Consiglio Comunale di Napoli

La seduta è aperta procediamo all'appello esempi
Adamo presente altri fanno assente Attanasio presente
Balsamo presente Bellotti assente Bocchetti assente buono presente
Cafasso assente candele ma assente capannoni
Assente
Carotenuto presente Castaldi
Assente
Qian Pera assente ci lenti presente concordiamo assente colpetto presente De Flavis è presente
De vita presente di Mauro presente dio ha dato assente
Esposito assente Funaro presente
Galiera o
Assente
Gatta presente Grimaldi presente
La Mura assente Lepore presente Lupo assente
Ma sei presente Martusciello assente Migliore
Assente
Moretto presente
Ma sedano
Assente muto presente Napolitano
Assente
Nappi
Assente
Metto presente Nobili presente non mi avesse assente ospite presente Parisi presente
Parlato assente Pelella assente Ponticelli presente quel cranio presente Ryan
Assente
Però stanno presente rotondo presente ruggire o presente Russo Giuseppe assente Russia Vincenzo presente
Sant'Angelo presente
Sarnataro presente Scherillo presente
Silvestro presente
Simeone assente
Squame presente
Valente assente Variale assente Zynga presente
Sono presenti trentaquattro consiglieri su sessantuno la seduta è valida nomino scrutatori i consiglieri De vita Funari al momento
Hanno giustificato la loro assenza i consiglieri Francesco Mox e vanno Luca Esposito Antonio Martuscello e Ciro Alfano
Ha chiesto la parola per commemorazioni il consigliere NI Co. ne ha facoltà prego signori Consiglieri
Signori Consiglieri signor presidente signor sindaco
Ma
La commemorazione queste il termine tecnico previsto dal nostro Regolamento
è un ricordo e pertanto sarà certamente più breve e meno analitico di quanto invece i due personaggi che la scienza e la cultura napoletana hanno creduto meriterebbero Pupella Maggio
E Pietro De Vito i giornali la stampa
La stessa attenzione del sindaco che andò al capezzale di Pupella Maggio
Nell'ospedale dove
Hanno già consumato tutto quello che all'anagrafe alla storia
Del nostro teatro hanno consegnato questi due personaggi ecco perché il nostro ricorda oggi è appunto soltanto questo spinto anche
Da un dato personale se me lo consentite
Anch'io ho lavorato con loro seppur non in veste di attore
Ho lavorato nel
Allora Ufficio stampa del teatro San Ferdinando lo conoscete bene da vicino
Ma una cosa mai la possiamo dire in questa sede
Una sede politica una sede in cui la cultura non è soltanto un segno un tratto indifferente ho una componente della vita nella nostra città forse assume qui un valore ancora più pressante
Pupella Maggio e Pietro Benito
Furono due rappresentanti singolari
Della nostra scuola teatro per la nostra grande scuola teatrale perché perché spesso noi ci siamo chiesti se i grandi della nostra scena abbiano studiato in qualche grande scuola o se abbiano loro stessi fondato una grande scuola
Pupella Maggio che pure ha avuto delle Alpi Pietro degli utopico che pure ha avuto degli allievi
Non facevano scuola e non hanno fatto altra scuola se non quella durissima
Di una vita che nella conosciamo tutti perché la nostra vita si svolge spesso affianca queste persone
Che alla politica vengono a chiedere talvolta oggi la politica dopo consentì addirittura sicurezza
Lavoro
Interessa attenzione e magari il modo con il quale tutto questo viene chiesto risente dell'ambiente dal quale la domanda viene proposta
Un ambiente nel quale forse la mano pubblica non ancora inciso definitivamente
E i New misura indimenticabile però torniamo a questi due grandi attori Pupella Maggio
O per la maggior è cresciuta affiancava Eduardo De Filippo ma portava con sé
I segni di una vita durissima i segni di una vita e alla quale lei stessa si era mossa con grande fatica
Di una vita che anche quando lei matura poteva dominare la le ha riservato qualche qualche un momento di gioia
Per la sposa un uomo i trent'anni più giovane di lei nel momento in cui era diventata la grande Pupella la madre
Igor
Nel momento in cui aveva affrontato il ruolo impegnativo
Di Filumena Marturano e Piero De Vito invece aveva attraversato all'altra scala
Quella forse più cara di spettatore dalla televisione ma aveva partecipato alla rinascita di un piccolo teatro che inopinatamente venne fuori perché stava venendo fuori una grande sensibilità dei napoletani verso il loro teatro standard
Due straordinarie personalità
Tutte e due forse ripeto la prima soprattutto quello di Pupella Maggio segnata dalla durezza della
E quindi tutte e due
Capace di insegnare qualcosa
Anche Totò dovette imparare da Gustavo De Marco
Capace insegnare qualcosa anche con la loro vita semplice tutto sommato
Anche ma soprattutto con la loro lezione di teatro feriti
Perché il teatro come voi sapete è fatto di grande comunanza Eduardo costringeva i suoi attori allunga estenuanti prove precise
Rigorosa e rispettosa
Di qualunque passaggio di qualunque movimento che potesse assicurare la riuscita dello spettacolo e quindi del messaggio che si intendeva dare difficile veramente difficile
Poter fare scuola ma quella era la scuola di Eduardo e in quella scuola Pupella era il numero uno
Soltanto lei
Ugo D'Alessio
Scusatemi potevano dare del e Regina Bianchi potevano dare del tu ai due gli altri lo chiamavano Maestro direttore ma non gli davano del
E quindi una scuola c'era stata
Poteva forse era Eduardo in gonnella
E non sappiamo e quando diciamo Eduardo diciamo ricordiamo una persona che ha scavato nell'intimo della nostra vita o dei nostri piccoli per far diventare universale il nostro linguaggio ecco io mi fermo qui
Più di questo non potrei dire salvo questo
E mi richiamo ancora una volta al ruolo dell'attore
L'attore spesso non conosce se stesso la sua portata la sua posizione vera nella società e l'ho ricordato Eduardo con una famosa commedia
Questi due attori sapevano che era
Erano anche modesti
Io li ho conosciuti gli assicuro nonostante le durezze appare
Soprattutto di tutte era una persona modesta esclude
Ecco questo era il mio ricordo il consiglio comunale di Napoli dove esaminare questo aspetto
E accompagna questi due personaggi che lui ritiene
Osserviamo un minuto di silenzio in memoria dico bella ma anche piccoli
E va da sé che lei e il Dipartimento di appelli alle famiglie di Pupella Maggio e più piccoli e più vide espressioni di cordoglio del consiglio comunale di Napoli ha chiesto la parola per commemorazione il consigliere Novi prego Consigliere nove
Sì presidente tocca a me che non non sono stato mai lettura della Democrazia Cristiana
E
Diciamo no non ma simpatizza dove quel partito come morale e qui in questa Aula figura di si gioca
Ministro politico di primo piano
Impegnato nella difesa degli interessi del Mezzogiorno
Silvio Gava è stato
Un politico
Di quelli di che un tempo venivano definiti dirà se in realtà Silvio Gava
Fu portatore degli interessi non solo del Mezzogiorno ma di una visione politica di una vertice a un gap che si riferiva ai valori della libertà della democrazia
Del del popolo attivismo del cattolicesimo popolare e non a caso signor Presidente USA e termino cattolicesimo popolare e non cattolicesimo democratico
Perché Silvio Gava portava dentro di sé quella eredità propria del cattolicesimo intransigente che soprattutto nel Nord vi era un uomo del nord sette resistere alla grande ondata di laicismo costruita Gava o non era un un riassunto era un uomo che veniva dal nord ma sette interpretare gli interessi del Mezzogiorno
Certo ora si fanno molte polemiche molte autocritiche anche su quella che fu la grande ventata di gli investimenti le partecipazioni sociali nel Mezzogiorno della stessa Cassa per il Mezzogiorno
Ma quei passi che sono stati fatti in quegli anni sono stati fatti anche grazie a quel grande intervento dello Stato imprenditori
Dello Stato interventista in economia
Non possiamo nemmeno dimenticare signor Presidente che quel tipo di cultura politica di cultura economica affonda le radici nella storia stessa di questo Paese nel mille ottocentottantaquattro quando ci fu it colera che insegnino un morto e disperazione e miseria Napoli ci fu un intervento dello Stato con la legge che fu volta che fu voluto dal governo Depretis poi ancora nel mille novecentosedici fu il Progetto nicchiano di sviluppo con la e industrializzazione dell'aria occidentale dell'area orientale
Ecco
Silvio Gava sì ispirava quelle grandi lezioni da qui nacquero gli investimenti nell'aria di Castellammare da qui nacque anche l'intervento le partecipazioni statali nella campagna da qui anche degli nacque il grande impegno le partecipazioni statali per realizzare impianti come quelli di Pomigliano d'Arco per la costruzione per l'Alfasud
Ecco queste furono l'impegno a Lula in quest'aula ci fu grossissimo un grande conflitto politico quello della destra di Achille Lauro
Contro la il centro interpretato perfetto allora da si drogano
Fu un confronto politico durissimo adesso
Che in quel momento era investigata in città da Achille lauro uscì sconfitte
Vennero anni pieni di contraddizioni vennero anni pieni
Non solo di contraddizioni ma anche di punti non chiavi comunque sono anni di modernizzazione dobbiamo ricordare quello che è stato il processo prima utilizzato di questa città che vada al Secondo Policlinico che va alla tangenziale il processo appunto di infrastrutturazione di questa città
Sono anni anche di grande grande presenza produttiva industriale a Napoli non do possiamo rivendicare che dagli anni sessanta inizio degli anni Settanta questa era la terza città metalmeccanica d'Italia dopo Torino dopo villa ecco di quella Napoli ormai non se abbiamo comunque un ricordo come quelli dobbiamo anche dica la verità
Silvio Gava e gli uomini come lui come Paolo Barbi come tanti altri esponenti che la Democrazia Cristiana uscirono di scena nel momento in cui quel partito incominciò a inoltrarsi lungo un cammino pieno di contraddizioni e anche
Fini poi quel partito nel buco nero della della storia
Fu quel partito distrutto dalla cosiddetta rivoluzione di Tangentopoli ma nello stesso tempo rimane comunque la lezione di un uomo probo di un uomo onesto di un uomo che ama cui suo paese di un uomo che il proprio perché
Da parte mia non c'è stata mai nessuna simpatia per il suo schieramento politico di un uomo che seppe interpretare anche il senso della politica il senso della politica intesa come servizio e non come tutela e difesa degli interessi personali
Abbiamo un minuto di silenzio nell'esilio dava
Prego la segreteria del Dipartimento di far pervenire alla famiglia dava le espressioni cordoglio il consiglio comunale di Napoli
Credo sia dei Consiglieri
Ha chiesto la parola ai sensi dell'articolo trentasette il consigliere Attanasio
Prego consigliere Attanasio
Se
Signor Presidente chiedo scusa se parlo in queste condizioni un po'o difficili
Chiedo scusa all'Aula per per questa protesta di stamattina ma io mi sento legittimato a fare questi in quanto sono quattro anni che grido in questo Consiglio comunale per i problemi della tangenziale di Napoli in particolare per i problemi dell'inquinamento sulla tangenziale di Napoli in particolare nelle due gallerie che precedono l'uscita del Corso Malta purtroppo tutte le mattine gli automobilisti perché vanno al lavoro sono costretti a sostare sotto quelle gallerie per oltre dieci minuti
Anche un quarto d'ora e allora sapete benissimo che le sostanze inquinanti vanno in accumulo nell'organismo sappiamo benissimo che noi come Amministrazione dovremmo fare qualcosa per tutelare la salute dei cittadini
Che ci troviamo di fronte ci troviamo una tangenziale che pensa solo agli aumenti è in programma l'aumento della tangenziale a mille duecento lire
Sapete bene che lo scorso anno e negli anni ai passati volevano aumentare a mille cinquecento lire
Gli automobilisti per percorrere un'autostrada urbana a tutti gli effetti devono pagare una tangente ai privati sia in termini economici sia in termini di salute perché questo va a incidere sia sulla tasca
Degli automobilisti sia sulla loro salute e allora vorrei capire a cosa servono i mega progetti di ampliamento e sapete bene che c'è una delibera che da mesi è all'attenzione del Consiglio comunale di allargamento dell'uscita del Corso Malta in mancanza di provvedimenti che possono essere quelli di promozione per esempio del Telepass promozione che potremmo fare anche noi come consiglio comunale come amministrazione comunale
Facendo istituendo il Telepass a cinquecento lire per tre mesi
Dalle sette alle dieci fare un esperimento e capire se quelli che escono a Corso Malta simuli escono di Telepass che potrebbe risolvere il problema sulla tangenziale di Napoli
Considerato che la rampa troppo stretta di questa uscita crea un imbuto che si ripercuote su tutta la strada chi percorre la tangenziale sa bene che dopo l'uscita del Corso Malta si procede speditamente allora
Io voglio capire come interveniamo siamo intervenuti un po'tutti
Nel settembre scorso quando l'argomento Ando
All'ordine del giorno i giornali sembrava che addirittura tangenziale non si pagasse più tutti volevano che non si paga Satan giudiziale abbiamo fatto istituito un cartello di personalità
Di consiglieri comunali che chiedevano comunque per lo meno al ribasso a mille lire c'era stato un impegno in questo senso anche signor sindaco mi permetta anche un suo impegno per cercare di capire se si poteva arrivare a un prezzo politico nel quadro di un accordo generale con la società Autostrade sarebbe demagogico dire all'improvviso
Togliamo il pedaggio perché sappiamo benissimo i problemi che ci sono gli organici che sono stati gonfiati impastate tu comunque devono essere sostenuti come indi in termini di posti di lavoro
La tangenziale di Napoli non presenta solo questi problemi c'è il problema dei pannelli antirumore ci sono migliaia di cittadini che protestano ormai da quindici anni che la notte non possono dormire specialmente d'estate perché hanno le finestre aperte
E non si appongono questi pannelli Antonio antirumore dieci anni fa sono stati finanziati dei fondi dieci miliardi fondi dissi a e non sono stati spesi sono stati utilizzati per altre cose
Quello che abbiamo fatto quello che stiamo uscita fare solamente quello di far sistemare in alcuni tratti asfalto fono assorbente
è come se non vantasse tra poco avremo anche l'aumento dell'autostrada questo significa che chi si deve recare a San Giorgio a Torre del Greco o in qualche città provincia di Napoli ma devo dire che ormai se ne siamo in un'area metropolitana quindi questa autostrada questa autostrada A tre insomma che non è un'autostrada perché un budello praticamente una strada diciamo urbana a tutti gli affetti
Noi nel Complesso andiamo a spendere tre mila per i l'andata e tre mila per il ritorno che sono sei mila lire al giorno che sono centocinquanta mila lire al mese che sono due milioni all'anno per quei cittadini che solo due volte prendono vanno vanno al lavoro e non vanno mattina e pomeriggio quindi per chi si va a mattina e pomeriggio fate il conto sono quattro milioni allora vorrei capire noi come interveniamo in queste vicende consentiamo l'aumento costante
Dell'avo della tangenziale quando poi abbiamo problemi norme enormi in termini di inquinamento cosa fa la tangenziale di Napoli per tutelare la salute pubblica allora io sono stanco di virare in questo Consiglio eh scusatemi per le catene è la seconda volta che lo faccio la prima volta fu per gli alberi e per fortuna ne abbiamo messi ottomila quell'incatenamento Ester Vito io spero che questo incatenamento sindaco
Possa muovere un po'le coscienze possa far comprendere di quanto è importante la tangenziale di Napoli per i napoletani far comprendere con Assad urbana tutti gli affetti far capire io lo chiedo l'annullamento del pedaggio lo ripeto sarebbe demagogico
Ma torniamo a mille lire cerchiamo di fare un accordo con la Società Autostrade con lo Stato con qualcuno ma non è più possibile dove in altre città la tangenziale non si paga tutti ci ridono addosso perché questa strada urbana
E appagamento però basta Millelire bastano loro vogliono arrivare a mille cinquecento lire per il prossimo anno noi questo non lo possiamo consentire io signor sindaco le chiedo di intervenire
Come capo dell'amministrazione sia a per la questione del pedaggio sia a tutela della salute dei napoletani perché si faccia un giro la mattina non so se lei prenda tangenziale penso no perché lei viene sempre qua comunque forse raramente ma prenda dalle sette alle dieci e si renderà conto di quanto tempo resterà bloccata nelle gallerie
E quindi io la prego di intervenire in questa vicenda e chiedo ancora scusa al Consiglio per questa protesta grazie
Ha chiesto di parlare ai sensi articolo trentasette il consigliere ospite ne ha facoltà
Signor presidente colleghi dell'aula brevemente per
Informare voi tutti ne credo ne avete già avuto
Possibilità di legge regionale anche questa mattina
Sulla tema deve circa tre mila duecento famiglie interessate agli sfratti
Napoli è la terza città di dare in ordine numerico
Per il numero di famiglie interessate appunto a dispetto
Almeno l'ottanta per cento di queste famiglie sono composte da pensionati ultrasettantenni
E quindi prevalentemente persone prive di un reddito adeguato
Spesso con pensioni minime
E quindi non sono nelle condizioni di permettersi
Un alloggio differente da quello in cui vivono
Perché i con la liberalizzazione appunto deludere
Delle locazioni
Non sarà accessibile a chicchessia dei pensionati minimi avere l'opportunità di prendere in affitto una casa che vada oltre le ottocento mila lire al mese
E in questa città prepari che il prezzo minimo
Per accedere a un appartamento di due vani accessori sia da ottocento mila lire insomma
Il prefetto dice il mattino questa mattina
Non intende più intervenire sull'argomento in quanto non è più competenze la Prefettura procedere alle eventuali proroga per gli sfratti
Bene questo potere è stato trasferito con la finanziaria dello scorso anno è stato trasferito alle procure alle al ai tribunali
I quali giudici a differenza di quanto avrebbe potuto fare voglio dire la Prefettura e ti quando avrebbe fatto sicuramente
Il consiglio comunale di Napoli tutti i consigli comunali di questa Regione
I giudici decidono in una maniera diversa morirà in maniera
Molto ma molto Brigida
Senza tenere conto delle effettive realtà interessate appunto agli sfratti la conseguenza è questa
Chi decide quando diciamo i nostri concittadini e devono lasciare gli alloggi sono i computer e non più il giudice e non più la Prefettura e non più il politico
Il che è una cosa aberrante signor sindaco
Noi abbiamo presentato all'ordine dei lavori di questo Consiglio un ordine del giorno a firma credo di tutte le forze politiche o quasi
Consigliere Vita ne ha di una copia e io prego Laura presidente del consiglio comunale visto l'imminenza perché al dieci gennaio scattano oltre cinquecento si tratti signor Presidente
Di dare una netta sensazione a questa città che questo Consiglio comunale si vuole occupare di questo tema
Quindi non più sostituire i giudici al potere politico ma affinché il potere politico abbia i suoi giusti e rivendica il suo giusto ruolo
Cioè il sindaco di Napoli attraverso il consiglio comunale l'approvazione di questo ordine del giorno deve intervenire presso il governo affinché si possa almeno concedere ciò che ha stabilito la finanza dello scorso anno i diciotto mesi i diciotto mesi di proroga perché dal primo gennaio novantanove i diciotto mesi di proroga scadono almeno il trenta giugno del due mila
Invece mi risulta che al dieci gennaio almeno cinquecento famiglie devono lasciare e poi ancora a fine gennaio ma può ancora a metà febbraio e così via nessuno di prova dei proponenti di proroga distratti hanno avuto nessuno ha avuto l'occasione di a vere totalmente i diciotto mesi concessi concessi dalla legge
Allora dobbiamo evitare che il computer decida chi viene sfrattato quando deve essere sfrattato dobbiamo pretendere di ambire tutti i diciotto mesi perché ognuno deve avere l'opportunità poi di organizzarsi
E mi riferisco ai vecchietti agli untori settantenne non nelle condizioni economiche non non brillanti
Sappiamo pure che è stato riaperto il bando per la categoria B quindi molti di questi hanno già di proposto la domanda per chi non l'avesse fatto è stata darà anche una giusta pubblicizzazione Grimaldi ha fatto un ottimo lavoro anche in commissione rispetto a questo e noi riteniamo di accollarci l'intero Consiglio comunale a questa nuova preposizione affinché questi vecchietti abbiano l'opportunità perlomeno di pensare
Anche se poi parcheggiati di qualche mese dai da parenti o ad altri ma voglio dire nel giro di pochi mesi venire in possesso di un alloggio non apprezzo voglio dire
Concordato nella libera contrattazione ma ad un prezzo accessibile a secondo le fasce per faccio dire
Vi risulta
Diversi trattando i che hanno proposto la Prato la pratica di di rinnovo dello sgombro
Mi risulta che hanno presentato a corredo documentazioni anche probanti anche molto forti capolista clinico c'è gente in possesso di pensione di accompagnamento e quindi non è nelle condizioni voglio dire di essere trasportato così con un nonno sfratto patto all'improvviso
Nemmeno i computer hanno avuto non sono stati programmati per visionare le documentazioni cliniche di questi di questi vecchietti
Allora io chiedo al sindaco di Napoli domani mi risulta un ometto due giornali questa mattina ci sono c'è un incontro che ne hanno chiesti sindacati Sunia Sicet ed altri credo almeno così dice il giornale spero lo facciano se non l'hanno ancora chiesto
Un incontro nel quale se il consiglio comunale deciderà anche di approvare questo ordine del giorno anche a fine giornata perché stiamo parlando di momenti voglio dire
Di cronaca di momenti in cui è possibile
Esaminare appunto questo tema se il consiglio comunale approva questo ordine del giorno e sino alla maggiore forza nei confronti di un governo sentito anche i sindacati affinché si possa si possa chiedere l'intero l'intero blocco di proroga e cioè fino alla trenta giugno del due mila grazie
Ha chiesto di parlare ai sensi articolo trentasette il consigliere De vita ne ha facoltà
Grazie signor presidente ma solamente per rubare pochissimo tempo
Ringrazio il collega ospite
Che è intervenuto su questo
Io intervengo per ribadire sempre la stesse medesima cosa
è un terrore è un teorema evidentemente perché il computer dei magistrati evidentemente
Va a cercare gli anziani
Non ci spiega otto l'ottanta per cento colpisce gli ultrasettantenni
Io ho presentato un ordine del giorno il giorno tredici alla segreteria del Consiglio firmato tutte le forze politiche
Noi dobbiamo dare forza
Dobbiamo dare coraggio a questi anziani
Per un semplice motivo
Oltre che essere condannati moralmente e civilmente
C'è un dato
Che si colpisce proprio loro
Noi diamo molta invasi e fa bene anche il collega Attanasio appare le sue manifestazioni sulla tangenziale sull'inquinamento
Ma non c'è inquinamento più brutto pericoloso assassino Gallo sfratta un anziano ha un'idea un non di peso a un handicappato mentalmente perché non ha forza
Ebbene Singer esce su di loro è un teorema
La commissione
La terza commissione sta lavorando
Per questo per risolvere questi problemi
L'amministrazione sta facendo di tutto per risolvere questi problemi ma siamo impedì di da norme e leggi che vanno stranamente a colpire sempre gli anziani è un teorema insiste un teorema contro gli anziani
Un'anziana e addirittura dopo aver lasciato la casa per le norme della legge del diritto
Ebbene poi è stata condannata a risarcimento danni per centottanta milioni da risarcire alla proprietario spiegatemi
A ottantadue ottantatré anni dovrà risarcire centottanta mila per danni causati perché le norme la legge gli averi tutto resterà in case sarà esperta di giorno x i giornali che se è uscita dopodiché gli hanno inventato un'altra causa condannata a centottanta avvio di danni allora se non è un teorema queste per intimidire gli anziani a morire prima
Che possono lasciare la casa
E allora noi dobbiamo fare di tutto
Perché la pensione non la voteranno più questo Consiglio ha il dovere di mettersi alla testa insieme al nostro Sindaco perché a livello nazionale cambino le leggi vi sono che vengano rispettate e dati aiuti a questi anziani che non hanno il supporto nemmeno più dei figli perché anche loro sono soggetti allo sfratto è una bella catena di solidarietà
Noi abbiamo il dovere di metterci alla testa come si faceva una volta
Si va a combattere si ottengono dei risultati questa Amministrazione ha tutte le caratteristiche ai ponti però non riesce a risolvere i suoi problemi grazie
Ha chiesto ai bei guai ai sensi articolo due ter di cogliere Simeone ne ha facoltà
Brevemente
Dunque chiedo scusa per il ritardo stavo da altre parti
Solo per chiedere all'amministrazione di intervenire su una cosa che sta diventando veramente da farsesco alla ridicolo la questione l'ascensore che abbiamo qui che dopo tre anni
Di lavoro di ristrutturazione complessiva
è pronta e collaudata
E in funzione può essere utilizzata in qualsiasi momento è stato utilizzato per l'evenienza importantissima del l'ex preside della Repubblica che ha avuto la cittadinanza onoraria ma poi un attimo dopo sette Alma
Il perché
In quanto ci sono
Degli uffici che ritengono di non avere il dovere di dover gestire questo attrezza che è un attrezzo che serve per l'utilità non solo dei consigliere ma dei turisti tutti coloro che vogliono visitare questo nobile castello e che non riescono purtroppo a salire ai piani alti perché evidentemente quando non c'è l'ascensore fare tre-quattro piani di questo castello significa arrivare su non con la lingua fuori ma sicuramente con i battiti cardiaci
Elevatissimi io chiedo al signor Sindaco al vicesindaco in modo particolare che so che segue lui direttamente la sembra queste cose
Di
Dichiarare questa difficoltà questa stupidità
Che sta nascendo all'interno degli uffici
Non si sa quale ufficio deve già si sta cosa la cultura dice che la segreteria generale della Giunta
Che deve gestire la segreteria generale perché la segreteria generale della della Giunta la competenza anche della manutenzione quindi dell'ex quarta da ben
La segreteria generale dice che giustamente avendo il loco una struttura è logico è lapalissiano che questa struttura deve
Interessarsi a far funzionare perché c'è anche l'ha detto colloquiale chiavi e trovo che è responsabile dell'ascensore quindi dalla dal danno la beffa è ridicolo cercare di farci chiudere come io spero che si possa fare un buon mille novecentonovantanove
Che tra qualche ore ci vogliono atti tra qualche ora fate funzionare questa c'è Zhou in modo tale che gli anziani che vengono a visitare questo magnifico castello possono è che essere e messi nelle condizioni di poterlo fare nella sua interezza e così anche i consiglieri e tutti i cittadini che decorre questo così grazie
Ha chiesto di parlare che se anche la geografia di cogliere il Concordia ne ha facoltà
Egregio Sindaco giù per colleghi consiglieri
E di stamattina la notizia che mi è pervenuta attraverso dei colleghi consiglieri circoscrizionali
Che
Sarebbe in procinto di essere approvata coi pubblicizzata
Quindi anche dandone copia ai consigli circoscrizionali la graduatoria per gli scantinati visti
Non so qui via
A a cercare di spiegare che cosa sono gli scantinati visti nella città di Napoli purtroppo c'è gente ancora nella Napoli tanto proiettato all'esterno che vive comunque in queste strutture che tutto sono tranne che case tutto sono tranne che strutture da essere adibite alloggi
C'è qualche cosa che però su questo argomento mi preoccupa e non da poco visto che ha delle mie interrogazioni non c'è stata nessun tipo di risposta ritengo che se si vuole utilizzare un criterio così come in qualche occasione ho sentito dire in incontri avuti in forma ufficiosa con all'assessore preposto se si vuole utilizzare il cosiddetto criterio
Per zone omogenee cioè che cosa significherebbe significherebbe che sulla stressare ad esempio su Soccavo dove insistono purtroppo ancora
Centinaia di scantinati visti
Fare gli sgomberi per zone omogenee per dare poi un appartamento dignitoso a queste famiglie significherebbe ad esempio avere come criterio lo sgomberare una prima strada una primaria
Per poi dare a questi soggetti che abitano comunque danni in quest'area un alloggio dignitoso non credo che questo può o può essere il criterio adottabile perché che cosa succede succede che famiglie che semmai insistono sempre sullo stesso territorio da decine d'anni si vedono scavalcati in questa cosiddetta graduatoria tra virgolette da altri soggetti che per il criterio della zona omogenee semmai stanno negli scantinati da tre-quattro anni invece noi riteniamo che indubbiamente questo argomento è un argomento serio di una serietà estrema che ha messo in condizione comunque queste famiglie di di sopravvivere ecco è questo il termine adatto in condizione veramente disumane
I teniamo che l'unico parametro da poterlo utilizzare per dare una casa dignitoso a dignitosa a queste tante famiglie sia il parametro che molte volte è stato utilizzato di cui si è tenuto conto che nella permanenza effettiva in questi alloggi chi permane da più tempo mi sembra ovvio che comunque abbia maturato un diritto prima degli altri quindi io la invito signor sindaco a rendersi conto di realmente di come stanno le cose
E nello stesso tempo se effettivamente non è non c'è un criterio l'unico condivisibile che è quello della della del tempo di permanenza in questa in queste strutture come unico criterio oggettivo credo che lei debba intervenire immediatamente proprio per evitare che ad anni di questa di questi cittadini ci si comporti in maniera certamente non dignitoso non tenendo conto di parametri se grazie
Ecco chiesto di parlare ai sensi dell'articolo trentasette il collega Di Maulo ne ha facoltà
Io penso che sia assolutamente pertinente della discussione che i consiglieri ospite de vita hanno introdotto stamattina qui sulla vicenda degli sfratti proprio nel momento in cui il consiglio comunale di Napoli chiamato ancora una volta a parlare del piano regolatore
Cioè nel momento in cui il consiglio comunale di Napoli scrive le regole
Gino
Nel momento in cui il consiglio comunale di Napoli
Propone di scrivere le regole su ciò che si deve costruire ciò che non si deve costruire ciò che si deve conservare e ciò che non si deve conservare cosa deve essere fatto cosa non può essere fatto le leggi ed il mercato stanno stabilendo con chi devi andar via dai luoghi che sino ad oggi abitato
E nemmeno scrive la legge del mercato
Chi al suo posto devi andare per cui è molto probabile che famiglie che da venti trenta quarant'anni risiedono negli appartamenti da cui oggi sono sfrattati quegli appartamenti verranno utilizzati
Sicuramente la gran parte di essi per scopi non abitativi
Noi abbiamo già accennato in questo Consiglio comunale alla vicenda degli sfratti ma ahimè non vi è stata sinora alcun atto consequenziale rispetto a quella discussione
Ed anche l'ordine del giorno citato dal consigliere Hospital consigliere De vita che io ho letto in verità
Non mi soddisfa appieno il preannuncio sin da adesso diciamo la proposta di modifica quell'ordine del giorno perché il consiglio comunale di Napoli in quell'ordine del giorno anzi su questo signor Presidente io interpreti questo mio intervento sull'ordine dei lavori nel senso che io chiedo
Adesso in inseriti articolo trentasette che quell'ordine del giorno venga posto adesso in discussione se il consiglio è d'accordo ovviamente
Venga posto adesso in discussione perché proprio gli interventi dei consiglieri ospite ed evita e si aggiunga anche il mio
Chiedono che di questa ma di questo argomento in questo periodo se ne parli al consiglio comunale si appropri finalmente di questa materia
Perché di sua competenza perché è necessario farlo perché è meglio che chi non lo so chi ancora non lo ha saputo lo sappia il diciamo il l'avvenire di questo il bel il Capodanno del Duemila da molte famiglie ad alcune centinaia di famiglie quindi da alcune migliaia
Gli abitanti di questa città e vissuto in maniera assolutamente drammatica dal momento che la gran parte degli sfratti è stata sospesa sino al dieci gennaio e dieci gennaio si verificheranno gli sfratti in città per cui ne saremo chiamati ovviamente
O per interesse personale o per interesse come dire sociale e politico ad intervenire gioco forza su questa vicenda e quindi opportuno è meglio che il consiglio comunale lo faccia oggi
Quell'ordine del giorno dicevo poc'anzi ai consiglieri o proponenti
Manca di un pezzo importante cioè ribalta tutta l'attività tutta l'iniziativa alla Regione cioè indica l'amministrazione comunale ad intervenire presso la Regione no io penso che sia diciamo assolutamente sbagliato questo tipo di approccio a un argomento di questo genere io penso che ci sia e ci debba essere un ruolo dell'amministrazione comunale di Napoli
Non si può rimandare tutto alla Regione egregi consiglieri firmatari di quell'ordine del giorno non compete solo o comunque unicamente alla Regione assolvere ad hoc a taluni adempimenti
Compete l'ho già detto e lo rinnovo una un intervento è un un intervento duro anche se vogliamo da parte del sindaco di Napoli che deve calare come capo dell'amministrazione cittadina su di sé
Sulla propria responsabilità sul proprio senso di responsabilità il compito il dovere di chiamare il questore il prefetto e andare a colloquio con essi e anche con le organizzazioni sindacali di categoria
A trovare una soluzione un rimedio tattico strategico tecnico tutto quello che volete rispetto a questa vicenda perché non possiamo consentirci questa città non si può consentire il lusso di assistere inerte ad un dramma sociale familiare umano di proporzioni grandissime purtroppo mi rendo conto ecco perché diciamo la foga e la passione rispetto a certi argomenti perché chi non lo vive in prima persona questo dramma non riesce a percepirlo nella maniera giusta
In questo momento in questi giorni ci sono famiglie intere che stanno consultando agenzie e giornali in giro ma non è proprio socialmente ingiusto immaginare che famiglie che hanno abitato Simeone per cortesia scusa
Non è assolutamente pensabile che persone che hanno abitato per venti per prenda per quarant'anni in una determinata a casa adesso debbano pensare o debbono porsi è la condizione di pensare di abitare visto diciamo le condizioni di mercato di andare a finire non si sa bene dove in quale paese della provincia lontano dalla propria attività lavorativa dagli studi grado tutto ciò che diciamo ha riguardato la propria vita perché sappiamo bene tutti diciamo anche questo è un dato di cui il consiglio comunale di Napoli deve deve parlare secondo me
Che qualsiasi Fitto in qualsiasi luogo di questa città particolarmente nella zona diciamo centrale magari facendo esclusione probabilmente via talune periferie meno di un milione e mezzo al mese non si paga
Una casa meno di quattrocento milioni non si compra allora io mi domando è questo un argomento di cui il Consiglio con le forze politiche di questa città debbono parlare sì o no
Abbiamo su questi una competenze un ruolo che dobbiamo esercitare il sì o no
O se no di che cosa parliamo se parliamo di piano regolatore e non parliamo delle case delle abitazioni ovvero del consesso civico e sociale
Che deve dare impulso invita alle norme che ne andiamo a scrivere per ciò che si deve realizzare ciò che non si deve fare di che cosa parliamo
Se non parliamo
Dei processi di migrazione che ha intervengono all'interno della città io dico
Studi pubbliche relazioni od altro anche una palestra
Che significa questo
Significherà pure qualcosa e quelle sedici famiglie dove sono andati
Allora se per questo signor presidente proprio per inserire in maniera diciamo come un cuneo nella discussione di questo Consiglio comunale in questa città e per fare in modo che attraverso anche questo tipo di discussione in consiglio comunale oggi ci sia una presa di posizione del sindaco e dell'amministrazione comunale
Che deve intervenire con le predette con il questore
E successivamente intervenire anche con il parlamento per una modifica della legge quattro tre uno del novantotto che è ingiusta
Che è iniqua
E che sicuramente non è applicabile tout-court alla città di Napoli
Per le sole le condizioni che conosciamo storiche sociali
Allora io chiedo che venga discussa adesso quell'ordine del giorno si proponga al voto del Consiglio comunale l'inversione dell'ordine dei lavori e che si possa discutere adesso di quell'ordine del giorno grazie
Allora signori abbiamo concluso niente
Interventi ai sensi articolo trentasette inserendo nel trentasette una richiesta sull'ordine lavori il consigliere Di Maulo
Domanda se
Prego si l'avvocato signor sindaco
Proprio perché consigliere di Mauro
Ma sottolineato il legame che c'è tra discussione sul piano regolatore generale
Torre sempre nella giornata di oggi l'ordine del giorno sulla casa comincio ad informare il consigliere Di Mauro che poi che oggi in serata è prevista una riunione
In Prefettura del Comitato per l'ordine pubblico alla quale ci sono sia il prefetto che il questore solleverò il problema già nella seduta di Rio questa sera e a conclusione si può nel frattempo lavorare ad un testo che riguardi sia il contributo che e possibile dare in città
Sia che cosa esattamente possibile chiedere al Governo e al Parlamento nazionale utilizzando le ore di modo che si possa approvare un ordine del giorno impegnativo e giusto in giornata
Consiglieri Mauro
Vorrei aggiungere comunque a quello che diceva il signor Sindaco
Se fosse possibile modificarne nel frattempo il testo cercando unico l'unitarietà tra le forze politiche guadagneremmo tempo quando lo approveremo
Allora passando al nostro dei lavori comunicò che come la nota inviata ai signori Consiglieri protocollo novantanove del ventuno dodici novantanove
Il Consiglio viene informato ai sensi articolo otto del decreto legislativo settantasette novantacinque che per la relativa copertura finanziaria dei delle delibere approvate dalla giunta municipale quaranta zero nove del diciassette undici novantanove trentaquattro cinquantasei quarantatré cinquantasei e quarantatré sessanta dell'uno dodici novantanove quarantaquattro trentanove del sette dodici novantanove quarantaquattro cinquantasei quarantaquattro settantotto quarantaquattro settantanove
E quarantaquattro novantacinque del nove dodici novantanove
Non che quarantaquattro sessanta del quindici dodici novantanove si è disposti in prelevamento dal fondo di riserva intervento dieci dieci ottocentoundici capitolo quarantadue trecento così come evidenziato nel parere che contabile del Dipartimento Ragioneria generale
Veniamo ora alla prosecuzione che prego
Presidente cortesemente derivano dall'obbligo di far chiudere l'osso la paga era morta si è rotto si ecco presidenze lei facesse di Della Porta diffusi sì smettesse l'ingresso all'altra Valdagno analisi adesso provvediamo in un modo in alto si vediamo era cioè c'è ha ragione perfettamente
Cioè
Alle ore dicevamo procediamo alla discussione generale sullo consigliere Attanasio
Sull'ordine dei lavori
Al la il iscritto a parlare il consigliere Moretto sulla discussione generale prego Consigliere nove
Voi dal dai banchi dell'opposizione voglio comunque ribadire il senso di responsabilità e di impegni assunti
Nella Conferenza dei presidenti
Ed abbiamo limitato di articoli trentasette è intervenuto solo il consigliere concordia
Mentre da parte della maggioranza c'è stato una sfilza di trentasette di interventi
Abbiamo consentito tra l'altro che iniziasse la discussione sulla variante urbanistica garantendo ancora una volta il numero legale
Nonostante l'appello ancora una volta è stato dato con oltre due ore di ritardo
Questo lo dico perché
Perché ci trasciniamo dietro
Andrò in RAI qui il grande problema che ha posto la minoranza
E che ogni qual volta a distanza di diverse settimane che si riunisce il consiglio comunale
Rimbalza sempre
Una sofferenza
Molto marcata
Chi si registrava ambire parte
Sia da parte delle minoranze
E chiede l'arco di tutti i partiti che sostengono la sua maggioranza
Ed è una questione politica
Quella questione politica
Che si trascina da tempo
E che vorrebbe una risposta
La si vorrebbe per un gotico
Sicuramente ed esclusivamente nell'interesse della città
Perché sono stati sollevati diversi problemi anche negli articoli trentasette
Da allora si vorrebbe capire
Sì è questa accelerata sui grandi Problemi urbanistici della città
In questa variante
Che stiamo ormai discutendo da diversi mesi è frutto
Di un disegno politico
O lo si deve fare nell'interesse della città
Sarebbe
Opportuno signor sindaco
Sull'esempio
Il sindaco di Catania
Oggi ministro degli interni onorevole Bianco
Che nel momento che ha assunto l'incarico di ministro ha subito annunciato che nella prima seduta utile del consiglio comunale di Catania che si terrà il tredici gennaio Luís rassegnerà le dimissioni da sindaco della città
Questo
è realmente un alto senso di responsabilità nei confronti della città di Catania
Che ha assunto il sindaco
Bianco
Non allegato
A quelle che possono essere le futuri sorti del suo futuro anche facendo parte di un governo traballante
Non ha inteso indugiare oltre
Si sarà messo in mobilità se perderà all'occupazione da qui a qualche mese ma nell'interesse della città sciolto immediatamente la riserva
E quindi sarebbe opportuno
Come la posto l'intero popolo all'inizio di questa discussione
Che per affrontare con serenità
Il problema della variante urbanistica
Verrebbe era lei la certezza chi non discutiamo veramente su un progetto politico
Ma che lei sarà il sindaco chi approverà la variante urbanistica e lei sarà il sindaco che inizierà a gestirla da qui al due mila e sei ovviamente fino a che lei rimarrà sindaco alla scadenza
Elettorale natura
Diversamente
Questi dubbi che lei continua a non sciogliere
Peseranno notevolmente
Sull'atteggiamento non solo della minoranza
Ma avendo e constato
Forse ancora più pesantemente sull'atteggiamento della sua stessa maggioranza che lo sostiene
E che non conosce il futuro che avranno se si dovesse sciogliere il consiglio comunale
Sì per la sua indecisioni addirittura questa città avrebbe Lai Thuram di un commissariamenti da allora a che cosa varrebbe
Accelerare i tempi
Di approvazione di una variante urbanistica se così dovesse essere
Certo i tempi
Perché la politica ha solo diversi dispetto
Ai tempi tecnici a quelli che vorrebbero risanare i quartieri abbandonati di questa città
Certamente
Non ci troviamo di fronte
Al mille novecentoventinove
Quando nell'arco di un tempo ristretto
Al ventinove al trentaquattro furono realizzate opere essenziali per la città di Napoli
Opere che hanno lasciato il segno
Ma che avevano lo scopo di ricongiungere essenzialmente la periferia dalla città
E sicuramente non come la variante urbanistica già quella del mille novecentosettantadue quella che viene riproposta oggi
Tenta ad allontanare
I cittadini napoletani dalla città
La costruzione dei mila novecentotrentatré
Della stazione marittima sul molo Angioino
Realizzata con mezzi che sicuramente non solo assolutamente confrontabili
Con le tecnologie di oggi
Si realizzò immediatamente nel mille novecentoventisette
La linea direttissima
Il collegava Napoli con Roma
Nel mille novecentoventinove a distanza di solo due anni
Quindi agorafobia
L'autostrada Napoli Pompei
Che ormai per decenni non riusciamo ad allargare di una corsia rispetto alla grande opera che fu fatta nel mille novecento ventinove
Nel Pirellone centotrentaquattro fu fatto masse che collegava la pulizia con Napoli
La grande strada che parte da piazza nazionale ancora oggi si chiama via Nazionale delle Puglie perché porta direttamente nelle Puglie
Le grandi differenze
Che oggi noi abbiamo e chi non sono
Ci preoccupano
Perché nella bonifica di Bagnoli
E come faremo Lori
Se realmente c'è la volontà di portare avanti
La variante urbanistica sì poi abbiamo sotto gli occhi quello che è successo quello che sta succedendo a Bagnoli dove sono stati spesi oltre trecento CV
Quanta miliardi per una bonifica non ancora iniziata
Ci preoccupa non poco
Perché fa parte di un disegno di continuità
Che vede Bagnoli ormai investita dalla magistratura
Perché le le gare di appalto si preventiva notte lavori per centocinquanta milioni
Per evitare la normativa europea
E poi si arriva a cifre astronomiche di miliardi
C'è un disegno
Pericoloso
Che dovrebbe essere sicuramente
Controllato
Io ricordo ed è stato ricordato anche di recente
Da qualche giornale
Napoletana
Le parole del sindaco
Durante la sua prima campagna elettorale
Quando tenne a precisare
Chi era in netto disaccordo
Sulla linea tranviaria rapida
Che lo era in disaccordo
Non solo per il disegno
Progettuale
Ma che sicuramente non avrebbe mai permesso che il comune di Napoli si gemella se con quelli che furono
I promotori del più grande scandalo di Napoli
Sulla linea tranviaria era
Ed invece
Cosa è successo
è successo che la linea tranviaria rapida oggi linea sei
Ha riproposto in pieno quello che fu la Tangentopoli degli anni novanta
Hanno cambiato soltanto la denominazione
Delle aziende
Oggi
L'ex consigliere comunale dell'allora Partito comunista all'ingegner De Luca
Guida
Il consorzio è l'ETR sotto il nome di ponti strade
Ha cambiato semplicemente la denominazione nonostante tutte le disavventure
Legali che ha avuto
Collabora attivamente Pollard Zaha unito collabora attivamente con il sindaco di Napoli che tenne a precisare mai
Avrò contatti con questa gente ed invece il grande patrimonio del comune di Napoli
Secondo scandalo della Tangentopoli
Del dottor Romeo nella nel R.
Ha assunto anche lui lo stesso incarico in continuità di quello che fu la tangentopoli napoletana
C'è un disegno perverso che vede tutto in continuità non c'è assolutamente
Un cambiamento
Da quando lei è il sindaco di questa città
Si ripropone
Non solo la stessa scena ma come si dice in teatro anche gli stessi attori
Del centro direzionale Dina
Medea di
Anche lì tutti sotto accusa
Decine di politici di diverse estrazioni politiche
Sono stati coinvolti nello scandalo del centro direzionale
E qui si parla di edificare ancora
Senza vera ancora dato delle precise risposte al dissesto idrogeologico
Che è sotto il centro direzionale
Decine
Di interrogazioni sono state rivolte
In questo senso
Decine di documenti sono stati posti all'attenzione di questa amministrazione per conoscere
Che cosa avviene durante le piogge nel centro direzionale Dina
E da allora come si parla di continuare ad edificare sì un'aria dove quei grattacieli hanno tranciato di netto la falda acquifera del fiume segreto che provoca ad ogni minima pioggia all'innalzamento delle falde ed allaga tutto il centro direzionale
Cioè un articolo di qualche giorno fa dove durante l'ultima pioggia
E dove si è posto il rischio ci sono stati dei crolli ci sono stati degli sgomberi a Poggioreale
Dove la gente del centro direzionale
Ha avuto terrore ha lasciato le case perché il centro direzionale era allagato con tutte le zone limitrofe
E dice
Senza metterlo per iscritto e senza documentarlo perché si sta battendo l'ingegner Coppola
Di rispondere alle interrogazioni e spiegare il fenomeno state tranquilli perché il centro direzionale può convivere con l'acqua è stato costruito per convivere con la ebbene
Se così fosse
Ammettiamo che sia così che il centro direzionale possa convivere
Con l'acqua come se fosse una piccola Venezia
Ma non credo
Che la rione Luzzatti costruito nel lontano mille novecentodue
Sia stato fatto è costruito con il criterio di convivere con l'acqua non credo che Lione l'uno Ascarelli
Costruito nel mille novecentocinquantadue sia stato costruito per convivere colbacco come se fossero palafitte
E continua ad essere tutti i scantinati del centro direzionale del rione Luzzatti del rione Ascarelli di tutte le zone limitrofe fino a via Stadera Poggioreale
Convivono con l'acqua sono allagate sempre anche quando la pioggia non c'è perché non è pioggia non proviene dalle foglie
Come asserisce l'ingegner Coppola
Non è acqua putrida che Stanley scantinati di quelle case e acqua pulita e limpida perché l'acqua del fiume sei petto che si innalza
Ed allora in una piano regolatore
Che tra l'altro non mi spiego perché Bagnoli
Assessore papà non è stato riportato nel piano regolatore generale così come fu fatto con il centro direzionale anche se
Il centro direzionale
Fu costruito prima del mille novecento settantadue
Però organicamente fu riportato per intero
Nel piano regolatore approvato poi in Consiglio comunale nel mille novecentosettantadue
Forse perché lei temeva che se fosse
è stato riportato in Aula volte di quelle cose di Bagnoli che siti ricordo e non si dicono sarebbero state venisse totalmente in discussione
E allora si è riguardato bene di tenerlo fuori
Ma non può una parte della città
Una parte importante della città nel momento in cui si parla del piano regolatore della
Città in terra possano essere tenuto fuori
Qualche
Ingegnere
Ma molto attento
Dice che per risolvere il problema
Del centro direzionale e di tutta la zona di Poggioreale che porta ai regi lagni oggi anche quelli coperti di via argine
Si dovrebbe invece riportare alla superficie il laghetto
Perché se non si riporta alla superficie il laghetto che diventa
Aspiratore non quei quattro motori
Perché poi dovrebbe spiegare l'ingegner Coppola senza entrò direzionale è stato costruito per convivere con l'acqua come mai hanno dovuto mettere ben quattro pompe per aspirare l'acqua che si produce sotto di scantinati
Lui che è un ingegnere avrebbe dovuto dare anche questa risposta perché altrimenti il fenomeno
Essendo naturale non ci dovrebbero essere le pompe ad aspirare alle l'acqua che in continuazione emerge dal sottosuolo e che diventa paludosa
Durante l'estate diversi interventi sono stati fatti dall'assessorato all'Ambiente perché nelle case non si poteva vivere l'Avezzano Zare grosse che invadevano lei di ascensori del centro direzionale e non ci si poteva entrare degli ascensori
Nel momento in cui si va a ridisegnare
La città
Nel momento in cui
Il sindaco tenta di fare arrivare questo messaggio ai napoletani
Quasi come si stesse per realizzare il sogno dei napoletani
In quelle
Periferie che aspettano
La riqualificazione
E allora signor sindaco lei mi deve spiegare con quale criterio
Lei ha fatto un accordo con le Ferrovie dello Stato
Per portare a Poggioreale
Non voglio essere volgare
Ma comunque lei affatto un raccordo
Per portare a Poggioreale il più grande gabinetto d'Italia
Dove dovranno essere versati i rifiuti
Dei terreni
Di tutta Italia
E se questa e riqualificazione
Dove ha Bagnoli stiamo spendendo decine di miliardi
Per una bonifica
Poi andiamo a Poggioreale zona già degradata
E andiamo a versare i liquami i rifiuti
Dei treni dei passeggeri di tutta Italia è lì andiamo avversari in quel mare che noi diciamo vogliamo ridare alla città in quel mare che noi siamo vogliamo riqualificare creare i porticcioli
Mi sembra un assurdo e contraddittorio
Una politica del genere
Ci sono state rivolte dal mille novecentonovantasei ad oggi egregio signor sindaco
Petizioni interrogazioni proteste
Affinché lei desse una risposta
Ai cittadini di San Giovanni e di Poggioreale
Di questa sua scellerata scelta
Di una zona che hanno raggiunto l'apice del degrado
Ed allora l'altro progetto che c'era
Che evidentemente ha cozzato con qualche interessa
Lo sa si sono scatenati tanti di quegli interessi in città nel momento in cui si è iniziato a parlare della variante urbanistica
Anche legittimi certe gli imprenditori fanno il loro mestiere
Gli imprenditori l'hanno letta riletta l'abbiamo letta anche lui
Evidentemente noi la guardiamo
Con l'occhio del cittadino nemmeno
E la politica
Stiamo tentando di dare
Un modesto contributo
Perché certamente ognuno Dinoi
Non può entrare in tutti i meccanismi anche tecnici
Ci abbiamo messo un po'di buona volontà
Io l'ho detto a quasi tutte
Sono stato anche
Felice quando in quel libro
Ho letto che si è riscoperta la villa di Poggioreale
Mentre qualche tempo fa in una interrogazione l'amministrazione mi rispondeva voleva dettagliati
Quindi dettagliate indicazioni perché non ricordare non sapeva che esistesse la villa di Poggio Reale
L'emiciclo di Poggioreale è stato riscoperto
Questo ovviamente
Mi ha fatto piacere perché si parla anche di ristrutturazione di riconversione e quindi non se ne era persa memoria era solo qualche assessore poco attento che non conosceva l'esistenza nella famosa villa di Poggioreale
Scompaiono del programma della nuova variante le Cinque Torri che dovevano essere costruite
A ridosso del centro direzionale in quell'aria
Sempre per l'accordo di il Sindaco era stata
Concessa alla NATO e che ora dovrebbe ritornare di nuovo al Comune
E allora perché non riprendere quel progetto di riqualificazione della riunione
Luzzatti
Non con lo sperpero del denaro pubblico che si sta facendo
Miliardi
Per una rinfacciata
E poi sotto c'abbiamo
Il fiume che emerge e il pericolo dei crolli
Il vecchio progetto
Voleva che quell'aria fosse completamente abbattuta anche perché contrastava con il centro direzionale di Napoli con quelle strutture
Stile giapponese americano che si è dato il centro direzionale
Con quelle strutture ormai
Fatiscenti e anche pericolanti
La spiegazione di questo investimento di ristrutturazione in un momento in cui si parla di variante urbanistica di riqualificazione totale di un quartiere
Non vediamo perché
è in atto cui Stand esimo spreco di denaro
Pubblico è perché non si riprende di nuovo il vecchio Progetto di accorpare l'intero rione in un'aria attrezzati a verde con
Le cinque torri che erano previsti
Cosa possiamo dire
Villa delocalizzazione della polo petrolifero
Certo è una lunga storia
Nata con la industrializzazione della cittadina
Quando si pensava realmente allo sviluppo della città
Sessant'anni fa
In sessant'anni
Che cosa è successo
Nell'aria
Industriale Dina
In pochissimi anni in da quindici anni
San Giovanni a Teduccio Poggioreale Ponticelli Barra
In quell'epoca di Rende
L'aria industriale trainante di tutta la città ma non solo per quando riguarda il centro del Polo quattro di ferro che ancora oggi con tutte le defezioni che ha avuto conta oltre sei mila sette mila detti oltre quattro mila addetti indotti al polo petrolifero ma era l'economia reale città l'industria conserviera le industrie delle concerie
Le industrie del zolfo che oggi non esistono più
Ed è bello parlare
Di aria Berti
Ma qui esistono anche di umani
Esiste anche una parte della popolazione che viveva con l'economia di quella zona di allora quando si parla di per localizzare il polo petrolifero che ci vede d'accordo
Siamo costretti ad essere d'accordo
Perché le politiche scellerate perpetrate
In trent'anni
Hanno fatto sì che il centro del polo petrolifero
Risulti
Nel cuore della città
In mezzo ad agglomerati di fabbricati e si è costretti ovviamente a delocalizzare un il polo petrolifero
Ma si si è pensato anche
Come
Affrontare
La situazione occupazionale
Perché la Regione Campania
Non ha ancora
Un piano energetico
Ed allora se vogliamo effettivamente parlare di risorse economiche
Ma se poi siamo ingannando soltanto ancora una volta la gente
Del piano
Urbanistico che dovrebbe dare sviluppo alla città ci ritroveremo come è successo con dalla Kuwait abbiamo perso oltre mille posti occupazionali è mentre si discuteva dovete localizzarla a Caserta o chissà dove
La Guetta è andata via
E andava altrove
Dismettendo l'attività e non creando
Alternative
E noi ci possiamo ancora permettere di ingannare la gente di ingannare questa popolazione ormai siamo ai limiti
Dove poi dovremmo essere attenti anche a difendere un solo posto di lavoro
Ed allora il piano della delocalizzazione il mantenimento dei ghiotto di sette mila otto mila detti nel momento in cui si parla di delocalizzare il polo petrolifero se non c'è un piano
Che fine faranno questi addetti
Questo è un altro enorme dubbio
Che ci porta a pensare che stiamo discutendo dei sogni per continuare ad ingannare la gente
Perché ad ogni proposta
Ci deve essere l'alternativa è la risposta
No come è successo Compagnoni
No come è successo con Napoli est
Anche ieri da tre quattro anni
Nella seconda campagna elettorale del sindaco Bassolino
Si era dato ad intendere che nel giro di pochi anni Napoli Est sarebbe decollata centinaia di posti di lavoro sarebbero stati sviluppati su quell'aria
Aria fritta
A distanza di sei anni questa città ha prodotto altri venticinque mila inoccupati gente che non hanno mai avuto occasioni di lavoro oltre ad altri quaranta mila disoccupati
Un piano serio urbanistico
Deve tener conto
Perché è collegato all'economia
Della città
Deve tener conto alla questione abitativa
Perché non si può pensare
Da qui al due mila e sei che gli abitanti di Napoli un milione cento mila debbono necessariamente essere ridotti a novecento settantasei mila
Perfetto di una fuga dalla città
Un tempo era diverso
I progetti
Urbanistici
Facevano sì che non esistessero le periferie infatti si aprirono le porte della città lì dove erano chiuse
Lì esisteva la città chiusa nell'agglomerato delle famose porte essi si entrava
Ma alle soglie del Duemila
Quando ci si progetta l'aria metropolitana non ci si può mandare via i napoletani
Non si può pensare
Che il centro storico
Debba diventare soltanto
Una facciata senza economia
Anche lì
Quando si parla
Del centro storico
Credo che bisogna fare un'attenta analisi
Di che cosa si intende per centro storico non limitarsi
A circoscrivere le cinquantatré aree di intervento
Senza poi capire che cosa noi abbiamo a differenziare perché sarebbe inutile
Conservare e quelle strutture che sono diventate anche obsoleti a distanza di trenta quarant'anni cinquant'anni e non credo
Assessore papà chi sia quell'un patrimonio artistico da conservare
Bisogna fare la differenziazione
Quella Breber riqualificato
Certamente non conservato
Per far sì che il centro storico possa effettivamente
Svilupparsi in quella che è la dimensione di un centro storico
Lì forse
Le associazioni possono
Degli imprenditori possono anche avere qualche minimo di ragione quando dicono che bisogna
Di vedere la rigidità delle cinquantatré tipologico
Nella discussione generale
Io vorrei conclude anche con
Delle prospettive con delle domande
Che ci poniamo noi
Quali amministratori ma che si pongono anche
I cittadini
Che si possono racchiudere
Sinteticamente in otto domande alle quali l'assessore papà l'amministrazione
Dovrà dare
Una risposta
A questo dibattito
Ponendo l'attenzione una serie i primi interrogativi
Che dovranno tradursi a breve in approfonditi riscontri se si vuole effettivamente
Parlare di variante urbanistica
In quale maniera e con quali strumenti assessore papà s'intende
Finanziare anche questo sviluppo urbani in Ken panini la il piano garantirà ai napoletani la più ampia possibilità di accesso ai luoghi ai servizi alle informazioni di ogni cittadino
Saranno a Napoli con l'attuazione del piano una città nella quale ogni diversità trovi condizioni adeguate alle proprie esigenze che dovranno potessi esprimere liberamente
Consentirà il piano privilegiando il trasporto collettivo la piena libertà di movimento individuale in tutte le forme compatibili con la struttura urbana
Nella nostra città il governo della complessità coinvolgerà l'intero sistema urbano e ogni su cui sistema che ne fa parte e si attuerà alle diverse scale di intervento
Dal sistema fisico a quello percettivo dal sistema funzionale a quello istituzionale
Dalla scavalchi tettonica alla scala territoriale
Ed ancora un riscontro da fare l'innovazione tecnologica e l'informatica in particolare saranno orientate in che modo
Al miglioramento delle prestazioni urbane e al governo della città più che al consumismo
In che modo
Nel piano ogni ipotesi di intervento edilizio
è stata vagliata la possibilità di effettuare
Operazioni di recupero e di rifunzionalizzazione orientata al riuso dell'esistente nel rispetto del valore se ematico dei dubbi quali sono dei piani i nuovi metri cubi di edilizia giustificata
Da dove funzioni e che cosa consiste il rhythm'il ridimensionamento di piano
Quali solo inoltre
Le strategie di pianificazione ad esempio quelle relative alla sicurezza garantiranno in che modo la riduzione dell'attuale vulnerabilità della vostra città
Lo stesso per quanta riguarda le code in via la governabilità il degrado la bellezza
Quali proposte strategiche di scenario si possono riscontrare nel piano per dare il senso ad un'operazione fittizia fatta
All'interno di un territorio amministrativo che non coincide con il territorio reale in cui funzioni servi attività esseri umani interagiscono non sempre con la realtà di me
Se questa Napoli del ventunesimo secolo dovrà essere l'espressione della storia e della cultura urbana che in essa nel tempo si sono consolidate
La nuova architettura prevista dal Piano e dalle sue norme produrrà manufatti capaci di andare oltre la sua efficienza funzionale il piano contribuirà e in che modo a realizzare una città bella
Che interpretando e valorizzando tutte le forme espressive dell'uomo non solo soddisfi le esigenze materiali ma rifletta anche il mondo interiore di suoi lavori tale questi sono parte dei principi della nuova Carta dell'urbanistica la nostra Carta che mi auguro almeno questi non siano stati dimenticati da coloro che sottoporranno a breve ai napoletani la proposta del futuro della città
Se dunque il piano con strumenti adeguati
Fattibili credibili
Temporalmente realistici darà risposta almeno a questi principi allora noi tutti potremmo parlare di svolta politica e culturale nell'interesse dei napoletani grazie
La parola al Consigliere
Pur creano
Signor Sindaco e signor presidente del Consiglio colleghi consiglieri
Quando un anno fa iniziò la discussione intorno alla proposta di variante al piano regolatore
La critica principale che fu rivolta all'amministrazione come lei ricorderà come vi ricordiamo tutti quanti noi fu una critica innanzitutto di metodo
Si pose il problema cioè che questa proposta di variante al piano regolatore veniva presentata alla discussione in Consiglio comunale
Senza un preventivo ascolto
Degli attori della vita economica produttiva sociale e civile della nostra città
A dire il vero già in quell'occasione l'amministrazione ebbe modo di rispondere a questa critica
Ricordando come quella proposta la proposta che veniva presentata era l'inizio di un dibattito e non la sua naturale conclusione
Molti commentatori dell'opinione pubblica e anche politici non credettero a dire il vero a questa risposta a fondamento di
Tizio retorico dietro il quale si celava la volontà da parte dell'amministrazione di procedere in tempi rapidi e senza confronto con la città all'approvazione della proposta di variante al piano regolatore
A distanza di un anno io credo che dobbiamo dare atto all'amministrazione di aver lavorato invece nella direzione che veniva indicata
E cioè con un reciproco ascolto con una comprensione degli elementi che sono alla base di rilievi critici che pure sono stati proposti nel nel dibattito
Oggi noi siamo di fronte a un'evoluzione della proposta che evoluzioni in qualche modo della situazione che figlia dell'evoluzione in qualche modo della situazione
E di una capacità di ascolto che io credo sia molto importante in momenti come questi
Un capo a una capacità di ascolto di tutti gli attori della vita sociale ed economica della città
Avendo grande attenzione a quello che poi il ruolo della politica questo tema è stato sollevato l'altra volta da qualche consigliere dal consigliere Sarnataro io voglio riprenderlo perché è un tema di grande importanza per un'Assemblea come la nostra
Il tema cioè di come nel definire il piano regolatore c'è uno degli strumenti più importanti della vita urbanisti ed economica della nostra città
La nostra capacità d'ascolto si coniughi con il mantenimento di un'autonomia della della politica è un tema importante perché noi non siamo in una città qual si si noi siamo nella città in cui pesa il passato di un ceto politico che invece ha scritto sotto dettatura in molteplici occasioni
Ha scritto sotto lottatore dettatura perché prigioniero di interessi particolari e non portatore di interessi generali di quelli complessivi tutta la nostra comunità per fortuna quella Napoli alle nostre spalle quella Napoli appartiene al passato così come credo debba appartenere al passato
Una
Visione dell'amministrazione incapace di confrontarsi con l'insieme delle forze del mondo del lavoro e del mondo della produzione
Lo sforzo che è stato compiuto è importante ma questo sforzo signor Sindaco deve continuare non deve considerarsi terminato con lavoro fin qui fatto
Dobbiamo lavorare ancora io credo in queste ore in queste settimane la fase discussione sugli emendamenti nelle commissioni consiliari e successivamente nel dibattito che qui avremo inaugura su alcuni punti io ne voglio sollevare uno in particolare perché credo che sia un punto ancora carente a dire il vero la proposta di variante
E cioè il nesso tra questo strumento tra la variante e le problematiche dello sviluppo economico della città da questo punto di vista io devo dire con grande chiarezza che non credo che ci siamo ancora dobbiamo continuare
In una capacità che questa amministrazione ha già dimostrato di a vere di reciproco ascolto di comprensione delle stanze chi emergono dalla dibattito nel nostro consenso so bene intendiamoci che
La variante non è la panacea di tutti i problemi
E che ci sono altri strumenti urbanistici che a onor del vero questo Consiglio
Ha approvato il project financing da ultimo poche settimane fa i piani di recupero urbano e tanti altri strumenti e quindi noi sbagli era immobile
Sì assegnassimo un potere salvifico a questa proposta di variante al piano regolatore e so bene anche non mi sfugge
Che non dobbiamo caricare l'urbanistica di compiti che sono impropri per l'urbanistica non spetta certo come più volte ci ha rammentato l'assessore papà all'urbanistica
Dettare tutte quante le condizioni di una politica per lo sviluppo della della città so bene anche che l'amministrazione ha fatto uno sforzo almeno lo annunciato per bocca dell'assessore papà pervenendo a un allegato economico sugli input output che questa proposta di variante produrrebbe sul terreno economico e produttivo
Approfitto e faccio una parentesi a tale riguardo ecco mi farebbe piacere così come abbiamo già concordato che questo allegato economico fosse presentato alla discussione le Commissioni competenti prima che si concluda la fase di presentazione degli emendamenti perché altrimenti questa discussione diciamo in qualche modo diventa inutile quindi è questo il rilievo che faccio
All'amministrazione sopra e tutte queste cose che ho appena
Ricordato e tuttavia io sono convinto che possiamo fare qualcosa di più perché la variante sia un contributo vero reale e non formale
Per definire alcune precondizioni dello sviluppo economico della nostra città
Perché insomma questa variante sia ricordata
Non solo per il profilo del rilancio importante giusto necessario della sua vocazione ambientale turistica che un'anima forte di questa variante che una vigna che dobbiamo conservare ma insieme a questo questa variante sia ricordata anche per il rilancio di un tessuto industriale ecocompatibile di piccole e medie imperizie per il lancio di attività produttive nei servizi nel commercio
Questo è il terreno sul quale io non voglio dilungarmi io credo dobbiamo lavorare ancora e voglio
Fare qualche proposta nel corso del dibattimento il tutto su un punto le aree produttive mi riferisco all'articolo centoquarantatré della variante se non sbaglio all'ambito tredicesimo che riguarda la zona orientale
L'indicazione che contenute nella variante e generica e non produrrà dobbiamo saperlo colleghi consiglieri della maggioranza e dell'opposizione non produrrà se rimane così alcun effetto
Perché è un'indicazione generica di beni e servizi come quella che contenuta nella proposta di variante significa che non si inseriranno attività manifatturiere
O che anche laddove si insediasse ero sarebbe a macchia di leopardo e senza alcun effetto moltiplicatore quindi senza quella capacità di creare economie di scala che consentono
La creazione di un sistema di convenienze per il tessuto imprenditoriale
Oggi quello che ospita effettivamente a una politica di insediamento lo sappiamo ne abbiamo parlato in più convegni in più iniziative tavole rotonde
Uno degli fattori che incide è senz'altro quello dei costi delle aree per le attività manifatturiere che rischiano di essere espulse espulsi anche quelle poche che oggi ci sono
In quel panorama di desertificazione industriale che ha visto scomparirà quell'aria insieme ad aziende che andavano delocalizzate perché ero nocive anche aziende che invece
Potevano con un sistema di convenienze mantenere un loro insediamento produttivo oggi i costi delle aree nude in quella realtà
Sono all'incirca se non si mirati non sono sbagliati centocinquanta mila duecento mila a metro quadrato e le aree diffidate dalle duecento mila alle quattrocento mila mq il che significa e sono costi inaccessibili
Per
Un tessuto di piccole e medie imprese
Che
Cerca una destinazione di soli diari diciamo per potere allocare le proprie attività produttive e che sono invece del tutto compatibili
Con attività commerciali che come sappiamo ha un valore di margine di utilità e un valore aggiunto che consente di spalmare questi costi in maniera molto significativa
Sul gli utilizzatori diciamo di queste strutture bene se non affrontiamo questo problema lo mettiamo solo formalmente questo il rilievo che sommessamente io vorrei fare che mi piacerebbe potesse essere approfondito nella discussione disponibile ovviamente a cambiare la mia opinione laddove ci siano argomenti sostanziosi fondati
Beh noi rischiamo di mettere solo genericamente formalmente che in quell'ampia vi sarà la destinazione di beni e servizi e anche di attività manifatturiere né infatti né i fatti noi scegliamo
Dino allocare nessuna attività produttiva manifatturiera e questo se mi consentite ne parlavo prima con il consigliere Sarnataro
E se è una scelta tanto più grave se pensiamo a quello che si è discusso e deciso nello scorso Consiglio comunale
Con l'approvazione la variante per la zona occidentale
Laddove sono state fatte scelte sulla zona occidentale che erano comunque collegate
Al tema del mantenimento anzi del rilancio di le attività produttive nella zona orientale si oggi noi quando concretamente ci troviamo a discutere
Del futuro della zona orientale non facciamo scelte che facilitano che aiutano questo processo beh noi
Neghiamo non solo la nostra odierna discussione ma anche in qualche modo la discussione che si svolse nello scorso consiglio comunale nelle scelte che furono proprio eretiche all'approvazione la variante per la zona occidentale
Se a tutto ciò aggiungiamo la notoria carenza di infrastrutture che esiste in quella via il quadro
E completo ed è un quadro non convincente
Perché in questo modo si stanno creando le premesse per una città senza più vocazione industriale nel suo agglomerato urbano intendiamoci assessore va a parlare possiamo fare legittimamente questa scelta io personalmente non la condivido e anche in fase Mindaro e di ripresentarsi gli emendamenti faro qualche suggerimento in questa direzione
Ma considero legittima una parte l'amministrazione fare questa scelta che va fatta però allora a chiare lettere
Ce l'ha fatta come scelta di politica urbanistica della città se va detto a chiare lettere che noi stiamo decidendo senza infingimenti di allocare all'esterno della realtà urbana della città di Napoli tutte le attività produttive manifatturieri io credo che questa sia una scelta discutibile
Personalmente non la condivido sono di parere diverso credo che Napoli insieme alla sua vocazione turistica e dobbiamo dare atto a questa amministrazione di averla rilanciata davvero nei fatti concretamente e non come coloro che l'hanno predicata nei decenni passati senza muovere un dito per realizzarla veramente insieme a questa sua vocazione
Turistica
Culturale ambientare debba reinventate
Reinventare e rilanciare una sua vocazione industriale ecocompatibili
Un un'industria pulita di piccole e medie imprese
Che permetta ai tanti giovani imprenditori napoletani e quelli che incontriamo quando andiamo a fare
Le nostre iniziative a Modena in Olanda o altrove
A tutti questi imprenditori diciamo che hanno apportato e l'innovazione di prodotto e di processo
Beh risponde la domanda che spesso ci pongono che pongono a voi che pongono a noi va bene se io decido di superare tutti i limiti di un sistema che quello napoletano di tutte le difficoltà dove concretamente mi è possibile
Allocare la mia attività produttiva spesso noi non siamo in grado di dargli una risposta e sto parlando badiamo bene di piccole e medie imprese il grande imprenditore la sua risposta se c'è un sistema di convenienze la trova ma al tessuto di piccole e medie imprese
Questa risposta non riesce a trovarla e noi credo dobbiamo fare uno sforzo perché in questo strumento di politica urbanistica una risposta sia alloro data come sia data ai tanti giovani
Diplomati e laureati delle nostre scuole delle nostre università che devono andare altrove
A Roma Milano o altrove in altri Paesi per fare le proprie prime esperienze lavorative in un tessuto in tessuto o produttivo
Io credo che questo sia il terreno sul quale occorre lavorare individuino gli uffici competenti gli uffici competenti nessun'altro individuo gli uffici competenti
Le quattro cinque aree
Nelle quali
Ci sia la possibilità di avere un vincolo chiaro definito nella proposta di variante al piano regolatore per attività produttive nel settore manifatturiero lo facciamo gli uffici competenti
Individuano queste quattro cinque aree dove ci sia la possibilità di
Rendere accessibile queste aree per la loro Chiara destinazione per la loro chiara vocazione per la chiara riduzione del prezzo che si determinerebbe
Per questi reati
Si faccia una politica di infrastrutturazione di queste aree si crei diciamo una specializzazione produttiva perché no quattro cinque distretti industriali ognuno con una propria specializzazione produttiva che consente appunto di creare quelle economie di scala
Che permettono diciamo gli insediamenti produttivi sulla scorta po'di quello che sta già avvenendo a dire il vero in qualche realtà la realtà dei condomini industriale per chi la ricorda e per chi la conosce è una realtà che in qualche modo anche nella zona orientale
Si sta in qualche modo seppure in maniera embrionale
Realizzando quindi la questione non è lo spazio come qualcuno ha detto considerate aggiunge nessun spazio il problema e gli strumenti che noi adottiamo in fase di discussione diciamo e di votazione dell'articolo centoquarantatré del PD gli articoli successivi e cioè se ne facciamo una chiara scelta
Per individuare quattro cinque anni da destinare a distretti industriali è una chiara vocazione produttiva i manifatturiera l'altro punto che vorrei trattare riguarda il parco urbano della zona orientale
Io qui voglio riprendere il lavoro ottimo fatto dalla Commissione urbanistica
Nella ascolto degli attori della vita sociale ed economica della città e in particolare un punto che viene ripreso dall'ordine degli architetti
Laddove a proposito di quel parco si dice leggo testualmente
Che si critica il mancato coinvolgimento di privati nella localizzazione del grande parco urbano cosa chiamo impedito in altre esperienze l'attivarsi di un sistema di convenienze
Che con dei gesti privati con il rischio che la necessità di investire ingenti risorse pubbliche blocchi il progetto io voglio riprendere questo rilievo che l'ordine degli architetti ha proposto alla nostra attenzione alla nostra discussione
Perché il tema della gestione di grande aree destinate a verde
E il tema sul quale si è verificato sempre il fallimento di qualsiasi esperienza realizzata nella nostra abbia
Le facciamo scelte politica destinare avverte i grandi parchi
Be poi questi parchi non vengono gestiti da Mario ottimale ci vogliono risorse che il Comune la Regione il governo la e c'è un flusso di miliardi
Penso all'esperienza della ricostruzione per esempio del post terremoto industriali che viene gettato una cosa scandalosa la quale indignarsi in un consesso come questo nel contesto del consiglio comunale allora fine non vogliamo fare solo proclami noi dobbiamo senza timore senza timore
Lo dobbiamo fare uno sforzo di approfondimento dobbiamo affrontare il tema della gestione di queste grandi aree lo possiamo fare una proposta di variante negli allegati non lo so io pongo il problema
Poi stanno cui individuare una discussione non formale non tanto da fare perché va fatta
Le soluzioni quelle pragmatiche che mantengano la traiettoria che si è proposta e noi esperienze in altre realtà le abbiamo
A Firenze mi corregga Assessore Pavan Campi Bisenzio oppure nei dintorni di Parigi le villette cioè ci sono esperienze realizzate in grandi aree urbane
Di parchi urbani
Dove si riesce a coniugare il verde con le strutture del diversi di membri di divertimento con perché no attività commerciali e si crea un sistema di convenienze di rapporto pubblico-privato che consente nel tempo nel tempo
La valorizzazione delle nostre delle nostre risorse
Io credo che di questo si debba discutere se queste critiche se le critiche fatte all'ordine degli architetti hanno un loro fondamento non avendo alcuno e senz'altro non ce l'ho io la soluzione in tasca
Ma sapendo che in altre realtà si sono fatte scelte di tipo diverso i palchi urbani per il divertimento
Con molti saliti in qualche modo hanno dato un contributo in questa in questa direzione
L'altra questione che vorrei giocare sempre per punti riguarda i depositi petroliferi gli altri impianti a rischio nella zona orientale
Il punto di partenza nella nostra discussione non può che essere quello di ribadire con forza senza equivoci
La parola d'ordine della delocalizzazione di tutti gli impianti a rischio da questo dobbiamo partire
Questo dobbiamo dire con Chiarelettere la proposta di variante nel nostro dibattito in tutti i documenti che dovranno accompagnare questa discussione
E ancora vivo in noi perlomeno lo M e sicuramente lo è
Per i consiglieri comunali anche della mio gruppo così reggino squadra Amodio e altri che vivono in quella realtà il ricordo del mille novecentottantacinque io ho avuto la fortuna sfortuna non saprei definire l'altrimenti
Di essere lì diciamo insieme a tanti colleghi consiglieri in quelle ore ed è vivo in me il ricordo del mille novecento ottantacinque
Beh non possiamo scherzare con la sicurezza con l'ambiente
Dei cittadini della nostra aria metropolitana
Ma proprio perché questo è il nostro fermo convincimento io credo che dobbiamo avere certezze che oggi non vedo signor assessore colleghi consiglieri sui motivi i luoghi e i tempi della delocalizzazione
Esiste un accordo con la Regione
C'è una col di programmi in questa direzione io non ne ho sentito menzione o comunque da un punto di vista formale istituzionale come consigliere comunale non mi risulta lo stato di avanzamento il lavoro su questo terreno mi farebbe piacere conoscere
Cioè mi farebbe piacere non fare solo una scelta per assolvere la mia coscienza
Di consigliere comunale di votare un documento in cui si parla genericamente di delocalizzazione totale modi luoghi tempi
Di questa delocalizzazione
Alloggi queste certezze non ci sono
E noi rischiamo di fare permettetemi questo paragone come nel mille novecentosettantadue si fece a proposito dell'aeroporto di Capodichino
E cioè
Di votare ordini del giorno emendamenti proposizioni che
Sono per lo smantellamento dell'aeroporto di Capodichino si dice decise allora
Dopo di che
Senta un serio piano di fattibilità il resto la storia voi lo conoscete quanto e meglio di me
Sono atterrati e decollati migliaia di aerei dall'aeroporto di Capodichino e con quasi certezza non ci apprestiamo a fare una scelta poi dirò qualcosa su questo argomento di mantenimento dell'aeroporto di Capodichino
La storia urbanistica per quel poco che mi conosco
E la storia politica della nostra città
E lastricata la strada di questa storia di impegni solenni assunti dalle assemblee elettive che poi per mancanza di un profilo realizzativo sono rimasti lettera morta
Gli hanno permesso lo scempio di questa città hanno permesso il mantenimento di condizioni di insicurezza di questa città
Una politica vuote parolaia io credo diciamo dobbiamo metterla definitivamente alle porte anche in questo Consiglio
Comunale di allora il tema io credo che sia quello della delocalizzazione programmata modi tempi certezze luoghi su questa di questa delocalizzazione
Non dobbiamo fermarci alla petizione di principio su questo e allora io dico se l'amministrazione non è in grado di farlo oggi assessore papà
Entro mi sei Mizzi se non in grado di farlo se gli uffici competenti non sono in grado di farlo oggi per i rapporti con gli altri livelli istituzionali per i rapporti con il sistema delle imprese petrolifere entro sei mesi
L'Amministrazione ritorni in Consiglio comunale
E ci dica
Luoghi tempi morti di questa delocalizzazione
Ci vogliono garanzie nel frattempo
Ci vuole ci vogliono garanzie sulla delle colleghe là dove citazione non avverrà come noi sappiamo in un giorno in un mese e nemmeno in un anno
Gli allora io credo che ci vogliono garanzie nel frattempo sulla messa in sicurezza degli impianti ti continueranno a rimanere lì perlomeno per un certo lasso di tempo
Ci sono ci vogliono garanzie su una politica che renda libera da subito perché queste possibile le aree che già non sono utilizzate che già non sono utilizzate tutti già ci sono
E si apra un confronto con tutti i soggetti su questo terreno perché nel mentre avvenga avviene la delocalizzazione ci sia un'azione di riorganizzazione di riqualificare azione di risanamento ambientale di quella
Questo io credo che significa essere coerenti con la parola d'ordine della di localizzazione
Individuare gli strumenti le modalità una delocalizzazione programmata altrimenti
Avviene una semplice presa di posizione una semplice presa di posizione senza nessun fondamenti
L'ultimo punto e concludo
Riguarda Capodichino
Dove anche qui noi dobbiamo mettere al primo posto la sicurezza
E io ho sentito nel dibattito in tutte le forze politiche non nascondiamoci dietro il dito e questo io lo vedo come un fatto positivo cioè che sui problemi della della città sui grossi problemi che la città
Ci siano anche opinioni trasversale nei gruppi politici questo è un fatto di crescita
Della politica perché significa che
Non in virtù di un regime di appartenenza politica che pure importante io credo nel ruolo di partiti e continua a crederci
Si mettono da parte i contenuti del programma quindi ben venga
In questo Consiglio comunale come già avvenuto in tutti i gruppi compresi il gruppo al quale ho l'onore di appartenere una discussione su questo su questo argomento
Non dobbiamo mettere al primo posto la sicurezza
Io se di una critica che in qualche modo dice ma insomma noi non siamo coerenti con la proposta di variante che un anno fa l'amministrazione presentò e con la stessa proposta di variante di salvaguardia
In verità se io non ricordo male
In quell'occasione cioè l'anno scorso
L'Amministrazione fece una scelta un tantino diversa
Recepisce la scelta dei richiamare le scelte contenute nel precedente documento di politico urbanistico quello del settantadue e non poteva fare altrimenti non poteva fare altrimenti
Di rinviare le proprie scelte al determinarsi di un chiaro orientamento
In tema di sicurezza da parte degli organismi competenti e cioè il ministero il trasporto Elena perché altrimenti questo pronunciamento e qui l'elemento di novità nel corso di quest'anno ce sta
E questo pronunciamento e a favore del mantenimento di lo scalo portuale di Capodichino
Se non ostano quindi motivi di sicurezza e non sta certamente al consiglio comunale stabilito ma gli organi tecnici competenti
Se c'è la necessità di un supplemento di riflessione ben venga io personalmente non sono contrario non mi arrogo il diritto di dare sentenze pro o contro il tema della sicurezza che va monitorato da chi per mestiere fa questo lavoro
Beh sì nostrano questi motivi di sicurezza
Allora tutti gli altri aspetti non vi è dubbio alcuno non vi è dubbio alcuno militano a sostegno del mantenimento e della riqualificazione diciamo dello scalo aeroportuale di Capodichino
Per gli investimenti fatti nel corso di questi anni come ha detto qualcuno ma io vorrei dire anche a prescindere dagli investimenti che sono stati fatti
Perché
C'è un ruolo che questo aeroportuale
Nel tessuto economico produttivo e civile di Napoli del suo Mezzogiorno il terzo scalo aeroportuale perché è impensabile poter realizzare un ruolo di questa città senza uno scalo che abbia queste caratteristiche si facciano poi tutti gli interventi finalizzati
A risolvere i problemi di impatto ambientale la prova motori o quant'altro altri consiglieri hanno già ricordato si dice c'è un piano per una delocalizzazione alternativa anche qui modi luoghi tempi certezze nella politica urbanistica esiste una un accordo con la Regione in questa direzione
Esiste un piano serio di fattibilità in questa direzione
Se esiste diciamo discutiamo parliamone
In qualche modo prendiamo delle scelte che vanno nella nella direzione giusta concludo
Scusandomi per la lunghezza
Ricordando che appunto intorno a questi punti aree industriali
Delocalizzazione programmata parco urbano e commerciale riqualificazione rilancio di Capodichino io vedo che intorno a questi punti noi dobbiamo fare un lavoro ulteriore
Se concludiamo oggi la discussione in consiglio comunale come io auspico entro il dieci c'è la fase emendativa bene questi giorni devono essere per lui utili giorni non formali
Per una discussione nelle Commissioni per la discussione con gli uffici competenti per arrivare a determinazioni che consentano questo ascolto reciproco io credo che questo ci permetterà di essere all'altezza mi si consenta dei momenti migliori dell'amministrazione Bassolino ogni esperienza le sue luci e le sue ombre i momenti apicali e quelli come dire meno meno significativo la mia opinione non so la vostra e che i momenti migliori di questa amministrazione
Siano stati e questo a dire il vero lo riconoscono tutti a destra e a sinistra indipendentemente dall'orientamento politico lo si riconosce nella città
I momenti in cui si è riuscita a coniugare una visione forte di riscatto civile della città
Insieme a un'attenzione pragmatica alla realizzazione di progetti
Beh se noi riusciamo a
Continuare in questo sport c'era vere uno sforzo che ci consenta con lo strumento di politica urbanistica di coniugare questi due aspetti
Forte rilancio di ruolo della città grandi progetti per il ruolo di questa città e insieme al tempo stesso
Definizione di scelte che possono avere una loro ricaduta concreta io credo che saremo come Consiglio che sarete voi come amministrazione all'altezza dei vostri momenti migliori e avremmo assolto nella Manila più idonea il nostro compito grazie
La parola al Consigliere muto
Il signori consiglieri signor Presidente
E assessore
Lei spesso ci ricorda proprio come
Il piano regolatore non sia un assieme di interventi ma un sistema di regole le piace molto richiamanti su questo osservazione figlio condivido anche se nesso a nessuno può sfuggire che in realtà anche attraverso le regole si configurano degli scenari concreti e pertanto la tipologia degli interventi e tutta all'interno di regole che in qualche modo già alludono con precisione al tipo di scenari che si intende realizzare
Ora io credo che il grande sforzo di questo do atto
A lei al suo precedessori e all'ufficio del piano che ha realizzato questo disegno
Io credo che comporti non pochi problemi in particolare tutti i problemi relativi alla morfologia del territorio a questo complicato sistema i Biglioli geologico che condizione Allegri operazioni del ridisegno Ormanni
Accanto a queste variabili
Come dire naturali vi sono poi quelle di tipo storico che strutturano la città nei suoi punti di debolezza
E nei tre punti di forza
E le debolezze sono di varia natura intanto io credo l'estrema limitatezza della superficie urbana io credo che quando si accosta il caso napoletano ad altre aree urbane
Grand diario urbane si dimentica proprio la peculiarità della situazione napoletana cioè
L'altro per dice
Perimetrale
Che la esattamente la metà di quella milanese e un terzo di quella bolognese
In quinto di quella romana
Ed è la nostra quasi tutta edificata con indicibile intensità che variano come lei pensa eccome
E ben ricordato appunto all'interno del primo tomo della relazione variano tra i quattro mila e gli otto mila abitanti per chilometro quadrato
E naturalmente questo dato esprime anche in termini della forbice demografica da un lato la progressiva
Ma modesta riduzione della popolazione urbana
E dall'altro l'incremento della popolazione dei comuni limitrofi
Destinati ad assorbire non solo la quota del saldo naturale locale ma anche ad accogliere l'eccedenza napoletana che non trova spazio abitativo nella città capoluogo
Ma questo come voi sapete è un dato storico che è un po'a fisarmonica abbia sempre tanto nel corso all'età moderna o contemporanea questo rapporto tra due città che fino all'Ottocento era la città murata e
E l'extra moenia in qualche modo
Naturalmente l'altro dato è quello del patrimonio edilizio
Un patrimonio di lì meglio che è passato dai quattrocentottanta mila Bani del cinquantuno ad un bivio
Un milione trecentosessanta mila del novantuno ora qui è possibile spendere una parola non tanto sui processi attraverso i quali si è moltiplicato questo
Volume di abitazione
Quanto anche le modalità che rimandano ad anni bui della nostra storia
Che qui occorre ricordare non per discriminare or pare una cesura con la nostra storia degli anni Cinquanta ma per comprendere anche il distacco e la consapevolezza di questo distacco che noi abbiamo rispetto a quegli anni
Cioè
La scarsa qualità dei manufatti
L'inefficienza o a non dotazione dei servizi comuni lo sfruttamento intensivo di ogni metro guardato
La bassa dignità architettonica degli edifici espressione di una debole identità culturale
Degli operatori in particolare gli architetti e ingegneri che proprio in quegli anni cinquanta e sessanta
Quale infrangono un'antica ambigua coscienza del ruolo socio professionale loro affidato nei processi di modernizzazione
L'altra debolezza sta invece dalla parte dell'utenza cioè la stratificazione sociale dell'aria urbana
Sia in termini di identità situata che sotto il profilo della distribuzione del reddito e dell'accumulazione dei capitali
Tema su cui si è aperto nel giro di dieci giorni in questi ultimi dieci giorni un acceso dibattito sulle pagine di alcune riviste e giornale
Ora io credo che in qualche modo queste debolezze e i punti di forza anche qui occorre riconoscere che stanno tutti insieme e i punti di forza e di come dire
E il clima che è cambiato in questa città i mutanti rapporti politici che in qualche modo hanno disegnato nuova assetto di governo sia da punto di vista istituzionale in virtù della centoquarantadue e della duecentosessantacinque quando nel modo d'interpretarlo da parte delle istituzioni rappresentative
Se questo in qualche modo è quello che sta dietro
C'è tuttavia anche credo di questo occorre parlare
Il merito di cui discutiamo cioè
La linea urbanistica scelta da questa amministrazione che io condivido ed apprezzo fin dal mille novecentonovantaquattro con
Le
Gli indirizzi della per la pianificazione urbanistica e quel tipo di scelta cioè di non aggredire rivoltando completamente il piano regolatore del settantadue ma vivi disegnarlo attraverso quelle cinque
Varianti di cui le ultime tre in qualche modo formano o l'oggetto della nostra discussione io che per credo che sia da apprezzare da condividere
L'idea di rappresentare un'idea forte del territorio rubano delle sue potenzialità o delle tue possibili trasformazioni e dar modo anch'io
Credo sia da sia da apprezzare il fatto che per dieci mesi
Il luogo naturale cioè la commissione urbanistica abbia dibattuto e abbia raccolto suggerimenti e critiche
Intanto entrando nel merito io credo che debba apprezzato l'impianto
Storico culturale dei due tomi
La loro buona strumentazione analitica la completezza delle domande che impongono
Queste pagine
E ovviamente io credo che va anche in qualche modo integrata questa vettura con il piano comunale di trasporti del novantasei pezzi il preliminare intorno del piano della rete infrastrutturale stradale novantotto il piano dei parcheggi del medesimo sarebbe stato forse auspicando che il documento di mercato e con più forza i gravi condizionamenti che la Polo Gia territoriale
Pone a questa città e credo che in qualche modo dovrebbe porre rimedio la relazione della commissione guidata dal vicesindaco Maroni
Io credo che sia anche condivisibile
Quanto viene scritto sul ruolo dell'edilizia pubblica nelle aria per il paese di che
E sul modo con cui essa di fatto ha condizionato l'espansione della città specie nella zona occidentale
Nonché la disillusione sugli interventi a nord in relazione alla centosessantasette ancorché essa non si traduca in una più esplicita denunzia di un modo di intervenire sul territorio da parte degli architetti che io giudico in termini di utopia regressiva
Come nel caso delle famigerate dei LEA richiamate alla pagina settanta del primo atto
Anche la dimensione alta operativa del piano sembra credibile sia in termini trend demografico che di fabbisogno abitativo problema quest'ultimo che rimanda alle modalità con cui nel dopoguerra si è provveduto a questa esigenza territoriale
Suggerirei però a questo proposito di valutare come si concilia le previsioni formulate nel nostro piano con quanto
Formula il Piano territoriale di coordinamento della Provincia che alla pagina trecentotrentuno
Mostra di muoversi su una valutazione differente dal nostro piano
Io non inserisco di più su questi aspetti che in qualche modo hanno condizionato
La gestione della nostra città
Però condivido il quattro obiettivi o lei quattro strade possibili come le chiama la relazione a pagina centonovantasei in merito al fabbisogno cittadino di servizi
Anche se per alcuni di essi come per esempio per le attrezzature ospedaliere
è evidente che è difficile conciliare
O questo fabbisogno in assenza di un Piano regionale da parte dell'istituzione regionale che non c'è stata pienamente consegnati
Richiamerei invece con forza l'obbligo morale che questa giunta è questo Consiglio hanno verso le future generazioni
Consentendo ai giovani cittadini della terzo millennio dico deve di standards più funzionali di scuole materne e di asili nido in che pure alla pagina duecentoquindici vengono richiamati lega o no sul problema della localizzazione ed è convincimenti dimensionamento delle grandi infrastrutture sì aperto nelle ultime settimane un confronto vivace e qui vorrei formulare la mia opinione con molta nettezza
Confronto che investe in particolare il porto Lario apporto gli impianti a rischio
Per quanto attiene al porto
In attesa che il Comitato portuale
Renda espliciti quello che ha adottato due giorni fa cioè gli obiettivi del piano portuale il nostro documento indica una serie di qualificazioni nuove destinazioni degli spazi portuali alla pagina duecentoventuno
Che credo siano di da apprezzare e da incoraggiare
Meno chiaramente evidenziata inveisce sembrano altre soluzioni che nell'indeterminatezza con cui vengono abbozzata in meritano di essere approfondite
Mi riferisco in particolare
Alla localizzazione dei servizi veloci fra il suo nuovo parco distinto dal Beverello e differenziando i mezzi veloci da sé dai traghetti più lenti oppure ancora le soluzioni previste dell'importo Gioli turistici alla pagina trecentottantasei
Perplessità invece suscita in me
Tutte quelle voci sulla mancata delocalizzazione degli impianti a rischio che pure nella variante questa delocalizzazione e previste
E in cui io mi riconosco pienamente con quanto affermato A pagina centocinquantotto del primo ottobre
Leggo da quello che ci è stato consegnato esattamente dieci mesi fa in commissione
La dei corsi da la delocalizzazione dal Golfo di Napoli del traffico petrolifero Posta non solo per esigenze ambientali ma anche come condizione per il rilancio della zona orientale
è necessario uno studio specifico di fattibilità corredi da questa indicazione dicendo la commemorazione prefigurando una soluzione che con un ridotto in già impatto ambientale costi contenuti
Può razionalizzare quest'attività mediante la realizzazione
Fuori dal Golfo di Napoli di un impianto a mare per l'attracco delle petroliere
Collegato tramite condotte sottomarine ha un'aria terra destinata allo stoccaggio
Su questo punto com insistono anche le pagine duecento ventitré evidente
Dove appunto Silvia permane questa indicazione
Cito la pagina duecentoventitré labili la delocalizzazione di tutte le attività petrolifere appunto posta con decisione dal sindaco
All'indomani della chiusura della raffineria
E va avanti
Va avanti ipotizzando lo sviluppo di quella lo studio di fattibilità che consentiva di smantellare delocalizzare
Ecco io le chiedo il in sostanza questo c'è stato dato a gennaio che cosa e cambiato
Da gennaio ad oggi perché si alimentino le voci e le discussioni sulla necessità che il popolo petrolifero resti dov'è
Allora rispetta questo documento che ci è stato consegnato a gennaio elaborato della Giunta
Io non ritrovo che in questi ne ho registrato dalla lettura agli organi di stampa o dei documenti ufficiali alcuni indicazione
Che motivi la necessità di una persistenza di questi impianti su quell'aria e sarei lieto e grato se venissi a conoscenza con dettaglio di quegli ulteriori elementi di novità che Muti invano invece una soluzione diversa da quella qui indicate
è la stessa indicazione di merito a don mi sembra che può dirsi per l'abbia porto
Perché
Anche in questo caso
Alla fine della pagina duecentoventitré
Il primo tomo della relazione
Richiamava con forza
Come cinto
L'aria porto di Capodichino ha registrato negli ultimi anni è una costante e rilevante crescita che lo qualifica come il terzo Ario porto civile italiano dopo Roma Emiliano gli studi condotti hanno indicato in relazione alla riqualificazione i allo sviluppo in corso nell'aria napoletana una prospettiva di rilevante ulteriore crescita
Della futura domanda di trasporto aereo e concludeva
Sulla necessità di delocalizzare da quell'aria che sarebbe stata
Delocalizzazione laddove la Decca delocalizzazione venga posta in linea di principio e a certe condizioni cioè sei come ci è stato detto ed è stato scritto ci vi sono margini per un ulteriore incremento del traffico ed io sull'unica pista di due mila e quattrocento metri
Se non c'è la possibilità di creare ulteriori servizi e in particolare una seconda pista perché noi dovremmo privarci
Della possibilità di a vere all'interno dello strumento urbanistico un'ipotesi sottolineo un'ipotesi che a determinate condizioni
In un futuro si possano anche immaginare dei delocalizzare in tutto o in parte questa struttura Avio portuale
In questo senso quindi io non credo che sia la necessità di tutelare come dire la società inglese che ha acquistato la nuova gestione della di Oporto
Perché io credo che è un principio che ha investito capitali deve essere remunerato su questo non si discute
Però io credo che prima che si mette in marcia un'ipotesi concreta di delocalizzazione passano quindici anni vivaddio diciamocelo
Allora perché mai non può essere mantenuta all'interno dello strumento urbanistico un'indicazione sottoposta a condizioni da verificarsi tanto più che in quindici anni
Gli ammortamenti e gli investimenti sono stati ampi
Tra anche immaginare che l'esperienza acquisita da queste la società di gestione la proponga come primo attore di una gestione di un nuovo impianto Avio portuale in questo senso quindi io credo che vada mantenuta e specificata le indicazioni di una delocalizzazione di principio sottoposta a certe condizioni di concreta realizzazione da ultimo io credo che sarebbe stato anche dell'una mia particolare sensibilità su questo tema che tra le infrastrutture e i servizi questo strumento urbanistico in qualche modo ci avesse consegnato anche
Come dire uno scenario regole per allocare le risorse culturali di questa città un piano museale in qualche modo io molto spesso sono ritornato su questo tema
Richiamando l'attenzione del sindaco e degli assessori competenti come in tema di questa che è la prima risorsa di questa città
Sì parli e si proponga
Un discorso tutto impegnato alla virtualità e non ha la concretezza delle regole e degli interventi sotto questo aspetto io credo che occorra ritornare e richiamare all'IVA con forza l'esigenza anche di ridisegnare gli spazi della cultura per questa città grazie
La parola al consigliere Gallo avvenuto
Grazie presidente
Prima di cominciare quest'intervento
E il caso senza retorica alcuna di ringraziare gli uffici dell'urbanistica
Con capofila l'architetto Gianni che se dimostrato in questo lungo percorso da quando è pubblica la variante dal gennaio del novantanove con umiltà e dedizione ha seguito i lavori istruttori
Che accompagnavano e che hanno determinato poi questa discussione come pure ringrazio l'assessore all'urbanistica
All'inizio di questa discussione
Il Piano regolatore generale si incamminava su una brutta via nel senso che si anteponeva la candidatura del sindaco alla discussione sul piano regolatore generale
Io credo che questo poteva diventare un errore pericoloso poiché il piano regolatore troppo importante per essere ostaggio di un momento elettorale
Si sta progettando e si sta scegliendo la città del futuro come pure debbo dire per onestà intellettuale devo riconoscere ad Alleanza Nazionale l'atteggiamento che ha inteso cambiare per strada rispetto ai propositi in commissione poi che aveva avallato sette otto punti di sostanza dichiara sostanza politica
Aveva anteposto quei punti come sospensive o pregiudiziali alle discussioni alla discussione del Piano regolatore generale poi man mano alleanza nazionale evidentemente ha colto i suggerimenti anche del sottoscritto nel senso che insomma si convertiva sull'ipotesi che quei punti dichiara sostanza politica erano proprio l'inizio
Della discussione del Piano regolatore generale cosa che poi si è dimostrata in questa ulteriore sedute nelle precedenti i riguardo a questa discussione
E quindi l'impostazione corretta e ci stiamo già confrontando nel merito rifondazione comunista non a tentazioni propagandistiche su questo piano regolatore generale non si farà prendere dal panico
Ha dato ritengo contributi serie di sostanza al dibattito sempre presente nelle circa trenta un vizio uniti e nelle oltre venti riunioni di Commissione così come potrà certificare lo stesso presidente sarei riuscito enti della commissione urbanistica della commissione qui
Come pure va annotato il richiamo ad un lavoro tra maggioranza ed opposizione questo per noi non deve essere un richiamo indistinto ci si misurerà sui fatti e nella concretezza
Lo strumento urbanistico manca in questa città dal mille novecentosettantadue
Quello strumento urbanistico che prevedeva i piani particolareggiati e secondo questi non se non c'erano questi non si poteva rilasciare licenze edilizi
Questo ha permesso due cose un abusivismo che va sommata e quindi di interi quartieri
Abusivi ricordo qui pianura ha permesso abusivismo in continuità con una speculazione edilizia che viene da lontano dagli anni cinquanta e sessanta in questa in questa città ed un altro elemento degenerativo dal settantadue ad oggi che poco viene nominato ma che ha segnato la storia di destino di grandi processi urbani ed edilizi in questa città l'intervento post terremoto a seguito appunto
Dell'evento tellurico degli eventi tellurici dell'ottanta e dell'ottantuno
Con quella legislazione d'emergenza in questa città si sono rotti i legami economici e sociale
Questo dovrà avere l'ambizione questo piano regolatore di essere il primo in Italia a chiudersi dall'avvento del della della legge ottantuno novantatré ed dal dall'avvento della dell'investitura diretta dei sindaci
Nelle negli enti negli enti locali dobbiamo aspirare a questo quel Piano regolatore del settantadue
Concepito come un piano direttorio
Il piano quel piano conteneva solo indicazioni di grande scala viabilità infrastrutture e attrezzature di scala urbana e li inviava appunto ai piani particolareggiati di esecuzioni mai redatti l'individuazione in dettaglio delle destinazioni d'uso del suo per la redazione di tanti di tali piani particolareggiati prescriveva solo limiti di massima quantità il rispetto degli standard urbanistici ed il tipo di intervento attuare in ciascun ambito urbano stiamo adottando qui una scelta diversa con questo piano regolatore generale ancora
Bisogna intervenire sul metodo
Abbiamo dovuto registrare una critica
L'amministrazione comunale è stata accostata
Praticamente di non aver coinvolto di aver creato un vuoto tra il programma proposto e le aspettative della città alla che a questa critica l'amministrazione si risponde in due modi a mio avviso uno e che l'amministrazione comunale può ancora invertire una tendenza culturale ed aprirsi ad un meccanismo consultive propositivo
Penso all'esperienza viva in altre città di laboratori di quartiere ad un'urbanistica partecipata e non contrattacca tutto questo può ancora avvenire ma dopo il prodotto del consiglio comunale quindi questa criticava spostata in avanti l'altra
Che più di sostanza politica
è la seguente
La classe dirigente di questa città
Ovvero
Complessivamente intesa non è stata capace di avviare un circolo culturale di approccio a metodologie urbane ed ambientale
Dove sono quelle categorie come l'ambientalismo l'associazionismo diffuso i riferimenti sociali
Queste la classe dirigente il processo di partecipazione dal basso non si poteva mica certo pretenderlo dall'amministrazione comunale che fa il suo dovere far crescere le giovani generazioni su questi contenuti
Ma questo ripeto non è il compito di quella classe dirigente a cui si faceva riferimento
Il ruolo dei partiti dove e indenni ritorno alla politica i fermenti culturali le analisi disciplinari se tutto questo manca non è colpa certo dell'amministrazione comune
La variante al Piano regolatore generale rappresenta un momento di sintesi progettuale
Iniziata nel novantaquattro dalla stessa composizione tecnica ed del servizio pianificazione urbanistica e da una scuola urbanistica che ha visto un progress che man mano si è migliorato anche con diversità rispetto ai detti presupposti inizio
Ancora sul metodo se da un lato c'è voluto riportare nelle sedi naturali ovvero giunta consiglio commissioni una discussione che per molti anni è stata appannaggio di ceti più intenti all'affare o se si vuole al malaffare
Che al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini
Dall'altro riteniamo ingiusta e sbagliata la spinta di alcuni ordini professionali mi riferisco qui agli architetti
E delle categorie imprenditoriali affinché il Piano regolatore generale venisse concertato prima della sua adozione sostanzialmente prima del confronto con la città rappresentata massimamente dal consiglio comunale
Eppure in parte il sindaco è sembrata aderire a questa lotta
Poiché aveva spostato la discussione dicendo che la concertazione avveniva
Dopo l'approvazione della giunte ancora una volta prima del consiglio comunale insomma ancora crediamo che il confronto con queste forze debba avvenire con il prodotto del consiglio comunale
Un cambiamento di fase che pure va annotato in questi ultimi anni e quello che ha visto il passaggio da una cultura della pianificazione innamorata del disegno
Pensata indipendentemente dai processi reali che volava alto
E questa era l'esperienza dell'uscita ad un processo possibile verificabile in ogni aspetto e concatenato ha più eventi connessi viabilità trasporti aspirazione metropolita
Questa differenza
E tuttavia esposto ad una critica che può diventare pericoloso cioè si potrebbe perdere quella strategicità operativa che vede insieme politiche settoriali
Piani di recupero urbano contratti di quartiere accordi di programma
Completamento dell'intervento straordinario con i Consorzi concessionari Giubileo extra Lazio finanza di progetto strumenti della concertazione programmata vecchi e nuovi che se si guardano come dato aggregato e Nonda singolarmente assurgono a variante nella varia
L'evoluzione normativa
Che si è avuta negli anni con questi strumenti vecchi e nuovi nel campo delle politiche urbane con i qua due aspetti la farraginosità dell'istruttoria
Ed il by pass delle assemblee elettive il primo dimostra l'inadeguatezza della capacità di governo degli enti territoriali
Ma prima ancora una complicanza di legge il secondo accentua il processo di una pratica che considera la democrazia partecipata come un ingombro per lo meno all'arbitrato
Se tutto questo è zero cara Amministrazione comunale mi lascio a voi interrogativo
Quali sono le connessioni con il grande più generale vento del Piano regolatore generale rispetto a questa strumentazione legislativo
è rintracciabile da qualche parte la stessa matrice culturale e politico amministrativa non si sta adoperando una frammentazione degli interventi il Piano regolatore generale si parla con questi strumenti con queste grandi e mirate operazioni territoriali che coinvolgono interi quarti
La questione metropolitana affrontata nella nella nella variante
Da più parti viene sollevato il problema che questa variante ha un carattere municipali stick
Ma anche qui bisogna specificare bene
Ruoli compiti e funzioni
Il primo riguarda l'incertezza legislativa ricordo la centoquarantadue del novanta che nasce in una determinata epoca ed
Azione politica
Stabiliva l'obbligatorietà della costituzione delle aree nero metropolitano
La legge quattro tre sei novantatré quindi due anni dopo vista l'inadempienza delle regioni prevede quell'obbligatorietà come opzione e quindi uno scivolamento
Un arretramento culturale politico favorito se non determinato dal centrosinistra fino alla legge due sei cinque
Che definisce che dà un ruolo diciamo all'integrazione territoriale
Attraverso le attività economiche ai servizi alla vita sociale ai servizi culturali alle caratteristiche territoriali fino a dare un ruolo
Al comune capoluogo come capofila per costruire diciamo un'ipotesi di pianificazione urbana ed economica di scala sovracomunale
La definizione di area metropolitana non è una semplice operazioni di delimitazione statica di confini geografici
Ma si propone di fare emergere affinità e progettualità socio economiche nonché integrazione di funzioni di ambito allargato un progetto serio messo in soffitta
La vecchia e la nuova classe dirigente regionale non hanno ritenuto opportuno mettere in agenda un punto qualificante e capace se attuato di segnare una discontinuità
Amministrativa Allo stato caratterizzata da visioni politiche anguste e chiuse alla salvaguardia di interessi urbani di corto respinto
Ma affinché la discussione sull'area metropolitana non diventi un esercizio didattico priva di contenuti noi dobbiamo dire da oggi quando si ridisegna la città nel prossimo decennio dei prossimi decenni che cosa vogliamo delocalizza
Credo che Rifondazione comunista abbia espresso chiaramente la delocalizzazione dell'aeroporto di Capodichino
E su questo punto non ci ritorno perché siamo stati abbastanza lunghi
Una politica metropolitana minimo di respiro provinciale deve riguardare la politica abitativa pubblica
Così come viene tracciato nella variante l'indirizzo giusto metropolitano per quanto riguarda la questione della viabilità di trasporti la mobilità terra mare
Così pure il verde che ha un respiro metropolitano e la localizzazioni le la localizzazione di funzioni di funzioni produttive insomma bisogna cara Amministrazione comunale
Che il suggerimento che ci è stato dato da più parti anche di parte diciamo di cultura di questa città a di stabilire un vero e proprio patto metropolita che incarni appunto un sistema economico territoriale
Che relazioni con un mancante il piano di sviluppo regionale che relazione con le aree di sviluppo industriali della provincia di Napoli così come la variante accenna quei contenuti vanno incarnati Bisi possibili immediatamente possibili
Questo comporterebbe un rafforzamento della base economica metropolitana quali sono
Diciamo le cose il che ci fanno passare dal piano al progetto strumenti soggette risorse finanziarie questa critica va colta e va spostata in avanti perché questi tre elementi spostano diciamo la discussione dal piano al progetto
Stato accennato dal partito di Forza Italia che
Sì impone come obbligo politico di parlare a se stesso e senza ascoltare nessuno no
Un problema diciamo di diverso modello industriale in questa città bene un po'di storia
Perlomeno minima insomma per capire dove siamo collocati la città di Napoli sconta un ritardo col come la stessa aria provinciale e regionale dal punto di vista industriale rispetto al panorama nazionale in special modo in relazione a grandi città grandi aggregati del Centro-Nord
Mentre nel Settentrione il sistema di relazioni industriali negli anni Ottanta chiedeva sostanzialmente a fattori localizzativi direzionalità il legame tra industria e terziario
Veri fattori vincenti oggi additati e penso al Nordest che ha molte altre note negative a Napoli fino agli anni Ottanta si è assistito ad una tendenza che vedeva questa città come residenziale di consumo
Una città in polio sostanzialmente con manodopera dequalificata
L'evoluzione delle società industriali avanzate è stata caratterizzata da fenomeni di terziarizzazione
Ma mano si affermava il settore dei servizi per il sistema produttivo
Quale elemento centrale per lo sviluppo dei sistemi industria
Al contrario la nostra aria risulta sofferente sia dal punto di vista industriale stato di crisi di le attività produttive e questo vorrei non venisse interpretato come un luogo comune poiché statistiche ufficiali certamente non nostre e non di regia politica
Ci dicono che in questa città nell'ultimo decennio si sono persi cento mila posti nel solo settore dell'industria
Sofferente anche dal punto di vista terziari quest'ultimo
Ha subito una crescita solo nel settore della pubblica amministrazione questo è il dato il segno che mette in luce il tipo di economiche nei decenni è venuta su assunto principalmente c'è un'economia assistita il terziario qui il fenomeno della terziarizzazione
Fattore vincente in aggregati del centro nord a Napoli Emile subì nel Meridione diventa un fattore penalizzante perché cresce solo il Pubblico impiego solo l'amministrazione dello Stato nelle sue varie articolarsi
Ma lo stesso Francesco Compagna
Nel sessantotto
Quindi molto prima diciamo della della legge centoquarantadue che viene negli anni Novanta appunto e che traccia diciamo un'ipotesi di area metropolitana sentiva l'esigenza e diceva testuali parole la città di Napoli storicamente
Ha sempre sofferto della mancanza di funzioni direzionali ed oggi ed oggi questo lo diceva nel sessantotto mentre io nasceva
Il mancato potenziamento della funzione metropolitana di Napoli diventa il problema spesso dello sviluppo economico e civile Della Campa
Una persona lungimirante
In relazione alle categorie produttive di questa città accenno e Unione industriali l'Unione industriale
Industriali
Da tre momenti diciamo di sintesi a questo documento urbanistico dice che è un documento culturale
Dice che c'è troppo turismo ed ambiente e dice sostanzialmente che esiste una natura vincolistica e prescrittiva dal punto di vista delle norme
E tutta qui la critica nel merito di questo documento hanno fatto capire con questi tre in momenti che cosa intendono diciamo qual è la critica di merito al al documento urbanistico che questa città sta discute
All'accusa di documento culturale ebbe un documento di così vasto respiro sarebbe grave il contrario
Decide esserlo non poteva non esserlo un documento cultura poiché diciamo si tracciano gli indirizzi politici strategici e che cos'è la politica se questo non era un documento culturale negava la politica
Troppo turismo ed ambiente e b perché uno dei presupposti fondamentali di questa variante prevede servizi e qualità urbano e doposci ritorno sulla qualità urbana
Ma l'elemento più inquietante riguarda la natura vincolistiche prescrittiva delle norme
In questa città quando l'enorme non erano di natura vincolistiche prescrittiva
La storia di questa città ci dice che è stata soffocata con lei ma diciamo dal punto di vista delle urbanizzazioni delle speculazioni dell'abusivismo
è ovvio che le categorie produttive di questa città volevano più mano libera
Volevano diciamo meno distinta assi dista Ricard si
In un regime normativo che invece ha invece con idee chiare insomma traccia limiti
Insuperabile dal punto di vista urbanistico ma prima ancora edilizi
D'altro canto
Queste categorie imprenditoriali di cui qualcuno minava Mina vanto
Che cosa dicono
Rispetto a grandi aggregati urbani il polo petrolifero l'ex raffineria
Alcuni dati vorrebbero farlo rimanere con la razionalizzazione delle attività produttive e della conseguente riduzione delle superfici impegna
Accettano una critica che si muoveva anche se loro non lo scrivevano e quindi qui sono in difensiva poiché
Il primo dato che deve emergere e che l'ex raffineria sono concepite sono state concepite come un modello di produzione taylorista fordista chiamatelo come volete
Un modello produttivo che oggi non esiste più oggi ci si confronta con produzioni immateriale
Con la miniaturizzazione come dice la variante dei processi produttivo è l'antitesi diciamo da questo punto di vista
Del terzo millennio nel campo economico e produttivo
Ma alcuni dati di merito centocinquanta ettari per settecento ottocento addetti tra diretto ed indotto ebbene un primo dato che emerge e
La sproporzione che esiste tra rapporto della superficie occupata e il numero degli addetti che mette in luce che mette in luce proprio un modello produttivo che non esiste più
Quindi il primo dato è questo la disparità
La disfunzione tra superfici occupati il numero di additivi Terzo Millennio la produzione immateriale la componente trasversale che accompagna la nostra società e cioè l'informatizzazione dice tutt'altro
è tutt'altro
Non è un vettore di sviluppo dal punto di vista della produzione e dell'occupazione anzi li ha detti calano sempre di più
I danni ambientali qui pure richiamati io mi appello ai consiglieri della zona orientale
A sapere file a Russo a squame a Sarnataro a Grimaldi che quelle zone le vivono anzi no
Che storia di di di quella parte di città a mi appello a voi per capire ma veramente abbiamo dimenticato l'ottantacinque
Vi rendete conto di quello che si vorrebbe rimanere in questa città
Insomma il polo petrolifero è il classico esempio ero piccolo il classico esempio
Di un'architettura caotica che combina assieme in un continuum residenze industrie porto strade autostrada
è un continuum tra tutto questo io dico che questa è una filiera di senescenza umana
D'altro canto esiste un problema ogni quanto
Ogni quando si parla di delocalizzare le attività produttive e di metterci su un terreno di scala sovracomunale la prima cosa eh dire ma noi perdiamo occupati cioè come dire un argomento diciamo psicologicamente distruttivo che vorrebbe indurre Hannover e nulla ma allora che scriviamo buio quali sono gli elementi di novità è ovvio che nel momento in cui si delocalizzano attività dovesse vanno bisogna salvaguardare i livelli occupazionali questo vale per Capodichino
Vale per l'ex polo petrolifero come fermare la nostra discussione
A farci mettere come esempio negativi livelli occupazionali perché noi siamo quelli che vogliono far perdere posti di lavoro ma così non si sceglie nulla se non muoviamo se non muoviamo
Ancora
Per capire diciamo gli effetti devastanti di una senescenza urbana ripeto
Il carcere il cimitero lo scasso il macello il mercato ortofrutticolo in altre città queste cose sono localizzate razionalmente fuori cinta urbana non è possibile queste rappresentano delle forti interruzioni territoriali tra Napoli e di comune Signa allora affinché l'area metropolitana la scala sovracomunale non non vada intesa
Diciamo come un mero esercizio didattico diciamo per far finta di sapere un discorso ed è tutta questa roba ma delocalizzata altrimenti non esiste diciamo in questo Piano regolatore il coraggio delle scelte l'aspirazione metropolitana va internata in questi contenuti non in altri
Ma se le categorie imprenditoriali di questa città dicono che Capodichino deve restare
Dicono che bisogna aumentare la quota residenziale quindi il peso alloggiativo in questa città e dicono che vogliono far restare le il polo petrolifero ovvero l'ex raffineria beh io mi chiedo ma dov'è il capitale di rischio
Ma da questa parte politica sono io a dire ma confrontatevi davvero misurate lì davvero con il mercato
Quale modello di società ci suggerite se tutto questo deve rimanere in questa città sapete io in questa esperienza amministrativa di circa due anni ho visto cacciare soldi dalla tasca solo il comune di Napoli queste categorie imprenditoriali praticamente oltre qualche protocollo di intesa e qualche accordo di programma scellerato
E penso qui ai Padri Scolopi
Permettetemi
Ci abbiamo votato contro dopo vi dirò il perché oltre diciamo qualche firma sotto qualche documento
Che cosa hanno prodotto
Quanto contribuiscono a combattere il lavoro nero oltre alle agevolazioni quanta occupazione o presunta tale hanno hanno creato
E gli emendamenti Forza Italia in data ventisette undici novantanove per bocca di Novi diceva
Abbiamo l'accordo con l'ancienne perché riteniamo che gli emendamenti presentati da questi ultimi siano migliorativi di indicano una prospettiva di sviluppo ebbene gli ottanta emendamenti liquidati dalla commissione
Fatti propri da una forza politica quale Forza Italia sapete di che cosa parlano
Chiostrina
Soppalco
Sì mi interrato
Aumentarle di un di un punto percentuale in rapporto casa parcheggio
E questi sono gli emendamenti che spostano il Piano regolatore generale in avanti dal punto di vista dell'occupazione dello sviluppo ma le aspettative della città davvero sono tutt'altro questa città un potenziale soffoca
Dobbiamo liberarla
E davvero strano diciamo sì il punto massimo di queste categorie Brin tra a cui molte forze anche del centrosinistra ammiccano
Si propongono diciamo poi tutto l'affare del piano regolatore in un monumento diciamo degli alloggi in questa città e cito
Un punto invece che
Scivolo
Che a me sta a cuore e che è nata una sensibilità anche nell'amministrazione comunale l'urbanistica commerciale
Il comune di Napoli applicati i criteri del della famosa legge Bersani addirittura anticipando i tempi ed in assenza di una legge regionale di riferimento che io oggi c'è
Altri comuni hanno avviato so dal punto di vista di una legge se si vuole liberista un processo derogatorio
Articolo sei di questo decreto legislativo centoquattordici correlazione il procedimento di rilascio della concessione o autorizzazione edilizia quello annonario
Perciò si dire parlare fa piacere che in questo momento entra l'Assessore Tecce perché sto facendo il passaggio sull'urbanistica concertata non è stato un fatto voluto diciamo
Quindi l'urbanistica commerciale kebab violentemente calata nella nostra discussione attraverso la pianificazione delle attività produttive
Il destino dei contenitori dismessi lei ex zone N tanto per intenderci del piano regolatore dei settantadue
La ripartizione tra industria artigianato quella tra produzione e commercio è quella tra attività produttive e servizi cosiddetti standards come li prevede la
Il commercio in questa città non sfuggirà a voi che ha avuto una valenza sociale
Ha risolto in parte un problema occupazionale non risolvibile altrimenti nei settori primari come l'industria quindi ha una caratterizzazione e una ha avuto una una grande funzione e valenza sociale
Questa legge liberista se si vuole prevede in ogni caso il passaggio da una definizione quantitativa del commercio
Attraverso lo strumento di piani commerciali ad un commercio di qualità
Con zone di pregio e quindi vedete come entra direttamente violentemente nel processo urbane ed edilizio attraverso che cosa l'ambiente urbano di riferimento l'estetica dei luoghi mostre insegne vetrine il piano generale degli impianti pubblicitari
Insomma
Il rapporto tra piccola e grande distribuzione altro lato che riguarda
Ripreso dall'articolo quattordici della legge regionale e cioè i criteri di programmazione urbanistica
E quindi associare l'urbanistica commerciale di Pepa alla viabilità al traffico alla rete infrastrutturale al Progetto alle cosiddette gravità azioni d'ambito così come ci vengono nominate
Da questa legge regionale che recepisce appunto il decreto il decreto Bersani e che cos'è il Piano regolatore generale se non ambiti settori aspirazioni in un quadro di regole certe e cioè una serie di contestualità territoriale
D'altro canto la quarta e la quinta Commissione
Hanno avviato in data tre dodici novantanove un momento di confronto su questi temi
è nata una grande sensibilità politica verso l'urbanistica commerciale ci si aspetta a questo punto altrettanta capacità tecnico-amministrativa in seno alla giunta comunale da sugli uffici per continuare in tal senso
Di concerto con le competenti commissioni che hanno sin dall'inizio ha dimostrato interesse e spirito di collaborazione insomma il commercio che in questa città e riprendo una concezione poc'anzi dritta
Serve a combattere che cosa nelle periferie di questa città quartieri mono funzionale le Zone centosessantasette penso a Secondigliano penso a Ponticelli
Debbono immettere il commercio deve immettere deve essere capace di mettere le menti di promiscuità il superamento di elementi di degrado quindi per una nuova funzionalità sociale plurima integrata a più funzioni a più livelli una parte delle funzioni produttive e il commercio
Sì ma l'industria l'artigianato ai servizi alle imprese alle persone insomma è un elemento dinamico e foriero di nuove opportunità deve essere concepito come autoproduzione in questo ragionamento
Per quanto riguarda il centro storico
Va detto con molta nettezza la lungimiranza
Dello scorso assessore all'Urbanistica e degli stessi uffici quando hanno sottoposto
Al consiglio comunale uno dei primi atti programmatori urbanistici ovvero la Variante di salvaguardia è stato un momento importantissimi Orovivo da consiglieri di quarti e capivo che quelle quei poco meno di cinque mila ettari andavano salvati alla speculazione e dal peso delle urbanizzazioni e va dato atto
All'amministrazione precedente e alla stessa composizione tecnica urbanistico incarnata appunto dal capofila per l'architetto Gianni quindi
Se messo fine a dicembre edilizia questo questa variante prevede per il centro storico l'allargamento a mille novecentodiciassette ettari quindi comprendendo quelle delizie della Seconda guerra
Fino alla seconda guerra mondiale quindi otto novecentesco l'eliminazione di piani particolareggiati questo momento importante poi che si prevede l'intervento diretto sia sui contenitori storici che su quelli di edilizia residenziale
Ci si può avviare quindi ad un grande processo di manutenzione ordinaria e straordinaria come dice la variante sì
Noi apriamo l'intervento diretto così come previsto direttamente dal piano regolatore al progetto con la storia di ogni singolo edificio con analisi tipologica di cinquantatré caratteristiche tipologiche non vanno assolutamente
Diminuite come ci ci suggeriscono alcuni
Alcuni ordini alcune categorie imprenditoriali insomma l'intervento diretto motore rispetto al Piano regolatore del settantadue discontinuità
Che prevede l'urbanistica tradizionali il passaggio da un'urbanistica tradizionale che prevedere tempi indefiniti appesantimento burocratico norme farraginose vincoli Smith superabili sovrapposizione istituzionale
Tutto questo può essere superato con l'intervento diretto con una nuova lettura della cultura del territorio che preveda appunto con questa sistemazione
Certezza dei tempi snellimento delle procedure capacità di incidere positivamente nel contesto urbano circostante
E poi da qui ad aprirsi a nuovi investimenti pubblici e privati
Quali e quanti per quale finalità
Considerando come la forza lavoro per Rifondazione Comunista certamente no a deroghe normative e salariati e ribadiamo in questa sede non al contratto d'area e a qualsiasi strumento della concertazione
Programmata che abbassa il livello delle certezze normative e salariali di lavoro
E della forza la
Sarà il mio compagno di viaggio
Contrario
Sulla zona orientale
Un attimo Presidente ci sono interventi di oltre un'ora lasci argomentare diciamo
Insomma nella zona orientale i punti forza la riconfigurazione del paesaggio romano abbiamo detto tutto a quella serie di funzioni che rappresentano barriere fisiche spaziali psicologiche
Un grande parco urbano sul suolo ex raffinerie
Chi appunto superiamo una certa materialità dell'industria che non esiste più concepita appunto in un piano ingiusta agli anni Venti
Vorrei vorrei ricorda e quindi la delocalizzazione dell'ex raffineria è condizione necessaria per la riqualificazione
Della per la riqualificazione ambientale di quelle zone
Altro punto l'insediamento della produzione per beni e servizi per circa quattrocentoventi ettari prevedendo alcuni contenuti che pure qui sono emerse cioè piccola e media impresa attività artigianali
Qui riprendo un documento datato delle categorie imprenditoriali ricordo chi avvia del Fasano
Risolviamo il quaranta per cento degli autoriparatori nel centro storico allocati in quella zona comparire positivo dell'ufficio urbanistica e quindi a lotti funzionali siamo oggi già alla fase degli espropri in quel in quel primo lotto
Attività commerciale di servizio tradizione agricola e florovivaisti
La viabilità a destra caro assessore e caro architetto Gianni
Non fa vivere non si vive una viabilità piegata particolari esigenze di una determinata fase produttiva praticamente conurbata centripeta ad uso e consumo delle fabbriche che si costruivano la loro bella stradina diciamo
Come infrastruttura appunto a corredo dell'impresa o della fabbrichetta nascente che oggi è tutto un cimitero e quindi una sovrapposizione di livelli che rappresentano sì quella barriera fisica psicologica materia
Ultimo punto riguarda la qualità ambientale che uno la qualità ambientale assunta
Ha dato fondamentale in questa variante qui voglio recuperare un concetto antagonista la qualità ambientale uno degli elementi che tentano a mio avviso di spezzare il legame tra rendita e trasformazione urbana
Questo è un obiettivo antagonista le risorse della città
Non devono essere allacciate in modo subordinato alle logiche di mercato delle trasformazioni edilizie ed urbanistiche le risorse della città
Invece possono e devono essere reperite in modo autonomo voi cioè al di fuori dell'unico motore economico
Dal quale Silura vengono tra e cioè dal mercato
L'ultima considerazione di ordine generale riguarda la questione alloggiati
La variante
Questo Piano regolatore generale affronto a questa questione analizzando i fattori diciamo con cui correttamente vanno analizzate cioè mettendo correlazione Ando trend demografico abitazioni famiglie
Ed è un ragionamento giusto anche se alla fine rimane aperta e vorrei dire come si può chiudere
Quello che si cerca di vivere di mettere in relazione appunto l'andamento demografico l'offerta alloggiative la composizione delle famiglie un vero e proprio studio di settore
Che fa capire appunto il problema alloggiativo in questa città l'aggregazione di questi tre elementi dovrebbe far scaturire per completezza di ragionamento
Il corrispondente livello di servizi alla collettività i cosiddetti standard
Se proviamo ad invertire il ragionamento notiamo che nessuno si interroga nessuno dei contributi scritti intendo si interroga
Sul dimensionamento di servizi ai cittadini da un punto di vista qualitative e quantitative no si pongono solo il problema di costruire di
Allargare il peso diciamo in questa città
Gli alloggi
Quindi questa maggior parte dei pensanti si interroga sul fatto che in questa città mancherebbero
Stante diciamo al al allora milione sessantasette mila abitanti censiti nel novantuno
Che c'è un deficit abitativo di cinquanta Sissa che va da cinquanta sessanta sette mila abitazione pari a duecento duecentosettanta mila circa diciamo nuovi Dani residenziale queste fonte su media diciamo addetti ai lavori
In molti osservano demagogicamente lo voglio dimostrare in chiusura
Che la fuga da questa città e massimamente addebitabile
Alla mancanza di allora la prima considerazione se l'amministrazione comunale fa una proiezione che al due mila e sei in questa città si scende al di sotto del milione di abitanti e non perché si prevedano deportazione
Perché qualsiasi libero diciamo universitario di sociologia della famiglia
Analizza diciamo il rapporto nascite morti e quindi in questa città sin dagli anni ottanta questo feed back è negativo non perché lo stabilisce l'amministrazione quindi quella previsione è giusta
Innanzitutto
Alcune argomentazioni che dimostrano che la fuga di questa città non è per mancanza di offerta alloggiati il primo dato e che sapete benissimo il nove virgola cinque per cento degli alloggi di questa città è chiuso
Pari a circa se ho capito bene trentaquattro mila alloggi chiusi il sessantadue per cento di questi trentaquattro mila alloggi cioè oltre la metà a non sono disponibili né per la vendita né per l'affitto
Ebbene quando io ho una casa chiusa e non è disponibile né per la vendita e né per l'affitto va da sé che sta sul mercato come una partita di giro e quindi aumentare i grandi processi speculazione immobiliare e non c'è altro da
E dimostra non c'è altra soluzione c'è altre corse
Questo è ovvio che il comune di Napoli soffre dal punto di vista del livello di affollamento delle abitazioni come viene detto nella variante
E quindi soffre rispetto a grandi città ad alta densità abitativa del livello di adeguatezza dimensionale questo sì ma in questa città
Per aggravare il problema il dato bisogna dire che esistono ancora ex fabbriche come la di un mondo di Bagnoli via Pesciarelli diari
E il consigliere De Vita di quelle zone capirà bene che sono adibite ad impropria alloggi esistono ancora gli scantinati esistono ancora bassi seminterrati cantinole spalle caverne
Se vogliamo aggravare il dato
Avendo bisogno di cinquecento mila ulteriori alloggi in questa città sì lo aggraviamo così come sto cercando di ragiona
Al censimento del novantuno in questa città la popolazione era in contrazione del dodici per cento non lo dice l'Amministrazione lo dice lo dice la statistica
E aveva novantuno abitanti Taro
Si allinea quindi negli anni ottanta i livelli di crescita demografica delle altre grandi città nonostante gli abitanti diminuiscono e ed è un dato statistico ha detto che siamo lontanissimi dalla nebbia di altre città noi che ci atteggiamo sempre diciamo a terza città d'Italia prendiamoli questi riferimenti e riversiamo Linea ostile aggiornamenti come in questi e diciamo che ogni lotta nel negli anni Ottanta avevamo novantuno abitanti però eh mentre invece a Milano considerata dalla legge ad alta densità abitativa ne contava settantacinque di abitanti e tre Torino settantaquattro considerate ripeto dalla legge non da un ragionamento di partecipa ad alta densità abitati Napoli nonostante una contrazione del dodici per cento negli anni ottanta ancora testato su novantuno abitanti
Gli imprenditori edili e non ipotizzano per contenere la fuga verso l'hinterland un implemento di residenze senza aumento di cubatura di invarianza di volumetrie questo il ragionamento che hanno portato
Nel centro storico massimamente nel centro direzionale ciò è possibile penalizzando a detta degli imprenditori di questa città penalizzando ulteriormente il commercio e di servizi e quindi il commercio il terziario ingenti
Oltre a dimostrare una larga corrente di pensiero
Che va
Dall'assessore De Lucia
Testuali parole nuovi alloggi non possono essere costruiti dentro Napoli il manifesto ventiquattro gennaio novantanove assessore pappa nella premessa della variante urbanistica il problema delle abitazioni a Napoli risolvibile entro i confini comunali
La stessa Repubblica nel gennaio di quest'anno a Napoli non c'è più spazio per edilizia abitativa e dal PA se nel maggio del novantanove non si potrebbero in alcun modo proporre maggiori incrementi insediativi di tipo residenziale ne condividiamo
Oltre a questa larga corrente di pensiero
Va dimostrato
Oserei dire scientificamente
Sbucciare dare qui le categorie imprenditoriali che dicono che da questa città si fugge perché non ci sono alloggi a cinque
Di Napoli Chiaiano Piscinola Miano Secondigliano Scampia San Pietro a Patierno nel settantuno avevamo centosessantuno mila abitanti nell'ottantuno centonovanta mille novecentonovantasette nel novantuno centonovanta mila e trecento quindici
Tre grandi leggi
Nella fase alloggiativa napoletana ma non solo napoletana hanno caratterizzato diciamo il peso alloggiative in questa città la legge centosessantasette del sessantadue la conoscete benissimo il cosiddetto piano delle periferie
La legge quattrocentocinquantasette del settantotto la riqualificazione delle periferie con i cosiddetti piani decennali e la legge duecentodiciannove sotto l'effetto di una legislazione d'emergenza che per altri versi ho detto ha rotto in questa città i legami economici economici e socio queste tre leggi riguardano esattamente il periodo in percentuale debbono considerare cioè settantuno ottantuno novantuno nell'aggregato norma tra gli anni ottanta e novanta addirittura con un a a tre leggi compiute quindi con tre leggi che sono intervenute in quei territori
Abbiamo avuto a tutto novanta tutto mille novecentonovantadue mila centonovantatré nuovi alloggi ebbene è una falsità storica dire che si fugge in questa città per mancanza di offerta alloggiativo
Esattamente il contrario e cioè tra gli anni ottanta e novanta sono diminuiti di seicentottantadue abitanti il grande aggregato a nord di Napoli nonostante due mila centonovanta dei nuovi alloggi questo dato
E ancora più evidente esiguo Giarda ancora di più
Quello che sostengono gli imprenditori di questa città se si parla dell'aggregato rientra Ponticelli Barra San Giovanni Poggioreale zone industriali
Settantuno ottantuno novantuno centocinquantasei mila abitanti nel settantuno centocinquantanove mila nell'ottantuno e addirittura centocinquantuno mila nel nel novantuno cioè meno del sette negli anni settanta e però dovete sapere che ha tre leggi avvenuto in questa circo in questo aggregato
A tutto mille novecentonovanta sono stati costruiti il doppio degli alloggi della della grande aggregato
A nord della città ovvero oltre cinque mila nuovi alloggi allora qual è il problema come si fugge in questa città ho voluto scientificamente dimostrare che ad implemento alloggiativo comunque nei periodi in percentuali considerati con le maggiori leggi di riferimento in questa città si fugge non certamente per mancanza di alloggi ma perché questa città si impoverisce sempre di più dal punto di vista sociale ed economica
Una politica Beth additati la metropolitana riguarda riguarderebbe due settori edilizia privata ed edilizia pubblica
Intanto va detto che tutti gli studi del settore delle abitazioni in Italia gli studi seri non fatti quindi dalle categorie interessanti
Fatti quindi non dalle lobby della proprietà in Italia conferma che la composizione sociale della maggior parte di chi è in affitto
Caro Franco Di Mauro qui per riprendere il drammatico prima degli sfratti sia in affitto
Evidentemente ci riferiamo a quel venti per cento nazionale una quell'ottanta che è proprietario di case può certa cassa è rappresentata da soggetti economicamente deboli con un elevato passo di perenne di precarietà del proprio ed è chiaro è spiegabile
Nell'edilizia privata quale l'aspirazione metropolita l'uniformità fiscale prevista dall'articolo sette del quattrocentotrentuno e qui attivare da subito non capisco perché il cosiddetto canale concordato che la parte più nobile
Caro De vita e cari colleghi della legge che in Italia liberalizzati distratti i patti in deroga prima avevano liberalizzato
Il
Le locazioni e quindi il mercato delle locazioni vitale completamente liberalizzato
Fitti e fra
E poi ancora il cosiddetto regime contrattato botti non sia c'è stato solo un protocollo d'intesa firmato e cioè non si può stabilire in ambito allargato la durata contrattuale del delle locazioni e i canoni stessi di locazione non si può pensare oltre la scala comunale se non è questo che cos'è la politica abitativa metropolita
Nell'edilizia pubblica cosa che a noi più diciamo interessa come diretto diretti referenti politici
Il gatto con le percentuali delle medie europee aveva detto in Italia dell'edilizia residenziale certo non va sottaciuto non è colmabile certo a breve
Attraverso diciamo le finanziarie di questi ultimi anni che prevedono la vendita svendita è il caso di dire di patrimoni pubblici abitative non si risolve certo così il problema risulta sufficiente per quantità invece stranamente
In Italia intera l'offerta alloggiativa pubblica
E il problema quale e che sotto per Rizzato che degradato che è scritto
Allora anche qui nell'edilizia pubblica E mai possibile che ogni città sia a Napoli che i Comuni in con termini o manda due comuni della provincia ognuno ogni decennio
Si vede i suoi abitanti censiti e ognuno si modella le sue infrastrutture i suoi standard la sua vivibilità la sua qualità urbana il suo peso edilizio sul proprio merito vogliamo continuare su questa linea questa è una linea che non porta da nessuna parte
E allora anche e qui un monito al consiglio comunale che ha operato una scelta qualche anno fa per acquisto alloggi anche fuori cinta urbana che vi ricorderete che l'acquisto alloggi ma concertato in aria Linda scala sovracomunale non è possibile che ognuno Tari i suoi standards diciamo sul sul sui suoi abitanti
Il dimensionamento dei servizi e che cos'è gli alloggi diciamo non è una parte di quel dimensionamento degli standard ovvero della qualità della quantità
Queste erano un po'i punti diciamo che intendevo sottoporre all'Assemblea
Voglio chiudere
Vorrei chiudere con una frase
Che non è mia e di un antropologo
Che sembra e vorrei che l'amministrazione ascoltasse questa frase perché questo a mio avviso noi stiamo definendo nuovi rapporti di cittadinanza ovvero nuovi rapporti tra lupi edifici tempi e allora bisogna chiudere con una frase che ci permetterebbe di volare un po'alto di un antropologo ripeto Umberto Marino Niola
Sull'Unità del trentuno due novantanove che mi ha molto colpito lo in questa città stiamo sostituendo incivile
Equilibrio tra tempi ad uno squallido compromesso di interessi grazie
Prego Consigliere Privato su che cosa
Sull'ordine dei lavori prego
Presidente mi pare di dover registrare
Se i miei dati sono i dati che devono ancora intervenire tredici consiglieri che significa
Considerato la passione
Anche all'estremo interesse dell'intervento che si stanno giustamente svolgendo su questo tema quindi aggiungendo al mare intervento verifica l'assessore
Completamente nonché del Sindaco il quale peraltro anche dovuto allontanarsi dalla vola altre incombenze istituzionali
Sia opportuno come di consueto
Si chiuda la seduta alle ore quindici io vinile però vorrei di far svolgere un ulteriore intervento alla fine del quale la seduta apposta sulla ripresa mi permetto anche di rilevare
Non solo
Molti consiglieri intorno allontanati non voglio fare commenti
Su quelle che potrebbero essere le iniziative in relazione a questa circostanza ma che la proposta che ci sentiamo nel formulare circa il prosieguo la conclusione definitiva dei nostri lavori non turba alcunché la nostra proposta è infatti considerato che il si prevede che il termine per la presentazione degli emendamenti sia il giorno dieci del mese di gennaio perché naturalmente la Commissione dovrà esaminare si prevedeva che la conclusione della discussione generale abbia luogo il giorno undici
Così il giorno dieci potremmo fare la Conferenza dei presidenti di gruppo al fine di programmare ulteriori sedute e la seduta dell'undici non inciderebbe comunque sulle sedute successive perché S dalla previsione iniziale dopo la fissazione del termine per la presentazione degli emendamenti
Non più al trentuno al dieci non risentirebbe di questo rinvio
Io mi limito apprende che per dove in esame soltanto la prima parte la proposta Parlato e domando all'aula che cosa intende fare il contiene Parlato propone di chiudere come di consueto alle ore quindici
Se l'Aula intende proseguire di farmi sapere se c'è questa intenzione qualcuno della opposizione o anche della maggioranza o della maggioranza e Odell opposizione prenda la parola e mi dica
Sì c'è una proposta di prosecuzione oltre alle quindici perché la mettiamo in votazione e perché se no dobbiamo chiudere come di consueto alle quindici
Prego Consigliere all'epoca
No io semplicemente
Proporrei di affrontare la questione alle quindici nel senso che far svolgere un intervento ancora come previsto e poi alle quindici fare una valutazione insieme perché stiamo verificando anche lo sto facendo prima io all'interno del gruppo dei DS la diciamo disponibilità e la presenza di coloro i quali sono iscritti per questo mi ero prima avvicinato al suo banco per verificare appunto effettivamente quanti fossero ancora i consiglieri comunali
Iscritti a parlare tra maggioranza ed opposizione per questo nel corso potremo stabilire che nel corso dell'intervento successivo ci diamo un lasso di tempo per fare questa verifica e alle prestabilita beh allora alle tre
L'aula si pronuncerà sul prego consigliere Diodato sull'ordine dei lavori
Io parlo a favore della proposta ovviamente perché mi sembra un espediente
Quello che Zadro dal capogruppo dei DS
Che offende anche la nostra intelligenza però io addirittura ad adiuvandum oserei sollevare un'altra questione
Perché cioè stamani noi abbiamo dovuto assistere alla assenza del sindaco per motivi legittimi siamo convinti che il sindaco abbia tutto il diritto
A partecipare alla convention agli stati generali del centrosinistra
Decidere finalmente sulla candidatura del cane del centrosinistra ma questo sarebbe effettivamente interesse e diritto esclusivo del centrosinistra hanno invece in quanto componenti del Consiglio premi è un'altra cosa
Preme sapere se dalla riunione di oggi il sindaco sceglierà la riserva che lo riguarda personalmente è rispetto a questo fatto
Se l'aula se i colleghi consentono abbiamo un interesse tutti a prescindere dall'appartenenza politica quindi cosa corretta al di là delle opportune dichiarazioni fatte dall'onorevole Parlato che sono conformi a quanto deciso dalla conferenza dei capigruppo S dobbiamo oggi verificare il protrarsi della discussione solo ed esclusivamente per colpa del centrosinistra che stamattina ha tenuto a svolgere ben otto interventi ai sensi dell'articolo trentasette
Contravvenendo a quanto che era stato assicurato all'interno della conferenza dei capigruppo quindi non è per colpa nostra allora
Esiste il problema posto dal dall'onorevole Parlato esiste un'altra questione politica
Che richiede la massima sensibilità è che in virtù di una decisione che quella convenzione potrebbe assumere e che potrebbe addirittura riguardare il primo cittadino allora noi riteniamo giusto che alle quindici si sospenda la discussione
E si riprenda subito dopo il Periodo di festività per poter proseguire in maniera serena come lo si è fatto fino ad oggi ma non la potremo aspettare aspettare alle quindici diversamente dovremmo poi fanno decidere una cosa per appello nominale
Consigliere Russo sull'ordine lavori prego
Ovviamente parlo contromano
Proposta di
Capogruppo di AN
Anche perché credo che ormai
Noi siamo in una fase nella quale credo che ormai tutte le considerazioni sul piano regolatore
Abbiano la necessità di una loro naturale doppia conclusione
Capisco benissimo
Chiedo scusa a tutti i livelli per
Io penso che l'opposizione insomma non può legare
L'ulteriore prosieguo della discussione a questa sorta di Invicta
Il sindaco
Deve venire in aula e deve dire se intende oppure o no proseguire con l'esperienza nell'amministrazione comunale di Napoli oppure fare altre scelte
Francamente mi sembra un condizionamento eccessivo
Enzo parlando io sono un po'lento
Il collegio febbrilmente devo andare per forza molto lenti ciò l'ideazione molto lenta in questo periodo
Penso che invece con un ulteriore sforzo ovviamente uno sforzo di chiedo principalmente all'opposizione
E quello di considerare la possibilità di continuare nella discussione
Chiaramente verrà il sindaco da qui a poco come tutti avete detto voi impegnato per hobby e naturali questioni di rappresentanza istituzionale
E quindi io credo che se aspettassimo tutt'come
Istituzionale
Perché
Invitato come sindaco di Napoli
Credo che se ne deduce avessimo la pazienza di continuare nella discussione e di attendere
La venuta del sindaco di Napoli io penso che
Su questa specifica questione
Ci possono essere novità significative insomma almeno credo ci auguriamo tutti
Per cui
Chiedo all'opposizione sismico non mi fa un'ostruzione Enzo perché pare che sia passato corna endemico in questi ultimi tempi
Se io quindi chiedo all'opposizione di verificare l'eventualità di soprassedere
Non è una scusa abbiano che oggi russo continua angusto argomentando io ho chiesto scusa
Scusate Nittany di poter cogliere come imponderabile di interesse comune e collettivo
Che allora che
Consigliere Russo caso vuole che proprio lei avrebbe dovuto svolgere il suo intervento
Per cui io direi facciamo fare l'intervento del consigliere Russo e dopodiché che proprio lui che deve parlare sul problema generale grazie a lei trasforma la sua alzata da ecco il signor Sindaco ecco il signor Sindaco
Allora accesso nulla stavamo ipotizzando il caso di proseguire la seduta oppure di interromperla come di consuetudine c'è una richiesta di concludo che come di consueto da parte del Gruppo di AN
Patrocinato dal consigliere pagato al consigliere Diodato stava parlando il consigliere Russo in senso contrario chiedendo di proseguire
Chiudo qui questo è lo stato dell'arte
Comunque lei volge luce iscritto a parlare proprio lei mise lei fa il suo intervento dopo va bene
Così illustre chiedo scusa allora scusate c'è una proposta
Del consigliere Diodato modificativa di quella del consigliere parlato che chiede la votazione subito sul problema della conclusione consuetudinarie alle quindici anziché dalla prosecuzione
Ci sono altre richieste vedo contiene Simeone
Cerchiamo di
Sì sì sì
Sì sì sì sì così
Ha così fragile
Come non ne aveva diritto un a favore e uno contro
L'epoca non aveva Barnabei dinamica
Il consigliere Simeone chiede sull'ordine dei lavori
Lei sapeva o che si arrivasse a questo e
Presidente
Verifichiamo il numero legale pure così facciamo appello sindaco presente abbiamo
Presente altri fanno assente Attanasio presente Balsamo presente Bellotti presente
Blocchetti
Assente
Buonanno
Presente Cafasso assente candele ma assente capanna
Assente Carotenuto presente
Spalti
Assente piante era assente Cilenti presente concordiamo presente coppette o presente
De Flaviis assente dedita presente di Mauro presente
Di adatta presente
Esposito assente Funari presente
Da lì erano presente
Gatta
Assente
Grimaldi presente la Mura assente Lepore presente Lupo
Assente la sei presente Martusciello assente migliore
Assente Moretto assente ma occasione danno
Assente muto presente
Napolitano
Assente
Nappi
Assente
Ne ecco presente nobili assente Nugnes assente ospite presente Parisi
Presente
Parlato presente per lei gliela assente Ponticelli
Assente punteranno presente Bryant presente però stanno
Assente rotondo presente l'UGL o presente Russo e Giuseppe presente professione Incenzo assente Santangelo presente Sarnataro presente schedina assente Silvestro
Presente Simeone presente squame presente da lente presente la reale assente Zynga un presente
Sono presenti trentacinque consiglieri su sessantuno possiamo proseguire
Allora
Signor sindaco non non è la parola russa dobbiamo prima mettere in votazione l'ipotesi della prosecuzione o del conclusione consuetudinarie
Chi è favorevole alla proposta di prosecuzione anzi alla proposta di interruzione resti fermo chi è contrario e quindi è per la prosecuzione alzi la mano chi si astiene lo dichiari
Allora mi pare che la prosecuzione a larga maggioranza con il voto contrario di Alleanza Nazionale
La parola
La parola Cogeme Bocchetti e poi al Consigliere per no chiedo scusa
A col voto contrario anche dell'UDEUR
La parola concede la parola
Ma io per la verità questa votazione dallo compresa
Con molta franchezza
Tanto è vero che la provocazione fatta da concedere dorato era tale che osavano infatti dall'aula
Mi pare che Sample magico del ritorno alla logica al buonsenso
Era quella relativa alla circostanza che è inaccettabile che consiglieri comunali abbiano chiesto di parlare
Siano costretti a farlo io amavo la fino a poco fa deserta la presenza del sindaco per doveri istituzionali
Che noi sottolineiamo come assolutamente declinabile che si possano andare avanti nella discussione
Con il tredici o il dieci interventi che ancora sono previsti più l'intervento doveroso dell'assessore all'Urbanistica più quello altrettanto doveroso né il Sindaco per terminare lo sfilacciamento di attenzione di partecipazione che termini stasera il giorno alle ventuno
Questi sono grosso modo i tempi medi che sono stati svolti con cui sono stati svolti gli interventi allora la mia proposta era riversa era quella che lei chiarisse se si intendesse o meno andare oltre l'orario consuetudinario quando io ho fatto l'ho proposto erano le due e venticinque
Quindi era tutta la possibilità di svolgere un intervento invece si è perduto tempo in maniera non molto
Efficace visto che siamo arrivati a attualmente alle tre meno cinque non c'è ancora maturato il tempo entro il quale come prassi noi chiudiamo i lavori che non ha mai oltretutto le ore quindici precise l'abbia proposto concreta la ribadisco perché il sindaco era assente
è quella di svolgere ancora un intervento
Lavori che andare al giorno undici
Perché essendo stato possano il termine per gli emendamenti e quindi non essendo ininfluente sotto nessun aspetto
Sul termini di esame della proposta di variante perché essendo stato presentato gli emendamenti entro il giorno dieci di gennaio a commissioni dovrà esaminare
E pertanto ovviamente le sedute degli immediatamente successiva al giorno dieci qual è quella del giorno undici io ho proposto bensì potrebbe prestare per la chiusura della discussione generale
Da parte della maggioranza se ritiene limitando il numero degli interventi da parte dell'opposizione se ritiene limitando il numero di interventi comunque consentendo davvero la effettiva e definitiva conclusione dei lavori quanto l'ha ripreso il giornale il giorno undici mi sembra una proposta seria
Mi sembra una proposta che eviti di esporre l'Assemblea a uno sfilacciamento senza alcun risultato serio e concreto
In termini di incidenza sui tempi effettivi riesame della variante perché abbiamo retto che sono ininfluenti
Stante l'avvenuto spostamento del termine per la presentazione degli emendamenti al giorno riesce nel mese di gennaio
E evitare per la verità una non bella immagine di un consiglio comunale disattento sfilacciato per la metà o quasi assente quindi c'è questa proposta potesse risolvere le questioni che si pongono dinanzi all'attenzione e del sindaco della giunta e della maggioranza dell'opposizione saremmo lieti di chiudere dunque la seduta intorno
Alle quindici e quindici alle quindici e venti alle quindici e trenta insomma Mario Natale era rispettare la concepì utile senza una votazione come quella che è avvenuta per non significa nulla che significa proseguire i lavori replica proseguire a oltranza non è stato letto alla luce uno
Significa terminare comunque più in là perché si ripropone il problema della per cortesia cerchiamo di avere un po'di buon senso con queste continuiamo il discorso dell'esame che anche dall'intervento di stamattina e della maggioranza e dell'opposizione mi è apparsa per fornito ulteriori quanto mai interessanti contributi a questo lavoro che siamo insieme pace
Non si accetta questa proposta naturalmente ciascuno a quel punto libero riassumere le iniziative che riterrà vale a dire anche perché il sindaco ebbene per questo cosa fare
Gli acquisti della sua consapevolezza e in parte credo abbia già acquisito perché all'inizio la seduta c'era
Che siamo arrivati a uno orario quale quello che abbiamo dinanzi è perché si è ritenuto soprattutto quasi esclusivo mentre da parte dei consiglieri di maggioranza di utilizzare largamente l'articolo trentasette
Non certo perché la seduta è iniziata il ritardo
Per motivi non derivanti dall'avvenuta constatazione dell'esistenza del numero legale
Ma sembra essere stata occupata dallo svolgimento degli articoli trentasette e da parte chiavetta con molta franchezza
Della maggioranza ben più di quanto non sia accaduto per l'opposizione
Allora congelato per quanto riguarda la presenza la proposta di ulteriori sedute di credo che sia competenza della conferenza dei capigruppo e non dell'aula quindi è una cosa che esamineremo
Alla prima conferenza dei capigruppo che probabilmente terremo tra l'uno e il sei
Per quanto riguarda la votazione che lei considera inutile e io credo che ci consenta di proseguire poi ci sarà nel corso del pomeriggio qualche ulteriore proposta vedremo qual è la stanchezza dell'AU lei si deciderà se interrompere o proseguire ulteriormente
La parola al Consigliere Russo per l'intervento
E io cercherò di essere molto breve anche perché credo gran parte delle considerazioni Laura ha svolto
Hanno reso già ricca e articolata la discussione che stiamo a fare
Nel senso che da più parti
Su uno intervenute riflessioni
Che hanno permesso di capire meglio
La scelta che noi siamo a compiere arricchendola di informazioni di dati
Di problemi anche
Io vorrei che la discussione si mantenesse su questo tono
Evitando che cosa che è già successo in alcuni interventi
Che si desse alla discussione sul piano regolatore
Una sorta di effetto Palin genetico
Su tutti quelli che sono i problemi irrisolti della città
Che vanno dallo sviluppo alla sicurezza
Dal vivere civile
Al lavoro e a quant'altro
Ora
Vorrei che fosse chiaro
Che il piano regolatore essenzialmente uno strumento
Che ha un suo compito
Ma che ha anche un suo limite
Perché non è chiaro insomma
Dalla discussione
Qual è il limite di un piano regolatore
Altrimenti rischiamo di sovraccaricare di sopra abbondare la discussione
Di temi e di questioni che con il piano regolatore non appartengono per nulla
E che possono rischiare di determinare aspettative ed illusioni
Che non saremo in grado poi
Di fronte a già
Ora il piano regolatore della città non è il frutto di una riflessione di una era opaco
Lontano dagli interessi e lontano dalle questioni cioè il tu il piano regolatore muove
Le sue scelte e le cala all'interno di una città sapendo quali sono i problemi
Di questa città a cui un piano regolatore può e deve dare risposta una risposta che può essere diciamo anche corretta dalla discussione arricchite dalla discussione
Per cui abbandonerei insomma questo approccio quasi di strumento salvifico
Di tutti i mali e di tutte le questioni aperte in città e che richiedono proprio per la natura diciamo per la loro strutturazione per la loro storia
E anche per il loro merito
Una pluralità di strumenti una pluralità di sovranità
Che dire poi intervenire
Per cercare di dare risposta delle questioni che abbiamo diciamo complessivamente da più parti posto
Io quindi partire ed ai problemi della città
Non immaginando di una città che viene disegnata con il piano regolatore perché poi ognuno la città se la disegna a seconda della sua ispirazioni ho assecondato il suo volere
Essenzialmente noi dobbiamo discutere
Di come risanare le periferie di questa città
Perché allo stato su uno un vero e proprio fritture urbano una conurbazione caotica ed asfissiante
Con servizi inesistenti
Con aree verdi inesistenti o insufficienti
Con infrastrutture insufficiente
Con standard qualitativi al di sotto della norma allora questo dovrebbe essere il compito di un piano regolatore incominciare ad intervenire per razionalizzare ambiti per rifunzionalizzare
Diciamo fu dimensioni e funzioni servizi perché le aree opportunità ed aspettative
E per fare in modo insomma di dare ai cittadini di questa città pari dignità
Pari dignità
Evitando che ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B compensando ovunque dal centro alla periferia risorse e possibilità e anche problemi mantenere un equilibrio questo deve essere uno sforzo
Credo che un Piano regolatore insomma si ponga anche un mio problema della riorganizzazione complessiva di servizi
Si ponga il problema di come incominciare a dare infrastrutture significative e di come creare le precondizioni utili per lo sviluppo non determinare soste sullo sviluppo
E quindi
Incominciare a ragionare di quale deve essere la funzione e l'importo se c'è la necessità che ci sia una in un porto
Quale sarà il destino del terziario quali sono le innovazioni che vogliamo determinare qual è il grado di modernizzazione che vogliamo contribuire a creare
Quali sono gli elementi che determinano
Anche l'emblema dell'inquinamento l'emblema del disagio l'emblema del degrado e come fare per rimuovere questa causa
Questo deve essere come dire la discussione che noi dobbiamo saper fare sul piano quelle colatore della città perché ho sentito guardate
Tante cose insomma moltissime anche giuste però confuse combinate male
E credo che veramente insomma carichiamo questo piano di tanti significati ora lo sviluppo di questa città cioè la capacità di creare o meno dei posti di lavoro
Non credo spetti al piano regolatore della città
Per cui anche come dire infarcire la discussione di questo dato
Significa ai immettere un dato che non solo appesantisce la discussione e non troverà nessuna soluzione all'interno del piano perché questo è perché il piano non sarebbe in grado di dare una soluzione a questo problema
Ma credo che la discussione poi ci faccia come dire
Distogliere l'attenzione da altre questioni che sono essi stessi significative nel determinare o meno lo sviluppo parlo del mercato di lavoro parlo diciamo di come attivare di la competizione in questa città parlo di come ridurre il residuo statalismo parlo di come ridurre un residuo monopolio pubblico vice solo discussioni che noi dobbiamo fare ma credo anche al di fuori di questo piano
Perché se c'è un limite e nel cercare di voler trovare ogni risposta all'interno di questo ambito
Ora
Io penso che sindaco noi dobbiamo essenzialmente fare una scelta
Che è contenuta all'interno di questo piano su
E di cui si parla tanto
E io voglio anch'io dire quello che penso
Anche se da parte di altre forze è stato chiesto anche in modo esplicito insomma quale può essere la risposta di uno che vive in certi luoghi
E che quindi si assume anche delle responsabilità
Io penso che noi con questo piano dobbiamo chiudere definitivamente la storia di depositi anti
Noi dobbiamo ricreare le condizioni in cui situazioni incompatibili con il vivere civile
Situazioni che possono determinare un allarme
Diffuso
E nello stesso tempo vere e proprie bombe inquinanti all'interno diciamo della città e all'interno di un territorio io credo che noi su questa questione dobbiamo definitivamente re mettere una parola che sia fine
Non ci possiamo attardare in situazioni stucchevoli e barocchi e io mi rendo conto che una cosa scegliere e una cosa poi a dare risposta so bene anch'io che la risposta molto spesso non è contestuale con la città
So bene anch'io che bisogna attivare altri livelli istituzionali e che pesa in questa scelta anche ritardi della Regione Campania chiusa e pesano fortemente mi rendo conto che c'è tutto questo limite che ci portiamo dietro su questa questione
Ma noi per quanto attiene alla nostra sovranità di scelta dobbiamo dire
Dobbiamo mettere la parola fine
E decidere che i depositi petroliferi dalla zona orientale della città siano delocalizzare
E non lo dico con intendo demagogico non mi appartiene questo sentimento non mi appartiene questo tono suo benissimo anche che nel momento in cui diciamo questo
Dopo dovremo attivare altri strumenti dopo ci vorrà del tempo dopo ci vogliono misure che compensino gradualmente questa scelta che abbiamo fatto
Ma dobbiamo fare una scelta perché se non facciamo questa scelta non ci sarà un poi
Non ci sarà un po'dobbiamo capire definitivamente qual è la destinazione di questo porto
Ora non si può immaginare
Una città a preminente vocazione turistica
Parlo di una città preminente vocazione turistica
Con un porto che mantiene altre funzioni
O con un porto che dovrebbe essere il biglietto da visita della città
Dovrebbe essere parte della città dovrebbe avere un'osmosi anche con la vocazione turistica della città questo porto mantenga altre funzioni che sono residuali rispetto alla scelta principale
Che sono residuali rispetto alla città principali
Allora anche qui noi dobbiamo definitivamente compiere una scelta e deve essere una scelta chiara
Poi penso
Che su molte altre questioni
Noi dobbiamo far capire qual è la nostra strategia
Vedete io mi rendo conto che in un piano regolatore essenzialmente un insieme di regole
E noi dobbiamo mantenere queste regole dobbiamo fare in modo che siano chiare esplicite
Dobbiamo anche avere una radicalità degli obiettivi che dobbiamo mantenere
Ma dobbiamo anche preoccuparci di a vere strumenti di attuazione dinamici e flessibile
Evitare di fare vestiti troppo stretti
Perché questa è stata per sempre la città delle regole
Ma nella città in cui le regole sulla scorta di una maledetta emergenza che di volta in volta da più parti si è invocato ha derogato sembra regolare le norme
Ha derogato alle regole e alle norme quindi non basta avere un impianto di regole rigido
Bisogna che in qualche modo ci siano regole ma ci sia anche una naturale diciamo e pragmatica flessibilità
Anche sulla questione
Diciamo a me viene da
Visto che di questioni nella mia zona e ne ho viste tante anche città anche se la mia è un'esperienza politica molto sui generis
Ho vissuto parte delle scelte che in questa città si sono fatti
Ora pure questa storia diciamo
Di un ulteriore aumento
Degli alloggi
Ci sono casistiche statistiche io non vorrei adesso tirare fuori
Trilussa con la sua come dire
Storia del pollo a testa perché poi diventa difficilissimo incominciare come ci si ci perderemmo il sumero le statistiche sono senza dubbio un punto di riferimento utile
Ma poi come dire non sono giuste e molto spesso calibrate
Nella loro applicazioni
è vero che in questa città forse ci sono alloggi ce ne saranno tanti sfitti
Ma da qui a a dire che il fabbisogno abitativo di questa città sia urine senza mi pare una forzatura
Anche perché non vorrei che da qui a tre o quattro mesi
Dobbiamo di nuovo sancire un abusivismo di necessità
Perché o le cose si regolano ossia auto regolano sembra in base all'emergenza perché questa è stata la città dove da anni
Non si doveva più costruire
Dove da anni le costruzioni diventavano un dato incompatibile
Ma è stata anche la città che ha coniato per primo il termine dell'abusivismo di necessità non ho mai capito e non lo capisco tuttora che cosa significhi non l'ho mai capito allora non lo capisco tutto ora che cosa significa io so solamente che una città una comunità un luogo un territorio è un giusto equilibrio tra funzioni produttive
Servizi attrezzature verde e abitazioni
Questo è un equilibrio che noi dobbiamo trovare sta la nostra capacità trovare senza nominarli Smith senza ideologismi senza forzature di alcuna sorta altrimenti non capiamo un ragno dal buco
Finiamo semplicemente insomma per
Sottolineare categorie che poi non hanno una loro utilità pratica
Perché anche rimane un altro dato che forse l'altra faccia della medaglia che alla politica politicante interessa poco
Perché è tutt'altro piena ed infarcita di nominalismo e di grandi aspirazioni progettuale
Ad una politica che guardi sul serio nel concreto e che si assume le responsabilità delle trasformazioni non deve sfuggire al nodo che le risorse nelle trasformazioni da dove si attinge per anni
Dove si attingeranno le risorse
Ivano e poi c'era il denaro pubblico a riparare a sanare le ferite sul territorio a riequilibrare i servizi a riequilibrare funzioni quindi c'era l'imprenditore che faceva però detto è il potere pubblicò che aveva invece doveva risanare aveva costi io credo che questo Piano e questo voglio dire veramente grazie all'Assessore papà che in qualche modo non vorrei dire ha scoperto l'acqua calda o l'uomo di Colombo ma dato un'impostazione veramente moderna concreta
Non ha messo sull'urbanistica di carta il disegno
Il florilegio di disegni dei punti armonici nel cielo ma ha creato le condizioni
Di fare un piano regolatore dove la dimensione possibile è la categoria principale
E dove sono chiare le risorse per le trasformazioni urbane risorsa che dovranno venire dal mercato
No da altro dal mercato
L'ho già detto dal collega Carotenuto
Noi dobbiamo guardare anche alla trasformazione radicale del commercio in questa città il commercio in questa città
Rappresenta il settanta per cento dell'economia di questa città non è un argomento di poco conto accessorio
E per anni il commercio è stata la spugna assorbente di risolti i problemi occupazionali
Abbiamo ha avuto diciamo nonostante i piani di contingentamento che la legge Bersani ormai non prevede più c'è stato un processo di liberalizzazione per anni ha avuto diciamo un aumento a dismisura del commercio al dettaglio
Del piccolo commercio
Che ha finito in su anche per essere
Un carattere inflattivo in questa città non dobbiamo pensare anche con le scelte che andremo a compiere
A come modernizzare di innovare la nostra rete distributiva
E anche dal commercio possono venire risorse importanti e significative
Per importanti e significative opere di trasformazione urbani
Per importanti e significative opere di trasformazione Urban
E credo che noi
Come dire io adesso non voglio esaurire la discussione perché credo che in Commissione avremo modo di riflettere con più compiutezza e puntualità
Ad una serie di scelte anche quando eventualmente ci dovesse essere come ci sarà una fase emendativa riuscire a definire ancora nel dettaglio e nel merito alcune questioni
Ed infine un unico punto
Anche sulla dimensione metropolitana di questo piano
Quella di io non vorrei che anche questo diventasse un ulteriore
Come dire
Un'altra ulteriore non dico un'illusione un feticcio che stiamo
Costruendo
Qualsiasi piano regolatore in su con quello che oggi l'attuale assetto istituzionale
Deve scontrarsi con una serie di sovranità e di Autonomie
E la logica dei protocolli d'intesa non credo vi sia come dire
Una logica così solida e così forte
Penso che noi dobbiamo tendere a questo
Bisogna cominciare a pensare che il Piano regolatore di Napoli
Non pregiudica aspettative di sviluppo di altre realtà dell'hinterland o di altre realtà della cintura metropolitana
E questo lo si può fare diciamo
Credo che sia stato già fatto insomma
Attraverso anche una forma di concertazione con gli altri livelli istituzionali e con le altre autonomia cercando di non pregiudicare lo sviluppo degli altri Comuni
Ma anche di creare utile significative sinergie tra le scelte che dobbiamo fare a Napoli e le scelte e la ricaduta che queste scelte possono aversi possono avere negli altri comuni dell'area metropolitana
Certo questo significa guardare più che al piano insieme a tutto quell'insieme di riallocazione di razionalizzazione
E a quei servizi che per loro natura sono servizi a dimensioni metropolita
Calibrati non solo sul fabbisogno della città ma che possono essere calibrati anche sul fabbisogno delle altre realtà Metropolitan questo potrebbe essere l'unico aspetto significativo ragguardevole del piano regolatore
Con le altre realtà dell'hinterland metropolitani per e mi fermerei qui cioè non mi non darei ottanta entra sì perché poi ognuno di noi sa
Che poi qualsiasi scelta corsa sempre con la sovranità di altri livelli istituzionali di altri livelli istituzionali come è giusto che sia eccome legittimamente la legge consente oggi per Julio
Mi fermo qui non voglio andare oltre e spero di aver dato un contributo come dire nel merito di alcune scelte e poi nel corso della discussione delle sedute di Commissione nella fase emendativa quando il merito ma sfrondato diciamo da ogni artifizio retorico da ogni ideologismo donne assoluto
Prenderà piede quindi si dovrà decidere quali sono le scelte che vogliamo compiere penso che in quella fase diciamo un po'tutti forse potremmo dare un contributo più denso più concentrato il più significativo vi ringrazio
La però il consiglio che parlato sull'ordine dei lavori
Per lavori Presidente
Prima di lasciare
Laura
Le opposizioni infatti non interno non stare a questo gioco
Pensa che la maggioranza faccia bene insieme alla Giunta parlarci addosso visto che l'opposizione lascerà l'Aula da che ho momento ma non vogliono perdere un'occasione perché non avevo modo arrivederci prema
La prossimo anno per formulare a lei signor presidente al sindaco ai due assessori due e sono presenti in aula alla maggioranza ai colleghi dell'opposizione gli auguri più cari per il prossimo anno grazie
Non c'è Simenon è proprio il suo turno
Io librai chiede il consigliere parlato in compagnia dell'opposizione gli amici dell'opposizione
Chiedo scusa di rimanere parlato Antonio
Antonio
Se vuole ascoltarmi un attimino
Io debbo intervenire che è un mio diritto intervenire come è diritto di ogni consigliere del PD così come tuo diritto fare delle scelte anche se contrastanti con quello che è l'interesse secondo me
Di tutto il Consiglio e dell'indire cita la cosa che vorrei solamente suggerire se è possibile fare una proposta così
Al consigliere parlare
Di far fare tre-quattro interventi dopodiché regoleremo poi quando convocarci ma non è possibile convocarci dieci e assolutamente impensabile convocare il dieci il Consiglio comunale quanto già è stato preordinata del perché cosa deve essere convocato dovremmo nove anticipare arene veramente questa mole verso questa città anticipando nei giorni appena dopo il giorno due quindi verso il giorno tre giorno quattro una nuova riunione di consiglio comunale per poter proseguire gli interventi perché ne hanno il diritto di consiglieri così come me nuova e ho avuto tu hai come degli amici dell'opposizione stesse quindi io pregherei l'onorevole parlare di non abbandonare la Laura è di continuare con noi
Questo consiglio comunale non è stato possibile recepito
Signor presidente
Colleghi consiglieri
Io penso che
Noi stiamo
Costruendo il futuro della nostra città
Questo piano regolatore che
Ha compiuto ventitré anni
Dall'applicazione del settantasei settantadue
Iniziato
Sono trascorsi tanti e tanti e tanti anni che hanno quasi totalmente modificato
La morfologia
La geografia
Così com'era
Un atto di notte
Così com'era
Lo dico contiene Simeone prego
Le nuvole
Beh io non so io penso che non è che il valore non non credo che sia giusto che i consiglieri dell'opposizione abbiano abbandonato l'aula queste Commodo maldestro di dimostrare ancora una volta che in questo Consiglio non si fa la politica
Sì ma la lotta per la lotta non belle ed N per la convinzione del PRC
Allora chiunque sia
Potevo farlo prendi un errore del genere ma non si può abbandonare l'Aula è non far parlare i consigli
Come dicevo
Sicuramente noi oggi viviamo una città diversa dal mille novecentosettantadue quando ricominciarono
I primi vagiti della costruzione del vecchio piano regolatore
Ricordo da ragazzo da giovane allora molto giovane
Che in questa città si fecero campagna elettorale in tiene
Con grandi slogan e manifesti
Che la Giunta milanesi proponeva la città questa rimodellazione complessiva e modificata Oria del nostro territorio
Anche perché nel mille novecentosessanta le nostre attuali periferie erano comuni a sei
Erano comuni autonomia quindi parliamo di pianura vi Soccavo di San Pietro di Secondigliano di Balla San Giovanni Ponticelli chi più ne ha più ne metta
E allora fu salvato quel Piano regolatore come
Un momento rivolta
Momento dei
Proposte rilancio
Non solo delle possibilità ma anche delle necessità della nostra città
Oggi
Dopo tantissimi confronti
Confronti ad ogni livello non è stato escluso nessuno
Nessuno intendo
Il protagonismo giusto
Liberale che c'è in questa città è stato soddisfatto vive V
Tutte realtà le realtà industriali quelle del commercio dell'artigianato
Gli stessi sono stati invitati a produrre idea proporsi
Nelle varie consultazioni in questi incontri
E bisogna dare atto a ringraziare
I colleghi
Che ne hanno lavorato con grande lena
E grande pazienza ma in modo umile
Recependo molto spesso
Il contributo che arrivava da queste associazione
Oggi stiamo
Passando da una fase
Del pensare
Alla base del provaci mare quindi del dell'attuale
Le varie e varianti hanno messo a posto hanno indicato più o meno la strategia
Perché questa Amministrazione
Si era data del suo programma
E il completamento di una serie di iniziative
Che hanno ha fatto parlare volto
Chi evidentemente questa città molto spesso dovrebbe parlare poco
Volti
Pensavano di poter condizionare ancora una volta questo Consiglio comunale con proprie
Scelte
Che erano tutte caratterizzate all'interesse proprio quindi di quello che ognuno rappresenta
Altri
Hanno cercato di dare
Quello che potevano più non avevano perché non c'è più
Da dare
è bello
Questo piano regolatore quando sarà licenziato
Quando sarà approvato perché verrà approvato in quest'aula
Diventerà il punto di riferimento per i prossimi venti anni di questa città
Con scelte mirate
Con
Un modo
Preciso
E obiettivo di valorizzare la nostra città
Non solo sul piano delle accuse che si fanno
All'amministrazione a questa maggioranza sul piano della famosa cartolina ma sul piano dei contenuti
Contenuti che
è una scommessa immane
Nella scommessa che bisogna vincere
La potranno vincere coloro che erediteranno un qualcosa di concreto
Un qualcosa che non va modificato settimana per settimana o mese per mese perché il vecchio piano regolatore questo era la fine che era in pochi anni aveva fatto era stato disegnato per un progetto poi diventa un'occasione per vandalismi
Per accaparramenti
Per iniziative
Indici pregio la città stesse basta ricordare pianura
Tutti ricordate pianura come area occupata per necessità il che non è vero non è stato mai re
Pianura poco Pato in modo dispregiativo in modo offensivo
Da gentaglia che
Ieri come ora
Ora di meno perché
C'è una quota penta tra noi
E la delinquenza organizzata la delinquenza economica organizzata di questa città
Fu devastata senza pietà senza nessun rimorso devastata in modo tale che
Dopo venti anni
Su Pianura si incomincia a capire che cosa erano le famose infrastrutture che servivano per far sì che si vivesse in modo civile
E igienicamente posso dire questa parola
Igienicamente compatibile con la necessità di Lou
Basta pensare che appena pochi anni fa non generano fogne non c'era
Non c'era acqua non c'era l'idrogeno illuminazione c'era solamente un abbandono una costruzione deserte dedicata che aveva abusata di ogni tolleranza tolleranza molto spesso dovuto alla politica
Capo ridicola by con la P maiuscola
O non c'è la pipa
Diventa un'altra cosa
Molto spesso si è dato giustificazioni
A tutto quello che evidentemente l'abuso e la prepotenza
E la schiappa la città
Quelli che oggi difendono quelle scelte
Hanno anche loro convenuto che quella scelleratezza di lasciare correre
Poi portavano altri danni
Basti pensare quello che può succedere sta succedendo nella nostra Europa ed il bond
Danni il parapiglia i danni che solo la natura può vendicarsi e si vendica
Quando manca un intervento dell'uomo che sia un intervento mirato capace e che sia a livello di necessità
Dell'uomo e della natura stessa
Ricordo ancora le zone della collina
Di Posillipo a zona
Come dessert
E che cosa è che non si è fatto
Potremmo fare altre citazioni
I palazzi
Costruiti in dispregio a qualsiasi etica della nostra città al centro della nostra città ricordato il palazzo Ottieri per fare nome e cognome il palazzo di piazza del Carmine piazza del Mercato
Che ha occupato la visibilità
Dell'unico bene dell'unica risorsa che aveva allora questa città che era il porto il mare e tutte le sue connessioni
Potremmo fare la lista della lavandaia anche in periferia
Dove in modo scellerato è stato occupato ogni spazio
Con questo piano si fa giustizia si comincia a parlare di politica con la P maiuscola io non entro nel merito tecnico perché so che tecnicamente è ineccepibile
Botti giuristi dell'urbanistica un'altra grande invenzione
Hanno da accusare Marlon hanno da proporre quindi quando non c'è proposta significa che si è nel cuoio che si è nelle mani di sognare si è della cattiveria e quindi non c'è una visualità di ressa quindi un'applicazione di
Natura diversa di una proposta che possa essere recepita concepita studiare
Oggi abbiamo disegnato la zona pura crea l'aria buona crea l'alea di Bagnoli per essere precisi
Sappiamo che cosa andrà su quell'area
Quando le cupole è stata fatta del verde che mancava in questa città come verrà utilizzata l'edilizia residenziale come verranno utilizzati spazi per attività produttive ad alta tecnologia
Abbiamo la zona orientale
Che era stata abbandonata da Dio e dagli uomini
Gli opifici dove una volta era il perimetro industriale di questa città dove c'erano diecina di migliaia di lavoratori oggi solo diventare caserme abbandonate sono diventato strutture inutilizzati
E anche su questa è la grande scommessa di questa amministrazione
Di allontanare da quell'area alcuni pezzi che hanno dato lavoro che hanno prodotto ricchezza in questa città ma che oggi non sono più compatibili in una città moderna in una città che vuole andare oltre il Duemila
E parlo della cuori quindi ex raffinerie
Dove già si potrebbe indicare che cosa può essere utilizzate in quella zona già c'è un progetto che ci ha più di dodici anni di trasferire alcuni pezzi del sistema ospedalieri mi della sanità cittadina in quell'area
Va a cento un polifunzionale che potrebbe avere più funzioni quindi anche recettive di trasferire anche in quella zona altre attività che possono essere compatibili quindi per far vivere
In un modo degno nel modo civile il nostro concittadino
Abbiamo trasferite dieci linee di migliaia se non centinaia di migliaia di persone in questi ultimi dieci anni del dopo terremoto ad oggi dall'ottanta ad oggi più di duecentocinquanta trecento mila cittadini non risiedono più nel nostro territorio
Però troviamo ancora oggi che questi spazi che sono comunque rimasti voti
Sono sottoutilizzati ho utilizzato il morbo sbaglia
Sono stati vandalizzati alcune are sono state distrutte grosse ricchezze patrimonio di questa città
E quindi questo piano non deve fare altro di rimettere in moto il meccanismo ecco di aprire la scommessa anche cognitive difficile
Che si faccia una scommessa in positivo di questa città colleghi industriali che con coloro che possiedono ricchezze che con i la ricchezza stesse atlete si possono veramente poi ecco trasformare in azioni propositive di nuova occupazione di un'occupazione compatibile con la nostra città è inutile pensare ai compagni a grandi aziende
Le grandissime aziende in questa città non servono
Non serve non darebbero ricchezze non avrebbero grande durata avrebbero il tempo che essere servono per
Una speculazione così come sono state fatte in altre zone del nostro Paese dove siamo una città a vocazione turistico-culturale
Senza rinunciare ad attività produttive anzi piccole e medie piccolissime aziende cercare di far sollevare dal Buglio quindi dal grande Tol pone questa assenza
Continua costante
Degli industriali e dell'economia napoletani questo è il piano regolatore questa vale politica queste portare al centro dell'attenzione dei cittadini al centro dell'attenzione di di tutta la comunità
E delle forze politiche che dicono di rappresentare debbono rappresentare l'innovazione la modernizzazione la trasformazione così come sono avvenuti in altri Paesi della nostra Europa tra cui Barcellona basta andarci
Quindici anni fa a Barcellona era peggio della Carispaq di Napoli peggio di Forcella peggio Vamba ma della Siberia vecchi quartieri della nostra vita oggi è diventato il riferimento è diventato il punto
Di riferimento tre tutti tutta gli ho di di tutti gli urbanisti cit
Del mondo perché in dieci anni sono riuscite a fare grandi cose ma con questo piano regolatore dobbiamo far sì che si metta mano seriamente alle risposte della gente non agli interessi di pochi
E con questo auspicio io sono certo che possiamo andare avanti mi è dispiaciuto ecco in modo così poco ortodosso e gli faccio gli auguri sia parlata che gli amici dell'opposizione ma non penso che
Si possa perdere quest'occasione di a vere il piacere l'orrore di poter discutere in quest'aula dove si sta ridisegnando la città del due mila
In poi dove
In questa città tutti quanti insieme vogliamo qui
Risorgerà la necessità vi sono già il benessere i sorga la voglia di diventare cittadini napoletani ma di una città che possa essere a livello d'uopo e a livello delle nostre necessità grazie
Labrador congerie Maffei
Io presidente abbiamo deciso di continuare il dibattito e a questo punto non è più dibattuto
Quindi parliamo un po'hanno iscrissi però mi conforta la presenza di sindaco
Che so che è uno che oltre gli assessori presenti
Adesso che il sindaco è uno che il sasso
Io vorrei tentare pure io di fare un ragionamento
Sulla variante al piano urbanistico
Partendo da un punto di vista
Che può essere un punto di vista soltanto settoriale
Che però
Dopo molti interventi autorevoli che si sono avuti
In questo Consiglio comunale
Credo che non sia il caso di scimmiottare gli interventi che che pure mi hanno preceduto
Che alla fine potrebbero sintetizzasse soltanto il referendum
Chi è d'accordo sulla delocalizzazione della Kuwait o sull'aeroporto
Chi è per un piano urbanistico a scala metropolitano unici balistico
E via dicendo
Io voglio
Soffermarmi soltanto su
Alcune questioni che riguardano la variante al piano urbanistico
Che
Ne abbiamo discusso anche in Commissione più volte con l'assessore parla l'architetto Gianni che colgo l'occasione per ringraziarli del loro contributo con chi hanno saputo dare prima e dopo
Anche in questa fase
Anche in forma più stretta Roma col di collaborazione e hanno saputo dare ai consiglieri comunali come me ma credo di interpretare anche
La volontà di altri consiglieri comunale che in una materia come questa che l'urbanistica una matita abbastanza ostica
Non tutti
Riusciamo a calarci così come fanno brillantemente altri consiglieri comunali
Tiene si sono studiati la variante
E chi non ha
Nozioni di diritto urbanistico riesce
A volte ad entrare
Nello specifico il più nel merito della variante stessi
Appunto dicevo io mi voglio soffermare
Su una parte della variante del
Al piano del generale
Che
Quella che riguarda la zona nord di Napoli
Però prima di
Entrare nel merito
Credo che
Questa variante
La variante unica che a differenza delle altre varianti
Oltre quella di salvaguardia
Ma la filosofia di andare avanti per varianti e poi messa da parte
Tentava di fare un ragionamento
Anche per zone
Che in questa variante diciamo che si perde un po'
Però credo che va detto
Che in questa variante unica che raccoglie tra l'altro le indicazioni della Variante di salvaguardia
Che è stato un grande atto di intelligenza e di pianificazione
Per dare merito sia
A De Lucia ma lo stesso Papa
Che ha messo fine appunto agli scempi del carico edilizia
Otto punto e che
L'allargamento del centro storico appunto come diceva pure il consigliere Carotenuto
Di mille novecentodiciassette ettari
Che comprende anche l'edilizia non di qualità
Ottocentesco e novecentesco
Questo è stato un tentativo innovativo forte ma soprattutto coraggio
Perché così diventa uno dei più grandi centri storici d'Europa qual è normale che bisogna intervenire nel merito del centro storico
In senso ampio
E credo che anche qui c'è una innovazione perché si inserisce anche l'informatizzazione
Questo è un altro elemento positivo che va
Ad onore dell'amministrazione del servizio di pianificazione urbanistica
Che attraverso questa nuova concezione favorisce l'abbattimento dei tempi e della burocratizzazione
E appunto consente di fare degli interventi diretti ed immediato
Quindi io credo che questo
La filosofia di questa variante sia un fatto molto ma molto importante
L'altro aspetto
E che prima ma mi serve per entrare nel merito della discussione
Di una parte della variante
Io mi sono letto con molta attenzione il lavoro
Che è stato fatto con in commissione urbanistica e del contributo prodotto dai
Dalle varie realtà imprenditoriali
Del commercio dei costruttori mi riferisco alla nascente
E degli ordini degli architetti e quant'altro
Però mio malgrado devo costatare
E tra l'altro fino ad ora nemmeno nessun consigliere comunale ne ha fatto cenno
Rendendomi conto anche che fosse
La variante che riguarda la zona nord di Napoli forse la meno nobile o la meno appetibile tra virgolette
E che sfugge da una serie di interessi
Potrei dire positivi
Che si muovono in questa città
Punto ripeto in senso positivo
Credo che queste questa variante e quindi la pianificazione urbanistica questa città
Può essere preso in considerazione se tutto va bene tra oltre venti anni
Quindi credo che non abbiamo altre occasioni per dire alcune cose su questa variante e credo che mi sia d'obbligo come a tanti altri consiglieri esprimersi
Nel merito e tentare di rispondere a tante istanze che provengono anche della società civile
Di questa città
E da
Anche per interpretare le istanze che migliaia di cittadini
Hanno fatto sì che noi sei stimo in questo consesso cittadini
Tentando di aprire
Di entrare nel merito
Della parte che fosse più mi interessa
Nella variante della zona nord di Napoli
Che voglio ricordare che nella prima stesura raccoglie qualcosa come nove quartieri
Nella seconda stesura soltanto si riferisce in quattordici paginette
Per sei quartieri se facciamo il conto due paginette virgola tre per quartiere
Perché mi sembra che sia un po'abbastanza poco
Rendendomi anche conto che forse accorpando tutte le varie e varianti
Non vi è stata la possibilità di fornire un servizio e quindi uno studio è un lavoro molto molto più corpose da profondi
Però se si valuta un po'la variante della zona nord di Napoli che raccoglie quasi duecento mila abitanti
Ventisette abitanti per chilometro quadrato
Che in quartieri settentrionali come appunto la variante alla zona di Napoli
Della prima stesura della variante si dice
Che denuncia una condizione di marginalità della struttura socio economica e occupazionale
Tipica delle periferie urbane
E su un abitato in prevalenza da
Popolazioni popolazione abbasso re
In questo scenario assume una rilevanza centrale la periferia nord che nell'insieme può essere definita un'aria ormai pensa quasi satura
Con indicatore di posizione che ne fanno un luogo della marginalità sociale ed economico
Mettendo il rapporto nell'ambito del patrimonio edilizio esistente
La quota destinata abitazione con quella destinata alla produzione di beni e servizi
Si scopre che il territorio della variante sono presenti centonovantatré mila abitazioni cioè quasi il sessanta per cento
Del totale cittadino e solo il trentacinque per cento il totale delle aziende operanti in città
In media una unità edilizia destinato alla produzione di beni e servizi ogni nove virgola tre destinata ad uso abitativo
L'indice esprime la per Jude dotazione proprio nei quartieri settentrionali con una media di dieci virgola cinque che a Scampia raggiunge il livello di vinti cinque virgola otto
Quindi come potete
Vedere
C'è veramente
Un deficit insopportabile
Se poi guardiamo altri
Deficit che pure sono previsti dalla variante urbanistica
E quindi che si fanno un po'agli standard
C'è un deficit dell'istruzione del quattro scende al tre virgola seicentonovantaquattro per metri quadrati
Un deficit per attrezzature per interesse comune di un milione duecentodiciotto e settecento metri quadrati
Quindi a prima vista la situazione della zona nord meno favorevole rispetto a quella della zona occidentale ed orientali della città
In primo luogo per l'assenza di grandi aree di trasformazione
E qui è il punto
Se i consiglieri mi danno la possibilità di rivolgermi all'amministrazione
Perché credo che questo sia un aspetto importante
Anche la mancanza di aree della trasformazione e per dare delle funzione di qualità
Alla rivitalizzazione alla riqualificazione
Di alcuni quartieri della zona ordinato
Il fermo aumentino qui per poi riprendere un attimino dopo perché c'è un problema che riguarda anche la questione dei trasporti
Che si può
Assumere come
La presenza della metro del metrò collinare dell'Alifana e del tram veloce
E dell'aeroporto
Per quando riguarda la Metro collinare
Guardate che
Lazaro de di Napoli debba
Da Scampia fino alla chiusura dell'anello del CED il Centro direzionale passando per l'aeroporto
E l'unica parte della città abbiano una vere un'infrastruttura che si colleghi Gorla col con il metrò collinare mai mentre invece ci serviamo dell'Alifana
Sicuramente questo è stato voglio dire
Una soluzione per chiudere l'anello
Però credo che nella prima proposta De Lucia dove prefigurava anche un tracciato alternativo che passasse attraverso le caserme
Per poi andare per dietro Secondigliano
Fino all'aeroporto per poi chiudere l'anello accendo relazionale
Questa è un'occasione perduta
Perché io credo che ci potevano essere tutte le otto possibilità per fare una variante al progetto esecutivo se ricordo bene del mille novecentosettantadue ottantadue
Così come è stato fatto per una parte che riguarda la piccola parte riguarda Secondigliano solo perché era occupato da case abusive
Quindi questo è un primo punto
L'otto con dell'Alifana che come sappiamo è stato l'intervento a macchia di leopardo per prendersi un po'i finanziamenti
E crede che invece credo che vada fatta da un'accelerazione agli interventi del dell'Alifana
E trovare una soluzione anche perché leggendo per un po'le carte
Mi sembra che la norma prevede
Ogni settecento metri una fermata
Mi può correggere casomai l'ingegner giorno l'attività o Giannini
Mentre del piano
E previsto ogni chilometro
Allo anche qui credo che ci sarebbe da portare qualche piccola correzione
L'ultima
E la questione dei tram veloce e qui mi rivolgo al vicesindaco Marone stranamente non ci siamo trovati in fretta e in furia giù quel di quel piano
Urbano trasporti anche la presenza del tram veloce
E dovetti mo'credo se vi ricordate bene approvare quell'atto perché mi sembra su alcuni pezzi
Che riguardavano mamme il il metrò collinare si potevano perdere
I finanziamenti
E non è stato oggetto di un'accurata valutazione il tram veloce
Io non ho niente nono contro niente diciamo così in contrario al tram veloce però
Se questo deve diventare soltanto un problema di qualche dirigente dell'ufficio
Dell'infrastruttura
Di volere a tutti i costi tram veloce
Io sono un po'preoccupato
Perché dobbiamo vedere qual è la ricaduta
In termini di impatto ambientale che attraverso il corso Secondigliano
Che come sapete fosse uno dei posti ad auto interesse commerciale
E come
Riesce ad attraversare la Calata Capodichino anche qui
Credo con notevoli difficoltà
L'ultima questione riguarda me lo porto
Sembra in termini
Dei trasporti
Sappiamo bene che l'aeroporto
Di Napoli ultimamente ha avuto un incremento del quaranta per cento del traffico passeggeri e merci
E sappiamo bene che anche nella variante di salvaguardia era previsto una destinazione a parco
Scelta credo che sia stata questa è una scelta coraggiosa necessaria e qualificante
C'è tutta una discussione aperta su questa però io se dovessi fare una valutazione anche rispetto a quello che oggi quella parte della città dove insiste l'aeroporto
Tendi rei di avere una più una riflessione molto più attenta della presenza dell'aeroporto
In quella zona io personalmente sono per una sua delocalizzazione
Che anche attraverso voglio dire
Un sistema di trasporti che vede l'alta velocità può trovare voglio dire soluzione in in altre parti come Marcianise e quant'altro
Graziani scusa
Ritorniamo alla questione che riguarda
Alle poche arie
Che sono a disposizione delle are hanno del nell'area nord di Napoli per una trasformazione per
Per le funzioni di qualità
Questo è un problema vero
Per tentare anche di equilibrare quegli standard urbanistici
Allora però esaminiamo un po'le proposte previste nella variante unica per la zona nord di Napoli
Che riassume tutto appunto come dicevo prima in quattordici pagine
E che definisce una serie di ambiti
Così come è previsto anche nelle norme di attuazione
Ieri della maggioranza che ancora devono intervenire di rinunciare ad oggi a questo intervento e di rinviarci tutti assieme ad una prossima seduta
Signor Sindaco
Sì avevo chiesto al vice sindaco di sentire
I gruppi della maggioranza
Perché
Mi sembra evidente che
Noi abbiamo avuto un primo sbaglio
E che non bisogna fare un secondo sbaglio che comunque vorrei dirlo al consigliere tutti Mauro in ogni caso non avremmo fatto
Di Mauro conosce bene
Il mio rispetto istituzionale ha quindi lo sbaglio che paventa in ogni caso non si sarebbe mai fatto e non si farebbe
Ma c'è un primo sbaglio in partenza e lo sbaglio è l'abbandono dell'aula da parte non di tutta l'opposizione ma di parte dell'opposizione
Perché in aula noi abbiamo avuto almeno fino a qualche minuto fai hanno attentamente in seguito il dibattito
Diversi consiglieri delle opposizione
Consiglieri delle Udeur il consigliere Gatta quindi abbiamo avuto una parte dell'opposizione che è stato in house assegni di Bari
Io considero sbagliato proprio dal punto di vista del metodo come ci si è mossi
Avevamo stabilito assieme che oggi si concludeva la discussione generale
Era dunque già che queste Rin possibili che avvenisse entro le ore quindici stando un certo numero di interventi a ha parlato e infatti io mi ero preparato ed ero pronto a stare qui ogni ora del giorno e diversi attuale una cosa anche molto importante per la mia esperienza istituzione non ho mai visto tanta presenza in aula di consigliere della stampa in una discussione generale come in questa occasione
Quindi si si si è parlato con una parte dell'opposizione dispiace ammenda anzitutto che un'altra parte
Dopo aver chiesto un voto
Di aver invitato il Presidente del Consiglio a dire uno a favore e uno punto e poi si vota subito poi democraticamente si vota sia bando ritengo questo sbagliato non giusto dal punto di vista istituzionale noi siamo andati avanti io e lo dico io l'assessore il vicesindaco altri assessori siamo qua ascoltiamo tutti
è evidente che io non avrei mai concluso la discussione generale
Se non con tutte le forze presenti in Consiglio
Ma quello che non è possibile l'ho già detto l'altra volta
è l'ostruzionismo in materia di discussione generale perché ostruzionismo contro se stessi
Io comprendo qualcuno lo ha annunciato pure che si possono presentare non so quanti emendamenti saremo qui discuteremo ci confronteremo ma in materia di discussione generale francamente è arduo vederlo
Nelle sedi istituzionale in più davvero la quantità di consigli
Tutta la stampa che qui
Mi pare che abbiamo fatto
Un'ottima discussione
Disciplina consiglio che sopra io
Intervengo per dire a Di Mauro che in ogni caso noi non avremmo commesso un errore analogo è l'opposto a quello commesso da chi ha voluto abbandonare l'Aula dopo aver chiesto un voto
E avendo già rinviato più volte la conclusivo dalla discussione generale per poter passare finalmente a un intervento di merito
Io sto qui di Cile il consiglio quando vuole aggiornarsi ma essendo chiare di una dei concluso in ogni caso però che la discussione si andava
Che i consiglieri della maggioranza siano intervenuti e serenamente ascoltati come ogni consigliere di opposizione seriamente ascoltato è stato utile per contrastare un ostruzionismo in dibattito generale che a me diviso e assolutamente sbagliato decida
Consiglieri Mauro posso considerare la sua una proposta di interpellanza all'Aula per conclude che qui e quindi mettere ai voti Holley
Cioè
Io decido solamente
Pur sottoporre alla riflessione collettiva anche un aspetto regolamentare
La previsione in base alla quale il consigliere iscritto a parlare assente dall'aula perde questo diritto
Fassino che il consigliere che è presente debba fare di tutto per essere presente se vuole mantenere inalterato questo suo diritto
Nel momento in cui come adesso procedeva ad andare avanti superando gli iscritti a parlare
Significa che questi consiglieri dal momento che il sindaco ha annunciato che non chiude la discussione generale
Avranno per assurdo un doppio privilegio quello di essersi iscritti a parlare di assentarsi dall'aura esercitando un errato ostruzionismo sulla discussione generale e poi ritrovarsi con un calendario degli interventi della maggioranza esauriti probabilmente nella giornata di oggi e parla di una prossima seduta del consiglio comunale dove interverranno presumibilmente di nuovo tutti coloro i quali erano iscritti a parlare il cui diritto ed è caduto nella seduta di oggi e si troveranno cinque dieci dodici non so quanto consiglieri dell'opposizione a fare la prossima seduta del consiglio comunale sul piano regolatore generale io questo lo trovo metodologicamente sbagliato e comunque qualunque sia l'esito diciamo di questa discussione se così va avanti io personalmente non vi prendo parte per cui diciamo se poi desidera sottoporre il mio era diciamo un consiglio andiamocene perché ve lo ritengo giusto dopo se poi si intende votare anche questa proposto sono sempre favorevole a che si voti e ci si esprima democraticamente io prenderò diciamo le consegnò assumerò le conseguenze del caso grazie
Prego signor sindaco
Promuovere un forte dissenso quindi Maurer quegli interventi che ha fatto
Decida il consiglio è di tutto evidente
Qui dico la mia opinione che so che in generale su questo punto è molto diverso da quello consigliere Picchio Mauro
Che il modo saggio di presiedere il Presidente del Consiglio ci portava al fatto che
C'erano diversi interventi
Avremmo avuto una successiva seduta con pochi interventi per poter cercare finalmente di conclude la discussione generale
Senza avere ostruzionismi e partecipazione di fatto della maggioranza
Anche con interventi di consiglieri di maggioranza che non avevo parlato tutti in ogni caso essendo ancora credo
Numerosi
I consiglieri infatti siamo qui da stamattina ed essendo tanti è chiaro chiama avremmo avuto ancora alcuni interventi dell'opposizione e alcuni interventi della maggioranza comunque decida il consiglio penso che oggi vi sia stata un'ottima discussione
Io ringrazio tutti i consiglieri che sono intervenuti
Interventi che mi sono stati molto utili in ogni caso io prego il Presidente del Consiglio
Si sospende il Consiglio tre e mezzo o un'ora di convocare al più presto la conferenza dei capigruppo
E di convocare al più presto di nuovo il consiglio comunale
Per concludere la discussione
Generale
E passare finalmente all'esame di merito dei biglietti mentale
Perché noi due cose dobbiamo fare
Dobbiamo avere una discussione molto impegnata e dobbiamo tenere fuori quest'aura dalle atmosfere elettorale
Fuori questa paletto sferico come sia nei consigli comunali Dina
Dobbiamo discutere e approvare il piano regolatore generale
Dobbiamo farlo nei tempi
Più giustizia possibile poiché discutiamo già da un anno
E abbiamo avuto una grande discussione getta dobbiamo averla in Consiglio
Vede Presidente e i gruppi che hanno piena autonomia io non ci e non intendo più intervenire in materie di questo tipo quello che chiedo è che si convochi al più presto in questi giorni come sto io qua a Napoli tutti hanno il dovere di Stato
La conferenza di capigruppo si riconvochi il Consiglio nel più breve tempo che è possibile di modo che finalmente giungiamo agli emendamenti e vediamo assieme le responsabilità che
Prima di dare la parola all'inchiesta Sarnataro mutare Gino vogliamo ipotizzare in questo tipo di percorso
Fermo rimanendo che convochiamo la Conferenza dei capigruppo nel più breve tempo possibile significa dopodomani se non avremmo i termini per la notifica i capi
Quindi il trenta potremmo convocare la Conferenza Capigruppo e poi fissare d'accordo dicendo in seno alla Conferenza un'altra seduta per concludere il il dibattito generale potremmo fermarci qui in modo da evitare gli si possa aprire vi chiedo scusa signor Di fatemi esprimere io parlo così poco
Fatemi esprimere un'opinione così evitiamo anche la ipotesi di una non dico contestazione ma di un dubbio sulle iscrizioni dei colleghi di opposizione perché eravamo arrivati esattamente alla chiamata dei di un assente che gli avevo superato tramite Coppito
Per cui se e il consigliere compito me lo consente io lo rimetto nell'ordine in cui ha chiesto la parola e quindi verrebbero prima gli assenti che sarebbero chiamati alla riapertura della seduta che fisserà la conferenza e poi verrebbe voglia altri iscritti
Che sono ancora sei oltre i quattro di opposizione cioè abbiamo dieci iscrizioni per concludere il dibattito generale io credo che questo viene incontro alle esigenze dell'aula i comportamenti che il consigliere Di Mauro a a giustamente qualificato di deontologia non scritta abbiamo fatto una ottima seduto potremmo concludere così
Signor Sindaco io avevo o una serie di spingermi nono prego prego signor Fini
No io son d'accordo l'unica cosa che chiedo è che poiché lei parole hanno un senso non mi riferisco a lei ma a tutti quanti voi che adesso vale in qualità di Consigliere e poi c'è una responsabilità anche dei capigruppo e di tutti quanti noi poiché le parole hanno un senso
Quando si dice conclusivo e conclusivo
Quindi io dò per scontato
Che la prossima seduta che il convocherà alcuni capigruppo
è conclusiva nel senso che è chiaro in partenza che non c'è
Il limite delle ore quindici chi è in compact e il con il fatto che la seduti sia conclusiva quest'e quindi tutti i consiglieri tutti i giornalisti sanno in partenza che si può chiudere alle quattro o a mezzanotte diceva che le parole devono pure avere un centro signor sindaco sono perfettamente d'accordo con lei solo no sono perfettamente a produrre solo che dobbiamo far sancire dalla conferenza nel momento in cui stabilire abito convocare un'ulteriore seduta in uno dei giovani che probabilmente vanno dall'uno al sei
Presumo che questo possa essere allora scusate nell'ordine mi hanno chiesto la parola il consigliere Sarnataro inconsci il con Cesana darlo rinuncia no
Prego
No io mi ero iscritto a parlare prima della richiesta della presidente perché volevo proporre proprio questo oltre alle cose che lei ha già detto anche una questione di rispetto verso i consiglieri della maggioranza che sono rimasti in Aula se continuavamo la discussione volevamo un altro rischio che poi la prossima erano soltanto i consiglieri dell'opposizione o no ce ne sono altre danze per cui io sono d'accordo con la proposta che faceva il Presidente
La parola al consigliere De Vito
Il presidente è l'unica cosa che nulla a che vedere con la discussione generale
Siccome gli ordini del giorno presentati hanno la firma di tutti quanti se riusciamo ad eliminarli cioè ad approvarli avremmo fatto cosa buona e sei parla di quello degli sfratti si sono due sono due la prova consensi in quale migliore
No anch'io volevo qua mi sono prenotato IMI che le facesse la proposta innanzitutto volevo dire che io rinuncio all'intervento perché due gol consigliere del mio gruppo hanno trattato l'argomento che mi sta un po'dal cuore era fatto egregiamente si è come il consigliere squame che il consigliere pool cranio per cui praticamente io posso anche farne a meno di intervenire
Ma volevo rispondere va be e comunque è stato risolto il problema è faccia la prossima seduta no no mi consente una cosa Presidente
Io non vorrei che la proposta da parte del sindaco sindaco viste il numero degli scritti
Io sono d'accordo che è lui che i kayak compresi cabrio che dovrà sancire che si vada fino in fondo ma se i gruppi abbastanza nutrito la mezz'ora non sono d'poi andremo a finire allora io dicevo che fosse possibile sitting Laure da corde magari fermato per gli interventi in modo da ridurre al minimo anche alla prossima seduta
La parola al Consigliere migliore
Signor presidente innanzitutto mi associo
Alla richiesta della votazione degli ordini del giorno se ciò fosse possibile perché mi pare
Che gli argomenti trattati siano molto urgenti
In più vorrei notificare qui all'aula
Che vi è stato diciamo da parte del nostro partito una
Incomprensione rispetto ad un intervento che non ha tenuto qui il sindaco di Napoli e riferendosi ad una possibilità di riaprire un ragionamento
In questo comune con l'Udeur a partire dal piano regolatore mi ha lasciato un po'inquieto per cui non capendo l'assenza dell'Udeur in questo momento vorrei semplicemente dire che come Rifondazione Comunista riteniamo indispensabile che su quest'atto si esprima
Innanzitutto la maggioranza e che non sia ovviamente il piano regolatore il terreno sul quale riproporre una discussione
Che in questo momento tra l'altro è anche molto sospese lo faccio perché il sindaco ha giustamente ricordato che questa discussione non dovrà essere turbata da un'atmosfera elettorale non vorrei che fosse turbata almeno all'andata nel ritorno diciamo così
Cioè né nella possibilità che le elezioni regionali influiscano sulla nostra discussione né che sull'ipotesi di una possibilità per noi ancora più lontana di un accordo che porti il centrosinistra ha vinto le elezioni sì ricontrattare anche la presenza della maggioranza e la sua composizione in quest'aula
Allora signori
La parola al consigliere eletto
No Presidente semplicemente per dire io avevo chiesto la parola in precedenza
Concordo con la proposta che lei ha avanzato per la verità vorrei dire
Al consigliere Di Mauro che lui ha svolto due tipi di interventi differenti l'uno dall'altro perché il primo intervento sollevato una questione che
Il sindaco che prima ancora la maggioranza avevano già recepito in relazione all'esigenza di far chiudere il Consiglio con la presenza di tutte le forze di maggioranza e di opposizione
E quindi c'era un orientamento a continuare negli interventi a sospendere ad un certo punto per poter fare poi nel modo in cui lei ha detto la seconda questione mi sembra far francamente non
Rispettosa dell'esigenza posta con i primi intervento da Di Mauro
Io più che chiederle credo che mi pare saggia la decisione di sospendere a questo punto gli interventi oltre consentire anche un'alternanza di maggioranza e minoranza
Quindi più che chiederle di di che non fare intervenire con i quali si sono assentati che tra l'altro seguono nell'ordine degli interventi l'unica cosa che gli chiederei di fare e quella di considerare questo lo possiamo formalizzare in questo momento perché mi pare che non lo abbiamo fatto
Considerare giunse le iscrizioni a parlare nel dibattito generale mi scusi consigliere le prove questo non lo posso fare sarebbe possibile solo se vi sia un termine di orario o di giù visse perché io non ho mai detto entro le ore tolto potete iscrivervi dopodiché i chiuso all'iscrizione se per ipotesi oltre all'elenco che io c'ho
Ci fossi va be'allora diciamo che al netto dei presenti lampioni no grazie io io ringrazio il Consigliere Zillo per il contro Budo che ha dato alla nostra discussione nel senso che avendo ascoltato interventi nei quali si è pienamente riconosciuto ha rinunciato ad intervenire
E sarebbe opportuno che una valutazione del genere potesse essere fatta anche da altre forze di maggioranza
Mi pare chiaro che per quanto riguarda i Consiglieri fino a questo momento presenti in aula si debba considerare chiusa la possibilità di scriverli nuovamente a parlare
Infine
Io credo che il limite sia giusto non mantenerlo alle ore quindici per la verità
Neppure oggi era fissato alle ore quindici perché la conferenza dei capigruppo non aveva stabilito un limite ma come è stato detto aveva stabilito che si potesse proseguire fino a conclusione del Diba do generale e questa era una decisione unanime della conferenza dei capigruppo per questa ragione l'atteggiamento delle forze di opposizione che hanno inteso abbandonare l'Aula anziché chiudere la discussione generale sicuramente
Da sottolineare non positivamente
Ma mi pare chiaro che il compito di una forza che governa questa città
E il compito del sindaco in primo luogo che rappresenta la città è quello di tener conto anche di errori di questo tipo e Dipro seguire di andare avanti fissando però delle scadenze ben precise in relazione all'ultima osservazione che faceva il Consigliere Migliore capogruppo di Rifondazione Comunista sinceramente io la trovo del tutto incidentale quindi non riferita la discussione che stiamo facendo perché non mi pare che ci sia in discussione nella maggioranza in consiglio comunale al nella rapporto con l'amministrazione con il sì dei che da parte del sindaco si sia mai detto che si va verso una nuova maggioranza non mi pare sarebbe un'interpretazione del tutto gratuita è chiaro che la variante al piano regolatore è una variante è uno strumento che questo Consiglio comunale si deve dare partendo innanzitutto dal ruolo di questa maggioranza delle forze che la compongono
è anche vero che tutti insieme abbiamo detto che offriamo questo strumento al confronto con le altre forze politiche dal punto di vista programmatico che ci sia un confronto che ci siano delle conclusioni
Sul terreno dei contenuti concreti della variante non mi pare che sia un elemento da riprovare che sia un elemento negativo le da rimarcare in modo tale da far diventare un elemento di carattere politico nella discussione sulla variante per questa ragione mi sembra veramente incidentale con la precisazione ma probabilmente appunto siccome aperta una discussione di carattere generale in città
E probabile che ne risentiamo anche qualche influsso nella discussione del Consiglio io sarei per evitare che questo però ci distragga dai nostri compiti istituzionali che sono quelli di andare avanti sulla variante al piano regolatore per questa ragione Presidente io concordo con la sua proposta che ci consente anche di recuperare un rapporto con le forze
Che in questo momento non sono presenti in Consiglio la parola al Signor Sindaco
Sì per fatto personale dato che il consigliere migliore ha posto la questione in modo il tutto curioso e strano
Che tra l'altro ha riguardato un'altra sede alla quale eravamo io e Louise ma con la quale non c'è nessuno dei consiglieri che stanno qui
E in modo strano e curioso perché migliore sa dovrebbe sapere che io sono abituato a rispettare Sempre la volontà degli elettori
Dei voti al sovrano è sacro
Io la rispettosa sempre spettato la rispetta la rispetterò sen
Uno
Due mi sembra del tutto evidente
Che su una questione come quella che riguarda il piano regolatore generale dobbiamo andare ad un serio confronto programma
Sia con forze che sono anche esplicitamente all'opposizione anche con le forze de la testa io solo per andare ad occupare un confronto e sia con forza che hanno una collocazione nazionale diverso dal voto che noi abbiamo avuto nel mille novecentonovantasei
E questo opinione di andare d'un confronto programmatico serio poi siamo qui
Lo vedremo si voterà è stato come migliore sa discussa da tutti i gruppi di maggioranza come modo serio di rispettare da parte mia sempre la volontà del distretto e di fare sempre qui tutto alla luce del sole
Io che la parola al consigliere Simeoni che l'aveva già chiesto prego
Io volevo solamente avere la possibilità di fare gli auguri
A tutti i consiglieri agli impiegati e ai nostri collaboratori
E che voglio ricordare solamente al Preside di convocare urgentemente questa degli uno va e chiedere a tutti i quadri di non iscriversi all'articolo trentasette che se facciamo questo voi la band balliamo quindi auguri per un nuovo millennio augurio per il mille novecento novantanove due mila
Allora signori c'è ora in questo lungo Udine del giorno
Che io debbo leggere perché non so se tutti i consiglieri lo conoscono e firmato da tutte le forze politiche ma non da tutti i consiglieri
Premesso che l'emergenza abitativa rappresenta uno dei problemi maggiormente sentiti alla nostra città
Che l'amministrazione comunale ha lottato una serie di provvedimenti e iniziative
Che tuttavia molto bisogna fare in materia di politica della casa che occorrono nuovi gli incisivi strumenti a parte degli enti locali per dare risposte concrete al fabbisogno abitativo che occorre tenere conto innovazioni legislative introdotte dall'articolo cinque del decreto legislativo crescendo tenda quattro ventenni no novantanove chiede detto non lo disciplina induzione rapporto erogativa foto degli occupanti escono di Diderot legittimante
Ricordato che nel territorio regionale in particolare nell'area metropolitana di Napoli si è generata l'aspettativa di carattere generale che tale dicendo non riguarda solo gli alloggi del titolo settimo Egidio cervice nome la generalità degli alloggi pubblici che vieni Cestari trovava una soluzione globale al problema senza creare pericolosi distinguo che potrebbe vanificare gli sforzi terrà un'asta facendo in merito alla politica dalla casa
Visto ancora l'ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale la Campania il diciassette undici novantanove la conseguente di due la Giunta regionale zero novantanove del tre dodici novantanove vi riconosceva forte rilevanza sociale del fenomeno e le occupazioni abito abusive
E che allo scopo di favorire un processo volto alla romanizzazione dette in detta indirizzi operativi validi per l'intero patrimonio pubblico
Che è appropriato manifestare alla Regione lo proprietaria di pagare il termine di regolarizzazione
Con quello previsto dall'articolo cinque del citato decreto legislativo numero trentaquattro considerato che a partire dal dieci uno due mila
Datato data ultima del periodo di sospensione natalizia degli sfratti
Riprenderanno le procedure esecutive con uso di forza pubblica e progressivamente chiede altre quattro mila famiglie napoletane che ciò avviene se non c'è la legge quattro già aprendo novantotto attraverso la quale siamo parte velisti alcuni agli inquisiti
Contratti locazioni in capo ultrasessantenni disabili invalidi presenzi ma veniale comunque condizioni di disagio economico sociale del nucleo familiare che subisce lo Stato che deve doveri di palpitazioni fino a diciotto mesi
Ma non sono stati tenuti alcuna motivazione più vera e Napoli che sembrerà della legge quattrocentotrentuno
Prevede che la procedura possa realizzarsi solo in presenza di alcuni adempimenti fiscali a carico dei proprietari qual è la registrazione del contratto di fitto il pagamento dell'ICI l'indicazione delle somme sempre percepiti a titolo di oblazione
Nella dichiarazione dei redditi che questa situazione sta generando allarme diffuso tra i cittadini
Impegna l'amministrazione comunale a a sollecitare la Regione perché proceda rapidamente alla ripartizione dei fondi già disponibili il sostegno alle famiglie in fitto beni sollecitare il celebre di riscontro alla richiesta di riconversione delle risorse destinate all'acquisto alloggi in buono contributi per l'acquisto della prima casa ci sollecita che gli uffici ai quali è stato già dato specifico mandato di monitorare gli alloggi di proprietà comunale
Prevedendo nell'ambito dei piani vende gli alloggi Erp da sottoporre alla Regione ex regime cessando una bella reazione convalida degli immobili ubicati dove vige dubbi di intervenire presso la Regione Gambaro società una rapida conclusione del bando
Novantatré buono casa è far conoscere la parità del consiglio comunale la volontà al consiglio comunale di Napoli inviando Dobri regione capigruppo dell'assessore all'assessore che già all'urbanistica il Presidente la Giunta regionale circa gli stati di pagare il termine grazie agli apporti locazione Savinio trentatré legge diciotto novantasette comune bistrati lucine che richiede quattro quattro del Veneto novantanove
In base a questi del documento contabile che lo stesso Consiglio regionale si accinge ad approvare l'impegno e il sindacato aggiunta chiedere al prefetto e al questore di Napoli di programmare le assunzioni degli sfratti e la relativa concessione di forza pubblica affinché vendi in seguita
Eseguito non più di uno strappo al gioco destinando dagli ultimi quelli che comportano maggiore disagio sociale ed economica alla stregua di altre città come come Venezia comunicare alla città attraverso i mezzi di informazione di massa decisioni assunte affini Degasperi elementi che ha iniziato e certezza negli ai cittadini interessati
A predisporre proposte di modifica della legge quattrocentotrentuno novantotto che vanno che vadano nella direzione indicata la fine di rendere quanto più possibile sostenibile alla fase esecutiva degli sfratti
Silvio che questo è
Questo è l'ordine del giorno nella sua interezza ci sono
Ci sono richieste di parola lo metto in votazione chi è favorevole resti fermo chi è contrario alzi la mano chi si astiene lo dichiari l'ordine del giorno
Non sono due a me è stato presentato così
Restano
Le forze Carlo una volta lo faremo avanza
Allora vi chiedo scusa signore
Allora
Per cortesia mi date un pizzico di visuale forse riesco a compiere allora ho detto un'inesattezza perché mi è stata
Proposta in modo non preciso ad essere franco gli ordini del giorno sono due il primo inizia con le parole premesso che l'emergenza abitativa e termina con le parole
Consiglio regionale si accinge ad approvare mettiamo in votazione questo viaggio oggi che nel giorno chi è favorevole resti ben decollare alzi la mano chi si astiene lo dichiaro
L'ordine del giorno approvato alla unanimità il secondo che io ho già letto inserendola erroneamente nel primo inizia con le parole
Visto il precedente ordine del giorno termina con le parole la fase esecutiva degli sfratti
Chi è favorevole resti debole è contrario alzi la mano chi si astiene lo dichiari l'ordine del giorno approvato alla unanimità
Che cosa cioè consigliere prego
Vi era un atto di quel giorno su proposta della seconda commissione a firma di tutti i gruppi politici
E qual è
Qual è la la l'oggetto
Signori per favore
Prego
Poi
Ma qual è l'oggetto consigliere
Ma quale provocazione
C'era una con Bonanno
Allora c'è un altro ordine del giorno a firma di chi
Do lettura del dispositivo perché dovrebbe essere noto a disporre
L'ho posto all'ordine del giorno della seconda Commissione Consiliare circa l'ordinanza sindacale ventisei zero cinque concorso per vigili urbani
Riemesso che il comune di Napoli ha avanzato la procedura selettiva pubblica
Per titoli ed esami per la copertura endo quaranta posti vigile urbano eccedente l'ordinanza in oggetto in avanti guardando i requisiti della vittima cuciture selettiva al decimo punto lettere
Prevede mancanza di disposizioni fissi di di di mancanza di disposizioni fisiche
Tanto premesso giallo con dove brilla ce l'abbia detta certificazioni necessarie tre mesi per la propedeuticità di quindici esami che escluderebbe di fatto moltissimi ironia che non sono andato in possesso acquisito documentazione
Per quando suo pregiati impegna il Sindaco di Nava dispone un'ordinanza sindacale che modifichi la lettera e del punto dieci al capitolato requisiti per l'ammissione alla procedura selettiva richiedendo ai partecipanti l'autocertificazione se legge centoventisette novantasette
Entro i dieci giorni precedenti alla data della prima prova del salame ci sono richieste di parola metto in votazione l'ordine del giorno
Signori mi dovete dire questo mi mi è stato consegnato con la dichiarazione formale che è stato firmato da tutte le forze politiche ossia interi accordo oppure lo accanto a uno è non potete alzare la mano e dire no non è possibile e
Siete riaccolto allora non ci sono opposizioni chi è favorevole resti tema vi è contrario alzi la mano chi si astiene lo dichiari e approva la maggioranza con l'astensione del consigliere muto del consigliere o tondo dal consigliere Zino no del consigliere Galli erede cogliere Balzano va bene
Astenuta anche ENAC figlio che a una auguri di buon anno a tutti i colleghi Consiglieri al signor Sindaco ai nostri al personale del Dipartimento anche e in particolare al suo capo e a tutti i nostri collaboratori nonché ai vigili urbani che ci hanno assistito in questa seduta la seduta è tolta