Bilancio dell'attività della Corte Costituzionale nell'anno 1999

Ma questa Assemblea
Signor presidente signori giudici io volevo ringraziare per l'opportunità che e data la RAI di rappresentare questa cerimonia conferenza
Termini così generali per portarla un po'a tutti io ore di cordolo quando ero assistente di diritto costituzionale di queste conferenze stampa che mi consentivano di di conoscere spesso il senso delle sentenze prima ancora o dopo magari ad L analizzarle perché questo ha un significato diciamo profondo questo l'al questa lettura di insieme che viene fatto in questo momento
La seconda conservazione che la televisione
Guarda la corte
O è guardata come oggetto e come soggetto come oggetto perché naturalmente
Alcune fondamentali sentenze della corte ricordo quella del sessanta la cinquantanove del sessanta che sarà la prima sentenza che in qualche modo adatto
Un significato e un fondamento all'allora monopolio alle più recenti quelle che hanno affermato il principio pluralistico e il diritto all'informazione sono rimaste capisaldi importanti nell'ossatura anche dal punto di vista istituzionale
E come soggetto credo che il l'importanza che la televisione può avere in queste circostanze e che queste riflessioni che possono riguardare un gruppo di persone più ristretto sono portate all'attenzione generale perché sono cose che riguardano tutti insomma
Questo può essere uno dei compiti della televisione quindi io la ringrazio per questa opportunità
Gli auguro buon lavoro Graziadei propria serra carina grazie presidente allora il presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti dottor Mario Petrina pregato di
Ma passa sì c'è il passaggio
Signor presidente signori presidenti emeriti della Corte Costituzionale signori giudici
La tradizionale conferenza della corte che trova presente l'ordine dei giornalisti con il dovuto senso di rispetto ed il ringraziamento per il lavoro durissimo
Sempre fatte e tanto più in queste occasioni quando siete chiamati a decidere
Nei prossimi giorni
I problemi
Sono all'attenzione complessivo del Paese
Allora i giornalisti italiani signor Presidente
Passarli
Non posso che esprimere la gratitudine per la sua opera e la sua storia personale
Il suo equilibrio quindi un grazie intanto il momento in cui per i giornalisti italiani
E per me è questa la quarta occasione di incontro il clima non è dei migliori in questo Paese
Ogni qual volta gennaio ci si incontra
Mio destino che debba svolgerà le riflessioni rapidissime di una
Significazione di difficoltà per i giornalisti italiani anche in base alla legislazione che talvolta
Il Parlamento produce che per noi in qualche modo è penalizzante
Nei prossimi giorni cercheremo un rapporto in contatto con
I presidenti di Camera e Senato
Per una riflessione più approfondita sul nostro ruolo che importantissimi questa democrazia ovviamente
E perché si possono comprendere i problemi dei giornalisti
Talvolta sbagliamo ma tante tantissime volte abbiamo il merito di portare all'attenzione dei cittadini quindi del Paese i problemi reali che attengono la vita sociale dello stesso paese
Noi sappiamo che la corte
Giudica sempre con serenità
E non usiamo oltre gettiti
Ma vorremmo anche che
Le nostre difficoltà quotidiane
Fossero parte
Importante delle riflessioni complessive del legislatore e quindi del massimo organismo che poi chiamato a decidere
Come la Corte Costituzionale quindi un grazie per la sensibilità che voi manifestate nei nostri confronti
Quando capito l'occasione è uno ricordo anche perché i colleghi sappiano che in un clima di grande riflessione noi daremo il nostro contributo perché il nostro lavoro i giornalisti sia svolto al meglio nel rispetto dalla vita di tutti ma nel rispetto anche della nostra funzione
Riteniamo fortemente alla pensione anche di questa corte verso la quale personalmente sono grato grazie grazie tutto il pettine il presidente dell'ordine precedente il Sindacato cronisti romani il dottor Romano Bartoloni è pregato di
L'orchestrazione
Signor presidente
La ringrazio dell'opportunità che offrano ai cronisti di rivolgere un saluto alla Corte sempre così sensibile
E attenta ai problemi la libertà di stampa e in particolare anche a lei che ha conosciuto da vicino gli storici cronisti giudiziari all'epoca dei grandi processi
Oggi però come richiamato collega Petrina affondando uno degli aspetti che più preoccupano
La nostra professione
Noi sentiamo che l'informazione così come non gode di buona stampa
Presso il palazzo che ci vorrebbe più incline al comunicato meno propenso alle l'esercizio del diritto di cronaca
Questo aspetto che dovrebbe restare preoccupazione non solo in noi ma tutte le istituzioni democratiche della Repubblica va visto va sottolineato sotto alcuni precisi questioni che oggi ci toccano da vicino oggi il tempo quello che noi consideriamo della cosiddetta querela facile le richieste di risarcimento danni in sede civile secondo un calcolo l'hanno fatto gli editori oggi salgono a circa tre mila miliardi per la verità nella stragrande maggioranza dei casi sono destinati a cadere del vuoto tuttavia ottengono un effetto intimidatorio sul nostro lavoro
Un effetto intimidatorio che crea preoccupazione su come proseguire questo lavora anche alla luce di quello che sta accadendo in questi giorni come lei sa con una la riforma in atto che riguarda l'ordinamento del giudice di padri dacie
Con il giudice monocratico noi chiediamo di fronte che in caso di condannato ad una pena pecuniaria non possiamo ricorrere in appello viceversa la controparte comincia al procuratore
E la parte civile possono appellarsi contro le nostre sentenze assolutorio
E non da ultimo se lei ricorda are velocemente che attualmente all'esame del Senato è un disegno di legge
La trentaquattro cinquantasette che riguarda la costituzione presso le Procure della Repubblica degli uffici stampa e fin qui nulla osterebbe se non sarebbe son fossero previste delle esenzioni
Riguardo ai cronisti che non rispettano la sostanza e i contenuti dei comunicati diffusi dal dalle procure e insieme a questo riguarda anche l'altro aspetto della violazione del segreto istruttorio per il quale è prevista una pena detentiva fino a sei mesi
Queste aspetto e questo osservazione e concludo signor Presidente non sono fatte non sono per piangerci addosso per uno soltanto per una per una lamentela di parte
Ma perché noi siamo persuasi che sia sempre necessaria e utile non l'occasione richiamare le istituzioni sui rischi che corre la democrazia quando si comprime l'informazione Graziano presidente buon lavoro a tutti grazie dottor Bertoloni
Allora signore e signori diamo inizio alla lettura
Siamo diritti di accogliere la Consulta al Palazzo della Consulta anche quest'anno i rappresentanti della stampa
Per tracciare un bilancio dell'attività svolta dalla Corte costituzionale nel mille novecentonovantanove e trarre dagli interventi dei giornalisti
Spunti di riflessione non meno stimolanti di quelli provenienti dal dibattito dottrinale che accompagna il nostro lavoro
Ritengo doveroso ricordare che l'attività della corte nell'anno mille novecentonovantanove si è svolta come già nel biennio precedente quasi interamente sotto la presidenza addotta ed impegnata di Renato Granata
Al quale sono lieto di rinnovare qui il mio saluto affettuoso con lo stesso spirito gli stessi sentimenti che mi guidarono nel messaggio solenne che ebbi l'onore di rivolgermi nella pubblica udienza del ventisei ottobre scorso
Rivolgo qui il mio saluto agli altri presidenti e vicepresidenti emeriti che partecipa ad oggi come consuetudine a questa conferenza
La cui opera meritoria di giudici costituzionali è sempre presente nel nostro lavoro quotidiano
Come di consueto la relazione di cui darò lettura è solo una sintesi delle principali pronuncia del trascorso anno
Mentre un altro testo già da questa mattina in distribuzione
Contiene una rassegna più analitica che unitamente ai rilievi statistici riportati in appendice fornisce un quadro completo del ruolo che la corte ha svolto nell'arco di tempo oggi alla nostra attenzione diciamo subito che da tale quadro ma risulta confermata in pieno quella linea di tendenza peraltro immediatamente percepibile da chiunque volga lo sguardo diacronico al mezzo secolo quasi di attività del nostro collegio
Al costante ampliamento dei settori nei quali la Corte è stata chiamata ad intervenire
Si potrebbe quasi dire che il contenzioso di risalto costituzionale
Non pago dei tradizionali ambiti normativi in cui più acuta si avvertiva l'esigenza di una verifica sul piano dei principi dettati dalla Carta fondamentale abbia manifestato la tendenza ad una sorta di polverizzazione
Verso materie della più eterogenea natura anche di profilo non particolarmente rilevante
Con il rischio di abbassare il generale tono dei quesiti conseguentemente forse anche delle risposte
Anche se è presente in tutti i tipi di giudizio della Corte un simile fenomeno e particolarmente avvertibile nella materia dei conflitti e in particolare dei conflitti tra i poteri dello Stato
Quasi sconosciuti per lunghi anni i conflitti sono venuti via via di incrementare l'area di intervento della corte
Fino a farle assumere un ruolo che ad alcuni è apparso essere di natura quasi arbitrale il giudice certamente del fatto oggetto del conflitto
Piuttosto che quello algide di idealizzato perché completamente estraneo alle dinamiche dei tempi in questo vive di asettico compositore ex cattedra della materia del contende
Tutto ciò potrebbe apparire come il frutto di una patologia
Rappresentata dall'insuccesso di quel principio di leale collaborazione tra i pubblici poteri che sta alla base di qualsiasi assetto democratico e che la corte ha in più occasioni ha avuto modo di affermare
Eppure non è così
O per lo meno il dato non può semplicisticamente essere risolto in termini che evidentemente banalizzare ebbero il problema che il conflitto si configuri come ipotesi eccezionale non può dubitarsi e tale sicuramente era anche agli occhi dei costituenti
Ma l'ordinamento ha subito profonde evoluzioni normative e di costume dal mille novecentoquarantotto in poi e di ciò non si può non tenere conto
La struttura dei pubblici poteri è venuta infatti ad assumere un'articolazione più composita
Così come di gran lunga ampliato il complessivo quadro normativo di riferimento
E aree di interferenza e dunque i possibili competenze concorrenti o complementari si sono così notevolmente cresciute e in corrispondenza sono aumentate le occasioni di frizione
Materie prime riservate l'intervento esclusivo di un determinato organismo ci sono disseminati in più realtà ordinamentali
Così come settori prima ignoti all'interesse pubblico sono stati poi attratti nell'area del coordinamento con quelle degli interventi di vario genere affidati alle cure della mano pubblica
La matassa si passi il termine sia venuta quindi ad aggrovigliare e le distinzioni scolastiche non sono state più idonee a ricomprendere con esattezza e nei dettagli le aree di rispettiva competenza
Ad una conflittualità teoricamente patologica ha così finito per sostituirsi quello che potrebbe essere individuato come un confronto dialettico tra poteri
Incentrato più su di un accertamento dei rispettivi confini che non sul doglianze relativa un'obiettiva invasione di aree strettamente riservate all'altrui sfera istituzionale
In tale prospettiva
Può forse essere compreso anche l'elevato numero di conflitti a cui ha dato luogo l'articolo sessantotto della Costituzione soprattutto nel comma primo
Specie dopo la modifica intervenuta con l'articolo uno della legge costituzionale ventinove ottobre novantatré che come è noto ha soppresso l'istituto dell'autorizzazione a procedere nei confronti dei membri del Parlamento
La sempre maggiore complessità del quadro normativo le frequenti stratificazione degli interventi legislativi
E il reticolo di disposizioni talora davvero intricato che concorrono a disciplinare i settori più vari della vita civile spiegano anche il ricorso sempre meno raro a sentenze di tipo interpretativo
Nelle quali si addita la soluzione ermeneutica che facendo salvo il sistema in ossequio al principio di conservazione dei valori giuridici lo rende immune da censure sul piano della costituzionalità
Questo tipo di decisioni però non è esente da rischi
Perché da un lato può far assumere alla Corte una funzione nomofilattica che non le appartiene e dall'altro può determinare l'insorgere di un nuovo contenzioso
Specie dopo talune pronunce delle sezioni unite penali della Corte di Cassazione in ordine alla portata vincolante delle sentenze costituzionali formalmente interpretative
Ove i diversi organi giurisdizionali ritengano di non condividere la soluzione ermeneutica prescelta dalla corte come l'unica costituzionalmente imposte
Ove però il sistema non presenti spazi interpretativi di adeguamento al dettato costituzionale
E ancorché tale opera di adattamento ritenga l'intervento del legislatore
La corte ha nei tempi più recenti ritenuto di dovere incrementare i propri interventi di censura attraverso un uso più incisivo delle cosiddette sentenze additive di principio
Si è infatti in vari casi avvertito come insoddisfacente l'approdo alle pronunce di cosiddetta inammissibilità sostanziare
Vale a dire quelle nelle quali pur puntando sì fondato il dubbio di costituzionalità non può nel caso specifico intravedessi una soluzione costituzionalmente obbligata
Giacché la convalescenza della norma sul piano della relativa compatibilità con il dettato costituzionale presuppone una gamma di opzioni da riservare alle discrezionali scelte del legislatore
Da un lato infatti si è ritenuta una simile soluzione come sostanzialmente illusi Iva dei compiti spettanti alla corte
Considerato che la norma ancorché viziata continuerebbe comunque a vivere
E a produrre effetti nell'ordinamento siano sino alla sua eventuale modifica o soppressione senza neppure una declaratoria espressa di costituzionalità le relativo vizio
Dall'altro non si è potuto non constatare come i numerosi casi i puntuali reiterati moniti rivolti al legislatore in settori anche di estrema importanza
Sia rimasto purtroppo inascoltati dando così vita a situazioni di stallo evidentemente non compatibili con la salvaguardia di principi e valori fondamentali
Passiamo ora da queste riflessioni di carattere generale è un esame paradigmatico della giurisprudenza costituzionale del mille novecentonovantanove
Anche nell'anno trascorso la Corte ha avuto occasione di ribadire la tutela accordata dalla costituzione diritti inviolabili dell'uomo
Va ricordata in proposito la sentenza con la quale è stata dichiarata illegittima la norma del Codice civile che non consentiva al giudice di concedere il passaggio o attivo su fondo al Cluj a favore di edifici destinati ad uso abitativo
Quando la domanda risponde alle esigenze di accessibilità per i portatori di handicap
L'omessa considerazione di tali esigenze si traduceva nella lesione del diritto inviolabile hanno normale vita di relazione
E più in generale del principio personalista che ispira la Carta costituzionale e pone come fine ultimo dell'organizzazione sociale lo sviluppo di ogni singola persona umana
In tema di libertà personale con sentenza settantasette del novantasette la Corte aveva dichiarato illegittimità costituzionale degli articoli centonovantaquattro comma uno e trecentodue del codice di procedura penale
Nella parte in cui non prevedevano che fino alla trasmissione degli atti al giudice del dibattimento quindi non soltanto come contemplato nell'articolo duecentonovantaquattro nella fase delle indagini preliminari così diceva il codice
Il giudice deve procedere all'interrogatorio dell'imputato in stato di custodia cautelare in carcere immediatamente e comunque non oltre cinque giorni dall'inizio di esecuzione della misura
Derivando né in caso di mancato adempimento di tale dovere la cessazione dell'efficacia della misura stessa collegando direttamente la sentenza della Corte un simile interrogatorio al diritto alla Bers corposo
La linea è stata ripresa nell'anno ora decorso dalla sentenza additiva di principio
Numero trentadue che ha esteso l'obbligo di procedere all'interrogatorio della persona in stato di custodia cautelare in carcere fino all'apertura del dibattimento
L'assenza di una soluzione costituzionalmente obbligata quanto al giudice a quei demandato il compito di procedere interrogatorio agli atti da utilizzare a tal fine
E al termine entro il quale l'interrogatorio deve essere espletato nonché alle conseguenze derivanti dall'inosservanza del termine
Ha determinato la corte a riservare al legislatore il compito di colmare le lacune conseguenti alla sua pronuncia che appunto era solo una pronuncia il principio un compito adempiuto
Questa volta con estrema sollecitudine con l'emanazione del decreto legge ventidue febbraio novantanove numero venti di quattro giorni successivo alla decisione della Corte
Convertito dalla legge ventuno aprile novantanove statuendo che fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento competente all'interrogatorio di garanzia e il giudice che ha deciso l'applicazione e la misura cautelare
I diritti di azione e di difesa rappresentano come ovvio parametri che nei giudizi incidentali di costituzionalità vengono con maggior frequenza evocati a fondamento dei dubbi di legittimità avanzati Daivari organi rimettendo
A proposito di diritto di azione
Nella sentenza ventisei si è ribadito in tema di ordinamento penitenziario
Che l'idea secondo la quale la restrizione della libertà personale comporterebbe consequenzialmente il disconoscimento delle posizioni soggettive attraverso un generalizzato assoggettamento all'organizzazione penitenziaria strane all'ordinamento costituzionale
Il quale si basa sul primato della persona umana e sui suoi e dei suoi diritti
Al riconoscimento della titolarità di diritti anche nei confronti della persona in vinculis non può dunque non accompagnarsi il riconoscimento del potere di far rivalere innanzi a un giudice in un procedimento di natura giurisdizionale
Un diritto quindi che protetto dagli articoli ventiquattro centotredici annoverarsi tra quelli inviolabili non può essere ridotto alla mera possibilità di proporre istanza sollecitazione
Fosse anche ad autorità appartenenti all'ordine giudiziario destinate alla trattazione fuori delle garanzie procedimentali minime costituzionalmente dovute
Quali la possibilità del contraddittorio la stabilità della decisione e l'impugnabilità con ricorso per Cassazione
Il tema del diritto di difesa invece è stato affrontato sia sotto il profilo dell'autodifesa sia sotto quello della difesa tecnica
Nella sentenza trecentoquarantuno sia assicurato per l'imputato muto sordo o sordomuto il diritto di farsi assistere gratuitamente da un interprete
C'è il perito referenza tali persone abituate a trattare con lui al fine di poter comprendere l'accusa contro di lui formulata e di seguire il compimento degli atti a cui partecipa
Nella sentenza trecentoquarantadue è stato invece affrontato il tema della partecipazione al procedimento penale a distanza la cosiddetta video conferenza
Nell'occasione si esclusa la fondatezza della tesi secondo cui solo la presenza fisica nel ruolo del processo potrebbe assicurare l'effettività del diritto di difesa
Giacché ciò che conta sul piano costituzionale e che sia garantita l'effettiva partecipazione personale e consapevole dell'imputato al dibattimento
E dunque che i mezzi tecnici nel caso della partecipazione a distanza siano del tutto idonei a realizzare quella partecipazione
Nel quadro delle pronunce che mi sono soffermato e sulle garanzie volte ad assicurare l'effettività del diritto di difesa si scrive pure la sentenza trentatré
Nella quale la corte
Chiamata nuovamente a pronunciarsi sulla disciplina istitutiva del patrocinio a spese dello Stato per i non abbienti
Ha dichiarato la illegittimità costituzionale della norma che per i consulenti tecnici limitava gli affetti della ammissione al patrocinio a spese dello Stato ai casi nei quali è disposta perizia d'ufficio
Si è infatti osservato che ove l'accertamento da compiersi fosse compreso tra quelli che richiedono il possesso di particolari cognizioni tecniche e tuttavia il giudice
Non ritenesse di nominare un perito
L'imputato privo di mezzi non potrebbe giovarsi dell'assistenza di un consulente neppure in circostanze estreme nelle quali essa Parisse essenziale non meno decisive per l'effettività della sua difesa dell'apporto professionale dell'avvocato
In numerose sentenze è stato affrontato il tema della tutela della famiglia con riferimento a diverse problematiche ai diversi rapporti che Nesta trovano il loro futuro
Per quel che riguarda i rapporti tra i coniugi
Con particolare riferimento a relativo trattamento tributario
Va ricordata la sentenza quarantuno nella quale la Corte deve dichiarare di dignità costituzionale della disposizione che escludeva la prova contraria diretta a superare la presunzione di liberalità dei trasferimenti immobiliari fra così
E l'assoggettamento a relativo regime fiscale
Ha incentrato il suo esame sulla non più attuale validità della massima di esperienze sulla quale si fondava la scelta legislativa della presunzione assoluta
Rappresentata dalla considerazione che la maggior parte dei casi il vincolo di coniugio fosse indice di assenza di onerosità
Il crescente numero delle separazioni legali o di fatto fra cornici viene acquisita capacità economica autonoma da parte di ciascun coniuge inducono a ritenere che quell'assioma non trovi più riscontro l'allerta
Sicché la probabile esclusione della prova contraria diretto a superare la prefigurata presunzione non è oggi più ragionevole
Oltre a lei deve anche il principio di capacità contributiva portando a legare l'applicazione di un regime impositivo particolarmente oneroso ad una condizione personale quella di coniuge anziché ad un effettivo indice di ricchezza
Nella sentenza questa volta interpretativa numero quattrocentodiciannove la corte dopo aver ribadito che la solidarietà coniugale si manifesta anche attraverso l'attribuzione del diritto alla pensione di reversibilità
Ha precisato
Che nell'ipotesi in cui abbiano diritto alla suddetta pensione sia il coniuge superstite sia all'ex coniuge al quale la sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio abbia riconosciuto il diritto all'assegno di divorzio
Il criterio di ripartizione della prestazione non deve essere basato esclusivamente sulla durata dei rispettivi rapporti matrimoniali
Pur dovendo riconosce sia tale elemento valore preponderante non può escludersi l'applicazione di correttivi del mero calcolo aritmetico
Che consentano la comparazione delle situazioni di bisogno di coloro che concorrono nella ripartizione stessa
In materia di rapporti di filiazione con la sentenza centosettanta la Corte ha stabilito che per essere conforme alla Costituzione l'azione di disconoscimento della paternità nell'ipotesi di impotenza di generare deve decorre dal giorno in cui rispettivamente marito e moglie
Sono venuti a conoscenza dell'impotenza
In presenza dell'incolpevole ignoranza di un elemento costitutivo qual è l'incapacità di generare prevista decorrenza dell'azione dalla nascita risulta irragionevole e lesiva della tutela giurisdizionale dei diritti
Nel secondo la Corte merita apprezzamento
Insomma preponderante apprezzamento l'obiezione che il figlio esposto alla perdita del proprio Stato fa distanza di tempo
Poiché la crescente considerazione nella legislazione e nella giurisprudenza del favor Veritatis
Rispetto al farlo legittimità che se non è in conflitto con il favor minori si infatti la verità Dio logica della procreazione è una componente dell'interesse del minore che ha diritto alla propria identità sotto il profilo dell'affermazione di un rapporto di filiazione veridico
Con la sentenza duecentottantatré la corte riprendendo i principi garantiscono la protezione dei minori già affermati in relazione un coniuge adottante nuovamente intervenuta nella disciplina dell'adozione
Ha stabilito che il giudice può disporre l'adozione quando l'età di entrambi i coniugi adottanti supera di oltre quarant'anni l'età della dotando sempre che il divario di età si mantenga in quello che solitamente intercorre tra genitori e figli
E che ha dalla mancata adozione duplice presupposto dunque e che dalla mancata adozione derivi un danno grave e non altrimenti evitabile per il minore
Il diritto alla salute
è stato affrontato in una sentenza additiva di principio numero trecentonove
Con la quale la Corte ha ritenuto in contrasto con la Costituzione la negazione di qualsiasi forma di assistenza sanitaria ai cittadini che trovandosi all'estero per motivi diversi dal lavoro dalla fruizione di borse di studio versino in disagiate condizioni economiche
Intervento di principio ritenuto indispensabile per colmare l'assoluto vuoto di tutela
Si è accompagnato a riconoscimento che sono rimesse al bilanciamento legislativo le scelte in ordine alla definizione del livello di tutela ad accordare
L'individuazione della cautele idonea evitare il diritto alle cure gratuite per l'indigente all'estero Trasmondi in un diritto dei cittadini di rifiutare le cure offerte in Italia per curarsi all'estero
De il delicato tema
Del riconoscimento della libertà sindacare agli appartenenti alle forze armate
Si è occupata la sentenza quattrocentoquarantanove che ha ritenuto legittima la disciplina che vieta in ambito militare la costituzione di forme associative di tipo sindacale e l'adesione ad associazioni sindacali già esistenti
Secondo la Corte l'ordinamento deve assicurare forme di salvaguardia dei diritti fondamentali spettanti ai singoli militari quali cittadini anche per la tutela di interessi collettivi
Ma ciò non deve avvenire necessariamente attraverso il riconoscimento di organizzazioni sindacali la cui attività potrebbe risultare non compatibile con i caratteri di coesione interna e neutralità che contraddistinguono le forze armate
Fra le decisioni che hanno fatto riferimento alla tutela del diritto al lavoro può considerarsi la sentenza trecentotrenta a proposito della normativa finalizzata a disincentivare lo svolgimento di attività professionale extra muraria da parte dei meriti del servizio sanitario nazionale in regime di tempo pieno si è affermato
Che nel quadro di una evoluzione legislativa diretta conferire maggiore efficienza l'organizzazione della sanità pubblica anche attraverso innovazioni del rapporto di lavoro dei dipendenti non appaiono il ragionevoli né la previsione di limiti
All'esercizio dell'attività libero professionale dei suddetti medici né la riduzione del relativo trattamento retributivo
Riferito ad una componente ad una sua componente l'indennità di tempo pieno tale riduzione non collide necessariamente con il principio costituzionale che garantisce al lavoratore una retribuzione che nella sua globalità gli assicuri un'esistenza libera e dignitosa
Della tutela della lavoratrice madre la Corte si è occupata due sentenze duecentosettanta duecentosettantuno in entrambe la Corte ha ribadito il principio che trova fondamento nelle norme costituzionali è alla base della legislazione protettiva e deve guidare l'interprete
Secondo cui l'astensione obbligatoria è posta a tutela della madre del bambino e del rapporto che tra i due si instaura anche in riferimento alle esigenze di carattere relazionale ed affettivo
Per nipote di parto prematuro con la prima sentenza additiva di principio ancora una volta la Corte ha ritenuto in contrasto con la Costituzione la mancata previsione di una decorrenza dei termini del periodo di astensione obbligatoria
Idonea ad assicurare adeguata tutela in un momento in cui il bambino ha bisogno dell'assistenza a casa dopo le cure e le strutture ospedaliere
Sottolinea che spetta al legislatore la scelta tra le diverse soluzioni possibili quali l'ingresso del neonato nella casa familiare o la data presunta del parto
Con l'accertare legittimità la corte ha rimesso al giudizio nelle more dell'intervento legislativo il potere di individuare la regola idonea nel complessivo sistema normativo
Con la seconda sentenza la Corte intervenuta sul quantum dell'indennità di maternità
Per il caso di trasformazione concordata del rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno per un periodo coincidente in parte con quello dell'astensione obbligatoria
Affermando in via interpretativa il principio della retribuzione più favorevoli avevo alla lavoratrice madre
In tale contesto la Corte ha ribadito che per assicurare la funzione della madre nei confronti del bambino occorre rimuovere gli ostacoli di ordine economico che renderebbero in concreto più difficile per la donna lo svolgimento del proprio insostituibile ruolo
La garanzia della tutela previdenziale è stata oggetto di numerose pronunce della corte fra di esse merita di essere ricordata la sentenza quattrocentotredici
Nella quale si è affermata la no arbitrarietà di interventi legislativi tendente a disincentivare il conseguimento della pensione di anzianità
Anche nella considerazione delle esigenze di bilancio ciò in adesione al consolidato orientamento interpretativo secondo cui la suddetta garanzia
Proprio perché legata allo stato di bisogno deve considerarsi di per sé riservata alle pensioni che trovano la loro causa né la cessazione dell'attività lavorativa per ragioni di età e non anche a quelle in cui il presupposto consista
Nel mero svolgimento dell'attività stessa per un tempo determinato ai suddetti interventi legislativi può anche essere attribuita efficacia retroattiva purché però la retroattività trovi adeguata giustificazione sul piano della ragionevolezza
E non si ponga in contrasto con altri valori e interessi costituzionalmente protetti fra i quali ed a comprendere l'affidamento del cittadino nella sicurezza giuridica
Che quale essenziale elemento dello stato di diritto non può essere dentro da disposizioni retroattive le quali Trasmondi no in un Regolamento irrazionale di situazioni sostanziali fondate su leggi precedenti
Con riferimento alla tutela della libertà di iniziativa economica privata
Nella sentenza quattrocentocinque a proposito dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro le malattie professionali la corte dopo aver ribadito e la relativa legge strutturata in modo da contemperare razionalmente i vari interessi in gioco
Assicurando al lavoratore una tutela efficace ha sottolineato che l'esercizio di attività imprenditoriale ove si traduca in una lecito penale non può essere privo di obblighi risarcitori in sede civile
Visto che la Costituzione limita espressamente la tutela dell'iniziativa economica privata quando questa ponga in pericolo la sicurezza del lavoratore
Con la sentenza additiva di principio centosettantanove
La Corte ha ritenuto in contrasto con l'articolo quarantadue terzo comma costituzione le norme della legge urbanistica che consentivano l'amministrazione di reiterare i vincoli urbanistici scaduti preordinati all'espropriazione o comportanti l'inedificabilità senza la previsione di indennizzo
La necessità derivante dalla molteplicità delle situazioni ipotizzabili di un intervento del legislatore che provveda a fissare i criteri e le modalità di liquidazione dell'indennizzo
Non esclude tuttavia che il giudice possa comunque ricavare dall'ordinamento le regole per la liquidazione delle giacimento del pregiudizio subito dalla rinnovazione o dal protrarsi del vincolo delle proprio la caratteristica degli additivi di principio
In campo penale
E così specifico riferimento alle cause di non punibilità la sentenza centouno ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo trecentosettantasei primo comma Codice Penale
Nella parte in cui non prevedeva la ritrattazione come causa di non punibilità per chi renda false dichiarazioni alla polizia giudiziaria
Mentre tale causa di non punibilità invece sancita quando le dichiarazioni di trattate siano state rese direttamente dal pubblico ministero
L'irrazionalità era evidente
Posto che l'assunzione di informazioni
Sia che avvenga direttamente da parte del pubblico ministero sia che avvenga per il tramite della polizia giudiziaria ciò delegata costituisce una medesima attività esercitata con modalità diverse quindi è una interessante estensione di una causa di non punibilità
Sempre nel panorama delle cause di non punibilità ma questa volta con riflessi sul diritto di difesa si iscrive la sentenza trecentottanta
Nella quale si è ritenuto che l'esimente prevista dall'articolo cinquecentonovantotto del codice penale in base alla quale è stabilita la non punibilità per le offese contenute in scritti o discorsi pronunciati dal difensore dell'imputato e concernenti l'oggetto della causa trovi applicazione anche nell'ipotesi in cui le offese siano arrecate all'onore e al prestigio del pubblico ministero in udienza
Offese altrimenti punibili secondo l'articolo trecentoquarantatré del codice penale
Sia in proposito osservato che ove diversamente interpretata la disposizione in esame verrebbe in coerentemente a limitare la garanzia cui esse preordinata
Per un verso infatti l'assoluta libertà di espressione sarebbe assicurata una sola delle parti in giudizio giacché l'esimente opererebbe per espressioni usate dal Pubblico ministero ma non per quelle del difensore
Sotto altro profilo la libertà difensiva che lo stesso legislatore ha voluto fosse esercitata senza remora alcuna verrebbe garantita solo parzialmente e nei confronti di alcuni soggetti
In materia penitenziaria
Proseguendo nel filone giurisprudenziale già aperto con la sentenza quattrocentoquarantacinque del novantasette
Ove venne affermato il principio secondo il quale non può essere ostacolato raggiungimento
Della finalità rieducativa prescritta dall'articolo ventisette della Costituzione con il precludere l'accesso a determinati benefici a determinate misure alternative in favore di chi al momento in cui è entrata in vigore una legge restrittiva
Abbia realizzato tutte le condizioni per usufruire di quei beneficio di quelle misure
Questo era la sentenza del novantasette con la sentenza centotrentasette dell'anno del corso
è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Nella parte in cui non prevedeva che il beneficio del permesso premio
Posso essere concesso ai condannati che prima dell'entrata in vigore del decreto legge trecentosei del novantadue abbiano raggiunto un grado di educazione adeguata al beneficio richiesto e sempre che per essi non sia stata accertata la sussistenza di collegamenti attuali con la criminalità organizzata
In relazione al tempo necessario per accedere all'istituto della liberazione condizionale e alla influenza su questo della collaborazione prestata secondo le innovazioni introdotte con il decreto legge centocinquantadue del novantuno
La sentenza ottantanove ha chiarito che è irrilevante ai fini del beneficio sì la mancata collaborazione derivi da volontà o da impossibilità
Altrimenti opinando si determinerebbe infatti un trattamento sanzionatorio più blando non in funzione di un comportamento positivo ma in ragione della semplice impossibilità di prestarlo con evidente compromissione del parametro della ragionevolezza
In tema infine di processo penale nella sentenza quattrocentoventotto si esclude la legittimità costituzionale dell'incidente probatorio
Destinato a raccogliere la dichiarazione dell'indagato su fatti concernenti la responsabilità di altri e le dichiarazioni delle persone indicate nell'articolo duecentodieci del codice secondo le modifiche introdotte dalla legge duecentosessantasette del novantasette anche dopo la sentenza trecentosessantuno del novantotto
Perché era nella legge del novantasette che era stato introdotto l'incidente probatorio esteso l'incidente probatorio se infatti osserva
Che quest'ultima sentenza trecentosessantuno novantotto non ha reso il ragionevole la delega i principi della immediatezza delle autorità introdotta dal legislatore del novantasette in quanto la deroga rimane pur sempre giustificata dalle particolarità della prova in questione caratterizzata dal fatto di riguardare dichiarazioni rese da soggetti aventi la qualità di coimputato di imputato in procedimento connesso e dall'avere per oggetto circostanze relative alla responsabilità di altri
Pertanto la disciplina che a prescindere dal presupposto del nove in viabilità dibattimento consente di assicurare anticipatamente la formazione di tale prova rendere partirà difesa maggiormente garantite
Anche nella ipotesi in cui poi in dibattimento il dichiarante rifiuti di rispondere
In tema di dipendenti pubblici di rilievo e la sentenza numero uno
Che ha ritenuto contrastanti con la Costituzione le procedure di riqualificazione per l'accesso alla settima qualifica funzionale dell'amministrazione finanziaria
Richiamato il generale contesto della privatizzazione
Del rapporto di lavoro pubblico e l'esigenza di razionalizzazione che lega il rapporto di funzionalità la materia delle assunzioni della progressione nelle qualifiche con la definizione delle piante organiche carichi di lavoro la Corte ha ribadito che il concorso pubblico
Resta il metodo migliore per la provvista di organi chiamati ad esercitare le proprie funzioni in condizioni di imparzialità
Principio che vale per il passaggio ad una fascia funzionale superiore con la conseguenza che non si giustifica la sostituzione del concorso di meccanismi selettivi esclusivamente interni è un dato apparato amministrativo
La sentenza interpretativa duecentosei ha ritenuto non illegittima la previsione della sospensione obbligatoria dalla funzione dall'ufficio del dipendente rinviato a giudizio per delitti di criminalità organizzata
La corte dopo avere individuato l'esigenza cautelare cui risponderà misura nella protezione dell'interesse pubblico a che il rapporto di fiducia dei cittadini verso l'amministrazione non si è incrinato
Ha sottoposto alla misura medesima rigoroso scrutinio di ragionevolezza
Sotto il profilo della congruenza rispetto a residenza anzidetta
Giungendo ad esito positivo in considerazione della ratio della normativa che è quella di prevenire l'inquinamento delle amministrazioni da parte delle organizzazioni criminali
Cioè gli salvaguardare interessi fondamentali dello Stato sia infine precisato che l'interpretazione del quadro normativo consente di escludere che la sospensione opere a tempo indeterminato dovendo essa cessare a seguito di sentenza
Anche non definitiva di non doversi procedere di procedimento e comunque allo scadere del termine di cinque anni
In tema di leggi di sanatoria va ricordata la sentenza quattordici la quale dopo aver ribadito che tali leggi non sono costituzionalmente preclusi in via di principio
Le leggi di sanatoria ma che tuttavia la loro giustificazione deve essere sottoposta scrutinio particolarmente rigoroso
Ha ritenuto illegittima la norma che operava la convalida delle posizioni giuridiche ed economiche attribuite al personale dirigenziale dell'azienda autonoma di assistenza al volo nel traffico aereo generale
E le vendeva così intangibili in sede giurisdizionale nella disciplina in esame non era dato infatti rinvenire altra ratio che quella della sanatoria per se stessa
Con l'unico scopo di stabilizzare situazioni già ritenute illegittime del giudice amministrativo al di fuori di ogni rapporto strumentale con la struttura e le finalità dell'ente con effetti premiali palesemente ingiustificato
La Corte ha costantemente affermato che il legislatore può salve le note dei server norma telefonare emanare norme con efficacia retroattiva a condizione però come già detto in precedenza per altra sentenza
Che la retroattività trovi adeguata giustificazione sul piano della ragionevolezza e non si ponga in contrasto con altri valori e interessi proceduralmente protetti nel ribadire tale orientamento la sentenza duecentoventinove ha ritenuto non illegittima la norma
Che in via di interpretazione autentica riconosce natura ordinatori al termine per la liquidazione delle imposte dovute in base al controllo formale delle dichiarazioni
Nel corso del novantanove si è svolto un unico giudizio di ammissibilità dei referendum decido in senso positivo di ammissibilità con la sentenza numero tredici
La Corte ha ritenuto che la richiesta di abrogazione parziale della legge elettorale della Camera dei deputati
Relativamente all'attribuzione con metodo proporzionale del venticinque per cento dei seggi rispondesse a tutti i requisiti più volte individuati dalla giurisprudenza costituzionale anche con specifico riferimento alla materia elettorale in particolare il quesito era formulato ad avviso della Corte in modo tale da consentire l'immediata applicabilità del sistema di risulta
Così da soddisfare indispensabile condizione della possibilità dell'innovazione in qualsiasi momento dell'organo rappresentativo
Era poi da escludere il carattere manipolativo surrettiziamente propositivo del referendum
In quanto la disciplina oggetto di abrogazione veniva sostituita non con l'altra assolutamente diverso ed estraneo al contesto normativo bensì utilizzando un criterio l'attribuzione dei seggi in base alla cifra individuale di ciascun candidato già esistente nel sistema sia pure in via residuali
In tema di ordinamento della Repubblica sono significative le pronunce relative all'insindacabilità parlamentare
Con la sentenza duecentocinquantadue la Corte ha precisato che competono alla Camera quel parlamentare appartiene al momento del fatto i poteri connessi alla prerogativa dell'insindacabilità
E gli innanzitutto il potere di valutare la riconducibilità degli opinioni all'esercizio delle funzioni parlamentari
Nessun rilievo a quindi a differenza di quanto si verifica per le prerogative di cui al secondo comma dell'articolo sessantotto la qualifica che il soggetto diverta al momento in cui è chiamato in giudizio
Nella sentenza trecentoventinove nella quattrocentodiciassette dell'anno scorso
La Corte si è soffermata sul nesso che deve intercorrere tra i comportamenti di chi sia membro delle Camere e l'esercizio della funzione parlamentare in ordine alla prerogative insindacabilità per le opinioni
Per evitare che l'immunità si trasformi da esenzione da responsabilità legata alla funzione in condizione personale
L'atto o le opinioni per le quali non si può essere chiamati a rispondere devono integrare manifestazioni dell'esercizio di funzioni parlamentari
Le quali funzioni non si estrinsecano in ogni attività sia essa pure politica del soggetto titolare di quelle funzioni
Con la prima sentenza la Corte ha annullato la delibera di insindacabilità
Perché adottata sulla base dell'erroneo presupposto così almeno ritenuto che la prerogativa costituzionale si estende ad ogni attività politica lato sensu intesa comprensiva di comportamenti posti in essere fuori dalla sede parlamentare
Senza essere esclusa da giudizio oggettivamente pesanti
Con la seconda sentenza la Corte ha riconosciuto che correttamente la Camera aveva deliberato le
Presto e nel complessivo contesto parlamentare e in particolare per lo svolgimento di un dibattito politico
Ne è da dimenticare che il riferimento è alle prerogative garantite ai componenti del consiglio regionale dall'articolo centoventidue quarto comma della Costituzione
Con la sentenza trecentonovantuno la Corte ha ribadito il principio secondo cui l'immunità si estende a quei comportamenti
Che pur non rientrando tra gli atti tipici siano collegati da nesso funzionale con l'esercizio delle attribuzioni proprie dell'organo di appartenenza
Ritenendo ricompresa nella guarentigie la riproduzione sulla stampa di interrogazioni o interpellanza del consigliere regionale la sentenza centoventuno si sofferma sui rapporti tra potere esecutivo autorità giudiziaria in un conflitto sorto nell'ambito del contenzioso occasionato dalla cosiddetta molti terapia Di Bella
La Corte ha ritenuto anomalo l'esercizio dei poteri istruttori dell'organo giurisdizionale che aveva disposto l'espletamento di una consulenza tecnica d'ufficio sui pazienti diversi dai ricorrenti dei giudizi di merito
Finalizzata ad accertare in via generale la validità terapeutica nella cura
E in particolare ha riscontrato l'indebita interferenza nella sfera delle attribuzioni spettanti agli organi tecnico-scientifici preposti alla sperimentazione dei farmaci
Sul più generale tema della natura degli atti oggetto della giurisdizione sui conflitti si è soffermata per la prima volta la sentenza quattrocentocinquantasette la Corte ha sottolineato che il conflitto è a garanzia dell'ordine costituzionale delle competenze quale capo a fette la natura dell'atto cui sia ascrivibile ritiro delle medesime
Con la conseguenza che l'ammissibilità dello stesso conflitto non può essere negata in considerazione della natura legislativa degli atti ai quali è riferita la pretesa di Rio
Peraltro dal valore generale del giudizio incidentale come mezzo per sottoporre le leggi al controllo di costituzionalità
Deriva che il conflitto deve escludersi ogni qual volta la legge da cui derivi la violazione delle competenze sia denunciati le in via incidentale
Sul versante del processo amministrativo
La sentenza quattrocentoventisette ha operato attraverso lo schema della pronuncia interpretativa una ricostruzione
Dello speciale sistema di definizione del giudizio modellato in tema di ordine Bondi opere pubbliche dall'articolo diciannove del decreto legge venticinque marzo novantasette convertito nella legge ventitré maggio
Sia in proposito osservato che non sussiste alcuna esigenza costituzionale
Che la facoltà del giudice di decisione immediata del ricorso debba essere subordinata una specifica e concorde richiesta delle parti Omar separata fissazione della discussione del ricorso pertanto nessuna illegittimità ravvisabile nel caso in quella stessa norma di legge a prevedere che per età depennate praterie la fissazione della camera di consiglio per l'esame della domanda di sospensiva
Comporti di diritto che il giudice ha posto a definire il giudizio immediatamente con sentenza
In modo da rendere irrilevante ma pronuncia sulla fase cautelare trattando di sentenza provvisoria esecutività
La peculiarità della materia giustifica la deroga regime ordinario dei termini processuali in analogia a quanto previsto anche in altri settori normativi per raggiungere obiettivi di celerità processuale
In merito alle esigenze di salvaguardia del diritto di difesa della posizione dei terzi che le modalità abbreviate del giudizio potrebbero compromettere si è osservato che il requisito della immediatezza della decisione del giudizio non costituisce un vincolo inderogabile per il giudice il quale dunque è chiamato a valutare se il contraddittorio debba estendersi ad altre parti o se debbano disporsi mezzi istruttori
Con sentenze centosessantotto centosessantanove la Corte si è occupata sotto il profilo della ripartizione di competenze tra lo Stato e le Regioni
Del regime di protezione della fauna selvatica
Con particolare riferimento al potere di apportare derogare misure di conservazione degli uccelli selvatici previsto dall'articolo nove della direttiva comunitaria settantanove quattrocentonove CEE
Con la prima pronuncia la corte ha dichiarato illegittime alcune leggi regionali che disciplinavano il detto poteri di deroga
Dopo avere ribadito il carattere di norme fondamentali di riforma economico-sociale delle disposizioni legislative statali che individuano le specie cacciabili e di quelli adesso è strettamente connesse
In quanto sussiste un interesse unitario non frazionabile alla uniforme disciplina dei vari aspetti inerenti al nucleo minimo di salvaguardia della fauna selvatica
La Corte ha affermato che l'esercizio del potere di deroga può incidere su tale nucleo minimo e non può quindi prescindere da una previa normativa nazionale che di attuazione peraltro facoltativa la direttiva comunitaria garantendo su tutto il territorio statale un'uniforme e adeguato livello di protezione
La coeva sentenza centosessantanove nel ribadire tali principi ha precisato che lo Stato ove ritenga di intervenire deve adottare lo strumento legislativo
Non essendo sufficiente un semplice decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che è stato di conseguenza annullato sul ricorso di alcune regioni il decreto previdenziale
Sia a consiglio non sia fuggenti decreto presidenziale sia considerarlo atto di natura regolamentare sia reputa l'atto di indirizzo e coordinamento era comunque nella fattispecie da considerarsi illegittimo in assenza di un preciso fondamento legislativo
Il carattere di norme espressive di principi fondamentali assenti dall'articolo centodiciassette costituzione come tali vincolanti per le regioni a statuto ordinario
è stato riconosciuto dalla sentenza centosettantuno alle disposizioni della legge sei sei due del novantasei che disciplina del rapporto di impiego part-time dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni
E disse anche attraverso la nuova regolamentazione delle incompatibilità perseguono l'obiettivo del completamento del processo di omologazione rapporto d'impiego con le amministrazioni suddette il rapporto di lavoro subordinato privato
In un quadro di riforma che si fonda sull'interesse nazionale riequilibrio della finanza pubblica era migliore efficienza e qualità delle prestazioni rese ai cittadini
Per quanto concerne infine il tema dell'attuazione delle direttive comunitarie
Nel quadro dei rapporti tra lo Stato le Regioni e Province autonome la sentenza quattrocentoventicinque ha chiarito che sotto il profilo del rispetto delle competenze regionali e provinciali l'attuazione delle direttive in via regolamentare da parte del governo è ammissibile poiché le norme statuali attuative doverose per assicurare l'adempimento degli obblighi di natura comunitaria sono cedevoli di fronte a diverse normative regionali e provinciali nei limiti in cui queste siano costituzionalmente e statutariamente legittima
Sotto il profilo poi del principio di legalità del rispetto del principio di legalità
L'attuazione regolamentare ammissibile in quanto non vincoli e le regioni e le province al di là di quanto già non discenda dagli obblighi comunitari
E i poteri che prevede si inseriscano in compiti già affidati in via generale in capo a in qualità considerate
Così avremmo terminato questa rassegna e nel rendere conto all'opinione pubblica e in definitiva ai cittadini del nostro Paese dell'attività compiuta nel corso dell'anno novantanove
La Corte costituzionale ritiene di dover richiamare ancora una volta l'attenzione sulla particolarità del compito che ne affidato la garanzia dei diritti costituzionali
E la protezione delle istituzioni attraverso le quali tali diritti sono fatti reali
Un compito che si distingue nella dinamica generale delle istituzioni politiche per essere estraneo alle vicende della politica di ogni giorno
E per badare imposizioni di indipendenza da qualunque posizione di parte alla realizzazione di principi che scritti nella Costituzione valgono come Dini che guida non per questa o per quella forza a maggioranza politica ma per tutte le forze le maggioranze politiche
Affinché la Corte costituzionale sia in grado di svolgere pienamente questo compito di garanzia
Tanto più importante dei momenti di difficoltà incertezza della vita politica occorre che se ne sappia sempre di share nel significato specifico
Nell'insieme delle istituzioni di cui vi è la democrazia
E che la si consideri e la si critichi anche quando occorre sul terreno che nei propri e cioè per le posizioni che assume interpretando la Costituzione
A questo proposito il pensiero va al mondo politico a quello dell'informazione le loro specifiche responsabilità nella corretta formazione dell'opinione pubblica
Tanto più in un momento in cui nel nostro Paese come effetto di processi più generale di trasformazione delle democrazie chi tende alla valorizzazione del principe in maggioranza e alla personalizzazione della politica considerare la Corte costituzionale come una qualunque formazione politica fondi presso significa non solo incorrere in un errore
Ma anche minare il terreno sul quale essa possono solidamente appoggiare per svolgere la sua propria funzione di garanzia costituzionali nell'interesse dell'intera collettività e quindi di nessuno in particolare
La mia rassegna della giurisdizione della corte novantanove deve arrestarsi qui però in teoria l'altro spazio ai giornalisti così gentilmente intervenuti
Ma prima ancora di chiedere loro il microfono desidero porgere un cordiale saluto tutto il personale in modo speciale ai direttori è capi ufficio
Ringraziando gli per intelligente impegno profuso nell'assolvimento delle loro delicate funzioni
Sotto la guida illuminata nuovo segretario generale dottor Pasquale ci coro al quale esprimo sapendo di interpretare i sentimenti dell'intero collegio il massimo apprezzamento per l'opera fino alla svolta e l'augurio più vivo di poterla proseguire con il medesimo entusiasmo nel futuro
Riconoscenza profonda mia e di tutti i giudici della Corte va va infine agli assistenti di studio
Quotidianamente partecipi della nostra fatica e senza il cui apporto di studi e di ricerche lo svolgimento della mole di lavoro su cui la Corte fa fronte non sarebbe neanche pensabile
Allora
Allora diamo corso
Pregherei coloro che debbono fare delle domande a Diderot a fare le domande di accomodarsi qui è di dire qui loro nome perché è più agevole e poi è meglio ma anche per la mia vita
Allora nei buongiorno io sono buffa del quotidiano la Padania
La gente si domanda a proposito dei referendum se lei non sento alcun imbarazzo a dover decidere su quella abrogazione di quella legge sulla responsabilità civile dei magistrati che però di cui proprio lei fu artefice se non erro ai tempi del governo del compianto Bettino Craxi
Senta l'opinione pubblica si chiede come mai siano stati ammessi a parlare sia pure con riserva contro ogni precedente gli avvocati dei cosiddetti comitati per il nuovo che sembra non abbiano alcuna legittimazione popolare almeno a livello di raccolta di firme
Cosa che ha provocato anche reazioni negative di almeno due presidenti emeriti cioè Baldassarre Caianiello che pubblicamente si sono espressi contro questa prassi dai microfoni di Radio radicale quella di ammettere sia pure provvisoriamente con riserva quelli dei comitati per il no gli avvocati a parlare a a mio giudizio ammissibilità allora due domande favolosi
Grazie a
L'ora alla prima responsabilità civile dei magistrati evidentemente bisogna spiegare perché non tutti possono
Ricordare certe cose io sono certa mero mi dissero che la giustizia quando è stata emanata la legge numero centodiciassette del mille novecentottantotto sulla quale appunto disciplinava ex novo la responsabilità civile dei magistrati in difformità dal Codice di predare norme esistenti prima del codice di procedura civile
E lo faceva sulla base di un referendum che aveva appunto abrogato quelle norme precedenti non ho mai ritenuto in nessun caso nei io né altri che avessero rispettato funzioni diverse incompatibile o imbarazzante o anche semplicemente imbarazza ante o anche semplicemente fonte di disagio l'essere stati proponenti o partecipi di decisioni assunte di provvedimenti legislativi assunti in epoche di di in cui le responsabilità e erano completamente diverso e credo che ogni giudice che sia entrato specificamente credo in genere ma specialmente nella Corte costituzionale italiana ogni giudice che vi sia entrato abbiano in quel momento stesso dismesso tutt'
Toh non l'esperienza naturalmente ma dismesso tutto il resto che tutto il resto del bagaglio delle sue precedenti delle sue precedenti funzioni e si sia sentito da quel momento esclusivamente il giudice Costituzione alle interpreterà costituzione e osservante della stessa al dirai al di fuori di qualsiasi precedente intere nella specie debbo ricordare poi che questa legge numero centodiciassette già sottoposta a referendum
Già sottoposta quesito referendario nel bar in un recente passato e adesso di nuovo sub iudice
Fu adottata e naturalmente non posso dire niente al riguardo fu adottata dal Parlamento unanime o quasi
Fu adottata sulla base di una pluralità di disegni di legge e di proposte di legge delle quali una era responsabili me ente quella del Governo il quale non si sottraeva al debito al al compito di dare attuazione al referendum abrogativo
E disposizioni erano per la massima parte coincidenti durante il dibattito parlamentare furono introdotte delle disposizioni che poco c'avevano a che fare con la materia collegi della corte dei conti i colleghi del consiglio di stato comunque
Una legge approvata dal Parlamento e del qua e di cui per caso non avrebbe variato la situazione per caso il governo non era altro che governo e io ero ministro la giustizia non era altro che proponente di uno dei disegni di legge che confluirono
Quella legge per quello che riguarda la seconda domanda non posso ovviamente rispondere perché la nostra decisione è sub iudice la questione sub iudice tra qualche giorno o qualche settimana nei termini di legge s'
Toglieremo il nostro pensiero che sarà chiaro a tutti circa la posizione che la corte dovrà assumere e non ha ancora assunto perché ha non ha fatto altro che dare un ingresso provvisorio
A determinate posizioni circa i cosiddetti interventi che poi si chiamano interventi così per ragioni colloquiali ma certamente non soggiacciono alle regole dell'intervento previsto nei codici di procedura
Comunque la corte scioglierà il dubbio da taluno tanto anche tanto autorevolmente espresso e mi auguro che anche quella decisione quando sarà letta possa essere oggetto di qualche giudizio positivo grazie
Chi si è adesso
Non viene più nessuno
Buongiorno sono Lucia Pozzi l'Italia oggi sente torno a fare il letto e come Lucia Pozzi Carlo Alberto conosco torno a fare una domanda Tana fare una domanda che avevo proposto un paio di anni fa
Il presidente granata si ricorderà di questa cosa che appunto Verlust costoso tensione demaniali ottusamente ordina diffusamente risposta mi spiace ripetere però la cosa poi è rimasta appunto forse così nell'ambito della discussione dottrinale io sono interessato alla questione delle ma la dissenting opinion della quale so che la corte ha fatto anche appunto seminari torna spesso a discuterne volevo chiederle Presidente se attuale ancora la cosa sviluppi eventualmente ci si può attendere se attuare qualcos'altro dissenting opinion
La signora per carità io avevo capito un'altra cosa la diagnosi sottolinea
Sì abbiamo mi pare l'abbiamo già fatto un seminario onorevole abbiamo già fatto sì la dissenting opinion è certamente un tema su
Per attuare se non sarà attualissimo attualissimo da alcuni avvertito in modo più acuto da altri avvertito in modo
Non dico l'indifferenza ma insomma non altrettanto Couto quando tale quanto da taluno se
C'è un primo problema di di competenza e di fonti ecco sì
E
Non dovesse essere regolato attraverso gli organi legislativi come pure nel quadro delle mi pare che nel quadro dell'ultima tentativo di commissione bicamerale o meglio commissione bicamerale suo tentativo di riformare la Costituzione era stato previsto se questo non dovesse avvenire la cortesia già posta e mi pare che lei sia stato discusso anche nel seminario
Come come attraverso come nella dottrina attraverso tanti interventi si è posta anche il problema di poter invitare essa una propria disciplina a prescindere dalle vent'trovare nel caso di non intervento del potere legislativo comunque le posso assicurare signora Pozzi che la la materia è sempre viva e attuale
C'è qualcuno ancora
De Florio del Messaggero ore fa una domanda sul giusto processo
E all'inizio la sua relazione ha parlato di conflitti tra poteri dello Stato la formulazione l'articolo centoundici così come è stato ha provato a Parlamento non contiene in nuce un possibile conflitto tra il Parlamento e la Corte costituzionale stessa in quanto ha recepito quello che la corte aveva
Bocciato in tema di cinquecentotredici cioè lo ha recepito il Parlamento in una norma costituzionale ha stabilito quello che è stato bocciato ora non potrebbe verificarsi un conflitto la Corte Costituzionale Parlamento proprio per questo motivo non sono stato chiaro lei anticipa anticipa e forse parla di cose superate ma e anticipa come
In quei tempi non c'è nessun conflitto tutto è ipotizzabile quando dovesse nascere compito di un simile titolare
Naturalmente sarebbe verrebbe esaminato io non vedo materia di conflitto non ho neanche difficoltà dire qualche cosa sulla legge sul giusto processo sulla legge costituzionale nel senso che per noi è una legge costituzionale è una norma costituzionale alla quale al cui rispetto noi da quando è entrata in vigore siamo tenuti nel modo più assoluto il più rigoroso del resto lo stesso presidente granata quando intervenga l'anno scorso che la legge va in
Ora in corso disse se questa legge diventerà legge costituzionale la corte ovviamente mi presterà il massimo sette e così e questa questa è la SIP
Fiore nella quale versiamo in relazione a questa legge le ipotesi lasciamole perché lo sviluppo lo sviluppo delle cose tale
Molte volte da carsiche determinate ipotesi non si verifichino in nessun modo che viceversa altre cose sorgano che non sono mai state né previste necrotizzati grazie
Qualcun o se qualcuno deve parlare deve avere la bontà di venire qui
Il presidente D'Alema ieri ha annunciato che il Governo ha lo studio due riforme di notevole importanza da un lato un filtro i ricorsi in Cassazione e dall'altro la possibilità di ripristinare la questo cautelare dopo una doppia sentenza di condanna vorrei sapere sulle due questioni qual è la sua opinione visto che tra l'altro tra dieci giorni le i
Non si occuperà più di della corte gli spiace signora Michela sono mortificato ma non posso rispondere non posso proprio rispondere perché
Ne è un
Presidente di Corte costituzionale né un giudice costituzionale possono dare nel nostro ordinamento dove la corte non è chiamata a dare pareri preliminare di costituzionalità od altro possono esprimere sino su un modo su procedimenti legislativi in corso fare valutazioni di qualsiasi genere al riguardo
Non ci sono altre domande
O vedo qualcuno che si muove
No
Allora devo leggere ore che
La conferenza stampa si è esaurita allora non posso che è rinnovare il mio ringraziamento l'invito a partecipare al nostro tradizionale aperitivo dell'inizio dell'anno