Il premier turco Bulent Ecevit è partito due giorni fa per Helsinki, sottolineando che "l'Europa non può fare a meno della Turchia e viceversa" e che "la candidatura (per l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea) non presenta alcun tipo di precondizione"

L'undici dicembre mille novecentonovantanove è stato il giorno della Turchia dopo trentasette anni di attese anche era può festeggiare la sua candidatura l'Unione europea del suo primo ministro Bulent Ecevit può presentarsi al Consiglio europeo di Helsinki per ringraziare i cui indici prende un impegno per l'abolizione della pena di morte ad assicurare che la Turchia prima del previsto entrerà a pieno titolo nell'Unione europea
Ma in realtà
Anche se questo è quello che riportano le agenzie le cose non sono proprio così semplici ne vogliamo parlare con Alberto Negri inviato speciale esteri del Sole ventiquattro Ore che abbiamo in collegamento con noi telefonico Buongiorno Alberto contro o a favore senti tu hai scritto tra le altre cose un articolo che è apparso sul Sole di domeniche a scorsa
Di domeniche a dodici dicembre in cui appunto parli della Turchia del rapporto Turchia Europa e dici che ci sono due questioni principali da affrontare poi spiegarci un po'la questione
Né in che termini si trova benissimo siamo davanti a due problemi fondamentali uno più di attualità di qui ribatte costantemente tutti i giorni che è quello della pena di morte l'abolizione della pena di morte in
Chi gli ha l'altro più di fondo che riguarda invece delle modifiche dei costituzionali istituzionali che la cultura Kia dovrà affrontare in quanto istituzionalizzato nella costituzione ed interne invito costante dei militari nella vita politica del Paese sul primo problema quello dell'abolizione della pena di morte la questione soprattutto politici politica dovuta a alla situazione in cui cito diamo oggi in Turchia ricordiamo che si sono avute le elezioni politiche in aprile da queste elezioni sono usciti vincenti i due partiti uno il partito della sinistra democratica capitanato da Bulent Ecevit Primo Ministro ro dilungava Alierta sull'uomo che già negli anni settanta era già stato alla testa del governo in Turchia con che nel settantaquattro a farlo l'operazione di invasioni e del di Cipro Nord da parte dell'esercito turco e un comunque un personaggio di primo piano della sinistra laica turca dall'altra parte questo questo partito governa in coalizione con il movimento d'azione della destra un movimento in media a H K che praticamente l'erede politico dei Lupi grigi fondato a suo tempo da tale Arpal fan turche quindi un partito oltre utilità di estrema destra che si è rifatto come dire un po'un un un mercato politico recentemente ha indossato un po'il doppio petto e diventato un pochino più moderato ma sicuramente un partito che e a favore ancora della pena di morte a favore nel patto di mandare sulla forca up to la voce al il campo del dei curdi del PKK quindi che ha un quadro politico piuttosto contrastanti e non troppo favore pure al momento alla cancellazione di una sulla pena di morte che peraltro in Turchia non viene applicata dall'ottantaquattro
Certamente le dichiarazioni rilasciate da Ecevit e il primo ministro ma anche quelle che personalmente contrario insieme al suo partito alla pena di morte cioè favore ora la cancellazione insieme a quelle di De Miner che anche lui presidente Suleiman di Mirella favorevole a cancellare questa questo articolo dal codice possono lasciar ben sperare ma si tratterà soprattutto di un'operazione politica da condurre con i voti dentro al Parlamento il Parlamento che ricordiamo a e in questo momento ancora l'ultima parola sulla condanna di Abdullah Al ce l'hanno condannato una in secondo grado in Appello recentemente il parlamento si deve pronunciare sulla ratifica eventuale di questa di questa condanna a morte quindi si tratta anche i vedere quale sarà il quadro politico c'è da dire che sul punto proprio della pena di morte per esempio i giornali turchi negli ultimi ministri hanno fatto campagna per l'abolizione e questo è importante perché e e importante appunto che a livello proprio della società civile si muova un movimento come dire favorevole alla sua cancellazione la Turchia da questo punto di vista la cita anche ben sperare perché ricordiamo che in questo Paese ci sono
Migliaia di organizzazioni non governative di associazioni che in qualche modo rappresentano la società civile associati importanti perché al punto che Clinton nel suo ultimo viaggio in Turchia Istanbul per il vertice dell'OSCE ha ritenuto importante incontrare almeno una mezza dozzina importante perché anche a livello
Come dire di vertice Ric odiava per Confindustria turca l'Artusi ad ha più volte più volte è intervenuta con di rapporti con le prese di posizioni affinché la Turchia debiti propri istituzioni le proprie leggi quelle dell'unione europea
Se posso interrompere Tripoli finire il pensiero va bene volevo appunto sottolineare che come tu scrivi la prima volta che un'europea coglie come candidato
Un Paese primo Paese musulmano ricordiamo che tempo fa quando il Marocco pose la sua candidatura europea non europea rispose al Marocco trattato alla mano trattato dell'unione alla mano che essendo il Marocco un Paese non europeo non poteva essere candidato perché possono aspira a diventare membri dell'Unione
Solo i Paesi euro perché adesso finalmente insomma per la Turchia anche se ha dovuto passare una un lungo periodo di attese a questo sia per però c'è un problema grande che cos'è il ruolo dei militari
Certa ma come ricordavi tu prima la Turchia è in realtà in lista d'attesa in coda da parecchio tempo perché la prima domanda di candidatura alla Turchia la presenta addirittura nel mille novecentosessantacinque quindi cioè come dire un sentimento generale anche dalla parte della Turchia di essere un Paese ponte tra oriented si tende di essere al via ma di essere anche molto Europa ricordiamo che in fondo le frontiere dell'Impero ottomano sono state a lungo fino a meno di un secolo fa quelle dell'Europa cioè il com'era nei Balcani
Quindi in qualche modo questa questa i loro piccoli gruppi città possiamo dire questa marca europea della Turchia cioè evidentemente
Del resto la questione di quali siano le frontiere dell'Europa rimane appunto una vexata quaestio qui bisogna risalire troppo dalla storia e ricordarci un attimo che cos'era un rock per noi soltanto quaranta o cinquanta anni fa quando presepe ad Algeri che faceva parte del territorio metropolitano francese spera così per la Francia a tutti gli effetti
Quindi forse nel definire le frontiere più che delle posizioni preconcette servono dei fatti e sui fatti misurare poi coloro che vogliono diventare candidati o associativo a pieno titolo dell'Unione Europea il caso della Turchia e quello punto di misurare sui fatti pacchetti richiedono per esempio anche un adeguamento istituzione costituzionale del Paese perché oggi il ruolo dei militari dicevo prima è un ruolo fondamentale iscritto scolpito nella Costituzione ogni mese si riunisce il Consiglio superiore di sicurezza dove da c'è un tavolo dove da una parte si chiede il primo ministro con alcuni dei principali ministri dall'altra parte si vedono Capo di Stato Maggiore con alcuni dei principali generali li decidono quali sono gli alimenti Fondo che dovrà seguire lo Stato che dovranno seguire il Paese cioè il ruolo dei militari è sancito dalla Costituzione istituzionalizzato da questo Consiglio di Sicurezza nazionale come uscirne ovviamente si tratta di un adeguamento della società turca e della politica turca che non si fa dall'oggi all'indomani ma ovviamente ci sono già delineate deficit soluzioni costituzionali prese più una potrebbe essere quella di far diventare il Consiglio superiore scusi io spero di sicurezza un organo nulla eccezionale come adesso c'è un organo che prende delle decisioni ma un organo consultivo
Certamente ai genera e militari fosse non piacerà quest'arca di cultura all'Unione europea che in qualche modo significa anche e in qualche modo abbandonare una parte dello per loro potere per il potere che hanno in mano praticamente da vent'anni in modo istituzionale cioè del mille novecentottanta quando ci fu il colpo di Stato guidato dal generale che ne e tre
E il loro come tu scrivi Conti generali continuano a a presentarsi come i guardiani inflessibili e tetra agoni della Repubblica che mai vista non c'è dubbio non c'è dubbio perché
Proprio su questo punto loro si sono ci sono candidati si candida erano al potere quando nell'ottanta dopo i gravi disordini dagli anni Settanta ricordiamolo che allora nelle piazze in in Turchia ci scottava dei movimenti di destra ricco qualità estrema sinistra che c'era un terrorismo diffuso i militari qualche modo salvavano cosicché la versione ufficiali di Paesi Perca e così in parte citato i militari sono del tutto inutili tutti i momenti portanti della vita del Paese anche recentemente quando due anni fa trattò in qualche modo tirar fuori i politicamente parlando il partito islamico tinte come Keener Packard i criteri amico che era diventato primo ministro con un partito di maggioranza relativa
E i militari condussero un'azione che invece forme istituzionali e pratiche poi portò alla caduta del del governo islamico del governo guidato da né mette in Erbakan
Dato che c'è un po'difficile immaginare un Consiglio europeo ovvero una riunione dettava ovviamente al nome del vertice europeo oppure le semplici non i ministeriali consiglio dei ministri in cui ci siano degli uomini indi disse a te l'esercito turco partecipare e dato che sia alla Turchia è stata offerta la candidatura è stato chiaramente detto l'europea che i negoziati saranno aperti solo quando la Turchia soddisferà i criteri di Copenaghen
Quale pensi possa essere l'evoluzione a come appunto riforme costituzionali tu parlavi di che costituzionalizzazione delle considerazioni di sicurezza
No a questo
Una prospettiva realizzabile breve periodo ci vorrà molto tempo ma è una prospettiva irrealizzabile nella misura in cui la Turchia
Consolida una stabilità di governo
Cosa voglio dire con questo voglio dire perché praticamente degli ultimi anni coperti i turchi sono stati caratterizzati da un'alta litigiosità da innumerevoli Colicchio unità litigi frequenti tra partiti che anche avevano i tiri simili ma poi erano o si trovavano su fronti contrapposti perché erano guidati appelli perché si decretava nel caso per esempio di tessuto firmate della signora stava sul killer che si sono fatti la guerra per tutti gli anni Novanta
Quindi nella misura in cui trovo una stabilità di governo e consolida proprie coalizioni di governo e anche qui probabilmente ci vorranno dei ritocchi istituzionali costituzionali allora
Ci potrà essere questo cambiamento la Turchia è comunque rappresentata all'estero sta governo civile
Perché il passaggio del potere del governo dalle mani dei militari civili avvenuto tappeto il problema è che misura i militari potranno continuare appiccare e soprattutto in che misura questi governi turchi riusciranno appare lirico come democratiche che sono necessari per adeguarsi a quei parametri che questa volta non sono quelli economici Lima ma quelli democratici di Copenaghen
Un'ultima questione né il consiglio europeo di Helsinki è stato anche rilanciata la identità europea di difesa è stato fondato l'euro corpo eccetera Ora la Turchia e l'alleato strategico negli Stati Uniti perché al controllo dei Dardanelli perché si trova una posizione strategica importantissima perché ha sempre è sempre stato un alleato fedele e se non sbaglio proprio durante lo svolgimento di Helsinki il i responsabili politici turchi ha detto che loro considerano la l'impegno nella NATO come fondamentale imprescindibile questo può portare l'ingresso dell'ordine la Turchia non europea comunque certo è di là da venire potrà portare un nuovo tassello che invece di semplificare complicherà ancora questa qua con la costituzione di questa Benedetta identità europea di difesa se volete
Ma questo in questo momento può è poco applicarlo però in prospettiva potrebbe anche rafforzarlo perché che cos'è importante che accada nel fianco sud del Mediterraneo
Nel fianco su tutto per la Turchia per sempre bastione della NATO è importante soprattutto che cresce di Turchia
Facciano la pace
Fare la pace vuol dire non soltanto regolare le questioni riguardanti i confini dell'Egeo riguardanti Cipro ma soprattutto rallentare e bloccare una corsa agli armamenti che divora per quanto riguarda la greci sette e l'otto per cento del prodotto interno lordo per quanto riguarda la Turchia il cinque sei per cento aumentato poi dall'impegno della Turchia della guerriglia controguerriglia in cortile
Allora in quel momento buona parte delle per le ritrosie turche a entrare in un euro corpo dovrebbero capire tanto più che come è stato dimostrato parla recente guerra del Kosovo la partecipazione alla NATO non è certamente di impedimento anche essere integrate con le difese tipo ruppero e poi quando ti chiedono di Stati Uniti da molto tempo
E che viene ignorato un po'dall'Europa almeno stato frodato adesso cioè di euro gli Stati Uniti vogliono scaricare buona parte delle delle delle dita dei sa in quest'area sull'Europa e quindi può darsi che che su questa prospettiva le le cose si possono integrare non dimentichiamo quali alcuni aspetti uno di questi abbastanza curioso la Turchia ha chiesto all'Europa e precisamente dal chairman una fornitura di mille carri armati diversi miliardi di dollari una fornitura che però non è stata ancora ha avuto il via libera proprio per la questione dei diritti umani e della guerriglia in Kurdistan ricordiamo che in Turchia in Germania sono miglioramento di turchi
Il curriculum quindi credo che migliori rapporti con l'Europa un adeguamento degli standard agli standard europei sotto il profilo dei diritti umani da questo punto di vista saranno soltanto dei vantaggi per la Turchia
Bene la ringraziamo Alberto Negri inviato speciale esteri del Sole ventiquattro Ore e lo ringraziamo e lo salutiamo grazie a voi arrivederci
Angelo Antona Rosato radio radicale