"La Tv è uguale per tutti" dibattito nell'ambito della II° Festa nazionale dell'Amicizia sulla neve organizzata dal Ppi a Roccaraso dal 16 al 23 gennaio 2000

Manca ora
Dottor Tarquinio di Avvenire Sergio stiamo aspettando la signora Nieri vanta nel cast
Tanto conosceva tutti io
Tra lo stato immeritatamente
Coinvolto in una
In questo importante incontro sulle tematiche grazie missione della politica
Che ruota intorno alla televisione le porte sembra che sia il contrario
Che se la televisione che ruotano intorno alla politica ma da come va il dibattito in questo Paese sia quasi la sensazione che sia un po'importi intorno alle persone tre satelliti
Ecco che arriva uno dei soli del sistema non ha una la signora
La signora ogni di
Retrospettivi anche di questo incontro è protagonista di questo incontro sono appunto la signora Prestagiovanni dedica al Consiglio di amministrazione Mediaset più grande del gruppo tenerissimo privati intendevano che non sono i fondi cioè come penso uno dei dei giganti sulla sulla scena continentale e mondiale
Il governo ha rappresentato subito da dal sottosegretario alle Comunicazioni Michele laurea
Presidente della RAI
Zaccaria
Un volto noto per tanti motivi appare molto difficile della della signora Nieri perché coinvolto suo malgrado qualche volta spurio previsti e è un po'diversa
Un presidente eletto giovane quindi lei può comparire il futuro presidente un esperto il mio giornale come altri la la perseguitato per anni con interviste d'approfondimento di chiarimento sui problemi della RAI quando non era coinvolto direttamente nella gestione
Della dell'azienda la grandissima azienda pubblica italiana
Il presidente dei deputati del Partito Popolare Italiano Antonello Soro
E poi il Cafu dei deputati del CCD Marco Follini un altro l'uomo e conosce bene la RAI
Ha contribuito a gestirla in anni non lontani giusto sì sono un ex collega di Zaccaria
Quindi sia anche una parola un rincontrarsi
Siamo qui per parlare soprattutto di par condicio ma vedrete che poi discorso scivolerà anche su temi collegati vicini
Quando si dice par condicio
C'è chi si fa venire i brividi che ha tra una parola orrenda
Chi contesta culturalmente anche sull'idea di
D'una simile soluzione per garantire eguaglianza
Di possibilità perché si chi fa politica a che fare con la televisione e la si collega in genere a una grande figura istituzionale degli anni
Appena trascorsi Oscar Luigi Scalfaro che uso questo termine
Dall'alto del colle quando era Presidente la Repubblica quello che si ignora è che il primo a usarla in una sede istituzionale probabilmente è tutto un altro è stato un altro personaggio personaggio notissimo piogge in politica anche lui e crea risponde al nome di Silvio Berlusconi
Sembra una battuta ma non lo è mio collega fatto sta seguendo i lavori di questa festa e amicizia sulla neve dei popolari scartabellando tra le carte parlamentari come uno di quelli che lo sa fare davvero molto bene
Dato scoprire che sul finire dell'estate del mille novecentottantotto
Dodici anni fa
Per l'esattezza il ventidue di settembre di quell'anno
Silvio Berlusconi
Si presentò alla commissione Telecomunicazioni palazzo Madama nel corso dell'indagine conoscitiva sul sistema radiotelevisivo e proprio in quella audizione che fu particolarmente vivace
Fra l'altro disse cito testualmente
E si discuteva della legge Mammì prima legge di sistemazione diciamo risistemazione del panorama televisivo italiano col problema della grande azienda pubblica della grande azienda privata che sarà consolidate che doveva essere in qualche modo messa in rete con la norma di legge
Berlusconi disse cura nel Progetto Mammì imperfetta concordanza con quanto già praticato da anni dalle nostre reti e stabilità alla par condicio tra gli accidenti al mezzo nelle campagne elettorali
Citazione autentica presa da dagli atti parlamentari sono i casi della storia politica italiana della cronaca politica italiana quindi Berlusconi Rizzo tra i primi se non il primissimo in assoluto questo termine all'epoca recente
Diciamo che il oggi di strettissima attualità perché è stata appena chiuso un accordo importante politicamente sapete che ci siamo addormentati con le tensioni ieri sera fra la maggioranza di centrosinistra e il
Una parte la parte che si astiene
Del Parlamento che è quella del Trifoglio una rottura sul sul tema appunto di come far procedere questa legge che dovrebbe
Cambiare modifiche alla cinque uno cinque l'unica normativa in vigore attualmente
I stamattina abbiamo un dato politico dell'accordo con Rifondazione Comunista da parte della maggioranza
Su una corda tre punti sostanziali perché non vorrei spiegarlo io vorrei che ci aiutasse a capire che cosa questo significhi il capo dei deputati del Partito Popolare Italiano
Sì insomma l'accordo di stamattina forse è un primo viene presentato come una straordinaria novità io devo dire che il confronto politico che si è svolto in Parlamento al Senato quando maturata alla formazione
Del testo di legge che un ci stiamo esaminando la carriera ha già visto al loro confronto molto largo collo distanza da parte di Rifondazione Comunista abbastanza modeste
Con un consenso invece molto esplicito e dichiarato e manifestato da parte dei gruppi del Trifoglio
Rispetto al testo del Senato noi pensiamo che si possa naturalmente
Tutto è perfettibile quindi anche fare
Cose in più fra le cose in più cioè la possibilità che nell'ambito della gratuità
Sia possibile allargare la fascia belle trasmissioni di si comunicazione politica in qualche modo autogestite
Che uno delle figure che compaiono dentro questa legge
E che avremmo preso origine da analoga figura esistente nell'ordinamento di diversi Paesi europei
L'accordo intervenuto fra il governo
Rifondazione comunista perché quel governo che ha trattato con Rifondazione Comunista e quindi sicuramente sottosegretario Lauria potrà integrare le mie valutazioni
Riguardo semmai un po'di più sulla prospettiva del servizio pubblico nel nostro Paese
L'idea della funzione pubblica del sistema radiotelevisivo di una rivendicazione per il sistema radiotelevisivo di uno spazio per la funzione pubblica
Dentro questo anche la transizione nel corso di approvazione mila centotrentotto del Puy una convergenza che è stata riconfermata
Circa la necessità di definire tempestivamente nel parlamento una legge che disciplini il conflitto di interessi obiettivo politico
Dichiarato mi pareva tutti manifestato da tutti come intenzione che per una serie di ragioni ha tardato a trovare corpo nell'ordinamento italiano
Questo Emma l'impalcatura della legge che voi contiamo di approvare presto in Parlamento impalcatura di una legge
Che introduce le prime norme serie di garanzia perché la campagna elettorale venga m'venga combattuta
Con uno parità di accesso agli strumenti della comunicazione
Parità di accesso che sempre in perfetta naturalmente però in introducendo la distinzione fra la comunicazione politica all'informazione politica la propaganda e la pubblicità
E la differenza fondamentale che esiste fra la posizione della maggioranza
E la posizione del Polo
Sta tutta qui nell'idea dell'approdo pubblicità elettorale come sposa distinta dalla comunicazione politica
E qui ci sono due visione due valutazioni di fondo che divergono ma nelle quali devo dire però i partiti del Trifoglio mai partiti di Rifondazione Comunista
La lega hanno convenuto con voi sia nel corso dei lavori dal Senato sia nella fase che ha preceduto questo dibattito alla Camera
Sulla concezione distinta
Che presiede a i contenuti di questa legge io poi potrei andare avanti ma voglio c'ho avvertito nostro povero attore di non fare lunghi interventi ma vorrei tornarci su queste cose serve
Avremo sicuramente molto io sarebbe quasi opportuno sentire subito il governo però prima di dare la parola al governo sentiamo cosa ha da dire il rappresentante dell'opposizione anche loro col numero come Bastian contrario faccio appello alla vostra
Comprensione
Io ho un'opinione molto diversa sugli sport
Non credo che ci aiuti una visione demonizzando i tre dello sport come se il tipo di comunicazione sicuramente più ragionata più meditata
Che viene fatta tribuna politica fosse un'arte nobile invece il tipo di comunicazione che si condensa in un'immagine in una battuta in uno sport fosse farina del demonio
Io cito un esempio che mi è caro
Io sono appassionato
Delle campagne elettorali americane
E allora ho riletto in questi giorni
Come andò nel sessanta quando che ne dipinse tutti ricordano che che ne dipinse perché affrontò in televisione Nixon ebbe la meglio in un dibattito che i telespettatori giudicarono in un certo modo e gli ascoltatori radiofonici giudicarono all'opposto in modo molto più favorevole a Nixon che ne dipinse per pochi voti
E si disse che aveva vinto in virtù di quel dibattito televisivo del magma prima ma prima che ne viene affrontato le primarie
Vincendo di misura nel primo Stato che votata ignoranza e dovendo affrontare le primarie del West Virginia allora il problema era protestanti e cattolici Kennedy era un candidato cattolico era il primo candidato cattolico alla guida degli Stati Uniti
E naturalmente il tema religioso era giocato molto fortemente contro di loro e lui affrontava il candidato più forte nel campo democratico che era Ansari
In uno stato che al novantacinque per cento era protestante
Che ne dipinse quelle primarie contro tutte le previsioni
Grazie agli spot
Cioè
Una comunicazione politica che di consentire di farsi conoscere naturalmente non furono solo gli sporchi
Ma anche gli spot gli diedero una mano a superare quello che era un muro di incomunicabilità con un elettorato che probabilmente sul tema religioso
Poteva facilmente
Giocarli contro un pregiudizio
E che invece alla fine gli spianò la strada verso la Casa Bianca allora io sto parlando di un episodio molto lontano
è quarant'anni fa sono gli Stati Uniti un altro Paese
è un personaggio come dire che nell'immaginario collettivo dei progressisti di tutto il mondo è una figura simbolica quindi lo cito
A conferma del fatto che noi qui vediamo gli spot come una specie di referendum surrettizio pro e contro Berlusconi non è così è un tema di di comunicazione no no era sposterà sporto l'unico lui si presentò agli elettori si presentò agli elettori ed ebbe la meglio su altri ora Manfredi arrancava in quella campagna elettorale
Che che ne dipinse fondamentalmente perché
Poté
Trasmettere degli spot poi in America è consentita anche la pubblicità denigratoria per cui non solo uno può fare lo spot su di sé ma può fare anche lo spot in cui presente al suo avversario come un guerrafondaio un estremista un fumatore di spinelli quindi come dire in America c'è una legislazione molto diversa dalla nostra
Io non mi sogno di proporre per l'Italia quel tipo di legislazione però cito un esempio per dire che questa questione degli spot secondo me può essere vista in maniera meno dogmatica e meno frontale di come la vediamo tra di noi
Io dico solo in tre punti
Velocissimamente il mio pensiero io non credo che noi possiamo affrontare la questione né dall'atto del divieto
Ne da un lato dalla mancanza di regole dobbiamo metterci d'accordo su quelle che sono regole serie
Che aiutano la comunicazione tra i partiti e i cittadini
E pongono nello stesso tempo alcuni paletti alcuni limiti io ho presentato una proposta di legge che dice
La RAI così come mette a disposizione delle forze politiche tribuna politica metta a disposizione
Una possibilità gratuita uguale per tutti di comunicazione più veloce più o immediata
Cioè offra gli spot ai partiti questo fa parte dei suoi oneri dei suoi doveri
Qualche volta anche dei suoi mal di pancia di servizio pur mi rendo conto che questo come dire
Ha un peso nella programmazione del servizio pubblico ma credo che questa possa essere una possibilità
Le televisioni
Commerciali
Metano a disposizione dei partiti ad un prezzo che non sia frutto di un negoziato di un tira e molla tra partiti controparti televisive
Ma che sia d'esempio fissato dall'Autorità per le comunicazioni
La possibilità di fare sfottò
Ha un prezzo più conveniente a un prezzo appunto che sia sottratto alla contrattazione delle parti
E terzo e decisivo punto fissiamo a tutto questo un limite di spesa perché noi non possiamo immaginare che le prossime campagne elettorali siano appunto come in America quella che si profila tra gore il giovane Bush che sarà forse una delle più costosa campagna elettorale se non la più costosa della storia della democrazia contemporanea ecco intorno a questi tre punti secondo me si può ragionevolmente trovare una via d'uscita
Possiamo cercarne un'altra quello che mi pare difficile da accettare è l'idea che come dire tutto è consentito
Tutte le forme di comunicazione politica sono utili e nobili tutte tranne lo sport lo che quella
Come dire forse più efficace ma anche più diretta
E che io mi ostino a considerare un diritto dei partiti alla loro comunicazione e anche sotto un certo profilo un diritto dei cittadini
Come dire ad avere un panorama informativo più largo
L'ultima cosa che voglio dire quello che io rifuggo è l'idea che noi abbiamo una platea così intontita
Che basta un bombardamento di spot per spostare massicciamente le posizioni politiche ed elettorali questo credo che non sia vero
Credo che sia un difetto di miopia politica interpretare anche il risultato delle regionali delle europee come la conseguenza degli spot di quei partiti che ne hanno fatti di più ma
Non sono stati solo Forza Italia e la Lista Bonino a fare Spoto
E quindi
Torno a dire invito ad una considerazione più rispettosa nei confronti dei nostri telespettatori che non sono le vittime degli spot e non sono guidati per mano dai maghi della pubblicità a votare contro la loro coscienza
Io direi che Dole volo alcun alcuni dati abbiam parlato adesso del bombardamento di spot
Sono Fignon i contrastanti come sapete sulla questione perché c'è chi dice che gli italiani non sono come appena ripetuto anche l'onorevole Follini un popolo bue che si fa portare alla Cavezza dello sport dove si vuole
Resta il fatto che una questione squilibri esiste i dati sono questi io lo dico tale dall'Anas da spettatore e da addetti a lavori in quanto comunista che guarda questi fenomeni dal primo febbraio del novantanove all'undici giugno dello stesso anno quindi nell'arco di tempo che riguardo la campagna elettorale per le europee
Parto dalla dalla coda della classifica
Nata sia pubblica da un noto settimanale dei giorni scorsi il Partito Popolare Italiano trasmise trentasette sporto
Il raggiunse un'audience potenziale di quattro milioni centoquindici mila spettatori
I democratici di Prodi
Trasmisero settantasei sporto con una frequenza leggermente maggiore in orari evidentemente diverso e raggiunsero chi ventidue milioni novecentoquarantacinque mila spettatori potenziata potenziali
Il Centro cristiano democratico trasmise ottantotto sporto dal
Trentadue milioni diciassette mila italiani potenzialmente raggiunti da da luglio il messaggio inviato AN ne trasmise novantanove e raggiunse oltre quaranta milioni di italiani
La lista Pannella Bonino ne trasmise quattrocentoquattro e raggiunse quasi quarantanove milioni di italiani
Forza Italia mi trasmise mille e settecento ottantuno
E in tutte le fasce orarie evidentemente crea aggiunse cinquantatré milioni cinquecentonovantotto mila italiani potenzialmente questo significa che il numero assoluto degli spot
Significa non si e dipende anche dal momento in cui vanno in onda ovviamente questo lo sappiamo benissimo
Comunque i questi dati parlano un po'da soli il problema insiste per questo motivo altrimenti non sarebbe tornato al centro del dibattito politico con l'avvenenza con cui c'è allora prima di arrivare al sole e alla luna del sistema televisivo per usare la metafora inizio
Il governo rispetto a questo si è fatto parte dirigente per un'accelerazione dei tempi la riformare la par condicio questa vicenda infinita appunto cominciata nel mio centonovantatré poi corrente cosiddetto decreto Gambino
Rimasta in ballo per una serie di anni finché non venne lasciata passare nel dimenticatoio adesso siamo a una svolta
Siamo a una svolta oppure siamo di nuovo in una fase in cui fra navette possibili fra i due rami del Parlamento
Arriveremo tardi all'appuntamento con le regionali con la situazione attuale e con tutti insoddisfatti è uno dei temi la prossima campagna elettorale sarà ancora una volta politica e più
Decine di bene il problema si trascina dalle mille novecentonovantaquattro sono state anche
Sentenza della Corte costituzionale che poi non è vero
Ammettono gli esposti anzi
Hanno sancito
La legislazione di divieto di spot nel periodo elettorale salve preferendo ma che poi la sostanza
Della sentenza del novantacinque centosessantuno dalla Corte costituzionale ne è vero che il centrosinistra il governo
Sono poste il problema all'indomani delle lezione europea sono stati pronunciamenti pubblici a mezzo stampa
O altri mezzi di informazione
Dove serve ad esprimere la preoccupazione che lo spot selvaggio in West usasse la formazione del consenso elettorale
è una democrazia quando viene alterata nella formazione del consenso può degenerare di una democrazie malate quindi chiede stabilire un minimo di regole che garantissero tutti intima
Chiamiamo la par condicio
Diciamo la parità di accesso ai mezzi informazione soprattutto in Italia che tra l'altro eravamo e siamo lontani da modelli europei che alcune regole
Pure hanno fissato
In una situazione che presenta diversamente dagli statunitensi
Dove non esiste conflitto di interesse non non ci sono candidati alla presidenza degli Stati Uniti che siano anche titolare dei maggiori mezzi abili
Informazione comunque il Codice deontologico dei mezzi e dei mass media americani categorico garantisce di per sé in maniera fisiologica negli eventi elettorali
Allora la par condicio sono avanti di alcuni anni rispetto a noi i per quanto riguarda la comunicazione politiche quindi per c'era questa esigenza di regole che il Governo riteneva e ritiene e debba riguardare tutti
E si aspettava e si aspetta e quindi ancora il dialogo è aperto perché l'esame parlamentare deve iniziare
Che ci sia una non solo una larga intesa quale si sta profilando
Nell'ambito delle forze che si richiamano al centrosinistra e tengo a precisare che l'accordo con Rifondazione Comunista e limitato al tema della par condicio e non ha svolte di altra natura
Politica
Ma
Il dialogo se può se ci sono le condizioni prendere Coltro il foglio uno se ci sono le condizioni per sdrammatizzare svelenire
Questo confronto che delicato anche con l'opposizione non ci sono chiusure né da parte della maggioranza e tanto meno un del Governo su questo su questo problema
Quello che noi ci attendiamo che ci siano accanto ai no accanto al disco rosso o no anche un aspetto propositivo che si può esaminare
L'importante è che non ci sia lo sport più selvaggio l'importante che non venga deformata essendo presente
Drammaticamente in Italia l'anomalia del complotto interessi e non voglio dire come ebbe a dire
Sartori che il Cavaliere gioca a scacchi con due regine oche all'asso nella manica poche ore e quindi viene alterata la dinamica del gioco ma che indubbiamente goda di una titoli del tardi maggiori mezzi l'informazione ad una possibilità economiche quindi le regole se non esistono
Consentono in una terra di nessuno che la formazione del consenso venga alterata va be'questo deve riguardare tutte la par condicio tra l'altro è legata a stagione di alternanza nel nostro Paese e quindi essendo ancora
Presento un'altra anomalia in Italia oltre il compito di Andreas il duopolio che esiste e che è inutile negare io non sono né per il partito dalla RAI nel per il partito di Mediaset che il modo più sbagliato di affrontare l'eterna non per le tematiche o dell'informazione e della convergenza digitale sul multimediale trovandoci alcuni schemi provinciale che abbiamo che ci tagliano fuori dal resto del mondo e anche addirittura dell'Europa bene noi possiamo affrontare queste tematiche in presenza di queste due anomalie duopolio RAI Mediaset perché lo sappiamo che esiste eccole implicazione politiche che ci sono
Conflitto d'interesse che riguarda il maggior leader dell'opposizione cominciando a darci delle regole questo è solo l'obiettivo che ci poniamo
Come governo e se questo obiettivo viene perseguito da altre non ci sono chiusura lettera
Quindi Rifondazione Comunista bene ma continua il dialogo con le altre forze e non ha risvolti di natura politica l'accordo fatto limitatamente alla par condicio immagino che le valutazioni Follini siano diverse comunque prima di entrare in questi io
Il mio sospetta ma c'è tempo per sapere chi ha ragione
Beh prima di entrare su questo visto che proprio Follini ha chiamato in causa ricordando anche le sue proposte ma anche la normativa che si va delineando in qualche modo chiama in causa inevitabilmente il mondo dalla televisione quindi soprattutto RAI e in media sette come gli altri
Le altre realtà della televisione fra l'altro va be'forse arriveremo dopo quando parleremo di altri scenari mancavo uno dei personaggi devono partecipare a questa quest'incontro se senatore Cecchi Gori che non penso di dare nessuna notizia riservata perché tanto domani in ogni caso la la leggete sui giornali lo sapete già dei telegiornali stasera
Offra fuoco anzi in questo momento il senatore Cecchi Gori sarebbe a colloquio con un uno dei magnati del mondo della televisione che dei mass media in generale che Murdoch che più piombato per l'ennesima volta il nostro Paese ma viene abbastanza spesso devono
Questi sono facili se ne fanno tanti già vedere poi i risultati dicono questo potrebbero dirlo anche da parte di Mediaset
La battuta del presidente della battuta
Direbbe Fazio battuta questa
Offre adesso sono già alleati
Sono soste suo storico da mettere a punto delle cose importanti dedizione alla dicevo chiamati in causa RAI Follini diceva offra agli spot
Per legge quali non saranno spot saranno altre cose altri spazi più o meno autogestiti sia tra i capire questa cosa si fa
Che cosa ne pensa presenterà RAI di questo
Anche per l'effetto anche insomma che ha su una programmazione di una di una grande azienda con i suoi palinsesti ovviamente cosa ne pensa anche Mediaset in questa versione
Si parla di sconti
Mi pare che gli sconti vengano già fatti anche se informe
Insomma io non ho presenti benissimo so che esistono mi risulta che l'ultima campagna di AN è stata pagata col cinquanta per cento di sconto in base a quello è uscito sugli organi d'informazione
Ecco la parola voi cominciamo dalla Luna comincia verso cominciamo dalla luna
Allora comincerei con una precisazione
Quando il nostro moderatore da tutto snocciola tutte le cifre ci ha presentato dall'idea di una grande disparità e anche di uno spot selvaggio
Io ho scritto anche luoghi esse stesse sarebbe vero se ci fosse cioè se questo questa ripartizione fosse il frutto di una decisione che venne o dall'alto con invece dalla dal mezzo su cui questi spot poi sono stati
Trasmessi la decisione cioè in questo in questi questo sbilanciamento è stato invece il frutto di una scelta davanti alla quale tutti i partiti erano esattamente nelle stesse condizioni
Perché si dice che non c'è perché ci vuole una legge per la par condicio
Forse ci vuole una legge diversa noi in tutti questi anni abbiamo esattamente svolto la nostra attività adeguando c'è una legge dello Stato alla cinquecentoquindici che proprio quella che doveva garantire la parità di accesso ai mezzi di comunicazione quindi questo per dire che non c'è
Una una partecipazione tra virgolette politica della di media sette al risultato di queste scelte ce ne abbiamo offerto la nostra disciplina un'autodisciplina lato una disciplina di legge stato disciplinato e ci siamo dati e che tutta la pubblicità politica che va in onda in periodi non elettorali viene offerto al cinquanta per cento di sconto in questo in condizioni di parità per tutti i partiti politici
E queste sono anche le condizioni che sono state praticate attende e a Forza Italia durante il periodo natalizia per esempio ecco quando invece si tratta di parlare di frutti spazi di propaganda appagamento che sono quelle che sono stati poi il elemento di discussione durante le ultime campagne rotte c'è un regolamento preciso dell'Authority che ci impone uno sconto del sessantacinque per cento
Quindi abbiamo costruito dei pacchetti praticando esattamente queste cose questo sconto i pacchetti sono stati offerti in condizioni di parità anche qui a tutte le forze politiche
è stata esercitata da parte di chi ci ha creduto un diritto di riacquisto di quello che non era stato opzionato
Dalle dalle altre forze politiche che avrebbero potuto opzionali e quindi c'è stata una sbilanciamento ma perché c'è stato chi ci ha creduto di più allo sbilanciamento nella scelta del destinatario non è uno sbilanciamento che viene dalla emittente che invece se rigorosamente tenuta alla legge
Questo il primo punto sulla par condicio
Secondo punto che poi adesso c'è la discussione tra i partiti decideranno e Mediaset come ha fatto in passato si adeguerà quelle che sono le decisioni ovviamente di legge
Quello che di cui si parla molto poco ma che invece la parte di questa legge da par condicio che preoccupa moltissimo l'agente Ceriale come Mediaset
è invece quel l'articolo che disciplina l'informazione politica e la comunicazione politica anche in periodo non elettorale
Non se ne è parlato né onde oggetto di questa di questo confronto al calor bianco tra i partiti politici ma quello che invece rischia di ingessare la comunicazione politica dell'emittente il giorno emittente nazionale come Mediaset
E rischia anche di metterla fuori combattimento rispetto a un concorrente che la RAI che può evidentemente anche perché qual è il punto il punto è che la comunicazione politica l'informazione politica devono essere fatti con carattere di parità d'accesso per tutti i partiti il che significa che se uno dedica vedo invece comporta porta se ce ne sono ancora Santoro un faccia a faccia fatto da Mentana tra Berlusconi e D'Alema deve immediatamente darne la stessa spazio anche a tutti gli altri
Interlocutori politici questo è un fatto che è un'emittente commerciale come Mediaset non si può permettere semplicemente perché piaccia o non piaccia a delle regole ferree di ascolto
Ed è molto difficile che riesca a poter appaltare diciamo alla politica anche se sarebbe molto interessante una parte del suo palinsesto
Quindi questa preoccupazione la preoccupazione Brandes perché è un'ingerenza costante nella libertà di informazione a livello del sindaco che l'operazione del singolo operatore dell'informazione secondo me
Poi altre due hanno sezioni delle velocissime sul discorso
Del dopo voglio prima del conflitto di interessi e poi del duopolio
Io qua parlo ovviamente come media se ti parlo dalla parte dell'azienda
Mediaset è un'azienda quotata in Borsa un'azienda che obbligata a una trasparenza totale de'suoi comportamenti nei confronti del socio di maggioranza nel confronto tutti gli altri soci che c'hanno creduto poi c'è una una banale un proprio missione tra televisione commerciale che è quella di essere la televisione del numero più alto possibile di telespettatori
Questo ci fa l'obbligo di non essere nella televisione di Berlusconi nella televisione di nessun altro ci fa l'obbligo di essere una televisione per tutti proprio richiamandoci a quello che anche lo slogan del nostro
Il convegno di oggi l'ultimo appunto sul discorso del duopolio
Insomma questa una vecchissima questione è una questione di una questione secondo me anche abbastanza
Così
Sì funziona ad Effetto però poi la verità e che in tutti i Paesi del mondo seguendo il se volete andare a vedere ci sono dei grossi gruppi che sono presenti nell'informazione
Questa non è una volontà non pluralistica dei soggetti che fanno la televisione e un'esigenza è una Fisiologia proprio del mercato
Televisivo non lo sapete benissimo quando andiamo noi da Rai sui mercati per acquisire un diritto non è che c'abbiamo un trattamento speciale perché facciamo parte dell'Italia pluralista paghiamo i diritti esattamente come le padano
I signori alla fine Warner che hanno fatto quel po'po'di alleanza dell'altro giorno dove hanno messo in uno stesso bacino appunto da internet al gatto Silvestro perché è tutto dentro questo tanto per dire come ampia
La la il prodotto è lo spettro delle attività trattate quindi insomma facciamone sempre anche un discorso economico
Perché veramente per noi la dimensione che abbiamo acquisito e l'interesse che riusciamo a suscitare come alleati possibili anche sul mercato internazionale e fatto proprio dalla nostra
Dimensione economica e dalla capacità di gestire in maniera
Ma redditizia la nostra società grazie
Signora dottoressa Nerio massonico anzi molta carne al fuoco vedo vicende nessun Paese in Europa dove un gruppo privato abbia in mano tre emittenti nazionale livello nazionale e il gruppo in mano pubblica che mano pubblica dovrà rimanere come sempre sostenuto il governo salvo o gli aspetti
Privatizzazione alimentati a costituire holding che un futuro
Possibile collocamento sul mercato l'anomalia italiana è evidente venuti sconti non c'è non c'è nessuna l incontro non c'è nessun riscontro in Europa che due punti di riferimento raggrupperà tutte queste pur al quarantanove per cento dell'ascolto
Che siamo noi
Ma
Che il governo Ripacandida fra le varie responsabilità oltre sostentamento al gruppo Mondadori e ho espresso lo apprendo stasera
Il problema de del controllo dell'informazione in Italia nessuno meglio dei giornalisti lo conosce un pochino più un pochino più complesso del novantanove per cento e la carta stampata da una parte come ben sappiamo perché esistono altri giganti nel
Nel mondo della carta stampata il mondo a televisione in Italia si è strutturata in maniera anomala rispetto al contesto europeo per delle condizioni date per come si è sviluppato da noi la cosa anomala dico rispetto contesto europeo dove grandi gruppi non c'è neppure probabilmente un grande gruppo pubblico
Importante come la RAI
L'Italia ha una storia televisiva particolare colma di allori con qualche problema di assetto comunque verso torneremo io non vuole strozzare il dibattito e non vorrei costringere il presidente Zaccaria rispondere adesso le stazioni iniziale
Però se penso che sia stato anche lui in qualche modo stuzzicato dalle cose che ha detto la dottoressa Nieri antico andato un prato la possibilità che con questa legge la par condicio Mediaset si trovi
In condizioni di di quasi difficoltà rispetto al Grande antagonista pubblico
Per effetto delle nuove norme potenziali lei immagino a questo rischio non lo veda relativamente oppure no ad un velivolo ho detto che
Sotto questa etichetta
Par condicio e pari opportunità accesso paritarie sono come chiamare
Ci sono due due temi che si collegano ma sono coi molto distinti dal punto di vista concettuale uno riguarda l'oggetto della legge che sta facendo in Parlamento
E che ha voglio dire ricordo un itinerario molto molto complesso perché
Sul mare
è stato fatto da dalla cinquecentoquindici poi ci sono stati una infinità di decreti di Ricordati di critica Bino che praticamente hanno Fallon già regolamentato questa materia quindi erano decreti legge quindi erano del tutto effetti vigenti
Poi sono stati condire sono decaduti per effetto della sentenza della Corte costituzionale che non è consentita la reiterazione dei decreti e poi adesso c'è questo nuovo capitolo cioè su questo previsione riguardo la visione politica parlamentare insomma la RAI e quindi io personalmente anche se successivamente sarà tentato di entrare nel dibattito però la RAI non interviene perché la RAI e oggetto ho detto e non soggetto di questa decisione
E oggetto ovviamente interessato ecco perché chiaro che la RAI il problema del pluralismo politico lo assicura già cioè nel senso che ce lo assicura nell'ambito delle sue responsabilità e dei suoi obblighi cioè nel senso come come ben noto RAI sia in campagna elettorale che fuori le campagne elettorali vede garantire una presenza equilibrata
Delle varie forze politiche soggetti politici questo fa parte di obblighi precisi contenuti
Diciamo nelle disposizioni della Commissione parlamentare
E che ecco io solo questi vorrei in qualche modo ricordare perché sono abbastanza interessanti orgoglio presentati in Parlamento
Il nove dicembre
Mi hanno chiesto qualcosa anche prima di arrivare spezzate se la RAI rispetta questi cani
Ecco voglio dire che qui semplificando molto e come si fosse una regola scritta
Dei tre terzi censo che i francesi hanno qualificato dei tre terzi che noi non abbiamo qualificata così messo ma in realtà poi alla fine si diffonde cioè la criteri e questo cioè gli spazi di informazione politica
Controllati sul periodo diciamo medio vede lungo danno dei risultati di equilibrio fatti di un di un trenta per cento dato al governo
Un cinque per cento dato ai soggetti istituzionali presidente Repubblica e poi un altro trenta per cento a a una alla maggioranza un altro ente per cento l'opposizione io volevo dare il in questi dati che sono e sono abbastanza interessanti per la riflessione
Nei notiziari coi ci son tutti sul tempo totale delle interviste cioè che sono centosessantaquattro ore prese durante il periodo gennaio novembre novantanove
Agli esponenti del governo è andato il ventinove virgola tre per cento
Al Capo dello Stato il cinque virgola due ai partiti che oggi fanno parte della maggioranza è andato il trenta virgola quattro per cento
Ai partiti che oggi fanno parte delle opposizioni il trentadue virgola sette per cento
Ah indipendenti altri il due virgola quattro per cento
Quindi questo criterio dei tre terzi
Come vedete osservato poi in un certo periodo magari uno si può lamentare che la sua forza sia un pochino poiché prontamente bisogna andare a analizzare all'interno di maggioranza e opposizione perché ci sono dentro la maggioranza e l'opposizione ci sono
Diversi altri schieramenti infatti c'è chi l'ha fatto proprio sì sì c'è chi l'ha fatto tra gli riferisco appresi però io ho consigliato di guardare questi dati su un periodo un pochino più allungato perché allora liste di stabiliscono le proporzioni
Perché naturalmente nel guardare i numeri bisogna guardare anche dietro quali sono i fatti notiziali a volte di uno si parla molto ad esempio
Quando c'è stato diciamo la rottura con Rifondazione
L'anno passato e si parlava molto sui giornali e quindi anche sui telegiornali di questa cosa
E quindi magari le percentuali si spostavano in quella direzione ma era una notizia positiva o negativa cioè nel senso che fremente qualcuno avrei preferito che se ne parlasse meno e magari le cose andassero meglio tanto da dire ecco
Allora e però al l'altro dato che è interessante io ho fatto ho presentato anche un confronto un quadro riassuntivo circa la presenza diretta di esponenti del governo dei notiziari RAI
Con riferimento agli ultimi quattro Governi
Beh la presenza veniva il criterio dei tre terzi quindi parametro è trenta per cento circa
Beh durante il Governo Berlusconi il governo aveva il quarantuno per cento quarantuno virgola tre per cento
La maggioranza il ventisei per cento le opposizioni il ventidue virgola nove per cento
Con il governo Dini governo tecnico ovviamente la presenza del Governo si riduce governo Dini ha il sedici virgola quattro per cento e il minimo storico
Giustificato dal fatto che essendo governo tecnico come dire aveva un minore spazio la maggioranza il quarantuno virgola cinque per cento l'opposizione il trentatré virgola tre
Ecco coi governi Prodi e D'Alema
Noi abbiamo governo Prodi ventinove virgola cinque per cento Governo D'Alema ventinove virgola sei per cento quindi siamo in linea sul trenta per cento
Quindi lo scarto più alto c'è stato col governo Berlusconi che arrivato al quarantuno virgola tre per cento il governo
Col governo Prodi poi la maggioranza dal ventotto le opposizioni il ventinove col governo D'Alema la maggioranza ventisette le opposizioni trentotto ecco secondo me è su questi dati son dati numerici quindi come tali sono si prestano anche a valutazioni diverse però questo per testimoniare che ci sono delle degli andamenti che sono abbastanza e quindi Prati e con e che rispondono anche al caratteristico
La seconda e ultima considerazione su questo punto io vorrei dire io sono intervengo sulla proposta perché insomma tra Marco e dire avere diamo la RAI deve mettere una parte del suo tempo se il Parlamento lo decide voglio dire non lo faremo ecco io credo però che vada rivolta un po'la domanda alla gente cioè l'opinione della gente è che siamo stati poi prove dell'equilibrio che questo codesto e dei quali si può discutere
I radicali hanno discusso hanno sostenuto di aver avuto la presenza minore dalla rappresentanza poi alla fine colossi abbastanza ricco retail posizionato
Ma
La gente ha la sensazione che la RAI tali poco di politica ci sia bisogno trippa parli di più che dei maggiori informazioni che di anche negli spot gratuiti ecco
Noi ad esempio gli spot non li facciamo non li facciamo voglio dire credo che questo sia atteggiamento corretto fino salvo diversa decisione
Credo che sia più importante che un servizio pubblico
Rick riesca diciamo a dare spazio al ragionamento della politica cioè quindi alle tesi e anche agli argomenti che regola le tesi
Ecco quindi dal mio punto di vista ecco se lo vede dovessimo dire la gente ci domanda più informazione politica
La mia sensazione eh no anche perché noi le ho fatto una scelta editoriale
Ormai da due anni prese di dati dare molto spazio all'informazione oltre i telegiornali cioè nel senso che se non sulle percentuali che ne abbiamo di programmazione l'informazione è uno dei generi
Più trattati cioè l'anno scorso abbiamo puntato sulle tre reti ad avere informazione sulla prima rete con Porta a Porta sulla seconda rete con Pinocchio sulla terza rete con masse che Italia e altri programmi quest'anno
Attività di informazione e quindi anche l'informazione politica mi pare che sia elevata è un bene se venti anni penso che la gente la voglia ecco non so se ha bisogno di fare accanto a questo degli spot però ridere su questo mi rimetto alla valutazione parlamentari
Con una battuta o si potrebbe dire almeno io il presidente della RAI che all'interno delle cose che si dicono o sarebbe così anche quelli che non si dicono qualche volta tra il problema dell'informazione
Complessivo è come vengono presentati e lo dice uno che fa il giornalista e sa benissimo che parlare molto
Di Pinco Pallino male magari è questo il problema che viene posto quando si discute dell'informazione televisiva quest'unico sia per la RAI e per Mediaset
E per che la carta stampata è uno dei problemi e le accuse vengono fatte poi ricadono come riflessione anche sulla sulla mia categoria soltanto tre faccio un caso sì e il congresso diessino ha votato un ordine del giorno sulla droga
Che ha fatto discutere che moltissimo all'interno della maggioranza di governo c'è stato un piccolissimo caso perché non è stata infatti Zatta differenza di altre volte perché il telegiornale di maggiore ascolto
In assoluto in Italia che il TG uno la notizia in quanto tale la praticamente liquidate le edizioni di punta del giorno quella delle venti
Ha suscitato un minimo di sconcerto questo poi nelle altre dizioni è rientrata cioè quando io parlo di qualità informazione e se una notizia di questo tipo col dibattito Kharja cessa accesso all'interno della maggioranza di governo
E viene sottovalutata o non viene data per altri tipi di valutazione
E inevitabile che poi di il dibattito si concentra anche su questo aspetto sì io voglio dire questo io di questa di questo ordine del giorno l'ho ho saputo le guardando la televisione sentendo la radio della RAI
Devo dire però che era diventa un po'difficile che da un lato c'è qualcuno che dice
Che si è data troppa attenzione a un certo congresso
Dall'altro ai soci all'ipotesi che qualche notizia di questo congresso spazia apparsa un pochino in secondo piano però ne abbiamo dibattito politico voglio dire ci son tutti interlocutori politici che possono prendere quel tema tirarlo fuori cavalcare uno e sottolinearlo corrono secondo quindi credo che non insomma un compito è certamente di chi fa l'informazione mettere tutto sulla stessa evidenza un compito e anche del dibattito politico di tirar fuori queste cose e semmai di enfatizzare lì perché poi ci mette del tutto il dibattito aveva fatto in un serata riflesso in quello specchio particolare sul TG due sì magari o sotto il tre
Ma non e e il caso era stato questo perché era l'ammiraglia dell'informazione pubblica suo Follini voleva no no ma io ricordo bene quel caso perché la sera dopo
Il TG uno nella edizione di punta ha fatto una carrellata di opinioni dalla maggioranza e dell'opposizione
E allora le opinioni dalla maggioranza vertevano su sui fatti del giorno
Per quanto riguarda l'opposizione il servizio all'indomani della mozione sulla liberalizzazione della droga era dedicato ad una ipotesi di manifestazione avanzata l'Alleanza nazionale del pollo
In vista delle regionali su cui ciascuno di noi veniva chiamato a dire la sua
Insomma io immaginavo che il tema quel giorno fosse il nostro giudizio sul congresso dei DS non il nostro giudizio su una ipotetica manifestazione che chissà se chissà quando faremo a sostegno dei nostri candidati alla presidenza delle Regioni tante che quando mi hanno chiesto un pensiero su questo detto benissimo faremo la manifestazione parleremo del fatto che siamo contro la liberalizzazione dalla droga però ho dovuto fare un giro largo per arrivare a quello che mi sembrava il tema del giorno quindi l'audizione che faceva la considerazione che faceva il moderatore mi sembrava assolutamente pertinente dato che siamo in tema posso approfittarne per
Anticipare Soro nel nel secondo giro
Io contesto rende il principio dei tre terzi
Lo contesto per due ragioni
La prima noi abbiamo un governo che nella tradizione politica italiana fa tutt'uno con la sua maggioranza
Livia Turco e Ministro degli affari sociali della solidarietà sociale ed è candidata alla presidenza dalla Regione Piemonte come la conteggiate
Mi direte che il Governo ma non mi potrete dire che non ha incidenza sulla campagna elettorale del Piemonte dove lei è a doppio titolo come ministro della Repubblica e come candidato di una parte
Noi siamo dentro una transizione per cui lo sappiamo bene sia noi che gli amici popolari che su questo ci siamo divisi che abbiamo combattuto ciascuno la propria parte una battaglia politica volta anche a far capire ai nostri elettori la scelta che facevamo
Noi siamo dentro una transizione dove il punto d'approdo del bipolarismo è tuttora molto difficoltoso perché non è se non in parte nelle corde
Della tradizione della storia politica italiana
E allora se noi non aiutiamo questo processo
Rendendo più netta la divisione bipolare e garantendo a maggioranza e opposizione quali che siano
Diritti qui e io temo che la par condicio non ci sia perché se la par condicio è sessanta contro trenta
Era settantaquattro e allora come la mettiamo la memoria lo stress è regolamento allo stesso modo cioè ma io io indico un principio vale per Berlusconi vale per Dini vale per Prodi vale per D'Alema
Credo che noi dovremmo metterci d'accordo
Sul principio sul presupposto che governo e maggioranza
Fanno tutt'uno
E Governo e opposizione
Hanno
Nella
Rappresentazione televisiva gli stessi diritti diversamente noi abbiamo una maggioranza che elettoralmente poniamo il cinquantuno per cento che televisivamente diventa Marco ma il sessantasei per cento nel mondo questo principio in Francia è uguale cioè il governo ha una sua autonomia nelle politiche
C'è quindi perché in frac questa regola dei tre terzi o nemiche italiana come genesi
E francese Baverez infrange Chen Spagna semplice e non capisco perché tutto quello che avviene in Europa viene spesso preso come esempio ente e in questi casi dimenticato
Cioè se in negli altri paesi fanno così
Una ragione c'è perché il governo al Paese essi altri Paesi gli accessi e regola francese negli altri paesi cioè ti rispondo subito perché negli altri Paesi cioè come dire un rapporto tra il governo e la sua maggioranza che un tantino diverso e qui io voglio fare due-tre esempi non me ne voglia Zaccaria
Gli sono amico sa che lo stimo e considero che lui sia portatore di una sorta di religione del servizio pubblico di cui stando per sette anni in consiglio d'amministrazione fianco a fianco ho avuto modo di apprezzare tutta la passione e la onestà intellettuale però io faccio tre esempio
Allora un certo giorno io accendo la televisione era domenica va in onda domenica in in mezzo alle saltellante cubiste
Della trasmissione non me ne voglia neppure onorevole Lauria compare il ministro la comunicazione
Il quale parla della piattaforma digitale in un contesto che era quanto di più improbabile
Quattro giorni prima io che sono un lettore avido di giornali
Mi ero ricordato di aver letto guarda caso che il ministro delle Comunicazioni aveva firmato
Il decreto di aumento del canone
Non so in quanti Paesi d'Europa succede
Che un ministro firma un provvedimento il giovedì che destina un certo numero di miliardi alla televisione pubblica e la domenica viene invitato nella trasmissione di punta a parlare dalla piattaforma digitale se succede in Germania e Spagna sarei meravigliato
Un altro giorno la sera apro la televisione e vedo che Gianni Morandi canta
E canta una canzone canta l'altra a un certo punto compare il presidente del Consiglio
Per l'amor del cielo fa parte dei diritti riservati a un terzo della programmazione ma a mettere te che fa differenza
Se io dico una battuta al telegiornale e se il Presidente del Consiglio in una trasmissione di assoluto riposo nella condizione più confortevole nella posizione più vantaggiosa viene rappresentato agli italiani nel modo come dire più accattivante più
Che c'entra meno oltretutto con quello che è il suo mestiere che non è cantare è governare questo Paese se ci riesce
Un altro giorno ancora io leggo il giornale apprendo che la sera ci sarà una trasmissione dedicata alla querela che il Presidente del Consiglio primo e unico nella storia d'Italia ha rivolto nei confronti di un povero Cristo che lo ha rappresentato in modo non proprio come dire da Istituto Luce come direbbe l'onorevole Parisi
E poi accendo la televisione e scopro che quella trasmissione non c'è più
Il giorno dopo apro il giornale e leggo che il capo dell'ufficio legale avvocato Rubens Esposito ha deciso che quella trasmissione non doveva esserci era meglio farla quindici giorni dopo
Allora io ho citato Trecase che non so
Dentro quali numeri sì fammi finire non so dentro quali numeri ricadano però sono tre casi che indicano un rapporto malato
Che indicano un rapporto malsano
Tra l'istituzione governativa
La televisione
Allora io sono convinto che noi siamo purtroppo lo dico come dire con angoscia un paese pieno di anomalie
Ne abbiamo un'infinità
Ma fa parte anche delle nostre anomalie questo rapporto malsano
Correggere questo rapporto credo che sia nell'interesse non solo di chi fa politica che può momentaneamente trarre qualche vantaggio da queste situazioni ma poi alla lunga il costo lo paghiamo tutti
Ma anche di chi
Fa televisione e ambisce a farla nella maniera più indipendente e più libera che sia possibile
Mi pare di capire vorremmo andare avanti comunque una maggiore prima no non non viene perso nulla
Lavoro ho la sensazione che rischia vuole discutere di come non funzionò bene o di quanto poco pluralista
Sulla sistema radiotelevisivo pubblico che è un argomento appassionante
Ma che insomma quanto meno un po'ai margini della questione di cui gli ultimi tagli esibisco
Perché intanto che Follini guardava cardinale fra le cubiste spero che mi sia capitato di vedere gli auguri di Natale
Offerti a tutti gli italiani con una certa insistenza
Dal Cavaliere Berlusconi
Cosa lecita per carità si paga e quindi uno può fare quello che vuole e questa è la questione sulla quale forse c'è un po'di superficialità di giudizio
Il problema della propaganda e della informazione e della comunicazione rispetto allo sport tutt'è una cosa diversa
Questo non lo sosteniamo noi che siamo poco esperti ma credo che Follini che un cultore di questa materia abbia avuto modo di leggere
Più che prima di me quanto scrive da Popper a scendere su che cosa significa il messaggio televisivo nella formazione delle opinioni dei cittadini
Allora che in merito non ha vinto per effetto di uno spot perché sono anch'io ho memoria in quella trasmissione epica
Quello viene chiamato secondo disegno di legge in esame alla Camera dei deputati umbra
Presentazione dei programmi in contraddittorio
E e disciplinato ed è lecito quindi avremo la presentazione dei programmi in contraddittorio con questa legge se questa legge verrà provata così
Non avremo forse non avremmo quanto o attualmente avviene Spoto in libertà
Che possono essere che devono essere disciplinati
Non c'è una logica proibizionista
Quando nel dopoguerra l'unica forma di comunicazione elettorale erano i manifesti murali nel mille novecentocinquantasei e mi pare risalga all'allora la legge che disciplina
Le campagne elettorali attraverso l'affissione di manifesti che sono consentiti in alcune aree della città e proibiti in altri che sono disciplinati da regole molto precise
Abbiamo campato cinquant'anni di vita democratica trovando naturale che questo avvenisse senonché oggi manifesti
Murali rappresentano l'archeologia della comunicazione elettorale della propaganda elettorale e della informazione elettorale mi pare naturale che da qualche anno il parlamento ci impegnato a cercare di disciplinare gli strumenti moderni della comunicazione che consente ai cittadini di scegliere col botto chi deve governare
Scelta che nella nostra considerazione spero condivisa anche da Marco Follini per questo trovo
Poco convincente il suo richiamo
Ai modelli ai modelli
A modello kennediano richiamato ICI
La scelta che noi pensiamo importante che cittadino debba debba esprimerà il suo voto dopo aver ricevuto una informazione che attiva la sua ricerca della verità
Ed è e e sollecito un'opinione consapevole nonché diventi oggetto passivo di alla trasmissione di uno scotto cioè di una documento di propaganda commerciale che è cosa diversa perché l'idea che abbiamo voi è che in una democrazia
Moderna i cittadini siano o o soggetti attivi della democrazia e Nommo
Oggetto di una politica di mercato di marketing questa differenza porta alla necessità di disciplinare naturalmente tutto può essere disciplinato io trovo che se noi avessimo una capacità
Sanzionatorie efficace
Potremmo anche ammettere entro una certa fascia
Disposto
Disciplinando la meglio
Le sanzioni che abbiamo sperimentato alla luce delle attuali leggi quelle che hanno governato le campagne elettorali passate hanno messo in evidenza quanto in Italia forse in tutto il mondo e difficile
Governare il controllo preciso puntuale e la sanzione preciso e puntuale
E l'altro problema che si richiama questo e quello dei costi della politica ma io vorrei dire alla dirigente di Mediaset che naturalmente il mercato del regolatore
Ma se io dovessi pensare che apriamo la gara a chi compra più spazi pubblicitari presso Mediaset presso qualunque altra
Azienda editoriale
In una competizione libera come avviene negli Stati Uniti
Come avviene in Italia per una parte perché qualunque sia od delle due l'una o che Berlusconi quando fa queste Spoto è un qualunque acquirente
E allora spende un sacco di soldi ma tanti quanti normalmente i partiti politici non hanno oppure che è la stessa cosa Dio non aspro questa discussione questa disputa
Se Berlusconi e Mediaset siano estranei o abbiamo rapporti stretti di padano per gli altri ecco pagano tantissimo perché mille quanto ha detto in quel periodo mille rotti sporto contro il quattro o i cinquanta degli altri partiti significa che uno per competere su quel terreno deve avere una disponibilità di risorse finanziarie altissime e questo apre intervenendo a un capitolo che alcuni vogliono rimuovere noi no
Che il problema del costo della politica che ha generato il malcostume nel nostro Paese la degenerazione della politica Tangentopoli
Cose che ad alcuni fastidio
Ria riavere nella memoria voi pensiamo di poterne parlare con molta serenità e trasparenza i costi alti della politica generano la corruzione questo avviene in tutto il mondo
Allora una delle cose che noi avremo presto come criterio informatore della legge di parità di accesso è anche quello di ridurre i costi della Comit
Di offrire a tutti i cittadini a tutte le forze politiche davvero pari opportunità di accesso e la pari opportunità di accesso alla comunicazione non alla pubblicità commerciale
Esiste poi questo strumento della comunicazione autogestita autorganizzati
Che è una cosa che fanno in Germania che non sono esattamente all'ultima
Area della sotto sviluppo dal punto di vista della logica del mercato e della concorrenza alle emittenti televisive tedesche considerano
Questo strumento questo istituto compatibile con la concorrenza fra le aziende televisive che evidentemente hanno trovato la giusta misura la giusto dosaggio delle
Rapporto della informazione e della comunicazione e di questi strumenti autogestiti il problema vero quello che si pone oggi
Da una parte quello di consentirà davvero la parità di accesso
E dall'altro di affrontare questo problema in modo laico io condivido la richiesta che faceva Follini di un tono rispettoso delle respinta reciproche opinioni ma insomma vorrei capire per quale ragione viene considerata liberticida
Una legge che allarga i tempi dell'informazione politica
Che offre a tutti pari condizioni e quindi conserva le condizioni per chi già attualmente utilizza la forma della comunicazione autogestita comunque la si voglia chiamare
Ma consente anche a chi non ha le stesse risorse di accedere a questa pari opportunità di informazione nella propria offerta di governo che è cosa diversa
Dalla spettacolarizzazione che vuole rappresentare attraverso un meccanismo di comunicazione disse che altro dalle comunicazione per la propria politica
Per quale ragione l'auto il Polo l'opposizione di cui Marco tu fai parte
Di fronte alla proposta di approvare una legge
Quando si toccano questi argomenti si apre la guerra civile
Si manifestano attraverso l'ostruzionismo tutte le resistenze del mondo
Io credo che su questo conti un po'non è credo un sospetto malvagio il conflitto di interessi
Che esiste nel nostro Paese che non esiste negli altri Paesi perché gli altri Paesi europei tutte lo sappiamo perché le schede che io ho portato con me le conosce anche Follini
Tutti gli altri Paesi europei mi hanno disciplinato l'accesso alla comunicazione televisiva
In modo assolutamente uguale a quello che noi proponevamo
Nella prima proposta di governo rispetto alla quale abbiamo già fatto diversi passi indietro era la fotocopia del sistema che esiste negli altri Paesi nei principali Paesi europei la Spagna l'Inghilterra la Francia e la Germania
Per quale ragione
Rispetto a quella proposta in Italia si è creato il caso viene ineluttabilmente chiamato il conflitto di interessi in campo
Che è una questione che deve allarmare tutti i democratici veri come Follini dovrebbero avere la stessa preoccupazione che abbiamo voi sono sicuro che questa preoccupazione la conserva ancora il senatore Cossiga
Che di questa vicenda ha fatto uno dei temi dalla sua più feroce polemica nei confronti del Polo del presidente Berlusconi ponendo il conflitto di interessi come l'anomalia principale del sistema democratico italiano
Ritenendo che l'anomalia stia nel fatto che una stessa persona sia al leader dell'opposizione parlamentare e politica nel nostro Paese titolare della più importante azienda editoriale che governa da solo oltre la metà
Della aziende televisive
Le principali
Antenne di
Trasmissione radiofonica privata nel nostro Paese che è il principale titolare di aziende editoriali di carta stampata dai settimanali quotidiani
E che partecipa all'utilizzo del sistema pubblico in una quota che abbiamo sentito sulla quale si può discutere la regola dei tre terzi la conoscevo anch'io che non sono un cultore della materia non credo che l'abbia inventata tra cori Zaccaria
Che il governo si è cosa diversa dalla maggioranza nella comunicassero nella informazione lo riconoscono tutti
Potremmo discutere se tre terzi sia una regola giornata ma non c'è dubbio che a quella parte c'è a quella regola partecipa Berlusconi mentre noi non partecipiamo alla comunicazione
Delle rette media sette ma questa è un'altra questione
Quello che va disciplinato eh lo sport che non è una informazione politica non è la comunicazione risponde a una concezione della democrazia che è diverso da quello che abbiamo
E il discorso scivola verso la questione di nuovo il conflitto d'interessi che già la dottoressa Nieri aveva affrontato uno dei problemi e lo dico non tanto e non ha visto la propria cittadino io Marco Tarquinio
Mi devoto la sensazione di trovarmi di fronte a una situazione nella politica di questo Paese in cui bipolarismo
E duopolio televisivo finiscono per coincidere era sensazione diffusa
Fra la gente e qui e da questo nasce il problema del conflitto di interessi nasce anche se la regola dei tre terzi di cui si è parlato viene applicata cioè come è stato ricordato un caso turco
So che forse non dovrei per bon ton parlarne qui davanti al presidente della RAI ma ne parlo lo stesso perché non c'è anche il caso del presidente la commissione vigilanza RAI
Che più o meno nelle stesse condizioni chi controlla il controllore
Nel momento in cui il presidente vicinanza la entra anche lui
Un'altra agone politico per le regionali si pone un problema che se non è come quello Perilli un ministro è analogo parliamo d'un ruolo istituzionale di una una di quelle commissioni garanzia che vengono riconosciute le opposizioni in quanto tali
Quindi i problemi si poi si pongono a cascata no da questo punto di vista lo dicevo duopolio bipolarismo quasi che si specchio Luni veglia l'uno degli altri questo perché c'è un con un nodo quello del conflitto di interessi che non è risolto
Il nodo per dirla in maniera un po'brutale forse ma la sensazione è che al cittadino
Semplice che non vuole non dà giudizi di valore ma constato un fatto è che è diverso se io terzo rispetto a Mediaset perché non azionista di riferimento acquisto
Spazi per la pubblicità
In media sette o se lo faccio io che sono azionista di riferimento perché posso pagare un miliardo ma come azionista qualcosa di quel che fanno che spende in quel momento mi ritorna in tasca
H acquisto una cosa da me stesso
E questo il ragionamento che fa cioè contro patire benissimo ma io sto dicendo quali sono le obiezioni cerco di non fare
La dette lavori che sa tutto ma quello che dice quello che la gente pensa di fronte a questi fenomeni allora
C'era presente da cavia che avare definisce diciamo opere di no io sulla battuta voleva fare e che a Domenica In mi pare che sia perché Berlusconi ma comunque
Insomma quando quando era
E non ha quindi voglio dire da questo punto di vista voi dopo le le epoche si inseguono insomma
Poi però parliamo parliamo dato se note menzogna mi sembra questo il conflitto di interessi ripeto è uno dei nodi la sensazione a volte fra gli addetti ai lavori e che ci sia stato un gioco di frenate incrociate tra maggioranza e opposizione e che il discorso di venga fuori solo in momenti topici della vita politica nazionale quando c'è da andare a votare tutto qui da una parte questo me capita vi scrivo la carne sul mio giornale c'è la sensazione che
Il Polo tende a frenare ma c'è anche la sensazione che il centrosinistra non abbia nessuna intenzione accelerare per poter dire ancora il problema esiste
Il governo
Non sono le due le due facce delle della questione io le propongo a interlocutori
Questione di opinioni allora ma io devo dire che in effetti
C'è un fondo di grande verità
Perché per quanto riguarda il superamento dell'attuale assetto televisivo
Anche se ci sono state contrapposizione nelle Aule parlamentari in Commissione poi si varata la due quattro nove s'è trovata l'intesa di massima quella che ha portato all'autorità ad uno stralcio dalla riforma del sistema televisivo che ora attente intende V decisivo col mille centotrentotto
C'è stata anche un'intesa
Nel definire una sorta di strana simmetria disarmo
Bilanciato no e c'è stata l'intesa tra maggioranza e opposizione ad arco del Governo
Per i tempi affidati come scelta finale all'autorità di quanto una rete Mediaset deve andare sul satellite
Una rete
RAI deve essere possibilmente alla terza finanziata solo dal canone quindi sono stati un gran via appuntamenti che riguardano l'assetto del sistema e accenni di riforma ancora incompleta non a caso ci sono le anomalie che abbiamo
Che abbiamo detto e le si è trovata l'intesa maggiore autonomia Carlo abbiamo trovato un'intesa la maggioranza o l'opposizione maluccio verso sono stati incontri pubblici
Molti parlamentari che hanno sancito questi passaggi dove invece ci siamo arenati perché il peccato originale conflitto d'interessi perché sembra anche stucchevole sembra che si voglia personalizzare il problema personalizzando lo Berlusconi di fatto è lui il titolare
Della maggiore impresa privata
Di comunicazione in Italia si che e Singh non rimuove
Questo aspetto che tra l'altro non è stato anche cavalcato sino all'estrema conseguenza perché si stanca la vecchia legge critica detentore di concessione potrebbe sta in un battibecco
Però noi nessuno penso sollevi questo problema perché sarebbe frainteso come una strumentalizzazione performance fuori tempo mass ma che di fatto e si sta questo problema e quindi non consente di incontrare mediazione
Negoziati ragionevole come è stato per gli altri problemi e una realtà di fatto non a caso ogni tanto ci sono voci frazione ma comunque questa interessa Berlusconi imprenditore documenti all'esordio definisca la persona geniale Mendole né riserve
Su su come fa politica ogni tanto ci sono voi ci sarà azionista smentite di una sua eventuale ipotesi di ridimensionamento uno come presenza ingombrante
Come azionista di riferimento indiscusso o nel nel gruppo che lui stesso
No guidato al mente di fatto
E allora io dico bisogna che prevalga il buonsenso perché tra l'altro in questa materia quella dell'informazione
Ci sono aspetti sofisticate dove abbiamo visto costituzioni previsti che sono state anche presidente della Corte costituzionale
Che ha sostenuto a chi ha sostenuto dubbi abbiamo politologi che tra l'altro si dilettò Necci bellezza uno dei confini labili e indistinti che esistono tra propaganda e pubblicità elettorale quindi ognuno quando c'è la logica dei materassi
Del Patarino non utilizza tutti gli strumenti anche di queste di svolte ambigui noi siamo la patria del diritto essendo delle contraddizioni anche della dell'interpretazione delle leggi e non si arriva mai al dunque sollevando un grande polverone e poi crea la nausea anche nell'opinione pubblica una guardia severa bombardata da dichiarazione da pronunciamenti Penzo voglia evitare di essere bombardata da un'overdose da spot elettorale da chiunque da qualsiasi parte vengono e chiunque questi esposte li metta in campo ma è anche innegabile
Che una differenza le fanno una fandonia sport perché ci sono angosce esistenziali solitudine nelle grandi città nelle campagne e nelle periferie dove non arriva con una volta l'attivista dove non si legge il giornale dove il punto di contatto col mondo e il messaggio televisivo l'informazione
Quindi senza questi privilegi il contraddittorio il dibattito anzi anche questa forma di avvicinamento ad alterare due tre quattro per cento può fare la differenza se non diamo un minimo di regole sventolando tutto questo no
Uno da spezie esperienza cult sperequazione economica dandoci un meno del regole per quando riguarda l'accesso darci delle regole gara garantiscono tutt'oggi siamo maggioranza
Domani possiamo essere opposizione e viceversa e polveri piegarsi quello che ha detto il presidente sette righe arterie dati ballerine di questo famoso un terzo allora pian piano tutti insieme dobbiamo affrontare questo tema delle regole però se non si discute c'è il rischio che la maggioranza sia Rocchi il Governo sempre liberticida noi leggiamo che l'opposizione vuole difendere
Una s'figura carismatica che a questa coincidenza ci abitiamo la gente non ci comprende ancora una volta allontaniamo la politica dagli interessi che dovrebbe rappresentare
Credo che otto stranieri volesse cinge il qualcosa questo ragionamento con una battuta ma mi veniva pensando di spazio suggestivo
Se è vero quello che ci raccontano e credo che lo sia che fanno filtrare fa parte del mito di Berlusconi di gli spot gli ultimi che sono stati mandati anche sono curati personalmente dal Cavaliere
Che si scrive i testi alla mitica Miti Simonetto quella che fece assumere anche la presidenza del Consiglio quando era Presidente del Consiglio che
Fa la parte tecnica produce poi la cosa Ariel cameramen sfidato il tutto ho la sensazione che anche con l'autogestione si è messo meglio dei tanti altri comunque si mettano le cose
Vedremo perché poi bisogna anche saperli usare i mezzi non solamente a disposizione e questa è una delle delle cose che spesso non si dice quando si parla
Della Corte
Ecco prestata tirato in ballo battuta io non mi pronuncio io guazzo mantenendo nel partito avverse
Ma dunque compito interessi di nuovo quello che penso detto prima noi come azienda siamo una vittima del conflitto d'interesse perché i conflitti d'interesse ci viene agitato ad arte quando in qualche maniera si deve trovarla scusa per tagliare un po'di
Gli spazi ai territori Berlusconi per sempre
Ma io voglio dire almeno che creerà pulite questi storici Berlusconi questo lo vedremo però voglio dire se ci fosse un approccio un po'più light pone il problema anche del conflitto interessi mi dite perché se non si dovrebbe parlare del signor del senatore Cecchi Gori che ha comunque due reti televisive è un senatore del di di di questo Paese cioè la Susanna Agnelli è stata ministro della Repubblica italiana ma qualcuno mai sollevato il conflitto interessa tre ministro degli Esteri cioè voglio dire
Io
A casa sì punisce a quello che è più bravo in politica nell'azienda non mi pare senatore Cecchi Gori ma che detiene anche il gruppo parlamentare PPI Marías quasi continua a rimanere l'ultima per sapere di ripensare le regole fare che almeno a nel referendum talmente esattamente i silenzi e le mie posizioni sexy line vendere Satin avvenuta neanche stasera del atenei milanesi invito a risuonare troppe parlamentare da usare allo stesso gruppo dei governi Menelik esonero tensione evidente ma punti perché non è Abramo inaugurazione con Murdoch questa Stein è bravo come Berlusconi ad usare se le sue cose
Cioè voglio dire non mi pare che possa esser questo
La l'approccio io quando il senatore Lauria che è una persona che stimo anche per l'equilibrio per sempre dimostrato parla di regole io sono come gruppo assolutamente d'accordo
Però io dico anche di regole nel nostro settore nel sotto la televisione possiamo anche morire dalla legge del ma mi che è di dieci anni fa undici anni fa
Ho ma abbiamo avuto trenta provvedimenti legislativi e ancora si parla del mille centotrentotto che ancora dovrebbe completare la legislazione cioè se ci spostiamo invece sul discorso allora delle regole io dico ma allora mille centotrentotto regole ci sono due tre motivi per cui si fa mille centotrentotto
Due sono assolutamente necessitati con l'introduzione del digitale
Che è il motivo cioè è la proprio ad una necessità italiana perché non avendo la larga banda non avendo cose che adesso inutile entrare tecnicamente perché possono anche magari noiosa ma è l'unica possibilità di mettere l'anno il nostro Paese
Al passo con gli altri Paesi nella possibilità della convergenza la televisione telefono informatica e quant'altro
Al digitale va introdotto a Mediaset parlando di Mediaset l'introduzione del digitale a regime costa cinquecento miliardi la stessa legge che ci chiede di introdurre il digitale ci dice anche che dobbiamo abbassare i nostri affollamenti
Quello che vedevo delle due l'una o noi siamo un'azienda che viene chiamata a un compito che non è soltanto di Mediaset ma è un compito che serve a tutto il Paese che appunto la digitalizzazione delle reti porta beneficio al al sistema paese italiano
A questa è una cosa d'altra parte non puoi dire e perché c'è soltanto affezionato l'onorevole vita che bisogna assolutamente diminuire non fare le telepromozioni perché l'Europa si richiama soltanto da distinzioni di questo punto o che dobbiamo invece avere degli affollamenti
Diminuiti perché questa è una cosa che nelle audizioni parlamentare sul mille centotrentotto non soltanto noi ma tutto il sistema di mercato ha detto che non è esattamente quello che serve riguarda noi riguarda l'emittente
C'è il problema della RAI la riforma della RAI su cui non sta a me che se pronunciarsi nell'unica cosa che chiediamo è un sistema concorrenziale dove la riforma il sistema RAI consenta comunque una parità di competizione
E questi sono i motivi però di regole dico io ce n'è bisogno fino a un certo punto
Soprattutto non c'è bisogno di regole che ci mancano fuori dal mercato perché se ci sarà tagliano ulteriormente le risorse io dico che noi come Mediaset invece siamo un'azienda in vita anche come interlocutore internazionale per alleanze non potremmo esso
E poi lago soltanto rosso se mi è consentito perché questi proprio Charlot sulla gola e cioè non si può leggere come abbiamo letto due giorni fa sulle agenzie che un sottosegretario di Stato sempre onorevole vita
Dice che bisogna accelerare la andata sul satellite di Retequattro perché c'è l'Europa sette emittente fantasma
Inesistente che deve avere le le le frequenze perché perché ha ottenuto la concessione
Io non voglio neanche andare a vedere agli stessi là fuori il disciplinare che è stato fatto punto dando ponteggi su intanto libro dei sogni e non sulle esperienze pregresse lasciamo stare Mon sottosegretario che ha partecipato alla elaborazione della legge duecentoquarantanove che è quella che dice che Retequattro andava sul satellite quando ci sarà un congruo numero di numero di parabole quindi assolutamente legittimata alla sua esistenza non si può accettare che si dica che si deve speciale andrà sul satellite e quindi a scomparire perché oggi la diffusione delle parabole a quello che è
Per fare posto a un'emittente che non c'è quando si parla di Retequattro si parla di un'emittente che c'ha settecento dipendenti settecento miliardi di fatturato al dieci per cento di audience di questo Paese quindi è una realtà allora parliamo dei fatti e non per piacere
Demagogia
Scusate sì no siccome indirettamente parzialmente chiamate in causa
Devo dire che
Negli anni del centrosinistra al governo in questi ultimi anni risulta
Ma che avesse paniere può confermare che
Il fatturato gli utile delle rette media stessi aumenta in crescendo momento di anno in anno sempre devastante
No no ricordando zone in continuo crescendo e si prevedono Gibuti elettrici utile per gli animali erano tre erano tre le reti dotazione e sono tre e non ci sarà nessun o Lauria nel sottosegretario vita ma c'è la legge
E l'autorità che e legata ad alcuni vincoli al monitoraggio di alcune situazione strana nella propria indipendenza che lo stabilirà quindi io ritengo che tra l'altro ci debba essere la deregulation sia per quanto riguarda media sette per quanto riguarda la RAI perché il futuro è il mondo digitale con la convergenza multimediale le alleanze perché i vecchi vincoli non hanno motivo di esistere e chiaro che non ci possono essere situazioni di egemonia che si possa essere abuso di posizione dominante nell'emittente abuso di opposizione ben dominante nelle telecomunicazioni questo non lo concede neanche il paese più libero deve sono o gli è stato niente ma queste nuove frontiere devono essere gestite non con i vecchi vincoli però se deregulation significa che a danno della carta stampata dell'emittenza locale sede possa raccogliere risorse pubblicitarie senza un minimo di Ringo a questa non è de regulation e tra l'altro posso penso di avere da avere dato atto se può dare atto io sono stato sempre equilibrato perché bisogna nel non bisogna penalizzare nessuno e bisogna essere graduale però c'è bel regulation e vedere come dicevo
Quindi i due colossi
Devono potere essere liberi che tra l'altro la RAI per esempio Minotauro dall'altro lato deve muoversi in un mercato competitivo con una logica privata a ai laccio Levin volete alla mano
Pubblica e e anche anche dei vincoli per quanto riguarda l'espansione nel telefono negazione che può affacciarsi e manovre può avere posizione del controllo se la quanto non modificano alcune norme legislative la RAI tra l'altro deve essere messa in condizione per molestando la separazione contabile sino a quando cercano né de potesse muovere sciolta su questo mercato se no illudere che ci lamentiamo poi c'è ed è reciproco Bema mandare nelle polemiche cinque mila lire all'anno il canone che è un carrozzone e non possiamo avere
La botte la botte piena e la moglie ubriaca dobbiamo scegliere quale delle due leggi ovviamente
Prego
Temo che si sia estradato in Regione bipolare su quella sì concludiamo lo scambio di battute perché ha tirato in ballo anche la RAI da questo discorso è andata sia soltanto della stampa non è andata mai così bene come quest'anno
Ad affollamenti da M che sette intatti
Sì c'è stato in una piccola un inizio di ripresa se la carta stampata che ha pagato pesantissima mentre per tutti gli anni ma la serata la Cenerentola d'oro al valor stando scollati tali non è che ci siano state cose
Ci son stati errori anche da parte degli strateghi
Perché dinamico il mondo dalla stampa sia
Se pensate che nel da lì negli anni Novanta abbiamo distrutto circa un milione di copie al giorno di giornali che non vengono più vendute in Italia all'inizio di questo del decennio
Che si chiude con il Duemila checché se ne pensi che le strade famose il passaggio di millennio
Si rendevano quasi sette milioni di copie al giorno oggi siamo intorno ai sei milioni perché siamo risaliti leggermente
Ma abbiamo distrutto un milione di lettori al giorno questo è una perdita per tutti ma è questa non si può invocare la par condicio qui alla gente che si assegno deve fare i conti con testate genitoriale con la propria capacità professionale
Dunque le tre stranieri posto se ci saranno le la luna ha parlato il sole la Rai solenne del nostro sistema da tanti anni con le prospettive a cui abbiamo accennato la legge fa un questo questa sigla questo numero
Ed è entrato un incubo Bonera Scaroni al totale tredici mille centotrentotto c'era una ragione profonda comunque voglio dire è uno dei mezzi mezzo legislativo fondamentale perché una delle grandi risorse di questo che e di questo paese la le sue televisioni il suo mondo
Che andato via etere comincia andare sul satellite si attrezzi per la competizione globale
No accennavo prima le tecnologie nuove i gli assetti definitivi che finisca questo regime qui non si sa che fine fanno le reti RAI quale viene sovvenzionata solo con il canone no la rete Mediaset abbiam detto allora presidente
Preparati sono molto domande in una soltanto io voglio dire solo una cosa cioè il tanto per partire da da quelle prime
Il duopolio di cui han parlato diverse persone insomma noi l'abbiamo trovato
Devo dire che ma
L'unico elemento che io ritengo sia importante di questa fase
E che nel passato si parlava di duopolio e di pax televisiva
Che erano due avverrà azioni che si legavano insieme quindi era una miscela esplosiva
Tra i due soggetti forti rilettura non competono
O che non competeva ma ecco credo che noi abbiamo tolto
Niente è più difficile che uno dei soggetti se auto limiti sul piano della sua dimensione credo che sia difficile chiederlo salvo imporlo in via normativa
Doriano tolto però al concetto di paste divisi per censo che ne abbiamo in qualche modo voluto inserire un'accentuazione competitiva voglio dire del tutto leale in tutto normale ma l'abbiamo accentuata in certi momenti anche con dei toni più più forti ma quello che conta è che
La RAI
Ha cercato in questo periodo ed ha realizzato lo scopo di aumentare la quota di mercato totalmente quando in Italia si decadente alla quote di mercato si batte con con soggetto che cioè in prospettiva delle ipotesi di battersi con altri perché questo è il discorso del sogno
Non so se Cecchi Gori abbia stretto qualche ulteriore patto con Murdoch ma voglio dire noi siamo convinti che mentre discutiamo di tante cose italiane
Voglio dire stanno succedendo cose
Insomma non distanti da noi dicono distanti non perché conti più ormai la distanza chilometrica in queste cose perché quando si fanno accordi io non so vorrei che riflettessimo cioè noi ci c'eravamo cioè il fatturato di un'azienda come la RAI
E di quasi sei mila miliardi circa dieci mila miliardi ed è la decima ENI in Europa e della ventiduesima nel mondo
Il fatturato di una impresa di telecomunicazioni o nelle grandi imprese possono toccare i i cento mila miliardi
Quando qualche mese fa Olivetti
Scalo Telecom
E tutti dissero con
Meraviglia ci fu tutto no dibattito anche a livello politico governativo
Kay Davide scalava Volinia si parla o di un ricorso al mercato
Sessanta mila miliardi di prestito comunque di di ricerca di finanziamento sul mercato
Ingoiato voglia cioè nel senso che americano lime
Ha fatto un'operazione valutata
Trecento cinquanta mila trecento C in quanta mila miliardi quindi praticamente la cifra più alta il sedici per cento del nostro PIL cioè un'operazione cioè e non è un soggetto dicevo lontano perché è un soggetto che utilizzando insieme televisione internet ed informatica sostanzialmente e sotto casa allora quindi l'operazione difficile che noi dobbiamo fare è da un lato attrezzarci a questa concorrenza e naturalmente attrezzarci sul serio quando io ho detto che l'abbiamo cercato di togliere la parola PACS televisiva dalla dalla confronto interno che già un elemento di distorsione quello quello duopolistico ma che sarebbe stato ancora più grave come elemento di una sorta di coesione dei diventavano sotto il supergruppo insomma ecco che si guerreggiato ecco io credo che uno dei problemi che noi stiamo ponendo e quello della reale capacità compì vittima della RAI nei confronti del gruppo concorrente io qualche giorno fa ho fatto vedere una tabella io credo che sarebbe importante non lo so forse la possono inquadrare ma non so se la vedrà la gente che e non tanto agli questa tabella intitolata le due velocità le due velocità dinamica RAI Mediaset novantasette novantanove
Volesse il più possibile una fotografia una fotografia non è che pieno cioè credo che possiamo discutere del decise ma che ci siano due velocità è qui c'è scritto
Che la Mediaset di cui si è parlato un attimo fa fatturati eccetera che naturalmente è un'impresa privata e che in Borsa e quindi voglio dire a dei rendimenti cioè più o meno incrementa il suo fatturato ogni anno del nove dieci per c'dove c'è scritto un nove per cento perché questo è il valore di incremento della pubblicità quindi all'incirca su quattro mila miliardi anno dopo anno negli USA cresce quattro mila quattro mila quattrocento quattro mila ottocento e quindi ecco questo è un è non ama questo è vero cioè non salda sondati vedrà che sono questo sono il da atto del gruppo Mediaset che appunto è ha queste caratteristiche questa velocità ci fa piacere in altre no non ama il gruppo logora e non ha mai se lo faccio per
E arriva l'altra cosa adesso arrivo per dire che la situazione concorrenziale perché io dicono gli ho tolto la parola paste le visiva però vediamo se possiamo competere ad armi pari si vede che la RAI evidentemente
A il suo fatturato fatto al cinquanta per cento dalla pubblicità per cento dal Canone cioè siccome viaggia la pubblicità come quella di Mediaset al nove per cento Malca a nome viaggia l'incremento medio dell'uno per cento cioè la somma di questo valori dal cinque per cento cioè try è un'automobile che viaggia in autostrada una velocità che quasi la metà di quella di Mediaset cioè nel senso anche se aumenta la quota di mercato
Anche se riesce a raggiungere più spettatori cioè però guadagna meno ha meno risorse abbiamo fatto un'estrapolazione tra
A quattro anni nel due mila quattro Mediaset confrontando solo le parti televisivi dei due gruppi
Mete assente scavalchi era il gruppo orari ecco io questo voglio dire questo è il problema fondamentale per stabilire io non credo che bisogna tanto appassionarsi al duopolio perché rispetto a le grandi conglomerati internazionali probabilmente non età tutto il problema del duopolio quanto la possibilità che che ci possa essere una concorrenza piena
Perché se i due soggetti viaggiano a velocità diverse cioè indipendentemente dal loro bravo ora perché la bravura un'impresa e aumentare la quota di mercato ma noi aumentiamo la quota di mercato intendiamo risorse a
Ora il mio interrogativo cioè e queste arrivato una notizia che fa vedere troppo esclusivo vado rapidamente arriva la notizia che morto Bettino Craxi
Notizia che impegnerà
I politici presenti immagino in qualche modo perché pur non essendo un protagonista attivo da della vita politica in questo momento una delle personalità più controverse e che hanno fatto la storia di questo Paese
Volevo darle anche vedere per rendervi edotti del del prossimo che senza
Parte delle portano comunque ecco no io si verificò cioè gli ho finito deve la mia considerazione per aprire quell'attraente forse chiudere perché stasera non so dov'era un tempo
Ma uno scenario diverso è questo che
C'è necessità oggi di una ma capacità di rendere effettivamente i gruppi concorrenziali tra di loro cioè evitare che soggetti non mercato possono avere involontarie rendite di posizione e renderli competitivi all'interno sul mercato internazionale perché poi dopo il rischio è che abbiamo detto prima David
Acquista Golia ma quando si formano dei gruppi in giro per il mondo che hanno delle dimensioni
Di trecentocinquanta mila miliardi trecentocinquanta mila miliardi questi su oggetti non è difficile che avvicinandosi a dimensione nostre possono fare facilmente di un boccone di tutto quindi bisogna avere un grande di rami per stabilire alleanze simili e il problema si sposta molto rispetto ad alcune prospettive volevo già aggiungere questo quindi è posto un problema di par condicio
No no vive
Sul piano più alto io apprezza senz'altro lei l'ipotesi del del preside antica richieste presidente Zaccaria che ci sia compì dizione a tutto campo però allora voglio dire togliamo i privilegi perché
Conte vero ma Società con certo degli obblighi ma anche con un un metà del bilancio assicurati dal primo di da sono il primo di gennaio diciamo un conto è farsela tutta in termini di mercato Masson va benissimo io mi confronto era in molto volentieri con una RAI tutta privata però se la RAI e quello che oggi la concessionaria del servizio pubblico secondo me deve fare una scelta insomma noi allo stato restituiamo cinquecento miliardi
Di tasse la RAI nel corso del mille cinquecento insomma così un dato tanto per queste c'è un dettaglio che se la RAI non avesse il cannoniere
Mediaset non avrebbe mille duecento miliardi di pubblicità perché in termini di mercato in termini di mercato Laraia più o meno il cinquanta per cento del mercato
E Mediaset ha il quarantadue per cento del mercato
E da lì ma ancora recita Lara la Mediaset assai di più del suo rendimento di mercato quindi Laraia e Lerna e De Seta dal cannone
Questo è mangiatore sta accertato che gli analisti a un regalo da un cannone di mille duecento miliardi secchi quindi noi siamo pronti ha detto Natali arriverà alla soluzione di un reato bene però io quando parlavo di rendite di posizioni mi riferivo esattamente a questo fatto che il cane non è va ha praticamente a dare indirettamente a Mediaset mille duecento miliardi quindi
Col concorrente corre concorreremo per avere una parte del canone vediamo costruzione ma no non ha il problema del vede lei deve scusi ascolti se lei pensasse se il Cannone fosse una somma data la RAI gratuitamente all'inizio nell'anno e regalata lei avrebbe perfettamente ragione c'è un dettaglio che a lei sfugge che c'è un contratto di servizio che dice Lara mai prende il cane non è e a fronte del Canone faccia una serie di cose che la legge indica allora si può togliere il canone e togliere questa ecco forse ma le assicuro che se lei fa questo in realtà lei rinuncia come cittadino a pretendere che un'impresa faccia certe cose che le interessano che faccia pro che faccia cinquecento miliardi l'anno di programmazione nazionale ed europea che faccia praticamente meno affollamenti pubblicitari e che sono quelli che vanno questo vantaggio che faccia la sperimentazione che faccia i programmi per le minoranze che faccia i programmi per le e spero lei vada all'estero e guardi che cosa si vede dell'Italia si vede i programmi fatti col finanziamento di questo tipo quindi il Canone non è una regalia pubblica il canone è un contra atto tra lo stato e questo ministero quindi in prospettiva credo che perderebbe la comunità se il canone non ci fosse perché vorrebbe dire che quegli obblighi che la Raia e che adempie non ci sarebbero più e credo che il grande fratello di cui parlavo prima sarebbe ancora più temibile quindi non rinunci a cuor leggero a quello che il
Canone le può dare perché lei ha un vantaggio dal cane
E questo è il dimagrante dibattito sulla natura del servizio pubblico
è sulle regole della competizione è un altro tipo di par condicio dicevo prima con una battuta credo che il dibattito per cui stasera possa chiudersi qui perché se no poter dovremmo star qui un altro paio d'ore credo uno più o meno se volessimo affrontare il tema io ero sì io andiamo per ordine il come hanno con i due poli di questo dibattito televisivo la RAI rappresentata dal presidente Zaccaria in media sette rappresentata dalla dal consiglio di amministrazione Nieri no grazie ai bisogni ho Lauria e la maggioranza ed opposizione favorevole solo Follini grazie grazie per l'attenzione