"Umanizzare l'economia - Democrazia e giustizia sociale alla prova della globalizzazione", convegno organizzato dalle Acli presso l'Abbazia di Vallombrosa (Fi)

Senta nel salotto
Non anche della comunità non ho auspicato
Non numerosa
A tutti il convenuto in primo luogo allora il signor cardinale Silvestrini al presidente del Senato precedente lei altri
è a tutti gli altri
Altre autorità civili diciamo
E certamente per noi un grande onore accadere queste assise
A Vallombrosa entro produzione iniziale svolta proprio nell'abbazia
La scelta del luogo
No grazie arrivederci in no Rocco il grande vecchio amico ai valori umani spirituale
Oggi
Come cedeva chiedo troppo presidente delle altre
Riguardava insistito perché questa sessione fosse fatta
La mattina
Il richiamo avevano svolto natura palazzine continua sino a una dimensione spirituale che si pretenda una componente essenziale di consensi tentativo ionizzare il non sia di ordine culturale perché proprio i monaci contribuisce a lungo andare forma parte proprie istituzioni nella società e a migliorare le condizioni
Nel merito settanta
Solo
Convegno umanizzare l'economia lo trovo molto ambizioso anche se attuale e Tirelli pubblici
Non sono univocamente per fare disquisizioni su queste cose ci sono dei maestri che ascolterete in questi giorni
Vorrei vorrei fare un richiamo ce ne viene proprio alla tradizione benedettino al motto coloro che tra poco
Cioè
Chi ha fatto la grandezza tendono a Chicago in uno stage
La forza dell'uomo e nella sua ricerca nell'unità del suo essere
Che imitativa
Io della forza notizie è un'antica tradizione te tutto
L'uomo tutte le le le attività dell'uomo
Perciò fa ricerche fittizio postulato fondamentale del Monaco Gretel Cristina è quello che ha condotto conduce il lavoro del mondo
Difficoltà e conflitti
Ci sono sempre state
E non sempre sono stati risolti
O sono risorse
No
La ricerca dell'Unità terroni questa secondo me della spina dorsale della tradizione legittime rischia
Oggi
Permettetemi anche questo facendo e la festa di San Gregorio Magno
Un volo
Che ha scritto anche
Le diciamo che squarcia dialogo parla di San Benedetto
Un uomo grande non molto un po'
Per un periodo turbolento della storia
Siamo alla fine del sesto secolo dell'invasione dei barbari eccetera
E di grande numerazione
Per il suo insegnamento urticanti delle attività umane
Al mio saluto voglio concludere con un Julio
Buoni frutti a tutti tra queste giornate studio e di lavoro alla luce della centralità dell'uomo unificata la ricerca io
Anche nell'economia in questi tempi nella globalizzazione pervenute
Vogliamo dare inizio al nostro convegno di studio con la preghiera
L'avete tra di voi il foglio ci alziamo in piedi
Nel nome del padre per esempio e dello Spirito Santo
Calessi vediamo inizio al convegno che richiede la nostra attenta partecipazione
Invocando il signore affinché esponga la nostra mente il nostro cuore a ricercare e ad accogliere la vera sapienza che sono due può ad un arcigno sia presto Dindo dalla Sapienza come anche il successivo preghiera della lo Spirito Santo la recente Remo cori alternati il primo qui alla mia sinistra secondo alla mia destra
Iniziamo noi
Io dei padre e signore misericordia che tutto hai creato con la tua parola che con la tua sapienza il formato l'uomo perché domini sulle creature infatti date
Santità e giustizia Ranucci giudizi Colaninno Roberto
Darmi la sapienza desideri entro novanta trovate
Non riesco numero poi
Perché io sono tuo servo definirlo dall'attuale vicenda uomo debole davvero incapace di comprendere la giustizia le leggi
Cautela sapienza che con voce debole opere che era presente quando reali nel mondo
Adesso conoscere che cosa è gradito ai tuoi occhi il giorno conforme ai tuoi decreti
Adesso infatti dottor conoscere occorre
E l'idea prudentemente nelle mie azioni e mi proteggeva con la sua
Lo spirito di Dio illumina i credenti nella comprensione del Vangelo di Cristo chiedono loro la forza necessaria per una coerente testimonianza di vita soffre chiamo lo Spirito Santo perché dimori nei nostri cuori
Con i suoi toni vicenda operatori di giustizia e di pace ancorato dopo il coro viene Santo Spirito mandato dal cielo un raggio dall'altro alloggio
Consolatore perfetto ospiti Doge dell'anima dodicesimo sollievo
Vologese altissima limitati nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli
La maggior solo di varia George creare sarà ciò che sanno
Dove dai suoi fedeli che sovente confidano i tuoi santi
Io
Ora
Lo
Preghiamo
Oh padre tre mistero dalla Pentecoste santi e chi la tua Chiesa in ogni popolo in azione
Dei fondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo dei continua oggi nella comunità dei credenti di prodigi cari operato agli inizi della predicazione dal Vangelo per Cristo Nostro Signore
Bene diciamo il signore
Buongiorno a tutti
Benvenuti un bene arrivati a Vallombrosa forse se venite anche un po'più avanti così quelli che stanno oltre la porta riescono
Ad entrare nella nella chiesa qui dell'abbazia
Un grazie riconoscente L'Abate padre Lorenzo Russo per questa ospitalità che ha voluto riservarci in questa storica abbazia
Austera e gloriosa
Pongo benvenuto
Al cardinal Silvestrini al presidente del Senato Nicola Mancino che hanno accettato di partecipare a questa sessione di apertura del nostro incontro di Vallombrosa
Vallombrosa è un luogo importante nella storia del monachesimo benedettino
Ma è anche un luogo significativo della nostra più greve e modesta storia associativa
Dal sessantacinque al settanta alleati Di Livio l'agorà hanno organizzato su queste colline importanti convegni culturali dove maturarono scelte politiche che segnarono profondamente
La vicenda è sociale e politica del nostro Paese
Ora i tempi sono cambiati
Nuove sfide richiedono con urgenza di essere affrontate
Siamo alle soglie di una nuova era dice Giovanni Paolo secondo
Globalizzazione una delle parole contenuta nel titolo del nostro convegno globalizzazione il nome nuovo che possiamo dare alla questione sociale
Rispetto alla quale gli interrogativi che lo stesso Papa sì buone sono anche gli interrogativi che noi ci poniamo
E cioè
Quali saranno le conseguenze dei cambiamenti in atto
Potranno tutti trarre veramente vantaggio da un mercato globale
Avranno finalmente tutti la possibilità di godere la pace
Le relazioni tra gli Stati saranno più eque
Oppure le competizioni economiche
E le rivalità tra i popoli e le nazioni condurranno l'umanità verso una situazione di instabilità ancora maggiore
Ecco cercare di rispondere a queste domande l'obiettivo centrale
Che idea che si propongono in questo convegno
Le parole del grande teologo gesuita Karl Rahner uno dei padri della chiesa del ventesimo secolo
Possono fare da sfondo al nostro incontro
Dice Rainer l'ideazione creativa di un futuro umano
Non può essere certo un impegno secondario per il cristiano
Ma diventa il passaggio per la sua disponibilità
Concreta e non solo teorica di fronte al futuro assoluto di Dio
Umanizzare l'economia è un progetto antico ma sempre attuale di tutti i veri riformatori sociali
A noi noi delle ACLI richiama quel grande compito voluto da Achille Grandi
Voluto proprio per le acque
C'era invece già alla ragione stessa dell'essere associazione che nella sua triplice fedeltà alla Chiesa alla democrazia ai lavoratori vuole continuare a rinnovare ad esplicitare i percorsi domani trazione nella storia
A partire dal mondo del lavoro
Stando sulla frontiera degli esclusi dalla terra
Il tempo della globalizzazione questa parola magica e complessa che rievoca una miriadi di processi e fenomeni non facilita perimetrare
Ci impone di fare i conti con la nostra memoria
Nell'era di internet
Ritornare alla memoria
Alla memoria intesa non solo come patrimonio di fatti e di nozioni
Ma più in profondità come storia dei vissuti cioè quell'impasto di sogni passioni e progetti che hanno mobilitato uomini e donne di un'intera generazione
Alla ricerca di un futuro degno della persona
Ecco ritornare la memoria assume
Un che di sovversivo
O se preferite di paradossale
Nel senso etimologico di ciò che va contro l'opinione più comune e diffusa
Di quella che a volte e anche la più superficiale
Le ACLI oggi come trent'anni fa vogliono essere paradossali
Così come paradossale era l'estensore del libro delle viti con quando descrive l'anno giubilare come liberazione degli schiavi restituzione delle proprietà perdono delle colpe dei peccati
Preso sul serio
Cioè restando fedeli al paradosso della Bibbia
Il Giubileo esprime una visione altra del mondo della società
Delle relazioni tra gli uomini
Una visione altra da quella dominante e che prima di tutto speranza di un nuovo inizio
L'accostamento apparentemente un po'azzardato tra Giubileo e globalizzazione
Nasce nei nostri cuori assetati di profezia e di paradosso evangelico
Il Giubileo è in primo luogo conversione personale del cuore e conversione di un intero popolo
C'è una parola che è sempre
Che sempre nel libro del Levitico dà concretezza sociale a questo cambiamento la parola giustizia
Della visione biblica alla giustizia cioè il mondo giusto la terra buona e felice dove per tutti c'è pane e vino in abbondanza
Non dipende solo da Dio
Ma dalla risposta di Israele al suo Dio
Risposta che secondo la logica biblica consiste nella rinuncia alla volontà di possesso delle cose
E nella con sentimento alla loro destinazione universale
Siamo felici di essere qui
Tra le mura di questa storica abbazia
Perché non sono le decine di generazione di uomini che qui hanno vissuto e pregato
Ma in un certo senso anche le stesse pietre di questa abbazia
Danno testimonianza dell'evento centrale della storia degli uomini
La nascita di Gesù Cristo
In questo senso per noi tornare a Vallombrosa in questa antica abbazia per noi vuol dire anche riflettere sul senso spirituale sociale e culturale
Dell'esperienza monastica la sua versione benedettina
E ha già fatto un cenno alla parte
Tra queste mura infatti si respira la cultura del primo passaggio di millennio della storia cristiana
Quando i cuori di tutti gli uomini sembravano sospesi
Proprio allora l'Europa conosceva il massimo splendore del monachesimo
Da Clini assito da Camaldoli a Vallombrosa
Il monastero era una piccola società ideale in cui ogni persona era perfettamente integrata
La Regola di San Benedetto non accenna a situazioni politiche e religiose culturali e filosofica
Ma il suo pensiero presento un'etica cristiane sviluppò un progetto di uomo sociale
Nonché uomo isola
Al centro della comunità esso c'è infatti la parola munus nel suo doppio dice significato
Uno siccome obbligo ufficio incarico dovere ma anche mollusco mettono relazione di gratuità tra le persone
Ebbene l'origine della comunità sta proprio nella coniugazione dinamica tra il dolo il dovere
Cioè nel principio di reciprocità che è il vero fondamento della socialità
Il significato di comunità che troviamo nella Regola di San Benedetto
è la sintesi armoniosa tra comunione corresponsabilità
Sì multe Anita della crescita personale
E dello sviluppo comunitaria
è questo l'insegnamento di cui anche noi cristiani laici e gli operatori del sociale
Possiamo avvalerci come di un tesoro in questa nuova tornata di millennio consapevoli che il modo di stare nel mondo dei monaci benedettini divenne una contaminazione spirituale
E culturale di primaria importanza per lo sviluppo sociale nel cuore del Medioevo
Un'esperienza monacale che risulta dunque illuminante ancora oggi per la nostra missione McHale nella quotidianità del mondo
Dove la parola evangelizzatrice diventa efficace
Soltanto se accompagnata dalla testimonianza dai gesti dalla coerenza degli stili di vita
Come è abituale per noi delle ACLI vogliamo tenere insieme pensiero e azione sociale
Dal commercio equo alla Tobin tax dalla Banca Etica l'economia di comunione dei Bilanci di giustizia alla necessità di globalizzare la solidarietà
Ebbene noi siamo qui proprio per fare discernimento comunitario sul cammino da percorrere
Sulla strada più efficace per umanizzare l'economia
Cioè
Per affermare il primato della persona e della comunità umana sul mercato verso tutte le altre realtà produttive
Economiche e finanziaria
Abbiamo proprio respirato una buona boccata di ossigeno
Sia venendo qui a Vallombrosa ma anche quando il filosofo ed economista indiano Amartya Sen è stato assegnato il premio Nobel per l'economia
Perché sappiamo
Che anche lui come noi è impegnato a non separare l'economia dall'etica e dall'antropologia
Il mercato fiorisce con la libertà dicesse
Ma la libertà si impoverisce quando si abbandonano i cittadini a un destino senza capacità senza scelta
Ed è appunto questa attenzione alle persone ai cittadini che a noi interessa più di ogni altra cosa
Anche e Antony Giddens del suo manifesto per la rifondazione della socialdemocrazia
Il teorico dite della terza via lancia nuove parole d'ordine
L'eguaglianza d'uguaglianza come inclusione la libertà come autonomia nessuna autorità senza democrazia
Ne sono eretto senza responsabilità
Lo Stato come investitore sociale la società civile attiva e una nuova economia mista
A noi non interessa se la via da seguire sia la prima la seconda con Laterza
A noi interessa incamminarci su una via autenticamente nuova nei modi di testimoniare i valori
Di perseguire gli obiettivi
Di costruire le alleanze
Di graduare i traguardi che di volta in volta possono essere raggiunti
Ma non facciamoci illusioni ieri come oggi il cambiamento profondo ha bisogno non tanto di convegni quanto di profezia
I maestri del pensiero sono preziosi perché ci aiutano nell'opera di discernimento ma i profeti sono indispensabili
Perché la loro parola non si perde rimane nel tempo
Una figura profetica che ci ha lasciati qualche giorno fa le cui parole risuonano ancora nelle nostre coscienze
E certamente donne per Gamarra
Le sue parole ci accompagnino
Ho un uomo fratello Miglio diceva il vescovo
La creazione integrati contempla si interroga
Che vincerà
Sai molto bene o uomo fratello mio
Che tu sei sufficientemente debole da far scoppiare la terza ed ultima guerra mondiale
E che tu sei sufficientemente forte
Da poter eliminare la miseria dall'ATER e soprattutto il dominio sugli altri
Chi vincerà
Il forte
Ho il debole
Lo spirito soffia nel mezzo della notte
Chi ha occhi per vedere e orecchie per udire scopre sicuramente indiscutibili segni di speranza
Ciascuno per conto suo ognuno per la sua strada vuole contribuire a creare un mondo respirabile più giusto e più umano
E infine e concludo
Richiamando anch'io come ha fatto l'Abate
Questa figura di San Gregorio Magno che oggi la chiesa
Neanche quella Chiesa fa memoria
Perché se nella vita spirituale come sappiamo non esistono casualità
Allora è anche lo e che oggi e anche a lui che oggi dobbiamo rivolgere
Il nostro pensiero
San Gregorio Magno faceva il politico diremmo oggi
Essendo il prefetto di Roma
In un momento di grande decadenza civile e di spaventoso e minacce causate dei popoli barbari
In quel bailamme
Maturò la chiamata alla contemplazione e alla preghiera si fece monaco benedettino
Eletto Papa dimostrò una capacità di governo straordinaria nonostante la sua salute alquanto mal fermo
Promuovendo una riforma religiosa culturale e civile che ha del prodigioso che ha attraversato nelle sue linee fondamentali
Quindici secoli di storia
Basti pensare alla riforma liturgica al canto
Che da lui prese il nome alla riforma del calendario
Per tutta la vita si occupò incessantemente dei poveri
Donando loro le proprie cose donando loro le sue cospicue sostanze
E organizzando una solidarietà in loro favore
Sì però dico anche per l'evangelizzazione dei barbari e dei popoli dell'Europa del Nord
Gli stranieri di allora
Gregorio le cui limpide parole hanno sicuramente è risuonato tante e tante volte
Tra queste mura durante le preghiere dei monaci
è un esempio ancora modernissimo che ci mostra come preghiera
Impegno per le riforme
Carità verso i fratelli più vicini
E apertura universale verso tutti i popoli siano per un cristiano inscindibile così come cerchiamo di fare da cinquant'anni nella nostra storia associativa
E adesso
Dopo questa introduzione vorrei dare la parola vorrei veramente ringraziarlo al presidente
Del senato Nicola Mancino per aver accettato quest'invito
La sua presenza qui è anche il senso dell'attenzione
Un'alta carica istituzionale a per un'organizzazione della società civile
E in questo fecondo e dinamico rapporto fra le organizzazioni del Civile della dimensione istituzionale che sta anche la nostro nostro modo di fare politica
E a Luís che cedo subito la parola
Per un suo intervento
Va intanto io
Porgo un cordiale
Saluto se mi consentite anche amicale
Dal cardinale Silvestrini
Alle autorità presenti dal Prefetto di fede diffidenza al sindaco
Tra le autorità militari
Al
Presidente delle ACLI
Lei ha introdotto così bene con tanta
Variegata abbondanza di spunti
Al Papa Benedetto Lorito russo
Facendo immediatamente un
Via confidenza io solo venuto
Perché ritengo che
Il momento che attraversa il paese
Con
Polemiche
Discussioni rialloca mutismo
In merito da parte nostra un'attenzione
Tensione particolare su temi che riguardano l'oggi
Va soprattutto di domani del nostro Paese
Inserito nel contesto di un fenomeno e qualche anno addietro probabilmente era scarsamente valutato
è il tema piuttosto suggestivo
Ma si presta
Come spesso campeggia
Ho ad una strumentalizzazione eccessiva
Ugualmente frassini
Perché tutto è globalizzazione tutto è collegato
Regole di globalizzazione mai alcuno spirito
Ma che pure esistono soprattutto nei nei rapporti
Socio economici difficile immaginare
Che questo complesso fenomeno che il riguardo paesi sviluppati debba dirsi meno sviluppa Paesi ricchi debba dirsi poveri Paesi ad economia liberista e per quello che resta paesi ad economia dirigista per quello che resta ad economia dirigista al di là delle regole introdotte noi ci troviamo anche col molto soprattutto quello
Cinese
Con
Un miliardo e più miliardo e cento miliardi e duecento abitanti
Che sembra a metà strada tra un sistema autoritario dal punto di vista politico e quindi dei diritti umani dei cittadini
E un una regola economica più attenta a quella del mercato che io non ha quella della del dirigismo economico
Tuttavia questo è un tema
Che riguarda non soltanto i singoli Paesi
Bah riguarda anche il Governo possiamo dire che il governo della
Mondiale
Perché i diritti umani
Sono al centro dell'attenzione di tutti i governi nuovo non possono non essere al centro della dell'attenzione
Noi abbiamo celebrato
All'inizio dell'anno cinquant'anni della Dichiarazione dei diritti dell'uomo
E questa dichiarazione sancisce le libertà inalienabili di ciascuno
Di ciascuno Dinoi
E vediamo
Sì alla mondializzazione dell'economia
Corrispondono quindi non l'universalizzazione come spesso
L'attuale parco ribelli in ogni suo viaggio l'universalizzazione dei diritti umana
Credo che non siamo su questa lunghezza d'onda
Perché le regole dell'economia non solo quelle conosciute anche direttamente da quelli più anziani quelli più giovani molto meno o per niente
Coloro che hanno svolto attività sociali attività politica attività istituzionale
Che sono stati all'interno del mondo dei partiti o all'interno del mondo della economia
Sanno che questo è un secolo che
è stato attraversato da notevoli contraddizioni
L'economia e nata secondo regole
Possiamo dire liberista no liberali come spesso si afferma
La prima economia
Ha risposto al regolare
Di mercato spesso perverse Astorre
Che non hanno tenuto conto delle conseguenze proiettate applicandole
Quindi una separazione netta tra così sia poveri
Fra protagonisti ed emarginati gli emarginati sono stato dicembre
La stragrande maggioranza
Un'economia guidata
Dalla sfera pubblica
Ha trovato un del referente di straordinaria
Fantasia oltre che gli
Di profonda preparazione professionale
Carlo Marx
Non può essere archiviato così facilmente nonostante la caduta del muro di Berlino nonostante le conseguenze applicative
Del leninismo state stalinismo che
Facevano riferimento alla dottrina marxiana
Ma in questo secolo si è anche affermando
Dopo la Rerum Novarum
Una
Presenza
Del cattolicesimo democratico
Chi ha introdotto una terza via seguita
E qualcuno dice anche preceduta
Dalla via socialdemocratica
Lo stato sociale
E ha ha avuto un percorso parallelo
Da una parte
Pura dottrina
Sociale della Chiesa che ha indicato tracciato autorevole
E dall'altro
Una
Affermazione della dottrina socialdemocratica che ha provato soprattutto il suo esempio maggiore nella
Nel Nord Europa in in Svezia in maniera particolare
Quello che noi chiamiamo Welfare State
Ha trovato delle traduzioni
Pratiche correttive
Della rischio
Insisto nella regola del mercato
La
Riflessione che oggi si fa molte volte senza un eccessivo approfondimento dovuto peraltro
Che ormai esista una sola regola caduto il Muro di Berlino è crollato un sistema politico beh anche i Paesi governati dal sistema comunista
Oggi
Farlo a galla presentarsi all'interno
Dei consessi internazionali spiegando come l'economia vada crescendo in quei Paesi però affidandosi
Alla vero regola liberista di mercato
Peraltro la globalizzazione
è
Un
Avvenimento di carattere economico sociale che interessa anche economie sottosviluppate esplose improvvisamente
Beh soprattutto nel
Nel continente sudamericano e nella
Dei Paesi asiatici
Ciò che avviene
A Singapore o o a Taiwan e a un è un riflesso immediato
Suo o i mercati e di altri Paesi magari a migliaia di chilometri di distanza
C'è questo rapporto di immediatezza
Con una condizione sociale del tutto diversa il mercato europeo
E
Buon mercato esigente perché deve fare i conti con i progressi registrati negli anni nei decenni e così possiamo dire anche del mercato parte del mercato nord americano
Le organizzazioni sociali
Lei Organizzazioni sindacali la coscienza delle dei propri diritti
Ventotto questo sfascio
Non è presente sempre nel contesto internazionale ma intanto la regola economica prevale
Anche rispetto
Alle condizioni sociali dei singoli balistica queste regole affido non lo sviluppo della della propria economia
Ecco perché io credo che abbia fatto bene Bobba quando ha sottolineato
Il valore
Ma circolo della parola globalizzazione
Ma senza s'che
Che tuttavia non tiene conto delle diverse età e le diversità ci sono
Il costo del lavoro è diverso pari a dare il costo del lavoro in Europa è diverso da paese a paese
In Italia Rispetto alla Romania o rispetto all'Ungheria o alla Cecoslovacchia accerto in una proiezione di più lunga durata si può anche prevedere che sarà difficile mantenere queste differenze in termini di costi
Perché emergeranno esigenze dei uguali a quelle che hanno
Dato abitua spinte di carattere
Sociale
Conterrà richieste di livellamenti sul piano più sul piano più generale
Però oggi noi facciamo i conti con una diversità di costo del lavoro e con componenti quindi del sistema produttivo che sono diverse dare ad aria e intanto la globalizzazione Creia effetti sconvolgenti
Rispetto ai Paesi più sviluppate in
Proprio per una condizione diversa che in questi Paesi a il lavoratore sul piano sul piano generale
Io non solo
Un nostalgico del Guelfa l'assistente di
Degli anni cinquanta degli anni sessanta un po'meno degli anni degli anni settanta
Però io sono dentro una cultura
Che si lega direttamente su questo versante alla dottrina sociale della Chiesa
Non c'è
Dalla Rerum Novarum impone
E in cinque mila papale che in una via sottolinea sul versante sociale con distacco lodevole
Sia rispetto
Alla dottrina economica marxista sia riguardo alla dottrina economica liberale c'è stata una presa di distanza molto netta
E questa
Presa di distanza attive
Rendere attenti soprattutto gli operatori politici indipendentemente dalle scelte politiche che ciascuno fa
E difficile governare i popoli affidandosi soltanto alle regole del mercato
è è la politica che deve correggere
Le conseguenze di queste regole che sono valide nessuno può contestare ad un imprenditore vivi affidarsi al regole di mercato ma
I riequilibri vanno operati e posti attraverso l'azione della politica che è quella
Diciamo che è sfruttamento
Di riequilibrio di riconsiderazione delle condizioni dei singoli per evitare che ci possono essere conseguenze applicative anche molto perverse sul piano sul piano generale
Certo
Il compito della politica è molto difficile lungo questo versante
Perché non si può imporre niente con la forza ma bisogna realizzare operazioni di riequilibrio soltanto attraverso il consenso
Io non
Non escludo
Che la forza sia
Una componente della politica
Il resto
Sì in uno stato di diritto ci sono le forze dell'ordine che noi diciamo che la forza pubblica
Bisogna
Fermare le violenze
Ma le violenze non possono essere permanenti o soltanto transitoria
E
Sì la situazione transitoria
La politica per aprire il sopravvento sulle leggi perverse che creano disparità
Ha bisogno di essere sviluppata con serenità con mitezza
E spesso questo non accade anche qui in Italia possiamo dire non non accade
Una
Politica
Che utilizza la forza
è stata ad esempio quella
Che anche recentemente abbiamo posto su potuto tutti vivere il dramma del Kosovo
Dove la forza evitato o ha tentato di evitare neanche il dramma diventasse tragedia la pulizia etnica
Ecco come interviene la forza per ristabilire gli equilibri e per ristabilire soprattutto una giuste sia di determinate determinate a
Dopo la caduta del muro di Berlino
Ma questi due modelli
Mercato e democrazia alla democrazia deve essere fattore di equilibrio
Deve essere fattore di ingiustizia
E quindi frumento idoneo ad operare giustizia all'interno di squilibri che si realizzano inevitabilmente con Lemerre regole del del mercato io
Solo spesse volte
A chiedermi
Sì anche nel nostro Paese esista una strada
Intermedia
Per far progredire la nostra produzione
E birre evitare le fasce di disoccupazione che in alcune aree raggiungono anche il ventidue ventiquattro e ventisette per cento ISO occupazione con il cinquanta per cento dei giovani
Che danno il loro contributo a questi indici
Depressivi
Questo è un problema che è stato innanzi alle forze politiche e la venuta del ministro del lavoro
Dell'amico salubri
Può essere di chiarimento in questa in questa direzione
Ecco io quanto poco agitato sempre
Avendo io ho scritto come riflessione
Ecco detto ma ci troviamo profondamente d'accordo lungo questa strada questo premio mo'Nobel della economia
Afferma che la democrazia è un valore
E il mercato è uno strumento beh se è un valore non può essere compresso
Quindi la democrazia deve dispiegare per intero tutte le sue potenzialità per rendere giusto
Il governo delle comunità
Lo strumento può essere modificato e adattato modellato
Proprio per questo io credo che non ci può essere democrazia hanno crediamo tu
Non ci può essere democrazia senza solidarietà
E la democrazia guardate non è semplice governo della maggioranza come spesso si sente ripeto
Ma è un metodo che rende impossibile il Governo del consenso
Guai per solo le dittature possono governare senza consenso
Ma le democrazie
Devono realizzare il massimo grado di compartecipazione del cittadino
Perché gli anche le scelte molte volte necessarie le più dure
Beh anche quelle scelte possono essere condivise in direzione di un traguardo in previsione di un traguardo chi è che non l'ha fatto
Sacrifici anche volontari sia pure dolorosi
Quando il traguardo era mi fa piacere che fra di voi ci sarà il presidente della Commissione europea quando il traguardo era l'entrata dell'Italia dell'Italia nella nella moneta unica
Quando ci sono traguardi gli alto significato
C'è la disponibilità al sacrificio
C'è una indisponibilità al sacrificio quando invece ci si accorge che la politica risolve molto ma molto parzialmente alcune delle questioni che sono sul sul tappeto
Qui ci sovviene un'altra considerazione i Paesi ricchi
Possono limitarsi solo ai prestiti finanziari
E possono discutere magari al livello del G otto
Della rinuncia
Alla restituzione dei prestiti parziale totale noi spesso sentiamo
L'indebitamento si allarga
Ma i Paesi ricchi che hanno dato il loro
Le loro risorse
Possono solo parzialmente giocare sulla riduzione della Dell'Oro del loro credito
Beh i Paesi del reggae devono lavorare
Per creare le condizioni sviluppo nelle aree povere
Perché il futuro
Si gioca tutto intorno a questo a questi equilibri di natura di natura internazionale
Quindi c'è una politica di serio ripensamento della distribuzione della ricchezza
Marchi operare in questa direzione non si sa ancora cioè non c'è un governo mondiale dell'economia c'è una regola mondiale dei mercati ma una regola mondiale dell'economia non c'è
Ne possiamo illuderci chi Longu già così debole possa sostituirsi alla politica di alcuni Paesi imponendo
Interventi e ciascun Paese rivendica come autonome proprio e quindi non delegabile ad una a livello internazionale
I regimi illiberali
Costituiscono un grosso ostacolo alla globalizzazione
Anche della pacifica convivenza soprattutto della pacifica convivenza
Dopo Amsterdam
Faccio un esempio
C'è un maggiore potere
Nell'Unione Europea
Il Parlamento ha più potere il governo cioè la commissione ancora uno voterei rafforzato
Ma non ci sono modelli culturali nessuno è in condizione di offrire un modello culturale perché spesso sento dire ma negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti c'è una cultura ci sono due secoli dopo di Democrazia c'è una mentalità diversa c'è un rapporto col lavoro che è molto molto difficile non è il rapporto che abbiamo in Europa occidentale dove la presenza dei lavoratori attraverso le organizzazioni sociali sindacali
Ha avuto un ha dato una svolta ah l'asprezza delle regole del del semplice questo semplice mercato ecco perché
Io credo che umanizzare l'economia non è uno un'utopia
Ma una sponda sfida con la quale si misureranno le capacità la volontà dei Paesi democratici è una frontiera sulla quale e questi sono chiamati ad aste ad attestarsi
E in Europa c'è un tentativo di allargamento non abbiamo più l'Europa
Di qualche anno addietro
Dopo
La caduta del muro beh ci sono partenariati che si sviluppano si intensificò ma ci sono notevoli richieste di entrata nella unione nella Unione Europea
Io ho il tema dei diritti umani e mi avvio alla conclusione il tema dei diritti umani lo trovo spesso ai margini sussurra
Ho ricevuto un alto rappresentante presidente di Assemblea diciamo non democratica
Nel mio ufficio al Senato
Beh ho parlato
Babbo possiamo dire la nazione all'Iran
Beh ho parlato della laicità della politica
Citando diciamo un punto che mi appartiene controlla un sacerdote
Con qualche difficoltà iniziale anche rispetto alla Chiesa me lo consentirà verticale Silvestrini
Beh un sacerdote ha dato via vita un movimento però al centro del messaggio di questo movimento è la la distinzione tra fede e politica anche se la politica si ispirava
Alla fede e quindi alla dottrina sociale della chiesa la laicità dell'impegno politico
E ho chiesto perché tanti sacerdoti della loro religione si interessassero di politiche pretendessero Kevin nome del del dell'isola si governa Soro i Paesi c'è stato una meraviglia generale
Beh è una sorpresa una provocazione ma io dico che è sussurrato il problema dei diritti umani presidente Khatami o Khatami come alcuni dicono
Della repubblica islamica dell'Iran e sembra dare avvio a quando che diciamo liberali da in più anche se il gli ultimi episodi degli studenti universitari restano molta preoccupazione perché c'è un debolezza oggettiva
Di fronte all'integralismo al fondamentalismo e ne ho parlato anche con il Presidente della Repubblica popolare cinese
Grandi aziende che gli avevo avuto occasione di visitare quando andando in Cina ero presidente del gruppo parlamentare
Del democrazia cristiana allora
Prego
Non ci sono reperibili in qualunque in quei Paesi quanti altri paesi non ci sono i diritti umani non c'è nessun riconoscimento della personalità del diritto inalienabile dell'uomo a esprimersi
Diciamo secondo i propri i propri con convincimento
Ma anche sul nel contesto internazionale
Su questo tema c'è un ruolo da parte delle fondazioni
Io so che
Celebrando il cinquantenario della dichiarazione dei diritti dell'uomo
Per molte delle cose che sono contenute in quella dichiarazione erano state già precedentemente recepite nella nostra Carta costituzionale
Noi potremmo dire di essere stati antesignana rispetto a una data successiva sia pure di alcuni mesi
Comunque
Un Governo globale va al culto mariano
Richiederebbe la condivisione di valori fondamentali dell'uomo il diritto alla vita alla libertà e alla giustizia all'eguaglianza alla diciamo alla religione
Io vado verso la conclusione il Sommo Pontefice
Nel messaggio inviato il primo gennaio di questo anno per la celebrazione della giornata mondiale della pace
Leggo testualmente così si espresse
Nessun diritto umano è sicuro se non ci si impegna a tutelarli tutti quando si accetta senza reagire la violazione di uno qualsiasi dei diritti umani fondamentali si pongono a rischio tutti gli altri
E indispensabile pertanto un approccio globale al tema dei diritti umani è un serio impegno a loro difesa
Solo quando una cultura dei diritti umani rispettosa delle diverse tradizioni diventa parte integrante del patrimonio morale dell'umanità si può guardare con serena fiducia al futuro io vorrei concludere con queste parole così alte così sole pronunciate dal dal nostro padrone
Per dire facciamo attenzione la regola del mercato Compart giustizia una sola regola del mercato non dà giustizia
E spetta alla politica realizzare la rimozione di alcune distorsioni
è difficile che quelle regole possono essere disapplicata e per fronteggiare una concorrenza che e anche impietosa però se la politica abbandonerà i suoi compiti i suoi doveri
Noi avremo non una crescita civile e sociale
Beh avremo una netta frattura fra le parti che stanno bene delle parti che sono sempre più numerose che possono star male e vi ringrazio
Bene grazie davvero al presidente
Mancino per questa riflessione è stata certamente più in salute entrato nel merito del tema e quindi ci ha offerto un contributo che ci portiamo diciamo dentro l'economia dei nostri lavori
E adesso darei la parola cardinal Silvestrini l'abbiamo voluto con noi l'abbiamo invitato non solo per la sua sicura preparazione culturale per la sua lunga esperienza di governo Dalla Chiesa va per questa attenzione che ha alle realtà sociali e in particolare ragazzi dei giovani
Beh tutte queste tre cose insieme ci hanno fatto capire che forse era la persona che ci poteva aiutare nella riflessione iniziale di questo nostro convegno e cedo volentieri la parola
Se ho ben
Sono certa devo dire perplessità può trepidazione a parlare
Legge ha dato un quadro così ricco così vasta
Dal problema comunitario
Io non sono con l'economista ovviamente
Sono chiesto se lasciando a quella ricca tematica gli autorevoli interventi che sono provvisti del programma
Non dobbiamo vedere porci una precompressione
Che cosa è accaduto che un mutamento
Nella cultura oggi dopo questi cinquant'
Chiavi sotto personalmente
La guerra
E poi dopo recentemente il muro di Berlino
Fa fatica a dare un giudizio compiuto
Certo questo secolo appare come
Un secolo di complessa
Travagliata dinamicità
Può darsi domani la critica storica ci mostri
Che forse è stato meno tumultuoso innovativo di quanto appare
Certo non possiamo però sottrarci alla sensazione
Che l'uomo del secolo ventesimo
Abbia registrato con se stesso un'evoluzione antropologico culturale intensa terapia
Basti pensare all'uomo medio italiano dell'inizio del Novecento
Quello della società contadina
Della radio religiosità Tridentina
Che poi è entrato rapidamente nella modernità e ora
Secondo le categorie che si usano siamo già nel postmoderno
Certo le due grandi svolta sono la seconda guerra mondiale della caduta del muro
La guerra ha fatto finalmente toccare all'uomo
Che una concezione individualistica
Abbandonata alle sole anche pur nobili regole formali della convivenza non bastava evitare l'uomo l'attentato più grave che lo storico
Contro la sua
Nello stesso tempo noi sappiamo bene che
C'è all'origine è stato una Valdo democratico un appeasement accordato
Con faciloneria agli Stati etici alle trentotto
E oggi ancora noi vediamo che pure il criterio dalla maggioranza
Che pure
E diciamo il principio criterio dalla come Weber civile
Non basta mettere al riparo delle scelte errate
Se non ha il sostegno di contenuti di valore
Che l'uomo
La volontà della gente del popolo devono riconoscere
E più e accettare come fondamentale
Contenuti non possono non sono essere sottratti avrete incisioni e anche alle aggressioni di maggioranze variabili
Nemmeno può bastare l'affermazione
Della democrazia liberale che ogni uomo è uguale e quindi ugualmente decise decisore
Purché si sia ci si appresti la regola formale della pax
Che pure come sappiamo è indispensabile
Ad essa deve accompagnarsi lo sforzo per condurre ogni uomo ha un livello di dignità culturale e sociale che la renda capace di decidere alla pari
Operando come recita uno degli articoli io mi considero uno degli articoli più belli dalla Costituzione dalla Repubblica italiana
Cioè
Quando si rimuovono gli ostacoli di ordine democratica sociale
Che limitando di fatto la libertà l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana
E l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'operazione politica economica e sociale
Beh sappiamo che dopo la guerra dopo la seconda guerra mondiale La sette di libertà e di partecipazione
Spingeva l'uomo a programmare razionalmente il proprio destino sociale
Tramite che un anti progetti ideali a carattere tendenzialmente globale
Anche a causa di una riga ritrovata coesione degli spiriti prodotta dall'esperienza comune della guerra alimentata anche dal dal fondo religioso cristiano del nostro popolo
Era significativa la tavola di valori condivisi dai diversi gruppi politici
Anche se fra di loro erano distanti
Quanta ispirazione filosofica sconcerto quello
Vita famiglia etica del lavoro solidarietà
Erano considerati i pilastri saldi della cultura
L'ansia di ricostruire dalle macerie le città e le coscienze era sostenuta da una fiduciosa speranza nulla recuperata forza dalla Regione
Della Ragione ed essa si impegnava basata la convivenza sui diritti fondamentali dell'uomo
Portate alla ribalta dalla loro tragica reca occasione durante la guerra
Come ha detto molto bene presidente
Ma cito e anche il presidente delle ACLI
Cinquant'anni fa veniva Mirra maturazione quella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo della quale si riconoscevano
Anche se con motivazioni diverse le grandi famiglie spirituali del mondo civile non lo sforzo di trovare comuni valori umani nel fondo del Tennessee
A me ha sempre colpito il fatto
Che a promuoverla sono stati un cristiano è un ebreo
Tranne casse ebreo chiusa Maritain Cristina
E proprio sacco parente che sottolineava lui stesso lo stupore
Derivante dal fatto che proponenti i piedi o regia completamente opposte si fossero trovati d'accordo sulla bozza di una lista
Certo fin dalla nascita il cristianesimo era avvezzo a convivere a dialogare con le culture forti
Con quelle secolare isterica
Con cui poteva in confrontarsi attingendo al proprio deposito di piena conoscenza dell'uomo
Anche se storicamente con qualche difficoltà perché è una capacità di reagire all'attendismo teorico e pratico era indebolita in Occidente da secoli di cultura religiosa vale quella che chiamiamo la cristianità
Ma era certamente possibile competere e non certi matti in maniera succube
Penso al proficuo dialogo del personalismo cristiano ha svolto in Italia proprio come già ricordavamo della siete costituente dalla nostra società civile
Ma l'uomo occidentale
Una volta acquisito una retta coscienza di sé
Assolveva il mito del progresso allegato a quella relazionalità foto
E sviluppando un'insofferenza verso
Le pretese di condizionarlo nelle scelte individuale
D'altra parte
Proprio la precedente razionalità forte
Che aveva indossato gli abiti ideologici necessariamente parziali rigidi
Usando tale cultura porti a a fine di parte pretendeva di offrire la soluzione di ogni problema umano
E proprio per questo aveva cominciato ad essere guardata con quel sospetto che sincerità chi nasconde una volontà di botte
Quella di Mancini palpazione umana che la razionalità avrebbe dovuto affidare all'educazione e alla partecipazione
Mediante la faticosa individuazione di un condiviso no al circo ordine umano
A voto ve li presto come concorrenza largo concorrente la forza promozionale del benessere materiale e dei suoi modelli
La promozione dell'uomo veniva sempre più fatalmente a coincidere
Con la crescita di questo benessere
Caratterizzato dalla categoria del utile
Facilmente comprensibile che se la promozione umana è legata primariamente all'utile
Essa è portata poi a confliggere con lo sforzo ben più impegnativo di della ricerca di una razionalità della convivenza perché duttile è destinata a diventare la scorciatoia più semplice
Di fronte a questo benessere materiale che poteva doveva essere guidato da una forte coscienza etica ideologia
Reagiva principalmente distrugge di giungendo progressivamente distinti di giungendo se stessa dagli interessi
è nato così un modo di vivere separato dove l'ideologia si è ridotta a fornire la copertura formale retorica
A scelte che poi si sono rivelate di basso profilo
Da una parte secolo Caporale proclamazione teoriche chiose dall'altra l'accoglienza dei desideri senza valga detti sentimento etico
Così facendo una miscela di ideologismo astratto di pragmatismo acritico nella quale si sono trovate purtroppo invischiato e dobbiamo riconoscerlo anche certi politici cattolici
Vero è che questa promozione materiale ha sortito l'effetto di esaltare l'uomo in una dimensione
Che si è rivelata o esplicitamente mondana
Fino a che io non ha più tollerato alla stessa tavola di valori presente nella storia della
Presumendo sì potente l'uomo ha rifiutato di essere valutato in virtù di una tavola di valori fissiamo estranea al suo volere
In questo confronto del cristianesimo poteva opporre dicevamo a quelle visioni globali la compiutezza del suo messaggio radicalmente fu
Ma di fronte al nuovo nemico
è stato colto alla sprovvista forse per intendersi intempestività di riflessione teologica
O anche fosse errato campano o ritardato calcolo pastorale cultura
è un po'come nel deserto dei tartari
Coi ci stava vicini inattesa contro l'attacco decisivo Esterno delle di ideologia specie quella marxista parevano essendo agguato a portare al cristianesimo e troppo tardi ci si è accorti che un evento inaspettato forse più insidioso si era insinuato per proprio conto nella cittadella del pensiero forte presidiata luddista nello stesso giustamente intaccando non solo dei dei tipologia
Ma gli stessi principi di una razionalità fondante
Classi entro dalla religione visti come avversari dell'assoluta potenza del
E lo scenario
Grasso così sommariamente parlando
Di un pensiero debole
Del quale siamo tuttora immersi ed il cui singolo la caduta del muro di Berlino esprima soprattutto anzitutto la caduta dell'ideologia
La nuova Colt ora non si affida ad un progetto previo o vuole reagire autonomamente di fronte al reale
Senta parametri interpretativi senza fare uso di categoria razionale accreditate che pongano limiti con la loro stessa logicità
Essa si mette di fronte al reale
In atteggiamento di un'autonoma volontà vitale
La cultura
Questa tipo di cultura infatti vitalistica nel senso che la proclama la bellezza di vivere con pienezza assoluta ciascuno attimo nella senza volerlo collocare nella cornice di un progetto ed equilibri da piene
Di fronte a questo nuovo cottura
L'uomo razionale le culture detentrici di una idea organiche forte
Sì devono cercare di riposizionarsi e non senza fatica
Per certi aspetti
Questa cultura ha giocato anche agli occhi della cultura cristiana
Un certo ruolo positivo nella misura in cui ha minato valori secolari secolari parziali che pretendevano di assoluti Tanzi quello proprio dell'ideologia va ben presto
Ce ne sono visti richiesti ambigui manifestati soprattutto
Per creare una frammentazione una complessità che hanno distrutto l'unità delle appartenenze
E infranto l'evidente
Ogni capitolo tendenzialmente tende a regolarsi secondo un proprio di fronte e di valori
Ma poiché molto difficili da trovare punibilità
Tra i valori detti versi individui
Persino all'interno di una sola persona si individua per la frammentazione perché neppure
Questa può o intende regolarsi costantemente sul sistema preciso dello condizione
Va complessità risolta poi dal fatto che gli ambiti da quello di comportamento non sono più tenuti insieme
Da un comune sentire dico ma rivendicano ciascuno per sé proprie regole che sono soprattutto di efficacia operativa le ironiche che sono considerate ammissibili
Se il secolarismo cosiddetto classico tendeva a cancellare il sacro come riferimento valoriale metterlo da parte
A favore di un'esistenza motel nato solo su valori o storici di comportamenti relazionali il secolarismo debole tende a sostituire il riferimento al sacro con una etica soggettivi Istica
La quale capace di agire e di gestire armonicamente tanti sottosistemi
E finisce poi con regala regolari uno per uno separatamente
La religiosità
Tende a se stessa ai essere confinata in un tempo deputato
Spesso viene a coincidere con una pura e semplice gestione del sale
L'etica tradizionale subisce un po'eccetto un processo di destrutturazione
E viene sostituita da una generica aspirazioni individualistica che tende ad escludere qualsiasi intermediario sopra personale che inviti ad uscire dal cerchio del desiderio private
Del processo è stato rapidissimo e perciò disorientante
Ma se set-up fino a poco tempo fa tradizione del compagno
Ci trovano lo spazio interno di una generazione a fare i conti con una cultura dove ogni ambito e quindi al limite ogni individuo
Fino a ieri totalmente costo custodito e sorretto dalle norme del villaggio e lasciata gestite da solo una serie sconnessa di desiderio spesso indotti artificialmente
E quello che Giovanni Paolo secondo ha fatto notare nell'enciclica Fides et ratio
Quando osserva
Che una conseguenza della crisi dell'azionismo ha preso corpo come interpretazione nichilista
Secondo la quale cito le parole della enciclica desistenza è solo un'opportunità per sensazioni ed esperienze in cui ha il primato all'effimero
Infatti
Il rischio grave consiste nel sostituire una valvola tonalità degli strumenti alla razionalità fondante dei fini
Che sono aggiudicati cogenti essendo diversi quindi divide
Molto più facile allora sembra accordarsi su strumenti pretesi neutri o sui singoli sottosistemi sente impegnarsi a definirne una ipotetica gerarchia
Più comoda dare regole funzionali parziali perché quelle finali sarebbero vincolante impacciati
E l'atteggiamento vuoto talora nobilitas culturalmente guarda critiche alle con la critica le malefatte dell'ideologia
E con l'encomio dell'efficacia pragmatica dove la logica del programma e altrettanto ma la malamente intese mortifica
Ma non sarebbe da chiedersi seconde infarcite di sugli strumenti
Non ci troviamo di fronte a una ideologia mascherata
Che nega di voler occuparsi dei confini per non contraddirsi ma di fatto si colloca pesantemente proprio nel campo dei listini
Alla civiltà dirigistiche ideale che pretendeva di de dettare le norme di compartimento dal di fuori magari senza darne spiegazione motivazione le coscienze
Si sta più o meno terrà saldamente sostituendo una civiltà che non si sogna di rinunciare a dirigere la cocente ma lo fa attraverso il mezzo sotto di una persuasione emozionale vero
Di fatto
L'assessore la società complessa che rifiuta di trovare unità in regole forti razionalmente comunitaria mente pensante
Ci sta omologa nudo
Intonare i cori inespresse
Spesso a sua insaputa
Regole però praticamente di fatto assai efficace
Le stesse ideologia pur così risorse
Sembra un accordarsi come settore inviava il cardinal Martini nel in un discorso Bellotto del dicembre novantasette
Sembra accordarsi nell'esaltazione della ragione dell'individuo come soggetto di Libero espletamento di comportamenti etici
O come soggetto di libero esercizio economico
E l'opinione pubblica non si accorge
Che al permissivismo radicale del primo comportamento libere libertinismo e radicale
E al liberismo economico del secondo sottostare una medesima radice individualistica che autorità Totti particolarismi fino al comportamenti etici più tre successivi a quelli sociali più emarginate
Ecco perché
E qui vengo al tema non si può parlare a mio avviso di umanizzare l'economia se non si colgono in profondità le dimensioni di questa caduta di umanità
Che di fatto ispira stimola gli obiettivi dell'economia in cui di fronte
Alla solitudine dalla frammentazione alla sfida dalla complessità
Sì si fa avanti anche alla nostra jihad più netto spartirsi patto comune
Anche se a volte sì a volte si collega radici particolaristiche con l'azione di è un fenomeno che non è soltanto italiano
L'esigenza naturale di identità di doping dalla complessità e ricercata non in avanti
Dallo sforzo di costruire una comunità con la concordia tra diverso
Ma a ritroso nella zona di una un unita e in molti omogenea originaria e non di rado dei fondamentalismi uniti ai liberisti liberismo dei mercati di fondamentalismo delle proprie
Chiusure
Che vengono in evidenza il peso delle responsabilità che spettò mai popoli dell'Occidente cristiano in particolare delle sono questi i popoli che hanno elaborato meritoriamente e la cultura dei diritti umani
Che in cinquant'anni ha trovato espressione in documenti e nastri internazionale di grande valore
Che è stata diffusa nel mondo come norma delle relazioni fra i popoli
Se c'è in qualche modo un concerto relazionale nel campo internazionale è tutto frutto di questa maturazione
Ed è preoccupante che in un momento in cui avanza fra di noi dell'Unione dell'Europa la quale dovrebbe costitutivamente a rappresentare un traguardo metta individuale un obiettivo di integrazione
Emerga invece il pericolo che sotto la spinta forte del benessere individualistico dei particolarismi questa unità possa svilupparsi su basi minimali di un efficace economicistica
E sulla tutela dei soggetti Thierry sentiti senza discernimento valoriale senza un ethos solidale
Su di essa incombere per sempre il pericolo della disgregazione qualora schietto sprigiona asse degli impianto economicistico che ne sta alla base ma queste logo del l'Europa che noi cerchiamo Giovanni Paolo secondo fin dall'ottantadue quando ancora c'erano i regimi comunisti all'Est del famoso discorso di Compostela lancio l'invito a un'unità dell'Europa
Nel programma io una nuova evangelizzazione cristiana
L'appello fu ripreso dal sito per di vescovi europei nel novanta proprio nel momento del trapasso
Nell'attuale temperie culturale questi inviti diventano non solo l'appello a ravvivare la fede religiosa non estremamente importante
Ma a sostanziare di valori cristiani questa nostra cultura che si accinge a costruire una casa politica europea
La civiltà europea è nata ed è cresciuta col cristianesimo
La rilevanti liberazione non può che significare un invito all'accompagnamento dell'uomo europeo perché rientri in se stesso e scocca dentro la propria coscienza quei valori cristiani che vi sono depositati
E che ha magari dimentichi delle loro origini ha notato tuttavia sostanza l'istituzione al pensiero europeo e non del sono di Giorgini
Tra questi valori spiccano per i loro riflessi culturali civili il primato della persona come essere in relazione con gli altri fondi io
E la creazione di una civiltà ispirata o non vuole alto esteso il più possibile che si basi su una dello stesso tempo su una valorizzazione della secolare ITA
E stabilisca un preciso rapporto sulla storia alla tua salute
Essi hanno sostanziato la concezione della laicità degli Stati europei dico e non ci dobbiamo vergognare perché tramite esser venuta da demitizzazione del potere assoluto
E la relativizzazione della politica
Che adesso possiamo guardare
Con con più più esatta comprensione come attività proporzionale dalla persona e delle aggregazioni naturali in termini questa visione
Spiega perché e questo è il paradosso che è stato ricordato anche dal presidente Mancino del coro di voci che esaltano continuamente l'esigente lì impressi imprescindibilità dà priorità del mercato
Il papero è stato quasi solo a richiamare alcuni principi fondamentali
Che a guardarci sono
Ovvia elementari come quello che il libero mercato è lo strumento per collocare le risorse rispondere efficacemente bisogno
Se ciò riguarda i bisogni che sono solvibili delle risorse vendibili
Ma contemporaneamente esistono numerosi bisogni umani che non ha l'accesso al mercato però sono i bisogni fondamentali lo dice la gente smussa
E ancora la stessa enciclica dice che il profitto alla giusta funzione di essere indicatore del buon andamento dell'azienda
Ma è pur sempre possibile
Dice il Papa con con una certa mare
Che i conti economici dell'azienda siano in ordine simultaneamente gli uomini che costituiscono il patrimonio più prezioso dall'azienda siano umiliati offesi nella loro dignità
E ancora il terzo elemento sempre altri ancora ce ne potrebbero città
Che dalla Centesimus annus che occorre rompere le barriere i monopoli che lasciano tanti popoli ai margini dello sviluppo federazioni più forti sappiano offrire a quelle più deboli occasioni diverse ripeto dalla vigente
Solo con questi orientamenti d'Europa potrà trattarsi ad affrontare la sfida anche dei popoli nuovi che vengono sul suo suolo
E sono ancora lontani davvero dall'aveva assunto i principi della maternità
Della loro storia culturale e religiosa questo popoli sono spesso agli antipodi dalla Monte Lita europea
Conoscono strutturalmente i diritti dei popoli più che delle persone
Accetto aveva rapporti di convivenza affiancate parallela ma non dialogo e convergenza di posizioni proprio qualche giorno fa ho incontrato un illustre rappresentante delle Nazioni Unite che si occupa
Dell'applicazione della dichiarazione sull'intolleranza
I religiosa intolleranza contro la coscienza
Mi domandava che cosa pensa lei dell'isola lo deve Loiero musulmane però ed è il primo a riconoscerlo dei due punti
Sono critici uno di riconoscere la libertà della coscienza dalla persona e l'altro la dignità dall'alto
Ora queste opere si sentono lontani tutto bene
Ma non rispetterebbe le proprie radici umanistiche cristiano un'Europa che costruì si costruisse
Su parametri di chiusura entro la propria particolarità economica culturale escludendo trascurando gli altri
Delle rispetterebbe quell'Europa che accettasse presente diverse dentro disse
Ma lei accettasse solo a patto che sia e convivessero come in contenitori separati in maniera non comunicanti fidando magari su quell'integrazione al ribasso
Che è sempre la Lettonia aleatoria conflittuale credo che dei problemi dell'economia globale verrà fuori
è questa concorrenza al ribasso e alle alle attori e conflittuale che proviene proprio decretilegge duttilità del mercato
L'Europa potrà trovare una pregnante unità consona alla sua millenaria vocazione alla pittura siamo nell'abbazia benedettina
La storia dei Benedettini è delle sue riforme proprio contrassegnata da questa capacità di interpretare cambiamento dalla società
Allora anche oggi consone alla sua millenaria vocazione l'apertura storicamente più praticabile se nel rispetto delle fedi
Delle fedi ultime tutti religioso laico che siano saprà scoprire una concordia sui fatti penultimo cioè lavorando un nuovo patto sociale di valori etici condivisi
Ad allineare tale piattaforma di valori che si pratichi su una cittadinanza comune
Non sarà straniera anzi credo che sarà decisiva l'azione delle famiglie spirituali dalle quali è un ruolo determinante quella cristiana proprio per la sua posizione nei confronti dalla costruzione della città di tutti
Dite alla nascita dei valori dello spirito europeo ognuno chiede che questa azione significa assunzione piena di responsabilità storiche da parte dei cristiani laicamente
Pronti a trasfondere la città dell'uomo i valori dalla propria cittadinanza ultima in unione con i fratelli in umanità compagni di viaggio in agosto
Se qualche pedaggio potrà essere pagato in quest'opera di accompagnamento di costruzione dell'uomo europeo esso potrà essere ricompensato
Proprio col far rinascere un discorso valoriale più alto che oggi rischia di smarrirsi nelle nelle nebbie dell'indifferenza dite voi
Anche in questa accezione più praticabile ma non meno qualificante del groppo potrà