"La famiglia e la vita nel cuore del Polo" seminario di studi organizzato dal CCD (c/o Sala del Cenacolo della Camera dei deputati dal 21 al 22 febbraio 2000)

Poli della seconda e conclusiva giornata vi lavoro nella giornata di ieri si è approfondito il tema della proposta di legge
Basata sul prima tanto politico sociale economico del soggetto collettivo famiglia quella di cui la nostra Costituzione parla società naturale fondata sul matrimonio
E oggi la la collego l'in Qatar sia illustrerà nella sostanza ulteriormente le linee di fondo di questo disegno di legge per il quale sono iniziate
è iniziata la raccolta delle firme e e porrà Allevi persone presenti nella loro evidente responsabilità politica importante l'amico Casini che ha concorso a proporre questo convegno per colto del CCD l'onorevole Fini presidente Fini per il suo partito e l'amico Presidente Berlusconi febbricitante non reputo di intervenire ma siamo doppiamente lieti per il fatto che ci sia Alberto Michelini che sul tema della famiglia impostato l'intera sua battaglia politico-culturale direi relazione politica italiana a Roma non soltanto a Roma
Quindi l'inizio con il dare la parola a Olimpia Tarzia
Perché possa rappresentare la sostanza della proposta che ci riguarda dando ovviamente per scontato che noi questa proposta la riteniamo fin dall'inizio accolta e perché possono esservi le considerazioni politiche volte da Casini si e Micheli dopo la parola Olimpia Tarzia
Buongiorno a tutti
Cari amici io vorrei partire collorosso spiegare e motivare quali sono state le mosse le istanze che ci hanno spinto a proporre una proposta di legge di iniziativa popolare
Si parla molto di famiglia oggi
Ma la famiglia il nucleo centrale della società civile
Ha certamente un ruolo economico
Importante che non possiamo dimenticare ma la sua missione include molti altri compiti
Che prima di tutto una comunità naturale di vita una comunità fondata sul matrimonio che quindi presenta una coesione molto superiore a quella di qualsiasi altra comunità civile
La famiglia deve essere quindi rispettata e protetta dallo Stato come la prima istituzione sociale
Che in base al principio di sussidiarietà chiede allo Stato stesso di intervenire
Quando e negli ambiti in cui l'iniziativa familiare è insufficiente
Quando lo Stato si arroga il potere di regolare i vincoli familiari e di dettare leggi che non rispettino la comunità familiare che è la famiglia
Vi è il fondato pericolo che lo Stato si avvalga della famiglia per i propri interessi e che invece di proteggerla e difenderla la indebolisca e la discreti
La famiglia è dunque un soggetto sociale
Dal cui benessere dipende il benessere stesso dell'intera società
Ma la famiglia e spesso dimenticata
Si pensa più ai bisogni dell'individuo che a quelli della sua famiglia
Ci troviamo oggi di fronte nel nostro Paese
Ad una politica frammentata che riguarda i singoli soggetti piuttosto che la famiglia come nucleo
è un'interpretazione individualistica che considera il soggetto isolato di fronte allo Stato come un territorio privato e questo è radicalmente insufficiente
Il fondamento stesso dei diritti dell'uomo non risiede nella soddisfazione privata dell'individuo ma nella sua natura sociale nella natura sociale dell'uomo e della famiglia
Gli stessi diritti umani sono basati sul diritto naturale
Nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo noi leggiamo la famiglia
è il nucleo naturale il fondamentale della società e ha diritto di essere protetta dalla società e dallo Stato
La difesa della famiglia e della vita e il fondamento e il punto culminante del processo di umanizzazione che è stato avviato con l'abolizione della schiavitù con la parità tra uomo e donna
Per questo la famiglia deve essere riconosciuta nella sua natura di soggetto sociale
Lo Stato non può adottare misure volte a dissolvere la famiglia senza incorrere in atti contrari alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
E tuttavia si sta da più parti promuovendo una visione ambigua ed erronea della famiglia che attenta contro la sua natura
Si sente parlare allora di crisi di identità
Nonostante la famiglia abbia un'identità molto precisa fondata sul matrimonio che è la sua origine e la sua fonte
Nonostante ciò oggi si afferma che non la si può definire che esistono varie forme di famiglia diversi modelli di famiglia
Quasi che la famiglia possa assumere infinite forme
Questa visione che concepisce la famiglia quasi come un club privato o un'associazione che si può fare e disfare
Svuota l'uomo del senso di responsabilità
E a pagarne il prezzo più alto sono i figli
E a questa causa di visione riduttiva che alcuni stanno proponendo di riconoscere le unioni di fatto come famiglie e di attribuire loro gli stessi vantaggi offerti alla famiglia
è il caso recente della legge della Regione Lazio sulla famiglia
Che ha incluso nel provvedimento anche le unioni di fatto che all'anagrafe risultano tali e chiaro che con tale legge si intende venire in aiuto a nuclei familiari legali e non che siano in difficoltà economiche
E ovvio che è dovere della comunità politica nazionale regionale e anche municipale concedere adeguati aiuti a chi si dibatte nella povertà e forse anche nella miseria
Ma non è l'aspetto sociale solidaristico il punto contestato
E invece l'aspetto legale
Di comprendere in uno stesso sistema legislativo
A sfondo sociale economico due realtà profondamente diverse
L'una naturale fondata sul matrimonio e che da sempre viene chiamata famiglia
L'altra invece è una forma di unione provvisoria basata sulla volontà e affettività dei componenti senza le responsabilità tipiche dell'istituto familiare
Si tratta di prendere inderogabile
La stessa autorità dello stato di riconoscere i diritti nel concedere benefici che però non può operare una discriminazione
In parole più semplici legislatore a qualsiasi livello nel promuovere e garantire i diritti individuali e sociali non può infrangere il diritto e la giustizia non può commettere un'ingiustizia
E nella fattispecie l'ingiustizia viene commessa nell'assegnare lo stesso trattamento previdenziale e sociale a due realtà profondamente diverse l'una il modello originario e costituzionale di famiglia
L'altra un'unione di fatto che manca di base giuridica e di fondamento costituzionale
Oltretutto riservare lo stesso trattamento a queste due realtà comporta un'onda dirompente nei confronti dell'istituto familiare nel modello originario e costituzionale
Gli attacchi contro la famiglia provengono dalle stesse persone che attaccano la vita umana nei suoi due momenti decisivi la nascita del bambino e la morte per il malato
Questo parallelismo tra gli attacchi alla famiglia e alla vita
Non sorprende
Chi attacca la famiglia attacca anche la vita umana come chi promuove e sostiene la famiglia promuove anche in modo coerente la vita umana
Questo principio del diritto alla vita fondamento di tutti gli altri diritti in quanto inviolabile garantito e tutelato
è stato sviluppato dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa in una sua risoluzione del settantanove dove leggiamo i diritti del bambino alla vita fin dal concepimento
All'abitazione ad un adeguato nutrimento a un ambiente accettabile dovrebbero essere riconosciuti e gli Stati dovrebbero fare tutto il possibile per permettere l'attuazione integrale di questi diritti
E ancora dal Parlamento europeo in una risoluzione dell'ottantanove
Il Parlamento europeo consapevole
Della necessità di proteggere la vita umana fin dal momento del concepimento
Individuando quale criterio primario per disciplinare la materia da un lato del diritto di autodeterminazione della madre dall'altro del rispetto dei diritti e degli interessi del figlio riassumibile nel diritto alla vita
All'integrità fisica alla famiglia alla propria identità genetica riconosce il valore della vita
Più in particolare il diritto alla protezione della persona umana e perciò esprime preoccupazione per lo spreco di embrioni che può compongo comportare la fecondazione in vitro
è dunque necessario considerare la difesa della famiglia della vita come un'azione centrale per i politici
Per i legislatori
Al fine di tutelare i valori fondamentali indisposta a false alternative
Il preoccupante calo demografico dell'Italia
Che non può non essere per la Società Italiana motivo di attenta riflessione e stimola il rinnovamento sia nella mentalità che nelle scelte culturali politiche e legislative
Richiama i politici a rimuovere le difficoltà che contribuiscono a tenersi agli ultimi posti nella graduatoria mondiale del tasso di natalità
Un argomento non riconducibili a questioni interni è alla cattolicità
Ma decisivo per le sorti dell'intero Paese
L'Italia entro mezzo secolo rischia di dimezzarsi
Le cause che aumentano tanto tale comportamento sono le più diverse si fa dall'assenza di efficace politiche sociali ed economiche
Alla rigidità normativa organizzativa del sistema produttivo
Sino ai condizionamenti degli stili di vita e dei modelli culturali dominanti
E infatti anche una cultura da cambiare
I figli non sono solo un bene privato
Ho un'idea cattolica della vita
Sono invece un bene per il Paese
Certamente alla base della rinuncia dei progetti di fecondità di molte coppie c'è anche l'assoluta inadeguatezza dei sostegni che la Società riconosce alle famiglie
Per attenuare i costi del sostentamento dei figli
Ed è inutile pensare di risolvere superficialmente il problema della denatalità con l'immigrazione
Immigrazione è spesso usata proprio per non porsi seriamente il problema della denatalità che richiede prima di tutto una seria riforma fiscale
Sul modello di quanto avviene in Francia con sgravi consistenti per chi ha figli ma più in generale occorre una politica delle pari opportunità
Un sistema socio istituzionale cioè politica della casa del lavoro
Part-time per madri lavoratrici che rimuova quelle disparità sociali ed economiche per cui una famiglia coi figli di fatto svantaggiata
Con una serie di politiche mirate alla a famiglia Gran Bretagna Svezia e Danimarca nel giro di quindici anni hanno raddoppiato il loro tasso di fecondità
In Svezia hanno varato un operazione chiamata arte
Perché si tratta proprio di un'arte sono misure coordinate tra sostegno finanziario diretto detrazioni fiscali allestimenti di servizi alla persona alla famiglia all'infanzia
Estensione dei progetti part-time
Conciliazione dei tempi di lavoro con i tempi della famiglia
In Gran Bretagna c'è una detrazione fiscale pressoché totale di tutti i costi di servizi per i figli che tra l'altro vengono organizzati non dallo Stato ma del dalle famiglie stesse
Bene la politica dunque a in questo una responsabilità elevatissima
è necessario urgente un ritorno della politica ai contenuti veri del vivere comune
Con una ritrovata voglia di progettare il futuro una politica che vive insieme alla gente che si schiera con la gente che percepisce le problematiche vere delle famiglie e intende prendersi una responsabilità attuare vere politiche familiari vuol dire creare le condizioni più adeguate perché la famiglia prima di tutto possa formarsi
E compiere scelte libere
Riguardo al numero dei figli
Riguardo alla loro educazione riguardo al lavoro senza essere penalizzata ad adempiere meglio tutti i propri doveri
Gli interventi politici quindi devono realizzarsi non secondo vecchie logiche assistenzialistiche ma secondo una nuova sfida di promozione e investimento
Non devono essere settoriali marginali ma globali
Devono essere rivolti a tutte le famiglie in relazione ai loro carichi
L'obiettivo primario dunque della proposta di legge di iniziativa popolare legge quadro sulla famiglia
Consiste proprio nello sviluppare una politica familiare nazionale
Che possano essere punto di riferimento
Introducendo i principi di fondo che siano di orientamento per le regioni
Nell'ambito delle quali si elaborino proposte di legge per la famiglia
L'urgenza sorge dalla necessità di passare dalle parole ai fatti proponendo una legge quadro che tenga conto delle singole autonomie regionali ma che dia indicazioni chiare e organiche di politiche familiari
E infatti un momento molto delicato
Molte Regioni devono fare l'ultimo passo nell'approvazione dei loro disegni di legge sulla famiglia
Si decide
Se la famiglia diverrà punto di riferimento delle politiche sociali
Oppure andrà perduto tutto il cammino fin qui percorso
Ci sono regioni che son partite bene ma che hanno perso la strada
Altre non sono mai riuscite a legiferare veramente in tema di famiglia per contrasti interni alle loro maggioranze regioni invece che hanno trovato il consenso per adottare una legislazione innovativa in una linea di reale promozione della famiglia come avvenuto alla fine del novantanove in Lombardia
La proposta di legge nasce come iniziativa popolare
Proprio perché si intende darne particolare rilievo sociale
La famiglia può costituire un tema di ricomposizione civile e morale
Occorre dunque intervenire con la forza incoraggiante e illuminante di un popolo per orientare un Governo Parlamento partiti a occuparsi seriamente e organicamente della famiglia
Da questa proposta emerge la necessità improrogabile
Di attuare politiche sociali che salvaguardino i diritti della famiglia fondata sul matrimonio in sintonia con il dato costituzionale
Senza confonderla con altre forme di convivenza
E di prendere provvedimenti idonei a sostenere la famiglia nei suoi compiti essenziali a cominciare dalla procreazione dall'educazione dei figli
Rispetto ai vari punti della proposta di legge ne va colto il carattere globale
E chiaro che non potremo tenere tutto e subito
Bisogna però introdurre un angolo di visuale che illumini l'intero orizzonte
E in questa visione globale è evidente che ad esempio una difesa concreta della vita nascente ha bisogno della famiglia
Così pure la libertà scolastica proprio come presupposto la primaria responsabilità educativa della famiglia
Per realizzare questa proposta di legge abbiamo individuato alcuni percorsi che vi sintetizzo il testo voi lo troverete in cartellina
Primo
Favorire la formazione e lo sviluppo delle famiglie mediante la rimozione degli ostacoli che si presentano nelle diverse fattasi della vita familiare
Dalla Costituzione al mantenimento del nucleo familiare prevedendo quindi agevolazioni finanziarie riguardo all'accesso della prima casa
Ieri il professor mangiando faceva riferimento alle aspettative della coppia italiana di oggi di avere due figli il problema è che si cominci a sposarsi molto tardi perché non si trova la casa perché non c'è un sostentamento un aiuto alle coppie giovani
Secondo attuare una politica di agevolazioni fiscali che si basino però sul numero dei componenti il nucleo familiare
Non possiamo calcolare l'ICI sulla metratura quadrata ma dobbiamo calcolarla su quante persone compongono il nucleo familiare
Terzo sostenere l'alto valore sociale della maternità e della paternità
Garantendo il diritto alla procreazione e valorizzando quello che è il diritto dovere educativo dei genitori
Quarto realizzare e favorire interventi volti a prevenire e a rimuovere quelle che sono le difficoltà economiche sociali e familiari
Che possano indurre la madre all'interruzione volontaria di gravidanza come previsto dall'articolo quattro della legge ventidue maggio settantotto numero centonovantaquattro
In quella legge noi leggiamo nella prima in questo articolo che si deve avviare un colloquio con la donna con la coppia atteso a rimuovere quelle che sono le difficoltà che la indurrebbero a ricorso all'aborto
Realizzare una reale tutela sociale della maternità reale concreta bufera non a parole
Tale che disponga ulteriori risorse per ciò che concerne l'adeguamento dei tempi di lavoro e la flessibilità di orario Progetti part-time aspettativa ristrutturazione degli asili nido
Dare la vera libertà la donna di realizzarsi nel campo professionale materializzarsi anche come madre di non dover rinunciare alla maternità perché lo Stato è in grado solo di dirti di dirgli di dirle
Non hai altra soluzione che sbaglio alzarti di questo figlio io non ti posso aiutare
Sviluppare e promuovere nell'ambito delle strutture pubbliche e private con funzioni di assistenza sociale la formazione degli operatori per quello che concerne tutte le tematiche inerenti la famiglia
Promuovere la sussidiarietà orizzontale in campo sociale attraverso il sostegno alla solidarietà tra famiglie e all'associazionismo familiare
Sostenere maggiormente concretamente con progetti precisi le famiglie con anziani
E le famiglie che vivono uno stato di difficoltà per la presenza di un disabile questo per aiutarle attenere con sé queste persone
Per evitare il ricovero ma soprattutto per ridare anche la dignità alla famiglia di poterli accogliere e a queste persone di poter essere accolte nel proprio nucleo familiare
Promuovere attività di tutela assistenza e consulenza a tutti i componenti del nucleo familiare
Ai minori orfani alle vittime della violenza ai minori sottoposti a maltrattamenti alla coppia madre bambino vittima di violenze familiari
Procedere ad una organizzazione dei servizi sociali che garantista un adeguato sostegno alle famiglie che versano in situazioni di disagio
Bene concludendo l'obiettivo ultimo di questa proposta di legge
E dunque quello di contribuire all'avvio di una concreta e organizzata politica familiare nel nostro Paese
Ben sapendo che la raccolta firme può rappresentare e rappresenterà senz'altro anche un'occasione di Presa di coscienza significativa
Da cui deriverà senz'altro un risvolto educativo culturale di non trascurabile importanza
Questa proposta di legge è stata depositata in Cassazione da un comitato promotore costituito da donne
Ha un significato simbolico questa scelta vogliamo dire che i termini donna famiglia donna vita non sono termini in contrasto anzi sono termini che viaggiano insieme la donna troppo spesso oggi
A presenta di sé un'immagine ridotta limitata si sente solo voce si dà voce solo a quello che io definisco un vecchio femminismo datato ideologico che non corrisponde alla realtà della donna oggi
Un nuovo femminismo fa riferimento alla vera dignità della donna alla vera libertà della donna
E questa proposta di legge anche zio né di restituirle questa libertà
Abbiamo sentito in questi giorni abbiamo letto dai giornali
Frasi del tipo famiglia invita vecchi valori cattolici
Ma io credo che un laico che abbia una testa per pensare sì sentirebbe giustamente inorridito di fronte a questa affermazione
La difesa della famiglia la difesa della vita e compito dei cattolici
Sono valori solo cattolici
Capite che siamo davanti a una mistificazione di quella che è la realtà
La difesa della famiglia la difesa della vita fa parte di diritti umani difesa dei diritti umani sono diritti sociali che riguardano tutti ed è per questo che noi partiamo con questa proposta di legge chiedendo a tutti il massimo consenso
Prima di dare la parola all'onorevole Michelini
Che ripeto ricordo per i volti potessero non ricordare lo stesso fatto che all'inizio della sua vita chiarezza politica qui a Roma come candidato al consiglio comunale e poi candidato sindaco dalla città non c'è ancora l'elezione diretta aveva inventando la proposta la famiglia il cuore della città per dire
Una cosa antica mille novecentottantuno ottantacinque carte ottantacinque sono sedici anni fa per dire che le cose appena ascoltate da da Olimpia Tarzia fanno riflettere sui ritardi drammatici
Che questo paese registra in ordine alla scelta fondamentale
Tra come ha detto il presidente Ciampi all'atto dell'insediamento
Attuare
Quella parte della Costituzione italiana che ne è il fondamento gli articoli ventinove e trenta della Costituzione
Che hanno sulle idea di famiglia soggetto sociale naturale fondato sul patrimonio il perno di una politica sociale ed economica oltre che culturale o invece scegliere un'altra strada
Come purtroppo è stato fatto
E lo dico veramente con il rammarico di chi viene da un'esperienza politica di un partito che è stato un partito democratico cristiano quindi che avevo forse dei doveri più degli altri apporre questo come tema centrale nella organizzazione sociale economica dello Stato
Sono due temi che si intrecciano quello chiamiamolo politico più generale sul quale le considerazioni sono tutte aperte ascolteremo anche su questo le considerazioni volevano fare gli amici Fini Casini e Michelini dopo
Non volevo soltanto ribadire una questione che a noi sta particolarmente a cuore noi non riteniamo che vi sia una contrapposizione tra valori e programmi
Olimpia Tarzia ha detto sostanzialmente che un programma sociale un programma economico si basa sulla famiglia come valore
E la famiglia come valore non è indifferente a programma economica programma sociale
E difficile un'azione politica che prescinda dei valori o che non si traduca in programmi vorrei che fosse presente questo fatto ritenere intrecciate le due questioni
Non perché siano separa anche lì lo sono concettualmente inseparabili ma nella vita politica non possono esservi valori che non si traducono in proposte di programma programmi che non abbiano una base una qualche scelta di valore questo detto
In fondo l'India il riferimento la politica sociale ed economica
Quando ha dato una indicazione alla quale sono particolarmente legato
La politica sociale del nostro Paese che un interesse generale non solo dei cattolici anzi normalmente si ritiene che a Tor ci siano marginali la politica economica che non è un problema speciale dei cattolici un problema generale
è totalmente diversa a seconda che si parta dalla persona come individuo dalla famiglia come soggetto la persona come individuo è sostanzialmente le distinguibile a seconda della fascia di reddito che produce e quindi è alla base di una politica di assistenza ai meno abbienti che è quello che in fondo si è finito col realizzare in Italia
Tutte le politiche sociali sono state ancorate allo stato di bisogno di volta in volta definito sulla base del reddito delle persone singole
L'ipotesi invece del nucleo familiare come soggetto fondamentale far diventare la politica sociale economica totalmente diversa
Ha fatto riferimento addirittura banale banale dico per la semplice da quello dell'ICI
Noi abbiamo ritenuto e riteniamo che la questione dell'ICI è legata alle dimensioni dell'immobile al valore dell'immobile al fatto che sia prima caso no anche noi come CCD lo dico perché c'erano impegnati su questo
Ma abbiamo in fondo finito con ritenere che era fondamentale idea di prima casa non prima casa delle dimensioni di metraggio
Evidentemente l'idea di una famiglia come perno dalla politica sociale ed economica fa cambiare idea a seconda che cento metri quadri siano di una famiglia di quattro persone di te per sono di sei persone
Non è indifferente il rapporto tra politica economica politica sociale e natura della famiglia lo dico soltanto perché le cose che d'ora in poi ascolteremo
Prevalentemente di risposta politica alle sollecitazioni che questo disegno di legge comporta richiedevano a mio giudizio questo questa saldatura tra la proposta legislativa è la risposta politica più generali chiedo scusa se non faccio riferimento a nessuno dei presenti
Sono molti
Di diverse parti politiche siamo molto grati dalla loro presenza nessuno mi mi critica era se faccio riferimento soltanto un fatto di tipo corporativo
Senatore alle mio amico Enrico la Loggia capogruppo di Forza Italia al Senato che presentano ringrazio molto ma son presenti molti viene di Forza Italia anche dalla Camera non faccia riferimento a loro perché il sistema bicamerale
Per quello che ci riguarda saluta con lettera autografa Enrico la Loggia la parola ad Alberto Michelini
Ma io ringrazio Francesco D'Onofrio per aver ricordato quello che è stato il mio impegno cioè io ho fatto politica per parlare di questi temi quindi per fare una battaglia su questi temi sul tema della famiglia sulla centralità della famiglia sulla famiglia soggetto sociale autentico sulla famiglia realtà primaria
Su una famiglia che non è strumentale bellezze strumentalizzabili a da nessun partito perché la famiglia quindici mila anni di storia la famiglia
Viene prima del Cristianesimo la famiglia è un valore in sé non è un valore cattolico valori confessionali
Quindi sono temi io sentito ho ascoltato con grande interesse la relazione di Olimpia Tarzia e la condivido in pieno anche perché questi temi erano sulla mozione che nel novantacinque che nel novantaquattro abbiamo presentato io non ero dentro
Forza Italia in quel momento ma che abbiamo presentato come area di centrodestra mi è stato chiesto da da dal presidente Berlusconi allora di preparare questa mozione che preparai assieme all'allora ministro dalla famiglia
Antonio Guidi e abbiamo prestato questa mozione che è stata votata Da Rin dalla dalle dall'intero Polo
Forza Italia e il motivo per cui io personalmente nel novantacinque poi feci l'accordo
In quanto Alberto Michelini in quanto movimento dei cattolici liberali con Forza Italia confluendo dentro Forza Italia perché mi ritrovavo
In quello che era il valore per cui mi ero messo a far politica fin dall'elezioni del novantaquattro Francesco quando
La mia campagna elettorale è stata centrata tutta su questo tema novantacinque la
Ottantacinque la famiglia il cuore della città e così via poi una politica per la famiglia le politica dall'ottantasette e tutta tutto il mio impegno politico in questa direzione
Ma non a caso io mi ritrovo
In pieno accordo con quello che dice lui piatta siamo in pieno accordo con quello che fin dall'inizio devo dire ha detto Silvio Berlusconi piace
Raggio lo dico perché il ministero della famiglia se ben ricordate
Forse ottantasei
Nel nel mille novecentottantasette dall'allora Governo Goria su mia su mia insistenza e io volevo che si chiamasse ministero dalla famiglia degli affari sociali lo chiamarono ministero
Speciali come se fosse
Questa ministero riferito solamente alle grandi emergenze mentre invece non non si considerava la normalità della famiglia ed è quella che noi dobbiamo considerare la famiglia come soggetto sociale attraverso la quale passano tutte le politiche sociali il riferimento deve essere sempre la famiglia
Dopodiché è perché non si può non si non si poté chiamare in quel momento e ministero della famiglia perché i partiti laici e socialisti si opposero a questo a questo argomento
Come per quale motivo e questa era la mia sofferenza Francesco pro anche la tuo è quella di tanti amici come noi
In quel momento in una coalizione di pentapartito non si riuscivano a far passare molte cose compresa la parità scolastica perché c'erano i partiti della coalizione allora eravamo nel proporzionale
Oggi saremmo nel maggioritario con la realtà maggioranze composite nell'ambito delle quali c'è sempre qualcuno che la pensa in modo diverso evidentemente allora oggi ci sono anche delle trasversalità abbiamo visto in tanti potenti tanti no ma alcuni poteva fatta alla Camera come sulla procreazione
E come su altri argomenti quando sono passate
Delle cose che alla maggioranza hanno dato molto fastidio perché alcuni colleghi dalla della maggioranza hanno votato assieme assieme al Polo
Quando quindi Berlusconi disse io voglio il ministero della famiglia lo voglio chiamare così io rimasi molto positivamente sorpreso
E fin dall'inizio Forza Italia ha riconosciuto la centralità della famiglia come cellula fondamentale della società
Tanto che nel programma del novantaquattro diceva la famiglia rappresenta un elemento di stabilità di equilibrio e di solidarietà il nucleo familiare
Delle tre stare al centro della Società Italiana per evitare la dissoluzione di vincoli di solidarietà che sono un patrimonio non sostituibile da forme di intervento dello Stato e questo è ancora il programma di Forza Italia il programma
Che del Polo e questi sono valori che sono stati sottoscritti nella dichiarazione comune di intenti Ida Berlusconi da Fini
E da ben Berlusconi Casini Buttiglione
Parlo del PPE questa dichiarazione d'intenti dove dice vogliamo proteggere e rafforzare la essenziale funzione sociale della famiglia che deve essere punto di riferimento di tutte le politiche sociali
Vogliamo fisco giusto per le famiglie il riconoscimento del lavoro sociale svolto soprattutto dalle donne all'interno della famiglia il sostegno della creazione di un clima moralmente sano per l'educazione dei figli l'aiuto alle giovani coppie e la protezione della vita fin dal concepimento
Vogliamo combattere la droga che fa male che uccide che è illegale vogliamo sostenere i giovani che cercano di uscire dalla droga riconoscere il ruolo delle comunità che li aiutano riempire il vuoto educativo di valori di affetti veri che li spinge ad drogarsi
Nello stesso tempo a proposito delle regionali delle regioni
C'è una proposta di legge
Che è stata approvata in dicembre dalla regione Lombardia una legge
Che moderna cara più avanzate in Italia che restituisce la famiglia il ruolo di soggetto sociale
Che valorizza le capacità di autorganizzazione dei cittadini rispetta le loro scelte personali e supera i limiti di una legislazione nazionale che sappiamo fortemente dirigista nonostante l'impegno di Livia Turco alla quale devo riconoscere
Che anche personalmente le fa delle battaglie in una certa direzione
Perché si è ricreduta Truman come mi ha detto a me due o tre anni fa dicono queste cose non mi dicevi allora quando li facevamo queste battaglie ha detto sì adesso le adesso per me le cose sono cambiate
Questo lo ha ammesso come adesso in maniera evidentemente più strumentale pragmatica D'Alema dice agli italiani fate più figli
Ma è possibile dire oggi dopo che siamo nel disastro completo con l'Italia che il primo Paese al mondo per denatalità dire oggi senza mettere in condizioni la società e le famiglie dire fate più figli è una cosa assurda in una contraddizione fortissima
La politica sociale richiede vent'anni di anticipo vent'anni di previsione noi dovevamo mettere in condizione le famiglie quindici anni fa quando lo dicevamo vent'anni fa
Bisognava mettere in condizione le famiglie di raggiungere il fine che è proprio della famiglia
Oggi questo diventa molto ma molto difficile adesso è chiaro che una legge come quella di cui ci parlava Olimpia Tarzia è una legge adeguata a questa esigenza
Noi questo tipo di legge Olimpia l'abbiamo già sa agli atti della Camera o di una legge quadro sulla sua famiglia molti di noi l'avevano già messa insieme presentato io compreso Pier Ferdinando Casini
Allora dicevo questa legge della regione Lombardia è una legge che sostiene il formarsi di nuove famiglie con prestiti e finanziamenti agevolati aiuta
Ad acquistare la prima casa tenendo conto non solo del reddito del coniuge ma computando nel conto anche le spese che si devono sopportare
Per i figli
Si dice che oggi ci si sposa come se fosse una tendenza una tendenza della società
E questa tendenza è obbligata da parte di molti giovani i quali non riescono ha sposato vorrebbero vorrebbero fare figli non sono in condizione di poter rifare e questo è il vero problema allora come può fare lo Stato
Deve fare un passo indietro deve mettere in condizione per il principio della sussidiarietà
Deve mettere in condizioni questa realtà primaria di esprimere appieno se stessa
Oggi questo non è possibile
E quindi la battaglia la battaglia che dobbiamo fare
è una battaglia di valori in quanto tali la famiglia un valore in sé
Quindi dicevo non è un fatto confessionale
La famiglia
Realtà primaria è quella tra verso il quale anche dal punto di vista economico passa tutto l'investimento il reddito il consumo il risparmio tutto passa attraverso la famiglia
La piccola impresa e e oltre il novanta per cento quella che ha meno di che hanno le persone i componenti della piccola impresa è Mati con imprese fatta di famiglie
Ed è una realtà di un dinamismo di una vitalità straordinarie ma è penalizzata
Ne nascono ogni anno cinquanta mila nuove piccole nuovi piccoli imprese perché segno della vitalità ma poi devono chiudere non ce la fanno non sono in condizioni le leggi non le aiutano queste famiglie che sono famiglie di imprenditori piccoli imprenditori
Allora questa deve essere la battaglia è questa la battaglia del Polo questa la battaglia di Forza Italia
Dicevo che la tutto passa dal punto di vista economico
Attraverso la famiglia e la politica familiare
è perno e motore di tutte le politiche sociali
Dobbiamo avviare iniziative sociali legislative capaci di garantire condizioni di autentica libertà nella scelta in ordine alla paternità e la maternità
Vanno impostate le politiche lavorative urbanistiche abitative e dei servizi perché si possano conciliare tra loro i tempi di lavoro e quelli della famiglia
E di vent'e di e diventi effettivamente possibile la cura dei bambini degli anziani Dinoi oggi assistiamo impotenti
A una situazione grave nella quale si trovano le due fasce più svantaggiate della società che sono i giovani bambini e giovani da una parte gli anziani dall'altra un tessuto sociale
Quello della solidarietà tra generazioni che si è sfilacciato che si è lacerato bisogna ricostituire questo tessuto sociale filo per filo
E questa è compito è compito di noi politici dei politici che ci troviamo in questi valori Genet politici che non dobbiamo essere solo i cattolici come giustamente dice l'Olimpia Tarzia fare questo tipo di battaglie ognuno si deve ritrovare in questo in questa politica per la famiglia in quanto tale non può non essere così
Adesso io accennavo prima le difficoltà che abbiamo avuto nel passato quando di fronte a coalizioni Di penta partito dove c'erano partiti socialiste io quante volte mi sono trovato anche il Comune di Roma ma anche nel Parlamento europeo di fronte a queste difficoltà e anche alla Camera di fronte a queste difficoltà
Dove tanto venivo tacciato per quello che era una specie di mondo maniaco che parlava sempre di quest'argomento
Dicendo ma che cos'è la politica dalla famiglia
Devo dire che questa domanda mi è stata rivolta io sono rimasto un po'perplesso quando me lo chiese nel mille novecentottantasette da Ciriaco De Mita dice ma che cosa Luís cattolico democristiano impegnato ma che cos'è la politica dalla famiglia
E sinceramente mi sono cascate le braccia d'altra parte i risultati su questa tematica che ha dato che sono stati in qualche modo tenuti dalla da quella coalizione con a capo il partito di maggioranza relativa sono molto scarsi molto ma molto scarsi paradossalmente oggi si ha più libertà in questo su questo tema che nel passato
Perché quelle trasversalità tutto sommato ne abbiamo tenute siamo riusciti ad ottenere delle cose anche alla Camera
Votando
Alcuni argomenti sulle quali abbiamo comunque trovato una una trasversalità il fatto è prima che politico e culturale quindi è nella società che bisogna agire bisogna muoversi in questa direzione
Perché se non cresce culturalmente il Paese e questo lo dico spesso anche ai miei interlocutori che sono la chiesa
L'impegno della Chiesa deve essere veramente nella direzione di far crescere le coscienze
Il problema è un problema morale prima che essere politico prima viene la prima di inaudita poiché era la norma
E la difficoltà per i politici è quella di elaborare queste norme cercando con uno strumento che lo strumento principe dalla politica che la mediazione di riuscire ad arrivare a realizzare delle norme che poi siano condivisibili
Adesso io mi chiedo questa legge popolare portiamo fermiamo la tutti qua la Camera tutti portiamola anche alla Camera
E vediamo questa legge
Quale maggioranza riesca ad ottenere
Questo esso sono anni che proviamo né in questa direzione sono anni che ci proviamo a far
Votare cose di questo tipo
Su alcune cose noi che presenta la Turco noi votiamo abbiamo votato a favore anche alla Camera
Perché credendo in questi principesse sono condivisibili non possiamo non non possiamo non votarle
D'Alema parla ormai quando io anche durante uno dei dibattiti non mi ricordo quale in qualche modo
Feci feci quel feci questo appunto riferendomi alla alla Pro creati Ca'riferendomi soprattutto a quello che dopo la legge sulla programmatica Veltroni disse sulla famiglia di fatto sulla famiglia di fatto disse no
Per noi va bene sostanzialmente voglio dire
E io dissi a a D'Alema dissi proprio questo questo sottolineare questo aspetto questa posizione che prendeva il partito con il suo segretario politico risse ma noi lasciamo libertà di coscienza su certi temi
è chiaro che la libertà di coscienza è una cosa importante
La libertà di coscienza e quella che permette a a a molti parlamentari di portare secondo coscienza secondo quello che ritengono sia giusto votare secondo la loro coscienza
Se noi non riusciamo
A fare entrare nel circuito
In cui proprio culturale della società nella quale viviamo
Che la famiglia deve essere riconosciuta dalla sua soggettività ma questo lo dico anche ai parlamentari che si dicono cattolici che credono in questo valore
Allora spesso il rischio è quello della mancanza di formazione di informazioni di ignoranza su questi temi
Oggi la famiglia viene vista lo diceva già Olimpia Tarzia come qualcosa di privato che prende rilevanza sociale quando è una sorta di come dire di rifugio degli affetti e delle mozioni e quindi senza rilevanza sociale e lo Stato quindi ha solo oggi la funzione di notaio all'inizio e alla fine della famiglia
Lo Stato non si può limitare a seguirne le tracce come in un elettrocardiogramma del deterioramento della famiglia perché noi oggi assistiamo e siamo in pieno deterioramento della famiglia per quale motivo
Non è altro che una conseguenza delle difficoltà e delle politiche che la sinistra e i partiti anche devo dire parlavo del passato parlavo delle delle coalizioni pentapartito
Le dei partiti laici e socialisti hanno impedito
A chi la pensava con come come noi
Di realizzare quelle leggi che potevano mettere in condizione la famiglia oggi di vivere meglio la propria funzione otto se non appieno la propria funzione cioè di raggiungere il fine che è proprio dalla famiglia
Quindi va riconosciuta come tale con un valore e come una necessità quindi al diritto di esistere e di progredire come famiglia
E i diritti della famiglia che sono diritti inalienabili inalienabili non può essere lo Stato che decide non può esserlo stato
Quando nel febbraio del novantaquattro che era una specie di manifesto cosiddetto laico che Berlusconi portava alla Acco alla conoscenza del paese diciamo
Diceva crediamo che lo Stato debba essere al servizio dei cittadini e non i cittadini al servizio dello Stato crediamo che lo Stato debba essere il servitore del cittadino e non il cittadino il servitore dello Stato il cittadino deve essere sovrano per questo concretamente
Crediamo nell'individuo e riteniamo che ciascuno debba avere il diritto di realizzare se stesso di aspirare al benessere e alla felicità di costruire con le proprie mani il proprio futuro di poter educare i figli liberamente
Evidentemente come desiderano
Per questo crediamo nella famiglia nucleo fondamentale della società era un manifesto programmatico
Sul quale evidentemente in quel lasso di tempo così Breve così vedi del governo Berlusconi non è stato possibile evidentemente realizzare granché oggi
Di fronte in un passaggio delle regionali ma in prospettiva guardando alle politiche è chiaro che un disegno di questo tipo un progetto di questo tipo un progetto come quello che ha illustrato l'impianto Arsia è per noi un progetto prioritario
è un impegno prioritario in questa direzione
Quindi anche per non
Prendere il tempo ai agli amici Fini e Casini
Io qui concludo se ci fossero poi delle cose da poter raggiungere donando il corrispondere sono a disposizione di ringrazia
Grazie Alberto Michelini anche per il ricongiungimento dalla sua proposta iniziale del consenso quella dei di di Olimpia ora chiedo che la cortesia sette separa Gianfranco morosa consentirci in quanto ospitante dell'incontro di poter avere una riflessione un attimo conclusiva Gianfranco Fini la parola su questo tema su eventuali altri argomenti che ritiene collegate a questo secondo sul giudizio
Credo
Sessantacinque ringrazio gli amici del centro cristiano democratico per all'invito che mi hanno rivolto e mi compiaccio per l'iniziativa poi coloro che conoscono non solo le proposte di legge presentate come Polo per le libertà ma anche le proposte di legge presentate dai singoli partiti che fanno parte del Polo per le libertà sanno perfettamente che su queste questioni così importanti
Sacralità della vita la centralità della famiglia
Lotta alla droga intesa
Come lotta a favore della vita
Coloro che conoscono le posizioni dei singoli partiti del Polo dicevo sanno che su queste questioni così importanti c'è sempre stata
Non una convergenza c'è sempre stata una totale condivisione di valori e di principi che ha poi determinato
Una politica sostanzialmente sempre omogenea
Dico subito che la proposta di legge che c'è stata illustrata da Olimpia Tarzia viene condivisa al cento per cento da Alleanza Nazionale
Che a sua volta in precedenza aveva presentato altre proposte di legge non altrettanto organiche voglio dargliene atto ma che sostanzialmente richiamavano
Alcune delle necessarie azioni che il Parlamento o il governo dovrebbero fare per garantire davvero centralità dalla famiglia e quindi tutela dei diritti e dei valori che sono connesse all'istituto familiare
Inizia con questa considerazione squisitamente politica perché mi sembra che da questa si debba partire per articolare un po'il ragionamento
Nel centrodestra
Vi è oggi su queste questioni una omogeneità e una visione condivisa che rappresenta a mio modo di vedere una chance in più rispetto alla coalizione a noi avversaria
O se volete rappresenta quella minimo comun denominatore anche da un punto di vista di valori di principi che indispensabile avere nello stesso momento in cui ci si candida come coalizione che vuole la governare e quindi può al cambiare la realtà sociale italiana
è una constatazione importante perché a mio modo di vedere pone anche fine alla vexata quaestio sulla
Opportunità per chi si rifà certi valori di collocarsi o meno in uno o l'altro schieramento in termini più espliciti
Io non credo lo dirò di qui ad un attimo che la questione connessa quale politica per la famiglia debba essere vista unicamente in base all'affermazione o meno di certi valori ed in particolar modo mi riferisco ai valori
Che impegnano i cattolici in politica ritengo che l'approccio debba essere un approccio laico il che non vuol dire arrivare a considerazioni opposte rispetto a quelle della Olimpia Cassia ma al contrario significa a mio modo di vedere arrivare alle stesse identiche considerazioni ma al di là di questo aspetto chi oggi ritiene che il mondo cattolico impegnato in politica debba essere schierato a difesa di valori di principi e va da sé che è un auspicio che è stato lanciato nello stesso momento in cui è venuta meno la democrazia cristiana intesa come partito di raccolta come unico partito di raccolta
Dal Papa e quindi mi sembra che sia al di sopra del dibattito politico i cattolici oggi sono impegnati a difesa dei valori in cui si riconoscono non a difesa di un partito in cui si riconoscono partendo da questo approccio da questo
Da questa valutazione beh davvero non ci sono dubbi nel fatto che valori e principi sono nel centrodestra assai più tutelati assai più garantiti
E se volete anche assai più presentati sotto forma anche di iniziative legislative
Piuttosto che
Rispetto a quello che accade nell'altra coalizione
Quando Michelini ricorda che una delle ragioni per le quali durante la fase della pentapartito del centrosinistra
Alla democrazia cristiana risultava sostanzialmente impossibile pur volendolo fare dar vita ad azioni legislative che partissero dai valori di fondo e quindi partissero ad esempio dalla necessità di considerare la famiglia come soggetto sociale non soltanto come unione tra l'uomo e la donna fondato sul matrimonio ecco quando ricorda la oggettiva difficoltà in cui si trovava quel partito in una logica che non era quella del maggioritario ma era pur sempre quella di una coalizione per la presenza di forze laico socialiste atta a mio modo di vedere pone il problema politico perché perché oggi se mi sembra difficilmente contestabile vi è per l'elettorato che si rifà a valori cattolici la possibilità evidente di ritrovarsi nel centrodestra perché nel centrodestra non ci sono divergenze strategiche su questa questione
Mentre al contrario viene il centrosinistra una componente che quella non solo laico socialista ma quella di sinistra o addirittura quella chiara alle semente dichiaratamente comunista
Che ha una concezione diverso rispetto a quella che è stata qui espressa
E che è da noi tutti condivisa ecco se è certamente vero che oggi è agevole scegliere nello stesso momento in cui si è chiamati a farlo in riferimento a valori di riferimento la successiva domanda non può che essere quella che poi è al centro anche del dibattito di queste ore
Conviene porre questioni così importanti come questioni che siano anche connesse all'azione di governo e quindi ricondotte
Riprese contenute nel programma di governo o al contrario essendo questioni che hanno in qualche modo una loro nobile trasversalità conviene lasciarle al libero dibattito parlamentare perché quando Michelini ricordava che in Parlamento anche in questa legislatura quel fronte trasversale che si rifà a certi valori è riuscito a sovvertire la logica della maggioranza e la logica numerica per cui ad esempio su tutte le questioni connesse alla fecondazione assistita ed in particolar modo a quelle però loda si è registrato un risultato diverso rispetto a quello che la logica
Dei numeri avrebbe in qualche modo fatto prevedere perché come sapete
è stato sconfitto quella approccio alle questioni che in qualche modo è tipico di una certa sinistra e soprattutto di un certo mondo
Che a mio modo di vedere più che laico sarebbe corretto definire di relativismo morale ma è questione assai più altri assai più complessa ecco se è vero perché indubitabilmente vero che c'è un oggettivo trasversalismo su queste questioni
In termini politici conviene o meno fare di questi grandi valori di questi principi
Delle bandiere con le quali e attorno alle quali chiamare a raccolta coloro che poi si candidano a governare
Il dibattito che c'è anche in queste ore con l'amico Pier Ferdinando come gli altri amici del Polo anche in riferimento alla possibilità o meno di allargare le alleanze a chi in certi valori
Ho i su certi principi diciamolo francamente non ci si ritrova proprio insomma no
E dire che e di questo si debba discutere e a questo io do la mia risposta
Io credo ma vie sintonia anche a tale riguardo con gli amici del CCD che a prezzi a prescindere proprio dalla
Il riferimento ai valori del mondo cattolico
Perché credo ad esempio che sia difficile per chiunque negare che siamo sempre di più in una società che è fatta di figli unici gli anziani
Abbiamo sempre di più una prospettiva di confronto politico nei prossimi decenni che sarà quello drammatico tra un trend demografico in fortissimo calo è un'immigrazione che al contrario in fortissima
Ascesa quindi al di là del fatto di credere o meno in certi valori non avere coscienza del fatto che occorre partire o ripartire dalla famiglio comunque collocare la famiglia al centro della società e poi incentivarla con tutta una serie di iniziative che sono state notevolmente
Indicate nella relazione ecco non avere coscienza di questo aspetto a mio modo di vedere significa avere una visione della politica nel prossimo futuro e quindi di ciò che occorre tra la società italiana il prossimo futuro estremamente limitata
Non è in discussione se non c'è una politica quale quella che viene qui auspicata la sopravvivenza soltanto per la famiglia è a ben vedere la sopravvivenza
Del a nazione italiana o se volete della identità nazionale perché sono strettamente collegati due aspetti e allora anche per chi non ha la fortuna di riconoscersi in determinati valori anche perché in qualche modo non è sorretto dalla fede perché non credo che sia questo una questione di fede questa una questione di carattere appunto politico sociale nel senso più alto della parola negare che si debba partire dalla famiglia beh significa in qualche modo negare la realtà e l'evidenza
E allora così impostate le questioni io credo che su valori su principi si debba rivendicare il diritto dell'intransigenza
Perché non c'è ombra di dubbio che nello stesso momento in cui sì dà vita a politiche di siamo più flessibili relativamente ai valori e principi
Non è che si dà vita ad un a nobile compromesso si viene meno a quelli appunto che sono i valori e i principi di riferimento è la distinzione che almeno noi a destra facciamo non da oggi
Tra la la moderazione e l'intransigenza essere moderati significa necessariamente di Rai certamente ascoltare le ragioni altrui essere convinti delle proprie cercare di convincere con il dialogo e con l'affermazione delle proprie opinioni ma essere moderati non può sempre comunque significare essere disponibile al compromesso soprattutto quando il compromesso è relativo a quella serie di valori e di principi che in quanto tali sono ed è stato detto molto chiaramente pre politici non può esistere una politica che non abbia dei valori di riferimento
Può esistere semmai una gestione dell'amministrazione priva di valori poi si
Sere una quotidiana direi azione di tipo amministrativo regia di questo bisognerebbe discutere ma una politica nel senso nobile dalla parola che non si è riferita valore a principi
Finisce più che per essere una politica per essere appunto gestione l'amministrazione l'intransigenza sui valori e sui principi di lei che è doverosa per le forze politiche che in quei valori quei princìpi si riconoscono CEDAP sì il problema se identiche intransigenza debba essere più o meno nello stesso momento in cui si dà vita ad un'azione di governo e quindi ad una coalizione
Credo che su questo tema inatteso ovviamente di ascoltare anche Pier Ferdinando occorre avere le idee estremamente chiare nel senso che occorra bandire il campo da ogni ambiguità
Personalmente ritengo che il problema vada impostato anche alla luce di quella che la la coalizione a noi a versare dispiego molto chiaramente
Io ritengo alla luce di quello che è accaduto cioè del trasversalismo in Parlamento su alcune questioni
Che possano essere battute le posizioni di sinistra le posizioni che non definisco laiche lo ripeto ma definisco
Di di di di in qualche modo posizione che richiamano un certo relativismo morale o se volete materialista ecco possono essere battute perché c'è questo trasversalismo
C'è da chiedersi se si dovesse rafforzare la coalizione a noi avversa e quindi se certe e spinte kennediano determinati valori
Dovessero uscire dalle urne ancor più o forti di quello che oggi sono sarebbe più agevole sarebbe più difficile condurre la battaglia per apporre ad esempio la famiglia al centro dell'azione legislativa perché l'alternativa amici miei non è tra una coalizione che sia omogenea al cento per cento su queste questioni perché già possiamo e è un'alleanza con chi certe questioni non fa proprio alternativa a mio modo di vedere tra la possibilità che vincano di nuovo le sinistre che su queste questioni
Non hanno certamente alla nostra sensibilità e al contrario la possibilità di sconfiggere le sinistre fermo però restando che sui valori e sui principi non deve essere di alcun tipo di confusione
Spero di essere stato sufficientemente chiaro insisto per essere ancor più chiaro nei limiti del possibile
Io ritengo che in presenza oggi della possibilità concreta perché dimostrata di affermare certi principi certi valori
Nel momento stesso in cui si va al dibattito con identità forti con idee chiare e senza vincoli i maggioranza perché la sinistra è stata battuta nello stesso momento in cui aveva detto chiaramente che non c'era un vincolo di maggioranza
Sui temi ad esempio della sacralità della vita credo che si debba far tesoro di quello che già è accaduto e quindi predisporre le alleanze nel limite ovviamente di quella che non solo la decenza politica ma anche la possibilità poi di presentarlo agli elettori per vincere le elezioni mantenendo ben chiaro e evidente che su questioni connesse ai valori e principi non ci può essere vincolo di maggioranza che tenga perché ognuno risponde non soltanto alla propria coscienza se c'è la ma anche risponde alla propria gerarchia di valori e siccome il centrodestra su questi valori a una compattezza che non è fittizia mere leale
Ha detto molto molto bene Pierre quando ieri ha detto è inutile che di questa vicenda anche del eventuale rapporto che i radicali si faccia chissà quale questione e di vita o di morte perché il Polo ha dimostrato in questi anni di pot per continuare a marciare unito perché in quei valori ci si riconosce e accadrà anche in questa circostanza particolare il mio parere e concludo è che occorra non soltanto la capacità dando vita dalle han se ampie di battere le sinistre ma occorra soprattutto contemporaneamente la capacità di tenere alte quelle bandiere quei valori quei principi su cui senza vincolo di Mazzola cosa che non sta non può e non deve esistere riproporre poi in Parlamento quello che si è in qualche modo stato possibile dall'opposizione ecco qui e il cuore
Dalla opposizione amici meno e abbiamo battuto le sinistre
Nonostante le sinistre fossero numericamente maggiori Dino altrimenti non saremmo posizione e abbiamo battuto non su una piccola questioncella l'abbiamo battuto su un tema importantissimo direi importante quanto la centralità della famiglia che è la la qualità della vita abbiamo battuto la sinistra più un materialista più relativista morale più in qualche modo lontana dei principi e dei valori del mondo cattolico e del centro destra l'abbiamo fatto perché perché c'è trasversalità perché su queste questioni c'è libertà di coscienza e allora qual è il timo
Io non lo vedo il timore è evidente che occorre diventare maggioranza e quindi diventare maggioranza se possibile anche con l'apporto di chi in certi valori non ci si riconosce se la sinistra abbiamo battuta quando eravamo opposizioni su questi temi come non pensare di batterlo nuovamente nello stesso tempo in cui si è maggioranza otto
Se un attimo di di presenze in più anche perché credo che sia opportuno che quando l'amico Casini
Svolgeva le sue considerazioni
Lì la nostra iniziativa termina
Termina con l'inizio dalla raccolta delle firme dell'iniziativa popolare per questo disegno di legge e quindi le sue considerazioni saranno contemporaneamente do per scontato non ci siamo sentiti ma la sintonia di programma di valori e totale quindi do per scontato che sarà in riferimento all'iniziativa legislativa come tale e anche rispetto alle questioni che sono sul tappeto oggi
Le considerazioni fatte da Michele I di prima da Fini dopo fanno capire che stiamo discutendo della combinazione
Tra l'omogeneità di fondo dell'arco politico del centrodestra e le alleanze politiche di questa imminente campagna elettorale
Noi del CCD non abbiamo avuto e non abbiamo idee per così dire diverse sulla questione di fondo abbiamo avuto l'abbiamo una questione molto precisa che sarà immagino riproposta ora
Non non non riteniamo che i vantaggi politici molto importanti per i quali siamo nati del novantatré e per il quale abbiamo avuto la capacità di resistere del novantotto quando il canto delle sirene ha portato altra parte alcuni amici eletti quindi con noi nel centrodestra siamo convinti che oggi è come nel novantatré novantotto in questione è una questione essenziale ed è il rapporto tra l'omogeneità dello schieramento che nel novantatré era politica centrodestra centrosinistra del novantotto è stata la coerenza con gli elettori e che oggi è l'omogeneità sul rapporto tra valori e programmi
Non ritenendo ragionevolmente combina Billi le due questioni per così dire in modo differente
Si continuerà a discutere le questioni sono urgenti tutti siamo convinti che le questioni sono urgenti vanno decise con urgenza mi permetto di dire Pier Ferdinando ha detto in tutti i modi possibili in questi giorni
Le conclusioni devono essere chiare non è possibile avere maggioranze nella confusione nella confusione tema modellisti l'aspetto da maggioranza diventa un desiderio Pirlo
Che la confusione non è foriera di maggioranze politiche questo il punto che abbiamo fatto e facciamo questo convegno organizzato e pensato molto tempo prima non poteva capitare in modo più in tempo più opportuno ancora una volta politica sociale politica economica politica e istituzionale sono tutte insieme dall'idea della omogeneità a dei valori su questo punto la nostra posizione tende ad essere non meno precisa delle posizioni degli altri vorremmo che questa precisione
Fosse a fondamento anche nella ulteriore fase di dibattito che affrontano su questi temi la parola Pier Ferdinando Casini chiedo scusa se dopo non approveremo in questo momento dibattito
Il martedì mattina un giorno importante per noi è anche l'inizio dei lavori parlamentare del pomeriggio le cose le tre cardini saranno considerate da tutti noi conclusive se rimarranno utile approfondimento citare un'occasione successivamente per vederli grazie
Grazie Francesco e anzitutto grazie a tutti gli amici che hanno lavorato questa proposta di legge Olimpia Tarsia prima di tutto
E gli amici autorevolissimi che sono intervenuti nella giornata di ieri penso
Alla professoressa Santolini che col Forum delle famiglie fa un lavoro veramente straordinario all'avvocato Maurizio Scelli come presidente dell'UNITALSI c'ha portato la sua esperienza
Che ritengo di grande significato morale e politico la dottoressa Valentina Valenti che voi sapete
è presidente dell'associazione Valentina e gli amici che in periferia non lavorato su questo tema cito per tutti Maurizio Bruni che affatto una legge molto seria la Regione Lombardia
Con questa proposta di legge noi apriamo una mobilitazione nel partito mi auguro e sono convinto nel Polo
Perché è un'iniziativa di legge di iniziativa popolare perché vogliamo sensibilizzare i cittadini sappiamo benissimo che basta un parlamentare permette una proposta di legge all'ordine del giorno
Ma noi vogliamo sensibilizzare i cittadini con una raccolta di firme con una campagna di adesione che è di sensibilizzazione politica questi temi
La legislazione italiana ci dice che la famiglia eh dimenticato
La famiglia come istituzione sociale
Non come il nucleo di sopravvivenza sanfedista e clericale di stagioni che nessuno vuole evocare la famiglia estesa in senso molto laico
La famiglia per il valore primario che essa rappresenta indipendentemente dalle scelte di fede di ciascuno e di tutti
La famiglia è dimenticata nelle regioni e dimenticata dagli enti locali la famiglia è dimenticata dal Parlamento
Esiste in Italia un grande problema di natalità esiste un grande problema economico e sociale
Gli assegni familiari
Gli assegni familiari sono uno scandalo nel nostro Paese non devono essere una misura caritatevole e assistenziale
Gli assegni familiari non possono essere proporzionati al reddito la rottamazione dell'auto o la legge sugli abusi edilizi c'è per tutti non c'è solo per chi ha un certo reddito annuale
In Italia
A parità di reddito chi ha dei figli viene penalizzato Olimpia Tarzia c'ha detto ieri anche la professoressa stando Lorini ci ha fatto c'hanno fatto esempi concreti
Chi ha un reddito annuo di quarantaquattro milioni se è una copia monoreddito con tre figli paga dieci milioni ottocento mila lire di imposta all'anno se è una copia di reddito
Senza figli le imposte sono di sette milioni e settecento mila lire questi sono fatti
Sono fatti molto concreti e stringenti che ci fanno considerare quanto vi è una penalizzazione per chi fa figli per chi ha una famiglia non parlo parliamo di assistenza domiciliare Valentina o per chi ha degli anziani in casa o per chi ha dei malati o per chi ha dei ragazzi che hanno bisogno di aiuti
Chi se ne fa carico in famiglia allevia il servizio sanitario nazionale quindi è giusto che qualcosa venga riconosciuto
In Europa le politiche di sostegno della famiglia e alla maternità
Hanno un livello di impegno di risorse dello Stato che è equivalente al due virgola uno del prodotto interno lordo in Italia questo due virgola uno media europea caro allo zero virgola nove
E poi c'è la grande questione su cui non abbiamo fatto battaglie lo sa Mario Baccini al Comune di Roma come in tanti Comuni italiani sugli aiuti per la prima casa voglio ringraziare i consiglieri comunali di Roma da di Stefano Ciocchetti a
All'amico capogruppo Gasperini che ieri è qui parlato al nostro convegno ma anche su questo e a partire da questo nasce una grande questione che noi poniamo con molto rispetto nei confronti di tutte le convivenze possibili
Ogni convivenza e sintomo di affettività merita il rispetto da parte degli altri delle altre persone
Ma gli aiuti della prima per la prima casa si devono rivolgere in particolare alle famiglie e qui esiste una questione che divide e ha diviso sempre le forze politiche nel Parlamento
Sul concetto stesso di famiglia
Dove nasce la critica che gli amici della Regione Lazio nostri amici del Polo rivolgono alla Giunta Badaloni che ha fatto provvedimenti con un'interpretazione
Del nucleo familiare delle famiglie che è completamente distorsiva no Rispetto all'ispirazione cristiana che può arrivare qualcuno di noi
Ma rispetto a una concessione naturale della famiglia
Allora io voglio rivolgere una domanda spero che anche questa sia inutile rispetto al dibattito politico perché sembra che il dibattito politico si debba limitare al fatto
Che dobbiamo parlare de del dell'impresa o o della defiscalizzazione io credo che questo sì una questione che riguarda il dibattito politico
Riteniamo giusto che in una grande città per accedere alle graduatorie per gli alloggi pubblici due conviventi magari due conviventi dello stesso sesso
Siano parificata una giovane coppia che si è appena sposata noi crediamo Dino e non crediamo nel dire questo no di affermare una visione clericale del mondo e della vita crediamo di affermare una visione
Naturale
E sappiamo benissimo che tutti hanno diritto di dispetto ma riteniamo anche che chi rinuncia a un impegno giuridico non ha diritto a una tutela giuridica evidentemente rinuncia una tutela giuridica
Venti
Ritiene legittimamente di convivere lo può benissimo fare ha diritto a tutto il nostro rispetto e considerazione ma fa una scelta che ha una conseguenza
In ordine alla tutela giuridica che la società sarà disponibile o meno lo Stato sarà disponibile o meno acconce
Qualcuno a corto di argomenti in questi giorni evoca a sproposito la chiesa e il CREL clericalismo
Molti di noi che sono cattolici dicono con grande chiarezza lasciamo stare la chiesa
Dicono accerti analfabeti occulto culturali e politici
Lasciamo stare la chiesa nessuno si è permesso
Di coinvolgere strumentalizzare la chiesa in una questione che è tutta laica che è tutta politica che in nessun modo vuole coinvolgere la Chiesa le sue strutture la sua gerarchia
Non è un caso che sia dal fronte ad esempio radicale che si evoca sproposito la chiesa nessuno di noi ha mai evocato la chiesa
Mi verrebbe voglia di dire giù le mani dalla Chiesa non strumentalizziamo chi è impegnato in ben più alti compiti ed ben più alte responsabilità
Il problema non è
Riaprire vecchie ferite divorzio aborto ci sono stati i referendum ognuno di noi su quei referendum ha dato giudizi diversi ma questo appartiene al passato
Nessuno di noi pensa di costruire il futuro del nostro Paese
Andando a recuperare i fantasmi del passato le convinzioni etiche rimangono ma il problema è diverso oggi è una moderna politica di promozione della famiglia questa è la questione è integralismo
Ma io credo che questo non sia integralismo noi abbiamo più volte Francesco
Fatto riferimento l'esperienza di un cattolicesimo liberale io ricordo che De Gasperi
Fece l'alleanza centrista evitando sia al clericalismo sia il laicismo anticattolico di matrice risorgimentale
è quello il modello di incontro tra laici e cattolici noi non affermiamo valori cattolici in contrapposizione a valori laici noi affermiamo valori che sono patrimonio comune
Delle persone che hanno a cuore il futuro di questo Paese indipendentemente dalle matrice dalle scelte di fare
Su che cosa si fonda mi chiedo
Un programma di governo solo sull'economia o anche sul sociale solo sull'impresa o anche sulla lotta alla droga o riteniamo che su queste questioni ci sia un'assoluta indifferenza perché queste non sono questioni che riguardano le famiglie italiane i cittadini italiani io affermo che queste sono le questioni prioritarie per i cittadini e per le famiglie italiane
Non demonizza ok dei rischi diverse le rispetto
Rispetto tutti a tal punto che dico che quelle idee non possono essere riposto in un cassetto facendo finta che non esistano non abbiano rilevanza politica questa sì sarebbe ipocrisia
E vi voglio anche fare un'altra considerazione di carattere personale
Io conosco la politica
E so che le bassezze in politica ci sono
Sinceramente mi lasciano tranquillo e non mi intimoriscono
La mia esperienza privata familiare
Sono solo separato come penso tutti sappiano ne ho parlato io molto prima che qualche d'un altro
Facesse di questo tema un argomento politico
Quando parlo di crisi e di difficoltà della famiglia probabilmente parlo anche a ragione d'un'esperienza personale
Mi meraviglio che ci sia qualche sedicente liberale
Così meschino così povero di spirito così fondamentalista da dire Casini è separato e dunque non può parlare del valore della famiglia
Il bisogno della famiglia il valore della famiglia appartiene a tutti infortunati e meno fortunati virtuosi e meno virtuosi
è un problema della società non delle persone è una grande questione civile e sociale che riguarda tutto il Paese non solo i cattolici e non solo il padre di famiglia
Allora voglio fare una considerazione finale
Perché penso di non dover aggiungere nulla rispetto alle straordinarie splendide considerazioni che ha fatto l'impiattate se l'inizio di questo nostro incontro la nostra coalizione da Berlusconi a Fini ha avuto sempre unità su questi temi
Non è in discussione nessuno di noi nemmeno per un momento pensa che Berlusconi o Casini possono avere idee diverse su questo punto sappiamo ci conosciamo
Abbiamo lavorato gomito a gomito non abbiamo bisogno consentitemi delle prediche di chi fino a qualche giorno fa ci voleva sospingere verso l'onorevole D'Alema
Consentitemi un po'di dignità evitiamo
Evitiamo gli inviti abbiamo respinto gli inviti di chi ci voleva portare con D'Alema evitiamo oggi altri inviti è molto più dignitoso molto più serio per tutti
Noi non siamo depositari in esclusiva di questi valori la famiglia la lotta alle tossicodipendenze alla legalizzazione della droga
Sarebbe triste se noi dovessimo difendere da soli in questi valori noi dopo sette anni di un'alleanza che su questi valori è sempre stata unita
Noi Tassoni depositare di questi valori sarebbe già
Decretare il fallimento dalla nostra politica noi su questi valori non siamo da soli perché Gianfranco Fini ha ricordato su questi valori abbiamo marciato assieme a partire dall'impegno Micco ricordato da Michelini
Dell'onorevole Berlusconi su questi temi
Nasce però in questo momento una diversa valutazione di avvenimenti che riguardano la politica
Non è in discussione dunque
La nostra aderenza questi principi a queste idee e niente affatto clericali
C'è chi ritiene che la necessità
Di una contrapposizione che secondo noi è doverosa e morale quasi alla sinistra
Possano legittimare l'idea di derubricare questi problemi
Che si possa stringere un'alleanza dicendo quest'alleanza si deve fare per battere la sinistra per cui non parliamo di questi temi
Stringiamo unica un capitolo di alleanze che comprenda l'economia le questioni sociali la liberalizzazione del mercato del lavoro ma non parliamo di questi tempi
Beh questa tesi non ci convince
Noi vogliamo continuare a contestare l'Armata Brancaleone che hanno fatto a sinistra
Chi si vuole aggiungere hanno voi è il benvenuto ma non può pretendere
Chi si vuole aggiungere annoia il benvenuto ma non può pretendere di fare uscire dall'agenda delle nostre priorità politiche questioni di questo tipo
Come la lotta la legalizzazione della droga o le politiche familiari
Il CCD non si vuole trovare domani nella posizione in cui si è trovato oggi il Partito Popolare Italiano che ha garantito in campagna elettorale
La parità scolastica e chiarite tutta mente chinato la schiena perché questo principio nella legislazione non è stato portato
Questa secondo me non è intransigenza o se questa intransigenza questa è un'intransigenza che serve alla nostra coalizione
Chi si aggiungeranno voi
Ed è minoranza su questi temi deve prendere atto che questi temi hanno una bussola nella nostra alleanza non può pretendere di dire allora facciamo uscire questi temi
Dall'agenda delle nostre priorità chi si aggiunge a noi deve impegnarsi con noi su altri temi ma non può pretendere che dal nostro programma spariscano di soppiatto gli impegni prioritari
In poche parole
E qui Gianfranco che non mi ha persuaso del tutto
Non si può dire su questo siamo d'accordo e stabiliamo un patto su quest'altro non siamo d'accordo in Parlamento ognuno va per conto suo perché questo è l'alibi migliore per evitare che il Parlamento su questa temi fondamentali possa esprimersi e noi vogliamo un Parlamento
In cui il centrodestra si a forza di governo che su questo tema si esprima fortemente io credo sono fiducioso che si possa trovare una soluzione ma la soluzione per servire al Paese al Polo non vi deve avvenire sull'ambiguità ma sulla chiarezza grazie