Incontro con il Ministro del Lavoro Cesare Salvi nell'ambito delle giornate di studio intitolate "Umanizzare l'economia - Democrazia e giustizia sociale alla prova della globalizzazione", organizzate dalle Acli presso l'Abbazia di Vallombrosa (Fi)

Tutelare e promuovere sostenere i diritti e le responsabilità del lavoro di oggi e di domani
Serve allo stesso tempo una capacità di comprendere quello che sta avvenendo ma anche una capacità di decidere di fare di scegliere
E allora qui con noi ha voluto
Ascoltare un pezzo di Zamagni quand'è arrivato male si era letto brillante articolo che professore ha scritto sul Sole ventiquattro ore un paio di giorni fa dove c'era in qualche modo una parte del suo intervento e anche la relazione del professor Papisca
Ed è così con questi auspici sapendo che il rapporto fra un'associazione che al centro perché nella sua missione sulla storia e il lavoro inteso nella sua dimensione più ampia
Voglio diciamo così augurare anche un pieno successo nella sua azione al ministro anche perché credo che
Oggi riequilibrare un po'i rapporti il peso
Del lavoro inteso in senso lato con il peso della finanza credo che sia un obiettivo che abbiamo in comune insieme la parola a Cesare sale
Buonasera grazie vengo qui perché mi hanno detto che lo qui non è una mia scelta dice
Che vi ringrazio per quest'invito mi fa piacere
Riprendere come voi vi prendete questi vostri incontri riprende una continuità di presenza il ministro del lavoro a questi vostri incontro io credo che il tema che avete scelto importante umanizzare l'economia tornare a pensare
Bisogna fare tutte e due le cose perché
Prodi rischiamo lo vediamo anche i miei dibattiti politici che ci sono in questi giorni
Chi diciamo le aride cifre che poi sono sempre alcune delle cifre non tutte
Perché le Nazioni Unite alle quali si faceva riferimento obbligano gli indici del PdL l'indice dell'inflazione l'indici delle monete tutte cose importantissime o pubblicano anche gli indici
Di sviluppo umano dei paesi la durata della vita e la differenze sociali le condizioni di salute questi indici non ce li troviamo mai sulle prime pagine dei giornali o negli commenti degli editorialisti
Quando si paragonano le società europee per esempio le società degli Stati Uniti d'America si vede anche in questi anni che quell'ordine di graduatoria quando si passa dai i dati dell'aumento della ricchezza Laudati dell'aumento del diseguaglianza o anche i dati della durata della vite anche durati dell'alfabetizzazione e anche i dati della popolazione carceraria che sono dati anche questi sono che questi numeri sono graduatoria come sapete molto diverso profondamente diverso e tornare a pensare perché c'è un pensiero unico dalla Bers due come diceva il professor Zaman
All'inizio espressione che stiamo ricominciando a usare le che c'è stato un periodo in cui il pensiero unico era tale che se uno diceva pensiero unico veniva diciamo messo ai margini perché era considerato un'espressione non utile e il guaio è che questo pensiero unico produce ricette uniche che pretendono di uniformare società così diverse qui ci sono tutte le ricerche del professor odore di altri società così diverso e con storie tradizioni culturali meccanismi sociali meccanismi istituzionali rapporti come quelle che si sono sviluppate uno sviluppate del pianeta
Unificarle con un processo accelerato con una cura da cavallo cioè oltre quello che già la globalizzazione fa di De
Se perché la globalizzazione come sappiamo qualcosa che accade perché c'è e in sé come tutte le cose che accadono
Non ai potenzialità positive potenzialità negative il prodotto soprattutto come sappiamo ridere enorme sviluppo tecnologico che ha eliminato le barriere di comunicazione del mondo
La globalizzazione nasce dal fatto che il pianeta oggi comunica in tempo reale
Ma perché dice è un conto e affrontare questo tema per quello che esso è anche per le potenzialità china
Migliorare le condizioni di vita delle persone i rapporti fra i popoli
E un conto è ritenere che da questo debba diciamo essere politicamente guidata
Una globalizzazione intorno a un modello unico dell'intero pianeta perché poi questa stessa diciamo il fondamento dell'ideologia del pensiero unico do per il per la quale la politica non deve diciamo svolgeva alcun compito perché era più ampia sfera è possibile l'economia ma anche dei rapporti sociali debba essere la deve essere lasciato alla libera regolazione dei rapporti di forza
Si traduce invece nel proporre o imporre ricette di politica economica e quindi scelte politiche ai governi di un tipo piuttosto che di una con una certezza senza dubbi
Che dimostra la dimensione ideologica
Eppure c'è una replica dei fatti rispetto a questo per esempio al modo con il quale il Fondo monetario internazionale ha affrontato le le le situazioni di difficoltà su scala mondiale
Proprio in questi giorni leggiamo dalla Russia per esempio
Dove virile l'avevano valutato
Le politiche seguite in quel Paese unicamente intorno al metro della rispondenza o meno a quel tipo di detta
Privatizzazioni e tutto il resto ha fatto passare completamente fuori campo la questione morale intanto
E anche quegli indici umani di cui parlava che hanno portato come si sa a un peggioramento negli ultimi dieci anni rilevantissimo delle condizioni di vita in quel Paese
Solo oggi ieri diciamo emerge lo scandalo circo all'ipotizzata distrazione di migliaia di miliardi centinaia di miliardi di dollari di aiuti del Fondo monetario internazionale diciamo attraverso
Cui di su cui di ben noti del riciclaggio internazionale ci si sta interrogando sul fatto se sia giusto continuare a pagare tutto questo senza considerare anche lì l'insieme di problemi culturali demo ci sono sciacalli che si trovava ad affrontare una grande nazione uscita da un'esperienza fallimentare certamente ma che meditava probabilmente un'altra via di passaggio da quel sistema a il nuovo al nuovo sistema
E l'altro esempio ama lei sia anche qui sono dati di questi giorni
L'unica nazione asiatica che si è ribellata alle ricette e chi ha introdotto il controllo dei capitali diciamo che
Cosa più più avere sia peggiore per il pensiero unico davanti alla crisi asiatica quella grassa uscendo meglio adesso molto meno delle dovesse molto meno degli altri paesi asiatici Dolomite ha fatto riforme anche mentre ha bloccato per una fase con il controllo dei capi da per cui adesso scendo meglio
Mentre l'anno scorso c'era il sarcasmo internazionale intorno alla pretesa della mala isteria poteva pensare davvero non epoca di globalizzazione di uscire dalla crisi non secondo le ricette che gli venivano date dalla fondo monetario internazionale ma secondo una scelta che è stata quella del controllo dei capitali accompagnato nelle che fu
Ma è evidente che di fronte a questo tema
Non basta prendere le distanze occorre avere la capacità di costruire il nuovo
Perché altrimenti se ci si limita nella denuncia la contestazione a sottolineare pur giusto diciamo greci
Si rientra è l'altra faccia di quella sindrome della ineluttabilità di cui ha parlato anche il professor
Lapis cioè c'è una doppia veste versione della sindrome della ineluttabilità c'è chi si piega e c'è chi si limita a protestare dice si tratta invece di costruire faticosamente tenacemente il nuovo l'ordine di Bretton Woods non esiste più e c'è il grande tema di costruire una nuova architettura finanziaria internazionale
Ora i giusto che adesso anche Bretton Woods come è stato ricordato nascere diciamo come istituzione parallela rispetto alle istituzioni in parte no in altro se di altro segno
è giusto insistere voi avrete qui l'ambasciatore Fulci che sta facendo con ma idee importanti credo col lavoro la presidenza dell'ECOSOC greco chiuso quindi valorizzare al massimo il ruolo delle Nazioni Unite credo però che questo non debba portare a dire che va lasciata cadere l'idea che voi proposta cadendo da sola che all'ultimo Giotto era stata segnalata con forza della necessità di costruire una nuova architettura finanziaria internazionale
Nella quale ci sia
Intanto un raccordo diretto molto diverso che oggi fra
Diciamo Banca mondiale
Fondo monetario internazionale ricette finanziarie questione sociale e poi controllo politico delle decisioni che vengono prese in queste sedi apparentemente tecniche
Ora
Noi sappiamo che
Quindi occorre un impegno
Uno sforzo perché
Credo che faccia parte dell'utopia possibile di cui si è parlato questo sia assecondato questo processo di costruzione di un nuovo ordine finanziario internazionale
Senza partire da zero certamente partendo da resistente ma intanto come si diceva tornando a pensare e sfuggendo quindi da questa sorta di subalternità
Per la quale ogni qualvolta qualche direttivo qualche indicazione venga da una di queste organizzazioni internazionali perciò sesso assume le fu la diciamo le caratteristiche della verità
In passato anch'io quando sentivo dire ma il Fondo monetario internazionale lo ha detto pensavo beh certo sicuramente hanno ragione loro poi però c'è la politica bisogna mettersi d'accordo con i sindacati mi sono convinto che hanno porto non hanno ragione diciamo proprio in base a quello che è il risultato di queste di queste scelte o quanto meno che è più probabile che abbiano torto che non che abbiano ragione
Anche quando ci vengono a dare consigli a casa nostra
Perché se sbaglio ma lei si è sbagliato Russia può darsi pure che sbagli non Italia dice torniamo a pensare insomma
Così come l'Europa
Voi avete ascoltato Romano Prodi questa mattina
Che sta affrontando affiora visto anch'io stamattina cioè la fiducia del Parlamento della vettura ma anche la fiducia del Parlamento europeo giova va conquistata
Anche lui una grande sfida
Quale Europa
C'è un'Europa che una moneta unica benissimo cioè una banca unica benissimo
Non a istituzioni democratiche funzionanti di governo unitarie
Ma l'istrumento di per un'Europa unitaria sociali e del lavoro questo è il grande problema che deve essere affrontato oggi
E anche qui c'è un problema culturale perché c'è una parte anche nella sinistra europea chi si rassegna all'idea che come non ci deve essere un ruolo della litiga nell'economia Bossi è inutile che ci sia una politica europea macro economica per la crescita e per lo sviluppo questo il tema oggi anche nella discussione all'interno dalla sinistra europea
Mascherato o meno pure dalle formule terza via Nuova Alleanza Giustiniani blairiani il tema vero e questo chi crede
Che la politica abbia un ruolo da svolgeva dei processi economici vuole che ci sia un'Europa che abbia
Una sua politica macroeconomica una sua politica del lavoro una sua politica dello sviluppo una sua politica sociale parliamo di problemi concreti
Perché oggi in Europa il problema principale non è più l'inflazione e i le difficoltà di crescita e il rischio recessivo
E allora quel patto di si chiama Patto di stabilità e di crescita e che va rispettato fino in fondo non vuole che si equivocasse
So di essere membro del governo ci credo siamo convinti però la stabilità c'è e la crescita
E perché all'inizio del trattato si si era posto anche questo tema
Lo hanno posto se ne è discusso anche al vertice di
Di di Colonia e torniamo ai numeri che dicevo all'inizio ci sono i numeri che contano i numeri che non contano
I numeri dell'inflazione i numeri del debito numeri Del Debbio cito sono vincolanti
I numeri dell'occupazione i numeri della crescita sono opzionale ma sono anche quelli dei numeri saranno non saranno dei vincoli per un'Europa che vogliamo costruire
Che abbia il segno
Per il meglio della tradizione europea
Perché quello che l'Europa diciamo di di di di di di importante
L'Europa consegni al nuovo millennio e questa società più umana questo capitalismo dal volto umano che abbiamo se che se ha saputo
Costruire nella seconda metà di questo secolo l'Europa dopo essersi dilaniata nelle due grandi guerre dalla prima metà un capitalismo dove sono minori le differenze di reddito
Dove sarebbe insopportabile avere nemici per fortuna avere nel centro della nostra città quello che si vede nel centro delle città degli Stati Uniti d'America e da un tavolo dei ghetti
Dove c'è una sfera di protezione sociale universalistica per la previdenza per la sanità dove ci si pone il problema dare assistenza della loro
Dall'escussione e questo prodotto questa Europa se vogliamo che si consolidi deve riuscire a ritrovare fino in fondo
Anche perché ci sono problemi concreti
Mario Monti
Che fa notizia quando chiede interventi sul sistema previdenziale fa meno notizia quando dice le cose che sto per dire insiste sulla necessità di un'armonizzazione delle politiche fiscali perché altrimenti non avremo il dumping fiscale dentro l'euro
OPA che diventerà dumping sociale non potendo ci può essere la competizione della della quando dice dobbiamo passare Muniz are per passare dalla disincentivi dalla riduzione fiscale sul capitale la riduzione fiscale del corso della loro fa un discorso rilevantissimo perché quello che interessa se vogliamo creare sviluppo e occupazione non è la riduzione della pressione fiscale in sé ma la riduzione che la pressione fiscale su un costo del lavoro sul dato sociale che interessa chi ha interesse generale gli investimenti per creare occupazione ma questo
Occorre che ci sia una politica con una sua Bochum Europa con una sua politica fiscale
Un'Europa con una sua politica sociale adesso si parla di allargamento giustissimo grande sfida
L'arredamento progressivo dall'Europa
Diciamo arrivare ai confini in prospettiva del dicembre confini della come diceva decollo voi se non sbaglio fino a Vladivostok Coop piano piano pensavano però anche lì come ci si arriva diciamo in concorrenza al ribasso
E questi questi popoli questi Paesi devono entrare ciascuno partecipare a quel modello a quei valori da cui la storia gli ha esclusi altrimenti anche questo diventerà diventerà un problema
Tra qui e la sfida del politico oggi
Davanti a questi temi sfuggire alla moda e alla morsa del pensiero unico della one best way senza cadere in uno ideologismo subalterno e Primoli risulta vedere l'esigenza quando parliamo di riforma dello stato sociale noi sinistra e centrosinistra pensiamo a qualcosa di molto diverso questo va sempre sottolineato a quello a cui pensa la destra quel pensato anche in Italia ha provato ma ciò a mostrare le polemiche nel mondo
E oggi negli Stati Uniti d'America la fase finale della presidenza Clinton è caratterizzata dal conflitto fra
Il tentativo della presidenza democratica grido di usare l'avanzo primario per cercare di migliorare
Lo stato sociale particolarmente sul versante della sanità che come si sa lì a buchi paurosi alla richiesta della maggioranza repubblicana e Congresso di usarlo per ridurre per ridurre la per ridurre le tasse
Sono diciamo due modi le due idee diverse
A destra che dice è stato sociale spesa sociale freno allo sviluppo riduciamo e tagliamo il più possibile più ragionevole dicono compì
Db mente col fatto che magari lavoratori non si arrabbino troppo quindi piano piano diciamo magari ma perché è un freno allo sviluppo e
Centro sinistra la sinistra che dice no noi affrontiamo però fra un momento le questioni che ci sono di compatibilità e di costi ma vediamo dello stato sociale e non un limite ma un valore perché sono i diritti sociali veri che sono dietro lo stato sociale allora cambiamo riformiamo ma per inverare quei diritti nelle condizioni certamente date non perché vediamo in questo un freno o un limite
Cioè uno stato sociale profondamente riforma riforma qui c'è stato un limite della sinistra davanti all'offensiva culturale
E neo conservatrice neoliberista che è cominciata con la fine degli anni settanta con inizio degli anni Ottanta è cominciato con la fine diciamo del del periodo d'oro del
Con come l'ha chiamato S-Bahn ma
La sinistra lungo si è attardata
A non vedere diciamo la parte di vero del problema verso la crisi fiscale dello Stato ma anche la crisi di efficienza di un sistema burocratico centralizzato statalista di protezione dei diritti sociali
Però è adesso mi pare che a volte diciamo questo limite l'abbiamo rischiamo di superarlo abbondantemente adesso resisi conto che
Diciamo non
Va cambiato vari innovato bisogna a vere il netto convincimento che il superamento del modello vecchio modello di welfare e deve portare a un nuovo modello
Di stato sociale non all'abbattimento dello stato sociale e certamente limiti di statalismo di burocratismo di centralismo
Un ruolo centrale e chiamato a svolgere in questa riforma del welfare quello che stavo per dire il terzo settore ma ho visto che professor Zamagni non vuole che lo si gravide sul settore
Iracheni mette
Mette in difficoltà perché una delle prime cose che ho fatto come ministro è stato istituzionalizzare un comitato che si chiama terzo settore
Cosa che non vorrei che a cambiare perché siccome ogni volta che si valacco se si va alla Corte dei Conti al Consiglio di Stato fanno rilievi non vorrei che si quindi mi consentirete di lasciare diciamo però capisco il senso che non sia come dire un ordine di graduatoria questa cui no
E e certamente un ruolo essenziale se pensiamo a un welfare a.d. di Bono è una di quelle cose importanti che però non fanno prima pagina nei giornali
E tutto quello per esempio che riguarda
L'assistenza
Gli anziani non autosufficienti e tanti altri problemi ma immaginiamo davvero che possa esserci una struttura burocratica di impiegati e di ente che se non c'è questo raccordo fra istituzioni e volontariato non accadranno queste cose e che ci deve essere un momento organizzativo di tutto questo
Pensiamo alla grande sfida dalla formazione che uno degli aspetti centrali della riforma dello Stato sociale perché oggi il diritto
Russo tornassimo a parlare più in termini di diritti non è solo un problema importantissimo di opportunità di lavoro
Di raccordo fra offerte del mercato di lavoro è qualcosa di più sono strumenti di eguaglianza di di di uguaglianza di opportunità decisivi di conoscenza critica di
Di fronte alla globalizzazione
Il vedo qui Raffaele Morese su stiamo lavorando su queste cose a Manfredonia il progetto dei lavori socialmente utili non stiamo facendo un grande tentativo
Di raccordo naturalmente questi imprenditori che vengono dal modo di fare benissimo però compiuta lo sanno usare l'inglese lo sanno
I nuovi analfabeti oggi rischio come un tempo era leggere scrivere e far di conto oggi computer inglese quindi è proprio un sono sono esigenze che sono esigenze di diritti e quindi di democrazia anche qui
Il ruolo nel terzo settore in una formazione rinnovata che superi quei limiti che conosceva
E in generale
L'uscire a trovare un raccordo diverso fra i problemi del welfare e i problemi più generali della società e vorrei dire due cose su questo gol
Ho detto molte volte lo ripeto ogni volta l'Italia ha già fatto non vola senza sulla riforma previdenziale non voglio dire nulla se non questi la sostegni e torniamo ai numeri e alle cifre si dicono solo quelle che interessano la sostenibilità finanziaria
A lungo termine dei regimi previdenziali siano quelli che abbiamo noi quello che propone professor Modigliani qualunque sistema a ripartizione a capitalizzazione dipende dalla dimensione della popolazione attiva
Deve aumentare il tasso di natalità in questo Paese deve crescere il numero degli occupati devono essere regolari le posizioni lavorative gli immigrati vanno accolti perché devono essere posti in condizione di lavorare regolarmente
Se non aumentano i livelli di occupazione per tutti i giovani e donne in primo luogo non potremo pagare le pensioni agli anziani altroché contrasto fra anziani e giovani questo è il tema che c'è oggi in Italia
Ed ecco allora questo è il paese in cui nascono meno figli
è o non è una questione questa importante
Non abbiamo il tasso di denatalità con la Spagna più basso al mondo
Con una percentuale fra cui fra un certo numero di decenni adesso non ricordo esattamente se continuasse così essendo largamente inferiore al due leggermente superiore a uno come tutti intendiamo non ci saremo più
Ecco allora la politica per la famiglia come si collega alle politiche sociali
Ecco allora come la legge sugli ammortizzatori la riproposta sugli ammortizzatori sociali
Quando si dice aiutiamo la donna rientrare nel mondo del lavoro a uscire si deve uscire per
Quando parliamo di orario di lavoro e di flessibilità parliamo anche di questo
Della possibilità di costruirsi un percorso di vita è un percorso lavorativo in cui ci sia spazio per realizzare alle altre cose che contano la vita
Compresa e forse più di tutte a vita familiare la possibilità di costruirsi una famiglia senza che questo debba col quanti asili nido ci sono Italia e quanti altri dobbiamo fare nelle regioni che mai
L'occupazione
Questo è un pezzo anche qui si possono fare i numeri gli indici grafici e gli scienziati su queste cose non soltanto sul fatto di di chiedere delle gobbe delle contro Kobe che pure sono importantissimi ecco allora
Detto Bobo il politico deve decidere cioè
E credo che soprattutto davanti a questi problemi se noi vogliamo innovare mani la continuità con una storia che è importante
Credo che spetti al politico alla politica oggi avere quella capacità
Per rispondere alla sfida della globalizzazione che espresse nella in bella immagine che ha usato il professor Zamagni delle radici e delle altre
Le radici di una storia di solidarietà
Di tolleranza di giustizia sociale
Leali perché davanti a un mondo che cambia abbiamo il coraggio di cambiare quello che deve essere cambiato perché quei principi e quei valori quella tensione ideale possano riprodursi arrestare attuali nel mondo che cambia
Bene
Grazie al ministro vorrei solo rilanciare i così due temi che ovviamente non si chiudono quelle riprenderò puoi anche nelle conclusioni finali primo tema
Il ministro lo sa perché ne abbiamo parlato anche in un colloquio direttamente c'è questa noi siamo fra le molte opere che le ACLI promuovono c'è anche quello che la formazione della formazione professionale
E siamo ancora sub giù sub iudice di questa Corte dei conti che sembra accanirsi nei confronti de la possibilità che un sistema di formazione professionale si cambi si modernizzi diventi effettivamente una risorsa del Paese spero che la sentenza mi pare dovrebbe essere il dieci settembre esigono pochi giorni
Liberi queste energie
E noi come già detto il ministro siamo pronti a fare la nostra parte
E la seconda è una provocazione verso la Finanziaria
Abbiamo cambiato l'auto
Due anni fa tre anni fa con il con lo sconto fiscale con lo sconto fiscale abbiamo ristrutturato la casa l'anno scorso in quest'anno l'anno scorso è stato inserito un piccolo quasi un segnalino
Di dare uno sconto fiscale alle famiglie che acquistino servizi
Che migliorino la vita delle persone in particolare le persone più deboli più in difficoltà dagli anziani bambini alle persone handicappate
Uno sconto fiscale per tutti coloro che vogliono imparare che vogliono formarsi che vogliono migliorarsi il solo una grande scommessa sul futuro delle nostre vite dei nostri figli come dei nostri anziani
Allora abbiamo usato la leva fiscale per l'auto abbiamo usata per la casa usiamola anche per migliorare la vita delle persone per essere più preparati per formarsi
Potrebbe essere un modo di dare un volto veramente sociale alla prossima Finanziaria
Oggi mi pare che al