"Sanità pubblico e privato" dibattito tenutosi nell'ambito della 1° Festa del Campanile, organizzata dall'Udeur dal 29 agosto al 5 settembre 1999 a Telese Terme

Sì nel mille novecentosettantotto pollo otto gente
Si è istituito il servizio sanitario nazionale sono state tolte le mutue l'assistenza per tu è stata una grossa conquista perché finalmente non c'era più disparità e quindi tutti gli italiani avevamo lo stesso diritto alla salute e quindi il diritto alla salute che qui
è stato più volte sollevato
Che diritto alla salute e questo col tempo è diventato l'argomento il dibattito continuo diritto alla salute ma l'equità per tutta Italia l'equità delle strutture che le strutture sì sì che si aggiornino o quant'altro quindi col tempo si è sempre dibattuto con questo c'è stato bisogno di fare di nuovo altre riforme la cinquecentodue la cinquecentodiciassette del novantuno del
Novantadue e del novantatré quindi si è andata avanti su questo su questo prossimo argomento certamente la sanità in Italia non partiva bene
Portella portare a quello che è lo spirito della legge c'è una salita e qua una sanità efficiente una serata che dia garanzie per tutti è stato difficile
è stato difficile perché dovevamo entrare non ottica diversa di quella che era
Prima del mille novecentosettantotto cioè un'ottica che la salute era un diritto di tutti e allora c'è stato riempimento luglio degli ospedali c'è stata la necessità di cambiare qualcosa allora sono nati i ticket sono nate sono nati poi quello che sogni si chiama servizio a prestazione cioè il cosiddetto DRG
è e questo ha cambiato le cose mentre prima le strutture ospedaliere erano pieni
Di ammalati in quanto si metteva dentro tutto veniva finanziato il servizio pubblico a piè di lista adesso il servizio pubblico non è più finanziato a piè di lista ma e finanziato a prestazione
E questo è un argomento importantissimo perché cambia una filosofia cambia un modo di gestire la sanità pubblica e ci siamo trovati in difficoltà è chiaro che anche l'utente avuto difficoltà all'accesso nelle strutture pubbliche o quando prima era facilissimo adesso si può vincere avere delle difficoltà perché bisogna rispettare alcune regole appunto perché il bilancio dello Stato
è molto sofferente per quanto riguarda la sanità un altro punto molto importante è quello che la domanda della sanità va cambiando qui è stato accennato che è la vita media è aumentata ci sono più anziani questo è un merito forse del dei medici italiani ma i cento che la vita media è cambiato la domanda di sanità e diversa molto i più anziani hanno bisogno di ricorrere alle strutture pubbliche
La strutture ospedaliere sono quelli che assorbono il cinquanta per cento della spesa pubblica allora pubblico o privato
Privato per intendere che cosa strutture private o privato nel senso assicurativo allora nel privato c'è da concedere alle due cose
Se la struttura privata che per la verità in Italia è diciamo io il potrebbe essere aumentata in quanto c'è un rapporto credo di dieci posti le dieci a del dieci dodici a ottanta cinque ottantasei il rapporto tra pubblico
Dieci per cento tra pubblico e privato potrebbe essere potrebbe essere aumentato sempre con i parametri di efficienza sempre con i parametri di accreditamento che siano controllati ma anche controllate nel pubblico
Poi privato privato anche del pubblico adesso c'è il privato signor ministro perché c'è la scelta e il medico oggi specialmente il medico di di prima assunzione deve scegliere se no non deve scegliere addirittura deve optare per l'intramoenia cioè esercitare un'attività privata dentro la struttura pubblica e allora nasce il problema quale privato nei chi paga ecco che può nascere il discorso del assicurazione quindi la l'assistenza integrativa allora in questo senso specialmente con i contratti collettivi di lavoro si può spingere su questa strada per adeguarci a i parametri europei dove le assistenza assicurativa integrativa collettiva è più avanti che in Italia con agevolazioni fiscali per dare più possibilità alla gente di fare una scelta nel privato cioè farsi operare privatamente o farsi curare privatamente in una struttura Esterno o una struttura e interna e allora lo Stato in questo caso nel nella legge delega recente incoraggia le assicurazioni con le leve fiscali e quindi lei agevolazione fiscale allora io il pubblico privato lo metterei su queste due due punti sulle strutture loro alle strutture private logicamente devono essere efficiente controllati accreditati con tutto quello che possa garantire al cento per cento il cittadino ma anche all'interno della struttura pubblica
Il privato lo deve comparire e questo che magari sanitari lamentano perché la legge mette la possibilità di un'attività intramoenia mancano le strutture e questo è un punto critico da parte nostra
Se uno non può esercitare dentro e il proprio la propria struttura cioè il proprio ospedale deve avere la possibilità di esercitare fuori con
Uno nelle strutture accreditate ma è chiaramente o sotto il controllo dalla struttura pubblica
Questo è un punto critico che noi abbiamo abbiamo sempre espresso al ministro e mi Commissione sanità abbiamo anche espresso venissero in Commissione sanità
La possibilità che possa avere il medico di potere scegliere
Se optare per l'intramoenia o completare Welles amene ha sempre sotto il controllo del sutura grazie
Grazie senatore Lauria
Devo dire che la mia proposta di fare domande ha superato ogni aspettativa perché qui siamo inondati sul tavolo da domande molto tecnica alcuna perché si vede che sono fatte
Da professioniste da medici gridi di appelli devo dire anche da parte di cittadini interventi anche sul piano personale
Io chiederò al ministro ovviamente che farà le conclusioni di rispondere anche a quelle cose che riterrà giusto fare vorrei soltanto chiedere al collega che mi manda un messaggio dire anche piuttosto forte nel dire
In questo scritto le sue difficoltà
Compiacere vorrei coi conoscerlo dopo per poter approfondire colui questo problema c'è una firma io il foglio lo terrò in tasca credo che abbia capito chi mi riferisco dico solo una data fa riferimento a una data il più il primo ottobre
Non aggiungo altro se questo collega capito io
Dopo il convegno il piacere di conoscerlo per affrontare insieme questo problema molto drammatico che in questo foglio mi esprime per il resto credo che il ministro potrà potrà rispondere alle diverse domande prima però di passare la parola alla ministro sono le nove e ventotto minuti non credo che anche se devo dire tanta gente attentissima questo convegno è seduta e sta ascoltando con attenzione io chiederei agli intervenuti se ritengono di approfondire qualche tema in pochi minuti pochi minuti di farlo
Non credo che sarà possibile a tutti altrimenti perdiamo anche la velocità di questo di questo tema di questo convegno perché le conclusioni vorrei che lei facesse il ministro che peraltro non ha detto che anche necessità di rientrare
Devi entrare a Roma allora mi ha chiesto il si sia di intervenire ovviamente con con il pochissimo tempo a disposizione do la parola Cynthia per un approfondimento Breve se me lo chiederanno me lo chiederanno altre poiché chiuderemo con le riflessioni mira del ministro
Sì sia mi ha ceduto la parola perché ho chiesto la parola anch'io Roberto Napoli il sono Bollero non sono Cynthia
Beh ma me l'avvocato Guido la cellulite paragonava sono prima bene va bene
Sì sì ma non
Io credo che
La domanda che tutti ci facciamo e se questa riforma è perfetta
Beh certamente non voglio dire che questa riforma è perfetta non credo nemmeno che il ministro affermi che è perfetta tutto è perfettibile
Certamente gli elementi positivi ci sono
Ci sono alcuni elementi che a nostro avviso vanno corretti
Sostanzialmente due
E la possibilità di correzione legislativa c'è perché c'è per marzo da pile un definitivo decreto di coordinamento quindi qualche elemento Sam si vuole politicamente cioè il concerto si possono correggere
E il noto il nodo dolente e l'esclusività di rapporto ministro sa che noi non siamo d'accordo sulla irreversibilità di questo rapporto
Come non siamo d'accordo che le regole debbano essere emanate
Esclusivamente per via legislativa i principi per via legislativa ma attenzione le regole devono essere concertate e condivise sul piano contrattuale e il problema contrattuale e
Imminente sul quale noi ci vorremmo confrontare
Chiudo dicendo che secondo il mio punto di vista e secondo la mia associazione questi sono alcuni elementi sostanziali
Che comunque possono rendere anche praticabile il coinvolgimento dei medici se vengono corretti perché diversamente c'è una difficoltà operativa mi riferisco semplicemente all'applicazione della cosiddetta libera professione intramoenia allargata
Che è una realtà
E non è un bisogno corporativo perché le strutture non ci sono e per alcuni anni non ci saranno i medici in realtà non chiederanno prima queste strutture e poi l'adeguamento dell'il ricovero ordinario
Prima il ricovero ordinario e poi le strutture allora inattesa di queste strutture
Condividiamo il principio ma attenzione non create ci dei vincoli burocratici delle regole talmente iperbolico realizzate che rendono poi impraticabile questa affermazione che è stata condivisa nei principi
Nella legge grazie
Soltanto qualche piccola integrazione
Il problema del pubblico-privato non ci siamo mai sognati di pensare che ci ci debba essere un un sistema private alternativo al pubblico per noi è una sistema di regolazione per questi due rapporti
Quello che noi non condividiamo dopo diritto dalla filosofia politica oltre che del della Filosofia sindacale di categoria e che ci possa essere un monopolio pubblico sulla sanità
Tale per cui si debba dire che tutto ciò che è pubblico è morale ed etico noi non condividiamo questa questa filosofia
Sì ci si chiede a noi come vedete i fondi sanitari integrativi puramente integrativi li vediamo e attenzione non abbia mai pensato che chi contribuisce a un fondo sanitario integrativo debba avere una uno scarico del contributo solidaristico pubblico obbligatorio di questa nazionale abbia mai detto abbia mai pensato per cui secondo noi chi contribuisce di propria tasca un po'docente all'integrativo
Può soltanto detrarre quella Spesal al dal suo reddito individuale ai fini fiscali ma certamente non lo esortava a patto dalla contribuzione piena asserito sanità nazionale e al relativo fondo
Se ci si chiede a noi come sindacato se preferiamo un sistema sanitario centrale o periferico diciamo che la Costituzione e a noi pare più razionale che sia a nuova centralità regionale e non centralistica
Se ci si chiede se vogliamo un sistema sanitario flessibile originano diciamo che Priamo flessibile
Se ci si chiede chi se vogliamo come dici valorizzato mortificati
E son valorizzati i medici se gli istituti del proprio lavoro ce li contrattano seleziona per letti sono mortificati anche qualora posso che ricadevano cono amico
Perché la libertà e negoziato si mise tutto il proprio lavoro
Finché noi abbiamo riconosciuto per legge che noto contratto ce lo facciamo
E lo stile che Milito ce lo imponga o con la legge collegata alla Finanziaria novantanove o cui decreto di della delega perché l'uno rimanda all'altro in un in un balletto in un corto circuito noi i nostri istituti tra i cui c'è la libera professione
Poniamo contattarci al
Quando si va a vedere invece quale il lei gradiente di accettabilità e di e di soddisfazione dei cittadini rispetto ai servizi sanitari
è il gradiente buono quando i servizi sanitari
E e è è una cosa che è tutta Europa consento avidità di scelta tra pubblico e privato per cui rispondono che son più soddisfatti quei cittadini che hanno praticamente abolita diceria tra pubblico e privato
Ultima cosa
Che ci sia una sofferenza nella categoria dimostra dal fatto che ha anche attualmente c'è proclamato uno sciopero non è mio sindacato aveva programmato ma solo i sindacati dei servizi
Perché lamentano che da anni non si investe in rinnovamento due metodo tecnologico delle strutture ad alta tecnologia in particolare
Radiologie laboratori di analisi e rianimazione terapie intensive eccetera
Ora questo è tanto più evidente che posto che non si fanno imbraca recente finanziamenti bisogna finanziare due circostanze e Dario pubblico il fatto che proprio coloro che vorrebbero inibire e lo sviluppo del desiderata neppure privato cade da una grande contraddizione perché di fatto sotto finanziano al pubblico
Basta vedere come è andata la spesa sanitaria
Private in rapporto alla spesa sanitaria totale in Europa e si vede che proprio quando l'Italia è cominciato a a ritirare il finanziamento dalla sanità pubblica
E proprio esploso il rapporto tra la sanità privata accetta pubblica in Italia
Per cui dal novanta al novantasei l'Italia è stato l'unico paese in Europa che ha visto aumentare la percentuale di per sanitarie private in rapporto al pubblico
Mettete gli altri Paesi con cui ci competeva più comunemente Francia ed e Germania hanno visto diminuite nel teso Prieto novanta La sette la spesa sanitaria privata rispetto al pubblico per cui
Proprio paradossalmente coloro che no non ama col privato
Di fatto sotto finanziando il pubblico aprono un'enorme un'enorme colata al a sette aprile
Jacques
Grazie io ho chiesto di poter intervenire per non apparire proprio affetto da malattia mentale grave la schizofrenia
Perché avendo rinunciato dei principi sui quali mi pare che si sia registrato già da tempo peraltro un accordo sostanziale
E poi io rimesso peraltro che Lion per non Espresso non ha potuto esprimere il proprio consenso alla riformate
La domanda è perché in due minuti non riesco a dirlo ma una motivazione molto sintetiche questa perché a noi sembra che nella legge delle vie nel decreto legislativo quei principi sui quali siamo d'accordo non siano adeguatamente trasfuse e tutto qui per quanto riguarda non potendo dire molto il nostro settore mi fermo un attimo al discorso dell'accreditamento che certo
è condivisibile condiviso ma bisogna intendersi noi leggiamo nel decreto legislativo un accreditamento diverso per i soggetti relativamente ad un criterio soggettivo
Tu ti chiami XS accreditato ed operi tutti i cambi y seria criptato e non operi
Oppure operi ma non relativamente alla tua capacità produttiva io potrei fare mille esempi qui nella realtà regionale
E nelle realtà che noi viviamo a livello nazionale tutti i giorni ci viene chiesto io che faccio ho finito alle prestazioni ho finito il Budget domani mattina chiudo
Allora l'accreditamento deve corrispondere ad alcuni requisiti diciamo genericamente che deve essere connotato da terzietà ma poi anche da operatività Nonda potenzialità se io devo a vere dei requisiti e devo assicurare dei parametri di qualità allora ho bisogno di lavorare perché se no non posso assicurare nell'uno o nell'altro
Io mi auguro fortemente di aver sbagliato insieme con l'aglio pre nella nostra diagnosi e delle nostre preoccupazioni se che ci sarà volontà di chiarire
Magari aspetti incerti
Di superare timori magari infondati io non credo ma insomma tutte le ipotesi sono ammissibili non ma anche il modo di farlo perché c'è un tale vorrei dire di luglio di provvedimenti ancora da assumere che tutti gli alimenti possono essere dato infine questo
Timore che il privato possa diventare sistema privato proprio non esisti non esiste nei fatti il privato parlo di strutture rappresenta il dieci per cento
Se scomparisse tutto non succederebbe nessuno di quei disastri che sono stati accennati
Un disastro diverso succederebbe dice non ci sarebbe più
Termine di comparazione non ci sarebbe più libertà lì scegliere ci sarebbe un monopolio un quasi monopolio pubblico ci sarebbe la distruzione di un patrimonio nazionale non soltanto privato
Vuol dire cinquecento cinquanta aziende e più o meno tra gli ottanta e i cento operatori medici o non medici io non credo che questo si voglia mi auguro che le nostre preoccupazioni sono che siano eccessive
E auspico che nella ulteriore elaborazione fra la preoccupazioni dell'AIOP venga perlomeno ascolta il che è avvenuto e ringrazio il ministro ma soltanto in parte e dire minima tra l'ultimo vorrei dire da parte del ministro grazie ho finito grazie esce il dottor Falcone
Gli orologi innanzitutto non lo faccio mai verso il retro non sembra che uno voglia carpire la vostra benevolenza siccome giro tante piazze d'Italia se questo è il Sud d'Italia un pubblico così attento io che mi sento molto del Sud pur essendo laziale romano
Faccio i complimenti al pubblico perché vedere la gente terza si trova da molte parti d'Italia devo dire le volevo fare un'altra sottolineatura rispondendo all'assessore siciliano siccome sembrava che qui ci fosse un appiattimento di posizioni
In realtà ci sono divergenze profonde prendo a pretesto l'intervento di Siziano ora chiariamoci su un'altra cosa Cynthia dice un sistema sanitario molto decentrato regionale
Allora noi facciamo una battaglia durissima credo d'averlo detto
Fa parte del fatto di sentirsi o meno italiani
Riteniamo che rispetto a livelli uniformi da proprio all'assistenza e facevo l'esempio dell'assistenza domiciliare di un malato di cancro che voglia morire serenamente a casa non ci possono essere sperequazioni regionali
Se no non esiste più l'Italia se il diritto alla salute deve essere garantito per tutti
Che la gestione sia alla gestione regionale
Che a livello regionale si abbiano i propri piani che si vadano a vedere le specificità dei con la Regione
Ma in una cornice nazionale ben definita rispetto ai bisogni essenziali sennò salta il Paese se no ha ragione Bossi allora facciamo venti repubbliche salita seconda com'è un'area è lo scandalo dei sì profondo no no io non ce l'avevo con lo no la somma rispondano densi sembrava di capire che deleghiamo tutto alle regioni sono agonismo
Allora poi io mica mica mica più allora avevo capito alla morte meteo avevo capito male allora blocca perlomeno altra cosa mi sembra che ciò sia opportuno che il gruppo pubblico privato mi sembra
Che il processo di aziendalizzazioni che Mammano dovremo sempre più perfezionare introduce elementi di gestioni privatistica di un servizio pubblico che tutti condividiamo no diciamo sulla sua sembra qui che ci sono ideologizzati o quelli che hanno il paraocchi che cosa è che andrebbe fatto perché ho sembra che tutti siano come dire rose e fiori in realtà e lo dico al ministro con molta chiarezza perché lo difendiamo tutte le parti d'Italia perché crediamo pochi politici siano Italia di maggioranza ed opposizione Goggi seriamente difendono un servizio pubblico
Con qualche difetto e lo dico pubblicamente proprio per dimostrare la nostra libertà di giudizio e di opinioni
Per fare un patto vero di solidarietà per la salute bisogna convincere bisogna coinvolgere io parlo da medico oggi le categorie medico e tutte sono demotivati per colpe non del ministro anche in quest'ultima fase perché probabilmente un maggior coinvolgimento nella fase istruttoria passatemi il termine della legge delega forse avrebbe stemperato un attimino di più avrebbe dato più fiducia anche agli operatori parliamo degli operatori brevissimo non ho mai fatto il sindacalista teniamo presente che se i medici di famiglia sulle più amati in Italia sono quelli meno pagati bene l'Europa perché se mi consentirà agli dirlo
Dopodiché vi devo dire un'altra cosa un livello di intervento importante non le sento mai parlare
Se questo Paese non riveste nella formazione quando parlo di formazione
Parlo educazione permanente dei cittadini nelle scuole perché per difendersi da un'offerta impropria anche in salita esistono situazioni in cui fa offerte improprie bisogna educare bisogna formare allora a livello medico
Un assente che probabilmente avrebbe coinvolto di più ai tavoli dei difatti di lo vogliamo mettere questo mondo universitario
Secondo noi la formazione del medico oggi in Italia con tutti i meriti che ha avuto in questi anni è una formazione adeguata ai tempi assolutamente no la gente questi signori qui
Vorrebbero che livello formativo dei medici li portasse al centro per tutti quello che è il rapporto umano che noi abbiamo avanti persone non organi non apparati persone nella loro interezza psicofisica
Vorrebbe medici che negli ospedali ma qualcuno li deve formare al riguardo forse dovrebbero sorridere un po'di più fare una carezza di più fermarsi un po'più a letto dal malato e questo riguarda tutti
Anni fa negli Stati Uniti fecero un'inchiesta interrogarono gli studenti al primo anno di medicina e chiesero loro qual erano le motivazioni che li portavano a scegliere la facoltà di medicina
Tutte motivazioni nobili al sesto anno gli allori interrogati era cambiato tutto le motivazione allentate tutte economiche
Quindi evidentemente il curricolo sono formati a delle carenze l'università non può tirarsi fuori rispetto ai bisogni rispetto all'umanizzazione e a quant'altro
Allora occorre ripeto un forte investimento io mi fermo qui perché discorso sarebbe ben più ampio bene lasciare pochi concetti spero chiare investiamo di più nello spiegare nella formare i cittadini
Che siano cittadini degni di uno Stato moderno ma nel formare il di più e meglio anche i medici perché anche loro ne hanno bisogno
Grazie Falconi un minuto che sia un minuto perché deve chiudere il ministro Sarzanello e Gaudioso un minuto
Giusto complesse perché me l'hanno chiesto e poi allora chiudiamo una cosa volo anzi trenta secondi e Sam interne
Due cose per quanto i quali da
I decreti ne abbiamo parlato questa sera
Ma cosa che mi ha colpito il ministro e che giustamente ha parlato del fatto che sono stati sentiti molti soggetti sono stati coinvolti moltissimi soggette in questa elaborazione
Alcuni
Sono sono stati coinvolti tutti destra convocato assieme dica
Gli infermieri
C'è stata una difficoltà nel coinvolge i cittadini
Da qui poi ci sono stati tutte tutto il confronto anche atto che c'è stato tale organizzazione i cittadini e il mistero la sanità
Quello che ci aspettiamo ora chiudiamo le polemiche è quello che ci aspettiamo è che ci sia un maggiore coinvolgimento delle organizzazioni cittadini in questo confronto altrimenti diviene anche difficile gestione ai forma di così ampia portata secondo aspetto
E collegato Stasi abbia parlato moltissimo gli ospedali
Ciò che
Se il dato un elemento importante in questo caso in positivo all'interno nella
E lei poi ma e l'accento che si fa sul territorio ci aspettiamo
Perché altrimenti il sistema esplode perché gli ospedali gestiscono servizi impropri
Che
Molti parliamo sempre dei malati oncologici
Sono costretti a rimanere ospedale perché sul territorio non c'è niente ci aspettiamo
No ci aspettiamo che questo aspetto venga forzato che soprattutto il medico di famiglia da questo punto di vista diventi il garante della continuità assistenziale altrimenti il sistema nove stanziale
Un flash
Il processo di aziendalizzazione ha portato tanti frutti positivi razionalizzazione golosi per intervento managerialità gestione privata ha portato un dato estremamente negativo
L'ammaraggio inabilitazione sempre crescente dei medici
Allora non è possibile che un sistema anche di aziendalizzazione o o a maggior ragione con l'aziendalizzazione non tenga conto della centralità del ruolo del mette colui che ha programmato
La diagnosi la terapia l'impostazione e che quindi è quello che fa la effettiva programmazione sanitaria
I direttori generali che hanno solo come obiettivo pena la loro decadenza il pareggio di bilancio questo molto spesso lo dimenticano
E allora se in questa fase applicativa della riforma
Non si tende a ridare il ruolo di centralità al medico che ripeto è quello che la cui professionalità che il riferimento più incerto del cittadino che si rivolge spesso quasi sempre non alla struttura ma a quel medico a quel professionista nella se questo ruolo
Non viene riconosciuto e garantito
Ci sarà sempre più vuoi per motivi di
Professionalità di aggiornamento professionale che è carente vuoi per motivi di ordine economico vuoi per motivi di marginalizzazione del proprio ruolo della propria dignità all'interno delle aziende ospedaliere e allora quel
Quelle interrogativo pubblico-privato al non si porrà più perché sarà solo ed esclusivamente privati
Grazie a tutti gli interventi credo che non debba giungere null'altro dagli applausi sull'interesse che ha suscitato questo convegno le conclusioni al ministro Bindi
Sì grazie siccome ho avuto una carenza gravissima nel mio primo intervento
Voglio colmarla subito
Poi al colmare un'altra carenza che vorrei non Aguirre
Poi
Nel concludere nel
Essere troppo concentrata sulle risposte da dargli alle molte domande che sono venute
Allora la la carenza gravissima quella che io volevo naturalmente ringraziare per quest'invito soprattutto ringraziare
Per l'impegno che sono certa l'Udeur metterà pr spiegare a tutti i contenuti veri di questa riforma
Perché credo che sia un un grande contributo
Di civiltà uno può essere d'accordo non essere d'accordo su una cosa però innanzitutto deve conoscere qui ci deve essere qualcuno che anziché fare sopra le riforme della propaganda
Sparge degli menzogne il Paese si impegna a spiegare quello che effettivamente c'è scritto
E credo anche che il modo migliore per spiegare i contenuti delle riforme sia appunto il contenitore politica
Soprattutto quando queste riforme riguardano problemi importanti come quello della salute
Perché se no qui alla fine ci convinciamo che la pattuglia le alla politica sono le battute che ci scampi si scambiano sui giornali politici dell'estate
La politica è la soluzione dei problemi che ogni giorno anche ai cittadini
è la risposta ai bisogni e la tutela dei diritti è la capacità di mettere in moto l'esercizio delle responsabilità e dei doveri leggo mentali io rincresce credo che per esempio noi abbiamo fatto un un grande atto politico mettere mano alla riforma di un settore così importante quindi io voglio ringraziare per l'invito
E per l'impegno che c'è stato il ci sarà da parte dell'utente
L'altra cosa che volevo dire che noi siamo ospitati questa sera in un nascita che si chiama Telese Terme
Ci sono qui seduti tra di noi anche rappresentanti di questo settore
Ecco noi abbiamo come dire con questa riforma in con quella che faremo del termalismo
Ridato cittadinanza dentro il servizio sanitario nazionale ad un settore che io ritengono del Bari
Siamo passati da una fase nella quale il termalismo
Poneva a carico del servizio sanitario nazionale anche i costi del turismo e non era corretto ad una fase nella quale abbiamo rischiato di espellere dal Servizio Sanitario Nazionale consentono dal quale invece i cittadini ricorrono comunque il nome della della salute
Con questa riforma con la riforma Dini al Parlamento porterà tenne sul termalismo noi abbiamo offerto un sentore di prevenzione e di cura di riabilitazione
Che io ritengo molto importante nella misura in cui è integrato in maniera appropriata e scientifica all'interno dell'intero percorso assistenziale
Anche per far questo c'è bisogno naturalmente di una collaborazione forte con questo settore
E d'altra parte è stata dimostrata nella ricerca nell'impegno che c'è stato appunto ad acquisire la regola dell'efficacia e dell'appropriatezza anche in questo settore
Non volevo dimenticare queste due cose perché questa riforma contiene molti aspetti apre percorsi importanti compreso quello delle per esempio della come dire
Della scientifica azione della sicurezza e della qualità anche nelle cosiddetta medicina non convenzionale
Che non viene posta a carico del servizio sanitario nazionale che però a carico del servizio sanitario nazionale deve prevedere la garanzia offerta ai cittadini di non incappare in maniera impropria in ciarlatani voi terapie che non sono tali comunque uno in
Diciamo baratto del salutismo con la salute in qualche modo non non non è a carico del servizio sanitario nazionale
La medicina non convenzionale evidenza a carico del servizio sanitario nazionale la certificazione ai cittadini
Che non no non vanno incontro a qualcosa di insicuro e di pericoloso per la loro salute ma che anche può dare invece dei vantaggi sì inserito nell'intero sistema
Volevo dire queste cose che possono essere insultare prima talmente molto importante io ritengo anche la seconda ma magari marginale rispetto al dibattito su quale questa sera ci siamo concentrati anche se il rapporto pubblico-privato toccanti naturalmente il tema del termalismo
Quindi tutto diciamo
L'approccio nuovo culturalmente nuova il tema della salute che fanno gli italiani
Non la farò lunga solo poche cose
Anch'io voglio così ribadire che in questo dibattito ci sono state delle differenze
Ma non tante quanto come dire
Sembrerebbe che questa riforma dovesse provocare il Paese perché insomma qui ho sentito che tutti sono contrari referendum chiederei che dovrebbe abolire il servizio sanitario nazionale tutti noi ci siamo espressi così o sbaglio veramente saremmo contrari anche all'abolizione del ministero
è un po'provocatoria insomma della sanità anch'io spero penale quella sistemi di correnti e credo che se chiedessimo di alzare la mano forse tutte alzerebbero la mano perché il ministero rimanga insomma
E va be questa vedremo come va a finire insomma io
A metà abbiamo perso primo tempo insomma adesso vediamo vediamo se ci sono i tempi supplementari che ci consenta di
Be'poi contare sulla nostra forza tranne tra una cosa importante lo posso dire senza problema grazie
Ma dico nessuno è qui e voglio dire questo secondo me è il punto di partenza sul quale bisogna bisogna ragionare
Ci sono tante però è vero di voglio dire alcune differenze che vale la pena e chiarire perché altrimenti si afferma di principi e poi nella pratica si smentiscono
Allora per esempio io vorrei dire a vorrei capire da Cynthia di quale privato di parlare
Perché il privato del quale mi sembra parlare
è un privato non finanziata dal servizio sanitario nazionale e quando finisce poiché secondo il privato non è vero che siamo contro il privato a leggerlo dimostra
Ma poiché sembra eresse essere contro i privati in realtà lo incentivate
Perché riduce il definanziamento appartenne finanziamenti non si sono ridotti
Non è vero non è vero presto e quest'anno si partirà da centosedici mila miliardi che automaticamente dimostrano che non è così anche percentuale
Ma no ma anche in rapporto al PIL non diminuiranno ma vanno vanno progressivamente aumentando è vero che sono diminuiti dal novantadue ad oggi
Ma ma no perché non tiene conto del nuovo dato di partenza nel quale abbiamo fallimentare però non è innanzitutto non è vero questo ma il privato che lui dice essere cresciuto non è un privato al quale gli italiani ricorrono per conto proprio
E ricorrono facendo magari un sistema assicurativo il primo dal quale del quale noi parliamo è un privato che venne finanziato dal servizio sanitario nazionale dallo stesso fondo
Perché il nostro sistema prevede che quando una struttura privata è accreditata
Le le le prestazioni che fa in quanto accreditate al seguito della nazionale vengono pagati con lo stesso finanziamento pubblico
Oppure anche se c'è il pagamento del ticket da parte dell'utente è comunque all'interno di un servizio pubblico
Perché questa è la scelta che noi abbiamo fa
Scelta
Che il servizio alla salute è un servizio pubblico
Che lo si garantisce attraverso il concorso
Trampolino e privati
Attraverso il modello dell'autorizzazione e dell'accreditamento delle strutture
Che è intenta le stesse regole per l'uno e per la che certamente parte dal presupposto
Che è
Non soltanto i grandi rischi
Ma tutto deve essere comunque garantito
E che giustamente come si dice il dottor scientifico
Certo sarebbe un guaio se il privato le strutture private diminuisce lo rispetto al dieci per cento oggi posso essere d'accordo con lui
Tant'è vero che secondo me in questa legge alla fine aumenterà la percentuale delle strutture private che erogano in nome e per conto del Servizio sanitario nazionale
Le prestazioni sanitarie ma anche lui concorda con me
Che se noi affidassimo ad un privato che legittimamente ha una funzione di lucro
Una percentuale più alta dei servizi alla salute si potrebbe anche rischiare in alcune circostanze che questi vengono meno
Perché legittimamente un privato potrebbe evitarsi non vede la convenienza economica dalla organizzazione dalla gestione di quel servizio cosa che una struttura pubblica non se lo può permettere
Tant'è vero
Che con questa riforma pur dettando le stesse regole abbiamo per esempio previsto che il finanziamento sia sempre un finanziamento a tariffa prestazione ma integrato nel corrente da un finanziamento per funzione perché le strutture
Hanno sanitaria hanno comunque dei costi
Perché svolgono una funzione sanitaria anche quando non fanno prestazioni
Un reparto di trapianti costa anche se non fa i trapianti
Uno un ospedale di zona
Ha dei costi che superano il DRG severe come ospedale seppur in maniera o inappropriata lo ammetto supplire alla carenza dei servizi del territorio che vi sono l'applicazione degli avvisi non può voler dire scaraventa il malato fuori perché ha già coperto o ha già consumato il costo della malattia per la quale è stato registrato e non ci sono altre strutture livelli sanitari che possano fare di fronte
Allora
Ricco Pato e e e il registro
Fini Laio oltre non ha detto che non è d'accordo aspetta di essere d'accordo questo mi pare che c'ha detto stasera Sharkey
Aspetta di essere completamente d'accordo in attesa dei dei provvedimenti attuativi dell'accreditamento e dell'autorizzazione
Che faremo insieme alle Regioni perché sono atti di indirizzo e coordinamento che lo Stato centrale fa insieme alle regioni
E aspetta di vedere se davvero funziona come garanzie di terzietà
Quella Commissione nazionale di accreditamento
Che giustamente nazionale perché non spetta al ministero accreditare le strutture spetta alle Regioni ma spetta al ministero verificare il corno strumento terzo
Che è appunto una Commissione di garanti se le Regioni applicano correttamente il modello di accreditamento nazionale
Quindi passi avanti nel senso
Autenticamente liberaldemocratico questa legge ne ha fatti
E dagli Stati Uniti d'America quello che dovevamo Tuareg lo ha mutuato che appunto il modello di accreditamento
C'è d'ora in poi
Ci sono requisiti e ci saranno requisiti da rispettare per tutte le strutture questi requisiti saranno sanitari io lo so che i requisiti dati precedentemente erano erano soprattutto requisiti alberghieri
A noi interessa dei requisiti alberghieri delle strutture sanitarie ma soprattutto ci interessa la sicurezza e la qualità sanitaria
Perché avere il telefono in camera ma non avere la rianimazione a a delle strutture che fanno de dei dei trattamenti sanitari per i quali è necessario che vi sia la rianimazione per me è più importante del telefonica
Metteremo anche il telefono in camera
Se è necessario e faremo gli accordi con chi dobbiamo fare ma la cosa più importante per una struttura sanitaria è che uno ne esca fuori il maggiore salute e il rapporto tra pubblico privato è corretto che si fanno una struttura privata è stata accreditata
Non scarica poiché il pubblico i casi più gravi le complicazioni perché l'atteggiamento non gli è stato dato in base a criteri effettivamente sanitario oppure oppure guarda caso oppure guarda caso si può lucrare sul doppio lavoro dei medici
Che razza di principio di mercato sarebbe quello che che innesta un meccanismo di concorrenza sleale come questo io credo che il primo requisito in una struttura pubblica o privata sia gli organici a posto
Sia il personale adeguato siano le specializzazioni del tempo delle proprie risorse umane relativa al servizio sanitario per il quale come è stato accreditato e tutto questo uno non può valersi dei come dire del professionista che viene opere se ne ritorna via viene in visita e se ne arriva occorre la certezza e la garanzia del personale nelle strutture private autorizzate nelle scritture private accreditate nelle strutture pubbliche autorizzate accredita
Ed è poi in fondo qui vero motivo per il quale noi abbiamo detto
Sulle risorse umane non si scherza
Perché sono la risorsa più importante
Allora voglio dirlo subito io sono alla ricerca di nuovi possibilità finanziarie per le risorse umane del servizio sanitario nazionale
L'abbiamo fatto per la scuola non capisco perché non possiamo farlo per la sanità
Spero di non essere lasciata sola questa battaglia
Così come mi auguro che l'aumento del fondo sanitario nazionale venga utilizzato anche per premiare maggiormente con un sistema di incentivi e di valutazione la risorsa del servizio sanitario nazionale
Così come siamo disponibili e c'è già scritto nell'anima
C'è già scritto non serve solo il contratto è scritto nella legge non serve solo la convenzione anche per i medici di famiglia c'è scritto già nella legge
Che il principio è quello che la riforma dell'esclusività di rapporto è fatta
Ma che siccome il diritto all'esercizio dell'attività libero professionale è un diritto dentro le strutture pubbliche di chi sceglie l'esclusività di rapporto ci saranno investimenti per metterle a norma per consentire questa possibilità e fin quando non c'è i direttori generali e le regioni dalla legge
Sono invitati acconsentire comunque che questo esercizio pende abbiamo detto
Possibilità di utilizzare lo studio privato pur il regime che attività libero-professionale intramoenia abbiamo detto ai direttori generali siate voi apporre sul mercato i vostri professionisti siate voi a valutare se lo studio medico di un medico avverte in un'altra parte della USL e serve perché questo aiuta a fare un servizio e dilata i confini dell'ospedale non era riuscita a questa legge certo occorrerà che facciamo con gli assessori regionali
E con tutti i direttori generali d'Italia delle linee guida che siamo davvero applicati ovunque perché anche i medici sono come i pazienti hanno gli stessi diritti su tutto il territorio nazionale e hanno gli stessi doveri su tutto il territorio nazionale
Però la riforma cioè all'informazione
E non siamo all'altra riforma precedente che doveva entrare in vigore il trentuno dicembre del mille novecentosessantacinque questa è già in vigore
Ci adopereremo per applicarlo in tutti i sensi
Incerto sovente il problema incentivi disincentivi più importanti non è quello economico ma è quello di capire
Quale azienda
Far dirigente chi li fa la concorrenza del pomeriggio
Nessuna
Clinica universitaria
E diversi dagli sanno che su questo punto non scapperanno neanche loro mi dispiace che sia nato direttore del Policlinico di case
Il citeremo la dea lega
Per i rapporti con l'Università un punto fermo
Non ci consiglio non si conventi siano convenzione Ranno i servizi sanitari regionali con le università Hendon convenzione Ranno quel personale
Che non fa esclusività di rapporto con il servizio sanitario
Non si scampa da questo punto di vista questa è la
Questa è la riforma
Con tutte le flessibilità con tutte le deroghe necessari con tutti gli incentivi necessari
Ma noi abbiamo troppo bisogno dei medici anche se sono otto
Abbiamo troppo Visone
Perché ci possiamo permettere di averli per qualche ora
E non averli completamente dedicati al fine del servizio sanitario nazionale
Non mortificando l'attività di professionale ma finalizzando dallo stesso obiettivo lo stesso
Questa fu
Anche per i medici di famiglia
Non ci siamo sognati di dire no all'attività libero professionale però quella regolata in rapporto agli obiettivi della convenzione
Perché il medico di famiglia fortemente valorizzato da questa vi fu
Certo giustamente la centralità del territorio non solo ma c'è finalmente il rapporto tra tutte le figure professionali i diaframmi muri che si sono alzati in questi anni fa il medico di famiglia l'ospedale le cliniche universitarie di specialisti
No non può essere il malato più incisiva ma deve essere l'integrazione nell'équipe dei professionisti
Anche questo è un punto importante c'è l'altro io discriminati Sanza regolare lo ricorda
Però deve dire senza vento che in questa riforma finalmente si individuano le gli strumenti per il governo clinico dell'azienda il direttore generale
A la capacità e la possibilità di agire come un imprenditore privato perché i suoi atti sono atti di diritto privato non darebbe un passare al controllo dalla magistratura contabile
Però al tempo stesso avrebbe grandi contrappesi uno è la condivisione del governo clinico dell'azienda con i suoi medici con i suoi dirigenti professionisti come fa qualunque dirigente di azienda non sceglie dove mandare risorse umane come allocare risorse se non lo condivide con il Consiglio dei suoi dirigenti
E questo scende la legge
Chi sceglie il servizio pubblico in maniera esclusiva è chiamato a condividere il Governo e le strategie dell'azienda e un direttore generale sarà valutato anche dalla dirigenza medica e professionale della propria azienda
E c'è un altro contrappeso sempre da questa legge gli assessori delle giunte regionali non sono più soli a valutare l'operato dei direttori generali ma verranno valutati anche dalla conferenza dei sindaci non in base ai capricci campanilistici dei vasi sindaci ma in base alla capacità che hanno avuto di perseguire gli obiettivi di salute contenuti nella programmazione sanitaria dall'azienda
Troppo facile valutare dell'inquadratura e di bilancio
Direttore Generale agisce come imprenditore privato ma a lui assegnata una finalità pubblica che la tutela la salute dei cittadini e sono i cittadini che dovranno valutare attraversa direttamente attraverso le proprie associazioni e in via mediata attraverso le proprie istituzioni se quel direttore generale ha perseguito l'obiettivo della programmazione
Non c'è un più un dominus assoluto nella sanità
Anche se sono rafforzati i poteri di gestione
Ed era giusto giusto e doveroso far così la legge De Lorenzo non aveva un corretto rapporto pubblico privato perché non dava al pubblico gli strumenti di efficienza che noi invece abbiamo dato con questa legge
Perché aveva un altro obiettivo la riforma dello Renzo arrivare in qualche modo la privatizzazione la sanità che noi non vogliamo
E da questo punto di vista di quante non posso interni
Abbiamo fatto una scelta che è quella non di selezionare i pazienti ma di selezionare le prestazioni in base all'efficacia all'appropriatezza
Allora quali lira Falconi a volere l'assise medici tutto
Guardate che si aprirà una stagione nella quale si moltiplicheranno le note CUF e le linee guida
Perché questa è la medicina di tutto il mondo
E noi siamo stati l'ultimo Paese intorno alle note CUF
è sbagliato il modo di portarli nella ricerca discutiamo
La CUF ha bisogno di essere il maggiore relazione con il resto del mondo scientifico e con il resto del mondo sanitario del Paese lo si faccia
Si stabilisca qual è la sede quali sono i tecnici che devono fare le linee guida ma questa non è la burocrazia quando come medici ci dite perdiamo tempo a leggere le note quello vuol dire fare il medico oggi Signorini
Perché il medico di Erika aveva un'unica medicina un unico paziente davanti a sé
Poteva anche ignorare tutto questo oggi non è così io ce l'ho con l'università italiana perché ancora non ha insegnato i medici che i principi dell'economia sanitaria sono principi che rientrano nella loro deontologia medica nel modo di fare bene
Lo avete scritto nel codice deontologico nel nuovo Codice deontologico c'è scritto questo
Infine nel merito e curare l'ammalato ma nel perseguire questo fine ha l'obbligo di utilizzare correttamente le risorse e non c'è altro modo quello di non seguire la regola dell'appropriatezza se bastano prego Brasile
Per una gravidanza normale se ne fanno tre
E si rassicura la coppia che quelle tre sono sufficienti e se ci vuole la quarta ci si assume la responsabilità di prescriverlo
Non si scarica sul paziente il dubbio
Di dovere in qualche modo pagare privatamente
E questo vale per il medico di famiglia per lo specialista per ospedaliere per il signor universitario che non si può permettere di mettere un malato dalla sua attività
Ignorando che c'è un una certa regola di prescrizione e che c'è un una certa linea guida da seguire ma questa è la medicina di tutto il mondo questa non è burocrazia
Questa è capacità di svolge la propria professione all'interno di regole scientifiche e di buona pratica medica che sono in tutto il mondo
Questo vuole l'aggiornamento e la formazione che diceva prima Falconi
Non c'è dunque da questo punto di vista non è pensabile che un medico è scalabile sita fatta la specializzazione di da un concorso e nessuno gli chieda più se si rende conto che il mondo è cambiato intorno al due mila e se mi se ne è reso conto e si adegua
O si lasci questo alla sua responsabilità personale o alla semplice collaborazione o intromissione
Di società scientifiche di case farmaceutiche senza che nessuno abbia accreditato quelle società scientifiche quei convegni quelle case farmaci e che l'unica informazione che si fa in questo Paese sia quella affidata a chi produce beni e servizi in seguito sanitario nazionale facciano va detto un servizio pubblico dell'azienda sanitaria
Deve fare informazione e formazione per i proprio per
Questa non è burocrazia
Così come voglio dire a Cynthia che io della centralista non me lo voglio più sentir dire
Perché allora Cynthia mi deve rispondere a queste domande divenne dire perché io vengo in campagna come quando vado in Lombardia e mi si chiede ministro che cosa ha intenzione di fare perché il centodiciotto funzioni in campagna
Cosa pensa di fare per le farmacie che danno le i farmaci appagamento qual è la strada che lei sta seguendo per colmare il Gamper nord e sud per quale motivo la Regione Campania non ancora un piano sanitario
Questo è il centralismo
E il centralismo quello che prevede la legge Unico Potere sostitutivo
Quando la Regione dopo sei mesi dal piano sanitario che ha contribuito a fare perché il nuovo piano sanitario sarà scritto con le proposte delle Regioni a sei mesi non ha ancora messo in moto la procedura per fare il Piano sanitario regionale
è centralismo questo è centralismo quello domani dalle chiamato l'assessore Liguori a chiedergli a Roma insieme a Federfarma perché c'è questa situazione per le farmacie in campagna
Milano deve rispondere sì sequestro se se l'uniformità del servizio sanitario nazionale si deve arrestare di fronte alla al fatto che ci sono regioni che spendono i soldi per l'edilizia sanitaria come al nord o che fanno infatti come ha fatto l'assessore Sanza Riello o regioni che attengono all'interno immobilizzarlo cinque mila miliardi con le strutture che da un momento all'altro possono saltare c'è un centralismo quello di chiedere alla Regione di spendere
Queste sono le norme contenute in questa legge quindi delle due l'una signorina
Delle due l'una
O si ossia mente che il che il cittadino lombardo e Trentino elementi emiliano-romagnole di serie A e il cittadino pugliese di serie di ma credo che nessuno possa mettere ossidare consentire che a fronte di un potere indiano di gestione della sanità che spetta alle Regioni
Possanzini il Governo centrale attraverso organismi terzi qual è presente l'agenzia dei servizi regionali monitorare
E e avere ed essere insieme un tribunale in qualche modo di cittadini
E dire signori miei il cittadino della Puglia ha diritto a sapere perché il suo assessore non gli dice perché c'è un ospedale da una parte non c'è da quell'altro
Ha diritto perché in questo modo ma neanche l'atto da impugnare per vedere se fatto bene o si è fatto male
E centralismo quello che a fronte di un diritto che è previsto dalla Costituzione un ministero possa almeno monitorare e pubblicare i dati di una regione e richiamarle Diffy darla a fare gli atti che deve fare ditemi se è questo il centralismo
Allora Cynthia usiamole bene le parole usiamole bene
Perché non c'è in questa riforma più nessuna traccia di centralismo nessuna traccia di attenzione sono neanche uno perché sono tutti atti d'indirizzo e coordinamento che si fanno in Conferenza Stato-Regioni
E se non sono state scritte qui le cose si è proprio perché se fossero state scritte nella legge sarebbero state centraliste sono stati rinviati all'atto che in tutti i Paesi federali è sottoscritto insieme dalle istituzioni competenti neanche uno Carosi sì se a meno d'uno non non non citi la nomina della commissione equilibrio no no nomina di commissione di garanzia per l'accreditamento quell'atto del Ministero della Sanità
Il resto sono tutti atti di indirizzo e coordinamento da lontano in Conferenza Stato-Regioni perché con le regioni che si sta si applicherà il modello di accreditamento
E doverosamente situa fa così e così tutto il mondo
C'è questa questa soltanto in ignoranza sulle fonti
Sta provocando appunto questa propaganda da quattro soldi a giro per l'Italia gli atti di indirizzo e coordinamento sono gli atti della Germania degli Stati Uniti del Canada con le quali lo Stato federale di Stati federati insieme concordano quali sono le norme
Non più per legge che è un atto nazionali
Rinviando poi alle leggi regionali
Certo questa una procedura più lunga
Qualcuno ha detto ma quanto ci vuole qua tutto il tempo per condividere le scelte che si fanno questo non è centralismo e poi io rifiuto che questa legge venga definita centralista quando dopo dieci anni ha richiamato i sindaci alla loro responsabilità se in caso ha corretto il centralismo regionale di questi anni
Attenti il centralismo regionale di questi anni che ha rifiutato qualunque tipo di confronto contrappeso politico che ha finito per togliere anche le garanzie e anche per inficiare il principio della separazione tale responsabilità politiche quelle gestionali
Perché una Giunta regionale può piacere nominati direttori generali senza che nessuno farà verificare come l'ha fatto ci sono nomine politico nonché di competenza così non succede
Con il contrappeso dei sindaci da una parte e il contrappeso delle categorie professionali all'interno dell'auto e dalla diciamo quelli che sono i contenuti di questa legge
A meno che ci indica che siamo centralisti e statalisti perché si scrivono le norme allora è un altro discorso si afferma un principio e lo si nega un sistema così complesso senza regole
E senza regole certe per tutti non si attua
Perché signori miei non ci sono begli anni quali per fare cento avevamo mille c'erano gli anni nei quali per fare cento abbiamo novantanove star noi quell'un per cento ed è esattamente quello che ha ciascuno di noi è stato chiesto per dare le risposte ai cittadini
Non non non dite che questa riforma tolto qualcosa a qualcuno questa riforma ha dato al cittadino
E ha fatto un grande sistema copernicano al centro c'è solo lui il paziente l'ammalato ciascuno di noi ma a tutti novantotto ha chiesto qualcosa per raggiungere questo risultato
Troviamo il modo di Davigo perché abbiamo consentito al nostro Paese di entrare in Europa con le categorie
Grazie al ministro Bindi ma soprattutto grazie a voi per essere stato con pazienza fino al questore con grande attenzione buona serata
Sono