Emma Bonino ha proposto in una intervista apparsa oggi sul Corriere della Sera il possibile patto tra Lista Bonino e Polo in vista delle prossime le elezioni regionali a "condizione" che il Polo sostenga i referendum e l'introduzione del maggioritario secco e del presidenzialismo all'americana nel sistema elettorale delle Regioni

Penso una cosa che non possiamo
Quelle che saranno le determinazioni che le Regioni vorranno assumere nella loro autonomia quindi non possiamo
Dunque il presidenzialismo e che
Canale recente
E attuate
Ride
Presidente della Giunta regionale e quindi è chiaro che
Che
I consigli regionali potranno ormai a questo punto sottrae
La prerogativa capre dalla Costituzione all'a al socio per tale ai cittadini però in linea di principio rimane il principio dell'autonomia delle regioni che per lo che perciò non può e rifiuti carta non può essere repentina preventivamente diciamo così è preclusa poi c'è un altro tema è lì si parla di bipartitismo ora il bipartitismo e mi pare
Una su
A me parte
A tutte in maniera chiara
Ritmo e a
R. esplicito il vista tenendo io dei radicali perché i radicali dove vogliono stare
In quale dei due poi
Vogliono iscrivere non è possibile in ma di
Aree che CTO i partiti elmo
Da piccole
Do delle loro ro
Indicazioni o anche delle loro conveniente quindi
Ci vuole il bipartitismo ma
Se si vuole il bipolarismo
Dario che ci sia uno schieramento da par
Forte politiche o nell'uno o nella
Tante del quadro politico generale ecco presente permettere una sola interruzione prego proprio a questo proposito però
I radicali Emma Bonino questa mattina basa fa dipendere l'accordo con il Polo per le regionali da qualcosa che il Polo ha già sottoscritto né novantaquattro nel novantacinque nel novantasei e cioè quelle riforme che erano alla base proprio di accordi con i radicali già in questi animali
Dini e
Ma non è detto che i termini
Mente così come vengono indicate
All'onorevole Bonino
Su alcune di queste i referendum ma noi possiamo a
Donato con sei altri possiamo a
No degli accordi e soprattutto se si vuol fare utili per
Pare o ancor più se si vuol fare
Sistema bipartitico non si può fissare le condizioni in maniera drastica e poi dire che ci sta bene e chi non ci sta
Io per lui noi a ho detto lo ha detto proprio Marini l'altro ieri o ieri addirittura in una intervista al ministro ieri che si può discutere con spirito costruttivo su alcuni dei cosiddetti referendum sociali
E quindi valuteremo può andare avanti su questa linea
Però non si può procedere a forza di ultimatum e soprattutto bisogna tenere per
Una
Metta se si vuole consiste
Bisogna alle è la capacità di dire o stiamo sul versante portiamo su un altro versante ci darà se vogliono andare sulla centrosinistra vadano al centrosinistra
Glielo venire al centrodestra vengano al centro del
Ma nella decidiamo la decidiamo in tanti in tutti non la può decidere una formazione politica che sta al quattro
Cento che crede che in virtù di questo quattro
Che in qualche modo è una sorta di utilità ma
Post
E sull'una o sulla
Chiede
Andò in continuazione al bando in continuazione alla posta ecco quindi questo il il mio punto di vista non è un punto di vista di di indisponibilità
Un punto di vista
Di disponibilità al dialogo ma preventivamente e e bisogna chiede che si faccia dialetto sul fatto che si è
Ma
In una logica bipolare e con uno dei due poli che poi bisogna raggiungere una convergenza ecco prove in conclusione presidente però
Come dire parte che la Lista Bonino alle europee ha avuto poco meno di Alleanza nazionale però il il il discorso è sui contenuti su non è per esempio come accade in altre parti anche in altri poli anche magari si sarebbero libertà sulle poltrone da spartire o meno cioè la lista Bonino pone la parola no infatti non ha però diciamo la lista Bonino pone nei confronti del porno questioni di contenuti e richiama il Polo con lo spirito del novantaquattro e non pochi esponenti del Polo ammettono che quello spirito novantaquattro proprio su queste riforme è andato un po'questa è un po'perso lei sotto questo aspetto il cosa perché è chiaro che la
Rare tutti
Ho letto che elabori
La sua posizione
E quindi l'ha posto un
Corrente di qui a rivedere la questione non era di poltrone era questione di operatori d'Europa riconosce
Con alcuni non riconosce
E poi non più
In termini comporre Oltralpe tanto che Monti adesso sembra essere in predicato uno dei premier del centrosinistra in ogni caso il sistema lo vogliamo far
Se lo vogliamo fare
Sì ma chiarire questo punto
Passo non si va dall'uno o dall'altro
Continuare ad evocare in una logica che poi finì
Un rischio per tutto il sistema poliziesco ecco presidente allora proprio nel approviamo proiettato molto del suo tempo proprio nel salutarci e ne
Ringraziarla lei pone una questione che sicuramente e fondamentale nella costruzione di un sistema politico nuovo perché
Al Toni feriscono secondo molti un sistema politico soprattutto IP se si parla di una transizione ma non rischiate di fare un'operazione di nuovo di questo tipo con la lega voi
Ordine di problemi non
Dove sulla decisione quindi
Roberto diciamo anche lì si sta vedendo chiuso
Non ci sono decisioni assunte grazie era alito professor Domenico Fisichella senatore di AN vicepresidente del Senato della Repubblica
La proposta della onorevole Bonino che indubbiamente e comunque a quella che la posizione più oltre il tre
Cioè di spingere sulle maggioritario Cicco
Sostenere
Proposti dal gruppo radicale per quanto mi riguarda Dio sulla proposta
In una proposta
Sia una proposta
Però suscettibile di un confronto e di una discussione
Calcolabile
Gli esponenti del Polo e soprattutto con il leader di Forza Italia Berlusconi io credo
Sarebbe opportuno che
Discussione in questa proposta ma in modo chiaro e
Possibili
Ecco ok ho riscontrato
Prospetti
E poi
Quelle politiche io credo
Ora io come tappa che il gruppo radicali
E che non possiamo delle ma che dobbiamo cogliere
Costituire le con i
E che portano in nello scontro finale
Dare così importante
Credo che la proposta di Abu
Io lo slogan date
Arrivare ad una
Viale
Mente positiva dato
Prima di tutto io sono stato uno dei primi cinquanta parte consistente
In tal modo di perché
All'imputato anche lui tra i capannelli
Quindi non può
Questa con attori che soprattutto alla luce del
Era in cui si a carico di tutti i referendum ora di
Tant'è che occorre contare
Volta completa
Tali sulla proposta
Attiva da interventi è ovvio che son d'accordo e qui per due motivi il primo è che ovviamente rapporto Paolo
L'accordo con la Lista Bonino secondo Spengler
Ascolta concedendo qualche perché amo ma che non parli più
L'accordo con i
Da una decrepita quello che
La brutta copia di
Allievo perché la lega che introduce per le motivazioni completa
Accordo con le
Gli autori
Invece di accordi
Ebbero
Per le Prato quindi oltre a tutti i motivi in positivo
Vicino a questa proposta ci alcun motivo in negativo
Perché ha subito un'altra proposta a questo proposito concludo con questo correlate possano in qualche maggiori si rendono conto che
Tali disciplinare
Per cui
I blocchi il Polo Ulivo abbiano
Dire di no alle for
Senta ci pongono fuori dal quadro politico
Per Rifondazione il canto
La lega qualche
Ieri Rifondazione si pongono al di fuori nel quadro politico per la ma legittima però
Ha reagito all'accordo e tutto il contrario per la con tutti i
Dell'evoluzione
Fate costruttiva di
Ritrovata colta per tutto quello che di positivo per letto più con le altre negativo
Poi
Ad altro
Penso che la dichiarazione che riporta oggi il Corriere della Sera terrà onorevole Bonino vada anche perché in relazione alla stessa
L'impostazione data ieri all'intervista all'onorevole Fini
Mi pare che le posizioni coincidano e se i gli ascoltatori di radio radicale si ricordano io personalmente avevo già espresso un parere positivo per quanto riguardava i referendum radicali
Vorrei precisare peraltro che la posizione e favorevole pur prendendomi perfettamente conto che lo strumento referendario questa situazione è uno strumento rozzo
Però è anche vero che i problemi referendari sollevati sono i problemi veri di questo Paese rispetti il Parlamento e le forze politiche non sono in grado spiritual presidi per conto loro ed è giusto che il popolo ricorre attraverso i referendum per indicare almeno voglio dire non le soluzioni ma i problemi che vanno affrontati che devono essere Riccione
E credo che su questa posizione che vede come dire Alleanza nazionale pur con qualche precisazione ma direi sostanzialmente in linea
Con le posizioni assunte dalla partito radicale dall'onorevole Bonino mi sembra coerente che anche discorso dalla Bonino che apprezzo ancor di più di quello che ossia il semplice collegamento elettorale per le regionali
Che riaprire un dibattito su un grande partito liberale di massa che era stato il presupposto comunque era dato Forza Italia del mille novecentonovantaquattro partito che crede del maggioritario che crede nelle riforme
Siccome anche in questo crede Alleanza nazionale pur con i distinguo le differenze e le diverse che origini politiche ma insomma crede che la destra o il centro destra e l'Italia debba avere una specificità è una identità che non sia solo quella dell'eredità democristiana io trovo che ripeto le tue interviste Fini eponimo possano aprire uno spazio nuovo e diverso di dibattito politico all'interno del centrodestra
Per questo io sono anche impegnato all'interno del mio gruppo di Alleanza nazionale perché tutto questo possa avvenire ovviamente ripeto nessuno vuole confondersi nessuno vuole dimenticare le differenze
Ma certamente gli obiettivi che a breve termine
Ci si pongono le regionali il referendum e le possibilità su questi due momenti che riaprire un grande dibattito verso le elezioni del due mila uno che vedono un confronto il maggioritario ho spinto il maggioritario secco o comunque ancora nel maggioritario di due posizioni quelle del centrodestra quelle del Polo e quelli della sinistra che fa riferimento al PPE perché piano
Dette differenziate chiare
E che quanto riguarda il Polo richiamino a quei valori che avevano costituito certamente uno dei motivi di successo
Per elettore del mille novecentonovantaquattro e quindi sì alla proposta di fare delle prossime dei prossimi Consigli regionali delle vere e proprie assemblee costituenti per un modello americano di federalismo e istituzionale regionale c'è questa possibilità con la riforma
Più sulla parola americano devo dire che io non amo molto questo riferimento nel testo che non mi pare che sia trasferibilità di un modello americano ritengo invece che sia l'opportunità perché bene o male qualche grande riforma questo Paese ne ha bisogno almeno per quanto riguarda la funzionalità dello Stato che a mio parere e forse l'elemento prioritario rispetto anche a tanti altri argomenti sul tappeto privo mi auguro che questo sia la possibilità di aprire dopo che l'assemblea costituente di aprire una parte il profonda riforma insuccesso di decentramento federale della struttura statuale italiana con un'attenzione perché non vorrei che poi nascessero meeting
Voglio dire utopici cioè che poi trovano riscontro nella realtà che una grande riforma federale presuppone anche una grande riforma della burocrazia degli apparati statuali tagliati
Perché francamente devo dire che se qualcuno mi chiedesse che della burocrazia regionale meglio di quella naturale io qualche dubbio serio cielo
Allora c'è una grande riforma certo questi rischi maggiori sorpresa allora giocare una grande riforma politica che dia dei diritti che definisca le aree di competenza delle Regioni sistema federale di tassazione di fiscalità
Le autonomie decisionali la riforma del Welfare estetiste adesso
Come dire orientato a una quel parco riuniti cioè dove gli enti locali assumerà un peso ruolo anche per burocratizzare quel clienti che ormai costano più di quanto vorrebbero però accanto a questa grande riforma politica io ricordo perché non va dimenticato una grande riforma
E gli apparati statuali Regione intestato all'intendo anche quelli regionali anche quelli provinciali e comunali
Perché o in per richiamo nuova cultura
Nuova voglio dire concezione di servizio al cittadino all'interno della burocrazia
Oppure due mila tavoli fare grandi riforme che poi nel tempo brevissimo vengono come dire smantellate pezzo per pezzo dalla burocrazia in realtà invece di creare il nuovo andiamo a creare una situazione di sovrapposizione tra vecchio e nuovo che alla fine paralizza ancor di più
Le istituzioni e la puntualità la volta e proprio in conclusione per le regioni quindi anche il presidenzialismo e il sistema elettorale uninominale
Io credo che anche la Regione Veneto e clientelismo assolutamente voglio dire
Ormai mi pare un meccanismo che pur con molti difetti con molte voglio dire ancora cure attenzioni io credo che una ripensamento presepio del rapporto tra altri cugini voi consiglieri comunali a livello di sindaco vada fatto
Quindi questo espediente possono anche essere fatte come tesoro per le regioni presidente ritmo certamente e direi anche maggioritario a questo punto evidentemente io devo dire che ecco forse l'unica differenza racconta agli amici radicali e su questa concezione maggioritario secco all'americana io perché ti ho detto prima no all'americana io credo che occorra tenere conto onestamente
Alcune situazioni specifiche della cultura politica italiana
Io credo che qualche attenuazione qualche riconoscimento voglio dire alle forte più piccole di rappresentanza garantita
In qualche modo vada a livello locale vada come dire rispettate riconosciuta
Possiamo discutere perché una quota proporzionale del dieci del quindici del venti questo sono tecnicismi che non credo comunque difficile l'aggiramento di una riforma intenso maggioritario anche della legge elettorale delle peggiorare insomma
Siamo collegati con Giuseppe Vegas vice presidente dei senatori di Forza Italia Bongiorno buongiorno parliamo del elezioni regionali parliamo di riforme parliamo dei referendum quest'oggi in un'intervista al Corriere della sera Emma Bonino dice un accordo con il Polo si può fare per le regionali a patto che ci sia il sia il referendum e vediamo quanto se ne parla in questi giorni conche Toni ma anche soprattutto che queste regioni che questi consigli i regionali eletti nel prossimo mese di aprile siano quelli e costituenti e che poi fino alla riforma americana con deputati e presidenti eletti all'americana sono infatti i consigli regionali che dovranno darsi uno statuto in base alla recente riforma approvata proprio soprattutto in Senato allora presidente Vegas e come
Risponde e è ovvio che questa sarà la legislatura costituente per le regioni perché la nuova legge precisa esattamente che nella prossima legislatura le Regioni fisseranno le regole del loro statuti tra cui anche quello dell'elezione e quindi non v'è dubbio che questa è l'indicazione di fondo quanto per il fatto che tutte le Regioni sicuramente sceglieranno il metodo l'americano a me personalmente piacerebbe molto però vedremo cosa succederà e d'altronde che parliamo di autonomia di federalismo di sussidiarietà difficile lire a livello centrale dare un un comando che dirà la Regione esattamente quello che dovranno fare è auspicabile che lo facciano mi immagino che in alcune regioni anche per il sistema politico esistente nel loro territorio sarà alquanto difficile è chiaro che è un sistema però che garantisca la governabilità garantisca soprattutto ai cittadini di scegliere chi governa di scegliere effettivamente con il loro voto è un sistema che come è invece era abile nel Parlamento nazionale altrettanto desiderabile ai governi locali non dimentichiamo che le regioni sono enti che manovrano molti soldi che incidono direttamente sulla vita
Cittadini per esempio anche per quanto riguarda l'assistenza sanitaria ecco proprio lì è il punto perché per esempio molti sondaggisti dicono la Bonino sa della Lista Bonino determinante per una ditta
Del Polo in molti Molteni regioni su questo patto su questo elemento di riforma veramente di Rivoluzione liberale per le regioni si andrebbe anche a casa ad avere successi dove
Che sono insperati potete sì se la gente capisce qual è la possibilità che c'è ma vede io trovo una sua preoccupazione è quella che
O Ramperto uno si va verso un patto contrattato meno ma comunque
Fatto che riguardi tutta l'attività politica regionale quindici presente all'elettori con delle coalizioni credibili ragionevolmente solide e quindi si può affrontare una campagna elettorale con possibilità di successo soprattutto il governo dei cinque anni successivi con la possibilità di dare un governo migliore delle Regione nostri cittadini altrimenti limitati sono solo alcuni
Alcune questioni tenta tutto il resto credo che ci dia un po'l'impressione di voler fare un po'come l'Ulivo come la Cosa due come la sinistra come quello che di volere acchiappare voti ferito programma preciso solo per di
Per l'elezione questo sarebbe un messaggio io credo a quanto rischioso nei confronti degli elettori allora io personalmente sono d'accordo con l'idea di fare una coalizione che comprenda
Tutte le forze che si riconoscono in un paese libero in un'economia di mercato nella modernizzazione della nostra società e quindi ovviamente che a Forza Italia sia la lista Bonino ossia altre liste possibile però acque la coalizione bisogna dare un'anima non bisogna limitarsi a citare solo alcuni punti che perché estetiche ma non può cantonali nel dibattito odierno quindi io son d'accordo nel definire un tavolo per arrivare a
Una proposta politica da sottoporre agli elettori che proprio prendere forma ma in base a un pochettino più ampio ecco proprio però su questo abbiamo sentito nei giorni scorsi la Bonino Sessa intervenire per esempio sulla questione acqua alta in Veneto piuttosto che su
Questioni attinenti proprio alle singole regioni ma per quanto riguarda proprio i contenuti programmatici anche al di là della dell'aspetto sicuramente primario della riforma dello Statuto della Regione c'è da considerare che il panel dire fare
And Doom e e quindi io non vado a questo modi in cui se ne parla in questi giorni dando un'indicazione precisa su più punti dalla sanità fa infatti secondo me il referendum è uno strumento sotto questo profilo migliore perché il
INEA una vera e propria agenda politica allora da una parte e d'accordo con il sistema del referendum perché fino a quando l'agenda politica sarà rigidamente in mano all'attuale maggioranza a maggioranza che abbiamo visto anche in questi giorni relativamente alla questione e ferendo un allora è bene che dei problemi che riguarda la propria vita al popolo se ne impossessa direttamente senza troppe medio
Io
E d'altronde anche il contenuto di questi referendum e significativo e indicativa la
Pubbliche prese di posizione che ci sono state da parte della maggioranza ed è molto forte sindacali questa chiusura a riccio questa cullare i referendum l'incostituzionalità di voler uccidere lo Stato sociale quando ente contrario se si va avanti così ci dello stato sociale proprio dalla dimostrazione che esiste nel Paese la possibilità di creare degli schieramenti contrapposti sui contenuti e questo dovrebbe fare la strada da perseguire
E quindi la strada da perseguire dovrebbe essere quella di un forte sì ai fare è forse questo il momento più più più difficile perché la Corte Costituzione
Ma sappiamo con quali passi lenti si appresta Abagnale sicuramente la Corte costituzionale sarà come dire massaggia padana molte pressioni governative ed è ambiente sindacale
Io spero che la Corte Costituzionale malgrado tutto sappia discernere ci di punti di diritto dalle pressioni politiche atte che qui sotto il profilo dei punti il diritto non dovrebbe esistere alcun problema è che può
Quindi hanno delle pressioni politiche per evitare che si facciano dei referendum è un fenomeno triste ma che c'è ma sul quale la Corte costituzionale non del quale la Corte costituzionale non dovrebbe assolutamente tener conto allora in confusione se non
Regalasse regioni rifà ormai referendum questo è quello che si legge nell'intervista possiamo dire cioè una proposta politica chiara e seria nei confronti del Polo della Bonino il sommo quel cosa c'è da attendersi da un ampio come penso
La parte programmatica sia sostanzialmente molto simile sia quella della proposta Bonino sia quella del Polo io penso che ci sia una strada di accordo non tanto per andare a votare insieme in questa elezione regionale che è un punto importanti tema non è risolutivo ma per delineare una strategia di rinnovamento e di modernizzazione del Paese complessiva che vada da qui agli anni a venire ed è quello che sta accadendo a seconda lega oppure diverse baci sulla lega non ho elementi sufficienti per dare delle risposte
Grazie era Giuseppe Vegas il vicepresidente dei senatori di Forza Italia