L'audizione, in Commissione Bilancio del Senato, del presidente di "Sviluppo Italia" Patrizio Bianchi

Presidente la commissione bilancio di parlar ama commissione che ha ascoltato in audizione il presidente di sviluppo e a Patrizio Bianchi intanto ecco Presidente Coviello quali sono i passaggi Pippo
Di questo vostro incontro e perché l'avete voluto anzitutto il professor Bianchi presidente Sviluppo Italia avvenuto a presentare il programma di riordino delle otto società che sono state unificate in Sviluppo Italia
E quindi le sa del processo di riorganizzazione e di riordino e anche insieme il programma futuro che Sviluppo Italia ha potuto presentare al Governo e al Parlamento combinazione per lo sviluppo del sistema Italia con particolare riferimento alle aree depresse e in quelle del Mezzogiorno si tratta
Programma di avvio di un'attività che superate la fase di avviamento porta questa agenzia ad operare a sostegno degli enti locali a sostegno dei settori innovativi e soprattutto come strumento dei cosiddetti strumenti dalla Gramazio né negoziale patti territoriali contratti d'aria e contratti di programma
Ecco dunque buon dalla
Bianchi che cosa avete colto soprattutto questo
Beh due questioni la prima abbiamo verifica atto se il Programma di Sviluppo Italia dell'India con le indicazioni con la missione che questo Parlamento affidato a Sviluppo Italia devo ricordare che da questa Commissione quella del bilancio
è stato un po'la promotrice di un riassetto di questo sistema che era frantumata su tutto il territorio meridionale ed era ormai che esso inefficiente perché funzionava
La miss collegati tra di loro interventi qualche volta discutibile e che andavano verso in sesto quindi la qualifica che questa attività di riordino di organizzazioni andava secondo la lì mia che aveva indicato la commissione Bilancio e trasferite nel cosiddetto decreto legislativo che istituisce Sviluppo Italia secondo abbiamo voluto monitorare i programmi e confronta rudi con quanto noi a livello di leggi finanziarie due documenti di programmazione economica e finanziaria in Parlamento era fissato e cioè da un versante e sostegno alle attività a di promozione dello sviluppo in queste aree ma anche a sostegno di un processo di innovazione tecnologica e di miglioramento della competitività competitività di tutto il sistema Italia vale a dire rispetto alle difficoltà che il nostro Paese dopo l'ingresso nell'Unione monetaria si trova ad affrontare aree venendo essendo venuto meno la concorrenza competitiva vale a dire quel sistema che portava il nostro paese ad essere competitiva a livello europeo mondiale per la svalutazione della lira con l'ingresso nell'Unione munita via questo non sia più e bisogna che la competizione sia sull'abbattimento dei costi cioè sulla competizione tre i costi dei prodotti e navigo anche su settori innovativi questo è un processo faticoso sono le vere difficoltà per cui ad esempio sta perdendo colpi il sistema economico del nostro Paese soprattutto alcuni se c'è un ritardo alcuni settori come quello del informatizzazione quella della telematica delle biotecnologie io o dei settori innovativi senso generale
No però che Sviluppo Italia rischi di essere un doppione di quelle compete di quel settore del ministero del Tesoro guidato da Fabrizio Barca ci sono state anche delle polemiche in tal senso nell'ultimo periodo secondo lei sotto questo aspetto cosa succede
è vero c'è stato con la dialettica intensa che si è sviluppata negli ultimi giorni e che è stata
Dalla commissione Camera Rina nella quale io sono stato Rat a modificazione del decreto istitutivo origina arriva la chiarificazione nel nuovo decreto che riordina questo sistema per Evita dopo una serie di contrasti o una serie di sovrapposizione di materie competenze che in qualche modo potevano mette in difficoltà il rapporto tra Sviluppo Italia l'amministrazione centrale fu creare sopra
Posizione che male si combinavano con la necessità di far funzionare assist
Il complesso dell'intervento pubblico nel settore dell'economia intervento non più diretto come e ben noto e cioè non più secondo il criterio dalla Cassa del Mezzogiorno intervento solo di sostegno cioè fa cento cala ha poi gli imprenditori che hanno bisogno di essere sostenuti o agli enti locali che hanno bisogno di mettere a punto i programmi e non col sovrapposizione né agli imprenditori veri agli enti locali e questo lo abbiamo venne stabilito nel nuovo decreto che corregge il vecchio decreto che stabilisce i compiti di sviluppo Italia come compiti di sostegno cioè di accompagnamento di società vera di promozione mentre rimane al ma ministero del Bilancio in particolare del tesoro del Bilancio unificati e in particolare al cosiddetto Dipartimento per la coesione e lo sviluppo economico il compito di istruì riapro pare definitivamente i programmi che sono stati pro
Fossi sono stati stimolati
Lo promosse stimolati da Sviluppo Italia quindi chiarimento di un'eventuale contrasto eliminazione di quelle che quelle che potevano essere le sovrapposizioni e quindi riordino complessivo del sistema in modo che si potessero creare sinergie non contrapposizione