"Di che Centro Sinistra parliamo?" dibattito nell'ambito della II° Festa nazionale dell'Amicizia sulla neve organizzata dal Ppi a Roccaraso dal 16 al 23 gennaio 2000

Marco Rizzo coordinatore della segreterie Comunisti italiani ma lo danno
In arrivo se non già arrivata non ci sarà invece l'onorevole e Mastella ma ci sono fin da subito i protagonisti che consentiranno
Ecco di vivacizzare in questo spazio
Il nostro incontro che virano incontro molto importante perché avviene minore fondamentali Nora importanti
Per la politica italiana
E avviene soprattutto immediatamente a ridosso della conclusione dell'avvenimento politico più importante di questa fase che è stato certamente il congresso dei Democratici di sinistra
A Torino e quindi non serve ma ve li presento evidentemente e i nostri i nostri ospiti comincio dalla mia sinistra professore Arturo Parisi leader dei democratici un movimento anche inattesa no di un appuntamento importante di riorganizzazione
E di futuro di prospettiva
Pietro Folena coordinatore della segreteria dei democratici di sinistra quindi fresco fresco da Torino Sergio Mattarella oggi ministro della difesa in rappresentanza dei popolare e direi anche del governo
Visto il suo ruolo fondamentale ecco in nel governo D'Alema
Prima come vicepresidente e consigliere oggi in questo governo come come ministro della Difesa
Io direi che la cosa più importante mettere subito a confronto i nostri ospiti quindi io non mi dilungo li solleciterò con alcune domande con alcune riflessioni ma soprattutto fare in modo che tra di loro
Sì confrontino e si incontrino e e proprio dalla dal termine confronto incontro io io comincerei credo che sia ecco la domanda che oggi un po'tutti si pongono
A a poche ore appunto dalla conclusione del congresso di Torino che cosa
Diminuisce il di più
E che cosa vi divide di più rispetto a qualche giorno fa tra all'interno ecco del centrosinistra all'interno della coalizione interno della maggioranza dopo il congresso dei DS e quindi in qualche modo vengono meno ai doveri di ospitalità e carrelli l'intervento di Pietro Folena per ultimo in questo in questo primo giro e comincerei proprio dal professor Parisi
Che all'inizio del congresso
Dei DS aveva buttato sul tavolo ecco la la proposta o la provocazione politica
Su cui più si è discusso in in questi in questi giorni e che è un po'la domanda insomma di fronte alla quale siamo tutti immaginando ecco che cosa succederà nel prossimo anno in pista poi delle prossime elezioni allora sciogliersi non c'ha soldi assi federarsi incontrarsi professor Parisi
Oggi cosa poche ore che cosa vi unisce di più e che cosa vi divide di più ci unisce quello innanzitutto cd unisce ci ha unito
Dal novantacinque o se si vuole essere più precisa del novantasei ma comunque la nostra avventura è iniziata nel novantacinque con la scelta dell'Ulivo fatta innanzi tuoi popolari va riconosciuto nel momento in cui ci incontriamo in casa popolare
Un progetto innanzitutto
Un un progetto per la salvezza del Paese
Che elaborammo assieme lungo il lunghissimo novantacinque quella che è poi recepito nella proposta di Prodi nelle a ottantotto tesi dell'Ulivo per quali ci riconoscemmo tutti
Un'esperienza che nell'esperienza di governo un'esperienza entusiasmante
E
E e continua che unisce l'esperienza del governo Prodi assieme all'esperienza del governo
D'Alema uno il D'Alema dunque anche momenti di maggiori difficoltà che noi stessi abbiamo avuto rispetto alcune discontinuità politica la quella che noi conosciamo
La ferita dell'ottobre del novantotto noi non abbiamo mai dimenticato la continuità programmatica che allegato l'azione dei governi e allo stesso tempo il favore di portare a compimento la realizzazione del programma e di difendere la continuità e l'interesse della legislatura questo è il secondo punto che ci unisce
Testo che ci unisce è una cultura quella che chiamiamo la cultura riformista una cultura che e era all'origine del Progetto
Perché senza questa cultura comune questi valori questi riferimenti comuni noi non saremmo riusciti a elaborare e a realizzare il Progetto a lavorare per questo progetto manca una cultura che stava vale del di questa esperienza questo cammino e ci ha avvicinato ecco nell'ascoltare la relazione di Walter Veltroni ho trovato anzi qui anche uno dei dei problemi proprio come dire
Un nuovo vocabolario di nuovi riferimenti delle immagini dei nomi che non possono che accomunarci queste è un un solido una solida base di riferimento
Noi sappiamo anche che i progetti costruiscono i i soggetti a sua volta i soggetti sostanzialmente producono i progetti quindi abbiamo lavorato perché oltre ad essere uniti da un progetto da un'esperienza da cultura fossimo anche un uniti da un soggetto in un soggetto
Questo soggetto è stato
Per noi l'Ulivo quel tanto di come dire di soggetto organico che l'Ulivo è stato se non dobbiamo dimenticare per non inventare un passato che non è esistito che l'Ulivo eh
Come dire
Ha cercato una traduzione organica ai permanente in una costruzione no
Organizzativa che non ha trovato noi sostanzialmente no attraversiamo la crisi dell'ottobre senza riusciti neppure a portare a compimento quel tanto di ristrutturazione che l'Ulivo avrà cercato in quello stesso anno in quell'anno Jordi il coordinamento politico dell'Ulivo che cui di fatto non riuscì no non ebbe tempo di di di funzionare
E tuttavia
Anche quel poco di
Come di costruzione che avevamo messo in piedi si dissolse qui l'affinità sostanzialmente della dell'ottobre novantotto si dissolse di fronte a una pregiudiziale quella che noi chiamiamo la pregiudiziale
Anti ulivista che ci fu imposta dai nuovi alleati dai nuovi compagni di strada che per potersi incontrare alla pari
Quando lui ci chiesero sostanzialmente di non dimenticare la nostra esperienza i nostri riferimenti manda in onda
Confrontarci con loro come un soggetto unitario organicamente questi e inizia sostanzialmente la divisione perché noi per i democratici
Come dire assorbirono con una appassionata protesta di fronte a questa dissoluzione una impaziente richiesta di una ricostruzione di questo soggetto è per questo
Progetto hanno lavorato a lungo tutto quest'anno
E tuttavia anche in questa non abbiamo fatto un cambino che ci ha unito noi nel luglio dopo nulla un passaggio faticoso che ci ha visto divisi e contrapposti
Paradossalmente in nome dell'unità noi siamo scesi in nome dell'unità riconosciamo di essere stati anche un fattore di divisione concretamente ma impazienti ricostituire quest'unità e di dar testimonianza
Delle nostre intenzioni a luglio Giappone molti problemi ma dei della ricostruzioni Nocioni
Del soggetto
E la l'Orticola mo'in tre attorno a tre obiettivi primo
Per superare la situazione che si era determinata a ottobre bisogna che tutte le forze del centro sinistra riconosce solo definitivamente il bipolarismo
Cosa che in quel momento non accomunava tutti i né forse alcuni erano il bipolarismo e la sua traduzione maggioritaria a no che né il presupposto e e e l'esito
Alcuni come dire riferivano e il il bipolarismo come un fatto transitorio ragionavano intorno a tentazioni dieci titoli Polaris ti oppure anche a nuove forme di bipolarismo sostanzialmente altri invece rimpiange avevano concretamente un per quanto riguarda la garanzia e la produzione dello di legge elettorale Lille la legge proporzionale e noi ponemmo questo problema
E attorno a questo problema abbiamo lavorato io credo che questo qua sia un approdo che a questo punto cd accomunarci accomuna nel senso che tutte le forze della che hanno sottoscritto l'accordo che all'origine del Governo
D'Alema del D'Alema due riconoscono questo approdo come un approdo solitamente acquisito adesso naturalmente l'accordo è stato sottoscritto con la fretta che il calendario ci ha imposto ma tutto avviare un accordo sotto il secondo è la collocazione stabile nel centrosinistra
Cioè tutte le forze riconoscono e che il centrosinistra in una scelta come dire su a tempo indeterminato questa è una scelta che accomuna non solo le sette forze che hanno sottoscritto l'accordo ma le sette forse anche per esempio i socialisti democratici italiani che accettano questa collocazione rimaneva al terzo punto
Quello che ne abbia chiamato la cessione di la cessione di sovranità la nascita appunto della struttura
E noi ci auguravamo che questo problema fosse risolto a monte del del varo nel governo D'Alema abbiamo chiesto nuova coalizione nuovo governo i tempi ci hanno costretto a varare un nuovo governo senza varare la nuova collezione a rischio di rendere incomprensibile proprio quello che abbiano avuto la gente non ha capito perché non ha capito sto governo Stallone nasceva noi per noi nasceva dal fatto che era nata una nuova coalizione la gente non ha capito ed è qui la discussione che si è avviata la noia mi ha sentito il bisogno di porre immediatamente appena possibile quindi in occasione del primo congresso il congresso dei DS ma anche i nostri
Congressi regionali perché non svolgiamo un congresso come dire succo all'interno di uno schema federale quindi articolato sul territorio interamente questo problema come costruire questo soggetto e da qui nasce il disco qui si è avviato un confronto che al momento ci vede divisi ma io prima di è circoscrivere questo punto non secondario della nostra divisione che riguarda il modo di concepire di costruire l'unità questa divisione non vorrei dimentica far dimenticare tutte gli elementi che ci accomunano il passato di unità
Il passato diciamo relativamente remoto di unità e passato in modo è il passato prossimo di unificazione questo ci avviato un confronto su questo del Superbowl esaurito il tempo mia disposizione io penso che sia possibile svolgere il confronto e questo confronto è stato avviato nel congresso DS e continua attraverso questi incontri ivi compreso questo
Quindi tra i medicinali per risanare quella ferita ben due volte il professor Parisi ha parlato di questa se ritenuto dal voto cioè l'approdo del bipolarismo del maggioritario
Per per i democratici Mattarella anche per i popolari così e al di là di questo oggi la lettura del congresso DS come dal vostro punto di vista
Per quanto riguarda bipolarismo maggioritario non credo al bisogno di spendere molte parole
Noi siamo convinti dell'alleanza fatta della scelta fatta
Ha parlato poc'anzi Arturo Parisi di riformismo
Credo che per quanto ci riguarda la scelta dell'Ulivo del centrosinistra è stata conseguente ai nostri cromosomi
è sempre stata nel nel fondo del collocazione politica dei cattolici democratici
Quello di mettere sempre alla ricerca di innovazione continua
Discenti continui di conti né frontiere di miglioramento della convivenza questore quello che è il vero senso del leggerlo anche all'indietro nel tempo
Della presenza dei cattolici Locrati c'è nella politica del nostro Paese ed è questo quello che è stato il cemento del del centrosinistra quello che ha messo insieme esperienze storiche diverse in un comune progetto di governo
Ora per rispondere al anch'io alla prima domanda che ha che ha fatto il mio Chiodi cosa c'è invece cosa ci divide dopo questo congresso dei DS queste bambine sono due elementi che ci uniscono ulteriormente
è emerso anche a Torino
Come emerge mi pare in maniera sufficientemente concorde
Il senso del valore della coalizione
Devo aver la scelta compiuto non soltanto per l'esperienza fatta ma anche per le sue prospettive
E dall'altra parte come dire nasce anche un dato che
Chi guarda con serenità lo svolgersi delle vicende politiche ma in questi anni registrato dal novantacinque data che Parisi ha citato
Un poi e cioè la crescente affinità programmatica il crescente avvicinamento di posizioni
Che chiara ulteriormente
Arricchito cementato la correzione di posizioni comuni
Che sono o il come dire il vero contenuto del dell'azione di una correzione di un di un progetto di governo quindi sono considerati che fa notevolmente forti
E che ci impediscono in maniera per quanto ci riguarda non soltanto convinta ma solida senza alcun dubbio
La domanda è cosa ci divide
Di più rispetto a prima
Non di più rispetto a prima è una questione irrisolta che però va affrontata con serietà troppo poco anzi ha detto Arturo Parisi lo condivido questa osservazione lo stare attenti a non rischia di far proprio mentre le cose che sono in discussione da quelle che ci uniscono che sono naturalmente maggiori
Il patologo della finta programmatica
Ho detto appunto che è cresciuta in questi anni
Chi è in Parlamento
Chi ha seguito come dirigente di partito come osservatore politico le vicende di questi anni
Si rende conto del centrosinistra questa ferita è cresciuta
Che c'è una crescente omogeneità sui contenuti
Sul piano della politica estera da podio economica della politica del lavoro
Sul piano tra politica dello spagnolo per esempio
Ma questa affinità
E cresciuta tanto da poter far parlare adesso di un soggetto unico del centrosinistra
Questo è un punto che come è noto in discussione
Per restare quattro che siamo qui tra Arturo Parisi M
Non credo
Non voglio fare l'esempio del Della questione della droga perché io sono convinto che viene molto sopravvalutazione di quanto di quanto avvenuto nel congresso dei DS mago Bobo che quello con lui è un è un un episodio che sottolinea come sono
Di queste cose
Che nel centrosinistra diviso lo o per lo meno solo oggetto di diversa valutazione
Per dirla in termini forse implica semplicistica
O troppo schematici tra il centro e la sinistra
Che non fa aggio su tutta quell'altra parte di gran lunga maggiore c'è uno chef
Che giustifica il comando assoluto rivederlo la che ha fatto sapere la conoscente affinità programmatica mafia quel mette nelle farà constatare che vi sono delle differente
E c'è poi un po'di di parlare di un soggetto unico
è una cosa che quanto meno come dire
Per chi crede possa essere l'approdo e su questo mi esprimerò in quanto l'intempestiva
No credo ne sono le condizioni perché non sarebbe appunto accanto alle crescenti ragioni già sofferente abbandonata con esperienza la Sontag crescenti della coalizione della sua severità thriller tutto prospettive non solo a condizione che rappresentano una specifica differenza
Dentro di dentro la coalizione chiamata concrete potenzialità anche per questo
Perché andasse insieme realtà diverse movimenti diversi diversa radicamenti sociali diversi riferimenti culturali
In contanti avrebbe avuto la capacità di trovare un comando progetto di governo
Chi paga sapremo cresceva finita
Ora scopo che continuando a dividerci ma essere tra l'odio discussione è questo
Accanto a una esigenza che è emersa anche a Torino
Deve rafforzare la coalizione
Da non perdere strumenti anche organici reali di coordinamento
è stato detto Federazione dei termini solo poi giornalmente adoperati in maniera in maniera equipollente o non sempre testicolo ma accanto ad un gesto di trovare di un modo di rafforzare la scelta del centrosinistra e quindi modi di coordinamento più o meno efficaci
Stabili permanente la correzione io credo sia necessario un secondo contestuale canta d'iniziativa
Quella diritto-dovere una aggregazione quel raccordo Piemonte Enzo tale presenza di centro del centrosinistra
Che cosa fanno mantiene contrapposizioni possiamo temere di essere privo della fama di dell'avversione nei confronti del tendete quelli di sinistra
Entrando e di non avvertire il Comune ha detto il complesso come non avvertendo però nel complesso del partito alleato più forte
Però facciamo l'esigenza nella coalizione perché dico odierno violando le più evidente più evidentemente forte la componente di centro la presenza di cento l'ottanta per grosse prospettive di Vittore in avvenire
Niente allora è meglio più saldamente contrappasso la sanità la fronte elettorale del centro ecco decisiva ma anche perché questo non renderebbe più ricca la coalizione sarebbe più costante la realtà
Alla sua morte nel Paese che fatta di centro e di sinistra
Questo è mi pare quello che ci unisce ancor di più è quello che ancora oggetto di discussione grazie allora lo chiediamo anche Marco Rizzo crediamo il benvenuto l'ho già presentato prima in sua assenza e la domanda era proprio molto precisa da ieri dopo la conclusione del congresso DS che cosa vi unisce che cosa vi divide più rispetto al recentissimo passato cosa è cambiato ma il nostro partito
Tutti come dei presenti lo sanno nasce proprio su questa scelta strategica
Di stare dentro il centrosinistra perché siamo convinti che in Italia il sistema e ormai bipolare e quindi la politica e la politica che conta quella se ottiene risultati e tra due schieramenti quello di centrodestra o di centrosinistra
Poco più di un anno fa abbiamo scelto di separarsi dal partito avevamo fondato Rifondazione Comunista proprio per questa scelta strategica lo abbiamo fatto con un forte senso di responsabilità e quindi è chiaro che a noi interessa fortemente questa ipotesi di avere un centro sinistra sempre più coeso sempre più unitario
Nel merito la proposta che faceva Parisi io credo che penalizzi un po'las lo stesso concetto di coalizione
Va approfondito forse il congresso dei DS ci aiuta in questo perché dopo questo congresso non si parla più solo di coalizione
Ma si parla di alleanza anche un bel termine credo l'alleanza ricorda agli alleati e ricordo un qualcosa che consente di portare davvero alla vittoria
Da ed ha fatto la sua scelta come Comunisti italiani in termini strategici perché siamo convinti che la sinistra in Italia non ha i numeri per governare
E c'è la necessità sulla necessità strategico appunto di un confronto con quella parte del centro nel Centro democratico che assieme alla sinistra può non solo battere la destra è questo un elemento difensivo credo sia ancora importante viene fuori anche da questo questo risultato importante al congresso dei DS il puntualizzare che questa è una destra diversa la sua pericolosità sta quindi si sta proprio in questa diversità
E rispetto agli altri Paesi d'Europa la destra italiana aderire concezioni dei programmi e anche una peculiarità pensiamo solo conflitto d'interesse ben diverso dalle destre europee
Soprattutto da questo punto di vista che i passi verso questa alleanza devono essere stringenti
De solo dico con un minimo di polemica
Si interessa questa ipotesi di alleanza ci stiamo dentro strategicamente poi ci viene
Parisi una sua intervista e poi continua giustamente amata dal suo punto di vista di arrivare a un soggetto unico del centrosinistra credo che lo diceva bene Mattarella ci sono delle peculiarità di cultura di origine di provenienza
Che arricchiscono la coalizione non siamo in un sistema bipolare ormai dobbiamo consolidarlo
Credo che sarebbe un errore pensare a un sistema bipartitico però questa ricchezza della coalizione va puntualizzata anche rispetto agli obiettivi
Si parlava prima di quello che veniva fuori dal congresso dei DS rispetto al alle droghe alla vicenda la droga nostro partito pare dei Comunisti Italiani alzata tempo preso posizione simile a quella dei DS ma sovrapposizioni di partiti
Sarebbe un errore se pensassimo che queste posizioni di partito necessariamente si debbano consolidare come programma di governo
I Comunisti Italiani hanno un proprio programma il popolare in ad un altro i democratici alla nona tutti assieme nella coalizione
Dopo arriva con un compromesso che un compromesso alto penso anche alla legge sulla parità che è stata fatta un compromesso alto che premia la politica e quindi premio alla coalizione insomma punte polemiche perché nelle parole
Giustamente anche negli intenti noi cerchiamo di andare avanti poi però io arrivo da una riunione coi responsabili regionali dell'Umbria una regione importante dove Comunisti italiani è una forza discrete rispetto alla coalizione e viene fuori ad esempio che nella preparazione delle elezioni regionali
Rinvio viene messo da parte il parere dei Comunisti italiani sembra che neanche Siss Sistina il famoso listino di maggioranza così ci dicono i nostri compagni perché viene privilegiato il rapporto con Rifondazione Rifondazione a Terni si è presentata
Nella candidatura dell'amico Micheli presentano un candidato alternativo al centrosinistra io lo dico qua come segnala il nostro partito e per un'alleanza forte sui contenuti sui risultati
Ma se poi questa alleanza addirittura vede una parte Comunisti italiani in alcune regioni così dato lunga ma ci sono casi simili anche sembra Lombardia sembra le Marche in cui una parte fondamentale
Mi par del della coalizione i comunisti italiani vengono messe da parte per risvegliare un rapporto privilegiato con Rifondazione
Si dicano queste cose Rifondazione ha credo che se il possesso è un alleato affidabile se a una politica seria nei confronti delle alleanze non si parla che finora Rifondazione abbia fatto questo quindi
Un conto sono gli intenti un conto sono le parole però quello che conta anche
Rispetto all'elettorato sono i fatti e noi da questo punto di vista come Comunisti italiani aspettiamo i fatti perché credo che questo possa dare maggiore forza alla coalizione
Allora Folena ma insomma non è è molto chiaro il quadro di fondo certamente la scelta di campo
Che non è in discussione ed è la ragione forse prima che unisce fin dall'inizio e la constatazione che in effetti si sta andando avanti Mattarella dice cresce l'affinità programmatica sulle grandi scelte del Paese ci siamo
Però resta questa voglia di identità importante proprio dalla storia di questo Paese ma anche forse la necessità che le altre forze da altre voci siano in qualche modo tranquillizzate da chi più grande da chi traina da chi guida
Questa coalizione quindi cosa fare per per ottenere questo risultato andando avanti
Ma io voglio dire che noi abbiamo i piedi ben piantati per terra e senza negare il fatto che sentiamo di aver fatto un un bel congresso
Per la per passione bello
Per come tre mila persone sono uscite da quattro giorni di lavoro per come si è sentita la politica per l'aria che si respirava
Sarebbe un grave errore pensare che un congresso pur bello ha risolto i nostri problemi io
Ci mette al riparo o da alcuni degli rischi che anche qui sono stati ribaditi
Sono i fatti
Ci sono due cose nuove o meglio parzialmente nuove
Che possono unire di più la coalizione
La prima
La scelta molto chiara fatta dei Democratici di sinistra per ciò che riguarda
L'identità la collocazione
Nel pieno rispetto di altre forze di sinistra parlato ora Marco Rizzo
Di cinema che hanno riferimenti culturali diciamo di altro tipo
Esce dal congresso dei DS una forza
Saldamente riformista ancorata alla prospettiva del socialismo europeo internazionale
Io se dobbiamo indicare un cuore un filone il cuore del filone quello del socialismo liberale
Poi ci sono culture tendenze
Componenti riversa all'interno di questa sinistra nuova
Laiche e cristiane
Di storie diverse ma la considerazione fatta la Mino Martinazzoli nel suo intervento ieri
Che è un congresso che chiude una lunga transizione e che non presenta più un partito posto ex ex comunista con ex magari in formazioni più ridotte di altri partiti ma che si respira
Una nuova identità beh questo e qualcosa che interessa a noi ma penso che posso aiutare la coalizione
Anche a reagire a rispondere in modo più netto e più chiaro rispetto alle incredibili deformazioni propagandistiche
Di cui siamo stati oggetto la potenza mediatica di Berlusconi nel corso di tutti questi anni e questi mesi
Tese a rappresentare in modo caricaturale
Il ruolo della sinistra ma anche il ruolo del Complesso dalla coalizione
L'altro elemento di novità e l'assoluta consapevolezza della parzialità della sinistra io voglio chiarire non è un fatto tattico non è solo che la sinistra
Non ai voti
è un dato obiettivo Marco Rizzo faceva riferimento
è una convinzione più profonda cioè il cambiamento di questo Paese
Non può passare solo
Attraverso il contributo che una sola
Formazione politica da un solo grande filone culturale può dare
No no in modo voglio venire anch'io non eludere il tema del soggetto politico
Credo che però la cultura del riformismo quando ne abbiamo scritto nel nostro congresso i riformisti insieme sono d'accordo con Sergio Mattarella
Lo abbiamo detto non riferendoci al nostro partito non siamo un pezzo del riformismo
Ma in realtà non c'è alcun dubbio che i riformisti insieme
è il progetto politico sto i riformisti insieme
Ciò culture che hanno attraversato la storia del nostro Paese ci voglio ritornare
Questa per le quali
è necessario prospettare
Compositore un'alleanza di lungo periodo
Una convergenza capace di evocare ragioni sociali economiche e morali molto più profonde
Quando viene detto ci vuole una coalizione più equilibrata
Soprattutto ora metto in cui il premier e della sinistra
Si dice qualcosa che non è solo nell'interesse dei popolari o di altre forze della coalizione e anche le nostre è nell'interesse generale
Cioè creare le condizioni per cui il profilo programmatico e culturale il messaggio politico le scelte i simboli le persone
Rischiano esprimere fino in fondo la pluralità delle forze che metallica
Oh io posso discutere magari con qualche punto di differenza rispetto qualcosa di quello che Castagnetti ha detto nei giorni passati
Circa il fatto che un candidato della sinistra
Nel due mila uno possano essere
Più in difficoltà rispetto a un candidato moderato dalla competizione per la destra credo che nella logica la competizione bipolare questo non sia detto
Abbiamo avuto delle esperienze a livello locale provinciale penso che l'aveva l'avremo anche nelle regioni in cui ci sono tanti casi in cui il candidato a Matera moderato e più forte degli altri casi in cui il candidato della sinistra può essere più forte
E questo può valere anche su scala generale
Ma quello che è importante è che viene il sentimento di questa parzialità
La preoccupazione di un'egemonia Isma'di una sinistra onnivora
E anche che dietro l'idea del soggetto politico comune ci possono essere questa volontà io credo che ha trovato una risposta politica forte sia sul piano generale che sul piano delle scelte concrete
Resta Massimo D'Alema lo aveva già detto al congresso dei Popolari
Tre mesi fa
Lo aveva ribadito
Allo stesso congresso dei Socialisti democratici lo ha ridetto l'altro giorno al nostro congresso
Tutto questo in qualche modo poggia la sua base su una convergenza programmatica che è cresciuta
Arturo Parisi ha detto qualcosa d'importante dobbiamo recuperare lo spirito dell'Ulivo del novantasei ma neanche rappresentare come posso dire nei novantasei neanche i tre anni successivi come
Qualcosa di perfetto al quale dovremmo tornare
Abbiamo cominciato un percorso rileggiamo i nostri documenti del novantasei il famoso libro bellissimo abbiamo realizzato tante cose abbiamo fatto dei passi in avanti io penso l'unità che oggi ci vede attorno ai referendum sociali
E al modo non conservatore difensivo cioè non in nome della difesa di alcune istituzioni ma in nome di un'idea di libertà delle persone e del lavoro
L'idea di una società
Che non sia una società di mercato ossia l'economia di mercato nuovo una società di mercato questo malore grande che unisce questo centrosinistra
Prevedere anche di spendere una parola sulla questione controversa della droga perché mi rendo conto che un pezzo la comunicazione politica in queste ore
La posizione del congresso dei DS viene rappresentata come una sorta di ostacolo alla unità politica del centrosinistra sono dieci anni che il congresso nel nostro partito
Vota un documento di questo tipo non è una novità
Non voglio sminuire il valore di questo documento ma è la nostra posizione
Chiedo rispetto per la nostra posizione non si può dire come si è letto che questa mina la stabilità né noi chiediamo che il governo realizzi questa politica
Abbiamo rispettato posizioni diverse che gli amici popolari su alcuni punti hanno avuto abbiamo cercato come diceva Marco Rizzo delle convergenze politiche su delle solo un po'drammatiche su delle soluzioni
Anche su questo terreno io credo che c'è qualcosa che ci unisce educare e non punire
Cioè possiamo dirci con franchezza che sono fallite le strade le strategie predizioni disse
è un dato di è un dato della realtà io sono contro ideologia antiproibizioniste
Ma da quindici anni strategie di puro divieto o di criminalizzazione dei ragazzi hanno finito con riempire le carceri di tossicodipendenti ma non hanno permesso di combattere allora io mi sono riletto la tesi settantotto dell'Ulivo
In cui c'è scritto nonché bisogna depenalizzare
Ma che bisogna rompere il rapporto perverso che si crea fra lo spacciatore il tossicodipendente i piccoli furti e così via
E questo di cui pacatamente dobbiamo discutere e su cui io penso che abbiamo già trovato sul terreno della riduzione del danno e potremo trovare delle politiche comuni
Non è una ragione secondo me
Frontale divisione invece trovo che c'è una grande diversità fra le osservazioni critiche che i popolari fanno al nostro documento congressuale e le posizioni di Maurizio Gasparri
Che non c'entrano niente con questa cultura che sono le posizioni di chi è per l'impunità dei potenti e forcaiolo nei confronti dei criteri
Mentre quello che ci unisce e la voglia di salvare questi ragazzi
Il costo di una nuova cultura della liberazione da ogni forma di dipendenza
Certo c'è un punto don io non dico di divisione politica
Perché siamo più uniti oggi rispetto qualche mese fa c'è un punto c'è un interrogativo su come Arturo Parisi l'ho detto prima quali sono le vie gli strumenti attraverso i quali ne possiamo rafforzare un processo politico
Io ho cercato di fare quasi l'esegesi del testo dell'intervista di Arturo Parisi contro John
Perché è stata semplificata a mio modo di fare vorrei spezzare una lancia a fare
Vuole spezzare una lancia a favore di Arturo Parisi
Nel senso che io ho trovato esplicitamente una polemica lì contro l'idea che si possa trasformare il centro sinistra in un partito unico
Vi erano due filone di ragionamento in quell'intervista il primo teso a costruire una più ampia forza riformista al quale non è che noi abbiamo detto di no
Abbiamo detto possiamo ragionarci evidentemente per noi la questione dell'ancoraggio al socialismo europeo al socialismo liberale a quella prospettiva è una questioni irrinunciabile
Ma c'era nella seconda parte l'intervista che è quella che mi preme di più
Un riferimento invece a un'idea di coalizione
Più alta è il più grande che io condivido
Che è un'idea che si fonda sui sette partiti che hanno firmato il documento senza quel documento non avremmo fatto il governo D'Alema due
Che già stabilisce un principio di intesa ma poi dice Parisi che faceva riferimento alle quindici coalizione di centrosinistra
Nelle regioni
Anche alle fisionomie politiche diverse che il centrosinistra avrà in queste regioni
Io direi ancora di più mi permetto di aggiungere un centro sinistra un nuovo centrosinistra di tipo autenticamente federalistico
Perché non credo che si possa dire che il rapporto con Rifondazione Comunista qui in Abruzzo o il Piemonte debba essere letto il rapporto con la politica nazionale se mi si chiede lo stato dei rapporti con Bertinotti sul piano nazionale negativo
è molto negativo ma posso negare che la collaborazione che qui vi è stata in questa regione in altre regioni oppure che
La costruzione dalla coalizione in Piemonte anche con questa forza o con forze moderate che a livello nazionale ancora non si riconoscono nel centrosinistra sia più significativo il centrosinistra dovrà saper rappresentare a livello nazionale anche questa articolazione che c'è nei territori
Ora ci sono alcuni politologi che distinguono fra partiti identitari partiti coalizione dicono in tutte le democrazie avanzate
Abbiamo sempre più il partito identità il partito coalizione intendendo per i primi i grandi riferimenti culturali
Che non sono destinati a estinguersi ma che anzi hanno bisogno dell'epoca moderna di essere molto forti e il nostro lo sentiamo come un riferimento forte
Ma sul terreno della rappresentanza politica parlamentare
Coalizione
Vi è sempre di più la tendenza a trasformare le alleanze in qualcosa di stabile
Veltroni ha proposto un patto di dieci anni
Cosa vuol dire una federazione non un partito domani
Relazione Fergus è un patto
è un patto fra queste forze
Di lungo periodo
Che stabilisca delle regole certo anche degli oneri nel senso di quello delle considerazioni critiche fate la Marco Rizzo del rapporto fra le forze minori e le forze più grandi della pluralità delle appartenenze
Della cessione di alcuni aspetti di sovranità questo non deve fare scandalo né che si chieda nessuno denuncia la propria identità già oggi è così
E non è stato nel novantasei il problema che la cessione di sovranità nel novantasei avveniva al quarto piano di Botteghe Oscure dove si faceva il non non lo faceva il PDS allora ma si facevano le riunioni
Le ultime ore per stabilire il le candidature nei collegi
Non era una cessione di sovranità quella ma è certa che lo era era un luogo nel quale c'era
La trattativa
Non può più funzionare in quei termini dobbiamo pensare a come le identità le appartenenze le fisionomie possano radicarsi e consolidarsi in modo molto più pieno nel rapporto con il territorio
Allora io condivido l'esigenza che per esempio in un'idea federativa del nuovo centrosinistra il centro possono aderire anche una sua aggregazione so che oggi dette cose da Castagnetti in questo senso l'importante secondo me è fare presto
Cioè con le regionali e dopo le regionali dar vita insieme a questo luogo comune a questa sede nella quale le differenze
Destinate anche a rimanere tali siano finalmente un valore dentro una grande casa comune dei riformisti nella quale lo voglio dire a tranquillizzazione di tutti per parte nostra
A quella identità non chiusa ma aperta che si determina a livello europeo internazionale noi non abbiamo intenzione di
Rinuncia
E perché si era guidata
Questo soggetto lo decideremo insieme lo decideremo insieme
Per ciò che riguarda la candidatura secondo me con lo spirito della coalizione chi sarà più in grado di battere l'avversario Berlusconi o chi per lui
Al momento in cui sarà necessario decidere e se si dimostrerà che la candidatura più adatta per battere Berlusconi non sarà la candidatura della sinistra o una casa dove la sinistra non preoccupatevi la sinistra
Come ha detto D'Alema e come ribadiamo darà il suo contributo farà la sua parte
La leadership la
Essenziali testata o le parole
Di Folena e dei democratici di sinistra sono sufficientemente
Ma io
Momento indietro veloce opera inedita un discorso legge nel quale va collocato anche la risposta a questo
Corri
Ci in padronissimo di riferimenti di termini comuni perché l'unico modo per dare risposte
Come le comparabili
Assicurarsi di Trichet
Risponde l'assessore ma il primo problema è il primo problema è noi partiamo Inacio dar dal riconoscimento che per interpretare il bipolarismo ci il Paese ha bisogno di due quali azioni tra loro
In contrapposte in in competizione che sono tutti e due in qualche modo debbono essere più unite e stabili noi abbiamo bisogno dell'unità della stabilità degli altri
E d'altra parte noi stessi siamo cresciuti grazie alla unità e la stabilità degli altri e il punto di partenza è che gli altri il più questa unità e questa stabilità l'hanno già raggiunta
Perché hanno trovato un federatore questo il termine che che è assolutamente estraneo nelle modalità di definirci delle moneta di operare dalla nostra concezione la democrazia il federatore il partito azienda e il suo padrone e il padrone dell'azienda partito
Attorno a Silvio Berlusconi con una dinamica di tipo
Tecnocratico
E proprietario assolutamente estranea ecco ci sembrano Cassia si è sviluppato un soggetto che ci sfida
Noi di fronte a questa sfida
Dobbiamo costruire un soggetto egualmente unito egualmente stabile
Dove
Immediatamente lo teme che l'eco significa unito unito non significa unico chiariamoci immediatamente perché altrimenti rischiamo di fare delle discussioni a vuoto
Unito significa che il momento dell'unità
Demme
Prevalere sul momento la differenziazione questo è il problema
Certo è un problema che affrontano tutti i soggetti politici noi veniamo da un passato di partiti di corrente
Viviamo in un presente nonostante tutto partiti corrente forse andiamo vini verso un futuro di parte ricorrente anche da da parte di partiti presso i DS che non hanno fatto questa esperienza in passato in cui il problema della contemperazione del momento d'unità del momento differenza è un problema permanente che cerca una soluzione lo stesso problema va trovato dentro la coalizione quindi una volta assunta la priorità del momento unitario dobbiamo definire conviene ha risolto il problema dalla differenza
Però il punto è ripeto qui c'è una bella differenza alcuni ritengono che il primus quello che viene prima sono le identità di partito altri e questa nostra proposta che il primo escrescenze perché questo è il risultato anche un processo storico ossia la coalizione è solo questo all'interno di questa collezione sono messe tutte le differenze ah se il problema è quante e quali differenze arricchiscono la coalizione quante e quali differenze invece la coalizione non arricchiscono anzi impoveriscono
Da questo punto di vista non ebbero la proposta di Mattarella che ci ricorda legale sarebbero due concretamente il centro la sinistra
Vedo declinare con un atteggiamento di condivisione questa differenza in in una distinzione di moderati e la sinistra
Naturalmente la la moderazione Gene Hackman si accompagna al radicalismo non al concetto di sinistra se sì si scala di livello semantico Binasca scalare anche il cervello
No simbolico concretamente quindi no il nostro parere è che questa differenza sia una differenza che può darsi che emerga ma e costruita con categorie che appartengono al passato deve essere reinventata questo livello questa distinzione
Per esempio pone ci propone i DS ed è qui già un problema come una realtà più capaci di interpretare il momento pluralista dell'intera coalizione io ho assistito e alla relazione di Veltroni che mi ha provocato in alcuni passaggi
Il risultato proprio per l'eccesso dia in falli sul pluralismo interno
E non dato per già acquisito piuttosto che proposto come un obiettivo da realizzare
Mi è sembrato vedere Veltroni mettere cappelli su tutte le sedi l'ho visto mettere il cappello sulla sedia dei cattolici democratici l'ho visto mettere il cappello sulla sedia degli ambientalisti l'ho visto mettere il cappello sulla sedia di sono i soggetti che lui ha declinato facendo riferimento anche alle presenze organizzate che sono no esistono all'interno del partito sui i sui repubblicani
La sui socialisti democratici in senso proprio
è di fronte a questa pluralità di posizioni io vengo da una parte proporre una coalizione come dire
Immise vita e talaltra viceversa crescere quella che io ho ritenuto di finire una tentazione di egemonia
Io questo termine lo traggo dalla stessa relazione di Veltroni che ha individuato legge monismo e ha indicato regime o con un pericolo da batteri definendolo giustamente come il dimenticare il mettere tra parentesi il riconoscimento della parzialità dando per acquisita una totalità che ancora non esiste per cui ho ascoltato con
Con con interesse in qualche modo con
Comunque esprimere il riconoscimento di Folena in quando ha parlato di consapevolezza della parzialità io onestamente nell'intervento di Veltroni non ho trovato traccia di questa consapevolezza per cui alla fine del l'intervento premier rimaneva l'interrogativo che c'è stato riproposto da fatti molto per esempio ieri sulle punti su l'Unità che ci ha detto ma perché non vi scrivete DS perché effettivamente di di fronte a un partito declinato
No in modo così maiuscolo nel suo momento unitario in nessun momento plurale effettivamente questo era un interrogativo doveroso al quale a stare alla lettura dei del testo io non avrei saputo come rispondere oggi mi ha aiutato Panebianco naturalmente che ha ricordato ha declinato la parzialità in termini storici nel senso che senza nulla togliere dell'auspicio del sogno del desiderio
Dei DS di appelli si di crescere no e di riprodurre al proprio interno la pluralità del reale diciamo del centro sinistra a allineato alcuni dati semplicissimi che ricordano che nella misura in cui un partito e il suo gruppo dirigente luglio ha usato un termine oligarchia in senso neutro i DS sono l'espressione appunto di questa parzialità
Della cui consapevolezza io credo che Folena abbia dato no testimonianza testimonianze tuttavia il problema rimane il problema rimane io so che i congressi sono anche un momento di celebrazione dei miti Thai anche di orgoglio di trionfalismo quindi voglio dire
è una cosa che capisco ma il problema rimane perché appunto
Credo che non sia casuale che la proposta che la proposta che
Veltroni ci ha fatto in questo caso Folena ci arrivo
Proposto e una proposta a scadenza tue USA hai ricordato il termine dieci anni oggi lo ritrovato riportato dalle conclusioni dalle conclusioni di Veltroni io credo che il Paese abbia bisogno appunto di una coalizione unità e stabile e che introdurre un elemento di scadenza che in quel caso sviluppando è una conclusione necessaria
Rispetto all'impianto e uno degli elementi di debolezza maggiori i patti a a scadenza sono patti scadenti e diventano presto patti scaduti
Da questo punto di vista io credo che qui dobbiamo tornare ed è perciò che io opposto il problema accosto a costo di rischiare un equivoco e offrendo come De alle esagerazioni inevitabili dei giornali no lo spunto Pepe
I titoli
Inevitabilmente gratuiti della provocazione lo show ci perché allora ci siamo già quali perché non ci sono gli amici mescoliamo e ci riconosciamo nella proprietà di identità e se non siamo uguali allora riconosciamo
E mettiamoci intorno per costruire o una coalizione unità è stabile unità non significa unica stabile non significa a scadenza
Natale
Centrosinistra centro sinistra almeno nel centro
Andare verso l'ipotesi di un soggetto sempre più unico e in questa fase della storia politica immaginabile
Ho anche qui le identità hanno una fortissima essenziale ragione di essere di essere mantenuto
O meglio correzione centrosinistra ente io qui non vi è un problema di identità come dire da tutelare come fosse euro come reliquia da contemplare
Ne viene la preoccupazione
Come dire
Angusta
Di spazi da preservare le invasioni altrove
Saremmo siamo atolli per le preoccupazioni assai assai maggiore
C'è il problema di dare effettiva rappresentanza a quello che questa coalizione e nel nostro Paese nella sua società
Adeguatamente rappresentando presenze movimenti sensibilità filoni culturali di ferimenti
Che sono di sinistra esodi cento e sono fra loro diversi
Talmente capace guarda all'avvenire da stare insieme
Per progettare insieme un po'già un con una una avventura di governo non ha scadenza
Perché la convinzione questo
Ma si tratta di rapportare voce e rappresentanza quello che c'è nella società e c'è questa correzione vuole esprimere
Devo fare Arturo Parisi non perché mi risponda stasera
Ma perché
In questo dialogo in questo confronto plurimo tante voci che c'è che fosse però si concluda velocemente come Folena ostica la di completare il suo ragionamento che poc'anzi a far
Che le ho detto occorre può definire dentro lo schema bipolare dentro questa coalizioni quante
Presenze quanti elementi quanti segmenti debbano esserci e ha definito che la cosa che ho fatto il centro sinistra
Poi si collega al passato
O meno ristrette categorie il passato
Ti faccio una prima osservazione entro essi centro sinistra
I facciano prima osservazione su cui lo inviterei però adesso se non vuole ma più avanti l'aveva risposto sembrano tutti convinti che così come siamo
Non si è consigliabile stare
Che la frammentazione che sto sinistra presente
Non è un elemento perso si va accattivante devo fatto direttore nera e neppure a Radio sostanziale di esistere
E quella frammentazione prevalentemente al centro
Della coalizione
Ma vi sono due strade nell'aria non riesce
No io uso questo termine perché non immagino un'aggregazione che tutti quelli che non sono diessini perché questo avrebbe come dire un sapore contro un o riferimento relativo non è così poi neanche aperte naturalmente
E al contrario in positivo le sigilla esigenza che avvertiamo di raccogliere perché svolgono con più efficacia il loro la loro funzione gli elementi di centro che sto dentro questa coalizione
Perché così non si può stare mi son due strati
O quella di dire capisco soggetto unico unito allude oggetto unico
Ma siccome così non possiamo stare con due strade o quella di dire un soggetto unito e quindi sempre più coeso con forme di coordinamento sempre maggiori che prefigura anticipa in maniera evitabile un soggetto politico unico un unico partito
O quelle dire una coalizione unita che abbia meccanismi ricche di coordinamento che gli sviluppi di lui ha fortissimi ma abbia insieme all'interno un po'assestamento politico che trovi modi dar voce a questi due grandi filoni che vi sono che non sono collegati al passato
Sono al contrario nelle cose
Perché e nella visione alcuni problemi
Che vi sono legittime e vicendevolmente rispetto ad differenze
Dentro questa coalizione tra gli elementi centro e quelli di sinistra
Che possono convivere in una sintesi intelligente come dote oltraggio abbiamo fatto sappiamo sempre fare ma che ciononostante debbano presentarsi al Paese per quello che so
Due elementi che danno voce a diversi settori a diverse inseguita a diverse presenze nel solito del nostro Paese
Queste non c'erano tese le esigenze non ce la terza strada
Che ossia le tutto getto unico
O si va in quale direzione che mi permetto di suggerire non ce n'è una terza
Ora alito cattivo che Parisi apposto deciderà quali per quanto il quante devono essere le voci le quali quali per avere una risposta
Noi proponiamo una speriamo che tu sia d'accordo
Arrivo subito Marco Rizzo ma volevo che l'armatore la una cosa Folena citato Martinazzoli il suo intervento Martinazzoli
Tra le cose dette a Torino ha parlato di fine ha detto questa agli aggressori
E poi ha parlato di federalismo quasi come se questo tema fosse un po'stato sottovalutato anche se voglio dire l'azione di governo alla trattazione di forme andata avanti ma insomma non sembra essere uno dei temi caldi che appassionano questa maggioranza eppure insomma due lo è soprattutto in vista
Non solo delle elezioni regionali ma della riforma del Paese se mi prese esposto vietare più se pensano che la maggioranza non regge avremmo una modifica della Costituzione in senso federalista
Se il lavoro della Bicamerale un fossato affossato da una scelta voluta di Berlusconi già avremmo probabilmente la modifica costituzionale in senso federale dello Stato
Il Governo ha presentato e non perché sono inventato ma per volontà dalla sua maggioranza un Polito fedele di riforma in senso federale la Costituzione che va in Aula alla Camera e che la voce appese a per esigenze
Rispose sono questi
Poi il di una società politica che dentro le formazioni politiche attrezzarsi insetto federato ventata prove infermo ma quella di fondo è quella dar voce nell'ordinamento e per esigenze attraverso la riforma del nostro cosa costituzione che si eccetto federalista così come si sta cercando di fare da parte di questa maggioranza
Rizzo allora avanti avanti insieme
Con davanti l'obiettivo dal punto di vista ecco del dello stato sociale del Socialismo liberale ribadito folle e c'è la scadenza scadenza dei referendum ormai
Probabilmente forse eventualmente alle porte
Referendum su cui il governo ha preso posizione lo ha ribadito in occasione del Congresso di Vienna io domando proprio Marco Rizzo
Non a caso questo ma la consapevolezza che al di là dello scontro sociale e dello scontro ideologico che si va a delineando sul referendum ma la consapevolezza che sul tema del lavoro sul tema della flessibilità sul tema ecco di di di una maggiore capacità di offrire lavoro a chi cerca lavoro
Non ritenete che questa maggioranza debba al di là indipendentemente dai referendum fare dei passi avanti o comunque fare uno sforzo
Ma questo già in parte è stato fatto nel momento in cui le forze dalla maggioranza si sono messi assieme per il Po in realtà io credo che quello dell'intervista di Parisi in re si possa definire come una provocazione ma una utile provocazione perché in realtà ha messo i piedi nel piatto rispetto anche la metodologia con cui andiamo avanti
Perché questo è io credo il dato indubbiamente positivo di quell'intervista
Posso non esserne d'accordo sullo sbocco finale ma è indubbio che è servito per accelerare i tempi di come possiamo e come dobbiamo stare assieme
Nel momento in cui due settimane fa se è stato il primo incontro
Di maggioranza ma non piace usare il termine di vertice perché sembra un qualcosa di vecchio di stantio il primo incontro in cui i sette partiti della coalizione dell'Alleanza si sono trovati immediatamente si è entrati anche nel merito della vicenda dei contenuti
Si è stabilito su alcuni obiettivi penso ad esempio la legge sulle rappresentanze sindacali
Una possibilità di vararla al più presto si è stabilita una posizione sui referendum sociali anche qua e credo che il contributo del centro da questo punto di vista sia fondamentale non in termini di una difesa di una barriera di una resistenza di una pura lotta di resistenza
Ma di una lotta appunto sui referendum sociali che vede il Paese e andare avanti e non trincerarsi solo su una battaglia che questo l'abbiamo già detto che è già stato fatto la riforma del Welfare dello stato sociale è già in atto
Devo dire già in parte col primo col primo governo e centrosinistra ancora Prodi e proseguito poi nei due governi
D'Alema stiamo andando avanti su questo
La necessità cioè di capire anche che esiste una parte della popolazione fatto di giovani fatta di disoccupati che premono sul mercato del lavoro una capacità però non solo di avere delle con le lezioni su alcuni punti ma una riforma complessiva dello Stato sociale che tenga conto del della realtà anche disomogenea delle varie Della varie situazioni italiana perché varia al sud come al Nord nelle aree di crisi rispetto ad altre parti quindi credo che da questo punto di vista la metodologia è stata messa in atto sia estremamente utile
C'è un dato politico ecco che su questo
Non concordo sono più ottimisti diciamo di Parisi ma ci troviamo di fronte a una destra che non è poi così tanto coesa
Può sembrare coesa dalla spartizione di un eventuale potere questo sì sono belli abbarbicati sulle poltrone eventuali e su quelle che hanno mantenuto ma appena si entra nel merito dei temi strategici pensiamo alla legge elettorale alle riforme c'è una spaccatura fondamentale tra Alleanza nazionale
E Forza Italia appena entriamo anche nel merito degli stessi referendum sociali c'è un'articolazione questa destra non è così coesa quando si confronta con la politica quindi da questo punto di vista il centrosinistra deve avere la capacità di unirsi e di sviluppare un metodo
E credo che non siamo sulla strada giusta
Abbiamo imboccato la strada giusta nel momento lo vedo anche nelle parole di Folena ad esempio quando Folena dice una cosa che è stata ufficializza
Nella riunione del centrosinistra
Si va alle coalizioni regionali con questo centro sinistra tutte le altre forze che aderiscono al programma possono aggregarsi spero che questo in Umbria ad esempio con Rifondazione succede perché il problema nostro era di non essere sostituiti da una forza che non sta mai alcuna centrosinistra tutto qua
Ma al di là di questo credo che quando noi mettiamo i piedi nel piatto riusciamo marciare a marciare in avanti
Abbiamo bloccato questo significativo nella capacità di questo centrosinistra di rinnovarsi
Siamo riusciti con costruendo prima la politica del centrosinistra sebbene in tempi brevi e poi con gli mediatori in carico a D'Alema abbiamo sventato un tentativo e questo lo dobbiamo in gran parte alle forze moderate della coalizione se così lo vogliamo chiamare le forze del centro
C'era un'idea di a vere le forze del centro alleate con la sinistra in termini transitoria
E non in termini stabili e duraturi e questo tentativo con un reincarico D'Alema è stato io credo definitivamente battuto questa crisi
La recente crisi di governo non è che non era una lettura è una crisi incomprensibile io credo che si sia comprensibile
Nel senso che c'era una parte del centro che voleva sviluppare una strategia in cui l'alleanza tra centro e sinistra era transitori
Mentre invece in un sistema bipolare nell'affermarsi un sistema bipolare il Centro democratico alleato con la sinistra stabilmente strategicamente questo credo che sia il dato di forza che magari da un punto di vista numerico vede al governo D'Alema più debole ma da un punto di vista politico strategico lo vede molto più forte
Io da questo punto di vista sono sicuramente ottimista
E poi dicevo negli obiettivi domani mattina andremo a confrontarsi tra le forze di maggioranza su una legge fondamentale non per la vicenda politica attuale per la democrazia nel nostro Paese la legge sulla par condicio
Chiodi conosce bene l'argomento
Ci rendiamo conto che noi andremo come coalizione a trovare una posizione una posizione che
Faccio entrare
L'Italia nell'Europa perché questo è il tema non non spaventiamo sì con lo sentiamo gli strilli di Berlusconi
Oggi noi rispetto alla par condicio siamo come italiani come sistema Italia arretrati rispetto all'Europa
In Europa non vi è alcuna Stato che abbia la possibilità la possibilità di avere spot nazionali appagamento e che verrà poi un conflitto di interessi così illogico per cui anche nell'ipotesi di una forza politica che vuole concorrere noi dovremmo andare a a raccogliere i soldi per pagare gli spot sulle reti di Berlusconi e quindi a dare i soldi al nostro avversario i nostri soldi all'avversario politico
è un non senso e una illogicità che fa sì che
Questa battaglia sia una battaglia non di parte ma se la battaglia e-democracy e il centrosinistra riuscirà a fare la faremo in tempi brevi è un dovere imperativo non solo per noi ma anche per la democrazia
Così come lo dico è un dovere imperativo noi domani mattina ma l'abbiamo già detto
Dobbiamo porre con forza gli elementi di garanzia devono essere trasparenti e assolutamente inattaccabili oggi noi abbiamo
Un candidato
Della destra nella già chiaro rispetto alla Regione Lazio
Storace
Che anche
Presidente della commissione di vigilanza RAI
E questo è un errore
Noi non chiediamo dal punto di vista della legittimità tutto legittimo
Ma il fatto che
Un presidente di una commissione che dovrebbe essere di garanzia non senza al non senta il dovere politico
Politico
Di dimettersi quando già in corsa per la battaglia elettorale delle elezioni regionali io credo che la dica lunga sui valori intrinseci
Rispetto la democrazia che a questa destra e non siamo qua per combattere giustamente governare l'Italia e le regioni ma battere le destre
Quella Folena il il polso oggi della della situazione
Come vede il partito che rappresenta il presidente consiglio e che è il maggior partito nella nella coalizione il tasso di coesione qual è il tasso di ottimismo
Ecco a questo punto della discussione verso il futuro anche di fronte a scadenze importanti non è che il referendum
Ecco di aiutino a trovare quelle posizioni comuni di crisi ione che altrimenti forse sarebbe più difficile trovare per esempio
Ma io credo che questo governo il governo D'Alema due nasca
Con un quadro di chiarezza
In politica molto più elevato rispetto alle condizioni in cui era nato il primo governo D'Alema
Dico questo non per polemizzare con gli amici del Trifoglio
Con i socialisti democratici italiani che hanno deciso di astenersi
E che io spero che insieme riusciremo a conquistare a una prospettiva di alleanza
Comincia dalla par condicio domani
Pagare comici da par condicio se ci si riuscirà
Lo dico perché invece Parisi ha ricordato qualcosa prima del suo primo intervento di questo di quel passaggio
Nel novembre scorso quando si formò il governo D'Alema
E si formò non per una congiura di palazzo ma perché Bertinotti
Modo folle incomprensibile al rovescio
Il governo Prodi
E si determinano condizioni di emergenza
In quel momento il governo nasceva con al proprio interno due linee assolutamente divergenti e controlli
Da parte di Cossiga in quel momento dell'UDR vi era l'intendimento di
Stare per un periodo in questa alleanza per poi andare al vero bipolarismo fra un rinnovato centro e
Una rinnovata Siemens
Un anno dopo qualche mese dopo si forma questo governo all'insegna di un'intesa strategica di centrosinistra
All'interno della quale stanno anche alcune delle forze che in quel momento
Quella prospettiva non la assumevano non mi riferisco tanto i comunisti italiani
Che un anno e mezzo fa
Ruppero con Bertinotti in coerenza con il mandato che gli elettori avevano dato anche a loro come deputati e senatori nel mille novecentonovantasei
Ma che in qualche modo già allora facevano chiaramente una scelta strategica
Mi riferisco a all'Udeur ad altre componenti altri parlamentari
Io vorrei che i distinguo stimo fra episodi deprecabili trasformismo è invece una vera e propria scissione politica che vi è stata nel centrodestra
Proprio quando
Berlusconi ha scelto la linea di rovesciamento della Bicamerale
E di rottura di una prospettiva di riforme
Oggi in larga parte di queste forze convergono attorno a questa prospettiva
Questo è un elemento politico di grande forza
Certo abbiamo una difficoltà la ristretta base parlamentare
Ma a mio modo di vedere una difficoltà superabile in rapporto alla forza e sapremo esprimere fino in fondo la forza
Di questa aggregazione politica
Strategica
Ora
Parisi dice è già un segno di debolezza dire dieci anni
Vent'anni trent'anni l'eternità
Per me va bene in politica l'eternità difficile andiamola lemmi protezione divina esattamente a tempo indeterminato in tempo indeterminato io ci sto anche per il tempo indeterminato
Tra il tutto
E niente comunque qualcosa è già importante e rispetta la rissosità
Che per mesi e mesi ha contrassegnato il centrosinistra definire un una impresa di carattere strategico
Non mettiamoci la scadenza se non piace la scadenza
Io ritengo che sarebbe qualcosa di molto importante
Bellissima l'aspirazione
Ha qualcosa di più e parla a un pezzo
Di
Sentimenti diffusi in questo Paese perché la cultura dell'Ulivo nel centrosinistra è sentita come tale in un pezzo dell'opinione pubblica c'è una domanda politica e culturale di questo tipo dobbiamo saperlo tutti che ci rimette in discussione
Questa domanda può trovare risposta in un soggetto di coalizione che non è un partito io dico che è molto di più di un partito
E non nega l'esistenza di partiti
E da questo punto di vista non lo dico qui perché siamo la festa dell'amicizia
Lo ha detto Veltroni nella relazione a proposito dei rischi di voler essere univo di Acqui Parisi faceva riferimento
Il nostro riconoscimento alla lotta politica e culturale che il Partito popolare ha fatto in questi anni
E alla straordinaria resistenza che ha messo in campo rispetta un'aggressione
Drammatica senza precedenti
Quindi nata con il modo in cui Berlusconi ha costruito la sua adesione al Partito Popolare Europeo la strumentalizzata
Ha cercato per comodità di distruggere un i un'identità e una presenza l'articolo cimento fittizie è la dimostrazione
Che per noi quello che conta non solo non le cifre percentuali delle elezioni europee
è la consapevolezza della grande
Ford e irriducibile forza di posizioni politico-culturali
Chiamiamo le cento non piace la parola centro chiamiamole moderate me riferimento a moderati romane nulla di negativo io ritengo che anche la sinistra di governo oggi sia una sinistra concreta larghissimamente moderata
è il riferimento a una tradizione politica e culturale che c'è in questo Paese
E che non può vivere in questo tempo dentro una sola in un solo contenitore identitario può vivere io penso in un grande contenitore coalizione
Al cui interno vivono o delle identità evitando il modo come posso dire robusto anche ai colleghi delle differenze che ci sono e che è giusto io credo che possano fino in fondo esprimersi
Quindi da parte nostra non c'è
Non c'è alcuna Bory alcun arroganza mi dispiace davvero che la sensazione che Arturo Parisi ha ricavato ascoltando la relazione di Walter
Perché io
Sei casta iniettivo Parisi o Mattarella
Andassero se vanno alla tomba di Antonio Gramsci al cimitero
Gli inglesi Roma o se fanno un convegno loro su Rosselli o socialismo liberale non lo considero un'invasione di campo
è una mescolanza di culture non c'è dubbio che per quello che riguarda chi come noi viene dalla cultura del Partito Comunista Italiano non tutti i DS io vengo
Non vi è la negazione di tutto un patrimonio perché Enrico Berlinguer
Che non è che avessi compiuto
Tutto un processo di innovazione ma è ancora un pezzo di cultura feconde moderno e come tale lo abbiamo anche rivendicato dentro questo congresso
Però c'è un'altra parte di quella storia
Con la quale noi i negli anni passati questo difficilissimo decennio in questa transizione
E si è conclusa al Lingotto con la quale abbiamo rotto il c'è un processo vero che non porta dentro questi DS e tutte le altre culture
Ma crea un luogo di di pluralismo non piacerà a Panebianco ma non è che Panebianco può destituire
Dalle cariche che hanno in questo partito Franco Passuello inventandosi che non conta più Franco Passuello
Franco Passuello piaccia o non piaccia ha fatto la riforma del nostro partito
Che è diventata forma organizzata e statuto del nostro partito e anche se c'è una certa campagna di stampa è stato il protagonista delle Novate del nostro partito lui e ci voleva una cultura come la sua se fosse stato per la cultura
Che veniva dal nostro mondo non l'avremmo fatto
Piaccia o non piaccia Giorgio Ruffolo
è stato l'uomo della rifondazione progettuale e culturale del nostro partito e non viene dalla
Non piace a Panebianco ho capito che non gli piace
Ma non ha il potere Panebianco ha il potere di scrivere ogni giorno su quella sera ma non di cambiare i dati di fatto e cioè gli organi dirigenti questo poi io sono il primo a dire Arturo che l'indomani
Le spiego atteggiamento descrittivo descrittivo valutati infatti si è una parziale perché Passuello e Ruffolo sono della segreteria di questo partito
Però faceva delle percentuali diciamo ma io sono il primo a dire che poi l'innovazione questo partito deve accelerare sì
Per parte mia ho perché ho fatto un intervento molto radicale su questo punto nella lotta politica al nostro interno che non è conclusa col Congresso ma che badate non è che riguarda la provenienza riguarda l'atteggiamento nei confronti della politica
Cioè la disponibilità a mettersi in campo per un progetto di politica
Diciamo più alto e più ambizioso allora io nel complesso sono abbastanza ottimista perché
Credo che alla fine ci ci tiene molto insieme questa spinta essere più più coesi e più uniti quelle sulle modalità e sulle forme dobbiamo ancora lavorare ma quando scenderemo in campo lasciamo stare se sarà Federazione una federazione ma direi gli atti che dobbiamo fare delle prossime stima nelle prossime esiti dovremo mettere nero su bianco nei prossimi giorni dovrò tornare a riunire vedere
A livello centrale e a livello periferico vedrete che larga parte di questa discussione non le potremo superare e se il Duemila come molte pendenze economiche affanno sperare
Sarà anche un anno di ripresa economica e di crescita
Alcuni dati sull'occupazione si consolideranno alcune politiche andranno in campo
Se anche a livello europeo le forze di centro sinistra dopo una fase difficile lo scorso anno rimonte Ranno come stanno rimontando in molti Paesi proprio in queste settimane in questi mesi io credo che
Con le regionali col passaggio del referendum il centrosinistra la prova coi delle elezioni politiche sarà in grado di Porta di mettere in campo un bilancio straordinario
Perché non si può dimenticare cos'era l'Italia del novantadue quando il tritolo faceva saltare in aria Falcone e Borsellino quando l'Italia rischiava la secessione quando il debito pubblico
Creava le condizioni che non si potessero a pagare le pensioni diritti acquisiti o gli stipendi degli insegnanti quest'Alitalia di
Otto anni fa e l'Italia di oggi grazie ai popolari grazie
Ai Democratici di sinistra i Verdi grazie approdi a Parisi grazie al nuovo movimento dei democratici grazie
A Cossutta e a chi ha avuto il coraggio di quelle scelte dolorose grazie al complesso di queste forze l'Italia di oggi già un'Italia molto diverso
E quindi è il riformismo si è già forgiato dentro questa impresa
Dobbiamo esserne credo
Un po'più orgoglio un po'più orgogliosi insieme
Allora sono le sette trentacinque ci diamo per pochissimi minuti per chiudere con una battuta
Glielo dico perché credo sia giusto avere quindi Tarenzi siete tranquillizzato idolo se ne fanno carico dei serio dire io sono assolutamente d'accordo che
Quello che conta sono i fatti i fatti passati ai fatti che ci attendono e io sono sicuro che così come i fatti passati sintattici connota tirocinio più anche i fatti futuri riusciranno a difendere questo segno
Io non credo come è stato detto no
Un nostro maestro che in politica
Gli unici fatti che contano sono le parole e tutto il resto è chiacchiera
è una frase che ha la sua verità
Non ha una verità generale esistono però nella politica alcune parole che contano
Come infatti più dei fatti né quelle da cui abbiamo preso lo spunto sono appunto quelle che riguardano le identità l'identificazione di soggetti dovendo concludere con una battuta mi fermo qui nel senso che abbiamo circoscritto il campo dell'approfondimento
Va tuttavia credo che su queste parole che sono fatti dovremo tornarci e continueremo a confrontare
Io credo che questi confronti se ne rende conto il pubblico è anche i giornalisti gli avvisi presenti
Danno l'idea di una coalizione di un'alleanza che cresce non lo dico per falso ottimismo ma perché nei fatti questa
Questo passaggio difficile
Che sia stato precedente immediatamente precedentemente presidenza alla costruzione Governo D'Alema bis
Il percorso è stiamo mettendo in campo adesso
Ci dà sì da una forte speranza di ottimismo lo dico anche perché
Parisi giustamente sottolinea mento del mezzo di io non so se adesso
Noi dobbiamo immediatamente direi che esiste un centro di insiste una sinistra io credo esistano dei soggetti che compongono questa coalizione anche perché forse cioè lo dico perché penso bisogna avere un pensiero addirittura retrospettivo rispetto all'alleanza quando io sento Mattarella che dice ci dev'essere un centro una sinistra mi metto nei panni di Parise dico ma i democratici se c'è un centro e la sinistra
Cosa fanno cioè mi devo preoccupare io
Dei dei nostri alleati quando lo dico come esempio anche concreto militante visto che quasi anche una platea di militanti
Quando
Nei cinque collegi di rielezione per la Camera i compagni nostri compagni comunisti italiani Bologna c'hanno posto il problema di come fare la campagna elettorale ter Arturo
E non sapevamo che a Bologna in primo luogo per
La solita sciagurata volontà di Bertinotti di presentare un altro candidato alternativo si giocava la battaglia sul filo del rasoio
Ne abbiamo con attenzione ricordo lo stesso costruttore telefono ai compagni di Bologna e noi cerchiamo proprio di vedere nei dettagli la campagna elettorale del nostro partito nei confronti di Parisi perché errori ad esempio una
Lo dico andando quasi contro quello che può essere interessato al mio partito una elevata presenza anche solo come dirigenti nazionali del nostro partito quindi della
Dell'ala di sinistra
Nettamente di sinistra della coalizione avrebbe potuto pregiudicare una parte del voto moderato
Per cui avevamo stanziato già
Soldi da spendere sul Resto del Carlino e sugli altri giornali abbia mettono sul Resto del Carlino non scriveremo non faremo la marcetta appagamento dove si dice che i comunisti italiani del perché il pubblico del Resto del Carlino e un pubblico moderato spenderemo questi soldi sull'Unità sul manifesto per far sì che quelli che a sinistra non votano
Capiscano elemento strategico
Cioè l'idea di farsi carico anche delle ragioni dei nostri alleati
E chiaro che però questo deve essere un elemento fondante ma reciproco che deve valere per tutti credo che questo sia un insegnamento
Folena il solo intervento già conclusivo ma la parola le spetta ancora apprezzare chiudere un affare no io voglio solo aggiungere che ci mancano sostanzialmente tre
E candidature per la Regione
Porta un grande lavoro in dodici regioni
Nei prossimi sette otto dieci giorni dobbiamo completare dei territori questo lavoro
Alla fine di gennaio quindici persone uomini e donne
Saranno uno dei volti
Rappresenteranno insieme diciamo la squadra
Di questo nuovo centro sinistra che si propone delle regioni
Io punterei molto su questa idea di governo su un'idea di governo che nasce nei territori
E che dal basso può opporre rimontare rispetto a una concezione spregiudicate affaristica della politica che a Berlusconi che alle nostre avversari
E che ne potremo battere non con le sue armi ma con le nostre armi che sono quelli della partecipazione della democrazia
Sergio Mattarella l'onore l'onere di chiudere come rappresentante degli ospiti
Ci sono anche Rocca d'una considerazione quanto si è detto
Ma il problema è sul centrosinistra
Se vogliamo che ci sia un centrosinistra lasciando la parte da controversia teologica sul trattino sullo tutto attaccato separato che il tutto è rilevante
Occorre che però vi sia dentro la società un radicamento
Che rappresenti l'intero arco dello sforzo che l'Ulivo ha costituito all'inizio e che vogliamo mantenere
Per questo occorre che vi sia il modo dar voce adeguata a tutto il complesso cieco Poliuto sinistra non desideri partito dentro il Paese
Ora vuol dire Arturo Parisi
E ancora volta se mi permette anch'io ho notato quel passo dell'azione Veltroni con qualche c'erano interrogativo
Quando diceva qui detto questo partito DS mi sono gli ambientalisti i socialisti perché siamo sociali cattolici democratici come dire qui c'è già il partito che io do atto Folena che il della della sua ma dicono così in più della della spiegazioni Folena perché avrebbe dovuto farlo
In una coalizione in cui vi è un grande partito Forte e diversi partiti che in un'area che non è la sua
Sono frantumati divisi senza molta ragione
Queste non dico tentazioni ma queste letture può diventare inevitabile
Sarà perché se io ripeto proposta di quelle due binari dell'unico tratto di Steno indicava strada da compiere
Quella di rafforzare la coalizione commettendo di coordinamento effettivi organici permanenti e coi di aggregare nel centro la coalizione
Una realtà che le consenta non in competizione interna ma in maggior collaborazione diventi andare avanti come qui stiamo cercando società di definire io traggo l'impressione anche dalle Dalton oltre che della seta e gli argomenti altamente positiva
Con una dose di fiducia che ci viene anche da qualche esperienza non soltanto di governo ma anche elettorale passato
Io ho sempre pensato e chi avesse vinto le suppletive
Quei cinque collegi messi in gara due mesi fa era per metà vinto le regionali
Chi vince le Regionali avrà per meta vinto le politiche
Voi possiamo vincere ebbene la Regione abbiamo però tempi ridotti per decidere in che modo andarci riutilizzarli bene questo l'invito che caro polari facciamo questa se