"L'economia italiana: come monitorarla" org. c/o il Cirm - via di Ripetta, 39

No industriale si impone no
Sull'andamento dell'economia
Grazie ma in casa mia più una conversazione su quello che ne pensiamo appunto essere
Il sistema economico in questo momento con una visione un po'più lungo
Al periodo
E coi credo che se se prassi come prassi e comunque di essere disponibile delle domande delle risposte io sono stringato anche delle risposte evitare di fare un soliloquio qui dentro
Ho letto una visione un po'lunga di quella che noi pensiamo essere le corse nell'economia italiana e ho scelto una una sorta di definizione questo dell'Italia nel nostro Paese un paese mezzo pieno e mezzo vuoto
Chiede mezzo pieno e mezzo vuoto un Paese mezzo pieno e mezzo vuoto è un Paese che ha fatto tantissime cose
Sicuramente nel corso degli ultimi dieci anni e ed è un Paese che ha tante cose ancora da fare di questo di lì a qualche maniera
Concilia le due atteggiamenti che nel nostro Paese prevalgono quelli che siamo contenti di quello che è stato fatto e anzi chiediamo per carità fermate impianti basta con i campi e le ristrutturazioni fa si cambia tutto quanto e quelli che invece dicono ancora siamo lontani dalla direttivo aggiungere di un cambiamento e quindi insistono più sulle cose che sono da fare piuttosto che quelle che mi sono state fatte
Confindustria Sasso questo secondo atteggiamento senza disconoscere l'esistenza del primo tutt'altro anzi
Il fatto che si sia riusciti a fare dei cambiamenti e la prova che i cambiamenti possono essere fatti e che quindi bisogna proseguire su questa strada bisogna per seguirci rapidamente in maniera tale da non essere condizionate dalle paure perché le paure
Non esistono nella misura in cui i cambiamenti sono stati hanno portato dei risultati in alcuni casi positivi e quindi è la prova che il Paese si può cambiare
Allora io vi vorrei prevede industrali quali sono secondo me cambiamenti che sono avvenuti quali sono invece le cose che ancora devono essere fatte poi trattenervi brevemente su su come portare avanti certi cambiamenti che devono essere ancora fatti nel nostro Paese
E quindi comincia con il Paese mezzo pieno perché è il Paese che a partire diciamo dalla dall'inizio degli anni Novanta
è stato sempre spessissimo sull'orlo del baratro e poi non è come quella barzelletta non siamo sull'orlo del baratro ma abbiamo fatto un grande passo in avanti no
Siamo stati sull'orlo del baratro e abbiamo fatto un grande passo indietro ci siamo tirati fuori salvo poi ritrovarci sull'orlo del baratro volta successiva ricordo la crisi del novantadue che fu una crisi drammatica nella quale ci capitammo anche per insipienza
Cominciamo a prendere delle misure astruse come quello della tassazione dei conti correnti
Sei per mille di tassazione continuamente nel mese di luglio quando la lira già cominciava a vacillare
Sinistro le mani nei portafogli degli italiani sottraendoli poche lire che in realtà erano poche lire
Però è come se qualcuno metterà mano al portafogli perlomeno cambio tasca Tecnimont italiani hanno cambiato Tuscan portare i soldi all'estero
E e poi si abbiamo avuto una valutazione drammatica una crisi finanziaria che sembrava impossibile da recuperare
E la crisi lo Stato dubitava di avere dei soldi per pagare gli stipendi mese dopo mese blocco tutti i pagamenti alla fine del novanta dove i tassi di interesse
Schizzare uno oltre il ventitré per cento
Dagli assi Spalluto del venti trenta per cento in tempi relativamente brevi
E sembrava che non saremmo riusciti a superare quelle che si con la crisi fu superata ha già la metà del novantatré il sistema economico ricominciano a crescere
E ricomincia a crescere per la prima volta in maniera virtuosa virtuosa perché nel novantadue abbiamo avuto la prima e unica svalutazione della lira non seguita da inflazione
Ci fu un miracolo il miracolo a un nome e un cognome
E delle cose che vi racconto credo che queste qui è l'unica sulla quale io rivendico come Confindustria ruolo
Di primo piano perché fu l'eliminazione la scala mobile
Nel mille novecentonovantadue venne eliminata scala mobile Confindustria decidono di pagare tutti di contingenza a maggio perché ha già denunciato la scala mobile con il governo nel novantuno l'aveva obbligata
Su una legge a pagare comunque nel novantuno e novantadue il Governo dell'epoca
Non fece una legge di proroga noi non pagammo punti la scala mobile ci fu negoziato duro con il sindacato china che arrivammo all'agosto del novantadue abolendo la la scala mobile
E a quell'epoca l'abolizione della scala mobile sembrava che si dovesse si sarebbe tradotta in una perdita di potere d'acquisto drammatica per i lavoratori
In più tanto più che la lira Spalluto
Quarantacinque giorni dopo nell'indicazione la scala mobile a metà di settembre ci fu la crisi finanziaria
Invece per il miracolo avvenne che la sua dotazione non
Generò alcuni inflazione eterna ricordo che l'inflazione era al sei per cento nell'agosto del novantadue ed era quattro e mezzo per cento alla fine del novantadue scese sotto il quattro per cento nel corso del novantatré dopo venti anni di un circuito perverso svalutazione inflazione svalutazione inflazione svalutazione inflazione
L'abbiamo rotto il circuito perché abbiamo rotto quello che era il meccanismo che legava la valutazione alla inflazione
E corso nel cesso dicesse che i salari un pezzo del potere d'acquisto che che si temeva che avrebbero perso
E l'Italia recuperò competitività nei confronti dell'estero nel novantatré le esportazioni italiane
Hanno fatto i buchi una crescita al punto che sostituire una copia del bando e Terna la crisi finanziaria non senza conseguenze perché evidentemente l'hanno pagata
Tutti coloro che ebbero
Delle perdite di reddito derivante dal fatto che la domanda interna crollo lo Stato non paga più missionari debiti i rilievi sui pagamenti saltò tutto il programma di interventi per il Mezzogiorno
Tutte le imprese che erano centrato sulla domanda interna cominciarono avere delle riduzioni di attività tutte le attività di costruzione
Vennero bloccate
Volare il Paese sia giusto e questo aggiustamento è stato un secondo piccolo miracolo
Perché per la prima volta dopo dodici anni nostro paese torna ad avere una bilancia dei pagamenti attiva hanno avuto dall'ottantadue al novantadue sempre disavanzi bilanci vagamente novantatré fermiamo il pareggio novantaquattro abbiamo un saldo attivo che ci portiamo appresso ancora da quell'epoca quindi il primo aggiustamento
Sostanziale della nostra economia noi l'abbiamo voluto nel novantadue
Messi con le spalle al muro da una crisi finanziaria internazionale perché sicuramente non nasceva dal mio e di una crisi nacque
Da un punto in Danimarca contro
L'Unione Europea nacque
Dalle
Svalutazione della sterlina inglese però evidente che quando c'è una crisi
Gli stracci volano e la lira italiana mostra c'è quindi volò insieme con tutti quanti gli altri stracci però siamo riusciti ad atterrare bene perché abbiamo fatto delle modifiche oggi
Se parlo a degli studenti di economia della scala mobile mi guardano come se parlasse del tallone aureo della moneta cose già dice problema di preistoria
Chi come me ormai sono vecchio ma anche come voi che siete più giovani
Si ricorda la scala mobile a scala mobile era un soggetto tabù era intoccabile atto che le pensioni di anzianità che sembra che Igor governi crolla sulle pensioni d'anzianità la scala mobile era qualcosa che non andava toccata in nessuna
In maniera e poi invece è stata toccata ripresa andato bene nessuno ne ha sofferto oggi sono i sindacalisti i quali si vantano di aver tolto la scala mobile per carità facciano pure mi fa piacere io mi ricordo che a quell'epoca
Sono stato avvicinato da tutti i più grandi cariche dello stato di quell'epoca lì per dirmi che eravamo dei pazzi ci offrirono fiscalizzazione degli oneri sociali a non finire
A patto che noi continuassimo a pagare la scala mobile per evitare lo scontro sociale
La parola scontro sociale faceva paura a tutti quanti non ci fu scontro sociale la scala mobile eliminata lo stato non proprio defiscalizzazioni che non servivano a niente e l'economia sia giusto il Paese può aggiustarsi perché non siamo un Paese
Stravagante
Siamo un Paese come tutti quanti gli altri basta che facciamo le cose con tutti gli altri
Non sono questi evidentemente ISO di cambiamenti
Voglio ricordare che abbiamo avuto una riforma elettorale sulla spinta di un referendum
Un forte abbiamo avuto una riforma elettorale che come dirò dopo oggi non ci soddisfa al cento per cento ma sicuramente è stato un grandissimo passo in avanti
Che ha portato a una rettifica del tutto il sistema politico italiano
Possiamo essere contenti e scontenti di quello che è successo oggi possono giorni di rimpianti credo del del tempo passato
Io non rimpiango anche se mi dispiace per le persone
Bisogna dire che la riforma elettorale insieme con
La uscita nella
Corruzione nel nostro paese e quindi la messa in evidenza dei processi core di corruzione nel nostro Paese ha fatto un grandissimo cambiamento della politica italiana
Mi pare che l'unico partito che conservi ancora il suo nome sia al partito repubblicano
Non conserva molti seggi in Parlamento però conserva il suo nome non c'è più un solo partito prima del novantadue che esista oggi come nome cessato
Nel paese delle stabili da un mobilità politica gigantesca qualche volta con cui aveva difficoltà a ricordarsi guardando politico di che partito appartiene adesso e magari è rimasta ancora a qualche mese prima
Abbiamo avuto un cambiamento comunque significativo nel bene o nel male un paese che pr cinquant'anni è andata avanti misurandosi nelle
E elezioni con delle differenze percentuali di millesimi o di decimali e annunciando grandissimi vittorie perché impartito guarda passava dal ventiquattro e due al venticinque e quindici ecco
Ecco siamo comunque diventati un Paese dove
Appunto siamo puramente ancora tutti contenti gli Stati avuti ma che già avuto
L'occasione di sperimentare rivedendo interprete a destra al governo per per il tempo un po'più lungo la sinistra al Governo abbiamo avviato un processo di revisione istituzionale
Che anche questo sembrava totalmente impossibile da fare abbiamo bruciato eleggere i sindaci individualmente come persone che si assume una responsabilità oggi
è un traguardo questo qui che credo che non invoglia al quale non vogliamo tornare indietro io lo dico con tutta onestà lecita italiani praticamente praticamente tutte
Comunque hanno avuto una gestione e amministrazione qualitativamente migliore
Indipendentemente da chi le ha governato e nel corso di questi ultimi
Otto anni rispetto ai periodi precedenti quando misteriosissimo in crisi di Palazzo facevano cadere sindaci e giunte comunali senza che nessuno sapesse niente già non capiamo le crisi politiche
Cosa ci sta dietro come possiamo capire le crisi di giunta e gli otto mila comuni
Esistenti nel nostro Paese bene il fatto di aver dato una stabilità a alle città ha comunque dato un un vantaggio
Emergono nuovi politici che si sono confrontati con le cose quotidiane non ci sono non non nascono soltanto dalle scuole di politica o
Come nuovi di ombra i politici che aspettano i sessanta anni per poter essere giovani politici anche loro
E quindi abbiamo una rinnovo della classe politica e delle istituzioni che io credo non possa essere sottovalutato
Che dire poi evidentemente dell'ingresso in Europa anche questo è stato un miracolo nel senso che
Molti non si aspettavano soprattutto all'estero che saremmo stati capaci di
Ricondurre i parametri dentro i parametri di Maastricht che quella che era
La situazione italiana e nel mille novecento novantasei ne abbiamo fatto uno sforzo considerevole
Uno sforzo che ha puntato molto alla definizione numerica dei Paramore giungere tra il medico dei parametri
Che è riuscito
Che è riuscito con un atto di di di coraggio perché è stato fatto una scommessa e questa scommessa è stata è stata vinta e che ha pagato
Contrariamente a quello che qualcuno pensava
Ha pagato ha pagato immediatamente attraverso una caduta dei tassi di interesse attraverso una ritorno del nostro Paese sulle scene internazionali
Sicuramente ancora non
Ai livelli che il nostro Paese meriterebbe comunque sicuramente ben più di quanto non lo eravamo prima quando facevamo parte soltanto delle barzellette
In campo europeo e infine i processi di privatizzazione e liberalizzazione oggi
Stavo sentito prima
La
La prolusione della c'è stato alla Luiss
Del professor Gobbo riportava un'affermazione che che è totalmente vero da parte dell'OCSE la la se
Pone l'Italia ai primi posti fra i Paesi che hanno fatto privatizzazioni e al tempo stesso lo pone tra i primi posti ai Paesi dove la presenza dello Stato molto forte non c'è contraddizione noi venitemi Fammoni da una situazione
Dove sia normativamente sia come presenza in conto capitale sia come capacità di Condi controllo lo Stato era presente tutta nel sistema economico e quindi oppure abbiamo privatizzato tantissimo
Perché abbiamo tantissimo da privatizzare e quindi anche se abbiamo fatto metà della strada che dobbiamo fare la nostra meta
è maggiore che il cento per cento di altri paesi e quindi abbiamo superato anche altri Paesi che stanno dietro di lui in termini di volumi di privatizzazione abbiamo fatta
Abbiamo fatto anche alcune cose che altri pessimi un anno fa
Siamo tra i pochi aver privatizzato i telefoni
Laddove Germania Francia si guardano bene
Dal farlo
Anche se la vicenda a qualcheduno ha fatto storcere il naso io credo che
Sia invece una vicenda positiva ricordo
Nelle privatizzazioni quella che è una battuta che circolava in Polonia quando cominciarono Abate il comunismo produrre l'economia di mercato e si diceva a quell'epoca che fare una
Suppa di pesci partendo da un acquario non sarà buona ma si può fare è semplice a fare un acquario partendo dalla zuppa di pesce è qualcosa di drammatico bene è proprio così fare un'economia comunista da un Paese libero
Tiene una porcheria ma si fa facilmente si fanno quattro leggi si porta tutto in capo allo Stato si stabilisce chi comanda e e si fa un'economia
Collettiva passare da un'economia collettiva l'economia di mercato è un processo estremamente difficile perché l'economia di mercato è una economia anche non è fatta da leggi mai fatta da comportamenti d'abitudine è fatto dalla somma di migliaia e migliaia di errori che si fanno quotidianamente ai quali errori di uno corrisponde altre alla fine c'è un assetto
Che finisce per tenersi ci vogliono anni anni e si passa anche attraverso situazioni che sono non corretti quindi
Qualche volta fa sorridere quello che dice va be'privatizziamo facciamo che facciamo una public company facciamo un niente il nocciolo duro quant'altro sono tutte
Situazioni che del mercato non le forma la volontà di qualche duro ma si formano sulla base delle convenienze si formano attraverso processi successivi bene
Non abbiamo fatto questa strada e onestamente abbiamo oggi un record nelle privatizzazioni per un Paese che forse vi ricorderete pure
Avevamo una legge che impediva alle imprese pubbliche di partecipare alla Confindustria perché ne avevamo i cattivi che non ci mettiamo d'accordo con il sindacato nel negoziare il costo del lavoro e quindi era necessario
Che Little si la NASA tra che rappresentava le imprese pubbliche potessero essere libere di obbedire allo Stato quando dovevano negoziare con il sindacato e adesso anche queste sigle sono scomparse
Forse qualche studente mediche schieramenti archivi per gli studi delle tesi ma non esistono questo che insomma soprassalti
Quindi di passi avanti ne abbiamo fatti
Moltissimi e questo
Giustifica un giudizio sul nostro paese molto positivo se noi andiamo all'estero
L'Italia è considerato un Paese che ha fatto grande strage
Sarà perché appunto a una bilance vagamente mettila sarà perché è entrata nell'euro sarà perché ha fatto le sue brave privatizzazioni e
Imprese degli altri Paesi cercano di comprare le imprese italiane come quelle italiane cercano di comprare quella degli altri Paesi oggi noi abbiamo una situazione decisamente molto meglio valutato all'estero
Sarà anche vetture all'estero e di tanto più italiano quindi scopriamo che gli scandali e corruzione soltanto nostra
Ce l'hanno anche loro che pure loro ogni tanto cerca magari di salute portando Lazio occupazione ci mettendo le persone in pensione riducendo gli orari di lavoro e quindi ci rendiamo conto
Che la tentazione delle scorciatoie esiste in tutti gli altri Paesi quindi Italia si sarebbe fatto grossi passi avanti
Ma è anche un Paese che
Come dicevo prima è mezzo vuoto
Perché ancora molta strada da fare
Perché
In primo luogo perché il risanamento finanziario
Quello che ci ha consentito di entrare
Nella moneta unica europea
Non è stato completato
Sì sicuramente nel continuiamo a presentare un disavanzo pubblico entro i parametri di Maastricht
Forse arriveremo aver ottenuto nel novantanove anche sotto quel due per cento che sembrava irraggiungibile pochi mesi fa tant'è che il ministro dette sarà Amato era stato costretto atti da nominare ad andare a Bruxelles a negoziare
Il primo sfondamento nella storia dell'euro in Italia invece noi staremo con ente sotto questo due per cento
Ma se andiamo a vedere il risanamento attuale quale constatiamo che è derivato in larga misura
Da puro aumento della pressione fiscale
E
Come conseguenza dell'ingresso nell'euro da una forte riduzione nella spesa per interessi
Le due cose evidentemente sono utili per raggiungere il livello del disavanzo che c'era prefissati ma non sono utili né a far crescere il Paese
Ne a dargli una relativa sicurezza al prossimo futuro
Non saluti a partecipa eseguite
Se ne abbiamo una pressione fiscale molto elevata con la quale finanziamo delle spezie molto elevate continua a crescere la spesa pubblica italiana continua a crescere a tassi che sono superiori a quelli del prodotto interno lordo al netto degli interessi evidentemente degli interessi invece stanno scendendo
Leggevo oggi una fece di agenzia che la il rapporto pensioni prodotto interno lordo tornerà ai livelli attuali nel due mila e quaranta
Io spero di essere qui con voi tutti insieme nel due mila quaranta a constatare questa lieto evento però è certo che
Non è una grande l'assicurazione che nel due mila e quaranta tornerà ai livelli attuali perché intanto si farà la sua brava conta che se ne andrà avanti in quella maniera
La il fatto di avere pesato sulla sul sulle tasse evidentemente sta generando nel paese una perdita di capacità competitiva non indifferente
Perché più tasse significano costi di produzione
Presso tanto problema di costi perché se a fronte dei costi
Che sono implicite nelle tasse il cittadino italiano e
L'impresa italiana avesse dei servizi efficienti B la bilancia in una qualche maniera si combina
Ma io credo non c'è bisogno di un'analisi molto raffinata per dire che i servizi che italiani ricevono
Dalle tasse che che pagano non sono nulla e ci sono di servizi anche buoni ma complessivamente non valgono la spesa che viene fatta il che significa che il Paese a un costo aggiuntivo rispetto
La tesi che relativamente importante è che non riduce la capacità di crescita riducendo la capacità di crescita non è questo famoso rapporto di Maastricht che il disavanzo sul prodotto interno lordo decliniamo la capacità di far crescere
Il prodotto interno lordo e quindi non abbiamo la forza di mantenere questo parametro al più basso possibile ma non abbiamo anche perché se è vero che la spesa
Cioè ricordare spinge vorrei
Né se è vero che la spesa pubblica
E divinità solo confluite rimette la spesa per interessi
E questa è una cosa che ci fa piacere del periodo non ci assicura che domani interessi che non dipendono soltanto da noi prendono anche dalle politiche monetarie che verranno
Fatte dalla BCE io dalla banca
Centrale americana e può darsi che ci troveremo ad avvitarsi Trezeguet crescono
Questo significa che se tra qualche anno
I tassi d'interessi internazionali saliranno la spesa pubblica italiana salirà e allora a questo punto visto che l'altra parte della spesa non accenna a diminuire anzi continua a crescere la somma di una spesa per interessi che sale più una
La spesa per le altre voci che salì essa stessa ci darà un eccesso di spesa e allora che faremo aumenteremo di nuovo le imposte io penso che questa strada sia una strada che dobbiamo evitare da perseguire
Voglio dire per inciso che il ministro delle Finanze giustamente ricorda che nel corso degli ultimi due anni sono state ridotte le imposte probabilmente nel due mila verranno ridotti il che è vero e noi come privati cittadini
Almeno tutti quelli presenti in questa sala sono sicuro paghiamo al cento per cento nostra imposte ne siamo felici perché noi saremo beneficiati questa riduzione passeremo beneficiari questa riduzione perché
Anche grazie a un miglioramento della macchina
Fiscale i ministri finanziari cito aprire un gettito di entrate maggiori di quello che lui stesso si aspettava e quindi riduce le imposte agli onesti perché
Non so se i disonesti o per lo meno quelli che fino a ieri si nascondevano pagano più imposte bene dal punto di vista della equità sociale ma dal punto di vista dell'azienda Italia continuiamo a pagare un ma massa di tosse consistenti
Il fatto che
Il
L'evasore oggi pagherà imposte ieri non le pagava è una cosa che mi riempie di piacere dal punto di vista dell'equità in questo Paese ma non cambia sul fatto che nel Paese si paghino
Troppe imposte vuol dire che uno che è riuscito a scappare è finito nella rete pure lui tanto meglio
Ma cioè si paga comunque troppe troppe imposte e quindi noi abbiamo da fare un risanamento finanziario
Che sia
Diciamo
Un un risanamento che si basi sulla riduzione della spesa
Dice la spesa pubblica che non è soltanto
Un fatto contabile ma che fa parte di quella
In quella seconda necessità del Paese che è il riduzione della presenza pubblica nel nostro Paese nanetto che abbiamo ancora molta strada da fare sulle privatizzazioni anche se molto è stata fatta non sono soltanto le privatizzazioni
Sulle privatizzazioni io credo che sia ormai abbastanza chiaro che la spinta per vendere si è un po'fermata e quando a maggio giugno del due mila
Che se non vado errato è il termine di scadenza sciogliere Lili e quindi è come se fosse
La pace del processo di privatizzazione
Andiamo a vedere cosa avrà il Tesoro italiano sul portafoglio ma scopriremo che a quella data difensore italiano avrà il settanta per cento del nella avrà il trenta per cento
Dell'ENI
Avrà il cento per cento delle Ferrovie dello Stato
Avrà probabilmente costituito una nuova società
New Finmeccanica come si chiamerà che so io Cavola fatto della alleanze internazionali speriamo bene ma della quale lo Stato ha già deciso che il trenta per cento rimane in carico al Tesoro
Non so se la recita privatizzare l'Alitalia se noi c'abbiamo ancora l'Alitalia ci abbia una massa di piccoli e grandi
Cose che arriva ancora ancora abbiamo tutte le imprese municipali che rimangono a cinquantun per cento allo Stato da
Che ne so dall'Acea Roma l'AN a Milano o quant'altro
Quindi il blocco della imprese rimangono in mano al pubblico e ancora molto ma molto consistente
E siccome bisogna andare verso processi di liberalizzazione già ci si sta è evidente che avere lo Stato che fa la prima la liberalizzazione al tempo stesso fa il giocatore sul campo con un suo
Asset che dare dei soldi francamente
Non è il migliore delle maniere per affrontare una economia di mercato
Ricevo la strada della riduzione
Della presenza pubblica non si misura soltanto i termini partecipazioni nelle imprese pubbliche ma anche in termine di spazio che viene lasciata al mercato al mercato di crescere
Veniamo due grossi settori
Che sono la scuola e la sanità
è i paesi come giustamente America sono grossi settori
Che stanno dando luogo a nuove imprese nuova attività
E non l'economia
E sono leggi le imprese e i mercati del futuro perché
Cosa vorrà la gente nel futuro vorrà una buona istruzione che non si ferma più ai diciotto anni ma che ci accompagna tutta quanta la nostra vita
E vorrà star bene tanto più che tutti quanti contiamo di superare perlomeno i cento anni di età
E quindi vogliamo superare lì in buona salute non vogliamo semplicemente superarli tanto per mettere la bandierina risanando l'ultimo respiro e quindi vogliamo arrivarci venne in salute
Tutte queste cose
Presuppongono un'articolazione di settori istruzione e formazione
E sanità dove la presenza pubblica ci sia in maniera evidente da un punto di vista soprattutto di regolamentazione di fissazione di standard di controllo per evitare abusi
E che quindi ci sia una forte presenza ma che ci sia anche una presenza di imprese che si inventano nuove soluzioni che si inventano attività che possono essere
Attività
Che magari all'inizio
Interessano poche persone ma che poi possono interessare di più
Perché il impresa pubblica non riesce a soddisfarlo perché l'impresa pubblica
Nel fare un compito come l'assistenza sanitarie cittadini deve giustamente cercare di Farina tutti il minimo indispensabile pagando il meno possibile
Questa è la negazione di un'economia di mercato
è giusto è avviata verso il quale uno dice siamo una situazione di disastro io Teodoro da tutto il minimo possibile ma nel non siamo più in economia disastrata in questo senso siamo l'economia che può crescere
In America occupazioni quattrocento mila posti in più di occupazione in un anno son venuti dal settore sanitario dove
Non è soltanto salvare la vita gente che è importantissimo ma è anche una attività che
Va dallo star bene va anche alle cure estetiche perché l'estetica fa parte anche di un problema di star bene da parte delle persone io ho sentito un dibattito quando hanno riattaccato le due mani
Allione
E un dibattito francese
Italia se si domandavano se era etico che lo Stato si occupasse di operazioni di questo genere che certo migliora la vita della persona e che spendi dello che versano con due mani è meglio che se ne senza mani però a fronte di interventi invece sono più portati per salvare la vita altre persone
Si rende conto che se si lascia un ente pubblico il il monopolio della gestione di questo questo è un dilemma dal quale non se ne esce
E allora si finirà per avere una attività sanitaria che risponde a certi principi
E non cresce
E non crescendo non cresce il la ricerca non cresce
La capacità di soddisfare i bisogni della gente non crescono i bisogni così come avviene in qualsiasi altra attività può sembrare
Scorretto parlare di sanità questo termine mi scuso se qualcuno ma
Voglio ricordare come
C'è un'altra funzione umana che è forse più importante che la sanità
Che l'alimentazione e l'alimentazione nel mondo governata la dai mercati e nel governo dei mercati l'alimentazione ormai è diventata un bene che è a disposizione di tutti quanti e salvo casi di paesi estremi nei quali occorre intervenire mani Paesi industriali eh sì di cui stiamo parlando adesso nella sanità credo che non ci sia nessuno che gli venga in mente di nazionalizzare il sistema e l'alimentazione per paura che qualcuno non abbia da mangiare
E pensare cosa succederebbe in Italia con qualsiasi altro Paese industriale se ci fosse un ministero che decide quello che dobbiamo mangiare a pranzo e a cena le che dichiari che il consumismo alimentare sbagliato per cui non si va in un ristorante a mangiare il soufflé
Ma basta mangiare le trecento calorie che ciascuno di noi ha bisogno ecco la sanità è grosso modo la stessa cosa la sanità di base
Avere alcuni servizi che sono che sono necessari ma poi c'è un consumismo sanitario che non va a mio avviso denigrato e non perché
è quel consumo dove ciascuno di dodici che grato di livello di sanità ha bisogno che grado di nulla ha voglia che tipo di benessere lui stesso ha deciso di volersi di volersi dare e ovviamente se lo paga
Dopo che come bravo cittadino ha fatto il suo dovere di pagare le tasse e aver contribuito quindi a quella che la doveri di solidarietà con con gli altri
Vada avanti circoli quanti tua nel tempo ancora da fare come strada noi abbiamo sicuramente da completare la riforma elettorale
Io ho fatto il panegirico di quello che siamo riusciti a ottenere
Partendo dal referendum Segni sulla abolizione del sistema proporzionale il sistema che abbiamo adesso è un sistema spurio che sia consentito di arrivare a certi risultati oggi rappresenta un elemento di freno quando oggi vediamo che
Praticamente si stanno riformando nuovamente
Quali azioni che erano fallite nel passato per diversità intrinseca dei soggetti sulla base di un negoziato di scambio di posti destra fra Forza Italia e la lega a sinistra ai DS Rifondazione Comunista perché
I soggetti pensano che se non si alleano non riescono a battere l'avversario cosa ragionevole comprensibile ma nessuno si pone il problema di cosa fare dopo una volta che hai vinto che fai
Se non con la persona che ti ha fatto vincere non è congruo con la tua attività e ti farà perdere nel governo cosa faremo faremo come è successo con Berlusconi per cui la lega gli ha tolto poiché il sostegno ed è crollato o come ha fatto Prodi che sia dovuto di governi Prodi ne abbia avuti tre
O quattro se non so avuto una prima crisi già nel giugno quando Bertinotti non voleva che l'inflazione italiana scendesse sotto il due per cento perché
Se noi significava bisogna cambiare scegliendo cessione
Abbiamo avuto una crisi alla prima legge finanziaria una crisi alla seconda legge finanziaria e gli ha imposto le trentacinque ore pari data la quarta crisi che a fine crollato il governo D'Alema
Ne abbiamo avuti da almeno due i governi D'Alema de qui allora
è evidente che estremamente difficile poter
Porre le basi per delle
Riforme con dei governi che hanno una vita
Un orizzonte diciamo che spesso non travalicare
L'evento immediatamente successivo al momento in cui si sta pensando per cui oggi si sta pensando
A le elezioni regionali di aprile
E quando saranno superate le sedi regionali di aprile probabilmente ci sarà l'altro termine che la Finanziaria di settembre e quando sarà finita finanziari settembre ci sarà l'altro termine che è quello di arrivare alle elezioni successive
Per cui non c'è mai un po'di tempo relativamente lungo io avvolte
Quasi mi trova condividere la soddisfazione di governi come questi per le cose che son riusciti a fare salici appare poco però atti che le condizioni per farle sono veramente difficile questioni ne abbiamo bisogno ci sembra elettorale
Che ma anche i al governo un sistema una una coalizione che sia coesa e abbia la possibilità di dover dare durante tutto il periodo per cui è stata eletta
Affinché i cittadini possano valutarne i risultati decidere se gli è andata bene quello che ha fatto
Si riconferma moglie che gli è andata male li manda a casa e quindi possiamo cominciare veramente a vere quelle alternanze che sono il sale della democrazia nonché debbano per forza alternarsi ma che nessuno abbia la garanzia
Di permanenza
Oppure che nessuno abbia un voto perché è peggio l'altro per questo non è il migliore dei mondi possibili dobbiamo riequilibri arrivare una riforma elettorale
E dobbiamo qui ricadono sulla
Sui temi della Confindustria dobbiamo avere un sistema
Del mercato del lavoro più flessibile di quello che ci abbiamo
Su questo voglio spendere due parole in termini di quelli che dicono come sono il sindacato che noi siamo il Paese più flessibile e portano una statistica che l'ottanta per cento delle nuove assunzioni sono a tempo determinato
L'hai dimenticato di dire che sia né aprendo i lavoratori a tempo determinato nel nostro Paese sono quota molto bassa
La realtà tutti questi ottanta per cento i lavoratori a tempo determinato e che la gran parte sono famosi contratti di formazione lavoro
Che altro non sono che l'accesso al lavoro a tempo indeterminato e quindi dopo il primo periodo di lavoro a tempo determinato si trasformano
E credo che le statistiche indicano novantatré novantaquattro per cento i contratti a tempo indeterminato e quindi questo fa sì che il nostro Paese ha
Il record delle assunzioni a tempo determinato e siamo all'ultimo posto fra i Paesi che hanno il peso del lavoratore può determinato elevato
Noi non siamo un Paese dove lavora a tempo determinato e accettato ancora oggi lavora a tempo determinato deve essere giustificato
E deve essere giustificato o o attraverso una causa di forza maggiore
Ho attraverso un accordo sindacali
Se non si passa attraverso un accordo con il Senegal non si possano e qui piccole imprese riprese
Che so io
Io in continuazione duecento cinquanta detti non posso avere i lavoratori a tempo determinato
Perché non ha un accordo sindacale al sindacato quindi io non voglio crearmi un sindacato all'interno pur di poter riavere un lavoratore a tempo
Determinato c'è quindi una rigidità intrinseca nel nostro sistema nel mercato del lavoro che obbliga tutti quanti a giustificare quindi a forme di burocrazia e che sono rischiosi o a forme concertative che non sono necessarie perché uno deve discutere col sindacato concertazione quando comincia ad andare a fare delle cose che sono di carattere eccezionale ma nell'ordinaria amministrazione se uno degli assegni una persona
Per due anni soltanto per quale motivo deve
Andare via intavolare una trattativa qua trattativa come tutte le trattative degno del loro amore
Se mi concedo qualche cosa mi nicchiato un'altra parte quindi il costo di quella favore diventa un Cosso che alla fine non si capisce uno debba pagare ed è comunque una rigidità e lì le sistema si sta irrigidendo in maniera
Sensibile
Perché
Noi accanto a queste regole che già ci abbiamo c'abbiamo una legge sulle avesse UPI trasferisce anche alle piccole imprese
Una sorta di rappresentanza sindacale o The lady is abbiamo una legislazione sui lavori atipici
Che praticamente consiste a dire tutto ciò che non è lavoro
Subordinato a tempo indeterminato è un piccolo imbroglio che deve essere riportato a quel livello lì e quindi cominciato a pagarci contributi a dare tutte le garanzie e quant'altro abbiamo
Il la deformazione sul lavoro domicilio sui congedi parentali che viene e tesa sempre più rigida
Cioè il sistema sistemi decidendo in maniera ancora più può
E questo
Una riforma che noi dobbiamo portare avanti
La sintesi di un Paese mezzo pieno e mezzo vuoto e che il Paese
Cresce in questo veto sta crescendo e sta crescendo anche di più di quello
Che avevamo immaginato ma cresce meno degli altri paesi e cresce male nel senso che non esplica tutte le sue capacità di creare ricchezza occupazione reddito che potrebbe
Abbiamo fatto un'analisi sulla competitività del nostro Paese abbiamo fatto un benchmark su dieci
Fenomeni principali non ce ne uno in cui il nostro Paese eccetera nella migliore delle ipotesi siamo quinti
Ma non è non c'è un settore dove non so che se c'è siamo ovviamente indietro come peso pubblico burocrazia come altro abbiamo una situazione in cui c'è ancora molta strada da fare è stata fatta
Ma c'è ancora molto da fare
E che cosa fare io ripeto quello che ho detto precedentemente avviare una riforma elettorale
Liberalizzare il mercato del lavoro
Questo è il motivo per cui noi abbiamo
Detto sia i cinque
Sul ventuno cinque referendum
Che sono stati presentati
E lo voglio ribadire noi non consideriamo il referendum lo strumento privilegiato per riformare la nostra legislazione e quando il i radicali
Ci hanno chiesto di essere promotori dei referendum
Andando a prendere su questi cinque esattamente le cose che mi che stavamo chiedendo e quindi dicendo questi sono i vostri referendum perché noi abbiamo chiesto che cosa che voi state chiedendo
Ne abbiamo detto che continuità immaginata pensare che la strada del nostro Paese sia quella del riforma legislativa perché il referendum toglie alcuni vincoli ma poi necessita di una legge per essere coerente con il quale legislazione complessiva e perché poi ciò che fatto attraverso una legge e costruito comunque meglio che ciò che è fatto con il bianchetto cancellando una frase una parola un comma
Uno un articolo
Non siamo stati promotori di questi referendum ma noi abbiamo sempre detto che dei cinque referendum sul mercato del lavoro li condivideva
Gli italiani hanno risposto abbondantemente a favore della proposta di questi referendum e quindi oggi ci si trova di fronte ai referendum e quindi io credo che sia onesto e trasparente dire il proprio pensiero
Mettersi a dire aspetto la Consulta
Significa poco che significa spero che la Consulta Milelli referendum così non mi deve esprimere non so cosa questo voglia significare
Innanzitutto inoltre
Nel corso dei giorni passati prima della nostra espressione il Governo aveva preso una posizione netta contro questi referendum i sindacati avevano lanciato i comitati del no
E quindi ci siamo semplicemente espressi penultimi rispetto agli attori della concertazione
E abbiamo ribadito quello che non potevamo non ribadire che cinque referendum è stato il lavoro voglio ricorda liberalizzazione del part-time del lavoro temporaneo del Collocamento del lavoro domicilio e sistemi di licenziamento
Per i quali non si chiede assolutamente libertà il licenziamento ma possibilità di indennizzare nel caso in cui il giudice ricco non riconosca la giusta causa di indennizzare il lavoratore
Dopo un periodo di tempo che è stato spesso lunga e che ha portato il datore di lavoro lavoratori in contraddizione e dello rimborsare ma non di doverle riassunti
Io penso e spero che ci sia ancora la possibilità in parlamento di modificare queste leggi perché perdono di quello che è importante
è la modifica legislativa mi rendo conto che i i promotori del referendum vede questo come una sconfitta
Non siamo noi propositori del referendum
Pensiamo che i Paesi abbia bisogno delle riforme se la spinta dei referendum consente di accelerare una riforma parlamentare io credo che l'ospite del referendum in questo casa Pinto lo stesso e quindi
L'importante è l'obiettivo che si ottiene e quindi noi pensiamo che basterebbe il recepimento esatto il preciso delle direttive europee
Che noi abbiamo concorso in alcun caso a fare
E questo sarebbe tale da in alcuni casi dai tagli referente ciò che dice Cofferati che noi ora Brussel negoziamo una cosa e italiana ne vogliamo un'altra è falso
E totalmente falso perché a Bruxelles e ne abbiamo negoziato sul lavoro temporaneo
Affinché il primo contratto di lavoro temporaneo non abbia nessuna causa
Mentre in Italia ci sono le cause ricorda
E il ministro del lavoro nonna trasferito questa direttiva nel nostro Paese
Perché all'opposizione del sindacato che vuole continuare a considerare il lavoro temporaneo come prodotto dell'accordo sindacale fra datori di lavoro e lavoratore
Per ricondurre di nuovo questo lavora un condizionamento di carattere sindacale
Il sindacato per non vuole trascorre la direttiva europea così come è stata negoziato in Europa perché perde
Perde un suo
Diritto
Quindi quattro potrebbe è un piano concreto
E perché e poi
Pronto doppiopetto
Magari sessantasei
A
Dispiacerà ai cultori della bella lingua ma io credo
Presto o tutti quanti noi parliamo inglese correntemente come parliamo italiano o questo Paese non avrà una capacità di di crescita
Perché non solo nella nostra attività abbiamo signor inglese perché i capitali e le imprese saranno internazionali e bisognerà parlare la lingua che a livello internazionale personalmente poi non credo che la lingua italiana sparirà
Se tutti ne parlassimo anche inglese
Ma come temono alcuni conservatori inglesi sparirà la lingua inglese
Perché nel mondo e prevalente il numero di persone che parla il mio brutto inglese rispetto al numero di persone che parla il perno inglese perché quelli che parla di tutto inglese saranno che so io saranno per le cinque seicento milioni mente quelli che parla dell'inglese saranno sì e no una trentina una quarantina di milioni
E l'effetto della mondializzazione della libertà ci si va verso una lingua che non uccidere altre lingue ma si aggiunge è un Paese che sa parlare più lingue è un Paese culturalmente più forte di imprese che sa parlare una sola lingua
E quindi io non credo che sia una perdita di identità ma anzi è un vantaggio
Ed io mi fermo qui sulle cose che volevo dirvi vi faccio gli auguri e ci facciamo gli auguri perché penso che comunque fatto diverse transitato il nuovo millennio sia qualche cosa che magari qualche spinta per accelerare i processi di riforma ce lo darà
Ma la
Esistono indicatori tradizionali
I quali stanno perdendo chi di significato anche se restano comunque indicatori importanti se sono quelli del reddito sono quelli dell'inflazione sono quelli della contabilità nazionali sono gli stessi indicatori della finanza pubblica noi credo che dobbiamo continuare
A tenere sotto controllo questi indice questi indicatori
Perché questi ci avvertono
A del raggiungimento di certi obiettivi che c'eravamo poste soprattutto sono indicatori
Che
Ci consentono di fare confronti con gli altri Paesi
Essendo cose molto standardizzate essendo informazioni molto
Conosciute statisticamente è molto probabile che ci siano delle similitudini e quindi questi vanno sicuramente tenuti presente
Non vanno sopravvalutati
Va tenuto presente che il Paese si sta muovendo verso nuove formule di manifestazione e quindi fanno in una qualche maniera tenute presenti altre
Indicazioni del nostro Paese
Vi faccio un esempio l'occupazione
è importante
Ma nel continuiamo a trattare l'occupazione
In termini di numero di persone in termine di ore lavorate il sì cioè qui qualche econometrico sa tutti i modellini che sono stati costruiti per cui uno dice sviluppo tot otto ore occupato in più torte numero perse tutto
Ebbene piano piano ci cominciamo a rendere conto che lo sviluppo di un Paese non è dato soltanto dalla disponibilità di braccia mai dato dalle disponibilità di teste
E le disparità delle teste
Non si possono misurare in termine di somme di di di di persone ma vanno misurate il termine di qualità di percorsi
E ed è difficile poterlo fare perché e i confronti internazionali a questo punto ci aiutano relativamente poco
Ma possiamo dire per esempio che l'Italia ha un numero di laureati minore che negli altri Paesi
E già alle indicazione importante
Però non è che il laureato italiano sia uguale al laureato
Tunisino francese o inglese probabilmente hanno delle differenze sostanziali uno con l'altro
E se lo sviluppo di un Paese è uno sviluppo basato molto sulle conoscenze è evidente che queste
Diversità della forza-lavoro sono diversità che contano poi nella cavità e crescita recentemente ho visto un'analisi che l'Istat che stesse ha prodotto e cercava di dimostrare
La differenza di remunerazione sulla base di qualità intrinseche della forza lavoro ecco per esempio quando le diciamo al costo del lavoro in Italia
Che se io trenta mila lire l'orario cose di questo genere venti mila lire l'ora questo qui costa di più costa di meno che è un altro Paese cosa significa rispetto alla forza lavoro che viene utilizzata non è sicuramente abbiamo la forza lavoro in intelligente spontaneamente ma con una preparazione relativamente bassa
Abbiamo imprese che non utilizzano spesso l'intelligenza e quindi si finisce per una qualche maniera per avere degli svantaggi in termini competitivi allora se uno ha degli obiettivi da porsi
Ieri ci si poneva l'obiettivo di un tasso di crescita economica oggi nonché il tasso di crescita non sia importante ma per raggiungere quel tasso di crescita è è importante un altro elemento
No ieri magari si diceva vale
Facciamo un po'di spesa pubblica l'economia riparte c'è un po'più di occupazione
Oggi probabilmente questo non è più vero per fare un'operazione SGR occorre preparare le persone
E lì è un problema sostanziale c'è un problema forte l'impegno pubblico io credo nella educazione nel segmento occupazione
Sicuramente il sistema pubblico a un ruolo importante ma mano mano che si cresce
Nell'età bisogna saper dare alle persone anche una scelta una gamma di scelta dei prodotti formativi e non considerare più la formazione come il parcheggio della disoccupazione
Perché
Se parcheggio la disoccupazione la gente aspetta il lavoro se forma informatore spesso è un assistente sociale
Camuffato che cerca di distrarla persone fino a che non ha raggiunto il livello nella formazione
Quello è un discorso difficile ma ma importante perché
Perché ormai la costituirsi de dei formatori e così vasta non solo il nostro Paese in quasi tutti i Paesi tutti si lanciano sulla formazione e la formazione diventa pubblica e il sistema finisce per
Non produrre quelle eccellenze che invece sono sono necessari
Sono anni significa anni in una
No su
Abbiano particolari
Fino
A
Parla della Confindustria fa queste previsioni perché queste sono previsioni che devono fare le imprese e che le fanno giustamente nel loro segreto perché sperano ognuna di azzeccare la tensione con la speranza che l'altro non Lazzi missile azzecchiamo tutti insieme sbagliata visione incontra più e non serve e d'altra parte non è che noi dobbiamo prevedere quali saranno i consumi per cambiare le nostre imprese saranno loro a cambiarsi
Ma è sicuro che che che si sicuro venderemo cambiamenti in assoluto
La popolazione invecchia però abbiamo una quota sempre crescente di immigrati
Che è una risorsa importante che noi
Stiamo trascurando
Perché invece di avere una politica favorevole all'immigrazione e l'integrazione abbiamo una politica che subisce la la immigrazione
Un Paese che subisce l'immigrazione
è un paese che fa una selezione perversa degli immigrati
Prende soltanto quei disperati che accettano di pur di entrare nel nostro Paese di sottoporsi a delle angherie terribili a delle traversie bestiali
E che sanno una volta hanno messo il piede qui dentro che iniziano a stare da me da criminali e quindi sono pronti anche a fare azioni criminali perché sono per legge fuori dalla legge e quindi noi importiamo solo fuorilegge
Metà invece io credo che ne potremmo allargare di tantissimo la la l'accesso delle persone in via
Legale
Chiedendo alle azioni di avere il loro passaporto capire chi sono e quindi eventualmente se c'è un problema di espulsione poi l'escussione si può fare si sa almeno la nazionalità della persona da da mandar via e perché si è molto più legittimi a respingere eventuali ingressi illegali se ci sono flussi illegali ampi sufficientemente ampio
Il Paese andrà verso la multietnica io credo che non sia un grosso problema
Credo che gli italiani non solo stanno riducendosi come numero ma che dovrebbero emigrare un po'di più pure loro perché star fermi fa bene a nessuno
Per secoli abbiamo fatto operazioni così gentile anche civile niente di male e quindi io non non ho una grosso problema preoccupazione dell'invecchiamento della nostra popolazione se sapremo aprire la nostra popolazione diverso è il caso di dire che noi stiamo tentando la popolazione che vive di più allora questo è un altro una pura questo cambia molto anche i consumi e si cambia nel senso che avevano dei
Per desiderio non so che cosa dobbiamo fare so cosa non dobbiamo fare non dobbiamo mantenere il sistema della formazione e della sanità esclusivamente con il monopolio
Pubblico come se fosse un bene scarso da dare solo quando serve perché la persona che vive cento anni e dopodomani centoventi anni che so io
Ha bisogno di una sanità come il consumo
No al cittadino seri se la persona lavora più a lungo può mettere da parte più più a lungo dei soldi
Immancabilmente giustamente ma elettricità prese latitanza stabilita estero marcia con esterni otto a ottocento bello sorridente
Sicuramente c'è un rapporto di uno a uno perché
Un paese a uno sviluppo sulla base del quindi deal
Sua cultura su questo non ci sarà
Tenuta consolidando no e dislivello culturale italiano può Mina adeguato
Deporre non siamo all'anno zero
Cioè che una necessità la cultura non è qualche cosa di Fermo quindi la cultura qualcosa che deve essere sempre incentivato
La una raccomandazione interrogativo bisognerebbe anche banale sto
Penso che il sistema educativo sia quello che Conte una buona parte della nostra cultura ce la siamo fatta nei primi quindici anni di di vita
Grazie uno
Arriva
Al
Avvocato
Che
Ma pubblico circa
Silvestri
Ma
Proprio primo perché l'industria italiana è fatta di italiani quindi quello che ho detto all'Italia ma anche per l'industria né non è che ci sono ci sono di più i più bravi e meno bravi quando un Paese vive per cinquant'anni sotto una presenza pubblica
Io credo che
Seleziona persone capaci di vivere con una presenza pubblica
Ma
Alla rotazione l'hanno fatto tutti i paesi non è quella lì quello secondario è proprio che c'è un atteggiamento da parte di tutti gli italiani ivi comprese l'impresa
Avere uno stato onnipresente ed è ecco c'è l'effetto da prigioniero che se uno è stato in galera tutta la vita i celebri le barriere davanti non diventano un ritorno
Oggi qualcheduno si spaventa un po'ci pensa e ci vuole del tempo perché queste cose appena e allora sulla ricerca
Noi abbiamo avuto per lungo tempo una separazione fra industria e università forte
Decolli ricorderete anche gli scioperi della Pantera quando punti fra le prime riforme universitarie si parlava di
Autonomia dell'università e di possibilità che l'industria finanziasse parte della ricerca abbiamo avuto gli scioperi per le strade poi questo qui autonomia l'sì Tarja è stata sancita ma con dei livelli estremamente bassi in nessun Paese l'industria da sola fare circa la fa insieme due sistemi universitari
Perché il sistema universitario fa industria cerca di base la ricerca di base diciamo quel magma dal quale poi nasce la ricerca applicata
E industrie interessate alla ricerca applicata ma fare ricerca applicato da niente è impossibile fare solo la ricerca di base per l'industria
Qualche cosa di estremamente improbabile perché magari un'impresa va finanziari la ricerca di base che in un'altra impresa riceve come il vantaggio e quindi non
C'è la possibilità di farle tutti i paesi evoluti hanno risolto attraverso un legame forte con università e industria su questo noi abbiamo vissuto
Anni di separazione che portano le colpe da tutte e due le parti oggi l'industria italiana
Una la capacità di dialogare con il mondo universitario non è non ne capisce
Fallì allora all'università e gli chiede la soluzione del problema specifico
E quello non gliela saldare e se gli era sapesse dare smettere da fare lui imprenditore non capisco perché che ora deve andare a vendere sottocosto a un'impresa e d'altra parte il l'università pensa che l'industria dovrebbe mettere dis no deve fare borse di studio sponsorship Fellowship Band e quant'altro Ship dopodiché coi c'è c'è vediamo che anche il suo rivale in giro ai convegni a presentare Peters punto e basta
Allora abbiamo casi in cui questa cosa sta avvenendo ormai diventato di dominio pubblico specie nel Sud
Un buon rettore a Catania un imprenditore di origine siciliana come Pistorio hanno consentito lo sviluppo di un'industria microelettronica a Catania che prende i gli ingegneri tutti da lui si dà di Catania e che
Come fa commessi all'università
Per ricerche di base che poi consentono di formare le persone che andranno a lavorare dentro questa impresa che quella è un caso di successo da imitare e da portare avanti
E su questo io credo che
L'industria debba andarci e non
Non ha nessuna il PCC c'è un ritardo forte da parte dell'industria stessa
No