VI Congresso nazionale della CISAL (Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori) "Autonomia e partecipazione: nuove chiavi per il lavoro che cambia" organizzato nei giorni dal 10 al 13 novembre 1999 presso l'Hotel Ergife nota bene: del congresso è stata registrata solo la seconda giornata

I signori Congress ammoniti
Cambiare il tipo di menu
Possono recarsi alla nella sala dove organizzato il pranzo esiste un self service con lo stesso buono possono consumare lì un pasto alternativo
C'è esigenza di sostituire il collega Maurizio danza ieri votato per la commissione verifica poteri poi che impossibilitato stamattina partecipare
Quindi si propone la sostituzione con del duca Gennaro chi è d'accordo alzi la mano
Giù controprova astenuti contrari approvato
Inoltre per l'ufficio di segreteria si chiede la sostituzione di Milena che è impegnata con la condizione verifica poteri con Paola
I cognomi sapete per il nostro personale chi è d'accordo alzi la mano
Giù contrari astenuti approvato vi ringrazio
Io vorrei ricordare ai signori congressisti l'invito che ho fatto ieri sera
è assolutamente vietato fumare in aula
Vi rischiano di risparmio il divieto sul cellulare perché non prendono quindi sono avvantaggiato da questa richiesta
Prego
Nel sito a Parma
Andiamo
E i pregare i colleghi ieri eletti alla vicepresidenza di prendere posto insieme con l'Ufficio di segreteria al tavolo
Walter dei candidati
Walter De Candido il
Non mi lasciare solo
Franco Cavallaro
Paolo Baldini
Non con con il pubblico
Allora rileggo all'ordine del giorno di oggi alle nove e trenta e stiamo già in ritardo relazione della segreteria generale
Interventi di saluto delle autorità istituzionale degli ospiti break alle quattordici per la colazione alle sedici dibattito sulla relazione della segreteria generale alle venti e trenta Black per la Cina è opportuno darci un termine di orario per gli interventi
Altrimenti corriamo il rischio che i primi che parlano utilizzando tutto il tempo che ritengono opportuno gli ultimi che saranno in lista saranno costretti ad essere dimensionati quindi io propongo al congresso un tempo limite di dieci minuti per quando riguardano gli interventi sulla relazione
Se il Congresso è d'accordo alzate la mano
Giù controprova astenuti contrari approvata all'unanimità
Io informerò gli oratori un minuto prima che stanno per terminare i dieci minuti al decimo minuto riso nero se l'oratore va avanti per un altro minuto gli verrà tolta la parola
Vi sarei molto grato se questo adempimento meno risparmiate però dovrà essere inflessibile per rispettare il diritto di tutti alla parola
Ancora oggi ammazzano oggi desidero
Mandando
Questo ma pedalino dopodiché la famiglia USA
Sarà costano
Allora
Allora sede legati in fondo alla sala vogliono prendere posto perché sto per dare la parola al segretario generale per la relazione
Per favore prendete posto
La nostra
E la ricevuta
E se non mi danno uno
Stilisti e
Che è presente in aula l'onorevole Antonio Marzano che capeggia una delegazione di Forza Italia le diamo il benvenuto
è altresì presente in questo momento l'onorevole professor Rocco Buttiglione segretario del CDU
Allora iniziano i lavori della giornata do la parola al segretario generale Pino carbone per la relazione della segreteria confederale
Grazie presidente
Cercherò
Di nonna ignora anch'annoiare troppo la platea va doverosamente dovrò toccare
Tutti i punti di politica economica che in questo momento il nostro Paese sta discutendo
Amici carissimi delegati gentili ospiti
Con soddisfazione del tutto particolare mi accingo ad aprire i lavori di queste importantissima assise congressuale della nostra Cisa
La sua celebrazione caratterizzata dallo spirito di unità e collaborazione
Ma anche dall'impegno al fianco dei lavoratori rappresenta un successo del lavoro Fitto serio e tenace
Di tutti i colleghi di segreteria generale delle federazioni degli Enti confederali lei in casa il caffè lei conformi e il nostro centro studi delle Unioni provinciali e regionali di tutti i dirigenti e del personale dipendente sia a livello centrale che periferico
Un ringraziamento quindi a tutti coloro che si sono prodigati per la buona riuscita di questo congresso
Un saluto ed un ringraziamento particolare agli illustri ospiti forze politiche ed organizzazioni sindacali per aver accettato il nostro invito
Con la loro presenza testimoniano l'attenzione per il ruolo difficile ma entusiasmante della nostra confederazione
Impegnata modificare quel sistema consociativo spesso contraddittorio
Di un Paese privo di regole certe in cui operano soggetti sociali non sempre in grado di rappresentare bisogni aspirazioni interessi e speranza
A tutti i delegati e militanti della Cisal va il mio saluto più affettuoso e il ringraziamento per l'impegno la responsabilità e la passione per che quotidianamente dedicano alla nostra confederazione
Oggi siamo chiamati a dare un nuovo impulso alla nostra linea politico-sindacale e ad attivare sul territorio tutti i processi positivi avviati nella fase precongressuale
Ad assumere decisioni che debbono rappresentare un fattore di coerente continuità di consolidamento e di sviluppo a tutti i livelli della nostra organizzazione sindacale
Lo faremo tenendo come punti fermi l'esigenza di sviluppo
Di rinnovamento e di crescita del movimento sindacale nelle sue diverse forme rappresentanze
Il rafforzamento reale dell'influenza dei lavoratori nella vita produttiva e la crescita della democrazia sui posti di lavoro
Adesso interrompiamo un attimo adesso per passare alla commemorazione dei nostri defunti prima dello svolgimento della relazione di rito chiedo al congresso un attimo di raccoglimento
Questa commemorazione dedicata a due tra i più illustri fondatore della nostra confederazione
Costantino Greco e Vittorio De Agostini
A non più di un anno l'uno dall'altro ci hanno lasciato due tra i nostri più cari amici e fondatore della Cisal Costantino Greco e Vittorio D'Agostino
Vogliamo oggi ricordarle assieme e richiamare alle Nemo alla memoria di questa assise congressuale i loro nobile esempio di impegno attivo nel sindacato
L'integerrima onestà di operosità di piene di incondizionata dedizione al lavoro
Costantino Greco segretario generale e poi presidente della CSAI
Vittorio D'Agostino segretario generale aggiunto e presidente del sindacato autonomo Jesse a Bruxelles
Sono stati due tra i padri fondatori due straordinarie figure della nostra vita e della nostra storia sindacale
Maestri attente impareggiabili di dialogo con tutte le parti sociali e le forze politiche
Costantino Greco e Vittorio D'Agostino si sono distinti come esponenti di una cultura del lavoro moderna rinnovata che non si limita a circoscrivere l'impegno sindacale entro le anguste maglie del garantismo e del rivendicazionismo
Di una cultura cioè
Di essa spaziare volare alto per affrontare i grandi temi con cui un sindacato moderno deve sapersi misurare
I temi della concertazione della costruzione di una società civile più avanzate più matura i temi dello sviluppo dell'occupazione di investimento delle risorse
I temi di un associazionismo più dinamico aperto al dialogo con tutte le parti sociali e in sintonia con le istituzioni
Capace per questo di contribuire a disegnare il futuro della società e del ruolo che in essa svolgono le rappresentanze del mondo del lavoro
Ebbene Vittorio D'Agostino e Costantino Greco non solo hanno contribuito a diffondere ma hanno voluto testimoniare con il loro impegno questa cultura sindacale rinnovata che pone al centro della scena l'uomo oltre che il lavoratore e durante gli anni del loro mandato sindacale essi hanno sempre accompagnato assieme alla vasta conoscenza degli interlocutori sociali e politici
Questa cultura del dialogo e del civile confronto democratico con tutte le parti sociali le istituzioni le forze politiche
Entrambi si erano convinti più che mai che la nostra società non solo quella italiana ma l'intera società europea
Ha bisogno non di un modello rigido chiuso e permanente mai un progetto dinamico evolutivo come dinamicità evolutivi sono i processi lavorativi della nostra epoca
Un progetto dunque non dirompente ma duttile Chiarone propositi realista nelle premesse ed al tempo stesso incisivo nel rinnovamento nella governabilità del sistema
Questa amici la grande eredità di affetti e di valori morali spirituali e culturali che Vittorio D'Agostino e Costantino Greco ci lasciano
Un'eredità di progresso di crescita di vittoriose battaglie della Cisal sostenute per lo sviluppo e il progresso di tutti i lavoratori e della società italiana
Familiari parenti ed amici più desidero ringraziarvi a nome di tutta la direzione della Cisal e di tutti i nostri militanti per essere oggi qui presenti in mezzo a noi
Ma assieme a voi anche vittorie Costantino sono idealmente qui
La loro memoria
La loro memoria fare sempre viva in tutti noi e servirà ad illuminare il percorso certamente lungo e difficile che abbiamo intrapreso
Confortati dal ricordo e dall'esempio di queste due padri sapremo compierlo accanto a tutti i lavoratori agricoltori operai artigiani professionisti che ci hanno finora seguito dato film
Pregherei a questo punto i parenti dell'amico Costantino Greco dottor Vincenzo Greco dottoressa Angela greco il bomber venire al tavolo della Presidenza per reggere un simbolico ricordo nei confronti del congiunto scomparso
Pregherei adesso il figlio
Dell'amico Vittorio D'Agostino Mario D'Agostino presidente del nostro Caf avvenire al tavolo della
Gli ama
Vi chiedo scusa ma prima di continuare la relazione mi corre l'obbligo cessazione Buttiglione
Comunicare ai delegati un pensiero che viene rivolto ad un collega che in questi giorni è stato assassinato mentre svolgeva il proprio lavoro un nostro iscritto Franco primato dipendente della Circumvesuviana di Napoli
Recentemente un dipendente nonché nostro sindacalista dell'Agcom sulle circo Miriana Franco primato è stato assassinato da un balordo mentre svolgeva il suo lavoro di controlli e via opponendosi ad una delle tante rapine
Parlare di un valoroso sindacalista quando l'emotività prende il sopravvento e i pensieri corrono più velocemente dell'azione delle parole e necessario limite del distacco e non è facile
è successo pochi giorni fa e la mente non riesce ancora a pensare a Luís come ad un ricordo Franco primato è una persona con qualità umane eccezionali oltre ad essere un ottimo e valido Sandica sindacalista
Le qualità che tutti gli riconoscono sono la grande dispone disponibilità e la generosità
Doti che gli consentivano ritagliare uno spazio nella giornata di tutti noi lavoratori descritti
Il suo rigore morale e il senso della giustizia traspariva in ogni suo gesto
Forse proprio queste caratteristiche unite la passione per lo sport lo avevano avvicinato all'attività di arbitro di calcio che riusciva ad abbinare con risultati brillanti all'attività sindacale
La vita privata di Franco hanno e amici colleghi era nota per la sua dedizione alla famiglia capitava spesso di incontrarlo con i suoi bei ragazzi che fieri del padre atleta condividevano con lui la passione per lo sport
Ciò che colpisce di più
E che Franco semplicemente con la sua rettitudine con la sua concretezza delle persone pulite con la disponibilità e la serietà
Valori che interpretava con filosofia di vita sia riuscito a distinguersi era lasciare sulla terra un segno indelebile ed un record che ogni uomo dovrebbe augurarsi di lasciare la segreteria generale della Cisal ha deliberato di assegnare una borsa di studio dal valore di un milione mensile la sua famiglia a ricorda e gratitudine di quanto Franco primato affatto per il sindacato nella società civile
Cari amici
Ci troviamo in un'era che potremmo definire post post industriale
In una società in continuo e profonda trasformazione nella quale l'economia e la politica sono profondamente influenzate da un cambiamento strutturale che non può vederci distratti o lasciarci indifferenti
Noi riteniamo ed ecco il motivo del cambiamento che abbiamo avviato con il rinnovamento del gruppo dirigente che in questa società che sostituisce modifichi il lavoro anche il sindacato debba cambiare modificarsi
Oggi il sindacato nel suo complesso rappresenta cinque milioni e mezzo di persone meno del dieci per cento dei cittadini poco più di un quarto dei lavoratori
Se il sindacato vuole realmente riappropriarsi di una nuova e più vasta rappresentatività deve necessariamente rafforzare e rinnovare la sua funzione
Recuperando la sua specificità ed è spingendo la tendenza alla sovrapposizione di ruoli con il Parlamento sovranamente letto da tutto il popolo
Anche il nostro incontro con le altre confederazioni avviene sul terreno di un confronto impegnato e leale
Di un confronto che vuole portare i temi del sindacato fuori dal circuito abituali verso i lavoratori e cittadini che nei confronti del sindacato hanno maturato perplessità e distanze
Se non sapremo superare le ci esporremmo al progressivo isolamento tipico di ogni corporazione egoisti agguerrita ma incapace di raccogliere gli stimoli di una società profondamente cambiata nella sua fisionomia generale
Quello che vogliamo invece e competere lealmente per produrre un allargamento complessivo dell'aria della rappresentanza sindacale oggi troppo esigua perché tutti gli interessi e tutte le posizioni trovino voce adeguata
Non per erodere l'aria di rappresentanza complessivamente già acquisita né tanto meno per contendere a chicchessia quella che gli è proprio in termini organizzativi e culturali
Da qui
Il progetto di rinnovamento della Cisal
L'ipotesi direi meglio la speranza
Di un sindacato diverso che sappia essere interprete del rinnovamento dei rapporti e dei comportamenti sociali
Civili politici ed economici un sindacato che sappia distinguersi nella chiarezza delle posizioni dei valori delle idee dei programmi
Un sindacato che rimanendo fedele ai principi ai valori della sua fondazione cambia e si modifica in sintonia con l'economia la produzione il mercato la politica e la società
Proponendosi per ciò stesso come alternativa a chi tenta con ogni mezzo di evitare o rallentati e del il rinnovamento
Per non veder minacciate le complesse regole del potere economico un sindacato che difende e tutela il cittadino debole e di lavoro
Si tratta di un obiettivo ambizioso che richiede scelte radicali e coraggiose forti accelerazioni abbandono di abitudini consolidate
E che difficilmente potrà realizzarsi senza strappi perché nessun cambiamento vero e sostanziale si è mai realizzato senza cesure anche dolorose
Ciò non di meno
Siamo intenzionati a procedere senza tentennamenti perché era questa sfida dipende la prospettiva di crescita della nostra organizzazione e la capacità di effettiva tutela degli interessi di tanti lavoratori che ci onorano della loro fiducia
Cari amici
Poiché il problema dello sviluppo del lavoro riguarda tutti
Esporrò nella mia relazione soltanto i presupposti dei passaggi fondamentali di una riflessione la nostra che porta a conseguenze precise concrete usando i termini della lingua di ogni giorno
E lo farò innanzitutto per un motivo
Dietro i tecnicismi che sentiamo sempre più spesso ci sono mistificazioni abitudini mentali e furberie
Che rendono difficile il confronto e allontanano quel rinnovamento schietto delle posizioni dal quale invece si deve passare per riprendere la via dello sviluppo della società italiana
Da molti anni ormai l'agenda della comunità internazionale e piena di appuntamenti su problemi globali
Disarmo crescita della popolazione ambiente fame istruzione sono il compito spesso delle Nazioni Unite e delle principali agenzie
La comunità internazionale
Sembra essere convinta che le dogane e dazi introdotti nei secoli passati da parte degli stati per proteggere le produzioni nazionali e per incassare imposte all'atto pratico producono effetti indesiderati
Ci si è convinti in breve che la concorrenza si un fattore di miglioramento che se Lazio selezione dell'Offerta
E che non serva solo a proteggere dagli effetti del monopolio le tasche dei consumatori anzi
Che serva soprattutto a mantenere l'Italia il sistema produttivo infatti sospendere la concorrenza con danze e divieti rinvia soltanto il confronto
Quando alla fine il confronto avviene l'industria che ha goduto di eccessiva protezione non è più in grado di organizzarsi per sostenerlo è come si usa dire decotta
Abbiamo diversi esempi di questa verità pratica gli abbiamo contato a decine di migliaia i cassintegrati e disoccupati che ne hanno pagato le conseguenze
Sì perché rinviare le crisi e come rinviare lo smottamento delle frane
Se non viene fatto nel frattempo qualcosa dire veramente serio la potenza distruttrice che si accumula e tale che alla fine i disastri sono estremi
Ma questo non arriva a contare abbastanza nelle scelte
Perché chi ricerche il consenso preferisce non prescrivere medicine amare e cure dolorose
Ciò non toglie che ogni Paese specializzandosi nel terminate produzioni abbia necessità di collocarle anche in altri mercati
E che per farlo debba scambiare al la liberalizzazione per le proprie esportazioni con quella delle importazioni di prodotti altrui
Il risultato è che oggi in quasi tutti i paesi sviluppati le merci d'importazione sono soggette all'incirca la stessa tassazione subita dai prodotti nazionali similari
E questo non ha prodotto conseguenze soltanto sulla proprietà sulle politiche sulla destinazione dei guadagni al contrario
Ah spostati in una sfera internazionale la produzione stessa del valore se negli anni Settanta quasi il cento per cento del valore di un'auto inglese era prodotto in Inghilterra da lavoratori inglese oggi questa quota e meno della metà
Sì hanno vinto le proposte più efficaci si potrebbe dire questo va a tutto vantaggio del cliente il consumatore ha vinto la sua partita
E tuttavia oltre a queste considerazioni alla base della competizione competizione c'è anche un altro aspetto quello di come si compra i diversi fattori della produzione
In questo senso costo del lavoro costo dell'energia costi ambientali sono altrettanti fattori di convenienza di retta che fanno spostare da un paese all'altro interi settori produttivi
Se ne vedono i risultati in Italia dove i settori industriali a più alta intensità di lavoro come le confezioni mobili prodotti meccanici più semplici i giocattoli e così via
Hanno dovuto scegliere fra ristrutturazioni radicali delle produzioni e dei prodotti e trasferimenti in altri Paesi in entrambi i casi con perdite secche per l'Italia di migliaia di posti di lavoro
Tutto questo secondo alcuni e pur sempre progresso
Ma noi dobbiamo
Prego lo sfruttamento delle aree più debole del lavoro autonomo
E con questa scena che un sindacato moderno deve fare i conti senza lasciarsi andare entro sì ASMI di comodo qua buonismi di maniera
Tutte le linee di lavoro che proponiamo al dibattito congressuale tengono presente che il fenomeno della globalizzazione sia in gran parte già prodotto e c'è larga misura colti impreparati
Il tempo infatti non lavora per chi sta fermo per chi resta invischiato in problemi inattuali per chi rifiuta di prendere atto della realtà che cambia
Perché non partecipare al cambiamento significa anche restare isolati dalle possibilità di alleanza o peggio ancora di trovarsi invischiati in quali Tione destinati alla sconfitta
Le grandi reti di comunicazione di servizio che si estendono sempre di più nel nostro Paese producono entrambi gli affetti
Da un lato stanno diventando il supporto indispensabile per qualsiasi attività produttiva dall'altro stanno diventando esse stesse il veicolo che permette di confrontare produzioni e condizioni di produzione fra loro distanti condannando inesorabilmente alla scomparsa
Tutte quelle che possono essere rimpiazzate con alternative più convenienti praticamente dovunque si trova
La prospettiva è tanto più grave quanto grandi processi di integrazione politica amministrativa e giuridica spostano le sedi delle decisioni i metodi di lavoro e le regole del gioco
Perché in tutti questi casi vanno in crisi non soltanto la familiarità con i principi di convenienza e di comportamento di un tempo ma anche la capacità di influenza e di alleanza che si erano consolidate
In questo nuovo scenario prevalgono i giocatori che si impadroniscono per prime del nuovo terreno di gioco e delle nuove regole ritagliandosi gli spazi occupando lì e presidiando le chi arriva tardi Dorra inevitabilmente arrancare in salita
Solo da pochi anni in verità l'integrazione europea ha dato luogo a un sistema di garanzie formale ed esplicite per città per i cittadini per i consumatori
Non lo ha ancora fatto per i lavoratori
Ai quali assolo prospettato un mercato più ampio dove collocarsi
Ma anche dove essere costretti a competere secondo criteri imperfetti e ancora in parte da capire così
I lavoratori i cittadini
I soggetti economici minori non hanno potuto evitare che la combinazione fra regole comunitarie e normative
E normativa nazionale si svolgesse in modo da sovrapporre i rigori di entrambe
Le norme sono snelle razionali e vantaggiose
Soltanto per i soggetti che operano in campi nuovi e non ancora regolamentati dei singoli Stati o per quelle che riescono a produrre una pressione coordinata sui regolatori
E quando non lo sono e proprio per difendere meglio Singh meglio singoli blocchi di interessi costituiti di soggetti forti
Vorrei che fosse chiara a tutti che questa nave si analisi non mette in discussione il nostro sostegno al processo di crescente integrazione europea né al processo di allargamento previsto nei prossimi anni
A noi io assolutamente chiaro il significato di questi processi per la pace per la libertà premesse indispensabili della prosperità
Così come c'è chiaro che ciò è assolutamente conforme agli interessi dei lavoratori che nostro compito difendere ed affermare
Solo lo spazio di stabilità e di sovranità garantito dall'integrazione europea e in grado di assicurare pace e libertà di fronte alle probabili crisi che ancora dobbiamo attraversare ma sostenere il processo di integrazione non significa subirlo significa al contrario avere la capacità di comprenderne gli sviluppi e di saperli gestire
Non possiamo aspettarci infatti e l'agenzia elargizioni caduto dal cielo basti pensare a come il nostro Paese ha utilizzato le risorse europee per lo sviluppo
A causa dell'interpretazione dei nostri decisori e dei nostri amministratori
A volte addirittura mi viene da pensare che si tratti soltanto di stanziamenti civetta scritti in Bilancio sapendo in anticipo che non saranno mai utilizzati
Con la stesse logica perversa lo dico con l'amarezza dell'uomo del Sud sì e per Pretato lo scempio dei finanziamenti nazionali per il Mezzogiorno
Ma ottenere che questi impegni di bilancio vengono onorati fa parte dei compiti e delle sfide che dobbiamo attrezzarci a fronteggiare
Anche perché e questo introduce un altro tema importante i fusti di materiale di ricchezza tanto che derivano decisioni politiche che da scelte da singolo operatori privati
Hanno ormai da tempo le stesse caratteristiche di quelle dell'informazione dei servizi e delle merci
Il capitale diventa soprattutto finanziario si è reso totalmente indipendente dal territorio un terreno era dove era c'erano quelle strade quell'acque quell'acqua quel vento quella gente
Si potevano scegliere le coltivazioni entro quei limiti o al limite si poteva scegliere di non coltivarlo
Ma in grado di libertà erano quelli e lo stesso valeva per le case o per gli acquedotti o per le fabbriche
Una volta la ricchezza di un Paese da fatti in prevalenza di questo tipo di cose e in Italia purtroppo siamo riusciti a trascurare anche quel oggi il sistema finanziario mondiale contiene molto più capitale monetario c'è molte più espressione convenzionale del credito che qualcuno può vantare verso qualcun altro di quanta sia la ricchezza reale che viene prodotto annualmente il tesoriere di un grande fondo di investimento potrebbe comprare in qualsiasi momento l'interior l'intero debito pubblico di uno stato di medie dimensioni
Non è difficile capire quanta libertà di scelta resterebbe a quello stato in tema di politica economica
Quando parliamo dell'Europa come spazio di stabilità di sovranità pensiamo anche a questi aspetti e alla necessità di arrivare a governarli nell'interesse di uno sviluppo sociale armonico
E questo mi permette di anticipare uno dei temi distintivi uno dei caratteri stessi della nostra identità
Mai come in questo esempio evidente il rapporto di reciproca necessità
Fra una piena efficacia dei meccanismi di mercato e una piena capacità delle istituzioni pubbliche di operare con altrettanta efficacia nel mercato per produrre spetti di utilità generale tutto il contrario quindi di uno Stato regolatore che si limita a fissare vincola il regole per gli altri perché il campo di gioco degli altri e comunque ormai è molto più ampio di quello che uno Stato può assegnare a se stesso
Quello che abbiamo in mente e uno Stato che prende parte al gioco ma con regole uguali a quelle degli altri giocatori e accettando un arbitraggio indipendente trasparente imparziale
Per produrre quelle utilità che i cittadini di remando no in una prospettiva di sussidiarietà
Questa capacità dello Stato pur richiamando in modo preoccupante esperienze negative del passato deve essere sviluppata quanto prima attraverso tutti gli elementi
I principi e le culture necessarie ad evitare il ripetersi della né delle negatività che ancora una volta chiamo per nome inerzia vessatori età
Clientelismo discrezionalità è responsabile politica delle regole delle eccezioni dei lacci e dei lacciuoli sprechi e ingiustizie privilegi elusioni evasioni e soprattutto mancanza di capacità strategica
Non è più il tempo della mediazione fra interessi costituiti aggraveremo soltanto i segni già preoccupanti di invecchiamento del nostro Paese
E il tempo della sintesi coraggiosa del Progetto capace di comporre diritti aspirazioni legittime sullo sfondo di un futuro verosimile
Noi temiamo che questo coraggio posso mancare sono troppo numerosi beneficiari grandi e piccoli privilegi anche questi grandi e piccoli conquistate negli anni della spesa facile di risorse che non c'erano
E facile temere che dal cambio delle regole scaturiscono svantaggi e sacrifici non più recuperabili
La competizione come ormai ci viene ripetuto ogni mattina e fra sistemi e questo vuol dire fra territori risorse infrastrutture capitali e quant'altro materialmente confluisce nel processo produttivo
Ma vuol dire anche competizione fra sistemi di del materiale conoscenze valori regole competenza e Progetti aspettative K aspettative capacità di coesione affidabilità stile di lavoro condivisi
A parità di fattori materiali i vantaggi competitivi vengono dalla parte dei sistemi in materiali
E questo può dar luogo ad una distorsione sostanziale dei termini della competizione a danno di chi non sia capace di rinnovarsi sul su un piano che chiedendo scusa per il termine ambizioso non posso che definire culturale
Non si tratta infatti di inseguire per puro sei più alla moda un liberismo altrettanto sommario acritico di maniera e di maniera quanto lo statalismo che vogliamo abbandonare
Si tratta al contrario di non subire inutili penalizzazione della nostra capacità di competere grazie ad un approfondito riesame di tutti i luoghi comuni che abbiamo di fronte
Anche perché come confermano gli andamenti dei prezzi internazionali delle materie prime dell'energia e dei mesi più recenti
Il decollo di nuove protagoniste dell'economia mondiale come la Cina il recupero prevedibile nelle aree di sviluppo più recente sud est asiatico Giappone eccetera aumentano la pressione sulle risorse
Chi come l'Italia mia poche non dispone di altre rendite di posizione potrà proseguire lo sviluppo soltanto valorizzando la propria capacità nei processi di trasformazione nella eccedenza dei servizi e nella funzionalità delle reti tutti obiettive nei quali intervengono prevalentemente fattori in materia
Con la moneta unica si è compiuto un ciclo di integrazione soprattutto economica dopo quarant'anni dall'inizio del processo di unificazione or dopo quarant'anni dall'inizio del processo di unificazione europea
Quella politica e la priorità dichiarata della nuova legislatura dell'Unione Europea
E già sappiamo che sarà un processo altrettanto lungo e tortuoso aggravato dal problema sempre più avvertito lì dove l'Unione europea abbia i suoi confini assurde e ad est infatti si estendono aree geografiche piene di problemi
Ma tante
Nello spaccio dell'Europa a quindici le nuove regole della vita economica sono ormai è un fatto e insieme un fattore collegiale di garanzia e di stabilità
Ma anche non possiamo scordarlo un fantoccio di ampliamento della competizione intra europea
Fatto positivo poiché l'Europa quindici ha bisogno di ammodernare armonizzare molte delle sue istituzioni economico sociale per ritrovare condizioni di competitività globale
Oggi fra le aree sviluppate del pianeta l'Europa è quella con i più modesti tassi di crescita e con i più elevati livelli di disoccupazione
Inoltre e anche l'aria contraddistinte dal più pesante intervento statale nell'economia e dal più alto prelievo fiscale e parafiscali
Quello che si prospetta e quindi un nuovo mercato per così dire sdoppiato che impone di confrontarsi contemporaneamente su due tavoli ben distinte
Fra gli stati membri il confronto sarà sulle regole sulla capacità di condizionarne la formazione sulla tempestività nell'interpretare le in modo utile
Con il resto dei concorrenti in pratica il mondo il confronto sarà sulla base della struttura dei costi e su quella della interpretazione dei bisogni in rapporto alla qualità e dal prezzo
Se le regole comunitarie disegnata a favore dell'impresa e dei consumatori per muoversi in questo spazio a due facce sono state oggetto di notevole impegno non altrettanto può dirsi per quelle rivolte al mondo del lavoro
Uno degli aspetti più evidenti di questo ritardo nell'aria della sicurezza sociale i lavoratori dei diversi stati membri godono di livelli di protezione sociale fortemente diversificati tra di loro
Sia per quantità che per qualità dei servizi offerti a tutti i cittadini sia per gli ammortizzatori sociali di cui godono i lavoratori
Inoltre l'equilibrio dei sistemi stessi si realizzi in condizione altrettanto diversificate di prelievo contributivo e fiscale
Con il risultato che la forbice tra costo della del lavoro il reddito netto per il lavoratore oscilla tra il venti settantacinque per cento
Quando i lavoratori si presentano sul mercato dei consumi però trovano un sistema dei prezzi tendenzialmente livellato dall'abbattimento delle barriere interne al commercio
Non sempre purtroppo verso il basso ma il problema è ancora più grave quando sono i lavoratori a muoversi nel nuovo mercato seguendo le opportunità che si aprono cercando di sottrarsi alle crisi locali
Il cambiamento di paese
E per conseguenza il sistema previdenziale mette a rischio continuità è convertibilità delle posizioni contributive con inquietanti affetti sulla sicurezza futura soprattutto in età di pensione
Eppure vorrei ricordare sono già molte le generazioni che hanno dovuto affrontare l'emigrazione interna per inseguire un lavoro
E per le generazioni future lo scenario più probabile sarà di cambiare numerose volte nel corso della vita lavorativa residenza paese e lavoro
Ivi compresa la possibilità di oscillare secondo le opportunità e le convenienze fra lavoro dipendente lavoro atipico e lavoro e cono lavora otto
Mettere in discussione il modello organizzativi sistemi di protezione sociale struttura delle retribuzioni e delle contribuzione che ne conseguono e a questo punto il minimo che si possa fare
Almeno se non si vuole che siano proprio i lavoratori a restare di fatto ai margini di un autentico processo d'integrazione sociale e culturale
Condizione indispensabile perché si arrivi in modo democratico accogliere anche il piano frutto dell'integrazione politica
Non ci sono più alibi se davvero vogliamo offrire al lavoro la possibilità di mettersi alla pari con le altre forme della cittadinanza europea dobbiamo affrontare con coraggio una riflessione di tipo nuovo
E dobbiamo farlo sapendo che in essa conteranno gli obiettivi i vincoli e le risorse non le abitudine a processi superati nella ripetizione dei luoghi comuni della propaganda vecchio stile
In questa prospettiva la Cisal il nostro sindacato si impegna nel cambiamento in una situazione particolare del Paese
Perché proprio proprio perché riteniamo che deve essere convenientemente utilizzata ai fini del suo più proficuo sviluppo
Infatti mentre da un lato il governo preoccupato da acquisire credibilità presso gli osservatori internazionali
è stato occupato soprattutto di intervenire con decisione nell'opera di risanamento dei conti dello Stato dall'altro le parti sociali sono state attente soprattutto alla tutela di cure lavoro già lo aveva è mancato per un impegno altrettanto forte nei confronti delle fasce sociali più Frangilli più esposta alle vecchie alle nuove povertà
E a quel ceto medio che in particolar modo al Sud e già stato risucchiato nella spirale del bisogno ed è a rischio di povertà
Si è chiusa in altre parole la spirale aperta dall'attribuzione allo stato di funzioni sempre più improprio
Lo Stato volendo si sociale e al contempo misurandosi con le logiche ferree del consenso ha perso di vista la distinzione fra diritti era ed elargizioni fra previdenza e solidarietà
Fra mutualità e baratto
Così progressivamente
Da sociale è scaduto in assistenziale
E lo ha fatto per giunta perdendo la distinzione fra ciò che tutti i cittadini possono e debbono fare per tutelare i più deboli
E ciò che responsabilmente ogni cittadino deve fare per tutelare i propri momenti di debolezza individuale dovute alla salute o all'età o ad altre circostanze della sua vita
E sempre più è scivolato in una prospettiva clientelare in cui un malinteso principio di socialità nobilita scambi di favore volti ormai solo a garantire un generico consenso
Ad esempio la revisione della riforma del sistema pensionistico non è questione di due mila o di due mila e uno i patti vanno rispettati ma non pensiamo
Ma non pensiamo che questo paralizzati una riflessione sempre più urgente quella su come e dove spendiamo per la sicurezza e di come dove raccogliamo le risorse solo smontando le scatole cinesi sarà possibile liberare risorse per affrontare i problemi dell'emarginazione e della precarietà a partire da quelle di chi non ha mai avuto un lavoro in realtà gran parte dell'azione per lo sviluppo continuano a svolgersi per Circuiti chiusi secondo meccanismi fatti di eccezione privilegi deroghe geografiche di interventi settoriali chi amasse voce sale sul treno
Ma le norme generali quelle per capirci che si applica a tutti gli altri non cambiano mai c'è sempre qualche ostacolo qualche distinguo qualche crisi incombente
Oppure in qualche caso la nuova regola nasce solo dopo scure negoziati sulle future eccezione
Ne risulta quindi un panorama artificiale dove riescono rientrassi bene soltanto quelli che hanno partecipato alle disegnarlo mortificando così la volontà l'impegno e lo spirito di iniziativa di una maggioranza di esclusi
E comunque
Mantenendo suo gli inclusi un potere spesso discrezionale in modo che lo scambio continui
Noi ci pronunciamo solenne
E quindi lei già di spreco
Che si ripetono le migrazioni strumentali più inquietanti degli scorsi anni quelle privato pubblico privato
Interi comparti dell'industria e dei servizi hanno cambiato casacca più volte
Sì teologia energie per le comunicazioni trasporti pezzi di petrolchimica di agroalimentare di automobile hanno continuato a muoversi fra pubblico e privato come su una giostra o nella porta girevole di un grande albergo
Sì è indossata
La casacca privata per fare diversificazioni internazionalizzazione propri si è ingrossata quella pubblica per dismissioni di pienamente di perdite scarico di esuberi sulla collettività
E di nuovo quella privata per fusioni acquisizioni spericolate accompagnate da altrettanto disinvolti appelli al risparmio
Ecco amici e colleghi perché ci impegniamo per le buone regole contro la selva delle eccezioni perché in tutta la giostra appena descritta il conto da pagare è sempre arrivata a voi noi crediamo sia ora di finirla una
Abbiamo brevemente tratteggiato i contorni di uno scenario di competizione globale e di nuova divisione internazionale del lavoro e le conseguenze che questi fenomeni hanno avuto sull'Europa e sul nostro Paese
Un sindacato moderno e consapevole non può quindi dedicarsi soltanto a battaglie di retroguardia deve saper distinguere salvaguardare le conquiste essenziale ed irrinunciabile da ciò che non costituisce un diritto fondamentale
Solo liberando dei pesi impropri l'economia il sistema Italia nel suo complesso o realizzare il mantenimento ed il migliore ma di miglioramento della competitività fiesta alla base dello sviluppo economico e quindi del miglioramento quantitativo e qualitativo della occupazione non sovvenzionato
Ma pur comprendendo le ragioni e le esigenze della competitività e dell'efficienza però non siamo fermamente contrari ad un capitalismo doriano e da far West
Per questo
Ma è bene chiarire subito cose per noi assolutamente irrinunciabile
La cosiddetta flessibilità deve essere limitata alle esigenze delle altre città dell'impresa ma non si deve mai tradurre in forme di sfruttamento dei lavoratori
Quindi l'orario massimo giornaliero e settimanale degli straordinari non deve superare le soglie che mettono a rischio la salute psicofisica dei lavoratori
Anche l'uso di cosiddette forme di lavoro atipico non deve essere uno strumento Pessotto pagare i dipendenti e per privarli delle sensuale coperture previdenziali
Irrinunciabile entrò in campo previdenziale una consistenza e consistente copertura pensionistica obbligatoria esattamente commisurate all'entità dei contributi versati
Il che assicurerà in prospettiva il perfetto equilibrio finanziario del settore previdenziale lasciando i fondi pensioni collettive di individuali aperti o chiusi il carattere di previdenza integrativa e facoltativa
A tal riguardo e da respingere i tentativi in corso di utilizzare il TFR per finanziare i fondi pensioni prescindendo
Per finanziare i fondi pensione prescindendo dal consenso esplicito del lavoratore
Il che pr è una conquista importante dei lavoratori e non può essere strumentalizzato per compensare eventuali squilibri dei trattamenti pensionistici
Soltanto riservando ai lavoratori la possibilità di esprimere le scelte individuali testo stanze nel diritto si può pensare a destinazione dei chimicamente nuove del TFR gli arresti in ogni caso un patrimonio del singolo
Le rendite pensionistiche poi una volta definite devono garantire il mantenimento del potere d'acquisto e quindi vanno agganciate quanto meno alla dinamica dei prezzi al consumo
Altra conquista su cui non è possibile transigere la garanzia dell'assistenza sanitaria perché di fronte alla malattia ai grandi rischi sanitari e inaccettabile una discriminazione in ragione del livello del reddito
Un sistema sanitario basato sulle assicurazioni individuali inoltre non può garantire perché troppo oneroso gli anziani i malati cronici e coloro che sono affetti da patologie gravi ed invalidanti
E per queste ragioni che l'assistenza sanitaria pubblica specie ospedaliera basta al bar guardata da tutti gli attacchi strumentali ed interessati
è il miglior modo per farlo e migliorarne l'efficienza della funzionalità anche attraverso un coinvolgimento responsabile dei cittadini e degli utenti nelle scelte
Eventualmente nell'ambito di un'offerta diversificata di prestazione comunque garantiti a tutti
A questo riguardo il sindacato deve fare la sua parte facendo innanzitutto un esame di coscienza sugli errori del passato anche recente
Troppe volte abbiamo difeso senza un'adeguata valutazione critica gli interessi e le ragioni di alcune categorie di lavoratori del settore sanitario
Altre esigenze rinunciabile e l'aumento della sicurezza nel mondo del lavoro i decessi gli infortuni invalidanti per causa di lavoro sono ancora troppi e costituiscono un pezzo inaccettabile che i lavoratori sono chiamati a pagare
La legge sei due sei che costituisce un elemento di civiltà imposto cit provvidenzialmente dell'europea dobbiamo avere il coraggio di ammetterlo perché è stata veramente un imposizioni posizione giusta e dovuta
Deve essere applicata fino in fondo senza indulgere a ritardi ed omissioni e grave che le varie categorie dei datori di lavoro abbiano fatto una lunga battaglia di retroguardia cercando in tutti i modi di procrastinare l'applicazione completa della sei due sei
Dopo aver chiarito quali sono le garanzie le conquiste che dobbiamo difendere integralmente
è necessario indicare con chiarezza quali sono le proposte le indicazioni in positivo il sindacato intende portare avanti per assicurare il progresso economico e sociale dei lavoratori ed il miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini
Occorre innanzitutto avere ben presente e la competitività del sistema Italia ed in particolare dell'impresa e fondamentale per mantenere accrescere il livello di reddito e di benessere
Dei cittadini in generale e dei lavoratori dipendenti e dei pensionati in particolare
Oggi
La nostra economia si trova ad affrontare il duro banco di prova della moneta unica europea che non consente poi di scaricare come in passato sul cambio la maggiore inflazione interna e la manca la minore produttività rispetto agli altri Paesi europei
Inoltre la concorrenza dei Paesi extracomunitari di nuovo recente industrializzazione che in generale hanno costi di lavoro sensibilmente più bassi dei nostri e sempre più agguerrita
Di fronte a questa realtà internazionale difficile la strada per la crescita economica è pressoché obbligata per un Paese l'economia di trasformazione come il nostro
Occorre necessariamente puntare a produzione ad alto valore aggiunto
E per questo e necessario sviluppare per quanto riguarda l'industria settori tackle tecnologicamente di punta elettroni Elettronica informatica chimica fine farmaceutica biotecnologie
Mentre nei settori tecnologicamente maturi occorre puntare a produzioni di qualità
Per far questo occorre potenziare gli investimenti oggi assai carente nella ricerca di base e soprattutto in quella applicata ed occorre favorire i cosiddetti trasferimenti di cotte e tecnologia dalla ricerca all'applicazione industriale
Parallele complementare a te le linee di azione è senza dubbio una politica dell'istruzione
Che accresca i contenuti scientifici e tecnologici della formazione professionale e dell'istruzione di ogni ordine e grado al fine di recuperare il ritardo evidente in questo campo il nostro Paese rispetta aria a rispetto ai Paesi europei più rispetto chiedo scusa ai Paesi europei più avanzati e soprattutto a tutte le grandi nazioni industrializzate Russia compresa
Ed anche in questo campo crediamo devono essere restituiti ruolo libertà e autonomia
Autonomia economica alle famiglie che sono designate dalla Costituzione stessa come protagoniste prime del processo educativo delle nuove generazioni
Vi è poi da ricordare e le imprese oggi operano in un contesto che ne condiziona fortemente la produttività e tale contesto che è formato da un complesso insieme di fattori come qualità dei trasporti dei servizi pubblici livello di formazione della manodopera sicurezza efficienza delle amministrazioni pubbliche eh
Nel nostro Paese obiettivamente carente specie nelle regioni meridionali e non a caso fanno registrare tassi di disoccupazione drammatici
Quindi per migliorare l'efficienza del sistema Italia e necessario portare avanti una serie articolata di azioni ed interventi
Che interessano fortemente l'aria classica d'interesse del sindacato ed in particolare di un sindacato moderno ed al passo con i tempi
Innanzitutto
E assolutamente prioritario che nelle vaste aree del Mezzogiorno e delle isole dove è forte la presenza della criminalità organizzata
E dove non a caso i tassi di disoccupazione sono particolarmente elevati lo Stato si riappropri del controllo del territorio e venga ripristinata in pieno la legalità
Non è possibile aspettarci forti investimenti nelle zone a rischio se l'imprenditore sono poi sottoposti a tal a taglieggiamento e con tutta la sequenza di intimidazioni e gli attentati
Che minano la sicurezza spesso degli imprenditori dei dirigenti e delle maestranze
Quest'operazione può dar luogo anche ad un incremento significativo dell'occupazione in quanto è evidente che bisogna crescere numericamente le forze dell'ordine e la dotazione di mezzi e personale degli uffici giudiziari
Di fondamentale importanza e poi per tutto il territorio nazionale l'opera di moderna modernizzazione delle infrastrutture e di miglioramento dell'efficienza dei servizi pubblici oggi carente
Anni di politica di contenimento del disavanzo pubblico sono state caratterizzate dall'uso della leva fiscale contributiva e dalla compressione delle spese in conto capitale e quindi per opere pubbliche
Questo ha prodotto un grave ritardo nella dotazione di infrastrutture di trasporto di comunicazione
Che deve essere recuperata al più presto anche utilizzando dove possibile i soggetti sistema del progetto innanzi
La generazione della spesa per opere pubbliche evidentemente sosterrà i livelli dell'occupazione producendo così un duplice beneficio
Carenze gravi è da correggere rapidamente ci sono
Poi nelle ferrovie
Nelle Poste ed in parte anche nel sistema telefonico un sindacato moderno e lungimirante
Deve sì salvaguardare i sacrosanti diritti dei lavoratori livello occupazionale garanzie di stabilità ma nello stesso tempo deve essere partecipe se non addirittura promotore del miglioramento funzionale ed economico di questi importanti aziende
Anche perché le regole comunitarie con la liberalizzazione dei servizi ferroviari e postali impongono che le aziende pubbliche siano messi in grado di fronteggiare una concorrenza forte
Pena il loro ridimensionamento o a diritti e addirittura la loro sparizione dato che le sovvenzioni pubbliche a favore delle aziende medesime saranno obbligatoriamente decrescenti nel tempo
L'efficienza del sistema Paese significa innanzitutto efficienza della pubblica amministrazione a livello centrale regionale e locale
Anche qui siamo in forte ritardo con danni gravi per l'impresa in e conseguente disincentivo per i nuovi investimenti
Si è imboccata la strada giusta con i decreti Bassanini con riforme quali l'estensione del silenzio assenso e l'istituzione dello Sportello unico per l'impresa a livello comunale
Ma l'amministrazione e la burocrazia sono lentissimi adattarsi alle novità e mettono in atto forme di sostanziale resistenza passiva
è interesse di un sindacato moderno che l'amministrazione pubblica sia efficiente nei confronti delle imprese e soprattutto nei confronti dei cittadini
Quando ci occupiamo di vertenze nel settore pubblico dobbiamo tenere in maggior conto rispetto al passato
Le esigenze della cittadinanza in quanto i servizi pubblici hanno ragione di essere solo se si pongono al servizio dei cittadini che le finanziano con le tasse e le tariffe che paga
In questo ambito un sindacato moderno può fare molto negando i necessari aumenti retributivi che sono oramai indispensabili
A risultati in termini di efficienza dei servizi o dei singoli settori di me dei medesimi
Al riguardo c'è da notare che gli stanziamenti previsti nella Finanziaria due mila per il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro nel settore pubblico non sono ancora sufficienti a recuperare la perdita del potere d'acquisto delle retribuzioni oggi mediamente assai basse a tutti a tutti i gradi e a tutti i livelli
Tutto ciò premesso c'è da dire che il problema fondamentale del nostro Paese oggetti è quello di un livello di disoccupazione troppo elevato
Siamo intorno al dodici virgola cinque tredici per cento ma con un evidente peculiarità la disoccupazione italiana essenzialmente un problema meridionale
A fronte di un livello di disoccupazione fisiologiche sopportabile nelle vale per anni che va dal cinque al sette per cento nelle regioni meridionali meridionale di insulari abbiamo il venti trenta per cento dei senza lavoro
Paradossalmente la domanda di lavoro non riesce a soddisfare l'Offerta proveniente dalle aziende del nord e di parte del centro soprattutto per le pensioni più modeste di fatica e di vuoti sono coperte con il lavoro nero o con l'impiego di cittadini extra comunitari
Nello stesso tempo al Sud l'offerta di lavoro insufficiente ma comunque alcuni spazi sono paradossalmente occupati da lavori extra comunitari prevalentemente in nero
In queste situazioni di squilibrio poi molte imprese del Settentrione che non trovano valgono per il logo e sono oppresse da un costo del lavoro estremamente pesante delocalizzano all'estero gli investimenti produttivi e necessario quindi varare una politica complessiva del lavoro che incentivi l'offerta di lavoro nel Mezzogiorno creando condizioni favorevoli per l'insediamento di nuove capacità produttive nel Meridione dove c'è disponibilità di manodopera
La Cisal
Che pone i problemi dello sviluppo del Sud al centro della propria politica sindacale
Propone una conferenza per il Mezzogiorno aperta a tutte le parti sociali per lanciare una programmazione negoziata
Capace di dare effettiva applicazione al patto sociale di recuperare appieno i patti territoriali e contratti d'aria e di fissare obiettivi chiari e realistici per una politica infrastrutturale di riferimento di risanamento ambientale
La politica di sostegno all'occupazione specie nel Mezzogiorno si deve inoltre tradurre in un rapido di integrali impiego dei fondi comunitari messi a disposizione del nostro Paese e che per troppo tempo sono state utilizzate solo parzialmente e con grave ritardo
La incapacità progettuale delle istituzioni pubbliche che ha impedito la rapida utilizzazione di decine di migliaia di miliardi rappresenta un delitto nei confronti dei disoccupati meridionali
Questo scandalo che invia di graduale riduzione dovrebbe essere invece cancellato con procedure speciali al fine di consentire negli investimenti e fu effettuati con risorse comunitari
Possono avere una funzione anticiclica nel momento in cui i livelli di sviluppo nel nostro Paese sono assai modesti e tali da non generare nuova occupazione
Di fronte ad uno sviluppo del PIL dell'uno virgola tre per cento nel novantanove e praticamente impossibile che ci sia un aumento di occupazione non assistita in quanto c'erano relazione quasi matti ma matematica fra sviluppo del PIL e sviluppo dell'occupazione
I due trecento mila posti di lavoro in più create sì in questi ultimi mesi non devono illudere citati infatti prevalentemente dei lavori atipici
Di contratti di formazione lavoro di contratti di collaborazione coordinata e continuativa di lavoro interinale o di interventi di tipo sostanzialmente assistenziale come nel caso dei lavori socialmente utili e delle borse di lavoro
Siamo di fronte ad un'occupazione di qualità inferiore senza garanzie e senza adeguata copertura previdenziale senza una reale tutela
Quello che occorre al nostro Paese e occupazione vera e non sovvenzionata
E questa può derivare solo dalla ripresa dello sviluppo dal miglioramento della competitività e da massicci investimenti per aggiornare le infrastrutture pubbliche oggi obiettivamente obsolete
Occorre una prova un approccio più realistico in materia di flessibilità nel rapporto di lavoro intesa come orario straordinarie ragionevole possibilità per i datori di lavoro di poter ridurre il personale in presenza di forte diminuzione della domanda
Perché tutto questo aumenterebbe sostanzialmente il tasso di occupazione
Ma come ho detto la Cisal contrasterà con tutte le sue forze una flessibilità che incida sui diritti fondamentali dei lavoratori
Siamo del tutto contrari e devono
Ad un uso ulteriore e sempre più improprio dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa che sono modi per mettere in grave condizioni debolezze lavoratori privandoli di una sostanziale copertura previdenziale
E vero peraltro di alcuni strumenti possono avere un ruolo positivo nella di emersione di rapporti informali ad personam è sostanzialmente impropri
Come ha recentemente affermato il Presidente del Consiglio onorevole D'Alema che dice testualmente i sindacati devono contribuire alla nota alla lotta al lavoro nero
Favorendo i contratti di emersione capace di portare alla luce i salari reali pur riconoscendo che questi sono sotto i limiti contrattuali per poi trovare un accordo sulla loro regolarizzazione
E centinaia di milioni di migliaia dei posti di lavoro che il Governo rivendica essere nate negli ultimi anni sono proprio il frutto di questa di emersione
Questo è esattamente quello che la CISL ha fatto e sta facendo intervenendo in un settore inesplorate senza regole
Come quello del contoterzismo in cui abbiamo regolarizzate dato dignità contrattuale centinaia di migliaia di lavoratori
Dotandoli di un contratto collettivo di lavoro che finalmente li garantisce con retribuzione di mercato reale e normative moderne civile che fino ad oggi non aveva
Cento non concepiamo l'esistenza di lavoratori di serie A e di serie B non esistono se non come effetto di un ritardo due distinti e mercato del lavoro
Quello che è urgente obiettivo di tutto il mondo del lavoro dell'impresa e l'apertura di un ampio confronto sui principi che spiana la strada
Per la convergenza di queste due sistemi oggi troppo distanti su una prospettiva eque razionale anche in termini di sistema Paese la Cisal nel suo impegno di rinnovamento e di equità e da subito pronto ad intraprendere
Maggiore coraggio occorrerebbe anche quanto riguarda il lavoro interinale
è stato senza dubbio un errore escludere tale possibilità l'agricoltura e l'edilizia nonché le qualifiche le quali le qualifiche più molesto
In agricoltura e nell'edilizia la ciclicità dei livelli di attività si adatta molto a livello interinale
Ed in ogni caso e meglio avere lavoro interinale che il lavoro nero largamente presenti in questi due settori per la stessa ragione
L'estensione del cosiddetto lavoro in affitto anche alle qualificate più bus alle qualifiche più basse costituirebbe in ogni caso una opportunità di miglioramento per i lavoratori oggi in
La Cisal invece esprime riserve sostanziali sugli interventi di natura assistenziale quali lavori socialmente utile le borse di lavoro che porta alla formazione di sacche di assistenzialismo prive di sbocchi reali
Tali risorse potrebbero essere utilizzate per corsi di formazione formazione lavoro dirette a riqualificare la manodopera e a rendere più agevole impiego reale
Sempre nel campo della politica dell'occupazione e dello sviluppo riserva sotto anziane sono da muovere sulla cosiddetta programmazione contrattata
I contratti d'area e i patti territoriali in quanto le procedure burocratiche necessarie per arrivare all'operatività sono incredibilmente complesse e complicate come denunciato anche dallo stesso ministro del Tesoro Amato
E nello stesso tempo i benefici sono eccessivamente limitati in rapporto alle risorse pubbliche impiegati
Inoltre si stanno creando discutibili discriminazione all'interno delle aree svantaggiate si hanno cioè interventi a macchia di leopardo che discriminano aree contigue a quelle beneficiate spesso nelle stesse condizioni di disagio economico e sociale
Occorre una politica trasversale centralizzata per le aree svantaggiate che eviti pastoie burocratiche si articolate in interventi di natura automatica e trasparente ovviamente da concordare in sede comunitaria
Passiamo ora ad esaminare quelli che sono i problemi contingenti sul tappeto
La manovra economica
La questione di maggiore attualità e la Finanziaria due mila e la connessa manovra di politica economica
Al riguardo occorre dire subito che la manovra finanziaria per il due mila di quindici mila miliardi e obiettivamente abbastanza leggera undici mila cinquecento miliardi sono necessari armi aggiustamento dei conti pubblici al fine di conseguire l'obiettivo programmatico del rapporto deficit prodotto interno lordo dell'uno virgola cinque per cento
Mentre badate bene solo tre mila e cinquecento miliardi rappresentano le risorse aggiuntive per incentivi pubblici
Queste cifre essenziali illustro enormemente le caratteristiche di fondo della Finanziaria due mila la sua inconsistenza e quindi la suoi Nedelcu inadeguatezza ad affrontare i nodi economici strutturale del Paese
Penso alla disoccupazione soprattutto del Meridione delle isole all'eccessiva pesantezza degli oneri sociali che gravano sul costo del lavoro Allen efficienza dei servizi pubblici alla lentezza della spesa della spesa pubblica per investimenti
I limiti Peretti non ci fanno perdere di vista alcuni elementi positivi quale l'assenza di prelievi fiscali aggiuntivi gli stanziamenti indirizzati ad accrescere la sicurezza pubblica la riduzione fiscale di circa dieci mila miliardi anche se questa deriva di un andamento superiore alle previsioni delle entrate fiscali e quindi lascia sostanzialmente inalterata l'altissima pressione fiscale e contributiva
Da notare positivamente anche il rinvio al prossimo anno di misure di riequilibrio nel campo prudenziale
Nel rispetto di quanto previsto dalla legge di riforma Dini Treu che ha rinviato al due mila e uno eventuali interventi correttivi della riforma medesima per assicurare gli equilibri finanziari del settore pensionistico
Le lacune le carenze della manovra finanziaria possono essere così sintetizzate
Gli sgravi contributivi sul costo del lavoro sono insufficienti
Soprattutto se si tiene conto che l'eccessivo presso le pretesto dei contributi sociali e previdenziali rappresenta una delle cause fondamentali della perdita di competitività del nostro Paese come peraltro delineato al recentissimo rapporto della Commissione europea
Ed è altresì un ostacolo forte all'aumento dell'occupazione
Su questo versante la riduzione dello zero venti per cento dei contributi previdenziali relative alla maternità appare del tutto ininfluente rispetto alla gravità dei problemi
Gli stanziamenti previsti per il rinnovo dei contratti nel pubblico impiego sono anche se del tutto insufficiente
In quanto le retribuzioni sono rimaste assai indietro e sarebbe necessaria e duttile premiare in modo consistente quegli incrementi di produttività indispensabili per accrescere l'efficienza dell'amministrazione pubblica e dei servizi pubblici
Sono sono insufficienti le risorse destinate agli investimenti pubblici a sostegno delle attività produttive
Tenuto conto che gran parte del risanamento alla finanza pubblica è stato realizzato comprimendo le spese pubbliche per investimento con grave ritardo nell'aggiornamento e nell'ammodernamento delle infrastrutture e dei servizi
Sarebbe necessario oltre ad incrementare le risorse per gli investimenti anche prevedere un sostanziale snellimento delle procedure di spesa oggi talmente farraginosa da non poter assolutamente svolgere una utile funzione anticiclica
E del tutto incomprensibile poi la disattenzione nei confronti delle tensioni inflazionistiche già determinate dall'aumento dei prodotti petroliferi
Se lo stato in passato ha lucrato molto sull'abbassamento del prezzo del petrolio incamerando perse
I benefici e tenendo sostanzialmente fermi prezzi al pubblico ora per la stessa ragione delle compere qualche sacrificio fiscale
Per evitare aumenti inflazionistici a riguardo il governo dovrebbe ulteriormente ridurre il prelievo fiscale su benzina
Gasolio e metano al fine di tener fermi i prezzi al pubblico e rinunciare inoltre gli aumenti ulteriori del prelievo fiscale previsti sotto forma di carbon tax
La stabilità dei prezzi dei prodotti petroliferi è condizione essenziale per il mantenimento della politica di moderazione salariale
Quattro mila miliardi di maggiori entrate sono previste mediante un ulteriore programma di vendita di beni immobili pubblici e soprattutto di beni immobili degli enti previdenziali e assistenziali
Se da un lato è vero che gli investimenti degli enti previdenziali in immobili sono meno remunerative di tutti gli altri investimenti possibili
è anche vero che tale operazione deve essere fatta tenendo conto delle esigenze sociali e degli inquilini a reddito medio basso
Mancano mancano interventi complessivi la lotta alla disoccupazione adeguati alla gravità del problema soprattutto nelle regioni meridionali ed insulari
Queste la carenza più grave della manovra presentata dal governo
La disoccupazione strutturale non si affronta con piccoli interventi a macchia di leopardo ma incidendo sulle cause di fondo quale l'insufficienza del controllo del territorio da parte delle forze di pubblica sicurezza
L'insufficienza delle infrastrutture di base la carenza della formazione professionale la mancanza di incentivi adeguata compensare l'entità per insediamenti produttivi nelle aree svantaggiate
Un altro tema che toccheremo adesso la previdenza
Altra questione
E la verifica degli effetti finanziari della riforma pensionistica Dini Treu e il varo di eventuali misure correttive dirette soprattutto ad eliminare la maggiore spesa previdenziale previste nei prossimi cinque sei anni
Al riguardo c'è da osservare che prima di incidere sul livello delle prestazioni
E del tutto prioritario recuperare la vastissime reazione contributiva potenziando i servizi ispettivi e soprattutto ponendo fine una volta per tutte alla mala pratica dei condoni previdenziale ricorrenti
C'ho fatto occorre eliminare senza troppa gradualità tutti i trattamenti anomalie prevede i giardini rispetto al regime generale Inps si potrebbe inoltre immaginare qualche forma di incentivo per coloro che rinunciano a pensionamenti anticipati e prolungano l'attività lavorativa fino all'età del pensionamento di vecchiaia
Se poi si sarà costretti ad arrivare a qualche sacrificio sulle prestazioni e preferibile che questi riguardino la decorrenza delle pensioni piuttosto che la loro entità
Del tutto da respingere sono poi gli attacchi come dicevo prima più o meno velati ATF
Questa fondamentale conquista dei lavoratori rappresenta una risorsa preziosa
E un ormai tradizionale forma di risparmio differito che il lavoratore conto di trovare alla fine della carriera lavorativa e grave che ora si oggetto di discutibile appetiti
Troppo alla leggera questi apprendisti stregoni che sono gli economisti vicina alla presidenza del Consiglio hanno disquisito se mettere in busta paga il TFR futuro in modo il TFR futuro in modo da sostenere la domanda interna così facendo però si penalizzano i lavoratori in quanto la tassazione sulle retribuzioni e ben più alta rispetto a quella sul TFR
Hanno poi ipotizzato di rendere molto più conveniente l'impiego del TFR in fondi pensione complementari tutto quaestor per compensare il passaggio di tutti i lavoratori al calcolo contributivo delle pensioni
Da oggi e già oggi
Sono previsti incentivi fiscali per l'impiego del TFR futuro in fondi pensioni
è evidente quindi che qualunque innovazione prefigura il passaggio da un impiego sostanzialmente forzoso delle liquidazioni nella Provvidenza integrative impiego che la Cisal respinge nettamente
Nello stesso tempo la previdenza complementare in caso di passaggio di tutti i lavoratori al calcolo pensionistico contributivo
Non consentirebbe lavoratore vicina all'età di pensionamento di compensare il mutamento in pareggio del criterio di calcolo della pensione
Inoltre questa compensazione sarebbe fatta con risorse già del lavoratore che quindi sarebbe in perdita né
Per questi motivi lo diciamo alto e forte giù le mani dal TFR
Se non vi è il consenso del lavoratore no all'estensione a tutti i lavoratori del calcolo delle pensioni col metodo contributivo e molto facile decidere sulla pelle degli altri
Le privatizzazioni un altro versante di grande attualità e quello delle privatizzazioni queste non devono essere fatte sulla pelle dei lavoratori come sta avvenendo per la tele come come si prospetta per l'ENEL
La vicenda paradossale della Telecom scalata da un gruppo privo di consistenza finanziaria rischia di penalizzare fortemente dipendenti
In quanto sia nell'ipotesi che rimanga in sella l'attuale gruppo di comando sia che questo debba passare la mano
Si prospetta un piano di riassetto della Telecom con possibili anzi probabili tagli corpose di personale al fine di accrescere i miei immediatamente la redditività
Tutto questo è inammissibile in quanto le professionalità presente nell'azienda rappresenta un patrimonio che va salvaguardato
Se si dovessero prospettare soluzioni penalizzanti per i dipendenti è chiaro che i sindacati dovranno far sentire con forza la loro voce anche con azioni di lotta molto dure bisogna iniziare a capire amici che è arrivata l'ora di scendere in piazza
Del tutto inaccettabile e poiché nel prefigurare il piano di privatizzazione dell'ENEL il gruppo dirigente nelle persone di Chicco Testa e Franco Tatò prospetta un taglio di quindici mila dipendenti o forse più
Questi sono i momenti in cui le risorse dell'ente vengono disperse con incursioni in campo del tutto diversi dalla produzione e distribuzione dell'energia elettrica
Noi siamo favorevoli alle privatizzazioni ma queste devono essere attuate con garanzie di mantenimento dei livelli occupazionali
Che possono essere ridimensionati al massimo con un blocco parziale del turnover
Tra le questioni d'attualità per il sindacato c'è senza dubbio la vicenda del travaglio iter parlamentare della legge sulla rappresentanza e rappresentatività sindacale
Questo importante contraddittorio provvedimento è stato oggetto di forte pressioni contrastanti provenienti sia da diversi settori dello schieramento sindacale e dei loro principali referenti politici
Sia da parte della Confindustria e delle organizzazioni dei datori di lavoro
Il risultato è un testo confuso e contraddittorio che stenta ad arrivare all'approvazione definitiva
C'è stato poi il tentativo di alcune grandi confederazioni di limitare fortemente fortemente il pluralismo sindacale e quindi la stessa libertà sindacale
C'è poi il braccio di ferro tra sostenitori del centralismo sindacale e sostenitore delle strutture di base
Ed infine c'è stato il fuoco di sbarramento della Confindustria ostile alla legge e coppe che punta soprattutto ad eliminare l'agibilità sindacale nelle realtà produttive fino a quindici dipendenti
Per quel che ci riguarda non riteniamo importante che sia varata una legge sulla rappresentatività sindacale ma queste non deve essere l'occasione per colpire sindacalismo autonomo che è un elemento fondamentale
Di pluralismo e di libertà
Positivo è invece il provvedimento che riguarda la riforma dei patronati ormai non lontano dalla conclusione dell'iter parlamentare i patronati sindacali rappresenta uno strumento fondamentale
Per la tutela dei diritti dei lavoratori e per questa ragione meritano di essere potenziati e sostenuti nella loro preziosa attività
Una notazione sia pur breve riassuntiva va fatta sullo stato di attuazione del patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione
Dobbiamo dire subito che siamo insoddisfatti
Come sindacato abbiamo creduto fortemente nel metodo della concertazione convinti che da esso potesse venire un contributo fondamentale alla politica di risanamento della finanza pubblica e dalla lotta all'inflazione
Oggi dobbiamo dire che il governo e largamente inadempiente e che risultati soprattutto in termini di lotta alla disoccupazione sono insoddisfacenti
Ancora peggiore e il giudizio sull'atteggiamento relatore di lavoro e soprattutto della Confindustria
Consideriamo una sospensiva sostanziale grave violazione del metodo della concertazione l'attacco della Confindustria a doppio livello di contrattazione che rappresenta una conquista irrinunciabile
Accettando una politica di moderazione salariale i sindacati hanno dato prova di grande responsabilità ma ora in una stagione di grandi profitti aziendali non si può pretendere di penalizzare e di semplificare gli interessi dei lavoratori
Nella concertazione ognuna delle parti deve rinunciare a qualche cosa ma non si può certo credere di scaricare su una parte sola il peso del risanamento e del rilancio economico del nostro Paese
Solo se sarà interpretato in modo equo il metodo della concertazione conserverà validità ed efficacia altrimenti sarà irrimediabilmente accantonato e tutti i contraenti di acquisteranno piena libertà d'azione
E vi prego nella mia breve esperienza alla guida di questa confederazione
è stato mortificante quando quelle poche volte sono stato ora perché chiamato a rappresentare i miei lavoratori all'interno di tavoli di concertazione e andare lì a sottoscrivere cose già decise
Ed avere anche e non avere anche la possibilità di portare avanti la voce della mai lavorato queste o non è un metodo di concertazione ma sicuramente e altro forse e consociativismo consentitemelo divina
Lo stiamo vivendo hai ragione
Questi sono ci porta ad affrontare un altro nodo della complessa realtà italiane quale confronto tra le parti sociali e quale concertazione
è chiaro infatti e quando si parla di concertazione non si può fare a meno di richiamare oltre al metodo anche gli obiettive la proposta strategica che la supportano
Vale a dire la costruzione di una società civile più avanzata
Più matura più dinamica meno corporative localista in cui le parti sociali tengano sempre vivo il dialogo con le istituzioni lavorando responsabilmente ad uno sviluppo compatibile
E queste o senza pretendere ruoli e funzioni che sono proprie delle istituzioni ma assumendosi appieno le proprie responsabilità
Perché un sindacato che cresce e si rinnova un sindacato in piena sintonia con la complessità della società moderna non poche perseguire una visione alta e nobile del rapporto con le istituzioni politiche
Per questo
La Cisal impegnata a concorrere attraverso il suo connotato più specifico l'autonomia propositiva all'allargamento dei canali e degli spazi di democrazia a liberare nuove energie e a ridurre l'aria di emarginazione dal mondo del lavoro
La sfida è la scommessa
La sfida è la scommessa del sindacato autonomo e quella del protagonismo attivo
Ma perché il confronto tra istituzione parti sociali posta fruttificare e necessario a nostro avviso e questo trovi più immediate prospettive di realizzazione sul territorio dove vive e lavora la gente comune
Per seguire praticare la concertazione solo su scala nazionale perdendo di vista la dimensione dello sviluppo locale significherebbe condannarli ad una semplice esercitazione centralistica verticistica ma al tempo stesso proprio per non correre il rischio di sminuire né vanificare nella portata bisogna rilanciare in Europa la concertazione come metodo e direttiva generale di programmazione
Oggi però lo notiamo con rammarico la concertazione è ben altro
Per troppo tempo abbiamo assistito ad opachi tentativi di mediazione preventiva fra gli interessi espresse rappresentati da pochi grandi attori
Troppo spesso la concertazione si è ridotta ad essere stanza di compensazione tra gli interessi di una parte minoritaria dell'imprenditoria italiana
Quella della grande impresa che socializza le perdite e si tiene i profitti e gli interessi dei ceti militanti vicina bene in due individuati partiti e sindacati
A questa concertazione di basso profilo a questo scambio di favore di prebende pagate da tutti i lavoratori non diciamo non rotonde forte
Così come diciamo no alla logica della conventio ad excludendum che da questo tipo di concertazione discende direttamente
La Cisaria vuole quindi aprire una nuova stagione di concertazione e di confronto con tutte le parti sociali
E tra queste ed il governo nella distinzione tra la sfera di responsabilità della politica e quella delle formazioni sociali intermedia
Per questo senza preclusioni ci confrontiamo con tutti gli interlocutori della scena politico-sindacale
Anche con quelle che produrrebbero tenerci a distanza e lo facciamo nello sforzo di estendere tanto della Rapier spendere tanto l'aria della rappresentanza e quella della democrazia ma col proposito di tagliare la strada qualcuno
Certo dobbiamo riconoscerlo senza imbarazzo ci sono forze politiche e sindacali con le quali il confronto e reso più agevole dalla vicinanza delle culture delle visioni strategiche di molti obiettivi concreti
Tra questi il principale proprio il cambiamento il superamento cioè di quel sistema di metodi rapporti primogeniture vere e presunte
E per troppo tempo sono state giocate contro di noi e contro quelli come noi che non accettavano le semplificazioni ideologiche d'annata e maestri di pensiero prescritte dalla Mosa
Sull'obiettivo del cambiamento sulla possibilità che prende avvio una concertazione nuove coerente con regole del gioco anche se nuove sulla possibilità che le parti sociali tornano ad esprimere l'interesse di tutti i soggetti sociali vecchi e nuovi siamo quindi pronti a dare vita ad un'alleanza su un piede le libertà e di pari dignità
è in questa prospettiva che si inserisce il tema dell'unità sindacale in una società come la nostra caratterizzata da culture e storie e sensibilità diverse
L'unità sindacale non può significare unanimismo ma deve essere piuttosto confronto aperto rispetto dell'autonomia dell'identità delle differenti matrici storico culturale di ciascun soggetto sociale
E deve puntare alle convergenze sostanziali sui più importanti e fondamentali problemi che riguardano il mondo del lavoro
Noi non siamo né ci poniamo come alternativa CGIL CISL e UIL
Noi rivendichiamo la contitolarità e lo compartecipazione nella rappresentanza degli interessi dei lavoratori legittimati dal loro consenso a partecipare a pieno titolo a tutte le scelte che li riguarda
Dicevamo confronta Pertol senza pregiudiziali
E senza negare le differenze con alcune aree massimaliste destino idealismo confederale ancorata residuo culturale della cosiddetta centralità operaia e attardati in analisi dei processi produttivi e delle dinamiche sociali ormai obsoleti
Una politica dunque di dialogo di confronto aperto serrato con tutte le organizzazioni sindacali e tutti i soggetti sociali
Una politica che non invoca la rinuncia dell'identità di nessuno ma chiede solo nel rispetto dell'autonomia di ciascuno di gettare le basi e costruire insieme la fisionomia un sindacalismo
Queste
Oggi
E la vera grande scommessa dell'intero movimento sindacale si sta giocando il sindacato deve riconoscere i mutamenti sociali e di cambiamenti intervenuti nella composizione della forza lavoro in questo periodo di grande trasformazione piccolo spettano deve abbandonare suggestione massimalisti che per trovare la via di un riformismo capaci di far contare i lavoratori in modo nuovo sul piano delle scelte strutturale di Indirizzo
Il nostro sindacato in questo senso guarda in modo positivo e con molta attenzione al dinamismo propositivo di uno tre sindacati confederali la CISL
Chi ha dimostrato con i fatti di essere sensibile a temi del riformismo e di una nuova concertazione
Nell'ultima assemblea organizzativa svoltasi nel maggio scorso a Napoli
Nella relazione al suo segretario generale Sergio D'Antoni si tracciano le linee programmatiche e la proposta strategica di una società più adulte dinamica di una società che sta per interloquire Cocco interloquire con le istituzioni
Che non le surroga ma neppure se ne fa inghiottire anzi negozia cioè concerta con loro il futuro
Rendendo così ingovernabile la complessità della società moderna
Con queste parole la CISL ha marcato la sua distanza da una concezione centralistica della politica e collaterali spiega dell'azione sindacale che purtroppo è ancora nel bagaglio culturale di altre forze ed impedisce loro di guardare lontano
Non ci si può chiudere entro gli ambiti di un confronto di vertice con governo e le altre parti sociali pensando così di risolvere i problemi in un'unica sede e necessario piuttosto rilanciare moderne relazioni aziendali
Decentrare l'iniziativa sindacale e tenere conto sia della distribuzione della presenza sindacale a livello locale sia delle nuove realtà imprenditoriali e dei nuovi settori in via di espansione
Dobbiamo avere la forza e l'accisa l'ha già cominciato a farlo di progettare nuovi traguardi ben sapendo in una situazione di recessione di ristagno anche le nostre conquiste più preziose possono essere messe in discussione
La nostra identità culturale i valori fondati da la nostra scelta di essere ciò che siamo stati avrebbe dovuto fare della Cisal e più in generale dell'aria dell'autonomia il principale antidoto di molti passi falsi
Di molte delle involuzioni che ho riepilogati
Ho già dato atto dei meriti del rigore e dell'integrità con i quali fin dalla fondazione i dirigenti della CISL hanno affermato l'identità e valori della nostra competere
Debbo tuttavia riconoscere in più di un'occasione questi stessi valori sono rimasti schiacciati dalla debolezza di alcune delle scelte compiute e non solo da noi
Abbiamo testimoniato la nostra diversità e tuttora riteniamo positiva talvolta non riuscendo ad incidere in modo adeguato sulle scelte compiute da un sistema che anche per questo si è sempre più involuto
L'urgenza del cambiamento che è nei fatti impone oggi tappi forzati che non tutti hanno ritenuto di poter percorrere insieme hanno di fronte no
In un dibattito sull'opportunità del cambiamento né tanto meno resteranno ostaggio Mentre tutto cambia intorno hanno il riconoscimento che abbiamo tributato i nostri predecessori va per il lavoro condiviso fino a ieri anche a quei colleghi che oggi non si riconoscono la nostra linea alloro voglio dire che siamo pronti quando lo riterranno a riprendere un cammino comune nell'interesse della Confederazione e a vantaggio di tutti i lavoratori
Ma la nostra organizzazione ha scontato anche rilevanti problemi sul fronte organizzativo in questa sede sarebbe un errore sorvolare sugli errori commessi in passato sia dalla Confederazione che dalle federazioni
Se parliamo degli errori del passato senza mezzi termine senza infingimenti e perché non vogliamo continuare a ripetere la Confederazione infatti per troppo tempo ci arroccate in una logica centralistica e burocratica
Che in termini politici si è sostanziata in una linea di sterile opposizione incapace di ricercare e costruire alleanze sia con il mondo sindacale che con quello politico
Inoltre chiusa in una visione burocratica sul piano organizzativo la confederazione è stata incapace di proporsi al territorio come effettivo punto di riferimento e si è dimostrata incapace di comprendere e solo realizzando una vera autonoma struttura territoriale sarebbe stato possibile rafforzare la propria presenza come soggetto forte in grado di interloquire con le istituzioni e le altre forze sociali
Si è lasciato in periferia che le unioni fossero gestite a livello personale e che ciascuna si arrangiasse da sé nella ricerca di mezzi ed uomini per sopravvivere
Anche per questo in passato si sono verificate situazioni in alcuni casi spiacevoli
Ed ampio per questo soprattutto abbiamo constatate sofferto la difficoltà nel far crescere nostre strutture sul territorio ed a fermarle come riferimento incerto per i lavoratori
Le federazioni a loro volta si sono chiuse
Dove hanno potuto specie nel pubblico impiego in un'azione sindacale limitata all'area della contrattazione e molto di più circoscritta all'assistenza spicciola nei confronti del singolo iscritto
Ciò ha comportato l'accentramento delle risorse sia finanziarie che umane
All'interno delle proprie strutture mentre la partecipazione alla vita ed al finanziamento della Confederazione al centro di un periferia veniva considerata come un fatto spesso residuale
In sostanza
Spesso le federazioni hanno perso di vista la dimensione confederale
Sottovalutando il ruolo insostituibile del nostro sindacato nella complessa dinamica politica economica e sociale del nostro Paese in alcuni casi addirittura il legame con la Cisal è stato avvertito come un fatto occasionale
L'adesione alla Confederazione era dettata dalla convenienza del momento e non vissuta come scelta politica definitiva
Il recente caso della Fisast la nostra federazione dei ferrovieri è un triste esempio di questo atteggiamento nella nuova dirigenza confederale non appaia in tensione di subire di tollerare
Come ho avuto modo di dire
Nella mia prima ultima parte nella prima parte del mio intervento la globalizzazione dei mercati e i fattori della produzione così diversificati nel mondo Anna cresciuto la crisi italiana dell'occupazione
Questa definita ha finito per creare oltre ad una vasta area di lavoro nero una serie di nuovi rapporti di lavoro tra cui spiccano la collaborazione coordinata e continuativa e lavoro parasubordinato INPS interinale
Oltre all'utilizzo sempre più massiccio di manodopera proveniente dall'estero per i lavori più umili
Né va dimenticato l'altro importante tre nove ne va dimenticato l'altro importante fenomeno di nuova attività lavorative che si è diffusa in questi anni il volontariato
Si è quindi in presenza di tipologie del tutto nuove rispetto alla tradizione italiana e che indubbiamente sono destinate a crescere numericamente d'importanza nei prossimi anni
La deve diversificazione del lavoro non può non incidere modificare radicalmente
Anche il rapporto tra lavoratori organizzazione sindacale stravolgendo i meccanismi tradizionale di proselitismo nella fabbrica nell'azienda che risultano assolutamente inadeguate rispetto alla diffusione sul territorio delle nuove tipologie dei lavoratori
E perciò necessario che il sindacato si appresti a realizzare una nuova forma organizzativa
Ripensando profondamente il suo modo di agire di operare e realizzando nuove forme di presenza organizzata dei lavoratori a livello territoriale
Un nuovo patto quindi con i lavoratori
Quello che si impone oggi è un nuovo patto con i lavoratori e in questo che possiamo valorizzare in questo che possiamo valorizzare la differenza fra la nostra tradizione e quella degli altri contribuendo ad arricchire e ad estendere la scena sindacale italiana
Sì perché la più grande differenza fra le altre tradizioni e la nostra dell'incontro la nuova scena del lavoro esige soggetti sempre più consapevole liberi e responsabili
Le grande tradizione sindacali italiane
In misura notevole europee vedevano le organizzazione del lavoro riferisse accende di pensiero estende non sto evocando il sindacato cinghia di trasmissione stalinista con la penalista per opportunismo tattico è un fantasma del passato quando esistevano ancora forze politiche capace di quel tipo di egemonia
Quello che sto dicendo è che ora scomparso quel tipo di forze è rimasto un riferimento al mito e decente di pensiero che non ci sono più a delle tradizione culturale vecchie di un secolo che pur nella loro nobiltà mancano all'appuntamento con il presente e con le tendenze più avvertibile del futuro
E per questo che le macchine organizzative pensate per diffondere verità vere o presunte dal centro verso la periferia e dall'alto in basso sono profondamente inattuali
E tanti più lo sono quanto ma anche in esse la capacità di un rapporto con la base cioè con le migliaia di persone che incontrano ogni giorno le nuove forme e nove i contenuti del lavoro che c'è
Quando dall'alto venivano un disegno e una speranza posti come traguardo e della storia il sindacato era un promotore di sviluppo e di speranza esserlo oggi non poche ritornare alla sua base
Non può che porre al primo posto la capacità di leggere le nuove figure le nuove esigenze le nuovo opportunità che si svolge si sviluppano nella realtà sociale
Perché quello che succede nella realtà sociale non somiglia drammaticamente a nessuno dei pronostici che abbiamo sentito fare ai tradizionali centri di pensiero
Un nuovo patto con la base quindi
è un patto che chiede ad essa coraggio tempestività e comunicazione costante
E chiede al tempo stesso ai vecchi ai nuovi maturità e disciplina per non confondere questo sforzo di partecipazione con un prescriva folkloristico assemblea
Realizzare l'innovazione esige infatti nella macchina organizzativa un'attenzione sempre più spinta al rapporto tra poteri ed responsabilità alla qualità alla chiarezza
Compresi e lo dico senza mezze parole gli aspetti gerarchici necessari ad un'organizzazione sempre più articolata e complesse
Per riuscire e mi avvio alla conclusione dell'ambizioso compito di intercettare il lavoro che cambia abbiamo bisogno di una radicale riforma della nostra organizzazione
La Commissione per lo Statuto deliberata dal consiglio nazionale del febbraio novantanove a prevista a questo proposito un'importante proposta di modifica statutaria che ci auguriamo sia recepita dal Congresso
In primo luogo la riforma dovrà dare un rilievo statutario alle associazioni
Sanzionando definitivamente l'abbandono di uno schema storico quello delle federazioni di categoria che non è più in condizione per la sua specificità di affrontare l'organizzazione dei nuovi soggetti sindacali diffusi e frammentate sul territorio
La creazione delle associazioni si prefigge due obiettivi di grande rilevanza il primo è quello di avvicinare una specificità professionale proprio consueti conseguito scusa con specifica professionale propri nuovi soggetti sindacali ad esempio i parasubordinati l'altro e quello di creare punti di riferimento per i cittadini sui nuovi bisogni sociali per esempio attraverso l'organizzazione del consumerismo
Ovvero per particolari categorie emigrati e studenti indipendentemente dal loro collocazione sociale o professionale
Tutto ciò presuppone richiede un ripensamento profondo dei nostri strumenti di presenza sul territorio ed è in questa direzione che la nuova organizzazione dovrà recepire le indicazioni e dei suggerimenti del responsabile dei verso i lettori
Assegnare maggiori poteri ed espone anzi abilità ai vari organi periferici occorre valorizzare e potenziare il ruolo di tutte le federazioni
Anche le più piccole in termini numerici per affermare i vantaggi di una chiara identità che sia ancorata alla riscoperta di un nuovo centralismo progettuale
Accentuare la trasparenza gestionale di tutte le attività del sindacato eliminare il fenomeno del parassitismo di alcune strutture che non è giustificabile perché sottrae risorse dinamismo per i per il raggiungimento degli obiettivi sociali
Avviare un nuovo e più integrato rapporto con il patronato e con tutti gli altri anche se enti satelliti e quindi procedere rapidamente ad e sanamente economico del primo anche per restituirgli una maggiore capacità nell'elaborare concretare
Nuove strategie e nuovi progetti sociali
Preoccuparsi delle varie istanze delle federazioni preoccuparsi delle varie stanze della Federazione pensionati tenendo conto che pur nella diversa rappresentazione degli stessi e necessario garantire quelli generali di tutti gli iscritti
Provvedere al rafforzamento delle strutture federali compiendo realizzare un nuovo impianto strutturale congiunto delle Federazione dei sindacati nazionali che tenga conto delle diversificazioni introdotti anche in via legislativa nella natura giuridica contrattuale ed istituzionale del rapporto del lavoro
Nonché delle esigenze di raggruppamento di coesione imposte dal mercato
In questo senso dall'esperienza realizzate da altresì Green sindacali possono venire interessanti spunti di riflessione
Realizzare un'articolata e diffusa presenza dell'Unione regionale provinciale infatti in un quadro di progressivo decentramento istituzionale politico la creazione del rafforzamento delle Unioni regionali la preda presenta l'unica strada percorribile per ridare forza e vitalità all'azione sindacale periferico a questo scopo andranno destinate apposite risorse finanziarie
Ed utilizzato al meglio le risorse umane disponibili anche attingendo ai quadri sindacale più esperti delle federazioni e cercando il coinvolgimento volontaristico dei giovani e delle donne
La nuova Unione regionale oltre ad essere l'interfaccia naturale con il livello istituzionale corrispondente dovrà fungere da collegamento politico ed operativo con la segreteria confederale e sviluppare e coordinare l'azione dell'Unione provinciale
A queste spetterà il compito del contatto diretto con i lavoratori per recepirne le stanze per aggiornarle costantemente per fornire servizi necessari
La nuova Cisal dovrà inoltre potenziare l'attività di studio di ricerca e di formazione
Rendere più qualificate ed efficace la presenza dei servizi come strumento di completamento dell'azione sindacale
Istituire un Comitato donne volto a promuovere il rispetto dell'uguaglianza delle pari opportunità tra i sessi
E che solleciti presso le opportune sedi la rimozione delle principali cause che impediscono la piena integrazione delle donne nel mercato del lavoro e lo sviluppo di una consistente quota di imprenditorialità femminile
Studiare che realizzare nuove modalità di selezione e di formazione dei quadri di base ed interne valorizzare le battaglie le prese di posizioni le iniziative siano messe a livello confederale federale territoriale rafforzando l'azione di comunicazioni interne ed esterne in questo senso
Assume particolare importanza il sito Cisal su internet e la banca dati del nostro centro studi inoltre bisognerà introdurre il metodo della verifica periodica dello stato dell'organizzazione
Con la convocazione di un'assemblea organizzativa entro i prossimi due anni
Vi è poi un aspetto della nostra presenza organizzata che richiede un po'una particolare depressione dettata dalla vocazione europea della Cisal e dal suo sincero impegno nel rappresentare gli interessi collettivi dei lavoratori ormai cittadini europei
Si tratta della nostra presenza attiva e responsabile nella Genesi la Confederazione europea dei sindacati indipendenti della quale la nostra confederazione è stata uno dei suoi partner fondatori
Vittorie Costantino che abbiamo ricordato con commozione e riconoscenza erano in prima fila in questa grande iniziativa già rivolta agli sviluppi della politica sociale del nuovo millennio l'appello che rivolgiamo in questa sede ai rappresentanti della nostra organizzazione
E quello di una maggiore e più consapevole partecipazione alla vita dell'accesso
E infatti attraverso i suoi numerosi comitati di settore che potremo meglio comprendere le opportunità legate all'europeizzazione ed evitare che i lavoratori italiani o degli altri Paesi comunitari subiscano un processo che deve invece svolgersi secondo modelle di partecipazione capaci di realizzare il definitivo riscatto delle risorse umane
Quale componente strategica della nuova società globale
Cari amici la nostra autonomia richiamata nel tema congressuale va accentuato e rafforzata sia nelle scelte strategiche che operativo
Ma la nostra autonomia
Deve essere intesa come parte integrante della nostra identità
Non come aprioristica preclusione a confronto costruttivo su temi comuni o come volontà di isolarsi dalla partecipazione a trattative che vanno condotte nell'esclusivo e preminente interesse dei lavoratori
Per questo la Cisal dovrà affrontare con determinazione il confronto con le altre forze sindacali per lanciare il suo ruolo è necessario che sin da oggi sappia che deve prepararsi a questa sfida
Recuperando un suo ambito progettuale di proposte di guida nel garantire un ambiente favorevole alla crescita e dallo sviluppo degli interessi dei suoi scritti
E adesso
Avviandomi
Alla conclusione
Vorrei fare delle comunicazione ai nostri addetti ai lavori
Ai nostri ospiti ai nostri colleghi delle parti sociali
Quello che sta accadendo oggi
è un qualcosa che abbiamo già vissuto
In un recente passato
Quello che è avvenuto
All'interno del nostro Paese
Quando scoppio la famosa Tangentopoli
Mi hanno è oggi sta accadendo la stessa cosa
Allora
I partiti di sinistra
Con i loro mezzi non sono intervenuti quando si doveva quando si poteva arginare una certa situazione di grave disagio in cui il Paese si era venuto a trovare
E gli addetti ai lavoro sanno bene a cosa mi riferisco non l'hanno voluto fare hanno lasciato fare
Hanno fatto fare hanno fatto sbagliare pur essendo consapevoli di poter arginare il proprio e lo hanno fatto perché avevano un fine ben definito che era quello di aspettare per distruggere un pezzo importante del nostro della nostra politica mi riferisco alla nostra democrazia cristiana
E adesso adesso
Sta accadendo la stessa cosa noi cari amici
In questi giorni questa dirigenza sol perché ha voluto con coraggio questo cambiamento
E attaccata continuamente
Sud questioni personali
Perché non potendo configurarsi e confrontarsi su questi tavoli ed è qui che non aspettiamo questi signori
Tende a gettare fango su una dirigenza che ha dell'onestà
La il traguardo principale del proprio cammino
Ed è giusto che voi sappiate quello che sta accadendo perché da qui a poco da qui a qualche giorno sicuramente
Qualcuno strumentalizza era questa nuova gestione facendo credere che questa dirigenza che il suo segretario
è una persona poco raccomandabile
Una persona che non può interloquire con le forze sane del Paese perché soggetto vicino alla malavita organizzata
Perché soggetto che nel passato ha avuto gravi problemi con la giustizia perché nel passato ha avuto anche periodi di carcerazione queste sono delle assurdità che noi respingiamo
E vogliamo che le parti politiche qui presenti e la stampa se ne facciano carico e siamo pronti in qualsiasi momento a discutere sulla nostra onorabilità e non consentiremo a nessuno dico a nessuno
Di minare
Di menare
Pasta del proprio
Il Viminale
Di minare le fondamenta di questa nuova organizzazione che guarda avanti con coraggio sicura di dover attraversare un tragitto difficile ma consapevoli di volerci alla fare perché alle spalle siamo convinti siamo sicuri che ci saranno i lavoratori ed è per questo che siamo stati costretti siamo stati costretti devo dire con grande mortificazione a dover camminare con i nostri certificati penali per far capire a questa gente che siamo gente pulita ed è vero ed è vero che il segretario generale nel passato ha avuto un problema con la giustizia un problema chiarito benissimo ecco la giustizia un problema che ha visto indagato il vostro segretario per millantato credito
Che oggi viene invece fatto passare per tutt'altra cosa un millantato credo già chiarito
In una situazione grave e delicata qual è il nostro mandato all'interno di un lavoro che deve cambiare queste la verità e queste il coraggio di questo gruppo dirigente che vuole continuare e andrà avanti perché è sicuro che ce la farà
E non consentiremo a nessuno a quei diciamo amici
Ah per gli avversari quindi a vessare gli un tempo perché le voglio avvertire oggi non li consideriamo più avversari per noi oggi quelli sono dei nemici e come nemici li affronteremo
Adesso un breve passaggio
Chiudo perché è giusto che io debba dare la parola agli illustri ospiti che hanno avuto la compiacenza di aspettare ma so che hanno degli impegni
Chiarire brevemente i rapporti perché penso che anche la stampa voglia avere un'aggregazione in merito i rapporti con i partiti politici e con le altre organizzazioni sindacali intanto preciso una cosa noi non siamo il sindacato di Forza Italia
Perché noi vogliamo comunque mantenere la nostra autonomia anche se oggi riconosciamo che c'è un dialogo aperto eh
Più vicino con quel movimento assieme agli altri partiti del Polo e assieme anche cristiani democratici uniti perché assieme a loro stiamo condividendo alcune scelte importanti del Paese questa è la verità
I rapporti con la CISL e con la CGIL e con la cui
Noi abbiamo iniziato la nostra apertura andando ad interloquire con tutti e tre i soggetti confederale ho incontrato D'Antoni Larizza e Cofferati
Con i quali ho aperto un dialogo concreto che guarda verso lo sviluppo del lavoro e dei lavoratori
E oggi non consente alla Rizza divenire addio di gettare fango su una federazione dicendo che non conta che non ha i numeri noi parliamo con documenti alla mano un documento per la prima volta ho redatto dal ministero del lavoro
Non è stata una cosa che abbiamo detto noi il ministero del lavoro già dal mille novecento tanti quattro che aveva avuto richieste di informazione da parte dell'Ufficio magistratura del lavoro di Roma ha dichiarato
Da accertamenti svolti è risultato che la Cisal la Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori
Costituire Roma organizza oltre un milione e mezzo di lavoratori nei diversi settori produttivi queste è la verità e noi non vogliamo andare
Referente attacchi che potrebbero arrivare dal collega Pietro Larizza
Egli vorrei anche ricordare che non siamo conti più a confrontarci in un confronto serio però ricordando a lui stesso che è stato proprio lui dell'incontro che io ebbi nel ricordarmi il passaggio per un dialogo concreto con CGIL CISL e UIL deve passare attraverso
Un incontro privilegiato con una delle tre organizzazioni e noi questo abbiamo fatto abbiamo deciso ha scelto un percorso privilegiato con la CISL perché la CISL è stata vicina ai problemi che noi stiamo portando avanti all'interno della finanziaria di quant'altro
Queste lavori per la verità se questa è da prendere come condanna lascio a voi la la la la sentenza
La nostra bandiera quindi continuerà a sventolare alta con coerenza lealtà e soprattutto con onestà
Chi non vuole stare in quest'organizzazione con regole certe per da perseguire perseguire questo obiettivo deve avere il coraggio di alzarsi e andare via perché altrimenti quando ce ne accorgeremo li manderemo via nove
E concludo amici
Con due sole parole
Nel passato questa nostra bandiera questa nostra Cisal è sempre stato utilizzata per scopi personali noi dobbiamo dire basta la Cisal e non va utilizzata lo dobbiamo estrassero vince nella jeans viva la Cisal viva il sindacato italiano
Allora ringrazio il signor generale il segretario generale per la relazione svolta abbiamo qui un problema di urgenza ma quando riguardano i tre parlamentari responsabili di partito presente quindi ho difficoltà nel dare la parola prima una poi agli altri rispetto all'ordine quindi c'è stata la richiesta di portare il saluto per Forza Italia
Da parte dell'onorevole Marzano che parla anche il nome del Presidente Silvio Berlusconi impossibilitato all'ultimo momento a partecipare ne ha facoltà
Subito dopo si prepara l'onorevole Pierferdinando Casini segretario politico del CCD
Cui seguirà l'onorevole
Rocco
Il giovane segretario politico del Partito Popolare Italiano
Grazie presidente grazie amici della Cisal
Ieri sono stato incaricato dal presidente Silvio Berlusconi di portare dei suo saluto un saluto denso di sensibilità
Vicinanza partecipazione per i vostri problemi
Il mondo del lavoro negli ultimi due decenni è molto cambiato si sono succedute due rivoluzioni tecnologiche
La prima che ha visto il passaggio improvviso
Negli uffici nelle fabbriche dalle tecnologie meccaniche a quelle informatiche
E poi la seconda rivoluzione quella digitale
Che apre nuove dimensioni
Ai modi di produzione come il Just in Time ma soprattutto ne crea di nuovi basti pensare al tema del lavoro e dai cambiamenti che questo ha già portato in molti uffici nella vita stessa delle famiglie
Queste rivoluzioni non sono state senza conseguenze per i lavoratori
Sono combinati con i modi di produzione anche i rapporti sociali
Via i vecchi rigidi modelli dell'errata illuministica centrati sulla grande impresa
Ci sono sostituiti in nuovi modi di lavorare
Le cui parole d'ordine sono la flessibilità l'autonomia e la responsabilità individuale
Cambiano anche i comportamenti dell'impresa i gruppi industriali si sono ridisegnati in strutture a rete
E ogni anno dal nodo della trama è situato in un bulletto sul punto del globo questa della globalizzazione
Funzione sempre più complessa sono foto affidati ai terzisti
Tutto è cambiato
Ma in un mondo del lavoro rivoluzionato in tutti questi aspetti
Solo una cosa in Italia è rimasta tale e quale dal dopoguerra ad oggi
Il sindacato confederale
Ancorato al passato ed incapace di adeguarsi ai mutamenti
Una battaglia di retroguardia che vede quel sindacato precludere precludere lavoratori tutte le opportunità offerte dai cambiamenti in atto e che in altri Paesi sono state sfruttate utilizzate
Una battaglia di retroguardia o nella quale compiacere constatiamo in uno dei sindacati la CISL una nuova sensibilità alla quale siamo molto attenti e il sindacato confederale
Però ha svolto finora una funzione di freno a mano tirato
Incoraggiato in questo dal governo delle sinistre è un Governo che sul terreno del lavoro si è distinto solo per la difesa ad oltranza del vecchio ordine di cose
Dei vecchi privilegi e del patto che ha stretto con le grandi oligarchie industriali
Un filosofo che anno è molto caro Karl Popper cioè insegnato che
Ciò che rende una società appena e la presenza al proprio interno di una competizione continua e feconda
Competizione culturale competizione politica competizione sul mercato economico economica competizione nella rappresentanza dei lavoratori da parte dei sindacati
Il governo delle sinistre quello che abbiamo oggi è la mediazione stessa della società aperta
Vuole impedire la competizione politica poi ben due suoi avversari politici di parlare vuole imporre un unico modello culturale quello della scuola di Stato scende come uniche interlocutore ICI la CGIL la CISL UIL alle quali pretende di assegnare in monopolio la rappresentanza dei lavoratori
Bene io voglio dare di oggi una notizia
Questi signori non rappresentano il paese che nemmeno la sua maggioranza
La maggioranza del Paese è fatta di uomini e donne liberi di lavoratori e imprenditori che sono stanchi della finta dialettica tra sinistra e sindacato confederale
Uomini e donne che chiedono solo di venire riconosciuto e indifeso anche al tavolo delle trattative
L'impegno che dedicano ogni giorno al loro lavoro e alla loro famiglia
Il terreno principale su cui si è costruito il patto scellerato tra grande sindacato e governo delle sinistre quello della concertazione all'italiana
Alla sinistra postcomunista che non ha mai dimenticato la strategia leninista della demonizzazione dell'avversario politico
E spero che i vostri principali rappresentanti possono sottrarsi
A questa prassi
Della criminalizzazione usate dalla sinistra fa gioco dipingere un Polo delle Libertà
Forza Italia in particolare come nemici del sindacato e della concertazione
Ecco su questo punto voglio essere molto chiaro
Noi sappiamo che c'è concertazione e concertazione
Forza Italia per la concertazione quando questa non è il sostituto permanente dell'autonomia politica economica del Governo e non è il sostituto permanente della libera contrattazione tra datori di lavoro e sindacati tutti i sindacati
Invece in Italia a causa del patto scellerato tra grandi sindacati governo delle sinistre
Assistiamo all'esatto contrario al trionfo della cattiva concertazione
Quella che non è per l'inclusione ma per l'esclusione
Quella che metti alcuni in grado di ricevere senza nulla dare in cambio a scapito del resto della collettività
E la concentrazione che aumenta i privilegi dei pochi che partecipano al tavolo delle trattative facendo pagare il conto a tutti gli attori io non ci sono seduti a quel tavolo
Questo è quanto è successo nel secondo le due accordi del luglio novantatré nella riforma Dini delle pensioni del novantacinque nel patto per il lavoro del novantasei quello di Natale del novantotto
In tutti questi accordi a pagare sono stati molte volte i giovani sempre più disoccupati
Le generazioni future sempre più indebitate
I più deboli
Dal momento che la povertà è in aumento
Gli esclusi sempre più numerose
A tutte le categorie che non riconoscendosi nel sindacato confederale non hanno avuto una giusta rappresentanza
Infine quello che ci ha rimesso nell'intero Paese che a causa dell'aumento della pressione fiscale ha visto la propria crescita rallentare e scendere sino all'ultimo posto in Europa
La discriminazione operata dalla sinistra comunista e postcomunista a favore dei grandi sindacati ha fatto male a tutti
Ha frenato il processo di modernizzazione del Paese
Ha guastato il meccanismo di rappresentanza democratica dei lavoratori
Hanno nuociuto alle stesse regole del gioco democratico
Perché da un lato ha consegnato ad alcuni attori un potere di veto sulle decisioni del Parlamento e del Governo e dall'altro ha snaturato il sindacato trasformandolo da protettiva potenziale di finzione delle richieste di tutti i lavoratori
Lo ha trasformato nel puntello di una maggioranza che maggioranza non è
E per fare qualche esempio la decisione obbligatori automatica dei lavoratori ai fondi pensione pensione contrattuali no rappresenta un modo per rendere più liberi i lavoratori ma è un modo per vincola per incatena
Ora è venuto il momento di guardare avanti
Ecco perché sono qui con voi qui oggi in rappresentanza anche del presidente Berlusconi
Una società aperta non può fare a meno di un sindacato libero libero libero
Un sindacato
Capace di fare bene la contrattazione
E che non sia asservito a nessuna forza politica
Una vera democrazia non deve conoscere Monopoli nessun settore della vita civile
Meno che meno in un settore fondamentale come quello della rappresentanza dei lavoratori
Più sono le voci della varietà sindacale più una società è libera
Forza Italia guarda con grande attenzione a quanto sta accadendo nel mondo del sindacato autonomo
Il monopolio che noi condanniamo quello del grande sindacato non è un monopolio di fatto
Che trovi reale rispondenza nel mondo del lavoro è un monopolio di diritto tale per concessione governativa quanto prima questo monopolio viene abolito quanto prima nel Paese si realizza vera democrazia sindacale meglio sarà per cui
Meglio sarà per i lavoratori innanzitutto che potranno godere tutti di pari dignità e saranno davvero liberi di scegliere il sindacato che meglio sa davvero tesa a difendere i loro interessi sarà meglio per la contrattazione sociale che potrà solo rafforzarsi con la presenza fattiva al tavolo delle trattative di nuovi attori
Di sindacati liberi e autonomi non solo nel nome
Di sindacati capaci di guardare avanti e cogliere tutte le opportunità che offre un mercato del lavoro in rapida evoluzione e sarà meglio anche per lo stesso sindacato
Che con la politica deve avere un ruolo di confronto serio anche se necessario aspro
Ma comunque sempre improntato a rispetto dei ruoli reciproci
Senza commistioni e senza ambiguità
Ecco perché e concludo
Una parte importante dell'Italia di domani
Dell'Italia che vogliamo contribuire a creare passa attraverso l'affermazione del sindacato autonomo
Del sindacato cioè alcuni forse spetta oggi la prospettiva
Di diventare il sindacato delle libertà
Grazie onorevole Marzano ha chiesto di portare il saluto del suo partito il CCD il segretario politico onorevole Pier Ferdinando Casini
Si prepari l'onorevole Rocco Buttiglione col quale mi scuso del cercato d'ufficio di fargli cambiare partito il suo partito lo sappiamo tutto il CDU
La relazione sovietica del vostro segretario mi induce ad essere Rete perché
L'unico limite della relazione congressuale è stata un attimo questa dimensione
Che mi ricordava i congressi del PCUS comprati spettacolo otto ore di relazione però questa è solo una battuta perché credo fosse necessario chiarimento c'era tanta carne al fuoco e credo che
La vostra assemblea congressuale di oggi dimostri un salto di qualità importante nella vostra organizzazione
E questo è molto significativo perché come ha detto Marzano arricchisce anche l'interlocuzione
Tra la classe politica e il movimento sindacale
Per cui io spero di essere brevissimo il mio nome la mia una testimonianza di amicizia e anche di considerazione verso questa forza
La vostra quella della CISL
è chiaro che noi facciamo un'analisi molto preoccupata del Paese
E questa nostra analisi a elementi di similitudine con quella che voi avete fatto
Un Paese
Che ha un tasso di crescita basso insufficiente rispetto agli altri Paesi europei hanno il proporzionale
Un Paese che ha
La grande questione dell'occupazione davanti che non si risolve e le statistiche che illustra il Presidente del Consiglio ci fanno ridere perché sono statistiche pompa anche da posti di lavoro socialmente utili assistenziale dove ci sono sotto
Il lavoro così come c'è un'immersione un'emersione del lavoro nero che consente a queste statistiche di poter far vendere al presidente del Consiglio merce che non ha perché non c'è produzione di posti di lavoro
La pressione fiscale che rimane alta
La fuga degli investimenti esteri verso lidi più ospitali
Potrei continuare la litania
Questo è lo spaccato della situazione economica e sociale che noi vediamo in questo Paese
Una amministrazione della giustizia in cui nonostante i passi avanti come quelli che si sono fatti permane un tasso di giustizialismo insopportabile incompatibile con lo stato di diritto
Un ordine pubblico e una sicurezza delle nostre città che sotto tutti i profili ormai diventata la grande questione politica nazionale quando dei genitori
Delle persone come noi temo uno al mattino per i propri figli che vanno a scuola nelle nostre città
Beh amici non c'è da aggiungere altro
Si crea una situazione di panico e di terrore a volte anche incontrollato a volte anche eccessivo ma il frutto di un lassismo profondo su cui la classe politica e questo governo dimostra scarsa consapevolezza
Abbiamo un fenomeno delle migrazioni fuori controllo ed è inutile che il ministro Berlinguer Lele che il ministro Jervolino
Faccia un po'come la bella addormentata nel bosco non capisce perché non capisce il perché o fa finta di non capire perché questo fenomeno è fuori controllo è fuori controllo e fuori controllo è fuori controllo perché quando uno Stato
Fa una legge come quella sugli extracomunitari
Che stabilisce l'applicazione di norme e poi da una sanatoria all'altra le invio la completamente dando prova di credibilità equivalente allo zero beh voi capite
Che quello che un Paese come il nostro diventa la meta preferita per chi vuole rimanere nella clandestinità e sia chiaro io sono per l'accoglienza
Perché questa è nella tradizione del nostro Paese ma l'accoglienza si deve coniugare con la dignità del lavoro e e non può servire
Ad essere l'alibi per il racket della criminalità organizzata perché qui ci sono nuovi sfruttamento in
Ma io potrei parlare ma non ne parlo di scuola di sanità pensiamo che ci sono esponenti della maggioranza che definiscono la riforma sanitaria una sprint forma da nomenklatura sovietica poi però l'hanno votato
Lo spaccato dell'Italia la fotografia del nostro Paese per il Polo per le libertà e per il CCD è questo
C'è la necessità di voltare pagina
E c'è la necessità che questa svolta dei costumi verso la modernizzazione del Paese avvenga non solo perché noi facciamo la nostra parte sul terreno della politica questa svolta ci sarà se è una svolta che nasce dalla società civile se è una svolta che vede un nuovo protagonismo sindacale se è una svolta che abbatte il muro di un collateralismo sindacale che non fa onore neanche alle forze di grande tradizione sindacale
Anch'io come il vostro segretario condivido un apprezzamento che c'è
Per la CISL perché in queste ultime ore si è messa a cantare fuori dal coro dimostra che non c'è un collateralismo totale a trecentosessanta gradi con il governo
La concertazione oggi a una concertazione tra soggetti minoritari
Perché è un soggetto minoritario governo che non rappresenta che la minoranza virtuale degli italiani
è un soggetto minoritario
Quella rappresentanza delle grandi corporazioni economiche sociali che non rappresenta il tessuto delle piccole e medie imprese italiane è una corporazione minoritaria quella della nomenclatura sindacale che sempre meno se non fosse per un meccanismo di automatismo rappresenterebbe la maggioranza dei lavoratori
Allora se questa è la realtà c'è la necessità che ciascuno faccia la propria parte io propongo all'accisa questa mattina un impatto ma un patto che tenga presente le distinzione dei ruoli
Un patto che non crei nuove case collateralismi un patto che sia rispettoso il noi della nostra autonomia di politici e di legislatori rispetto a voi e voi nella vostra autonomia rispetto al legislatore al politico però però quattro
Un fatto si può reggere anch'sulla consapevolezza che il nostro è un lavoro diverso stiamo facendo mestieri DiVersi
Ma ci vogliamo confrontare con questa pulizia
Con questo pluralismo profondo che ci deve essere nel nostro Paese che non può essere sostituito da un patto di potere innaturale come quello che in questo Paese regge il nostro
La nostra Italia allora io credo che su questa base ci sia poco da aggiungere
Il patto ovvero che va fatto secondo me è questo chiamando tutte le forze politiche che vogliono cambiare voltare pagina a questo tipo di riflessione
Consentitemi una nota critica
Io ho colto
Una via di novità nel vostro congresso
Che non sempre è corrispondente ai tonni sulla politica economica e sociale che ho sentito nella relazione del segretario
Un amico vero è un amico che non rinuncia a dire la propria diversità perché se no non è una micro ruffiano che la congresso fa io credo che noi dobbiamo fare uno sforzo assieme
Vedete
Negli ultimi vent'anni
Di una stagione politica che ha portato il nostro Paese da uno degli dal cinquantesimo posto ad essere la quinta potenza industriale del mondo
C'è qui l'amico De Michelis che ha fatto tante cose positive in politica estera
Ha fatto tante cose positive tende
Anche grazie a persone come lunghi e come altri che noi abbiamo ottenuto il muro di Berlino che abbiamo celebrato non è caduto per caso
è caduto perché c'è qualcuno che ha installato ad esempio gli euromissili quando i sovietici installavano gli SS venti
E se fosse stato per D'Alema è per il partito comunista e per il PDS il muro di Berlino sarebbe ancora su perché gli omissis non sarebbero mai stati parlarti allora
Davanti a tante questioni anche in politica estera in cui il nostro Paese non ha mai smarrito la strada esiste un comparto di politica economica e sociale su cui noi dobbiamo fare assieme un'autocritica profonda
Lo dico io da deputato della Democrazia cristiana dal mille novecentottantatré in cui cioè la degenerazione la trasformazione surrettizia di uno stato sociale
Come quello che andava e va salvaguardata in uno Stato assistenziale come quello che è avvenuto negli ultimi vent'anni della prima Repubblica
Che ha distribuito a tutti i benefici anche a chi non ne aveva bisogno che hanno rinunciato a compiere quello che uno Stato deve fare che è fare una selezione dei bisogni prima di distribuire solidarietà
Ecco questa degenerazione richiede oggi da parte nostra e anche da parte vostra secondo me un salto di qualità nell'analisi degli strumenti della politica economica e sociale ad esempio mi riferisco al tema della flessibilità
Che non può in alcun modo essere le dichiarazione dei diritti dei lavoratori nessuno la interpreta in questo modo
O che tra vincoli ismi lacci e lacciuoli sta riducendo questo Paese ad uno dei meno appetibile al mondo sotto il profilo
Della creazione di posti di lavoro allora diamoci una mano assieme anche nella critica reciproca cambiare perché se c'è un cambiamento da parte delle forze sociali importanti come voi
Voi e delle forze politico come le nostre c'è un cambiamento del Paese perché ormai grande continuismo
Con le pagine peggiori della prima Repubblica è a sinistra nel nostro paese non è di chi è collocato dall'altra parte fra
Grazie onorevole Casini per il contributo ha chiesto di portare il saluto del suo partito il cd un onorevole Rocco Buttiglione ne ha facoltà
Si prepari Alessandra Paradisi dirigente del movimento i democratici anche a nome e per conto del senatore Di Pietro
Cari amici l'ampia relazione del vostro segretario
Nutrita diritti contenuti culturali
E cominciata tratteggiando un grande scenario di un mondo che cambia
Un mondo in cui le antiche certezze
Si affievoliscono un mondo in cui tutti gli si muovono stanno più ferme un mondo in cui si passa da un mestiere ad un altro e questo tema della globalizzazione è stato anche all'inizio dell'intervento dell'onorevole Marzano
E sarà anche all'inizio del mio saluto dobbiamo muoverci in questo mondo in Italia questi trend mondiali queste tendenze mondiali hanno voi dei momenti di accelerazione che sono realmente sorprendenti
E le abbiamo ritrovate non all'inizio ma alla fine della relazione del vostro segretario
Perché il nostro è un Paese nel quale oggi
I processi si fanno nelle piazze e sui giornali ed è un Paese in cui la politica si fa nei tribunali
Io non posso non cominciare portando la mia solidarietà a chi è oggetto di questo tipo di trasformazione che lo non possiamo certamente
E che si inserisce in una storia
La storia di un uso indebito
Del potere
Della magistratura per interferire con la vita politica ed influenzare il destino nella relazione appoggiandosi
Non tanto al giustizialismo
L'amico che porterà il saluto di Di Pietro vorrei dire noi il giustizialismo è una posizione politica che io comprendo non è la mia sono contrario ma la comprendo
è una posizione giacobina
Tutti i colpevoli in galera o al patibolo e la posizione di brutto il proprio qui a Roma fece giustiziare i suoi figli
Perché la legge è uguale per tutti e allora se sgarri alla forca io non la penso così però è una posizione che ha un suo rigore in Italia noi non abbiamo il giustizialismo non abbiamo mai avuto un problema giustizia resterà di giustizialisti serie Italia c'è forse solo Di Pietro onore al merito
Noi abbiamo l'ipocrisia il falso moralismo di quelli che applicano con il massimo del rigore la legge loro nemici e vanno oltre la legge quando gli serve
E dall'altro lato di quelli che hanno il massimo della tolleranza della comprensione e dell'Assirm per i loro amici perché è un Paese in cui l'onorevole Cossutta con cui io non ce l'ho simpatico vecchietto persona stimabilissima
Però si può vantare sul Corriere della Sera di avere preso i soldi nel KGB
Si può vantare non è che dice non è vero non è nemmeno che dice a mi dispiace ho sbagliato non sono contento sono felice io presidente i soldi
Non è retorica che vengono dai campi di lavoro in cui la gente è stata fatta lavorare fino a morire
Dati da una potenza straniera per influenzare la politica Italia
E questo si vanta di averli presi
E sta in Parlamento
E l'onorevole Arnaldo Forlani che forse ma mettiamo ha preso dei finanziamenti illeciti per il suo partito per contrastare il partito comunista che di finanziamenti ne aveva tanti
Quelli che prendevano onorevole Cossutta che arrivavano vagoni dall'Unione Sovietica questo qui invece condannato alla galera è affidato ai servizi sociali
Questo mi sembra il l'esempio più evidente non del giustizialismo del moralismo della ipocrisia della incapacità di adeguarsi a principi elementari di giustizia che ha dominato nella mentalità della ironico
Vogliamo essere giacobini vogliamo essere giustizialisti Forlani in galera anche Cossutta per trent'anni
Per tradire il proprio Paese molto più
Vogliamo storicizzare vogliamo comprendere vogliamo dire
Bisogna intendere nella ambito delle circostanze vogliamo essere Clemente benissimo Cossutta in Parlamento malore anche Forlani per
Forlani in galera che Cossutta in Parlamento è il modello non del giustizialismo della ipocrisia e del falso moralismo e davanti a questo filo sento l'esigenza prioritaria di assicurargli la completa solidarietà del cd
Sento il bisogno anche di ricordare qui Costantino Greco Vittorio D'Agostino
Che sono stati
Degli amici anche personali
E io credo che questo ricordo non debba e non possa essere un ricordo retorica perché alcune linee che rispondono a problemi di oggi le hanno tracciate loro io ricordo giura di averli incontrati a Bon a Bruxelles
La profonda ispirazione europeista e una chiarezza di giudizio politico e culturale politico perché culturale che riecheggia anche nelle ultime pagine della relazione del vostro segretario da dove venite voi da dove viene questo sindacalismo autonomo
Viene da quella parte del movimento dei lavoratori che non accettato l'egemonia marxista il movimento dei lavoratori non nasce marxista
Nasce cristiano
Nasce anche anarchico per essere onesti lasci cristiano e nasce anarchico poi arrivano i marxisti impongono la loro egemonia una parte di questo movimento accetta l'egemonia marxista una parte no e la contrasta
Voi siete gli eredi di quelli che questa egemonia marxista non hanno voluto faccio
Che non hanno accettato il mito dell'operaio massa in cui la persona è assorbita dell'ANAS e in cui non esistono percorsi individuali o particolari di categoria che meritano di essere seguiti in cui non c'è un protagonismo del va persona ma c'è il protagonismo della massa
Quelli che i comunisti quando han preso il potere hanno fucilato in Spagna in Russia e in altri Paesi qui in Italia per fortuna non hanno preso il potere almeno non in modo da poter fucilare
Quel potere che hanno preso lo hanno usato per emarginare dal mondo sindacale che Raimondo Dell'Oro
Dominique questa e la tradizione che un'afflizione
Che poi si ritrova nella City alla quale voi
Aderite Lecce scusa lo sbaglia tutto Vercesi
A cui voi aderente che la tradizione dei sindacati cristiani elitario
Ed è sulla base di questo che io
Sento fin dall'inizio una vicinanza che culturale prima ancora
Di essere politica mi auguro che sia anche politicamente prima di tutto sulla vicinanza cultura è una concezione della persona umana la concezione della dottrina sociale cristiana che Giovanni Paolo rilanciato ombrelli sulla
E il sindacato della libertà e il sindacato della solidarietà non a caso
Non a caso il crollo del comunismo avviene non tanto per i missili cure utili per difendere l'Italia avviene quando i lavoratori
Polacchi priva e poi degli altri paesi del resto si riconoscono massicciamente chiaramente pubblicamente imposizioni di dottrina sociale cristiana in opposizione alle posizioni dell'oracolo
Questo a di significati evidentemente anche politici
Perché indica un cammino
E crollato il muro di Berlino
Ci sono quelli che lo vorrebbero ricostruire
Ci sono quelli che vorrebbero che sotto le rovine del muro di Berlino rimanesse anche il sindacato e rimanesse anche il movimento dei lavoratori
Ci sono quelli che invece dicono no finisce una tappa nella storia del movimento dei lavoratori inizia una tappa nuova noi vogliamo essere protagonisti di questa tappa nuova del movimento dei lavoratori dopo la fine della tappa marxista nella storia del movimento dei lavoratori
In coerenza con questo ci sono due strategia diverso due politiche diversa per rifarci all'Europa
Io sono un grande ammiratore della signora Thatcher grande uomo è stato
Tuttavia
Tuttavia
Tuttavia la ricetta della signora Thatcher non è la nostra ricetta
Perché una ricetta che passa attraverso lo scontro che distrugge il sindacato
La Germania quando governava con quando governava con ha raggiunto risultati che tutto il mondo ha invidiato
Ma con non ha mai pensato di poter passare sulle rovine del sindacato ha sempre dialogato con il sindacato ha sempre ritenuto suo dovere andare a rispondere davanti al sindacato ha considerato il sindacato come uno dei suoi padroni
Organizzazione di cittadini
E ha sempre pensato che il sindacato è un elemento fondamentale per la costruzione del tipo di società di Stato che ne vogliamo sono due concezioni diversa cioè la concezione d'una destra liberista
E c'è la concessione che quella della dottrina sociale cristiana e la concezione che è stata la concezione del democratici Cristian
Quella parte della gente comune
Del movimento dei lavoratori che opposta alla sinistra non perché rappresenta l'interesse del capitale la perché convinta che la sinistra ora presenta male o tradisce gli interessi dei lavoratori
Difendere il lavoratore in un mondo che cambia solo atteggiamenti diversi e finito il posto fisso
E vero
Ma ci sono due modi di dirlo
Uno è quello di chi ultimo D'Alema
Va in televisione dice finito il posto fisso che bello siamo tutti felici
No finisce il posto fisso ma la gente ha bisogno di sicurezza
L'altro in modo dettata
Avete sentito il discorso del Papa e finito il posto fisso
Come fanno le famiglie con mitomane a sposarsi senza una garanzia minima di stabilità come facciamo a sostituire al posto fisso di una volta qualche cosa che abbia un minimo di stabilità che consenta a dei giovani di sposarsi magari di fare un mutuo
Con la certezza di poterlo pagare come riusciamo a collegare di spezzoni di lavoro che ci sono adesso
Quali sono le nuove strategie della previdenza dell'assicurazione contro la disoccupazione
Quali sono le nuove strategie contrattuali con le quali diciamo ai giovani bene devi cominciare con il precariato ieri l'idea di un posto fisso subito non esiste più il mondo è cambiato ma dopo
Tre anni dopo sei anni dopo nove anni gli vogliamo dare un contratto che gli dia respiro e certezze sonde modi diversi il problema c'è per tutti c'è un modo di mettersi davanti al problema di ricevere va bene così c'è un mondo che dice d'accordo il posto fisso è finito ma la stabilità del lavoro la continuità del lavoro e o non è un valore
Dobbiamo farlo dobbiamo fare delle politiche che tentano di realizzarlo e la competitività e certo se non c'è competitività siamo finiti
Ma è possibile che in questo Paese dalla Confindustria al governo tutti tutti siano convinti che la competitività cresce soltanto diminuendo i salari e diminuendo i diritti del lavoro
Ci sarà pure un'altra strategia per far crescere raccoglieva la Gala
La produttività una strategia che passa per la formazione di infrastrutture e non con tre mila cinquecento miliardi della finanziaria che non servono a nulla ma aprendo procedure che consentano ai privati di investire per le infrastrutture
Materiali e che punta sulle infrastrutture in materiali saperi la formazione professionale sostato alla festa del tartufo ad Acqualagna falli più dei caminetti del mondo non trovano gente che vado a lavorare
Perché abbiamo un sistema formativo che non segnalare opportunità e non forma per le opportunità ci saranno strategie innovative che puntano a migliorare la qualità del lavoro e non a diminuire la retribuzione del lavoro
Perché la competizione diceva Gunther brief grande economista tedesco americano e di due tipi quella virtuosa innovazione di processo innovazione di prodotto e quella invece dannosa comprimere sempre di più i diritti dei lavoratori perché magari non si è capaci di reggere la concorrenza di chi in un altro settore più bravo e lui invece si fa le innovazioni vere
Allora vogliamo discutere di competitività senza partire sempre dal ritornello bisogna ridurre i diritti del lavoro
Voi
Le pensioni
Le pensioni certo abbiamo un grande problema
Nascono troppo pochi bambini e dovremmo fare una politica della famiglia per sostenere le famiglie anche perché nascano più bambini se non ci sono i bambini non ci sono i lavoratori se non ci sono i lavoratori nessuno paga i contributi e non si possono pagare le spese
Però se questo è contro di noi è anche vero che il nostro è un Paese in cui il tasso di occupazione bassissimo in Italia lavorano tra il venti e ventuno milioni di persone
Potrebbero lavorare ventiquattro venticinque milioni
Sei ventiquattro venticinque milioni di persone lavorassero evitare pagassero i contributi forse il problema delle pensioni potremo affrontarlo in termini diversi e meno feroci per chi deve andare in pensione la strategia
Che sta alla base del patto di di e che poi
D'Antoni difende ferocemente e anche voi mi sembra difendete semplicemente era prima
Una politica dell'occupazione prima ISPA andiamo la base produttiva prima vediamo quanto lavoro riusciamo a fare emergere in modo da avere una platea contributiva più ampia voi
Fatti i conti vediamo cosa fare qual è l'unico difetto di questa strategia e che ormai per cinque anni sono passati no tre a quattro anni sono passati
E per il lavoro non si è fatto niente numero dei lavoratori e quello di prima gli anni che rimangono sono pochi e voglio vedere se riusciremo a fare qualche cosa perché se noi facciamo una politica del lavoro aumentano quelli che danno i contributi e le pressioni si possono affrontare in un altro modo
Se non lo facciamo però certo dovremmo tagliare allora magari diremo era meglio tagliare prima perché tanto quanto
Non abbiamo non siamo riusciti a fare nulla però allora il problema è il lavoro prima la pensione dopo prima si lavora
Poi si va in pensione e su questo non mi stupisce quello che avete chiamato il rapporto particolare instaurato con la CISL perché la CISL
Pur se a il torto in una certa fase della sua storia di aver accettato almeno in parte l'egemonia marxista però dalla stessa radice viene viene dalla radice di un sindacalismo cristiano un sindacalismo rispettoso dei diritti della persona di un sindacalismo che in nuce e alternativo alla idea del della massa dell'uomo massa all'idea però lotta di classe all'idea
Alle idee che ha rappresentato invece il sindacalismo dominante e allora io vi faccio i migliori auguri di buon lavoro e vi assicuro che in questo lavoro per ragioni ideali prima ancora che politiche ci avrete al vostro fianco grazie
Ha chiesto di portare il saluto per conto dei movimento i democratici Alessandra Paradisi ne ha facoltà si prepari l'onorevole Gianni De Michelis si segretario nazionale del Partito socialista
Mi sentite sui testi buon giorno e grazie ancora per questo invito che il senatore Di Pietro ha colto con grande soddisfazione e per la quale io sono per il quale sono qui
A portare il suo saluto
Nella convinzione profonda che questo sindacato abbia veramente intrapreso una strada nuova
Che non si con caratterizzi tanto per un'appartenenza quanto per essere di parte cioè dalla parte dei lavoratori con grande indipendenza di pensiero
E grande autonomia di giudizio e quindi con la possibilità di valutare i propri interlocutori politici sulla base non di etichette ma sulla base degli obiettivi sulla base dei programmi questa è la ragione della mia presenza oggi
A questa Assemblea
è molto infatti e fatti molto semplice parlare per slogan e vorrei solo fare un breve cenno perché non voglio entrare nella vecchia logica della politica per la quale io sto combattendo contro la distanza del tra gli slogan e la realtà è troppo facile parlare di sicurezza sociale come ho sentito fare qui prima dal professor Marzano
Quando poi al di là dei convegni si stanziano sul bilancio statale delle risorse irrisorie che non consentiranno le nostre forze di polizia i nostri Garavini gare di essere presenti sul territorio di avere nelle che nelle un organico che gli consenta di essere operativo di avere le macchine per andare a presidiare
Le le liste ritorna spesso per non avere neanche il computer prescrive ancora scrivono con le macchine Olivetti e gli agenti del mille novecentocinquanta
Quindi questo sicuramente non può essere una politica ha troppo semplice anche dire me lo stato sociale oggi
Sicuramente va salvaguardato anche se vanno corretti gli sbagli del passato come se quel passato non fosse anche il frutto del lavoro bella l'onorevole Casini Buy dov'era
Quando lo stato sociale regalava a chi non aveva bisogno quelle prestazioni che oggi vengono messe in discussione per tutte le fasce anche quelle più deboli della società civile me lo deve spiegare perché io non lo capisco
Altra e ultima questione poi vorrei venire al tema
Comunismo anticomunismo anche qui
Mettiamoci di prenderci in giro nel comunismo e l'anticomunismo diventano degli alibi per Sorrentino a vicenda due partiti tra un paio di maggioranza e di opposizione parliamo dei problemi di oggi parliamo dei problemi seri su cui dobbiamo improntare il future lo sviluppo del nostro Paese
Il quella tanto all'impressione che queste diatribe sul comunismo siano soltanto un modo per non dire che cosa si vuol fare oggi per il Paese io non sono certo non appartengo a quella cultura Marsilio ritengo che effettivamente sia un passaggio un dibattito storicizzato vecchio parliamo dei problemi attuali e mezzi mettiamo di creare degli aromi alla sopravvivenza di questo o quell'altra forza politica detto questo quindi ritorno al problema centrale di questo di questo congresso
E rilevando che la relazione del presidente Carbone mi trovai molta che in grande parte
D'accordo però perché c'entra alle grandi sfide dello progresso e del nuove sfide del nuovo secolo che si va ad aprire gli spunti di riflessione e sono tanti ma tutti secondo me mettono in evidenza la vera questione che non viene sempre by passata dagli hard magari dalla dibattito sui sui singoli aspetti del lavoro e delle problematiche si locali
Il problema della messa in discussione della rappresentanza degli interessi della funzione di mediazione della politica intesa in tutte le sue accezioni appunto anche quella sindacale
Questo è il vero nodo che cosa si beve da da da risolve perché bisogna avere chiaro il quadro prima di sapere quali strumenti vogliamo adottare per raggiungere quegli obiettivi
C'era sempre di più la tendenza da parte delle iscrissi Ingoli cittadini ma anche delle imprese
Di poter fare in quasi la la la la convinzione di poter fare a meno della rappresentanza politica ripeto intesa nell'accezione più larga e come se questa fosse una sovrastruttura o quasi un ostacolo Ingrao ingombrante alla libero mercato allinea la libera dialettica tra capitale e il lavoro ecco questo sentimento che attraversa non solo la società italiane ma la Società internazionale
è un grandissimo e pericoloso abbaglio collettivo e questa è la cosa che noi dobbiamo cercare di far capire fino in fondo annosi i cittadini
Ma che ha delle radici reali perché è vero tutto il cambiamento profondo dei metodi di produzione l'informatizzazione e la digitalizzazione come diceva prima il professor Marzano dei processi di produzione da un lato la globali l'azione dell'economia dall'altro la per cieli d'azione del lavoro con la possibilità di delle palizzate ovviamente in altri Paesi in in tante aziende che non non sono più neanche confinate nel nostro territorio nazionale
Le produzioni
E quindi anche l'isolamento polli del lavoratore con l'ingresso della telematica dei del telelavoro per esempio che sarà sicuramente uno dei dei prossimi traguardi delle nuove forme di organizzazione del lavoro i flussi migratori crescenti i nuovi modelli culturali che chiaramente mettono in crisi e hanno messo in crisi
Molta della cultura solidaristica che aveva fatto che era stato un po'alla base della nostra cultura
Politica italiana e quindi anche del sindacato ecco tutte queste cose messe insieme aprono degli scenari nuovi e che richiedono delle risposte però adeguate se di fronte a questa società così insofferente per sua stessa natura per le sue evoluzioni ha delle regole nota e che ha diciamo si sente in qualche modo ingabbiata perché non riesce ad espandersi così come vorrebbe
E ci faccia una politica che invece risponde con linguaggi Sempre più vecchi che rimane sempre immobile
è uguale a se stessa che la mattina si ammorbati sulle pagine dei giornali con dei dibattiti che non interessano ha messo su uno che parlano vende le telefonate tra queste quell'idea
Sicuramente noi saremo sempre più ad assistere a questo scollamento tra la società diciamo civile anche se non mi piace il termine e la società di rappresentanza e la politica questua è la questione
Beh che da Basha oltre con grande rapidità e con grande decisione
La mediazione politica quindi con tutti i suoi errori anche quella sindacale non è esente da sbagli nel passato però è un valore forte della nostra Europa è un valore forte del nostro Paese questo dobbiamo capire dobbiamo difendere
E in tutti i settori
Noi siamo riusciti grazie a papà questo modello europeo che ha saputo coniugare da un lato il progresso economico comperò forti meccanismi di protezione sociale
O delle democrazie avanzate non abbiamo prodotto miseria abbiamo prodotto ricchezza abbiamo prodotto abbiamo garantito la pace abbiamo garantito dei sistemi di democrazia stabile ma come quelli che magari abbiamo visto in altri Paesi
Caratterizzati
Da forti tensioni conflitti sociali illiberalità e quindi dittature questi a un modello che ci ha fatto vincere perché dobbiamo rinunciarci perché dobbiamo abbandonare questo dobbiamo aggiornarlo dobbiamo modificarne i nostri strumenti ma non dobbiamo buttarla alle ortiche e su questo credo che sia importante aprire un confronto vero e reale tra le forze politiche e il sindacato
Scusate tanto da chi
Quindi le regole non vanno semplificate non vanno abolite vanno semplificate ma vanno mantenute e la politica dell'Inter la e la rappresentanza degli interessi non va fatta saltare ma va rinnovata
Mi devono infatti spiegare
Come faranno come fanno le imprese italiane tradizionalmente medie e piccole a competere sul mercato internazionale senza il sostegno della che è la credibilità e il peso di uno Stato
Questo non li puoi consentirà mai di poter competere con delle grandi aziende multinazionale società multinazionali che fatturano più degli Stati nazionali
Questo laddove è visibile già da adesso non c'è bisogno di immaginare chissà quali scenari basta andare a Brussel basta andare al gatto
A vedere che cosa succede qual è la politica degli Stati Uniti sui se e sui settori di esportazione rispetta quella che noi riusciamo a produrre altro che distanza
Della politica dall'economia
C'è la forza di queste tutte il peso di questo Stato che sostiene le imprese della loro competizione mondiale e questo vale a maggior ragione per le nostre caratteristiche produttive per la nostra delle dimensioni delle nostre imprese
Come fa il lavoratore da a dialogare non solo con imprese che sono sempre più impersonali
Che operano appunto su terreni non più limitati fisicamente
Me lo devono spiegare come farà a difendersi senza la rappresentanza sindacale quella che molti dicono no che fa parte di un passato che è vecchia e superata io mi io sono superata perché io continuo a sostenere che questa sarà la fortuna
E devo delle lo svela
E capacità di Chris questo mese si misurerà la capacità di crescere del nostro Paese quindi altro che vecchio altrove superato questa il futuro
Come fa il cittadino ad essere protagonista del suo tempo e non subito
Senza correttivi senza regole e senza mediazione politica ripeto rischiamo di vivere infatti un'Europa carolingia dove però al posto di Carlo Magno
Ci sono i grandi imperi della finanza e dell'economia internazionale liberi da qualsiasi regola perché sfuggono addirittura quelle degli Stati nazionali figuriamoci se noi siamo anche nelle condizioni di non affrontare almeno alcune misure alcune regole
E su cui poter andare a fare delle dei controlli e ha verificare le dinamiche democratiche
Per fare però questo occorre quindi che la politica si metta al passo
E per per e possa quindi adeguare gli strumenti e il pavimento di la propria mentalità a queste vere sfide mettendo di Buddy occuparsi di questioni provinciali e ripeto superate
Uno dei nodi pronto e fondamentali
Tanto per entrare nel merito è sicuramente la riforma della pubblica amministrazione se non si riesce ad andare verso un ammodernamento dell'apparato pubblico
Se non si riesce ad utilizzare all'interno della pubblica amministrazione e quelle stesse tecnologie di cui il privato può ampiamente uso sicuramente questo distacco
E continuerà ad aumentare perché sempre di più si sarà la tendenza dal cittadino e dell'impresa a fare a meno della pubblica amministrazione e a vivere due mondi separati cosa che ripeto per quello che ho detto
è una delle cause principali del nostro ritardo competitivo sul sistema nel sistema internazionale
Dobbiamo quindi a questo punto e concludo avere anche il coraggio di fare delle scelte
è inutile che si dice che la la pubblica amministrazione non vuole cambiare che la pubblica amministrazione
è a in ritardo se poi il mondo politico continua a vivere sui ritardi di quell'amministrazione perché gran parte del patto
Della politica in passato con la pubblica amministrazione si basava su queste domande il potere da un lato dall'altro mi lasci fare quello che vuoi e andiamo avanti tutti allegramente
Questo non si può più fare non ce lo possiamo permettere e dobbiamo avere il coraggio di denunciare ecco queste ipocrisie ripeto
L'intervento
Del
L'onorevole Buttiglione che ha messo l'accento sull'ipocrisia ecco questa anche una grande ipocrisia che sicuramente non richiederebbe tanti
E strumenti eccezionali basterebbe informatizzare gli uffici ma svolge anche mettere un piano regolatore cosa che è possibile su un computer per far anzi scomparire tanti problemi di corruzione e tanti problemi
Di tangenti senza parlare di cose di misura eccezionale ma lo si vuol fare lo si fa io non lo vedo io vedo tante McLaren dichiarazioni tante
Per violenza verbale quanto un'assenza una carenza sostanziale veramente preoccupante di proposte politiche anche semplici
Ultima cosa quindi che ripeto vorrei quindi sostenere ripeto sono vecchia di fronte alla scelta della mano invisibile del mercato
Che rischia di escludere la maggioranza della popolazione dalle dinamiche reali del Paese in virtù di una dimora discriminante economica che è quella della condizione di accesso culturale informativa sociale territoriale
Io particolare lo scienziato Di Pietro sosteniamo la necessità di rispondere con la mano visibile della politica intesa come regolatore del sistema come per come capacità di mediare gli interessi e di medi contemperare le spinte giuste e forti dell'imprenditoria e dell'attività individuale con le esigenze collettive che ripeto non sono un peso sono qualcosa che Nino di cui noi dobbiamo capire il valore aggiunto e dobbiamo essere in grado di interpretare per fare di questa società un modello che regga ai nuovi conflitti sociali che purtroppo se ne continuiamo in questa direzione diventeranno ingovernabili questa è la vera sfida o la politica governo e problemi o la politica di subisce e allora a quel punto non c'è resurrezione che tenga ci sarà solo il disastro generale
E ripeto
Per quanto riguarda la visione qui vedo soltanto gestione corrente
Quando si parla della necessità di far crescere la domanda ma se non creiamo nuovi mercati se non creiamo includiamo nuove fasce di popolazione livelli di benessere quindi di consumo ma possiamo riprendere i frigoriferi Sempione stessi dato che abbiamo comprati due penso che il terzo lo lasceremo invenduto nella nel negozio sotto casa
Questo semplificando è un'altra delle questioni sulle quali mi sembra che la politica sia talmente assente e meriti veramente forse una sveglia che spero che avvenga anche da questo sindacato io vi ringrazio e dico a voi viva il sindacato aveva la qualifica
Invito l'onorevole Gianni De Michelis a prendere la parola
Il tanto
Comunico al proprietario della Ford Blair AK sessantasei otto XR che è probabile che stia in viaggio per il Giappone perché il pool Mani di giapponesi che stava dietro aveva urgenza di uscire quindi o la sposta allori trovi in Giappone
Salutiamo anche l'onorevole Pino Galati del CCD che per concomitanti impegni ci lascia
Cari amici mentre venivo all'Ergife
Per rispondere al gentile invito che mi è stato rivolto di partecipare ai lavori alla seduto introduttivo al vostro congresso rifletteva tra me e messo i grandi cambiamenti che sono avvenuti questi dieci anni in Italia
Perché fanno sì che oggi io pro-tempore segretario
Di un partito virtuale come il Partito socialista che però vuole rappresentare
Quei socialisti che in questi anni in Italia non hanno voluto rinunciare a quella che considerano la più importante delle loro caratteristiche cioè la loro autonomia distinguendosi in questo da un destino di subalternità nei confronti della cosiddetta sinistra ufficiale di questo Paese
E ripeto cambiamenti che fanno sì chiodi ossia qui a portare il saluto a partecipare devo dire in modo non formale a la discussione che ho seguito questa mattina cosa che probabilmente dieci anni fa quindici anni fa non sarebbe avvenuta io
Ho fatto il dirigente del PSI che era una cosa ben diversa del PS di oggi ho fatto il ministro del lavoro ho avuto molti rapporti col mondo sindacale compreso con sindacalismo autonomo ma dieci o quindici anni fa la realtà era molto diversa
Coi venendo qui semplicemente attraversando la sala dalla porta fino al mio posto e poi ascoltando alcuni interventi o mi sono dato mi è stata data la prima risposta nella sala ho trovato un sacco di socialisti
Tantissimi che probabilmente quindici anni fa non avrebbero militato nelle vostre file
Sentendo gli interventi ho colto una sorta di filo rosso che partendo da certe parti della relazione poi ai saluti gli ho sentito erano sostanzialmente comuni che erano l'espressione di una forte disagio rispetto alla situazione politica generale che in questo Paese sia andata determinando un qualcosa di comune questo è già molto
Però ho visto che voglio portare un saluto non formale visto che ho sentito alcune cose da parte degli altri ospiti che sono intervenuti
Vorrei dire qualcosa più specifico più riguardante l'esistenza del nostro sindacato alla posizione che sta prendendo i problemi che avrete di fronte nel corso del prossimo futuro voi e l'intero mondo del lavoro nella situazione italiana dell'istituzione europea nella struttura mondiale che abbiamo di fronte
Perché da socialista sento questo problema
E per per uno che si ritiene socialista il problema del rapporto tra la sua presenza politica e il mondo del lavoro e direi che senza senza voler entrare in discussioni filosofiche Congo l'onorevole Buttiglione circa le matrici marxiste cristiana e così via
Direi che a prescindere levatrice filosofiche
Ripeto uno che socialista
Fa comunque del cuore della propria attività politica l'occuparsi dei del problema del mondo del lavoro dei lavoratori questa è una caratteristica essenziale che giustifica ancora dopo cento e passa anni l'esistenza di forte che si chiamano socialisti che prende giustificherà l'esistenza di un socialismo rinnovato anche nel corso del prossimo secolo Doria
è il punto chiave quindi naturalmente anche il problema del rapporto tra la politica e il sindacato il problema del rapporto di come configurare questo rapporto di come difendere le proprie specificità alle proprie leggi proprie autonomia
E su questo io penso che la vostra riflessione la riflessione complessiva dovrebbe andare più a fondo nella situazione specifica italiana perché
Perché quello che è successo in questi anni in Italia
Ha avuto un effetto molto forte in modo particolare nel mondo del lavoro
Grande voglia di fare
Una mia lettura di quello che è successo dal novantadue ad oggi il match erto che la modificazione degli equilibri politici introdotta nel modo in cui è stata introdotta
Aveva l'obiettivo di una conquista del potere da parte di chi lo sappiamo perché da questo punto di vista almeno formalmente questa conquista avvenuta
Aveva anche
Una certa tentativo di come si può dire dall'ideologia dare un senso a questa compiuta conquista il potere fatta sicuramente con delle scorciatoie dei metodi non certamente democratici in senso classico
Cioè quello di affermare una nuova Panorama
Della politica italiana caratterizzato dalla introduzione dall'alto di un modello cosiddetto di tipo europeo cioè una grande forza a sinistra di tipo socialista laburista socialdemocratico rappresentativo dell'intero arco degli interessi
Che tradizionalmente in questo secolo in certi Paesi rotelle sosta demografia rappresentate e di conseguenza un rapporto speciale straordinario comunico sindacato rappresentante di fatto del grosso del mondo dei lavoratori cioè proprio il modello laburista
Questo era chiaramente l'obiettivo
Che è stato tentato nel corso degli anni scorsi
In politica
Si doveva tradurre con la cosiddetta Cosa due esso non ce lo ricordiamo più ma era nato a Bari due anni fa mica di cento anni fa
Cioè il tentativo di trasformare il partito post comunista o postcomunista in un partito socialdemocratico assorbendo tutte le componenti diciamo così tengo Europa fanno un partito socialdemocratico moderno
E dall'altra parte l'unità sindacale intesa come De Mita delle tre organizzazioni tradizionali classiche del sindacato in un unico sindacato con un rapporto speciale di collateralismo nobile col partito
Unico della sinistra che doveva avvenire in contemporanea con i ricordate che non cento anni fa ma l'inizio del mille novecentonovantotto sembrava fatto anche questo
Oggi siamo alla fine del novantanove
Siamo presenti alla fine di questo progetto ormai fallito complessivamente vediamo che le cose non stanno affatto così
Non solo la Cosa due fallita non solo il progetto del partito socialdemocratico unico lontano da venire la stessa maggioranza governativa appare corrosa da come si può dire una crisi fortissima ma anche del sindacato nel sindacato che voleva partecipare questo progetto è saltato tutto leggiamo sui giornali di ieri addirittura che non solo ormai sono spaccati in due ma che da uno dei sindacati nazismo nasce addirittura una specie di braccio politico nel tentativo di come si può dire
Prendere parte a questa confusione vedere se ne torna in tasca qualcosa a qualcuno
Ora
Questo vi pone pone oggi proprio la Cisal in una posizione non più periferica ma centrale per vedere quale sarà al posto di questo disegno fallito ormai
Un disegno futuro che riguardi non solo alla politica ma anche il mondo del lavoro il mondo del sindacato
Crolla su questo io credo che la vostra riflessione debba andare ancora più a fondo e oltre le cose che ho sentito nella relazione quelle che ho sentito anche negli interventi che si sono succeduti
Perché il cuore della questione su cui comunque la quale il mondo del lavoro in Italia le organizzazioni sindacali ma la vostra in modo particolare deve misurarsi è lo smantellamento dell'ultimo residuo di questo disegno fallito che però non viene ancora affrontato attacca perché è il punto chiave con cui si chiude una fase e viene definitivamente come si è archiviato il disegno
Dei D'Alema
E dei postcomunisti di come si può dire passare dalla prima alla cosiddetta seconda Repubblica qual è questo cuore il cuore la filosofia della concertazione intesa come regola Bella come si può dire con cui regolare l'intera gestione delle decisioni politiche e sociali in materia economica sociale
Bene il la verità che va affermata eh e questa politica è non solo non è giusta ma è profondamente sbagliato
Cioè che è incompatibile con il funzionamento di una democrazia e nell'economia di mercato nel mille novecentonovantanove in Italia e in Europa
E che non sono incompatibili ma è in realtà una menzogna
Cioè è una cosa spietata propinata solo in Italia e in una logica è stata venduta come europea come moderne eccetera ma che in realtà non è altro che una versione non camuffata di un prolungamento di una logica sovietica
Questo per le dico con molta chiarezza e va detto dal sindacato e su questo quesito i primi a dover riflettere a dover giungere a questa conclusione
Perché se non si parte da qui non si potrà ricostruire un modo rapporto un modo corretto di concepire i rapporti tra il mondo del lavoro e la politica tra chi governa e chi deve rappresentare le istanze sociali e quindi ricostruire lo spazio per quelle due parole che avete messo nello slogan e molto convesso autonomia e partecipazione provo a spiegarmi
Naturalmente è un punto molto importante essere precisi
Io tra l'altro sono stato il ministro del lavoro Pia come si può dire guidato direi guidato anche con un certo successo una certa fortuna una fase che era caratterizzata proprio dalla concertazione
Perché attorno alla questione la scala mobile noiosi compì Gemmo chi non voleva partecipare una politica di concertazione e vincemmo con quelli che vi partecipano evince modernizza il Paese visto il mondo del lavoro
Oggi tutti sanno perché quella volta davvero creammo una fase una stagione fortunatissima dell'economia
Ed è la situazione sociale italiana quella volta si creano davvero due milioni di posti di lavoro in tre anni veri che sono fisicamente esistenti ancora girando per per l'Italia
Ecco però quello che proprio perché ho vissuto quella stagione ne sono stato uno dei dei partecipanti
Io ho molto chiaro il fatto che quella era una politica straordinari
E noi sapevamo che la facevamo perché eravamo in totale straordinari che proprio se avesse avuto successo avremmo dovuto andare oltre a quella politica ad abbandonarla cioè qual era la ragione della concertazione in quel momento è che eravamo in una situazione delicatissima dell'economia italiana
Delicatissima di competizione internazionale dovevamo riuscire a correggere un'anomalia per un'inflazione fortissimo meglio un differenziale di tasso d'inflazione fortissimo rapidamente per potere rimettere l'economia italiana dentro il meccanismo
Dell'economia mondiale qui affrontava una par di espansione
E per fare questo dobbiamo realizzare un'intesa per fare la politica dei redditi perché era una situazione straordinaria e inevitabilmente dovrà comportare come si può dire di mettere attorno al tavolo soggetti che altrimenti avrebbe dovuto rimanere autonomi competitive contrastanti
Ma proprio perché quella politica una volta avuto successo immediatamente dopo due a finire quella fase e ciascuno doveva tornare a fare il proprio mestiere
Le forze politiche il loro mestiere in Parlamento di fare le leggi del governo di prendere decisioni in nome dell'interesse generale il mondo del lavoro con le sue organizzazioni sindacali nel rappresentare gli interessi competitivi con quelli dell'impresa del mondo del lavoro
Invece come conseguenza della situazione politica si è determinata si è come si vede trasformata una una prassi che aveva giustificazioni in una situazione eccezionale come una sorta di filosofia
Si è inventato il metodo e la conservazione come modo di governare trasformando una sorta di logica corporativa petto talmente incompatibile con un'economia di mercato in un mondo nell'economia mondiale globalizzata
E naturalmente non si è fatto per mascherare quello che chiamo una logica sovietica che una logica di collateralismo da cinghia di trasmissione
Di tra
Partito al sindacato un certo partito incerto sindacato con l'obiettivo e poi si è realizzato della conquista del potere e alla fine poi si è visto ormai l'hai capito tutti che il il sindacato in questa logica è stato messo al servizio per la conquista del potere e nient'affatto dell'interesse di lavoratori vizio di rappresentare come mai si vede visivamente del totale fallimento libertà politica
Sul terreno creare che era il terreno del lavoro della per acuti occupazione dello sviluppo delle zone meridionali rimaste indietro eccetera eccetera
La realtà vera che si si guarda attorno visto che qui amano molto tutti quanti sproloquiare sull'Europa i modelli europei l'ho sentito prima la verità Alessandra Paradisi
Perché sembrava parlasse più come partito di opposizione non come sono rappresentanti di un movimento che sta al governo in Italia che esprime il presidente del governo europeo eccetera eccetera e che quindi avrebbe modi diretti per fare tutte le belle cose che noi condividiamo che andrebbero fatte
Perché poi qui in Italia ormai tutti fanno tutte le parti ciascuno stando per l'opposizione protesta dice vera ragione per cui siamo in questo stato praticamente di di collasso della situazione italiana comunque
Tutti questi va che parla di una passi si dimentica di dire che questa famosa regola che in Italia vale tanto non esista da nessuna parte Shearer crescere
Guarda bene dal concordare con il sindacato una politica che lui ritiene necessario doloroso impopolare eccetera eccetera e sindacato che pure tutto socialdemocratico e chi ha una rapporto di consonanza
Molti storicamente molto più forte di quello che il Soglio certi sindacati della triplice Agliana hanno quel post comunisti in Italia si guardano bene dal dire che siccome pressioni perché governa devono accettare ciascuno fa la sua parte
Lo stesso avviene nelle Poupard lo stesso avviene per prima nella Francia di Jospin Jospin si guarda bene dal concordare attorno a un tavolo col sindacato gli imprenditori e le sue politiche solo in Italia viene questa domanda non è un modello dove lo ripeto è un modello sovietico che nasconde e maschera un obiettivo e tutto politico il tutto come si può dire strumentale di parte non ha nulla a che vedere né con l'interesse del Paese che tanto meno per i lavoratori
Bisogna capire che scrive tornare
Che si deve tornare non in un'ottica di destra ma in un'ottica di sinistra in un'ottica di attenzione ai problemi del mondo del lavoro si deve tornare ciascuno a fare il proprio mestiere
Il governo deve fare il suo mestiere il sindacato deve fare il suo e deve anche facendo il suo come si può dire
Sapere che da un lato deve battersi per politiche e siano generali corrispondenti a quella parte d'interesse del lavoratore che è un interesse generale e dirò tra un attimo quale era l'altro poi deve guardare la parte di interesse particolare del mondo del lavoro e dando per dirla brutalmente il sindacato deve ritornare a porsi il problema del salario
Cioè deve uscire dalla logica cosiddetta delle compatibilità perfetto aveva senso una situazione straordinaria ma che poi in una situazione che ridiventa normale o che vogliamo ridare normalità non pochi esseri impigliato dentro
La camicia di Nesso delle cosiddette compatibilità perché lo sappiamo tutti che il vero problema è che c'è in Italia
Che ha schierato una situazione che sta portando il Paese all'involuzione nella devoluzione perché si sono depressi troppo i salari anche nelle situazioni in cui i salari avrà avuto aumentare e si è di fatto fatto un gioco di certi settori del mondo dell'impresa
Che hanno potuto accumulare in questi anni risorse molto maggiori di quelle che una normale dialettica che avrebbe consentito e che poi naturalmente che la situazione complessiva ed evitare che l'hanno investito in Italia vestito altrove e risultato questo spiega perché caro D'Alema che di fare il bello di statistiche molto truccate molto interpretabili perché la realtà è dell'Italia in questi anni di un governo cosiddetto di sinistra di centro sinistra cresce a un ritmo metà del resto dell'Europa
Siamo diventati i fanalini di coda dell'Europa e non solo qui c'è un rischio meno arido età ma ogni anno accumula ulteriori perdite di competitività nonostante la moderazione salariale
E nonostante che l'inflazione si è calata comunque riusciamo ad avere un differenziale di tasso d'inflazione tempo compatibile
Pongo uno sviluppo dell'economia italiana e la realtà questo è e la spiegazione è per questa logica come si può dire a rovescio che è stata adottata
In cui una delle responsabilità se le ha assunto il sindacato parlo soprattutto di quell'ufficiale
Che ha portato avanti una logica di moderazione salariale
In nome di una come si può dire pax sociale funzionano una conquista del potere c'era contraria all'interesse dello sviluppo dell'economia quindi alla fine allegando Alessia delle stesse imprese ecco da qui bisogna uscire e su questo io credo l'accisa la abbia una carta molto grossa per giocare su questo la chiesa alla carta da giocare per esempio rispetta i nostri amici della CISL
Che noi apprezziamo tutti come si può dire
La presa di distanza da D'Antoni dal modello sovietico dal sindacato unico dal sostegno acritico al governo e tutte queste cose qua e ma il problema che dobbiamo sfidare D'Antoni della CISL a prendere le distanze anche dal modello sindacale
E portare la CISL UIL a ritornare a svolgere un ruolo disabili anche sindacalmente opposto a questa logica vendete mi pare che per ora D'Antoni voglia acquistare un margine di manovra politicamente sul terreno sindacale come si può dire
Si colloca sull'abolizione quasi di di guardia rossa di una certa impostazione della carta logiche qui
In realtà siamo nelle vostre mani sopra la chiesa logge in grado
Come si può dire di mette i piedi nel piatto e di diventare il punto di riferimento non semplicemente il punto di riferimento del centrodestra foto gli oppositori del fatto avvenuto sinistra tutti dove che siamo fuori giustizialismo eccetera eccetera ma il punto di riferimento
Di quello che deve essere l'equilibrio di domande
Il vero il politico europeo perché poi e chiudo potrei parlare per ore per entrare nel merito di molte delle cose ti ho sentito che non condivido pienamente rispetto alle problematiche punto gli anni delle politiche come si può dire che andrebbero fatte
Sapete flessibilità posto fisso
Sono poté parlare a lungo con il mio amico Rocco su questa e cioè ci sono certe cose che sono dati la globalizzazione del cambiamento del modo di organizzare il lavoro che sono date eccetera può piacere non piacere il pappo può giustamente preoccuparsi può è ma questi sono cose date
Qual è l'elemento su cui si può lavorare che quello distintivo visto che le cordate non si possono come si può dire è puramente velleitario pensare da un singolo punto del globo in particolare tutto sommato abbastanza periferico in Italia cambiare queste lo il punto chiave su cui si può bloccare se scegliere la strada di produrre più ricchezza della media per questa situazione consente o meno ricchezza allenamento
Si si produce meno ricchezza della media non c'è non c'è soluzione
Non ci sarà sicurezza non ci sarà possibilità di trovare meccanismi per riformare lo Stato sociale non ci sarà nulla di tutto questo si si riesce a produrre un po'più di ricchezza della media
Allora a questo punto le possibilità ci sono e ci sarà la possibilità una dialettica sindacale una dialettica politica di scegliere soluzioni più aperta agli interessi generali meno aperti interessi generali più di destra vittimista e così via ma il punto chiave è il mettersi nelle condizioni di creare più sviluppo assieme l'Italia abbiamo appena detto constatato è addirittura alla metà della media europea quindi non solo non è in media non è stato sorpreso ma l'anima è sotto la media
Mentre io ricordo un altri tali di un po'di anni fa che riusciva a essere sopra la media il problema di tornare a quelle condizioni questa il punto chiave dove il governo attuale ai vi renderete fallito dove la somma di Prodi e di Ciampi arriva con l'euro di D'Alema è chiamato poi hanno fallito e non mi pare che siano in condizioni né fuori e dove bisogna non solo da parte di chi in politica
Essendo l'abolizione si prepara a sostituire questi hanno fallito ma anche da chi dal sindacato di decidere quali ordini pret a darsi bisogna prendere posizione e allora come si fa a creare più sviluppo invece che meno sviluppo questo il punto
Discorso è molto semplice perché non
Ce l'insegnano tutto tutto ciò che avviene attorno a noi e ma è una cosa o figlia data non non non si può dire modello europeo modello americano dello questo modello qua tutto brutto e belle parole bisogna assolutamente mettersi nelle condizioni di rendere il nostro Paese in guide in grado di approfittare dei vantaggi che anche che sono tanti e così via per mettersi nelle condizioni di andare un po'oltre agli altri
Noi abbiamo da tanti punti di vista meno rigidità per ragioni storiche degli altri Paesi europei
Basterebbe un nulla per i medici in queste condizioni invece tutto quello che si ha di questi anni è stato di andare esattamente nella direzione opposta
Dalle tasse alle regole
Dai burocratismi e così via e noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare per rendermi per imbrigliati paese impedirle di approfittare dell'opportunità ecco e questa ormai deve diventare una battaglia che non deve essere fatta dall'impresa
Anzi in questo Paese dove tutto va storto abbiamo assistito a delle cose ridicole da parte di impresa quando io ho visto Fossa dichiarare a nome della Confindustria
L'Italia entra nell'euro
E porterà in Europa il contributo che la politica situazione ho detto siamo pronti fuori del mondo del capo degli imprenditori dica una sciocchezza contrari all'interesse dei presidi queste emissioni quindi c'è solo a che livello l'asso ghettizzazione delle menti andata avanti nel nostro Paese
Deve essere il sindacato visto che è chiaro che non saranno i sindacati i cosiddetti ufficiali della Triplice a fare questo discorso che sono totalmente invischiati in quella politica pallide ricopriva tocca a voi a cominciare a fare questa battaglia a capire come si può dire che avrete un grande futuro se diventerà potrà diventare diritto è il perno attorno a cui Silvio organizzerà il mondo del lavoro italiano se parete questa battaglia si invece di mettete
Un po'come D'Antoni a come si può dire a fare una critica ma dalla posizione più arretrata accogliendo tutti i difetti della posizione ufficiale dell'attrice ma dalla posizione più arretrata non avrete un grande futuro voi ma soprattutto avremmo perso tutti una grande occasione
E la ragione proprio sul socialista sono oggi oggetto di partecipare questo molto elevati per perché io socialista e credo sia la ragione di fondo istintiva per cui così tanti miei compagni sono oggi una volta organizzazione
Speriamo che venga dalla volta organizzazione un'indicazione in questo senso perché noi non possiamo concepire un futuro del Paese che non abbia un grande movimento sindacale organizzato però libero e però capace di fare fino in fondo la sua parte tratta
Grazie onorevole De Michelis
Ha chiesto di portare il saluto del gruppo Dini il senatore ammonisco Adolfo ne ha facoltà
è presente il senatore Manes
Allora diamo la parola al dottor Luciano D'Ulizia presidente UNCI Unione nazionale cooperative italiane si prepari Pasquale Donato assessore regionale Lazio
Cari amici della sinistra al caro Segretario Carbone
Io non ricorrerò ai massimi sistemi per dare un modestissimo stringato contributo
Del movimento cooperativo
Con il quale la Cisal intrattiene rapporti spero sempre più
Forti e produttivi di risulta
Quindi non milieu richiamerò aperte filosofie
Operiamo eccetera io non solo che il destino
Del vostro sindacato credo che sia
Molto simile al destino del nostro movimento governi
Noi siamo sorti proprio al di fuori
Delle sirene tradizionali per dimostrare
Intanto una concezione culturale e politica autonoma originale al servizio del lavoro
La CISAL è nata nello stesso modo per affermare un proprio disegno autonoma rispetto alle sirene politiche
Navigando in un mare tempestoso e pieno di ostacoli ed è riuscita ciò nonostante ad affermare
Un suo disegno è una sua presenza organizzata ecco l'undici l'Unione nazionale dove l'italiana a questi caratteri simili e distinti
E allora che cosa si aspetta il nostro movimento cooperativo dalla CISAL che cosa credo si aspetti la CISAL dal movimento cooperativo
Due domande semplici forse qualcheduno ridarà retoriche ma io intendo riportare per questo breve momento che ne dava la possibilità intanto inermi con voi
A delle questioni reali e le questioni reali sono i problemi dei lavoratori
I problemi che voi affrontate sotto un profilo di tutela
Prospettica o attentamente eseguito la reazione al nostro segretario generale e che noi intendiamo affrontare sotto un'ottica simile ma di lavoro cooperativo associato
Potrei qui dirvi che i nostri settecento mila soldati in gran parte voi imprenditori
Hanno dato vita a duecentosettanta mila nuovi posti di posti di lavoro scusate non nuovi per carità altrimenti direi un'inesattezza ma io non sto qui per sciorinare le mie cifra i miei fatturati sto qui
Per cercare di trarre dal vostro congresso dal vostro contributo con il nostro modestissimo contributo un percorso comune per lo sviluppo del lavoro in questo Paese in questa Europa
E allora noi che cosa chiediamo la città e noi chiediamo di rimanere quella che è un sindacato autonomo Kenzo non si lasci influenzare
Da una serie di sirene che pur tuttavia esistono
Cioè che nella continuità del proprio ruolo sviluppi le novità
Di quello che noi definiamo globalizzazione
E la cooperazione può dare molto
Ad esempio può indicare la strada dell'auto un lavoro e della auto imprenditorialità a quei lavoratori che purtroppo rimangono a piedi consentitemi il termine rispetto a quel posto fisso
Che qui viene enfatizzato in termini negativi
Ma non c'è la fine del lavoro c'è una un cambiamento del lavoro un cambiamento in un cambiamento sociale economico che noi abbiamo voluto come sistema Paese abbracciando
Il sistema europeo accogliendo la globalizzazione insiste e allora punti CISAL possono avere un percorso comune ma facendo i fatti rinnovando i contratti mettendo mano a contratti che siano innovativi rispetto alle problematiche del lavoro associato il lavoro dipendente
Quindi una strada che ci vede impegnati sul fare le cose e pretendere dignità e su questo io rivendico e sono d'accordo con voi col vostro segretario generale rispetto alla concertazione io non voglio né come posso e promuovere la concertazione nel demonizzare concertazione concertazione la prima concertazione del novantatré ha avuto degli architetti senza eguali in Italia probabilmente avrebbe avuto un percorso diverso
La seconda fase della concertazione è stato concertazione diverso
Come qui è stata rappresentata e ha visto alcune parti anzi molte parti
Sociali emarginate
Solo sottoscrittrici di accordi che venivano fatti
Per altri fini e in altri luoghi ecco quella concertazione la boccio ma non Bozzo l'essenza della concertazione come momento di confronto serio responsabile autonomo alla parte politica e parte sociale
Ecco allora questo sentire le cose nello stesso modo
Avere un programma abbastanza simile deve impegnarsi in un percorso comune che sia però produttivo di risultati per il mondo del lavoro sì adesso dipendente il sesso autonomo organizzato nelle cooperative
è questa la semplicità della nostra proposta lavorare insieme la ma lavorare per il mondo del lavoro
Noi ce la metteremo tutto tutta speriamo che anche voi ci diate una mano per lo sviluppo di quelli che secondo me hanno i diritti veri e sono in fondo i lavoratori che danno a questo Paese a questa Europa una prospettiva di sviluppo di democrazia di serenità grazie
Allora allora gli a dare una notizia
Penso che sia noto a tutti stanotte è crollato uno stabile a Foggia
Ci informano purtroppo che ci sono delle vittime quindi alle famiglie avrà il nostro sentito cordoglio e la speranza che i soccorritori possono salvare il più alto numero di persone che attualmente risultano ancora disperse
Do la parola Pasquale Donato assessore Regione Lazio assessore alla cultura e al turismo con delega per il Giubileo si prepari Orazio Di Renzo presidente del canale
Sono lieto di essere presente a questo vostro sesto congresso nazionale ringrazio per l'invito il segretario generale l'amico di sempre Pino Carbone
Per avermi concesso la parola per un breve saluto
Il tema che avete scelto autonomia e partecipazione nuove chiavi per il lavoro che cambia rispecchia il quadro politico e sociale oltre che culturale nel quale stiamo vivendo i tempi delle divisioni ideologiche sono passati anche se rimangono le divisioni politiche
E non si può più affermare che vi sono sindacati di prima serie e sindacati di seconda caso mai accusato un tempo di essere padronali ed oggi di essere populisti o centri racconto della protesta populista
Semmai c'è da ritenere che proprio la burocratizzazione del vecchio sindacato politico il suo ruolo di sponda politica e quindi spesso l'incapacità di rispondere alle esigenze della trasformazione sociale
Abbiano provocato la fuga di molti lavoratori e la ricerca di nuovi strumenti associativi più liberi e più rappresentativi ritengo che la Cisal nasca da questo da una esigenza sentita di forte autonomia del sindacato rispetto agli altri poteri
Dalla necessità di organizzare moderne forme contrattualistiche che non possono essere chiuse legate da concertazione senza corrispettivi
Ma insieme nasca dalle esigenze ad un sistema associativo nel quale la partecipazione democratica e non la Coppito azione
Ha il posto d'onore soprattutto nella scelta della classe dirigente che nella Bur burocratizzazione tende a perdere di qualità
In questo senso lacci sala molto cammino davanti a sé in un momento storico particolare nel quale si tendono a realizzare aggregazione omogenei
Che possono essere compiuti guardando alla necessità di mettere insieme anche sul piano sindacale quanti si ritengono partecipe di una cultura moderata e soprattutto della propria autonomia politica
Non c'è a mio giudizio il problema di scegliere questo o quello sul piano politico c'è la necessità di compiere ogni atto a difesa dei diritti dei lavoratori impiegati e operai dirigenti nove professionalità ricercando il sostegno di quanti in politica stanno sulla stessa linea e giudicando rispetto agli interessi dei lavoratori i comportamenti politici no sulla base delle promesse ma degli atti concreti
Sono osservazioni l'assessore regionale che ha militato per anni nel sindacato dei dipendenti pubblici e che oggi si trova a gestire i problemi dello sviluppo di una comunità quale quella laziale credo a questo proposito lo per dire che la battaglia dello sviluppo passa anche attraverso la partecipazione delle organizzazioni sindacali
Non si tratta tanto di concertare senza dialettica una scelta politica ma quella di sorreggere nel proprio ambito con i mezzi propri quella della contrattazione io ho un ricordo mandi fa in Calabria e io sono d'origine calabrese un episodio quello di una piccola azienda una ventina di operare titolare di commesse estere nel settore della plastica
Chiusa definitivamente dopo trenta giorni di sciopero dovuto alla mancanza d'mancata accettazione di un nuovo contratto integrativo da parte dell'azienda
E forse sarebbe stato un sindacato capaci di reggere i bilanci ristabilire la redditività la durata temporale degli ordini perdetevi per definire una strategia di accordo
Ma in quei tempi sindacato politico aveva bisogno di punire quello che veniva chiamato padrone
Nell'emanazione cambiata poi in imprenditore non appena si è avuto il bisogno di conservare l'esistente dimenticando che i padroni ci possono sempre essere tra gli imprenditori né i sindacati e nella politica
Proprio quelli che negano la l'autonomia e la partecipazione in una fase storica nella quale fallita l'utopia di un comunismo sanguinario dalla quale in troppi si chiamano fuori senza fare un minimo di analisi autocritica il mercato con le sue regole finisce per fare da parametro delle scelte
Il sindacato
Un sindacato come la Cisal proprio perché libero da retaggi ovvero un grande ruolo in una condizione di accordo confronto con un altro sindacato che ha fatto dell'autonomia un passaggio obbligato della propria esistenza la CISL deserto conto
Più che altro c'è bisogno di stabilire se ci sono obiettivi comuni e cercare i mezzi per raggiungerli poiché in due se più forti e il messaggio che voglio lasciare l'amico segretario Carbone un amico d'infanzia con il quale abbiamo fatto le prime battaglie indifeso che la gente più debole battaglie politiche e sindacati battaglie che occorre ancora fare
Nei propri ambiti perché i più deboli i lavoratori e i loro figli abbiamo una speranza ad alimentare di essere fuori dal bisogno e di diventare completamente più liberi
Il che è il compito della democrazia di ogni associazione che voglia essere dalla parte della democrazia grazie
Chiedo la cortesia Dorazio diventa di attendere un attimo l'onorevole Armando Veneto ha problemi di rientro e quindi aveva chiesto la parola parla a nome del Partito Popolare Italiano ne ha facoltà
Presidente amici della Cisal
Fermammo competenza per parlare a nome del Partito popolare sono deputato del Partito popolare
Sono qui perché seguo e con me moltissimi altri colleghi deputati e senatori
Con estremo interesse l'evolversi ormai rapido è sempre più veloce addirittura tanto veloce di essere non sempre percepibile
Dell'evoluzione del movimento sindacale in Italia che va di pari passo ma qualche volta sopravanza l'evoluzione della politica in Italia noi guardiamo con grande interesse
Alle autonomia e che mano a mano si fanno nucleari
Guardiamo con somma tensione
Alla circostanza che ci sia qualcuno che quotidianamente ricorda come la nostro il nostro Paese non sia soltanto un Paese di imprenditori ma anche un Paese di lavoratori nel quale ciò che importa e mantenere fermo l'equilibrio un equilibrio dinamico
Ma comunque un equilibrio tra il mondo della produzione e il mondo del lavoro che a quella produzione da il contributo del suo impegno nel suo sudore e la sua fatica del suo sacrificio guardiamo con interesse
A questa evoluzione che prevede ed impone che alle classi vengano sostituiti i comparti della produzione del profitto della rendita e dell'impegno per un mondo sempre più eque sempre più giusto
E questo attenzione e posso garantirlo sicuramente
Scissa
Lontana da ogni tentativo di addomesticare l'impegno rispetto a ideologiche antiche o nuove poiché il mondo e la storia
Che si va facendo prescinde da ideologia capestro e trova sempre più spazio perché l'uomo le donne
Dalla nostre comunità pretendono che vengano soddisfatti i loro diritti pretendono di adempiere ai loro doveri ma senza la camicia di nesso ideologia spesse volte fuori dal tempo o altre volte strumentali
All'interesse personale o di gruppo di alcuni poteri forti che trasversalmente occupano gli spazi della politica e qualche volta del sindacato
Ecco dunque l'interesse a seguire i vostri lavori ecco dunque l'interesse ad apprendere ecco dunque l'interesse a seguire e l'evoluzione che però ha una forte radice culturale che l'amico Sergio D'Antoni sta dando al suo sindacato io credo che stiamo imboccando una strada che nella consapevolezza delle reciproche diversità e nella certezza che comunque coloro che hanno fatto una scelta quella scelta devono mantenere e gli ho fatto una scelta di progresso una scelta di modernità e non di modernismo e con me tanti altri nell'ambito di questo percorso
Possiamo ritenere che ciascuno di noi forse a nel futuro una vita da mediano ma è importante che abbia una grande visione del gioco che si sviluppa davanti a noi
Questo è il senso del vostro congresso io così lo interpreto e così credo di poterlo sottoporre alla vostra attenzione per ottenere un consenso rispetto alle indicazioni che io ho creduto di potere formulare di potere ricavare dai vostri lavori una seconda ragione per la quale son qui è costituita dal rapporto personale di grande amicizia con Giuseppe Carbone io ho avuto il privilegio di avere Giuseppe Carbone che sono qui per rendere testimonianza ho avuto il privilegio di avere Giuseppe Carbone assessore della Giunta da me presieduta quale sindaco della città di parte ed io sono qui per ringraziare dell'impegno che gli ha profuso dell'intelligente opera di riorganizzazione di un comparto difficile delicato quello che io gli aveva assegnato con la delega nella quale Giuseppe Carbone ha saputo fare davvero rifugio per le sue qualità di giovane ma ormai dove determinato deciso forte capace amministratore di una piccola realtà ma di una realtà difficile complessa qual è la nostra cittadina e poi le ragioni più alte e più forte del sindacato da vanno sottratte ma non per questo è venuta meno la mia e la sua amicizia reciproca
Qualche volta anche me nata di qualche conflitto ideologico ma proprio in questo rifugi ancor di più la stima reciproca
Perché se oggi noi ci fossimo incontrati partendo da una posizione quotidianamente parallela questa avrebbe potuto panni apparire una forma di così di malcelata disponibilità alla effusione cordiale ed invece noi abbiamo avuto anche nell'ultima campagna elettorale qualche disagio in più rispetto a quello che forse era immaginabile ma questo non mi impedisce di esser qui e di augurare alla Cisal e di augurare a Pino Carbone il successo che lacci Selettino Carbone meritano grazie
Allora mentre si prepara per l'intervento il segretario generale della CEI si il sesso che del voglio informare che sono presenti tra noi il dottor Ferruccio Dandini presidente del comitato direttivo della CGIL
Sergio sì ghetto Coordinatore dipartimento organizzazione nazionale della CGIL
Balzo Aldo
Va su Aldo Hector con H ha detto affari sociali dell'Ambasciata del Cile
L'onorevole Paolo Russo responsabile politiche per il Mezzogiorno per Forza Italia
Il dottor Antonino Grasso dirigente generale dell'Inpdap
L'onorevole Fortunato Aloi per Alleanza Nazionale
Il senatore Brienza Giuseppe del CCD
L'onorevole Antonio Martusciello per Forza Italia
Il dottor Salvatore Di Benedetto della Feder dirigenti coordinatore trattative dell'abile l'Associazione bancari italiani
L'onorevole Angelo Sartori Commissione lavoro
L'onorevole Roberto Rosso Forza Italia
Il dottor Cesare Ottaviani direttore del personale sole Gruppo N
Stefania pieni Direzione del personale Annie il dottor Angelo Delfino capo personale ENEL
Enzo Palmieri direttore del industriali ENEL
Paolo Auricchio relazioni sindacali ENEL
Il dottor Gian Maria Fara presidente dell'IPSEMA
Il dottor Antonio Garri Poli componente segretario generale compassato
Antonio Carli polli compatta sempre lo stesso dottor avremmo Massafra responsabile politica contrattuali si spella e Confederazione italiana servizi pubblici enti locali
Il dottor Carlo Giorgetti segretario generale aggiunto della Fabbri
Il dottore Evangelista Zaccaria segretario generale della compassata racconta della compagna chiedo scusa la dottoressa Maria Clotilde Calamita direttore generale di per sé anch'l'intera segreteria nazionale dello SNALS indagato macchinisti
Nella persona del dottor Agostino a Padula segretario aggiunto nazionale dottor Moreno Polo segretario nazionale Piero osservarsi vicesegretario nazionale
Fabrizio Cardelli responsabile romano della Fegica CISL Federazione gestori impianti carburanti
Il dottor Salvatore Piras segretario generale dell'IPSAR il dottor Giovan Maria Pieroni direttore generale di M. S. Istituto italiano medicina sociale
Alberto Ferrieri Presidente Nazionale Centro
Tour giovanile dottor Maurizio zaffiri Agip cc Presidente Associazione generale cooperative italiane Antonio Cossu presidente e capo affabili
Federazione autonoma bancari Luigi Costa direttore di noi nelle telecomunicazioni
Ezio Ercole corrispondente rotto presto direttore dossier da Vittorio Guidotti avvocato dottor Antonio Capobianco
Consulente finanziario il dottor Giorgio Piras di presidente della cooperativa italiana nuova il dottor Sergio Gelmini direttore grandi clienti e convinzioni della vittoria Assicurazioni
Il dottor Stefano Gentili direttore generale della vittoria Assicurazioni
Diego Giordano Ufficio di Presidenza della comparsa al il dottore Arcangelo D'Ambrosio segretario generale della di Rastatt il dottor Vincenzo carcere il segretario generale cd Confederazione italiana lavoratori democratici indipendenti amatore Payano assessore comunale poggia Rollo già Foggia Bruno Amato presidente del Consorzio CTS il dottor Antonio Mazzocco direttore commerciale della vittoria Assicurazioni
Il dottor Corrado Rossitto il presidente dell'Unioncamere
Poi sono giunti questi telegrammi alla cortese attenzione dell'Ufficio di Presidenza e Congresso Cesa
Nell'augurare a tutti i congressisti proficuo lavoro chiediamo alla Cisaria le loro massima espressione un impegno concreto in sostegno morale
Per gli ultimi due mila lavoratori delle Case di cura riunite di Bari che nelle prossime settimane rischiano il licenziamento rappresentanti sindacali attentati
All'attenzione dell'ufficio della presidenza del Congresso Cisal i lavoratori del comparto privato della sanità oppure una tutte le a tutta l'assise congressuale e buon lavoro
Do la parola al segretario generale dell'accesi il sesso che del
E Menia ospiti cane colleghi ecco lei ritiene accisa
E poi non è un grande onore è un chiazze
Riparlare orci nome dell'accesi la confederazione europea testi indicati indipendenti
Il porto i saluti dell'ascesi
La vostra organizzazione europea il cui presidente il dottore o ai tubini proviene dal vostro significato
Occhio come misura due punto predecessore nostro cavo dottore Vittorio Agostino
Vi porto anche i saluti dell'Unione tedesca dove c'è appena Amgen bonds di cui sono il vicepresidente
La nostra unione europea c'è assunto a tempo ma anche con uno spazio economico comune
E o cibi ventata o non è spettabile Pupo i quindici Stati
O è lei ha nel molteplici iniziative
Per l'adeguamento per le condizioni di vita nei nostri Paesi
Ha preso piede anche l'idea io ne Europa sociale comune
è stato questo l'impulso ci ha portato alla cattedra e azione della nostra organizzazione europea
Anche noi Cindy Calisti infatti non possiamo più pensare e agire a livello nazionale tanto a livello nazionale ma dobbiamo affrontare le condizioni di o neo Coppa c'è diventa Stanko più grande perché ha vesto ci si viene chiesto
Ci aspettavamo molteplici e complementi
Innanzitutto la grave situazione della disoccupazione in tutti gli stati europei c'è poi un giovane raggiunge spesso dell'intervento cinque per cento
Besta effettuazione dove cambiare perché è un giovane senza prospettive non potrà continuare
A costruire la nostra europea comunale
Ma non dobbiamo affrontare soltanto il problema della disoccupazione
Anche lo sviluppo del mercato del lavoro diventi uno secolo porto accuse
I minori Problemi
La globalizzazione e la diffusa dell'elettronica
Hanno modificato profondamente lei in attivo che pur tutti vive e economiche
Alla fine di questo secolo
Alla politica si chiede di creare degli spazi di azione può all'approvazione di elevati standards occupazionali e sociali e standard ambientali vitalità
La concorrenza mondiale
Non più può diventare un accorso verso gli standard sociali passi e la peggiore politica ambientale
Abbiamo bisogno Thiene pressati incendi usi che tirino i posti di lavoro del futuro con creatività e fantasia
Se solo pensiamo alla possibilità della tecnologia moderna
Potrebbero nascere molti impicci nuovi posti di lavoro
E io accetto le sta implodendo e crack economia americana che lavora appassita gigante alla costruzione io ne per delle elettronica vorrei qui a Roma chiarire che non accetto la mentalità americana di farsi avanti con i gomiti la spietata oppressione dei deboli e che il meno efficiente
In cani cani finnica lesti
E viene chiesto di è l'avvocato elaborare un modello sociale europei che si passi sul pancetta Otis solidarietà fra i più forti e più deboli sol concerto del equilibrio sociale
Si venne chiesto anche di lottare per vesto e vale la pena tocchiamo popolare nove interi per il mercato del lavoro
Per esempio solo l'organizzazione sulla flessibilità dell'orario di lavoro
Sul futuro tesi stimati assicurazione e alla vecchiaia ma ovviamente anche sulla creazione di posti di lavoro e moderna e sulla garanzia in condizione di lavoro umane e stimolanti
Va da sé c'è a tutt'oggi per le sponde anche una retribuzione adeguata al alla prestazione
Ogni economia moderna
Può avere successo soltanto se lo Stato Issey indicati e le impresse hanno l'obiettivo comune io una società solidale e socialmente equilibrata
Applichiamo bisogno impressa negli occhi una responsi P. letta o europea
I politici con ogni ammette all'insegnamento atteggiamento sociale e dissi indicati forti e orientato verso il futuro
Come se indicato però possiamo essere forti soltanto sì apriamo l'approccio di tutti i nostri membri
Ciò vale sì a livello nazionale che a livello europeo
In nome della Cesi cade colleghi e colleghi italiani
Mi chiedo vesto appoggiò
Per corriamo insieme la strada semicanale verso imbiancato di lavoro o io creo che venti uno un secolo
Vi auguro un bond proseguimento del congresso
Ringrazio alla vostra attenzione
Ringraziamo ancora il nostro segretario europeo della scienza diamo ora la parola al presidente del fans Ganz sindacato spagnolo se norma arselle Minardo
Escluso per me per non parlare italiano caritas Amigos sempre quello prima di partire ora è però la sede per effimera alzandola ci sarà la invito a Camp che c'era Pasca de España aveste sesto congresso nazionale della Cisal iniziarle fatto do Sul tedesche tanto giusta voglio del divismo comma la sconclusionati dal Congresso
Voi non selettiva tali classificata del sito
Il supponga non impulso grande decano al futuro
Comunque se lei lo nel programma de sul complesso non siamo sentito morì identificato scomposte
E ne Spagna sedi bene sto al momento giusto una rivalità devono tra economica sul la Stiff decreti mento dell'economia e il senso del parroco autentico spagnole scure da prevede uno sa agnostico debbono fa economica la stipula decadimento all'economia e le pensioni parola
Prevede Agno sta ambiente Nicora e il contro dell'inflazione sta riattivando l'economia pieghe nell'illusione
Ora il progetto e costruzione dell'Europa comune
Frodo Claudio tutto voglio esca il panorama delle leone Spagna e sta cambiando a passo spacchi kantharos e il cambio che se produrre e nelle schema della fine lavora Alex e il cambio del rondelle impresario
E l'OPA perché completi la sua FIAT il fattore umano come ogni impulso dell'economia
La parifica onde non la STET non la figlia innovarsi formulate trabajo son cambio se specialmente Grandes il rapido spendersi accordo servizio su titolo meglio immerso e nel cambio culturale che suppone e il primo del millennio
E sì che ad agosto indicato il moderno dicono iniziativa scomodati i saldi falsità la Postal dia verso il basso il titolo Picasso Ilaria innovazioni della sinergia interiore non so grosso
Non potremo se star presente durante tutto il congresso però il finale del deismo solitarie mostra la segretaria generale che non sarà dell'Arlas conclusione questa mossa Uros de su tali da i che si era munito di lesa quasi da parà quando tenga a Mosca che Plante hardware tra settimo congresso e statali
Chi lo terminare affidandole tirar un saluto dell'Urbe Susco le vasche spagnole diverse orchestre congresso situata ambiente parate Ricard must all'ortodosso effettivo se indicato su Moccia da piazza
No no no
Cari amici
Come prima cosa vorremmo ringraziare il segretario generale della Cisal per l'invito rivolto alla pattuglia sindacato spagnolo
A questo senso congresso nazionale della scienza e ci auguriamo che lo sviluppo del convento e le sue conclusioni possano essere qualificanti
E che diano un grande impulso per fronteggiare il futuro
Leggendo il programma del vostro congresso ci siamo sentiti molto vicini alla centrale
L'economia spagnola sta vivendo un momento molto felice
L'incremento della crescita economica e la diminuzione della disoccupazione fanatiche per li segnali fibra aspettano anni positivi il controllo dell'inflazione fari attivando l'economia e da grandi aspettative al fine della creazione di un'Europa unita di conseguenza il panorama occupazionale in Spagna sta cambiando grandi parti
Il cambiamento che si sta verificando nello schema dei rapporti di lavoro il cambiamento di ruolo degli attuali imprenditori il nuovo ruolo che acquista nella società il fattore umano come impulso all'economia l'apparizione di nuove tecnologie che nuove formule lavorative zero cambiamenti grandi specie se difetto dei servizi tutto ciò è insito nel cambiamento culturale visti prevede quella fine del millennio esige sindacati moderni e pieni d'iniziativa come la città e la fatica combatta ideali con grandi energie interiori noi non potremmo essere presenti nei giorni seguenti ma chiederemo al segretario generale di inviarci le conclusioni di questo congresso perché siamo sicuri che la qualità di queste conclusioni ci sarà molto utile per il nostro
Vorremmo eliminare avevano saluto da parte di tutti i nostri colleghi Pagnani speriamo che questa conferenza serve ad avvicinare ancora di più innanzi ai sindacati innanzi quali molte grazie
Ringrazio ancora il signor Marcel P. Nardo do la parola al presidente del CGS di di sindacato della Bulgaria signore Hassen Chau c'è
Grazie presidente
Egregi colleghi e colleghi
A nome di un delle tre centrali se indicare voteremo di cui sono
Re presenta
Una centrale generale dei significati
Settoriale in Bulgaria
Unite a voi tramite l'adesione al ci si vi saluto niente occasione devono vostro
Attuale ingresso e lì ha un ruolo Buono ma saranno tutte
Unione per viene gli enti sennò auto se indicato
La nostra centrale in Bulgaria ne è nata dieci Anna fa l'undici dicembre Nilde
Novecento ottanta nove grazie alla avendo tutti
Successi democratici
Ma
Voluttuoso i nostri membri e anche cui Elli che non fanno Marte della mostra organizzazione con commosso con conoscono poco io vero send Italia simbolo europeo
Le nuove leggi
Hanno esposto
Un'opera o alla massima
In Messico profezie hanno meno Alciato
L'asse o la prova a dire sinti cale ottante per cento devo abbiamo lavoratori hanno i contratti di un lavoro
Tempo Ranieri
Specialmente nelle ditte ribatte dove io mostro si indicato
E chiamato Azzi affrontare la situazione
Aggiungendo io fatto chi ha uno stipendio
Menis silente e dai cento ai cento ottanta marchi tedeschi le pensioni dai trenta ai cento marchi tedeschi a vette già un idea ER dei vostri colleghi nient'Bulgaria
Cari colleghi
Siamo con voi imparare si indica lirismo per avere poi io veramente farci noi siamo membri devota accessi anche per avere ha un conto di referendum evento sociale e Cindy Khaled euro europea e sia a monte decisi dette
Sia a monte decisi atti imporre ex introdurre la vostra ricca peste esperienze se indicare a nome dei
Lavoratori bulgari dei nostri membri e numeri così
Seguaci vi trasmetto
Il ruolo cordiali saluti un attimo tutti voi insieme al vostra direzione a venirci a trovare e conoscere va bulgari ed i colleghi bulgari
Al momento video nostro Consiglio
Generale io segretario
Io vicepresidente ed io presidente mi abbracciamo ancora una volta come veri frittelle di sorelle ieri aspetto sempre niente Bulgheria per condotto conoscere merito la vostra e adesso l'evidenza neo Campopiano si indica lirismo vi ringrazio
Ringrazio l'essere assente per l'intervento adesso sono iscritti ancora due ospiti a parlare dopodiché terminiamo i lavori perché c'è la pausa pranzo
Il dottor Carlo Rossitto dell'un quadretto dottor torni Ferrara coordinatore generale della compassato prego dottor Rossitto di portare il saluto per qua
Sono lieto dopo questo intervento di colleghi di organizzazioni straniere di essere primo rappresentanza di organizzazioni sindacali italiane questo da una dimensione di internazionalità molto importante di questo convegno Lurio quadri
è un sindacato orizzontale del sindacato professionale con l'azienda l'abbiamo antichi rapporti che ci troviamo nelle istituzioni che nel le concertazioni a Palazzo Chigi ma anche recentemente abbiamo fatto battaglie a livello di base per le lesioni delle
S vedete io credo che questo momento sia un momento di grande cambiamento sul piano sociale e non solo perché vi è un cambiamento per il lavoro da lavoro dipendente si passa al lavoro indipendente nelle sue varie formulazioni
E perché è un corso un cambiamento del blocco sociale all'interno dei partiti e all'interno dei sindacati e questo è un momento da cogliere pecche rispetto alla centralità che fino a qualche anno fa aveva la classe operaia e sia per i partiti che per i sindacati
Oggi diventa sempre più centrale è sempre più rilevante il ceto medio
E la credo che la vostra sia un'organizzazione sindacale soprattutto rappresentativa dite resti di lavoro dipendente o lavori di parente del certo medio
E allora questo cosa significa questo passaggio che da una leva aggregante al consenso sindacale
Su base ideologica l'abbiamo sentito anche dagli interventi dei rappresentanti politici aggregazione socialista attraverso la UIL cattolica attraverso la CISL
Comunista opposta di Essid attraverso la CGIL si passa ad una aggregazione nel sindacato del due mila che si baserà soprattutto su un mercato un mercato del consenso sociale che si misurerà soprattutto sulla sul metro dei della proposta e dei risultati io dico questo perché a me è piaciuto molto leale l'azione di Carbone soprattutto perché ha dato una dimensione europea e de internazionale alla al al suo discorso e al proposte alle proposte congressuali
Mi sembra di e capire che il discorso l'interrogativo che si pone e come entrare nel gioco
Come entrare nel gioco del potere sindacale effettivo non di quello nominale sedendoci al la sala gialla di Palazzo Chigi a ratificare decisioni già prese
Allora noi forse dobbiamo guardare in una dimensione un pochino più ampia del momento sindacale perché qui e in atto diciamolo chiaramente mi sembra di aver capito Riccardo che la Confindustria non era presente questa mattina mi sembra di aver capito allora l'attacco che oggi ha in corso è un attacco al sindacato in quanto istituzione prescindendo sia che si tratti di CGIL CISL UIL Cisal
Puntini puntini unico quadri alla fine
Perché è un attacco per ridurre la tutela che forse si è ecceduto il garantismo fino a poco tempo fa ma adesso si sta andando in senso opposto si sta andando in senso opposto perché si cerca di importare il modello americano vicepresidente della CEI si tratterebbe signora tedesca la ricordato poc'anzi
Importare il modello americano che significa che la tutela sindacale ne hanno soltanto le fasce a professionalità minima
E si lasciano quindi scoperti alla tutela proprio il mondo del ceto medio del lavoro dipendente e domani del lavoro indipendente per una totale discrezionalità
E allora io credo che questo sia il momento
Da utilizzare per rientrare nel gioco ma in cui rispetto ad una posizione di contrapposizione verso le centrali storiche girato quale il momento di una sinergia
New quadri
Aderisce alla Confederazione europea dei quali a Bruxelles e proprio Arnaldo in luglio per la prima volta è stato firmato un accordo a Bruxelles
Fra la Confederazione europea dei sindacati a cui aderisce CGIL CISL UIL
E la nostra confederazione noi siamo un segmento molto ridotto siamo dieci milioni ed Europa in quadri non siamo non rappresentiamo tutta la fascia verticalmente come per l'appunto la quarta confederazione
Questo e credo che sia un fatto importa la metodologia delle sinergie poi la strada del per ricordarla ognuno la può scegliere ognuna con tutte e tre
Sarà una cosa che ho dovuto credo della ONU ogni organo
Di sindacato doveva doveva vederlo oppure si farà congiuntamente questo era un discorso importante creare e questo concetto il secondo aspetto
Fondamentale io credo e quello che debbono essere poste delle regole alla libera concorrenza nel mondo sindacale porre delle regole significa la legge sulla rappresentanza sindacale
Contro questa legge è stato già ricordato si è scatenata il mondo datoriale e in particolare la Confindustria perché perché per la prima volta si pone perde direttive in Italia se questa legge venisse approvata ad una situazione di liberalità totale unica un Europa per cui il datore di lavoro oggi può accendersi dite allocuzione sindacale che vuole prescindendo da qualsiasi misurazione di numero o di rappresentatività
Beh cosiddetti poteri forti sono CGIL chiudere solo Confindustria che nella logica di un certo sistema di concertazione io non sono contrario alla concertazione hanno
Creato questo questo questi potentati che prescindono da qualsiasi legislazione noi siamo favorevoli innanzitutto pecche si crea finalmente a una effettiva democrazia sindacale possiamo anche perché viene introdotta per la parte male manageriale dei quadri che io qui rappresento anche la rappresentanza specifica della nostra categoria quindi vi è la necessità della detto questo delle tante cose che ho sentito questa mattina
Questo molti mesi possiamo convenire vorrei sottolineare due aspetti di convergenza di attualità il primo al discorso delle previsioni dà anche la parte nostra riaffermiamo la nostra netta contrarietà alla alla proposta di di Cofferati
Cioè quella in qualche modo chi vi sia un sistema coercitivo per obbligare l'adesione ai fondi pensione pensionistici integrativi che esso che questa è una scelta nettamente contrario rispetto alla legge tre tre e cinque che ha interrotto la riforma deve pensioni
Ma è chiaro che una riforma delle pensioni prima o dopo bisognerà farlo perché è un problema di numeri di calcoli attuariali prescindendo dalle volontarie ieri e e dalle e dagli interessi
Che si devono tutelare rappresentare anche in questo noi concordiamo che se ma non si deve ripetere all'informe sia prendeva di essere andare più nel senso della allungamento dell'età che non evidentemente nella riduzione in qualche modo della tutela le aggiungiamo che bisogna anche superare quella non cumulabilità che oggi c'è la retribuzione pensione proprio perché oggi in qualche modo vi è in molti casi la necessità pensiamo alle pensioni a seicento mila lire
Che di fare qualche altro lo vuole questo non deve essere espropriato attraverso uffici Abb fiscale
Infine
La contrattazione
Noi riteniamo che la scelta della conservazione ormai deve essere quella di andare verso la contrattazione aziendale presso la contrattazione territoriale e diciamolo nel sistema del lavoro indipendente anche verso la contrattazione individuale seppure assistita da organizzazioni sindacali ma io vorrei me porre l'accento su un leit motiv che è venuto fuori stamattina sul pubblico impiego qua bisogna capire se la privatizzazione del pubblico impiego la si fa a parole o la si vuol fare
Effettivamente cioè io qui bisogna evitare Chissi comuni difetti o gli inconvenienti o certe le prerogative e del settore privato con quello del settore noi dobbiamo fare una privatizzazione effettiva e la mia esperienza personale come membro del Comitato di vigilanza dell'INAIL in questi giorni ci stiamo impegnando io personalmente mi sta pregando per una privatizzazione effettiva innanzitutto dalla dirigenza
Collegare parte della retribuzione a in risultati agli obiettivi raggiunti
E poi soprattutto e poi questo evidentemente barra anche per le altre fasce di lavoro ma tenendo presente che il merito la professionalità e la responsabilità devono essere legati almeno ad una parte della retribuzione
Guardate la logica dell'appiattimento dell'egualitarismo moltiplicale professionalità a qualunque livello
Quindi è opportuno come già si sta facendo altri Paesi europei che la svolta sia una svolta effettiva anche creando un organico una aziendalizzazione dell'organizzazione nella pubblica amministrazione a comiziale soprattutto dagli enti locali
Ecco questo è quello che io volevo dire perché una serie di concordanze con la vostra confederazione perché perché soprattutto sia Amos sindacati di persone siamo sindacati
Che credono fondamentalmente nella libertà e quindi siamo sindacati veramente di uomini e di spiriti liberi non condizionati né idee ideologie ma miei da interessi Esterni
Al mondo del lavoro
Per questo io auspico che vi sia un rapporto di consultazione che c'è stato soprattutto sui problemi concreti
Chi ci troviamo poi affrontare ai vari tavoli di concertazione oltre su quelli contrattuali
E e sindacali sempre più stretto
Mi auguro quindi che in questo senso vostri i lavori nel vostro convegno possano progredire e vi ringrazio per l'attenzione
Grazie Corrado ultimo oratore della mattinata dottor Toni Ferrara coordinatore generale aveva confessato sinfonico mentre che i lavori verranno ripresi alle ore sedici
Con la massima puntualità laddove possibile prego
Grazie presidente considerata l'ora targa considerata considerate le presenze che sono il sale
Considerata anche dispetto che bisogna avere di queste presenze mi limiterò semplicemente a due riflessioni la preda saluto attento della confessarle nei riguardi dell'ascissa alle verso la quale c'è un denominatore comune
L'autonomia un'attenzione di un processo di evoluzione della Confederazione che verrà fuori degli atti deliberativi di questo congresso
Un'attenzione soprattutto per una cultura più europea nella quale la Pompei sale presente insieme alla Cesar all'interno della cessi e un'attenzione per la classe politica
Quella classe politica che io cerchi parlato ma che ha determinato quel tipo di patologia concertativa privilegiando le organizzazioni confederali CGIL CISL UIL ed emarginando le confederazioni autonome
Questo credo che sia un discorso che va sottolineato
In questo senso voglio dire
Che la mia confederazione
Come già accaduto nel passato io ho lavorato con alcuni rappresentanti della vostra confederazione e disponibile ad accettare uno dei passaggi forti della relazione del segretario generale in termini di collaborazione
Di confronto sui contenuti chic temi di grande attualità in particolare quelli relativi alla protezione sociale su cui si sta pianto un forte momento
Di confronto con il governo con pronto
Al quale siamo stati presenti in una verifica del Patto sociale insieme alla prima sessione Occhineri con questi sentimenti di stima saluto e auguro buon lavoro agli amici dalla scienza
Alle ore sedici ci rivediamo in questa sala
Soldi informatiche qualche congressi sta convinto di avere sbagliato a congresso quando è andato a pranzo ha lasciato la borsa sulla sedia
Poiché nella borsa ci sono dei documenti importanti degli oggetti personali
Se la Borsa si è persa va be'ma perlomeno gli oggetti fate in modo che le possa ritrovare da qualche parte
Grazie
L'avvocato
Teste
Stiamo già cinquantacinque richieste presentate per che
Tanto che i colleghi finiscono il caffè
è stata chiesta la presidenza
Di sostituire alcuni componenti della commissione mozione finale Commissione elettorale
è stato chiesto di sostituire il signor Testa Tommaso con quaranta Franco
Vi sono obiezioni
Siete d'accordò alzate la mano
Giù controprova astenuti contrari provato
è il signor Savarese Francesco in sostituzione di Michele Di Lullo per la commissione elettorale obiezioni
Votazione sulla mano
Giù controprova astenuti contrari approvata all'unanimità
è presente tra noi il dottor Gianfranco Blasi vicepresidente del Consiglio della Regione Basilicata
Stamattina sono rimasti ancora alcuni ospiti che dovevano prendere la parola
Visto l'inizio ritardato della relazione
Chiedo al dottor Cesare De Prosperis se è presente
Di prendere la parola
C'è il dottor De Prosperis
No
Luigi Costa dirigente Dinoi nelle telecomunicazioni presente
No
Antonino Grasso direttore generale dell'Inpdap è ancora tra noi
No
Salvatore Piras segretaria generale dell'X a
Prego
Modalità
Sì cento
Signor presidente signori complessi
Beh nelle seguite alla relazione del segretario generale Pino Carbone
Ho avuto una sensazione di grande gioia
Perché finalmente ho visto la più grossa componente del sindacalismo autonomo l'accisa alla grande confederazione autonoma
Interpretare nei fatti nelle proposte e nei programmi l'autonomia in maniera diverso finalmente dicono diversa
Per troppo tempo larghi strati del sindacalismo autonomo nelle varie organizzazioni
Avevano interpretato l'autonomia come una forma di chiusura di solitudine lontani da tutti non vogliamo avere rapporti con
Ma era la strada attraverso la quale lei da fatalmente anche le migliori andavano lentamente a morire al più si poteva parlare come in un circolo chiuso ma senza proiezioni verso Ovest
Nei programmi dalla relazione del segretario generale ho finalmente visto un diverso concetto di autonomia
L'autonomia come equidistanza ma disposizione preparazione al dialogo a trecentosessanta gradi con tutti è questo il vero significato dell'autonomia
E non è un caso che oggi io abbia visto qui
Sfidare così tanti i politici della maggioranza e dell'opposizione
Politici che non sarebbero mai venuti fino a quando il sindacalismo autonomo avesse continuato a dire noi vogliamo essere soli liberi chiusi per conto nostro perché siamo autonomi siamo più belli e vogliamo essere così
E allora è chiaro che io ho provato un moto di grandissima gioia
Perché così avrei voluto
Vedere la Cisal diversi anni fa
è chiaro che dallo stesso momento
E in cui si parla di
Dialogo a trecentosessanta gradi di proiezione delle idee io dico che per tutti contenuti che ho sentito nella relazione del segretario generale
Oggi l'accisa a un suo compito il compito dire che a tutti tutte le carte in regola i titoli ma in più ha un dovere oggi la Cisal deve diventare il motore
Di un'aggregazione di tutto il sindacalismo autonomo per farne la forza centrale del sindacalismo italiano
Non ve lo dico io ve l'hanno detto i politici stamattina e non erano certo politici di Quarrata udì quinta fila
Da allora è stato detto la Cisal oggi stai in un punto centrale della vita sindacale italiana e allora bisogna fare
Bisogna farlo senza però ripercorrere la strada e gli errori del passato
Io sono stato testimone perché c'è dei tentativi del settantasette all'Holiday
Dei tentativi dal novantaquattro all'hotel jolly quando si fece l'intesa dei sindacati autonomi
C'eravamo tutti eravamo tutti insieme in quella meravigliosa manifestazione di oltre cento mila persone che ha stilato avranno
Avevamo tutti insieme suscitato delle grandi speranze
In tutto il mondo del lavoro italiano
E poi due TAC tutta questa grande speranza sia perduta per dei personalismi Piccini che non hanno saputo capire che è prima dalle persone vengono
Ed è per questo che oggi questo cammino
Deve essere sicuramente ripresa
è necessario è urgente
Però attenti
Questo è anche un momento molto rischioso
Perché se con questi nuovi programmi
Con queste nuove idee
La Cisal può trovarsi al centro della scena sindacale italiana se può diventare il motore di un'aggregazione è sempre più ampia del sindacalismo economico autonomo e quindi protagonista del dialogo anche con quelle organizzazioni che hanno mostrato di saper capire questo processo vedi razzismo e se ne è parlato stamattina so che D'Antoni verrà più tardi e questo è significativo
Attenti però
Perché è un momento esaltante
Che può essere altrettanto rischioso
Perché semmai
La Cisal non riuscissero
A reggere il ruolo che in questo momento si è dato e che lei viene finalmente riconosciuta allora potrebbe essere
Veramente la
Quindi io dico
Da buon amico di tutti i dirigenti dalla Sisal
In questo momento prima la Cisal e tutte le altre organizzazioni che vogliono in qualche maniera insieme alla Cisal costituire questo grosso nucleo centrale
Dobbiamo tutti insieme attrezzarci perché il ruolo non è facile
Perché gli attacchi sicuramente verranno immaginatevi che cosa potrà venire soprattutto dalle frange più estreme di una CGIL così lontanissima da noi
E quindi bisogna saper reggere il ruolo e non è più tempo
Come si è fatto in passato
Di fare patti di aggregazione patti di unità d'azione cose compromessi traballanti che poi finiscono come la nebbia al sole
Il momento di Irvine serrare le fila veramente tutti insieme marciare ma perché cosa Mazza
Marciare per affermare novembre idee forza stamattina la mia grossa soddisfazione era quella di aver sentito delle idee nuove veramente nuove
In questo mondo che cambia è stato detto è stato ripetuto ogni politico ce l'ha detto dal suo angolo visuale ma è certo che è una verità indubitabile che il mondo cambia la globalizzazione l'informatizzazione la terziarizzazione la telecomunicazione il ruolo delle piccole imprese sono tutti fattori che stanno cambiando
La produzione mondo economico più in generale la società italiana i tempi di lavoro
E allora bisogna quindi per reggere questo ruolo affermare delle idee forza
E chiaro che dovendo fare un intervento
Da ospite del quale ringrazio ovviamente alla segreteria generale per la sua cortesia io non posso addentrarmi in ogni singolo argomenta sarebbe l'intervento congressuale evidentemente però voglio accennare così per larghe pennellate
La concertazione stamattina se ne è parlato parecchio dalla concertazione
Beh la concertazione così come è attualmente io ho partecipato agli incontri di concertazione
è solo una consorteria nemmeno consociativismo è consorteria io ho sentito proprio come sensazione interiore cosa c'era dietro le affermazioni del segretario generale pirocarbone quando diceva e giustamente diceva perché erano sensazioni che ho provato anch'io
Io mi sono sentito mortificato nel ricordo per andare a boia a prendere atto di cose già
Un club per pochi è stata definita giustamente una conventio ad excludendum dove si decide tutto tra pochi che poi deve ricadere a pioggia comunque su tutti
La concertazione può essere sì uno strumento valido ma solo per situazioni di emergenza lo diceva De Micheli stamattina in queste io ero d'accordo con loro
Quando c'era un'inflazione a due cifre fino al sedici diciotto per cento era giusto che attraverso la concertazione si cercasse di fare come dire un patto sociale
Ma non può essere la concertazione lo strumento ordinario distorto utilizzato da pochi a vantaggio di pochi e pagato poi a pioggia da tutti evidentemente
Concertazione poi nella quale si esercitano tutti diritto di veto incrociati Dino tra governo è alcune organizzazioni sindacali
Ma vado oltre un'altra delle idee il contratto collettivo nazionale di lavoro
Certo cioè
Guai se non ci fosse
Finché c'è ebbene firmarli tutti però dobbiamo cominciare arredi interrogarci su come questo contratto collettivo di lavoro
Sul tipo
Per come è attualmente pretendendo di regolamentare il tutto persino il colore delle maniglie delle porte
Finisce per diventare l'onere un abito a taglia unica che deve andar bene per tutti
Scontentando poi quasi tutti è come quando una volta si faceva il servizio militare che numero di scarpe ai trentanove tieni quarantuno che numero di scarpe ai quarantaquattro ottiene quarantuno abito attendiamo
Mentre invece la realtà italiana che diventa
Che ci piaccia Onno
Sempre più disuguali almeno in questo momento storico vorrebbe che accanto a un contratto collettivo nazionale di lavoro che benessere delle linee di massimali grande massima ci fossero poi dei contratti per regioni omogenee economicamente omogenee laddove anche l'aspetto retributivo sia sì
Uguali Tardio ma tenendo presente avendo riguardo al potere reale d'acquisto delle retribuzioni altrimenti è un'uguaglianza che non esiste solo nominale evidentemente
Gli ammortizzatori sociali per gli ammortizzatori sociali
Sono diventate una forma di essenziali assistenzialismo mascherato camuffato
Non è pensabile che possano esserci cassintegrati per dodici quindici anni diciott'anni perché non è più la funzione della cassa integrazione evidentemente e quindi deve riacquistare la breve temporaneità cioè lo scopo per il quale questo ammortizzatore ma anche gli altri erano stati creati
Lo sciopero la serrata
Sì sono così importanti c'è però attenti
Dobbiamo considerarli come farmaci potenti a base tossica e quindi come tali dobbiamo usarli quando proprio indispensabile nelle dosi minimamente dispensati
Non si può pensare
Da un lato che per ogni colpo di tosse si possano fare degli scioperi come capita in certi settori dei trasporti anche attualmente
Laddove solo per mostrare i muscoli magari si hanno degli scioperi ripetuti e continuati basterebbe pensare alla metropolitana di Roma tanto per capire che un giorno sì e un giorno non funziona
Tutto questo sconvolge la vita dei cittadini è chiaro che io sono contro le leggi liberticide del diritto di sciopero
Nella nel convegno che la Cisal fece sulla legge centoquarantasei
All'alt Palazzo della Cancelleria io fui tra quelli che si pronunciarono contro la regolamentazione liberticida del diritto di sciopero però ci deve essere un'auto consapevolezza da parte dei sindacati
Io dico tu non mi puoi uccidere il diritto di sciopero però devo anche sapere come usarlo senza strafare e senza creare problemi a a alla massa dei cittadini che spesso non approva non ha non ha colpe delle delle cose
Le pensioni le pensioni se ne è parlato stamattina questo è un grosso problema se ne parla se ne scrive ma nel due mila e cinque ci sarà la gobba o non ci sarà la gobba
Sembra quasi un portafortuna anche di un certo personaggio politico Amici miei
è vero come ha detto qualche oratore stamattina che bisognerebbe allargare la palla base produttivi
Indubbiamente è vero che se più persone lavorassero è chiaro ci sarebbero più contributi quindi più mezzi finanziari per pagare le pensioni indubbiamente vero altrettanto valido
Che se nascessero più fluidi no l'aspetto demografico non fosse quello che indubbiamente ci sarebbero poi futuri lavoratori
Ma io credo che queste cose non bastino
Queste cose basterebbe allora se noi volessimo continuare per sempre un sistema pensionistico a ripartizione perché si basa sul fatto che i lavoratori attivi pagano le pensioni a quelli che sono andati in pensione
Ma io non credo che basti questo
Alla base di tutta la crisi del sistema pensionistico italiano pubblico beninteso io ritengo che il più grosso problema non siano questi
Il problema è che gli enti pensionistici non fanno gli investimenti che dovrebbero essere fatti
La legge li obbliga ad investire in immobili poi gli immobili vengono dati in affitto agli amici e agli amici degli amici Verdi Affittopoli e quant'altro adesso li venderanno
E io tremo perché sita che era probabilmente la riserva matematica di quelle pensioni
Io dico però
Che essere il flusso contributivo
Fosse realmente investito così come fanno quelli che lo fanno per professione nei fondi comuni d'investimento nelle compagnie d'assicurazione il problema sarebbe già di per sé stesso risolto
Ditemi voi perché
Se io ho perso cento mila lire al sistema previdenziale italiano si concludo
O cento mila lire ad una compagnia d'assicurazione dopo un certo tempo io ricevo dal sistema previdenziale italiano una somma se non è neanche la metà ma molto più in meno forse il quaranta per cento di quanto ricevere
Vuol dire che se si facessero gli investimenti si potrebbe sicuramente risolvere il problema
Vado proprio a grandi pennellate sul problema della flessibilità
è un problema del quale dobbiamo sicuramente occuparci come sindacato però dobbiamo capirci anche qui non è la flessibilità che voleva Emma Marcegaglia dalla Confindustria che era una licenza di licenziare scusate il bisticcio
E un invece un problema che si può accettare ma delle condizioni assolutamente imprescindibili che si sia in una fase di espansione economica qui c'è tutto un discorso sulla pressione fiscale che non ho il tempo di fare che ci sia una formazione continua del lavoratore lavoratore quarantacinque anni mediamente due figli ventitré anni di anzi vita di lavoro andate dove volete in qualunque azienda in qualunque fabbricare in una posizione obsoleta l'azienda non ci conta più
Fare uscire questo lavoratore da quell'azienda significa mandarlo al suicidio
Mentre con una formazione continua che desse un suo personale tasso più di impiegabili ITA potrebbe tranquillamente uscirà da un'azienda entra in un altro
La modifica del Collocamento questo elefante che ha prodotto solo il cinque per cento dei posti di lavoro la sburocratizzazione abbiamo una burocrazia italiana che anziché risolvere i problemi li complica
E l'eredità di ciò che ci ha imposto alla monarchia castigliana di dopo la controriforma volendo riaffermare il principio di autorità e poi chiaramente la partecipazione queste sono le condizioni perché la flessibilità possa in qualche maniera è stata citata dal sindacato
Ma il sindacato deve anche volendosi proiettare in una dimensione europea moderna anche avere cultura d'impresa
Se ne deve occupare come in altre parole bisogna capire che prima di litigare
Per come si debba dividere la torta tra lavoratori e imprese prima bisogna produrla tutti insieme ai lavoratori è impresa e allora è chiaro che il discorso delle trentacinque ore pazzesco evidentemente potrei spiegando il perché ma con una disoccupazione al quattordici virgola quattro per cento è chiaro che con le trentacinque ore andiamo ad accrescere la disoccupazione
E per quanto riguarda poi anche il discorso delle rappresentanze aziendali nell'agenda al di sotto di quindici dipendenti
Be'qui dobbiamo stare attenti è chiaro che sono il primo io da sindacalista dire che anche quella volatori vanno difesi
Ma se tutto questo deve avvenire nelle forme e nei modi che vorrebbero escludere il sindacato autonomo e che vorrebbero mettere le mani
Sul tessuto economico delle piccole imprese allora dico che non ci sto perché è un po'anzi intacca lirismo che persegue altri fini che con i lavoratori hanno veramente poco a che vedere
E concludo
Molto velocemente dicendo quindi in questo momento come sindacalismo Houghton
Noi dobbiamo difendere i lavoratori ma tenendo anche in presenti i problemi della piccola impresa che non sono quelli della grande impresa
In un momento di stagflazione come siamo
In un momento in cui le famiglie non riescono più a risparmiare
Molte di loro hanno travalicato la soglia della povertà hanno messo persino in crisi il sistema bancario pensate voi che si alimentava del risparmio delle famiglie per farne investimenti
Nel settore imprenditoriale
Abbiamo un'instabilità politica che aggrava in tutto dove c'è un governo solo formale che neanche lui sa se c'è o non c'è
Sostenuta da una maggioranza che anziché essere espressione di democrazia espressione di bando Grazia una lotta per bande continua tra di loro per coprire alla loro incapacità
Attenti
In questo discorso totale che riguarda le nostre condizioni
Dove un'immigrazione selvaggia viene utilizzata per riprodurre un proletariato che in Italia non esiste più almeno come forma mentis
E ce ne accorgeremo quando daranno loro il diritto di voto e quindi riproporre tutti i discorsi di lotta di classe discorsi sessantottini
Noi dobbiamo come galassia se volete del sindacalismo autonomo per una posizione estremamente ferma per offrire ai lavoratori alla gente più in generale un sindacato che non stia più come adesso è istituzionalmente intenso agli ultimi posti della graduatoria delle
Enti organizzazioni e istituzioni delle quali la gente si fida
Si è arrivati purtroppo ad avere il sindacato a uno degli ultimi posti
Se noi tutti e combattiamo questa battaglia ideale
E che sta combattiamo dalla stessa parte magari su fronti diversi marce Remo compatti
Allora potremmo ricordare a tutti costoro che stanno facendo questa confusione
A quelli che con una felice definizione sono stati definiti i buoni a nulla o capaci di tutto urlando sei necessario che il primo comma
Del primo articolo bene la prima legge del nostro Paese alla costituzione non afferma che l'Italia è fondata sulla disoccupazione sulla cassa integrazione sui prepensionamenti ma afferma che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e io aggiungo di tutti grazie
Grazie Salvatore Piras non è nostra abitudine
Bloccare gli interventi degli ospiti comunque avendo un bel numero di iscritti a parlare saremmo grati tutti gli ospiti che interverranno ancora fino a questo momento di svolgere con tranquillità il loro intervento limitandolo alle cose essenziali
Questo ovviamente non è riferito all'attuale persona che chiamo l'onorevole Renato Brunetta europarlamentare di Forza Italia economista
Ma
Generali conciso al ho avuto modo di di difendere il Sinisa le quello che faceva quando ero al nelle quando davo una mano ad alcuni presidenti di regione a fare la concertazione a livello territoriale quindi conosco e Cisal e mi fa quindi molto piacere essere qui
Solo una cosa non ripropongo pattino vi propongo accordi vi dico solo il prossimo calendario
Politico economico sociale
Del nostro Paese
E vi chiederà decisioni parlo dei referendum radicali
Parlo delle prossime e necessarie riforme in termini di previdenza previdenza integrativa sul mercato del lavoro parlo delle prossime necessarie riforme per completare la costruzione europea
Ecco un sindacato come il vostro non può non mettere nel proprio calendario
Questi non può non mettere nella sua agenda questi e qui si parrà la vostra nobilitate qui cioè qui sì definirà la vostra capacità di sincronizzare bit con la modernizzazione necessaria al Paese
E su questo si definiranno anche le distanze le divergenze
E con il sindacato confederale
Orrù le divergenze e le convergenze con la politica
Quindi nessun patto a prescindere
Nessun patto senza contenuti
Partite dei contenuti
Naturalmente dovete deciderlo voi si decide in queste sedi si decide nelle assemblee si decide con i lavoratori si decide con gli scritti
Ecco questo è l'invito che vi faccio per parte mia svolgendo oggi è un ruolo politico all'interno di di Forza Italia io posso dire solo che c'è il massimo di attenzione per le vostre riflessioni
Sui temi sulla concretezza e sui programmi e poi confronteremo i programmi confronteremo le scelte una sola cosa
Il Polo
Ha bisogno di a vere interlocutori sociali laici
Che cioè con cui cioè dialogare rispetto alle scelte politiche possibili
Io vedo con raccapriccio una piercing una possibile vittoria del Polo alle prossime elezioni con un sindacato che in piazza
Giorno dopo giorno decisione dopo decisione porti un milione di lavoratori contro magari bruciando in effigie ora il Presidente ora il ministro
Ora altri esponenti del polacco questo non è possibile questo Paese non si governa così questo Paese si governa anche con la dialettica all'interno delle rappresentanze sociali
Più dialettica c'è più laicità c'è all'interno delle rappresentante delle forze sociali più questo Paese potrà crescere
Ecco questa è l'invito quindi un invito di laicismo di libertà
Di responsabilità di una forza come la vostra che ha rischiato molto nel passato causato molto nel passato sola contro tutti
Sola contro tutti e parlo della contrattazione in deroga e parlo della vostra visione sulle tipologie contrattuali che è stata criminalizzata
Difesa da pochissimi tra i quali il sottoscritto
Ecco una forza come questa ha le carte in regola per poter usare anche di più strategicamente per questo Paese grazie
Grazie all'onorevole Brunetta due comunicazioni per
I componenti della commissione per l'esame delle proposte di modifica dello statuto la ripeto Giovanni Gallo Franco moscia Giancarlo finocchi Eugenio mo'per dote Giovanni Piccolo commissione per le mozioni Massimo Blasi Franco quaranta Nazzarena Benedetti Giulio Dalle molle Dario Moni sino se gentilmente si rivolgeranno all'organizzazione per la predisposizione delle sale ed è un lavoro che dovranno adempiere
Potresti salutiamo in un in How Lalla responsabile nazionale di Alleanza Nazionale
Va beh dell'imprenditoria femminile alla dottoressa Giglio
La dottoressa Giglio se ecco arriva
Buonasera ringrazio il presidente per avermi dato l'opportunità di partecipare con un piccolissimo intervento a questa Assemblea e nel complimentarmi col segretario generale Carbone
Per la magnifica relazione lo ringrazio per aver fra l'altro citato un argomento che mi sta molto a cuore il mercato del lavoro femminile il lavoro oggi né eterogeneo universo femminile assume un ruolo inedito nel processo di formazione di una nuova moderna identità in molti casi esiste ancora non solo il problema della valorizzazione del lavoro delle donne ma anche l'enorme difficoltà d'accesso a tale mercato all'interno del quale è debole la caratterizzazione di ruoli ben determinati
Tuttavia la presenza delle donne all'interno di tale tessuto ed il tasso crescente di scolarizzazione femminile sono certamente un dato che caratterizza fortemente questa fase dell'autonomia per l'italiana
L'analisi di alcune tendenze indica come si vada affermando una femminilizzazione delle fasce base del lavoro dipendente una forte concentrazione nel terziario con significativa presenza dei livelli medio-alti mentre risulta ancora scarsa
La percentuale di donne libere professionisti lavoratrici autonome imprenditrici secondo un recente studio della Presidenza del Consiglio si conferma infatti in forte espansione l'offerta di lavoro femminile in particolare nel Mezzogiorno
E si precisa che il tasso di disoccupazione di per le fasce in Italia è del diciassette virgola tre per cento superiore di ben cinque punti rispetto a quello europeo
E chiaro che tale dato registra le difficoltà che ancora oggi le donne incontrano per inserirsi nel sistema produttivo
Dove non mi sento di escludere fra l'altro la permanenza di pregiudizi in relazione a ragioni fisiologiche connesse ad eventuali maternità tutto questo in un Paese dove il calo demografico sta centrista creando serie difficoltà di tenuta del sistema previdenziale
Si tratta di una realtà realtà che trova origine in uno scontro socioculturali in atto non solo in Italia ma in molti Paesi industrializzati
Da un lato vi sono le donne che hanno acquisito piena consapevolezza di sé ed hanno mutato il loro atteggiamento sociali economico e lavorativo
Dall'altro è forte l'esigenza di adeguare a questo nuovo stato su un diverso modello di società integrandolo con un'effettiva tutela della famiglia e del ruolo della donna all'interno di essa
Ed è proprio in questo contesto che il sindacato affrontando il processo di modernizzazione strutturale imposto dalla globalizzazione dei mercati
Deve far valere le proprie capacità rafforzando il ruolo primario che gli compete attraverso la ridefinizione di un modello di lavoro che consenta di contemperare la condizione lavorativa con quella familiare
Il sesto rapporto ONU lo sviluppo umano ha messo in piena luce
E se il lavoro femminile cosiddetto di invisibile
Quello cioè svolto nell'ambito delle famiglie forse monetizzato equivarrebbe a circa undici mila miliardi di dollari contro una produzione mondiale di circa ventitré mila miliardi in sostanza il lavoro femminile cosiddetti invisibile
Rappresenterebbe il quarantotto per cento della produzione mondiale
Il Trattato di Amsterdam del mille novecentonovantasette ha stabilito in modo inequivocabile che il quarto punto della politica economica comunitaria nei prossimi anni dovrà essere il rafforzamento delle politiche e delle pari opportunità
In tal senso il sindacato dovrà svolge un delicato compito di stimolo gestendo processi innovativi e favorendo una filosofia nelle relazioni sindacali e di lavoro che hanno come parte integrante di ogni processo economico sociale il ruolo della donna la sua abilità organizzativa la sua capacità creativa la forte determinazione
Pertanto è necessaria una riforma del welfare e della pubblica amministrazione
Che utilizzi tutte le opportunità e che gli strumenti non siano una pura astrazione concettuale ma che inseriti in un più articolato il sistema di flessibilità Sion il mezzo per conciliare ebbe la valorizzazione professionale con i tempi della vita
In altre parole la flessibilità è utile ed opportuna in quanto non sono idonei a creare nuova occupazione ma non ostacola le donne lavoratrici
Nell'espletamento di quelle funzioni di madre e di compagna connaturata al ruolo essenziale della famiglia così come riconosciuta dalla Carta costituzionale
E tuttavia bisogna evitare che la flessibilità lontani le donne da incarichi di responsabilità che per loro natura richiedono un notevole impegno in termini di presenza e di disponibilità in funzione di tutto ciò ritengo che la pacca Paquita di avanzare il nostro e poi proposti in tutte le politiche di governo e settoriali rappresenti una profonda innovazione del sistema politico sindacale sia nei contenuti che nei metodi
Ed è proprio in questo ambito che il sindacato oggi è chiamato ad impegnarsi nella consapevolezza che specie nel Mezzogiorno il problema del lavoro in generale e del lavoro femminile in particolare e purtroppo unitamente al problema criminalità
Una vera e propria questione sociale nazionale che incide pesantemente sullo sviluppo economico complessivo del Paese
Il progetto programma che oggi è innovativo nel nostro sindacato vuole fortemente creare quelle strutture organizzative attraverso reti distributive di informazioni formazione
Che facilitano l'accesso al mercato del lavoro femminile creando occupazione e acquisendo maggiore rafforzamento nelle politiche delle pari opportunità
Bisogna partire dalla spinta vitale delle donne ma anche dalle opportunità finanziarie che ad esse si offrono per uscire dal mondo di apatia in cui si versa immettendosi nel mondo del lavoro con la voglia e la capacità che alcune donne hanno di fare impresa
Potrebbero le donne con il loro inserimento pregnante dare una svolta nel mondo del lavoro e principalmente nel Mezzogiorno certamente sì una percentuale altissima inserita parzialmente il mondo del lavoro confermerebbe che tutto ciò è possibile
Se confortate dalla disponibilità dei mezzi e da un più attento e costante dialogo con Bruxelles indispensabile per creare sinergie tra mondo politico e sindacato in tutte le realtà locali
Il progetto innovativo del sindacato dovrà quindi essere caratterizzato da interventi mirati alla creazione di formazione
Di informazione e tutela con una cosciente e responsabile attesa del futuro perché è un progetto che ha una programmazione organica non Gigi gamma dinamica
E soprattutto applica applicata nell'immediatezza contribuirà certamente a favorire un mutamento culturale consentendo alle donne per prima
Di passare dalla cultura della dipendenza quella dell'autonomia grazie
Grazie alla dottoressa figlio Onofrio Daniela Segretario generale Cisal
Buonasera
Un ringraziamento alla segreteria generale della Cisal che ha ritenuto invitare Vacis ASS ai vostri lavori
Credo che la relazione introduttiva filippino Carbone
Sia
Un buon viatico
Per iniziare un percorso così come e tracciato dal vostro tema Autonomie partecipazione
Sono elementi nei quali c'è perfetta sintonia sulle battaglie che qualche mese fa qualche anno fa insieme alla Cisal insieme a Marco sanno all'UGL e ad altri sindacati autonomi
Abbiamo portato avanti per il rispetto della libertà
Per il rispetto delle regole
Perché noi riteniamo essenziale
La concezione che il pluralismo sindacale
Deve basarsi sul regole certe e queste emergono e queste regole non possono e non devono essere modificate in corso in corso d'opera e quindi in corso di partito
Noi abbiamo verificato
Qualche mese fa e mi riferisco
Alla emanazione alla proposta del decreto legislativo relativo alla rappresentanza e rappresentatività
Di un tentativo
Commesso da oltre confederazioni sindacali come quali non vogliamo polemizzare
Però noi riteniamo che se il decreto legislativo trecentonovantasei
Non ha previsto
La riserva del trentatré per cento
Dei componenti le rappresentanze sindacali unitarie nel pubblico impiego
Questo risultato è da ascrivere all'impegno della Cisal dell'accisa e delle altre confederazioni autonome
Perché è un diciotto per cento in democrazia non può diventare maggioranza assoluta
Quindi commissione bicameralina abbiamo portato avanti una battaglia di principio una battaglia di democrazia una battaglia che va a garantirgli i lavoratori una battaglia che va a garantire i disoccupati
Ai quali disoccupati nessuno pensa aldilà dei proclami al di là delle manifestazioni che avvinti accomunati
Sindacati tradizionali leader di partito e per e Presidenza del Consiglio dei ministri quindi l'autonomia viene Prince seccata con questi fatti con questi atti non possiamo considerare che ci si occupi dal problema disoccupazione giovanile
E qui lo garbo una detto una cosa esatta specialmente nelle zone del sud
I nostri giovani aspettano delle risposte alle risposte da parte del governo italiano che certamente non si possono e non si devono ridurre il miserevoli borse da lavoro di ottocento mila per cercare al mese per cercare di arginare questo annosissimo problema
Che non crea certezza che non crea futuro e che non crea dignità
Nelle famiglie italiane
Io credo che il problema della rappresentanza
è un problema che deve essere dibattuto in questa assise congressuale e quindi il mio intervento è finalizzato al raggiungimento anche di questo obiettivo
Voi sapete che nell'ambito del comunque del pubblico impiego
Vacis annua Ginza sala compaia l'uso hanno dato Vito hanno dato vita a un cartello il quale cartello credo che ha
Riscosso
Dei significativi successi del delle significative affermazioni in una relazione anche alla evoluzione politica
Dell'espletamento di questa procedura elettorale che per la prima volta ha visto la partecipazione degli iscritti ai sindacati dei non iscritti
Io credo che in alcuni comparti
Dove abbiamo ricevuto significativi successi questi successi
Non solo e non saranno un punto di arrivo ma un punto di partenza io credo che se ci saranno le condizioni e ci sono le condizioni per cercare di consolidare
Voto Troccolo duro del sindacalismo autonomo italiano io sono convinto che al di là dell'Eritrea dei richiami
Potremmo legittimamente dare delle risposte certi e
A quelle che sono le esigenze della collettività italiana lacuale collettività italiana diciamocelo pure certamente non si riconosce
In una politica sindacale errata una politica sindacale che o non ha trovato caratterizzazione con la concertazione la concertazione ormai è chiusa la concertazione
Ha trovato un riscontro oggettivo
Fino al mille novecentonovantatré quando c'erano determinate situazioni quando c'era un'inflazione a due zeri
Oggi come oggi i lavoratori italiani hanno bisogno di avere come punto di riferimento
Un popolo sindacale autonomo compatto forte Petja garantirà al reale potere contrattuale perché non possiamo più consentire per gli aumenti contrattuali
Devono essere limitati soltanto al tasso di inflazione programmato
Mentre verifichiamo che il carico fiscale dei lavoratori italiani è il più alto in Europa verifichiamo che gli aumenti
Contrattuali del settore pubblico e del settore privato è uno dei più bassi d'Europa quindi io credo che su queste questioni avremo la possibilità con la nuova classe dirigente che sarà eletta dal Congresso
Dal vostro congresso per cercare di creare i presupposti reali
Per determinare una svolta civile e democratica per iniziare delle battaglie che diano certezza i lavoratori però Fistarol lo difendo la più rappresentati da un vecchio modo di fare sindacato il vecchio modo di fare sindacato che ha visto la nascita prima della Cisal che ha una grande confederazione poiché la Cisal
E poi di altre confederazioni italiane io credo che queste presenze queste testimonianze questa forza perché è una forza può e deve trovare riscontro anche nell'a emanare un da legge relativa alla rappresentanza e rappresentatività
Noi abbiamo portata avanti una battaglia il principio abbiamo portato ad una battaglia di democrazia e il questa sala
Vedo con piacere gente che insieme hanno voi ha portato avanti questa battaglia uno per tutto Alburni che è sempre stato attento
A rivendicare a proporre a stimolare le forze politiche ad assumere una posizione perché le forze politiche di opposizione presente stamattina
Se non hanno la forza parlamentare per assumere delle iniziative alla Camera dei deputati hanno rapporti tra politica per estrinsecare questi concetti a queste posizioni per garantire la partecipazione democratica e civile dei lavoratori
Per garantire il pluralismo sindacale per garantire la libertà sindacale che non può essere barattato approva riserva dal tre al tre per cento nell'ambito delle rappresentanze sindacali unitarie io credo che il disegno di legge centotrentasette
Approvato credo i primi nove articoli dalla Camera dei deputati
Chi deve
Coinvolgere a tempo pieno perché non possiamo consentire a chicchessia
A forze politiche Talini insiste e a sindacati affini che hanno dimostrato librai per fare la democrazia
Ma di fatto quando calpestata quindi insieme alla Cisal insieme agli altri sindacati autonomi invieremo una nuova stagione
Che dia certezza che dia fiducia chiudiamo Cadia prospettiva a tutti gli italiani che non si riconoscono più in questo modo obsoleto
Antidemocratico di fare il sindacato perché il sindacato non deve di pre don deve perdere di vista quello che è l'obiettivo è essenziale
Al di là dalla concertazione il sindacato deve cercare di dare risposte certe e chiare ai lavoratori che è stata stupri Vieste nel vituperati DS la stesi e di essere erano trattati
Grazie al segretario generale della CISL al signor Renzo divine direi
Penso non entra a cosa
Chiedo scusa
Ringrazio il presidente dell'Assemblea per dando la parola grazie particolari potrà
In quanto non si facciano possibilità foulard della contrattazione collettiva ma prima di tutto mi corre l'obbligo di esprimere la nostra sovranità ogni organizzazione che rappresenta più di carbone
I fatti incresciosi stanno succedendo ok si prevede che succederanno
Ma mi corre l'obbligo anche per ricordare la figura di Costantino prego perché Vittorio D'Agostino che Costantino Greco in tempi non sospetti apposto la sua firma nei nostri contratti collettivi quindi i contratti collettivi che parlava di flessibilità
Oggi che ci hanno attaccati Charlie superati
Ci hanno fatto di tutto
Oggi si parla di flessibilità come la panacea di ogni male
La flessibilità curerà diventiamo era sola per correggere alcuni tiri l'opera passare lo stipendio ai dipendenti od altro
Abbiamo parlato di flessibilità oraria specialmente nei contratti di aver turismo
Diciamo da una parte il suo del turismo stagionali abbiamo messo in luce delle realtà dove il turismo stagionali veri contratti pirati non erano i nostri mai Broglia consistente che dove l'operaio che contrattava uno lo stipendio in realtà ne prendiamo l'atto ma diverso non messi in busta dove c'è l'evasione fiscale d'azione contributiva e alla fine c'era anche la vertenza sindacale
I nostri contratti ha regolato questo flusso
Ha inventato la punta dove si diceva
La livelli
Chiedo scusa perché sono un po'arrabbiato su queste cose perché ci hanno fatto tanti ci hanno fatto di tutti i colori
Di cui abbiamo diciotto causa in Cassazione su questo dove i nostri hanno pagato centinaia e centinaia di milioni dove sono sparite alcune prese di mira Dorina straziati sono stati fatti partire perché ha avuto il coraggio di portare avanti le loro idee contratti nuove dosi Palmi flessibilità orari diversi dove si dà sì abbiamo scoperto una pendola dette quando che si smonta dove c'era lo sfruttamento delle aziende l'operaio il minore e Chico e ci dicono che noi siamo sfruttatore dei minori dove non abbia rispettiamo la legge in pieno doversi tutte le sentenze dei tribunali dico in pretura di cassazione ci ha dato ragione
Mentre loro hanno nei contratti
Hanno messo articolati contro legge nessuna Magni ha parlato
A fa si parla di concertazione
La concertazione è servita per fare un articolato per buttarci fuori
Articolo due comma venticinque sulla Finanziaria novantacinque
Non ci sono riusciti e non ci riusciranno mai
Noi siamo talmente aggrediti non ci siamo ormai siamo presenti non vogliamo a uscirne fuori perché siamo convinte le nostre idee e conseguentemente devono fare i conti con noi io mi auguro solo che la Cisal resta quella che diventa più forte che possa combattere questi principi
Possiamo prendere quei contratti cosiddetti di nicchia dove nessuno ormai è stato querelato il contratto del collaborazioni coordinate e continuative abbiamo fatto per primi dove andiamo a noi accorre che alcuni tirreniche in Senato è stata approvata la legge che aveva certo a Forlì stalinismo anche quella che è stata rivista ancora si stanno portando sulla nostra posizione dove noi abbiamo messo degli input ben precisi per salvaguardare il diritto dei lavoratori
Sì è tale che lavoro femminile ai nostri contratti si paga anche anche a tutela del del del lavoro femminile i nostri contrazione dell'Avvenire dove si parla di tutto ciò che è stato detto già in quei contratti è scritto si Palmi contratti di secondo livello si parla di contratti aziendali dove noi ci abbiamo messo i nostri contratti che le aziende che producono di più possono dare di più c'è solo gente delle norme all'avanguardia
Quindi tutto ciò che è stato detto qui dalla contrattazione collettiva che ho avuto il piacere di secolari non esistano tutto previsto
Sì Padre nel TFR
Sono contrario
Alla rapina del teste
Perché è un diritto acquisito dei dipendenti e una certa forma di finanziamento per le aziende
Ma il pericolo più grande sta
Che questi soldi andranno in mano da personaggi che domani questi per i partiti che oggi hanno detto che domani ne investe su quei metri degli stessi sindacati andò sanando perché l'importo i campi di soldi Cantanna prende si parlerà di mille miliardi circa l'anno
E quindi avranno in mano oltre il potere legislativo e che oggi Camera concertazione era avranno anche i soldi necessari per far valere i loro diritti accendono le pretese la concertazione
Ad eccezione del tipo abbiamo del sentito
Ma produce leggi
Leggi nefaste
Legge diciotto punto non riescono a dare delle risposte esatte
Leggi attualmente in cui vediamo che sono in contrasto per nuove perché cerca di accontentare le due parte del anzi poche parte
E il tredici che fanno della concorrenza
Si abbattono la concorrenza che non non l'ha fatto la legge per qualche anzi dice
Quindi noi siamo contrari a che fare il come siamo e contratti contrarie
Ai contratti al contratto tipo interinale come fatto
Perché non dà sicurezza e un costo aggiuntivo
Per le aziende ci son vere forme dei disabili più semplice il percorso di meno e a patto di costo del lavoro
Io vado a flash il vino semplicemente delle del Consiglio brutto perché lo spazio molto breve
Quindi per quanto riguarda il ruolo della CISAL io mi auguro come ripeto che l'ha chiesta la testa delle Versilia autonoma
Perché oggi ha un ruolo ben preciso ha preso una strada ben precisa egli avrà necessario che lo posso portare avanti e che possa gregario versasse altre forse e insieme la ci son sempre detto e abbiamo sempre detto che noi siamo aperti a tutti i confronti non abbiamo paura perché io ho interessi risolve il problema aziendale come la Cisal nel resto del solo i problemi del dipendenti dell'operaio
Quindi non ci dicono che siamo ecco distanti sul non è vero siamo disposto a quasi su via
Presto e da quanto riconoscono segretario Carbone abbiamo chiariti questi questi passi non siamo disposti ha consigliato ed essenziale che ogni o il situazione ogni organizzazione sia rispettoso delle proprie regole
Con questo dico grazie a tutto ti faccio pure più caro alla CISL di buon lavoro
Agostino Portanova
Si prepari De Santis
Allora De Santis recuperiamo dopo Bossi
Come
Militante
Della Cisal
Io
Come tanti amici
E credo la parte sostanziale
Della Delegazione di Sicilia
Stiamo prendendo
Molto sul serio
Questa sfida innovatrice
Che la storia della CISAL
Ci ha proposto
Sotto questo profilo vorrei fare quattro riflessioni
Diciamo con una scelta come dire
Volutamente
Realistica perché parto da ciò che siamo
E dalla relazione del segretario
Ma anche ci voglio aggiungere
Un pizzico di progetto
Allora dico così questo dipende da noi
Può essere
Un congresso anche di valore storico
A partire dalla relazione in realtà se ci pensiamo bene
Se raccogliamo la sfida in avanti non retorica anche degli interlocutori
Noi offriamo al Paese
Il progetto la sfida la prospettiva io Labico così
Del terzo grande polo del sindacalismo italiano
Il Polo sindacale che accetta la sfida della votazione in corso
Quindi decentrato
Segretario federalista e solidale
Che nasce dalle radici tenace vivere alla casa madre del sindacalismo libero che siamo noi
Ma va oltre
Vedete amici
Di questo ripeto l'aggettivo terzo polo del sindacalismo italiano
C'è bisogno
Da parte dei lavoratori del sistema economico del sistema politico
è un bisogno storico
Lo spazio oggettivo e maturo
Noi dobbiamo vogliamo
Se ce la mettiamo tutta siamo in grado di contribuire a realizzare
Come sapete
Il sindacalismo in Europa in Italia
è stato protagonista è autorevole
Quando è stato forte di tre legittimazione
La legittimazione sociale specifica quand'è stato in grado di rappresentare l'intero arco dei lavori e dei lavoratori
La legittimazione politica specifica
Quando è stato in grado di rappresentare l'intero arco delle culture politiche presenti tra i lavoratori a trecentosessanta gradi perché i lavoratori
Sono lavoratori ma sono cittadine pensa
Pensa sono anche pensieri civile e politica
Terzo la legittimazione istituzionale specifica
Quando è stato in grado il sindacato di interloquire
Come complesso soggetto nei confronti dell'intero sistema
Come massa critica generale
Oggettivamente autonoma
Uno scaturendo da un universo complesso
Anche divergente in alcuni casi
Ecco cosa è successo
E lo dobbiamo dire con preoccupazione
Nel corso
In particolare diciamo dell'ultimo decennio fedi travolgente mutazione nel bene e nel male
Vi è stato una radicale riduzione un prosciugamento di questa triplice legittimazione questo il
Il sindacato
Complessivamente i pezzi
Più forti egemoni di oggi hanno ridotto è dimezzato la legittimazione sociale
Perché si lascia fuori almeno la metà del mondo del lavoro
Badate amici qui non se stiamo facendo a autopropaganda per seduti
Basta guardare i dati
Gli studi
Il più grande studioso di queste cose che è uno studioso di sinistra
Il professor Ichino ex parlamentare basta leggere i suoi libri con i dati
Che dicevano esattamente le cose alla base della relazione del segretario generale stamattina
I numeri
Non le chiacchiere
Abbi Mezzato la legittimazione politica perché lascia fuori almeno la metà delle legittime culture politiche
Perché ripeto i lavoratori pensano
Sto parlando i lavoratori cercatore di lavora anziani ha dimezzato la legittimazione istituzionale
Perché
Anche per motivi casuali di precipitazione delle vicende politiche
Si è andato a cacciare a imprigionare gran parte del sindacalismo il sul solo versante istituzionale
Questo è il punto
E allora quando viene a cadere la legittimazione autonoma uno cerca appoggi più di prima
Non è che sia un peccato e che crea sbilanciamento quindi alla legittimazione di origine autonoma si sostituisce il più quella sistemica istituzionale esterna e però non
Non è un peccato ma uno sbilanciamento grave
Qui
è il punto negativo non della concertazione della concertazione consociativa
E allora
Se ci pensate
In varie fasi del dopoguerra pure in quel sistema
Istituzionale e politico
Pieno di difetti il Complesso del sindacalismo italiano
Compreso quell'autonomia riuscito in più fasi a svolge un ruolo innovatore di protagonista rispetto all'intero sistema
Oggi checché se ne dica una volta può essere meno potente ed è meno autorevole più potente ben autorevole
Il protagonismo complessivo del sindacato nel sistema è un protagonismo passivo subalterno e di rincalzo
Da grande attore protagonista sia passata al nobile comparsa con la decadenza aurea che ha un suo fascino
Vedete
In altre parole
In epoche passate
CGIL CISL e UIL insieme alla complessa allora costellazione autonoma
Sono riuscita a coprire abbastanza allargamento l'intero arco della rappresentanza e legittimazione sociale specifica politica specifica è istituzionale specifica
Con la CGIL sul versante
Sinistro estremo legittimo la UIL sull'area di frontiera legittimo la CISL e la costellazione autonoma sull'area centrale e diciamo tendenzialmente di cultura più liberal democratici
Ho il problema oggi come scritta nella relazione chi sa coniugare meglio mercato e solidarietà
Quindi la partita e sempre a centrocampo nella sostanza
La rappresentanza della dislocazione attuali del grosso del sindacalismo italiano risultano invece
Non si deve offendere nessuno parziali sbilanciate asimmetrica dimezzate
Con il Polo CGIL UIL sostanzialmente sovrapposto e fra poco tutt'uno
Tutto schiacciato su un versante
Con il Polo CISL in crisi è fortemente risucchiato sul Polo CGIL e UIL
Va bene quello che sta succedendo nelle ultime settimane con metà dell'universo io chiamo centrale
Dei lavori non rappresentato sindacalmente sotto tutti i profili l'ho detto prima ecco
Questo è lo spazio oggettivo del terzo polo federalista e solidale del sindacalismo italiano
A partire da una rinnovata e potenziata CISAL
E allora il Polo CGIL UIL che rispettiamo rapiti era rinnova il proprio mestiere sul proprio specifico versante e Dio sa quanto ce n'è bisogno
Il Polo CISL pari dislocati
Il proprio ruolo nell'area di cerniera figlia naturale
Il terzo polo che muove da noi
Federaliste solidale
Vada a un'altra epoca del suo ruolo alla doverosa rappresentanza più forte con questa dell'altra metà del cielo del mondo del lavoro e delle culture del mondo del lavoro
Ecco perché la nostra sfida serve anche a tutto il resto del sindacalismo libera autonoma serve anche a CGIL CISL UIL
La nostra è una proposta strategicamente unitaria
Nei confronti delle altre confederazioni non è un percorso competitivo a priori
è un progetto di completamento
Nella nuova fase storica della rappresentanza
Può essere un bilanciamento armonico della rappresentanza
Per dare prestigio e autorevolezza all'inizio del nuovo secolo al sindacalismo italiano
Che oggi può avere anche a forza ma non lo amo non Amura tornasse nel Paese
E voi sapete meglio di me voglia essere schematico e chiedo perdono
Tre
Soltanto terreni possono essere i modelli di relazioni sindacali in termini di sistema primo
Il modello modo polare del sindacato
Che nella sostanza quella attuale io parlo di mono polarità sociale culturale istituzionale non va l'ammenda di rapporto con le forze politiche
Secondo il modello brutalmente bipolare del sindacato
Che può essere una disperata soluzione ma che non auspichiamo Terzo
Non un modello banale di chiacchiere il modello neo autonomistico ed unitario del sindacato che la nostra identità la nostra cultura il nostro progetto ma che per esistere deve avere tre gambe
Tre grandi aggregazioni tre grandi poli sindacale
Un tavolino con tre campane
Questa ristrutturazione del sindacalismo italiano questa che voglio evocare
Compassione Congiu con gioia
Come una possibile vera costituente del sindacalismo italiano
è matura storicamente badate
Qualcuno poteva pensare che in Italia Kama e nel mondo cambiasse tutto nel bene e nel male è l'unico a non cambiare sindacato
Stiamo parlando di un mutamento che doveva già esplodere dieci anni fa
Siamo in arretrato di dieci anni
Con questo congresso noi dobbiamo segnalare questo passo
Con l'orgoglio chiarezza umiltà
Ma se storicamente maturo questo processo
Questo non vuol dire che sarà facile da realizzare non sarà un processo indolore nell'idea potrà passare passerà attraverso fasi di tensione di conflitto
Riguarderà noi e le altre organizzazioni all'intero sistema
Come è stato nel dopoguerra
Dove quando il sindacalismo si assetto sia sesto a regime passo prima attraverso varie fasi aspre
Di genesi di rinascita di unità di articolazione e poi distorce il seno dialogo unitario
Anche questa volta si tratta non di una passeggiata ma da una sfida sebbene una sfida fraterna strategicamente unitaria non acquisita a priori
A volte è necessaria la dialettica e come diceva il segretario generale qualche volta anche lo strappo fecondo
Perché non sarà regalato questo boom
è il prezzo della libertà è il prezzo della pari dignità
La libertà la libertà
Non si regala il si conquista noi stando il saper coniugare unità
E pari dignità
Ma sta anche agli altri a cominciare da CGIL CISL UIL
E se questo e lo spazio oggettivo
Del terzo polo sindacato sindacale italiano
Qual è il profilo soggettivo
Nella nostra rinnovata identità
Il doppio più maturo
Più forte
A partire dal patrimonio storico dell'accise ebbene lo sviluppo naturale dell'integrità dell'identità della Cisal non può che essere quello del Polo terzo ma federalista e solidale del sindacalismo Italia
Che significa coniugare in modo avanzato mercato e solidarietà il più possibile fondato sulle opportunità
Che era il senso profondo anche delle difficile diciamo argomentazione che il segretario in sintesi ci proponeva stamattina
La quest'approccio non è un lusso né una vacua retorica del tempo è una necessità storica un dato di fatto
Sapete amici
Che la mutazione in corso la globalizzazione dell'economia del mondo sta determinando un riassetto
Ha già determina l'economia nella politica e nelle istituzioni si tratta come mi insegnate di un doppio movimento
Una redistribuzione verso l'alto
Dei poteri e delle risorse l'Unione europea una redistribuzione verso il basso il processo di decentramento di devoluzione a favore dei territori delle regioni dell'autonomia
Un conseguente snellimento era ridefinizione del ruolo tradizionale dello Stato nazione è quello che stiamo vivendo quindi noi siamo già dentro questo processo
Questo processo oggettivo materiale in corso
Inarrestabile di federalizzazione
Non può non coinvolgere e lo coinvolge pesantemente nel bene e nel male
Il mondo dei lavori le relazioni industriali la struttura contrattuale l'identità e l'assetto organizzativo direzionale statutario del sindacato
Si sta già delineando un assetto della contrattazione fondato su tre bus
La dimensione europea che diventerà via via determinante
La dimensione territoriale integrativa che sarà centrale ed egemone la dimensione nazionale Kassim era sempre più un ruolo di contrattazione quadro allora
Per una contrattazione
Di tipo federalista
Vi è bisogno di un sindacato federalista
Noi vogliamo e possiamo essere questo terzo polo ma ripeto Comuna preghiera federalista e solidale parleremo così di più e meglio a tutto il Paese
Con questi impianto noi parleremo di più a saremo più che arriva al nord al Sud e a Roma
Al nord stressato dalla competizione globale al Sud impegnato sull'ultima chance
L'uso degli ottanta mila miliardi di Agenda due mila per fare decollo
Le altre organizzazioni sindacali tenderanno e stanno tentando di fare la stessa cosa
è inevitabile che sia così meno male che è così
Ma per esse paradossalmente sarà più difficile che per noi per il gigantismo degli apparati
Per il centralismo
Tecnico che le con nota
Vede noi possiamo fare di necessità virtù
Trasformare
La nostra maggiore snellezza e agilità perfino debolezza voglio dire onestamente in una grande opportunità storica
E sarà il nucleo propulsivo di questo nuovo terzo polo federalista del sindacalismo italiani ultime due osservazioni in sintesi
Con quale
Allora
Una confederazione cerca di rappresentare tutto l'universo
Del mondo
I lavori tipici alle tutti
La terza età
I cercatori di lavoro e nuove generazioni
Poi ogni confederazione ha una sua storia una sua identità una sua mappa specifica l'insediamento sociale e quando c'è il congresso uno parte dalla sua mappa dalle sue gambe per delineare il futuro guardate sì un attimo guardiamoci uno
Qual è il baricentro
Che possiamo assumere dalla CISAL rinnovata e porta che almeno possiamo avere il piacere di Sonia
Il baricentro sociale è e può essere loro poi voglio dire così
La sterminata area dei nuovi lavori produttive del terziario contemporanei
Il nuovo terziario produttivo dei grandi servizi contemporanei a partire dai servizi a rete i servizi produttive dei beni intermedi
Come dicono gli economisti di che sta parlando delle reti bancarie finanziarie e assicurative e ci siamo anche come ci sono
La Rete Veneta con la canzone e postale che si devono chiamare diversamente ci siamo le reti trasportistica di comunicazioni ci chiama e ci possiamo esattamente le reti energetiche le reti universitaria della formazione dell'innovazione le reti autonomistica territoriali
Il sistema delle Autonomie locali del Comune questa cambiando la Provincia sta diventando il soggetto promotore dello sviluppo locale
La rete dei servizi è reale all'impresa
Ecco sono le reti che si sono determinanti per la modernizzazione del Paese perciò Carbone diceva per la miseria noi vogliamo essere il sindacato in prima linea per l'innovazione per la modernizzazione del del paese ecco la CISAL a a queste Gamba ha le carte in regola io ho evocato indirettamente tante categorie agrumi valorosi dalla nostra organizzazione dopodiché noi abbiamo altre due pilastri il nucleo storico che possiamo spendere del lavoro privato classico
Industriale e agricolo
è
Come vi è la base fortissima nella persona che è un punto di forza strategico
Particolare particolarissimo importante a cui voler bene della nostra organizzazione
Vedete per usare una metafora Aureolo aeronautica noi dobbiamo essere un trimotore lo dico per semplificare al centro il motore del terziario produttivo dei servizi alle così dobbiamo presentano al Paese
Sulle ali potenti
Il settore produttivo classico
E quello della terza età che un nuovo universo di Potenza
Perché questo fino a secco tra tanti drammi c'ha aggiunto un pezzo della vita la persona che non esisteva vede parlare solo di pensionate mi pare un po'riduttivo e folle ecco questa è la base sociale di partenza della chiesa
Senza bluffare senza invadenza realisticamente e quindi le nostre priorità strategiche sono la fase costituente del sindacalismo italiano
La modernizzazione del sistema in alto parla della Confederazione
La costruzione della Repubblica federale e solidale
Un quel quartetto e fondato sulle opportunità
E via via meno sull'assistenzialismo è drammatico
Casini gli altri parlava dicevano cose sagge stamattina sotto questo profilo quinta un movimento per il Mezzogiorno perché amici cari questo è un punto particolare ed importante per noi
Per cui il sindacato quando c'è ricchezza fa il suo onesto umile lavoro dire distributore di ricchezza di verità
Quando l'occupazione ma create la ricchezza ma creata ma innanzitutto fatto uno sforzo di creazione della ricchezza delle opportunità di lavoro e allora soprattutto nelle sette regioni del Mezzogiorno che tanto importanti sono per la Cisal la CISAL nuova deve essere il sindacato più degli altri promotore diretto dello sviluppo
Essendo all'avanguardia che aiuta all'applicazione geniale scatenata di Agenda due mila e siamo in grado di farla mi piacerebbe poterla fare insieme ma per fare queste chiudo
Non ne parlo come dire esplicitamente per Cudicini
Dico anche agli amici dalla Presidente
Per fare tutto questo c'è bisogno di avviare al un a io dico realistico un lungo processo di riorganizzazione ma dobbiamo segnare dei pali
Anche con lo statuto e stabilire perché per fare questa partita bisogna adeguare
Il giocatore spesso noi siamo come un gigante buono
Che nelle fasi difficile vedesse come dir divarica anzi la testa la confederazione
Il vitale corpo le categorie e le articolazioni le povere unioni regionali e provinciali
A volte nei momenti triste uno vede un mostro nemmeno un umanissimo Frankenstein
Dobbiamo riconnettere queste mentre
Un passetto per volta
Perché vedete questo rafforza tutto la direzione confederale le categorie i territori
Vede vedete un esercito per vincere
Deve avere l'aeronautica che la confederazione la Confederazione vuol dire la direzione romana snella forte
Poi però gli aeroporti in tutte le novanta province italiane che sono le unione all'unione regionale
La Marina moderna né categoria
E quelli che attengono alla terra la terza età e i pensionati
Da questo punto di vista mi chiedo scusa
Amici come delegazione siciliane abbiamo prodotto un umile documento che un contributo a un percorso hanno a fatica un sogno
Di cinquanta cartellino fatto da due parti c'è una parte teorica politica una parte organizzativa
Che e parte ufficiale del nostro contributo che io ho evocato nel mio intervento ho detto cose pensieri eccola qui sono appassionato ma evocato soprattutto il lavoro della valorosa
Delegazione siciliani badate amici mi è capitato per lo per esperienza in alcuni giorni
Di dover parabola o la conferenza stampa per i postali aiutare i regionali
Andare al Teatro Massimo
Perché c'era bagarre e tante altre cose beh questo non si può fare
Se da questo congresso non esce un rinnovamento a prepotente della Rete decentrata confederale
Se voi non fate un passo in avanti se noi da questo modo di fare un errore clamoroso e suicida quindi vi prego questo che il punto più di Pio di fare un passo gigantesco in avanti che serve alle categorie che serve alle categorie
Questo è il punto centrale dopodiché in ogni caso siamo qui a dare una mano grazie
Grazie Aldo De Santis Cerbone
Presidente in tal
E io dico che se ci diamo delle regole bare rispetto per tutti di seduti devono diciamo dieci minuti potranno essere undici dodici al massimo non può essere mezz'ora
Perché tutti all'idea parlare grazie a Scutari valide perdonavo concentrare no al seguito relazione ce ne basta uno
Non ora così dire altro
Periodo tutti io sono il primo ad interrompere si superano i dieci undici minuti dodici ecco tolleranza venti per cento di più non è possibile non si riesce a lavorare
Come il più
Anzi è Cervone
Inattesa dell'arrivo di Cervone io ripropongo
Che i componenti della Commissione si riuniscono in modo particolare la commissione per la verifica dei poteri che ha una serie di adempimenti la svolge ripropongo Nicola lo scavo Pasquale Montrone Francesco Prudenzano Gennaro Del Duca Luigi Simonetti per cortesia
Se si rivolgono all'ufficio organizzativo per avendo dei compiti istituzionali che gli appartengono proprio della Commissione nobili Antonio
Lei un indisciplinato chiamati già prima
Nobiliari
Porgo il saluto a tutti con gappisti
Detrazione sulla cifra
La relazione del segretario secondo la mia votazione però come attenta
Alle problematiche di oggi e proiettata nel futuro del mondo del lavoro è questa la cosa molto importante perché credo che da qui nascono le basi
Perché se nel future portare l'idea della Cisa importanti quelle del rinnovamento
Provengo da tre torri privato rappresento tutto l'inviata alla Fia che Cisal
Io mi adeguerò importanti oggi lo debba svolgere accesi per quanto ci concerne perché sono tanti anni che in Italia in modo
Un posto pubblico grossi gruppi Mammano se ne vanno via lasciando quali aziende vuote
Lasciando la disoccupazione allargando a leggi particolari FIAT comunitari e indebolendo sempre più lo Stato sociale italiano
Non siamo contro l'assistenzialismo partitico ma siamo a favore l'assistenzialismo sociale volo giusto quello vero Colaiuta lavoratori che non hanno ovazione ma la NATO di questo pazzo sarà difficile
Riuscì ad arginare una disoccupazione sempre più preponderante nei nostri confronti e nei confronti di lavoratori che perdono cupa azioni una ogni giorno
Io credo che la cesti verrà presentata la presidente debba in modo diverso dal passato costruite da un lavoro di studio negoziario e discutere queste politiche magro dove le grosse aziende lo ha sempre ESE nondimeno FIAT ENI Enichem decidono chissà come con l'appoggio dei politici europei di gran occupazione altrove e di togliere la nostra occupazione io credo che l'Acea si debba avere un ruolo primario in questo momento particolare nobili si italiana ma di ristabilire in Europa quello che era il potere contrattuale ed economico del mondo lavoro italiano perché credo che se la FIAT decida di avere aziende altrove lo faccia ma non credo che questo ci porti come ci ha fatto fino ad oggi una conseguente disoccupazione
E chiedo che qui
I settori del privato debbano mandare i propri uomini la a discutere note problematiche
Ci vuole un sindacato più partecipativo
E controllare le nuove scelte imprenditoriali politiche nella modernizzazione e libertà del mercato del lavoro questo che cosa vuol dire vuol dire che oggi indagato a differenza di ieri grazie a un sindacato moderno oggi a volte moderno una parola che ha incute paura perché fino a ieri la Cisal secondo me nel modesto parere non è in grado di qualificare irregolari di rendere le idee dei propri uomini in grado di sostenere di rappresentare le problematiche non siamo in grado di rappresentare e difendere oggi mi auguro che questa nuova dirigenza sia in grado di ha l'opportunità a tutti i nostri dirigenti di essere presenti e che le idee dei nostri dirigenti abbiano un futuro abbiano un peso la collettività nazionale e nel mondo del lavoro in genere
Ne parliamo sempre di Bollati e progettazione
Belle parole ma scatole vuote specialmente quando si parla quegli atti di indagati oggi il mondo il lavoro da secoli attico concertativo ma che cosa vuol dire
Ne sappiamo bene che alcune nostre categorie siedono ad Aulì della triplice ben venga ma io sono di quelli che dico che se non ci diamo tutti non ci deve retrocedere nessuno
Perché siamo tutti figlio di una cifra o no
Perché quando ci vediamo Cogliate perché sicuramente abbiamo un peso e perché non hai la riva dell'imponente indagato invece di fare accordi quadri vice quando come e perché
Per trovare poi giustificato motivo all'interno della Cisal e importante per insieme anche questi ha fatto crescere il passato Moggi nel privato diciamo basta
A questo modo gratuita di raffrontarsi con gli atti vogliamo che tutti siamo presenti e se il sindacato confederale così detto
Ci mandare messaggi metà delle aperture che sia delle stragi concreti che sia delle stragi vedi che siamo dei tavoli veri dove noi possiamo dire alla nota almeno possiamo incidere nelle politiche nazionali del mondo e lavoro che rappresentiamo e Berra presentiamo
Non ci voleva ministero del lavoro a dire che sia un milione e mezzo di scritti lo sappiamo che stiamo dando dobbiamo soltanto di uscire
A unire questi rivoli che nel passato tali limiti oggi dobbiamo concertati innanzitutto Rory ed esecutori ATI Ginori e avere una politica unitaria come cifra all'esterno al confronto gli atti estere forti come veramente siamo e dare quella visibilità che nel Meridiano
Oggi ci sono degli Stati uno detto prima
Dei confederali ma perché
Perché hanno fallito
Hanno fallito è una cosa molto importante
In quello che era il loro status di potere i famosi contratti nazionali oggi sappiamo bene che i contratti nazionali o rappresentano più i lavoratori italiani i contratti nazionali sono molto limitati
Ecco perché si stanno aprendo signori miei cari amici perché sanno che hanno bisogno di noi perché anche il nostro piccolo siamo riusciti con grosse guerre con valorosi
Notti associati non si arresta e uno stile ha presentato i nostri dirigenti a incidere i pericoli dove i contratti non riuscivano a superare quei problemi si parla di lavoro sommerso riparati riqualificazioni siamo noi comunque nel territorio italiano De Amicis
Ti annoia già spetta il diritto di far parte di un mondo del lavoro in prima linea enorme all'angolo come sempre qualcuno d'accordo che amministra
Io credo che nel settore privato
Sì opportuno apportare una idea di dipartimenti che nel passato è stata sempre presente perché è ora che bisogna dare gambe forza ed energia a questi uomini abbiamo sul territorio economia strutture cosa che ci sono mancate le passato tante belle parole ma pochi fatti
Io come segretario nazionale o grosse difficoltà voti sul territorio perché perché anche noi
Non abbiamo quelle risorse per far forti le nostre idee e far correre i nostri uomini
Ma oggi che la risarcirà questa opportunità di cambiamento dico alla Cisal dico a dirigenti Davide quelle opportunità da Richie voli Energia dateci quelle risorse per far camminare la Cisal
Sta cambiando il mondo del lavoro lo dobbiamo essere attenti a questo perché sono convinto che
Oggi bisogna cambiare il mondo e Mauro comunque sia perché la storia più forti degli uomini
Io mi fanno la storia martoriata avanti agli uomini
Quindi incida sul lavoro interinale con note proposte da parte di commissioni ragionare chiare commissioni di lavoro studiare i modi e tecniche per poter essere presenti e dare quegli strumenti validi ai nostri uomini affinché anche loro noti sembra ancora una volta emarginati
Quando ci sono sindacati confederali che hanno sempre me deformazione prima di voi
Qualifica i nostri quali dare l'informazione giusta essere presente al momento opportuno e non sentire l'informazione e l'arrivo o dal delegato una triplice Kharja prima di noi io dico basta questo e mi auguro dato che se questa nuova segreteria
E verrà presentata al settore privato
Che queste mie idee queste mie proposte nella raccolta in maniera favorevole perché altrimenti noi ci troveremo ancora una volta al di fuori della storia il mondo privato oggi è tutto signori miei anche i pubblici che eroga bene i loro problemi perché anche loro
Oggi sono disoccupati hanno la mobilità ai tanti altri problemi ma una cosa è chiara che il privato sempre di più aumenterà la realizzazione è chiaro e quindi anche guardando al futuro Breve fuggono lungo futuro dobbiamo organizzarci per essere forti
Concludo perché mio costume fare interventi brevi dicendo che
Ho apprezzato tutta la relazione
Tanti punti ma quello che mi ha colpito di più è la frase che la chiamo storica divino carponi che ha detto che dobbiamo noi servire la Cisal e non servizio negati
La funzione
Dorata a ci siamo se c'è gentilmente prego per se c'è un responsabile della commissione per l'esame della
Sarebbe cosa
L'azione lei consente gli consegnerei chiunque esso sia il documento che ha presentato alla Presidenza la regione Sicilia credo che potrebbe essere un'opportunità lettura quindi se c'è uno dei responsabili Giovanni calmo Franco monsignor Giancarlo fino Eugenio ma forse Giovanni
Allora provvederò appaiono per il chiedo scusa prego presidente
Grazie per la parola
Porto il saluto a questo nostro congresso del presidente regionale alla provincia di Palermo onorevole Francesco Musotto a tutti i congressisti al segretario uscente e a tutto alla presidenza grazie avevo questo correre questo mandato
Ho ascoltato con grande interesse e con attenzione la relazione
Dal nostro segretario generale
Una relazione piena di contenuti piena di proposta e che sicuramente delinea un percorso che ci mette nella condizione di creare quella base di discussione e di avvio per potere realizzare come tutti auspichiamo e come tutti pensiamo da questa nostra assise un una nuova immagine della Cisal da un nuovo ruolo dalla Cisal
Io sottolineerò mi soffermerò solo su due tre aspetti che mi sembrano importanti rispetto alla nostra discussione anche perché volere riprendere tutti i punti sicuramente i dieci minuti non basterebbero
E allora credo che è un sindacato non di retroguardia debba avere le premesse che diceva Carbone
Un sindacato che si pone al centro del dibattito e al confronto dallo scenario al mondo sindacale come l'evoluzione come si muove ha il dovere di essere ha oltrepassato al centro e in periferia
Ha il dovere di raccordarsi a dir raccordare una politica confederale che guarda le categorie ma che guarda anche alla alle strutture ai vari livelli orizzontali e verticali della nostra confederazione
Se queste sono le premesse io mi sento di scommettere non solo sul gruppo dirigente ma mi sento di scommettere rispettavo percorsero processo che insieme da oggi andiamo abbia inaugurare io credo che aveva lanciato nella relazione una conferenza per il Mezzogiorno non solo ci onora ma ci qualifica in quanto la politica del Mezzogiorno oggi relegata solo esclusivamente all'età alle bizze o ai giochi di potere dei governi hanno visto purtroppo debbo dire purtroppo tutto il fronte sindacale emarginato sicuramente spaccato è la posizione di per di distanza
Da parte di alcune organizzazione in particolare dalla CISL e mi danno conferma
Però sicuramente il fronte sindacale oggi negli ultimi tempi non è riuscita a dare una risposta per rivalutare per rivedere una nuova politica di quella che l'esigenza dell'emergenza don
L'esegesi
Prova
Visto che quando si parla di Mezzogiorno anche alla corrente anche alla corrente prende le distanze perché in effetti il problema comincia a essere serio la percentuali che venivano menzionata nella relazione di Pino Carbone prima stamattina
Facevano evidenziare quello il il gatto è la la differenza il dramma rispetto ai livelli occupazionali che tra il sud del centro e del nord si evidenziano sempre di più nel nostro Paese mancanza di strategia politica industriale
Economica finanziaria ma mi permetto di dire anche mancanza di una politica sindacale che sicuramente ricaccia indietro non so di quanti anni
La le politiche per il risanamento e il rilancio del Mezzogiorno
Salto le questioni che attengono prettamente alla contrattazione sindacale che in buona sostanza condivido le questioni legate alla previdenza al nuovo stato sociale alle questioni dalla flessibilità che sicuramente io
Preferirei affrontarli in un momento più tecnico seminariale
In funzione magari rispetto a quella federazione o con quelle Federazioni che sono in procinto di rinnovare in i contratti di lavoro e allora in quell'occasione probabilmente sul piano tecnico
Sul piano tecnico e metodologico approfondire di più questi aspetti oggi mi sembra invece di dover pressare il ragionamento su quelle che sono le tracce le linee centrali
Della nuova politica che la Cisal sta con fatica tentando di darsi e allora credo che la nuova immagine per quello che penso
E per quello che e che mi sembra di capire la nuova immagine va ricostruita in un momento di osmosi e di sintesi tra quello che è il ruolo della nostra organizzazione di convesso con tutte le categorie interessate nella pubblica amministrazione
è quello che è il ruolo che la nostra organizzazione con le categorie interessate
Svolgere delle svolgerà nel settore del privato o in particolar modo in quei settori dove vengono attraversati travagliati dei processi di becera privatizzazione dopo la privatizzazione in questo Paese
A differenza di quella che è stata la linea economica
Di tanti Paesi europei oggi è servita la privatizzazione sta servendo solo per rimpinguare le casse dello Stato però lo Stato per recuperare de aveva pezzi consistenti dei deficit finanziari
Carbone lo diceva nella sua relazione allora io credo che ragionamenti rispetto ai ai servizi carrette e quindi a quale azienda quei comparti dove pesa di in maniera pregnante quello che il processo di privatizzazione R. vorrei ricordare a lei nella letta la comunicazione quindi ha la pelle come tutto ciò che c'è attorno a un mondo alla comunicazione credo che hanno bisogno non sono di una presa di coscienza di tutta l'organizzazione perché sbagliare o perdere il treno in quel settore significa non aiutare la riforma il rinnovo dalla pubblica amministrazione perderò sbagliare il treno
In quel in quei in quei comparti in quei settori significa non aiutare quella che può essere lo sviluppo locale territoriale nazionale sul piano dell'occupazione
Allora un problema di un comparto o diventa un problema di tutto il concetto confederale o diversamente
Cari amici cari colleghi avremmo fatto una scommessa perdente e credo che le premesse invece in positivo nella relazione c'erano e di qua noi abbiamo il dovere di farla nostra di sposarla di poi di sviluppare e portare avanti questo tipo di ragionamento allora io che io più ti chiedo al nuovo gruppo dirigente che verrà eletto che verrà fuori
Da questo nostro congresso di fare un momento un momento di uno spot un momento particolare ragionare in modo in modo analitico rispetto ai processi che si stanno verificando in questi comparti a mettere su una nostra strategia dove ci sia la sintesi ma anche
Come come dire in una in una battuta contro una battuta con molto colore uno scambio di amorosi sensi tra quelli che sono vecchi federazioni impegnate quello che il centro confederale nelle sue articolazioni
Se non c'è questo la federazione da sola perde la Confederazione da sola non regge all'impatto del dell'innovazione
E con questo auspicio io credo che porsi al centro del dibattito dal mondo sindacale quindi verificare incentivare quelle che possono essere le polemiche le divergenze le distanze
Gli scontri che nel nel fronte sindacale tradizionale si stanno verificando credo che sia un fatto interessante importante ma dobbiamo avere la capacità di saperle pronunciare e governare
E questa è la scommessa che io mi sento di raccogliere nessuno regala niente
Io sono molto attento alle posizioni alla divergenze che ha tra Cofferati e D'Antoni si stanno sviluppando in questi giorni però sono altrettanto
Attento ha come noi ci poniamo a come noi riusciamo
Ha detto introdurci e sanitari e mi permettete anche a tentare di governare
Questo processo è polemico che sicuramente è un processo di nuova di nuova costruzione nessuno ci regala niente noi non dobbiamo svendere niente va detto ben chiaro
Il nostro segretario generale però sappiamo che abbiamo di fronte
Un mostro di intelligenza un mostro di esperienza un mostro di radicamento nella società nelle sue articolazioni
Questo è il pensiero che mi sento di dire rispettava polemica al dibattito provocatoriamente in positivo che è stato introdotto probabilmente occorre farlo metabolizzare di più occorre discutere di più con la federazione con tutto il corpo vivo
Da della nostra organizzazione
Ma giustamente bisogna bruciare le tappe ma bruciare le tappe difficile ma bruciare le tappe non ci può permettere di non coinvolgere e fare metabolizzare a tutta l'organizzazione questo processo che sicuramente è un processo probabilmente sicuramente un processo vincente
Dico questo sottolineo questo perché nella storia nella struttura dalla Cisal è sicuramente un impatto di questa natura ha creato problemi perplessità
Come dire for forte il riflessioni arretramenti concettuali
Io credo che non ce lo possiamo permettere dobbiamo permetterci questo confronto-scontro ma dobbiamo anche permetterci di non perdere nessuno di non perdere pezzi e di avviare un processo di metabolizzazione
Di questo ragionamento da no più piccolo al al più grande
E quindi nella relazione mi sembra di cogliere che questo veniva
Fortemente accentuato se esista un ruolo confederale il ruolo delle unioni
E allora se questo è vero io credo che le unioni provinciale le riunioni regionali come dicevo prima nei processi di globalizzazione e negli scontri politici contrattuale che si potranno verificare debbano avere un ruolo centrale
E ha per avere un ruolo centrale io ritengo
Che i ragionamenti presentati e non è una questione assolutamente campanilistica mi avvio alla fine
è le questioni presentate ragionata nel documento che la delegazione Sicilia che alla Sicilia ha fatto in questi mesi
è sicuramente un andamento di aiuto di stimolo e di di e di spinta in avanti
Per questo chiedo alle commissioni ma chiedo anche che venga dato alla Commissione politica non so la commissione riforma dello Statuto
Perché il documento è diviso in due parti c'è un ragionamento sulla sull'aspetto tecnico regolamentare ma c'è un aspetto politico che va sicuramente ha sottoposto al giudizio dalla Commissione al giudizio e poi dal Congresso
E chiudo dicendo questo io chiedo scusa al presidente alla presidenza chiedo scusa al nostro segretario generale perché probabilmente questa da ragazzone siciliana che ha fatto uno sforzo nell'elaborare
E quel documento sicuramente poi non è stato a non è stata all'altezza non ha avuto la possibilità di potersi esprimere e quindi avere un confronto chiara leale con la presidenza e quindi con la segreteria uscente
Forse ci siamo meritati questo probabilmente abbiamo fatto degli errori e di questo ne facciamo
E nel ma dobbiamo fare patrimonio non essere stati menzionati nessuna commissione questo è un fatto che mi addolora è un fatto che mi dispiace ma non lo dico non lo dico comunque una nota di polemica me ne guarderei bene
Perché proprio io non vorrei essere elemento che crea polemiche in un momento di festa perché questo congresso è un momento di festa e così dobbiamo mantenerlo se c'è lui se ci riusciamo però avere escluso imponga Commissione alla presenza di una lamento di un componente dalla Sicilia probabilmente ce lo siamo meritati
è questo un problema che va a nostro sfavore un problema che anche nei nostri confronti ci deve fare riflettere allora io chiedo venia
Al al segretario Carbone e chiedo al Segretario Carmona dirvi vedere se è possibile
Questa posizione e di dare un messaggio un segnale se possibile se questo non è possibile
Non non succede nulla conta daremo la nostra vini alla nostra strada saremo all'interno congresso almeno per quello che mi riguarda io non parlo a nome di tutta la dalla reazione siciliana ma come componente alla segreteria regionale
Dalla Cisal siciliana mi sento il dovere di volere sottolineare questo sicuramente abbiamo fatto degli errori e di questo te ne chiedo scusa amico Carbone abbiamo fatto degli errori probabilmente millantando o avanzando per proposta che non ci competono non c'è spettò ma probabilmente non ce lo meritiamo
Perché le cose si conquistano nel campo sì con cui stava lavorando si conquistano ma dimostrando di essere all'altezza di poter assolvere il ruolo che ognuno che ognuno chiede parlo dalla mia da ragazzo non mi permetto degli altri mi auguro
Che all'interno dalla Cisal in termini più complessivi altra dalla nazione siamo stati all'altezza dalla situazione non abbiano ripetuto gli errori che noi abbiamo ripetuto chiudo dicendo questo sulla CISL ho detto il mio pensiero sulla questione parti detta io condivido l'analisi del ragionamento è finito banale il ragionamento che ha fatto a carbone
Io vado un po'più oltre nel senso che in un mondo che cambia in uno schieramento europeo dove oramai sono chiare le linee
E i valori e gli obiettivi che le politiche dei partiti portano avanti i partiti portano avanti
Io credo che un sindacato un sindacato di centro che si riferisce e guarda a tutto lo schieramento costituzionale ma in particolar modo a l'esigenza del piacere il dovere di dialogare con chi lo ha attenzione a è un fatto positivo un fatto serio un fatto moderno un fatto europeo
Per cui scandalizzarsi Rispetto oppure sollevare polveroni il rispetto ad una interpretazione errata di un concetto espresso è cosa diversa
Io non chiedo e non credo che sia stato fatto così di dire agli aderenti alla Cisal aderito ad un partito assolutamente perché sarà il primo
Pur essendo uno schierato politicamente poi in termini di partito sarei il primo a dire è un errore grave ma non penso non credo non me ne sono accorto che sia stato così il discorso diverso
è quello di dire Kimi attenziona attenzione o chi rivolge attenzione alla nostra scelta alle nostre politiche
Licci ci dà una mano diciamolo in maniera chiara ad uscire dall'angolo per rompere un monopolio scorretto
Sono mentale che va contro i lavoratori come in questo Paese il monopolio di CGIL CISL UIL in termini complessivi io credo che noi dobbiamo essere attente è non sottovalutare questi momenti Paul politici serie grazie
Un'attenzione per cortesia la sollecitazione che faceva l'amico Portanova estradare gestita interamente dalla segretario generale
Proprio per gli affetti credo che di grande democrazia e quindi evidentemente c'è stato qualche momento di distrazione nella composizione delle commissioni il segretario generale gradirebbe
I delegati al congresso autorizzerebbe ero l'allargamento della Commissione per le mozioni finali per dare la possibilità al relatore di queste opere
Per dare maggiore
Credo
Un attimo un attimo
C'era scusa Carlo cessato
Sul problema come
Prego scusa Carlo chiedo scusa l'abbiamo innescato nuovi e quindi credo che sì anche corretta
Con
Chiedo scusa se
Non faccio per dire due minuti di tempo
Io credo che
La rivendicazione degli amici siciliani sia corretta giusta
Non la discuto
Solo che da quando è iniziato questo congresso non è che voglio vari spunti polemici
Stiamo parlando di correttezza e di rispetto delle norme
Io dico all'amico siciliano quali tra l'altro ha apprezzato anche il suo intervento uno produce
Che nel momento in cui visto che ci sono dei regolamenti approvati dal Congresso
Nel momento in cui è stata nominata la commissione delle mozioni
Aveva il diritto di intervenire e chiedere l'integrazione il Congresso sicuramente avrebbe approvato avremmo rispettato il Regolamento e avremmo rispettato la democrazia che deve già esistere all'interno di di un congresso ora io
Fatta questa precisazione non per pignoleria ma proprio per rispetto delle norme delle regole
Visto che il segretario generale visto che non ho niente contro gli avvisi gli anni anzi ripeto ho apprezzato anche il suo intervento visto che lo chiede il segretario generale
Io non ho niente in contrario che l'amico siciliano gli amici siciliani elezione alla mozione però per regolarità ritengo che le norme i regolamenti di un congresso vadano rispettate fino in fondo grazie
Grazie
Ringraziamo il collega che è intervenuto la sollecitazione alla vorrei se non sono stato chiaro per caso
Era legata esclusivamente a una presentazione di un documento e quindi crediamo che illuminare la commissione di un documento da parte dell'estensore credo che sia un fatto giusto e corretto quindi lo metterei a rotazione la modifica della commissione con l'integrazione dell'amico Peppe De Santis
Chi è d'accordo
Giù le mani chi non è d'accordo
Uno non è d'accordo astenuti
Un astenuto e una passa a maggioranza la commissione integrata far rilevare l'amico Cesare chiedo scusa caro D'Amato si prepari nel frattempo Vito dei cinema grazie io vorrei con
Nello spirito che ha segnato secondo me questo congresso che a mio avviso è un congresso straordinario
Questo della Cisa alla che stiamo celebrando
Ed è straordinario anche in relazione ad uno sforzo indubbiamente ponderoso
Che ha fatto il segretario Carbone
Nel tentativo di predisporre una piattaforma di discussione ampia articolata perché ci sono delle questioni sul tappeto che sono indubbiamente straordinarie questo
Definisco straordinario questo congresso perché straordinaria e la situazione in cui si trova la Cisal e straordinaria è la situazione del Paese
Mi dispiace che le forze politiche trovando ovviamente non possono essere più ridando così
Presenti ad un ad un dibattito congressuale la loro presenza è quella che ha ritualmente si svolge con un intervento con la partecipazione con una serie di di affermazione ma sarebbe anche importante che insomma
Le disponibilità dichiarate fossero anche riscontrato è alla luce di un dibattito che si svolge nel confederazione come la nostra
Perché io vedo che nelle forze politiche nel nostro Paese c'è una grande confusione
E quindi la nostra straordinarietà la nostra situazione straordinaria trova una grande difficoltà nella ricerca degli interlocutori
E quindi quando noi andiamo ad affermare così come afferma lo slogan del congresso
Autonomia partecipazione io ritengo che non perché non ne abbia parlato Carbone nella sua relazione
Ma il nostro primo obiettivo
Per essere quello di autonomia partecipazione con che tipo di progetto politico sindacale la Cisal si pone all'attenzione innanzitutto dei lavoratori
E del Paese e poi delle forze politiche del restituzione
Perché vedete quando si fanno affermazioni
Di disponibilità di adesione di incoraggiamento e io sono
Dell'avviso che insomma
Bisogna pure per un attimo verificare le compatibilità dei rapporti
Perché alcune affermazioni voglio dire anche sul piano politico più generale
Di Marzano di Forza Italia per avallata quindi dicasi
Sono espressioni di una forza politica di una gruppo politico di un polo di opposizione del
Che però pone alla base della sua iniziativa politica una serie di valutazioni di carattere economico sociale ed economico che certamente meritano di essere approfondite e che non è che se posso
Così insomma in qualche modo condividere in maniera aprioristica per cui noi definiamo in maniera immediata e diretta la nostra interlocuzione
Perciò c'è la necessità innanzitutto come io mi sono già permesso
Di esprimere due Consigli nazionali
Che hanno preceduto questo congresso straordinario questo congresso dico straordinario
L'ho già spiegato il motivo per cui lo definisco dare la necessità che noi ci troviamo di un progetto
Che la situazione la precondizione fondamentale
Per poter poi elevare e guardarci al di fuori della città
Noi dobbiamo prima capire che vogliamo chi sia che voglia che proponiamo
Come dobbiamo superare il dato che qui qualcuno ha sottolineato che è quello della nostra esistenza perciò e straordinari
Noi abbiamo un problema è stata da qualcuno ricordato qui
Ma c'è in discussione in questo Paese confuso così sul piano generale ma con una situazione che per alcuni invece ha degli obiettivi mirati perché la conclusione molte volte si genera in maniera voluto però impagabile
Ma io capisco una cosa
Che sul piano dell'istituzione delle rappresentanze c'è un dato
Un partito che c'ha il diciotto per cento vuole monopolizzare il Paese
E porta avanti una questione di maggioritario e di quindi omnicomprensivi date le rappresentanze e dall'altra parte c'è un'opposizione che condivide questo progetto all'ammenda e si afferma questo capirlo condivido io personalmente Carlo D'Amato non condivido perché secondo me è limitativo di una del diritto di essere portatori di idee di vederle comunque rappresentare una l'arrivo dei correttivi essere chiari io sono per il proporzionale non solo per il maggioritario fuori maggioritario porta di guasti che ha portato come si fa ad essere attestati politicamente su questa posizione
E a fare la battaglia sindacale perché un altro volo qualcuno lo ha definito ma il sindacato autonomo che oggi vive la grandeur il grande problema dei giri trovare degli spazi di riconoscibilità possa essere da queste forze politiche
Di centro sinistra o di di centrodestra essere sostenuto nella battaglia della rappresentatività c'è una grande contraddizione Godiva ammazzano o di cura Brunetta voglio dire perché a Casini
Perché questo è il discorso io lunare peso per facile l'esperienza politica voglio dire divenire luogo avesse dire andare avanti si rafforzi
Sia da quelli del quale neo guardiamo e ma e la battaglia per la rappresentatività a livello parlamentare come se va in che misura in che termini
Sì da una diciamo una coerenza al è un senso a queste adesioni a queste disponibilità perché vedete noi dove in maniera strumentale e utilitaristica perché non è una una paio interessi dei partiti che mi interessa a me di Forza Italia o del polo di centro sinistra beni del resto della Cisal
Io perché in mancanza di garantire scelte di interlocuzione che mi garantiscono di non essere cancellato pur avendo una rappresentatività reale del Paese
Io devo andare alla ricerca di un'interlocuzione di un interlocutore che oggi è di minoranza
E che non mi garantisce neanche Rispetto alle decisioni e alle leggi all'esame del Parlamento la possibilità di salvaguardare il diritto sacrosanto di rappresentare gli interessi dei lavoratori
è un dato voglio dire obiettivo cioè io dovrei fare una scelta di minoranza allo stato degli atti poi le elezioni quando verranno segneranno
I rivolgimenti eccetera sapendo di perdere una battaglia che è quella della rappresentanza chiara nella diciamo dalle altre forze politiche di maggioranza del Parlamento dagli sponsor attestati sulle posizioni di CGIL CISL e UIL
E voglio dire anche qui
Insomma ma la CISL
Ma scusate ma la CISL fa il suo gioco
Fa il suo gioco io lo so che è un gioco sindacale con delle proiezioni politiche partitiche
Vaciago idrologia non mi interessa quello che è il pensiero di D'Antoni
Cioè quelli del Saviello ad atteggiamenti tanto
Però io vedo vi do un dato
Ma dandoli dice e prende le distanze e fare una battaglia
Di un certo tipo ottenendo anche dei risultati in materia di finanziario le valutazioni di di carbone sulla Finanziaria solo lapidaria sono precise cosa possono condividere una finanziaria che pure collegate con i successi ottenuti non è che comunque più di dando promuove le possibilità di un cambiamento per l'anno due mila e per i prossimi anni tali da poterci vale ritenere avviata di soluzione gravi problemi del Paese
Però in questa logica vaglio di legge una questione sulla quale
Bisogna anche chiarire i rapporti
Alla base la CISL e CGIL ucciso lunedì
Ai tavoli di trattative sono uniti
Ci sono le differenze che connota
Quindi anche un tentativo di criminalizzazione permanente degli avversari o divino condivide il potere dominante del Paese quindi io metto nel conto anche questo ma c'è obiettivamente una situazione nella quale il nostro rapporto
Con la CISL ha può essere un rapporto interessante quando noi avremmo avuto la capacità di risolvere in maniera autonoma il nostro diritto all'esistenza perché anche qui se questo non è noi corriamo il rischio di essere una succursale per l'asilo o di qualsiasi altra organizzazione sindacale che ci offre la mano in maniera interessata non certamente per rafforzare la nostra autonomia e la nostra libertà d'iniziativa sindacale
Quindi solo questioni di grandissima rilevanza voglio dire
Sulle quali lui dobbiamo per un attimo farle una riflessione che rimane lì sullo sfondo
è che sia duramente ci deve in qualche modo riguardare ma dobbiamo innanzitutto elevare il tono del nostro confronto per la definizione del progetto politico sindacale che è quello che ci interessa è quello per il quale per esempio noi dovremmo anche fare una serie di riflessioni labilissimo
Il sindacato del terzo millennio abbiamo detto tante volte
E deve capire i cambiamenti e fare qualcosa di più e di diverso per governarlo ci è stato detto
Dobbiamo essere capaci di vedere le enormi opportunità offerte dalla rivoluzione del Duemila diceva Carbone nella sua relazione
Ma dobbiamo anche saperne cogliere le contraddizioni perché
Le diseguaglianze
Le sofferenze
E questa rivoluzione porta con sé che non è una rivoluzione indolore
La pagano sulla pelle di migliaia e migliaia di lavoratori il saldo occupazionali in questo Paese ma diciamolo con grande chiarezza non è attivo i trecento mila posti di lavoro precari
Che sono stati determinati devono scontare le centinaia di migliaia di posti di lavoro che sono stati nel frattempo perduti dei settori della delle dei vari settori delle attività produttive del nostro Paese
Quindi sofferenza
Io sono convinto che noi non possiamo col allora dov'è lo ha detto Carbone lo ribadisco perché secondo me importante non dobbiamo accodarsi a quello che qualcuno chiama il pensionamento unico con una distrazione ISPA dobbiamo ragionare tutti allo stesso modo perché questo è il prezzo che noi dobbiamo pagare
Per sedersi al tavolo della trattativa col CGIL CISL UIL sarebbe la nostra fine
Non avendo risolto il problema della rappresentatività e non avendo fra le altre cose non essendoci dotato di la nostra originalità di proposte e di interlocuzione capaci di intercettare
Il popolo dei non iscritti al sindacato perché questo è l'altro dato
Il quaranta per cento dei lavoratori Italo gadget il sessanta per cento non ha per quindi c'è una il il tentativo di riavere un monopolio di una rappresentanza non avendo neanche la maggioranza della RAI presentata reale
Aumentando la confusione naturalmente il disvalore di giustizia di legittimità di rappresentanza del nostro
Quindi dobbiamo tenere non dobbiamo temere i rimproveri deve OP di della moda dominante nuovi dobbiamo delle ire dei conservatori e sono oggi diventati gli apostoli veri delle nuove religioni del nudo cupa di voli velista dove noi siamo liberisti
Dobbiamo essere moderni ma dobbiamo essere moderni non significa credere che il computer risolve i problemi sociali e politici
Siamo per il libero mercato ma senza il quale non si produce ricchezza
Ma non possiamo fare che questo significhi lo dico a Brunetta che è un sostenitore di questa tesi è un uomo intelligente mi affascina Brunetta è già una intelligenza speculativa particolarmente interessante
Noi non possiamo fare che questo significa
Finita la dobbiamo fare come si fa in America
Insomma in America e l'altra realtà un'altra cosa
Liberismo e globalizzazione in assenza di un ruolo vero del sindacato
Che nel Congo che lo gongola governare i processi a correggere gli affetti accrescono le diseguaglianze
Portano ad espellere divennero il gesto diciamolo ed è protagonista della new economy via Pastore inediti era garanzia degli altri questo è il dato che ha prodotto i meccanismi dell'economia parlo due minuti Arbore Bini
Alan prendere
Lo dice con lo dico dichiarato a noi che siamo presenti acquisì vicepresidente della Banca Federale americana
Ad ottenuto che quando gli storici guarderanno indietro
All'ultimo quarto del ventesimo secolo diranno che è la caratteristica principale è stato lo spostamento senza precedenti di danaro e di potere da lavoro verso il capitale
Dal basso verso l'alto della piramide associato
Questo è liberismo così come lo intendono e voglio dire su questa posizione la commissione anche determinata dal fatto che c'è una concorrenza c'è una volta la sinistra del nostro Paese si riconosceva in certi valori in certe posizioni oggi io vado dentro D'Alema ecco perché se visti da Confindustria
E quando sento forse come siete visti i protagonisti della del mercato del il negli orti di Wall Street
Cioè voglio dire
C'è una concorrenzialità impropria tra quello che propone la sinistra di governo di questo perché al governo di questo Paese è quello che propone per posizione politica culturale che gli appartiene perché quello è
Il neo conservatorismo del centro destra del Polo delle libertà
E quindi voglio dire è un luogo comune diciamolo pure
Quello che indicare l'Europa con una nave che affonda perché i lavoratori sono difficili da licenziare hanno sostenuto anche questo
Perché le retribuzioni sono altamente regolamentate perché il mercato del lavoro e rigide inefficiente e ciò causa alti livelli di disoccupazione non ebbe
è una cosa da sfatare le rigidità del mercato del lavoro di cui tanto si parla
Sono non solo Legal mandala teorizzano questa negatività
L'Europa ha risposto il vero fatto è che l'America in questo frattempo ha ridotto i salari
è la l Europa risparmia a ridotto l'occupazione quindi c'è un problema evidente nelle manovre che sono state qui denunziare di attacco dal TFR di attaccare saranno mentre l'ira America si ha avuto il coraggio di attaccare S. Lario il salario percepito siccome qui in Italia c'è i Farisei Isma'imperante
Sì anzi Azizi attacca il salario differito il Tfr perché siccome sulla busta paga non incide ma inciderà quando lo sarà e intanto però si opera quella che effettivamente una riduzione di Zara vorrei
Poter dire agli altre cose da purtroppo i dieci minuti sono di là
E vorrei concludere con una con una
Con una così una una petizione di principio con una indicazione io credo che
Il progetto l'autonomia partecipazione Progetto naturalmente il gruppo dirigente e deve crescere deve fuori dall'elaborazione di un progetto quindi e diventa importante e significativo noi abbiamo avviato un processo di grande
Secondo me bisogna continuare
Guai se non lo dice ritenessimo soddisfatti di quello che è stato pure una grande battaglia di uno sforzo generoso
è stato fatto da chi ha assunto la responsabilità del sindacato
Ma non basta
Bisogna andare avanti bisogna guardare oltre
E bisogna affrontare ed è questo è l'unico punto con i quali io
Una così una lite una divaricazione con Carbone rispetto ai reali problemi organizzativi che sono in qualche modo legati anche alla nostra hanno al mancato approfondimento che naturalmente si avrà alla fine del congresso quando sarà un documento conclusivo perché dal Progetto diventa anche il tipo di organizzazione noi non possiamo lasciare inalterati
I rapporti tra la struttura centrale e la struttura federale la struttura regionale
Il regionalismo il federalismo sono una necessità ineludibile per la forza del sindacato e per un progetto di un sindacato interlocutori se qui abbiamo l'anomalia del nostro paese di avere due italie
Non possiamo guardare ai problemi del Mezzogiorno in cui lo con la disoccupazione del ventotto per cento del trenta per cento
Con la stessa ottico con cui i nostri amici
Impegnati a Milano o nel Veneto ogni in Emilia possono guardare agli interessi e alle esigenze dei lavoratori e della società sociale civica di quelle realtà
Abbiamo l'ha bisogno di una struttura diversa naturalmente di un punto di riferimento unico nazionale forte e coeso
In grado di essere elaboratore di una serie di iniziative di fondo a dobbiamo accentuare la forza della capacità di interlocuzione De Sica andare le segreterie delle sindacato regionale perché questa è la la la possibilità di poterci articolare sul territorio di poter risolvere in maniera così coerente perché se no facciamo solo affermazioni che lascio durano il tempo di uno presto di un intervento noi dobbiamo affrontare la nostra specificità di meridionali senza fare un discorso delle sette regioni
Perché non c'è bisogno di fare ma noi dobbiamo discutere rispetto al problema di salvaguardare
Il contraria o meno il Moloch del contratto unico
O quello di affermare con grande forza e ci troviamo già di fatto in un superamento del contratto unico nazionale rispetto ai patti territoriali ai contratti d'aria e alle altre iniziative che in maniera surrettizia
Sono stati approvati e sono stati si stanno realizzando nel Mezzogiorno
Non avendo il coraggio di dire e di fatto si sta segnando con i salari di ingresso
Una divaricazione del trenta per cento di retribuzione pari Garibaldi ore
Ma il lavoratore del Sud immediata eco daziaria quello di modella è quello di Venezia
E quindi vivi disegnare di affermare di avere la capacità di affidare alla contrattazione regionale alla responsabilità del sindacato
Perché certe riguardati vi ricordate dei pc ho finito solo uno strumento interessante
Ma corre il rischio di essere criminalizzati come una manovra sulle tinte accogliamolo con grande lealtà ma che diciamo ai lavoratori del Sud ai disoccupati del Sud
è meglio andare a Modena a un milione ottocento mila lire al mese a due milioni al mese
Dovendo voi pagare quello che costa naturalmente il mantenimento in quella realtà
Poi in un ottica che naturalmente deve tener conto di una serie di garanzie
Fare un patto con chi interviene avendo risolto i problemi prioritari della sicurezza e della malavita organizzata e quindi si decida di intervenire nel Sud un patto un'intesa
Con i quali si può accettare anche un po'perito limitato una retribuzione inferiore
Io ripeto che ha il petto al un milione ottocento mila lire di Modena al lavoratore di Napoli o al lavoratore di Palermo al lavoratore della della Puglia lavoratore della Calabria li possiamo anche dire
Beh abbiamo il coraggio di dire piglia di un milione e trecento mila lire al mese se questo serve a fare intervenire gli affari insediati a far riprendere l'attività produttive abbiamo il coraggio di dire queste cose senza utilizzare tutte le oggi perché però alla fine
Con un modo diverso di Verdi di attivare le relazioni industriali diventerà il protagonista dopo tre anni dopo due anni dopo tre anni di una gestione dell'impresa che ha la possibilità di essere concorrenziale d'un mercato dipendenti assurge ad una posizione di parità di trattamento unitario
è uguale a livello nazionale e queste sono le grandi sfide sulle quali
Io credo che con coraggio delle monete va bene non vediamo niente da perdere
In una situazione in cui la nostra battaglie dovrebbe essere soltanto la ricerca e l'accettazione da parte del sindacato confederale
O abbiamo la capacità di essere fortemente propositivi in una situazione anche di cambiamento reale sfidando anche l'impopolarità i luoghi comuni
O noi corriamo il rischio di essere cancellati dallo scenario della rappresentanza sindacale perché la forza delle idee
Diventa però obiettivamente un un modo con il quale si bio hanno battere si dovranno confrontare difficile quando non si hanno idee si può essere facilmente coordinamento ma se ridesse hanno si hanno diventa difficile
Opprimere o cancellare che dice le cose giuste in direzione dell'interesse delle cittadine del Fai
Fitto greci ma
Pari influenza non cura
Cari amici di questo congresso che segna indubbiamente un salto di qualità rispetto al passato
No la Cisal scuola che rappresento non non può essere che soddisfa
Di questo avvento
Che ha portato quattro mesi fa cinque mesi fa Carbone questo gruppo dirigente alla segreteria nazionale
Detto questo
Cercherò brevemente di mettere in mostra alcuni aspetti che riguardano la scuola
Aspetti che sono stati anche affrontate stamattina da molti politici purtroppo e non ne faccio una colpa
Nella relazione di carbone con la scuola è stato un po'trascurata probabilmente le problematiche sul tappeto erano tante
Per cui i tempi naturalmente hanno portato a questo sacrificio
Ma vedete oggi la scuola sta attraversando un momento delicato difficile
Problematiche sono tante
E a mio avviso non riguardano soltanto gli operatori della scuola
Ma sono problematiche come quella della sanità dell'ordine pubblico e dei trasporti
Che riguardano un po'tutto il mondo sindacale vedete una categoria da sola non può fare delle scelte
Politiche di fondo
Di una certa responsabilità
In quando tutti quanti nello stesso tempo siamo utenti siamo operatori siamo interessati ad intervenire su queste problematiche
E noi oggi nella scuola
Stiamo vivendo
Un passaggio molto difficile soprattutto perché le scelte che si stanno compiendo in queste ore sono scelte del picco in sequenza delle le pagheremo nei prossimi anni
Oggi
Dobbiamo essere e ci sono stati molti interventi che hanno chiarito alcuni di questi potente io mi riallaccio chiaramente
Cioè la scuola non è qualche cosa di chiuso soltanto nel mondo della scuola agli addetti ai lavori promette la scuola si sviluppa sul territorio
La scuola significa anche formazione del lavoro alla scuola significa anche formazione professionale la scuola significa rapportarsi col territorio e io non posso che essere d'accordo
Con gli amici che sono intervenuti il precedentemente
Nell'affermare che effettivamente la Regione le regioni giocheranno un ruolo importante nei prossimi anni vedete tante cose passeranno dalle regioni
Passerà anche la scuola insieme perché con i nuovi progetti ci sarà un decentramento è già iniziato col due mila e uno lo vedrete molto di più e a livello scolastico e a livello regionale
Ecco quindi la mia preoccupazione degli amici
Il sindacato oggi chissà farlo anche del sindacato non soltanto della scuola ma confederale
Se non riesce a spiccare un salto di qualità in un momento storico particolare cari amici perderemo una grande battaglia ecco insisto su questo su questo aspetto è un momento decisivo necessaria
Perché sono state poste in essere
Delle grande sfiducia elementi
Ci sono stati alcuni parlamentari stamattina che si sono ricollegati a questi aspetti
Io voglio ricordarvi alcune cose probabilmente molti di voi come genitori come padre di famiglia
Stanno già vivente in questi giorni nei corridoi molti di voi mi fermo dice caro professore abbiamo i concorsi ci puoi dare un aiuto un indicazione amici miei noi nei prossimi mesi
Avremo in Italia dopo dieci anni i concorsi nella scuola
Dove sono chiamati un milione e mezzo di giovani qualcuno dice anche due milioni diplomati laureati vedete questi poveretti oggi che hanno trent'anni quarant'anni
Vanno a concorrere
Per trenta quaranta mila posti e non sono neanche libertino perché D'Alema ha detto delle grande fesseria il ministro Berlinguer nel nei mesi prossimi ha cercato di far credere chissà a quanti posti di lavoro c'erano nella scuola
Il dramma è questo mai avremo nei prossimi anni trenta quaranta mila posti di lavoro
Che non sono nuove attenzione
Questi posti sono già occupati da precari su questo concorso si farà soltanto per stabilire
Ad occupare questi posti saranno gli amici i colleghi che già li occupano o saranno invece colori quale vinceranno il concorso vedete
Questo con cose dei sindacati io penso dovrebbe intervenire su questo perché i dati che assisteremo che avremo noi fra qualche mese saranno catastrofici io sono convinto che più di un trenta per cento di questi amici di questi laureati di queste diplomatica ero Pino
La maggioranza sono del Sud ritorniamo alla nostra piaga è una piaga decennali chiaramente ma sono del Sud perché non è che i giovani del Sud sono più bravi di quello del no assurdo non trovano lavoro non c'è occupazione
Molte fabbriche stanno chiudendo per cui il giovane le famiglie noi stessi mandiamo i figli all'università
Nella speranza che domani con un titolo di studio possa avere effettivamente un domani diverso quindi le nostre università lo sappiamo da anni ce lo ripetiamo funziona o no come le fabbriche sono le fabbriche della cultura della speranza io dico le fabbriche dell'emigrazione
Ahimè purtroppo
Un milione un milione duecento mila di questi giovani fra qualche mese
Saranno sconfitti due volte no perché oggi si stanno impegnando stanno spendendo anche dei quattrini per prepararsi a questi concorsi c'è l'illusione del posto del lavoro
Fissò precario un posto di lavoro ecco perché noi viviamo questo dramma chi lavora nella scuola lo sa molto bene abbiamo migliaia di giovedì in elenco dei provveditorati che stanno lì
Per aspirare a qualche mese di supplenza
Questi poveretti domani saranno loro il grande esercito degli emarginati
Dei disoccupati
E poi ci meravigliamo in Italia no che assistiamo assiste a fenomeni di emarginazione
Di droga e di altre storie ma voi pensate un po'ad immaginare un giovane e a trenta trentacinque anni sta ha detto al Pubblico passeggero
Quali possono essere
Le conseguenze chiaramente io vi inviterei a riflettere perché vedete la disoccupazione giovanile è un dramma ma quella culturale un dramma
Al doppio perché gente che è stata a studiare impegnandosi illudendosi ed è arrivata a venticinque ventisei anni ventisette anni poi si trova con un pugno di mosche
Io non so quanti di voi come genitori come operatori come sindacalista ogni giorno si trovano a vivere questo dramma
Io potrei continuare all'infinito su queste problematiche
Ce ne sono tante nella scuole Coppino tu c'hai dato già un grande segnale per lo dico pubblicamente perché sono abituato a dire le cose come le vede come penso questa segreteria a differenza di quello che era successo negli altri anni
Negli anni passati se ha dato già un grande aiuto ha detto un segno veramente di stima di riconoscimento che è reciproco
Invitiamo tempo gruppo dirigente ma invitiamo anche tutti i delegati tutti gli amici qui presente affare del problema scuola un problema di centralità farlo ecco metterlo nei nostri programmi
E potrei anche continuare nel dirvi presenti in queste ore in questi giorni al Parlamento
C'è l'altra importantissima legge su cui si sta discutendo scuola pubblica o scuola privata è un altro dilemma e dovremmo risolvere che io penso i sindacati io non voglio suggerire come scuola avevo già scritto le proposte da dare ecco da leggervi
E poi fare una discussione
Però io desidero che sia questo congresso nella sua interezza anche gli altri interventi
E ci saranno oltre sulla relazione se è possibile fermarsi anche sulla questione scuola
Perché noi vivremo nei prossimi giorni questo dramma io chiedo alla Confederazione noi dobbiamo uscire Pino pubblicamente all'esterno è stato chiesto stamattina anche da molti amici politici e giustamente la Cisal scuola su queste grande questione su queste riforme
Sulla sulla parità della scuola pubblica e privata cosa dice cosa pensa io gradirei
Alla fine di questi lavori possa venire fuori e con forza anche la questione scuola e invito tutti gli amici a portarlo avanti grazie
Anzi
Con il signor Luca cifre pari chi è vittima Stefano
Nel salutare tutti congressisti
Un particolare saluto al tavolo della Presidenza
Affidino Carbone da parte dei dipendenti dell'Acquedotto Pugliese
Che solidarizza hanno colui in tutto e per tutto
Partendo da una valutazione della sua relazione
Pur conoscendolo danni non molto tempo
Condivido al cento per cento quello che lui ha risposto ho trovato coincidenze di pensiero
Nella valutazione di quella che la base dell'azione sindacale la politica sociale
Io spero che le parole espresse e gli ostacoli che sta superando siano utili perché si attuino le cose progettate
Voglio portare solo una triste ma testimonianza
Su alcuni passaggi
Delle trasformazioni degli enti da pubblici a privati prendendo spunto dalla sua indicazione alla pagina trentadue le privatizzazioni
Però una premessa essenziale
Il compito del sindacato e quello di conquistare la rappresentatività
Di avere credibilità e noi fino ad oggi lottiamo contro un mondo che e quello sindacale della Prima Repubblica che ci impedisce l'ingresso a pieno titolo come ci compete
Nelle azioni di contrattazione a livello massimo e non solo
Il mio come dicevo è un piccolo esempio che conferma un modo di pensare del mondo datoriale
Oggi non abbiamo a che fare solo con il datore privato che proprietario dei suoi Soldini e quindi ha un programma un progetto che può essere per un certo verso giustificato
Oggi ci troviamo nella situazione di privatizzazioni
Pagate da Pantalone
I cittadini pagano
Per quanto riguarda l'esempio che porto il ministero del Tesoro diventa proprietario di un pacchetto azionario
Affida alle cure di un grande manager
La trasformazione dell'Ente dell'azienda quell'otto pugliese
Rispetta le leggi per diminuire i posti in organico
Voi si fanno assunzioni
Non con i soldi privati dei privati che dovrebbero impinguare il capitale di questa azienda privatizzata no
Ma con i fondi pubblicità
Dei corsi lavoro
Cioè la Regione paga al privato un nuovo privato
Si assumono dipendenti
Con un trattamento contrattuale questo è l'esempio che voglio portare alla vostra attenzione
Motivo per cui nelle aziende privatizzate Pino Carbone parla dell'ENEL entra in ballo anche lender fra poco ne parleremo
Assumono dipendenti con un contratto di diverso da quello dell'IRA dei dipendenti ai quali era stato detto non sarà toccata la vostra professionalità
Non saranno toccati i posti di lavoro invece secondo la norma pubblicarsi riduce dell'un per cento
Il numero dei posti in organico esse assumono invece con la politica sociale delle assunzioni di cui si vantano il pubblico
Con i soldi di Pantalone quindi il privato che sfrutta il cittadino non una volta ma più volte
è una realtà drammatica
Questo gioco di grossi interessi
Ci sono le grosse holding nazionali e straniere
Come noi difendiamo gli interessi dei cittadini
Nel caso specifico quattro milioni e mezzo di cittadini che usufruiscono di un servizio con un'organizzazione privatistica ma comunque un servizio perché viene erogato un servizio di essenziale di pubblica necessità
Noi come sindacato autonomo abbiamo già espresso delle azioni do atto al segretario nazionale della Confederazione
Che è stato molto duro nell'assumere atteggiamenti di puntualizzazioni vi fu dall'inflazione e di contestazione al modo di fare
Perché questo grande Managers che nell'acquedotto pugliese ha avuto l'esempio primo in Italia spero che non sia l'unico
Di collegamento intersindacale però CISAL CGIL CISL UIL e tutti gli altri sindacati
Sono andati in armonia per presentarsi al datore di lavoro in forma univoca per pretendere i diritti rivenienti dai contratti
Per cui la coda contrattuale nel caso specifico del precedente contratto
Si è avviato a soluzione grazie grazie a questo modo di fare ma non andava bene non andava a genio al nuovo padrone per cui il tentativo di portare su un altro tavolo la discussione
è il tentativo di spaccare la unità dei lavoratori sminuire la forza contrattuale della sindacato Cisal
E l'esempio è che due giorni fa c'è stato un incontro da parte dell'accisa
Con
L'avvocato palesi amministratore unico quindi ministero del tesoro ha dato questo potere all'amministratore unico che ci ha convocati
Presso la sede
Per gas acqua che è un'espressione che poco a che fare o non molto a che fare con le aziende private o privatizzate
Però in che maniera il primo giorno CGIL CISL e UIL
E il secondo giorno il sindacato autonomo che s'è fatto sentire con dignità con serietà
Qual è il motivo dice l'avvocato palesi CGIL CISL e UIL non vogliono
Quindi io sono in difficoltà la Cisal mi deve scusare non è colpa mia
Noi abbiamo contestato abbiamo detto avvocato e poco credibile questa sua affermazione perché almeno per quando riguarda una componente mi riferisco alla CISL
E dico al segretario nazionale affatto bene avere il coraggio di uscire all'esterno con una posizione di raccordo così come era stato chiesto da CGIL CISL e UIL confederali
Ma domando noi anche siamo confederale se siamo confederazione anche noi allora non commettiamo questo errore dalla stampa i confederali sono quei tre anche noi abbiamo trovato il punto d'intesa
Una coincidenza di pensiero che ci consente di trovare il riferimento per pesare di più
Naturalmente dipende la novità quello che sapevo conquistare nell'opinione pubblica nei partiti che finalmente dopo vent'anni
Spero che non siano solo parole
Dimostrano l'attenzione opportuna per un sindacato che grande non solo per il numero ma soprattutto per il progetto
Per la idea di portare avanti la difesa del lavoratore intendendo per tale
Tutte le categorie dei lavoratori dalla più modesta a quella massima diciamo pure dirigenziale delle grandi aziende
Questo è il merito di questo sindacato gliene do atto pubblicamente spero che quell'attenzione dichiarata dai partiti si traduca in qualche cosa che consenta la chiusura
Della coda della Prima Repubblica laddove rappresentanze sindacali che complessivamente assommano diciassette per cento dei lavoratori attivi
E molti anche pensionati ma non più del cinquanta per cento si arrogano il titolo di rappresentare il mondo del lavoro in Italia
Noi abbiamo uno spazio ampio dobbiamo conquistare quel mondo non sindacalizzata o per la sfiducia dei lavoratori dei cittadini in genere nei confronti di tutti i sindacati
Ma noi paghiamo solo l'aspetto negativo della critica i sindacati
Gli altri invece che fanno mestieri un esempio sono le RSU
Invito la segreteria entrante
A studiare un progetto per la modifica della legge che hanno preparato lorsignori per tempo per mettere in difficoltà i sindacati autonomi in particolare il sindacato Cisal
Motivo per cui quando ci sono state le elezioni da cui vogliono contare i numeri
A noi non è stato consentito in arco di tempo molto breve di organizzarci come ci competeva e come ci può competere per raggiungere i numeri che recupereremo senz'altro
Oltre a questo ripeto bisogna conquistare la fiducia di quel mondo non sindacalizzata
è questo il progetto sociale di questo sindacato ma ritornando alla questione acquedotto pugliese
Bisogna vive allora signori che quando vogliono privatizzare non possono palleggia arsi un ente che interessa quattro milioni e mezzo di cittadini non parlo degli altri enti e ce ne sono casi similari
Dicendo oggi tesoro da all'amministratore unico la possibilità di gestire la trasformazione e l'avvio di una S.p.A. che nel frattempo lo stesso Ministero del Tesoro dice all'ENEL se puoi acquistare questa grande azienda con quale sistema quello del licenziamento perché di fatto è il licenziamento degli elementi fin Esperti degli aderenti più anziani dicono lorsignori perché gli anziani
Tra le virgole perché più costosi per assumere il personale quindi non è ampliamento delle assunzioni e di fatto licenziamento delle migliori professionalità è un uomo di cinquant'anni che ha qualità professionali che ad un certo momento ha messo in difficoltà o prova collocazioni di ripiego o non sa che cosa fare nella società attiva la situazione drammaticamente questa i vecchi devono andare via
I giovani devono affrontare ma non per dare lavoro ai giovani perché i giovani che entrano non hanno un'esperienza che serve a ricoprire posti
Ho con contratti di formazione e lavoro laddove indipendente entra ed è inquadrato ha una qualifica inferiore a quella che gli competerebbe per i titoli posseduti
Non solo questo
Loro assumono
Voglio usare la parola pesante clienti
Come consulenti
Pagando questi
Di fatto dipendenti
Con il bilancio di previsione di spesa per il personale che sono quel personale antico ridotto dell'un per cento
Questa è la realtà drammatica delle trasformazioni in società per azioni che vogliono lorsignori
Diciamolo apertamente
Può andar bene all'ENEL per quanto riguarda l'acquedotto può anche andar bene però ci vuole un progetto chiaro
Progetto chiaro chiesto per l'Acquedotto Pugliese mai rappresentato do atto al segretario Velardi e Appino Carboni campa Choir pone che hanno chiesto di conoscere questo progetto organizzativo dell'azienda acquedotto pugliese
E nel caso di un eventuale ulteriore passaggio
Andare nella maniera opportuna salvaguardando non solo i posti di lavoro la dignità del posto di lavoro perché questo privato che non è il privato che mette i soldi è il soggetto che dice tu domani
Vai agli acquedotti eccetera
Tu vai all'ufficio lì e all'ufficio lì
Questo sta accadendo noi ci stiamo opponendo masse sminuisce ancora di più la nostra possibilità contrattuale non so come ci difenderemo
Avvocato palesi il quale dice di portare i suoi saluti a questa Assemblea e io lo faccio volentieri sperando che i chiarimenti richiesti da Pino Carbone da Davide Velardi
Si erano chiarimenti operativi che ci consentano di procedere con serenità
Nella piena dignità che ci compete della rappresentanza sindacale
In una contrattazione che non deve essere fatta info risponda separata ma ha pari dignità perché abbiamo le idee chiare circa l'organizzazione aziendale per quel problema e per tutti gli altri che ha ben elencato il nostro segretario generale nella sua ottima relazione che apprezzo moltissimo
E che tutti i dipendenti dell'ente conosceranno dell'Acquedotto pugliese a Brera appena rientriamo per far capire quali sono le nostre prospettive
Perché il contributo sia ancora più incisivo più completo per tutto il nostro mondo del lavoro che rappresentiamo
Vi ringrazio
Chiedo scusa ma credo che sia importante una sollecitazione
Inviterei il servizio d'ordine di scusate il bisticcio di parole di invitare i delegati a presenziare perché credo che sia una forma di rispetto per coloro i quali ci possano vi
Anche capendo la difficoltà capendo la pesantezza della giornata ma credo che sia un fatto di correttezza e credo che sia importante per la cultura della Confederazione
Prego
Non è mia intenzione interrare
In quelle che sono state far in quelle che sono state alcune considerazioni fatte le congressisti su un aspetto ma coro
E la politica del nostro Paese
Perché ritengo di non essere all'altezza
Ma ritengo invece
Di entrare nel merito della relazione del segretario
Sua scura su alcuni aspetti che mi hanno colpito profondamente
La relazione del segretario
Per il mio punto di vista ha tracciato due linee guida
Una volta e per tutte
Ha dichiarato che da oggi la Cisal è un sindacato di opinione
Da oggi l'accisa è un sindacato di opinione che si vuole confrontare con le opportunità politiche per convergere sugli aspetti sindacali
La relazione del segretario ha tracciato un Progetto sindacale a servizio di opportunità politiche
Però debbo dire pure con chiarezza
Che nella relazione il sindacato di opinione
Per uscire fuori vede
In tutti i modi far sentire la sua voce
Come
Il problema dell'ambiente
Zhao leggendo al tavolo
Qualche minuto fa
Dei comunicati stampa
è stato rimandato per problemi che voi tutti sapete
Perché indubbiamente ci sono degli interessi partitocratiche non solo economici
Che toccano profondamente l'equilibrio delle industrie
Ebbene la Cisal
Sensi indagate di opinione
Io che rappresento una delle categorie perché sono piene di essere un metalmeccanico
La chiesa Debré obbligatoriamente
Vive cosa pensa sul diritto di libera scelta che è stato tolto ai lavoratori metalmeccanici e non solo perché in questo Paese è stato fatto un attacco a pluralismo democratico è stato fatto un attacco ai principi costituzionali di libera scelta
Perché i lavoratori oggi con gli interessi economici dei sindacati confederali insieme a una serie di partiti
Hanno torto il diritto di scelta lavoratori obbligandoli attraverso una contro dualistica confluire i fondi pensione che altrimenti non avrebbero arricchito
Dei prospettive di questi sindacati
Perché sindacato ormai lo sapete tutti è distorto dalla vera politica
Ma è interessata dai grandi
Poteri che possono derivare da questi fondi pensione
E la proposta vergognosa
La proposta vergognosa
Fatta da un sindacato confederale partitico
Non può essere accettata da un sindacato autonomo
Noi dobbiamo dire in piena coscienza
Che in PFR non si tocca
Ma che deve essere lasciato il principio di libera scelta qualora dovessero passare dei principi
Che questo sistema partitocratico insieme a questo sindacato vogliono a tutti i costi propria
Come non ho visto
E non ho letto nella relazione del segretario anche se abbracciata centosessantaquattro a trecentosessanta gradi tutte le panoramiche socio politiche economiche e
L'interesse lo sviluppo di una contrattualistica di settore
Perché questo potrebbe essere la linfa vitale di un sindacato autonomo che in modo indiretto accresce le proprie Piva essi immette in un mercato prepotentemente con una presenza che gli dai diritto
Di esprimere quell'opinione con l'appoggio di quelle forze politiche che intendono seguire il progetto della Cisa
Sì questi sono gli obiettivi
Se questa è la relazione
Che oggi segretario mi ha entusiasmato
Debbo dire in piena coscienza e mi ha colpito alcune
Perché io sono fiero di essere un metalmeccanico
Ma solo un ancora più fiero di appartenere a una nuova accisa sembrò Bozzini sono costruttivi nel merito dei concetti e nei contenuti grazie
Salutiamo la presenza in sala dell'onorevole a undici Aulicino della Regione Sicilia del CCD
Benedetti Nazzareno si prepari Raul Viozzi
Poi vediamo
Consapevole nervoso anche se dal primo ottobre no viene pomeriggio
Comunque fangoso ingessato Antonia salvo purtroppo un'assoluta sulla
Abbiate pazienza c'è già dovuto
Il dire occorre
Però voglio portare il discorso sulla base pratica
Su una base operativa
Su una base concreta come chi mi conosce sa che faccio sempre in ogni intervento forse noi della scuola io faccio parte della Cisal scuola
Ma sono anche il Consigliere nazionale uscente nella Confederazione
Evitando in questo momento in qualità di consigliere nazionale perché ho sentito
E in questa veste il dovere di collegati rapportarmi
E coordinare anche qualche federazione che non era la Cisal scuola perché io credo che nell'anno in nella Confederazione
Siano le federazioni
Le unioni le ha l'anima delle Unioni provinciali fanno le federazioni provinciali così come quella regionale Cosimo come quelle nazionali le federazioni nazionali saranno unanime della cultura segreteria nazionale del futuro consiglio
Se riuscirete vittoriosi da questo congresso sarà soltanto una svolta di vertice
Se tutte le federazioni alla loro base non svolte era e le federazioni non stanno ancora non sono pronte alla svolta
Io ho notato che qui addirittura c'è gente che viene a parlare non si presentano non sappiamo chi è voi sapete che questo è un tema ricorrente del mio intervento noi non ci conosciamo
Siamo lontani
Siamo Federazione sconosciute in un'altra facciamo parte dello stesso della stessa anche una scusate se ripeto spesso questa parola però io ci credo nelle cose un collega nella il congresso dell'Unione ha parlato di sentimento sindacale io vi parlo di etica professionale sindacale
Se noi non troviamo questa è etica dentro di noi fori di nome con gli altri noi non svolte venne se le generazioni continueranno a litigare tra loro al loro interno la svolta non ci sarà sarà solo una svolta di vertice perché è qualche altra cosa vede nascere deve crescere e io invito tutti ma riflettere su queste cose
Un altro aspetto
Delle federazioni non abbiamo vissuto in prima persona
Che cosa significa sostenere le federazioni in difficoltà
Abbiano avuto l'esperienza dopo l'ultimo congresso abbiano avuto l'esperienza della fine sa
Quando uscì Aurelio Speranza io sono una persona pratica vi parlo di fatti veri uscì Aurelio Speranza con una grossa fetta dell'affarista la Faisa rimane rimaste un poco insomma mutilata
La scuola
Che condivideva la sede operativa
Ha sostenuto la fai se in quel momento e la fase è tornata a vivere
A crescere e ora è più forte di prima non dico con questo che nasconda è un'esperienza vissuta e la voglio dire stessa cosa per la falsa ultimamente voi sapete la sofferenza della Fast la grande sofferenza della farsi con tutti gli apparati provenienti da alcuni sindacalisti usciti per reazione per rabbia non si sa per che non condividevano la linea della nuova segreteria
Ci siamo riuniti delle federazioni dell'università della scuola della sanità della ricerca abbiamo sostenuto in questa fase che stava per andarsene quella rimasta e la farsa del di nuovo ha ripreso forza è ripartita e ora è più forte e più consolidata
Questa esperienza ci hanno fatto capire che così tutti dobbiamo collegarci coordinarci qualche federazione si chiude si arrocca se a qualche cosa che non va da ridire non comunica con le altre federazioni questo pure sta avvenendo se non qualche federazione non è d'accordo sulla linea di carbone che perché non si confronta con le altre federazioni mettete del Pubblico impiego anche nel privato
Per cercare di risolvere qualche problema di chiarirsi di farsi aiutare insieme di uscire da questo tunnel che è un tunnel l'avete capito insomma bipartisan non sono polemica è una questione sempre di collaborazione di coordinamento non ci chiudiamo perché la chiusura non ci fa ascoltare
Ultima cosa
La corsa alle poltrone la corsa al posto io pronto per dodici mila voglio due pasti quell'altro bontà per ottocento niente esposti ragazzi se qua chi vi parla
Ecco lei che ha rinunciato sempre a qualsiasi incarico
Tutti lo sanno io non ha mai accettato poltrone perché sapevo che serviva ancora la scuola
Accetto ed io accetterò la carica se vi sarà proposta al consiglio nazionale perché so che in quel consiglio
Noi possiamo fare ancora tanto
Possiamo credere ancora che c'è questo circuito fanno scattare e metterla in moto
Allora cerchiamo di avviene ambizioni perché il sindacalista senza ambizioni non è sindacalista ce l'abbiamo tutti un'ambizione
Per carità cerchiamo di non togliere i soldi alle nostre famiglie
Lavoriamo e cerchiamo di avere dei ritorni io non dico che dobbiamo fare i missionari
Però attenzione l'etica professionale il sindacale bene dominare le nostre azioni
Caro Pino se le federazioni in questo senso svolte erano per te sarà tutto più facile poi non faccio problema polemiche
Sulla discorso Cisl eccetera non lo voglio neanche toccare
Dico solo diamo tempo mattino Carbone diamo tempo non la segreteria
Noi sappiamo che se ne federazioni sono collegati forti possono fare anche una verifica della segreteria
Noi che cosa diamo alla segreteria generale Nagel cassa diamo al Consiglio nazionale della confederazione noi federazioni abbiamo mai fatto Progetti abbiamo mandato mai dei progetti Sanni
Costruiti bene perché la Confederazione li possa poi sviluppare in segreteria
Non si inventano mica lei no sei nove dieci undici segretari generali o confederali onze che da gennaio non s'alza la mattina e dice a me mi piace fare il resto io proporrò questo se non gli viene niente ad Hanoi che propone e allora ci dobbiamo attivare perché la colpa di tanti errori è anche la nostra e chiudo discorso con l'incoraggiamento tutti per questo coordinamento grazie
Grazie
Se si preparino mano Alessandro
Io scortato ardentemente la relazione Dino Perboni
L'apprezzo la condivido in
Ragion per cui probabilmente il tempo che la presidenza mi metto a disposizione neanche lo consumano tutto perché mi limiterò a fare
Alcune sottolineature
E qualche riflessione a voce alta molto rapidamente
Il secondo congresso della Cisa la quale partecipe
E sarei tentato di enfatizzare la cosa
Congresso storico congresso di svolta congresso epocale
Dalla relazione
Dal modo di gestire il congresso dagli interventi io dico semplicemente che questo finalmente è un congresso vero
Vedo perché ci acconto c'è dibattito cioè esposizione di idee
Non voglio fare
Polemiche non è nel mio costume anche se il tentativo è forte
Però
Una riflessione necessario farlo
Che cosa eravamo sei mesi fa
E che cosa siamo a distanza di sei mesi
Io ritengo che sia un fatto importante determinante anche per lo sviluppo delle iniziative che questa comprese le azioni Intervita prende rispetta gli impegni che stiamo esaminando
Era un'organizzazione chiusa in una
E in quanto tale a mio giudizio incapace
Nonostante tutti i problemi di tutelare l'interesse dei lavori
Io con molta cattiveria e perdonatemi
La definitivo non organizzazione sindacale non lo stato d'animo
E mi viene in mente
Una commedia di Sofocle Sondalo molto lontano
Sembra il gruppo dirigente
A capo di quella confederazione
Quel personaggio che camminava con la testa tra le nuvole
E non si rendeva conto che camminava invece con i piedi con il fango fino alle ginocchia
E uso il termine fango
Per
Mera
Eufemismo per menefreghismo
In sei mesi
Di questo nuovo gruppo dirigente la confederazione si è trasformato
E ve lo dico con cognizione di causa
Perché
Noi stiamo a prego con l'impegno politico e l'apporto determinante della Confederazione
Tavoli di trattativa che fino a qualche mese fa erano
Con il ruolo centrale della Confederazione
E su questo aspetto poi un momentino più avanti mi soffermerò
Intanto
Io condivido le scelte
Di dialogo
Intraprese da questa confederazione con tutte le forze politiche con tutte le forze sindacali
Questo deve essere il nostro obiettivo noi dobbiamo pretendere di sederci al tavolo delle controparti delle istituzioni Company dignità rispetta tutte le altri centrali confederali
E io in tema di autonomia della quale sono gelosissima non ho la minima preoccupazione
Perché chi qualunque segretario confederale può dire quello che vuole nella relazione del segretario generale è ampiamente garantita
L'autonomia della Confederazione e questo forse ingenuamente direte voi mi basta è un documento che passerà agli atti alla storia di questa confederazione
Dico queste cose perché è vero che noi abbiamo molto sofferto nei rispetti e nei confronti soprattutto delle altre confederazioni
Diciamo anche che porta sbagliavano anche noi e io sono per l'autocritica tra l'altro essendo un cattolico probabilmente dovrei fare l'esame di coscienza ma in politica meglio fare l'autocritica
Io ero tra coloro
Che in quindici minuti di intervento ne spendevo dodici per parlar male della Triplice
Eppure per parlare gli interessi dei lavoratori
E non ero nessuno
Io credo che questo concetto vada sostanzialmente ridotta
Non ci interessa più parlar male delle centrali confederali nostri dirimpettai di fino a qualche tempo fa lo dobbiamo aprire il dialogo confrontarci non abbiamo valori idee contenuti
Ci vogliamo sedere intorno a un tavolo e confrontarci con tutti
Allora il concetto che immani di questo dilemma va ribaltato sostanzialmente perché il nostro sforzo lo sforzo della Confederazione e delle federazioni
In essa organizzati non deve essere quello di ricercare i punti di scontro ma deve essere quello di ricercare almeno inizialmente i punti di convergenza queste sono gli aspetti che fanno di una confederazione e determina una svolta all'interno di una confederazione
Perché poi i fatti la devono determinare non bastano le enunciazioni non servono gli slogan
Tra l'altro in questa situazione di difficoltà iniziale
Va detto anche che CGIL CISL UIL e non è che ci hanno aiutato molto
Anzi se eravamo relegati in un angolo hanno fatto di tutto questo spingerci ancora più giù
Ma non è più il momento dei sentimenti la società sta cambiando il lavoro sta cambiando e noi abbiamo delle cose originali da dire a tutti e le vogliamo dire questa nostra pretesa con molta semplicità
Io per esempio sono uno di quelli che crede fortemente nella concertazione
Credo che
Sostenuta in modo corretto
E per sostenerla in modo corretto lo dico senza Terme senza mezzi termini è necessaria la presenza della Cisal
Perché nel recente passato la famosa concertazione spesso e volentieri gestita da altri spesso e volentieri è scivolata nel consociativismo Exxon sponsor realismo non sono più d'accordo
Queste sono le originalità che la Cisa può e deve portare attorno al tavolo del confronto con tutte con tutte le parti con la quale intende di armi
Il nostro impegno deve essere semplicissimo
è quello di realizzare un rapporto più intenso e diretto con le diversità con le diverse culture sindacali e democratica
Con i nostri valori con la nostra autonomia tutte quelle forze che operano nel contesto sociale del Paese
E questo voi per la nostra correttezza e per la nostra realtà soprattutto nei confronti dei lavoratori intendiamo farlo
Senza Macchiavelli Smith ma con un sano pragmatismo che da qualche tempo a questa parte sta distinguendo la nostra confederazione
Accenno soltanto al problema delle l'autonomia che mi sembra un fatto sempre importanti
Anche qui ci deve essere una svolta all'interno dalla Confederazione
Troppo spesso le confederazioni
Le Unioni provinciali regionali le federazioni nazionali hanno inteso l'autonomia
Come un mandato a fare tutto ciò che vuole
Senza un minimo raccordo politico con la Confederazione
Questa partita la ribaltare anche qui
Se vogliamo contare e vogliamo determinare una svolta nel Paese non possiamo più essere un sindacato corporativo
Ma dobbiamo esser il sindacato che innova e che dà un contributo anche alle altre centrali confederali perché si imbocchi la via della vera concertazione ed ebbero protagonismo dei lavoratori
Quindi la riscoperta della centralità confederali è determinante io faccio un esempio che riguarda la mia federazione sono il segretario nazionale degli edili
è pensabile che la mia federazione senza il contributo determinante della Confederazione posta pretendere di combattere per un assetto del territorio che non è dentro un quadro e un ottica competere
Soprattutto se riferito alla sistemazione idrogeologica del Paese ma questo vale per la mia federazione
Io va be rivolgo a agli amici del pubblico impiego è possibile da solo pubbliche ecco che parte una lotta per una riforma burocratica vera reale all'interno di questo Paese ma è una confederazione che deve sostenere queste cose
Lo stesso ragionamento vale per la sanità vale per la scuola che vale per tutte le categorie che in un'ottica più generali di politica confederale intendono affrontare in un cambiamento all'interno del Paese dove mai stata andando ad occupare
Allora se questo possente ruolo della Confederazione è importante ognuno di noi deve fare la propria parte
Un passo indietro se necessario perché questo ruolo
è determinante allo sviluppo delle relazioni sindacali della scienza
Io stamattina
Ho ascoltato
Con molto interesse
Tutti i politici
Che sono intervenuti
Li ho ascoltati con interesse ma qualche in certi momenti anche un po'diversa
Si parla
Ecco hanno preso ad esempio spesso e volentieri la caduta del muro di Berlino
E secondo i nostri politici indipendentemente da quale partito appartengano
Ogni partito politico ha dato un grosso contributo per la caduta del muro di Berlino
Io nono la loro levatura culturale nono
Il loro spessore politico
Ma o la mia verità
Probabilmente i nostri politici
Si sono dimenticati
La Cecoslovacchia
Lunghe la Bulgaria e via discorrendo mi avvio alla conclusione
Questo significa che la spallata determinante vera al muro di Berlino gli ha urlato ai lavoratori e i popoli dell'est
Questa è stata la vera vittoria
Del
Del non comunismo in Europa
Ma
Perché c'è una ragione di fondo
La vera ragione
è che quel sistema non reggeva il marxismo-leninismo appeso nei confronti del modello occidentale e per questa ragione
Allora attenzione si parla di globalizzazione chiudo
Ci sono alcuni rischi
Non è che tuttora quello che
Lo validazione dei mercati implica dei rischi e glielo dico perché
Prima il sindacato per quanto riguarda i lavoratori poi i partiti politici per quanto riguarda la società più in generale si devono attrezzare perché con la globalizzazione selvaggia così come sta avvenendo anche se non gestita dai politici e dal sindacato andiamo verso la rottamazione degli uomini e dei lavoratori stessi
Allora le risposte le deve dare il sindacato per quanto riguarda i lavoratori
Il
I lati deboli sì per quanto riguarda la so che l'affliggeva
La contrattazione ho chiuso
Perché mi sembra un fatto importante per abbiamo fatto un'esperienza come dicevi
Siamo una una federazione sottoscrittrice del contratto cosiddetto atipico
Sì che ha dato un minimo di impulso politico
Alla Federazione
Ma ha dei risvolti terribili che è stata capace anche di legarci in un angolo
E ci ha impedito il dialogo
Con tutte le forze sociali
Imprenditoriali del Paese
Questa scelta a mio giudizio va corretta con urgenza
E va
Se necessario cancellate
Non voglio dilungarmi su queste questioni
Però noi vogliamo sfidare
Confrontandoci bonariamente sfidare
Le nostre consorelle le federazioni nazionali delle altre organizzazioni sindacali e li vogliamo sfidare
Su una nuova organizzazione del lavoro nel settore
Su una se una tutela vera
Dell'integrità fisica dei lavoratori
Per evitare lo spilli ciglio Devid umani che ogni giorno siamo costretti a registrare
Su questi fatti ricerchiamo confronto
Consentitemi una battuta io partecipato indiretta perché sono le note che danno fastidio ho partecipato indiretta alcuni passaggi prima del rinnovamento di questa confederazione
C'è stato un segretario generale di una federazione nazionale senza fra misteri era fissato
Dico che l'ho vissuto in diretta perché ero presente
Che nel momento in cui si è deciso di dare una svolta alla Confederazione
Rispetto alle cose che ha detto
Pino Carbone
Sulla linea da portare avanti in questa confederazione questo segretario generale era perfettamente d'accordo
Al confronto per gestire responsabilmente questa confederazione ha perso
Ha vinto pirocarbone o il più bravo e più forte o tutte e due le cose
E lui non ha trovato di meglio che abbandonare la scienza la Cisal non ha bisogno di questi uomini perché quel segretario un'azione non aveva interessa cambiamento dalla Cisa ma la sua era una battaglia solo ed esclusivamente per la gestione del potere
Allora cari amici e vi sto parlando del ritaglio Stampa Messaggero de tre novembre novantanove io la voglio finire qui
Con una
Le basi per un cambiamento reale per contare di più nel Paese le abbiamo gettate sono convinto che questo congresso le sancita
A differenza di altri congressi
Da qui non deve uscire
Vincitori beh quel personaggio né per l'altro personaggio nel quella federazione né quella struttura chi deve uscire vincitrice da questo congresso e la Cisa i lavoratori che sarà presente
Romano Alessandro Ferrari Mario Giordania
Io sono il segretario generale della Fassa federazione autonoma statali
Mi collega quello che ha detto all'amica nonché collega Nazzarena
Nessuno di noi dicerie
Bisogna dirlo
Non userò un linguaggio forbito perché io vengo dalla base sono un ex è scaduto
Quindi abituato a che fare con le reti pesci in mare ma si parla molto poco
E a questura voi soprattutto siamo tutti un po'stanchi quindi
Quelle parole di Ficino ne crescono molto
Però
Voglio dirvi alcune piccole cosucce la prima
Che al giorno d'oggi per fare sindacalismo non bisogna conoscere molte parole difficili o fare discorsi molto lunghi
Quei pazzi che mi hanno letto ritengono che per fare il sindacalista ci vogliono tre elementi fondamentali
La lealtà
L'onestà e un pizzico di buonsenso
Noi riteniamo che la nuova segreteria uscente noi non ci auguriamo la futura segreteria riteniamo che sia elementi ce l'hanno tutti è in grande misura
E in quest'ottica che noi oggi sono abbiamo ascoltato con molta attenzione la relazione del segretario generale Carbone eventuali veramente la facciamo nostra problemi riteniamo che sia veramente una grande svolta
Sono orgoglioso finalmente di appartenere alla Cisal so finalmente chi ci sta dietro con lo stemma per me era una cosa anonima consapevole che ci fosse adesso lo so
Dico senza ombra di smentita
Che se non fosse stato per questa nuova segreteria io sarei andato via dal sindacalismo non dal sindacato da sindacalizzata Volinia a maggio
Perché se erano prospettate le cose negative insieme
Non avrei mai accettato e come molti altri miei amici
Quindi un plauso
Continuate pure vi troverete sempre degli amici leali a sostenermi siamo noi
Voi volevo
Marcare alcuni punti
Su sull'intervento che appunto ha fatto il nostro segretaria generale pirocarbone
Il primo punto
Riguarda la globalizzazione una questione difficile pavese ma
Ci tengo a dire ora cosucce la globalizzazione e l'Europa unita io c'ho paura diversi governi globalizzazione dei mercati
Ora tutti parlano di questa globalizzazione nel senso positivo già ci dicono quali sono i lati positivi della globalizzazione
Ma la globalizzazione dei mercati
Anche urlato negativo uno dei tanti
Quello di concentrare le sacche di povertà e la disoccupazione in punti ben precisi del pianeta
E noi in Italia
Noi in Italia abbiamo un punto ben preciso i disoccupazione di sacca di povertà
Perché se mentre dei Paesi del mondo la disoccupazione e latente è spalmata in tutto il terrore nazionale noi in Italia abbiamo concentrato al Sud
Perciò mi fa paura e siccome l'Italia è brava a prendere le cose negative che arrivano dall'estero ne prenderemo le cose negative anche in questo caso e qua la forza del sindacato per impedire che succede ciò perché ho paura anche dell'Europa
Perché ne parliamo di Europa unita parliamo di unire l'Europa quando l'Italia ancora divisa abbiamo due Italie Garibaldi disse Italia e fatta adesso bisogna fare gli italiani ecco professori ma i fatti
Abbiamo due Italie un'Italia che lavora e che va in Europa e locale che non ha paura qualcosa da mangiare
In Europa che arriverà arrivava solo il motore mentre la scocca della macchina resterà siamo noi che siamo siamo tutti
Metto in mezzo perché né i pubblici dipendenti siamo il sud del della del Nord e lavoratori qui tutto il sud d'Italia tutti disoccupati tutti con l'aspetto risposta dallo Stato è strano la fermi
Voi immaginate
Mentre il Nord il Nord opulento mentre le ditte gli imprenditori del Nord arrivano in Europa già stanno in Europa se non a Milano Torino sentire l'aria d'Europa può non andare a Gimignano a Palmi a Pizzo Calabro a Regalbuto a Casalduni a Camus lattato per le possibili sta arrivando i loro possono ancora più indietro salgono ancor più verso l'Africa ecco questo mi spaventosi due nomi queste due cose
La globalizzazione va punita
In questa sede io ho sentito un punto molto importante nel discorso che ha fatto pirocarbone
La Cisal si propone per l'alternativa del Meridione d'Italia
Per le aspettative del popolo meridionale che da sempre da sempre e ghettizzato
E cono Rizzato
Dalla dall'imprenditoria
Pubblico impiego e ho finito
E sia chiaro noi siamo lo del Pubblico impiego siamo le vittime e noi gli artefici
Della disorganizzazione di tutto il pubblico impiego
Parte del pubblico impiego sappiamo bene è un pubblico impiego fatto palco artificioso perché siamo abbiamo funzionato da sicuramente da ammortizzatore sociale per anni hanno scaricato nel pubblico impiego aziende in crisi per anni siamo stati il voto di scambio dei peggiori politici italiani
Nel pubblico impiego non ci sta un investimento nella formazione abbiamo mia diligenza impreparata corrotta e politicizzata
Questo va bene
Non ci sta il benché minimo investimento
Molti impiegati onesti vi sono molti purtroppo si vedono poco perché sono più visibili disonesti
Molti impiegati Oreste per poter portare avanti il proprio lavoro sono costretti a comprare con i propri mezzi le attrezzature per poter andare avanti
è questa la realtà dell'Italia ma qualcuno dice che bisogna cambiare il parco romano del pubblico impiego
Il parco umano noi siamo degli automezzi
Detto in altri termini
Perché bisogna inventarsi adesso le cooperative di servizi quindi altro disoccupazione
E altri problemi
Bene io penso da villa Pini
Ancora una volta
Do
Gli auguri e l'appoggio della mia federazione la relazione che mi onoro di rappresentare alla segreti a generale a voi tutti grazie e a presto
Alessandro prima di dare la parola a Mario Giordano una comunicazione di servizio l'ufficio di presidenza si è reso conto che la distribuzione del modello per le proposte di modifica statutaria avvenuta da poco
Non consentirebbe seriamente di poter esprimere delle proposte se lasciamo il termine delle ore venti di stasera quindi noi proponiamo al congresso di spostare il termine a domattina alle ore nove e trenta
In modo che c'è la possibilità di leggersi bene tutte le proposte poter fare compiutamente la proposta di modifica
Se siete d'accordo sulla mano
Va bene siete d'accordo grazie
Reazioni
Signor presidente
Miei cari per favore silenzio
Questo io intervento
Viene dopo molta sofferenza
Io milito nell'accesa da quando avevo i pantaloncini corti
Se guardate non l'amministratore a me acciocché complessivamente questo signore
è oggi vi renderete conto appena nati da poco tempo
Bene
Io penso interrato
A fare una scelta molte di più
Una scelta imposta da dalle situazioni
Ma di fronte alla quale io non potevo andare non esporta
La rivoluzione ci piaccia o non ci piaccia chiamiamo le cose con Lello la parola che si meritano
Che è avvenuta in questa confederazione
Ha imposto a tutti
Anche a me di dover fare delle scelte sofferte
Perché le scelte a volte sono determinate anche da quello che sono i rapporti personali con le persone
Quelli che sono a rapporti che si sono consolidati nel tempo
E che acquistano anche una valenza un significato diciamo così impropriamente pulite
Bene e io mi sono trovato dalla parte del padre dei perdenti
Anzi avranno fatto nascere
Tuttavia siccome in democrazia
Si evince sui numeri
A me in numeri sono mancati
Sono HT perché io fino all'ultimo congresso della mia federazione la Federazione degli impiegati dei pensionati ero il segretario
Generali a quel congresso a Brescia troncati i numeri
La mia protesta
Non aveva senso
Se teniamo conto del fatto che cappelli bianchi e che avendo cinquant'anni circa di militanza sindacale avrei dovuto imparare qualcosa
In effetti non ho sbattuto la porta non ho preso a pugni nessuno e me ne sono defilato anche perché la soluzione purtroppo mia venuta meno
Tuttavia ho imparato una cornice ho imparato che alla democrazia ha delle sue esigenze
Ha dei suoi canonica vanno rispettati
E io ho lasciato
Lasciato per forza perché vinciano barricate
E non è una quasi simpatica una cosa piacevole
Tuttavia ho lasciati i pensionati rimanendo ancora peggio è nato
Come l'orgoglio dell'amore che io ho dato al sindacato
E i miei amici
Perdonate
Dicevo Quetta miti questo mio intervento non vuole FFO una piaggeria enorme non è perché orgoglio guai se un nuovo
Arriva alla mia età
Con il logo l'orgoglio sotto i piedi
Non ha senso a questa prospettiva
Non so c'è poi condivide in queste vie per il Siena
Ma non ha un senso accampare un'altra ragione e qui vi prego
Cercate di non fraintendetemi parole
Nel senso che piaggeria non è
Perché attraverso un atto di umiltà
Che ha dovuto per forza di cose da fare
E badate è molto difficile arrivare a fare
Ce n'era in ferie
Grazie
E però su un atto di umanità che ho dovuto fare altrimenti i miei capelli bianchi
I mille anni non sarebbe sul servite agli enti
L'atto di umiltà pertanto quello di riconoscere che probabilmente anzi certamente il mio tempo era chiuso
Che se è uguale orgoglio io dovevo mantenere e lo mantengo
E credo di aver fatto il mio dovere
E di aver lasciato il sentimenti e i beni alla federazione che ho guidato per quattro anni e mezzo
Ma siccome vi dicevo
è venuto il tempo in cui bisogna necessariamente essere onesti con se stessi oltre che con gli altri
Bene allora diventa estremamente superbo dei miei settant'anni
E dalla mia militanza sindacale
Per dire a carbone Carbone
Guai se tu perdi
Il senso della limitazione delle cose
Guai se tu ti mette a capo di questa confederazione pensando che tutto ottici ha dovuto perché è raggiunto un termine che certamente è molto importante
E che nessuno ti ha regalato il lo sa benissimo
Vietti è costato molta fatica incontrato molte rinunce e molte sofferenze
Di questo personalmente devo ringraziarti perché alla mia esperienza ho aggiunto anche alla lezione di umiltà che mi non trattati dal tuo comportamento
Questo probabilmente o non è
Tout-court
Un intervento sindacale che si può fare in un congresso
Ma il fatto dissente vedermi Terre di voi
Di vedere ancora molto affetto attorno a me
Per le cose che non fa altro
Il PM
Quanto lieve
Dovuto fare Emilio
Negli USA nel due mila e mi ricordo non ho più niente Lippi pertanto non ha senso
Tempi gli atti Guede
A portare del porfido falso
E quante hai tempo pezzi anche quindi degli elementi
Grazie Mario ha chiesto di parlare conosce il Roberto segretario del regionale del Friuli
Si prepari Zani essi Loris con uscite in sala
Siamo venuti dal Friuli Venezia Giulia io sono il segretario dell'Unione regionale del Friuli Venezia Giulia
Terra di confine
Per raccogliere qui a Roma il senso e la portata del nuovo
Proposto e discusso in questo congresso
Anche in Regione Friuli Venezia Giulia
Una nuova realtà Cisaria ha preso piede
è stata organizzata da poco la struttura sul territorio ripartite in quattro Unioni provinciali
Nell'Unione regionale
Ed è stato completato
Il disegno democratico di ottenere responsabili di unione periferica eletti da congressi al posto di reggenti o commissari nominati provvisoria
Il segretario nazionale Carbone
Venne ricco sono intervenuti all'inaugurazione della sede regionale Cisal apprezzando così ci è stato sottolineato lo sforzo compiuto con tale passo in avanti
Abbiamo dovuto confrontarci con esigenze
Forse comuni anche ad altre regioni
Che toccano da vicino la centralità delle ragioni di funzionamento di questa confederazione sindacale
La prima esigenza ma l'ordine nomine di priorità
E costituita dalla necessità di superare con opportune modifiche di statuto confederale
La sottovalutazione
Finora
Vista e considerata del ruolo delle Unioni regionali e provinciali all'interno della confederazione
Che si concretizzava innanzitutto nella vexata quaestio di attribuire o meno diritto di voto ai segretari responsabili di unione in sede di congresso nazionale
E poi in sede anche di consiglio nazionale il tema che va affrontato quindi con chiarezza
Io parlo a nome dei delegati naturalmente dell'Unione regionali provinciali perché i delegati di quella terra di quella regione giudicano insufficiente l'attuale soluzione che tu invece il diritto di voto sono i delegati eletti dai congressi di unione
E una prima risposta alloggia vista nella proposta di modifica statutaria
Dove è previsto che i segretari regionale unioni regionali e infame facciamo parte del Consiglio nazionale con diritto di voto
Giudichiamo insufficiente tale modalità di partecipazione al congresso nazionale
Perché riteniamo fondamentale garanzia di democrazia per la Confederazione il fatto che
Chi è chiamato a rappresentare in periferia la Cisal al tavolo della concertazione con le forze politiche e con l'associazione di categoria locali deve essere messo in condizione di concorrere
A tracciare con il proprio voto il percorso politico sindacale della Confederazione anche in ambito centrale
Avviare il processo di rinnovamento di questa confederazione significa anche porre una discussione aperti da sul ruolo effettivo dell'Unione regionali e provinciali all'interno del Progetto organizzativo confederale
Non ne l'esistente che strozza l'operatività dell'Unione incisa sul territorio e la mancanza di un disegno statutario di assetto combinato organi centrali organi periferici nella Confederazione
Perché la Confederazione Cisal
Rimane ancora fortemente sbilanciata nel realtà delle singole federazioni
E spesso è in difficoltà nel governare il territorio di periferia a mezzo delle proprie articolazioni Unione Ali
Riflettere sull'organizzazione complessiva della confederazione tra centro e periferia
E l'invito che i delegati di questa Regione rivolgono
A cominciare dal sistema di finanziamento che oggi e per lo più limitato ed occasionale
Giudichiamo che le strutture confederali in periferia devono contare su fondi assegnati ed erogati con puntualità e metodo
Perché non è consentito
In una confederazione che avverte la necessità di essere nuova
Anche al suo interno
Lasciare l'attività della Cisal in certi territori regionali all'entusiasmo e al volontariato di amici e conoscenti
E giunto il momento
Che la Cisal costruisca un nuovo modello di articolazione funzionale centro-periferia
Per non perdere la vitalità delle Unioni regionali provinciali non limitandosi più a sostenere soltanto e in maniera abbastanza determinante i centri che gravitano intorno alla segreteria nazionale costituiti dagli enti i confederali
Ma garantendo la continuità dei servizi di tali enti confederali sul territorio
Proprio con apposito e separato finanziamento da far giungere direttamente all'Unione regionali provinciali della Cisal
Ed ancora
Il livello di operatività delle Unioni regionali provinciali e a rischio continua
Perché non è garantita una trasparente assegnazione dei permessi sindacali in periferia
Da più parti è avvertita la necessità di introdurre verifiche coi responsabili Unione Ali di più regioni estese alle esigenze complessive viarie territoriali estese nord-sud Italia
La fiducia e consenso dei lavoratori si conquistano anche un progetto concreto di rilancio della Confederazione e ci vuole un programma di forte sostegno per l'attività si
Niente aprire il dialogo con forze politiche che si contrappongono ad uno schieramento di potere democratico troppo velocemente passato da una cultura di opposizione ricercare un'autentica cultura politica di governo
Non è un caso che Sergio D'Antoni della CISL
Ha devoluto recentemente esprimere un forte dissenso su come presidente del Consiglio D'Alema ha definito la concertazione coi sindacati irritato per l'affermazione di D'Alema secondo la quale il metodo della concertazione non si tocca
Invitando topi invitando a non sottovalutare quel non si tocca perché definizione assolutamente riduttiva
Perché la concertazione non il solo strumento e metodo perché sostanze non procedura perché il disegno strategico di scelte obiettivi da raggiungere con i sindacati non contro i sindacati
Allo stesso modo noi pensiamo ad una Cisal che non continui a fare il giro dei tavoli di concertazione
Ma sia fortemente propositiva in grado di far camminare le proprie proposte nell'ambito di un canale di dialogo costruttivo in ambito politico
Anche alzando la voce
A difesa dei lavoratori pubblici come a giugno di quest'anno quando le accise non ha firmato l'accordo quadro tra Aran erogazione sindacali sul trattamento di fine rapporto TFR previdenza complementare
Perché accordo che mortifica e calpesta i diritti di questa categoria di lavoratori
Perché non dispone il calcolo del TFR sul salario di fatto non conteggia
Nel salario tutte le voci stipendiali incentivazione indennità varie liquidando i pubblici dipendenti un TFR più basso di quello erogato ai lavoratori privati
Tenendo però sempre presente
Che diffuso è forte tra moltissimi lavoratori iscritti alla fede alle federazioni è il valore dell'autonomia sindacale da sempre stella polare anche di questa confederazione
E da sempre l'accisa ha cercato di essere un sindacato libero perché non autonomo in quanto
Non non moto hanno in quanto dice no ai partiti ma tanto meno perché vicinissima perché decide nell'interesse dei lavoratori
Al riguardo è bene evidenziare anche che si si pretendesse di tirare un colpo di spugna su tutto un'esperienza sindacale che ha costruito la Cisal sul valore dell'autonomia sindacale si aprirebbe un terreno di confronto che porterebbe inevitabilmente a negare nuove opportunità alla Confederazione
Per i delegati dell'Unione regionale deciso del Friuli-Venezia Giulia è importante che in questo congresso si è votato un programma in grado di identificare la nuova accisa e di testimoniare la volontà di cambiamento
Ed è parimenti importante comprendere il programma di rilancio sindacale dell'accisa al nord Italia
Locomotiva dell'economia italiana
Dove le ricadute dell'innovazione tecnologica e consentono di risparmiare sul costo del lavoro in vario modo ponendo in continua mobilita centinaia di posti di lavoro e dove ad esempio la lotta sindacale spesso e volentieri aspra a tal punto che ad esempio nel settore della ferrovia iniziative di sciopero e le iniziative di sciopero sono contrastate anche diffondendo sui giornali notizie secondo le quali lo stipendio medio annuo di un ferroviere sarebbe più alto del quarantacinque per cento rispetto l'occupato dell'industria del sessantadue per cento rispetto una detto del commercio ventisette per cento rispetto un dipendente pubblico del quarantadue per cento rispetto alla retribuzione media nel lavoro dipendente
Il primo sindacato in Italia la CGIL con le sue cinque milioni di tessere
Ha realizzato un forte incremento di iscritti proprio
Nella maggior parte dei territori del Nord Italia
Così sostanzialmente mantenendo livello di adesione sindacato da parte dei pensionati ma con un netto miglioramento dell'andamento discrezione sindacato da parte dei lavoratori attivi
è giunto anche il momento di mettere in valore l'indice di rappresentatività raggiunto dalle confederazioni sindacali autonome nelle RSU del pubblico impiego
Spiegando una concreta azione che prenda atto del fatto che nei singoli distinti comparti tra enti locali ricerca sanitaria aziende università e ministeri
Esistono due forze autonome sindacali il CSA era contrario che considerate singolarmente hanno percentuali insufficienti a fronteggiare una cospicua capitalizzazione raccolta da CGIL CISL e UIL grazie
Dico azioni di servizio ancora io prima avevo detto che entro le ore nove e trenta bisogna presentare le modifiche di statuto
è ovvio che le anche alle due e trenta di stanotte nessuno andasse in Commissione che non sono le nove e trenta sono direttamente alle nove e trenta di domattina quindi basta presentare alla segreteria domattina alle nove e trenta deve gli emendamenti
Informiamo i congressisti che non saranno ammessi emendamenti al di fuori di quelli che non passeranno dalla commissione
Proposta
Per gli emendamenti della modifica di Statuto inoltre anche la commissione mozioni
Invita i congressisti che si hanno delle mozioni da voler sottoporre all'attenzione il tempo anche per questo e domani entro domani mattina alle nove e trenta entro significa domani mattina alle nove e trenta abbiamo ancora ventotto iscritti a parlare i tronchi congressisti ritengono che sia opportuno fissare un termine per la chiusura delle iscrizioni o andiamo avanti sine die ricordo che domani oltre all'intervento di Sergio D'Antoni la replica del segretario generale ci sono anche due parlamentari che hanno chiesto di volere portare il loro saluto
Il che significa che tutto si sposterebbe il pomeriggio se noi continuiamo a prendere iscrizioni e sarà necessario quella seduta notturna
Io mi rimetto alla vostra esigenza opponiamo un termine per la chiusura delle iscrizioni o andiamo avanti sine die
Sono le otto e cinque vogliamo fare le otto e trenta
Allora entro le otto e trenta devono essere presentate tutte le richieste di intervento
è scritto a informo inoltre di segretari generali delle federazioni del pubblico impiego
Che il lavoro che avevamo commissionato all'amico Lucio Casalino che riguarda la previdenza complementare con un grosso sforzo siamo riusciti a tradurlo in materiale operativo
Non è ancora la copia bella che vi vogliamo dare ma ci sembra opportuno dargli la fotocopia quindi segretari generali possono ritirare in segreteria la fotocopia del lavoro che ha fatto l'amico Lucio qua Savino
Inoltre mettiamo a disposizione di chi lo desidera il dischetto perché queste fotocopie dischetto avrà anche grafici a colori
è all'interno del dischetto potete anche utilizzarla per delle conferenze perché ci sono dei dei video dei grafici che potete prendere in considerazione la confederazione la segreteria che sarà
Quasi sicuramente stamperà questo lavoro lo metterà a vostra disposizione in un numero di copie uguale per tutti
Un omero eccedente ovviamente di copie poi andrà pagata al prezzo che ci dirà il tipografo
Do la parola a tra nessi Loris si prepara serve Vincenzo
Poi
Allora Zaleski non c'è
Za messi
Servi Vincenzo
Papà Antonio
Papà
Si prepari Meyer Bona ovvero buona Maya
Intanto voglio informare i delegati della Regione Puglia che vengono convocati per le ore ventidue subito dopo cena per una un riunione che si terrà alla stessa ora va be'caro stesso convoca dalle ventidue il punto dell'incontro e davanti al ricevimento del lavoro dell'albergo il segretario regionale
Prego papà grazie
Allora prendo la parola
Davanti diciamo così la platea un po'ridotta
Non è non è una lamentela
Ritenete lo
Uno sfogo plausibile devono Personal sentito tutta quanta e oggi la sua Santità il tutto come faccio sempre
Penso
Di dover fare un intervento poi diciamo così un po'particolare per chi mi conosce
Dopo quattordici anni di segretario confederale ebbi nove anni vi segretario di federazione o di un certo peso
Essa vedo quanto mi costa in questo momento
Recitare la parte del adesso
Rispetto all'appartenenza alla mia federazione
Che della quale non sono stato un semplice socio allo stato uno dei fondatori uno che l'ha portata anche al successo
Io voglio precisare una cosa prima quindi lo dico ad alta voce senza equivoci
Io non sono uno che è solito
Sull'ultimo tram di passaggio
Io ho accettato democraticamente come è nel mio costume gli esiti del Consiglio nazionale
Mi sono messo da parte al paesello dove vado in fila settimana c'è San Luca è un luogo di dove si fanno i ritiri spirituali
E penso che quattro mesi cinque mesi di assenza dai vertici confederali
Sì è uno Stato un tempo sufficiente per dire dei termini che spero sensata e coerente in questo momento
Come mi pongo rispetto alla nuova classe dirigente della Confederazione rispetto alla politica
Rispetta i progetti che ho sentito con tanta attenzione con tanto piacere
In questa Assise
Il tutto voglio chiarire
Che non sono state il nemico di nessuno né dei vecchi arredi moderni sono tutti amici
Le battaglie sindacali l'hanno ancora un esito bisogna saperla accettare io l'ho accettato lo metabolizzate lo digerito
E sono pronto a ripartire
Perché ho profondo rispetto
Di quella votazione al Consiglio nazionale alla quale anche concorsi poi tra parentesi
Per me è costata cara
La relazione del segretario generale
Che premi di tutto rappresenta un metodo nuovo ecco io apprezzo molto il fatto che carbonari assolutamente l'intera segreteria confederale a perché vedo che gli altri segretari confederali non intervengono
Quindi si vede che l'elaborazione di un lavoro fatto in gruppo che non si sente alle le l'esigenza di fare l'esibizionismo sulla sulla relazione degli altri che Carbone è riuscito a fare sintesi a riassumere tutto il pensiero della segreteria confederale
Come si mette
Uno che ha meritato cinque sei mese rispetto a questa situazione Venerio dica apertamente aderisco pubblicamente alla relazione del segretario generale perché la condivido
La condivido perché
Coloro che come me hanno qualche anno in più di militanza nel sindacato
Sanno benissimo che il confronto con i partiti politici
Non la sudditanza
Io non ci credo perché sono sicurissime con la CISAL ma non è in vendita
Se qualcuno senta asse di svendere i valori della nostra confederazione anche delle federazioni al mio di a mio giudizio no no
Passerebbe a questo disegno questa è un corpo molto molto ma molto composito
Guardate a oggi nemmeno alla CGIL alcun mettersi in blocco rispetto
Rispetto a certe situazione perché tre o quattro anni Mellea Michelle anima
C'è libertà in questa confederazione checché se ne dica o possono albergare possono convivere
Tutte le idee
Nel rispetto regole cinque potrà dico
Quindi
Io approva la relazione del segretario generale
Ma pregherei mi dispiace poi se il presidente vuole essere così cortese da riferirlo all'amico Pino Carbone
Se possibile una modifica nel sol punto
Laddove è scritto
I nella parte finale in una delle ultime pagine
Che l'adesione alla Confederazione era dettata dalla convenienza del momento
Io vi posso dire
Che nel mille novecento settantasei
Non Romeo n papà perché ne Patané Romeo sono la fissa la fissa Fassa e qualcosa superiora padre Romeo
Noi non ci siamo
Prostrati a nessuno
è stato una libera scelta la nostra di aderire alla Confederazione e sapete di quale splendore in quel periodo godevano la Fisast a Salman Pak alla fede armarla la falsa
Non c'è stato nessun contratto nessun baratto è stato una libera scelta mentre non è stato una libera scelta all'uscita
Un congresso che è stato un non congresso pilotato da una minoranza con una mozione approvata in cinque minuti dove un signore quella chi vi parla
Con quattordici anni di segretario confederale con nove anni di reggenza della federazione che l'ho portata al massimo splendore non è stato portato a nemmeno nei momenti decisionali allora
Io devo dare atto da questo da questo palco che mi onora che mi permetta di esprimere tutto ciò qui perciò dentro che degli amici più saggi
Non è un dovere venire qui dentro a rendere motiva è il raggio verde della propria decisione nane in un piccolo albergo e in una camera caritatis dove tutto era già preparato
Dove il collega che ha rappresentato alla federazioni in quattordici anni
Con la dedizione che conosceva all'amico papà perché sono stato sempre quel muretto di patita non ho potuto dire una parola di questa uscita della mia federazione dalla Confederazione
Guardate io ho degli atti non mi permetto nemmeno di farli vedere dopo chi la vuol vedere ce l'ho qui la lettera ma quando mi arrivano le lettere associa Antonio Papa mi ha offeso al socio
Gli altri gli fanno non so quando non rientrano la propria federazione dopo aver militato
Onestamente non so quale quale riconosce Emea associa Antonio Papa gli si fa vedere la possibilità
Di un procedimento disciplinare perché il salto no no adottato non segue la linea politica della federazione
Ma allora caro Romeo da questo giorno incomincia a preparare avvenga di lettere perché parecchie nordista diranno
Il Boulanger non può essere non lo accettiamo
Abbiamo fatto una vita io ho aderito all'otto giugno del settantasei alla Cisal e da questo palco faccia ancora professione di fedeltà alla Confederazione perché io l'ho superato
Il male è un po'guardato ne abbiamo un peccato originale che nasciamo sindacate di professione io sono nato dal sindacato dei capistazione
Eh no l'ho fatto io l'ho l'ho fondato io
Ma ormai a me il mestiere nel rimasto nel cuore ma io voglio spendere queste ultime energie non per chi
Forse non ha nemmeno bisogno dei match hanno un grande potere contrattuale che non è bravo dura che non era perché è un potere Bishop ora immediata l'hostess annuncio già è un problema per le società
Malori a domando ma l'operaio
Il commesso
Delle dei mestieri e delle professione che non c'hanno sto benedetto potere contrattuale
Chi deve difendere se il macchinista pensa al suo e l'aviatore addensarsi su Wall appeal tranviaria pensa al suo ma i profili più tempo né chi li difende queste è la conserverà Litta
E queste non sono i motivi per i quali io non rinnego il mio passato di essere nato da un sindacato di mestiere ma mi è saltato ancora di più questa mia evoluzione o culturale che mi porta a riconsiderare ad appassionarmi e di più versi voi i mestieri dotati di minore potere contrattuale di minore spinta
Ecco questo è il senso
Allora caro Pino tu era assente io te lo ripeto aderisco convinto alla tua
Alla tua iniziativa il tuo messaggio
Ma ho rivisto molte pagine delle mie parti al decollo l'amico Gaetano col quale io rispetto quale mio segretario generale per tanti anni sia ben chiaro a parte le diversità non sono abituata a fare certe cose
Grazie un paradosso dove ho mangiato
Però non sanno pure le mattonelle qui ben tre fra chi gridava sembra conti trekking infine verso predicava il dialogo
La guerra contro tutti a tutti io non ho mai pensato di fare io sarei il primo sindacato di federazione che aperti in tavola quattro il prima in tutto il panorama sindacali parasole stato Ainio col Ministro degl'Michaelis col ministro Formica e con gli altri fin dal mille novecentottantuno aveva il tavola quattro
Allora ti pregherei una sola cosa nel nella tua relazione che tanto bella
Lì dove scrivi fissato cosa ha fatto questo esprimo inerti alcuni vertici della FIFA perché vi dimostrerò tiri mostrerò l'ha fissato asettica Vanni resti acqua la mentalità che non è un congresso Tolosa io ho detto fino al cinque novembre rispettiamo può darsi i miracoli possono avvenire
Evidentemente aveva accalappiato il come Bucci essa aver fatto fare
Un passo indietro di trent'anni alla nostra federazione
In questo momento è luna di miele
Il non eliminerà fanno la morale anche persone che non si chiamano a parte la luna di miele alla per anno la luna di miele finisce devo a lei e sua rivale arriderle al suo allenatore della Nissan la convivenza questa sia ben chiaro
Questo poi sono i valori che durano nel tempo non è convenienza del momento c'è il contratto alle porte poi la vedremo io non sfido nessuno
Non metterò la pistola in fronte a nessuna per costringere a delle scelte
Ma quale vedrete
Se mi sarà data l'opportunità di un altro passaggio istituzionale nel futuro vedrete che io non sto raccontando Fantoni al nostro millantando
Io sarò saprò farmi ricredere molti ma molte degli amici che in questo momento forse nemmeno sanno nell'attività fa abbandonato alla cintola è stato una scelta di poco quindi io termino perché quando si predica si demanda saper osservava la raccomandazione del tavolo della presidenza tutti hanno diritto hanno diritto di parlare
Io metto a disposizione qualora la confederazione non lo ritenesse opportuno nel mio passato la mia esperienza ma penso anche alla mia pulizia grazie
Graziano Antonio papà ha chiesto di parlare Vincenzo serve l'ultimo oratore di questa sera
Poi riprenderemo domattina mi raccomando puntuali alle ore nove e trenta con Bona Maya a cui seguirà secchi Giovannino e altri sono ancora iscritti parlare di voler fino alle ore otto e trenta dopodiché non si accetteranno più miti la figlia del informa che tutti i delegati sono invitati dopo cena Lauretta quaggiù
Prego se
Nome e per conto
Nato a Vincenzo se la segreteria regionale
Assai bene
Stiamo vivendo
Una lunga stagione che ha evidenziato in tutta la sua drammaticità
Una società più o meno consapevolmente appiattita sulla denuncia rassegnata i valori fondamentali di libertà e di democrazia non vi è dubbio
Perché la conseguenza logica di un regime consociativo e perciò stesso illiberale sia completa il completamento di una chiusura da tempo in atto
Nei confronti del sindacalismo autonomo e della Cisal in particolare
Responsabile rappresentare un'organizzazione sindacale indifferente richiami dei partiti e quindi non disponibile ad essere coinvolta nelle logiche perverse di sostegno al potere
Partiti Governo e Confindustria
Hanno infatti ha un autoritativamente identificato unica controparte in CGIL CISL e UIL con i quali sviluppare il rapporto consociativo e definire tutta una serie di accordi senza tener conto del grave arretramento in danno dei lavoratori
La Cisal è cambiata questo innegabile nuova dirigenza nuovo spirito nuovo slancio
Una più forte volontà di partecipazione alle scelte dell'anima
Il processo di mondializzazione dell'economia condizione in larga parte il futuro del nostro modello di sviluppo
In questo quadro di riferimento si va delineando una concorrenza tra grandi are economiche America Pacifico Europa che produrrà sempre di più
Una interdipendenza globale dell'economia
Si pone in maniera sempre più urgente la necessità di affiancare allo sviluppo economico lo sviluppo umano
Dove lavoro diventa un valore di riferimento fondamentale e non ridotto ad un problema di semplice costo e queste è stato il tema del nostro congresso regionale
Bene si sposa con questo del congresso nazionale
Si tratta di stabilire regole di compatibilità sociale nel processo di mondializzazione dell'economia per arrivare all'introduzione di un marchio sociale
Che accompagni l'introduzione del proto industriale nei mercati dell'Occidente
Non so tempo in campo nazionale devono essere messe insieme strategie e strumenti che consentano di seguire la delocalizzazione delle imprese italiane puntando a fornire strumenti di cultura sindacale formazione assistenza ai Paesi del bacino mediterraneo dei Balcani e del vicino Est europeo
Una tale azione potrebbe consentire una divisione del lavoro internazionale discussa in termini nuovi
è con un valore di solidarietà internazionale che dovrà essere il collante delle relazioni tra il nostro Paese e i paesi dove le nostre imprese investono o trasferiscono processi produttivi
Non è più sufficiente per il nostro sindacalismo la difesa esclusiva dell'interesse sociale rispetto all'Europa o all'Italia
Mentre il sindacato nelle sedi internazionali abbastanza convinto delle sue capacità di influenzare le scelte economiche per riequilibrare i rapporti Paesi ricchi e Paesi poveri
Lo stesso sindacato
Si sente disorientato di fronte ai problemi agli squilibri che si determinano tra creazione di ricchezza e la sua distribuzione anche all'interno dei singoli Stati
Su questo punto specifico con tutti i limiti e i tempi lunghi che si richiedono l'accisa dovrà impegnarsi
Affinché i problemi esistenti vengano assunti e fatti propri dagli organismi sindacali internazionali
Come del resto è emerso nell'ultimo congresso della Cesi
Il problema delle migrazioni sono solo un sintomo del mancato sviluppo sociale economico e umano dei Paesi più poveri caratterizzati molto spesso da regimi non democratici che violano i diritti umani
è interesse dei Paesi avanzati quindi promuovere con maggior decisione lo sviluppo umano ed economico nei Paesi economicamente arretrati e riflettere sull'opportunità di intervenire là dove i diritti umani sono violati
Di conseguenza
Lo stesso fondamentale tema del lavoro e dell'occupazione e quindi del futuro della giovane generazione europea che era presente a grande sfida dei prossimi anni è ancora aperto occorre quindi che l'Europa affronti con coraggio il passaggio dall'integrazione monetaria quella delle economie reali
Fissando gli obiettivi comuni di convergenza per l'occupazione dello stato sociale e la coesione
Compito del sindacato europeo e italiano
Deve essere quello di mantenere l'iniziativa nazionale e internazionale per spingere i governi ad affrontare e risolvere questi problemi che daranno stabilità e qualità l'Unione europea che non deve concludersi con la moneta unica
L'unione monetaria
Non può essere un traguardo ma solo il primo passo per arrivare all'Unione economica e quindi all'unione politica cioè all'Europa federale
In questo contesto mondiale europeo l'Italia deve ridefinire i propri obiettivi partendo da un'analisi delle potenzialità delle debolezze
Nostro carattere di paese lo diceva nella sua relazione
Segretario Carbone
Di paese essenzialmente in grado di ritagliarsi il proprio ruolo nella trasformazione delle materie prime e dell'energia in prodotti e sicuramente sottoposto ad una forza di sollecitazione di fronte a processi che tendono a ridurre il ruolo della produzione fisica tradizionale e ha spostato in altre aree del mondo
Naturalmente si tratta di una tendenza non di qualcosa di già avvenuto né tanto meno da intendersi in termini assoluti non dimentichiamo che l'Italia ancora sei milioni di addetti nei settori industriali con una redistribuzione interna dalle aziende più grandi a quelle più piccole
Ciò detto è chiaro che il futuro nostro paese si gioca in larga misura nella capacità deve collocare le nostre caratteristiche tipiche in una società che avrà quote crescenti di attività post industriale
Per fare ciò occorre dedicare energie e risorse a questo obiettivo
Il tasso
Di attività resta uno dei più bassi d'Europa dall'inizio degli anni novanta il numero dei lavoratori attivi in Italia è diminuito di oltre un milione nei settori che vengono ritenuti strategici per il futuro siamo assenti o poco importanti e solo in pochi casi stiamo cercando di non essere escluse ai tavoli che contano in Europa
E fin troppo noto il ritardo italiano nel campo della ricerca che ha tuttora un livello di spesa inferiore alla media europea affidata in passato in buona parte ad alcune grandi aziende pubbliche e private
Che oggi sono in via di smantellamento o di ridimensionamento
Per di più la spaccatura del Paese in due parti finisce non aggravare i costi perché l'Italia i costi della congestione in una parte del territorio mentre nell'altra parte ai costi dell'inevitabile assistenza
Nell'economia del futuro la conoscenza diffusa e quindi la formazione necessaria sarà sempre più un patrimonio decisivo un vero e proprio capitale umano per garantire la qualità dello sviluppo
L'Italia non può fare a meno di una iniziativa per lo sviluppo e l'occupazione di livello europeo
Ma deve anche chiarisse sulle priorità in questa direzione abbiamo notato un primo passo nella finanziaria di quest'anno che contiene prime misure per favorire l'occupazione nelle aree più svantaggiate del Sud
E per favorire una ripresa degli investimenti poi giudicheremo
Se queste mi a queste misure daranno gambe per camminare
In sostanza si può dire
Che le carte disponibili ora sono in tavola e deve cessare il gioco a nascondino che finora ha caratterizzato buona parte del comportamento delle imprese non ci sono più alibi
Occorre riprendere gli investimenti scommette sul futuro stanare l'economia sommersa
Valutata in circa un quarto del prodotto interno lordo lordo attraverso i cosiddetti contratti di emersione i contratti anche atipici abbastanza diffusi
Anche in Sardegna
Le scelte parliamo dell'accisa l'almeno come come la vorremmo come come la sogno io
Per scelte organizzative la Cisal al di là delle decisioni già assunte dagli organismi devono saper accelerare il processo di riorganizzazione le scelte politiche devono riflettersi in termini di razionalità e funzionalità sull'assetto organizzativo
La nostra azione essenziale e naturalmente quella indirizzata al miglioramento delle retribuzioni delle pensioni degli orari di lavoro per la stabilità del sistema pensionistico per la tutela della salute per il sostegno dei più deboli e degli emarginati
Per la crescita e la difesa del lavoro questo il nostro credo fondamentale ma non basta
Dobbiamo andare oltre la tutela del credito del salario e delle pensioni dobbiamo puntare più in alto
E in aggiunta alla fondamentale azione contrattuale dobbiamo svolgere una costante azione sindacale per migliorare i diritti di cittadinanza dobbiamo innanzitutto organizzarci
Per offrire al mondo del lavoro servizi sindacali capaci di risolvere i problemi della vita quotidiana
E dobbiamo inoltre essere capaci di rispondere
A bisogni che riguardano le persone del mondo del lavoro oggi emergono chiaramente i problemi e sono stati posti anche in questa sede
Della famiglia in merito ai servizi alla scuola la sanità e naturalmente in merito alla tutela del reddito
Sindacato rappresenta persone l'interesse in morali e materiali non pensiamo quindi rappresentare tutti sostituendo cioè partiti alle istituzioni
Ma il mondo che rappresentiamo a diritti-doveri interessi legittimi assai estesi nella società rappresentarle vuol dire trattare contrattare molto in sede e su molti argomenti
Il dovere della Cisal verso i propri iscritti
E i diritti degli iscritti nel decidere le politiche ed i gruppi dirigenti dell'organizzazione sono identici per tutte le persone donne o uomini Attilio pensionati che scelgono di stare la Cisal ecco l'accisa
Ciascuna persona
Quale che sia la sua responsabilità è la Cisal deve essere certa dell'assoluta libertà di scegliere con chi stare perché votare senza ingerenze oppressione rispetto al libero esercizio delle loro convinzioni vogliamo essere soggetti attivi
Anche nelle scelte per le copre la copertura negli enti pubblici e negli enti della Cisa
L'accisa organizzazione persone libere che possono avere opzioni politiche diverse persone che si ritrovano insieme di unitariamente devono poter decidere nel rispetto rigoroso del mandato fiduciario conferito agli iscritti iscritti al sindacato Cesar
Portatori di valori diversi alternativi ai sindacati cinghia di trasmissione dei beni individuati i partiti politici
Questa tradizione questa cultura questi valori a segnalarci salvo un ruolo particolare all'interno del sindacalismo italiano
Particolare per l'indipendenza nei Progetti e nelle azioni assolutamente autonoma nei giudizi e nei comportamenti completamente libera da condizionamenti politici governativi e imprenditoriale
Un sindacato quindi grande soggetto politico indipendente verso l'esterno forte della sua cultura della sua storia dei suoi progetti sociali dei modelli di società per i quali ci battiamo questo congresso dev'essere una ulteriore tappa di questo lungo percorso che ha già ottenuto un risultato importante
Cambiamento
Questo era il sogno
Segretario
Però se mi guardo attorno stenta a capire in cosa consista
Il cambiamento
E allora capisco il poeta
I sogni sono sogni all'alba restano soli
I cambiamenti sono quasi sempre dolorose
E a volte traumatici ma devono avere comunque obiettivi nobili e democratici
Se non sono cambiamenti si
Ma coro una ben precisa denominazione sono dittature
In questo nostro cambiamento hanno trovato spazio anche personaggi che non hanno sempre brillato per affeziona confederazione opere organizzazione nella propria federazione caro Segretario sino a questo momento l'unica cosa che può far sperare in un cambiamento la tua giovane età
E io ci credo
Così come credo nelle idee nuove nel cambiamento che vorrebbe dare un giovanissimo appena trentadue anni alla regione sarda
Ma anche a Luís ha commesso un errore che per il momento lo ha allontanato dalla presenza della regione c'è circondato di una buona parte personaggi sbagliato
Anche a tornate sono personaggi caro Segretario chiamate organizzazioni sindacali probabilmente non avrebbero trovato spazio neanche una segreteria di quartiere persone che rappresentano se stessi o poco più che sino a qualche giorno prima del cambiamento
Incensa avevano la segreteria precedente qualcuno che trattava addirittura passaggi un'altra organizzazione
Personaggi che hanno sempre vissuto all'ombra delle precedenze che le teorie che non hanno mai osato prendere posizioni per la paura di dover magari ritorna in un posto di lavoro di cui non conoscevano più neanche l'indirizzo per convenienza personale quindi segretario
Non certo per affezione alla Confederazione
Il cambiamento un po'partire però da questi presupposti la sesta constatazione che l'uscita di qualche federazione che contava veramente la indifferenza dimostrata
Ho paura che nasca da suggerimenti sbagliati dettate magari anche essi dall'interesse a liberarsi da azioni così ingombrante
Non può essere solo un problema di adesione o di appartenenza perché se così fosse dobbiamo incominci a preoccuparti ancora di più per le fu sorti future dell'accisa
Vengo a sapere attraverso il fax quotidiani ormai quando la mattina avevo segreteria non trova almeno un fax chiamo il tecnico per verificarne
La funzionalità e un contatto importante ma prevalentemente di comunicati stampa servono linee politiche
Cioè quelle stesse linee politiche che non abbiamo avuto per il nostro congresso regionale
C'è un'aria congresso senza una linea che scade politica generale che scaturisce da una seria disamina dell'attuale momento politico sindacale e ne traccia se linee di comportamento per il futuro
Vengo a sapere dicevo attraverso questi fax delle diatribe fase Fisast ma anche a fare del male e dell'immediato recupero degli iscritti
Signori non so se vi siete resi conto che a quattro anni di distanza ancora non iniziate rimarginarsi la ferita lasciata dalla cacciata della finanza sanità
Quando la segreteria Greco ripropose l'annoso problema delle affiliazioni segretario generale la FISAC fa mi pare che allora fosse Torino papà minaccia l'abbandono della Confederazione
Già da allora ma queste minacce riguardano anche la Faisa l'affiliato alla fine di vinci riguardano anche altre federazioni i cui statuti dovranno essere adeguati alle esigenze di una confederazione come la voi Tusa gretta
Lo stato dov'è la fine del per esempio al suo interno prevede la possibilità di associare tutta la Cisal
E ci troviamo in difficoltà poi nelle sedi regionali
Ecco perché dicevo prima c'è da preoccuparsi ho l'impressione che alla diplomazia e la dialettica si sia sostituita l'arroganza
E questa sanzione diventa pregnante
Quando guardo agli enti della Cisal che sono della Cisal che sono quindi sotto l'alta tutela del capo della Cisal
L'ente di formazione non ho più notizie
Il Caf
Forse l'unico che riconosce il ruolo reciproco
E di reciproco sostegno ma molto Alvaro lasciando la periferia solo le briciole e che dire dell'ente di patronato anche qui è entrata la folata di vento del cambiamento
Si dice che la precedente gestione Cerioli presidente di meglio direttore abbia lasciato il deserto non sono parole mi ma non è difficile crederci vista la folle gestione con gli assegni omnicomprensivi
Ma signori dove stava il consiglio d'amministrazione dove stava il vicepresidente
Alla nuova presidenza direzione è lei che le è stato invece destinato quanto di meglio si potesse esprimere in quel momento
Presidente dottor Cervone direttore Mario Miele anche Luigi
Otto
Bene
Il presidente ha per prima cosa distinto indipendente nelle varie sedi del patronato indipendente di serie A e di serie B quello che è condannabile tu nella tua relazione segreta
Assunte dall'anche al diploma i primi di serie B dipendenti assunti dalle Unioni prese distaccati al patronato secondo una prassi consolidata e preferita dalle varie direzioni anche al succedette succedutesi nel tempo che non volevano
Avere sul Roma il problema delle assunzioni
Dottor Cervone ha deciso che il responsabile padronato assunti con questa formula non dovevano essere con disposizione retroattiva
Più pagati creando come facilmente comprensibile nome difficoltà quel a questi unione provinciale o regionale compare contenziosi
Molte sedi sono state chiuse altri hanno desistito convinta che senza i servizi ai lavoratori non ha neanche senso avere l'Unione Cisano
Nel caso di Cagliari dove la responsabile provinciale patronato non pende stipendio a gennaio novantanove segretario chi era impegnato personalmente a sanare questa situazione
Il dottor dei veri al dottor De Carlo
Al quale questa ragazza anche probabilmente ha salvato la vita sono venute a cadere insistito fino all'inverosimile perché la toga assumesse
Il lei lei lei la Suma se ad elezione patronato provinciale di Cagliari cosa che ha fatto restituendo allega la credibilità onorabilità che anni dice allenata gestione i personaggi assunti da Roma le avevano tolto
è vero segretario
I punteggi non sono altri
Ma la piazza di Cagliari non raggiungerà mai i quattrocento punti
Cagliari non ha tradizioni agricole e a Cagliari ci sono inoltre più patronati che farmaci
E non è possibile mandare alle altre confederazioni che stanno a cento metri da noi siano gli si rivolge legga fa parte degli enti della Cisal e in questo senso che deve essere gestita i trenta mila punti Libardi venti mila di B di Lecce Messina Napoli devono compensare quelle sedi di assoluta importanza
Per la vita della Cisal oppure chiedere
Briatore miele
Facciamo attenzione che l'arroganza di cui ha più volte fatto suor Jude faccia perdere di vista le condizioni indispensabili per la stessa sopravvivenza dell'ente al
Capece segretario dunque sul cambiamento concludo
Il cambiamento un po'patire conati di palese ingiustizia noi che difendiamo i diritti dei lavoratori
Questi diritti li neghiamo invece i nostri collaboratori segretario su queste cose ha il dovere di sorveglianza non devi solo enunciato nella tua relazione
Poi tu hai detto dice agli atti l'equipaggio che voi o di accettare quello che ti impongono magari qualche qualche Pardo politico ma fai attenzione perché questo equipaggio vi è più di un imbarcato che aspetta solo l'occasione favorevole per buttata in pasto agli squali io non so se sono tra quelli che tu hai detto che se ne devono andare via subito o che saranno cacciati
Più in là di sicuro segretario non sono e non sarò mai una testa di legno
Io sono fedele quando prendo un impegno ma pretendo che gli altri non siano altrettanto quando lo prendono come e tu segretario
Hai preso un impegno che non hanno mantenuto ha il dovere di provvedere grazie
Grazie seria allora chiudiamo con dieci minuti di ritardo sull'orario previsto l'appuntamento è per domani alle ore nove e trenta io vi prego di essere puntuali perché è buona ma era inizierà alle ore nove e trenta
Così cioè dovute su una propria no no no