensai che veramente certe volte anche fare l'interesse pubblico può urtare altri interessi insomma no segnare questi conflittualità come questo è il nodo irrisolto di quella vicenda insomma ecco
Ma
Tornando all'alba coscienza una scarsa coscienza del dell'interesse collettivo semmai cents
Tornando alla alla questione del del parco archeologico dei Fori di cui parlavamo prima oggi di nuovo si si si la Giunta Rutelli che governa Roma pare voler affrontare quest'
Toh questo tema questa questione sì sì sì vi si si vuole chiude al traffico privato via dei Fori imperiale cosa pensa di di ma è quello era un progetto che gli atti feci allora e che era
Difficile da risolvere istantaneamente
Ma che in una prospettiva ventennale si poteva risolvere affrontando i nodi urbanistici dell'organizzazione della mobilità Roma insomma ecco
Purtroppo non è che l'effettuazione della mobilità sia migliore adesso di allora insomma no
Non non è citato attuato un vero programma di di di di immobilità
Diciamo il trasporto pubblico
Che possa che possa favorire l'alleggerimento della pressione del trasporto privato nel nell'aria del nucleo del centro storico e questa è la vera difficoltà
Io dico soltanto che
In vent'anni in vent'anni forse si sarebbe potuto fare ma insomma questo è un problema molto molto grosso insomma lei lo sa si anche adesso si discute di questa faccenda e si fanno degli enormi errori urbanistici come quello di fare il il famigerato parcheggio
Del del Gianicolo che doveva fare attraversare la città
Ammetto su gomma invece al meglio sul ferro insomma il recapito accessi ma ma infatti anche la questione di via dei Fori Imperiali in via dei Fori dove che porta a porta a piazzale
E si è cioè il cuore il cuore di Roma quindi in un certo senso non dovrebbe poi esserci tutta questa discussione sulla questione del traffico privato piazza Venezia lei appunto appunto
Questa è una delle come il centro città deve tenere accesi come dov'è che richiesta è un bene che deve essere offerto all'intera popolazione insomma nove in generale è bene che ci si possa andare in tanti per andarci andarci tutti noto Bobbi
E non è possibile perché non c'è lo spazio e quindi ci vuole un sistema di trasporto pubblico efficiente comunque su questo non c'è dubbio e questo dovrebbe essere risolto dalla dalla dal persa ricami metropolitana
E dalla linea metropolitana ma marciamo
Non è una linea che fa è la Rete il e il tema complessivo perché poi insomma Federico dall'epoca della giunta Petroselli a oggi il sistema del del della metropolitana insomma si è un po'consolidato nella pittura e dei romani eccetera che ne vorrebbero di più insomma no perché funziona funzioni non c'è niente da fare se uno vuole attraversare la città
Preferisce usare quella piuttosto che altre sempre che ci sia e che ce ne sono troppo forte indubbiamente
Ora non non non voglio entrare nel merito dei progetti che sono stati fatti insomma no però
Nel centro sì si potrebbe si può arrivare anche ai bordi del centro ed avete dentro un sistema un sistema di trasporto pubblico più leggero insomma ecco questo proprio io sono anche un po'autore dei tram ma insomma checché se ne dica come si insieme da sabato quella linea del tram nel gestita in maniera un po'assurda ma che era la strada giusta anzi li io rimprovero all'Amministrazione attuale di avere di avere screditato il tram che invece è una cosa supplente positiva insomma sì
Sì se
Lei fu assessore altere al litorale romano dei ecco io volevo proprio chiederle ma molti non sanno che a Fiumicino proprio a poche centinaia di metri dal grande lo porto internazionale c'è un'area archeologica di enorme valore
Cioè l'aria di Portus dei portieri agli antichi porti della Roma imperiale poi un'aria che si fonde
Attraverso l'isola sacra con l'aria di Ostia Antica Rîşcani così antica che è una delle delle aree archeologiche cioè un po'come Pompei di di di incredibile interesse cioè ecco quindi tutta questa iniziarono e poi tra l'altro volto di Traiano il porto di Traiano certo sine die in punto Porto sporto italiano però poi al centro di questa troviamo anche proprio all'Isola Sacra un enorme problema di abusivismo edilizio di cui non si parla molto perché ci sono molte costruzioni anche un'aria di di grande pregio ambiente e che
Quest'area allora già già c'era insomma no
Sì noi facemmo non comunque un progetto costruimmo un po'il mondo oggetto che si denominava progetto litorale
Che prevedeva naturalmente la la la la stretta perimetrazione
Cioè da giudici cerco di circoscrivere quel tutto quello che c'era e di realizzare lì
Attraverso una serie di operazioni un un un porto turistico interno nell'area che si trova fra la linea
Di Cossutta
Dell'epoca romana perché fare tratta come se l'umanità due chilometri rispetto all'attuale linea di costa deve fare lì una targa nel cercare di liberare la la foce del Tevere di tutto quel sistema di portualità turistica che prettamente abusivo perché lì sono state praticamente occupate tutte le aree demaniali del voto del fiume sino a questi club se io club e così via eccetera per cui la stessa sponda del fiume non è più non è più utilizzabile poi verso la fine alla fine della dalla foce c'è una zona che si trova in zona e contabile demaniale eccetera che completamente integralmente abusiva
La quale non si riesce a ad comperare nonostante che sia così inedificabile per natura insomma no perché perché è una zona di di golenale del fiume che per legge rispettata integralmente dovrebbe essere rispettata integralmente
Poi ci sono tutti questi insediamenti abusivi che sono lì dietro che dovevano essere dovevano essere chiusi delimitati verificati coi tempi costi mentre lui pacchetti li davano
L'idea di costituire una piccolo parco litoraneo lungo la la foce lungo la sponda del ma del mare
E in forme e dietro questa darsena per ricoverare queste barche che si trovano in carcere non è che ci volevano cacciare le barche ma ci voleva tra metterle in un luogo appropriato e governato si per liberare le sponde del
Piume l'isola l'isola che Celli e invece adesso il prezzo ecco mantiene navale scusi ma rispetto proprio dicevo queste villette abusive di Isola Sacra ecco
Così per verso l'estero di Ginevra c'era il famoso piano del ripianamento delle zone abusive queste zone erano state perimetrate
E dovevano essere attrezzate perché ne prendeva atto questo quindi non era all'asta precedente insomma ecco non era prevista la demolizione quindi di alcune immagini di quelle norme labili
Bisogna quelle nel nelle nei miei punti più dei più importanti di gran pregio cioè lei era intervenuta una legge di sanatoria insomma
No se non erro prima regionale poi nazionale perché qui stiamo parlando di Isola Sacra che che è gravi gran parte del contendere Del Tenno Rifondazione ieri senza idee non è enorme
Se il Comune di Fiumicino coro praticamente a alla alla ma era una grossa consistenza in quell'area libera c'è non c'è alcun dubbio e poi è stato anche nel un po'il motivo della separazione del non tu non solo questo ma insomma della separazione del Comune dal del come e del si del Comune di Torino dal Comune di Roma
Per un uno scontento rispetto al comune di Roma che partire di tutti questi insediati che trovavano lì non non soddisfaceva le le esigenze si vigente però ecco forse
Si può distinguere tra la la l'aria di Isola Sacra che tra el la superstrada quella che collega l'aeroporto dossier non c'è solidarietà eco celare che dall'impararla in Olanda aveva perso macellare invece a nord cioè che tra dalla superstrada vada
Poi i due rami del Tevere che è una via più piccolo di maggior pregio però dei dei testi quindi appunto forse si può almeno fare una una riserva belli nel nell'articolare nel guardare bene come fare le cose più
Sonia bisogna apprendimento ma io dico coglie dire quel progetto mai fatto allora probabilmente non è più fattibile nel senso che le aree urbanizzazioni sono ulteriormente tese
Sì no
Perché come lei dall'abusivismo è mai c'è fra tram romano senza che a forza di promette sanatorie e devo dire che il movimento politico che ha premeva per queste sanatorie veniva dei al cinquanta per cento da Roma e da al cinquanta per cento al resto dell'Italia romano sì quindi dico voglio dire che insomma evidentemente le questioni sono state fortissime io non so adesso
Come no non ho non ho cognizione esatta di come stanno le cose ma non credo che in questi vent'anni morì quindi ha buttato il questo fenomeno in quell'area insomma se e quindi ai tutti questi progetti di cercare di di di riorganizzare e l'area di recuperare alcune parti delicate diciamo all'ambiente alla natura e queste cose qua stanno ancora lì c'è un pedinamento un parco del Litorale regionale però stanno lì era finora non non ha nessun operatività solo solo come era del resto il progetto litorale al parco ecco ma non è solo
Solo così parlato progettare un pendente detto ecco detto ma non ce la siamo ancora le parole insostenibili
Comunque adesso l'abbiamo parlato di
Le dell'esperienza del della Giunta di festa delle ai settecentottanta rispetto alla situazione della della Roma di oggi la regia del Giubileo lei che giudizio dà
Situazioni ma
Senta dico non è facile governare Roma e i problemi sono grossi delle resistenze gli interessi sono molto molto articolati quello che io ho da dire è che ne tutto estremamente ambiguo cioè perché avete un progetto limpido chiaro tempi e così forse si potrebbe discutere su coste compatibile con quel poi c'è cosa no quello che io lamento e che oggi nonostante che ci dica chi vuole fare un nuovo piano regolatore si faccia tutto questo poi in realtà questo piano
E tutto ecco è sconosciuto
E sconosciuto nonostante che ci siano quattro cinque anni che qui sta facendo sì sono sconosciuti i suoi obiettivi poco in diritti
E chi va avanti con il famoso slogan che io contesto fortemente che è quello del pianificar facendo
Prima si fa e poi si discute con i successi contromano ecco questo è un po'il contrario da pianificare secondario esattamente il contrario della pianificazione
Come anche se poi questo pianificar facendo leggevo giorni fa in un articolo di una autorevole mio collega
E piene circoscritto in solo in determinate aree perché la Giunta si difende dicendo ma io ho fatto il Piano delle certezze
è lì non si può fare niente
Poi io ho fatto ho stabilito che c'è una parte diciamo così storica della città in cui c'è un controllo la trasformazione edilizia abbastanza serio rigoroso farebbe a dire il centro storico e le le aree ottocentesche presso dico sempre che ha semplificando sì e poi dopo c'è un aspetto ciò che in qualche maniera è una specie di magro Marcos in cui non ci sta bene
E e e chi vive facendo cioè quando c'è l'occasione l'opportunità c'è un'iniziativa un'accozzaglia di partenza senza però e questa è la è la critica il pianificar facendo pensare però definire pure questo peso urbanistico di queste operazioni sbilanciare da una parte o dall'altra oltre a felice che insomma capitolo Roma in impatta sul sistema sul sistema fisiologico della città in un modo o nell'altro perché una cosa è cominciare
Che ne ricorda la zona dalla zona di di oppure cominciare zona nord a fare certe operazioni insomma punto manca un uno il quadro generale dei dei Padova
Appunto il tema certo tutti questi pacchetti possono razionali ben studiati addirittura metri a valutazione di impatto ambientale perché sa che all'impatto ambientale un è una panacea un po'troppo comoda questo è un altro istituto che è sempre stato criticato da chi si occupa di pianificazione per il fatto che l'impatto ambientale che hai fatto poker l'uno per l'azione è stata definita non prima ecco Berman diminuire il più possibile il danno ambientale di un'operazione già decisa
E e questo va be'sopra va benissimo una volta che ha deciso una cosa che la cui facciata stando attenti a queste questioni però prima prima la la decisione spetta al banco qui in ogni caso qualunque sia la qualità del progetto ha un peso urbanistico significativo insomma ecco
Le volevo chiedere oltre alla questione piano regolatore mini pianificazione generale c'è poi però una questione infrastrutture in particolare infrastrutture trasporto cioè qui è saltata la la terza linea metropolitana è saltato il tunnel utopistico tra la pineta sa che
Ti la via olimpica dei dei l'anello ferroviario non è stato chiuso nord cioè sembra veramente ci sei mesi debba anche qui e vorrei dire una cosa che forse non è un po'controcorrente e Franco Roma prego no ma insomma
Io nel sono perfettamente d'accordo su creare
L'anello ferroviario
E le metropolitane si però o il sospetto che queste cose non ci siano fatte perché tutte le risorse necessarie utili per fare un'operazione di questo genere sono state utilizzate per fare degli strattoni
Ecco allora chiesi insistono ebbe insomma che lei pensa a quanti miliardi stanno spendendo per triplicate il raccordo anulare
E quanti miliardi stanno spendendo per triplicare la Roma-Fiumicino che è una il CC partito settimanalmente quindi posso
Dire mi mi trovo certe volte in ospedali del tetto di appalto stimano la mattina presto quando c'è poco cioè lei parla della terza corsia era sempre così
Questi miliardi io Coccoli mettere insieme credo che siano centinaia e migliaia sì ecco tradotti in chilometri di metropolitana quanto farebbero
E quanto gioverebbero di più alla città ecco quel Dario con forse si potrebbe cercare di fare entrambe le cose no no no signore ci sono delle priorità
Non si possono fare non si possono fare entrambe le cose perché i miliardi per fare entrambe le cose come si vede non ci sono ebbero si comincia dall'entrata invece che dalle ferrovie
Ecco cita più urgente perfida priorità questo tipo di percorso ecco fa spendono ottanta miliardi per un parcheggio si spendano migliaia di miliardi per lei e per queste cose qua eccetera e nel frattempo le metropolitane non ti fanno
Ed ecco che siamo in balìa delle automobili no quindi lei questa insomma in Italia alla fine c'è sempre lei lui tale autonomia il geniale strage non alle mie truppe
Zero di ecco insomma Nokia spesso una linea su queste cose qui IPA la proporzione fra queste cose qua ma secondo me non c'è da proposto e da fare c'è questione di priorità
I soldi non possono non sono sono sono sono un numero finito non sono un numero infinito no e non si può dire poi verranno i soldi per la metropolitana no i soldi per le strade devono essere tutti dirottate sulla sulla cura del ferro
Altrimenti tu tutto e e parole insomma ecco mi scusi detto questo però un punto come un punto di Borno sì capi capisco lei letta l'evasione io non mi sono mai fatto perché non mio
Dopo da molto da un po'di tempo a livello tecnico di queste di questa cosa di Roma però e uno volete farci un piccolo libro bianco sulle spese infrastrutturali tratte nel Comune di Roma
E far mettere sulla bilancia quelli spesi per la metropolitana e cui e la ferrovia mettiamo anche quelle insieme
E i i soldi spesi per fare nuove che e grandioso infrastrutture stradali se lei vedrà che c'è una sproporzione mostruosa
E qualunque sia poi il rapporto fra queste coste e il problema è che bisogna invece puntare per un po'di fare queste cose per provare a quelle altre insomma non c'è dubbio se noi facciamo un paragone dalla situazione di Roma e e le altre grandi città europee non c'è dubbio che in la dotazione di infrastrutture su ferro Roma è assolutamente marcamento appunto questo abusato di allora che si vuole parola cotone che continua a fare le strade dicendo per mantenerci no diceva rovesciare proprio la lo la la scelta programmatica di competenze io le vorrei chiedere un'ultima domanda
Prima di lasciarla rispetto alle alla all'urbanistica in generale quindi rispetto alle città italiane in generale ormai è finita da tempo quella che che era la strada è stata definita la fase della grande espansione in cui le grandi città aumentavano anno per anno gli abitanti Villella le priorità era quella di costruire velocemente se nuovi palazzi nuove case e adesso ormai da da da ma data quindi forse da vent'anni si parla invece di trasformazione di riutilizzo delle sette aree dismesse
E poi c'è anche la grande questione del patrimonio storico-artistico quindici storici o il paesaggio in generale e ecco che quale sarebbe il al secondo lei la priorità in generale per le città italiane per il paesaggio italiano in questo
Prima si mia ma io ormai ma ma ormai devo dire chi pratica anche nella pianificazione anche di piccoli grandi comuni eccetera ma insomma ormai e il rapporto fra le aree urbanizzate intendo dire quelle di cui sono state fatte le strade le fogne per poter fare e che e le aree non urbanizzate o dette anche agricole o naturali eccetera è tale che il residuo di aree non urbanizzate non può essere più ridotto e d'altra parte l'estensione delle aree urbane talmente vasta che penso che all'interno di queste si possa risolvere tutti i problemi per oggi e per un futuro abbastanza abbastanza lontano per cui quando si fa un piano regolatore è che adesso si ricomincia a correre circoscrivere l'area urbana e dire qui dentro ritrovata verso la riqualificazione e la ristrutturazione la riorganizzazione interna al recupero di aree dismesse o di aree poco hanno male utilizzate o cose seguito cioè risolvere tutti possono risolvere tutti i problemi abbondantemente
Anche perché appunto la Momo il mento di popolazione la domanda i nuova edilizia che è povero di rapaci bile all'interno del patrimonio edilizio esistente della città esistente romano
Non non non c'è più non c'è più quella crescita che c'era un tempo Roma negli anni negli anni ottanta o fine cinquanta sessanta celle cresceva di i gli ottanta ottanta cento mila abitanti l'anno trovano adesso individuzione insomma non si quindi il problema è che la la la la la la la popolazione che vive dentro Roma deve solo
A a solo la respirazione a viverci meglio ma può viverci all'interno di quello che già esiste insomma quindi si può anche quindi parlare concretamente di demolizioni simili le demolizioni rio
Mi lasciano sempre un po'perplesso
Perché hanno un costo insomma no ecco hanno hanno un costo quindi bisogna che qualcuno se ne faccia carico insomma no in questo momento di indubbiamente i debiti totale diciamo attenzione all'iniziativa privata eccetera né mo'è molto difficile realizzarlo però certo sarebbe una una perché ci fossero dei mezzi
Diciamo così economici di riorganizzazione ambientale eccetera queste queste anche la demolizione era un suo ha un suo ha una sua
Il suo significato ha una sua utilità ecco un'altra utilità cento va bene allora professor Bernardo Rossi Doria noi la ringraziamo moltissimo e la salute va bene appresta Prezzolini
Tale