Assemblea Nazionale delle Democratiche di Sinistra (c/o Hotel Ergife - via Aurelia, 619)

I carabinieri del coordinamento delle bombe di Roma e del Lazio
Ringrazio tutte le compagnie del suo intervenute a oggi
Ringrazio le nostre amiche venute da fuori le parlamentari ministre
Le compagnie coordinamento nazionale
E quella Commissione nazionale di garanzia
Le compagnie la segreteria nazionale le compagnie sindaco e presidenti di provincia le lettere ai giornali e le segretarie federazioni retropalco
E soprattutto ringrazio le nostre compagne che son venuti da fuori
Stritolata in questi tempi di congressi come dire in cui dobbiamo assicurare doppie triple presenze e che hanno dato questo sforzo capendo la & importanza dell'incontro di oggi
Ringrazio anche gamba in rosa perché Barbara Pollastrini che ha voluto fortemente questa giornata
Pensarci arrivare prima dei congressi delle nostre federazioni
Con decisioni comuni che ce ne sono poi più forza nei congressi stessi
E però non li tutti vorrei fare un saluto e un augurio a Nilde Iotti che avremmo voluto tanto che fosse con noi questa giornata e che come sapete non sta bene
Allora compagni oggi cominciamo con questo lavoro il secondo tempo dopo Chianciano
Per noi è un momento molto importante
Sappiamo che la giornata di oggi capita in uno scenario nazionale complicato lo cito per titoli insomma
Il nostro governo che governa bene però con di fronte a una crisi come dire di maggioranza che si prospetta non semplice alla digitati suppletive importanti domani abbiamo elezioni importanti in molte città
E come dire prima delle elezioni regionali che già da febbraio finito il congresso nazionale accedano impegnata la campagna elettorale che sono importantissime
Però io volevo ricordare anche un messaggio molto incoraggiante per noi venuto
Da
Da questo vertice mondiale dei riformisti di Firenze non so se avete seguito sia Clinton che Prodi hanno messo tra i punti importanti come dire della loro azione politica a livello europeo al livello degli Stati Uniti le pari opportunità tra uomini e donne
Io l'ho preso con me è un messaggio che ci poteva aiutare anche a noi nel giardino e queste cose andiamo dicendo da anni ne siamo convinte da sempre e però ci fosse recepito a livello mondiale un messaggio così mi sembra che sia un valore che ci aiuta anche a darci più forza
Io credo che noi dobbiamo dircelo francamente ce lo siamo detto anche a Chianciano
Che dobbiamo recuperare un dialogo che è stato un po'interrotto un posto in Coppa alto tale Jean Monnet e la sinistra
L'abbiamo detto tante volte anche quando abbiamo alzato analizzato i dati dell'astensionismo che vedono molte donne non votarci molte donne anche come dire
Aperti intelligenti progressiste che però proprio perché sudando esigenti
Non si riconoscono sempre nel nostro modo di fare politica
Noi dobbiamo ritrovare Mosca ascolto e parole per metterci in contatto con loro perché ce lo diciamo sempre le donne nostro Paese sono molto cambiate in questi anni
Grazie anche un lavoro come dire che abbiamo esatto noi che ha fatto la sinistra ricorda le battaglie civili il divorzio ora l'interruzione di gravidanza ma non solo le pari opportunità lavoro annate tutte cose che sapete meglio di me
Però come dire nonostante tutto questo
Noi non possiamo pensare come dire dibattere
Di continuare sì esatto questo abbiamo sapere che le donne oggi sono più consapevoli più istruiti più libere
Sempre meno bisognose di tutele sempre più soggetti di diritto
Però la vita quotidiana anche la nostra rivalità quotidiani dispute è ancora troppo faticosa troppo bucata e io credo che in questo noi dobbiamo intervenire perché le donne sono più scolarizzati e degli uomini però sono meno quotate
Su un punto occupata da ombrellone misura notevole il nostro Paese guadagnano ancora meno degli uomini
Nei livelli medio-alti all'organizzazione sociale ancora le donne non riescono a Linate finanzia università informazione
E c'è un altro dato che secondo me è significativo oggi le donne sono meno disponibile a diventare madri guardate io non parlo come dire del problema demografico che ci sarà nel due mila e venti o quando quello che gli ha spedito spesso che se gli equilibri a come dire anche con i lavoratori migranti come le nuove famiglie di immigrati che dentro io parla proprio tra pratica di ritarda il desiderio di maternità
Guardate c'era stato un osservatorio sul desiderio di maternità cosa vuol dire che se noi non riusciamo
A trasmettere un messaggio alle giovani donne del nostro Paese
Di seguire come dire il loro desiderio di interrogarsi a fondo nella non solo il rapporto tra noi e loro ma ad una parte di loro dilatata anche delle nostre figlie questo esso non ne parlo così sarà uno dei punti casomai oggi pomeriggio
Però il tecnico che queste ancora si è una delle chiavi come dire per un'apertura vera nei confronti delle donne del nostro Paese delle giovani dove lo stop se però la società è bloccata ed abbiamo detto ci sono ancora molti blocchi per Verdone nonostante le donne ben fatto molti passi avanti regola più la politica questo lo sappiamo tutti noi qui
Rigida per i tempi i modi e gli orari e mentre come dire i Paesi dell'Europa
In cui la modernità su questo ha inciso ha veramente penso alla Francia all'Inghilterra Germania sulle donne hanno puntato e vinto ancora nel nostro Paese su questo siamo rigidi bloccati lo devo anche per noi compagna anche per il nostro partito ma questo lo lo sappiamo
Niente molto noiosa serve lamentoso ma infatti io non parlerò di questo parlerò delle responsabilità anche nostre su questo perché come dire noi avevamo entrato in politica per cambiare la politica
Il metodo e contenuto il fine non giustifica i mezzi ricordate le aree le battaglie degli anni settanta Ramesse nuova della politica
E poi ci siamo anche noi accontentate dispersi ente poltroncine col fine poi di essere tutte insieme
Più deboli però in interno che anche il partito questo fa perché perché ci siano donne dirigenti o donne elette occorre che ci sia un uomo che se ne sta a casa su quei locali ma è questo il punto
Non possiamo sempre pensare che come dire c'è il problema delle donne
Essi allora allarghiamo l'organismo allarghiamo cioè diventiamo solo residuali aggiuntiva in quel modo lì
Così nei dati autorevolezza non solo nostra ma
Ma e torto al partito che non può punta su questo che partito moderno europeo è allora io credo che su questo noi dobbiamo riuscire come dire a capire quali sono le le difficoltà per cui è più facile passaggio di staffetta
Dagli uomini adulti e giovani uomini dietro gli uomini e le donne perché dei piloti evidentemente ci sono non solo io mi ricordo che a Firenze due anni fa su agli stati generali si parto parlo molto di una cosa che io condivido fino in fondo la contaminazione delle culture
Ricordate ne parla ma è una cosa forte perché ci si arricchisce sulle differenze condanniamo solleva la pulitura delle donne si fa pochissimo
Come dire una donna che non sia un modo di al modello dato è un po'perturbante in politica allora io credo che se a quel sono Poliziano questi un po'i nodi da da affrontare da aggredire perché risultato lo sappiamo abbiamo detto che le donne si astengono
Che i lettori disertano un po'la politica ma non la Desert hanno del tutto
Non ha risolto il tutto perché sappiamo che nel volontariato la stragrande maggioranza di volontariato nel nostro Paese trova come di un'espressione ampia è costituito da donne
A Roma sul centottanta mila centocinquanta mila sono donne scusate se è poco quindi come altro che le quote di proprio superiamo di gran lunga quindi io credo che noi su questo dovremmo un attimo capire di più
Qual è la forma di politica e alle donne piace
Sicuramente quella più concreta
Come dire la politica di scambi posizionamenti non interessa tanto io direi
Meno fondi tra un servizio più scuola di Barbiana politica risolvere i problemi insieme
C'è piacere nel volontariato del gratuito cioè investa ad un obiettivo da alto il piacere il valore del dare anche questo godimento di innovazione della politica
C'è l'assunzione anche Lima come in politica
Della responsabilità nel senso di una sponda e dare risposte ascolto dare ascolto e dare accoglienza io credo che noi dobbiamo riuscire a contaminare la politica
E anche come di le modalità in cui faccia un politico il nostro partito
Con questa cultura
Mettiamo però un problema in più che è quello di selezionare classe dirigente anche Blasi dirigente femminile
Io credo che noi dobbiamo dire due cose vogliamo selezionare classe dirigente in generale
Su meriti e qualità
E questo ci dice ci parla di una sfida sui progetti
E però come dire salutiamo nostro segretario
E lo rimpiazza culturalmente
Dicevo meriti e qualità
Guardate io questa parola meriti io vengo dalla generazione assolutamente anti meritocratica e quindi l'affronto con difficoltà
Però oggi è necessario perché ne meriti nella qualità passa la differenza come dire limpida e trasparente collegata al discorso delle regole
Se c'è la democrazia ci sono le regole le donne c'è solo uno
Sono quelle di una società arrivano prima dei concorsi io cito sempre il famoso pongono i vigili urbani a Roma in cui le donne sono arrivate
Non solo tra le prime ma la maggior parte di quella Linate sono donne quindi nel regole né la democrazia né i meriti nella qualità delle competenze le donne ci sono e questo secondo me ci deve dare anche forza per cambiare la politica
Io finisco qui ricordo ancora due cose solo veloce credo che però non ci dobbiamo negare che una strada lunga e quindi dobbiamo dare anche Dini obiettivi intermedi
Io identifico come un obiettivo quello che ci potremmo dare da oggi
Di avere
Delle sanzioni a norma antidiscriminatoria per altra norma meno rispettata di tutto il nostro Statuto ovviamente una norma quando non è rispettata Tebe anche di valori di dignità non
Allora secondo me come dire io ho visto la lettera che hanno mandato aveva mandato a direttore nazionale per tutti i
I congressi di federazione ecco mi sembra che la linea dura sanzione sia quella sia quella giusta guardate che ancora nei congressi azione si sa che a fare legge le campane si satirica
A Roma noi vediamo questo che su trentanove congressi che abbiamo fatto ma dobbiamo fare ancora molti
è per questo che oggi non siamo leader in tante qui
Solo trentanove congressi c'è solo trentasei per cento di donne
Io credo ma c'era una Roma in cui ci sono tante compagnie anche brevissima competenze nascosta che non conosciamo che scopriamo tutti i giorni da potrebbe dare di più quella tira un vaglio che le donne vengono elette
Lui non è non ci sono a livello di Baton cioè importa niente ma vogliamo vedere donne ci sono possesso anche degli uomini
Perché la regola questa nostra valle dello sesso deve poter valere anche per un altro io credo che questo sia proprio un fatto di democrazia non di diritto d'accesso ce l'ha detto anche il segretario del suo gruppo documento
E qui oltre come dire rispetto a norma discriminatoria abbiamo bisogno anche di luoghi noi dobbiamo rimettere in moto come dire un Processo che negli ultimi anni si è un po'dobbiamo Raccoon riconosciuto insomma è un po'arretrato per rimettere in moto non abbiamo bisogno dei coordinamenti ma i coordinamenti non come potere separato nessuno di noi li vede così come Palestrina come incubatori come luoghi in cui mettere in rete la passione dei nostri compagni le competenze che ci sono e zanne punti di forza per tutti io credo che questo lavoro che presentano e a Roma e Lazio stiamo facendo
Con fatica ma anche con entusiasmo e però questo può diventare come dire può portare i risultati veri anche per il partito
Chiudo quasi
Insomma io credo che noi dobbiamo spezzare quel circolo vizioso che fa sì che ci sono poche donne in politica poche dirigenti poca visibilità delle donne
Pochissime incentivo delle donne a impegnarsi in politica io credo che noi possiamo essere una risorsa non dico una sua drammatica perché sarebbe presuntuoso ma una risorsa per una buona politica essi ci piacerebbe che di questa cosa fossimo un po'come dire consapevoli tutti come partito io adesso di giorno
Le le vi propongo la presidenza
Allora barbara Pollastrini Walter Veltroni Giovanna Melandri Livia Turco Ersilia Salvato Gavino Angius Fabio Mussi
Giglia Tedesco Rita battaglia Gianna Bitto Marida Bolognesi Anna Carli Franca Chiaromonte Pietro Folena Anita Garibaldi Domenico Giraldi Fiorella Ghilardotti
Pietro Larizza Betty leone Claudia Mancina
Maria Antonietta modo Roberto Morassut
Federica Mogherini Pasqualina Napoletano Elena Paciotti Franco passo Hello Ornella piloni Francesco Santoro e Anna Serafini
La metto della propongo se siete d'accordo
Favorevoli
Contrario
Astenuti
Ok questo la presidenza io chiedo alla Presidenza di accomodarsi di no
Vide contò come procederanno i lavori nella giornata penso che dovrebbe quasi tutti una cartellina avete trovato come cioè stamattina lavoreremo in plenaria ci sarà l'intervento di Giovanna Melandri Di Pietro Badaloni e dispone la Sinistra giovanile di Pasqualina Napolitano e la compagna della Sinistra giovanile scusate Federica Mogherini di Pasqualina Napoletano di Livia Turco e di Barbara Pollastrini poi ci sarà un veloce intervallo di un'oretta e riprenderemo i nostri lavori alle due di pomeriggio in gruppi di lavoro su principi e regole del nuovo partito a una politica partecipata sul Progetto Duemila in cui noi potremmo esprime anche emendamenti al progetto Ruffolo sul buon governo delle donne sulla globalizzazione diritti umani cooperazione regole internazionali la politica delle donne
Ecco io chiedo alla Presidenza di
Accomodarsi
Soprattutto speravo che ci fosse Giovanna Melandri prenderà il posto
A centoventinove se qualcuno l'ha perso
Allora la parola a Federica Mogherini della Sinistra giovanile grazie
Non mi aspettavo di aprire questa Assemblea
Care compagne ai compagni se non altro per rispetto al compagno segretario
Il sessanta per cento delle donne in India non sa né leggere né scrivere a fronte di una percentuale di analfabetismo maschile che supera di poco il trenta per cento
In Marocco nel vicino Marocco vicinissimo sono trentadue donne su cento hanno diritto all'istruzione di base mentre per gli uomini l'alfabetizzazione sale sino al settanta per cento
Nell'ancor più vicino all'isola di Malta europea vicino geograficamente e culturalmente solo il venti per cento delle donne sono economicamente attive
è il dieci per cento in Arabia Saudita e solo il quaranta per cento media nel mondo
In Sierra leone mille ottocento parti su cento mila si concludono con la morte della madre ovunque nel mondo il reddito pro capite delle donne nella meta e nel migliore dei casi ornamentali di cura degli uomini
Ovunque nel mondo nei paesi in via di sviluppo nei Paesi che ancora la via dello sviluppo la intravedono sulla mente anche molto da lontano nei Paesi industrializzati ricchi democratici del nord del mondo
Le donne ovunque nel mondo dispongono della metà delle risorse qui hanno accesso ti uomini
Se valore fondante fondamentale della sinistra lotta ogni forma di diseguaglianza discriminazione l'affermazione dell'universalità dei diritti della persona la promozione di una cultura dello sviluppo che sia innanzitutto sviluppo umano e crediamo che lo sia
Allora e annoia noi democratica Democratici di sinistra che spetta il compito di ricordare quanto succede in questo mondo
Nei paesi vicini e in quelli montani
Al di là degli eventi straordinari al di là dei summit mondiali delle catastrofi naturali al di là delle prime pagine dei giornali hanno voi che spetta ogni giorno la coscienza costante delle ingiustizie strutturali crea donne e gli uomini di questo pianeta vivono quotidianamente
Una coscienza costante un'analisi lucida e deve essere lontana da ottimismi infondati come dal catastrofismo d'occasione
Una consapevolezza soprattutto che superi il livello della testimonianza la semplice denuncia riportare risposte possibili vie d'uscita soluzioni per portare speranza
La speranza innanzitutto il pieno rispetto dei diritti fondamentali di tutte le donne di tutti gli uomini la speranza di innalzare la qualità della vita dei singoli e rilanciare al tempo stesso lo sviluppo collettivo dei popoli la speranza di vedere coniugati mondializzazione dei diritti umani e dialogo paritario tra culture differenti
La speranza di trovare un linguaggio universale dei diritti
Sempre nel pieno e totale rispetto dei valori e delle specificità anche le diverse identità culturali esprimono
Questa è la sfida che ci troviamo di fronte una sfida da cogliere da vincere soprattutto io credo che sia compito della sinistra e che sia responsabilità dell'Europa
Ciò che l'Europa dice al mondo è che si può promuovere un codice condiviso di regole di convivenza di tolleranza e di rispetto
Questo ne scriviamo in uno dei nostri documenti congressuali il Progetto due mila e questo è il motivo per cui siamo nel Partito del socialismo europeo io credo il motivo per cui difendiamo l'idea di un'Europa che non sia che non possa essere semplice espressione economica e monetaria
L'Europa che vogliamo l'Europa in cui crediamo per la quale lavoriamo ogni giorno molte molti di noi
è l'espressione della cultura del rispetto del confronto espressione della convivenza la conoscenza
Di principio della DC cittadinanza attiva e consapevole soprattutto dalla coesione sociale
è una roba che certamente deve ancora crescere che dobbiamo ancora far crescere prima di veder compiuto il sogno di una molteplicità di modelli di sistemi di ricevimento di attori politici reali nel nord del mondo
Questo richiede impegno e costanza da parte di ogni Stato membro dell'Unione di ogni governo dobbiamo ricordare che oggi sono quasi tutti i governi espresso del centro sinistra dell'area socialista socialdemocratica e laburista
Richiede l'impegno di ogni cittadino
Sarà una rivoluzione politica ma anche culturale tra innovazione sulla scena internazionale
L'Europa sociale l'Europa dei cittadini dei valori dei principi è condizione necessaria anche se forse non sufficiente per varcare la soglia del riconoscimento di un ruolo politico nel contesto internazionale globale
L'affermazione di una pluralità di soggetti di attori politici dal Nord del mondo la differenziazione dei modelli sociali e culturali nell'era della globalizzazione post guerra fredda passa anche se non soprattutto per un piano sviluppo dell'identità e della vocazione sociale del nostro continente
Questa è la strada da seguire questa è la strada che stiamo già percorrendo
Ma una strada ancora lunga basta vedere i dati sulla povertà quelli sull'occupazione rendersi conto di quanto siamo ancora lontani dalla meta
Il tasso di occupazione in Europa arriva solo al cinquantotto per cento al cinquantuno per cento in Italia il tasso di occupazione femminile in Italia si ferma al trentasei per cento a frutto del cinquantuno per cento dell'Unione Europea
Su cento disoccupati quarantanove sono di lungo periodo dall'Unione Europea sessantasei in Italia
La disoccupazione giovanile tocca livelli ancora più allarmanti
I giovani al di sotto dei venticinque anni hanno in media più del doppio più del doppio delle probabilità di un adulto di essere senza un lavoro
Il tasso di disoccupazione giovanile nell'Unione è del diciannove virgola uno per cento contro l'otto virgola quattro per cento del dato sul totale tra popolazione
Ed è il venti per cento ragazzi europee che senza un lavoro contro diciassette virgola sette per cento dei ragazzi
Se poi stiamo qua i divari tra i Paesi membri tra il nord e il sud dell'Europa tra nord e sud dell'Italia tra le regioni di questa Europa
Questa ricitarlo misura di quanto questo continente sia ancora lontano dall'essere unito su questo
Se in altre sei per cento dei giovane disoccupato in Campania il tasso sale al sessantasei per cento
Il doppio della media nazionali l'occupazione giovanile
Non stupisce non può stupire dunque che solo il cinque per cento dei giovani tra i venti e ventinove anni abbia una vita autonoma rispetto alla famiglia d'origine ma su questo non c'è via Dell'Unione europea non ci conforta arriva appena all'undici per cento
La ragione di questo restare in casa va ricercata certe innanzitutto nei dati dell'occupazione giovanile dati che raccontano l'hanno un'occupazione mancanza di opportunità di lavoro stabile
La causa va ricercata nel senso di insicurezza che nuovi lavori e nuovi tipi di contratto in assenza di norme e tutele certe possono provocare soprattutto tra quelle categorie sociali giovani e donne soprattutto che per sperimentano nuove forme di lavoro brevi rapporti lavorativi
Per questo nell'ordine del giorno dalla Sinistra giovanile per questo congresso
Poniamo distante dallo Statuto tutti i lavori aggiornandone contenuti a realtà in continua evoluzione per garantire a tutti ed in particolare a queste nuove categorie deboli perché non ancora protette diritti che riteniamo fondamentali
Ma le ragioni di un'estensione temporale sempre più evidente dello status di figli vanno cercate anche nel prolungamento dei tempi di studio e formazione è un prolungamento anomalo in Italia ogni studente integralmente a sette anni per laurearsi sette anni
Senza contare le conseguenze sociali psicologica degli innumerevoli casi di abbandono del corso di studi dopo una lunghissima permanenza nel parcheggio necessità
Per questo accogliamo con entusiasmo una riforma di università che permette di lavorare la prossima generazione di studente l'età di ventun anni permettendoci di vivere prima la nostra vita da adulti
L'agente restare in casa di questo ma Nismo spesso evocato sono anche e soprattutto per cercare un sistema di welfare che lontano per prevedere politiche di sostegno l'autonomia e la famiglia
E che attribuisce invece al nucleo familiare o meglio che spesso al capofamiglia il compito e la responsabilità di garantire il benessere dei figli anche al di là molto al di là della soglia della maggiore età
è necessario dunque riformare il welfare innalzando il livello di offerta di servizi sociali e garantendo soprattutto l'accesso diretto a tali servizi da parte di tutti giovani donne giovani uomini in primo luogo superando un sistema di mediazione da parte delle famiglie che funzionale alla conservazione di un sistema cristallizzato diseguaglianze sociali
In quest'ottica è indispensabile dare seguito alla proposta accennata nel Patto di Natale ma solo accennata di passare dall'erogazione dell'assegno al nucleo familiare all'assegno per i figli di tipo universalistico strumento di emancipazione reale delle giovani generazioni e strumento di equità sociale
In Italia il settore dei servizi in particolare dei servizi alla persona
Può e deve essere sviluppato con maggiore convinzione
Il settore pubblico certamente il terzo settore forma integrativa se sta al settore pubblico
Questo lascia di fatto sia nell'ottica di una riforma del welfare che privilegi l'accesso in senso universalistico e servizi rispetta la metanizzazione ma sia anche e soprattutto per dare un forte impulso pur opportunità pupazzo ma il nostro paese
Non dobbiamo dimenticare che azione dei servizi in particolare il settore Servizi alla persona quello che vede più giovani più donne impiegati
Queste sono le battaglie chiudiamo qui la sinistra chiamata affermazione dell'universalità diritti umani il dialogo tra culture nel pieno e totale rispetto delle singole specificità
L'accelerazione della dimensione sociale e politica dell'Europa però tra disoccupazione alla povertà e l'esclusione sociale
La riforma il sistema formativo alla riforma del welfare
Queste sono le sfide cui sono chiamate tutte le donne tutti gli uomini di questo partito
Cerchiamo di vincerla insieme
Pasqualina Napoletano e io chiedevamo ai compagni del fondo di sedersi perché ormai se la sala proprio piena insomma così
Se ci sono stato trattato più come ho ascoltato nei giorni pasquali
è un grande piacere per me prendere la parola in questa Assemblea e credo anche un po'un privilegio perché siamo tante e le persone che potranno parlare in plenaria non sono moltissime e quindi penso che sia anche un piccolo privilegio di cui non abuserò
Io voglio
Iniziare con una considerazione credo che la maggior parte di noi molte di noi hanno letto quel bel libro sul novecento di Hobsbawm
Il secolo breve
E una cosa che a me ha colpito leggendo la prefazione quando Obama intervistati grandi personalità
Nel giudizio su questo secolo la causa più che più colpisce e che le donne
Danno di questo secolo
Un giudizio diciamo pur in considerazione delle grandissime tragedie delle due guerre mondiali dell'Olocausto dello stalinismo tuttavia le donne hanno un occhio diciamo più o attento alle conquiste positive del Novecento
A me ha molto colpito per esempio la testimonianza di Rita levi Montalcini in quell'occasione
Essendo lei anche eterea e quindi vivendo la vicenda dell'Olocausto forse con una passione un coinvolgimento
Più forte di quanto non possa essere una persona che non si identifichi diciamo in quella terribile vicenda sto per dire che cosa che credo che questo s'congedarsi da questo secolo
Ha bisogno forse di una riflessione più attenta nel nostro dibattito questo di questo elemento è molto presente anche nel nostro dibattito congressuale
Ma credo che noi dovremmo assumere per esempio questa della storia della libertà femminile comune elemento fondativo anche di questo nuovo partito che tutti insieme stiamo costruendo e la storia della libertà femminile e la storia del Novecento tant'è vero che ieri sera vedeva la televisione al TG tre un cronista molto intelligente che descriveva
Condizioni di lavoro dell'ennesima fabbricati lavoro nero nel Sud
E per descriverle ha dovuto dire sono condizioni di lavoro dell'Ottocento
Cioè è tornato indietro di un secolo quindi noi viviamo in una grande contraddizione perché abbiamo al nostro interno
Anche condizioni di lavoro dell'Ottocento S avendo invece ha avuto un percorso di civilizzazione di liberazione
Di parti sociali che hanno fatto crescere i diritti collettivi e diritti individuali
E direi quelli delle donne assolutamente in proporzione mai conosciuta in tutta la storia dell'umanità
Questo mi sembra molto importante abbiamo costruito sistemi di tutela nelle costituzioni abbiamo più o meno una situazione che riconosce informalmente i diritti ci siamo confrontate con le pari opportunità con una politica successiva
Ci sono oggi donne povere le donne tieni lì che propongono la formazione come leva diciamo per poter portare più avanti diciamo la presenza delle donne nella società e tutto questo lo abbiamo fatto tuttavia oggi ci confrontiamo con una situazione anche più globalizzata si può dire dei diritti delle donne e quindi non possiamo non tener conto che per esempio in molte parti del mondo ancora e i diritti delle donne persino quelli più elementari sono da conquistare o sono da riconquistare
E penso che questo ormai possiamo farlo con strumenti non paternalistico cc
Che nel programma di lavoro che noi dovremmo insieme costruire da questo incontro forse dobbiamo metterlo in un punto dell'agenda più
Importante per noi oggi possiamo avere rapporti con donne di Paesi di tutto il mondo in sedi paritarie
Lo ha dimostrato la Conferenza dell'ONU di Pechino ma le conferenze precedenti sedi internazionali in cui noi siamo come l'Internazionale socialista
Dove sono rappresentati Paesi e donne di tutto il mondo e questo è molto più importante perché la lotta per i diritti umani e per i diritti delle donne non è così banale non è così scontata
Se per esempio la tratta degli esseri umani questioni di cui anche diciamo a livello europeo internazionale italiano ci si è occupato con un drammatico bilancio perché cinquecento mila donne all'anno sono coinvolte appunto in questa mercificazione orrenda io credo che capiamo che quando si passa per esempio dal diritto all'integrità del proprio corpo e quindi a posizioni contro l'infibulazione che dovremmo poter far valere non solo nei paesi terzi ma anche al nostro interno a situazioni più complesse come quelle del velo
Vediamo che il confine è molto più complicato
E non sappiamo laddove inizia
La libertà di scelta laddove c'è il condizionamento là dove c'è l'oppressione ed è il rischio è quello di affrontare questo anche con un furore come dire laicista
Che per esempio io trovo presente nella società francese nell'affrontare diciamo questo dibattito
Con una eccesso di imposizione dall'altra parte senza di questo sia un portato della libertà femminile
Penso in questo caso se sia molto più importante che le ragazze musulmane frequenti lo dice ai francesi l'università
Perché immagino che la formazione sia molto più importante forse di un'imposizione questo per dire che cosa che le questioni sono poco abbastanza complesse
E che affrontare i diritti umani vuol dire avere una strategia e vuol dire avere un rapporto tra affermazioni e politiche che riescano a portare più avanti questi problemi
Così come sul piano diciamo più nostro delle nostre politiche
Io trovo che se noi riuscissimo a fare ancora agire con tutte le differenze che abbiamo tra di noi
Un elemento di confronto e di sintesi politica noi potremmo aiutare questa politica italiana
A essere utile intanto perché io trovo che la situazione i tanti giovani tanti donne se quella di vedere la politica
Ininfluente rispetto alla propria città
Cioè come una cosa che scorre senza intersecarsi
Ne con le proprie condizioni né con le proprie passioni perché la politica non è solo un esercizio utilitaristico di riscatto sarebbe asterrebbe un sindacato in questo caso la politica è qualcosa di più
Quindi io credo che noi possiamo aiutare
A a riallacciare a riannodare questo corto circuito che c'è stato e che nonostante noi governiamo io credo ci sia ancora e con grande onestà dobbiamo avere e penso che le donne sono quelle che con più coerenza possono attuare un un quello che si chiama il famoso nuovo modello in sviluppo
Che punta più coerentemente alla qualità della nostra società
Della produzione delle relazioni umane dell'uso del territorio dell'economia credo che questo ci appartiene nella nostra cultura e per concludere visto che ha diamo Lidia come ministro qui presente io voglio ricordare un episodio ieri il governo ha dato vita a questa grande decisione del servizio civile
Io ricordo Livia che più di dieci anni fa con Lidia Menapace
E con Chiara Ingrao facemmo un convegno un po'provocatorio perché si discuteva del servizio militare alle donne dello ricordate e allora noi facemmo un convegno di cui ci sono gli atti
E si chiamava né in divisa né indifese
E che all'epoca sembrava pompa una provocazione perché prendemmo la Costituzione italiana dove c'era scritto che la che il cittadino italiano ha il dovere di difendere la sua patria e il concetto di difesa della patria noi lo estendemmo a tantissimi campi dell'impegno civile dove a quel punto si e le donne potevano a pieno titolo entrare
E e con grande soddisfazione senza bisogno magari di indossare una divisa visto che la storia forse ci ha dato questo privilegio non ho capito perché noi dobbiamo adesso in mollarlo sulla sulla terreno della parità
E quindi vederle dopo molto tempo attuato questo provvedimento naturalmente dall'utopia si è passato
Alla realtà che ha dovuto diciamo fare i conti con tutte le attuazioni delle idee io penso che sia una grande cose allora se la politica
Può essere questo io penso che valga la pena ancora farla e valga la pena ancora battersi e per le proprie idee e vedo che anche in questo dibattito congressuale le donne sono abbastanza in prima linea anche a combattere per affermare una politica appunto che abbia queste qualità grazie
Siamo molto contente di dare la parola alla nostra Cannistrà Livia Turco
Sono molto grata Barbara Pollastrini e alle compagnie che con lei
Hanno voluto e costruito questo appuntamento che cade tra l'altro in un momento difficile importante
Della vita del nostro Paese
Io credo che sia molto importante una riflessione delle donne democratiche di sinistra sui nodi cruciali dell'azione di governo e sulle scelte politiche dei prossimi mesi
Trovarci qui donne compagne che vivono in situazioni diverse e che vivono esperienze diverse è un alto utile secondo perché confrontarci tra noi significa legare fili di esperienze diverse ma convergenti
Significa scambiarsi forza e sapere per essere tutte più attrezzate
Al svolgerà il nostro lavoro nella società e nelle istituzioni
Più attrezzate ma anche più motivate e appassionate
Ciascuna di noi credo ha bisogno di scambiarsi proprio questo
Senso della politica passione amicizia oltre che è competenza e affinamento del suo agire politico
Tutto questo non è un dettaglio
Al al contrario definisce cosa significa essere forza di governo
Vale a dire il soggetto politico collettivo che attraverso un'azione concreta costruisce giorno per giorno il cambiamento possibile
Nella convinzione che questo cambiamento e al contempo leggi risorse e competenze atti amministrativi ma anche legami con le persone soluzione dei loro problemi dialogo serrato con la loro testa e con loro cuore
La funzione e l'esercizio di governo si misura e deve misurarsi con Stan tenente nel suo rapporto con la realtà sociale con la vita concreta di donne e uomini con i cambiamenti che si realizzano con le reazioni che questa azione determinante
E la relazione deve essere biunivoca governo Società società governo per questo è molto importante che il nostro partito
Attraverso in modo particolare l'iniziativa del suo segretario abbia puntato rilanciare un profilo autonomo del nostro partito qualificando soprattutto questa azione nel rapporto con la società
Essere qui essere qui esprime dunque un modo di essere partito e di essere il governo tra loro in sinergia
Entrambi tesi al dialogo e alla verifica della nostra azione nel vivo della composizione sociale del nostro Paese
è importante questa iniziativa perché credo che da qui ci dobbiamo dare un compito ovviamente lo dirà Barbara Pollastrini ma io una cosa che voglio dire perché la sento e penso che questa occasione debba essere un'occasione per dire certe cose che schiettamente pensiamo e il compito credo che ci dobbiamo dare e quello di tessere un dialogo fitto con le doti italiane
Per dire loro citando i fatti concreti
Che per la prima volta Cestalto e c'è un Governo di donne amico delle donne
Se mi consentite io credo che questo lo abbiamo detto troppo poco e l'abbiamo dato troppo per scontato e abbiamo costruito poco sulle leggi e provvedimenti confronto dialogo iniziativa con le donne del nostro Paese
Io dico questo non perdiamo altro tempo facciamolo prima che sia troppo tardi
Abbiamo dato forse dato per scontato ciascuno di noi lo ha fatto nel suo pezzo ma bisogna che questi pezzi si mettano insieme che questo dialogo diventi più serrato
Nella nostra azione di governo abbiamo imparato che fare politica fare una politica amichevole per le onde non significa innanzitutto fare delle cose specifiche per le doglie
E neppure fare delle cose dalla parte delle donne significa in primo luogo a fare politica a partire da un'idea dei cittadini come persone intere a più dimensioni che vivono in relazione che hanno la responsabilità di relazioni
E questa multidimensionali Thai relazionalità sono dimensioni integrali al concetto di cittadinanza stessa
Un amico una politica amichevole nei confronti delle donne quindi è una politica che allarga gli spazi di libertà e le opportunità perché i cittadini possano esprimere e valorizzare interamente la propria esperienza di vita
Se guardiamo alla nostra esperienza è l'azione di governo vera dei governi sempre del Governo centrale del parlamento degli enti locali tutta l'esperienza del governo ebbene io credo che noi possiamo individuare alcune parole chiavi
Che sono le parole chiavi di un Progetto di un programma che abbiamo cominciato ecco che cominciamo costruite che stiamo costruendo
Un welfare inclusivo e solidale
La lotta alla povertà
E ha ragione Veltroni nel dire che questo deve essere uno dei temi fondamentali della sinistra nell'azione di governo locale a livello mondiale
Una politica mica delle famiglie la promozione dei lavori e delle risorse umane
La sicurezza solidale la convivenza multietnica
La presa in carico del mondo il modo che vive in mezzo a noi è quello accanto è lontano da noi
Ma ci sono anche le parole chiavi di una pratica di governo una pratica di governo che ha cominciato a Rho dice a rovesciare la piramide
Non più dal centro alla periferia ma la periferia come centro come luogo di sperimentazione di politiche innovative come laboratorio di leggi e provvedimenti
Una politica di governo basata sull'ascolto dei soggetti sociali sulla valorizzazione delle competenze sul dialogo con la società
Una pratica di governo basata sulla cura delle risorse finanziarie cura per averne di più curata da spenderle bene e in tempo utile
Ora per sollecitarle di nuove per finalità sociali anche da ambienti lontani come per esempio il mondo dell'impresa
Curva per riconoscere e valorizzare le risorse che ci sono nella nostra società attivate da molti soggetti oltre l'intervento pubblico
Una delle risorse finanziarie per costruire dei mix delle sinergie tra risorse che provengono da soggetti diversi che esprimono progettualità differenti
Della mia azione di governo ciò che ritengo sia stato più produttivo e proprio il metodo e proprio alla pratica
Che prima ho indicato e soprattutto quel mettere al centro la periferia e quel puntare sul dialogo e sull'ascolto ne ho verificato tutta l'utilità tutta la fecondità
Perché grazie a questo si sono potute fare leggi che credo importanti
Per questo
Non diciamo più almeno noi che dobbiamo riformare il welfare
Parliamo della riforma del web fare che è in corso che stiamo costruendo e che in tanti casi ha il segno era determinazione di alcune donne
La riforma della scuola da la valorizzazione dei beni culturali come risorse economiche la riforma sanitaria
Le politiche contro la povertà e l'esclusione sociale rap la rete dei servizi alla persona le politiche della famiglia ma cosa sono queste sei nomi il nuovo welfare di cui ha bisogno al nostro Paese
Di fuori ma che hanno un segno chiaro l'equità la solidarietà verso i più deboli l'inclusione di chi finora è stato escluso come i bambini gli immigrati
Riforme che hanno spostato risorse a favore dei più deboli e delle famiglie riforme che hanno aumenti alto le risorse per interventi sociali
Mi voglio soffermare su due aspetti del nostro lavoro che riguardano più direttamente il mio lavoro perché penso che questi debbano essere elementi più spesi anche perché tante volte sono stati oggetti di polemica
Le politiche a sostegno della maternità e le politiche per la famiglia e gli interventi contro l'esclusione sociale
Ebbene dire innanzitutto che il centro sinistra proponendo queste due politiche questi due tipi di politiche ha creato dei precedenti innovativi nel nostro Paese
Perché non c'era nel nostro Paese traccia di una politica per la famiglia in una politica contro l'esclusione sociale
Si polemizza volto contro il fatto che che non c'è nel nostro Paese una politica per la famiglia
Si dice che al massimo il Governo ha fatto un po'di assistenza nei confronti della famiglia
Io credo che questo dato debba essere poco fortemente smentito e possano essere fortemente smentito non soltanto con i provvedimenti e le cifre ma la con la cultura che noi abbiamo messo alla base di questi provvedimenti
Nella politica a sostegno delle famiglie noi non soltanto abbiamo fatti concreti
Ma avvalendoci di quella contaminazione tra le culture che è uno dei punti forti della stagione dell'Ulivo che noi dobbiamo rimettere fortemente al centro grazie a quella contaminazione di culture ripeto noi abbiamo promosso una politica per le famiglie che ha la sua base un nucleo di valori condiviso
Il nome nel riconoscere che la famiglia può essere un soggetto attivo di reti sociali più ampie la valorizzazione della famiglia come risorse la valorizzazione del mutuo aiuto delle famiglie la funzione educativa della famiglia
Il rapping valore della nascita l'equità tra i sessi l'equità tra le generazioni queste storie è l'approccio culturale questo approccio culturale non è soltanto assistenza e vera politica per la famiglia e questi
Per essere definita proseguendo le finanziarie precedenti finanziaria per le famiglie per la maternità perché con essa vanno a regime alcuni interventi strutturali penso alla tutela universalistica della maternità
Penso alla conciliazione tra lavoro e famiglia
E c'è davvero da augurarsi che pare soli impegno importante dei nostri senatori senatrici perché la legge sui congedi parentali possa essere approvata quanto prima sarebbe un grande messaggio per le donne italiane se questa legge così attenta fosse approvata prima di Natale
E poi penso all'articolo sedici della legge quadro dell'assistenza è la rete dei servizi
Penso ai servizi per l'infanzia che sono fondamentali appunto per le famiglie per l'aiuto alle famiglie di tutte le famiglie
Penso agli interventi contro la povertà e penso alla politica fiscale noi abbiamo ereditato un fisco profondamente ingiusta e iniqua nei confronti della famiglia abbiamo un fisco adesso che ha preso a tali con la famiglia e non è un Beccaria se le detrazioni fiscali sono passati centottanta mila cinquecentoventi mila più le duecentoquaranta mila dai bambini dagli zero ai tre anni ecco io credo che se noi parliamo Weston in Baggio con le donne questo linguaggio riusciva ad appassionare alla politica le donne stesse
Oppure il programma contro la povertà e l'esclusione sociale
Nel nostro Paese quanto ci si tratta di parlare di cifre di dati sulla povertà
C'è sempre grande attenzione è facile creare allarme sulla povertà è vero le povertà nel nostro Paese ci sono hanno facce diverse
Hanno fatti inquietanti come quelle dei bambini come quelli di giovani che hanno figli a carico e che non trovano altri lavori che non lavori precari che non gli danno altro salario e salari che non gli consentono di vivere una vita dignitosa
Sono fatti vieta anche moderne della nostra povertà
Però noi abbiamo cominciato a costruire un programma contro l'esclusione sociale che punta le cause strutturali della povertà dal lavoro alla scuola i carichi familiari alla casa
Ecco io credo così come la legge fondamentale di intervento per la prevenzione del disagio e per l'ha presa in carico di chi è più debole e sicuramente la legge quadro di riforma dell'assistenza e delle politiche sociali io colgo l'occasione per ringraziare la relatrice per ringraziare tutto il lavoro che alla Camera si è fatto e anche chiedere un auspicio che questa legge si chiuda che si possa andare alle elezioni regionali con la legge quadro per assistenza almeno approvata da un ramo della Camera perché queste vanno in un altro strumento che ci mette in sintonia con i disagi con i problemi con la vita la fascia amplissima di donne donne che vivono in situazioni di disagio donne che condividono una vita all'insegna della normalità
Certamente tutto ciò che abbiamo fatto per quanto riguarda la riforma del welfare non è sufficiente noi dobbiamo definire un'agenda per il prossimo anno e allora dal mio punto di vista l'agenda di fine legislatura per quanto riguarda il welfare deve prevedere alcuni prese provvedimenti intanto approvare molti provvedimenti che sono presenti in confine al Parlamento rendere più consistenti gli interventi contro le povertà
Completare la tutela universalistica della maternità e finendo per esempio un testo unico a sostegno della maternità prendere in carico le situazioni di dipendenza
Non ho tempo di parlarne però guardate e a una famiglia che abbia a carico un anziano non autosufficiente
Una famiglia di chiavi a carico un disabile grave gravissimo vive una situazione di carico e di stress di fatica ed impegno economico di cui noi non abbiamo idea allora lo sviluppo e la riforma del welfare deve significare prendersi in carico queste situazioni per troppo sono sulle spalle delle singole donne delle singole famiglie
No io però noi donne io voglio dire conclude abbiamo una responsabilità politica
Noi abbiamo molto a cuore
I problemi i contenuti la vita quotidiana
No sappiamo che la politica che ci interessa è la politica che interessa le donne
E quella dei contenuti è quella che sa di parchi amare per nome e cognome i problemi della vita di tutti i giorni
Noi sappiamo questo
E allora noi a partire da questa consapevolezza a partire da questo radicamento nella nostra vita di tutti i giorni e dalla condivisione della nostra vita con tante altre donne
Noi dobbiamo esercitare in questo momento una precisa responsabilità politica
Una responsabilità politica che abbia un preciso obiettivo noi siamo donne democratiche di sinistra e donne di una coalizione
Abbiamo sempre detto arriviamo sempre parlato di una sinistra forte in una coalizione forte
Io tormento sarà forse per la responsabilità per il lavoro sento molto l'importanza della coalizione
E allora abbiamo la responsabilità dicevo
In questo momento politico
Di assumerci la responsabilità in una precisa direzione con un preciso obiettivo
Rompere la paradossale schizofrenia entro la quale è irretita la nostra posizione
Una schizofrenia che vede sovrapporsi modi di essere coalizione
La coalizione dei fatti dichiarazione solidale quella che opera alle leggi la prova in Parlamento le applica
è una coalizioni virtuale delle parole che privilegia la competizione la logica di parte l'indifferenza verso i contenuti attenzione perché questa seconda sta oscurando pesantemente la prima e noi abbiamo no bene questa schizofrenia prima che sia troppo tardi e allora dobbiamo impegnarci fortemente perché nella nostra coalizione prevalga lo spirito di unità di composizione
E perché questo avvenga bisogna rimettere al centro i contenuti e i valori sappiamo che non c'è altra strada io credo allora che l'impegno nostro di donne sia proprio qui
Dobbiamo far valere per il due mila una qualità e ci sono care
La cura delle relazioni umane la saggezza quella saggezza che è capace di valorizzare le cose che facciamo la voglia di vincere la passione noi riusciremo a vincere le prossime elezioni regionali e riusciremo a vincere nel due mila uno se daremo ai cittadini il senso di un Paese che sta cambiando il senso di una prospettiva in una direzione di marcia
Questa direzione di marcia di fatto c'è perché l'Italia è autrice di pace perché l'Italia è diventata un Paese autorevole nell'Europa e nel mondo perché l'Italia sta portando avanti seppure con fatica un processo di crescita e di equità sociale
Però questo senso di marcia ancora poco percepito non è ancora diventato il collante di un sentire diffuso
Ma se mi consentite ciò che conterà ancora di più
E le regionali per il due mila uno
E che è un giovane una donna o un anziano
Una persona in condizioni di povertà un immigrato possa dire dopo quattro cinque anni di governo del centro sinistra la mia vita è cambiata in meglio ovvi codesto ho visto questo piccolo ma concreto cambiamento
Per vincere cioè non dobbiamo soltanto a realizzare il cambiamento e le riforme dobbiamo riuscire a far percepire il cambiamento nella vita quotidiana delle persone ed elaborare il cambiamento
Far sentire
E c'è appunto una prospettiva nel nostro Paese dare questo senso e questa direzione di marcia per questo davvero credo che non ci dobbiamo ostinare a far sì che la nostra coalizione
Parla il linguaggio dei contenuti concreti e recuperi lo spirito forte dei valori che sono alla base dell'esperienza del centro sinistra
C'è una cosa che noi donne di sinistra
Non possiamo accettare il distacco ed rifiuto della politica l'astensionismo
E c'è un'arma per combattere questo disamore rispettare e amare la vita concreta delle persone ecco io credo che questo debba essere il nostro assillo anche perché non posti a questo avviene in un momento in un momento in cui insieme alle difficoltà e i problemi di una padella posizioni di cui io prima parlato
C'è anche in campo una destra aggressiva
Una destra che non è certo amica delle donne una destra che non si è dimostrata attento a proporre provvedimenti e misure che si facessero carico gravità delle donne
Ma soprattutto una destra che porta avanti una pratica politica che mi pare lontana mille miglia da quella che è la vita delle donne allora e proprio per questo che io credo che noi dobbiamo prendere in mano quello che ci è più caro il contenuti il legame tra politica e vita per appassionare le donne e per sentire parte di una sfida farle sentire che la sfida che noi come centro sinistra come Democratici di sinistra stiamo portando avanti è una sfida la riguarda perché parla della loro vita debbano talenti del loro futuro
Io desidero innanzitutto a nome di tutte noi ringraziare per la loro presenza qui oggi
Silvia Costa presidente della Commissione nazionale pari opportunità
La le donne
Le donne del Forum e dei verbi una c'è anche una delegazione
C'è anche una delegazione del Forum nazionale di Rifondazione Comunista
Una delegazione del Forum europeo delle Federcasalinghe
Lucia Borgia e una delegazione dell'Udeur
Adesso la parola Roberta Agostini
Buongiorno attutite ruolo cioè i io sono una compagna dei Comunisti unitari minori laburisti riformatori per l'Europa
I cristiano sociali repubblicani comunisti unitari
Abbiamo voluto molto fortemente in questo momento congressuale delle donne questa assemblea di oggi e l'abbiamo progettata e costruita insieme a Barbara Pollastrini così come abbiamo creduto e condiviso le ragioni politiche della conferenza che ci ha portato a Chianciano condiviso il programma di grande impegno e di grande respiro che ci ha proposto Barbara
Ci abbiamo creduto che stiamo facendo un fatto in cui si esprime la forza politica per le donne e le donne di questo partito
Oggi siamo dentro un appuntamento molto importante è un appuntamento fondativo come quello di questo congresso ci siamo noi tutte da confondere attrici a pieno titolo
Abbiamo costruito un percorso comune che non è stato facile ed intrecciato alle nostre diverse provenienze quello
Se vogliamo costruire qui oggi e poi a Torino e dei congressi di federazione e proprio un partito che valorizzi e che però mescoliamo anche le diverse provenienze le diverse appartenenze
Sicuramente il tema di fondo di questo congresso è quello dell'identità e io mi chiedo e chiedo a voi che cosa significa oggi porre questo tema e porlo in un'assemblea di donne
Io credo scusatemi se taglio le questioni con l'accetta ma la che la nostra identità sia oggi la nostra funzione storica e politica e che queste si definisca così come diceva Reichlin qualche tempo fa in un articolo facendo i conti con la realtà dell'oggi
Non possiamo più definirci solo in base ad una storia passata anche se le nostre culture politiche continuano ad essere feconde
Non possiamo cioè da essere essere né nostalgici né pentiti
Ma dobbiamo misurarci con che cosa è oggi in questo Paese
Tutto il tema dell'identità del nostro partito io credo sia qua
Siamo noi io riusciremo ad essere il partito che alla guida di questo Paese e che lo traghetta fuori dalla lunga transizione italiana verso un diverso assetto economico politico sociale e istituzionale
Io credo che la sfida stia a cui e Stein come noi ridisegniamo un Progetto ed un partito che tenga
Che tenga su questa sfida che stia su questa sfida
Allora dentro questo passaggio politico e storico questo partito e noi le donne ci giochiamo io credo moltissimo
Intanto nel pensiamo e stiamo passando
Da un modello a un l'altro da un modello di sviluppo un altro finisce uno sviluppo un modello fondato sulla spesa pubblica sulle grandi imprese industriali che stanno diventando sempre più molecolari su uno sviluppo sostenuto e finanziato dal debito
E poi finisce o sta finendo un vecchio modello patriarcale ma adesso non si sostituisce un modello di maggiore libertà per le donne nonostante tutto noi siamo tra i Paesi europei con la media più bassa di lavoro femminile siamo il Paese in cui dietro ogni dato demografico cifra sulle indica Pasini che mancano percentuali enormi di figli adulti che rimangono a casa con i genitori
Sugli anziani non autosufficienti sulla sanità inefficiente sul disagio sull'insicurezza delle metropoli
Dietro ognuno di questi dati c'è la partita doppia o tripla di una donna
E d'altra parte alcune cifre statistiche diffuse da poco ci parlano chiaro
La modernizzazione di questo Paese sta avvenendo siamo entrati in Europa abbiamo risanato il vertice che abbiamo creato più benessere per le famiglie
Ma in Italia ci sono sette milioni di poveri in una estensione dell'area dell'esclusione sociale che colpisce tutti giovani casalinghe famiglie monoparentali
Qual è l'ossatura qual è la spina dorsale che ridisegniamo per questo Paese che cambia il problema non esiste ci affidiamo al mercato come vuole la destra oppure abbiamo un progetto politico che tenga insieme la modernizzazione ed il piano sociale gli effetti della modernizzazione
Io credo che noi non rinnoviamo nessun modello sociale se non abbiamo il consenso delle donne
Se intorno al nostro progetto non conquistiamo il consenso di forze di gruppi che dentro la modernizzazione sono cresciuti e stanno crescendo ma ne sentono tutti gli effetti negativi e dalla modernizzazione rischiano di essere esclusi
Io credo che in questa dimensione vada valutata tutta la politica del governo
E lo sforzo di riscrittura dell'Wealth parte dalle politiche formative alle politiche della salute dalle politiche di inclusione messa in campo da Livia Turco alla riforma
Dei servizi sociali e tutte le cose che il ministro ci ha appena detto ognuno di questi capitoli ci parlano di uno sforzo di in novazione socialmente orientata da parte del gol nostro governo
Allora io conclude dico che siamo qui oggi per dire chiaro a quelle donne che una storia lunga destina al comunque a una fatica doppia di vita e a quelle donne che vedono i propri meriti e le proprie capacità negate che le nostre compagne nel partito nei Comuni nelle Regioni nel parlamento al governo
Lavorano per loro e lavorano per ricostruire quel legame di cui parlava Livia Turco tra politica e vita
Non è facile ma io credo che se non riusciremo a costruire un partito che valorizza anche il pluralismo le culture politiche diverso i diversi punti di vista attraverso e su tutto di regole democratiche io credo che se riusciremo a costruire quel partito quel partito sarà più capace di parlare alle donne
Di di questo paese riuscirà a farle sentire vivo quel legame tra la politica e la vita
Allora prima di dare la parola a Barbara Pollastrini portavoce nazionale donne il PDS dei DS
Desidero ancora ringraziare per la loro presenza le donne del Movimento italiano casalinghe
Lella Golfo presidente della Fondazione Bellisario
Arena Marinucci che è qui con noi
C'è anche una delegazione delle donne popolari
Pal mi devo scusare con Lucia Borgia che ho erroneamente collegato all'Udeur Lucia Borgia milita nel movimento di Rinnovamento Italiano
La parola adesso a Barbara Pollastrini
Care compagne io non ho timidezza nel chiedere un po'di silenzio alle compagne che là in fondo sono e alle amiche che là in fondo sono in piedi e giustamente fra di loro chiacchierano ma io ho bisogno di concentrarmi e credo anche voi
Grazie Silvana Pisa ancora questa mattina diceva qualcosa che mi aveva già detto in un incontro a scollato di donne proprio qui in questa città a Roma
Chianciano diceva la Conferenza nazionale di qualche mese fa così voluttà corale determinata e in io penso in questo momento a Francesca Izzo che ci aveva messo una tenacia particolare e come se fosse stata da prova generale di un'orchestra dopo tante altre prove ma la prima per minori non sembra arrivare mai
Il fatto è cara Silvana che noi vogliamo una nuova stagione per le donne e nessun uomo anche il migliore cederà mai potere senso movimento senza una convenienza senza un conflitto
E noi quali vogliamo di più
Lo diceva Livia vogliamo esserci per modificare logiche del potere per rinnovare politiche valori agente per imporre coerenze per cambiare la politica
Farne un punto di riferimento morale per tanti per i giovani per fare schiera
E oggi siamo qui per dire che la nostra prima una prima rappresentazione saranno i vostri nostri congressi sarà il congresso nazionale di Torino
Vogliamo che il nuovo partito quella moderna sinistra europea si apra stimata nei suoi principi programmi forme regole da noi altrimenti Noemi abbiamo la piena consapevolezza non sarà pigliamo il nostro impegno in un'altalena mista di desiderio quasi Trupia
In realtà cariche anche di mediocrità
Il diamo l'attenzione che ci viene dal non accontentarci e il peso del Corriere di giorni che non producono un mutamento convincente troppo scanditi ancora dai simboli linguaggi gerarchiche
Maschili
Ancora poco segnati dalla nostra esperienza ai nostri talenti pensa a me stessa ma penso a molti di voi a quella scommessa che abbiamo stipulato a Chianciano
Una soggettività politica da mettere in moto per tutti indispensabile per fare vincere il centrosinistra vivo
E alla fatica
Per ottenere strumenti adeguati per agire né per me né per voi lo so sono stati immessi pacifica c'è molto da ricostruire ben pochi appoggi organizzativi scarsissimi strumenti e qualche indifferenza
Nessuno come voi può saperlo che siete qui per Scelta con sacrifici
Senza premi e riconoscimenti a priori ma proprio per questo siete una forza siete un esempio e io vi ringrazio davvero con tutto il mio cuore
E io sono qui con voi
Con la convinzione che tra utopia e mediocrità
C'è quello spazio da colmare quello spazio in cui si esprime la nostra funzione dirigente il nostro sta per essere classe dirigente la consapevolezza di noi stessi
La capacità cioè di decidere in quello spazio il fieno che diciamo le casematte che vogliamo costruire le nuove frontiere che mano mano vogliamo più avanzate le alleanze i conflitti le mediazioni le solidarietà
Immaginavamo nel nostro progetto come nuova frontiera lo ricorderete una vera e propria ONU delle donne avevamo detto
Quando guerre povertà avvincono in Africa ne parlava Federica Mogherini stamattina
Anche noi veniamo sconfitte
Quando il genocidio si abbatte sulle donne della Bosnia
Quando non agiamo contro lo sfruttamento di duecentocinquanta milioni di minori che lavorano con i ritmi degli adulti quando Racket organizzazioni criminali e mafie sfruttano le donne anche noi veniamo sconfitte
Abbiamo detto insieme a Chianciano e dopo pochi giorni il dramma del Kosovo
Tutto ci cadeva Dosso con la responsabilità quella più significativa del governo che non permette di delegare ad altri le scelte del nostro agire
E quell'appello se non ora quando ho scritto da lui con rispetto profondo di diversi punti di vista e schermato da tante voleva dire un impegno a non dimenticare mai
E a voler disegnare i principi e regole sovranazionali a dipanare la cosa più difficile la sfida più alta una diplomazia femminile lo diceva bene oggi Pasqualina Napolitano
C'è un mondo che ogni giorno percorre le nostre immagini le nostre città
Quello delle grandi migrazioni delle nuove e vecchie povertà pace nuovo uguaglianza diritti multiculturalità sicurezza sono lastre di una sinistra europea e mondiale e la misura della nostra coerenza
Io apprezzo la tenacia con cui anche simbolicamente il segretario del partito vuole ridisegnare il profilo di una grande sinistra
Caro Veltroni è nel nostro progetto di democratica e di sinistra fare diventare senso comune che l'interesse dei Paesi più ricchi e di quelli più poveri accomunato da un unico destino
Che la proposta di cancellazione dei debiti del Terzo Mondo è perseguibile che l'abolizione della pena di morte non è affare di un singolo stato e oggi c'è l'angosciante conferma della condanna a morte di oscillante
Che la cittadinanza cioè misurata dall'universalità dei diritti
Quello su cui ci arrovelliamo tutte insieme come riuscirà davvero a risvegliare una grande passione civile senza di che la politica perde molto dissenso io penso ai tempi dieci cento mille esempi di persone comuni non conformiste che dobbiamo fare diventare simboli
Esempi di spirito di servizio di un Manicardi coerenza dovrebbero costellate ancora di più la nostra visibilità politica
Tanto più che siamo in grandissima parte questa cosa
Si continuerà a discutere di quegli anni grandi e contraddittori la politica di Enrico Berlinguer
E ha ragione Umberto Eco se esiste un problema di soglie del due mila riguarda la perdita della memoria storica ma nessuno nessuno potrà mai negare che milioni di persone perbene si sono identificate con un uomo speciale che teneva insieme quasi fisicamente parole comportamenti proposta politica le venti delegate che leggerà questa Assemblea hanno un tratto comune sono donne
Comuni appunto ma insieme non conformiste impegnati appassionate coraggiose fragili come ognuna di noi e forti nello stesso tempo ma non riesco a questo proposito non ricordare qualcosa che ci riporta al punti di Anita dell'informazione della politica italiana
è davvero imperdonabile che le destre abbiano tentato di buttare in un pozzo nero indistinguibile
Anche la generosità l'abnegazione l'intelligenza che è stata ed è la grandissima parte della Missione Arcobaleno
Di quegli attacchi purtroppo qualcosa è rimasto più diffidente in un Paese che proprio non ne aveva bisogno e tante donne e tanti uomini del volontariato
Delle associazioni esempi appunto esempi quegli esempi di cui parlavo si sono sentiti più soli e tuttavia non rinunciano impegnarsi per la solidarietà
Come ha mostrato tragicamente l'incidente aereo di fronte al quale siamo stati tutti costretti a fermarci a riflettere sul senso di una vita spesa bene
Metri dunque questi che se mai ci hanno costrette a una maggiore consapevolezza di noi stessi
Ci hanno detto i risultati delle europee di quei ballottaggi ch'io non voglio rimuovere quella ricerca ansiosa di punti di riferimento capaci di segnalare insoddisfazione verso le formazioni tradizionali
Rottura radicalismo rottura domanda di rotture radicalismo che erano stati alla base della fortuna della Prima Lega
Del primo Berlusconi già oggi della Lista Bonino e non è stato secondario che si trattasse di una donna
Con una storia d'impegno nei diritti civili che ha investito sull'indagine però di potenziali leader di una destra nuova
Il record di astensioni ha infatti iniziato tutto ha segnalato dissidenza silenziosa protesta fuga nel nulla ha detto qualcosa di pesante che persino tra amici e compagni tra amiche e compagne
Può non valere la pena di scegliere tra destra e sinistra That confini si sono confusi
E non è che noi non ci fossimo c'eravamo come tante individualità tante qualità con una caparbietà una volontà di ferro in una campagna elettorale non semplice
Siamo comunque l'unico partito in Italia ad avere tra i parlamentari europei di cui la capogruppo in Europa Pasqualina Napolitano
Giorello card ottiene una Paciotti abbiamo tentato di comunicare il significato dello scegliere una donna di sinistra abbiamo costruito iniziative penso al lavoro per la raccolta di firme
Sulla fecondazione assistita abbiamo condotto in porto riforme legge attesa
Leggi attese da anni ne parlava anche stamattina nostra ministra Livia Turco ma non basta
Guardiamo alle ricerche più recenti
I nostri elettori sono tendenzialmente uomini dei quarantacinque sessanta anni a posto fisso sindacalizzati perdiamo voti di giovani
Le donne sono grandi aste sioniste come ricordano anche le ricette che ha fatto fare la nostra Presidente della commissione Silvia Costa e le potenziali elettrici della sinistra e dell'Ulivo sono più esigenti
Puntano il dito sulla legittimità dei partiti e della rappresentanza sono meno disponibile a fare sconto richiedono leader accerto anche maschili ma ingaggi non battaglie giuste per le donne ma dicono tutti gli analisti
E ci guardano con maggiore simpatia rispetto se si ci se ci sono leadership femminili
Ma e questa è la novità
Anche gli uomini si dichiarano pronti a investire su governanti donne che ritengono più innovative concreta e disinteressate in una politica che appare arrogante chiusa
Di pochi per pochi Ian molte donne appunto ancora maschile
Il governo Prodi e il governo D'Alema hanno fatto grandi passi in avanti nei Progetti nelle politiche nelle realizzazioni e nella presenza di donne significative e Nacci visibili
C'è già un ritorno in termini di credibilità lo avrete letto in quelle tabelline sul premier i leaders e le ministre
Aggiungo che in una recente ricerca alla domanda quale tra i leaders e governanti cancelliere insiste
Delle nostre ministre sottosegretario sindacale presidente non è stata cancellata nessuna la ricerca avverrà pubblicata a giorni sul Corriere della Sera
E il tutto e anche tutto questo è una ragione rilevante della nostra grande consapevolezza noi siamo parte importante della storia di questi anni siamo stati protagonisti e protagoniste
Nel salvare questo Paese dal baratro
è un siamo collettivo il mio sinistra Ulivo movimento sindacale cittadine e cittadini
Un Paese che rischiava di perdere l'anima di dividersi di non avere futuro e ora guadagnato credibilità e autorevolezza internazionali il governo sta mettendo mano a riforme impensabili in Italia formazione assistenza fisco politiche attive per il lavoro riforme che tendono a demolire antichi conservatorismi
E privilegi e io sento la chiarezza del nostro agire politico tuttavia il rischio di essere atterrati ieri trascinati indietro è reale cosa nascondere la maschera ridente dell'onorevole Berlusconi troppo di un passato e di un futuro inquietanti di conati pre amici cari di conflitti di interesse non risolti di pretese estraneità alle regole finora spettacolo
Dell'onorevole Berlusconi ancora di queste ore di valorizzazione degli interessi generali
Ma c'è un movimento insieme a questo più Bam attico legato alle mancate riforme elettorali e istituzionali alla frammentazione ai trasformismi a rendite di posizione
Che finiscono per offuscare la stessa porta del Governo per rimettere in discussione l'autorevolezza che sinistra e Ulivo hanno guadagnato e alla base di tutto questo io vedo ancora l'eterna vicenda delle classi dirigenti italiane
Del capitalismo italiano scisso tra l'assunzione di una funzione nazionale oggi europea e la difesa di interessi miopi e talora illegali di poteri acquisiti con le protezioni pubbliche
La posta in gioco allora è alta dopo le urla
Ora politica del centro sinistra guida ma in sintonia profonda con gli innovatori della società questa scansione della tradizione italiana
O il Paese ricadrà in quel provincialismo angusto che lo porterà ad essere conquistato e non è una novità per l'Italia dalla forza della modernizzazione degli altri paesi
Sono idee opposte infarti di Oropa iterazione oggi in gioco in Italia
Quella che ci appartiene cosmopolita che guarda al mondo allo sviluppo è una competizione nelle regole ai diritti imprescindibili all'investimento nell'innovazione nella ricerca nella formazione è un'idea che guarda all'inclusione come costante potenziale di ricchezza lì all'uguaglianza di partenza come bene per spingere all'allargamento delle opportunità
E ci sono altre idee confuse nella galassia del centrodestra che comprende gli strateghi dell'esclusione i teorici del diritto dei forti e dei monopolisti i Accra ai nostalgici del vecchio consociativismo
Quella parte di poteri economici a cui accennavo
Che al lavoro per riprodurre vecchie protezioni e cerca di aggregarsi al collateralismo cattolico più confessionale
Che si è manifestato addirittura io dico addirittura con impudenza sulla questione della scuola privato è il terreno di cultura di un disegno neo centrista uscito
Allora
Acque questa mai come ora io credo che noi dobbiamo essere capiti e capaci di fare schierare per la nettezza delle nostre posizioni
Niente nel dire che o un nuovo governo D'Alema o nasce un nuovo governo D'Alema sostenuto da un centro sinistra coeso e strategico o non c'è nessuna disponibilità
Soluzioni pasticciate e tanto meno sottospecie di unità nazionale che non corrispondono
Oggi alla necessità del Paese e del sentire comune
Dette
Nel comunicare attraverso atti esempi proposte per l'agenda di questa fine di legislatura
Io pongo questi capitoli quello della formazione del compimento del tutto il progetto formativo
Avete letto ancora una volta i dati della ricerca cede un Paese diviso in due sulla scuola oltre due milioni di analfabeti un numero di laureati comunque basso
E soprattutto che appartiene e questo è il dato che da tutto il senso di una società che prima che noi fossimo al governo si era arresa alle stesse classi sociali di quarant'anni fa quello di un efficace radicale riforma degli ordini professionali ripeto di un efficace e radicale riforma degli ordini professionali
Quella del compimento dell'iter parlamentare della legge sui congedi parentali entro Natale degni di della legge quadro sulle politiche sociali tratto di
Come ci ricorda sempre Laura Pennacchi
Quello anche degli strumenti dei poteri trasversali del ministero delle Pari opportunità di una funzione irriconoscibile più sanzionatoria
Al momento della verifica dell'impatto di genere sui contratti di area sul Patto di Natale e territoriali
Al sud
Non c'è crescita ad oggi dell'occupazione femminile
E nei ricchi nord crescono nuove drammatiche povertà che spesso colpiscono donne single donne separate con uno o più figli
Donne ai limiti della sopravvivenza ma anche donne che con uno stipendio da segni da insegnante
E con figli e qualche problema in più una grave malattia o il problema della casa non ce la fanno Cuesta ancora oggi è la realtà
Ma aggiungo in quell'agenda
La revisione dell'articolo cinquantuno della Costituzione che si propone di introdurre il principio delle azioni positive per l'accesso alle cariche elettive di cui di cogliere l'attrice Claudia Mancina alla Camera
E di cui è protagonista Franca Prisco al Senato nette e qui chiedo la vostra attenzione nell'indisponibilità ad accettare di tutto nella scelta dei nomi del nuovo governo
Non è stato bello vedere sulla stampa nelle tabelline dei toto-ministri
E i sottosegretari soprattutto esclusioni di donne non sono d'accordo
Semmai care compagne e amiche una donna in più e aggiungo una donna di sinistra in più e a questo proposito
Permettetemi di rivolgermi a Livia Turco
Lidia se è stata davvero brava perché non è comune di questi tempi
Avere
Non è comune dicevo
Di questi tempi avere una disponibilità a mettersi in gioco in un confronto elettorale difficile non so cosa decide alla coalizione non Sorato ultima parola io dico la mia che per noi ora assai più forte
Come ministra come leader della coalizione
Come dirigente di questo partito come compagna
Metti mette
Nel praticare pienamente la strada dell'Ulivo e del centro sinistra
Senza di che addio ogni prospettiva attuale e strategica nel tende a individuare al più presto per la credibilità e le chance della coalizione luoghi di informazione e coinvolgimento
Regole classiche righe per costruire le classi dirigenti del nuovo Ulivo io ci sto a delegare parte dei poteri e dei doveri all'Ulivo al centrosinistra ma credo come tutte voglio sapere
Con quali regole e a chi
E per me c'è una precondizione quel Nuovo Ulivo chiama ambizione non può non essere così di darsi i confini europei non può nascere senza idee forza ma anche senza classi dirigenti di donne e di uomini
Le elezioni regionali sapranno essere una prova di questa volontà
Nelle varie articolazioni del centrosinistra
Io non ho notizie rassicuranti
Ma credo neanche voi vero compagna
E amiche a molti Ryders di coalizione deve essere chiara
La convenienza reciproca di avere più presenze femminili per testimoniare il l'adeguatezza la mentalità la più l'apertura delle istituzioni
Clinton Blair Jospin hanno vinto spostando per una porzione sufficiente il voto delle donne
Ora Jospin ha avanzato una modifica costituzionale per favorire il cinquanta per cento di elette non di candidate di e lette alle elezioni della prossima Assemblea nazionale
Di questo e altro discuteremo con le amiche dell'Ulivo e del centrosinistra
All'incontro del Forum di dicembre e grazie Anna Serafini per il suo impegno prezioso nel tessere la tela nell'incalzare il PCI nel sostenere questa impresa
è evidente
Tutta l'incompiutezza della rappresentanza ciò riguarda il movimento sindacale alle prese con i nodi drammatici de L'Unità
Della tenuta quei giovani di un mondo del lavoro vari cattivissimo ciò riguarda il centro in difficile e accelerate ridefinizioni riguarda appunto Democratici Verdi PPI ma riguarda anche noi
L'aspirazione di S. europei anche né la dimensione dei consensi l'ansia e di ridare pienezza di senso alla sinistra l'ambizione e di un nuovo Ulivo la maturità però e di non pensare di bastare a noi stessi
L'incontro dei leaders mondiali europee gli a Firenze
L'Internazionale socialista hanno detto bene quanto la nostra ricerca la nostra sperimentazione la nostra innovazione siano comuni a una sinistra di un mondo più piccolo
Nessuna ricetta una nuova via da trovare
Abbiamo dato vita ai Democratici di sinistra
Lo diceva Roberta Agostini mescolando appartenenze tradizioni e storia
Abbiamo intrecciato nuovi rapporti riscoperto valori comuni ora bisogna allargare ancora di più il confronto con culture esperienze impegni perché la nostra forza sta nel capire che quella norma Sinistra Europea
Ha bisogno di più ampi confini
Ma la questione vera
E che quel rimescolamento quel crogiolo di culture di contaminazioni di esperienze deve avvenire soprattutto comparti grandi di società aprendo loro luoghi di studio
Di proposta di battaglia comuni di scelte di obiettivi
Nulla è più credibile se è frutto di un'alchimia tavolino di occhi che appaiano così un ceto politico capace di allargarsi
Ogni restringersi asseconda gli equilibrismi non di una mediazione e di un progetto alti
E un project tuo
E tutto quanto ho cercato di dire ma è soprattutto la scelta delle parti di società a cui delegare funzioni nazionali
Fare mio statura morale del Paese corresponsabilizzare farmi appunto classe dirigente diffusa
Portatrice di un bene comune di un senso critico della ricostruzione di un'etica pubblica condivisa questo secondo me rimane il grande punto irrisolto incompiuto
Io la io lo chiamo l'ammissione di una sinistra capace di ricongiungere lo diceva Pasqualina in un circuito positivo polipi politica utile società consapevole
La sfida del governo la più alta esalta semmai bisogno di un movimento delle coscienze di una battaglia delle idee di un riconoscimento più forte degli innovatori dei più impegnati nella società senza di cioè nessuna riforma profonda potrà avanzare
E allora io offro punto di vista per la scelta di quelle parti di società Dan responsabilizzare conquistare un movimento delle coscienze a cui delegare una funzione dirigente voi sapete che ha aperto un confronto sul passato
C'è tuttavia qualcosa di controvertibile
Le donne hanno compiuto un look unica grande rivoluzione di questo secolo che ha cambiato costume è migliorato la vita di tutte
Hanno scalato montagne inventato luoghi e parole dato valore all'individuo per primi alla persona
Hanno allargato la libertà hanno fatto i conti con la banche regalità
Hanno vinto poco le timidezze nel cambiare anno tentano voluto essere più belle e più colte hanno conquistato leggi strumenti per dare forza agli ultimi e più autonomia ognuno sono state quindi soggetto forte
Di innovazione e di modernizzazione
Antichità anticipa attrici in alcuni casi fino alla rottura
Questo credo sia il modo più forte con cui noi facciamo gli auguri più cari ha una grande italiana che ha un viso che rappresenta tutti noi Nilde Iotti
Noi
Care compagne e care amiche noi di tutte le culture le prevenga Lele proveniente che siamo qui stamani della nostra memoria non possiamo dire senonché trasmettiamo un lascito positivo al nuovo secolo il futuro deciderà come usarlo ma il lascito che noi portiamo è un lascito positivo
Enrico Berlinguer questo bandolo della matassa voleva tirarlo
Vero Lalla se qui davanti a me arrivò a ipotizzare come potenziale risorsa di rottura ingombrante ma necessaria la politica
L'organizzazione di un gruppo autonomo veramente autonomo delle donne alla Camera e al Senato
Sono passati molti anni e poi l'attualità delle donne e ora il governo del Paese di molte città che sperimentano quelle intuizioni ne fanno leggi cambiamento concreto
Di maggiori opportunità libertà di ognuno la consapevolezza in
Torni sono attratti già immaginabili guardando alle Rascazzo
Ne parlavamo alla conferenza c'è una frattura
Tra queste e tutte le generazioni che si sono succedute nel dopoguerra era davvero più difficile la nostra vita quotidiana ma più facile collocarci vederci proiettati in avanti
Eravamo fortissimi riferimenti ideologici poi certo la vita si sarebbe incaricata di consentire o meno alle nostre speranze oggi e queste la frattura le giovani giovani fanno fatica a collocarsi vedono il futuro Comuna de MOL osa da decifrare e i più fragili cadono non sono segnali deboli ormai quelli dell'aumento della non le sia e dell'uso delle droghe
E in tutto questo soprattutto le giovani ragazze dei giovani le ragazzi reagiscono ma forme le giovani e le ragazze reagiscono puntando su uno studio la formazione intuiscono
Badate bene ancora una volta l'essenza dell'innovazione di una modernità che si fa così per loro meno ambigua più rassicurante per ognuna
Le conoscenze uno autonomia che derivi dal sapere i dati parlano in Italia più laureate meglio laureate
Più diplomate meglio diplomate abbiamo Anna innanzi a noi donne più ricche culturalmente più libere
Ecco dunque un'altra ragione che fonda la nostra consapevolezza Princeton fu a un futuro in cui la padronanza il governo
Responsabile di mutamenti e delle tecnologie la loro umanizzazione dipenderà da una funzione diffusa nella società nei lavori nelle professioni nella cosa pubblica delle donne
Se è così
Risulta più oneroso grave quel divario quella lontananza
Di un'organizzazione sociale ed istituzioni ancora bloccate corporative maschilista così chiuse i talenti delle donne quindi ai talenti
E agli impegni di tanti
Il segno di quella chiusura io dico di una tacita rivincita
Sono l'élite diffuse figlie di poche ristrette famiglie di clientele di cooptazioni e spesso di fedeltà poco dell'impegno e delle qualità
Mettete a confronto i talenti già oggi così diffusi delle donne Invesco li ho divisi colori Paesi che incontriamo nelle università nelle scuole
E poi al una fotografia di un'assemblea dei rettori non una donna di direttori di giornali dell'alta finanza di Presidenti delle istituzioni di vertici di partiti e sindacati allora la nostra nuova carta delle donne dovrà è simboleggiato e tutto questo più donne per più inclusione più Johnny e per più formazione e lavoro più donne per un pieno riconoscimento dei meriti nella nostra società della deontologia e dell'impegno
Noi vogliamo cioè essere la classe dirigente di un progetto di società aperti ai giovani di queste sfide per nuove libertà per ognuno e per tutti
E questo obiettivo pretende oggi leggiamo su più binari quello della ricerca dello studio della conoscenza
Delle donne italiane e della società italiana di un cantiere aperto di proposte sperimentazioni di più lunga lena
E quello di casematte da conquistare giorno per giorno per nuove frontiere da raggiungere serve uno scossone
Anzi un movimento tellurico
Fin dai prossimi congressi regionali e delle federazioni noi dobbiamo avere coraggio forza consapevolezza Dinoi stesse
E puntare i piedi e conquistare casamatta per casamatta e dichiarare le nuove frontiere quel progetto e il sogno
Nel congresso del due mila tre
Davvero impossibile non considerare la possibilità di una segretaria donna nelle elezioni del due mila e uno
è davvero impossibile ipotizzare un vicepremier donna
E questo congresso nell'attuale Congresso
Quante donne nella segreteria nazionale ma io aggiungo in quali funzioni in modo da rompere quel club ristretto molto maschile delle decisioni
Voi sapete care compagne e amiche
Che dai tempi di Adriana Serroni non abbiamo più valorizzato una donna l'organizzazione non ho ricordo di donne agli enti locali non abbiamo mai avuto donne coordinatrici della segreteria
Non è mai esistito una vice segretaria e perché no
Perché non dare la presidenza della nostra fondazione della Fondazione una donna
E giù a cascata
E quasi impossibile altrimenti interrompere il fiume in discesa di segretari regionali e delle federazioni uomini io faccio molti cari auguri a Roberta Pinotti
Che affronterà il congresso a Genova come candidata per la segreteria e davvero tanti complimenti
A Titti Di Salvo ora segretaria regionale della CGIL in Piemonte
E mi rivolgo al nostro segretario Walter Veltroni che ha a cuore l'innovazione della politica io gli do atto lo seguo nella determinazione chiusa per aprire il partito ai giovani
E poi io ritengo questo sia il senso del nostro servizio trasmettere innovando la un'idea e una pratica di sinistra
Vi do atto gli sono vicino
Però gli dico giovani sia per una parte della ditta donne Sempre
Forse
Se il cosiddetto centro del partito
Dove ci sono anch'io faccio detto scusi detto comincia a dare esempi sarà più facile spezzare una consuetudine negativa che si è diffusa negli ultimi anni
E ancora propongo in accordo con tante compagnie che vi hanno lavorato che la nuova carta costituzionale lo Statuto
Esemplifica con più nettezza il valore della democrazia delle regole e la loro applicazione per una sinistra seria e coerente
Ho sottoscritto l'ordine del giorno che ha come prima firmataria Franca Chiaromonte regoliamo ci che dà un indirizzo importante
Penso che lo Statuto debba contenere principi regole in sintonia con la nostra idea forza inclusione allargamento della platea riconoscimento dei meriti regole per tutti
Essere state dirigenti di questo obiettivo essere protagoniste sentinelle per tutti di regole serie è un'altra ragione della nostra consapevolezza
Tuttavia nella politica e nelle istituzioni e tale il deficit di presenze femminile da imporre strumenti norme di una forza determinante per proprio per l'innovazione quella appunto delle donne
E necessario
Che nel che nel nuovo Statuto e dalla bozza che è circolata mi sembra se e nella bozza che circola trascurate mi sembra se ne tenga conto è necessario dicevo che nel nuovo Statuto
Ci sia la regola per cui nelle candidature nelle delegazioni congressi negli organi dirigenti rappresentativi donne e uomini non possano essere presenti in misura inferiore al quaranta per cento ma e qui sta la novità con sanzioni se le regole non verranno rispettate
Dice la bozza in discussione qualora lo si verifichi o si procede alla sostituzione di componenti del sesso rappresentato con componenti dell'altro sesso o si riduce il numero dei componenti la lista la delegazione l'organo dirigente in modo da riequilibrare la rappresentanza il mancato rispetto del presente comma costituisce uno dei casi di grave violazione statutaria per i quali è possibile lo scioglimento dell'organo di partito responsabile della violazione
E aggiungo
E aggiungo poiché come scrive Voltaire il danaro non dà la felicità figuriamoci la miseria
E noi la tutto questo si esemplifica in una sala
Naturalmente poco costosa
In un luogo meno accogliente dei talenti e delle bellezze che voi rappresentate allora io dico si prevedano nello Statuto forme di finanziamenti
Per progetti territoriali che fra i giornali nazionali
E strumenti organizzativi e di informazioni il cinque per cento come sapete è previsto dalla legge ma perché non ipotizzare una parte di quanto versano le nostre lette i vari livelli e addirittura pensare una porzione minima della quota tessera per donne che iscrivendosi decidono di sostenere il Progetto generale del partito e delle donne
So che molte di queste cose sono già contenute nella bozza del nostro Statuto e so che questo è avvenuto grazie alla tenacia di compagni amiche che vi hanno lavorato una classe dirigente si occupa trasparentemente diligentemente di tutto questo altrimenti non potrà mai essere tale è indispensabile poiché si individuino le mitologie primaria consultazioni
O altro per la selezione di sostegno delle candidature ovviamente metodologie e da sottoporre all'Ulivo efficiente hanno forme per una vita democratica vera era per la trasparenza delle sedi di decisione
Se queste idee vivranno oggi nei nostri gruppi di lavoro e dei vostri congressi
E in quello nazionale
Avremo un'opportunità in più
Essere in tante ci darà anche più libertà per scegliere e per scene di Archie stiamo come vedete infatti imparando bene a vivere le nostre differenze Comuna ricchezza
Ma è ovvio che l'agire politico che darà la spallata il peso su ognuna di noi e ancora una volta non dobbiamo illuderci sarà una grandissima fatica e in questa transizione io ritengo siano utili luoghi autonomi e non separati per agire il nostro lavoro le nostre finalità
Non diciamo più cose che ormai sono i sono scontatissimi non pensiamo a luoghi che pretendono di rappresentare tutte le donne del partito e tanto meno tutte le donne come in genere pensiamo a luoghi
Aperti
A tutte a chi sceglie di esserci e di privilegiare lì di viverli come scambio di professionalità e competenze di confronto politico di relazione per portarvi tante relazioni esperienze e qualità
Luoghi di progettazione e di direzione di scelta e di responsabilità
Non c'è un modello in un partito davvero federalista
La formula oggi più scelta dalle nostre amiche compagne e che inizia a dare frutti è quella del coordinamento con una propria portavoce coordinatrice
Portavoce o coordinatrice che io penso così come per me a Chianciano io ora già in molte regioni debba essere letta a scrutinio segreto su una piattaforma proprio per avere più autorevolezza e autonomia
Penso che anche noi dobbiamo puntare su una leader per ogni regione su tante leader per ogni regione più quel e tante donne dirigenti e leaders nelle città
Aggiungo che nel nuovo Statuto ma questa è una mia opinione la Conferenza nazionale delle donne non possa non essere considerata tra gli organi dirigenti del partito l'obiettivo
è una rete grande
Radicata articolata partecipata di donne associazioni centri forum e leadership diffusa
E dobbiamo per davvero fra l'altro condurre a termine una riflessione anche su una grande associazione di donne
E poi che credo che su tutte queste cose siamo d'accordo il confronto tra noi compagni e può essere sereno sugli strumenti di potere
E i doveri di quei luoghi o di altri luoghi si tratta di confrontarci e soprattutto di sperimentare la strada migliore senza burocratizzare nulla
Care compagne ed amiche per fare che vorrei tornare a qualche anno fa
E ricordare con voi
La metafora di Alice nel paese delle meraviglie
Oltre lo specchio dicevo un bel libro di Franca Biglio ebbene sia molte lo specchio
Vediamo Alice alte dal Cappellaio Matto il tavolo era grande mentre se ne stavano pigiati in un angolo tutto esaurito tutto esaurito presero a gridare scorgendo Alice
Esauriti sarete voi disse Alice indignata e si sedette in un'ampia poltrona a capo del tavolo
Un dolcetto divino disse la lepre marzo Lina intorno incoraggiante Alice guardo bene tutto attorno ma c'era soltanto del tre
Io non vedo un vino osservo della scoperta non c'è disse la lepre marzo Lina e allora non è stato da persona beneducato firmerò disse Alice indispettita
Sarei stata beneducata tu a sederti senza essere invitata disse la lepre marzo Lina non sapevo che la tavola fosse solo vostra disse Alice apparecchiata ben più che per tre oggi care compagne e amiche per noi non è più già il tempo non è tempo di sedersi a tavola non invitate non è tempo di continuare a cambiare posto a tavola perché non sappiamo quale sia il nostro posto
Non siamo più all'inizio o almeno è molto più piccola all'ICE dentro Dinoi
Perché oggi dobbiamo essere più coraggiose so che fatica
Perché dare delusioni non traiamo nuove illusioni Marini e non rimaniamo più sospese sulla bilancia tra utopia il ripiegamento ma traiamo passione e ragione consapevolezza irresponsabilità
Perché il potere che abbiamo conosciuto poco spesso ci ha ferito e c'è costato troppo
Per questo lo vogliamo cambiare per cambiare per cambiarlo però dobbiamo esserci a faticare sappiamo quello che dobbiamo fare sappiamo come farlo
Siamo più fiduciosa in lista teste perché abbiamo ingaggiato una grande battaglia di idee e di valori
Perché c'è chiaro il compito di parlare da sinistra alle donne e agli uomini perché ci candidiamo con ambizione cosciente a dirigere il partito l'Ulivo insieme alle altre compagna amiche dell'Ulivo il nostro Paese
La libertà femminile a molti avversari il cinismo la voglia di conservazione
Il male la violenza l'autoritarismo maschile ma anche femminile il potere usato per liberare le ambizioni l'indifferenza il non guardarsi negli occhi fino in fondo
Il la tipica frase che ci sentiamo dire per piacere non disturbarli
La nostalgica del passato di quando si stava meglio
Dick di quando si stava meglio e invece si stava peggio la perenne insoddisfazione di chi preferisce il criticare alzare
Ma dalla nostra parte c'è la parte migliore del mondo quella che ha voglia di futuro che chiede una modernità dei tratti umani che giorno dopo giorno non rinuncio a sperare
Che crede nelle persone che ha a cuore la giustizia che vuole dare a tutti
Cito una frase di Blair per diritto
E per meriti ciò che pochissimi hanno per fortuna
E per questo sceglie l'uguaglianza dico io le pari opportunità la responsabilità quella parte che ha il coraggio di rimettersi in discussione e di cambiare quella parte che osa rischiare quella parte che nella vita e nella politica riconosce nella libertà femminile anche la propria libertà
E con questa parte che dobbiamo essere sinistra e a questa parte che dovrà abbiamo raccontare il nostro sogno
Annunciare il nostro desiderio confessare la nostra fatica noi siamo il cuore di questa parte ed abbiamo una responsabilità grande di saperla portare verso le nuove frontiere della libertà
Per questo io propongo al di là di quello che si potrà scrivere nel Progetto che il nostro nome sia quello che ci meritiamo che sia delle democratiche e dei democratici di sinistra
Barbara anni fa sapere che lavori ricominciano le due ma le due milanesi quindi alle due in punto
Ma perché lei ha preceduto avrà molte curate non faccia
La ringraziamo al via per aver fatto gli onori di casa io volevo dire né fare alle due riprenderà nei gruppi di lavoro che sono stati invitati gruppi di lavoro devono terminare in maniera rigorosa entro le quattro del alle sedici perché poi ognuno di noi sa che ha degli impegni e dopo quindi alle due e mezzo gruppi di lavoro alle quattro riprende la plenaria grazie
Io vorrei ricordare
La modalità coi di discussione di votazione che seguiranno questa sessione pomeridiana approvata stamattina dalla preside dalla dalla platea
Lo ricordo perché credo che sia stato un momento una giornata importante è un lavoro proficuo anche se i tempi molto stretti
Chiedo a tutte noi come dire di avere ancora un po'di pazienza perché ci aspettano ancora un paio di ore di lavoro
Per cui noi avevamo stabilito una poi alla possibilità da parte dei gruppi di lavoro o di a vere una relazione dei lavori svolti
Con interventi per ogni gruppo uno a favore e uno contro lavoro la votazione di emendamenti conclusivi di quei gruppi di lavoro e quindi una discussione come dire che non si riapre quindi non siamo in una fase di grandi apertura di più interventi
Proprio perché come di liquido Lupi di lavoro hanno mostrato invece che è possibile anche in tempi molto stretti avere una grande efficacia produttività del lavoro
I gruppi hanno terminato il lavoro quindi credo che possiamo iniziare immediatamente a procedere con il primo gruppo di lavoro che relazionerà la parola Silvia Barbieri
Bene abbiamo sentito la scansione dei lavori proposta
Da sei esatto
Allora abbiamo qui Gloria Buffo già pronta a relazionare sulla risultato del lavoro svolto dal gruppo di lavoro sul progetto di due mila Gloria darà la sintesi degli arricchimenti emendativi che il gruppo propone al Progetto due mila che potranno quindi costituì dire l'integrazione allo stesso trattandosi di una serie di emendamenti che tutti attengono alla presenza dei temi femminili dentro il Progetto due mila hanno una loro unitarietà per quanto riguarda il tema di fondo quindi io propongo che questi emendamenti vengano illustrati complessivamente e complessivamente votati i tempi a nostra disposizione
Sono molto brevi io mi assumo la responsabilità di farli rispettare e quindi do la parola Gloria pregandola di rimanere e sicuramente ci riuscirà con la sua relazione nel termine di dieci minuti grazie
Come sapete accanto al confronto su due diverse mozioni
Nel nostro congresso che vedono impegnate mi pare lo ricordasse stamattina Pasqualina Napoletano tantissime compagne e amiche
Noi dobbiamo discutere approvare integrare il Progetto due mila che è la base di discussione per il programma del partito è un cantiere aperto non solo perché c'è il congresso che dovrà appunto
Integrare emendare correggere quel Progetto se lo riterrà necessario è un cantiere da resterà aperto anche dopo il congresso poiché come ebbene che sia noi avremo una commissione permanente sulla questione del Progetto e del programma
Il gruppo di lavoro di cui io vi riferisco apprezzato il lavoro fatto anzitutto da Giorgio Ruffolo e non solo da lui ha apprezzato il peso dato al tema dei valori
Rispetto al programma che devono stare alla base del programma di un partito non ci siamo proposte ma voi avrete già vi sarete già fatti un'idea aprendo la cartelletta il nostro lavoro è stato integrativo e in un caso sostitutivo
Ha detto in cartella
Il nome emendamenti di cui otto integrativi uno sostitutivi a cui poi se ne sono aggiunti altre la discussione vi racconterò
Il primo emendamento che avete in cartella parla della critica lo statalismo ma dalla necessità di non avere un rapporto acritico o ingenuo verso il mercato con una forte riaffermazione dell'universalismo
Durante la discussione abbiamo aggiunto una specificazione di tipo federalistico al testo che avete
In cartella il secondo emendamento mi limito alle cose essenziali naturalmente riguarda l'equità la giustizia l'equità come paradigmi ordinatori delle politiche che ci hanno fatto di trovare le categorie dell'uguaglianza della libertà e della solidarietà
Qui c'è un punto politico importante perché noi insistiamo nell'emendamento sul fatto che l'uguaglianza
Non è soltanto di opportunità nell'accesso ma dobbiamo perseguire l'equità nei risultati e naturalmente quando parliamo di equità ci riferiamo anche al rapporto tra i sessi e le generazioni il quali il terzo emendamento lo vedete il quarto riguarda il tema delle donne e degli uomini nel due mila questo è sostitutivo rispetto al capitolo presente il programma di un forno
Perché abbiamo ritenuto di dover affrontare la questione del capitale di risorse scaturite dalla rivoluzione femminile in modo più compiuto e più forte di quanto non fosse nel testo
Gli emendamenti cinque sei sette riguardano il tasso femminile di attività così basso nel nostro Paesi cambiamenti demografici il problema di come ci si privi delle risorse femminili del lavoro delle donne nel nostro Paese di come questi impedisca anche la crescita
Del nostro Paese
Si rilancia l'economia si propone di rafforzare il rilancio dell'economia dei servizi che e dato collegato al tasso di occupazione femminile si sottolinea il valore dello stato sociale il nostro da pochi servizi e fa molti trasferimenti monetari
Si sottolinea quindi una chiave di lettura già presente nel programma massime accentuano altri aspetti
Nel senso nel scusatemi devo ritrovare anch'io
Gli altri emendamenti sono stati sostanzialmente mantenuti come le avete trovate in cartella salvo una correzione nel settimo che meglio specifica cosa si intende per integrazione tra intervento pubblico e reti private sulla responsabilità del pubblico
E no no emendamento quello sulle pari opportunità è stato riformulato sia nella fase iniziale che ci sembrava troppo tranchant quello che dice la Societ la nostra società chiusa
E sia nel linguaggio ma la sostanza non cambia abbiamo poi discusso di alcuni emendamenti presentati dalla compagna questi sono frutto di un lavoro collettivo tutto quello che vi dirà il frutto di un lavoro collettivo ma durante la discussione la compagna dagli ottici ha proposto altri emendamenti a cui aveva lavorato singolarmente
Noi abbiamo deciso di accoglierne di proporvi di accoglierne tre uno sul mutamento verrà dei rapporti tra i sessi da inserire nel capitolo sui valori principi
In modo che questo elemento si ha sottolineato maggiormente uno sui limiti del pluralismo etico nel senso che il pluralismo etico è molto importante ma naturalmente laddove questo serve a giustificazione a supporto di gravi violazioni dell'autonomia della libertà dell'integrità personale
Pensiamo tutto il tema delle mutilazioni sessuali naturalmente noi pensiamo che questo debba essere una questione affrontata
Infine gli altri due emendamenti che vi proponiamo di accogliere riguardano uno il punto del programma Ruffolo che parla delle culture di riferimento del nostro partito aggiungendovi quella proveniente dall'esperienza delle donne
Non perché sia una giunta ma perché è un dato questo e infine abbiamo accolto l'emendamento di Paola vi proponiamo di accoglie l'emendamento Di Paola dagli ottiche si propone in diversi paragrafi
Del progetto Ruffolo di dare i dati differenziati per genere proprio perché questo ci consente di leggere meglio la società e di fare in modo più convinto le nostre proposte
Infine abbiamo valutato due emendamenti
Uno sull'infanzia proposto dalla da Piera Capitelli
Scusate due ordini del giorno la stanchezza gioca brutti scherzi due ordini del giorno e quindi non siamo più nel campo degli emendamenti al progetto Ruffolo
Al Progetto due mila siamo nel campo degli ordini del giorno
Ce ne sono due io non ve li sto a leggere nella loro integrità perché mi dieci minuti sarebbe umanamente impossibile uno riguarda i temi dell'infanzia e si propone di non fosse stato distribuito spero di sì si propone di mettere considerare il bambino come persona è soggetto di diritti naturalmente l'ordine del giorno entra meglio nel merito di quanto non posso fare io e infine un emendamento
Sulla
Sull'assistenza sulla riforma dell'assistenza la legge di riforma dell'assistenza preparato da Elsa Signorino anche questo spero sia stato distribuito nella riunione del gruppo noi lo abbiamo integrato
Arricchito in modo che sia chiaro non solo che noi chiediamo di approvare quanto prima quella legge
Ma quanto sia importante quel provvedimento è quella riforma nel ridisegno dello stato sociale
Naturalmente l'ordine del giorno poi argomenta il perché di questa importanza le caratteristiche della riforma io credo che sia abbastanza chiaro a tutti senza bisogno di aggiungere altre parole sul perché anche questo ordine del giorno è importante grazie
Ringraziano Gloria la capacità di sintesi e perché certamente non era facile portare ad un unicum una materia complessa è anche un lavoro interessante e importante che è stato fatto nel gruppo a questo punto io propongo di mettere in votazione lei proposte di integrazione della Progetto due mila che avranno questa forma emendativa che poi sarà Meglio stilata sulla base delle proposte fatte e gli ordini del giorno allora chi è d'accordò per l'approvazione di questa relazione Buffon intendiamo comprensiva degli emendamenti al Progetto due mila ed è agli ordini del giorno alzi la mano
Bene chi non è d'accordo
No mi sembra chi si astiene
No quella era una mano che si alzava per richiamare un'altra compagna
Uno va bene allora un contrario è un astenuto perfetto grazie adesso mi chiedo se
Il a
Il gruppo regole ha terminato il proprio lavoro ed è quindi in grado di relazionare con Franca Chiaromonte le condizioni di lavoro però e di esecuzione dello sono sono come dette prima tempi ristretti e arrivare subito ad una decisione grazie sì allora
è stato un gruppo molto partecipato ventidue iscritti a parlare sedici effettivamente parlanti perché le altre hanno desiderato ricircolo vista la stretta dei tempi rinunciare
Dado telegraficamente allora prima questione apprezzamento pressoché unanime delle novità contenute nello Statuto dell'innovazione del fatto che finalmente si è detto l'hanno detto praticamente tutti gli interventi
A partire dalla relazione di Claudia Mancina ma poi tutti
Si apprezza il fatto che finalmente ci si dà un Partito Democratico un partito dovevamo menta dei poteri delle iscritte degli iscritti e per la prima volta anche anche quelle delle lettrici e degli elettori quindi insomma come dire questo è stato l'apprezzamento unanime come unanime è stato il riconoscimento del fatto che in questo momento più democrazia e più potere alle donne nei partiti sono praticamente sinonimi
Sono state
Avanzate alcune sollecitazioni che cito proprio brevissimamente perché poi siamo rimasti che proviamo a buttare giù una una sintesi che verrà poi inviata alle compagnie diciamo come sintesi di quello che adesso io vi sto dicendo
Allora salute alcune sollecitazioni che riguardano la parte dei principi e dei valori si è chiesto di rafforzare e specificare meglio ossia il valore fondante della differenza sessuale sia all'obiettivo della democrazia paritaria su questo che peraltro anche in materia diciamo del Progetto Ruffolo
Come dire io riporto o questa esigenza ricordando peraltro che lo statuto è in discussione lei congressi di federazione congressi regionali e quindi diciamo è quella la sede propria per discuterlo ed emendarlo oltre che naturalmente del congresso nazionale
Altra questione su cui c'è stata
L'unanimità praticamente a partire dal riconoscimento della della dal dall'apprezzamento del fatto che la normati discriminatoria viene non solo Ri ribadita ma viene sanzionato quell'organismo che non la rispetta
A tutto questo si è chiesto in particolare lo ha chiesto Franca Prisco che sarà una estensore ha diciamo della proposta sostitutiva che la sanzione in particolare
Lo scioglimento dell'organismo che non rispetta la norma tristi oratoria sia più cogente diciamo di della della stesura attuale ma lì detenevo appunto anche su questo c'era un accordo unanime come accordo unanime c'è stato sulla a a un altro apprezzamento del fatto che la Commissione di Garanzia intanto acquista più poteri come è giusto in un partito democratico
Cioè che l'organismo di garanzia acquisti più parte più potere sia il riferimento diretto di scritte di scritti e quindi l'istituzione all'interno della Commissione di garanzia nello Statuto oggi non c'è che l'osservatorio
Sia
Sulla
Adeguati cioè sulla normati stimatori e sia anche sull'applicazione della legge sui rimborsi elettorali che prevede un cinque
UE per cento del finanziamento alla promozione della partecipazione femminile alla politica
Ecco l'istituzione dell'Osservatorio presso la commissione garanzia su queste due cose è stata un'altra delle cose apprezzate nello Statuto
Su alcune altre cose invece alcune altri punti non c'è unanimità anzi ci sono opinioni diverse e riguardano in particolare la definizione i Poteri l'organizzazione della Conferenza delle donne attualmente della proposta attuale vista tutto
La Conferenza delle donne donne tra gli organi del partito e si ripete la definizione dello Statuto precedente vale a dire le scritte possono promuovere una conferenza delle donne
Su questo ci sono pareti Renzi che io non riporto per brevità cioè le motivazioni a favore dell'una a favore dell'altra tesi
Si è convenuto perché abbiamo tutte interesse a convergere sulle cose sulle quali possiamo converge il più possibile a spingere perché il possono Okada e la conferenza resti e quindi diventi un organo poi vediamo in che forma se per esempio dicendo ha con sé lei scritte
Convocare una conferenza che può eleggere perché noi abbiamo presente il fatto che sul territorio nazionale ci sono diverse forme di organizzazione donne ma comunque appunto vedremo anche perché altro cosa che è stata valorizzata in particolare da CC Rinaldi dello statuto è il suo impianto federalistico quindi insomma diciamo poi e molto demandato agli statuti regionali quindi diciamo su questo ci sono opinioni diverse ma abbiamo convenuto un'altra questione diciamo ci divide che punto sulla quale invece non conveniamo e quindi rimandiamo a a lecco ai congressi dei di federazione e regionali riguarda la questione della presenza dell'eventuale coordinatrice eletta dalla Conferenza delle donne a tutti i livelli negli organismi dirigenti qui spendo solo una parola insomma c'è la forte obiezione che proprio nel momento in cui ci si avvia come si è successo a Chianciano a eleggere
Per quando sovranamente de autonomamente le donne sceglieranno quelle donne che sceglieranno di farlo
Eleggere una coordinatrice proprio in quel momento
è in un pub cioè come dire l'organismo dirigente risulterebbe formato da persone elette da platee diverse quindi diciamo formalmente è abbastanza cioè praticamente impossibile ciao metterlo di diritto resta la politica resta l'auspicio a che questo succeda naturalmente laddove le donne autonomamente sceglieranno se sceglieranno di eleggere una coordinatrice
Resta la politica dunque come resta la politica per ciò che attiene all'uso delle regole nel senso che appunto fatto salvo l'apprezzamento delle regole
La regolative se viene fatta applicare qui molti hanno posto questo problema Giovanna Borrello Rita paritaria molte hanno posto questo problema dell'applicazione delle regole e dalla non abitudine
Disabitudine che però dobbiamo invece trasformare in abitudine dire donne a farci esigenti nei confronti delle regole quindi a fare i ricorsi
I ricorsi nel caso in cui le regole non vengano applicate e a vigilare per esempio nel momento in cui si fanno i regolamenti via via congressuale che siano conformi alle alle norme del dette in Statuto altra questione ancora riguarda i poteri di proposta degli organismi e delle donne anche su questo ci sono opinioni diverse e anche su questo come dire rimandiamo a ai congressi di fare azione di federazione però vorrei sottolineare che per la prima volta lo statuto e questo è stato apprezzato da tutto contiene norme che reggono la selezione delle candidature
Le candidature di partito e le candidature per le cariche elettive bene ed ho compreso il diritto di auto proposta quindi diciamo sì dando molti poteri agli iscritti e alle iscritte nel momento in cui si organizzano tra loro quindi naturalmente anche le donne e quindi niente questo è stato più o meno il lavoro cioè diciamo io vi propongo di recepire questo lavoro ci impegniamo a diciamo scriverlo ma perché appunto
Praticamente a scrivere le cose che vi ho detto perché appunto abbiamo scelto così come abbiamo scelto di fare questa conferenza cioè di convenire il più possibile per essere più forte insieme
Prego
Come non è andata così abbiamo scelto così cioè non so
Tutte dicono il sindaco ma comunque ero possiamo interloquire se ci sarà adesso ci sarà tempo per intervenire abbiamo abbiamo serie chiedo boh chiedo il
La
Abbiamo scelto di convenire mi riferisco agli interventi su quello su cui conveniamo e abbiamo lasciato aperte le questioni su cui non siamo d'accordo
E mi mi sembra di aver riferito correttamente comunque ci sarà tempo adesso per discutere grazie
Grazie Franca
Dunque Franca ha fatto una relazione che
Contiene alcune proposte sono quelle relative alle questioni su cui vi è stata concordanza nel gruppo di lavoro che mantiene aperti altri punti
Così ho inteso
Quindi si tratta di capire se la relazione di Franca così come proposta trova il vostro consenso io procederei come abbiam ho fatto prima ad un voto sulla relazione che Franca ha fatto ci sono probabilmente dei punti che meritano ulteriore approfondimento ma
Ho la sensazione che non ci siano qui le condizioni per poterli dirimere
Dunque la proposta è una proposta di recepimento e di acquisizione della relazione fatta da Franca Chiaromonte chieda il punto d'arrivo del lavoro che si è potuto svolgere e su questo noi ci dobbiamo attestare mi sembra che non abbia quindi abbiamo delle condizioni mi scusate perché le condizioni nostre di operatività sono molto limitate
E quindi abbiamo detto le condizione di dover pronunciarci su questa impostazione che mantiene punti ancora impregiudicati poi si tratterà di individuare eventualmente quali saranno né sede e mi sembra che non fossero altro che essere i nostri congressi in cui questi punti potranno avere l'approfondimento necessario
Dunque allora la regola che ci siamo data e che è stata anticipata da senza amici nell'apertura dei lavori pomeridiani
E che sulle proposte che vengano fatte si apra un intervento a favore è un intervento contro e che poi si decida perché purtroppo abbiamo tempi molto limitati e dobbiamo svolgerà ancora una parte consistente del nostro lavoro
Arianna a favore o contro
Come
No sulla impostazione tra i punti aperti
La questione deve essere a favore o contro riguarda l'Anas della relazione di Franca che contiene un punto in pregiudicato sul quale non credo possiamo aprire qui la questione se e risolverlo in un breve tempo rispetto al quale probabilmente saranno i congressi di federazione la sede dell'approfondimento non ne vedo altre presentano
Allora intervengo a favore così
Però siccome ho sentito in platea alcune compagne che non si riconoscevano completamente non
Completamente nella descrizione di Franca intervengo a favore per risottolineare che noi abbiamo raggiunto alcuni punti condivisi da tutti sulle quali abbiamo clou conclusi il gruppo di lavoro con una condivisione unanime che sono la questione della sanzione e di intervenire sull'articolo quattro introducendo si procede questo era
L'altra questione riguarda la Conferenza delle donne e il fatto che le iscritte promuovono o convocano una conferenza delle donne l'altro tema
Attiene al fatto che la Conferenza delle donne deve a questo punto comparire all'articolo dodici fra gli organi nazionali anche questo era un punto di condivisione
Queste erano le grande
No queste sono le proposte che noi dobbiamo far divenire emendamenti come punti condivisi da sottoporre ad appena mandare alla discussione dei ai congressi di federazione così
Così è nella della discussione il punto che
All'arte poi all'articolo ventiquattro avevamo convenuto di raccogliere un'opzione che tendeva a dire che la conferenza
Concorrente rispetto alla definizione di programmi candidature il punto che è rimasta in sospeso sul quale abbiamo convenuto unanimemente di mantenerlo
Sospeso concerto naturalmente di una riflessione politica e quello che attiene la coordinatrice femminile la sua presenza negli organismi esecutivi
Allora io ho inteso l'intervento di Arianna come un'integrazione di un delle cose dette da Franca che peraltro contenevano
Una precisazione che altro no serve a comprendere meglio un'elencazione di punti condivisi che conteneva comunque anche il punto relativo alla conferenza come organo del partito
Per quel che riguarda il punti non condivisi come prima dicendo be'quello importiamo intanto buoni punti condivisi un o no importante contributo come Conferenza delle donne ai lavori dai congressi che il nostro partito maglie il congresso nazionale
Io poi non condivisi potevano essere
Poiché non sto a tutto avrà momenti di discussione nei congressi di federazione approfondite in quella sede intanto questa parte che Costello esce può
A questo punto io propongo con le precisazioni fatte le ormai penso che sia chiaro a tutti quello che è l'elenco dei punti condivisi e quelle che sono invece le questioni ancora da dirimere che non possiamo dirimere quei dieci approvare di mettere in votazione la relazione Chiaromonte lei è d'accordo alzi la mano
Una ventina d'anni giardinetto a dieci volte via
Già detto già con la precisazione tenta peraltro era già contenuta
Chi non è d'accordo
Non vedo evitate non ce ne chi si astiene
Una due
Io credo due mani alzate
E tre astenute io vi ringrazio molto mi sembra che abbiamo già ha realizzato una parte consistente del nostro lavoro cedo a questo punto la presidenza ad Anna Carli che continua l'opera da me svolte finora grazie
Al momento solo una due informazioni una buona e una cattiva è stata ritrovata una spilla che è stata portata al tavolo della presidenza prevedevano che è stato smarrito un corallo siano trovate portatelo qua
Nel feroce la parola ad Anna Serafini che relaziona su un gruppo di lavoro buongoverno delle donne
Il nostro è stato un gruppo di lavoro devo dire molto fecondo con un dibattito appassionato e siamo stati interrotti pervenire qui da voi quindi abbiamo deciso di di formulare con le proposte che sono state avanzate da molte compagnie
Di riformularlo in un documento nelle prossime settimane che serva anche come contributo per la campagna elettorale quindi queste primo diciamo non so se ne minacce la prendete una minaccia comunque ecco è la prima decisioni che abbiamo assunto
La prima questione che abbiamo sottolineato e che noi non dobbiamo sottovalutare il fatto
Che il confronto che avverrà per le regionali tra centrodestra e centrosinistra sarà un confronto che partirà già da queste ore da queste giorni e noi abbiamo una un confronto inedito non solo perché ci troviamo questa campagna elettorale a ridosso anche diciamo di una dibattito politico generale sul governo ma anche perché noi abbiamo queste lezioni dopo che per la prima volta la vostra storia la sinistra al governo
E inedito per questo e inedito perché il profilo tra centro destra e centro sinistra sarà tanto più decisivo in quanto noi opereremo col nuovo sistema elettorale
Quindi anche la dinamica il confronto tra i due tra le coalizioni sarà di tipo allora diverso anche per le regionali perché ci doteremo con nuovo di nuovo sistema elettorale
La premessa se questa è la premessa politica generale che però non va sottovalutata
è che l'andamento delle degli atti delle leggi nelle diverse regioni voi trovate in cartella ritrovato in cartella un documento utile perché fa un check-up di quello che è stato conquistato nell'ultimo governo nelle regioni
Diciamo al di là dell'andamento diseguale delle diverse regioni che deriva da moltissimo utili molto dipende dal fatto che se governi è una regione o meno oltre ai diversi contributi parte però dal presupposto fondamentale che noi lo diceva di via questa mattina abbiamo cominciato a trasformare due il fatto in punti significativi l'abbiamo cominciata a trasformare da punti di governo nazionale in connessione al programma elettorale che ci siamo dati al momento del voto e dal governo Prodi e poi proseguito con D'Alema e l'abbiamo fatto in alcune importanti leggi regionale stamattina Livia partiva da un paradosso noi bene questo paradosso tenevo di fronte io ne aggiungo un altro di paradosso ma e dei compagni erano d'accordissimo su su questo secondo il primo paradosso è che ma ci troviamo di fronte perché se vogliamo contribuire in modo positivo a confronto detonare se vogliamo vincere questo confronto elettorale occorre che abbiamo di fronte d'a noi i problemi tutti i problemi che
Tutti i problemi anche non soltanto diciamo così le cose positive che abbiamo fatto Novara dal sequestro diceva di via abbiamo una positiva azione di governo e Nuno non altrettanto positiva immagine della coalizione è un paradosso
Il secondo paradosso e questo perché nonostante questo notevole lavoro a livello nazionale e locale in molte regioni in leggi regionali e importanti leggi nazionali noi
Diciamo siamo di fronte all'astensionismo femminile
In particolare all'astensionismo femminile verso il centro sinistra
Come mai le donne non ci votano ancora sufficientemente
Questo è un problema serissimo che non abbiamo dobbiamo prendere in considerazione altrimenti non ci apprezzeremo per vincere questa campagna elettorale
Allora il cuore del problema e quale profilo diamo al centro sinistra come contribuiamo con le donne democratiche di sinistra a dare questo profilo e con idee proposte e quale classe dirigente proponiamo
E anche rispetto all'azione di governo che si sta concludendo le regioni quali idee di Novak quale idee nuove connessioni anche con quello già prodotto
Produciamo prima premessa fondamentale compagni sottratti d'accordo e hanno ottenuto che venisse detto con molta forza violare messa che filo conduttore per vincere confronto con il centrodestra lo dobbiamo partire da questa considerazione non sanno portatrici di un'idea secondo cui la modernità non va letta in contrapposizione ai diritti e alle libertà
La sfida con il centro destra è questa da questa nostra idea di modernizzazione e cioè che la modernizzazione non si afferma con la negazione la limitazione dei delitti o dell'estensione della libertà
Il centrodestra non è più moderno del centrosinistra anzi è l'opposto il centro sinistra ha un'idea più vantaggiosa più concreta più robusta di modernità
Poiché l'uguaglianza di opportunità che noi chiediamo è l'uguaglianza da cessa l'opportunità che non Divella da risorse geografiche o individuali o collettive o di generazione di sessi
Non vogliamo che i meriti talenti d'identità abitanti cittadine e cittadini italiani siano a quote siano cuore di questa modernizzazione
Io penso che la freddezza delle donne verso la politica spesso discende dal fatto che non sappiamo neanche valorizzare quello che abbiamo fatto non abbiamo l'autostima sufficiente
Per valorizzare quello che stiamo facendo è pure quello che abbiamo fatto e stiamo facendo è enorme
Quindi questa idea di modernizzazione
E l'idea importantissima credo abbia quindi modernità modernizzazione non con meditazione limitazione dei diritti delle libertà bensì come estensione delle libertà ora importante questo questa premessa
Perché il governo locale e la sfida che noi ci troveremo di fronte con il centrodestra parte proprio dal fatto che noi nelle regioni che governiamo e delle proposte che avanzeremo saremo in grado di essere di avere successo sa dimostriamo questo
Non solo se dimostrano questo se convinciamo in primo luogo noi stessi cambiamo Dida superiore e cominciamo cittadini alcune questioni quindi di queste idee generali
La prima questione che effettivamente occorre procedere come stiamo proseguendo proceduto in questi anni in una politica di sostegno moderno a famiglie moderne
Concependo il lavoro di cura non più dentro le rigide divisioni dei ruoli sociali e familiari ma concependo lavoro di cura come grande investimento economico la moderna società di servizi al centro solo servizi alla persona non interventi astratti rigidi bensì concreti e flessibili
I congedi parentali di incidenti domestici e la riforma dell'assistenza che sarà oggetto dell'iniziativa parlamentare delle prossime settimane sul cuore di questa concezione
Ma come così come molte leggi regionali a sostegno delle famiglie e dei tempi e degli orari
Ma io vorrei inserire che erano d'accordo su questo terreno le frontiere
Anche una moderna politica a sostegno dei diritti delle bambine e dei bambini l'abbiamo fatto la politica grandissima basti pensare al Progetto a sostegno dell'infanzia d'adolescenza ma ancora culturalmente non presentiamo spesso e questa grande operazione come un'affermazione nuova cultura dell'infanzia eppure è un punto fondamentale concepire un moderno garantismo
Delle bambine e dei bambini dateci per adozione internazionale con la legge contro lo sfruttamento sessuale dei minori si iscrive nella concezione e dei bambini come persone non come adulti di mancanti ma come persone sempre e come tali quindi ed è soggetto di diritto
Ecco che allora noi dovremo specializzare di più anche il lavoro di servizi sociali e delle regioni avendo di mira il lavoro mirato all'infanzia come soggetto di diritti
Seconda questione riguarda la salute proprio perché come dicevo la modernità no ha detto che molte intervenute da Giulia Rodano e di altri di diritto
A noi la modernità non è in contrapposizione diritti e anche il rigore di bilancio non è contrapposizione diritti ecco che il diritto alla salute
Delle donne ma non solo delle donne è criterio di competitività cioè la competitività non è sulla redazione alla spesa Marcone vengono erogate delle cure se le cure sono appropriate qualificante
Quindi il diritto alla salute delle donne per esempio che ha avviato la cui le regioni è importantissimo perché avuto come premessa alla ricerca per genere
La ricerca del genere per esempio ha mostrato
Che le donne sono più lontane del servizi sanitari e le donne rispetto agli uomini sono più deboli e vengono curate peggio perché non hanno ancora acquisito gli strumenti necessari per avvicinarsi i in modo giusto ai servizi sanitari ecco che allora le nuove forme di prevenzione e dei percorsi nascita si scrivono tutti nella concezione delle leggi regionali del decentramento regionale a questo in questo modo quindi la prevenzione
La si può attuare se abbiamo in mente un rapporto tra competitività eppure appropriate presenti o ritengo una delle proposte che avanziamo che vengono avanzate perché dei percorsi nascita non accreditare questa IRVIT dunque servizi che hanno avuto morti per parto perché non rivedere l'intera struttura che ha morti per parto oppure molti parti cesarei e così via
L'altra questione riguarda importantissimo come nuova frontiera e qui sorgono vogliamo sottolineare perché ritenuto davvero importante come nuova frontiera è quella che riguarda riguarda il lavoro l'occupazione femminile noi non ci siamo ancora
L'occupazione femminile ancora in molte regioni problema principale l'occupazione femminile non è affrontata come deve essere affrontata come
Come l'erba grandissima di un moderno sviluppo del paese quando si dice liberale le risorse sblocca are la società noi dobbiamo sapere che significa innanzitutto a sbloccare le risorse femminili l'occupazione femminile quindi noi Lapponia
Amo come fine del delle a dell'azione delle leggi regionali e perché anche badate faccio brevemente ancora
Sì
Finisco subito ecco sulla sul lavoro
Noi abbiamo le leggi Bassanini che hanno conferito Dedede gare regioni solo per ultimamente quindi ancora delle politiche attive del lavoro nelle regioni non sono potute dispiegare è sufficientemente perché queste belle che sono state appena conferite in più abbiamo la possibilità di decentrare la legge sull'imprenditoria femminile e si sta rivedendo anche la legge sull'azione di positive questo
Insieme al fatto che moltissime Regioni cresce il lavoro atipico femminile tanto che ormai è diventato il lavoro tipico si presentano due ordini di problemi il problema di flessibilità e diritti
E l'altro problema di flessibilità e tutela per esempio
Non abbiamo la tutela della maternità di moltissimi lavoratrici che sono dentro e lavorati tipo quindi questo delle questioni che pensiamo debba presupporre un coordinamento diverso gli strumenti delle pari opportunità anche nelle regioni infine due ultime questioni riguardano gli statuti
Delle regioni che dovranno essere varati entro dicembre
La discussione è stata molto accesa interessante le compagne amiche lo sanno su su questi molte regioni alcune regioni hanno prodotto leggi
Hanno prodotto dei gigli di Stiffi istituti istituiscono commissioni
Dei consigli regionali i verificheranno l'impatto di genere delle leggi regionali e della delle leggi regionali e e degli atti amministrativi presento il Lazio ma non sono Lazio cosa fare
Questa è la proposta che possiamo avanzare questa proposta a discapito delle consulte deformante le associazioni abbiamo deciso di farne un punto in cui riorganizzando queste nuove forme di di strumenti non possiamo mettere insieme l'una e l'altra perché appartengono e sono funzioni diversi mentre si ha più avuto possibilità di intervenire rapidamente sulle sulle legge sull'impatto di genere questo non va a discapito tra poco democratico con associazioni finisco
Sulla qualità Simone io vorrei dire che sulla coalizione
Diciamo c'è stata anche un dibattito appassionate si dice si è detto che non ce la facciamo ad affrontare idee progetti nuovi una nuova classe sedicente Nuova se non diamo un impulso nuovo molto grande a quello che è stato lo spirito originario della coalizione
Cioè non abbiamo pensato che da utile forse che hanno dato luogo all'Ulivo e oggi possiamo estendere ad altre forze potessero vincere perché insieme vi sono è vero nel modo più efficiente moderne giusto i problemi del paese perché insieme potevano fare fare una tappa più forte del Paese oggi questo spirito va ripreso perché senza questo spirito non saremo in grado di vincere dar battaglia contro il centrodestra perché presuppone un convince noi non possiamo stare insieme per necessità occorre di concepire la coalizione coda un atto volontario solidale e consapevole che solo insieme lo possiamo risolvere queste problemi ecco che allora lo chiediamo anche al partito che nel prossime settimane sì pervenga la definizione qua dizione non solo come un conto diverte Sheva come grande rapporto democratico con la società
Per questo sono importanti le convenzioni per questo che la proposta che viene fuori di fare delle convenzioni massimamente diffusa a livello regionale provinciale che preparino le elezioni regionali perché sono punti in cui rimettere insieme le forze e proporre dai e progetti sulla nuova classe dirigente i faccio una battuta perché c'è stata
La del regole la commissione per le regole e quindi può abbiamo approvato giovedì la nuova legge sugli lì per ragioni a statuto speciale dove per la prima volta è stata la risposta positiva alla la sentenza della Corte costituzionale per la volta una legge ripropone parità d'accesso in un modo giusto in più ce la revisione dell'articolo cinquantuno proposto la Mancina e da Prisco che costituisce la cornice anche per riprendere ecco una battuta
Ma abbiamo intitolato questo nostro gruppo il buon governo delle donne siamo consapevoli che moltissime donne hanno fatto un'azione di buon governo
Perché ovviamente ecco elementare Watson si direbbe perché effettivamente questo buon governo possa continuare effettivamente occorre che ci siano le donne del buongoverno
Cioè l'intervento a favore o l'intervento contro non vedo richieste intervento quindi metto in votazione chi è favorevole
Chi è contrario
Non vedo chi si astiene nessuno
Allora propongo proponiamo dalla presidenza un cambiamento nei lavori anziché avere subito la relazione del gruppo per che la globalizzazione politica estera siccome ci sono diverse alcune compagne che hanno chiesto di poter anticipare l'intervento del segretario Walter Veltroni perché sono obbligate a partire i chiederemo di poter fare dopo la relazione del blu di questo gruppo priva però di dare la parola a Walter Veltroni siamo gli ente di poter dare la parola a Catherine Chennedy che è qui tra noi presente saluto alla nostra Assemblea
Quando e se avrà
Anzi al governo tempi sia il cedente ha mai se questi avesse ed è lo quei egizi Samaria Dio engagement faccia ex e ne chiediamo i lauti offensivi acque del tipo abbiano mai ti umana Vincenzo ENEL capisce
Io ad esterni a ai finali abbia dei trenta e poi c'è il e Dallas Silvestris in questo evento ventuno anni ed Ennio e infine intesi anziane LG entrerà in Fiesta de UM
Extra guardami un Faust SECS-S dei
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Allora
Quella di avere un'azione allora sarà contenta di stare con tante sorelle qua oggi in Italia
Il coinvolte nella Quality nella politica che stanno facendo insieme molte cose
E vi auguro buona fortuna in questi ultimi giorni ho partecipato per delle conferenze delle donne se in Firenze che a Roma e visto molto entusiasmo ed energia e buoni da El Mundo e la politica femminile
Per la prima cosa da tenere donne devo ricordare per combattere la politica è che chi al potere non la rende facilmente
Quindi interessa per combattere bisogna avere insieme molti amici e vedo oggi stasera nella stanza molte amiche
In realtà le donne sanno quello che vogliono in un sondaggio recentemente in America è risultato che le questioni che stanno a cuore sono l'educazione la sanità i problemi della terza età e l'ambiente la politica dell'ambiente
E sono le donne che cercano anche di cambiare questi queste problematiche
Io credo che per avere successo è importante la terza via
Nella politica i governi per avere dei risultati
Devono coinvolgere
Le persone cioè non soltanto governarle
Soltanto perché le persone sanno quello che vogliono per l'educazione ai loro figli e anche nell'ambiente che li circonda ed i problemi della terza età
Quindi non bisogna parlare parlare parlare ma produrre per produrre dobbiamo coinvolgere i cittadini i governi non possono
Coinvolgeremo una o quattro persone
Sono i cittadini che sanno risolvere che sanno come risolvere i loro problemi del crimine interno del loro ci i loro quartieri velocità e anche come risolve il problema del lavoro fra sanno cosa significa avere un lavoro inizia un lavoro
La gente sa come vivono cioè nella quotidianità
S'e specialmente siamo noi donne e mi scusi il signor Veltroni di Veltroni un amico ed è qui proprio perché essa dell'importanza delle donne nel mondo del lavoro della politica
E è un amico di famiglie pertanto tanto
E quello semplicemente di ricordare che amo sia a Roma che l'Italia e sono state contante a seguito a quanto e vedo molta intelligenza e volontà qui intorno a me stasera
Ringraziamo femminili della sua amicizia le auguriamo buon lavoro passò la presidenza Claudia Mancina
Neanch'io dico soltanto a dare la parola al segretario dei DS Walter Veltroni
Quando abbiamo deciso di svolgerà il congresso in un modo un po'diverso dal passato
Cioè di svolgere insieme alla tradizionale campagna congressuale anche
Alcune assemblee
In particolare l'assemblea dei giovani che abbiamo svolto la settimana scorsa a Milano
Questa assemblea di oggi
L'Assemblea del mondo del volontariato e dell'associazionismo che svolgeremo lunedì mattina a Roma
E poi le assemblee dei lavoratori quella dell'ambiente ed altre
Abbiamo immaginato non solo di
Definire già con questa scelta un percorso congressuale di un congresso
Che abbiamo voluto fare nonostante i tempi fossero abbastanza ristretti abbiamo voluto fare perché sentivamo e credo
Cosa abbiamo dimostrato che avevamo ragione che il partito ne avesse bisogno
Ma anche perché io volevo cogliere l'occasione di questi incontri
Per rivolgere alle realtà che abbiamo deciso di riunire di convocare per far vivere il loro una dimensione del tutto originale del percorso congressuale
Rivolgere un invito è un appello
Io vi chiedo sinceramente un aiuto
Vi chiedo un aiuto per
Rinnovare questo nostro partito
Per trasformarlo per fare una sinistra nuova
Per fare una sinistra che sia capace di andare
Oltre la storia grande dei suoi passati non solo del suo passato
E sia capace di avere quella forza l'ambizione
Quell'energia culturale e politica
Quel rigore programmatico
Quell'ampiezza culturale
Che può creare le condizioni per le quali anche l'Italia possa finalmente conoscere come gli altri Paesi una sinistra capace
Di essere grande forza di governo grande dico in termini numerici perché purtroppo noi oggi
Viviamo questa contraddizione alle grandissime responsabilità di governo che abbiamo corrisponde una forza elettorale non sufficienti
Io vi chiedo un aiuto come l'ho chiesto sabato scorso
Ai ragazzi del nostro partito le ragazze e ragazzi del nostro partito
Come lo chiederò lunedì alle donne e agli uomini del nostro partito che sono impegnati nel mondo del volontariato
E la scelta in particolare di questi tre soggetti di evidentemente
Una indicazione non è casuale
Vi è una scelta di un percorso del quale sono convinto del quale
Stiamo cercando di informare la campagna congressuale
Che deve tendere a definire un'identità chiara riconoscibile forte e nuova della sinistra
Il lavoro è cominciato io
Avverto i primi segni di questa innovazione ottenuto diversamente dal solito di solito i segretari del partito non partecipano ai congressi sezione io ho voluto anche in questo segnale un elemento di discontinuità sono stato in diversi congressi sezione
Devo dire che ne sono uscito con qualche elemento di conforto ho avuto l'impressione che il partito un anno dopo abbia già cominciato a conoscerà esplorare ha vivere
Un'attenzione nei confronti di problemi che non erano nella sua agenda
Attenzioni nuove
Un modo di ragionare un po'più fresco un po'più aperto
Ma il lavoro è solo all'inizio
Se dovessi dire
Che cosa penso che debba essere il nostro sforzo è quello di
Restituire lo dico perché ne ha parlato Barbara Pollastrini nella relazione vi ha fatto riferimento da ultima Anna Serafini nella comunicazione di uno dei vostri gruppi di lavoro
Se io devo pensare a al la nostra principale emergenza ciò che più a cuore dobbiamo avere quella enorme polo popolazione di donne e di uomini della sinistra riformista e progressista
Che hanno deciso nelle ultime consultazione elettorale di non andare a votare
Alla loro perdita di motivazione di fiducia e di speranza
Alla sensazione che talvolta hanno che la politica non assomigli alla loro voglia di cambiamento
Noi dobbiamo saper parlare
Dobbiamo per dirla in una parola restituire un'anima alla politica
In questo anno abbiamo cercato di fare questo
Seppure qualche volta abbiamo avuto la sensazione di navigare un po'controcorrente anche contro una sorta di spirito del tempo che si era fermato
Tra di noi e che aveva in qualche misura riscritto in una forma che per me non era né comprensibile né tanto meno accettabile
La gerarchia delle cose importanti e di quelle meno importanti
Tutto lo sforzo di questo anno è stato teso a dire c'è una politica
Ricca grande
C'è una politica dentro la quale ciascuno di noi può portare il proprio cervello
Ma può portare anche il proprio cuore la propria passione
Le propri desideri di riempire la sua esistenza
Senza per questo venir meno a
Quelle caratteristiche che ci hanno consentito in questi anni diventare forza di governo ma se io riscontro con la memoria questo anno di lavoro questo hanno così intenso e per certi versi così difficile drammatico
Penso che tutto quanto è stato attraversato con la stessa attenzione
Quella di cercare di mandare un segnale di discontinuità di dire noi stiamo facendo questa sinistra nuova
Questa sinistra che vuole restituire un'anima politica che vuole riscoprire dei valori che vuole prendersi la responsabilità che vuole Schio darsi
Da un passato nel quale tutti vogliono seppur con i martelli più gentili possibili inchiodarlo
Se penso alle posizioni che abbiamo assunto su temi come quelli della procreazione ne abbiamo parlato a Chianciano alla vostra conferenza
O se penso al tipo di sostegno del tutto inedito che abbiamo dato alla vertenza dei lavoratori metalmeccanici
O se penso ancora all'attenzione del tutto nuova che abbiamo posto ad un tema come quello dei diritti umani che quando abbiamo cominciato con il viaggio in Birmania sembrava una stranezza una sorta di frivolezza una un andare a caccia di nuvole mentre il mondo si ritiene sia molto più
Patto di terra di quanto invece spesso non compaia nel vissuto concreto della politica delle persone
O il modo in cui abbiamo affrontato la scadenza dell'elezione del Presidente della Repubblica
Vorrei dire la determinazione con la quale abbiamo puntato ad una presidenza che fosse in sintonia con un bisogno di forte garanzia dell'innovazione del Paese o la scelta di fare dopo dieci anni una manifestazione a Roma una grande manifestazione
Con un partito che diciamoci la verità aveva un po'perso l'abitudine
Persino ad organizzare una manifestazione o ancora
Quando abbiamo vissuto momenti più difficili e più drammatici e io vorrei dire che considero un grande privilegio avere vicino a me al mio fianco nel lavoro al partito
Una donna sia vissuto un grande dolore ma che al tempo stesso ha mostrato
Nei giorni successivi questo dolore di avere una grande capacità di reagire e di essere in relazione con la parte migliore di questo Paese Olga D'Antona decide oggi
Nel frattempo
Nel frattempo in questo anno abbiamo cercato di dire che credevamo nell'idea del partito
Cioè di un partito forte aperto e che tanto più era forte tanto più all'aperto tanto più poteva concorrere allo sviluppo di una grande coalizione
Io non ho cambiato idea quando rispetto a quando avevo un'altra responsabilità in un altro luogo
Pensavo allora e una grande coalizione ad un grande partito della sinistra potessero dovessero convivere lo penso ancora adesso e penso che questa sia la nostra sfida di oggi
C'è credo che l'investimento che abbiamo fatto su questa idea di partito appunto come struttura aperta abbia poi trovato una sua realizzazione nel gli sforzi dalla campagna trecento sezioni alla ripresa del tesseramento che a un dato che ormai ha un suo ma posso dire andamento abbastanza consolidato se dovessi dire la cosa che più mi conforta e mi fa piacere
E l'aumento discrezione la Sinistra giovanile che considero il segno più forte che questo tentativo che stiamo facendo probabilmente sta arrivando dove vogliamo che arrivi
Ma anche
L'idea di un partito che uscirà dal congresso molto diverso da come l'abbiamo conosciuta fino adesso
Discuteremo dello Statuto ma lo statuto a quale io voglio dirlo Franco Passuello ma un gruppo di di di compagni di Compagna ha lavorato con grande attenzione
Fornisce veramente il quadro di un partito nel quale gli scritti non sono dei numeri a proposito una delle cose che ho scoperto arrivando al partito e che non esisteva neanche un'anagrafe degli iscritti al partito che non sapevamo chi erano gli iscritti al partito
Ora lo sappiamo ora sono donne e uomini ai quali possiamo rivolgerci ai quali possiamo scrivere dai quali possiamo sentire delle opinioni che possiamo chiamare a decidere
L'idea di un partito che non è fatto solo tre sezioni mai fatto delle Autonomie tematiche fatto delle associazioni politica e culturale
E l'idea di un partito veramente di donne e di uomini
Qualcuno mi ha chiesto quando sono uscito stamattina che cosa avrei detto dopo aver ascoltato la relazione di Barbara
Su questo tema
E io ho risposto che avrei letto lo statuto che abbiamo costruito insieme
Sapendo che questo Statuto ascoltato discussione che si è aperta con la relazione di Franca
Il tipo di contributo che anche dal dagli interventi generali è venuto e penso che possiamo anche andare oltre ciò che abbiamo già definito però posso dire che considero anche questa parte del dello Statuto uno degli elementi di forte innovazione
Dice lo Statuto quello che in questo momento mentre noi parliamo in votazione al congresso di Taranto al congresso di Varese che sono i primi due congressi di federazione si stanno svolgendo
Gli organi dirigenti dell'organizzazione del partito attuano tutte le iniziative necessarie per il superamento della divisione sessuale nell'attività politica promuovendo azioni positive secondo regolamento approvato dalla direzione entro due mesi dal Congresso
E verificandone periodicamente i risultati ma e qui è la novità
Il secondo comma di questo articolo quello che io credo possa costituire davvero il punto di svolta di un lavoro lungo le quali donne
Le donne in politica le donne nel nostro partito né i partiti sono state impegnate
Naturalmente qui si tratta dell'autoregolamentazione di un partito poi altro sarà vedere quello che si potrà fare e giustamente mi pare su iniziativa di Claudia si è pensato che il luogo corretto per collocare un'iniziativa normativa generale sia la revisione dell'articolo cinquantuno della Costituzione italiana
Ma il comma due dice
Nelle candidature nelle spiegazioni ai congressi negli organi dirigenti e rappresentativi considerati nel totale dalla loro composizione elettiva e federativa
Con l'eccezione di quelli esclusivamente composti su basi rappresentanza federale come nel caso della conferenza previsto al successivo articolo venti donne e uomini non possono essere presenti in misura inferiore a quaranta per cento
Qualora ciò si verifichi o si procede alla sostituzione di componenti del sesso sopra rappresentato con componenti dell'altro sesso o si riduce il numero dei componenti la lista la delegazione l'organo dirigente in modo da riequilibrare la rappresentanza
Il mancato rispetto del presente comma costituisce uno dicasi uno dei casi di grave violazione statutaria
Per i quali è possibile lo scioglimento da parte della direzione nazionale con il parere favorevole del Consiglio dei garanti dell'organo di partito responsabile della violazione potremo ulteriormente rafforzare se lo vinceremo insieme io non ho
Alcuna riserva a farlo
Anche ciò che riguarda la parte prescrittiva segnalo il fatto
Che dagli auspici contenuti e mai realizzati negli statuti precedenti per i quali si fissano delle quote ma non si fissava ciò che accadeva chi queste quote non
Rispettata qui si passa a delle norme che da ciascuno di voi come iscritta al partito potranno essere impugnate
Qualora gli organismi dirigenti
Le liste le delegazioni non corrispondano a questo principio e per quanto mi riguarda è del tutto evidente che questo significa permette la direzione del partito che si costituiva dovrà avere almeno il quaranta per cento delle donne nel suo sito
Aggiungo
Che al di là della discussione sul possono devono questa veramente questione nella quale
Io seguo con attenzione e penso di poter dire con curiosità intellettuale e la discussione che è in corso tra di voi
Che diciamoci la verità dobbiamo sviluppare anche tra di noi perché è del tutto evidente
Che nella misura in cui andrà avanti davvero io mi auguro per quanto mi riguarda sono impegnato a farlo andrà avanti davvero la costruzione di un partito di donne e di uomini
Allora anche le forme
Di organizzazione autonoma delle donne dovranno essere ripensato in questa luce è chiaro che non saranno più la stessa cosa di ciò che sono state quando esse erano e sono fortunatamente state organismi anche di tutela della presenza della rappresentanza delle donne non dico che non vi dovranno essere penso che potranno essere penso però che dovranno entrare in una dialettica del tutto nuova con un partito che trasforma se stesso ma questa è veramente discussione alla quale io se lo riterrete opportuno quando deciderete di farlo anche in maniera più diffusa tra di voi parteciperò ma insomma
Che rispetto a essere in primo luogo
Discussione tra di voi partito di donne e di uomini però per me non significa solo garanzia di rappresentanza e neanche solo dell'altro elemento di novità che abbiamo messo
L'idea che vi possa essere un fondo vincolato da destinarsi all'organizzazione delle donne dei Democratici di sinistra anche questo lo ritengo un piccolo passo ma importante
Però io l'aiuto che vi chiedo è un po'più essendo chiaro che per me questo è un impegno è un po'più di fondo
L'aiuto e quello a portare il più possibile fuori questo partito
Lo dico anche per voi anche per il dibattito tra le donne
Che spesso questo è l'unica come posso dire raccomandazione che mi sento di fare spesso rischia di assumere del dibattito maschile diciamo così
Delle connotazioni che non sono quelle che secondo me dovrebbero aiutare il processo di innovazione del partito cioè penso che nessuno più delle donne che sono organizzate nei DS possono aiutarci a rifare questo partito che abbia
Come posso dire il
L'ambizione di farsi un po'più carico di quanto si faccia oggi
Delle condizioni di disagio delle povertà delle diseguaglianze che abbia forza programmatica ma anche il coraggio la curiosità
L'ambizione di riscoprire una politica vissuta non come la sequenza delle dichiarazioni che compaiono ogni giorno sulle
Terminali delle agenzie di stampa
Portare fuori aprire portare fuori questo partito
Sapere che il consenso non si amministra si conquista e che nella differenza tra questi due verbi sta la differenza di identità e di modo di essere di un partito politico
Io ho avuto l'impressione che tra di noi non tra le donne tra di noi del partito si fosse strada fosse fatta strada quasi senza dirselo una sorta di assuefazione alla prima dimensione il consenso si amministra non a quella straordinaria vorrei dire prevalente nella suo fascino dimensione la politica che la conquista del consenso
E io penso che donne dovranno assumere responsabilità di direzione generale del partito abbiamo deciso in questa fase per esempio che una donna fosse presidente di uno dei tre gruppi parlamentari del nostro partito
Ricerche Pasqualina Napoletano fosse nominata
Presidente del nuovo gruppo che abbiamo costituito in sede di parlamento europeo e sono contento di vedere come
Questa nomina non solo sia stata colta positivamente ma oggi venga vissuta con grande autorevolezza da tutti nostri componenti della delegazione italiana e al tempo stesso venga vissuta come una capacità assolutamente straordinario poi questo naturalmente legato anche alle persone di tenere insieme di unire di cucire di far vivere le differenze senza pensare di ridurre
Insomma
Se io dovessi dire appunto che cosa mi sentirei di chiedere alle donne del nostro partito è proprio quello di aiutarci a fermare questa idea più alta della politica
Milita nella quale ci sia maggiore capacità di farsi carico del dolore
E maggiore capacità di farsi carico delle speranze
Kathleen Kennedy che voi avete ascoltato quindi e io ascoltai per la prima volta sette anni fa New York in un'occasione di ricordo di suo padre Robert Kennedy
Ha proprio questa caratteristica lei è governatore aggiunto del Maryland
è una delle personalità politiche americane più autorevoli personalità femminile americani più autorevoli e ciò che colpisce nei discorsi
E questo intreccio di concretezza
E di passioni ideali
Concretezza
Fino
A indicazioni molto pragmatiche che noi possono persino apparire banali perché noi siamo innamorati o comunque innamorati e non siamo appassionati ho neanche appassionati siamo costretti ad una dimensione della politica che sta in mezzo comuni intercapedine tra questa doppia dimensione la concretezza della risposta ai problemi
Non la prudenza
Ma il coraggio lo sprezzo del pericolo non l'astuzia
Ma la schiettezza e l'amore della verità non la diplomazia ma l'amore al prossimo l'abnegazione non il desiderio del successo ma il desiderio di essere e di sapere oppure ancora quello che ha scritto
Ada Gobetti
Quello che Ada Gobetti voleva fosse la visione delle cose del mondo di suo figlio che stava per nascere
Sul suo diario Ada Gobetti scriveva una è la cosa che vogliamo che tu sia una forte personalità morale
E più che tutte le doti d'ingegno e di intelletto desideriamo per te la forza la serenità interiore
Vorremmo comunicanti la fede in un mondo limpide alto in cui si può respirare in perfetta armonia anche se intorno tutto sconvolto turbato mondo che ti dovrai creare con la tua fatica il tuo dolore ma in cui troverà e la sicurezza chiara di te stesso
Tanto se avrai un impronta di genialità quanto se sarai un piccolo uomo pago della vita quotidiana
In cui lavorare con edonismo silenzioso
Ecco io vorrei che noi quando parliamo di politica
Tornassimo ad avere questa persino questa spudoratezza
La spudoratezza di non aver paura di sorrisi degli altri badate io l'ho sperimentato in questo anno sì sorride
Se la prima volta se si parla della signora senso civico
Magari si sorride la prima volta se il segretario di un partito
Dice che grande tema sul quale la sinistra si deve impegnare e la lotta per l'abbattimento del debito dei Paesi più poveri
Ma già la seconda volta dopo il primo sorriso
Dopo che magari qualcuno avrà pensato che sono cose astratte volete metterle con la dichiarazione che il mio capo ufficio stampa mi ha portato poco fa anche oggi
Nulla ci viene risparmiato dell'onorevole Buttiglione
Certo può apparire meno
Meno dentro quella idea di politica ma noi dobbiamo avere la spudoratezza
Di ricostruire questa visione alta questa anima alla politica
Al tempo stesso però concretezza
Ambizione ideale culturale valori e concretezza
Per esempio il lavoro delle donne l'indagine dell'Istat l'ultima indagine Trest vistate dice che ci sono duecentotrenta mila donne occupati in più tre novantatré novantotto e ci dice però io lo considero un fatto positivo questo che ci sono duecentocinquanta mila donne in più che cercano occupazione
Il che vuol dire che nelle aspettative delle donne che finiscono spesso la loro scuola non c'è più sono attività riproduttiva ma c'è la voglia di realizzarsi nella dimensione del lavoro
E al tempo stesso l'indagine dell'Istat dice che ci sono più imprenditrici più professioniste più società di cooperative
Eppure io sento che noi a questo tema in particolare quando viene posto dalle donne dobbiamo dare una doppia risposta una risposta quantitativa creare più lavoro
E una risposta qualitativa creare miglior lavoro
Cioè creare le condizioni per le quali per esempio l'innovazione tecnologica possa creare opportunità attraverso le quali nella vita delle donne ma vorrei dire non solo delle donne lavoro di cura lavoro in senso stretto
Sistema delle relazioni familiari e esperienze professionali non siano più una coppia oppositori
E aggiungo
L'idea di una società più libera e più trasparente l'idea di una società più per le donne vanno dette in tutti gli interventi dei compagni che hanno preso la parola stamattina l'ha detto molto bene Barbara la sua relazione ch'io pienamente condivido
Più libertà più trasparenza significa per le donne più chance più opportunità sei concorsi sono regolari le donne hanno più possibilità di vincere concorsi regolari
Le pari opportunità nascono in primo luogo qui
E spesso più una società chiusa penso anche agli ordini professionali
Più una società è chiusa bloccata e meno possibilità di rompere questo schema
C'è per chi ha in particolare il carico del proprio talento del proprio sapere e magari nemmeno dentro le logiche di un potere che spesso tende ad autori prodursi quindi rompere questa chiusura
E far leva sul protagonismo delle donne io a Modena anche questo destò qualche sorpresa poi anche qui ci sono abituati
Invece di andare a fare una discussione come spesso succedeva con protagonisti del mondo televisivo
Prima del comizio l'unica cosa che ho fatto a Modena è stato discutere con Mohammed Yunus Mohammed Yunus è un signore del Bangladesh che si è inventato una strategia detta del microcredito
Con il quale a persone che non avevano nulla ha concesso la propria fiducia e dei soldi per cercare di fare un piccolo investimento e così ha portato sopra la soglia della povertà alcune decine di milioni di persone del Bangladesh
La cosa che Mohammed Yunus racconta sempre e che la leva fondamentale questa operazione sono state le donne
E che se questa operazione riuscita lo si deve al fatto che le donne hanno preso in carico questa prova di fiducia hanno assunto l'onere di questo prestito hanno creato inventato attività produttive e poi hanno onorato il prestito
Che si erano impegnate ha risolto
Io penso che veramente credere fare una società più libera più aperta più dinamica più trasparente più rivolta verso l'opportunità sì anche la scelta giusta
Per affermare una Società dei diritti
Clara Sereni ha detto
La speranza di progresso non poco strutturalmente essere questione di una sola democrazia e di un solo Paese
E neanche solo del genere femminile non fosse altro perché sappiamo che in qualunque parte del mondo i diritti umani siano conculcati in quello stesso luogo i diritti delle donne sono conculcati una volta di più
Per la Ghilardotti credo che adesso racconterà e mi ha fatto piacere che voi abbiate dedicato un gruppo di lavoro che la vostra conferenza il risultato di quel gruppo di lavoro
Posso dire però che quando andai in Birmania oltre alla straordinaria impressione che mi fece la signora Sanzio uscì la sua forza la sua combattività vuole dire persino la sua serenità ciò però che mi fece più male era esattamente il racconto di una storia di donne
Delle ragazze che vivono nel nord della Birmania e che ogni tanto vengono prese con dei grandi camion quando hanno quindici o sedici anni portati in Thailandia a prostituirsi e quando hanno contratto l'AIDS vengono riportate invece
Oppure
Le donne afgane
Che non possono studiare o lavorare
Due milioni di bambine che non vanno a scuola
Io penso che se ciascuno di noi avesse la voglia di ridare questo colore alla politica
Avesse la voglia di pensare che non può esserci sinistra
E guardate questo sarà uno dei temi del nostro congresso al nostro ingresso affronteremo lo farò anch'io tranquillizzo i colleghi giornalisti che arriverò anche a parlare di Berlusconi perché è mio dovere farlo ma
Nel corso del congresso sarà molto forte la spinta in questa direzione sarà qualcosa che accompagnerà per quanto mi riguarda con pannello fino al due mila tre accompagnerà alla crescita della principale forza della sinistra italiana cioè l'idea di riassumere con grande forza alcune questioni
Per le quali rialzare la testa guardare lontano e impegnare costruire movimenti ci sono settecentonovanta milioni di bambini che vivono di persone che vivono al di sotto della soglia di sopravvivenza la metà sono bambini una bambina che nasce in Malawi o in Uganda
A vibra alla metà di una sua coetanea che vive in Svezia qua Singapore
Un bambino ogni tre in Niger o in Sierra leone muore prima di aver compiuto cinque anni
In tutto il mondo ci sono centotrenta milioni di bambini la maggioranza delle quali femmine che non frequentano la scuola
Possiamo noi come sinistra aver dimenticato tutto questo
Possiamo noi nel nostro Codice nella nella nostra anima politica
Fuggire dalla durezza dall'asprezza di questa questione che dovrebbe essere per noi ciò che è stato per il prima per il primo Novecento dalla sinistra la lotta contro le condizioni di lavoro schiavisti Co contro alienazione in fabbrica contro un certo tipo una certa organizzazione produttiva possiamo noi sinistra rifugiarsi nelle marginali attività di una politica sempre più autoreferenziale o dobbiamo prendere queste cose
E pensare un po'di più ai nostri simili
A coloro più sfortunati di noi
Ogni giro di lancette dell'orologio ogni minuto che passa ci sono trenta bambini che muoiono di fame
O la politica o la sinistra riprende questi temi
Oppure non immaginiamo di avere dentro di noi la forza per coinvolgere energie
E spinte nuove
Ancora questo tema dell'infibulazione
Di cui molti di voi hanno parlato
Non deve diventare un tema dell'iniziativa politica delle donne di DS perché la questione non riguarda solo la bambina del Mali
Di cui hanno trasmesso le immagini su Rai tre qualche giorno fa insomma credo che chiunque l'abbia visto
Non abbia parola per descrivere il cambiamento dello sguardo di quella bambina prima e dopo la mutilazione genitale ma vale per donne che vivono in Italia stanno vicino Annoni
Ci sono trentotto mila donne infibulazione scisse e venti mila bambine che rischiano di essere opera vogliamo creare un movimento di opinione di passione politica di coscienza non è trasformare il partito in una sorta di organismo
Del volontariato riempire la politica del suo significato fondamentale cos'è stata la storia della sinistra se non questo
E poi naturalmente per fare questo ci vuole una politica che abbia maggiore capacità di rappresentanza
Dell'esperienza e del punto di vista delle donne per questo dico più le donne entreranno corresponsabilità generale in politica più una politica sarà costretta a cambiare se stesse per questo che come capite il mio interesse non è un interesse di comodo dato dal ne dà ruolo né dal luogo dal quale parla ma insomma le compagne credo possano testimoniare in questo anno è stato uno sforzo reale perché io penso che la questione della rappresentanza delle donne non sia un capriccio ma sia un'idea di realizzare una democrazia compiuta cosa che oggi ancora non abbia io però voglio essere breve voglio dire solamente che penso vi dico solo per titoli che noi dobbiamo valorizzare secondo quanto l'idea ha detto stamattina il bilancio straordinario dei nostri governi delle politiche per le donne nelle politiche
Per sostegno ad una maternità responsabile e per creare le condizioni per le quali il lavoro di cura venga equamente distribuito la legge sull'assistenza i progetti per l'infanzia penso che dobbiamo ridare forza tutto il tema dei tempi della vita delle donne che fu una delle grandi elaborazione delle donne della sinistra
E che dobbiamo riprendere
Così come penso che dobbiamo affrontare in termini nuovi i temi della sicurezza
Perché noi abbiamo una grande esperienza di governo da dover difendere penso che la possiamo difendere con orgoglio
Possiamo difenderla noi
Che abbiamo vissuto l'esperienza del governo Prodi e ora l'esperienza del governo D'Alema e io voglio ribadire qui
Di fronte ai denti che sembrano spirare rispetto alla scadenza di gennaio
E per quanto mi riguarda io non ho cambiato opinione
E nulla cambierà opinione
Per me non esiste
Nessuna soluzione di governi tecnici o di governi istituzionali e comunque nei ieri
Né oggi nel domani
è immaginabile tanto più immaginabile alla luce di quello che Berlusconi sta facendo in questi giorni che vi possano mai essere in questo Paese un governo che abbia insieme i voti del Polo e i voti del nostro schieramento e del nostro partito questo è del tutto inimmaginabile
Dunque il nostro obiettivo è portare
A compimento questa legislatura con il Governo presieduto da Massimo D'Alema che sta facendo bene in condizioni politiche non pace
E penso che quando sede quando noi avremo finito questa complessiva esperienza di governo dell'Ulivo del centrosinistra alla fine di questa legislatura noi potremo consegnare agli italiani un bilancio molto importante di innovazioni realizzate il risanamento economico ma le innovazioni radicali riformismo che si è messo in campo
A fronte di questo c'è una destra molto aggressivo
Una destra che sbagliando pensa
Di poter affrontare con successo una competizione politica badate sbagliano intanto lo vedremo domenica sera
Con le elezioni nei cinque collegi e fatemi anche da qui rivolgere un augurio a tutti e in particolare ad Arturo Parisi che ha impegnato una battaglia
Particolarmente difficile in una città nella quale
Sono accadute cose complesse nel tempo che abbiamo dietro le spalle
Però quale destra abbiamo di fronte guardate questo è un punto sul quale lo sapete per parte mia ho sempre insistito recuperare conflittualità con la destra
Ridare al Paese la sensazione che c'è quel sano
E carico io ossigeno scontro tra una destra
è una sinistra un centro sinistra che sono molto differenti tra di loro andate che ogni volta che si è annebbiata questa differenza noi abbiamo pagato dei prezzi elettorali e politici molto alti
Ogni volta che questo conflitto politico
Si è abbassato nel suo tono qualcuno ha deciso di stare in casa e di non andare a votare perché non si sentiva coinvolto in una lotta politica nella quale le posizioni non fossero sufficientemente chiare
Voi avete visto cosa ha detto Berlusconi ieri
Ieri arrivata la decisione da parte
Di un magistrato a Roma
Di rinviare a giudizio Berlusconi Previti e vari altri
Come ha reagito Berlusconi
Berlusconi ha reagito in un modo assolutamente inammissibile inaccettabile impensabile in una democrazia di tipo europeo nessuno in Europa si è comportato come Luigi
Nessuno degli uomini politici che sono stati anche raggiunti da vicende giudiziarie in Germania o in Francia o in Spagna si è comportato come si sta comportando il campo della destra estrema del nostro Paese
Berlusconi ha detto è un complotto è la prova che c'è un complotto ha denunciato il magistrato
Io penso che la reazione che c'è stata in queste ore sia un fatto politico importante
Un complotto
Berlusconi ha questa idea della giustizia
Come ha detto ci sono dei giudici a Perugia e ci sono dei giudici a Palermo
Ma io condivido questa affermazione anche per me ci sono dei giudici a Perugia Palermo quale che sia la sentenza che essi hanno emanato per me sono dei giudici e hanno il rispetto di tutti noi
E da parte di tutti i nodi sarà lo sforzo perché ciascuno possa lavorare in piena libertà in piena autonomia
Ma se ci sono dei giudici a Perugia e a Palermo
Allora ci sono dei giudici anche a Roma anche a Milano anche a Palermo anche quelli che non piacciono le vuole Berlusconi
E l'idea e l'idea che Berlusconi ha
Per la quale sono buoni giudici quelli che assolvono colui che vorrebbe vedere asso che lui vorrebbe vedere assolti e sono cattivi giudici quelli che fanno cose che a lui non piacciono e l'idea della giustizia che tutti possono avere sbagliando ma c'è una sola categoria di persone che non può avere quest'idea della giustizia
E sono coloro i quali si propongono di concorrere a responsabilità di primo piano nella vita della Repubblica italiana chi ha questi giudizi non può farlo e Berlusconi non è in condizione in nessun modo di poterlo fare
Berlusconi ha invitato alla rivolta di piazza
Ha detto faremo le manifestazioni oggi ho letto una dichiarazione di uno sventurato dirigente di Forza Italia che comincia con no passa Run
Manifestazioni di piazza
Manifestazioni di piazza contro i giudici
Manifestazioni di piazza contro quei giudici che hanno ritenuto e non sono state non è stato solo uno perché ci sono stati due processi nei quali Berlusconi è stato già condannato e dunque ricevessero dice d'essere stato un giudice inquirente un giudice delle indagini preliminari e un giudice che ha giudicato almeno in due casi
In un altro caso c'è stato una prescrizione
In altri casi ancora vi sono dei giudici inquirenti e in qualche caso dei giudici delle udienze preliminari i quali hanno ritenuto di dove procedere al rinvio a giudizio tutti fanno parte di un complotto ordito da non so chi e fa parte di questo complotto anti il giudice Garzon
Che lavora a Madrid non è più probabile che Berlusconi stia diversamente da quello che oggi dicono imbarazzati Fini e Casini che dicono questi attacchi sono cominciati quando Berlusconi è entrato in politica e se fosse vero il contrario
E se fosse vero che la motivazione per la quale Berlusconi è entrato in politica non è di carattere ideale o di valori ma è una motivazione che riguarda le sue condizioni e i suoi problemi di carattere giudiziario se fosse vero questo non sarebbe qualcosa di molto grave per la vita
Nel nostro Paese
E la verità è che Berlusconi non è un uomo di centro
Come cerca volendo ingannare
Di rappresentare se stesso quale uomo di centro si comporterebbe così
Ci sono stati altri uomini centro poi magari assolti
Che non si sono comportati allo stesso modo hanno avuto più rispetto da un magistrato
Berlusconi
Ha scelto una via che è una via
Assolutamente estranea alla cultura delle forze democratiche che operano in Europa ma non è il l'unico caso io stamattina mentre ascoltavo mi mi sono venute in mente due o tre casi che configurano l'identità della destra Italia
Quando noi abbiamo fatto una finanziaria quella che ha portato l'Italia in Europa
Berlusconi e i suoi sono andati mi perdoni il signore sì di usare questa espressione sull'Aventino
Hanno deciso di abbandonare i lavori della Camera
E io ricordo in quelle sere in quelle notti che abbiamo passato da soli per garantire il numero legale la presenza di una donna di una compagna alla quale vorrei veramente rivolgere gli auguri tutti noi Nilde Iotti che venne a votare venne a partecipare a quello scontro
Con la destra
O penso compenso agli aerei
Fatti circolare questa estate
Facendo della par condicio una misura liberticida sono le parole che ha usato colui che si propone di capeggiare lo schieramento tra virgolette moderato alla prossima competizione elettorale politica la par condicio è una legge che c'è in tutta Europa
In tutta Europa e allora dovrebbero essere i vertici di tutti i Paesi europei compresi quelli come la Spagna amministrati da persone che stanno nello stesso partito
Con Berlusconi a livello europeo o quello che ha detto Fini il quale quindi a questo punto deve fare il più uno
Perché scavalcato a destra da Berlusconi su tutto anche Fini ha cominciato il salto della quaglia il povero Rauti si vede anche Luís scavalcato in questa sorta di gigantesca Cavallina che sposta tutto l'equilibrio della destra italiana
Verso posizioni estreme Fini ha dovuto alcol share dire voi non siete servitori siete servi ma come si fa
Come si fa a usare queste parole
Questa è la destra Italia
Questa è l'estrema destra italiana di cui è leader l'onorevole Berlusconi
Ecco perché
C'è ragione di tenere alto questo conflitto con la serenità e con la linearità e la trasparenza con la quale non lo facciamo sulle idee sui valori e sulle scelte politiche noi non avremmo detto una parola
Nei confronti del rinvio a giudizio come non abbiamo mai detto non abbiamo mai strumentalizzato
Chi parla ed è stato riconosciuto non ha mai avuto posizioni giustizialiste
Ma proprio perché non ho mai avuto posizioni giustizialiste al tempo stesso oggi sento la preoccupazione
Che qualcuno possa voler far saltare il livello di legalità che questo Paese ha faticosamente costruito negli anni tra il novantadue novantatré attraverso l'azione della magistratura per il suo conto attraverso l'azione delle energie sane del Paese peraltro conto
Sono toni peronisti quelli che usa Berlusconi sono toni davvero impensabili e io mi auguro che a questo
Provate a mettere a fronte l'atteggiamento di Berlusconi è quello di Dominique Strauss-Kahn
C'è un abisso tra quelle due dimensioni il ministro del tesoro francese
Io mi auguro veramente
Che questa campagna della destra finisca che il senso di responsabilità prevalga e che si possa tornare
Ad avere un interlocutore politico che scelga una via di identità analoga a quella dei propri partner europee questo però deve spingere anche noi a rafforzare la nostra coalizione ha parlato Barbara ne ha parlato Anna Serafini ed è l'ultima cosa che voglio dire a rafforzare la nostra coalizione
Costruire una coalizione di eguali vedete quando io incontrato
Il senatore Cossiga Strasburgo quello che gli ho detto dopo che lui diciamo prima dell'incontro aveva fatto dichiarazioni di rispetto nei confronti del partito non tanto mia perché insomma ognuno fa per conto suo
Quello che mi ha detto che la combinazione Ulivo più Trifoglio per affrontare la scadenza di gennaio una combinazione difficilmente componibili
Ma che noi possiamo insieme lavorare ad un altra combinazione che ieri era quasi plasticamente rappresentata sul palco della manifestazione conclusiva da campagna elettorale di Arturo Parisi
Ricostruire una coalizione a partire dal riconoscimento delle identità politiche che la compongono la nuova coalizione del centrosinistra o nascere così e questo è il mio appello
Il mio invito tanto più Berlusconi si sposta su posizioni di estrema destra
Tanto più noi abbiamo bisogno di avere una coalizione in cui le forze del centro le forze per la sinistra siano visibili riconoscibili rispettate
E nessuno abbia o coltivi propositi di carattere egemonico
Non li deve coltivare in primo luogo la sinistra italiana la quale deve pensare nella società a svolge la sua funzione non pensare di regolare i rapporti politici con i propri partner secondo una logica di grandezza
Noi abbiamo bisogno di essere ancora di più impegnati anche per il fatto che non sia con chiuso il cammino
Bipolare del Paese abbiamo bisogno di essere ancora di più impegnati a garantire le diverse forze della nostra coalizione con un patto che arrivi anche verso la fine di questa legislatura e questo è l'appello e l'invito alla disponibilità al tempo stesso
Che io oggi qui da questo palco vorrei formulare
Ed è un po'anche la spiegazione del lavoro che abbiamo fatto in questi mesi sulle pensioni abbiamo cercato di definire con la proposta del passaggio dal sistema
Retributivo al sistema contributivo all'utilizzazione del TFR abbiamo cercato di definire una proposta che potesse ottenere la convergenza di tutte le forze e la maggioranza e avevamo raggiunto questo obiettivo abbiamo raggiunto questo obiettivo
Sulla legge elettorale l'idea di un sistema a turno unico che però prelevi dalla quota proporzionale un premio di maggioranza che dia garanzia di stabilità e assicuri governi di legislatura è un'idea che va nella direzione del rafforzamento del sistema maggioritario ma che può incontrare coma incontrato il consenso della maggioranza
Dobbiamo andare ancora più avanti per quanto ci riguarda con questo spirito nessun atteggiamento di carattere egemoni sta o presuntuoso dobbiamo tendere a raccogliere le diverse forze e ad unirle in un patto che garantisca
La stabilità tanto più necessaria in ragione degli spostamenti della destra
E davvero l'ultima cosa questa una sinistra nuova guardate questo può forse spiegare insieme alle cose che ho detto il senso anche di ciò di cui abbiamo discusso in questi giorni deve essere una sinistra che riconosce le sue diversità interno
Guardate noi siamo già un partito nuovo
Io avevo dei dubbi sulle modalità con le quali è nata diciamo l'operazione di Firenze ma oggi ne sono il più convinto sostenitore cioè sono in sostenitore della fusione delle culture diverse
Sono i sostenitori del fatto che la cultura cristiano sociale quella repubblicana quella laburista quella dei Comunisti unitari con la cultura a sua volta plurale delle donne e degli uomini che compongono il PDS devono fare un partito nuovo non una giustapposizione
Di un fratello più grande che gentilmente ospita dei fratelli più piccoli
La nostra cultura politica quando parliamo della nostra storia non siamo più il PDS noi siamo i DS
La nostra storia è una storia che attinge a diverse radici della lunga vicenda dalla sinistra italiana
E nel nostro album di famiglia ci sono diversi ritratti di donne e di uomini
Che hanno fatto esperienza di cultura liberale di cultura socialista riformista che sono state nel Partito comunista italiano che sono state le movimenti femministi ambientalisti che sono stati azionisti
Questo la sinistra italiana deve tendere a rappresentare sempre di più guardate sono i nostri avversari che vogliono inchiodare PCI alla definizione voi chi siete siti postcomunisti
E allora
Se noi accettassimo questa definizione dovremo coi accettare anche l'esistenza di post democristiani Edipo socialisti e di post altro
O non dobbiamo invece noi dieci anni dopo l'ottantanove creare le nuove culture quelle che nascono da un rapporto sereno secondo il sincero con la storia le diverse tradizioni politiche della sinistra italiana
Io penso sia questo il nostro compito è se mi permettete proprio finendo e pensando a quanto ha detto Barbara posso dire ciò che mi sembra il lavoro
Principale che dobbiamo fare Barbara citato Levski errori e Alice a me mentre Barbara parlava mi è tornata alla memoria una piccola cosa
Una riflessione del cardinal Martini
Sul Lewis Carroll
Che era chiuso in una che fu nel discorso per il centenario di fondazione Istituto leone tredicesimo a Milano nel novantaquattro
Martini diceva qual è l'urgenza dell'ora
Che cosa ci manca
Ritengo necessario nel tempo presente un grande collettivo atto di intelligenza sociale politica
Che cosa significa rispondo la domanda come esempio comprensibile anche ai più piccoli la storia di Alice nel paese delle meraviglie una sequenza di atti di intelligenza mancati
Ricordate che cosa accade ad Alice se messa a correre dietro al coniglio che nel passato vicino estraendo dalla tasca del panciotto un orologio e dicendo sono in ritardo
Alice pensa
Non ho mai visto un coniglio che tira fuori un orologio da tasca del panciotto e devo corrergli dietro per vedere dove si dirige così in fretta ma correndo cade nella buca in cui si era infilato il coniglio cade cade lentamente per parecchio tempo nel tempo nel buio
Finché si trova in una stanza le cui pareti sono pieni di porte di legno ricoperte di borchie dorate
Allora si mette a girare una dopo l'altra le maniglie delle porte sono tutte chiuse sta per scoppiare in lacrime quando si accorge che al centro della stanza c'è un piccolo tavolo e sul tavolo c'è una piccola chiave
La prende con grande gioia la prova nelle serrature macchiare troppo piccola per cui gira nella serratura senza aprire Alice sul punto di infettarsi nuovamente quando vede nella parte bassa di una porta
Uno sportellino con un buchetto piccolo piccolo prova infilare lì la chiave e finalmente lo sportellino si apre cerca di infilare la testa
Ed ecco che al fondo di un buio cunicolo scorge uno splendido giardino ed esclama come vorrei andare a giocare in quel giardino ma da lo sportellino non passa nemmeno la sua testa
E quindi Alice ritorna guardarsi intorno smarrita cercare qualche sportellino più grande sotto le altre porte nulla da fare
Desolata si dirige verso la tavola e sulla tavola c'è una bottiglietta con scritto sopra Bedini
Annusa il contenuto non lo sembra pericolosa lo beve le membra si rimpiccioliscono le diventa piccola piccola orali si accontenta credendo di poter passare attraverso lo sportellino
Percorre del cunicolo e giungere al giardino pieno d'erba
A questo punto però si accorge di aver lasciato la chiave sul tavolo e per quanti sforzi faccia per arrampicarsi non ci arriva così comincia a piangere seduta per terra e a un tratto vede accanto a sé una scatoletta con scritto mangiarli
La apre vi trovò una piccola pastiglia la mette in bocca e comincia a crescere finché può raggiungere la chiave sul tavolo quando però in mano la chiave capisce che non ha più le dimensioni per entrare lo sportellino
Lo sta nel raccontare il seguito della storia tuttavia la domanda che ci dobbiamo fare Alice abdicò noi mezzi per uscire dalla camera con le porte chiuse certamente aveva la chiave aveva la bottiglia con la bevanda per diventare piccola e passare per il cunicolo aveva la scatoletta per tornare grande quando fosse arrivata nel giardino ciò che le mancava dice il cardinal Martini
Era l'intelligenza complessiva della situazione aveva quindi rimedi ma non sapeva applicarli
Nell'ordine giusto ecco io vorrei che il nostro lavoro il nostro sforzo questo tentativo di ridare anima e ragione alla politica ci servisse a ritrovare quell'intelligenza complessiva delle cose dalla quale abbiamo un grande bisogno
Grazie a Walter per il suo appassionato intervento e per gli impegni politici non semplici che ha preso nei confronti delle donne di questo partito credo che Alice da oggi diventerà la nostra metafora politica preferita evidentemente
Torniamo ai nostri la tagliamo ai nostri lavori e la parola adesso a Fiorella Ghilardotti che riferirà sul gruppo globalizzazione politica estera è l'ultimo dei quattro gruppi di lavoro
Sì grazie io cercherò di essere velocissima questo gruppo globalizzazione diritti umani cooperazione regole internazionali della politica delle donne
è stato un gruppo che ha
Suscitato e questo credo che sia importante affermarlo condannati scusa un attimo Chiavenna non rinnegare le compagnie che vanno via di
Non fare troppo rumore di consentirci di proseguire i nostri lavori che ormai valgono verso la fine ma abbiamo bisogno ancora di un attimo di serenità
Cercherò di utilizzare tempi europei quindi di fare il più veloce possibile dicevo è un gruppo che ancora che ha suscitato grande interesse credo che questo vada affermato qui perché c'è stato grande interesse è grave e anche attenzione anche se volete particolare ringraziamento alle compagnia barbare a tutte le altre che hanno pensato all'organizzazione di questa Assemblea perché era da tanto tempo ormai ce ne eravamo dimenticate
Che non avevamo occasione di discutere politicamente di questi problemi e quindi da questo punto di vista grande successo
I temi e all'ordine il giorno di questo gruppo sono temi molto anche molto difficili sono stati preceduti da una introduzione dove il filo conduttore diciamo di questa introduzione è stata come dire la ripresa di ciò che è emerso anche nel dibattito congressuale che abbiamo fatto nelle sezioni tutte sulla necessità che non possiamo rassegnarci ad accettare che il disordine stabilito che deriva dalla dalla caduta dei blocchi dalla caduta del muro dell'ottantanove dalla fine dei due campi
Prodotto
Da queste dalla da una globalizzazione guidata sono delle esigenze del mercato e della finanza diventi queste il modello destinato a sostituire quelli che abbia quello che abbia quelli che abbiamo conosciuto nel corso del Novecento
E quindi che è necessario
Definire un nuovo ordine mondiale in cui i principi ispiratori
Deve essere quello del rispetto universale dei diritti umani quindi comunque e e all'interno del discorso che è stato molto ampio
La necessità di riconoscere io non voglio conquistato dall'Italia
Che con il nostro Governo ha appunto conquistato un ruolo nuovo in Europa e nella e a livello internazionale
L'interesse che ha suscitato alla discussione del gruppo parte è partito anche dalla necessità di riprendere un dibattito di partecipare di più e di conoscere di più ciò che i processi di globalizzazione in atto vanno o vanno costituendo
E il problema politico di fondo che è emerso
Come era ovvio del resto si è concentrato sulla valutazione dei processi politici aperti dall'ottantanove
E il dibattito ne ha evidenziato la complessità ma anche evidenziato le modificazioni che anche per le donne si sono prodotti in particolare l'affermazione di una soggettività femminile che a partire dalla conferenza di Pechino si era USA più visibile e lo hanno dimostrato l'ha dimostrato la testimonianza all'interno del dibattito del lavoro delle reti di donne che a livello italiano a livello europeo a livello internazionale lavorano su questo terreno
No e la testimoniato e questa visibilità è è più forte sia in termini positivi atto appunto attraverso un protagonismo in positivo delle d'donne sia in termini negativi Bay tanti diritti negati che in tante parti del mondo sono come dire sono evidenti e sono vivi
Il dibattito è stato ampio ovviamente non è possibile qui riprodurlo in tutte le sue articolazioni ma la cosa che è emersa la volontà di continuare
è e la e la l'interrogativo che emerso
E come poter togliere da questa ricchezza e dalla necessità di di essere presenti e protagoniste anche della nuova stagione del nostro partito
Come ci si può inserire come donne in questa prospettiva generale come possiamo contribuire a
Salute della ma è una cosa scusatemi momento ma c'è chiediamo se insana c'è una ginecologa
No va bene è una cosa for particolare però grazie
Dicevo
Vedo
Come poter individuare un punto dalle anche dalle esperienze e dalle dalle ricchezze che emergono da queste esperienze punti in comune o e trasformarle in tap-in strategie politiche
Diceva il dibattito è sotto molto ampio non è possibile riprodurlo in tutte le sue articolazioni però sono emerse alcune proposte concrete che io vorrei qui riproporre proposte soprattutto di aprire un confronto e questo lo chiedo non le donne del gruppo e lo propongono alla all'assemblea di farlo di far diventare questa una ipotesi di lavoro un progetto di lavoro dell'Assemblea aprire un confronto con tutte le organizzazioni delle donne che sosta questi temi sono impegnati ai diversi livelli
Quindi riaprire il dibattito e fare in modo che quello che si è fatto oggi non finisca qui ma che si crei un luogo formale di dibattito di approfondimento di raccordo e di proposta
Su alcuni alcune parole chiave alcuni punti fondamentali che sono stati individuati come quelli necessari da approfondire su cui costruire iniziativa politica
Che sono il cuore la cittadinanza
Il rapporto fra difesa dei diritti umani e principio di ingerenza umanitaria il problema dell'immigrazione e l'affermazione dei diritti concreti anche nel nostro Paese delle donne immigrate
Il problema di una discussione e di una battaglia politica per l'affermazione di diritti sociali universali
Una discussione sulla cooperazione o alla sviluppo e sulle nuove farci e che proprio a partire dal lavoro delle donne sia del le organizzazioni non governative che nelle nei nei perché le le donne dei Paesi in via di sviluppo hanno messo in campo
Quindi cooperazione allo sviluppo ed efficacia dei pro dei primi programmi diretti in particolare delle donne
Il problema della riforma degli organismi esterni internazionali e il sostegno totale attraverso anche una campagna di informati leone dove noi donne possiamo giocare un ruolo da protagoniste sull'azzeramento del debito dei Paesi in via di sviluppo
Mi sembra che queste siano le cose fondamentali che sono uscite dal dibattito ma nel dibattito sono anche stati approvati dura emendamenti al Progetto proposti da Francesca Izzo e approvati sostanzialmente dal gruppo all'unanimità che io adesso vorrei leggere proporre all'Assemblea
Gli emendamenti al Progetto due mila le i riferimenti sono al alla stessa alla stampa del Progetto quello su internet quindi poi si tratterà di vedere come Presidenza dove collocarli nel punto giusto
Ma a rischio al capitolo valori A pagina cinque punto cinque quattro paragrafo
Dopo diritti umani sostituire così degli uomini e delle donne fondamento del processo di unificazione del genere umano alla quale delle sfide al quale si deve accompagnare il pieno dispiego dispiegamento della pluralità delle culture e della dei identità dei popoli cioè il capitolo il Paradiso comincia scelte riguardanti un nuovo internazionalismo la lotta alla fame e la povertà
La mondializzazione di Rudi tutti i diritti umani e appunto dopo diritti umani aggiungere questa questa parte
L'altro punto del Progetto che è stato emendato
Riguarda il capitolo il presente come storia Up alla pagina tre quattro dove si parla più in generale l'Europa può farsi carico in modo attivo della crescente domanda di un nuovo ordine mondiale si tratta ovviamente di un processo faticoso che non potrà evitare contraddizioni rotture
Del tipo di quelle che si sono miracolosamente evitate nel recente conflitto balcanico ma che richiede una decisa innovazione culturale rispetto alla tradizionale diplomazia degli equilibri di potenza sostenuta dalle forze conservatrici a questo punto aggiungere
Gli Stati membri dell'Unione devono fare devono farsi prove si devono fare promotori di una riforma dell'ONU adeguata alla nuova realtà mondiale scaturita dalla fine del bipolarismo
E dalla nascita ed è la nascita di nuovi soggetti della politica internazionale e ciò ha percorso consentire
E segue poi la fase successiva ripeto questi due emendamenti proposti da Francesca Izzo sono stati votati all'unanimità
E perché è sembrato tutto il gruppo fondamentale fare queste due correzioni al Progetto così come è stata approvata
La proposta di Francesca che però è già alla presidenza di proporre di fare approvare all'Assemblea un ordine del giorno su o Challant
Grazie
è su scusi
Scusate compagni noi mettiamo in votazione grazie Fiorella
E poi vi chiedo un minuto ancora
Ci sono compagni no allora chi è favorevole
E ancora
Chi è contrario
Chi si astiene nulla allora compagno vi chiedo ancora proprio sette minuti non di più di tempo
Uno è per ringraziarli tutte in particolare ringraziare dei compagni che sono venute dal territorio le compagnie che hanno lavorato con me in modo molto tenace
In questi giorni Romana Bianchi Sesa Amici Franca Daniela Anna e tante altre
E poi però aggiungere poco alcuni ringraziamenti particolari sinceri e veri
Innanzitutto un ringraziamento a Francesca Izzo
Perché noi dobbiamo dare atto alla sua caparbietà alla sua intelligenza politica che ci ha portato alla conferenza di Chianciano e che ci permette e ci ha permesso oggi di svolgere un'altra tappa di quel tattico un appassionato lavoro che noi abbiamo voluto io penso che se non ci fosse stata una tenacia uno pulita un'intelligenza
Come quella di Francesca no e io oggi
Non saremmo qui più forti mi permetto di dire al di là di molte differenze qualche incomprensione più unite
E più consapevoli grazie ancora Francesca e poi poiché mi piace essere schietta con le compagne fino in fondo voglio nello darete mi darete questo minuto credo voglio chiarire una cosa
Tutti i gruppi sono stati gruppi molto importanti gruppi che hanno terminato i loro lavori o con ordini del giorno che andranno i congressi regionali e nazionali
O con emendamenti al progetto due mila o con una proposte per il nuovo statuto del partito non aggiungo nulla avete detto tanto tutte voi
Ha detto molto segretario del nostro partito a cui va davvero grazie caldissimo per essere stata con noi l'intera giornata
Dico solo una cosa io sapevo come voi sapete perché siete dirigenti di questo partito che il gruppo del nuovo sul nuovo statuto e sulle regole poteva essere per molte ragioni un gruppo spinoso
Perché durante lunghi anni che sono alle nostre spalle ognuna di noi ha liberamente io dico intelligentemente interpretato luoghi forme regole per ripartire per tutti per noi stesse ed è sempre interpretate con la volontà di ottenere però una finalità che ci unisce quella di dare forza credibilità autorevolezza non solo a noi ma le tante donne della sinistra italiana
Io credo che quanto è avvenuto oggi nel gruppo sulle regole sullo statuto e quanto hanno votato il compagni in un'assemblea c'è stato un grandissimo passo in avanti
Anch'io Claudia penso che le regole non sono tutto ma come te penso che sia un buon punto di partenza di trasparenza un buon modo per costruire destino comune
Grandissimo passi in avanti in cui ognuna di noi
Ognuna di noi ha lasciato un pezzo di sé fuori
Perché c'erano compagni che credevano che da subito si dovesse sancire nello statuto un coordinamento con poteri e doveri coordinamento scusate delle donne è ovvio con poteri e doveri definiti
Ci sono compagni che ritengono non perché non vogliono la forza delle donne che ci siano
Ci siano altri
Oltre testata la compagna che mi ha permesso di condurre in porto l'azienda Claudia e tante altre questo lavoro perché abbiamo saputo fare quello che dicevo eccetto in quell'altalena non in quell'altalena fra desiderio utopie e poi talvolta fatiche depressione trovare il punto di equilibrio dimostrando di essere oggi classe dirigente equilibrio che o spostarsi in avanti mediazione alta aver portato a casa perché c'è stato un lavoro alle spalle lo avrete capito grazie anche alle donne e soprattutto le donne leggo regole per tutti e per ognuna
Avere portato a casa il quaranta per cento con le norme con le sanzioni scusate aver riconosciuto in una sede pubblica il cinque per cento i finanziamenti che ci vengono se lo sono d'accordo dalle nostre
Elette io vero riconosciuto tutte insieme e questo è stato un lavoro costosissimo
Che la conferenza delle democratiche di sinistra ossa entrare tra gli organi organismi del partito beh io lo ritengo un passo in avanti che voi dovrete fare vivere ve lo chiedo
Nei vostri congressi delle federazioni nei vostri congressi regionali
Ma siccome questo passo in avanti per essere schietti e lo ripeto ognuna di noi costato qualche cosa io lo volevo sottolineare di dando atto alle compagne della loro capacità di battaglia di misurare dei diversi ma della loro grande intelligenza e lungimiranza politica
Grazie quindi a tutte grazie per un lavoro faticosissimo
Grazie in particolare a quelle compagne che hanno mostrato a partire dalla conduzione di questi gruppi di essere a pieno titolo classe dirigente per la sinistra e quindi classe dirigente per il Paese appresto compagni adesso la battaglia
Spetta ognuno di noi nei propri congressi fare le sentinelle avanzare proposte e rivederci tutte insieme come oggi grazie
Ora l'ultimo adempimento voi sapete che anche noi abbiamo la possibilità di eleggere venti delegati al primo congresso nazionale delle democratiche di sinistra
Ora le delegate che vi proponiamo sono delegate che appunto come dicevo oggi nella mia relazione possano essere già un primo segno di quegli esempi di donne italiane
Comuni ma non conformiste
è che noi vogliamo avere nel nostro partito ve le leggo velocemente
Anche se tutta questa parte avrebbe meritato più attenzione ma non ce ne sono i tempi Marina Calloni docente universitaria della dando ascolto
Scuro economici a Londra Ramona Campari responsabile del lavoro subordinato a Reggio Emilia Carole Beebe Tarantelli docente universitaria a Roma Marta Dassù
Finendo consulente Presidente del Consiglio Olga Di Serio D'Antona
Che si presenta da sola Daniela De Giovanni non colga presidente associazioni malati terminali Benita Licata responsabile Progetto Zen a Palermo
Miriam Mafai giornalista Anna Maria Petri Olmi direttore direttrice Uffizi Firenze Giovanna Rosa docente universitaria Milano Alessandra Kustermann ginecologa vi Esterházy incidenza Rasini sono stanche anch'io direttrice di noi donne Francesca Sanvitale scrittrice
Clara Sereni scrittrice Maria Grazia Taverna operaia metalmeccanica Aquila Lalla Trupia non devo presentare della Io Chiara Valentini giornalista
Luci avventura dirigente Legambiente Erika pietra Lenzi associazione volontariato
Ho
E qui siamo invece ancora donne della licenza di Cola perché alla fine scriviamo appena commenta ma permanente Marica Di Marco associa assessore di Siracusa
Queste è un esempio è ovvio che l'esempio potrebbe essere molto più grande starà a noi portare a casa altre conquiste grazie compagnie troppo lavoro
Per ora
Chiama
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