"La legge elettorale, il referendum, i proporzionalisti, Cesare Salvi, i radicali" servizio di ricostruzione realizzato con materiale tratto dall'Archivio di Radio Radicale

La riforma della legge elettorale in senso maggioritario uninominale all'inglese o all'americana senza recuperi proporzionali obiettivo dal referendum che si svolgerà tra breve
Sarà l'argomento che caratterizzerà l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio
Questa volta vogliono far di riascoltare due momenti di dibattito il primo e dal dicembre novantadue
Marco Pannella e Cesare Salvi il ministro dal lavoro diessino che in queste ore sembra essersi iscritto alla partito dei nostalgici della proporzionale qui verrebbe addirittura il fronte
Dei diessini che sull'argomento hanno cambiato idea ad un convegno organizzato da Alleanza democratica
Io avevo previsto che lo scontro sarebbe stato diciamo doppio turno il ministro donava da una parte secco dalla
Ero convinto anche il sette otto anni fa il proporzionalismo
Giorni contati
Sistemisti che alberghi conosceva tutti
Della proposti proporzionale fossero storicamente segnato in questi casi se uno azzecca per fortuna o no l'analisi beh poi il tempo che passa Edgardo
Invece che questa come opinabile la mia posizione sì è opinabile rispettabilissima oltre che legittima la posizione che qui Fitto
Ad assolverlo in Italia son coalizioni coalizioni contrapposte io credo che in realtà che noi abbiamo vissuto realtà coalizioni contrapposte da quarant'anni si tenta qui praticamente con un artificio tecnico di vedere se è possibile che le coalizioni invece di confronto
Sì o no costrette opporsi
Personalmente non mi interessa non l'obbligo ma non basta
E non mi pare non perché credo di essere un massimalista non lo sono stato la lunghezza illustri catastali molto deluso non voterà altrimenti non insistere lei pazienza
E che oggi come spesso accade non ha il mio dogmatismo che uno dice la mia convinzione pragmatiche non opportunistica che però trova diciamo dallo sviluppo delle cose nel nostro Paese e nel mondo la convinzione sempre più ricca perché la scelta adottata è quella che mi sembra oggi ci costa dopo possono anche irritare fatta propria dicono molto nettamente ne sono felicissimo da Tor Bella ma il moderno anglosassone io ho assistito a tutta la mia vita alla sede di fondo che mi sembra quasi come dire umoristica si è ragionato i più giusto per modelli per tutto il secolo in Italia ed altro venuto a mancare un moderno che era il modello dal novantanove virgola tutto botanico e bisogna pensare all'autonomia e alla genuinità alle specificità nazionali etniche tradizionali eccetera
Sì che nato il veto dell'influente che l'Italia sarebbe pronta un'matura dunque del potere per il suo servizio di modelli anglosassoni
Ho detto sono convinto che il modello il modello del modello
Non è che un modello è necessariamente quando che storicamente si continui terrà nel momento in cui viene accolta che il modello anglosassone ed è l'unico modello democratico che da decenni sentirete più di un secolo non produce mi ripeto ma devo dire non produce morti mentre società continentali di democrazia o meno proporzionale ha prodotto tutti i mobili
Ovviamente guarda io parlo di un modello che non ha prodotto guardando qua commesso credo indubbiamente come tutto quello che Roma ma non i membri contro i quali noi dobbiamo sempre più confrontarci
Il nuovo tempo de la nostra
Allora per tornare quindi quel giorno in quel periodo che conferma grazie sintattiche diventa insufficiente
Occhio ad un altro Paese io sto applicando e la cosa era successo locomotive giornalistico alcuni mesi niente venticinque aprile cerchiamo di uscire in modo affatto cerchiamo di risolvere il problema del superamento del regime di questi partiti per passare perché gli anglosassone se noi non vogliamo invece se ne chiudano opere definita Opel meccanismi elettorali alcuni e gli altri testi no i maggiori equa nel periodo di Natale va fatta risalire la massima responsabilità una quando vi perché andava nel passato dicendo cose che non vince più
Per esempio mi sembra molto molto sbaglia diceva almeno facciamo fuori i partiti
No se facciamo l'uninominale secca inglese riflettuto semmai fuori diciamo viabilità parassitario necessariamente meridionale non è questo il problema il problema se dobbiamo guardare il modello perché superare neppure a dispetto molte cose in modo dolce quanto più possibile ma sarà più possibile contattare superare appunto tutti gli attuali partiti come si configura il moderno ecco questo ovvero il più gli avrebbe puntato un improbabile per me riformismo inutile cioè sedici Lecco fa mettendo Mistorni proporzionale e
Maggioritario a questo punto forte sarà la spinta a nuove aggregazioni attraversando del io ma questo non ci credono nella
Perché applica la realtà italiana evidentemente questo continuerebbe come stabilendo la Francia in questo momento ma vedete nella completa senescenza decreto di degrado morale e politico istituzionale tutto qua e si regge solo perché non esiste il Parlamento in Francia è stato abolito di fatto tram posizionato e questo nella domanda è quello che ha permesso in qualche misura regime di sopravvivenza di matita tirando equo ma personalmente anche se apprezzo moltissimo vorrei anch'io
Do atto vorrei anch'io sin da adesso prefigurare i progressisti
Incrociato non ritengo che noi siamo armati culturalmente poi
Perché oggi per me i conservatori per necessità più accaniti sul piano che riguarda solo come sappiamo Rifondazione Comunista con l'MSI
Conosciamo bene e sono proprio ritengo che per quanto sono conservatrici anche su un mucchio di altre cose qui ancora passano per abitudine progressi l'accento concessione dei dei dei conflitti sociali del sindacato
Ancora perduto dell'economia quello e e progressista diciamo semanticamente per la stragrande maggioranza di noi non volendo per ad una capacità di Formentera della società quindi precisamente cinque presto non c'è un aumento coloro pochi sarebbero coloro che avrebbero ore di riforma con la R maiuscola
Nel nostro Paese anche nelle altre cose e quindi mi sembra che la cosa migliore per il momento e attenerci a questa fase pilota che quell'assegno avere il sistema piloti partitico ottenendo in un sistema bipolare
Pertanto abbiamo
O due o tre per
La scelta che io faccio come sapete è quella che deve portare una costituente democratica lo prego e mi apparentemente inutilmente da tre anni
L'acqua ho avuto qualche delusione
Così successiva con un altissimo quando ha avuto con Occhetto eccetera ma questo piccoli partitini costituenti a questo punto è obbligato
Necessaria
E quindi anche costituenti che tenendo presente il sistema elettorale definisce
Consente di configurare un partito con l'altro una forma partito o l'altra
Non è con la scappatoia diciamo un po'del federalismo diversa un po'no tutti va bene per tutti quella no pezzi ognuno resta tale poi no quello è un parcheggio e per il momento è una fuga dinanzi e non è un caso se in Italia sulla forma partito diciamo grandi strutture grandi battaglie non ne vengono fatti comunque il regista
Abbiamo fila precisando ulteriormente se ho ben compreso direi una strategia che tenda qui a ritenere possibile da parte vostra sin d'ora definire chi è progressista o chi lo farà
Allora ho capito male sono felice di avere capito
Lo ha ripetuto con questa piccola
E
Certo non offra firmatario del problema quale
Perché il problema ma il problema è che però ha perso nove nei prossimi giorni lo scontro saprà posizioni all'Astaldi che rispetto moltissimo ma devo dire forti alla Central proprio vedere
E le posizioni dall'altra la può
L'animazione dei confetti
La Regione sta ragionata mi auguro che quello che probabilmente era convinto la Malfa convinca anche perfino il nemico
Valerio Zanone
E l'otto novembre ma devo dire siccome mi dovete valutare Pierluigi da quando dieci anni fa dicevo paghiamo il dibattito adesso via Manin salgono dell'Ulivo la guardi porteranno una naturalmente l'eliminazione dei piccoli partiti la conferma dei grossi va bene debba adeguarsi escluse per quella medesimo no perché poi questo è quello quasi a due terzi tre quarti tre quinti
Mi pare Calderisi e altre misure dovranno sottolinea con abbastanza con molta precisione pittore copra francamente che non mi riguarda comunque mentre per quel che mi importa devo dare una risposta anche le critiche al Paese
E voglio recuperare dall'insulto a adatte
Come quelle fuori perché che il popolo ormai sempre di più critica voglio fare invece una riforma organi punto esclamativo e mettere fuori
Pomponio molto
Tranquillo e sereno questo è il problema io da una risposta anche a questa situazione
A mi pare imprenditoriale proprio sul sistema elettorale senza che questo sia anche una risposta valida è suggestiva
O pettorali
Al moto di ribellione compreso il serbo che quindi si ribella come ci ripetono i serbi guardando difetto all'eccesso quello che sta accadendo mi pare
Mi potrete spero perdonare rinnovo la mia testardaggine che vengono ecco per fare vera più che altro Carla Fracci altrove ma sperando però e qualcosa accadrà nei prossimi giorni per cui
Io oppure o quelli fra di voi che hanno quella tra l'altro atteggiamento venduto ci ha portato a convincerci
Che l'unità va cercata e per dalla con l'una con l'altra posizione ci tengo
No non mai
Scusate gli operai versa non avendo sentivo la però adornato le conclusioni ha sentito Marcolini però quello che ho sentito chiuso è rimasto al Senato perché questa mattina avevamo la
La
L'ultimo passaggio della prima lettura dalla legge sui poveri c'è stato ostruzionismo numero legale eccetera e quindi naturalmente dovevo assolutamente restano liberamente bene l'abbiamo approvata quindi abbiamo fatto quest'altro quest'altro passo avanti
Ma io quindi naturalmente pastorale
La legge sui poteri
Quella scuola che si conosce dice
L'estate col ministero
Sia freschi sia nelle mani del no nella regione di potere si conosce la Camera ha fatto qualche piccola modifica il Senato a Gennaro le modifiche dalla Camera diciamo avevamo in seconda seconda nave tutela prima della prima lettura diciamo importante perché un parlamentare essendo come giudice pagano per questo restare liberi
Se manca non può non possa ma per quanto riguarda allora le le le le cose che ho sentito e non ma Alberto Olivo preferisco nel confronto politico la coerenza e la trasparenza delle posizioni ricoveri
L'amico Augusto Barbera con il quale la la dialettica è sempre molto cristallina perché sui contenuti in questo vuol dire che vuole essere quando non si è d'accordo non si è d'accordo sui contenuti quando c'è da cose d'accordo sui contenuti questo in politica conta molto perché ci sono invece anche quelli che fanno altre altre operazioni abuso non è fare molto con trenta mila lire
E anche a Marco Pannella se Marco queste cose le dice da da quando è cominciata questa questa partita delle riforme io ricordato anche in un'altra occasione fin dall'impostazione dell'iniziativa referendaria
Con Marco c'era questa discussione lui era contrario giustamente coerentemente alla sicurezza ironia mettere tre referendum vorrà tenere solo quello in Senato Como come indicazione in questo modo l'uninominale secca
Naturalmente hanno ovvero e la coerenza i principi mi piace poi anche la la dialettica cioè cercare di essere convinto agli argomenti altrui e cercare anche di convincere dovrei dire questo sulla sul punto specifico quando si parla del modello anglosassone
Si fa riferimento a una tecnica elettorale molto precisa però bisogna evitare ridarlo indietro da quella tecnica elettorale una serie di implicazioni non solo per il ben noto a ragione che i sistemi se si propongono una parte ad un'altra possono produrre effetti diversi ha scritto Sartori su questo conosciamo questo tema mefitico il modello anglosassone se è uguale sulle leggi elettorali molto diverso sugli altri punti che ci stanno a cuore cioè la la scelta del governo e modo di essere dibattiti per quanto riguarda la scelta del governo in Gran Bretagna c'è il modello anglosassone e legge elettorale ma c'è il governo parlamentare come sapete ci vuole che c'è l'elezione diretta del premier cioè l'elezione di fatto del premier nel senso che essendoci due partiti contrapposti i cittadini sanno sarà il premier ma poi si decide in Parlamento si può cambiare in Parlamento
Durante il vero è successo tante volte alcune volte pagare perfino le maggioranze in Parlamento in momenti di crisi
Ma al di là di questo che patologia presentateci ed è stata sostituita da me proprio nel corso della legislatura proprio perché
Il sistema inglese a questo elemento di elasticità secondo me positivo un portando a una scelta netta di maggioranza coalizioni diverso nei collegi uninominali a quel tanto di elasticità che consente
Il sistema statunitense che naturalmente dello stesso tipo e quindi è un modello anglosassone dal punto di vista elettorale intese istituzionali come sappiamo completamente diverso
Interviene il governo non è espressione del Parlamento non deve avere la fiducia del Parlamento eletto direttamente quanto lavoro stabilisce un altro tipo di problematica
E in quale margine di autonomia Presidente della Repubblica eletto direttamente che idee confrontarsi con un Parlamento che a sua volta essendo formato in un certo modo con un certo tipo di partiti di scaricare Paul spesso molto spazio alla contrattazione personale fra il capo dello Stato il singolo parlamentare di una delle tecniche di Governo degli Stati Uniti d'America come il nostro esperimento giudizi di valore storico è una novità
Parlare di modello anglosassone se preciso sul piano riforma elettorale forniti da tutta una serie di scelte ben diversificate
L'ipotesi Lamalfa dico a tutta quella tradizioni nobili che sappiamo un'altra cosa ancora e che sia dal punto di vista elettorale almeno questo non non mi è del tutto chiara
Dispone del partito repubblicano
Ma elettorali diciamo febbrilmente iniziare diciamo apprezzabile chiarezza dal punto di vista dalla forma di governo zingara sul paese è una forma di erano con l'elezione diretta del Presidente del Consiglio ma su base parlamentare se non capisco male nel senso che può decadere la fiducia alla sfiducia e così via non è un modello anglosassone altra cosa ancora quindi qua può essere accettata o meno ma discutendo vantaggi e svantaggi non conquistiamo al patto di alcuni Paesi anglosassoni
Funziona così che non esiste nessun Paese anglosassone funziona così per quanto riguarda i partiti politici
E i quali partiti politici anche qui prendiamo due non voglio parlare del modello anglosassone in altre realtà dell'India per esempio dove c'è un modello elettorale anglosassone ma funzionale sta portato modello Westminster ma come sappiamo anche come sanguisughe musulmani altri problemi altri inconvenienti e così via ma diciamo anche che la Gran Bretagna e Stati Uniti d'America e non è che c'è su due partite IVA ci sono gli stessi partiti gran Bretagna possediamo i partiti più strutturati
Il più radicati se vogliamo usare questa volta partito capaci d'Europa che sul partito conservatore Partito laburista
Finalmente abbiamo dei partiti il partito democratico il partito repubblicano che sono altra cosa molto più leggeri come si direbbe adesso e quindi anche qui modello anglosassone per avere educativi e non due coalizioni dice Marco ma due barche identiche dico
Conservatori e laburisti democratici e repubblicani un'altra cosa ancora lo dico questo perché io penso che e per passare alle alle cose che ho sentito di Adornato
La questione del di Alleanza democratica io credo vedo profondamente che la questione che pone non darei neppure troppo peso
Singole presenze o assenze diciamo non è questo il punto che interessa evidentemente richiedono processi
Politici democratici che vanno ben al di là del fatto cose nella come dicevo cioè questo o quell'altro problema che voi affrontate che noi stiamo affrontando vi è una fondamentale di questo Paese come creare uno schieramento progressista e sia uno schieramento progressista nei contenuti nei valori e nei programmi non solo nelle dichiarazioni d'intento in questo Paese
E allora necessariamente un work in progress perciò ben rosso l'Alleanza democratica perché vogliamo discutere di contenuti innanzitutto di valori ideali danni che significa oggi uno schieramento progressista
Di fronte diciamo agli insegnamenti della storia del Novecento davanti alla crisi europea davanti alla specificità della crisi italiana
Questo non dobbiamo questo dobbiamo confrontarci e io per considero molto positivo il confronto sulla riforma elettorale
Perché ci sia stato
Che si ci sia stato questo confronto della sulla riforma elettorale in aperta discussione come nella giornata di oggi
E anche di studio occupando scandalo perché il relatore della
Commissione bicamerale ha ritenuto di incontrarsi pone alcune personalità che magari persone che non sono in Parlamento presenti nelle loro idee io credo che questo sia non solo giusto ma doveroso perché sarebbe ben strano uno facesse un lavoro di quell'Ulivo quello che cerco di fare recuperano un po'adesso non voglio personalizzare senza confrontarsi senza sentire senza ascoltare e senza dire la sua senza avere un'aria elettrica che non si limiti a quella importantissima che voi determinante
Chi sia nelle aule parlamentari e fra le forze politiche ma ecco per esempio il vudù programma quale tipo di riforma elettorale
Io ritengo che Spello la questione posta da Marconi non condivido l'impianto ragionamento di Barbera le cose che dedicava Adornato figlia di oggi la questione fondamentale regole che portino un confronto fra schieramenti alternativi fra schieramenti alternativi basati sul programma contenuti non sull'uomo sulle vecchie identità l'esempio nuove appartenenze e che consenta la scelta di persone in quanto c'è per espressione di questo programma ma intanto con un programma va avanti in carne e ossa con uomini o con donne che hanno un nome e un cognome che gli elettori devono conoscere ecco perché la prevalenza maggioritaria nel sistema misto ecco perché i collegi uninominali
Budino di riso non mi pare complicatissimo il ragionamento poi naturalmente le tecniche sono importantissime questo
Tornerò fra un momento e poi andare avanti confronto programmatico io consiglio importantissimo lavoro avviato sullo Stato sociale
Non lo conoscevo la voce importantissimo che sia stato scelto questo contenuto che sia stato avviato riuscì a questo convegno faccio un'altra proposta se c'è tempo perché il passaggio poi alla questione della forma partito dalla forma di organizzazione della politica e pubblico questione di richiamavo prima quando Marco diceva due per va be'partito di tipo inglese o il partito di tipo americano dobbiamo fare modello anglosassone un'altra cosa ancora discutiamo anche di questo sì siamo tutti convinti che comunque una democrazia senza partiti una parola priva di senso credo che anche se una volesse ospitare non saprebbe dove guardare né comunque i fatti di Genova del futuro
Comunque forme di organizzazione della Puglia dalla quale la nostra idea il nostro modello
Il partito per l'Italia per l'Italia del domani qual è la concezione progressista della forma partito come si scioglie il nodo organizzazione partecipazione leadership costituire questo per un'altra grande questione il merito sulla quale confrontarsi
Per quanto riguarda la riforma elettorale concluso mi fa piacere chiede
Ho sentito dire Adornato Barbera davvero così sentirò il contributo di tutte le proposte i suggerimenti che comunque ci sia un attenzione di massima sulla proposta che ho formulato io mi impegno a continuare in questa direzione nel senso che queste sono le mie idee nessuno mi potrà chiedere di fare il relatore si dovessero passare soluzioni che non corrispondano a questi principi e continuare un confronto aperto con tutti e con voi innanzitutto sulle sulle fasi sui passaggi successivi sul merito sulle tecniche la raccolta netta
Erano cessate saldi e Marco Pannella nel diciotto dicembre novantadue ad un convegno di Alleanza democratica sulla riforma della legge elettorale
La prossima registrazione invece dal novembre novanta ancora salvia Marco Pannella durante una manifestazione svoltasi a Roma in occasione del primo tentativo referendario vanificato dalla Corte costituzionale
Di riforma della legge elettorale
Questa
Iniziativa del referendum sta avvenendo al suo momento maturo conclusivo
In una fase di passaggio difficile
Della nostra storia
In una fase nella quale
Cresce la protesta la sfiducia
Dei cittadini nei confronti del sistema cresce una delegittimazione complessiva del sistema politico
E contemporaneamente emergono relazioni che pongono anche inquietanti interrogativi sulla nostra storia recente
E maturo un cambiamento e maturo un cambiamento profondo un cambiamento del sistema questa situazione che si apre una situazione difficile di crisi
Di confronto aspro tutto ciò non deve condurre a ripetere ripercorrere vecchie scontri ideologici tutto ciò non deve condurre ad esasperare una protesta contro la politica in quanto tale tutto ciò non deve condurre al restauro azioni e chiusure di stampo autoritario nei comportamenti uno i progetti tutto ciò deve condurre invece un nuovo inizio ha un nuovo inizio per tutto il sistema ha una profonda rigenerazione del sistema politico delle forze politiche
A una rifondazione democratica dello Stato
Il punto è questo il vecchio schema consociativo non funziona più in alcun modo la questione del rinnovamento della democrazia italiana non si può più porre come è stata posta in passato noi comunisti riteniamo che non si possono in alcun modo porre
Ricorrendo all'idea della cooptazione di altre forze politiche dentro questo quadro istituzionale di potere non si può più porre attraverso un allargamento progressivo delle basi democratiche politiche dello Shah
No la questione che si pone oggi è un'altra e quella della rifondazione di queste basi democratiche
Di un rinnovamento ovvero della politica chi richiede che si determinino le condizioni anche istituzionali per l'alternativa gli strumenti anche istituzionali che consentano ai cittadini di scegliere se lo vogliono naturalmente alla scadenza elettorale per un ricambio di classi dirigenti
Per schieramenti programmi ipotesi alternative di governo del paese
Ed è questa idea credo di una riforma profonda della politica
E delle istituzioni democratiche secondo la logica dell'alternanza e non più della consociazione
Di un rinnovamento su basi morali di una politica che tende sempre di più a degradare a gestione degli affari a gestione di micro interessi se non a vero e proprio malaffare o illegalità che ha unito forse persone pur così diversamente orientate come quelle che sono presenti anche in questo palco come quelle che hanno sostenuto lo schieramento referendario
Per questa iniziativa che vede nella legge elettorale una chiave decisiva di rinnovamento del sistema
I referendum elettorali pongono
Quesiti
Che vanno in questa direzione
E questa è la ragione del sostegno nell'interesse del favore chi noi comunisti abbiamo espresso a queste iniziative alla raccolta delle firme
Bisogna essere molto chiari
Questi referendum certamente sono uno stimolo
Al Parlamento
Perché legiferi
Ma se qualcuno pensasse
Che i temi posti dal referendum possono essere aggirati un superati
Con piccoli aggiustamenti che lascino intatti la sostanza del problema
Si sbagliano profondamente
Noi abbiamo detto e ripetiamo
Il Parlamento può varare una legge migliore di quella che risulterebbe da i quesiti
Ma i quesiti contengono soluzioni profondamente migliorative rispetto al sistema esistente
Nessun tentativo di aggirarli senza aver dato una risposta ai problemi veri che questi referendum oppongono ma che il Paese la gente l'opinione pubblica sempre più stanca del sistema politico pone avrà il consenso l'adesione del nostro partito
Noi riteniamo che un
Che gli obiettivi di fondo
Che sono stati
Espressi dal resto dallo stesso comitato promotore del referendum e che sono insiti nei quesiti referendari debbono essere realizzati
In primo luogo
Superando il voto di preferenza
Un'anomalia tutta italiana che è diventata sempre di più un fattore di corruzione di degenerazione della politica e che nell'Italia meridionale è diventato strumento di infiltrazione dello stesso potere criminale
Se è vero come ha riconosciuto di recente il presidente del Consiglio che la mafia in vaste regioni d'Italia condiziona la libera scelta dei cittadini ci siamo di fronte a un grande problema di democrazia che non possiamo aggirare
Del resto contravvenendo come dire Allo stesso fuoco di sbarramento del suo partito anche il sindaco biglietteria Milano
Quando ha visto che anche in quella città
La questione della penetrazione illegale mafiosa nel sistema politico pone un problema serio è vero ha detto alla Commissione parlamentare antimafia aboliamo il voto di preferenza
In secondo luogo
La riforma elettorale
Deve servire come strumento
Per combattere la degenerazione partitocratica del sistema che ha ormai raggiunto livelli intollerabili
Questa parola partitocrazia a noi comunisti tradizionalmente non è piaciuta perché sembra contenere una critica radicale alla funzione al ruolo dei partiti in quanto tali che invece
è e deve essere deve tornare ad essere una funzione importante di aggregazione di uomini e di donne per battaglie politiche ed ideali ma noi sappiamo anche
Quanto profondo e fondato
Sia il senso di rifiuto da parte dei cittadini per quello che i partiti stanno diventando e rischiano sempre di più di diventare e allora la riforma elettorale deve servire a un rilancio un rinnovamento profondo della politica e del ruolo dei partiti
E qui è il valore della scelta per il collegio uninominale per l'indicazione dell'uninominale che consente di ricostruire un rapporto trasparente di responsabilità e di chiarezza fra elettore candidato del partito
E in terzo luogo la riforma elettorale deve consentire finalmente ai cittadini di questo Paese di esprimere con il loro voto una vera scelta di governo
Non più una delega in bianco a partiti che possono poi utilizzare il consenso raccolto come meglio credono ma una scelta chiara e netta
Una scelta fra alternative programmatiche
Intorno alle quali vi sia aggregazione chiara e netta di forze politiche che consenta ai cittadini di scegliere in modo diretto
Fra diversi programmi che si contrappongono di individuare la maggioranza di governo per la fase di legislatura che sia
L'alternanza l'alternativa fra forze di governo e un contrappeso
Rispetto alle possibili degenerazioni a lei responsabilità del sistema democratico
Non abbiamo visto che la logica consociativa del potere non ha consentito finora
Una vera alternanza e che quelle forze politiche come il Partito socialista che si sono illuse di realizzare l'alternanza dentro uno schema precostituito si accorgono
Anche in questi giorni anche alla luce di quanto sta emergendo in questi giorni di non aver rappresentato un'alternativa annullate
Noi sappiamo che c'è una polemica anche aspra del partito socialista rispetto a questa iniziativa referendaria
Il rispetto all'ipotesi di riforma elettorale
Rispetto
Che noi presentiamo il sosteniamo
Non comprendiamo con franchezza dobbiamo dirlo le ragioni di questa polemica
Dicono gli esponenti di questo partito
Che una riforma elettorale di questo tipo sarebbe diretta strangolare il partito socialista
Io vorrei dire ai compagni socialisti che con il loro atteggiamento conservatore il blocco di ogni possibile riforma rischiano di essere loro a strangolare questo sistema politico democratico
Ma voglio anche dire con franchezza che nessuno pensa
Attraverso modifiche elettorali e istituzionali
A colpire il potere di coalizione che questo partito ha
Questo potere di coalizione che non alla politica
Gliela dà la sua collocazione nel sistema ma potere di coalizione è cosa diversa dal potere di crisi e di ricatto permanente dalla richiesta di mandati a deleghe in bianco dal rifiuto di assumersi le proprie responsabilità davanti ai cittadini
Una riforma di questo tipo non elimina il potere di coalizione non strangola nessuno che voglia fondare la politica su scelte chiare e nette
Noi chiediamo ai compagni socialisti di esprimersi con chiarezza
Prima del voto responsabilmente davanti ai cittadini sulle scelte che si intendono fare
Vogliamo che alle prossime competizioni elettorali il partito socialista sulla base di una nuova legge elettorale si impegni prima
Davanti ai cittadini e dica
Se vuole continuare a sostenere questo sistema di potere o di governo o se vuole avviare in questo Paese
Quell'alternativa politica e programmatica e quel ricambio di classi dirigenti che noi comunisti riteniamo indispensabile
Il passaggio
Una nuova fase del sistema che ormai ineludibile
Ho seguirà la strada del nuovo inizio per tutti
Della chiarezza di alternative basate su programmi su scelte programmatiche e non su vecchie ideologia oppure rischia i degenerare in una seconda Repubblica dai tratti autoritari ed inquietanti
Perché questo non accada
Occorre un ruolo attivo dei cittadini
La rigenerazione morale del sistema la rifondazione delle basi democratiche da Repubblica
Può avvenire se i cittadini la gente il popolo ne saranno parte attiva
In questo è il valore stesso nell'iniziativa referendaria
Già nella fase della campagna delle firme ancora nella fase che oggi si apre vi deve essere un dibattito una consapevolezza di massa un ruolo attivo su questo sistema
E il valore del referendum è appunto questo dare la parola al popolo per spezzare i veti del Palazzo
Per questo credo che sia giusto manifestare pubblicamente come oggi stiamo facendo tra persone forse che possono avere idee diverse sull'avvenire del Paese che potranno anche schierarsi su
Alternative diverse al momento della scelta elettorale
Ma che sono unite
Dalla consapevolezza che è necessaria quella profonda riforma è quella rigenerazione del sistema di cui parlavo richiede riforme istituzionali non dovranno essere materia di giochi di palazzo
Materia di giochi politici dei quali la gente giustamente stanca e stufa
Ma materia di grande dibattito di grandi scelte popolari di grande chiarezza da parte di tutti
Era l'undici novembre mille novecentonovanta e così Cesare Salvi della segreteria del Partito Comunista
Argomentava sulla bontà dei referendum
Promossi in materia elettorale
Ascoltiamo adesso quanto disse quel giorno Marco Pannella
Vorrei ricordare qui oggi Gabrio Lombardi di suoi amici
Quei cattolici
I quali in base ad una loro concezione del cattolicesimo della vita politica che non è credo quella di molti cattolici che sono pure su questo tavolo su questo tribuna o fra di voi
Ma che con intransigenza contro un mondo un sistema partitico che ne aveva paura
Promosse il primo referendum popolare sul tema del dico eravamo
Su schieramenti contrapposti eppure quando a qualche centinaio di metri degli altri il tredici maggio mille novecentosettantaquattro la sfera Loris Fortuna Antonio Baslini
Mauro Mellini molti Dinoi
Dinanzi a cento centocinquanta mila romani che erano convenuti per salutare quel risultato il primo ringraziamento che noi demmo fu proprio a coloro i quali avevano voluto affidare alla coscienza al dibattito al contraddittorio alla contrapposizione delle idee a questa era impedita questo dramma civile democratico onesto la soluzione definitiva in termini di diritto positivo di un problema
Allora anche in realtà fino all'ultimo minuto gli unici alleati
Vedi concreti in quel che a loro importava sul piano della scelta di diritto positivo sul piano della procedura sul piano del referendum gli unici che trovarono accanto
Quando questi referendum furono questo referendum non fu scippato lavori mandato di due anni
Si sciolsero le camere per impedirlo per non farlo puro Loris Fortuna Balduini io che difenderemo con i denti quello che invece veniva criminalizzato ancora nel mese di marzo e di aprile dai maggiori partiti e dai minori partiti italiani come una iattura da scongiurare
Invece oggi tutti possiamo riandare a quel tempo sapendo che ciascuno fece il suo proprio dovere che ciascuno fu di buona fede
E che il Paese rispose in modo civile indipendentemente dal ceo dal no che aveva pronunciato
C'è un filo che lega la battaglia di Gabrio Lombardi o di Baldini o di portone
Ed è il filo di chi sa che la nostra Costituzione fra mille pecche o forse fra poche prego
Una cosa importante e nuova
Anche sul piano del pensiero delle dottrine
Allora con il referendum abrogativo per evitare rischi di plebiscito ed altro avevano proposto nel concerto appunto dell'assetto costituzionale italiana
E da allora non di rado
Mi pare le occasioni referendarie sono state occasioni all'inizio
Di civiltà di crescita di dialogo ma a partire da un certo momento e qui ciascuno di noi è presente con le proprie convinzioni personali che ricorda per poi dimostrare quanta diversità rende ricche abolì il convergere negli obiettivi che sono i nostri
Riducendo quindi qui in questo momento esprimo tutt'al più una convinzione dei miei amici e compagni radicali o ancora questo mi importa la mia personale
La Corte costituzionale a partire dal mille novecentosettantacinque settantasei ha cominciato ad operare nei confronti del referendum una azione che era di servizio dello statu quo di regime e non di garanzia costituzionale
Del nostre della nostra Costituzione con sentenza che gridano vendetta
Dinanzi al diritto alla concezione del diritto contraddittorie scippi offese al diritto di ogni tempo
Creando spesso magari lei Corte Costituzionale anzi abitualmente come ieri ci ricordava un ex giudice della Corte Costituzionale professor Ferrari operando sistematicamente i vuoti
Nella legislazione e nella vita sub anche aspetti gravissime dalla vita concreta del nostro Paese
Per gli esecutivi per il Parlamento per la gente e poi escogita endo appunto in occasione di servigi da rendere
Con al regime e alla parte peggiore più nascosta del re e più potente più violente del regime partitocratico servigi
Inenarrabili
Come è accaduto per molte domande referendarie
Come è accaduto quando rispetto alla richiesta di mutare il metodo elettorale del CSM del Consiglio superiore della magistratura
Si escogitò appunto quello che si pensa di potere usare oggi contro di noi ancora probabilmente da parte di molti tutti quanti e nel chiuso dell'altro e corte costituzionale occorre dirlo oggi
Io credo è in corso un dibattito politico non un dibattito giuridico
E dico il dibattito politico tutta la dignità che questa parola
Politica può avere una sua grande deve avere nobiltà quando non coincide con lo sfruttamento del potere sugli altri
E lì nel costituirsi come potere contro è al di sopra della legge di una qualsiasi eventualità dello Stato
Ebbene quindi in questo momento il dibattito è politico
E politico e noi abbiamo sentito quante pressioni politiche arroganti sono venute contro la Corte costituzionale e la sua serenità nel dover affrontare questo tema
Nel dovere dare il responso è evidente della pienissima legittimità della nostra iniziativa su questo poi ciascuno di noi ha le sue idee io non mi demone Izzo così come non Angelo Izzo nulla e nessuno nella vita del nostro Paese nulla e nessuno fra di voi nulla e nessuno fra le istituzioni
Ma per me ieri abbiamo avuto la presenza importante di Leoluca Orlando al nostro convegno dimostrando come con il passare dei giorni Forum democratico la Rete costantemente il Movimento federativo di Giovanni Moro continuamente aumenta
L'adesione del sostegno la comunione
Se volete in queste direzioni ma io forse appunto a differenza di Leoluca Orlando
Fra le infinite del testualmente infinite differenza che mi dividono da Leoluca Orlando o anche questa che ritengo che la grande cupola la cupola
Della mafiosità cioè solo lo ritiene che a Palermo io ritengo che è a Roma e siede nel più alto dei colli se parliamo in termini costituzionali
Della nostra Repubblica e non alludo al Presidente della Repubblica ma un palazzo contiguo a quello del criminale
Del
Tese
Quindi questa mi pareva importante dirlo
Noi dobbiamo augurarci che non ci sia questo sì
Dobbiamo augurarci che ti e lottare ed essere convinti perché invece ci sia resa e si è resa alla giustizia alla costituzione al Paese sia resa giustizia e i suoi diritti noi dobbiamo poter andare
A questo scontro referendario
Badate se la Corte costituzionale
Dovesse fare il suo dovere
Io sono certo che accadrebbe a proposito dei nostri referendum quello che è accaduto approvo aveva a proposito dei referendum sulla giustizia giusta che con Enzo Tortora e altri avevamo e i socialisti avevamo presentato in posizioni di estrema minoranza e con quante accuse ai socialisti perché membri del governo allora
E i socialisti dicendo che questo era invece con loro diritto dovere pieno di fare di convocare chi cosa è accaduto e che anzi ha dovuto siamo andati all'ottanta per cento
Di voti e tutti si sono schierati attorno tutti quelli che erano contrari anche coloro che riuscirono ad ottenere la fine della legislatura pur di tentare di rimandare il referendum dell'ottantasette abbiamo vissuto una situazione che bene o male incombe in qualche misura su di noi diceva giustamente Cesare Salvi
Che esiste da parte del Parlamento in teoria la possibilità di usare come stimolo una domanda referendaria per fare l'unico Parlamento quello che si chiede al popolo di fare giustamente dico amico e compagno salve giustamente in teoria giustamente anche in pratica ma adesso dobbiamo però tutti quanti essere chiare nelle parole
Noi siamo a grosso modo sei settimane
Dalla pronuncia della Corte costituzionale
Da quel momento saremo a quindici o a venti settimane dalla tenuta del referendum
Ebbene devo dire allora che la petizione di principio sul fatto che il Parlamento può fare una legge migliore di quella che determina avremmo con la vittoria del nostro referendum e adesso astrazione o riserva che non posso condividere è un'astrazione perché qualsiasi riforma elettorale migliore di quello che noi riusciremmo a raggiungere con Salvi con
La nostra referendum do ancora deve essere concepito
Deve essere presentato alla Camera o al Senato deve essere discusso e votato allora se questo accade
Mi pare mettiamo a gennaio che in qualche partito anche molti partiti propongono la loro riforma elettorale alle Camere
La depositano abbiamo il dibattito di commissione avremo un grande dibattito perché evidentemente vi sarà chi sta in chi è d'accordo o no e tutto questo sarebbe possibile condurlo in porto in ventisei settimane o in ventitré
Questa è la domanda che facciamo a noi stessi al Partito comunista perché ripeto è assolutamente legittimo dire noi ci auguriamo che il Parlamento faccia Luís quello che noi proponiamo di fare al poi di fare attraverso il referendum popolare ma in questo momento io spero nessuno di noi vorrà ripetere quelle operazioni temerarietà avventare per cui all'ultimo minuto utile all'ultima notte no facendo strage di regolamenti parlamentari pur di arrivare a votare si vota Boy la legge centottanta no per razzi faide che dia pur di evitare il referendum che abrogava i manicomi ma che dava poi gli altri novanta giorni al Parlamento per fare una buona legge Snark io credo che noi invece dobbiamo guardarci a questo punto da tentativi da colpi di coda
Se la Corte costituzionale fa il suo dovere ed opera non come Coppola partitocratica ma come l'Alta corte di giustizia di una repubblica ebbene noi siamo già in campagna referendaria
Io ho detto questi sono numero di settimane a partire dal dieci e dal venti gennaio quando la Corte Costituzionale compie l'ultimo atto dovuto perché in questo itinerario notizie si compia ci troviamo a quindici diciotto settimane
Dalla prima data prevista per il voto dalla nostra legge o ardenti
E non è in quindici o venti tetti male
Che noi blocchiamo la vita del Parlamento della Camera e del Senato
Ridando vita uno scenario sciagurato
Che abbiamo conosciuto mettendo da parte ogni altra legge ogni altra priorità ogni altra riforma ogni atto di buongoverno e dell'economia e della società del diritto per poi appunto riuscire alla fine
A votare qualcosa che secondo la Corte costituzionale dovrebbe essere nella direzione amplissima di quello che noi abbiamo proposto con i nostri tre referendum quindi a questo punto mi sembra che il cammino è chiaro sì ed è un cammino nel quale noi incontriamo semplicemente una difficoltà che il conoscere per deliberare che rende forte una idea
Che rende forte a un Paese che rende forte una democrazia non c'è quanti italiani sanno le cose delle quali stiamo parlando quanti italiani sanno e che noi proponiamo che si voti a termine di questa legislatura che non va e non può essere per la settima volta assassinata noi voteremo per il Senato per il settantacinque per cento come si vota negli Stati Uniti come si vota nei paesi anglosassoni uno contro uno
Delle volte Chieti rappresentano una storia rappresenta una novità l'uno contro l'altro tutto il potere a chi vince
Tutta l'opposizione l'alternativa a chi perde controlla
E per il venticinque per cento però si voterebbe con proporzionale pura immagino su questo ancora Uboldo ma comunque quindi consentendo una esperienza singolare che a mio avviso appare veramente molto bene allignare teoricamente
Molto migliore di qualsiasi altra escogita azione
Perché anche in questo le regole del gioco sarebbero chiare i cittadini le donne e gli uomini italiani andando a votare come accade nei paesi anglosassoni saprebbero
Anche siccome poi funziona il loro voto perché qui chi di noi chi di voi ma chi di noi sa per esempio
Chi sarà eletto al Senato con l'attuale legge elettorale o ala a consigli provinciali
Con questi sistemi pseudonimo nominale di accesso
Mi pare che la risposta
Amiche e amici è chiaro ci sia passione perché si conosce ci si appassiona lo sport e al calcio malgrado tutto quello che sappiamo del calcio esserci dietro o dentro perché conosciamo fino in fondo le regole
Partecipiamo possiamo tifare perché le regole del gioco
Chi vince come si evidenzia ci sono note e in qualche misura quindi in quello spettacolo in quella lotta possiamo essere ragionevolmente partecipi dosare le nostre forze sapere quali sono le responsabilità che ci assumiamo
Allora
Allora si dice la società civile
Io su questo ho il mio patrimonio non sono
Totalmente d'accordo anzi non sono d'accordo su come Ernesto Galli della Loggia
Oggi ancora una volta Traverso ultimo forme espressive provocatorie rischia di nuocere
Alla serietà di quello che dice
Questa storia del Paese legale ed è il Paese reale che poi sotto varie altre dizioni della nostra storia circola
è sempre stata foriera di antidemocrazia nella storia
Da quando ha cominciato a circolare alla fine dell'altro secolo fosse qualche lustro il sociologo laico o fossero le opere dei congressi contrappone non c'è questa contrapposizione
Nel senso che ciascuno è responsabile perché i vota e di chi vota e che questo Paese l'intrico
La Rete
Ma eletti fra politica fra potere e irresponsabilità delle donne e degli uomini del nostro Paese profonda e una noi dobbiamo cercare a questo punto di mobilitarci Gabriel Lombardi dicevo all'inizio parlava pochissimo
Parlavamo a pochissimi all'inizio anche Loris Fortuna Baslini io stesso Merlini
Ma piano piano allora
Sia pure in una situazione che apparentemente era la peggiore quella di una televisione di Stato retta da un solo grande Barone senza concorrenza si riuscì a realizzare invece una lotta che adesso non riusciamo a realizzare di confronto avemmo delle splendide
No a manifestazioni di dialogo e di contrapposizione quello che a me oggi ci nuoce e che questo non accada
Allora forse è bene dirci che noi sappiamo che la stragrande maggioranza delle donne e degli uomini italiani sono d'accordo per questa riforma questa semplificazione della lotta politica
Quel tale lotta che recupera la responsabilità la bontà e la cattiveria le leggo Lizzie
E le capacità creative della persona della donna o dell'uomo nella candidatura uninominale e contrapposta si che le idee non sono riferimenti fanatici ma ci raggiungono e ne proponiamo attraverso l'umiltà e la modestia delle candidature di uomini e di donne
E non possono rappresentare parametri astratti ed ideologici di grandi e per Nicolosi e utopia che schiacciano appunto nella concretezza il bene possibile di ogni giorno
E con questo intervento di Marco Pannella dell'undici novembre novanta termina qui l'odierno un programma realizzato con documenti d'archivio ancora una volta dedicato alla legge elettorale
Alla referendum radicale tra l'abolizione della quota proporzionale che si svolgerà tra non molto
E al posizione dice essere saggi sull'argomento