"Un'altra finanziaria che non mantiene le promesse" manifestazione della CISL (c/o Palaeur)

Morire l'intera delegazione sono bloccate sul raccordo per un incidente quindi purtroppo dovremo iniziare senza la loro alla presenza vi chiedo a questo punto di prendere posto perché tra qualche minuto appunto inizieremo i nostri lavori è anche arrivato D'Antoni anche lui aveva avuto piccolo imprevisto c'era un po'di traffico lungo la Cristoforo Colombo anche Sergio puntualmente alle dieci e mezzo è arrivato tra noi
Vi prego di prendere posto
A questo punto non possiamo iniziare perché se voi non venne deposto ci rifacciamo anche con queste
Prego gli amici del consiglio generale di sedersi nel settore loro riservato
Gli amici dell'esecutivo
Di
Arrivare riprendere posto sul palco
Pongo
Le bandiere che vengono sventolate Sempre dunque la raccomandazione che non disturbino
I posti sotto tanti
Abbiamo all'esterno del padre ore veramente ancora alcune migliaia di persone
Stiamo cercando in qualche modo di fare entrare più persone possibili sempre avendo a cuore però la sicurezza di tutti quanti voi di tutti quanti noi
Vi ringrazio della disponibilità dimostrata della diligenza anche nel prendere posto
Ancora un attimo di pazienza
Potremmo iniziare i nostri lavori che orientativamente come già vi avevamo preannunciato attraverso le nostre note
Dovrebbero concludersi intorno alle tredici e trenta quindi per dare a tutti quanti la possibilità di poter ritornare
Senza problemi
Alle proprie case
A questo punto il mio compito finisce qui quindi lasciamo lo spazio
Alla presidenza di nuovo buon lavoro buon ritorno a casa grazie
Dopo
Ha parlato
Fare Alessandria campionato
Allora
Lo
Arriviamo
Povertà
Diamo inizio io
Mi hanno indirizzata questa grande manifestazione
Ringraziando tutti i ruoli della presenza
Ringraziando tutte le adesioni che abbiamo ricevuto che vi riassumiamo velocemente
Aderisse a questa nostra manifestazione il Movimento cristiano lavoratori
Il peso il mese
La comparsa
La confusa asma
La Cimo
Lampo
Il coordinamento sindacati dirigenza medica
Il sindacato italiano medici del territorio
Il sindacato nazionale autonomo delle telecomunicazioni
Abbiamo ricevuto
Una lettera di attenzione siamo di partecipazioni reale alla nostra manifestazione da parte del segretario del Partito Popolare Italiano che riconosce il nostro ruolo e la funzione dell'azienda nella società italiana
Care amiche e cari amici
Siamo qui in tanti
è una grande manifestazione
Al di là di quello che si diceva di quello che ha detto di no in questi mesi
L'appuntamento dei questa mattina è pienamente riuscito
E non poteva che essere così
In queste mese
Nella nostra organizzazione sia svolto
Un grande dibattito
Chi ha confermato le posizioni
E ha suscitato interesse adesioni in larga parte del mondo dal lavoro e dalla società
Le nostre ragioni le nostre proposte hanno trovato una vasta eco tra le lavoratrici e lavoratori perfezionate
Varcando i confini dal nostro sindacato
La vostra presenza e dunque la dimostrazione di un ampio e profondo sentire
è l'espressione chiara della volontà dei lavoratori
Ancora una volta è toccato a noi alla cinese dare prova di coraggio di serietà d'autonomia di libertà
Il decennio
Che sta per chiudersi
Passerà alla storia come uno dei periodi
Il grande cambiamento
Abbiamo assistito ad evaporare assi di progetti e ideologici che avevano rivendicato per sé il futuro la storia umana
Si sono avviati profondi processi di modernizzazione
è cambiato lo scenario mondiale dell'economia e della politica
Questi processi hanno inciso profondamente sul nostro Paese
Sono cambiati gli equilibri politici si è determinata una nuova stratificazione sociale
Si è trasformato l'apparato produttivo è cambiata l'articolazione dal lavoro della professione dei mestieri
Tutto è diventato più mobile più frammentato più articolato
Alla fine degli anni novanta ci troviamo dunque con un Paese profondamente trasformato in tutte le sue articolazioni politiche sociali ed economiche
Siamo in una fase di transizione che sembra non avere mai fine
All'interno di questi cambiamenti il sindacalismo ha giocato un grande ruolo
è stato un elemento di stabilizzazione e con la sua presenza con la sua azione ha evitato che il Paese posso impressi nato verso lidi pericolosi e che la situazione politica sociale ed economica precipitarsi
Si corre l'obbligo il dovere morale e politico nei confronti dei nostri iscritti dei nostri militanti dei nostri quadri
Di rivendicare alla Cina
Il merito di aver determinato con le azioni con i pensieri con le proposte con i comportamenti con il suo disegno strategico i tratti fondamentali di questa stagione sindacale
Abbiamo avuto il coraggio vi assumere fino in fondo le nostre responsabilità
Di non arretrare di fronte a questioni e ha problemi non sempre popolari
Abbiamo rifiutato le demagogiche i proclami per affrontare con realismo le questioni guidati solo dai nostri parimenti ideali alla solidarietà e al bene comune
Siamo stati noi
Quando altri nel movimento sindacale avevano dubbi perplessità e titubanze ad affermare attraverso le intese del novantadue e del novantatré e la riforma del sistema previdenziale
Chi era concertazione era l'unica politica in grado di affrontare le questioni dell'economia dell'inflazione dei conti pubblici per favorire una nuova posizione internazionale del nostro Paese
è una Prison promise addirittura di cui noi andiamo fieri a coloro che oggi ci muovono critiche
Che tendono a banalizzare le nostre posizioni ricordiamo i bulloni che fischiavano nelle piazze e le cosiddette auto convocazioni
Ai riformisti dell'ultima ora a coloro che ogni giorno tendono a catalogare zio posizionarsi chiediamo se non ci fosse stato il coraggio dell'azienda su certe questioni si sarebbero potute affrontare è una domanda a cui noi abbiamo già dato una risposta
Non ci siamo mai tirati indietro davanti ai problemi convinti che i percorsi della solidarietà e dell'equità passano attraverso i sentieri della responsabilità
Con questa tensione ideale e morale abbiamo affrontato l'appuntamento con l'Europa
Chiedendo alle lavoratrici e ai lavoratori ai pensionati
Di accollarsi i sacrifici
E favorire l'intero l'entrata del nostro Paese nell'Unione monetaria europea
Consapevoli dei percorsi compiuti e con l'intento di non lasciar dilapidare il patrimonio del nostro impegno nei sacrifici che le lavoratrici lavoratori pensionati avevano assunto avevamo sperato ha chiesto
Che dopo l'Euro l'aggiustamento dei conti pubblici la riforma del sistema previdenziale si avviasse una nuova fase politica con al centro la questione del lavoro e dello sviluppo
Con questa voglia di futuro abbiamo partecipato evoluto l'intesa del ventidue dicembre
Con quella firma noi abbiamo espresso un atteggiamento di fiducia nei confronti dell'attuale governo
Anche allora ci furono polemiche
Si ironizzava su un presunto appiattimento nostro sul quadro politico sulle posizioni del governo anche allora pongo collocati dentro lo schieramento sbagliavano
Non ci stancheremo mai di ripetere
Che per la cinese per come si è costruita per la sua cultura per i suoi valori per il suo pluralismo interno non ci sono governi amicizia premio giudizialmente nei miti
I nostri giudizi le
I nostri giudizi riguardano solo le questioni di merito e trovano fondamento negli interessi ideali e materiali della nostra rappresentanza abbiamo sperato che con l'accordo di Natale
Si aprisse una nuova fase per il nostro Paese che fosse possibile suscitare per il lavoro e lo sviluppo gli stessi interessi che si erano mobilitati per l'entrata in Europa
Siamo convinti che se non si affronta il divario tra Nord e Sud se non si affrontano i problemi dell'occupazione delle infrastrutture del sistema formativo diventa una grande fatica a restare tra i primi in Europa
Per questo abbiamo sostenuto che occorrevano politiche fiscali adeguate ed un modello contrattuale coerente
L'intesa dal ventidue dicembre resta per l'attivismo
Un importante punto di riferimento continuiamo a ritenere che la concertazione sia una politica sì è una strategia capace di produrre coesione sociale
Di determinare convergenze su obiettivi di sviluppo
Purtroppo dobbiamo registrare e soprattutto in questi tempi e con questo governo che molte volte si confonde la concertazione con la consultazione
E su questo terreno che si manifesta la distanza tra noi il governo tra noi alla Confindustria ebbe e per queste con questa forza che noi chiediamo una correzione di rotta
Non basta dire concertazione occorre praticarla sempre con coerenza quando si edilizie
E lo abbiamo sentito ripetere più volte
Che il metodo della concertazione non si tocca noi sin qui e ti amo perché si continua a pensare alla concertazione come metodo mentre noi continuiamo a considerarla una politica chi era concertazione viene ridotta come purtroppo è avvenuto in questi ultimi mesi a metodo a consultazione preventiva vengono introdotti elementi di aleatorietà che non vincolano sul niente su nessuno
Per noi la concertazione è un disegno strategico è il Governo dalla complessità e partecipazione
Per affrontare con coerenza i problemi veri dello sviluppo e della crescita occorre certamente con chiarezza individuare quali sono gli elementi di criticità del nostro Paese
Perché l'assunzione di questi criteri ci porta a scoprire che il punto di maggior debolezza di freno alla crescita del nostro Paese sta nell'accentuato dualismo territoriale
Le regioni del centro nord hanno una economia ben strutturata livelli di reddito adeguati bassa disoccupazione nelle regioni meridionali il discorso è totalmente diverso nel cognome l'economia ristagna e la disoccupazione cresce
Non potranno esistere possibilità di crescita se non si romperà unificando la nazione questo dualismo
Il patto di Natale andava in questa direzione offriva indicazioni utili per l'avvio di una nuova fase di sviluppo
Purtroppo le verifiche sull'attuazione degli adempimenti concordati non sono molto lusinghiere
A un confronto realistico tra quanto concordato e quanto realizzato possiamo osservare che fino ad oggi sono stati prodotti molti atti amministrativi una serie di decreti legislativi ha definito una molteplicità di procedure tutte cose necessarie
Ma insufficienti a mettere in moto processi reali in pratica si è prodotta una massa di provvedimenti burocratici è una scarsa quantità di realizzazioni concrete
La cinese sostiene rivendica la necessità di maggiori capacità decisionali ed operative non basta dire occorre fare
A quasi un anno dalla firma del Patto che aveva come scopo principale quello di rilanciare l'occupazione dobbiamo purtroppo rilevare che la crescita dell'occupazione ancora insufficiente e che gli incrementi del Po dei posti di lavoro sono concentrati all'ottanta per cento nelle aree a forte del Paese e che nel Mezzogiorno la disoccupazione si conferma sempre più come un dato strutturale
Per questi motivi
Avevamo rivendicato rivendichiamo qualche segnale significativo capace di dare il segno di una reale inversione di tendenza ieri ci riferiamo all'introduzione di una fiscalità di vantaggio di forme contrattuali di questi verità è una forte iniziativa nei confronti dell'Unione Europea per scomporre scomputare dal patto di stabilità gli investimenti
Si attenda vanno scelte politiche incentrate sul lavoro e sullo sviluppo avremmo voluto che su questi temi si aprisse un dibattito dentro il Paese tra le forze politiche invece l'attenzione andata sulle pensioni
Su questo tema le nostre posizioni sono chiare
Ed erano altrettanto chiare unitarie fino a metà campo agosto quando la TGR ha cambiato parere rispondendo a logiche poco sindacali
Grazie
Respinge ogni ipotesi di intervento prima della verifica del due mila e uno ribadendo con chiarezza che la riforma delle pensioni è già stata realizzata prendiamo atto che la finanziaria non interviene su questo tema che rivendichiamo questo fatto come un risultato della nostra mobilitazione
Rispetto alle proposte avanzate dalla TPL riteniamo
Che solo nel due mila e uno si potranno verificare gli affetti e le previsioni delle difformità attuate
In questo senso una proposta di estensione del contributivo pro rata per tutti e per la Chiesa di inaccettabile per le conseguenze inique che avrebbe sui lavoratori da più tempo occupati
Va inoltre rispettata la volontà espressa dai lavoratori e dei pensionati nel referendum interconfederale che a inizio novantasei approvò la riforma del novantacinque
Prima della verifica nel due mila e uno è necessario che il governo di assoluzione
Nel quadro dell'armonizzazione a tutte le questioni appena chiuso il balletto delle pensioni si è aperto quello sul TFR sulla liquidazione
Al punto che si è parlato di un possibile collegato alla Finanziaria
Anche su questo terreno le nostre posizioni sono state chiare ci dispiace che non siano stati unitaria
Per la CISL è comunque inaccettabile
Che con un provvedimento legislativo si intervenga su una materia chieste tipica della contrattazione come il salario differito che peraltro già in questi anni è stata oggetto a oggetto di accordo tra le parti spesso il governo semmai è intenzionato a perseguire il potenziamento della previdenza integrativa
Su cui la CISL e raccordo dovrebbe preoccuparsi favorirla come in tutti i Paesi avanzati attraverso opportune agevolazioni fiscali anche qui registriamo un successo la nostra iniziativa
Non c'è un collegato sul TFR il Presidente del Consiglio come noi abbiamo chiesto propone di rinviare alle parti la lotta comunque paga
Abbiamo espresso
Un giudizio negativo su questa legge finanziaria e non per un pregiudizio
Ma perché convinti che non può essere giudicata solo in rapporto a quelle precedenti e pertanto definirne il gradimento sul piano della leggerezza
Va valutata in ordine alla situazione economica
E degli obiettivi che si intendono raggiungere per no è il tema centrale resta lo sviluppo ed equilibrio nel Paese l'occupazione
Per noi sono quattro le questioni che hanno determinato il nostro giudizio negativo
è mancata la concertazione e quaestor resta il giudizio di fondo non si è affrontata con coerenza la lotta all'inflazione si è intervenuti tardi in maniera non del tutto soddisfacente
Terzo controllo delle dinamiche inflattive si rischia di mettere in discussione la politica dei redditi i contratti ed indebolire il potere d'acquisto delle famiglie
Se avevano io avevano ironizzato su questa nostra richiesta poi sono intervenuti anche questa è una vittoria della nostra iniziativa
è mancato un reale confronto ed un'effettiva concertazione sul terreno fiscale
In Italia si pagano troppe tasse
Ma soprattutto c'è chi le paga ai lavoratori dipendenti e pensionati e chi non le paga
Con questo governo si concordò e a partire dal mille novecentonovantanove
I proventi della lotta all'evasione fossero destinati alle famiglie sotto forma di detrazioni fiscali
Quello che noi chiediamo che arriva diamo anche che questa mattina è il rispetto delle intese no le elargizioni
Il nostro giudizio di fondo riguarda tutto l'impianto dalla finanziaria
Che così come è impostata per la sua leggerezza non prende di petto i nodi veri del Paese a cominciare da quello del lavoro dello sviluppo del riequilibrio territoriale terzo
Nel corso di queste settimane abbiamo registrato correzioni e miglioramenti alla finanziaria non saremo certo noi a negare
Vediamo però che questi siano stati possibili perché noi perché Lazzi si è mobilitata è chiaro che se fossimo mobilitati tutti insieme avremmo ottenuto di più
Nel nostro giudizio
Nel nostro giudizio ci sono questioni di merito e questioni di natura politica ma sono questioni che attengono a ruolo e al futuro del sindacato italiano
Nel nostro Paese tra noi
C'è una grande esigenza Gaudì futura di progetto non possiamo rassegnarci non vogliamo rassegnarsi ad agitarsi dentro un'evoluzione socioculturale sempre più celere
Caratterizzata da processi economici fortemente innovativi e da un software e da un superamento progressivo delle tecniche dei comportamenti tradizionali senza agire un disegno di prospettiva
Abbiamo la necessità di frenare la tendenza non ripiegarsi sul quotidiano e a fuggire futuro
Per questo e quanto mai necessario per noi per la nostra organizzazione riprendere in mano il tema della libertà e delle libertà intese anzitutto come capacità di costruire delle nuove relazioni sociali di mettere insieme di decidere socialmente la tabella di marcia dalla suddetta
Le persone non possono essere lasciate in balìa se il teste
La libertà individuale è un valore da tutelare e da estendere ma non si conquista né si consolida in solitudine
Il crescere della complessità sociale economica politica l'affermarsi della soggettività individuale l'estendersi di nuove
Forme di comunicazione richiedono una nuova capacità d'azione organizzata e sociale è importante torna a essere importante il ruolo delle rappresentanze organizzate al di là dei referendum di Pannella e compagni
Le condizioni per una rinascita civile del nostro Paese
Non possono risiedere tutte nella politica
Nelle opportune riforme istituzionali
è necessaria e che a queste si accompagni un progetto capace di combinare sviluppo riforme consolidamento del ruolo dei corpi intermedi
La CISL ha un progetto ha una proposta a un po'sette una proposta che va oltre la contingenza politica e che si prospetta come strategia sociale conseguente che guarda al futuro che riguarda al domani
Durante gli anni Novanta
Attraverso la concertazione da chi l'ha fatto maturare un'idea più compiuto e articolata di politicità
Più i giorni passano
Non ci si rende conto che il nostro modo di concepire
Il rapporto tra persona corpi intermedi e società
E le forme della rappresentanza istituzionale si è arricchito ed è diventato radicalmente altro rispetto a quello definito dai concetti che stanno alla base delle moderne dottrina della politica dello Stato
Le recenti polemiche sindacali
Quelle traditori quelle con gli altri compagni di viaggio
Vanno lette per comprenderne meglio il senso e il significato e la portata alla luce di questa politicità che è in noi Restituta e che noi vogliamo continuamente Stand
Con la conservazione e l'azienda è pervenuta ad un rafforzamento consapevole della sua autonoma soggettività politica
Una coscienza di ruolo che nel tradursi in azioni concrete complete scombina la tradizionale gerarchia politica delle rappresentanze
E passi che la parzialità della nostra rappresentanza si ponga direttamente sul terreno politico giocata direttamente con i vari attori istituzionali e di governo senza bisogno gli altri mediatori
Un modo di essere e di agire
Che rompe con gli schemi consolidati e che rifiuta ogni forma di subordinazione
Le insinuazioni di questi giorni
Le strumentalizzazioni non ci hanno intimidito
Non ci convincono coloro che per dire qualcosa di sinistra dicono che noi andiamo adesso
è troppo banale al contrario hanno rafforzato all'unità dell'azienda
Mai come in questo momento la nostra organizzazione è stata unita e questa Assemblea è la dimostrazione chiara concreta visibile nella nostra vita perché è Cuesta che ti fa andare avanti
La nostra organizzazione ha conquistato una forte soggettività politica
Che l'ha portata oltre ma non in contrasto con il tradizionale modo di intendere il mestiere il sindacato
Ancora una volta come sempre c'è capitato nella storia tutti sono costretti a prendere atto
Piena autonomia ciò che muove l'esercizio di una rappresentanza capace di coniugare costantemente interessi particolari generali e valori ideali in ultima analisi possiamo affermare che siamo portatori di un progetto di una visione di società di relazioni sociali e politiche compiute determinate al cui centro cita sempre la dignità e la libertà della persona
Consapevole
Dal ruolo che dobbiamo svolgere nel panorama sindacale politico ed economico del nostro tempo
Siamo venuti precisando anche con il dibattito di questi giorni i tratti di una nostra linea strategica che dovrà caratterizzare il nostro futuro al cimitero
Noi puntiamo al rafforzamento
Della dimensione sindacale europea
Quale strumento per favorire il processo di integrazione politica sociale ed economica
Puntiamo a favorire la modernizzazione del Paese puntando al superamento di uno sviluppo differenziato tra are alla creazione di lavoro è uno sviluppo economico socialmente compatibile
Lavoriamo per potenziare ed estendere verso il territorio le politica di concertazione
Vogliamo definire un nuovo modello contrattuale
Ma soprattutto ci impegniamo vogliamo fare avanzare le nuove forme di democrazia economica di democrazia sociale
Ma anche operare per un nuovo diverso rapporto tra società politica di istituzione
E in questo senso noi intendiamo sia possibile fare evolvere quello che era l'attuale stato sociale verso attraverso il principio di sussidiarietà
I temi che poniamo sono di grande attualità
Ed è l'idea non l'orizzonte strategico del nostro agire
E in questo senso la manifestazione di questa mattina
Segna una svolta
Chiudo la fase del percorso sindacale ne apre un nuovo che come le altre sarà per noi porterà entusiasmante
Care amiche e cari amici
Con questa manifestazione la nostra organizzazione assume un grande compito è un grande impegno di fronte a tutto il mondo del lavoro
Il nostro compito è il nostro impegno è quello di rappresentare l'idea di un sindacato che mai il Piliego alla sua identità i suoi valori e la sua autonomia
La manifestazione di oggi a questo scopo serve all'azienda alle lavoratrici e ai lavoratori ai pensionati è un richiamo a non disperdere mai le ragioni per cui siamo nati
Stiamo conducendo una battaglia
Che non riguarda solo la nostra organizzazione
Ma riguarda il futuro del sindacalismo italiano non si convincono le conversioni dall'ultima ora
Non si può venire a Napoli e dire no all'unità sindacale e andare ieri a Milano e di ridisegno è troppo tardi
Ma la nostra
è una battaglia per una nuova unità del mondo del lavoro
Noi volevamo arrivarci per convergenza si sono sottratti ci dovremo arrivare per competizione e saremo in grado di condurre l'abbiamo forse risorgere testardo
Se lavoreremo con passione se metteremo in campo mente e cuore
Se coinvolgeremo i lavoratori e le lavoratrici e i pensionati alla fine come molte volte è successo in questi anni in molti finiranno per darci ragione
Perché la nostra ragione e lo diciamo forte la nostra ragione si chiama autonomia grazie
Sua continuiamo il dibattito
Dando la parola una serie di legati
Per i loro interventi diamo la parola Diego anzi della RSU dell'Ilva Piemonte
Certo è che la cui sede proprio belli o
Io sono una RSA o di una fabbrica metalmeccanica del Nord
E secondo governo e Confindustria al nord non ci sono problemi mentre invece proprio vediamo anche noi
Innanzitutto sul contratto sull'Nova l'ultimo incontro tra i metalmeccanici non abbiamo impiegato energie e risorse
Per spiegare ai lavoratori come sia stato giusto un rinnovo su base programmata sull'inflazione programmata
Oggi scopriamo che nostro potere d'acquisto diminuisce di giorno in giorno e lavoratori di questo ci si cominciano a chiedere il conto
L'assicurazione la tariffa del gas dell'acqua della luce io credo che questa sia in cose che giornalmente viviamo
Il rispetto della concertazione e della politica dei redditi
Elemento imprescindibile
Nel rapporto tra sindacato e governo
Quando questo viene a mancare bisogna avere il coraggio di scendere in piazza come quello che stiamo facendo noi oggi
Per esprimere la propria opinione
Io non sono convinto del fai da te quello dei radicali
Così come non sono convinto del ci pensiamo noi come ci sta proponendo a questo governo perché concertazione non vuol dire comunicazione sono due cose ben distinte
Questa politica del governo è a senso unico e non ci soddisfa neanche in tema di occupazione
Il governo parla di molti avviamenti al lavoro è vero ma quale flessibilità ci deve ancora venire richiesta quando più del settanta per cento degli avviamenti al lavoro sono precari stagionali interinali a tempo
Il clima il clima di simpatia di consenso di questi ultimi mesi ci esorta a proseguire in questa direzione
Prima di tutto mantenendo le regole sulle pensioni
Che negli ultimi tempi ci son costati lacrime e sangue
Secondo cambiando questa finanziaria nell'interesse dei lavoratori
Più Stato sociale più riserve per la famiglia più sostegno per l'occupazione sono queste le cose che bisogna dire certo che dette magari da un delegato del nord possono sembrare strani non è così
Il panel europeo della famiglia
Certifica che in Italia il trenta per cento delle famiglie monoreddito a gravi difficoltà economiche che continua a indebitarsi per far fronte ai propri impegni
I supporti economici per favorire l'occupazione nelle aree depresse al nord come al sud
Il problema non è dove investire come investire perché al Nord ci son delle aree che hanno dei tanti disoccupazione la mia esperienza mi viene in mente il basso Piemonte e la Liguria
Dove ci sono delle situazioni del partito rese occupazione simile a quelle del sud
Anche qui non si può continuare a umiliare chi lavora chi paga le tasse
Mantenendo il dodici per cento della ritenuta sui redditi da capitale perché di questo paese di questo
In questo modo finiremo come l'India dove ci sarà le caste e ci saranno sempre i più ricchi e sempre più poveri
Sul PFR io credo che sempre parlando di evitare la comunicazione
Va da quanto prima la corda quella legge
Così come sulle RSU io non sono un innamorato alla legge
Ma se proprio ci resta una legge questa deve tutelare anche i lavoratori nell'azienda come ora i quindici dipendenti
Deve riaffermare il collegamento tra la ressa e uno e il sindacato sindacato confederale perché altrimenti cadiamo nel rischio dei sindacati aziendali oggi non abbiamo proprio bisogno guardate ci pensano già gli altri
Così come nella senta bandiera se uno ci vuole un supporto legale alla contrattazione
Nella nostra azienda sono stati espulsi centotrenta lavoratori
Per aver ragione dopo il mancato rispetto degli accordi fatta al ministero del lavoro ripete provinciali lavora in qualsiasi sede istituzionale abbiamo dovuto avviare cause legali ci abbiamo messo tre anni per salvarne diciotto perché gli altri nel frattempo hanno dovuto licenziarsi e cercarsi un'altra occupazione
Io credo che questa questi vantaggi a alla alle imprenditori non bisogna proprio lasciarli
Altro elemento premiante della nostra iniziativa aver dimostrato autonomia
Il mio collega della CGIL mi raccontava che se Berlusconi lo guarda male degli dà un calcio negli stinchi che però se D'Alema gli dà un calcio l'uso lo tiene per il bene del Paese
Veglia e calza possiamo parlare con questa gente gli ho detto parliamo di calcio poi mio marito vedermela io sono della Lazio e abbiamo troncato anche lui
Su queste basi si indaga su queste basi l'unità sindacale guardate che non è morta Sergio non è morta non è proprio nata come è possibile capirsi su queste questioni e perde l'identità come sta facendo oggi la CGIL e la UIL i lavoratori non chiedono questo perché guardate che abbassare il livello di autonomia vuol dire abbassare il livello di tutela e nelle fabbriche non ce lo possiamo permettere
Essere qui oggi vuol dire essere movimento di idee di cultura di servizio di tutela del mondo del lavoro
Credo che questo gratuiti per tutti noi per l'impegno sociale e politico
Svolgiamo quotidianamente
Ma soprattutto ci rinnova l'orgoglio di essere sindacato
Di essere un sindacato udienza dell'azienda e guardate che dopo anni di spunti e bulloni può essere importante grazie
Non va ringrazia Manzelli dell'intervento prima di dare la parola a Stefano mai visti delegato dal Pubblico impiego di Roma
Vorremmo ringraziare la segreteria della Sisal per la sua presenza alla nostra manifestazione
A parola a Stefano Maisto
Buongiorno amici
Credo che ognuno di noi si sia chiesto nei giorni scorsi o magari proprio questa mattina mentre stava raggiungendo questa nostra manifestazioni quali erano i motivi che lo spingevano ad aree di
Certo il senso di appartenenza e probabilmente già una buona ragione ma almeno per quanto mi riguarda questa volta ho sentito altre forte motivazione
La prima
Dare con la presenza diretta un contributo alla riuscita di una manifestazione sentita
Un'assenza alla coerenza delle scelte della CISL di questi anni e naturalmente anche la caparbietà con cui sono state sostenute
Udienze caparbietà che vanno oggi riconosciuto
La seconda il risveglio di una identità di un modo di essere e di intendere la vita le cose la politica che ho la sensazione qualcuno voleva farci perdere e quindi la riscoperta dell'autonomia
Noi siamo stati sempre gelosi della nostra autonomia
Avere indipendenza capacità di agire non avere giurisdizione limita avere capacità facoltà e voglia di governarsi è sempre stato una nostra prerogativa e quello dell'autonomia allora potrebbe sembrare un tema
Di non attualità
E invece non è così
Non è così solo perché l'autonomia un argomento importante e non a caso trova la sua logica corrispondenza nella democrazia ma perché non riguarda non deve riguardare solo numeri
Noi non possiamo condiziona degli altri di sicuro noi sentiamo una gran voglia di autonomia anche di rispetto al mondo politico
Intendiamoci autonomia di dire di no ma anche di Borrelli e dissi
La prassi illuminante su questo tema resta per noi quella ormai storica del nostro segretario generale
Per noi esistono governi amici o nemici per noi esistono solo governi che risolvono non risolve i problemi del lavoro
L'ulteriore motivazione e determinata dei contenuti della Finanziaria due mila qualche anno fa un'altra finanziaria tutti la paragona mo'ad una lattina che conteneva una bevanda imbevibile
E scendemmo in piazza in tanti decretando la fine del governo Berlusconi
La stessa scrupolosità lo stesso impegno la stessa attenzione ai contenuti non ci sembra ci siano da parte di tutti rispetto alla finanziaria del due mila
Eppure temi come pensioni TFR occupazione Mezzogiorno contratti autonomia politica almeno per noi della CISL e sono importanti merita un approfondimento
Secondo noi è possibile che la lattina esiste si sia sia stata cambiata che si presenti pure meglio ma il contenuto della lattina resta completamente imbevibile
Qualcuno dice che è una Finanziaria laica leggera che non pesa anziché restituisce qualcosa noi non la vediamo
Avevamo ed abbiamo invece qualche forte insoddisfazione e qualche semplice richiesta da fare in un clima di vera concertazione
Non solo di un buon metodo concertativo caratterizzato da attenzione o cortesia matta possibilità di decidere insieme per molti
Si occupi di politica dei redditi che controlli i prezzi dei servizi come gas luce e riesca a mettere sotto controllo i prezzi dentro i tassi d'inflazione
Oggi sarebbe stato un segnale politico importante d'infrazione una minaccia sottovalutata
Rispetto al problema fisico non vediamo declinato il progetto di distribuzione dei proventi della lotta all'evasione sotto forma di riduzione delle imposte dirette e se ci saranno riduzioni fiscali non saranno certamente per la sconfitta dell'evasione fiscale ma eventualmente per le maggiori entrate
Una sorta di partita di giro
Poi adesso ci stanno insegnando a pagare le tasse anche in maniera diversificata
Più piacevole veri delle varie lotterie o quel metodo nuovo guarda la bollente Vinci è il premio un viaggio intorno al mondo guarda la bolletta e vinci
è uno si stupisce davvero perché magari non ha i soldi per pagarla ma se la conserva forse vincerà un viaggio intorno al mondo
Intanto però si continua a non ottenere risultati seri sul versante della lotta dell'evasione
Poi amici c'è il problema del lavoro
E qua non si può nemmeno scherzare
Ci siamo sacrificati per entrare in Europa per l'Euro adesso era necessario uno sforzo per lo sviluppo e la sua distribuzione non ci sembra che questo sia un tema sul lavoro al Sud ci sia da parte del governo la giusta tensione morale
Altri due temi
Su cui abbiamo da recriminare sono pubblico impiego e previdenza
Sul pubblico impiego qualche passo in avanti si è fatto ma restano in piedi problemi importanti come la difesa della contrattazione di secondo livello e la difesa dell'autonomia degli enti dei ministeri delle aziende
Anche qui si parla di decentramento e di autonomia di conferire poi l'unica operazione che si persegue e quella di levarla a chi ce l'ha
Cioè su questo tema una concreta preoccupazione che questa sia la prima fase veramente significativa della parabola discendente di un modello sociale
Il Governo con le varie Brive detrazioni unica miliardarie attende gli ori di famiglia
Altri con la vendita degli alloggi pubblici vendono gli argenti
Quella che in realtà è la preoccupazione perché vendere i propri beni non è mai operazioni piacevole ed è giustificabile solo in vista di un rilancio
Ma e di rilancio che si tratta
Noi siamo preoccupati e come scrive il mio segretario generale di federazione c'è il rischio che l'ideologia liberista con cui i radicali pannelliani hanno Colorado banchetti e manifesti
Esposte della loro dispendiosa propaganda sia da copertura ad una operazione che strizza l'occhio a corposi interessi economici di società assicurative e dicerie professionali che sperano di concludere pingui affari occupando il campo dei servizi pubblici attualmente assicurati dalle strutture dello Stato sociale
Rispetto sempre alla previdenza
Dobbiamo ancora una volta qui sottolineare che fra le poche voci che si levano a difesa degli interessi e dei diritti dei pensionati da tempo spicca quella di Sergio non ci sarebbe bisogno di specificare ma solo del nostro Sergio e se in questa finanziaria non troviamo qualche sgradita sorpresa e grazie alla voce spesso solitaria della CISL una cosa deve però essere condivisa tra noi pensioni TFR meritano chiarezza
Non si può permettere che si spaventi dei lavoratori bisogna fare il massimo possibile con un contratto non con una legge per legge
Nibali amici di aver detto anche troppo di aver abusato oltremodo della vostra pazienza ma mi premeva dire queste poche cose certamente perché ritengo importante certamente perché sono importanti per tutta l'organizzazione mani anzitutto
Perché ci credo fermamente grazie
Grazie a Stefano né prima di dare la parola a Rosaria qui Lord della due serre della Sicilia
Vogliamo rivolgere un saluto agli amici del si rivolge per la loro presenza qui fuoriserie poi daremo la parola in corsa la mattinata al loro segretario la parola Rosaria Aquilone
Grazie precisa USB Palermo
Oggi siamo veramente in tanti è uno spettacolo da cui meraviglioso dentro e fuori il pallone per rendere più forte
L'azione della nostra civiltà
Per fare sentire la nostra voce a chi vorrebbe farci credere e tutto sta andando bene
A chi prima sottoscrive i patti e poi non li rispetta li ignora di vuole modificare senza tema averne verificato gli affetti
A chi non vuole concedere l'opportunità di andare in Europa col piede giusto
Oggi siamo venuti in tanti anche da Palermo
Ma i numeri delle presenze che domani la stampa comunicherà non saranno certamente veritieri se non terranno conto di questi Togni è di queste firme un'iniziativa che è partita da Palermo qui pannolini idealmente perché non potevano essere qui ci sono altre duecento mila persone
Duecento mila preferenze
E tanti
Già dagli e anziani Guarini e donne lavoratori disoccupati
Hanno risposto all'appello piani è stato lanciato dalla cella di Palermo hanno manifestato il loro consenso a queste iniziativa firmando questa petizione cioè racchiudeva anticipava i temi della manifestazione di oggi
In questi toglili non c'è storia una firma c'è la voce la presenza di tanta gente di Palermo vigente del sud che ha chiesto annoveri di parlare anche a nome loro di manifestare a nome loro
Di fare conoscere il nostro disagio di gente del sud di esportare la nostra solidarietà è di chiedere la solidarietà dell'intero Paese
Per chi è
Per chiedere farlo forza alla CISL di continuare a battersi perché anche ai deboli abbiano una voce forte la pace ed è l'agente
Questa risposta
Così numerosa non è un bisogno di protesta ci teniamo a precisarlo ma è piuttosto un bisogno di ritrovare e di avere dei punti di riferimento
è il segnale che tanta gente si riconosce in pieno in queste a grande organizzazione
Sì Gora chi ad essa è possibile affidare la nostra voglia di cambiare certi che starà bene interpretata
No ai non abbiamo paura del referendum tra i lavoratori
Una risposta così forte come è venuta da Palermo si hanno certi oggi lo stiamo vedendo che sarebbe avvenuta anche dalle altre città d'Italia e non certo solo da quelle del sud se avessi ma oggi potuta fare venire tutta la gente che ha risposto che sentiva il bisogno di questa manifestazione
Oggi non sarebbe bastato nel Palaeur altri due al Palaeur avremmo potuto invadere pacificamente a Roma
Una cosa voglio dire Sempre a proposito di queste firme queste firme non sono state raccolte
Al chiuso nel corso di riunioni per addetti ai lavori sono state raccolte nelle piazze e nei quartieri nei posti di lavoro
E tanti sono stati i giovani gli anziani lavoratori che hanno risposto e hanno detto
Siamo pronti a scendere anche in piazza perché insieme a voi vogliamo vincere una battaglia per riguadagnare il tempo perduto
Voglio chiediamo di potere avere le stesse opportunità
La gente di Palermo
La gente del sud
è stanca di ascoltare politici che nei loro discorsi pre-elettorali mettono al centro dell'azione della futura azione di governo il problema del Meridione le priorità del sud
Poi nella realtà mettono in atto una politica che non contribuisce ad annullare il divario
Una politica economica che non tiene conto delle differenze non produce Effetti è qua e di queste tutti siamo convinti soprattutto noi della CISL il sostegno chiama il nodo chiamarlo nuovo ma perché vuole avere le stesse opportunità di sviluppo
No io al Sud non crediamo più nel tavole le tavole vorremmo tornare a raccontarle ai bambini quando ci permetteranno di farina
Una tavola Gaetano Pinna come ci auguriamo che possa essere quella per il nostro futuro
La Sicilia il Sud non sono terra di conquista noi non vogliamo più esportare uomini braccia e menti vogliamo esportare il nostro lavoro i frutti del lavoro prodotto nella da un prato
Da tempo abbiamo scelto di abbandonare la via dell'assistenzialismo non vogliamo gli interventi straordinari ripetiamo vogliamo Vespetta opportunità
Per questo bisogna tenere conto belle
Nord verso si allontanano sempre più se ne apporto pure il governatore di Bankitalia che qualche giorno fa lo ha ribadito a Napoli
Ha detto lavoriamo insieme per unire le due italiane noi siamo d'accordo ma cosa fa
L'attuale governo
Solo una politica seria che dia garanzie in via a chi investe che abolisca gli ostacoli burocratici che concede il pettine sgravi fiscali al Sud potrà consentire di eliminare il divario
Una politica credibile e che dia credibilità l'Italia è lunga
Il primo ostacolo sono le vie di comunicazione per superare questo problema occorrerebbe un'efficace politica dei trasporti i con prezzi agevolati
Parliamo del ponte nebulosa sullo stretto
Sarebbe un sogno però io dico non basterebbe Sensi GTA nel Sud non si riesce a Italia realizzare un'autostrada
Come la Palermo Messina o a realizzare un interporto danni però gettato è in parte anche finanziato
Purtroppo ancora una volta abbiamo a che fare con una classe politica che si sta dimostrando poco accorta con un ago politica di governo edificati poco eh inefficace
A cominciare io voglio parlare anche della nostra realtà a dal nostro governo locale
La nostra città Palermo non ha bisogno di personaggi che amano guardarsi allo specchio e ponti h
Night accurata
Ma non soltanto la propria questo non immettere certamente nel circuito economico regionale nazionale è ancora meno europeo
L'impegno serio che chiediamo al governo locale è predisporre un'efficace esemplificazione delle procedure autorizzative per accedere agli incentivi vi chiediamo di pensare realizzare infrastrutture attirare gli Investimenti e sta per riutilizzare programmare progettare e realizzare in tempi brevi questa può essere una ricetta la nostra è una regione a statuto autonomo ma non abbiamo avuto e non abbiamo sappia utilizzare questa autonomia come elemento di positività a oggi manca di davvero anche la classe politica ma anche a chi predisponga per gli investitori i servizi finanziari i servizi all'impresa dentro la struttura mancano le aree industriali
Usiamo poco anche i molti fondi che vengono dalla Comunità europea come possiamo crescere ecco perché l'Argentina risposta così numerosa al nostro appello
Come sindacato abbiamo lanciato sempre da Palermo dal suo
Un messaggio forte è stato un segnale di grande maturità e responsabilità ci siamo dichiarati
Disponibili a discutere di flessibilità salariale di orari di lavoro per adeguarli alle esigenze di chi avrebbe dovuto investire
Riteniamo ancora oggi che Cuesta oltre reali sgravi fiscali all'abbattimento del costo del lavoro sia l'unico modo per creare convenienze
Perché di questo si tratta creare conveniente bisogna convincere che è più conveniente investire nel nostro Paese nel nostro Sud piuttosto che nell'Est europeo ogni Spagna
Perché ci si scandalizza assenti indagato parla di flessibilità o di salario d'ingresso
Quando invece viene alimentato il lavoro precario e quando si ingrossa la sacca del lavoro nero non è forse è peggio che accettare di contrattare al Salario
Gli ammortizzatori sociali al Sud hanno assunto una funzione diversa cioè quella di calmare una rivolta sociale non si tratta di una situazione transitoria che consente di approdare in Brenta alla stabilizzazione
E poi tiene con ottocento mila lire al mese non si vive di cento ciò significa alimentare lavoro nero
Creare generare nuove sacche delusi non abbassare naturalmente il tasso occupazione per questo chiediamo che siano anche essi rivisti
Poi in una realtà come la nostra dove il lavoro è veramente
Una chimera si verifica anche paradossalmente tiene i soggetti per i quali sono stati pensati gli ammortizzatori sociali non li possono utilizzare
Per strani meccanismi queste persone fuoriuscite dal mondo del lavoro non per colpa loro sono troppo vecchi per lavorare troppo vecchi per essere riconvertiti ma troppo giovani per avere diritto alla pensione quindi immaginate il disagio
Così si sprecano soldi non si crea lavoro e non si crea mentalità imprenditoriale
La la
La formazione quella sì che può essere un'arma vincente se serve a formare ciò Oldani pronti ad entrare nel mercato del lavoro se tiene conto della domanda
Si fa poco
Se c'è da ristrutturare si parte dal Sud
Certo è necessario abolire le sacche improduttive ma bisogna prima chiedersi perché ne sono improduttivi prima di chiudere o tagliare fondi bisogna pensare a come farle funzionare
Quando si estese al piano di privatizzazione del bene del ci si è resi conto che era un'ulteriore penalizzazione è che avrebbe fatto aumentare il costo del lavoro al Sud il lievitare del prezzo della benzina l'inflazione che cresce anche se qualcuno non se ne accorge ma se ne accorgono bene a quelli che ogni giorno sono costretti facendo la spesa a fare i conti con le poche risorse che hanno no favoriscono certa agli investimenti e lo sviluppo del Meridione
E al Sud anche le banche stanno tentando di esportare resta nord sud come centro di raccolta la mente il cuore ne stanno portando altrove
Come si potrà parlare di Investimenti se viene a mancare l'unico soggetto che fa girare l'economia
Si parla tanto però lo abbiano detto già altri di rivedere il sistema pensionistico è diventato il migliore argomento da salotto
Ma al Sud si vive anche i pezzi a ogni rivederle subito perché le pensioni povere non si toccano abbiano accettato i sacrifici e adesso vogliamo i frutti
I maggiori introiti debbano essere ridistribuiti & vestiti Nahles alla rivedendo il sistema pensionistico che si fa avanzare l'economia e in altri pensionati la gente che ha maturato negli anni un diritto non può essere penalizzata prima ricostruiamo le alternative
Invece bisogna controllare le entrate
Combattere il lavoro nero lottare contro l'evasione fiscale separare come diciamo da tempo l'assistenza dalla contribuzione
Un'ultima cosa
Per tanti anni
La la nostra palla al piede la palla al piede del sud è stata la mafia vittime innocenti hanno consentito di avviare il processo di riscatto
Oggi non vorremmo che crescesse è diventasse un alibi una criminalità diventa quella che ho diritto è spesso frutto del design zio e della pazzia sociale
Succedono Fanti aberranti che non si possano spiegare in una in modo diverso
Ad esempio ne avrete letto un omicidio compiuto a Valderice è stato ucciso un giovane ragioniere
Per per derubarlo di poche centinaia di lire queste non è una criminalità normale proprio il frutto sicuramente o in gran parte della disoccupazione di un forte disagio sociale della mancanza di punti di riferimento
è per questo non basta la rete la repressione sono le condizioni che dobbiamo migliorare
Certo è importante la presenza di presidi nelle zone a rischio e per questo a Palermo abbiamo accolto con con piacere l'iniziativa del questore Manganelli per quaestor chiediamo l'istituzione dei poliziotti di quartiere perché non vogliamo vittima innocente ma il vero strumento è creare occupazione
Oggi
Oggi siamo in tanti
Io sono insieme insieme a mio figlio che oggi ha vent'anni siamo qui perché tutti i nostri giovani non perdano la speranza di potere a costruire il loro cultura nella propria terra
Per aiutare per infondere loro fiducia anche nelle istituzioni per farli continuare a credere che è poi l'impegno è possibile a costruire il domani è possibile a cambiare per queste per i nostri giovani per i nostri anziani TAC per tanti padri di famiglia oggi disoccupati chiediamo forte alla CISL e chiediamo al teste già di continuare a batterti con noi in per un futuro sereno quello che la gente del Sud da spetta è che i palermitani firmando ci hanno chiesto di realizzare grazie
Grazie a Rosaria
Sulla ti sono otto pullman intervengano dalla dall'Abruzzo dal Molise che sono ferme sull'autostrada dove li consideriamo presente nella speranza che arrivino diamo la parola a Manolete
Fantini delegato tessera
Buongiorno a tutti
Siete davvero tante
Vorrei cominciare a dire un po'la mia storia sono stato obiettore alla CISNAL e alla CISL ed è la cifra mi sono innamorato
Ora
Ora sono impegnato come delegato per la pista per i tessili nella zona della Valle Seriana
Alla CISL mi sono state offerte delle opportunità
Ma anche condivisione e partecipazione a grandi scelte di questi anni
Scelte che richiamano di rischio la scommessa
Il mettersi in gioco e soprattutto le responsabilità
Credo che per noi giovani il mettersi in gioco fa parte della nostra dimensione e delle nostre aspettative
Questo anche nei confronti del mondo adulto
Invece constatiamo
Che si cerca di punire ingabbiare di come la CISL ha il coraggio di mettersi in gioco
è già successo tante volte
Il razzismo si è esposta e gli altri sono rimasti fermi e lo sappiamo bene e poi cosa è successo si sono pentiti
Basta pensare all'accordo di San Valentino e alla politica dalla conservazione
Mi auguro che si perdano anche questa volta e che proprio per queste razze non deve accedere
Noi della CISL possiamo assumere questo ruolo perché noi l'autonomia non dobbiamo dimenticarselo ce l'abbiamo nel sangue
Non so i dirigenti ma tutto al popolo e la CISL
La gente della mia valle la Valle Seriana ma tutta la gente è stanca dalla stanchezza la politica
Vuole chiarezza rispetto delle attese speranze e vuole delle proposte vere
Ecco perché il no alla Finanziaria
C'è un orgoglio della nostra identità pezzi rende aperti a tutti ma Nora tutto
Ci hanno detto troppe volte di no ad un progetto di un nuovo è libero soggetto sindacale
è un'ode la paura e della sudditanza
Noi noi della CISL siamo per il sì della libertà della partecipazione ed al protagonismo
In attesa che si possa partire comunità delle sigle ricordiamoci che a noi interessa soprattutto l'unità dei lavoratori grazie
Grazie alle manovre diano la parola a Daniela Manessi delegata e nel Lombardia
Ho molto donna
Buongiorno a tutti che sono Marensi della chiusura di Brescia
Io volevo esprimere
Mi sembra un po'eccessivo all'inizio
Volevo esprimere considerazioni molto sintetica però che veramente di anno in corso
Di quello che sto vivendo io nella CISL come delegata
Così pure sul posto di lavoro innanzitutto vi devo rassicurare perché non è affatto vero che i giovani non seguono il sindacato
I giovani lo seguono magari in un modo un po'timido non troppo partecipato talvolta perché distratti magari da altri impegni
O da altri progetti ma sono molto attenti sono molto attenti sopra tutti ad una confederazione come la nostra a chi non rappresenta un potere costituito e questo loro lo sanno
E hanno bisogno dalla CISL oggi più che mai e della CISL e che attira le loro attenzioni perché dà una risposta vera e reale ai loro bisogni
Stiamo attraversando tra l'altro un momento difficile nella nostra società
E tra l'altro si sta trasformando in modo considerevole
Si fronteggiano infatti due concezioni contrapposte tra di loro
Vediamo da una parte una visione prettamente individualistica
E l'abbiamo constatato nel successe nel seguito elettorale avuto nelle liste Pannella Bonino
Ma che cosa portano queste visioni a che cosa portano questi successi se no a una frammentazione è una divisione della società a dei progetti di né di breve termine noi non abbiamo bisogno di progetti così fragili abbiamo bisogno di progetti ben più solidi che durino nel tempo dall'altra parte abbiamo un da una visione invece sindacali solidaristica quale quella della CISL
E si è sempre contraddistinta sin dalla nascita che è stato un suo credo e che era veramente guidata sin dagli anni cinquanta è una visione ad un impegno che pone al centro dei propri progetti la centralità della persona
è una visione solidale ma no alla visione non è una massificazione di stampo marxista è tutt'altra cosa
Il nostro obiettivo deve essere quello di essere accollante nella società anni dobbiamo aggregare le persone dobbiamo essere il loro portavoce dobbiamo esserci nei momenti dove con dove contiamo dove riusciamo veramente a determinare delle scelte e queste ad una riconferma oggi soprattutto di quanto è stato fatto negli anni cinquanta come in tutti i momenti difficili e delicati della storia noi oggi ci troviamo in un passaggio simile a quello di quegli anni
Ma è proprio dei momenti più difficili più delicati e proprio in questi momenti Vienna nascono e che si segno delle svolte storiche e quindi dobbiamo essere protagonisti di questi io come persona e come delegata credo fermamente nella democrazia partecipata
Ci credo come ribadisco come persone come delegata sì perché sono molto non si possono disgiungere non ci si può studiare sdoppiare nel quotidiano e sul posto di lavoro sono valori che ne dobbiamo credere sì a casa nostra come sul Po in cui lo dobbiamo credere sia in casa nostra che nel posto di lavoro deve essere una democrazia partecipata per non subirla nella mia realtà aziendale io lavoro all'ENEL abbiamo subito purtroppo un Progetto e adesso vogliamo riprenderci lo spazio che ci hanno rubato ai tavoli di trattativa
Vogliamo raddrizzare il tiro perché non è giusto che un'azienda come l'ENEL venga valorizzata solo in due mesi solo perché qualcuno della sinistra suona un campanello a Wall Street
Lei nelle appartenuta a un bene comune è un bene della gente un bene dei lavoratori e di chi l'ha saputo valorizzare ricordiamocelo come tante aziende pubbliche che tentano di fare di seguire lo stesso percorso la nostra reazione a queste allora deve essere forte ecco perché mi sento calata appieno in questo ruolo della CISL perché possiamo essere lo dobbiamo essere dobbiamo essere in grado di modificare questi percorsi di strappare a questo spazio qui c'è stato rubato e che nessuno mi ritardo
L'altro valore in cui credo la libertà autonomia come già è stato detto questa mattina da da altre persone da altri amici
Deve essere nell'ottica costruttiva di una società complessa non può assolutamente permettersi di esaurirsi attorno a dei bisogni individuali
Noi dobbiamo essere partecipi e contribuire alla costruzione e all'edificazione dei pilastri fondamentali della nostra società perché rimangano e perduri non è il tempo grazie
Ho
La parola con offuscata alle Poste
Però
Per intanto pare un saluto affettuoso a tutti voi un saluto che arriva da Milano
Un saluto che vuole dire a Sergio D'Antoni
Nonostante le spruzzate scusate il termine che abbiamo letto sui giornali
Che non esiste non sei solo Sergio contee ci sono centonovanta mila iscritti di Milano
Ci sono Conte il quarantuno per cento dei voti delle RSU delle poste che hanno votato le nostre liste
Ci sono contento centosessantotto mila Postelegrafonici
Guardate io
Voglio fare un abbraccio ideale a tutti voi
Perché sono a Milano ma a Milano ci sono arrivato con le valigie di cartone qualche anno fa
E allora questi ragionamenti noi dire al Sud noi brillano e dei quali capisco l'intendo poco io sono stato accolto a Milano
Come a Milano vengono accolte in questo periodo migliaia e migliaia di persone che arrivano da altre zone
Ero rispetto all'accoglienza
Ci sono diverse visioni tra noi
E la CGIL la UIL in una città guadagna guardate che non è un posto qualsiasi
E la centrale storicamente sindacale
In una città dove nel mese di agosto sono venuti fuori gli scheletri dall'armadio per la prima volta e sono state messe a nudo
Quelle che erano le intenzioni di chi intende fare la stampella del governo
E di chi invece come quindi mi ha preceduto ha esplicitato bene intende affermare l'autonomia dare voce ai deboli dare voce agli Emmy arginati ai pensionati regolamentare
è far rientrare in un albero di normalità civile tutti quei soggetti che arrivano adesso
Che sono arrivati
Addirittura in condizioni di svantaggio maggiori delle nostre
E allora è questo il significato dell'abbraccio ideale il loro ruolo nostro di tutti quanti e di estrema responsabilità in questo momento
E il saluto di quella Milano dei bulloni erano libroni di quella Milano che con D'Antoni e statali con i bulloni
è che ha affermato la concertazione
Quella concertazione che adesso qualcuno intenda storpia are renderla informazione renderla decisioni che passano sopra la nostra testa noi non ci stiamo su queste questioni noi ci staremo mai
Queste è fuori discussione
Noi per concertazione intendiamo un'altra cosa intendiamo la compartecipazione alle scelte
Intendiamo una cosa reale una cosa concreta da discutere è data per mare giorno per giorno sul campo
E allora Sergio noi siamo Conte
E siamo contenti e lo dico non correlazione io non ho nulla di preparato ti voglio dire quattro cinque ragioni per cui siamo contenti
Siamo contenti perché in questo Paese in questo momento sei l'unica voce che da dell'opposizione dell'opposizione vera non di quelle opposizioni strampalate vinte
Se una bomba
Siamo con te per queste ragioni perché non condividiamo quell'impostazione della Finanziaria
Non condividiamo quegli interventi sulle pensioni
E sulle pensioni e noi abbiamo ragionato con i nostri lavoratori sui posti ci siamo scalzato abbiamo votato del mille novecentonovantacinque e adesso si tende a cancellare con un colpo di spugna
Tutta quella responsabilità tutta quella fiducia che noi abbiamo chiesto ai nostri lavoratori
Siamo contenti perché vogliamo occupazione
Non è un problema l'occupazione solo delle zone del sud guardate la disoccupazione il dato allarmante cioè dove la rete infrastrutturale c'è
Dove socialmente sia più sviluppati dove ci sono i trasporti gli ospedali
I nostri figli a Milano Solacar Sabina trentacinque anni senza trovare lavoro come lo Soro a Palermo è quaestor quello che succede in questo Paese è questa una ragione per cui noi siamo contee Sergio
Guardando una repressione dei veniva spontanea quello sul Ponte di Messina
Amiche e amici
Badiamo bene sarebbe un grande una grande conquista un grande segno ma il ponte sbarcherà ebbe in Calabria dove sono nato io è dove c'è altrettanta disoccupazione e dove ci sono altrettanti problemi west pubblichiamo cita la testa e allora le scelte non possono essere quelle del ponte non possono essere quelle della casualità della della sposa delle del del momento
Devono essere scelte radicali devono essere scelte che danno effettivamente una svolta a questo Paese ecco perché siamo Conte Sergio allora su questo versante siamo contenti come Poste
E come e ci siamo con Telecom e Poste perché siamo guardate voglio inquadra quale amore con cose elementari vi dico
Le Poste
L'azionista unico è il tesoro
Dal novantatré sono in trasformazione hanno perso cento mila posti di lavoro ci dicono non siamo più né garantito i non siamo più nel statali non siamo più tutte quelle affrontate che scrivono in giro
E allora le poste in questi giorni le stanno svendendo restano divisionalizzate andò a pezzi e vendono i pacchi il recapito vengono spezzoni di servizio
E allora le poste non sono mie noi medita d'Oriente di Sorgi che il segretario generale Soro del del popolo italiano sono dei cittadini italiani
E nel novantatré ci hanno detto che andavano risanate andavano trasformate abbiamo detto sì
Mettiamo al centro della trasformazione la tenuta occupazionale il futuro dell'azienda le poste sono centottanta mila posti di lavoro che devono dare futuro e prerogative a questo Paese
Quelle che devono dare occupazione a questo Paese
E stanno svendendo ove questo è l'ambiente in cui noi viviamo queste l'attenzione in cui quel governo ci dice che dobbiamo stare
è il sei quel governo non si cura di un'azienda che è sua poi figuriamoci delle altre questo ecco perché siamo contenti perché tesi ti sei schierato contro queste cose qua
è contro bisogna essere non per una lotta di categoria non per settarismo i ma per una questione di democrazia e di di socialità per un pezzo di socialità che c'è nel Paese
Ecco siamo contee perché all'interno delle Poste ci sono più licenziamenti in questi due ultimi tre anni che cinque in cento anni di storia postali è per motivo futili per motivi proprio futili siamo contenti perché dopo essere entrati in Europa dopo aver pagato la tassa per l'Europa nord l'inflazione è sfuggita
Queste hanno perso la testa essi ricordano diminuire della benzina dopo dopo dopo otto mesi però ciò mentre il gas e l'elettricità e nessuno dice niente
Siamo contenti perché
Perché su queste questioni riteniamo che bisogna essere più presenti perché l intera Milano e l'intero l'intera nazione io ritengo senza voler fare
Ne darmi ruolo e nel quale il presuntuoso che reclama risposte diverse reclama prese di posizione di verze noi abbiamo uno e su una visualità abbiamo una visione della società che è diverso
Non può essere quella del mercato se il mercato non è funzionale alla socialità
Non è funzionale al portare posti di lavoro non è un giornale a ad a a migliorare la vita di un Paese il mercato per noi non esiste dove non concepiamo quel tipo di mercato di Wall Street quello che si vende rese le aziende come diceva la collega dell'ENEL apprezza e Toni
Questo non ci interessa quel mercato e allora su queste questioni caro Pezzotta noi ci siamo tutti i giorni e ci siamo tutti i giorni con la mente col cuore è tutti i giorni queste cose le ragioniamo in mezzo ai lavoratori ed è ragionare ma ancora di più
E quindi ecco il motivo per cui noi siamo qui siamo contenti
Score noi ci sono tanti e tanti altri che non erano ipotizzabili anche neanche vicino a noi qualche mese fa
E allora
Chi ha intenzione di fare Stam da stampella questo governo lo continui a fare chi ha intenzione di Alda pare il il il il partecipe della svendita del disastro lo continui a fare noi siamo contenti siamo sicuri che saremo sempre più numerosi
Siamo sicure che queste ragionerà perderemo siamo sicuri che daremo un futuro alle Poste siamo sicura che saremo futuro al Paese e a il PD di di tutti gli italiani ecco perché siamo con tela grande responsabilità che ci incontriamo su tutti noi vi ringrazio
Grazie trovano diamo la parola Milko cerotto dalla Fisascat
Abbiamo posto
Adesso l'ambientazione otto della Fisascat di Treviso
Noi condividiamo la protesta le ragioni della protesta e per molti motivi il primo quello sul Patto di Natale
Questa non è stato rispettato non è stato rispettato se la politica occupazionale non è stato rispettato sulla politica di sviluppo
O si fa come si paga in altri Paesi dove si pensa e si dice che non ci sia il problema occupazionale quando il lavoro lo fanno milioni di precari
Ma non vogliamo precari tale lavoro vogliamo diritti
Secondo motivo non ci stiamo la politica del carciofo ogni giorno il Governo ne inventa di vive da una Bella brutta
Sono risposte parziali su spinte emotive manca una politica vera una politica di programma che dia certezze e che dia sicurezza al mondo del lavoro dipendente
E a tutti i cittadini sull'inflazione anche qui non esiste una politica di contenimento dell'inflazione che oggi è il doppio dell'inflazione programmata e noi abbiamo siglato i contratti sull'inflazione programmata
Per i salari fissi queste un'enorme svantaggio oltre la perdita di competitività
Sulle politiche di difesa dei più deboli sulle pensioni noi che abitiamo contrari siamo d'accordo contrari al agli interventi prima del due mila uno non solamente prima del due mila uno ma contrari ad interventi prima di aver armonizzato i regimi pensionistici tutti i regimi pensionistici tutti con le stesse regole poi nel due mila uno le verifiche sulla tenuta del sistema e soprattutto e soprattutto pensare alle pensioni più basse
Che non diventino i nuovi poveri
Ad Anton invece chiediamo la reale tutela dei più deboli attraverso che cosa belli c'è uno striscione che riguarda le nostre ragazze delle imprese di pulizia hanno il contratto scaduto da troppo troppo tempo
Questo va rinnovato le controparti si si nascondono dobbiamo tirarli fuori dobbiamo rinnovare i contratti dobbiamo dare certezza anche a queste lavoratrici a questi lavoratori
Ma soprattutto
Ma soprattutto e questo a noi sta molto a cuore
La reale applicazione del secondo livello di contrattazione
Questo è un argomento che noi abbiamo sempre voluto è nostra piatto forte
Lo dobbiamo volere lo dobbiamo volere a tutti i costi bisogna spingere questo argomento in tutte le occasioni nelle occasioni contrattuali nelle occasioni più liti che bisogna spingere affinché livelli secondo livello di contrattazione sia patrimonio di tutti i lavoratori compresi quelli delle imprese più piccole
Che oggi sono i più danneggiati
Da questo sistema
Sul TFR sulla previdenza integrativa molte cose sono dette
Noi non siamo siamo per che il governo non faccia nessun intervento sulle materie contrattuali soprattutto su queste materie contrattuali le abbiamo conquistate noi
E noi dobbiamo gestire dobbiamo gestire con le nostre controparti perché dentro la contrattazione che si sviluppò la gestione di queste materie il governo non ci deve mettere bocca
Siamo disponibili poi trovare tutte le soluzioni ma di là bisogna passare
Sulla conservazione
è vero per le per la CISL ha mi è rimasto impresso una frase di Stato che dice e che è stata poi detta anche questa mattina per la CISL la contrattazione non è un metodo mai di sistema è la politica è il sistema stesso di porsi da di fronte all'istituzione di porsi di fronte alle controparti di corsi di fronte a al ai nostri dirimpettai
La CGIL non può attuare la concertazione solo quando il governo ha perso
Mentre quando il governo amico la corte la con la concertazioni viene appaltata
Questa è una logica inaccettabile
Noi non abbiamo governi amici non ce li abbiamo e la contrattazione la concertazione è il nostro modo di dare risposte concrete ai nostri iscritti ai nostri lavoratori ai giovani pensionati difendiamo quindi anche qui la nostra autonomia per difendere meglio la nostra gente
Andiamo
Lo con altri
Cari amici della CISL
Porto il saluto e l'adesione
Per la mia categoria
A questa manifestazione
E alle motivazioni che l'hanno determinata
Anche
Agli operatori del comparto sicurezza
E qui vorrei porgere un saluto ai colleghi carabinieri finanzieri forestali penitenziario
Assicurando loro
Che sarebbe insieme a noi
Questa legge finanziaria non piace
Non piace perché le previsioni dispensa in esse contenute non inducono alcun miglioramento alle condizioni di vita
Ed è alle prospettive della categoria che rappresentiamo
Ma non piace anche perché
Quelle stesse previsioni di spesa
Non contribuiscono in alcun modo a raggiungere il livello di sicurezza cui i cittadini di questo Paese hanno Dini
Reclamando lo avvolge sempre più alta
E che può essere garantito solo ad un'organizzazione della pubblica sicurezza ribadire agli aspetti sostanziali e non come si tenta di fare a quelli virtuali ma su questo punto ci tornerò dove soffermiamoci però ora sugli adeguamenti retributivi che questa manovra finanziaria propone per gli operatori del comparto sicurezza
Se non fossero offensivi
Sarebbero spuntò l'ilarità
Ma oggi venendo qui sentendo i giornali radio leggendo i giornali ben sette ministri hanno dato una cifra diversa l'ultimo il campione Estado settantanove mila lire meno di venti mila lire d'aumento pro-capite ci sono su questa Finanziaria per noi
Qualcuno dovrà spiegare perché
A parole in ogni occasione ufficiale dichiara solennemente la sua massima sensibilità verso i problemi di poliziotti e carabinieri finanzieri penitenziari e forestali
Mentre di fatto riserva i lavoratori impegnati in uno dei settori più delicati per la convivenza civile questo trattamento che non esito a definire umiliante
Ci dice riempiendosi la bocca che per questi contratti
Ci sono mille settecento miliardi
Il governo ha fatto uno sforzo ci dicono per gli operatori della sicurezza
Ma si tace su alcuni piccoli dettagli
Sita già sul fatto che questi soldi sono stanziati per un triennio
Mentre il nostro adeguamento retributivo è biennale
Sì Italia sul fatto che sempre con questi soldi occorre coprire anche le esigenze di ricercatori universitari
Di magistrati amministrativi dei bebè Pizzi dei diplomatici dei dirigenti della della Polizia di Stato del comparto sicurezza e di tutte le alte cariche militari di questo comparto
Sì Italia sul fatto che la somma restante deve essere decurtata del quaranta per cento sì dai insomma sulla realtà nuda è cruda la somma che andrà in tasca al singolo operatore al singolo carabiniere non raggiunge le venti mila lire a al mese
Doloroso ammetterlo
Oggi
Ci aspettavamo grandi cose da questa Finanziaria
Stando a quello che si poteva leggere sulla stampa ed a quello che veniva ufficiosamente fatto trapelare da fonti informa
Ci aspettavamo un'organizzazione di polizia più moderno capaci di dare risposte al bisogno di sicurezza dei cittadini
Non solo condizioni retributive dignitose che ci mettessero in condizioni di Rogue dare il potere d'acquisto perduto per l'avanzare di un'inflazione che torna a livelli preoccupanti
Non solo quelli
Ci aspettavamo soprattutto una politica che incentivasse in concreto l'operatività dei lavoratori del comparto sicurezza
Sia destinata siano destinato risorse ad investimenti tecnologici
E permette solo di colmare quel vantaggio sempre più preoccupante sempre più crescente che le organizzazioni criminali stanno accumulando nei nostri confronti
Sia realizzando un coordinamento reale come dicevo prima e non virtuale tra le forze di polizia
Ci aspettavamo insomma un decreto di programmazione economica che desse risposte ai problemi veri o almeno ci prova s'
E invece siamo di fronte all'ennesimo specchietto per le allodole
Ma guardiamo il dettaglio
Ci promettono che questa Finanziaria potenzierà l'organico
Al cittadino si dice così potremmo mettere sulla strada più poliziotti
E invece si assumono più dipendenti di livello direttivo che se ne staranno rintanati negli uffici appesantendo ancora di più il non più tollerabile carico di burocrazia esista l'amministrazione pubblica
Si dice al quale si
Migliaia di poliziotti e carabinieri saranno assunti in via straordinaria peccato che queste migliaia di assunzioni non aumenteranno a fattori organici
Ma riusciranno a malapena sostituire le migliaia di poliziotti che con l'infelice riforma previdenziale sono scappati dalle amministrazioni
Si proclama centinaia di miliardi verranno investite per realizzare il coordinamento delle forze di polizia
Replicando sul territorio nazionale la riuscita esperienza della sala operativa comune virtuale
Virtuale di Milano
Si finge di non accorgersi che quel coordinamento è appunto solo virtuale
Ma non certo reale e non ha mancato di accorgersene persino il Presidente della Repubblica
E ha voluto di persona visitarla
E il signor resoconto di trovarsi di fronte una solenne Palma
Il coordinamento vero
Quello che serve al cittadino sia quando qualcuno è realmente in grado di pianificare di gestire sul territorio più forze di polizia
Il costoso esperimento di Marie di Milano serve solo a far vedere su un pannello anzi su due dove si trovano le auto dei carabinieri e quella della Polizia di Stato ma nessuno può ordinare alle une o alle altre di effettuare un intervento Amici vi si fa confusione tra fantasia e realtà tra mondo virtuale mondo dei fatti questo governo corre il rischio di ripetere la triste esperienza recentemente vissuta da un giovane torinese e viveva la sua realtà pensando di trovarsi in un videogioco
Ma in questo caso
Non è in gioco la vita sia pure certamente preziosa di un solo giorno vi si tratta di esigenze vitali di un intero Paese
I cittadini hanno bisogno di operatori della sicurezza addestrati e motivati visibili sulle strade in grado di intervenire prontamente alle richieste della gente dotati di mezzi efficienti
Qualcuno dovrà spiegare perché invece si tenta di imporre loro sale virtuali ed inutili braccialetti elettronici
Occorre coraggio
Il coraggio di decidere il coraggio di privilegiare le spese effettivamente indispensabili e tagliare quelle superflue il coraggio di rinunciare ai logori meccanismi della politica abbinasse spessa
E contrabbanda sale virtuali pensate reali ragionamenti elettroniche per braccialetti elettrici
Non basta più rinchiudersi nel collaudato sistema della fornitura di dati statistici
Incrociando le dita sperando chissà che cosa
Gli amici perché a volte anche la matematica e un'opinione il trucco è antico si pretendono
Alcuni dati quelli comodi si estrapola dal loro contesto e soprattutto c'è un metodo quelli reali significa avviene così che quando a Milano un questore della Repubblica fornisce all'unità i dati sull'andamento della criminalità fornisce i suoi dati quelli dati che furti scippi e borseggi sono diminuiti del venti per cento così il cittadino medio quello che non può documentarsi se non leggendo i giornali o guardando la tv si convince che la sala operativa virtuale funzione
Quel questore si è però dimenticato di dire allo stesso giornalista e nello stesso periodo i dati ai reati più gravi omicidi stupri rapine con mano armata ci sono impegnati raggiungendo anche il più trentatré per cento
Forse qualcuno pensa che il cittadino come il contadino non deve sapere
Forse perché lo stesso qualcuno si è già informato per lui ed ha già deciso per luglio
Tutte queste cose
Amici della CISL avremmo voluto dirle al Presidente del Consiglio
Il tre novembre abbiamo chiesto un incontro noi i carabinieri e la guardia di finanza
Dieci giorni dopo
Abbiamo sollecitato il tredici novembre lo abbiamo sollecitato con un telegramma
Ma da Palazzo Chigi arriva è arrivato solo silenzio
Se è un solo silenzio
Parallelamente
Qualcuno ha messo in atto manovre di destabilizzazione del sindacato unitario dei lavoratori di polizia
Qualcuno
Qualcuno ci ha minacciati
Il scomunica confederale per non farti non farci partecipare a questa manifestazione dicendosi addirittura
Un giorno
Bisogna
Verremmo processati dalla Santa Inquisizione
Processati presto l'agone Ria e da verremo sul luogo come se la CISL e fosse chissà che cosa e non la Confederazione con il più forte patrimonio di libertà di democrazia di pluralismo
Ma
Ma su questo fronte
Ma su questo fronte cari amici della CISL e non ci sono spazi né sul piano politico né su quello storico
Politicamente perché la reagì svedesi Volvo ha saputo conquistare la maggioranza assoluta dei consensi dai poliziotti
Storicamente perché sono proprio loro che devono superare la subcultura della cinghia di trasmissione come dimostrò ogni giorno di più ed in questa vicenda più che mai la devono smettere di menti non è vero non è vero che siamo contro il governo di centrosinistra perché manifestiamo il nostro dissenso a questa legge finanziaria
Così come non era vero che eravamo contro il governo di centrodestra quando manifestano contro per la legge finanziaria insieme a CGIL CISL e UIL
Il mio sindacato
Il mio sindacato quello che vivo ogni giorno insieme lavoratori del comparto sicurezza
Lontano da certe stanze per tradizione e per cultura non ha né governi amici nei governi nemici il SIULP è un sindacato cresciuto nei valori confederali della democrazia della solidarietà tra lavoratori e soprattutto dell'autonomia piena della corte della controparte governativa crediamo fortemente in tutti questi valori e ci crederemo anche se per assurdo
Un giorno dovesse disconosce Rudi persino chi via chi ce li ha insegnati
Un un esempio un esempio della Puglia poi va di casi indaga
Dico per assurdo
Ma quante volte succede
E quello che un tempo sembrava assurdo diventa realtà
E viceversa
Questa decisione del SIULP amici di partecipare alla protesta organizzata da una confederazione contro la Finanziaria è stata presa dagli organismi statutari democraticamente eletti dai poliziotti a maggioranza assoluta
Si è trattato si è trattato di una scelta acclamata dalla base dei poliziotti
E contrastata solo e per motivazioni chiaramente ideologiche che nulla hanno a che vedere con gli interessi dei lavoratori da parte di alcuni rappresentanti nazionali di CGIL e di cui
Vi si sono dichiarati allarmati da questo slittamento del sul Po verso la grande CISL UIL e chi la rappresenta
Per questi per questo
Caro se sono oggi chiamato al mio dovere di massimo responsabile del sindacato unitario di polizia
Per garantire ai colleghi che rappresento piede al Paese
E se
Un domani
D'Antoni
Dovesse assumere un ruolo in un governo e proponesse una finanziaria così penalizzante per gli operatori del comparto sicurezza io manifesterò anche a controlli nulli
Questo
Che questo l'insegnamento confederale qui abbiamo ricevuto
Ed è per questo soltanto per questo che oggi con la temperanza che ci contraddistingue
Ma anche con la massima determinazione essa pure hanno e consueta noi siamo presenti alla manifestazione della CISL e contro questa manovra finanziaria fino al giorno in cui nel nei confronti della categoria che rappresenta e dei cittadini di questo Paese
Verrà posto in essere questo genere di operazioni il SIULP il sindacato che pratica quotidianamente la sua ispirazione valori confederali non potrò fare altro che stare dall'altra parte della barricata
Perché l'ho detto prima siamo un sindacato di gente concreta
E come gente concreta siamo in grado di cogliere i bisogni reali nostri e dei cittadini e soprattutto in grado di distinguere il mondo reale da quello virtuale Graziosi
Buon
L'intervento ordini cose
Terminano gli interventi
Mi hanno dimostrato una cosa pensa abbastanza chiara
La nostra unità
Una nostra volontà di andare avanti
Io credo che sia queste una giornata
Memorabile per tutti noi la giornata importante e significativa che segna una svolta nella storia del movimento sindacale italiano
La che sia una bella giornata chiamò convenuti a Roma in più di venti mila
è una giornata importante da riportare nei luoghi di lavoro
E proprio perché onesta
E siamo qui e che andremo avanti
E con questi sentimenti di abbiamo iniziato stamattina con l'inno alla gioia perché c'è felicità in quello che facciano diamo la parola al segretario generale Sergio ad alzarmi
Infine
Grazie grazie
Grazie
Grazie a tutti voi
Grazie a quelli
A quelli che hanno avuto
La forza la pazienza il viaggiare di essere qui
Io essere pazienti tutti Venezia di ascoltare tutt'dando una prova di maturità senza precedenti grazie
Grazie a quelli che sono rimasti fuori
E stanno svendendo tutto quello che diciamo da fuori attraverso lo schermo
E come se fossero qui dentro li salutiamo
Grazie
Grazie a tutti quelli che sono qui e non sono venuti potranno venire tanti tanti al
Abbiamo scelto una strada vive
Abbiamo scelto la strada
Per la consapevolezza
Di una prova forte
Ma insieme non arrogante
Potevamo estreme probabilmente più ambizioso qualcuno avrebbe detto
Che saremmo stati velleitario
Per quel che ci riguarda questo questo spettacolo che diamo a questi immagine che diamo io penso che sia sufficiente a dimostrare
La nostra vitalità la nostra compattezza la nostra determinazione
Guardate stamattina il ministro Visco in un'intervista battuta
Al Corriere Della Frera
Dice due cose incredibili
La prima che non abbiamo argomenti
La seconda
Che è l'economia cresce le tasse diminuiscono ma la gente si lamenta e non capisce perché
Nella
Nella seconda alla risposta dalla politica
Se l'economia cresce le tasse diminuiscono e la gente si lamenta
C'è qualcosa che non funziona
E siccome non funziona
Alla prima risposta che noi non abbiamo argomenti noi siamo con la gente che si lamenta perché l'economia cresce le tasse dimero mescola ma la gente si lamenta evidentemente tamquam attacca l'opposizione
Noi cercheremo di spiegare le nostre motivazioni
Lo abbiamo fatto in questo mese e mezzo di preparazione di questa
Splendida manifestazione lo abbiamo fatto nei luoghi di lavoro lo abbiamo fatto la le assemblee territoriali e regionali
Lo abbiamo fatto in tante assemblee anche di categoria cercando
I spiegare bene
Le nostre motivazioni i nostri argomenti i nostri obiettivi
Noi siamo un sindacato che ha lavorato in questi anni duramente non per lo scontro
Ma per vinco per fare gli accordi
Per superare i problemi aperti in questa società
Dai profondi cambiamenti
Abbiamo assunto un ruolo di responsabilità senza precedenti ci siamo messi nella logica
Di un grande soggetto collettivo al responsabile in grado di affrontare il cambiamento ed in grado anche di fare in modo che quel cambiamento
Logica cassa le ragioni dei avesse la possibilità di far affluire i volti
Del cambiamento complessivo e delle prospettive che si apriva
Per questa ragione abbiamo ritenuto e riteniamo che solo un'azione coerente al porto adeguati del movimento sindacale possa contribuire
Insieme alle istituzioni e ai governi insieme alle borse economiche insieme alle porte culturali ad affrontare questo cambiamento e a dargli una prospettiva
A livello internazionale
A livello europeo
A livello del nostro Paese
A livello internazionale
Dove sempre di più vi eravate
Una questione cruciale
Fondamentale
L'ha detto nei giorni scorsi un Nobel per l'economia Amartya Sen ha detto una cosa sacrosanta
Che dovrebbe essere ascoltata da tutti e in particolare dovrebbe essere ascoltata proprio in queste ore
Per i presidenti dei paesi più importanti che si riuniscono qui in Italia a Firenze
A parte la Senna detto questo guarda se volete lo sviluppo
Dopo ovunque in tutte le parti del mondo
Se volete lo sviluppo la distribuzione equa dalla vecchiezza dovette fare una cosa e lo dimostra anche in termini scientifici non solo politici
Dovete fare in modo che tutti i Paesi siano gestiti in democrazia illibertà in garanzia dei diritti fondamentali Sam parente Puerto
Se farete Weston ha detto Ruini
è possibile aprire una fase nuova vera il viluppo Nervo
E lo ha documentale
Ha portato esempi ha portato a valutazioni ecco noi pensiamo
Io proprio questo insegnamento
Questa grande elezione
Che questo studioso da dovrebbe essere
Il centro della valutazione il centro bene la impostazione il centro dalla politica di ogni governo
Nel momento in cui si globalizzare l'economia bisogna globalizzare necessariamente la democrazia la libertà il sindacato dovunque d'ovunque dopo
Perché onesta
E solo Cuesta può essere la garanzia per costruire una condizione nuova forte adeguata a livello di questa sfida per questa ragione
Noi
Sindacato pacifista
Sindacato aggrappato sempre sempre in ogni circostanza per la radice crea
Per pacifismo la sua bandiera per questa ragione abbiamo assunto una posizione seria responsabile
Quando si è trattato in questi mesi di affrontare una questione delicata
Come la guerra nel Kosovo perché la nostra coscienza non può permettere a nessuno a nessuno hanno son dittatore del mondo che possa utilizzare il suo principio di sovranità nazionale
Per calpestare deboli stuprare donne creare condizioni di massacro insopportabile alla coscienza ciascuno
E lo diciamo
Però diciamo ora anche quando si tratta di valutare il contrario
Perché sei riservi erano massacratori e bisognava fermarli i kosovari non possono pensare di diventare loro i massacratori per vendetta perché la questione è uguale non c'è differente cuore non c'è differenza verrà Rossi a Chiatante agli inermi ceceni in questo momento senza difesa e senza nessuna condizione di tutela
Come non c'è differenza
Intimo resta
Solo una minoranza cattolica una maggioranza probabilmente cattolica piena aggredita solo per il fatto di essere cattolica questo è assolutamente insopportabile
Da tutti a tutti i livelli
Per questa ragione per queste motivazioni andremo alla conferenza che si apre la settimana prossima
Ah sì a
è una conferenza importante
Perché la conferenza che deve regolare il commercio mondiale
Che deve regolare ha in sostanza
La logica degli scambi e la possibilità per tutti i Paesi importare ed esportare i loro prodotti possibilmente senza dare
Possibilmente senza limitazioni possibilmente senza tutte quelle pastoie che spesso impediscono ai Paesi deboli di potersi affermare e garantirsi nello sviluppo e andremo con questa considerazione una considerazione semplice banale che abbiamo affermato la settimana scorsa nella incontro preparatorio che c'è stato
Vogliamo che il governo italiano si distingua per una posizione coerente e forte che abbia al centro questa unica
Impostazione
E cioè quella che è giusto cogliere tutti i dati
Dobbiamo esportare di importare prodotti di tutto il mondo senza dazi né frontiere
Ma proprio per questo è giusto altrettanto che quei prodotti che siano il frutto di un lavoro regolare controllato non possiamo importare prodotti
Di bambini
Costruiti sono legato alla miseria non possiamo importare prodotti fatti dai lavoratori magari condannati a lavori forzati e per come è stato senza nessun diritto senza nessuna tutela
Perché questo non è accettabile
Proprio nel mondo che discute
Il commercio mondiale di allargamento non vogliamo imporre niente a nessuno badate bene
I Paesi deboli hanno su questo sottosviluppati hanno su questa questione un atteggiamento duplice sono un po'preoccupati che questa possa essere una tutela protezionistica nei confronti dei Paesi forti noi dobbiamo assolutamente togliere
Questo rischio dalle loro menti dobbiamo anzi direi alla comunità internazionale che proprio perché questo è importante dare la garanzia delle libertà e importante accompagnare questo con l'aiuti con sostegni
Perché la questione posta finalmente affermarsi e possa tornare ad essere l'elemento decisivo di un mondo che cresce venti la Cina entrata
Nel Organizzazione del commercio mondiale
Io mi aspetto che proprio perché è entrata
La Cina possa e debba diventare un grande Paese democratico attualmente non lo è ed il fatto che sia un grande paese
Per cui lì ci sono un miliardo e dei consumatori non può giustificare l'atteggiamento debole che la comunità internazionale ha per fare affermare i diritti piena libertà fondamentali
Vogliamo anche
Che si afferma una cultura dell'ambiente
Non la cultura fondamentalista
Non una cultura minoritaria parabola ora vera
Gli allargamento
Noi siamo preoccupati di un andamento senza controllo PCB e come li definiscono transgenici
Io possono rischiare mettere a rischio
La salute non vogliamo fermare nessun progresso nessun progresso la questione che il progresso sia sempre controllato regolato che non si offra la possibilità di fare in modo che attraverso queste strade si sconvolgono gli usi i costumi gli assenti di milioni di persone ricorderete
Bastata una piccola fabbrica non controllata in Belgio per sconvolgere gli usi e costumi alimentari dell'intera Europa tutto questo non può più avvenire tutto questo non può essere lasciato alle condizioni di volta in volta ma deve essere il frutto di un grande accordo
Che i Paesi debbono poter fare assi autorevole speriamo superando tutte le difficoltà e tutte le questioni che si pongono vedete a Seattle
Prima dalla Conferenza sul commercio mondiale c'è la celebrazione
Per il cinquantesimo anniversario della nascita dalla Cina internazionale
Del cinquantesimo cioè
Di quella organizzazione di cui la CISL è fondatrice
Perché nacquero insieme
Pastore partecipo al congresso fondativo dalla cinismo internazionale all'Honduras e cinquant'anni dopo tocca a me celebrare questo passaggio ma mi tocca in maniera tale da garantire la stessa continuità la CISL Internazionale nacque per un'esigenza di libertà
E il mese insieme tutti i sindacati democratici di tutte le parti del mondo per garantire tutto questo contro il doppio tolto la totalitarismo di destra e di sinistra benissimo a cinquant'anni di distanza
E in cinquant'anni ci siamo battuti con forza perché l'intero movimento sindacale partecipassero al Centro internazionale
E lo è quando la CGIL fu ammessa alla CISL e internazionale uomo garantire accontenti del risultato raggiunto perché eravamo convinti che questa era la maniera migliore per garantire un passaggio minerale capace di determinare una vera Presa di coscienza sui propri errori ma insieme sulla possibilità coerente di costruire
Un nuovo forte sindacato a cinquant'anni di distanza e nel momento in cui celebriamo la cifra internazionale dobbiamo dare proprio adesso quei compiti nuovi
Quel tipo di rapporto che oggi gli compete e che purtroppo non ha quel tipo di rapporto che storicamente è stato svolto per la libertà e la democrazia
E che oggi cambiando le questioni internazionali deve essere garantita
Per l'affermazione dei diritti fondamentali delle persone a tutti i livelli partecipando a tutte le sedi in cui questo si precisa per questi e importante qui da parte nostra riconoscerà questo ruolo riconoscere questa tensione e mettere in moto questo processo
E se questo è vero a livello internazionale noi vogliamo che a livello europeo si sia coerenti con la costruzione di una nuova Europa
In Europa
Si è avviato un processo importante noi siamo stati tre promotori di questo processo non ora no nella fase finale anche nella fase finale siamo stati promotori sin dall'inizio
Noi siamo stati promotori sia nelle idealità sia nei comportamenti completi non facciamo parte
Di quella categoria di cosiddetti euroscettici non facciamo parte di quelle pentiti nel corso d'opera e via via diventati tutti europei basta guardare quello che è successo negli ultimi vent'anni
Noi siamo quelli che furono europei dalla nascita e furono pena la convenzione che solo un grande soggetto un grande soggetto che ha accomunato da una concezione culturale e sociale forte può garantire all'insieme dei loro paesi un processo diverso nuovo vero Desilu
Oggi non basta la sfida internazionale una competizione solo fra Stati nazionali oggi è indispensabile che il soggetto Europa sia di forte capace
Purtroppo invece tra le intenzioni
E i comportamenti c'è una differenza abissale
Purtroppo tra la costruzione la moneta e la costruzione di una politica economica europea ce ne corre come si vede in ogni comportamento in ogni assai io credo che qui sta qui
E la con nuova commissione deve sfidare tutto questo l'Europa non può andare avanti con una moneta Galli fine limiterebbe soltanto anche se importante se insieme non allo sviluppo
Se insieme non mette in moto un processo di vera politica economica coordinata se insieme sì preoccuparsi per il risanamento ma si preoccupi anche dalla possibilità di affrontare la questione dei troppi disoccupati che ci sono in Europa diciotto milioni di disoccupati per un'Europa civile sono assolutamente insopportabili da parte di chiunque orari discuteranno oggi oggi sconteranno
Di terze vie
I seconda via
E a me fa piacere che si discuta vorrei che si discutesse in maniera più forte di quale modello l'Europa aveva vera per fronteggiare questa disoccupazione vorrei che si discutesse in maniera più forte per capire se c'è come c'è
Uno spazio europeo di politica economica e non invece una volontà ASPI USA quasi ragionieristica di impedire
A tutto questo di esprimersi perché altrimenti come avviene oggi sui giornali si scandalizzano perché la Germania difende la sua azienda Mannesmann
Ma non c'è niente da scandalizzarsi perché ho prevale questo spirito europeo generale oppure sarà solo l'Italia pronta a svendere tutto per pagare colte del passato che non si capisce quali siano
Perché per il resto per il resto
Ognuno si Bibenda e quello che ha quindi è quello è lo spirito europeo che bisogna costruire
E se non si costruisce lo spirito europeo è chiaro che il mercato e qui ci viene predicato dalla mattina alla sera dalla mattina alla sera
Troverà proprio nei neofiti teorizzatore del mercato per venderà la roba buona a basso prezzo ma non è troverà altrove
Quando invece vendono roba non sembra buona ad altri pezzi
Questa è la differenza lo chiamano liberismo Nuovo Mercato Nuovo fitte Hamas vendita se non si papà sarà una linea europea forte capace di determinare una vera politica economica è un mercato controllato
Che ponga la questione del lavoro dell'occupazione che ponga la questione vera della costruzione di un Borgoforte europeo in termini tali da garantire questi passaggi
L'Italia vi ha partecipato noi ci siamo assunta la responsabilità che conoscevo
Noi abbiamo prodotto un modello per queste
In questi anni
Un modello che potevamo che possiamo esportare
E che ahimè rischia
Per le insipienza degli errori le sottovalutazioni
Di questo governo caro ministro Visco rischia
Come modello di non a vera è quella appetibilità quella porta che invece nel corso degli anni aveva con questa
Il modello che chiamiamo e qui Savino ha fatto benissimo richiamiamo alla concertazione cioè in sostanza in sostanza l'ho detto in altre occasioni non ripeto in sostanza è quel modello in cui
Le grandi forze di un Paese si mettono d'accordo sugli obiettivi fondamentali di quel Paese
Ed assorbono comportamenti coerenti per il raggiungimento di quegli obiettivi
E oggi
Con la velocità del cambiamento la sfida internazionale
Posta i nei luoghi dove si prendono le decisioni o quella decisioni nove su dieci sono contro di te anche a quando riprendono persone che ricorderà l'amico figuratevi nel PC
Questo modello che faticosamente tra vari dibattiti
Tra varie
Precisazioni con una come dire tenacia che ha contraddistinto la nostra organizzazione in tutti questi anni
E passato mai me se tu non lo tieni sempre vivo se non orologi ieri sempre adeguato forte il rischio è che appunto si deprime
Che non sviluppi bene le sue potenzialità che non metta in moto quel processo adeguato
Che mette insieme al risanamento sviluppo lavoro prospettive e queste e tutto qui la questione che noi poniamo tutta la questione che questa mattina come dirò più avanti alla fine se ne chiude qui c'è un modello
Che poteva potrebbe dare grandi risultati a questo Paese serve non sa
Venga messo a coinvolgere nella responsabilità di ciascuno
Se questo modello si deprime non c'è dubbio che perdiamo una grande occasione e siccome noi siamo stati tra cui
E il che hanno speso più di Totti per imporre questo modello oggi reagiamo TAC qualcuno già lavorava ad esprimere ed è un'esigenza la chiamino come vogliono
Portiamo
Non per voi che ormai li sapete l'abbiamo detto in tante circostante ma portiamo tre esempi apre il ministro Visco così quali spiega anche al presidente
Riportiamo tre esempi
Il premio ad esempio è l'innovazione
L'economia cresce tasse definiscono la gente si lamenta e noi non abbiamo argomenti primo esempio nel Lazio
Avevamo tutti e scommesso per un'inflazione che porti finalmente alla scomparsa dalla stessa
Cioè all'inflazione zero
Perché questa è la garanzia nel nostro Paese per avere più giustizia
Meno tasse d'interesse o più basse a noi ci servono sia per lo sviluppo per investire sia per non pagare gli interessi sul debito pubblico l'abbiamo spiegato mille volte quindi è fondamentale avere quest'anno
Se c'è qualche cosa in disordine che mette in moto il processo e che non fa e che rischia di mettere in discussione gli obiettivi di inflazione benissimo che devi fare
Immediatamente intervenire
E se non lo fai sindacato degno di tal nome immediatamente beve
Deve alzare la volta per farti intervenire e se non lo fa vuol dire che non fa bene il suo mestiere
Non so se questi sono argomenti per il ministro Visco per noi sono cose essenziali per lui non saranno argomenti per noi e la nostra vita
Perché questo è il passaggio delicato su cui c'è tutto
L'inflazione come un dentifricio
Quando esce è difficile rimettere alle e così
Se tu la mai uscire
Se tu lo fai uscire poi affaticati ma tanta fatica come sappiamo
E allora non puoi stare lì a dire va tutto bene Bertotto tranquillo ma da ma tutto ma cosa tutto tranquillo
Quando hai voglia di posto mandamento lo abbiamo detto anche qui quando ad oggi mesi ma il petrolio era dieci dollari il barile
Perché i dieci mesi fa il petroliere a dieci dollari il barile
Io voglio sapere da questo governo che appunto va tutto bene di quante ad emendamento al prezzo alla benzina e cosa ha fatto il Governo per farlo diminuire dal momento che era da garantire al mercato
Le sei dieci mesi dopo
FNSI mesi dopo il prezzo del petrolio spezza
E quindi deve subirne le conseguenze noi abbiamo subito posto due questioni eliminare dall'aumento anche il quid in più bestiale eliminarlo ricco ma le tasse cava no come dice Visco almeno questo edita che aumenti perché voi sapete che il meccanismo è un meccanismo automatico altro che scala mobile automatico
Cioè se aumenta il prezzo e la benzina siccome l'Iva si calcola sul prezzo immediatamente l'IVA e aumenta di più quindi è un moltiplicatore c'è la spiegarono per anni sulla scala mobile Riviera applicato costantemente se togli Ricci Verre
Un periodo non due mesi come hanno fatto ma almeno per un anno dare un segnale forte che Tosi derelitti Riva per cui non c'è un moltiplicatore almeno sei Bernari
Non sono ragioni questo dannoso per l'ozono ragione vogliamo tra natalità
E fino a quando non sarà sterilizzata arriva ci mobilitiamo per far apprezzare perché se l'inflazione non viene messa sotto controllo
Se l'inflazione non viene messa sotto controllo la conseguenza la conosciamo
La benzina nasce la tariffa elettrica sulla tariffa elettrica si è sviluppata fuori l'insieme dei gas riscaldamento del potere cosa che conoscete meglio di me che conoscono le famiglie italiane quella che si lamentano
E che altri fanno finta perché lo sanno bene di non conosce
Sede così se è così il nostro problema è tornare subito ad un controllo reale perché poi quando gli dice guarda che se non torni subito
Siccome hai un obiettivo ambizioso l'uno e due per il due mila che è un obiettivo ambiziosissimo se chiudi
Il novantanove al due per cento sempre per la famosa storia del del debito lo zero otto fai fatica a farlo tornare dentro quindi è bene che provvede sono Benito perché altrimenti si corre poi scoprì qui ce l'ha spiegato bene così che non ci sono
I soldi no del due per cento badate bene non ci sono i soldi per rinnovare i contratti del pubblico impiego per l'uno virgola due per cento
Cioè non del due per cento che dice va beh non lo sappiamo
No no di quello che ha già strani
E come hanno scoperto
Dopo qualche mese
Per i carabinieri del dunque per
I poliziotti questo determina quella situazione che così via così spiegato bene
E poi siccome non lo sanno ma anche coloro giustamente così ha detto sette ministri hanno dato cinque divelte ma se ne interpellate trentacinque abiteranno ognuno la sua cifra perché non lo sanno
Perché per vuol dire risparmiare hanno e quindi poi debbono recuperare quando gli abbiamo detto con chiarezza se controllate l'inflazione diventa credibile l'uno e due quindi stanziamo Brunetta UE con segreta
Con impegno con determinazione con la cosa che verrà dovrebbe appartenere a tutti perché insisto sulla questione c'è una questione reale siccome stamattina il buon Pietro rarità vi dice che
Io rischio di uccidere la politica dei redditi io a Pietro come sapete voglio bene alla sembra quindi c'è un problema proprio di simpatia dopo l'idea del rugby succede così
Se l'inflazione da fare contro può fuori controllo e non facciamo nulla per farla ritornare perché a quel punto non abbiamo più non abbiamo più la possibilità di inseguire e siccome noi vogliamo invece praticare una politica dei redditi
Sia contrattuale sia
Secondo esempi anche qui ne abbiamo parlato
Ma sull'inflazione si potrebbe continuare lo faccio per brevità e pensate per un attimo all'assicurazione
Anche qui lo chiamano mercato e
Finalmente l'Antitrust ha scoperto che ci sono le assicurazioni italiane e ha aperto un'inchiesta
Il dato fondamentale
No siccome piccola lava per queste carte e non è un po'ci siamo lamentati almeno la persona assicurazione o di un'autonoma scandalizzati dal monopolio dei casi non scandalizzati di questo monopolio incredibile che ha portato a questo risultato
Nell'era in cui va tutto bene secondo il ministro Visco per cui l'articolazione degli ultimi cinque anni in Italia sono aumentate pallore del PCI Authors quella obbligatoria non del resto quella quella che conta per le famiglie
Il resto poi di uno se la regola come ritiene l'assicurazione RC auto aumentata in Italia del cinquantacinque per cento in cinque anni
è diminuita in Francia del nove per cento
E il no Cuesta è la questione facciano questo rapporto la differenza e il sessanta lo chiamano mercato si chiama speculazione pura per fare in modo che poi si incontrano mestiere incontrano
Ma siccome qui ci fermiamo
Io penso che possiamo proseguire la seconda questione su Cossu e possiamo proseguire
E la questione come dire che su cui ciascuno di noi vive un disagio veramente particolare
E questa questione per il lavoro dello sviluppo vedetta la concertazione
Non è vero che non ha pagato sul lavoro la concertazione per pagare anche sul lavoro ha bisogno di ulteriori fasi concertativa e che siano in grado di garantire lo sviluppo
I dati che si stanno ottenendo sulla questione l'occupazione con tutta il fatto che lì dentro bisognerebbe entrarci valutare esattamente quello che sta succedendo
Però i dati dimostrano che noi abbiamo avuto una fase pura sviluppo basso perché cresciamo poco
Una fase dell'impresa dall'occupazione
Luglio sull'Oglio abbiamo avuto un momento all'occupazione di duecentocinquantasei mila unità
Che già è un è sicuramente un risultato è una questione importante perché ha determinato diciamo elementi in alcune zone in particolare significativo
La questione vera la questione vera che tutto questo anziché accorciare le distanze di un Paese disuguale
Leal Lungaretta queste distanze perché mentre si creavano duecentocinquantasei mila posti di lavoro
Nelle aree deboli del Paese si perdevano sessanta mila posti di lavoro con una differenza quindi che sta per tornare di duecentocinquantasei mila i sessanta mila pensate di quanto si è allungato a distanza
Pensata questo che significa quello che il governatore ha chiamato appunto le due italie significa che le due Italie e si allontana significano che le due italie non non intravedono un percorso comune significa che le diseguaglianze in questo Paese
Sì a un aumentano e se poi appunto l'economia cresce le tasse devono ispirare la gente si lamenta ma peste che aumentano le distanze l'agente ha ragione di lamentarsi perché di fronte ad una cosa del genere
Almeno ti saresti aspettato di fronte a questi dati un dibattito parlamentare
Qualcosa di forte perché succede questo cosa dobbiamo fare per non farlo succedere cosa avrebbe bisogna fare perché tutto questo non vada verso questa direzione nuovo silenzio assoluto il massimo che si sai questo dibattito strano su Sviluppo Italia
Per cui l'unica cosa che ha quasi lo petali esattamente quella di decidere da un anno che deve fare
Che è l'unica cosa che perché per il resto non si sa cosa faccia e però continua a chiedersi che deve fare cioè
è dal primo dopo sarebbe il caso che decidesse a quello che deve fare e così lo fa perché se continua invece a pensare a riflettere su quello che deve fare più dice che non va ellittica al suo interno i fatti stanno litigando questo è il destino ma di fronte a un Paese così di fronte a condizioni reali
Di allungamento di situazioni tra città e campagna
Di urbanisti nostrano di conseguenza complessive di rischi per la sicurezza di condizioni vere
Che aprono a questo Paese nonostante gli sforzi che in questi anni sono fatti una voragine beh io penso che era logica vorrebbe fermarsi
Che la logica vorrebbe un dibattito l'assunzione di una responsabilità tutti e tutti nessuno escluso governo imprenditori e sindacato per dire di fronte a questa situazione che cosa si fa noi abbiamo fatto delle proposte che scoraggia
Nato flessibilità salariale infrastrutture non mi piacciono fatta né altre l'unica cosa che non si può fare a quella che si va in questo momento nulla e l'istante si allungano
Questo è il problema
E noi guardate l'abbiamo fatto in una considerazione forte non simpatica ma convinti che bisogna trovarla qualcun'altra
Trovando
Se il governatore dice la flessibilità salariale e più importante
Della flessibilità del rapporto di lavoro perché questo avvenga
Poi potranno dire di lui quello che si vuole manifesto la politica i partiti però se il governatore dalla banca centrale dice che la flessibilità salariale e più importante
Della flessibilità del rapporto di lavoro dice una cosa siccome io sono convinto che è vera bisognerebbe spingere tutti ad un modello contrattuale che porti al centro questa questione
Bisognerebbe che tutti capissero che ormai siamo arrivati in un'epoca nella quale noi dobbiamo avvicinare il salario alla produttività
Nel pubblico e nel privato negli uffici nelle campagne
Nell'industria e nei servizi perché più leviamo il salario alla produttività meno faremo inflazione contemporaneamente avremo più salario perché a quel punto non legando i salari alla produttività
Noi facciamo la politica salariale giustamente moderata perché preoccupati dall'inflazione e non sfondiamo sull'unica cosa su cui dovranno sfondare
Cioè la produttività distribuita in salario come garanzia anche per aumentare i salari perché ci vuole una strada possibile
Ma qui pochi tabù
Pochi i mostri sacri
Noi pensiamo che un dibattito serio forte di un contratto nazionale che garantisca i minimi che garantisca la normativa che garantisca una possibilità reale che lancia alla contrattazione territoriale o aziendale questo legame e allora si che diventa fondamentale fare avanzare nel Paese
Una cultura
Un assetto contrattuale hanno ragione a quei lavoratori e lavoratrici che poi proprio in queste cose stemma se non avanza in termini dinamici alla fine che rischia più di tutto e la parte debole
E quella che non riesce a innovare contratti nelle pulizie e quella che è costretto ad andare in nero proprio perché altrimenti non trova lavoro e quello dello scandalo che oggi ci consegna un Paese i lavoratori in nero nel sonno una miseria e di lavoratori in meno al Nord abbondanza per pagare di più possiamo in altri non dire nulla possiamo perno disturbare il manovratore stare lì ad essere contenti appagati nonno
Noi dobbiamo porre queste questioni come una grande battaglia di civiltà Comuna porto nuovo diverso che leghi contratti concertazione a contrattazione che mette in moto un processo autentico forte del reale
Di avvicinamento di sostanziale capacità
Il rapporto vero tra sviluppo occupazione e possibilità reali combattere le ingiustizie le diseguaglianze
Terzo la questione proprio fiscale e dello stato sociale
Guardate io penso che lo abbiamo detto e ripetuto lo ripetiamo per l'ennesima volta per una ragione di garanzia tra di noi tradire c'è una tentazione forte in questo Paese più a destra in verità però c'è questa tentazione
E viene continuamente detta è che e quella su cui poi si muove si arrovellano in tanti si dice
Più a destra ma qualche volta anche a sinistra si dice va be'qui liberiamo la pressione fiscale
E poiché facciamo poi siccome abbiamo il debito pubblico abbeveriamo anche la spesa pubblica corrente e questa cosa che si mette sempre insieme
Noi abbiamo detto tante volte lo ripeto davanti a voi perché non ci siano più equivoci in questa grande manifestazione beh la spesa pubblica corrente nel nostro Paese
è sotto la media europea non può diminuire perché la spesa pubblica corrente si dà il caso che composta da scuola sanità pensioni nel pubblico impiego
Cioè noi nuove quelli di queste e quelle che non sono potuti venire quelli in tanti
Tanti
Ora allora dicono abbassiamo la pressione fiscale a tutti tagliamo la spesa pubblica corrente hanno c'è proprio lo schema classico di chi canta e di chi porta la croce loro cantano e noi portiamo la gola oltre e non hanno capito
Non hanno capito in questo Paese in questo Paese dopo anni di concertazione che una cosa deve essere chiara
Ora tutti cantano e tutti portano la Croma cioè cuore sono canta nessuna porta la calce perché questa equità queste giustizia non un percorso separato se è così
Se è così l'unica strada per diminuire le tasse e fare una lotta spietata all'evasione fiscale
Perché questa è l'unica possibilità per diminuire le tasse e parlava come come dire pagarne
Di meno tutti la parola d'ordine pagare meno pagare
Se è così e non so se ho ragione o torto con Visco però
Mi si dà il caso
Si è affermato come un accordo in cui c'è scritto che tutto quello che si ricavava dalla lotta all'evasione fiscale veniva restituito alle famiglie
Alle famiglie anche per invertire una politica sulle famiglie e mettere in moto un processo nuovo sulle famiglie
Il risultato è che
Pare e io sono convinto che così che siano stati finalmente raggiunto importanti risultati
Sulla lotta all'evasione fiscale che è una cosa importante vi ricordate storicamente le tre evasione erosione allusione alla quarta e quinta c'abbiamo fatto battaglie se finalmente arriva questa notizia tutti dovremmo un poco non solo festeggiare ma in un quadro concertativo dire va be allora che si fa
Non si può
Non sento
Sull'economia cresce la tassa deve riescono devi gioire e se non gioisce non se può non hai argomenti
Laurent sgomento fondamentale se è vero che si sono recuperati sette mila miliardi di lotta all'evasione fiscale io ne voglio restituire D'Alema vende perché queste giustizia fiscale e non voglio
Resta
Non voglio
Non voglio come tutta la scena questa mattina dice non vuole
Che è questo tipo di giovinetto venga usato assecondava le circostanze a seconda dei luoghi per distribuire da una parte e dall'altra la concertazione che abbiamo fatto era una concentrazione lirica
Prevedeva la diminuzione del costo lavoro con la carbon tax e prevedeva la della finanziamento con la lotta all'evasione per le famiglie e tutto è chiaro se il presidente al consiglio è venuto l'altro ieri l'altro ieri
A finanziaria quindi già approvato al Senato a dire che per la famiglia si può fare di più ma dovrà dare un poco di pazienza
S'impara di più un poco di pazienza noi la palma Ostra pazienza è infinita
Cioè non è un problema di pazzi siamo abituati a Patrizia ad avere una pazienza incredibile c'è un piccolo particolare che avendo questa pazienza vogliamo vedere qualche risultato perché apprezzi di più la pazienza
Perché se non lo vedi a quel punto la pazienza ed è legga in bianco fai quello che voi e questo in una logica concertativa non è possibile
E sei segretario
Se il segretario generale la CGIL dice che non apprezzare i risultati di questa Finanziaria
E fare autolesionismo come ha detto
Beh una domanda e far facilissima e questo autolesionismo oratore sionismo è
Non avere posto insieme queste questioni come insieme a voi firmato l'accordo di Natale perché se nel quale vanno insieme avremmo ottenuto dei migliori Weston autorizzati
Non il fatto che non abbiamo posto e
E se su questi noi continueremo perché questa è una questione decisiva per la nostra credibilità per i rapporti con gli uomini e le donne dal lavoro per il rapporti con gli omini alle donne pensionante perché così si può nel creare una giustizia
Dopo gli sforzi che abbiamo fatto in questi anni
Per risanare
La finanza pubblica di questo Paese per questo abbiamo assunto sulle pensioni un atteggiamento serio non pregiudiziale
Non è implicito
Ma un atteggiamento che fosse coerente con questa impostazione
Noi tutti quelli che sono in questo palazzo quelli che sono fuori sanno perfettamente che sulla questione previdenziale ci siamo spesi
Che sulla questione previdenziale abbiamo capito che bisognava fare delle modifiche
E bisognava garantire l'equilibrio l'equilibrio di questo sistema bene se queste quelli prima bisognava garantirlo noi abbiamo fatto assumendoci la responsabilità
Andando là spiegare alle persone andando in ogni luogo di lavoro nel novantacinque nel novantasette e nel novantanove con loro che dicevano no nel novantadue con loro che dicevano no noi andammo a spiegare che bisognava cambiare che bisognava fare delle modifiche
E tutti concordano tutti tutti tutti nessuno escluso alla fine del novantasette che era opportuno a Veron periodi dopo quelle modifiche per valutare l'impatto di quello che i fondi e che dopo quel periodo oggi MC quattro M cioè nel due mila uno non noi avremmo fatto una verifica per vedere se quelle regole tengono Conan tengono nel loro e quelli questa cosa così linea concertativo gli esplose attuale
No non è possibile
La gobba cessi
Questa cosa già ormai diventato linguaggio comune quindi non faccio nulla del la coppa la coppa già stato classe vuota ingenera gobbe portano bene
Questo è l'unico caso in cui conta male però il problema è che lago Butcher Seguros incoraggerà Coppa dobbiamo decidere che fare
Intanto altre
Vedremo se ci sarà o non ci sarà la Coppa nel due mila uno perché la gobba ammesso che si formerà cosa
E non è detto se forme
Si formerà nel due mila cinque nel due mila sei per ragioni demografiche cioè le ragioni dovute all'andamento demografico di questo Paese ma per formarsi una Cobham bisogno di fattori i fattore decisivo e quanto cresceremo
Quindi Visco diceva economia cresce economia cresce niente globale
Poi l'altro fattore quante occupati avremo in un sistema fondato sulla solidarietà D'Alema dice gli occupati qui stanno aumentando che non ne possiamo più quindi
In due anni avendo e anni avremo un milione o nelle ore però combatte in questo lo dice io ho sempre trovato inizia a fare cinque su questa occupazione
Non non è il capo Artale portano alla loro all'altro proponga collocate Cohen di ma lasciamo perdere la no non lo dicono l'economia va bene visto il giogo paterno le possiamo più e perché ci sarà la Coppa
Cioè non è che si capisce segue fattori che sono al centro sono garantite da dove sta il problema a Veltroni ad agosto dice la gobba cessi
E per risolvere il problema della corda la Coppa bisogna fare il sistema contributivo pro rata a tutti i lavoratori italiani perché la cosa più giusta e di sinistra lui dice che di sinistra
Secondo me di sinistra perché Mancino però va be'mai di sinistra
Cioè e siccome di sinistra
Verba fatta perché e questa è la riforma dei segni sta benissimo due giorni dopo
In un altro giornale Cofferati dice grosso modo le stesse
Secondo me assolutamente un caso e vorrei che lo aveva già Stelluti o che è successo loro braccia non c'entrava niente seccate tampone cioè
E dice questa cosa diversa da quella che aveva detto nel novantacinque diverso da quella che aveva detto nel novanta sette
Diversa da quello che aveva detto a giugno del novantanove quando lasciamo in quel ricordo il Presidente del Consiglio dicendo prima del due mila uno non ci sono le condizioni per fare una verifica però tuttavia per Luigi assolutamente legittimo vorrei che questo fosse chiaro
Ognuno farà le sue scelte di quello nel rispondere e assolutamente legittimo
Mai è assolutamente legittimissimo
E noi diciamo con la stessa coerenza e con la stessa forza
Che per noi quello che valeva nel novantacinque vada nel novantasette varrà nel due mila cinquanta perché è un grande sindacato non cambiano in rapporto alle condizioni che ha davanti
E per essere ancora più chiaro
Se vorranno il nostro consenso
Ad Unipol gli allargamenti per il sistema contributivo pro rata a tutti i lavoratori
Noi per una ragione di equità perché questi lavoratori non hanno più il tempo di farsi la previdenza integrativa
Quindi per una ragione di equità
Io vi garantisco davanti a tutti i cui tutti quelli fuori che fin quando io guiderò questa organizzazione non firmerò ma un accordo che apre a Venezia il tema contemporaneo resta beffato
Aggiungiamo solo una cosa che ci è venuta in questi mesi spontanea una domanda
Cos'era cambiato per Cofferati dal novantacinque al novantasette ad oggi per cambiare posizione ci siamo sforzati chiusi chiusi abbiamo fatto seminari abbiamo interpellato esperti abbiamo fatto ventotto non abbiamo trovato nulla tranne una cosa è cambiato il governo
Vi è infine cambiato
Per quel che ci riguarda il problema si ripropone la stessa intensità e se così lo stesso vale per le questioni aperte
Noi siamo convinti che va potenziata la previdenza integrativa noi siamo convinti che bisogna lavorare seriamente per trasformare in maniera graduale e per via contrattuale DPEF erano a maturare la previdenza integrativa noi abbiamo bisogno
I soggetti istituzionali che intervengano nel mercato
Abbiamo bisogno di dare una tutela i lavoratori attraverso la previdenza integrativa con meccanismi per cui ci siamo battuti dovunque
Sia quella per categoriale sia quella territoriale regionale con la loro avversità e quella di Comindustria perché siamo convinti che questa è l'unica strada possibile per garantire un equilibrio Stelvio
Ma vogliamo l'unica strada possibile cioè quella contrattuale non vogliamo colpi di mano non vogliamo leggi batte sulla nostra testa
Questa è materia delle parti la legge può intervenire a sostegno vale parti debbono fare prima un accordo sul TFR sul salario sull'orario su tutto stilemi non vieni no
Questo vizio
Di fare tutto con le leggi
Quando si imbattono collegi si sa come si come invece non si sa come si riferisce
Quando si fa tutto con le leggi sei in balìa delle maggioranza che passano
Se fai invece le cose serie contrattuali a quel punto di dipende gli assetti contrattuali
E ti difendi le tue prerogative il tuo associazionismo la tua visione democratica dei rapporti sociali perché questa è una garanzia per noi e per tutti gli altri ma c'è una cosa in più
Se questo è vero e se per fare avanzare questo processo
Bisogna assolutamente determinare un passaggio nel quale si prenda coscienza che i fondi pensione ma insieme un modello un modello no dopo garantire questa democrazia
Se non ci sarà questo modello il rischio è enorme l'Italia ha avuto con tutti i suoi difetti tre grandi filoni poche grandi impresa un sistema diffuso di partecipazioni statali un sistema diffuso di piccole e medie imprese
Nel momento in cui giustamente io dico quindi non c'è nessuna nostalgia
Tu decidi di privatizzare
Il tuo sistema di partecipazioni statali contemporaneamente previa vere un modello per affrontare questa novità che introduce nel tuo sistema economico perché se non hai questo modello il rischio è
Uno venti
Il rischio successivo è se in balia per una politica di sviluppo industriale e dei servizi in balìa i capricci non la voglio fare più tu io dico questi poi non lo so come si chiama sei di destra di sinistra di centro sindacati
Non lo so ma un Paese che non ha un modello non diventa spesso
E il nostro modello è uno solo
Il nostro modello il volo i lavoratori e il ruolo dei lavoratori dovunque e comunque se tu privatizza se tu metti in moto un processo di democrazia economica mai la garanzia
Che i lavoratori parteciperanno alle scelte fondamentale di quell'impresa a è la garanzia che la conciliazione tra mercato associata può avvenire ai la garanzia che la conciliazione tra capitalismo e democrazia potrà avvenire nell'altro caso non ce la non c'era continuare a non dibatterà di questo punto continuare a dire che questa è una posizione nostalgica
Quando noi poniamo la questione dei lavoratori azionisti come una questione vitale per la democrazia di questo Paese per non capire che c'è un fatto enorme avverto fondamentale che bisogna saper affrontare c'ha pensato anche qui Fazio e io penso che dopo il suo intervento dopo le nostre insistenze finalmente ho letto un'intervista di Burlando che dice che probabilmente
Su questo la CISL ha ragione e la CGIL no
Dice Burlando è
Urlando al responsabile economico del PDS
Dove lo garantiamo che anche sul resto la CISL ha ragione accezione però lasciamo perdere il problema che ci interessa il problema che ci interessa che dice che su questo noi abbiamo ragione e stamattina Visco in quella intervista che lei ha citato dice anche noi chiesto questo la CISL ha ragione benissimo se loro dicono entrambi su una cosa questa che sul best practices
Loro pensano il contrario ma se su questo abbiamo ragione Henry Matteo cominciano a decidere perché sta su una cosa abbiamo ragione non decidiamo figurate né su quello su cui non abbiamo ragione che è un rischio c'è
Cioè Cuesta la questione ecco perché io penso che sarebbe il caso di porsi seriamente un'offensiva culturale sociale Forte e questa questione venga posta nelle decisioni ora ora perché ora si stanno privatizzando servizi importanti
Ora mettete insieme all'Italia e lo porti Autostrade va be'ieri da Telecom Lennon e cioè detesta tutti insieme
Avrete alle tolto cioè d'accordo non è una dimenticanza e toccò nei Finmeccanica cioè proprio detto insieme vi accorgerete che c'è una grande partita se non lo fai oggi in occasione di questo spostamento difficilmente lo riprenderà
Difficilmente avrà in questa opportunità difficilmente avrà in questa grande occasione ecco perché dobbiamo mobilitarci
Ed ecco perché dobbiamo stare in campo ed ecco perché è fondamentale la nostra pressione per noi stessi per i nostri valori ma io dico di più per questo Paese per la sua democrazia per questa ragione avevamo provato
A fare un sindacato vero nuovo un sindacato frutto di un incontro diverso per questa ragione abbiamo provati in questi anni
A mettere in moto qualcosa di forte e abbiamo chiamato anche storico
Cioè una vera e propria fase nuova Costituente
E mettesse insieme le nostre esperienze le esperienze altrui
Noi non abbiamo mai parlato di unità sindacale che sommarsi CGIL CISL UIL
Noi abbiamo sempre parlato di un nuovo soggetto sindacale unitario che mettesse in moto una vera nuova prospettiva per i lavoratori italiani
E riprendesse un cammino e mettesse in moto un nuovo processo di aggregazione per contare di più nelle cose che qui abbiamo citato questa mattina per pesare di più
Purtroppo a questa azione forte adeguata capace ci è stato risposto che non era possibile
Ci è stato risposto che la nostra era una pretesa anzi qualche volta ci è stato risposto anche in maniera offensiva che la nostra era propaganda
E non c'era nulla di propagandistico se non l'assunzione di una responsabilità e siccome quando tu assumi la responsabilità quel nome
Quel nome significa bloccare il processo noi abbiamo capito andando avanti che bloccato quel processo alla fine c'era una forma di un atteggiamento che portava ad una conseguenza che in questo sia indagato non siamo tutti uguali qualcuno è più uguale all'altro qualcuno decida quando si può fare una corda quando non si può fare qualcuno decida se si può fare a L'Unità o non si può fare qualcuno decida se la democrazia economica si può fare non si può fare le abbiamo avuto la pazienza di quelle veramente incredibili e ci siamo accorti che questa cosa non può più funzionare
Che ci vuole oggi un nuovo rapporto fondato su quella che chiamiamo una competizione guarda destato scandalo questa frase che gli ho detto l'unità sindacale porta si apre una nuova fase
Il esatta interpretazione di questa frase il fatto che quell'unità
E abbiamo conosciuta fin qui che ha dato il potere di veto quella di non c'è più si apre una fase nuova
Di competizione per fare una sintesi unitaria al nuovo ma nella quale ognuno deve dire che cosa vuole fare qualcosa non va be'non può pretendere attraversa un meccanismo
Attraverso un meccanismo di venti di bloccarci riguarda per gli accordi di Milano di Bologna io non penso che ha deciso di Milano di Bologna siano due cifre che essi siano sognata la mattina ora facciamo l'accordo separato
Io penso che hanno guardato al nemico
Non hanno guardato al coloro dalla Giunta che avevano davanti hanno guardato in sostanza che cosa doveva farsi a Milano per recuperare all'emarginazione sociale e a Bologna per garantire i servizi
Per garantire i servizi di quella città il risultato parastato due accordi separati
Ma in questo caso hanno torto che ha firmato a torto che non ha fermato per me a torto che non ha firmato perché non si è assunta la responsabilità reali di un processo nuovo e diverso e lo debbono capire lo debbono capire una volta per tutte
Lo abbiamo detto migliaia di volte
La nostra storia è lì a testimoniarlo non c'è bisogno di ripeterlo ma io glielo ridico sempre e comunque
Noi facciamo gli accordi sulla base delle scelte delle proposte dell'interlocutore istituzionale che abbiamo davanti mai l'ammalato composto mai ben chiaro del sequestro ecco altri
Il sequestro è vero che sequestra il vero allora
A noi come dire che veniamo da una storia lunga a noi che veniamo da una storia in cui grazie a Dio
E inutile Contardi quanti scioperi generali abbiamo fatto alcuni
I governi che avevano la guida per i partiti o per il partito verso il cui molti di noi sintetizzava no
Quanti tanti tante tanti tanti
Noi riprenderemo questo cammino letta lo dico la battuta quando avremo le stesse prove di serietà di coerenza di autonomia perché vuol dire che ci sarà
Perché vuol dire vuol dire che ci sarà un rapporto vero costruito seriamente
E non invece un meccanismo parziale noi abbiamo fatto un vero sforzo generoso e questo sforzo generoso lo continueremo noi abbiamo messo in moto un processo che aveva questo obiettivo abbiamo pagato un prezzo
Qui Pianciani lo sanno ma anche i meno anziani sanno
E abbiamo pagato il prezzo e la legge sulle RSU
Abbiamo pagato un prezzo enorme per la nostra storia perché quel noi abbiamo sempre avuto una concezione di legge non sovrastante la contrattazione
E il fatto che si regolavano l'eversivo attraverso le leggi non c'è mai piaciuto
Non ci abbia il braccio
Per cui avendo dato questo consenso non siamo persone improvvide che a seconda delle stagioni danno non danno il consenso ma facciamo una constatazione che di fronte al blocco di questa legge che si è avuto in Parlamento
E non per responsabilità nostra ma perbacco per le contraddizioni che quel testo contiene secondo me sarebbe molto più serio e facciamo una proposta formale in questa direzione che si apra un tavolo di trattativa
Concertativo tra il Governo tutte le parti sociali tutte le organizzazione dell'impresa del sindacato per risolvere i problemi RSU nelle grandi e nelle piccole aziende quella è la via maestra non ce n'è un'altra
Ecco perché si apre questo versante
Che ci porta fondamentalmente a mettere in moto un processo che abbia nella competizione per aggregare
Nella competizione per portare avanti questa linea la possibilità di vincere evincere tra le persone tra gli uomini e le donne del lavoro per fare questo
Noi riteniamo che siano importanti
Process adeguati
Nuove possibilità di aggregazione sviluppi che possano portare sulle nostre bandiere sulle nostre posizioni sulle nostre
Prerogative quanta più
Gente possibile quanti più lavoratori e lavoratrici possibili in questo senso ma inserita tutta la questione che ha destato grande discussione della CISL
La Cisal è un'organizzazione autonoma fa un congresso e decide che ha sbagliato nel fare alcuni e nel mettere in moto alcuni comportamenti
Assolutamente inaccettabile lo decide autonomamente e quelli sono errori contratti pirata il comportamenti in alcune concorrenze sleali decide in sostanza rimettersi in un alveo di sindacalismo confederale
Che ammettendo i suoi errori sia in grado di aprire un dialogo
Con l'intero movimento sindacale italiano l'intero movimento sindacale italiano
Ora noi abbiamo una concezione da cristiani normalmente secondo la parabola ciò dovrà valere di fronte a uno che si pente il vitello Tuscan ma siamo stati più prudente abbiamo aspettato lo svolgimento del loro congresso e abbiamo visto che quel comportamento corrispondeva a nuove scelte a nuove garanzie
Qual è stato il vero errore che la Chiesa la commessa il vero errore che la cifra la commessa è stato quello di dire che questo dialogo con l'intero movimento sindacale voleva cominciarlo con la CISL apriti cielo
Perché se lo aprì con la CISL ebbe qui e come hanno detto quelli dalla CGIL e una manovra diabolica pericolosa se lo aprivano con la CGIL era una scelta democratica per le forze progressive del Paese
Chiesti come invece
E siccome invece
Per Narciso la cosa si complica ora tutti sappiano
Che questi processi non si chiudono e non si aprono in un giorno tutti sappiamo che avendo fatto queste scelte si apre una fase nuova di lei il dialogo di garanzia di conoscenza di rapporti che possa portare a porta avanti
Possa portare in un equilibrio nuovo che veda nella CIR dove il centro motore di un assetto e di una riaggregazione delle forze sindacali di questo Paese è un'aspirazione
è una nostra aspirazione ci sembra che sia un'aspirazione legittima è in quanto tale continueremo a portarla avanti con grande determinazione secondo secondo siccome e qui non SMI amico così mi risparmia perché ha detto delle cose molto precise e anche molto forte
Ma lo dico per quelli che eventualmente non abbiano idea il signor ma in questi anni abbiamo conosciuto tutti è un sindacato particolare
Perché è un sindacato particolare perché per legge non può aderire alle organizzazioni sindacali
Esistenti in questo caso al sindacalismo confederale quindi si è scelta una formula stavo intelligente ma nell'ambito dalla legge quella di mettere in moto l'aggregazione unitaria anzi chiunque con le altre i simpatizzanti chiamiamoli così perché così storicamente è stato ma di simpatizzanti non di partecipanti perché questo impedito a Valeggio cioè non è possibile i simpatizzanti di dei sindacati confederali informarono insieme a del filo veste sostanzialmente per dieci dodici anni
Hanno guidato il SIULP persone sembra distante della CGIL è andato tutto bene alla grande erano democratici formidabile
Da quando lo quella cosa lì che simpatizza per la sinistra e allora sono ancora incerte in tutti i problemi tutte le preoccupazioni tutta la Scandalò infinito cioè tutta questa cosa non è in porto tutele
Quale quale reato ha commesso
Hanno denunciato Agostini
Al tribunale perché avrebbe fatto un uso improprio alla sua sigla cioè l'uso improprio e decide dava praticamente nel suo organismo di aderire a una manifestazione di un sindacalismo confederale questo è l'uso improprio signori guardate amici
A meno che era nei che noi nord perché qui e mi ha fatto quella battuta tra cui tra pochissimo risponderò ma perché ma perché ha detto delle cose coerenti
Noi difenderemo cose con tutte le nostre forze per una questione di libertà e di democrazia perché nessuno abbia destra Pierbon attribuire attraverso Sesto al contrario diventerà in modo Corsetti alle persone
Alle loro scelte individuali alla loro garanzia
Infine per citare un altro problema
Se sono stata la lezione alle Poste
Lezione le Poste hanno prodotto un risultato per cui
La CISL delle Poste si è classificata abbondantemente prima e ha preso più voti della CGIL e la UIL essenziali
La cosa
Non ci aspettavamo complimenti
Non ci aspettavamo problemi abbiamo letto dichiarazioni di esponenti della CGIL in cui c'era scritto vittoria Anna
Dal che si deduce che la sconfitta e do
E allora se la vittoria e ama e la sconfitta e dolce da ora in poi noi preferiamo assembramenti renana Arana ente per Moroso convincermi no così sarò contento
Veniamo
Veniamo alla politica
Veniamo
Veniamo cioè in sostanza ad una scena
Che la CISL e coerentemente a fare io a formare nella sua autonomia nel suo pluralismo è la garanzia per un passaggio vero autentico democratico di miglioramento di questo Paese Lorandi ostici dalla politica
Non fuori dalle scelte ideali fondamentali ma invece componente essenziale da grande soggetto politico
Per le scelte fondamentali di un Paese e delle scelte fondamentali della impresa attraverso la democrazia economica
Da un po'di tempo voi avete visto sia nel ruolo personale
Sia negli atteggiamenti c'è questo tirare la giacca di qua e Dida questo mettere in moto un processo di qua e viva diciamo tre risposta tre risposte semplici
Una cosa per una ragione anche a lui si coprono giorno vedano vicepresidente da una parte l'indomani
Ministro dall'altra parte degradando per
Di qualcosa di che facciamo un esempio clamoroso che faccia il primo dopo che il presidente oltre che del basket una cosa più significativa allora se farò il presidente io garantisco a Cosette garantisco a tutta questa organizzata
Rione schiena circoli tratterà questo presidente come ha sempre trattato tutti i presidenti che si è trovata davanti senta l'intenzione
Ma
Ricorre come si vede mi pare che questo è un rischio non imminente quanto meno lontano è inutile a scaldarsi però una cosa che non c'è perché non c'è quindi dato tutti sereni più tranquilli non c'è
La mia frontiera queste ma se mi chiedono se la CO due va a destra in questo spostamento dovettero rispondere a tutti che Rachel dove va avanti in autonomia del pluralismo perché anche questa è una garanzia tempo foriera di grandi aziende a carico acqua paese
Queste richiedono
E se mi chiedono sequestro sposta le nostre scelte individuali il nostro buonismo ditegli che non conoscono la sì
Che non conoscono dicono fatte di corda cresciuta di qual è se la sua potenzialità la sua forza i rapporti umani che al suo interno Vitelli
E lo dico con lo stesso sentimento io poi ho un sogno personale mai onda soldoni continua da me
Ve lo esprimono da solo e ogni tanto però aveva insomma è un mio sogno e il sogno che apportò dentro e e spero di
E non morire in questo Paese né comunista né fascista tutt'oggi non
Non è una
Non è una questione
Ecco per questo e andiamo avanti andiamo avanti per cambiare una politica economica di questo governo andiamo avanti per affermare un disegno di democrazia economica in cui i lavoratori siano protagonisti
Andiamo avanti per affermare un disegno di equità sociale in cui si tenga conto contemporaneamente sempre insieme le giovani ed agli anziani di questo Paese
E non li si metta mai l'uno contro l'altro
Perché questo vizio questa tentazione
Di mettere il giovane incontro agli anziani e quanto di peggio si possa fare in questo Paese noi dobbiamo ridare fiducia agli uni agli altri dobbiamo impedire questa specie di percorso incredibile in cui tanti maestri tanti in cattivi maestri
Danno cattivi esempi ed hanno anche tanti consigli al contrario
Consigli per prepararsi al peggio consigli per determinare questa visione negativa del futuro sia i giovani sia agli anziani ed è per quello che sta succedendo sulle stazioni
Una questione delicatissima sul fatto che questo innesca meccanismi visti Rugiati incertezza io sono rimasto profondamente incredibilmente deluso e la risposta che hanno dato i cantautori dicendo che non volevano fare il testimonial controllo e sparsi e perché
Perché non l'hanno voluto fare per quale ragione
Chiedete però perché perché c'è una ragione precisa Giustino giace più mancanza di valori c'è più incertezza accetti un'agenda se botta sulle cose secondaria su queste o sulla musica allora faccio affari queste audizione queste tipo di contato
Noi abbiamo bisogno
Di un buon incontro vero di un incontro vero tra giovani e anziani di un incontro al nuovo diverso noi siamo una prova stamattina lo siamo stati abbiamo avuto delegati i giovani che hanno parlato siamo stati questo incontro vero tra giovani e anziani e lo diciamo qui a tutti a tutti ecco finalmente anch'io anche io siccome sono sempre ottimista vi porto una buona notizia quest'anno chiuderemo il tesseramento sia degli attivi sia dei pensionati aumentando l'uno e l'altro quasi saranno tutti contenti
E siccome
E siccome questa fiducia bisogna ricreare e bisogna ricreare questo nuovo incontro giovani anziani perché bisogna proprio creare c'è una sola strada guardando la strada la cultura la strada la formazione la strada è la garanzia ripercorre insieme un processo di apprendimento
Non esiste un'altra strada
Quella strada non a caso Pastore all'inizio proprio la sua attività la prima cosa che possa fu l'autonomia finanziaria nell'insieme un progetto di formazione formidabile per fare incontrare i giovani e gli anziani
C'è una bellissima
La bellissima citazione diciamo di di una frase poco lunga ma ve la cito perché mi pare importante di Confucio che dice e che dimostra esattamente quest'incontro sulla cultura
Vice colui che sa estrarli sapere è un saggio starlo a sentire
Colori che essa e non sa di sapere norme svegliarlo
Colui che non sa e sale di non sapere è un bambino istruisce lo
Colui che non sa
E non sa di non sapere e Louise vero ignorante farglielo capire
Ecco
Quanti ne abbiamo
Guardi ne abbiamo e spesso li abbiamo e anche tra i maestri
Tra gli opinion leaders bisogna farglielo capire e il futuro esso