Caso Ocalan: ad un anno dal suo arrivo in Italia org. c/o sala stampa della Camera

Siamo
Inizia
E l'iniziativa di oggi
Vede una serie di parlamentari di vari gruppi soprattutto del centro sinistra sia della Camera che del Senato fare questa conferenza stampa per sottolineare alcune cose che è bene non dimenticare e queste cose che è bene non dimenticare in realtà serviranno non ci noi pensiamo politicamente per aprire una nuova prospettiva è un anno
Che è arrivato in Italia il leader curdo Challant
Non sappiamo tutte le gli eventi che sono poi succeduti sino alla sua cattura sino al processo
C'è stato credo giustamente una presa di posizione del Parlamento italiano e le risoluzioni sia la Cam perché al Senato che hanno chiesto alcune cose importanti e fondamentali al nostro governo e soprattutto all'Unione Europea
La prima cosa la più ovvia è quella della vita di salvare la vita del leader curdo gocciolante la seconda cosa è che malgrado poi la soluzione negativa della cattura del leader curdo Cioran ormai con la sua venuta in Italia e in Europa
E diventato ormai definitivo il fatto che la Turchia per entrare integrarsi come noi auspichiamo nell'Unione Europea dovrà affrontare la questione della propria democratizzazione
Ed è la soluzione positiva dei diritti del popolo curdo
Ci sono stati da allora avvenimenti importanti
Come la dichiarazione politica Dio Challant di aprire un negoziato politico e di pace
Perché appunto la Turchia possano affrontare fino in fondo i problemi della democratizzazione del pluralismo del rispetto dei diritti umani
E congressi recenti
Delle forze politiche curde hanno ribadito questa dichiarazione importante noi allora parlamentari italiani dicevo soprattutto del centro sinistra
Sia della Camera che del Senato non possiamo che sottolineare l'enorme valenza politica di queste novità di queste dichiarazioni
E oggi siamo qui perché riteniamo che si debba aprire e continuare sempre di più ad approfondire un cammino di speranza quindi al di là delle questioni giuridiche delle questioni di raffinata elucubrazione politica ci pare evidente che la Turchia ebbene che entri in Europa ma è anche bene che contemporaneamente affronti il problema della propria democratizzazione del proprio pluralismo
Credo anche che il giudizio che è stato dato anche se tardivamente
Sullo status
Dio Challant ormai come dire catturato e nelle carceri di magari in Turchia
Da parte dell'Italia e di un tribunale italiano che gli ha riconosciuto lo status di rifugiato politico anche questo come sapete da una valenza nuova che noi come parlamento italiano non possiamo dimenticare sul fatto che ancora a maggior ragione il fatto che si riconosca out ce l'hanno anche se più tardi il fatto che è un rifugiato politico significa per la Costituzione italiana che giudichiamo
Che le ragioni per cui Orcia rane è un rifugiato politico è che non c'è garanzia di democrazia in Turchia
E quindi è evidente
Che il nostro ministero degli affari esteri
Che Italia deve in Europa sempre di più chiarire questa questione di fondo
Bisogna favorire l'ingresso della Turchia in Europa ma prima bisogna fare in modo che si affronti la questione della democratizzazione della società politica
Turca il riconoscimento dei diritti umani del pluralismo politico e quindi ci sia a noi pare opportuno un negoziato
Politico tra le parti in causa noi ovviamente possiamo anche dire che non c'è diritto d'ingerenza politica negli affari interni della Turchia massicce Pecs ma se ci pensate bene così non è
Perché è ovvio nel momento in cui la Turchia chiede di entrare in Europa deve avere quegli standard di garanzia di democrazia di diritti umani minimi per poter appunto aspirare ad entrare in Europa
E questa è ovviamente una questione di fondo
La seconda è che ormai nel nuovo diritto internazionale non solo per l'Unione europea sempre di più la questione democrazia e di più umani è una questione preliminare a qualsiasi altro rapporto positivo a livello politico e tanto più a livello di Unione europea
Ricordo per esempio che con grande coraggio il Parlamento messicano molti non lo sa ho fatto una legge in cui ha riconosciuto le zeta LN e cioè quelli che molti giudicavano terroristi i guerriglieri del Chiapas
Gli altri conosciuti
Da capaci di avere titolo politico e giuridico per negoziare con il governo
Quindi siamo in presenza nello scenario internazionale di fatti innovativi sul piano politico e giuridico e non si capisce perché questo lo posso ha detto avvenire appunto in Turchia la stessa cosa e avvenuta nel faticosissimo processo
Di riconoscimento dello lp quando appunto venti trent'anni fa era difficile per l'Italia e per l'Europa riconoscere Lowell EP prima ancora che partissero negoziati di pace con Israele noi oggi crediamo che questo si debba fare per il popolo curdo le cose che ha detto Ciampi sono sacrosante tanto più e quest'ultimo rilievo che Cuccia lampo non chiede nemmeno voi anche i rappresentanti politici del popolo curdo non chiedono nemmeno più l'autonomia ma io credo come scelta strategica intelligentissima chiedono semplicemente che avvenga un reale processo di democratizzazione e di rispetto dei diritti umani in Turchia
Dicevo che qui siamo presenti come parlamentari insieme Ada media ma insieme al rappresentante dell'Arci ci siamo tutte le forze
Politiche del centrosinistra permetteva una stiamo votando e quindi poi lascerò ovviamente la parola anche ai colleghi sia di Rifondazione comunista sia dei Comunisti italiani che sono più presenti altri credo spero potranno arrivare perché hanno dato l'adesione come i Verdi come Pisapia del gruppo indipendenti e come appunto anche tutti gli altri gruppi del centro sinistra
Lascio la parola a ammettiamo anche poi rappresentante Cioffarelli della
Cari amici parlamentari tante dell'organizzazione di base e membri della stampa
Come sapete un anno fa arrivava in Italia il presidente ce l'hanno con l'obiettivo di discutere una soluzione democratica pacifica della questione curda in Turchia
Senza ricordare a tutta la vicenda che ha vissuto nei sessantasei giorni per la sua permanenza in Italia vogliamo sottolineare e il suo arrivo in Italia sicuramente ha rappresentato un passo importante da parte del nostro presidente
Un'apertura alla internazionalizzazione delle questione curda che l'abbiamo così potuto capire
Quale fosse la posizione dell'Europa sulla questione curda abbiamo avuto occasione di capire quanto fosse debole la posizione dell'Europa nei riguardi della questioni nell'aria del Medioriente
Nonostante quello che è cercate di fare il governo D'Alema e la società civile italiana e voi amici parlamentari non siamo riusciti a rispondere positivamente alle richieste all'apertura del Presidente
Così la Oropa stessa ha perso l'occasione impegnarsi come richiedeva il presidente Violante per una soluzione politica della questione curda e infatti ho dovuto lasciare il lavoro fa creando le condizioni della sua cattura per qui può si deve adesso costretto nel carcere di indagine
Come è nato il processo di qui raggelante è stato oggetto si è concluso con la condanna a morte contro la sua persona oggi ancora è in atto il procedimento giudiziario si sta si sbandierando il ricorso in appello la la qui sentenza sarà pronunciato il venticinque novembre prossimo
Il passo concreto
Effettuato venendo in Italia si è poi dettato durante il processo ad Imrali nonostante che l'opinione pubblica si aspettasse da parte del presidente e dal popolo del popolo una reazione dura questo così non è stato egli ancora una volta ha scelto impegnarsi per trovare una soluzione democratica della questione curda con il raggiungimento d'al e la pace vorrei ricordare che già nel novantatré il presentò ce l'hanno il PKK per la prima volta proposero il cessate il fuoco unilaterale per una soluzione pacifica della questione curda nel territorio dell'attuale Turchia
Questo piano pian piano è diventato la nuova strategia del PKK quindi per noi il processo di Imrali con la parola del presidente è stato una comprati d'azione della sua proposta di risoluzione
Com'è in atto esposto nella sua memoria di difesa Stratta del progetto per una repubblica democratica turca garantendo costituzionalmente identità del popolo curdo
Semplicemente si tratta della reale democratizzazione della Turchia questo è diventato così la nuova strategia e il nuovo manifesto del nostro partito del PKK
Oggi quello che si chiede è l'esempio semplice applicazione dei criteri di Copenaghen accertate dell'OSCE di qui las la stessa Turchia post partum
Nell'ambito di questo nuovo proposta strategica ha seguito dall'appello del Presidente l'esercito si è ritirato al di là del confine della Turchia
Proseguendo con i suoi concreti passi per la democratizzazione e la pace in Turchia sono stati inviati dal consiglio di presidenza del PKK abbia gruppi simbolici per la pace e per per la democrazia
Uno dei corrieri cioè di venivano dalla montagna è uno dei militanti del provenienti dall'Europa c'è così
Chiesi sono serie consegnati all'autorità turche
Dopo quindici anni di guerra pur conoscendone conoscendone i risultati ben noti al mondo intero o abbiamo compreso
Cioè per la democrazia la convivenza la Fratellanza è necessario muoversi pacificamente ed essere disposti a dialogare abbiamo praticamente lì
Uni con gli altri
Crediamo che la questione curda non si possa risolvere senza reali realizzare una democrazia è una riconciliazione per tutta la popolazione in Turchia
Parliamo quindi di una soluzione politica da trovarsi all'interno della Repubblica turca
L'interlocutore alla Turchia mentre l'organizzazione i sindacati l'opinione pubblica si stanno già muovendo a piccolo passi
Rispondendo positivamente alla nostra apertura ci aspettiamo altrettanto dello Stato turco e della sua istruzioni che ancora non si sono pronunciate rispondendo con alcune altrettanta efficace è necessario sollecitare la Turchia nel dimostrare il proprio impegno per risolvere i problemi istituzionali che ancora esistono e che ha bloccato la reale democrazia azione del Paese
Cari amici
Ricordando che la questione curda riguarda anche l'Unione europea e la NATO richiamando al perdita subita per l'Europa nel momento in cui il presidente ha lasciato Roma
Questo volta si presentava Oropa un altro occasione che non va persa
Da qui non si deve ritirare indietro il prossimo vertice europeo di Helsinki che vede la per della ulteriore richiesta dalla Turchia ad entrare fa parte del del lavoro dandole la possibilità di adeguarsi ai più serie di Copenaghen siamo anche noi quello che ospiti ospiti ospitano cioè la repubblica turca possa entrare a fa parte dell'UE
L'Unione europea era nato devono inoltre muoversi con la tutte le proprie forze per abolizione totale del e la morte nei Paesi membri oltre che a muoversi per appoggiare
E favorire l'amicizia fra due popoli quello curdo e quello turco dopo che per la guerra sono stati allontanati e sanare tutte le ferite inflitte subite da entrambi
L'Italia che ha dimostrato la propria democraticità il proprio essere uno Stato di diritto nel riconoscere all'asilo politico al per esempio ce l'hanno all'opportunità di presentarsi come centro polista all'interno della NATO dell'UE per la soluzione pacifica e politica dalla questione curda in Turchia
Ringrazio ancora una volta il sostegno all'intestino cioè il Parlamento istruzioni la società civile e la stampa hanno sempre dimostrato continuano a dimostrare nei confronti del popolo curdo grazie
Cioffarelli del
Sì brevemente anche perché credo sia importante appunto alla io credo che la vicenda o Chalal abbia prodotto una grave ferita nel cuore democratico dell'Europa
Grandi sono le responsabilità dell'Italia e dell'Europa per non aver per non essere riusciti a garantire protezione umanitaria a o Ciarla
Gravi quindi sono le responsabilità dell'attuale stato di detenzione nel carcere di imbrago e da parte dell'Europa e dell'Italia
Gravi sono le responsabilità politiche dell'Europa e dell'Italia nel non essere riusciti a costruire quello sbocco politico naturale alle aperture del PKK
Aperture in senso pacifico aperture in senso democratico aperture che danno oggi costruiscono le condizioni affinché si possano aprire un negoziato politico in Turchia
Quindi noi oggi in maniera molto ferma molto determinata
Chiediamo al Governo italiano e all'Europa di fare i passi necessari affinché venga salvata la vita out cioè alla fine vengano fatti i passi necessari affinché l'Europa dia vita alla conferenza di pace sull'occultista
Concludo rilevando una disarmonia tra le posizioni del parlamento italiano e qua oggi ci sono i parlamentari che di più sono stati attenti a queste modificazioni che avvenivano nella società civile curda e nella società civile italiana quindi dicevo una disarmonia tra le posizioni importanti del Parlamento italiano e le posizioni del governo italiano
Io credo che la politica estera
Del Governo italiano a volte di rischia di essere determinata troppo poco dal rispetto dei diritti umani e troppo da interessi mercantili
Io quindi facciamo un appello affinché il governo italiano intanto garantisca subito una esecuzione politica
Dispetto all'importante decisione del tribunale di Roma nella concessione dello status di rifugiato politico
E che si impegna anche in sede internazionali affinché a doccia lane venga riconosciuto lo status di rifugiato delle Nazioni Unite quindi sotto la protezione della io credo quindi che il governo italiano oggi può e deve garantire di essere in qualche maniera all'avanguardia in in Europa di una nuova soluzione dispetto al problema
Del di una pacificazione tra curdi e tutti solo questo può determinare a mio avviso una una ripresa di diciamo di fiducia
Tra l'opinione pubblica internazionale l'opinione pubblica italiana e le istituzioni democratiche
Questo non è un problema che riguarda soltanto i curdi riguarda la qualità della dello sviluppo democratico non solo in Italia ma anche in Europa
Volevo solo avvertire prima di dare la parola ad Angela Bellei per l'associazione alzata che purtroppo comminava stiamo adottando provvedimenti importanti su questioni che riguardano la giustizia
I due avvocati onorevole Luigi Saraceni
L'onorevole Giuliano Pisapia difficilmente potranno arrivare in questi minuti dopo quindi la parola ad Angelo delle
Approvare no
Trascorso dall'arrivo di oggi ad Anna
Ad oggi sono successe cose straordinarie e drammatiche drammatiche almeno così le ha vissute la società civile l'associazionismo drammatiche perché non c'è stata data la possibilità a noi italiani
Di offrire a doccia D'Anna un luogo dal quale legittimamente
E sviluppare azione politica
Straordinarie per questo processo che i curdi hanno avviato processo di pace abbandonando la lotta armata e insistendo nel chiedere
Uno un confronto politico con la Turchia
Bene noi associazione Hazzard in questo anno abbiamo seguito ovviamente con attenzione con preoccupazione con angoscia
Quello che stava avvenendo oggi guardiamo con molta speranza questo processo di pace che speriamo davvero possa concretizzarsi piano piano
Stiamo lavorando in questi giorni rispetto a un fatto molto importante pure straordinario che è stata appunto la concessione da parte del Tribunale di Roma dell'asilo politico Challant
C'è un appello che è stato reso pubblico qualche tempo fa il di cui primo firmatario e Pietro Ingrao ma sottoscritto da illustri e prestigiosi uomini politici del nostro Paese
E in seguito a questo appello Pietro Ingrao e noi abbiamo chiesto un incontro a Ciampi quale garante della Costituzione
Per noi a un valore straordinario
Questa questa sentenza devo dire e qui lo denuncio anche che da un mese a un mese di distanza da questo incontro che non c'abbiamo chiesto a Ciampi non è ancora arrivata alcuna risposta
Continuiamo a sollecitare e a chiedere al Presidente della Repubblica appunto come garante della Costituzione di quell'articolo dieci
Che noi abbiamo visto applicato in quella sentenza una un incontro e in questi giorni nell'interno presidente l'anniversario appunto dell'arrivo di Hoxha L'Année in Italia ci stiamo attivando anche perché come hanno fatto tre comuni venga data la cittadinanza onoraria doccia Lante ci sono già tre comuni che l'hanno fatto il Comune di Filattiera che in provincia di Massa Inzago che in provincia di Milano
E Canaria impronte provincia di Varese stiamo contattando e sollecitando le amministrazioni locali perché questo che è un atto importante dal nostro punto di vista apposta trovare applicazione anche da parte di altre amministrazioni infine vorrei ricordare che e non abbiamo abbandonato le nostre campagne contro la vendita delle armi alla Turchia ma a questo punto non solo perché credo che
Il nostro Paese dovrebbe porsi l'interrogativo e comunque dare anche fare anche scelte conseguenti rispetto al nove alle al a questa legge che il nostro Paese a e che troppo spesso non viene applicato
Volevo ricordare infine che domani c'è un'iniziativa pubblica promossa da Azzate assieme ad altri soggetti e politici e sociali
In piazza Celimontana noi riporteremo domani in quella piazza che ha visto un incontro tra il popolo curdo e il popolo italiano riporteremo quella targa chiedendo che il Comune di Roma finalmente accolga questa nostra proposta di trasformare quella piazza da piazza Celimontana piazza Kurdistan
L'iniziativa e domani pomeriggio alle sedici
Saranno presenti Tom Benettollo dell'ANCI l'europarlamentare Luisa Morgantini rappresentanti dell'associazionismo della società civile e anche del Fronte di liberazione del popolo curdo in Italia grazie
Quindi adesso sappiamo Baldovinetti che è
Teste va che è anche presidente della commissione
Prendo la parola per
Per sottolineare l'opportunità di un'iniziativa come questa insomma perché in verità la questione del popolo curdo la questione o ce l'hanno ed è andata in in qualche modo un questione normale
Rimossa diciamo anche dal dibattito dalla riflessioni politiche del del nostro Paese come sempre avviene purtroppo
Le questioni drammatica insomma è che segnano anche dei punti di snodo della storia del del mondo spesso vengano rapidamente rimosse in ogni caso espunto e poi dalla quotidianità
E quindi l'iniziativa importante è importante anche per che son convinto che la posizione di oggi dei rappresentanti curdi insomma stava dentro le cose che ho Challant diceva in Italia cioè quello di una pacificazione che oggi viene esplicitata con il fatto che si punta molto ad una fortissima Dem democratizzazione della Turchia entro la quale può essere visto la risoluzione del popolo curdo mi pare che questo è il e la questione di novità importante io questo lo sottolineo solo come parlamentare ma soprattutto con il Presidente Comitato iter diritti umani sapendo qual è il clima di quel Paese io sono andato qualche volta
So bene che non solo le condizioni o c'è la ma insomma il Cream clima grave di negazione della democrazia e dei diritti questo mi pare il problema fondamentale è dunque
Porre al centro dell'attenzione la questione della democratizzazione di quel Paese credo che sia un fatto importante per l'Italia e per l'Europa io sono stato tra i parlamentari italiani
Nel Consiglio d'Europa
Diciamo ad insistere molto alcune risoluzioni portano la mia firma insomma per vincolare diciamo il rapporto tra Turchia ed entrata in Europa al rispetto dei diritti umani credo che questo debba ritornare fortemente all'attenzione del governo italiano è all'attenzione del delle forze politiche al nostro Paese perché io stendo in questi giorni
Parlare che in fondo bisogna rapidamente andare verso una soluzione del problema rimasto in sospeso cioè quello dell'entrata
Della Turchia nel comunità europea però non si ricorda mai che questa questione
A dei vincoli dettati da Risoluzioni avvenuto e non soltanto nel Parlamento europeo ma soprattutto nel Consiglio d'Europa
Cioè ossia rispetto ma alcuni diritti o non è possibile un il riavvicinamento di questo genere che pure indubbiamente per l'Europa sarebbe la cosa importante dunque credo che il governo italiano dico questo nella questo Toline troppo voglio fare deve mettere nel conto
Che nelle su due iniziative mi pare il governo italiano sia il Governo capofila della spinta perché le il perché la Turchia entri in Europa
Bene deve tenere conto che questo non può avvenire se non si sa verso una forte democratizzazione interna e non si rispettano i vincoli che sono stati detta dal consiglio devoto questo non soltanto per nel senso per questa convinzione democratica questo cultura democratica cioè nel nostro Paese ma anche per un altro motivo che un motivo politico non è più possibile in Europa
Che rispetto a questioni di questo genere
Si possano avere due pesi e due misure
Nel corso della guerra sui Balcani la Turchia era la portaerei diciamo così comunque uno degli Stati di appoggio forte contro
Nella guerra naturalmente difendendo giustamente diciamo
L'identità del popolo albanese del Kosovo e poi però e la Turchia lo Stato un mediatore di
Diritti interni sono quelle del popolo curdo non è possibile andare avanti più con questa ideologia dei due presidenti duri sempre con loro
è una questione di uniformità di orientamenti politici a livello devolute all'Europa per darne una consistenza nel il integrazione l'altra parte la questione del rispetto dei diritti umani devono stare alla base di questa riflessione Dio credo che le questioni
Nuovo esposte dai curdi e dello stesso OSCE l'Hunter una parti qualche pacificazione del situazione turca vada sostenuta non soltanto ai parlamentari così come stiamo facendo qui dalle associazioni così come stiamo facendo qui oggi ma padre sostenuto fortemente dal governo italiano
Beh alta
A
Com'è
Due anni fa dell'incontro fra gruppi parlamentari italiani che il Parlamento colmi
Sì io naturalmente voglio fare una sola sottolineatura condividendo chiaramente le cose che sono state qui dette quindi che mi sembra del tutto inutile inutile ripetere
Volevo fare questa sottolineatura con noi di Rifondazione Comunista
Chiaramente ribadiamo cioè non rinunciamo annullati le critiche che abbiamo fatto al governo italiano sostare anche qui ricordate
Il punto che noi vogliamo sottolineare questo noi adesso abbiamo
Ci trovi in questa situazione oggi quindi dobbiamo guardare in avanti con una proposta la proposta che viene fatta e che che viene fatta non la condividiamo dobbiamo agire per aiutare questo processo che si è aperto e che le aperture
Coraggio Sicilia che è che ha fatto una delle due parti del conflitto e cioè nei che hanno fatto i curdi che non non vadano non vadano perse
Noi anzi ride troviamo un filo conduttore dalla minuta i in Italia di o saranno e tutto il il seguito iniziativa che ci che si sono state fatte lo stesso ha fatto della concessione dell'asilo politico dimostra che quello non fu un atto avvinto visti coi
E assurto a marzo arriva una base anche giuridica molto molto molto solida
Ecco alla noi poniamo un problema che credo che sia molto importante ti posso aiutare questo processo
Noi chiediamo che vengano che si si faccia un'iniziativa e che ci sia un riconoscimento internazionale anche da parte dei governi delli istituzioni di curdi si sono dati in questi in questi anni che sono davvero figlio il congresso nazionale curdo e delle e delle formazioni politiche curde compreso il PKK che ha fatto che ha abbandonato la lotta armata e ti chiede una una inserimento in una in una Turchia democratica io dico un atto coraggioso da parte del governo italiano della comunità internazionali del riconoscimento di questo tentazioni permette sarebbe la base per poter poter avviare quelle trattative dirette in quella a quella c'è un il prosieguo di questo di questo processo come avvenuto come dico Calabresi dall'onorevole Pezzoni in altre parti in altre parti del mondo utilmente ecco noi possiamo svolgere questo ruolo in questo senso credo che noi dobbiamo operare e quindi anche qui coraggiosamente
E spingere il governo italiano oggi al di là del giudice vediamo sul passato ma per guardare da oggi quello che bisogna fare per dare una mano un aiuto concreto al accontentarsi questo processo di pace
Prima passare domande approfitto rappresenta e l'avvocato
Stimoli conclusa
Le considerazioni che a queste a questo punto della
Della vicenda Orcia Lanna è della questione dello del dell'evolversi della questione curda possono toccare i giuristi e agli avvocati italiani obiettivamente riacquisto è uno spazio uno spazio minore
E importante un fatto però che in un Paese democratico in Italia da parte di un organismo indipendente da parte della magistratura e del tribunale civile di Roma
Con riferimento come dire anche ad uno sbandamento di forze politiche della maggioranza
Di mancate prese di posizione anche da parte governativa afferma il diritto all'asilo politico di da parte del leader della resistenza curda e lo afferma sulla base di un principio fondamentale
E cioè che ad Abdullah Ocalan ma ad Abdullah Ocalan in quanto rappresentante politico
Che dice anche la sentenza guardate che la variante di e che la variabile militare una delle forme della rappresentanza politica in una situazione di mancanza di effettiva democrazia
Ad Abdullah Ocalan e ai suoi rappresentati per così dire per usare uno schema democratico classico non viene data la Pussy ita di concreto esercizio delle libertà democratiche di quel minimo di libertà Democrática e che la Costituzione italiana da Trieste
Dice queste dice un altro fatto fondamentale che secondo me peserà anche o dovrebbe pesare anche nel dibattito sulla nuova legge per l'asilo politico dice applicabile direttamente l'articolo dieci della Costituzione
Non si può fare come elemento ostativo della concessione dell'asilo politico un richiamo formale alle contestazioni o alle condanne penali
Che arrivano in alcuni Paesi da alcuni Paesi in cui non vi sono garanzie processuali e in cui anche l'utilizzo so della forma illecita tra virgolette di lotta politica cioè di quell'armata clandestina erano lei sa come dire
Necessaria in alcune condizioni o comunque una di quelle variabili che non possono essere scartati a priori questo è un fatto molto importante e peserà anche su un dibattito che va oltre la questione curda e va oltre la questione cioè la il fatto importante a questo punto secondo me ma è stato già ripreso dagli ultimi interventi gli ho potuto sentire queste come oggi la pronunzia di un organo indipendente
Però è un organo dello Stato Italia è uno dei poteri o sta italiano venga fatta valere in sede internazionale dal nostro governo è vero che il Governo è stato nostro avversario in causa ma una volta che si è formata la sentenza e la pronunzia del tribunale civile oggi noi abbiamo non nel senso probabilmente della concreta realizzazione della sentenza nel senso di far cessare questa pronunzia che è stata molto importante anche per una valutazione profonda attenta durata mesi delle carte i documenti dei testimoni della gente che veniva dal Kurdistan e raccontava delle fosse comuni delle distruzioni delle case dei fan dei desaparecidos dei processi svolto in un certo modo di cose agghiaccianti
Di cui forse l'opinione pubblica non è avvisata nel modo in cui dovrebbe essere con riferimento anche ad altre situazioni in cui invece giustamente queste cose sono state evidenziate
Ecco oggi il Governo italiano alla possibilità se sostenuto l'opinione pubblica se sostenuto dai parlamentari se sostenuto dalle dalle forze sociali alla possibilità di far valere anche questo in sede internazionale
Sia con riferimento alle dall'organizzazione relazioni unite sia per gli organismi comunitari attraverso gli organismi comunitari ed europei
Penso se qualcuno vuole porre alcuni quesiti qualche domanda prego
Altrimenti
Chiudiamo ringraziamo apre così
Sì non sintesi e quasi così tenendo conto che c'è anche un ordine del giorno votato recentemente a grande maggioranza alla Camera dei deputati che dice proprio queste cose
E ciò anzi dice anche che dovremmo essere favorevoli a porre la questione anche nell'agenda ONU
Perché la questione curda non esiste nell'agenda o nemmeno nel due mila e addirittura chiedere un rapporto speciale cosa che è possibile sempre da parte dell'ONU sulla questione Coulthard tenete conto che proprio le ultime posizioni
Delle i rappresentanti politici del popolo curdo spingono molto sulla questione centrale del processo di democratizzazione
Senza neanche porre come prima questione quello del tema dell'autonomia dell'identità curda anche perché è ovvio che se c'è un reale processo di democratizzazione questo dovrebbe portare ovviamente al turismo e al riconoscimento delle differenze
E dentro una Turchia unitaria molto importante perché il documento loro rispetta anche l'unità territoriale della Turchia
Esponente conto molti non lo sanno che il primo progetto del fondatore della moderna Turchia laica e cioè che malata turca il primo progetto prevede un'alleanza tra turchi e curdi per costruire la nuova Turchia repubblicana e laica
Dunque non stiamo inventando nulla di particolarmente come dire no eversivo ma anzi mi pare che realisticamente poniamo la questione che l'inclusione la Turchia politica ed economica economica ha molto avanzata e politica
Nell'Unione Europea non possa che prevedeva appunto l'attenzione a un processo di democratizzazione interna crediamo che l'Unione Europea sia in realtà il protagonista principale certo non sottovalutiamo anche il ruolo dello
Sì
Sì è successo qualcosa nel senso che voi sapete che la Farnesina fino a poco tempo fa avuto una posizione conservatrice sulla questione curda
Per le cose che hanno detto un po'tutti i nostri colleghi e cioè un po'tutti i governi oltre su quello tedesco l'abbiamo visto
Hanno questa visione di Realpolitik per cui la Turchia la NATO l'economia e cesta eccetera con il caso Luciana ripeto sicuramente da parte di tutto il centro sinistra
Ma c'è anche un'alleanza più grande quando abbiamo fatto il rapporto il l'incontro con il parlamento curdo in esilio
Poi pressioni diverse hanno fatto in modo che ormai sia solo il centro sinistra italiana che continua a sostenere l'importanza di tenere unita la questione dell'resto della Turchia con la soluzione politica dei diritti del popolo curdo a essere parte integrante di una Turchia democratica
E il ministro Dini anche in incolte che ha fatto con la Commissione esteri e naturalmente anche in questo incontro che ha avuto in Turchia ha sostenuto magari in modo un po'timido che però l'ingresso della Turchia in Europa non può prescindere dal rispetto dei diritti umani e di un reale processo di democratizzazione
Questo è il salto di qualità che sta facendo la politica estera italiana grazie anche se volete all'incidente di percorso dico c'ha la certo d'ora in avanti
La la Unione europea deve tener conto della questione della Turchia che deve accettare standard democratici vi dirò di più
In un recente incontro del Consiglio europeo di quattro mesi fa c'è stato uno scontro all'interno di tutti i governi Rutelli sulla questione turca e sulla questione curda molti non l'hanno nemmeno notato e vi devo dire che mentre
Schneider
Che fa parte col tempo in via S. l'Internazionale socialista voleva accelera il processo d'integrazione della Turchia in Europa per le cose che sappiamo
Quanti sono i turchi presenti in Germania ci sono stati trenta ex che hanno posto secco letto a questa sconto dell'ingresso della Turchia senza affrontare il processo di democratizzazione e con grande orgoglio devo dire che l'Italia è stata quindi ha divertito ministro richiesti dal presidente del Consiglio è stata proiettata che hanno bloccato questo progetto di Chanel come vedete ci sono contraddizioni anche all'interno del centro sinistra europea
Concerto
Ecco
Ma
Questo ha sottolineato vorrei alcune
Cioè certi
Ecco Mario Brunetti presidente
La Commissione diritti umani segue in modo particolare questa questione per chiudere in ringraziandovi questo impegno dei parlamentari che hanno sottoscritto questo incontro anche voglio citare anche quel che purtroppo non sono potuti essere presenti
Siamo qui io Marco Pezzoni capogruppo dei DS alla Camera Mario Brunetti dei Comunisti italiani Walter De Cesaris di Rifondazione Comunista ma appunto dicevo hanno sottoscritto questo incontro l'onorevole Luigi Saraceni
L'onorevole Ramon Mantovano e l'onorevole Giuliano Pisapia Vito Leccese vicepresidente alcuni semestre dei Verdi l'onorevole Giovanni Bianchi dei Popolari
Stefano Boco senatore verde e le la la senatrice Ersilia Salvato DS vicepresidente del Senato io quindi concludo questa nostra iniziativa sottolineando l'impegno dei parlamentari del centro sinistra sulle cose che ci siamo detti che a me ti ama ha anche sottolineato questo impegno comune per la democratizzazione a Turchia l'impegno in Europa e presso l'ONU
Credo che questo è davvero uno dei reali muri di Berlino che sono ancora in piedi rispetto ai muri di Berlino inventati e recentemente nel dibattito interno è davvero un drammatico il muro di Berlino come quello che c'è accinto non a caso ora comunità Greco e comunità turco cipriota
E lì e noi vogliamo che Cipro Enti tutta nell'Unione Europea c'è un altro drammatico Muro di Berlino in Turchia che questo muro di Berlino che separa curdi e tutti noi vogliamo abbattere davvero tutti moderni e reali
Muri di Berlino e faremo anche di più
Lanceremo un appello anche alle comunità locali se ne è parlato gli enti locali le Province ed enti locali italiani perché sia possibile nei nuovi rapporti tra Europa e Turchia e tra Italia e Turchia che si siano progetti di cooperazione tra la vincita e le Province ed enti locali italiani e le città punte come gli armature data e questo è un progetto che ci è stato sottoposto da menti amante e che noi vorremmo poi come dire diffondere anche nelle realtà locali italiane per questo Progetto di cooperazione coccige decentralizzata
Tra realtà locali italiane in realtà curde in Turchia grazie della vostra attenzione