La situazione nei Balcani dopo l'intervento militare della Nato in Kosovo

Siamo in una collegamento con Alberto Bobbio inviato di famiglia Cristiana ma inviato nei Balcani per diversi anni nei momenti anche più tragici della crisi balcanica della attacco serbo in in in Bosnia e e in in nel Kosovo
La prima domanda che rivolgiamo ad Alberto Bobbio è la seguente la seguente visite Slobodan Milosevic è sappiamo che ancora in sella dopo l'intervento tornato nonostante abbia sulle sue sul le sue spalle un mandato di cattura del tribunale internazionale dell'Italia nella sappiamo che in Serbia l'opposizione e divise sentiamo
Il opinioni su questo io abito mobili
Definirle l'opposizione di meno ma l'opposizione ed evitando al tempo del questo
Favorisce
Slobodan Milosevic ora non ricercato come dicevate voi door to you dal tribunale dell'Aja indicato come criminale di guerra insieme ad altre persone dare una l'establishment politico di Belgrado l'opposizione è divisa d'anni ma anche la comunità internazionale è stata diviso da soltanto nell'ultimo anno dopo quanto è stato stabilito l'attacco alla Jugoslavia da farsi della NATO per la questione
Del Kosovo è stata forse una unità tra la comunità internazionale ma abbiamo visto che l'unità più virtuale che a mediare chiedo problemi non sono finiti anti questa sorta di cosa
Tra l'altro s'era sorto dalla comunità internazionale in corso e anche in altre in altre regioni per la ex Jugoslavia Enna Bosnia di fatto cioè un vi cioè che comanda c'è un protettorato dalla comunità internazionale la pace e la coesistenza dipendono da questo sicuramente non migliora le cose e io penso che questo impegno dalla comunità internazionale così sfilacciato sicuramente favorisce Milosevic è anche favorisce la dispersione
Della opposizione che non riesce a trovare un minimo comune denominatore per andare al potere a Belgrado si e le
Gli Stati Uniti d'America accusano no l'Europa da Washington che ebbe vengono proprio questi accuse Cusano l'Europa di del fatto che Milosevic è sia ancora in in sella nella ex Jugoslavia l'Europa hanno di fatto non ha mostrato nel corso di questi dieci anni nessun
Non parliamo di interesse ma sicuramente non ha alzato un nudità infetti per diciamo ristabilire la democrazia dei Balcani e quindi aiutare anche l'opposizione serba il la la posizione dell'Europa adesso come la vede nei confronti di questa questione che evidentemente fino a quando Milosevic egli ha potere rischia di perpetuarsi troppo
è stata divisa su tutti i Balcani sono soltanto su rispetto rispetto alla fede di Milosevic ma si è divisa fin dall'inizio su come affrontare su come affrontare ma crisi balcanica a partire almeno dalla dal novanta o addirittura o addirittura volevo addirittura prima
Negli ultimi tempi sembra che è una posizione più unitaria da parte dell'Europa almeno sulla questione del core sono e ci sono stati indubbiamente discussioni con gli Stati Uniti anche fa l'ottobre dell'anno scorso è l'inizio dei bombardamenti l'inizio dei bombardamenti in strenna per la piccola Jugoslavia cioè quello che rimane della Daewoo Dario era diversa del Montenegro è sulle truppe sarebbe incorso
E questa in questa
Divisione dell'Europa si è un po'più attenuata si sono messi d'accordo di più i partner però non dobbiamo dimenticarci che
Già l'anno scorso il tredici di ottobre quando sembrava dov'è scoppiata la crisi in Kosovo e ci fu un accordo in extremis tra Milosevic è Holbrooke appunto fu un accordo fatto dagli americani gli americani hanno sono sempre intervenuti cercando di cercando di fare la loro parte contro l'Europa per dimostrare
La divisione dell'embrione la comunità europea sugli verso i Balcani non se ne vede una via di uscita dita vi è una posizione molto più favorevole qualcuno dice a Milosevic è molto più probabilmente favorevole al dialogo in ogni caso con quel i signori della guerra senza i quali purtroppo è stato dimostrato in questi anni che non si fa non si fa nulla la morte della presidente croato Flavio Tudjman questa mattina probabilmente potrà cambiare le cose Tudjman e Milosevic sono sono molto simili sono due ritratti ci mettiamo a fare dei speculari Slobodan Milosevic Epifanio e spagnola sogno Tudjman Tuscolana è morto sicuramente qualche cosa cambierà in Croazia sul piano della democrazia e non è escluso che ciò posso portare anche dei cambiamenti a Belgrado
A Belgrado la la vita a Belgrado per i cittadini di Belgrado evidentemente non è poi così facile diciamo che che in Serbia sappiamo che la disoccupazione
A al cinquanta per cento e non oltre l'inflazione sta galoppante e questo non basta evidentemente per creare quella movimento chi
Di poteri dovrebbe portare Milosevic ad abbandonare il Potì che non basta ma non basta da da anni non era la prima volta il il popolo osservo paghi in maniera così duro
Le scelte i propri leader politici
Non bisogna dimenticare che
La Serbia ci sono ci sono almeno due popolazioni per me c'è una rabbia profonda quella delle campagne per buona parte analfabeta che e Gué del dittatore in maniera pedissequa perché li prendono il controllo alla televisione promette
E ha promesso danni la vittoria dei beh questo riscatto secolare e poi c'è
La Serbia ci sono i servi delle città intellettuali le persone più avveduto
L'opposizione in abbia
Eh concentrata una densità anche questa questa la scelta che ha fatto la comunità europea di tale da carburante alla loro posizione sono da carburante a dodici città per cui città importanti convegni sud sono governate dall'opposizione dall'opposizione ma la maggior parte i voti sono concentrati nel la nella Campania nelle campagne cioè Milosevic tirare il suo il suo potere lui nazionalisti più economica col giallo che appoggia il suo governo
Popolo Tabor mai credo che si sia assegnato è abituato a questa a questa la situazione terribile dal punto di vista economico dalla vita di tutti i giorni
Che vediamo questo inverno così come abbiamo visto negli inverni corsi ormai da da nove anni e embra caduto in questi nove anni che elementi in cui la situazione sociale sembra precipitare
Milosevic dal cappello tira fuori un altro problema per spostare l'attenzione all'estero su un un altro un altro d'ma è accaduto per tante le situazioni rischia la c'è il rischio che accada ancora per l'ultimo forse l'ultimo anche se nei Balcani questa parola ultimo forse non ha molto da dire tra
Dei problemi è quello del quello del montepremi cosa sta succedendo in Montenegro adesso quello che noi sappiamo tra cui gli ultimi fatti come l'occupazione dell'aeroporto da parte delle truppe
Fedeli Belgrado che con il Montenegro ci sono che poi però si è risolto in un si è risolto abbastanza in fretta ritorna la NATO ha fatto la voce grossa e truppe di Belgrado che avevano preso occupato l'aeroporto qualche giorno fa hanno lasciato hanno lasciato le pipe e sicuramente montane però si gioca una partita abbastanza complicata da una parte ci sono i trafficanti di sigarette probabilmente i trafficanti di droga e hanno del loro basi sulla costa montenegrina e che sicuramente e tutto ciò come appare almeno dai da quanto a sulla stampa interna nato da quanto viene detto tutto ciò bene da tutto ciò il governo montenegrino non è sicuramente non non non è fuori da tutta da tutta questa da tutta questa partita Loretta in è stato anche prima quando c'era un altro governo il governo di Bulatovic più fedele a Belgrado del governo attuale quando Biamonte Negro diciamo erano come dire amici di contrabbando quando c'erano embargo per per la bottiglia probabilmente Ettore questo continua
Hai cotto continua ancora adesso sicuramente sono arriva anche negli ultimi tempi notizie come dire inquietanti dal Montenegro energia alla decisione di introdurre il marco come moneta di Stato montenegrino però la parallela al Dinero jugoslave quindi apertura conseguente di una banca nazionale montenegrina non hanno fatto piacere a Belgrado sappiamo che poi la polizia montenegrina ha fatto frequente di armi pesanti soprattutto nel nord dal paese il dorso del confine con la Repubblica serba che per ora federata al Montenegro è certo che
Poi ci sono altre notizie anche queste inquietanti si dice che le truppe di Belgrado altre truppe regolare del percettore per rassicurare il notaio stiano tramutandosi in paramilitari anche tre questo termine a volte non vuole dire niente si tratta di militari jugoslavi pronti ad azioni in Montenegro in Montenegro sei Montenegro scoppia un'altra guerra non so se questo vuol dire la fine dei problemi balcanici sicuramente
Allora non sarà un problema non sarà un problema da poco qualcuno cinicamente dice che
Ciò potrebbe avvenire e il ingerita più largo del governo di Podgorica sui trafficanti di Firenze e di droga così come vuole la comunità internazionale allora in questo caso i montenegrini politici la popolazione per saranno più seriamente alla secessione
A suo avviso l'intervento NATO quali effetti positivi ieri eventualmente quali negativi a provocato
Però tutta un'ragionamento una ragionamento da fare oggi in Kosovo e sicuramente l'intervento NATO va fatto cessare almeno assurto immediato nei mesi della primavera dall'estate scorsa questo villa villa la caccia all'albanese da parte dei dalla dalle truppe e dei paramilitari serbi che stavano in corso ha provocato quel metodo di cui tutti però terribili immagini è soltanto che il il ritorno dei profughi
Il più che profughi potremmo dire dei deportati e questa è una parola secondo me più giusta
Dall'Albania dalla ma c'ad ogni dei posti dove erano dov'erano andati tutti albanesi non ha risolto sicuramente il problema ormai il Kosovo assegnerà diventare uno Stato indipendente con una quanto forma di federazione con i vicini fa la Macedonio ormai Bud in rotta verso
Nello stesso Montenegro
Accetta tu puoi una pulizia etnica al contrario lei gli albanesi quando sono rientrati serbi chiedo no ancora di martiri sono stati costretti ad andare via sicuramente tra qualche serbi che avranno di che sono attivi accelerarlo sicuramente criminali di guerra fra sogni responsabili dei massacri e delle deportazioni però non tutti erano erano così almeno per quello che io ho potuto vedere allertando diverso tempo dopo l'entrata delle truppe NATO delle truppe ed è in corso oggi siamo oggi siamo arrivati ad una situazione in cui in Kosovo comanda la comunità internazionale o meglio dovrebbe farlo con gli albanesi del Governo parallelo in Tacito e che mettono i bastoni tra le ruote l'ultima e dell'altro giorno quando lo statista ci ha detto
Prepareremo dei passaporti dalla Repubblica della repubblica del Kosovo che Cucinella che gli altri sono stati costretti a dire che tutti questi documenti valgono soltanto la carta sulla quale sono sono stampati alla comunità internazionale questa ritorna in passato quando tornava alla normalità sicuramente la convivenza nelle regioni dell'ex numero due i passi verso la convivenza sono molto piccole sono molto lenti qualcuno qualcuno dice
I più ottimisti dicono che nella normalità forse arriverà un ricorro bisogna fare passare generazioni ha portato l'intervento della NATO in Kosovo ad una situazione in cui perlomeno non c'è più la guerra nelle proporzioni che lavano purché la di cui sapevamo primo così come è successo dopo Dayton in Bosnia non si può dire che la Bosnia sia di nuovo un Paese unito diviso in due anzi in tre entità i serbi musulmani
E i croati non si sparano più non ci si ammazza più
Tra vicini di casa ma da qui a dire che c'è la pace ce ne corre molto cosa dovrebbe fare a suo avviso la comunità internazionale Unione europea affinché non si ripeta il dopo di ritorno
Beh qui è tutto da tutto è tutto da inventare io una volta anni fa sentivo dire a Belgrado da persone fra amici che all'inizio della guerra qui si diceva
Noi siamo dei popoli che non staremo più insieme perché ci vogliamo bene ma potremmo stare insieme perché abbiamo un interesse comune
Ora i popoli sicuramente si va verso l'indipendenza degli Stati degli stati di urlargli accaduto per la Slovenia è caduto per la mamma cromatica
è accaduto per la Bosnia Erzegovina anche in questa situazione di cui parlavamo prima raccordi da ritocchi prevedono due entità altro sono tre poi c'abbiamo poiché c'è Serbia e Montenegro in alla situazione in cui sappiamo il Kosovo e poi c'è anche dei problemi della Macedonia c'è un problema dell'Albania perché in questa situazione giocò un ruolo ruolo fondamentale soprattutto ma il ponte per la comunità internazionale come abbiamo visto effettuate durante la guerra del Kosovo
Ora si potrebbe quindi si va verso indubbiamente una indipendenza però occorrono vanno a trovare delle forme dalle forme di di convivenza del delle forme di federazioni economica questo potrebbe portare anche al ma potrebbe portare anche alla democrazia ma occorre un impegno maggiore di quanto accaduto finora dalla comunità internazionale come festa nazionale ha fatto molte promesse anche di investimenti di denaro
E poche sono state mantenute sono state mantenute quelle che servivano politicamente mentre occorrerebbe occuparsi di più delle popolazioni che meno dei signori dalla guerra dei signori che stanno che fanno potere purtroppo però ogni Paese europeo anche di Stati Uniti e anche la Russia hanno nei Balcani interessi strategici personali e quindi è difficile metterli metterne insieme non dimentichiamo poi che nei Cani passano i famosi corridoi economici Festival sarà un caso portano il petrolio fino i corridoi ecco economici corridoi energetici e su questo ognuna delle potenze europee a uno suo posizione difficile metterle insieme
Un'ultima domanda da almeno dall'ottantatré che i radicali non ha l'ho smesso un solo giorno di chiedere l'intervento dell'Europa dinanzi alla disgregazione in atto nella federazioni contraria alle tragedie provocate da Milosevic e Marco Pannella in testa e già dall'ottantatré chiese alla comunità internazionale relativa sì affinché la Federazione jugoslava di allora entrasse nella Comunità europea ecco una domanda perché la domanda che le rivolgo questa l'intervento della comunità internazionale che poi c'è stato è arrivato con un incredibile Rita dell'intervento della NATO
Secondo lei è necessario che si affermi soprattutto a livello giuridico il principio che il diritto dell'ingerenza Pilotto
è un diritto del c'è un diritto d'ingerenza purtroppo questo diritto d'ingerenza è condizionato da ragioni da interessi
Come dire di dei paesi che lo esercitano sulla d'la dottrina del diritto dell'ingerenza non è una dottrina considerata questioni etiche la di carattere politico
Occorrerebbe mettersi perché occorrerebbe che gli studiosi che Diana Vickers mettessero intorno a un tavolo per elaborare una diritto d'ingerenza
Più libera di qua di quanto accade di quanto accade oggi sicuramente e
Della crisi jugoslava che era prevedibile già
Come dire il giorno dopo della morte
Titti rosse costellata nel medagliere si fosse fosse fatto carico tutta l'Europa se probabilmente fosse tirata dentro la Jugoslavia in Europa fa già all'inizio degli anni ottanta non avremmo assistito ai massacri e a tutto quello che possiamo questi ultimi in questi ultimi dieci anni c'è la questione del diritto di ingerenza in casi come questi ma anche da altre parti in altre parti del mondo penso all'Africa di cui nessuno parla dove tutto viene viene dimenticato quanto sta accadendo anche negli ultimi giorni le ultime settimane Siena angolari in Congo su questo di di giorno non non se ne parla ma questa la regione dei Grandi laghi fare anche in altre zone della da tutta l'Asia
E quindi bisognerebbe elaborare una ti devo dire una dottrina del diritto d'ingerenza che vada bene per tutti il problema il mondo e preparato fare il quarto oppure il mondo accetta che ci sia qua che il guardiano della pace che lo fa non per ragioni etiche morali ma soprattutto per questioni d'interesse questa è una domanda alla quale bisogna andare avanti a disporre
Grazie ringraziamo Alberto Bobbio inviato di famiglia Cristiana