"Tornare alla Costituzione" In occasione dell'imminente giudizio di ammissibilità della Corte Costituzionale sui 20 referendum" org. dal Comitato promotore dei referendum radicali presso la sala del Refettorio di Palazzo San Macuto con l'alto contributo dei Presidenti emeriti della Corte Costituzionale: Antonio Baldassarre, Vincenzo Caianiello, Francesco Paolo Casavola, Giovanni Conso, Aldo Corasaniti, Livio Paladin (Roma, 6 e 7 dicembre 1999)

Riprendiamo i lavori
La seduta conclusiva di questo convegno tornare la Costituzione
Ricordo che il programma del Martina cd articolo in questo modo terza sessione il referendum fra il sistema politico e giustizia costituzionale
Con una relazione del professor Beniamino Caravita di Toritto
Con un intervento programmato dal professor Claudio Chiola con una relazione sul dal professor Andrea Flower sul controllo della democrazia diretta da parte dei giudici costituzionali insistere negli Stati Uniti
E poi uso e abuso il criterio di ragionevolezza della giurisprudenza costituzionale sul Silvestri Gaetano Silvestri intervento programmato quello del Presidente emerito Antonio Baldassarre e le conclusioni del professor presidente Giovanni Conso inoltre c'era stata annunciata la presenza del presidente Casavola cosa però abbiamo adesso ricevuto una comunicazione molto probabilmente Perm credo l'influenza mi ha colpito non potrà forse intervenire stamattina il professor conosce limiti rilievi già partecipare altri lavori critici confermava la presenza io direi che mentre abbiamo qui
Pizza del
Alla controllavo che il Cavaliere fossero
Vorrei procedere lettura
Del l'intervento del professor Paladin
Che ieri la Presidenza aveva avuto il tempo di leggere io qualche difficoltà di lettura e prevenire gli occhiali vediamo se andrebbe hostess nell'impossibilità di prendere parte dell'intero salta incontro sei sette dicembre devo limitarmi ad esporre per iscritto alcune brevi considerazioni esordisce il professor Pardi
Innanzitutto il titolo stesso del convegno suscita in me qualche dubbio
In che senso lecito ragionare di un ritorno alla costituzione si vuole liberare la Carta costituzionale da un cinquantennio di storia che l'ha tradotta in costituzione vivente sulla base delle applicazioni delle interpretazioni consolidatesi con l'andar del tempo
Personalmente non ritengo fattibile
Ricostruzioni origine listi chiede i documenti costituzionali del resto altro volto a problematiche non hanno avuto fortuna né in Italia né altrove
Basterebbe ricordare l'articolo pubblicato dal Sonnino alla fine del secolo scorso sotto il titolo torniamo allo Statuto per averne subito alla prova
Devo però riconoscere che specialmente negli ultimi anni gli è stata nel nostro Paese la diffusa tendenza a considerare superata ricostituzione del quarantasette prima ancora che si fosse riusciti e revisionata
Si è fatto un gran parlare di seconda Repubblica confondendo il discorso giuridico con quello politologico e dimenticando il fatto che la transizione costituzionale istituzionale italiana e ben lontana dal concludersi se continuamente riproposto in pari tempo il più rozzo fra i vari concetti di costituzione materiale fatta senz'altro corrispondere alla prassi quotidiana con la conseguenza che ad ogni da ogni mutare dei comportamenti
Tenuti dei soggetti politici si faceva e si fa dipendere l'alternarsi della costituzione stessa non senza ripercussioni sulla Corte costituzionale
Se il tornare la Costituzione significa dunque reagire a queste deformazioni metodologiche concettuale non posso non essere d'accordo
Ma vi è di più tornare nella Costituzione comporta altresì che si mantenga un minimo aggancio con il testo poi quando si procede alle più ardite interpretazioni extra testuali
Mi permetto
Di ripeto di rileggere
Tornare alla costituzione comporta altresì che si mantenga un minimo aggancio con il testo
Poi quando si procede alle più ardite interpretazioni
Extra testuale la costituzione vivente in altri termini non va contrapposta alla costituzione scritta
Ma deve rappresentare lo sviluppo di quelli spostare di quei principi non già di valori arbitrariamente escogitare piedi imposti da quanti sono chiamati ad applicare la Costituzione stessa
Diversamente si finirebbe per consegnare la disciplina costituzionale nelle mani di interpreti non legittima
Vale a dire sprovvisti del potere costituente e ciò implicherebbe una grave rottura dello stesso principio democratico
In vista della quale il Parlamento potrebbe essere indotto reagire
Con tali premesse vorrei considerare specificamente il più attuale su tutti i temi coinvolti dal convegno tornare alle origini rispolverando le due prime sentenze della Corte costituzionale
Che nel settantadue e il settantacinque si limitò a valutare se le relative richieste referendarie rientrassero almeno nell'Elenco dell'articolo settantacinque secondo comma della Costituzione
Non è più proponibile
Troppi sono i precedenti giurisprudenziali di segno contrario
Accumulatosi dal settantotto in poi che insistono sulla interpretazione sistematica dell'intero articolo settantacinque nel quadro del complessivo ordinamento costituzionale
Perché si possa seriamente immaginare un recupero del senso fatto palese del significato proprio delle parole secondo la direttiva fissata dall'articolo dodici delle preleggi che le risulta sua volta quantomai supera
Oltretutto la stessa letteratura giuridica non chiedo scusa lo stesso letteratura giuridica costituzionalistica
Già molto critica nei confronti della sentenza numero sedici del settantotto da tempo orientata a leggere la carta costituzionale alla luce della giurisprudenza formatisi negli ultimi vent'anni
Insistendo semmai sulle problematiche interne quel filone giurisprudenziale
Ed anche il Parlamento e non l'ha mai contestato in maniera frontale gli attuali orientamenti della Corte
Tutto il contrario esso ne ha tratto lo spunto per integrare le più recenti proposte miranti a revisionare la parte seconda della Costituzione
Nondimeno su questi
Chiedo scusa
Stessa su nondimeno su questa stessa base considerano lecito richiedere che la corte si ottenga
Perlomeno a quattro ordini di criteri destinati a guidare il suo sindacato sull'ammissibilità delle richieste abrogative prosegue il professor Livio Paladin
In primo luogo continua a pensare che non spetti all'organo della giustizia costituzionale darsi carico
Ne direttamente né indirettamente dei problemi generati dal numero di tali richieste
Concorrenti o confluenti nell'ambito di ogni singola tornata referendaria
Non voglio certo negare l'evidenza vale a dire che un che un tale può causare con tale fatto può causare molteplici e gravi difficoltà
Riguardanti da un lato il pericolo che esso incrementi la tendenza degli elettori dell'astensionismo
Già forte manifesto in tutti i campi
D'altro lato il rischio che gli stessi votanti non capiscano bene il senso di ciascun quesito
Siano pertanto indotti a votare in blocco per il sì o per il no ovvero seguire pedissequamente le indicazioni dei rispettivi partiti
Senonché il compito di stabilire se si debba far fronte ed eventualmente in quel modo
A queste negative implicazioni da un po'competere all'organo Lagarde giustizia costituzionale ma è riservato al Parlamento nella forma di una legge costituzionale
Non è un caso che le proposte legislative degli anni Cinquanta
Con cui si intende fissare un numero massimo di consultazioni referendarie abrogative
Effettuabili nell'arco dell'anno siano stati successivamente abbandonate non abbiamo trovato alcun riscontro delle leggi attuative dell'articolo settantacinque
Non è infatti il legislatore ordinario
Ma il legislatore costituzionale che deve eventualmente affrontare e risolvere la questione
Trattandosi di un limite che la costituzione non prevede per nulla a più forte ragione
Non è la corte che può sostituirsi in tal senso sollevando la questione di legittimità costituzionale della legge trecentocinquantadue del settanta
Per ciò che essa non prevede sul punto come invece siete suggerito nel seminario sui giudizi di ammissibilità dei referendum organizzato dal corteo spesso nel luglio del novantasei
In secondo luogo mi sembra coerentemente necessario che i quesiti referendari in atto vengono valutati uno per uno senza che i timori indotti dalla loro cifra complessiva vengano condizionino implicitamente i giudici della Corte
Ma è in pari tempo indispensabile che nell'effettuare tale sindacato la Corte stessa assicuri la reciproca coerenza di tutte le decisioni
Da assumere a tal fine
Nel seminario or ora ricordato constatavo tra l'altro che l'organo della giustizia costituzionale più volte
Mutato il proprio i criteri di giudizio financo all'interno di ciascuna tornata referendaria
Contea di chiarire il genere non debbono però verificarsi ulteriormente
Già perché la credibilità della corte nel verrebbe compromessa
La strada maestra per evitarle consisterebbe nel procedere mediante una sola sentenza sia pure sentenze sia pure affidata a più relatori
Ma se un tale espediente risultasse impraticabile
Dato il numero delle richieste
Occorrerebbe comunque evitare che le peculiarità dei vari casi e i diversi temperamenti dei giudici estensore determinassero sfasature nella al nelle motivazioni gli stessi dispositivi in altri termini e precisamente in situazioni come queste che la rilettura collegiale delle sentenze dovrebbe venire effettuata
Con il massimo scrupolo
Ricercando un generale accordo sui testi definitivi anziché troncare i dissensi mediante il ricorso al voto
In terzo luogo sono comunque dell'avviso che la corte dovrebbe restare ferma ai canoni di giudizio fin qui elaborati anziché introdurre nuove regole valutativa
L'armamentario di cui la Corte dispone fin troppo cresciuto con l'andar del tempo non senza generare problemi atti applicativi dei canoni stessi
Che in più di un caso sono apparsi reciprocamente incompatibili
Giunti a questo punto mi sembra che l'onere principale fra quelli gravanti sulla corte consisterà nel realizzare per quanto possibile la prevedibilità delle sue decisioni
Loro impone quel minimo di certezza del diritto
Che ha anche un ordinamento Complesso ed incoerente come il quello italiano scrive il professor Livio Carandini
Dovrebbe pur sempre perseguì lo impone prima ancora l'ovvia esigenza
Di sottrarre la corte ai sospetti e alle accuse di parzialità
Il rigoroso rispetto dei precedenti formatisi in materia con particolare riguardo alle pronunce degli ultimi anni
Varrebbe infatti ad escludere in partenza la fondatezza di critiche così concepite
Le quali dovrebbero semmai rivolgersi alla corte del passato e non alla corte del momento attuale
In quarto ed ultimo luogo sono indotto a credere che la corte dovrebbe fare un uso assai cauto dei canoni medi essendo ogni qualvolta essi possano condurre a dure dichiarazioni diverse invivibilità scusate
Inammissibile ITA sulla base di ragioni sistematiche implicanti interpretazioni
Contestuali della costituente sarà testuali della Costituzione
Fermo restando che simili criteri non si prestano ad Avvenire complessivamente abbandonati
Perché ormai concorrono a formare la Costituzione vivente bisogna evitare mi sembra che i limiti referendum abrogativo sì accumulino fino al punto di paralizzare o di circoscrivere troppo gravemente
L'uso del solo importante strumento di democrazia diretta del quale corpo elettorale italiano abbia sinora potuto servirsi
Magari nel senso di astenersi dalla votazione in vista di un esito abrogativo piuttosto sbiadito politicamente sgradito non si deve mai dimenticare che le consultazioni referendarie hanno rappresentato in varie occasioni il mezzo per superare le difficoltà politiche ed ordinamentali che altrimenti sarebbero rimaste in componibile
O di estremamente ardui da superare
A partire dal referendum sul divorzio file referendum elettorale degli anni novanta per non dire di altri voti e meno eclatanti ma non meno carichi di implicazioni e anche per questi motivi che le dichiarazioni dinanzi i minimi sibili ITA
Soprattutto nei casi in cui dipendeva dalla difettosa formulazione dei quesiti
Dovrebbero costituire una sorta di extrema ratio
Non troppo diversamente dalle decisioni che ha annullato le leggi
Per la loro manifesta irragionevolezza
Così concludo scusandomi per la povertà del mio intervento rivolgendo un saluto agli amici e colleghi pare e presenti Livio pare di
Ringrazio il professor Paladin per questa relazione
E passiamo
Al ordine dei lavori che
Ci suggerisce
Di aprire la terza sessione sul il referendum tra sistema politico e giustizia costituito da male
Con la relazione
The professor Beniamino Caravita di Toritto sud il referendum
Nella giurisprudenza costituzionale nuovi limiti e potenzialità inespresso il professor Chiola che all'intervento programmato successivamente
Si avvisa che ha una qualche motivo di ritardo ma salutiamo qui alla presidenza già
Il professor e lo ringraziamo moltissimo
Del professor Andrea salutare direttore del dipartimento di diritto costituzionale dell'Università di Ginevra e il professor Gaetano Silvestri che a una
Un intervento Suso abuso dei criteri di ragionevolezza della giurisprudenza costituzionale Presidente ci permette di osservare che notoriamente
Personalmente anche molto interessante dall'argomento
Poi vi saranno come ricorda gli interventi programmati dei presidenti emeriti della Corte Antonio Baldassarre Giovanni Conso
Abbiamo quindi la la parola ringraziandolo anche sulla puntualità al professor nemmeno Caravita di Toritto che tra l'altro
Il comitato
Promotore del referendum
C'è organizzato questo convegno de sottolinearlo adulto come coordinatore indicatore delle difese
In corte costituzionale
Del precedente
La precedente serie di referendum
Se vogliamo nella precedente esecuzione di per
E abbiamo avuto viene tagliata se sono state giustiziate raccolto accerto non è da ottima difesa che si fece dare comunque ripeto animata Beniamino Caravita a cui do la parola grazie
Grazie presidente
Io
Proverò a così a ricostruire
Cercando di mantenere in tempi limitati un po'all'interno del titolo della relazione
Chiedo scusa fin da subito se non potrò assistere a tutta la mattinata i lavori perché stamattina la corte l'ufficio centrale presso la Corte di Cassazione ha fissato per mezzogiorno
La audizione dei promotori per le valutazioni di competenza doppio centrale quindi purtroppo non potrò ascoltare tutte le relazioni
Nell'immaginario collettivo dei più anziani Dinoi fra questi EMI o devo Rama inserirmi anch'io
Il referendum Main evita essi perché l'immagine del referendum ma io me la ricordo il referendum me collegato alla quella famosa vignetta di Forattini che è stata riesumata nei giorni scorsi a seguito della
Scomparsa del senatore Fanfani quella famosa vignetta di un una bottiglia di champagne che vede partire il tappo e c'era un riferimento che pare desse molto fastidio folla Fanfani alla statura chiede partire il tappo nella forma di fronte dico nell'immaginare più anziani Dinoi di perché qui c'è molta gente molta gente che lavora sui referendum che semi referendum quella vignetta la vista probabilmente solo oggi e non la vide nel momento in cui fu fatta
Ne è sempre nel nostro ricordo
Il referendum poi
è la vicenda del settantotto
I numerosi referendum radicali
La sentenza sedici del settantotto
La prima decisione sul conflitto di attribuzione fra poteri dello stato in cui questo ruolo viene riconosciuto i promotori il
Il rigetto della richiesta di abrogazione della legge sull'aborto
Sempre nel ricordo
Il referendum viene ricollegato alla vicenda del decreto sul costo del lavoro al tentativo alla rottura sindacale
Del ottantaquattro ottantacinque al duro scontro Craxi PC
Fra Craxi e il PC alla sconfitta del tentativo del PC di abrogare il quella del decreto legge sul costo del lavoro e in realtà alla sconfitta di un tentativo alla vittoria di un tentativo di Morchio ampia imperativo di modernizzazione della da parte
Di Craxi e ancora il referendum è il referendum del novantatré sul referendum del novantatré
Sui referendum del novantatré tanta è stata sicuramente la retorica ma tanto è stato quello che è successo in quella tornata referendaria del novantatré
Tredici erano le richieste di referendum dieci furono ritenuti ammissibili dalla Corte otto giunsero al voto popolare
Vi furono due interventi legislativi stimolati dal voto popolare e ritenuti adeguati ad evitare la consultazione tre interventi legislativi successivi al giudizio furono ritenuti inadeguati
Vi fu un intervento legislativo bloccato al presidente La Repubblica il decreto legge sul finanziamento del Parco dei partiti e un altro non ripresentato
Vi fu per la prima volta una partecipazione del procedimento all'ufficio centrale significativa partecipazione al procedimento all'Ufficio entrate per il referendum
Vi fu una decisione particolarmente importante dal punto di vista sistematico dell'ufficio centrale sul decreto legge la corte l'ufficio centrale ritenne in quell'occasione che i decreti legge non potevano non era no abilitati a superare il referendum fino a che non fossero convertiti in legge e il
E il referendum proseguì sulla legge ancorché sottoporsi sottoposto all'abrogazione transitoria per dir così da parte del decreto legge
Vi fu un'amplissima percentuale di voti favorevoli all'abrogazione vi fu la crisi di governo aperta subito dopo il referendum
Tre decreti legge due leggi successive al referendum ai referendum
Fu in realtà
Al di là di tutto quello che si è detto un grande sommovimento
Io
Non questo nonostante queste vicende settantotto ottantacinque od novantatré nonostante il fatto che la legge del settanta e poi
La seduta sentenza sedici del settantotto avessero provato a costituire a fissare una serie di paletti una serie di limiti una serie di difficoltà al percorso del referendum
Cosa sono stati i referendum e cosa continua ad essere devo dire che io
Non ritengo
Non amo
La discussione tutta teorica
Su che cosa il referendum non amo la discussione tutta teorica sulla qualificazione o meno del referendum come istituto di democrazia diretta
Devo dire che anzi un po'mi spaventa e spiegherò perché una certa riflessione che ho sentito in questi giorni mi crea qualche preoccupazione
Il referendum è
Uno dei processi
Che la Costituzione italiana costruito per permettere di assumere decisioni politiche informa collettiva
Se questo sia un istituto di democrazia la qualificazione di ciò sia di istituto e limo Grazia diretta o di altro tipo di istituto a me sinceramente interessa poco
Interessa poco e anzi spaventa la qualificazione che ho sentito fare
Del
Referendum come istituto di democrazia diretta perché poi la conseguenza che ne viene immediata
E quella di dire che essendo i regimi moderni regimi per definizione di democrazia rappresentativa
Occorre studiare le formule i meccanismi
Affinché listino così detto istituto di democrazia diretto il referendum istituto di democrazia diretta posso innestarsi sul tronco della democrazia rappresentativa
Affinché referendum istituì democrazia diretta possano essere reso congruente compatibile con la democrazia rappresentativa ed ecco che allora in queste ricostruzioni che partono dall'idea del referendum come istituto di democrazia diretta
Dai DS da innestare Taccone stare da compatibilizzare con la democrazia rappresentativa bene in queste su queste ricostruzioni
Si fondano poi le prassi giurisprudenziale e legislative e amministrative di limitazione del del referendum e proprio in queste ricostruzioni che trova linfa
La variegata giurisprudenza costituzionale
Di creazione i limiti al referendum e di individuazione ogni volta di limiti diversi
Il referendum è in realtà
Nient'altro che uno strumento di decisione politica che la Costituzione ha previsto e ha inserito nei nostri meccanismi di decisione politica non c'è nulla da
Compatibilizzare da innestare dal render congruo non c'è da fare una verifica reciproca di compatibilità dell'un istituto rispetto agli altri istituti
Questa discussione sul renderlo congruo il referendum rispetta la democrazia rappresentativa mi sembra tanto la discussione che si faceva in Germania negli anni Trenta sulla compatibilità fra Glide saette Freiheit tra si diceva da parte di Light bolso di altri autori e ma
Un regime ispirato la libertà non può comprendere non può prevedere come principio anche l'uguaglianza uguaglianza e libertà sono principe di far loro incompatibili
E si costruiva tutta una bella teoria cercando di spiegare perché a quel punto la Glide chiaretto doveva essere ridotta per non impingere sulla Fraia
Così mi sembra altrettanto vale per chi parte dall'idea del referendum come istituto di democrazia direi diretto ad Acone stare sugli istituti di democrazia rappresentativa
In realtà il referendum
è un istituto di decisione accerto è anch'esso un istituto che richiede prevede e ha bisogno della intermediazione di soggetti non c'è nulla di stupefacente se nella vicenda referendaria
C'è un ruolo dei promotori non c'è nulla di stupefacente se nella vicenda referendaria c'è una richiesta di informazione che proviene dai promotori
Anche il referendum come tutti gli istituti politici del democrazie moderne è un istituto che richiede forme di intermediazione
Solo che i soggetti che si intermedia no che svolgono questa funzione non sono i soggetti tradizionali
Ho pensati come tradizionali in un certo modello di parlamentarismo
I partiti ma sono altri soggetti sono soggetti di quel pluralismo sociale che la Costituzione ampiamente riconosce garantisce in tutte le sue forme
Ma su questo ci tornerò un attimo alla fine
Allora
In realtà
Che cos'è
Che cosa è successo proprio prendendo spunto è proprio basandosi su quella ricostruzione che io prima tentavo di criticare quella ricostruzione che dice preferendo un istituto di democrazia diretta prendiamolo compatibile
Innestiamo lo sul tronco la democrazia rappresentativa
Che
Il soggetto inserito
Nel punto di snodo
Della vicenda referendaria la Corte costituzionale
Ha individuato una serie amplissima di limiti
Apposti al referendum
Devo devo anche qui dire un
Un'altra critica mia tradizionale al modo con cui la dottrina costituzionalistica italiana ha guardato il referendum si basa sul fatto che
Almeno fino alla metà degli anni Novanta inizi metà degli anni novanta
Lo sguardo dalla dottrina costituzionalistica italiana i referendum era tutto e solo attraverso la sentenza di ammissibilità della Corte costituzionale i referendum esisteva e veniva studiato solo
Attraverso il giudizio di ammissibilità grave errore in realtà perché il referendum proprio in quanto processo di decisione politica ha un inizio
Che è il modo con cui i promotori individuano i temi da porre sull'agenda e formulano i quesiti
Ha un suo percorso di raccolta delle firme ha una sua fase di valutazione
Ufficio centrale e corte costituzionale a una fase di dibattito politico che porta al voto ci ha poi un voto delle conseguenze del voto
Pensare che il referendum possa essere esaminato prescindendo da tutto questo percorso e andando a guardare solamente il giudizio di ammissibilità è un grave errore di prospettiva
In cui
Una buona parte della giuria della dottrina costituzionalistica è caduta per un lungo tempo
Cosa
Cosa ha fatto la corte per la corte ha creato una grande serie di limiti la corte
Sulla base di una prima operazione che fu compiuta con la sedici del settantotto sentenza sedici del settantotto e partendo da quella sentenza ha poi ma poi individuato arricchito drammatizzato ma nello stesso tempo reso confuso incompatibili un enorme serie di limiti
Vediamo rapidamente volevo passare un attimo in rassegna questi limiti sulla scorta della giurisprudenza del novantasette
E poi vedere che cosa
In realtà si dovrebbe si potrebbe chiedere alla Corte costituzionale
Il primo limite
Il primo limite che appare nella giurisprudenza alla corte costituzionale del novantasette è un limite che la dottrina su cui la dottrina se sempre spaccata S. sempre divisa
Ed è il problema dei referendum
Il problema di un presunto divieto dei referendum manipolativo
Ora questo limite su questo limite su questa presunto limite dei referendum la dottrina italiana ha sempre avuto un atteggiamento fortemente contraddittorio e fortemente spaccato
La base la base una base della dottrina grossa parte la dottrina italiana
Ha ritenuto che non potessero essere posti limiti
Alla intervento abrogativo
Per portare l'esempio al paradosso ha ritenuto che Benzi potesse abrogare la parola non
Modificando naturalmente in questo modo il significato di una proposizione normativa se io una proposizione normativa che dice non
Non si può fare
Ho non sto no adesso bisogna costruirla in modo che il non sia con la il risultato sia compatibile ma se io abrogo il non da una proposizione normativa ottengo un risultato opposto a quello di partenza
E ha ritenuto una grande parte della dottrina che queste operazioni ben possono fossero compatibili con la struttura abrogativa perché
Basarsi basava sulla originaria intuizione di Crisafulli secondo cui
Abrogare significa sottrarre un qualcosa di inedito abrogare significando sottrarre qualcosa di negativo comporta necessariamente un intervento positivo sul testo
Tenete presente che
In una delle sentenze del novantasette si dichiara
Si ritiene che
L'abrogazione della parola non di per sé non comporti problemi di ammissibilità poi quel referendum viene dichiarato inammissibili per altre regioni ma non per l'intervento abrogativo limitato la parola non
Invece nella Saint nel gruppo di sentenza del novanta del novantasette
La Corte Costituzionale introduce un possibile anche se di difficilissima applicazione limite alle sentenze
Manipolativo e
Ed è quello il limite secondo cui non si potrebbero
Non si potrebbero compiere operazioni di ritaglio condotte su singole parole saldando dice la corte frammenti lessicali appartenenti a due norme completamente diverso
Mentre si potrebbe
Abrogare anche singole parole all'interno di una disposizione normativa
Qualora le sospetto di questa abrogazione di singole parole sia quello di estendere una preesistente norma Audrey permettere il ricorso a forme note integrative
Criterio di difficilissima applicazione di difficilissima verifica poi sul campo perché come dire detto così fossero vibrare anche bello
Ma quando poi sul campo vai a vedere se l'abrogazione di quella o di quell'altra parola
Opera tagliando frammenti lessicali appartenenti a norme diverse ovvero permette l'aria estensione di un principio esistente nella tessuto normativo
Il criterio è di difficilissima applicazione si potrebbe peraltro discutere sul perché il limite al referendum debba essere nella riesca Manzione di principi già presenti all'interno della normativa che io voglio corpi
Ma qui voglio sottolineare che il criterio è di difficilissima applicazione concreta
è di quasi impossibile applicazione concreta
C'è un caso l'anno scorso sui referendum elettorali su cui come dire è andata
Ma
L'applicazione rigorosa di questo criterio può secondo me anche sa portare a esiti assolutamente
Contraddittori sempre tenendo presente sempre tenendo presente che
C'è un settore e quello dei referendum elettorali in cui lei il la struttura manipola tira o abrogativa parziale del quesito è imposta dal testo
Dalla giurisprudenza della Costituzione costituzionale
A fianco a questa nuova spada di Damocle
Continua a operare nella giurisprudenza della Corte un criterio che secondo me il la fonte di peggiori contraddizioni
Ed è qui il criterio che nasce alla espansione incontrollata del primi della primigenia idea di omogeneità che si ritrova nella sentenza sedici del settantotto
La quale
Il quale criterio di omogeneità Marco
Come dire ancora credo che sia arrabbiato perché con quel criterio di omogeneità furono fatti fuori fu fatto fuori il particolare il referendum sulla norma del Codice penale sui reati di opinione Codice Penale dicendo io devo
All'elettore deve essere posta
Una domanda chiara e l'elettore deve poter rispondere sì o no al Complesso al a un quesito e non deve andare ad inseguire la struttura la le diverse domande che compongono il quesito si potrebbe discutere se in realtà non era da pensare che nel referendum sulle norme
Penali
Nome e codice perché il Codice Penale non fosse l'andare a guardare la ratio ispiratrice del singolo del del Toti del di quelle norme sui reati di opinione ma lasciamo a parte questa discussione
Quello che mi preoccupa eccome
La questo criterio che conteneva in sé un qualcosa di interessante si sia nella giurisprudenza la corte drammaticamente espanso arrivando a un criterio
Assolutamente incontrollabile che quello della
Necessità che sia omogenea la normativa di risulta vale a dire che sia omogeneo congruo sistematico privo di contraddizioni
L'insieme delle norme che rimangono nell'ordinamento dopo il ritaglio referendario
Ragion per cui il
Formulato ora del quesito il promotore deve porsi il problema non solo di ritagliare bene la sua normetta ma anche di andare a vedere se non sia rimasto nell'ordinamento una norma scomparsa da qualche parte nascosta forse abrogata forse no che contraddice la norma
Così come risulta dall'abrogazione criteri assolutamente diabolico e che si è prestato alle utilizzazioni più
Scandalose da parte della corte costituzionale
Non è un caso per dimostrare
Come è stato utilizzato questo criterio
Che la sentenza come dire
Più
Esplosiva per l'opinione pubblica
Della tornata novantasette
Quella su cui si aprì uno scontro giornalistico politico istituzionale che vide coinvolte testate giornalistiche figure
Istituzionali ex a figure istituzionali
La sentenza si basa proprio l'inammissibilità era la guardia di finanza era la sentenza sull'inammissibilità e la guardia finanza
La sentenza di inammissibilità si basava proprio su una interpretazione estensiva del criterio di disomogeneità della normativa di risulta
Tanto per come dire dare la misura di come questo strumento sia poi stato utilizzato è vero che nella giurisprudenza del novantasette
In qualche modo questo criterio sembra esser stato abbandonato ma non completamente
E forse sarebbe opportuno che la corte dicesse basta al criterio della disomogeneità della normativa di risulta che una impresa Diabolik ed impossibile poter
Costruire
Rimane ancora il problema della discrasia per cui un certo tipo di referendum i referendum
Sugli organi costituzionali referendum elettorale anche lì ancora non si è capito devono necessariamente essere manipolati ivi perché devono dare un risultato auto applicativo
è una linea di tendenza che si fa strada ma non è chiara circa la
Invece tendenziale preferibile
Omogeneità della struttura del quesito
E rimane e si è fatta luce in maniera pericolosa nella giurisprudenza sempre del novantasette
Un possibile Criterium di inammissibilità
Che è quello della che rasenta e che si avvicina contraddicendo la precedente giurisprudenza all'idea che siano inammissibili anche i referendum Minkus con un esito incostituzionale
La giurisprudenza tradizionalmente sempre detto io in sede di ammissibilità non guardo l'incostituzionalità che è un problema successivo
Nella tornata del novantasette nella tornata del novantasette emerso
L'idea che il referendum possa essere dichiarato inammissibile se contraddice i principi costituzionali quasi tutti i referendum di provenienza regionale furono dichiarati inammissibili sulla base di questo criterio
Rimangono una serie di altri problemi ne cito uno solo nella giurisprudenza della Corte ancora non si capisce qual è il ruolo del delle fin qua lei il ruolo che la corte attribuisce
Alle finalità
Del resto dei promotori
Ancora non è chiaro se occorre a un meno andare a guardare le finalità dei promotori
E se queste finalità siano le finalità obiettiva atte nella domanda ovvero se possono ricavarsi anche da altre attività dei promotori nella giurisprudenza del novantasette ci sono ambedue i filoni
Rinvio per un esame più dettagliato cose che ho scritto e alla relazione
Per esaminare con più attenzione tutti questi passaggi
Che cosa si può fare
C'è un altro possano diciamo due passaggi che vuole toccare ancora uno che cosa si può fare
Alcune cose secondo me io non credo
La giurisprudenza sull'ammissibilità del referendum è un po'oramai come l'interesse legittimo cioè è un po'oramai frutto della elaborazione giurisprudenziale
Non si può pensare a imporre strutture sopra questa elaborazione giurisprudenziale
Si può pensare a strumenti di chiarimento Enti
Come dire
Di semplificazione di queste superfetazioni giurisprudenziale qual
Il chiarire quali sono i confini della valutazione di di costituzionalità in sede di
Giudizio di ammissibilità
L'abbandono di quell'idea tradizionale che è la paura del vuoto e l'horror vacui per cui la corte decide comunque con il timore di creare dei vuoti
Io personalmente continua a pensare che sia giusto mantenere
Il ruolo della corte costituzionale dopo il ruolo dell'ufficio centrale
Esaltando gli aspetti di collaborazione fra ufficio centrale promotori ma non pensando che l'ufficio centrale possono essere l'ultimo del giudizio di Abdellah fa della valutazione di ammissibilità
Perché altrimenti si scaricherebbe un ufficio centrale le tensioni che si sono finora scaricata sulla
Una breve
Conclusione
Anche se il discorso come dire ho dovuto seguire non sviluppare fino in fondo tutti i passaggi sulla giurisprudenza la Corte io devo dire la verità sono sempre un posto
Paventato e non non convintissimo quando sento parlare troppo di crisi
Perché la mia sensazione è che a un certo punto
La crisi mi viene il dubbio che la crisi vera
Posso esser di chi parla di crisi
Nel senso che spesso
La crisi possono esser provocata
Dalla mancata comprensione delle nuove regole
Che si vanno affermando bene o male giustamente o ingiustamente
Ma
Di fronte a un sistema che cammina che va avanti che trova dei suoi equilibri io credo che il problema del costituzionalista sia quello di capire se
E quali siano le nuove regole che si vanno
Facendo
Avanti per poi valutare se queste regole siano meno conformi col quadro costituzionale e allora
Io devo dire la verità sicuramente noi siamo di fronte ad una rottura
Del tradizionale sistema imperniato sul raccordo corpo elettorale Parlamento governo
Quel vecchio raccordo del parlamentarismo e tanto più del parlamentarismo maggioritario sicuramente si è rotto nel nostro sistema ma già la costituzione e l'aveva rotto
Già la Costituzione aveva previsto che questo schema non funzionasse più in maniera
Assolutamente lineare mettendo da una parte il Presidente della Repubblica dall'altro la Corte costituzionale ma mettendo poi le regioni e il referendum
Lo schema del parlamentarismo maggioritario corpo lettore che vuole un raptus che vuole che tutte le decisioni corrano lungo il Raccordo corpo elettorale Parlamento governo è uno schema che non che non tiene più
Perché la stessa Costituzione ha previsto una serie di altri strumenti
A cui permettere di partecipare a decisioni ovvero di prendere decisioni
La verità
E che il nostro sistema costituzionale un sistema dominato dal primo oramai dal principio del pluralismo sociale e del policentrismo istituzionale vale a dire un sistema in cui il vecchio raccordo
Corpo elettorale
Parlamento governo il vecchio raccordo del parlamentarismo maggioritario così composto si vede affiancato e talvolta oppresso e talvolta come dire
Pungolato e talvolta ancorò presso da una serie di altri luoghi e strumenti delle decisioni collettive
Fra questi luoghi strumenti le decisioni collettive c'è nella nostra costituzione non può non esserci e non può in nessun modo esser di mediato quello strumento
Che a me interessa poco se sia o meno di democrazia diretta di riduzione in un istituto di democrazia diretta io so solamente che è uno degli strumenti
Che la Costituzione italiana ha previsto affianco raccordo corpo elettorale Parlamento governo affinché venissero assunto decisioni politiche
Non c'è nessuna ragione ricostruendo il sistema in questo modo di ritenere che debbano essere adottati un richiesti alla corte costituzionale strumenti interventi valutazioni atteggiamenti che sotto
Come dire il larvato obiettivo l'obiettivo di rendere congruo e di innestare il referendum sulla tronco dalla democrazia rappresentativa così come piace dire
In realtà mirino a di miliare annichilire
Devi rizzare l'istituto del referendum ed è per questo che
Mi sentirei di condividere
Tutte quelle conclusioni che precedentemente reggeva Marco Pannella dice Di Livio Paladin
Su quegli strumenti di di necessaria cautela della corte costituzionale nella svolgerà il giudizio di ammissibilità grazie
Grazie
Grazie
Capelli perché siamo cumulando come un normale buona regola convegno così il ricco ma di già all'inizio della mattinata un notevole ritardo
Che cercheremo di
Ricordarci che in come radio radicale dimostra il Parlamento italiano sul quale molti di noi hanno giudizi molto diversi
Però può ancora essere ritenuto un luogo nel quale l'ansia e la puntualità
Ha un senso almeno quella cronologica non parlo di altrove e siccome qui leggo che devo garantire che lo svolgimento dei lavori si svolga con puntualità parlamentare cercherò di recuperare Di Matteo nel mia questo ma non sarà facile anche perché vorrei ricordare che dopo l'intervento l'intervento del presidente Baldassarre
Abbiamo anche uno spazio previsto per per interventi non proprio martedì Baggio proprio per i quali per esempio
Ci auguriamo che il professor Ullevi su questo punto voglio intervenire anche quindi naturalmente in questa condivisione della
Di questa sessione ma no ha avuto il tempo non lo prendo il tempo per ringraziare i presenti in modo particolare vedo qui
Il presidente del gruppo di h nella busta posseduta
Che quando romanico potevo chiamare Gustavo beveva come è noto ma
Dici che posso tuttora va bene grazie evidente allora ringrazio anche la bella di essere che fra di noi ringrazio i relatori di ieri ovviamente sono qui
Presenti ringrazio il curioso Giovanni è morto Sergio Fois il presidente Corasaniti che sta onorando come era evidente il suo impegno sue promesse di essere presente
Che dal primo momento qui con quando vorrà poi interloquire evidentemente siano le rane saremmo molto lieti adesso io passerei Emma Bonino vi assicuro che qui anche se nulla si vede ed è qui fisicamente non solo ecco
Insomma ma ostili sono presenze non visibili ma non per questo evento invece lì ma
Vorrei quindi adesso da parola ringraziandolo moltissimo
Accettato il nostro diritto per rinvenuto a Roma al professor Andreas Auer per il suo l'intervento sul controllo della democrazia diretta
Da parte del giudice costituzionale in Svizzera negli Stati Uniti e vediamo se con questo intervento chi vi parla potrà magari come dire trovarsi
Tollerare deve stare in Italia emigrare apertura al giudizio degli Stati Uniti percome ritiene funzioni il giudice costituzionale ieri ovviamente per convalide
Che succede qui
Non metodi aperto Teresa solo
Onorevole signori signori io voglio primo
Ringraziare il comitato promotore referendum
Nella indicazione della sua ospitalità che mi permette di partecipare a questo importante convegno e in titoli value rinvenendo i nomi
La seconda osservazioni e che
Devo scusarmi
Per la bolletta della mia espressione italiani non di contrario spero almeno che mi faccia capire bello
E senza essenziale
Io volevo fare credo serie di osservazioni a questo convegno primo
Sul primo tratteggiare un quadro comparativo
Un po'come come un pittore impressionista
Delle relazioni
Tra la giustizia costituzionale tutta l'arte e la democrazia diretta d'altra parte
In Svizzera negli Stati Uniti in Francia è un po'in Italia
Poi
Cercherò a mettere l'accento su qualche differenti
Tra il modo di fare del giudice costituzionale americano è svizzero di Hull atto e italiano nella
E concluderò
Con alcuni osservazioni più personali sulla soluzione italiana né finendo
Prima serie di osservazioni punti di incontro fonti di incontro della giustizia costituzionale
E la democrazia diretta in diritto comparato
C'è da un lato
L'espressione diretta della volontà generale sulla forma di un atto referendario o una iniziativa nel popolare
Peraltro l'atto il giudice costituzionale
Come ultimo arbitro delle Kiribati o dei poteri come garante della gerarchia delle norme protettore delle libertà
Quando questi due pilastri dell'ordinamento costituzionale si incontrano
Fa rumore fa scintille
Può darsi che uno deve cedere il passo all'altro
Però può anche essere che tutti i due si rinforzano
E così si può distinguere situazioni top prima la democrazia diretta limita la giustizia costituzionale
E poi altri situazioni va be'la giustizia i costi che
Canale limita la democrazia diretta
Primo
Le situazioni dove la democrazia Beretta va all'incontro della giustizia costituzionale si può dare qualche esempio in Svizzera per esempio
Le lecci federali votati dal Parlamento
Non possono essere controllato dal giudice costituzionale
Secondo una interpretazione classica di questa importante regola della Costituzione svizzera
Si tratta di una vittoria della democrazia sul liberalismo i padri di questa importante regola si dice non hanno voluto che i giudici prossimo sciogliere l'opera del popolo quando quest'ultimo ha approvato la legge contro quale è stata chiesta il referente io non penso che che questa interpretazione sia giusta però è vero
Anche ancora oggi che l'introduzione del controllo di costituzionalità delle leggi in Svizzera si urta al referendum legislativo sospensivo che è una tradizione in silenzio
Negli Stati Uniti
C'è un'altra relazione la sanzione popolare minaccia i giudici costituzionali statali d'identità Estates
Che hanno per esempio censurato in modo troppo stretto le proposizioni fatti dal popolo col col né dell'iniziativa popolare
Accordiamo che infatti i giudici americani sono eletti dal popolo
E possono anch'anche essere revoca dello stesso popolo e così accade che giudici costituzionali siano revocati
Per esempio la presidente della corte suprema dei California una decina di anni fa per avere giudicato qualche caso qualche casi in un modo che non piaceva alla maggioranza
Sempre negli Stati Uniti
L'istrumento dell'iniziativa popolare costituzionale
Può anche servire a rovesciare un giudizio costituzionale troppo liberale per esempio
Si ricorda che
In California in altri Stati
Gli elettori hanno rimesso in vigore
Con l'arma dell'iniziativa
La pena di morte
Che il giudice costituzionale aveva detto dichiarata contraria alla costituzione dello Stato
Così la democrazia diretta può servire a correggere la giustizia costituzionale
Anche in Francia
Anche in Francia la democrazia
Referendaria
Fa ostacolo alla giustizia costituzionale
Secondo una importante decisione del consiglio costituzionale Telese settantadue
Con firma tra i novantacinque
Le leggi referendarie proposto proposte del Presidente della Repubblica al popolo in applicazione dell'articolo undici della Costituzione cinquantotto non sono controllate dal giudice costituzionale
Perché sono dice il Consiglio l'espressione diretta della sovranità nazionale
Questa giurisprudenza restrittiva si fonde esplicitamente sul spirito della costituzione del cinquantotto e non sulla lettera
E stabilisce una differenza tra i leggii adottati dal Parlamento e quelli accettati dal popolo una differenza che mi pare insiste anche in Italia
Non si deve dimenticare che le leggi referendaria in Francia
Sono uno strumento del nelle mani del Presidente della Repubblica
Che
E che dunque l'attimi di vita
O la dimissione del Consei costituisce nel si spiega
Per il suo rispetta forse è già esagerato del più alto potere dello Stato chiusure per sopra
Seconda parte dell'ENI
L'osservazione la giustizia costituzionale
Che limita la democrazia diretta è quello penso che il tema che mi interessa molto dice
Scopo precipuo della democrazia diretta e consentire al popolo di dare avvio o mettere fine a una procedura di adozione di atti normativi
Al giudice costituzionale
Arbitro supremo dell'equilibrio dei poteri
E invece affidato il compito di esaminare la regolarità degli atti proposti e o adottati dal popolo
Le modalità l'oggetto e i limiti di tale esame possono certamente variare da un paese all'altro
Sembrerebbe tuttavia che più la democrazia diretta il sviluppata ed utilizzata più il giudice costituzionale è chiamato a rammentare al popolo i limiti del suo potere normativo
Come se era giunta una certa intensità
La democrazia diretta avesse bisogno della giustizia costituzionale
Ci sono due
Media per il giudice costituzionale per le autorità di controllare l'esercizio della democrazia diretta non parlerò molto
Delle del controllo delle condizioni formali del dell'utilizzo della per i strumento referendario osservanza dei termini validità ripartizione geografica delle firme
Eccetera e che spesso questa occupazione che è quella dei una autorità amministrativa in Svizzera almeno negli Stati Uniti no negli Stati Uniti sono spesso i giudici che devono verificare
Che le condizioni formali delle iniziative popolari sono osserva
Più interessante il controllo delle condizioni materiali o il controllo della con forni conformità di al alcol ingerito superiore
Per quanto attiene alla validità materiale delle iniziative delle le cime ferendo arie il ruolo del giudice costituzionale e primordiale
Halloween spetta infatti situare tali atti normativi nel quadro costituzionale che si impone a tutti
Ivi compreso il corpo elettorale
In Italia questo il ruolo principale e la Corte costituzionale
Che assuma d'ufficio
Il compito di controllare il rispetto delle condizioni poste dall'articolo settantacinque della condizione della Costituzione
E in Svizzera
Il tribunale federale non ha non è abilitato a pronunciare a pronunciarsi sulle iniziative popolare tenterà tale controllo e infatti affidato al Parlamento
Perché si esprima sul rispetto della regola del l'unico che univocità omogeneità
E anche secondo la prassi che il costituente di del novantanove riconosciuto sulla validità dell'iniziativa dal punto di vista della cute la sua conformità alle norme interattivi del diritto internazionale Iusco che per il resto siccome l'iniziativa e del livello costituzionale
Non ci sono limiti autonomi del risibili età della Costituzione il popolo se lo vuole
Può introdurre cambiare o abrogare ogni disposizioni della Costituzione
Ogni tanto il tribunale federale e competente per controllare che le iniziative Populaire popolari accantonati siano conformi al diritto federale superi
Può anche essere più raro che la giustizia costituzionale
Non solo limiti la democrazia diretta ma protetti della democrazia diretta e anche questo si può vedere in in diritto comperato
Il giudice costituzionale
No no agisse solo per limitare l'esercizio del parte del popolo delle sue competenze costituzionale o legislative può anche essere che difende la democrazia diretta contro gli atti dello stato che la limitano illegittimamente
Così negli stati in Svizzera il cittadino può domandare al tribunale federale che la corte suprema di controllare se un atto normativo o una decisione cantonale viola i diritti politici e specialmente il diritto di referendum morì diritto di iniziativa
Ogni volta che uno auto Rita cantonale il Parlamento una l'amministrazione annulla una iniziativa popolare per non conformità al diritto supremo vota una spesa che esso messa al referendum finanziario
O interviene illegittimamente nelle campagne referendari il giudice costituzionale federale la e qua per far rispettare le regole della democrazia diretta
Anche negli Stati Uniti
Questo orrore di protocollo protezione dei diritti democratici viene affidato ai tribunali degli Stati contro poteri legislativi amministrativo
Come lo dice la Corte suprema della California
Dice al suo ambiente our ci tessuti Falessi Trottoir che avrebbero Construction tempietto sfavore ITIS Ciancimino giù battere Reich Pinotti appelli nato però conviene rilevare anche che i giudici americani non vogliono controllare il rispetto delle disposizioni costituzionali che limitano l'esercizio del diritto di referendum a un po'come l'Italia esclusione delle ci finanzia richiede tutti delle leggi di polizia delle leggi urgenti
E stimando che questi questioni sono non sono giustizia che lasciato al potere poteri politici
Anche mi pare mi pare che la corte costituzionale italiana protetti e qualche volta le leggi referendarie per esempio quando proibisce al Parlamento prima della votazione di abrogare la legge
E di sostituirle per un'altra a contenuto i
Qualche la seconda serie di osservazioni sono qualche riflessioni sui criteri del controllo di conformità
Di una iniziativa popolare al diritto a sopperire quali sono i criteri
Nel l'esercizio del controllo
Dico al fornita delle iniziative popolare al diritto superiore in Svizzera negli Stati Uniti il giudice costituzionale vincolato in primo luogo dal principio dell'interpretazione conforme dell'iniziativa in esame
Vuol dire che la norma l'iniziativa non può essere sanzionata soltanto qualora non si presti ad alcuna interpretazione che la renda conforme al diritto superiore pertinente
Questo principio limita da un lato il potere del giudice costituzionale e d'altro canto restringe il margine di apprezzamento delle autorità che saranno in seguito incaricati di applicare l'anno
Il principe dell'interpretazione col forme e ulteriormente rafforzare dal postulato dell'inviolabilità del diritto di voto
Il quale esige che l'autorità incaricata di esercitare il controllo
Tenga per valida l'interpretazione più favorevole ai promotori dell'iniziativa
Come si diceva già a Roma due mila anni fa indubbio protocollo che in caso di dubbio sulla validità di un iniziativa popolare i giudici deve scegliere la soluzione
Che salvi la normativa in essa contenute CIPE adesso dopo due mila anni di quel principio degli ultimi decenni sì ma cerca di compensare un po'equilibrare
Il dubbio contro il popolo
Perfetto i giudici costituzionale svizzero americano non può annullare un'iniziativa se non sulla base di un'argomentazione facente riferimento diretto alla costituzione stessa
è inconcepibile che un'argomentazione come quella del vuoto giuridico salette generato dell'accettazione dell'iniziativa
Posso a giustificare l'annullamento di quest'ultima ciò sarebbe infatti considerato una violazione dei diritti politici dei cittadini il cittadino
Quali comprendono il diritto di iniziativa popolare
Non esiste dunque
Alcuna materia che si trovi esclusa a priori dal diritto di iniziativa
Non si può immaginare per esempio che il tribunale federale svizzero annulli una iniziativa tendenti a ridefinire il sistema elettorale del Parlamento del governo cantonale
Basandosi sull'argomento che il funzionamento e la continuità di tetti organi feretro minaccia
In altre parole le possibili conseguenze pratiche dell'approvazione in votazione popolare di un'iniziativa non possono mezzo costituire un motivo di annullamento
è compito delle autorità legislative
E eventualmente dell'organo costituente trarre le conseguenze di una modifica del diritto positivo in seguito ad una iniziativa popolare
Non coppette non compete al giudice costituzionale proteggere l'ordinamento giuridico da eventuali contraddizioni cui potrebbe dar luogo a tale modifica
Concludo
Con qualche
Con qualche osservazioni sulla soluzione italiana
Sembra essere
Quali sono nella prospettiva del comparatista
Gli aspetti del regolamentazione referendaria italiana che meriterebbero un commento del dall'esterno
Si tratta di un quesito delicato
Poiché se da un lato occorre fornire la prova che il diritto comparato non è un semplice gioco mentale ma un approccio da cui si derivano certi principi
D'altro canto bisogna impedire che per ignoranza un aiuto ingenuità certe particolarità nazionali sono trascurati
Trascurate
Mi permetterò tuttavia di fare quattro osservazioni
La prima concerne il principio dell'uguaglianza dei mezzi
Nella democrazia diretta mi sembra che ne se necessario di fare in modo che i partigiani del cambiamento
Li ha detti l AGEA detti dello status quo dispongono di strumenti paragonabili
E abbiano pari opportunità di influenzare il popolo arbitro supremo del conflitto
Ebbene in Italia tale principio non sembra essere stato preso in considerazione dai padri della Costituzione
Prova non solo il fatto che gli autori del referendum una volta in inoltrata la domanda non hanno più la facoltà di ritirarlo
Invece con l'iniziativa popolare rimanga sempre la possibilità degli autori delle iniziative di ritirarla certo
Se c'è un contro progetti o interessante che proposte degli autori
Le voi sapete meglio di me che in Italia la situazione differente che il presidente del Real della Repubblica
Può sospendere la procedura per un anno nonché due
E che il Parlamento del canto suo può abrogare la legge prima del scrutinio evitando così il motto popolare e che soprattutto l'eguaglianza dei cittadini non è garantita al momento del morto
C'è una discriminazione che che che per me e inaccettabile tra quelli che sono in favore del referendum che devono andare notare difficile e quelli che non sono non solo in favore diciamo che possono stare in casa e con questa regola dell'articolo settantacinque quarto comma della Costituzione
Che fa che ancora quest'anno sessantenne informato novantuno percento dei quelli che hanno votato sono stato in favore una proposizione però come la maturità saluto non è stata Gionta il tutto è stato bello ti questo in una per specifica svizzeri americana de inaccettabile
La seconda osservazione riguarda il controllo di costituzionalità delle dei referendum da parte della Corte costituzionale
Faccio notare anzitutto che contrariamente a quanto accade in tutti gli altri Paesi
Il giudice costituzionale italiano
Assume tale compito d'ufficio
Non previo ricorso
La Costituzione istinto istituisce infatti una procedura oggettiva
Lo scopo del controllo non è proteggere i diritti soggettivi i diritti politici o i diritti fondamentali
Ma garantire che il prodotto del referendum si inserisca armoniosamente nell'ordinamento giuridico ci
Questa peculiarità
Può forse spiegare le ragioni per cui la Corte costituzionale a partire del settantotto comincio ad elaborare dei criteri di controllo senza fondamento diretto nella Costituzione
Ma aventi origine nel sistema o in un certo senso nella natura della Costituzione stress
Qui siamo al centro di questo convegno e non direi di più di questa feroce però c'è un'altra spiegazione forse a a tale estensione delle esigenze costituzionale che il referendum italiano fu concepito come un'arma negativa
In cui l'unico scopo era permettere al popolo di dire no e di abrogare una legge votata del Parlamento
Si trasformò in seguito Imar ma positiva con la quale il popolo può dire ora si a una nuova proposta generata da un sofisticato collage di molteplici abrogazione
Per utilizzare la terminologia Svizzera la prassi ha mutato il referendum legislativo abrogativo in una specie di iniziativa legislativa
E stando così le cose
Non è forse logico
E in un certo senso normale che la Corte costituzionale si sia adattata a questa trasformazione
Finché il referendum fu puramente abrogativo
Bastavano le limitazioni costituzionali che le escludevano per le leggi fiscali CL lecci gratificazione trattati internazionali eccetera
Ma in seguito alla trasformazione del referendum in un'arma positiva non occorreva forse adottare le misure necessarie per esaminare la conformità della nuova proposta referendaria alla costituzione nel suo complesso dopotutto
Dopotutto anche se l'istituzione del referendum ha cambiato di natura e pur sempre rimasta a livello di Lecce e la Lecce in Italia come altrove deve essere conforme alla Costituzione
La mia terza e penultima osservazione
Verte sull'effetto del controllo di costituzionalità
Espletato della corte costituzionale
La Corte dispone di una sola alternativa ammettere il referendum o non a me
Essa non è abilitata ASS
Se non faccio loro non è abilitata a sancire la nullità parziale della proposta amputandogli LC Marco d'urgenza
Amputandogli ai reparti anticostituzionali affinché l farti conformi alla Costituzione possano venire sottoposto al voto
Questo importante l'aspetto del principio di proporzionalità
Ben ancorato nella prassi americana e recentemente consacrato della nuova Costituzione svizzera e caduto nell'oblio nella regolamentazione Italia
La quarta e ultima osservazione si riferisce alle informazioni dei cittadini prima del voto
In Svizzera
Il Parlamento può formulare o lo fa ogni volta delle raccomandazioni rivolto al popolo e il governo federale
E in chiaro incaricato di redigere un prospetto ufficiale distribuito a tutti gli elettori
Nel quale e riprodotto il testo dell'iniziativa e viene spiegato il punto di vista degli autori dell'iniziativa e delle autorità
Negli Stati Uniti
Il ballottaggio pur non riproducendo come in Svizzera l'opinioni delle autorità del parlamento e del governo
Comporta un esposto sistematico del punta del punto di vista dei partigiani
Ed è lì oppositori dell'iniziativa
L'elettore italiano invece non dispone di alcuna informazione ufficiale sull'oggetto la portata e la posta in gioco del voto referendario
Ne è il Parlamento nel governo esprimano il loro apprezzamento della politico della questione
L'elettore dispone solamente delle informazioni trasmesse la stampa e degli altri medi dei partiti
E di tutti tutti già analisi che provengono tutte della società civile
Che li deve attendere il giorno del scrutinio
Per trovare sulla scheda di voto la riproduzione delle sole disposizioni oggetto del referendum
Io non ho trovato francamente alcuna normativa che Troy birrette alle autorità
Di fornire agli elettori un'informazione oggettiva imparziale sull'oggetto della votazione
Ignoro le ragioni per le quali la prassi non sia andata in questa direzione
Sono convinto che il popolo italiano
Sia meraviglioso e unico nella sua finezza nella sua capacità di adattamento nella sua coscienza culturale e nel suo senso di innovazione
Però dubito che l'italiano medio uno medio
Sia più intelligente dell'elettore svizzero americano
E che possa capire senza alcuna difficoltà
E senza alcun bisogno di ausili esterni
Il quesito che egli ha sottoposto tanto più che la formulazione di tale quesito espresse estremamente con
Mi sono divertito
Questa è la parola giusta mi sono divertito che divertito a leggere una proposta di quella di depenalizzazione dell'utilizzo degli stupefacenti approvate dagli elettori novantatré ebbene sia nella forma che nel merito
Il modo di porre la domanda per me
Sfida il buonsenso e non mi pare compatibile con la libertà di voto che il cittadino che al diritto d'ad ottenere per tempo una informazione completa la lettera e oggetti vi ringrazio
Professorale ringraziato ringraziarmi ringraziato ma credo davvero che noi dobbiamo moltissimo
Perché avere portato per fare felice rapida sintesi
Comparatistico
Questa luce
Su
Il tema di questo convegno credo che sia prezioso e d'altra parte non è un caso se quello che lei sì ha ricordato
Quello che ci ha portato
In tutta la stampa
Italiana
In questi decenni è stato sostanzialmente
Anche questo fa parte del sistema Italia per quel che riguarda i nostri perché riguarda la certezza del diritto e dei diritti nel nostro Paese certezza che è necessario unica impedite
Eliminati anche come prospettiva scientificamente il necessario eliminarla perché il potere abbia libero
Il suo cammino
La sua opera che non può tollerare tecnicamente nel nostro Paese l'ingombro
Di una facoltà della storia
Posto
Quale quello del diritto e del certezza del diritto tutto questo tremendamente logico
Tremendamente chiaro e quindi la ringrazio di averci a me di avermi confermato
Che se sono in questo Paese
Lo sono perché esisterebbe la possibilità di andarmene in altri Paesi
Sì sì
Altrimenti sarebbe una condanna alla schiavitù così è un luogo nel quale uno accetta di combattere una battaglia magari disperda Terna possibile perché all'alternativa di andare altrove io spero che gli altri possibili ritardi questo è molto importante no
Un silenzio dipende va be'questo è sempre stato possibile naturalmente bisogna vedere cosa si porta nei propri bagagli si porta roba proibita rafforza lo Stato italiano se possibile controllo che si si si porta roba lineare si porta un po'di Russo
Un po'di Voltaire potuto convinti soprattutto ho l'impressione che si l'accesso grazie professor allora ci ha raggiunto il professor Piola che alle dodici in Cassazione deve andare in Cassazione per ragioni inerenti alla pratica
Attacca attuale dell'istituto referendario si che però la parola su dopo questo occhio allora professor Silvestri vorrei pregare gli organizzatori di farmi sapere se hanno qualche conferma che qualche difficoltà sulle altre presenze
Annunciate sì da organizzare i lavori ci vuole sapere professor contro questo bazar perché appunto che siamo diciotto scusate mi do la parola al professor piove il quale mi ha detto che intende parlare per un quarto d'ora
Al che faccio presente che il divieto di parlare solo per un quarto d'ora ma che a questo punto dopo venti minuti mi ritengo autorizzato vale a dire Cassazione dovere la parola approssimazione grazie
E poi deve fare un piccolo annuncio lo fa alla fine della relazioni pressoché ora perché mi giungono le agenzie che danno alcune notizie di nuovo che riguarda Moro vuol piuttosto preciso il nostro tema su alcune dichiarazioni del Presidente del Consiglio lo su questo proprio dire due parole ma adesso intanto la relazione prego
L'intervento
Petteni
Va bene
è una relazione dicevo
Qualche osservazione sequestrato il cambio i tagli un po'avvocato Vesco per lo meno quanto ora gli argomenti
Che toccherò
Forse potremmo intitolare la plusvalenza del referendum
E le applicazioni concrete che si è fatta di questo principio
E il titolo generale del convegno tornare alla costituzione
Mi consente di sottolineare anche la possibilità di recuperare in tema di referendum
La necessità di toccare alcuni passaggi nozioni stiamo scolastico istituzionali
Referendum abrogativo non so cosa abbia detto ieri luce anima normalmente viene considerato uno strumento di democrazia diretta
Possiamo anche prescindere dalla da questa definizione a me interessa sottolineare questo strumento rimesso alla sovranità del popolo e appunto collegabile con il principio contenuto nell'articolo uno cioè la sovranità popolare
Sovranità popolare anche qui in termini scolastico didattici
Dovrebbe significare sovranità del Popolo nella funzione di Indirizzo politico nei confronti dell'attività che poi viene autonomamente sia pure autonomamente gestita dallo Stato apparato
Quindi una prevalenza direi nelle scelte politiche fatte direttamente dal popolo
Questa prevalenza così si sostiene in ambiente di danni Tyco
Trova a mio avviso proprio nella plusvalenza che è stata riconosciuta e referendum cos'è questa plusvalenza della stessa corte che ha cercato in ogni modo di appiattire a livello legislativo la funzione del sedentaria
Ha in qualche misura o misura riconosciuta la preminenza del risultato
Referendario Rispetto al legislatore successivo data però il legislatore successivo non potrebbe riprodurre la norma la legge che si basa abrogata in via referendaria
Questa questo divieto questa preclusione per il legislatore successivo
Sancisce una disparità e quindi una prevalenza diciamo dell'esito del referendum nei confronti del legislatore stessi
Io direi a apre una parentesi che non questa preminenza non può riguardare soltanto la formulazione letterale della nuova legge
Non è che soltanto il legislatore tenuto a non riprodurre fedelmente il disposto dalla legge precedente
Ma applicando un criterio generale che è stato individuato dalla stessa Corte direi che sono
Essa disciplina normativa ma deve introdurre delle effettive novità
Principio mutuato dalla possibilità di dichiarare la decadenza procedimento referendario appunto
Nei confronti del legislatore in pendenza del procedimento stesso applicherei lo stesso principio anche nei confronti del legislatore successivo
Questa plusvalenza a mio avviso
Cioè la necessità di tener conto dell'esito referendario vale anche in negativo
Secondo la legge ordinaria l'articolo trentotto della legge del settanta
Dobbiamo sempre in chiave di modello istituzionale tener presente che abbiamo a che fare con un diritto sancito dalla Costituzione quindi tutti i limiti in qualche modo dobbiamo vogliamo introdurre nei confronti di di quelle dell'esercizio di questo diritto deve necessariamente trovare un suo supporto costituzionale
La preclusione quinquennale che nasce in virtù di una previsione contenuta nella legge ordinaria sarebbe cioè la preclusione nel caso in cui l'esito referendario sia stato negativo Pinilla io l'improponibilità prima della scadenza del termine cinque anni ecco un limite che grava
Sull'iniziativa referendaria al limite è stato introdotto appunto da quest'articolo trentotto
Della legge tre cinque due per non essere immediatamente dichiarato illegittima dobbiamo rintracciare un fondamento costituzionale a questo limite
Mi ha visto il fondamento costituzionale l'unico possibile e all'interno
Dello stesso meccanismo referendario
è la manifestazione della volontà popolare negativa
Che in qualche modo giustifica questa preclusione
Qui caliamo proprio nell'argomento diciamo caldo nell'argomento di questi giorni
Il problema se il mancato raggiungimento del quorum determina o meno il la preclusione quinquennale al pari della votazione che abbia dato esito negativo
A mio avviso questa equiparazione non è possibile non è possibile perché
Costituzionalmente per giustificarla
Deve necessariamente far capo a una manifestazione della volontà popolare
Il ma anche la mancata partecipazione alla consultazione elettorale non è una manifestazione di volontà popolare o perlomeno in ottica referendaria non è sufficiente a riferire fare riferimento ad una possibile manifestazione dalla volontà popolare ma la volontà deve essere chiara ed univoca si dice
Proprio in termini di ammissibilità del referendum questo requisito della chiarezza è univocità sta punto a segnalare l'esigenza che la volontà popolare deve essere chiaramente identificata non deve dare abito a interpretazioni molteplici la mancata partecipazione al voto invece perde questo carattere di chiarezza ed univocità e motivazioni
Possono aver indotto l'elettore a non partecipare alla votazione sono molteplici non necessariamente motivazione che fanno capo alla
Alla contrarietà alla alla contrarietà del quesito posto dalla dei promotori del referendum
Mio avviso argomento
Che conferma questa impossibilità di assumere il mancato raggiungimento del quorum come manifestazione negativa di volontà sta anche nella considerazione che
La votazione non riguarda un solo referendum ma riguarda una molteplicità di referendum
Sono come succede
In questa tornata referendaria abbiamo più richieste di referendum o come è successo nella tornata precedente
Più richieste di referendum e quindi la mancata partecipazione
Acquista
Una pluralità di significati che va contro questa esigenza di chiarezza univocità che si sposta necessariamente con la
Plusvalenza questo caso negativo della volontà popolare
Oltretutto così potremmo ulteriormente supportare questa affermazione
Dicendo che la lettera dell'articolo
La legge ordinaria articolo trentotto sufficientemente chiara anzi è chiaro
E mentre la mancato raggiungimento del quorum attiene alla validità della consultazione popolare
Il risultato positivo o negativo implica esito riferimento necessario all'esito della votazione queste all'interpretazione letterale che si può dare all'articolo trentotto
L'interpretazione chiara
Della norma ordinaria precluderebbe il riferimento ad altri criteri interpretativi mentre invece sì
Diciamo si fa insistente così la voce che l'ufficio centrale stia pensando a riferimenti al quelli che sono i lavori preparatori di questa legge del settanta
Il riferimento alla mensa lenti e se è un criterio interpretativo sussidiario che presuppone l'assoluto oscurità
Stella lettera della legge da applicare
Comunque qui il
Va oltre
A mio avviso necessariamente sottolineato l'adozione e l'applicazione di questo criterio sussidiario
Non può in alcun modo implicare il riferimento alle dichiarazioni di voto di alcun di alcuni parlamentari
Mens legis implica comunque l'individuazione del fine oggettivo che è stato seguito dal legislatore nella nell'adozione di una certa disciplina
Il riferimento ai singoli soggetti fisici come diceva lo stesso mostrati eh
Pur sarebbe un riferimento falso a norma
Comunque sia si stacca dal suo autore e deve essere interpretata secondo parametri oggettivi dal giudice
Dal giudice al quale appunto in questa attività di individuazione su parametri oggettivi va riconosciuto il momento di creatività e di sovranità
Se tutti questi argomenti non dovessero essere sufficienti a leggere l'articolo trentotto della della legge settanta a mio avviso l'ufficio centrale per il referendum che
O si vanta di essere un giudice
Non speciale perché se no sarebbe incostituzionale ma comunque un giudice un'articolazione
Particolare del del giudice anche se dice Manconi connotato data la mobilità del collegio eccetera
Dicevo se possibile giudice dovrebbe necessariamente sollevare la questione di legittimità perché proprio queste interpretazioni articolo trentotto che coinvolgendo nella pre-produzione quindi attribuisce un affetto
Alla mancato raggiungimento del quorum sarebbe un'interpretazione
Contra costituzione ma perché prescindere ebbe dall'individuazione da riferimento alla chiara ed univoca volontà popolare e quindi in ultima analisi alla sovranità del popolo
Vorrei adesso brevemente accennare all'altro problema che nasce dal riconoscimento di questa plusvalenza
Ed è il problema del referendum parziale o del referendum manipolativo come viene
Definito
Anche qui si può mobilitare un po'la Teoria generale
Cioè
Ricordare che
L'abrogazione espressa che si limiti ad essere solo abrogazione di una legge precedente
Implica imposizione in negativo di un divieto
Non è vero a mio avviso che si crea un vuoto con l'abrogazione di una legge precedente
Si crea soltanto un blocco
Il legislatore quando addotta una determinazione
Che comporta l'espresse abrogazione della legge precedente vuole creare un blocco cioè l'impossibilità di individuare per altra via una norma che riempia questo vuoto sarebbe in effetti contro la volontà del legislatore si approfittasse di questa abrogazione espressa per fare ricorso al meccanismo analogico
E reintrodurre per questa via una norma che sia in tutto simile a quella che è stata
Dichiarata abrogati
Questo per il l'abrogazione espresse
Per l'abrogazione parziale invece
All'abrogazione parziale non possiamo non riconoscere una portata positiva il legislatore nel momento o lo stesso referendum abrogativo nel momento in cui non euro un referendum totale ma è un referendum parziale non soltanto abroga una parte della disciplina precedente ma salvando
Un'altra parte introduce chiaramente una finalità diverso rapidità una finalità nuova Traverso la creazione di un nuovo significato
Ora siccome il costituente
Parla di referendum totale e direttore parziale
Il referendum parziale non può essere certamente
Escluso
Di qui
Proprio in considerazione la plusvalenza che si riconosce alla al risultato della votazione popolare molto probabilmente la paura o la perplessità da parte della stessa corte costituzionale Nergal dare riconoscimento pieno
Nell'applicare diciamo questo riconoscimento della plusvalenza a referendum che siano in qualche misura creativi per referendum parziali attraverso i quali si introducano delle norme nuove
Perché in virtù del principio la plusvalenza questa introduzione di norme nuove dovrebbe o potrebbe implicare l'obbligo per il legislatore di rispettare
Questa indicazione
Che viene direttamente dal popolo
Io credo che proprio in nome di questa alla luce di questa preoccupazione si è cercato di creare di porre una serie di paletti a mio avviso di dubbia legittimità
Alla figura del referendum parziale
Uno di questi può essere quello che fa capo alla
Immediata operatività nella cosiddetta normale residua cioè della parte del nella legge che rimane dopo l'amputazione referendaria
In realtà questa condizione potrebbe in qualche maniera giustificarsi
Qualora il referendum come fa la corte fosse visto in ottica di strumento diciamo pare aleggi nativo
Diventerebbe quasi un limite logico
Cioè io ammetto un referendum che deve sostituire in questo caso devi introdurre una nuova normativa se questa nuova normativa non è operativa non è operante sarebbe un referendum inutile
E quindi la possibilità la cioè meglio alla necessità che l'amputazione
Determini l'esistenza di una norma nuova ma
In quanto norma operativa
Può essere considerata una conseguenza una derivazione dall'IMI di di di carattere logico referendum visto come preferendo un paravento relativo
Chiedo scusa e ti dico solo che superato di cinque minuti i limiti che mi ha imposto benissimo allora
Brevemente
Salto altre altri paletti che può essere quello della dimensione
Necessaria della disposizione cioè si vuole evitare
Un referendum parziale
Attraverso il ritaglio di frammenti di norme
Con questa tesi invece si impone la necessità di coinvolgere nell'abrogazione quanto meno dichiarazione espressa di volontà del legislatore
Questa è una tesi a mio avviso potrebbe avere un suo titolo di tutto ad una sua fondatezza un sordido rilegittimazione se referendum non fosse visto come strumento di legislazione negativa ma come strumento come lobbista a mio avviso peraltro come uno strumento di controllo politico del popolo nei confronti del parlamento
La forse formulazione più preoccupante
Di questi limiti al referendum abrogativo manipolativo si trova però nelle recenti sentenze una del novantasette sentenza sul canone RAI
E in quella recente della
Della corte sull'ammissibilità peraltro del referendum materia elettorale la prima molto più dura perché praticamente sembra dalla motivazione che non sia ammissibile il referendum se non di carattere riduttivo
Questa formulazione è una formulazione accettabile fa capo a un criterio di taglio quantitativo
Qual è che quando si ha una riduzione della portata del referendum
In presenza per esempio di una disciplina che riguarda i limiti è un certo diritto
La eliminazione l'abrogazione di alcuni di questi limiti riduttiva oppure l'Effetto di ampliamento che ne deriva per il diritto implicherebbe
La inammissibilità di questo referendum perché esce fuori da questo Canone della portata riduttiva
L'altra
Sentenza più recente quella del novantanove per mantenere in piedi questo concetto di referendum manipolativo fra invece riferimento alla necessità che la norma di risulta che esce fuori da questa amputazione parziale sia in qualche modo collegabile in qualche modo collegabile con la disciplina originale questo è un altro criterio
Mi sembra di assolutamente inaccettabile
Perché anche qui può portare a delle conseguenze
Conseguenze logicamente logicamente contraddittorie che questo collegamento qualunque sia alla lettera della legge precedente può determinare la possibilità per un referendum di eliminare la regola e di far diventare l'eccezione e la regola nuova
Quindi stravolgere completamente il significato della precedente disciplina
Operazione che sarebbe fattibile soltanto se il legislatore precedente sottoposta a referendum avesse ipotizzato sia pure in chiave negativa appunto come eventualità da esorcizzare avesse previsto diciamo questo riferimento alla alla ma alla materia alla eccezione
Comunque a mio avviso contro queste reinterpretazione del del referendum manipolativo ostano a mio avviso due argomenti primo
Brevemente il criterio appunto di carattere generale istituzionale del fa vorrei per la
Manifestazione della volontà popolare che possiamo rintracciare nella stessa costituzione
Quindi le interpretazioni debbono in qualche modo tener conto dell'esigenza di favorire nei limiti del possibile quella che è la manifestazione popolare quindi un limite nuovo deve avere un sostegno uguale perlomeno e riesca a bilanciare questo questa esigenza di fondo
L'altro argomento e che dopo vent'anni in cui sono stati ammessi una serie di referendum a ritaglio
Quindi il le direi l'espressione estrema di questa manipolati vita del quesito referendario dopo vent'anni a mio avviso si è formata una consuetudine
Intorno a questa possibilità con l'avallo appunto dalla stessa Corte costituzionale
Non Elenco qui anche per questo è il tempo colleghi precedenti su questo punto posso soltanto aggiungere che per derogare alla consuetudine occorrerebbe dimostrare che ci sono stati dei mutamenti
Di livello istituzionale tali da giustificare la abrogazione appunto di questa consuetudine costituzionale a mio avviso se ci sono stati dei mutamenti se c'è una quanti Indirizzo in senso maggioritario dell'ordinamento questo sarebbe uno dei dati che dovrebbero essere presi in considerazione questo mutamento dovrebbe militare a favore invece di una intensificazione dello strumento referendario
Perché a mio avviso il clima maggioritario il referendum recupera in pieno la sua la sua dimensione di contropotere
Nei confronti della bara
Comunque concludo il problema di questi referendum manipolativo e della necessità di limitarli a prova una sua in qualche modo giustificazione in ambiente nell'ambiente in cui il referendum abrogativo costituisce uno strumento avvicinato uno strumento di legislazione così come si dice negativa
Ripeto che a mio avviso il referendum va visto invece con lo strumento di controllo politico nei cui confronti nei suoi confronti il
Nei cui confronti il problema della manipolati vita nona una sua ragion d'essere
Grazie
Grazie crolla
Aggiunto presidente del consorte
Come non ha voluto nomenclature non voleva disturbare russo che aveva pregherei di riunire sul posto ecco buongiorno presidente grazie sempre qui qui
Il presidente Corasaniti che sottolinea ancora una volta è sempre stato qui ma
Ma volevo dire se si onore di alcune qualche parola anche lui
Prego chiami Quindici voglio lavorare
Parole
Bene va be'ecco
Allora
Io
Vuol subito portare un saluto subito sempre allora intanto provvediamo Baldassarre è in arrivo
Chiamo alla in partenza del Murri in Cassazione auguri interessantissime anche quindi il professor conoscermi cercavano R.
Organica oppone professor Silvestri
Prego
Allora così ordiniamo volevo semplicemente fare una dichiarazione in Cina
Per su come avevo annunciato tutti le agenzie di stampa ci dicono che stamattina il Presidente del consiglio di nuovo ha dichiarato
Che il referendum elettorale in particolare il referendum
Avrebbero se tenuti valore di stimolo nei confronti del attività del Parlamento
E che quindi in particolare il referendum elettorale si interessa
Sembrerebbe per meglio consentire al Parlamento di votare
La nuova legge elettorale
Di conseguenza la risultante dal referendum sarebbe una riforma elettorale
Quella che vuole essere compiuta ma un fatto meramente tecnico e strumentale rispetto alla decisione politica dei partiti più o meno registrata dal Parlamento allorché lo devo dire altro che questa
Interpretazione e questa valutazione di un istituto costituzionale importantissimo è stata sicuramente
La ragione del rifiuto
Da parte dei cittadini di quel quorum non è vero che molti cittadini siano necessariamente andati al mare molti cittadini hanno rifiutato
Di avallare una prova referendaria del diciotto aprile scorso nel quale i promotori esplicitamente dicevano
Che il referendum che siedono proposto al popolo aveva valore di stimolo solo di stimolo questa volta non è così
Almeno per uno dei due comitati promotori ma questa volta pronto anche per l'altro il referendum avrà valore di referendum
E e quindi respingiamo ancora una volta come un attacco inaudito da respingere alla costituzione ai diritti del popolo italiano diritti referendari
Continuiamo a studiare questo argomento
Per quanto sì è ancora possibile
Studiare
Far tesoro di quello che si studia grazie presidente correggerne una cibarie rinuncia al folle i sinistri l'argomento di Silvestri non intendo toccarlo perché abbiamo fatto una rilettura credo che lei intende presidente portare un contributo un saluto al al convegno del va sequestro RFI questo è il mandato ma no abbiamo finestre inermi autocritica presidente sotto sua dettatura delle moschee sì che lei era presente
E non partecipa anche non c'è tenuto a dire
Potete dare atto solo del fatto che io sarò fisicamente presente
Per correttezza che siamo preoccupati di non sembrare volere strumentalizzare la sua presenza Cabella la nostra speranza di diede il suo intervento con un suo impegno che lei invece non ha preso quindi a questo punto evidente che ora io siamo felici di mutare arricchire l'ordine dei lavori previsti con un suo intervento insomma misure Ricci
Io volevo Barcellona fare molti narrativo qualcosa pure molti complimenti al professor Power
Perché ho apprezzato tutto quello che gli ha detto
Ma e soprattutto gradevole esordio quando ha detto badate scusate se miele italiano non è perfetto mi pare che questo sia il senso a me basta farmi capire
Ora euro che in Italia abbiamo moltissime persone sinistra e la generalità
Che hanno il pieno possesso del lessico della sintassi
Hanno uno stile forbito ma non riescono a farsi corpi capire il fatto Betty si riesca a farsi capire è una gran cosa sempre in tema di chiarezza e io desidererei capire se e il mio desiderio di esprimere qualche idea e gradito o meno
Chiese il quale non fosse io mi rimetto aveva ha reso London regolarla utilizzo cosa possiamo fare il presidente no niente lo volete onorevole quand'era già una genuina supplente perché questo accada borse sarebbe il caso di farlo scendere Montecitorio invece della Beauvoir ce lo faccia magari tradirlo accende dopo i cieli sono sempre graditi al pari delle commende
Volevo dire che contrariamente a quanto prima o poi che in ogni caso non mi ammontare dei prima di aver sentito il professor Silvestri
E meglio far parlare lui anche se ripeto l'argomento di di tratta non non mi tocca da vicino signor Presidente la ringrazio anche per giusto contributo alla gestione con
Professore
Lei mi ha detto cerca un quarto d'ora venti minuti io sono al servizio del resto sulla preannunzio spero di non sforare su
Sennò posso sforare violare le norme carica se la chiamo allargata non senza che no no no no al cospetto Balthus
Io ringrazio gli organizzatori di questo convegno per il gentile invito che mi dà la possibilità di ribadire
Alcune cose che ho detto
In altri tempi starei per dire in tempi non sospetti
E non occasionato considerazione non occasionale dal dal convegno spesso sul
Uso da parte della Corte costituzionale del criterio di ragionevolezza
In particolar modo con riferimento alla giudizio di ammissibilità del referendum
Vorrei intanto in premessa
Ricordare che quasi vent'anni addietro era già stato posto in luce che la scelta di affidare alla corte costituzionale delicato compito
Di giudicare sull'ammissibilità del referendum
Non poteva nonna vere l'effetto di convertire l'innesto del referendum nel sistema politico in un innesto nel sistema normativo secondo il cannone della ragionevolezza
E che la tendenza della corte appariva quella di rendere sempre meno determinato
Il cannone
Della ragionevolezza per modellare parlo di volta in volta sull'istanza del corretto funzionamento del sistema politico
Con la conseguenza
Che il sindacato di ammissibilità del referendum tendeva a diventare sempre più incerto e problematico
Lo affermava nel mille novecentottantuno Carlo mezzanotte oggi giudice costituzionale
Aveva colto bene il trenta
Per ricostruire quindi gli itinerari della giurisprudenza costituzionale in tema di giudizio di ammissibilità del referendum occorre partire
Da questo concetto di ragionevolezza
Che così fortemente influenza le decisioni del giudice delle leggi
Ora sull'uso del criterio di ragionevolezza da parte della Corte costituzionale nel giudizio di legittimità costituzionale delle leggi sono stati versati come
Sapete
Fiumi di inchiostro e non pretendo certo in questa breve esposizione di ripercorrere esaustivamente un dibattito teorico giuridico di grande complessità anche per il tempo per non superare il tempo che mi è stato assegnato
Mi limiterò quindi ad alcune concise osservazioni
Rinviando alla notevole letteratura accumulatasi sull'argomento ivi compreso un seminario fatto presso la stessa Corte costituzionale ed alcuni miei modesti contributi recenti e meno recenti sull'argomento
Da sempre il giudice delle leggi si è trovato costretto da una parte dall'imperativo di non invadere la sfera di discrezionalità del legislatore cioè la politica
Divieto espresso normativamente in Italia dall'articolo ventotto della legge numero ottantasette del cinquantatré dall'altra
Dalla necessità di dare una risposta di giustizia alle istanze di applicazione del principio di eguaglianza
In base al quale tutte le differenziazioni di disciplina introdotte dal legislatore devono essere giustificate dalla sostanziale diversità delle situazioni regolate
è un problema che si è presentato negli Stati Uniti d'America in Germania e in tutte le democrazie occidentali dove esiste la garanzia giurisdizionale della rigidità della Costituzione
Posta questa premessa bisogna precisare che il dovere della corte costituzionale e solo quello di ripristinare l'eguaglianza violata da una diversità di trattamento ingiustificata
E non pure quello di custodire un'astratta coerenza del sistema normativo
Secondo una pretesa illuministica inni irrimediabile contrasto
Con la realtà di ordinamenti giuridici destinati a dare regole a Società pluralisti che sia quanto agli interessi inerenti ai diversi gruppi sociali sia quanto ai valori costituzionale di riferimento ricordava tanti anni fa
Io sono andato riprendere le affermazioni della dottrina di tanti anni addietro ricorda la tanti anni fa nel mille novecentosettantasei Antonio Baldassarre mi dispiace che non sia presente
Che il bilanciamento tra valori e tra principi cui la corte sovente costretta per controllare la legittimità costituzionale è frutto nei casi specifici della ragione empirica
Fondata su fatti interessi e finalità reale non sulla astratta razionalità
Tali fatti interessi e finalità reali devono trovare fondamento e tutela nei valori e nelle norme contenute nella Costituzione
Ove non sia possibile
Trovare una norma costituzionale contenente un principio Moscow un limite rispetto ai quali si argomentabile un giudizio di congruità simile a quello compiuto dal giudice amministrativo per accertare la sussistenza del vizio di eccesso di potere il riferimento all'articolo tre della Costituzione dovrebbe essere limitato solo ai casi di contraddizione di solventi sì in una qualche disparità di trattamento
Al di là di questo estremo confine il parametro diventa così evanescente da indurre serie perplessità sul diritto di cittadinanza in un sistema democratico
Di un potere di controllo e di lui normazione
Che presenterebbe su scala ridotta i criteri i caratteri dell'assolutismo illuminato con la sua razionalità calata dall'alto
Lo schema trilaterale di giudizio richiede come noto agli addetti ai lavori necessariamente la presenza di un terzo in comparazione esso il controllo deve muoversi sempre all'interno di un quadro normativo dato l'obiettivo non può essere quello di introdurre dall'esterno determinazioni normative estranea alle scelte politiche il di fondo del legislatore
Ma soltanto quello di mantenere la proporzionalità nella distribuzione dei valori giuridici all'interno di una legislazione data e a partire da esse
Per questa ragione la tecnica argomentativa del terzo in comparazione si si muove per linee interne
Il cosiddetto punto di vista interno e non si dovrebbe tradurre in una sovrapposizione dell'indirizzo politico della corte a quello del Parlamento
Il sindacato sulla ragionevolezza delle distinzioni operate dal legislatore produttive di una differenza di disciplina parte dall'esigenza di correggere scelte di politica legislativa che non si intende non si possono sindacare nel merito ma nella loro estensione
La difficoltà di trovare criteri generali prefissati nell'applicazione del cambio di ragionevolezza si riflette nella riottosità della giurisprudenza dalla Corte costituzionale a lasciarsi ingabbiare
In classificazioni dottrinali che seppure confessata mente affondano le loro radici nella presunzione razionalistica dell'esistenza di un ordine dato a priori
L'eguaglianza di quell'articolo tre comma uno della Costituzione italiana non è un obiettivo da raggiungere come spesso secondo me in modo erroneo si dice ma un modo di essere generale della legislazione degli ordinamenti democratici contemporanea
Da questo punto di vista il giudice lo venue americano non differisce molto dal controllo accentrato prevalente in Europa perché si tratta nell'uno e nell'altro sistema di restaurare nella concretezza dei rapporti civili economici e sociali l'eguale protezione fornita dal diritto oggettivo
Se vogliamo schematizzare al massimo possiamo e di questo mi scuso ma devo necessariamente procedere per larghi tagli
Possiamo profilare un processo che si articola in tre momenti fondamentali una tutela costituzionale di base per certi beni e interessi un bilanciamento effettuato in sede politica
Tra i vari interessi costituzionalmente protetti un controllo della corte su tale bilanciamento nel rispetto della discrezionalità legislativa
In mancanza di criteri orientativi certi esiste sempre il rischio della sovrapposizione della ragionevolezza Della Corte a quella del legislatore
Non bisogna infatti dimenticare che il bilanciamento operato dalla prima cioè la corte avviene per così dire in seconda battuta
Già il legislatore infatti deve destreggiarsi tra Est interessi e istanze diverse che nella stragrande maggioranza dei casi trovano tutela in valori costituzionalmente sanciti il punto di equilibrio difficilmente razionale ma molto più facilmente politico nel senso che si presenta come il frutto di una scelta
Per questo motivo il giudizio della Corte non può essere fondato sulla configurazione del migliore bilanciamento possibile ma sulla valutazione della compagnia della compatibilità di quel bilanciamento operato dal legislatore con il sistema costituzionale
Non può in altre parole la corte dire il mio bilanciamento è migliore del Tour deve potere limitarsi a dire questo tipo di bilanciamento e il mio rimediabile contrasto con la Costituzione
Solo una legge che fuoriesca dal limite minimo di tutela bilanciata dei valori costituzionali in campo potrebbe essere censurata per difetto di ragionevolezza sappiamo che purtroppo la giurisprudenza della Corte costituzionale non è
Su attestata su questo
Su questo criterio
Si pone come è stato detto da alcuni autori recentemente il problema della ragionevolezza delle decisioni giurisprudenziali che controllano la ragionevolezza delle lecci
E se si vuole evitare il processo all'infinito insito nel famoso quesito quis custodire e ti sto su custode ex
Bisogna cercare di precisare i limiti estremi di compatibilità rispettiva del potere costruttivo della politica e del potere generativo dei principi costituzionali
Una giurisprudenza della Corte troppo incline alla moltiplicazione delle implicazioni positive dei principi costituzionali
Finirebbe per sovrapporre un proprio iter attuativo della Costituzione ai tempi e alle scadenti alle cadenze scelte dalla politica
D'altra parte
La stessa Corte non può ignorare l'evoluzione che tocca lo stesso testo costituzionale
Con l'attribuzione alle singole disposizioni di sempre nuovi significati veniva ricordato ieri maggiormente adatti alla concretizzazione dei principi nei diversi periodi storici
La ragionevolezza non è solo sincronica mai anche diacronica questo aggrava ma responsabilità della corte quando ne fa uso
La cautela essa impone pertanto la ridefinizione continua dei rapporti tra Corte costituzionale il Parlamento più in generale tra corte politica
Allo scopo di mantenere un equilibrio accettabile tra percezione politica del mutamento costituzionale elevazione giurisdizionale delle nuove tendenze
La dialettica tra corte parlamento non si sviluppa solo sul versante negativo del controllo con annullamento dell'atto viziato ma si dispiega anche e forse soprattutto
Sul versante positivo della progressiva e mai definitiva attuazione della Costituzione
Non spetta alla corte attuare la Costituzione lo dissi tanti anni addietro nel lontano mille novecentottantuno in occasione degli iscritti in onore di Vezio Crisafulli lo confermo oggi
Ma è certamente suo compito verificare se l'attuazione o la mancata attuazione fatto da o da altri soggetti costituzionali
Si pensi al problema ed attuazione che vengono esprimeva anche nei conflitti di attribuzione e nel giudizio ammissibile il referendum su cui dirò due parole
Deve controllare se questo attuazione sia compatibile con una delle mie astrattamente concepibili per scendere dal livello dei principi a questo delle discipline concrete di fatti di interessi di rapporti
Il quadro effettivo del sistema di rapporti tra corte parlamento e quindi molto più complicato di quanto possano fare intendere vecchie semplificazioni scolastica
Il giudizio di ammissibilità del referendum SICU si colloca ad esempio in un punto sensibile di questo sistema di rapporti perché implica nientemeno
Che l'inserimento della corte costituzionale tra i rappresentanti e rappresentati
Per definire i termini del possibile esercizio diretto dei poteri sovrani del popolo che devono sempre e comunque esplicarsi all'interno della tavola dei valori costituzionale di cui la corte costano
Il pericolo dell'abuso evidente
Gli sconfinamenti possono avvenire sia nella valutazione del grado di bilanciamento necessarie nel caso concreto quanto può essere così sacrificato dell'uno dell'altro valore
Perché un bilanciamento significa talvolta sacrificio di una parte di una quota di un valore di un altro il quantum di sacrificio
E una scelta molto spesso
Sì a fortiori nei casi negativi di applicare alle concrete fattispecie a Segrate Rositani di ragioni che spesso si vendono a trovare in contrasto con la più modesta ragionevolezza
Spesso si è detto che le distorsioni gli eccessi registrati nell'uso del criterio di ragionevolezza da parte della Corte Costituzionale trovano le loro giustificazioni nella incoerenza del legislatore perso
Nella frammentarietà del micro corporativismo che ottiene tutele parlamentari
Come in un recente passato sia pure detto che il divagare delle sentenze additive era dovuto ai gravi ritardi accumulatisi nell'attuazione della costruzione
Tutto ciò contiene molta parte di vero bisogna però riaffermare
Pur se una visto che pur se è una distorsione è conseguenza dell'altra non è lecito al giurista
E qui parlo da giurista non è lecito al giurista affermare che sia giusto tutto quanto accade per il semplice fatto che accade
Compito della cultura giuridica e di quella costituzionalistica in particolare la contrapposizione ostinata delle ragioni del dover essere a quella della prassi quotidiana
Lo diceva del resto anche Papiniano dobbiamo vedere ciò che deve accadere a Roma non ciò che accade
Sarebbe necessaria anche per richiamare i costituzionalisti ad una maggiore osservanza della loro fondamentale deontologia professionale una maggiore e più vasta educazione costituzionale
Per fornire all'opinione pubblica gli strumenti per valutare l'esorbitanza e reciproche della politica e della giurisdizione
Una misura potrebbe essere l'introduzione del dissenso se ne è parlato allungo nelle motivazioni delle sentenze della Corte costituzionale che potrebbe rappresentare uno strumento concreto per l'opinione pubblica di entrare meglio nella controversa
Un limite irrinunciabile e qui
Vado al cuore del problema e mi avvio alla conclusione disse un limite irrinunciabile dovrebbe essere la mancanza di legame dell'argomentazione basata sulla Georgia Genova Lezza con l'articolo tre nella Costituzione
Nel nella conclusione della sua relazione al seminario organizzato dalla corte Loria affermava con molta con molta nettezza Paolo Barile
La cui citazione articolo tre da parte della Corte purtroppo in molti casi e divenuta nulla più che una mera clausola di stile come aprile ha rivelato anche recentemente Enzo a questo tipo di controllo di ragionevolezza
Sganciato dalla necessità di ripristinare l'eguaglianza Violante la corte fa ormai in uso con impressionante insistenza sono parole Di Livio Paladin
Mettendo insieme le più varie esigenze di coerenza armonicità funzionalità
Se la prassi dilagante delle sentenze additive è stata favorita per lunghi anni dal latitanza del legislatore sul piano dell'attuazione costituzionale la prassi altrettanto dilagante
Dell'applicazione indiscriminata per canoni di ragionevolezza e speculare purtroppo all'incapacità del legislatore di formulare discipline giuridiche chiare organiche e coerenti
All'inizio del nuovo secolo non mi piace parlare di millenni
La politica si trova nella necessità di scegliere se continuare sulla strada della destrutturazione dell'ordinamento stimolando implicitamente gli interventi riparatori nella corte o ripristinare invece la generalità della legge non nel senso ottocentesco dell'astratta uniformità di regolazione
Ma nel senso moderno della predisposizione di indirizzi generali di legislazione da specificare con atti per potere esecutivo degli Enti Houghton
Quanto detto finora sul cannone di ragionevolezza mi conduce con una certa facilità a ritenere la sua come
L'azione del canoni di ragionevolezza e va incontro ad un maggior margine di indeterminazione
Dovuto all'incertezza nella individuazione di una mozione unitaria di terzi mo'comparazione s'anzi io oserei dire che in questo caso il terzo comparazione non c'è
Non c'è e di e immaginate semplicemente dedotto con una con operazioni con operazioni mentali molto spericolati
In secondo luogo si deve rilevare che la valutazione del quesito alla luce di tale criterio è possibile solo se si confronta la richiesta con la supposta volontà dei proponenti
In tanti casi richiamata dalla corte per dichiarare inammissibile il referendum per cui si potrebbe anche dire come è stato detto
Recentemente con una battuta che alla mancanza di chiarezza del quesito si sostituisce talvolta la mancanza di chiarezza del volere dei promotori
Il che
E inammissibile perché si deve giudicare sul quesito non sulle recondita intenzione dei promotori
In terzo luogo non va trascurato il fatto che il carattere abrogativo del referendum italiano affida gli esiti ricostruttivi alla concreta conformazione della normativa di risulta quale sarà individuata dai soggetti istituzionalmente chiamati all'applicazione del diritto autorità politica pubblica amministrazione giudici non esiste un obbligo di motivazione da parte dei presentatori di una richiesta di referendum sia perché rientra nella libertà degli elettori votare sì o no per motivi diversi e persino opposti sia perché la rilevanza giuridica non soltanto quella politica pari discutibile
La rilevanza giuridica dell'intenzione dei promotori produrrebbe questa sì un completo e formale ribaltamento del referendum trasformandolo in una vera e propria proposta di legge cioè si dice che il referendum deve essere soltanto abrogativo qua nel momento in cui si vuole sapere l'esatta intenzione dei promotori allora lo lo si trasforma definitivamente formalmente in una proposta una proposta di legge
Non si può menare scandalo per la forza politica del referendum mi permetto di usare un'espressione nel mio maestro del Martines che parlava appunto di forza politica del referendum
Che invece fisiologica del sistema
E poi invece attribuire ai promotori un controllo ideologico sulle modalità di inserimento del suo risultato nel tessuto normativo preesistente l'inserimento sarà quello che sarà non lo possiamo chiedere ai promotori
Sarebbe probabilmente eccessivo ritenere rilevanti tutte le questioni legate all'omogeneità l'unitarietà ed alla comprensibilità del quesito bisognerebbe tuttavia basare le pronunce di inammissibilità su ipotesi macroscopiche
Violazione del principio di non contraddizione
Palese eterogeneità di quesiti multipli inesplicabile ITA della domanda agli elettori tale da produrre un conflitto interno insanabile nel singolo elettore o da rendere impossibile non solo difficile
L'espressione di una qualsiasi volontà referendaria ma in tal caso mi sia consentito dire siamo in presenza non un vizio di ragionevolezza ma di una nullità inesistenza del quesito
Un quesito internamente contraddittorio al punto tale da violare il principio di non contraddizione inesistente come quesito
Un'ipotesi di scuola se si può rivolgere un quesito che tende a abolire l'ergastolo e reintrodurre la pena di morte evidentemente crea nel nel
Nel nell'elettore un conto un conflitto insanabile nella sua nella sua espressione di voto
La Corte non dovrebbe procedere dall'alto dalle ragioni di armonia dell'ordinamento mi verrebbe da dire di recondite armonie perché a volte sono note solo la Corte queste queste armonie ma dal basso dalle più elementari condizioni di omogeneità del quesito intese come condizioni minimali di improponibilità
E qui un'altra notazione che mi sembra vince il torneo secondo il principio di massima espansione di un diritto che nasce nella sfera della libertà e si rivolge a incidere sulla sfera dell'autorità
Io credo che nella nostra Costituzione si è insito e lo ha rilevato
Tante volte la dottrina nome per tutti punto ripeto Paolo Barile
Principio di massima espansione dei diritti che nascono nella sfera della libertà in special modo quando questi diritti sì rispondono a limitare o a regolare in qualche modo la sfera dell'Authority
Se si superano questi larghi confini e si indulge raffinate prefigurazione di possibile antinomie della normativa di risulta o si procede alla più o meno fantasiosa ricostruzione dell'avere intenzione dei proponenti
O ci si preoccupa della capacità dell'elettore di percepire il vero significato del voto si passa da una essenziale funzione di garanzia ad una soffocante pedagogia legislativa e democratico
La presentazione di un gran numero di richieste referendarie regolarmente firmate dal prescritto numero di elettori e anche di più in molti casi è senza dubbio l'indice di una crisi tra sfera dell'autorità
Lo Stato la sfera della libertà la società civile
Tali crisi però non può essere superata con le sentenze della Corte costituzionale
Quest'ultima dovrebbe pertanto sentirsi spiralata
Dalla responsabilità di evitare traumi al sistema politico dal processo rappresentati talvolta corte a questa angoscia ma credo che non dovrebbe averla mio modestissimo e sommesso punto di vista
Bisogna evitare ogni tentazione di paternalismo costituzionale
Che induce la corte come un padre severo sono cose che ho scritto non non per l'occasione ma
Più di sei anni addietro
Che induce la Corte come un padre severo ma pensoso del bene dei suoi figli a preservare gli eterni minorenni cittadini dalle insidie di retorica demagoghi
Dalle tentazioni nelle quali potrebbero cadere per la loro esperti inesperienza o ignoranza
I pur limitati progressi della legislazione del elettorale italiana però e che richiedono ulteriori passi avanti naturalmente
Sono la migliore dimostrazione che i cittadini molto spesso si indirizzano meglio dei loro rappresentanti e seppure sbagliano esercitano un loro diritto a sbaglia
La dottrina specializzata come un sismografo molto sensibile registra gli andamenti non uniformi della giurisprudenza costituzionale ma gli stessi sbalzi di giurisprudenza le stesse tortuosità che non è possibile ovviamente in questa sede ripercorrere sono indice
Dell'estrema elasticità del cannone di ragionevolezza utili utilizzabile sia per espandere sia per restringere il ricorso allo strumento referendario con orientamenti non sempre coerenti
Si pensi a giudizio sulla manipoli e manipolati vita dei quesiti ora legato soltanto alla coerenza della normativa di risulta
Ora basato sul carattere puramente sottratti Ivo
Delle api abrogazioni parziali ora condizionato dall'esistenza nella stessa disciplina sottoposta a referendum o di un criterio sia pur residuale
Che per effetto dell'abrogazione parziale espande la sua portata normativa la quale risulta pertanto essere accresciuta per sottrazione
La confusione aumenta
Se consideriamo che il giudizio di ragionevolezza proprio perché fortemente legato all'Imperia appare anche temporalmente condizionato non devono scandalizzare i mutamenti di giurisprudenza che testimoniano senza dubbio della vitalità della corte costituzionale e del coraggio dei suoi giudici ma devono impensierire le intermittenze
Che rendono precario incontrollabile l'esercizio di un potere molto delicato che si inserisce nel punto di snodo più problematico dei sistemi democratici contemporanei
La trasformazione della volontà popolare dirette in volontà istituzionale obiettivato nella leggi e incide pertanto in modo rilevante sulla natura della rappresentanza politica
La crisi di quest'ultima non può però essere evitata dall'uso restrittivo dell'anno negli ragionevolezza da parte della Corte costituzionale perché l'effetto finisce per essere la disaffezione democratiche prodotta dalla delegittimazione complessiva del sistema costituzionale
Se è vero
Che la passata tornata referendaria risultata invalida per la bassa partecipazione degli elettori
è altrettanto vero che ultime consultazioni politiche di questi ultimi giorni hanno visto scemare progressivamente la partecipazione al voto
Bisogna quindi riflettere prima di rallegrarsi di vittorie di Pirro
Dopo le quali potrebbero verificarsi sconfitte della democrazia e della libertà
Sempre possibili se si abbandona quel rigore costituzionale che preserva destra e sinistre anche se spesso nell'urna nell'altra se ne rendono ben conto grazie
Grazie
Grazie professor Silvestri
Sì conferma nel vivo ma non ancora arrivato ventrale
Baldassarre
Chiedo adesso Corasaniti senso saluto guardarlo adesso
Dopo si si tratta di un saluto l'ho già battuto e
E se il suo professore Enrico onorevole allora sia ben chiaro questo se lei pensa
Che e in mio orrore
La mia limitazione
Cioè esser presente non partecipare sia frutto di mancanza di coraggio si sbaglia di grosso
E
La mia indipendenza e riconosciuta largamente non ci sono motivi politici né di timore in impediscono di partecipare e solamente una risposta polemica al fatto che io sono stato notizia persistenza del convegno
E degli interessantissimi temi che gli sono trattate solo all'ultimo momento e in queste condizioni non avrei potuto dare altro contributo che quello della presenza nel saluto
Io ciò premesso ciò premesso se e che l'uditorio decidere che io faccia qualche osservazione sono ben felice di parte
Ma mediamente voce Original tranne ricordarle
Qui non ci crediamo dinanzi a la gestione assembleare di una forza politica anche istituzionale
La ringrazio delle informazioni che mi ha dato
Cioè dei motivi non reconditi comunque che non potevamo manicheismo liquidi per il quale lei non aveva autorizzato gli organizzatori a prevedere uno spazio per suo intervento il boom lei non li aveva autorizzati a farlo loro spesa Loconte il motivo che ha detto a questo punto io invece sono qui presente con una funzione tecnica
Del assicurare quanto più possibile lo svolgimento ordinato secondo l'ordine al quale siamo tutti tenuti perché su questo i contenuti sono convenuti nel modo più confacente
Allora quindi se io dopo aver se mi consente insistito perché le si spostasse come si può Dalia qui che lei scegliesse il momento nel quale salire al genere la ringrazio o anche per dovuto sottolineare che per il presidente viso relazione
Inter
Come si chiama numerosi interventi previste arredato e a questo punto dovendo come presidente assicura un intellegibile svolgimento ho avuto ricorso al termine saluto per individuare quale titolo potevamo avere la fortuna di salutare la sua ritrovata uno venuto a volontà di intervento
Il suo saluto sarà sicuramente compatibile non con la sua o mia o la nostra indipendenza che non capisco francamente cosa c'entri ma secco lo svolgimento ragionevole secondo quel principio di ragionevole i pareri e le relative spiegazioni ce l'avevo io il ritengono essere una catastrofe evocata in alcuni contesti ma che invece come principio per principale una riunione
Ogni dialogo invece una necessità allora quel devastato dalla prego una parola allora Ciulla ENPALS assoluta ogni valenza ovunque del principio di
Della ragionevolezza abbiamo sentito le
Appassionanti
Osservazioni del professor Silvestri
Ma
La conclusione con lei che il pericolo vero è che
La religione
Mia non coincide con la tua io ritengo che la mia sia migliore della tua
E pertanto Picasso o secondo una terminologie giornalistica TMI particolarmente antipatica di Boccioni
Siamo d'accordo su questo ma che ci sia la tentazione di far passare la ragionevolezza
E poi
Corri dice diventare la propria
A preferenza delle altre
E manifestato proprio da questi illustri interventi che si sono susseguiti opero io nell'ordine o per ragioni di esposizione come quello di Silvestri il quale a un certo punto anche invocato sulla
Assoluta validità del principio di non contraddizione che l'essenza stessa la quintessenza della ragione naturale
Si vede che son cose troppo forti e d'altra parte troppo forti per potermi resistere e d'altra parte e una questione di identità
Cioè ognuno di noi afferma se stesso esce non fermarsi se stesso non parlerebbe
Afferma se stesso ma ecco deve limitarsi a Duff
A proporsi e non ad imporsi a offrire contributi a dare prova e diciamo prova tangibile della propria volontà di collaborare e non della volontà di sopprimere gli altri
E non vorrei Queen passare per il difensore della Corte Costituzionale per quel che riguarda il problema del Molise non Rezza in quel seminario
Al quale io partecipai sia pure essendo l'ora il Presidente alla corte con un contributo che mi rendo conto che gli uomini di scienza non abbiano avuto la curiosità di leggere perché io non sono un uomo di scienza
Ma che comunque per impegno almeno per quel che riguarda buona volontà
E stato molto pesante per me perché esamina i mi ricordo la ragionevolezza nella giurisprudenza della Corte Suprema degli Stati Uniti
E quindi non intendo difendere le funzioni della corte e discutibile che si possa fare uso nel principio di ragionevolezza in tutti i settori di attività Della Corte stessa diciamo fu detto mi pare dal professor Sorrentino e molto bene
Relativamente ai conflitti di attribuzione oggi ce lo conferma Silvestri Mangone giallo visse qui riguardi giudice di ammissibilità del referendum
D'altra parte PCB erano già nove densa viene in giuoco sia quando si tratta di giustificare delle deroghe al principio di eguaglianza sia quando si tratta di incertezze quando si tratta di dover scegliere una soluzione
Qual è la via da seguire
Sia pure dopo l'esposizione molto appunto di Silvestre la via rimane incerta perché egli non già indicato come fino a che punto ci posso fare uso del principio di ragionevolezza senza rinunciare alla Regione propria
Che identifichi inevitabile usare quando si formò qualsiasi valutazione ma il mio compito non era questo
Quello che mi proponevo di dirvi sia pure molto brevemente questo che oggi si dica il referendum o funzione di stimolo
Anche un compito Nobile
Che è stato svolto nobilmente di questo siamo riconoscenti
A Pannella e ad altri suoi amici e compagni di lavoro
Ma esaurisce questo compito di stimolo la funzione del referendum in una moderna democrazia
L'esposizione comparativa del professor a guerre sembrerebbe dice il contrario
Io personalmente
Ho nei confronti del referendum Mou una sola
Ragione di diffidenza un solo motivo di diffidenza e che esso si presenta come un'alternativa secca
Francesi e il nome
Di modo che a seconda dell'oggetto del referendum
Questa forma i lei
Schema di Zante di espressione
Della volontà
E adeguata o non è adeguata
Pensante a quanto poco può essere adeguata nel caso di referendum costituzionale
A proposito dei quali nel momento in cui si discuteva
E alla Bicamerale voi ebbe successo lo tesi che il referendum fosse obbligatorio si dovesse fare in tutti i casi
Io dissi ebbe ma sarebbe opportuno che il referendum si svolgesse su due almeno due proposte alternative quella di maggioranza è quello di minoranza
Per che cosa rende povero il referendum quale forma di consultazione e di cooperazione e di codecisione politica rispetto
Alla decisione parlamentare il fatto che la decisione parlamentare è frutto di un dibattito in cui le opinioni si confrontano l'una con l'altra
E attraverso
Il potere di emendamento c'è la possibilità di modificare l'originaria proposta di pervenire a un qualcosa che costituisca una sintesi nella quale si riconoscono
Tante volte maggioranza e e opposizione
Nel caso del referendum tutto questo non è possibile
E allora io suggerivo a suo tempo quel correttivo
Per quanto riguarda poi la posizione del referendum in generale nel sistema non sono delle fonti ma anche del dell'attività politica
Federale
Ecco io penso che
Sia stata detta cosa condivisibile quando è stato affermato che il nostro sistema a una serie di correttivi che si affiancano al circuito per vero indiretto elettori e il Parlamento governo
E di questo bisogna tener conto ma
Costituisce questo la vera ultimo funzione della consultazione popolare
Cioè i periscono questo punto rifarmi a quella
In touche semantica
Domanda che si poneva risolva indoor il mondo
Anche un parere peraltro troppo drastico Fois quando diceva
La sovranità popolare
E un potere costituente o un potere costituito
Indubbiamente la nostra Costituzione letta così alla stregua dei lavori preparatori alla stregua delle opinioni che si confrontarono e che furono espresse che prevalsero
E una soluzione semplice una soluzione restrittiva del problema del reverendo quindi quanto media al popolo potere costituente
Capisco che mi rendo conto della gravità di quello che dicono
E questo il esatto e
Bene
Esatto
In questi limiti raccordo in questi intesa così mancava Beatles intesa così no no no io piacere poi non è la prima volta che dibattiamo così anche in corso in corso d'opera con con Valentino Fois
Ma alla visuale
Di questo tipo condanna
Il referendum tutti gli istituti di democrazia diretta
Alla minorità
Alla limitatezza
E qualcosa che in definitiva giustifica il fatto che al referendum si sia dato come osservava il professor hardware un compito meramente negativo
E trovo singolare corrispondenza nel fatto che
Rispetto a questo compito negativo del referendum un altro compito meramente negativo è stato assegnato alla Corte costituzionale che dalla visuale di frasche Henze dovrei essere esclusivamente una legislazione negativa la verità è che il sistema si capisce si difende
Il sistema si circonda si munisce di clausole di chiusura
Si difende ha detto dalle innovazioni si difende dal divenire per difenderlo dal divenire all'Assemblea costituito costituente perché così poi in questa veste assunse diciamo nel corso dei lavori la
La convenzione francese
Per difendere la Tim Bodo oppose
Alle argomentazioni dissi e ieri
Che miravano allora istituzione di ricostituzione del oppose il fatto che a questo modo ci sarebbe stato un governo Mauritius
Mentre il compito di rinnovare la Costituzione spetta unicamente
Al legislatore che poi è compito di attuarla e non tanto quello di modificarlo
Ma i mi sembra che a quel tempo il dibattito fu tanto al Cesio crei una delle costituzioni francesi e credo che sia quella di Rondina delle novantacinque se la memoria non mi assiste che non divenne mai costituzione ma insomma espresse delle opinioni e delle tendenze
Fu affermato che il popolo ha il diritto di rinnovare la Costituzione
Ora se così è
Non possiamo ravvisare così
Nell'istituto del referendum opportunamente adattato ovviamente
Così come nell'istituto della corte costituzionale
Delle clausole di apertura anziché di chiusura del sistema
In altra occasione ho cercato di illustrare quale fosse il compito che la Corte costituzionale non quello di imporsi di sostituire i cinema che pensi
Di far aprire il sistema in senso diacronico
E con quindi il fare entrare nel nostro Paese nel nostro ordinamento quanto e io School Jens e anche ciò che non è ancora in School Jens
Ma e un innegabile linea di tendenza
Nell'ordinamento internazionale
Tanto quanto sul versante delle sin cronico
Cioè istituire il rapporti fra passato e futuro
Individuare le linee evolutive
Del
Nostro del nostro ordinamento costituzionale in guisa tale da farlo vivere e durare
Altri venti le riforme si effettueranno proprio con la forza
I miei suggerimenti i miei suggerimenti
è una questione di misura è una questione è una questione di misura ma il principio il principio non può essere negato
Se noi corriamo ingessare perderemo perderemo quello che avremmo voluto conservare solo se noi lo faremo veramente libere e valere esso durerà nel tempo grazie
La ringraziamo
Il presidente
Professionisti ma
Volevo fare piccola precisazione
Siccome ho avuto una parte di responsabilità nell'organizzare questo convegno ecco io non ricordo
Che lei tu
Tutto si capisce posso permettermi un'ora dunque mi sia stato
E informato
Volutamente fame ricevendo Edoardo dista petardi no no d'accordo ma siccome produrre le cose che hai detto
Mi sembrava dico legittimamente io vorrei cantare i ritardi comunque ecco petardi io credo che ti posso assicurare che il fatto bene di essere stati
Così sollecitati tardi me lo sono sentito ripetere va bene al diverse volte perché purtroppo siamo partiti tardi
D'altra parte tu questo in passato però è anche riconosciuto
Va be'non saremmo radicale se noi pensando di fare sto popò di convegno fossero parti forse nei partiti
Con i tempi che il mio amico esimio professore sollecitato mi diceva esseri in uso tra la gente normale con un anno sei mesi di anticipo
Beh ecco questa è una contraddizione in termini superano in radicale non c'è dubbio e quindi è una contrazione prestato una contraddizione in termini terreno quindi insomma ecco verso scusa Amendola ringrazio e rinnovo il saluto
Grazie
Non Naumann pure
In realtà
Ho actus Tamblyn volumi perché purtroppo abbassa le esigenze tecniche del presidente costringono stare più posti subito allora riassumendo brevissimamente la situazione
Ne avevamo avuto la introduzione del presidente sono annuncia conclusioni dal presidente del Coni
Abbiamo avuto ma vuole aggiungere qualcosa gli ha detto benissimo
Abbiamo quindi da ascoltare il presidente Baldassarre adesso c'ho avuto una inconveniente per arrivare ma a cento metri quanto dichiarato quindi abbiamo adesso da
Al termine del credito
Le conclusioni
Al prezioso perché
Eccolo presidente grazie sarà l'attenuante dei comuni
Il professor Silvestri ha citato nessuna opinione e un il suo pensiero scritto del mille otto nel mille novecento e no io vi chiede oltre settecento ottocento euro al mese mille novecentotrenta fra ed era credo estremamente lucido profetico ed attuale
Quindi Azevedo racconta confrontarsi con l'Antonio Baldassarre di allora a a Malpensa un confronto abbastanza credo importante riprendere quindi nel riprendere quindi i lavori dando
La parola su questo
Su questo tema mentre altri giornalisti comprensibilmente sono in attesa dei risultati cassazione che cosa è successo che stamattina cosa sta succedendo abbiamo avuto Chiola ha finito con il suo intervento percorrere anche lui gli ultimi adempimenti
E quindi riprendiamo non prima ecco qui ci tengo a aver ribadito dinnanzi pioggia di agenzia cedendo da tutte le parti non prima credo di avere ribadito alla presenza dei nostri illustri ospiti ma ovviamente esprimendo qui il pensiero del comitato promotore non della convegno del dire perché francamente
La riproposizione
Da una sede istituzionale di massimo prestigio
Della uso ed è il preannuncio dell'uso o del tentativo di uso
Del referendum costituzionale Italia come dei un ma è lo stimolo per la soddisfazione del bisogno e dei bisogni politici partitici parlamentare di chicchessia
A nostro avviso è un insulto alla costituzione e al popolo italiano non si può continuare a dire che forse se Dio vorrà aiutarci e in questo settore e credo che anche latte o più incallito non può che invocare in Petraroia
Anche l'intervento del segno se Dio vorrà che il diritto referendario di ciascuno e di tutti
Venga assicurato nel modo più ragionevole possibile dobbiamo respingere al mittente
Questa tentativo di riproporre lo ripeto il referendum della Repubblica italiana Comes stimolo per la soddisfazione di bisogni
Stimolo per la soddisfazione dei bisogni parlamentari e politici di chicchessia non è questo
E credo di poterlo dire editor ruggire anche dopo dei contributi di diritto comparato di studi autorevole che ci sono venuti questa mattina la parola al presidente Baldassarre grazie grazie
Innanzitutto mi scuso ma ero impegnato fuori Roma e sono arrivato proprio direttamente per questa per testimoniare diciamo la mia
La mia come si può dire fede nel referendum che è rimasta immutata da sempre
Che è rimasta immutata la voglio dire perché non colpisce nessuno dei presenti qui a questo tavolo anche quando ero dentro la corte perché per molti giudici invece c'è quasi evangelica mente un tempo per indire un tempo per il fare vedendo un po'i come si può dire l'invito anche a questa riunione
E infatti mi ricordo che
Nell'ottantasette
Quando ci fu una svolta la seconda svolta secondo me abbastanza negativa in materia di referendum
La era mi pare il referendum sul porto d'armi
In cui fu introdotto introdotto era già presente in qualche modo ma fu teorizzato un limite a mio avviso a suo assolutamente assurdo
Nei confronti dei promotori che mani che rivelava l'atteggiamento anti referendario l'ideologia anche referendarie della Corte costituzionale della giurisprudenza alla corte costituzionale cioè quel limite chiamato come chiarezza in equivocità
Che si aggiungeva alla omogeneità cioè si aggiungeva al requisito che le domande referendario dovessero seguire un fine unitario una matrice unitaria questo in qualche modo è un è un limite che io nel settantasei discutevo ma che ha una qualche giustificazione
Nell'ottantasette fu teorizzata invece la tesi
Che
I promotori del referendum dovesse o no colpire con le loro richieste tutte le norme che in qualche modo nell'ordinamento esistevano e che erano in qualche modo riconducibili a quella richiesta di modo che
L'elettore non poteva essere messo nella situazione di dover dire ma come il mio voto sia questo referendum coi nell'ordinamento i sono altre norme analoghe o norme simili o addirittura identiche che imbratta i promotori non hanno avvertito
Cioè questo limite non era più non guardava più alla fatto che l'oggetto della domanda referendaria deve essere omogenei ma guardava a quello che io i promotori lasciano fuori del referente la richiesta cioè le omissioni diciamo così nella domanda referendaria
Credo io mi battei allora contro questa contro il relatore che non voglio nemmeno citare perché poi perché non è nemmeno non è più tra di noi
Ma non era soltanto lui ma lavori gli altri mi battei contro quella motivazione perché credo che questo soprattutto in un Paese come il nostro
Che è pieno di norme di legge che nessuno conosce per questo sia proprio la manifestazione estrema di come la Corte Costituzionale ponesse tali e tanti ostacoli promotori da scoraggiare fortemente l'uso
Della referendum che qualunque cosa si voglia dire referendum che qualunque cosa si voglia dire
Non si può non tener conto che in qualche modo una manifestazione di volontà che viene
Non sarà il popolo sovrano come dicono molti anche se io non penso questo
Ma viene comunque direttamente l'unica forme di espressione tre suoi si manifestava una volontà popolare appunto non sarà appunto del popolo sovrano ma sarà ah sarà comunque sempre di una gran parte di colui che rappresenta la popolazione i cittadini
Per questo ha ragione Marco Pannella a polemizzare contro i testi che sono state pure espresse in dottrina
Quella di considerare i referendum come mero stimolo del
Della sovrano Parlamento come se il Parlamento fosse le il vero sovrano è il popolo che vuole referendum fosse e il Sancio pancia di don Chisciotte insomma quello che si che deve provocare solo stimoli questa tesi è stata espressa dal pizzo russo
Quindi non non non da un giovane studente l'appena laureato io credo che se avessi sia fortemente autori intrisa di autoritarismo
L'ho sempre detto l'ho sempre scritto e ancora oggi che raggiungo cominciare Giulia una età veneranda lo continua a pensare
è una tesi questa che rivela il profondo autoritarismo che che che che non solo è parte dell'educazione dei Blues pubblicistiche ben impartita dalle aule universitarie
E lo sappiamo bene lo vediamo bene attraverso anche decisioni di di magistrati
Che dimostrano come questa come si può dire questa forte inclinazione verso una concezione autoritaria del diritto sia parte della nostra cultura e difficilmente riesce essere marginale nostra cultura giuridica
La maggior parte dei testi diritto costituzionale sono espressione e manuali di diritto costituzionale sono espressione di questa cultura
Fortemente autoritaria e poi non possiamo appunto lamentarci se nel nostro Paese ferenc di altri paesi più civili del nostro esistono
Forti movimenti di tipo giustizialista del giustizialismo un atteggiamento incolto e illiberale il giustizialismo è è l'atteggiamento di coloro che emotivamente vogliono giustizia ogni costo anche se non si è trovato il colpevole
Ecco questo è parte del consistente della nostra cultura giuridica non è soltanto il Masaniello che ogni tanto attraversa la scena politica che sostiene questo
è parte della nostra cultura giuridica finché la nostra cultura giuridica non farà i conti con questo con questo atteggiamento con questa mentalità
E allora sarà molto difficile che dal dai nostri Saggi usciranno atteggiamenti favorevole ed erano stati rispondenza usciranno atteggiamenti favorevoli verso l'istituto referendario
A proposito della mia storia
Non so se l'ho mai detto in pubblico ma lo ripeto ma qualcuno in privato già lo sa
Una volta ero giovane fu chiesto dall'Unità un intervento in materia di referendum
Questa e io scrissi una cosa molto perplessa perché quello che il giornale voleva era diverso da quello che io pensavo
Scrisse una cosa molto perplesso il giorno dopo comparve sull'Unità un articolo fortemente avverso il referendum di cui io sinceramente riconosciuto la paternità per almeno un quarto delle righe che erano che erano scritte in quel saggio non mi ricordo nemmeno un anno nero negli anni Settanta probabilmente inizio anni settanta
Io in decisi e dissi a la auguro al relatore o non mi ricordo conti parlai che quella era la la prima e l'ultima volta che io collaboravo con unità credo che nessuno di voi può fatti ritrovare più niente articoli sull'Unità proprio in ragione di questo di questo evento che però già allora mi dimostrava come fosse ecco e di che panni vestisse il giornalismo italiano e vero quello era un giornale di partito però in generale non è che siamo meglio anche i giornali che non sono che non rappresentano partiti voglio spendere l'ultima parola sul referendum
Elettorale
Una volta che ho detto che probabilmente il fatto che nella giurisprudenza costituzionale esistono limiti troppo ampi e troppo discrezionali per poter garantire un'effettiva un effettivo rispetto della Costituzione limiti che sono stati introdotti giurisprudenzialmente che nella Costituzione non si ritrovano come quello che ho indicato
E che dall'ottantasette in poi se ne è stato fatto è stato fatto un un largo forse troppo largo uso da parte della della corte costituzionale
Il referendum elettorale
Io anche qui perdonate oggi non voglio fare vena di pessimismo nei confronti dei dei magistrati ma io mi auguro che non ci sia non dico
Tanti quanti sono i membri i componenti dell'ufficio per referendum Cassazione ma che non ci siano un magistrato di Cassazione mi auguro per il bene di questo Paese
Che non ci sia un magistrato di cassazione che confonda la validità di un atto con la sua efficacia
Sono cose che non si mesi ci hanno insegnato dai primi anni dell'università
E pure in questo caso questa distinzione fondamentale
Perché partiamo dalla legge attuativa del referendum mediata del referendum dice che non si può riproporre il referendum quando c'è un le parole hanno un senso e un significato vanno studiate per quello che dicono un risultato negativo
Che cosa significa questo significa due cose
Significa primo che il referendum ma devo avere un risultato come che sia Secondo che il referendum che risultava deve essere negativo
Ma perché un referendum abbia un risultato come che sia e previsto appunto che ci sia che il rispetto di un limite di validità che il quorum
La presenza o meno del quorum e fa sì che il referendum sia un atto valido fa sì che l'altro sia stato validamente compiuto e fa sì che quindi lato sia astrattamente produttivo di affetti
Sia efficace
Ma quello che richiede la legge attuazione qualcosa di più
Nonché il referendum serale ogni referendum ha mai anzi possono fare più per cinque anni vuol dire anche referendum oppositivo ma richiede che referendum è valido abbia prodotto effetti sia stata efficace e sia stata efficace nel senso che ci sia stata una consapevole volontà
è vero ha detto no a quella domanda e quindi presuppone che l'efficacia delle ere ferendosi ha manifestato con un no consapevole alla domanda referendaria
Ora se quello che ho detto e che ho trovato scritto non solo nel mio qui cambia la ricambia la citazione non non solo nel mio contributo alla libretto che è stato raccolto su questo terreno ma anche in quello del professor Silvestri
E me ne rallegro molto
Considerando il valore della persona del giurista che sto citando detto persone giurista non a caso
Questo però porta a dire appunto
Che ci sono due strade distinte la sfera della verità che concorrenti alla che delineata diciamo dall'esistenza o meno del quorum e la sfera successiva un momento successivo è quello dell'efficacia che è delineata appunto dal risultato che deve essere nel caso della pregiudiziale dei cinque anni
Negativo un risultato negativo
Ecco no volevo solo prego che le parole del presidente Baldassarre non so perché
Avevano fatto scattare l'allarme in questo palazzo parlamentare
Pare sia cessato l'allarme
Essa insomma sono allarmanti queste cose non vorrei ma non vorrei non vorrei credo sia un segnale non positivo per la perché se si è allarmato il palazzo vuol dire che qualche cosa
E per concludere quindi
Credo che non può essere neppure se questo è vero cioè se c'è se ci sono due sfere distinte quella vera valida è quella dell'efficacia e se è vero che per una vere
La per avere il divieto di produzione cinque anni c'è bisogno referendum efficace e che questi effetti siano stati appunto il frutto di una scelta consapevole
Per il no al quesito
è chiaro che non si può mettere tutti insieme
Perché il quorum è determinato non soltanto da loro che consapevolmente vogliono dire no e dicono io non vado a votare tanto voterei no
Ma il cuore una determinata anche da voti che sono motivati da tutt'altro genere ma questo è una connotazione collaterale non significativa dal punto di vista giuridico
Si potrebbe dire
Che
A a vantaggio di coloro che sostengono che anche il non raggiungimento del quorum è pare identificabile
Al risultato negativo
Andando sopra un po'secondo me un po'grossolanamente a quella distinzione tra guarita efficacia che dicevo prima ma comunque si potrebbe dire perché è stato detto anche da alcuni giuristi come Ugo Rescigno come questo Ferrara
Manzella è stato detto che in fin dei conti è la stessa cosa
Io torno a ripetere non credo non a caso si tratta di giuristi che usano un metodo diverso da quello che era che uso io ognuno di questi diversamente ma ognuno di questi con un mezzo che io considero molto discutibile dal punto di vista della correttezza
Ma in ogni caso anche a saltando sopra questo io voglio prendere l'argomento che voglio esamina l'argomento secondo il quale
La mancanza del quorum potrebbe avere lo stesso significato di risulta
Lo stesso al regolamento del Senato che prevede che l'attenzione sia un voto negativo
Io credo che questo innanzitutto il parallelo non gioca non gioca per un semplice motivo
A parte che ci sarebbe già un contro argomento dal fatto che la cosa è talmente poco univoca talmente poco affermate appunto di fare teorico generale che alla Camera c'è esattamente il contrario che vuol dire che quella per il la scelta del Senato una scelta di tipo politico e non una scelta diciamo così basata su fondamenti giuridici
Certi in in e non modificabile
E vero inoltre che questo è contraddetto versione lavori preparatori che solo artatamente sono stati citati in senso contrario in realtà i lavori preparatori
Se si vanno a leggere attentamente e dicono esattamente il contrario di questa tesi
E cioè dicono che c'è stato un presidente un ministro anzi che diceva guardate che nella mancanza del quorum compreso anche c'era ma nella dizione sulla negativo è compresa anche la mancanza del quorum da coloro che volevano questa equiparazione dall'altra parte si è detto no questo non è vero tante e si è insistito nel mettere ai voti il referendum
Pardon l'emendamento che prevedeva appunto che risulta dovesse essere negativo se si intendeva per questo soltanto il voto consapevole
Negativo
E questo fu e questo fu messo in votazione separatamente il che vuol dire che la tesi del ministro non fu accettata l'Assemblea altro discorso poi se questo è stato ho portato è stato approvato no ma in sostanza questo solo fatto dimostra che le due questioni era considerata la maggioranza del Parlamento separate non ma soprattutto mi sembra che un argomento da dire che in questo caso l'astensione dal voto non può essere equiparata al voto consapevole negativo
Perché nel anche nel regolamento del Senato questo elemento non viene assunto apre collusione per un voto successivo per un certo periodo di tempo
Il quorum non si raggiunge ma nulla esclude che innanzitutto il quorum non si raggiunge deve essere rilevato è già questo è un elemento limitativo rispetto alla tesi ha poi se non si raggiunge tranquillamente si può votare la volta successiva su quel su quel stessa proposta quindi
Qui è un discorso diverso perché ammesso pure per per per mere ipotesi che si possa fare in via teorica l'equiparazione mancanza del quorum risultato negativo ammesso pure questo
Non c'è in ogni caso non è collegato ha un effetto così forte come quello di precludere un voto popolare su una determinata su una determinata domanda referendaria
Io credo invece che ha ha ragione su questa frase concludo ha ragione il legislatore ha posto termine sintetico risultato negativo
Ieri che ha ritenuto che sono una consapevole espressione di un voto negativo no a referendum potesse avere un effetto così forte quello di precludere
Un voto popolare a una domanda referendaria e quindi vedendo lo spirito del sistema
Vedendo la lettera della legge risultato negativo vedendo i lavori parlamentari
No anche le norme che potevano essere invocate come a conforto di tesi avversarie mi pare che non non ci può essere dubbio sulla regolarità della richiesta referendaria
Quindi credo che la Cassazione non potrebbe se non facendo un grave errore di diritto non potrebbe non a mettere al voto questo referendum
Elettorale grazie grazie
Presidente del collegio dei più la parola parola sì solo per Cristo credo di essere in corso siccome voi siete professore io facevo parte bisognerà stare attenti in un errore nella collocazione storica della così cioè io ve li combina diede novantatré non N novantacinque quella del novantacinque ebbe ben altra fortuna insieme favorevolmente considerato e poi e esprime il disappunto perché nel momento in cui io comunque devo il mio intervento non fosse presente con questo non voglio far viene un addebito ma e volevo dire a Pannella che nella parte conclusiva del mio intervento io ravvisarla del referendum una funzione ben più importante di quella che finora il referendum ha svolto e vorrei dire di rincalzo che la
Non affezione o disaffezione delle della popolazione per il reverendo Moon forse alla sua radice in questo nel senso cioè che non si tratta di arrecare delle piccole modificazioni e soprattutto così Granta limitarsi al negativo
Ma si tratta di cooperare per una innovazione
Non vorrei dire radicale perché punto di potrebbero ingenerare dubbi abbiamo cercato impegnare una innovazione serie dell'ordinamento in vigore era
Bene la parola
Per conclusioni al presidente contro
Certamente una persona come chi perde in questo momento e che deve scusarsi che non ha potuto seguire i lavori ieri è soltanto l'ultima parte dei lavori di stamane
Ecco dire concludere trarre le conclusioni del dibattito cerchi così fitto così ricco e così costantemente impostato come hanno dimostrato le parti che ho ascoltato e le altre di cui ho avuto echi e magari anche letture certamente sarebbe un fuor d'opera quindi io chiedo scusa avesse potuto
Arrivare prima per impegni universitari fuori Roma ma questo mi consente anche ad un certo momento di considera il mio intervento come
L'espressione di un mio punto di vista
Cioè chiudo il dibattito per ragioni di tempo di successione per dire modestamente il mio pensiero
Ho ascoltato gli ultimi interventi e per quanto riguarda il tema che in questo momento e non soltanto punta ora ma ora per le agenzie che si susseguono che dicono che da un momento all'altro
Dovremmo conoscere il verdetto l'ufficio centrale del referendum
Indubbiamente non posso esimermi dal dire qualche cosa su questo problema su questo tormento che ci assilla
E avendo ascoltato intervento così riducibile chiaro di Antonio Baldassarre
Mi limiterò a dire che concordo parola per parola con quanto che gli ha detto anche perché il rapporto tra validità efficacia perfezione ed efficacia
è un argomento di cui mi sono sempre occupato se è vero che la mia vita universitaria
E per Tita proprio da un lavoro di ho ahimè ormai quarantacinque anni fa che era dedicato alla invalidità degli atti in particolare quelli processuali ma con l'ambizione di affrontare l'invalidità dell'atto giuridico
Che aveva un sottotitolo che recava perfezione di efficacia per dimostrare la profonda differenza che vi è tra questi due deve e grave chi si sia discusso in questi tempi mettendo in dubbio un problema trovare ha ragione di esistere
Non è possibile qui parare l'esito di un referendum che ha avuto la partecipazione richiesta del primo quorum e che quindi è valido
A quella di un referendum che non ha raggiunto questo quorum e che quindi non è fallito infatti è stato detto non nel balletto quella sera sentimmo dire il mattino dopo non è valido e allora se non è Valeron ha efficacia di sorta
Mentre quello che va avendo a certamente una efficacia positivo negativa a seconda dei casi
è elementare tutto questo ed è sbalorditivo che si possa dubitare di un qualcosa non lo fa onore alla cultura giuridica di questo paese è molto grave
E se dovesse accadere che quella tesi prevalesse sarebbe una grave sconfitta anche per la scienza giuridica anche per la cultura giuridica anche per i principi elementari
Non soltanto quelli fondamentali non soltanto quelli istituzionali
Dovremmo tornare alla bici dovremmo constatare che la BCE non è presente a un organo molto strano perché in realtà che cos'è questo ufficio centrale io non ho ancora capito poi veramente bene
Perché ecco che si la Corte di Cassazione ma come il supremo organo di legittimità ma è mai possibile che possa fare errori di questo genere non rifiutiamo di e darlo
Ma cos'è veramente la Corte di Cassazione ma noi una raccolta dal di una certa serie di persone a titolo individuale un collegio oltre in perfetto quindi questo trovo che
Sia già fonti di equivoco il presentare come ufficio centrale Corte di Cassazione ma allora se corte di cassazione visto che così ma insomma le regole elementari del diritto vanno poi considera sarebbe molto grave
Ritengo che se dovesse accadere sarebbe una decisione viziata interna dice sul piano di una legittimità costituzionale elementare per cui attraverso meccanismi purtroppo porterebbero via del tempo
Dovrebbero aprire la strada sicuramente è una contestazione destinata alla fine al successo meglio tardi che mai eh no con referendum le scadenze sono tali che anche i tempi
Vanno rispettati
Poco tempo aggiungere soltanto una considerazione ma perché si è diffuso questo tarlo al punto da rendere credibile una tesi che non aveva diritto ma anche di essere presentato
Penso che ci sia una ragione di fondo
Con la quale qui certamente quasi inutile insiste intanto è lo scopo lo sfavore per il referendum lo sfavore non favor per il referendum si è talmente diffuso essere una serie di ragioni anche quasi tutte diciamo così negative cioè non approvabili si è diffuso uno stato d'animo negativo nei confronti del referendum ogni volta che c'è un referendum subito ha visto male
Inammissibile qui e là eccetera eccetera il numero delle firme somma ogni sorta di ostacolo viene prospettato
E quasi con favore da parte in meno in linea di massima di chi espone di chi parla del problema mass media e via dicendo
Allora è evidente che di fronte a un referendum come questo elettorale che viene Ingram praticamente riproposto
Ecco che lo sforzo che ha già subito anche questa carta in giocabile ma che poi proprio per un'atmosfera sfavorevole ecco che appoggiata apposta appoggio e sostegno
Le distorsioni portano distorsione
Ma ecco che credo che il titolo di questo convegno tornare alla costituzione
E io non è che dissenta da quello che ha scritto con tanta lucidità Livio Paladin dell'intervento scritto di ieri e di cui ho avuto copia e mi ha fatto molto piacere avere questo testo ecco che
Livio Paladin alito ma cosa significa tornare alla costituzione sono passati tanti anni dopo cinquant'anni non è che possiamo tornare alla Costituzione come era all'inizio c'è tutto una storta la storia successiva quindi
Bisogna tener conto di tutto quello che è accaduto ma io direi che questo è anche vero però non toglie che noi dobbiamo tornare alla costituzione anche al testo della Costituzione lo stesso Palladini lo dice
Per recuperare questa valutazione del referendum globalmente considerato questo sfavore per il referendum
è giustificato o no da un punto di vista costituzionale
E allora ecco che diventa indispensabile rileggere i lavori parlamentari o meglio costituzionale della costituente di allora e quelli parlamentari della legge del settanta
Se noi li leggiamo con attenzione e credo che tutti i presenti li abbiano letti e riletti ma col tempo magari si dimenticano certi particolari
E quindi una rilettura attenta giornata precisa può offrire veramente una testimonianza direi e indistruttibile insuperabile nel senso che lo sfavore per il referendum abrogativo di cui stiamo ovviamente parlando
è non solo ingiustificato non è solo antistorico mai chiaramente anticostituzionale non c'è niente da dire niente da fare
Quando in questi giorni abbiamo sentito arrampicarsi per i capelli alla ricerca di qualcosa
Che era stato trovato un passaggio
Nei lavori preparatori della legge ordinaria del settanta da cui traspariva da verbali che il ministro dell'epoca avrebbe detto ma guardate bene che poi non c'è questa differenza tra l'esito
Negativo vera e propria quello del mancato raggiungimento del quorum ecco questa battuta diventata quasi una sorta di cavallo di battaglia per i fautori dell'anti antireferendari
Ma allora se tanto mi dà tanto
Se una battuta poi non facile da ritrovare con questa chiarezza quindi è molto gratuitamente recuperata può avere il peso di diventare cavallo di battaglia per una tesi che contro la logica e quindi stilizzato come una cosa molto forte una sorta di bandiera
Ma allora perché lo dobbiamo tener conto dei lavori preparatori nientemeno che della Costituzione
I lavori preparatori della costituzione sono a mio avviso infinitamente più importanti dei lavori preparatori delle singole leggi compreso veicoli compresi i codici
Perché quando c'è un'assemblea costituente che opera
Evidentemente che gli interventi hanno un peso un valore un significato un'assunzione di responsabilità che non può essere equiparata a quella che hanno gli interventi magari sempre anche molto seri diamo tutto per scontato
Che vengono prenotati via via attraverso interventi successivi per leggi ordinarie
Allora ecco che diventa a mio avviso darsi la zappa sul piede richiamare quella battuta tutta da verificare ma io son disposto a concedere tutto ma allora se quella vale può avere la forza di superare tutto ciò che dalla tema attica dell'Assemblea costituente emerge in modo inesorabilmente forte a favore del referendum abrogativo
Credo che la risposta non abbia bisogno di essere data tanto trecento
Allora io vorrei tornare alla costituzione nel senso di tornare ai lavori preparatori della Costituzione che hanno avuto uno sviluppo grande e forte
Tutto documentato
Con interventi anche di carattere politico certamente c'era nata in natura forte in politica
Ma anche una venatura forte di giuridicità dice ci verità storica
Anche perché molti nomi erano talmente illustri che rappresentavano la cultura anche giuridica storica del momento non solo quella politica
E quindi credo che bisogna assolutamente ritornare a questo momento a questo periodo
Per ricavarne quella che a mio avviso e lo cercherò di dimostrare il più rapidamente possibile anche se dovrò ovviamente
Passare rapidamente da un passaggio all'altro però allora già un po'tarda volevamo diventare finire Pitti Tivo vedrò poi via via con l'orologio la mano e anche per riscontrare l'efficacia dei passaggi che avrei pensato di per scegliere
A me pare e questo è in fondo alla conclusione scontata si potrebbe dire Che brutto in questa sede che il referendum abrogativo mai era fermamente voluto
Dalla grande maggioranza do oserei dire per quanto riguarda la Commissione dei settantacinque la sottocommissione che doveva studiare questo problema era praticamente unanime
L'assemblea era grande maggioranza in questo senso
E la documentazione
E fin troppo facile da ricavare e da tradurre la difficoltà che talmente intensa che diventa difficile poi darne ragione passo per passo che diventa molto lungo
Però vorrei aggiungere anche un'altra cosa
Ma chi aveva questa
Sa di città nei confronti del referendum
Avrebbe avuto la grande occasione della commissione bicamerale la commissione bicamerale ha lavorato
Parecchio parecchio prima di levare l'Assemblea poi c'era nata per ragioni che tutti sappiamo prima ancora magari di arrivare al capitolo referendum però aveva dedicato nella prima fase attenzione a questo tema
E allora quella era l'occasione per chi era contrario al referendum perché contrario al referendum di trasfondere in una proposta normativa da sostenere da portare avanti questo mutamento di impostazione
Questo non è avvenuto
E nessuno poi anche se dopo ci sono stati recuperi tentativi di recupero di certi aspetti su questo nessuno ha parlato di recuperare
Il che vuol dire che si accetta ancora quella che era la costituzione in tema di referendum
E quindi questi lavori preparatori sono rilanciati nel loro aggiornamento dal fatto che la commissione bicamerale su questo poi non ha potuto nemmeno proporre conclusioni modifica attrici forti
Ma più che altro collaterale
Questo vuol dire molto
Vuol dire molto anche nel senso di quello che viene chiamata la sostituzione diventa cioè come viene intesa
Purtroppo viene fatta vivere in senso negativo ma questo non è sufficiente per parlare di Costituzione vivente cambiata
Cambiare la Costituzione nei suoi significati forti sia
Quali quelli che risultano da lavori preparatori dà i primi commenti dei commentari che si sono susseguiti dall'apporto della cultura giuridica di quella costituzionale
Non è che si possa fare semplicemente sulla base di slogan come quello andate al mare e non andate a votare
Slogan come questi ed altri che non fanno certo onore al modo di discutere problemi così delicati
Io posso essere anche contrario un referendum ma devo dichiarare la mia contrarietà a quel referendum o anche in genere i referendum motivando argomentando non dicendo andiamo al mare
Questo non è fare un passo avanti sulla strada della civiltà giuridica
Quando proprio referendum e l'istituto che chiaramente è stato introdotto e va da sé
Sia così fosse già così allora per stimolare a proposito di stimolo per stimolare i cittadini l'opinione pubblica
Le forze contrapposte ad assumere sempre più consapevolezza ad assumere sempre più senso di responsabilità
Quei poco per volta a forza di declinare di rinunciare ad esercitare la propria responsabilità vedere che poi non si va più a votare
E per i referendum e per le elezioni regionali e per le regioni con una legge ricca puoi anche per le elezioni statali nazionale
Gravissimo passi indietro orrendi vero tradimento della Costituzione anche per e se noi risaliamo
A questi lavori che sono Paul scanditi in vari capitoli tutti molto ricchi il primo dei quali si concentra essenzialmente sulla
Affidamento a Costantino Mortati di predisporre il progetto di articolazione sopra i referendum dopo una prima serie discussioni
E di fronte al nome di Mortati al suo carisma credo che nessuno Fossa nemmeno lontanamente diretti non interessa che non interessa più quello che era il punto di vista di questo grande maestro di questo grande partecipe dell'assemblea costituente tornante costituente
Le prime battute
Si possono trarre sintetizzando dalla prima parte dei lavori
Quell'appunto culminata poi nella stesura di questo progetto
è che
Il referendum è un istituto che già allora aveva favore è partito forte
La voglia di referendum c'era
Sì anzi rafforzata soprattutto sul referendum abrogativo
In partenza il favor per il referendum era tale tanto Thesis prospettavano varie tipologie di referendum
E non solo quelle che noi abbiamo regionale quello costituzionale oltre che la droga pivot ma ne erano prospettate tante tante altri
C'erano chi voleva siano coloro che volevano inserire nel progetto di Costituzione preferendo raffreddore prende tanti tanti tanti tanti
Poco per volta è intervenuto opportunamente una selezione
E poi è rimasto essenzialmente a parte quello costituzionale di revisione che ovviamente ha una funzionasse di garanzia come può essere anche la Corte costituzionale e quelli locali gli enti locali
Quello sul piano diciamo così di referendum costituzionale vera e propria che non incide sulla Costituzione ma che riguarda il resto dell'ordinario e stato poi a rimanere in campo il referendum abrogativo
Allora di tutto questo fervore di tutta questa voglia di referendum variamente manifestata e da molti sostenuta globalmente in parte estrinsecazioni se la selezione laboriosa
Operata attraverso l'uso di tanti strumenti
Di diritto comparato di storia di opportunità politica di rischi e via dicendo
è rimasto questo raffinato con una serie di limiti di limiti molto discussi
E vuol dire che questo è il fiore all'occhiello
Vuol dire che questo è il condensato e quello che rimane la fine di un lungo dibattito
Chi voleva l'introduzione di un meccanismo democratico diretto dopo l'evento ante forme la discussione ha portato a scegliere la migliore la più forte la più desiderata la più voluta la più sentita
Ma come si fa a mettere sotto i piedi questo che è il frutto di un lavorìo così intenso che era la sintesi diciamo così di una serie di valori di interessi di proiezioni did edizioni
Ma se rimangono di un'operazione dieci capitoli possiamo eliminarne uno due tre quattro qualcosa resterà
Ma se di questo resta una cosa importante fondamentale possiamo veramente dire non conta nulla infischiamo c'è ostacoliamo la continuamente cioè almeno si abbia il coraggio di fare una proposta
Di revisione costituzionale che porterà in Cina se non altro va be cioè lo strumento se si vuole ma non per vie traverse che poi si aggirano la Costituzione le vie traverse sono aggiramento
Non ci sono vie di civiltà giuridiche non sono inviti democrazia
E tutto un qualcosa che grida vendetta di fronte allo senso di legalità al senso di costituzionalità
Ma dicevo ancora volevo dire ancora una piccola cosa
E cioè che quelli che all'inizio giocavano per il setaccio per ridurre le tante ipotesi a poche ma sempre mantenendo ferma quella prerogativa l'ipotesi del referendum abrogativo diceva no ma questa è una popolo esce da un periodo di dittatura non è che abbia l'abitudine e allora se
Moltiplichiamo i referendum come tipiche da uno stesso tipo attuato più volte c'è poi il rischio che ci sia uno sconcerto bisogna a abituare bisogna allenare bisogna preparare non si può di colpo
Prospettare tutta una serie di operazioni di democrazia diretta a un popolo che purtroppo per luoghi anche se ha recuperato ma recuperato attraverso la guerra ai tempi di di
Normale vita normale che la dittatura erano elezioni fantasma
Il ponte bianco non possiamo occorre un uppercut preparazione progressiva creare un habitus altrimenti è che si potrà fare quindi Svizzera dove da sempre sono abituati a operare così
Bisogna andare e allora concentriamo ecco questo è il referendum abrogativo una delle ragioni per cui si seleziona
Però qual era l'intento poco per volta questo senso democratico questa abitudine democratica alla democrazia anche alle democrazia diretta che va acquisita poco per volta verrà acquisita
E allora un certo momento potremo poi inserire altre forme
Non era fatto per ridurre per sempre era perché è un primo approccio non poteva essere troppo
Forte troppo complesso per rimettere grati queste in primo grado poi via via sottinteso poi vedremo
Perché è un istituto importante perché questa partecipazione diretta che certo deve combinarsi con quella che la democrazia parlamentare
Ha delle ragioni forti di trovare spazio queste ragioni forti vanno coltivate vanno sostenute
Quindi il fabbro per il referendum abrogativo è enorme dai lavori preparatori ma anche il faro favor periti referendum non approvati salvo alcuni che forse portava risorgere azioni vere e proprie era anche perché era prematuro era ritenuto prematuro
L'intento dei costituenti era in futuro potremo poi attraverso il meccanismo del centotrentotto arrivare ad introdurre altre forme
Di preferendo accanto a questa oltre allo stesso centotrentotto che lo prevede all'ultimo comma e al referendum di carattere locale
Io credo che forse oggi ha detto offrì chiamata un po'la memoria ho detto alcune cose che mi hanno colpito di più
Senza forse bisogno di andare a ad esporre leggendo qua e là brani di intervento
Non vorrei forse fuori tempo ma visto che ci siamo visto che l'ho guardato riguardato se mi si consente ancora qualche momento ringrazio della pazienza attenzione allora né approfitterei per questa dimostrazione documentazione
Che però vuole appunto confermare quella che è una convinzione un convincimento che emerge dalle carte
Che non è credo soltanto mio per carità che lo ritroviamo in tanti testi in tanti commenti ma che viene troppo facilmente dimenticato
Perché quando Silvestri parlava
In quel suo bellissimo intervento relazione aveva fatto il richiamo a una presa di posizione di Baldassarre e prima ancora che della sentenza del settantotto quindi prima di questa storia recente
Della giurisprudenza costituzionale della vita stent sempre più stentata dei referendum avevo usato questa espressione
C'era ripresa mi pare dal passaggi di Baldassarre c'è molto di empirico c'è molto di motivo e lo stesso il giustizialismo di cui ha parlato giustamente in senso critico
Baldassarre frutto di empire Isma'sta lì al caso la vicenda concreta
Mentre noi dobbiamo quando si parla di Costituzione ragionare su principi ragionare su valori partirei dall'alto volare alto non raccogliere vicende dal basso
Certe volte magari struggenti nobili da considerare altre volte ignobili dev'essere più uno spunto un'occasione di verifica è chiaro che il discorso di un ritorno alla Costituzione vuol dire un recupero dei valori un ritrovamento di questi valori un rafforzamento di quei valori un aggiornamento magari de quei valori ma non in modo empirico
Non in modo occasionale età giustizialismo all'ingrosso cioè le cose fatte in modo Prost improvvisato superficiale con l'amore della battuta in sostanza andate al mare e non andate a votare al referendum
Mentre se si volesse operare in modo opposto a questo empirismo giustizialista si dovrebbe dire
Discutiamo perché forse le norme sul referendum vanno riviste bisogna rivedere la Costituzione facciamo un progetto di modifica se crediamo che non vadano bene
Questo è il modo che la democrazia a disposizione non le battute più o meno ironiche più o meno scortesi
Più o meno anzi più più molto più superficiali
Che caratterizzano a questo modo che sta portando il Paese certamente alla deriva perché lo vediamo il bla bla continuo è fatto essenzialmente di battute di emotività
E non di ragionamento attento profondo acuto magari anche fortemente contrapposto
Allora
Costantino Mortati presenta questo suo progetto e Luís dice guardate io ho ritenuto tenendo conto dei nostri dibattiti di presentare varie ipotesi di referendum quindi già e presentava al parecchie no limate Leo limate lì o ridotte male presento alcune alcune addirittura che riguardano l'iniziativa del governo la possibilità del Governo c'era addirittura un'ipotesi per il capo dello Stato indire il referendum
Boy ecco però quello che a me sta più a cuore Ceva dalla sua saggezza
Il professor Mortati del referendum di iniziativa popolare questo è il vero referendum prima di democrazia di democrazia diretta e allora ecco che io presento due ipotesi una di un'iniziativa popolare referendaria che tende ad arrestare
Un'iniziativa uno procedimento legislativo già esaurita una sorta di feto dopo la votazione che si potesse arrivare a sconti le firme a bloccare l'altro abrogare una legge già entrate in vigore che è quello tipico nostro peso rimasto e che quello cui dobbiamo dedicare tutte le strumentazioni difensive di tutela
Poi anche un altro tipo di referendum introdurre nell'apparato legislativo delle modificazioni non promosse dal Parlamento e quindi un referendum abrogativo ma modificativo e allora io presento queste varie ipotesi alla vostra discussione dicendo subito che quella a me sembra il preferibile quella da sostenere
Il referendum abrogativo
Per gli altri discutiamone
Vediamo circa confrontiamo inizia il dibattito e praticamente tutti quelli che intervengono salvo forse Laconi e forse Lussu perché non è mai ben chiaro
Ecco che tutti sono favorevoli al referendum abrogativo
Alcuni hanno dei dubbi sul referendum invece del cosiddetto veri sono referendum per sbloccare una legge che deve ancora entrare
In vigore ancora da promulgare dell'immediatezza quando magari non è urgente quando non ha raggiunto una forte maggioranza c'erano varie ipotesi
Ma praticamente tutti salvo quella eccezione molto piccoli
Poco motivata quasi un fatto emotivo su a cominciare dal primo intervento importante che è quello di Einaudi Einaudi dice appunto che importantissimo arrivare un referendum abrogativo
Fondamentale importante che la domanda sia chiara ed univoca
E qui ho trovato un passaggio che poi ritorna nella sentenza parla di Intel settantotto bisogna che la domanda sia chiara e univoca nel senso che si possa rispondere solamente Colussi poco non no
E qui credo che la tecnica referendaria si sia via via affinata proprio alla ricerca di quesiti che rispondendo a quelli che sono le istanze di fondo per cui si vuole abrogare una certa legge
Far sì che il quesito sia il più flessibile chiaro univoco sì o no l'aveva detto in Audi e poi la corte costituzionale
L'ha ripreso con quella sentenza che in quel punto tutto sommato rispetta la democrazia perché rispetta la chiarezza rispetta la posizione del cittadino su tutto il cittadino incolto non addentro ai problemi giuridici che sia in grado di capire bene qual è questo quesito sì o no ma questo mi pare ormai sì è un dato che gli stessi referendum elettorali poco per volta migliorando la formula hanno permesso anche di concentrare proprio il quesito in termini corrispondenti adesso qua si potrebbe andare avanti alla lunga per ricordare interventi di Ambrosini di Pera assi tutti personaggi di forte in patto costituzionale poi divenuti anche giudici costituzionali nel Periodo io iniziale della corte quando si è trattato di posso dare un lavoro di fondo
Allora l'arrivo invece ai lavori dell'assemblea costituente perché i lavori della commissione poi hanno portato a una conclusione interlocutoria
Con la quale veniva mantenuto anche il tipo di referendum che chiameremo referendum retto
è quello ovviamente abrogativo poi l'assemblea costituente ha eliminato a maggioranza il referendum detto mentre a forte maggioranza ha mantenuto quello abrogativo quindi c'è stato nel progredire
Una crescente tendenza allo sfondamento si era partiti sotto l'egida anche di un grande studioso come era Mortati magari l'impatto iniziale dell'entusiasmo prevediamo tanti tipi di referenza poi poco per volta c'è stato una selezione da parte dello stesso Mortati
Poi da parte della sottocommissione che però aveva mantenuto ancora altra forma oltre quella della provocazione arriviamo l'Assemblea costituente cade
La forma del referendum e resta sentiti
E da qui che emerge quella considerazione quella constatazione che mi ero permesso di fare all'inizio che il succo finali dice tutto un grande lavorìo che era partito con il favore questo istituto l'aveva visto in vari modi perché quando si è entusiasti di un istituto costi prevedeva rimozione prevede la possibilità di averlo così così così e poi la discussione riduciamo riduciamo ma quello che resta quello che resta il succo finale il cuore e questo cuore non può essere colpito non può essere calpestato come sta avvenendo
Quasi dicendo che un fuor d'opera che una così inutile
Era talmente utile che permetteva essersi sola praticamente parte le due eccezioni collaterali di tradurre in una norma precisa di il valore costituzionale accompagnata poi da una legge ordinaria del settanta per la sua attuazione questa esigenza forte di democrazie tanto più forti in un Paese che è uscito dalla dittatura
E bisogna provocare bisogna insegnare quando dice insegna con la Costituzione ai ragazzi delle scuole anche delle scuole elementari potere dobbiamo prepararci alla democrazia preparati a questi valori a partecipare a seguire
Non a restare così come si restava ai tempi della dittatura in cui si dicevano degli ordini pochissime una forza e coraggio di combatterli che non avevano l'appoggio degli altri
E questo è il senso profondo del referendum che va recuperato a tutti i costi chi si batte per questo in modo continuo al grande merito di una partecipazione forte al bisogno di instillare la democrazia
Nel cittadini a livelli di singoli
Perché non si stila Leno Grazia soltanto Tacconi i telegiornali o i quotidiani anche paga di quelli fatti bene son certi fatti anche bene Maria prende le cadute qua e là e non basta questo
I se la democrazia ogni mese a cominciare dalla scuola
Dalla scuola milanese addirittura da scuola elementare capiranno poco ma è un modo per far loro presente che si deve partecipare
E qual è la partecipazione più importante ma certo avrà referendaria perché andare a votare a scegliere un candidato Senato scegliere un partito una e si è certo che democrazia pluralistica non c'è dubbio per me non è non plus ultra gli ha domandato a un partito una lista a un qualcuno e poi e poi e poi magari quello passa da un'altra parte e cambia la situazione avviene no
Anche venuto
Quale soddisfazioni si pone
Invece quando io do il voto reference siano ho partecipato magari han vinto sì io per il no al contrario ebbe una sconfitta ci prenderemo la rivincita la volta dopo ma invoglia ancor di più a partecipare
Come si fa tra attratti in un istituto di questo genere
è una manchevolezza e norme molto maggiore di quella che invece poi emersi in questa difesa l'ultima spiaggia
Qui c'è tutto un retroterra che ha una storia formidabile che leggendo poi inviati del assemblea costituente emerge ancora di più
Poche parole perché troppo tardi e poi pari di dire cose risapute sostanza repetita iuvant accerta che repetita iuvant torna la Costituzione ripetiamolo continuamente
Ripetiamolo continuamente perché viene dimenticata come del tutto quasi del tutto si fa in modo di farla dimenticare
E anche pericoloso tempo dire l'insistere troppo
Su questa faccenda della costituzione vivente della costituzione materiale c'è il rischio un certo momento di aprire la strada di fare un'autostrada coloro che vogliono allontanarsi dalla Costituzione
No no no no il centotrentotto lì che parla chiaro
E la vicenda la Bicamerale pur finita nel nulla praticamente dimostra che la strada e quella altrimenti c'è la Costituzione
Salvo nel contempo cambia introduciamo il giusto processo bene è una forma prevista e questo diventa valido diventa regolare valido ed efficace altrimenti no agenti sono parole
Sono impressioni sono stimoli tutto quello che volete ma una prostituta e si gioca su principi inseriti attraverso una dialettica ben disciplinata ben regolamentata di garanzia anche questo
E allora
Mi limiterò paio di passaggi anche qui re riprendendo da Inna alterarsi
Da soprattutto da Ruini che è presidente della Commissione per la Costituzione
Ogni volta che c'era un intervento che non tanto sul punto della referendum abrogativo perché di la voce contrari alla Targetti ed era Lussu
Gli altri non tutti favorevoli ma su aspetti collaterali tipo il numero delle firme da raccogliere il primo quorum
Tipo magari quello che poteva essere l'aspetto successivo degli affetti da rimandare una legge ordinaria c'era chi non voleva nemmeno la legge ordinaria
Per la premura che potesse entrare in campo il referendum se c'è bisogna legge ordinaria legge terapie non viene rimane cioè come avvenuto ce l'ho nel trattare il settanta
Ma impossibile c'era tanto bisogno di questo di avviare la gente la democrazia rimandiamo
Qualcuno non voleva la le la legge ordinaria perché avrebbe ritardate beni Ruini ogni volta c'era qualcuno che faceva un intervento dove Ranmaru ricordato il lavoro della sottocommissione già prego prego
Ricordati si ricordi che era carta ben diversa la presa di posizione sottocommissioni con questo non voglio dire che non si sia poi libri cambiare idea però non si può dire aitante sottocommissione avevamo detto così mentre ho detto a cosa e quindi era vigile tutto ora è portatore di quelli erano i risultati nettissima a favore del referendum abrogativo e quindi questi
Interventi di Ruini secondo me mettono assieme e sintetizzano l'operato della sottocommissione questo momento alto finale dove mi pare che possiamo forse chiudere con queste parole
Debbo nettamente dichiarare
Che l'emendamento dell'onorevole Targetti mi pare contrasti con quella che era stata la decisione unanime della Commissione
Perché noi avevamo ritenuto che il referendum dovesse esseri introdotto nella Costituzione italiana
Non vi starò richiamare colleghi per ragioni teoriche si era ritenuto che in regime democratico il popolo potesse esprimersi in due modi fondamentali
Indirettamente con l'elezione del Parlamento
E direttamente a mezzo di referendum
Debbo sottolineare
Che il referendum è necessario appunto per togliere al Parlamento il carattere di ciò l'organo sovrano
Mentre in fondo la somma era il Parlamento è immediata giacché il vero sovrano dev'essere il popolo
Purtroppo anche ieri non abbiamo soppresso un referendum sul conflitto fra le Camere mi inchino
Alla volontà della maggioranza ma mi dolgo di tale prima amputazione ma non ce ne può essere un'altra imputazione altrimenti sarebbe distrutto questo principio che tutti gli oratori ieri e oggi hanno ammesso come concetto generale
Questo concetto generale si restrinse nel referendum abrogativo finché la Costituzione non cambierà
Questo va tenuto come un pilastro della Costituzione repubblicana non c'è né prima né in seconda e terza Repubblica che possono togliere questo pilastro salvo che ci sia una delibera di revisione costituzionale senza dotati di augure a questa partita
Grazie
Presidente Conso
Che nel concludere ha concluso benissimo
Ha concluso il film lo
Sciopero sulle posizioni le sue opinioni che proprio perché sono state anni ci sono state queste hanno poi rappresentato nel film presiedendo occlusione
Dei nostri lavori e diciamo di questi quaranta cinquant'anni di storia
Io nel chiudere questo
Convegno nel ringraziare quanti ci hanno consentito
Siamo costretti a muoverci
Che ci hanno consentito quindi di preannunciare di prevede un convegno così ricco così importante così consentitemi di dirlo straordinario
Ancor più li ringrazio che ci hanno consentito tutti
Di tenerlo poi non sono di prevederlo ma di vederlo e e di dar ricordo
Vorrei sottolineare che contrariamente a quello che credo accada molto molto spesso in tutti i i convegni con qualche ambizione qualche
Anche alto numero di contributi qui noi non abbiamo avuto un solo intervento che sia venuto a mancare una sola presenza che si è venuto a mancare
Non è un'eccezione che non è tale perché e per ragioni e salute per l'influenza che che non è consentito a presidente Casavola di essere anche lui presidente ci ha tenuto confermarcelo apre dica ma per il resto vecchi venire da Ginevra ringrazio il professor a anche per il suo vero importante ricco confortante per molti versi il contributo a
I presidenti che qui volevano questo conveniva che in questo momento di presunta presidente Baldassarre presidente come traditi dal presidente Conso
E a questo proposito consentitemi
Di ringraziare ancora anche Antonio Baldassarre
Con una testimonianza ne abbiamo avuto diciamo fra il settantotto settantanove
Grammi non lontanissimo no delle posizioni
Molto molto polemiche ma devo ricordare una cosa non sono di quelle che magari uno potrebbe immaginare
Come si fa quando si ergono le scelte politiche particolare delle varie congiunture
Io devo dire che in tavola Baldassarre con l'amicizia con la quale il fondo sempre onorato
Mandandomi uno dei suoi primi testi
Universitari con cinque di
Che venivano usati nel quartiere la critica che il suo eccetera
Eva che certe posizioni sul referendum abrogativo questa nostra posizione stavolta preferenza questo nostro insiste
L'uso che ne veniva fatto
Diceva se non vado errato spento non sbagliarmi
Risentiva troppo
Di un idealismo continentale Germani
In qualche misura come sensibilità rispetto ai diritti del cittadino
Troppo poco la cultura di là che io
E poi della vita degli istituti americani in America e quindi prendendo virtual contropiede cioè la critica che veniva va bene quello che si poteva presumere chi era in quel momento più vicini al Centro professione di Stato gravitano eccetera ma è una cultura liberale apparentemente
Scopriremo magari oltre a essere un federalista che interista purista così poi sono affari tuoi ma comunque frequente compreso il presidente ricordava alcuni interventi
Negli anni settanta noi gli interventi di pizzo e Russo sono sempre stati eguale bisogna riconoscere Pizio russo una straordinaria coerenza
Diego comportamenti
Devo dire anche
Negli anni Settanta dei convegni del Centro Calamandrei che Emma Bonino ha già organizzato lei allora in gran parte i primi nostri dibattiti che ci hanno riunito spiccia Russo aveva Pizio russo che sono soldi allora invia adesso gli auguro a lungo fino al tre mila insomma ma accerto
Degli si può riconoscere Pettorruso di avere rappresentato con la parola e con gli iscritti in modo leale
Quello che invece in modo sleale costa beh le istituzioni italiane ci hanno dato appunto come diceva il presidente Conso Baldi sfavore
Nei confronti
Di questo istituto così centrale
Del così bene
Adesso l'incerto non pochi giorni
Sapremo fra poco che cosa
è accaduto alla corte di cassazione tendere credo sottolineare anche che rancore verso quello che ha detto Baldassarri lo scandalo sarebbe il silenzio invece
Monti ad est si attendesse dello quella decisione che si paventava Potenza fuori ma insomma apparve per la verità lo scandalo che anche uno solo giurista ecco assume quell'atteggiamento a meno che dichiarasse raggiunti parte politica ma non portata
Comunque
Poi abbiamo però fra pochi giorni
Un fatto che io mi permetterei
Ti ricordare nella sua semplicità io credo che ormai
Tutti voi tutti loro conoscono la situazione meglio di me
Contando l'organizzazione dei tempi delle vacanze i lavori che ci sono io immagino che nella corte intendendo per la corte costituzionale Corser la se sua materialità sul complesso di ordine di lavoro eccetera nella i magistrati che operano sotto un'altra aspetto che non sia quello di membro della Corte credo che si stia già lavorando lavoro si è già iniziato Pocket PC su questi quesiti che solo ventuno
Di fatto quelli che dovranno sui quali si dovrà esprimere
Potrei dire che l'origine del formarsi di queste sentenze
Prego vizi cioè in parte è già nelle campagne referendarie Marco cominciato lo studio nel momento in cui sono state preannunciate li abbiamo depositati il formarsi delle opinioni e certamente ha avuto un trend in cammino tecnico un cammino politico
Ed è bene dircelo anche legittimità naturalità anche informarsi
Delle opinioni
Risente sia anche partire da
Interessi politici il problema è di garantire che però a questi interessi riescono in questo caso concreta
Nel rispetto e nella crescita dal momento del giuridicità momento dal proprietario della corte
Io credo che l'eterogenesi dei fini tante altre cose sono preziose ma allora ecco io credo che l'una cosa dobbiamo sottolineare e chiese rileggiamo parla di che abbiamo ascoltato eh sì ascoltiamo non solo Sergio Fois Marzia ascoltiamo proprio per dimettersi e questa mattina le parole il contorno
Di Giovanni Conso quello di di Baldassare e credo anche al comune aperture per perché mi riguarda
Che ottenendo che conferisce che ci apre gli occhi ecco collezionisti
Beh dovrebbe far riflettere
Era possibile immaginare vent'anni fa
Che dei presidenti emeriti di queste
Organismo
Questo ente
Avessero da esprimere le loro preoccupazioni o voler dare il loro contributo alla continuità della propria opera
Con questi accenti queste cose questi contenuti e queste proposte credo che la risposta è no dunque entriamo nel vivo e allora un invito ciascuno di noi faccia quel che può con il telefonino
Con i rapporti personali che non devono essere necessariamente privati del pubblico per essere ricchi grazie
Perché in questi quindici venti venti giorni ci supplisca per quanto si può alla catastrofe
Della inesistenza della comunicazione politica seria ed è la stampa è diventato di questi nostri convegni sappiamo bene
Che Pantone sarà trasmesso
Se anche l'Inter siamo i destinatari di questi lavori
I bimbi del Corte costituzionale vuole essere no tenerli presenti ieri considerarle criticabile
Quelli mensili sarebbero se non al di fuori di radio radicale
Per loro per la corte
Gli atti li pubblicheremo liturgiche Remo ma insomma possibile che gli atti non riusciamo a pubblicarli in tempo per immatura all'inizio di gennaio del momento quasi della redazione
Vi è interessante lo stimolo che viene di nuovo la riproposizione da parte di Livio Paladin quando dice una sentenza unica sia pure con diversi operatori ma lo dicevo leggermente per evitare io inserisco io come è accaduto l'ultima volta
Che
Stesse giornate nella stessa occasione poi venissero avvocato i principi generali indirizzi condizioni in assoluto conflitto fra di loro
De speriamo che anche questi lavori anche la pubblicazione per qualche riusciremo a farlo ma soprattutto visto l'estrema gravità di quello che sta maturando credo che ciascuno si faccia carico
Di fare il possibile
Per vincere Del Corno convince
I suoi membri
Onorare la propria funzione a onorare la legge
La giustizia
Anziché lasciare libero corso
A coloro che al massimo al massimo ritengono che il referendum Serra
Personaggi del sociale qualche bisogno più o meno fisiologico o patologico
Della politica e del potere
Bene grazie al Comitato promotore grazie a coloro che con Marco Cappato con il Comitato già ci hanno acconsentito hanno consentito di riunirci in quest'occasione
E grazie a chi ancora adesso sono tanti però col finora dare forma di convegno degli Assemblea può di amicizia a questo lavoro all'amore per questi temi grazie grazie
Certa ci mancherebbe guarda ci mancherebbe