Conferenza stampa sulle strategie dell'azienda Rai (nell'ambito del 51° Prix Italia)

Gli oggetti direbbe addio ex sex
Guaito improntate Menen trans ha deluso e finite nel senso forte tra slash crisi che idea il sex Beha dei trans lei se vuol bene e inglesi Frankie Hands Enishi
Ecco gente
Sacconi
E certamente lo ritrae
Far scivolare le sette
Sottolinea esperienze internazionali ci arriva cosa significa
Perché allora essere
Kakà Ciani con estrema
Intervenuti a questa conferenza stampa dei vertici RAI quando era stata studiata al oramai molti mesi fa si pensava di fare in questa occasione
Una presentazione anche delle linee strategiche dei palinsesti RAI
Poi nel corso del tempo visto che Roma sui palinsesti RAI uscito più o meno tutti si conoscono gli appuntamenti gli orari le trasmissioni e quindi si può dotare su dei particolari e delle anticipazioni su quello che sarà più il futuro abbiamo pensato di trasformarla in qualche per presentare tutto quello che c'è prima c'era la fase di preparazione dei palinsesti cioè una quella che è una strategia aziendale
Perché in fondo comincia la nuova stagione che ha una notevole importanza e quindi forse parlare di strategie era di quadri dipinti scenario nel quale però si muove orari
Era in importante d'altronde per quanto riguarda particolari maggiori sui palinsesti ci saranno degli incontri con di direttori di rete
Alla quindi questa conferenza stampa viene tenuto dal presidente della RAI Roberto Zaccaria
E dal direttore generale Pierluigi Celli intervengono anche i consiglieri Stefano Balassone e Vittorio Emiliani abbiamo cui anche il vice direttore generale Cappon
E il direttore della comunicazione relazioni esterne Marcello Del Bosco come al solito perché per la tradizione
E il paritario segretario generale Trenitalia che introduce la nostra conferenza stampa dando il saluto iniziale prego grazie buongiorno a tutti sarò ancora più breve di ieri mattina non farò il riassunto delle puntate precedenti una
Dirà dare un benvenuto a ai colleghi della stampa italiana e della stampa internazionale che sono qui con noi questa mattina
Siamo appunto ospiti del Trenitalia che è partito sabato e ieri ha avuto un'altra aggiornata di svolgimento con la conferenza stampa della radio e poi con una serie di visite che credo siano state gradite dai delegati e dai colleghi internazionali le giurie de Trenitalia sono al lavoro da sabato hanno eletto ciascuna i propri per il proprio presidente della giuria stanno ascoltando o visionando i centosettantacinque programmi in concorso giovedì mattina avremo la short le short list per ciascuna categoria
E quindi avremo i probabili vincitori del trinitaria
La giornata di oggi è incentrata come per i tagli a ed include proprio questa questo incontro dei vertici RAI in in modo strategico è incentrata su un concetto come dire più globale di qualità radiotelevisiva la qualità non è soltanto quella dei singoli programmi e anche quella dell'offerta complessiva
Stamattina iniziamo nel vedere nell'esaminare con i vertici della RAI quali sono le strategie di Offerta della RAI oggi pomeriggio alle tre
Come dire ci sarà questa prosecuzione internazionale nel senso che le strategie di offerta della RAI che saranno illustrate dalla direttore di RAI International e di marketing strategico Giancarlo leone che già qui con noi questa mattina
Saranno illustrate quelle della RAI e i Catti di i grandi direttori della programmazione di BBC
I nate Tyndall Gero ZF Germania
R. t. Gueye Spagna e pastelli visions Francia
Si confronteranno appunto sulle rispettive strategie di Offerta cioè i grandi servizi pubblici europei a confronto concluderà il dibattito il Consigliere Balassone che sarà con noi anche oggi pomeriggio
Mentre il dibattito sarà aperto da una interessantissime documentatissimo a ricerca che il marketing strategico della RAI ha fatto in questi mesi proprio comparando le strategie di Offerta
Non solo dei servizi pubblici ma anche insomma di tutti i grandi operatori europei quindi una giornata italiana e internazionale nel segno dei palinsesti grazie buon lavoro a tutti
Grazie Carlo Sartori e quindi entriamo subito l'argomento dando la parola alla presidente della RAI Roberto Zaccaria
Ovvio devo in pratica introdurre soltanto elencando un po'
In pochissimi minuti i titoli del
Dalla nostra riunione di oggi questa petecchie ormai siamo in un'epoca in cui si viaggia grandi appuntamenti
All'inizio di settembre l'appuntamento era il festival di Venezia
In questa settimana l'appuntamento per noi in particolare e il Premio Italia
Questo è il motivo per cui abbiamo spostato qui il baricentro la nostra attenzione per il quale facciamo qui una serie di cose di iniziative presentiamo oltre che il Premio Italia come e vento internazionale presentiamo in qualche modo in questo contesto anche
La RAI quello che la RAI ha fatto quello che la RAI sta facendo
In questa logica giovedì
Questo la prima piccola notizia noi saremo qui il consiglio di amministrazione nostro consiglio amministrazione che come sapete si svolge ordinariamente nella sede sociale a Roma
Ma che in alcune rare occasioni
Abbiamo ottenuto in altre città latina ed ha fatto una Napoli ne ha fatto una Venezia abbiamo fatto uno a Milano
Quindi questo se non vado errato il quarto fuori sede ed ha una ragione molto concreta che appunto sottolineare l'importanza di questo premio ho dimenticato qualcosa
Il secondo punto ecco in qualche modo l'indice di questo di questa nostra introduzione a una conferenza stampa quindi non è diciamo non temiamo esaurito il tempo è stato di diciamo specificazioni quali sono le le portanti gli elementi capitoli fondamentali della politica aziendale nostra quindi abbiamo già detto che corre per quanto riguarda i titoli delle della programmazione ieri ha fatto una conferenza stampa su RadioRai nei prossimi giorni verranno anche i direttori dirette per per parlare in modo particolare eventuali ulteriori indicazioni sulla programmazione che abbiamo già presentato mi ricordo già Hakan in termini generali il palinsesto autunnale
Ecco linee politiche aziendale io le riassumerei con con tre lettere R N p perché questo non è che e giocare con le lettere che abbiamo abbiamo lanciato la nuova per sarete abbia usato una sigle ma la la sigla sta a indicare R e riorganizzazione
La riorganizzazione
Diciamo è praticamente avviata e potremmo dire una fase conclusiva per quanto riguarda gli atti di determinazione del vertice consigliare certo ci sono poi fase di attuazione però quella riorganizzare che va sotto il nome di divisionalizzazione c'è quindi in questo momento tutto quello che conseguente compresa la parte molto importante dell'articolazione del Bilancio intervenite divisionali dei Budget interni divisionali sono tutti i procedimenti molto complessi ma che evidentemente sono nel percorso attuativo
La riorganizzazione però non è fatto soltanto di riorganizzazione interna è stata anche di creazione di società
è un ventaglio completamente diverso rispetto al passato quando le società potevano in qualche modo con con la definizione che era un po'riduttiva di attività collaterali rappresentare dei momenti quasi accessori abbiamo idealmente capovolto questa logica e le società che stiamo creando hanno tutte una dimensione strategica cioè perché sono in qualche mondo gli avamposti in un settore di settore dei quali la RAI intende operare con altri quindi le società sono la nostra mano tesa verso le alleanze
E da lì è partita la prima società che quella che ormai ha preso una fisionomia precisa che era issate collegata all'alleanza la grande alleanza con Canal Plus e come dire la concretizzazione detto questo sono stati i sei canali tematici partiti il primo di luglio ci dicono anche con risultati molto soddisfacente
Le società però non sono solo queste perché c'è un'altra società che forse e destinata anche in termini complessivi ad avere un peso rilevantissimo alla società per la diffusione degli impianti quella che consente può consentire alla RAI Celli era detto qualche mese fa se l'avessimo fatta prima se l'avessero fatta prima sarde sto ancora meglio noi comunque l'abbiamo realizzata e questa è la Società che ci consentirà oltre che gestire ti nostri impianti di entrare
Impossibilità di partnership con altri soggetti esserci non soltanto in una televisione ma anche in prospettiva telecomunicazioni
Ce ne sono due che pure sono state avviate che sono RAI Net quindi la RAI in internet la costruzione di un portale non solo un portale ma e individuare diciamo un nuovo nuovi canali di distribuzione per il nostro prodotto anche questa un grande valore strategico anche questa è destinata ad aprirsi a significative alleanze d'altra parte su questo terreno basta sfogliare i giornali e si legge che ogni giorno c'è qualche cosa di nuovo qualche alleanza in più non ultima la Serra creativa
Che allo scopo in qualche modo di costituire questa incubatrice di idee di Progetti la parola lo dice in maniera molto esplicita e anche questa
è un'idea che è destinata a lavorare in qualche modo a monte a fianco di coloro che fanno i programmi del prodotto
E sempre insieme ad altri ecco quindi questo è nitido questo segno e altre società verranno dopo di queste e il direttore generale c'ha già accennato qualche cosa e quindi nei nelle prossime settimane i prossimi mesi questa linea continuerà sino al punto l'abbiamo detto molte volte cui noi non toccheremo quello che il core business della dell'azienda quello che evidentemente sarà oggetto di un intervento legislativo che noi attendiamo e pretendiamo perché per noi è importante
E che definirà in qualche modo un ideale terza fase dopo la divisionalizzazione e le società la possibilità come dire di continuare in questa strada e renderla ancora più nitida
Questo percorso si salda perfettamente
Alla esigenza che ci pone l'Europa l'Europa di a vere una struttura aziendale che sappia più nitidamente distinguere tra quella parte di azienda che si avvale di risorse tipiche di servizio pubblico il canone in altre parole è risorse tipiche di un'azienda in concorrenza la pubblicità
Questa nostra organizzazione qui siamo in un luogo in cui si confrontano organismi europei ma non solo europei questa nostra organizzazione basata su questa più nitida distinzione quindi non solo contabile ma organizzativa
E una linea che noi abbiamo in qualche modo tracciato che abbiamo rappresentato all'Europa e sulla quale credo l'Europa
Ci darà l'ok per proseguire quindi come vedete in qualche modo attendiamo avendo delineato un percorso un confronto sia in sede nazionale livello parlamentare sia in sede europea per quanto riguarda il discorso Cannone e pubblicità
La N della R N P vuol dire nuovi canali
E è chiaro che noi in questo periodo abbiamo lanciato nuovi canali
Che sono praticamente quelli tematici che sono quelli diciamo Frick cioè digitali in chiaro alcuni c'erano come l'education altri sono nuovi e sono praticamente quelli che ormai conoscete bene che sono RAI sport satellite e RAI news ventiquattro ore al giorno quindi Canale io il MIUR che la RAI ha realizzato con grande rapidità e con potenzialità di diciamo tecnologiche molto elevate nelle interazione tra Prot casting e internet
Naturalmente in questo percorso di nuovi canali non dimentico Radio Parlamento che è partita proprio all'inizio del nostro mandato e non dimentico quindi la gamma di programmazione tematica che la RAI può fare non dimentico neppure Rai tre il T tre con questa grande trasformazione che era all'inizio nella fusione tra le due testate nazionali e regionali
L'ultimo titolo visto l'orientamento è soltanto raccontando i titoli riguarda il prodotto
Sul prodotto la direzione generale ha cominciato a lavorare diciamo il giorno dopo il nostro ingresso ha lavorato in qualche modo sotto traccia cioè nel senso un lavoro quotidiano
I cui risultati sono davanti agli occhi di tutti
Chi ha lavorato anche è una persona che presente a questo tavolo non so se è una conferenza di oggi avranno le pareva di di parlare ma vi assicuro che è uno degli elementi portanti quando parlavo prima dei Budget divisionali quando parlavo
Diciamo della RAI nel futuro nel l'aspetto economico abbiamo approvato a luglio prima andare in vacanza il piano triennale de è un piano triennale che dal punto di vista della traiettoria economica conferma un consolidamento nella situazione di salute dell'azienda certo non facciamo utili mille miliardi ma non è questo il nostro compito ma certamente il il nostro margine operativo lordo che è una parola che usano l'impresa che è un test significativo
Oltre al Roe errori tutte quelle cose la stanza complicate ma che dicono la salute l'azienda ecco il nostro margine operativo città ragione di essere ottimisti ecco a meno che non intervengono elementi di variazione che noi non auspichiamo e quindi questa è la nostra strada e questo il nostro percorso ecco quindi riorganizzazione nuovi canali e prodotto
Chi è finito grazie al presidente Roberto Zaccaria lo diamo la parola al direttore generale Pier Luigi Celli
Grazie
Allora io farò un breve excursus
Un po'di carattere generale e poi
Tenterò di definire quella che la linea strategica sulla quale abbiamo lavorato col consiglio di amministrazione
Dico questo perché così all'istruzione in questo anno e mezzo abbondante di lavoro ne ha fatto tantissimo
Come si può vedere ricordo un punto di partenza non abbiamo cominciato a lavorare ai primi di febbraio del mille novecentonovantotto
Se andiamo a guardare i dati come dire del gennaio del novantotto noi troviamo una RAI che era quarantacinque per cento media sapere al quarantaquattro per cento
Canale cinque stabilmente sopra dette uno da alcuni mesi
Retequattro abbastanza stabilmente sopra le pietre da alcuni
Tutto questo sembrava sui giornali perché poi bisogna ricordarsi delle cose una serie di malumori e di attacchi alla RAI abbastanza pesanti
Perché da una parte quindi si cominciava a celebrare il funerale del
Servizio pubblico in termini di prevalenza all'interno di questo Paese questa era la situazione di partenza
Il più aveva un'azienda quando siamo arrivati abbastanza demotivata molto confusa con alcuni obblighi come dire da servizio pubblico che erano scaduti tra l'altro quello della divisionalizzazione ecco la esigenza di rimettere in tiro tutte le strutture per farle
Competere allora in diciotto mesi credo che il lavoro possa essere verificato la riorganizzazione dall'azienda in termini di visionario è stata completata
Sono nate già le prime quattro società
Una quinta speriamo di poter lavorare che è quella sul cinema poter lavorare a brevissimo tempo è credo che i risultati per quanto riguarda
La televisione di tipo generalista sia ancora sotto gli occhi di chi se non andiamo a guardare i dati da gennaio a settembre del mille novecento novantanove la RAI e al cinquanta per cento mete stette al quarantadue per cento nessuna delle tre reti RAI e sotto le reti Mediaset questo vuol dire poco anzi
Credo che sia una delle ragioni come dire di tutto questo accanimento che poi abbiamo avuto in questi tempi in questi ultimi mesi sui problemi tra culture dalla qualità
Perché quando si perde si effettivi perché non ci sa fare il proprio mestiere
Quando si dice si rischia di vincere troppo è ancora una volta qualche ragione per darci addosso c'è
Allora noi dobbiamo coniugare da una parte il fatto che non come dire di mantenere
All'interno o quelli della comunità dei telespettatori una supremazia oggettiva che posta tra evitare noto servizio pubblico dall'altra certamente abbiamo l'obbligo di darlo con con contenuti da una parte con modalità qualitative
Niente rappresentabili e valutabili dall'altra e questo è un problema che certamente si pone e che vedremo successione allora nel frattempo però il settore nel quale noi operiamo è cambiato drasticamente in questi diciotto mesi non è quasi più in nessun settore nel sonno né nessuno dei suoi spicchi per quello che era quando noi siamo arrivate
è successo una cosa fondamentale è successo che vedeva così detta paventata o auspicata in ogni caso prevista convergenza del multimediale Telefonia più multimediale più tradizionaliste più satellitare eccetera eccetera
Quelli si sta verificando e quindici è in qualche minuto venuti in modo venuta addosso conta estrema rapidità e quelli con ancor maggiore rapidità Assistance Coppa
Questo posto
Quelli in evidenza clinica ha reso evidente molto di più che la sfida non è solo come dire sui palinsesti anche se i palinsesti e poi contribuiranno come vedremo a vincere o a perdere ma è una sfida carattere intellettuale sociale ed è una ampia è fortissima ristrutturazione dei poteri all'interno di questi settori
Ristrutturazione dei poteri che ha in Italia una particolare vulnerabilità rispetto ai paesi europee
Non parliamo dei paesi extra-europei strutturalmente
La vulnerabilità è dovuta al fatto che c'è una incertezza fondamentale della politica industriale in questi settori che noi stiamo vivendo e c'è una debolezza strutturale della capacità competitiva del sistema industriale italiana
I tre elementi di debolezza sono se noi vogliamo guardare al nostro Paese nei confronti di altri Paesi europei che noi abbiamo pochi grandi gruppi che si confrontano
Non abbiamo un asse baricentrato in grado di in qualche modo per favorire la focalizzazione la finalizzazione la concentrazione nel settore dello sviluppo tecnologico soprattutto non abbiamo né una amministrazione alla francese
Ne è un sistema integrato di interessi di strumenti di rappresentanze alla tedesca cioè qualcosa che faccia da cemento all'interno di questo Paese
Questo fa sì che come dire nel momento in cui al all'estero i grandi gruppi si concentrano guardate quello che è successo per SIDS varia con che solo l'ultimo caso e le dimensioni dei grandi gruppi multimediali ormai sono arrivati a livello delle dimensioni delle grandi imprese telefoniche quindi livelli molto rilevanti
Noi abbiamo in Italia un sistema in cui anche quelli che per noi sono grandi gruppi media eccetera sono in realtà medio-piccoli
Forse più piccoli che mi
E che quindi hanno un'unica possibilità di competere con quello che succede in questo settore e l'unica possibilità di punto è quella di ingrandirsi di svilupparsi
Mentre la logica che sembra prevalere è quella di poterli ridurre quindi aveva una logica industriale che tende come dire a modificare gli assetti moltiplicando gli attori piccoli invece di rafforzare gli attori forti che possono competere questa è la prima oggi
Secondo per quanto poi riguarda la RAI perché negli assetti in realtà quelli avendo meno vincoli Dinoi le sue alleanze strategiche in Europa le sta facendo e avendo molte più risorse di noi come dire sta sviluppando settori produttivi in cui queste risorse può allocare noi siamo nella condizione di avere sempre più vincoli
Allora uno dei libri fondamentali e la scarsa chiarezza attorno al concetto di servizio pubblico attraverso la quale passa tutto una serie come dire di recriminazione nei confronti della RAI per cui sarebbe servizio pubblico solo quello che e tutto il resto come dire roba in qualche modo o non so se non demonizzato ma in qualche modo supportate allora il servizio pubblico è un concetto che implica una trasformazione radicale rispetto a quello che è stato venti trenta dieci anni fa
Molto perché proprio è cambiato come dire il sistema è cambiato lo scenario sono cambiate le strategie degli altri attori è cambiata anche la presenza dello Stato nel settore pubblico sta cambiando anche quella il motore per io credo che uno delle ragioni per cui il servizio pubblico ci debba essere debba continuare a essere e perché solo un'azienda come la RAI può in questo momento favorire aiutare quel processo di trasformazione dei saperi dei nuovi saperi che riguardano tutto il Paese
Delle nuove intelligenze delle nuove tecnologie senza le quali questo Paese perde la sfida il confronto con gli altri Paesi della Comunità europea e mondiale
Quindi una logica grossa di servizio pubblico è legata proprio al fatto che la RAI debba non solo accompagnare ma in qualche modo precedere aiutare farsi parte come dire non solo dirigente ma propositiva in questo processo di trasformazione di acquisizione che è un fatto sociale
Civile politico se volete del paese questo è un problema
Però questo non deve impedire di riconosce il fatto che come dire il cannone così come attualmente si configura paga una parte e pagherà sempre di meno
Voglio dire dell'attività della RAI che vuol dire che la RAI avendo due fonti di finanziamento dovrà in qualche modo conciliare
Le tipologie di prodotti che ed i servizi che fa da una parte in qualche modo soddisfacendo le esigenze che divengano dall'azionista principale dall'altra parte andando se accettare sul mercato le risorse
Che ci sono assolutamente necessario
Però non può essere messa nelle condizioni di non competere perché se la RAI fosse messa nelle condizioni di non compete non farebbe più neanche il servizio pubblico perché nessuna innovazione può passare attraverso un'azienda che non ha le risorse per innovare
Quindi farebbe molto meno bene anche quei programmi che sono legati al contratto di servizio
Cioè il mercato serve molto per sviluppare la capacità della RAI di fare servizio pubblico perché confrontandosi sul mercato non può dare prodotti di serie B o di sedici
Cioè al comunque prodotti che sul mercato siano comparabili compatibili e tendenzialmente acquistabile
Questo è credo uno dei modelli attorno ai quali noi dobbiamo sviluppare e stiamo cercando di sviluppare la nostra la nostra attività un'attività che ricordo richiede tempi lunghi per cambiare interamente una programmazione di un palinsesto ci vogliono dai due ai tre anni
Per cambiarla conclude consenso con intelligenza cercando di come dire di di fare un'architettura d'altra parte se pensate per sviluppare un nuovo modello di auto ce ne vogliono sei da quando comincia a prendere forma da quando arriva sul mercato e anche ragionevole che cambiare un intero sette di palinsesti due-tre anni siano una misura sufficiente se voi pensate che il Consiglio dei ministri allora eppure in carica due anni se gli va bene perché se noi riusciamo arrivare due anni siamo l'unico consiglio di amministrazione cara ha portato a termine il suo mandato completo
Da da da quando è entrato in funzione la la la
La la la legge del una nuova legge il governo dà ragione novecentonovantatré son succeduti quattro Consigli stazione sette direttori generali se non vado errato
Voi capite che quelli se tutto va bene i frutti di quello che noi stiamo impostando saranno i nostri successori a vederli dopodiché chi viene dopo nove ovviamente
Come vorrà dire la sua cura rimetterci la sua vorrà ricominciare possibilmente se non da capo ma da un certo punto e quindi è un'operazione che attorno alla RAI quegli richiesto è una specie di tela di Penelope
Che la legislazione consente a favore di non si capisce bene chi un questa è la situazione di fatto
Cioè
Al cambio di architettura dei palinsesti veri se tutto va bene li vediamo bene nella primavera del due mila Rispetto a quando siamo arrivati
Qualcosa vediamo già nell'autunno di quest'anno alcuni alcune aree sono state profondamente rinnovate alcuni settori soprattutto della terza rete
Hanno richiesto hanno presentato presenteranno delle novità ma all'architettura generale sono poi dei generi ai sui quali mettere mano ci richiede ben più di due anni
Se ne prendiamo il varietà di intrattenimento che è un genere in crisi generalizzata dovunque non solo Trenitalia poi venirne a capo richiederà molta intelligenza molto pazienza molta saggezza e anche molta determinazione per alcuni anni quindi quelle poter giusto o confermasse giudicare puntualmente qua e là senza aver presente questo quadro d'insieme credo che sia se credo che sia poco generoso nei confronti della della dall'azienda e di quanti ci stanno lavorando dedicando tutte le loro risorse allora io volevo farlo insomma va molto di moda come ufficio di tipo culturale
Nella cultura più politica civiltà del del nostro Paese ci sono confrontati due fondamentalmente due modelli che sono esemplificati
Poi se voi ricordate
I combattimenti nel circolo di Roma due modelli sono i renziani chili che usano la rete e ci sono i gladiatori che usano la spada
No
C'è una cultura della cattura che avvolge e c'è una cultura invece come dire che colpisce penetra in qualche modo
Uccidere
E lo stesso modello lo stesso confronto di modelli che c'è nella come dire nel dalla nella nell'epoca delle scoperte
Se il modello padre portoghese che era quello della circumnavigazione dei nel territorio dei confini delle coste Sherwood alle intese che lei si entrava
Dentro fiumi eccetera eccetera fino alla conquista interno dette dritto
Questi due modelli sono modelli che si confrontano tutto io credo che il modello della Rete alla fine proprio perché il nostro sistema paese ma sono nostro come della cultura generale del Paese e anche degli altri paesi si sta evolvendo in questo modo e locuste ma lo diverte della Rete
Quindi di questa tecnica volgente che richiede tutto il tempo che ci vuole sia alla fine vincente
Perché le cose vanno costruite con pazienza
Ciò non vuol dire quando serve non si possono usare la spada come dire di eliminare certi nodi come alle volte si fa però la spada non è un metodo quelli alla lunga
Proponibile se si vuole arrivare ad un risultato che poi permanga nel tempo
Con questa dotta citazione che spero mi faccia a tornare per tutte le cose perché che posso aver detto prima io direi di chiudere Creator
Non so se lei i consiglieri vogliono aggiungere qualche cosa con la
Prossima vogliamo direttamente alle domande ce lo dice allora visto il direttore generale umanista qualcuno non non conosceva ancora nello conoscevamo già devo soltanto rettificare un una sola cosa fa vedere come sono d'accordo su tutto
Sono stati quattro i consigli di amministrazione cinque i presidenti sei direttori generali in questo periodo quindi voglio dire non pensavo di Celli forse un auspicio pensando al settimo era semplicemente un un errore di calcolo
Calcolato calcola abbia fatto una col comunque quattro cinque sei si può giocare anche Nalotto perché potrebbe dare risultati ve lo consiglio o che ne abbiamo finito adesso poi naturalmente in sede di risposte
Quattro cinque sei
No no io adesso ha ricordato a riguardano ti devo fare sale su questo diamo certezze vediamo di passare alle domande se ci sono domande da parte dei giornalisti anche se credo che siamo stati investiti da un
Per una serie di dati simbolo continua a essere la prima domanda da Roma il primo gruppo ho detto delle sostanze che giovedì c'è Consiglio qua e quindi dovete rimanere a Firenze
Aspetti un attimo che ferì al microfono i colleghi non si sentono
Nome che è stata
Paolo Conti Corriere della Sera buongiorno sullo sfondo delle parole del direttore generale Celli cioè dei vincoli è chiaro che c'è il famoso mille centotrentotto
Di cui si continua a parlare da giorni ed è il convitato di pietra continuamente evocato
Io vorrei sapere
Da Celli ma anche per Zaccaria se voi continuate a dire rapporti con diciamo così il legislatore con una mano politica per vedere se questo mio centoventotto può essere in qualche modo modificato oppure si può subire ritardi
Allora ci siamo dati un criterio che siccome diamo una convocazione in Commissione parlamentare su temi simili saremo sobri su questo punto posso dire che noi col potere politico come tu hai detto queste politico altro non abbiamo particolari rapporti più di quanto ne abbiano altri soggetti del sistema non faccio forme di gelosia o non esprimo come se noi diciamo che in qualche modo siamo alla pari cioè nel senso che noi
Ci presentiamo a questo appuntamento avendo detto chiaramente che chiediamo che questa diciamo decisione che riguarda l'assetto della RAI si appresa possibilmente non mento in cui
Verranno meno alcune altre condizioni istituzionale mi riferisco alla questione ieri
Credo che noi non abbiamo nessuna indicazione da dare abbiamo fatto la riforma che ci compete attendiamo che il Parlamento continui e segni questo tracciato quindi questa è la nostra posizione ci auguriamo l'abbiamo detto con forza
Che per effetto di un intervento legislativo non ci sia una riduzione delle risorse complessive la RAI non è solo il mille centotrentotto in discussione sono altri interventi perché i discorsi facevo un attimo fa Celli testimoniano che per fare quel mestiere bisogna non corre il rischio di avere meno risorse di prima
Che finisce il nostro rapporto
Poi
Accanto centotré documento fondamentale per noi contratto di servizio
Che stiamo discutendo ridiscutendo adesso che dovrebbe essere pronto entro la fine dell'anno duecentotrentotto dire ha un senso più o meno rilevante sulla base anche del contratto servizio così come andiamo definendo perché coda descrizione più o meno al di là dell'impostazione che speriamo quindi è strategica quei anche la lista della spesa di quello che noi dobbiamo fare e quindi rispetto alla lista della spesa vanno anche i soldi connessi per poterla fare questo è
Buongiorno sono Elisabetta per ENI ENEL una domanda per il dottor Celli mi ha detto che la cultura da costruita lentamente come se fosse una rete che ammonisce volevo soltanto sapere che cosa però ha in mente da questo punto di vista sinistra culturale per l'anno prossimo anche in vista del Giubileo
Pronto missione che queste mi sembrano mi scusi soltanto belle parole però poi alla fin fine come posso dire un ponte criteri contenuto ce la sentiamo ripetere tutte le volte
Allora io credo che a testimoniare di quello che facciamo ci siano un po'i programmi che li facciamo i cambiamenti dei programmi che abbiamo fatto che stiamo facendo
E che vedrete certamente anche dei palinsesti autunnali senza parlare poi del Giubileo come dire che ci ha impegnato per un anno e mezzo a definire non solo gli accordi col Vaticano che alle volte sono come dire non così semplici ma definire tutta la strategia per cui la RAI seguirà l'evento
O sulle sue tre reti ma l'evento non solo quindi religioso del Giubileo ma anche tutte le sue ricadute che possono essere anche non religiosi anche anche perché poi il due mila è un passaggio di epoca che ha valenze religiose e valenze anche non religiosi quindi a questo punto di vista all'attenzione sui temi e sui programmi sarà rilevante da quelli che abbiamo prodotto con la frizione col cinema che saranno pronti e se non avessimo pensato non ci sarebbero
A quelli dei singoli eventi non solo giubilari che noi andremo fare però c'è un altro discorso che io voglio voglio fare proprio perché ma chiede
L'avvenire
Questo è un gruppo di persone la il consiglio d'amministrazione del direttore generale che ha lavorato in questi in questi mesi in questo anno e mezzo che di tutto credo possa essere accusato tranne che di essere fatto da persone che come dire sono attente solo a logiche di mercato
Non credo proprio onestamente sì posso dire che noi veniamo da c'è una sola che hanno tutto la loro storia professionale e culturale alle spalle e che proprio per questo credo quelli che hanno un certo pudore a parlare di cultura
Io credo che ci voglia molto pudore a parlare di cultura in genere chi ha cultura non ne parla
Che non ne ha non se ne vergogna
Il problema è come dire l'incrocio
Di mezzo
Dove vivono come dire quelli che campano sulla cultura quelli che la strumentalizzano da culture
Quelli che la ostentano la cultura e che sono un vero problema da questo punto di vista allora meno se ne parla e più la si fa credo più quindi i risultati sono buoni ma per farla ci vuole ci vuole del tempo
Ci vuole del tempo perché anche perché il tessuto produttivo l'azienda RAI era stato enormemente depauperato vogliamo dirlo
Vogliamo dire che noi non avevamo non abbiamo grandi risorse interne perché per anni Giovanni bravi non ne sono entrati
E non sono stati allevati perché la scuola non c'è stata ed è uno degli sforzi più grande che noi stiamo facendo quello di recuperare risorse giovani anche attraverso la Serra creativa per rifare scuola
E quindi per riprodurre capacità produttiva all'interno dell'azienda
Perché allora sembra che quei tutte le responsabilità siano di quelli che puntualmente solito al momento sul palcoscenico le responsabilità purtroppo non sono solo nostre nel senso che noi ereditiamo non rinneghiamo niente però vogliamo dire che questo problema di ricostituire il tessuto connettivo di un'azienda che per l'anti anni proprio per questo o ondeggiare che cambiare in continuazione linea Setti eccetera eccetera era stata messa in queste condizioni aveva perso la sua capacità tutti
Quindi non è facile ricostruire un tessuto connettivo che produca idee
Che produca programmi che produca innovazione non lo si può fare da giungono dal dall'oggi al domani e se non lo si capisce io credo che ci sia una buona dose di cattiva coscienza tanto per essere espliciti
Un'ultima cosa l'ho detto anche l'altra sera un dibattito c'è chi convive con la cultura
Usando gli anticoncezionali voglio ricordarlo
Allora no del continui no no scusate no no scusate adesso completiamo l'ha fatto la domanda io credo che dobbiamo dare delle risposte credo che siamo Bardineto interessate risposte di carattere generale da
Scusate
Allora io credo che sia molto importante in questa materia
Siccome c'è la ricerca di avere degli elenchi e credo che sia giusto avere questa documentazione io mi limito soltanto a indicare con riferimento alla prossima stagione
Che evidentemente il genere cultura eh rappresentato da alcuni in qualche modo sottogeneri adesso poi naturalmente chiederò anche ed emiliani visti aggiungere qualcosa quest'argomento
Consideriamo in questa nozione l'informazione e l'approfondimento di informazione io voglio ricordare l'anno scorso
Quanto abbiam fatto di informazione di approfondimento
In RAI su tutti i temi attraverso in particolare Biagi Vespa Werner
Quest'anno la RAI ripartirà con Biagi molto prima dell'anno scorso metà ottobre Biagi riparte col fatto
E Biagi è una grande fabbrica di informazione di approfondimento in prima serata anzi in primissima serata
Che ha una rilevanza straordinaria
Ricordo quello il lavoro che sta facendo Vespa raccordo ricordo il nuovo lavoro che verrà a fare Santoro mescolando informazione approfondimento e documentari
C'è poi la fiction la grande fiction della RAI che non è miseramente tutta ascrivibile o a scritta secondo le statistiche nel genere cultura
Ma io vi cito un solo titolo perché tutti gli altri io mi ritengo molto importanti con grandi contenuti ma la fiction ad esempio Montalbano senza citare tutti gli altri casi vedremo la Bibbia Gesù ecco la fiction di Montalbano eh emblematicamente e insieme a questa ce ne sono altre cito Montalbano solo perché Montalbano Camilleri
E sono stati in qualche modo già segnalati agli Annie della televisione come una delle più significative
Fiction europea questo non sarà per caso quindi vuol dire che all'interno di questa grande fabbrica di prodotto che poi gli ha un'infinità di titoli che voi conoscete perfettamente certamente ci sono una quantità di cose che vanno sotto quella nozione anche più ristretta che si fa del genere cultura vorrei citare il cinema della RAI il cinema italiano della RAI questa è una straordinaria stagione in cui la RAI ha raddoppiato l'investimento cinema ma la RAI ha partecipato al film fuori dal mondo
Che ha avuto il riconoscimento a Donatello e a Montreal la RAI ha partecipato al fin di Campiotti che è andato a Locarno la RAI ha partecipato al film di Bellocchio che è andato a Cannes
La RAI ha partecipato al film di Zanasi e di Muccino che ha avuto uno straordinario riconoscimento dei Giovani al Festival del cinema di Venezia la RAI
La RAI ha praticamente pronto il film di Faenza che va a Israele a quel festival ho dimenticato molti titoli sono distinti Moretti che sono in preparazione
Sì di autore giovane italiano che noi ci auguriamo alcuni facciano anche botteghino ecco allora questo è un altro filone
La Raia lanciato un progetto coordinato da Emiliani seguito emiliani per quanto riguarda il consiglio ma contro l'azienda impegnata che va sotto la RAI per la musica
Si enuncia in un momento ma è tutto il ridisegno il palinsesto e l'offerta musicale in radio e in televisione
La RAI segue il teatro attraverso Palcoscenico si è parlato tanto del Cenacolo facendo degli esempi dicendo che la RAI non far restauro del Cenacolo
Da leggere certamente abbiamo fatto certamente Fo ha fatto una magistrale lezione di teatro
Nell'ambiente del Cenacolo e quindi abbiamo preso un momento diciamo culturalmente statico come un restauro e l'abbiamo reso dinamico attraverso un'opera teatrale la RAI ha fatto un documentario che ha fatto
I alle otto di sera sul restauro del Cenacolo mi risulta che la BBC non aveva il mandato documentari sul Cenacolo mi risulta che la demandato uno Chanel for e mi risulta che in quel documentario di Channel Four sia stato fatto un attacco al modo in cui è stato fatto il restauro in Italia
Quindi
Ecco posizionare i problemi la RAI ha una linea di sui beni culturali sull'attività culturali di cui parleremo venerdì nel seminario di Siena questi sono solo alcuni filoni che mi vengono in mente
Quindi quando parliamo di cultura io credo la lettura dice
Questo elenco ecco e questo elenco ovviamente non finisce nella mia memoria perché io posso dimenticare molte altre cose Vittorio
Mi sembra che già gli interventi del direttore generale presidente abbiamo chiarito che cosa intendiamo per cultura non soltanto le trasmissioni culturali evidentemente
Ma anche trasmissioni di grande impatto popolare che recor un messaggio culturale spesso importantissimo
Il presidente ha citato la fiction vorrei parlare per esempio dei cartoni animati in questo momento i gli autori italiani stanno lavorando tutti vecchi e giovani sapere che c'era stato un momento di grave crisi di questo settore di creatività importantissimo dopo la morte di Carosello oggi si lavora a pieno ritmo con grande soddisfazione perché è l'unico settore nel quale sono facili le coproduzioni europee che il linguaggio del cartone animato un linguaggio europeo che corre più facilmente che non riguarda cinematografico traffici
Questo prego culturalmente credo che sia molto importante proprio perché da ai nostri bambini altri ragazzi europei e anche agli adulti che spesso su cui si diverta a queste cose un prodotto di qualità e cultural ventun prodotto giusto
Non siamo quindi più colonizzati o possiamo non essere più colonizzato
E a questo proposito credo che importantissimo sia l'apporto che potare solo il servizio pubblico o prevalentemente servizio pubblico per affrontare un enorme problema di fronte al quale l'Italia si trovò che quello di una società multietnica l'altra sera nuovi rischiamo di far passare media tutti i media in generale un messaggio pericolosissimo che collega l'immigrazione tout-court alla criminalità
Anche lo dovremo stare molto attenti
Ma per esempio l'altra sera TG uno ha dato una buono a mio avviso come dire prodotto accoppiando su un fatto di cronaca vera in me a Padova di una situazione molto dolorosa che si era creato in un quartiere periferico di Padova e però a quote ha messo anche l'apertura delle scuole
I in tutt'Italia dove sono sempre di più i bambini figli di extracomunitari è un servizio dal Parma che ho trovato anche molto divertente molto lieve
Di due operai sono tanti
Non sul mare che lavoro il prosciutto e che ovviamente non lo mangio e uno di questi diceva quando vado a caso predicava anche le mani ma è il suo lavoro ed è un lavoro che fa un piazzale che apprezza morto
Ecco dobbiamo raccontare di più queste storie di integrazione pacifica di popoli Vietti è diverso in un Paese poiché è sempre stato attraversato da popoli etnie diverse
E che nel suo DNA non ha nessuna specificità propria ma quanto meno ne ha tre Liguori celti al nord etruschi qui da queste parti figlio Roma che in greco bizantino su c'è stato un programma che io trovo anche questo culturalmente importante quello che presenterà in tale frontiere dove si è messo a confronto il prodotto RAI del settanta in bianco e nero
Come erano trattati i nostri emigrati in Svizzera i tempi della campanacci false Bach controriforme stiramento eccome a volte trattiamo noi gli immigrati
Cioè con gli stessi pregiudizi questi sì stereotipi negativi questa la molto bello Bortot importante anche su questa strada bisogna continuare perché
Oltre trenta milioni di italiani dobbiamo ricordarcelo ricordava i più giovani che non lo sanno sono andati all'estero dall'Unità d'Italia fino agli anni sessanta settanta
E oggi siamo un Paese che importa braccia e cervelli e che gli assegni per portare
Ma per un po'al al discorso più strettamente culturale
Noi abbiamo mi sono comprato limousine insieme ad altri Alberto Contri al presidente stesso direttore generale tutti
Beh radio quest'anno ha realizzato centottanta dirette da musicali a tutto il mondo
In televisione sono tornati una ventina i titoli operistici più tutti i concerti a nostra verissimo orchestra ecco qui c'è un problema di educazione o rieducazione del pubblico e di collocazione giusta di questi programmi
Faccio un esempio solo risultati sono stati di ascolto spesso modesti o modestissimi
Dicevo ieri con una collega giornalista che c'è una serva padrona prodotto per qui a Firenze di Pergolesi e di Paisiello che ha avuto l'uno virgola uno mi pare per cento di ascolto il pomeriggio e la domenica non di notte
Eravamo premette io e poi qualche altro amico
Fiorentino meno
Però per esempio la trasmissione divulgativa di Antonio Lubrano ha raggiunto degli indici di ascolto buoni
Una sera che ha dato una sintesi dei pagliacci diretti da Muti prostituto mentre la regia Della Cavani quindi il meglio del meglio
Ha realizzato quasi il tredici per cento che una punisce la percentuale per quello mentre la versione integrale la domenica pomeriggio non aveva raggiunto il tre per cento ecco quindi sono pubblici sono forme sono certamente anche linguaggi diversi
Nel quale bisogna anche provarsi sperimentale io finisco dicendo che anche istruttorio dell'arte ne parleremo poi venerdì più partito partitamente assieme
Noi sì abbiamo documentato quasi giorno per giorno è la prima volta che avviene dal giorno ahimè del drammatico crollo che costò anche delle vittime
Degli degli affreschi della basica superiore di Assisi
Abbiamo documentato la ricostruzione anche delle opere strutturali il restauro passo passo qui un lavoro imponente questa videoteca la consegneremo
Al così vogliono gli accordi che abbiamo preso al ministero per i beni e le attività culturali
Per quale siamo in attesa da mesi ormai di una convenzione quadro che consenta di fare più operazioni di questo tipo o del tipo che abbiamo realizzare Rizzato con la provincia di Siena
Dove RAI provincia di Siena trovato un accordo per la la illustrazione promozione e valorizzazione dei musei senese
Facciamo molte trasmissioni di questo tipo io riconosco che dobbiamo insistere osare di più sulle collocazioni orarie però quello che RAI fa lo fa ne fa faccia molto lo deve fare meglio gli orari forse alcuni più coraggiosi ma diciamo la verità non lo fa più nessuno
Silvia fuma repubblicana capita una battuta sugli anticoncezionali
è una battuta molto semplici
Uno a colpire con la cultura e questa resta sterile nel senso che non genera non si può come dire a sbattere la cultura semplicemente in termini di ostentazione o di come dire di replica alle persone c'è come dire una cultura è veramente tale se seconda se genera
Se fa scuola
Se coinvolge e che è esattamente come dire l'obiettivo che noi ci proponiamo e per fare questo ma proprio per questo chiede tempo
Ha bisogno come dire di consenso ha bisogno vigente in qualche modo ci prenda le misure e in qualche modo venga venga portata dentro a un processo che necessariamente lungo
Se è solo momentanea per cui uno deve semplicemente ostentare la diventa una cosa terre che non aiuta nessuno per quello era la battuta come dire come son girate in questi mesi tante di queste ostentazioni tanti di questi come dire
La preoccupazione che vorremmo fare presente a chi alle volte si rimprovera come dire di scarsa cultura è che preferiremmo che un po'alla volta si vedesse la Sintra vedesse dei programmi
E la si prevedesse nel gruppo di persone che stiamo costruendo per fare i programmi nel gruppo di giovani che stiamo portando dentro per fare i programmi
Non solo di tipo generalista perché poi di come dire programmi satellitari son pur fatti sempre e anzi una quota parte di giovani ormai sono indica c'è un altro settore su quale stiamo investendo moltissimo è che internet abbiamo fatto una società RAI Net attraverso la quale passeranno gran parte dei programmi di servizio
E informativi della RAI ma sulla quale stiamo facendo significativi quindi alleanze
Con realtà molto dire questo Paese non solo di questo Paese d'altra parte nella Serra creativa
Che che che che questa sta prendendo forma a Mila no noi abbiamo come dire la la la la la richiesta di entrare e di quelle che sono alcune delle realtà più vivaci culturalmente di questo Paese e questo ci fa così ci fa piacere perché attraverso queste strade coi si riprende un rapporto vivono di collaborazione dalla parte di scuola dall'altra E.T. assunzione di risorse che poi possono estendersi tranquillamente anche sulla tv generalista dove noi abbiamo vedere risorse sono invecchiata nel tempo e non sostituite questo senz'
Elisabetta Stefanelli Anza detta severe ottiene se questa richiesta di tempo per il vertice della RAI è un augurio per il futuro quindi vedi mille centotrentotto
O anche un augurarsi anche se lei più volte ha detto che voi non avete intenzione di richiedere Nava del mandato che di poter continuare a lavorare
L'altra cosa visto che sabato Carlotti e a stesso al mondo presenta delle strategie media sette ha parlato curiosamente compravendita di chi è questo locale no globale e locale che però si rammarica di non poter fare perché a differenza della RAI non all'informazione regionale
Pur essendo la sua idea di televisione quindi volevo commenta anche su questo
Posso dire che per quanto riguarda la questione del mandato poiché sette più esperti di me perché avete vissuto nel Polo presidente sapete che a questo punto si instaura questo curioso balletto che secondo me anche aspetti patetici somma noi abbiamo detto nitidamente che questo Consiglio conclude il suo mandato biennale anzi consideriamo già marito Celli un record raggiungere compiutamente questo mandato e avendo realizzato un certo percorso è un certo Progetto
Quindi noi questo intendiamo fare intendiamo chiudere questo malato ogni discorso che riguarda il futuro auspicio soggettivo
Nostro o di altri in questo momento non ci interessa c'è questo è il dato unico positivo Luca risposta più sobria risposto se volete anche più ovvia
Per quanto riguarda discorso così su questo piano
Non sul Tibisco cioè mandato mi pare che
Non l'abbiamo detto esplicitamente abbiamo avverrà poi insomma
Non vedete mica noi
Sulla per
Su
Lo stesso Carlo sì cioè straordinario Carlotti
In pochi
Locale che può in qualche modo ci rinfaccia perché locale tipicamente da cani
Cioè noi abbiamo le ventuno sedi regionali quindi abbiamo telegiornali regionali proprio perché uno mi diede degli obblighi di servizio pubblico che noi abbiamo che cerchiamo di far fruttare a fronte del quale abbiamo
Un canone
Alle volte
Tutto questo è un'opportunità alle volte può essere anche un vincolo se visto alcuni aspetti nel senso di rapidità con loro ci hanno accordi con Nenni inetto con locali o con il service locali distribuiti in tutta in tutto Italia SD gestiscono come vogliono quindi credo che il problema non sia dal vantaggio della RAI il problema della RAI credo sia di far fruttare meglio le realtà che ha localmente cosa che si dovrebbe cominciare a vedere anche questo nei palinsesti autunnali
Laddove il racconto del territorio in tutte le sue sfaccettature economiche sociali artistiche musicali dovrebbe essere affatto all'interno di questi contenitori e qui di queste fasce che venti sono state appunto definite come di responsabilità delle nostre
Le regioni territoriale soprattutto nella fascia tra mezzogiorno e le tre da una parte e poi nella fascia serale ci sono fasce anche post serale all'interno della quale le le realtà locali hanno la possibilità di far capire a tutti dispiegare tutti i primi in tv generalista non locale quello che sta succedendo
Sul territorio di questo Paese quello che nasce con riferimenti che ci sono i problemi che ci sono le soluzioni casi esemplari e così via in tutti i settori credo che questa sia la sfida vera
Della P tre del suo rapporto con la nuova rete tre
Con riferimento alle strategie di Offerta volevo dire che
Un buon esempio con riferimento all'informazione nazionale e locale
Può essere ho visto guardando ad esempio il telegiornale da Milano che noi facciamo alle dodici io vi consiglio io ho guardato con fare attenzione anche la sua fattura
è un esempio unico e nuovo di un impasto tra un telegiornale nazionale fatto a Milano e da Milano aperto ai contributi di tutte le redazioni regionali è una cosa veramente nuova vorrei dire che può essere preso a simbolo
Della nuova integrazione nazionale regionale quindi
Consiglio con fatto io guardarlo in rete in tre giga Milano s'è un buon buon simbolo con riferimento al futuro
Mi pare che Carlotti dica noi punteremo a fiction su fiction informazione e sport
Ecco questo che per Mediaset è un auspicio per noi è un consuntivo su questi tre generi la RAI ha vinto nell'annata che si chiude
Anche quando qualcuno diceva che ci sarebbe stata da parte RAI troppa informazione
Abbiamo dimostrato che in questo caso il troppo l'espressione inesatta perché con l'informazione abbiamo vinto abbiamo vinto con la fiction abbiamo vinto anche con lo sport dove sostanzialmente abbiamo realizzato una intesa generale basta scorre i giornali sportivi ed è rendete conto che mai la RAI aveva avuto un apprezzamento così ampio da parte non soltanto degli esponenti degli sport cosiddetti maggiori ma di tutti gli sport abbiamo fatto l'Atletica abbiamo fatto con straordinario successo abbiam fatto le finali del volley e del basket
Abbiamo fatto praticamente il ciclismo e faremo ancora il ciclismo abbiam fatto un canale che si chiama Rai sport otto e al Porto ore al giorno via satellite
Ecco quindi ci fa solo piacere che quella che è stata la nostra strategia vincente venga oggi ripresa anche da un concorrente vedremo se
Loro fanno spicci e noi facciamo consuntivi
Grazie sono Maria Novella Oppo dell'unità dunque fra i tanti temi che sono stati gettati in parte affrontati stamattina quello che mi interesserebbe di più sarebbe paragone fra il sistema coloniale portoghese quello inglese
Però siccome mi rendo conto che la cultura non è solo fare cultura non è solo accontentare le singole passioni dei singoli gli spettatori che ma è un modo generale d'affrontare la realtà
Allora passando età ai contemporanei diciamo
Trattiamo del di un di quella che è la risorsa culturale fondamentale cioè la risorsa umana ecco non non riesco a capire perché la RAI o o in parte lo capiscono anche perché la RAI si lasci strappare
Tante personalità tanti tante professionalità importanti in continuazione le sprechi
In questi cambi di gestione fra un CDA e l'altro si creano come delle ere geologiche per cui ogni tanto vengono riscoperti addormentati nell'ambra come le mosche e dei dirigenti che magari da da anni non lavorano più oppure avviene facilmente che media sette col richiamo dei soldi magari che riesca a strappare finite le personalità importanti come sono quelle che adesso erano impegnate nella nella sceneggiatura per esempio che è un settore strategico per che appare sempre più strategico per lo meno da quello che ci dite
Ecco dipende questo solo dal fatto che appunto nemica nei cambiamenti di gestione della RAI influisce pesantemente la politica
O c'è anche una scarsa attenzione da parte della massima di reggenza in questo settore e non mi riferisco ovviamente al alla cacciata poco fuoriuscita di Minoli
è una attenti altre persone che sono sparite anche artisti anche conduttori scusi allora io credo che la domanda sia opportuna per dovrebbe rispondere risponderà magari direttore generale
Io volevo dirle una cosa noi sostanzialmente siamo entrati in un'azienda dove c'erano una serie e questo le prego ricontrollare nome per nome le sale di persone più o meno appese senza Chiara funzione
Noi in questi diciotto mesi quanti sono adesso Maritati parente abbiamo dato a tutti i dirigenti una collocazione un ruolo e un impiego io ricordo vede sono stato in RAI in un periodo anche abbastanza lontano quando vi erano non non dico uno ma forse dieci o più di dieci dirigenti direttori che navigavano con in certe funzioni
Lei mi dovrebbe fare un nome di una persona che oggi in RAI si trova in questa condizione e allora io potrei capirla meglio
Il problema che riguarda Minoli l'abbiamo già affrontato noi con una certa diciamo sobrietà alla fine
Di luglio
Dicendo sostanzialmente che noi era eravamo interessati a questa professionalità che noi riteniamo ritenevamo importante ma volevamo darli un compito nel settore dei programmi dove secondo noi era utile e a noi servirà ecco non potevamo accettare che un dirigente nessun dirigente si autodeterminarsi se le funzioni questo non è possibile un'azienda ecco
Allora questo è chiaro per il resto non ci sono dirigenti appesi tutti sono impiegati c'è stato sì un'importante cambiamento una via di cambiamento generazionale
Perché sono usciti dei dirigenti e come diceva Celli stanno entrando dei giovani
Ecco questo è il vero il cambiamento che un'azienda deve fare per guardare al futuro
Per quanto riguarda un aspetto che mi sta particolarmente a cuore
Io sono stato un giorno a Mila no stima la scorsa ma dico prendo solo Milano ma io ho incontrato a Milano Fazio ho incontrato Teocoli ho incontrato Celentano ho incontrato limiti che può far parte di una tradizione
Più forte ho incontrato Biagi ecco la prego di credere soltanto in quella realtà che poi a Roma ci sono centinaia di ha deluso c'è
Quelli i creativi oggi vogliono venire a lavorare in RAI si trovano bene in RAI
E io non le cito dei nomi che ci sono anche di là e che sono attese che potrebbero arrivare non le cito tutti quelli che sono nel mondo romano
Allora la RAI in questo momento se dipendesse da coloro che lavorano nei programmi gli autori voglio diritti gli autori della nostra fiction insomma dico sono notissimi e sono straordinari la RAI in questo momento è considerata luogo dove si lavora bene
Ecco quindi quello che lei dice secondo me non ha riscontro in esempi concreti quindi i nostri dirigenti lavorano
Qualcuno lo abbiamo perso ma per i motivi che ho detto
I creativi coloro che fanno il prodotto di qualità voglio dire a accanto a Celentano metto Baglioni tutto il mondo
Che lavorerà intorno ai prodotti futuri metto le altre iniziative che ci sono la RAI c'è un luogo dove oggi si crea e dove la gente viene volentieri
Volevo aggiungere qualche cosa quello che ha detto il presidente credo maniera anche abbastanza completa perché allora questa mitologia per cui ogni consiglio l'ammissione che arriva come dire
Uccidevo promuove a seconda del orientamento politico credo che non ci possono essere attribuita onestamente
Noi abbiamo sistemato tutti
E quando dico tutti anche persone che erano senza lavoro da più di un anno
Qualcuno da più di un anno
Ricordo un caso da cinque anni
Abbiamo sistemati tutti messi in posti reali non imposti fittizi
Qualunque fosse o alla l'attribuzione che gli veniva data o di poteva essere dato in azienda
Qualunque
Credo che questo sia un merito che noi rivendichiamo molto fortemente dopodiché certo c'è stato un ampio come dire turnover all'interno dell'azienda sono usciti in un anno e mezzo circa centoquaranta dirigenti su trecentocinquanta
Ma nel contempo come dire ne sono stati fatti io stanno per esser fatti in un certo numero notevole è un certo numero notevole è stato preso dal mercato
Se le fa conto di quanta gente in questo anno e mezzo andata media sette di quanta gente da Mediaset venuto con da voi troverà un rapporto di dieci a uno vorrà pur dire qualcosa
Dieci a uno
Io ricordo sono un dirigente che da noi è andato a Mediaset e che ha chiesto di tornare due mesi dopo avendo come risposta un no
Non ricordo altri casi allora questo ha un senso gli sceneggiatori e lo stesso discorso
Gli sceneggiatori lavorano ovviamente
Perché il lavoro lavoro
E molto spesso come dire le condizioni che economiche che riescono a spuntare in RAI sono diverso da quello del mese per Mediaset paga di più ha più risorse
Però c'è voglio dire una linea di tendenza così a trovare degli accordi di esclusiva quando RAI anche degli sceneggiatori che sono maggiormente richiesti
Hanno come dire risultati nettamente superiori agli altri faccia grazie dei nomi non li faccio ma come dire da questo punto di vista
Noi abbiamo
A
Stabilizzato anche perché quello che avviene nella fiction con questa la crescita quelli abnorme molto spesso degli investimenti in ospizio e che invece di ridurre il costo della fissione quindi di renderla più del meno attiva a dispetto dei film stranieri
Finisce per aumentare e il corso della fiction perché gli attori vogliono di più legittimo e più gli sceneggiatori voglio di più e e e così via quindi c'è una
Tendenza alla lievitazione dei costi assolutamente rilevante proprio perché l'industria non c'è ancora quindi c'è un un mercato ancora asfittico che un po'alla volta come dire
Si ingrandì Rama adesso siamo in questa situazione
Lo dico anche per quanto riguarda le cosiddette star
Posto che questo sia un problema reale della televisione perché come dice qualcun altro questo volta credo giustamente
E fra la televisione si può fare anche con meno Stato dunque se lei guarda anche da questo punto di vista lei vedrà che c'è stato in questo anno e mezzo una notevole emigrazione da Mediaset a RAI non credo ci sia nessun caso l'immigrazione da RAI a Mediaset non me lo ricordo
Dico anche che proprio per correttezza come dire noi certe cose non le favoriamo
Soprattutto quando sono un mezzo per aumentare le proprie quotazioni
Questo è
Sui nove credo che abbia detto tutto il presidente a me personalmente dispiace moltissimo
Al personale anche credo che l'UE
Sì sì aiutato eccede aiutato anche poco a risolvere il problema
Volevo solo chiacchiere che l'altro giorno pace è stato molto polemico nei confronti della RAI sostenendo che la la loro fiction luogo nuova vincerà la battaglia concorrenziale come lui si augura anche perché la RAI
Riproporrà il secco alle di di serie che sono già già vecchie e che sono state ideate diceva da dirigenti che non esistono più in RAI che sono tutti andati
A parte il fatto che non è vero
Di una cosa io mi preoccuperei molto
Come dei convertiti anche i transfughi hanno loro problemi di coscienza
Posso sì volevo sono Silvia Pieraccini del Sole ventiquattro Ore volevo un chiarimento sugli investimenti sul cinema
Volevo capire la nuova società quando nasce con che tipo di investimenti e quali saranno i partner e poi presidente diceva che già in questa stagione c'è stato il raddoppio degli investimenti sul cinema sì volevo sapere quanti erano quanti sono oggi e quanti saranno nella prossima stagione
Grazie allora le dico soltanto che abbiamo la fortuna e quindi avere dottor Cappon che è il responsabile di questo settore e anche una responsabilità temporanea sul cinema io mi limito a dire i discorsi generali che ho fatto più volte
Esiste una legge e il contratto di servizio che impone alla RAI di rispettare determinate quote per gli investimenti nell'audiovisivo italiano ed europeo
Siccome c'erano stati dei fraintendimenti nei giorni scorsi
Io ho chiarito che la RAI rispetta le quote di investimento nell'audiovisivo cioè investendo tenendo conto di tutto nel novantanove
Oltre cinquecento miliardi mentre il nostro obbligo sarebbe più basso noi sostanzialmente investiamo nella percentuale prevista dalla legge che il quaranta per cento della quota cinema quindi investiamo in termini superiori a quella quota tenendo conto ovviamente
Della interpretazione della legge che è stata data dall'Authority quindi investiamo oltre duecento miliardi in quella voce mentre dovremmo investirne centottanta per quanto riguarda lo specifico cinema produzione cinematografica
Noi investiamo nel novantotto
Tra i trenta e i trentacinque miliardi ora lo non lo ricordo con esattezza nel novantanove investiamo più di settanta miliardi forse più vicina sta per cinque che a settanta
E lì che io ho detto c'è il raddoppio ed è molto il raddoppio per un'azienda che evidentemente si avvia su questo percorso quindi rispettiamo le quote secondo le interpretazioni date
Dell'autorità dello Stato abbiamo raddoppiato l'investimento nel cinema
Da diciamo trenta trentacinque se arrivati oltre settanta miliardi
I titoli naturalmente questi rapporti poi coi titoli si fanno più difficilmente perché è chiaro che oggi noi vediamo diamo conto di un titolo che maga
Gli è stato fatto sull'investimento dell'anno scorso quindi non ci può essere una simmetria perfetta da questo punto di vista ecco siamo in tabella di marcia
La società
Ne abbiamo parlato già al nostro interno diciamo quando la fisionomia sarà preciso sarà questione di Massimo qualche settimana
Direttore c'ero annunciato qui verrà portata in consiglio di amministrazione che di queste già una sorta di indiscrezione ma l'indiscrezione che in qualche modo era circolata ecco a quel punto la società
Avrà la fisionomia di dare un diciamo una caratteristica intervento più organico
A il settore che riguarda la produzione e l'acquisto e se possibile ovviamente previe intese adeguate la distribuzione l'esercizio ecco questi sono settori i primi duo detto produzione acquisto dove già ci siamo
La distruzione l'esercizio sono settori dove me non ci siamo e spesso risentiamo le conseguenze negative perché un film circolo non circola non solo per il suo valore intrinseco ma anche per l'ansia di fattori legati a questo mercato
Scusa non so se degli aggiungere qualcosa
Se lei è sufficiente c'era comunque cifre sono quelle che ha detto il presidente quindi non fortuna
Se l'esigenza resta noi seguiamo con molta attenzione gli obblighi della legge centoventidue perché ci rendiamo conto niente la sua delicatezza della sua criticità riteniamo di essere perfettamente in linea con le disposizioni di legge quindi un investimento dell'ordine cinquecento miliardi per l'audiovisivo
Di oltre duecento sul cinema come definito dall'autore che dalla legge e nello specifico circa settanta miliardi
Investimento diretto di cinema italiano come c'eravamo impegnati l'anno scorso a Venezia e quindi rispetto a questi dati penso che siamo perfettamente in linea
Il progetto della società è pronto sono le analisi sono al consiglio d'amministrazione quindi attendiamo le decisioni
Circa circa cinquecento miliardi di investimento il prodotto audiovisivo
Oltre duecento miliardi la quota cinema visioni c'è anche la fiction della fiction documentari italiano ed europeo i cartoni animati novanta novantuno tutte novantanove no queste novanta
Circa circa duecento il cinema nella definizione che è stata data ai sensi della legge e poi la produzione diretta sul diciamo Progetto cinema italiano di cui si era avete avviata iniziativa l'anno scorso a Venezia sono circa settanta miliardi
Contro di venticinque trenta direi del degli ultimi due anni quindi un impulso fortissimo che si vedrà coi progressivamente perché sono progetti che si avviano quest'anno in cui alcuni risultati vedremo gli anni prossimi
Allora
Ci sono segni di altre domande no mi sembra allora possiamo ridurre la conferenza stampa grazie a tutti vi ricordo che ho qui di fronte al palazzo Buttini captare potremmo incontrarci in piedi davanti a un bicchiere grazie
Ed escludendo documento