Riflessioni sull'aumento dei titoli di borsa in Italia e in tutto l'Occidente.

La radicale siamo ormai alla fine del mille novecentonove aveva anche in questo scorcio di millennio c'è da registrare una crescita una forte crescita un vero e proprio boom dei mercati azionari anch'il paese ma è tutto oro ciò che luccica abbiamo i nostri micron Benedetto Della
Tare della Lista Bonino Benedetto i mercati finanziari mercato azionario in Italia è sicuramente molto cresciuto negli ultimi tempi però mi pare che tutto siano piuttosto assenti quelli che negli altri Paesi si chiamano gli investitori istituzionali insomma
Io ripetendo i meccanismi del capitalismo anglosassone o mi sbaglio va
Alcune cose la prima è una valutazione sul mille novecentonovantanove è vero che la Borsa italiana è cresciuta l'indice è cresciuto del diciotto diciotto e mezzo per cento circa ci sono stati gli exploit straordinari di alcune matricole di Borsa pensiamo a Tiscali
Però è anche vero che in quest'anno in cui la borsa italiana è salita abbiamo visto per formare di gran lunga superiori di altre borse
A partire dal da New York in particolare naso Dacca che è cresciuto dall'ottanta per cento dark ricordiamolo l'indice che raccoglie la quotazione della DIA di società soprattutto tecnologiche legate a nuove tipologie ma la Borsa di Parigi è cresciuta del quarantotto per cento quella di Francoforte del trentacinque per cento New York il Dow Jones quindi a Wall Street è cresciuta ventiquattro per cento al per abbiamo fatto meglio tra virgolette solo di lontra ma altri mercati in particolare e sobbarcati direttamente concorrenti Parigi e Francoforte sono cresciuti più del doppio di quanto sia cresciuta la Borsa italiana quindi un primo elemento nell'
Ambito di un di un Riad
Tutto complessivo è significativo perché viene dopo periodi di crisi crisi asiatica Sudamerica eccetera per molti analisti non era scontato un novantanove di questo tipo sui mercati borsistici finanziare una crescita
Ma come in troppi calchi entro appicca ampi il mercato italiano cresce meno per gli altri questo perché per
Gli investitori istituzionali perché manca la legislazione e le istituzioni tipiche di un capitalismo di massa no o
Parte credo perché c'è un l'elemento diffuso di Karl fiducia da parte degli operatori finanziari del nostro nel nostro Paese e c'è un elemento complessivo di scarsa attrattività dei mercati italiani a che quindi del mercato borsistico degli investimenti finanziari c'è una scarpa l'attività di investimenti dall'estero che ha a che fare con complessivamente la vischiosità del sistema capitalistico italiano rischiosità dei mercati troppi elementi strutturali
Penalizzanti l'Italia nei confronti nei confronti degli altri paesi ricordiamo che tanto per dire
Tanto per dire una cosa che in Italia il quindici per cento dalla capitalizzazione di borsa nelle mani del ministero del Tesoro ora ovviamente deciderà ma è un dato di transizione cioè lei dice l'ENEL c'è il tre e mezzo per cento di Telecom che verrà ceduto ma questo è è un dato di fatto è uno degli elementi è uno degli elementi a tenere presente ma soprattutto c'è la scarsa la scarsa capacità di investimenti industriali in modo clamoroso e l'abbiamo visto più volte nel corso di quest'anno con dei dati sconfortanti ma che sul piano finanziario Terni la scarsa capacità di attrarre investitori stranieri e come dicevi la mancanza di gli investitori istituzionali italiani del tipo fondi pensione ci sono i fondi di investimento che hanno raccolto una quantità ricordiamo che il risparmio italiano resta straordinario nell'ambito dei Paesi europei ma anche nell'ambito nell'ambito mondiale l'Italia resta uno straordinario polmone per il risparmio anzi tanto se ne sono accorti gli altri che cercano in qualunque modo di
Conquistare spazio ma essendo dischi all'Italia di diventare anche in questo campo terreno di conquista dei grandi gruppi finanziari internazionali sicuramente le quello che si muove per esempio in sede europea sulla
Sull'estensione dell'ma dei prodotti finanziari armonizza a chi quindi vendibili in qualsiasi Paese europeo con una grossa spinta della Gran Bretagna e dietro anche degli Stati Uniti per una maggiore liberalizzazione di tutta una serie di prodotti finanzia Ari che oggi non possono essere venduti non possono essere venduti in Italia è proprio evidentemente una spinta che vorrebbe consentire una maggiore penetrazione dei prodotti finanziari nel resto d'Europa ma anche statunitensi sul mercato italiano che resta un mercato tutto sommato tutto sommato protetto cioè investitori italiani continuano a tare in misura consistente prodotti finanziari italiani o al massimo un prodotti europei armonizzati eccetera mentre ci sarebbe una spinta da parte dei mercati in senso contrario ma mancano gli investitori istituzionali tipo fondi pensione ripeto ci sono comunque i fondi comuni d'investimento che però sono meno legati al territorio il territorio di raccolta del risparmio ovviamente mancano i fondi pensione da quanto si capisce non è alle viste un esplosione di questa forma c'era Mario
Bilancio di un'attività di Conso perché potrebbe essere la suprema traditi per il mercato borsistico ma da un certo punto di vista io credo che Consob abbia complessivamente Mann
Fatto in alcuni casi importanti al proprio potere di dal proprio ruolo la propria funzione di vigilanza credo per esempio nelle fasi iniziali della a nelle fasi iniziali della scalata Olivetti su Telecom credo che col suo bambino ha accettato di essere messo da da parte
In tutte le vicende della riaggregazioni bancarie accettato di essere del tutto su Val
Alla potere di Banca d'Italia per altri aspetti il l'OPA Olivetti su Telecom ma mostrato pur con tutta tutti elementi così di di anche di scarsa trasparenza eccetera però ha mostrato un mercato che si sta aprendo cosa che non ha mostrato la Germania con lo stop
Proclamato da sulla rete o comunque
La levata di scudi che c'è stata nell'ambito del tentativo di foto fondi
Portare un'Offerta pubblica d'acquisto diventata ostile al colosso tedesco al colosso tedesco manda ci sono alcuni segnali positivi nella no per esempio del del riassetto del sistema va cari o la Borsa e i mercati sono stati
Fatti fuori sostanzialmente da Banca d'Italia che ovviamente esercitando un potere riconosciuto
La legge in modo estensivo ma preferito una via piuttosto pianificatoria dirigista per quanto riguarda il riassetto del credito del Credito Italiano però tecnici ad aprire i fondi pensione Fo di pensione non decollano in Italia per mille motivi il primo è che la quota di contributi dei lavoratori pagano per la previdenza obbligatoria gestita in monopolio dall'INPS è talmente vero ma perché pensare di trovare spazio per risorse aggiuntive di previdenza complementare legata ai fondi pensioni MOL tu difficili i soldi in più la gente preferisce investirle magari con un po'più di rischio ma con maggiori prospettive di guadagni e non procrastina
Tanti al Periodo la pensione ai fondi comuni ecco
Un'ultimissima non però questa crescita che tu hai stesso registrato dei mercati finanziari azionari un po'in tutto l'Occidente
Per la crescita una bolla speculativa appena io non sto ovviamente in grado in grado di dire questo leggi trovo registro
Posizioni
Confliggenti oggi per esempio c'è un intervento di recare anche sulla stampa che analizza proprio l'andamento delle Borse mondiali alla luce
Dei nuovi paradigmi dalla new economy debba un'analisi molto prudente non mancando di sottolineare gli elementi di rischio insiti in questo boom delle borse che sembra del tutto slegate atto al la credibilità
Prevedibile dei titoli che vengono acquistati in particolare nel settore propriamente internet e l'abbiamo visto anche in Italia quindi
Prefigurando anche dei rischi dalla ciò verso però come dire i mercati hanno ragione i mercati hanno una loro razionalità quindi non è
Assolutamente certo che questa sia una bolla destinata a sgonfiarsi d'altra parte alcuni interventi per quanto riguarda l'Europa e lo so quello dice Schroeder che ha ha reagito al la fallimento che io giudico per molti aspetti benefico di Helsinki per quanto riguarda l'armonizzazione fiscale sui capitali in Europa cioè verrà a e agito preannunciando e credo proprio che lo farà una drastica diminuzione delle tasse e delle imposte sulle imprese quelle federali scenderanno ancora cinque per cento al venti per cento complessivamente le tasse sulle imprese si assesteranno sul però se non ricordo male prettamente cinque per cento e questo cosa significa significa che ci sarà ma in Germania una grossa ripresa poi sono stati abolite le tasse sulla cessione da parte degli istituti finanziari dei pacchetti azionari questo presumibilmente fa intravede era per quanto riguarda la Germania grossi movimenti e aspettative molto positive per quanto riguarda i mercati finanziari questo di per sé e sarà un elemento importa tante per la tenuta europea in termini di capacità perché poi la Germania è il vero cuore economico resta il vero cuore economico Europa quindi la capacità anche di attrarre investimenti di movimentare i mercati dei capitali dalla quest'operazione di cedere a un avvertimento a quei Paesi come l'Italia che si accontentano di festeggiare e avanzamenti millimetrici diminuzioni imperfetto impercettibili del carico fiscale la sfida della new economy o comunque la sfida economica in atto è tale per cui bisogna reagire a quello che succede e possibilmente prevedere quello che succede con azioni innovativi è molto forti come il piano fiscale di Schreber temo che l'Italia invece muovendosi con i suoi passi microscopici s'è
Va completamente perda completamente di lista agli altri paesi che invece si muovono con gli stivali delle sette leghe venti ringraziamo di Gaetano Benedetto Della Vedova della Lista Bonino Bono sconto come sempre da radio radicale la bene abbiamo
Ai nostri microfoni uno giornalista economico Gian
Locale editorialista dell'avvenire che sta per dare alle tipografie un libro e che proprio si occupa dei problemi e della Borsa il libro si intitola la fabbrica dei soldi è edito dalla Mondadori allora Giancarlo la fabbrica dei soldi così la definì una chiamata la Borsa italiana è veramente la fabbrica di solito non rischia di essere la fabbrica dei sogni o magari qualcos'altro in questo momento è sicuramente la fabbrica rivolti
Che poi questi soldi cipolla Pipino questa è un'altra è un'altra ipotesi è una delle questioni che vengono esaminate nel libro perché troviamo in questo momento in pieno periodo di boom borsistico di fronte a due scuole di pensiero la prima quello appunto che sostiene questo boom i cicli economici sono finiti in cella moda ma dinanzi alla moderna economia a definitivamente eliminato i cicli economici che cominciarono con quelli biblici delle vacche grasse delle vacche ma
La seconda a scuola di perseguire invece sostiene cicli ritorno quindi dopo esatto periodi oscuri via come accaduto in altre circostanze nella storia del capitalismo da trecento anni a questa parte avremo un un grande capitombolo e tanto più saremo già declinato
Tanto più che il capitombolo nella pericoloso quindi un grande cresce una grande depressione qualora qualcuno come gruppo per esempio in America appare inoltre come
Sono misteri errato e
Dichiarato siamo in presenza di un fenomeno assolutamente eccezionali inedito perché non abbiamo mai via Turrialba popoloso e poi culturale tanto tempo in America che poi Wall Street il e imparò il punto di riferimento pura duro ormai sia pure con qualche spalloni da oltre i titoli da oltre dieci anni mai così forte perché vietata l'Aran piccata dei dei titoli veramente eccezionali prima parte un settore poi bar peraltro adesso c'è questa frenesia per internet ma soprattutto c'è un terzo elemento una corsa al rialzo che dona mai registrato
I partecipanti la borsa sino a qualche decennio fa ovunque è sempre stata un fenomeno tutto sommato elitario e ora metto lì qualche cifra del Moro mio libro cifre assolutamente inedite che si stanno elaborando presso la borsa di Zurigo dove hanno creato un apposito Commissione ci sono ormai oltre duecento milioni di persone nel mondo che già con in corsa in Cina per esempio dove funziona la Borsa di Shanghai la borsa di Pechino ci sono ormai venti milioni di giocatori tra
E questi sono giocatori dirette oppure sono calcolati anche i quelli che partecipano a quote di fondi quindi non indire e Jurij di unirsi agli altri però
Tanto difficile alla dimostrato anche la corsa alle privatizzazioni Kitty partecipa quando non si ha poi tentato anche di giocare in tre l'esempio dell'Italia e classico ci sono moltissimi risparmiatori investitori chiama di operatori ma togliere in tre milioni e ottocento mila si presentano agli sportelli aperta
Notare insomma ci aiuta l'assessore ci sono due scuole di pensiero che in questa in questa gara
O per dirla con un'immagine o tra
Poi romantica che gli alberi valgono fino al cielo e quell'altro invece ritiene la vecchia scuola di pensiero no gli altri non arrivano sino al cielo a un certo punto arricchiscono arriva un fulmine e precipitano a terra ma
Potrebbe darsi che fin quando no ci saranno trarre minimamente per così dire nella mercato finanziario insomma fin quando ci saranno nuovi attori finché ci saranno nove milioni di risparmiatori che partecipano al gioco della Borsa la gioco della Borsa continua un altro più quando invece questo per qualsiasi ragione per la mancata loro ci sarà lo sboom otto
L'altro ma per ma questo prefigura una catena di Sant'Antonio evidentemente perché fino quando ci saranno al partecipanti finché ci saranno persone disponibili ad acquistare i titoli indipendentemente dai loro prego pensando che possono ancora salire certamente questo andare avanti ma la questione dei cicli è un'altra nel momento in cui abbiamo aspettato il rapporto apparve la finanza
Ed economia reale cioè i titoli quotati in Borsa ormai non rappresentano più in moltissimi carica pensiamo a quelli delle aziende
Di qua formazione legati a internet Atal completi anche dal concreti reali dietro non c'è niente quindi niente trovano qualcuno che che compra disposto a comperare beni il giorno che decidessi pietra amare questi numeri perché ormai le quotazioni sono solo dei numeri ingresso Alpi i soldi veri per non sarebbero sarebbero dei guai che i grossi d'altra parte è interessante notare come un po'dovunque il Governo i risultati
Godano di questo fenomeno borsistico di questo è al rialzo perché ciò ha consentito il riassorbimento del debito pubblico è una vecchia tecnica quella di Riva titolare il debito pubblico che cominciava c'è una bellissima storia ecco si riferisce alla Francia di inizio Settecento con un grande finanziere che poi finì malissimo chiamava John law
Quale appunto perché in modo che il debito pubblico francese e lo stesso avveniva in Inghilterra ha parlato con la Compagnia delle Indie venisse trasferito
Al privato all'al varcato chiamiamolo così come
Consentendo alla gente di sottoscrivere lei Antonioni che allora era era un naturalmente il discorso limitato a rispetti i clienti della della buona borghesia pone le carte e del debito pubblico entratina cosa sta avvenendo anche in Italia facciamo il nostro caso che la gente trascura i botta trascura i titoli del Qatar gli eccetera che rendono pochissimo e si è voluto appunto che rendessero pochissimo per gettare lì sulle privatizzazioni per gettarsi sulla borsa io penso che in questo momento l'euforia capitalistica avvenga proprio su questo consenso di massima che ormai in perché la civiltà tuttavia il suo appeal l'altro in questi numeri della Borsa che come dire di Chievo corrisponde all'ormai non più attuali le aziende
Alle pare ma semplicemente alla speranza di diventare sempre più ecco in questa situazione come la Borsa italiana è una fare una sezione di questa fabbrica di soldi e ancora un negozio particolarmente artigianale particolarmente arretrato a causa delle sue istituzionali c'è una copia una diciamo che è una bella apre Kakà risponda poi
La fabbrichetta di soldi e l'abbiamo visto stiamo vedendo cosa stava succedendo quei titoli internet lo abbiamo visto con alcuni i titoli privati pratiche per ho visto quello che è successo con Telecom Olivetti eccetera eccetera dove ormai le quotazioni di Telecom Tokyo allora superato di gran lunga di qua registra per cento Doni già il prezzo di collocamento iniziali ma addirittura quella della libertà dell'opera pubblica che ha privato cioè i tutto sì tutto si sviluppa intorno ad una serie di me le opere borsistiche in cui gli operatori protagonisti i lavoratori di questa fabbrica dei soldi e in una spirale per il momento virtuosa fanno salire
Qual è il tuo parere questa spirale virtuosa continuerà a pure ci sarà più o meno uno sboom pure almeno ci sono
Qualche frase di magari discendente ma controllato dall'autorità monetarie dei sicuramente le autorità monetarie cercheranno di controllare le Alagna fare Tanini alla pedalare per fino che respirava anche i suoi successori pietre cercheranno dov'
Possono permettere un crollo perché se dovesse arrivare un quadro sarebbe o esattamente come nel ventinove in proporzione probabilmente ancora maggiore un coro di tutto il sistema della della Copagri proprio il risorgere di autarchia eccetera eccetera però io sono della vecchia teoria sono un conservatore in questo senso la vecchia teoria quasi mai
Però in qualche Milan e Barcellona
Di questa somma di Bertoldo insomma dopo il bello viene il produttore somma io vado avanti grazie qualche varchi ma anche errato età pelata e decentrato senz'altro ne pagheremo lo scavo lo scotto purché le pagano lo scotto anche bisogna dire
E una
La tortura di quei piedi quel che risparmi poi non è non non è un dramma perché sono in gran parte dei risparmi
Tutto sommato Pino Pelosi ben sarebbe interessante e queste iniziative apportando solo qualche cosa sta avvenendo nel campo delle telecomunicazioni ma per lui solo di riflesso alle lancio come avveniva anche in tempi andati di grandissime opere pubblico e cioè se ci possono sottoscrivere delle delle azioni non già per privati tale levi e loro per privatizzare i telefoni
Ma per costruire il ponte sullo stretto di miti persino o speriamo che lo faccia Benetton per costruire una nuova rete che autostradale europea una nuova rete ferroviaria così come in passato veniva il canale di Suez il canale di Panama la transiberiana de a allora poiché anche i rischi com'è avvenuto anche recentemente in una qualche misura con l'euro con la rottura sotto la Manica e Julia e gli azionisti sono stati duramente Tosatti preciso ha però scomparve
Il Eurotunnel c'è
Ecco le le autovetture rimane la grande opera pubblica quello che a me preoccupa un po'è che viceversa questo tourbillon borsistico donna una l'ora un risvolto in opere reali vediamo che le grandi aziende tutto suo ma nato ristagnano tipico il calo della pietà e vediamo viceversa che i i titoli finanziari della Catania limiti e aumentano e hanno un un sabato positivo del momento in cui annunciano che cosa che aprono un portale di intervento evidentemente è una è una prova così ma è erano una uno specchietto per le allodole qualcosa qualcosa di modesto rispetto all'entità di questo gruppo che viceversa produce delle cose concrete ecco questo questo divario pur legandolo non negando l'importanza della finale anzi pur non sottolineando l'estremo interesse in questo momento a entrare in Borsa se lei entra con oculatezza perché ci sono titoli riceverci e questo è un dato anche interessante i cosiddetti titoli le blue chip tradizionali prestiamo alcuni assicurativi perché amo spesso i FIAT che hanno un un pallore relativamente relativamente molto basso rispetto alle loro potenzialità ecco il risparmiatore non si lascia prendere dalla sindrome dello poteri e dalla sindrome delle dall'otto qui ormai c'è gente che dipendeva la pensava che nell'estate a qualcosa che dediti Marco rischio dieci milioni ecco poi ho detto perché un po'debbano che ne abbia cento nel giro di sei metri per a questo punto è chiaro che ritorniamo il pensiero torna immediatamente alla prima grande la finanziaria quella legata alla speculazione sui centri d'Olanda sui punti di tulipani che alla fine ti di in un clamoroso crack insomma e quindi aspettando
Il possibile crac sperando che l'autorità monetarie controllino la situazione abbandoniamo amo Giancarlo Galli giornalista economico ricordiamo che sta da re per sta per dare alle tipografie il suo ultimo libero la fabbrica dei soldi edito dalla Mondadori per l'ascolto come sempre da Radio radicale