"Cento città: il lavoro che cambia, il lavoro che manca" manifestazione organizzata dalla CISL (venti localitò sono collegate via satellite tra loro con maxischermi) (c/o salone dell'Inpdap - Via Ballarin, 44)

Buongiorno buongiorno a tutti e grazie per quest'applauso io sono molto contento di stare con voi oggi per motivo personale
Anche dal punto di vista professionale perché oggi tradite della CISL siamo in grado di effettuare una un esperimento tecnologico veramente avanzato
Si dice sempre che bisogna parlare a tutto il Paese ma questo non capita sovente e soprattutto il Paese che cosa fa accetta accoglie quello che si dicevano può rispondere
Questa iniziativa pochissimo la CISL ci pone della condizione di stare in contatto diretto concetto città italiane che di Detroit anzitutto a salutare
Proveniente
ABCD romano e siamo collegati con cento città dei quali potranno intervenire nei nostri confronti che faremo da studio centrale attraverso una videoconferenza che anche via satellite
Quindi può essere vista in chiaro ed è indiretta peraltro e ringraziano TMC due per la collaborazione in diretta su TMC sino alla sua conclusione
Oggi si parla molto di globalizzazione e poi i tecnici ci diranno che cosa questo significa cosa questo comporta ma questa è globalizzazione nel senso migliore do la parola quella televisiva nel senso che consente un paese stretto e lungo Coop Italia
Di conoscersi e di sentire quali sono le varie esigenze di tutte le aree le aree territoriali punto del nostro Paese
Tutto questo processo tecnologico di rete arriverà dall'America arriverà non so da che Canadair alla che pretende di chissà da dove
Invece la società che è riuscita a stabilire questo miracolo tecnologico è una società che è stata Agropoli in provincia di Salerno
Eventuale Corporation
Il che la dice lunga tra l'altro tale delle dei nostri confronti sulle possibilità che alla gente italiana ad inserirsi dei processi tecnologici
Dunque io devo dire a tutti quelli che vi è stato ascoltato in questo momento che gli interventi non dovranno superare i nove minuti perché lo hai dobbiamo chiudere a un orario preciso esattamente alle tredici e trenta
E che tutti gli interventi appunto deve essere contenuti in questo limite dei nove minuti
E per in maniera da consentire a noi di poter intervenire per commentare i Barilla che questa teleconferenze diventa donne un fatto dire attuale ma diventi un fatto sostanziale c'è un rapporto di idee un confronto di idee
Che la CISL e Sacconi tutti
Diciamo gli affezionati dico tutti così quali sono interessati a un tema molto importante che voi avete visto scorre in sovrimpressione
Il lavoro che cambia il lavoro che manca la parola subito a Savino Pezzotta
Rinviamo inizio a questa nostra manifestazione
Il la continuità della mobilitazione che in questi mesi stiamo portando avanti richiedendo il governo alle forze economiche gli imprenditori l'avvio di una politica economica che ponga al centro la questione di una fase nuova dello sviluppo basata sull'equità la compatibilità sociale ed ambientale e soprattutto per quanto ci riguarda sul
Teatro l'iniziativa di oggi presenta così diceva bene prima una serie di novità nel modo con cui si svolge che va oltre i nostri tradizionali schermi e dimostra la possibilità di un utilizzo sociale delle nuove tecnologie comunicative nello stesso tempo siamo in tante piazze d'Italia e realizziamo una forte interrelazione che la cosa che più ci interessa tra le lavoratrici lavoratori pensionati del Nord del Centro e del Sud
Realizzando una comunità virtuale ma animato da una forte tensione emotiva proprio perché vogliamo oggi discutere
Di una questione che ci sta a cuore e ci sta che sta al centro delle nostre menti sulle quali vogliamo e richiamiamo
L'all'attenzione tutto il Paese e le forze sociali e il governo
Le forze imprenditoriali perché la questione del lavoro diventi così come è stata la questione dell'Europa la questione centrale del nostro fare dal nostro impegnarsi e del fare politica in quest'area
La CISL è convinta profondamente convinto di questi la nostra non è e lo vogliamo dire con molta chiarezza
Una manifestazione contro qualcuno o qualcosa anche se non ignoriamo che la politica tende ogni giorno lo vediamo tutti i giorni a diventare rissosa scivolare su canali e e e discorsi che forse non interessa dal cuore dell'azione
Vediamo il fronte imprenditoriale che tende a ripiegarsi sul suo particolari l'emergere di forti corporativismi di chiusure localistiche ecco di fronte a questo
Noi vogliamo oggi dire con chiarezza che vorremmo che tutti si impegnassero
Un impegno forte e comune per il lavoro in questo Paese
La CISL e convinta profondamente convinto
Che non ci sarà rinnovamento modernizzazione se il lavoro umano non torna a essere la cifra interpretativa e orientativa dello sviluppo nonché ritorna estere per noi la chiave fondamentale della questione sociale di questi temi
Ecco per questo noi la CISL rivendica un ruolo di protagonista afferma la sua volontà di stare senza alcuna riserva
Dentro il lavoro che cambia si articola si frammenta si professionalizzate si immerge si disperde in migliaia di rivoli
Noi ci troviamo oggi mobilitati in cento città d'Italia per dimostrare con chiarezza e pubblicamente
Che la CISL nell'assumere fino in fondo la sfida del cambiamento dell'innovazione dalla modernizzazione
Non si rassegna alle logiche di uno sviluppo uno a mente i mercantili distico messi orrende alle tesi semplicistiche di chi vorrebbe uno sviluppo senza occuparsi
Vado a fronte di questo noi riaffermiamo anche oggi
L'indispensabilità
Dell'associazionismo sindacale
Padre inteso come possibilità opportunità di coniugare ecco qui il perché di cento città
I forti coi deboli in modo che questo Paese il mondo del lavoro possa crescere insieme ecco in conformità a questa nostra ispirazione alle nostre condizioni noi ribadiamo anche questa mattina il nostro no alla logica che ispira i referendum noi siamo e lo affermiamo facendo questa manifestazione portatore di un'idea solidale e sussidiario dalla società noi sappiamo che le persone soprattutto le meno abbienti
Belle che abbiamo la pretesa il dovere di rappresentare hanno forti esigenze di sicurezza di prospettive per il futuro e la sicurezza non si dà mettendo in discussione intese percorsi definiti come si vorrebbe fare con le pensioni
O con la riduzione del ruolo del sindacato attraverso gli eccessi di legislazione e di norme che escludono il protagonismo delle rappresentanze sindacali e come vediamo qui il nostro ruolo perché Saviano che dobbiamo affrontare le grandi questioni
Che emergono in questo Paese perché a fianco certamente di nuove opportunità
Vediamo il formarsi di nuove disuguaglianze il radicarsi di nuove emarginazioni il consolidarsi di farsi di povertà e se guardiamo con attenzione la situazione del Paese ponendo al centro equestre del lavoro vai allora vediamo quale la vera questione del nostro Paese
Qual è la questione su cui chi bisognerebbe concentrarsi spendere risorse energie
Vediamo il divario tra Nord e del Sud che tende ad aumentare l'accentuarsi
In alcune aree del Nord la disoccupazione quasi inesistenti e si fa fatica a reperire professionalità o mestieri al sud la situazione si fa sempre più drammatica abbiamo livelli di formazioni inadeguati rispetto alle sfide che ci stanno di fronte
Non è che non si affrontano con una riforma della scuola che non è chiaro nei contenuti di abbasso l'obbligo scolastico che Marge marginalizzata formazione professionale e non valorizza la professionalità degli operatori sono ancora troppi nel nostro Paese gli adolescenti che vanno a lavorare e che nel loro percorso lavorativo non hanno nessun accompagnamento
Crescono troppo a dismisura gli infortuni e le morti sul lavoro la disoccupazione giovanile e femminile e ancora troppo estesa e inibirsi crescere delle pari opportunità si estende il lavoro nero e lavoro clandestino
Questi sono i problemi su cui noi vogliamo concentrare la nostra azione epiche noi
Vogliamo essere innovatori altro che accusarci di conservazione
E non possiamo allora non rimarcare che su questo terreno le politiche del governo sono in ritardo
Il Paese avrebbe bisogno di un forte impegno sul piano dell'ammodernamento strutturale e infrastrutturale
Di politiche fiscali di vantaggio di progetti e piani di intervento capace di valorizzare le risorse energie e creatività che si condensano nelle diverse realtà territoriali
Si tratta allora di assumere ed è questo il suo uno dei sei sei significativo di questo manifestazione come cifra come elemento orientativo di assumere i problemi del Sud della disoccupazione come opportuno come momento come centrale della nostra iniziativa la nostra battaglia per il tempo futuro noi sapevamo che il patto di Natale era una risposta a una serie di questi questi purtroppo in larga parte è stato disatteso
La CISL è convinta
Proprio dentro questa fase di competizione con con altre organizzazioni
E convinta che occorre rilanciare la concertazione concentrarla soprattutto oggi sulle questioni del lavoro gli accordi di Milano e di Bologna per noi vanno in questa direzione
Noi vorremmo dire al segretario della CISL caro Cofferati affrontare le questioni del lavoro nero lo ritiene essa significa anche innovare le nostre strategie i nostri strumenti contrattuali e non chiamarsi fuori come fa la CGIL per poi esprimere giudizi che confermano una visioni vivo bene
Non adeguata ad affrontare le sfide poste dall'attuale situazione sociale il nostro impegno allora e quello di realizzare un effettivo diritto al lavoro no proclamarlo soltanto per tutti donne e uomini a nord come al sud per i nostri lavoratori e per gli immigrati con diritto al lavoro perché per noi questa e Lazzi tra vera della cittadinanza
E il ruolo e il luogo vero dove si determina una vera volontà riformatrice e il fondamento della partecipazione e la garanzia delle tutele sociali per fare questo serve un grande sindacato serve razzismo una Tisch che sta in campo e che oggi dispute a tutto campo di queste lavoro perché il lavoro il lavoro per tutti è il nostro obiettivo è l'obiettivo che ci siamo dati grazie
Grazie a Savino Pezzotta
Adesso improvvisamente l'orizzonte si allarga per tutta l'Italia io ho detto prima di TMC due che trasmette in diretta del satellite che trasmette in chiaro di questa videoconferenza teleconferenza
Si trova anche su internet nel sito appunto decise prima di partire con questa braccio e poi dall'abbraccio tengono fuori tutti i problemi erano fuori problemi territoriali
Del nostro Paese che appunto diventa piccolo improvvisamente per merito una volta tanto della televisione della quale si parla male ma oggi se ne deve parlar bene terre da utilità che ci porta vorrei che Sergio D'Antoni salutarsi innanzitutto tutto il pubblico che sta in collegamento con noi e poi alla fine chiudi
Alla fine
Pécout Baudo è così non ti dice niente prima
Intanto ringraziamo Luís che stilista ha dato una prova di generosità eccezionale
Salutiamo tutti i nostri amici collegati in questo momento che ci mettono da tutte le sedi di Italia sembriamo proprio dei presentatori televisivi questo è il massimo che possiamo dare in questa fase abbiamo la prova che siamo anche in grado di fronteggiare se per caso dovesse andar male qualche mestiere altri mestieri per lavoro che cambia verrà protagonisti sei
E proprio perché abbiamo tempi abbiamo minuti dobbiamo rispettare scalette mai come questa mattina come si è visto la sala stampa presa in contropiede perché cominciando precisamente alle nove e mezza non ci credeva nessuno tanto che sono siete arrivati
Lentamente come è giusto che sia di sabato mattina ma dovendo come già lo ammetto abbiamo rispettato le nove e mezzo il che significa che oggi rispettiamo tempi stretti televisivi per questo li ferma qui vi salutiamo chiediamo a tutti il rispetto per i tempi questa è una grande giornata facciamo vedere l'Italia che lavora l'Italia che vuole il lavoro e alla fine ha chiamato
Diamo atto
Diamo atto che buon segnale di mera modernità si può cambiare questo Paese e si può dare e lavoro a tutti la parola Pippo Baudo la maggioranza è adesso faccio il mio mestiere adesso che aveva sostituito momentaneamente hanno ricominciato col Piemonte Val d'Aosta e Liguria
Il tema potesse sì qualche intervento anche da parte nostra da precarietà del lavoro giovanile Torino si delinea ma voi Torino
Due soci arriva un libro occupati
Allora tecnologia bella quanto funziona subito ecco Torino sta arrivando Torino e colori salutiamo la pronto il Torino
Vivendo ovest del nostro Paese allora attenzione più giovani vuol dire intanto muovere forse difficoltà a trovare il primo lavoro soprattutto se si è donne e soprattutto se sia una scolarità basso medio
Quindi c'è un problema innanzitutto per i nostri giovani più occupazione
Qualche dato recentissima in Liguria i giovani dai quindici ai ventinove anni hanno una percentuale di disoccupazione del trentaquattro per cento
In Piemonte l'avvio chiede tre ma con punte nella provincia di Torino e di Alessandria attorno al trenta per cento
Quindi c'è un problema corso di avvio al lavoro se poi il lavoro c'è quando il lavoro viene trovato il lavoro ha molto spesso la caratteristica della precarietà anche qui qualche dato delle nostre tre regioni
Io avvio al lavoro dei giovani nel mille novecentonovantanove sono state per il sessantacinque per cento avvii a tempo determinato e la caratteristica del nostro giornale il quindici per cento utilizzato il part-time e in grande aumento il lavoro atipico e l'utilizzo dell'apprendistato che sostituisce sempre di più incontrarvi di formazione
E quindi evidente una precarietà della condizione di lavoro più giovanile che è sempre più legata a largamente mistica di grandi organi
Periodo in cui sono occupato un periodo disoccupazione un periodo in cui posso tornare a studiare ed un periodo di in attività e questo crediamo la dica lunga rispetto agli industriali che si lamentano che non ci sia sufficiente flessibilità nel nostro mercato della eppure noi siamo in una zona del Paese
Dove visto l'andamento demografico il lavoro giovanile dovrebbe essere garantito a tutti
Perché il appunto la situazione dei giovani la condizione dei giovani è in diminuzione e quindi il lavoro giovanile è un lavoro sempre più sempre più scandisce
Il sindacato lanciò sul in particolare richiede che la questione del lavoro giovanile della SIP
Precarietà giovanile nella nostra delle nostre regioni debba essere oggetto di contrattazione di controllo e di concertazione
E su questo punto noi lanciamo una richiesta lanciamo un appello anche alle responsabilità di governo e istituzionali della Regione Piemonte
Abbiamo fatto nei giorni scorsi nei mesi scorsi uno patto concertativo per il lavoro e per lo sviluppo in chi vota delle altre regioni
Un verso fondamentale di questo accordo riguarda oggetti dia avviamento al lavoro
Dei giovani e pene a mesi di distanza il governo non ha ancora provveduto a finanziare la parte più importante che quella legata alla formazione professionale e quindi con queste iniziativa vogliamo anche chiedere che ci sia più attenzione da parte intanto dal governo centrale e poi anche delle autorità e dei governi locali rispetto alla situazione di occupazione e di precarietà del Nord Ovest del nostro Paese chiedono palmette viene considerata una zona dove i problemi soprattutto del lavoro possono essere ritenuti inferiori ma invece come cerchiamo di dimostrare sono altrettanto specifici e importanti come nel resto del Paese credo che a questo punto sia utile sentire queste righe se che testimoniano quanto ho cercato di la testimonianza di Vittorio che è una giovane lavoratrice l'impresa di pulizia che porta la sua esperienza di difficoltà il precarietà l'esperienza di Maria Cristina che invece il lavoro ha dovuto inventarsi solo da sola
Vittoria dell'impresa di pulizie
Cassano
A una delegata dell'impresa inizia e lavoro nessun appalto pubblico a tre ore al giorno assieme ne lavorano molte lavoratrici giovani che hanno provato tanto dopo cercare questo questa forma di ovulazione
Molte di loro già sposate e tanti anziani sposina posti di lavoro che trovano nelle pulizie uno sbocco per andare in pensione
Nonostante questo precario porto di lavoro ogni ogni anno a seguito dei cambi d'appalto ci tocca lottare per conservare queste condizioni sempre più precaria da alcuni anni sono iscritta la Fisascat CISL per tutelare i nostri diritti purtroppo la realtà dei servizi di pulizia e fatta di continui cambi d'appalto a scadenze di un anno ed ancora oggi i committenti pubblici nonostante l'emanazione del decreto sul sistema della gara all'offerta economicamente più vantaggiosa non si senta assolutamente vincolati da tale norme e continua ad assegnare gli appalti con il massimo ribasso
Con sconti nell'offerta che raggiungono il quaranta cinquanta per cento di ribasso con gravi conseguenze sulle condizioni di orari e delle lavoratrici
Che vi operano e rendono insostenibile il già precario rapporto di lavoro
Tutte noi ci chiediamo quando il governo si deciderà a salvaguardare la qualità del servizio che viene reso agli agli enti attraverso la pulizia degli ambienti tribunali uffici ospedali entrambi
Ambienti comunque vitale la tutela della salute pubblica
Tutte noi ci chiediamo quando il governo si deciderà rendere obbligatorio il sistema della gara con offerta economicamente più vantaggiosa vincolando al rispetto della qualità del servizio delle condizioni contrattuali dei lavoratori
Con la certezza dei versamenti contributivi che molto spesso sono i vasi lasciando i lavoratori senza copertura pensionistica
Ci chiediamo inoltre quando il Parlamento si deciderà ad approvare le norme relative la figura del socio lavoratore di cooperativa i vincoli per i soci subordinati ha rispetto delle condizioni contrattuali al pari degli altri lavoratori Cosimo nato nella nostra di Roma da quando un appalto capita di lavorare sotto la cooperativa molte di noi si trovano con condizioni retributive sotto del venti trenta per cento
A quelli che sono i minimi conta quali noi tutti rivendichiamo e dalla precarietà delle nostre condizioni si passa ad una stabilità passa anche con la flessibilità contrattata per garantire dignità settore chiediamo al pari degli altri lavoratori
La banda del dieci mi e per il quale abbiamo da del ministro del lavoro ad intervenire abbiamo inoltre il dovere di denunciare l'esistenza di Moggi prese operativo
Che non rispettano le regole del mercato e le normative del lavoro spesso pur volgiamo la nostra denuncia agli ispettorati ma purtroppo non succede mai niente
E così preserva il lavoro nero di evasione contributiva ancora molto forte nel nostro settore ed aumenta il precariato
Noi chiediamo che Dubai già finisca
Che tutti assieme basandoci sui valori fondamentali dell'accisa ci impegniamo a fare in modo che anche per i più giovani il lavoro umano trovi il giusto riconoscimento ad una società ormai troppo individualista con l'accisa Ebola Fisascat tutti assieme possiamo realizzare
Pronto pronto allora siamo tornati a Roma io invito tutti i nostri amici
E che sono con noi collegati di essere veramente rispettosi dei tempi
Perché vogliamo fare ovviamente un Giro d'Italia per intero siccome voi ci scade il satellite va a finire che non riusciamo a completare
Quello che nei nostri ed è nostra intenzione quindi prego il tempo a voi assegnato rispettate le intanto salutiamo i torinesi diciamo e anche i rigori prima parlato Mario Scotti segretario generale della CISL ET
Del Piemonte e poi vittoria forno una delegata dell'ascesi delle imprese di pulizia che avete sentito
Adesso ci spostiamo in Abruzzo e Molise
Il tema che voi tratte Rete e quello dello occupazione femminile soprattutto a Campomarino che vedete collegato in questo momento perché noi salutiamo
C'è esservi Domenico
Responsabile del coordinamento donne
Della CISL Abruzzo potete prede della linea grazie
Io ho problemi su cui il c.t. ha avuto pronto
Pronto a portarlo
Attenzione il celibato immagini distorte
Anche
Ariosto quale anche dati Arian orientata
Non è
Progetti di Conte dare con gli enti locali e poi oltre cade ai giovani sì lavora in cui bisogna WOW Coccaglio Pupo riso cous cous al torneo radio popoloso comune Cusago sicuro cantanti al lavoro un milione duecento capita le donne in cerca di lavoro sono centoquattordici superano del trenta per cento Biondi degli uomini al collocamento gli occupati complessivi tono quattrocentotrenta
Cui duecentottantaquattro buoni tanto quarantotto da don pari alla metà di tardi di preoccupazione Kabul no quello ma rilevante difficoltà di eletto nel mondo nel cadeau del lavoro problematiche da affrontare con politiche badanti soprattutto la porta da mancanza di cultura professionale è l'aspetto più grave ecco dell'avviso passione soprattutto giovani il lavoro in Abruzzo non smettono prevalentemente ma ma ecco tanti anni legato alla quali quando nei confronti del una problematica di segregazione professionale territoriale delegazione come difficoltà di accesso ad alcuni lavora contenti i vincoli allo sviluppo di carriera berline tributi parti Doretta tutt'tale porre otto di lavoro determinando di fatto Fabio Righi criminali
è nel settore manifatturiero del diario parcellizzato e nei tempi l'abbigliamento da donna brutte e paga massicciamente il prete del lavoro precario del lavoro nero e del licenziamento e no e perfetto scoraggiano le perché Donnelly richiesti riguarda
La carta partecipazione al lavoro delle donne a parte Europa riguarda il che mi alla nostra tradizione tutto il Paese particolari un luogo importante lavoro di confronto tra la Giunta regionale fondotinta cade pro Ale ha prodotto importanti strumenti di programmazione il quadro di riferimento regionale piano triennale di sviluppo il documento unico di programma
Dite Niardo prego Papi di propellente del riequilibrio territoriale attraversa spirito dei Ari europei e statali finalizzati alla crescita
Le attività produttive quelle rendiconti ricomprese politiche comunitarie dell'obiettivo
Purtroppo la programmazione dato uno non crea lavoro impatti mancano a tutt'oggi i precari i dializzati ed ecco chiude quanto sottoscritto degli accordi per l'ipotesi di costituire un'Authority
Via regionale per la promozione
Da parte di
Terni all'Abruzzo e impegno di Between the quattro sportelli unici provinciali il compito di aiutare le prete né da parte del loro insediamento non hanno ancora trovato reali la scelta della libertà da quella di per comporta violente viene da programma
Otto partite locali padroni programmate il palo elettronico hanno stimolato una parte può pone ad
L'intero territorio ecco infatti dive locali o tendente a creare
No canti Vallonga anche da leggi regionali
Cambia
Degli otto papi territoriali due sono stati approvati e finanziati Teramo ancora vent'dato ritagliato tali ettari Carlo Marchi perché al ritorno stampate di concertazione locale dizione del protocollo di da da Pescara i furbi riparte metri dall'esperienza della Milone di evidenti hanno in una maturazione degli attori locali
Cresce una claque vediamo fuori prego violino di da tutti chi diffonde una maggiore domanda precisa l'obiettivo è creare un altare
No dai pure abilità e di lavoro qualificato acqua quale alla
Ma
Anni che ha ante praticando viabilità a volte il tono le iniziative che dovranno produttive politiche qualche migliaio e pur
Dario però che il governo nazionale adempiono al loro ruolo e alle loro a che la cultura della Calì Ford a produrre tali barrette
Multinazionali dell'elettronica dei ribelli
Out della moto e viene piccole e medie prego rappresentano il tema economico
Un terzo della regione è costituita da partite riserve naturali due affetti di una convivenza compatibile ricordi a tale con quella
L'altro portate uno dovrebbe Doria attuale duri la occasioni
Allora io riprendo la via da Roma noi applaudiamo anche se sinceramente
Abbiamo avuto dei problemi per quanto riguarda la ricezione sia video che audio
Cerbai torneremo a Campomarino purtroppo dobbiamo sfumare queste immagini perché non sono buone e non solo tra ripetibili è anche erano udibili
E e abbiamo subito in Emilia Romagna e c'è un problema di satelliti rispiego una rivelazione del satellite crea quest'effetto eco
Per cui laudi o non arriva corretto e nemmeno il video speriamo che dall'Emilia Romagna e cioè da Modena
Dove va affrontato nel tempo però se vi sentite vi prego di rispettare questo vi invito nel tempo previsto perché sennò non riusciamo a chiudere in tempo interventi con gli altri collegamenti
Quindi abbiamo un tema molto spinoso molto vivo come gli altri trattati
Agli altri lavoratori dagli alti rappresentati era sceso in Italia l'integrazione degli immigrati la parola moderna e dovrebbe esserci Franco Saracino a voi la parola
Stiamo vivendo un periodo di transizione in cui lavoro da salariato produttivo manifatturiero cambia manca e soprattutto diventa plurale a Modena come in altre zone dell'Italia settentrionale il lavoro sta cambiando in maniera esponenziale basti pensare confrontando alcuni dati in Italia il tasso disoccupazione Sigillito l'undici per cento nel Mezzogiorno abbia un tasso pari all'incirca al ventuno per cento contro un tasso disoccupazione del Nord Italia del cinque virgola uno per cento
Ebbene la provincia di Modena presentano situazioni vicina alla piena occupazione se questo risultato è stato raggiunto gran parte del merito lo si vede anche la logica della concertazione tra imprese e sindacati logica che purtroppo negli ultimi periodi è stata messa in difficoltà vedere caso per il TFR o della riforma scolastica la strategia del dialogo e del confronto ha evitato nel nostro territorio la logica della contrapposizione dando buoni risultati sia in termini di benessere che di ricchezza i dati sulla disoccupazione modenese sono tra i più bassi del mondo con un tasso pari al quattro virgola cinque per cento ma dietro i numeri si nascondono delle contraddizioni le nuove assunzioni
Sì da un lato un terzo delle nove sull'assunzione avvengono con contratti a tempo indeterminato i restanti due terzi sono coabitano con contratti a tempo determinato di oggi determinato o con contratti atipici cioè atipici con quelle condizioni occupazionali tesi che si discostano un piccolo in grande misura da quelle da quelle standard ai giovani soprattutto e negato il posto fisso vengono offerte loro retribuzioni basse e insufficienti coperture previdenziali e talvolta non è permesso loro la costituzione di una famiglia nei tempi desiderati
Inoltre accanto lavoro ufficiale esistono sacche di lavoro in nero e sommerso Modena il nostro territorio sarà anche tra le zone più sviluppate d'Europa e d'Italia ma un altro primato
Di cui non bisogna patto vantarsi gli infortuni sul lavoro si aggirano intorno a venticinque mila l'anno di cui Mattei dozzina mortali
I problemi sotto sociali purtroppo non mancano ricordiamo che sono fortemente penalizzate sì non escluse dal mercato del lavoro fasce deboli come le donne invalidi gli immigrati
Senza trascurare i lavoratori non più giovani che assiduo di ristrutturazione aziendali purtroppo e sono lasciati fuori
Se da un lato ma anche una delle un'adeguata politica formativa rivolta alle persone non qualificate dall'altro la domanda di lavoro da parte degli imprenditori non viene soddisfatta
Dalla mano top dalla manodopera locale specializzata e quindi sono costretti a ricorrere rifiutarlo altrove con evidenti ripercussioni dal punto di vista sociale abitativo considerando anche il costo degli affitti
Se questi sintomi questi sono i sintomi di quello che non abbiamo debiti definito il paradosso modenese e signori paradosso da un lato c'è c'è la domanda degli imprenditori di lavoro dall'altro ci sono i lavoratori che lo offrono però non si riesce ai non si riescono ad incontrare gli atipici un'altra questione
Atipici
Nella fattispecie di collaboratori coordinati continuativi prestatore d'opera occasionale gli associati in partecipazione con apporto di solo lavoro per la maggior parte dei quali euro vi è l'obbligo d'iscrizione alla gestione separata del tredici per cento attualmente presso l'INPS a fine novantanove erano all'incirca ventisei mila colori scritti nella provincia di Modena
Dato certamente non comportante ripeto non confortante se relazionato al fatto che talvolta queste forme contrattuali vengono usati in maniera illegittima impropria dato non confortante anche se vi è la mancanza di una formazione permanente in grado di sostenere i percorsi formativi dei singoli soggetti
Così come il dato né comportante nel momento in cui vi è la mancanza pianti opportunità per accedere al credito che permetta loro l'acquisto di beni strumentali o per il sostegno di progetti giovanili e imprenditoriali
Ed infine dato ancora più
La mancanza di una prestazione assistenziale in caso di infortunio o malattia
La flessibilità Signori può andar bene ma solo sei regolata con norme chiare e gestita attraverso la concertazione
Non vogliamo un mercato selvaggio
Che nasconde due povere dietro le strabilianti ma ingannevoli numeri di di un'occupazione da record
Quindi Modena al di là dei numeri non è il paradiso del lavoro ma è un esempio concreto del nostro Paese che sta cambiando con dinamiche sempre meno prevedibili senza risolvere i problemi di disuguali
Passo la la parola ventisei tempo
Allora Fiore ridare la linea pronto
Adesso la vista dalle sentite a banda larga
Inseriamo alterato pacifica aperta
Anche accogliente
Ok dell'esperto
Vi siete gli Abbado era
Vi siete idee se le esperte no queste io volevo rivolgere un applauso al nostro dico di colore
Perché la sua presenza è molto significativa in questo momento
Lui è francese Frank è il rappresentante dell'Associazione Nazionale lavoratori oltre le frontiere della sua testimonianza è molto importante cioè Sisto mi sentii molto importante Francis presenti sei va bene allora tutto il Pietta doverti dove sei tu dallo avversari
Italiana dogane
Cane Garda gara ho sentito da quanto tempo ti trovi d'Italia da quanto tempo
Ma c'è anche ti sette integrato
Abbastanza hai dovuto sopportare all'inizio dei problemi di diciamo non adattabilità perché non hai trovato amici compagni
Frequentazioni
Solidarietà
Sì veniamo a dell'anagrafe reale applicazione come la CISL e la Caritas
Ci siamo trovati bene abbiamo
Dai adesso fai la relazione ti prego sommati farla molto breve perché poi dobbiamo cedere la parola al tuoi colleghi lavoratori perché ti riteniamo
è andata via la linea non vi preoccupate succede succede è un esperimento che stiamo facendo la prima volta che si fa una teleconferenza e così larga è sparsa per tutto il Paese Guidi qualche calo il tecnico ci può essere
Adesso siamo tornati a Milano ma Milano ancora non è abilitate a intervenire perché dobbiamo concludere collegamento appunto con moderna possiamo ripristinare modera oppure è caduta la linea totalmente dalle satellite dove preoccupate ci sono io a coprire tutto e
L'otto
Francis
Quanto al sei
Ma Atena la regia se mi dice
I quali condizioni siamo con moderato io salto vada a Milano
Va ad abbinare poi torniamo a Modena benissimo dichiarò pronto Mila no
Vi siete è arrivata autonome durata dei corsi
Maria Grazia
Fabrizio voglio Lazio Buongiorno
Buongiorno da Milano saluta gli amici di Sondrio lecco Varese vicino Lonardo Como lecco Magenta Brianza Lodi e Pavia tua ore minuti non si può descrivere Vernotico durato tredici pesi
Si possono soltanto confermare le ragioni che hanno fatto sceglierà la cisti Milano di affrontare il problema dell'emarginazione e della discriminazione
Tipiche di tutte le metropoli europee con gli strumenti propri di un'organizzazione sindacale che si consideri veramente tale e che ritenga al lavoro il cardine della cittadinanza
La veloce ripresa economica della nostra città successiva la tremenda crisi della grande industria degli ultimi quindici anni e la più recente ondata migratoria ci hanno portato infatti a ritenere che lo sviluppo rischiava di creare un divario sempre più forte tra garantiti e non garantiti
Uno sviluppo cioè a due velocità
E la concertazione che ci ha perso le forze per arrivare a firmare il Patto di Milano che ottiene il seguente risultato
Creare occupazione aggiuntiva
Grazie a progetti innovativi di lavoro per nuove attività di supporto alla città e ai suoi abitanti
Incentivando l'impresa pubblica l'impresa privata l'impresa sociale
Con la possibilità di utilizzare i contratti a termine per le persone che sono state individuate dal nostro patto come soggetti deboli del mercato del lavoro milanese
Extra comunitari in cerca di occupazione ultraquarantenni espulsi dai processi produttivi giovani in situazione di disagio
Progetti veri lavori veri per contrastare il lavoro nero e la disoccupazione è disperata
E grandi interventi formativi e di qualificazione professionale per rendere più facilmente occupabili e Rio occupabili queste persone anche attraverso un accompagnamento individuale
Garantito dalle associazioni di volontariato che si sono subito dichiarate disponibili
Proprio per aiutare queste persone a rese Ricci
Così come abbiamo avuto l'adesione di tante tanti partiti e tante associazioni al nostro patto è per questo che non abbiamo né capito né condiviso la paura a sottoscrivere questo accordo da parte della CGIL rimasta orgogliosamente sola mentre in tutta la città e le sue forze migliori si mobilita per rendere possibile l'avvio dei primi progetti che potrebbero impegnare già da subito circa mille persone
Abbiamo avuto l'aiuto di provincia e Regione che si impegna a non intervenire sull'aspetto dell'incontro della domanda offerta di lavoro e sulla formazione
Loro competenze istituzionali come probabilmente Cofferati sarà ma finge di sapere perché gli ritorna più comodo far pensare che la loro firma al nostro patto sia solo un'adesione di carattere politico
La CGIL oggi sta diffidando le aziende milanesi e le nostre categorie a presentare condividere i progetti di nuovo occupazione
Ma l'occupazione che si creerà non sarà nei precaria né sottopagata e soprattutto non sfuggirà in alcun modo al formidabile controllo della contrattazione si può mai pensare che il patto possa scardinare il mercato del lavoro milanese
Se oggi sessantasette per cento della nuova occupazione a Mila no è già a tempo determinato e il sette per cento sono contratti di collaborazione coordinata e continuativa E proprio vero il contrario
Il patto introduce regole contrattuali certe per i parasubordinati e forma di controllo totale sui contratti atipici
Si potrebbe cioè creare il paradosso che via gli occupati dai nostri progetti saranno più garantiti degli altri
Chi allora e dalla parte delle illusioni contrattuale noi o la CGIL e i radicali coi loro referendum distruttivi un anno fa qui a Mila no si dibatteva su come espellere gli extracomunitari oggi grazie al patto si dibatte su come farli lavorare nel migliore dei modi
Noi chiederemo o meglio consentiremo a D'Alema di inserire il nostro patto come buona pratica contro l'emarginazione e la discriminazione nel piano per l'occupazione da presentare all'Unione Europea
Chissà se a questo punto il giudizio estetico di Cofferati sul patto cambierà da orrido e glielo faccia finalmente apparire bellissimo nel frattempo un risultato è stato ottenuto i firmatari creeranno occupazione per le fasce marginali del mercato del lavoro milanese chi non l'ha firmato sembra voler creare occupazione aggiuntiva solo per gli avvocati
Io credo che più che citare a sproposito don Mila ni
Sarebbe meglio ricordare a tutti il vero pensiero di don Milani solo rappresentando gli ultimi sia capace di rappresentare tutti Dora la parola a Roberto Bertollini e Cristina cacce Heras
E ci racconteranno la loro storia che è quella di tante persone che si aspettano da questo patto la cosa più importante il lavoro
Complimenti a Maria Grazia Fabrizio la parola quindi a Roberto Bertollini
Buongiorno tutti microsauri stiamo Roberto Bertollini è una vita che sto cercando un lavoro fisso
A vent'anni ero considerato troppo giovane a quarantatré sono considerato troppo perché
Ho subito un infortunio lavorando tramite una cooperativa
E o diciamo in questo infortunio qui e ho avuto un forte calo trauma cranico e e la rottura di una spanna di cui io ho ho avuto quattro interventi
Niente poi son sotto licenziato da questa cooperativa perché non ero più in grado di svolgere le mie mansioni
Comunque ho avuto un indennizzo dell'INAIL il centotrentacinque mila lire mensili
Di cui
E c'è anche spiraliere lisce speciali perché non no diciamo il punteggio sufficiente per fare
Ho lavorato quattordici mesi per l'impresa di pulizie
Di cui non è stato riconosciuto diciamo i miei diritti
Attualmente sto lavorando invero oggi qui domani il via tanto per racimolare qualcosa spero che vittima una mano ho fiducia nel Centro per il lavoro della CISL di Milano in cui sono recentemente rivolto per il parto del lavoro di Milano
Io non una ma non è e tutti quelli che sono in difficoltà venne vi ringrazio
Piena
Adesso magari la lettera la linea ancora Milano scusatemi negli anni milanese ma dovrebbe essere seguito il Gaballo abbinano con le immagini
Ritorniamo valida il Milan
A voi la parola sonno è passata era una bambina carente quattro anni che ogni Ecuador con la mia famiglia torna in Italia è in Italia tattico detti due anni ho fatto la ultima sanatoria e nonostante aria tutti ieri esiti promessa di lavoro
Provare e presenza in Italia la questura di Milano non mi hanno ancora lì Charlie rilasciato è il definitivo permesso di soggiorno
La famiglia che mi aveva fatto la promessa di lavoro mi ha licenziato ora sono disoccupata
Nei vari tentativi di citare un lavoro sono passata anche dalla coincidente ai agli sia che ne hanno Pilato soldi no trovando me
Fino finora un lavoro regolari
E l'intervento che l'arzilla del Milanino di eccessi
La hanno
Hanno fatto e scrivendo una lettera allarmista la ministeriale lavoro del venticinque novembre minore sia intorno avente nove e poi lavorare in regola anche Bonasora Reggi bruttina
Di lei si è fatta al momento della sanatoria solo come un lavoro regolare io non sono posto vivere dignitosamente
Pagare l'affitto di casa ma finalmente potrei dare inizio alla petti capelli alle incognite mito familiare del mio marito ed è mia figlia
Proteico quindi lavorando in regola le Conigliere mi alla mia famiglia
Se il patto per il lavoro parto Dalai civil di Milano mi darà l'ha occasione di trovare un lavoro in regola che oltre a Rouen stipendio mi darà la possibilità dialettica e si è la mia formazione personali ne lavora le cura in particolare il anziani io dico anni a tutti Elia e stranieri che quei tempi una corsa molto importanti Grassi e la signora degli Alberti c'è l'Irlanda verde poi questa opportunità e in queste con le rammento che ricadono indelicato ti
Rignano le ali però grazie grazie grazie a Maria Grazia Fabrizio
Devo dire la verità che un brivido percorre e la nostra pelle quando sentiamo che si discorsi dove c'è tanta sincerità tanta umanità
Quest'esperimento ci porterà ad elementi di essere vicini ai nostri compagni i nostri amici del Paese insomma di tutto questo nostro Paese grandissimo e pieno ovviamente DTT problematiche enormi
Io vorrei subito tornare a Modena perché
Francis conferenze stato interrotto e può riprendere la Libia ci sei Francis
Ilaria l'audio
Paladini negazione bene no a De Nardis da dalle immigrati appare nicchia dinamica pacifica avverrà anche quali
Marchese inesperto metterebbe radiomobile di vivere
è andato fattibile ma permanente nei nostri confronti è cambiato e verso la metà degli anni novanta oppresse dalla posizione delle spade dogane del votiamo Baroš il binomio è immigrato uguale a terminare sia perché la Spagna stragrande maggioranza di noi hanno nella onestà era qui dal valuteremo e quei lavori primo Adelaide rifiutano ma questo non fa la sia perché sappiamo che la criminalità creava fetale lo sono ecco questo la bastate abbiamo fatto vale la manifestazione controllato bellico criminalità lastre
Manifestazione contro questo hanno voluto appunto significare un comune sentire brani mediatica modenese
E dalla cagna di visto fare l'annesso un punto che
La criminalità non a Bardia nella sostanza la stima non Raffa quindi mettendo il cittadino italiano o no e comunque è agli atti icone dopo comunque no penso che la cosa più importante ebbi punire come dire di colpevole fino in fondo
Lei abitazione che maggiormente hanno leggi hanno evitato ai salici nella realtà ma di media sono state la gare d'asta l'accoglienza l'azienda per il lavoro della pratica di soggiorno venatorie con il gommone per nell'abitazione leggendola c.d. lamenta il comune di Modena avverto uno spazio di maggior va passione alla vita cittadina costruendo una bonifica nelle da dagli stranieri
Moltiplicando questi problemi dell'istruzione e della Consulta con me di azzererebbe licenza di Bobo di mente dobbiamo nelle valli antiche a modo difficile comporre delle persone biondo discorso di integrazione culturale e disinvolto impeccabile anche le ragioni delle altre quando le stesse non si trovano in condizioni di normalità perché a breve di una elementare servizi come l'abitazione
Allora può e di questo verve con voi della gente bisogna andare fondale sono queste diciamo blu questi problemi ad elementi sono discordi come dire parole né baroni e il provvedimento è giusto per dare un'aggiustatina suonerà processo di integrazione è il voto amministrativo tutto il resto è solida
Se si vuole è una vera integrazione di lì a breve anche dire una società e qua
Allora qua a pensare alle immigrate non solo come forma di lavoro ma anche come Balassone può datrice di diritti quando e degradanti vediamo qua e là diceva il presidente della Repubblica nella desta Bologna nei giorni scorsi offrire il massimo di opportunità e pretendere il massimo dell'impegno molti di noi oggi mette no e il massimo dell'impegno e diritto danno rivendicato non è quello di favori ma quello delle pari opportunità riferire al problema che ci assillano maggiormente no lamentiamo e destinazioni formale ma si deve purtroppo constatare con l'attuale liberalizzazione fornita da colpa dei leader è è proseguita con la legge quattrocentotrentuno novantotto gli affitti per le famiglie monoreddito sono diventati insostenibili figuriamoci dove stendere pure di Amori dispari alle spalle edilizia residenziale pubblica infine risulta ancora carente rispetto alla necessità mentre il fondo sociale tenda una barbetta una mano a pagare l'affitto dall'altra invece è un incentivo ad nello venendo alla brio che Abbiati potrebbe anche dire Elia ucciderti un'abrogazione che la Spagna troppa allungare risulterebbe l'elencazione dei tutta la casistica del file delle attese del giornata esperto evidentemente dei tempi biblici e così via voglio solo ricordare due aspetti legate a rivolgimenti familiare che sono ingiusti investigatore e non aiuta l'integrazione il primo riguarda l'obbligo di e dell'età dell'alloggio prevista dall'attuale legge che suborbitali è sacrosanto detto allestita dalla famiglia a dispetto dal la parametri metro quadro componente solo ed esclusivamente dal stranieri e secondo riguarda la completa incontrollabile arbitrarietà dell'ARPA Sardegna Leana Barilla Glaxo calvinisti dell'ingresso associarsi spesso Abel Balbo di accedere alla mole di questi né per avere visto nei tempi previsti dalla legge parenti abbiano dovuto pagare zone d'Italia nuova statale oggi diciotto resa per rivolgersi con la propria famiglia estinte aspettare quando costruire la nostra società multietnica mo'Bond occorre valorizzare il meglio del modenese quale nelle dagli immigrati Palazzo per conoscere e capire perché ora di viviamo in un mondo dov'è la normalità non fa notizia quindi bisogna Addis affermare che noi va be'nei giardini siamo abbandonati nella generica vogliamo decidere come cittadini italiani grazie grazie a aggravato della apre il senso del sacrificio la modernità ebbero ben valutare queste
Dove ci colleghiamo subito con le Marche esattamente a Fabriano
Il tema assediato a Fabriano e la disoccupazione intellettuale in un distretto compiere occupazione operaia ed il caso delle cartiere
Fabriano dovrebbe essere l'idea netto lo splendido palazzo
E adesso e terremo del Lucrezio Fabriano Ornella usura
Prodotto alla lega
Presentai
E la piazza della nostra città benissimo allora Riccardo Lazzeri delegato dal filtro del cinema cartelli inserito il leader
Un ribadire la nostra azienda i primi anni del mille novecento precisamente del mille ottocentosettanta
Le Cartiere Miliani rappresenta lo per la realtà delle Marche
Una parte integrante della propria storia ha inizio intorno la storia di questa azienda inizia intorno al tredicesimo secolo e fino ad oggi si è apprezzata nel mondo i suoi prodotti soprattutto le quelli delle carte speciali e delle carte filigrana a tutt'oggi le Cartiere Miliani rappresentato da del suo nucleo storico tre stabilimenti produttivi quello di Fabriano biologo e Castel del Monte
Il l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato detiene oggi il pacchetto di maggioranza delle azioni di questa di questa azienda
Che non viene dallo stesso istituto ritenuta più strategica e quindi posta in cessione
Oltre a questo vanno aggiunti anche delle difficoltà dovute un equilibrio finanziario produttivo compromesso anche dei cambiamenti dell'eclissi complessivi cambiamenti di mercato delle crisi complessive dell'Istituto Poligrafico stesso
Le organizzazioni sindacali hanno lavorato con tenacia per guidare questo processo di risanamento e si è giunti nel luglio del due luglio del mille novecentonovantanove
A stipulare un accordo con l'azienda il quale accordo prevede circa duecento miliardi di investimenti
Che devono servire per finanziare un piano di rilancio triennale
Chiaramente l'obiettivo di questo accordo
è quello di Ginevra e della gestione aziendale per consentire di ottenere standard di competitività finalizzati a una miglior posizionamento dell'azienda stessa sul mercato
Questo accordo tra l'altro è stato accettato a larghissima maggioranza dei lavoratori anche se purtroppo diciamo prevede l'inevitabile ricorso anche a la cassa integrazione per duecento duecento dipendenti circa questo naturalmente per favorire il la riconversione della gamma produttiva di questa azienda e il forte recupero di efficienza e ottimizzazione della struttura organizzativa
La gestione di quest'accordo Pedrale parti impegnate ancora per lungo tempo e la direzione aziendale è richiesto un particolare impegno
Dove deve dimostrare di essere all'altezza delle sfide che si pongono
In ballo non c'è solo la la sopravvivenza di un'azienda e la difesa di numerosi posti di lavoro
Ma anche la tutela di un'intera tradizione socioculturale che ha fatto conoscere le Cartiere Miliani nelle Marche nel mondo
Questi in questo contesto va ricordato solamente che questo territorio è già stato colpito dal terremoto del novantasette che ha già messo a dura prova queste realtà questa realtà industriale queste città
Una particolare citazione va fatta soprattutto per i due siti produttivi che risiedono nell'entroterra maceratese piastrelle monde Piola con che come Fabriano ruotano intorno alla cartiera ma in special modo questi due siti in questi due siti la cartiera rappresenta l'unica fonte occupazionale appunto di questi due siti
Grazie passiamo avanti e andiamo a Cagliari
Dunque a Cagliari
Chi c'è lire a Cagliari
Pronto Cagliari
Cagliari
Pronto spero che arrivi l'abbia voce in maniera di stabilire il collegamento a Cagliari e pensaci Giuseppe Lai
Del della cartiera di Arbatax Gabriele pomata dello stabilimento chimico Ottana i Giuseppe Bonura Associazione genitori figli di emigrati
Ci siete a Cagliari mi sentite
Sufficienti io permissivo
Io ostico Ardemagni lordo code sono un operaio di Ottana dello stabilimento di ottanta infettate la parola
Allora la prima
Attenzione la voce Claudio
C'è il problema di audio che c'è il mare di riattraversare da Caio
Se se bagnata la se bagnato il filo
Allora prodotto
Cagliari
Non ti sento ti vedo qua non ti sento anzi divieto
Parlo visetto se ripristiniamo l'audio sennò andiamo avanti è tanto questo è un esperimento che sta dando bene comunque malgrado le difficoltà tecnologiche obsoleti adesso sei sette vite sei
Allora ci setto bolscevico che sono un componente della RSU di Ottana dico bravo poi parla e non posso in questa sede che esprimere tutta la rabbia e la preoccupazione dei lavoratori chimici di Ottana di Porto Torres Elia sibili
Che giorno per giorno vedono crollare la chimica sarda nell'assoluta indifferenza delle forze politiche e della Regione sarda ma soprattutto del Governo nazionale
La chimica
Pronto abbiamo qualche problema
Ecco aspetta momento d'uso se tu mi senti
E interrompi un momento il tuo dire perché non ci arriva più laudi o abbiamo
Capito soltanto l'introduzione hip hop ecco adesso sì
E Sacchettoni adesso siti setto vai
Allora stavo dicendo sigla tipica sta guardando
E non vede da tempo ritardatari alcun tipo di investitori Roma accaparrati proprio tutti i giorni
C'è da tagliare una gamba degli esisti
Questo è un fatto gravissimo
Soprattutto in una regione come la nostra
Una disoccupazione che supera il venticinque per cento
Ed era proprietario attacco oramai dico del trentadue per cento
Pigliavo della Moratti sul lavoro
E per i giovani non si intravede alcuna speranza di prossima occupazione
Vicino a casa essi sarebbero costretti ha la parola pensa Pierluigi
Per la gran massa usava fare pipì al mercato italiano
Batteria promessa Provasio esteri
Quando accettiamo l'esperienza circa trent'anni fa
Del di un sito industriale eravamo impegnati Tripi la lavoratori
Oggi non superiamo i mille duecento
Con una prospettiva di ulteriori dubbi di pensionamento
E con lo spauracchio del disimpegno da Ottana Bellini
E produrrà l'irreversibile desertificazione del polo industriale di Ottana
Dello stabilimento di Ottana dove io lavoro tutte le produttori Ibra critica Peppe pelle sintetica ideologia eccetera solo il porto e sofferenti
Già l'anno scorso sono state effettuate per per sette settimane di cassa
E oggi ci apprestiamo a subirle altre vite sette settimane
Questa situazione sta portando alla definitiva chiusura delle produzioni
Cancellato l'esperienza industriale nel tardo Sardegna
Che bipolare tutti i piccoli perché è sede di migliaia e migliaia di famiglie
Lavoratori tipici del centro Sardegna
Lo possono continuare a guardare con il Potenza questo disastro e col pubblico e sociale
Il governo nazionale
La Giunta regionale di questo i rappresentati delle istituzioni
Per cui pervenire per coperte con urgenza e determinazione
Altri punti lui non sarà dei più BTP lì
Per reazione dei lavoratori
E per le popolazioni
Grazie allo
Grazie a voi grazie a voi
Vedo alla di adesso sullo schermo di testa Bolzano J. linea mi pare che possa intervenire
A meno che non vogliamo
Adiabatico usano dopo-crisi allora ci colleghiamo con Napoli
Non sento se vi chiamate al telefono così ben comunicate quale allora quotidiano Cagliari Cagliari tagliare
Cagliari dovete ancora parlare Voiello
Mentre è se stessi marameo
Io sono Giuseppe lie
Ne sono un operaio immobilità della cartiera di Arbatax
Cardia era appunto è diventata una vertenza simbolo dovrebbe Robert Dorio
Per tanti anni dimenticato dai vari governi nazionali regionali
Da quando ben otto anni fa la Gardner affermato dell'idea di produzione stiamo assistendo Adone Sora abile progressivo degrado economico e sociale
Non è esagerato parlare ormai di emergenza in quanto nonostante ci siano stati impegno di governo e portavano a rendere erette a danni la questione è risolta purtroppo oggi dobbiamo ancora oggi con l'avvertenza per
è un fatto sicuramente non trascurabile
E si sia creata nel territorio o la sfiducia asset penitenza nei confronti delle istituzioni
Infatti la gente pone in evidenza la scarsa credibilità delle istituzioni
Ora il serio rischio tra l'altro e non credere più nello stacco
Quando una comunità intera
Subisce il disagio della disoccupazione
Il pendolo sgretolarsi dei rapporti sociali
Ed è la convivenza civile
è inevitabile lp ha per questo appunto la responsabilità responsabilità diretta alla latitanza dello Stato
Il territorio martoriato dal trentadue per cento di disoccupazione
Gabelle il nome della razionalizzazione o le emorragie architetti dello Stato
Eppure chiuse scuole soppresse uffici postali cast mobilitano quindi l'emergenza non solo occupazione ma emergenza sicurezza
Delle lager riguarda Babi cabale per questo territorio tanto la Fia per Torino
E Italia si consuma oltre seicento mila tonnellate di carta per Cornale e se ne producono attualmente non più del venti per cento abbiamo quindi un mercato immenso a disposizione
E ci sono i laboratori e le professionalità necessarie e soprattutto ci sono i più sopra
Interessi di cartello cade il perito il riavvio della carriera hanno sempre trovato sponda nell'ambito politico e di governo in otto anni di chiusura sono stati bruciati più di cento miliardi per lasciare la gente a casa invece che a produrre ricchezza
Di questi anni il potere politico regionale e nazionale con i suoi comportamenti ha sviluppato tutte le opportunità si sono presentati oggi ci sono sul tavolo del ministero dell'industria sei proposte
Chiediamo quindi e si proceda subito la proprietà privata per assegnare lo stabilimento in base alla proposta bivio veniamo al ministero del Tesoro Gaggio predisponga senza ulteriori rinvii
Gli strumenti della programmazione negoziata senza i quali nel possibile rilancio dell'azienda quelli una volta per tutte e il Governo si assuma la responsabilità di porre fine a questa annosa e mortificante per ben affinché venga interrotto il processo di emigrazione al quale stiamo assistendo dando così fiducia e speranza a chi per troppi anni ha vissuto dell'intervento abbiamo sul tra
Grazie a Cagliari adesso ci spostiamo
Il solo diamo a Bolzano
Le erre Trentino Alto Adige il tema è la qualità del lavoro innovazione professionali un'esperienza regionale appunto di autonomia a voi la parola Bolzano il saluto di Roma
Ecco io purtroppo non sento la vostra voce
Mentre vedo le vostre immagini vogliamo ripristinare prima un collegamento corretto prete vediamo la platea appunto di Bolzano a una manifesta Bolzano voi fare una prova microfono per piacere
Ecco c'è la bandiera del c'è
Pronto
Puoi trovare del piacere
Bolzano
Con Stalin segretario regionale della CISL dell'Alto Adige pronto
Pronto col resto di settore sentiamo benissimo può e a dare grazie
Benissimo annunciando Timor Houses sette euro al buongiorno a tutti dalla sala parrocchiale di Bolzano
O il giorno anche da Roma
Grazie
La esche preciso dell'Alto Adige Südtirol elargire del Trentino sono fiera di dare la loro testimonianza in una manifestazione così importante che rimette all'ordine del giorno della discussione sindacale e politica un tema sentito che quello dell'avvocato
In questo momento voglio anche cogliere l'occasione darò per esprimere la nostra solidarietà ai nostri colleghi del sindacato austriaco delle gambe che stanno vivendo momenti assai brutti
Da via della situazione politica che si è creata in Austria
L'Austria che comunque ha un ruolo molto importante per lo sviluppo del della nostra autonomia
Purtroppo come tutti sappiamo al momento c'è al Governo un partito guidato da una persona che per le proprie affermazioni se no fa bene ha suscitato moltissime critiche in tutta Europa
Condividiamo queste critiche e le iniziative di protesta democratica e sono alla state fatte in tutta Europa
L'Alto Adige e anche il Trentino sono in una situazione molto favorita dal punto di vista della disoccupazione il lavoro c'è abbiamo tassi di disoccupazione veramente molto bassi attorno al due per cento in Alto Adige e comunque sotto il cinque per cento in Trentino
Tant'è che ormai diversi settori devono andare avanti proprio con il lavoro dei cittadini stranieri e con una quota abbastanza importante anche degli extra comune comunitarie
Comunque questa è una situazione creatasi per uno sviluppo armonioso dei vari settori
Pronto pronto
Noto Bolzano
Un sano scusa c'è una caduta della linea audio
Possiamo ripristinarla il breve periodo oppure ho visto già in sul Polydor Napoli eh
Potremmo anche tornare a dare a Napoli e poi torna ad accusarlo se non fosse possibile proseguire il collegamento ecco rotto abbiamo sudato liberissimo facciamo questo bel viaggio in Italia allora
Avete visto con quanta sincerità tuttora dico di Pozzallo diceva che quella un'isola Felix nel senso che l'occupazione c'è
Si ricorre operaia lavoratori extracomunitari perché la realtà sociale occupazionale e Florida Ettore speriamo che questo o che avete raggiunto a tutto il Paese non soltanto la porzione
Che storicamente è stata sempre prediletta siamo costretti per loro che
Allora la Libia vada fuori che ovviamente ci presenterà una realtà molto diversa da quella dell'Alto Adige va questa
E la funzione di questa video conferenza di sentire le varie realtà del Paese che sono differenti ma che vanno armonizzate
Allora voi da Napoli
Napoli
Grazie per questo saluto che ricaviamo
Trova
Vi sentite risentiamo benissimo gelosie teniamoli centro guardiamo tutte le piazze d'Italia che ci stanno ascoltando noi
Vogliamo
Vogliamo gridare con forza qui da Napoli la diritto al lavoro diritto negato
Anche novantanove in Campania fa registrare una perdita secca di posti di lavoro ne abbiamo persi non hanno ben ventisei mila tutti i settori arretrati
Noi operiamo quotidianamente consapevoli di essere di fronte ad una crisi occupazionale proprio strutturale si allontana sempre di più per i giovani la possibilità dell'ingresso nel mondo del lavoro
E soprattutto non si consente ahimè il rientro a coloro che ne vengono espulsi e sono tanti
Ma oggi
Non vogliamo lamentarci vogliamo anche dire basta ad una retorica della disoccupazione che si accompagna ad immagini di una realtà fatta solo di tensioni con cassonetti bruciati
Ne abbiamo un compito importante noi tutti insieme dobbiamo impedire che le nostre genti perdano la speranza forti della consapevolezza che questa Italia così divisa in due come appare abbiamo sentito dagli interventi che abbiamo ascoltato stamattina con una parte che cresce e l'altra che si allontana sempre di più oltre che costituire un pericolo per la tenuta sociale delle nostre comunità non aiuta nemmeno lo sviluppo del Centro-Nord
E vogliamo dire che accade di frequente negli ultimi mesi che molti giovani rifiutano di emigrare al Nord pur con promesse di casi di accompagnamento blues
Non lo fanno i nostri giovani perché scappano dal lavoro ma perché lo vogliono qui nelle loro comunità e vivono il lavoro
E vivono il lavoro non come valore in sé è necessario nella vita solo per il sostentamento economico ma anche e soprattutto come strumento di realizzazione personale e sociale nelle loro realtà e nelle loro comunità
E poi c'è un protagonismo luogo sempre di più ci sono sforzi individuali e collettivi per cambiare la realtà se pensiamo a tante energie che abbiamo investito per i patti contrari siamo riusciti dopo nove anni a strappare la legge sui distretti abbiamo definito dodici patti due contratti d'aria abbiamo firmato del primo in Italia i protocolli per la legalità e la sicurezza e questa esperienza di governo nazionale lo sa bene
Sono il risultato di enormi lavori che i singoli gruppi e associazioni la CISL affatto perché reali sviluppo e lavoro e a questa volontà di riscatto non risponda adeguatamente il governo
Per lo sviluppo
Per lo sviluppo e per il lavoro la scuola gioca un ruolo fondamentale ma di questo ne parlerà Daniele
Io mi limito a dire che noi siamo consapevoli perché lo vediamo quotidianamente che il passaggio alla ditta lavorativa oggi più che mai dalle nostre parti e condizionato dall'acquisizione di un livello di competenza articolato e anche specialisti la scuola qui come nel resto del Paese dove il rapporto tra istruzione territorio e mondo dell'impresa di scarso non consente così come è strutturata l'ingresso e l'accesso nel mondo non si affronta il problema che noi riteniamo importante in questa realtà integrare il sistema di istruzione con il sistema della formazione professionale lo abbiamo scritto sancito negli accordi del novantatré novantasette l'unica risposta della riforma di Berlinguer che in una logica semplificativa riduce tutto il riordino dei cicli nel modo sbagliato che conosciamo
Non possiamo accettare e lo crediamo con forza
Che come parti sociali né grandi accordi scriviamo intese dove tutti concordano a partire dal governo che bisogna innovare il prodotto poi per la scuola si pretende di riformare senza il dialogo sociale
E per il sistema formativo lasciamo tutto così come quando avremo bisogno e di una forte Authority che consenta la spesa dei fondi per le nostre realtà io prima di dare la parola Daniela dico questo Paese
Cresce la nostra realtà pur crescendo e perché sappiamo di parlare ad una popolazione di insegnanti di famiglie che hanno i loro bambini a scuola che sono fortemente preoccupati dei fenomeni di dispersione di abbandono scolastico e sappiamo che dell'educazione dei giovani ancora non siamo ad assumerla come priorità nazionale vogliamo innovare al giornale col confronto che la concertazione perché crediamo che i in questo modo
Possiamo contribuire a costruire questa società sana e partecipata in cui la città e fortemente convinte motivato e noi in questo processo come lavoratori che lavoratrici
Pensionati donne e uomini della Campania ci vogliamo essere da protagonisti
Grazie
La parola quindi a Daniela ecco Daniela culturali che il segretario generale della CISL scuola
Parli al microfono pervenuta e mi raccomando nei tempi previsti grazie
Senza cari amici a più di un anno dalla firma del patto sociale per l'occupazione e lo sviluppo siamo oggi quali uniti e lo dico anche come un certo orgoglio a riaffermare sì Lecciso Wall anche scuole formazione sono un pilastro centrale della costruzione civile ed economica
Siamo qui a riconfermare quegli obiettivi fondamentali di quell'accordo l'elevazione della qualità una maggiore diffusione dell'offerta di scolarità e formazione a sostegno del lavoro che cambia e del lavoro che manca come un patrimonio da mettere al servizio della crescita complessiva di questo si era contenuto in quell'accordo un impegno un impegno importante a dar luogo a un'offerta integrata di istruzione e formazione ricerca e
Di incremento ed elevazione della Spesal dell'istruzione rispetto al obiettivi importanti
Per recuperare i tassi di abbandono del Mezzogiorno ma anche gli analfabeti in Mercedes del del Nordeste
E nel riaffermare questi obiettivi siamo qui oggi anche a denunciare le scandalosi ritardi le inadempienze i colpevoli silenzi una politica scolastica Galli enfasi degli annunci far corrispondere tagli degli organici e riduzioni d'investimento
E nel dire Weston non ci sentiamo conservatori come qualcuno vuol fare credere il cambiamento lo abbiamo chiesto promosso ricercato sempre a nostre spese e non temiamo di misurarsi con estro vorremmo che anche il governo facesse la sua parte chiediamo a questo governo di ricordarsi d'aver firmato quel patto di Natale così come ci sgomenta ci preoccupa la fretta la determinazione con cui si è voluto approvare una riforma una riforma importante epocale rifiutando il dialogo il confronto
Una riforma passata a colpi di maggioranza che taglia cinquanta mila posti di lavoro allora questa propensione
Oligarchica sulla formazione non è cari amici la conseguenza di una passività o di una caduta di tensione della categoria
Ma di una politica chiusi in se stesse nei suoi progetti che ritiene illuministica mente che siano i progetti pensati a tavolino
A modificare la realtà una cultura che si crede si pretende Genova lei non riconosce nulla di diverso teste
Un elemento preoccupi e l'idea che la scelte di riforma così importante di trasformazione del sistema debbano svilupparsi compiersi al chiuso ristretto del dominio dei bagni
Si dimentica che le politiche le riforme camminano sulla compito convinzione l'adesione degli operatori che devono attuare
Si dimentica che il cambiamento non può mai essere frutto soltanto della forza autoritativa delle norme ma anche più delle condizioni materiali e psicologiche che devono comunque di per questo ci sentiamo come sindacato non vogliamo essere tenuti ai margini di un confronto e delle scelte generali di politica scolastica volere ridurre la nostra presenza la nostra funzione al puro momento contrattuale e ai soli seppure importanti aspetti economici del rapporto di lavoro e scelta miope incontro sì e anche in questo un vizio di autosufficienza di autoreferenzialità nel pensare di rapportarsi direttamente ai lavoratori concertazione nell'idea di questo ministro è diritto ad essere ascoltati educatamente da noi non ci stiamo noi vogliamo una concertazione per
Ed è per questi
Per denunciare queste ecco per chiederei a un processo straordinario di riforme investimenti altrettanto straordinari per denunciare queste contraddizioni profondo di di per denunciare una situazione in cui assistiamo a processi di dimensionamento come in questa anche in questa regione in cui l'amministrazione scolastica delegato tutto agli enti locali e si sta mettendo a rischio anche il diritto d'uso
Per dire tutto questo e per rendere indicare Investimenti risorse maggiori che sabato chiamiamola scuole in piazza cullarsi il razzismo
Grazie Napoli
Come vedete gli argomenti più laceranti e spinosi stanno venendo fuori questa grande teleconferenza irrazionale la prima organizzate in Italia
Adesso torniamo per tre minuti a Bolzano purtroppo era caduta la linea la possiamo proseguire il collegamento con Bolzano ci siete
Pronto Corsaro
Non sentiamo la voce pronto
Con Salò
Se mi ripristinati collegamento audio se non vado avanti
Poi preoccupate Bolzano non c'è niente di male può succedere
Sei cade la linea Audi io vedo una bella faccia sorridente
è uno che sicuramente si potrebbe
Si nutre vere e che in questo momento non riesce ad abbia la forza di partire anche senza di Crocco tale Lorenza che di solito affettuoso da parte nostrani Croci
Dario delle Dolomiti di Bolzano evitare il dal Trentino Alto Adige un trentino con un tasso di disoccupazione del quattro e mezzo per cento quindi una Regione una provincia che non vogliono essere comunque un'isola un'isola felice anche perché non è così anche se tutto sommato il dato può essere letto in termini positivi
Ma che si pone in futuro il problema del futuro dell'occupazione soprattutto non si accontenta dei risultati conseguiti anche in virtù dello statuto speciale dell'autonomia di questa provincia di questa Regione
Sono pone ovviamente in maniera diversa rispetto altre regioni in altre situazioni che abbiamo sentito senza l'assillo la pressione dei grandi numeri e della forte disagio sociale
Ma
Anche se in questa piccola repubblica a statuto speciale il lavoro non manca cambia ed è sempre più precario diventa sempre più precario disegna soprattutto qualche tensione
Nel comparto industriale e artigianale due sono i problemi che ci preoccupano da parte del Trentino ma credo anche in parte di Ponzano
Uno è il problema la problematica dell'occupazione dei laureati e giovani laureati che pur avendo questa Regione questa provincia un tasso al di sotto della media
Segno che tutto sommato è un sistema ancora fragile trovano difficoltà a entrare nel mercato del lavoro
E l'altro per quanto riguarda il Trentino e il problema di prospettiva degli abbandoni scolastici eccesso l'oltre mille duecento studenti all'anno che abbandonano la scuola media superiore
E la scuola dell'obbligo e quindi sarà Aldo Pistilli futuri risultati del Trentino cioè lo zoccolo duro dell'Edisu persone che poveri una riflessione seria al sindacato nostro sindacato in generale noi per quanto riguarda le nostre competenze specifiche siamo diventati di fatto un laboratorio interessante delle politiche attive del lavoro
E credo abbiamo inventato un modello importanti interessante per governare innovare gli strumenti soprattutto per valorizzare il ruolo e il sindacato dentro ad esempio il la commissione della programmazione pluriennale cioè una nostra presenza non è una formalità incidiamo contiamo determiniamo in altre parole
Lo stesso sistema Guan vitello fuori provinciali vince ha dato un risultato cugini
Io in ultimo segnalano anche un modello importante dei lavori socialmente utili
Chi ha permesso di governare in tempi difficili qualche anno fa
Il ma anche adesso per un certo aspetto i problemi di bijou quelli nel settore industriale in particolare non solo industriale ma anche più in generale con la Compagnia ha vinto di questi lavoratori fino al diritto della previsione facendo fare i lavori
Che appelli disco nuovo soprattutto sul versante turistico dell'Offerta
Turistica culturale userei biblioteche
Il questo questo territorio che poi viene visitato e viene apprezzato da tutta l'Italia c'è questa è una che come dire un biglietto di vista il Trentino Alto Adige che TAR risposte di qualità al lavoro di una regione alpina caratteristica ittita risposte di qualità ritiene sul versante dell'offerta turistica però non non ci accontentiamo di quanto abbiamo costruito e quindi riteniamo più dobbiamo al più abbiamo il dovere di trovare altre altre soluzioni perché il senso di responsabilità delle il sindacato deve essere quello che avendo una forte
Tante risorse e soprattutto competenze dicevo poc'anzi siamo una piccola repubblica nella Repubblica italiana il sindacato come forza attiva forza solidale deve non accontentarsi deve guardare Donovan
Deve andare oltre il Polo Mickey diverso verso l'Italia idee nel guardare verso l'Europa questo il messaggio
Per dentino Antoine Gil per la CISL di questa regione alpina che vi saluta affettuosamente grazie grazie per questo saluto
Recepiamo rilanciamo che adesso andiamo in Calabria
In Calabria l'Università di al cavalcata dove c'è un intervento previsto di Enzo Ottaviano che il segretario regionale della CISL appunto in Calabria Calabria
La prima con con
Ecco noto una cosa che tutte le platee sono crediti missive devo dire l'organizzazione è stata perfetta guardate guardate che per la platea piena di bandiere c'è un entusiasmo partecipativo notevole allora sposati sei Enzo
Nel senso distanti risolse
L'otto vanifichiamo novantotto
Sì gestione oggi sono pronto
Mi sento in Libano Disetto benissimo risente stavo facendo i complimenti per la platea basta che avete gli stessi provvedimenti dall'analisi esclusiva tutte
Pronto vai avanti vai
Debbo mi senti ottimamente vai
Vado sei vado bene dai dai
Non mi sembra che non
Bene siamo siamo può andare può andare bene bene no dicevo siamo Dundee siamo tanti evidentemente quando ci stuzzica hanno dando per noi rispondiamo siamo comunque la partenza di questa in questa società di una società che noi vogliamo fare avanzare nella giustizia e nella sua linea stamattina all'interno di un tema generale di grande valore simbolico ma anche di grande crudeltà per quanto ci riguarda il lavoro che manca il lavoro che cambia noi cislini Calabresi cerchiamo di fare avanzare una svolta nella politica governativa e lo facciamo ponendo al centro la questione del lavoro del lavoro che non c'è ma come si legge anche sull'altro tabellone con una forte volontà di evidenziare che la Calabria non parte in azioni
è vero che i dati sulla criminalità sulla disoccupazione sono di una gravità eccezionale
Quattro volte maggiore di quello medio riscontrato nel centro nord due volte e mezzo di quello medio nazionale quattro punti percentuali in più di quello meridionale quello femminile Boy e Bari al quaranta per cento quaranta per cento quasi il doppio di quello maschile
Che su ogni cento giovani è vero pure che sessantasette sono disoccupati che la Calabria occupa l'ultima volta
Tutti i dati che stanno dell'una cruda realtà regionale e che quindi non possono che essere rappresentati da arrivi dati Istat è vero anche che in questa regione prese in da significative opportunità su cui bisogna prestare una diversa e più incisiva attenzione prima fra tutte le risorse umane e l'elevata scolarità dei nostri giorni
Bene se è vero che la Calabria per di connettersi con il resto del Paese con nobile Circuiti centrali europei e mediterranei ha bisogno di molte cose ve n'è una dei diventa sempre più urgente e prioritaria ed è quella di rifuggire dalla lettura ormai stereo di Baghdad tutte in negativa che viene data ogni giorno non si sa se in modo strumentale o per scarsa conoscenza
La Calabria non gode di buona reputazione nell'opinione pubblica nazionale e ciò nonostante alcune straordinarie eccellenze di varia natura
C'è quindi bisogno di una vera e propria azione mirata a rilanciare l'immagine e dell'attrattività regionale capace di evidenziare i tanti lati positivi che questa regione offre ed io non mi lascio sfuggire a questa ghiotta occasione di stamattina nella creazione di un circolo virtuoso fiducia crescita possibilità di lavoro direbbe il nostro segretario D'Antoni esistono realtà territoriale che grazie anche al lavoro quotidiano del responsabile del sindacato
Stanno dentro una competizione non solo nazionale ma anche internazionale che si giocano il ruolo proprio sulla produttività del lavoro sulla organizzazione e sulla tecnologia parlo del porto di Gioia Tauro che rappresenta una formidabile opportunità per lo sviluppo della Calabria e del Paese ed è un punto avanzato nel della logistica industriale nelle interessantissima aria del Mediterraneo e poi l'aria di Lamezia Terme condendo lari ex sì un'aria di grande interesse per lo sviluppo industriale un'area altamente apprezzata qualche chilometro dall'autostrada un chilometro dalla ferrovia un altro chilometro soltanto davvero porto quindi di grande potenzialità caduto per tanti anni nell'oblio e che solo da qualche anno presenta segnali di ripresa sul terreno economico e produttivo esiste un sistema universitario di primissimo ordine che attraverso i suoi corsi di laurea diplomi corsi post-laurea
Può essere sempre più alla base di una integrazione tra mondo della ricerca scientifica e mondo della produzione
E poi esistono i poli turistici come Tropea Capo Vaticano Isola Capo Rizzuto Scalea di arma Diamante che negli ultimi anni hanno verificato una consistente crescita nella presenza di turisti molte volte stranieri
Esiste un patrimonio storico culturale
Gli oltre a rappresentare la più preziosa risorsa identitaria della Calabria stessa rappresenta in termini di dotazione un bagliore di vantaggio competitivo rispetto alle altre aree
Cinquanta ex cinquantasette siti archeologici da cui Sibari Crotone vivo quattro mila ettari di territorio sottoposto avviso quarantacinque musei di cui Guaraldi quarantadue per cento costituito da musei di arte e archeologiche archeologia
Reggio Calabria lo ricordano tutti con i Bronzi di Riace medie il museo di Vibo bellissimo quello di Crotone ancora più bello
Abbiamo sedici ideati fra cui il rendano di Cosenza il Cile al dileggio e numerosissime biblioteche da quella nazionale di Cosenza quelle comunali
Un polo informatico di primissimo ordine con in più un Piano telematico Calabria il piano del calla che con i suoi duecento e più miliardi di investimento
Da presenta una iniziativa fortemente innovativa nel campo della informatica e della telematica di volta tutto il territorio nazionale ed europea
Circa l'ambiente è un sistema di parchi fra i più belli e suggestivi d'Europa
Il parco del Pollino il parco della Sila il parco delle serre il parco dell'Aspromonte gli oltre a valorizzare il patrimonio naturalistico attivano aggregazioni produttive e danno luogo a processi di sviluppo
Otto mila ettari di superfici edificabili per un'agricoltura tra le più floride d'Europa la piana di Sibari quella di gioia quello di Lamezia lo sono già numerosissime sono poi le risorse naturali a fini energetici quel da quella solare a quelle eolica quella idroelettrica quella termo legga ed erano elettrica ce ne sono ancora tante tantissime cose che potremmo noi evidenzia ma ciò che non esiste è la volontà politica
O se si vuole è una incisiva azione di governo nazionale e regionale capace di potenziare completare il sistema delle grandi infrastrutture
E in grande infrastrutture di trasporto e di viabilità sistema Perlo aviario autostrada strada statale centosei tutte da rifare come sostiene non il sindacato me il ragioniere dello Stato Monorchio che consentirebbe alla Calabria di inserirsi pienamente
Il nelle grandi direttrici nazionali ed europee dello sviluppo
Un governo quindi capace di una nuova programmazione che punti su azioni che valori siccome una vera inversione di tendenza una rottura con il passato con modi vecchi di programmare ed operare
E questi poi si dichiarano nuovi la Calabria quindi ho già tanta disoccupazione consigliere grande potenzialità che per essere sfruttate dare sollievo al dramma della disoccupazione richiede una concreta presa di coscienza e di conoscenza della realtà
E quindi azioni conseguenti
Ciò vale prima per noi noi del sindacato ma il riferimento vada CGIL allo quelle che hanno sembra tentazioni farsi rappresentare
Voi vale per i governi compreso l'ultimo che sembra quasi essersi dimenticato della Calabria e poi l'impresa a cui chiediamo di venire il prossimo anno a Crotone
Riavere riavere mano libera fare ciò che vuole ma con il coraggio di assumere l'onere della sfida lanciata da D'Antoni mancherà alle sei regioni del Mezzogiorno CCD e Sardegna bombole divenire di venire a proporre di venire a proporre e a contrattare o concertare insediamenti in Calabria con un sindacato che batte il buonsenso la base dell'azione politica questo è il sindacato calabrese
Grazie grazie
Anche Adriano
Il quale ha giustamente elogiato le bellezze culturali
Ma le statistiche nella sua terra delle opportunità che questa terra offre per futuri insediamenti per attività industriali turistiche questo l'eterno problema del sud che è un problema che il finalmente dovrà essere superato ed affrontato seriamente
Torniamo al centro dell'Italia dobbiamo abbiamo attribuito portiamo attenuò tutto il ricorso rotto i termini
A voi la parola Laura lungo l'esame a Roma tutte le piazze d'Italia
Cioè al microfono preservi
La riflessione che sviluppa Mucci che a tre anni fa sulla situazione socio economica e sulle iniziative da mettere in campo per il rilancio della regione dell'Umbria
Era scaturita l'esigenza che un riequilibrio territoriale a livello delle diverse aree era uno degli strumenti fondamentali per la crescita complessiva dell'economia regionale
E per un aggiustamento strutturale in grado di colmare i ritardi di sviluppo e competitività dell'Umbria rispetto alle altre regioni del Centro-Nord
All'interno di questa situazione si è poi inserita una variabile imprevista quella del terremoto che ha posto e pone problemi nuovi legati al recupero delle attività delle aree del sisma e la capacità appare della ricostruzione
Una possibilità di crescita e di sviluppo economico
Sul problema del riequilibrio territoriale avevamo individuato l'area del ternano l'arnese Spoletino come quella di maggiore debolezza
A fronte delle ristrutturazioni dei settori della siderurgia e della clinica che hanno a partire dalla metà degli anni ottanta risentito delle profonde trasformazioni di mercato di processo abbiano investito questi settori l'introduzione delle nuove tecnologie applicate ai processi hanno determinato un aumento molto forte della capacità produttiva con la conseguente riduzione dei livelli occupazionali
Solo per questi settori la Verdi le è stato di circa tredici mila addetti mentre nel contempo non si sono determinate le condizioni di nuovi insediamenti industriali e di uno sviluppo dei servizi in grado di arrestare il declino quantitativo dell'offerta di lavoro
Mantenendo quindi per l'area un tasso di disoccupazione ben al di sopra della media nazionale
Il tentativo a suo tempo fatto di rispondere a questa situazione attraverso interventi verso aree tecnologiche innovative in particolare legata alle strutture di servizio e di ricerca vede Centro Studi materiali
Il parco scientifico e tecnologico l'Università non ha provato adeguate risposte anche a fronte di evidenti carenze di progettualità in questo ambito abbiamo individuato nella programmazione negoziata lo strumento attraverso il quale affrontare questi problemi
Ed abbiamo lavorato per realizzare un contratto d'area per il ternano l'arnese spoletino un patto territoriale per l'orvietano ed uno per l'Alta Umbria e due intesa istituzionale di programma finalizzato agli interventi sulle infrastrutture
Più che mai nei fondamentali per creare condizioni più generali di sviluppo attraverso il miglioramento delle reti e di sistemi in grado di migliorare i collegamenti dell'Umbria con le aree confinanti
La discussione sul contratto d'area ha determinato una riflessione sul nuovo modello di sviluppo del territorio ed un livello di concertazione molto diffuso che ha permesso nel breve periodo di costruire un pacchetto localizzativo e di convenienze locali in grado di fare attrazione
Vedi l'accordo fra le parti sociali sulla flessibilità la costituzione del consorzio per le aree industriali un pacchetto di progetti molto interessanti di verticalizzazione delle produzioni di base ed alcuni importanti accordi in materia di formazione professionale
Anche il raccordo con il sistema scolastico e pensando che insieme alle iniziative sul lavoro che manca
Si doveva e si vede anche nel contempo lavorare per rispondere alla domanda di lavoro che cambia deve stare al tema di questa nostra grande manifestazione solo questo livello di protagonismo degli attori locali evidenziato segnali incoraggianti circa le stesse richieste di finanziamento per progetti di investimento
Ed è questo è senz'altro è senza dubbio un buon segnale
Sono emersi invece difficoltà circa l'erogazione delle risorse finanziarie a livello centrale vedi i cambiamenti di procedure da parte del governo
Vedi l'attuale situazione aperta circa il nuovo obiettivo per le aree di crisi questioni queste che hanno prodotto e producono ancora oggi diffidenze quindi effetti negativi sulla stessa propensione a presentare progetti da parte degli investitori
L'altro elemento di difficoltà è rappresentato dalla mancanza di iniziative concrete e di progettualità circa il nuovo sviluppo legato alla valorizzazione del territorio
Ambiente e beni culturali alla progettualità verso i nuovi settori delle tecnologie informatiche e della multimedialità
Sono stati infatti su questi investimenti importanti in questi ultimi anni su questo territorio ma ad oggi i risultati sono ancora insoddisfacenti
Proprio questo luogo il video centro dove si svolge questa nostra manifestazione qui a Terni è rappresentativo di questa potenzialità che può rappresentare una grande risorsa per quest'area
Proprio in questo periodo stiamo cercando di andare oltre gli strumenti attuali oltre il contratto oltre il patto siglando accordi di concertazione per il lavoro a livello locale
Con la Provincia e del Comune di Terni in modo di cogliere tutte le opportunità che gli ambiti di competenza degli enti locali offrono anche in materia di politiche territoriali riguarda fare migliorando lo stesso pacchetto di offerte per locali la localizzazione delle iniziative su quest'area
Siamo quindi in presenza di un cantiere aperto dove comunque devono essere chiare le questioni fondamentali per cui questo progetto per lo sviluppo del territorio si può realizzare
A partire dalla certezza delle erogazioni e delle risorse finanziarie necessarie per sostenere i progetti e su cui il governo nazionale chiamato a dare risposte a peggiorare la situazione questo scenario di riferimento si sono manifestati in situazioni di crisi aziendali in diversi settori
Permangono gravissime incertezze in particolare per il settore chimico situazioni che se non affrontate rischiano di determinare accaduta ulteriori effetti di deindustrializzazione con il rischio concreto di cancellare il polo chimico di Terni
Per questo motivo ritengo che sul ruolo delle multinazionali debba essere avversa alla riflessione approfondita per determinare alcune condizioni abilitazione del rapporto delle stesse con i territori sì attraverso un sistema di regole generali
Che è mediante tavoli di concertazione istituzionale a livello territoriale il compendio sulla democrazia economica già previsto ritengo debba con determinazione approntare questo importante problema
Do la parola Camillo Campana segretario regionale definisce cifra per un bell'intervento
Grande cultura industriale che ha condizionato per tanti anni anche amici formative scolastiche dei suoi giovani e che da tempo non è più in grado di dare loro una risposta di lavoro ed inserimento sociale un asse portante della nostra economia insieme alle siderurgia e l'industria chimica che a Terni e in gran parte dell'Italia
Ha subito dei ridimensionamenti sconvolgenti che fanno molto spesso pensare che questo Paese possa fare a meno di questo settore che reputo strategico
Italia ha una strategia industriale
Quale tipo di India interessa in questo Paese
La risposta vera è che a Terni come in altri territori la chimica è stata svenduta e con essa la storia cultura professionalità e capacità di innovare
Nessuno piace guardare indietro anche se qualche rimpianto vettura morire
Il passato almeno doveva servire a prendere il meglio per costruire un futuro migliore
Dalle ceneri della chimica Enichem e Montedison dopo il fallimento del progetto Enimont è morta la chimica italiana
La politica del buonsenso avrebbe ragionato su cosa si poteva salvare di strategico nella chimica e nella farmaceutica e con quale progetto gettare le basi per un nuovo sviluppo del settore
Sono dodici le multinazionali presenti nel territorio dagli americani agli anglo olandesi e tedeschi e francesi e giapponesi ai norvegesi ad un piccolo impianto italiano con prospettive misura nei prossimi mesi
Con essa sono state cancellate la nostra storia la nostra cultura è sempre più in fretta questo è un vero dramma le nostre professionalità la ricerca è stata trasferita produzione ad alto valore aggiunto sono state rese vecchie dalla mancata volontà appare l'innovazione tecnologica e di processo dei loro siamo e sono un mercato da invadere e occupare e conseguentemente impoverire
Quali regole ci può dare il nostro Paese nei confronti delle multinazionali regole non per penalizzare ma per avere rispetto non essere solo un mercato ma soprattutto per radicale al territorio a Terni grandi aziende ridotta medie Mary ridotta piccole altri in via di chiusura in funzione di ciò abbiamo perso quattro mila addetti negli ultimi anni
Oggi siamo come lavoratori chimici le minacce e cinquecento e con un trend come questo quando ancora potremo resistere
L'ENI quale ruolo deve svolgere per rilanciare e consolidare la chimica nel nostro Paese
Perché l'Enichem non può superare il dieci per cento del fatturato ENI quale strategia c'è dietro perché il governo o meglio il tesoro azionista di maggioranza non interviene
Devono durare solamente gli azionisti o anche la clinica di questo Paese le aziende possono e devono beneficiare delle conveniente offerti dalla presenza sul territorio del contratto d'area
Dall'altro impegnato il rapporto con lo stesso che non può essere mordi e fuggi
Ma piuttosto valorizzare e sviluppare insigniti i siti locali che prevedono investimenti Protti ma anche e soprattutto ricerca e con essa sviluppo di nuovi prodotti
Credo ancora che la chimica nella mia terra o meglio nel nostro Paese possa avere un futuro non dipende solo da noi
Grazie grazie a termini e adesso filtra speriamo del Veneto e Padova si presente alla ribalta con urbi video ecco Padova
Buongiorno
Allora
Fotografie preparato rituale di presentare a quel capo all'epoca del suo se siete pronti a Badaloni dovrà
Potete partire grazie
Abbiamo invece un riserbo indagine
Della CISL ecco Niku
La partenza di un video ancora non c'è
Abbiamo pensato ecco dimostrabili un video in cui è riassunta la realtà per la nostra regione
Il numero delle piccole e medie aziende le loro dimensioni
La presenza dei lavoratori il tasso di attività la disoccupazione
Modo tale che si abbia in poco tempo la fotografia precisa del nostro bene
Rilevante densità di prese presente all'interno del territorio regionale un'impresa ogni quattordici abitanti va di pari passo con la loro ridotta dimensione e con un elevato numero di imprese individuali
Delle trecento e sedici mila imprese ben il quarantasei per cento sono ditte individuali poco più del sette per cento hanno più di dieci addetti solo duecento e cinquantacinque di esse superano i duecentocinquanta addetti
Ma il tessuto produttivo un imperniato sulla piccola e piccolissima dimensione è riuscito ad esprimere tramite sistema distrettuale delle posizioni di eccellenza sia sul versante della qualità che su quello della penetrazione dei mercati
Lo sport sistemare l'orafo l'occhialeria sono solo alcuni degli esempi che si possono portare
Indicatore della situazione occupazionale rivelano la realtà di un mercato del lavoro teso del quale spesso esiste una reale difficoltà del reperimento della manodopera
Fattori demografici mancata sovrapponibilità di domanda ed offerta sono all'origine di tale situazione
O in un quadro regionale complessivo che mostra una situazione molto vicina alla piena occupazione il tasso di disoccupazione infatti è meno della metà di quello nazionale e migliore rispetto anche a quelli di Lombardia ed Emilia Romagna
Anche il Veneto si evidenzia come sia difficile individuare gli ingredienti di un equilibrato sviluppo pur se in maniera meno eclatante del livello nazionale
Al proposito si possono confrontare i tassi di chi sottoterra e del Veneto con quelli della Sicilia e della Campania si notano delle differente non marginali tra le diverse province
Ad esempio il nove virgola otto per cento che si aggiunge a Rovigo rappresenta quasi il triplo del valore di Belluno
Ha un terreno sul quale serve sicuramente ancora spingere e quello dell'allargamento della base occupazionale pur essendo il tasso di attività regionale di quattro punti percentuali superiore a quello nazionale
La differenza con l'ambito dell'unione europea è sicuramente significativo cinque punti in meno della media e un abisso rispetto al settantasei per cento della Gran Bretagna
è questo un mercato che sta cambiando con grande rapidità non debbono ingannare i dati di stock riferiti al totale degli occupati e c'è seriamente in grado di mutare solo gradualmente a meno di un rigoroso impegno nell'utilizzo dei licenziamenti da parte delle imprese che non pare francamente essere neppure nel loro interesse
Sono sicuramente i dati di flusso cioè le nuove entrate a dettare la tendenza sommando i veri e propri contratti a tempo determinato a quelli a causa mista apprendistato e formazione e lavoro si vede come lo spazio lasciato al classico contratto a tempo determinato
Sì ormai di tipo minoritario circa il venticinque per cento
Se dovessimo poi a sommare anche le nuove forme contrattuali le coordinate e continuative le partecipazioni impresa eccetera vedremo come il quadro sia sicuramente in rapida evoluzione
Quello veneto non è un mercato del lavoro ingessato nel rispetto agli strumenti contrattuali utilizzati chi con la flessibilità della prestazione in termini di orari come di vincoli alla sterilità le rispetta la permanente nei luoghi di lavoro vedi il turnover aziendale
Indipendentemente dall'aspetto formale che regola il lavoro sono tutti i rapporti improntati a una minore durata anche quelli a tempo indeterminato con una velocità di rotazione dei posti di lavoro non dissimile da quella dei Paesi liberisti
Come abbiamo visto ci troviamo in una realtà regionale
Quindi è una massiccia presenza della piccola industria
è una grande polverizzazione
L'acqua una grande quantità di impresa
Anche il mercato del lavoro molto turbolento
Un lavoratore su quattro pensate cambia lavoro ogni anno
Tre lavoratori su quattro vengono assunti con contratti a tempo determinato questo tanto per spiegarlo anche ai referendari
C'è un turnover quindi altissimo
C'è una grande flessibilità negli orari
C'è una grossa diffusione adesso anche delle collaborazioni coordinate e continuative uno quasi il dieci per cento mai di tutti i lavoratori
Ecco ci troviamo in una situazione
Di tipo americano dal punto di vista del mercato del lavoro in questa regione
La situazione frizzante del mercato del lavoro evolutiva qui ci sono tanti lavori
In cui il lavoro fisso ormai dei dati di entrata nel mercato del lavoro e una parte minoritaria
Ci troviamo in una situazione anche in cui cambia la mentalità la cultura il benessere ha inciso della mentalità della nostra gente in particolare nella mentalità dei giovani talvolta magari
Vanno a lavorare trascurano la scuola invece un elemento
Fondamentale
Ecco in questo noi dobbiamo fare sindacato ritroviamo già nel futuro per la sfida che il sindacato deve affrontare
Nel nuovo mercato del lavoro
Che cosa facciamo dove stiamo sviluppando il più possibile la contrattazione aziendale e qui già conosce una forte diffusione c'è una grossa propensione alla contrattazione aziendale in questa regione
Come sappiamo contenuti innovativi spesso anche del contratto nazionale nascono dalla contrattazione aziendale
Pensiamo che qui già da dieci anni si contratta la previdenza complementare
E ci sono oltre cinque mila lavoratori eletti
Per la tutela dell'ambiente
Ci sono contenuti che riguardano la formazione anche se troppo pochi rispetto alle necessità
E soprattutto il tema della flessibilità ma degli orari perché poi la grande disponibilità spessore dura da gestire perché bisogna vederla dal punto di vista anche dei lavoratori e non solo del bisogno dell'impresa
Noi in una regione come questa l'abbiamo anche reato elementi di coesione sociale
Abbiamo ad esempio nelle piccolissime impresse va verso l'Ente bilaterale artigianato veneto
Reato un sistema reciprocamente vantaggioso
Per l'impresa e del lavoratore
Che eroga dei servizi
Si tratta di una grande costruzione aderiscono quaranta mila imprese sono associati centottanta mila lavoratori delle piccolissime imprese dell'artigianato
E qui ad esempio abbiamo inventato la cassa integrazione che qui non è prevista dalla legge va verso questi mutuo soccorso tira eccome alle origini la formazione anche per l'imprenditore perché i lavoratori chiaramente
E tutta una serie di interventi
Di premio anche alla professionalità interventi anche sanitarie ad esempio aiutare uno che deve di farsi venti oppure anche addirittura gli occhiali eccetera quindi abbiamo creato uno strumento nel territorio di vera e propria
Coesione sociale
Abbiamo contrattato anche quindi una formula nuova di stato sociale
Attraverso la Cipro per convenienza dei lavoratori
E dell'impresa
Ci troviamo quindi in una regione in cui ci sono tanti problemi dettati proprio anche l'accesso stesso di questa economia
Per la vivacità del mercato del lavoro dei flussi dell'immigrazione dal contratto a tempo indeterminato che ormai una parte minoritaria fra gli assunti
Abbiamo quindi grossi problemi dettati dalle condizioni nuove la sfida del futuro del mercato del lavoro che noi stiamo giocando in questa regione
Della sfida di difendere vedute le individuali salvaguardando anche una coesione sociale noi riteniamo che al sindacato in questo modo sia un vantaggio per la società
Grazie grazie al Veneto
Vedete alla sinistra e dia buoni Torre era apparsa Cisterna latina problema del caso Goodyear
Presente molto presente
E il nostro pensiero e anche la Tura quotidiana che dai facciamo dei fatti del lavoro
E abbiamo appunto a Cisterna una rappresentanza terrà Cisnetto tegole come nelle altre città io vi invito a una cosa oltre a rispettare i patti aziendali rispettiamo anche i patti orari se guardiamo fuori con l'accuso via a voi
Sorvolando Borgetti delegato della Curia
Ringrazio D'Antoni e tutta la CISL e che la vertenza Cudìa è diventato un caso nazionale
La vertenza via è il tipico esempio ogni cosa produce la globalizzazione e ore ad interrogarsi sempre di più su questi meno questi processi non possano fare tutto da solo con la sulla logica del massimo profitto dello sfruttamento romano del territorio
Rispondendo solo agli azionisti mi alla finanza o alle cose la globalizzazione deve essere governata è l'uomo che deve governare e non la globalizzazione che deve governare l'uomo
è giunto il momento di prendere decisioni di porre sotto controllo fenomeni questo cioè va iniziato un percorso per affrontare seriamente la politica industriale del nostro Paese del rapporto tra produzione e mercato
Ed esse devono aumentato il rapporto tra le multinazionali i vari governi centrali
Il nostro Paese non dev'essere solo terreno di conquista o semplicemente un mercato ma deve essere individuato come luogo dove si produce si fa lavorare la gente per il mercato
Noi non siamo contro la libertà dei mercati della libera circolazione dei capitali degli uomini evidente ma tutto ciò di avere delle regole che debbono universalmente rispettati tutti
Altrimenti chi non lo sfruttamento delle risorse delle differenze tra i Paesi poco e paesi ricchi aumenteranno sempre di più
Con tutti i fenomeni che ne conseguono all'individuazione di conseguenze lo QBE problemi del vivere civile
Negli USA padre liberismo se un'azienda straniera vuole vendere e acquisire fette di mercato è costretta ad impiantare stabilimenti in quel territorio vedi caso Panicola
Caso Drago dia esemplare lo scorso anno la Cuddy acquisisce la dallo subito
Diventando così tra i leader del mercato mondiale dei diamanti acquisisce e di struttura moderna uno stabilimento in Polonia
Che produce pneumatici col marchio tipica una Slovenia che produce col marchio Salani ricordiamo che in Italia esiste solo uno stabilimento e la Goodyear sta contravvenendo alcuna recentemente filosofica
Dove in ogni paese che deteneva una quota considerevole di mercato manteneva un ciclo di produzione evidentemente anche la Turchia si è convertita al punto dei nuovi processi di globalizzazione
Dopo aver usufruito di oltre centocinquanta miliardi di agevolazioni modificato un territorio da Grigo industriali i signori oltre uscendo con una semplice procedura vogliono andarsene dall'Italia mantenendo il venti per cento del mercato
In questi anni hanno fatto parte Dragutin anche uomini cervelli sapete conoscenze esperienze professionalità accrescendo realizzando l'immagine e i profitti per questa azienda non possiamo quindi permettere che il nostro paese sia solo un meccanico Stanga noi fare in modo che la cugina di tutta la propria quota di mercato per questo abbiamo lanciato il boicottaggio di prodotti Bugia aiutati anche dalle associazioni dei consumatori
Questa forma di lotta che abbiamo intrapreso che va estesa in tutto il Paese è uno delle risposte concrete che vogliamo dare alla cugina
Soltanto quando la si colpisce nel suo interesse lo Pironi meccaniche nel fatturato la gente ha veramente paura e non dobbiamo dare segnando il grossolano errore che sta facendo un abbandonare produzioni italiane anche il governo deve fare la sua parte prendendo una posizione dura contro la cugina
Sostenendo in tal modo la lotta del sindacato dei lavoratori per la salvaguardia dello stabile
Confermiamo la nostra disponibilità a discutere la tratta qua direzione aziendale in tutte le forme di flessibilità di organizzazione del lavoro
Va bene dello stabilimento di Cisterna competitivo al palpitanti stabilimenti in Europa occidentale
Sì la decisione da parte della Cudini Anfossi irrevocabili nel lasciare il nostro Paese e deve abbandonare le produzioni vi chiediamo al governo all'istituzione di mettere in cantiere una strategia e sì che utilizzano i seguenti un vigile in tutte le maniere la guardia lasciare lo stabilimento la industriali anche ad aziende del settore solo dopo avere preventivamente bonifica durante facilitare la possibilità a tante industriali nei settori interessati rilevati impianti ad inserire attività produttive
Sostenere iniziative a a ridurre la quota di mercato iniziando dalla sospensione delle forniture per romantici attualmente in corso per settori pubblico esercito polizia corpi dello Stato e
Verificare se esistono le condizioni giuridiche affinché gli aiuti pubblici conferiti alla Goodyear possono essere istituiti alle casse dello Stato e alla collettività
Il ministero dell'industria deve dotarsi di ulteriori strumenti più forti di quelle che la legge oggi vita prestabilite una continuità tra finanziamenti dei fondi pubblici erogati e patti di mente
E conseguentemente dell'occupazione
E soprattutto ciò abbiamo davanti a noi ancora al trenta giugno frutto della disponibilità strappata all'azienda
Da delegazione formata dal Comune di Cisterna e dal sindacato
E si è recato nei giorni scorsi attaccano e parlare direttamente con il presidente mondiale
Il governo i ministeri competenti la Presidenza del Consiglio richiamo causa e spenti in tutta la propria autorevolezza convocando le parti per mettere intorno a un tavolo per cercare una soluzione positiva a
Affinché ognuno faccia la propria parte assumendosi le proprie responsabilità
E di commenti risolvendo al meglio questa difficile vertenza evitando così una speranza la dignità al nuove opportunità a migliaia di famiglie
Per questo mio intervento con le parole che il vescovo di la di sull'eccedenza Pietro appoggiato durante la messa
Sensi dice celebrato davanti ai cancelli della Bhutto
E gli dici rivolta ai padroni invisibile di questa azienda non ascoltate sono le richieste di un'economia globalizzata che ci sia sul viziata
Ischia di essere inumana ascoltati prima di tutto la voce e la coscienza e seguite i dettami del buco non può di rimanere indifferenti al dolore provocato dalla vostra scelta di spegnere la vita nell'afa ecco Edward si può sì devo arrivare con assetti con portati che consente di coniugare l'efficienza della produzione con l'attenzione dovuta alla persona umana grazie
Grazie alianti dice di Cisterna
Ecco ecco cioè noi siamo intercambiabili come vedete trendy passiamo a
Passiamo a passiamo all'Ara vara la Brescia Brescia sei pesce collegata
Brescia è con noi che affronta uno dei temi più o drammatici e sconvolgenti in questa situazione lavoro in Italia in cui si parla fra poco
In Corioni e le morti sul lavoro perché di lavoro purtroppo ancora si muore in questo Paese
Pronto riprendo io
Brescia potete di settembre se allora Sieni sentiamo stato D'Antoni rappresentati rubando il mestiere comunque a voi la linea
Affronterà
Grazie
Grazie prendo la parola da Brescia dove qui sono confluiti anche lavoratori dopo Verga mo'Cremona Mantova Dalla Valle Camonica
Da Cristo buttiamo salutiamo Sergio D'Antoni Savino Pezzotta e tutti gli amici della CISNAL che sono in collegamento e che ci vedono aperta Salas
Voglio dire visto che i tempi sono stretti non mi ricordo altro tempo passò subito al tema che crei svilupperemo
E il tema della sicurezza sul lavoro sì abbiamo scelto questo tema e sottolineare l'attenzione e l'impegno della CISL e ne approva anche il documento dell'ultimo consiglio confederale e per evidenziare che questo aspetto degli infortuni sul lavoro riguarda una spia
Lavoro dunque qui il provincialismo nella Regione Lombardia il lavoro non manca
Ma chi per
Lavoratori rischiano la vita rischiano l'incolumità soltanto dicevo per non perdere tempo c'erano due interventi uno di un e curo molto importante nel sistema di prevenzione previsto la legge sei due sei sei piccole imprese che l'artigianato e che sarà operativo
E ha subito un grave infortunio sul lavoro che Kikuchi non ho capito scudettato passo subito Roberto Ortolani
L'esperienza insegna che la maggior parte degli incidenti sul lavoro e determinata dalla mancata adozione di misure di sicurezza
Nonostante questo per troppo tempo si è continuato a pensare che gli incidenti specie quelli più gravi comprese le morti fossero fatti regionalmente fatali Istica mentendo
Quasi un sacrificio dovuto alle esigenze della posizione
Questo atteggiamento fortemente presente anche dei lavoratori va combattuto
Va rilevata l'insopportabilità dal fatto che il progresso ha messo in campo grandi sforzi per prolungare l'età se la qualità della vita e tuttavia contraddittoriamente Lola speso altrettante energie per tutelare l'integrità fisica sul posto di lavoro
A fatica negli ultimi tempi sta maturando una consapevolezza nuova e cioè che anche gli infortuni possono essere ridimensionati sino ma anche realisticamente sconfitti per realizzare questo occorre che anche i lavoratori abbandonino nei confronti della propria tutela atteggiamenti di superficialità e la rincorsa tra pareti convenienze economiche che credo con l'aiuto del sindacato
Le condizioni perché maturino la nuova coscienza alimentata dall'assunzione soggettiva di una mentalità di prevenzione
A questo fine le direttive europee recepite dal decreto sei due sei non assolvono solo problemi di compatibilità economica ma suggellato una radicale trasformazione della mentalità corrente non più disposta a monetizzare un bene di tale e quale la salute
Se così è se su questo il sindacato ed in particolare la CISL si è già fortemente impegnata dobbiamo però riconoscere che molto resta ancora da fare
Italia supera l'Europa negli indici di incidenza degli infortuni mortali cinque virgola tre contro quattro ogni cento mila addetti sempre in Italia si registrano ben quattro morti al giorno per infortunio sul lavoro
In Lombardia accadono il quindici per cento degli infortuni mortali e quasi il diciotto per cento degli infortuni totali italiani
Evidente da questi dati la correlazione tra maggior concentrazione produttiva la nuova ideologia del liberalismo selvaggio che sembra aver contagiato anche questo governo e del maggior numero di infortuni
L'ultimo dato conoscitivo è rappresentato dagli infortuni in itinere cioè quelli che colpiscono il lavoratore sul percorso casa lavoro e Lombardia nel novantotto ha molto nobile Houghton Tundo sul totale regionale di centocinquantatré mila cinquecentocinquantasette eppure il decreto legislativo sei due sei ha recepito in maniera restrittiva le direttive europee
L'obiettivo però deve essere quello di veicolare un cambio di mentalità e di cultura coinvolgendo in termini di responsabilità ogni soggetto coinvolto non ha possibilità di affermarsi un'attività di prevenzione che pretenda di imporre comportamenti procedure e altre
Come sempre chi si affida alle sole norme per cambiare il costume di un popolo rimane deluso
La CISL ha che ha sposato sempre alla filosofia dalla partecipazione ritiene invece che molti passi in avanti sono stati compiuti e bisogna perseverare nel nostro impegno continuo di sensibilizzazione ponendoci sempre obiettivi concreti e più avanzati
A legge già citata prevede unico caso in Europa la sua applicabilità anche i siti produttivi con la presenza di un solo lavoratore
Considerando che una parte cospicua del tessuto produttivo italiano dalla forza lavoro è rappresentato dalla galassia
Tese questa anomalia tutta italiana trova una sua giustificazione
Normativa dà facoltà alle aziende fino a quindici dipendenti di optare nella scelta dal responsabile lavoratori per la sicurezza è una figura designata per più aziende nell'ambito di un territorio di un comparto produttivo
Niente della strada da percorrere all'altro già individuata da alcuni contratti collettivi di lavoro
E attivare piuttosto che o di convinzione l'opposizione ravvivare sottoscrivere accordi nei quali ovvio il luogo dove
Tali lavoratori dalla sicurezza vittoriale anche responsabile servizio di prevenzione e protezione posto esercitare le loro funzioni derivanti dalle esigenze delle frantumate microscopiche realtà produttive
Lamentale resta il riconoscimento dalla necessità di partecipazione le varie fasi dell'attività volendo logica di diritti
Oggi il ruolo
Parma azione di tutti i soggetti attivi coinvolti in un sistema di potere
Arrivare a sollecitare il rispetto delle norme dalla sicurezza dice un vizio degli organi di vigilanza svolge un'attività di sorveglianza tradizionale più grave poiché questo corrisponde con la filosofia dalla sei due sei e imparando però ad alcune esigenze quali ampliamento degli organici ricordiamo solo l'uno virgola uno per cento dal personale complessivo dal Servizio Sanitario Nazionale impiegato nei servizi di igiene e sicurezza del lavoro
E un più solido processo di formazione continuo ed un reale coordinamento di indirizzi e controlli secondo criteri di omogeneità e uniformità
Piano Sanitario Nazionale indicavano il cinque virgola tre per cento dal Fondo sanitario nazionale pezzi fra venti evitare la prevenzione in Lombardia realtà non si supera il due virgola cinque per cento
A fronte di un costo per mancata prevenzione stimato a circa nove mila e cinquecento miliardi l'anno
Ultima annotazione
O non inutile
I due azione la condanna rapida di responsabilità l'insipienza o leggerezza causato la perdita di una vita umana
Direbbe da monito e da quello magari proprio Emilio Pita alcuni economico
Petto di questo Comune
I nostri padri la nostra cultura ti hanno insegnato che la tutela dalla persona umana deve essere il cardine sul quale Nesta il nostro impegno
Io metto non voglio colorare
Premessa grazie a Roberto la parola chiedo io approfittare in questo momento noi abbiamo tutta l'Italia collegata con noi
L'amico di Brescia parlava degli infortuni sul lavoro e come diceva D'Antoni prima è una piaga
Che riguarda tutto il Paese recentemente qualche giorno fa proprio nella mia città Catania e ci sono stati altri morti e io propongo proprio a questa tele Assemblea
E si allunga e si allarga da Bolzano appunto si decida di rivolgere un applauso commosso pensiero a tutti coloro i quali hanno perso la vita
La morale
Sull'argomento ci sia la più grande mobilitazione
Perché non si dimentichi il che lavoro il lavoro equità non deve essere mai morti
E adesso andiamo in Puglia
Andiamo in poi esattamente a Barletta pronto a Barletta
Pronto Barletta e copresidente mi senti
Io risiedo benissimo
Dopodiché violento adesso ecco questa è l'applauso del pubblico di Barletta potete incominciare
Se girate il campo inquadrate l'oratore
Barletta
Noi siamo pronti cordata date
Buongiorno a i dalla CISL di Curia
Ci troviamo
Ci troviamo a Barletta diventata negli ultimi quarantotto anni quarant'anni capitale la scarpa del tempo libero caso emblematico
Lavoro che c'è
Ma che potrebbe non esserci più se non cambia
Era un'isola felice fino a dieci anni fa
Lavorare in un calzaturificio
O per un calzaturificio Zinedine
Significava trovare
Una sistemazione duratura
Il mercato tirava e le aziende proliferare ce ne sono ben cinquecento comprese le duecento dell'indotto
Ci sono le imprese che si occupano delle fasi preliminari
E complementari alla realizzazione del semilavorato
In più ci sono le aziende che erogano servizi specifici
Quali il Desailly e la consulenza per l'export
Ma c'è poi una miriade Vito mai bici la Gbc officine meccaniche per gli stampi
E l'iniezione della scuola della suola
Scarponi Ficini aziende che producono in PVC le aziende di trasporto
A Barletta cita di riferimento del distretto
Solo
Questo dato ci dice che le nomine le che l'economia di questo settore
Beh praticamente quello portante di un territorio
Che ha sempre fondato
La sua fortuna sull'export
Il novanta per cento della produzione infatti finisce fuori dai confini nazionali e di questo l'ottantacinque per cento arriva sui mercati dell'Unione europea nel comparto lavorano undici mila e cinquecento persone
Ma non sempre il loro lavoro e regolare o è stato regolare spesso è sommerso sottopagato a nero e il pedaggio che è sempre stato pagato dai lavoratori e dalle lavoratrici che cominciavano il lunotto mai Bicio poi un calzaturificio ma almeno in questo settore i lavori era assicurato
E lo è stato fino all'inizio degli anni Novanta
Quando la concorrenza dei Paesi dell'Estremo Oriente ha aggredito il colosso dell'economia Barletta una che si è ritrovato a valere i piedi d'argilla i prodotti fatti in Cina in Vietnam Indonesia in Thailandia e immessi sul mercato internazionale hanno prodotto qui un vertiginoso calo degli ordini in dieci anni dall'ottantotto al novantanove la riduzione è stata da capogiro meno sessanta per cento su cosa si basa la concorrenza dei prezzi del prodotto fatto nei Paesi dell'Estremo Oriente ovviamente su salari bassissimi e negazione di ogni forma di tutela e di sicurezza dell'ambiente di lavoro
Le ripercussioni sul tessuto occupazionale sono state tremende come dimostra il massiccio ricorso alla cassa integrazione guadagni un anno fa
E a questo proposito dico noi abbiamo Raffaella è sposata ha un figlio di due anni e mezzo a ventotto anni ha già esaurito alla cassa integrazione da un bel po'di anni
Adesso Pippo se vuoi ci racconta la sua storia simile a molte altre ma molto indicativa poi eventualmente militari la linea per farmi conclude in un minuto
La parola a Raffaella
No dopo la licenza media ho subito nato un costo di taglio e cucito anche al primo lavoro trovato a sedici anni Into My Feet perché non c'era molta in giro il mercato ostilità ormai edificio quanto mai si diceva che nelle scarpe si guadagnava di
Nanni e pagana mira molto antica Mimmo nella doma il tizio non ha pagato circa quattro anni senza mai essere assi
Lavoravo all'incirca dieci ore al giorno
Con un salario molto basso compreso il sale
All'incirca trecento mila lire al ministro
La mia madre non vi è regolare rispetta ma incontra a diciannove anni valuterà neanche i mass edizioni in un calzaturificio
Paga mentre metà di quella contrattuale ma con il vantaggio di aprire i contributi versati
Mattina circa due anni
Poi ho avuto una proposta di lavoro e in altre località
Il grande è è un salto di qualità
Perché almeno in questa azienda mi venivano mi veniva non solo applicato
Mi auguro ma anche rispetto all'amaranto Tarantini circa due anni
E si sentiva comunque in giro che c'era già eravamo all'incirca quaranta dipendenti tra cui dieci donne impegnate nel fissaggio un lavoro di rifinitura della scarpa al quali ancora oggi viene affidata alle donne poi la crisi è arrivata anche nella mia azienda e così siamo stati tutti licenziati nel novantatré
Abbiamo avuto un anno di cassa integrazione e gli anni di mobilità che ne hanno date la possibilità di ritornare in mancanza di giornate determinato Erba
Poi ritornata in mobilità un'altra soluzione come commessa in un grande magazzino per un altro anno
Ora sono impiegate nei lavoratori socialmente inutili in una scuola
Chiede di essere ancora giovani per imparare e come molte altre donne sposate
Che hanno bisogno di lavorare il tenente anche bene un lavoro part-time quindi poter stare con la famiglia e pagarla forare visto che ho
Ora faccio i lavori socialmente utili
Un lavoro a Caimi richiedo mi sta anche bene sono che vorrei non fosse precario
Allora ogni ansa di Rafaela
Dunque della varietà grazie
Che si sono formate sul campo
Che hanno imparato il mestiere rubandolo a chi lo sapeva già fare
Che pone quindi una questione sulla formazione professionale
Adeguata ad un'altra necessità
Quella di formare anche un management in grado di reggere la concorrenza di innovarsi
Perché se non si punta sulla qualità del prodotto
Per cercare altri sedimenti di mercato magari più esigenti gli spazi di mercato attuare esile spingeranno
Fino a diventare un cappio al collo di un comparto che per migliorarsi non ha certo bisogno di ricominciare da zero inventarsi qualcosa ma ha bisogno solo di migliorare ciò che ha saputo pare negli ultimi quarant'anni
Però serve un salto culturale
Che francamente come sindacato non abbiamo ancora votato
E proprio qui che abbiamo invece notato un'ostinata chiusura a tutte le aperture che il sindacato ha prospettato sul campo delle visibilità sia di salario che gli orari
Nonostante la disponibilità dei diretti interessati come Raffaella ad accettare forme di lavoro meno rigide
Non ci sono contratti di emersione non c'è il minimo segnale di disponibilità al dialogo da parte di chi deve spogliarsi degli abiti padrone e indossare quello di datore di lavoro imprenditore illuminato che accetta la sfida della globalizzazione
Senza il patema di dovervi vendersi per sopravvivere
Credere che il lavoro nero nelle proprie aziende sia sufficiente ad affrontare la concorrenza dei Paesi dell'Estremo Oriente
Gli hanno un bassissimo costo della mano d'opera significa imboccare un vicolo cieco perché il problema non è solo questo
Bisogna avere il coraggio di concertare lo sviluppo possibile di contribuire a fare sistema con un sindacato per quanto riguarda le flessibilità e i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici
Ecco le istituzioni ma imbastire realizzare politiche mirate sull'innovazione e sulla qualità del prodotto penso ai campionari ai marchi
Sulla formazione li ha detti sul marketing sulla creazione di una rete di servizi alla produzione alla vendita sulla realizzazione delle infrastrutture sui processi con sistemi integrati automatizzati
Insomma e necessario riscoprire un protagonismo sociale in grado di esprimere fino in fondo le potenzialità propositiva progettuali esistenti
Attraverso la pratica della concertazione a cui devono partecipare tutti i soggetti deputati a favorire lo sviluppo
è una sfida che si può vincere però bisogna crederci dobbiamo essere tutti pronti per la per cosa lottiamo così riversa concludendo abbiamo capito quali erano le sue problematiche andiamo in Friuli
Esattamente a Porcia a Pordenone dello stabilimento della Zanussi Porcilia
Pronto
L'auto
Corsica i sette vite
Ma se non sento
Consolarsi al pensiero sette vuol dire che senti fa curato sette allora
Allora un saluto a tutti i lavoratori che in questo momento insieme a noi si interrogano sul futuro del Paese e sui veri problemi che questo Paese ha e dallo spaccato che ne è emerso fino ad oggi sono interventi abbiamo compreso quanto sia problematica la realtà italiana
In questo momento questo nostro Paese si sta interrogando su temi fondamentali o almeno una parte del Paese paiono fondamentali come fare a licenziare meglio gli operai col referendum
Noi invece vorrebbe interrogarsi su come fare ad assumere i lavoratori in questo nostro Paese
Questa nostra Regione fortunatamente si colloca in una parte del Paese che ha tanti problemi ma certamente non i problemi di altre aree allora e vorremmo dire
Che in questa nostra Regione e la parte ricca del ai
Anche l'anno scorso c'è stato un incremento di occupazione del due virgola sette per cento
E noi abbiamo un problema le nostre aziende
Fanno fatica a lavoratori
Entra in altre parti del Paese
E contrario
Io credo via scandaloso
Che non si riesca a sviluppare una politica di erbivori
Finché problemi che abbiamo noi un giro
Eh sì
E cioè quello di come provare
Del Papa vendicheremo più lavoratori allora è vero che nel nostro Paese tanti sono i problemi
Pare che la politica
Anche
Dall'affrontare questi veri problemi quelle dello più e non di come i sindacati riesco ad avere la delega venuto lì pare che in
Oggi il tema fondamentale
Nella nostra realtà
Lo sviluppo portando
A ci pone e ci interrogano l'orario di lavoro sulla flessibilità su come accogliere di cinque mila nuovi a
E ogni anno poi dobbiamo importare
Lo sviluppo continui
Sono problemi
Credo che doverosamente la CISL nazionale debba porre l'attenzione non a noi va a quelle parti d'Italia che hanno problemi drammatici di disoccupazione di insufficienza dello sviluppo
Noi abbiamo per la verità anche esperienze positive di governo problemi del lavoro come il caso Salucci
E abbiamo pensato di dare il nostro contributo a questo nostro dibattito dando la parola al delegato Molinari rappresentante dei lavoratori della fin dentro il gruppo Zanussi perché faccia a voi una comunicazione su quali possono essere anche le nuove frontiere
E la del ruolo del sindacato e del rapporto tra lo sviluppo dell'impresa e la partecipazione dei lavoratori ai processi produttivi alla parola
Grazie
Allora il nostro tema la parte
L'azione del dai lavoratori
In caso Zanussi
L'azienda moderna è un mondo complesso che impensabile affrontare con i vecchi metodi di metodi di contrapposizione
Per cui alla Zanussi si è si sta sperimentando come tra e sindacato
O portatori di interessi diversi possono concordare delle procedure per raggiungere obiettivi di comunità araba
Azienda maggior competitività di redditività e per il lavoro lavoratori maggior tutele
Alla Salus sì ci troviamo di fronte non a un generico atteggiamento partecipativo dell'azienda o ad alcuni accordi innovativi
Ma ad un vero e proprio sistema di relazioni industriali strutturato corrente coerente di istituzioni e di procedure
A questo sistema si è giunti una serie con una serie successiva di accordi sindacali a partire dalla metà degli anni ottanta che sono state significativi non solo per la Zanussi ma per le relazioni industriali del nostro Paese
Questa evoluzione è avvenuta per una concomitanza di coincidenze
Il settore elettrodomestico la casa madre electrolux le relazioni industriali italiane
La Zanussi ha avuto e ha tuttora la sua missione principale nell'elettrodomestico
Un settore con buone prospettive di continuità nel nostro Paese
Condizionate però della ricerca esasperata dell'efficienza produttiva imposta dalla feroce concorrenza internazionale
Nel mille novecentottantaquattro la Electrolux acquisisce la Zanussi
Per quanto riguarda le relazioni industriali gli svedesi concedono a quel tempo larga autonomia alla direzione italiana
Italiani utilizzano fino in fondo questa autonomia anche rispetto alla Confindustria di quegli anni ricorderete sono gli anni di Mortillaro
Che sognava di fare a meno dei rapporti con il sindacato
La proposta partecipativa e in assonanza con la visione dell'azienda come comunità di valori sostenuta da qualche dirigente e si è rivelata funzionale alle pratica delle qualità totale
Dal mille novecentottantacinque in poi ci sono state stati fatti accordi che a tappe successive
Ci ha fatto arrivare fino al testo unico Zanussi vero Statuto del modello partecipativo Zanussi
Gli accordi hanno riguardato la gestione di processi di ristrutturazione e comportavano esuberi di personale e gli accordi servivano a concordare percorsi di ricollocazione
O dove non era possibile l'uso di strumenti che fossero in meno traumatici possibili corsi di formazione congiunti su temi concordati
Il testo unico Zanussi prevede il sistema partecipativo dell'azione industriale del gruppo Zanussi che si articola sul sistema di conoscenza l'azienda fornisce al Lierse U informazioni su i livelli occupazionali
Investimenti volumi produttivi percorso formativi per dipendenti
L'andamento delle retribuzioni e informazioni sui principali fattori della competitività commerciale ed industriale
Il sistema di controllo attivo basato sugli organismi congiunti a vario livello che sono al momento fondativo del sistema partecipativo e quindi un'autentica partecipazione dei soggetti sociale l'impresa
Più semplicemente sono le commissioni paritetiche costituite negli stabilimenti e a livello nazionale che hanno il compito e quindi la possibilità di ridurre proporre disporre tutti gli interventi necessari al raggiungimento degli Obiettivi consensualmente concordati
Il sistema della regolazione delle tutele rappresentato dalle commissioni di garanzia questa Commissione paritetica
Raccoglie e giudica i ricorsi presentati dalle parti a fronte delle abitazioni violazione degli obblighi sanciti dal sistema partecipativo Zanussi regolato dal Testo unico
Oltre alla pre prerogativa di ordinare la cessazione immediata dei comportamenti non conformi il caso di recidivi ha anche la facoltà di comminare sanzioni ai trasgressori di entrambe le parti
Sistema di contrattazione costituita costituito dalle sedi negoziali classiche nazionali territoriali ed RSU ed ha per oggetto la contrattazione del premio di risultato
La modalità di gestione delle esigenze di flessibilità i processi di ristrutturazione
Il sistema di consultazione rappresentato dal consiglio di sorveglianza ha il compito di eliminare ogni quattro mesi
Con la direzione di gruppo l'andamento del risultato operativo e sarà non solo preventivamente preventivamente informato sulle scelte industriale organizzative che hanno effetto sugli assetti del gruppo ma Livera anche richiesto un parere nel merito
La partecipazione
E il processo attraverso cui si sviluppano servita dei lavoratori e del sindacato di intervenire nelle decisioni che riguardano le loro condizioni di lavoro
La tradizionale logica rivendicativa non prevede questa possibilità essendo le funzioni ben separate agli imprenditori spetta decidere ed organizzare al sindacato il compito di rivendicare la miglior tutela delle condizioni di lavoro
La strategia dell'impedire e prenditori in un sistema non partecipativo è fondata sul presupposto che il lavoro è un costo e non una risorsa
Dare lezioni sindacali riflettevano questo schema con rigidità e resistenze contro la struttura aziendale prevalentemente gerarchica
Con la partecipazione questo modello si rompe pur restando giustamente distinte le identità e le rappresentanze degli interessi in campo
Da un lato sono state introdotte procedure che raffreddamento del conflitto il per il raffreddamento del conflitto dall'altro sono state limitate le decisioni unilaterale dell'impresa
La gestione del sistema partecipativo in fabbrica viene affidato alle due Commissioni paritetiche
La prima il compito di definire consensualmente gli obiettivi di miglioramento della qualità e qualità e definire anche le modifiche le organizzazioni del lavoro
La seconda a invece il compito di verificare le condizioni di salute e sicurezza all'interno della fabbrica e consensualmente definire gli interventi da adottare l'altro avendo è vera novità del sistema e la commissioni pazzia sulle pari opportunità
è riuscita dopo un primo approccio riservato alle molestie sessuali ad intervenire in fabbrica modulando gli orari di lavoro in funzione delle necessità soprattutto nel mondo femminile sempre più presente all'interno degli stabilimenti Zanussi
E questo un sistema di relazioni che ha consentito ai delegati componenti di queste Commissioni di acquisire conoscenze molto ampie
Non solo sul ciclo produttivo ma anche su tutti gli altri fattori che influenzano i risultati gestionali di un'impresa e quindi di conseguenza anche gli aumenti economici ad essi collegate
Siccome però la gestione effettiva di un sistema partecipativo mette sicuramente indici discussione il sistema di potere radicato nell'azienda
Una ulteriore difficoltà si riscontra ancora nella struttura intermedia dell'azienda secondo il classico schema che afferma essere molto più semplice essere autoritari che autorevoli non è stato e non è un percorso facile
E resistenze sono state tante soprattutto da parte della CGIL
C'è ancora la paura di confondersi agli occhi dei lavoratori con l'azienda ed è molto più facile dire dei no che fare proposte
L'aspetto più importante ed interessante del sistema partecipativo Zanussi si è però esercitato nel momento in cui Electrolux doveva decidere dove costruire un nuovo stabilimento per la produzione di motori compressore
La decisione ha visto una valutazione congiunta su diverse opportunità collocate anche in Paesi a basso costo di lavoro ma la fine da unanime decisione ha permesso tramite accordo di mantenere in Italia vedi Rovigo
Questa lavorazione a basso valore aggiunto
A prima vista potrebbe sembrare un caso come tanti dove la scelta e magari caduta laddove ci sono le condizioni peggiori
Convenienze maggiore
Novità in questo caso
Salutiamo il Friuli
Che ci ha parlato del caso particolare quello tra russi
E abbiamo a da Arezzo pagava ad Arezzo col molte testimonianze con un tema le politiche sociali welfare territoriale il rapporto giovani anziani Arezzo Cellini Arezzo eccola
Un saluto agli aretini
Poi la parola
Giuliana bronzi
Amiche amici
Eh no ma
No intervento
Sociali nell'Italia tenere sotto osservazione i rapporti
Che fra le diverse generazioni si creano e si intrecciano all'interno della famiglia genitori figli suoceri generi nuore nonni nipoti raramente la sociologia beh Sociologia è sconfinata in quelli che invece si verificano negli ambienti di lavoro e nella società civile in genere
In questo periodo lo stato sociale italiano e non solo TAC traversando una situazione di film e inoltre il richiamo sempre più di frequente tentativi di contrapposizione tra le diverse generazioni tentativi che provocano attenzioni sul problema pensionistico ad esempio oggi la famiglia nonostante il ruolo e le funzioni che le donne e le generazioni di mezzo si assumono al suo interno insistentemente richiede interventi assistenziali
Socio sanitari a favore dei suoi componenti in difficoltà anziani
Portatori di handicap
Malattie mentali e purtroppo gli stessi a questo punto viene naturale ripensare come nel corso degli ultimi decenni essa abbia subito sostanziali trasformazioni oggi diventati definitivi
Tali da richiedere politiche sociali e la pongono al centro delle strategie di intervento
Stiamo quindi parlando di politiche sociali rispondenti ai bisogni con forti contenuti di solidarietà e di giustizia sociale
Ed è prassi organistiche sociali e non può riferirsi solo ed esclusivamente e alle inerenti agli imprenditori
Ma i cosiddetti deboli gli anziani
Devono sempre più farsi carico di preoccuparsi facendo tesoro dell'altro ha più esperienza delle difficoltà dei giovani incontrano alla ricerca e all'inizio del loro percorso lavorativo sta accadendo che leggi sia nazionali che regionali abbiano richiesto e auspicato la sussidiarietà nei servizi d'assistenza socio sanitaria l'ha perso con l'intervento del volontariato e del no profit cosa buona nella sostanza e nelle bucce azione
Ma frequentemente le istituzioni locali sì sono generosamente gettate in questi mondi rinunciando spesso alle loro prerogative istituzionali e alle responsabilità a cui sono chiamate nel dare risposte ai bisogni espressi dalle persone e dalle famiglie che vivono disagi
Oggi chiedo a tutta la scelta di osservare con attenzione questo mondo chiamato ad erogare servizi e di osservarlo con scrupolosità sindacali per salvaguardare i diritti e interessi dei giovani lavoratori diritti e giusti interessi spesso calpestati come quello ad un è poco equo compenso ad una sicurezza contrattuali oggi inesistenti
Impedendo alle istituzioni di Hubble di abusare di queste forme di mercato senza preoccuparsi troppo del controllo della qualità dei servizi
Offerti della formazione degli operatori sociali e della loro sicurezza lavorativa i giovani oggi hanno necessità non solo di lavoro ma anche di ieri di realizzarsi in una occupazione che corrisponda alle loro aspirazioni e alle giuste aspettative la CISL il è in grado ed in dovere di fare sì e nei rapporti generazionali si instauri un forte valore solidali
E che questo si sviluppi e cresca all'interno del gruppo dobbiamo tutti insieme essere protagonisti de la trasformazione sociale del nostro Paese difendere tutelare uno stato sociale in bilico e attaccato nel suo spirito più forte
Inoltre è indispensabile che le buone leggi non discutibile un semplice punto da un semplice contenitore di intenzioni ma dobbiamo pretendere l'applicabilità della copertura finanziaria
Questa è la vera solidarietà che lasci stile ha espresso esprime e dovresti a questo punto lascio la parola ad un giovane Cecconi Maurizio
Giorno quando visto il titolo della nostra manifestazione la prima cosa che mi son chiesto e ma che cosa significa solidarietà che cosa significa essere solidali e per non sbagliare sono andato a vedere sul vocabolario e ho trovato una una bella definizione vecchio da più vi vi ripropongo
Solidale colui che è concorde con le idee e le aspirazioni degli altri sostiene
A me sembra che questi tu sia stato il compito che il sindacato si è dato nella
Nella società italiana
Un compito che fino ad oggi ha svolto bene se si vede
Come indicatori di benessere sociale il livello delle frittelle che è esteso a una vasta una vasta fascia della della popolazione oggi però mi sembra che che qualcosa stia cambiando nel nel mondo del lavoro in particolare per per le generazioni che oggi entrano nel mondo del lavoro almeno per una parte di essi questo ci ha testimoniato un po'dall'esperienza un po'dà i numeri
Un po'dall'esperienza perché simile quando intorno vedo che idea amici hanno non hanno rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato anzi hanno partita Iva sono collaboratori
Alcuni interinali hanno la rapporti Deborah tempo determinato
Quindi significa che qualcosa nel nel modo del lavoro sta cambiando anche numerici lo testimoniano basti pensare al alla crescita del lavoro a tempo determinato alla crescita del lavoro del lavoro interinale alla alla crescita smodata delle collaborazioni coordinate e continuative delle partite Iva
Per cui qualcosa mi sembra che che stia cambiando nel nel mondo del lavoro allora
Se la prospettiva per un giovane o quel vive per alcuni giovani in oggetto nel mondo del lavoro è quella di come dire di dover cambiare lavoro più volte durante la vita degli dover cambiare
Azienda e allora che cos'è che chiedono i giovani oggi al al sindacato e alla CISL
è oggi chiedono certamente quelle tutele che ha che non esistono più dura messo al al lavoro atipico quindi l'estensione di una di una serie di diritti dello stato sociale meno di basilari insomma
Però il sembra che la vera novità sia rappresentata da da somala qualcos'altro nuove esigenze nuove aspirazioni
Che sono legate anche al mercato del lavoro che il giovane si trova davanti quindi cosa che chiedono viaggiano maggiore formazione chiedono possibilità di accedere all'aggiornamento la riqualificazione ma non una ma non una ma più volte durante la vita
CIA però mi indicò se che che fino ad oggi non sono state proposte sull'arca scalzo
Per cui io credo che il il sindacato si trovi di fronte ad una sfida oggi che è quella appunto della solidarietà cioè della capacità di dare risposte efficaci a a giovani mentre oggi il mondo del lavoro a queste nuove sono a queste nuove esigenze
Vi ringrazio
Bene grazie a Renzo
E dove andiamo a Salerno
Come cambia il lavoro del settore agricolo e alimentare Salerno a voi la linea
Un momento di abbandono
Salerno a voi la linea sia Salerno siamo sale e qui sono convocati gli amici della Valle gli amici della Cdp Salerno e gli amici dell'agroalimentare provenienti da tutte le province campane siamo in tanti
Senta io e abbiamo scelto la provincia di Salerno perché è una provincia simbolo una provincia con un'agricoltura ricca come ricava agricoltura nel Mezzogiorno ma destinata a rimanere proverà
Perché l'industria alimentare e qui non arriva e quel poco che c'è via industria alimentare se ne va
L'intervento straordinario aveva lasciato aveva aperto una speranza
L'intervento straordinario ha fatto arrivare l'industria di trasformazione portando qui al Sud la possibilità di godere dal valore aggiunto della fase di trasformazione del prodotto agricolo
L'industria alimentare però per affetto dalla privatizzazione
Viene acquisita da gruppi dal nord che utilizzano marchi e utilizzano soltanto le quote di produzione
Ebbene noi siamo qui per rivendicare con uno slogan preciso
Agroalimentare subito una presenza dell'industria nel Mezzogiorno perché allegre allo agroalimentare subito
Perché si può attraverso l'agroalimentare sviluppare il Mezzogiorno
Il settore a parità di Investimenti offre e al bene il doppio dei posti di lavoro e in una realtà come Cuesta i posti di lavoro sono preziosi
Senza contare poi all'indotto a tutti i settori collegati al turismo
Al settore di produzione dell'ambiente alla forestazione
E allora siamo qui per rivendicare tre condizioni tre scelte coraggiose
La prima dallo Stato
Vogliamo che lo Stato prenda in considerazione le ipotesi di industrializzazione al sud
Con maggiori incentivi incentivi da riservare alle zone dove è maggiore
E l'esigenza di occupazione
La seconda rivendicazione dalla comunità europea perché riprenda in considerazione quella solenne promessa di fare del Mezzogiorno una zona di attenzione lo sviluppo del Mezzogiorno era stato dichiarato solennemente dalla Comunità europea fin dal mille novecentocinquantasette ma più volte tradito
Il terzo agli imprenditori all'imprenditore dal nord
Di essere presenti qui al Sud di avere fiducia nella gente del sud di Venere con insediamenti industriali qualche industriale l'ha già fatto e sicuramente si trova bene
Fare queste scelte coraggiose per dare risposte all'occupazione del Mezzogiorno
Credo che questa terza sollecitazione all'impresa agli imprenditori
Sia una sollecitazione che può venire da un sindacato responsabile viene da un sindacato responsabile imprenditore si avranno il coraggio di fare questa scelta troveranno in noi un sindacato responsabile un sindacato che si presterà
Alle esigenze produttive e con l industria con l'impresa collaborerà per dare occupazione risposte di sviluppo a questo sud Italia
Do la parola
Do la parola a Zotti che riporterà una testimonianza sulla situazione di drammaticità che vive la gente di questa Provincia e della Campania
A un saluto agli amici di tutt'Italia dalla popolo cislino salernitano da questa splendida realtà incastrata tra le due cause dalle due cose stiamo altri e il cileni
E questa ricca di storia e tradizioni ma anche di cultura purtroppo stiamo
Vivendo un momento di arretramento socio economico c'è l'esigenza di ristabilire le condizioni per far sì che le riprese
A lei in cono ed arrivo però continuano ad arrivare nella Mezzogiorno è a Salerno prima di tutto far a restare permanere le attività produttive che teniamo
Per fare questo c'è l'esigenza che il governo nazionale dico quello nazionale
Riesca a realizzare una fiscalità di vantaggio per le imprese che ci sono e per quelle che dovranno venire
Mettere mano alle infrastrutture necessari indispensabili per rigovernare un territorio che ha infrastrutture vecchio di trent'anni c'è un problema che riguarda il credito da noi il credito quando non è usura si pari doppio del e aree del del nord c'è un problema che riguarda la sicurezza grandi temi che attengono al Governo nazionale risposte devono venire da quel livello
Perché il governo dei deve e deve mettere in primo piano il problema lavora quanto parliamo di lavoro parliamo di mezzogiorno parliamo di Salerno
Parliamo di questa realtà da noi e le dismissioni ultime quelle dei grandi gruppi Instar a Parmalat Cirio ma della STET egli stesse delle stesse mani fattori che rischiano di chiudere
Mettono già e in ginocchio l'economia è un'occupazione precaria Sommacal duecento mila inoccupati che sono presenti a Sarene qualcosa di drammatico le risorse umane che sono presenti in questo territorio diventano un tram ma quando e le risorse umane e non incontrano i loro il lavoro questa manifestazione e quelle che verranno devono dare un segnale di inversione portare il lavoro lì dove ci sono i lavoratori
Portare il lavoro e quindi al Mezzogiorno è importante e necessario
Grazie a Salerno piazze e strade devo dire ha detto cose giustissime
Lo sfruttamento dei prodotti alimentari io ve ne siete avete letto sui giornali che recentemente c'è stato la caduta del consumo degli avari
Mentre il L'avaro più consumato delle Mongiello io se predetta però vale solo Bocelli ovvero in Sicilia utero gli agrumi Liborio eccetera la tutti quanti aperto le concedo Polieco sette ristoranti prodotto a Brescia prodotta Brescia prodotto a prezzi ma perché non facciamolo questore porcello
Perché il problema è di sfruttare appunto le risorse agricole che abbiamo in casa
Ridicole
Allora dove diamo in Basilicata vero
Basilicata Basilicata Biava batterà ruolo delle infrastrutture per la valorizzazione delle risorse naturali di investimenti l'utilizzo dei fondi europei
Matera
Chiederò aiuto eroi da parte dell'Agip la di Basilicata erbe lavoratore di tutta la Basilicata noi qui no l'Amaro Lucano si fa in Basilicata e speriamo che oltre all'amaro si possa fare il dolce si volterà non sulla brava Vera che è l'unico capoluogo di provincia non collegata al sistema ferroviario nazionale non collegato al sistema autostradale nazionale
La Basilicata è una regione con poco più di seicento mila abitanti
Ha un sistema politico istituzionale sostanzialmente coeso un prodotto interno lordo tra i più alti del Paese il primo delle regioni del Sud
In Basilicata
E tra le e in vari in Italia la Basilicata e tra le prime regione nell'utilizzo dei fondi strutturali
Ha avuto anche un prema di performances per questo insomma al sud non è tutto piatto e possiamo considerare questa Regione un caso una realtà dinamica in fase di decollo
Il decollo è noto e una fase delicata critica della mediazione aerea
Fa salire in quota ma impegna subito tutto alla spinta del motore la perizia dei piloti non riteniamo di essere tra questi
Anche la Basilicata è chiamata regione cerniera come l'Abruzzo
Dicono e qui certo sperano speriamo tutti che possa diventare il nord est del mezzogiorno e competere così nel mercato globale
Ci sono tanti fattori che rappresentano i punti di forza di questa regione il suo valore aggiunto
Penso alle enormi risorse naturali dall'acqua un milione di metri cubi all'anno al petrolio quarantacinque mila miliardi per il Paese al gas alle risorse umane scolarizzati all'assenza di criminalità organizzata
Un patrimonio storico-monumentale
Penso anche a un sindacato moderno aperto alla cultura del risultato e alla reale concertazione anche per questo FIAT Natuzzi Barilla Ferrero Parmalat avvengono in Basilicata perché trovano queste condizioni
Esistono però anche grandi carenze penso alle infrastrutture i pesanti e pensanti penso a tutto quello che accade nei trasporti pensate ancora oggi per percorrere Potenza Bari ci vogliono con il treno circa cinque ore siamo nel Duemila
Penso alla viabilità che è del tutto insufficiente con i suoi ventitré chilometri di autostrada
Ed è per questo che qui da Matera noi lanciamo l'idea la proposta di realizzare un'autostrada trans collinare Tirreno Adriatico che da Bari passi per materia e arrivi fino a Maratea
Esiste
Un significativo sistema industriale con aziende davvero grandi la FIAT la Natuzzi che occupano oltre quindici mila addetti
La Basilicata con De però anche oltre cento mila disoccupati
Alle due Italie e quindi ci sono anche le due Basilicata e concentrati soprattutto al sud della regione nelle aree interne comando quattro mila e cinquecento lavoratori socialmente utili
Insomma ci sono due facce della medaglia Basilicata se non proprio due vasi Basilica
Negli ultimi tempi questa Regione riceve lusinghieri complimenti premi di performances ma anche profonde delusioni perché molto spesso le note di merito sul fine a se stessi
Noi siamo consapevoli delle risorse delle potenzialità esistenti affermiamo ad alta voce che vogliamo essere protagonisti del nostro sviluppo
Non intendiamo affrontare la sfida del nostro sviluppo con la mano tesa ma con l'orgoglio di chi rivendica un concetto di solidarietà basato sulla creazione delle pari opportunità per tutto il Paese
Noi chiediamo la nuova Cassa per il Mezzogiorno però non si possono neanche addizionale debolezze per l'assenza di serie politiche nazionali e regionali
Abbiamo detto tante volte che oggi si dà lavoro dove non ci sono i disoccupati se questa è la questione o si trasferiscono riprese oppure non si risponde anche alla questione settentrionale
Allora cosa proponiamo a Paese diverso politiche di vantaggi diverse differenziati nazionali e locali
Pertanto è giusto prevedere sgravi discale differenziati per il Sud ma intanto noi abbiamo chiesto e ottenuto l'impegno alla Regione per dei tempi definire tre punti per attrarre le aziende in Basilicata il primo abbassare l'intero sistema dei costi di produzione intervenendo sulle energie i servizi le infrastrutture e non solo sul costo del lavoro parte che è già stata affrontata con gli strumenti da negoziazione programmata
Abbiamo concordato che bisogna dare incentivi alle aziende in ragione delle produzioni e non delle costruzione delle cattedrali nel deserto che poi non producono occupazione e sviluppo
Abbiamo chiesto e ottenuto di definire una compartecipazione e fari investire a quelle aziende che determinano un capitale di rischio
E quindi per usare le parole con De Rita qui le riprese non hanno ancora mangiato il loro futuro
La sfida del futuro è legata al decentramento pertanto nell'epoca del federalismo delle risorse vorremmo sanare trent'anni di depredazioni gas acqua petrolio
Non siamo rassegnati chiediamo per la Basilicata la restituzione di una quota di fiscalità sul petrolio così come viene riconosciuto per l'acqua la Val d'Aosta o alle province di Trento e Bolzano
Per concludere l'altro volto della Basilicata è rappresentato anche da ampi fenomeni di lavoro nero
Caporale di colore che si sostituiscono a caporali Bianchi ma sempre il caporale
A Palazzo un piccolo comune della Basilicata
Vicino a una fontana di campagna si accampano de Stati circa mille cinquecento due mila extracomunitari pensate come nel romanzo radici c'erano i raccoglitori di cotone qui raccolgono pomodori
Per quattordici sedici ore al giorno lavorando da primo raggio di sole al primo raggio di luce
Cara amici tutto ciò accade in questa Italia
In questo lembo di Europa sì dobbiamo accogliere ma garantendo un minimo di rispetto dei diritti umani e contrattuali bene hanno fatto con l'intesa di Milano a cui va un apprezzamento ad un sostegno da parte di questa umile e dignitosa e laboriosa Basilicata
Con gli amici delle CISL e meridionali abbiamo bisogno di rilanciare dopo Palermo Potenza e Cagliari i temi delle flessibilità contrattati al sud dando così continuità e risultati a un positivo lavoro avviato da alcuni anni
Ernest Hemingway
Nel suo libro per chi suona la campana diceva quando sente il suono della campana non chiederti perché suona essa suona anche per te
Noi dal Pala è uno a cento città oggi siamo qui perché consapevoli che la campana suona anche per noi ci piacerebbe età
Che CGIL UIL e non seguissero il canto delle sirene et
Pubblico e giardino Falotico devo dire una cosa dice di Matera
Del resto è così convinto che io faccio una rinuncia nel senso che tradiscono a via terra non per lo più la bara terra ma la parrucca
Allora
A proposito del vedo che dire dalla CISL sventolano ancora a Matera e abbiamo il CCD Accadia patologica
E trovino c'è una realtà molto interessante provincia di Enna dove c'è un'antica
Purtroppo che voltano fuzione quindi pronta possibilità di irrigare i campi
Nella realtà che io conosco benissimo ma io vorrei che epici troika fossero anche salutati non solo dal sottoscritto ma da un giornalista collega che in Sicilia molto popolare Salvo la Rosa
Salutiamo con un applauso
Poco fa quando abbiamo visto i dati del Veneto un breve percorso la sala solo partiti sono di continuare a gridare lavoro abbiamo capito che lavoro cambia la manca qua e allora dobbiamo portare l'operato problema
Hanno
Siamo nell'arco di un collega e noi abbiamo assunta come simbolo e metafora di questa Sicilia che resta ancora sospese a Teramo le speranze tradite e disillusioni ecco le riteniamo che proprio partendo da questo posto possiamo lanciare un messaggio di speranza e siciliane candidosi occupati
Ai dai tanti che lavorano in nero che ancora buona per il lavoro è colei che abbiano che questa Sicilia deve rilanciarsi utilizzando gli strumenti della programmazione negoziata i patti territoriali contratti dare proprio qui a in che ha la più alta percentuale di disoccupazione d'Italia ma che è stata la prima città in Italia ad avere un patto territoriale come segno di riscatto dire in una necessità per cambiare le cose che noi vediamo che c'è questa questa grande possibilità
Perché vediamo che bisogna attraverso la formazione la riforma nella pubblica amministrazione la infrastrutturazione del del territorio creare un sistema di convenienze ceti rendere agevole livello investimento asteroidi in Sicilia perché non è possibile un paese come l'Italia che accanto alla volata e non è la moratoria tanti lavori quale nella loro però su queste ripartirà la nostra attività
Io preferirei tante che hanno condiviso pianerottoli saranno a questa iniziativa i ragazzi del volontariato le anche lui
Il bando della cooperazione siamo tutti quasi Emekwue venire per testimoniare una necessità deve lanciare questa nostra questa nostra Sicilia in un contesto più complessi