"La famiglia e la vita nel cuore del Polo" seminario di studi organizzato dal CCD (c/o Sala del Cenacolo della Camera dei deputati dal 21 al 22 febbraio 2000)

Corto
I nostri lavori
Per lavori di questo comprendo
La famiglia l'orientamento fuori dal dal fuoco nel corso del quale rappresentano o uno una faccia qualcosa famiglia tra elaborata dal su settore famiglia appunto da un certo esatto
Io parlo a nome pozzi dove la procedura no documenti l'ultimo secondo non permette di far circolare
Prima di darne la parola relatori voglio fare una riflessione
Credo che anche di abolita
La momenti scrittore contro Veltroni di alleanza
Abito ad Affori
Ci sono tre convocano
In qualche modo rendono significativo la presenza delle forze politiche
Perché incidono profondamente arriva lucertola
A riguardo
Di libertà politica arrivando ghiaccio
Su le grandi fiere perché non possono lasciare indifferenti sono terminate avvolta in una provincia noi oggi parliamo di famiglia ma quando parliamo misura della famiglia
Mettiamo in campo tutta una serie di temi piscine sui quali per esempio il Parlamento in questa legislatura c'è vuoti intrattenuto
E lo facciamo sì un del primo momenti diciamo costitutivi della vita familiare e dell'accoglienza di nuovo sottratto umano parte per esempio tuttora perché secondo cioè vuole e unicamente al Senato sulla fecondazione medicalmente assistita dopo il semaforo conosco verso il Senato che sta discutendo questo pericolo
è una discussione che fin dall'inizio tende a stabilire se colui che nasce deve nascere
In un rapporto fra un uomo e una donna si definì raccolti in una società naturale che una famiglia rappresentata dall'amore di un uomo e una donna che lo accolgono
E hanno un patto di stabilità per educarlo per mantenerlo
Per farlo diventare un cittadino modello o se per esempio come una delle tesi in campo e Fontana fortunatamente alla Camera è stato abbattuto attraverso la fecondazione eterologa si scaglia c'è questo momento affettivo
Di uomo e di una donna che mettono al mondo nuovo capo romana e fin dalla procreazione si immagina che da novità debba avvenire anche attraverso un meccanismo di compravendita commerciale dei fattori della produzione d'altro tono partecipato visione per vicino
Di questi mi ha presentato il caso di quei due signori inglesi che si erano comprati due gemelli nel senso che non ho comprato l'omologa una donna hanno comprato lo spermatozoo un'altra signora avevano affittato una terza donna che aveva accettato di gestire una gravidanza e alla fine si erano acquistati questi due neonati naturalmente conta dei problemi anche giuridici perché inseguiti questa me senilità non è ammesso non si sa se li consegneranno o no
Però voi capite che c'è una bella differenza fra una visione fin dalla nascita di un essere umano che viene a colto nell'ambito di un consorzio familiare di un equilibrio di riferimento il nuovo una donna e di chi invece immagina che fin dalla nascita
La produzione
Perché questo diventerebbe di un nuovo essere umano sia una sorta di assemblaggio che risponde anche dell'ospedale domanda e l'offerta anche degli impianti patinati in cui inevitabilmente c'è chi offre materiale selezionato per costruire un nuovo insomma
Che naturalmente su queste tematiche sono tematiche è finita la vita e poi continuando quella di capire che consente la famiglia che cosa intendiamo famiglia c'è quello che dicevo prima un uomo una donna la Costituzione la stabilità un assetto di dei presi anche verso la società o se invece qualunque cosa possano essere definitiva famiglia e poi all'interno di una famiglia ci mettiamo di grandi temi dell'educazione dei giovani ci mettiamo un problema della libertà di educazione della possibilità da dare il figlio undicenne un progetto educativo conforme alle aspettative della famiglia stessa e poi il problema della droga il problema cioè di una di una tutela benino verso determinate
Realtà che sono assoggettare alle quali dobbiamo dare una risposta ce ne guardi se arrendersi se in qualche modo a segnalare i giovani che queste realtà come Lerner c'è una realtà con cui bisogna convivere o con le quali avere un approccio di dimestichezza se invece bisogno alzare la guardia come noi riteniamo sia nella prevenzione generalizzazione nel recupero ecco la vedete gli ho fatto solo alcuni esempi per dire che quando si parla di tematiche familiari in realtà c'è la visione complessiva della società e quando si parla anche di libertà
Di lavorare politicamente provvedere una società libera bisogna intendersi di che libertà stiamo parlando
Allora io con grande emozione a San Patrignano o da don Gelmini vedo la fine dell'anno questa grande festa quando con giovani ragazze che sono zitti dal tunnel della droga vengono restituite la società e davanti papà alle mamme ritrovano il figlio o la figlia che era entrato in un tunnel ne esce per diventare un essere protagonista del suo futuro a me questa libertà riscatta riscattarsi dalla scrittura la droga per ridiventare soggetti autonomi
Il fatto per esempio vitale l'eroina di Stato
Ai giovani tossicodipendenti per sopprimerli a poco a poco non la ritengo una scelta limitata ritengono Scelta civica che magari immaginabili togliere qualche elemento di disturbo alla società ma che per farlo arriva a sostanzialmente mettere ancora più in difficoltà chi invece avrebbe bisogno d'aiuto
Ora sono tematiche forti
Che connotano il dibattito politico e che sono particolarmente importanti per cento pensiamo democratico perché tengono all'interno di una logica di qualità della vita ed è la società nella quale vogliamo parlare
A misura dell'uomo come lo chiamo costruito quella che credo che su questi temi e largamente sono contenuti in questo legge-quadro sulla famiglia sia stata opportuna questa iniziativa questo dibattito queste comunicazioni partiamo con il primo intervento del professor Gian Carlo Blangiardo che professore ordinario di demografia presso Università degli studi
Grazie
Io voglio fornire una riflessione
Sul tema della famiglia legato al fatto la all'esigenza di rafforzare la posizione e la famiglia
Voglio fare qualche considerazione
Che giustifica questa iniziativa con l'argomentazione di natura democratica
Sono cose di cui capita abbastanza spesso di sentir parlare
E che però a mio parere non se ne parla mai a sufficienza cioè corre su su certi argomenti che si diffonda si crei una maggior sensibilità un po'tutti i livelli
Perché la famiglia è importante dal punto di vista demografico perché la famiglia ci piacciono nell'Italia di oggi è comunque la struttura entro la quale si va formando il capitale umano
Per cui un Paese come l'Italia se è intenzionato a continuare deve necessariamente fare riferimento alla famiglia perché nella famiglia si formano i nuovi indirizzi
Nel nostro Paese il novanta per cento delle nascite la novanta per cento delle nascite si dice di tipo legittimo vale a dire legittimo in termini statistici quella dire sono nati da coppie coniugate quindi il modello di famiglia tradizionale quello che fornisce il capitale umano per la continuazione del Paese
E quindi estremamente importante fare in modo che la famiglia Possa continuare a svolgere questa funzione non è solo funzioni di produzione anche funzioni di educazione di formazione
Ma che oggi da più parti si colgono numerosi segnali di difficoltà e di crisi da questo punto di vista l'ora ci si interroga su cosa si può fare o che cosa succederebbe se non si facesse nulla
Prendo qualche dato così molto velocemente oggi nascono in Italia cinquecento e trenta mila bambini circa
La gente piuttosto soddisfatta perché alla fine Vice siamo arrivati alla crescita zero siamo una stazionarietà non c'è il problema dall'affollamento delle cose tutte queste cose che hanno angosciato magari esasperate certe volte così per qualche interesse hanno bocciato il nostro passato
Non è vero che stiamo perché siamo in una fase stazionarietà
Siamo in una fase temporanea di stazionarietà
Cinquecentotrenta mila bambini in Italia di cinquantasette milioni di abitanti con la durata da la vita media di ottant'anni non garantisce l'equilibrio
Perché a conti fatti ci vorrebbero settecentocinquanta mista nasce
Questo vuol dire che oggi nonostante tutto mancano in Italia duecento mila neonati se vogliamo mantenere questa dimensione demografica incondizionata solidarietà
Questa è una prima osservazione
Quindi siamo nell'illusione anche se poi il saldo naturale è leggermente negativo e quindi la gente non coglie oggi questa cosa
Quello che invece deve cogliere e che superato una fase transitoria come quella attuale di apparente stazionarietà le cose cambieranno e cambieranno radicalmente se non si fa qualcosa per correre ai ripari
Devo dire cambiano radicalmente vuol dire ad esempio che i nostri cinquecentotrenta mila nati circa di questi anni
Che sono la metà di quanto accadeva trent'anni fa
Intorno al due mila e dieci circa cominciarono a scendere sotto la soglia dei cinquecento mi nel due mila venti sotto la soglia di quattrocento mila e in quegli stessi anni i morti saranno seicentocinquanta mila quindi centocinquanta mila in più
E nel due mila venti saranno trecento mila in più
Quindi andiamo in una direzione in cui superato una fase di apparente stabilità le in aste puntano verso il basso drasticamente e la mortalità punta drasticamente verso l'alto
Qual è la conclusione è che inevitabilmente la popolazione pace Inter in termini numerici e questo di per sé non è grave
Il meccanismo del ricambio generazionale insufficiente e però tale per cui cambia la dimensione numerica ma cambia la struttura è questo il vero problema noi tutti sappiamo che c'è un problema delle pensioni
Tutti sappiamo che dietro l'angolo ci sarà un problema di sanità perché è chiaro che una popolazione che invecchia richiede un maggiore impegno di risorse anche in termini di sanità
Allora se andiamo a fare qualche conticino molto semplicemente scopriamo che per esempio i giovani da zero diciannove anni
Che oggi sono circa dieci milioni
Ma pardon dodici milioni
Andranno tendenzialmente a scendere a sette otto milioni
Questo nell'arco di tre-quattro decenni però la tendenza è questa ed è una tendenza che andrà accentuando se nel tempo
Gli anziani chiamiamo anziani coloro che hanno più di sessantacinque anni
Oggi sono nove milioni circa nove dieci milioni scarsi ebbene questi salirebbero a quindici milioni
Quindi sorpasso tra giovani e anziani che già c'è stato andrà ulteriormente accentuando se ma quello che forse più problematiche che all'interno di questo gruppo gli ultrasessantacinquenni
La popolazione con più di ottant'anni questi sono veramente anziane checché se ne dica quindi con tutta una serie di problemi di costi ovviamente da parte della società che oggi sono circa due milioni e qualcosa salirebbero a cinque milioni
Ora in una popolazione italiana di ipotetici quaranta milioni di abitanti aver dentro cinque milioni di ultra ottantenni e quasi altrettanto sei sette milioni di giovani fino a vent'anni fa immaginare uno scenario che
Abbastanza problematico
Cioè qualcuno dirà va bene ci pensano gli immigrati questo informa Scuto ignoro
Non pensiamo che l'immigrazione sia il toccasana immigrazione un problema difficili importante un problema da gestire ma non è certo il problema che può risolvere le tendenze in atto
La soluzione le tendenze in atto non poche ricavarsi all'interno del paese della popolazione italiani in quanto tale poi ben venga anche l'immigrazione intendiamoci
Però non è quella la soluzione di problemi e se vogliono farci credere che quella sia la soluzione dei problemi credo che tecnicamente si possa dimostrare che non è vero
Ora tutto questo accade in un contesto in cui di richiamo qualche numeretto gli italiani perché fanno si dice uno virgola due figli per donna quindi al famoso record mondiale siamo in lotta con la Spagna per chi vince
Ebbene italiani che fanno aveva due figli per donna in realtà come modello ideale hanno modalità le ben diverso quindi ciò che accade non rispecchia il desiderio l'interesse il modello che i nostri concittadini vorrebbero vedere realizzato indagini serie e quando dico seri mi riferisco ad organismi che non hanno interessi di parte
Fanno vedere come il numero medio di figli che italiani prefigurano come ideale
Per quanto riguarda le donne due virgola trentotto
Per quanto riguarda gli uomini uno due virgola ventisette quindi in media si supera abbondantemente i due figli
Per donna come modello ideale e direi quasi quasi due terzi degli italiani immaginano che modalità che sia la famiglia con due figli
Alcuni circa un po'venti trenta per cento addirittura arrivano considerare come modello la famiglia con tre figli
Di fatto come dicevo il numero di figli effettivamente prodotto e uno virgola due allora la la conseguente all'osservazione inevitabilmente si può fare
è che evidentemente c'è qualcosa che non funziona cioè c'è qualcosa che fa sì che alla fine un progetto ideale strada facendo vada Jedir dimensionando sì
E questo lo si vede più ripeto ragion rodata statistico e demografo però i dati anche i macrodati mostrano con estrema evidenza come lungo il percorso ci sia via via una caduta
Perché i giovani hanno un certo modello per cui si aspettano almeno i tuoi figli se non di più o la gente incomincia a scontrarsi si sposa scontro magari con il primo figlio immediatamente taglia corto perché a che scopo una serie di problemi tra le difficoltà di riuscire a mantenere in vita alle condizioni attuali in questo contesto un modello che pur si vorrebbe realizzare
Tanto per richiamare ancora qualche dato anche qui da un'indagine estremamente seria affidabile istitutrice della popolazione del CNR se si va a vedere
Quali sono qual è il numero medio di figli che oggi viene dichiarato compatibile con alcune ispirazioni si osservano delle cose abbastanza interessanti per esempio
Avere tempo per la casa per chi lavora a tempo pieno queste compatibile considerato compatibile con in media uno virgola tre figli
Cercare di realizzarsi compatibile con uno virgola quattro
Avere tempo per sé e per i propri interessi con uno virgola quattro uno virgola cinque
Avere abbastanza soldi da dizione non è bellissimo ma la richiesta chiede una cosa di questo genere compatibile anche qui con uno virgola tre uno virgola quattro figli infine fare carriera per fare carriera dal punto di vista maschile compatibile con uno virgola due figli
Dal punto di vista femminile compatibile con zero virgola nove figli
Sono ovviamente i dati ma indagini serie che sollevano tutta una serie di punti di problematiche che se si vuole intervenire per rimuovere gli ostacoli che impediscono agli italiani di realizzare un modello in cui credono che vorrebbero raggiungere i punti per su cui intervenire sono estremamente chiare
Le proposte che antico tessere vengono fatte affrontano alcune di queste tematiche
Che non è solo una questione di natura economica cerca i figli costano quindi interventi di natura economica estremamente importante ma altrettanto importante è un intervento di natura normativa intervento che consenta di di conciliare lavoro maternità e paternità
Perché consenta alle generazioni che investe l'istruzione di potrà essere contemporaneamente genitori che improduttive
La la donna italiana di oggi che ha potenzialmente a disposizione trentacinque anni da feconda
Teoricamente di fatto ne utilizza sette otto perché si sposa più tardi aspetta un po'di più fare il primo figlio e smette prima
Ora tutte queste organizzazione della vita può essere migliorata cioè si può intervenire per far sì che ci sia la possibilità di poter allargare questo intervallo comunque rendono più compatibile con l'attrice
Arrivo alla conclusione dicevo prima l'Italia è il Paese affronta più bassa nel mondo
Ora quello su cui dovremmo riflettere è che la situazione italiana se andiamo a confrontarla con quella degli altri Paesi europei e quindi non si tratta di andare nel Terzo Mondo ma si tratta di girare in Europa
Scopriamo che ci sono Paesi e cito so la stessa Francia in parte del Regno Unito la Svezia
In cui si riesce a realizzare livelli di fecondità estremamente più alti
Ora se ci sono riusciti gli altri paesi ora non si capisce per quale motivo deve riuscirci nostro si tratta di muoversi di attivare una serie di iniziative e ecco qui concludo di sconfiggere anche una certa cultura che si è largamente diffuso in questi anni
E che vedeva nelle famiglie con i figli a volte apertura degli effetti di disturbo delle del del delle situazioni che
Così
Sì dico opinioni parte tollerate ora non dimentichiamo che se qualcuno in futuro ci pagherà le pensioni è perché qualcuno oggi fare i figli
E quindi qualcuno oggi sostiene dei costi organizza la sua vita con dei problemi che risolve giorno per giorno per far sì che poi ci sia il capitale umano che tra venti trenta o quarant'anni sia in grado di mantenere in piedi il sistema figlia
Solo Blangiardo che ha messo a fuoco quanti ISPO tantissimo le tematiche che stiamo trattando come vedete anche dal punto di vista del futuro economico del nostro Paese
Adesso la parola la professoressa Luisa Santolini che presidente del Forum delle situazioni familiari nonché carissima amica che in questi anni
C'ha sempre richiamato all'ordine qualche volta anche pubblicamente
Parlo di alla metà di tutti i parlamentari di tutti i partiti e dei tutti i gruppi in ordine a queste tematiche
Io vi ringrazio per quest'invito
Ma soprattutto vi ringrazio per aver messo a tema il problema della famiglia
Io ho tanto l'impressione che in questi anni se ne parli se ne parli abbastanza non passa giorno
Che i giornali televisioni e radio ci
Raccontano qualcosa sulla famiglia
Ho tanto l'impressione che di famiglia si parli abbastanza sproposito molto spesso con letture distorte
Con una lettura della famiglia che non le rende giustizia per cui aver messo a tema la famiglia e la vita in un contesto politico un contesto dove ci sono delle persone che hanno delle responsabilità legislative mi sembra quanto mai opportuno
Allora io nelle poco tempo vorrei dare
Così qualche lettura qualche qualche raccomandazione come dici tu così qualche richiesta se possibile
Quando il Presidente Ciampi è stato è stato eletto Presidente della Repubblica nel discorso di insediamento che ha fatto a maggio a Camere riunite
Tutti ricorderanno che il presidente ha richiamato in maniera esplicita gli articoli ventinove trenta e trentuno della Costituzione Elia definiti un progetto costituzionali incompiuto
Non è un caso che la massima carica dello Stato abbia dedicato attenzione che abbia dedicato un gran parte del suo discorso richiamo di questa a di questa parte della Costituzione
Il che significa che in realtà in Italia malgrado tutti dicano famiglia famiglia la famiglia è stata la Cenerentola
Di un'attività parlamentare di leggi di iniziative di prese di posizioni corrette nei suoi confronti tanto è vero che come ci ricordava il professor Blangiardo siamo combinati come siamo e siamo l'ultimo Paese al mondo in fatto di fertilità e c'è una cultura alla fin fine della famiglia che e penalità lasciando
Allora quando si parla di famiglia dovremo mettere qualche paletto che io rapidamente cercherò indire proprio per rendere compiuto il progetto della Costituzione
Benvenuta Pier Ferdinando
Ciampi
Allora quando si parla di famiglia dovremmo decidere di che famiglia si parla perché qui rischiamo che in una Babele di linguaggi in cui noi siamo tutti introdotti si fa passare per famiglia quello che famiglia non è e mi rifaccio sempre al richiamo del Presidente Ciampi
Allora noi dovremmo decidere che tipo di famiglia noi vogliamo e trattare di quali famiglia facciamo facciamo riferimento
Perché la famiglia quella dell'articolo ventinove della Costituzione è un fatto socialmente e politicamente rilevante
E quindi è interesse dello Stato non è un'opzione così qualunque puntare investire e scegliere la famiglia come soggetto politicamente rilevante
Allora il discorso è che la famiglia non è un dato culturale che cambia nel tempo non è un luogo solo di solidarietà e di affetto ma è un patto sociale pubblicamente assunto
è il luogo di
Diritti e del luogo di dovere reciproci e che del bene o nel male durano comunque tutta la vita
Allora non è indifferente pare un'opzione per un tipo di famiglia per quella dell'articolo ventinove della Costituzione o meno
E limitandoci al problema delle politiche visto che qui si parla di una proposta di legge sulla famiglia invitandoci al problema delle politiche familiari per parlare di politiche familiari eh fondamentale fare un'opzione per un certo tipo di famiglia che appunto a diritti e doveri originali
E originari rispetto allo stato
Allora bisogna dare un'attribuzione di diritti molto specifica quando si fanno delle leggi e quindi noi dobbiamo chiarire quello che intendiamo vi famiglia perché se lo estendiamo questo concetto all'infinito
E e le diamo a tutte le relazioni interpersonali che avvengono
Non si può individuare l'interlocutore specifico di una legge e quindi non le si possono attribuire dei diritti e dei doveri e quindi alla fin fine a questa legge non decolla dal punto di vista operativo
E allora noi rendiamo queste leggi dilatando gli anni finito talmente deboli chiedendo diventano inapplicabili
Allora questo è un primo paletto pieni premeva di sottolineare
Secondo discorso dobbiamo
Attivare una sorta di inversione di tendenza culturale che sta per patendo un po'tutti e ci sta sentiamo tutti rassegnati un po'acquisti idea per cui la famiglia è un soggetto debole
La famiglia è un soggetto
Ridotto veramente minimi termini e perennemente in crisi è perennemente
Disperata le famiglie che ci fanno vedere in televisione sono famiglie malate sono famiglie i margini sono famiglie che stuprano che uccidono che violentano che si separò che generano mostri
Sono i la famiglia praticamente ci siamo convinti che la famiglia è una realtà in crisi in via di disfacimento che non reggerà più comunali ai cambiamenti nei tempi
E quindi è un povero soggetto ad assistere che in qualche modo ma diranno messe delle protesi per poter tirare avanti
Ecco questa è una lettura profondamente distorta profondamente sbagliata che Ande le conseguenze poi nella legislazione invece nelle scelte poiché si fanno
Allora le famiglie italiane sono sani
Sono nella stragrande maggioranza famiglie sane famiglie ordinarie famiglie normali famiglie che tutti i giorni pagano le tasse portano i figli a scuola no a che fare con la sanità con i consultori che non funzionano con un sacco di problemi che sono quelli di tutti i giorni
E soprattutto la famiglia deve essere considerata come titolare di diritti di cittadinanza cioè la famiglia deve contare in qualche mostra perché la famiglia è stata chiamata da qualcuno apre a ratificare decisioni che sono state prese da altri altrove
Quando è chiamata perché molto spesso nessuno sì preoccupa di sentire la famiglia o le associazioni che rappresentano la famiglia e sentire quali sono le esigenze e i bisogni e i diritti di questa benedetta famiglie
Allora
Il diritto di cittadinanza della famiglia va riconosciute non va concesso la famiglia riconosce
L'articolo ventinove della Costituzione la famiglia e riconosce i diritti della famiglia non dei singoli membri della famiglia
Non è un problema di riconoscere i diritti dei singoli membri della famiglia in quanto tali riconosce i diritti della famiglia un in nella sua globalità nella sua realtà in quanto tale e allora questo diritto di cittadinanza non deve essere concesso ma deve essere riconosciuto a livello di governo a livello di governo nazionale a livello di governo locale regionale adesso stiamo andando verso delle elezioni regionali noi abbiamo detto che
Ascolteremo con attenzione i programmi che ci verranno
Da il perché e questo cruciale nello stabilire se una
Un programma va bene o meno
Allora non parliamo della somma dei diritti e dei doveri dei singoli membri e dobbiamo vedere la famiglia dal punto di vista della sussidiarietà altra parola che e piuttosto
Molto proclamata ma poco applicata
Il principio di sussidiarietà dice che la famiglia viene prima dello Stato viene prima della scuola
La la famiglia è un bene insieme e gli approcci al mondo della famiglia non devono essere di tipo assistenziale ma di tipo sussidiario cioè la famiglia va sostenuta
A svolgere al meglio i compiti che deve svolgersi e questo è il principio di sussidiarietà il che significa un discorso di cura e di educazione la famiglia deve educare
Curare a dire cura dei propri né
Allora noi dobbiamo agire in questo senso a tutela della famiglia e dobbiamo avviare politiche familiari degno di questo nome
Finora non ci sono state proprio politiche familiari in Italia non è che sono stati son stati fatti politiche contro Placanica e io ricordo che negli anni settanta dagli anni settanta in poi si è registrata una caduta libera della politica per la famiglia e un aumento vertiginoso dei costi dello stato sociale
Il rapporto fra prestazioni dell'Inps e per gli assegni familiari e ammontare del PIL è passato dal quindici per cento del mille novecentosettantacinque altre percento del mille novecentonovantaquattro
Il che significa che in questi anni la famiglia è stata totalmente abbandonata
Significa che nel nel mille novecentottantatré si decise che gli assegni familiari non erano più legati a ed è dovevano diventare legati al reddito e non erano più universali
Con buona pace di tutti
Senza valutare le conseguenze devastanti di una decisione di questo genere
In italiano
Sì spende il tre per virgola quattro per cento del PIL per interventi di tipo sociale contro il sessantasei virgola nove per cento per le spese pensionistiche è uno scarto che non si verifica in nessun Paese d'Europa eppure succede
Allora il problema è di invertire la tendenza
E non ci possono venire a raccontare che non ci sono risorse perché non ci sono risorse proprio perché lo Stato sociale si è dilatato all'infinito perché non ha riconosciuto i compiti di cura della famiglia
Perché non ha fatto nulla per cercare di sostenere quello che la famiglia regolarmente autonomamente avrebbe fatto egregiamente molto più di quello che fa lo Stato
Allora le famiglie sono in grado di restituire in termini economici quello che lo Stato con i governi locali regionali o il Comune investono sul DS
E un altro paletto che brevemente mi preme sottolineare e che le politiche familiari oltre che essere sussidiati
Oltre che essere
Messe in campo per la famiglia in quanto tale
Non devono e non possono essere legate al reddito devono essere politiche universalistiche perché la famiglia è un bene comune per tutti perché i figli sono un bene comune per tutti
E mi meraviglio quando nessuno si scandalizza sul fatto che tutte le rottamazioni di questo mondo di questi ultimi anni sono state fatte senza limiti di reddito
E quindi chiunque poteva rottamare una macchina e chiunque poteva ristrutturare un appartamento tirando giù dalle tasse i costi di questa ristrutturazione senza limiti di reddito
Mentre qualsiasi provvedimento che a livello locale che a livello nazionale viene fatto per le famiglie è sempre legato al reddito è in linea di massima redditi bassissimi
Si parla di trentasei milioni che è una cosa ridicola
Allora
Questi benedetti limiti di reddito sono un'altra ingiustizia
Perché tra l'altro quando si parla di cinquanta milioni di debito bisognerebbe anche sapere se dietro quei cinquanta milioni c'è un figlio due figli per figli quattro figli ha cinque figli perché cambia la situazione
Allora il problema delle politiche familiari e di mettere in campo una equità orizzontale che in Italia praticamente non esiste
Una equità che fa sì che a a parità di reddito bisogna che chi ha figli no anche meno di quelli che finì nona è facile basta abolirlo fare un discorso del genere
Un dato per tutti
Se si considerano quarantaquattro milioni all'anno i percettori di reddito d'una coppia due lavoratori dipendenti
Che hanno il quarantaquattro preferire titoli allo studio che è stato fatto dalla Banca d'Italia
Il totale delle imposte annue per quarantaquattro milioni di reddito per una coppia monoreddito con tre figli
Monoreddito con tre figli e di dieci milioni ottocentotrentasette mila lire
Per una coppia dire detto e senza figli è di sette milioni e settecento mila lire quindi che mette al mondo un figlio oggi è punito per definizione ancora prima di cominciare a ragionare
Chiunque mette al mondo un figlio oggi dati ripeto sempre di studi fatti da personalità che come diceva il professor Blangiardo sono al di fuori e al di sopra di ogni sospetto
Chi a a un figlio oggi abbassa il proprio tenore di vita del trenta per cento fino a che questo figlio a sette anni che da sette anni sua basta il suo tenore di vita del quarantadue per cento io mi sono sempre chiesta se per fare i figli in Italia bisogna essere degli eroi
Allora noi vogliamo mettere i figli sono in conto ha problemi economici è chiaro che i figli si fanno per amore infili si fanno per ben altre ragioni
Però è importante sottolineare questa mancanza di politiche familiari in Italia
Che cosa significa questo che noi dobbiamo
Dare delle risposte
Che non ci possiamo più permettere di ignorare una situazione di questo genere professor Blangiardo ha detto anche perché
Non dobbiamo dare risposte semplicistiche dicendo come qualcuno ci ha detto in questi giorni meno siamo meglio stiamo meno figli più sta visita cioè queste sono bestialità in termini scientifici non è perché lo dice il Santo Padre o perché lo dice un politico o perché lo dice il Forum delle famiglie
Allora la politica sociale
Va tradotta in una politica delle comunità cioè ma cambiata proprio la logica e quindi questa politica non va fatta per la comunità ma va fatta dalla comunità e insieme alla coppia cioè la società civile
Non si può più ignorare che esistono delle realtà e delle presenze che pretendano e chiedano di dire la loro perché hanno delle proposte serie da fare
Bisogna cercare di cambiare le logiche e le istituzioni dallo Stato alle Regioni ai Comuni devono diventare da gestori del tutto a originatori generali
Perché questo è il compito dello Stato di essere coordinatore generale di una società civile che voto normalmente si organizza dà delle risposte
Sopperisce ai bisogni senza che lo Stato abbandoni le famiglie ma senza che lo Stato si sostituisca alle famiglie
In questi anni lo Stato si è sostituito alle famiglie Elia espropriate dai loro compiti li ha messi in un cantuccio dicendo non ti preoccupare ci penso io e le famiglie
Colpevolmente hanno accettato questa situazione ci son sempre più ritirate nel privato si sono sempre più ritirate nelle quattro mura di casa
Ci sono sempre più sentite impotenti ed sentendosi impotenti probabilmente si sono sentite anche giustificate e questo è un errore allora siamo arrivati alla situazione in cui siamo oggi allora ben vengano delle leggi delle proposte e delle iniziative e dei partiti che ascoltano anche la voce non solo del foro ma in generale delle famiglie che decidono di essere trattate col equità il problema delle famiglie oggi non è un problema di elemosinare qualche soldo in più non è un problema di aumentare di qualche migliaio di lire gli sgravi o gli assegni familiari che certamente importante
è un problema di equità e di giustizia e fare politiche familiari con l'equità orizzontale non significa levare i soldi ai poveri
Significa a compiere un atto di giustizia che rimette le cose in sesto tra chi ha figli e chi non ne ha parità di reddito è questo il problema
Voi mi dovete spiegare perché a livello locale il problema dell'ICI è calcolato a metro quadrato innova carichi familiari questa è una politica contro le famiglie
Come l'avete spiegare perché le tariffe al di là di un certo consumo siccome i consumi hanno un andamento logaritmico una famiglia numerosa automaticamente è punita
E abbiamo fatto dei calcoli per cui una famiglia con quattro figli se invece di pagare la bolletta così come la paga alta attivasse due contatori e quindi paga due cannoni paga di meno
Che sia un contatore solo con un unico consumo che va su in maniera logaritmica queste sono politiche contro la famiglia che non solo ripeto l'unica soluzione di tutti i mali perché nessuno di noi pretende una cosa di questo genere
Però indica una mentalità
Un modo di porsi non parliamo del problema della scuola non parliamo della coclea della Pro creati Catic tutte queste altre cose che qui se c'è tempo poi potremo eventualmente parlare
Io dovevo fare un intervento breve ma volevo richiamare proprio l'attenzione a un discorso che il tema della famiglia un tema grave è un tema urgente che la famiglia è un soggetto politicamente rilevante ed è interesse dello Stato investire sulla famiglia per attuare quei famosi articoli che il presidente Ciampi richiama allora io credo che un problema come questo che sia e molto complessa onestamente non si risolve in dieci minuti però non va affrontato né con leggerezza Nichols superficialità ne ha aderito la verità in tasca e cercando di dare risposte ideologiche perché è un lusso che il nostro paese non si può permettere essere l'ultimo paese al mondo in fatto di natalità ci deve interpellare tutti
E avere avuto in venti anni tre milioni di aborti non è un fatto privato che riguarda semplicemente le persone che hanno vissuto questo dramma
è un problema sociale è un problema collettivo è un problema che riguarda tutti cioè noi vi stiamo vivendo davanti a una sorta di schizofrenia col figlio annegato e col figlio a tutti i costi ci sono delle situazioni che poi impattano nella nostra
Visioni di famiglia e quello che noi vorremmo per le famiglie
Allora siccome io sono convinta che nessuno ce la farà da solo io sono qua altre proprio sono qui contenta di esserci perché il governo non ce la farà da solo i partiti non ce la faranno da soli la Chiesa non ce la farà da sola il Forum ancora di meno perché non siamo un soggetto così forte
Per poter condizionare in pesantemente le scelte dei partiti come noi vorremmo ma nessuno ce la farà da solo allora bisogna creare un patto un patto di solidarietà intorno alla famiglia
Un patto che coinvolga tutti i cittadini di buona volontà io sostengo che la famiglia non è né di destra né di sinistra però c'è qualcuno che è un po'più sensibile al problema la femminile qualcun altro che lo è meno
In ogni caso intorno alla famiglia e potremmo trovare una trasversalità e dei consensi come è avvenuto sulla fecondazione artificiale per cui grazie al lavoro anche degli amici che siedono a questo tavolo e di Carlo Giovanardi in primis
E siamo riusciti ad avere un consenso trasversale perché la posta in palio era talmente grossa
Che ci si è si è capito che su alcuni valori non si poteva transigere
Ecco io mi auguro che al Senato si ripeta questa questa avventura questo miracolo che ha avvenuto alla Camera supera procreazione assistita e mi auguro che davvero si inauguri una nuova stagione non solo di collaborazione tra forze i tra realtà partiti società civile istituzioni eccetera
Ma che cambia un po'la mentalità della gente capendo tutti insieme che la partita della famiglia la partita cruciale dei prossimi anni cioè voglio dire sarai
Che e il grande crinale tra giustizia e ingiustizia i tra il futuro o una caduta verticale del nostro futuro
Quindi io auguro veramente buona fortuna a questa proposta di legge e veramente mi auguro che si riprenda a declinare la parola famiglia nella maniera migliore e più corretta grazie
L'avviso Santorini
Per quello che ha detto
Lavoro insieme al Forum
Do la parola avvocato vecchie società personali L'Unità
Sono molto grato per questo invito che fine ha rivolto ad una realtà così grande e diffusa quale appunto l'UNITALSI devo dire che un grazie particolare Eva ad un uomo che ha rappresentato per noi grande credibilità sparivano forse come più come persona
Perché che come politico cioè per Ferdinando e forse il motivo per cui oggi ci ha consentito una una finestra di questo tipo sarà uno dei miracoli di Lourdes perché colui abbiamo condiviso alcuni giorni importanti nel corso di un pellegrinaggio quindi abbinate a motivazioni io credo che qui di poter essere attraverso diverse vesti la prima quella di io di un avvocato un avvocato civilista che quindi ogni giorno e costretto a a constatare quanto la famiglia subisca
Una certa forma di degrado quanto possa dissolversi perché ne vengono a mancare i presupposti e i supporti fondamentali
E poi come come esponente come rappresentante di trecento mila a persone trecento mila volontari ammalati disabili persone che sono in ogni parte d'Italia in ogni diocesi Italia da Bolzano a Caltanissetta da da Torino a Lecce
Persone che che vivono quotidianamente questa questo direi questa condizione di essere considerati degli ultimi di essere considerati gli indifesi Ips consiglia di dei poveretti o di poco fortunato ma che invece lottano e combattono perché la pari dignità e Hillel pare dispetto debba comunque vincere in ogni situazione di ogni condizione
E quando si parla di famiglia diceva prima la professoressa vorrei cogliere le ultime frasi quanto diceva sono politiche citava alcuni episodi se queste sono politiche contrarie alla famiglia
Più politica contraria di cercare di equiparare l'unione di fatto al matrimonio io credo che non esista
E non esista perché oggi come oggi purtroppo manca il saperlo assumersi delle responsabilità a qualsiasi livello per livelli più alti delle delle istituzioni fino fino agli ultimi non ci si assume delle responsabilità e allora si pretende
Che chi non è in grado di assumersi delle responsabilità e non parlo dal punto di vista soltanto del cattolico perché crede forme fermamente nel fatto che nella buona e nella cattiva sorte o Nella Salute nella malattia
Sia solo una frase per far commuovere i parenti al matrimonio e nient'altro ma credo che significhi veramente qualcosa ma anche a voler accantonare
Per un attimo questo questo fattore esclusivamente cattolico e spirituale credo che chiunque non si senta in grado di arrivare davanti ad una sfida del sale di stato civile e formalizzare quest'unione quindi dargli un effetto giuridico pure il matrimonio credo che non debba avere da parte dello Stato la sua fiducia che se non si fida lui stesso di quello che va a porre in essere immaginiamo se lo Stato o qualsiasi altra istituzione Moffa dove possa essere centralista o federalista debba in qualche modo impiegare
Energie debba impiegare del tempo e dei mezzi soprattutto di carattere finanziario per agevolare poi non si sa che cosa quindi questa precarietà non può e non deve essere non può e non deve essere premiato soprattutto tenuto conto del fatto che oggi come giustamente diceva l'onorevole Giovanardi prima mi pare che abbia seppure in pochissimo tempo fotografato la famiglia è il fulcro
Ed è allo stesso tempo è motivo e ha raggiunto e della soluzione di tanti altri problemi perché è inutile che ce lo nascondiamo quando famiglie vengono portate al al al degrado quando famiglie perdono quelli che sono i loro connotati di stabilità di sicurezza di tranquillità di certezza pertinenti né membro sorgono dei problemi
Andiamo a vedere cosa c'è eccetto ci sono casi a non finire però noi abbiamo un termometro all'interno dell'associazione di che fatta appunto di trecento mila persone
E abbiamo un venti un trenta per cento di ragazzi che che intorno
A ai venti venticinque anni decidono proprio di di scendere in campo e di poter condividere con gli altri ogni aspetto della vita perché non so dei piloti non sono i ragazzi non conosco la discoteca ove non conosco la voglia di divertirsi o che non ma tutte queste cose le fanno con chi è stato chiamato
Da Dio a a testimoniarlo con la sofferenza con il del disagio con l'emarginazione
E allora se in tutto questo si inserisce una politica che vada a creare un dal presupposto forte attraverso in cui la famiglia può svilupparsi e crescere automaticamente tutta una serie di problemi sicuramente vengono o risolti o quasi risolto
Perché quando c'è un punto riferimento io credo che chiunque di voi pensando ai propri genitori non abbia mai avuto un momento di dolore o di sofferenza nel sentirli litigare
E immaginate quindi quando un figlio si trova di fronte a una famiglia che sta per far saltare per aria una famiglia che in quel momento viene equiparata a ho sono sposato con sono sposati per cui lo Stato
Non non non subentra in nessuna forma di assistenza a e quindi parificando le sostanzialmente dobbiamo dare ai giovani anche un esempio di a realtà un esempio di concretezza e quindi leggi come queste che devo dire rappresenta puntano
Opzione nel vedere quello che può essere la proiezione il binario su cui può correrà famiglia del domani certo è che bisogna poi fare i conti con chi andrà a rendere attuabili le condizioni che prevede la legge
E allora a me viene post pavento a pensare a certi burocrati
Che si trovino con una legge da applicare di questo tipo e che debbono essere chiamati a sopportare lo sforzo di predisporre dei programmi di attuazione che riguardano gli asili nido abbiamo visto che riguarda l'assistenza agli anziani e disabili
Tutta una serie di programmi senza eguali questi finanziamenti che verrebbero stanziati a livello centrale non potevo essere poi diffusi a pioggia sul territorio nazionale
Ecco che mi permetto di così di integrare quello che può essere una finalità legislativa sicuramente che va maggiormente responsabilizzato il destinatario di questi tipi di provvedimenti pensiamo agli aiuti per la prima casa
Aiuti per la prima casa cosa vuol dire cioè purché contraggono matrimonio possono essere ammessi a delle facili facilitazioni per acquistare la prima casa parla casa dove andranno a vivere però mi chiedo
Ci siamo mai posti il problema di di di cosa costa andare a a ad accendere un mutuo seppure a tasso zero
Se un appartamento costa trecento milioni oggi il settore bancario ma ci dà più di cento milioni può essere a tasso zero e duecento milioni dove li andiamo a prendere ecco che da quel punto di vista ci troviamo di fronte uno sbarramento
E allora bisogna guardare un pochino oltre e allora ci può essere un aiuto in ordine alla ad esempio a prendere in locazione l'appartamento e qua si apre un discorso molto più ampio io come avvocato mi sono sempre chiesto
Ma è mai possibile che in Italia non si riesca a sconfiggere questa cultura del mancato rispetto dei contratti
è mai possibile uno firma un contratto di locazione in cui si prende questo appartamento e si paga il canone per quattro anni per cui poi proprietario sa quando lo concede locazione ma non sa quando lo riavrà
Perché non c'è un'autorità un'istituzione che imponga e il momento preciso in cui scade il contratto previa una verifica che può essere fatta nel giro di ore non di mesi o di anni di poter correttamente mantenere fede a un impegno assunto e quindi lasciare lasciare l'appartamento e creare una situazione di Gico per cui si evita questo blocco che c'è c'era un sondaggio degli ultimi giorni in cui il sessantotto per cento dei proprietari di immobili dice l'appartamento non l'affitto perché non mi fido
E allora ecco che se se la la la politica della della della famiglia viene agevolata
Non solo con degli sforzi di carattere finanziario che comunque ci debbono essere ma anche con delle politiche azzeccate pronta ad educare la gente di cittadini per cui gli impegni che si assumono si mantengono fino alla fine in ultimo
Come rappresentante di tante persone che vivono nella sofferenza nell'emarginazione a proposito purtroppo si pensa sempre che la il motivo della sofferenza emarginazione sia solo un problema altrui come se se no che siamo bene avessimo in tasca una pillola qualcosa che ci rende immuni da qualsiasi problema e la vita quando invece la precarietà e l'ordine del giorno
Ecco in questo quello che che è importante dare dare forza a dare coraggio
Dare un segno di attenzione concreto cioè far sentire le istituzioni accanto a chi è stato chiamato a una prova così forte la vita e riferendosi sempre a quei programmi
Di attuazione regionale sarebbe e creerebbe secondo me anche te dei posti di lavoro cioè creare una valvola che nel momento in cui Lilli burocrate il politico chi volete voi rappresentate le istituzioni locali non si attivi per fare in modo che questi finanziamenti questi sforzi possono trovare un un una giusta un giusto sfogo poter consentire a delle delle Autonomie private a dieci giovani spezzate i nostri lo fanno lo fanno gratuitamente Azzi pagano di tasca propria per svolgere attività di volontariato
Si va a Lourdes ma si vaccina si va al concerto si fa la partita si va in crociera e ci si paga tutti insieme le spese alla pensate quanti giovani soprattutto del Sud sarebbero ben felici di costituirsi
In cooperative in in gruppi in associazione per poter addirittura trovarsi un posto di lavoro spinti da questa comunque grandissima chiamata vocazionale e spirito di condivisione che possa portare tantissime famiglie a respirare
Guardate che è una persona disabile
In casa una persona che pesa
E pesa da un punto di vista psicologico soprattutto pesa dal punto di vista economico non è facile poter affrontare il proprio quotidiano in condizioni così difficile credo che qui insomma Valentina sia sia un una testimone di quanto sia sia precaria questa questa questa situazione
Quindi immaginiamo come appunto è riuscito ancora allo Giovanardi via di quanti problemi di fronte a una politica azzeccata si possano risolvere e credo che questo poiché se abilmente andrà a premiare chi sarà in grado di portare fin avanti un progetto del genere
Perché vi dico i trecento mila che io rappresento e le tante persone che ruotano intorno a loro sono di quelli che oggi dicono ma che ci andiamo a fare a votare tanto non cambierà niente
E allora il su quello che bisogna scommettere tutta la propria credibilità qui è un discorso veramente di arrivare fino in fondo equity mostrare a tutti che se ci si crede ci si crede veramente e che se CNC se animati da questo spirito cristiano da questa voglia di condividere con gli altri da questa partita che vuole far sì che la speranza non diventi mai illusi ione ma site avuto incertezze io vedo che poi premierà per il giusto che quindi riporti a quel corretto rapporto sa chi fa politica che D'Amato il bene altrui e chi la riceve un rapporto di collaborazione che possa generare il sicuramente i frutti che tutti ci attendiamo grazie
Grazie la bocca clochard tipo di contributo questo dibattito
Valentina Valenti
Chi è responsabile nazionale del CCD recettori del volontariato e pari opportunità
Già chiamati in causa l'avvocato Cerruti
Su questo
Allora veste responsabile delle Pari opportunità di volontariato credo che interventi presenza sia azzeccato sul discorso della priorità
Della dell'importanza che il CCT ricordare sul tema dei rinnovo come partito come
Partito all'interno del Polo che si vuole fare portavoce di sostenere un'anima di abusi detto prima tutte se Santolini trasversale si trasversale nei contenuti ma nelle modalità di intervento credo che ci siano delle preferenze tra quello che propone il Polo è quello che propone così la maggioranza
Bene vive messa
Ravvicinata
Ti premessa consideriamo proprio noi la famiglia come soggetto i due soggetti
Eterosessuali quindi uomo donna e non come molti della maggioranza muoiono proporre discorso di omosessualità
Quindi un discorso di i figli
Questi figli che si ritrovano all'interno di una famiglia ipoteticamente si potrebbe ritrovare all'interno della famiglia hanno capire esattamente
Chi è il padre e la madre quindi di valori portanti valori fondamentali che ci vengono in quel catino da quella che è una mentalità di tipo culturale e religioso
Quindi la presenza di un uomo e una donna
Nel mio intervento in questo senso questa è un po'una premessa per di resina trasversalità è vera ma poi le modalità d'intervento e così anche nel sociale sicuramente il sociale è una materia che è trasversale perché chiaramente di coloro che sono portatori di handicap sono anziani hanno qualità di diritti sia si siano persone diverse che si avvalse di sinistra o persone di centro
Però le modalità di intervento che adotterà la maggioranza sono esattamente diversi spettacoli che proponiamo noi
Prima abbiamo sentito la condizione della donna bene vorrei ricordare la condizione della donna la condizione dei dei fanciulli minorenni all'interno della famiglia con presenza di persone portatori di handicap anziani vere di quelle non si ricorda mai nessuno
Abbiamo una bella legge centoquattro che prevede dei congedi parentali per i familiari che la nostra ministra Livia Turco ha dato la possibilità ai familiari di avere ma nessuno si ricorda della fatica che fa nuovo il padre o la madre la donna quindi sul mondo del lavoro sul posto di lavoro quando ha in famiglia un portatore di handicap quindi della discriminazione che subisce sul posto di lavoro anche in termini di possibilità
Di accedere a posti di potere posti decisionali quindi la cosiddetta carriera
Perché perché purtroppo lo Stato e negligente è assente nei confronti di coloro che hanno problemi all'interno della famiglia cioè dei portatori di handicap degli anziani non fa una politica corretta
Parla di interventi ma poi non definisce quali sono i tipi interventi perché io torno sempre a ripetere se il nostro ministro della sanità definirà chi sono i gravi e gravissimi all'interno dell'handicap non si potrà fare una politica di equità sull'handicap avremo sempre una massa di disabili senza capire che tipi di necessità hanno che tipi di desideri abiti tipo di ambizioni hanno vorrei ricordare che vorrebbe attaccare al discorso di Maurizio lui rappresenta l'unità anzi bene all'interno dell'UNITALSI Louhibi conoscerà portatori di handicap con capacità di intendere e di volere portatore di handicap senza capacità di intendere di volere e quindi indipendente al cento per cento dalla famiglia ecco qui dove bisogna cominciare a intraprendere politiche differenziate all'interno della famiglia
Perché se all'interno della famiglia esiste un portatore di handicap senza la capacità di intendere e volere sicuramente bisognerà appare una politica di intervento e di sostegno alla famiglia se esisterà un portatore di handicap con capacità di di intendere e volere
Bisogna fare due tipi di interventi fino a quando un portatore di handicap vibrato intero della famiglia sostenere la famiglia
Ma nel momento in cui il portatore di handicap vorrà essere un soggetto autonomo con diritto di procreare quindi di costruire un'altra famiglia dovrà avere tutti le uguali possibilità di colui che vive all'interno della famiglia
Quindi uguali possibilità di colui che ha un porto normodotato
Beh prima di tutto per poter avere tutte queste realtà e pose poter permettere al portatore di handicap di essere un soggetto deve cambiare la cultura dell'handicap perché fino a quando il disabile sarà concepito come colui che ha sempre bisogno e non è caldi dare non è in grado di poter mettere al mondo dei figli perché si concepisce sente tra virgolette lei indica come una malattia bene non si potrà mai andrà avanti
Quindi comincia a differenziare anche le politiche tra anziani e disabili perché l'anziano ultrasessantacinquenne con disabilità non si può mettere al pari di un portatore di handicap in quanto l'anziano ultrasessantacinquenne con con problemi legati alla disabilità
è un malato mentre un disabile a una condizione di incapacità
Beh è differente le necessità i bisogni le possibilità di intervento debbono essere differenziate e qua dove noi ci differenziamo dalla maggioranza maggioranza fa più un discorso globale cinque
Che noi come CCD vogliamo portare avanti e io come responsabile per le Pari opportunità cerco sempre di sottoporre di sollevare è queste differenziazioni
E già credo che questo discorso si possa realizzare a livello regionale perché noi abbiamo delle leggi che non vengono attuate poi dalla Regione perché perché la Regione non ha il coraggio di mettere mano a questo discorso e quindi di definire realmente quelle che sono le priorità alle necessità beh poi vorrei ricordare il discorso della prevenzione ho detto prima Olimpia questa legge riconosce il diritto già del momento del nascituro del momento in cui il feto però vorrei ricordare un'altra cosa che il diritto alla prevenzione garantisce quindi una politica di prevenzione nei confronti
Della gravidanza per la donna può garantire una qualità della vita però garantisce anche alzo al genitore di sapere se in grembo a un piglio con problemi di handicap anche perché sono delle realtà che accadono allora cominciare a preparare anche familiare ecco dove stanno le politiche di sostegno alla famiglia
Perché altrimenti chiaramente soggette più invogliato magari ad abortire invece si facessero delle politiche alla fonte e quindi di prevenzione già nel sostegno ai familiari
Già sarebbe tutto differente e poi Miolo appunto di fare sostenere questi familiari chi è in presenza chiaramente io in prima persona mio questa realtà però nessuno mai sottopone quello che i nostri familiari subiscono e in termini di discriminazione all'Est all'esterno e in termini anche di discriminazione all'interno dello stesso disabilità perché chiaramente colui che ha coloro che hanno figli disabili e tre e quattro figli hanno delle necessità differenti rispetto a coloro che hanno solo un figlio disabile quindi ecco dove andare a vedere le necessità specifiche del disabile
Beh
Poi sarebbero tanti vorrei ricordare che il tema della disabilità del disagio generale è un tema che tocca la famiglia ma un tema che non tocca solo nello specifico un singolo Ministero ma un coordinamento di ministeri quindi delle politiche integrate
A tutti i livelli per quanto riguarda la mobilità per quanto riguarda il diritto di accesso ai luoghi per quanto riguarda politiche di carattere europeo perché vorrei ricordare che il problema del disagio generale dell'handicap in particolare
è un problema di carattere europeo che bisognerà intervenire quindi bisognerà intervenire con politiche europee che mettano la possibilità i Paesi anche i di avere un fondo a cui attingere perché purtroppo il problema fondamentale un problema legato ai fondi però ecco credo che la premessa fondamentale sia questo cominciare a differenziare le necessità e questa cosa è una cosa fondamentale all'interno della famiglia proprio per dare la possibilità di famiglia di avere pari opportunità e dignità
E soprattutto io in qualità di pari opportunità membro del CCD mi faccio portavoce anche di garantire le pari opportunità alle donne disabili perché sempre con le famose donne con capacità di intendere e volere che vogliono e possono accedere perché hanno la competenza lo studio le capacità per poter arrivare anche in posti decisionali abbiano la possibilità di essere messe nelle condizioni di potervi accedere in terminante di mobilità quindi di diritto all'assistenza
Quindi credo che sia la premessa fondamentale perché la cosa è stata discussa a livello europeo è stata recepita nei nostri ministeri anche a livello nazionale quindi è fondamentale che si decimi sarà adesso si recepisca adesso a livello culturale
Ringraziamo Valentina Valente nel suo come sempre appassionato intervento che ha messo in luce
Un altro aspetto importante
Delle politiche familiari perché devono fare i conti anche con i problemi dell'handicap e dell'aiuto per la società e le istituzioni regioni costa possono fare a questa situazione
In questo senso organicamente da Regione Lombardia com'è noto approva una legge o una legge per la famiglia
Su un progetto che è stata un'iniziativa del Centro cristiano democratico
Quindi ci parlerà di questo
Dottor Maurizio Bruni che consigliere regionale centosessanta per la Lombardia uno dei padri
Sì grazie mi sento molto padre di questa legge effettivamente e di fare una brevissima storia a parte un po'più da lontano io quando ero agli inizi della mia vita politica ricordo nell'ottantotto all'incirca ero presidente di un consiglio di circoscrizione a Milano ci fu uno dei consueti dibattiti sulla scuola
Di uno dei capigruppo della sinistra uscì con una frase che mi rimase fortemente impressa preferisse del resto insomma finiamola di discutere tanto sappiamo benissimo che il luogo ideale per l'educazione dei bambini è l'istituto
Perché la famiglia proprio per lui veniva fuori ecco mi sono reso conto che la politica in effetti è il luogo dei valori e il luogo in cui
C'è lo scontro delle differenti incontro e lo scontro delle differenti Weltanschauung delle idee e degli ideali perché è il forse il luogo più alto in cui questo avviene
Quando sono passato essere legislatore regionale divieti una legge che avesse dei contenuti forti come una legge
Voleva infatti zero e la famiglia per me è stato dall'inizio anche perché io ritengo che non non può essere la politica solo il luogo in cui sia uno specchio della società si rispecchi una mentalità dominante no io credo che anche l'attività legislativa può e deve proporre valori
La professoressa Santolini ha detto con chiarezza in un Paese che ha avuto il partito democristiano per tanti anni partito di maggioranza relativa non molto si è fatto come legislazione familiare ma per esempio il Comune di Milano dove io vivo propone un almeno fino a qualche tempo fa era così una esempio illuminante quando due coniugi anziani cercavano una casa popolare avevano un sistema semplicissimo per ottenerlo dovranno separarsi
Tantissimi anziani si sono separati formalmente
I separati avevano dei vantaggi ottenevano subito la casa popolare dopodiché ricominciavano a convivere cosa che va contro ogni logica di tutela della famiglia
Non parliamo dell'imposizione fiscale e ci è stato detto
Ma a un certo punto io ho ritenuto che la Regione Lombardia potesse e dovesse fare qualcosa in realtà una proposta di legge giaceva già dal novanta la democrazia cristiana aveva proposto una legge che aveva fatto una strada tristissima nella passata legislatura qualche riunione di gruppo di lavoro
In cui si era accuratamente evitato di parlare dell'articolo uno e dell'articolo due sono gli articoli evidentemente in cui si definisce cos'è la famiglia
Finché poi la legge era stata lasciata morire anzi forse era stata sottoposta Antoine Asia perché era più meglio non suscitare dibattiti o o difficoltà per allora nel novantacinque la nuova legislatura visto ancora i popolari riproporre con scarsa fantasia la medesima legge già eutanasia Zatta e poi sono venuti altri progetti per esempio vorrei ricordare che il CDU
Ha proposto un progetto di legge che prevedeva esplicitamente le coppie di fatto questo poi ha un po'cambiato si è un po'corretto poi perché noi siamo intervenuti successivamente ma i CTU così come PDS prevedeva le coppie di fatto
I socialisti
Credo sia una patto comunque invece esplicitava non fortemente anche l'importanza delle copie delle unioni gay come famiglia non gli ho presentato un progetto inizialmente firmato danno i tre consiglieri successivamente abbiamo avviato lo studio in Commissione tram rallentamenti incredibili
Tra inviti a non fare guerre di religione
Perché col cosa fosse la famiglia è Remo era la cosa critica io ritengo l'abbiamo già detto ma che non è possibile dare nome di famiglia a qualcosa che famiglia non è può essere simpatico essere rassicurante a volte forse anche infantile definizioni non è gay possa essere famiglia non è famiglia è una cosa che veramente diversa quantomeno io sono cattolico credo nel matrimonio
Come sacramento ma almeno a livello civile il matrimonio deve avere una
Con il rito dell'epoca se lo leggiamo nella Bibbia il matrimonio di Isacco e Rebecca finirà con un rito che evidentemente era totalmente differente da quello che la nostra mentalità siamo partiti
Dopo l'invito a evitare ancora l'articolo uno e due io questo invito gratuito faceva finta poi la trappola e predire il trappolone di discutere un po'perder tempo e poi mandare tutto a monte
Siamo alla fine arrivati con l'opposizione della sinistra in blocco del centro sinistra in blocco
Siamo alla fine arrivati con una certa diciamo decisionalità da parte nostra e grazie anche a un partito molto concordo molto omogeneo a livello locale ma anche a livello nazionale perché sentire alle spalle il partito concorde c'era molto sostenuti siamo arrivati alla fine
A un testo che inaugura è stato votato anche da altri partiti non determinanti ma è stato votato dai popolari dall'allegata Walter faccia diversi alla fine hanno ritenuto di concordare il cammino verso questa legge e e giusto esprimerlo
Qui pubblicamente è stato possibile molto grazie anche all'appoggio forte che c'è arrivato dal Forum la professoressa Santolini si ricorderà quell'incontro che facemmo a Milano via Sant'Antonio che
Era uno stop ecco è stato un grosso spot sprona ad andare avanti perché effettivamente sentendo che con noi erano molti che la pensavano in una maniera non è non ha non eravamo i soli noi eravamo in molti a pensarla solo è giusto andare avanti siamo riusciti a introdurre un da una legge che guardava la famiglia normale
Non guardava parlava anche a numero le famiglie patologica e basta parole famiglie normale ai giovani che volevano fare a casa ai giovani che ha delle difficoltà economiche per intraprendere la famiglia abbiamo voluto introdurre nell'articolo uno anche questo è sintomatico significativo come posizione che il concepito fa parte della famiglia
Non ci speravamo che riuscì di riuscire a portarlo a Fo a termine
Devo dire che compattamente il Polo ha votato concepito fa parte di una famiglia mutato anche i laici del Polo serenamente
Magari nove secoli anche abile a presentarlo forse questo è vero però indubbiamente il Foro l'ha fatto con entusiasmo è un testo simpatico un testo abbastanza dico noi ne abbiamo fatto un volumetto divulgativo che proprio la vuole proporre chi lo desidera lo trova in segreteria
Perché possa essere conosciuto ci sono tanti aspetti importanti la definizione di servizio pubblico alla famiglia che dipende dall'Avvenire alla legge e non dall'essere un ente strutturalmente pubblico vi spiego l'introduzione del quoziente familiare vi è una telefono enfatizzazione dell'opera dei dei consultori cattolici ecco io proprio che prosegue
Presentare la legge che può essere letta
Anche perché e molto ma molto corposa vorrei dire che questo non abbiamo fatto questo che inizialmente sembrava un libro dei sogni
Per cui libro dei sogni che
Non è stato così non è stato così perché
Il nostro partito
L'onorevole Casini a questo nostro libretti lo apre dicendo che noi siamo quelli che è bella presa come quelli che credono nella famiglia quelli che credono in certi valori quelle che hanno il coraggio di portare questi valori anche a livello di finita
Legislativa
Io
Sono estremamente lieto che ora si passi
A una legge nazionale i
Dopo il mio appoggio più pieno quello degli amici di Milano e della Lombardia come sicuramente sarà di tutt'Italia perché questa legge raccolga firme vada avanti
Perché e tenta che si dia dignità a quella che veramente la famiglia
A quella che tutto sommato poi definito dalla Costituzione è già stato detto non è che la inventiamo ci limitiamo a recepire che la famiglia è quella cosa che l'articolo ventinove già recepisce in qua in quanto esiste dico
Io
Voglio aggiungere che
A fine
Di questa legge in aula consiliare
Si sono alzati un paio di vivace esponenti della sinistra a dire
Quando noi saremo al governo in Lombardia il nostro primo atto sarà abrogare questa legge ecco non ce la faranno per lo posso assicurare
Ringraziamo ridotto Bruni che c'era tra l'altro lo Stato come sia importante anche nei Parlamenti regionali
Portare avanti le tematiche legislative collegate da queste politiche in favore della famiglia
Così come avevano comunale perché nella visione che percepiamo tutto tiene queste politiche hanno logica sia quando vengono perseguite ho contrastato dal vento Lucca sia quando vengono perseguito contrastata dalle regioni c'è quando aveva non sono a livello parlamentare sull'impatto di questi ora sentiamo poco personale testimonianza
Romana diamo la parola all'onorevole Dino Gasperini che per scelta del Gruppo Consiliare del CCD del Comune di Roma
Buonasera a tutti e grazie perdonatemi tanto per il ritardo con cui mi sono presentato ma se eravamo in aula siamo tuttora in aula a votare alcuni provvedimenti debbo dire piuttosto rilevanti
Io ringrazio di aver militato e di avermi consentito di raccontare l'esperienza abbiamo vissuto in Campidoglio non più di qualche mese fa perché questo è il tempo trascorso dall'approvazione della delibera e tutta la serie di incontri di impegni che con l'Olimpia con Visa e con gli altri abbiamo cercato di mettere in piedi sono loro per Priebke voglio ringraziare io ho avuto la fortuna di conoscere Olimpia Tarzia ho avuto la fortuna di conoscere Movimento per la vita
E il Forum delle famiglie quindi da la dottoressa Santori di confrontarmi con loro già all'inizio di questo percorso era il dieci dicembre del mille novecentonovantotto
Quando in occasione dei cinquant'anni nella dichiarazione dei diritti
Abbiamo voluto confrontarci in Campidoglio scegliendo la sala della Protomoteca in Campidoglio proprio perché volevamo sfidare la Giunta Rutelli e i suoi assessori a casa loro in quello che era diventato un po'il tempio della sinistra da una parte delle filiazioni di Pannella dall'altro Rutelli sia scrive appieno a questa categorie avevamo una preoccupazione pensiamo che quel giorno avremmo trovato numerosissime incontri Nomisma velocissime assemblee organizzate dalla sinistra per celebrare in maniera fatica qualche cosa che tra l'altro conoscevano molto poco se lo conoscevamo più uno
Il dato più significativo è stato che le c'eravamo solo noi c'era soltanto il gruppo consiliare del CCD insieme a Olimpia Tarzia insieme a Luisa Santolini insieme alle altre associazioni che il convegno di quella giornata
Abbattere dei diritti dell'uomo il Comune di Roma il dieci dicembre del mille novecentonovantotto non aveva organizzato nullo
E abbiamo vinto due volte abbiamo vinto perché eravamo gli unici a ricordare un momento così importante
Abbiamo vinto perché tutti i gruppi consiliari alla fine non hanno potuto far altro che rendere omaggio non a noi come gruppo certamente mai intervenuti e quindi a un'intervista le altre associazioni affronta certamente non comune volontari fantasia l'argomento del diritto alla vita
Perché è ovvio che non l'abbiamo preso un po'alla larga ma era quello con il punto di arrivo discutere parlare proporre qualche cosa sul diritto alla vita
Su uno dei primi se prima diritti in assoluto quando si parla coi dei diritti dell'uomo e che molti siti mentre quel giorno confrontandoci davvero con molte realtà associative anche con le altre parti politiche venne fuori la consapevolezza che si doveva fare qualche cosa che si doveva provare anche là dove si era opposizione
A smettere i panni dell'opposizione che cerca alibi facendo una contestazione Spini assistesse provare a presentare delibere di indirizzo con poca speranza di riuscire magari all'inizio ma che in corso d'opera assicuri qualcosa potessero portare era fra l'altro giorno un po'particolare perché chi mi aveva preceduto
Marco Di Stefano prima di me capogruppo in consiglio comunale quel giorno aveva portato a casa un altro importantissimo risultato che era sostegno per le giovani coppie quindi il contributo del Comune di Roma dava alle ai giovani sposi quindi insuccesso quel giorno insuccesso
Cominciamo a lavorare su questa delibera cominciarono le infinite mediazioni con i partiti del centrosinistra cercando di avere magari una bocciatura non così altisonante no cercando di Rieti numeri pressoché pari beh alla fine di quel percorso ci siamo trovati con il consiglio comunale di Roma che ha deliberato all'unanimità approvato all'unanimità la delibera come primo comunitaria che prevedeva in termini di indizi sostegno economico alla maternità una delibera non è anche troppo mediate neanche troppo tagliata che sentivo dell'intervento
Qualcosa già presente nell'intervento del dottor Bruni prima partire ad esempio dal riconoscimento del concepito
Beh al Comune di Roma ci siamo riusciti così come voi ci siete riusciti lombardi
Abbiamo anche noi questa delibera diviso il reddito familiare per il numero dei componenti del nucleo familiare
Abbiamo considerato il nascituro membro della famiglia e degno di essere parte in termini di divisione per il calcolo esatto berretto il contributo del Comune di Roma avrà una durata di tre anni è aggiuntivo rispetto a quello che viene dato dallo Stato quindi è un qualcosa in più rispetto a quello che lo Stato ha dato ha deciso di fornire
Nulla di più e nulla di meno per noi questo è comunque come oggi lo è stato quando l'abbiamo approvato la prima cosa che ho fatto ho telefonato a Olimpia perché non ci credevo
Perché quel giorno quando si è votato tutti avevano votato tutti tranne uno di cui vide col nome fra poco
Credevo che fosse impossibile sinceramente di Rifondazione Comunista vedere i DS vedere i veri vedere altri oltranzisti gli altri filosofia gli altri concetti
Che convenivano sulle nostre tesi era qualche cosa di davvero importante c'era una soddisfazione in più e su questo concludo perché voglio essere davvero assolutamente breve Giuliano titolo di me appare manca una sola persona e questo per me Luisa lo saudite rossa è stata un'ulteriore soddisfazione quel giorno il consiglio comunale ha votato all'unanimità
è assente illustra era onorevole Marco Pannella
Nei confronti del quale una volta tanto ci siamo tolti una soddisfazione in più pensate quello che potrà aver pensato guardando il giorno dopo le cronache di quello che è venuto in aula pensare che è passata una delibera per il sostegno maternità all'unanimità in consiglio comunale con la sua assenza è un piccola un'ulteriore piccola soddisfazione che sta a significare però qualcosa
Che sta a significare che anche là dove si è opposizione quando smettono i panni dei predicatori solitarie quando si comincia a lavorare senza più alibi proponendo qualche cosa di concreto prima per il contributo le giovani coppie portata avanti da ora capogruppo di Stefano poi il contributo per il sostegno alla maternità portata avanti dal metal collega Ciocchetti che ringrazio in quanto presidente della Commissione servizi sociali che ha convinto Alleanza Nazionale a ritirare la sua proposta di delibere a convergere sulla nostra
Dando inevitabilmente più forza quello che proponevamo si vince si vince bene e si vince all'unanimità è una testimonianza che ringrazio chi mi ha consentito di portare mi auguro che in molti altri comuni si segua la stessa strada e c'è ancora tanto da fare mi rivolgo in particolare a Luisa un impegno che prendiamo come Gruppo Consiliare quello di presentare al più presto
Una delibera in termini di tariffe per rivedere la politica tariffaria anche del Comune di Roma penso all'Acea penso ai servizi pubblici a quant'altro calibrando la sulle esigenze della famiglia semplicissima chiudere la consiliatura con questo altro risultato da insomma credo che come che il gruppo del CCD
Abbia fatto una parte del proprio grazie
Versiamo il nostro capogruppo in consiglio comunale di Roma e lì rimaniamo dando la parola questa volta debbano istituzionale al presidente della commissione consiliare permanente delle politiche sociali e servizi alla persona del Comune di Roma l'onorevole Luciano Ciocchetti
Grazie kamikaze Olimpia Tarzia di questa possibilità noi abbiamo avuto questa fortuna sfortuna se
Per l'impegno che questo comporta insomma di trovarci a fare il presidente della Commissione Consiliare del Comune di Roma dall'opposizione perché chiaramente la maggioranza aveva cercato di prendere tutte le commissioni avendo appunto la maggioranza dei consiglieri comunali
Per una divisione
Per una spaccatura interna la maggioranza in pratica sono stato eletto io due anni e mezzo fa
E da quel momento è iniziata questo cammino
Diciamo che questa possibilità ci ha consentito di mediare una serie di situazioni le cose ricordava il collega Sperini prima le due delibere di iniziativa consiliare il CCD ha presentato e che sono transitati la Commissione Consiliare per le politiche sociali e che hanno consentito in qualche modo evoca mediazione ampia con le altre forze politiche di poter riuscire ad arrivare al risultato cioè l'approvazione di quest'anno
Il la delibera sui contributi per la casa per le giovani coppie che già ormai è operativa e sta dando i primi contributi sono oltre cento giovani famiglie che a Roma hanno avuto questo tipo di contributo il discorso ricordava Dino prima invece per il sostegno alla maternità
Ci sono altre iniziative
Che noi stiamo cercando abbiamo cercato di portare avanti che sono più complessi più di cambiamento
Certo generale della politica in particolare della politica sociale l'amministrazione comunale conferma
Cioè quello di tendere
A gestire tutte le politiche sociali con il primo riferimento sulla famiglia dove è possibile che erano dove la famiglia c'è ne dobbiamo cercare di sostenere la famiglia anche in presenza di disagio anche in presenza di problematiche sono legati alla vita
E che sono legati in qualche modo anche la possibilità di concorrere in questa società
Lei è l'amministrazione comunale Roma organizzato ormai da anni le politiche sociali invece più su un rapporto come il singolo soggetto
Oppure attraverso organizzazioni cooperative o associazioni
Io credo che sia invece importante che noi qui liberiamo questo tipo di discorso è al primo punto poniamo la appunto il discorso della famiglia da qui una serie di iniziative una delle quali credo sia stata in qualche modo adottato dalla Regione Lombardia
Che è quella di definire in casi di particolare delicatezza penso agli anziani
Che hanno difficoltà di essere istituzionalizzati oppure ospedalizzati ma che potrebbero trovare se assistiti all'interno delle famiglie quindi una nuova
Gestione sia del servizio dell'assistenza domiciliare e sia anche di un'indennità che possano essere dalla famiglia per il sostegno deve avere la possibilità di curare famiglia o l'anziano pure altri soggetti che hanno
Problematiche di questo genere pensiamo al problema della crisi disabilità sicuramente soprattutto
Per i disabili gravi e gravissimi questo stato questa amministrazione comunale queste regioni nulla fanno per dare un sostegno all'aiuto alle famiglie che vivono e sono sotto sottoposte ad un peso pur con tutto questo peso difende difendono il proprio figlio la prova figlia cerchiamo di portarlo avanti ma non hanno un aiuto da parte dell'amministrazione io credo che invece noi ci dobbiamo incardinare Terzo questo punto da una parte in discorso di servizi che funzionino seriamente e quindi il discorso del re assistenza domiciliare organizzati in modo diverso di come sono state organizzate fino ad oggi un'assistenza domiciliare sociosanitaria integrata che non sia soltanto una risposta un'ora per andare a fare la spesa
Ma sia una risposta complessiva in rapporto alle esigenze reali perché si vivono in quella famiglia in quel soggetto che ha un determinato problema
Un rapporto anche l'indennità perché costa meno dare un milione al mese una famiglia che istituzionalizzare una persona in ospedale interesserà lungodegenza oppure in un istituto qualsiasi di assistenza disabili accompagnava costa meno è sicuramente meglio dal punto di vista qualitativo della dell'ambiente e della possibilità di l'inserimento di articolazione della vita di quella persona di quel soggetto di quella famiglia ed è possibile costruire anche un futuro che sia un futuro più degno dell'arrivo di queste realtà quindi un cambiamento epocale le politiche sociali eccetto che questo è legato anche alla nuova legge di riforma dell'assistenza in discussione oggi alla Camera e che poi andrà al Senato che purtroppo secondo me in ammollo torna ancora invece legato al discorso di un'assistenza temporanea legata all'emergenza non legato un po'in gesso di ricevimento di recupero che in qualche modo vera visto nella famiglia un punto di riferimento certo chiaro e preciso ingiuriose queste siano le questioni sulle quali onorevoli assumere una forte iniziativa un'iniziativa politica pesante dice soprattutto cercando di partire dagli enti locali dalle regioni in particolare che abbiamo adesso queste scadenza elettorale regionale che è molto importante e penso anche che l'ultima integrazione che va fatta all'ultimo tipo di risposta che va integrata e anche un discorso non solo legato alla possibilità di avere un'indennità per poter sostenere appunto dei soggetti ad una famiglia ma anche discorso del futuro
Che alcuni soggetti hanno il problema del dopo di noi di quello che succederà dopo quando i familiari i genitori non ci sono più quando la famiglia è un cinque cosa succede
Purtroppo anche questo è una risposta che è legata alla fortuna oppure alle opportunità che cambiano casualmente durante la vita io credo che invece anche da questo punto di vista dovremmo pensare
è un sistema diverso che può essere il discorso certamente che sta iniziando a farsi
Dell'organizzazione le case famiglia ma sicuramente c'è un problema anche di indennità di residenzialità che potrebbe essere organizzata che potrebbe dare delle risposte concrete quindi dalla famiglia un una politica sociale nuova una politica che possa impostare un rapporto diverso appunto tra le generazioni
E soprattutto anche tra soggetti che hanno difficoltà ma che la famiglia possono trovare un aiuto diretto dalla famiglia ma anche indiretto da parte delle istituzioni pubbliche grazie
Solo dottoressa Olimpia Tarzia che lo sponsor la strada Cecilia abbia ricevuto della famiglia tutela delle
Sì allora
Io farò un breve intervento mi riservo domani di soffermarmi di più
Su quella che è la legge sulle motivazioni per cui siamo arrivati a proporrei appunto una legge di iniziativa popolare e quali sono le le principali istanze contenute in questa legge e quindi anche il percorso che ci ha portato fino a questo momento e oggi volevo invece
Così trattare con voi solo alcuni spunti mettere in comune alcune riflessioni
La prima riguarda quella che si diceva prima cioè gli italiani non ci sono politiche familiari di fatto non esiste una politica familiare
Questo vuol dire che è una politica che fa la lotta alla povertà che giustissimo ma non è politica familiare una politica al servizio dell'individuo che va bene ma quando si parla di famiglia si deve di parlare di famiglia in quanto tale e magari
Quello che tra l'altro il il taglio particolare quello come si diceva prima di una famiglia
Normale
Seppure è necessario andare a vedere quali sono le problematiche poi invece specifiche che nella legge sono previste perché bisogna entrare nel concreto non si può fare una dichiarazione di principio
Che si fermi lì e che poi non dia delle piste di a percorrere
Ma quello che mi premeva dire
Qui ci sono anche tanti amici che ringrazio di essere venuti con i quali abbiamo condiviso tanto impegno per la vita per la difesa e la famiglia no responsabili di associazioni movimenti parrocchia ecco gente impegnata nel volontariato perché ci crede si crede fino in fondo
Credo che sì è un momento importante questo momento nel quale la politica ha bisogno
Di una concretezza
E per questo chiediamo la politica chiediamo che si spenda in progetti concreti chiediamo che si spenda in programmi che fanno capo a quello che il suo il DNA
Che fanno capo a quello che la suo il suo impianto originario ogni forza politica ha una sua storia innata con una sua particolare tradizione a delle particolari radici bene noi chiediamo a tutte le forze politiche a tutte di difendere la vita dal concepimento e di difendere la famiglia non ci stancheremo mai di chiederlo a tutte le forze politiche perché siamo convinti della centralità politica del diritto alla vita
Certamente c'è chi già non risponde c'è chi risponde meno c'è chi risponde molto apertamente impegnandosi anche concretamente
Vedete quello che raccontava prima Dino Gasperini
è un fatto vero abbiamo condiviso si è partiti dicendo basta cosa ma quando mai la proveranno
Quello che è accaduto in Lombardia
Bene io credo che bisogna ridare forza e fiducia ai politici che credono in questi valori e direi che ci siamo
E dirvi se li mantenete coerenti noi ci saremo è un banco di prova
Non possiamo più ammettere i passaggi disinvolti e il cedere disinvoltamente su queste tematiche
Questo momento forte di verifica per chi crede in questi valori e per i partiti le per le forze politiche che dichiarano di mettere al centro credo che bisogna dare atto atti Ferdinando Casini che vi saluta è dovuto andar via prima
Che in questi giorni sta continuamente ribadendo quella che è la posizione del CCD su questi temi
E vi dico e quello che è importante è che questi dichiarazioni
Di principio di fatto noi riusciamo a vederle nel né i fatti concreti questo deve essere quello che noi chiediamo e dovrà essere una verifica che faremo continuamente
Ma c'è da chiedersi
Tra l'altro lui è stato tacciato di difendere i valori cattolici ma c'è davvero da chiedersi se famiglia e vita sono valori solo cattolici
Devono essere i valori per tutti
è chiaro che una dimensione cattolica gli dà una forza una dimensione un significato diverso
Ma questo non vuol dire che debbano essere valori difesi da tutti
E chiaro che nella concretezza noi sappiamo che per questo tipo di politica che chiediamo questo tipo di politica che vogliamo attuare che è una politica non di parole ma che una politica che fa precedere i fatti alle promesse è una politica che si stende con la gente che una politica che nasce dal confronto
Con la gente e non mantiene lo vuole mantenere concretamente e che mette al primo posto quelli che sono gli impegni con le persone con le quali si è impegnato rispetto a quelle che sono le il Bari così rispetto a un un'idea di politica che di fatto ha fatto allontanare la gente
La concretezza della politica la concretezza la difesa di questi valori primari
Bene
Ha voluto lanciare Proposta di legge di iniziativa popolare dico solo due parole oggi perché domani non potrà esserci perché è di iniziativa perché sulla famiglia perché è evidente che adesso le regioni stanno legiferando alcune già l'hanno fatto
Nel bene e nel male altre stanno
Lo delle citazioni è necessario
In una legge quadro dei punti di riferimento Sena cercava qualcuno prima li approfondiremo domani ai quali si devono attenere le legislazioni regionali punti di riferimento una legge quadro sulla famiglia che non esiste
Perché una politica sulla famiglia finora non esiste
E allora
Perché questa legge per questi motivi il perché di iniziativa popolare per dargli ancora più peso politico non è l'idea
Pare che un giorno si è svegliato e tocca bello oggi faccio una legge sulla famiglia è una proposta di legge di iniziativa popolare cioè si vuole su questi temi su questi valori far genere quella che è l'adesione di un popolo che chiede delle cose e le chiede con la forza che ha che uno uno strumento è la proposta di legge e che ovviamente mobiliterà non sarà solo un intervento politico come quando si presento la legge in Parlamento ma avrà anche la sua funzione educativa culturale perché è chiaro non nascondiamoci discorso dell'annata
Tonico è un problema di società civile
Il problema a è chiaro che non si può risolvere così con due parole è un problema che collegato a tante altre cose quindi la no una cultura
Una cultura uno stile di vita ecco quindi la anche l'azione anche educativa che ha una proposta di legge culturale questo sarà importantissimo allora
Io che all'intervento più tecnico sulla proposta di legge su quello che chiediamo su quello sul quale chiederemo le adesioni e lascio la l'onorevole Giovanardi che concluderà questo momento
Non è che io debba trarre delle grandi conclusioni lo solo ricordare che domani alle dieci e trenta
I lavori con l'illustrazione dei contenuti
Del disegno di legge ecco un appuntamento importante
Perché saranno qui presenti tutti i tre dividere il Polo Gianfranco Fini Silvio Berlusconi e Pier Ferdinando Casini allora questa giornata di lavoro
Le relazioni che sono state fatte credo che abbiano approfondito con un aspetto che introducendo questi favori avevo sottolinea non è che le politiche familiari sono qualcosa che può essere avulso da un programma politico per il futuro del nostro Paese
Io credo che le forze politiche se vogliono essere lungi molto lungimirante
Devono costruire
Uno scenario
Ma il nostro Paese deve confrontarsi in prospettiva dei prossimi vent'
Dobbiamo dare una risposta soltanto quello che accadrà domani
Abbiamo occuparci dei trend di fondo di quella società
Il demografo s'ci dice che continuando così
L'Italia
Faremo di fronte fra venticinque per
La popolazione
Una che supera
è una storia a cura dei giovani e il lutto ottanta
E gli ultrasessantacinquenni e quindi pensato assolta
Ora pensionistico il problema dell'assistenza a questi anzi è
Personale
Ma dell'immigrazione come conciliare
Valle produttiva la necessità di evitare che ci sia chi lavora
La popolazione anzi che tipo di emigrazione
E in quel momento come noto le grandi
Che anche dell'integrazione
Della diverso fede religiosa di chi viene in Italia
Diamo di queste cose
Tanti temi economici parliamo solo di questioni
Amo di come dovrà attrezzarsi da società io oggi e mitomani
Pare questi
Il momento di coesione
Delle famiglie italiane
Tanto che la famiglia rimanga come caposaldo
Di questa costruzione
Se l'ho letto oggi da più i relatori intervenuti ci sono visioni contrastanti con queste che attraverso
Una visione individualistica
Situazione no visto invece che favorire
Ovviamente sarà
Monicelli
Il demografo professor Blangiardo sottolinea
Fra aspettative degli italiani
Mio figlio di tre figli
Grandi scosse di una famiglia
Che poi sconti
Con le difficoltà
Ma questo progetto si risalgono
E che ci porta quale conseguenza disastrosa anche dal punto di vista economico sono state sottolinea
C'è stata una
Di un discorso che andrà
Potenziamento
Di
Un discorso più che costa fatica e sacrifici porta anche
Ma dico ridimensionamento del tenore di vita questo trenta per cento di peggiora me è ora di vita con un bambino fino a sette anni quarantadue
Grande ha bisogno di più risposte e di questo regista
Penso che più filiali
I termini dice intermedi rifiuti solidi
E naturalmente interni di tutto quello che ti coste ma
Ma vedete domani queste riflessioni le faremo ai leader del
Solo questo tipo
Nel Pd nel
Grammi nella nel dalla sera nel limbo di un qualcosa che non sia invece la politica vera pericolo di cui abbiamo parlato oggi è la politica venga per i quali sono teme che entrano sa di ogni famiglia italiana e per i problemi scolaro
Dei figli
Problemi educativi epilogo
Quando si deve fare i conti con l'affitto da pagare con le scarpe da
Con i vestiti da mettere ai ferri con il tenore di vita che si vuole garante alla famiglia stessa polemica
E che avere delle risposte e più in generale
Passando dalla singola famiglia e dare risposte che i Comuni le Province da Regione
Dare questa istanza e
Tanti temi di macroeconomia
Per disegnare un altro futuro
Che sia sostenibile che sia compatibile che vi sono un problema
Qui come il Veneto fra italiani certi ma
E li ringrazio
Una risposta agli anziani
Il sistema pensionistico allora vizi se non è questa politica io non so che cosa sia la politica questi sono i temi che entrano nelle case di tutti gli italiani abbiamo costruito una terza forma di te di spunti sui quali
Sui quali domani credo sarà veramente interessante sentire la risposta e sentire le proposte dei
L'appuntamento domani buonasera