Assemblea generale degli avvocati penalisti (Odg: "il giusto processo") org. c/o Palazzo di Giustizia

Così attenta così necessaria di valutazione di delibazione che non può che nascere dal contraddittorio della discussione
Ecco quel giudice è incompatibile con il giusto processo per dire che cosa
Per dire che la nostra astensione la nostra mobilitazione i cinque e gli otto il sette luglio giorno non è questo il punto è comunque una mobilitazione che riguarda un quadro complessivo riguarda un quadro che un legislatore meno schizofrenico probabilmente di quanto ne non pensiamo ma più attento a compatibilità politiche ci ha consegnato ci ha consegnato un processo che non sta bene ad uno dei soggetti la nostra soggettività politica è questo
è esprimere sul piano generale dei principi e qui si delle compatibilità compatibilità con che cosa con il quadro costituzionale con il quadro
Dei diritti che ormai stanno nella storia nella tradizione giuridica
Del mondo civile io non direi questo mi divide forse l'avvocato fa Riello che il nostro è un Paese di grande civiltà giuridica
Questo è un Paese che fino a dodici anni fa aveva il mandato di cattura obbligatorio per una serie di reati che oggi lo stesso ordinamento considerati poco momento comunque di non rilevante impatto sociale
Questo è un Paese che dove fino al mille novecentosettantaquattro voi mi insegnate Piera una certa modalità di bilanciamento della gravanti attenuanti che portava conseguenze pazzesche sconosciute agli altri ordinamenti europei
E noi abbiamo un dibattito in corso
Ma che c'è anche in altri paesi europei penso a quanto sta accadendo alla Francia una profonda riforma processuale
Che quel paese
Sta ponendo ponendo in essere per dire che cosa evidentemente c'è una situazione nella quale oggi tutti i Paesi dell'Europa fanno i conti con la necessità la opportunità di darsi strumenti processuali di grande democrazia di grande civiltà e fatti sociali che incidono negli umori nelle sensibilità nelle mozioni dei popoli è allora noi
Dobbiamo usare di questa estensione di questa astensione non tanto per riempirla di nuovi contenuti no questa è la contestazione che ci faceva il ministro Diliberto qualche giorni fa che abbiamo personalmente incontrato in una discussione peraltro presso una camera penale
Ma per dire che c'è un clima che ci preoccupa fortemente per dire che non è che il nostro interlocutore politico e tecnico che sia è oggi un interlocutore in malafede
è un interlocutore che quando dice che è necessario dare al magistrato parametri per un giudizio nell'esecuzione parametri che vengano dal giudice del merito quando quell'uso promiscuo del termine giudice significa Pubblico ministero è veramente un signore che propone a legislatura un'operazione ancora una volta eversiva
E noi dobbiamo dire che a questo clima ci stiamo ponendo ci stiamo ponendo cioè a tutti quei soggetti politici e tecnici che si annidano
Come dire in chi oggi a potere ma chi anche in chi potere vorrebbe a vere e che ovviamente USA della sua posizione penso alle querelle che ci hanno riguardato direttamente anche in questa astensione per riforme che vogliono processi diversi a seconda della qualità dei soggetti che ne processi sono sono coinvolti per me questo è inaccettabile perché noi dobbiamo polvere e dobbiamo essere i portatori di un processo che sia un processo democratico per l'indifendibile e per i non abbiente lì è il punto dove si misura il tasso di civiltà del processo penale grazie
Grazie all'accoppiata Eriberto Rosso del direttivo dalla Camera penale di Firenze adesso alla parola all'avvocato Raffaele Esposito del direttivo della Camera penale di Napoli
Avvocato Vesco
No
Signori difficile prendere la parola dopo Giovanni Esposito fatica non per fare il patriottismo ma perché lui ha fatto un'analisi vorrei dire esaustiva
E però l'interrogativo che io mi pongo in questo particolare il momento e questo qual è il contesto dissenso di questo nostro incontro dopo in realtà stiamo qui
Per festeggiare diciamo una norma incompleta che poco meno di un progetto di speranza o cercare un poco di essere operativi rispetto al nostro futuro
Cioè il nostro dilemma e quella è quello di festeggiare oppure quello di creare un diritto di resistenza di mettere in moto una i nostri politici affinché questo processo sia giusto entro i limiti della stretta costituzionalità
Questo non lo dico perché è bastato un barlume di speranza e basta ad una norma che di Vandana arsenale con tutte le storture che sono state esaminate
Perché una parte dell'avvocatura si è dichiarata paga
Sia dichiarata felice si è dichiarata ineguagliata fino appunto da chitarre persino la revoca dell'astensione e subordinatamente la capacità di autodeterminarsi liberamente
La mia tristezza e che basta un Fatuzzo Cobol CICS basta un flatus vocis perché una parte dell'avvocatura resti sudata e immobile davanti al potere giudiziario
E questo debbo dire che accade perché l'avvocatura bisogna avere il coraggio di dirlo fino in fondo l'avvocatura va verso le Lanza incapace di recuperare i vecchi valori assoluti incapace di riportarmi autore
E debbo dire che in questa logica in questo pensiero Etò calcolate lo spazio russo di politico a patto si che un avvocato che rappresentava tutti noi
Poi in realtà a inneggia ha ha stigmatizzato la nostra astensione rinnegando va persino e allora io debbo dire che la politica riesce persino a guastare l'infinito dell'avvocatura
Io penso che rispetto ad una norma con tutte le storture che sono state sottolineate i pericoli di perdere anche questo poco che noi abbiamo conquistati sono tali e tanti già tuonava magistratura già Torre di Giano le procure già Diliberto questo costruttore di lusinghe della nostra avvocatura ci minaccia con la perdita della nostra soggettività politica e ancora con una regolamentazione normativa della nostra astensione inaudita altera parte
Nel contempo sull'altro versante un nuovo Cesare Beccaria
Ti danneggiato dal pacchetto di sicurezza dedita come una trottola impazzita faccende confondendo in maniera pub ironica istituti giuridici di diritto penale forse partire
Dico processuale penale egli ha avuto l'abilità di portare questo caos della immaginazione in tutto lo scibile giuridico zitti oggi il pericolo il pericolo serio e proprio lui
Questa pericolosità inedita in virtù della quale la sentenza di primo grado dovrebbe essere esecutiva limiti al ricorso modifica della legge Gozzini e così via
Signori l'astensione bisogna avere il coraggio di nominare questa parola senza complessi di colpa bisogna essere capaci di pensare all'astensione non già come a un complesso di castrazione
Perché diciamo la verità i processi se non vanno avanti non è colpa dell'astensione pensate che a Napoli il magistrato più autorevole non è capace di far salire il detenuto in aula
Pensate che a Napoli si rinviano processi perché tante volte il Pubblico ministero non ha studiato gli atti e la videoconferenza Disney si interrompe continuamente facendo un romanzo più lungo di Via col vento
Dico bisogna essere giusti con l'astensione
Ma soprattutto a questa neanche il coraggio di guardare in faccia questo rimedio estremo
Io mi debbo dire che nazionale avuto sicuramente il coraggio di proclamare un'astensione dall'undici al sedici
E però anche questo fatto di contenere il sabato e la domenica questa esigenza dei salvati anche un preavviso inattuale
Troppa prudenza io l'ho ho la preoccupazione e la prudenza del nazionale oscilli tra un esemplare elemento forbito
Signori ma se l'astensione io dico poi ed ultimo rimedio e l'ultimo deterrente diciamo e l'ultima istanza in virtù della quale noi stiamo qui a tutelare quei principi costituzionali per i quali abbiamo sentito con tanta ossessione lirica intrattenersi Giovanni Esposito fa Riello se l'astensione oggi è questo il paradosso
Finisce con l'essere la custodia era tenuta dei del giusto processo e dei principi costituzionali allora bisognerebbe essere coerenti ma che significa essere vigili
Significa fare la psicoterapia
Significa al abbandonarsi a disturbi psico motoria
E signori essere vigili secondo il mio modestissimo modo di vedere significa tenere ancora in mano quest'arma Maccari razionalizzandola
Magari a scadenza ma tant'magari Tampa astensione uno statuto di razionalità ma badate l'astensione questa parola che sa un poco come il peccato originale
E l'ultima meta e l'ultima voce dell'avvocatura per la quale essa si batte per la realizzazione delle sue aspettative e spoil sono da essere sempre autentico dell'intera avvocatura
Annunciare la parola all'avvocato Vittorio Chiusano già presidente dell'Unione delle camere penali italiane
Sono stato richiamato a parlare dire qualcosa ma francamente non sa bene che cosa raggiungere dopo quello che ho sentiti sono per buona parte non il tutto devo dire ma per buona parte d'accordo
Con quello che ha detto fa Vitiello
No cui simpatie nota quindi sono combattere contro un avvocato simpatico ed è sempre difficile napoletani sono per definizione sempre
Io ciò
Presso un alimento aderire molto confusa
Certamente il il testo del dalla legge di conversione del decreto del noto decreto legge non ha fatto altro che aumentare la difficoltà di comprensione dei precetti normativi
Mi pare che su due cose mi sembra di capire che siamo tutti d'accordo
Una è queste anzi l'unica cosa veramente chiaro e che l'astensione deve continuare mi pare che è l'unico
L'astensione deve deve continuare secondo la delibera della presa dalla dalla giunta che è l'organo competente a proclamare la
Comprese
Moltissimo
La Giunta dell'Unione per statuto l'organo competente a proclamare l'astensione le modalità dall'astensione
Non riesco a comprendere come si possa deliberare una revoca dall'astensione
Quando si è come dire in mezzo al guado non perché l'iter legislativo dev'essere completata
E direi su questo siamo tutti d'accordo me io personalmente penso che sia difficile non essere d'accordo su questo principio che come dire di elementare comprensione
Non sono completamente d'accordo invece sul giudizio drasticamente negativo che ha dato fa Riello sul disegno di legge
Approvato dalla Camera adesso all'esame del Senato perché è vero e un miglioramento non vuol dire guarigione mai sempre un miglioramento è vero direi che è un po'meno febbre è sempre febbre ma una cosa vera e quaranta di febbre alla quale avrebbe trentasette sono mi sembra ora che il disegno di legge approvato una gamma di poter dei deputati sia migliorativo non si può seriamente contestato
è molto confusa nel molto scura
Io mi limito solo a offrirvi questa osservazione
Secondo me il punto delicato è in quel sei già acquisite al dibattimento sono punti quindi vado memoria correlato braccio mi posso anche esprimermi
Maniera non precisamente conforme al testo legislativo sei già acquisiti al dibattito agli atti le dichiarazioni già stati acquisiti al dibattimento
Il che vuol dire
Che siamo in un processo dove il silente è già stato è già stato diciamo interrogato è già stato è già stata citata di seta presentato davanti al giudice
Non ha risposte conseguentemente le sue dichiarazioni sul dai requisiti è questa la situazione
Allora il disegno di legge introduce un criterio di valutazione della prova
Diverso dal decreto legge che attualmente in vigore del decreto legge due numero due del due mila quello che che attualmente in vigore
Il quale aveva quel famoso derby esclusivamente adesso al posto dell'esclusivamente introducono il fatto che quelle dichiarazioni già acquisite possono essere valutate non c'è più scritto ai fini della prova ma direi che è implicito nel nel
Nella struttura dalla norma perché non si capisce cosa voglia dire valutare se non evidentemente i fine della prova
Allora vuol dire che queste dichiarazioni già acquisite possono essere valutate se sono confermate da altri elementi mi pare che le c'è un'espressione ambigua che dice con diverse modalità novità se vince con ecco assunti o formati con diverse modalità
è un'espressione nuovissima nella terminologia processuale del nostro legislatore
Io credo che voglio non Cloris non riesco a capire un'altra si dica da se non questo
Non può non non ci può essere una convergenza del molteplice Rispetto al due silenti
Cioè il silente le cui dichiarazioni sui datate quei dite quelle dichiarazioni non possono essere confermate da altre dichiarazioni già acquisite perché pronunciate da un altro silente ma possono invece essere confermate da quello che Silente non è
Tom parlante quindi le dichiarazioni precedentemente acquisite ebbe il silente diventano elemento di prova se sono riscontrate da un altro diciamo con la volante che invece ha parlato oppure
Da un
Da un imputato di reato connesso da un coimputato che ha mandato una lettera al tribunale
Un imputato che mando male no buttate le mando una dichiarazione scritta
Proviene da un imputato non e come tale può essere qui si
Bene è acquisita con diverse modalità
Cioè tutto quello che è acquisito formato con modalità diverse dalle modalità che caratterizzano chi si presente si avvale del diritto al silenzio
Ma tutte le altre acquisizioni diverse da queste possono diventare elementi di prova
Dice Guariniello bisognerebbe essere chiari e dire che la prova non può essere basata sulle dichiarazioni di collaboranti non è così non può essere così
Non può essere così perché a perché l'istituto era chiamata in correità è vecchio come colgo ma il diritto c'è sempre stato
Il centonovantadue terzo comma non fa altro che richiamare quello che era tutta la dottrina crimini che criminalità sempre desto che la chiamata in correità è una semi prove è una prova una mezza prova Cassa che ha bisogno di essere integrata perché una prova sospetta è una prova molto probabilmente inquinate quindi deve essere vista con grande prudenza ma però la chiamata in correità è uno degli elementi di giudizio è impossibile e estrometterlo dal panorama processuali quindi il problema è sempre quello di individuare quali sono i limiti della validità
Processuale di queste di questo di queste chiamate di correità
Questa espressione contenute in quel disegno di legge secondo me va assolutamente modi secondo me va modificata perché finisce per essere fonte di confusioni a non finire contiene dei metodi promette sia ad a discutere che cosa vuol dire queste diverse modalità e se questo elemento di riscontro può essere o non essere
Valutato dal giudice io ripeto permesse arriva potremmo sì potremmo trovarci di fronte a una situazione dove sul tavolo del tribunale arrivano in una memoria scritto un memoriale mandato da un collaborante
Secondo punto
Invece siamo in una situazione diversa perché le dichiarazioni precedenti non sono state acquisite
Perché non è mai arrivato in udienza a questo signore
Cosa capita
Cosa ha capito
Siamo mi pare che su un punto non si può non essere d'accordo la norma costituzionale Teater se non ha efficacia procacciatrice
La norma continuare non apre qua non abroga niente
Per perché la norma non conforme al principio costituzionale venga dichiarati inapplicabile
Ora c'è un intervento Espresso del legislatore che dichiara l'abrogazione o la Corte Costituzionale ingrandita
Quindi cinquecento e tredici attuale che è in vigore
è chiaro che non è compatibile con il cento e undici ma fino a quando non ci sarà un legislatore che dice del cinquecentotredici abrogato non ci sarà una corta posizionale che dice che non è applicabile giù tredici sia
Si applica con le modalità interpretative di cui era a tre alla trecentosessantuno del lavoro ce ne sont foto del sia dalla corte dalla Corte costituzionale
E allora il se non sono già acquisite vuol dire che ci troveremo di fronte a questi due scenari a mio avviso estremamente inquietanti
C'è Lario a il silente e già comparso e le sue dichiarazioni sono già state acquisite e avviene quello che su cui mi sono soffermato finora scenario P invece non è ancora comparso quindi non sono state acquisite
Compare
Si avvale della facoltà di non rispondere che cosa capita capita che a mio avviso questo individuo verrà interrogato con le modalità di contestazione di cui alla sentenza dalla Corte costituzionale perché in quel momento lì e cinquecentotredici ancora avanti
Sia pure con i limiti da sempre la Corte ottimali che vuol dire che il Pubblico Ministero fa la famosa farsa no alla famosa pandoro pantomima leggerà le precedenti dichiarazioni quel signore lì continua dica si avvale ha facoltà di non rispondere
Tutto quello che è stato dichiarato prima a questo punto entra nel fascicolo e diventa prove quindi salgo che la difesa non sollevi come io penso che dovrebbe avvenire e anzi dal mese preciso dovere degli avvocati non sollevi subito la questione di legittimità costituzionale non i due scenari
Partendo dal presupposto che gli avvocati loro dovere lo conoscono e quindi non voglio immaginare un avvocato che non adempia al suo dovere deontologico secondo me gli scenari sono due
Poi lo scenario del silente che ha le cui dichiarazioni sono già state acquisite si applica allora questa confusa norma di cui al secondo comma ammesso che diventi legge in questa stessa formulazione
Oppure altro scenario dove non sono state acquisite si va alla Corte costituzionale quindi in un caso non si va alla Corte concimare nell'altro caso si va alla Corte opzionali
Con due trattamenti processuali evidentemente evidentemente profondamente diversi perché in un caso si va a sentenza nell'altro non si va a sentenza
Io penso che in cui un po'è uno scenario di questo tipo che ci deve preoccupare per e qui davvero siamo di fronte a degli dei trattamenti oggettivamente diversi ma che non sono a mio avviso diversi nessun'altra maniera
Reperibile
Io penso dunque che a parte il quarto comma di questo disegno di legge con questa estromissione dall'ambito recente undici dei giudizi di cassazione il sesto comma di questo disegno di legge chi di voi ha capito
Che cosa vuol dire questo abominio e che qualcuno che me lo spiegasse che cosa mi hanno detto che si è voluto pensare a cui gravissimi processi Ustica è vero è vero
Maglie
Ecco di ricattava essi
Se ho capito male
Forse ma non è ma non è che è quella anche veloce ma non è che ho Ustica dalla piazza Della Loggia scritte sia scritto nella norma e e quindi se sedare se davvero è così tanto vale dirlo chiaro e tondo no e allora tanto vale dire che tipici pensiamo all'eBay processi che vanno avanti col Codice Rocco hanno con queste norme che finiscono per essere fonte solo di confusione quindi modesto appello
Che
Io propongo il parlo anche a nome della mia camera penale che ha fatto una delibera l'altro giorno di approvazione del della decisione della giunta dello necessità che l'astensione continui
E soprattutto della necessità che questo disegno di legge non arrivi non venga approvato dal Senato nella formulazione attuale perché nella formulazione attuale un disegno di legge di questo tipo
Renderebbe ancora più difficile il già difficilissimo modo di amministrare giustizia e per noi di fare la professione gli avvocati grazie
Dunque
Do la parola adesso all'avvocato Gian Antonio Minghelli Acqui Perego un attimo di il condensare quanto possibile dopodiché parlerà l'avvocato senatore Pietro Milio e poi ci sarà la relazione conclusiva del vicepresidente dell'Unione avvocato Claudio Botti
Colleghi buongiorno
Dopo quello che ha detto l'avvocato il posto Barrichello è ultroneo parlare di certe cose
Come sarebbe ultroneo parlare della necessità non solo che l'astensione attuale prosegua
Ma che si studino creata una competenza mia ma è un invito a chi di competenza gettoni o altre forme di lotta un eventuale prosecuzione dell'astensione fino a che qualcosa in Parlamento Naccarato
Ritengo però indispensabile perché tutti hanno letto e interpretato questo pregevole
Decreto legge
E l'ancor più pregevole modifica che è il frutto sicuramente suo intervento del senatore Calvi non posso pensare altrimenti perché stranamente se qualcuno ha posto mano a una verifica di parametro
Tra la norma approvata l'undici novembre novantanove al Senato
E l'attuale normativa cosiddetta di esecuzione costituzionale si accorgerà che c'è l'anticipazione evidente dell'articolo quattro che modificativo centonovantadue dell'articolo sette che modifica il duecentosette
Ed è la mattina successiva norma dell'articolo quattordici che modifica sempre in peius s'intende l'articolo cinquecentotredici
Di fronte a una tale situazione per fortuna come diceva avvocato Chiusano nostro obbligo giuridico oltre a Riofreddo antologico e quello di sollecitare l'intervento corte costituzionale
E sollecitarlo sotto due profili signori perché non è solo quello di cui si è parlato già due ma due magistrature un monocratico di Milano la corte d'assise di Napoli
Sei oltre che un tribunale di Roma che in riserva ma sta per rimetterlo stanno per rilevare una cosa che è evidente perché è sfuggito ai più
Che bastava leggere sfuggiva in particolare a chi ha scritto questa malefica norma che c'era pare Costantino Mortati che l'aveva già scritto in un suo pregevole trattato di circa vent'anni o trent'anni fa su cui tutti beh non meno abbiamo studiato che le norme esecutive norme costituzionali c'è anche un articolo centotrentotto incidentalmente alla carta costituzionale
Devono essere eseguite da norme costituzionali e sembra che questi due giudici Napoli e Milano condividono questo principio
Secondo cui non è ammissibile remissione anche di una legge ordinaria e Itta poco e tra virgolette detto in ambedue provvedimenti di un decreto legge che è un atto estremamente anomalo come voi sapete ed è tipicamente di una partita dura perché la dittatura più corride legge per un po'per fare legge da sottoporre al Parlamento questa di tutta evidenza
Quindi c'è un problema di legittimità Monte e poi c'è una circostanza che ambedue i giudici che a volte su questi provvedimenti hanno evidenziato che è importantissimo
Che il decreto esecutivo della legge del ventitré novembre
Cioè due parti
Ed è il decreto del ventitré novembre una parte così dicono programmatica che quello dei tempi tecnici in cui il processo dovrà essere effettuato eccetera eccetera e c'è una parte
Immediatamente precettivo tanto è vero che affermano i magistrati devo dare atto che hanno coraggio alcuni magistrati sono la maggioranza silenziosa esodo non parla però qualche volta riesce a scrivere
Che questa norma immediatamente esecutiva del sistema in ogni altra norma in contrasto con la norma che regola il principio del contraddittorio è normata disapplicare immediatamente
Non è possibile fare un processo in disapplicazione dell'articolo centoundici che norme immediatamente precettiva
Questo discorso e ripeto io quello che vorrei che ho sempre combattuto chi mi conosce sa che sono sempre stato in prima linea e non in combattimento
è quello di mandare avanti questa lotta nel modo più duro possibile
Chiaro è un invito al gli organi dell'Unione
Ma essenzialmente è un invito a tutti i colleghi perché molti ulteriormente in un processo esaurendo Roma e penso che sia un giorno in tutt'Italia
Propongo pacis fanno passare in questi giorni con questa normativa in Pomoni silenti
In Comune silenti non possono passare oggi che c'è nel nostro ordinamento centoundici
Anche nel processo di pretura nel processo più stupito apparentemente più insignificante bisogna fare lo sbarramento giuridico noi abbiamo la funzione di essere dei consulenti tecnici giuridici uno sbarramento continuo
Mentre vedo passare in decine di processi del Silenzio le contestazioni modo Neame che sono in corso di incivile di profondamente incivile in uno stabile
La parola l'avvocato senatore Pietro Milio vice presidente della camera penale di Palermo
Io vi ringrazio salubre sarò brevissimo
Sostituisco il collega sfatti ancora un po'malandato con l'influenza mi veniva da pensare
Queste
Vicende
Un riferimento del Manzoni che ammoniva
E diceva tristi tempi quelli in cui i cechi guidano i pazzi io avrei un'enorme difficoltà sinceramente perché non se non saprei distinguere
Chi sono i ceti e chi sono i pazzi in questo momento nella giustizia emergenziale paranoica
Che sotto gli occhi di tutti noi
L'avete detto l'abbiamo detto lo sappiamo lo leggiamo sui giornali dico c'è da temere della sanità mentale nel momento in cui qualcuno che alle redini
Per i ministeri chiave in Italia dove si fa di tutto e il contrario di tutto compreso le porcherie
Sì e dove
Qualcuno che l'erede non diretto ma mediato
Non mediatico mediato
Il altri ministri che essi firmavano
I decreti partecipavano al Consiglio dei ministri poi candidamente sull'onda emergenziale dell'intimazione per televisione di alcuni pubblici ministeri dichiaravano candidamente di non aver capito la legge da loro proposta
Se le premesse sono queste
Io credo che si debba coerentemente riconoscere che tutto sommato è corretto che qualcuno che ci governa scambi la libertà anticipata con la legge Gozzini e con la legge Simeone credo che è doveroso e quindi vi prego di non criticare
E con la necessità invece questa serie della riforma della imputabilità sotto il profilo della apprezzamento della sanità mentale dell'imputato se qui da noi come e ancora e visti vi dirò da qui a un attimo il perché
La il Trio l'internamento in ospedale psichiatrico giudiziario cioè nel carcere con le sbarre ancorato come voi mi insegnate solo e soltanto al titolo del reato
Per cui si può essere pazzi in proporzione al titolo al reato che si commette e nozze guarda invece alla malattia e non si procede
E lo dico umilmente io ho proposto ma chiusa nel cassetto
Hall al disegno di legge per ancorare il periodo di internamento alla malattia non al titolo del reato non c'entra nulla all'omicidio di Palermo e apre noto per questo perché anziché metterlo in in un ospedale
Diciamo applicato Orio necessario chiamiamolo come volete l'avevano attribuito alla valutazione del giudice il quale sarà un giurista quando lo è ma certamente non può essere un medico e su questo non ha colpa non hanno colpa io non vedo alcuna colpa da parte di quei magistrati non so chi siano che si sono
Insomma issati
E allora quando si confondono questi dati io credo che ci sia poco da stare allegri e non va avanti questa riforma perché le sinistre consentitemi non voglio far politica presumono di poter abrogare per legge la malattia psichiatrica
O se io fossi in condizioni di abrogare la stupidità e l'imbecillità anche per legge l'avrà stato lì avemmo anche dai piedi una sola una sola una sola
Sulla decreto modificato dico se è stato modificato evidentemente hanno riconosciuto che andava modificato se è stato modificato come sappiamo peggio
Possibilmente e non abbiamo puntato nessuna pistola al Parlamento
Per il semplice fatto che non abbiamo noi altri l'anno altre categorie del soggetto della come dire del rapporto giuridico processuale invece sono ben fornite e sono hanno le loro armi sempre cariche parte che riescono a interdire
Io volevo fare soltanto una notazione al numero tre e si dice che le dichiarazioni possono essere comunque volo dal quando sulla base di elementi concreti verificato in contraddittorio si presume si accerta la minaccia
Io sinceramente vorrei che qualcuno può e non lo spiegasse come si fa valutare una minaccia occulta
Possibilmente per Monica a portare la prova dello corto ceto c'è sempre via Gradoli che ci col piattino ci può aiutare ma con un metro un parametro giuridico non mi pare che si possa in contraddittorio verificare l'esistenza della minaccia o della corruzione o del tentativo e via discorrendo questo poi il cielo
Sempre i soliti che stanno al vertice però dico vediamo tutto a questo oggi siamo alla quindici mi pare vivo quattordici di febbraio il sette marzo chiudendo io mi chiedo e vi chiedo quindi facile da qui ha davanti fino al sette marzo io vi dico che ho telefonato un attimo prima di prendere la parola in Commissione mi hanno confermato che è in calendario
In questa settimana sarà poi l'autonomia nella della commissione apprendere a prendere la in esame martedì mercoledì giovedì o a rinviarla questo dipende dalle interdizione dalle pressioni che arriveranno puntualmente o che sono già arrivate e quindi questo sta a voi stanno a voi decidere
Decidere cosa fare
Incerto la situazione non mi pare brillante scusate se io lo dico con molta franchezza ho cercato di vedere ma stamattina una vista un po'abbassata
E non ho individuato molti colleghi avvocati e parlamentare della Commissione di giustizia se per caso vi fareste voi
Vorrete magari indicarmeli ma perché perché qualche collega poco fa diceva io non ricordo chi forse il collega di Firenze
Qui non si fa politica e non se ne deve fare politica però non possiamo dimenticare che ci sono anche dei colleghi avvocati che sono politici e che probabilmente sentono
Il richiamo per la voce del padrone
A
Tesa drastici giusto però io sono qua Presidente e io stigmatizzo l'assenza dei colleghi questo qua volevo dire è stato accennato io mi permetto di di rilanciarla perché non è corretto non è moralmente deontologicamente corretto scusate
La fermezza del termine che si stia lontano di sacrifici per essere qui stamattina credo che le abbiamo fatte di tutti
Proprio tutti
E coloro che hanno un dovere in più i parlamentari perché oltre ai suoi avvocati sono parlamentare voi me lo insegnate avevano il preciso dovere di venire che sia una fuga preordinata un'assenza preordinato per fare qualche altro imbrogli poi ribasso conto come è stato fatto in passato
Vi ringrazio scusate
La fede politica o l'avvocatura dagli avvocati parlamentari o posso parlare di me
Se le se sono ma credo dimostrare che ecco fare vale davvero
Perché in materia di giustizia i danni più nefasti li hanno fatti gli avvocati-parlamentari Guerra bisogna vera e sono d'accordo con te anche con l'assenza si fanno i ritardi record all'atto la parola e anche con la parte è perfettamente
Grazie
Ultimo intervento l'avvocato Roberto D'Errico vicepresidente della Camera penale di Bologna dopodiché ci sarà la relazione di sintesi
Rubo solo qualche minuto
Alle conclusioni del vicepresidente dell'unione
Voglio portare soltanto il contributo della camera penale di Polonia che ne Assemblea che ha tenuto il giorno undici aride adito le ragioni dell'astensione e ha ritenuto che l'astensione debba continuare così come è stata proposta fino all'ultimo giorno
Noi riteniamo e quelle ragioni hanno pieno titolo che quelle ragioni vanno sostenute del programma che sta alla base di quelle ragioni deve proseguire
Crediamo che la mobilitazione debba permanere deve avere per per le caratteristiche della permanenza e delle camere penali tramite la Giunta debbano continuamente
Sondare il terreno verificare giorno per giorno minuto per minuto lo sviluppo dell'iter parlamentare pronti a intervenire con nuove e diverse articolati iniziative laddove la situazione dovesse in qualche modo peggiorare poco per volgersi in senso assolutamente negativo
Sono d'accordo sul fatto che i principi che noi abbiamo ribadito e cioè che il fatto
Che la norma di regime debba essere se riscritta secondo quello che ci ha indicato il vecchio centonovantacinque cinquecentotré cinquecento il Cinquecento il cinquecentotredici debba essere il nostro programma di prospettiva e su questo dobbiamo continuare a lavorare
Un ultimo passaggio sul problema
Della nostra politica e dei politici e delle loro ragioni che sono diverse dalle nostre
Noi abbiamo patito e partiamo a seconda delle fasi dei momenti le vicinanze e lontananze dei politici e delle forze politiche dei singoli o dei gruppi
Noi non siamo stato di nessuno ma non siamo stati di Diliberto no saremo di altri le camere penali hanno la loro soggettività hanno un loro programma se qualcuno ha creduto
Di rendere un servizio alle Camere penali in quest'ultimo periodo forse non arreso
Io ho letto pochi giorni fa un articolo un'intervista sul Corriere della Sera dove qualcuno che a Firenze aveva sostenuto le note ragioni improvvisamente ha ritenuto che quelle ragioni fossero superate perché accedeva un accordo che in un qualche modo sia costruito torna improvvisamente sbagliavamo a mantenere l'astensione dovevamo fermarci ripeto noi non siamo ostaggio di nessuno forse in questo momento una volta
Rame sono stato solo e soltanto dei loro principi vi ringrazio
Disinteresse all'avvocato Claudio Botti vice presidente dell'Unione delle camere penali
Non è orario di relazioni nei e farse di conclusioni
A quest'ora non si fanno le relazioni ma soprattutto io penso che la nostra delibera del ventinove gennaio a Firenze
Sia la delibera che apra una fase e quindi le conclusioni letti vedremo alla fine e speriamo siano conclusioni positive ricordava il presidente Frigo che esiste un grosso rischio
Porgiamo le nostre attenzioni
Le nostre energie la nostra capacità di mobilitazione e la nostra elaborazione sul diritto transitorio
Il nostro obiettivo e
Una serrata vigilanza è una grossa capacità di elaborazione perché in questi mesi si iscriveranno le regole del nostro processo penale probabilmente per i prossimi trent'anni
Tutti noi abbiamo letto il testo del Senato e abbiamo avuto modo di commentarlo all'indomani dell'approvazione del nuovo articolo centoundici e le nostre valutazioni sul testo sono state fatte
E se quella e la linea di tendenza del nostro legislatore
Questa non è che la prima tappa di una lunga battaglia e di una lunga attività di vigilanza e di controllo sulle disvelato
Dicevo
Era utile ed importante convocare questa Assemblea
Ringrazio ringrazio a nome della Giunta ancora una volta la Camera Penale di Roma
Non solo per il grosso contributo dei contenuti ma anche per la consueta ineccepibile capacità organizzativa questa assemblea era importante perché non è pensabile che l'avvocatura indica cinque giorni di astensione nazionale non abbia un momento di confronto e non dia all'esterno il senso e i contenuti della propria battaglia ed è stata ancor più importante
Perché questa Assemblea è intervenuta dopo
L'approvazione
Di questo emendamento al decreto legge del tre gennaio vedete è importante
Fare un'operazione di chiarezza e di verità in questa sede
Perché stiamo parlando fra di noi
Io ritengo che si è voluta contrabbandare
Una spaccatura dell'avvocatura penale
Per propositi assolutamente è unicamente strumentale
Si è voluto ridare all'esterno l'immagine di una Giunta dell'Unione delle camere penali che si è animosamente confrontata sulla necessità di revocare una propria delibera questo è un falso chi ha detto questo lo ha fatto perché voleva attaccare Folena fa
Quanto
Sia l'onore e l'onere di rappresentare
L'avvocatura penale disseminata sul territorio
Da Trento
A Marsala è inevitabile fisiologico ed è giusto che esista una dialettica interna
E quando questa dialettica appartiene sulle appartiene alle operatività ma non ai contenuti è importante ribadirlo in ogni sede ed in ogni contesto la Giunta dell'Unione delle camere penali si è limitata e qui sono presenti quasi tutti i componenti è presente l'avvocato Chiusano che come ex presidente dell'Unione ci offre in ogni riunione di Giunta il suo importantissimo contributo la Giunta in quella riunione si è limitata come doveroso facesse
Ad effettuare un confronto ed una valutazione sulla
Testo e sugli emendamenti
Che proprio il giorno prima anzi forse la mattina stessa erano stati approvati valutare quel testo
Era un nostro dovere non era all'ordine del giorno la revoca della nostra delibera di giunta questo è un dato di verità
Che va riportato a voi
Perché noi siamo Giunta dell'Unione camere penali perché rappresentiamo voi
All'esterno
E cominciato uno strano balletto
Per cui anche chi
Ha avuto l'alto onore
Di presiedere
L'Unione delle camere penali ma che forse oggi
Deve dare conto ad altri e non solo agli avvocati penalisti italiani avuto
Io dico il cattivo gusto
Di consegnare ai giornali
Una valutazione critica sul nostro atteggiamento
Gli ex presidenti possono venire in giunta
E come noi diciamo a tutti i nostri iscritti
Che ci sono le sedi proprie nelle quali la dialettica interna va sviluppata
Questo invito lo rivolgiamo anche a chi è stato ex presidente dell'Unione delle camere penali
Poi abbiamo avuto il ministro di Grazia e Giustizia
In questo sconcertante comunicato stampa rilasciato all'Ansa
Il ministro
Tenta ancora una volta di ingabbiare ci su questo problema della soggettività politica
Gli ho ascoltato con molta attenzione la riflessione Giovanni Esposito Farrell il il tema della nostra soggettività politica importante
è una conquista che noi abbiamo realizzato sul campo ma non può diventare una cambia nella quale noi smettiamo di esistere
Quando è lo leggo testualmente perché non so quanti di voi abbiano avuto modo di leggere questi comunicati il ministro Diliberto ci
Privare le forze politiche il Parlamento il Governo il mondo della giustizia di un interlocutore reale
Io vorrei dire al signor ministro
Che cosa vuol dire fare politica
Vuol dire approvare un decreto come ha fatto il suo governo il tre gennaio
Vederlo sconfessato integralmente dall'emendamento dalla commissione Giustizia dire di essere d'accordo con l'emendamento che s'confessava il testo del suo decreto
Vedere poi la medesima Commissione che va oltre interviene su quel testo e dire di essere d'accordo anche con un testo che sconfessa la l'emendamento della Finocchiaro che sconfessare il suo decreto
Se questo vuol dire fare politica noi non sappiamo e non vogliamo imparare a fare politica
Allora può essere che la coerenza
Determina
Anche nei momenti di solitudine
Io penso che in questo momento siamo soli
Essere soli non significa essere isolati
Perché se essere soli vuol dire avere un ministro di grazia e giustizia che ci ricatta
Su questa storia della regolamentazione delle astensioni è opportuno ancora una volta usare questa sede per ristabilire un'altra verità
L'Unione delle camere penali sul problema della regolamentazione delle attenzioni ha fatto tutto il suo percorso abbiamo consegnato a chi di dovere il nostro Codice
Abbiamo consegnato le nostre indicazioni sulla formazione di una Commissione di garanzia oggi gli avvocati penalisti italiani sul problema della regolamentazione delle astensioni non hanno altro da fare
Ci sono altri organi istituzionalmente competenti a far sì che questa cosa a parte
Quindi la si smetta con questo ricatto
Siamo soli perché ci sono dei colleghi l'Organismo unitario dell'avvocatura che ancora una volta utilizzando una sede impropria non quella del confronto ci invita a ritornare sui nostri passi ma noi gradiremmo che l'Organismo unitario dell'avvocatura fosse al nostro fianco quando con estrema difficoltà il senso di responsabilità le decisioni le assumiamo
Non quando non si comprende perché le decisioni dovrebbero mutare
E allora era importante oggi questo confronto
Perché da questo confronto è emergono delle indicazioni fondamentali
La prima indicazione e che i penalisti italiani sono uniti che non esistono spaccature fra i penalisti italiani che non esistono spaccature fra le camere penali che fanno riferimento alla Unione questo è il primo dato che si deve riconsegnare evita
Questo Parlamento a questi colleghi esiste un altro dato che era patrimonio della Giunta dell'Unione delle camere penali badate bene qui non siamo a festeggiare il nulla
Perché il nostro obiettivo non era certamente il testo così come emendato non era il nostro obiettivo e proprio perché non era il nostro obiettivo non ci siamo neanche dovuto interrogare sulle revoche che dovevamo fare non si comprende perché non è il nostro obiettivo i nostri obiettivi
Il presidente Frigo questa Giunta in ogni comunicato in ogni deliberato li ha espressi con estrema chiarezza in ordine all'obiettivo e al tema
Decisiva al tema finale
Se questo non è un obiettivo mi sembra evidente che era necessario e da questa Assemblea così come dalla riunione del Consiglio delle Camere penali al quattro febbraio ci viene un invito alla vigilanza
Ci viene un invito alla vigilanza ci viene un invito a effettuare e a continuare ad effettuare nei confronti del legislatore una forte attività di presenza per richiamare questo legislatore alla sua responsabilità morale e culturale che tutti i rappresentanti di questo Parlamento forse con troppa leggerezza
Non hanno compreso di assumere quando hanno votato il testo dell'articolo centoundici noi dobbiamo dire a questi signori
Che evidentemente non hanno compreso bene che cosa voleva dire
Moltiplicare la costituzione in quel senso questo è il nostro obiettivo principale è evidente che proprio perché è una battaglia che inizia e che ha
Come sbocco finale la riscrittura complessiva delle regole
Del processo penale in Italia che siano rispettoso del principio costituzionale ritengo che da questa sede ancora una volta ci viene a un invito alla mobilitazione all'attenzione naturalmente proprio perché
Noi siamo un soggetto politico ma non come
Vogliono coloro che si sono sostanzialmente sempre comunque strumentali nostri confronti siamo soggetto politico e quindi è chiaro che abbiamo il senso di quali debbano essere le nostre operatività
Abbiamo il senso di quali e di quante energie
Abbiamo a nostra disposizione anche abbiamo il senso dei tempi di questa battaglia
Il problema è avere con chiarezza gli obiettivi ed avere soprattutto nei confronti delle camere penali un atteggiamento sempre e comunque di modestia e di capacità di ascoltare sulle operatività che cosa dobbiamo fare
Quindi lo ribadisco non ci sono conclusioni
Da fare è un lungo e doloroso e difficile percorso che inizia ma era importante
Questo momento ed era importante ribadire che su questi temi gli avvocati sono uniti gli avvocati sono tutti insieme e si augurano che anche coloro che in questo momento ci attaccano
Per motivi strumentali comprendano
Ed è chiaro il riferimento all'Anm che noi non teniamo sotto ricatto nessuno perché l'astensione e la massima espressione del diritto di pensiero e di opinione che si fa alla luce del sole
Noi non stiamo degli uffici legislativi del ministero noi non stiamo nei palazzi del potere la nostra forza siete voi è la nostra forza è la nostra capacità infortuni
L'applauso da voi fatto alla relazione di sintesi penso che sia l'espressione anche del vostro consenso a quanto ha detto l'avvocato
Claudio Botti nel ringraziare soprattutto i colleghi che sono venuti da fuori Roma dichiaro chiusa questa assemblea nazionale dei penalisti
Allora