Il significato dell'opera di Giordano Bruno: la libertà di pensiero e la storia del partito radicale. interviste raccolte a margine della manifestazione radicale per i quattrocento anni dalla morte di Giordano Bruno (Roma)

Diciassette febbraio del due mila a Roma Campo dei Fiori
A quattrocento anni dalla morte di Giordano Bruno i radicali hanno voluto commemorarlo con una manifestazione nel luogo dove il grande pensatore fu bruciato vivo sul rogo dopo la condanna della Santa Inquisizione
Sotto la statua che lo ricorda si sono dati appuntamento alcune decine di militanti radicali fra i quali abbiamo raccolto alcune opinioni sulla figura di Giordano Bruno sul rapporto tra la sua vicende la storia contemporanea e la vicenda stessa dei radicali
La prima voce che ascoltiamo e quella di Gianfranco Spadaccia protagonista di primo piano e per tanti anni della storia radicale anche lui a Campo dei Fiori per ricordare il grande filosofo di Nola
E certo Campo dei Fiori sicuramente credo che sia
Una risposta
Che da varie parti viene chi a
Questa latitanza del Comune
Almeno per quanto riguarda le cerimonie significative della città
E credo che sia giusto esserci
Anche per risponde i tentativi del cosiddetto revisionismo che vedo che adesso questo il coro divisionismo si tende rimettere in discussione tutto perfino l'Inquisizione a rivalutare perfino inquisizione questo è stato un grande coraggioso pensatore
Non ha importanza
La qualità del suo pensiero la con il simbolo del Giordano Bruno è innanzitutto un simbolo della libertà di pensiero qualunque esso così
E credo che chi crede nella libertà non posso non essere in questa piazza questa mattina fa presente che linea c'è insomma che che che filo rosso c'era diciamo tra pretesero Giordano Bruno la sua frazione il loro pensiero la storia radicale che tu hai vissuto in prima persona ma questa della libertà della libertà di pensiero sempre e dovunque e mi consolo ti chiunque questa è l'elemento fondamentale non quando la chiesa dice abbiamo sbagliato a Bruce darlo mai Eretico ebbe idee nella continuità e questo il diritto alle eresie il diritto all'eresia come elemento di di di come un po'come elemento fondante di una vita libera e di una civiltà
Giovanni Negri dell'Osservatorio laico sul Giubileo una presenza obbligata questa mattina Campo dei Fiori la tua in qualche modo no di obbligato non c'è ogni
Mentre per fortuna qui amiamo questa piazza e questa figura è quello che rappresenterà andata rappresentando nei secoli e in questi anni in questi giorni speriamo in tutto il nuovo millennio proprio perché di obbligato se niente tardi la Chiesa risolviamo ha sbagliato a bruciarla però resta un eretico beh mi sembra significativo che nel clima di generalizzato perdonismo in questo il tratto culturale del Giubileo un perdonismo che sì si allarga su tutto il passato adesso l'otto marzo ci sarà questa grande processione giubilare che sarà il mercoledì delle ceneri con una richiesta di perdono di massa per gli errori commesse SIP ali non dalla Chiesa ma dai figli della Chiesa mi pare comunque significativo che nell'ambito di questo perdonismo generalizzato non si comprende la figura di Giordano Bruno chiamati c'è bisogno di un ritorno un po'di un sano anticlericalismo anche magari un po'viscerale qua se un'esigenza dei cattolici intelligenti il mio amico ma il professor Messori che considero amico e che un'intelligenza assolutamente stavo in aria dice che solo con la presenza di una forte identità laica può riprendere vigore e forza anche la parola di una chiesa
Che invece ha perso dentro troppe parole la sua capacità di significare non so se sia giusto o no una ripresa dell'anticlericalismo direi che piuttosto occorrerebbe un dialogo di intelligenza e tolleranza con tutti coloro che hanno compreso che il problema di questa società e quella di essere sempre più insieme una società secolarizzata e clericale e non è un paradosso perché le due cose combaciano e sempre meno una società in cui vi sono presenze culturale di chi crede di chi crede magari nell'approccio del metodo laico di chi crede viceversa in una fede convinta ma direi che e sempre meno una società autenticamente laica e cristiana è sempre più purtroppo oplà si vuole si vuole che sempre più si una società insieme sacra riservatissime secolarizzata e clericale Primo Mastrantonio
Segretaria dell'Adoc l'associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori oltre che radicale da tanti anni anche per il cofondatore dell'Osservatorio laico anche tu qui a Campo dei Fiori beh mi pare a un appuntamento è irrinunciabile oltretutto con con la data e poi caduto pure benissimo nel nell'anno del Giubileo
Noi avremmo voluto fare una una manifestazione qui a Natale il giorno di Natale magari in contrapposizione ad altre manifestazioni purtroppo
Non l'abbiamo fatta ci vuole ma oggi qui va benissimo
Credo che e tutto sommato il tentativo dire che di recupero che sta effettuando la chiesa nei suoi convegni con le sue iniziative e abbia completamente massacrata completamente sommerso questi semiseria di carattere cosiddetto laico
Che viene dalla diciamo dallo Stato dagli organi periferici de de de dalle strutture periferiche dello Stato o dal Comune dalla Provincia eccetera insomma questo questo oggi era un'occasione per
Riflettere su alcuni suoi alcune questioni su alcuni dava alcuni spunti di riflessione notevoli
E mi pare che insomma qui a Roma si faccia ben poco si faceva ben poco quasi niente e la palla in mano e come al solito all'altra sponda e quindi siamo qua anche a testimoniare anche questa mancanza di presenza dello Stato per ricordare un evento robot ricordare più che un evento in sé stesso ricordare chi proponiamo a certe certe idee proprio alla libertà e comunque di di conoscenza che ancora oggi dobbiamo dire che mai mica il Comune sembra un po'sembra quasi un po'l'amministrazione diciamo un po'imbarazzata dal fatto che deve fare del cioè il l'anniversario diciamo le quattro centrali da dalla dalla morte Giordano Bruno proprio nell'anno del Giubileo edema al comune
Imbarazzo non solo del queste c'è la manifestazione
Degli omosessuali che Roma M. Marazzato molto da visto che poi tutto sommato di sono fatte alleanze con i tre poteri forti quindi Roma che sono appunto quello clericale quello del dei costruttori e quello i commercianti chiaramente ogni volta che si fa qualche cosa che va fuori dal dalle righe c'è molta c'è molta difficoltà si devono fare delle anche delle rappresentazioni teatrali sono saltate
Egli è insomma un tempo tempo Medioevo che era un tempo non brillantissimo
Nella piazza c'era il campanile la Turri oggi mi pare che slitti soltanto il campanile
Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino anche tu qui sotto la stato di uno dei simboli della barbarie della pena di morte Giordano Bruno messa a morte sia come uomo messa mappe anche le le solite
Ma che la cosa ancora più grave se mai può essere concepita la pena di morte del cervello la giustizia estrema per Caino
Che ha commesso il più efferato per chi ha commesso il più efferato dei delitti certo essere messi al rogo come è successo in questa piazza quattro secoli fa
Soltanto per la libera espressione di un di un opinione di un'idea sicuramente ancora più inaccettabile io ricordo
Che nel dicembre del novantotto proprio il giorno di Natale proprio da questa piazza partiva una marcia popolare
Che sarebbe giunta poi a San Pietro per chiedere a Giovanni Paolo secondo una parola alta come può venire da una autorità morale come come la sua contro la barbarie della pena di morte
Nel mondo
Qualcuno allora ce l'ha proposto di fare il percorso inverso cioè da San Pietro giungere qui nel luogo dove
Quattro secoli fa si compivano le esecuzioni capitali proprio per testimoniare questa diciamo distanza fra
Una chiesa che
Predica la vita
Rispetto invece alla realtà nella storia della chiesa della vita che è stata negata ma addirittura della della libera espressione del del pensiero invece abbiamo detto di no dobbiamo guardare avanti e dobbiamo
Avere fiducia di soprattutto di esso papà Giovanni Paolo secondo una persona a cui io davvero voglio voglio bene perché è quella che in questi anni almeno sulla pena di morte ha fatto fare alla chiesa dei passi in avanti sì molto molto grandi e quel giorno giovani Polo solo secondo ci ha colto San Pietro con parole che hanno fatto poi il giro del mondo e credo che abbiano dato un impulso notevole
A al cambiamento soprattutto negli Stati Uniti dove notizia di queste settimane vedo il suo messaggio affatto pressa giunge
Endo al cuore di governatori come Bono dell'Illinois che hanno deciso di fermare l'esecuzione con quella moratoria Brooklyn mangiavamo negli Stati Uniti almeno in uno stato avuto ha avuto prese dico quello che mi rimane chiederà giovani ebbero secondo di
Compiere un passo definitivo perché nel nuovo catechismo c'è un'argomentazione contro la pena di morte che lascia ancora spazio ad a almeno ad un equivoco Giovanni Paolo secondo con l'evangelico mito del novantacinque che poi assegnato nel corso della revisione del nuovo Catechismo e giunto a dire parole che in in buona sostanza la considero assolutamente più necessarie anche se lascia aperto lo spiraglio teorico di una pena di morte laddove l'organizzazione dello Stato non è in grado di difendere la società dalla dall'aggressore anche se poi lui dice oggi nella società contemporanea i casi cui teoricamente sarebbe ancora con c'
P bis sono talmente rari se non addirittura se esistenti per cui non è più legittimato ecco da un testo diciamo dal dal valore simbolico morale comunque essere quello dell'insegnamento della della chiesa una parola invece assoluta contro la pena di morte non è stata ancora ha scritto mentre è stata scritta su altre questioni come l'eutanasia come l'aborto ecco c'è questa ancora contra di
Nella Chiesa cattolica per cui si dice non assoluto l'aborto che rischia come ha rischiato di cui sei di legittimare invece la pratica poi clandestina dell'aborto invece si usa un argomento vorrei distico per quanto riguarda la pena di morte in cui sarebbe concepibile in caso di legittima legittima difesa è un passaggio ecco la vera riabilitazione di e Giordano Bruno da parte della Chiesa
Sarebbe davvero compiuta nella misura in cui ci siano posizioni di tolleranza e di rispetto della libertà
Che siano poi a trecentosessanta gradi senza lasciare delle zone buie delle zone ove cui che ci sono ancora e che fanno riferimento soprattutto a quella là tradizionalista quell'aria che è rivolta ancora al passato che esiste all'interno delle gerarchie cattoliche
Geppi ripara direttore dei Quaderni radicali anche tu qui a Campo de'Fiori a celebrare una figura importante fondamentale come quella del Giordano Bruno filosofo dunque c'è un aspetto che credo Mary
Di di essere richiamata l'attenzione di chi ci ascolta
Credo l'ultima espressione di Giordano Bruno prima della morte
Che io ho riportato per un articolo che sarà pubblicata su quadri e ricavi è sostanzialmente questa rivolgendosi appunto i suoi carnefici
Temete forse più voi nel pronunciare la sentenza che io ne diceva a me e credo che in questa sia contenuto un po'anche è tutt'
La profonda verità di questo diciamo filosofo otro più medico umori sede nel quale è contenuto un traccia di modernità di Ray assoluto
In fondo
In Giordano Bruno non si celebra soltanto il carattere Eretico di fronte ai dogmatismo si celebra anche che oggi si rivela con tutta la sua forza la sacca le che sposi una sua carica magica sul piano intellettuale
Il carattere della soggettività interiore come elemento di responsabilità rispetto all'esterno ed è oggi più che mai quando il conflitto tra globalizzazione identità viene fuori che si può a raccogliere tutto il contenuto culturale che Giordano Bruno accompagna
Io avevo appunto richiamato questo aspetto in questa nota che uscirà sul prossimo numero di paterna traccia che Bruno ha lasciato all'uomo moderno e di inestimabile valore prêt
C'è in essa un Codice per dirsi Grassini dall'oceano delle apparenze delle inquietudini ed facili giudizi implicati vittima la mente umana
Cioè dire che in buona sostanza toccheranno voi dobbiamo farlo non soltanto raccogliere i contenuti culturali King
Questo tempo politico si rivelò gli hanno importanza ma anche la grande tracce di mezzo e di analisi che secondo me non è stata adeguatamente approfondita e che credo sarà oggetto di un'attenzione massima perché coinciderà pieno non soltanto per il suo martirio vecchio Martino ripeto che battezza va detto nel modo più assoluto in questi giorni la Chiesa incomincia a rivisitare il rapporto con Giordano Bruno
Anche nel momento in cui cedano buono viene messo sul rogo c'è all'interno delle chiese un grande tormento già allora quindi
L'agire in modo chiaro lo scontro tra i valori la fede che caratterizzava la dottrina cattolica e diciamo i caratteri del potere
Che venivano consumati esercitati all'intemerata è un elemento di grande importanza e credo in buona sostanza si ripercuote come già dicevo prima
Nella nostra situazione e noi vogliamo celebrarlo in modo degno in anticipo già adesso la notizia con un importante forum che terremo a Nola nell'arco non più tardi i prossimi due mesi
Nel quale cercheremo di rimettere a fuoco la figura di Giordano Bruno e di riconsegnarla all'attualità quale essa merita per i motivi che ho descritto Piero meglio senatore della Lista Pannella voleva far per una domanda può sembrare anche magari un po'
Che tratti di continuità ci sono tali inquisizione che che condanna a morte Giordano Bruno e
Il la la situazione della dei processi oggi in Italia io direi che tratti di differenziazione ci sono tra quella inquisizione dei tempi di Giordano Bruno la ripetizione attuale l'asse
Enza di legalità l'assenza di giurisdizione e prima si inventavano le streghe per potere mandare al rogo chiunque amputandogli o meno la lingua da noi e ci si serve dei pentiti un ce altro sistema di mandare avanti i processi di istruire processi per amputare la libertà la gente mettere il bavaglio non consentire di parlare secondo me tra loro ed ora non ci sta verso la differenza al sì tenuto conto che sono passati ufficialmente quattro secoli la situazione di oggi e più precarie più grave rispetta a quella di allora allora sì che vedeva nelle streghe oggi si crede nella infallibilità di certi pubblici ministeri forse io preferirei le streghe
Abbiamo anche Saro Pettinato senatore verde anche tu avvocato ti faccio la stessa domanda che ha fatto Piero migliorato concorre con quello che ha detto naturalmente va ti risponderò molto brevemente con una frase che non sono in grado di citare testualmente ma e dire che che che posso appello riferire il suo significato di Franco Cordero uno dei pochissimi studiosi di diritto penale che ostinati a mantenere lo stretto legame fra la procedura penale e la libertà Corleo dice se non togliamo la in cui
Edizione dal nostro codice genetico e possiamo fare tutte le riforme che vogliamo non riusciremo mai a raggiungere risultati e questo purtroppo triste ben The vero e lo dimostra il passaggio dal dal codice precedente alla codici attuale di rito accusatorio
Colleghi il permanere di una cultura inquisitoria che ha sostanzialmente distrutto lo strumento ma distrutto anche al punto da far rimpiangere a molti operatori il
Vecchio processo all'interno del quale si era creata una dinamica di confronta di colloquio fra il giudice e il pubblico ministero e il difensore che spesso assicurava giustizia o la partenza
Di giustizia più vicina a quella vera la realtà e purtroppo questa non si tratta di cambiare leggi statali cambiare cultura si tratta di continuare a lottare come stiamo facendo perché i principi di libertà e intima finalmente dentro
Processo penale e dentro il nostro concetto di giustizia una differenza c'è fra il processi dell'Inquisizione e quelle di oggi i condannati di oggi non ce l'ho più accompagnati come è accaduto per esempio a Giordano Bruno dal Cam
O dell'Italia e delle arciconfraternite che li accompagnava Rita Bernardini allora te la domanda d'obbligo ora che la manifestazione si è conclusa il senso di questa presenza radicale oggi sotto la statua di Giordano Bruno
Ma io credo di averlo detto nel corso di questa manifestazione e la manifestazione si è conclusa Amman
Ma non si concludono eccetto le nostre lotte le nostre azioni e nostre battaglie proprio anche nelle nomine di Giordano Bruno lei no
Tre eresie è il nostro volere conquistare pagando di persona perché è necessario in alcuni momenti pagare di persona
Il nostro voler conquistare fino in fondo lo Stato di diritto il nostro voler conquistare la libertà di pensiero di parola di comunicazione la libertà di stampa sembrano parole quasi assurde da dover pronunciare nell'Italia del due mila eppure l'Italia del due mila ancora molte leggi che sono retaggio del fascismo della viola Enza è delle in della non libertà e di parola e di espressione i radicali devono ancora a lottare per questo e lo fanno con il loro metodo che tende e che ha sempre teso ad avvicinare la gente anche la più umile
Perché tutti e non solo i grandi intellettuali ne vediamo i nostri gli intellettuali italiani
Quasi sempre asserviti al potere ecco anche la delle persone più umili possono dire parole parole importanti e possono lottare per la libertà di espressione di tutti Paolo Pietro Santi
Pavone anche tu qui sotto la statua di Giordano Bruno algica Campo de'Fiori e ve la fate una domanda su una cosa che mi ha sempre colpito molto
Giordano Bruno non non solo io ma Luini in modo particolare viene portata al rogo con la mordacchia c'è quindi lo spareggio finale proprio vengono messe a morte le sue idee più che il suo corpo sì alcuni dicono addirittura che gli fu mozzata la lingua addirittura
Non soltanto la mordacchia perché non potesse parlare perché non potesse comunicare bene permetteva un po'sullo meno sul drammatico noi siamo in una delle piazze fa musei di Roma a Campo de'Fiori
E beh vicinissimo a questa piazza c'è piazza Navona mi ricordo mi viene in mente un sonetto di Belli
Delicato come vari altri a piazza Navona in cui diceva e piazza Navona mia beh questo è un posto bellissimo è una campagna una cuccagna vai lì alla all'Apollinare dovunque trovi roba del che esse Magna e poi dice prendendo in giro naturalmente il preti i preti la chiesa e poi disse invece ma che ci facciamo questi Scanzi è di libri lasciate perde stili bracci che cosa ha detto il prete alla missione non li leggete i libri lasciate perde sono roba di Satana ecco lo ripeto naturalmente non non ha memoria ma due due secoli etnie un quarto dopo la morte di Giordano Bruno beh ancora forze era accentuata peggiorata in quella fase nel primo quarto nel primo terzo dell'Ottocento era accentuata la opposizione della verità costituita rispetto alla libertà di acquisizione di informazione per le persone mi veniva in mente questo trova pensando alle piazze e al fatto che siamo in una piazza storica oltre che bellissima di Roma eccetera e ed è e l'ho detto anche un attimo fa dal dal micro al sono è la storia della ricchezza la storia della bellezza del fenomeno religioso visto dal punto di vista umano come è giusto vederlo dal punto di vista della Società delle persone
Dei dialoghi è sempre stato contrassegnato dal confronto tra libertà e libertà di religione e negazione di questa libertà questa cosa se volete esploderà anche spesso in Dante che pure era molto attento a a certe cose molto attento ad essere pedissequamente vede e le ad almeno alcune teologie cristiane cattoliche e ed è è la Storia del cristianesimo e la storia della fede la storia della religione di queste grandi cose favolose ecco cose belle umanissime profondissime ma anche altissime elevatissime e che vengono ridotte
A bestemmia bestemmia da Taverna quando appunto con questo storicamente è sempre accaduto si vuole negare la l'per tale a libertà del pensiero la libertà dell'incontro la libertà della curiosità per la diversità o per se stessi
E queste dunque erano le voci le opinioni le considerazioni che abbiamo raccolto giovedì diciassette febbraio del due mila a Roma Campo dei Fiori
Nel corso della manifestazione dei radicali per i quattrocento anni della morte sul rogo di Giordano Bruno per radio radicale Roberto Spagnoli