Oggi, con una lettera pubblicata sul quotidiano Il Giornale, Silvio Berlusconi si è espresso in merito alla possibile intesa tra Lista Bonino e Polo delle libertà

Con una lettera oggi pubblicata sul quotidiano il Giornale Silvio Berlusconi interviene su i contatti in corso tra alle formazioni politiche del centrodestra e altre formazioni
Per spiega Rea che lei ha ragioni che possono portare ad un allargamento del porvi Santato delle prossime elezioni regionali ma anche per altri appuntamenti per le prossime scadenze e con editoriale il io commenta positivamente le dichiarazioni di Berlusconi ne siamo in collegamento con il direttore del Foglio Giuliano Ferrara buona sera direttore buonasera allo quali novità allora sono contenute quale e sottolineature sono
Evidenti nella nuova intervento di Silvio Berlusconi dalle colonne del giornale ma insomma Berlusconi è e e l'uomo che era in qualche modo che quale riuscì
Costruire un'alleanza tra diversi molto complessa molto difficile che poi bisogna dirlo con con onestà non resse alla prova del governo nel novantaquattro ma quel modello politico non può essere sepolto buttando via il bambino con l'acqua sporca cioè della grande esperienza del novantaquattro parta rubata idea che ci siano due livelli uno e quello del governo e di un governo leggero di un programma minimo imperniato su grandi valori liberali di riforma di modernizzazione della società italiana
E su questo programma minimo di governo devono confluire confluiscono convergono una serie di soggetti molto diversi tra loro poi ci sono alcune questioni sulle quali poterci il Parlamento in piena autonomia con le maggioranze a geometria variabile nelle quali naturalmente ciascuno mantiene intatta la propria identità al di là di quelle che sembrano formule in politichese il penso il punto mi sembra dell'articolo di Berlusconi regionale molto semplice io sono garante di un'alleanza multipolare
Forza Italia capire che cos'è il Polo sapete che cos'è la come dire laico sul siccome nel corso del tempo di un'alleanza organica strutturata dopodiché questo non basta non non avrebbe senso limitarci a questo
Ci sono forze di cultura laica radicale e libertaria importanti che hanno un ruolo nella società italiana che riscuotono consenso e con le quali è possibile organizzare una convergenza tra diversi tra autonomi in cui ripeto ciascuno dei dei soggetti mantiene nella la sua autonomia cioè l'idea che la che il che il noi pubblichiamo domani intervista Guazzaloca il sindaco di Bologna che dice la stessa cosa
Guazzaloca il vincitore colui che ha espugnato la città impossibile la la roccaforte rossa la città dove il potere che era più ingrigito si era più non c'era più reso più plumbeo più cupo dopo anni e anni e anni di mancato ricambio in questo senso è un un eroe diciamo dell'epopea del ricambio vitale Guazzaloca e e come il Berlusconi del novantaquattro fatta salva ovviamente la ditta il calo ha però colui che a Bologna ha rotto un grande tabù bene anche lui dice la stessa cosa che dice Berlusconi sui giornali stamattina cioè dice le differenze arricchiscono credo di essere impoveriscono e una unità che cancella le diverse identità invece è una forma di prigionia psicologica
E politica mi sembra giusto mi sembra l'idea giusta io sono favorevole a un accordo con la lista Bonino accordo anche molto impegnativo in cui la lista Bonino sia fortemente valorizzata anche perché il personale politico espresso dalle diverse opposizioni in Italia
Ha bisogno diciamo del contributo di una tradizione consolidata seria
Anti partitocratica libertaria e radicale che ha molte cose da dire molti spunti da offrire e è stata un'altra edizione anche di governo e non solo di opposizione terzo che ha prodotto leggi mutamenti dei cos'su mutamenti nella vita pubblica allora io sono favorevole a un accordo eliminando impedire che anche l'idea di una di una più chiara proiezione nel governo dell'accordo tra Berlusconi e la Lista Bonino va costruita nel tempo con saggezza eccetera quindi sono molto favorevole sempre così qua un
Denominatore comune su cui convergere come dice lo stesso Berlusconi su un programma minimo Sempre mantenendo l'autonomia e l'identità allora
Ma io insomma penso che ci siano alcune cose di fondo che sono la contestazione di un ruolo frenante incessante dei sindacati e del vecchio modello di concertazione per rilanciare l'economia sul piano di
Fatta salva la possibilità per ciascuno di continuare a pensarla come devi bisogna prendere atto che esiste un referendum che esiste un pronunciamento sul quale si può prendere una posizione per il sì per il no o per la libertà di coscienza dopodiché al referendum fatto e quella legge elettorale che bisogna difende e questo diciamo per i profili di riforma istituzionale più in generale mi sembra che
Che ci si come dire una forte esigenza anche dissuasiva in in un alle
Riformatrice e liberale oggi cosa voglio dire quello che dicono il foglio di oggi un patto di dissuasione cioè non è che ci si allea prima dell'voglio solo per realizzare un programma anche per impedire che altri reality il loro programma F come nel caso del centrosinistra di questo programma è più che un programma una sorta di insediamento nella forma sempre più spinta di un regime politico anche con qualche elemento di intolleranza allora il patto di risoluzione ha un valore doppio insomma non soltanto per Minari ceppi che impediscono lo sviluppo una modernizzazione della vita italiana non soltanto per rendere più mobile più libera più individualistica
Più due diciamo più più omogenea lo sviluppo europeo e allo sviluppo del mondo globalizzato la la la la la vita economica e sociale dell'Italia ma anche per impedire che al contrario riesca a una civica un centro si cioè in cui gli alleati D'Alema tendono malgrado di quando in quando critica di si riferì congiure di ribellarsi tendono però ad avere la statura di nani politici e be insomma impedire che ci sia una sorta di
Insediamento di un regime governato dal vecchio apparato del PCI ecosistema una
Come dire una sommatoria di formazioni politiche con differenti vedute con identità autonome non c'è il rischio che una volta nata in una funzione anti il centro sinistra poi al momento di dover governare rischi mettere in evidenza le proprie differenti vedute notorio prima con Blair diede su alcuni temi trovare accordi sul programma futuro io penso di no perché
Che voglio dire che Alleanza Nazionale volesse fare lo Stato corporativo sì le fare un patto con loro ma se poi hanno avendo ospitano nei loro se in una destra sociale cosiddetta delle idee che non coincidono con quelle del riformismo liberale di un'altra parte della coalizione i si effettua era attraverso una guida politica seria a Roma un ruolo di garanzia della leadership una mediazione tra istanze diverso insomma si crea mi scusi quindi prive no come hanno fatto a governare e non sempre male devo dire la verità Hilary Prodi e D'Alema oscillando tra
Dini Rifondazione operativi e Cossutta no come hanno fatto a fare
La guerra con una maggioranza parlamentare diverso
L'altra di governo la guerra del Kosovo l'atto più importante di politica estera che mi pare abbia compiuto da molti anni a questa parte la politica è fatta così insomma non siamo in un sistema bipartitico non c'è il presidenzialismo secco in Italia
C'è un maggioritario
Aspetto che va per
Tornando se che spero sia ulteriormente questa nuova legge elettorale che sorgeva dal referendum e il quale impone di andare verso la di verso quelle direzioni che però non sono ancora raggiunte attinte allora in questa che ancora una tra le ma il suo modello politico di tipo anglosassone e che cosa si fa si costruiscono coalizione nelle quali rimediano posizione identità diverse non capisco perché la chiama arcobaleno una coalizione di dire
E ricca bella variopinta e affascinante FI Petraglia Parma
Ma da Brancaleone è un un terribile bordello no capito voglio dire
Salti portare a un gioco ricattatorio nominalistico per cui e
E che una coalizione tra liberali e moderati è una coalizione
Soggetti diversi nel nel lato dell'opposizione allora è un è un è un pilastro è soltanto una Armata Brancaleone ma questo non va bene ma sullo stesso tema della legge elettorale sulle saremmo
Anche se dall'interno dello stesso centrodestra non sembrano esserci stesse i Marlene lega elettorale come non ha
Solo se ne parla da sei anni e lasciare che altri se ne parla cinquanta per da settanta
E tutti sono allenatori tutti sono politologi tutti sono no allora tutti sono dei piccoli Sartori dei grandi settori dei piccoli urbani la realtà è che noi una legge elettorale maggioritaria per il settantacinque per cento ce l'abbia
Il problema ed è quella la legge elettorale nessuno la cambierà nessuno riporterà l'Italia è un sistema proporzionale nessuno farà il famoso sistema alla tedesca
Perché perché non esistono le condizioni e le polemiche politiche per questo esistono i malumori esiste una parte del centro moderato della maggioranza di centro si
Perché si collega con una parte del centro moderato della del dell'opposizione perché avere anche proporzionalisti che perfino Berlusconi in passato si è lasciato influenzare le mercanzie proporzionalisti che ma questo perché ognuno parla piovere come si dice a Napoli cioè
Sono analisi libere in piena libertà idee che
Girano ma politicamente voi vedete qualcuno può dirmi se vedo una prospettiva di riforma in senso proporzionalista la legge elettorale no assolutamente no cioè quei la legge si voterà con questa legge o se prevale il sì nel referendum con una legge ancora più rigorosamente maggioritario uninominale ma o si discute cioè le persone serie realiste considerando che questa è la realtà perché questa è la realtà direttore per
Concludere questa nostra conversazione Emma Bonino Marco Pannella Lista Bonino insistono premono sul
Hanno un valore che assumeranno i Consigli regionali i nuovi consigli regionali con la nuova legge che li li ha dotati di poteri particolari sempre tenendo però atteso al fatto che adottino un sistema comune non ne abbiano non si non riproducono invece su scala locale lo stesse questioni ingovernabilità che si manifestano poi a Roma quelle sul panorama nazionale Berlusconi sembra però non cogliere questo aspetto della del tema dell'hinterland della centralità del del del del potere dei nuovi consigli regionali così come viene proposto
Ma non so dai materiali che ho letto o o anche alcuni materiali riservati che sono stati messi in ballo nella negoziatore che fonti varie mi hanno mi hanno fatto leggere mi sembra che invece
C'è una grande apertura da questo punto di vista tuttavia io non sono nel negoziato non non lo trattengo agli stati maggiori dei di partiti e movimenti faccio il mio lavoro il giorno
Lista dalle e non mi sembra che insomma ci sia tutta la possibilità di stipulare un accordo