La crisi del Governo D'Alema e la richiesta del Polo di elezioni anticipate presso la sede del PR in via di Torre Argentina

Non abbiamo indetto questa questa conferenza stampa sulla situazione sulla situazione di crisi sottolineato come abbiamo già fatto
Agli inizi all'avvio di questa fase di crisi che per noi questa crisi in realtà è crisi non soltanto di questo governo ma crisi
Delle istituzioni italiane crisi sociale oltre che politica crisi di un Paese dove la legalità
Cancellate negata alle cittadine e ai cittadini italiani rispetto quindi
Questa crisi questa crisi per noi
Una crisi dove semplicemente
Sì Spree CP danno delle condizioni delle situazioni
Che noi troviamo a ad analizzare a denunciare a lottare contro da numerosi anni da l'avvio dell'analisi sul blocco sociale
Sul broccolo già sociale di regime di potere e di come attraverso la lotta radicale referendaria si possa fermare in questo Paese l'alternativa liberale liberista libertaria l'alternativa
Sintetizzate strada e trascritta dal programma referendario sottoscritto con oltre sedici milioni e mezzo di firme già da venerdì abbiamo confermato la nostra la notizia da settimane preannunciata che in queste condizioni
Noi
A ci sedevamo ed abbiamo scelto anche per le elezioni regionali la presentazione
Autonoma di nostre liste ed i nostri candidati presidenti nelle regioni in particolare con la candidatura di Emma Bonino presidente della regione Lombardia e a presidente di un'altra regione
Tra Veneto o Piemonte
E
Indicavamo come ragioni di questa nostra scelta proprio il fatto che avessimo trovato nel Polo in Silvio Berlusconi in particolare l'indisponibilità accogliere l'occasione lo strumento della battaglia referendaria come strumento proprio per creare l'alternativa politica e sociale alla crisi crisi delle istituzioni crisi politica ma anche e crisi sociale bene di fronte a quello che sta succedendo in questi giorni in queste ore di fronte al fatto che proprio dal Polo vengano in questi giorni in queste ore i più gravi attacchi alla concreta realizzazione convocazione della dell'unico appuntamento di liberazione possibile cioè dell'appuntamento referendario
Che sia proprio il Polo
A lavorare ed esprimerci ed esprimersi per sabotando esplicitamente attraverso le elezioni anticipate o peggio attraverso un governicchio tecnico
Che abbia come unico poi compito missione quello magari di sabotare all'ultimo momento questo o quel referendum bene secondo noi a nostro avviso questo è non solo un rifiuto esplicito ma un attacco esplicito esplicito alla strategia referendarie di alternativa liberale
E su questo ci vogliamo esprimere ci siamo espressi in queste ore e vogliamo esprimerci con questa conferenza stampa Dora la parola a Emma Bonino
Grazie a Marco comincerà subito per dire molto chiaramente che a nostro avviso
A
Dicevo per dire subita molto chiaramente che a nostro avviso chiedere oggi le elezioni anticipate è un atto irresponsabile
Sia chiaro
Per il nostro movimento non sarebbe un problema anzi forse ci consentirebbe di consolidare anche sul piano nazionale il consenso elettorale che abbiamo avuto le europee quindi di entrare in forza nel Parlamento italiano quindi non è questo il problema
Il problema è che noi riteniamo e siamo convinti che l'urgenza per il Paese
Non è di avere un altro Parlamento o un altro governo proporzionalista o conservatore dell'attuale sfascia istituzionale del declino economico
Noi riteniamo che l'urgenza per il Paese oggi e l'unico modo per rispondere in modo responsabile a quella maggioranza relativa di cittadini
Che provano rabbia e disgusto per la politica come risulta da un sondaggio di un quotidiano oggi sia come uno di difendere i grandi obiettivi e i tempi certi ed immediati delle riforme per via referendaria
E chiedere oggi le elezioni significa consapevolmente scientificamente rinviare alle calende greche
Non solo e non tanto la votazione sui venti quesiti ma in realtà qualsiasi riforma liberale e incisiva sia sul sistema elettorale di istituzionale sul lavoro e l'impresa sulla sanità sulla previdenza sulla giustizia
I referendum sono ormai già di fatto convocando i se non convocati un milione di elettori oltre un milione di elettori con sedici milioni di sottoscrizione
Lei ha resi possibile e davvero sarebbe in previdente oltre che prepotente impedirne o rinviarne ancora una volta la celebrazione ricordo che molti dei quesiti referendari non sono depositati per la prima volta ma hanno una lunga storia dietro
D'altronde il presidente del Consiglio ha rivendicato l'altro giorno i progressi della nostra economia in questi ultimi anni e si tratta quando vi sono di miglioramenti millimetrici per sua stessa ammissione che stanno aumentando anziché a diminuire il divario tra il nostro Paese degli altri Paesi europei ed è questa alla fine l'unica cosa che conta
Vale lo stesso sul fronte della giustizia dei processi
La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo proprio nei giorni scorsi ha emesso altre venti sentenze di condanna del nostro Paese
Vale soprattutto per le questioni economiche a sul debito pubblico sulla crescita economica sugli investimenti dall'estero sull'inflazione e sulla disoccupazione insomma
Su tutte le principali variabili macroeconomiche questo Paese sta drammaticamente perdendo il passo dei paesi concorrenti all'interno e fuori dall'Unione
Per tutti questi motivi e per l'accelerazione dei tempi di questa crisi e di questo declino francamente se non si fanno i referendum quale possibilità c'è che nel giro dei prossimi mesi e di poche settimane si possono ottenere le quattro riforme organiche per la flessibilità del mercato del lavoro e la competitività dell'impresa lo ricordo il part-time il tempo determinato il lavoro a domicilio
E la disciplina dei licenziamenti evidentemente non c'è nessuna possibilità che nelle prossime settimane mesi queste riforme avvengano in questo o in altro nuovo Parlamento
Lo stesso vale evidentemente per le pensioni di anzianità e a questo punto mi chiedo se sia mai possibile che la Confindustria che pure continua a risponderci danni di non voler far politica
E ci dice che non fa politica
Si esprima formalmente e sostanzialmente nei suoi esponenti più autorevoli per chiedere una nuova legge elettorale maggioritaria ma poi non spenda una parola una oltre che un soldo uno per sostenere i quesiti sul lavoro sull'impresa sulla giustizia
Per quanto riguarda la legge elettorale
Riteniamo che a votare con la vecchia legge con l'attuale legge a poche settimane da un possibile responso popolare certissimamente favorevole sul maggioritario di nuovo a nostro avviso sarebbe da imprudenti e da prepotenti
Lo stesso vale per il finanziamento pubblico
Votare prima del referendum abrogativo significa mettere al sicuro diverse centinaia di miliardi per il complesso dei partiti
E forse proprio per questo che si vuole votare prima
D'altra parte pretendere come fanno alcuni velleitari
Di esigere l'impegno di governo e maggioranza per una legge proporzionale da fare prima del referendum
Buttando in nel cestino ventun milioni di sì del diciotto aprile costituirebbe un vero e proprio colpo di mano e ci dispiace davvero che anche Gianfranco Fini
Sembra e abbandonare al suo destino il referendum maggioritario e quello sul finanziamento pubblico i due in comune con voi certo è che se lo intende tradire i suoi sottoscrittori noi intendiamo invece difendere i nostri e i suoi
Questi referendum sono una risorsa preziosa ed unica per gli imprenditori i lavoratori i disoccupati consumatori gli elettori italiani e ci opponiamo anche venga distrutta per una manciata di settimane
Sica per quanto ci riguarda si tengano i referendum poi si vedrà
Si potrà forse dopo votare magari con una legge elettorale finalmente maggioritario con una giustizia avviata ad una riforma di certezza e di garanzia per tutti e con alle spalle alcune delle principali riforme liberali necessaria che saranno già state imposta da un'opinione pubblica la quale guidata dal buonsenso siamo certi dimostrerà di essere molto più liberale aperta alle nuove sfide dell'economia globale di quanto non lo siano i partitocratiche ohi conservatori e il concertatore di ogni tipo
Quindi quest'anno il pare la situazione a cui siamo di fronte riforme possibili nel giro di poche settimane o come ci pare alcuni si sgolano a chiedere altre elezioni con questa Tessa legge un nuovo Parlamento altrettanto partitocratico proporzionalista insomma una continuazione del degrado ed è il declino istituzionale ed economico sì che davvero questi referendum sono la risorsa che rimane ai cittadini italiani
Per evitare o per superare il loro disgusto della politica intendiamo difendere questi sottoscrittore anche da chi li ha abbandonati i nostri e i loro perché siamo convinti che è l'unico modo di uscire dal teatrino della politica che pare tutti condannano e che poi evidentemente tutti frequenti grazie
Grazie Emma Bonino la parola Marco Pannella
Nel mille novecentonovantaquattro per l'esattezza credo il dodici aprile Silvio Berlusconi pubblicamente
Venendo a portare il suo saluto al nostro congresso all'Ergife di Roma
Dichiarò di essere convinto che il maggioritario secco all'americana ad un turno
Fosse la riforma urgente e necessaria prioritaria per il sistema politico italiano
Durante tutti questi anni
Sì è venuta perdendo smarrendo totalmente con la sanzione del clamoroso scandalosa e penosa della Bicamerale
Questa intuizione o questa decisione ma tutta la campagna del mille novecentonovantaquattro fu anti partitocratica maggioritaria
Per la riforma liberale e liberista senza alcuna remora
Da allora l'elettorato e i sondaggi così amati da Berlusconi nello poi confermano in Italia sempre mai più alta è la percentuale della gente che è nauseata dall'attuale politica dei due poli
Che aspira ad una radicale riforma delle istituzioni della economica ed è maggioranza è blocco sociale non certo saldare totale una guida politica capace di farlo ma oggettivamente i riflessi popolare sono tali da arresto
L'ingegnere le manovre i coinvolgimenti che gli vengono sollecitati da destra come a Bologna con vecchie storie clerico moderata TAR dodici e via dicendo e dal regime il quale appare alla gente noi sappiamo che l'elettorato di Forza Italia di Alleanza Nazionale anche del CCD
Che i responsabili di base di queste organizzazioni
Sono state entusiasticamente generosa realmente
Pressoché unanimi da raccordo con la linea anti partitocratica che abbiamo confermato con l'iniziativa referendaria
Non sono stati pochi i consiglieri comunali del Polo
Che hanno prestato la loro opera per aiutarci ma no non ho sporto
Non una lira non una dichiarazione
Non un sostegno è venuto sono venuti non uno solo da Berlusconi in una campagna referendaria che tutti davano per quasi impossibile e che quindi si non si è voluta aiutare
A superare il primo scoglio enorme
Quello senza comunicazione politica
Quella dalla quale godono nei salotti di regime come quello di Vespa e quasi tutti quanti senza nessuna comunicazione politica riuscì mo'ad arrivare invece ad incardinare questi obiettivi di riforma dei settori principali
Della vita economica sociale ed istituzionale del nostro Paese negli ultimi mesi settimane abbiamo fatto e crollano
Il possibile per convincere Berlusconi che non vi era più il tempo che la crisi incalzava e che occorreva trovare film pronti
Con
Delle proposte
Liberali riformatrice alternativa
Di fronte a questa crisi
E le abbiamo detto con chiarezza Emma Bonino in particolare gli ha detto e ripetuto con chiarezza che un'alleanza sugli obiettivi riformatori liberali liberisti nemmeno quelli libertà
Per noi era da ricercare e da stilare ad una condizione
Che fosse una intesa politica chiara che l'elettorato potesse conoscerla e che potesse su questo crearsi quel consenso quel dissenso democratici
Che sono alla base dell'unità di un Paese
Berlusconi non ha avuto tanto
In realtà non ammette
A troppe cose da fare Ada incontrare una miriade di postulanti
O ancora di ricominciare a tessere la tela con Dossi Ugo non so chi regalando ogni tanto perfino la stampa italiana
Forza Italia è interessata a Bossi alla Bonino questo può fare testimoniare certa versatilità
Che nessuno mette in dubbio se vogliamo chiamarla versate per fragilità del cosiddetto leader della cosiddetta opposizione
Ma sicuramente non corrisponde alle esigenze di chiarezza e di decenza della vita politica i sondaggisti ancora una volta ci dicono che gli italiani sono sempre più nauseanti
E che si rischia anche quel quorum invisibile
Che però vi sono anche nelle elezioni politiche anche se non sono stabilite da leggi norme nel nostro Paese come d'altra parte nemmeno la richiesta lo ripeto richiesta urlata per due giorni da parte del popolo muovere o elezioni ai voti ai voti volti questa richiesta hanno già detto Emma Bonino e Marco Cappato la richiesta il responsabile aggiungerei aggiungo sfasci sta letteralmente
Una richiesta che comporta
Il proseguire il sì del regime
Attraverso l'elezione di un Parlamento fotocopia di questo se non come distribuzione di voti ma sicuramente come tipo di Parlamento dell'istituzione
E questa prospettiva si basa tutto nella strategia di non andava allo scontro sociale allo scontro politico referendario che pronto
Il referendum si fanno e si vincono prima
Nel momento stesso della loro convocazione
E nella lotta che abbiamo condotto e che stiamo conducendo per incardinarlo nella consapevolezza del Paese hanno visto Berlusconi il Polo solamente
Strane se non chiaramente ostili
Direi che Emma Bonino è stata particolarmente gentile nei confronti di Gianfranco Fini
Perché io invece molto nette ricordo di quando Marco Cappato la sera dell'esito referendario avendo avuto un paio di minuti al TG uno siccome il commento
Al l'esito referendario secondo trenta secondi annunciò che noi tornavamo la carica con quello elettorale finanziamento pubblico e con tutti gli altri fu Gianfranco Fini
Che gridò rivolgendosi a Altria agli astanti dell'Ulivo in particolare
Dicendo sono matti fermateli fermateli sono ma che
Poi va bene
Con il patto con Segni e via dicendo hanno questa estate dovuto cercare di rimediare
All'impopolarità dei loro atteggiamenti e hanno raccolto strumentalmente quelle firme sui quesiti ma oggi Gianfranco Fini continua a essere rigoroso con se stesso non è mai stato un referendario
Egli si è opposto con la sua tradizione politica tutti i grandi referendum di libertà e di riforma nel nostro Paese e oggi lo si ritrova lì dove le cose o Berlusconi lo portano
Quindi noi combattiamo oggi in difesa della democrazia dobbiamo dire
Che con molto rispetto
Rispetto che purtroppo non ci è stato dato
Il potere serbare nei confronti del premier dei predecessori con molto rispetto ci auguriamo che il Presidente Ciampi
Non voglia ignorare che in Italia
La certezza del diritto non esiste
E quindi la società e le istituzioni italiane sono votate stanno per essere risucchiato in una situazione di degrado anarcoide ingestibile irriconoscibile
Ci auguriamo che il Presidente Ciampi si rende conto che i diritti fondamentali e costituzionali di tutto il Paese e le regole democratiche non vivono ma sono negati
Perché per fare ed avere comunicazione politica se non si fa parte del regime bipolare
Che l'Italia a purtroppo dal mille novecentoquarantasette ad oggi più o meno con le stesse caratteristiche
Non si ha diritto di cittadinanza così deve conquistarla a spesi se molto spesso della propria esistenza politica per non dire civile questo quanto la da qualche ora per la verità
Il pollo ha inserito una sorta di correzione
Peggio il Taccon del buco dicono in qualche posto peggio la pezza del
Dunque il pollo dice singoli vogliamo e lo conferma fine ancora qualche ora
Un Parlamento rinnovato con il nuovo voto degli elettori
Ma non subito intanto vogliamo un governo tecnico non gli basta averci regalato il governo Dini
Berlusconi ha dimenticato le felicissima e frasi
Che egli aveva adottato il fatto proprie
Contro il carattere antidemocratico anticostituzionale dei governi del presidente e dei governi tecnici in democrazia
Se vuole a radio radicale abbiamo registrato
La sua voce con questi anatemi che per nostro conto non solo condividi campo avevamo mai cessato di pronunciarle in nessun caso nemmeno ai tempi della prima fase della Prima Repubblica
Quindi abbiamo questa proposta un governo tecnico
Che si interessi di tecnica quindi
E di quale tecnica della tecnica elettorale è stato a lungo un dogma della democrazia quello che i governi non avevano posizioni sulle leggi elettorali
Per decenni
Io ricordo che Giulio Andreotti fu l'unico senatore a votare contro un decreto in tema elettorale che prorogava di quarantotto ore varate quindi era i tempi dei problemi della Pasqua ebraica di quell'altra che proroga perché Giulia Dell'Atti ricordò
Che i governi in tema elettorale devono lasciare al Parlamento l'assoluta sovranità adesso non solo ci vuole un governo tecnico ma un governo tecnico che avrebbe da proporre questa cosa tecnica
Una riforma elettorale tecnica e per non temere il ridicolo perché in Italia si è impuniti
In altri casi ma soprattutto quando si è ridicoli
Si dice
Bene si può fare però una bella riforma presidenzialista proporzionalista
Allora tutto questo e grottesco e ridicolo come sappiamo le riforme costituzionali richiedono passaggi necessariamente lenti
Alle camere come sappiamo su questo la Bicamerale è fallita
Adesso ci dovrebbe in qualche settimana secondo il Polo il quale si è trovato dinanzi alla nostra polemica costretto a tentare di correggere il tiro dice no no no va bene sei socialisti di Cossiga
Devo dire Maurice politicamente abbiamo sempre
Individuato nella politica del simpaticissimo Cossiga una politica sovversive eversiva vorrei autoritaria emergenziale
Che quindi oggi i socialisti italiani siano i socialisti di Cossiga ne prendiamo atto
E che la grande aspirazione socialista sia quella di salvaguardare la pluralità dei partiti e partitini
Della partitocrazia italiana beh ci fa un po'pena anche perché come è noto ai compagni socialisti vogliamo bene
E abbiamo tentato di difendermi quando dovevano essere difesi parlo della legislatura che va dal novantadue al novantaquattro
Ebbene noi diciamo anche a queste ipotesi quindi no al governo tecnico unno fermo
Noi diciamo che a questo punto quel governo tecnico un governo con una pretesa letteralmente sovversivo ed eversiva della politica italiana
Dei diritti parlamentari e per abolire di fatto anche qui vedrete
Poi probabilmente i referendum
Nel senso che un governo tecnico o è una nuova ammucchiata politica ma non ne vediamo la solita possibile o altrimenti avremmo governo tecnico e nuove elezioni
E all'inizio di aprile la sconvocazione dei referendum già convocati perché il
Disposto congiunto i sindacati di tutto il mondo dalla conservazione
Sindacati partitini padronato non dico con fiducia e dico come sarebbe stato il grande padronato industriale italiano che è sempre stato statalista
Dinanzi a questa prospettiva noi diciamo che cercheremo in ogni modo di impedire che dal declino allo sfascio si passi anche però situazione pericolosa
Nel nostro Paese di nausea di rabbia e di rivolta della gente di risentimenti che possono prendere assolutamente il posto di consapevoli volontari speranze di alternativa
Grazie Marco chiusura
Se ci sono domande
Ma se non ho capito male quindi cioè voi ritenete che uno degli obiettivi della crisi voluta da Cossiga Boselli o da Cossiga in particolare sia quella di PIL con aree referendum prima domanda seconda domanda questa a Pannella
Quale sarà quale potrebbe essere l'obiettivo invece che a Berlusconi per il leader ed eludere i referendum grazie
Sulla prima domanda e a me pare che la dichiarazione formale fatta dallo SDI
All'uscita da Ciampi si alza molto chiaro e cioè un sostegno ad un governo che si impegni a ad una riforma elettorale di stampo proporzionalista in buona sostanza prima dei referendum e quindi evidentemente per per evitare i referendum
Chiaro è che questo mi pare una richiesta
Come lei l'ha definita dalla prima picconatore insomma o comunque da affossatore questo mi sembra abbastanza evidente pongo in più un altro piccolo problema mi pare d'aver capito che la loro proposta è quella di una legge elettorale di tipo come i sindaci o come il presidente regioni
Ma mi permetto solamente di dire che quindi un sistema proporzionalista e presidenzialista con base proporzionale o proporzionalista ma nessuno ci spiega quali poteri avrebbe questo presidente
Se non con una riforma costituzionale che non capisco come possa avvenire nelle prossime tre settimane oltre mille visti i passaggi che deve avere quindi di fatto mi sembra tutto questo un percorso non solo il legittimo impedimento di una richiesta referendaria ma poi con un sistema che francamente non sta in piedi se non alcune nato da una riforma costituzionale che non vedo francamente possibile nei tempi preferenziali che scattano come sapete ad altre quindici aprile e il quindici giugno
Riguarda
La domanda fatta su Berlusconi l'attuale situazione se ho ben inteso
Vorrei rispondere semplicemente con dei fatti
Berlusconi sa
Per quest'anno
La grande maggioranza del popolo italiano e l'immensa maggioranza
Degli elettori di Forza Italia e del Polo auspicavano la Presidenza della Repubblica di Emma Bonino
Ha reagito dinanzi a questo fatto
Con ostilità
Negando qualsiasi significato politico alla volontà di questo popolo che a suo avviso come ad avviso di Mancino o avviso dell'Ulivo
Sembrava un tantino come dire in pezzi
Un mese e mezzo dopo
Berlusconi è dovuto riscontrare secondo anche i suoi sondaggi che la grande maggioranza degli italiani e l'immensa per non dire l'unanimità
Dei gli elettori
Italiani e di Forza Italia e del Polo ritenevano come gran parte del mondo che Emma Bonino non dovesse essere cacciata ma premiata semmai e dovesse poter continuare la sua opera Abruzzo
Berlusconi sa
Che questo Paese questo popolo malgrado Mediaset la RAI TV la sua diserzione da questa battaglia
Ha potuto raccogliere ha potuto fornire questo popolo avrebbero fornire sedici milioni sottoscrizioni a quel progetto che ora ricordiamolo
Progetto referendario che per il Presidente del Consiglio non solo per Mussi per Cofferati per Salvi per Angius accetta rappresenta un complemento programma di governo
E di governo della società non solo delle istituzioni
Bene su questo Berlusconi quindi si comporta in modo coerente vorrebbe certi momenti forse capirebbe ma in realtà siamo arrivati ormai alla vigilia
Delle decisioni della Consulta e tutti sappiamo quanto queste sì è un momento delicato
Che può trarre forza questo momento forza costituzionale se davvero la consultazione potrà decidere con i riflettori della democrazia del popolo che segua
In fondo questo appuntamento e questo evento quindi mi sembra che l'atteggiamento di Berlusconi
Sia un atteggiamento del tutto naturale comprensibile purtroppo
Purtroppo torno a dirlo un atteggiamento che è determinato dal fatto che Berlusconi manifestamente ha paura di lasciare la parola al proprio popolo prima ancora
Che al popolo italiano tutto perché da almeno un anno e sempre di più
Nella sua scelta sempre più democratico cristiana sempre più partitocratica sempre più proporzionalisti che ha sempre più a favore del finanziamento pubblico sempre più contrari ai referendum contraria alle riforme
Precise oggi del lavoro e dell'impresa
Sa che appunto questo popolo rischia di accorgersi malgrado gli sport malgrado il tortino Terenzi di accorgersi quanto sia distante
Dalle speranze liberali e liberiste riformatrice americane tra virgolette del popolo italiano la conduzione di Forza Italia e la conduzione poi
Altre domande
Finale grazie Simona Sala