"La costruzione dell'Europa dopo il vertice di Milano"

Va bene
Posso
Diamo
L'inizio dei lavori
Perché dovrebbero aveva allora
Diamo inizio
E lo so
Beh non facevamo
Oltre relative a Firenze
Allora inattesa
Diamo inizio i lavori del nostro convegno dal titolo la costruzione
Europea dopo Milano
Bilanci e prospettive
L'introduzione sarà dell'onorevole Valdo Spini responsabile dipartimento esteri della direzione del Partito Socialista Italiano
Le relazioni dell'onorevole Paolo Ferri io
Presidenza
Il professor Antonio Pedone
Vorrei invitare il ministro gradito ospite
Segreta replicare
Registrando
Ringrazio intervenuti chiedo scusa subito ritardo derivano dal fatto che ho effettuato un voto alla Camera
Sul un'anticipazione all'Ente nazionale per energie Enea
E passo a illustrare quella che è la cornice del lavoro che noi andremo a scorgere oggi a intendiamo oggi portare avanti una Bilancio da un lato del semestre di presidenza italiano ma un bilancio che non si sieda sulla contemplazione di se stesso ma che cerchi di al nostro paese può svolgere cercava di dare una definizione di sintesi direi innanzitutto e con il semestre di presidenza italiana lasciai uscita dalla fase delle liti in famiglia sul Bilancio che avevano contrassegnato l'anno precedente un anno travagliato di vertici
A Linate si incagliati sì su questioni ripartizione dei contributi dei paesi o su altri problemi di carattere come fu detto allora lattiero caseario
Per affrontare i problemi di prospettiva della costruzione europea
Se ne volessero sintetizzare in quattro punti le principali cose che sono all'attivo della semestre di presidenza italiano io sintetizzerei così
Il primo la soluzione dei conflitti istituzionali in tema di bilancio e l'aumento da risorse proprie il passaggio deconferimento dall'un per cento dell'IVA all'uno virgola quattro per cento per ogni Paese questa il terzo che sarà esplorato anche in questo nostro convegno esplorato nelle sue significati cioè la ricezione che è avvenuto da parte dei il nostro presidente del Consiglio & Craxi del nostro bisogna essere Andreotti
Di una lettera d'intenti del Comecon per una possibile collaborazione ed è uno dei punti su cui noi cercheremo di fare analizzare la situazione
E quarto last but not least il vertice conclusivo di Milano in cui è stata decisa la convocazione della Conferenza intergovernativa per la riforma delle istituzioni comunitarie oltre altre materie
Quale quella della Europa tecnologica che chi più competente di me come ministro Damerini tratterà oggi io non credo che sia un problema di trionfalismo né di amore di noi stessi se diciamo che è un bilancio più che ragguardevole
Il quando il presidente di turno Craxi ha messo in votazione a maggioranza la convocazione della Conferenza intergovernativa direi che ha già dato un primo frutto nel senso che vi è stata propria l'altro giorno a Lussemburgo una decisione unanime dei ministri degli esteri vi applicare le decisioni prese e di procedere a rendimenti necessari
Nessuno si fa illusione che il motivo senso di sostanza dei tre Paesi rimasti minoranza duri appariranno nel corso della preparazione della Conferenza intergovernativa
Per avere già significativo che dal punto di vista procedurale dell'organizzazione del lavoro non ci sia stato nessun tipo di del dissenso nessun tipo di opposizione
Non so se si possa dire ma forse si può cominciare a dire che in qualche modo un po'la reazione servizi necessitati ma anche decisive come quella di un salto di qualità limitare ha deciso di procedere anche a maggioranza ho l'impressione che abbia dato un saldo positivo ci si è resi conto che non si possa mettere semplicemente dei Betti
Certo di fronte a noi stanno dei nodi politici molto importanti
Bronzo a Milano cosa afferma affermano da un lato che la Conferenza intergovernativa dovrà elaborare un trattato su una politica estera e di sicurezza comune
In altre parole formalizzare dare veste giuridica a quel tanto di cooperazione politica europea che si è affermata di fatto in questo periodo
Naturalmente la sentiamo quanto per esempio pensare indispensabile rispetto alle sfide planetario spaziale se vogliamo addirittura della politica estera questa veste giuridica
Credo per esempio che il primo punto che devo sottoporre la nostra attenzione se una cooperazione politica effettiva debba ancora basarsi ed essere limitata su un criterio di molto stretto di unanimità
O se il fronte anti dell'unanimità non verrebbe di fatto fuori in una situazione di piuttosto superficiale capacità di cooperazione
E l'altro quesito naturalmente la capacità di questa vocazione politica poi di sapersi esprimere nelle altre sei in cui si esprimono i paesi europei la UEO tra poco vi sarà una sessione importante questo proposito effettivi partecipa la sede NATO dove si Sestola parmensi potrebbe esercitarsi la partnership di sicurezza
Stati Uniti devono
Questo è il primo impegno il provvedimento italiano nel comitato dubbio che fu nominato ad hoc per studiare il problema del nuovo trattato
E questa è un problema grosso grave nel senso che quello che già erano in agguato
Per una comunità se nata come comunità di libero scambio con un'appendice di politica agricola comune
Di fronte ad una comunità dodici soci
Che ha l'ambizione di essere un elemento di coagulo e di orientamento in altri campi della vita industriale sociale tecnologica di ricerca della sanità della cultura e così via
O le istituzioni europee fanno un salto di qualità
Ho avviene quello che di fatto è già avvenuto che spesso momenti anche importanti di collaborazione intergovernativa europea saltano la fase delle istituzioni comunitarie e invece si pongono sulla fino clamorosamente governative ma che significa naturalmente fuoriuscire se la perdita di democraticità il Parlamento europeo di cui vogliamo sviluppare il potere sia da quella costruzione anche di cooperazione politica che lo sviluppo del istituzione comunitaria se prescrive
Quindi il nodo politico è che questa riforma sia tale ora io so degli appunti istituzionale ma non voglio anticipare vi sono varie teorie dal nuovo Trattato ad articoli alla modifica di taluni articoli alla Giunta di taluni e questo sarà l'armamentario tecnico su cui ci SISMI sloveno si misurano i governi nel prossimo periodo
Il nodo politico direi in maniera molto pragmatica che abbiamo di fronte che questa riforma sia effettiva si effettiva democratica cioè permette di realizzare meccanismi decisionali adeguati e quindi meccanismi che giustamente si vuole superare gli attuali trattate ma anche l'attuale dei trattati sono in buona parte inattuati perché i meccanismi decisionali che stanno preceduto non solo il diritto ma anche di fatto perché la costituzione materiale ma anche al di là della costituzione formale cioè l'uso del vento di fatto e anche narrativa di quello che era la seduta originaria hanno di fatto impedito la realizzazione di alimentato interno gli altri obiettivi che pure all'interno della vasca
Dei Trattati di Roma
Però noi siamo convinte che fa questo è l'essenziale su cui governo italiano penso voglia portare avanti con molta forza
Che al rafforzamento di poteri sovranazionali poteri decisionali sovranazionali deve simmetricamente corrispondere il rafforzamento dei poteri democrazia del Parlamento europeo se nel senso di meccanismi di codecisione sia nel senso anche di meccanismi di vincolo e di responsabilità per quanto riguarda deceduto a affermano di fatto in questi anni
La caratteristica proprio seminari anche un'altra
Questa tema istituzionale non lo vogliamo intrecciare strettamente politici economici e strutturali della costruzione di uno lo sviluppo da parte di produrre risultati importanti nuovi settori e quindi produrre nuova occupazione
Che è questa la sfida che in questo momento di fronte al nostro continente in timore di essere emarginato in alcuni settori importanti del progresso tecnologico
In situazione certamente comparativamente non di vantaggio non vittime non di situazione positiva per quanto riguarda l'occupazione sia nei confronti di servizi sia nei confronti del già in questo senso non riusciamo che l'unificazione del mercato interno obiettivo che vorrebbe essere raggiunto nel mille e novecento vediamo semplicemente come possibilità di godere di maggiore espansione delle dei commerci delegando il prese
Sono termini che sono ormai un po'in desuetudine ma un poi parli europeismo democratico gli USA non l'Europa dei Monopoli si diceva ma c'è del vero sembra ancora in questo tipo di di di locuzioni o per lo meno a me sembra ancora valide ma mercato interno unificato come indispensabile sostegno delle nuove politiche tecnologico industriale sociale comunitarie per rispondere ai problemi delle considerazioni europea ed in questo senso
Anche la realizzazione di un mercato finanziario comunitario con lo sviluppo del sistema monetario e la sottolineatura del ruolo delle e deve essere un elemento che possa consentire un rilancio concertato degli investimenti
Su cui lo voglio ricordare avevamo anche un progetto del povero Tarantelli che cercava di ritiro proporre una politica di stampo all'interno dei singoli Paesi
Ma ancorando questo intervento che doveva essere finanziato con monete nazionali ad un ritorno che doveva venire in ecco per evitare appunto sul piano interno il pericolo della inflazione da penso una domanda
Una politica di rilancio concertato di investimento a mio parere si impone il vertice di Milano ha chiesto alla comunità di fare un libro bianco si problemi della crescita dell'economia che sui vincoli per il prossimo vertice la Conferenza intergovernativa della fine dell'anno è importante e credo che su questo punto ci misuriamo ma relazioni Pedone
Credo che voglia proprio e si è rischiata inquadrare
Al nostro interno ammetterlo seminario quale può essere
Un sentiero di crescita possibile per l'economia italiana nell'ambito del contesto deriva economia Gallo
Colloqui pubblica italiana a volte si accontenti di congratularsi con se stessa dello speaker operistico queste il Paese in cui non c'è praticamente opposizione alla posizione europea diversamente da altri Paesi che non potendo i partiti o di maggioranza e di opposizione
Che si guadagnano consensi elettorali anche il senso di opposizione alla Comunità economica europea
Non abbiano condizioni
Però le note addormentiamo un po'sopra noi dobbiamo non dobbiamo semplicemente essere contenti di essere europeisti dobbiamo esserlo anche i fatti
Però dobbiamo essere pazzi e devo dire in questo senso il ministro forte quando aveva avuto responsabilità elaborato procedure per accelerare direzione che l'attuazione delle piena di talune direttive comunitarie no dico che sarebbe una grande riforma del nostro Paese
Ma certamente servono riforme importanti di tanti settori ci costringerebbe invocare non siamo sette il paese più all'avanguardia nella stessa capacità di spesa dei fondi comunitari
Ora filante ribattezzato giudiziario in questo momento sui giornali ma pare che non riusciamo a spendere altrove poco più della metà dei fondi che a vario genere in vario modo di vario genere potrebbero essere potrebbero competere al nostro Paese
In questo senso credo che occorra ripristinare e riattivare un meccanismo di coordinamento degli riflessi intendere politiche comunitarie
Quando credo fu istituito il ministero delle Politiche comunitarie non credo che si pensasse a un doppione c'era qualcuno che contenesse al ministro degli Esteri un po'di gloria sulla vicende sul sul palcoscenico delle euro per la loro politica estera
Credo che si pensasse a un dato che a mio parere sarebbe impone significativo la capacità di avere una visione coordinate integrato che in questo senso la continuazione di questa opera sia necessaria e la sentiamo come necessario vorrei aderire ringraziando e gli ospiti che come socialisti intendiamo dare alcun seguito a questi lavori forse qualcuno si è accorto che dico così apporto perché non sempre diamo grande ospitalità sulla stampa che durante cioè precedentemente al vertice di Mila no
All'interno di un'area in senso lato si può definire socialista culturale o di mero esercizio di importanti operatori economici e finanziari
Sono mossi degli appelli
Delle convergenze
E sono diciamo espressioni di volontà che non vogliamo lasciare fini a se stessi ma almeno per quanto ci riguarda vogliamo coagulare in una tessuto più organizzato
Un tessuto persone potrebbe per esempio ed estro suggerimento che ci ha dato Leo Solari è stato uno dei quando e più direttamente interessato in questa direzione
E che vuole dare un senso continuativo e duraturo agli sforzi che devono muoversi in questo ambito
No no lo dicevo prima affrontato quant'era necessario tematico logico perché abbiamo qui il ministro va be'però dire una cosa
E cioè salutare positivamente come fra i punti di Milano anche un altro e cioè e la comunità è però libero Pera la c'è la commissione in quanto tale ha deciso di partecipare al progetto Eureka
Questo è positivo perché altrimenti avevamo l'ennesimo esempio di agenzia diciamo così che si muoveva si svolgeva al di fuori di un rapporto con la comunità e quindi non capace di potere dare un palo di sviluppo anche alle istituzioni comunitario
Ecco io credo che sia in quest'prestigio quale quello del semestre di presidenza che rimettono in giro per il nostro governo Risi con i ministri che stavano essere presidenti dei vari comitati in cui si articola la politica comunitaria
Ma che qualcosa che vuole continuare
L'Italia può essere effettivamente ma i protagonisti de la costruzione comunitaria
Lo può essere per la sua collocazione geografica evitato l'apertura Spagna e Portogallo smetteranno collocazione ancora più privilegiata e devo dire certe vero e mi sono voltato e niente a Francia e Germania che in più occasioni anche nel prossimo incontro col metterà sulla sicurezza
Vogliono dare in qualche modo l'impressione di essere un asset fondamentale l'asse portante di questa politica ma sono convinto tecnicamente non ha trovato provocare anche reazioni non del tutto positive da parte di altri paesi sono convinto che l'Italia tre e dico di più
Anche alcune azioni di politica estera fatti e non come rappresentanza della serie
Ma fatte in questi sei mesi dal governo italiano fortemente contribuito al prestigio comunitario
Il fatto che questo primo riconoscimento sovietico di entità politica alla Comunità economica europea ricordiamoci che quando Spagna e Portogallo però nella sede anomala fast durissima può anzi opposte è stato fatto durante il viaggio di Craxi e di Andreotti sovietica bianconera compiuti come presidente dell'asse ma è una testimonianza di un attivismo con il positivo l'idea del governo italiano il fatto che questo viaggio ricevuta pretendendo impone con dimostra che effettivamente il nostro Paese ma ha avuto soltanto una presidenza di turno ma cercando di dare corpo dignità ad un'azione di politica estera
E già pensano su questo argomento avevo Premium premesso anche una nel Surrey mi sembra giusto precisare
Che la lettera d'intenti depone contro fa saltare dice chiaramente che fa salve le diverse strutture diverse competenze delle due comunità nato e poi non c'è nessuna intenzione di fare confusione
Fra una comunità e delle sue regole Alma suo mercato libero scambio è un'applicazione far fronte a un altro tipo di struttura e non è vero che quindi questo impedirebbe
Contatti bilaterali fra governi non è da quello che possiamo capire leggendo i commenti non è assolutamente fondato non è vero
è vero che la comunità la commissaria comunità sta investigando sulla ricerca per vedere che cosa può produrre un documento che per ora ma assai più politico diciamo così chiaro un fatto politico di riconoscimento dalla vendita di e di evitare sullo schermo
Però non credo affatto che ci sia una minaccia per quanto riguarda i rapporti già esistenti fra singoli stati dal della divisione Europa a mio parere sia positivo sia comunque un elemento che debba essere incoraggiato certamente si debba portare
In una condizione importante e positivo diceva allora quindi che l'Italia ha avuto
Questo ruolo certamente direi che questo governo è uscito da un tradizionale dice che a volte hanno avuto nel passato noi per i nostri governi i quali si limita a un inchino alla NATO uniti nasce e tutto e questa è la politica del nostro Paese tra dei momenti in cui è serio esagero ma commenti in cui non sa no molto più al di là di questo oggi si vede che pur nell'ambito di certe vasti limiti che nessuno vuole fuoriuscire con particolare politiche di sottovalutazione ma l'Italia può e deve avere un ruolo in molti strumenti molti aspetti molti scacchieri essenziali dello schieramento internazionale è certamente uno di questi stranieri e uno degli ustascia e credo quindi non ci porti facile da indurre a continuare a svolgere questo ruolo anche nel prossimo private di fronte le scadenze che ci aspettano
Grazie onorevole Spini
L'immediatamente la parola all'onorevole Mauro Ferri Mauro Ferri che tratterà una relazione del tifo la riforma delle istituzioni europee onorevole Mauro Ferri compagno Ferri non ha bisogno di presentazioni per lampione grande impegno che ha sempre profuso sui termini strettamente collegati ai problemi istituzionali europei basta ricordare che nella scorsa perché si snatura ha presieduto la commissione istituzionale del Parlamento europeo che è stata proprio quella che è stato proprio quella tenda e che ha dato poco giuridico istituzionale ha presentato il Paese come noto nel
Preparazione con la commissione dove c'è stata arriva alla riforma dei trattati che con la conclusione che sappiamo proprio a mila la prova onorevole Mauro Ferri
Nel frattempo vorrei pregare l'onorevole Gaetano F. esibiva accomodarsi alla presidenza abbiamo il piacere afferra noi lo faremo alla presidenza
Pertanto rimane silenzio
Altre quattro ed obiettivo dinanzi al Parlamento europeo il nove luglio scorso
Dal primo ministro lussemburghese Santer
Cui è toccato come presidente del Consiglio in esercizio il compito di illustrare le conclusioni del vertice di Milano
Santelli ha detto testualmente sarebbe stato senza dubbio il giusto che il presidente grazie presidente Andreotti avessero questa possibilità
Raramente infatti una presidenza ha compiuto uno sforzo di tale intensità tale efficacia quale quello realizzato dalla presidenza italiana
è un giudizio che può essere condiviso
Anche se dobbiamo per coltivato anche in quello di saper cogliere una situazione favorevole cioè la maturazione i processi e di eventi che naturalmente non erano iniziati soltanto nel corso del semestre ma la cui origine e indubbiamente alzeremo per quanto riguarda il tema che gli è stato affidato quello della riforma delle istituzioni
Io credo che ormai sia riconosciuto attivati ogni incertezze di ogni discussione che il merito principale
Chi aveva messo in moto questo processo che ha portato trenta del ventinove giugno scorso Milano alla decisione di maggioranza
Te la convocazione di una conferenza tra i rappresentanti dei governi che ha fra i suoi azioni comunitarie il merito principale di avere messo in moto in maniera determinante questo processo va al Parlamento europeo
E va soprattutto all'iniziativa rischia e Altiero Spinelli nel corso della passata legislatura vita vita ad una commissione apposita incaricata dal Parlamento stesso di redigere un vero e proprio progetto di nuovo trattato
Parlamento ha ritenuto cioè di fronte al susseguirsi le affermazioni di buona volontà enunciazioni di intenti
Di dichiarazioni solenni di cui sono pieni gli archivi comunitari e Jackie negli Stati membri di assumersi in proprio una funzione che lato sensu
E soprattutto in senso esclusivamente che a questa deliberazione deriva dall'essere assunta da un'assemblea eletta a suffragio universale
Espressione quindi dei popoli dei Paesi europei una proposta concreta di nuovo Trattato dell'Unione Europea
Dico potrebbe e dovrebbe essere costituite ed organizzate dall'Unione europea nei suoi compiti nelle sue attribuzioni del suo funzionamento istituzionale
E la seconda parte della scorsa legislatura la prima legislatura di un Parlamento eletto a suffragio universale è stata caratterizzata come sapete proprio dal lavoro della commissione istituzionale
E io credo che ricorderò sempre come una delle esperienze più esaltanti della mia ormai lunga vita politica è quella di avere presieduto questa Commissione che nel giro di due anni di lavoro
Partitico sul piano giuridico
è riuscito a presentare all'Assemblea un progetto non certamente perfetto
Ma un progetto senza dubbio coerente e organico
Equilibrato e realistico nello stesso tempo che se adottato segnerebbe veramente quel salto di qualità che dà tanto si auspica questo passaggio da una comunità economica ad una vera e propria unione politica e il oggetto del Parlamento approvato come sapete il quattordici febbraio dello scorso anno con una larga maggioranza la maggioranza assoluta dei suoi componenti una maggioranza in cui erano presenti
Tutte le formazioni politiche sia pure in diversa proporzione tutte le nazionalità rappresentate nel Parlamento europeo ha poi nel giugno dello scorso anno e che ha visto concludersi una sua prima tappa con l'avvio di una seconda alcun consiglio europeo di Milano
Chi era presente come me ventiquattro maggio mille novecentottantaquattro a Strasburgo ad ascoltare il discorso del presidente del consiglio e l'esercizio François Mitterand avuto allora certamente la sensazione che questo processo si metteva in moto
Che dal progetto del Parlamento europeo
Si era già realizzato un cambiamento di atteggiamento della Francia di un Paese cioè tradizionalmente diffidente verso ogni forma di costruzione europea che progredisce in senso sovranazionale e in senso di sviluppo di competenze delle istituzioni comunitarie
E chiede a quella presa di posizione il progetto del Parlamento veniva messo subiti Sava
In una forma evidentemente voleva essere soprattutto di pressione propagandistica un dialogo futuro fra il Parlamento europeo ai Parlamenti nazionali e le forze politiche in esso rappresentate
E non erano del tutto ingiustificate le diffidenze cioè la commissione istituzionale del Parlamento di fronte ai governi e tuttavia quando c'è stata questa presa di posizione di Mitterrand
Si è capito senza esitazione anche da quelli che più diffidano dei governi come Altiero Spinelli che era una strada che doveva essere percorsa che era una occasione che doveva essere immediatamente colta il fatto cioè che il governo
Assumessero il proprio in una Conferenza intergovernativa il negoziato di un progetto di Trattato dell'Unione Europea ispirandosi si poteva sperare che già a Fontainebleau o avvenisse la convocazione della Conferenza questa non ci fu
E non ci poteva essere nella situazione di allora
E ci fu allora la costituzione di quel comitato che apparve è certamente era in quel momento poco più che una trovata per guadagnare tempo di fronte all'impossibilità di decidere subito la conferenza comitato ad hoc
Per le questioni istituzionali incaricato di presentare proposte suggerimenti per il miglioramento della cooperazione europea a tutti i livelli voi capite che era un mandato estremamente vago
Che poteva anche sfociare anzi c'erano tutte le ragioni per temere che sporcasse puramente e semplicemente nell'elaborazione di nuovi testi e di nuovi rapporti più tecnici che politici che sarebbero andati ad arricchire i già a a quei tagli stato e di governo hanno scelto come loro rappresentanti dei politici anziché direi puri e semplici diplomatici di carriera e con questo
Mi guardo bene dal sottovalutare il ruolo e le capacità e la funzione dei diplomatici ma è chiaro che laddove si trattava di dare dei suggerimenti ai governi di esercitare una forma di pressione sui governi
Era assai più possibile che questo avvenisse da parte di uomini politici dotati di un minimo di autonomia e di indipendenza piuttosto che di rappresentanti legati direttamente organicamente all'amministrazione della vergogna
Ed è grazie a questa composizione eterogenea del Comitato dunque così poi fu chiamato dal nome del suo presidente il senatore Landis tutti
Che il Comitato stock consiglio europeo di Bruxelles del venticinque trenta ma il ventisei marzo di quest'anno un rapporto sia pure adottato a maggioranza
E ricalcava le grandi linee del progetto del Parlamento e che concludeva per la convocazione di una Conferenza incaricata di negoziare il trattato dell'unione europea
Un'Unione europea che dovrà doveva essere una vera e propria entità politica autonoma una fisionomia propria dell'Europa quelle concezioni cioè che erano state largamente trasfuso organicamente elaborate nel progetto del Parlamento
In nei lavori questo comitato
Io ho avuto parte ed insieme soprattutto con la rappresentante francese muri sporchi credo che abbiamo dato un contributo non irrilevante a far valere queste tesi d'appello di Milano nelle sue conclusioni
Ed è ancora il punto di partenza del mandato del cosiddetto mandato lussemburghese è stato confermato e su cui la conferenza dovrà operare
Per quanto riguarda le istituzioni
Che cosa c'è nel rapporto dunque che cosa c'è di diverso dal Progetto dal Parlamento europeo
Perché ho detto che ci siamo battuti per rimanere sulla linea del progetto del Parlamento fatelo senz'altro chiarire ad ammettere che comitato dubbie il rapporto dunque non è
E arretrato rispetto al progetto del Parlamento
Progetto al Parlamento dal punto di vista istituzionale
Configurava un sistema che non era evidentemente già il sistema federale in senso stretto degli Stati Uniti d'Europa che però recepiva il progetto del Parlamento prevedeva una istituzionalizzazione del Consiglio europeo affidando adesso
Un ruolo preminente il tutto ciò che attiene alla cooperazione politica quindi politica estera problemi della sicurezza e affidandogli anche una funzione che è molto sommariamente potrebbe essere paragonata a quella dei capi di Stato
Dei Paesi democratici cioè la funzione di nomina del capo dell'esecutivo del presidente della Commissione e il potere di messaggio nei confronti del Parlamento e e qui stava l'innovazione maggiore
Il progetto del Parlamento dava alla commissione le caratteristiche vere e proprie complete di un esecutivo di un governo
Della Unione Europea
Il continuativa e dell'autorità di bilancio alla pari del Parlamento ma tutti i poteri
Di esecuzione di adozione di regolamenti di gestione vera e propria in altre parole quelli che possono essere sommariamente definiti come i poteri di governo secondo il progetto del parlamento erano attribuiti alla Commissione
Il Consiglio in questo campo conservava soltanto ha una sua specificità di compiti in materia di relazioni esterne
Ed era l'unica ipotesi che ci aveva consentito di mantenere in piedi mille la alla possibilità per il Parlamento di rivolgere interrogazioni al consiglio e il dovere del Consiglio di risponde
Questa era senza dubbio l'innovazione maggiore del progetto del Parlamento
Era anche di grossa importanza all'innovazione risente sia pure in modo imperfetto
Ma bianca dell'autorità legislativa in una condizione di parità assoluta nei confronti del Consiglio con dei meccanismi apparentemente complicati ma tutto sommato abbastanza chiari e funzionali
Per cui ogni atto legislativo della unione ogni legge del proprio dell'unione sarebbe stata adottata normalmente su iniziativa della Commissione col voto favorevole del parlamento e del Consiglio
Prevedendo sì anche che i termini per evitare di cadere in quello che è uno dei difetti maggiori di non funzionamento della comunità cioè l'insabbiamento delle proposte senza che si addivenga ad alcuna decisione
Nel Consiglio ed anche questo è un esempio del realismo con cui il Parlamento aveva affrontato il problema era stata naturalmente non lasciata all'arbitrio
E all'uso non controllato come ha finito per aprire in questi anni ma con una regolamentazione ben definita che prevedeva che ogni qual volta da parte di uno Stato si fosse invocato un interesse vitale nazionale questo doveva essere strettamente dimostrato e riferito al problema in questione doveva essere riconosciuto come tale dalla commissione e avrebbe comportato il rinvio dell'esame del problema per un periodo
Questa norma dovrebbe doveva valere per un periodo transitorio abbastanza lungo di dieci anni
L'altra innovazione che riguardava il Consiglio era esso dovesse essere composto da delegazioni dei governi dei Paesi membri
Lasciando ai governi stessi la queste dovessero essere continuativamente presiedute da un membro del governo quindi da un ministro incaricato specificamente di questa funzione incaricato cioè degli affari dell'Unione queste erano le innovazioni
Principali del Progetto naturalmente il Parlamento manteneva il potere di censure nei confronti della Commissione ha il potere di censura si aggiungeva il potere formale di investitura della Commissione stessa con il voto sul programma
La commissione che come gli ho detto assumendo tutti i poteri di gestione diventava il vero e proprio governo dell'Unione
Della sua formazione vedeva che quell'innovazione importante il Consiglio europeo avrebbe nominato il presidente e presidente stesso avrebbe nominato i commissari i componenti della Commissione
Di tutto
è rimasta una larga parte di questa idea di mantenere l'interesse vitale nazionale ma di regolamentarlo in modo efficace mente eh in buona parte caduta la rinnovazione per quanto riguarda i poteri di governo della commissione
Si è conservata all'ipotesi di nomina del presidente della Commissione da parte del Consiglio europeo
E si è stabilito che i commissari continua ad essere nominati dai governi ma su proposta del presidente della Commissione per quanto riguarda invece i poteri veri e propri gestione devo dire purtroppo su richiesta
Dello stesso presidente delle commissione è stata introdotta una formula e sottintende che tali poteri restano al Consiglio perché nel rapporto di ma fare
Un largo ricorso alla tecnica di poteri da parte del consiglio dalla commissione stesa con evidentemente a implicitamente si riconosce che un po'divertano alcol
Nonostante questo è inevitabile arretramento rispetto al progetto del Parlamento voi sapete ed è anche questo una riprova
Cioè nel senso di equilibrio e di realismo politico che il Parlamento europeo ha saputo dimostrare anche nell'avvio di questa legislatura il Parlamento ha più volte preso posizione a sostegno del rapporto del Comitato
Ha preso posizione già nel luglio dello scorso anno in favore della costituzione del Comitato spesso e ha preso posizione dopo la presentazione del rapporto interinale dopo la presentazione del rapporto del SISMI momento in cui auspicava una sollecita convocazione della Conferenza intergovernativa che appartamento fosse associato ai lavori della Conferenza dei modi opposti
Quando siamo andati al Milan
Voi sapete il rapporto dunque era stato approvato
Era stato approvato nelle sue parti essenziali da una maggioranza i sette Paesi
Cioè i sei Paesi fondatori più l'Irlanda
Mentre lui seppe più o meno radicali ma tutte molto dure soprattutto nei confronti delle riforme istituzionali e in particolare dei poteri del Parlamento erano state formulate dalla Gran Bretagna
Dalla Grecia e dalla Danimarca
Quindi la preparazione della conferenza presentava come primo problema siamo contro le conclusioni finali che indicavano la convocazione della Conferenza
Avevano detto è questo un problema su cui noi non ci dobbiamo pronunciare che riguarda esclusivamente il Consiglio europeo se riguarda esclusivamente la responsabilità dei capi di Stato e di governo
La presidenza italiana che aveva brillantemente a marzo
Concluso il negoziato per l'adesione della Spagna e del Portogallo si è trovata fra marzo e giugno a dovere assumersi in proprio la preparazione del Consiglio di Milano in cui tema
Principale per lo meno uno dei principali per espressa decisione adottata era proprio quello
Del esame approfondito e delle conseguenti decisioni sul rapporto del comitato di
La presidenza di chi ha l'onore di parlarvi oggi in quanto già membro del Comitato dubbio per una serie di incontri
Ufficiosi con rappresentanti a diverso livello dei governi dei vari Paesi si è poi passati ad una fase di intensa preparazione gestita dal ministro degli Esteri
E dai suoi diretti collaboratori primo fra tutti il segretario generale ambasciatore Ruggiero
Che abbiamo il piacere di avere oggi fra di noi e si è poi passati negli ultimi giorni nonostante il suo servizio il moltiplicarsi degli impegni
Anche a incontri e discussioni dirette da parte del Presidente del Consiglio Craxi con qualcuno dei suoi omologhi in occasione di diverso e possibilità di collo
Intanto già al consiglio dell'otto nove giugno Special rappresentato con una proposta di mandato che faceva riferimento alle conclusioni della maggioranza del Comitato dubbio ponendo le come oggetto della Conferenza intergovernativa da convocarsi serve stipulare il nuovo Trattato che affrontasse il tema
Per la cooperazione politica dell'allargamento delle competenze della riforma istituzionale
La situazione nell'atteggiamento negli altri paesi non si presentava certo in modo incoraggiante resistenze inglesi danesi dirette non accennano a diminuire e ripeto soprattutto si accentrava
Sulla ipotesi di modifiche istituzionali e di ampliamento dei poteri del Parlamento il ritornello costante da parte britannica
Era quello tocchiamo i trattati non modifichiamo il trattato non capiamo nulla dell'attuale equilibrio istituzionale soprattutto non ampliando i poteri del Parlamento e come conseguenza ineccepibile di una simile posizione la conferenza diventava assolutamente inutile perché se si doveva trattare
Di operare con i piccoli passi nell'ambito dei trattati esistenti non c'era assolutamente bisogno di una coperta
A metà anno quindi si è andati in una situazione di incertezza con nei Paesi del Benelux
E a a Stresa avevano sostanzialmente già appoggiato la posizione italiana con incertezze ondeggia venti vari negli altri due maggiori Paesi la Francia e la Germania
E poi sapete quali sono state le conclusioni di Milano io mi limito a quelle che riguardano la riforma istituzionale e dello staff preparatorie ma ripeto con assoluta convinzione che considero queste conclusioni assolutamente positivo
Che lei considera un grande risultato
Qual è stato l'elemento che ha creato dei dubbi e delle perplessità nei sostenitori
Negli appassionati della lotta per la costruzione europea
è stato il fatto che la qualche il mandato per la convocazione della Conferenza intergovernativa sia concepito non come quello di negoziato per il trattato luogo per un nuovo trattato di unione europea va che la convocazione di una conferenza si è avvenuta sulla base dell'articolo duecentotrentasei del trattato CEE
Cioè pelle negoziare delle modifiche
Al Trattato esistente
Perché questa perplessità
Problema era stato posto già stiamo fuori dall'ipotesi dell'articolo duecentotrentasei perché si diceva duecentotrentasei prevede espressamente
Che le decisioni finali debbano essere adottate all'unanimità come
Ad unanimità deve poi aprire la cioè ci deve essere la ratifica di tutti i parlamenti nazionali
Sentiamo l'avvio del nuovo Trattato perché questo tacque la possibilità il progetto del Parlamento aveva poi configurato nell'articolo ottantadue che se c'è la volontà di una maggioranza degli Stati membri che rappresentino almeno i due terzi della popolazione esistente nella comunità si possa fare entrare in vigore il nuovo trattato anche sul c'è una minoranza di Paesi che non ci sta tutto questo poi arriva a problemi giuridico politici ora a Milano di ricorso all'articolo centotrentasei è stata a mio giudizio una bossa estremamente intelligente ed abile perché ha consentito di decidere la convocazione della Conferenza
Se non ci fosse stato presto fondarsi sull'articolo duecentotrentasei l'opposizione della Gran Bretagna denari eccetera Danimarca avrebbe reso impossibile la decisione stessa di convocare la conferma d'altra parte se voi riflettiamo un momento il problema trattato nuovo modifiche al Trattato esistente e almeno in parte il secondo me prevalentemente una questione puramente nominalistica anche il progetto di Trattato del Parlamento europeo
Peraltro formulato con estrema concisione prevedeva il mantenimento in vigore in tutto ciò che è in corso la formula delle modifiche al Trattato
Quando il mandato così come è configurato nelle decisioni del consiglio europeo è sufficientemente chiaro e preciso
E voi sapete che il Consiglio mandato nel consiglio dice modifiche al Trattato
Che occorrano per addivenire a quelle riforme istituzionali quell'avviamento di competenza secondo le indicazioni del Comitato dunque
Con espressa menzione del processo decisionale cioè la questione del voto a maggioranza all'interno del Consiglio del rafforzamento del ruolo della Commissione dell'applicabile e dei poteri del Parlamento europeo nella sostanza sia pure sotto la forma di modifiche cioè per quanto riguarda le istituzioni tutto ciò che era indotti il nocciolo del nucleo delle ipotesi di nuovo traccia
E
Abbastanza duramente non hanno fatto opposizione con questo nessuno ci vuole illudere
Lo diceva molto bene nella sua introduzione Valdo Spini che la a opposizione possa cessare però c'è già il fatto che ci siamo incamminati c'è un binario di azione concreta
Ora che cosa potrà avvenire inseguito
Le previsioni sono difficili in questo campo
C'è una cosa è indubbia la riforma istituzionale che si esige è una riforma che si qualifica soprattutto i due punti da una parte il processo decisionale del Consiglio c'è una diversa regolamentazione del ricorso all'interesse vita delle istituzioni comunitarie dall'altra il problema dell'ampliamento dei poteri del Parlamento che ha il suo punto centrale
Nel processo decisionale che deve portare all'adozione degli atti avente valore legislativo nei quali anche secondo le conclusioni del rapporto dubbie e il Parlamento deve avere un potere di codecisione col Consiglio
Cioè deve essere un potere deliberante sia pure circoscritto e il rapporto dubbia ha fatto ricorso ad una ipotesi mutuata dalla Costituzione francese circoscritto alla materia propriamente legislativa che dovrebbe essere specificamente definite
Quindi la battaglia istituzionale qualificante di fondo
Questo è riconosciuto del resto anche in una recentissima presa di posizione del Movimento federalista europeo perdere
Per ragioni ben note per cui non è pensabile non è concepibile continuare a tenere un Parlamento eletto a suffragio universale che non abbia questi poteri indispensabili cioè un'effettiva partecipazione al potere legislativo e del potere investiture di controllo politico sulla commissione ma su questo le resistenze sono assai migliori tutto sommato
è in qualche cosa che è di fatto già avviato
Che cosa faranno i Paesi si oppongono
Io credo che si debba anche pensare con molto coraggio a far valere nei confronti di questi Paesi che sono certamente interessati a mantenere e sviluppare i vantaggi economici
Perché la comunità loro sono derivati o potranno derivare
Si debba dedica molto sono d'accordo su questa posizione in definitiva la maggioranza anche di cento lire
E cioè i benefici economici possano essere condizionati all'accettazione di certi progressi politici che ormai la maggioranza consideri necessario e indilazionabile
Comunque non è questa la sede per fare anticipazioni sul negoziato futuro avrà importanza moltissimo l'atteggiamento del parlamento delle forze politiche e vedremo poi quello che si dovrà fare quello che insistono nel ribadire e anche se si fosse seguita
La via indicata dal Progetto dal Parlamento del rapporto dubbio se si fosse potuto cioè convocare una conferenza anziché
Con riferimento all'articolo duecentotrentasei del trattato modifiche al Trattato esistente
Ma con il mandato di negoziare ugualmente obbligata da doversi perseguire comunque prima di passare ad una fase traumatica
Di decisioni da prendere a maggioranza e quindi anche di decisioni di rotture e evidentemente nessuno può auspicare deciderà ecco perché ripeto le conclusioni del vertice di Milano possono essere considerati pienamente positive anche da chi come me ha svolto un ruolo estremamente impegnativa convinto prima come presidente della commissione istituzionale del Parlamento europeo
Quando poi come rappresentante del presidente del consiglio e nel comitato dubbi e credo che su questa strada si debba continuare
L'ultima considerazione termino
è importante ricordare perché bisogna insistere su questa strada che il partiti socialisti e socialdemocratici europei a livello di Unione hanno acquisito la se le ricordano organizzano spettrometri pubblicare sul presenti
Al congresso del Lussemburgo fu adottato un manifesto
E ignorava perfino l'esistenza del progetto del Parlamento che era stato approvato venti giorni prima per quanto riguardava le istituzioni continuava nel dietro ritornello che i socialisti consideravano i contenuti delle istituzioni
Arrivano poi scarsa importanza quasi che i socialisti non avessero ormai dovunque
Acquisito la consapevolezza dell'importanza dei problemi dell'organizzazione democratica dello Stato e del potere quasi che questo non debba valere a livello europeo così come vale a livello nazionale
Fortunatamente andati e anche qui
Gli italiani hanno avuto parte prevalente a fare adottare queste decisioni dell'ultimo congresso dell'Unione il dieci aprile è stato adottato una risoluzione intergovernativa e sottolinea l'importanza dell'ampliamento dei poteri del Parlamento
Bisogna continuare su questa strada perché le resistenze ci sono ancora e solo portando avanti una forte pressione delle forze politiche
Potremmo sperare che dalla conferenza che prenderà le sue mosse il nove settembre
Vengano dei risultati positivi ripeto non è questa la sede riprende previsioni
Quello che io credo possiamo dire sottolineando l'apporto la pressione di tutti i movimenti e non c'è bisogno che faccia riferimento a quella che mi è stata repressione infilare la manifestazione di Milano
Non c'è bisogno che io dica come questo sia stato importante sia più che mai importante nella prossima grazie
Va dissi ma
Che ci ha permesso di persone mi ha fatto capire quanto bene questo profilo centotré trentasei spinge misteriosi si parlava
Chiedo immediatamente la parola al coordinatore dei consiglieri economici della presidenza del Consiglio il professor Franco
Quanto
Io debbo preliminarmente confessare
Che da osservatore esterno
Estinzione europei ho l'impressione
Che mentre si fanno sufficientemente imbattuti anche in maniera approfondita e anche se non so i problemi relativi
Alla politica estera la politica la sicurezza europea siano notevolmente
Sotto sì ma sottovalutati i problemi relativi alla politica economica europea
Dove per qualificare economico compiendo una politica economica dell'Europa non dei singoli paesi europei
E vorrei cercare di ieri
E dimostrare risparmi attesi e dell'importanza di pressare altrettanta attenzione secondo
E vorrei provare a dimostrare proprio sì ma nella foto semplificata data anche la limitatezza del tempo a disposizione poi credo nel testo potrà argomentare meglio se ne propone prima al punto che oggi è generalmente riconosciuto che l'Europa in una situazione di inferiorità economica rispetto a Stati Uniti
Secondo punto questa inferiorità economica dipende in larga misura da una diversa
Crescita economica
Crescita effettiva economica
Il terzo punto
Una maggiore crescita economica in Europa non è possibile senza una politica economica europea
è inutile che stia ripetere tutti i vari indici con il quale si può dimostrare la situazione di inferiorità economica dell'Europa rispetto
Agli Stati Uniti al Giappone
Voglio soltanto segnalare che
Utilizzando un indicatore sintetico quello cosiddetto indice della miseria o comunque l'indice che mette in luce la capacità di successo nei confronti dell'obiettivo di ridurre la disoccupazione l'inflazione che sono certamente due obiettivi importanti di politica economica
L'Europa aveva sempre fatto meglio sulla base di questi riceve gli Stati Uniti nel corso di tutti gli anni settanta
Ha fatto meno piene come anche gli Stati Uniti e Giappone salvo una punta a metà degli anni Settanta dovuta alla prima primo shock petrolifero gravi problemi del Giappone
Disoccupazione sia negli Stati Uniti sì ancora largamente
Sì posso per citare tutta una serie di dati
Molto più dettagliati ma mi basta diciamo credo che sia abbastanza convincente dimostrare che l'interiorità dell'Europa nei confronti di Stati Uniti e dal Giappone si è andata aggravando dalla fine degli anni Settanta
Secondo punto per invertire questa tendenza all'Europa deve puntare sulla crescita ma può farlo solo senza riesce a elaborare una politica economica europea
A me sembra che anche dopo un Consiglio europeo di Milano le prospettive di una politica economica propria siano lontane
Nel senso che abbiamo ancora soltanto le politiche economiche dei singoli Paesi europei
Ma sa fondamentale tra illusione di politica economica nazionale economico e che mentre le politiche economiche i singoli Paesi non sono e non possono essere indipendenti
Nella prestazione nel perseguimento di un tasso di crescita cioè non possono autonomamente fissare un tasso di crescita effettiva vicino al loro potenziale sì ma ho preferito il passo di crescita potenziale non inflazionistico dell'economia italiana sia certamente superiore al tre per cento credo nessun governo italiano potrebbe fissando come obiettivo di tassi in crescita effettiva e lo stesso accade per altri paesi quindi
Lecco
Le politiche economiche nazionali non sono indipendenti intendo nel senso di fissare un tasso di crescita condizionamenti così come noi la politica economica del governo degli Stati Uniti d'America rispetto a quello che potrebbe essere un obiettivo di crescita che ciascun Stato
Americano potesse fissare per suo conto
Texas com'è capitato quello ribatte una differenza fondamentale cioè tanto che si perde indipendenza nella perseguire politiche economiche nazionali rispetto
Diciamo questa
Dipendenza questa diciamo minore indipendenza nel fissare le politiche cioè il ripresa politiche economiche nazionali
Si è andata accentuando si è resa evidente maggiormente negli anni ottanta troppe ipocrisie tutti d'accordo sono certamente nel giro che occorra stare maggior ricorso e avere un miglior funzionamento del mercato
Però che cosa qual è l'effetto paradossale
Le politiche basate sul mercato quanto ti lasciamo la flessibilità
Per esempio quanto più facciamo funzionare meglio i mercati tanto più vediamo il tasso di crescita potenziale di un'economia
Non necessariamente il tasso di crescita effettivo
E qui si è venuto a creare un divario sempre maggiore tra tasso di crescita potenziale che viene accresciuto dal fatto di far funzionare meglio i mercati il mercato del lavoro al mercato dei capitali
I vari mercati dei mercati tenerci anche di prodotti che
Quindi Ungaro detentrice del funzionamento del mercato innanzi al potenziale di crescita delle singole economie nazionali
Ma quel potenziale non dopo di essere affrontato a causa del vincolo estero che un altro modo di chiamare la dipendenza delle singole politici
Ora si dice spesso che alla mancanza di una politica economica europea si può ovviare può essere compensata con un maggior coordinamento delle politiche economiche dei singoli Paesi
Ora credo che anche questa sia una strada difficile da cover
Sia perché andrebbero risolti i problemi di motoveicoli e se sì in convergenza verso che cosa verso il tasso di crescita più alto verso quello più basso verso quello medio
Con quali strumenti si assicura che poi convergano politiche economiche europee quale istituzione al potere di controllare di intervenire perché convergano ecco s'intende se no cioè se il comportamento non comporta convergenza qual è il grado di divergenza compatibile con un coordinamento
Quale istituzione vorrei segnare per evitare
Che sono che esaltino al primo
Manifestarsi divergenze basta vedere l'esperienza diciamo del Sistema monetario europeo che pure positiva per molti aspetti
Qual è comunque in grado di divergenza ordinabile che può essere oggetto di contesa
Ma non è solo questo non è perché abbiamo questi le critiche economiche seguire appunto che hanno dato maggior spazio al mercato no badato più a prendere efficiente il funzionamento del sistema economico a rendere più flessibile il mercato del lavoro
Sanzionati i mercati dei capitali e così via in grado di coordinamento che sarebbe oggi richiesto e molto più elevato di quello che era richiesto negli anni settanta
Quando si ritiene che i mercati funzionassero meno viene comunque l'atteggiamento verso l'uso del mercato era meno favorevole di quanto sia stato Vittorini ammortati
Ecco io credo che il rinvio virtuale ad un maggior coordinamento delle politiche economiche nazionali sia uno dei motivi che per hanno indotto sia al Consiglio europeo di vigilanza e normalmente discussione sulla politica europea un secondo motivo
è stato proprio costituito in maniera paradossale come dicevo prima dalla constatazione ormai diventate mobili questi vertici che in molti paesi europei
E sempre più diffusa la convinzione che occorre far funzionare di più il meglio del mercato
Non rendendosi conto che ciò come ho detto prima accresce soltanto il potenziale di crescita e non la crescita effettiva in un gruppo di Paesi che perseguono politiche economiche separate ma dipendenti non
Un terzo motivo può spiegare mesto stato di trascurare i problemi della politica economica europea campi riduce l'invio al coordinamento e alla fiducia nel mercato per risolvere un problema anche della crescita effettivamente risolta solo quello del potenziale di crescita
E che
Nel novecentottantaquattro qualsiasi punto si guardi intendo storici futuri credo che tranne poche statistico il fatto che sia svegliarsi tipografato indagato le cifre ecco oppure e quando difficilmente spiegabile ecco io non voglio entrare spiegazioni però soltanto citare alcuni dati che rendono a mio parere eccezionale ripetibile mille novecentottantasei
Ecco cosa che non era accaduta nel ventennio precedente negli Stati Uniti le importazioni sono aumentate del ventisette per cento vanno in quel determinato del ventiquattro per cento il tasso di crescita interna dieci per cento dico al massimo si era arrivati negli ultimi anni il ventiquattro per cento in termini reali
La crescita prove del prodotto interno con i prezzi all'ingrosso industriale del due per cento
Cioè una combinazione di elementi di crescita
Eccessivamente rapida cioè non si era mai verificata certo per tutto il decennio precedente per il quale sottoutilizzati con una riduzione dell'inflazione molto notevole questo accordo in tutti i Paesi ma soprattutto negli Stati Uniti
Con una sardo commerciale gli Stati Uniti consapevolmente centootto miliardi pedone
Non solo eccezionale questo perché ovviamente negli anni precedenti il saldo non ha diciamo salgono ottantatré già arrivato sessanta miliardi di dollari
Non aveva superato i trenta trentacinque
Ma col fatto che i movimenti di capitali verso gli Stati Uniti hanno più che compensato come per il dollaro nonostante questa eccezionale disavanzo della bilancia commerciale che credo che questo crescita il ventiquattro per cento il volume delle importazioni del tiraggio americana ha sostenuto tachicardia io ritengo che la congiuntura questo tipo combinazione di direi spenti diversi
Sia non ripetibile comunque non è che mi vietata delicatezza degli squilibri che si accompagna però ovviamente ricorda fatto che si sia verificata e che ancora siamo
Nell'anno che segue ottantaquattro possa pensare che possa continuare e che possa siamo diversi e risolvere il problema della anche della crescita economica europea
Temo possano spiegare perché trascuriamo i problemi
La politica economico minaccia un motivo di lungo periodo che ci trasciniamo appresso da anni
L'indiano coordinamento convergenza con
Economiche un secondo diciamo così di medio periodo degli ultimi anni che è divenuto di moda negli ultimi anni affidiamoci al mercato il terzo proprio congiunturale occasionale ho avuto questa fortunata coincidenza dell'ottantaquattro perché dobbiamo preoccuparci cose
Si sono risolte per ora abbastanza opere
Anche gli studi potrebbero essere
Quello che voglio dire è che la mancanza liberiamo gli aspetti interni di una politica economica europea
Come ho detto prima e tra le cause che rendono non indipendenti le politiche economiche nazionali
E quindi è presto sul programma di politica economica quello dell'allentamento del vincolo esterno
Con questa società
Del governo ovviamente è stata criticato da più parti perché porre in primo luogo il vincolo estero della riduzione di colesterolo così considerato anche un modo per
Evitare di affrontare i problemi connessi ai vincoli interni alla crescita che certamente ci sono
Ora io credo che indicare nell'allentamento del vincolo estero l'obiettivo principale da pochi
Ho cade il governo degli Stati Uniti d'America rispetto a quello che potrebbe essere un obiettivo di crescita che ciascun Stato americana potesse fissare per suo conto
Texas com'è capitato quello ribatte una differenza fondamentale cioè tanto che si perde indipendenza nel perseguire politiche economiche nazionali rispetto a quelle europee
Diciamo questa
Dipendenza questa diciamo minore indipendenza nel fissare le politiche cioè il
Ripresa politiche economiche nazionali
Si è andata accentuando si è resa evidente maggiormente negli anni ottanta troppe ipocrisie tutti d'accordo sono certamente nel giro che occorra stare maggior ricorso e avere un miglior funzionamento del mercato
Però che cosa qual è l'effetto paradossale
Le politiche basate sul mercato quanto ti lasciamo la flessibilità per esempio quanto più facciamo funzionare meglio i mercati tanto più vediamo il tasso di crescita potenziale di un'economia
Non necessariamente il tasso di crescita effettivo
E qui si è venuto a creare un divario sempre maggiore tra tasso di crescita potenziale che viene accresciuto dal fatto di far funzionare meglio i mercati il mercato del lavoro al mercato dei capitali
E da Riccardi dei mercati tenerci anche di prodotti che
Quindi Ungaro detentrice del funzionamento del mercato innanzi al potenziale di crescita delle singole economie nazionali
Ma quel potenziale non può essere affrontato a causa del vincolo estero che un altro modo di chiamare la dipendenza delle singole politici
Ora si dice spesso che alla mancanza di una politica economica europea si può ovviare può essere compensata con un maggior coordinamento delle politiche economiche dei singoli Paesi
Ora credo che anche questa sia
Una strada difficile da cover
Sia perché andrebbero risolti i problemi di motoveicoli e se sì in convergenza verso che cosa verso il tasso di crescita più alto verso quello più basso verso quell'omicidio
Con quali strumenti si assicura che poi compete dalle politiche economiche europee quale istituzione al potere di controllare di intervenire perché convergano ecco stipendiali
Se no cioè se il comportamento non comporta convergenza qual è il grado di divergenza compatibile con un coordinamento
Quale istituzione vorrei segnare per evitare
Che sono che esaltino al primo troppo manifestarsi divergenze basta vedere l'esperienza diciamo del Sistema monetario europeo che pure e positiva per molti aspetti
Qual è comunque in grado di divergenza ordinabile che può essere oggetto di contesa
Ma non è solo questo non è perché abbiamo questi le critiche economiche seguire appunto che hanno dato maggior spazio al mercato no badato più a prendere efficiente il funzionamento del sistema economico a rendere più flessibile il mercato del lavoro
Sanzionati i mercati dei capitali e così via in grado di coordinamento che sarebbe oggi richiesto e molto più elevato di quello che era richiesto negli anni settanta
Quando si ritiene che i mercati funzionassero meno viene comunque l'atteggiamento verso l'uso del cercato era meno favorevole di quanto sia stato Vittorini ammortati
Ecco io credo che il rinvio virtuale ad un maggior coordinamento delle politiche economiche nazionali sia uno dei motivi che per hanno indotto sia al Consiglio europeo di vigilanza e normalmente discussione sulla politica europea un secondo motivo
è stato proprio costituito in maniera paradossale come dicevo prima dalla constatazione malefatte mobili questi vertici che in molti paesi europei
E sempre più diffusa la convinzione che occorre far funzionare di più il meglio del mercato
Non rendendosi conto che ciò come ho detto prima accresce soltanto il potenziale di crescita e non la crescita effettiva in un gruppo di Paesi che perseguono politiche economiche separate ma dipendenti non
Un terzo motivo può spiegare mesto stato di trascurare i problemi della politica economica europea campi riduce l'invio al coordinamento e alla fiducia nel mercato per risolvere un problema anche della crescita effettivamente risolta solo quello del potenziale di crescita
E che
Nel novecentottantaquattro qualsiasi punto si guardi consentendo storici futuri credo che per anni errore statistico il fatto che sia grazie
Tipografato indagato le cifre
Ecco oppure e quando difficilmente spiegabile ecco io non voglio entrare spiegazioni però soltanto citare alcuni dati che rendono a mio parere eccezionale e irripetibile mille novecentottantasei
Ecco cosa che non era accaduta nel ventennio precedente negli Stati Uniti le importazioni sono aumentate del ventisette per cento vanno in quel determinato del ventiquattro per cento
Il tasso di crescita interna del dieci per cento dico al massimo si era arrivati negli ultimi anni il ventiquattro per cento in termini reali
La crescita va bene il prodotto interno con i prezzi all'ingrosso industriale del due per cento
Cioè una combinazione di elementi di crescita eccessivamente rapida cioè non si era mai verificata certo per tutto il decennio precedente per il quale sottoutilizzati
Con una riduzione dell'inflazione molto notevole questo accordo in tutti i Paesi ma soprattutto negli Stati Uniti
Con una sardo commerciale gli Stati Uniti consapevolmente centootto miliardi pedone
Non solo eccezionale questo perché ovviamente negli anni precedenti il saldo non ha insomma salgono ottantatré è già arrivato sessanta miliardi di dollari non aveva superato i trenta trentacinque De Angelis
Ma col fatto che i movimenti di capitali verso gli Stati Uniti hanno più che compensato come per il dollaro nonostante questa eccezionale disavanzo della bilancia commerciale credo che questo crescita
Il ventiquattro per cento il volume delle importazioni del tiraggio americano ha sostenuto tachicardia
Io ritengo che la congiuntura questo tipo combinazione di direi gli aspetti diversi
Sia non ripetibile comunque non è che mi vietata delicatezza degli squilibri che si accompagna però ovviamente ricorda
Fatto che si sia verificata e che ancora siamo
Nell'anno che segue ottantaquattro possa pensare che possa continuare e che possa siamo diversi e risolvere il problema della anche della crescita economica europea
Temo possano spiegare perché trascuriamo i problemi
La politica economico minaccia un motivo di lungo periodo che ci trasciniamo appresso da anni
Rinviamo coordinamento le convergenze politiche economiche un secondo diciamo così di medio periodo degli ultimi anni che è divenuto di moda negli ultimi anni affidiamoci al mercato inteso congiunturale occasionale ho avuto
Questa fortunata coincidenza dell'ottantaquattro perché dobbiamo preoccuparci cose
Si sono risolte per ora abbastanza opere anche gli studi potrebbero essere
Quello che voglio dire è che la mancanza liberiamo gli aspetti interni di una politica economica europea
Come ho detto prima e tra le cause che rendono non indipendenti le politiche economiche nazionali
E quindi è presto sul programma di politica economica quello dell'allentamento del vincolo estero
Con questa società
Del governo ovviamente è stata criticato da più parti perché porre in primo luogo il vincolo estero della riduzione di colesterolo così considerato anche un modo per
Evitare di affrontare i problemi piccolissime vincoli interni alla crescita che certamente ci sono
Ora io credo che indicare nell'allentamento del vincolo estero l'obiettivo principale della politica economica nazionale per far spazio alla crescita non significhi affatto era imponente
Innanzitutto perché il vincolo estero dipende almeno tre fattori e così via certi certe impostazioni estremamente rigide alcuni settori in cui le nostre produzioni in una
O non esistono non sono affatto competitiva
Cioè una
D'altro canto vincolo estero proprio a quel punto alle differenza di competitività Exor terzo fattore cioè quello dovuto al differenziale di crescita non deliberiamo terribile oltre un certo diluite e chiaramente per gli altri vide a una mancanza di politica economica a livello sovranazionale
Poi è chiaro che quelli che possiamo chiamare fattori strutturali del vincolo esterno vincolo energetico Piccolo parte tecnologico Cerbero lancio tecnologica Angela competitività cioè la parte dovuta alla competitività richiede gli interventi in materia di costi di costo del lavoro di costo del danaro e di produttività
Che sono abbastanza importante però
Vorrei invitare all'esercizio immaginiamo che si riesca ad attuare questi interventi cioè si riesca a
Ridurre la dipendenza energetica dall'estero a ridurre il disavanzo agroalimentare a ridurre diciamo del disavanzo dipendenza tecnologica
Che si riesca con l'accordo sul costo del lavoro a ridurre ci sono la differenza nei costi relativi di produzione lo stesso costo del danaro si riesca ad aumentare
Va detto che si riesca ma negli anni si sta la effettivo
Teniamo presente che vincoli alla crescita potenziale sono già stati partendo credo che oggi siano pochi gli economisti che possano sostenere che in Italia il tasso di crescita non inflazionistico
Sia inferiore al due e mezzo per cento
Però certamente il differenziale di crescita esiste quando nel primo trimestre l'ottantacinque anche per comprendere poi celibe recenti
Il tasso di crescita la Germania era uno tasso di decrescita porto in Italia intorno al trenta per cento perché qui è stato non inflazionistico frazionamenti L'Unità neppure aumentata contrattazione fare anche il tre per è chiaro che quel punto appare un vincolo estero che indipendente da dall'altro tipo
Ecco io vorrei dire che
Il fatto che i paesi di singoli Paesi europei che si sposano come e doveroso che facciamo
Per accrescere il tasso di crescita potenziale rimuovendo i vincoli interni alla crescita contro debbano continuare a fare
Se questo potenziale di crescita rimanendo inutilizzato come rimane inutilizzato finché ma anche una politica economica europea può avere conseguenze molto gravi paventato una conseguenza della disillusione
Chi ha ritenuto che il migliorando per esempio reciproca efficienza dei mercati o stimolando le innovazioni aumentando la produttività si possa
Diciamo realizzare una tasso di crescita più elevato perché se il tasso di crescita rimane il potenziale crea disillusione non unica nel panorama anche perché ovviamente
In alcuni casi sono politicamente costose quelle di far funzionare mercantili al meglio far crescere il
Tasso di crescita potenziare questa è una delle conseguenze negative ma seconda guerra che può
Indurre l'Europa come quante misura
Si può interpretare da alcuni strumenti
Ad attendere che la propria condizione d'inferiorità economica relativa
Venga eliminata o ridotta non con un proprio sforzo per avvicinarsi ai livelli
Negli Stati Uniti e del Giappone ma semplicemente fidando negli enormi uniche prima o poi ci sarà
Fidando sul fatto che probabilmente e quelli e quindi che la interrogare Tanzi aggiunge non perché i loro riesce a portarsi verso l'alto ma perché gli altri si portano verso il basso
Ecco io credo che tutte e due questi esiti siano indesiderabili cioè quello di un accomodamento dell'Europa nell'attesa che
Ed è appunto la propria interiorità venga avessero eliminata per errori compie un viaggio nel mondo proprietà azioni positive
Come anche quello che i governi possano nuovamente non perseguire con lo stesso impegno comunque cominciato a perseguire l'accrescimento della efficienza capacità potenziale di produzione delle singole economie nazionali
Allora se vogliamo evitare questi esiti
Il desiderabile io credo che occorra affrontare antiprotone suscita
Che una crescita elevata e duratura nuova non è perseguibile senza una politica economica europea
Perché anche resti accanto a quelli della sicurezza della politica estera sono Formenti importanti perse pure Luca singoli paesi europei grazie
Restiamo il professore Antonio Pedone abbiamo inversamente la proliferazione scusa presenza l'ambasciatore Renato Ruggiero segretario generale del ministero degli affari esteri
Io ringrazio molta Marzia Migliora italiana sugli avvenimenti e sulla situazione del dopo Milano
Cercherò di rispettare la regola che è stata imposta che trovo molto giusto che dopo le due relazioni di base gli altri si debbano limitare a dieci minuti e quindi cercherò di essere bene e spero abbastanza completo
Io vorrei fare due osservazioni
La prima
E che la situazione della costruzione europea in questo momento e caratterizzata da due elementi che appaiono contraddittori ma che invece nel disegno di alcuni non dell'Italia ma di alcuni è un disegno invece da un lato si sviluppa sempre di più la collaborazione nel campo industriale nel campo scientifico nel settore intergovernativo
Dall'altro la comunità dovrebbe fornire come ricordava prima il professor Pedone invece il mercato
Cioè l'unità del mercato europeo affinché i frutti della collaborazione intergovernativa possono essere cotti in un mercato libero da vincoli quindi da un lato noi assistiamo a un rafforzamento direi di una realtà extracomunitaria che però è molto importante
E di cui certamente eureka
E direi segno più vistoso
E dall'altro invece assistiamo a un dibattito che torna capitali servizi e merci dovrebbero potere circolare entro il mille novecentonovantadue all'interno della comunità consci come oggi circolano all'interno di ogni Stato nel
Quindi due elementi sono da un lato il rafforzamento della cooperazione intergovernativa extracomunitaria nei settori della produzione industriale e della ricerca scientifica delle nuove tecnologie
E dall'altro invece il discorso del mercato dell'unità del mercato che accompagnato poi dal dibattito istituzionale
Sul primo punto
è il primo punto io lo considero lo abbiamo noi come governo italiano sempre considerato con grande apprensione
è evidente che ci sono dei settori che dove chiaramente al di fuori della comunità per esempio un disegno strategico dell'ampiezza di Eurolega e molto pericoloso
Ed è molto pericoloso in primo punto perché nel momento in cui forme di collaborazioni così importanti si sviluppano al di fuori delle istituzioni comunitarie
Non c'è non vi è più diciamo chi individua l'interesse comune di interesse comune strategico che deve essere alla base della collaborazione
Il rapporto diventa soltanto un rapporto di forza tra governi tra economia e purtroppo in questo rapporto di forza ci si trova talvolta davanti a direi quello che si chiama l'asse franco-tedesco certamente
A delle posizioni che sono predeterminato si sono trovati a Parigi alla prima riunione
Appunto sua Eureka
Dove io non voglio ripetere la battuta DVD al che fu è stata pubblicata dal Mondo la risposta è sì ma qual era la domanda o quella di Andreotti oggi abbiamo fatto il Battesimo ma il bambino non è ancora nato
Ma senza arrivare diciamo a ricordare queste cose beh io vorrei dire che la reazione italiana e Santa una reazione giustificata e una reazione molto forte cioè quella di dire signori miei la preparazione anche se noi oggi ci troviamo in una fase intergovernativa la preparazione non può essere affidata a un comitato ristretto la preparazione deve essere affidata all'insieme dei partecipanti quindi primo punto è questo rigorose anche perché ripeto
Si sviluppano senza un disegno strategico fondato sull'interesse comune e si fondono molte volte nessun rapporto di forza che un rapporto che può apparire discriminato
Secondo elemento
E che mi porta anche poi al dibattito istituzionale e l'enfasi che ormai si pone nella comunità etica Milano ha trovato diciamo il lascia il suo avallo ufficiale la creazione di questo mercato interno entro il mille novecentonovanta
Io non voglio entrare adesso nelle considerazioni che ha già svolto molto intelligentemente esaurientemente il professor Petronio nel voglio entrare nel dibattito se noi riusciremo non riusciremmo
A realizzare il mercato inutile e ipotizzabile creare il mercato interno cioè la libera circolazione delle persone decapitata delle merci di servizio all'interno della comunità
Come oggi avviene all'interno di uno stato membro senza avere una legittimazione democratica da parte del Parlamento europeo
Cioè senza che il Parlamento europeo sia una parte rilevante essenziale nel processo decisionale
Io tralascio il problema del voto a maggioranza che è molto importante io direi fatto essenziale politicamente essenziale e quello del ruolo del Parlamento europeo
E immaginabile che la costruzione di questo mercato interno che porterà a una rivoluzione o parlamentare certo non possono essere i parlamenti nazionali all'Ergife rare in una materia di questo genere
Quindi chi legifera soltanto dei burocrati o accanto i burocrati legiferano poi dei ministri
Di varie amministrazioni perché non sono neanche voi sempre i ministri degli esteri sono talvolta ministri di diciamo che gli interventi di casse
Quindi il problema non è tanto e neanche un problema di sapere se possibile non dare continuare a non dare
Un ruolo al Parlamento europeo dopo che abbiamo deciso la sua elezione a suffragio universale il problema direi ancora più profondo è immaginabile
Ed è giustificabile ed è pensabile che noi possiamo incidere così profondamente nelle legislazioni dei no-stop di reale della partecipazione effettiva
Del parlamento europeo a mio parere noi rischieremmo di fare una comunità non democratica
Forse nemmeno il comune con può immaginare di fare progressi di questo genere
Senza a parlare senza ascoltare i loro sobrie dico veramente e allucinante il pensare che tutto questo possa avvenire senza alcun controllo delle forze politiche democratica rappresentate al Parlamento europeo
La seconda considerazione che la considerazione più importanti
Qua bisogna essere seri
Io ho fatto un esempio parlando con un giornalista del Financial Times ho detto ma immaginiamo che oggi negli Stati Uniti d'America benissimo immaginiamo che oggi negli Stati Uniti d'America si gradino
Dieci degli stati treno un proprio Parlamento un proprio governo una propria moneta e invece a Washington invece di avere il governo federale ci sia una commissione eletta da questi dieci Governi ma voi credete che il mercato interno americano rimarrebbe unito no
è evidente che già anche un mercato che già esiste si spezzerebbe si spaccherebbe in dieci realtà diverse realtà diverse monetaria economiche giuridiche cioè così come e possibile ed immaginabile se siamo della gente che diciamo e diamo le nostre parole ai nostri impegni diciamo Enzo che ho detto prima entro il mille novecentonovantadue
Senza creare l'unione europea
Quindi il vincolo e l'obiettivo che l'Unione europea e un vincolo direi essenziale un vincolo che discende non soltanto dalla nostra ambizione europeista dalla nostra ideologia ma scende dalla realtà delle cose
Dalla realtà stessa delle dei degli obiettivi che i governi dei dieci Paesi si sono fissati
Noi avremo o non li avremo un'unione europea o non non avremmo il mercato interno nel senso che la Commissione e i governi hanno indicato nel dibattito di Mila
Anche la preparazione di Milano si è battuta
Perché nel preambolo di quello che doveva essere che sarà trattato sulla cooperazione europea
Si ponessero le basi comunque di un nuovo trattato sull'Unione europea sapendo che a Milano non poteva uscire la decisione di un nuovo trattato
La diplomazia italiana equa cioè Badini testimone si è battuta perché nel preambolo del Trattato sulla cooperazione politica si creassero le basi per il Trattato sull'Unione europea
Ed è a partire da questo sforzo che la diplomazia italiana che non era affatto uno sforzo che si limita a questo dicendo che un questo coi abbandoniamo il resto
C'è stata un'accusa di alta di Altiero Spinelli su Repubblica che la diplomazia italiana era uno dei nemici dell'Europa insieme alchemico se erano sbagliati che sa
Accusa che poi gli ha ripetuto in una riunione che si è svolta la Farnesina con i deputati italiani al Parlamento europeo noi tutti conosciamo la grandissima integrità morale
E intellettuale di Altiero Spinelli e quindi non ne vogliamo ad Altiero Spinelli vogliamo chi ha potuto creare un equivoco del genere
Perché e assurdo pensare che la la diplomazia italiana con la sua tradizione sia oggi collocabile tra di nemici dell'Europa la diplomazia italiana
Ringrazio
Ringraziamo l'ambasciatore Renato Ruggiero vediamo immediatamente la parola al dottor Antonio Bertini consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio dei ministri
Grazie del
Riagganciarmi sul viottolo che Ruggiero per dire questa intesa desiderosa che adesso che Spinelli
In realtà sentito per dalla Francia vertice di Milano quindi alla conta dei se inclusa la Germania e la Francia che film dieci giorni prima invece molte reticenze
Apprezzare calma relativa
Posto sullo stesso piano due momenti così importanti quello istituzionale dovrebbe essere da cornice disegno politico dell'Unione europea quello dell'economia grosso tenuto dove si gioca la credibilità soffermò petrolio determinano non ce ne siamo occupati vero c'è un motivo perché la prospettiva Millennium è estremamente difficile e difficile perché
Non sono
Quarantanove rispetto certezza questo a mio avviso costo economica del coordinamento c'è molta riluttanza c'era una piccola parte nazionale nasce politica economica questo perché flettere sulla complessità del cammino europeo devo cercare di indurci tutti a ragionevolezza dove tecnico europeo veramente ibridi molto intricato e se non è un'immagine la possibilità di suscitare di creare i consensi nazionali noi dovremmo fare passaggi però io se
Posso per brevità compresi
Può leggere un piccolo intervento che io ho preparato
Un po'anche per riprendere l'ente Ferri che ha fatto un ottimo escluso io vorrei dire che a Milano dove la vera questione
Accanto a quello di creare un successo della presidenza italiana sulla questione era diciotto uno centrale nomina arrivate al punto di permette di dire quale prospettiva quale Europa correttivo glielo avrei voglia uscire e avevo capito convinzione consapevolezza che almeno di alcune modifiche istituzionali non era più possibile immaginare nessun credibile Obiettivo
Ruggero che tecnicamente no obiettivo che implica un'azione nazione Invest ricostituzione di unità legislativa un'armonizzazione delle realtà nazionali un compito tremendo come è possibile immaginare di raggiungere un un obiettivo dalla conclusione del trattato una così larga parte di di esso rimasto inattuato per renderci conto che ci sono delle lacune e delle distorsioni che se non corrette non potranno raggiungere niente ma non avendo fatto due
Ma neanche nel due mila questo mercato interno
Io io credo però che bisogna in così riflettere un po'sulle note di cautela che questa difficoltà che a Milano si è riscontrata
Come per tutti noi
Ad un anno tre hanno votato contro tre Paesi proprio contro la convocazione della Conferenza ma onestamente si potrebbe forse dire che i Paesi che hanno delle perplessità assunti innovazioni profonde istituzionale sono più di tre questo un dato reale che noi dobbiamo tener presente
Se vogliamo Cicogna finito il tempo delle ambiguità ed è della disponibilità pagare comunque per qualunque presso curdi essere uniti e curiosi quindi ci sono questi due elementi che debbono aiutare a definire la strada possibile per i prossimi traguardi
Al Consiglio venissero c'è eccome ricordando giustamente Spini la convocazione è stata indetta passa all'unanimità per consenso cioè senza bisogno di fare una cosa questo è un fatto positivo
Certo i problemi sostanza rimangono però cinque
Questo fatto ci induce a ci incoraggia
A sperare ad un ragionamento delle posizioni perché non illudiamoci una spaccatura esclusa l'Europa protraendo un trauma che nessuno sa nessuno di noi sa come possibile poi suonare prima possibile uscire
Quindi può anche dire
Una reazione alle critiche sono fatte domina cioè che a Milano onori volevamo raggiungere difficile abbiamo un buon vantaggio raggiunto quello che era facile cioè alcune proposte pragmatiche che potevo
Ecco signor trattativa al solo italiana che ha concluso più complessiva penitenziale questo non resa
Non è esatto perché Sergio detto prima alcuni obiettivi si può sono così complesse bisognoso così complesse che una possibile concederli cessa una dovete istituzionale per cui
Io non si crea opportunità attraverso l'istituzione tratto inteso di vertice non si crea Europa se non c'è un consenso dei vari restituzione
Quindi non è un orefice istituzionali ma non è possibile nemmeno immaginare un numero uno comandato non si è nemmeno un burqa generico perché perché attualmente Amba la prima ci sono i meccanismi solida che non funzionano c'è un rifiuto di partecipare a nuove spese di bilancio del tema di diversi cresciuti pronunce e l'assenza di questa di questo solidarietà finanziaria è impossibile immaginare anche dei progressi nel settore economico perché ingegnere possibile che alcuni paesi tram grosse fette di mercato
Dall'altra c'è una comunità e si chiudono dibatta cima agli aspetti di bilancio che qui ci sono queste grosse contraddizioni questi grossi Durban però tutti quanti tutti i Paesi membri hanno la consapevolezza che la guida alternative che minore interesse Minerva comunicate irreversibile e questo è un fatto imprese debbono pagare debbono essere consapevoli assumendo anche gli occhi che esso di cosa significa
Non so in tempi ma Luna Rossa anziana che è stato fatto regia di Milano è stato quello di dire l'Italia antepone la riforma istituzionale all'attuazione dei trattati questo è un errore io devo dire che meditazione dopo che imbracciato fatto vigente dopo ma tutto come già al primo cittadino
Perché dando il suo contributo europeo sui contenuti invece questa impostazione si elidono è giusto terrà da l'atteggiamento che poi presente si è assunto a Milano è quello cioè di fare di creare un nucleo inscindibile tra possibilità il progresso nuovi obiettivi di crescita e adattamenti istituzionali il discorso seduta chiedo lo faccio molto brevemente alle dove testo scritto faccio tempi più brevi
Più concreti senza leggerlo il discorso noi abbiamo immaginato indaga all'interno che era l'obiettivo che pubblichiamo alcuni paesi che cosiddetti pragmatici cioè perché crearci
Grossi problemi inutili ma stabiliamo l'obiettivo concreto in barca lungo cosa vuol dire ricchezza del giusto mercato unico del genere ricchezza ma di grande le barriere eliminare tutti gli ostacoli sì
Chi è tecnologicamente avanzato può diventare ancora più precoce vedovanza
Ma la Gran Bretagna esce come fa misurarsi attraverso la possibilità di alcuni testi di grande delusione dominanti come diceva giustamente scrive all'inizio
Quindi questo è un problema grosso le volevamo raggiungere questo obiettivo per obiettivo comunque essenziale è una sfida che dobbiamo raccogliere ma dobbiamo l'apporto aumentando i poteri decisionale cioè la forza debole per consiglio ma giustamente Paesi che sono fuori che non hanno la possibilità di pareggiare possibilità restituiti postali questo vedo il rischio divenire trovò sì allora mettiamo i poteri decisionali consiglio non riduciamo la possibilità resi piccole vetri cornici sì proprio immaginare correttivo delle garanzie di democrazia di equità al processo decisionale obiettivi di crescita
Potere decisionale evitabili Materazzi democraticità ogni Parlamento europeo proseguendo stiamo discorsi maniera Parma nella sei concreta rifiutiamo la contrapposizione tra pragmatici e li ha visti
Che finora alcuni mesi a prenotate creando schieramenti trattandosi di disturbo una posizione BILANDIFE sul polso Albina che partiva dalla necessità di inutili su cui tutti convivono che partiva dalla necessità di rafforzare il potere decisionale del Consiglio altrimenti non si poteva ottenere su cui tutti convenivano alcuni hanno proposto dei paletti dobbiamo considerare inadeguato
Ma seguirà ragioniamo in termini di potere di maggiore due giorni capacità consigliano dobbiamo cinque palle al pavimento
E ha fatto anche le alla maggioranza noi allora possiamo dobbiamo dire che in quel testo ci dev'essere uniformità tra Consiglio e Parlamento questo è una garanzia perché non possiamo immaginare che paesi piccoli non trova insieme al consiglio né al Parlamento nella commissione invece il custode di trattati ed è l'aggravante quindi di un trattamento è è conforme all'interesse generale e allora ha detto Capello commissione
Devono entrare sul potere esubero tutto rivendicare maggiore autonomia di gestione sotto magari consiglio allora dell'Elia e quei l'appuntamento istituzionale altrove che no va però di garanzia riguardo Nunzio
Prova di efficacia
Per aggiungere Censis decisione di devo concitati preciso nel panico adesso ce l'ha grazie
Voi come vedete lo abbiamo seguito esattamente l'ordine d'altra parte alfabetico quindi non poteva essere seguito direi abbiamo invece la prova secondo più o meno l'ordine d'iscrizione ci sono
Delle quindi immediatamente la parola al dottor Mauro Scarpellini segretario confederale della UIL responsabile divertimento estivo ordina veramente gli altri attualmente facciano decenni sentono pronti basta un cenno bellissima davanti venisse capace ragione gamba ventisette altra per ma
Vediamo se posso offrire un punto di vista da un'altra sponda
Che non sia quella finora ascoltata con molte tutti più o meno in Europa si sono resi conto si renderanno conto che qualcosa bisogna fare
Egli lo diceva con riferimento non solo ottantanove nato a con riferimento ai propri istituzionali quindi ai poteri delle istituzioni
In un altro suo passaggio Babini e non soltanto per la verità ma uso l'ultimo intervento per ragioni pratiche
Pratiche
Ricordava il problema del consenso egli diceva suscitare consensi nazionali intento
Bene parto da qui per osservare che anch'io sono convinto che la signora Thatcher per esempio se sia convinta che qualcosa bisogna fare infatti violini
Regolamentazione di protezione sociale
In tutte le imprese che occupano fino a cinquecento laboratori dico
Allora sì probabilmente tutti si sono convinti che una certa dimensione di cose la si risolve a livello europeo
Ma come la si risolve devono
Mi pare
Quasi inutile osservare che ci sono punti di vista quantomeno diverso
Allora sorge un altro problema che il secondo quello del consenso quello del consenso per arrivare
Agli obiettivi che Mauro Ferri ci illustra nella sua relazione passando per i campi che Antonio per ci ha ricordato presentano dei sindacati sia un consenso che andrebbe usato nel senso corretto del termine da parte di tutti gli europeisti da parte di tutte le forze politiche che credono nella prospettiva del trattato perlomeno vediamo qual è la situazione per affidare a ciascuno di Loewe
Qualche argomento di riflessione su che cosa fare su come operare utilmente la situazione che capo sindacale europeo non è omogeneo sulla questione
Non è omogeneo e per semplificare dico che ci sono schieramenti di sindacati gli europeisti come i nostri italiani ma non sono i nostri schieramenti di sindacati assolutamente contrari o altamente attenzione molta prudenza l'evoluzione di questo processo come potrebbe essere l'importante sindacato della Repubblica federale tedesca
Oggi ciascuno sa che a livello europeo non c'è credo che Mauro Felici lo possa confermare senza smentita non c'è un appoggio un supporto della Confederazione europea dei sindacati agli obiettivi che gli ci ha illustrato
Sette non c'è un supporto convinto non c'è un supporto pare svolto vale un supporto verbale c'è un supporto per allora io non credo che noi possiamo impegnare a chicchessia e nessuno ha trovare convinzioni di ordine ideologico di altro tipo sulla sulla questione di cui vi vinti raggiungimento di questo obiettivo a convincere a lavorare insieme agli altri per supportare queste tesi
Allora innanzitutto
Perché non completare le direttive sul lavoro che già cioè livello Parlamento europeo europeo che non trovano forte riscontro puntuale da parte della commissione cioè perché non andare avanti
Sulla approvazione di direttive che potrebbero da ai sindacati europei la Confederazione europea dei sindacati una fiducia indubbiamente maggiore
Rispetto a quella che essi mediamente hanno nei confronti e dell'obiettivo futuro ed funzionamento odierno della Comunità economica europea giudicherei estremamente positiva un'iniziativa del gruppo parlamentare socialista Parlamento europeo di incontro con la Confederazione europea dei sindacati per fare un inventario delle esigenze delle necessità in materia di lavoro con particolare riferimento a ciò che giace nei cassetti del Parlamento
O o meglio cominciando da ciò che giace dalle proposte di direttiva che giacciono nei cassette del Parlamento
In secondo luogo credo
Vedrei bene una iniziativa
Nell'ambito di questa iniziativa vedrei bene la l'esame di quelle proposte che sono in corso di elaborazione all'interno dalla Confederazione europea dei sindacati e in particolare il progetto che in corso di per l'occupazione
Beh se non è gruppo parlamentare socialista che essi attiva e si interessa di questo non vedo chi possa farlo nel modo più credibile e possibile da all'interno del del Parlamento europeo
In terzo luogo Vedrai nell'ambito questa iniziativa socialista europeo una discussione franca e concreta su ciò che significa il mercato unificato
A me è piaciuta molto questa questa osservazione di Pedone il mercato unificato il mercato interno unificato fa indubbiamente aumentare l'opportunità di crescita ma non è detto che provochi crescita effettiva e gli ha detto e Baldini di rincalzo aggiunto attenzione che col mercato interno unificate possono determinare nuovi squilibri economici
Perché sarebbe troppo lungo spiegare contento assegnato vi prego di accettare soltanto la sintesi
Nessuno ha parlato mi pare un filone di politiche di accompagnamento chiamiamole così che debbono parallelamente muoversi mentre si attua l'unificazione del mercato interno e questo può essere per la diversità della qualità tecnologica delle nostre imprese può essere un elemento che anziché risolvere i problemi di ordine sociale può attenuare i problemi di ordine sociale potrebbe aumentare questi problemi potrebbe far diminuire la fiducia anche dei sindacati di alcuni sindacati europei nei confronti dell'obiezione principale del mio intervento era quello ed è quello bandito di poter suscitare da parte dei nostri compagni parlamentari europei appunto una iniziativa su questi tre punti critici nei confronti della Confederazione europea dei sindacati cioè esame delle conseguenze del della unificazione del mercato interno in Europa Esame delle direttive che giacciono a livello di Parlamento europeo che non decollano esame delle proposte sindacali in materia
Ti occupazione anche attraverso la proposta problemi perché queste cose potrebbero convincere quelle partire e quindi ricevere potremmo ricevono aiuto concreto ovvero da quelle parti sindacali che sono tiepide
E che Comunità economica europea che cosa può produrre nel campo del lavoro
In questo quadro c'è Eureka naturalmente ma ci deve essere in un quadro e aiuta lo sviluppo aiuta la crescita riesce a far vedere l'interesse in via preventiva l'interesse sotto il profilo scientifico sotto il profilo tecnologico sotto il profilo occupazionale dell'attuazione di un progetto
Ti tal genere gestito gestito unitariamente dai prezzi interessati questa è la maggiore sollecitazione che io rivolgo in questi pochi minuti predisposizione e vi ringrazio per l'attenzione
Anche la medesima e la mattina presto chiudere la parola al ministro che le verifiche ringraziarlo per la sua presenza previde che sono già direttamente iscritti a parlare calvario Ratti mettila sopra Guizzi Cavallari Vetrella serre vede il dottor Raffaele Santoro vicepresidente dell'Agip ed altri quindi direi che se Kilgore riversando respiro si faccia avanti adesso perché altrimenti poi rischiamo di fare tifare grande grandi giocate notturne che non è proprio il caso la parola al ministro gravi
Perché mi sono sentita un contributo a una discussione
Soprattutto sul futuro europeo e mi dà la possibilità di sentire direttamente
Autorevoli opinioni
Il Partito Socialista
Sulla politica
Ha un'importanza rilevante anche per il nostro Paese
Naturalmente rispetterò il dovere dell'ospitalità procedevano schematicamente per non togliere spazio ai morti presenti
Siccome zero euro prevalentemente
Dei problemi della
La scienza l'innovazione e la tecnologia
Sono potenti fattori
Economia servizi
Nella stessa pubblica amministrazione
Ma se sono considerati da soli non possono determinare tutte le conseguenze che in generale si aspetta dallo
Direi che sotto questo profilo anche parlando un po'semplicistico che spesso si fa sugli effetti
Rovesciati
Dalla componente tecnologica nel sistema americano in quello europeo
E ce l'aveva comanda come mai negli Stati Uniti il mentre in Europa no
Non è accettabile così come formulata perché non c'è dubbio che nel contesto europeo noi dobbiamo porci il problema dell'uso della scienza dell'innovazione dalla ricerca a fini di sviluppo anche dell'occupazione
Ma non possiamo perdere per strada alcune conquiste per quanto riguarda le garanzie a tutela del diritto al lavoro e al all'eguaglianza che nel nostro sistema sono abbastanza peculiare
Quindi non dobbiamo commettere degli eroi cioè non dobbiamo amplificare
Addirittura il traguardo della comunità tecnologica come panacea di tutti i mali con me colto e possibilità di realizzare finalmente una grande Europa che fin qui do con l'impostazione che è stata data con limpida visione europeista da un'auto ferma la sua relazione introduttiva
E anche con molte osservazioni critiche che pedone Badini ed altri
Hanno fatto in relazione al rapporto esistente tra politiche economiche mercato istituzione cioè senza unione politica
Senza istituzioni verificabili e controllabili democraticamente
Senza politiche economiche comuni
Antica la comunità tecnologica per pragmatica che noi vogliamo realizzare una e destinata ad arenarsi e destinata a fermarsi proprio perché non è in sé una capacità risolutiva dei problemi che ci stanno
Eureka con la chiara visione che non esistono scorciatoie
Che bisogna fare leva anche su questo aspetto ma per riproporre con più forza la necessità di una politica economica comune di un rafforzamento istituzionale di una costruzione politica dell'euro
Di fronte a questa necessità è generale
Non c'è dubbio ci viene generalmente riconosciuto che il Bilancio del semestre di presidenza italiano è un bilancio positivo
Non l'ha detto soltanto Sante uno riconoscono anche i critici delle cose che la presidenza italiana ha introdotto dall'arresto basterebbe ricordare come è già stato fatto Spagna Portogallo la decisione anche lacerante politicamente ma salutare di convocare la Conferenza intergovernativa per le istituzioni
Un certo dinamismo nei rapporti Est Ovest tra ce come ecco come intese come istituzioni certamente diverse
Ma che hanno un certo grado di interesse al dialogo e non alla conclusione sono aspetti certamente di grande rilevanza
Messi poi insieme a a risultati non marginali ottenuti settorialmente nei vari campi con il Consiglio dei ministri preceduti dai ministri italiani possiamo dire che il Bilancio e soddisfacente
Anzi devo dire la sua capacità di sinergia di convergenza che non sempre dimostrano quando si occupano di politica interna e questo è un elemento che dovrebbe far riflettere grazie non guasterebbe una maggior coerenza anche nazionale di questi sforzi collegiali di governo quindi il bilancio è positivo certo non siamo al livello zero insomma ci sono nel nostro passato come diceva Spini anche dei periodi in cui prevalevano gli inchini
Ma ci sono stati anche dei momenti storici a cominciare dopo dal dopoguerra penso a De Gasperi e penso a sparare prendono sforzo ad altre in cui le fondamenta dalla comunità sono state gettate non dovremmo dimenticare lo dico come ex parlamentare europeo e anche fra certamente addossare che per esempio i poteri di bilancio del Parlamento europeo ci sono stati intoppi il semestre una serie di realizzazione di Martins operistica che fanno onore al nostro Paese dobbiamo certo cadere nel trionfalismo
Questi risultati sono risultati importanti che tutti ci riconoscono
Però bisogna dire che il potenziale investito dal governo italiano nella politica comunitaria avrebbe potuto anche fruttare risultati maggiori
Io qui condivido
Per esempio le osservazioni che faceva Pedone
è importante occuparsi delle istituzioni dell'Europa tecnologica dei rapporti Est Ovest in termini di sé come ma c'è davanti a noi un problema drammatico nel contesto mondiale
E cioè che nel momento in cui porsi traguardi più ambiziosi e di sviluppo della produzione del reddito
Non per sostituirsi agli Stati Uniti ma per evitare un'altra recessione che sarebbe estremamente pericolose di fronte alle quali non è non vediamo delinearsi una politica comune europea in termini anche di convergenza se non proprio di vera
Impostazione comunitaria
Potrebbe essere un esempio di questo il fatto che da troppo tempo non si parla più della seconda fase dallo SME che pure era importante lo smeriglio
è stato soltanto uno strumento di regolazione dei tassi certi momenti di difficoltà ma non è certo non si è certo regalato come l'esempio di una politica monetaria comune che deve mettere insieme anche le risorse offerte per occuparsi delle fatta la fascia di oscillazione delle mode e non è
Dal mille spinose questioni internazionali a cominciare dal Medio Oriente
Avrebbero potuto trovare consiglio europeo di Milano Maggiora ecco ricordo il Consiglio europeo di Venezia l'importanza che ebbe a Venezia la dichiarazione rispetto al conflitto arabo israeliano per dire che
La presidenza italiana avrebbe meritato anche nei campi della politica economica dalla concertazione delle politiche estere insieme i risultati che ha già acquisito anche dei
Delle concrete possibilità maggiori senz'altro ascrivibili al dinamismo dalla politica per italiana di questo
Di questo semestre
In questo contesto ne procedo schematicamente
Si pone il problema di Eureka
E certamente europee
Cominciasse a spirare ma nuovo una nuova aria e non poteva trascurare il richiamo che è venuto soprattutto all'inizio dalla proposta francese
Eureka di determinare anche pragmaticamente una forte spinta di una presenza europea nel campo dell'alta tecnologia e dell'innovazione scientifica e tecnologica
Qui però noi dobbiamo ricordare un precedente
Per non cadere in valutazioni storiche poco rispettose della realtà cioè e dar tempo ai danni che l'Italia sostiene in tutte le sedi comunità stilano maggiori risorse alle politiche industriali di ricerca e di innovazione e di sviluppo delle politiche commerciali e così via ricordo il fallimento del Consiglio europeo di Atene
Prima ancora che decollasse il progetto esprime che la tesi italiana di aumento delle risorse proprie era finalizzata non come si è verificata per far quadrare i bilanci anche nella comunità
Ma era immaginata proprio per fare con oltre il due per cento un salto di qualità nella determinazione di risorse collettive e di destinarle non più alla politica agricola ma queste politiche nuove che sono essenziali per il futuro
Europea non si chiamava
è un reca quella proposta Massimo vero nella stessa nella stessa direzione
Cioè il tentativo di puntare più anche quando si spende più del settanta per cento
Delle proprie risorse in una politica agricola peraltro protezionista e si spende il tre per cento del bilancio nelle politiche di ricerca non si può vuoi presentare come scandaloso il fatto che il Giappone e gli Stati Uniti sono davanti a noi nella competizione mondiale sono dati che emergono molto obiettivamente da
Constatazione e anche con tutti i riflessi sull'occupazione riflessi negativi che hanno tema impensabile
Quindi noi non potevamo come governo italiano è in questo comma
La confortante tasso di unità e di convergenza
Non cogliere al balzo la proposta Eureka per dire riprendiamo il discorso di una maggiore sforzo siamo in posizione di dipendenza Esterna cioè di dipendenza verso gli Stati Uniti e verso il Giappone
Tra l'altro tenendo anche conto del fatto che non c'entra col bilancio europeo ma l'Europa non è fatta solo per lui dei conti che si fanno a Bruxelles
Che l'Europa dei dieci nel suo insieme
S'intende circa il venti per cento della spesa mondiale nel campo ricerca sviluppo e innovazione rispetto al ventisette per cento degli Stati Uniti è al diciassette per cento del Giappone vent'spendere
In maniera considerevole
Ma a Effetti estremamente limitati perché spende a livello nazionale nelle illusioni
Di mantenere in vita concorrenze tra i singoli Stati o supremazia tra singoli stati e quindi declassando e abbassando la produttività di questo l'ambasciatore Ruggiero Mango peraltro li conosce bene nostra opinione su questo punto
Che noi abbiamo subito messo in guardia i francesi dall'assoluto pericolo
Che poteva avere l'accettazione a scatola chiusa la loro proposta cioè della creazione all'esterno della comunità di un'agenzia che sarebbe tornata politicamente debole
Magari tecnocratica mente più efficiente
Alla quale affidare il futuro tecnologico dell'Europa condannando l'Europa comunitaria un destino di declino pressoché silvo pastorale come dicevo prima cioè noi avremmo avuto il massimo delle ambizioni per il futuro ancorate a istituzioni debolissime sotto il profilo politico
E avremmo avuto l'unica realtà politico istituzionale esistente condanna che ha dato il proprio appoggio al contenuto della proposta eureka a condizione che essa fosse riporta
All'interno della comunità sia pure con criteri di flessibilità diversi dalle regole tradizionali ma fosse intesa come no come una scorciatoia intergovernativa alternativa alla comunità tecnologica ma come un modo pragmatico di anticipare oggi quello che domani o al più presto possibile allora Kundera nel suo insieme deve assolutamente fra
E ed è la detto Spini e io concordo totalmente su questo
è uno dei dati positivi dal Consiglio europeo di Milano il fatto che i capi di Stato e di governo riuniti
A Castello Sforzesco abbiano dato il loro a bando sia alla relazione presentata da dello per la comunità tecnici e quelli extracomunitari che volevano aderirvi per esaminare in questa sede
I problemi che erano solo quindi
Possiamo parlare anche qui di una mediazione non finalizzata a ragioni di equilibrio ma una mediazione collegata una strategia europea
Non scoraggiare Eureka nella sua spinta invitare i Paesi europei che sono nelle condizioni di farlo a mettere insieme risorse e intelligenze
Capacità scientifiche industriali per recuperare il tempo perduto rispetto al Giappone e agli Stati Uniti ma al tempo stesso collegare questo sforzo pragmatico
Con di gli intenti della Comunità economica europea di darsi anche una dimensione tecnologica è una dimensione di mercato che ne consegue
Insisto sul fatto della dimensione di un
Se ogni paese continua a mantenere
Una sorta di mentalità nazionalistica nel campo della ricerca dello sviluppo delle licenze dei brevetti dei prototipi dei prodotti da da mettere sul mercato
Il mercato unico non si realizzerà mai perché il mercato unico si realizza quando si standardizzata o si fanno insieme determinate cose
E il mercato unico non si realizza senza istituzioni politiche capaci di abbattere tutte le strozzature che impediscono la libera circolazione dei mercati dei capitali del prodotti e degli uomini
Quindi noi dobbiamo essere molto ferme nell'insistere sul fatto che unione politica
Merita unione politica mercato comune allargato Mione di Parigi dove ho partecipato insieme al collega Andreotti e devo dire
Che in quella sede abbiamo visto nell'accoglienza generale di queste ipotesi strategica di progetti nel campo delle alte tecnologie che si raccordano con la comunità significative rappresenta sia a livello che primaria a testimonianza del fatto che
La comunità non era una protagonista esterna
Ma estremamente importante la presenza anche di Paesi esterni alla comunità
L'Austria ospiteranno veglia la Finlandia e la Svezia che oltretutto confermando chiaramente che le finalità di un progetto di rilancio delle grandi tecnologie è una finalità di carattere civile non è antagonistica ad altri progetti a una della coscienza che se non si fanno passi avanti in alcuni settori strategici voglio dire la la robotica o la fabbrica del futuro con le telecomunicazioni le biotecnologie i nuovi materiali grandi calcolatori
La microelettronica veloce se l'Europa non non mette insieme le risorse in questi campi strategici sarà sempre più emarginata dalla sfida internazionale e quindi non avrà futuro nemmeno economico e meno produttive
In questo contesto positivo però abbiamo visto riemergere
Una delle ultime osservazioni che intendo fare
Una tendenza pericolosa a immaginare che una volta accettata questa idea
E una volta
Riconosciuta con la presenza della comunità
Che Eureka non è in contrapposizione con l'alibi del pragmatismo secondo muri sorgente tentativo o di egemonia francese o di assi preferenziali franco-tedeschi
Questo è un pericolo reale per la stessa iniziativa francese
E noi l'abbiamo visto perché quando abbiamo contestato come italiani in questa impostazione troppo ristretta
I Paesi presenti erano tutti concordi con nuovo nel ritenere che la preparazione dalla conferenza di Bonn a metà novembre non dovesse essere affidata soltanto i francesi e i tedeschi
Ma diciassette Paesi che partecipavano dovevano con la designazione di un loro incaricato partecipare alla preparazione della Conferenza di Bonn che dovrà risolvere i nodi del finanziamento del criteri di gestione dei progetti specifici che nelle varie anche
Abbiamo visto allora anche in questa nostra
Affermazione perché poi il comitato dei diciassette è stato fatto io ritengo questo un buon successo dell'Italia abbiamo detto anche in questa affermazione che la nostra posizione a anche un futuro al di là del seme
Cioè noi abbiamo la possibilità di intendere più di altre forse che è bene muoversi pragmaticamente
In certi Grandi Progetti le procedure comunitarie sono asfittica da questo punto di vista non c'è dubbio
Che il principio della geometria variabile cioè dell'adesione dei paesi a secondo delle loro possibilità con i contributi che possono dare certi Grandi Progetti
Come è capitato nel caso dall'agenzia spaziale europea e più efficiente
Della distribuzione
Sulla Bausch è questa che questa possibilità e l'Italia per il suo potenziale scientifico e industriale è considerata da tedeschi e francesi e questo è un altro elemento importante uno dei paesi che può partecipare in posizioni di rilievo a questo sforzo
Però i francesi e i tedeschi devono sapere che con la realtà che ha sempre caratterizzato inoltre rapporti noi siamo i primi a sostenere questa ipotesi di geometria variabile
A condizione che siano accordata con la comunità
Ma non abbiamo nessuna intenzione di entrare in un club di Paesi privilegiati per creare anche l'ingiustizia dell'Europa tecnologica più velocità che determini il privilegio di alcuni è il ritardo il declino di a bisogna che i risultati anche dalla politica
Tecnologica e scientifica e industriale siano ripartiti di di novembre e bisogna constatare anche attraverso questa strada difficile da comunità tecnologica che i problemi politici tornano a essere in primo piano
Perché decidere se fare collegialmente certe scelte o se fanno invece in maniera in maniera privilegiata significa fare politica in un modo o in un altro rispetto all'Unione Europea
Significa per esempio ricordarsi che l'Italia su questo ha sempre avuto età posizioni nette
Però guardando anche con preoccupazione al futuro io considero per esempio molto grave e lo dico qui a chiusura del mio intervento che il ministro Andreotti
Interpretando posizioni condivise da tutti nel governo italiano sia rimasto solo nella riunione dall'altro giorno andamento europeo in questo sforzo di revisione istituzionale
L'Italia da sola con tanti Paesi che a parole vogliono innovare creare la la la l'Europa del futuro in tutti i campi ma che poi quando si arriva al dunque risorgono con la loro mentalità nazionalistica eccolo la visione molto limitati
Questo mi consente di dire che anche forse in un convegno come quelle sarà utile sottolineare ancora una volta che prima ci lasciamo alle spalle
Un un un vecchio modo di definire l'Italia nel contesto delle relazioni internazionali che abbiamo sentito repliche ripetere spesso cioè quello di un'Italia eternamente indecisa
Tra un'Europa che sarebbe il massimo del progresso e un terzo mondo che sarebbe il massimo del regresso è un'immagine inedita nella comunità
E che è rimasto molte volte solo a causa della nazionalismo riso gente di tutti gli altri Paesi invece dovrebbero rappresentano il massimo di concezione europeista
E anche quando fa riferimento alla necessità di un allargamento verso i paesi del sottosviluppo del Terzo Mondo l'Italia lo fa norme con un complesso di inferiorità ma lo fa con una visione più aperta e più moderna di un'Europa non nazionalista alla francese ma di un'Europa aperta alla cooperazione internazionale quindi è molto importante
Che il potenziale positivo che abbiamo accumulato nei sei mesi non si disperda nelle prossime scadenze che saranno scadenze impegnative e chiedevano anche non pace dimenticare che abbiamo molte chance da giocare in Europa è sul piano internazionale
Ma noi potremmo in Eurolega nella comunità tecnologica nelle cooperazioni internazionali
Essere un vaso di coccio in mezzo ai vasi di ferro se non predisporremo alcuni interventi anche straordinarie di natura finanziaria normativa di incentivazione industriale all'interno
Permetterà la nostra comunità scientifica la nostra industria nelle condizioni di cogliere in positivo de possibilità che vengono da vigna sul piano internazionale ed è per questo che d'accordo col collega Andreotti abbiamo intenzione di chiedere al Presidente del Consiglio grazie alla ripresa di settembre una riunione del Consiglio di gabinetto
Destinata esclusivamente a studiare e a mettere a punto i provvedimenti di politica interna che ci consentano di affrontare con successo quelle scadenze
Che i sei mesi di presidenza italiana informalmente il il ministro Luigi Granelli per un intervento ricco preciso
E appassionato che molto importante è un uomo di governo debba essere però sempre contro il pesce perplessità
Do immediatamente sola parola al dottor Emilio gabardine della segreteria confederale della sinistra
Tra le molte luci
Della semestre italiano
Mi vorrei permettere di introdurre uno
Sia per i risultati indubbi utile conseguito sul piano europeo e anch'io condivido questa osservazione fatta da Valdo all'inizio
Anche perché questo semestre ha permesso di alzare il profilo della politica estera italiana il che è comunque un risultato
Ovvero quindi d'accordo su queste valutazioni positive dirò di più d'accordo anche sullo strappo di Milano
Che alla fine ha permesso di togliere il problema della costruzione europea da un imbastire andava deteriorandosi ogni giorno di
Sì Lupieri
Segnalano che le obiezioni il voto contrario di Milano riceve già un'interpretazione attenuati che non mi fa essere ottimista poi per lo svolgimento concreto dalla conferenza di settembre ma dimostra che a volte anche le forzature possono essere elementi che determinano delle svolto approva possibilità esposti qui giudizio positivo però riflettendo qui il punto di vista del movimento sindacale della CISL ma ho sentito anche il compagno Scarpellini penso che di essere sulla stessa lunghezza d'onda c'è un'ombra che pesa sul semestre italiano
Pesa anche sui semestri precedenti ma visto che il nostro incontro è bilanci e prospettive a ora da questo punto di vista mi spiace doverlo dire il semestre italiano non assegnato nessuna inversione di tendenza rispetto ai semestri precedenti
Ancora una volta la questione che poi è una questione drammatica del nostro paese ma dell'insieme dei Paesi europee della disoccupazione di massa a livelli sconosciute
Fino a qualche anno fa sono sconosciuti a livelli che non avremmo preventivato qualche anno fa e lì e non ha ricevuto nessuna particolare attenzione se no naturalmente come si conviene omaggi rituale e verbali nelle circostanze politiche e diplomatico e questo è un punto molto grave per il movimento sindacale io voglio ricordare qui che durante il semestre italiano malgrado le sollecitazioni che il Parlamento europeo mi pare
Ha fatto di un dibattito dedicato solo al tema della disoccupazione proposte per programmi straordinari iniziative europee per il lavoro non dico guerre non dico le proposte che il congresso della Confederazione europea dei sindacati tenutosi pesi caso in Italia in aprile a Milano ha lanciato e sono state disattese ma nemmeno le più modeste direttive su questioni come il lavoro a tempo parziale
E il lavoro a tempo determinato
Si parlava prima mi pare giustamente di far funzionare i mercati e tra questi anche il mercato del lavoro questo è un modestissimo contributo di direttiva quadro in questa direzione nemmeno queste cose sono uscite dai cassetti non solo ma questioni più importanti come dirò fra un momento come ai problemi del cambiamento tecnologico e delle conseguenze sociali occupazione dello stesso resta bloccata nel governo italiano ha preso iniziative politiche nel semestre del quale ha guidato la presidenza per imporre
Una svolta
Bene detto questo non tanto
Per
Soffermarmi più di tanto su un bilancio che ormai giustamente alle nostre spalle ma come preoccupazione per il futuro
Perché anche nel ragionare di oggi
Al di là
Di un punto che gli ho colto che mi pare importante l'introduzione di Spini da questo punto di vista e o ancora l'impressione che la questione del lavoro resta sullo sfondo di tutto nostra riflessione
E così non può essere adesso il problema questione della riforma istituzionale sono d'accordo con Ruggiero non è possibile pensare un salto di qualità di queste proporzioni senza delle istituzioni veramente dotati di poteri sovranazionali quindi rafforziamo il POR il Parlamento europeo poteri democratici di indirizzo e di controllo e quant'altro
L'Europa tecnologica
Il sindacato è indù favorevole non c'è dubbio del sindacato non fa del buddismo degli anni Duemila
Di fronte a questa cosa questi elementi si intrecciano fra di loro ma io credo che non possono intrecciarsi anche con quello che convenzionalmente chiamiamo lo spazio sociale la dimensione sociale
In che senso beh da un lato nel senso che è necessario non affidarsi solo almeno questo è un punto di vista consolidata del movimento sindacale al mercato interno per risolvere il problema del lavoro
Perché il mercato può darsi che risolva molti problemi io personalmente resto ancora con qualche perplessità ma se ce n'è uno che non è in grado di risolvere oggi in un'era di innovazioni tecnologiche è sicuramente quello della quindi è chiaro che accanto alle politiche economiche che anche il professor Pedone invocava necessaria anziché una polifonia dimensione europea
Ci vuole una politica attiva del lavoro
Che metta in gioco elementi colui che abbiano una loro relativa autonomia rispetto la stessa politica economica per cui il preoccupazione non può essere solo un derivato dalla politica di sviluppo oggi dove sappiamo che anche il circolo virtuoso
Investimenti occupa non funziona più
Ma anche il risultato di politiche autonome del lavoro pratico
In chiave di scudo per i disoccupati con il duplice vantaggio di dare alle una nuovo peso un nuovo ruolo una nuova importanza di vera moneta europea progressivamente e allo stesso tempo di mettere delle risorse imponenti a disposizione per una politica di lotta alla disoccupazione che non fossi inflazionistica nella misura in cui appunto
E sì collocava a livello europeo quindi qui è necessario tutte le volte che parliamo di mercato interno nuove politiche economiche europee avere la dimensione di una politica attiva del lavoro che dia risposte oggi
A decine di milioni voglio dire
Che più del dieci per cento disoccupati milioni di giovani che non hanno una prospettiva è il nostro Paese è interesse onera presentata anche da un quadro europeo di relazioni industriali
Io
Non vorrei che si pensasse che qui sfioriamo l'utopia ma che senso ha parlare di un mercato unificato europeo dove di collaborazione tecnologica dove lei riprese europea assicurerebbero nuovi dimensioni nuovi spazi nuove possibilità senza porsi se vogliamo un certo tipo di sviluppo dell'Europa naturalmente come mi pare
è il segno di tutti gli interventi anche la questione di un quadro di relazioni industriali a quel livello e qui ci sono almeno due problemi immediati se la manovra sulla riduzione degli orari a ripartizione del lavoro è una per vedere per far fronte in una fase di forte innovazione tecnologica e dire una direttiva quadro in uno schema di riferimento per permettere che si realizzi questa tipo di manovra che poi troverà nei singoli Paesi nei singoli settori produttivi gli adattamenti necessari ma come gran de sforzo europee e la seconda riguarda l'introduzione delle nuove tecnologie un conto è chiedere ma non è il caso di chiedere perché il movimento sindacale già dato questo al sindacato di non opporsi
è un conto di accettare di subire un processo di innovazione tecnologica tutta mente non controllato nei poteri democratici che ancora non ci sono
Sufficienti a livello europeo nega un movimento sindacale capace di contrattacco e vogliamo qui una direttiva quadro a livello europeo sui problemi dell'info un'azione della consultazione dell'annotazione di produzione una tecnologia per controllare le cose con gli altri che pure noi condividiamo sul mercato unificato europee io sposo qui un'osservazione già fatta dal compagno Scarpellini e bisogna anche evitare che questa nuova dimensione di mercato unificato produca ulteriori squilibri
E quindi qui le politiche la politica economica di cui parlava pedone a tutto tondo e decisiva lo dico per un Paese come il nostro che è segnato più di altri è da storici e ancora attuali squilibri pensiamo cosa potrebbe essere il problema del Mezzogiorno di grande parte del Mezzogiorno in presenza di una politica che non avesse in sé elementi di aggiustamento di riequilibrio anche anche territoriale anche territoriale
Credo che queste siano preoccupazioni che non possono essere assenti e non lo sono nel movimento sindacale non lo possono messicano ed europeo e mi pare un punto decisivo
Per continuare ad assicurare alla costruzione europea quelli consenso
Sociale di massa non è il consenso solo dei movimenti sindacali e il consenso dei rappresentanti delle parti sociali dei lavoratori dei giovani
Che hanno oggi un problema di food uno qua olio l'Europa risponde anche sul terreno appunto di del lavoro di una prospettiva credo che avremmo delle difficoltà gravi sindacati inno
A mantenere intorno all'idea europea in concreto il consenso senza il quale non riusciremmo certo a farla vivere a farla crescere grazie
La proposta Tarantelli questo ricordo volentieri perché avevo saldamente gli fu ripresa
Dalla compagnia Valdo Spini proprio a Madrid al congresso del l'Unione europea dei partiti socialisti riproduce l'italiano pose questo problema per l'appunto di questo fondo disoccupazione idee quindi con così Pinter Ulisse attivato già dove non solo per la verità una ottima accoglienza da altri partiti socialisti europee io sono vivi però molto importante questo prostatico segreto corretto perché in fin dei conti si rapporta anch'da qui la peculiarità che investe un pochettino tutta la politica nazionale del Paese riguarda l'Italia vero nel su politica estera e di governo del bene i suoi rapporti con il Parlamento europeo e per il Parlamento europeo sui rapporti movimento di Pontecorvo parola al professor Giuseppe Ratti presidente del giudice
Como
Grazie ho molto ammirato l'audacia con cui Valdo Spini
Propone di tastare in tema di questi immensità nello spazio di un pomeriggio
Ma sono molto contento perché penso che non ci siano di mezzo su un tema di questo generosità un seminario di un mese discutendo tutti i dettagli oppure si getta da alcuni ritenuta alcuni flash e mi pare che la strada giusta sia forse questa sì sia questa e quindi mi attengo anch'io all'idea come pedone crea ha lanciato alcune considerazioni senza svilupparle
Alcuni assiomi alcuni da buon professore universitario ci ha rimandato i libri che abbiamo studiato i nostri giovani anni altri forse ce li spiega prossima volta minaccia la nostra intelligenza la nostra capacità di SDI troppe di comprenderli
Il verso come sono nel mondo delle imprese
Diciamo pure da qualche decennio finisco poi quel guardare i problemi da una parte delle riprese
E dall'amante dell'impresa se la visione forse
Comporta alcune valutazioni diverse
Beh intanto
Diciamo che il
Disco sentito ormai da tempo immemorabile le imprese addirittura hanno quantificato il danno derivante dalle difficoltà alla libera circolazione delle merci nella comunità
E non parliamo solo degli aspetti commerciali perché accanto a quello che diceva il ministero Garampelli sulla unicità delle
Sul coordinamento delle politiche per la ricerca e cioè il vecchio ostacolo non tariffario circolazione dei mezzi che è dato dalle normative ogni paese europeo normative diverse noi italiani siamo ancora più il debito di altri per le nostre normative che non si sono adeguate a quelle poche che sono state fissate su scala europea alcune di queste normative costituiscono degli ostacoli agli scambi voluti azioni di miglior competitività il prossimo al proprio Paese
Tutto ciò premesso
Due parole sui condizionamenti esterni della comunità la comuni le cifre le statistiche il commercio estero Orso gruppo ingannevoli possono dare la sensazione di una forza economica per la comunità che invece la comunità non ha peso da comunità gli scambi
Mondiali largamente superiore statisticamente a quello degli Stati Uniti è quello del Giappone ma non queste statistiche non ci dicono quali qua e la qualità di questa presenza e non ci dicono quali sono le conseguenze sul piano dalla tecnologia dalla finanza degli Investimenti
Della dire capacità di insediarsi statisticamente nel suo commercio con l'estero ad arroccarsi lunare anche Madame durano in carica Carlo De Gaulle sino al Mediterraneo arabo
Al di fuori di quest'area la comunità è enormemente più deboli io ho segnato qui alcune cifre
Ma è deboli in generale il per gli hanno il presiede il modo come la comunità tratta i suoi rapporti commerciali con l'estero i suoi rapporti collaudi economici con l'estero
Ecco le le cifre che sono illuminanti sono un po'queste sugli istanti africani e dell'OPEC alla comunità pesa per il trentotto per cento contro il tredici degli Stati Uniti e dodici del Giappone
La comunità pesa
A a un ventinove per cento poi quando andiamo all'America latina ivi la comunità è penalizzata dalla quasi totale fuga dell'Italia dall'America Latina verificatosi in questi ultimi anni per motivi largamente inspiegabili
Ci troviamo che di Stati Uniti pesano per il trenta per cento il Giappone per il sette e la comunità viceversa soltanto per il quattordici l'Italia poi per lungo virgola nove per cento in Asia la comunità
Pesa per il dodici per cento negli Stati Uniti per i quattordici in Giappone per il venti allora noi ci troviamo di fronte a due grosse aree hinterland della Comunità europea che sono la festa europeo e Mediterraneo e mondo arabo in cui la comunità oggi due però usate questo rito
Questo ruolo più incisivo può essere dato dal fatto dire una seria politica dei rapporti con queste due aree importanti e l'occasione da che cosa nasce nasce per quanto riguarda l'Est europeo dopo miglioramento generale dell'economia dalla maggior parte dei Paesi socialisti del resto
Anche la questione di un quadro di relazioni industriali a quel livello e qui ci sono almeno due problemi immediati se la manovra sulla riduzione degli orari a ripartizione del lavoro è una per vedere per far fronte in una fase di forte innovazione tecnologica e dire una direttiva quadro in uno schema di riferimento per permettere che si realizzi questa tipo di manovra che poi troverà nei singoli Paesi nei singoli settori produttivi gli adattamenti necessari
Ma come grande sforzo europee e la seconda riguarda l'introduzione delle nuove tecnologie un conto è chiedere ma non è il caso di chiedere perché il movimento sindacale già dato questo al sindacato di non opporsi
è un conto di accettare di subire un processo di innovazione tecnologica tutta mente non controllato nei poteri democratici che ancora non ci sono
Sufficienti a livello europeo nega un movimento sindacale capace di contrattacco e vogliamo quindi una direttiva quadro a livello europeo sui problemi dell'informazione della consultazione annotazione di produzione una tecnologia per controllare le cose con gli altri che pure noi condividiamo sul mercato unificato europee io sposo qui un'osservazione già fatta dal compagno Scarpellini e bisogna anche evitare che questa nuova dimensione di mercato unificato produca ulteriori squilibri
E quindi le politiche la politica economica di cui parlava pedone a tutto tondo e decisiva lo dico per un Paese come il nostro che è segnato più di altri
Da storici e ancora attuali squilibri pensiamo cosa potrebbe essere il problema del Mezzogiorno di grande parte del Mezzogiorno in presenza di una politica che non avesse in sé elementi di aggiustamento di riequilibrio anche anche territoriale anche territoriale
Credo che queste siano preoccupazioni che non possono essere assenti e non lo sono nel movimento sindacale non lo possono esterno ed europeo e mi pare un punto decisivo per continuare ad assicurare alla costruzione europea quel consenso sociale
Di massa non è il consenso solo dei movimenti sindacali e il consenso dei rappresentanti delle parti sociali dei lavoratori dei giovani
Che hanno oggi un problema di food uno quale olio l'Europa risponde anche sul terreno appunto di del lavoro di una prospettiva credo che avremmo delle difficoltà gravi sindacati inno
A mantenere intorno all'idea europea in concreto il consenso senza il quale non riusciremmo certo a farla vivere a farla crescere grazie
La proposta Tarantelli questo ricordo volentieri perché avevo sovente gli fu ripresa dalla compagnia Valdo Spini proprio a Madrid al congresso dell'Unione europea dei partiti socialisti produzione italiana fosse questo problema per l'appunto di questo fondo disoccupazione e che quindi con così l'Inter un inflattive Battaggia dove non solo per la verità una ottima accoglienza da altri partiti i socialisti europee io sono veri però molto importante questo cronista di cose credo vada letto perché in fin dei conti si rapporta anche a quella peculiarità che investe un pochettino tutta la politica nazionale del Paese riguarda l'Italia vero nel la sua politica estera di governo nel nemmeno i suoi rapporti con il Parlamento europeo e per il Parlamento europeo sui rapporti movimento all'occhio perché ora la parola al professor Giuseppe Ratti presidente dell'ICE
Grazie
Ho molto ammirato l'audacia con cui Valdo Spini
Propone di far stare in tema di questi immensità nello spazio di un pomeriggio
Ma
Ne sono molto contento perché penso che non ci siano di mezzo su un tema di questo generosità un seminario di un mese discutendo tutti i dettagli oppure si getta da alcuni alcuni flash e mi pare che la strada giusta sia forse questa sì grazie a questa e quindi mi attengo anch'io all'idea come pedone crea ha lanciato alcune considerazioni senza svilupparle
Alcuni assiomi alcuni da buon professore universitario ci ha rimandato i libri che abbiamo studiato i nostri giovani anni altri forse ce li spiega prossima volta minaccia la nostra intelligenza la nostra capacità di SDI troppe di comprenderli
Il verso come sono nel mondo delle imprese
Diciamo pure da qualche decennio finisco poi quel guardare i problemi da una parte delle imprese
E dall'amante dell'impresa se la visione forse
Comporta alcune valutazioni diverse
Per intanto
Diciamo che il
Di scena sentito ormai da tempo immemorabile le imprese addirittura hanno quantificato il danno derivante dalle difficoltà alla libera circolazione delle merci nella comunità
E non parliamo solo degli aspetti commerciali perché accanto a quello che diceva il ministero Grappelli sulla unicità delle
Sul coordinamento delle politiche per la ricerca e cioè il vecchio ostacolo non tariffario circolazione dei mezzi che è dato dalle normative ogni paese europeo normative diverse noi italiani siamo ancora più
Il debito di altri per le nostre normative che non si sono adeguate a quelle poche che sono state fissate su scala europea alcune di queste normative costituiscono degli ostacoli agli scambi voluti azioni di miglior competitività per il prossimo fra il proprio Paese
Tutto ciò premesso
Due parole sui condizionamenti esterni della comunità la comuni le cifre le statistiche il commercio estero sono un po'ingannevoli possono dare la sensazione di una forza economica della comunità che invece la comunità non ha
Peso comunità gli scambi mondiali largamente superiore statisticamente a quello degli Stati Uniti e quello del Giappone ma non queste statistiche non ci dicono quali qual è la qualità
Di questa presenza e non ci dicono quali sono le conseguenze sul piano dalla tecnologia dalla finanza degli investimenti
Della io e capacità di insediarsi artisticamente nel suo commercio con l'estero ad arroccarsi in un'area chiamata il durame vicaria Carlo De Gaulle sino al Mediterraneo arabo
Al di fuori di quest'area la comunità è enormemente più deboli io ho segnato qui alcune cifre ma è deboli in generale il
Gli hanno il presidente del mondo come la comunità tratta i suoi rapporti commerciali con l'estero i suoi rapporti collaudi economici con l'estero
Ecco le le cifre che sono illuminanti sono un po'queste sugli istanti africani e dell'OPEC alla comunità pesa per il trentotto per cento contro il tredici degli Stati Uniti e dodici del Giappone
La comunità pesa
A a un ventinove per cento poi quando abbiamo l'America Latina ivi la comunità è penalizzata dalla quasi totale fuga dell'Italia dall'America Latina verificatosi in questi ultimi anni per motivi largamente inspiegabili
Ci troviamo che di Stati Uniti pesano per il trenta per cento il Giappone per il sette e la comunità viceversa soltanto per il quattordici l'Italia poi per lungo virgola nove per cento in Asia la comunità
Pesa per il dodici per cento negli Stati Uniti per i quattordici in Giappone per il venti allora noi ci troviamo di fronte a due grosse aree hinterland della Comunità europea che sono Lester europeo e Mediterraneo e mondo arabo in cui la comunità oggi due però usate questo rito
Questo ruolo più incisivo può essere dato dal fatto dire una seria politica dei rapporti con queste due aree importanti e l'occasione da che cosa nasce nasce per quanto riguarda l'Est europeo dopo miglioramento generale dell'economia dalla maggior parte dei Paesi socialisti dell'Est europeo
Da l'iniziativa di un nuovo colloquio tra
Com'è com'è la CEE
Che io vi auguro ricordando come nel settantasette tante imitativo analogo venne affossato miseramente che non venga anteposta volta seppellito sotto i formalismi giuridici
Perché sono sempre pronti sono sempre pronti a livello comunitario
Le forze che sul piano formale uccidono i progressi sostanziali e quindi occorra fare molta del fatto che il mercato e degno di qualche attenzione e che non soltanto lo schema
Pianificatorio preparato largo sopra
Che cosa fare allora come comunità ed è questo il momento di accettare questo dialogo col comma come al di là dei formalismi e di rivedere le regole del gioco in maniera da dare alla cuore al rapporto tra comunità e i Paesi socialisti era orientato dei delle regole del gioco che il liberismo meglio il modo di operare anche delle piccole e medie imprese di cui abbiamo parlato prima che sono pesantemente penalizzate nel rapporto con lo state l'economia per ad economia centralizzata ma non senza nessun'intenzione ideologica semplicemente per il fatto che la miriade delle medie imprese
Non solo degli interlocutori così facili e flessibili come possono essere impongono impongono iniqua mente come governo del paese
A livello addirittura di singola impresa anche piccolissima questo piccolo patto violato vedo constatato come operatore in dieci né di viaggi non è mai stato sottolinea mi pare che sia un argomento che la comunità parlando col corpo dovrebbe sollevare cioè che credo non si può pensare a questo squilibrio permanente e penalizzate
E questo il discorso analogo si può fare per le regole del gioco nel campo energetico in cui potremmo sostituire
Ad un pericolo di dipendenza che in qualche modo esiste una dei l'obiettivo di collaborazione che ma cosa molto diversa dalla dipendenza
Che è stata tentata più volte ma mai realizzata perché nessun Paese individuale di alcuni altri temi Babi fermo qui per passare subito al discorso del dialogo euroaraba organo vorranno questa di non curato ufficialmente dieci anni fa
Quindi è un altro dei stimato dei tanti decennali e
Ed è diciamo che
Meglio che niente cade bene che ci sia stato un dialogo allo piuttosto che nessun dialogo per i risultati sono ancora molto lontani dalla riva
Sono lontani dalla rimane per tutta una serie di errori che sono stati commessi sulla quale non vale la pena di sollevare adesso il vero
Io ho trovato molto giusto quello che scrive il mio amico Deaglio sulla stampa di qualche giorno fa quando dice guai a noi occidentali se dovessimo approfittando della debolezza dell'OPEC usare la stessa arroganza stupidità e miopia che altrove non dobbiamo fare alcuna scommessa perché la crisi dello non vanno a nostro vantaggio però apre la possibilità di un dialogo avrebbe sbagliato di collaborazione
L'evento più importante è stato che si è verificato in queste città di romanzi in Europa in questo campo è stato un incontro tra i Paesi europei del Mediterraneo e i Paesi arabi produttori di petrolio
Tre anni fa
L'evento importantissimo è stato l'unico occasioni in cui è stato evidenziato sino in fondo
Quale il peso il vantaggio lo svantaggio la polemica di interdipendenza ebbene la comunità europea si è accontentato di un diavolo della retorica del dialogo euro arabo leggevo nei giorni scorsi
E le dichiarazioni di un professore arabo di Lovanio facciamo i fatti
Pare molto giusto questa Dante sostituiamo alla retorica dei fatti quali fatti una collaborazione pianificata nello sviluppo dell'area della Rete è molto importante per la comunità europea ma soprattutto importante per l'Italia io poi trovo che i meriti che in Italia acquisito allargando la comunità da dieci a dodici
Debbono oggi essere però completati con un lavoro non facile che quello di armonizzare le conseguenze di questo allargamento con gli interessi dei nostri amici dei paesi del Mediterraneo
I quali all'Italia si rivolgono anzi si sono già rivolti per chiedere che si trovino delle formule in cui possa coesistere il giusto allargamento con le loro giuste esigenze color giusti con loro giusti problemi
Ho detto prima tutti al più presto la ricerca di questi nuovi spazi commerciali io vengo dall'aver aperto
Un convegno all'Istituto Commercio estero dei dodici istituti commerciali spero europea in cui abbiamo proprio trattato il tema di uno sforzo europeo
Lo la penetrazione commerciale coordinato a livello europeo domani mattina sarà qui il nuovo commissario comunità De Clercq e quindi trarremo le conclusioni ma ho voluto citarvelo semplicemente per dire che la comunità non può permettersi il lusso di essere assente dall'Asia o dall'America latina ritardi azione potrebbe non se lo deve permettere diciamo in maniera virtù a impatti Zatta
Perché gli spazi commerciali
Nel mondo sono anche gli spazi tecnologici perché sì occupazionali perché se non vogliamo con una politica di sviluppo interno pericolosamente vicino al ha problemi di inflazione
Cacciarsi in una spirale molto difficile noi dobbiamo cercare di spazio occupazionale
Risolvendo prima del vincolo esterno in maniera dare maggiori spazi all'estro questo come in Italia non abbiamo la forza da fare di farlo da solo dobbiamo compiere uno sforzo più possibile europeo
Io penso lo anche detto in altre circostanze scritto che
Avendo e sperimenta tornò italiani sulla nostra pelle l'autarchia nazionale non dobbiamo non dobbiamo pensare il LuFisto gravi che ci debba essere uno sforzo europeo ma sempre aperto a tutti sempre aperto a tutti però dove l'unico in Europa invece l'Europa economica deve sviluppare una politica organica coerente forte nel campo economico dove veramente l'unità di questi trecento milioni importatori ed esportatori può avere un peso che ci consentirà finalmente se gestito con intelligenza e quindi occorre una volontà politica a sostegno dell'intelligenza di avere quegli spazi sui mercati mondiali di cui abbiamo bisogno per tutte le ragioni che ho detto brevemente prima grazie
Ringraziamo il professor Settefrati immediatamente la parola all'onorevole Enzo mattina parrebbe
Ma
Peccato che sono andate via Barrili ruggire perché volevo ringraziarlo per gli omaggi che hanno
Ha voluto manifestare nei confronti del Parlamento senta graditi per realizzare ma che non vanno a fare molti passi in avanti per la ha un potere di questo Parlamento stesse a i problemi che ha posto compagnia Scarpellini come sindacalista Guido che sono problemi al centro dell'attenzione del Parlamento il problema dalla stessa proposta di Ezio Tarantelli il problema delle conseguenze mercato interno delle direttrici delle direttive giacenti
Sui problemi del lavoro su uno all'ordine del giorno ritornare infatti misure semplici testimoni
O si è detto in questa sede che la rimarcato soprattutto Badini che c'è una scritta interdipendenza tra avanzamento l'integrazione economica e mutamenti istituzionali
Beh debbo dire che in teoria anch'io sono d'accordo con questa impostazione salvo il fatto che debba avere il proprio un anno di esperienza al Parlamento europeo mi ha fatto arrivare a questa convenzione che purtroppo i fatti economici e debbo dire anche i parchi tecnologici non unificante ma diritta
Il bisogno dovrebbe unificare
Cioè io ero convinto è
E in via generale sarei tuttora convinto che di fronte ad una situazione che è comunque pesante in tutti i Paesi perché il problema disoccupazione ce l'hanno tutti che ce l'hanno tutti in misura diversa ma tutto sommato abbastanza comune
Bene nonostante questo dato di fatto ammessi branche più si accentuano le difficoltà e si accomunano le problematiche dei vari Paesi
è più c'è divisione non non c'è nulla da fare io lo vivo nella stessa esperienza parlamentari se penso la vicenda l'agricoltura è dal punto di vista e dichiarazioni tutti dicono bisogna ridurre il peso della spesa agricola nell'ambito delle spese comunitarie
E poi arriva la Germania che fa fede professione di grande europeismo ma guardi sollevava clausole niente di meno della dell'interesse evitare nazionale per il problema dei cereali questa è un dato di fatto
Cioè ognuno alla fine finisce per difendere piccoli in c'è il positivo il suo avvenire ma spedire e gli altri sbagliano e quindi di organizzare la sua ripresa sugli errori degli altri
Questi già sarebbe qualcosa di molto ambizioso in realtà ogni paese europeo Spena soprattutto camping vicino europea sbagli dicono dalla poterne tranne in qualche modo profitto queste alla situazione ATO
E non si può negare che sia così è un dato di fatto
Il problema dei sindacati mi dispiace che non ci sia a Baggio ma qui bisogna disse
Sì siamo a ridicolo letteralmente c'è lo scontro tra i sindacati in questo momento a leggere il rapporto che i lavoratori della Philips dialettale
Hanno fatto per contrastare alcuni spostamenti di produzioni a Napoli
Cioè dare rabbrividire nessun industriale avrebbe detto quelle cose essa condizioni
E se gli stessi problemi dalla disoccupazione vogliamo dirci qual era la pura realtà e in questo momento ogni paese compresa a livello di Parlamento cerca disperatamente di sottrarre una quota l'altro caso mai sulla formazione professionale
Facendo delle terribili confusione anche nella descrizione delle situazioni sociali locali basta dire questo che oramai a livello comunitario si considera il sottosviluppo alla stessa stregua delle ristrutturazioni industriali sono una cosa talmente diverso laddove c'è il sottosviluppo Chang un ritardo culturale anche crea dei problemi sul piano occupazionale della crescita laddove ci sono ristrutturazioni certamente ci sono delle difficoltà ma è altrettanto vero che normalmente c'è una struttura economica preesistente
E c'è una cultura industriale dove e più facile innescare anche processi innovativi una differenza un disoccupate identico sia che si trovi in una zona che ha dietro le spalle
Una una una storia industriale molto forte e quindi la possibilità di recuperare anche ripeto con questo culture e la stessa cosa disoccupato che si trova in una zona con forti ritardi dello sviluppo allora
Quando Carvalho dice ma si esce da Milano senza nessun riferimento ai problemi di carattere sociale
Per un verso ha ragione per un altro verso secondo me atto per un altro estratto
A Milano si è cercato di di fare proprio quei piccoli passi in avanti per poter fare anche la politica sociale Allo stato attuale dell'Europa dove
La gestione dell'economia è il tentativo di amministrare quattro soldi rubandogli lungo agli altri Europa se noi siamo in grado invece di far camminare
Sul versante istituzionale
La costruzione della Unione Europea credo che anche i problemi economici si possono amministrare diversamente mi rendo conto che argomentazione molto più forte e le mie potrebbero sostenere il contrario però piccole esperienze alle spalle abbiamo trent'anni di tentativi di costruire una politica economica comune poi e abbiamo tutti i ritardi che abbiamo accumulato
Proviamo a vedere se può camminare di più la politica istituzionale e camminando di più la politica istituzionale cambiamento istituzionale vedere attraverso questa strada di affrontare anche meglio i problemi di carattere ecco no
E allora questi problemi di carattere istituzionale ma io non vorrei essere così pessimista come Badini allora voto a maggioranza dal dell'unanimità nella decisione del Consiglio
Se si riuscisse a dare al Parlamento europeo almeno su alcune materie un minimo di potere in più
Se si riuscisse a creare un coinvolgimento maggiore dello stesso Parlamento in tutte le decisioni comunitarie non vi è dubbio
Che queste operazioni di ingegneria istituzionale se volete timida quando può apparire in ogni caso darebbe i suoi frutti anche per la costruzione di successivi interventi sul piano economico
Certi io non credo che si possono fare molti passi in avanti se per esempio nella Conferenza intergovernativa l'associazione del Parlamento è un'associazione puramente formale
Quale purtroppo non c'è motivo di temere in questo momento Andreotti effettivamente ha fatto la battaglia su questo terreno debbo di dalle volte che sono venuti a parlamentare riferire alle volte che hanno avuto contatti con i parlamentari stessi
Resta però il fatto se nel momento in cui si vanno a definire scelte importanti su quello che il futuro dell'Europa sul piano istituzionale noi dovessimo essere associati soltanto con una comunicazione finale su decisioni già prese beh a quel punto debbo dire che tutti gli omaggi al Parlamento finirebbero per cadere nel vuoto
Rapidamente
è chiaro che non basta solamente l'ingegneria istituzionale io credo che ci voglia un grosso sforzo per coinvolgere i cittadini
Nel discorso europeo e qui a me pare che sia stata lasciata cadere troppo facilmente la proposta che lo stesso Andreotti faceva all'indomani di Milano
Di vedere di organizzare referendum sul i vari sondaggi di opinione un emendamento alla gente avverta la dimensione europea con una dimensione propria nella quale poter vivere e nella quale poter organizzare il proprio futuro perché no perché non seguire anche
Questa strada credo che c'è bisogno di alcune spinte che vadano al di là dei rapporti tra istituzioni l'altra cosa la colpì valore diverso indaga mi dispiace che non ci sono
Beh prima ancora di chiedere alle istituzioni europee di fare mille mediazioni per tirare fuori la politica sociale europeo ed è giusto che è necessaria ma che è difficile da costruire per la condizione che dicevo prima ma perché non fanno non colgono loro delle opportunità
Dello al al nel discorso di insediamento ha lanciato l'ipotesi di un contratto quadro europei sembra una rete ecologica raccolta questa questa idea
E allora se il sindacato si muove a livello europeo in una logica puramente difensiva cioè di ricercare
Oltre che a livello nazionale una serie di misure più o meno assistenziale per risolvere i problemi di difficoltà che ha bisogno del Barca sul mercato del lavoro beh io credo che tutta più abbiamo l'amplificazione
Di certi interventi nazionale né la dimensione europea ma non facciamo la politica sociale la politica sociale nasce se si ha il coraggio di proporre e conquistarsi delle norme negoziali sulla rapporto di lavoro che valgano per tutto il territorio del lavoro ultima osservazione dello di Capaldo e forse anche al ministro Granelli
Considerato che sono i due politici nazionali qui presente
Sede però né in questo quadro il ruolo possiamo pensare
Di valorizzare il Parlamento europeo i parlamentari europee il Parlamento europeo a Strasburgo è quando si arriva in Italia o a Bonn è un'altra parte noi siamo praticamente
La versione assolutamente sconosciuti
Io posso citare due casi ci rispondono a regime a mezzogiorno
è un è un problema centrale e il problema dello sviluppo di un'aria ritardata nell'euro ma chi mai ha parlato con i parlamentari europei e che mai si è posto il problema del rapporto tra quella legge
E le normative europee che pur ricadono nelle zone del Mezzogiorno
Si è parlato di questi programmi integrati mediterranei ebbe che cosa si è fatto si è fatto alcune delle operazioni più incredibili che si potesse fare con quattro mila miliardi da dividere in sette anni
Tra due Paesi la frana Piano Condor possibili fino a inoltre al ministro grave ha pensato bene di Robert CPA mondo ma dopo tutte le altre regioni praticamente ci sono dei ecco allora la domanda che io mi pongo sostanzialmente è questa qua
Se vogliamo che il momento parlamentare cioè il momento della presenza nella vita comunitaria
Di questa istituzione che nasce da un'elezione popolare abbia un suo peggio c'è certamente la rafforzando i poteri dal punto di vista istituzionale ma c'è anche la necessità di associare questi istituzione nelle stesse scelte nazionali in modo tale che ci sia una coerenza su tutti i piani sono diversamente ci ritroveremo ognuna camminare per le sue strade e alla fine
Faremo tanti convegni come questi ma probabilmente ogni volta accumulare qualche piccola la parola al professor per Umberto se la figlia presidente della
Non bisognoso per cui la presentazione secondo Riina senza proposta concerne opinioni proprietario
Ma significa gioco Nunziata dei tecnici no è che tanto più immane idea Andrea glielo confermò nell'ambito di un vecchio nemmeno intervengo volentieri molto più bello ascoltare
Fate il conto che nel mese di giugno incomincia al mio secondo cinquantennio di federalismo europeo quindi ascoltare
Molto più utile
E
Arrivati a questo punto viene la voglia di dire ma che cosa hanno detto gli altri che cosa è successo l'altro giorno a Bruxelles
Successo un fatto molto grave
Sono create due commissioni di cui una porterà avanti la cooperazione politiche avrà facile gioco
Nel portare avanti la cooperazione politica dello sfasciare la comunità
Mentre l'altra Commissione dovrà fare la le piccole riforme costituzionali si impantanata morale si è acceso una Milano in cui dopo il vertice di Milano trionfo degli inglesi se non ci prendiamo in tempo conto del guaio gravissimo nel quale ci stiamo mettendo questo perché avrei gradito
Di sentire le risposte di Ruggiero
Ma la ragione delle fonti di evitarsi perché vorrei sapere
Se la nostra linea è quella non si fa un passo avanti nella cooperazione finché non siamo assicurarle sul terreno del marchingegno istituzionale stanza obiezione
Veramente stiamo seguendo ingenuamente nella manovra inglese dopo l'abbiamo convocato sette lettere e molto giustamente direi con lo strappo la conferenza ma basta questo vorrei dire tutta un'altra cosa mi dispiace se vado via Baldo al riguardo sì sì no ma adattare per carità voglio racconti dottrinale
Dicevo alla parte finale mi pare in questo convegno non sia molto immenso che invece sembrava emergere dall'incontro tra il nuovo Craxi poco prima il venticinque il Consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa cioè si parla di tutto forse gli amici compagni di Sendai Lisippo l'anno l'hanno trattata pinoli facciamo tutti le mosche cocchiere meglio Granelli fra l'uomo di governo cioè fa Giuda carica svolgeva cariche che ma non è lezioni Girelli questione dei consiglieri ci raggiungerà su ma in realtà lui gradirebbe di essere forzato peggio ancora gradirebbe meglio ancora i grandi del Belize dove potersi dire guardate non possono fare così
Nei fatti all'episodio di Craxi
Proprio per la rete dei mass media noi siamo andati dai grassi ricordo il consiglio i Comuni hanno proprio fatto un appello per dell'Unione Europea per per la Conferenza intergovernativa i più rigorosi Blair una se lo fanno tutti e in Italia dove si firma con carta scarso senso di responsabilità hanno firmato diciannove presidenti di giunta regionale insomma una cosa travolgente mi aspettavo una specie di tedeschi francesi ora è una vecchia tradizione dei borgomastri tedeschi non si compromettono mai politicamente salvo il borgomastro di Berlino per tutto il contrario da da Roy eroga Branca eccetera
Insomma l'avevo visto
Che il borgomastro di Amburgo di Brema di Monaco di Baviera piccolo di Francoforte visto pensavo prolissi quell'edizione e quando gli si passerà ma questo è quanto perché alcuni erano socialdemocrazie altri gravi erano liberali altri democristiani
Fa niente anche contro il governo delle cose incredibili un massimalismo deve e i francesi è stato forse anche più interessante perché hanno firmato anche lui tutti meno Parigi senta ci abbandonata una lettera pare serve vivamente riserva diceva sì che firmava la sua firma forse era fatta con inchiostro sedici simpatico ecco appunto poi tutte le altre firme hanno negato la loro firma anche i nostri amici inglesi
L'hanno cominciata direi ci sono talmente allora è ovvio prima o poi vedere Enzo perché lo si ci si vedeva sempre durante la Resistenza si parlava poi di quello che avremmo fatto adesso poi ottanta ingressi e non c'era ogni volta che gli parlava dell'Europa dei parlava della struttura del passato e Gennaro Serravillo son vecchio socialista qual è il rapporto del Comitato centrale del Parlamento che deviava sull'Europa e lui scivola
E ieri Lucas del Governo
Compagni sindaci socialisti per invitati a togliere la firma già data
E nessuna firma da residente così si prese il nostro presidente aderisco democristiano respinge Craxi comporta una grazia di Tobey segreta ma il fondo letta il Paese che l'altro giorno
Adesso il vento dice adesso ne parliamo fatto il nostro presidente
Comunque viste le firme grazie ecco questa è una cosa
è interessante ne devo dare atto a Ruggiero poi non possiamo imporre a risorgere agende datemi tutto il dossier che aumenterà impone se volevamo le firme corrispondenti i soli Comuni al cento per i milioni di euro per cui c'erano si raddoppia questo alle regioni veramente delle milanesi non esser rimasti in un angolino anch'io quando vado ai congressi le cartelle quindici giorni dopo seppure
Però voglio dire e respinto
Non che a Milano abbia avuto un'influenza sul vertice la manifestazione di piazza debbo però dire che la manifestazione di via essa esaminata beni semmai simili al processo onestamente il loro queste avrebbero dovuto fare rivelandosi ad altri la punta di un iceberg che simultaneamente vuole evitare che le stesse istanze politiche eccetera
Manifesti bandiera degli industriali saranno stato due miliardi di pubblicità noi industriali non solo in Italia c'era la posizione di indagati sulla quale non vorrei tornare con gli amici sindacalisti mantelli vedere l'accesso al Montenegro ragionamenti di questo livello
E poi c'è un manifesto di intellettuale per la prima volta sono usciti fuori dalle strettoie dico francesi e tedeschi non dico anche che gli italiani delle industrie culturali nazionali c'erano i nostri in sostanza cioè questo partito dell'Unione in cui si contrappone il partito della di studio ora ecco mi fermo qui ma mi sembrava
Chi veramente
Beh io Otello strage Granelli delle scuse oramai io sono un socialista europeo mi sento dalle dagli anni trenta mi pare che sarebbe arrivato il momento di prenderci certe responsabilità questo fronte dimorano a fare un'analisi dei soggetti politici
Non si tratta dei lavoratori ma guardi non si tratta dei tecnici ma guardi non si tratta degli imprenditori ma qua Fondazione Adriano Olivetti ma quando io vedo lamenti mi viene da piangere e che è un'impresa è una ditta commerciale
La dissociazione tra la produzione e il territorio e totale io sono dei tempi di Adriano Olivetti etico Lele erano in realtà oratori della seconda generazione in testa qui adesso voi smontabile quando so pretty giapponesi americani no
E il mare spente da dove parte
Cioè c'è questo fatto che è gravissimo e che interessa dovrebbe interessare e qui non parlo del resto esiste ma è il classico imprenditore weberiano dovrebbe essere interessato di questo fatto e non è più un imprenditore non rischia niente lui è un semplice il finanziere della produzione industriale quindi cercare il coordinamento di questo fronte dei soggetti con infamia
Ma popolare nel senso di una spinta democratica contrapposta a una spinta associativa che indubbiamente si vede è chiara anche da prevedere che ci sarebbe nel momento in cui il mercato comune arrivava la sua impasse in un'impasse ebbe cresciuto il partito dei favorevoli il partito dei contrari questo ed è la forza delle cose
Chiudo un'ultima osservazione che anche una domanda Sky cioè
Non va detto con la mente Larva è sana dipendenti
Di questa veramente campagna organizzata opposizioni scetticismo stupido di mass media dei giornali nei riguardi del fatto europea ma sanno veramente vergogna Granelli tu sai meglio di me
Che durante parlato ed era un incendio che son vecchio amico di signore Loreto Masci non al livello tu sei presente all'omissione fascista in nessuno Stato democratico a un uscente da un'istanza si vieta di giustificarsi a sui mezzi di comunico rischi sono i mass media e questo è un altro problema che ripeto esaminando anche questo turista strutturale e chiudo con una battuta era divertente che il momento dell'apice di Berlinguer riparati in certi momenti ha intuito forse il fascino di Spiš il problema europeo dico dell'attrice era sempre in prima pagina quando parlava a Strasburgo l'osservava Cammarosa Renzetti poi quinta pagina in caratteri Mino ecco questo è un fatto che non dall'aumentato ma banalizzato e tu questo potrei continuare sull'ostilità nei quadri medi dei nostri perché
Austerità non viene da parte nostra e adesso dulcis in fundo ma proprio voluto l'intervento di Leo Solari per ultimo perché Leo Solari che in qualche modo a Cortina detto continuerà a coordinare sotto forme diverse questa questa sorta di consunta di forze socialiste all'esterno del partito all'estero dell'organico istituzionali ma all'interno del Molde imbonimenti interno delle organizzazioni sociali da lì e dato che è stato uno degli animatori questo convegno era degli giusto che inventa il venisse per ultimo quindi alle o solari gesto questo difficile compito
Da quelle parole del Pescara vorrei rilevare che ci si fonda
In questo in questo convegni anche sotto questo aspetto si può dire che se c'è nulla ci si muove gli ambiti in modo esemplare
Poi spesso che di alcuni argomenti che vogliono trattare o Previti attendibile una traccia di una fatta di trenta potremmo parlare in ultimo ulteriori occasioni nel quadro di questa iniziativa che opportunamente impostata
Dunque io vorrei soltanto fare alcune brevissime considerazioni
Alcuni quindi sale considerazioni su un su uno dei punti che mi sembra che siano o particolarmente rilevante ai fini termina lo sviluppo di integrazione economica europea un tema centrale tutti lo riconobbero convegno né quelle di un po'la creazione di un mercato di un mercato comune a al adeguatamente approfondito e siccome ho potuti problemi relativi
Alla creazione di un contesto giuridico che e e che giri i LEA e qui processi concentrazione diffusione delle delle delle dell'impresa nella comunità che sono condizioni fondamentale perché si possa portare la struttura produttiva comunitaria a livelli adeguarci
Ma pur nella carenza di un quadro giuridico adeguato una volontà politica di promuovere e incoraggiare una maggior cooperazione industriale fra l'inglese europee può portare a tutti ben maggiori di quelli in atti allargare lo spazio per progetti Trust in particolare da chiedersi se e in quale misura una volontà politica di cooperazione possa far leva sull'impresa pubblica quest'ultima per varie ragioni ha rappresentato l'aria meno disponibile a sviluppi in direzione di una integrazione comunitaria
Più stacco lavano in particolare coordinamenti caratterizzati da un notevole Berardi rigidità dei rapporti tra Stato impresa pubblica
Ecco l'evoluzione che per quanto concerne imprese pubbliche intervenuti in questi ultimi anni degli interisti governi anche nella carte ma anche della dell'impresa pubblica aperta una stagione di sigillo
Questa nuova stagione vede svilupparsi accanto ai trasferimenti di attività tra l'impresa pubblica il capitale di rischio di certe imprese pubbliche tendono a generare maggiore elasticità nell'evoluzione degli assetti del settore
Questa è la siccità che il vero sta crescendo potrebbe essere sfruttata per cercare introdurre il più possibile coefficienti di integrazione comunitaria nei processi di ristrutturazione che l'attività dell'impresa pubblica ecco quindi un rapporto Stato impresa pubblica che valeva Mantini che le attività di quest'ultima defilate rispetto al processo di integrazione economica potrebbe e dovrebbe nel presente contesto rappresentare potenzialmente una delle leve più immediate per la promozione di processi strutturazione ristrutturazione a livello comunitario
Per questa fase non si vede proprio perché debba essere trascurato lo spazio che potrebbe essere locale sostituiscano o affianchino le ragioni pressanti e incontestabile di un interesse generale comunitario
Ora
Dobbiamo costatare anche a questo chi ha riconosciuto l'esigenza di un sostanziale ridimensionamento dell'impresa pubblica ridimensionamento nel centrare ci sostiene sullo smobilizzo dell'attività per un presente l'interesse strategico non si accompagna un quadro convincente di punti di riferimento per l'individuazione di una funzione strategica sotto un punto di vista
Nazionale sempre che non si voglia si voglio escludere esigenze dei sostegno a settori strutturalmente in declino
Ma se l'interesse strategico deve essere ferito e non obiettivi assunti nel quadro nazionale Pechino in caso contingente con le prospettive future si possono trovare nell'interesse generale comunità di elementi più validi o quanto meno integrativi per attribuire un ruolo strategico a certi settori dell'impresa pubblica
Ecco non vi è dubbio che un'impresa pubblica aperta vocazioni comunitarie può assolvere per le posizioni che essa occupa i settori
L'importanza strategica di fondamentali per importanza
La presente era Technology una funzione di primo piano nel rilancio dell'integrazione economico europee e ciò fornendo attraverso opportune iniziative di coordinamento con la porzione concentrazione a livello comunitario importanti supporti per realizzazione di una politica industriale
In questa in il piccolo capaci in questa visuale abbiamo predisposto una dizionario e pensiamo di Prodi sulla base di questa ricerca di per avere degli elementi per verificare questa che io già proprio prospetto per ora comuni poco ma che riteniamo che sia che possa essere una una proposta attendibile
Concludendo vedrete accogliermi impegnato a rimanere interno temi molto ristretti per quanto riguarda l'intervento vorrei dire che la situazione che ci pone di fronte ad una progressiva intensificarsi di spinte centrifughe Pietrobon imporsi crescenti nello spostamento del baricentro dell'economia mondiale verso il Pacifico
E di una professione gravitare intorno i massimi poi dello sviluppo tecnologico
Cioè di fronte in un in questa fase in cui vi è la tendenza a realizzare un'integrazione economica inevitabilmente in condizioni stazionarie le carte non dico più importanti ma certamente certo rilievo la difficile partita da giocare per contrastare le spinte centrifughe che insidiano le prospettive dell'integrazione economica
Essa può costituire altresì il quadro di riferimento a più appropriato per i processi in atto poi riempie di moderazione in quasi tutti i Paesi di revisioni o ristrutturazione per imprese pubbliche processi la cui razionale ita è subordinata in larga misura se non fondamentalmente ad una emancipazione dalla da un'ottica nazionale grazie
Sola sì devo anche fare un ringraziamento una richiesta di scuse nei confronti del dottor Cavallari dalle per un mio erro per la verità perché hanno dato la parola ma che dato il il tempo tra varie rappresentanze del presidente la vacatio al lavoro Nerio Nesi
Ci farà pervenire via ha detto un un intervento un intervento scritto perché noi come il noto pubblicheremo gli atti
Del di questo lavoro che abbiamo chiesto un lavoro che in ogni caso non è diversa benissimo un lavoro che in ogni caso non
Non è nato così per caso ma che ha cominciato un aumento in premessa che noi mantenuta nell'attuale dipartimento il sei preceduto dal compagno Valdo Spini dato dimostrazione di mantenere proprio a dicembre dello scorso anno quando la prima iniziativa italiana della comunità del semestre italiano della CEE corre allora proprio compagno Ferri che anche allora intervenne in questa prima in questa prima fase lo dicemmo che sarebbe continuato in questa attività e che avremmo tratto dopodiché nel bilancio finale
Anche di un'attività che volevamo si svolgesse come Serafini ha sottolineato come l'ho sottolineato tanti altri accompagnata ad una capacità di presenza negli organismi sociali del parere del Paese nella forza sui tale noi ricordiamo per esempio non solo la partecipazione di Spini alla manifestazione di Firenze che ci sembra sia sia un dato simbolico importante ma ricordiamo anche la partecipazione il fatto che il Partito Socialista Italiano ha firmato tramite della comuni dei dei Presidenza Italiana della comunità europea questo a dire quindi che non vi è stato nulla di episodico e quindi la ragione per la quale si può dire al professor atti che certo stato forse un atto da Uday cioè nel pieno della calura estiva nel pieno della calura estiva e proprio alla fine della delle nostre Weber il nostro impegno all'inizio quasi delle Vacca se concludere con un convegno e in ogni caso ecco un'ultima nota recitativi anch'io libero che prima di dare la parola al compagno Mauro Ferri che trarrà brevissimamente delle conclusioni politiche sulla sul dibattito si è svolto dire che dipartimento estive sulla compagnia Spini ha mantenuto anche altre parole che erano per l'appunto le pie promesse che furono fatte proprio a dicembre il primo convegno sulle ci sarebbero state invece vero un lavoro continuo e infatti in questi sei mesi abbiamo tenuto sette convegni la riforma generale del Ministero degli Affari Esteri primo firmatario compagnie Spini è stata presentata in Parlamento è quindi Cretti crediamo che questa attività vada sottolineata anche per rispondere a come dicevano Capaldo Scarpellini mattina a quella necessità di iniziativa Chicchirichì che si sente vero e che viene espressa da tante parti del corpo sociale dei rappresentanti di varie di varie Marie-Thérèse e di varie categorie alla allo svolgimento di un'attività di politica estera che sia sempre collegata agli interessi reali e non alle a degli ipotetici quadri però filosofici adesso ad aspettare fine ultimo e in modo particolare devo dire la presenza del ministro Luigi Granelli che dimostra molto spesso come come mi nel pieno degli impegni governativi ci sia vero guarda da parte di alcuni uomini interesse da volontari compartecipare e questo credo vada sottolineato per noi un punto d'onore lo facciamo e lo ringrazio
Presunzione voler richiedere
Solo ancora cinque minuti di attenzione ma consentitemi di fare una riflessione finale questo convegno niente io devo elogiate deve esprimere la mia gratitudine Valdo Spini invitato se qualche nel corso della discussione forse
Relazionerà migliore la maggior parte degli interventi sono andati tutti a occuparsi dei problemi economici sindacali cult
Ricognizione tema istituzionale rimasto tutto sommato abbastanza no se si tolgono due interventi dell'ambasciatore cedendo del consigliere diplomatico del presidente Baldini imbarcati intervento interessantissima del ministro avere un po'
Onorevole mattina poi Serafini nel suo modo abituale divagante non si è parlato molto di istituzioni mentre consentitemi di continuare a insistere forse sarà una specie di fissazione maniacale del ruolo convinti che nuovi interventi di nuovo presenze se non dobbiamo questo lo dicevano anche i socialisti quando pure delle istituzioni non si occupa ne traggano le conseguenze se non dobbiamo queste istituzioni efficace e democrazia le attuali non sono né efficace perché non sono in grado decidere del democratiche perché la partecipazione alle decisioni della rappresentanza diretta popolare il principio fondamentale tutte le democrazie che attraverso i parlamenti esprimono la partecipazione alla gestione del potere soprattutto alla normativa generale alla formazione delle leggi sì del popolo è nella Comunità europea siccome assolutamente carente un'assemblea eletta a suffragio universale lamento sia fatica meglio mese attraverso le procedure ordinarie nei Parlamenti commissioni discussioni in a l'emendamento per emettere dei pareggi proposte le direttive che poi restano tranquillamente nei cassetti del consiglio fino a poco tempo fa si accerti dato che in sede di Consiglio di correre molto spesso nei dossier delle proposte che andavano in discussione il parere del Parlamento non c'era addirittura non si occupava niente si dava atto che il Parlamento era stato consultato perché questo è un obbligo trattato ma non c'è censura vennero di conoscere il parere del padre ora se questa carenza democratica fosse poi è stata compensata dall'efficacia ignorare evitate le decisioni non sarebbe stata comunque accettabile per il figlio di una democrazia per lo meno una rara efficacia ci sarebbe potuta esterna tutti conoscono come il mare ironico di cui soffre la comunità ecco
L'incapacità decisionale a livello di Consiglio ora se non si considera il problema della riforma istituzionale come problemi apparsi che che io sono profondamente convinto che tutto il resto rimane a livello invece buone intenzioni di
L'entità oppure
Si parte per l'altra per un'altra strada cioè anziché la strada dell'integrazione quindi nella costruzione dell'Europa che ha poi come obiettivo finale degli Stati Uniti d'Europa si va avanti attraverso o come di cooperazione intergovernativa sono pur sempre meglio del nulla meglio come blocca che poi attraverso i governi piuttosto che un'Europa più visitati si fanno la guerra scritto delle potenze in fondo la cooperazione politica di oggi non è tanto di più così diverso che concetto delle potenze di certi periodi della storia del nostro continente quindi io popolarmente battere su questo punto il problema delle istituzioni essenziali e in quel che è rimasto valida ma danza badate bene che è rimasto nel mandato uscito dal Consiglio europeo di Milano il tema dei poteri del Parlamento europeo e intendeva principale veramente il banco di prova la cartina di tornasole su cui si confrontano volontà politica di portare avanti Parlamento deve essere il primo a spingere in questa direzione fino ad oggi ha scritto estremo atto francamente che sarebbe un errore sopra l'altare fatto sesso partecipi formalmente no alla discussione sembra espressione del suffragio universale adesso deve far sentire la sua voce come ha già fatto deposizione del Parlamento sono sono in fondo quelle del progetto di Trattato il Parlamento ha detto che gli va bene anche quello riduttivo che pure rimasto nel comitato dubbi e il Parlamento si pronuncerà le conclusioni inserirsi con una responsabilità diretta durante una discussione a livello ministeriale open pure a livello di aspetti secondo me sarebbe un errore Parlamento deve seguire essere informato pronunciarsi spingere protestare se del caso continua queste e infine un'ultima cosa per Serafini
Io non drammatizzerei fatto negativo questo che il Consiglio dei ministri degli esteri chi gestisce però è protagonista della conferenza intergovernativa molto semplici perché sibila l'igiene in forma articolata Progetto amici al sito dal memorandum franco tedesco che tutto sommato accertato anche dal Pd molto importante l'altro lavoro lavoro
Dichiarazione perché il mandato e preciso in cemento nello stesso tempo modificati gli articoli dei trattati laddove necessario modificare per dare efficace al processo decisionale del Consiglio per rafforzare il ruolo della come no per bonificare i poteri del Parlamento per allargare le competenze comunitarie cioè questo importantissimo perché va nella direzione opposta a quella dell'agenzia degli accordi intergovernativi per portare niente pertanto competenze specifiche della comunità da svolgersi col metro dell'azione comune poi tutto rientra nella responsabilità politica del Consiglio dei ministri degli Esteri naturalmente delle prese di posizione delle pressioni delle forze politiche
Quindi siamo in una fase di estrema delicatezza e di estrema importanza c'è io mi guardo bene dall'essere ottimista potrà anche falliva metterci di fronte a risultati deludenti però segni già da una fase nuova finora sarà mai iniziare finora dichiarazioni solenni di Stoccarda rapporti pressati rapporti Niguarda rapporti diramazione rimasti sempre sul piano del comitato di studio che platonico finalmente c'è sulla base di un articolo di Trattato esistente pensa di rappresentanti dei colleghi ha il mandato di modificare
Io sono d'accordo con voi vi ricordate dei funzionari comunitari
Internet
Correnti resta pur sempre una grande realizzazione io sulla politica agricola condivisa
Uno è quello di farsi chiederlo
Via
E così per altri
Allora salvo forse in Australia alla politica agricola in tutti i Paesi mai protezionista
L a benzina
Eccedenze di Géricault di tenere conto delle esigenze della produzione agricola europea
Uno dei paesi più sviluppati alle
Questo volevo importatori ancora vi ringrazio ancora
Ringrazio unanime
Della
Ma
Va
Be'regole
Però
La