Il presidente del Consiglio D'Alema negli interventi per la fiducia al nuovo Governo ha parlato dell'istituzione della cosiddetta commissione su tangentopoli; Le riforme in tema di giustizia e i referendum promossi dai radicali

Torniamo a all'ipotesi di una commissione tare di inchiesta su Tangentopoli rilanciate al presidente del Consiglio Massimo D'Alema ne parliamo con il consigliere Nello Rossi membro togato del CSM componente di magistratura democratica la corrente di sinistra della magistratura associata consigliere Rossi allora lei cosa ne pensa di un
Eventuale istituzione di questa Commissione ma io credo che sono legittimi tutti i dubbi tutte le perplessità che sono state avanzate in questi giorni sulla Commissione a commissione non può ambire a
Scrivere o a riscrivere la cronaca di Tangentopoli perché questa cronaca e nella coscienza e nella memoria dei cittadini non può ambire a scrivere o a riscrivere la storia di della corruzione politico amministrativa in nel nostro Paese per un verso
Verso noi che definisce il processo ai processi e però io temo che sia un'occasione di sconfinamenti di scorrerie di molteplici tentativi anche dimettere sotto accusa
Alla giustizia e che nell'ambito dalla vicenda di Tangentopoli ha assolto compiti istituzionali sia pure io non lo nego con errori con
Ingo di comportamenti discutibili ma del Complesso liberando il paese da una rete di corruzione che l'aveva stretto soffocato per anni
Ecco D'Alema
Però ha posto due limiti nessuna rivincita sulla magistratura e nessuno
Ma anche senza appunto sui processi in corso io mi auguro che questi limiti siano rispettati certa opera di i
Cile garantirne il rispetto occorrerà che la politica abbia molta capacità di autocontrollo penso che le istituzioni
Peraltro adesso se così non fosse io credo che il Consiglio superiore la magistratura dovrebbe
A sua volta prendere uniche per evitare indebite invasioni di campo una cosa deve essere chiaro che nell'ambito della Commissione ci saranno da segnala fare agli organi disciplinari agli organi amministrativi alla stessa magistratura dei comportamenti scorretti o illeciti di Magistretti questo assolutamente doveroso che invece la Commissione pretende trasformarsi in una sorta di impropria tribunale politico e complice inviare di giudizi formulasse censure su singoli progetti o su singoli magistrati allora davvero ci sarebbe da ricorrere alla Corte costituzionale da immaginare un conflitto di poteri perché
E perché e questo alla commissione uscì
Lebed all'ambito i suoi confini istituzionali la differenza taccuini fra un compito di segnalazione che sarebbe doveroso nei confronti di comportamenti scorretti libri operativi e invece il tentativo di diventare Judy c'è dell'operato dei rifiuti
Per la richiesta la corruzione politico amministrativa
Senta
A secondo dei radicali che sono contrari all'istituzione
Una commissione parlamentare su Tangentopoli l'unico un risultato che potrebbe ottenere appunto una commissione sarebbe quello di cancellare o peggio di legalizzare cinquant'anni di furti del regime partitocratico inoltre sempre secondo i radicali il balletto sulla Commissione è un tentativo di distogliere l'attenzione lei referendum lei cosa ne per
Ma sul primo punto io credo che il finanziamento illecito cioè
La corruzione politica amministrativa da sono stati a ripetizione dell'arma Tura e la cosa finì
Orari queste che queste leggi che puliva per finanziamento illecito erano volute erano state volute dei parlamentari erano stati frutti dai interpretazioni pensioni penali erano state aumentate dagli stessi parlamentari e allora è stato davvero singolare insomma vedere un Parlamento che legifera e che poi pretende e di non di non sopportare le sue stesse leggi in alcune sue componenti in alcune poi esponenti quindi direi che questa dimensione del fenomeno non può essere cancellata certo qualche vincitore di domani potrà pretendere di scrive storia di questa di di Tangentopoli ma questa mi pare un'altra cosa al di fuori dell'attualità politico istituzionale
Per quanto attiene il rapporto fra la Commissione il referendum io voglio dire questo
C'è un referendum su cui dal magistero a cui sono stati invece la componente di Magistratura democratica però profondamente d'accordo perché la nostra battaglia differente abolizione ellittica extragiudiziali l'abolizione totale dei crudi arbitrati voglio dire che questi arbitrati al momento del solamente i dati perché amministrativo perché Verni oramai Consiglio Superiore della Magistratura nega ogni autorizzazione ai magistrati ordinari quindi che giusto il referendum che faccia chiarezza Terna la situazione e giacché sotto questo profilo gli ha il referendum quello la separazione delle carriere sul Consiglio superiore della magistratura sulla responsabilità al CIPE ci vedono la febbre su una posizione critica fortemente critica riteniamo che non siano le soluzioni referendarie non siano adeguate non vedo come la confessione porta l'Inter e in lire con questi tre referendum semmai come dire
Si può aggiungere totalmente riferire ma distogliere l'attenzione
Io spero che ci sia attenzione sui referendum sulla giustizia quel polo ero davvero perché credo che sia l'occasione per un dibattito franco civile su
Mozioni spinoso e delicato dell'organizzazione la nostra giustizia in cui i magistrati la gran parte dagli Stati ma anche una serie di forze politiche di cittadini che possono spiegare quali sono le ragioni di una contrapposizione all'iniziativa referendaria tanto sulla questione separazione delle carriere tra giudici e Pupi gli steli quanto sulla questione
è aperta la ricerca R quattro su quella che l'altro Giorgetto di un altro referendum sulla responsabilità civile Antonio errore non non giova a nessuno ecco che la commissione farà un polverone allora non giova a nessuno coloro i quali vogliono
Che convincano che a coloro i quali legittimamente ricorderà proporre sono per il no cioè
Consigliere erano Sina ringraziamo molto per la sua cortesia seguiremo gli sviluppi viene
A vicenda per il momento la ringraziamo erri sentirla grazie a voi arrivederci quella sera