"Costruiamo la sicurezza nei cantieri" org. dalla Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-CGIL (c/o Hotel Parco dei Principi)

Era nella relazione introduttiva Annino Galante
Ma quando difendersi
Da qui si tende che non sono amplificate invece sono antiche
No
Diciamo altresì
Pronto adesso sì
Quando compagni ad amici è
Io ho invitati che avete accettato di
Partecipare a questa nostra iniziativa sul sui temi della sicurezza
Quando ci siamo un po'interrogati tra di noi nelle strutture nazionali abbiamo pensato alla organizzazione di questa iniziativa sulla sicurezza abbiamo pensato di non fare una cosa ripetitiva
Ed anzi come dirò più avanti come stamattina abbiamo avuto modo anche di di fare in una conferenza stampa che abbiamo tenuto
Intendiamo dare naturalmente a questa iniziativa
Una continuità non partiamo da zero partiamo da un lavoro svolto da tutti i punti di vista nel territorio a livello nazionale e partiamo anche dalla necessità di investire con maggiore forza quanti sono in qualche modo inclusi nella discussione sulla prevenzione e sicurezza
Quello che ci ha portato a definire decidere anche questa iniziativa nell'ambito di iniziative anche più generali in questa fase anche di rinnovo contrattuale è stato in qualche modo una un messaggio che vogliamo mandare che manga che magari è in controtendenza e controlli rassicurazioni che vengono date sul tema degli infortuni e della sicurezza
Fatto il susseguirsi degli infortuni sul lavoro
Nei primi quattro mesi se prendiamo le ultime statistiche le linee ne sono avvenuti bende ventotto mila
Infortuni di cui quarantacinque Montali stabili mostrare che stenta a crescere nel sistema produttivo del nostro Paese e più in generale tra i soggetti che hanno responsabilità istituzionali la cultura della prevenzione
Nonostante bisogna dirlo importanti innovazioni sul piano legislativo pensiamo naturalmente al e Jo fondamentale dalla direttiva della sei due sei novantaquattro e a quella più specifica del quattro nove quattro
Noi pensiamo che sia giusto
Continuare ad indignarsi per l'inaccettabile sacrificio di vite umana
Non lo ripetiamo ma non diamo peso magari alle parole quasi fossimo in presenza di una sorta di guerra sotterranea formalmente da nessuno dichiarata sia doveroso tuttora per il sindacato indignarsi rispetto a tutto ciò
E tuttavia la nostra azione oltre oltre a quella di essere sempre più impegnati deve continuare incessante
Per meglio contrastare questo fenomeno è anche interrogarsi però sulle ragioni per le quali non si riesce ad invertire sostanzialmente la tendenza ed ancora perché tutto ciò lo facciamo mentre il nostro Paese detiene comparativamente i primati come sappiamo in Europa
E non è certamente motivo di sollievo il fatto che altri Paesi soprattutto dalla fascia mediterranea hanno fenomeni più o meno analoga ai nostri
Fare avanzare la cultura della prevenzione della sicurezza sul lavoro vuol dire in primo luogo rovesciare la tendenza a separare
Circoscrivere in ambiti paralleli le misure volte a prevenire in ogni fase di lavoro i rischi per la salute dei lavoratori
A partire dall'indispensabile coordinamento nelle politiche di indirizzo della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro ad ogni livello anche in ragione dell'applicazione naturalmente
Soprattutto dall'articolo venticinque della sei due sei riguarda il ministero della Sanità il ministero del lavoro il ruolo delle regioni in rapporto anche ai comuni e agli enti territoriali
Così come e determinante posizionare le politiche industriali gli interventi delle politiche sociali di sostegno produttivo assumendo come vincolo la creazione di un mercato pulito
Regolare caratterizzato dalla qualità delle prestazioni e dei prodotti
Abbiamo spesso la sensazione di assistere al contrario ad una cultura della deresponsabilizzazione
Sempre più diffusa tra i committenti pubblici e privati i comuni le Province le Regione gli Enti re gli enti territoriali e anche tra l'impresa
Ciascuno è mosso dall'idea che è meglio delegare a qualche altro la responsabilità della prevenzione anche quando le norme di legge non lasciano dubbi interpretativi
Del resto le continue richieste di deroghe
Proroghe circolari interpretative sovrapposizione di vecchie e nuove norme nelle fasi transitorio che non hanno mai fino se pensiamo alle sei due sei che ancora problemi di decreti di applicazione sono la rappresentazione più evidente della inadeguatezza al formarsi di quella cultura diffusa della prevenzione
Vi si legge peraltro a nostro parere anche un inconsapevole miopia politica ad una sorta di schizofrenia collettiva a un certo punto
Badate solo al fatto che il Paese si fa carico per una spesa per le malattie professionali d'infortuni di cinquanta mila miliardi
Cifra enorme se si considerano le condizioni di sacrifici che lavoratori ed il Paese hanno sopportato per il risanamento dell'economia
E della correlata necessita di a vere anche nuovi investimenti per il lavoro per le politiche sociali
Un'assunzione di una effettiva responsabilità della prevenzione non solo come si vede socialmente giusta
Ed aumenta il tasso di civiltà del nostro Paese ma è anche valida persino sul piano delle convenienze economiche e di bilancio
Quindici novembre scorso il Consiglio dei ministri ha emanato il decreto legislativo concernente le modifiche ed integrazioni al quattro nove quattro è opportuno ricordare voglio fare una parentesi su questo che la promulgazione del decreto nell'agosto del novantasei sollevò un coro di proteste
A partire dall'associazione dei Comuni su una presunta inadeguatezza dell'anno
Certamente quel testo non era perfetto
Si poteva magari intervenire con circolari interpretative opportunamente convenute con tutti i soggetti coinvolti
Voglio invece sottolineare il fatto che l'atteggiamento cioè non è stato costruttivo propenso a dare efficacia la norma bensì la richiesta di modifiche aggiustamenti cambiamenti
Questi comportamenti e io un vivo che atteggiamenti del ministero del lavoro a suo tempo non hanno contribuito alla implementazione delle novità introdotte in applicazione della direttiva oro per novantadue cinquantasei
Ora come ricordavo subdelega di legge comunitaria siamo all'approvazione delle modifiche
Noi abbiamo partecipato alla lunga discussione di concertazione che si è svolta al ministero del lavoro sulle ipotesi di modifica al decreto in un rapporto debbo dire proficuo con il sottosegretario responsabile delegato
Caronna che interverrà più tardi
Valutiamo nell'insieme positivo il lavoro svolto anche se rimangono aperti alcuni problemi che investano in noi serie preoccupazioni interpretative
In particolare ricordiamo degli elementi positivi la definizione delle responsabilità
Del committente rispettivamente di quello dell'impresa e nella predisposizione dei piani la sicurezza e del piano operativo una maggiore responsabilità del ruolo dei coordinatori alla sicurezza
Il profilo caratterizzato da esperienze e formazione dei coordinatori il controllo dei requisiti dell'impresa la regolarità contributiva e contrattuale
Il punto su cui esprimiamo la nostra riserva è relativo alla nomina del coordinatore contestualmente all'incarico come si sa di progettazione nei casi appunti previsti dell'articolo tre tre
In cui nel testo è prevista la presenza di più impresse per la nomina del coordinatore anche imprese anche non contemporanea
La nomina naturalmente avviene nei cantieri la cui in entità presunta e pari o superiori a duecento uomini giorni e nei casi in cui comporta dei rischi particolari
Quelli come ricordiamo dell'allegato dell'allegato due
In sede di confronto e concertazione avevamo proposto in verità che la nomina del coordinatore che la nomina del coordinatore alla progettazione fosse vincolata esclusivamente alla soglia di duecento uomini John ed ai lavori con rischi particolari è nonna all'ambigua dizione della presenza di più impresse anche non contemporanea
Evidenti a tutti che soprattutto nei lavori privati che voglio ricordare sono la stragrande maggioranza del mercato il sistema dei sub affidamenti non a regola
E di conseguenza è prassi consolidata nel mercato che lavori vengono svolti sempre da più impresa
Del resto se ne trova una conferma l'articolo cinque in cui si afferma che nei casi in cui comma di di cui parlavamo ovvero le case in cui dopo l'affidamento dei lavori ad un'unica impresa
L'esecuzione del lavoro o parte di esse viene affidata ad una o più impresse il coordinatore per l'esecuzione oltre a svolgere i compiti prevista dalla norma precedente redige appunto il piano di sicurezza e di coordinamento
E predispongono predispone il fascicolo
La nostra proposta in verità semplificava le procedure e faceva chiarezza sui compiti dei rispettivi e distinti ruoli dei coordinatori in fase di progettazione ed in fase di esecuzione in sede di confronto come ricordava il ministero del lavoro non abbiamo ascoltato nessuna opinione in senso contrario alle proposte da noi formulato
E debbo sottolineare che le Commissioni parlamentari competenti avevano espresso su questi punti un parere inequivocabilmente positivo
Per queste ragioni non si comprendono i motivi che hanno portato nei fatti ad unificare il ruolo dei coordinatori o a eliminare il coordinatore per la progettazione con una procedura che rischia di aprire valutazione divergenti ed interpretazione discrezionali ad esempio dei servizi ispettivi ma non solo
Su quando e come si prende atto della presenza di più impresa in relazione all'affidamento dei lavori alla denuncia
Di inizio attività alla notifica preliminare né quali debbano essere le conseguenze per il coordinatore all'esecuzione che in questo caso dovrebbe fare che cosa
Per mare i lavori dirigere il piano di sicurezza e di coordinamento o fare cosa
Si possono in definitiva innescare numerosi contenziosi che sarebbe meglio a nostro parere che non ci fosse
Occorre quindi in questo senso noi ci muoviamo nell'ottica positiva e propositiva cioè di dare efficacia alla norma
Occorre velocemente adempiere a questo punto ai regolamenti attuativi io non so se possibile
Relativamente a quelle che sono i rilievi critici formulati intervenire per colmare in qualche modo l'interpretazione
Occorre quindi per quanto ci riguarda tempi re immediatamente regolamenti attuativi senza alcun bisogno di aspettare ulteriori sei mesi dopo tre anni di vigenza della norma del quattro uno dei quattro
In ordine alla definizione del fascicolo il Regolamento sui profili professionali dei coordinatore alla sicurezza
I requisiti minimi del piano stesso gli indirizzi generali per la determinazione dei costi della sicurezza nella progettazione
In ogni caso vogliamo con forza ribadire che le norme non sono tutto voglio dire cioè che non sono sufficienti se se non si diffonde una comune responsabilità in materia di prevenzione e sicurezza
E se non si concretizza quell'azione coordinata a tutti i livelli al fine di superare settorializzazione i e comportamenti stanno dimostratosi inefficace nell'aggredire il trend degli infortuni sul lavoro
A tale proposito reputiamo di grande interesse la possibilità che il Parlamento vari il disegno di legge delega in materia di sicurezza promosso dal senatore Smuraglia
Per costruire finalmente quel testo unico coordinato in grado di mettere in Rete i diversi interventi settoriali
E rappresenterebbe a nostro parere effettivamente un contributo a quel salto culturale per invertire l'attendente
Ma come ricordava all'inizio il problema della deresponsabilizzazione e dell'opera fattiva dei diversi soggetti è l'elemento essenziale ai fini del contrasto degli infortuni sul lavoro anche mortale
E qui quindi voglio brevemente riprendere le responsabilità specifica che a nostro parere debbano concorrere a formare una nuova cultura della prevenzione
Intanto riguarda il sistema dell'impresa
O dobbiamo dire che l'attuale struttura del mercato e tuttora caratterizzata dall'estrema Franco frammentazione destrutturazione dell'affetto di impresa e nell'organizzazione del mercato del lavoro
Non via indagine conoscitiva o relazione di servizi ispettivi che non segnalano come lei mi ha le inadempienze anche più elementari in materia di prevenzione e sicurezza
Sono sempre accompagnate da analoghi comportamenti in materia di evasione delle disposizioni sul collocamento della sostanziale evasione della normativa contributiva e contrattuale
Ciò non solo è i problemi che attengono alla mappa oramai troppo vasta del lavoro nero e del lavoro irregolari
Si assiste in sostanza non già a fenomeni parziali di inadempienze in materia di sicurezza bensì al venir meno dei requisiti necessari per stare sul mercato
Ci chiediamo quali siano le modalità in uso tra i committenti anche pubblici nell'affidamento dei lavori
Se non si determinano il monte una selezione delle imprese sul mercato in tema di affidabilità dei requisiti soggettivi
Tecnici e organizzativi regolarità contrattuale qualità delle prestazioni non ci saranno normativa sulla sicurezza che potranno cambiare le cose
Il tema insomma nostro parere si sposta sull'innalzamento generale del profilo industriale qualitativo dell'impresa e non solo delle grandi imprese anzi pensiamo soprattutto alla miriade di piccole imprese e dell'artigianato
Uno spunto importante ci viene dall'approvazione dei regolamenti sulla qualificazione dell'impresa e dal Regolamento generale a completamento della legge sugli appalti pubblici gente nove novantaquattro
Naturalmente neanche queste misure potranno essere potranno essere esaustivo esaustive e per questo vi è bisogno
Di accompagnare questo processo di selezione con misure di sostegno e di incentivi verso la regolarità e qualità dell'imprese edili
A partire ovviamente dal possesso di tutti gli adempimenti in materia di sicurezza e salute valutandone l'esperienza e la storia che le imprese medesime hanno in materia antinfortunistico
In questo ambito
Non l'abbiamo ripetuto l'abbiamo inoltrato anche nel confronto che ci aperto al ministero del lavoro
Siamo per rendere strutturale e mi pare che l'accordo tra l'INAIL e le confederazioni sindacali vada in questa direzione
Per rendere strutturale un sistema di incentivi e disincentivi cosiddetto bonus malus sull'infortunistica
Rigorosamente selezionato alle imprese che sono in possesso dei requisiti predeterminate
Siamo convinti assertori della necessità di sostenere le piccole imprese l'artigianato affari sicurezza e tuttavia vorremmo evitare
Come avvenuto in questi anni che gli incentivi vengano erogati del tutto a prescindere da i requisiti soggettivi e dalla storia delle imprese
Su queste linee di fondo vanno rafforzati e qualificata in maniera coordinata i servizi ispettivi dei diversi soggetti proposti al controllo ne abbiamo avuti pochi e quei pochi ci hanno e segnalate esattamente sul premio INAIL questi fenomeni all'interno dei cantieri dei cantieri pubblici e dei cantieri privati
Ma queste responsabilità oltre a sistema dell'impresa e sulle linea che prima io ho tracciato c'è quello dei committenti pubblici e privati
è del tutto evidente che un'azione volta a qualificare il profilo industriale dell'impresa ha come condizione la qualificazione della domanda
Per qualità della progettazione esecutiva per capacità di gestione e controllo nell'affidamento dei lavori e nell'esecuzione degli stessi
Anche su questo versante siamo pervenuti ad un'importante innovazione legislativa contenuta nell'accento e qua nella sua antennone legge sugli appalti in termini di procedure e responsabilità
E tuttavia l'indagine da noi avviata con le coste era ne abbiamo parlato stamattina in una conferenza stampa ci segnale due aspetti molto gravi e preoccupa
In primo luogo l'inadempienza dei pubblici committenti al rispetto delle norme contenute e la quattrocentoquindici che modifica appunto la centesimo
Non evidenziare e disaggregare nel bando di gara di gara i costi relativi alla sicurezza costituisce infatti una inadempienza grave e sostanziale
Inoltre la estrema sperequazione esistente nella determinazione dei costi evidenzia le forti carenze insite nel Progetto
Sul quale è bene ricordarlo si esplica la procedura di gara e si determinano i ribassi d'asta
Come è noto sui costi relative alla sicurezza non si possono avanzare previsioni di costi molto differenti tra di loro
Sono le carenze progettuali che comportò non non solo in materia di sicurezza l'apertura di contenziosi con le note conseguenze del ritardo dei lavori
Che alimentano anche nelle impresse i comportamenti irregolari
La gravità del fenomeno ci ha indotto a far ricorso all'autorità sui lavori pubblici
Perché intervenga tempestivamente al fine di correggere comportamenti di pubbliche amministrazioni che si muovono in difformità a quanto previsto da legislatori
Naturalmente la nostra iniziativa non si fermerà a questo ci riserviamo di valutare ogni altra iniziativa anche volta di informare i gruppi parlamentari
Sulla esigenza quanto mai avvertita che la gestione delle risorse pubbliche non può prescindere dagli indirizzi definiti dal Parlamento
Vediamo abbiamo chiesto su questo un incontro anche all'autorità valuteremo nei prossimi giorni nelle prossime settimane l'atteggiamento dell'Autorità medesima e ci comporteremo di conseguenza
Ma il terzo soggetto importante ai fini di fare avanzare quella cultura della prevenzione è costituito dal ministero della Sanità
Noi forse troppo spesso dal punto di vista anche dell'iniziativa sindacale mi riferisco all'iniziativa nostra come categoria abbiamo pensato giustamente per certi aspetti alla sanità solo in uno
In verità il progetto di riforma sanitaria approvata dal Parlamento
Mediante appunto gli indirizzi che progetto stesso stizzita indirizzi nazionali e regionali la predisposizione dei piani
Assume quindi un ruolo di primo piano per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che non può in alcun modo essere delegate alle diverse competenze pensa ad esempio le competenze che in materia su altre questioni il ministero del lavoro
Infatti la funzione del dipartimento di prevenzione del ministero della Sanità attrattori ai tra i suoi compiti ovviamente la tutela della collettività e dei singoli
Dai rischi infortunistici e sanitari connessi appunto agli ambienti di lavoro
Le Regioni a loro volta devono disciplinare l'articolazione delle aree dei dipartimenti della sanità pubblico tra cui guarda caso anche quello di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro nel cui ambito
Gli indirizzi delle aziende locali cioè delle aziende sanitarie locali devono determinare i programmi concreti di intervento a livello del territorio
Risulta quindi del tutto evidente che il presupposto indispensabile per attuare le azioni mirate alla riduzione degli infortuni e delle malattie professionali
E riposto dalla dotazione da parte delle regioni dei piani sanitari regionali e dei piani attuativi locali
Determinando così
Quel rapporto tra bilancio del distretto e le relative quote da destinare alla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro il rapporto a bilancio generale del dipartimento di prevenzione è un po'il discorso che faceva all'inizio
Non si può continuare a sostenere che si spendono cinquanta mila miliardi per far per per sostenere le malattie le malattie professionali gli infortuni non destinare nella programmazione alla alla partire
Dagli indirizzi nazionali dei piani regionali dall'iniziativa concreto operativa delle aziende locali degli indirizzi che vanno in questa direzione come ricordavo
Come ricordavo poco fa investire in prevenzione non è solo un fatto socialmente e utile e civile ma è anche un problema di convenienza e con
Ho voluto ribadire questo perché come si può vedere il ruolo del Ministero della Salute sanità non può ridursi al controllo in materia sanitaria pure importante
Forse con una interpretazione in questo senso riduttiva della gestione della stessa direttiva sei due sei
Al contrario occorre recuperare nell'applicazione concreta degli obiettivi di riforma pienamente il ruolo di promozione attiva della prevenzione dei gruppi di lavoro
Determinando le azioni necessarie di sinergie con le strutture del Ministero del lavoro secondo le linee definite nel decreto legislativo mi riferisco al DPCM
Ora mai scordato da alcune regioni del cinque dicembre novantasette con gli indirizzi di coordinamento e controllo in termini di sicurezza ed infortuni sulla l'ultima questione riguarda se volete un po'noi e la nostra e la nostra iniziativa
Soggetto importante naturalmente ai fini della crescita di quella cultura che ricordava all'inizio
Diffondere la cultura della sicurezza presuppone ovviamente per noi anche la possibilità e non solo per noi di allargare rendere esigibile un sistema di relazioni sindacali
In grado di diffondere in ogni luogo di lavoro e territorio i delegati per la sicurezza
Non sottovalutiamo
I passi avanti che sono stati compiuti sono stati compiuti importanti passi in avanti e tuttavia ancora si frappongono molti ostacoli al dispiegarsi liberamente dei delegati alla sicurezza si tratta di ostacoli relativi alla struttura del mercato
Frammentazione del mercato destrutturazione dell'impresa difficoltà alla costruzione di legati alla sicurezza in questo mercato
Indicavamo prima come i problemi relativi alla sicurezza
Camminano di pari passi con l'evasione delle norme assicurative e contrattuali
E quando si combinano questi due fenomeni e del tutto evidente che il non si tratta solo di a vere la possibilità la capacità gli spazi per il delegato alla sicurezza ma si tratta della presenza del sindacato come tale
Che non riesce ovviamente per la natura di questi lavori per l'irregolarità ad entrare e dev'essere capace quindi di rovesciare e contrattare le condizioni di lavoro
Sì qua si tratta quindi di ostacoli relativi alla struttura stessa del mercato che caratterizzate da queste dinamica e al frapporsi di problemi anche relativi a speciose questioni relative ai costi e poi anche alla ancora in insoluta ma mancanza sostanzialmente di tutela adeguate di lavoro e di agibilità e tutela in termini sindacali e di diritti
Per capirci alla pari di quelli definiti nello Statuto
Il disegno di legge Smuraglia in parte risponde a nostro parere positivamente ad alcuni di questi problemi ma non risolve del tutto la questione degli ostacoli che prima ricorda per queste ragioni per quindi per quanto ci riguarda noi vorremmo definire anche in via definitiva contrattualmente nell'ambito del sistema mutualistico la piena agibilità della nomina dei delegati alla sicurezza
E ad una più chiara definizione degli ambiti di intervento degli stessi enti bilaterali a partire dal livello nazionale la esperienze negli enti bilaterali a cui giustamente la sei due sei affida compiti importante per noi gli enti bilaterali vanno rilanciati va qualificata l'iniziativa anche alla luce degli indirizzi nuova della legislazione ne parlavo prima in termini agitazione sanitaria di formazione e riqualificazione di qualificazione dell'impresa
E dobbiamo pensare sempre più ai nostri enti anche come un presidio fondamentale a tutela dei lavoratori e quindi come tale
Essere capace di presidiare la possibilità dell'intervento dei requisiti sulla regolarità dell'impresa
Assumendo in questo un comportamento di complementarietà agli interventi che naturalmente spettano ai servizi ispettivi ai controlli sanitari alle strutture
Preposti
Ecco per concludere noi pensiamo
Con l'iniziativa di questa sera né più e nemmeno di riportare al centro della continuità della nostra iniziativa
Il problema della sicurezza con le ragioni e le motivazioni che che dicevamo con la possibilità che vogliamo offrire questa sera discussione anche con i nostri ospiti di spostare in qualche modo il discorso su una comune responsabilità dei soggetti che compongono a creare questa cultura
Senza del quale noi siamo in ogni caso ai casi estremi al fatto che tutti si indignano per un giorno ma la situazione
Il dopodomani esattamente quella del giorno prima grazie
Grazie Nino
A questo punto inviterei i nostri ospiti relatori ma autolimitare autogoverno meglio dire il tempo rimanendo nello spazio di dieci minuti un quarto d'ora
E produciamo subito una variante in corso d'opera rispetto alla programma nel senso che per ragione di impegni precedentemente assunti
Do immediatamente la parola all'assessore della Regione Lazio Amati
Il cui assessorato fra l'altro anche la delega ai temi della sicurezza prego
Noi abbiamo questa brutta abitudine appunto di andare spesso a varianti in corso d'opera ma ho incontrato l'altro giorno
L'amico garante mi ha detto guarda c'è questo appuntamento non devi bancario
Preso un impegno con tutti i Comuni e la Provincia di Viterbo e discutere il piano sull'infanzia perché abbiamo portatile Progetto infanzia dobbiamo fare
Un'azione di monitoraggio per cui non posso rinviare l'appuntamento senso ma allo stesso tempo visto che ho
A livello sia di Regione Lazio questa responsabilità su
La prevenzione
E la sicurezza nei luoghi di lavoro e più in generale anche come assessore mi sono occupato un po'insieme alle altre Regioni non dico di coordinare ma insomma di fare in modo che questo diventasse uno dei temi su cui ci fosse un impegno più in generale anche
Da parte delle regioni volevo portare un piccolo contributo ai vostri lavori sperando
Punto di fare quel salto di qualità che prima veniva ricordato nella relazione introduttiva che riguarda una nuova cultura su questi temi della prevenzione purtroppo in questi anni
Abbiamo perso una grande occasione al momento in cui negli anni ottanta
Rava avviato una fase di risanamento e anche rimessa al centro alcuni temi fondamentali che era quello la riforma dello Stato a altro e anche il tema della prevenzione può abbiamo avuto anni in cui abbiamo poco trascurato questo tema è oggi come voi sapete poi recuperare
Andare un po'controcorrente al andare come spesso diciamo andare in salita è un po'più difficile
Ottenere quei risultati che tutti quanti non lui
Auspichiamo e su cui credo tutti quanti siamo impegnati per cercare di recuperare i ritardi certo in questi ultimi anni
C'è stato un'attenzione nuova a partire dal legislatore a partire io dico anche da parte degli enti locali per cercare di recuperare i ritardi stilisti oggi queste normative sono diventate almeno sul piano dell'informazione un
Un sentire comune
Questo certamente non corrisponde poi sul piano pratico operativo quei risultati che noi ci auspichiamo come pure a livello parlamentare a livello nazionale sul piano normativo c'è un impegno
Da parte del Parlamento per fare in modo che arriviamo da qui al due mila diciamo a una decretazione soprattutto a una normativa a una legge quadro che consenta di avere punti di riferimento certi più definiti più chiari anche più semplice che ci consentono di fare quel passo in avanti che prima tutti qua nella relazione introduttiva veniva ricordato come pure
Per quanto riguarda il Piano sanitario nazionale ancora una volta per la prima volta viene indicato in modo chiaro e netto
Le risorse che bisogna mettere in campo e non sono di poco conto certa del sospetta noi a livello regionale a livello territoriale fare in modo che quell'indicazione quella scelta chiara possa essere messa in campo come pure mi sembra che tutta una serie di iniziative sono state messe in campo sul piano delle realtà locali a partire anche dai servizi territoriali
Delle altre perché ecco su questo punto si possa fare dei passi in avanti non è anche come Regione abbiamo creato abbiamo già iniziato lo stiamo realizzando e tutte le altre di creare dipartimenti la sicurezza
In tutte le aziende sanitarie questo è una condizione non sufficiente ma certamente è un segnale che sa indicare che questo tema deve diventare uno dei temi centrali delle azioni dell'azione delle aziende sanitarie come pure abbiamo messo che la valutazione dei direttori generali
Deve essere uno dei criteri e quello sì su questo tema si sono impegnati
Questo non era scontato
Per me è un fatto estremamente importante che sa indicare ecco un'inversione di tendenza anche sul piano culturale da parte delle istituzioni cioè che su questo tema bisogna vere la massima attenzione quindi bisogna mettere in campo tutte quelle azioni positive che mi sembra si stanno svolgendo in collaborazione con le organizzazioni sindacali professionali
E qui venivano
Ricordate anche lavori importante che nella nostra provincia sta svolgendo il Ctp su questo piano che serve diciamo ad aiutare anche l'istituzione perché sia le imprese sia lavoratori e sia i cittadini su questo tema assumano come si dice quell'atteggiamento impositivo che consente di fare
Quel salto
Di qualità che non abbiamo come pure quello che voi oggi avete avuto e avete al centro anche dell'attenzione la riflessione di questo seminario è quello di fare in modo che sugli appalti
Da parte del committente pubblico ci sia un atteggiamento diverso no intanto demanda alcuni mesi fa ad approvare una delibera in cui indica chiaramente i compiti
E le responsabilità sia dalla pubblica amministrazione dei vari enti locali e sia delle impresa che abbiamo creato un osservatorio regionale sugli appalti che abbiamo costituito adesso in via sperimentale che ci consente appunto
Vi pare di andare a fare un monitoraggio attento di quello che sta avvenendo nella nostra regione rispetto anche a rispetto delle regole della correttezza e della qualità dei i appalti da questi primi dati veniamo fuori che ci sono irregolarità ma ecco questo però è uno strumento è una condizione che ci consente di fare in modo che rispetto
Alla normativa che abbiamo messo in campo una delibera che indica chiaramente le responsabilità delle impresa è anche andare a verificare poi che il tutto si svolga regolarmente questo appunto dai dati che emergono ci dice che ancora bisogna fare
Molto rispetto a rispetto di queste norme però abbiamo anche alcuni risultati positivi che ci lasciano venne
Sperare e quindi fare in modo che ci sia un'uniformità anche una metodologia che venga acquisita da vari enti locali perché questo tema della sicurezza come abbiamo detto sia un parametro
Importante è costante anche nel momento in cui facciamo i bandi ma soprattutto che ci sia anche una metodologia comune rispetto anche agli avvisi di gara per fare in modo che superiamo quelle carenze e quelle discrasia che poi consentono tra le maglie noi siamo maestri in questo nostro Paese perché poi
Fatte
La legge poi troviamo sempre il modo per venirne fuori ecco per fare in modo che ci sia un rispetto da parte di tutti ma soprattutto che ci sia un atteggiamento diverso da parti tutte quello che tende appunto a fare in modo che queste norme questo dato dalla sicurezza venga assunto come un dato importante ecco per queste ragioni non voglio qui ricordare anche lo sforzo che abbiamo fatto anche come Regione per rimettere per tirare coordinamento da tutti gli enti che si occupa di sicurezza tenuta di una delle prime Regioni anche se può a livello nazionale abbiamo avuto di nuovo la Costituzione da tasca forze per in occasione del Giubileo non ci siamo posti ma ancora una volta si è deciso di fare questa operazione quando invece dobbiamo creare il massimo impegno perché su questo tema della sicurezza
La competenza e coordinamento arrivi a livello territoriale per non creare più organismi che hanno non fanno altro che creare ulteriore sovrapposizione ulteriore
Confusione l'altro abbiamo fatto un grande sforzo per assumere personale per qualificare il personale oggi noi abbiamo cento operatori in più che le altre hanno assunto la pubblica amministrazione non si assumono persone pure nell'ambito la prevenzione e l'abbiamo assunto nella formazione abbiamo speso quest'anno due miliardi priva spendevamo cento milioni per la formazione oggi spendiamo intorno insomma abbiamo voluto dare un segnale concreto
Poi come si dice il problema vero è che i miracoli non si possono fare siamo un Paese che abbiamo accumulato ritardi anche su questo piano dobbiamo fare in modo in fretta e venne fare in modo che possiamo stare al passo con gli altri Paesi europei che
Sono secondo me hanno dato un segno di più civiltà e credo che noi dobbiamo fare di tutto per recuperare i ritardi sì sì per questo vi ringrazio e mi scuso se vi dovrò lasciare grazie
Grazie all'assessore Amati do ora la parola al presidente le linee dottor Gianni Billia
Ringrazio
Dell'invito
A mio avviso quando si parla di sicurezza la mia personale sensazione
Avendo lavorato dieci anni nell'azienda industrie
Qualche anno fa
Penso che il metodo che noi utilizziamo ancora un metodo molto settoriale
E come diceva loro qualche oratore precedente a mio avviso il problema
Non è ancora capito in particolare
Dalla pubblica amministrazione
Lo si vede nei convegni ognuno per conto suo pezzo di di sicurezza la visione complessiva non c'è
Io ritengo la sicurezza uno dei punti critici l'andamento dell'incremento dei morti Fincantieri cito i dati con tristezza
Nel gennaio settembre novantanove con un incremento del due mila e otto per cento gennaio settembre dalla precedente
Qual è il modello organizzativo del nuovo capitalismo nuovo capitalismo si è sviluppato alla ricerca di flessibilità si allentano dal del lavoro sì all'interno delle modello di costruzione
Quindi noi non abbiamo più l'azienda per commesso ma abbiamo le filiere un capo commessa
La sommatoria delle filiere
Le ultime parti alcune volte in nero questo della ormai la caratteristica di fondo del sistema
Come ci presentiamo noi in termini di pubblica amministrazione separati per competenza
Quindi noi siamo un modello di capitalismo che va per filiera noi andiamo separati come gli Orazi e Curiazi
A differenza di quelli che hanno vinto se noi stiamo perdendo
Ma c'è un fatto di cultura e mi piace leggere qui una lettera che ho ricevuto nel novantasei dal ministero dei beni dei ministero dei lavori pubblici io non so se qualcuno in aula ma vi faccio perdere due minuti
Gare di appalto per la fornitura di beni e servizi alla pubblica amministrazione il presidente dell'istituto che ero io con la memoria che si allega ha prospettato la necessità di semplificare le procedure di accertamento del requisito della corrente altre contributivo previsto bla bla bla bla
In sostanza il presidente dell'INPS che ero io propone per il fine di cui sopra attivazione di collegamenti diretti fra i sistemi informativi del ministero dei lavori pubblici delle altre amministrazioni ed enti pubblici interessati INPS INAIL camere di commercio fisco prendo questo Ministero della funzione di unico responsabile dell'accertamento del possesso del virgolette
Requisito di regolarità conto
Poi lo studio lascio agli atti in ordine alle prospettazione del presente link questo ministero poco festival la bla bla bla non può non rilevare che nel comparto delle forniture di beni e servizi della PA il ministero del tesoro cioè quello che paga dopo e quando in un'opera a primaria competenza istituzionale
Mentre mentre nel settore delle opere pubbliche il problema è risolto nell'ambito delle procedure dell'iscrizione all'albo nazionale dei costruttori carta intestata ministero corretto
Qual è questa non è una distrazione questa dal capo gabinetto che scrive per conto del ministero
Mille novecentonovantasei
Ecco questo il Paese
E vi stupite se poi veritiere
Ora di fronte a un Paese che si va sempre più con capitalismo di altissima filiera noi abbiamo due grandi filoni da riprogettare sulla pubblica amministrazione
Mi sentivo anche poco fa l'assessore gli osservatori ispettore la forma d'scusate
C'è un archivio in cui pigiando il capo commessa e tutti i subfornitori io controllo se chi ha evaso l'Iva chino Eva apriva dice un ispettore in corso che non paga i contributi INPS l'archivio non c'è
Come siamo dire questo creative non c'è
E questo punto fondamentale che senza la quale la dialettica rispetto a un capitalismo che giustamente
Dal competere l'uso a tutto è chiaro a questo punto il gas espandere a vuoto
Questo preoccupa
Il secondo punto e in meccanismi nostri
Formale di controllo
Allora su del milione di denunce di infortuni dell'Ina e la non ce n'è uno che non era iscritto perché perché l'iscrizione all'INAIL e di un anno e mezzo dopo perché arriva consente settanta e non c'è più non c'è la denuncia in
Non per niente confusioni stazione abbiamo proposto al ministro
Poi lo dirà Caronna
Ma quando mai noi assicuriamo un individuo pagando primo una polizza collettiva cui diamo la lista un anno e mezzo dopo a incidenti avvenuti già sapendo che non residente quando mai diamo la lista un anno e mezzo dopo ma chi di noi
Tutti noi potremo fare un affare facciamo una denuncia collettiva per le automobili no siamo in cinque io lo denuncio due no mediamente più di due i miei figli non li fanno insieme
Ma quando mai
Io devo poter avere l'iscrizione col col Central col telefono col Pascoli mela col pc chi volete
Coluccello viaggiatore ma io ho bisogno di sapere che lavoratore ma in cantiere cerco io voglio dargli retratto Pontoglio tagliente Savino di assicurazione
Perché questo allora scatta un meccanismo positivo dei corpi sociali che fanno il controllo che assicurabili no
Quando io discuto con lista mi fa vedere che secondo loro mi mancano due milioni di lavoratori iscritti non è un dato statistico è un dato che tocca la pelle diciamo così che tocca a quella parte del quindici per cento di tutti noi diciamo nei convegni e lavoro nero ma economia sommersa ma che poi non diciamo alcun a combattere
Quindi il primo punto vogliamo far la prevenzione presso chi va a lavorare il datore di lavoro Codice fiscale telefona fax
Pc è così noi sappiamo si è assicurato non è sicura
Questo primo
Il secondo punto una politica nuova
Una politica nuova che sia coerente con l'impostazione della protocollo che abbiamo firmato con il ministro della sanità che ha definito un piano ben preciso calare i di infortuni del dieci per cento in tre anni
Non si calano soltanto facendo grida e innescando messaggi
Ma noi abbiamo fatto e pensiamo di fare rapidamente
Tre cose primo
Mentre sul tavolo un centocinquanta miliardi l'anno per incentivare gli investimenti in sicurezza sedici famiglia dell'anno per abbattere il costo del denaro per chi fa investimenti sicure norma prevista
Nel collegato alla finanziaria con cui affrontiamo il discorso
Che è molto all'interno di un modello di un capitalismo che per competere Corradino e abbiamo due scenari
Uno scenario nel quale si va sempre più in nero perché la variabile di successo il basso corso lavoro l'evasione
Cioè andiamo verso lesto verso l'Africa l'altro migliorare gli investimenti inno produzione improduttività incultura in tecnologia e fare prodotti avanzati per comprendere fra i due scenari
Ah non se la sente quasi talora è giusto che l'INAIL mette a disposizione delle somme che Ciano per incentivare pronti per incentivare come
Qui penso a loro un ruolo nuovo dei corpi intermedi
Quando c'è un investimento da fare porre la firma del sindacato ridotto di lavoro del sindacato dei lavoratori
Perché certamente non possiamo riproporre si strutture diventerà voglio anche una verifica sul territorio ed è questo il modo ovvero collettivo di concertare ripartecipano
L'abbiamo messo altri cinquanta miliardi per la formazione ma non la formazione generiche una promozione sul posto di lavoro
Perché se è vero che la flessibilità vuol dire utilizzare un o un operatore su come lui sta tre volte all'anno ex quello sale due volte all'anno sulla gru
Non è isolato pericoloso l'uso degli altri
Quindi bisogna impostare un discorso di formazione che indispensabile rispetto non risposte di flessibilità
Io sono convinto che la perseguitano si ferma ma deve essere integrato l'ora in via di formazione
Ma perché non pensare allora gli extracomunitari vi siete uno dei settori che più inserisce poi ed Enrico
Questo chiese l'italiana che fu come fanno tutte le strutture fanno capire le regole notano che per i comandi
Ma se noi operiamo con la formazione non inventino investiamo in una struttura sociale vera
Solidaristica ma trasparente lesto comunitari che crede di poter lavorare in nero e così voleva di più
Il nero non si combatte con la cultura con una formazione
è questo uno dei punti di fondo
Tutti noi sappiamo che i prossimi quattro-cinque anni e ne verranno un altro milione e mezzo o per c'era un po'becero ma questo è così
Non possiamo vivere
Mezzo che sono entrati e continuano entra nel nostro Paese
Il terzo discorso le faremo un discorso di specializzazione dell'aliquote per settore perché oggi linee fa un'aliquota unica mi sembra corretto fra le cose per settore e responsabilizzare il discorso ovviamente a con l'angolo rivolgermi a voi interni di sindacato
Per fare un ragionamento insieme sul discorso
Della variabile organizzativa della variabile contro
Io non penso che lotta all'evasione Cybo affrontare soltanto con corpi specializzati che vanno a cercare ma bisogna avere banche dati integrate veramente integrate
Smetterla con le competenze
Tipiche di qualche struttura complessata
Secondo un appello al sociale penso soprattutto al sindacato
Prevedeva domandi cose negli anni settanta i vostri colleghi varietà non vuole età media piuttosto giorno quando si portava qua ad esempio il nuovo modo di produrre l'automobile con cui avete distrutto disperato distruttore rimontati
Sembrava utopico proponesse una di robot sommata alle isole si è cambiato l'uomo deve
Per voi a mio avviso perdono vostri dagli anni due mila quello di fare delle strategie contrattuale di filiera
Perché l'azienda l'azienda americana viene media grande sarà sempre una azienda capocommessa di figli non sarà più un'azienda che gestisce allora il contratto diciamo non è soltanto un contratto salariale perché molto vedrà se li era dovrete accettare dovete discutere magari sta largo più bassi ma ci son delle parti del Salar del del dell'attività troneggiano vuole non possono scappare che sono il pagamento degli straordinari con controlli straordinari e nella filiera passano vengono controllati
E non può essere controllato e non può essere lasciata la variabile indipendente i modelli organizzativi in cui si si gestisce la sicurezza dei processi produttivi
Quindi se il l'azienda il modello del capitalismo va par filiera a mio avviso noi dobbiamo avere una pubblica amministrazione che ha ragione per cui era io spero anche organizzare sindacale incomincia a gestire i contratti ed è l'organizzazione di da lavoro
Per filiera questo loro diventa un capitalismo trasparente castrismo vero
Un capitalismo che affronta il problema dello sviluppo non a costo della dell'evasione e del sommerso ma va verso un modello di sviluppo ad alto
Valore aggiunto
Di cosa deve ancora di dare i però un ultimo punto
Che io ritengo essendo avendo passato qualche anno dall'INPS una distrazione del due
Noi abbiamo un incremento di purtroppo anche di decesso ma io sto verificando che se un lavoratore muore
E non a cinque anni di contributi di cui tre anni nell'ultimo quinquennio non ha diritto alla pensione di qualità
E questo per dare una grossa distrazione
E non possiamo accettare
Quindi si tratta di aumentare molti soldi ma si tratta di cominciare a pensare che l'infortunio sul lavoro
Di un lavoratore che rischia di avere una rendita molto bassa delle linee nessuna persona di qualità per decesso io sto parlando dotazione delle tre persone diverse abilità la famiglia e questo sia mi sembra un discorso di una distrazione dobbiamo colmare
La copertura soprattutto alla famiglia e uno dei punti e dei valori di questa società che deve sfidare
La competizione delle scompare tante cose ma la la ma la sfida ha un valore se si rafforza la famiglia la solidarietà la trasparenza e quindi l'operazione
Grazie
Dottor Gianni via
Illy
Ministro della sanità
Informa che per inderogabili impegni non potrà partecipare ai nostri lavori
In sua sostituzione ha chiesto di intervenire a direttore generale delli specie il dottor Moscati a cui do la parola
Grazie
Cordiale saluto a tutti ci siamo trovati anche tante altre volte ma questa volta intanto venga in rappresentanza del ministro della Sanità e sono particolarmente lieto di venire in rappresentanza del ministero della Sanità dopo tantissimi anni ormai sta invecchiando pure io a fare il direttore dell'ISPESL velivoli conosce lo sa e lo faccio da tanti anni o così per la una delle poche volte ha avuto la sensibilità da parte del ministro della sanità di
Così partecipare
A un convegno di questo tipo attraverso la figura del direttore
Dell'Istituto superiore per la prevenzione e sicurezza del lavoro che è l'organo tecnico scientifica del servizio sanitario nazionale che dipende proprio dal ministro dalla salita in base alla legge otto delle tredici forma sanitaria
Dove la prevenzione ricordate era uno dei tre cardini e poi di in venti anni è passata nel dimenticatoio oggi credo che il Ministro alla Sanità debba essere contento di aver lei instaurato dipartimento della prevenzione
Di aver fatto una serie di modifiche alla legge di riforma sanitaria
Che nel decreto legislativo cinquecentodue prima nell'ultimo duecentoventinove se non vado errato se non mi sbaglio del novantanove riaffermano
Il ruolo del servizio sanitario nazionale nel settore della prevenzione con la creazione appunto dei Dipartimenti di Prevenzione di via sentito parlare
L'assessore regionale che mi ha preceduto e e bella ruolo di interconnessione con l'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro che con l'ultimo decreto assume proprio il il ruolo di consulente del servizio sanitario nazionale quindi a disposizione di tutti i dipartimenti di prevenzione per il miglioramento del sistema detto questo io credo che nella problema che oggi stiamo trattando richieda delle sinergie che già sono state molto benna messi in evidenza dalla Presidente Biglia tra gli organi dello Stato non si va da nessuna parte come diceva il presidente Biglia se oggi non si ragiona in termini di gestione intelligente della del di tutto quanto il sistema quindi credo di poter dire con assoluta certezza che il Progetto che è prevista nel piano sanitario nazionale dell'abbattimento del dieci per cento degli infortuni ma anche delle malattie professionali perché l'infortunio è visibile la malattia professionale come voi sabbie sapete arriva dieci venti anni dopo e quindi è più subdola e meno controllabile e ci si fa meno caso ma proprio nel settore dell'edilizia dove non c'è più la tecnologia di venti trent'anni fa ma ci sono delle tecnologie modernissime che espongono i lavoratori a rischi impensabili trent'anni fa dal punto di vista dell'esposizione richiedono evidentemente un approccio di tipo completamente diverso e allora ecco che per realizzare questa abbattimento del dieci per cento occorre intervenire
Cosa pensiamo di dover fare e quindi come servizio sanitario nazionale come ministero ma non c'è dubbio che la prima cosa
è rafforzare le sinergie con il ministero del lavoro con gli organi del ministero del lavoro e quindi il primo passo che è stato compiuto è stato quello che ha accennato il presidente Bindi ad un accordo quadro tra il ministero della sanità e Lina il ma ancora più ampie Complesso con il ministero del lavoro e questo apparirà ancora di più non voglio sottrarre nulla al sottosegretario all'amico sottosegretario Caron che ha organizzato i nei primi di dicembre la Carta due mila Genome dove verranno esposti tutti gli interventi che in maniera complessiva il Governo le istituzioni dovranno in maniera coordinata compiere proprio per arrivare a dare un risultato un contributo tangibile e non più al livello di chiacchiere come ne abbiamo fatte tantissime negli anni negli anni passati allora
Le sinergie Collina il significano anche sinergie con le strutture del servizio sanitario nazionale quindi le le sinergie con il nostro istituto che è l'organo tecnico scientifico che verrà messo a disposizione in questo accordo complessivo per dare quello che è in grado di dare certo il testo unica importante ma per esempio vi cito soltanto un esempio se nella sei due sei non escono i requisiti minimi che debbono a vere
Coloro che fanno la prevenzione e la consulenza continueremo ad essere un Paese del Terzo Mondo dove la prevenzione e la consulenza o è una tassa o è un pezzo di carta e non è un miglioramento
Della tutela della salute dei lavoratori all'interno del del sistema però occorre anche rivedere come è stato detto la le procedure della della committenza soprattutto dalla committenza pubblica perché abbiamo visto che cioè il colabrodo fa acqua da tante parti il lavoro del subappalto del lavoro nero il lavoro del cantiere con più imprese non si risolve però secondo il mio modesto modo di vedere se non ridisegniamo e sono d'accordo col presidente Biglia un progetto che sia realizzabile
E cosa a questo proposito ritengo sia fondamentale è stato già detto ma lo ribadisco occorre un piano serio di formazione di informazione finora ogni istituzione e facciamoci anche una così una sorta di esame di coscienza ma lo faccio anch'io
Abbiamo operato tanto però l'abbiamo fatto in maniera settoriale occorre entrare in un sistema di formazione che sia coordinato e che vada a soddisfare i bisogni a secondo dei livelli a cominciare dalla scuola
Dove i geometri esporre non sanno nemmeno che cos'è la sicurezza non dico la segue sei ma non sa nemmeno che cos'è la sicurezza
Dove un perito edile esce e non sa assolutamente come va affrontato il problema per arrivare a tutto il ed è il sistema del di coloro che lavorano all'interno delle imprese
E finalmente per arrivare anche agli ultimi che sono entrati recentemente ormai in abbondanza dell'edilizia come ricorda al presidente Biglia che sono gli extracomunitari allora se non partiamo da lì ma non arriveremo da nessuna parte
Poi dobbiamo specializzare dobbiamo migliora
Are il servizio di vigilanza
E quindi migliorare la formazione di tutti coloro che opera all'interno della vigilanza siano essi dei dipartimenti di prevenzione delle USL
Siano essi degli ispettorati del lavoro dobbiamo ovviamente far sì che i datori di lavoro
Volenti o nolenti migliorino la loro formazione e soprattutto abbiano se questo purtroppo in altri Paesi non sarebbe necessario ma nel nostre necessari e diamogli pure quello che diceva il presidente Biglia un incentivo serio per trasformare e la loro mentalità che parte dal preconcetto che la prevenzione un costo aggiuntivo a quello invece che la prevenzione anche un miglioramento
Della produzione attraverso il miglioramento tecnologiche qui
Forse il ruolo più importante che io spero come Istituto superiore per la prevenzione e sicurezza del lavoro possiamo dare a questo progetto miglioramento della qualità delle macchine un miglioramento
Della assistenza alle impresa e per quello che riguarda il ciclo può il ciclo produttivo e così via
E sotto questo profilo consentitemi di dire che il problema appunto della formazione
è un problema talmente Daloui sentito che un paio d'anni fa mi sono chiesto ma sono sufficienti cento quaranta corsi dell'ISPESL ha fatto tutto l'anno in giro per l'Italia e mi sono dato come risposta no perché è una goccia in un mare allora ci stiamo trasformando stiamo cercando di fare delle ricerche e già abbiamo adesso gli annunciò una serie di software e che abbiamo realizzato di prodotti multimediali che abbiamo realizzato perché possono essere messi a disposizione di tutti e quindi non soltanto di quei cento che partecipano ciascuno ai centoventi corsi che fa abbiamo fatto in giro per il territorio nazionale
E allora proprio nel campo dell'edilizia sono a vostra disposizione li potete vedere anche con collegamento internet tre prodotti
Uno che riguarda l'implementazione delle misure preventive di sicurezza in maniera in maniera ovvia in materia ovviamente di cantieri temporanei e mobili
Che è abbastanza completo perché parte
Dall'analisi delle leggi delle procedure delle circolari e così via per arrivare alla fase operativa cioè quella della progettazione del cantiere
Delle demolizioni degli scavi delle fondazioni e così via attraverso l'analisi delle installazioni dei ponteggi delle costruzioni di mani fa manufatti dei tamponamenti e così via
Il secondo prodotto è un corso multimediale che a vostra disposizione interattivo
è il terzo è riferito sempre al primo a un pacchetto applicativo per la valutazione a a posteriori delle misure preventive che sono state emesse con una sorta di check list ragionata attraverso la quale si arriva a questo ecco questo secondo me è un esempio di come dire
Formazione integrata messa a disposizione che potrà speriamo consentire l'elevazione del del livello culturale senza il quale o effettivamente non andiamo da nessuna parte
Io credo con queste mie parole di aver significato l'impegno che da parte del ministro dalla sanità da parte dell'Istituto superiore per la prevenzione e sicurezza del lavoro c'è in in questo settore
Non ultimo annuncio che nell'ambito del fondo dell'un per cento del Servizio Sanitario Nazionale per le Ricerche dove ovviamente operiamo da molto tempo proprio quest'anno il ministro la sanità ha voluto ed è stato approvato preparato dall'ISPESL un Progetto Strategico relativo all'amianto
Dove complessivamente al di là di tutto quello che già si sa nell'amianto vogliamo arrivare a una conclusione di questo problema e soprattutto a uno studio dei materiali sostitutivi
Perché il problema di aver tolto l'amianto significa oggi l'Italia soltanto averlo sostituito con altri materiali di cui non sappiamo tra dieci anni se gli affetti saranno migliori o peggiori dell'amianto spesso buon lavoro auguri a tutti
Grazie al dottor moscardini
Do la parola al sottosegretario nel ministero del lavoro Claudio Caron
Mi pare di poter dire
Che parlare ai quadri dirigenti dalle organizzazioni sindacali nel settore edile in particolare
Abbia un significato preciso rispetto a chiarire un po'i termini con cui
Si evolve in questo periodo il lavoro dal ministero del lavoro
Ciò che abbiamo fatto un po'una scelta quella di non
Sommare
Come dire ad una generica concessione della sicurezza
Un generico attivismo da parte del ministero del lavoro che ha deciso invece in qualche modo di puntare
Sui settori
Più a rischio per concentrare qui una serie di sforzi e di ragionamenti che ci consentano di ottenere qualche risultato positivo in più dal punto di vista sicurezza
Particolare il passaggio del quattro nove quattro per noi vuol dire ottemperare ad un obbligo ma aveva definito in qualche modo un ragionamento che va fatto diventare un ragionamento che nel paese vive
Io sento ancora impropri interventi
La genericità
Di un ragionamento in tema di appalti che non è più così generico
Che comincia adesso in qualche modo definibile
Dopo il Merloni ter il quattro nove quattro ci sono almeno due sicurezze che si possono in qualche modo affermare nei rapporti con tutti
Sui quali come on Oriental mento abbastanza preciso io spero si possa avere un orientamento complessivo
La prima questione non e più giudicabile un appalto per forza sul semplice ribasso d'asta anzi se aperta una prospettiva diversa si può aggiudicare un appalto senza tenere conto di eventuali ribassi
Secondo i costi dalla sicurezza devono essere come dire dimostrati a parte e non sono più comprimibili cioè non assoggettabili a nessun meccanismo di ribasso
Mi sembrano due passaggi fondamentali per poter dire che hanno ragione tutti coloro che pretendono che gli enti si comporti in un'altra maniera
Per pretendere alcune delle cose che già ci sono richieste nell'ultimo incontro a cui ho partecipato che era
L'Assemblea del CTP e Romano per pretendere che in qualche modo vengono definite rapidamente indicazioni che riguardano i prezziari in costo di sicurezza
Da questo punto di vista posso dire con tutta tranquillità che non ho nessuna obiezione al fatto che è un lavoro compiuto
è un lavoro attento come quello che è stato compiuto possa essere verificato sulla base di un ragionamento con i ministeri possesso adottato non non va in questo nessun
Tipo di come dire schematismo nei ragionamenti mi sembra invece che le esperienze migliori
Che vengono prodotte in particolare in condizioni di bilateralità ma in generale le esperienze migliori che vengono prodotte possono essere assunte fornito almeno come orientamento generale
La definizione di una discussione
E di un provvedimento
Ci sono unite sempre essendo presente questa tematica del quattro nove quattro una serie di obblighi e di considerazioni
Che riguardano la lotta contro lavoro nero che è una delle piaghe
Presenti
Dal Trentino Alto Adige alla siciliane per dire in tutta la nostra
Il nostro Paese
E con percentuali neanche tanto diverse da un Paese all'altro in tema di attività edile
Posso dire con tutta tranquillità queste cose perché gli accertamenti fatti dimostrano che i cantieri di Verona sono abbastanza simili
A quelli di Taranto
E che i cantieri
Romani sono abbastanza simili
A quelli di Reggio Emilia per capirci
Negli accertamenti fatti queste cose risultano risultano in modo tranquillo preciso
Con dati di riferimento sulle il illegalità presenti che non sono discutibili o marginalizzati sono illegalità presenti
Molto pesanti in attività cantieristica
E e riguardano infrazioni ai temi della sicurezza come i temi del lavoro illegale non marginali non si tratta del cartello messo male sulla stradina o della macchina un po'più vecchio
Si tratta di infrazioni pesanti
Grano censite
E che in qualche modo devono trovare una ragione per essere come viene rapidamente abbandonate superato
Stiamo finendo la decretazione sulla sull'accordo concertato al tavolo i nel governo parti sociali
In cui è possibile ancora inserire
Ragionamenti più pressanti e in
In relazione ad elementi di premialità per consentire cioè a chi investe in sicurezza di essere premiato sia dal punto di vista delle tariffe sia dal punto di vista dell'investimento su questo abbiamo concluso stamattina predisposizione del
Decreto che verrà sottoposto domani alle parti sociali per un'ultima verifica
Come dire stiamo lavorando con una certa attenzione aggiungo ancora un elemento che fa la parte invece dalla possibilità di avere a Genova dove abbiamo dato un appuntamento nazionale in tema di sicurezza e l'abbiam dato come governo
Potermi salirà ancora un elemento di passaggio e secondo me è fondamentale che è quello della formazione professionale prima dall'ingresso in cantiere
Cioè per i settori maggiormente a rischio hanno mi sembra che questo sia un passaggio fondamentale la gente che entra a qualsiasi titolo in un'attività cantieristico adito a qualsiasi titolo parlo Berna
Gli artigiani parlo per
I dipendenti giovanissimi partono a qualsiasi titolo
Vi sia un processo di inserimenti tra l'attività del cantiere che corrisponde all'elemento di garanzia
Che anche qui risponde non ad una logica ideologica su questi problemi non corrisponde alla realtà concreta dei dati che dimostrano che nei settori maggiormente a rischio le persone più esposte
Sono quelle con meno Raffo formazione
Quindi alle a livello della relazione che ho sentito posso dire due cose sicuramente saremo in grado di
Definire con tempestività
Una serie di orientamenti sull'applicazione del della modifica del quattro nove quattro
Sì adesso per alcuni alcune riflessioni fatte mi sembrano superabili anche senza particolari problemi quali ad esempio quella dei far funzionare i meccanismi previsti dalla sei due sei qualora non si configurino
Elementi dei attività come quello che veniva indicato nella parte introduttivo alla relazione quando si diceva all'interno e quattro nove quattro sono ancora alcuni elementi di ambiguità
Dall'altro ho già detto che i decreti saranno predisposti in tempi rapidissimi
In particolare quando sulla formazione e sui campi d'attività sarà predisposto molto c'era celermente
Anche perché la formazione dei coordinatori sicurezza
Considero debba essere sottratta al tipo di formazione
Che oggi genericamente vive nel Paese e debba essere fortemente regolamentata e fortemente accresciuta
Non
Beh non ho trovato devo dire da questo punto di vista grandi obiezioni mi sembra del tutto chiaro che siamo di fronte ad un fenomeno di autoformazione che deve in qualche modo essere codificato e i processi devono essere chiari e visibili in qualche modo
Come dire
Essere capace di formare davvero le passò non di fornire nei periodi di dormiveglia serali la possibilità di avere qualche informazione in più a chi poi deve rispondere
Di questi problemi che nel fondo mi sembrano dei passaggi da cui non si può come dire sfuggire
E su questo devo dire ho incontrato una discussione sulla modifica del quattro quattro un'opinione
Generale abbastanza di sostegno
Dicevo una parte di queste questioni verranno definite molto rapidamente alla decretazione quattro nove quattro una parte attengono invece ad un impegno complessivo che il Governo si assume
Rispetto all'anno due mila da questo punto di vista l'appuntamento di Genova
Per tre quattro cinque dicembre un appuntamento che mi sento di riproporre tutti presenti con grande forza noi di vogliamo e le parti sociali dimostrino con impegni concreti
La possibilità di avere un programma comune per il due mila teso a realizzare molto rapidamente le condizioni di equiparazione
Del nostro sistema di prevenzione e sicurezza
E dei risultati che questo sistema Potì e ad una
Ai risultati che vengono tenuti normalmente
E in Europa e sui quali programmi dei governi europei si prefiggono di avanzare ulteriori proposte migliorative
Mi sembra anche questo un modo di approcciare la situazione
Molto magari di basso di basso profilo con pochissima esaltazione
Ma invece con la consapevolezza davvero da questo punto di vista un sacco di cose da da vedere da imparare da capire meglio
E soprattutto una mentalità da ricostruire per questo abbiamo fornito l'appuntamento genovese tre quattro cinque dicembre
A questo appuntamento apre una presenza di
Molti ministri dal governo
Del presidente del Consiglio
Abbiamo avuto questa mattina l'adesione dal Presidente della Repubblica che ha in qualche modo testimoniato un impegno
A anche lì dentro questa scadenza e speriamo di avere la partecipazione al più alto livello di tutte le forze politiche e sociali
Per tentare di costruire una carta di impegni che non si è fatta di centottanta mila impegno
Si è fatto di venti trenta corsi da fare concretamente nell'anno due mila da portare a compimento
E che segnino una inversione di tendenza vera nelle condizioni oggettive e materiali in cui si opera in cui si lavora in cui si è chiamati come dire a rispondere fino in fondo
Dei propri impegni dei propri
Impegni a a tutti i livelli della possibilità di costituire un passo in avanti nella condizione
Di vita e di lavoro della gente
Un'ultima battuta in in relazione alle questioni così come vengono
Come vengono poste
Io andiamo avanti
Come dire e più risulta evidente a tutti
E c'è bisogno di una grande
Sinergia di un grande coordinamento
Per tutti coloro che intervengono in materia ho già detto e ripeto a da quando io assolvo questo compito che non vengono frapposti ostacoli a problemi di coordinamento
Non è vengono frapposti e non ne verranno frapposti Dini sono disponibile assolutamente qualsiasi tipo di ragionamento riguardi la prospettiva
Rutelli
Nel termine prevenzione e del termine ispezione
Voglio però che cominciamo ad uscire dalla genericità
E che cominciamo a dire le cose come concretamente è stato ne mettiamo in carta due mila che all'appuntamento di Genova un impegno
Ad unificare i sistemi di informatizzazione
Entro i primi sei mesi dell'anno
E mettiamo come dire qualche altra pezza tipo ad esempio
Utilizzare il potere sostitutivo laddove le regioni non si adeguino
A norme che sono già presenti che funzionano già e che vengono regolarmente disattese
E in più
Proporremo una serie di modi di funzionare di questi ente di coordinamento
Tra cui il primo è proprio quello che possano
Rientrare
La concertazione come dire la verifica con le parti sociali
Possono riguardare la funzionalità di questi elementi di coordinamento CIPE sembrano trarre indicazioni concrete da utilizzare nell'anno due mila
E fanno giustizia di tante altre come dire logiche aspirazioni
O elucubrazioni teoriche
Che alla fine poi non trovano mai concretizzazione pratica essi rischiano dopo hanno di fare come la sei due sei che sta ancora aspettando la fine alla decretazione
La legge sui lavori usuranti che è fatto dal novantadue e ci abbia messo mano soltanto per la prima volta quest'anno la legge sui lavori equivalenti che stiamo cercando di portare in conclusione da un altro diritto dei lavoratori come dire
Cerchiamo di dare nostro umile contributo ma segnando il Duemila come anno di concertazione e di passaggio da una serie di Grandi orientamenti o di grandi enunciazioni a ad una serie di passaggi concreti reali che spostano
Lasse vero dal lavoro
Ultima questione io sostengo da sempre l'idea che la normativa italiana deve essere ristrutturata ricostruita ridefinita per questo
Penso che il testo unico sia un utile elemento di passaggio
So che c'è su questo
Forte un forte conflitto forti obiezioni che vengono da tutte le parti
E anche qui un invito sono un invito molto semplice decoroso
Lasciamo da parte come dire
Una visione
Dei meccanismi con cui si regola sicurezza del nostro Paese che appartiene al passato ne siamo disponibili
Ad utilizzare tutti gli elementi di razionalizzazione di
Lotta alla burocrazia c'è la propria disponibilità a fare questo però non vuol dire
Che possano essere sostituiti e bypassati elementi di certificazione che dovrebbero essere invece il futuro in futuro
L'elemento che distingue la qualità del prodotto e la qualità complessiva del prodotto compreso
La qualità di vita di lavoro di chi si otto
Grazie precario Claudio parole
Do ora la parola in rappresentanza dell'Ance a Edoardo Bianchi che è anche presidente delle CPT di Roma il comitato per la prevenzione degli infortuni
Nonché presidente della Commissione nazionale
Buona sera tutte
Io vorrei riallacciare iniziando il discorso all'esposto denuncia preparato da da voi da presentare all'Authority sui lavori pubblici dove all'esposto già presentato dove in realtà mettete risalto che circa il cinquanta per cento dei bandi di gara pubblicati successivamente all'entrata in vigore
Della legge della cosiddetta Merloni ter non non riportino una suddivisione dell'importo a base d'asta diviso per importo per lavori e importo per la sicurezza
E che quest'ultimo secondo importo non è soggetta ribasso d'asta
Questo è un fatto emblematico di quello che in realtà succede all'interno del nostro settore
Perché nel novantaquattro c'è stato una rivoluzione copernicana all'interno del settore delle opere pubbliche con due provvedimenti da una parte la legge Merloni
Che
Disegnavano completamente un cambiamento di rotta rispetto a quello che succedeva rispetto diciamo quello che su è successo fino a quel momento e il decreto legislativo sei due sei per le novità che appena
Produceva all'interno del settore anche nell'edilizia in realtà con la legge Merloni si è stato acclamato un principio fondamentale che oggi a distanza di cinque anni ancora non ha trovato attuazione pratica ossia che cito ci dovevamo trovare di fronte a progetti esecutivi cioè era finito il tempo di progetti esecutivi tra virgolette di progetti di massima di progetti che per perdere
Per paura di perdere il finanziamento do venivano mandati in gara e in realtà c'erano delle lacune sia da un punto di vista progettuale inteso come disegni come la bora che elabora dei grafici ossia da un punto di vista progettuale intesi come come compiuti di supporto al progetto
Non permettevano poi in realtà di dire che ci eravamo di fronte a dei progetti esecutivi la legge Merloni intervenendo in questa maniera
Dando questa garanzia diciamo al sistema in prese ossia di progetti esecutivi ha potuto dall'altra parte eliminare degli istituti che forse negli ultimi anni avevano subito un abuso come l'Istituto la revisione prezzi a quel punto non c'era più un motivo che si parlasse di revisione prezzi
Se il Progetto era definito il progetto era certo e quindi i tempi di realizzazione dell'opera erano ben definiti è stato eliminato
L'istituto delle varianti di fatto perché non c'era più motivo di parlare di varianti quando un progetto era veramente sicuri io ed è stato tolto anche l'istituto dell'anticipazione del prezzo tenendo conto che si pensava che aveva dato luogo a delle discrasie del mercato
Bene tutto questo le imprese obtorto collo hanno rinunciato a tutta questa serie di istituti in cambio solo di una cosa di progetti esecutivi noi ci troviamo a cinquanta all'entrata in vigore della legge Merloni dove di progetti esecutivi si comincia a parlare adesso in realtà concretamente se non ci vogliamo prendere in giro
E solo in questi ultimi tempi
Alcune amministrazioni in parte al modo cominciano a produrre progetti esecutivi però il fatto che non si producono progetti esecutivi
In realtà non è solo un danno per le imprese ma è un danno per tutti è un danno per la collettività perché con ci troviamo di fronte a delle opere che non avendo progetti esecutivi non arriveranno mai a termine non arriveranno a termine i tempi previsti
E un discorso analogo a quello che è successo nel campo delle opere pubbliche
Diciamo una una norma molto simile alla Merloni lo possiamo definire il decreto legislativo quattro nove quattro il primo quattro nove quattro diciamo che comportano anche di una rivoluzione copernicana
Il discorso della sicurezza non era più un discorso legato solo ed esclusivamente visto come onere a carico delle imprese ma coinvolgeva anche le committente sia pubbliche che private
Nel discorso di pensare alla sicurezza di progettare insicurezza di verificare che certi standard venissero
Pensati e mantenuti sin dal momento iniziale diciamo di di un'opera
Che cosa abbiamo visto però in questi ultimi venti e il discorso degli oneri che non so della sicurezza che non sono soggette ribasso d'asta in chiaro del mondo di quello che in realtà succede
Vediamo che le combattenti molte committenti tentano di sviare il proprio Coco il proprio ruolo così come dei progetti esecutivi se cominciamo a parlare di distinzione di progetti cantierabili di progetti di Officina abbiamo in
Ci siamo trovati di fronte all'amministrazioni che hanno trovato una terminologia
Che potrebbe andare avanti all'infinito sotto questo aspetto pur di non adempiere al proprio ruolo di far produrre o diretta o internamente o esternamente progetti veramente esecutivi e lo stesso discorso e sulla sicurezza noi ancora oggi
Senza fare nomi e cognomi ce l'aveva ma come di fronte a committenti di primaria importanza che ancora oggi non indicano i costi della sicurezza o peggio ancora
Mandando in gara delegare con delle offerte Prezzi vogliono far rientrare i costi della sicurezza all'interno delle singole voci che dei singoli prezzi dono di offrire offrendo di fatto
Costringendo le imprese sequestro tale strada ad
A formulare un ribasso anche sui costi della sicurezza e un ente un committente del genere è un committente come autostrade che ancora oggi negli ultimi bandi che ha pubblicato autostrade Manda in gara delegare con l'offerta a prezzi dove i costi della sicurezza
Rientro nei prezzi che uno che l'impresa ecco è tenuto ad offrire nelle riempire gli schermi gli schemi di analisi e questo non è possibile anche perché tanto così come non è successo che per i progetti esecutivi laddove
Non ci si trova di fronte a progetti esecutivi è sorto un contenzioso anche sul discorso sicurezza io penso che serva
Chiarezza e sotto questo aspetto
Sottodotato dobbiamo ringraziare
Diciamo l'enorme accelerazione del Sottosegretario Caronno negli incontri che abbiamo anche come tavolo
Presso il ministero del lavoro per la lotta al lavoro nero che ha dato alla materia però non è più possibile ci sono molte imprese hanno cambiato registro si sono messi in linea sulla motivazione è necessario che anche le committenti
Ci vengano appresso
E guardate quando dicono i committenti io rappresento l'impresa è per lo meno dobbiamo anche dire dobbiamo spezzare una lancia fuori anche dei progettisti cioè qui oggi si chiedono su progetti particolarmente complesse Thibault ripiegamento e raccordo con la Roma oltre piegamento della Salerno Reggio Calabria
Si danno dei termini
Per produrre una progettazione assai complessa assai limitati e questo non è possibile perché tanto poi anche progettisti alla fine tirano fuori dei progetti che non saranno completi ci saranno delle difficoltà si scorda era hanno le cose più sciocche che però sono cose sciocche che alla fine sull'otto della Salerno-Reggio su diciotto chilometri di strada incidono in maniera cospicua le imprese non possono realizzare un qualcosa che non è perché non era stato previsto
A suo tempo in fase progettuale e nasce sicuramente il contenzioso quello che noi chiediamo come sistema imprese una cosa gli ha è stato ricordato forse a qualcuno
Prima di me ne chiediamo una produzione normativa chiara non è possibile nel settore delle opere pubbliche dal novantaquattro ad oggi in cinque anni ne abbia avuto sei ministri dei lavori pubblici
Partendo da Merloni passando per Radice arrivando avviene a Baratta a Di Pietro proposta Michele adesso in abbiamo do più ministri che anni e ogni ministro che arriva
Da uno una velocizzazione al fenomeno tralasciando quello che è successo che questo non è possibile altrimenti ci troviamo sistematicamente di fronte a provvedimenti
Più antichi che non si concludono si accavallano con procedimenti nuovi e il settore rimane completamente in balìa di regolamenti che devono esser fatti di provvedimenti che devono essere fatti lo stesso
Siamo contenti che che abbiamo visto la nascita di quel di questa quattro nove quattro bis diciamo che però c'è stata la necessità in soli tre anni tra novantasei e novantanove
Di ritornare sul discorso da quattro nove quattro e il primo anno di nascita da quattro quattro sette circolari del ministero del lavoro lei non c'era ancora tre circolari che hanno spiegato che cosa si vuole aprire alcuni passaggi questo
Francamente si non è possibile non è così perché in un mondo dove ci sono enormi difficoltà questa sovrapproduzione normativa non completa
è meglio che la norma sia fatta male ma completa senza che rimandiamo a regolamenti successivi a interpretazioni successive se no non è non è usciremo mai da questa
Da questa situazione
A parte questo grido d'allarme nello specifico ritornando al tema del convegno costruiamo la sicurezza nei cantieri
Io penso senza fare riferimento a grandi a indici di infortuni l'indice di mortalità che purtroppo finché ci sarà solo un infortunio sarà sempre un qualcosa di disdicevole della quale ci dobbiamo far carico tutti quanti
Dobbiamo come associazione dei costruttori nazionale parlo dobbiamo però evidenziare che qualche dato positivo riteniamo che il nostro impegno l'abbia raggiunto pre prendo i dati ufficiali per non essere accusato di evidenziare dati di parte nel nel notiziario statistico dell'INAIL numero quattro in Milano centonovantotto
Cioè ci sono delle statistiche dalle quali emerge chiaramente dove l'indice di frequenza di infortuni nel settore delle costruzioni dal leggo perché non non me lo ricordo a memoria dal novantatré e al novantasette passò dal cinquantasette per cento al quarantasette per cento quindi sicuramente l'impegno che il settore delle costruzioni avuto in questo settore lance con le indicazioni che ha dato alle proprie imprese
Con gli input che la formazione continua quasi faceva riferimento prima
Ha dato in maniera sistematica qualcosa ha prodotto non scordiamoci nostra noto ricordare certo ago che si dei compagni di viaggio con uno come parte sociale
L'enorme sforzo economico di mezzi e di uomini che abbiamo messo in piedi
Anche con gli organismi paritetici dove in particolar modo per quanto riguarda le scuole edili e per quanto riguarda i Ctp diciamo che un riconoscimento esterno ma abbiamo avuto anche a livello di sei due sei quando questa strada è stata
Ritenuta la strada idonea ed è stata una strada che legislature stesso ha voluto e vuole estendere ad altri settori vuole fare solo un ultimo passaggio per il riferimento all'INAIL e poi chiudo noi oggi ci troviamo di fronte a norma premiale dell'INAIL che in realtà
Da un dieci per cento ha riconosciuti dieci per cento di bonus
Legato alla sicurezza senza però verificare con effettiva sicurezza di sia in quanto quest'si può avvalere di questa norma il dieci per cento diciamo con la semplice iscrizione in casse di come parti sociali faccio esempio esso con riferimento a Roma un'esperienza che siamo facendo insieme le associazioni costruttori di Roma
Fillea Feneal Filca di Roma
Siamo elaborando un protocollo dove chiediamo o all'INAIL per quanto riguarda
La materie di sua competenza e che questo bonus che questa di contribuzione non venga data così semplicemente sono iscrizioni in cassa edile ma che vi sia un qualcosa di più pregnante
è ovvio lire non potrà mai scendere all'interno dell'organizzazione di imprese fa veramente sicurezza non fa sicurezza però ci sono degli indicatori che sicuramente stanno a significare che un'impresa che il sistema impresa si è preoccupato il problema della sicurezza ossia se all'interno di un'impresa chiedere è stato nominato o no un responsabile del servizio prevenzione e se è stato indicato e stavo formato un elemento se il i lavoratori sono stati formati per quante ore e su che cosa chiedere se un'impresa ha nominato un medico competente esser fatto sorveglianza sanitaria laddove necessario
Noi pensiamo che sia un qualcosa di più dove non vuol dire che l'impresa sta in sicurezza ma sicuramente significa che per lo meno ci si è posto il problema della sicurezza che poi si sia raggiunta veramente la sicurezza è tutto un altro paio di maniche
Noi a Roma penso che poi chiudo questa parentesi territoriale penso che a Roma riusciremo a dare un premio alle imprese che operano in questo settore chiediamo che anche a livello nazionale ci si possa avvalere di quel dieci per cento del bacino anche un cinque un cinque mi sembrava quasi di un quindici per cento ci si può ci se ne possono avvalere le imprese che veramente definiamo così si sono posti per lo meno il problema della della sicurezza
Ultima cosa mi fa piacere il
Il riferimento al fatto il sottosegretario al prezziario al cosiddetto prezziario della sicurezza
Fatto dalle parti sociali qui a Roma e un un'opera unica in Italia che è durata diversi anni
Dove pensiamo può esser fatto Beraud può esser fatto male medicato una metodologia quindi non c'è ancora non non esiste neanche un prema di aggiornamento dei costi chiediamo che avanzeremo una richiesta ufficiale che venga riconosciuta la metodologia di quest'opera affinché tutte le committenti per evitare che voi ci si riduca a dire che la la sicurezza e l'uno virgola trentuno per cento che è un numero dato così a caso mente anche la legge parla la norma parla chiaro anche la sicurezza dovrebbe essere indicata in maniera analitica e non dando numeri a percentuali così chiavi in mano senza
Senza nessun senso se viene riconosciuto che è stato fatto uno studio adeguato e lo studio idoneo chiediamo che gli venga dato il giusto riconoscimento grazie
Grazie Bianchi ha ora la parola Bruno Gobbi
Direttore centrale per la politica economica e sindacale della CGA
Intatto un saluto a tutti da parte della Confartigianato è un'idea azionamento
Alle organizzazioni sindacali per aver organizzato questa
Questo convegno
Grazie a mento particolare perché
A dispetto
A alle denunce delle statistiche che affondano i mezzi di informazione
Sugli infortuni che avvengono nel settore
Delle costruzioni
Mi pare che questa iniziativa al grande pregio di affrontare in modo direi razionale e non emotivo il problema
Attraverso la ricostruzione intanto del processo edilizie
Partendo dal primo atto che il piano per la sicurezza e partendo dalla stazione appaltante
La ricerca che è stata effettuata
In questo senso da dei risultati
Che non sorprendono chi vive quotidianamente
L'attività nel settore edile nel comparto