Emma Bonino in un'intervista rilancia l'accordo con il Polo e spinge per un appoggio ai referendum radicali "per la rivoluzione liberale". I referendum radicali "per la rivoluzione liberale" e la coalizione di centro-sinistra

L'avvocato Saponara deputato di Forza Italia Saponara dice Emma Bonino se c'è il polo del novantaquattro quello dell'alternativa liberale e allora è possibile trovare delle fu ma di alleanza con i radicali come replica e possibile trovare le forme antico radicale però c'è da dire che dal novantaquattro ad oggi sono successe tante cose quindi fra ridimensionata rivisto un po'tutto il il programma com'è cambiata Forza Italia in questi anni in peggio
Non è cambiata in peggio è
Sei anni di politica a e si anni di esperienza hanno insegnato a tutti noi e anche a Berlusconi tante cose quindi non c'è lo spirito garibaldino di una volta ai leggere Lo spirito e più razionale proprio le cose che sono accadute
Ecco oggi Berlusconi interviene sulla par condicio fino a questo momento non interviene su quello che appare invece la questione centrare cioè il rapporto con i radicali questo proposte la Bonino beh Berlusconi ha imparato a fare politiche molto evidentemente ci sta pensando e folle fare del vorrà avere comportamenti conseguenti che che diano la misura del suo della sua crescita politica
Onorevole Mancuso firma Emma Bonino che se il Polo sceglie la strada del novantaquattro quello dell'alternativa liberale come diciamo precondizione è possibile fare un accordo cosa ne pensa guardie
Salvo il mento a quella data
Sonno dei della seguente idea
Soprattutto Forza Italia non è mutata dal novantaquattro ad oggi in una misura tale
Anzi non è mutata affatto
Al punto da potersi dire che se si ritorna indietro il polo diventa per Emma Bonino un interlocutore praticabile la costanza del tempo e il fondamento costante della nostro movimento politico mette al sicuro da sbandamenti ciò che può essere interpretato casomai come elementi mutevoli nell'azione politica di Forza Italia può al massimo essere quella naturale oscillazione sui problemi con reti variegati e mutevoli ma la linea il fondamento politico come dice la signora Bonino liberale e sono semmai mutate continua ad essere la costano
Per la nostra ideologia e della nostra azione politica quindi le condizioni per accordarsi su questo punto vie
Erano vi sono state vi sono vi saranno odore Mancuso dunque per lei nel Polo potrebbe anche o dovrebbe scegliere la via del sostegno ai referendum la via del sostegno all'istituto referendario
Ferma restando poi come ho più volte detto anche allora lo ero radio ferma restando la libertà di valutazione all'interno del merito dei vari quesiti accettare l'istituto e afferma nella legittimità non vuol dire che ogni il quesito referendario debba essere votato col sì ho votato col no deve essere però combattuta l'idea che in è alta di matrice Scalfari Diana che si atteggia come una versione di principio all'istituto referendario ecco poi naturalmente ripeto questa essenziale la valutazione dei singoli quesiti quelli di prima quelli Dio deve essere libera non solo da parte di ogni singolo individuo ma anche di ogni singolo evento politico poi
Vi è una valutazione che la contingenza impone come molto importante adesso abbiamo
Fatto
Sì abbiamo un atteggiamento che si sta negativo che si sta
Come dire completando nel progetto del no progetto sindacali progetto della sinistra il progetto in sostanza che del governo Cosimo pur becco sul quale il governo si è pronunciato politicamente ma non istituzionalmente questo è stato un atteggiamento che mi è sembrato corretto però resta il fatto che attraverso il movimento del no ai quesiti sociali cosiddetti del referendum si innesca una operazione di genericamente contraria anche gli altri quesiti o comunque agli altri quesiti che hanno come quel settore dei sociale un'Africa vota sul piano politico vedi quella della giustizia ciò che si dice dei quesiti sociali ponendo senza dal punto di vista della maggioranza del gol no si può già dire silana sicuramente anche dei per dei i quesiti sulla giustizia i quali diventano al pare diventerà ebbero appare dei quesiti sociali una materia di valutazione politica in questo s'penso
Forza Italia il Polo deve valutare bene quale sia il suo dovere rispetto all'la doppio binario perlomeno al duplice binario che questi
Quesiti pongono su questi argomenti fondamentali la giustizia e l'assetto sociale
Rocco Buttiglione segretario del CDU onorevole Buttiglione oggi un'intervista e Mabo
Lo dice se il Polo si presenta con le caratteristiche del novantaquattro allora è possibile pensare ad un accordo e con lei diciamo ora da osservatore esterno dell'Polo cosa ne pensa di questa prospettiva di questa proposta politica
Dico che la Società italiana non è quella del novantaquattro tra il novantaquattro e oggi ci sono molte cose sono cambiate
Nel novantaquattro c'era la volontà di una spallata di una spallata contro la Democrazia Cristiana accusata di tutti i mali oggi la Democrazia Cristiana rivalutata nella coscienza del popolo italiano dopo il risultato di tanti procedimenti giudiziari contro democristiani che si sono conclusi con D'le assoluzioni nel novantaquattro c'era la convinzione che in una situazione di a necessità bisogna prendere assolutamente misure draconiane e c'era anche l'idea che bisogna se risanare il Paese passando sulle rovine del sindacato
Oggi questa commissione Commissione non c'è più non non è più è ugualmente diffusa siamo entrati nell'Unione monetaria europea e dobbiamo dentro l'Europa invece porci il problemi dell'Europa dello sviluppo europeo se io fossi negli Stati Uniti io sarei assolutamente a favore della libertà di licenziare
Perché un Paese che ha un tasso di disoccupazione del quattro per cento è un Paese in cui chiunque perde un lavoro subito ne trova un altro e non si vede nulla perché e per essere protetto sul posto di lavoro in un Paese come l'Italia che ha tassi di disoccupazione oltre il dieci per cento io sarei più cauto
Emma Bonino dice
Ma se ci fosse libertà di licenziare ci sarebbero più posti di lavoro perché tanti che non assumono per paura di non poter licenziare lo farebbero è vero ma è soltanto una parte della verità basta la libertà di licenziare per creare posti di lavoro non basta aiuta ma non basta io credo che i carabinieri per sedersi attorno a un tavolo un sindacato disponibile ad accettare la flessibilità sulla e anche la piena libertà di licenziare ma anche con degli imprenditori che dicono in cambio di questo ne garantiamo gli investimenti
E con un governo che dice e io ci metto le infrastrutture
Magari finanziando le con modalità più moderna e non a carico dello Stato ma aprendo il settore dell'infrastruttura d'intervento dei privati e allora si potrebbe trattare e i lavoratori potrebbero Renault incrinò certe ad una protezione in cambio di certezze in materia di creazione di posti di lavoro quindici gol succede che i lavoratori devono rinunciare a qualcosa e gli altri non si impegnano a nulla se fossi un lavoratore dipendente per la verità sono un lavoratore dipendente sarei preoccupato quindi se
Traduzione in fermento essi i referendum verranno ammessi e quello di esprimersi con un no quindi stare dalla parte poi diciamo oggettivamente dei sindacati confederali dei partiti della sinistra
Una
Compagnia che non mi piace quella dei partiti della sinistra dei sindacati
Beh con la CISL ci starei abbastanza bene con gli altri anche con lui forse con la CGIL sicuramente no noi prenderemo alla fine una matura decide dopo aver consultato tutto il partito e magari scegliendo di dire alcuni sì e alcuni no rimane però la nostra convinzione che riguarda il metodo
Il referendum hanno assunto un'oggettiva connotazione antisindacale la convinzione che per risanare il Paese bile a distruggere il sindacato dell'idea di società che abbiamo noi invece fa parte anche il sindacato certo non un sindacato mais si sta ancora tra i miti della lotta di classe ma un sindacato della solidarietà quello ci piace e cene bisogna non è vero che i lavoratori dipendenti non hanno bisogno di essere protetti e non hanno bisogno di un sindacato
Gustavo Selva presidente deputati di Alleanza Nazionale onorevole Selva dice Emma Bonino se il Polo è quello del novantaquattro l'alternativa liberale
Allora è possibile dialogare magari trovare anche un accordo beh nel mille novecentonovantaquattro il fu una grande battaglia a seguito degli risultati del referendum Segni si comincia a delineare il bipolarismo e la legge maggioritaria che non ha tratto tutte le conseguenze dei referendum e quindi si tratta ancora di lavora are attorno a questa in modo che il bipolarismo sia effettivo e reale e questo può venire soltanto attraverso una legge una legge maggioritaria quindi i due referendum i due referendum di alleanza nazionale e dei radicali in questa materia si trovano in perfetta coincidenza con lo spirito del mille novecentonove tra quattro che va ripreso perché l'onda proporzionalisti Ca'si sta allargando e nella palude del nella palude del consociativismo del neo consociativismo ci potrebbe essere come vittima proprio lo spirito del mille novecentonovantaquattro quindi dobbiamo riprendono con forza e la frustata che possono are i referendum è una frustata di tale si dice ma solo è il Parlamento che deve fare le leggi ma quando il Parlamento si divide in gruppi e sottogruppi fai ribaltoni non corrisponde allo spirito con cui hanno votato gliele duri nemmeno nel mille novecentonovantasei bisogna affidarsi allo strumento costituzionale del referendum che è quello di dare la voce ai cittadini poi ci sono dire fra il cosiddetti sociali anche qui occorre una rivoluzione liberale nel senso non ottocentesco tenendo presenti i diritti acquisiti ma endo quella dittatura del sindacato della triplice che è e un elemento di ostacolo alla lo sviluppo e la modernizzazione è inutile dirlo la triplice sin da aveva una consorteria nella quale ormai si sono rafforzati degli interessi imprenditoriali e dei lavoratori che ostacolano il progresso e il progresso avviene soltanto attrae verso una libertà di contrattazione tra il datore di lavoro e il lavoratore garantiti naturalmente i diritti fondamentali il lavoro che sia produttivo non i lavori socialmente utili quali e creano semplicemente degli addetti ai non lavori tutto questo i referendum promossi dei radicali dello dicono con grande chiarezza ed io sono persuaso che i cittadini italiani quelli che producono che lavorano quelli che vogliono che sia mi atta all'intelligenza la capacità la meritocrazia approveranno questi referendum
Tra degli protestano e quelli molto probabilmente votammo Lista Bonino quindi pari alta insomma ci si può arrivare a parlare di resa dei referendum va be'adesso iniziamo perché se no
Elezioni regionali si andrà alle urne per rinnovare decine di sindaci e presidenti provinciali ed eleggere i presidenti delle Regioni il sedici di aprile prossimo e ovviamente si accelerano i tempi per le candidature e gli accordi noi parliamo di quello tra il Forza Italia la lega con il professor Ornello vitali ordinario di statistica alla Sapienza ed esperto di flussi elettorali buonasera professor vitali o no
Allora lei ha sostenuto che nel novantaquattro l'alleanza tra Forza Italia e la lega fu un errore anzi fu inutile perché ripeterla secondo lei oggi
Ma io diciamo che questo mio ragionamento simili inseriva in un
In un ragionamento diciamo in considerazioni che riguardavano l'unità del Polo e allora io dicevo e nel mille novecentonovantaquattro invece di andare alle elezioni con due diciamo sub Poli nel senso che al Nord c'era il palo delle libertà e al sud del Polo del buongoverno anche al Nord confida gli avesse fatto l'alleanza con Alleanza Nazionale naturalmente
Avrebbe ottenuto
Lo stesso numero di colleghi uninominali praticamente tranne uno in meno Valli che il mio ragionamento però è un ragionamento aritmetico nel altro che bisognava vedere se nel mille novecentonovantaquattro Ship c'erano le condizioni per potere arrivare a questa alle angusta al Nord e soprattutto oppure no
Prova ne sia che le condizioni poi non c'era non gli ho anche aggiunto altre cose era che nelle circoscrizioni di Marche Abruzzo e Campania due Forza Italia Alleanza Nazionale andarono da soli e anche con facendo i calcoli filiere che regalavano ventotto seggi alle e dove si scrive perché altrimenti se invece possono andare insieme avrebbero vinto ecco allora adesso lei mi dice perché ripetendo alleanza con con
Con la lega le ragazze Italia
Infatti io non è che sia sonoro sono molto perplesso diciamo anche perché la lega oggi non ha più la forza che aveva un tempo sicuramente lo dicono tutti poi lo dicono anche risultati diciamo nelle elezioni che via via sono state effettuate
Tuttavia c'è anche da dire che mentre nel mille novecentonovantaquattro i progressisti ricorda la gioiosa macchina da guerra erano soltanto diciamo il post comunisti
Pidiessini allora si chiamava la rifondazione comunista e e non avevano aggregato il patto per l'Italia perché ricorderà che c'era il Patto per l'Italia cioè cercava il patto simili diciamo i popolari no questi Pietro il ventuno virgola sette per cento dei voti i
Diciamo nelle nel maggioritario ma portare una carta soltanto otto collegi perché essendo lento non riuscivano essendo diciamo soccombenti nel collegio perché vinceva un polo l'altro riuscito a far fruttare i testimoni allora qual è il problema il problema oggi è che D'Alema è stato diciamo al MIT a sinistra dopo la sconfitta del mille novecentonovantaquattro hanno come verità aperto al centro
E hanno inserirono i i popolari diciamo così per quello che oggi valgono ma insomma voglio dire limiti c'erano anche i i socialisti e ha sentito tutto questo ha fatto sì che effettivamente adesso il peso di questa coalizione ove recuperato anche Rifondazione comunista
Ecco penso diciamo che era ubicato probabilmente rispetto a quello che non riuscissero ad aggregare colpevoli del mille novecentonovantaquattro e qui purtroppo in questo sistema elettorale che costringere un certo qual senso hanno a a effettuare aggregazioni che non sarebbero desiderabili ecco sarebbe molto meglio per esempio che secondo me come la vedo io che soprattutto diciamo questa aggregazione di serrata fra il Polo e la Lista Bonino ma
Però si vede che non ci sono le condizioni politiche perché questo si realizzi
E questo chiaramente uno dei nodi no noi da qualche tempo fa abbiamo ascoltato il professor Diamanti e parlando del Veneto quindi di una situazione particolare
Lui sosteneva che l'elettorato della Lista Bonino l'elettorato della lega fanno la differenza quindi la vincita di una di uno schieramento piuttosto che un altro e in questo caso se la Lega dovesse fare un accordo con forza Italia
Probabilmente perderebbe una parte di quei voti di quell'elettorato del non voto quindi un elettorato diciamo di sfiducia rispetto ad un sistema politico tradizionale e in questa fattispecie la lista Bonino sicuramente prenderebbe anche i voti di questi di questa parte dell'elettorato lei che cosa ne pensa
Io penso due cose può darsi che scenario previsto da diamanti figlia
Valido in parte perché non sono convinto che Uche abbandonerebbero porci italiana perché fanno l'alleanza con la lega i parcheggi
Però c'è anche un altro fatto che la vegetazione da Bonino sarebbe io mi rendo conto l'obbligo cerca di rifare la propria politica per carità
Ma sarebbe l'unico modo per far vincere eventualmente la coalizione di centrosinistra
E la Bonino perché la Bonino da sola non ce la può fare tutti Centorino presentare quando quanto vuole ma insomma non bisogna confondere
Diciamo il voto delle europee quali la Bonino ha avuto un i radicali hanno avuto un grosso successo lusinghiero
Con quanta cadrà nelle amministrative a mio avviso io vedo due per due realtà profondamente diverso io sia per il modo come si voterà sia per i motivi per i quali si vota guariti secondo lei
Sì c'è a questa differenza che magari può essere anche Obiang senza un conto a votare per le europee un conto è votare va ristretta situazione quali possono essere le amministrative ma in generale per le europee Vodafone
Spesso per i principi
Il indipendente dei che però dalle situazioni particolari che possano consigliare girare in voga una coalizione piuttosto che un'altra
Come avviene nelle maggioritario lei ricorderà che nel loro albergo che proporzionale no
Perché qui nel maggioritario si vota contro gli altri va bene una coalizione votar contro l'altra quindi coloro i quali si scusi perdono ed espresso definito l'elmetto in un certo qual senso
Danneggiano l'una o l'altra coalizione ma io credo che difficilmente riusciranno ad ad diciamo conseguire lo stesso risultato che essi che la lista Bonino ha conseguito con la
Con europee con l'ouverture di tipo proporzionale questo nonostante il pacchetto referendario che può essere
Pastrani consentito con un bel programma politico certamente targhetta referendario può essere concepito come un vero e proprio programma condotto di grande interesse e questo lo dico io vederli parlo con tuttavia se vogliamo non Macerata e nei confronti diciamo le diciamo del programma radicale però però diciamo che vi do una qualche contraddizione io la vedo personalmente per carità vedo una qualche contraddizione fra
Diciamo la coalizione di centrodestra che almeno in gran parte appoggia molti dei referendum dei radicali
E invece la posizione che vedrebbe la Bonino presentarsi alle elezioni per far perder rinunciato adesso che potrebbe perdere la coalizione di centrodestra
E qui e e a favore di cosa poi però a favore delle della coalizione di centrosinistra che ci ha il biglietto del lavoro Salvi che il cita D'Alema a presentarci
E a costituirsi contro i referendum sociali contro il referendum sull'altra riva col gregge il referendum sul mercato del lavoro contro referendum sull'industria insomma mi rendo conto che la situazione è complessa
Ma mi sembra che
Ci saranno anche altre difficoltà per carità ma non mi sembra che ci sia un infilò diciamo che il dipinto
Complessivamente in maniera logica razionale tutte le varie posizioni che vengono assunti
Beh Pannella ha lanciato più proposte alla al polo nella fattispecie a liberare Silvio Berlusconi
Però insomma i risultati decisamente non non si sono visti almeno sino adesso
Io severi contro che faccio U un paragone
Diciamo con quello che succedeva nel novantaquattro eh che non riflettere riguardano le ha i radicali
Ricordo che parlando con i popolari
Dicevo ma dovreste parlare con Berlusconi
Il dodici maremmana ma Berlusconi non cita niente dico sì ma voi non siete più partito del trenta per cento adesso si vede un partito del dieci per cento al quindici per cento qui bisogna capirsi contentare
Questo per carità non voglio fare alla luce grande leader che stimo perché e che ha diciamo sostenuto battaglie grandi diciamo nel nostro paese e quindi non voglio termiti ritirare Contri però neanche si può pretendere di poter ottenere tutto cioè bisogna la politica è l'arte del possibile quindi io mi sarei io personalmente per carità non comprando nessuna porta e quindi riflettendo però avrei visto se c'era un minimo possibile che potesse salvaguardare una posizione può darsi anche che non ci conservano affiancherebbe io non lo so questo no questo lo sanno solo coloro i quali trattando direttamente
Quindi lei comunque vedrebbe la lista Bonino più più vicina al centrodestra io praticando riti assicura per caricare in politica non si delle terapie
Quindi caviglie di assicurazioni che però non possono essere la come dire l'appoggio indiscriminato a tutti i venti referendum radicali
Perché e anche qui bisogna tener conto che le varie forze hanno posizioni differenziate e quindi ci può essere un programma comune che come dire un la possibilità di un accordo su alcuni punti su anche su molti punti su altri non c'è accordo quindi non può essere non si può rompere per questo ammesso che siano andate così le cose io condivide parlo
Senta torniamo torniamo alla alla trattativa tra il Polo e la lega in vista delle regionali bassi praticamente ha dettato le sue condizioni ha detto
Per fare questo eventuale accordo serve una legge elettorale proporzionale con sbarramento alla tedesca una riforma federalista senza dover cambiare subito la costituzionali forma fiscale sul modello scozzese
Secondo lei ci sono questa ci sono dei punti di contatto con con il Polo ma dunque per quello che riguarda secondo il tempo conto
Diciamo che
C'è possibilità di accordabile Pisa perché la siccome anche porci italiani come dire propugna Trichet
Di del principio di sussidiarietà non sono verticale ma anche orizzontale io credo che sia uno dei movimenti io credo carica mi posso sbagliare uno dei movimenti
Il quale dopo Nagy dall'integralismo soltanto per fini costitutivi elettorali o agita il panno senza mai poi prendere provvedimenti arrivata
E anche per quello che riguarda la la riforma fiscale Peuterey
Eviterei si potrebbe arrivare a un accordo tenendo conto però del fatto che bene o male miliardi uno Stato unitario e che quindi e diciamo l'ammontare di che il fisco di entrate del fisco provengono dal Nord e in parte debole anziché essere spesi bene nelle più disastrate regioni meridionali parte naturalmente in modo che si col quale si può ragionare
Per quello che riguarda invece il sistema il sistema elettorale e certo ad accertare stabilite rivoluzione di Berlusconi il quale ha detto che sarebbe provveduto a riconsiderare il diciamo il sistema tedesco diciamo così no
E che è un po'anche quello Norcia la soglia del cinque per cento parte proporzionale parte maggioritaria
E quindi naturalmente con la lega questo potrebbe anche andare diciamo potrebbero trovare un accordo
Questo diciamo questa io credo che sia l'avversario in posizione più grave assunta da Forza Italia nel senso grave grave rispetto a quel livello i programmi iniziali diciamo del movimento
è già chiarire purtroppo tuttavia perché ecco se dovessimo se vogliamo essere oggettivi e disincantati che purtroppo questo nostro sistema maggioritario questo Mattarellum che non a caso anche i radicali vogliono modificare giustamente ha funzionato male
Ha funzionato male perché abbiamo assistito a due ribaltoni l'imboscata un riparto insomma tutte cose che mal si conciliano con sistema maggioritario cosicché si conciliano con sistema maggioritario nel senso
Beh col sistema maggioritario se una coalizione va in minoranza bisognerebbe che andare a votare agli atti insomma
Senta pressore l'Aiea un esperto di flussi elettorali ma secondo secondo lei come è possibile spiegare agli elettori della lega e di conseguenza anche gli elettori di Forza Italia un accordo tra due partiti specialmente negli ultimi periodi se ne sono dette di cotte e di crude insomma tanto per ricordare gli appellativi che Bossi ha dato leader di farsi dare Silvio Berlusconi insomma c'erano alcuni veramente pesante al limite dell'ingiuria
Dunque
Mi pare che ci sia una fine degli altri certa un possibile come dice giustamente lei Linda che Berlusconi sia comportati in maniera molto più pagata nei confronti di Bossi qui dice che casomai sono gli elettori della lega che dovrebbero capire
La verità però è che io ritengo che gran parte degli elettori della lega abbiano
Così un modo di sentire che pur diverso per quello che riguarda la propria identità identificazione però come come radici di fondo non presentano a mio avviso naturalmente con le dovute eccezioni con le dovute ai partiti diciamo percentuali che invece lo sono Mantova io credo che non perché non presentino
Differenziazioni molto marcate a dispetto al diciamo qui mi rendo conto biscotti difficile non vorrei schematizzare troppo ma diciamo per per tagliarla così anch'all'ingrosso rispetta le radici di di Forza Italia diciamo opera obbligava alcuni filoni
Che compongono il modo di pensare degli elettori di Forza Italia
Non so seri
Effettivamente si potrebbe prodursi produrrà quello che che che sostiene diamanti e quello che di cui poi Tarquini
Hanno paura tutti coloro i quali in qualche modo propendono per il polo di centrodestra potrebbe anche razzi effettivamente che questo accordo con la lega
In
Diciamo condurrebbe a un abbandono da parte forze di qualche lettore di Forza Italia
A questo non posso le posso dire due cose se lei e posso parlare la prima cosa è questa
Nel mille novecentonovantaquattro
Osservando i dati di Alleanza Nazionale la favola del Nord e naturalmente
Di qui alle ancora cantieri pensa come lei sa meglio di me qua non era fallimentare o per lo meno non vi ricorse non va bene Alleanza una plausibile il controllo sulla sì all'uninominale figlia nel proporzionale
Va bene sì allora i voti di Alleanza Nazionale collegio per collegio sono quasi sempre nel novantacinque per cento dei casi forse anche di più
Superiori nelle maggioritario che non proporzionale questo stava a significare che probabilmente anche all'una
Parte di coloro che votavano per Forza Italia nel proporzionale quando dovevano fare la coalizione con la lega perché io non ho no ridato votano penale su questo è una cosa e prima di questo diciamo in un certo qual senso farebbe pensare che tutte le pettorale prefigurate prefigurando Violante potrebbe verificare
Però c'è un altro fatto e l'altra parte quindi sto che mentre
Diciamo mentre per gli altri partiti
Così ragiona su percentuali relativa alla scala nazionale
La lega aiuti concentrati in una zona del territorio quindi il fatto che la legga ad esempio abbia Pietro dico una cosa facile il quattro per cento nazionale cambia però il venti per cento del totale due delle tre grandi religioni Veneto Lombardia e Piemonte sposta un pochino determina questo
Disse Vizzini inesperto ma è vero anche per carità perché vede la lista Bonino alla quale lista Bonino se ricordo bene ottenne l'otto virgola uno per cento nel in sede nazionale ma ha avuto percentuali molto neutrale molto più alte diciamo no e quindi vale anche per loro
Quindi come lui che panorami molto complesso diciamo e gli studi dovrebbe debbano essere fatti accuratamente e poi bisogna vedere come si comporterà
I diciamo l'elettorato
Per quello che riguarda l'opera più il turco è così che questo poi è anche un altro nodo di quelli Gordiani da sciogliere perché poi i lo vediamo al giorno in giorno dopo le o qualsiasi tipo di elezioni titoli a caratteri cubitali su tutti
I mass media ha vinto l'astensionismo quindi rimane sempre e comunque il problema dell'affluenza alle alle urne che diminuisce ogni per ogni tornata elettorale verifiche perché ecco qui il pericolo
Il pericolo è questo questo tipo di politica negli anni sono furbi troppo furbi cambiano posizioni e quindi però gli elettori sono come dire più hanno più vivo il senso dell'identità in parte e quando vengono delusi
Magari non votano non votano più
Quindi aiuta non poco al fisicamente sono tutti uguali
Ed è Mannheimer il giorno dopo
Le ultime elezioni appunto le l'Europa
Pubblicò un sondaggio appunto in cui però rilevava che proprio tra i giovani c'era la minore non una fuga in avanti minore partecipazione quindi diciamo il dato diventa preoccupante sì lo si vede sulla lunga durata certo vede preoccupante bisogna tenere conto di due volte anche
Io sono abituato purtroppo spaccare il capello in quattro come statista allora primo in precedenza quando si votava sempre votavano diciamo impianti sfiorava su due giorni
Va bene secondo e e e quindi magari la notte i partiti la secondo che quando si è dato il voto io per Cardia non faccio questioni fece tanto bene ho fatto male faccio sorride costatazione prima prossimo Obama avendo compiuto ventuno anni di età
Adesso si pur avendo compiuto diciotto anni di età allora naturalmente il più giovani
Ove non provino motivi il grande richiamo io credo che non ce ne siano moltissimi tendono più facilmente a pensare ad altre cose piuttosto che andare a votare quindi non questo mi sconvolge ma fino a un certo punto lo capisco questo fatto
Che ci sia che ci sia questa maggiore
Diciamo assenza dalle urne per quello che riguarda in tutti i giorni
I quali però poi cresce crescono no eguali poi crescono e continuare a si verifica ecco perché alla fine degli affezionati alla politica esperto Maritati perché io non voglio parlare di un'altra coppa perché
Però
Per quello precedente riguarda lì la riforma del che inseriti nel mille novecentonovantacinque la cosiddetta riforma Dini va bene questa riforme fondano citare perché potuta passare naturalmente con la benedizione dei sindacati eccetera perché liberi penalizzare i colleghi giovani ma i giovani non se ne rendono conto
Va bene
E quindi quando se ne renderanno conto allora cominceranno Ortiz saranno particina significa questo succederà paga qualche decina d'anni
Però è servita linee la ringraziamo eravamo in collegamento con il professor Ornello vitali ordinario di statistica all'università la Sapienza esperto di flussi elettorali no grazie a voi
Mi dispiace l'idea del conservavano un po'però oppure
Poi è vero sì sarebbe in serata
Il professor Armaroli costituzionalista deputato di Alleanza Nazionale Armaroli Emma Bonino dice bisogna tornare per quanto concerne il Polo lo spirito del novantaquattro e allora sarebbe possibile un accordo in vista delle Regionali e sui referendum
Sì al di là dell'accordo che naturalmente auspico plaudo all'iniziativa di Fini di un sì convinto ai cosiddetti referendum sociali insomma si tratta di vedere chi è dalla parte del vecchio e che è dalla parte del nuovo e Gianfranco Fini e che naturalmente Emma Bonino io ho firmato tutti i referendum eccetto quello sulla mille militarizzazione la Guardia di Finanza vanno verso il nuovo fra l'altro i maggiori esperti il ramo dicono che se questi referendum passassero l'occupazione il problema occupazione sarebbe in via di soluzione nel senso che avremmo milioni e milioni di posto di lavoro
E Berlusconi che deve decidere certo e naturalmente il mio auspicio è che le altre componenti del Polo a cominciare dal presidente Berlusconi che e per l'verità non si è ancora espresso si esprima al più presto per tornare come dice giustamente Emma Bonino allo spirito del mille novecentonovantaquattro
L'avvocato Trantino deputato di Alleanza Nazionale Trantino dice Emma Bonino siamo pronti ad un accordo con il pollo a patto che il Polo torni ad essere quello del novantaquattro e la grande alternativa liberale
Per quanto riguarda Leanza nazionale e credo non solo Alleanza nazionale credo che il richiamo di Emma Bonino
Arriva superfluo nel senso che non è che non sia gradito me soltanto richiamarci a quello che da sempre abbiamo fatto risiamo del maggioritario i quindi richiamo di Emma Bonino ci trova consenzienti siamo perché la giustizia si la casa di tutti non sia la prepotenza di alcuni quindi ci trova consenzienti siamo perché il mercato del lavoro non sia violentato dalla colpo di mano di sindacati e quindi ci trova consenzienti
Vuole a questo punto il problema del federalismo perché ci siano le Regioni che vengono a chiamati direttamente i propri rappresentanti e noi abbiamo attuato tutte le morti in cui addirittura in Sicilia c'è un contenzioso violento contro i cosiddetti ulivisti che non la vogliono non abbiamo attuato tutte le porte abbiamo avuto la possibilità di farlo a questo punto che cosa manca perché si trovi l'intesa con quello che propongono radicati il referendum gli avendo riserve solo su uno quello della finanza per un atto però dico senza istituzionale nel senso che per me diventa un corpo sicurissimo non ha fatto deroghe li ha firmati tutti li stiamo sostenendo tutti io credo che richiamo di Emma Bonino si rivolga all'altro lei che non è certamente quello di Alleanza Nazionale
L'onorevole Pace esponente di Alleanza Nazionale onorevole Pace in un'intervista al Corriere la sera Emma Bonino dice siamo pronti ad un accordo con il Polo e pone una precondizione che il Polo scelga di tornare ad essere quello del mille novecentonovantaquattro della alternativa liberale
Ma io credo che il palo sia quella del mille novecentonovantaquattro l'alternativa liberale naturalmente problemi ci stanno su singoli aspetti sulla messa a punto di una nuova disciplina dell'ICE mentre che forse sarebbe più opportuno fare per legge che non mediante semplicemente per cassazione della vecchia normativa i problemi sono tanti però nel complesso credo che pur non avendo a firma per tutti i referendum preposti dalla dei radicali nel complesso c'è una valenza molto positiva quindi vanno Cogliati credo che questa d'altra parte sia la tradizione Apricena di Alleanza Nazionale
L'onorevole Natale D'Amico esponente dei nuovamente italiano sottosegretario alle Finanze onorevole D'Amico lei nei giorni scorsi anche criticato il ministro del lavoro sale di per questa iniziativa così fortemente negativa nei confronti dei referendum economici e sociali di radicali che lei al contrario e in più di un'occasione ha sostenuto in modo determinato sei a me pare che da allora è successo un fatto positivo cioè il governo opportunamente non si costituito davanti alla Corte quindi non è intervenuto nella discussione interna alla corte relativa all'ammissibilità dei referendum
Ora mi pare che assistiamo la cosa un po'paradossale sembra che tutta la coalizione di centro sinistra si è schierata sul no su tutti i referendum a me non è chiaro quando e dove si è discusso all'interno della coalizione di questo io comprendo che alcuni personaggi politici possono schierarsi per il no su tutti i referendum non mi è chiaro quando l'abbia discusso il partito dei Democratici di sinistra e comunque se anche il partito Democratici di sinistra assumesse una simile decisione non è affatto detto che questo debba estendersi all'intero
A lezione alcune delle materie oggetto del referendum non fanno parte degli accordi di governo su alcune di queste materie penso in particolare alle materie riguardanti il mercato del lavoro già la coalizione di centrosinistra si è manifestata attraverso provvede sì di legge che hanno cominciato a liberalizzare per esempio il lavoro part-time producendo risultati molto buoni in termini di nuova occupazione la direzione mi pare sia quella a me pare che alcuni dei referendum vanno nella direzione che tra l'altro era inclusa anche nel programma dell'Ulivo
Quindi mi pare che si debba aprire all'interno del centrosinistra una discussione e non accettare come scontrate posizioni pregiudiziali che addirittura mi sembrano un po'esagerato insomma io non capisco in che modo un referendum Felipe pizza al mercato del lavoro per esempio rendendo possibile più ampiamente di quanto sia possibile oggi il collocamento privato ovvero il lavoro al domicilio costituiscono attentato alla democrazia ovvero un attentato alla Costituzione proprio non riesco a comprendere in che senso
Va be'D'Amico anche con le abbiamo più volte affrontato questo aspetto la timidezza dei confindustriale che sembrano preoccupati quasi quanto i sindacati di questa di questo confronto che c'è nel paese ma a me pare che ci sia nell'ambito delle rappresentanze del mondo del lavoro una specie di ritardo rispetto al Paese anzitutto strutture che mantengono un assetto sostanzialmente i centralisti come entro il Paese esprime una forte domanda di decentramento di federalismo nuovo chiama come crede ma sostanzialmente di un maggior decentramento delle decisioni in secondo luogo un richiamo che spesso appare rituale al concetto della concertazione che appunto non si capisce come dovrebbe poter limitare addirittura la sua vanità del popolo sovrano nella nella possibilità di pronunciarsi su questioni specifiche sulle quali mi pare ben giusto che il popolo posto ai cittadini possono pronunciarsi