Congresso straordinario dell'Unione delle Camere Penali Italiane "Le Camere penali per l'unità dell'avvocatura. Soggettività e rappresentanza politica delle istituzioni e delle associazioni forensi" organizzato nei giorni 26, 27 e 28 novembre 1999 presso il Centro Congressi del Jolly Hotel MIDAS

Penali
E lieta perché è un momento particolarmente felice per l'unione perché quelli che erano un anno fa definiti
Gli eversori della costituzione hanno contribuito in maniera notevole anche la nostra carta costituzionale fosse arricchita di un articolo per noi fondamentale quello del giusto processo
Certo che questa di storia
Immediatamente è stata un po'offuscata da quelle che sono le norme cosiddette attuative o meglio direi disapplica Active della legge del dell'articolo centoundici della Costituzione
Oggi il Consiglio dei presidenti delle camere penali all'unanimità deciso proprio di allargare il tema di questo congresso proprio in relazione alle osservazioni ma più che osservazioni vi dirà meglio il presidente ferito alla e incostituzionalità di queste norme attuative che in sintesi tramite il meccanismo dell'articolo cinquecento stravolgono completamente
L'asseverazione delle fasi processuali
Altro tema importante che sarà trattato
Da questo congresso sarà il tema sulla modifica statutaria naturalmente vi sono diverse proposte dalle varie Camere penali e sarà il congresso che dovrà decidere come contemperare le esigenze di rappresentanza in seno al Consiglio dei presidenti fra le camere penali maggiormente fornite di ha detto e di soci rispetto alle più piccole perché è giusto che anche le camere penali più piccole che danno l'espressione dei problemi penali sul territorio abbiamo la loro voce e qui il congresso è chiamato infine
Cioè quello che viene presentato come il tema del nostro congresso unità dell'avvocatura è troppo noto quello che è accaduto in seno alla nostra precedente risoluzione di Montecatini e soprattutto a quello che l'atteggiamento dell'Organismo unitario certo è che noi abbiamo una legittimazione che ci siamo conquistati sul campo
Perché centoundici della Costituzione dimostra che da un punto di vista della legittimazione la Camera penale ha rappresentato tutta l'avvocatura penalistiche italiana
Anche questo congresso il mio la mia non sia un'affermazione polemica
Non è stata assolutamente finanziata dagli avvocati tranne la quota di partecipazione noi volutamente non abbiamo chiesto nessun contributo
Ha il Consiglio dell'Ordine di Roma che pure un consiglio dell'Ordine piuttosto largo a concedere contributi acqua luce sia sì tipo di iniziative eppure davanti al presidente Lubrano che mi aveva promesso qualunque Paul noi volutamente non abbiamo voluto questo naturalmente
Questo ha un significato ha un significato profondo perché l'avvocatura
Vuole essere unita ma deve essere unita nella diversità delle singole funzioni davanti al problema giustizia si può essere unita davanti ai problemi strettamente di carattere penale
Non si può che ognuno affermare la propria diversità e le proprie specifiche esigenze
Non ho altro da dire ma prima di dichiarare aperto il congresso straordinario mi sia consentito ricordare due persone
Alberto Pisani che il mio predecessore così tragicamente naturalmente scomparso
E l'avvocato
E l'avvocato Raffaele Valensise l'avvocato Raffaele Valensise pur
Pur facendo ormai parte come tutti sapete del Consiglio superiore della magistratura
Nel momento della sua elezione mi ha scritto una lettera bellissima lui quale fondatore della Camera Penale di Roma ha voluto pagare nonostante ormai nella sua funzione che esercitava non esercitasse il più la professione di avvocato penalista la sua quota di adesione di partecipazione ecco per questo l'ho voluto ricordare ora nel dichiarare aperto il congresso compito dello Statuto è quello di nominare un vostro rappresentante alla presidenza io credo che voglio ho sentito naturalmente non è una mia iniziativa da iniziativa proprio della base di tutte le persone di concorso ho consultato
Nominare l'avvocato Gustavo Pansini che ha dato tanto apporto durante la sua presidenza alla nostra unione quindi penso che l'applauso ausiliare
L'avvocato Pansini che io prendo di prendere posto
Provvederà poi alla nomina di tutti gli altri componenti della presidenza ringrazio tutti
Io ringrazio Patrizio Spinelli ringrazio tutti voi dell'onore concesso mi di presiedere questo congresso
I lavori del congresso sono saranno intensi non intendo sottrarre nessun tempo alla ampiezza della discussione che si svolgerà voglio dire soltanto una cosa che oltre alla all'orrore che mi è stato concesso mi ha particolarmente gradito presiedere questo come questo congresso
Per una ragione particolare
Nella Cormio ormai lontano tempo della mia presidenza dell'Unione delle camere penali uno dei temi sui quali ci impegnammo particolarmente con degli amici della Giunta di amici che erano vicino a me
E qui consentitemi di ricordare in particolare i colleghi scomparsi
Provino Restivo toni polemici Aldino Marongiu Franco De Cataldo
Dicevo ci impegniamo particolarmente sul tema della autonomia delle associazioni nell'ambito della unità dell'avvocatura e riuscimmo a realizzare anche un una bozza di intesa con le altre associazione gli eventi poi hanno sconvolto questo tentativo oggi siamo a tirare le fila di questa esperienza e forse a riprendere quella strada interrotta
E questa anche la ragione per la quale mi ha particolarmente gradito presiedere questo congresso
Vorrei pregare innanzitutto il nostro presidente l'avvocato Frigo che il presidente del consiglio nazionale dice dei vivi a prendere posto allattavo dalla presidenza e poi mi permetterei di proporre i nomi per l'ufficio di presidenza
Oltre al all'avvocato Patrizio Spinelli presidente della camera pedale di Roma
Mi sarebbe particolarmente e gradito avere accanto a me i due ex vicepresidenti che sono qui presenti Vittorio Chiusano e Fabrizio Corbi
A
Presidente
Ecco riavere come vicepreside corre nell'ufficio di presidenza i due ex presidenti che solo qui presenti
C'è stato tutto un bisticcio di parole
Se c'è sei arrivato all'avvocato Pietro Longo vorrei anche Luís qui al al tavolo della presidenza e quale vice presidente questa volta di broccato dell'Unione l'avvocato Claudio Botti
Se la se l'Assemblea è d'accordo nominiamo in questo senso l'ufficio di presidenza
Altro adempimento al quale dobbiamo far fronte la nomina
Della commissione verifica di potere
Credo che ormai sia una tradizione dei nostri congressi pregare e sacrificare il caro amico Giovanni lavato di presiedere la commissione verifica poteva
Accanto a a Giovanni D'Amato io proporrei la nomina come componente della commissione di verifica poteri della collega Marongiu e dall'avvocato Giacomazzo
Allora la commissione verifica poteri è così composta Giovanni D'Amato presidente Marongiu e Giacovazzo componenti si può insediare e cominciare i suoi lavori
Allora cominciamo i nostri lavori dando la parola all'avvocato Ettore Randazzo presidente della consiglio dei presidenti dell'Unione camere penali
Gira mi consenti di Savoia mescolare Dori Ghezzi c'è Nicola Buccico scrive Maurizio De Tilla che sono adesso belga
Grazie Gustavo Pansini grazie a tutti voi
Nella mia qualità di organizzatore come presidente del Consiglio delle Camere penali di questa importante assise dell'avvocatura e dell'avvocatura penale
Ho
Il privilegio
Di festeggiare subito
La grande vittoria del cittadino come Giuseppe Frigo l'ha nominata dell'inserimento del giusto processo nella nostra Costituzione
Una vittoria superbamente conseguita dall'Unione delle camere penali che ha con lui con i suoi sacrifici
Di tutti i suoi scritti
Consentito
Di regalare al nostro Paese questo momento giudiziario di fondamentale importanza
Anche con le nostre
Gloriose astensioni
Quelle che hanno svegliato il Parlamento
Quello che hanno quelle che hanno svegliato tutti i cittadini
E anche gli avvocati che non avevano in un primo momento
Avvertito
L'importanza delle nostre battaglie
Non che sia una novità
Che l'avvocato
Svolga questo ruolo propulsore nella società
Ieri Sempre tradizionalmente siamo stati di vestali
Della libertà del progresso
Della democrazia
La giustizia
E il vessillo più nobile il parametro più sicuro
Il parametro più eloquente di una società civile il diritto di difesa
E il primo vagito di un giusto processo
E l'avvocato e il tutore a volte il martire del diritto di difesa
Tuttavia la centralità della sua funzione si esprime e si esalta anche laddove le garanzie di libertà del cittadino sono ancora oscure e bandite
Oppure ancor peggio
Rimangono affidate
A proclami bugiardi
A vuote declamazioni
In questi paesi lontani e immaginari
L'avvocato a simboleggiare
E persino a guidare la ribellione
Anche con le astensioni
Che come disse un grande
Quando l'ordine e l'ingiustizia
Il disordine già un inizio di giustizia
Oggi noi brindiamo
Al centoundici
Ma non abbassiamo la guardia
Avete appresso
Che il Consiglio delle camere penali questa mattina a richiesta del presidente dell'Unione
Ha deciso di estendere
Il tema di questo nostro congresso all'attuazione del giusto processo
Che vedete la giustizia
Pure astrattamente rinvigorita
Quasi ringiovanita
Dal nuovo centoundici
Mi fa pensare a quella straordinaria definizione della Sicilia della mia Sicilia
Di
Che Tomasi di Lampedusa mette in bocca al principe Salina al Gattopardo
Lei mi parlava poco fa di una giovane Sicilia che si affaccia alle meraviglie del mondo moderno
Per conto mio mi sembra piuttosto una centenaria
Trascinata in carrozzella all'esposizione universale di Londra
Che non comprende nulla che sin pipa di tutto
Delle acciaierie di Sheffield come delle filande di Manchester e che agogna soltanto di ritrovare il proprio dormiveglia fra i suoi cuscini sballati nel suo renale sotto il letto
Oggi noi serviamo le file
Contro l'offensiva
Dei tanti navigatori dalle opinioni radenti
Sempre a pelo d'acqua sempre a galla
Che non si immergono che non affondano
Contro l'aggressione che viene da più parti alla nostra categoria Carla omologazione per la eliminazione di questo fastidio della società civile
E l'ondata di ritorno che noi teniamo dopo l'articolo centoundici
è il debito che il Parlamento ritiene forse di aver contratto nei confronti di certe procure
è l'impossibilità di accontentarci
Di liberta semi piene
Di libertà virtuali
Che impedisce alla nostra toga di riposare
Fino a quando non raggiungeremo anche questi traguardi
Che non ci adagiamo sui traguardi raggiunti
Prendiamo a quelli ancora lontani ma già avvistati
Piacerebbe a molti
Minare corrodere le fondamenta dei nostri baluardi
Ci provano continuamente
Caparbiamente
Dalla legge professionale che sapete che
E piena di deleghe in bianco
Al ministero di Grazia e Giustizia di concerto al Ministero dell'Università perché stabilisca come si debba cedere
Alla nostra professione almeno nella proposta di legge governativa che purtroppo pare sia quella che vada meglio avanti
All'ufficio pubblico del difensore da non dimenticare perché non è stato dimenticato per i nostri governanti che nella Commissione bicamerale a un articolo centotrenta comma quattro prevedeva
Come la legge istituisce pubblici uffici di assistenza legale al fine di garantire ai non abbienti il diritto di agire difendersi davanti a ogni giurisdizione
Un ramo dello Stato che difenda contro l'altro
L'annullamento del diritto di difesa in una
Messinscena burocratese
Che ne sia solo un simulacro
Il pubblico difensore c'è stato pure chi ha proposto per risolvere i problemi della difesa nella fase delle indagini preliminari
La istituzione di un pubblico difensore da eleggere in un pubblico concorso da nominare a seguito di un pubblico concorso Camp dunque impiegato anche lui dello Stato possa affiancare
Il Pubblico ministero
Sono tante le ragioni e le occasioni di aggressione alla nostra categoria ma noi non possiamo aggiungere a questa non possiamo regalare ai nemici dell'avvocatura
Anche la nostra disgregazione
Noi resteremo comunque
Il più bel sinonimo culturale della libertà e della giustizia ma non può solo per la storia sconfortante di una sconfitta che rifiutiamo di accettare
E scaturisce principalmente dalla necessità di difendersi la presenza e quindi la rappresentanza politica
Dell'avvocatura
Sì dell'avvocatura penale Emma non perché
Le difficoltà nostre siano maggiori di quelle dei colleghi civilistico amministrativisti
Ma perché la nostra e maggiore come esposizione
Agli attacchi contro la libertà
Unità e compattezza sono state e sono una forza formidabile per l'Unione delle camere penali
Ma che abbiamo il dovere di tentare almeno di conseguire per tutta l'avvocatura
E il nostro contributo a ulteriore conferma della nostra sensibilità a questa tematica
Palesemente sottolineato da questo congresso
Dalla voglia di dibattere con l'avvocatura in terra
Oggi nostra prestigiosa ospite
I nostri temi
Anche perché noi siamo tra quelli che per primi hanno creduti o tra i primi hanno creduto
Ad una presenza politica unitaria purché ben congegnata
E che per primi hanno visto
Come drappeggi il pericolo di una rappresentanza per legge
Letto plasma lugubre velleitario di un partito unico e obbligatorio
Il simulacro di una democrazia finta e ingannevole anzi letale
In una abitazione domestica
Mi sono
Diversi animali un cane
Cinque gatti
Due con due canarini un pappagallo
Un pesce rosso
A un certo punto a qualcuno di questi viene in mente l'idea di
Più consorziarsi
Di
Difendere insieme i loro interessi
E si propone
Al cane
Guarda vieni con noi
Guarda dobbiamo occuparci dei problemi comuni guarda il riscaldamento
L'alimentazione e l'alimentazione comune momento dice il cane l'alimentazione comune non è che mi finirà che invece che rosicchia armi mio osso
Del quale vivo
Mi darete dei topi morti da mangiare
è per me è un problema di sopravvivenza e no gli si risponde
Si valuteranno le due istanze si valuteranno tutti insieme è democraticamente si deciderà
è questa la finta democrazia
Che noi non possiamo accettare
E l'illusione è l'errore che tutti dobbiamo evitare
Una rappresentanza automatica che prosciutti l'autonomia e ambisca forse inconsapevolmente persino alle consacrazioni di regime
Alle legalizzazione mi alle alleanze con l'apparato
Che dall'apparato vuole riconoscimenti
Che non competono all'atto all'apparato ma competono solamente a me stesso
Ne volete
Una prova del nove
Volete la prova del nove
Che in tal modo le associazioni si dissolverà ebbero fino a scomparire
Pensate
Alle battaglie dell'Unione
Pensate a un'Unione delle camere penali fagocitata
In un democrazia
Che prevedesse come le nostre battaglie le nostre istanze eleva il le nostre proteste dovessero essere vagliate tempestivamente esaminate valutate approvate da novantasei novantaquattro per cento di avvocati che penalisti non sono e che
Guardano in genere come sospettosa diffidenza alle iniziative di questi esuberanti colleghi
Colleghi persino scomodi
In certi momenti
Battaglie splendide e indimenticabili che pure abbiamo condotto vittoriosamente ma spesso da soli
Invece ecco il punto
Di partenza
I penalisti insieme alle altre associazioni per l'unità
Senza primariati senza primogeniture nel reciproco rispetto dell'inarrestabile esigenza di una specializzazione
E quindi di ogni peculiarità
Che tanti sono i temi comuni la qualità professionale la libertà L'Unità l'accesso la deontologia
Le scuole
Di recente il Consiglio nazionale forense ha istituito un centro per la formazione
Dell'avvocato
Altri temi sono
Forse peculiari della nostra categoria degli avvocati penalisti il giusto processo le se la separazione delle carriere
Fino alle indagini difensive
Forse sono nostri come temi e forse no
Riguardano tutti ma in concreto siamo solo noi a dedicarsi costantemente a proteggere reclamare i principi cardine del sistema processuale penale
A subire sulle carni dei nostri difesi e lacerazioni le piaghe delle ingiustizie quotidiane
Unità e autonomia
Sono i traguardi e le condizioni che vogliamo tutti
Ad eccezione di chi si ritenga danneggiato dall'altro Hui autonomia dall'altrui libertà
Traguardi e non punti di partenza come bene ha sottolineato il nostro presidente Giuseppe Frigo non dati
Per scontati da alcuno
Ma traguardi da conseguire
Da conquistare da meritare lavorandoci insieme sperimentando i percorsi
Oggi qui
Siamo insieme rappresentanti associativi e istituzionali
Rappresentato è sui massimi vertici il Consiglio nazionale forense
Ma a questo proposito bisogna fare attenzione
Guai ad alterare seppure in via emergenziale
Non sappiamo quanto bisogna preoccuparsi delle emergenze
Il ruolo essenziale
Ma solo istituzionale del Consiglio nazionale forense la legalità la protezione la casa grande di tutti che se ho sentito parlare di altri che che credono di di di sentirsi padrone di casa
La casa grande in cui si fa giustizia domestica
Non possiamo però costringere il Consiglio nazionale forense a rappresentarci anche politicamente
In supplenza
Altra parola macabra nella nostra esperienza professionale Tangentopoli docet la supplenza e illiberale
Talora sciatta persino liberticida
E poi umiliante di mediatici e certamente non ne abbiamo bisogno
Solo l'avvocatura unità può evitarlo
Altrimenti rischiamo di tornare indietro
Affidando a chi deve garantire la legalità del nostro esercizio professionale e la qualità della nostra professionalità anche la difesa dei nostri diritti e la promozione delle nostre istanze politiche
La proposta dell'unione
Per l'avvocatura unità nella direzione di un'avvocatura unità è semplice
è minima e aperta
è quella di sempre
Parliamone
Realizziamo un raccordo
Un coordinamento a questo fine ma anche per affrontare insieme
I problemi comuni un coordinamento fra tutte le associazioni forensi
Noi crediamo di aver dimostrato di saper condurre le nostre battaglie anche da soli
Con questa iniziativa rectius anche con questa iniziativa abbiamo però dimostrato di preferire l'unità
Di credere nella forza dell'avvocatura
E quindi lavoreremo con attenzione e interesse a ogni proposta che rispetti una condizione irrinunciabile per un avvocato
Per un avvocato almeno senza aggettivi come vorremmo essere tutti
La libertà e la dignità di determinazione nell'ambito della propria specialità
Nella difesa delle prerogative proprie della loro funzione
Prerogative da penalista da civilista ad amministrativista
Da giovane da europeo da associato e tecnologico o da artigiano individualista
Tutti intimamente inguaribile mente lusingati oltre che avvinti dall'orgoglio di fregiarsi di una magica stoffa di qualità variabile ma invariabilmente nera
Una stoffa a volte maltrattata e non solo dagli altri
Una stoffa a volte sgualcita e persino logora ma sempre
Affascinante sobria indomabile austera
Una stoffa che ancora ci fa tremare nell'indossarla perché è una toga è una toga da avvocato
Prego il presidente dell'Unione delle camere penali l'avvocato Giuseppe Frigo di accomodarsi al palco per la sua relazione introduttiva
Autorità
Signor presidente del Consiglio nazionale forense
Cari amici
Ospiti
Rappresentanti delle associazioni e degli organismi forensi
Cari amici
Delle camere penali
Perché
Questo congresso straordinario delle camere penali
Perché questo tema
Capace a leggerlo in trasparenza
Di una provocazione
Sono interrogativi cui deve cercare di rispondere soprattutto
Il presidente dell'Unione
Il quale con tutta la giunta ha chiesto e ottenuto la convocazione del congresso
Cercherò quindi di dare subito conto dei motivi della richiesta
Che sono stati molteplici benché uno solo
Sia risultato determinante
Quello relativo appunto al tema specifico originario se e quale
Proposta
Delle camere penali per l'unità dell'avvocatura
Poi la convocazione avvenuta si è rilevato che un altro motivo era sopraggiunto
Un motivo che è stato subito raccolto da una decisione unanime del Consiglio delle camere penali
L'esigenza dopo il conseguito successo dell'approvazione della riforma costituzionale sul giusto processo
Di attingere direttamente dal massimo nostro organo statutario le indicazioni politiche sulla sua attuazione
Non vi è dubbio che dai precedenti congressi quello straordinario di Montecatini del novantasette quello ordinario dello scorso anno a San Nicola Arcella residuava l'impegno di esaminare alcune proposte di riforme statutarie
E a questo dedicheremo il pomeriggio di domani e la mattina di domenica
Ma del pari non vi è dubbio che un congresso esclusivamente a ciò dedicato sarebbe stato eccessivo
D'altra parte è sempre più avvertita all'interno delle camere penali in relazione alla crescita dell'unione del suo peso politico la necessità di una verifica ampia e coinvolgente i nostri associati qual è quella congressuale
Sullo specifico dei nostri progetti del nostro impegno delle attese e anche delle sfide sul campo della giustizia particolarmente di quella penale
Dico di una verifica più ravvicinata rispetto a quella biennale prevista dall'attuale statuto per adeguare arricchire se occorre le direttive programmatiche alla stregua dei mutamenti del quadro e del contesto politico di riferimento
Le camere penali territoriali
Ormai a questa mattina se ne contano centoventi con oltre otto mila iscritti
Sono il nostro laboratorio di ricerche
Sono la fonte e l'alimento della nostra soggettività politica e delle nostre proposte
Unicamente un raccordo vero connesse
Non solo attraverso il Consiglio dei presidenti ma anche attraverso il congresso
Giustifica l'impronta organizzativa presidenzialisti che che ci siamo dati al congresso di Alghero
E non è un caso che Alghero abbia inaugurato di fatto un periodo di congressi annuali utilizzando lo strumento statutario della straordinarietà per interporre comunque un'assise congressuale come stiamo facendo oggi tra due congressi ordinari
Ed è per questa ragione lo dico anticipando l'argomento nella sessione di domani pomeriggio
Che io credo ormai maturo il tempo per prevedere attraverso corrispondenti modifiche statutarie una cadenza annuale per il congresso ordinario da connotare con una sempre più marcata valenza politica
Insieme ad una diversa articolazione del consiglio capace di accrescere vi la rappresentatività delle camere penali e la loro influenza
Non deve dunque sorprendere ma essere intesa come un fatto naturale
La convocazione di questo congresso che io vorrei intendere ordinario nella prospettiva di tale auspicabile modifica statutaria
Ma che comunque hanno un solo profili formali bensì contenuti di straordinarietà in ragione dei due temi che è chiamato a dibattere che sono come ho detto l'unità dell'avvocatura
E l'attuazione della riforma costituzionale sul giusto processo
Il primo tema
A mio parere credo tuttavia largamente condiviso
E difficile contestare che l'autonoma soggettività politica dell'Unione delle camere penali e la sua corrispondente capacità di incisiva proposta abbiano raggiunto nella società italiana un quoziente che qualifica l'Unione stessa come protagonista sulla scena della politica della giustizia oltre che un'avanguardia nel novero delle associazioni forensi
Essa è ormai riconosciuta come interlocutrice diretta ai necessaria delle istituzioni e degli altri soggetti politici
I suoi rappresentanti partecipano al cosiddetto tavolo della concertazione promosso dal ministro sui problemi della giustizia
Sono ascoltati dalle commissioni parlamentari per la giustizia sui progetti di legge concernente il settore penalistico
Significativi ed espliciti riconoscimenti del loro contributo
Sono ormai rintracciabili negli atti del Parlamento ad esempio in materia di riforma costituzionale sul giusto processo o di aggiustamenti della riforma sul giudice unico
Prossimamente saranno ricevuti dalla commissione del Parlamento europeo per la libertà la sicurezza e la giustizia allo scopo di esprimere un parere sul progetto di nuova convenzione inter europea di assistenza giudiziaria in materia penale
L'Unione opera poi con iniziative dirette di grande valenza politica
Ottenendo il riscontro particolarmente eloquente
Dell'attenzione dei media
Ricordo le astensioni forensi proclamate proprio per il sostegno della riforma costituzionale del giusto processo e contro i tentativi di affossarla astensioni dolorose ma determinanti
Ricordo l'impegno nella promozione dei referendum e per la giustizia giusta in particolare per evocare la decisione popolare sulla separazione delle carriere obiettivo storico dell'avvocatura penalistiche italiana
Un impegno a sua volta assolutamente determinante se è vero che proprio i referendum sulla giustizia hanno ottenuto il più elevato numero di firme
Un impegno che proseguirà ora con la difesa delle proposte referendarie nel giudizio di ammissibilità davanti alla Corte costituzionale e poi con la partecipazione attiva alla campagna referendaria
A fronte di tutto ciò si potrebbe ci si potrebbe chiedere
Se e quale senso abbia una riflessione sul tema dell'unità dell'avvocatura
Specialmente in questo momento
O se per le camere penali alla stregua di una elaborazione progettuale quasi ventennale
Fortemente condivisa tra i propri associati aperta a prospettive di sviluppo impegnative si ma proprio per questo postulanti un retroterra ideologicamente compatto e scelte coerenti e magari radicali
Non sia preferibile quella che oggi si denomina l'autoreferenzialità
Non vi è dubbio che l'Unione specialmente oggi alla forza e alla capacità di condurre il proseguire le proprie iniziative e che non intende abdicare ad un solo frammento del proprio patrimonio ideale
Dei propri obiettivi della propria autonomia nel perseguirli senza timore di iniziative concorrenziali né di antagonismi
Tanto più che quelli volta a volta presentati si sono parsi sin qui estemporanei velleitari avventurista ICI o strumentali
Fino a raggiungere purtroppo talora l'insulto volgare personale diretto a chi vi parla come è accaduto al congresso forense di Napoli a opera di un personaggio disneyano
Ma proprio la consapevolezza di tale forza e di tale capacità oltre che della qualità originale della propria esperienza politica
Induce l'unione a non ignorare
Come del resto non ha mai ignorato
Né che all'interno del complesso mondo dell'avvocatura italiana vi sono altre aggregazioni o componenti che più o meno esplicitamente rivendicano una soggettività o almeno una progettualità politica
Alla stregua di diversi percorsi culturali e politici e in diverse forme
Né che da tempo e ha aperto un dibattito che per brevità
Si colloca sotto l'insegna
Indistintamente gratificante e rassicurante della unità dell'avvocatura
Ma che riguarda la identificabilità da un lato di un unico programma ovvero la reductio ad unum
Dei molteplici e dall'altro gli strumenti di rappresentanza
La riflessione a mio avviso necessaria e utile
è solo quella diretta a verificare se eccome
La soggettività politica dell'Unione senza ovviamente venire meno a se stessa alla propria autonomia autonoma e diretta operatività
Possano accordarsi e coordinarsi con le altre
Sia per accrescere dentro l'avvocatura e poi all'esterno il consenso al suo progetto sia per la ricerca di un possibile progetto più ampio
Si tratta dunque di una riflessione che deve tenere conto della realtà esistente ma di tutta la realtà esistente e non in termini riduttivi e condizionanti
In particolare sarebbe di scarso o nessun significato impostare il discorso
Unicamente sui rapporti tra Unione delle camere penali e Organismo unitario che l'avvocatura tanto meno sulla base di apre aprioristici e pretesi vincoli di natura seduto giuridica o giovedì cistica sia pure interni all'avvocatura
Il discorso deve essere essenzialmente politico
E a tutto campo
Cioè esteso a tutte le realtà politico associative dall'avvocato
Non è una riflessione diretta come taluni hanno sbrigativamente prefigurato a sanare fratture o a rovescio a consolidarne
Ne è una riflessione contro qualcuno o a favore di qualche altro o per conciliare l'inconciliabile magari evocando qualche idolo con l'ipocrisia di vaghi sentimenti di comodo capaci solo di ingessare lo stato di fatto
Indietro non si torna perché non vi sono né nuove né buone ragioni per tornare
Le camere penali
Hanno già motivatamente definito con il congresso straordinario di Montecatini del mille novecentonovantasette
La ro-ro irriducibilità dentro il percorso politico e culturale che ha dato vita all'Organismo unitario
Il congresso ordinario di San Nicola Arcella del mille novecentonovantotto ha confermato quella deliberazione e ulteriore autorevole conferma è venuta successivamente da una direttiva dell'estate scorsa del Consiglio delle Camere penali
Gli appuntamenti cosiddetti unitari di Venezia del mille novecentonovantadue e novantaquattro
Di Maratea del mille novecentonovantacinque
E di Trieste del mille novecentonovantasette sono state altrettante tappe mancate
Nei tentativi di indurre su quel percorso qualche ripensamento capace di riconoscere attraverso una struttura non rigida né verticistiche alla realtà di un effettivo pluralismo politico
E le camere penali hanno dovuto prenderne atto io per brevità non posso nella relazione scritta l'ho fatto non posso fare e citazioni che sono assolutamente in equivoche al riguardo
Rinvio soltanto non alla relazione orale ma alla relazione scritta presentata dal mio predecessore Gaetano Pecorella proprio al congresso di grado
Se occorre poi in un secondo momento farò anche la citazione
è un percorso
Che in ossequio all'idolo dell'unità formale
Senza previa verifica di contenuti elaborati con la più vasta partecipazione ed effettivamente condivisi
Impone una gabbia strutturale di tipo autoritario e confessionale che non solo soffoca quel pluralismo peggio lo rende gregario
Ma come accaduto di recente induce a censurare persino con un anatema dell'infedeltà King non intenda soggiacente
è una prospettiva sterile
E profondamente sbagliata
Qui non c'è nessun infedele da convertire
Perché se questa che si vorrebbe imporre
Perché se questa che si vorrebbe imporre dovesse davvero essere una ortodossia io non credo che lo sia
Ma se davvero dovesse essere un'ortodossia
Allora tutti rivendichiamo orgogliosamente e come piacerebbe a dire
Amico Rino Buccico laicamente
Il diritto di essere eretici
In difesa della nostra storia delle nostre battaglie quelle vinte ma anche quelle perse
Per la nostra autonomia e dei nostri progetti
Solo i più distratti e disegni
Do più semplicemente
L'attuazione di quelle nostre delibere congressuali e consiliari a fronte di comportamenti altrui che mancavano la mancanza delle condizioni minime per condividere quell'assegno
Si strappa si rompe si divide so che è un mito
Ma l'unità non era stata ancora costruì
I nostri richiami erano stati disattesi e quindi occorreva rendere visibile che l'unità non c'era e purtroppo non c'è
Per essa se ne parliamo in termini politici
Di progetto politico comune di soggettività politica ci vuole ben altro che la imposizione a colpi di maggioranze pur trascurando in modi della loro formazione
Dicevo dunque che indietro non si torna
Ma non si può andare avanti ma si può andare avanti
Riflettendo al nostro interno e anche insieme alle diverse componenti dell'avvocatura disponibili
In condizioni di parità sul se sul perché e sul come dell'unità
Dell'avvocatura
Tanto meno si può pensare
Ad una rappresentanza
Imposta per legge come pure stava Osten ancora dentro una progettualità
Che completamente antagonistica la nostra deve essere chiaro questo
Al di là del fatto che imporre per legge l'unicità di una rappresentanza politica significa imporre una legge chiaramente e inesorabilmente incostituzionale
L'approccio che ci pare corretto esattamente rovesciato rispetto a quello praticato finora
Ma i fautori mistici dell'unità dell'avvocatura la quale non può essere perché vi si oppone la realtà un postulato un dato a priori di pacifiche condivisione tale da giustificare di per sé la costruzione di una struttura unitaria di rappresentanza
Ma va rintracciata nel suo possibile giustificarsi nei suoi contenuti e in relazione a essi nei suoi strumenti
La prima domanda
Condividere una professionalità riconosciuta o addirittura riservata dall'ordinamento statale
Diretta ancora da noi in prevalenza ma non esclusivamente all'esercizio di una funzione giudiziaria cioè l'esercizio della difesa giudiziale
Una professionalità che si esprime in diverse possibili articolazioni sempre più specifiche specialistiche con un nucleo comune ma orientate in direzioni centrifuga a sviluppare esperienze diversificate
Giustifica l'utile ricerca e promozione di una unità in funzione politica sia pure di politica della giustizia
Di Logan che spesso si fanno correre del tipo uniti si vince
Provocano ad una minima riflessione le domande
Si vince se che cosa
Si vince come
Quando si dice unità in funzione politica si vuol dire
Proprio per non confonderci le idee in funzione della elaborazione e della realizzazione di proposte politiche che pur muovendo dall'esperienza specifica della professionalità
Esercitata perseguono direttamente interessi generali della collettività
Questo è il senso esempio della rivendicazione dalla soggettività politica dell'Unione delle camere penali che come è scritto
Nel suo statuto si propone di promuovere la conoscenza la diffusione la concreta realizzazione la tutela dei valori fondamentali del diritto penale dell'equo processo penale giusto ed equo processo penale in una società democratica e che a questo e agli altri fini statutari elabora progetti politici articolati e indica gli strumenti ritenuti idonei alla loro realizzazione
Per contro è unità in funzione sindacale o se volete politico-sindacale quella volta per seguire direttamente interessi di categoria
Anche se talora la promozione di questi corrisponde magari indirettamente o si coordina a interessi generali
Ora mentre almeno sul piano teorico e agevole configurare questa unità dell'avvocatura in funzione sindacale
Essendo individuabili comuni interessi di categoria ma la storia poi insegna che anche all'interno dell'avvocatura l'esperienza del sindacato è stata difficile e contrastata grosse difficoltà si prospettano sull'Unità propriamente politica
Insomma è facile comprendere dalla gente che esista un sindacato degli avvocati ma altrettanto facile che la gente si chieda assenso e che senso ha un partito degli avvocati
E perché ha senso un partito degli avvocati e non lo avrebbe un partito degli ingegneri o un partito dei farmacisti o magari un partito dei gelatai
La domanda a sfondo vagamente qualunquisti Ico e consapevolmente provocatoria
Perché non si può escludere a priori che dall'esperienza specifica e dal diretto coinvolgimento
In una funzione fondamentale alla convivenza civile qual è la giurisdizione sul versante della tutela giudiziale dei diritti della difesa in giudizio che sono di alta valenza politica nascano stimoli alla proposta
E alla azione politica
Ma questo non significa affatto che debbano necessariamente nascere le condizioni di una proposta univoca e unitaria dunque di un'azione e di una rappresentanza unità
Queste si atteggiano ed è la realtà che le presenta come molteplici per cause diverso
Ma principalmente in ragione delle marcate differenze in cui si articola la giurisdizione penale civile amministrativa tributaria da cui nascono esperienze differenti oltre che per le naturali diverse sensibilità
Signori non è un caso e tanto per fare un esempio ma è un esempio significativo l'esigenza di una netta separazione dei ruoli e delle carriere dei giudici e dei pubblici ministeri sia nata si sia prepotentemente affermata i sia vissuta come un obiettivo fondamentale per un salto di qualità del sistema nell'ambito dell'avvocatura penalistica per molti anni sia rimasta incompresa trascurata ho guardata persino con sospetto da altri settori dell'avvocatura
E venga tuttora recepita stancamente e in transitiva mente cioè senza mai tradursi in un'azione di pretesa politica in quei libri dei sogni un quel cahier di doléances che sono le mozioni finalità i congressi forensi
Del resto non è passato molto tempo
E non è per fare una recriminazione
Ma se vogliamo fare un'analisi che non sia infingimento ma un'analisi anche impietosa dobbiamo parlare anche di questo
Non è passato molto tempo da quando un presidente un precedente presidente dell'Organismo unitario con l'aggravante di essere un penalista
Si presentò ad un congresso dell'Associazione nazionale magistrati a sostenere
Riscuotendo fragorosi applausi che la separazione delle carriere non era per il momento almeno un obiettivo perseguibile ma stando semmai la semplice separazione delle funzioni quasi che questa Tanucci fosse
Ognuno intende come non sarebbe mai possibile
Per le camere penali delegare non dico la elaborazione ma anche solo la rappresentanza dei propri programmi a sostenitori così tiepidi così reticenti e inaffidabili per dirla con un eufemismo
Non è un caso anche se io trovo che sarebbe comunque un caso grave
Che la battaglia per il giusto processo in Costituzione una battaglia aspra con grandi esposizioni anche personali come diceva Randazzo prima
Sia stata condotta soltanto dai penalisti delle camere penali o certo ci sono state manifestazioni di solidarietà anche preziose e molto gradite ma niente di più
E invece poi abbiamo dovuto registrare con vivo disappunto proprio nei giorni immediatamente successivi all'approvazione definitiva della riforma costituzionale una dichiarazione di incredibile sottovalutazione del risultato
Mi riferisco non già a quella
Di un noto avvocato penalista alternativo
Che sovente finisce per essere alternativo anche o solo a se stesso
Ma quella
Di chi riveste un importante incarico di vertice
Nelle organizzazioni dall'avvocatura
Ed è una sottovalutazione tanto più inquietante ove si consideri che quello per il giusto processo
è proprio un tema sul quale potrebbe esercitarsi utilmente la ricerca dentro l'avvocatura di valori comuni
Per un impegno politico unitario se è vero che il giusto processo non è solo il giusto processo penale ma è quello che propone innanzitutto i connotati essenziali della giurisdizione in tutti gli aspetti del suo esercizio
è chiaro che tutto questo viene detto non per demonizzare le opinioni dissenzienti rispettabilissime tutte
Ma per registrarli
E per registrare soprattutto le indiscutibili diversità ai spesso la molteplicità eterogenea inconciliabile delle proposte e dei Progetti
La sostanziale indisponibilità alla condivisione di azioni comuni concrete per realizzare
In queste condizioni
L'unità imposta dall'alto come un vuoto strumento di rappresentanza
Non solo è inaccettabile per chi ha un programma alto compiuto coerente ed è capace di perseguirlo e di ottenere risultati
Non solo è come dicevo una gabbia di natura autoritaria ed egemonica per normalizzare in termini praghesi il pluralismo
Ma è soprattutto contraddittoria rispetto a se stessa
E cioè una unità artificiosa che non favorisce l'unità reale
Ma unisce le diversità ovvero le soffoca e fa comunque un cattivo servizio alla causa dell'unità dell'unità dell'avvocato
I risultati di questo tipo di rappresentanza sono in particolare tanto per enunciare il più appariscenti l'affermazione veramente declamatoria di principi le iniziative addirittura in contrasto con quelle di componenti significative dell'avvocatura
In proposito è emblematica l'iniziativa presa nell'estate del novantasette in contrapposizione al programma delle camere penali che stava per trovare realizzazione poi l'ha trovata
Nell'approvazione del contraddittorio attraverso una radicale riscrittura dell'articolo cinquecentotredici ricordo che allora l'iniziativa un vero e proprio siluro
Fu adottata dall'allora presidente dell'organismo Unitario congiuntamente al presidente dall'Associazione nazionale magistrati
L'attuazione di forme concorrenziali velleitarie di comodo non fondate su alcuna elaborazione radicata nella base presentate disorganica mente ed estemporaneamente ovvero risultanti da propri azione di progetti oltre
Questa non può essere la via che conduce all'unità
è la via che consolida le divisioni
Ne dovrà prendere atto chi vorrà perseverare a praticare sarà un atto di apparente forza che segnerà invece una intrinseca debolezza
E questa non toccherà più di tanto le camere penali e la loro unione che già hanno operato avuto normalmente e chi se ne può stare certi continueranno a farlo con tutto il peso che si sono conquistati
Si può tentare invece un'altra via
Quella che riporta in primo piano
Le libere associazioni forensi
Le eventuali aggregazioni di alcune di esse e che in un coordinato confronto tra esse nel pieno rispetto di tutte le loro specificità e diversità
Propone la ricerca paritaria il paziente di obiettivi comuni
Questi sì poi suscettibili di una comune sinergica promozione politica magari anche in prospettiva attraverso una rappresentanza unitaria ma una unità a questo punto che si determina si consolida e si cementa proprio perché è venuta dalla ricerca comune
E paritaria non una unità
Magari legislativamente imposta aspetto la nostra corte
Questa questa via non esige rinunce da nessuno
Se non la rinuncia a collocarsi se non la rinuncia alla pretesa di collocarsi al di sopra degli altri
Esige piuttosto il riconoscimento di due presupposti
L'insostituibilità delle istituzioni forensi il Consiglio nazionale forense gli ordini forensi in Consiglio degli orti
E la ricchezza del pluralismo associativo che è fonte primaria delle proposte politiche da confrontare
La strenua difesa delle istituzioni da ogni soffocamento e da ogni tentativo di esautorare alle o ridurle a funzioni per così dire serventi è stata e sarà sempre vanto delle camere penali
Essa significa difesa della casa di tutti questa è la casa di tutti l'ordine degli avvocati
Che vuol dire difesa della libertà del difensore nell'esercizio dalla funzione giudiziaria affidata agli difesa della libertà dell'associazionismo forense
Difesa e promozione della professionalità tecnica ed è ontologicamente avvocati
Difesa infine anche dei valori ma soltanto di quelli realmente comuni a tutti gli avvocati
Dall'altra parte il riconoscimento del pluralismo associativo delle corrispondenti soggettività politiche
Prende atto che la realtà esistente non è un disvalore da rifiutare o da combattere ma appunto una ricchezza da sfruttare
Impedisce di vanificare le specificità
E garantisce che gli eventuali obiettivi comuni non sono il portato di distillazioni elitarie ma hanno radici in elaborazioni di base
Il terreno per la ricerca di questi obiettivi è Fertile basti pensare alle involuzioni nella quale nelle qualità generali della giurisdizione proprio quelle in cui ripristino è stato rilanciato dalla costituzionalizzazione del giusto processo
La parità delle parti il contraddittorio la terzietà ed imparzialità del giudice ma l'elencazione potrebbe continuare
La prevalenza dei provvedimenti cautelari e interinali su quelli decisori di pieno merito
L'accrescimento dei connotati inquisitori in tutti i processi
Non solo nel processo penale
L'esigenza del ritorno al principio dispositivo in materia probatoria ne parlava nella sua bella relazione Antonio Leonardi al congresso di Napoli io non sono andato al congresso di Napoli ma ho letto gli atti nel congresso di Napoli
La costruzione tutta nuova per noi
Tutta nuova per noi di un Comune diritto delle prove
Sono temi e problemi di sicura valenza politica sui quali potrebbe utilmente esercitarsi la ricerca per una proposta politica di tutta o di gran parte dell'avvocatura
Al di sopra dei diversi settori specialistici ma con il determinante contributo DS una proposta per giunta capace di rivalutare il ruolo sociale dell'avvocato
Questa e dunque la via alternativa
Una via realmente democratica e politicamente utile credo che i penalisti delle camere penali non si rifiuterebbe ero di percorrerla con gli avvocati di altre esperienze che accettassero di essere come dire compagni di strada
Ma credo anche che la eventuale delusione che sarebbe una delusione grande
Per la mancanza di questi compagni di strada
Non demotivare dei penalisti rispetto al loro autonomo forte e visibile progetto
Noi abbiamo fatto e continueremo a fare cultura politica e coerente azione politica
Noi abbiamo interloquito e continueremo ad interloquire direttamente con le istituzioni e gli altri soggetti politici di questo nostro Paese confrontandoci anche duramente per l'affermazione dei valori in cui crediamo
Noi abbiamo fatto conoscere alla gente i guasti della involuzione autoritaria e della inefficienza del sistema giustizia e i rischi delle azioni che vorrebbero promuovere l'efficienza abbattendo le garanzie
A questo sistema ci siamo opposti e ci opporremo sempre
Noi abbiamo promosso sospinto sostenuto e vinto
La grande sfida
Capace di riaprire la stagione delle riforme della giustizia in particolare della giustizia penale interrotta dal mille novecentonovantadue con l'abbattimento dei pilastri portanti del Codice del Nord dell'ottantotto
Dico la sfida del giusto processo in Costituzione della costituzionalizzazione dei precetti fondamentali contenuti nel Patto internazionale sui diritti dell'uomo
Questa è una con questa nostra
E noi oggi siamo qui anche per rivendicarla al nostro impegno di anni
Al concorso necessario e all'attività di tutte le nostre camere penali
A rivendicarla contro i minimizza tori
Contro i detrattori
Contro i profeti di sventura
Contro i portavoce delle lobbies dei poteri forti e minoritari che vedono a rischio le loro rendite di posizione
Contro coloro che intolleranti della nostra forza del nostro successo anche dall'interno dall'avvocatura da dietro lo schermo magari dell'Unità finta si illudono di poterla rimuovere o nascondere pur di non condividerla
Tuttavia e passo al secondo tema del congresso
La riforma costituzionale del giusto processo lo sappiamo bene è un grande importantissimo essenziale punto d'arrivo ma è anche e soprattutto un punto di partenza proprio per rifondare alla luce del nuovo quadro sovraordinato di riferimento il sistema giustizia
Ecco allora il secondo tema congressuale l'attuazione del giusto processo con le leggi ordinarie di riforma del Codice e dell'ordinamento giudiziario
Abbiamo detto e ribadiamo che che con il nuovo articolo centoundici della Costituzione si riapre la possibilità delle riforme reali di sistema
Ma questa possibilità bisogna saperla utilizzare
Abbiamo voltato pagina
Ma le nuove pagine sono tutte bianche
E ora si devono scrivere sviluppare in modo rigorosamente coerente con le premesse lo sanno bene gli oppositori i quali perduto il confronto sulla riforma costituzionale ora si apprestano a vanificare la con leggi attuative e deboli contraddittorie
Che attribuiscono significati ambigui o peggio riduttivi ai nuovi principi alle nuove regole
Magari confidando che poi la corte costituzionale sostituisca un'altra volta alla costituzione formale del gli enunciati normativi una Costituzione materiale di segno contrario
Questo è il nuovo immediato urgentissimo terreno di confronto
Sul quale le camere penali devono essere pronte a misurarsi con la consapevolezza che sarà di nuovo un impegno anche aspro
Si parla in quattro e quattro otto la settimana prossima ancora in sede deliberante questa volta alla Camera di approvare in fretta e furia appunto una legge cosiddetta di attuazione all'articolo centoundici che lo dico subito sia chiaro non ci piace
Non ci piace diciamolo ancora
Più chiaramente contiene disposizioni che sono incostituzionali
Incostituzionali al confronto del nuovo articolo centoundici dalla Costituzione
I temi da affrontare sono molteplici e qui io posso cenare soltanto ad alcuni
Che però mi paiono di immediato e principale rilievo
Riprendendo l'obiettivo primario della ricostruzione nel processo accusatorio
Che abbiamo già indicato da ultimo nel programma di San Nicola Arcella evidente
Che esso postula il pieno recupero della separazione delle fasi e quindi della distinzione netta delle indagini dalla prova
La piena realizzazione del dettato costituzionale secondo cui il processo penale regolato dal principio del contraddittorio nella formazione della prova
Fatte salve le sole eccezioni che lo stesso articolo centoundici indica nel suo comma due esige
Pare addirittura una tautologia ma persino contro questa tautologia si stanno orientando gli avversari che costituisca prova solo quella che si forma attraverso il contraddittorio delle parti davanti al giudice
E allora l'operazione che si deve proporre è formalmente sempre incerta
Ecco la domanda che poniamo al congresso
Bisogna portare l'orologio indietro
Bisogna azzerare gli ultimi anni di alterazione involuzione progressiva del modello
Bisogna ripartire da prima delle sentenze costituzionali del mille novecentonovantadue
Bisogna riscrivere gli articoli centonovantacinque comma quattro cinquecento e cinquecento tre stravolti da quelle sentenze da leggi prigioniere di esse nel testo originario proposto dal Codice del mille novecentottantotto
Questo significa attuare coerentemente l'articolo centoundici nuovo della Costituzione
Questa è la prima essenziale riforma di legge ordinaria
Non lasciamoci distogliere l'altro
Nelle cartelle che abbiamo distribuito sta il testo approvato a maggioranza bulgara in sede deliberante dalla Commissione giustizia del Senato
In quel testo un'altra volta sia attribuisce valore di prova alle dichiarazioni anteriori acquisite
In segreto dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria noi diciamo di no perché noi non abbiamo scherzato cioè hanno scherzato dagli altri
Non lasciamoci distogliere da altro
Badate che quanto si profilano il testo sulla prova appunto non è su questa primi secondo punto
Occorre fare grande attenzione alle modifica dei congegni per l'attribuzione di valore probatorio alle dichiarazioni dell'imputato e degli imputati i cosiddetti connesse anche qui deve essere rigorosamente ha affermato che questo valore con criteri di apprezzamento più rigorosi perché anche l'articolo centonovantadue deve comunque essere modificato
Va riconosciuto alle sole dichiarazioni raccolte attraverso il contraddittorio delle parti
Le scorciatoie volte a ridurre l'area del diritto al silenzio e magari a trasformare l'imputato o l'indagato in testimone forse possono favorire un contraddittorio effettivo
Dal punto di vista però scusate non è un bisticcio formale ma con gravi rischi di artificiosità oltre che di lesioni del diritto di difesa del dichiarante
Terzo punto i tempi ragionevoli dal processo
Qui pure occorre essere chiari
Se si pensa di accorciare i tempi come qualcuno insistentemente va dicendo in questi giorni abbattendo garanzie essenziali come per esempio il secondo grado di merito sull'Appia
Che ci sarà sempre la nostra ferma opposizione noi non dimentichiamo e non dimenticheremo che nel nostro Paese in appello si riformano sentenze di primo grado in una percentuale che sfiora il sessanta per cento
Ciò non significa che non si debba adeguare il sistema delle impugnazioni ai caratteri del processo accusatorio specialmente per pretendere che la rivalutazione della prova sia fatta da chi abbia avuto contatto diretto con la sua affermazione anche questo significa attuare l'articolo centoundici dalla Costituzione
Ma anche per pretendere come accade nei sistemi accusatori una drastica riduzione delle impugnazioni del Pubblico ministero
Quando si vuole modificare tagliando le garanzie drappello il nostro sistema è il solo in questa occasione si imboccano le esperienze dei processi accusatori si invochi o tutte
E prima delle altre si invochi il fatto che in questi Stenico il pubblico ministero non può di regola impugnare le sentenze di assoluzione
Per altro verso la durata ragionevole dei processi si deve perseguire con una vera ridistribuzione delle risorse con l'aumento serio degli organici e non con le serrate dei poteri giudiziari esistenti come è accaduto con la riforma del giudice unico
Quarto punto e ultimo punto le leggi di ordinamento giudiziario
Il principio costituzionale della terzietà del giudice deve impegnarsi ulteriormente a realizzare la separazione dei ruoli e delle carriere di giudici e pubblici ministeri secondo le precise indicazioni del Parlamento europeo
Su questo accanto al nostro impegno come ho detto prima per le leggi ordinarie cioè quello del referendum abrogativo di quelle che attualmente consentono il passaggio dei magistrati dalle funzioni inquirenti e requirenti a quelle giudicanti
Ma sempre per la realizzazione della terzietà deve acquistare vigore il nostro antico Progetto di ricorso più ampio alla partecipazione popolare all'amministrazione della giustizia attraverso il recupero dell'istituto risorgimentale della giuria
Sono soltanto alcuni punti l'ho già detto ma il dibattito saprà certamente integrarli arricchire come forse mai prima dobbiamo essere consapevoli dell'ai sensi a vita del nostro impegno
Le camere penali
Sono in piedi
O come piace dire
Al mio amico botti
I penalisti stanno a schiena dritta
Non solo a compiacersi del giusto processo in Costituzione
Ma soprattutto a operare
Perché i cittadini attraverso leggi ordinarie devitalizzato anti o di basso profilo
Non siano scippati
Di questa grande riforma
Lunga vita all'Unione delle camere penali
A questo punto il programma prevederebbe l'intervento del Presidente del Consiglio nazionale forense il collega Buccico mi ha dato la indicazione che il presidente della Cassa di previdenza avvocato Maurizio de Tilla per le sue esigenze personali deve lasciare il i nostri lavori
Quindi io mi permetto di rovesciare un attimo l'ordine il giorno l'ordine dei lavori per dare la parola all'avvocato De Tilla per un breve saluto
Non sono esigenze personali ma è la necessità di dare il cambio a Buccico al convegno organizzato a Milano dall'America io vi porto il saluto
Degli ottantacinque mila avvocati iscritti alla cassa
Che sono iscritti a tutti gli ordini d'Italia
Che sono iscritti alle Camere penali
Che sono iscritte alle associazioni è che l'Organismo unitario e intende rappresentare in questo saluto ho riassunto il tema e il confronto del dibattito
Ma vorrei per attestare come testimone
L'ha importanza che le Camere Penali hanno avuto nel Paese
Ricordare che nell'anno novantatré allora ero alla guida dell'ordine degli avvocati di Napoli
L'avvocatura penalista ebbe un attacco furibondo da parte della magistratura e la Camera penale di Napoli con l'Unione delle camere penali che era rappresentato da Chiusano
Fronteggiò questo attacco in quell'occasione
L'ordine degli avvocati scisse vicino alla Camera penale
Identificando la propria azione con gli obiettivi che i colleghi penalisti intendevano promuovere qui ci sono molti amici come Panzini come Botti che hanno partecipato insieme agli altri a questa battaglia furibonda
Era una battaglia che allora veniva combattuta con strumenti non i doni ma ci fu una unione
Dell'avvocatura una unità che non era prefigurata mera uno ITA il coma detto Frigo si era conquistata sul campo
Ed era una necessità per la quale ordini è camere penali marcia se no assieme per la difesa di un ruolo che all'interno dell'avvocatura ha grande importanza
E allora
Ecco io nel dare di questo saluto vorrei impegnarmi solo per qualche minuto
E
Per non per spezzare una lancia sul dialogo
Ma per dare una chiave di lettura e di interpretazione che a mio avviso può aiutare per creare una base di armonia all'interno delle rappresentanze dell'avvocatura
E in fondo la rappresentanza
è qualche cosa che ha una propria flessibilità la rappresentanza e qui l'ha detto molto bene io debbo complimentarmi con Nicola Buccico che in queste editoriale intestato le ragioni del dialogo parla di flessibilità
Parla di momento nel quale un organismo politico di per sé quale l'Organismo unitario può rappresentare tutti ma parla di momenti di flessibilità
In cui il fronte dell'avvocatura di risposta sulle battaglie delle camere penali odio le battaglie dell'Unione delle Camere Civili od una battaglia istituzionale che può riguardare
Il quadro complessivo di rappresentanza istituzionale dell'avvocatura
E allora
E allora che cosa noi dobbiamo fare qual è il momento che stiamo vivendo
Da una parte io vi ho portato questo ritaglio domani ci sarà una mia risposta sul sul
Sul Sole ventiquattro Ore c'è un ennesimo attacco che viene rivolto dal ministro del lavoro Salvi
Alla nostra autonomia alla cassa di previdenza in questo momento la cassa di previdenza diventa rappresentanza di questa resistenza e chiede la piena solidarietà il concorso
Da Imola della l'organismo politico dall'avvocatura ma anche del Movimento associativo dell'avvocatura
è una battaglia che noi dobbiamo conquistare tutti quanti assieme dove il litigio interno domestico al nostro su chi debba rappresentare nella linea di contrapposizione col ministro del lavoro l'avvocatura è una questione secondaria la questione importante che l'avvocatura su questo fronte è tutta quanta uniti
L'altra settimana
Si sono riunite tutte le associazioni del gli ordini professionali tutte le accoglie tutte le casse tutte i sindacati si è fatta una rappresentanza e si è andata alla ministri
No al governo
è il governo ci ha consegnato un testo che ho portato il congegno alle Camere penali
In cui si trasfigura cioè rimangono Jordi ma si trasfigura l'esercizio dell'attività professionale
Si portano delle modifiche
Società di capitali costi minimi per le tariffe presenza minoritaria degli avvocati all'interno le commissioni di esami elaborazione o addirittura cambiamento di quelle che sono le esclusive le attività professionale
Quello è un fronte governativo davanti a questo fronte governativo chi rappresenta l'avvocatura tutte le forze avvocatura
Perché in quel momento noi dobbiamo misurare con un attacco che non è l'attacco tanto alla politica dell'avvocatura ma nell'attacco istituzionale dell'avvocatura
E se domani e se Gori
Che potete insegnare a tutti
Lo dico per cognizione è per consapevolezza come si conducono le battaglie
Ne avete condotto una sul giusto processo naturalmente con le forze politiche perché certamente questa battaglia non può essere condotto all'esterno
Nella rete condurre alcune domani su questo piano le camere penali
Hanno la forza e la capacità di guidare tutto il movimento dell'avvocatura che si deve a udire vicino alle Camere penali per completare questi spazi e allora ecco la soluzione del problema
è la flessibilità e quella elasticità che appartiene agli avvocati l'avvocato è il professionista intellettuale
Che mantiene questa propria capacità in ogni momento
E sarebbe strano
Che ieri che a questa libertà e questa flessibilità proprio esercizio professionale che ha questa capacità nel proprio modo ripensare poi non riesce a realizzare una soluzione quando rappresenta la categoria
Quando rappresenta gli interessi della categoria
Ed è la flessibilità per carità
Bisogna è stato scritto
Anche dall'organismo unitario
Anche l'ascesa mediazione la sua durezza bisogna qualche volta
Anche a ritrarsi indietro
Perché in quel momento lattuga specificità non è caricata di tanti valori che possa essere pienamente rappresentativa di tutto il mondo forense o di quelle esigenze specifiche che in quel momento si articola
E allora ecco questo è il segreto cioè da questo convegno da questo congresso straordinario
L'avvocatura si aspetto un risultato
Un risultato di dialogo SP è frivolo una parte del discorso vi prego è stata dura li contrapposizione ma per chi
Dei lavori che anche non essendo penalista conosce
Anche la strategia di argomentazione del pensiero dei penalisti certamente era un momento di urto ma poi ho recuperato nella seconda parte del discorso di Zurigo invece la necessità di un giallo
Cioè la parte inversa dialetticamente inversa rispetto alla proposizione forte questo congresso delle camere penali
Che l'avvocatura deve ringraziare perché ha messo al tema a l'ordine del giorno che è una novità per voi questo tema
Devi da questo congresso all'esterno l'immagine che dobbiamo portare trovare una formula risolutiva che non sia più la contrapposizione al nostro interno possiamo sempre le stesse persone
E abbiamo dei ruoli che ci scambiamo
Ma quella unità nella flessibilità concreta della realizzazione concreta di quelle iniziative che servono a dare forza alla nostra professione forza alla nostra capacità di incidere
E io come presidente della Cassa in questo momento
Che è il patrimonio che abbiamo accumulato
Cadiamo conservate consolidato
Dimostrando al Paese
Che di fronte ai precetti ai trecento mila miliardi di deficit della previdenza pubblica
Alle ruberie alle disonestà
Agli sprechi anche renderli visibili agli atti politici la previdenza pubblica lo e abbiamo contrapposto un modello oppure o professionale che è fatto l'impegno di onestà
Di serietà di capacità di autogestirsi
Di autoreferenza della professione nel momento in cui noi abbiamo realizzato ad un modello per la previdenza pubblica abbiamo realizzato un modello che può assicurare una forte tenuta l'avvocatura
Prevediamo un attacco furibondo per mischiare
Quel pubblico corrotto incapace di governare la previdenza sociale a un privato unito onesto professionale allora io vi chiedo
Visitare tutti quanti assieme non è un problema che le camere penali possono affrontare direttamente in prima persona mai i penalisti
Che sono iscritti alla alla cassa che ho l'onore
In questo momento di rappresentare fanno parte dell'avvocatura io chiedo ai penalisti chiedo
Al Consiglio nazionale convochi esto all'Organismo unitario alla sua azione di fare fronte unico per la difesa di un valore del quale noi crediamo e allora ecco la flessibilità ecco che quando Nicola scrive l'articolo c'era la casa fa politica
Ma se la cassa avesse la serenità
Per la propria condizione
Potesse assicurare ai colleghi che questa condizione la mantiene senza pericoli politici la cassa
Non avrebbe visibilità politica
La casa sarebbe solamente uno strumento di organizzazione
Da mettere vicino all'Avvocatura per la realizzazione dei fini e l'avvocato rivali era
Silenziosa in maniera ominide rimanere appartata ma quando invece ci troviamo a dover difendere nel patrimonio allora ecco che c'è l'esposizione politica e nessuno si può lamentare nemmeno l'Organismo unitario si può lamentare che c'è un presidio all'interno dell'avvocatura che cura questo aspetto dell'avvocatura
E allora
Io vorrei sentire
Baron tarare perché vada un altro convegno
Ma vorrei sentire parole più distensivo
Vorrei sentire un dialogo più forte vorrei sentire un'appartenenza più forte da parte di tutti noi perché poi
Pappano e piazza qualche cosa l'hanno scritto
Hanno detto se voi ritenete
Che il Congresso fuori
Sì grazie si sia cambiata abbia cambiata natura ad ha cambiato identità e non condividete la natura
è l'identità del congresso forense
Diamo tutte le regole di piena partecipazione
Diamo tutte le regole che possa assicurare che tutti gli avvocati possono partecipare votare del congresso
è cambiata molto identità del congresso è cambiamo l'identità politica del congresso e stabiliamo una forma federativa una forma diversa un congresso di studi vogliamo il progresso e la rappresentanza ma se noi
A Venezia a Maratea
A Napoli abbiamo sia pure con l'assenza di altri certamente colpevole perché l'assenza è sempre assenza anche di un confronto e allora come pensiamo all'esterno di poter abbattere una cosa
Che abbiamo creato tutti assieme e anche il Consiglio nazionale forense è stato grande prode cronista della scelta dell'Organismo unitario che poteva opporsi non si è opposta costruito questo organismo
E allora questo organismo non può essere il figlio del genere o il nemico che si è creato nell'ambito di un'istituzione ma è frutto dell'istituzione istituzione deve avere l'autorità è la capacità sennò oggi questo organismo non può rappresentare tutti
Di modificarlo e Cuesta la via da seguire
Vi prego qui all'esterno non sono interessati alle nostre problematiche l'immagine esterna se questa immagine di contrasto la portiamo alle stelle
Debba operante per il ruolo dell'avvocatura beh anche depauperate per una nostra rappresentatività politica che dobbiamo necessariamente avvenire
Io vi chiedo scusa sono andato al di là della saluto o il vaso un settore che non mi competeva ma poiché vedo al tavolo un tavolo di grandi amici che hanno condiviso molte delle battaglie che abbiamo fatto mi sono consentito
Una libertà e vi chiedo scusa rientro silenziosamente preghiera anche di presidente della Cassa
Grazie a Maurizio De Tilla e la parola al presidente del consiglio nazionale forense avvocato Nicola Buccico
Posso ogni
Maurizio veranda
Stato un minuto solo
No un minuto mezzo minuto soltanto per Maurizio
A tutti
Cari colleghi no qualche secondo soltanto per Maurizio per introdurre il mio intervento
Maurizio una persona generosa
E quindi ogni eccesso di Maurizio va perdonate da subito
Però nulla posso io fare né ciascuno di voi
Se mi viene ora per la mente
A un antico geografo egizio Tolomeo nel corso dei secoli e subentrato un monaco polacco che si chiama Copernico il mondo cammina
Se qualcuno vuole stare fermo stia fermo noi dobbiamo camminare
E la direzione è quella che Nuccio Frigo ha disegnato come titolo dei lavori per la unità dell'avvocatura
Quando si andava a scuola la scuola era una cosa seria
E si diventava avvocati
Senza venire dagli avviamenti
Anche gli avverbi avevano una loro significazione sintomatica
E allora io debbo dire grazie
Agli amici delle camere penali
Per aver indetto questo congresso
Mi trovo a casa mia
Non soltanto perché ho la devozione dell'appartenenza specifica dalla materia
Ma perché mi sembra di respirare un'aria di libertà
Che è indispensabile
Alla nostra natura di avvocati difensore dei diritti degli altri
Dobbiamo dice alcune cose con chiarezza
Le cose che dico io ve le dirò con assoluta chiarezza
Nella speranza
Di poter raggiungere
La maggiore unità possibile oggi per l'avvocatura
Senza lasciarmi catturare
Dal totem moto al feticcio della unità in quanto tale
La unità è un valore
In quanto risponde a una obiettività strategico
Quando l'ha unita si celebra
In una formula obsoleta
Non è un valore è un lacciuolo
Ecco perché ringrazia gli amici delle camere penali per aver indetto questo congresso e per aver coniugato a questo tema essenziale l'altro
Relativo alla tutela giurisdizionale della libertà centoundici dalla Costituzione
Io nutro che già un passo avanti lo abbiamo fatto
Perché ricordo il giorno in cui il congresso straordinario delle camere penali è stato indetto
Demonizzare
Mi permetterò di regalare a questi amici
Quelle istruzioni per la servitù di Jonathan Swift l'indimenticabile Autore di Gulliver
Capolavoro del paradosso e dell'agonia
Per dimostrare che qui ci sono uomini liberi
Ne pizzardoni nei balletti
Esorcizzato
Il congresso
Il complesso spesso ha avuto l'effetto
Di smuovere i recalcitranti
Di spolverare le lettere GE
Di portarci a un momento di discussione aperta
E sono veramente contento che oggi ci siano tutti a questo tavolo della discussione
Perché dal confronto e dal contrasto
è necessario che sorga non riscrivendo come una comparsa di risposta la storia dell'Organismo unitario la strada per ricercare la maggior unità possibile
Cerca le divisioni chi demonizza gli altri organismo le altre istituzioni
Cerca il dialogo chi espone francamente laicamente i problemi se li pone
Nella sua diversità è a volte nella sua asperità
E studia come risolverli
Guardate noi siamo qui questa sera
E mi giunge notizia cinque minuti fa che il ministro Amato
Ha ripresentato
Dopo che si era ottenuto tramite l'intervento di tutti gli organismi dall'avvocato
Che dalla Finanziaria fosse tolto la norma sul part-time Amato la riproposta pare oggi
Affidando la la commissione degli Affari Costituzionali tal quale
Come segno di assoluto
Non disprezzo
Di assoluta valutazione di rilevanza
Dalla forza dall'Avvocatura del nostro Paese
E il part-time e un problema che riguarda assai da vicino i penalisti e la qualità del lavoro dei penalisti laddove dovesse consolidarsi
E qui io alludo al doppio part-time ma quello che è stato espunto
Dalla finanziaria
Perché il primo part-time è ormai legge dello Stato
E si attende soltanto che la Corte costituzionale se ne interessi nuovamente nel merito
Se il ministro Amato che mi dicono
Qualche giorno fa ricevendo una delegazione di avvocati abbandonato l'incontro dicendo
Sono chiamato dagli autoferrotranvieri
Io più facilità discorrere con costoro che con voi
Senza che nessuno dei presenti
Abbia difeso le ragioni il prestigio e il decoro dall'avvocatura ma non so se questo risponde effettivamente a verità ma oggi ripropone talquale la norma sul part-time
Questo ci dà il senso dalla misura in cui oggi l'avvocatura italiana vive accerchiate assediata nel tentativo non più nascosto
Di eliminarlo nella sua identità culturale strutturale nella sua caratteristica di ceto intellettuale deputato a difendere i diritti dei cittadini nel nostro Paese
Allora se questo è il clima nel quale viviamo
E se la politica quando ad appuntamenti non è ipoteca bile
Alla fermata del tram
Nessuno può attendere ore ore che gli altri salgono sul tram
Abbiamo tutti il dovere di difendere la casa mentre Bruce
Lo abbiamo nell'ambito delle rispettive responsabilità
Certamente senza esorbitare senza sballare
Ma neppure senza rinchiudersi in un'azione di regolamento dei fu infine in forme di rivendicazioni megalomanico esclusivista di competenze
Ricercando effettivamente e concretamente quelle ragioni sostanziali di dialogo che possono permettere
Indipendentemente dalla formula organizzativa
A coloro che vivono
I problemi dell'avvocatura di prospettarle contrattualmente
Al paese alle forze che governano questo Paese
E allora se un'associazione come le camere penali
Indice un congresso straordinario titolato
A un tema tale
E se questa associazione la stessa associazione che da dieci anni a questa parte nella costante interpretazione resistendo regressivo delle norme del Codice
Ha difeso
I diritti dei cittadini ha cercato di far sì che l'entità di processo libertà fosse un approdo concreto e non
Una vera ispirazione virtuale ideale
Noi dobbiamo dire grazie
Alle Camere penali
Grazie le camere penali per avere conquistato con la loro azione questa forte soggetto Lita
Grazie per aver conquistato anche la evidenza mediatica
Che qui interessa se l'evidenza mediatica c'erano le camere penali
Se riescono a parlare il linguaggio della comunicazione in nome e per conto degli avvocati
Le invidio se dall'anticamera col respiro corto delle domestiche non ci riguardano
Si imbattono le camere penali
Se riescono ad avere questa audience alla sfruttino
C'è qualcuno per caso
Qualcuno fra quanti si ergono a paladini
Dalai Lama
Ai crocevia dell'impero nel dirigere il traffico che abbia mai contestata all'ottimo Maurizio de Tilla l'attività squisitamente politica che svolge
In nome di un ente non di rappresentanza ma di servizio come la cassa previdenza degli avvocati nessuno
Sono contento che eviti la segni o tenti di segnare qualche gol per l'avvocato
Quando i gol li segna no le Camere Penali dobbiamo essere tutti contenti perché non li segnano soltanto per gli avvocati ma disegnano per i cittadini
Perché svolgono un ruolo di grande intermediazione intellettuale
Nel momento in cui nel processo portano questi principi indefettibili di libertà
Con la stessa franchezza voi ricordate amici delle camere penali quando a Napoli avete convocato
In contestualità con il congresso
Una conferenza stampa
Io vi presi parte
Perché il rappresentante dell'istituzione forense
Della struttura di garanzia
Perché la struttura ordine emendare di garanzia e il Consiglio nazionale forense lo dico a coloro che si sono innamorati nelle ultime quarantotto ore dagli ordini dopo averli combattuti per tutta una vita
Consiglio nazionale forense ordini baluardi della libertà degli avvocati tutori delle loro libertà
Mi dissi in quell'occasione che faceva del male a disertare il Congresso Tina
Lo ribadisco oggi
Forse l'incontro che celebriamo oggi avremmo potuto dialetticamente celebrano Napoli
Ma dire questo non significa chiudere gli occhi di fronte alle ragioni che i penalisti porto
Perché questo è un altro discorso ne abbiamo il dovere di ascoltare queste ragioni
Abbiamo il dovere di confrontare le nostre opinioni
Abbiamo il dovere di misurare
La forza la capacità della loro azione come la nostra abbiamo il dovere di vedere
Se vi sono zone d'ombre sono nostra attività e la loro attività abbiamo il dovere di coniugare per quello che mi riguarda l'attività dell'organismo istituzionale con quella di una grande libera associazione
Ho scritto su attualità forensi che è in distribuzione
Che le camere penali
Non sono un club salottiero
Ne è un associazioni per sindacalizzata
Ne è un'associazione virtuale
Ma le camere penali ve lo dice il il presidente del Consiglio nazionale forense che gira tutta la vita di tutti gli ordini italiani
Sono un'associazione formata da professionisti eccellenti e validi e forse anche per la qualità dei loro iscritti riescono ad essere quell'intermediari sentiti ed ascoltati anche a livello mediatico
Lo scarto è la qualità che io un otto intanto le altre consoci azioni organizzate non si inoltra nelle camere penali e questo lo dobbiamo dire lo dobbiamo riconoscere per la qualità dei componenti delle Camere penali
E difficile trovare una camera penale in cui i migliori penalisti del luogo non riempiono con i loro nomi le loro attività l'associazione territoriale
Allora noi con un soggetto simile
Abbiamo il dovere di cercare assolutamente le ragioni del dialogo
Che queste ragioni del dialogo possono essere state rese torbide
Dai qui voci
Da inerzie
Da cattive interpretazioni è possibile sgombriamo le cattive interpretazioni
Vediamo se è possibile sgombrare queste cattive interpretazioni
Allora permettetemi un piccolissimo passo indietro
Durante il congresso di Napoli circolavano
Due interpretazioni che io per primo valutato negativamente
Insieme
Alla negatività e al peso negativo che ha dato un frigo nel corso del tuo intervento
La prima è questa
La progettata attribuzioni al congresso di poteri che potevano essere equivocate
Io non voglio neppure dire che questa previsione congressuale fosse tale da determinare automaticamente la rappresentanza obbligatoria l'avvocatura
Il testo inequivoco
Tant'è vero che nel documento programmatico di un'associazione importante che qui vedo rappresentato come l'ANF fu espunto il passo relativo all'articolo dodici bis dalla proposta di emendamento
Proprio perché si trattava di una proposta equivoca
Che lasciava intravedere nel dopo
Una forma di rappresentanza obbligatoria che non può essere accettata appena la morte dell'avvocatura
L'altra interpretazione negativa dura a morire
Come tutti i pretesti e tutte le pregiudiziali inutili
E quella relativa alla cosiddetta volontà del Consiglio nazionale forense di venire egemone degli Ordini territoriali ponendosi come ordine nazionale
Questa è una sciocchezza piramidale
Perché noi abbiamo chiarito sempre e Condino ma chiarirlo in tutte le occasioni lo chiariamo oggi
Morì il conforto di averlo chiarito l'altra sera davanti a scendo quarantadue presidente di ordine non
Non una voce di dissenso non una oggi divise neppure luglio imprevedibile anticipatamente avvolgibili sentono l'una oggi vive senza
Anzi con l'assenso massiccio dei presidenti dei tre più grandi ordini italiani Filippo Lubrano giuggiole Lando
Roma Milano e Napoli
Che l'autonomia e l'indipendenza degli ordini sono una garanzia per la libertà dell'esercizio professionale degli avvocati in Italia sin da quando l'ordine è stato costituito mille ottocentosettantaquattro
Che non viene in nessun progetto
Alcun collegamento disopra dimensionamento di sopra gestione da parte del Consiglio nazionale forense degli ordini del Doria
Ma che insieme piaccia o non piaccia
Gli Ordini territoriali e il Consiglio nazionale forense che è l'organismo che dall'ordine ritrae linfa e legittimità perché sono gli ordini gli aerei sono il Consiglio nazionale forense costituiscono insieme
L'ordine nazionale degli avvocati
C'è qualcuno che ha interesse a che l'ordine degli avvocati
La rappresentanza istituzionale perde di peso
Non ho avuto al mio pezzo
C'è qualcuno interessato ad erodere le prerogative Noto dietro l'angolo qualche Cassandra che ipotizza la possibilità ma questo è un ritorno ciclico quasi mestruale
Secondo cui la sovraesposizione del Consiglio nazionale forense e lo scrivono anche in circolari in documenti ufficiali potrebbe portare all'audizione della giurisdizione domestica
Che come tale ha resistito alla Costituzione del mille novecentoquarantotto
E portano questo esempio proprio a proposito del part-time facendo buca
Perché proprio chi ha letto
Tutte le decisioni della Corte costituzionale sull'Avvocatura che siamo pubblicando e quella sul part-time ma nonostante l'inciso si rende conto
Che il corretto esercizio giurisdizionale
Da parte del Consiglio nazionale forense e la garanzia dalla sua sopravvivenza e quando leggo ancora ieri sera
Che siamo ci attenti perché guai se invece che a giudicarci fosse al posto del Consiglio nazionale forense ci fossero i giudici ordinari noi saremmo incappati in quei terribili no sbaglia i guai pertiche via e che a giudicare sia il Consiglio nazionale forense che fa del rigore della serietà la linea di condotta dalla sua esistenza ordinamentale questo sia chiaro
Restia refrattaria tutte le raccomandazioni
Da qualunque parte vengano e da tutte le parti vengano
Il magistero del Consiglio nazionale esso forense
E un magistero
Approva di riconoscimento costante da parte dalla stessa Corte Costituzionale mandiamo uno augurio affettuoso al grande nostro collega Giuliano Vassalli che oggi la presiede e che ha restituito gli auguri che gli ho mandato con grande partecipazione emotiva
E il segno
Dell'interesse che noi abbiamo per i comportamenti deontologicamente corretti dei colleghi
Io sono convinto che nessuno si auguri che la istituzione forense perda di peso
è strano che però
Questi discorsi vengano portata avanti mentre
Il Consiglio nazionale forense decide
Di investire
Il proprio patrimonio di energie di per Julio legittimo
Nell'area dell'investimento culturale
Perché lo dirò di qui a un momento alla fine
E nell'aria della formazione della cultura e dell'Avvocatura si gioca le ragioni del suo destino
E noi abbiamo deciso cui di compiere la nostra grande scommessa
In un'area che riteniamo ci appartiene
Per competenza a dire questa volta esclusiva
Nel momento in cui il Consiglio nazionale forense è tornato ad essere presenti in tutti i luoghi in cui si discuta di diritto in cui la comunità scientifica
Si fa promotrice di disegni
Oggi le consulti
Nel momento in cui cioè nel circuito
Della elaborazione
La istituzione forense si pone certamente attraverso uno strettissimo raccordo con la qualità delle persone che possono venire anche dal mondo associazionistico in prima linea
Nel nostro centro di formazione fanno parte molti appartenenti alle Camere penali
Quando ancora ieri sera e firma un protocollo per dei seminari con Il Sole ventiquattro ore di guida al diritto fra i docenti vi sono Randazzo Frigo molti altri delle camere penali mi pare che ci sia anche tu forse non lo sei angolo sarà interpellato
Ce l'hanno proposto quelle De Sole ventiquattro siamo presenti Roncello me ne induce il massimo di espressività sotto questo profilo si mettono in discussione questi principi
E allora colleghi
Cinque punti importanti
Venendo da Napoli
Che non è stato un congresso esaltante
Noi possiamo ben darci gli oggi come le tre scimmiette
Ma Napoli non è stato un congresso salta
I congressi non sempre riescono ad essere esaltanti
è stato un congresso che abbiamo salvato in extremis
E io vorrei che anche gli esponenti delle associazioni dessero atto al Consiglio nazionale forense di aver salvato alla fine il complesso
Quando passava
Lo store mire di una follia
Perché crollasse tutta la impalcatura congressuale nessuno lo ha voluto
Ma non è stato un congresso esaltante
Però dobbiamo partire da Napoli
Denunziando il primo difetto
Che non vuole essere riconosciuto da nessuno
Il Congresso ha avuto un deficit di partecipazione democratica
L'avvocatura italiana un grosso deficit di partecipazione democratica la sua vita associativa
Lasciamo stare gli otto mila iscritti delle camere penali o i cinque mila Igino Storace alle Camere Civili o gli scritti di Sergio all'ANF in genere questo lo deduco leggendo e se ancora qualcuno mette in discussione questi dati li pubblichiamo
E così una volta per tutte facciamo chiarezza
I dati che si sono registrati nelle assemblee per l'elezione dei delegati al congresso
Sono dati tranne duo tre eccezioni mortificanti
C'è una rivista ottime prestigioso dell'ordine di Lecce mi è pervenuta ieri il cui editoriale sconoscevo e in cui si fa riferimento a questa assenza di partecipazione democrazia
Quando il Mend è la formula dei soliti noti che si presentavano ai congressi
I soliti noti si presentano i congressi
Non so se questo avviene anche per le camere penali ma i soliti non si presentano i contesti quindi tutti quanti non ne faccio una colpa specifica da alcuno perché mi rendo conto qual è il meccanismo che muove l'avvocatura
Una prova dura che si muove soprattutto in occasione del rinnovo dei Consigli degli ordini ma qui dobbiamo far crescere
Questa partecipazione
E dobbiamo stabilire perché il Congresso sia espressione di vitalità e di democrazia un quorum non eccessivamente alto ma decoroso per la partecipazione
Altrimenti potremo in panca Arci sulle parole
Ma il fallo di mancanza di democrazia e di partecipazione rimarrà tale anche nel futuro questa è la prima azione una grande campagna di investimento sui destini dell'avvocatura in un momento in cui l'avvocatura
Viene accerchiata come accerchiate assediata dalle scelte del potere
Facciamolo ritornando da Napoli
Esaltando anche le cose positive che ci sono una
C'è stata qualche disfunzione organizzativa tutto sommato ininfluente
Qualche piacevole divertissement
Ma le dobbiamo affrontare i nodi fondamentali
E allora anche dalla esperienza napoletana dobbiamo trarre gli insegnamenti
Per poter camminare insieme
Quando più sia possibile quanti più sia possibile
Punto fermo
La libertà della rappresentanza politica non può essere messa in discussione da nessuno
Intendiamoci su questo
E questi discorsi siamo abilitati a farlo in tutti istituzioni associazioni singoli
O la rappresentanza politica è libera o non è
Ora la santa alleanza politica è il frutto delle convergenze ideali a volte anche strategiche
Di un certo numero di avvocati un certo numero di associazioni o non è rappresentata politico
Non è
Ora arriva la frazione abilità è il quarto punto la frazione abilità
Io alludeva ad un principio di carattere generale
Che è un principio che nasce con la democrazia e che noi non possiamo abbattere
Libertà nella rappresentanza politica
Prendiamo esempio dei magistrati
Pur attraverso la degenerazione della qualità della loro vita associativa nel momento in cui per contrastare l'articolo centoundici della Costituzione si sono divisi
Come è apparso chiaramente anche in televisione
Noi dobbiamo affermare il principio secondo il quale
Se un avvocato vuol partecipare
Può partecipare
Ma questo principio deve prevedere anche la possibilità secondo la quale nessuno
Può a meno che non vi sia una regressione che non possiamo accettare
Perché il capo fabbricato il capo cellula appartengono a culture che non ci appartengono
I dissenzienti o coloro che voglio rimanere a casa
Ecco perché io sono favorevolissimo
Ah che qualsiasi organismo nei limiti delle sue competenze faccia quello che vuole
Fa bene Maurizio De Tilla ad agitarsi
Ha fatto benissimo questa mattina vai ad organizzare un convegno assai interessante a Milano di cui si è parlato di politica
Nessuno gli ha messo il bavaglio
Non sono autorizzato a fare un mezzo annuncio
Ma ho avuto notizia che
Avvocati valorosi e amanti della libertà
Stanno costituendo una nuova associazione pratica sul territorio in tutto il Paese
Io saluto con favore queste iniziative da qualunque parte vengano perché sono iniziative che servono ad arricchire
Se su questi principi che sembrano opposti noi troviamo il consenso alla convergenza comune noi possiamo continuare a discutere dopo e gli altri temi
Non dimenticando la specificità della nostra professione e quindi la cosiddetta fra azionabilità o meno dalla rappresentanza dallo
La nostra è una professione talmente specifiche talmente non Ingham viabile
Che può vedere coesistere uno dei più rappresentanza e contemporaneamente
Esempio
Part-time
Quello che piace a coloro che ritengono di risolvere i problemi della disoccupazione intellettuale
Abbassando la soglia di responsabilità morale e di partecipazione qualitativa degli avvocati e delle altre categorie professionali
Che illudono i giovani laureati in questa maniera
Che si Fortis sono il pubblico impiego
Che introducano
Uno proprio suo principio da Laterza lealtà cittadino
Mettete il caso di un pubblico impiegato
Il quale è iscritto a un ordine
Deve venire innanzitutto la lealtà alle leggi dell'ordinamento come ogni cittadino
Deve avere la lealtà alle leggi scritte e non scritte dall'avvocatura
E la lealtà soprattutto al mandato con i clienti
Deve tenere la lealtà e la fedeltà all'amministrazione di provenienza determinando virtualmente spesso concretamente situazioni di antagonismo
Fra questi obblighi di fedeltà e di realtà
Beh allora part-time
è un problema politico certissimamente
Giudice fa benissimo piazza Berti ad andare a parlare con tutti a discutere a portare avanti i propri ringrazio è giustissimo prologo rigido
è solo un problema politico il part-time
Perché il part-time e non incide forse
Sulla identità dall'avvocato e sulla collocazione nell'ordinamento professionale non incide forse sulla individuazione del ruolo del difensore nella società ebbe
La istituzione forense cioè l'ordine territoriale cioè il Consiglio nazionale forense non se ne può interessare
Ma non scherziamo perché se c'è qualcuno che mina di queste sciocchezze per la testa se ne torni a casa non scherziamo
Perché non possiamo abdicare ad obblighi morali che ci vengono più che dalla legge dal nostro essere avvocati
E il part-time e l'esempio tipico
Geografia giudiziaria
è un problema politico capperi che è un problema politico
Si stanno scannando a Napoli
Tribunale metropolitano a Milano tribunale metropolitana
A Palermo mancato Tribunale metropolitana a Sciacca allargamento
Del
Tribunale è un problema politico riguarda i cittadini riguarda l'amministrazione e la giustizia non è anche un problema istituzionale la istituzione di un presidio giudiziari
E se guardate bene vi sono non dunque
Ma dieci quindici materie che soffrono di questa naturale congenita non malevola ambiguità ermafroditi
Che ha bisogno dell'una e dell'altra rappresentanza
E questa rappresentanza può essere esercitata
Congiuntamente sarebbe il massimo
E cerchiamo di farlo
Esistono forme di comunicazione nel Duemila
Per cui non si deve
Addossare la responsabilità del lancio di una missiva al calesse o Corriere
La sordità fra cd non serve a nessuno
Se è possibile svolgere sprigionare un'azione comune congiuntamente su determinati temi si faccia
Se non è possibile per un motivo così se la si faccia anche disgiuntamente c'è un solo limite
Ecco perché io leggo subito positivamente questo per l'unità dell'avvocatura purché questo non avvenga completò la mente fra le varie parte l'avvocatura ma il senso dell'intervento di Lucio briga e queste
Io non voglio perdere la mia identità il mio imprinting culturale di nascita il mio vizio genetico
Se posso essere insieme a te lo sono se non posso essere purché nell'interesse dall'Avvocatura Brogi combattiamo inutilmente
E poi i modelli sì i modelli chiare che si possono modificare ci mancherebbe altro oggi esistono si possono modificare
Esistono meccanismi di modifica
Non ci innamoriamo degli archetipi mitologici
Servono a niente
Perché la politica un tempo e un cammino
Così veloce così immediate così stringenti che presuppone prevede risposte quotidiane
Se noi guardiamo questi aspetti ci rendiamo conto e le soluzioni si possono trovare senza che nessuno si innamori
Del proprio oggetto del desiderio
E sembra che tutti quanti riteniamo
Di essere al servizio del ceto intellettuale
In questo quadro
è preferibile agire che omettere
Esempio
Noi abbiamo il problema dell'astensione
Che ci calerà sulla testa come una clava
Per fortuna il ministro Piazza
Non ha le impennate chiamato
Altrimenti fra se avrebbe già accelerato parliamoci chiaro
Però in relazione
Alla cosiddetta autoregolamentazione delle astensioni cortesia se potete spegnere i telefonini
Vi è la possibilità concrete di immediata di sperimentare questo metodo
Perché le mie ricette questa condividiamo subito ai cominciamo immediatamente a discutere dei contenuti
Perché poi l'organizzazione strategica e l'organo Amendola delle truppe in campo verrà in un secondo tempo
Ma sull'astensione possiamo partire immediatamente
Ci siamo masturbato i per un anno e mezzo sull'astensione
Con eleganza di argomenti condivisione dei compiti questo lo puoi fare tu questo non puoi fare nulla cambiava delle scuse le bellissime Mangano dorme la legge veniva presentata una legge migliorativa rispetto a quella di FLI ma voi sapete benissimo che un Ministro degli più grazia e giustizia avvocato ingente quanto di peggio possa cadere questi già a partire ormai notorio amatori
è una massima di esperienze
Tanto per stare al linguaggio dalla Cassazione è una massima sintesi mi sembrava ci a noi non è che sia una bella cosa essere paragonata ai fare agli autoferrotranvieri essere destinatari di multe che vanno da cinque a cinquanta Milio
Mi sembra assurdo
Allora qual era
L'oggetto del contendere
Dicevano alcune associazioni anche Sergio papà il presidente del CNF non può fare perché c'era forse un giudizio giusto io ho accettato questa obiezione
Dobbiamo creare un organismo terzo che si avvicini come caratteristica la terzietà si avvicini
Perché non è che noi proponiamo e abbiamo dall'altra parte un governo preciso no guardate noi siamo dalla parte vostra ce lo dicono
Quando penso no hanno bisogno di catturare virtualmente il nostro elettorato l'azione politica non consiste nell'osservare la passerella dei politici che vengono al congresso
Quello non è azione politica quelle voyeurismo è un'altra cosa
è un vizio dell'Ottocento francese ma è un'altra cosa
E questa è la verità ma abbiamo capito questa operazione politica allora vengono tutti quanti apprezzano tutti catturare i nostri volti in previsione geometricamente avanzata gli avvocati sono centoventi mila cinquecento mila voti
Perché sono gli addetti c'è la moglie queste così ragionano
Ecco perché ci dicevano tutti e tutti ci dicono di sì nessuno ci ha detto di no
Berlusconi può fare il professionale dei Fini è dalla parte nostra Militello e più liberale di me perché che cosa abbiamo trovando prima è finito tutto insomma cioè anche la religione sparito proprio la facevate mille d'accordo ma non Veltroni si disse d'accordo quando andammo da Veltroni qui sono tutti d'accordo Salvo voi
Accorre in salsa indirettamente a far sì che una proposta di legge di un articolo di un deputato Benevento amico nostro che viene dal sindacato a ignorare non riesce a casa in Commissione giustizia deliberanti Peraboni riporta
Queste la tragedia
E i nostri avvocati
Deputati caro Clementino non fanno niente
Perché sono deputati
E basta
Come può essere questo organismo terzo
Non ce n'è e ne ho fatto una proposta è una proposta di respiro un po'più elevato però mi rendo conto
Contenente qualche pericolo ma ne qualche pericolo dobbiamo porre
Cioè noi non siamo un ceto al di là delle leggi
Noi siamo un segreto strutturato organicamente con la società del resto questi essendo dalla battaglia che le Camere Penali hanno fatto per i centoundici per il processo come luogo deputato e verificare i diritti dei cittadini questa è la battaglia che avete fatto
Allora io ho detto
Un organismo nel quale i membri si o designati oltre che dal CNF dei presidenti della Camera e del Senato cioè noi diamo alle istituzioni dello Stato la compartecipazione responsabile la scelta di un'autorità che può decidere soltanto sia chiaro questo lo dico sì all'ONU che le Camere penale il controllo di legittimità non quello di merito questo mi sembra assolutamente pacifico ridurre discutiamone pure
La gente si è spaventata del presente alla Camera del Presidente del Senato l'uno è un nostro collega l'altro di un ex magistrato va be'
è intervenuto una proposta successiva
Gli organismi che
Possono decretare lo sciopero o è camere penali ma lo sciopero della RAI che vai lo potete dare anche reggino Storace con le candele cd lo posso le gravi chiunque
Desidero dei nomi e fra questi nomi si sceglie il CNF ne abbiamo detto no perché quindi ecco uscire si trova dovunque perché poi trasformare ce n'è sopravvenuti era sembra poco dignitoso allora
Sia assegnata al CNF la fusione
Di individuare i tre o cinque membri con spese a carico del cinese quando al funzionamento perché anche questo è un problema che non ci risolveranno i tre ori cinque esperte da scegliersi fra ex presidente la costituzionale fra professori emeriti di determinate materie tra avvocati Finzi è presentiamo la su questa linea annunciò Frigo
Ti vedo mobili vedo il basco immagino il baffo
Allora eravamo d'accordo anche con Antonio Leonardi
Vediamo se questa può essere un'occasione per iniziare modestamente da questo piccolo passaggio
Un cammino comune che peraltro ci ha visti insieme in tante altre occasioni voglio ricordare qui simbolicamente quella del ventisei novembre del mille novecentonovantotto in Cassazione
Io l'ho scritto dalla vita vediamo se questa può essere un'occasione può essere un'occasione per un primo passo insieme
Senza discutere dei grandi problemi tenendo presente che comunque nell'organizzazione dei grandi problemi
Io vorrei che tutti vedessero
Il Consiglio nazionale
Non al di qua o al di là del fiume con le frecce nell'arco ma come la struttura di garanzia
Quanto ed è questo il punto che bisogna capire
Questo che non si è capito più forte la istituzione più forte l'espressività politica
Io concordo con quello che diceva Ettore Randazzo Mtv rimpatri campi ma in politica i cambi si vadano quando nessuno lineare coltiva
La politica non da appuntamenti posticipati
La storia le sue astuzie e non attende il numero telefonico di Tizio o di Caio di Sempronio per cui se uno non si muove gli altri sono tenuti a muoversi nell'interesse del ceto
Come il processo e la struttura di garanzia del cittadino
La istituzione forense deve essere una struttura di garanzia di tutti dei singoli degli organismi delle associazioni
Con la possibilità naturale che per alcune materie CNF organismi associazione siano insieme
E tutti ci poniamo laicamente non l'ho detto neppure una volta stasera tre la seconda Fabrizio
Ma se
A terra
Laicamente senza preconcetti
Del resto si guarda torna da Napoli laicamente non è mica facile però io voglio scritto un bigliettino un amico napoletano
Mi che era facile scusa
Lei era parte ho scritto un bigliettino un amico napoletano e gli ho detto guarda io sono talmente innamorato dalla tua città
E di quegli alberi della libertà che furono piantati nell'ottobre del mille settecentonovantanove con la Repubblica partenopea
Che sono convinto che anche lei ci sono nata a Napoli
Le ho detto certamente la eletto detto questo amico napoletano dal cono però mai il nome neppure sotto tortura RIS certamente Revet malattia rileggere
La storia d'Europa nel secolo decimo nono scritta da Benedetto Croce
Scritta negli anni che vanno dal mille novecentotrentuno al mille novecentotrentacinque quando Benedetto Croce pubblicava con i tipi di Laterza a Bari
Questo libro di storia e l'inno alla religione laica rette alla religione della libertà quindi anche da esperienze che possono apparire negative si possono trarre spunti per marciare laicamente liberamente tutti quanti insieme
In un momento in cui ho finito veramente
Le cose non stanno bene per l'avvocatura
Il nostro fraterno amico Maurizio grida al lupo e qualche volta il lupo ce lo troveremo il rapporto
L'utilità spesso al lupo
Io mentre lui parlava ho pregato Gino Storace che presidente delle Camere Civili
Grande avvocato ero tale e componente dalla cassa
Di previdenza ode io una sola così chiedo matrimonio pensiamo da parte senza pagare tre fili voce vellutata Negri sa abbiamo già la pensione che ISAF isole italiane diceva Leo Longanesi tutti abbiamo famiglia ventisei carte si prese la pensionata
Però questa è la verità sacrosante
I soldi dalla cassa se vogliono prendere che sia il dato di fatto obiettivo detti la ragioni i soldi se li vogliono pre
L'ordine lo vogliono mantenere l'ordine degli avvocati insieme all'ordine dei medici
Ma lo vogliono mantenere defedato
E infatti la proposta culturale che Maurizio de Tilla ha consegnato al tavolo dalla presidenza
Nonostante un
Calligrafico
Divieto di pubblicazione e quindi ordine di riservatezza che c'era stato trasmesso da presidente voi
Prevede che delle tariffe si faccia meno sostanzialmente
Per cui avremo le tariffe soltanto per le prestazioni obbligatorie avremmo per le altre prestazioni così tanti costi di riferimento
E voi sapete quando le tariffe minime obbligatorie servono andando a noi quando a tutelare l'utente il cliente il cittadino di fronte a un corpo tumefatto perché non ci stanno soltanto gli avvocati Chiusano Randazzo il professor Longo professore Spinelli professor Pansini professor Corbo ci sono centoventi mila avvocati che spesso
Non riescano
A far sì che al soggetto segue il complemento oggetto
Quindi è una forma di tutela anche nei confronti di Consorte da privato piatti ci dobbiamo battere
Ci dobbiamo battere perché
La formazione diventi un obiettivo primario nel nostro ceto ecco la formazione l'aggiornamento
L'aggiornamento
E noi siamo un ceto intellettuale a parole spesso ridicolo ragione
Come si può fare scusa
Ventisette mila settecentoquarantuno e ieri sera gli scritti in Cassazione
Ma chiediamo che almeno esibiscono un certificato secondo il quale hanno difeso tre volte in un anno
Io lo farei una volta in una
Io farei ancora di più Piero
Attestazione di un permesso di circolazione della guardiania di via Ulpiano ho visto Tizio e Caio a divulgare una volta era la mia vita
Allora l'aggiornamento ci vuole ma ci vuole con la formazione e sulla formazione abbiamo lottato contro perché qui qui non c'è bisogno di essere CNF camere penali ANF un riff ora equivale Bassanini due mila e seicento persone Padoa Schioppa mia detengono questa mattina mila non più di due mila seicento
Presero azionate rigorosamente
Buonasera dobbiamo fare noi
E ce la dobbiamo fare in maniera tale per cui non può capire che a Milano si ha promosso il diciassette per cento dei partecipanti agli esami e in altre regioni
Il novantadue novantaquattro novantasei
Noi abbiamo assunto nella meravigliosa di uno dei Presidente negli orti in un deliberato umbri abbiamo chiesto a tutti i presidenti gli ordini certo indicarci anche le richieste di trasferimento da un ordine all'altro
Ma la formazione un fatto importante ed ecco perché abbiamo creato la fondazione dell'avvocatura
E la Fondazione uno strumento quello che abbiamo creato come cinese per operare
E invito tutti quanti coloro che vogliano parteciparvi
A prendere parte a questa fondazione
Non vi è preclusione nei confronti di nessuno
Il diciassette dicembre stipuleremo innanzi al notaio l'atto costitutivo dalla Fondazione sarei felice che ci fossero tutti a titolo personale soprattutto e anche in rappresentanza degli organismi dell'associazione ma abbiamo creato il centro di formazione
Che adesso sta lavorando in fase ricognitiva
Ma con l'obiettivo immediato preciso che per noi indispensabile perché le scuole forensi scusate scuole forensi sono dovuto al volontariato atto sacrificio Urbino attuale testo
Dobbiamo formare i formatori
E allora siamo su questa strada
Per creare una grande scuola di specializzazione per formare i formatori
E abbiamo già la sede che abbiamo acquistato dopo grandi e inutili e a culturali dibattiti se potevamo meno comprare un immobile come Consiglio nazionale forense
Ci troviamo
In un angolo
Per cortesia scusa Negrello poi intervieni tu qua
Lasciamo parlare questa è una scuola che servirà a far creare informatori e a tentare di rendere omologa la formazione sul territorio nazionale
Noi abbiamo dai ventiquattro mila i trenta mila giovani che si presenta ogni anno all'esame di avvocato questo è il dramma che ha pianto e dobbiamo cercare secondo la nostra responsabilità di porre un rimedio nota deposizioni acide tenteremo di farlo quindi è una prova dove non si trova nell'angolo a competere con le grandi
Avvocatura stranieri
Che caduto
Caduto
La facoltà di stabilimento oggi circolano con una libertà assoluta anche gli italiani circolano più facilmente in Italia abitato per affari
E quando si incrementerà questo flusso turistico
Vedrete come cadrà ancora un altro limite
Un'altra remora la qualità alla nostra professione ci sono i problemi reali nel quale dobbiamo combattere
Dico questo
E mi rivolgo al presidente delle camere penali
Perché se non c'è formazione
E se insieme alla formazione non c'è
Un altro requisito etico indispensabile per l'esercizio della professione
E quel requisito che gli inglesi chiamano a contabili ET
L'etica della responsabilità
L'avvocato non nasce e non cresce
Se voi professionisti delle camere penali siete riusciti a imporre con le battaglie che avete fatto spesso isolatamente
Spesso lo dico seguiti acriticamente la tutti quanti gli altri questa è la verità sacrosante
Una riforma di civiltà come quella dell'articolo centoundici della Costituzione
E necessario che questo processo investe il corpo sociale dall'avvocatura non diciamo nella sua interezza ma per grandi parte
Ecco il compito sociale che un'associazione un organismo uno istituzioni si devono porre in questo momento
E non ciò che ha fatto benissimo alla mandare i pericoli che sono dietro centoundici dalla Costituzione
Pericolo peraltro prevedibili Simo Nuccio parliamoci chiaro
Perché quando vengono in televisione
Antonio Martone e Vittorio Borraccetti
E inizia
Quel dialogo almanaccando e non proprio esteticamente elevato
Sulle responsabilità che hanno portato alle dimissioni di Martone
E sul nucleo centrale costituito dal tema del centoundici
In quel momento tutti quanti abbiamo percepito che la cosiddetta interpretazione resistente regressiva voluttà da forze politiche e da forze annidati nella magistratura molto presente sarebbe iniziato il giorno dopo è iniziato il giorno dopo continuerà
Continuerà in maniera fortissima
E ci troveremo chissà quante altre volte innanzi alla Corte costituzionale
Ma sale sarà presidente per tre mesi di questa corte costituzionale non sappiamo chi subentrerà abbassato
Questa è la situazione reale nella quale ci veniamo a trovare
Dobbiamo combattere
E se dobbiamo combattere una battaglia di questo tipo
L'appello che il frigo lancia per la unità dall'avvocatura al di là degli schematismi al di là non dell'appartenenza che c'è il comune
Perché non esiste l'avvocato penalista UCB visto amministrativista esiste nella specializzazione ma esiste geneticamente l'avvocato che difende il cittadino nelle varie aree
Al di là degli orticelli privati che non servono a nessuno
Con una capacità morale di poter mettere di saper mettere in discussione tutto
Mente serio possa essere conquistato da tutti gli avvocati italiani
Finisco citando l'abusato con l'amante dei ma non l'elogio
Ma non le logge
Perché oggi è stato saccheggiato
Dilaniato
Brandelli tanto
Mistifica
Voglio citarvi
Due parole di Calamandrei
Calamandrei ha scritto un libricino nostalgico dei ricordi meravigliosi
Inventario
Nella casa di campagna dal padre
E lei ricorda le battaglie che ha fatto per la Costituzione
Leggendo questo libricino delizioso
Sono andato a riprendermi Nuccio un discorso di Calamandrei del mille novecentoquarantasette
Pubblicato in appendice in un libro ormai introvabile
Di un prediletto allievo di Calamandrei Mauro Cappelletti purtroppo oggi colpito da un brutto male
In memoria
Di Pietro Calamandrei Edizioni CEDAM mille novecentocinquantasette
Chiarezza nella Costituzione
Ai denigratori che lamentavano
La elencazione minuziosa delle fattispecie dei comportamenti e delle condotte
Rimando al grande processualista Calamandrei quale nel mille novecentoquarantasette diceva la Costituzione deve essere chiara e quest'articolo spiegarvi limiti di questa chiarezza e noi dobbiamo essere in questa scia
Perché chi più
Dei processuali Stich e dei penalisti sanno che nel processo si esalta la libertà e chi più di noi avvocati debbono sapere che il diritto e l'involucro protettivo della libertà
Io credo che sia non soltanto un dovere ma
Un bisogno dell'anima ringraziare e Nicola Buccico
Per il suo intervento per la onestà intellettuale con la quale ci ha dato i riconoscimenti che credo meritavamo Ciabattoni critica che era libero doveroso eventualmente farci grazie
Adesso sospendiamo per brevissimamente per non più di dieci minuti perché siamo un po'in ritardo
Vorrei pregare quelli che desiderano intervenire nel dibattito di far perire la Scheda di prenotazione tenendo presente che per consentire democraticamente a tutti interferire saremo costretti a contenere gli interventi in non più di dieci minuti
I lavori
Rinnovo l'invito a quelli che vogliono intervenire nel dibattito di farmi tenere al più presto la prenotazione
In modo che possiamo anche cerca ora e cercare di organizzare la discussione successiva
Adesso
E previsto l'intervento del presidente dell'organismo
Unitario dell'avvocatura e poi su previsto il saluto dei rappresentanti delle associazioni delle libere associazioni forensi dopodiché inizierà il dibattito
Se cortesemente prendete posto io pregherei il collega piazza
Di venire al microfono
Un attimo solo
Ovviamente non posso assegnare tempo al collega piazza ma mi rimetto alla sua al suo buon cuore perché tenga presente i tempi del nostro del nostro dibattito
Prego il collega piazza grazie
Il cartellino che all'ingresso mi hanno consegnato
Questo mi indicò come ospite
Accendi
Quindi invito a come ospite
Ma chiaramente
Non in ragione dei miei talenti o meriti personali che sono davvero pochi
Bensì nella qualità di presidente dell'Organismo unitario dell'avvocatura italiana
L'organismo dunque che è ospite di questo congresso
Ha visto il tema dell'atmosfera temo di dover invocare il principio secondo cui l'ospite è sacro
Perdonate la battuta so nonostante dissensi di esseri fra amici
E perciò è con vero piacere che ho accettato l'invito così cortesemente rivoltomi di partecipare allo svolgimento di questo congresso
Perché lo considera un'occasione preziosa
Che sarebbe un peccato lasciare inutilizzata
Un'occasione di dimostrare ai tanti scettici e pessimisti quanta forza di coesione di intesa Bossa invece esservi all'interno dell'avvocatura nella sua aspirazione ormai davvero storica all'unità
So di avere qui davanti a me il fior fiore degli avvocati penalisti
Riuniti in congresso proprio all'insegna dell'unità dell'avvocatura
Concetto che evidentemente è uno di quei pensieri dominanti che fin da quando a Venezia nel mille novecentonovantadue l'avvocatura folle proporsi come soggetto politico stanno nel cuore e nella mente di tutti
Non posso dunque che compiacermi del fatto di avere la gradita occasione di rievocare dinanzi a così qualificato uditorio quale sia stato e forse sia ancora il travagliato percorso dell'idea dell'unità
E lo spunto me lo fornisce una considerazione
Però udito nel corso dell'intervento di Giuseppe Frigo
Si è domandato Figo lo svolgimento di una stessa professione al di là del profilo ordinistico e deontologico
Giustifica un'unità da un punto di vista politico
E si è risposto a un'unità proclamata in realtà corrisponde nell'avvocatura un pluralismo delle aggregazioni e delle proposte
Potenzialità che vanno tutte valorizzate nella ricerca di un denominatore comune
Ora io debbo dire
Che quando appunto le fin dal mille novecentonovantadue ci si convinse dell'opportunità che anche la categoria degli avvocati si ponesse quale soggetto protagonista nel campo della politica generale
I termini del problema risultando subito chiaro
Ogni soggetto politico ha bisogno di strumenti idonei prima di tutto per determinare la propria dottrina e le proprie proposte
E poi per esprimerle e veicolare le all'esterno nei confronti dei soggetti che si vanno a individuare come interlocutori
E fu proprio dall'analisi di questo problema che scaturì il concetto dell'unità
Vale a dire che fu generalmente ammesso che lo strumento idoneo per la politica dell'avvocatura non avrebbe potuto essere che unitario
E qui bisogna intendersi sul contenuto dei concetti sul significato delle parole
Io credo che la massima parte delle perplessità delle critiche
Addirittura delle avversioni che hanno accompagnato l'ancor breve vita dell'Organismo unitario sia dovuta a un mancato chiarimento del significato del concetto di unitario
E sarò ben lieto di ascoltare poi una franca e leale discussione su questo punto
Innanzitutto certo che unità non ha mai voluto né preteso significare unanimismo dell'avvocato
Giustamente osserva Frigo
Che nell'avvocatura vi è una realtà costituita una pluralismo delle aggiudicazioni a delle proposte ma altrettanto giustamente conclude potenzialità che vanno tutte valorizzate nella ricerca di un denominatore comune
Certo
La ricerca di un denominatore comune impone prima di tutto un confronto non occasionale ma sistematico fra le varie frazioni
E questo confronto abbisognava altrettanto certamente di un luogo o di un campo di incontro che sia accettato da tutti nelle sue premesse organizzative e nella validità dei suoi esiti sì che è la prima tappa del percorso verso l'unità
è costituita proprio dall'individuazione del luogo o del campo dell'incontro e dalla determinazione delle regole dell'incontro
Do naturalmente per scontato alla pari di Frigo che tutti noi svolgiamo la stessa professione unitaria dal punto di vista ordinamentale deontologico quale che sia il settore del diritto nel quale ciascuno di voi opera
Ebbene
Attraverso un sofferto impegno di meditazioni e dirvi meditazioni dopo una certa serie di proposte di esperimenti alla fine l'avvocatura italiana tutta intera
Comprese le camere penali senza defezioni nel frazioni scissionisti che deliberò nel congresso straordinario di Venezia del mille novecentonovantaquattro di attribuire al congresso nazionale forense la funzione di determinare gli indirizzi per il conseguimento degli obiettivi politici dell'avvocato
In altre parole
Deliberò di individuare nel congresso nazionale forense e nelle sue regole di convocazione e di deliberazione
Il sistema pratico di valorizzazione di tutte le pluralistica e potenzialità dell'avvocatura alla ricerca del domino denominatore comune tanto per usare ancora una volta le espressioni differito
Mi rendo benissimo conto
Che l'individuazione dello strumento non comporta in alcun modo la certezza di poter individuare un minimo di volontà comune
Condivisa poi da tutti
Ma a questo punto bisogna scegliere
O il confronto e la discussione a oltranza fino alla verifica di un'unanimità il che è utopistica avete possibile ma generalmente impraticabile
O l'applicazione della regola democratica della prevalenza della maggioranza sulla minoranza di Sensi
E le regole del congresso prevedevano e prevedono appunto le deliberazioni a maggioranza
Si potrà obiettare
Ma se si è dato per presupposto che nel congresso confluiscono tante realtà diverse dell'avvocatura ognuna con una sua esperienza e potenzialità specifica
Come potrà essere considerato giusto che le tendenze o le proposte di una delle realtà specifiche vengano annullate obliterate da una composita maggioranza di altre realtà
L'obiezione in effetti è ineccepibile e poi sono
Mentre l'attrezzo
Così come apprezzo che in una democrazia veramente sentita ed evoluta occorra preoccuparsi anche degli interessi delle piccole minoranze etniche linguistiche un religioso
Ma vedete
Nell'ambito dell'avvocatura non è mai accaduto
Che si perdesse di vista il presupposto fondamentale
E cioè che noi giovani o vecchi che siamo civilistico penalistico amministrativisti singoli o associati contribuente alla cassa o pensionati settentrionali o meridionali progressisti o conservatori siamo tutti esercenti una medesima professione siamo tutti legati a una medesima serie di valori
Siamo tutti tenuti a una medesima deontologia abbiamo tutti dei condivisi interessi professionali
Non solo
Ma anche che siamo tutti polifunzionali nel senso che siamo abilitati e spesso effettivamente esercenti in più campi diversi della stessa professione
Questa condizione
Ha fatto sì che fino a oggi i temi dei congressi nazionali forensi abbiamo coinvolto l'interesse di tutti
E che le mozioni politiche finali siano state approvate a stragrande maggioranza
Vi è in altre parole
Un comune sentire che va al di là di ogni possibile differenza o specificità
E questa esperienza conferma la fiducia che sia sempre in qualche modo possibile trovare fra le varie componenti dell'avvocatura un minimo comune denominato
Ora se questo è vero
Possiamo dare più chiarito che relativamente alla prima tappa del percorso
Unità significa accettazione universale del luogo e del metodo di incontro e di confronto fra le plurali realtà dell'avvocato
Oggi tale luogo e tale metodo sono individuati nel congresso nazionale forense se si riterrà che la struttura e le regole del congresso debbano essere cambiate per meglio rispondere alle esigenze di determinazione degli obiettivi politici dell'avvocatura
Sarà il congresso stesso ha deciso a meno che non si voglia ipotizzare una rivoluzione popolare dall'esterno che con la forza sopprima l'attuale regime e instauri un nuovo ordine ma credo che nessuno stia in questo momento pensando a una simile ipotesi
La seconda tappa dell'unità
è quella che riguarda l'individuazione dello strumento operativo
Che porti a concreta attuazione i deliberati del congresso
Quest'ultimo il congresso è un pletorico ente temporaneo
E svolto la sua funzione si scioglie
Occorre dunque creare un organo esecutivo più snello dotato di capacità operativa
Che abbia la funzione di esprimere all'esterno nei confronti di qualunque tipo di interlocutore le esigenze le aspirazioni e le proposte dell'avvocatura
Appare ovvio che nell'esercizio di questa funzione l'organo in parola sia considerato rappresentativo ed unitario perché altrimenti
Che credibilità potrebbe avere quale sarebbe il suo grado di attendibilità esche utilità potrebbe portare a vantaggio dell'avvocatura
Sul come creare
Un siffatto organo esecutivo la fantasia si può semplificare in tutte le direzioni
Un comitato esecutivo di membri del Congresso
L'ufficio spesso di presidenza del congresso un comitato di membri esterni al congresso
Un'istituzione già esistente mandataria dell'esecuzione dei deliberati
Un'associazione o un collettivo di associazioni forensi che ricevono il mandato esecutivo
Un'Assemblea elettiva eccetera eccetera
E poi una volta individuato questo organo deve aver Rondò un carisma e rappresentativo nell'ambito delle sue funzioni
Attualmente il Congresso ha ritenuto di poter contemperare in qualche modo tutte le esigenze prevedendo statutariamente la creazione di un organismo unitario dell'avvocatura italiana
Composto da un'assemblea elettiva numero variabile di membri eletti in Congresso distretto per distretto in proporzione al numero degli iscritti alla cassa di previdenza
Da una Giunta centrale e dal Presidente
Ciò comporta che l'organismo unitario non abbia una sua fisionomia costituzionale propria
Ma sia emanazione diretta del congresso come strumento operativo portatore della veste rappresentativa del Congresso stesso e dei suoi indirizzi politici
Così stando le cose oggi
E io sono lieto crea l'Unione delle camere penali abbia creato l'occasione per riconsiderare e meditare e tutte queste cose attinenti all'unità dell'avvocato
Concetto che come ho detto si riferisce all'elaborazione e alla condivisione di certe indicazioni politiche di fondo che di sicuro trascendono le specificità di questo o di quel settore
Vedete
Le camere penali hanno una lunga e gloriosa storia intrisa di cultura giuridica e di lotte per i diritti dei cittadini con i meriti che nessuno ha mai inteso disconoscere ne mortifica
E la loro autorevolezza nel campo specifico non è indiscusso
Non bisogna tuttavia dimenticare nel trascurare che al di là dell'importantissimo settore del processo penale l'avvocatura nella sua globalità è portatrice di interessi complessi è trasversale
Come ho già detto prima che sono patrimonio generale anche di coloro che operano in settori diversi
Sarà facile fare degli esempi
A partire
è stato già detto
Dalla nuova norma costituzionale sul cosiddetto giusto processo
Che non riguarda soltanto il processo penale
Ma anche per quanto attiene al principio del contraddittorio del giudice terzo indipendente e per quanto attiene al principio della ragionevole durata riguarda tutti i processi anche civili amministrativi e tributari
Per proseguire con il problema della nuova figura del giudice di pace onnisciente imbuto quegli umore e più in generale del magistrato nasce per proseguire ancora con la questione dell'autoregolamentazione delle astensioni dalle udienze
E per arrivare ma l'inventario è davvero completo alle questioni più generali dell'ordinamento giudiziario e dell'organizzazione tecnica e amministrativa della macchina della giustizia
E anche a prescindere dagli interessi categoriali verso l'esterno
Forse che le questioni di assetto ordinamentale
La devo Bongiorno la deontologia la previdenza le tariffe il trattamento fiscale non sono fosse comuni a tutti gli avvocati quali che siano le loro attività prevalenti
E forse che la lotta contro l'inquinamento della figura credibile dell'avvocato
Che sarebbe cagionato dall'immissione nell'albo di soggetti che non sono nemmeno i dipendenti pubblici né veri avvocati non costituisce fosse un interesse generale di tutta la categoria
Se tutto questo è vero
è chiaro l'interesse dell'avvocatura integra di far sentire la propria voce come soggetto politico in maniera autorevole e unitaria
Si tratta soltanto di capire quando è strumento sia più adatto a sintetizzare questa voce unità della pluralità arrende la credibile
E a veicolarla con le sue credenziali verso gli interlocutori politici e sociale
Su questo la riflessione può essere sempre aperti
Ma senza peraltro perdere di vista tutto ciò che dal mille novecentonovantadue è già stato detto ed è già stato fatto in termini di decisioni congressuali ed esperienze operative
Ho avuto occasione di dire con particolare accentuazione nel mio recente discorso di investitura io sono presidente soltanto da due mesi scarsi che le associazioni forensi solo è sempre più devono essere i rilievi tu della cultura e delle proposte che confluiscono all'Organismo unitario
E che quest'ultimo non si pone viene sbaglio mai che si ponga in alternativa o peggio ancora in contrapposizione con le associazioni
Non per nulla come ho già avuto altra occasione di chiarire per definizione statutaria l'Organismo unitario non è un'associazione non ha dottrina o ideologia propria
Spesso è un'emanazione operativa e rappresentativa del congresso nazionale forense
Strumento di servizio politico a disposizione dell'intera avvocatura in tutte le sue componenti istituzionale e associative
Tutte
Dico tutte senza alcuna esclusione e infatti tutte le componenti dell'avvocatura possono far conto sulla struttura sull'organizzazione sulla spendibilità
Dell'Organismo unitario per portare avanti sia le più generali sia le più specifiche rivendicazioni e proposte che costituiscono dimensione politica la cultura degli avvocati
Che è in questo quadro che mi è caro rammentare le parole che Gaetano Pecorella allora presidente dell'Unione delle camere penali pronunciò nel mille novecentonovantasette dinanzi all'Assemblea del Congresso Nazionale Forense di Trieste
Non si può non tener conto che Organismo unitario e Unione delle camere penali sono due autarchica esistono che lavorano che si sono guadagnate il rispetto dei politici e anche dei magistrati
E che queste due realtà non si possono ignorare la vicenda né si possono indebolire a vicenda
L'oratore che mi ha preceduto ha affermato che non lavorerà per l'unità colui che demonizza l'antagonista lo trovo giusto
L'Organismo unitario dato e non concesso sia antagonista di qualcuno non deve essere demonizzata
E se il figlio del cavalier reale politico dell'intera avvocatura e non può essere gettato via
Con disprezzo o con rabbia soltanto perché si assume che i tempi siano cambiati e i concetti in una certa epoca siano superati
è necessario andare avanti
Poi
Ma mi permetto di ricordare che il progresso non si realizza né con la prepotenza le con l'anarchia
Ringrazio il collega piazza dopo Rolo col collega Storace presidente dell'Unione verso nove capre riusciti
Qual è aggiungo un soluto personale in ricordo loro delle battaglie fatte insieme all'epoca dall'avvio presidenza
Io prendo con vero piacere
Il la parola
In questo congresso
Per portare innanzitutto il saluto delle Camere Civili
E l'adesione
Alla tematica
Che nel congresso
Si va dibattendo
Perché è la tematica alla quale le Camere Civili se uno particolarmente interessato
In quanto
Queste Camere Civili di
Sono state parte attiva
Nell'iter che ha portato dopo anni di discussione alla costituzione dell'Organismo unitario
Ed è per questo titolo che noi rivendichiamo
Il diritto di interloquire
Quando è in discussione il valore dell'unità dell'avvocatura
Valore posto all'attenzione dell'opinione pubblica e non solo di quella opinione pubblica professionale che è particolarmente sensibile a questo problema
Proprio da quella componente dell'avvocatura
Che non ha aderito in quanto associazione all'Organismo unitario
Cioè è molto importante che le camere penali
Che non hanno aderito
All'Organismo unitario abbiano posta all'attenzione alla nostra attenzione all'attenzione di tutti il problema della esigenza dell'unità dell'avvocatura
è però
Dobbiamo rilevare che quando sono in gioco due anime rappresentative di esigenze che si assumono profondamente diverse
Il discorso sull'Unità già tanto problematico
Lo diventa anche di più
E tuttavia
Se nel comportamento di tutti gli interessati
Si pongono in discussione quella è a torto ritenuta certezze assolute amici miei certezze assolute non ne ha nessuno
Si può arrivare assoluzioni soddisfacenti
Ma domandiamoci
Perché siamo giunti al punto in cui siamo oggi
Impegnati ancora nel dibattito sull'unità dell'avvocatura
La risposta è abbastanza semplice almeno per me
Abbiamo un organismo unitario
Dell'avvocatura che è claudicante
Questo bisogna riconoscerlo
Perché è privo dell'adesione formale e sostanziale di una componente essenziale dell'avvocatura italiana è cioè degli avvocati penalisti e per essi della unione nazionale delle Camere penali italiane
Si deve anche aggiungere
Che lo stesso organismo unitario
Non ha mostrato grande attenzione verso l'associato uno perverso l'avvocatura associata che rappresenta l'insediamento territoriale dell'avvocatura
Privilegiando specialmente oggi
Forse una parte sola dell'avvocatura associata
Credo che questo sia il frutto dell'errore commesso al congresso di Matelica
A livello arrivare al terzo ad hoc di Maratea
Dove no materie fuori per carità materie al di sopra di tutto
Ma ma poi da a Matera non si può sbagliare
Allora Maratea
Che successe a Maratea
Nel dibattito e poi e questo dibattito troppo luogo anche nella votazione
Si pose il problema se le associazioni in quanto tali avessero dovuto avere un ruolo all'interno dell'organico del costituendo organismo unitario dell'avvocatura purtroppo non si capisce bene perché perché poi le associazioni e gli erano massicciamente presenti mi pare anzi se non vado errato ma se mi sbaglio chiedo scusa
Che questa proposta partì proprio dall'arte
La quale propose che l associazione fossero tenute fuori da ogni rapporto con l'Organismo unitario dell'avvocatura
Questo ha determinato la situazione di fatto nella quale oggi Lola si trova ad operare con questo scollamento
Perché lo scollamento c'è anche se l'OUA ogni tanto manda delle indicazioni manda delle circolari manda la notizia sull'attività che svolge
Detto questo però abbiamo solo indicato
Un dato dal quale partire per formulare proposte di scelte anche operative
Abbiamo già detto in altra sede che occorre guardarsi dal rischio di gettare con l'acqua sporca anche il bambino
E qui
è evidente che il bambino è l'unità dell'avvocatura
Una volta ho un'avvocatura ontologicamente una
Questo ripeto un concetto caro al nostro Presidente
Buccico
Ontologicamente una deve sviluppare unitariamente alle sue capacità di essere visibile in una integrali osmosi tra le diverse capacità che essa esprime
Deve naturalmente
Svolgersi Sempre un ampio dibattito prima di assumere le decisioni di fondo
Senza peraltro privarsi della possibilità di interventi urgenti quando sono necessari
Però bisogna arrivare
Al conferimento di lei nega ad un ente che unitariamente esprima la volontà che all'interno del dibattito è venuta elaborando sì dando segno di grande forza e penso politico nel formulare i rilievi e proposte anche in sede legislativa
Dobbiamo tenere presente carissimo amici che ci attende una serie importante di scadenze
Per l'attuazione di strumenti che servono all'attività dell'avvocatura e della giustizia in generale
Queste scadenze devono essere affrontate con la forza unitario dell'avvocatura quale che sia lo strumento formale di espressione di questa unità
Se l'avvocatura
Nel suo insieme
Sulla spinta promotrice dell'avvocatura associata ritenesse praticabile una forma diversa di aggregazione delle diverse volontà
Ben venga anche questa nuova forma Sessa risulterà più idonea alla realizzazione dello scopo
Per convincersi che quello che conta è la sostanza
Consentimi che io faccio solo due esempi
La recente recente successo della Costituzione Gabriella post tutti costitutivi insonorizzazione
Del giusto processo
Esige come è pacifico ulteriori interventi del legislatore
Che a sua volta esige secondo il mio apprezzamento
Attenzione dell'avvocatura
Nel suo insieme perché il processo giusto vale anche per le cause civili
La cui biblica durata
Consiste di per sé una ingiustizia
E gli interventi ulteriori
Non dovranno svuotare sul piano attuativo il valore è la portata dei principi rivendicati ed raccolti dal legislatore ho sentito che già ci sono delle avvisaglie da parte del legislatore
Che avendo fatto entrare dalla dalla porta principale è ampia
La rivendicazione Duce le le camere penali sul giusto processo adesso cerca di ricorra ripara come annota del resto col processo col processo penale hanno fatto la stessa cosa
L'altro esempio riguarda il problema dell'autoregolamentazione delle astensioni dalle udienze degli avvocati anche qui
è stato redatto un unico strumento di regolazione della materia con l'apporto dall'OUA e delle camere penali e del Consiglio nazionale forense
Storaro all'epoca di posporre ripetuti ovvero può freni gran fritto
Ma non è tutto
Perché la possibilità di autonoma regole regolamentazione nella delicata materia conquistata dall'avvocatura
Corre il rischio di una mutilazione
Se si facesse uscire dall'albero strettamente professionale la funzione di questa Commissione di Garanzia con la nomina di persone
Degnissime sempre ma al di fuori dell'avvocatura o dell'area professionale generica più genericamente indicate
Prima di arrivi abbia chiudere completamente il mio intervento mi piace di leggere un passo di quello che ha scritto
Sul sul giornale
Della capitale proprio il presidente piazza perché si salda con il mio punto di vista circa la ricerca Bella invenzione di forme di aggregazione dell'avvocatura attraverso le associazioni perché realizzano questo bene questo valore dell'unità dice chiaro piazza
è chiaro l'interesse dell'avvocatura in terra di far sentire la propria voce come soggetto politico
Si tratta soltanto di capire quale strumento sia adatto a sintetizzare questa voce
A renderla credibile e a veicolare la Versilia interlocutori politici e sociali su questo la riflessione può essere sempre aperta
Senza peraltro perdere di vista tutto ciò che dal mille novecentonovantadue è già stato detto ed è stato Giaffa
Io credo che se appunto facciamo cadere
La presunzione delle certezze indiscutibili
Possiamo arrivare ad una soluzione
Chiudo
Con un grazie
Ai colleghi penalisti perché hanno avvertito
è posto all'attenzione di tutti un problema di grande rilievo per tutta l'avvocatura associata
Dopo il dibattito sarà quindi è però necessario passare ad una fase di ulteriore confronto nella ricerca dello strumento
Le Camere incivili manifestano sin d'ora la loro piena disponibilità
Grazie
Prego la collega Rampelli dell'Unione Italiana forense
Agli ospiti ovvio ente non posso imporre il rispetto del tempo ma spero che abbiano un codice di autoregolamentazione anche a loro
Rassicura presidenza c'è tra gli assenti tra i possibili anche grazie l'ora tarda non mi vuole indurre a togliere tempo ed altri che avranno cose anche importanti da dire
Parto quindi il saluto dell'Unione Italiana forense mi trovo sinceramente in difficoltà la mia associazione ha sempre condiviso e combattuto insieme alle Camere penali
In particolare a Roma dove abbiamo avuto occasione di raggiungere accordi anche per la presentazione di liste comuni
Per le assemblee
Per le astensioni
Quindi dicevo la mia associazione sperava che da questo dibattito quanto meno dagli interventi dei sogni esponenti dell'avvocatura
Arrivassero delle linee un pochino più distensive
Nei confronti della necessità della rappresentanza politica unitaria dell'avvocatura
Non necessariamente questa rappresentanza politica unitaria deve essere etichettata e guardata soltanto nell'organismo unitario dell'avvocatura
Il modello e questo è sempre stato detto ed è sempre stato ripetuto ovunque
è un modello che può sicuramente cambiare a seconda delle esigenze che l'avvocatura che discuteva esterno si trova ad affrontare di volta in volta
E in questo Organismo unitario dell'avvocatura
Certamente è vero che manca la componente non dei penalisti perché i penalisti sono presenti ma delle camere penali
La presenza delle camere penali assume un rilievo importantissimo e quindi una ecco fondamentale per quanto riguarda la visibilità esterna dell'avvocatura
Ogni qual volta si attenta le garanzie alle libertà ai diritti dei cittadini
Le Camere Penali spesso sono sulle prime pagine dei giornali
E lo sono perché rivendicano
Sempre la giustizia la giustizia con la G maiuscola
E quindi il diritto di ogni cittadino a non vedere mai meno amati le sue garanzie
Ma il giusto processo quello che stiamo celebrando oggi
Non è un processo che può essere soltanto penale o soltanto civile il giusto processo è il diritto del cittadino
Ad ottenere giustizia dallo Stato
La sua giustizia ogni qual volta ne abbia necessità
Ed è quindi un diritto che va contro i processi attuali i tentativi attuali
Di giustizia sommaria
Ed è un diritto che va quindi insieme alla valorizzazione della figura del difensore in ogni processo
Se uno di noi il più piccolo Dinoi viene attaccato
O subisce una prepotenza l'avvocatura sempre che viene attaccata o che subisce una prepotenza
Di qui la necessità l'indispensabilità di a vere un organo di rappresentanza politica esterna
Che consenta quindi agli avvocati di apparire compatti sempre
Senza distinzioni
I campi civile penale amministrativo e neanche stragiudiziale
L'Organismo unitario dell'avvocatura è nato come sintesi di lotti percorsi confronti decennali
Non è stata l'invenzione di un attimo
Ed è nata proprio dopo che l'avvocatura per tanti tanti e troppi anni aveva subito pesanti sconfitte
Per questo è stata sentita la necessità di dar vita a un qualcosa
Che fosse in condizioni di portare in è stato il disagio dell'avvocatura
Che crescesse fino a diventare uno strumento propulsivo dell'avvocatura e quindi fa tasse le abitudini a mio avviso malsane di intervenire i processi legislativi soltanto dopo che i processi legislativi avevano già compiuto il loro corso quindi di prevenire
L'avvocatura deve essere una componente essenziale anche nel processo formativo dei leggi non soltanto nelle leggi che regolano il giusto processo
Ma anche nelle leggi alle quali tutti in ogni campo della vita sociale siamo chiamati a dare attuazione
Ed allora questo momento è un momento particolarmente difficile per tutti
Perché la figura del Difensore spesso e derisa
Ed è verità ovunque non solo nel processo penale ma anche nel processo civile
La sommarietà oramai è una parola che mi sentiamo troppo frequentemente
Ancora oggi si parla di abolizione dei tre gradi di giudizio
E con questa struttura giudiziaria io non credo
Che non possiamo assolutamente permetterci di avallare neanche pensieri di questo tipo
Ed è sempre da qui che parte la necessità di avere uno strumento di rappresentanza unitaria che quindi sia in condizione di portare in esterno nei rapporti con le parti sociali
Tutto quello che non gli diamo ogni giorno e tutte le nostre necessità quotidiane
Che riguardano sempre Non mi scorderò mai di dirlo la tutela del cittadino e del diritto del cittadino non stiamo mediatori
Tra lo Stato il cittadino che chiede giustizia questa è la nostra funzione
Noi dobbiamo essere tutti sempre in ogni momento
In ogni attività giudiziaria in ogni attività sociale coloro che devono garantire a dispetto delle garanzie
Sempre ovunque noi adesso stiamo aspettando ac a combattere un'altra battaglia per il processo civile che quella sui costi del processo
E il giusto processo non è un processo che anche deve essere accessibile a tutti
Ed allora perché continuare divisioni che non fanno altro che favorire coloro che in questo momento stanno facendo degli interventi volti propria negare la figura del difensore
Perché andare noi lo strumento agli altri
Per castrare l'avvocatura
E la figura dell'avvocato nell'ambito della società
Penso che saremmo dei pazzi e di suicidi
E non credo che renderemmo un servizio a nessuno
Nell'organo di rappresentanza politica dell'avvocatura
Naturalmente gli avvocati penalisti le camere penali dovranno avere il loro giusto ruolo che non dovrà mai essere un ruolo subordinato e nessuno credo che abbia mai pensato che i penalisti potessero avere un ruolo subordinato
Sappiamo tutti il ruolo svolto dagli avvocati penalisti perché ogni provvedimento legislativo che volta a minare la figura di autonomia del difensore la libertà di tutti di tutte le parti del processo
Come primo impatto a la figura dell'avvocato penalista
è l'unico e lo da battere quindi è il destinatario immediato i provvedimenti restrittivi della libertà liberticide
Quindi non è possibile immaginare soltanto per un attimo che nel ruolo che il loro ruolo nell'ambito di un organismo rappresentativo politico debba essere subordinato a qualcun altro
Ed allora
Proprio sulla base di questi presupposti io vi chiedo una riflessione
Una riflessione che cerchi di vincere i protagonismi o dimissioni
Nel nome dell'interesse generale che non è il nostro interesse di avvocati ma è l'interesse dello Stato del cittadino
Ad avere sempre qualcuno che per lui
Guarda il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo
Del rispetto delle garanzie e soprattutto la libertà vi ringrazio
Carpio la collega
Prego i accomodarsi
Il collega affermò Paparo dell'Associazione Nazionale Forense
Per chi non mi conosce mi presento credo di essere il personaggio disneyano a cui ha fatto riferimento il presidente Filippo nella sua relazione e credo e questo è doveroso dirlo al collega
Trenta è stato male informato io non ho offeso nessuno perché non appartiene alla mia cultura offendere le persone
Che la pensano diversamente né tanto meno offenderei un collega gli atti del mio intervento al congresso di Napoli sono a disposizione li invierò lunedì al presidente Frigo io
Nel poco tempo che credo sia concesso per questo intervento Rent Antonio riconoscere alla unione delle camere penali che la decisione di tenere il congresso straordinario su questo tema è una decisione importante
Vita dell'avvocatura e sono anche certo che il dibattito mostro interno congressuale il confronto che abbiate con questa iniziativa con le altre componenti istituzionali associative rappresentative
Nella categoria sarà un confronto serio un confronto per nulla formale e o questa convinzione sulla base di due considerazioni
La prima è che una società come l'unione delle camere penali italiani non può permettersi un dibattito finto non può permettersi un dibattito formale non può permettersi un dibattito superficiale su questo era argomento non può farlo per il rispetto che deve al sua storia alle sue tradizioni e soprattutto alla funzione che pretende di esercitare nel Paese nell'avvocatura
E la seconda
Considerazione la seconda certezza che ho è che non sarà un dibattito formale perché non è nell'interesse né dell'avvocatura né dell'Unione delle camere penali che il dibattito non affronti
Per i noti del questioni e credo che le relazioni del collega l'andazzo del collega Frigo abbiano individuato esattamente le questioni di cui dobbiamo discutere
Ha anche un'altra certezza all'interno di questo congresso saranno valutate con la massima attenzione anche le posizioni
Di chi come chi vi parla esprime la posizione contrarie a quelle che sono state introdotte nella relazione
Anzi credo che proprio perché la mia posizione così come quella di altri colleghi che mi hanno preceduto non è in sintonia con le valutazioni che sono state espresse dal relazione del di Randazzo e di Frigo vorrete prestare maggiore attenzione
Io
Messo per iscritto
Riflessioni che volevo portare alla vostra attenzione in
Ma
In distribuzione credo che il l'intervento ed è un intervento che doverosamente ho inviato precedentemente al collega Frigo al collega Randazzo e l'ho inviato anche altresì ente del Consiglio nazionale forense al presidente dell'Organismo unitario dell'avvocatura e al presidente della Cassa presenza l'ho fatto perché a differenza di quello che
Nicola Buccico ha detto
Oggi io ritengo che invece una riflessione sul passato sulla storia che ha portato alla costruzione di questo modello di rappresentanza all'Avvocatura vada fatta vada fatta non solo per chiarezza ma anche perché
In quella storia abbiamo partecipato tutti con un contributo personale anche importante e credo che sia necessario per
Ripercorrere alcune tappe che nella
L'intervento scritto ho cercato di fare in maniera il più completo il più documentata possibile che qui potrò soltanto ripercorrere l'esigenza che sta dietro quel termine dell'unità dell'avvocatura è un'esigenza comune io credo che questo
Dibattito debba risolvere questa questione credo che l'Unione delle camere penali debba dire se ritiene che l'esigenza di anche forme e strumenti di rappresentanza sia un'esigenza comune o meno
Io trovo del tutto legittimo dovere del tutto legittimo
Un'associazione come lo delle camere penali e mi pare che nella relazione del presidente fico qualche accenno in questo senso ci sia stato
Dico troverete il tutto l'editore delle camere penali assuma una separatezza della funzione del penalista rispetto al presso la della categoria se questo è diciamocelo perché se questo è risolviamo alla radice il fondo anch'io credo che questo non sia non sia possibile allora raccolgo
L'affermazione che ha fatto il presente fino a quando ha detto indietro non si torna perché non vi sono né nuove le buone ragioni per tornare indietro Lula ha detto giustamente riferito
E con orgoglio al ruolo che le camere penali che nelle camere penali a e svolge ritorna in questo Paese a me consentirete di dirlo rispetto all'esperienza della congresso nazionale forense come sede della rappresentanza politica dall'avvocatura rispetto all'esperienza dell'Organismo unitario quale strumento di quella rappresentanza io credo che questo sia il nocciolo del problema dove dove bisogna ragionare
Ore e cercare di mettere in parallelo le motivazioni che hanno avviato quel percorso che ci ha portato alla costruzione di questo modello di rappresentanza è la situazione attuale ragionare in maniera assolutamente laica
Se quelle ragioni oggi esistono se quelle ragioni possono dirsi superate se quelle ragioni sono ragioni comuni
Per le quali allora meriti
Di fare il massimo sforzo
Per superare steccati per superare incomprensioni anche per superare equivoci gli ho scritto nel
Nel mio intervento che la vostra scelta di non partecipare al congresso di Napoli è stato una scelta molto chiara molto netta nelle motivazioni
L'ho anche scritto che quelle motivazioni sono sbagliate e sono fondate su un equivoco
L'Organismo unitario dell'avvocatura lo ha ricordato anche il presidente piazze e lo ringrazio è uno strumento
Non appartiene a se stesso appartiene agli avvocati italiani gli avvocati italiani hanno scelto
E cerco di dire come e in che forme su quali motivazioni di darsi quello strumento quando nella lettera che a film la congiunta i colleghi Frigé Randazzo hanno inviato ad Antonio Leonardi qualche giorno prima dell'apertura del congresso di Napoli per motivare la vostra assenza da quel congresso quella lettera ha ovviamente il significato documento politico è stato scritto l'Organismo unitario a giudicare dai suoi assetti statutari e dei suoi atti rivendica per sé vorrebbe rafforzare e fino a farle imporre addirittura per legge una rappresentanza politica esclusiva di tutta l'avvocatura italiana secondo una linea programmatica
Obiettivamente tesa ad annullare il libero sviluppo dell'associazionismo forense e del conseguente possibile pluralismo delle soggettività politica
Linea di integralismo e totalitarismo che ricorda esperienze a cui l'abbigliamento assegnata al passato su questo passo presente Figo che io ho detto nel mio intervento a Napoli
L'ho detto ai congressisti ai quasi due mila congressisti che gli erano convenuti che era un'offesa probabilmente più grave o comunque di pari livello rispetto a quella che il presidente scaltro dieta gli avvocati italiani quando li accuso di essere dei terroristi
E l'ho detto
Sì terroristi e qui si dice che siamo portatori di esperienze i proventi fasciste sempre poi fascista sia e da considerare un'offesa il che non non mi pare è scontato
E l'ho detto e su questo
C'è un dissenso anche con le cose che oggi il Nicola Buccico ha ricordato rispetto a quello che credo che gli avvocati debbano avere rispetto assoluto per le scelte democratiche che e l'avvocatura sedate ho ricordato come un grandissimo paese gli Stati Uniti d'America leggono il loro presidente ma andando a votare poco più del trentacinque per cento degli americani quindi il problema non è e non può essere quello della rappresentatività o meno delle assemblee congressuali che leggono il delegata al congresso
So forense rispetto al maggior numero evidente di colleghi che vanno a scegliere i propri amministratori e i propri giudici io credo che il
Eh ma sia anche quello che pone Nicola Buccico di trovare dei meccanismi che garantiscano la massima rappresenti ma il problema non è degli strumenti
Il problema è del contenuto e della ruolo che si vuole dare all'organismo di rappresentanza politica comune delle varie componenti dell'avvocatura allora vorrei ricordare e questo credo sia necessario
Che il percorso che ha portato a quella scelta a quel modello è un percorso che va tutto ha scritto al merito dell'iniziativa del Consiglio nazionale forense
Presidente piazza e anche il presidente Storace hanno ricordato alcuni passaggi ripeto nella relazione scritta perché ha nell'intervento scritto perché avrà
C'era la cortesia di legge la troverà tutti i riferimenti anche testuali ma fu il Presidente del Consiglio nazionale forense mille novecentonovanta il collega Franzo Grande Stevens a provocare
E a convocare tutti gli ordini e tutte le associazioni forensi a Rimini nel mille novecentonovanta e lo fece con motivazioni
Che sono le stesse di cui oggi discutiamo con la consapevolezza che veniva dalla massima istituzione forense dell'esigenza che l'avvocatura si desse nei confronti dell'interlocutore sterno
Quelli che allora venivano indicati come avversario oggi potremmo qualificarli come nemici un'unica sede di formazione del consenso per del decisione
L'iniziativa è del Consiglio nazionale forense apparteneva ad altre riflessione ad altre proposte
Una logica diversa che era quella che oggi è stata di proposte che è l'indicazione che l'Unione delle camere penali fa quella del modello interassociativa
L'associazione
Quale io sempre appartenuto e che poi oggi dà vita all'Associazione nazionale forense per
La fusione con Asso avvocati percorre che continua l'esperienza ultrà cinquantennale della se sapere un'esperienza e aveva una cultura diversa ha ritenuto per anni
Mi che fosse possibile per il libero associazionismo diventare ed essere l'interlocutore unico del mondo politico della società civile delle istituzioni ed era un errore
L'errore
Perché non considerava quello che
In una relazione lucidissima il collega Filippo Lubrano in apertura
Della conferenza il congresso straordinario di Venezia fosse quello della carattere binario della nostra categoria degli ordini che
Sono continuano ad essere speriamo continueranno ad essere anche in futuro il punto di riferimento essenziale degli avvocati io ho sempre detto
M
Ho chiarito con Nicola Buccico Nicola Buccico ma ha chiarito che non era indirizzata né a me nella mia associazione l'accusa di essersi innamorati degli ordini all'ultima di esso innamorato il nord dell'ultima ora io ho sempre detto che prima di essere iscritto alla mia associazione io sono iscritto all'ordine
E ho sempre tenuto alla salvaguardia della nostro ente di amministrazione del nostro organo di giurisdizione domestica più che all'autonomia della mia associazione
Mi affretto a ai suoi
Ma quelle esigenze l'esigenza ripeto che è stata posta dall'istituzione giustamente fu posta dall'istituzione per superare anche un problema che ordinamentale il Consiglio nazionale forense eh
Per legge organo di amministrazione organo di giurisdizione domestica ma è anche consulente del principe e consulente del ministro fisicamente il Consiglio nazionale forense siede all'interno del Ministero di Grazia e Giustizia in
La legge dice che le
Il Consiglio nazionale forense deve fornire il parere purtroppo solo consultivo al ministro su tutte le questioni allora questo è uno dei noccioli che ne dobbiamo credo risolvere all'interno delle battaglie future che dovremmo fare se accettiamo questo ruolo o se rivendichiamo che quel parere se un parere vincolante del quale il ministro delle contrade questo credo sia un argomento di riflessione che dobbiamo porci ma proprio questa motivazione questo limite dell'iniziativa delle istituzioni locali miglior della istituzione nazionale il Consiglio nazionale forense motivo il presidente Franzo Grande Stevens ad avviare quel percorso è la commissione di Rimini la commissione fu costituita a Rimini e che nacque prescelta unanime consapevole e voluta delle istituzioni e delle associazioni forensi e della quale hanno fatto parte lo le camere penali in persona del collega Panzini in persona del con lega Marongiu in persona del collega Chiusano ha gestito tutto il percorso che ci ha portato all'approvazione degli East dei lo statuto di Maratea prima eh
Di Trieste dopo e questo è un dato che credo vada ricordato è legittimo che le Camere Penali abbiano cambiato posizione però sarebbe a tanto legittimo che le cave penali queste cose le vengano a dire laddove gli avvocati oggi si riuniscono per loro scelta se abbiamo sbagliato
Se gli avvocati hanno sbagliato a individuare il congresso nazionale forense quale sede della formazione della loro volontà politica
A seguito del dibattito se hanno sbagliato a individuare l'Organismo unitario nella sua attuale strutturazione assolutamente leggi temo che si cambiano assolutamente doveroso che l'Unione delle camere penali convinca gli avvocati italiani che hanno sbagliato noi abbiamo proposto al
All'assemblea dell'Organismo unitario e la somma dell'Organismo unitario discuterà di questa questione già nel prossimo incontro di dicembre di tenere
La Conferenza nazionale di fine anno quella che abbiamo svolto a pescare che svolgeremo che abbiamo svolto a Pisa e che si svolgerà alla fine del
Prossimo anno proprio sul tema del forme dirà presenta anzi voi sapete che nel congresso di Napoli erano in discussione alcune modifiche statutarie che non in volgevano evidentemente la quaestio
Come che oggi invece di interesse niente vieta che in quella sede svincolati da qualunque
Problema di rappresentatività e di elezione
Tutte le componenti dell'avvocatura svolgano in maniera assolutamente libero in maniera assolutamente coerente questo dibattito
E Parrino quello che sarà eventualmente il tema di discussione del prossimo congresso nazionale forense ma voglio ricordare e su questo mi avvio alla conclusione
è che quando si dice nella lettera dei colleghi Frigé Randazzo scrisse l'opera d'arte che ho ricordato e quando quelle stesse cose le ripete il preside se il Consiglio nazionale forense nell'editoriale di attualità forense che fu distribuito al congresso si dice una cosa scusate non verrà comunque frutto di un equivoco
Fu il Consiglio nazionale forense all'epoca con il sostegno unica associazione formale forte dell'AIGA ho qualche perplessità sicuramente difendere avvocati sicuramente Cassa avvocati certamente anche dell'Unione delle camere penali a Venezia a proporre un modello
Che era quello di riconoscere all'interno della legge
L'esistenza dell'organismo di rappresentanza politica del lavoratore mi farete credito rimessa per lato l'altrimenti visto che Nicola Buccico scuote la testa mi consentirà di leggere quello che il deliberato divenne
Sia che fruttò anche personale delle iniziative della mediazione di Nicola Buccico in quel non scusa un atto farmi arrivare Nicoli e non ti ho interrotto consente nello
In quelle deliberato di Venezia si diceva una volta propugnata come soluzione definitiva la scissione del Consiglio nazionale forense in una sezione giurisdizionale amministrativa in una sezione politica
è riconosciuto comunque
Per consenso unanime il congresso nazionale forense quale sede di formazione della volontà politica con un meccanismo elettorale che inizialmente era di un rappresentante per ogni distretto più uno per ogni associazione e che poi a Maratea fu cambiato
Con il meccanismo che vige tuttora perfezionato a Trieste
In quel documento si dice in attesa di una legge che sanzione la nuova struttura del Consiglio nazionale forense e si propugna ante che si chiese al ministro Biondi all'epoca ministro di giustizia addirittura l'emanazione di un decreto legge che
Facesse propria cogliesse quel deliberato politico se abbiamo sbagliato anche su questo io credo che sia un errore
Che la rappresentanza politica sia contenuta in un atto normativo diciamo oggi quello che è l'associazione che io qui rappresento che non intende rinunzia aree alla propria autonomia associativa e alla propria iniziativa che anzi ritiene che quella se il mio presidente che quella sede di confronto
Con tutti gli avvocati sia una sede di confronto che amplifica le potenzialità e le capacità di una libera associazione ce lo diciamo e ce lo diciamo liberamente ma quelle europee e l'Associazione Nazionale Forense
Non è disposto ad accettare eh
La riproposizione di formule che non pagano che non hanno pagato io credo che Edo ai colleghi dell'Unione delle camere penali come si pensa
Recuperare
Di non perdere di non disperdere quella che è la vera forza dell'organismo della sede di rappresentanza costituita con situazioni forense cioè l'esperienza ordinistica com'è pensabile che una federazione fra associazioni e oggi avrei interesse a utilizzare a sfruttare alle carni al grosso consenso al grosso peso politico che hanno le camere penali ma come è possibile recuperare l'esperienza ottimisti ci sono molte parti d'Italia dove le associazioni non ci sono non riescono a svilupparsi l'Italia stretta e lunga c'è un'Italia c'è una provincia italiana c'è un'avvocatura di provincia che comunque agli ordini fa riferimento
La novità il modello di rappresentanza che noi abbiamo individuato e che oggi gli avvocati si sono dati che hanno confermato in quattro assise congressuali è un modello che tiene conto di questa questione
Io credo che sia l'è vero l'esatto contrario credo che un'associazione come l'Unione delle camere penali se è vero ed è vero tutto quello che il presidente prima ricordati in apertura del suo intervento non possa temere confronto all'interno di un assist
Io mi domando domanda voi congressisti iscritti a questa associazione quale forza dirompente avrebbe potuto avere la battaglia pur durissima che avete dovuto fare se quella battaglia fosse diventata battaglia di tutta l'avvocatura è verissimo
L'errore di Giovanni Mati presidente l'Organismo unitario per l'accordo sul cinquecentotredici materie riconosce il presidente Figo che Giovanni Mati su quell'errore ha perso la poltrona di presidente l'Organismo unitario non si possono solo far pesare su
Struttura di rappresentanza errori che furono personale che sono costati la presidenza del dei giovani nati
No dovete contribuire a fare in modo che quegli errori non ci siano sviluppando all'interno della l'organismo e nella sede del confronto con gli avvocati tutt'alla vostra capacità egemone che avete
Io concludo ricordando che Antonio Leonardi nella relazione introduttiva del congresso di Napoli
A ricordato io credo giustamente che l'Organismo unitario dell'avvocatura non è nato né per caso né per atto di imperio di pochi a danno di Monti
I documenti parlano in pura volontà comune e ha rammentato anche che questo strumento di rappresentanza costituisce in questo momento
E senza pregiudizio per opzioni e future che appartengono alla libera determinazione della nostra categoria il punto di arrivo della comune volo tra di superare crisi di espressività e di incidenza politica che negli anni ha colpito indifferentemente istituzioni libere associazioni
Anche sottolineato come l'avvocatura sia riuscita ad inventare un modello di rappresentanza al quale anche le altre libere professioni guardano con interesse sempre maggiore
E che sicuramente è una forma tipica ed autonoma ma proprio per questo di grandissimo significato politico di rappresentanza delle rappresentanze
Un modello di rappresentanza capace di far confluire in esso soggetti radicalmente diversi per formazione culture geografiche interessi professionali settori di specializzazione
Un'alternativa l'unica fino ad oggi sperimentata al frazionamento della nostra categoria in tanti pezzi che tanto comoda fatto nel passato anche il più recente ai nostri avversari
Sono in tanti io credo tra quelli che non vogliono che nel nostro Paese si afferma l'avvocatura forte autorevole a nutrire la speranza di vederci nuovamente divisi e dunque più deboli io sono certo che vorrete deluderli grazie
Il collega Papa nuovo lutto identificare i padri dell'Organismo unitario dell'avvocatura e tra questi padri ha voluto inserire anche me
Devo fare una pubblica disconoscimento di paternità perché lati
L'attività che svolgo sì nella mia presidenza
Dell'Unione delle camere penali in favore della unità dell'avvocatura era una un'attività che perseguiva tutt'altro fine
E tutt'altra metodologia ed era quello che rispondeva a criteri non corporativistico ma criteri di libertà dell'associazione
Passiamo al
Sai per la relazione ma
Comunicazione e allora via diramato presidente della commissione veri
Chiedo scusa
Abbiamo bisogno alla commissione verifica poteri dei colleghi di Catanzaro Crotone Ferrara Pavia pizza e Santa Maria Capua Vetere solo per delle precisazioni grazie grazie
Allora passiamo alla apriamo la discussione dei delegati il primo iscritto a parlare e il collega brillo in rappresentanza della camera penale di Agrigento
Prego
Ma siccome scusami prego siccome prevista era previsto alle otto e trenta alla relazione per la Commissione per i verifica dei poteri volevo attendere la commissione verifica potere
Nuove nuove norme
Allora abbiamo
Ma la commissione verifica poteri non appare esaurito i suoi lavori quindi dobbiamo rinviare a domani anche in relazione
Ci sono
Va be'
D'accordo
Allora domani mattina
No alle nove e prevista la tavola rotonda e subito dopo inizia vi prego di essere puntuali non come quel con la indicazione che io tengo registrato in un verbale all'inizio dell'attività di stenotipia prego l'udienza è rinviata a domani prego gli avvocati di essere puntuali alle nove e trenta in modo che si comincia alle dieci viceversa vi prego di essere puntuali alle nove in modo da poter cominciare alle nove
Per favore scusate
Scusate i componenti della Giunta dell'Unione presenti possono fermarsi un attimo
I componenti della Giunta dell'Unione che sono presenti si possono fermare un attimo
Perché
No