"Stati generali della comunicazione: il ritardo italiano" convegno organizzato dalla Fondazione Amici di Liberal (c/o hotel Ambasciatori - via Veneto, 62)

Buongiorno io
Grazie adesso se ci fate cominciare
Ed è che lo stadio possiamo perquisire
Grazie
Oggi
Capisco la foto di nomi che c'è lì vicino però adesso ne avete fatto un'altra ventina quindi grazie
A me spetta solo il compito di
Probabilmente a secondi per ringraziare soprattutto salutare i nostri ospiti
Ma
Ma è l'ultima basta grazie
Salutare i nostri ospiti questo
Incontro della Fondazione Liberal
Intende svolgersi più comuni incontro di studio e di lavoro
In questo caso che come un vero e proprio convegno
Ed è nella linea che voi conoscete del nostro lavoro di esporre all'opinione pubblica e i mezzi di comunicazione alla classe dirigente alcuni dei temi che ne consideriamo più rilevanti nell'agenda
Nazionale e cercare di creare una discussione serena oltre le risse le
Barricate le posizioni di principio che in genere animano la discussione pubblica italiana
è un lavoro spesso scomodo dei robot trenta secondi solo per dire questo
Che spesso ci ha fatto incontrare dell'ostilità io ricordo nell'autunno del novantasei se non vado errato quando lanciammo con un certo clamore
Una linea di riforme istituzionali
Per poi proseguirla tempo avanti proprio in questa sala con un incontro tra Berlusconi e D'Alema all'epoca
Ci fu un grande fuoco di sbarramento la stessa idea di riforma istituzionale di toccare la carta istituzionale sembrava un'idea eversiva
E
Dopo di che oggi è unanimemente accettata da tutti però riflettevo
Su questo dato curioso l'Italia è un Paese nel quale ci vogliono due o tre anni
Per poter ottenere che di un tema si possa parlare liberamente
Ma di riforme non ce n'è traccia
Quindi sembrerebbe essere già un grosso successo nella discussione pubblica vincere la battaglia di poter ottenere piena cittadinanza e oggi ripeto quelle riforme istituzionali che allora suscitò molta ostilità e molto clamore e accettato da tutti ma di riforme neanche l'ombra no un po'quello che sta accadendo con le pensioni
Siamo ancora nella fase con la riforma della previdenza che siamo ancora nella fase nella quale bisogna ottenere che è un tema inevitabile diciamo per lo sviluppo del Paese ottenga piena cittadinanza
Di confronto pubblico dopodiché probabilmente non avremmo neanche in quel caso le riforme
Quindi sembrerebbe anche un gioco inutile quello di esporre temi all'agenda nazionale è uno sforzo vano quello della Fondazione come la nostra di cercare di superare questo barriera questo muro della discussione pubblica che non riesce a cadere viziata da pregiudizi però
Crediamo invece che
E così sta avvenendo in questi giorni sul tema della scuola per esempio altro tema che devo dire la Fondazione libero ha trattato già da un paio d'anni e da ultimo adesso vogliamo aprire un nuovo fronte
E già in ritardo diciamo in questo caso mentre altri casi possiamo esser stati tempestivi in questo caso che la discussione giornata di oggi siamo in ritardo tutti
Perché è una discussione che avrebbe dovuto già tenersi alcuni anni orsono e adesso si tiene
Dentro una tempesta perché è già cominciata la tempesta proprietaria economica finanziaria culturale e culturale
Della guerra della cosiddetta guerra dei telefonini che ha implicazioni non solo economiche societarie ma anche culturali
E anche di Indirizzo della società e delle società occidentali
E quindi però ecco qui a noi sembra opportuno che anche in questo caso oltre le questioni delle guerre proprietari che sono importanti che di solito sono quelle che ci danno di più
L'animo della discussione pubblica dei mezzi di comunicazione
Si comincino a porre delle questioni di carattere normativo
E di carattere culturale
Il ritardo italiano come recita il titolo di questo confronto è un ritardo che noi poniamo i nostri interlocutori la domanda a che cosa si debba a scrivere eccome lo si debba superare ma io qui mi fermo perché volevo solo salutarti e fare queste due piccole riflessioni iniziali e cedo la parola tutto Giannino che sarà l'effettivo conduttore
Dei nostri lavori che si articolano con le relazioni di interventi che voi da saper
Buongiorno grazie a tutti coloro che hanno accettato seduti a questo tavolo ai tre relatori ai di Scala Santa di affrontare il tema che due mesi fa in un incontro della Fondazione Amici delibera alla e non dibattito tra noi ci era sembrato uno dei temi da offrire all'attenzione pubblica
Incentrandosi su alcuni interrogativi di fondo alla luce di quello che è sotto gli occhi di tutti che anima le cronache dei mercati quotidiani le cronache dei mercati finanziari
E che rappresenta uno dei settori più dinamici oggi come oggi dell'economia mondiale cioè settore che sta alla convergenza tra il telefono fisso e mobile tra il personal computer è la televisione e quindi in buona sostanza tra la convergenza tra voce dati e immagini
In questo settore
Ci era sembrato c'è sembrato opportuno animare un dibattito tra i diversi operatori che sono tutti più o meno
Naturalmente non in maniera completa ma in una maniera che rappresenta un ottimo spaccato della realtà italiana e animare un confronto tra tutti gli operatori che si confrontano con questa convergenza
Che oggi è uno dei fattori più trainanti dell'economia mondiale per porci obiettivamente tre questioni di fondo e cioè se partendo dal presupposto che il mercato italiano sotto questo punto di vista è contraddistinto da alcune particolarità
Alcune positive che andrebbero considerate quindi come assetto a valorizzare per esempio come è noto la più alta penetrazione di radiomobile cellulare rispetto tanti altri paesi avanzati
Altri negativi obiettiva mentre cioè da una penetrazione di internet e una diffusione di Pistis nelle abitazioni private che invece è ai livelli più bassi ovviamente delle statistiche nei Paesi avanzati
E che ha delle caratteristiche che si sono evolute nel tempo a seguito naturalmente degli interventi di liberalizzazione di apertura alla concorrenza nei diversi settori in cui il mercato all'incrocio di questa convergenza si anima
Ci è sembrato opportuno porci in buona sostanza tre problemi di fondo che sono poi quelli che i tre amici che hanno accettato di essere relatori e che nell'ordine dopo di me saranno il professor Cassese per primo poi Franco Debenedetti e poi Antonio Pilati tratteranno più specificamente e cioè in buona sostanza ovviamente con le più ricche integrazioni che saranno svolte da ciascuno di loro ed è di scarsa perché poi liberamente interverranno sui temi dei relatori riterranno opportuno sottoporre all'attenzione del dibattito qui si tratta di certificare da una parte in che cosa consista davvero il ritardo di questa convergenza italiana rispetto agli altri Paesi innanzitutto europei della raccordo l'Unione europea e poi ai Paesi anglosassoni e quindi a che cosa questo ritardo si debba se sia più una caratteristica diciamo così di un ritardo nell'information technology nel basso coefficiente di investimenti in tecnologia avanzati che e una purtroppo delle caratteristiche del nostro sistema d'imprese italiano
O se non si debba invece all'Effetto prevalente della pressione che l'environment politico economico ma soprattutto quello politico esercitato spingendo gli operatori negli anni attraverso la forma in cui è avvenuta la liberalizzazione attraverso le norme attraverso cui sono state disegnate le autorità che poi del processo di liberalizzazione di apertura del mercato sono naturalmente custodi
E garanti ecco se non sia invece questo secondo aspetto rispetto al primo cioè a quello degli operatori dei loro dotazioni finanziarie e della loro capacità tecnologica se lo sia questo secondo aspetto invece in una maniera comparata a risultare fino a oggi prevalente e se quindi si debba concentrare l'attenzione della classe dirigente del Paese cura degli operatori
Non solo e non tanto nel sanare il gap che oggi come oggi le cronache della stampa finanziaria italiana sembra soprattutto in queste ultime settimane
Addossare più che altro
Ha un deficit diciamo così degli operatori sul mercato italiano e se non si debba invece tornare a un approccio un pochino più sistemico per tentare di ricondurre il ritardo italiano a delle scelte che sono state compiute negli anni e che hanno pesantemente condizionato quindi la possibilità e la capacità degli operatori di operare queste convergenze perché come è evidente intorno a questo tavolo ci sono operatori
Che rappresentano culture dimensioni e ambiti di business diverso
E se poi invece oggi come oggi non risulti quindi il gap italiano non tanto frutto di una incapacità delle imprese del nostro paese di sapersi fronteggiare con i concorrenti più agguerriti
Dei mercati più avanzati ma se invece non ci sia questo secondo aspetto da prendere in maggiore considerazione io mi limito a dire e a ricordare prima di dare la parola professor Cassese
Che il il nostro giornale che naturalmente distinto dalla Fondazione Amici di Liberal che organizza questo incontro ma si considera ovviamente uno strumento concorrente di riflessione
Ha sempre tentato in questi quattro anni perché eravamo mensile poi settimanale di essere una punta avanzata del dibattito soprattutto sulla liberalizzazione cioè dell'apertura del mercato della delle TLC al più operatori e sicuramente il mercato le TLC è forse uno dei segmenti di mercato italiano in cui l'apertura verso la liberalizzazione per effetto delle direttive europee
E rispetto a tanti di mercato pensiamo all'energia sicuramente più avanzato sotto questo profilo abbiamo quattro operatori radiomobili partirà presto l'UMTS
Siamo alla Mandria Ing della della rete fissa di Telecom ma dall'inizio del prossimo anno quindi insomma c'è un mercato che si è molto che sia molto arricchito come capacità è il numero degli operatori
Ed è anche un giornale che ha considerato molto positivo il fatto che quest'anno con l'OPA
Olivetti su Telecom si aprisse la realtà del mercato italiano in questo settore ha un valore come la contendibilità che per noi ovviamente
Fondamentale ecco richiamo l'attenzione che sottolinea anche tra un bel volete la fortuna di avere organizzato in questi giorni questo incontro
Richiamo attenzione sul fatto che ieri per esempio c'era un supplemento del Financial Times dedicato alle vicende esattamente di cui parliamo oggi
In cui in buona sostanza
Oltre a dare un verdetto sullo stato relativo sulla capacità relativa degli ex monopolisti pubblici che rappresentano comunque in questo settore
Una delle forze tra che resteranno trainanti ovviamente se pur perdendo quote di mercato nei prossimi anni ma che resteranno trainante in questo discorso sia dal punto di vista delle reti sia dal punto di vista dei servizi oltre a dare un giudizio molto netto sulla capacità sia pure diversificata degli Exo monopolisti pubblici di sapere fronteggiare questa sfida stiamo parlando dell'area europea
In buona sostanza diceva che siamo alla chiusura di un'epoca la chiusura di un'epoca quella che ha visto gli operatori invece dotati di molto più consistenti mezzi finanziari del mercato americano
Concentrati in questi ultimi anni in un fenomeno di riaggregazione dopo che il prefetto della dell'intervento del giudice americano erano nate naturalmente le sette Baby Bells dopo questa riaggregazione
Oggi come oggi i quattro maggiori gruppi americani cerchietti Ward comma dissi e Bell Atlantic sono pronti a irrompere sul mercato europeo esattamente per operare la convergenza di cui parliamo oggi e di fronte a questo la Cida
Dei maggiori ex monopolisti sarà una sfida a giudizio dei colleghi del Financial Times perdente in partenza
Quindi c'è uno scenario più ampio dello stesso scenario di cui molto si parla in questi giorni della conseguenza magari anche sul mercato italiano degli affetti
Del del Bigio lanciato da Vodafone AirTouch su Mannesmann e comunque nelle poche settimane che sono trascorse perché abbiamo deciso di tenere questo incontro a oggi che si tiene e successo una specie di rivoluzione sul mercato europeo con i francesi che hanno preso in classe in Germania i tedeschi di Mannesmann che hanno preso ora Angelo oggi sono contro Big dati
Da Vodafone AirTouch e le voci le opinioni della stampa italiana che sono diventate molto salaci sulla possibilità e capacità che gli operatori italiani possono a loro volta reggere
A questa sfida
Su questo scenario direi quindi che posso cedere la parola immediatamente al professor Cassese che come sapete ha accompagnato esattamente sotto l'importantissimo profilo dell'aspetto regolatorio con ai suoi interventi numerosissimi in questi anni ed è un intergruppo ha indirizzato vorrei dire il dibattito italiano purtroppo non sempre il legislatore italiano ma che comunque una delle autorità più ascoltare in materia prego professore
Liberalizzazione il ritardo partiva in ritardo ma poi accelerata via via
Mercati e progresso tecnologico molto squilibrati in alcuni casi molto rapidamente sviluppati sia dall'altra parte fermi
E infine Fenice regolatoria e cioè questa contraddizione tra liberalizzazione economica e regolazione amministrativa questi tre mi pare che siano le tre caratteristiche fondamentali dell'attuale situazione nel campo delle telecomunicazioni che è l'unico campo al quale mi fermerò
Vorrei provare a passare in rassegna questi tre punti che ho enunciato come forma informati conclusione no siamo partiti in ritardo
Il Regno Unito era partito nel mille novecentosettantasei
La comunità europea partita negli anni ottanta noi siamo partiti alla fine degli anni Novanta
Ecco partiti in ritardo però grazie va detto al ministro Maccanico abbiamo avuto un due anni di accelerata liberalizzazione
Normativa poi tra momento però della liberalizzazione amministrativa che è una cosa diversa perché l'aspetto reale della liberalizzazione
E questo ritardo in qualche modo è stato colmato
Perché noi avevamo questa situazione pregressa negativa per un fatto molto semplice che avevamo un operatore che era anche il regolatore perché questo non viene mai sottolineato il fatto che ci fosse un solo operatore
E questo solo operatore fosse tutt'uno con il regolatore cioè col ministero il fatto che giuridicamente fosse una società in concessione e che dall'altra parte ci fosse il ministero non vuol dire che la realtà sostanziale era la realtà di un operatore trattino regolatore
L'operazione quindi è stata molto complessa perché ha comportato da un lato di costituire un regolatore indipendente con le difficoltà dovute al fatto che il Parlamento appesantito questo regolatore di troppe persone invece di essere un autorità indipendente come dire è una specie di concerto indipendente insomma è un posto dove ci son troppi suonatori insomma
E troppo numeroso chiaramente la derivazione parlamentare un ulteriore fatto negativo
E dall'altra si è trattato di costituire veramente in forma privata e quindi privatizzazione allontanamento dal regolatore l'operatore che in quel momento era il monopolista l'incumbent Telecom Italia
Questo per quanto riguarda il primo aspetto il secondo aspetto secondo aspetto si capisce chiaramente se ne compariamo la situazione italiana non quella degli Stati Uniti
Ora è abbastanza evidente per chiunque vada negli Stati Uniti oggi e che noi siamo dieci anni avanti gli Stati Uniti per il settore del mobile perché per il settore del mobile negli Stati Uniti c'hanno ancora tecnologie
Come dire rudimentali hanno è vero un territorio molto più vasto da coprire però non c'è dubbio che non sono riusciti a unificare le tecnologie non hanno ancora una rete se voi invece passate al settore del fisso vi rendete conto che le telecomunicazioni americane dico già quindici anni fa consentiva una carie Selection cioè consentivano di sollevare un apparecchio telefonico
E di dire non voglio parlare con te che mi dai la linea ma voglio parlare con un altro set con un altro operatore che mira il servizio sulla tua linea e questo indubbiamente ci mette molto alla retroguardia questo secondo me è la fotografia della situazione da un punto all'altro punto dell'Italia e degli Stati Uniti ora secondo me ab
Veramente qualcosa di mirabile il fatto che ci siano due operatori che sono costi hanno costituito hanno messo insieme
Una rete sia pure una rete che corre per l'aria e non una rete che corre per terra
Il così breve tempo in un Paese nel quale non si riesce a fare nuovi musei in un Paese nel quale non si fa l'alta velocità che è partita teoricamente con gli atti del novantuno
Ebbene in questo stesso paese sono state emesse due reti di telecomunicazione di comunicazioni mobili in così breve tempo questo secondo me è uno dei fatti da registrare come un grande evento
E dinanzi a questo evento che si capisce la pochezza degli interventi fatti finora sulla parte fissa della telefonia perché sulla parte fissa indubbiamente finora
Evidentemente adesso si apre un capitolo completamente diverso si è fatto molto poco
E le tecnologie e in generale lo stesso servizio
Come dire è scadente tant'è vero che adesso c'è una sorta di rincorsa del servizio del fisso rispetto al servizio del mobile qualunque persona abbia avuto modo di parlare con un Ufficio di Telecom Italia adesso sa quanto copiano bene i call center delle della telefonia mobile perché si sono resi conto che non si può più più chiedere all'utente del servizio telefonico
Passi in ufficio nell'orario tra le dieci e le dodici e si metta in fila
Oppure scriva una lettera quando un utente del servizio telefonico dovrebbe Dodi normalmente dire alle persone mi faccio una telefonata
Questo per quanto riguarda il secondo aspetto mi trattengo un pochino di più sul terzo aspetto perché e quello che più direttamente rientra nelle mie competenze terzo aspetto e quello che ho chiamato della Fenice regolatoria prima qualche dato visto che sono il primo a parlare
Come voi tutti sapete c'abbiamo un'autorità delle comunicazioni improvvidamente ho già detto
Munita di troppe persone improvvidamente queste persone come dire elette con un sistema che richiede ecco necessariamente un accordo by partisan e che richiede comunque un compromesso parlamentari
Improvvidamente collocata a Napoli ecco questo fa parte delle demagogia del nostro Paese perché se c'era un'autorità che dovrà stare a Roma
Era quella delle comunicazioni o come è stato detto per le garanzie nelle comunicazioni questa autorità opera adesso da un anno e mezzo e ha fatto per quanto riguarda le
La telefonia alle telecomunicazioni Dasha da parte alla parte televisiva ha fatto sei cose che io ritengo importanti che vanno al lato positivo nella sua attività ha disciplinato in qualche modo l'interconnessione ha cominciato il riequilibrio o ribilanciamento delle tariffe
Del fisso in modo particolare ha avviato ma con le contraddizioni che dirò tra un momento il passaggio da tariffe attrezzi cioè da decisioni prese dall'imprenditore privato ma controllate dalla pubblica amministrazione in decisioni prese dal solo imprenditore privato
Ha in quarto luogo introdotta la tariffa a tempo ha poi fatto il piano di numerazione e ha individuato gli operatori aventi rilevante notevole forza di mercato
Non c'è dubbio che la situazione sia cambiata abbiamo sessantanove licenze terre gli operatori del cosiddetto della telefonia vocale ovvero della telefonia fissa quattro operatori mobili ci sono più servizi offerti
Il presidente dell'Autorità garante della concorrenza e mercato dice qualche giorno fa tutte le fa un altro convegno che vi è stato una diminuzione mediamente delle tariffe del venti per cento
Ecco questo quadro ottimistico però si tinge di qualche aspetto pessimistico se voi considerate altri aspetti che vorrei richiamare la vostra attenzione e primo aspetto e quello che è di grande attualità in questi giorni del rapporto tra fisso e mobile
Ora il rapporto tra fisso e mobile cioè il costo della telefonata che parte dal telefono fisso e si indirizza verso il telefono mobile
è un rapporto che determinato se gli operatori hanno notevole forza di mercato sulla base dei costi
Ma la determinazione sulla base dei costi e qui viene la mia domanda deve comportare necessariamente che l'autorità napoletana per breve per brevità la chiamerò così
Fissi le tariffe o deve invece comportare che e in un cd costi e stabilisca un dialogo cioè che l'operatore enunci costi e che poi si stabilisca un dialogo tra l'operatore e il controllore voglio dire in sostanza che noi sostanzialmente ricadiamo sempre nel vecchio vizio italiano
Che ogni volta che c'è
Un controllo dei criteri con cui si determinano i prezzi lo trasformiamo in una determinazione autoritativa dei prezzi cioè quella cosa che fu introdotta in Italia nel dopoguerra non ce lo dimentichiamo nel mille novecentoquarantasei
Comitato interministeriale prezzi CIPE e che è stato saggiamente di distrutta dal mille novecentonovantatré mille novecentonovantaquattro
Cioè questa abitudine dello Stato quando stabilisce dei criteri delle regole del gioco che debbano essere rispettate e di cui del cui rispetto deve essere garante che spinge lo Stato invece a stabilire chi deve vincere
Invece se che controllare che i giocatori rispettino le regole del gioco ecco questo è il primo interrogativo
è corretto questo modo di procedere cioè di dare una valenza superiore all'intervento dello Stato in questa materia in questo caso dell'autorità di Napoli o non sarebbe più opportuno come dire rispettare il concetto che vanno analizzati i costi e poi va stabilito un dialogo tra il controllore e il controllato
Secondo problema importante a mio modo di vedere e quello degli operatori virtuali anche detti lui virtual network o crackers
E questo problema che non riguarda più soltanto l'autorità ma riguarda il nostro Paese
Come tutti sanno il fatto che si possano come dire entrare nella rete fissa eventualmente la rete mobili
Da qualunque punto collegando se un qualunque punto può consentire ad un operatore che non fa no che abbia fatto zero Investimenti o che abbia fatto investimenti molto vicini allo zero di diventare un operatore come gli altri
In questo caso è un operatore che cammina con le forze con le gambe di un altro operatore e qui viene la domanda
La possibilità di introdurre operatori virtuali di questo tipo
è una possibilità come dire aperta dalla concorrenza ma la concorrenza si deve spingere fino al punto da disincentivi disincentivare gli investimenti perché è chiaro che a questo punto dato che esiste una rete fissa o più reti fisse a un certo punto esistono le reti mobili che cosa accadrà
Accadrà che vi saranno una serie di Lantier perché questa secondo me è la figura moderna delle antiche medievale una serie di reati che entreranno nel settore che valendosi delle risorse che hanno investito
Io per autori di rete fissa gli operatori di rete mobile
Diventeranno essi stessi operatori facendo con gli strumenti di un altro imprenditore la concorrenza agli altri imprenditori
Ecco questa è una cosa sulla quale riflettere attentamente e perché per il semplice fatto che non possiamo pensare che il nostro Paese in questo settore avuto questo straordinario sviluppo tecnologico parlo in questo momento della rete mobile
E poi cessa i suoi investimenti cioè il governo della repubblica italiana più ancora che l'autorità napoletane si dovrebbe preoccupare del problema della continuazione degli investimenti nel settore delle telecomunicazioni se no ci succede succederà quello che è successo alla Francia voi sapete più perfettamente tutti quanti che la Francia ha fatto un decennio fa un grosso investimento nel settore telecomunicazioni
Che ha avuto per un certo periodo di tempo la migliore delle reti di telecomunicazioni fisse naturalmente perché allora non c'era la telefonia mobile
Che però è diventata rapidamente obsoleta perché oggi in Italia Militello è una cosa in Francia ma è una cosa soletta
Quindi il problema è quello come continuare quel tasso di investimento che c'è stato in questi ultimi anni
Garantendo nello stesso tempo la concorrenza consentendo ad altri operatori di entrare nel settore ma senza privilegiare la concorrenza fino al punto da consentire a operatori virtuali cioè persone che non fanno investimento
Di vestirsi delle vesti di altre persone e di continuare a fare e di fare così gli imprenditori
Ecco il terzo problema con il quale chiudo quello che ho definito della Fenice regolatoria
Ora la Fenice regolatoria un'espressione che è stato operata da uno studioso di origine cinese ma che lavora negli Stati Uniti d'America in uno splendido articolo pubblicato uno due anni fa che che mostra come in realtà c'è la regolazione qualcosa che muore e poi rinasce dalle proprie ceneri e questo processo di regola avviene in questo modo
Poi che il regolatore del settore delle telecomunicazioni nella fase iniziale
Deve necessariamente regolare
Aspetti che consentano l'entrata della concorrenza vedi interconnessione perché se le reti non si interconnettono Siri torna la situazione americana degli inizi del secolo quando praticamente c'erano tante reti separate che non dialogavano
Per chi non se lo ricordi la storia americana e ricordo che agli inizi del secolo in America
C'erano persone che avevano quattro abbonamenti a quattro reti diverse perché dato che le reti non comunicavano tra di loro
Naturalmente uno dovrà fare più abbonamenti a più operatori e quindi avere più reti che arrivavano a casa sua
Quando fu introdotta quello che in America a quell'epoca si chiamava il servizio universale cioè l'obbligo di Inter connettersi la Rete diventò unica
A questo punto in Italia noi avevamo più operatori e per fare tra il più operatori bisognava stabilire il l'obbligo dell'interconnessione il problema è che accanto all'obbligo interconnessione c'è il problema dell'accesso c'è il problema del risorse scarse e quindi il regolatore deve in qualche modo per consentire l'entrata di altri soggetti
Regolare quindi deve regolare per la concorrenza che è un paradosso perché non si regola per la concorrenza o c'è la concorrenza cioè la la regolazione tra di loro sono due cose in contraddizione
Però questa fase è indispensabile ora che cosa accade dice questo studioso Chandler dice che in realtà gli operatori in caso di questo tipo cercano sempre di ridurre le asimmetrie sul mercato cioè loro differenziazione loro differenziali di forza sul mercato
Cercando di ottenere degli appoggi tra virgolette politici dai da parte dei regolatori
E quindi che cosa fanno continuano a intermediari regolatori per cui i regolatori sono sempre chiamati in ballo da uno dei concorrenti più deboli
E si sentono così investiti legittimate di intervenire perché c'è sempre un soggetto debole sul mercato debole per per per debolezza economica sul mercato che tira in ballo il regolatore
Voi capite bene che in un Paese che è riuscito a liquidare l'ex Gioventù italiana del littorio solamente qualche mese fa questa è una cosa pericolosa
Voglio dire che in un Paese nel quale e difficile distruggere uffici pubblici quando gli uffici pubblici poi possono appellarsi al fatto che ci sono dei regolati che essi che richiedono il loro intervento si corre il rischio di avere una disciplina necessaria ma necessariamente temporanea che diventa permanente
Ed è questo il pericolo della Fenice regolatoria che secondo me occorre l'autorità napoletana ma anche le altre autorità di regolazione degli altri servizi pubblici hanno modo di vedere ed è un pericolo gravissimo perché noi abbiamo sono se cadiamo in questa trappola avremo il paradosso
Di una liberalizzazione all'entrata che si accompagnerà con una regolazione successiva molto più forte di quella che c'era prima della liberalizzazione all'entrata
E quindi avremo aperto alla concorrenza per chiudere alla concorrenza avremo aperta la porta alla concorrenza per cacciare fuori alla concorrenza
Perché avremo più concorrenti ma tutti sottoposti ad un rigido ed occhiuto supervisore che poi guarda da Napoli e quindi come dire può avere anche gli occhiali appannati ecco tutto quello che volevo dire
Grazie professore e ritengo che l'esempio sul quale si è soffermato cioè d'impatto che sugli operatori avrà inevitabilmente la decisione che prossima fu professore si riferiva sulle sulla rimodulazione delle tariffe fisso mobile sia un validissimo esempio di quello diciamo l'inizio di come interventi del regolatore possono intervenire
Modificando il profilo degli investimenti degli operatori e avere quindi conseguenze poi nel medio-lungo periodo di sistema che sono poi una delle condizioni attraverso le quali gli operatori possono meglio non possono reggere le sfide
Che ho illustrato all'inizio ora s'è la parola al senatore Franco Debenedetti
Che oltre ad essere stato un tenace propugnatore della poltrona concorrenza nel settore
è stato anche poi negli anni depositato di alcune proposte anche nel suo caso è forse ancora di più che nel caso del professor Cassese non molto recepite dal legislatore ma purtuttavia indicavano una direzione chiara all'al Senato e abbiamo chiesto dio somma rizzare un pochino quali sono state le tappe della convergenza in Italia e quali sono i suoi possibili obiettivi
A oggi rispetto ad altre realtà di mercato prego salato
Grazie però prima di incominciare a parlare di convergenze io credo che devo fare un mea culpa in qualche modo anche spiega effettivamente l'idea di aver messo mi ha un po'colpito Posse ritto fattosi
Dire che sia stato demagogico il l'idea di mettere le
Autorità fuori da Roma come è stato questi questo diamo la colpa perché eravamo invece era tra me e e Filippo Cavazzuti l'avevamo proprio voluto e non era solo demagogia e non era anche neppure l'idea di fare un decentramento amministrativo un po'così diciamo velleitari che sulla carta è un'idea era di rendere difficile il travaso dai ministeri
Questa era la cosa di cui avevamo paura perché in realtà le autorità come professor Cassese ricordava prima nascono dal fatto che i ministeri erano
Diciamo infiltrati identificati tutt'uno con la la Terna la società fornitrice era tutt'uno con la con la regola attore allora le c'era una fu pressione fortissima da parte dei sindacati di far sì che le autorità venissero costituite con il personale che veniva dai ministeri e questo lui non lo volevamo
E e siccome si pensava e con questi in questa mamma cagione che l'alta velocità Torino Napoli Roma-Napoli forse ancora un po'di là da venire pensavamo che la distanza fosse un deterrente sufficiente
In realtà bisognava scrivere nella legge non ha a Roma e distante da Roma più di cinquecento chilometri e lontano da un'aria porta ecco
E volevo solo giustificabile un pochino Ada questa
Dirà anche qual è stata che questa follia forse c'era una razionalità o forse non razionalità per lo meno una buona intenzione
Ci sono parlando di convergenze ci sono molte accezioni e molti usi della parola convergenza seconda dell'universo di discorso e delle verso convenzioni lessicali in cui la si impiega
Nell'universo lessicale popolo della mia attuale attività quella politica alla prova la convergenza è legata a un ossimoro diventato famoso
Invece nell'attività di cui mente mi occupavo vent'anni fa la convergenza aveva un significato quasi esclusivamente
Tecnologico vorrei cogliere questo dare una specie di periodizzazione di tre momenti interno mentre diverso è il significato della parola convergenza quando si è entrati Olivetti nel settantotto la convergenza e voleva dire una cosa sola la convergenza tra telefono e computer ed è quindi una convergenza essenzialmente di natura tecnologica
E sappiamo com'è andata c'è stato la lì l'entrata di e i clienti nel capitale dell'Olivetti era voluta proprio voleva significare questi pensava che sarebbe stato una convergenza tra
Telefono e computer e i tempi poi ci ha riprovato destato anche una prova sanguinosa perché approvata con lettiere che l'ha pagata cara per poi chiuderla
E c'è stato un evoluto che effettivamente una convergenza tecnologica però in un senso assolutamente imprevisto e cioè il fatto che Olivetti e diventata poi adatto vita a Omnitel e in fondo poi Omnitel è stata i computer sono usciti dall'ambito dal perimetro aziendale ed è rimasta solo più la telefonia quindi è stata di RAI una sostituzione non una convergenza
Direi che senza Ottolina più che una convergenza una divergenza che non è tanto la divergenza terrà a ben vedere è la divergenza tra prodotti e servizi come si pensava a una convergenza oli prodotti ed è stata una divergenza sui servizi
La convergenza sul prodotto è diventata assolutamente irrilevante il fatto che dentro un computer ci sia un chip che lo avendo un telefono è già un fatto diverso particolare significato
A questo proposito vorrei sotto il prezzo va e fa un piccolo excursus sulla
E in fasi sbagliata che noi tante volte abbiamo sulla tecnologia
Perché se andiamo bene a vedere quello che ha fatto la fortuna
Poi della telefonia in modo particolare della telefonia mobile ma anche del Pd alla diffusione del personal computer sono del non sono state tanto delle invenzioni tecnologiche quanto delle
Del
Delle
Diciamo de de de dei prodotti nati all'interfaccia uomo-macchina che cos'è che ha fatto la diffusi qualcuno si ricorda che cosa voleva dire fare l'e-mail prima che ci fosse il mouse era una cosa terrificante bisognava essere quasi un esperto di di con la interfacciati tu hai quasi un'Inter per un un esperto di programmazione di computer il mouse non è che è quello che ha reso il computer così facile da usare non è una straordinaria invenzione tecnologica son due Valtellina e poi due pulsanti
Che cos'è che ha reso familiare il telefono mobile al telefono nove è questa interfaccia così facile da usare molto più facile da usare che non è il tè il telefoni che abbiamo oggi fissi che abbiamo sui tavoli
Quante volte ci capire chi sa usare tutte le funzioni che ci sono sui telefoni tutti sappiamo usare le funzioni perché di questi di questi oggetti perché è stata
Quelli realizzati a una interfaccia uomo oggetto che
Di facile comprensione
E direi che questo è poi il vero significato dell'esplosione dei servizi l'attenzione a a questo più che l'attenzione all'oggetto e alla tecnologia che esso incolto
E questo direi che la prima periodizzazione della significato della parola convergenza
La seconda
Legata a un periodo che io colloco all'inizio degli anni novanta ed è hanno in Italia e della convergenza tra telefono e televisione non più tra telefono e computer
Questa è legata una al direi oscurate dall'orrendo un po'personale ma alla alla alla prima esperienza alla prima iniziativa della mia
Nella mia attività politica quando ci siamo accorti che
Era il sentiero una finestra di indie di particolare interesse per tali da parliamo dell'inizio degli anni non del novantatré novantaquattro c'è il monopolio dell'aspetto e si cerca di rompere questo sì in tutti i mezzi per romperemo rompe il monopolio della spesa
E e quindi si pensa a e introdurre anche pensiamo a introdurre anche in Italia c'è una prima c'era una mia proposta di legge contralto studiato con con Oscar Giannino il una per di
Rompere questo monopolio creando delle dando la possibilità e anche in Italia allo sviluppo di operatori campo
De una proposta che diceva se noi rivoluzionari facciamo una regolazione asimmetrica dove fate una regolazione asimmetrica per cui l'operatore il cavo può trasmettere telefonica e
E televisione
E questo non viene consentito alla non viene consentita la stetti trasmetterà anche televisione ma in questo modo creiamo ora è netta la posizione che ama la la la rendiamo possibile alla nascita di quegli operatori cavo che stanno nascendo che stava nascendo in quegli anni in Inghilterra ricordiamo che in quegli anni l'Inghilterra siano adatte oltre venti licenze rioperato ricavo
Questo
E e dal momento che pensavamo che il il il ministero non avrebbe mai dato la concessione al perché degli operatori cavalletto diamo questo potere in mano ai sindaci in testa diamo ai sindaci il potere di concedi dare le concessioni di stendere i cavi nelle città
E di attirare in questo modo degli operatori
Cavo che possono trasmettere televisione e telefoni e in questo modo creiamo una incominciamo a smantellare il monopolio della della della della STET
Questo ci sembrava particolarmente interessante perché poteva dare luogo a delle iniziative locali quindi suscitare dell'imprenditoria locale
Sebbene e poi con la con la con le televisioni via cavo quindi televisioni tematiche vedevamo tutto lo
Che si apriva una una una secondo campo di sviluppo alla pubblicità e quindi ai consumi analogo a quello che verrà presentato la televisione generalista negli anni precedenti
è chiaro che questa cosa non ha nessuna possibilità di riuscire a posteriore ce ne rendiamo conto perché da un lato ci avrebbe dato sarà e andava contro il monopolio della stette quindi avevamo il avevamo due nemici Pascale ma mi uno perché poi perché preside
Amministratore delegato della della della STET e ma mi perché avrebbe naturalmente questo by passato tutto il regime di concessione delle frequenze sul quale era malata ma mi perché è chiaro che quando il Comune dovrà semplicemente dare l'autorizzazione a stendere dei cavi e non c'era più questione di frequenze e si quindi sia si evadeva
Tutto il campo regolamentato dalla Mammì
Successivamente dell'otto sempre in questo periodo c'è
Nasce la televisione via satellite all'hard Berlusconi sfida latte delusione terrestri Conte le più deve sloggiare e andare sul satellite
Sì interviene il legato a a letizia Moratti il risanamento della RAI la quale e chi e la RAI ottiene con letizia Moratti chiede e ottiene il diritto di andare sul satellite col quale poi c'eravamo anche
Io all'epoca mi opposi in nome della il nome del fatto che
Il monopolio del televisivo statale secondo me doveva essere
In questo modo fa
Contro il monopolio statale non contro l'idea che questa azienda avesse anche andare su mi rendo conto che allora che era una opposizione alquanto irrealistica
Nel frattempo sempre parlando di convergenza convergenza tra
Televisione e
E telefonia
Pascale lancia il progetto Socrate Progetto di cablatura del questo progetto era chiaramente mi finalizzato a evitare la privatizzazione
Ma non tanto per quello che pareva all'epoca per appesantire Telecom di stette ad allora non si è ancora si chiamava stetti appesantirà stette di investimenti e quindi di oneri finanziari tutte conseguente questi investimenti ma perché all'epoca
Stava prendendo piede una
Una teoria che poi ha avuto anche che tuttora abbastanza in auge ed è quella della separazione tra la rete e il fornitore di servizi
In fondo che è poi quello che secondo me l'idea del Progetto Socrate era quella di di fare una rete così fu così pesante così pervasiva così importante così costoso da far sì che diventasse un assetto nazionale
Analogamente a quello che è la Rete trasmissiva dell'Energia elettrica oggi dal Pillon dimentichiamo che ci sono alcune assonanze significative ricorderà certamente la dottoressa Moratti quando Gianni Biglia a proponeva che la STET comprasse le infrastrutture fisiche della della RAI vedi caso o forse non è un caso anche adesso
Pare e l'ENEL sarebbe interessata a comprare o ha detto di essere interessata accompagna o disponibile a comprare le infrastrutture di trasmissione della RAI sempre per rendere quindi per mantenere un controllo
Sulle sulle infrastrutture e quindi contenere la liberalizzazione e la concorrenza esclusivamente sul servizio
Io poi ritengo che questa idea della separazione rete servizio sia sulla quale peraltro
Va anche molto la la le dire le direttive che vengono da Bruxelles io ritengo che questo sia una cosa da guardare con molta attenzione perché alla fine porta a delle a mio avviso a una Dio non uomo non separi ciò che Dio ha unito all'impresa è insieme investimento
Investimento e e e e e sviluppo separare le due cose poiché è un'interfaccia questa interfaccia deve essere regolato da dei contratti e quindi rende secondo me alla fine si investe di meno e si produce di meno a mio avviso l'impresa eh
Investimento e
E e e sfruttamento di mercato
Queste radio un altro aspetto che la convergenza di quegli anni la convergenza le serve legislativa e qui siamo purtroppo
Io mi ricordo bene quando abbiamo
Proprio nell'epoca in cui
Scrivevamo nulla legge sulle autorità
L'idea era di fare l'autore oltre all'autorità dell'energia elettrica e del gas di fare l'autorità delle telecomunicazioni che sembrava la cosa per riuscire a Priebke ha tra l'altro prevede richiesto dalla quattro sette quattro per potere privatizzare
A quel modo lì si è messa di traverso la politica perché ha voluto e in modo particolare il il il PDS a hanno
Hanno richiesto che hanno impedito che la legge sulle autorità diventasse ancor meglio se l'Autorità delle Comunicazioni dicendo non si deve fare l'Autorità delle telecomunicazioni e delle comunicazione cioè delle
Anti media sette anche in funzione politica
Chiarissimamente ci sono basta guardarsi le
I verbali delle commissioni
Del Commissione industria dove il progetto di legge in discussione da quel nata la commissione Boggi napoletano e si è voluto chiaramente e
Usare quello strumento per quello che
Nella terminologia di Bossi all'Antitrust
Sul televisivo
Si è suo tatto alla il Federal communication ecco perché i
Regolava insieme si è affrontato a fini politici una una una Federal communication nette che regolava insieme le due cose sia l'aspetto televisivo che l'aspetto te
Te telefonico e questo
Era era chiarissimo che questo avrebbe portato a una prassi come la televisione in Italia è un fatto politico se ce n'è uno avrebbe chiaramente portato a una politicizzazione dell'autorità come poi puntualmente avvenuto con una autorità che eletta con un ma è una specie di parlamentino eletto con voto di lista con gli inconvenienti che questo comporta e che continua a comportare perché io latte della l'attenzione dell'autorità sia sull'aspetto molto politico delle televisione sia sull'aspetto invece più più propriamente tecnico commerciale delle delle della telefonia porta a una schizofrenia che secondo me difficilmente è molto difficile da da da comporre e un inquinamento politico che si trasferisce dall'uno all'altro spero che poi dopo Pilati non mi
Morale
Se facciamo un numero uno USA uno uno un riassunto di quello che è capitato in questi anni
Noi vediamo che
Si è detto di no alla convergenza sul cavo
Perché erano contrari sia la televisione sia la RAI che sia più che la RAI sia i politici che
Il controllo la televisione che la Ste
Per quello che riguarda il satellite la convergenza è stata vista in un altro modo la al
L'ideale ciò a cui il il potere politico mirava era essenzialmente ciò che per sembrava volere essenzialmente un'unica piattaforma televisiva si è cercato a lungo di aveva un'unica piattaforma televisiva in ogni caso un decoder unico
Quello che io chiamo il tutto Tutti insieme appassionatamente e comunque che la RAI sia presente nella piattaforma televisiva e sia ad adeguatamente supportata
Esso calcoli soccorsa finanziariamente quando i mezzi non le consentono gli investimenti che questo comporta
Dall'altra l'ultima cosa il la convergenza per nel programma di di cablatura nazionale fatta in funzione essenzialmente anti privatizzazioni
Quindi no alle convergenze naturali in terra cavo sì alle coabitazioni
In cielo sì alla convergenza regola tornasse così noi ci siamo preparati in questo modo noi ci siamo preparati alla vera convergenti
Perché la vera convergenza la convergenza che è nata con internet aveva convergenza la convergenza della dello sfruttamento della digitalizzazione questa è il vero significato della convergere
Questa convergenza che si sviluppa che che che va che secondo me ha il nome oggi convergenze che non è è si identifica con internet il quale non è è tutto tranne che uniformità perché una distinguiamo fare una bella distinzione tra convergenze uniformità
In internet cioè la convergenza di tutti di cose che rimangono separate perché c'è la convergenza della telefonia vocale c'è la convergenza della messaggistica c'è la convergenza nei contenuti ce l'ha la convergenza delle modalità operative
Poi all'interno di questo le sì le le le varie modalità continuano ad essere quindi c'è una convergenza è una differenziazione
Ad esempio si discute a lungo se sarà più se prevarrà quale delle due modalità di uso prevarrà se prevarrà la modalità di uso della Telebiella televisione o del personal computer
Secondo me questo è un fatto abbastanza irrilevante secondo me
Contro avranno successo entrambe e di nuovo
Un problema molto più di interfaccia che non di tecnologie perché sono veramente due modalità di uso diverso modalità di fruizione diverse una più passiva ma però nella quale si introducano delle maggiori attività e una più attive perché il la televisione potrà anche
Essere corredata di strumenti per potere a a interagire con la televisione non più essere solo soggetti passivi e dall'altro lato il personal computer nel quale che essenzialmente
Ma interattivo cioè col cono con la formazione di chi di chi lo
Di chi lo usa ma nel quale se arriveranno se arriverà se si vedranno dei film sul sullo schermo del del personal computer sia siano userà anche lì la modalità più più passiva
Quindi oggi parlare di convergenza vuol dire a parlare di internet e ciò che rende possibile la convergenza solo la banda larga questo è quello che oggi manca in Italia per perché non solo in Italia ma per confermando fuori tempo
Per realizzare la convergenza
Questo richiede mille in Italia la cosa è particolarmente questo percosse particolarmente
Complesso perché
La creazione della banda larga con le richiede molti investimenti
In un paese in cui i personal computer sono abbastanza pochi quindi questo portò uno squilibrio tra gli investimenti necessari che comunque devono essere degli investimenti tale da creare una rete quindi una grande
Investimento fonte di fonto mercato che invece
Il Emma a la non solo sembra che in Italia abbiamo una penetrazione impedì personal computer che c'è con decimo di quella della delle delle dell'America mi sembra di ricordare
Quindi questo fa sì che questo secondo me porterà a una ha una conseguenza chi si occupa di Leka la le società telefoniche che si occupano di di fare di creare la infrastruttura a banda larga non avranno le risorse per fare altro e quindi la convergenza nella nel crea nel nel fare altre attività in capo alle alle società telefoniche secondo me deve intera impossibile per politica per pochi fatti di conto economico
Come si fa come si crea l'accoglie quali sono le strade perché nella banda per dare la banda larga al nostro Paese per in altri paesi ci sono dei veri
Una una ci è preclusa ed è quella sul cavo semplicemente paventavano l'abbiamo quindi la strada percorso dagli americani che che bordata moderno per quella che è la scommessa sulla quale che che che sta facendo lei clienti in Italia non è possibile cava non c'è quindi inutile pensare a uno sviluppo a dare la banda larga attraverso il cavo siamo partiti troppo tardi
Si dice del telefonino dette i telefoni mobili ma i telefoni mobili
Secondo me è abbastanza difficile che la telefonia mobile possano essere creare una una reale utilizzo della banda larga attraverso la telefonia mobile
Perché ci sono dei limiti di dei limiti di banda perché non praticamente noi difficilmente possono andare oltre i due megabit al secondo e questo già con la tecnologia ombre UMTS tecnologia che ancora da iniqui da da dare da realizzare in Italia a costi non irrilevante
Oggi quello che sembra più promettente per la per dare la banda larga la la tecnologia ADSL
Che cioè perché è una tecnologia software con alcune modifiche anche hardware sulla rete fissa cioè è la rete fissa secondo me è quella che più logicamente darà la banda larga al nostro Paese
Oggi ADSL consente di a vere due megabit al secondo
Ma ci sono già delle sperimentazioni a sessanta Mega quindi quello che si dice della di ascelle che è una soluzione provvisoria probabilmente per i prossimi cinquant'anni
Questo comporta degli investimenti abbastanza rilevanti perché comporta circa una spesa per Telecom di per gli occhi beh Telecom perché monopolista praticamente della rete fissa di circa mezzo milione per cliente fino a un certo punto per poi quando la densità di uso aumenta di un milione per cliente e questo fa sì degli investitori può mette in capo a Telecom de una la necessità di far fronte degli investimenti molto notevole
Questo e si tratta di vedere quanto crescerà quanto cresceranno quanto crescerà l'utenza
Si pensa che nel due mila due ci sarà al famoso crossover fra trasmissione voce e trasmissione dati per poi andare nel due mila due volte nel due mila cinque e tre volte nel due mila sette
Comunque già con due Mega che l'ADSL garantisce senza problemi ci sono sia già e il Fast internet c'è la possibilità di fare video streaming e un real-time tanto che probabilmente a quel momento quanto ci sarà già il due e il due Mega probabilmente il bottleneck sarà spostato dalla Rete a monte ai server e ai fornitori di contenuti
Questo quindi questa la la la la la le moderne ma le modalità con le quali
Quindi siamo credo possiamo adesso tirare un po'la morale della storia secondo me la morale della storia è questa la vera convergenza la digitalizzazione
Dalla convergenza della digitalizzazione parte una divergenza cioè una differenziazione per varietà
Nella pluralità dei mezzi trasmissivi mobile o fisso nella pluralità dei motivi uso principalmente basato sulla televisione o principalmente basato sul personal computer
Nella pluralità dei modi di pagamento perché potrà essere o gratuita come
Non ad esempio accettando un una un'alta quantità di Petit pubblicità oppure senza pubblicità di pregio e costosa
Noi abbiamo finora in Italia violentato il mercato
E lo abbiamo violentato impedendo quindi questa forma di convergenza e imponendo né altre abbiamo violentato il mercato per proteggere un monopolio STET abbiamo violentato il mercato per proteggere la RAI
Dove il mondo è stato lasciato libero è stata che è stato il mondo i telefonini vediamo che cosa è successo giallo grande sviluppo e la grande diffusione dei telefoni perché internet e quindi la digitalizzazione
Equivalente ha una gran significa una grande libertà noi possiamo quindi a confronto della libertà di internet noi abbiamo violentato il mercato
Quello che c'è adesso un ulteriore poco per pericolo
Ed è quello di violentarlo con delle politiche più tariffarie che di finti disincentivino gli investimenti questo è un problema molto serio che sta in capo all'autorità
Perché deve evidentemente una politica deve che deve in favorire politiche tariffe dei veri implementare politiche tariffarie che avvantaggi nei consumatori
Ma chi li ammanta AG no non solo nel breve periodo ma nel lungo periodo e cioè che non disincentivino gli investimenti vediamo per esempio
Che cosa è capitato negli Stati Uniti
La il fatto che negli Stati Uniti non ci sia stata una grande diffusione dei telefonini deriva essenzialmente dalla politica di fare anzi deriva dal piano di numerazione se vogliamo
Ma dalla politica tariffaria per cui paga chi riceve la telefonata male da favola tutti tengono spento il telefonino e lo utilizzano solo quando devono parlare e quindi noi abbiamo che da noi è nata una in Europa è nata una grande industria
Come quella del della telefonia mobile essenzialmente sulla base di una politica di una di una astuta scelta di politica tariffaria se per esempio adesso no adesso c'è il problema del del dell'avvertire
Del del della tariffa fisso mobile quindi alla necessità di a VER della se ci fosse una pluralità di tariffe fisso del del del di terminazione sul mobile quando uno inizia una telefonata sulla telefonia nulla sulla telefonia fissa dovrebbe ricevere
Per essere avvertito con chi si mette in contatto per sapere quanto paga e qui ci sono anche qui una diversi modi di di fare uno se è come in America in cui uno prende il telefono
Sente tre note musicali semplicemente e i clienti con il quale sa che è stato oppure per l'Atlante che sa che è stato instradato sulla Rete etica e su una rete di un certo piacere è un conto
Ma se dovesse essere che dice guardate che adesso per sette collegati Colter con la rete tale la quale va fa pagare quattrocentocinquanta lire al minuto se siete nella faccia tale quattrocentottanta se siete un'altra fascia B allora ecco insomma sarebbe un po'strano se sul telefonino l'industria che tutto sommato
Va dato
Grande ha avuto grande successo l'Europa si dovessero introdurre alle i Warning tipo quelle che si sono sulle sigarette via guardate che telefonare fa venire il cancro ecco quindi c'è un ultimo aspetto della televisione della convergenza della quale non ho parlato perché penso che ci sarà qualcuno che letto almeno a dopo di me lo voglio solo accennare ed è quello della differenziazione tra fornitore di contenuti e di infrastrutture io credo che per quello che ho detto prima c'è proprio fa fatti puramente per ragioni puramente di conto economico io credo che la differenzia relative la che non ci sarà convergenza tra chi alle infrastrutture trasmissive e chi fornisce i contenuti
Invece credo che ci sarà un'evoluzione ma qui ci sono degli esperti che lo possono dire dei protagonisti che lo posso dire più che per gli esperti che tra i fornitori di contenuti e i produttori di contenuti
Lì mi sembra che nel mondo ci sia una certa convergenza se vogliamo vedere del marzo e dissi con Disney
NBC concedere alle CBS scompaia com'realmente lì ci sono delle convergenze tra i fornitori di contenuti e i produttori di contenuti ma su questa convergenza penso che ci saranno delle altre
E ben più autorevoli parole inseguito grazie
Siamo senatore vendette la parola Antonio Pilati e membro della tante volte citata autorità di garanzia per le comunicazioni ricordo che proprio recentemente credo Suso di sabato o di domenica scorsa
Pilati indicava
Ragioni di vantaggio competitivo esattamente su gli Stati Uniti il radiomobile come invece uno dei settori su cui fare puntare l'operatore più possibile in Europa per la convergenza per cui invece il senatore ci indicava
La rete fissa Telecom con l'ADSL prego Pilat
è stato chiamato in causa diverse volte quindi vari temi credo che richiamare questo intervento richiamato virtuosi
Lo dice il senatore Debenedetti richiamarlo Diario di una schizofrenica una polizza
Perché perché abbiamo larga gamma di competenze che Farias serie di caschetti
In prospettiva convergeranno ma al momento
è un elemento bisticcio fra tutto sommato Sandoz ragioniamo ulteriori televisione adottiamo dei parametri dei e dei punti di riferimento differenti e dobbiamo quando parliamo di e e proprio perché la realtà attuale a modi e problemi ci sono diversi però schizofrenia più forti secondo me è una chiamerei una divergenza la divergenza tra i tempi della normativa cioè i tempi dell'impianto normativo noi facciamo riferimento e i tempi della tecnologia i temi della tecnologia
Correndo con una velocità
In classe voi pensate a quello che è la situazione oggi fino a mille metri novecentonovantanove e la comparata a quella che c'era siamo solo due anni fa vedete che c'è una trasformazione a un cambiamento veramente profondi che ha cambiato il quadro strategico anche per gli operatori parliamo invece dal lato della normativa l'atto normativo lo ricordava prima professor Cassese risale alla fine degli anni Ottanta noi lavoriamo su un impianto normativo che quello importato da Brescello alla fine degli anni Ottana
Queste due cose viaggiano in un certo senso show parametri su binari differenziati e come dire creano dei problemi
Vi ricordo che l'uscita
Ho di recente un documento da Bruxelles che è la Revue Schools normativa delle telecomunicazioni che come dire s'a contiene elementi autocritici cioè dice fondamentalmente e ora di modificati alcuni importanti
Di riferimento nel piano normativo proprio perché la norma importazione normativa e di dieci anni fa e l'evoluzione della tecnologia in questi dieci anni ha sconvolto
Le basi concettuali le basi di conoscenza che erano state la premessa per l'impianto normativo su cui noi tuttora lavoriamo la legge due quattro nove che istituisce l'autorità fa parte di quel percorso normativo che parte delle direttive di Brescia il sì nel mio
Inizio anni novanta
Allora per capire bene in che termini concreti si impone questa divergenza di tempi tra normativa
E ereditata diciamo e evoluzione della tecnologia che definisce poi l'evoluzione del mercato su cui questa normativa va ad applicarsi io credo che sarà sarebbe bene rapidamente provare a focalizzare quali sono le caratteristiche della convergenza e quindi le caratteristiche dell'evoluzione in questa fase dei mercati io credo che noi ci siamo più giusto quello che diceva il senatore Debenedetti internet se il fuoco in questo momento della convergenza è quello che traina interne digitalizzazione quelle potranno la convergenza ed è ed è anche vero che che sarà l'ecommerce e questo è tutto quello che intorno a questo sì mobilità ciò che darà accorta coi sostanza economica a a questa convergenza è che io penso al fondo è quello che spiega alle valutazioni stratosferiche dei titoli si sconta già da parte degli operatori finanziari la situazione che potrebbe esserci tra un anno due anni quando lo sviluppo di internet sarà così pieno da rendere l'e-commerce un fatto quotidiano abituale normale nella
Però queste situazioni secondo me Adua modelli differenti io credo che ci sia proprio per semplificare la grosso un modello americano è un modello di come dire implementazione della convergenza che sono abbastanza diversi è chiaro poi conseguenze pratiche piuttosto differenti il modello americano
Secondo me si basa essenzialmente sulle reti degli arresti si basa circa nei piani hanno appuntato veramente sulla larga banda ci sono società come queste come freelance il come lui gli amici una stessa WorldCom che hanno posato
In grandi quantità reti a banda larga fibra ottica e quindi hanno una capacità trasmissiva che incomparabile con quella esistente nelle reti a terra oggi in Europa e questo io credo tutto sommato al momento attuale è un grande vantaggio competitivo per gli americani pensate che AT&T che ha il maggior operatore telefonico americano spesso se non sbaglio se non ricordo male sbaglia mani non faccio mai i calcoli
Una cosa come circa cento dieci miliardi di dollari per acquistare sistemi via cavo acquistare che vuol dire che paga e metterci dentro tutti i soldi per mo'ammodernarli e renderli capaci di fare internet ad alta velocità il commercio eccetera quindi dimensioni investimento ci ordina pensati dagli operatori possano
Reti in fibra ottica banda larga AT&T compra a questi livelli reti via cavo c'è di quasi tutti gli operatori stanno mettendo in funzione l'ADSL quindi c'è una tale Offerta di capacità trasmissiva che un po'mi sembra cinque glassa
La situazione europea e crea problemi in Europa perché crea un differenziale di potenza di capacità e anche
Attraverso la leva finanziaria che sconta questi investimenti mette in grado gli operatori americani poi intervenire sui mercati europei con una forza finanziaria che per il momento mi sembra noi non dispone
D'altro lato c'è invece il ritardo americano sulla telefonia mobile
Certamente senatore De Benedetti sbagliata politica di pricing aggiungerei io Standa frammentazione degli standard che un altro problema grossissimo
In Europa l'imparare cose sono rovesciati noi abbiamo da un lato una certa lentezza degli ex monopolisti nell'aumentare la capacità trasmissiva una certa lentezza nell'appoggio del del della a banda larga un cavo che in Europa
è un fatto a macchia di leopardo in certi Paesi c'è in certi Paesi cioè dove c'è comincia Armani e parecchio arretrato e richiede degli investimenti molto pesanti vero renderlo per renderlo d'altro lato invece abbiamo una telefonia mobile che molto più sviluppata che negli Stati Uniti il GSM a indubbiamente in quanto standard unico continentale creata una condizione di vantaggio c'è stata un'inventiva di marketing straordinaria che ha reso frumento di uso assolutamente comune l'evoluzione della tecnologia ci dice che con già con il GPRS credo si potrà fare
In
Una serie di applicazioni molto ampie con l'UMTS partirà anche il video quindi abbiamo in Europa una via che è molto più facile di quello che negli Stati Uniti che la via che il telefonia mobile quindi io vedo negli Stati Uniti prevalentemente una convergenza che passa attraverso il computer in Europa una convergenza che probabilmente passerà prima attraverso altri il il telefono mobile che a nostro rifugio del computer quindi permette di arrivare a questo fasce di pubblico sono Totti fuori dal computo dopodiché c'è l'incognita televisore non sappiamo bene quali saranno i tempi alle di penetrazione del digitale terrestre che la via maestra per portare dirige servizi interattivi nelle case di tutti
Di tutti di tutti gli europei
Questo questo fatto cosa porta a porta a cambiamento secondo me profondo delle solo ed economico rispetto a quello che era stato pensato quando si era prodotta la normativa vigente con cui ci regoliamo
Perché la norma vediamo essenzialmente una normativa che pensa a costruire un mercato quindi a creare delle condizioni dietro competitività essenzialmente per i servizi telefonici
Crea delle situazioni di ecocompatibilità per i servizi telefonici su reti il che è un'ottima cosa io credo che noi come autorità
Viviamo da poco meno di due anni e lavoro principale che abbiamo fatto è stato quello di creare quella serie di provvedimenti che citava il professor Cassese sei sette linee di provvedimento però se andiamo a vedere la loro funzione essenziale era quella di creare e quel condizioni competitive faccio chianche giusto perché Eraqus la base prima in ordine di priorità era la prima cosa da fare
Lasciatemi fare una piccola notazione di come dire di di orgoglio istituzionale siamo un una specie di parlamentino condominiale viviamo Anna dalla Napoli Roma io ci aggiungo Milano eccetera
Abbiamo una struttura che ha tutto sommato ancora un po'ballerina però tutto sommato una serie di provvedimenti li abbiamo portati a casa e mi sembra fornite non sono fatti che il condominio parlamentare non rende allegra alla vita
Ecco in queste condizioni una serie di provvedimenti siamo riusciti a portarli a casa e credo abbiamo instradato perlomeno sul discorso della costruzione del mercato competitivo servizi telefonici tutto ciò che definisce un quadro nuovo però questo detto questo secondo me non basta non è sufficiente proprio perché la tecnologia accorso molto spento perché la tecnologia ha cambiato il quadro il ferimento e allora nascono degli atti io trovo
A mettere giù rapidamente
Le infrastrutture il discorso Cassese deliranti e visto che c'era anche bene in Europa c'è Rita nel sul piano delle infrastrutture abbiamo puntato essenzialmente sulla competizione nei servizi questo a una logica di caduta
Disincentivo perlomeno rende meno interessante l'investimento Beretti si possono affittare le reti
Che già ci sono e rende meno come dire meno allettante costruire investire fortemente nella costruzione di nuove su questo
Questo come dire questo circuito terrà anche Palio credo importante l'atto perché bisogna porsi il problema di aumentare la capacità trasmissiva aumentare le reti fisse no è importante la convergenza sulla telefonia mobile però non è tutto tutto una serie di applicazioni scommettevano passare per il computer e devono essere anche per il televisore perché la convergenza degli utili per tutti e tre gli strumenti da utilizzare solo uno saremo bravi in quel settore avremmo la leadership tecnologica in quel settore però sul complesso del dell'evoluzione l'Europa rischia di rimanere questo è un punto da risolvere da un punto che non possiamo risolvere noi non soltanto punto che riguarda la politica industriale dell'Italia e delle utopie quindi vari sciolto in sede di politica industria
Secondo punto è quella che io chiamo la metabolizzazione efficace dell'innovazione
C'è un'innovazione che corre molto veloce bisogna creare delle condizioni perché venga metabolizzata nel modo più efficace possibile non sempre questo avviene non sempre le strutture normative le stesse leggi che noi siamo chiamati ad applicare consentono di metabolizzare nel modo migliore l'innovazione che la tecnologia rende i rende disponibile
Io credo da adeguamenti adesso tutte le applicazioni nuove e di internet
Possono venire torno a dire anche attraverso il televisore eccetera
Non sempre io ho l'impressione che il quadro normativo ci consenta di sfruttare al meglio quello che che la tecnologia mette a disposizione non sono affatto con meno tanto per fare un esempio concreto che tutto il passaggio alla televisione digitale terrestre avvenga con la legalità e la razionalità che sarebbe possibile un l'impressione di una certa tortuosità di percorso digerirlo innovazioni renderla come dire massimamente e più facilmente disponibile sino alle aziende sì ai consumatori è un punto molto importante perché ogni tortuosità legislativa che mettiamo all'implementazione applicazione collettiva di questa grande massa di innovazione che ha in circolazione ci fa perdere dei punti diciamo rispetto all'alleato competitore di oltre di occasione
Il terzo punto su cui riflettere era così l'associazione cioè inevitabilmente in atto in questi
In questo mercato un attimo sulla concentrazione
Probabilmente perché l'ordine degli interventi è di natura tale che di grandi dimensioni d'impresa sono assolutamente necessarie per poter reggere la competizione internazionale
Nella telefonia mobile l'abbiamo sotto gli occhi ci siamo partiti Conte i mercati che erano mercati nazionali in cui c'erano tre quattro operatori di una certa età e la dimensione adesso stiamo andando a una situazione in cui il mercato diventa europeo probabilmente avremo cinque sei operatori europee gardesano piccoli operatori di nicchia che la stessa cosa sta succedendo negli Stati Uniti una televisione via cavo
Stanno rimanendo tre quattro cinque operatori nella Gran Bretagna rischiano di essere uno erano partiti all'inizio degli anni novanta con sembra quasi trenta licenze adesso sono in due tra qualche mese saranno in uno c'è in quando io credo gli investimenti in tecnologia gli investimenti ma eccetera scenderanno determinate soglie dimensionali da spinte alla concentrazione
Un fatto naturale nella televisione sta accadendo lo stesso
L'inflazione da costi dei contenuti spinge fortemente in questa direzione quindi è fortemente in questa direzione quindi c'è una riflessione da fare su rapporto tra volontà intenzione antitrust e volontà intenzione di favorire lo sviluppo dell'innovazione sviluppo della tecnologia gli investimenti che questo richiede quindi trovare un bilanciamento tra questi due tra questi due spinte che sembrano al momento divergenti anche perché torno a dire la competenza fa alle soglie dimensionali di investimenti e impegno una tecnologia che in molti casi le aziende europee non hanno ancora raggiunto stanno cercando di raggiunge
Tutto questo cosa vuol dire vuol dire che ci sono dei problemi italiani perché ricollegarsi al tema proposto da libera all'inizio si riflettono sui problemi italiani noi abbiamo delle aziende italiane che soffrono tra le altre cose della discrasia tra una legislazione che è prodotto essenzialmente per regolare i servizi telefonici e un'evoluzione tecnologica una competizione internazionale che si stanno svolgendo a un piano più alto è più complesso
Io credo che le tortuosità della privatizzazione di Telecom hanno come dire penalizzato la capacità di Telecom neanche forse di Tim di competere sul piano internazionale hanno creato di vincoli in più
Parlo di tutto il percorso dei vincoli in più rispetto a imprese estere
Io credo che la difficoltà a metabolizzare anche sul piano normativo l'innovazione probabilmente rende meno facile alle nostre aziende di settore la capacità di competere fortemente sul piano sul piano internazionale
Io credo che questo non sia di nuovo non è che voglio tirarmi fuori chiamarmi di lato io credo che questo non sia un problema d'autorità in primo misura in prima battuta un problema del legislatore
Io credo come autorità che noi dovremmo vedere chiare al due o tre cose la prima è che per quanto è possibile dobbiamo chiudere il più presto in al più presto quella fase di creazione d'azione può e livellato piano di competizione nella parte se le fonti
Credo che dobbiamo favorire al massimo l'innovazione tecnologica nei provvedimenti anche sulle tariffe che stiamo sul prezzo che stiamo prendendo e quindi favorire al massimo su quello che fa nella direzione di creare condizioni per investire in nuove applicazioni e nuove reti credo anche che dovremmo trovare un punto questo il problema che imponeva per sei mesi
In cui invertire il peso della regolamentazione allora
Quando c'è il monopolio c'è poca regolazione il monopolio e da solo incorpora esso spesso le condizioni e le norme dell'attività nel momento in cui si chiude il monopolio si regola di più perché bisogna regolare una serie di cose che prima erano realizzate de facto dal monopolio noi siamo in questo fase in cui stiamo regolando di più quand'è che deve finire io credo che debba finire abbastanza presto ma non troppo presto perché se si finisce troppo presto la fase di regolazione
Si crea delle disparità e probabilmente ci rende la competizione sbilanciata però non bisogna neanche regolare per troppo tempo quindi è un problema di fine più linea un problema di trovare la giusta la giusta dimensione terrà continuare a regolare e io spero che questo duri per poco tempo e cominciare a dei regolari quindi cominciare a fare una sosta regulation che permette agli operatori di esprimersi pienamente senza creare bilanciamenti
Questo credo che sia il vero problema che l'Autorità nostra il Fondo strategico si trova davanti trovare giusto momento in questa piede dell'acceleratore emettere il freno sulla regolazione
Io credo che prima riusciremo a farlo meglio ma in questo importantissimo anche avere la collaborazione degli operatori sapere degli operatori in un certo senso che collaborano
Con noi nel costruire questa cosa sei gli operatori come anche a maturare in certi casi perché ad esempio premono Ford per l'ex monopolista
L'autorità costo naturalmente ha uno scopo di limitazione però anche l'ex monopolista interessa avere un'autorità forte un'autorità Changeux c'è collaborazione con gli operatori probabilmente il passaggio alla soft regulation avviene più rapidamente grazie
Ringrazio Pilati sono i proponiamo i nostri che scatta in piedi dare un ordine come segue più un più dei nostri ai nostri lavori dare la parola adesso a chi rappresenta diciamo così due poli stima televisivo italiano per intenderci
Poi passare con con Marco De Benedetti
Hattin poi con la signora Moratti e chiudere con il dottor Romiti se tutti presenti al tavolo non hanno obiezioni altrimenti l'ordine attualmente si può modificare nel dare la parola a a Confalonieri dire che fino a questo momento le televisioni sono state per così dire ricordate con un po'di Energia dai nostri relatori sarà anche forse un po'bistrattata se lo posso usare questo termine anche per l'amicizia che mi lega Franco Debenedetti lamentando da una parte l'improprietà della commistione nell'ambito re regolatorio
Che perfetto della pressione della politica italiana la televisione ha finito per rappresentare nella nascita
Dell'autorità
E dall'altro però forse non è ancora stato ben toccato il problema se i protagonisti del mondo televisivo vivono e i limiti di fatturato di intreccio delle proprie attività previste in legge come un pesante vincolo alla possibilità di avere iniziative maggiori in nei campi di cui discutiamo oggi
Oppure se invece nella loro esperienza fino a questo momento questo i vincoli che tuttora sono esistenti rappresentano un confine che nella loro opinione resterà ed è bene che resti a tutela della nascita di nuovi operatori
Certamente all'opinione pubblica arrivano segnali che in questi ultimi mesi non sono univoci su questo tema vedere in altre parole e non è per polemica ma semplicemente profferire una ulteriore spunto al dibattito per esempio intervenire il monopolista elettrico anche in campi che riguardano la televisione
Non contribuisce per esempio a o con a chiarire con grande nettezza quale sarà il profilo migliore che in questo campo chi rappresenta rami di business diverse potrà o non potrà rappresentare quando si è come in quel caso titolare di un assetto la rete elettrica
Che rappresenta qualche cosa di difficilmente componibile con un soggetto nuovo che può animale pura lirismo in questo settore dovrebbe rappresentare invece un asset su cui l'autorità di settore in quel caso dovrebbe accendere il faro tant'è vero che esempio l'ENEL punta due mila cinquecento miliardi per fare le centraline multiutilities
Perché tra tutti i proprietari di Rete probabilmente quello che e meglio titolare del diritto di identificare il cliente i Deep potere parlare di questo cliente con tutti coloro che possono interessati a dare servizi
Sulla sua rete solo uno spunto e cedo la parola dottor Confalonieri
Beh sulle linee del mi sembra che non
Per non riprenderla era abbiamo già parlato tanto
Il punto è soltanto da una parte monopolista pubblico che entra in un settore dove ci sono privati o soggetti pubblici che però hanno già Benedicti ficcato uno stato sotto no privati riprendere invece discorso sulla regolamentazione così preparare il felice qui Felice Mori vapori sorgeva qui non muore mai la nostra felice perché continuano e be vicepresidente chiuso
Un regolatore accanito ma ho visto prima vita che che invece non c'erano può essere andato è che invece per quello che ci riguarda se vogliamo tenere il passo signor posto discorso ovviamente
Separato centrato sulle telecomunicazioni l'opposto sulla televisione su quello che facciamo però se vogliamo tenere il passo di una concorrenza Chioggia mondiale prima pirati ha parlato di concentrazione e concentrazione noto settore vogliono tirava e con con la CBS e così via quinti non soltanto Karjer non soltanto retti degli sono proprietari verità vuole
Quante proprietà nel mercato americano sono produttori di contenuti e che i produttori di contenuti non soltanto di televisione ma anche padre c'era anche pittore di carta stampata
E poi ci sono ovviamente la rinnovazione nella distribuzione nella trasmissione e così via no
Quindi se noi pensiamo di dover fronteggiare colossi di questo tipo che sono già qui perché vaga con vuol dire a casa nostra MTB
Quindi questo è uno Murdoch sappiamo che inserirlo era con la Moratti fino a poco fa estrema e quindi e poi le voci che ci sono ma adesso sarà tra poco in Germania e ci sarà a pieno titolo insieme a Kiev quindi questo il quadro della concorrenza se noi dobbiamo ancora oggi dove stare a calcolare che dobbiamo avere l'altro
Prego la convergenza qualità converrà allora sono se pensiamo che noi dobbiamo quindi mettere in conto per fronteggiare tenta di questo calibro Colosi di questo calibro mettere in conto dei sacrifici che possono andare da non so dai cento miliardi e duecento ai trecento
Non c'è non c'era altro che schizofrenia pensiamo alla follia pura qualche volta con del metodo è vero
Thomas madre verso delle Sandretto tenete batterò è questa proprio follia pura perché il il mercato è questo
è un mercato dove anche noi
Pensiamo a internet e dobbiamo esserci su questo ferite chi è a corto sia noi che la RAI deve fare i conti quinti Adele una palizzata nel suo fortino nelle telecomunicazioni sia fissa che mobile
Lo abbiamo investito in alto come abbiamo quest'inizio siamo in blu anche noi crediamo come è stato detto autorevolmente da tutti quanti voi con con maggior conoscenza di quanta ce l'abbia io ma che era la nuova frontiera sia questa non c'era la non abbiamo il cavo quindi la banda larga non c'era ma sarà l'ADSL e quindi anche noi un'attenzione su questo saranno i telefonini di terza generazione
Su internet ci dobbiamo essere e ci siamo sia come Mediaset Mediaset on line e sia come con la nostra con la nostra più importante
La holding Fineschi al quarantotto per cento dimettesse Tolaj che ha organizzato un suo lavoro porta al che prevede Mondadori prevede nove prevede Mediolanum e così via su internet sappiamo tutti si scontano le attese ma oggi sappiamo che da noi il commercio elettronico praticamente non esiste e io mi domando come con le strutture che abbiamo pubbliche in America compri e dopo un giorno ti arriva nel parser anche se ha un un qualche cosa di terribile perché la customer che all'anno è una parola dirà sfrutta tutto quello che è la struttura di chi poi il cliente
Lo soddisfa in pieno però anche noi dovremmo esserci altre cose mi faccio un dato anche per quello che riguarda anche la pubblicità sarà importante internet però oggi noi commette assetto on line facciamo l'uno per mille di quello che facciamo con la televisione quindi anche le attese che siano ben circostanziate ben definite
Quindi
La lamentela qui con questa felice felice regolatoria che che invece non muore mai sempre avviene sempre come una spada di Damocle poi fortunatamente ci sono anche dei tempi piuttosto lunghi meno male ci si ferma agli annunci e poi magari la realizzazione non ci danno però in un settore che va molto bene perché dobbiamo obiettivamente riconoscere che va molto bene per tutti e due gli U due sono non voglio togliere argomenti a Celli ma la televisione italiana per esempio quest'anno ha fatto delle eccellenti cose dico da Regione italiana sia noi che loro la fiction italiana oggi non ha niente da invidiare alla fine anzi lo vediamo dagli ascolti se loro fanno commesse o o il medico di famiglia ne facciamo vivere facciamo datti hanno le fiction ma alla grande battiamo le fiction americane oleificio Neuro Pepe quindi la strategia è anche quella di allargare eventualmente nostro campo noi ci siamo dati due linee strategiche una l'espansione geografica
Quindi l'accordo con chi è d'accordo con la Germania che potrebbe essere ampliato da altri
Abbiamo già la Spagna siamo Vania con la Francia abbiamo degli eccellenti rapporti per fare che cosa per riprodurre quello che un esempio tipo Bertei Manti voti potare muore
Avere tutto quanto dalla produzione alla trasmissione alla distribuzione e allora i contenuti tu puoi essere veramente un partner che che fronteggia gli americani adesso si apre si atterrà fra alla fine del mese comincia a questo qui ci sono due anime e in Europa l'anima anglo sassone e anche un po'tedesca degli operatori ma non del governo e invece l'anima francese l'exception culturale perché ciò più chiuderle cioè considerare settore audiovisivo come un qualche cosa a parte data i negoziati non sappiamo quanto ha fatto penare durante il negoziato leggerlo all'unico da guai no
è stato uno degli elementi che hanno ritardato e che hanno costituito proprio una grossa difficoltà questo bisogna superarlo perché dobbiamo superarlo facendo dei suoni prodotti noi sapendo che sì abbiamo le dimensioni si abbiamo la capacità di investire andiamo e teniamo fronte e possiamo perché poi gli esempi sono qui da vedere se tu fai la vita è bella c'è Benigni
Vince l'Oscar ma non soltanto ma vince anche l'Oscar della competizione perché vende bene viene visto da tanti e così via ecco questa
L'importanza dell'Arca regolamentazione
Che non sia un elemento di di freno
Nelle mento che insomma che impedisca ai soggetti e non sono tanti di poter competere nel mondo perché dicevo prima uno lo sviluppo geografico l'altro lo sviluppo tecnologico è chiaro che tutte di esserci
Devi esserci l'internet ai ai predisposto tutto quanto per esserci però l'abbiamo detto prima investimenti io condivido che quello che possiamo fare è sudici
L'America pare digitale ma sono già preparati perché devono l'ha detto bene anche il senatore la la la banda larga loro ce l'hanno hanno altri strumenti ma da noi credo che su c'è soltanto questo per e poi il telefonino di terza generazione
Se no
Essere preparati su questo per quello che ci concerne sia noi che la RAI vuol dire mettere in conto qualche centinaio di miliardi di investimento io sono raccordo bugie
Si deve essere uniti nel business uno non può demandare agli altri se non avessimo avuto altri tre che si occupavano dalla nostra rete non arrivavamo mai più a a partire come abbiamo fatto avevamo il nostro hardware avevamo noto il due mila impianti questo stato uno degli elementi di successo
Dette nostro avvio all'inizio degli anni ottanta quindi per poter investire su questo regole su più flessibili agili
Una Authority che sappia capire i tempi come la F si si e l'America per cui c'è dei momenti più uscire stringe su ampia questo sta a al buonsenso e io sono d'accordo che non siano poi indicati dalla politica ma che siano invece persone valide perché conoscono i problemi del mercato e che conoscono i problemi anche della tecnologia
E poi lasciare lasciare fare insomma lasciare fare ciò che ti dico una cosa che si diceva
Da duecento anni però le cose buone dette anche tanto tempo fa perché non applicarle anche adesso grazie
Grazie dottor Confalonieri nel dare la parola a al dottor Celli mi chiedo se a suo giudizio sia suoni ancora troppo provocatorio quello che ricordava Santo De Benedetti rivolgendosi alla signora Moratti ricordando il suo primo dalla guida della RAI e cioè se l'opinione di chi continua a credere che tutto sommato la RAI abbia pieno titolo concorre a tutto questo però con una netta separazione per la sua forma di finanziamento derivanti da cannone e che quindi forse la soluzione che si Re a vista con mille centotrentotto da questo punto di vista non sia ancora una buona soluzione se sia ancora provocatorio se suoni ancora troppo provocatorio farla questa domanda prego
Allora
Moriondo risponderà a una affermazione del senatore Debenedetti quando
Cherchez
Nel nel fare in forme di violenza del mercato come è stata fatta per proteggere la RAI io credo che sia stata fatta per proteggere di interessi che c'erano sulla RAI ma la RAI in quanto azienda è stata molto bene io distinguerei le due cose
Ora la RAI in quanto azienda che deve concorrere in un mercato come questo è una cosa l'interesse che si muovono attorno alla RAI sono evidentemente alto
Siamo all'estinzione io mi occupo dalla RAI come azienda tenterò di ragionare su sugli interessi della RAI come azienda che opera in un mercato come quello che qui è stato descritto
E che non può come dire lavorare in un mercato di questo tipo se non ha le condizioni per poterlo fare
No condizione per poterlo pare sono agibili cioè se voi stare nel mercato dei poter avere le stesse condizioni che hanno tutti gli altri concorrenti sul mercato altrimenti supermercato non ci stai
Allora questo pone certamente alcuni problemi vedere legislativi maxi analizziamo qualche
Mi pare evidente
E cioè
Come le condizioni con cui questa azienda può stare sul mercato
E noi crediamo che come dire così come regolamentari hip regolamentare
Seguo fornire parlava di tra regolamentazione del settore non parliamo vicolo che ecco e di come regolamentata la RAI che una sorta di protettorato dal punto di vista della regolamentazione senso sarà più autorità che la governano di quante non
Prego posso immaginarmi su
Allora chiedo che la scelta appare è una certa fare come dire l'azionista di questa questa azienda che o evidenzia un azionista
Normale allorché sta per scoprire che l'IRI e poi c'è un azionista vero che tesoro quindi qualche in particolare poiché il Parlamento ed è il Parlamento che deve decidere di sciogliere il nodo di quello che deve essere volante così così come governata dalle leggi in questo momento difficilmente ha possibilità di competere sul mercato
Mercato richiede abbiamo visto proprio per la convergenza che vedremo anche in questo settore rilevante vedere di avere un'agibilità di alleanze e di dimensioni notevoli cioè in questo mercato non si resta diventando più piccoli
Come in mi pare che sia un orientamento legislativo che come dire
Un foglio generale in questo per questo mercato si resta se si ha la possibilità di diventare più grandi
Di fare le alleanze internazionali e quindi di portare nel sistema una serie di rapporti che consentono di fare mettendo a frutto quello che si sa fare meglio in un segmento assieme ad altri San fare meglio azioni coordinarsi ed è questa cosa è per noi estremamente rilevante
Quello che abbiamo fatto noi è quella da una parte di perimetrare quello che è il core business informativo dalla dalla e sulla quale non abbiamo alcuna possibilità di intervento noi come come come vertice della RAI cioè quello che è il core business della RAI
è considerato il servizio pubblico tout court è quelli da questo punto di vista imprendibile no per noi è quello che noi abbiamo messo in una divisione uno una divisione due in una divisione radio
Abbiamo creato attorno a una serie di società dopo aver prima di visionare il dato alla struttura
Attraverso le quali tentare di fare quelle operazioni di raccordo con quello che era a il segmento più dinamico del mercato attraverso le quali far crescere l'azienda senza come dire intaccare quello che suo nocciolo storico di servizio pubblico e quindi le società che stiamo abbiamo fatto che stiamo in qualche modo aprendo al mercato sono quelle c'è quelle degli impianti quelle delle piattaforme satellitari è quella del
Di internet perché apriranno in grande grazie in grande stile in quella la produzione dei contenuti cinematografici che distribuzione come del resto un modello che in qualche modo tenda a raccordarsi con altri operatori di mercato
Non semplicemente in termini di di di fornitori di contenuti perché restare semplicemente come produttori o fornitori di contenuti molto riduttivo
Cioè dei presidiarla tutta la filiera fino arrivare al cliente finale quindi deve era un po'di capacità di controllo o quanto meno come dire di partecipazione
Al governo delle reti delle piattaforme che portano i contenuti anche perché i contenuti sono totalmente contro Messi alla conoscenza dei target a cui ti rivolgi e alla capacità di fare marketing e commerciale quindi non non è semplicemente la la possibilità di ridursi ad un residuo e poi contenuti tutti ormai faranno contenuti
Come l'informazione ma ovviamente diventerà una commodity informazione da mettere su certe reti uno la compra
Sono un po'ormai anche centrali non solo nazionale ma internazionale che ti offrono tutta l'informazione che vuole la conta dei in qualche modo va in metti sulla Rete di tua proprietà autocontrollo quindi credo che il problema in questo in questo in questo momento della RAI sia quella di darsi una strategia di crescita e non di riduzione a fronte invece voi di una normativa che tende a ridurre progressivamente le risorse di cui dispone
E che quindi rendono molto difficile restare sul mercato
Noi abbiamo un nel Duemila avremo un canone che copre il cinquanta per cento le cose
Per la prima volta e dal due mila uno come dire gli introiti pubblicitari o commerciali saranno superiori al cane
E questo porrà qualche problema di definizione di che cosa sia o di che cosa sia ancora il servizio pubblico di che cosa debba essere servizio pubblico della RAI se abbia senso fatto in un modo piuttosto che in un altro
Quelli se sia necessario capire come dire
Come allocare le risorse a dispetto a alla loro tipologia e così via
Però è un settore che va qualche modo come dire esplorato esplorato rapidamente proprio perché il movimento che c'è
Nel mercato che non è più semplicemente bloccati in mezzo alla multimedialità più complessiva richiede un dinamismo e una capacità di intervento che non può essere iper regolamentata tanto per usare una parola che è stata più volte citata
Ex ante in continuazione
Con interventi che molto spesso come dire si rifanno qualcosa che gli altri han fatto dieci o quindici anni fa entra nel frattempo è cambiato tutto
Allora noi
Tentiamo di immettere strumenti di controllo nel momento in cui bisognerebbe invece dare la possibilità di svilupparsi
Se controlliamo quando dobbiamo sviluppare andiamo esattamente in controtendenza e in qualche modo non facciamo l'interesse dei soggetti che devono crescere e io credo neanche il soggetto del di interesse del Paese perché in questo settore noi scontiamo voglie
Un'arretratezza per alcuni versi ma anche grandi competenze per altri e le grandi competenze bisogna svilupparle in questo momento andando a trovare gli alleati giusti
Nell'ottica proprio di sviluppare il mercato e no
Grazie dottor Celli e mi pare quindi di di poter dire che dopo aver sentito confermi le celle che e da sottolineare il fatto che gli operatori televisivi spiegano se abbiamo capito bene di poter essere messe nella condizione di poter affrontare al meglio
Queste sfide quindi evidentemente qualche problema sui vincoli quindi sui tetti per capirci finanziari che consentano agli operatori di poterla fronteggiare queste sfide nel loro giudizio esiste per poter fronteggiare al meglio questa nuova frontiera e io adesso darei la parola a a Marco De Benedetti che l'amministratore delegato di TIM e naturalmente nel chiedergli di parlarci dal punto di vista di un operatore che maggiore ovviamente della radio telefonia mobile in Europa con i suoi quasi diciotto mila gli abbonati
Mi tocca un po'anche l'obbligo giornalistico di ricordagli che naturalmente saremo anche abbastanza colpiti se non ci riportasse la sua opinione
Per il fatto di essere arrivato sull'onda di un di uno strumento di mercato come un'offerta pubblica di acquisto che a oggi resta quella perché esce abbonda maggiore
In Europa che si si abbina attivista fino a questo momento visto che quella di Vodafone AirTouch su Mannesmann è carta contro carta che cosa si provi dopo pochi mesi a essere descritto non tanto come un aggregatore del mercato internazionale su questo forti del del numero così elevato di abbonati quanto una possibile preda come ricordava il Financial Times che che
Di cui parlavo all'inizio e non tanto che mentre non si tratta di polemiche giornalistiche quanto del fatto che con ogni probabilità ecco proprio sul gruppo Telecom e Tim dopo il cambio di assetti proprietari
Si è concentrato il fuoco dell'attenzione internazionale e anche dei media italiani
Ed è diventata un pochino ecco la sintesi forse per il passato e anche per la possibilità di affrontare meglio l'esilio di cui parliamo oggi la sintesi ma è un pochino del ghetto
Di cui parliamo oggi
Grazie
Volevo prima tornare un attimo alle origini fosse Bernardi quanto si discusso questa mattina e cioè la convergenza ma credo che la convergenza come ha detto il senatore Debenedetti è stata sinonimo di tante cose diverse usate
Per significati diversi in momenti diversi Calto io non so neanche se sia un obiettivo al quale si deve tendere o se sia una una constatazione
Di di dati di fatti io credo che uno dei criteri importanti sia in ogni settore
La molteplicità di operatori che operano determinato segmento
Volevo dare due esempi si è parlato prima
Ma la convergenza PC televisore telefonino parlano del mondo internet quale sarà diciamo il terminale che vincerà questa battaglia e quindi convergenza no ma io credo innanzitutto che ci sarà la molteplicità ci saranno tutti
Perché ci saranno diverse modalità di fruizione
Con il computer e uno a un'interazione molto più spinta a un metro di distanza un rapporto uno a uno
Col televisore sei a cinque sei metri sovente uno a più il livello di interazione diverso ci saranno cose diverse
Si forniranno con terminali diverso è la stessa cosa per il telefonino
Noi siamo alla vigilia di una evoluzioni importante per quanto concerne radiomobile ieri c'è stata e l'abbiamo fatta noi come Tim la prima telefonata effettuata su MTS in Europa diciamo ancora mentale perché siamo all'inizio ma ci si sta avvicinando credo che nel giro dei prossimi ventiquattro mesi ci saranno sarà una realtà vera
Ventiquattro mesi sono tanti se guardiamo cosa sono capitati negli ultimi ventiquattro mesi ma sono anche
Diciamo ragione
E quindi io credo che ci sarà una molteplicità di fruizione della convergenza secondo me
Diventa poi ho fatto tecnico il costo e di vantaggio di sinergia ma per l'utente finale la convergenza credo che sia un tema che non si pone o perlomeno io non lo considero che c'è un obiettivo finale da perseguire
Si è parlato del fatto che come diceva Pilati stiamo assistendo a due strade diverse la strada americana
In cui la rete fissa fa la parte del leone
Mentre in Europa forse la parte mobile ma se andiamo a cercare di capire perché ma non per cercare di creare delle cure ma cercare di capire quali siano i driver ma intorno agli Stati Uniti una delle prime caratteristiche che gli operatori di rete ce ne sono n
Sia di reti telefoniche che di reti via cavo
In Europa ce n'è uno massimo due per Paese
Allora io credo che la storia in qualunque settore abbia dimostrato che l'unico modo per aumentare la competitività stimolare l'innovazione abbassare i prezzi sia la concorrenza la molteplicità di operatori
Possiamo fare la regolamentazione che vogliamo ma se ce n'è uno solo questo non avverrà
Allora questo è un dato di fatto forse troppo tardi in Europa io credo che comunque valga la pena di creare le condizioni affinché ci sia la molteplicità di operatori
Si è detto prima accennava al senatore beh forse in Italia è troppo tardi per la banda larga
Non lo so forse vero così io credo che comunque vada tentata e vanno tra Telecom le condizioni perché ci sia qualcuno che ci rischia e che ci prova e socievole ci sarà quindi questo credo che sia l'obiettivo primario e questo deve a mio modo di vedere esserlo Picchio primario del regolatore allora qui non voglio entrare
Delicati distinzioni
Giuridiche anche perché sono un po'ignorante tra l'Antitrust e l'autorità di settore ma diciamo che lì il l'obiettivo del sistema e diciamo del regolamento nel senso lato sia quella di aumentare il numero di operatori e che ci siano le condizione perché questi possono operare
I dati accennava che diciamo uno degli obiettivi che il relatore si è posto e di creare condizioni eque di concorrenza fondamentalmente sulla parte dei servizi per quante concede concerne quanto è avvenuto e tre con la canzone L'Italia credo che questo sia sia la la cosa importante
Noi in Europa abbiamo è vero abbiamo il cellulare il cellulare credo che sia stato un successo europeo rispetto agli Stati Uniti rispetto al Giappone per una serie di motivi sicuramente lo standard
Si è arrivati prima degli altri a una di formazione di standard e quindi di poter avere una massa critica
Prima degli altri
Tecnologicamente e un sistema superiore
Fondamentalmente perché nato dopo l'evoluzione tecnologica ha fatto sì che nato con delle specifiche superiori anche se io non sono
Diciamo come orientamento tecnologico ribelle ma intrinsecamente un sistema su migliore e poi
E questa è la mia convinzione come accennava il senatore prima ecco la Poli che tariffaria cioè il fatto che paga chi riceve o che paga richiama ha sicuramente un effetto importante per la diffusione di questo servizio prendo atto di fatto oggi l'Europa un primato
Rispetto agli Stati Uniti rispetto al Giappone e lo vediamo dal fatto che tutti i nuovi paesi in giro per il mondo credo senza nessuna eccezione adottano lo standard GSM nessuno oggi addotta lo stand americano lo Stato giapponesi quindi credo che sia una costatazione che ci viene dal mondo
Per dentro questo panorama Alitalia a sua volta un piatto l'Italia e il mercato radiomobile più grande
Ai due operatori che sono i due più grandi d'Europa in omettere rispettivamente e credo che questo sia tra l'altro una delle poche industrie italiane
In cui un operatore se non i due operatori hanno una così chiara leadership a livello mondiale ma limitiamoci all'Europa
Ma abbiamo davanti a noi della delle sfide importanti si accennava prima l'UMTS qui io credo che se guardiamo il settore del radiomobile la grande esplosione dal punto di vista della penetrazione del servizio
Stiamo arrivando alla fine ma per un problema semplice non siamo oggi
Abbiamo passato il cinquanta per cento di prenotazione contando i neonati
E quelli negli ospizi se prendiamo sulla popolazione attiva e siamo sopra il settanta per cento
Sì sì già con un po'di spazio di crescita ma più o meno ci arriviamo quello che credo che sarà la sfida per la nostra industria di fare più cose attraverso radio mobile come avvenuto nella telefonia fissa e si accennava prima la
Percentuale di dati verso foce voi sapete che negli Stati Uniti
Il fatturato dati è superiore al fatturato voce
Gli operatori di rete fissa in Europa il primo paese in cui è avvenuto in Inghilterra
Dove il passaggio avvenuto quest'anno
Se prendiamo tutto il nord Europa a livello di quantità di numero di bit già i dati sono sotto la voce arredo di fatturato non ancora ma il trend è quello in Italia siamo molto più indietro per tutta una serie di motivi che sono stati ecco io sono convinto che anche nella telefonia mobile le applicazioni non voce saranno trattati cresce per
Non credo che si arriverà mai alla stesso proporzione che ce n'è telefonia fissa ma sicuramente sarà una parte importante prendiamo il tema internet ma
Come la vedo io io vedo che internet
Una persona la utilizzerà prevalentemente dal suo computer
Sì a casa sua in ufficio
Io non credo che uno che non accede a internet tramite computer si svegli un giorno Necci vada qua io personalmente non ci credo
Quello che però credo e che una volta che queste persone abituate a usarlo per lavoro o per diciamo divertimento e scopi ludici sul suo computer quando non è al suo tavolo ne ha bisogno
Allora questo è finita in media UE
E a quel momento è disposto ad avere un servizio inferiore
Perché questo schermo non sarà mai lo stemma di un computer senonché lo conosce lo porta in tasca gli costerà sempre molto di più
E segno che qui passo tra mettere una risorsa scarsa che la frequenza
Anche attendere ci sarà sempre un costo significa nel superiore a quella tradizione che fissa quindi servizio inferiore che costa di più
E lo usa solo perché evita inique
E quindi sarà un utilizzo come un sax di quello che lei utilizza a casa
Che può essere importante perché separiamo a le persone che lo usano per scopo professionale di venditori a mi hanno e diventa uno strumento di lavoro io personalmente ci credo
Ma credo che ci sarà il POR procurò in proporzione scusati inferiore a quello che capiterà sulla rete fissa
Ecco io credo che su questo o o per lo meno quello che noi pensiamo possa essere possibile che l'Italia e gli operatori italiani mantengano
Questa leadership la stessa che hanno avuto su diciamo servizio base vocale anche sui nuovi servizi
Ci sono oggi tutte le condizioni
Bisogna però tener conto che ecco la competizione noi fino a oggi ci siamo confrontati sul mercato domestico
Ma credo che gli eventi non solo il mercato europeo unico ma gli eventi che sono di fronte a tutti noi Vodafone Mannesmann ecco ci stanno facendo capire non sarà più così
Sì nati latte che ci saranno cinque sei
Dove magari anche meno tre o quattro diciamo macro operatori
Diciamo panna regionali se prendiamo l'Europa ecco una serie di operatori di nicchia
Ma ecco se noi prendiamo il caso di Telecom Italia e quindi mi riallaccio a quanto diceva Oscar primo quanto succhi richiedeva Oscar prima se guardiamo alla posizione di partenza di Telecom Italia del gruppo Telecom Italia
Io credo che sia una posizione di partenza
Buona decorosa
Ma la ripeto come base di partenza non ce l'ho presente nel Sud Europa Spagna Francia Italia Austria e Grecia
Con una posizione significativa in alcuni Paesi di più di alcuni Paesi di meno ma credo che sia un buon punto di partenza
Abbiamo secondo me è un grosso punto di vantaggio rispetto ai nostri concorrenti rispetto alla Mannesmann rispetto alla Vodafone e cioè noi siamo l'unico in questi normalmente in questi paesi non si è mai da soli ma sia in consorzi partnership
Però e questa è stata una scelta oculata a mio modo di vedere del gruppo Telecom Italia siamo sempre gli unici operatori telecomunicazioni altri sono soci finanziari
E quindi c'è una chiara condivisione di chi ha la leadership dal punto di vista tecnico che vuol dire la possibilità di integrarla in una sola rete
Se prendiamo i miei amici di Omnitel va be'ci hanno da una parte la Mannesmann dall'altra la Vodafone allora fa Morade commetterà andasse di là la Mannesmann regalasse di qua e son trovato la quadra perché si mettono insieme ma se non trovano con la quadra lì hanno una una reale difficoltà la stessa problema né in Francia c'è British Telecom e cioè a Manerba noi siamo il giudice dove si è una grossa forza noi stiamo lavorando per su una grossa integrazione dirette saremo i primi che lanceremo a livello europeo dei pacchetti tariffari europei
Per lo meno nei paesi in cui siamo presenti e questo il primo passo partite
Si diceva ma
Neanche preso Francia al Times che sovente ha avuto apprezzamenti così molto gentili nei nostri confronti ultimamente
Che ecco l'Italia rischia di essere ai margini di questo di nuovo nuovo scenario nuovo scacchiere
Sicuramente una sfida importante io credo che dentro il gruppo Telecom Italia soprattutto per quanto ritiene concerne il modo che ci siano tutte le promesse perché questo non avvenga
Credo perlomeno questa è la nostra strategia non c'è quella di fare l'accordo per dire che le ha fatto l'accordo
Io credo che nel settore delle comunicazioni molti degli sperimenti che sono stati fatti di aggregazione pure ricorderete conserte ricorderete Global One
Ricorderete gli uni Sorsa sono stati dimostrati dei fallimenti e quindi non è il fatto di dire che si fa un accordo internazionale per il gusto di farlo che poi funzioni
Fino ad oggi nessuno ha trovato il vero modello noi crediamo di aver individuato quale la strada e cioè che ci deve essere una reale integrazione di servizio affinché io posso
Ci può fornire nei servizi gli stessi servizi ha una popolazione più grande oppure lo stesso servizio mio cliente in Italia quando va in giro per il mondo perché una delle caratteristiche del del GSM che ha fatto sì
Che era che ha avuto un grande successo e che essendo lo stesso standard su uno si abbonano in Italia vandali Francia parlava lo stesso
Ecco però il sistema è stato disegnato per fare servizi di voce e quindi famoso roaming è stato definito dal punto di vista e le specifiche tecniche per la voce
Se noi andiamo come io credo che sarà la realtà avere tutta una serie di applicazioni non voce ammissione dati accessi è bello di Romain fax ottiene non è delle specifiche quindi l'implementazione che sta facendo latini è diverso da quello che fa in Francia diversa da quella che fanno in Germania Dalì la necessità e da qui secondo me l'accelerazione di questo processo di a vere una presenza che va al di là di un Paese perché il puro accordo commerciale di Romney non serve più non basta più bisogna fare il passo in avanti
Questa è la strada che noi andiamo quindi è su delle basi di una certa logica divisione di evoluzione di questa industria
Ovviamente non posso dire molto ma presto ci saranno qualche novità
Però qua mi rifaccio anche a per concludere al tema della regolamentazione
Accennava al professor Cassese in apertura che l'Italia è partita tardi
Sulla regolamentazione rispetto ad altri Paesi
Il dottor Pilati diceva che bisogna capire quando è il momento di passare dalla regolamentazione
In funzione della necessità aprire il mercato del monopolio ha poi smettere entra nella soffre Crescent
Credo che facendo in sintonia anche con quanto diceva il dottor Confalonieri dottor Celli ecco speriamo che siam partiti in ritardo ma non finire in ritardo
Io credo che se guardiamo cosa accade in Europa che oggi il nostro mercato di riferimento
Per lo meno nel settore radiomobile in cui operiamo quale mercato Italia orticello se ci limitiamo Alitalia
Noi dobbiamo fare in modo che qui e credo che sia anche un o per lo meno la mia visione più ampia che va al di là delle competenze della del regolatore B vediamo di non mettere gli operatori italiani
Che unicamente in funzione delle loro capacità soci sono creati una posizione di leadership di riconoscimento a livello europeo mondiale de vediamo di non fare degli interventi regolamentari che poi alla fine tutto il vantaggio che hanno ce lo perdono
Al dottor Pilati abbiamo avuto più volte discussione su questa famosa tariffa fisso mobile ecco
Si dice ma prendiamo le best practice ci confrontiamo con la Finlandia la Danimarca Irlanda per carità Paesi bellissimi danesi sono dei poeti molto interessanti molto bravi ecco nostra concorrente si chiama Germania Francia Inghilterra
Quelli sono gli operatori con cui dobbiamo confrontarci
Ecco confrontiamoci con quelle dottor Pilati quindi credo che il messaggio è il regolatore e anzi dimostrato il valore vero e la molteplicità di soggetti economici che operano in terminato settore
Una volta raggiunto quello lasciamo il mercato fare
Regolatore deve tendere a quello perché se non c'è quello non sto dicendo che non serve a regolare ma i risultati effettivi sono modesti
E una volta che ci sono quelle condizioni e credo che nel settore della telefonia non è completato ma ci sono si accennava prima sessanta operatori di rete fissa ci sono quattro operatori di rete mobile
Credo che entro l'anno prossimo ci sarà il quinto con l'assegnazione della licenza UMTS
Ecco credo che invece sulle infrastrutture di di rete fissa per esempio lì sia un'area tornando al tema della banda larga in cui non c'è quello debba essere la parte su cui si debba insisti reperire vesto una volta che ci sono le condizioni della diciamo della molteplicità di operatori ma credo che il mercato ha dimostrato che è molto più bravo di qualunque regolamento datore con tutto il rispetto per l'Authority grazie
Grazie a Marco De Benedetti rimangono come troppo curiosa del sapere
Le novità sai che non posso dir per andare in vacanza accennate maledette le richiamo solo all'uditorio perché
Spero che se non ho l'età che vanno nella direzione appunto di alleanze cosa c'è insomma di cose di cui parliamo oggi nove campo diversa da quelle diciamo così finanziarie per cui si è ma l'abito a Tor mercato in queste ultime settimane do la parola verso la dottoressa Moratti
Grazie
Io
Vorrei toccare un punto che forse
è stato sottinteso naturalmente che però non è stato non non si è sviluppato nel dibattito fino a fino ad ora cioè quel passaggio che a mio avviso esiste fra le premesse che grazie alla società grazie alla convergenza esistono e a una nuova forma di economia che all'economia digitale
L'abbiam parlato di di convergenza diamo parlato abbiamo citato degli esempi di convergenza sono stati citati le le fasi storiche Spinella subangenzia granata tra telefono e computer poi televisione da ultimo in permetta ecco io credo che questa è sicuramente una
Un momento è una fase ma siamo forse già in una fase successiva siamo una fase nella quale il la questo queste tecniche che sono e tecniche di digitalizzazione stanno mutando profondamente il quadro diciamo economico il quadro della diciamo del modo con il quale l'economia si sviluppa e anche a mio avviso hanno degli aspetti che sono legati diciamo da spetti di tipo sociale allora io credo che sia utile forse proprio per colmare qui ritardi che noi abbiamo fare un discorso che in impazzito anche toccato dalla da da dal professor Pilati che a mio avviso deve diventare un discorso di politica industriale quindi di politica cupo del Paese
Che quindi vede e analizzare nel settore della comunicazione e della nuova comunicazione
Come un settore importante un settore di sviluppo ma che lo analizza nell'ottica diciamo di questa nuova forma di economia che è l'economia digitale ed è quell'economia che cito solo pochi numeri che negli Stati Uniti rappresenta il quaranta per cento della ricchezza del Paese crea sei posti di lavoro su dieci
E sì calcola che nella due mila venti occuperà il venti per cento dalla popolazione però il discorso io mi sarei sarà ancora più ampio
Come si presenta l'Italia a questo appuntamento è già stato detto io condivido quello che è stato detto ci sono dei ritardi
Ci sono ecco citiamo solo so siti internet aziendale italiani sono circa quattrocento ne sono stati chiusi undici negli ultimi negli ultimi sei mesi quindi poi è un ritardo e uno diciamo una situazione sicuramente non fa non non interest non Prost incombere prospettive interessanti se la vediamo come ce lo sviluppo del cellulare che invece il primo in Europa quindi abbiamo ritardi ma abbiamo anche delle delle punte di eccellenza allora cerchiamo di lavorare per colmare questi ritardi che far leva sulle punte di eccellenza
Sicuramente favorendo la concorrenza ma non penalizzando gli operatori esistenti e quindi credo che vada ricercato questo equilibrio
Io credo che però per colmare questi ritardi ci voglia da un lato sicuramente l'impegno degli operatori però non possano esserci una forte progettualità anche da parte del governo e qui io devo dire io avevo ma per credo recentemente preso una posizione dicendo che il governo aveva individuato degli obiettivi nel documento di programmazione economico-finanziaria importanti aveva individuato i destinatari aveva dato delle linee-guida sicuramente significative
Ecco a distanza di creduto due mesi devo dire che purtroppo questi obiettivi che erano stati individuati nel documento che come di programmazione economico-finanziaria
Si sono tradotti in una collegato a questo punto alla finanziaria assolutamente deludente il il documento di programmazione economico finanziaria aveva individuato mi sembra dodici obiettivi importanti il il collegato alla Finanziaria ridotto questi obiettivi ne cito solo alcuni ma insomma gli investimenti nei contenuti per la il i servizi via internet investimenti per le infrastrutture per i servizi via internet il le leve fiscali per lei fu gli investimenti familiari nei nella nel software
Gli investimenti Centini per la detassazione della degli utili alle aziende che investivano in centri di servizio on line
Eccetera eccetera eccetera sono tanti ecco sì è tutto svuotato son diventati due stanziamenti se non ricordo male duecentodieci miliardi in tre anni
Per il commercio elettronico e centocinquanta miliardi per il decoder unico ecco io credo che così non andiamo lontano noi abbiamo una ritardo che quello che ci siamo detti io non dico che sia solo attraverso gli strumenti finanziare che si colma questo ritardo ma la pochezza degli interventi finanziari dimostra che manca la consapevolezza del ruolo che l'asso perché diciamo che questo comparto e questa nuova cultura del dei derivata dalla dalla convergenza può a vere per lo sviluppo del nostro Paese per la creazione della ricchezza per la creazione di posti di lavoro ecco io credo che quindi non non possiamo pensare di colmare questi ritardi se se non attraverso la la traduzione
E pratica e concreta di quello che peraltro era stato proprio presente con signora annunciato in febbraio che il suo sviluppo dalla Società dell'informazione è un obiettivo prioritario del governo allora io credo che gli impatti che questa diciamo economia digitale quindi questo Società dell'informazione può avere sono immensi non solo sul comparto spesso io credo sono almeno tre le aree nelle quali questa diciamo questo nuovo modo di diciamo di di di di di poter produrre attraverso dei sistemi di produzione legati a appunto al al al digitale posso avere degli impatti sulle medie e piccole imprese
Sull'istruzione e sulla pubblica amministrazione le medie e piccole imprese possono attraverso una riorganizzazione dei propri processi produttivi
Colmare una serie di di diciamo di di Dida una una serie di problemi che hanno sono legati alla mancanza di di capitali alla lontananza volte dai mercati di sbocco quindi è uno strumento preziosissimo per le medie e piccole imprese non dimentichiamo che forse in maniera un po'esagerata Manenti Groma dice che fra cinque anni le imprese osano imprese internet o non saranno allora forse lui come interi a evidentemente interessa dire questo però allora tra una un'affermazione di questo tipo
E il come dire il non creare poi degli strumenti che invece possono favorire questo questo passaggio diciamo di di di di di modalità con le quali produrre e distribuire beh insomma c'è un po'di differenza tra l'altro se andiamo a vedere
I titoli internet nel adesso non abbiamo questa euforia dai internet che insomma e anche un po'fragile se non è supportata da una una sana e solida a cultura del Paese quindi io
Beh devo dire che non non solo tra le persone aspramente entusiaste di questa euforia italiana però devo anche dire che invece se andiamo a vedere i titoli
Degli altri paesi vediamo che già ci sono i i i titoli delle aziende non necessariamente le aziende legate all'informazione ma le aziende
Dalla lega materie di tipo diverso quindi non so le aziende di di Società di aereo linea aziende di di carri di distribuzione aziende quelle che hanno saputo trasformare i propri processi produttivi grazie a queste tecnologie quindi grazie anche a internet sono quelle che poi hanno delle valorizzazioni di Borsa significative
Seconda area l'area della della dell'istruzione io ricordo qualche anno fa ho partecipato a un G7 sulla Società dell'informazione non ricordo se a Washington a Bruxelles Al Gore in quell'occasione aveva dichiarato un grande progetto un progetto Paese
Per la a il collegamento via internet di tutte le scuole e di tutte le biblioteche americane
L'anno realizzato son stati investimenti importantissimi a oggi uno studente del paesino più sperduto americano è in grado di a vere
La stessa documentazione la stessa possibilità di accedere alla formazione eccellente
Che hanno gli studenti delle stelle delle università della lirica
Io credo da noi se non ricordo male siamo circa una metà della media deve europea rispetto a progetti di formazione via internet progetti formazione a distanza
Ecco io credo che in questo mondo nel quale come ha ricordato Clinton a Firenze l'altro giorno il capitale umano sa il fattore di successo del del del dei paesi ecco noi se arriviamo a questo appuntamento con la la bassa altri tipi alfabetizzazione purtroppo non solo multimediale insomma complessiva del nostro Paese
Beh ci presentiamo veramente debolissimi a questo nuovo appuntamento ultimo punto la pubblica amministrazione allora sappiamo tutti quali sono i di diciamo i ritardi che vive la nostra pubblica amministrazione io credo che la velocità e la capacità e la qualità con la quale la pubblica amministrazione saprà ammodernarsi
Inciderà profondamente anche sugli altri settori dell'economia Confindustria fatto un bellissimo sogno nel quale ha indicato che sono circa venti mila miliardi del quindici venti mila non ricordo trenta cifra il peso improprio cioè gli oneri che le imprese hanno per adempimenti burocratici ecco pensate come la una una diciamo una una un modo diciamo di di di di di di di di utilizzare queste tecnologie
Digitali quindi internet e i le tecnologie digitali anche nel settore della pubblica amministrazione Possa favorire il Paese nella sua complessità allora a me sembra che e concludo la la cosa che sarebbe quello sarebbe importantissimo la vera in questo momento è un luogo possidente alla presidenza del Consiglio era stato istituito il forum ma forse va ripensato rivitalizzato un luogo nel quale non si debba assistere come dire alla pressione di una diciamo un un'area con culturale che magari è più avanzata che quindi riesce a far approvare il gli stanziamenti per il commercio elettronico mali approva in una forma che sono come dire non non quella pensate a livello di sistema il più il commercio elettronico come indicato nel documento di nel nel collegato alla Finanziaria è uno strumento di marketing e di esportazione dei prodotti italiani
Alla all'estero non ha senso il commercio elettronico è valido se si crea quello che è il grande settore business to business se no non ha senso non può essere ridotto a una vetrina internet per l'esportazione dei nostri prodotti e allora ora o si ripensa in un luogo unico possibilmente ripeto la presenza del consiglio una politica forte un impulso ovvero del Bel Paese con un'alleanza con i privati con gli operatori oppure non non non ha purtroppo le tecnologie
Non saranno la risposta quindi alle ai ritardi delle tecnologie quando ci sono poi ci sono invece come ho detto delle tecnologie che sono molto all'avanguardia e ai ritardi normativi
Che a volte sono naturali come veniva ricordato prima rispetto a una velocità della tecnologia che è diverso
Però non non non il problema non è la tecnologico né solo la tecnologia il problema non è solo la normativa è un problema culturale più importante che va affrontato in maniera un po'più sistemica più complessiva
Siamo dottoressa Moratti io d'per chiudere il padre di scarsa dare la parola dottor Romiti che naturalmente questa veste non farla sono
Come editore RCS che si confronta quindi con i temi di cui parliamo ma è anche un po'padrone di casa perché ovviamente nella Fondazione Amici di Liberal fin dalla sua costituzione naturalmente di questo ringraziamo e diresse siamo d'accordo che come ordine successivo dei dei lavori alla conclusione l'intervento dottor Romiti potremmo chiedere ai due relatori rimaste a Pila che De Benedetti è una breve replica ai temi sollevati dai di scarsa per poi rapidamente chiude
Romiti prego ma io sono abbastanza anomalo qui fa il scarsamente come lei ha detto perché hanno parlato soprattutto i due operatori delle televisioni Baggio l'italiano è la televisione privata la televisione pubblica
Ha parlato Marco De Benedetti come operatore nel campo della telefonia
E ha parlato letizia Moratti che c'è un altro peraltro un quadro anche di carattere generale ma non ricordo dobbiamo tutti ricordarci che letizia Moratti è un ex presidente della RAI alla quale ha dedicato non soltanto le sue capacità professionali ma anche molta passione una passione che credo che a letizia sia rimasta anche essendo uscita poi dalla Rai
Io no no queste competenze o queste non sono inseriti in questi settori come cornice il governo come sono inseriti quelli che hanno parlato prima di me ma vorrei semplicemente ricordare ma poi vorrei fare alcune considerazioni generali che l'azienda della quale mi occupo in questo momento è un'azienda che in questi campi si stava immettendo essendogli stato pulito di immettersi prima
E la proibizione di mettersi prima avvisare alla cosiddetta famosa o famigerata dite voi l'aggettivo alla fine la per legge ma mi che aveva regolamentato appunto gli accessi delle aziende delle quote di comunicazione nel campo della televisione o nel campo della comunicazione in generale ma di questo parleremo fra un minuto
Volevo dire che noi siamo in mettendoci essendo partiti il ritardo adesso attraverso internet internet e per un'azienda editoriale è un delle questioni essenziali
Attraverso internet e ci si può poi arrivare secondo quello che sarà l'evoluzione della tecnologia anche a essere presenti nel campo della televisione un certo campo della televisione uno campo anche della comunicazione dei telefonini quindi noi siamo partiti anche per ragioni di carattere legislativo il ritardo
Stiamo oggi colmando questo ritardo in questo settore specifico per cui la competenza nostra sarà limitata ma la limitazione un verbo più forse non si dovrebbe adottare a questo piano
Ma io volevo prendere lo spunto dalle tante dissertazioni
Alcune molto interessante fatte prima dei relatori e poi dopo venti schiacciante per parlare di problemi che certe volte noi dimentichiamo perché parliamo di problemi specifici e ci dimentichiamo lo stupro del paese nel quale vediamo che ha certamente voltarci tramite un certo numero di vantaggi ma che ha anche un certo numero di arretratezza io non voglio polemizzare né con Franco Debenedetti nel con dottor privati
Ma infelicità scoliamo debito la scelta di Napoli
Con me scende dell'Authority per le comunicazioni è stato un fatto demagogico
Perché bisognava dare a Napoli un qualche cosa Franco Debenedetti fra l'altro si è dottori Nese non si ricorda o non si è voluto ricordare che la una candidatura dell'Authority per le tende per le comunicazioni era a Torino
In virtù del fatto che de telecomunicazioni la telefonia
Era nata a Torino illo tempore e che quindi Torino poteva avere questa questo privilegio di ospitare ma poi non si è discusso sui vantaggi osceni vantaggi io non mi ricordo anzi me lo ricordo non lo voglio dire
Quali fu uomo politico
Si era espresso a favore di Napoli guidare questa possibilità Napoli esibisce Donato che Napoli poi forse la più adatta come come ambiento come no quindi sono in un certo senso uno stato in un paese
Quello dove il capo privato può esercitare al meglio la funzione che Monica pubblico
Lo dico qui per la scelta di Napoli dicevo Franco che tu non hai ricordato poc'anzi essendo torinese la candidatura dell'Authority per le comunicazioni si era posta a Torino per il fatto che Torino a Torino era stata la telefonia
E poi dopo la città di Napoli fu una scelta politicamente ma Goggi tra politiche demagogiche
Ma non perché l'Authority non fosse necessaria credo che si era ed è necessarie su cui parlo solo dell'ubicazione
Ma parlo poi del resto ha ragione letizia Moratti da dodici anni investito hanno stanziato centocinquanta mi par di capire miliardi per l'ecommerce
E ha ragione e conferenziere ce l'ha ricordato poc'anzi ma chi come lo si vuole paese fare con le Ferrovie che non funzionano con le autostrade che sono oramai superate dalle realtà con i trasporti che non vanno ma quale e-commerce sopraffare
Del come si è finanziario perché evidentemente non presuppone la dislocazione fisica gli oggetti o di merci ad altro punto di vista ma come si può fare passato ma si preoccupi prima qual è la funzione dello Stato
Sì voglia mandare in quel campo è quello di rendere possibile le cose dove evidentemente non è un compito a dei privati ma è un compito dello Stato
Quindi di centocinquanta miliardi che letizia Moratti citava poco prima che mi par di capire che ha studiato Lal collegato alla Finanziaria
Sono unicamente forti vuoti come vetrina per la verso l'estero addetta a che vedere commerce in Italia non si farà in queste condizioni è impossibile non è che si potrà investire il privato non potrà fare assolutamente e poi qualcuno non mi ricordo chi ha citato stamattina i problemi per esempio ma è giusto non è giusto che l'ENEL e infine la televisione è una domanda posta male
Non è questo il problema il problema un atto che questa decisione è stata presa una decisione del principe vogliamo chiamarla è stata presa da un'azienda che è pubblica
Che è un'azienda privata
Che faccia attività di produzione di vendita di distribuzione di energia elettrica
Voglia immettersi nel campo della televisione e parli porto fra l'altro nel caso specifico alcun importo di notevoli dimensioni euristico
In quel nuovo settore è un problema che evidentemente riguarda quell'azienda privata un operatore pubblico non può fare questa ma noi e queste cose qua succedono oggi non è che sono successe tanti anni fa
Quando evidentemente questo problema non c'era nel momento in cui tutti si riempiono la bocca
Di quanto è meglio privatizzare di quanta meglio andare verso il mercato il mercato essendo lo dico lo dicono gli cittadini lo dicono gli operatori
Ma lo dice e lo dicono anche i politici lo dice il parlamento lo dice il Governo e contemporaneamente si fa quello ma le entrate nella televisione da parte dell'ENEL aveva preceduto di pochi giorni può era stata susseguente non mi ricordo all'entrata sempre dello stesso venne a nell'ambito delle acque con la con l'acquisto la promessa di acquisti di vendita da parte dello Stato da parte degli Enti pubblici dall'Acquedotto pugliese
Allora mentre le parliamo di comma di di di di di di di jihadisti astrazione di progresso ci confrontiamo facciamo i confronti colse di Uniti facciamo i confronti con dalla Germania o con gli altri Paesi europei poi adottiamo provvedimenti che stanno ancora nel Medioevo Cassano ancora in un'epoca in cui non c'è allora come si fa a scambiare il giudizio che dicevi cambiamo la mentalità della gente Ordoviciano Confalonieri
Per quanto riguarda appunto questo nuovo modo di esserne il campo dirà di civilizzazione ma come si fa a pensare che la gente la la la la la la gente comune dalla paese campo ci muoviamo in questa maniera
Quando critichiamo tutto quello che è avvenuto nella prima Repubblica perché perché ha fatto tanto male ma guai a toccare la legge Mammì che era una legge e di forze Confalonieri non sarà d'accordo con me
In cui gli operatori di allora che erano RAI e erano Mediaset principali
Hanno influito come è giusto che potesse influire perché l'una un'attività di lobby se non solo legittima ma anche doverosa perché le cose rimanessero come erano cioè che non ci fosse
La possibilità per un nuovo operatore di entrare nel campo della televisione a schiudere utilizzato quella legge ma è ancora quella che vige tuttora caschi atrofizzato la possibilità di vivacizzare del settore
Pensate lo dico solo per ricordarlo ma credo che i presenti qui
Conoscono bene l'argomento in quel momento per esempio
Si dà si stabilivano dei limiti e limiti ce ne devono essere perché la salvaguardia di un sistema democratico
Molto a che fare sul modo come non si può certo pensare che in un Paese democratico o che voglia essere democratico ci possono essere monopolizzazione dell'informazione sarebbe la fine della democrazia
Ma alla luce di questo principio che è sacrosanto ci sono fatti e naturalmente dei limiti chi ha i giornali non poi oltre una certa misura dei giornali non può entrare in televisione
Io allora me ne occupavo solo marginalmente da lontano come azionista da lontano
Ma la RCS che ha due culture chiama Corriere della Sera è uno che si chiama Gazzetta dello Sport la Gazzetta dello Sport incitati dal porto e voi potete leggerlo
Ne parla di Ronaldo piuttosto che di Totti ma non parla certo di problemi politici ma il numero di copie vendute dalla Gazzetta dello Sport stanno a a agli limitare la possibilità per le CS di entrare o colori se nel campo della televisione mentre invece settimanali del tipo Panorama ho espresso che sono solo politici non conta ai fini di questa legge quindi l'assurdità di queste norme che evidentemente vogliono vincolare la la da rende tutto ben non dico meno facile ma rende tutto più difficile
E poi mi dispiace che è andato via io Cerri lo stimo molto perché come me ne genera un uomo nuovo valido comunque bravo ma lui ha parlato di risorse sul mercato il cannone ma come si può concepire di andare avanti ancora per tanto tempo questo problema
Delle risorse che debbono affluire alla alla alla alla dalla RAI alla visione italiana in funzione del fatto poiché Ravenhill italiana avrebbe il dovere dovrebbe essere libera dai condizionamenti dei partiti
Mi ha detto piano Celli che è dovuto scappare prima perché c'ha la grana di Vespa e della mancata trasmissione televisiva non so quando doveva avvenire ieri sera quando sul problema di ridurre la vignetta di Forattini
Allora questo fosse capitato a una televisione privata ha scelto se per esempio Mediaset avesse programmato una televisione del tipo come aveva programmato Vespa imporrà l'avesse fatta sarebbe nato un po'di polemica lune deve rispondere politicamente lui deve de io io non so spero di no
Anche se non ci ma spero di no che la RAI non abbia subìto influenze per non fare quella quella trasmissione dalla ma non è possibile che questo avvenga io rivendico la di nel campo Piro piccolo specifico quando non non non è che capiti sovente ma qualche volta capiti
Che qualche ne autorizza qualche politico con qualche esponente della politica
Vuole inserirsi perché venga pubblicato non venga pubblicato notizia più il giornale dei nostri evidentemente non lo fanno perché sanno che è peggio ma addirittura si ripercorre l'incontrario perché non accettiamo
Possiamo di errori se ne fanno ma non accettiamo certo limitazioni di questo tipo
Quindi il problema della privatizzazione della RAI fermo rimanendo un abituale partner che possa rimanere come servizio pubblico per il quale possa essere pagato un campione la guerra della Rai è un problema che il Paese si deve porre si deve porre nel senso proprio nella sua modernità della sua libertà delle io non sicuro che Celli che debba rispondere a degli azionisti privati a parte che la RAI si si privatizza
è probabile che si privatizza è possibile che si privatizza e anche ammette ma che si prepara vizi separatamente si indichi scene il Celio i Shelley
Che possono predisposti che fossero chiamati dagli azionisti a coprire veri sarebbero più liberi
Più efficienti potrebbe esplicare tutte le allora e proprio questi quadro che va riguardato in questo senso la modernizzazione dello Stato
Modernizzazione della testa del modo di pensare modernizzazione anche poi dal punto di vista di quelle cose che lo Stato deve mettere a disposizione del Paese dei cittadini perché le attività si possano svolgere il tipo di quelle che ho accennato prima
I trasporti l'auto serate perché sentire non solo l'e-mail ma per consentire lo svolgimento di tutti e poi lasci Comiso
Tema dirà Marco De Benedetti che scappa la prostituzione perché ha detto noi in Italia abbiamo dei due più grandi aziende di di rallentano i mobili d'Europa ladra
Una legge tedesca
Siamo in Italia vale non importa alle sette adesso Hermann demeriti di ma io non lo dico
Lo dico come considerazione non sono mica uno che dice che ridurre queste queste scandito delle possibilità sulle aziende italiano per stabilire quindi che l'Italia siano non siano possibili ce la mettiamo tutti i giorni
Assenti gli stranieri non vengono a investire in Italia in quel campo hanno investito quindi lo dico proprio perché ho solo come la prostituzione per allora quindi credo che valga preso lo spunto perlomeno da parte mia oggi di questa di questa scambi di idee che liberale oggi a ci ha programmato per parte mia di riportare dir con fermezza il ruolo e soprattutto i programmi dello Stato in un Paese come il nostro che non può essere più governato niente a che vedere con quelli dei sistemi capitalistici moderni caratteristici nel senso della modernità sono qualcuno
Dice che io voglio essere i criteri e che quindi in questo campo è proprio questo dovrebbe su cui dovrebbe essere richiamata l'attenzione
Si è voluto Due miti adesso facciamo dati col programma l'ordine Laurentina verso le dodici e trenta alle dodici e quarantacinque uccelli diciamo per terra al dottor Pilati è poi stato De Benedetti per una replica
Tante anche le tentazioni
Un regolatore e un'autorità indipendente non dovrà purtroppo non dovrebbe parlare troppo di politica industriale e di temi politici però come dire e gli spunti messi sul tavolo così interessanti che loro fa fatica a resistere alla tentazione per cui io dichiaro preventivamente il mio pentimento e passo subito attaccate
Io credo che ci sia e qui riprendo lo spunto del del dottor Romiti
Un mito un nodo grave né in Italia che condiziona tutta una serie di prove l'eccesso di funzioni dello Stato lo Stato è troppo grosso è troppo grosso perché da un lato fa troppe cose e dall'altro probabilmente la regola troppo lo Stato e nell'ENEL è in RAI ENI ENEL e Poste e in tante altre cose questa commistione di di di duplice funzione di operatore e di regolatore io credo da un lato crea problemi all'operatore perché impedisce una serie a una serie di risorse di liberarsi impedisce a una serie di operatori privati
Poter fare probabilmente meglio perché hanno più inventiva e più capacità e più creatività quelle cose che fa piuttosto male in condizione di sé monopolio stato ma dall'altro lato condizionanti regolatore perché il fatto che si sia uno Stato che fa la duplice funzione da un lato di operatore e dall'altro di regolatore spesso fa male a
Che al regolatore io credo per esempio qui è una testimonianza
Dirige risulta uno dei problemi che abbiamo avuto noi è anche stato il fatto che troppo spesso esponenti del Governo esponenti pubblici stessero un po'con il fiato sul collo l'autorità ci dessero l'agenda dei provvedimenti ci dicessero che cosa dovevamo fare ci dicessero che dentro va data vale dovevamo portare in porto forata scorre entro peraltro dato portare in particolare questo crea una distorsione
Dell'autorità e crea una distorsione
Eredità con cui si prendono i provvedimenti io credo che al fondo della situazione italiana ci dovrebbe essere una scissione più forte tra regolatore operatore meno operatore statale
Più regolatori
Prego l'attore indipendenti e io credo che quanto più quindi
Enza in questo senso sarà data l'autorità come la nostra tanto prima potrà finire il loro compito di regolazione tanto prima potrà cioè concludersi con la fase di che dire Collection che fino adesso ha inonda quanto più ci lascerà al gioco del mercato e quindi quanto meno lo Stato operatori interverranno il gioco tanto più credo le autorità indipendenti potranno completare quel percorso di regolazione e potranno consegnare come dire il testimone dell'efficienza del settore al libero gioco delle imprese togliendolo dalle mani del regolatori
Velocissimo
No prima
Sonata ha parlato di politico e il russo serbo un piccolo soprassalto però a questo ha già risposto Regal
Cancello che la par interventi a cantare Vita predica la l'esenzione no evidenziano due cori
Primo l'osservazione di Marco che di
In Europa e in Italia ci sono i due più grandi operatore o
L'immobile io qui non sono d'accordo è una all'azienda italiana
Ma il mercato qui opere italiano le persone il cliente se andiamo a vedere la proprietà allora sia Vodafone e Mannesmann sono entrambi in
Americana perché quindi quindi e noi non facciamo nulla nella tecnologia praticamente ma abbiamo le due più grandi
Abbiamo qualcosa ecoballe so what percorrendo siamo bravissimi siamo bravissimi seconda cosa
Prima lo diceva
Dottor Confalonieri
Mediaset hanno dicono io ma io non guardo Maria Teresa
Credo che sia così
E che hanno dei più qualitativamente dei programmi che sono uno produzione che sicuramente
Allora io dico che cosa pensiamo come ci siamo aveva pensiamo a come è stato quasi fortunoso il processo che ha portato ad avere Omnitel imita chiedo di fianco Attacks allora e a e attacchi Dell'Atti oggetto che è venuto che non è nato in Italia che c'è stato forzato all'Europa e che è arrivato così diciamo un po'
Sulla scaletta dell'aereo di Ciampino e
Ma fortunosamente e pensiamo alla televisione pensiamo a a quale storture USA e Comi l'astuzia e con la forza sia riuscito ad avere una televisione private generalità private di tale
Ma dico se non ci fossero stati questi ostacoli che cosa sarebbe potuto e quanto in qualche modo per caso o comunque dovendo superare quali ostacoli se è arrivata quella che dovrebbe essere una situazione normale allora il problema adesso per dal momento che di
Internet è la convergenza dello sviluppo del digitale ci pare il problema vero eh le forze di mercato esistono dal sono capaci di fare questo pre dobbiamo semplice lente trovare in Smith per sapere anche nel caso della banda larga l'internet la convergenza digitale sapere libera
E forse che vi
Intesi sta e qui io non sono tanto d'accordo con gli strumenti sull'adeguatezza degli strumenti del di e di tante cose compiute per le scuole i centocinquanta miliardi all'e-commerce il problema è quello che diceva che il
Noi non abbiamo le liberalità preposte liberalizziamo le ferrovie che diamo efficiente questa parte ogni proprietà pubblica è sottrazione di spazio ma non solo fonte di inefficienza perché potrebbe anche essere figlie tre sottrazione di spazio all'iniziativa individui quando no Torino non liberal non vende l'azienda elettrica municipale impedisce a degli operatori privati di cimentarsi con quel in quel settore quando vanno gli acquedotti pugliesi e nel impediscono degli operatori privati di concorrere e di far vedere quello che sanno fare allora io credo che questo
Perché Uruk Rafi si parlava della
La rete della pubblica amministrazione te ne ricordi quando si parlava della rete è tolta non hanno fatto mea
Dire che il collocamento quando bastava solo lasciarono fare e allora incominciamo sola è lì
In aria le cose che impediscono di fare
Secondo me in Italia ci sono le forze per fare e qui devo dire una per la prima ovviamente riferimento alla privati
La RAI che adesso abbiamo inventato ci siamo inventati lo strumento per troviamo sempre il modo di di campus
Beh non privatizzazione versamento inventato le fondazioni le fondazioni c'è le fondazioni bancarie che sono ed in
Angolo pubbliche nonostante anche se sono di diritto privato perché le nomine sono in capo al pubblico e anche se il pubblico dice no io ho rinunciato a a e di e leggo un altro a esercitare questo diritto e non al meglio sempre di lui che nasce il fondamento e adesso le fondazioni di
Dal sistema per
Per ferroviarie al processo naturale che è quello di consegna al mercato parlare della fondazione della RAI perché cosa vuol dire vuol dire semplicemente un modo per deve per mantenere il pubblico sotto un nome un po'meno impresentabile un po'meno popolare il fatto
Questo è un questo è un buy modo più interessante ma
Quindi io dico subito io il mille centotrentotto che non lo sapesse è quello che
E stabilire la forma giuridica la cosiddetta privatizzazione della nella quale c'è una fondazione pubblica che controlla le reti RAI il cinquantun per cento insomma voglio dire che non prendiamoci in giro quindi se è così io francamente avviene centotrentotto non lo voterò io credo che per questo
Leggevo l'altro giorno sul Sole
E della proposta dal del del della
Processo contro contro Microsoft l'atteggiamento del giudice posso
Quello che deve diventa un'azione contro il mercato tutto quello che i
Dissi o che impedisce anche in prospettiva qualcuno di Hunt era il mercato io credo che se questo fosse diritto di politica industriale credo che faremmo le buone strade spero che sia la strada che verrà seguita anche per la convergenza per lo sviluppo dell'internet in Italia grazie
Ringrazio tutti che anche il Santo De Benedetti che non guarda mai la televisione forse legge ogni tanto libera
Acceptance