"DonnEuropa, migliora la vita di tutti" Conferenza nazionale delle Democratiche di Sinistra tenutosi presso il Centro Congressi Excelsior di Chianciano

Prenderemo atto di volontà
Quando io stavo Rocco insieme altro giudice compagni organizzando la delegazione avevamo i costi la fatica organizzativa la lontananza del luogo un compagno dirigente di mi aveva detto non ti preoccupare tanto settecento ottocento donne non lo porterete mai al consiglio nazionale del lavoratori dovevano essere trecento il sale eravamo centocinquanta invece la platea di ieri è stata a parer mio una cosa su cui riflettere
Perché relativa all'esplosione della politica del partito della crisi dei partiti come si dice si sia riusciti praticamente da sole senza grandi aiuti
Riusciremo a portare il mille donne delegate a ragionare su se stessi del partito della coalizione è un atto che sul quale se non se stessimo non riflettessimo faremo qualche danno organizzativo né stesse
E questo atto di volontà non era obbligatorio farla questa conferenza non era scontato non era negli adempimenti statutari questo atto di volontà è nato come dire da una sorta di illuminazione a parer mio viste le elezioni del novantasei visto io continuo a insistere l'andamento dei gruppi dirigenti dopo il congresso del novantasette continua a insistere su questo punto l'abbiamo scritto nel documento delle Regioni del Nord quando nessun segretario regionale donna diciamo c'era nelle organizzazione del più grande partito della sinistra italiana e non solo
Abbiamo deciso che bisognava in un qualche modo affrontare questo nodo della sotto rappresentazione altri la chiamano scacco la chiamano soffitto di cristallo auto sottrazione e allora io dico ritorniamo questo atto di nascita
Io considero il contributo dello studio la compagnia Navarrete Simone Falcone Garibaldi manica sulla cittadinanza politica di donne una una contributo di alto profilo di analisi comparata
Di quello che è avvenuto in questi anni nei partiti socialisti nei movimenti progressisti europei su questo punto e accogliendone le indicazioni non ci ritorno
Però voglio dire che tutto il lavoro della conferenza è stato incardinato anche su quel filone di ricerca che ha trovato nel documento allegato alla conferenza un punto alto di analisi comparata e di proposte
Poi ci ha accomunato io credo nella iter di questa conferenza la sensazione che ci trovassimo un un crinale
Ci sono dei momenti in cui la quantità diventa qualità
E può accadere quello che tu non avresti mai può pensato potesse accadere
Noi abbiamo rifatto le ore le elezioni amministrative grandi Comuni del torinese
Dove c'è una fortissima presenza di attivismo delle nostre compagne non ore letta
E io non sapevo che a Venezia non su una fosse stata eletta e io non sapevo che le consigliere regionali in Italia delle nostre fossero non più di quaranta erano tante le cose che io non sapevo
E sono tante le cose che io vedo come dire incrementarsi scivolare come una piccola valanga di giorno in giorno
E allora avvertiti di essere su quel crinale
Scendendo il quale poteva cambiare il volto della società politica della sinistra italiana noi abbiamo fatto un atto di volontà senza il quale come diceva Albertina Soliani ieri potremmo non poter conservare la memoria il Progetto e il futuro
E poi quindi abbiamo voluto fermare quella spirale di dissipazione di energie femminili che stava tramutando la nostra stessa ragione sociale a questo punto si è aperto una discussione fra di noi sul come fare sul che fare sul perché cosa fare
I lavori delle commissioni sono complicati
I documenti regionali avanzano proposte su questo punto tendenzialmente omogenei o perlomeno sollecitano una ricerca è una soluzione organizzativa tendenzialmente omogenea
Io lo dico questo anche per la commissione d'organizzazione i compagni Passuello sta lavorando a un progetto di riforma del partito che io penso debba interloquire indiretta con queste riflessioni che sono venute diciamo da tutti i coordinamenti regionali italiane
Però a questo punto io voglio affrontare un punto controverso apparire a fare una proposta e fare ancora tre considerazioni credo che sta nel tempo e il punto controverso
Se noi non mettiamo in discussione l'applicazione delle quote io sono d'accordissimo la mia amica Chiara Saraceno dice che c'è solo una quota che viene applicata nella società politica italiana e della quota del novanta per cento cioè quella degli uomini
Se noi non mettiamo in discussione la politica delle quote lana il discorso tra di noi verte su come organizzare diciamo questo conferenza come struttura permanente come Cocco come punto congressuale la compagnia che non morde diceva ieri io non voglio una macchina da guerra la cui efficacia sia inversamente proporzionale al suo livello d'istituto istituzionalizzazione
La istituzionalizzazione come soluzione è una proposta apparentemente porte nei fatti fragile
Allora noi dobbiamo pensare la Commissione Statuto mi pare cisti adeguatamente pensando
Come coniugare un luogo di istituzionalizzazione pluralista e democratico
Con forme federate pattizie triennali o annuali
Reversibili come il luogo di istituzionalizzazione troppi forme di coordinamento organico singole associazioni movimenti su Campania su obiettivi di breve medio lunga durata
Che faccia sì che intorno a un nucleo che è di garanzia di rappresentanza per tutte ruoti un'articolazione di presenze e di proposte di forme di rappresentanze associative solo recentemente limpido
Io non sono convintissima della formula che ha anche avanzato Paola che agli occhi dell'autonomia tematica speciale io penso che noi dobbiamo nei lavori della Commissione Statuto trovare il modo di uomini ungare due modelli e trovare un terzo modello che vive come fase sperimentale costituente diciamo da qui al congresso poi al Congresso vediamo se funziona non funziona il cui tasso di federalismo si è evidentemente molto garantito
Perché io penso che noi dobbiamo adeguare un modello una politica nuova perché io penso per usare una frase che ha detto Veltroni che mi aveva molto convinto che anche e finisco soltanto tre minuti finisco rapito e faccio una proposta che noi dobbiamo trovare anche noi
Diciamola sorta per le prime delle donne ecco cosa vuol dire quando dico fine delle donne non basta dire partito della sinistra non basta dire partito socialdemocratico non basta dire sinistro Pea lasciatemelo dire a me che lo diciamo nell'ottantasei e che presentava il congresso degli ottantasei gli emendamenti per aderire all'Internazionale socialista
Ma ora noi dobbiamo fare una sorta non una ma gode perché l'abbiamo già fatta
Ma incominciare il paragone la suggestivo quello di Epinay
La sorta di un percorso di un partito a vocazione maggioritaria che partendo dal nucleo della sinistra storica partendo anche dal nucleo delle tradizionali culture sono già addizionali ormai badate come con il tempo
Della sinistra del femminismo
Incroci
Nuove culture cerchi nuovi morti edita se stesso forma nuovissime come lei sa intanto uno diede forme nuovissime a se stesso il Partito socialista che si ricordava
E si univa movimenti cattolici a movimenti laico liberali a circoli e fece una costituente erede finisce spesso sulla schiena di una nuova imputazione istituzionale
Siamo nelle condizioni di fare un'epidemia le donne non ancora con non ancora finisco su un punto però potremmo esserlo io avanzo una proposta che avevo già avanzato il coordinamento
Io mangio alla proposta non so se antistatutario però credo che si debba poter ragionare
Che il coordinamento che uscirà da questa conferenza ora parte di esso che questa Conferenza potrà votare nel caso che non fosse possibile comporre totalmente le delegazioni regionali
Se costituisca subito come luogo di promozione di raccolta
Bondi filtro di raccolta raccogliere vuol dire raccogliere raccoglie non vuol dire giudicare di raccolta di promozione
Per le candidature europea
Che le donne italiane capiscano che abbiamo fatto abbiamo individuato un percorso lungo ma abbiamo già fatto un primo passo
E che questo coordinamento si proponga come luogo aperto non solo nel partito ma per le donne italiane per il mondo progressista
Di raccolta di rosa di candidature di energie femminili che possano poi essere Offerte alla valutazione io penso anche comprimaria laddove è possibile dei gruppi dirigenti locali e circoscrizionali noi dobbiamo uscire con un atto di proposta di potere e di forza non solo con la promessa ci rivedremo allo Statuto ci rivedremo al congresso cambieremo la forma partito perché gli appuntamenti sono ora
E se non si dà il segno come dire di esserci con funzioni non di Autori produzione ma di capacità di proposta espansiva verso le donne italiane e diciamo
Qui nato un punto è nato un luogo non siamo tutte le donne siamo le donne di questo partito che cambia
Siamo alle donne di questo partito che vuole cambiare la coalizione
Siamo alle donne di questo partito che fra un anno si troveranno si a votare forse con sistemi maggioritari più netti io mi auguro e queste norme offrono un punto di interlocuzione di raccolta e di valorizzazione di energie femminili
Lo statuto non lo consente ore potremmo forzare lo Statuto
Grazie
Giulia Rodano si prepara il Lorenzo Sacconi sia Colin cigno sei arrivata della Basilicata
Magda Negri che ha appena parlato ha definito questa conferenza un atto di volontà io la definisco la volevo definire stranamente cominciavo ma nello stesso modo con un atto di coraggio
E in effetti è un atto di coraggio
Costruire questa Assemblea questa discussione mentre siamo ancora completamente immersi ed immerse dentro una transizione dentro una crisi
E anche dentro un processo di trasformazione di un partito che non sappiamo ancora
Verso quale direzione verso quale sistema politico e dentro quale sistema politico si troverà ad agire
Questo credo che imponga anche a noi ed è per questo che è un atto di volontà
E anche
Un atto di coraggio l'onere
E la fatica dell'innovazione
Io credo che questo noi dobbiamo ne abbiamo molte cose da chiedere a questo partito però credo che dobbiamo a questo partito lo sforzo della innovazione della trasformazione le donne lo abbiamo detto
Sono molto cambiate hanno trasformato se stesse e hanno anche trasformato il paese
Se ne è accorto persino il ministro Amato cosa che di cui siamo felici
Ed è stata sua figlia non a caso una generazione più giovane ad interrogare il padre ministro e uomo politico
Ma quanto non solo la società l'organizzazione del lavoro l'organizzazione delle professioni il modo di essere della formazione la politica ma anche quanto le nostre stesse idee
Le idee della sinistra
Quando sono cambiate in rapporto a queste trasformazioni
Quanto hanno la sinistra letto analizzato preso atto raccolto queste trasformazioni
Ora Amato ieri si poneva delle domande
Eppure la risposta alle domande che si poneva Giuliano Amato e richiede alla sinistra
Molta strada da compiere
E credo che non richieda anche annui a noi donne della sinistra alle nostre idee all'idea che noi nel passato abbiamo costruito deve diciamo così sulle quali abbiamo costruito anche la nostra precedente forza
Quante donne proteggono oggi le nostre leggi sulla tutela della maternità
Quante ragazze che fanno i lavori atipici e sono la maggioranza tra quelli che hanno lavorato ippico perché diminuisce l'occupazione aumenta di lavorati dice tra i lavoratori atipici la grande maggioranza sono ragazzi quante ragazze noi proteggiamo o con la nostra idea di stato sociale con la nostre idee di protezioni con le nostre leggi con le leggi che noi abbiamo voluto per la protezione della maternità per esempio
Si dice lo si diceva ecco io penso che nella percentuale di un figlio virgola due ogni donna la percentuale più bassa in Europa che l'Italia ha raggiunto nel giro brevissimo di una generazione in pochissimi anni
Non c'è soltanto
La rivendicazione la costruzione della porta della procreazione consapevole non c'è più soltanto questo
Cioè dentro anche l'idea dell'impossibilità e della rinuncia
Cioè il fatto che tanti desideri di maternità non possono trasformarsi oggi in progetti consapevoli sia pure di maternità
Quando la sinistra europea Milano dice noi non possiamo garantire un buon lavoro ma vogliamo garantire adesso tanti lavori nella vita quante donne sono dentro questi tanti lavori io credo che e lo dico al ministro Amato mai abbiamo proposto c'è qui Livia Turco ne abbiamo proposto la legge sui tempi se non ricordo male nell'ottantasette in Libia
Ora io credo che oggi non va e questa idea sta diventando azione di governo
Basta pensare alle norme sui congedi parentali alle stesse norme sugli asili nido che vengono che stanno per estesa hanno tenendo che sono state proposte stanno diventando quindi azione di governo ma io credo che ormai anche quelle idee non siano più sufficienti
Per io vorrei chiedere per esempio quanti uomini si rendono disponibili di fronte a un progetto di procreazione
No no a comprare i pannolini o a lavare i piatti o a passare una sera in casa ma arrendersi meno disponibili rispetto al lavoro a rinunciare ad una proiezione di carriera al posto della loro donna della loro compagna di fronte ad un bambino che ha la febbre ocra che deve diciamo può per fare una qualunque cosa
La cosa che vorrei dire questa che la fatela dell'innovazione per noi implica che noi abbiamo fatto finora da sole le donne hanno compiuto Tassone la loro evoluzione silenziosa la rivoluzione più lunga
Hanno cambiato il modo di vivere di concepire a se stesse di fare i figli e di allevarli di lavorare e di concepire una professione ma oggi questo non basta più ora noi cambiamo il resto o questa nostra rivoluzione si trasforma infatti in campo si trasforma ed rischia di mandarci indietro
E credo che questo processo di di innovazione che noi dobbiamo porre la sfida che noi dobbiamo proporre oggi che appunto la sfida non di trasformare noi stessi ma di trasformare il resto
Ci serve per aiutare quel processo di incontro di cui parlava Albertina Soliani che essenziale tradizioni che non si incontrano guardando al passato ma che si misurano tutte sulla sfida dell'al ci sono dei riformismi in movimento che si devono incontrare e il primo riformismo in movimento che si deve scontare il nostro se no non troveremo mai la quadra sulla fecondazione assistita
E non troveremo mai la quadra per risolvere i grandi problemi
Del rapporto tra vita e morte che la scienza ci pone
E allora tante donne si stanno misurando nelle istituzioni nelle professioni nella società io stessa per esempio
Proprio per cercare di aiutare questo sforzo di trasformazione nel abbiamo cercato di fondare questa associazione che si chiama Emily in Italia
Ma proprio perché lì almeno avere ho fatto il coraggio dell'innovazione non ci basta più soltanto un luogo per noi
Noi non possiamo più accontentarci
Di un luogo per coordinare per rappresentare e per contrattare magari noi abbiamo bisogno di un ruolo di un uomo dove produrre politica dove raccogliere elaborare costruire politica fare politica questa è la domanda che ci viene che ci viene posta
E e dobbiamo formare il personale politico e non semplicemente selezionare personale politico femminili
Per cui ad appianare Everett vuole
Verrebbe Amato diceva lasciate stare quelli fino a mezzanotte intanto noi abbiamo le quote che ci proteggono ecco io non voglio fare così io voglio che tutti possano andare via le sette cadesse netto e garantiti dalle stesse regole
Tale regole per tutte e per tutti perché sennò io credo noi conosciamo tutti i segretari di federazione come si faranno le se ci sono le quote come si fanno le liste alle elezioni europee segretario federazione chiama la coordinatrice gli dice
Allora due posti decidete voi
è noi ci stiamo a litigare in quei due posti sembra donne e non riusciamo a mai ad avere una sede dove valutare ed essere valutate e valutare anche gli altri
Ma se non abbiamo un questo se ancora la politica ci sia politica se si tiene passare in sezione
Quando è partito a Berto noi facciamo possono oggi le donne e i giovani che viva Dio la società è cresciuta hanno tante cose da fare
Passare in sezione o dobbiamo avere sapere quali sono i morti i tempi le regole con cui si costruisce una politica per questo io credo che noi abbiamo proposto l'autonomia molto speciale quel documento per avere un luogo dove produrre politica e per avere un ruolo dove costruire in un processo costituente
Di un nuovo partito di una nuova coalizione le regole per tutte e per tutti questo io credo che noi dobbiamo fare noi abbiamo cambiato nome stesse questa Assemblea ce lo dimostra ce lo dimostrano le donne dappertutto
Ma la sfida ormai diverso e la sfida più complicata
Dobbiamo cambiare gli uomini dobbiamo cambiare le istituzioni dopo e per cambiare quelle dobbiamo avere il coraggio di dire che le vogliamo cambiare noi e non vogliamo Rita ritagliarci uno spazio dove continuare il nostro cambiamento da sole grazie
Ridare la parola Luigi Laforgia a Lucia Borgia di Rinnovamento italiano per un saluto pregherei la senatrice Silvia Barbieri divenire la presidenza perché tocca a lei poi lavoriamo un po'ciascuno è
Ci sono alcune modifiche di cambiamento dell'ordine dei lavori allora la stupri ma modifica la seduta dedicata alla relazione delle commissione Statuto
Ed è la presidenza sui criteri per il coordinamento viene spostata alle ore diciassette ieri avevamo detto alle dieci e trenta la presidenza si riunisce alle ore tredici presso la Sala scatti
La commissione Statuto si riunisce alle ore tredici nella sala di ieri entro le ore quindici scadono i termini per la presentazione dell'ordine del giorno
Si ricorda le partecipanti della Commissione Statuto e regole che entro le ore venti dodici possono presentare proposte scritte di emendamenti infine la presidenza vi propone di chiudere le iscrizioni a intervenire
Alle ore dodici di questa mattinata
Se non ci sono interventi e si è d'accordo su questo vi prego di alzare la mano
Chi è d'accordo
Chi è contrario
Chi si astiene allora le modifiche sono approvato
Ecco l'ultima comunicazione
Il nostro segretario l'onorevole Veltroni parlerà intorno alle dodici e trenta grazie
Capisce
No Lucia Borgia gli ho detto che sia pronto poi
Dunque
Adesso che Carla Passalacqua ha fatto il lavoro pesante io mi limito a chiamare a parlare Lucia Borgia di Rinnovamento italiano che ci porterà un saluto
Giudice
Buongiorno attinente
Io sono veramente molto contenta in maniera non formale di avere l'opportunità di rivolgervi questo saluto
Caldo molto caldo e affettuoso da parte delle donne di Rinnovamento italiano e del presidente Dini è un piacere personale e anche un sento lo sento di essere qui come un dovere politico
Di essere qui in un momento finché non ci stanchiamo di dire così difficile confuso per il nostro Paese una classica confusione da fine millennio
è toccata annoveri va bene ecco è proprio per questo
Mi pare ingiusto stare insieme stringersi insieme tra chi avverte prima di tutto il dovere di mantenere la stabilità
In un momento in cui la critica ai partiti rischia di diventare ha ragione Francesca Izzo il male oscuro della nostra politica
Come lo è stato tragicamente altre volte
Nessuno può pretendere di rappresentare se stesso si confondono partito e partitocrazia politici e politicanti
Questo modo di rappresentare la cosa pubblica
Più che squallido è imbarazzante noi la mattina leggiamo i giornali e ci vergogniamo
Per loro per quello che leggiamo per certe uscite che come si dice in Toscana non hanno né babbo né mamma
Il problema mi sembra se mi permettete che vi dico proprio come la vedo il problema mi sembra sia
Mettersi al di sopra della rissa quotidiana della mancanza di logica io amo dire che qui si è perduto il senso del quindi noi donne dobbiamo cercare trovare di nuovo quindi per il bene del nostro Paese
E guardare lontano tenerci aggrappati alle nostre idee di fondo insieme a quelli che le condividono
Noi di Rinnovamento Italiano ci siamo sempre adoperati con lealtà all'interno della coalizione di centro sinistra
Della maggioranza di governo
Chi non la pensava così nel nostro partito come sapete se n'è andato come si dice siamo rimasti pochi ma buoni spero e anche di diventeremo di più
In particolare abbiamo confermato la nostra vicinanza ai principali partiti di riferimento della coalizione in chiaro
Noi lavoriamo per conservare Weston governo a questo Paese
E ho l'orgoglio di dire che il coordinamento per le pari opportunità di Rinnovamento italiano che io ho voluto Tenna celermente
Per circa due anni e abbiamo creato otto mesi fa su questa linea a lavorato molto e con quella tenacia
Che solo noi donne riusciamo ad a vere anche in direzione nazionale nella quale mi onoro di far parte
Voi sapete certo anche tra noi esistono delle differenze proveniamo da mondi diversi ma l'importante mi sembra è che tutte insieme spero con voi Sempre siamo capaci
Di trovare e contribuire a caratterizzare in maniera sempre più forte
Gli indirizzi riformisti ICI da imprimere all'azione di governo ho partecipato Conte nasce anche lì al Forum delle donne dell'Ulivo apprezzando il lavoro negli ultimi momenti così diciamo da Missione impossibile di Anna Serafini che ringrazio per il suo lavoro così intelligente ma è un'esperienza che non vada perduta è un'esperienza trasversale che va continuata credo che su questo siamo tutti d'accordo
E a questo proposito mi fa piacere ricordare che la rappresentante di Rinnovamento italiano nella Commissione nazionale pari opportunità a Palazzo Chigi
Che poi sono io non ho nessuna timidezza a rivendicare questo anzi orgoglio alla prima plenaria a cui partecipò a due anni fa
Nel gennaio novantasette propose di chiedere un'audizione alla Bicamerale per il riequilibrio della rappresentanza in Parlamento all'audizione ci fu concessa
Il quattro aprile novantasette trovando piena Uncle Denza favorevole da D'Alema
E dalla quasi totalità dei membri della Bicamerale poi sapete com'è andata e si è arrivati al testo dell'articolo che ora è stato inserito nelle proposte di legge di riforma federalista dello Stato
Ecco il mio impegno ora nell'ambito di questo è di fare appoggiare dal mio partito le politiche delle quote
Come fino a ora finché qualcuno non li dimostra il contrario unico mezzo concreto concretamente praticabile per raggiungere la parità dove ci sono quote ci sono più donne c'è qualcuno dirà mostrerà concretamente come si fa in maniera diversa noi non staremo ad ascoltare ci penseremo voi sapete bene quali sono i risultati che si sono avuti nelle elezioni del novantaquattro e poi come siamo andati indietro come i gamberi
Quando quella che io non esito a definire la sciagurata decisione della Corte costituzionale presieduta all'epoca da Baldassarre
Nel novantacinque le dichiarò incostituzionali e ieri mi ha fatto piacere sentire anche in questo il ministro Amato
Che
Ha detto e ha ripetuto che buone affatto d'accordo
Ricorrendo all'esito di Pechino anche come scorciatoia io sono convinta che non ci potrà mai essere mentre in mente se non ci sarà prima empowerment
E specialmente nei partiti
Perché credo che siamo tutti d'accordo noi che facciamo politica
Perché AN e i partiti che noi dobbiamo pretendere più peso lì è il salto e lì dobbiamo saltare
Perché noi donne
Nei partiti che sono rimasti il santuario degli uomini è lui che veniamo penalizzate io mi sono sempre chiesto perché e la mia risposta esercitata solo che secondo me è perché nuovi abbiamo sempre il vanto dimostrarci bravi soldatini
Abbiamo intanto della gratuità del nostro servizio nel partito abbiamo il pudore di pretendere a muso duro le posizioni di potere nei partiti come se fossimo disonore battersi per ottenere quello che l'intelligenza e la fantasia delle donne meritano Coccoluto perché credo che Tozzi metto un minuto solo con una informazione
Noi del Coordinamento pari opportunità di Rinnovamento italiano abbiamo organizzato una serie di seminari di formazione per le responsabile regionale del partito quegli rette che notizia e per un piccolo partito come noi in questo momento è quasi un evento ce lo siamo fatto finanziare in anticipo dal partito gestendo noi i soldi
E a questo proposito vi dico che non spendo una parola su quel cinque per cento che a me appare un'elemosina
E anche Miss era ecco e noi formando le formatrice e lanciamo anche una campagna di tesseramento mirata
Le donne che si tengono lontane dalla politica specialmente alle donne al di sopra dei cinquant'anni delle quali si parla sempre poco
Che sono il non so se lo sapete io l'ho saputo da poco le donne al di sopra dei cinquant'anni sono il cinquantotto per cento delle elettrici l'ambizione miliare del coordinamento dopo è di creare una massa critica di iscritte in modo da costringere il partito accorrendo CDA entro un bambino partito ancora bambino chiede percorrere dietro
Alla sua iscritte e concludo veramente a chi ci ha dati per morti comunicò che siamo vi mi vitali ma diceva non va di moda citare ma ho Maiolo Chilton c'è un grande disordine sotto il cielo la situazione è eccellente auguri a tutte
Ringraziamo Lucia Borgia che ci ha ricordato questa questione legata alla legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Sottolineando l'esiguità di questo cinque per cento
E si mossi ma io ricorda alla platea che l'altro novantacinque per cento e per partiti di donne uomini e quindi li dovremo continuare la battaglia perché di queste risorse comuni sia destinata una quota una parte cospicua al partito di Dalmine
Ora la parola allora Insacco Licinio della Basilicata cui fortino Anna della Lombardia grazie Lorenza quali Cina c'è
Votino Anna
Sta arrivando a dettare
No
Allora Mariagrazia ad esse se non c'è il fortino Anna accenti benissimo fantino Anna poi Maria grazie ad essi
Ci sono
Poco fa è stato citato Marco yankee forse non bisogna citarlo ma non so perché
Anch'io mi
Si diceva che poco fa è stato citato Mauri per una fortuite circostanze l'avevo citato anch'io nel mio intervento
Non so perché non dovrebbe essere citato io ricorda ogni volta che parliamo di che si parla di pari opportunità ogni volta che ci si riunisce per parlare della condizione femminile
L'altra metà del cielo diceva diceva Mao
Stabilendo con chiesto un'inconfutabile parametro di parità abbiamo scoperto ieri che il ministro Amato la scoperta anche Luigi un po'in ritardo rispetto a mano è è un po'è comunque ci fa piacere che l'abbia scoperto perché e meglio tardi che mai
Le donne si affacciano
Il ministro Amato la lo deve sapere più bianchi le donne si affacciano alla storia con i movimenti socialisti
Se guardiamo ai numeri e alle statistiche però scopriamo tutti i giorni che non esprimiamo rappresentanze significative nelle istituzioni e nel nella società civile
A nulla rilevando che nella scuola e nelle università le ragazze studiano con più profitto e concludono gli studi in tempi più brevi come tutti abbiamo sottolineato più volte
Dove si disperdono queste potenzialità è una domanda retorica lo so ce la siamo fatta tante volte
Ci vuole però una risposta concreta una domanda retorica e allora mi pare che adesso possiamo dire che abbiamo cominciato
Perché le ministre che abbiamo al governo ancorché il numero insufficiente per coprire la metà del cielo mancante
Sanno comunque iniziando quest'opera e di questo noi non solo dobbiamo essere loro grate come mi sento di essere grata ma soprattutto dobbiamo dare supporto dobbiamo dare il supporto della della passione della politica
Il Paese ha bisogno della cultura e della sensibilità femminile perché la società cresca e si rinnovi nella cultura e nella rete di servizi paradossalmente viviamo tempi di antinomia sociali
La società
La società non è socievole
L'aveva già detto qualcun altro credo Giorgio Ruffolo qualche anno fa
Occorre sviluppare diritti e cittadinanze coniugando accoglienza e sicurezza la presenza forte delle donne nella politica e nelle istituzioni e la chiave di volta per sviluppare una società socievole e sicura perché noi partiamo da una situazione di differenza
In una società che non ci ha riconosciuto per secoli e che ci ricomincerà riconoscerci solo ora e quindi non sappiamo com'è difficile essere riconosciuti
E poiché non posso dimenticare io di vivere in barese una città nella provincia di Varese e particolarmente la città di Varese dove esiste la lega e che sta sviluppando una politica di disgregazione sociale alimentando la sottocultura del qualunquismo con forti connotati razzisti non possiamo no noi non possiamo che chiedere al partito
Promettendo di fare la nostra parte
Di dire una parola chiara sulla questione della Lega di dire che noi siamo esattamente alternativi alla lega perché altrimenti le donne che vogliono le donne di Varese della provincia di Varese che vogliano
Sanate
Lei questa questione culturale che la lega sa
Riducendo a a subcultura e no no non hanno la legittimazione non hanno il supporto per poterlo fare
La garanzia ci della partecipazione delle donne alla politica passa prima attraverso le quote la messa a punto di quote che diventano poi strumento di democrazia sostanziale noi ne abbiamo esperite tante vide ce ne abbiamo cercati e tante di idee per per non parlare di quote ma siamo arrivati alla conclusione che peraltro per il momento a meno che qualcuno non inventi qualcosa di straordinario sono l'unico strumento che ci consente una doccia che ci consente di conquistare una democrazia sostanziale già che come si è visto l'enunciazione dei principi non basta occorre una politica che promuova le donne e le valorizzi
La cultura di cui è portatrice la sinistra per la propria storia ed esperienza identità politiche organizzativa è una risorsa per il Paese e per l'intero tessuto democratico
Chi con superficialità invita il popolo di sinistra a trasmigrare incarna difese
E per propria natura magmatiche e non identificabili a tagliare i capelli a tagliare i corpi dei cordoni con le proprie radici farebbe bene a riflettere sul fatto che un deficit della sinistra riformista e aggiungo io di tutta la sinistra
Aprirebbe un buco nero che nessun partito potrebbe colmare l'abbiamo visto con l'Ulivo al quale la nostra realtà profusa in dosi massicce ha rischiato di appannare e in qualche caso appannato la nostra identità identità l'ottimo lavoro di Prodi ha potuto essere riconoscibile
E riconosciuto perché è un grande partito dell'opposizione del passato il nostro ha saputo portare il proprio peso la propria credibilità e la propria storia al servizio e a sostegno di una risorsa di competenze qual è stato il Governo Prodi e Prodi stesso
Ma la coltura una cultura politica e cultura di governo dunque devono essere strettamente connesse come risorsa per il Paese non possiamo negarci però che la connessione pur necessaria e portatrice anche di limiti
La contaminazione lo dico tra virgolette con l'ampia fetta della moderazione politica questa è la la mediazione che dobbiamo fare contaminazione che a volte può considerarsi una forza come quando si trattano le questioni della solidarietà
E a volte invece e risultata mortificante perdente come quando si è trattato della discussione sui diritti civili quali ad esempio la questione della procreazione eterologa se ne è parlato e quello dell'accesso alla procreazione assistita delle coppie di fatto
O quando ancora la ministra Balbo alla quale va almeno la mia personale simpatia e sostegno e stata duramente aggredita per aver espresso opinione di libertà a difesa delle coppie omosessuali
Bisogna mediare sì ma quello che dobbiamo evitare e di offuscare o peggio sottacere l'autonomia culturale e politica della sinistra italiana nel quadro della sinistra europea
Serve una sinistra riformista e coraggiosa capace anche di restare in solitudine nella difesa di un progetto riformatore di diritti e di valori come detto il compagno Veltroni meglio perdere che perdersi
E per non perdersi vanno riprese le grandi battaglie del passato
E sui diritti civili una delle delle battaglie che dobbiamo sicuramente di riprendere e di cui non si è parlato è presente il problema dell'adozione o per lo meno se ne parla dopo
Abbiamo
La la adozione che e riferita alle coppie sposate diciamo in regola con le norme dello Stato ma anche le copie non alle coppie di fatto e io aggiungo a anche alle singole
Ma anche l'adozione per le coppie cosiddette regolari
Ha anche difficoltà incontra difficoltà incredibili
La legge attuarne indicare attualmente in vigore presenta una discrasia le coppie devono essere in grado cegliesi tribunali devono essere in grado di recepire e le domande di adozione da qualunque parte del territorio provengono cioè con una sola domanda di adozione
E sì che è la copia deve essere in grado di ricette di ricevere risposta da Milano a Palermo manda un minuto è vero sì grazie
E vero
La mediazione all'interno della coalizione importante sono avendo chiaro però che è meglio perdere che perdersi possiamo affinare gli strumenti della mediazione all'interno della coalizione
Contribuendo ad arricchire le parti politiche diverse da noi e ad arricchirci attraverso di esse
Ma diciamo però parole di sinistra per non confondere e per non confonderci
Siccome ho poco tempo volevo porre l'accento e saltando altre cose volevo porre l'accento su due nelle questioni che mi sembrano importanti
La candidatura bacio io credo che la la candidatura Paci ottici ci debba trovare completamente consenzienti completamente felici e rappresentate
La bagarre che si è scatenata intorno alla candidatura di Paciotti dalla misura del livello culturale politico delle opposizioni
Elena Paciotti per chi è attento lettore di giornali e serva e osserva con animo aperto
I protagonisti della vita pubblica ha dimostrato di essere persona al di sopra di ogni sospetto
Al di sopra di ogni sospetto di opportunismo nessuno si era accorto fino alla sua candidatura dei suoi orientamenti politici e questo la dice lunga sulla comportamenti corretti
Abbiamo ma calare
Dobbiamo rispettare
Sì grazie dico mentre invece se mi consenta un'ultima un'ultima un volti mi piccola annotazione mentre invece io non sono d'accordo su candidature che vivono politicamente nel sistema facendo propaganda anti sistema per dirla chiaramente non sono d'accordo con la candidatura ed è di Emma Bonino alla quale si utilizza il sistema per utilizzarla e lei è la propaganda anti sistema per per entrare verrebbe le più alte cariche del sistema
Infine la la delegazione di Varese
Dunque infine alla delegazione di Varenne avanza una proposta che ancora una volta non è solo di natura semantica ma visto ad un periodo di responsabili di questa cosa l'amico brevissimamente la la bisogna lasciar andando anche alle altre compagnie chiedevano assai il nome DS sì accanto non è per questione semantica ma
La nostra delegazione di Varese avanza una proposta che ancora una volta non è solo di natura semantica di sostanza a noi piacerebbe che non di coordinatrice si parlasse con per la responsabile nazionale ma di presidente
Grazie
Pelle ringraziamo hanno la la parola Mariagrazia dissi poi a Carla Passalacqua io vi prego
Questa sala non è una sala facile e il rimbombo è forte perché viene anche da questa terribile cassa acustica che nell'atrio per cui cerchiamo di contenere il brusio anche per poter eseguire gli interessanti interventi delle compagne
La Conferenza delle donne di oggi ha l'obiettivo di promuovere un anno fa tappa della cittadinanza delle donne nel nostro paese sul piano istituzionale e politico economico
La Conferenza delle donne di oggi ha l'obiettivo di promuovere una nuova tappa della cittadinanza delle donne nel nostro Paese sul piano istituzionale e politico economico e sociale
Alla luce di quel nuovo patto di cittadinanza che si sta configurando in Europa che vede protagonisti i partiti del socialismo europeo
Il rinnovamento dei partiti socialisti europei sta avvenendo anche attraverso un ampio riconoscimento della presenza delle proposte politiche delle donne
è giunto il momento che anche in Italia il maggior partito della sinistra tenga conto di questo aspetto
E che consideri le politiche proposte dalle donne e il coinvolgimento delle donne nel voto attivo e passivo come questioni strategiche nella vittoria direzioni non solo politiche ma anche locali
Anche i partiti compreso il nostro si sono spesso avvitati su Giovani che riguardavano troppo spesso la governabilità penso alla mia regione alla Sardegna e abbiamo perso di vista problemi e tematiche che necessitavano di discussione e di elaborazione propositiva
Il nostro partito deve ricominciare a discutere in modo anche diffuso e riorganizzarsi nella società
Riprendere contatto con il mondo dell'associazionismo con il volontariato che opera quotidianamente tra la gente riscoprendo valori voglia di impegno
Anche la nostra attività e volontariato ma forse ha perso di vista alcuni valori o non è trova di nuovi e non riesce a individuare gli strumenti adatti a radicarsi in una società in continuo mutamento
Noi donne democratiche di sinistra siamo qui anche per cercare assieme ad altre donne non iscritte questi valori questi strumenti
Partiamo però da una considerazione cioè bisogna dirlo di organizzarsi ed attrezzarsi
La Conferenza di ogni è un momento importante per le donne e per il partito è un appuntamento che aspettavamo da molto tempo
è all'ordine del giorno l'esigenza di un'organizzazione delle donne all'interno del partito dei Democratici di sinistra partendo da presupposti diversi dal passato
Certo non tutte ci sentiamo rappresentate dall'organizzazione ma io penso che che le differenze tra di noi vanno riconosciute e rispettate
Per i perenti sensibilità non possono che arricchire il partito e le donne
Nella discussione avvenuta in Sardegna emerso chiaro che le forme e i modi di essere e di stare nel partito e nell'organizzazione delle donne e il nodo centrale da sciogliere in questo momento per la costruzione di una classe dirigente femminile
Motivamente anche di una classe dirigente del partito e nel partito quali le forme quindi di questo stiamo discutendo le soluzioni non sono neutre cioè tutto si può andare avanti o tornare indietro rispetto alle vecchie convinzioni femminili noi vogliamo andare avanti soprattutto nei giovani che la poniamo nel territorio e che nel territorio dobbiamo affrontare le difficoltà che voi tutti conoscete di un partito che ormai ha perso il suo radicamento
Noi chiediamo un luogo aperto all'esterno e non su quello utilizzato la differenza di genere pensiamo sia fondante per i Democratici di sinistra non solo per le democratiche di sinistra grazie
Carla passata
Io sono stata testata di non intervenire perché tante cose interessanti sono già state dette però occorre poiché ero qualche anno e qualche chilo in più di questa bellissima ragazza e quindi io ha sulle spalle la responsabilità degli anni passati ho sentito il dovere di fare una riflessione a voce alta di esprimere un sentimento io sono preoccupata dal freddo dalla freddezza che c'è dentro il partito
Sono partiti gelidi
E io ringrazio Veltroni che ogni tanto cerca di accendere qualche fuoco su questo pensieri
Politica vuol dire mettere in pista non solo razionalità idee ma emotività e sentimenti fare politica popolare per la gente per le donne per gli uomini e allora parto da questo mio sentimento che non è un grande discorso politico ma che è una riflessione che vado facendo io sento una stanchezza psicologica approfondita
è una speranza in norme grande contraddizione perché stanchezza e speranza
Perché non siamo di fronte noi donne soprattutto le donne dei partiti della sinistra siamo di fronte a grandi spazi a tante opportunità che ieri non c'era no le abbiamo conquistate nel anni ottanta
Nei primi anni Novanta una stagione di grande conquiste che la che noi rimuoviamo e quasi ci vergogniamo e invece direi che abbiamo cominciato le cose che oggi abbiamo iniziano lì di fronte a queste grandi opportunità c'è il silenzio delle donne l'assenza della gira delle donne ci sono le donne le ministre e le ringraziamo perché sono loro oggi che portano avanti alcuni segnali ci sono le donne parlamentari e le ringraziamo ma manca un movimento una presenza una forza delle donne allora c'è il silenzio delle donne c'è l'assenza dell'agire delle donne quasi che dopo aver conquistando tante cose noi fossimo lì spaventate e aspettiamo chi voto aspettiamo il principe non c'è il principe né quella zona e quello rosso siamo in una repubblica e quindi dobbiamo camminare con le nostre gambe
Senta
Se poi questi principi democratici della Repubblica sono alleati con noi questo fa onore alla loro capacità politica e dà forza al Moro prima ancora che annuncia
Allora c'è stanchezza però io credo che oggi ripartiamo
Siamo state il Silenzio divise io sono una che viene da un'altra storia
Da una storia di militanza dentro il sindacato da una storia di militanza dentro l'area del cosiddetto cattolicesimo democratico
Con voi ho avuto percorsi continui io ero dentro il sindacato vuoi con Lidia facevate la carta delle donne abbiamo fatto un'alleanza formidabile
E adesso sono felice di essere qui perché la mia casa e la casa di tutte voi e prima eravamo separati aveva
Ma stare insieme vuol dire che nessuno di noi rinuncia alla propria identità perché è ricchezza
Bisogna sapere tenere insieme in un patto di unità le diversità perché le diversità sono risorse e allora noi stiamo accettando la sfida di costruire anche in Italia una sinistra democratica e riformista e questa sinistra non può esistere senza il pensiero delle donne il sapere delle donne l'esperienza delle donne
Ma questo questa soggettività delle donne non lo possiamo delegare agli altri dobbiamo giocarla Noè
Non si può pensare che altri fanno per noi e allora io credo in questa fase domani può darsi che non ce ne sia più bisogno io credo ancora all'uomo delle nove
Un luogo democratico dove ci sono regole non regole amicali ma regole scritte che vincolano tutte noi ricorrono al partito
Un luogo di relazione tra donne
Di autonoma capacità autonoma capacità di elaborazione EP proposta di scelta Luogo di responsabilità collettiva un luogo no separato io mi meraviglio che qualcuno pensi che c'è qualcuno che vuole ancora il luogo separato no no no esiste un luogo separato sarebbe una follia
Ma ci vuole un luogo perché molte donne ci sono forti e non hanno bisogno del luogo ma molte donne sono ancora deboli hanno bisogno dell'uomo
Dimentichiamo i terreni della solidarietà amiche e compagne non parliamo di una sinistra parliamo allora di un luogo dove ognuno cerca in base alla forza che ha di fare la sua strada questo è liberismo più sfrenato in politica e questo diventa la nostra figlia allora luogo per stare insieme
Per elaborare per fare proposte
Ma questo luogo non separato perché noi siamo tra di noi ma siamo con gli uomini perché un partito debole deve essere di uomini e di donne
Ma queste essere gli uomini di donna non mi scandalizza sui oggi abbiamo bisogno ancora di un luogo delle donne per dare secondo grande slogan per dare forza alle donne e la forza delle donne viene attraverso l'aggregazione e il pensiero delle cose
Grazie Carla
Prima di dare la parola ad Alba Scaramucci dell'Umbria io i comunico che vedo è arrivata in sala Elena Paciotti a cui diamo darle il benvenuto
Calore diventò popolare no esprime quanto il piano continentale che si aprano avorio verrà opportuna per la sua candidatura automaticamente anche la nostra migliore con ma speriamo poi un contributo al nostri lavori quando vorrà
Alba scaramucce poi Ersilia Salvato
Ma care compagne
Di fare che sia giusto sottolineare da subito
Un fatto credo davvero che possiamo dirci con soddisfa con soddisfazione
Che intanto una prima scommessa noi l'abbiamo vinta
Non era scontata
Perché non era scontata infatti la realizzazione di questa conferenza
Non era scontata la mobilitazione di donne iscritte e non che si è attuata nel Paese
Io vengo da una regione Umbria in cui tutto sommato da abbastanza poco sia impresa sul lavoro organizzato delle donne
E nonostante questo proprio grazie anche ai percorsi che siamo riusciti a riannodare per arrivare a questa conferenza
Forte è stata la partecipazione delle donne dell'Umbria e una partecipazione anche estremamente qualificata
Per troppo tempo come donne democratiche di sinistra abbiamo stentato nel dialogo
Abbiamo segnato difficoltà grandine renderci visibili riconoscibili e propositive nei confronti delle donne italiane del paese non dobbiamo allora vedete deludere le aspettative che in effetti nel frattempo si sono attivate tante donne appunto con i percorsi seguiti per arrivare a questa conferenza
Non possiamo mortificare la stessa nostra voglia di ridarci la voce
Questo significa allora avere la capacità di decisione politica
Per poter avere una robusto età e coesa organizzazione che sappia utilizzare davvero al meglio la grande e fresca risorsa delle realtà territoriali
E che sia in grado di darci una forza politica contrattuale per questo le compagnie dell'Umbria condividono la proposta organizzativa avanzata dalla mozione nazionali
Convinte come siamo che proprio perché forti di queste foto potremmo anche meglio attivare nella rete ampia di donne nella società che obiettivo
L'importante è primario da conseguire
Dobbiamo ritrovare la strada di ridarci non solo forza l'una con l'altra ma anche un valore collettivo quel valore collettivo che Riccardi ricordava destro Carla Passalacqua e che nel tempo abbiamo disperso
E non deludere le aspettative suscita nelle donne significa allora da parte nostra essere anche capaci di un progetto che una proposta
Che ci consenta di agire di pensare in grande che risulti forte e credibile perché capace di rivolgersi a tutto il Paese alle donne in carne ed ossa di questo Paese e allora essere in sintonia con queste donne in carne ed ossa
Comporta la necessità di avere anche proposte concrete di merito sulle grandi questioni che riguardano il loro vivere quotidiano
Dal grande tema del lavoro nei sogni aspetti complessivi
E anche certo ma non solo quello dei nuovi lavori che pure intercettano o possono intercettare potenzialità creative e realizzative di tante donne
E di qui allora da necessità ad esempio anche di nuove strumentazioni normative di concertazione e di programmazione informativa
Al grande del sangue dei servizi dei servizi alla persona di servizi all'impresa e al mondo del lavoro come una nuova grande frontiera dello sviluppo in quanto essi possono creare lavoro e quindi sviluppare ricchezza
Alla necessità di forti innovazioni da realizzare nell'ambito delle politiche sociali
Perché i processi di trasfusione e si sono determinati o che sono in atto inducono oltre e nuovi bisogni anche aspettative diverso e rinnovate
Sono naturalmente soltanto alcuni senti quelli che io faccio per dire però che dobbiamo essere capaci anche come donne di proposte progettuali e programmatiche nuove e coraggiosi
E per finire due ultime sottolineature
La prima relativa al fatto che questa lunga transizione italiana rischia gli atti Sire seriamente le forme della democrazia
Tutte tutti ne fanno le spese ne fanno le spese ancor più le donne
E allora anche il nostro partito nella sua nuova costruzione devi operare un'inversione di tendenza
Restituendo partecipazione attiva l'impegno delle scritte degli scritti di chi trova le ragioni di un impegno una nuova classe dirigente non può nascere e da una nuova partecipazione alla vita pubblica di uomini e di donne
Che si mettono a leva e si sperimentano nella complessità che questo Paese presidenta
La seconda considerazione e finisco relativa alla controversa questione delle quote
Personalmente credo che a tutt'oggi è la stessa esperienza europea lo dimostra può essere considerato uno strumento utile
Vedete io ritengo che non bisogna caricare questo concetto di valenze ideologiche
Cerchiamo invece in modo pragmatico di vederlo come possibilità strumentale che può servire all'obiettivo della nostra maggiore presenza nei luoghi delle decisioni
Facciamo in modo pertanto che se ne faccia un uso compiuto corretta e capillare in tutti i momenti e le sedi della vita collettiva non soltanto negli alti vertici delle istituzioni
Facciamo dunque utilizziamolo dunque diversamente da come è avvenuto invece fino ad oggi anche nel recente passato
Potremo così averne una convenienza che ci aiuta nel percorso di quella piena cittadinanza che ancora tutta da conseguire
Grazie a una scaramuccia adesso Ersilia Salvato voi Francesca Santoro
Io credo che abbia fatto bene Francesca nella sua relazione a dare a tutte quante noi il senso di una ripresa di cambino
Di una volontà forte di felice cimentarci sulla politica ma venendo da quello che è la nostra forza da un'idea di autonomia e di autodeterminazione
Rispetto a cui forse in un recente passato abbiamo avuto qualche esitazione qualche difficoltà
Invece sono convinta e non da ora
Che il far politica del quotidiano ma soprattutto nel costruire progetti
Noi da qui dobbiamo partire
Da questa idea forte chiede la libertà femminile ma più in generale della libertà e dei diritti ne sono fortemente convinta anche ragionando sulla sinistra e sulle sinistre e credo che faccia bene il segretario del nostro partito
Nel sollevare così come più volte accaduto nel corso di queste ultime settimane
Questioni inerenti ad una trama di diritti e di libertà
Di donne e di uomini in varie parti del mondo chiedendo a tutti quanti noi a tutte quante noi non soltanto una iniziativa politica ma a mio avviso chiedendo innanzitutto una riflessione
Una riflessione forte e al tempo stesso chiedendo oggi e chiedendo che nel ricostruire le ragioni stesse di un'identità della sinistra della sinistra ci sia data tutte quante insieme sappiamo darci una valenza intorno ai temi dei diritti dei diritti e della libertà forse più innovativa anche rispetto al passato
Io sono convinta che la frontiera del nuovo secolo
Se realmente nel nuovo secolo vogliamo far radicare innanzitutto nella società
Ma nella cultura e nella politica una presenza autonoma
Di forza di sinistra di donne e uomini della sinistra dobbiamo sui diritti e sulle libertà scegliere con grande determinazione i diritti e le libertà sono la priorità i primus rispetto ad un'idea di Stato innanzitutto che non può più essere tra stretto tra una visione autoritaria
Quale quella che spesso abbiamo conosciuto
Perché a mio avviso è autoritarismo uno stato che dall'alto pensa di dettare comportamenti e pensa di costruire scelte che vanno bene per tutti e per tutti senza innanzitutto interrogare la vita quotidiana di tutti e di tutto ma non possiamo neanche essere stretti in un'idea di Stato paternalista che è stata anche l'accezione il modo di muoversi la pratica politica
Anche in questi ultimi anni credo che abbiamo bisogno d'altro abbiamo bisogno anche di ridare senso e stonate sostanza ad una parola porsi antica che è stata la grande speranza di questo secolo ebreo per l'uguaglianza
Scrivendo nell'idea di uguaglianza tutto alla nostra cultura tutta la nostra pratica innanzitutto della differenza quindi i diritti e le libertà come un primus ma insieme diritti e le libertà se vogliamo realmente ricostruire le ragioni del perché oggi non soltanto esseri a sinistra e a sinistra ma diversi con orgoglio donne e uomini della sinistra
Credo che abbiamo la necessità di ragionare di più è meglio su una piattaforma politica su un progetto politico che costruisca realmente unita guardate io ho ascoltato Francesca e tante altre compagnie
Che hanno posto l'accento su quello che viene oggi vissuto come un valore sapere stare assieme costruire unità
E ne sono fortemente convinta anche la mia esperienza mi dice che questo è un valore importante fondamentale ma io credo che si possa stare assieme bene e si possono costruire unità
Se sia la volontà di mettere in campo idee c'è sì esplicito le differenze e soprattutto se insieme si costruiscono elaborazioni idee altre allora piattaforma politica quella progettuale forse su queste abbiamo bisogno anche qui di vincere alcune timidezze di lavorare più e di costruire innanzitutto elaborazione ma chiediamoci perché ad esempio una linea politica culturale nostra
Quella elaborazione sui tempi
E stata agita in questi ultimi tempi da una parte in un modo così economicista
E dall'altra parte con un silenzio o almeno non una forte presenza di tante donne su questo terreno non riguarda soltanto una riduzione di orario ed un'organizzazione del lavoro ma riguarda innanzitutto un'idea alta
Di un'organizzazione della società
E di una qualità che produce a differenza tra donne e uomini nel vissuto quotidiano
Io credo che su questo abbiamo bisogno appunto di riprendere la parola ma anche di trovare non ve le provocazioni ma secondo me viene rotture anche dispetto a questioni implicate complicate più quel feto cosa significa oggi quando i bisogni sono sempre più articolati
Quanto al centro della dita e delle scelte che bisogna fare anche su Renault normativo cento bisogna mettere anche le relazioni ma le reazioni si costruiscono a partire dalle persone in carne ed ossa innanzitutto a partire dalle donne
Allora sul welfare ci sarà tanto da diga da costruire e provocazioni che potremo mettere in campo si discuta ad esempio in queste settimane
Della Lerna del servizio civile
Se ne discute anche a partire da un disagio che tanti giovani esprimono
Verso questa modalità
Ma perché non discuterne in altro modo ad esempio la tassa sul tempo com'è una possibilità per ragazzi e ragazze
Di una formazione e anche di una pratica attiva di solidarietà quindi come qualcosa d'altro altre idea società io penso che noi dobbiamo tentare nel costruire progettualità qui nel nostro Paese ma anche in Europa perché la sinistra le sinistre possono e debbono radicarsi a partire appunto dal Progetto
Tener conto da una parte nella radicalità delle domande presenti nella nostra società
Questa perdita danno della politica a mio avviso significa o può ancora significare questo dobbiamo contrastare una incapacità di leggere quello che il mutamento nella società
E anche quella che è la presenza forte della donna nella società
Ma significa anche insieme alla verticalità della una domanda tentare una costruzione di percorsi che siano cento anche darci lancio di un nuovo quale quello che qui stiamo scegliendo e anche quello di sperimentare
In modo forse più innovativo rispetto al passato altre scelte che tante compagnie sei intorno
Come urgenti ad esempio quella delle quote io ho una mia opinione su questa materia ma non mi nascondo affatto che c'è una parte di verità nei ragionamenti che tante compagnie fanno io però vorrei dire avviando via concludere che c'è un problema che non possiamo eludere neanche in questa conferenza che è il problema certo della questo paradigma della cittadinanza femminile compiuta che significa quantità e qualità al tempo stesso ma che significa siamo lasciati a dire così
A mio avviso innanzitutto altra cosa un esercizio di libertà
E di autonomia e nelle istituzioni e nella politica nei luoghi dove noi siamo perché io credo che l'importanza dell'essere in tante è l'istituzione nei partiti e luoghi del sociale
Sia non soltanto porte rispetta il project ma sia porti soprattutto rispetto ad una pratica ad una modalità del parto politica su cui noi non tanti anni addietro ma fino a qualche anno fa
Abbiamo trovato come donne una radicalità di accento perché sentivamo che a mio avviso sentiamo che l'importanza della presenza delle donne non è soltanto un cambiamento formale ma è un'onda di carico vi era un mettere in moto un sommovimento rispetto alla politica così come oggi essa è troppo autoreferenziale troppo liederistica troppo chiusa in se stessa credo che quindi nel riflettere sulle istituzioni e sulla necessità di avere più donne nelle istituzioni paese esercizio di autonomia deve esserci molto care perché l'autonomia ci dall'offerta permette a tutti quanti noi cresce soprattutto rapito la sinistra io chiudo voglio soltanto aggiungere me lo permetterete
Non una riflessione ma aggiungere dicendo ad alta voce un sentimento quello con il quale io sto qui stamattina voi sapete che almeno alcune di voi sanno la mia esperienza non voglio chiamare la storia perché credo che si tratti di esperienza
Sapete anche i disagi ed epatiche ma anche quello che abbiamo visto è stato importante per me
La rivendicazione di un'autonomia volta per volta ma sapete anche la mia convinzione di oggi a condizione che c'è bisogno realmente di una grande unità
E c'è bisogno di una ricostruzione di un percorso unitario a sinistra le sinistre c'è bisogno di cancellare la frammentazione c'è bisogno di altra senso della politica non può essere be'ero il fatto che ad ogni piè sospinto di fronte alle difficoltà di fronte a problemi che sono anche complicati si decide poi di costruire una sola risposta altro partito altro partitino
Credo che su questo dobbiamo lavorare ricostruire è unita e io ho scelto io ho scelto compassione di descrivermi in questo partito riprende la tessera nei Democratici di sinistra
Prima
Questo far diretto proprio per il suo carattere pluralista per quello che può essere volesse era può essere una speranza Berna ritrovata unità attorno ritrovata porta a sinistra cento anche per vivere
Poi meglio e più compiutamente una stagione delle coalizioni quale coalizione secoli costruiscono a partire appunto da un una radicata presenza di un partito come quello che qui stiamo ricostruendo in questo senso credo che questa conferenza sia molto importante
Grazie alla Versilia
Grasso nel nostro partito oggi ha reso tutte felici la parola adesso a Francesca Santoro paga Mariella Gramaglia
Care compagne è di grande importanza di grande rilevanza che dopo il raggiungimento dei traguardi monetari di Maastricht
L'attenzione dei governi
L'attenzione del Partito socialista europeo si sia spostata sul tema dell'occupazione e del lavoro
Non siamo ancora certamente alla mastri del lavoro
Ancora ci sono resistenze
Opzioni diverse
Limiti ma certamente com'era inevitabile
La strada è stata imboccata
Ora come Francesca ricordava nella sua introduzione il vertice di Lussemburgo
Ha sancito nelle sue quattro priorità le pari opportunità uomo-donna nel lavoro
Ora io credo che questo sia un fatto di tutto rilievo di tutta importanza
Credo però senza togliere nulla a questa scelta
Che vada detto
Che la lotta alla disoccupazione in Europa e nel nostro Paese in particolare
Non ha grandi prospettive senza una strada
Di crescita di crescita economica
L'attuale crescita media europea quell'uno e cinque
E l'attuale crescita del nostro Paese
Non consente di prospettare nuova occupazione
Sotto il tre per cento del PIL e certamente non è solo un problema di Billa
Ma certamente sotto il tre per cento del PIL è difficile prefigurare una strada forte importante in direzione di nuova occupazione
Ora
Sulle soluzioni
Sugli strumenti per la crescita
L'accentuazione in direzione della domanda o dell'offerta di lavoro sulla sensibilizzazione o sulla flessibilizzazione contrattata
è centrato il dibattito in Europa e nel nostro Paese
Mi chiedo è anche qui da noi è questo anche il nostro centro
Io compagnie ritengo
Io urbani e ritengo
Che questo non avvenga come sarebbe necessario
Eppure nel nostro Paese affrontare il nodo della disoccupazione e per l'occupazione femminile fondamentale per affrontare il nodo della disoccupazione
La disoccupazione come sappiamo è prevalentemente femminile meridionale giovanile
Il patto per lo sviluppo
Certamente se attuato certamente si è attuato
Al di là delle polemiche
Intorno alle presenze
Femminili
A quel tavolo certamente molte a mio parere valide ingiustificate
Complesse complesse perché intorno a quell'affollatissimo Tavano certamente molto parata degli alpini
Per quanto riguarda le organizzazioni sindacali c'erano i segretari generali
E il segretario generale della sì della CGIL è Sergio Cofferati
E non è Francesca Santoro o l'altra compagna della segreteria e devo dire che questo non dispiace mia Francesca Santoro né credo alla stragrande maggioranza delle scritte degli iscritti della CGIL allora credo che il problema vada posto a monte
Vada posto a monte
E sia difficilmente semplifica vive e sia difficilmente semplificare ma dicevo
Il patto per lo sviluppo
Il patto per lo sviluppo ha due meriti fondamentalmente quello di aver imboccato la fase della crescita
Cioè quella che noi definiamo la fase due quella dello sviluppo degli Investimenti orientati mirati di grandi reti infrastrutturali materiali e immateriali
Di aver imboccato la strada della formazione della formazione continua dell'istruzione della ricerca certamente con limiti
Ma
Certamente
Credo che abbia anche un altro grande merito
Senza enfatizzazioni ovviamente
Ha il merito di aver scelto la strada della competizione a livello nazionale e internazionale sul terreno della qualità
Sul terreno della qualità e non di una rincorsa senza fine all'abbassamento di diritti di tutele e di costi e dico
Credo che questo sia l'altro aspetto fondamentale
E allora
Io credo che tutto questo non sia certamente secondario per le donne per le lavoratrici ma dico per le donne italiane
E che quindi ci sia un interesse primario
Anche guardando alla composizione della disoccupazione nel nostro Paese
All'attuazione alla corretta gestione applicazione del Patto per lo sviluppo da parte delle donne italiane
D'altra parte
La rottura del rapporto così come lo abbiamo conosciuto nel passato tra sviluppo e occupazione
Non rende anche se dovessero affermatasi fino in fondo sono arrivata un minuto
Se dovessero affermarsi fino in fondo
Gli obiettivi di crescita a livello europeo e nazionale
E se dovesse atterrare essere concretizzato fino in fondo come lo spieghiamo il patto per lo sviluppo non è certamente in modo automatico e spontaneo che crescerà l'occupazione femminile
Senza un insieme di interventi mirati trasversali con una concezione sono d'accordo con Carla la separatezza non è più come dire
Un obiettivo
Proposto da nessuno
Però è indubbio però è indubbio che noi dobbiamo stare dentro gestire dell'insieme di leggi a livello nazionale locale
Nel milizia MD incontri iniziative dobbiamo gestire con un'attenzione peculiare particolare dai percorsi formativi mirati e facciano i conti fino in fondo con
Le peculiarità sì che le esigenze delle donne pongono
Concludo compagni anche se avrei voluto dire altre cose solo con due aspetti che mi paiono sui quali mi pare doveroso esprimermi
La questione del coordinamento
Noi come CGIL abbiamo fatto una scelta diversa
Abbiamo un forum ma
In cui si incontrano l'insieme delle esperienze convivono coordinamenti con forme diverse ma devo dirvi che a me non interessa francamente
Il primato di questa o di quella forma io credo che superata la fase in cui sembrava e dovesse affermarsi una sorta di autorevolezza delle singole io credo che sia importante che si affermi un uovo
Di donne di donne autorevoli che decidano di contare di contare misurandosi con i grandi e condizionando i grandi temi in discussione e credo che questo sia il punto più forte e significativo che mi interessa credo Francesca
Va bene
Va bene
Avete ragione
Vi ringrazio
Compagna una comunicazione le compagni della Commissione Statuto alla fine della seduta antimeridiana si trovano nella sala ondeggiano lavorato ieri sera grazie
Ora la parola a Mariella Gramaglia poi ad Alberta De Simone
Amiche compagne io sono qui oggi in qualità delegata della azione devo dire che in questa esperienza ho trovato ho me passi e possibilità
Di un lavoro tra le donne con le donne PMT grande interesse e quindi sono molto grata le compagnie della mia regione per il lavoro che abbiamo fatto insieme
Però guardi di queste orme questi passi e li nomino commesso
Intanto credo che abbiamo praticato una grande capacità di ascoltare di ascoltarci a vicenda di ascoltare donne anche esterne al partito
E prendere attenzione alle nostre differenze
Poi devo dire che io ho molto apprezzato anche la curiosità nei confronti del mondo associativo delle donne con cui abbiamo vissuto l'esperienza della preparazione di questa conferenza nazionale una curiosità libera una curiosità che va in quella direzione di costruire una Rete di donne che credo che sia la sfida più interessante
Che abbiamo di fronte in questa fase ma che io perché al di là dell'ascolto della curiosità la cosa che interessata di più a me perché poi ognuno dalla sua sensibilità è la capacità di essere insieme il morto piccolo e il molto grande della politica
Poetico il mondo il molto piccolo penso per esempio a un esperienza che mi è caro è che mi è vicina e che è l'esperienza delle banche del tempo l'esperienza che salvi Tire i capillari minuscoli deriva Paoletti vitali delle relazioni sociali innovativi capitalismi Nusco i capillari minuscoli di una voglia di stare insieme non convenzionale non banale non legata al dottore un acconto di ciascuno e quindi da un lato i capillari minuscoli
Dall'altra le grandi correnti del mondo che cambia abbiamo parlato anche di Afghanistan ad ho parlato anche i talebani e abbiamo colto come l'assurdità di libertà
Che le donne del nostro continente stanno dicendo
Fatto cavo che incontra allora vi faccio parlare il li faccio la Sint la strada che in tempo reale entrato il ministro Visco ha lo saluto a nome in tutte voi e poi continua a parlare
Allora vi dicevo all'altra cosa che gli ha molto sollecitate e la capacità di guardare il mondo che cambia le grandi correnti del mondo e cogliere che la sfida di libertà delle nostre delle donne del nostro continente
è in realtà da zattera una zattera grande ma una zattera in un mondo che non è tutto sulla stessa lunghezza d'onda io corpi ci penso ai lutti
Negativi che possono arrivare fino a lui da grandi aree del mondo in cui la libertà femminile non è neanche un sogno perché ci sono alcune donne che non si possono neanche permettere il lusso distonia la ecco io credo che questa tessitura tra il grande e il piccolo questo legame che abbiamo costruito
Può superare quella paura della politica politica della politica politici si è come la chiamano i francesi della politica degli addetti ai lavori che c'è al che talvolta ci prende
E che ci fa dire in un modo un po'dignitoso ma queste sono cose da uomini non ci interessano e il loro modo di fare cucina del potere e non di fare politica
Ecco io credo che dobbiamo stare molto attente ai militari e questo rifiuto spegne uso io a capire che proprio quelle radici del grande e del piccolo che ci stanno a cuore sono quelle che possono evitare CPP Italia anche ai nostri compagni
Di rifugiarsi da un lato nella politica politica per correre dall'altra nella retorica degli ideali ecco io credo che la nostra esperienza profonda
Porta il patrimonio ovvero di consenso Devero contenti quel profondo per lo spazio di rinnovamento che il nostro partito sta facendo in questa fase della sua vita
Sono tali solo da quelle radici poi costruiamo quelle regole certe di cui parlava Franca Chiaromonte ieri sera
Costruiamo anche l'attenzione alle coalizioni ai programmi costruiamo insomma anch'delle attenzioni anche alla razionalità e alla pratica quotidiana della politica ma da un punto di vista tutto nostro
Io credo che dobbiamo stare molto attente
In un momento in cui le polarità tra valori diversi
Stanno diventando come una partita di tennis altra Little maschi molto individualizzati da una parte la società civile dall'altra la Società Poli
C'
Altra l'astuzia
Sono partite da tennis
Molti dopo fasulle Moro
Molto riduttive io credo che usciremo da questa fase usciremo inevitabilmente dopo le elezioni europee ed cominceremo a ripensare alla nostra coalizione e alla forza che la nostra aria politica l'unico nel suo insieme può avere nel Paese
Con un'altra intelligenza e con un'altra generosità e allora a questa anch'oltre a questa partita di tennis
Possiamo andare noi con molta parte da politica con la sapienza ironia e l'intelligenza delle donne e con la tastiera ampia ditemi e dissi sì milita che solo le donne sanno suonare
Grazie Mariella anche perché se è stata perfettamente nei tempi dando la parola Alberta De Simone vorrei però pregare non ho voluto interrompere prima Mariella mentre parlava vorrei pregare alle compagne l'amica in sala
Una maggiore attenzione vorrei per cortesia se quei gruppi vicino alle porte può vanno fuori e se per cortesia si possono chiudere la porta
Se c'è necessità di parlare si può andar fuori mi chiudete per cortesia le porte
Grazie Alberta De Simone
Io credo così prepara Laura Pennacchi scusa
Io credo compagne
Che lo straordinario successo di delle conferenze regionali e di alcune grosse federazioni che hanno preceduto questo appuntamento lo sforzo fatto da Francesca Izzo
Con la sui introduzione bisogna e l'insieme del dibattito che qui si sta svolgendo possono davvero consentite
A tutte nomi di uscire da questa da questi tre giorni avendo fatto concretamente è veramente un passo avanti
Io questo lo auspico di cuore perché da una parte riprendendo un intervento che ho sentito qualche minuto fa dalla Carla Passalacqua io credo che troppo velocemente abbiamo smarrito la memoria di quel grandissimo patrimonio che avevamo lui come donne della sinistra accumulato
Io per esempio ricordo la settima conferenza delle donne ricordo la carta il Forum è l'elaborazione sui tempi
Di cui il ministro Amato ieri ci ha fatto un riassunto praticamente esemplificato e che io considero estremamente importante che un uomo è un ministro abbia acquisito quei noccioli duri ma vengono dalla nostra elaborazione dalla forza delle nostre idee da una ricchezza di politica che abbiamo messo in campo e che costituisce oggi un tratto della nostra identità e della nostra forza
Oggi siamo democratiche di sinistra facciamo la prima conferenza come democratiche di sinistra
Ma stessi ma Briamo memoria identità e forza secondo me non troveremo il filo di costruire la forza delle donne oggi è la politica che serve oggi alle donne della sinistra in Italia
Credo compagne che noia abbiamo attraversato una transizione troppo lunga
In cui francamente troppe sono le macerie e le macerie impediscono di vedere appunto il bambino ieri si diceva buttiamo via l'acqua sporca salviamo il bambino
Io credo che da questa transizione bisogna uscire e non riusciremo dandoci un luogo delle donne che non è
Una organizzazione parallela al partito mi pare che su questo ci sia largo consenso
Che tiene conto che nel frattempo dopo l'ottantanove come donne abbiano avuto diversi percorsi diverse pratiche e abbiamo fatto esperienze di tutto Rispetto dentro il partito e di collegamento con la società
Voglio citare l'associazione editi che mi pare un'esperienza importante delle donne della sinistra oggi
Tutto questo patrimonio non è riconducibile ad un modello unico ma è riconducibile ad un luogo in cui mettendosi in Rete
Fra loro le donne della sinistra sappiano esprimere pensieri ricchezza oserei dire egemonica perché io qui vedo che ce n'è gran bisogno e mi spiego noi attraversiamo un momento difficile è interessantissimo
Interessantissimo perché siamo al governo perché abbiamo donne ministro e donne al governo che hanno che sono fortemente visibili e che hanno portato la politica a fare nell'insieme è un passo avanti
Io voglio citare il patto sociale gli asili nido voglio citare tutta la strategia della piena cittadinanza che non solo ci porta fuori dalla tutela anche se alla tutela dove eravamo noi eravamo alla differenza e alla elaborazione della differenza di genere
Ma porta più avanti la politica io voglio citare per esempio la grande attenzione che si fa alle donne immigrate compagni e quando si parla di violenza sessuale dove dobbiamo sapere che l'aspetto più distorto più abnorme più violento della condizione femminile oggi è quello per le ragazze immigrate che vengono schiavizzate buttate sul marciapiede ora noi donne della sinistra siamo lì
Ma il punto il più alta contraddizione
Della condizione femminile sul territorio nazionale oppure finiamo con lo spaventarci delle con Lear date per le donne di destra che se sottolineano una lentezza nostra stare sul terreno dell'apparente perché noi veniamo da una tradizione che ci spinge invece a stare sul terreno dell'approfondimento della riflessione tuttavia cedevano spaventata Necci devono indurre a pensare che tutto si risolve sempre comunque facendo nuove leggi sulla violenza sessuale ne abbiamo una buona legge e non abbiamo bisogno di altre leggi
Ma abbiamo bisogno di un dibattito che finalmente coinvolga gli uomini che metta in campo il soggetto che agisce la violenza non quello che la subisce
Abbia avvisava gli obiettivi pare nel Paese questo dibattito come facemmo ai tempi del divorzio e dell'aborto
Semplicemente perché le nostre opinioni sono meno ipocriti e di quelli altrui no perché sono meno lineari
Vedete ci sono oltre a queste grandi opportunità
Anche grandi rischi che io vedo uno l'ho citato quello della lentezza con cui noi stiamo sul terreno dell'apparire che oggi è fondamentale
Altri uno l'ho visto sentite compagna in via proprio fatto un grande affetto interiore quando è passato l'emendamento sull'embrione
Prevalente tutela dell'embrione chi tutela l'embrione è questa la domanda questa il dibattito che noi dobbiamo fare mi pare
Quando l'embrione nel corpo materna ok ci può essere visto oggetto di questa tutela
Più legittimato di colei che lo porta in grembo cioè della madre
Come il pulpito il
Attribuite ad una vita che ancora non è nata
Una soggettività giuridica che poi comunque deve esercitare un terzo e quindi attenzione perché sul terreno della soggettività femminile dell'autodeterminazione a mio parere
Non sono possibili compromessi
E se noi pensassimo che la costruzione di una forte politica del centrosinistra può passare attraverso un compromesso di questo genere noi non la costruiamo una forte politica di centrosinistra
Chiede il silenzio costruisce a parte recano il pianeta fa
E non a partire dalla idea che possiamo accedere su alcuni vanno che sono Pannuti nostri e che sono anche valori umana
Noi dobbiamo stare molto attenti a quello che accade sul nascere
Non solo sulla fecondazione medicalmente assistita su cui mi pare che la posizione oggi sia abbastanza netta e chiaro
Ma anche sull'accesso di normativa e anche sul come si nasce
Senza la procreazione assistita cioè a mio parere c'è ancora poca attenzione sulla persona sui suoi valori
Sulla su come si viene al mondo sull'accoglienza e su questo noi dobbiamo tornare a insistere
Il passo avanti che io mi aspetto dalla conferenza ho concluso eh
Il decidere tutti insieme che ci sia un luogo di donne che non è un'organizzazione parte parallela ma è un luogo di scambio fecondo di esperienza di messa in Rete ed il rispetto del patrimonio netto del tempo acquisti
Che ci sia e ho davvero concluso un partito di uomini e donne e qui approfitto per riprendere la proposta che ha fatto ieri Franca Chiaromonte e di cambiare il nome maschile plurale di questo partito
E di esprimere un nome dentro il quale possano ritrovarsi di più le compagnie
Un partito di donne e di uomini mi permetto di dire che si fa partire dal tesseramento si fa partire dal fatto che i segretari delle sezioni battano iscrivere
Le compagnie e poi si fa a partire dal fatto che troppe donne
Proprio perché sono soggetto di produzione e riproduzione quindi obbligate alla conciliazione di più tempi e più stelle
Non trovano risposte al loro desiderio di fare politica e al loro desiderio di promozione nel partito neanche quando ero presente fuori dai confini corrispondono forti e riconosciute capacità
Laura Pennacchi si preparano il piano tali della Sinistra giovanile rarità
Si prepari a vita battaglia del Lazio scusate
C'è anche un messaggio alla conferenza di Doris Lo Moro sindaco di Lamezia Terme un bellissimo messaggio non ve lo leggo perché molto lungo saluto al ministro Giovanna Melandri che sta entrando in sala
Claudia Cannella
Io vorrei partire
Da me come nuovi siamo soliti fare
E quindi dalla
Esperienza
Dall'esperienza di governo
E ricordarmi brevemente
Che abbiamo vissuto abbiamo alle spalle tre anni
Decisivi
In cui abbiamo compiuto sparsi drammatici in tutti i sensi
Da Risanamento con la coniugazione di stabilità e sviluppo
E vi voglio ricordare che meno di un anno fa
Noi abbiamo conseguito qui risultati che ci hanno consentito l'ingresso tra i primi undici Paesi nell'è uno e un po'meno di un anno fa c'era tra di noi diceva ora che il risanamento e compiuto la sinistra entri in campo
Come se tutto quello che avessimo fatto fino a quel momento non esprimesse come io invece credo
Profondissima mente la volontà della sinistra di cambiare la coalizione della rendita perversa e distruttiva che aveva bloccato
La nostra società e il nostro Paese la riforma fiscale le riforme fiscali che abbiamo fatto nessun'altro Paese in Europa compiuto le riforme straordinaria innovative c'è qui il ministro gli va dato atto di aver fatto cose eccezionali
Sfidando
E peraltro bando anche il consenso di mediazione pensiamo a cosa sta accadendo in Germania proprio sul fronte della riforma fiscale
La riforma della pubblica amministrazione con tutto quel che di incompiuto a ma con la scelta strategica dell'Asse che cambiare lo stato e la statualità il senso della statualità e decisivo
Per la coalizione di centrosinistra e la riforma del welfare
Le cose rivoluzionaria per questo Paese che abbiamo compiuto punti agli ordini che nella loro indeterminatezza rivoluzionario estendere l'idea dell'universalismo della cittadinanza sociale
In un Paese che ha un Quetta assegnato da particolarismi categoria ritmi segmentazioni pazzesche e dobbiamo tantissimo alla ministra Turco
Alla ministra Bindi alle ministre che si sono spesi venti in modo io considero straordinario
Pascali hanno scalfito
Che sta cambiando il volto dell'Italia sta già cambiando
Profondissima mente e noi siamo dai una minaccia grave
Perché il destino della coalizione
Il destino della coalizione di centrosinistra condizionerà la possibilità che poi segua questo processo noi abbiamo compiuto anche molti errori abbiamo avuto molte dimenticanze io non mi lamento delle critiche
Anzi io mi lamento di averne ricevuto troppo poche di critiche troppo poche di quelle che servono davvero non di pura lamentazioni troppo poche di quelle argomentate di quelle incisive costruite il contributo delle donne io voglio dirlo apertamente avrebbe potuto essere più determinante il più incisivo implica quello che abbiamo fa
E lo voglio dire apertamente
Non solo e non tanto per esprimere anche il senso profondo di solitudine che io come tante altrettanti gli altri ho vissuto
Lo voglio esprimere soprattutto lo voglio dire soprattutto perché ritengo che
Ci sia stata per questo Paese una perdita notevole che pure possiamo e dobbiamo recuperare per il fatto che questa fossa
Anche capacità propositiva strategica ed è attiva delle donne non si è espressa come avrebbe potuto e dovuto
Questo mi pare la ragione per cui
Rifletterei
Per esempio su un punto del testo proposto da banlieue Chiaromonte e altri
Laddove dice la forza delle donne non può essere solo una richiesta dai vari al partito
La forza delle donne dipende dalla capacità di fare politica di produrli elaborazione programmatica di ascoltare la società femminile di parlarne
E questo è il punto su cui riflettere perché se c'è questo scarto e al tempo stesso c'è ci sono energie risorse richieste attese domande enorme da parte delle donne delle giovani donne dita e di tutta la società femminile
Questo è il punto su cui pare riflettere prendere in atto di ciò piuttosto che dividersi tra di noi su chi vuole un luogo separato non si Taranto
E avventatamente mi permetta
Accompagna passa d'acqua di dirlo avventatamente accusare di liberismo chi
Del tutto legittimamente io ritengo l'opinione anche se io non la condivido l'opinione di ritenere superati definitivamente superati fu enorme ritenute appunto del passato
Il punto è di interrogarsi sull'efficacia delle sedi degli uomini degli strumenti e inefficace in relazione all'IST a un disegno a un progetto un Progetto delle donne per tutta la società per via
E qui arriviamo a una questione che torna nel nostro dibattito ma io credo che dovremmo darne uno spazio più aperto più esplicito e quindi anche più profondo il rapporto destra sinistra e come le donne stanno dentro questa discriminante fondamentale destra e sinistra
La sinistra ancora non decisivo per il futuro dell'Italia e della nuova e al tempo stesso la sinistra si presenta come estremamente articolata
Ma possiamo già fare prime affermazioni rilevanti e misurarci con questo le dimissioni di Lafontaine in Germania esprimono qualcosa di molto
Dedicato su cui esprimersi con misura
Su cui non ricorrere a banalizzazioni e semplificazioni che non aiuto con il discernimento
Prima cosa ed è con queste questioni che ci dobbiamo misurare se vogliamo davvero piena che la nostra posta alla nostra capacità di rappresentanza sia maggiore di quello che non è oggi e la prima affermazione che possiamo fare è che la discriminante a destra e sinistra esiste ecco
Pensate
Nel frattempo il primo gli Stati Uniti
Pensate al presidente Clinton gli Stati Uniti che ci vengono proposti come modello per il nostro futuro per quel che riguarda i tempi deregolamentazione rimette in discussione i diritti delle istituzioni del welfare eccetera
Ebbene il presidente Clinton quest'anno a gennaio
Nella specie sullo stato dell'Unione affatto ha compiuto un atto e invieranno missina
Infine gli affetti imporre misure concrete che adotteranno tutto ciò
Decisivo nel rapporto destra sinistra in quel Paese l'attivo di bilancio che repubblicani volevano venisse usato per ridurre le tasse che la fissazione della destra ridurre le tasse tutto potrà funzionare questa è la frustrazione della destra
Ebbene egli ha usato l'attivo di bilancio gli propone di usare l'attivo di bilancio devi investire nell'associazione viti americane anni ruba il fare americano per riformare rilanciare quelle strutture
Allora
Che ci sia questa discriminante
E che è anche altro alcuni altri modelli che ci vengono proposti come il nostro futuro vendiamo il modello il modello Blair anche vide sfaccettature sono molto più ricchi a parte che quasi sempre di originali sono milioni delle copie scopiazzato e che si che vengono proposti a ma anche lì le sfaccettature sono molto più ricche di quanto le rappresentazioni banali ci vorrebbero per criteri oggi il governo laburista si preoccupa delle povertà delle povertà create dalla Thatcher dei potentati data per esempio il sistema pensionistico occhiali distrutti tolto completamente la perequazione Michele e dove non c'è più tutela da un'inflazione prostituta
Allora forse la risposta vera stante il fatto di dover far convivere in una impostazione di sinistra più punti diversi
Con i quali si mix tanto visto vituperato delle e leggiamo sui giornali di ieri e di oggi che si esulta per le dimissioni di Lafontaine semplicemente per dire
Guardate deve rimanere in campo una sinistra che assomiglierà a destra questo errori in sostanza il disco ebbene palestinese proposto dai partiti del socialismo europeo da Partito del socialismo europeo che forse va arricchito va approfondito va argomentato in modo molto più complesso e con queste continue ci dovremo misurare puntualissimi se davvero sta in cui impone succede il nostro futuro perché vedete talvolta gli errori non stanno il singolo punto di vista ma nella sua assolutizzazione nel fatto che usiamo qual punto di vista come una clava contro i punti di vista rimpianti o degli altri allora e su queste cose che lui ci dobbiamo misurare avvenuta che altre cose da dire non ho misurato abbastanza i tempi mi scuserete
Chiude qui dicendo che se seppur in questo insieme di questioni oggi guardate se leggete le posizioni
Che hanno esponenti anche rilevanti del mondo del mondo confindustriale del mondo imprenditoriale
Ma non solo guardate se leggiamo i quotidiani il Corriere della Sera leggiamo il Sole ventiquattro Ore
Ci viene riproposto un'idea elementare i problemi dell'Italia e dell'Europa
Nascono dal fatto che quelle istituzioni della cittadinanza slavo grazie ai fuori tempo
Io credo ricordarvelo perché altrimenti qua non fanno accamperà bene scusate ma vuol dire vuol dire che il termine di parleremo ci fu una vittima in un'altra circostanza giusto ha ragione scusa
Io non posso accusare voglio soltanto dire che se non è vero che ci sia giunta in blocco contrapposizioni tra istituzioni vera cittadinanza e crescita economica perché oggi ci si viene a dire se volete la crescita abolite le istituzioni per guardare tagliate le tasse pur risparmi che questo
Nuovi organi scriviamo ma per respingere l'abbiamo vera e profonda riforma è profonda innovazione di queste stesse istituzioni debolezza dobbiamo ripeterci le questioni dell'eguaglianza
Sbaglia chi nel partito laburista inglese ritiene che il paradigma della giustizia sociale assorba definitivamente ogni questione di eguaglianza e dobbiamo proporci le questioni delle libertà
Libertà deve diventare al plurale la nostra parola chiave per i prossimi per il prossimo secolo ovviamente in una forma estremamente complessa
Non come pura e semplice libertà di scegliere sul mercato ma come libertà di esteri di pensare sapere cioè come capacità fondamentali di cui ciascuno di noi deve essere dotato e che non può considerarsi nel paradigma del pool semplice rispetto delle opportunità fu il paradigma è puramente liberale allora
Ma noi dobbiamo andare ecco Parigi libertà sostanziali chiusa allora
Rita battaglia dopo prenderà la parola Livia Turco
Popolare sociale
Scusate io vi ricordo quando sentite che manca un minuto se per cortesia riuscita a chiudere perché non è rispettoso poi del fatto
Siamo fuori detta i tempi prestabiliti
Ma
Io ringrazio la anni abbia deciso annunciato questo io penso che dalla l'azione di Francesca
Ci siano dei dalla bella relazione di Francesca ci siano veramente dei punti di riflessione a partire anche dai contenuti mio intervento io lo dividerò in due parti una parte dei contenuti perché io ritengo che noi comunque contenuti sono una fonte inestimabile proprio per la
Poiché l'affermazione Ruozi scusate siamo un partito dalle porte aperte ma quelle davano stare chiuse per cortesia e possibilmente chi deve uscire esca quindi io penso che partendo dai contenuti noi dobbiamo un po'voglio dire fare una riflessione su quello che è oggi la visita oggi ieri la la situazione delle donne specialmente dal punto di vista del lavoro
Io il tasso di dire il tasso di disoccupazione per le donne è doppio rispetto a quello maschile circa il diciassette per cento
Ed è uno dei più alti in Europa il tasso di disoccupati in Italia per quarantatré per cento mentre quello europeo è di circa il quarantanove per cento in poche parole in Italia una su tre lavora
Mentre in Europa è la meta
E e anche i posti nell'Unione europea che si sono creati e occupate dalle donne sono più dei due terzi però per effetto della diminuzione del tasso di disoccupazione è stato un minimo risultato in quanto le donne che entrano nel mondo del lavoro sono di più degli uomini
Questo che cosa significa significa che siamo in una costante crescita dell'occupazione femminile
Però si tratta di una crescita occupazionale inferiore all'aumento del numero delle donne che cercano un'attività
Non solo perché il lavoro femminile richiesta soprattutto nelle forme e nei luoghi e nei tempi tipici dei sistemi sociali evolutivo
Questo dato dimostra come il nostro Paese ancore arretrato
Perché sostenere la domanda spesso qualificata del lavoro delle donne proprio per questo K e noi abbiamo il tasso più basso del livello di attività
Basti pensare ai dati già esposti alle differenze che ci sono tra nord e sud nel nostro Paese
La presenza di opportunità al femminile la rissa rappresenta sempre di più a mio parere il metro di misura per capire la fertilità di un sistema e la stessa qualità dell'economia
Che è data dalla compatibilità per la produzione e le si getta la produzione le esigenze familiari e di vita in librerie la presenza delle donne nell'economia come misura io dico della sua qualità
Le donne oggi sono la occupate lo sapete in larga parte in settori come il commercio terziario pubblica amministrazione eccetera però c'è un'altra parte molto forte che sono in settori meno garantiti
Penso che l'obiettivo dell'occupazione deve andare di pari passo con l'obiettivo del consolidamento delle tutele dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
Estendendo gli anche a quella reale realtà dei nuovi lavori atipici compagni che veramente lì c'è una grossa presenza delle
Romani
E sempre di più in crescita quindi consolidare le tutele anche verbale abbattere io dico le insofferenti Crescini insofferenze crescenti un esempio lo faccio per tutte ancora la maternità
Ancora c'è chi chiede la richiesta di firmare le dimissioni in bianco la non applicazione la negoziazione dei diritti esistenti il tasso negativo di natalità a è un dato di grande disagio la causa che il vecchio patto patriarcale con la sua rigida distinzione di ruoli e funzioni e garanzie è saltato
Non si è sostituito con un nuovo patto anzi io ritengo che l'emancipazione la libertà delle donne in assenza di punti
Feste mittente a a convertirsi maggiori Pessi e frustrazioni
A questo punto di mettiamo al centro delle nostre proposte compagni il governo del mercato del lavoro eguale basterebbe universale due milioni di famiglie in Italia vivono al di sotto della soglia di povertà il governo di D'Alema ha ribadito con alcune misure che il valore o e che con alcune misure annunciate cercato voglio dire di riequilibrare però il valore però l'Europa non si può fermare solo alla moneta unica europea in un mercato integrato senza mobilità dei fattori produttivi
Un lavoratore una lavoratrice può oggi spostarsi da un paese all'altro portandosi dietro pensioni oggi ancora non c'è questa flessibilità queste è uno dei fattori importanti per sviluppare la mobilità tra lavoratrici e lavoratori
Ed è importante augurarci che questa problematica del web far vada trattato a livello europeo e io ritengo che il congresso del Partito socialista europeo deve cercare di Porta a affatto qualche proposta avrà questa tappa del mio Sveva attualizzare oggi ma il TAR deve essere sicuramente gestito e poi governato a livello europeo
Quindi un processo di riforma del Welfare che va dalla direzione dello sviluppo dell'occupazione per le nozione del lavoro irregolare sommerso nello stesso tempo però bisogna mettere misure che Coni con occhi a garanzia e chi non li accompagna bisogna farci carico del futuro che ci saranno sempre donne e uomini sempre più che risentiranno del loro ingresso in età avanzata al lavoro e che quindi avranno una pensione minima è un vicino alla pensione sociali
Quindi avremo tanti lavoratori tante lavoratrici in età avanzata espulsi dal lavoro e spesso dal mercato del lavoro perché non dispongono di una qualificazione per un'altra collocazione lavorativa
è vero ci sono le pensioni integrative però con questo strumento non si può tutelare non si possono coprire disoccupati e inoccupati pregare
Altri paesi non roba sappiamo che hanno trovato soluzione
Da un lato di ridurre i carichi contributivi e dall'altro di trasferire all'intera società una partecipazione al finanziamento di quei servizi alle persone che sono caratteristiche veramente di un paese civile e questo significa però presenza e questo si può fare senza aumentare la pressione fiscale nel suo complesso e questo il governo sta facendo aperto un percorso chiaramente non si può dimenticare che una politica di Stato sul sociale perché creare le condizioni per evitare evitare la divisione tra donne che lavorano e donne nel donne che non lavorano
E che nello stesso tempo io ritengo bisogna far passare dalla doppia presenza della donna superamento della divisione sessuale dei ruoli del lavoro
Da questo punto di vista il riconoscimento di sostegni finanziari e fiscali al lavoro di cura all'interno della famiglia sicuramente rafforza la solidarietà degli affetti
E non diventa uno strumento per costringere il nuovo la donna oggi coinvolta in tutta la sua vita tuttavia autosufficiente ad essere l'unico soggetto che in esso viene impegnato rispetto al sistema pensionistico la flessibilità ma io penso che noi dobbiamo assicura a esaminarla non solo in rapporto alle fasce di età in uscita ma io penso anche alle fasce di tempo nell'arco della vita lavorativa e al tipo di lavoro che uno svolge quindi deve essere data la festività per uscita momentanea in una situazione di lavoro e per un esercizio successivo rientro a cui agganciare un ragionamento di un possibile utilizzo del trattamento di fine rapporto
Anche compagni per vivere
Esperienze diverte dal lavoro io penso la formazione e la riqualificazione professionale
Io ritengo che da questa conferenza lettone di questo nuovo Partito del socialismo europeo devono venire proposte per confrontarci con tutte le donne delle istituzioni del sindacato dell'associazionismo degli altri partiti
Per far fronte veramente comune per una società del lavoro che faccia la qualità della della qualità sociale dell'uguaglianza delle opportunità due punti di riferimento per un moderno lavorato per un modello lavorativo l'intero compagni concludo facendo un piccolo su quello che riguarda dal punto di vista organizzativo io penso che la Conferenza delle donne di ieri DS in sede regionale e nazionale
Nasce dalla consapevolezza di rafforzare questi contenuti che io ho capito e quindi devi dare una risposta forte a questa iniziativa
E per noi questa è un'occasione storica della sinistra per il nostro partito
Io non vorrei che questa conferenza
Fosse soltanto un passaggio meramente burocratico ed organizzativo
Un tassello freddo e vuoto ad un mosaico che rimane senza ma ecco perché io ritengo che questa ripresa delle lotte su questi temi si intreccia sicuramente Colagrande attuale questione dell'identità del nostro partito
Ma alla nostra conferenza non sono estranee le domande chi sul come e sul quando sul perché cosa si pongono oggi i Democratici di Sinistra democratica e di sinistra avanti ad una transizione che investe dentro il sistema politico italiano anche noi per come siamo usciti da Firenze comici proiettiamo per il futuro io credo che sia urgente e necessario uscire dal quadro di un partito genericamente riformista e dall'incertezza dal partito democratico il partito socialdemocratico
Io credo che la definizione dell'identità della funzione del nostro passato debba nutrirsi di una stagione di lotta delle donne
Compagnie io termino dicendo che la presenza delle donne nei luoghi di decisione molto ancora carente io penso che noi dobbiamo dare un'attuazione piena Della sua della partecipazione dopo averla costruita su basi solide della democrazia paritaria nell'ambito di una democrazia dell'alternanza
Basata su partiti riformati
E con soggetti sani ma femminili organizzati in modo razionale e produttivo quindi una democrazia di tipo moderno trova la sua completezza il suo compimento della sua rappresentanza Popolo nazione comunione di donne e di uomini di cittadini e tenta di cittadini
E dentro questa concezione paritaria della democrazia che si tiene conto della differenza d'urgenza in cui vanno ricollocate tutte le strategie per il riequilibrio della rappresentanza
Penso adesso noi su questo dobbiamo batterci voglio concludere dicendo due cose che la politica è anche tempo che non c'è un secondo tempo della politica e che in politica nessuno ti di gara niente ma battuto conquistato sul campo e noi compagni oggi come pure nelle conferenze regionali fatti siamo sicuramente un grande esempio a questo nuovo partito
Parola a Livia Turco
Cara Francesca Puglisi di Bologna vorrei anche salutare Silvia Costa che vedo in sala
Questo trovarci qui in tante
Molte delle quali sono volti nuovi
è un fatto politico importante diceva Francesca per la sua bella relazione dicevano molte compagne ed è tutt'altro che scontato
Io sono d'accordo dobbiamo interrogarci capire come mai in un momento di crisi della politica noi riusciamo a far vivere un fatto così significativo c'è qui un desiderio di fare politica da parte di tante donne
Ma non è un caso che noi siamo l'unico partito che può consentire questo
Perché la storia non si cancella
E qui è sedimentata una storia o meglio storie di donne
Ci sono
C'è un nostro al presidente io nuovo e c'è anche la storia si diventata di generazioni di donne
Ma io voglio cogliere soprattutto il fatto che ci sono volti nuovi persone nuove
Noi dobbiamo dare valore a queste nuove presenze lo dico a me stessa lo dico a quelle della mia generazione
Qui ci sono donne giovani e nuove abbiamo ne cura facciamo restare a loro agio sosteniamo il loro desiderio di politica
Filippica uscire dalla conferenza con un senso una prospettiva e se mi consentite un'agenda concreta di cose da fare proprio per questo dico grazie Francesca alla sua relazione e al suo lavoro
L'oggi e la nostra prospettiva donne di una sinistra di governo e noi dobbiamo vincere la sfida del governo
Ma la sfida del governo non è solo e lo dico facendo l'esperienza di governo la sfida del governo non è soltanto buone leggi uso delle risorse ma è rapporto con le persone passione idee cultura
Noi abbiamo quando eravamo all'opposizione che il discrimine tra destra e sinistra sta in una concezione della politica
La concezione della politica che punta sulle persone e sul coinvolgimento attivo delle persone
Sulla passione sulle idee sul fare concreto e allora diciamo cinque questa qualità della politica noi ma dobbiamo attivare proprio ora che siamo al governo del Paese
Antonio Moresco gratta Walter Veltroni di aver riproposto questa idea e questa concezione della politica e se siamo quindi tante oggi e perché noi abbiamo tolto un messaggio al mondo il messaggio che la politica non è solo potere
Che la politica è radicamento idee valori
Dall'altra laici sentiamo nostro Altroquando aveva
Ma diciamoci la verità
Diciamoci la verità ce lo siamo detti i momenti di grande difficoltà diciamocelo ora che siamo al governo del paese
Praticare resta politica mettere al centro questo bisogno di politica significa cogliere nel segno non significa stare adatto essere secondo perché oggi questa crisi della politica
E la spinta della sinistra al governo si dice esattamente su questo punto per questo credo siamo qui in tanti alloggi e ci sentiamo anche più a nostro agio
Sinistra al Governo vincere dalla sinistra vincere la sfida della sinistra al governo
Allora bisogna
Guardare concretamente concretamente le grandi spinte
Costruire concretamente lui ed ora le grandi sfide ce n'è una
Quella della convivenza solidale io l'ho ascoltata non è un pallino
E ho ascoltato con grande attenzione Franca papà del Salento una compagnia di vicenza la compagnia di Varese
Guardate che è aperta una grande questione del nostro paese non è in gioco soltanto una legge la bontà di una legge
è in gioco sono in gioco i valori della nostra convivenza e i valori della convivenza del Duemila ricostruiamo adesso e importante come si reca risponde a quel referendum falsificatorie
Che
Referendum pacificatore della lega perché ha capito il mio pallino quale perché quel referendum e pacificatore per due ragioni la prima perché non fa parte proprio non si capisce bene se questa legge lavora su due ipotesi una che
Toglierebbe ai commi
E non la demolisce l'altra che l'abrogazione avrai torniamo la legge Martelli certamente non è molto avanzata per quanto riguarda la lotta alla clandestinità
Ma soprattutto è falsificatorie sul punto dell'interno all'immigrazione ma a me non interessa parlare di questo mi interessa dire
Di fronte a una intanto se siamo d'accordo che su questo c'è una partita appare grande sul quale si spostano non soltanto pacchetti di voti ma si gioca la convivenza del c.t. allora io sono d'accordo con la compagnia che ha detto
Ditemi che cosa diciamo rispetto a queste ditemi qual è la nostra posizione rispetto ad credo che la nostra posizione sia stata data dal momento in cui e anche di questo sono immensamente grata sia indetta la grande manifestazione ventiquattro di aprile
Ma
Come si risponde il come si risponde sul tema costruzione di una convivenza solidale io credo che lo dobbiamo discutere sì risponde con la razionalità con le cifre con i dati
Ma se risponde anche parlando ai sentimenti è la dimensione simbolica
E allora dobbiamo riuscire a interloquire con il sentimento della paura
E rassicurare sulla base dei dati
Per dire che non ci siamo per politiche di sicurezza Mascoli dobbiamo fare leva anche su un altro sentimento
Il sentimento della curiosità del bisogno di mobilità
E dire guardate che ciò che in gioco non è il rapporto con gli immigrati ma che cosa significa essere italiani alle soglie del Duemila cosa significa essere cittadini italiani alle soglie del Duemila quindi la questione non è quanto noi diamo ma come noi ci attrezziamo rispetto alle sfide del Duemila
E su come si risponde a questa sfida Car Company c'è in gioco un alto
Per cui ne potremo essere preziosissime e l'altra cosa si chiama pratica politica
Non si risponde a questa sfida solo con i discorsi con i messaggi con le manifestazioni si risponde a questa sfida con il fare concreto o le buone fra allora l'intento stanno facendo azioni concrete le buone pratiche di convivenza solidale
Facciamo le scendeva in campo diamo di visibilità prepariamo la nostra manifestazione del ventiquattro contrapponendo ai gazebo della lega i banchetti dall'amicizia con gli immigrati mettendo in campo le tante esperienze di convivenza solidale che noi siamo in grado di costruire perché credo che questo dato del come si risponde non soltanto appunto con le parole ma anche con la pratica politica io credo che sia un punto importante ed è l'altro punto su cui le donne sono maestre ed è l'altro punto che non ci deve più consentire marginali ma che dobbiamo mettere al centro dello battaglia politica la pratica politica il come si paludata
Io questo su questo è in parte ci metto tutta le imprese
Perché se c'è una cosa che ho visto come la mia esperienza del ministro segreta sociale e di vedere quanto è ricco questo sociale quante donne ci sono in questo sociale e io mi auguro che in un prossimo appuntamento tutte quelle donne che fanno pratica politica e nel sociale nell'anno in cui perché appunto fanno un grande politico
Sinistra al governo significa coerenza nell'azione di governo per sostenere la libertà delle donne
è stato detto di Berta nel lavoro nella maternità nella politica
Facciamo una verifica
Di come sono andate di di quali coerente abbiamo realizzato
Io però qui segnalo tre questioni la prima noi dobbiamo valorizzare e governare insieme nella società quello che siamo riusciti a fare Secondo dobbiamo chiudere alcune partite importanti in Parlamento di leggi che riguardano da vicino la vita delle donne
Ne cito due la legge sui congedi parentali sui tempi la legge quadro per la riforma delle politiche sociali permanenti
Mancano ancora
E poi terzo abbiamo alcuni passaggi cruciali
Il patto sociale e prossimo DPF ha detto Laura Pennacchi cari compagni qui dobbiamo saremo a una stretta
Sarà il passaggio in cui noi dimostra dimostreremo se siamo davvero capaci scelte
Concludo a scegliere era ed è se siamo
A scegliere a vedere se siamo capaci a scegliere è giusto deve scegliere vedere se siamo capaci di costruire un bel po'inclusivo un welfare basato sull'equità tra i sessi e tra le generazioni non entro nel merito vi segnalo soltanto che questa è una partita che si giocherà nei prossimi mesi e che il mondo l'altro con cui si scioglierà
Dipenderà anche molto dal potere dalla forza contrattuale delle donne e non soltanto per le donne che saranno in Consiglio dei ministri
Un'ultima cosa lasciatemela vivere
Un'ultimissima cosa lasciatemelo dire e concludo altre sul welfare che vuol dire lascio K
In
No non le dico che mentre ecco consumato
La cosa che volevo dire a questa
Noi
In questa conferenza
Ed è bene che lo diciamo qui al tribunale non soltanto nella platea qui non è un passaggio importante
Il passaggio è quello della scelta della coordinatrice del
Un passaggio inedito
Lasciatemelo dire per
A sancire una nostra crescita è una nostra maturità
Quella della democrazia tra donne del riconoscimento delle differenze
Noi ascolteremo il programma è l'impegno di due donne due compagne due candidate la coordinatrice femminile le compagnie cui ma la mia stima il mio
Ciascuno di noi sceglieremo
Domani noi avremo una coordinatrice non avremo né una vincitrice ne è una sconfitta
Alimentare
Farà la coordinatrice e l'altra un altra cosa importante
E poi ci sarà il mondo le donne democratiche di sinistra unite unite delle differenze unite nella politica unite diverse nella solidarietà
Non so ovviamente ciò che diranno le compagnie nel loro programma
A me precedente che si assumessero un impegno
L'impegno a fare tra di loro e con noi l'impatto un patto per il lavoro comune e solidale un patto per costruire un gruppo dirigente fonte di don
Un gruppo di dirigenti di donne che sappia passare la mano ad una nuova generazione di tonno
No che noi saremo in grado di fare cresca ricordiamoci che abbiamo avuto diciamo sente dobbiamo essere meglio degli uomini ed ha avuto un bell'esempio
In qualche modo
Dobbiamo dare sul resto a San se dovremo penso che non ci saremo diverrà questo passaggio danno dà prova di maturità di vitalità e di generosità ricordandoci di una cosa
Che noi siamo stati forti nel partito quando siamo stati forti nella società e allora io sono legate da un punto mi direte che sono nostalgica non importa lasciatemelo dire sono legata un punto la relazione tra donne dalle donne racconta delle dodici l'alimentare una polemica per fare una grande fuori
Grazie Francesca più
Vorrei ringraziare a nome di una per Livia Turco anche e soprattutto per l'ultima parte del suo intervento
La parola Francesca dopo
Interverrà il ministro Vincenzo Visco
Carissima e compagne lo diceva Livia Turco dedicato necessario che proprio perché il dibattito
Bellissimo che stiamo facendo sia seguito
Carissima e compagni lo diceva Livia Turco l'oggi alla nostra prospettiva lo slogan che abbiamo scelto per la conferenza di rose rosse le democratiche di sinistra della federazione di Bologna è proprio donne adesso
Per noi è già una scelta politica senz'altro e la scelta di un contesto donne adesso perché pensiamo che un moderno partito della sinistra europea deve occuparsi e trovare soluzioni per le donne dell'Emilia Romagna che lavorano quattordici ore in più la settimana rispetto agli uomini
Per le migliaia di lavoratrici atipiche che ad oggi non hanno alcun diritto alla maternità alle ferie alla salute
Soluzioni al divario esistente tra desiderio di maternità e reale possibilità di poterne sostenere i costi e le esigenze di cura queste donne esigono risposte precise dalla sinistra di governo adesso se davvero vogliamo allargarne la capacità di rappresentanza
Abbiamo scelto l'occasione di questa conferenza per dire con forza al nostro partito quale innovazione della politica e quale profilo programmatico vogliamo per fare dei Democratici di sinistra un partito aperto moderno democratico
Lo abbiamo scritto nel nostro documento che abbiamo portato qui insieme alle centocinque delegate
è il nostro contributo politico autonomo che parte dall'originale esperienza che a Bologna stiamo portando avanti come rose rosse
Ci siamo concentrati su tre punti il lavoro l'innovazione della politica e la rappresentanza
Con le compagne di Bologna abbiamo fatto una scelta aprire le porte del coordinamento a tutte coloro volessero parteciparvi
Darci nuovi strumenti per allargare il nostro confronto con le cittadine della nostra provincia e due obiettivi
Fare di rose rosse o luogo di promozione dell'esperienza e delle competenze delle donne della sinistra
è un luogo di elaborazione programmatica che fosse in grado di ascoltare e parlare alla società femminile di dare un contributo importante al nostro partito
è un'esperienza che ha mosso nuove energie che ha trovato la collaborazione di tante che ha fatto nascere uno scambio arricchimento tra generazioni diverse di donne anch'io ritengo questo fatto fondamentale
Nonostante la fatica per i tanti ruoli che ognuna di noi ricopre lavoro studio famiglia incarichi di direzione nel partito nell'amministrazione
La comune passione civile per una politica concreta e la convinzione che in questo luogo dal confronto tra noi e con le altre possiamo dare un valore aggiunto alla politica dei Democratici di sinistra ci ha sempre mandato avanti
Ci sentiamo particolarmente impegnate nella riforma del partito vogliamo dare valore alla partecipazione politica vogliamo quando i democratici di sinistra ogni una sede di impegno civile in cui fare qualcosa per gli altri
Per costruire una società più giusta
Per questo per parlare alle donne e agli uomini abbiamo bisogno di un'identità politico-programmatica più forte che non parta già composizione mediati all'interno del centro sinistra
Chiediamo con forza e siamo disponibili ad impegnare in questa richiesta tutta la nostra passione che il partito non arretra e dalla propria posizione laica sui grandi temi della vita e che vada a confronto in sintesi con le altre culture dell'Ulivo no l'imposizione rinunciatario di o di acquiescenza ma partendo dal presupposto che il rispetto dei diritti di ogni singola persona è uno dei pilastri saldato il conto energia però quelle porte è un po'più di silenzio in sala grazie
è la condizione stessa dell'esistenza di una comunità di esseri umani
Il rispetto autentico delle differenze delle soggettività delle libertà individuali nasce dalla consapevolezza che le persone le loro idee le loro sensibilità rappresentano di per se stesse delle risorse che devono incontrarsi per essere espresse valorizzate in tutte la loro ricchezza
Quindi chiediamo alla sinistra di fare della laicità dell'azione politica uno dei principi fondanti la propria identità perché il valore di uno Stato laico
Che rispetti le differenze di religione di razze di sesso che assicuri uguali opportunità per tutti deve essere continuamente riaffermato
Questo è il compito delle donne e degli uomini di sinistra mai come in questi giorni ne abbiamo sentita l'urgenza e non solo per l'avanzare di una legge in Parlamento che può fare del nostro paese l'unico in Europa vietare la fecondazione eterologa assistita
Ma anche perché dopo i premi in denaro per le donne che non abortiscono proposti dalla Giunta Albertini richieste analoghe vengono avanzate dai nostri alleati alle prossime elezioni amministrative
Se questo è un modo per attaccare la legge sull'aborto che sta producendo risultati positivi anche nella progressiva riduzione del numero delle interruzioni di gravidanza non passa ma è anche il nostro compito di trovare politiche che permettano a chi vuole diventare madre di realizzare il proprio desiderio di fare in modo che questo diventi economicamente e socialmente sostenibile per tutte
Servono politiche sociali che in un mix di servizi aiuti economici aggravi piste sgravi fiscali sostengano davvero la genitorialità
Per noi le politiche sociali devono andare sempre più incontro ai bisogni e alle necessità di benessere degli individui così come previsto dalla nostra Carta costituzionale
Innovare la sinistra significa dare le capacità di rappresentare nuove masse di uomini donne di lavoratori e di lavoratrici nuovi diritti e nuovi bisogni essere sinistra né il due mila significa investire nel capitale umano nelle persone significa lottare contro ogni forma di privilegio di Baron nato per liberare energie sane essere di sinistra nel Duemila significa credere che la globalizzazione la mobilità dei capitali
Po'portare Investimenti laddove c'è stata solo fame ma per farlo da sinistra significa credere che insieme alle multinazionali in quei Paesi deve arrivare anche la globalizzazione dei diritti per i bambini di giocare di studiare e di vivere un Paese democratico
Essere sinistra nel Duemila compagne significa sentire nelle vene che la nostra ricchezza sta nei nostri valori di accoglienza di coesione sociale di libertà di cultura e rispetto della differenza che sono la nostra cultura di governo lo diceva Livia prima
E chi oggi pensa di rimestare nei latti più Pinetti delle coscienze pensando di alimentare un senso di insicurezza sappia che non ci riuscirà perché ci siamo qui noi che non glielo permetteremo
Perché c'è una sinistra che sa distinguere tra organizzazioni criminali che vanno combattute e nuove forme di povertà e di esclusione sociale
C'è una sinistra che saprà darsi nuovi strumenti di repressione dello sfruttamento e di inclusione di cittadini che chiedono nuovi diritti di cittadinanza alla casa al lavoro alla salute allo studio
Innovare questo Paese da destra o da sinistra non è una scelta indifferente
Abbiamo il dovere di ridare dignità agli occhi della società al valore di un moderno partito di una moderna democrazia al valore della partecipazione politica
Per far sì che la classe politica resti interregionale rimasti occorrono partiti aperti e democratici sistemi elettorali che permettano e cittadini di incidere di partecipare alla scelta dei candidati
Serve il finanziamento pubblico della politica come nelle moderne democrazie europee perché tutti possano aver la possibilità di far politica perché la classe dirigente di questo Paese Lose selezione in base al censo a tutto questo deve tendere il bipolarismo anche ad una necessaria semplificazione della politica che renda la scelta tra due schieramenti più seria che nasca da un confronto leale sui programmi
Qua voglio dire una cosa sola sono queste le ragioni che mi hanno spinta mi hanno avvicinato alla politica per la prima volta con l'Ulivo
Beh io credo che adesso spetti a noi Walter portare avanti a tenere alto il valore di quel progetto
Ma per un partito davvero aperti democratico occorre definire entro il prossimo congresso le regole per la selezione delle candidature in un rapporto aperto e trasparente con gli iscritti e gli elettori
In questa fase di transizione qui confini dell'assetto interno alla coalizione non è definito non è cosa semplice da farsi neppure indolore lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle a Bologna
Ma oggi noi a Bologna abbiamo una straordinaria occasione da cogliere e valorizzare una compagna Silvia Bartolini tempo a diventare la candidata del centrosinistra alle prossime elezioni con altre donne come rose rosse e l'abbiamo sostenuta la sua candidatura con un comitato promotore trasversale ma è una candidatura che trova la sua forza il suo valore nelle innovazioni che Silvio ha portato nella nostra città da amministratrice locale
A Bologna città l'acquisto ori di identità e plasmato dal grande contributo politico culturale di partecipazione delle donne la sua lezione avrebbe anche un alto valore simbolico
Valore che trova la sua sostanza se riuscirà a far fare a tutte le donne della nostra città un balzo in avanti come promozione di una nuova classe dirigente e una migliore qualità della vita di tutti e di tutte
Scusate ma io qui mi prendo altri due minuti per dire cosa pensiamo come organizzazione cosa potevamo però lo strangola e ci vediamo collettiva mense quindi non si rispetta noi vogliamo un'organizzazione che mette in rete le esperienze territoriali un'organizzazione aperta la partecipazione delle non iscritte il tema non è frapporre dovranno noi dei paletti ma incontrare ascoltare parlare a donne che oggi non ci frequentiamo
Frequentano guardiamo avanti e non indietro e proviamo ad immaginare anche per la nostra organizzazione qualcosa di diverso nel nostro documento ci sono le proposte
Non crediamo sia al utile ad alcuno un tribunale delle donne che le sottoponga al doppio vaglio prima dell'attribuzione di incarichi né crediamo sia proponibile il principio per cui le donne selezionano le donne e gli uomini si selezionano tra loro quello che ha davvero a noi oggi sette un luogo di promozione di una classe dirigente femminile diffusa nella società
Nel partito e nelle istituzioni nei prossimi mesi saremo impegnati in importanti difficili appuntamenti politici ed elettorali ho chiuso
Le donne daranno fiducia ai Democratici di sinistra se davvero sapranno indicare alle donne e agli uomini del nostro Paese la via la moderna l'azione dell'equità delle pari opportunità si sapranno garantire a tutte e più libertà insieme possiamo farcela
Ciancio fisco
Precaria Michela ottavi della Sinistra giovanile avverto il ministro Visco che con
No mi sono anche più rigidamente qui
Ma e in verità io mi considero ospite quindi penso di poter almeno a circolare che qualche secondo no no non chiare care compagne particolare
Si fa qualche lessico cari compagni vi sono molto grato per avermi invitato a questa vostra conferenza nella quale probabilmente mi sarà consentito parlare poco di fisco di tasse di economia
Anche se fisco tasse economia non qualche rilievo sulla condizione della donna nella nostra società
So che per le donne impegnate nel nostro partito
Chi ha prendendo forma una stagione nuova impegno di militanza credo che la volta scelta per una politica di genere cioè una politica capace di porre in risalto l'appartenenza al mondo femminile sia corretta
Perché in grado di coniugare efficacemente gli obiettivi strategici del partito prosegue con quelli che al di là dell'appartenenza al partito riguardano tutte le donne quindi valori sociali e culturali dell'intera società questa ripresa della mobilitazione credo sia utile e necessario
Le lotte dei movimenti femminili dei decenni passati hanno ottenuto risultati storici hanno avviato una profonda trasformazione della società
Ma l'obiettivo primario della parità non è ancora giunta e oggi gli entusiasmi e la mobilitazione collettiva che avevano dato al movimento femminile una forte identità di sinistra sembrano fortemente a firma affievoliti
Talune conquiste hanno perduto il loro smalto ci perfino alcuni elementi di principio che sembravano ormai acquisiti nella cultura di tutti rischiano di essere rimesso in discussione
E intorno a noi c'è una società percorsa da incertezze scetticismo dà fiducia e da egoismi sempre più diffusi
è un clima che rende più faticoso confrontarsi con le difficoltà quotidiane della vita con il problema del lavoro grave per tutti per genitori e figli ma soprattutto grave per le donne come dicono le statistiche sulla disoccupazione e quelle che indicano nelle donne i soggetti più esposti alla condizione di povertà con le traversie che spesso investono la vita familiare che rischia di inquinare la passione e l'impegno che sono requisiti necessari per la militanza l'azione politica quotidiana
Non dovrebbe essere così
Dovrebbe essere al contrario una stazione una stagione esaltante perché il nostro partito alla guida del Paese
Perché il Presidente del Consiglio viene dalle nostre fila perché siamo maggioranza nel Paese perché in tutta Europa o quasi sono al governo partiti della nostra stessa e poi perché il nostro stare al governo ha dato risultati eccellenti perché abbiamo saputo risanare la finanza pubblica
Che altri avevano dissanguato perché abbiamo saputo conquistare il rispetto la dignità che ci consentono oggi di assume un ruolo internazionale rispetto al quale nel passato volevamo sempre rimasti al Maggi insomma avremo tante ed eccellenti ragioni per sentirci non dico appagati ma soddisfatti di noi stessi sì
E lo siamo infatti e tuttavia questa soddisfazione questa consapevolezza ben lavorato gli aveva fatto fino in fondo il nostro dovere politico deve ottenuto per tutto il Paese risultati di così grande rilievo ai quali nessuno prima di noi era stato capace di giungere tutto ciò non basta a dissipare il clima di più di cui ho detto prima
Perché il nostro malessere credo nasca da molte cose nasce ad esempio dal disagio che suscita in noi gente della sinistra il permanere di sacche di povertà di emarginazione
Di ingiustizia sociale di sofferenza per eliminare le quale sempre ci siamo battuti e il cui superamento è stata la stessa nostra ragione di esistenza politica noi governiamo è vero ma povertà disoccupazione sono ancora fra noi questo ci rende inquieti e ci fa tribù dubitare di noi stessi
Nasce anche dalla consapevolezza che dopo Mani pulite cataclisma che ne è seguito la questione morale ancora di drammatica attualità
Ed è questione sulla quale si producono spaccature politiche si infliggono pericolosi colpi alle istituzioni democratiche che richiede una vigilanza altissima è costante
E ancora i ritardi le lentezze e le inefficienze e talora le nefandezze di un apparato statale cresciuto per decenni fuori da ogni criterio di autentico servizio collettivo sono ancora presenti ovunque e diffuse
Il telo matta che di un bel marchio e ma che vivono ancora nei containers negli ospedali si muove o si rischia di morire ancora per il guasto delle attrezzature la macchina fiscale ancora inceppata da ritardi e talvolta volte davvero ingiustizie
Non è questo lo stato che vogliamo
Eppure noi siamo al governo ma quello stato lì ancora a fare i suoi danni a mantenere la sua estraneità rispetto ai bisogni del cittadino
E poi il nostro governare dipende da una maggioranza parlamentare molto come dire irrequieta
Ed è un EP è perché sa di un gene estraneo alla nostra cultura le nostre abitudini vediamo il sorgere di fondersi personalismi e particolare Livni che non si conciliano con la visione unitaria e solidale che la nostra anche questo diffonde incertezze dubbi e apre spazi a conflittualità che ci amareggiano il piano destabilizzazione
E guardate compagni e l'aprile novantasei quando vincemmo le lezioni ci fu in tutti i nuovi non esclusione di gioia perché sapevamo che da allora tutto sarebbe cambiato
E che il nostro Paese avrebbe imboccato una strada nuova in realtà la storia non è stata imboccata e anche per cosa per un buon tratto i risultati che abbiamo raggiunto hanno del miracoloso abbiamo assunto la guida del Paese quand'era sull'orlo dell'espulsione dal consesso delle nazioni più avanzate e l'abbiamo riportato al suo posto tra l'ammirazione e la sorpresa di tutti
Abbiamo compiuto sforzi formidabili oggi viviamo nelle stesse condizioni dei francesi e dei tedeschi
Abbiano attualmente anche gli stessi problemi che hanno che hanno loro ma non siamo più il fanalino di coda di nessuno
E l'epoca in cui si attendeva contro il muro e l'avvicinarsi della fine dell'anno perché a quella scadenza sarebbe stata inevitabile la tradizionale stangata che poteva ogni volta migliaia di miliardi dalla tasca i cittadini è finito
Sono finiti i giorni in cui la crescita dei prezzi suscitava incertezze per la tenuta i nostri risparmi
Blair beni primari come la casa sono diventati accessibili ai più e non più soltanto a chi dispone di redditi molto consistente
Anche se non siamo capaci di coglierne a colpa d'occhio tutta la portata al cambiamento c'è stato ed è stato gigantesco
Sarebbe giusto verso noi stessi non andarne orgogliosi ciò di cui dobbiamo essere tuttavia consapevoli e che siamo ancora lontani dall'aver portato a compimento il nostro lavoro
Posso abbiamo creduto dopo che la giustezza delle nostre vela competenze nostri gruppi di vicenza e bastassero rimuove in fretta mali antichi e radicati che al nostro e che il nostro impegno sarebbe riuscita a sconfiggere il slancio tutte le resistenze che la fiducia negli obiettivi da raggiungere l'avrebbe avuta vinta su ogni tendenza alla distruzione
Ma proprio la portata del cambiamento che abbiamo saputo realizzare deve davanti oggi darci una misura delle nostre potenzialità su tutti i fronti sui quali non abbiamo ancora vinto la nostra battaglia c'è adesso una concentrazione di forze senza precedenti
Nelle politiche di sviluppo abbia vietato risorse per migliaia di miliardi abbiamo potuto farlo grazie al risanamento realizzato negli anni precedenti
Abbiamo creato strumenti nuovi di pronto intervento abbiamo snellito le procedure per gli investimenti abbiamo varato un vasto programma di formazione
I dati sulla natalità dell'impresa e diffusi l'altro giorno dalle camicie di commercio ci dicono che il Sud
Il nostro Sud dove i problemi del mancato sviluppo sono concentrati e drammatici mostra segnali indubbi di nuova vitalità i dati sull'applicazione della legge fino Finocchiaro per l'imprenditoria femminile sono incoraggianti
Le ultime indicazioni sull'andamento dell'incentiva l'occupazioni davanti a fine del novantasette rinnovati l'anno dopo ci dicono che si sono ci sono richieste per oltre ottanta mila nuovi posti di lavoro e si tratta di di assunzione già fatti
Gli stimoli per una ripresa più vigorosa incisiva ci sono ci sono al punto che adesso da alcune parti emergono critiche per un eccesso di generosità verso gli imprenditori
Sono che gli estranei dato che a quanto sembra gli imprenditori non molto non particolare benevolenza verso il governo
Il fatto è che i benefici sono legati alla crescita la crescita di nuovi investimenti la nuova occupazione la creazione di nuove Quetzal collettive queste cose sono incentivate non l'aumento del profit
E starà gente quella che declina l'incentivo alle spazio all'espansione dell'economia come legale Lippi e dimentica che il benessere la lotta alla disoccupazione passano inevitabilmente dalla crescita dello sviluppo
Qualcuno crede che il rinnovo del contratto del del contratto dei metalmeccanici sarebbe così alto e conflittuale se il tasso di crescita nazionale fosse livelli americani e qualcuno crede che se il sommerso in Italia fosse trascurare non crea e non come invasivo diffuso in tutto il Paese il tasso ufficiale della disoccupazione che oggi ha indicato al dodici per cento non risulterebbe più che dimezzato
Recentemente un imprenditore che a cui ha fama di uomo illuminato e progressivo ha candidamente dichiarato che in Italia non c'è convenienza di intraprendere perché al altrove esistono condizioni assai migliori e ha citato come esempio la Tunisia lei sì ha detto che è un imprenditore trova condizioni ideali no io non credo anche in Italia si debba prendere esempio dalla Tunisia né per le condizioni di lavoro né per questo è quello che chiede certa imprenditoria certa politica che vogliono spacciare per nuovo quello che invece un modello vecchissima liberismo selvaggio incontrollato che consente al più foto e dei servizi del più debole a proprio piacimento
Al quale serve che al debole rimanga stretto nella sua debolezza perché solo così il privilegio può essere conservato
Io credo invece
Che il cambiamento grande profondo che è già in corso nel mondo in tutti i Paesi avanzati debba essere governato con grande attenzione grande crisi
Credo che la grande sfida da affrontare e vincere sia proprio quella di capire come bisogna fare per impedire che la globalizzazione si traduca nuove forme di vecchia per prevaricazione del capitale sul lavoro
E dal suo male invece in occasione di crescita diffusa e solidale
Escludendo il proliferare nuovi corporativismi e conquistando nuove frontiere
Per l'uguaglianza la libertà di tutti
Credo che per questo tutti debbano essere chiamati alle proprie responsabilità e che al governo spetti il compito obbligatorio di gestiva il senso di giustizia le trasformazioni che si presentano nei rapporti di produzione
Promuovendo una flessibilità che non si applicazione diritti né priva di tutto
Di tutele impedendo l'insorgere di conflittualità tra generazioni alimentate dalle troppe pressioni per ridurre la spesa sociale che in Italia già più bassa che nel resto d'Europa
Credo che il compito del governo sia a battezzare con mi avvio alla conclusione le numerose distorsione che il sistema della pubblica amministrazione Ancova manifesta che si debbano ridurre le tasse ma senza perdere di vista gli equilibri di bilancio che si debba creare lavoro vero qualificato e quindi competitivo e remunerato abbastanza ad assicurare a chi lo svolge un'esistenza tranquilla
Abbiamo anche imparato in questi anni che dalle donne provengono gli stimoli più incisive i messaggi più pertinenti e se la loro presenza in posizioni di vertice ancora minoritaria nonostante sia noto che il nuovo livello di istruzione mediamente più elevato di quello dei marchi e sicuramente non adeguata a livello dell'Okonkov potenziale contributo ciò è dovuto ad arretratezza e che ancora ci portiamo dietro e che è giusto non non smettere di combattere al ministero delle Finanze molti incarichi di rilievo sono stati attribuiti a don al vertice delle nostre missioni imposte in Albania sono collegate due donne che si sono guadagnate rispettoso ed ammirazione sia per la loro capacità professionali che per la nomina del CDA
E la riforma del ministero alla quale stiamo lavorando permetteva una più abile gestione delle carriere grazie alle quali vincoli che oggi impediscono i riconoscimenti dei meriti all'interno di una pubblica amministrazione saranno superati
Sotto questo profilo il premio introdotto nella legge per il finanziamento dei partiti e destinato alle candidature femminile è una buona idea diciamo che è un incentivo anche su mai su altri piani che si deve riportare il discorso proposte legge una donna al Quirinale nobile da un segnali più marcata sensibilità democratica ma la partita di fatto già aperta per il Quirinale si intreccia con altre compagnie possono e in contanti sì un uomo non è nuovo sto chiudendo proprio che riguardano le ferendo maledizione amministrative europee
Su questi fronti non meno che su quelli per l'occupazione per lo sviluppo la trasformazione pubblica amministrazione e necessario essere mobilitati in maniera solidale compatta
Senza dei dei defezioni incertezze con la consapevolezza chiave della necessità di battere un avversario che ancora nel Paese può Kentaro nessun un seguito un seguito rilevante noi non dobbiamo stancarci di ricordare a tutti che se l'Italia oggi è in piena con le carte in regola e non lo so
Nonostante problemi emergenti sì ancora in attente Azio lavoro svolto dal nostro partito e dalla sinistra non dobbiamo smettere di portare ovunque testimonianza del nostro impegno della nostra capacità di guidare il Paese non dobbiamo perdere di vista sia pure nella teoria sia della Curia quotidiana la lotta che ci siamo dati per risanare il Paese confliggere ingiustizie sociali ed economiche che ancora ci angosciano compagno finite sono certo questa volta conferenza da questa volta conferenza verranno messaggi chiari è forte per tutte le donne per tutto il Paese ringrazio per avermi invitato via Colombo
Grazie Michela altare della Sinistra giovanile si prepara a Elena Paciotti vorrei salutare Emanuela Baio coordinatrice nazionale delle donne popolari che in sala con noi
E anche la responsabile delle donne CISL Anna Maria per
Ieri Francesca Izzo nella sua relazione introduttiva questa conferenza
Ci ricordava con forza che nessuna conquista è reversibile
Bene io credo che qui sto sia uno dei motivi uno dei tanti che cercherò brevemente di illustrarvi
Del motivo per cui le compagne della Sinistra giovanile si sono impegnate nel percorso che ci ha portato oggi in questa conferenza ed oggi sono qui Sasha come legate
Non non era perché era per lui
Come delegate direttamente dalle federazioni
Come compagne appartenenti comunque una generazione diversa non soltanto per motivi anagrafici ma proprio per quello che qui sto porta consigli c'è un contesto sociale e storico diverso in cui siamo cresciuti in cui oggi viviamo
Sentiamo e rivendichiamo con forza il ruolo svolto dal movimento delle donne nelle trasformazioni dei rapporti sociali e del sistema politico
La libertà di contraccezione di propaganda anticoncezionale la legge centonovantaquattro sull'aborto la legge sul divorzio il nuovo diritto di famiglia del sessantacinque il settantacinque la legge centoventicinque
Portano con sé una trasformazione profonda della società n questo lo sentiamo e lo vediamo sono conquiste che portano in sé inoltre un valore valori fondanti della nostra cultura di sinistra che rappresentano un forte bagaglio culturale per tutte tutte per la nostra generazione ci sentiamo impegnata in questo percorso perché sentiamo come del resto recentemente risultato evidente
Che appunto nessuna conquista reversibile e che in modo allarmante sta affiorando la volontà coperta da motivazioni diverse di affermare un certo modello relativo alla donna reagendo alle precedente liberazione alle conquiste detto sopra citato
Il confronto il conflitto tra modelli culturali diversi sta affiorando
In maniera evidente rispetto a lite tutta la problematica che si aperta rispetto alle nuove tecnologie di riproduzione
Se si esamina la legislazione europea si avverte come la diversità culturale in Italia questo c'è rischio questa benda si traduca in modelli normativi molto diversificati
Ne abbiamo chiamato questa conferenza donne Europa bene io credo che anche su questo tema dobbiamo continuamente raffrontarci con quelle che sono le esperienze degli altri Paesi europei ignoravano assistiamo sul tema delle nuove tecnologie di riproduzione ammoderni modelli normativi diversificati che quello che sta avvenendo come avvenuto in passato
Rispetto al alla Botto quando ancora in alcuni Paesi questa reclutato alcuno di un turismo più operativo di donne che lasciano l'Austria dove non è consentito loro
Ad esempio ricorrere alla protezione assistita per andare in altre regioni
Il primo elemento forte che si vede è quello di una delegittimazione della legge nazionale che non è in grado comunque di rispondere a quelli che sono i mutamenti in atto nella società
Io credo che su queste sono stata contenta che sia stato ribadito dalla relazione Francesca credo che il segnale netto che deve venire da questa conferenza dagli uomini e dalle donne dei Democratici sinistra è un chiaro no
Alla legge che come ricordava Francesca nella sua relazione così come e proibizioni istiga inutile e offre pericolosi varchi per mettere in discussione le conquiste delle donne
Con le compagne della Sinistra giovanile e avvieremo un percorso che si era interrotto all'interno della nostra organizzazione partendo proprio dalle riflessioni da contributi che questa Conferenza ci porta la sinistra giovanile per una scelta che è stata fatta anni fa
Non ha in questo momento i almeno un sommario rispetto a quella che è la struttura che si è data una coordinatrice delle donne
Questo non vuol dire che come compagne più giovani non sentiamo l'esigenza di fare politica su queste tematiche di stare all'interno del percorso delle democratiche di sinistra
Lavoreremo per far sì che la nostra esperienza come democratiche di sinistra divenga patrimonio di altre donne delle ragazze della nostra generazione per contribuire a costruire un partito federativo aperto e plurale
Con la forte consapevolezza che per fare questo e questo è un punto che ne sentiamo in maniera particolare
C'è bisogno di iniziativa trasversale delle democratiche di sinistra è necessario un superamento di qualsiasi ottica settoriale e di qualsiasi idea di specifico femminile
Questo richiede non un metodo che possa essere attuato a livello centrale ma al contrario come è stato detto da molti interventi un lavoro diffuso delle donne porta incidere a livello decentrato
Io porto qui quella che è un'esperienza ed esperienza di molte compagnie della Sinistra giovanile io ho cominciato lavorare in una sezione come molte di noi
In federazione occupandomi di politiche sociali e poi di organizzazione a regionale ora sono l'esecutivo nazionale di porto questa esperienza perché credo che questo voglio dire
Che in tutte non saltino mi sa che nomi siamo occupata direttamente di politica delle donne in tutte le questioni che io mi sono dovuto affrontare in il quotidiano che riguarda tutti noi
La questione delle donne è comunque una questione trasversale io credo che nella dobbiamo che dobbiamo ricominciare a lavorare su questo intendendo la in questo modo e portando quella che è la nostra esperienza di donne che fino ad oggi hanno svolto ruoli differenti
Ieri incidere profondamente in realmente in quella che è la vita democratica del nostro partito e la stessa assiste senza del nostro partito
Quindi io credo che crediamo con forza che ci sia bisogno di essere una parte fondante
Del partito costituendo e costruendo una politica che possa parlare a tutto il partito alla società
Portando con noi e per questo che riportavo quella che all'esperienza di speranza di molte compagnie giovani portando con noi terminato la consapevolezza e l'esperienza
Che il partito sabato
Io concludo dicendo che contribuiremo realmente come Sinistra giovanile con l'impegno di tutto e di tutti
A costituire rinviarsi è un luogo di incontro di tante diverse donne che provengono anche da esperienze diverse proprio per questo portano Consiglio un valore aggiunto
Affinché si possa rafforzare l'identità politico-culturale dei Democratici di sinistra nostro livello programmatico per un partito realmente democratico capace di suscitare la partecipazione di uomini e donne ragazzi e ragazze
Grazie
Michela anche perché la sinistra due giovani da un senso del rispetto dei tempi stupendo
è con grande piacere che do la parola Elena perciò Paciotti e
Si prepara Nadia Masini per l'ultimo intervento prima di dare la parola al segretario del partito
Io vi ringrazio molto per la vostra calorosa accoglienza ho ascoltato con molto piacere con molto interesse tanti interventi di donne
Io prendo la parola con qualche
Incertezza diciamo perché mi trovo di fronte a un'esperienza insolita
Io sono abituata a confrontarmi dei convegni congressi dei magistrati dei giuristi di cui sono parte
Di cui conosco esperienze e culture
Oppure a parlare da un punto di vista Esterno in convegni o riunioni altrui
Ma oggi non posso ancora considerare interno a questa conferenza perché non ho partecipato a tutto il ricco dibattito che trova poi qui la sua sintesi ma neppure certo mi posso sentire in una sede altrui qui
Fare lei l'unica cosa sensata che posso fare sia quella non tanto di dir la mia opinione sui molti temi che sono qui discussi senza averla prima potuta confrontare con la ricchezza delle motivazioni delle esperienze che sorreggono le proposte formulate e quando piuttosto che cercare se nella mia esperienza vi siano elementi vicende da che possano motivare l'adesione a una o altra delle soluzioni prospettate
Ora da questo punto di vista mi pare è utile ricordare che nella magistratura italiana danni il concorso di accesso viene superato dalle donne in numero pari o superiore a quello degli uomini
Risale al mille novecentottantasette il concorso in cui le donne risultarono vincitrici numero superiore a quello degli uomini
E ricordo per la verità ancora la relazione conclusiva in cui l'illustre cassazionista che presiedeva la commissione di concorso spiegava quel risultato
Osservando che dipendeva dal fatto che gli esami di concorso non richiedevano un grande ingegno quanto piuttosto la memoria studio diligenza quasi a significare che anche quando le donne si dimostrano più brave gli uomini degli uomini ciò non esclude la superiorità dell'ingegno maschi in realtà questo esito è dovuto al fatto che il concorso si svolge attraverso prove anonime scritte che evitano
Discriminazione risolta il pubblico e detto in fronti obiettivi
Io
Ne deduco altre esperienze in altri campi lo confermano che sono le procedure garantite trasparenti ad evitare discriminazioni invitandoli a metà
Ecco che allora una strada efficace secondo me per combattere quell'autentico deficit di democrazia costituito dalla scandalosa sotto rappresentanza delle donne in gran parte d'Europa
E in particolare in Italia nelle sedi del potere politico dei partiti dei parlamenti e dei governi
Può essere costituita da organizzazioni di partito
In cui siano
Dare anti interprocedurale decisione e sistemi formalmente regolamentati di selezione delle candidature
Io sono molto onorata della candidatura che mi è stato offerto
E che io credo rappresenti anche una scelta di investimento nella rappresentanza attributive
Questo è un elemento cruciale per superare quel deficit cui accennavo
Ma credo che sarei molto felice sì e un giorno potesse una simile proposta venire Tafuri
Io credo che si debbano costruire organizzazioni femminili più forti capaci di perseguire obiettivi di questo tipo
Se l'accesso alla magistratura offre pari opportunità uomini e donne invece uno squilibrio nell'accesso agli incarichi direttivi alle funzioni di vertice qui gioca non tanto il fatto che le scelte sono più discrezionali quanto perché vi è un limite che contro le donne ogni professione a raggiungere posti di responsabilità dovuto al fatto che è spesso necessario una responsabile una disponibilità di tempo un modalità e le modalità di lavoro per esempio la disponibilità a cambiare cuoco di di residenza
Per andare in Cassazione bisogna abitare a Roma
E quindi fluisce la questione più generale della condizione della donna nella società il fatto cioè che gli oneri di curare la famiglia sono ripartiti in maniera diseguale o addirittura non sono ripartiti affatto perché gravano esclusivamente sulle donne ora
Su questo terreno si incontra secondo me l'impegno più difficile della politica delle donne
Quello di cercare di mutare il costume la mentalità tradizionale la cultura corrente dei rapporti tra i sessi nell'ambito della famiglia e delle relazioni sociali perché il vicino è il concreto sono assai più difficilmente
Pensabili dell'astratto e del lontano come ci insegnava la filosofa ieri Garay perché rimettere in discussione il vicino il concreto significa rimettere in discussione se stessi
Peraltro
Peraltro per il superamento di alcuni pesi eccessivi che gravano oggi sulle donne quanto agli oneri di cura io credo che ben può essere utile anche l'intervento di provvedimenti legislativi di strutture sociali e qui trovo ragioni per concordare con l'idea di una riforma dello Stato sociale ispirata all'equità di genere
Una riforma certo complessa di là da venire ma non per questo tale da non giustificare un serio impegno di studio per introdurre progressive modificazioni legislative come già sono state indicate dall'amministratore unico
Che vadano in questa direzione
Io confesso per la verità che la mia formazione di giurista non mi porta illudermi sulla risolutiva efficacia delle leggi che non siano accompagnate da mutamenti di costume e di prospettive culturali
Do la completa attuazione nella direzione voluta
E in questo senso io non provo un particolare entusiasmo per la proposta di modifica costituzionale per la promozione del riequilibrio della rappresentanza ritengo infondate le critiche che sono state mosse perché non mi pare affatto che si tratti di introdurre per legge quote di rappresentanza garantite in un'ottica di tutela
A me pare più semplicemente gli strati dell'esplicitazione di una clausola di non discriminazione si tratta cioè di consentire se si vorrà l'introduzione di concrete misure proporzione promozionali per superare quella pigrizia delle abitudini
Che favorisce il consolidamento del potere maschile e finisce per deprimere anche il desiderio di cambiamento delle donne
Io non dopo le critiche che mi paiono eccessive ma non mi entusiasmo per formulazioni generalisti idea generalissimi che rischiano di restare tali all'entusiasmo assai più gli spostamenti concreti
Mezzo state per esempio ascoltare un aneddoto che ho letto da qualche parte sulla premier norvegese credo si trattasse di gruppo un tondo la quale constatata l'abitudine di cominciare le riunioni del Consiglio dei ministri al pomeriggio per porsi proseguire fino a tarda sera decise che invece dovevano aver inizio alle nove del mattino per concludersi alle diciassette quando lei andava a prendere i figli a scuola
Ora un gesto del genere secondo me segna la presenza femminile nelle istituzioni più di molte leggi che rimangono sulla carta
Io non ignoro certamente
Il valore simbolico delle luci
Ma appunto il valore simbolico dipende dal significato che la cultura e senso comune e diffuso attribuiscono alle formule della legge
Lelio Basso amava ricordare che tra quanti sottoscrissero la Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America nella quale si proclamava che tutti gli uomini nascono liberi e uguali vi erano dei proprietari di schiavi per costoro la parola uomini significava uomini di razza bianca
E tuttavia appunto il valore simbolico di alcune leggi è importante ma il più importante ciò che costruiamo nell'attività quotidiana
E a proposito di simboli io non ignoro il grande valore simbolico che avrebbe oggi l'elezione di una donna la Presidenza della Repubblica
Credo che sarebbe forte questo valore soprattutto se si presentasse come affermazione di autonomia femminile
Molto meno se costituisce soltanto l'emergere di una singola disse
Un bradipo
Io
Siano
Felipe sono tantissime impegni
Sui quali vorrei interloquire e concordo con l'idea di una cittadinanza femminile multiculturale e multietnica ispirata un'etica laica che tuttavia non indulge alla tolleranza di tradizioni di sottomissione femminile di culture di capricci di valori non rinunciabili di eguaglianza nei diritti
E in questa materia
Difficile
Noi dobbiamo stare legate alla realtà come per fortuna pratica diffusa nella cultura delle donne
E come viceversa non avviene nel dibattito lo si fa per dire meglio sarebbe dire nella propaganda
Che si agita in questi giorni in cui si assiste la quotidiana strumentalizzazione della tragica vicenda di Sharif ad opera di coloro che propongono di abrogare le norme vigenti per respingere alla frontiera quanti non siano in possesso di documenti regolari
Dargli anche il mercato ha rifiutato coloro che
Che alla povera Sherifaj non avrebbero consentito neppure di varcare la frontiera respingendola nell'inferno da cui cerca
Sono d'accordo che la sicurezza delle città non si ottiene con la tolleranza zero con i sindaci sceriffi e che le leggi proclamano inasprimenti delle pene ma sì
Ottiene con la paziente costruzione di città
Più amiche ho letto in un documento del coordinamento delle regioni del nord nel quale sia possibile uscire liberamente dove il vertice usufruibili servizi funzionanti dove nessuno si debba sentirsi estraneo respinto a priori
Ma poi il problema della sicurezza che tocca soprattutto le donne
E anche un problema di intervento penale anche questo occorre pensare e la riflessione delle donne potrebbe cercare di cambiare il punto di vista su cui è costruito l'intervento penale
Tutto centrato sull'autore del reato sul rapporto pure imprescindibile fra queste la pretesa punitiva dello Stato che emargina la vittima ignorata destinata a subire disagi e danni ulteriori persino dal processo
Se provassimo a concentrare l'attenzione su da tutti ma pensare che il problema principale quello di alleviarne le sofferenze i danni disagi subisse che subisce se cercassimo di vedere in questo senso
Forse l'intervento sull'intervento penale si riverserebbe lo minori tensioni emotive
Quelle che sollecitano continua oscillazione una disciplina legislativa che sono incongrue controproducente
Io credo che proprio l'iniziativa delle donne potrebbe cercare di mutare questo prospettive a questo punto di vista potrebbero poi pensarsi molti provvedimenti anche a livello di amministrazioni locali proprio di sostegno delle vittime
E basterebbe io credo questo piccolo spostamento di un punto di vista per cercare di introdurre grandi modificazioni nel fondo io credo che questo capacità di spostamento del punto di vista l'abbiano soprattutto le donne
Io mi accorgo per la verità di aver abbandonato per strada che volevo intraprendere quella di cercare di ricavare dalla mia esperienza possibili argomenti o contributi
E ho ceduto invece la tentazione di parlare di tante questioni che ci assillano addirittura tentazione di immaginare possibili riforme per costruire un mondo migliore mi sono fatto trascinare in realtà dalla passione per la politica
Ma io spero che questo vorrei poter tornare
Simone politica c'è un grandissimo bisogno oggi in questo Paese e d'altronde perché altro siamo tutte qui oggi
Ringrazio approccio io credo che il suo intervento attorno cult sicuramente ormai a pieno titolo applaudono dimostra ai lavori della nostra conferenza Nadia Masini
Dopodiché
Darò la parola Walter Veltroni vorrei salutare ringraziare le compagnie che hanno rinunciato ad intervenire questa mattina perché i tempi erano slittati
Ringraziare però sapere pesante a Gabriella Pistone dei Comunisti italiani
Sono assolutamente consapevole della tempo breve che c'è assegnato ed intendo rispettarlo
Intendo rispettarlo anche perché penso che questa conferenza
E di qui dovrei sospendere un impegno poté assieme possa costituire un punto di ripartenza di un percorso delle donne
Che non deve abbassare Zauri oggettivamente secondo
Che non può più permettersi il lusso di aspettare periodiche scadenze talora in certe nella loro definizione
Ma che ha bisogno di sentire un percorso certo nel quale il protagonismo e la presenza dell'azione di tutte le donne si
Piano costantemente presenti non abbiamo bisogno come dire i tempi incerti abbiamo bisogno di un tempo incerto e questo impegno lo dobbiamo assumere da questa conferenza
E questo lo dico perché non credo che potremo arrivare alla conclusione senza assumere anche qui un'indicazione precisa del percorso che intendiamo fare
Sotto due profili da un lato queste Lecco la conferenza delle donne democratiche del partito della sinistra ed io su questo voglio ragionare
Perché voglio ragionare anche da questa conferenza su quale lei l'ha posta il ruolo la proposta che come donne democratiche di sinistra noi siamo disponibili a porre in campo per la costruzione del Mid entità
Più certa più solida di questo partito perché la porta della costruzione di questo partito diventa elemento fondamentale per il dieci riuscirà spinge in avanti un processo più ampio di democratizzazione in questo Paese e per costruire anche una nuova relazione con le altre forze noi siamo qui oggi e questo impegno noi lo dobbiamo assumere non può esserci atteggiamento di estraneità rispetto ad una collocazione politica che consapevolmente e noi ci siamo sette
Qui abbiamo bisogno di riflettere con una riflessione che sappia coniugare anche informa inedita e la forma inedita può essere la soluzione del principio di una rigorosa coerenza con le cose che pensiamo con le cose che pratichiamo
Come coniugare i valori che sono i tratti costitutivi della forza politica alla quale apparteniamo con la concretezza dell'impegno e delle scelte che facciamo
Noi siamo porta di sinistra di governo noi dobbiamo fino in fondo cogliere l'implicazione di questo ed io credo che non è una circostanza
Di poco conto e forse fino in fondo non abbiamo ancora comprese tanto meno praticata di quanta ampiezza di possibilità ci porti il fatto
Che siamo al governo di questo Paese e ci siamo non come luogo di esercizio di un potere ma io credo finalmente come una circostanza nella quale potere dare corpo concreto
A quello per il quale per tanti anni noi abbiamo battagliato
Non possiamo perdere questa circostanza e allora i contenuti programmatici le cose concrete
Gli atti le coerenze divento elementi fondamentali di una nuova pratica della politica
Al quale politica noi siamo molti di noi arrivate da tempo e molte io credo arriveranno non perché sia luogo di esercizio di potere o di chissà quale pratiche
Ma perché c'è una passione per assumere la politica copia frumento per affrontare interessi di tutti no e questo non dobbiamo tenere al centro
Perché altrimenti l'invocazione come dire di punti valoriali rischia di diventare come dire una pratica astratta da convegno
I tratti vasca reali sono gli elementi chiari definiscono nella politica generale la vita di tutti perché rimettere in discussione nostra vita noi dobbiamo operare in politica con questo spirito
Con la passione con la coerenza ma con la capacità di concretezza l'esterno che non ci impegna sotto due punti
Dare più forte concretezza e dare anche più compiuta determinazione al profilo valoriale che ispira le scelte e allora qui livello come dire della mediazione è alto perché mediazione necessaria se è alto anche il livello della condivisione del punto valori alla quale noi guardiamo e nello stesso tempo applicare
Fare scegliere e da questo punto di vista io credo che non sia di poco conto proprio questa riflessione sull'essere portati di sinistra di governo
Quanto nelle politiche di questo governo si sta compiendo e voglia scegliere solo un punto di cuento perché il tempo stringe e da questo punto di vista
La riforma della scuola non è un tema guardate cioè le quali tante di noi da tempo si sono impegnate e sapete bene con quante frustrazione quest'impegno per la scuola
è stato svolto in tutti questi decenni
Oggi noi siamo al governo abbiamo assunto il tema della formazione come elemento decisivo
Non soltanto come elemento come dire discriminante della qualità di sviluppo di un Paese ma come tratto che rifonda prioritariamente il primario ha diritto di cittadinanza di ciascuno
E se queste luogo quello della formazione nella quale si ridefinisce nella concretezza delle scelte il diritto primario di cittadinanza
Quanto questo comporta in termini di apertura di spazi di possibilità per le donne
Noi abbiamo sofferto ce lo siamo detti in questa conferenza all'analisi vanno tutti in questa direzione un Paese nel quale il tasso di scolarizzazione è più altro straordinariamente per le donne
Abbiamo percorsi lunghi spesso per le donne di scolarizzazione ma questo non corrisponde mai ad una rottura
Di quella segmentazione molto gerarchica dell'appartenenza sociale questo non ha significato alcun automatismo nel coniugare più alta scolarizzazione più alta formazione con un livello di molta maggiore possibilità di scelta per esempio sui piani occupazionali non ha sempre segnato la possibilità dell'alta formazione di aprire nuove possibilità di collocazione sociale a livello più alto su un piano più paritario
E allora è probabilmente il ragionamento non è solo da portare e qui si intreccia come dire la convenienza della riforma dei sistemi formativi anche per le donne
Di come allora l'annualità di ciò che avviene nel percorso formativo dicono un suo ridisegno occhi assuma flessibilità fu il punto della diversità il punto di vista della necessità oggi può corrispondere per dare una cultura che quindi insieme alta qualità
All'alta quantità i grandi temi dell'innalzamento dell'obbligo scolastico
La riforma dei cicli io ripensare i contenuti della formazione non sono altro da ciò che riguarda la riflessione delle donne sui percorsi che possono garantire loro pari opportunità e rottura di campi
Questo è il punto sul quale io credo noi dobbiamo ricconi ungare un'attenzione ed un impegno fortemente concreto
Che lei dica estivi dello sviluppo della condizione delle dal nostro Paese che lei chi concretamente una politica di parità e di pari opportunità agli snodi riformatori che questo governo cerca di portare avanti in questo senso deve giocarsi la nostra responsabilità e i processi riformatori
Non sono in carico sulle spalle di quelle poche troppo poche ancora e compagni io so bene quale fosse stato compiuto che hanno responsabilità di governo o in capo al gruppo delle parlamentari o solo in capo al gruppo delle compagnie che hanno responsabilità istituzionali
Ho diviene uno dei tratti nei quali noi collochiamo un nuovo appalto anche fra di voi targhettina nel luogo della maggiore responsabilità sappia che alle spalle ha una condivisione di quegli obiettivi perché corrispondono alla all'interesse o altrimenti noi non ce la facciamo
E io non parcella nell'esercizio della responsabilità e ho chiuso del Governo attenzione compagni
Non significa solo o potrebbe significare una sconfitta per noi e per la forza alla quale apparteniamo per l'intera coalizione
Significherebbe uno stop complessivo rispetto a quello sforzo poderoso per il quale a sinistra abbiamo maturato il convincimento che la politica è inutile intanto quanto può garantire per tutti un'applicazione concreta dei valori che informino la qualità della vita di ciascuno di noi
Qui noi dobbiamo stare e le scelte si fanno qui e ora come qui e ora dovremo tutte abituarci e non è un'invocazione di tipo etico valoriale
Ma è una richiesta di impegno politico ad assumere nella concretezza dei comportamenti e delle scelte
La pratica del riconoscimento della differenza come valore perché solo così noi riprenderemo oggi in una realtà in cui il pluralismo deve essere sempre più garantito
Come dalle differenti posizioni noi costruiamo un percorso che non ha sei alcuna forma di mono nichilismo ma assume il punto di vista della differenza sapendo che su questo dovremmo giungere a sintesi importanti
Allora io credo che così noi concorriamo anche nelle forme che ci daremo alterne di questa conferenza
Nella da parte delle donne ma come potremmo anche concorrere perché la presenza delle donne nei luoghi della decisione e delle responsabilità ESP anche questo partito corrisponda un duplice obiettivo è esserci allargare la responsabilità della presenza delle donne
Ma assumendo il punto di vista generale della politica di questo partito essere dirigenti generale perché solo così non li possiamo collocare anche quella specificità della condizione femminile che se non è diversamente colta rischia di essere un elemento di marginalità
Noi non vogliamo marginalità vogliamo condizioni per dare ruolo protagonismo e presenza
è una circostanza storica che va giocata qui e ora non in un altro momento perché troppo spesso abbiamo rimandato a momenti in cui le condizioni sono migliori giochiamo la cui queste il patto io credo che per uscire dalla conferenza
Grazie
La parola all'onorevole Walter Veltroni il segretario del partito dei democratici e delle democratiche
Io avrei voluto fermarmi ancora
Come ho fatto in questi due giorni per ascoltare le vostre parole i vostri ragionamenti però
Oggi pomeriggio dovrò andare in Sicilia
E vorrei cominciare ad opera contando le ragioni di questo viaggio e quindi in qualche misura le ragioni per le quali oggi pomeriggio non sarò qui con me
Poco dopo essere diventato segretario del partito
Ho letto sulla prima pagina del Corriere della Sera una tavola rotonda nella quale donne e uomini
Dramma drammaticamente tragicamente coinvolti dalla vicenda del racket lanciava un grido di allarme nei confronti della sinistra
Che raccontavano
A ragione o a torto ma se lo facevano forse qualche ragione avevano di una sensazione di abbandono
Solitudine
Noi gli abbiamo chiesto di venire a Botteghe Oscure
Abbiamo ricominciato a tessere un rapporto ci siamo battuti in Senato per l'approvazione finalmente della legge
Domani mattina io sarò a Capo d'Orlando stasera per fare una manifestazione di partito e domani mattina per incontrare i commercianti delle associazioni antiracket e prima o durante o dopo non so incontrerò quell'operaio di Palermo che era stato licenziato ai facile qua
Sì riottenere
La riassunzione
Questo è un po'il lavoro di questi mezzi che mi sembrano tanti ma in realtà sono solo quattro
Riannodare i fili cercare di rimettere le ragioni i valori identità i programmi di una sinistra forte aperta capace di chiamare l'entusiasmo la partecipazione e la voglia di fare di tante donne e di tanti uomini
è stato detto in questa discussione
Che le donne provano in questo momento stanchezza Esper sono due parole che forse indicano bene
Uno stato d'animo che c'è e con quale dobbiamo fare i conti
è una definizione che forse può per raccontare questa sensazione che tutti noi abbiamo noi che abbiamo vissuto questo tempo della nostra vita così intenso così bruciante così carico di tensioni noi che abbiamo visto
Tante cose a cadere sotto i nostri occhi che abbiamo conosciuto la grandezza delle vittorie la tragedia delle sconfitte che abbiamo visto
Grandi speranze tramutarsi nel loro contrario e e abbiamo al tempo stesso ha raggiunto obiettivi che quando abbiamo cominciato a fare politica non sembravano per non immaginabile
Noi abbiamo questa sensazione arrivando in cima la vetta di questo fin e secolo di questo fine millennio
Guardando dalle due parti guardando dietro le nostre spalle il cammino che abbiamo fatto e guardando come si fa quando si arrende
Dall'altra parte
Stanchezza per questo grande cammino e speranza guardando gli scenari che si dischiude uno di fronte ai nostri occhi
Voi avete stanchezza sicuramente perché le donne hanno faticato più degli altri
Però avete ragione di guardare a questo secolo a questa fine di millennio
Come ad un secolo nel quale la rivoluzione delle donne è stata probabilmente come fu definita l'unica rivoluzione veramente Vincenzo
Questo secolo ha cancellato la dittatura o per lo meno la fortemente ridimensionare ha cancellato il colonialismo ma questo secolo passerà dal punto di vista della storia delle modificazioni di costume diritto sotto il segno delle battaglie delle lotte delle rivendicazioni delle donne forse la radicalità di quel mutamento assegnato dissi secolo breve
In primo luogo il diritto a conquistare le conquiste a conquistarla da sole affaticati stancarsi nella conquista di questa
Penso al nostro Paese penso all'Italia del dopoguerra e penso a quante cose voi
Con noi
Meglio nuovi con voi abbiamo conquista penso la legge sul divorzio creare ferendo il dodici maggio settantaquattro penso alla legge sull'aborto dei referendum che erano succeduti
Penso la legge sul diritto di famiglia
Penso la legge sulla violenza sessuale
La vita in qualche misura è cambiata e probabilmente del mutamento di vita delle donne e degli uomini di questo secolo questa rivoluzione porta il segno più profondi e la politica ha svolto in questo campo
Azione più alti
Aperto possibilità ha costruito opportunità ha fatto cadere divieti
Ha cominciato a rendere più libere voi e più liberi tutti
Ha cominciato a cambiare il modo di vivere il modo di vivere i sentimenti di costruire una famiglia di vivere maternità e paternità
E la linea guida di queste conquiste
è stata l'affermazione della libertà di scelta
Che cose grandi
No se guardiamo appunto voi avete ragione di farlo con qualche stanchezza questo panorama di conquiste realizzate che cose grandi
E come le vostre parole apparivano nel raccontare questo
Assolutamente sproporzionate nella loro dimensione rispetto ai fax alle alle agenzie di stampa che mio capufficio stampa mi portava con necessaria solerzia
E questo moltiplicarsi come coriandoli di dichiarazioni in un sullo share di confusione e di perdita di spesso dissenso che la politica ogni tanto sembra racconta
Allora io quello che vorrei dire è per questo che trovo anche in questa circostanza conforto per il lavoro che stiamo facendo tutte insieme tutti insieme nel corso di questi mesi
Noi dobbiamo rifare grande la politica
Dobbiamo rimuovere il disincanto
Dobbiamo guardare alla stanchezza come ha qualcosa del passato dobbiamo spezzare il gioco per il quale la politica appare a gran parte delle donne e degli uomini di questo Paese un gioco per pochi
Riparla grande significa ridarle
Rifarla grande la politica significa significa ridarle dolore e gioia
Significa ridarle colore e anima
Cominciamo dal dolore bisogna ridare dolore alla politica o meglio cognizione del dolore alla politica
Guardate se noi trasmettiamo una sensazione spiacevole
è la sensazione di essere appagati
La sensazione di essere quasi arrivati alla fine dalla corsa la sensazione che in qualche pezzo di opinione pubblica ci può essere che siccome governiamo
Non abbiamo più cose per le quali provare rabbia indignazione disagio e avere voglia di cambiare
La sensazione che la politica sia diventata induista che pensi solo a se stessa che abbia ridotto la lettera grande in una lettera piccola
E che tutto sia dentro questo gioco assolutamente autoreferenziale nel quale la politica si trova
Io invece devo dire che mi guardo intorno alla situazione veramente che il mondo Bruce
E che abbia bisogno
Di persone di decisione politica e di persone le due cose vanno insieme
E vorrei dire alla sinistra
E penso di poterlo fare perché non sono certo sospettabile di avere Nostalgia e di del tempo in cui si guardava con le lenti dell'ideologia le cose del mondo
Che però noi abbiamo bisogno di recuperare criticità
Abbiamo bisogno di recuperare la voglia di guardare alle cose che non vanno
E di testimoniare come sinistra italiana che quelle cose che non vanno sono oggetto per la nostra attenzione del nostro lavoro ed è la nostra azione di governo
Si guardi alla disoccupazione italiana ma su questo vorrei evitare di dire le cose che ci dice tutti i giorni
O si guardi e per me questo è un tema centrale ne ha parlato dovuti ma Nadia Masini al tema della scuola
Guardate io vorrei veramente che
Per il riformismo italiano la scuola la formazione la ricerca l'investimento sul capitale umano diventasse quello che è stato l'Euro nella prima fase dell'esperienza del governo del centrosinistra
Guardare
Guardare alle povertà e italiani guardate un guardare alle persone che vivono al di sotto della soglia che consente di superare una giornata
E poi alzare lo sguardo
Alzare lo sguardo noi abbiamo diamo la sensazione di camminare spesso con gli occhi bassi
Diamo la sensazione di pensare che la globalizzazione sia solo sapere
In tempo
Diretto qual è la quotazione dello yen
E non si è invece avere coscienza consapevolezza dolore per i disagi di Mondovì
Tony Blair che ha un altro uomo non certo sospettabile di atteggiamenti ideologici ha parlato a Milano al Congresso il partito c'est europeo della necessità della costruzione di un nuovo internazionali
è una straordinaria scrittrice che è qui con noi oggi Clara Sereni ha scritto che la speranza di progresso non può costitutivamente essere questione di una sola democrazia e di un solo Paese neanche solo del genere femminile
Non fosse altro perché sappiamo che in qualunque parte del mondo i diritti umani siano conculcati
In quello stesso luogo i diritti delle donne sono conculcati una volta di più
E noi dobbiamo
E noi dobbiamo tutti insieme recuperare questa voglia di portare il nostro sguardo alla nostra attenzione il nostro tempo quotidiano dedicato alla politica
A cercare visto che la compagnia Sinistra giovanile mi pare Augereau Francesco dieci ha usato l'espressione che mercati recitare molto spesso BdT Guido Rossa
E però permettetemi di dire
Come ha fatto per il racket prima un giorno ho letto su un giornale che Sabina Rossa la figlia di Guido Rossa
Sentiva nei confronti dalla sinistra italiana un senso quasi di appannamento di questa tensione politica ideale
Pietro è stato alla cerimonia per Guido Rossa io ho chiesto Sabina Rossa di venire a Botteghe Oscure abbiamo parlato a lungo abbiamo discusso
Ma più che le mie parole di quel giorno spero che siano le nostre
Posizioni i nostri gesti nostri comportamenti nostra azione di governo a rimuovere quella sensazione che se c'è in lei ed è già un problema deve essere più ampiamente diffusa
Ma allora dobbiamo ritrovare la forza di guardare
Ha grandi questioni che in questo momento attanagliano una parte delle donne del mondo
Penso a cui le donne delle quali talvolta non è nemmeno possibile incontrare lo sguardo le donne afgane che coperte dalla testa ai piedi dalla burqa non hanno più svolto hanno una voce
Che per disposizione di un regime integralista quello dei talebani non possono più studiare lavorare e non godono più alcuna assistenza medica nemmeno al momento del parto
Penso alle donne birmane non solo la signora Sanssouci per la quale qualsiasi cosa potremo continuare a fare faremo che la sua libertà sarà libertà quel popolo di quella gente ma penso le ragazze birmane che vengono prese la dei mercanti le ragazze del Nord la Birmania quando hanno undici dodici tredici anni e vengono portati in Thailandia prostituirsi e vengono riportate scaricati in Birmania quando hanno contratto l'AIDS
Penso guardando all'Italia a quella nuova forma di schiavismo che la prostituzione e la sua organizzazione
Penso a queste ragazze albanesi o slavi che vengono presi da questi commercianti vengono portati in Italia chiuse in una casa fatte uscire solo la sera per prostituirsi
Nuove forme dischetti contro le quali giustamente
Ed è una delle tante cose importanti che questo governo e per questa parte Livia Turco in particolare stanno facendo da questo punto di vista si è presentato un disegno di legge che colpisce come è giusto colpire coi quali sono i protagonisti di questo tra
E penso ancora alla frontiera nuova che ne dobbiamo scegliere
La lotta alla fame nel mondo
Guardate non è una cosa che sta nella nostra tradizione lo so bene
E tuttavia mentre noi parliamo
Decine di migliaia di bambini o di persone muoiono di fare e per la coscienza di una donna o di un uomo vorrei dire qualsiasi opinioni politiche o culturali sia ma per noi in particolare tutto questo non è accettare ne abbiamo fatto un convegno un rifiuti riuscitissimo convegno di questo ciclo di iniziative che stiamo facendo per parlare di queste cose in cui abbiamo avanzato una proposta alla quale crediamo alla quale credono governi alla quale credono persone una proposta che sta crescendo di fronte alla tragedia di questo mondo che varca il sei cospargendo questo spaventoso squilibrio tra ricchezza e povertà
Cancellare il debito dei paesi in via di sviluppo
Riconvertire
Sotto un controllo internazionale riconvertirlo interventi positivi per le infrastrutture per le scuole sulle autostrade per la sanità
Io lo so che qualche volta
Quando si parla di questo c'è qualcuno che ti guarda
Come se parlassi di alto e ti dice va be'ma quando parliamo di Diego Masi
Io ho perso il conto Diego Masi non so più dove sia collocato e quindi tralascio la ma è
è questo che io guardate affronto come potete immaginare senza alcuna atteggiamento snobistico però badate che quello che a noi sembra ovvio non è ovvio per milioni di persone
E in particolare per milioni di ragazze e di ragazzi
Che interrogati dal Censis e chiamati a dire dove collocano l'impegno politico nella graduatoria dei loro comportamenti quotidiani e avendo cinquanta voci da scegliere collocano l'impegno politico al penultimo posto
Il tre virgola uno per cento cosa volete il diavolo che poi gli ha
Che spinta può venire un giovane a partecipare ad una politica che appartenga pochi bisogna restituire la politica bisogna rifare grande la politica
Perché vi ha scritto un compagno di una sezione
Mi ha scritto compagno sezione che ha scritto grazie per le parole che ho sentito pronunciare a sostegno dei Paesi e delle popolazioni del Sud del mondo
Chi ti scrive un segretario trentottenne di una sezione di Bologna che come te che ha visto Dio purtroppo solo in parte la trasmissione di RAI presso i bambini che muoiono per fame
Al termine ho pianto ciò che avevo visto era dolore l'assegnazione morte ma anche coraggio forza volontà
Le parole del padre comboniano devono far scaturire in tutti noi ognuno per la sua parte una relazione diretta e decisa
La difesa della vita delle speranze e tutti i bambini di tutte le donne e gli uomini di questo mostro
Ma quella sera oltre al dolore mio sentimento più forte era ed è la rabbia
Vede io mi sono iscritto al PDS nel novantaquattro non ero mai stato iscritto a nessun altro partito era la settimana successiva al voto politico la vittoria del centrodestra
In quel momento ho sentito un forte bisogno di partecipare di impegnarmi di lavorare di far parte del partito sempre a me vicino
Di quel partito che aveva le tue parole mi confermano che ancora in sé una forte attenzione alla giustizia sociale una vera e concreta solidarietà verso tutti gli oppressi i più deboli un partito che lotta per abbattere tutte le ineguaglianze ma allora perché la radio
Perché da troppo tempo ormai una ferita così dolorosa come la morte per fame di milioni di bambini del mondo non suscitava più alcuna attenzione né da parte nostra né da parte di nessun altro soggetto politico istituzionale organo di informazione nove uno dei più grandi partiti dalla sinistra dell'Europa abbiamo per lungo tempo abdicato al diritto dovere di dare indicazioni e linee guida alla risoluzione di un problema tanto grande
Vedete
Io ho la sensazione e queste settimane mi confermano in questa in questa direzione
Che se noi avremo vorrei dire carattere necessario la forza e la tenacia
Per dimostrare che la politica non solo ma anche questo alla fine questo nostro messaggio passerà e forse sta già passa e vedete la compagna di Varese che ha parlato
Appare affrontato un tema che io credo noi dobbiamo al quale dobbiamo guardare con grande attenzione Häcken qui con grande nettezza
Vorrei che fosse chiaro riconoscibile il nostro posizionamento
Il tema della sicurezza il tema dell'immigrazione ne hanno parlato diverse compagnie mi ha parlato molto bene Livia nel suo intervento c'è un referendum
Per il quale stanno raccogliendo le firme leghisti
Quelle per e non si capisce appunto c'è abrogata la legge in quel caso anche il profilo di costituzionalità sarebbe fortemente messo in dubbio ma quel referendum fa la stessa odioso operazione che ha cercato di fare la destra con la tra virgolette tolleranza zero
Cioè dire il problema del disagio e dell'insicurezza delle donne e degli uomini si risolve stringendo la cinghia cacciando gli immigrati
Inasprendo
Io ho già risposto vorrei ribadire quindi a proposito de la tolleranza zero che quando si guarda al modello di Rudolph Giuliani intanto bisogna prenderlo tutto intero
E bisogna sapere che una parte di quel modello il risanamento dei ghetti poveri di New York e allora il sindaco di Milano invece di andare a New York basterebbe che andasse alla Magneti Marelli di Milano esso fu facile e costruire una condizione l'Italia unita dicono
Io non voglio in nessun modo importare un modello di tutela dell'ordine pubblico per il quale uomini con la pelle nera vengono ammazzati perché estraggono un telefonino dalla tasca e viene scambiato questo per una pistola la tolleranza zero non riguarda tanto la distinzione noi dobbiamo affermare la nostra politica la nostra posizione dobbiamo farlo a viso aperto
Perché guardate se non ci si schiera si prendono da una parte e dall'altra dobbiamo smetterla di pensare dobbiamo essere
Rendere così
Noi abbiamo indicato abbiamo indicato delle proposte concrete sulla sicurezza che corrispondono al diritto dei cittadini a vivere sicuri
Vivere sicuri è un diritto che non è da tutelare da parte della destra noi per primi dobbiamo tutelare perché è un diritto fondamentale sancito dalla Carta dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
E dunque le ricette che abbiamo presentato anche nella giornata alla sicurezza vanno in questa direzione ma insieme Sheva l'idea di una società multietnica e multirazziale
E io voglio ribadire qui la proposta che ha fatto mi pare la compagnia papà intervenendo penso che sia bello e giusto e comunque lo sostengo
Che qualcuno pensi di proporre per il Nobel della pace le donne e gli uomini del Salento che hanno accolto migliaia e migliaia impedirà
Era
Era si
Paese nel quale sta ritornando confusione un po'di tartufi Isma'schierarsi noi il ventiquattro aprile faremo dopo tanti anni una grande manifestazione faremo una grande manifestazione quando tra qualche giorno annunceremo gli oratori la parte dello spettacolo si capirà la dimensione dell'impegno il messaggio che vogliamo mandare
Con un grande appuntamento europeo
Vedete la politica deve essere vissuta così per la politica non può essere solo una dichiarazione all'ANSA non può essere solo le prese di posizioni quotidiano deve ricominciare ad essere tessuto che si costruisce fili che si annodano
Stanchezza che diventa speranza
Le compagnie parlamentari sanno che il giorno in cui c'è stata la sentenza la Cassazione io ho fatto con loro un non dico una riunione ma un breve scambio d'idee nel tra i banchi tra i nostri banchi
Eravamo in sequenza c'era stata qualcuno l'ha ricordato il voto del consiglio comunale di Milano
La monetizzazione
C'era stato il voto alla Camera sulla eterologo
E c'era la sentenza della Cassazione
Io quello che dicevo alle compagne e compagni che voglio ribadire qui perché varate in generale sono dell'idea permettetemi di dirlo che da parte degli uomini politici che parlano le donne si debba avere
Tutto fuorché un atteggiamento come posso dire
Via
Voto ad accattivare il consenso della frase
Io avverto alle donne una cosa che vorrei ripetere qui una cosa che vorrei ripetere qui chi è questa
Abbiamo molto e dobbiamo farlo io darò delle risposte alla fine concentrato la nostra attenzione sulla rappresentanza
Benissimo è giusto dobbiamo continuare sfondare le invisibili colonne che si frappongono all'affermazione piena di un principio che a noi appare del tutto naturale
Però quel giorno
Io mi sono chiesto chiesto ai compagni è possibile che di fronte a tutto questo
L'unica cosa che succede sono dello Stato iniziativa vittoria delle parlamentari che si mettono dei blue jeans
Delle dichiarazioni all'Ansa compresa la mia di sdegno e di indignazione una partecipazione di qualcuno di noi in una trasmissione televisiva più niente
Che non si senta una voce un movimento una manifestazione un convegno che non si senta nella società italiana un riprendere la parola
Non solo chi rappresenta ma anche chi quella parola delega in qualche misura con i suoi gesti i suoi comportamenti so bene non voglio da nessuno a farmi fare la lezione sul fatto che la politica non è solo manifestazioni ma non ho l'impressione che noi corriamo in questo rischio ho l'impressione che corriamo il rischio esattamente opposto e nel pensare che la politica sia solo
La presa di posizione politica
Che va bene
Ma soprattutto su materie di questo genere Babele esattamente per quello che ha detto la dottoressa Elena Paciotti perché è quando si muove la società che poi cambiano le norme del diritto è molto più difficile che succeda dall'alto allora noi dobbiamo rimettere in campo
Anche da questo punto di vista un protagonismo forte
Vedete
Io insisto su questo scusatemi ma penso davvero che sia la chiave
Una politica che torni ad avere pensieri lunghi che torni ad avere un senso che sia ricostruita di annodata immersa nella società e una politica che abbia una e con l'anima l'identità io vorrei far riferimento alla questione fecondazione vorrei fare un riferimento molto chiaro molto diretto molto esplicito perché vedete
è stato un passaggio difficile per noi
E tuttavia penso che abbiamo preso una posizione importante sulla quale vorrei ancora dire qualcosa
In queste ultime settimane ho ricevuto moltissime lettere moltissimi e-mail sul tema della fecondazione assistita
Molte delle nostre sezioni per fortuna stanno già iniziata stanno organizzando discussioni
è la dimostrazione di come si possa riuscire davvero ad aprile su un tema come questo le porte del partito
Ad una discussione che nella società è presente è presente anche dentro ciascuno di noi e che riguarda direttamente la vita e i sentimenti delle persone
Tecniche di riproduzione assistita infatti chiamano in causa come tutte le questioni bioetiche le nostre convinzioni più profonde e chiamano in causa beato chi non le ha avute Paure dubbi incertezza
Eppure noi abbiamo preso una posizione che ci ha reso riconosci
Vogliamo continuare ad esserlo vogliamo continuare a dire che una legge che pretenda di imporre una e una sola morale alle cittadine e cittadini che desiderano mettere al mondo un figlio non è una buona legge
Vogliamo continuare a dire che su queste questioni
Più che su altre legiferare significa cercare e trovare un punto di accordo certo di mediazione tra le diverse concezioni etiche culturali e religiose presenti in un Paese democratico
Vogliamo essere dalla parte delle donne che ricorre alla fecondazione assistita
Per affrontare la loro sterilità riteniamo un dovere dello Stato garantire a loro alle coppie ai nascituri certezza del diritto e tutela della salute
E quando parliamo di laicità dello Stato intendiamo semplicemente questo mi dispiace l'Osservatore Romano se la sia presa con me con noi per la posizione che abbiamo preso posso assicurare che non c'è nessun riflesso laicista è stato di nessun atteggiamento di
Indifferenti Isma'etico al contrario c'è la piena condizione la piena consapevolezza delle grandi questioni etiche che queste tema porta consiglio ma c'è anche la riaffermazione di qualcosa che per noi è un principio questo sì un principio che si sottrae alla libertà di coscienza perché è un principio istitutivo e fondante di un'idea dello Stato e cioè il principio della laicità dello Stato
Cioè accettare e cioè accettare il presupposto di uno Stato che debba accogliere credenti e non credenti riconoscendo a tutti eguali diritti ed eguale dignità
Quindi nessun relativismo morale
E nessuna ostilità o sottovalutazione nei confronti di interrogativi che riguardano le intelligenze le coscienze e su cui sono impegnate le chiese le religioni la stessa riflessione filosofica
Il testo dalla Commissione affari sociali rappresentava proprio un tentativo che uscito di coniugare esercizio tra responsabilità
Senso del limite della politica del diritto salvaguardia della laicità dello Stato e autonomia delle coscienze rappresentava il tentativo di essere in sintonia con quanto accade nella stragrande maggioranza dei Paesi europei
Questo tentativo e questo segno sono stati mortificati dal divieto di ricorrere alla fecondazione eterologa
Divieto che ha provocato un'asperità Kemp per me non è risanata dalla successiva votazione parlamentare che ha riconosciuto l'ammissibilità dell'accesso alle tecniche di fecondazione assistita omologa alle coppie di fatto
E per questi motivi che ho detto e ripeto qui che questa legge così come per noi non può diventare legge dello Stato
Non è protervia è solo chiarezza e onestà politica non può per noi diventare legge di uno Stato europeo laico civile
Una legge che impedisca la morì di una coppia di utilizzare per la gioia della procreazione le tecniche in tutto il resto d'Europa sono consentite
Io ho ascoltato l'intervento ascoltato con attenzione l'intervento che ieri ha svolto Marisa Nicchi su un tema che sta anche al di là della mediazione perché di questo si trattava il Parlamento è anche il luogo da mediazioni appunto la mediazione al quale si era arrivati era un punto per noi era sostanzialmente non tangibile
Un punto che sta anche oltre a questa che è il punto della possibilità per una donna
Di poter ricorrere alla procreazione assistita io devo
Attendo
Credo alle nostre opinioni in questo campo
C'è la convinzione che la forza della nostra posizione sta nel fatto che la nostra posizione rispetta le convinzioni etiche religiose
E quindi consente a chi per motivazioni etiche non intenda la stessa cosa valeva per il divorzio e poi per l'interruzione di maternità a chi non intenda ricorre dal divorzio all'aborto di non farlo mentre un atteggiamento contrario nega la possibilità a chi quelle convinzioni etiche o religiose non ha di poter vivere la gioia di una maternità però devo dire sinceramente se so che questo magari aumenterà
Qualche polemica ma credo di aver chiarito bene il quadro il contesto nel quale si colloca il pieno rispetto delle più diverse che io io devo dire che non riesco francamente a capire perché una donna sola e sana
Possa decidere e avere un figlio è una donna sola e malata non abbia la stessa possibilità di
Poi c'è il problema
Poi c'è il problema che ha posto Francesca Izzo che è un grande problema problema della
Del momento duale nella procreazione penso che sia giusto che su questo si apra
Una discussione una riflessione etica ma qui parliamo delle norme
Parliamo delle norme
E penso che sia
Importante sulle norme sulla filosofia che li ispira avere un atteggiamento aperto vedete se mi permettete solo una parola personale anche questo lo faccio con grande discrezione perché purtroppo gli uomini uomini politici hanno preso dalle donne la
Talvolta la giusta vocazione a parlare di sé medesimi ma spesso ci aggiungono qualche fragorosa invadenza che fa parte della loro culturale di qualche guascone via
Però permettetemi di dire questo con molta
Con molta serenità io per una circostanza di vita sono
Figlio di una famiglia mono parentale
Mio padre morì dodici mesi dopo che io ero venuto alla luce sono cresciuto in una famiglia in cui c'era solo una un aspetto che era l'affetto di mio
Ho vissuto naturalmente il disagio dell'assenza la sensazione talvolta
Spaventosa di solitudine che magari è è più forte quando si cresce di quando si se piccoli e tuttavia l'intensità dell'amore di una persona a forza educatrice
Analoga io soffrire
Comunque
Comunque venga
Noi dobbiamo rendere questa società italiane una società più libera
Una società più libera una società nella quale sia più possibile scegliere in tutti i campi compreso il campo della liberalizzare l'economia Vincenzo Visco ha detto e tutte le compagne che hanno parlato in questo Laura Pennacchi ha detto delle cose assolutamente condivisibili anzi permettetemi poi dovrò parlare anche un po'di politica anche perché vedo tutte le telecamere accese immagino che aspetteranno da me
Qualche parola su quella che viene convenzionalmente intesa come politica e posso assicurare che non verrà meno
All'impegno preso però fatemi dire qui una cosa
Lo dico parlando alle donne ma lo dico parlando alle donne e agli uomini della sinistra italiana
Nessuna atteggiamento di imbarazzo
Anzi
Guardate quello che il governo Prodi e quello che il governo D'Alema
Hanno fatto e stanno facendo per l'Italia è qualcosa che nella storia recente di questo Paese non ha alcun farà
Cominciare dalla Gran
Questo Paese ha bisogno ora di un'altra frontiera di riformismo è una parte di questa frontiera è liberalizzato liberalizzare l'economia ma voglio dire anche qui oggi confermare
E anche un pochino chiamare tutti a dire se sono d'accordo hanno anche nella nostra coalizione
Liberalizzare l'accesso alle professioni questioni che per tante ragazze per tanti ragazzi è un tema particolarmente a
E poi
Io ho solo qui da ripetere le parole che ha usato Francesca Izzo nella sua bella relazione e permettetemi di ringraziare non solo a nome vostro ma nome nostro a nome del gruppo dirigente del partito Francesca per il lavoro che ha svolto nel corso di questi anni
Infine la vostra presenza qui in qualche misura anche lui
Ha detto Francesca si tratta di creare un sistema integrato mercato del lavoro servizi assistenza in cui si liberino
Le risorse di competenze capacità delle donne italiane di valorizzare adeguatamente riprendo dilatate minime superando il pregiudizio e la discriminazione anche nella sfera delle erogazioni di credito
Creare lavoro e liberare lavoro questa è la nostra proposta è nostro obiettivo la riforma dello stato sociale può e deve creare lavoro flessibile garantito per le donne e per gli uomini
Specialmente nel settore dei servizi per liberare lavoro femminile nel cesso oggi intrappolato nell'assistenza democratica la parola che torna di più rappa
E bisogna conquistare si è fatto un grande lavoro in questa direzione bisogna conquistare spazi e opportunità di libertà anche nel campo dell'economia e del lavoro vedete io Livia lo sa
Sono sempre stato appassionato al tema dei tempi
Ho sempre pensato che quel tema e tutto quello che ci stanno intorno dalla Banca dei tempi alla riorganizzazione degli orari degli uffici alla semplificazione burocratica avesse dentro di sé un grumo di valori molto importante
Non abbiamo fatto delle proposte rilevanti da questo punto di vista che puntare una ridefinizione del rapporto tra i tempi di vita i tempi di lavoro
E anche oggi dalle donne dalle ministre dalle parlamentari dalle amministrativi si fatemi siccome io parlo sempre bene delle nostre ministri di rilievi Giovanni e di tutte le nostre di Anna Finocchiaro che ha svolto un grande lavoro nella sua esperienza di governo
C'è anche
Dov'è ah ecco
Fa
Ministra che non è del nostro partito
Ma la quale io sono grato per aver assunto una posizione difficilissima
E che penso di poter dire solo una una poteva assumere avendo dentro quel carico di sensibilità e quel carico di convinzione che l'ha portata a resistere mi riferisco a Rosi Bindi alla campagna che si scatenò sull'ordine
Gli unici a parlamentari sottosegretari
Che arrivano le proposte più innovative
Sarà un caso
Ma come mai in questo tempo nel quale si parla tanto di sindaci di Centocittà mille città eccetera la sindaca più popolare d'Italia è Antonella Spaggiari che è più popolare di tutti i sindaci dei quali si fa
Ma penso alle proposte che noi abbiamo avanzato ai congedi parentali alle banche del tempo
Alle leggi volte a fare delle nostre città luoghi a misura delle bambine e dei bambini a quelle che possono contribuire alla creazione di una più efficiente reti di servizi e che voglio spendere più serena libera e consapevole la scelta di diventare madre
O al disegno di legge di riforma degli asili nido ha un'idea due perché noi dobbiamo affermare a quel riformismo femminista di cui Francesca Izzo ha parlato
Io penso che noi abbiamo su questo bisogno di promuovere politica delle domande
Politica per le donne e delle donne se oggi non potessi dire una cosa anzi potessi posso dire una cosa
Alle compagnie che sono qui vorrei dire loro questo
Meno circolazione orizzontale
Più circolazione verticale più rapporto con la Società delle donne di un rapporto con un
Il modo in cui le donne vivono studiano si organizzano lavorano in modo tale che tutto questo il rompa nel riformismo italiano ancor più di quanto non sia accaduto e riformismo italiano e così vengo al tema di oggi prima di concludere al tema di oggi politico delle nostre vicende politiche si è capito da quello che ho detto fin qui che il nostro obiettivo è
Rifare sinistra
Mi ha fatto piacere che una donna Miriam Mafai sulle colonne di Repubblica abbia letto tutto quello che abbiamo fatto nel corso di questi mesi come una grande novità
Una sinistra aperta plurale ma sinistri
Io mi permetto di dirlo con grande discrezione
Perché non mi va di appartenere a questo specie di gara nella quale tutti sono cimentare
Ma e se fosse che siamo un ulivo
Che questa sinistra la vera novità della vita politica italiana
Per argomenti per Toni ipertesi per modo di affrontarli il vero soggetto di discontinuità
Noi apparteniamo quindi abbiamo l'orgoglio di una grande famiglia Strauss nazionale
Va bene dire mi fa piacere che ora tutti siano come posso dire colpiti da da Tony Blair o e ho letto
Ieri Romano Prodi dire che Massimo D'Alema non ha il passo di Tony Blair a parte il fatto che secondo me il passo assomiglia molto però permettetemi di dire anche a Romano
Un po'per celia ma neanche tanto ma che c'azzecca Di Pietro con Tony Blair
Noi siamo parte di quella sinistra la sinistra di Tony Blair di Gerhard Schroeder di rionali sospendo ho visto qualcuno dire ma adesso la sinistra è divisa non è divisa la sinistra e la sinistra si discute è un posto straordinario del quale c'ha la passione per la discussione nel quale nessuno battezza e e e nomina per virtù di investitura come accade con Berlusconi le leadership e tutto fatica e tutto costruzione tutto messa in discussione e tutto verifica
Noi abbiamo opinioni diverse ma siamo uniti abbiamo approvato un manifesto siamo uniti andremo uniti alla campagna elettorale e chi voterà per noi
Saprà sicuramente dopo andremo a sedere andremo a sedere con Tony Blair con Lione sospende con garanzie dove sta la SIS
Guardate io noi siamo arrivati al a metà di marzo si vota il tredici di giugno
Mancano
Tre mesi se va avanti così tutti i giorni arriveremo disfatti alla scadenza
Se non altro stanchi stanchi e negli agli occhi dell'opinione pubblica abbastanza incomprensibile e il mio appello quindi oggi qui
è quello di abbassare i toni
Di abbassare i toni e disse sottrarsi chi autenticamente bipolarista all'attacco o la
Le lezioni con sistema proporzionale
Guardate che se non stiamo attenti
La logica proporzionalista che tende a esasperare tutto ciò che divide tutto ciò che frammenta tutto ciò che distingue
Rispetto a ciò che unisce a stare insieme quella logica rischierà di far saltare la più grande costruzione politica degli ultimi anni l'alleanza nell'Ulivo e nel centro fitness
Sarà fondamentale
Disponiamo noi ma di cui dispongono anche gli altri perché quello che è vero per la sinistra ho sentito Romano ieri che ha detto ma la sinistra senza l'Ulivo non sarebbe mai arrivato al governo è vero ma è anche vero il contrario è anche vero che se non stiamo tutti
Se non stiamo
Se non saremo tutti insieme noi pagheremo dei prezzi molto alti
Estratta eremo quel tessuto di unità
Che è stata ciò che ci ha consentito di evitare che la destra vincesse noi riannoda eremo anche quel tessuto cercheremo di fare più forte dirò tra un attimo la sinistra le elezioni europee ma cercheremo costantemente a ritenere
Chi vuole davvero tenere unito l'Ulivo il centrosinistra sa di poter contare su di noi sa di poter contare sullo stesso spirito di costruzione che abbiamo impegnato per edificare l'edificio dell'udito
Noi abbiamo deciso il venticinque aprile di far partire di nuovo il turno
è un riferimento simbolico però è un riferimento simbolico ad una cosa che tutti noi abbiamo vissuto come
Una cosa straordinariamente importante donne e uomini di tutte le convenzioni ambientalisti laici cattolici di sinistra stavano insieme abbiamo fatto la più bella campagna elettorale credo che la storia italiana l'abbiamo vinta
Perché sapevamo che facciamo una campagna elettorale tutti insieme non per contestare ci qualche voto l'uno all'altro ma per togliere voti alla piazza
E penso che noi quello spirito dobbiamo recuperarlo nel pur non vuole dire che quello spirito oggi vive in noi non solo i nuovi ma vivendo
E con il pullman noi abbiamo detto che incontreremo i segretari dei diversi è strano che si facciano di comizi insieme quando
Ci si contrasta i voti ma io ho chiesto il segretario di tutti i partiti di fare dei comizi insieme in campagna elettorale elettorale e colgo l'occasione qui oggi
Per annunciare che domani invierò una lettera dopodomani lunedì invierà una lettera ai segretari dei partiti dell'Ulivo del centrosinistra per chiedere che quello che avevamo detto si faccia e cioè la dichiarazione programmatica comune delle forze dell'Ulivo per le elezioni europee
Guardate voglio dire un'altra cosa
Voglio dire un'altra cosa che apparirà blasfema in questo tempo di proporzionalismo esasperato
Voglio dire ora perché ad essa seguirà un'altra considerazione che la spiegherà meglio
Parliamo del tredici giugno
Intanto vorrei ricordare che il tredici giugno ci saranno due lezioni una lezione la quale dovremmo andare tutti insieme elezioni amministrative e più saremo uniti e meglio sarà elezioni europee
Bene per le elezioni europee il mio augurio che è di diverso da quello che ho sentito da parte di molti rappresentanti di altre formazioni politica del centrosinistra e con corna col voto il mio augurio è che crescano e vadano avanti tutte le forze del centrosinistra
E che la somma dei voti del centrosinistra sia molto maggiore di quello della
Perché l'avversario e la destra e fatemi dire una cosa vedere prima con Folena guardavamo adesso mi sa che l'ho lasciato lì va be su un discorso che ha fatto Berlusconi alle
Alle donne azzurre
No però
Una volta ho fatto una battuta sul testo del perché si era impegnato
Si era impegnato nella scrittura di un testo ponderoso dell'inno di Forza Italia
Lui se l'è presa a male per cui non adesso magari lascio perdere
Ma
Ovunque Berlusconi dice
Silvio Berlusconi sa che le donne azzurre valgono il doppio degli altri
Ma le elezioni europee è una donna potrà aprire una lista di Forza Italia solo se sarà protagonista
Per essere capolista ha detto Berlusconi nel suo intervento telefonico
Bisogna trovare una protagonista in tal caso nessun problema basta avere a disposizione azzurre con questi requisiti peraltro sappiamo bene che l'azzurra valgono il doppio degli altri la risposta telefonica di Berlusconi ha lasciato però le azzurre presenti solo parzialmente soddisfatti
Comunque io vorrei dire a Berlusconi chi è in cerca di azzurre protagoniste
Che noi lasciamo stare i colori nove una protagonista che sarà capolista di una delle nostre liste europee l'abbiamo approvata e siamo orgogliosi sia con noi la dottoressa Elena
Però vedete
In questi giorni la destra sta mostrando il suo voto allora io vorrei dire al centro sinistra che discute che litiga di guardare verso la destra
Di guardare verso la destra prendete la vicenda Dell'Utri nelle prime ore tutti noi abbiamo preso posizioni molto seri abbiamo detto non è questione politica si leggeranno le carte ci si formerà un opinione una valutazione si voterà nella giunta voteranno in primo luogo i parlamentari raggiunta e poi si pronuncia
Questa è stata la posizione che abbiamo preso nelle prime ore il giorno dopo abbiamo letto sui giornali
Posizioni assolutamente inaccettabili dal punto di vista istituzionale del presidente di AN della Giunta per le autorizzazioni a procedere e abbiamo visto una aggressione nei confronti ancora una volta
Della magistratura in particolare di Giancarlo Caselli dalla magistratura di Palermo contro la quale abbiamo sentito il dovere
E quando nell'orecchio e quando io leggo che qualcuno della destra dice che la vicenda Dell'Utri deciderà chi sarà il Presidente della Repubblica dico che è meno forza questa destra e meglio è per il nostro Paese
Le polemiche che hanno accompagnato la candidatura di Elena Paciotti fatemi dire con molta serenità sobrietà abbiamo fatto una conferenza stampa abbiamo risposto punto per punto
Elena Paciotti è una donna le cui competenze la cui professionalità il cui equilibrio la cui saggezza è stata da tutti riconosciuti anche dalla destra quand'era presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Era la Paciotti non ha condotto inchieste che riguardassero uomini politici schieramenti in campo ha svolto una funzione di altissima rappresentanza dei magistrati nell'associazione
Finita questa esperienza ha deciso di impegnarsi in politica politica della quale giustamente Elena Paciotti a sottolineato il valore come missione come impegno altro
Io francamente non ho capito la polemica della destra ma lo dico veramente non l'ha capito
La destra eletto dieci magistrati credo che un magistrato fosse coordinatore della segreteria fosse U.S. coordinatore della segreteria di Alleanza Nazionale
Un magistrato che stava indagando su vicende che riguardavano
La parte avversa è stata nel mille novecentonovantaquattro credo candidata alle elezioni dopo di che cosa stiamo perché perché questo attacco se non per
Non colpire Anna Paciotti ma colpire la magistratura italiana fa parte di una campagna fa parte di una compagna che io considero sbagliata e pesante e infine ancora per dire di questa accelerazione degli aspetti involutive della destra italiana
La questione del finanziamento pubblico è una questione delicata difficile anche qui vedete non potevamo fare molto di più i furbi
Potevamo cercare di andare sott'acqua no invece ci siamo schierati
Abbiamo condotto una battaglia nei confronti di posizioni che sono posizioni assolutamente demagogiche e ora che questa battaglia in un ramo del Parlamento finita io mi sento esattamente di confermare quello che dice ma inizio
E cioè che una parte di quelle forze in particolare Alleanza nazionale e Forza Italia
Avrebbero cercato di prendere i voti dei cittadini contro il finanziamento pubblico avrebbero cercato di prendere i soldi del finanziamento pubblico dei partiti Michele con la mente va bene
Guardate con questa legge non è vero che i cittadini non scelgono i cittadini scelgono perché quando votano sanno che finanziano un partito e dunque sceglie ho visto Romano Prodi che ha detto su un giornale giorno del dibattito alla Camera
Che io avevo la faccia triste parte fatto che
Io non erro avevo la faccia triste anzi ero molto contento per il lo strepitoso intervento di Fabio Mussi che in quel dibattito ha risposto
Come si doveva
Ma se quel giorno avevo la faccia triste
Doveva vedere che faccia avevo ieri sera quando nella mia stanza mentre scriveva queste note ho visto in televisione Maurizio Gasparri dire a Prodi che era tutto contento perché l'UE aveva votato allo stesso modo però ancora più triste di quel
Ci vogliono regole nuove
E vengono da una donna da Claudia Mancina delle proposte di regole nuove quindi noi dobbiamo cercare di introdurre a garanzia della trasparenza dei partiti
Allora è la destra il nostro avversario
E voglio dire con lo spirito che ho detto e con l'attenzione alla ricostruzione dell'Ulivo e del centro sinistra
Che dobbiamo sapere che per la destra siamo noi principale avversario
I voti che Berlusconi conterà la sera del tredici giugno saranno certi voti della coalizione ma per quanto riguarda i partiti i voti che spera di trovare pochi sono i nostri
Perché Berlusconi spera e lo dichiara di dare un colpo alla sinistra italiana sapendo ciò che tutti sanno che se la sinistra è forte c'è garanzia di stabilità c'è garanzia della prospettiva politica dell'Ulivo
Ho letto l'onorevole Mastella ha dichiarato che dopo le elezioni bisogna aprire una crisi di governo ho letto diverse motivazioni a sostegno di questo ho letto che ci sarebbero problemi di rappresentanza dei ministri cercarla sostare le motivazioni vado alla sostanza
La sostanza è la conferma di qualcosa che gli italiani San che la principale garanzia della stabilità di governo
Della stabilità istituzionale
Della coesione di questa maggioranza sta nella nostra forza lo dico guardate con molta tranquillità
Ma con molta convinzione se noi saremo forti
Non avremo una nuova fase di instabilità e l'Ulivo crescerà
Se noi saremmo più deboli il rischio di entrare in una di quelle spirali al termine del quale il sistema politico ritorna molto simile a quello che abbiamo voluto tutti insieme cancellare con il bipolarismo e colui
Noi siamo una forza di innovazione
Chiedo veramente qual è stata in questi anni nell'esperienza di governo
La principale forza dell'innovazione
Su quanti temi noi noi e la sinistra abbiamo spinto perché l'innovazione fosse ancora più radicale vedete
La competizione non ci sta spingendo ad arroccarci al contrario noi abbiamo preso una competizione come un'occasione una sfida per aprirci ulteriormente ho detto della candidatura di rapaci ottima vorrei anche dire del significato di innovazione che è racchiuso nella candidatura di una persona come Claudio Fava in Sicilia come capolista delle nostre
Colgo l'occasione per dire
Non faccio altri nomi sono fra i più che non vuol pensare abbia come colgo l'occasione per dire che abbiamo un'altra grande grande candidatura che
Avanzeremo che comunicheremo nel corso dei prossimi giorni dopo le riunioni degli organismi dirigenti
Il
No
Comunque una candidatura che vi piacerà e vi piacerà perché farà il profilo ancora una volta il profilo della sinistra che stiamo costruendo il vino dell'Unità il filo dell'Unità e nelle nostre mani il filo dell'unità della dei riformisti italiani nelle nostre mani ed se non lo dico prevedevano in pratica così
E bisogna stare attenti a non strapparlo
Le donne dell'Ulivo credo abbiano dato da questo punto di vista un grande contributo io ho incontrato le donne d'ulivo alcune di queste donne sono qui vedo il saluto rappresentante delle donne del Partito Popolare di Rinnovamento italiano e di altre l'ho incontrata nel momento di maggiore durezza
E ci siamo detti perché non viene da voi
Una polizza d'assicurazione sulla coalizione sfidate tutti
Organizzate una convenzione
Delle donne dell'Ulivo per dopo le elezioni del tredici giugno misurate come i segretari di partito si comporteranno chi dei segretari di partito lavorerà di più per tenere insieme questa coalizione e chi magari per prendere qualche punto in più
Volendo o non volendo potrà quindi Recordati d'un colpo
Penso che dobbiamo sviluppare questi appuntamenti la fase certo difficile
Penso che il Paese abbia bisogno di una nuova grande idea acquisiva
Ma dobbiamo sapere che nessuno di noi va da solo da nessuna parte e che senza una grande sinistra vince la destra sono due cose che non sappiamo molto bene
Due cose che sappiamo con tanta più forza perché come che sia ci sarà un referendum ci sarà una legge elettorale dopo il tredici giugno quando si andrà a votare alla scadenza del registratura noi dovremo ancora di più stare insieme
E vorrei dire davvero l'ultima cosa che riguarda il partito
Io penso che noi dobbiamo darci delle regole nuovo vedete io ho ragionato a lungo su questa questione delle quote
E mi sono fatto questa opinione
La questione delle quote aveva una ispirazione nel tempo della proporzionale era una quota della proporzionale
La questione delle quote a una ispirazione in un sistema bipartitico
Pensiamo al caso inglese che non è perfettamente bipartitico ma è sostanzialmente bipartitico in cui la quota delle donne ha delle regole di sua definizione e pensiamo al caso nostro
Di un sistema che non è più proporzionale che un sistema fatto di collegi uninominali
Maggioritari e di un sistema che è fatto di coalizione
E non di singoli partiti
Questo rende naturalmente tutto più complesso ma anche in qualche misura rende tutto più chiaro più netto e più determinato perché io penso che il problema che ho detto per le quote ce l'abbiamo anche in generale per la selezione dei candidati
Anche noi non potremo più selezionare i candidati come sono stati selezionati nel passato quelle riunioni infernali che si svolgevano in qualche palazzo di partito quelle notti nelle quali sì
Non potrà più essere così non abbiamo cominciato a dire per la scelta del premier ma anche per esempio che la scelta della sindaca di Bologna spero di poter tranquillamente questa espressione che ci vogliono elezioni primarie penso che bisognerà estendere le elezioni primarie anche nei collegi con delle regole chiare e trasparenti che siano di garanzie di tutti
Penso che dovremmo trovare il modo in cui garantire intanto disegno di legge va in questa direzione
Intanto per per quanto riguarda i partiti i segretari dei partiti devono prendere degli impegni io ho guardato un po'le cose
E mi sento di poter dire che per parte nostra per la prima volta e già questo è grave
Con le elezioni europee rispetteremo lo Statuto il quaranta per cento della lista sarà composta da donna senso
Senza però che oltre questo si vogliano quelle che Livia chiamato le buone pratiche e le azioni positive
Ci vogliono campagne politiche
E questo è il compito della nuova portavoce
Guardate in molti in questi giorni mi hanno chiesto e hanno chiesto a tutti noi di dire se avevamo scelte preferenze noi non le abbiamo dette ma non perché volevamo solamente rispettare formalmente un percorso autonomo decisioni delle donne dunque
Non avremmo comunque potuto dirlo ma veramente sono due compagni autorevoli forti capaci due compagni che comunque sono parte del gruppo dirigente due compagne per le quali credo valga ciò che idea ed altre compagnie hanno detto
Primo che non ci sono né vincitori né sconfitti ma ci sono responsabilità che si assumono secondo che lo sguardo deve essere molto rivolto alla promozione di una nuova generazione di quattro
Guardate questo è la mia preoccupazione principale non abbiamo tre segretari di federazione nessun segretario regionale
E allora per questo ho detto che io non inducono alla demagogia io sento su di me segretario di questo partito la responsabilità di cambiare questo assegno
Ci vorrà una battaglia politica ci vorrà del tempo ma lungo questa strada parte dalle elezioni europee Marcello ma badate stiamo parlando del tema del quale in generale parliamo
Cambiare questo partito
Cambiarlo nelle sue dinamiche nei suoi meccanismi di funzionamento nella sua gerarchia delle attenzioni io ho incontrato in queste ore tante compagne di diverse federazioni e tutte mi hanno detto la stessa cosa che è la stessa cosa che noi diciamo
E la stessa cosa che spesso si legge sui giornali ai segretari regionali e di federazione che abbiamo riunito che veniamo spesso a Botteghe Oscure gli ho detto loro guardate che quando sulle pagine locali dei giornali per giorni interi
Vanno in onda le nostre divisioni nostri litigi documenti contro documenti le prese di posizione di sopra e di sotto non pensate che chi legge abbia necessariamente la memoria
Di sapere che noi siamo figli di una tradizione per la quale i nostri comportamenti e nostro modo di essere non sono omologabili a quelli degli altri un ragazzo di sedici anni che legge quei giornali può pensare che noi non siamo diversi da quelli dei quali parlavamo quando noi avevamo sedici anni fa dei giornali meno
Almeno organigrammi meno la testa concentrata su tutte le scadenze di assessorati possibili e immaginabili
Meno la vita del partito racchiusa in una dimensione piccola piccola
Fortemente segnata dalle aspirazioni personali io ho preso una frase che Giglia ha usato in una circostanza e l'ho usata quando sono stato a parlare a Bologna e la vorrei ripetere oggi Gigli ha detto ciascuno di noi
Più che preoccuparsi di che cosa farà domani si deve preoccupare di quello che fa oggi
Del tipo di relazione di rapporto di capacità di organizzazione che ha
Stiamo parlando buoni parlando della presenza delle donne
Nel partito e delle regole che devono presiedere a questo
E dei percorsi che si devono intrecciare perché va benissimo il percorso autonomo purché poi il partito abbia una politica per le donne lo abbiamo dimostrato nel caso della questione dalla fecondazione lo dimostriamo nel sostegno alle diverse iniziative legislative il partito in quanto tale deve assumere su di sé non delegare
Questa funzione
Ma come che sia stiamo parlando tutti dalla stessa cosa stiamo parlando del modo e sarà oggetto del lavoro del congresso del Congresso dalla nostra Epinay la grande riorganizzazione della sinistra italiana dentro la coalizione che terremo nel corso dei prossimi mesi il documento di Passuello il Progetto due mila della sinistra servono esattamente a questo
Identità a sinistra moderna e aperta e un nuovo partito le abbiamo cambiato molte cose non abbiamo cambiato la struttura del partito
Dobbiamo ricominciare a lavorare in questa direzione questo l'impegno al quale credo voi e noi insieme ci dedicheremo le posso
Ringraziando segretaria l'importante puntando in ferramenta vorrai dare alcune comunicazioni intanto
Vacanti Francesca riflettente Vetrella
Al termine casa dal si troverà la presidenza alla taroccati casa ieri nera
Attacca no Nadia
I nostri lavori riprenderanno tassativamente alle ore quindici per i giovani dicono gli inglesi allora siccome noi avevamo come primo adempimento del pomeriggio che alle ore quindici come sapete scadeva allora per la presentazione delle firme per le candidatura coordinatrice nazionale delle donne democratiche di sinistra allora informo le compagne delegate che entro le ore quindici come prescritto
Con me il prestito numero di firme che come sapete era basse alle norme che ha discusso il comitato preparatorio
Il plafond del dieci per cento minimo delle delegate quindi col numero di firme prescritte sono state presentate due candidature una è la compagna per Anna Serafini
E l'altra la compagna Barbara Pollastrini quindi queste sono le due candidate che verranno proposta nostra Assemblea
Come è già stato annunciato come hanno già previste programmi di lavoro più tardi in questa stessa seduta le candidate esporranno loro Progetto intanto voglio informare che poiché le firme sono state regolarmente depositate se qualche delegata ha interesse a verificarle sono disponibili presso la segreteria qui della conferenza a cui ovviamente
Le affideremo le abbiamo ottenute presidenza finora perché spettava nuovi raccoglierne verificarne la regolarità
Allora adesso possiamo iniziare i lavori io vorrei intanto ringraziare le compagnie prima iscritti a parlare che si sono presentate regolarmente in orario la prima prende la parola e la compagna Michela Bonichi di Siena
Dopo parlerà alla corrente la compagna Lorenza alcolici no
La damigella Bonichi
Bene grazie innanzitutto voglio dire che sono molto emozionata e onorata di poter parlare
Avendo qui seduta la presidenza Giglia Tedesco Tatò
Anche perché il mio intervento parla di un'esperienza sì
Interiore politica interiore
E quindi mi fa piacere che ci siano queste presente significative per la mia esperienza interiore come la compagna Silvia
E quindi a tutte il benvenuto grazie al all'onorevole Izzo a Francesca che siamo qui
Per il lavoro svolto encomiabile in questi questi ultimi tenti
E grazie ad Alessandra Navarria nostra coordinatrice provinciale senese
Perché negli ultimi tempi è grazie a lei che abbiamo sicuramente stretto le maglie intessuto più più da vicino
Con una trama fitta come ha detto il nostro segretario onorevole Veltroni ha detto Walter necessario sì
Riannodare riannodare la trama fitta tra di noi la rete di collegamenti tra le democratiche democratici di sinistra e poi in senso verticale appunto ha detto
Walter con i cittadini per uscire fuori visibili
E quindi benvenuti a tutti qui nella mia zona
Io non parlo mai
In prima persona mi piacciono i compagni e le compagne che dicono noi perché noi siamo qui tutti insieme per costruire il nostro futuro però questa sera consentitemi di di direi io di parlare in prima persona
E perché voglio fare alcune considerazioni
Leggo io oggi democratica di sinistra
Come donna che ha riconosciuta sempre a sinistra fin da ragazzina la sua identità culturale e quindi politica politica nel senso alto etimologico del termine
E così anche il senso di appartenenza ad una precisa forza politica del nostro Paese l'ex PC di Enrico Berlinguer e del suo fondatore Antonio Gramsci
Io come Cattolica per meglio dire cristiana credente e radicale di sinistra al tempo stesso insieme oggi idealmente
Mi sento ancor meglio rappresentato dal PDS e DS anche grazie a ad alcune visite che ha fatto
Il nostro compagno Veltroni
Ad alcune tombe di italiani
Da ricordare
E oggi quindi ma sento maggiormente tutelate le mie due anime se è consentito avere due anime quella credente e quella laica
Ma badate bene
Fu se in un DNA una sola identità
E con questo voglio dire che comunque sono qui a ribadire anch'io la laicità della politica dello Stato come ha detto benissimo il segretario nazionale
Perché non dobbiamo cadere nel tranello appunto del termine laico
Non significa credente o non credente
Siamo qui tutti insieme non stiamo facendo una disposizione sotto Isma'e attendismo laico siamo tutti
I cittadini laici siamo siamo noi lo Stato lo Stato è laico la politica laica però ecco che come credente
Ricordando bene quello che scriveva Enrico Berlinguer
A monsignor Bettazzi diceva giustamente che il PC già allora
Era il secondo grande partito cattolico di questo Paese e diceva giustamente che però se la politica è terreno laico nessuno ha il diritto di arrogarsi
Il il potere di dirsi partito confessionale ecco questo era quello che succedeva ieri in Italia oggi fortunatamente la sinistra è una coalizione il nostro partito
è una forza composta da molte anime e tutti assieme siamo qui per costruire qualcosa che spero sia sia grande
Io ecco ho vissuto la svolta dell'otto dell'ottantanove con commozione Travaglio speranza
La stagione di una grande svolta coraggioso progetto politico che molte di noi hanno condiviso vivendolo fianco a fianco nell'attivismo politico di quei giorni
Poi perché la coalizione dell'Ulivo che resta e deve restare per noi io credo il grande Progetto strategico del nostro partito
è stata dal ventuno aprile mille novecentonovantasei la riuscita la vittoria di quella sfida interrotta
Interrotta tragicamente nel mille novecentottantaquattro e ancor prima nel mille novecentosettantotto con la perdita di persone dodici e tenaci come Enrico
E Aldo Moro
Ho pianto quella notte d'aprile del novantasei di commossa speranza per la sfida di governo raggiunta ma ho pianto anche badate di amarezza quando quella stessa notte della vittoria ancora non erano sicuri dati elettorali
L'allora segretario nazionale il presidente D'Alema preannunciò di togliere dalla nostra bandiera il simbolo della falce e il martello
Troppo presto a mio parere quel simbolo che oggi appunto abbiamo lasciato e che mi auguro sia custodito custodito dico nell'Arno d'argento della città di Dante Alighieri
Sì è stato necessario così anche quel bagno in Arno
Ma dopo all'assise di Firenze essendo impossibile giungere rapidamente ad un congresso nazionale del partito dei Democratici di sinistra ecco che credo opportuno sottolineare l'importanza e la responsabilità pesante che assume questa conferenza nazionale le donne del Consiglio provinciale di Siena ben coordinati dalla compagnia restano navali sono arrivate fin qui preparando e maturando lungo il percorso svolto il chiaro intento progetto politico di rafforzare il partito tutto dei democratici e delle democratiche di sinistra
Con un più incisivo contributo delle donne questo ripartendo dalla necessità per noi è fondamentale dire organizzare il partito e i vari organismi a tutti i livelli con il criterio della reale rappresentanza ed è reale potere decisionale di tutti gli iscritti e di tutte le scritte dei nostri elettori e delle nostre elettrici noi
Pronta per le note del terzo millennio con le politiche per le pari opportunità uguali opportunità
Siamo qui per assumerci la responsabilità di correggere le vecchie politiche del welfare e per ridisegnare uno stato sociale che garantisca
Per il futuro uno sviluppo solidale compatibile con le esigenze e le specificità le specificità di una società sempre più articolata e complessa uno sviluppo concretamente sostenibile
Pertanto ecco il nostro impegno per per le nuove politiche e le strategie occupazionali per la cultura l'istruzione e la formazione ecco questi sono i temi cui tengo maggiormente la sanità e servizi sociali e per le politiche dei tempi e degli orari
Le donne sicuramente sono le la prima voce
Ancora così poco sentiti ecco le politiche dei tempi e degli orari
E sempre più che mai attuali
Siamo qui ancora per ricordare le battaglie sostenute in passato per riconoscere rispettare a differenza di genere per ricordare la storia delle donne perché senza memoria non c'è futuro
E con questa celebre frase intendo ricordare il ruolo e la forza delle donne della regista pisana che ci hanno consegnato l'Italia libera repubblicana e democratica
E io sono facevano aderente al lampi e all'Anpi e all'ampia
Della la provincia di Siena e quindi mi rivolgo anche il saluto di tutte le compagne dell'ampia dell'ampia noi giovani a livello locale abbiamo aderito per sostenere questo ente morale
Io inoltre mi sento di aggiungere oggi
Un elemento alla discussione quello di considerare e rispettare altre differenze di genere
Quando parliamo di differenza di genere è giusto farlo noi donne
Dobbiamo oggi pensare anche a nuove differenze di genere penso ai transgender
Penso alle varie diversità e a disagi che comportano penso che noi giovani dobbiamo provocare a discussione su questi nuovi temi
Penso tutto quello che è utile considerare per le nuove politiche sulla famiglia per le nuove realtà delle famiglie di fatto per i delicati problemi connessi all'etica e alla bioetica
Auspico fortemente che presto in Italia insieme la necessaria e urgente riforma elettorale sperando in un esito positivo della consultazione referendaria
Pensando a delicati ritocchi alla Costituzione insomma nel contesto tutto del nostro sforzo riformista
Arrivi presto si arrivi presto a riaprire e risolvere la questione dell'informazioni perché sia libera capace di fare cultura ma senza l'annoso problema della monopolizzazione dei mass media
Da parte di pochi potentati
E al tempo stesso sì agli antitrust ma cercando di frenare la concorrenza sleale e il liberismo selvaggio del mercato dell'informazione spessa
E dell'economia ad esso legata quindi parlando di economia non posso e non devo dimenticare io come giovane donna di sinistra di mettere il dito nella piaga della disoccupazione
Della gravissima povertà indigenza che colpisce milioni di persone allora oggi nel mille novecentonovantanove il tempo e scavi io appunto potrei anche concludere sì taglio perché moltissime di queste cose che io avevo scritte le hanno già dette le compagne e compagni che sono intervenuti così opportunamente oggi è soprattutto il compagno Veltroni ha detto molte cose
Che io tenevo a dire intatti ecco mi scuso per aver vi porta via del tempo
E per aver ripetuto dei concetti già sentiti però ecco un'ultima unito ultimissima cosa io voglio ricordare
Che ha i messaggi di pietra i cippi le tombe e quelle passeggiate quello che Berlusconi ha definito il turismo cimiteriale
Di Veltroni lo faccio anch'io facciamolo lo io lo faccio con i ragazzi delle scuole noi appunto i giovani del circolo culturale nuove resistenze
Di Sinalunga in provincia di Siena abbiamo aderito all'Anpi all'ampia
Per sostenere questi enti morali e perché credo che appunto ricordandoci del passato possiamo costruire assieme un futuro migliore grazie
Allora intanto che la compagnia colpisce ignavia lì al microfono due comunicazioni primo la chiusura dell'orario per la presentazione di documenti ordini del giorno è stato spostato alle ore diciassette
Poi la riunione del gruppo di lavoro della presidenza sugli ordini del giorno e documenti avrà luogo alle ore diciotto nella sala due allora adesso la parola la compagna Lorenza Pollicino della Basilicata seguiva la compagnia Giraudo
Serena compagne io preciso che il mio intervento
è un intervento a nome della delegazione diversificata e quindi esso sarà la sintesi di quanto la mia relazione introduttiva e i lavori successivi della prima Conferenza regionale
Di Basilicata delle donne democratiche il sinistro di Basilicata produttori
Io ho chiuso l'intervento alla non sa conferenza regionale con una domanda provocatoria
Ma perché è una donna dovrebbe oggi fare politica perché è una donna
PDS ora democratica di sinistra dovrebbe fare politica
Perché è una donna di Basilicata dovrebbe fare politica a questa domanda provocatoria io stessa ho dato una risposta
Mutuando la
Questo slogan che è stato opportunamente scelto per questa conferenza nazionale per migliorare la vita di tutti
Ma l'ottimismo di questa il pessimismo della domanda e l'ottimismo della risposta
Non c'entra il diritto di guardare con occhio attento a quella che
La reale situazione di una donna che oggi voglia fare politica nella nostra regione io voglio portare qui l'esperienza e la nostra regione
Avendo in fondo fatto mi io avendo noi fatto nostro tutto quanto oggi le compagne e compagni che sono intervenute hanno detto
Nelle nostre dalle nostre valutazioni dalla nostra analisi della situazione sono emersi alcuni antagonisti
Antagonistiche nella in una visione ottimistica con i quali in una visione ottimistica dobbiamo tenere un rapporto dialettico e una visione pessimistica dobbiamo invece intessere una battaglia dura
Il primo antagonista che noi abbiamo individuato e Prato della coalizione nella quale noi siamo inseriti io sono consigliere comunale una coalizione
Dell'Ulivo
Credo che sia importante l'Ulivo per governare
Ma è anche in questa posizione che noi possiamo
Fortemente condizionante se proprio in questa conferenza regionale quando noi donne si poneva l'accento sulla fecondazione eterologa il presidente della Giunta regionale dell'Ulivo
Addirittura messo in discussione le alleanze per le prossime elezioni qualora si facesse
Di questo aspetto della nostra politica un punto forte
E questo lo dico con grande forza
Elenchi sono molto contenta che questa mattina siano venute a tutti i livelli a rimanervi delegati a livello di chi dirà a livello di chi ci rappresenta come il nostro segretario
Veltroni che il
I DS all'interno della coalizione DS all'interno della coalizione
Vogliono salvaguardare quel patrimonio oggi emancipazione di liberazione la donna che è forse la conquista più grande che in questi anni abbiamo portato avanti
Il secondo antagonista dello stesso partito in cui le donne si trovano in una posizione per moltissime ragioni marginale e anche qui devo raccogliere la l'indicazione che viene dalla relazione della dal documento che è stato che alla base di questa conferenza la relazione della Rizzo e di altri che sono che hanno han parlato prima di me
Che hanno pronunciato una parola fondamentale e c'è la parola trasparenza
Le donne di Basilicata che si trovano ad essere specchio della situazione nazionale
Più colte più preparate più disoccupate
Le donne di Basilicata che vedo una battaglia quotidiana quando fanno politica dalla famiglia alla società
Chiedono trasparenza per non essere le ultime nelle candidature le ultime in ogni luogo decisionale
Uno gruppo di noi si è conquistata una grossa credibilità e io sono orgogliosa di essere fra queste donne
Ma l'abbiamo abbiamo ancora un antagonista forte in questa nostra battaglia e sono le istituzioni
Quando sono citare qui le duecento braccianti agricole che sono state cancellate dall'INPS con il pretesto di valutazioni di tipo tecnicistico
è un messaggio politico
Non è un messaggio non è un fatto tecnico duecento braccianti e non hanno non sono più iscritta all'INPS
Io voglio dirlo alle compagne che il lavoro è per noi uno dei punti forti della nostra politica prese abbiamo presentato un ordine del giorno
Sul lavoratrici di pubblica utilità perché rischiano queste donne che hanno trovato spazio un'occupazione anche aggravandosi carico dei lavori di casa non siano abbandonate dallo Stato
Ma poi ancora trovare mettere in evidenza un altro antagonista che noi abbiamo trovato sulla nostra strada che sono le donne
Le donne sono forse coloro che meritano da parte nostra una battaglia ancora più serrata nella nostra regione le donne al di là di chi come me come tante altre fanno politica sulla loro pelle si dividono essenzialmente in due parti
Una parte è costituita dalle donne che hanno visto nel passaggio dal PCI ma il PDS ai DS una sorta di caduta di valori
E questa è la battaglia più importante riuscire a riportare le donne che hanno lottato per il divorzio le donne che hanno lottato Pedro la portò a farli tornare
Alla politica
A riportare la loro Energia li portano i loro valori convincerle che DS e sono il partito in cui questi valori i valori dello Stato laico sono ancora forti i valori dell'emancipazione della donna sono ancora forti
L'altra parte delle donne di Basilicata
Contro cui bisogna fare una battaglia culturale sono le donne che di fronte alle difficoltà politiche di fronte alle difficoltà di lavoro di fronte ai problemi delle degli ex della extracomunitarie si trincerano ancora una volta dietro il patto per accedere e Plutone più prestigio
Più funzione di servizio agli uomini
Noi donne di Basilicata che ci riconosciamo nei DS
Stiamo conducendo una battaglia culturale forte su questo per far capire a una società femminile che ancora è erede di un matriarcato di servizio agli uomini
Che oggi non esistono posizioni di servizi e posizioni di forza ma che siamo finalmente
O cerchiamo finalmente di costruire quella democrazia paritaria e non identitaria di cui il documento Rizzo ed altre parla
A questi antagonista e donne io credo che oggi noi abbiamo dato una risposta forte io tornerò insieme alle compagne delegate della Basilicata con questo messaggio che viene da questa conferenza
Ma vorrei ora per concludere parlare dell'ultima antagonista che noi ci troviamo nella nostra il nostro percorso di donne che fanno politica e questa questa antagonista è forse il più insidioso ed è quello su cui dobbiamo o di più Bach ed è l'informazione
Io Donna di Basilicata questa mattina non ero presente alle nove e mezza quando sono stata chiamata
Ma perché avevamo avuto tutte uno shock leggendo L'Unità eleggendo una repubblica quando un giornale come L'Unità
Presente a mezza prima pagina è il pezzo quella tutta la terza prima pagina su una donna di nome Moni chiedendo ai suoi figli o che addirittura li uccide allora io mi chiedo caro in contanti
Dov'era L'Unità quando nella regione Basilicata sia approvata in consiglio comunale la prima legge che consente a che si costituisce parte civile i una causa pensi tu no di avere il patrocinio gratuito
Dove sono le nostre giornalista e perché ci sono dei giornalisti contabile e io io sono consigliere comunale nella realtà che ho descritto non gli ho mai chiesta una il nessuna occasione nella quale occorreva che noi fossimo non tempo sostenute ma che perlomeno al nostro portato politico e culturale ci fosse la casa di ristoranti vela pur della informazione per costruire una opinione sulle donne
è vero che la Basilicata
Era a terra certi note a tutti di cui nessuno parla della violenza note a tutti di cui nessuno parla
Delle volte annunciato e per citare García Márquez ma la Basilicata
E anche la terra nella quale la Commissione pari opportunità era uscita con la sua azione costante serrata ad ottenere che il sottosegretario al lavoro Bianca Maria
Cioè la chiedesse la repressione di un caso di licenziamento presso una grande ditta di lampeggiante vende latte della nostra nazione perché è una donna insomma peraltro disabile era stata licenziata
Con una falsa a scuola falsa affermazione non documentata che non aveva superato il corso il diciamo il corso di formazione la settimana dice preparatoria a questo lavoro
Bene la Commissione pari opportunità di Basilicata rappresentata qui da alcune delegate e tra queste la presidente Teresa boccia è riuscita
Interessare ripeto con una battaglia forte il fino alla mia sorella del taglialeggi voluto chiudo chiudo il Sottosegretario affinché sì rivedesse questa questa causa ma la Basilicata e anche la donna di muro che ha denunciato il suo violentatore e anche il la tenda in cui una donna di Potenza
Ha denunciato il suo datore di lavoro perché non aveva perché doveva firmare una busta paga che era un falso
E allora compagna e poi chiedevo chiudere ma mi auguro che almeno un secondo mi sia lasciato
Io chiedo lancio una sfida lancia la sfida una sfida alle donne che hanno potere mediatico donne di sinistra evidentemente donne DS che hanno potere mediatico
E faccio una proposta si parla tanto di Rete io credo che noi dovremmo finalmente utilizzare i mass media
Per creare uno spazio così come sono stati creati spazi sul lavoro così come sono stati creati spazi spicci poi scientifico come sono stati creati spazi sulle donne al bivio eccetera eccetera io credo che noi dovremmo chiedere al all'Unità per prima cosa è a tutti gli altri
Strumenti mediatici che riusciamo ad ottenere che è quella che io ho chiamato la politica dei miei lo risultati cioè la politica che veramente cambia la società c'è quella politica che ha a che fare con le vicende quotidiane delle donne con il loro vissuto e io ho sentito con grande Gioia la Pacciotti dire che le leggi non sono sufficienti non è stata sufficiente neppure la legge sulla violenza voi sapete che la legge sulla violenza sessuale mette in primo piano gli aspetti psicologici
La Cassazione non ha ritenuto utile prendere
Diciamo prendere atto in una questione di stupro anche gli elementi psicologici hanno grande peso
Bene compagna la sfida che ora c'è questa ci vediamo uno spazio Perilli risultati della nostra attività politica cediamo che finalmente la prima pagina dell'Unità
E la terza pagina sia utilizzato non per mettere in luce picche anche giusto per carità ciò che invece vede può avvenire in qualunque regione italiana ma tutti i risultati che noi donne DS siamo riusciti ad ottenere dal più piccolo comune della Basilicata
Fino alla regione Basilicata con la legge che ho citato prima
Chiediamo uno spazio perché qualcuno si faccia carico dei nostri nei risultati e collabori con noi a cambiare non sono le leggi ma anche la vita di tutto e non grazie
Mi scuso ma torno ancora a raccomandare il tempo per guardate gradevolissima o io mi rendo conto disturbare una persona che sta parlando ma descritte a parlare sono molte per qui ogni sforamento di tempi significa che c'è qualcuno in meno che parla ecco
Allora con questa raccomandazione
Sola parola Silvana Giraldo del Veneto dopo iscritta i tanga Giraldi
Gli avvenimenti che si sono succeduti negli ultimi mesi
Mi riferisco al fallimento della Bicamerale alla caduta del governo Prodi al Governo D'Alema alla segreteria del partito a Veltroni
Hanno posto al Paese e al partito una complessità di problemi non ultime le vicende relative alla formazione del nuovo partito Prodi Di Pietro cento città
Il panorama politico italiano risulta quindi sempre più complessa difficili risulta no il
Gli obiettivi che ci siamo dati a Firenze
Si sono resi necessari una serie di spostamenti temporali degli appuntamenti che avevamo programmato appunto a Firenze
Ora arrivare con tempi diversi da quelli previsti per esempio alla Conferenza nazionale delle donne credo sia un fatto positivo perché ha permesso che quella proposta avanzata a Firenze
Divenisse un'esigenza sempre più ampia fosse condivisa da molte donne che hanno ricominciato a ritrovarsi a confrontarsi a condividere analisi e proposte
Le conferenze provinciali delle democratiche di sinistra del Veneto che si sono concluse qualche giorno fa costituiscono un esempio significativo di quanto vado affermando
Vi è stata una partecipazione molto ampia vi è stato un impegno organizzativo notevole una cura e una competenza nella scelta dei temi oggetto di dibattito
è stato soprattutto un'occasione di incontro tra donne alcune con una lunga militanza nella sinistra e nel movimento delle donne e donne nuovi alla politica al femminile
In questo mai abbiamo individuato una voglia di politica di desiderio di capire di stare nei processi politici in atto per dare un proprio contributo sia di pensiero che di azione
Una nuova esigenza di stare insieme tra donne
Dopo la lacerante stagione in cui per le diverse scelte politiche per le scelte ideali che avevano riguardato molte di noi
Si erano rotti anche dei rapporti umani significativi si erano maturati dei sentimenti di diffidenza e di estraneità tra le donne
La decisione poi prese a suo tempo di non vere come donne un proprio luogo di confronto e di decisione aveva contribuito a ridurre i rapporti tra le donne a rafforzare le diversità
Allora queste esigenze questa voglia di protagonismo in taluni casi ancora allo stato nascente questa tensione ad accettare le diversità e nel contempo a ricercare soluzioni unitarie io credo come sottolineava giustamente Livia Turco nel suo intervento credo che rappresentino per molte di noi una maggiore responsabilità proprio nel cogliere tutti questi elementi di novità che quello che sta succedendo rappresenta deve esserci una maggiore responsabilità da parte nostra nel favorire i processi in atto attente più alla situazione attuali alloggi e non ai problemi del passato
La conferenza regionale delle democratiche di sinistra del Veneto
Ha visto un nostro contributo per una riflessione collettiva
Proprio partendo dai problemi dalle caratteristiche e dalle grandi potenzialità della nostra regione
La nostra regione il mitico non nord est
Necessità da parte nostra e forse anche da parte dei media
Una lettura più articolata con minori slogan e maggiore rigore
E noi abbiamo tentato di fare nelle conferenze provinciali tutto questo in particolare con riferimento ad alcuni temi l'ambiente il lavoro eccetera
è una regione complessivamente ricca se rapportiamo la rapportiamo ad altre aree del Paese per opportunità di lavoro per benessere economico per presenza di servizi e pur tuttavia caratterizzata nei diversi territori da profonde contraddizioni e diverse opportunità di sviluppo
Dove le donne i giovani hanno nei confronti dello studio del lavoro diverse spesso limitate possibilità di scelta
Dove spesso la ricchezza materiale di vicente acquisizione si accompagna alla perdita di identità culturale e di coesione sociale
Una società quella veneta dove l'offerta di lavoro attira uomini e donne di altre culture etnie che con il loro lavoro contribuiscono al suo sviluppo la sua ricchezza
Ma anche dove vi sono presenze che attentano alla sicurezza e all'ordine delle città pensiamo i problemi della prostituzione fortissime in alcune città della regione
Dove pregiudizi e politiche discriminatorie convivono con lo sviluppo la crescita di associazioni gruppi iniziative di solidarietà sociale
In questa realtà è andata maturando forse prima che in altre la crisi del sistema politico e delle classi dirigenti il rigetto di ogni forma di centralismo l'esigenza di autonomia e per taluni di separazione
Nella nostra regione le spinte autonomistiche sono molto forti e diffuse
Attraverso non accetti classi sociali trasversalmente
Assumono forme di localismo anche esasperate
A fronte di una crisi di una forte crisi di rappresentanza politica
Di diffidenza nei confronti dei partiti tradizionali che si esprime nell'adesione a e varie leghe liriche o nel disinteresse alla politica e alle sue diverse forme di presenza e di partecipazione
Ma le esigenze che con modalità non sempre accettabili o in modo limpido coerente questa Regione esprime di un apparato pubblico efficiente e non vessatorio
Di sostegni in termini IST infrastrutture e di servizi
Di decisioni tempestive tese a favorire processi di autogoverno di valorizzazione delle capacità e specificità territoriali sono legittime ampiamente condivisibile
Ed è solo da un federalismo compiuto che si possono aspettare risorse pertinenti
Quanto già avviato dei decreti Bassanini ad esempio un'opportunità che non ha sempre avuto delle ricadute operative diffuse che non è stato oggetto di discussione e di informazione anche da parte dei Democratici di sinistra può essere un punto di partenza ma certamente non è sufficiente
La proposta di riforma federale del Governo è un'occasione importante per riavviare il dibattito su questi temi e si spera che giungano presto delle decisioni coerenti
La stessa convenzione nazionale dei Democratici di sinistra che si terrà a Venezia il ventisei il ventisette marzo potrà essere un'occasione di approfondimento e di impegno politico forte per ciascuno di noi
Noi ospitiamo una riforma che preveda un diverso ruolo dello Stato di sostegno alle politiche locali alle iniziative individuali alla competizione alla valorizzazione garanzia delle specificità territoriali
E una contestuale autonomia dei governi locali
Perché solo in tal modo le esigenze di autonomia decisionale non si tradurranno in separatezza in opposizione tra le diverse aree del Paese
Ma potranno essere premessa per una nuova unità capace di vincere la sfida rappresentata dalla nostra presenza in Europa
Ora io credo che questi temi quelli di un nuovo assetto dello Stato di un federalismo compiuto non siano problemi che non riguardano le donne certamente riguardano io credo dal nostro osservatorio la realtà della nostra regione
Le donne sono penalizzate da una cultura che sia vita nella difesa e nella protesta che fa proprie prospettive di azione disegno le localistico
Che traduce inquietudine Paure del future del diverso in una richiesta di ordine di maggior controllo della ditta e degli altri nelle città
Noi non possiamo dimenticare che molte donne vota non si riconoscono nella legge nelle vecchie anche per le esigenze che essi esprimono di semplificazione dell'attività di ricerca di soluzioni ai problemi
Perché lo Stato è percepito come altro da sé dalla proprio operosità e dà il proprio impegno
Ora un disegno non solo dichiarato ma attuato di federalismo sostanziale può contribuire a far sì che le donne si aprano alla lettura dei grandi mutamenti che attraversano sta sopra l'altare un po'questo punto
Neanche un minuto
Latine finisco sulla per la frase
Divano i processi di trasformazione in atto di cui sono spesso con maggiore o minore consapevolezza dell'importanti protagoniste
Capendo né i risvolti di cambiamento culturale sociale e di relativa apertura di ricchezza che si determinano mi riferisco per esempio alla presenza di persone di altre culture lette mie che rappresentano oggettivamente un segno di novità ma se prevale la paura e l'inquietudine questa novità sicuramente non viene accolta
Adesso la parola Italia Girardi responsabile del coordinamento per via della CGIL dopo di lei vestita Elena Cordoni
Purtroppo ti rubo un minuto Giglia perché io sono responsabile delle politiche di pari opportunità la CGIL non ha più il coordinamento no riscossa dell'Apsa
Considero care compagne e considero la Conferenza delle donne e dei DS un appuntamento fondamentale per la costruzione della sinistra europea e dicendo questo non mi sembro prese non mi sento presuntuosa perché veramente credo nel protagonismo delle donne
Per questo motivo ho diritto la mozione con cui è stata convocata nella convinzione più profonda che non vi può essere il rinnovamento e rilancio dei valori della sinistra senza il protagonismo delle donne
Protagonismo che si esprime nelle forme e nei luoghi dove ognuno di noi è impegnata la ricchezza di questa vasta platea e per me è la possibilità di discutere con franchezza tra soggetti diversi di confrontare esperienze ed idee senza una pregiudiziale gerarchia di valori
E questo nel rispetto e nella valorizzazione delle differenze politiche culturale
Di provenienza che vi sono fra Dinoi e che a parer mio non sono un ostacolo non sono una ricchezza un valore aggiunto alla nostra militanza nel partito
Io sono una delle tante iscritte da sempre al nostro partito di cui ho condiviso le trasformazioni che hanno portato ad essere il partito del Presidente del Consiglio
E per questa mia lunghissima e talvolta sofferta militanza vorrei a partire da oggi da questa conferenza
Continua contribuire con una ottica di donna al consolidamento di una politica della sinistra italiana ed europea
Che si fondi sui valori della solidarietà del valore del rispetto del lavoro del rispetto delle persone
Un partito che privilegi le idee
E che su di essi si confronti con la società che io sappia approvarle con l'apporto delle sue proposte soprattutto i giovani e le ragazze
Io sono altresì profondamente convinta che i giochi e le ragazze che si affacciano al mondo del lavoro hanno più desiderio di ideali di quanto noi non pensiamo e Veltroni diceva nella sua intervento che i giovani mettono al penultimo posto l'impegno per la politica
Credo che come su questo noi dobbiamo riflettere perché evidentemente non sappiamo trasmettere appunto i valori della politica i valori degli ideali in cui credo che tutti noi siamo convinte le donne della mia generazione di quelle che mi hanno proceduto hanno un grande patrimonio di conquiste sociali dobbiamo essere capaci di trasmettere questi nostri saperi e convinzioni alle donne più giovani
Nella consapevolezza che esse hanno il diritto dovere di essere le protagoniste dei cambiamenti e questo compagna vale anche per quanto riguarda la formazione dei gruppi dirigenti e l'accesso a tutti i luoghi delle decisioni
Ma sono anche una donna impegnata nel sindacato
Come responsabile lo dicevo prima delle politiche di pari opportunità della CGIL è il mio contributo non può quindi partire che da questo luogo fondamentale per la sinistra anche il mondo del lavoro
Dal rapporto imprescindibile e discriminante tra sinistra e destra che come si considera il lavoro il lavoro che cambia il lavoro che non c'è per troppi giovani per troppe ragazze
Soprattutto nel Mezzogiorno ho seguito con attenzione quanto diceva la compagna della Basilicata e nella mia attività sindacale incrocio
Molto spesso ragazza che chiedono lavoro giovani donne che non sono case che sono casalinghe ma sono Cadorin che portate le statistiche di questo non tengono conto lavoro che si intreccia anche con lo sfruttamento del lavoro dei bambini
E questo intreccio politico forte a parer mio fra noi donne impegnate nel sindacato
E la questioni Fauré poste per Francesca nella sua relazione e contenute nei documenti di approfondimento in preparazione della conferenza di cui peraltro non condivido tutto credo che sia il tessuto su cui tessere un confronto forte
Nell'agenda politica delle donne della sinistra deve esserci oltre a tutti gli obiettivi che sono stati enunciati in questo conferenza
Anche quello ambizioso di un progetto che abbia come obiettivo finale il lavoro l'occupazione e lo sviluppo in un sistema di regole e di diritti
Capaci di assicurare a donne e uomini pari opportunità nel lavoro e della società
Questo obiettivo come altri enunciati si può ottenere solo se in tutti i luoghi della società dal partito e sindacato e le istituzioni di sarà equilibrio ed equità fra i sessi nei rapporti di rappresentanza e di potere
Per ultimo voglio affrontare un argomento di cui qui si è poco parlato
Nel nostro Paese in questo momento è in atto un confronto porte fra le parti sociali e il governo per l'attuazione del patto sociale patto sociale per l'occupazione e lo sviluppo
Che è uno dei e alle cose migliori che a parer mio questo governo insieme alle parti sociali affatto
In questo patto sociale la dimensione di genere non è così sta non è stata esplicitata come avremmo voluto ciò nonostante vi sono contenute delle affermazioni forti che io non voglio sottovalutare
Una è l'impegno che il governo si è preso di dare una priorità nell'attuazione del patto alle pari opportunità fra donne e uomini
L'altro punto che c'è molto vicino è che nella verifica di primavera per l'attuazione appunto del patto vi deve essere una particolare riguardo alla realizzazione di pari opportunità per l'occupazione allo sviluppo tra uomini e donne
E allora su questo io credo che non debba essere concentrata solo l'attenzione delle donne
Che lavorano nel sindacato ma delle lavoratrici e le delle donne anche dei partiti
Su questi nella sessione di primavera si discuterà anche del piano nazionale per l'occupazione
Che è un appuntamento importante per il nostro governo riguardo all'Europa perché uno dei punti fondamentali di questo piano riguarda proprio le pari opportunità ed esplicita il legame stretto che c'è fra la conceria la conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro
Allora io credo che su questo non ho tempo ovviamente di esplicitare tutto ma si apra una discussione vera tra le donne e fra le lavoratrici via poi nel patto sociale un altro punto che vorrei toccare che il problema della maternità
C'è un punto importante che fiscalizza una parte degli oneri di maternità per la corte di derivanti da le assenze
Dalle assenze obbligatorio per maternità
Voglio sottolineare questo punto perché all'inizio c'era una tentazione forte di considerare questa fiscalizzazione degli oneri di maternità solo come una diminuzione del costo del lavoro questo sarebbe stato un errore tragico
Perché avrebbe penalizzato le lavoratrici e nel contempo non avrebbe assunto in pieno il valore per la maternità come diritto di cittadinanza
Su questo
La stesura finale
Per il forte impegno che le donne le donne dei sindacati insieme anche alle donne delle parti sociali che erano seduti al tavolo è stato profondamente cambiato ma nell'agenda politica ci sono altre argomenti importanti che riguardano il lavoro e sui quale mi permetto di dissentire da quanto è stato affermato anche relazione contenuto nei documenti mi riferisco in particolare agli la riforma degli ammortizzatori sociali
Noi riteniamo che quando si parla di riforma di ammortizzatori sociali in questo momento sia utile pensare agli ammortizzatori sociali legati al lavoro mi e quindi s'personalmente ma non solo personalmente l'idea della disoccupazione slegata dal lavoro e per tutto e non ci convince apriamo un dibattito su questo
Vorrei argomentarla Veglio parlo molte importanti vorrei dire anche altre cose
Fra riforma ancora dell'Uefa più occupazione femminile va comunque tenuto sempre un le collegamento stretto
Il mio parere personale e che si deve partire da una riflessione a tutto campo sul sistema dei diritti definendo una volta per tutti
E con chiarezza quali sono i diritti universali quali quelli individuali e quali derivati in una società profondamente mutata
Allora io qui pongo una domanda alla quale francamente la risposta ce l'ho però lo voglio porre qui lavoro lei discuterla con voi e di capire come l'estensione dei diritti universali individuali non entri in conflitto con il mantenimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
Questo punto lo sottolineo e si connette al discorso che facevo prima sulla maternità
E giusto io sono profondamente convinta che l'indennità di maternità vada data a tutte le donne indipendentemente dalla loro situazione lavorativa quella che deriva dalla fiscalizzazione degli oneri sociali
Ma alle lavoratrici deve essere comunque garantita
La prestazione salariale che attualmente e per contratto e se hanno vi spiego non vorrei che poi ancora una volta noi donne quelle che hanno un lavoro andando di maternità
Per Destro appunto questi diritti
Dico però che i diritti di maternità devono essere allargati
A una platea più folte di donne superando anche la pur lodevole
Questione che è contenuta nella Finanziaria che sono le duecento mila lire la prima cosa che dico e che auspico che prossimamente riguardi anche le donne immigrate in regola
Io termino qui
Sulla maternità vorrei dire altre cose
Vorrei anche che riflettessimo e consentitemi l'ultimo battuta per flash sulla proposta che può sembrare suggestiva del quindici giorni obbligatori aggiuntivi per assenza per paternità
Francamente io preferisco le proposte che sono contenute nella proposta di legge sui congedi parentali
Perché
Visto anche l'aria che tira è un po'il contesto europeo di cui Fiorella e forse più al corrente di beni
Sul i diritti legati alla maternità c'è molta confusione e c'è un tentativo di ridurli fortemente io personalmente dubito che questi quindici giorni si aggiungerebbero alle ventidue settimane di cui le lavoratrici sono titolare mi piacerebbe e lo in uso solo come titolo che su questo rapporto che c'è fra condivisione dei lavori di cura
E
Responsabilità derivante da essere genitori padre e madre esplicitata bene nella legge sui congedi parentali ma anche della legge che ha recepito i turni notturni
E invece il rapporto di maternità madre-figlio si aprisse un dibattito un po'più ampie non si liquida se solo con due righe grazie
Allora mentre diede al microfono e la cordoni parlamentare come sapete un annuncio piacevole per tutti la cooperativa Libera stampa che ha portato qui
L'ultimo numero di noi donne nell'atrio ci comunica che questo è un omaggio quindi che c'è per le delegate alla nostra competenza l'omaggio del mensile noi donne e quindi ovviamente ringraziamo la cooperativa libera stampa allora adesso la parola Elena Cordoni dopo di lei parlerà Silvana Pisa con questa contenente da vogliamo tornare a parlare alle donne italiane
Fare la nostra parte per aprire spazi di partecipazione di coinvolgimento alla politica alla vitalistico delle istituzioni di altre donne
Anche se questo compito non è tutto sulle nostre spalle però un pezzo e sulle nostre
Credo che per riuscire in questo obiettivo è necessario ripartire dalla vita quotidiana delle donne così come Francesca ci proponeva nella sua introduzione
Con la convinzione con la consapevolezza che nei fatti processi di crescita di cambiamento che le donne hanno stanno producendo nel nostro Paese
Ma anche con l'esigenza di contestualizzare questa analisi fare alcuni bilanci interrogarci sul perché ancora
Non riusciamo a produrre quelle scelte quei cambiamenti che potrebbero contribuire a migliorare la vita delle donne
Vedi Francesca noi diciamo
Che il le donne stanno cambiando che vi è più formazione via una grande voglia di lavoro vi è una forte consapevolezza disse che vi è una forte ostinazione che le dava ne mettono nella loro vita per realizzare questi i loro desideri però
Diciamo anche che su di loro sono Dinoi rimane la quasi totalità del lavoro di riproduzione però poi scopriamo che le ho perse anni di lavoro per le donne pur aumentando non riescono a far diminuire quel benedetto maledetto tasso di disoccupazione femminile
Non riuscendo mai a stringere il gatto occupazionale che divide le donne italiane da quelle europee
E questa interrogarci su questa importante per il nostro lavoro per capire le vere ragioni che allontanano le donne dalla politica
Come si passano sentire appunto attratte
Sepali succedono dei fatti come questi appunto che di fronte alla formazione più forte e più qualificata delle giovani generazioni
Le opportunità non aumentano come si può come dire almeno un buon rapporto con le istituzioni se la Camera decide come ha deciso chi è come quando si deve preoccupare
Quasi metà di minor distanza reali fra le donne e le istituzioni non vi è comprensione di quelle scelte oppure quando la Corte di Cassazione si pronuncia con quella sentenza
Non c'è soltanto un problema come dire di indignazione mi abbia una distanza che si crea fra il senso della giustizia
E l'accoglie la magistratura e coloro che fanno gli operatori di giustizia dispetto alla sensibilità diffusa delle donne oppure come nelle ultime elezioni anche amministrative non mai anche la sinistra non riesce più a eleggere come faceva nel passato
Darmene consigli comunali nei consigli provinciali in questo perdiamo anche una nostra tradizione ma sono tutti segnali che ci dicono anche perché poi c'è un forte astensionismo femminile
Ma io dico che è importante interrogarci su tutto questo perché essenziale che noi con questa nostro confronto contribuiamo ad il costo di un'idea un'idea forte della sinistra italiana col quale comunicare alle cittadine italiane
Perché per loro a fine di questo mese secco no e all'inizio del terzo millennio la sinistra può ancora
Ragioniere a ragionare un po'a voce alta con voi su queste questioni non è forse vero che nella prima metà degli anni Ottanta abbiamo pensato che con il massiccio ingresso delle donne nella formazione e nella ricerca del lavoro
Sarà però messe le donne è riuscita ad operare una trasformazione della società del lavoro del tempo di vita e di lavoro e delle città non è forse vero che pensavamo proprio grazie al mutamento femminile che la società italiana avrebbe avuto bisogno la necessità di avviare processi di modernizzazione
Della qualità dello sviluppo che sarebbero stati necessitati da questa presenza delle donne nella rivoluzione del nostro Paese
Le donne hanno raggiunto importanti risultati ma è come se il mutamento si fosse fermato sono cambiate le donne sono cambiate le famiglie i lavori le regole del mercato
Ma l'organizzazione sociale economica continua a girare intorno a una realtà non o come la realtà non fosse mutata
Ed allora se su questo conveniamo non è compito della sinistra Dinoi tutte
Sforzarci di fare entrare i valori insiti nel riformismo moderno e le domande poste della rivoluzione femminile dentro quelle mura addomestica i luoghi di lavoro
Dentro la riscrittura delle regole dello del del gioco
Dentro la nostra identità di sinistra fatta di progetti di programmi ma se è così allora io penso che il livello della risposta questi processi deve essere all'altezza
Analoga e non dico identica ma di quella che lanciamo dieci anni fa con la legge di iniziativa popolare sulle donne cambiano i tempi
Con quel progetto con quella legge che era il frutto della conoscenza minuziosa della vita quotidiana delle donne italiane mettemmo lì un Progetto di cambiamento attraverso la chiave del tempo di vita
Che alle danni di sinistra allora se però mettere in campo e anche come Progetto di governo della società italiana quella che però non siamo riuscito a fare e fare in modo che in questo in questa proposta remato che questo divenisse il Tirreno della sinistra tutto
Del nostro partito perché non siamo riusciti a far diventare quella grande proposta di cambiamento della vita delle donne italiane
Un tratto forte dell'identità della sinistra io credo che su questo noi è un interrogativo che spesso ci ritroviamo su molti punti di come noi riusciamo non sono come donne ma come partito nel suo complesso al lanciare la città alle cittadine italiane un messaggio di riconoscimento della loro vita e della capacità di costruire risposte
Se è così se questo è il livello a cui dobbiamo acquistare la nostra riflessione allora la nostra proposta
Allora come già è stato detto a Pechino dobbiamo oggi dirci che il nostro Paese con il suo sistema economico politico con i suoi gli indici di riferimento e di valore
Continua a produrre esclusione del sesso femminile dai percorsi generali dello sviluppo
Sì agli inizi degli anni novanta abbiamo pensato che l'espansione del processo di sviluppo avrebbe di per sé migliorato la vita delle donne
A fine decennio accerchiano oramai che il problema non sta più qua ma sta nella qualità dello sviluppo e nelle sue attuali regole esso che continua a produrre fatica a mantenere a quei bassi tassi di occupazione femminile che conosciamo
E per questo Francesca non mi convince la risposta se ho capito bene che tutti evitare di dare a questa tattica questo desiderio di lavoro il part-time come occasione di lavoro part-time come soluzione di conciliazione
Non solo perché mi resta il desiderio l'ambizione di far carico era Società tutta di parte del lavoro di riproduzione
Milanista al desiderio di redistribuire né un po'anche agli uomini per estendere anche al loro parti di queste gioie di queste fatica dipende mi rifiuto di cioè niente mi resta il desiderio di pensare una società più accogliente per tutti e per tutti
Ma anche e soprattutto perché così si lancia un nuovo messaggio
Che la società italiana è io riformabile che se le donne vogliono tutti quelle cose che vogliono tenere insieme lavoro carriera maternità affetti tempo per la politica
Devono spazza per quadrare i conti tutte su di loro devono essere loro solo a rendere compatibili le loro scelte di vita con la società
è un messaggio di riforme avvilita che noi lanciamo la società italiana lo sviluppo italiane io credo che la sinistra non possa rinunciare a un Progetto di cambiamento questa non vuol dire opporsi ai pattisti di nuove orario regimi di orario ma vuol dire che non è il messaggio che noi lanciamo e che noi mettiamo in campo
Io credo e mi avvio a concludere che noi dovremmo riaprire una stagione per rimettere al centro il problema della riproduzione sociale di questo paese al centro del Progetto di sviluppo e dal governo potremmo così riuscire del Paese a introdurre quei cambiamenti che finora parzialmente non non siamo ancora riusciti fino in fondo ad introdurre io penso per esempio a una nuova stagione su questo terreno che ci permetta di andare e di non solo di realizzare ciò che abbiamo già prodotte elaborato come quello dei congedi parentali
E la riorganizzazioni dei tempi delle città ma una nuova strategia di servizi che sappiano spostare dalla famiglia e dalle stalle delle donne servizi a fronte dei bambini e degli anziani
Che il nostro governo assuma e affronti la questione delle esperienze che le famiglie affrontano per l'educazione la cura nel cuore la cura dei bambini degli anziani
E riuscire a riuscire anche noi a ottenere la possibilità di dedurre gli oneri per la cura così come si ottiene la deducibilità per il riscatto della laurea
Per la questione della previdenza integrativa o per aver fatto il servizio militare raccontarne su questo è un punto difficile la cultura della sinistra fa statica accoglierli quanto si spende nella buono di riproduzione anche quando è pagato non fanno sono del lavoro gratuito
Delle relazioni familiari sarebbe nel tempo occlusa sollecitare anche le imprese a costruire nuovi servizi di risposte imprenditoriali concludo veramente
Il confronto all'elaborazione fra di noi continuerà nella sede che con questa conferenza decideremo di darci io voglio sottolineare una cosa
Che noi oggi siamo qui grazie al lavoro delle regioni del territorio che grazie alla loro diversa capacità di ricostruire una rete hanno acconsentito con quelle realtà di ricostruire luoghi di comunicazione e di confronto ognuna di quelle esperienze a oggi hanno i tutte permesso di essere qua tutte insieme
Quell'esperienza e quelle modalità noi non dobbiamo dei primi alle perché fino ad ora sono state l'ONU produttrici di questo nostro incontro di questo nostro confronto
Abbiamo risorse abbiamo idee abbiamo elaborazione che possiamo mettere a disposizione di una sinistra che voglia essere in sintonia con le dinamiche sociali
E culturale del Paese dobbiamo ripartire da questo patrimonio per ricostruire la forza delle donne democratiche di sinistra solo in questo modo io sono d'accordo con Livia Turco possiamo ricostruire la forza nel partito grazie
Ribadisco la sgradevolezza che esse richiamata al tempo ma anche la sgradevolezza di richiamare al tempo di mi rimetto a posto Pomponio allora prima di proseguire c'è una comunicazione e poi una tempi mento che dobbiamo compiere la comunicazione che la Francesca pugliesi è pregata di venire alla presidenza per una informazione
E adempimento che dobbiamo compiere la nomina delle scruta attrici qui c'è scritto scrutatori ma sono evidentemente esclude scusate siccome rimproveriamo a sorprendersi coi compagni ritrovo voglio sotto sfratto la va be sì ma siccome mi vengono proposte tutte donne per questo approccio l'aviazione allora noi riproponiamo questi nomi spero che siano fatti d'accordo con le interessate
La compagna Olga tale Antonucci la compagnia Giuseppina Barberio dice dica no
Cristina Manfredini Carla Monachesi Carla gattino leda Colombini Maria Grazia Passuello vedo che Roma è largamente rappresentato Angela Bottari vari avvisa barra le la compagnia rotondo la compagna Maria guidò vi sono obiezioni
Allora se non vi sono obiezioni pongo in votazione questa lista disputati lisci le favorevoli sono pregata di alzare
La delega
Giù le mani contrarie
Non ci sono astenute mille scrutatrice hanno la nostra fiducia alla unanimità
Adesso a la parola la compagna Silvana Pisa dopo di lei interverrà il compagno Sergio Cofferati io sono già qui gentile
Vado
Io volevo dire questo che mi sembra che questa Conferenza Fernando proprio bene mi sarei piaciuto che ci fosse stata Francesca per dirglielo
Perché non era così scontato che andasse bene ci sono degli interventi bellissimi e io credo che dopo anni ma dopo anni stiamo ecco arrivata Francesca anche perché di complimenti non ce ne facciamo tanti deroga già stabilito che a dirlo
Dopo abbiamo ricominciato a parlarci veramente anche con linguaggi ancora molto DiVersi io credo che siano emersi come dire dei contenuti molto importanti e di sinistra sottolineo di sinistra non da poco
Da Daniele da situazioni anche molto diverso
Credo che sia dato peccato che non ci fossero state messe missioni proprio sui temi del lavoro errata sui temi maternità procreazione assistita
Ci abbia rimesso andare un po'più a fondo invece questa continua alternanza di piante ricchezza però forse toglie un po'comunque come dire ci siamo conviventi ai complimenti a tutti ci siamo arrivati in Albacom
Volevo dire un'altra cosa dunque sembra ragione non su dove partendo dalle donne italiane il partito e le forme organizzative soldati italiani mi sembra che interventi di oggi c'abbiamo detto moltissimo come dire
Più libere giudice
Più autonomia in più disponibili più padrone disse
La società e ancor più la politica molto a rilento vestiti ancora troppo stretti
La Società per tutte quelle gabbie che ancora politica nonostante tutto quello che abbia detto Lidia stamattina che è stato tantissimo Cappato questo Governo però ancora c'è tanto da fare e ce l'ha detto Elena adesso
E la politica poi su queste invece paga prezzi molto molto grosso insomma perché invece mostra ancora chiusure grosse per cui le donne si allontanano sempre di più dalla politica anche con l'astensionismo
Fino a un certo punto si allontanò perché noi vediamo che invece dell'associazionismo del volontariato le date sono numerosissime come qualità e quantità di impegno questo dice la politica ai partiti al nostro partito delle cose importanti che non riusciamo come dire in qualche modo dare per le donne e le risposte che la donna sia stata allora io credo che dobbiamo cominciare un ragionamento per quello che ci riguarda anche nel nostro partito comunque a questo punto
Noi vediamo che la pelle è molto scarso insomma noi come partito di sinistra Democratici di sinistra siamo in grado di intercettare interagire puntare far contare di più le donne nel nostro Paese secondo me ancora no è un cammino che abbiamo iniziato però dobbiamo ancora valutare a fondo non siamo ancora e siamo qui per questo altrimenti non venivamo a Chianciano non siamo ancora al partito di donne e di uomini così è una è una realtà da cui partire
Pesa non forme c'è perciò siamo dette Sempre neutri maschile son venuti fuori tutti questi argomenti qui in questi giorni benissimo
Ma tende anche questo è stato detto un restringere la partecipazione democratica che è un dato di crisi prima di tutto per le donne ma per tutto il partito anche per gli uomini ecco io credo che noi su questo vogliamo fare della democrazia una battaglia forte insomma perché noi sappiamo e lo vediamo chi ha esperienza di organizzazione del partito
Che ci si iscrive a un partito quella di dire per partecipare
Partecipare senza senza potere in qualche modo decidere
Porta il disincanto al mugugno alla disaffezione abbiamo turnover fortissimi diventa se adottata precettato a come è stata mandata al congresso di Rifondazione Comunista di Roma
E anche sia lo stesso problema
Diceva segretario un turnover grandissima di scritte gente che si scrive frequenta un po'e poi lascia qual è anche nei momenti di crisi che quindi momento i residenti la mancanza di trasparenza di democrazia
Il fatto che partecipare non significa decidere allo ora risolviamo quel nodo all'interno
E i partiti del nostro giornale siamo nel nostro ma il nodo dei partiti oppure secondo me poi le risposte del digitale Lannutti partiti smog e poi un'altra cosa lo sappiamo avete detto meglio di voi
Ecco quelle prendono piede quindi secondo me non è su questo dobbiamo andare a fondo
Perché poi compagne
Anche una decisione non partecipata non è che sia facile nel senso che le riforme senza consenso sono nel destinata a stare sulla carta e a fallire
Non solo noi portiamo in ricchezza incapacità di confrontarci e di far crescere una giovane una nuova classe dirigente chiedeva l'esperienza politica norme vantaggio personale ma come servizio e come Progetto per la società
E allora occorre praticare sicuramente un pluralismo non formale ma non svuotare gli organismi decisive ai congressi con continue rotazioni e con inserimenti nel Vanini paralleli che di fatto surrogano quelli ufficiali e poi occorre secondo me è una cosa la butto lì forse scandalosa ma io in questi anni ci ha pensato anche perché ci avevo creduto
Forse parla pena di ripensare alla democrazia di mandato io lo dico perché il punto c'hanno creduto da lavori in corso in poi mi era sembrato un cavallo vincente invece ritengo che non ha facilitato la verifica delle responsabilità
E non hanno infatti aiutato una democrazia cresce
Ha ristretto i livelli delle decisioni
Noi abbiamo anche bisogno un partito che riprenda molto di più la parola non a rimorchio dei media ma che sarebbe andata avanti a strappi a precorrere proprio perché in contatto continuo con i bisogni della società in cui vive perché la conosce bene una volta si diceva comunque esce nell'acqua insomma
Abbiamo bisogno dice anche il segretario oggi quindici passo velocemente a bilancio di tante battaglie ideali perché come dire la passione si crea sulle idee poi occorrono le regole le regole democratiche ma se non c'è una passione io credo che la politica un po'deperisce
Vengo a nove compagnie io sono convinta che noi la riforma del partito a Gianna preparazioni queste conferenze abbiamo cominciato per prima a praticarla
Con la Conferenza vogliamo sancire lunedì l'utilità e la necessità di un'organizzazione delle donne
Che non crea ambiti protetti autoreferenziali abbiam detto un po'tutto il leit motiv ma lo ripeto anch'io
Ma al contrario vuole incrociarsi il più possibile sì o il partito ma soprattutto quale tante esperienze spesso di grandissimo valore che le donne fanno la società italiana
Io su questo vorrei assicurare il segretario che stamattina diceva è più importante un'apertura complessiva come dire che la l'orizzontalità
Noi e questo una cosa che ha ripeto le campagne di nome dell'azione senza dire tante volte
Quando abbiamo fatto la conferenza a Roma abbiamo distribuito una scheda in cui ognuna scriveva l'associazione a cui partecipa quando abbiamo ritirato le spie tedesche eterno non decolla doppio ma il nuovo e l'associazione delle compagnie partecipavano era di gran lunga superiore al numero dei compagni cosa vuol dire
Che associazioni ci stiamo noi la società ci stiamo la conosciamo bene se trattati portare qui la ricchezza che anche dentro di noi ma non è che come dire l'associazionismo avulso da noi molte associazioni femminili funziona perché ci siamo noi che facciamo funzionare allora si tratta di mettere in Rete per esperienza di quelle altre donne che non stanno nel nostro partito riuscì la comunicare con loro
Ma non pensare che noi come dire siamo assenti che autoreferenziali
E non ci mischiamo per nulla perché non è vero siamo società civile al giorno
Io credo questo che si tratta di dare più valore più opportunità più visibilità più tardi praticabilità all'esperienza delle donne per Sanremo un dei DS un partito di donne e di uomini
Ci serve una evidente carrierista connettere le risorse differenzi competenze capacità delle donne del partito
Con tutto quello che si esprime tre donne esprimono al di fuori del nostro partito
Allora quello era un problema di andare dal partito accanto la scelta generazionale che il nostro partito sta compiendo ha compiuto con coraggio
Dobbiamo togliere il nostro partito non ancora compiuto la scelta di puntare sulle donne io lo ripeto sempre bagna noi un po'anch'io perché e tante volte pratico però è così
Cioè noi su questo dobbiamo essere molto né denso possiede un partito moderno Roberto non punta sulle donne ed era abbiamo dei ministri a livello di e presidenza del Consiglio lo sforzo è stato fatto ma ancora ancora questi partiti non lo fanno
Allora noi diciamo sempre dirigenti non si nasce si diventa e per diventava bisogna avere delle occasioni e le occasioni come dire dobbiamo costruirla insieme allora questa sordità che hanno il partito nei confronti
Della promozione delle compagnie come dire da mettere in discussione
Due cose finiscono sul coordinamento delle donne
Secondo noi secondo quanto abbiamo discusso nelle nostre competenze provinciali e regionali
E coordinamento donne deve valorizzare le diverse esperienze sviluppate dalle donne senza appiattimento ad un unico modello deve funzionare come messa in moto come luogo di confronto e di elaborazione comune per incentivare una lite di esperienza e competenza delle donne
Per costruire una squadra insomma
Questo non significa creare rappresentanza delle donne non è un partito parallelo una sola volta
Ma è un luogo di elaborazione di proposte che mette a fuoco il punto di vista delle donne sulla realtà sulla politica generale
è un po'al discorso del mainstream ma insomma noi non vogliamo e non possiamo e non possiamo nemmeno essere un filtro dobbiamo essere un incubatore per tutte dare valore niente
La partecipazione a questa verità deve essere volontaria è aperta di fatto viaggiare insomma però anche non iscritte devono contribuire la costruzione di un busto degli stati comune che lei sì che giocheranno poi anche nelle sedi comuni del partito
Compagni e io sono convinta che non siamo un luogo a parte ma noi donne DS siamo parte del mondo insomma su questo non c'è dubbio allora i nostri organismi di hanno risentito di questo rapporto continuo interno esterno che noi andremo a mettere in essere
Io dico anche questo gli organismi mi sembra che siamo più o meno abbastanza d'accordo questo anche dei documenti
Sono una conferenza periodica un'organizzazione tana il tempo in scadenza due venuto in mezzo nomi logico un minuto
Un organismo collegiale uno la coordinatrice io credo che la coordinatrice dell'essere per esempio insomma una dirigente politica con esperienza anche grosso di organizzazione che serva proprio come dire un po'da allenatrice di questa squadra che deve portare a lavorare molto nel senso che noi donne forti questo partito ne abbiamo tante alle ma brava insomma e abbiamo nei ministeri linea e li abbiamo leninista diamole parlamentare ciò occorre come dire invece di mettere tutta questa forza che c'è in giro rimetterla in moto allora coordinatrice di avere un po'secondo me questo ruolo ultimissima cosa e chiudo io credo che insomma la politica può essere una una cosa bella ma esperienza appassionante ce lo siamo detto è sempre sono quattro sabati che io non fa cioè che faccio conferenza delle donne ed è pure primavera qualità della vita pochissime già però lo faccio perché è una passione allora io credo che però per riuscire ad avere continua ad avere questa questione
Dobbiamo come dire a elevata politica un livello alto perché oggi a molti non sembra che valga la pena
Che torni ad esserlo dipende anche da quanto non riusciamo a far capire agli altri ne abbiamo di fronte una campagna elettorale durissima compagni c'è proprio lo sappiamo tutti una compagna elettorale che ci espone su più fronti il segretario ha già detto come la dobbiamo portare avanti ma insomma non sarà semplicissimo
Ecco io credo che noi dobbiamo come dire che la sinistra vada avanti
Dipende anche da noi da quanta passione quanto entusiasmo riusciamo a metterci dentro
Ce la dobbiamo mettere tutta io credo perché non c'è la sinistra senza le donne noi sappiamo il nostro slogan le donne hanno bisogno di una politica di sinistra
Rinnovo l'invito a Francesca Puglisi avvenire la presidenza per una comunicazione ora dò la parola al compagno Sergio Cofferati che non credo ci abbia bisogno di altre
Capomafia dalla compagna Franca Barbieri
Appare evidente nella dispersione di queste ultime settimane come
Un po'alla volta con qualche fatica però si vada progressivamente imponendo l'idea che
Dal due di Maggi in avanti molte delle cose che riguardano
Le organizzazioni di rappresentanza sociale fatto genera anche quelle politiche non siamo più le stesse di prima
E
Si prende coscienza che l'Europa della moneta
Rende più urgente di quanto non fosse in precedenza anche la ricerca di un comune profilo della sinistra riformista
Non è un caso credo che
Questo punto di riferimento abbia interessato coi abbia coinvolto
Insieme a voi tante altre compagnie che lavorano anche nelle organizzazioni sindacali
Un problema comune di chi vive operare
Nelle forze politiche
Di chi ha scelto di militare in un partito e ovviamente anche di chi aderisce ad un'organizzazione sindacale per sentirsi difeso e rappresentato
E
L'Europa
Non soltanto accelera
La discussione e rende più evidente questo bisogno
Ma impone anche la costruzione di questo profilo riformista
Per influenzare immediatamente
Gli assetti istituzionali e quelli politici fu
La politica economica dell'Europa dei singoli stati membri
Una politica sociale
E anche gli elementi che compongono storicamente la coesione
Non è possibile separare
I tempi della costruzione di questo orientamento di questa identità comune della sinistra europea
Da quelli che invece sono necessari
Dare dopo la moneta unica
Questa nuova dimensione sociale l'aggregato sovranazionale che abbiamo contribuito a creare
Ed è importante che però si agisca in fretta perché come sapete
Il lavoro di ognuno di noi il vostro quello di tutti gli operai nelle organizzazioni sindacali fa i conti quotidianamente
Con gli effetti dalla globalizzazione che è nato
La globalizzazione determina cambiamenti profondi
E i rapporti tra Stati
Tra gli aggregati sovrannazionale
E induce la ricerca
Qualche volta sollecita semplicemente spontaneamente la costruzione di nuovi modelli competitivi nei paesi che tra i Paesi
Non competeranno più nel tempo a venire le singole nazioni
Competeranno i sistemi
Non avremo più di fronte soltanto ma è già molto
La competizione che riguarda le strutture produttive
Ci saranno connessioni inevitabili
E per questo molto delicate per tantissime persone
Tra quel che avviene nella struttura produttiva e quello che succede
Nella sfera più ampio dell'economia addirittura
Con quel che accade direttamente nei modelli sociali nella loro trasformazione
Si parla spesso senza poi trarre le conclusioni del caso
Di cambiamento dei modelli di riferimento
Il post fordismo come è stato chiamato non è
Un cambiamento che si realizza istantaneamente un processo
Che coinvolge tanti segmenti della struttura
Produttiva ma che induce trasformazioni anche in quella parte di società che aveva modellato le sue relazioni
I suoi livelli di coesione sul modello che era stato scelto tanto tempo fa dalle imprese per organizzare
La loro produzione
Farebbe la pena di prestare un po'più di attenzione a queste trasformazioni
E soprattutto riguardare con realismo
Ciò che cambia per coglierne dove è possibile i tratti progressivi
E soprattutto per individuarne i limiti o gli aspetti regressivi per combattere se non per subire
In un mondo nel quale la competizione
Non ha allo stato regole e dove il mercato non è ancora condizionato da una somma di
Relazioni che siano definite tra i grandi soggetti economici
Relazioni in grado di contenere le dinamiche tradizionali di mercato è inevitabile che finiscono col prendere corpo
Dei modelli che possono essere tra di loro
Confligge
Ognuno di noi sa
Come in tante parti del mondo
Si operi quotidianamente per rafforzare un modello dal profilo basso modello di competizione che prende a riferimento
Sostanzialmente l'esigenza per il sistema delle imprese sia che producono beni o servizi di a vere una sistematica diminuzione dei costi della produzione
Come fondamento la loro capacità di competere
Questo modello dal profilo basso non assolve non ha vincoli sostanziale
In questo quadro nulla è garantito né per l'oggi né per il domani
Ed è questo modello che viene tante volte anteposto ad un'idea diversa opposta
Di costruzione di un quadro di regole
Di assetti
Che orientino
Le scelte economiche che ridiano capacità di competere anche ad aggregati non soltanto singoli paesi
Con un profilo però alto nel quale la qualità di quel che si produce del come lo si produce sia il centro focale l'assetto per il quale si offre questo modello dal profilo alto avvenente non lo dimentichiamo soprattutto noi è l'unico che consente la riconferma di valori fondamentali per la sinistra
I diritti delle persone sia quando lavoro non sia quando vivono
Diritti nel lavoro i diritti di cittadinanza di conseguenza e il sistema delle protezioni
Non possono che essere considerati
Per la sinistra come soglie invalicabili
Un progetto per la sinistra riformista
Deve per questo farà attentamente i conti in ogni singolo Paese in Europa con la costruzione dei modelli che orienteranno le società e le economie nella competizione globale
Questi modelli non sono ovviamente i rilevanti neanche per i soggetti che vengono di volta in volta qui info
Cioè modelli che vanno costruiti
E mentre il primo accentua le differenze anzi come vi dicevo la mancanza di soglie di vincoli
Diventa condizione vitale quel modello
E tra le differenze che vengono accentuate senza alcun dubbio c'è quella di genere
L'altro può almeno potenzialmente riconfermare valori
E ridare la possibilità alla sinistra
Di tracciare un idea di economia di società
Che sia utile per milioni di persone
Che sia attrattiva soprattutto per coloro che oggi sono marginali nella società moderna esclusi
Nel primo modello non è un caso
Che i risultati quantitativi siano in larghissima parte
Basati
Sulla scomparsa progressiva o sulla riduzione
A quantità inaccettabili come vi dicevo
Delle tutele dei diritti
Viene considerato come un fenomeno naturale la presenza del lavoro povero
A voi non sarà sfuggito che in Paesi lontani dal nostro
Nel quale le dinamiche economiche pure sono vivaci
E dove dicono le statistiche il problema dello cooperazione è stato ricondotto a valori assai più contenuti di quanto non lo sia dalla vecchia Europa
Una parte del lavoro che quelle statistiche registra e lavoro povero
E non vi sarà sfuggito che nella stragrande maggioranza dei casi riguarda le top
E dicono ancora gli elementi di rilevazione che le persone coinvolte in queste attività
Lo restano sostanzialmente per l'intera vita perché sono prive non soltanto
Gli elementi che servono a dare qualità e consistenza al lavoro ma anche degli strumenti per uscire da quello che diventa un circuito vizioso che li marginalizzati penalizza
Ora
Il secondo modello ha bisogno se vuole davvero competere di considerare addirittura la riduzione delle differenze come una chance positiva
Un valore in sé
Perché la qualità e in primo luogo coesione sociale
La qualità e condizione che garantisce attraverso la parità degli accessi le stesse possibilità tutti
Non è semplicemente ma è pur cosa importante insieme delle condizioni che creano l'ambiente economico per poter investire che attraverso gli investimenti e creare occasioni di lavoro
No e altro la valorizzazione della risorsa umana e la possibilità per tutti donne e uomini di avere delle occasioni di impiego e delle possibilità di realizzazione
Le donne sono in questo modello una potenziale risorsa
Le donne hanno più scolarità degli uomini hanno spesso un rapporto in virtù di tante ragioni che conoscete meglio di me
Positivo con il lavoro
I periti adattabilità più alta possibilità che fantasia nell'intraprendere attività e nel fare evolvere dall'interno le stesse professionalità
E se vogliamo davvero
Che le politiche mainstreaming abbiano efficacia bisogna che in primo luogo i contenuti del lavoro vengano orientati a riceverlo
A renderle efficaci
E bisogna essere capaci con tutti gli strumenti disponibili da quelli di carattere legislativo a quelli più semplicemente contrattuali
Introdurre pratiche che per le donne sono consueti
Ad esempio l'idea positiva di flessibilità la possibilità cioè di coniugare le esigenze della persona con quelle dell'impresa
Progettando i tempi di lavoro e creando le condizioni perché il il tempo sia condiviso
Con processi di formazione mirata e con strumenti che siano fin dalla loro definizione uniformi in grado cioè di accompagnare all'accesso sia le donne che gli uomini si tratta di scelte che presuppongono una disponibilità in chi governa venti gestisce le attività produttive economiche che non sempre si registra disponibilità che va sollecitata
Attraverso la capacità di proporre
Attraverso
La sottolineatura
Qualche volta anche l'enfatizzazione di risultati per quanto circoscritti e modesti che vengono ottenuti sperimentando sul campo
Che ci siano risultati però è la conferma che si può osare e che laddove sono stati ipotizzati
Soluzioni in grado di dare qualità al lavoro
Partendo dall'efficacia degli strumenti che vengono utilizzati e dal rispetto delle condizioni paritarie tra donne e uomini i risultati non mancano
Per noi è indispensabile
Difendere
Sia nella fase progettuale
E in quella nella quale legislativamente contrattualmente si definiscono le politiche utili a creare occupazione
E a creare occupazione che sia
Accessibile per entrambi i sessi non dimenticare mai
La soglia dei diritti
Troppe volte
Un po'di distrazione
Un'idea distorta di flessibilità non coniugata al rispetto dei diritti della persona
Il sovrapporre anzi di far precedere il bisogno al rispetto dei diritti soprattutto dove le condizioni sono drammatiche penso per noi in prevalenza al Mezzogiorno
Si finisce con queste distrazioni e con approcci superficiali col dare incrementa involontario ma pericoloso ad un'idea di crescita di sviluppo dell'economia che prescinde dal rispetto delle tutele e dal mantenimento di diritti che sono fondamentali nella persona
Quando questa lavora considero questo un tema delicato
Il tema più esposto per la sinistra nei mesi a venire
Un tema che per questa ragione trattenuto e attenta considerazione
Ma non riguarda soltanto l'attività delle persone che lavoro
E in primo luogo delle donne quando i processi subiscono accelerazioni o non sono rigidamente ancorato dei valori inevitabile che siano i soggetti più deboli a pagarne per primi le conseguenze che le donne sono tra questi
Lo stesso rischio esiste per quanto concerne il sistema delle protezioni
E i diritti badate non vengono messi in discussione soltanto laddove si crea lavoro dove si trasforma lavoro o si regolarizza l'attività che esiste
Va da sé che la mancata regolarizzazione impone oggettivamente una sottovalutazione la cancellazione di ieri
Lo stesso pericolo c'è nella società
Nel ridisegno delle strutture delle regole e delle norme che compongono il sistema anche delle protezioni
La radice del welfare la cultura del Welfare e profondo in Europa ma non possiamo dare per scontato che quella radice
Posso vivere in eterno
Bisogna per questo essere capaci di riformare
Adeguare di organizzare le protezioni renderle compatibili con i costi che hanno e con la quota di ricchezza che un Paese produce che può destinare
A queste protezioni
E dall'altra parte renderle adeguate ai bisogni che cambia ai bisogni di tante persone in una società diversa da quella nella quale il sistema ancora oggi operante apre subito
Un welfare di conseguenza da aggiornare sistematicamente con attenzione
Ma facendo molta attenzione a come si affronta il tema e soprattutto quali sono le politiche che vengono scelte sostenuto
Io sono preoccupato l'ho detto in più di una circostanza dà un'idea che vive anche a sinistra
Quella cioè che porta alla sostituzione del ruolo dello Stato attraverso un presunto compito o una presunta funzione che viene assegnata alla famiglia
Ha un'idea che porta la sostituzione di servizi che sono che in una società civile moderna compito primario dello Stato
Da assegnare questi servizi nel futuro si diceva in un futuro vicino
Ad altri soggetti diversi
C'è un'ipotesi distorta di sussidiarietà
Che affascina anche la sinistra
C'è l'idea che
Un nucleo pure importante anche nella cultura nostra come quello della famiglia Possa
Surrogare funzioni che lo Stato rinuncia svolgere o che non ha più le condizioni oggettive per svolgere nelle condizioni precedenti
Ma allora varrebbe la pena di discutere di come ripristinare quelle condizioni o di come trovarne di nuove e non di assegnare ad altri compiti e funzioni improprie
Il rapporto che si crea
Il rapporto che si crea tra famiglia servizi e reddito è un rapporto perverso
Nelle proposte che vengono sistematicamente avanzate da una parte della destra
E ahimè in un atteggiamento un po'subalterno
Che anche qua e là alligna nella sinistra politica
Per questa ragione
Vorrei dire con tutta franchezza
Che considero importante la riorganizzazione delle tutele l'aggiornamento del welfare
Non
La distruzione delle tutele con la cancellazione del welfare
E penso
Credo sia utile in alcun modo
Mentre discutiamo di come rendere efficaci rimodulando le le protezioni esistenti
Mentre discutiamo di come dare
All'Uefa la caratteristica
Che porta a creare condizioni di parità nell'accesso introdurre ipotesi di reddito diffuso di cittadinanza che portano dal mio punto di vista ad un'ipotesi non condivisibile di risarcimento
Uno al fare che promuove e non risarcisce sarebbe messo in seria discussione dall'introduzione di strumenti che finiscono oggettivamente
Al di là delle intenzioni con le quali vengono proposti
Col creare le stesse condizioni
E anche la funzione impropria che si vuole assegnare alla famiglia
Va combattuta
Questa connessione con la mancanza di servizi surrogata dalla sussidiarietà
Io trovo sia non condivisibile neanche dal punto di vista concettuale oltre per gli effetti pericolosi che può determinare
Ed è importante per noi invece insistere operare affinché la trasformazione delle tutele
Garantisca parità di accesso che anche qui si creino le condizioni perché nascano e si diffondono diritti di cittadinanza
Parità d'accesso vuol dire ampiamente superare alcune delle distorsioni del sistema di protezione i precedenti
Non voglio neanche lontanamente dalla sensazione di essere in nessun modo affezionato
Al mantenimento di tutele che pure hanno una ragione nella storia passata ma che non hanno più efficace ragion d'essere nella situazione sociale che si è determinata negli ultimi decenni
Trasformare cambiare avendo il coraggio sempre di misurarsi con gli affetti non facili da gestire di questi cambiamenti e bisogna e l'ultima cosa che vi volevo dire fare grande attenzione io credo quando si approcciano ipotesi di cambiamento di trasformazione
Avere la capacità di individuare gli elementi fondamentali
Che possono aiutare queste trasformazioni nel sistema legislativo
Essere in grado
è decisivo per un sindacalista di immaginare anche una politica contrattuale rivendicativa che abbia la stessa coerenza e garantisca laddove si esercita per tutelare condizioni per migliorare condizioni di lavoro e di reddito
Con la stessa efficacia
Però nell'uno e nell'altro caso
è indispensabile avere un punto di riferimento uno solo
Il rispetto dei diritti delle persone
Come soglia insuperabile
E la costruzione articolata di tante soluzioni che partendo da quel punto garantisca un ruolo corretto dello Stato
In troppe circostanze in questi ultimi tempi ci siamo trovati vi siete trovati
Di fronte
A condizioni che portavano
Dal dibattito parlamentare nelle leggi che sono state approvate qualche volta purtroppo anche negli effetti di alcune soluzioni contrattuali davanti a delle distorsioni a delle deformazioni
Nelle quali alla fine che era evidente
Il tentativo da parte dello Stato di imporre o da parte dei soggetti dalla contrattazione collettiva
Di introdurre magari inconsapevolmente delle soluzioni che non garantiscono parità d'accesso
E che anzi presuppongono un'alterazione delle condizioni esistenti e di conseguenza un peggioramento delle condizioni e dei più deboli che ancora una volta in tante circostanze sono le donne io credo che questo tema debba essere considerato con molta attenzione
La funzione di uno Stato moderno per garantire cittadinanza e diritti e la funzione dei grandi soggetti di rappresentanza collettiva perché anche nell'esercizio della loro funzione del loro ruolo
I diritti non vengano considerati come aspetto marginali
Non vorrei via Parisse questa una sorta di fissazione di chi fa di mestiere sindacalisti cioè per chi ha compiti di rappresentanza è un problema delicato
è un problema difficile da risolvere
Istituzionali le modalità di esercizio della rappresentanza politica ma che riguarda anche i processi di risanamento di un'economia che è stata negli anni passati stremata dal peso enorme del debito
Sia ancora oggi un tema di particolare attualità più di quanto non appaia questo
E che per questa ragione valga la pena sempre quando si discute in Parlamento quando si discute in una sede di partito e quando si discute sciopera in una sede di rappresentanza sociale compiere lo sforzo che ricordavo prima difficile carico di contraddizioni
Ma in qualunque circostanza data nella quale il diritto di una persona donna o uomo che sia viene
Messo in subordine alla soluzione di un bisogno bisogna avere il coraggio di rovesciare l'approccio non è facile ma credo che soltanto da questo sport possa passare la riconferma l'orientamento per poi sarebbe realisticamente ragionevolmente e con qualche fondatezza storica di sinistra riformista
La parola ora Franco Barbieri di Modena si prepara Gloria Buffo del direttivo nazionale dei DS responsabile della Sanità io ricordo le compagne il tempo dieci abbiamo deciso dieci minuti
Ci sono moltissime compagnie iscritte a parlare dovremmo dar la possibilità al più possibile di prender la parola Franca grazie
Ma debbo dire che sono molto contenta di parlare dopo Sergio Cofferati perché man mano che si sbotta era la sala calerà anche la mia tensione
Devo dire sa alcune cose
Io volevo parlare della conferenza provinciale che abbiamo fatto a Modena delle democratiche di sinistra
Perché mi serve per dire anche altre cose io devo dire che si è svolta in un clima di grande vivacità
La voglia di parlare di politica a tutto campo sia accompagnata da sola consapevolezza piena della nostra specificità
Niente però dei percorsi separati che hanno segnato il passato ma affermazione di una nostra autonomia politica intellettuale
Chi ha maturato l'irrinunciabile improrogabile Bolivia di contaminare il partito e le istituzioni
Devo dire anche che la sede della Conferenza Modena non è stato negli ultimi mesi il solo luogo dove le donne hanno riordinato la richiesta delle esperienze compiute in questi anni
Anche così assegnati dal disavanzo verso la politica e le sue manifestazioni
Segnati da un allontanamento critico dai luoghi dai riti dalle alchimie dei partiti e della politica stessa
Verso cui il disaggio di uomini e donne e profondo ma lo è soprattutto per le donne se vogliamo così interpretare anche le percentuali di voto
A dicembre a Modena si è svolto il Forum donne e lavoro promosso dai sussidi dal femminismo
Che ha tra l'altro pubblicato un'approfondita indagine sul mondo dei servizi nei comuni della nostra provincia
E continua a un lavoro di analisi di rapporto di raccordo e di rispondenza tra i dati dell'occupazione femminile modenese e l'articolazione della politica dei servizi
A fine febbraio subito dopo la Conferenza provinciale delle donne democratiche di sinistra c'è stata la conventio con delle donne
Che raccoglie donne di diversa estrazione dei partiti del nostro partito Franca scusa io vorrei pregare le compagnie in sale compagni di stare zitti altrimenti veramente difficile
Grazie ringrazio Fiorella perché nel spetti io urlo sempre di più ma chi dice che non mi sento nonostante le urla voglio dire
Questa convenzione ha visto insieme donne dei partiti del nostro partito
Dei gruppi femminili dai gruppi femministi del lavoro di organizzazioni culturali sociali del sindacato della cooperazione sociale
Dopo un lavoro preparatorio ha incontrato il sindaco di Modena e la giunta presentando un documento programmatico che sarà la base di confronto con le istituzioni la città e con i candidati per le prossime amministrative
Un arricchimento del patto per la città proposto dal sindaco ai diversi attori sociali modenesi
Le donne hanno avuto e hanno l'obiettivo dei passare da un patto neutro a un patto tra cittadine e cittadini
Vi sono sviluppate diversi argomenti i temi della sicurezza che sono stati oggetto anche della nostra conferenza provinciale
Dell'organizzazione della qualità urbana dello stato sociale ovviamente e i temi del lavoro ma vado solo per grandi titoli
Io sono convinta che da queste esperienze che si sono incrociate tra loro producendo sostanziale visibilità delle donne
Sia nel confronto reciproco sia nel confronto con partiti istituzioni e con la città
Comincia a emergere nel concreto cosa significhi la costruzione di un grande partito della sinistra
Organizzato in modo nuovo per fare interagire le varie forme e modalità delle pratiche politiche in un progetto valido per la società
Noi donne stiamo dando un contributo a questo partito per far e caro a trovare una sua identità oltre il tradizionale blocco sociale oltre la sua tradizionale forma organizzata se c'è un luogo dove ciò può avvenire con maggiore consapevolezza questo è l'Emilia Romagna
Dove la sinistra ha accumulato esperienza nella prassi nei contenuti e nell'azione di governo in collegamento costante utile non lo chiamavamo il circolo virtuoso con la società
A ma anche in contraddizione allora verso la dottrina che a livello nazionale andata in un'altra direzione
Oggi il riformismo che preferisco declinare nella definizione a cui mi sento più vicina di socialismo riformista perché sono una donna di sinistra
Che può e vuole contaminare la propria esperienza e cultura anche con altre esperienze e culture ha bisogno di un aggiornamento
Rapporti sociali più articolati
Che devono generare politiche più articolate più complesse perché così la società dove viviamo
Le donne di questo nostro partito possono contribuire con l'interscambio di culture che già praticano
Non è solo individuale e non è solo delle donne il disavanzo nel subire l'attuale organizzazione sociale
Ma tale organizzazione alle donne impedisce anche a Modena anche in Emilia-Romagna dove c'è un livello travolti tra i più avanzati di servizi discernere liberamente per la propria vita nella maternità
Nella politica nella rappresentanza nella organizzazione del lavoro nell'organizzazione dei servizi nell'organizzazione della città nella stessa organizzazione della famiglia
E per è per questo che abbiamo necessità di contaminare il partito e la politica perché il parà de ma forti nella società ma René da me in una dimensione in cui non riesco a incidere anche se faccio carriera lavoro anche se a ministro i miei soldi
Voglio partecipare a definire la qualità del Lezzi a cui devono sottostare la qualità del potere la qualità della città anche ora che la sinistra al governo nel Paese
Sostituirlo in modo semplicistico ma voglio intravvedere un progetto oltre l'urgenza del contingente oltre l'emergenza
Io condivido la soluzione organizzativa che la mozione propone lo dico con chiarezza perché consente potere contrattuale come mezzo però per avere più forza dentro il partito
E più forza consente di fare passare contenuti sole si possono dare gambe e braccia e intelligenza ai progetti e alla sperimentazione
Eppure io come altre qui
Penso con più convinzione a una democrazia competitiva al suo interno il partito aperto e plurale il sistema elettorale maggioritario la stessa pratica politica delle donne
Io non rappresento tutte le donne nello voglio fare
Va in quella direzione mentre la formula organizzativa e qui stiamo proponendo va nel senso di una democrazia interna consensuale
Eppure la mia esperienza di coordinatrice provinciale a Modena
Dico esperienza e la definisco a tempo perso perché a tempo pieno e rigido svolgo un'altra professione
Esperienza molto diversa da quella di compagnie che nella politica e con la politica svolgono le loro professioni e quindi certo più incompleta la mia
La mia esperienza mi dice
E un luogo dove incrociare e valorizzare i punti di eccellenza del lavoro di tante compagnie impegnate sul territorio dalle istituzioni al sindacato
Dall'università alla fabbrica serve anzi è indispensabile per tenere legami per allargarli per fare interagire una lente
Ed è sulla base di una rete che non se auto costruisce per amicizia e per frequentazioni che si dispiega la piena potenzialità delle quote non mi interessa che tante singole donne in più abbiano più potere e quelle che lo hanno non mi disturba che lo continuino a esercitare ma deve più donne che si riconoscono in un progetto serve anche a fare emergere in modo trasparente il conflitto eppure c'è nella società dovunque credo che dalle donne debba venire un contributo alla definizione delle regole di democrazia interna
Ma grande attenzione se cambiano nella prassi queste regole dobbiamo attrezzarci per essere pronte
L'ho detto prima il maggioritario è plurale come il partito che tentiamo di costruire e se ci sarà davvero pluralità davvero competizione lo strumento organizzativo avrà poca importanza
Poi viene nel pluralismo
Io credo si debba andare al confronto sulle idee
Sui programmi si conquista il consenso si esplicita il dissenso nei luoghi deputati superando la logica di gruppi più o meno nascosti e precostituiti
L'ordine Buffon si prepari Betty leone della segreteria della CGIL
Mi piacerebbe molto discutere delle cose che ha detto qui Cofferati
O della riforma dello stato sociale per le cose che ha detto stamattina Laura Pennacchi ma venendo qui
E pensando che il problema non è più quello di chi quanto chiedere agli uomini ma di ciò che vogliamo e possiamo fare noi io mi sono chiesta
Perché non sia avanzata da parte nostra con nome e cognome una candidatura femminile autorevole per il Quirinale
Atto che aveva bisogno per avere forza di uscire dalla dinamica cardinalizia proprie della politica tradizionale
Perché sulla procreazione assistita non si è sostenuto dall'inizio e pubblicamente
Che impedire per legge una donna non convivente o sposata di avere un figlio è sbagliato
Perché sulla casa alle giovani coppie non abbiamo tutte insieme agli urtato il ministro Livia Turco a spostare in avanti dall'inizio i criteri di accesso quei benefici
Cosa ha impedito di dire sullo stato del partito tema che ci appassiona moltissimo ciò che si vedeva occhio nudo
E che oggi dice Veltroni
Forse perché non eravamo d'accordo su queste questioni e c'è stata una battaglia politica tra di noi
Dove ha prevalso una posizione prudente io penso che sia andata così
O forse perché come sostengono molti anche qui eravamo poche in Parlamento e poche nei vertici del partito io sono andata di vedere quante erano le donne in Parlamento nel mille novecentosettantotto quando fu approvata la legge sull'aborto che quella che conosciamo erano sessantadue oggi sono novantasei
E della singola nel caso la procreazione assistita non si è di fatto parlato siamo state due
Nei Democratici di sinistra presentare l'emendamento e la legge al punto in cui è vuol dire quindi che va bene così che i numeri non contano nulla che non fa scandalo la questione anche della quantità no fa ancora più scandalo ci che ventuno anni fa però ventuno anni fa con sessantadue deputate fu approvata quella legge
E questo allora vuol dire che noi siamo anche chiamata a fare un bilancio di ciò che facciamo laddove già siamo e dell'efficacia della nostra azione fuori e dentro il Parlamento
Se si sfugge a questo punto io credo non ci si misura con la realtà
Che è quella di un'iniziativa forte come quella pro Emma Bonino discutibile ma forte
Del protagonismo di alcune donne della destra e soprattutto della disaffezione verso i partiti
Da cui noi donne del primo partito italiano non ci possiamo chiamare fuori
E la democrazia paritaria l'orizzonte
Giusto sono le quote lo strumento io non sono convinta e non per la ragione tecnica non siamo nel proporzionale non è un Paese i partiti sta ma perché credo che la sfida sia la trasformazione della politica con una critica da fare a una politica più debole di ieri e più concentrata sul potere fatto che è tutt'altro che neutro dal punto di vista
Formattazione della politica più che spartizione paritaria di questa politica guardate che io credo e scusatemi se taglio le cose con l'accetta guardate che così secondo me si viene ascoltati di più nella società femminile non solo in quella femminile
Prendiamo l'esempio dell'equilibro dalla rappresentanza della distinte la disaffezione verso i partiti se n'è affrontiamo con una legge un meccanismo automatico il problema numero vorrà dire che i partiti e le donne nei partiti nemmeno questo sono riusciti a fare se non con un obbligo
La sanzione dirlo riforma milita dei partiti e l'ammissione di un'irrilevanza delle donne che lì dentro stanno secondo me sarà la conseguenza proviamo a immaginare invece l'effetto che farebbe un'iniziativa tutta politica che lancia una sfida a questa politica dimezzata
Che annuncia io credo anche iniziative clamorose per ottenere questo obiettivo se ne possono pensare diverso
Che però spetta leggo tre sfide per cui vale la pena di rompere un quasi monopolio maschile anzitutto il primato femminile nella procreazione
Ma io credo non solo questo e su queste sfide costruire una rete un dialogo forte con la società io credo che sarebbe un atto importante che darebbe valore a chi lo compie
E aprendo una finestra su quanto può fare la politica cosa può diventare è evidente che le prossime elezioni politiche si giocheranno anche sul protagonismo femminile
La vicenda Bonino al protagonismo della dono della destra ce lo annunciano chiaramente
Le quote io temo sarebbero poca cosa di fronte a gesti atti altrui l'identità anche le differenze
L'appeal le differenze tra i partiti l'appeal dei partiti si misurerà sempre più anche su questo terreno ma se non c'è una scelta di rottura una scelta politica
Io credo che questo non succederà io non credo caro ministro Amato che bisogna mettere tante donne per cambiare l'agenda politica e finché non ci sono tante donne l'agenda politica può restare come
E finita l'epoca della divisione dei come
In cui ci vogliono le donne per migliorare gli uomini chi non si migliora da solo saranno Boratto dalla crisi di questa politica e non basterà nemmeno essere dissesto femminile per essere messe necessariamente in salvo allora invece di dire una donna si facciano i nomi lo dico innanzitutto naturalmente ammettenza
Invece di sostenere che la legge sulla procreazione assistita è un problema di coscienza
E non su molte di noi hanno lasciato troppo correre su questo si dica che invece un problema politico culturali civiltà Veltroni lo ha fatto io l'ho apprezzato
Invece di dire ci vogliono più donne si propongano donne autorevoli siamo in condizione di farlo il secondo me ormai di ottenerlo
Invece di dire ci vuole un passo indietro sul Welfare si indica un passo indietro dello Stato Guelfa che naturalmente va trasformato si indica un passo indietro dello stato su terreni in cui c'è un primato femminile anzitutto quello dalla procreazione
Insomma si può fare molto già oggi da parte degli uomini della sinistra se davvero così bello occuparsi degli affari
Quali cosa per ottiene gli uomini della politica tanto impegnati altrove ci deve essere qualcosa che li appassiona molto forse di più
La politica siamo passati che il potere parlateci né anzi parliamone
Perché anche noi nel rapporto col potere abbiamo problemi aperti e non la pensiamo tutti allo stesso modo ma questa cosa deve diventare io credo tra noi esplicita perché molto una sinistra più forte una sinistra dei valori dice Veltroni io sono d'accordo non ho mai creduto al partito contenitore che coincide con la coalizione elettorale anche se a Walter ricordo che un referendum che toglie i simboli dei partiti dalle schede elettorali delle competizioni politiche va nella direzione del partito della coalizione non va nella direzione del partito della sinistra ben identificato
Allora una sinistra nei valori anzitutto io credo una Sinistra delle Libertà questo comporta delle scelte e delle conseguenze politiche e qui non ci sia non ci siamo stati in questi mesi complessivamente io credo come Partito abbiamo parlato di diritto penale minimo ma poi non ne abbiamo tratto le conseguenze nemmeno i voti parlamentari
Sulla famiglia c'è un rischio in una riforma importante del welfare che comunque per un insieme di ragioni di contesto ma io credo anche per un insufficiente
Cultura nostra c'è il rischio che si facciano riforme contorsioni familistica
Allora di fronte a un ritorno di paternalismo o inversione statale in versione familiare la sinistra non può più essere timida o avere mal di pancia è vero che nel maggioritario si devono prendere anche i voti dei moderati
Attenzione a non perderne altri ottici di settori più avanzati nella sua città
Che sono insofferenti quando ci vedono titubanti sui principi compreso quello della disparità di cui ha già parlato benissimo Marisa Nicchi tra i sessi nel campo della procreazione
Il nostro partito dobbiamo saperlo che c'è una battaglia politica fare e ricco di dirigenti nazionali e periferici i parlamentari i consiglieri e assessori regionali
Che quando comuni questioni attinenti al tema della libertà femminile ho finito devoluzione della famiglia ti dicono ma sai io qui ho i popolari in Giunta nel mio collegio
Lo sappiamo benissimo non è che non lo sappiamo voi
Ma così non funziona la politica inefficaci come ha dimostrato quella mediazione anticipata il perdente sulle tecniche pro creative credo e ho concluso che abbiamo bisogno di uno spazio comune delle compagne
Che non annulli le differenze ma ci aiuti a scegliere cosa possiamo fare insieme
Mi piacerebbe discutere
Di un'azione per le donne del Sud anche abbiamo discusso con alcune parlamentari ma anche di altre cose immagino che molte altre compagnie che parlano qui io non parlano altre idee proposte miliardi a noi anche lavoro avviato cosa possiamo fare insieme cosa invece ci assumiamo di fare la responsabile la responsabilità di fare individualmente insieme ad altri io credo che se ci rispetteremo faremo alcune cose importanti insieme e con tante altre donne e faremo la battaglia politica delle idee anche tra di noi conducendola bene secondo me questo saranno un modello per il partito
Allora Betty leone della segreteria della CGIL si prepara Roberta Agostini della segreteria della federazione di Roma
Io credo che sia molto importante per noi trovarci qui oggi
Soprattutto perché ci troviamo con l'ambizione di ricostruire un partito e io trovo così un po'al simbolico che proprio mentre nel Paese oggi più forte la discussione contro i partiti
Non soltanto
Dal punto di vista della legge elettorale rifinanziamento ma per l'immagine continua che si dà di un partito come un luogo in cui si esercita solo potere e potere estraneo alle donne e agli uomini di questo Paese
Noi invece siamo qui pensando che un partito serba che serve al Paese ma serva alle donne e che è possibile ricostruirlo non è casuale perché noi siamo state le prime a discutere della forma partito siamo state le prime in anni non recenti
A vivere in quella che era la contraddizione vera della cultura della sinistra quando ancora pochino accoglievano e la contraddizione vera stava proprio nel rapporto che esiste tra individuo e collettività
Tra libertà e responsabilità
Questo era il nodo sul quale tanti anni fa abbiamo cominciato a riflettere si può bastare in una comunità Comino intendevamo un partito per difendere la propria libertà di soggetti e di individui
Una comunità è una forza per chi vuole affermare se stessa la sua persona
La sua possibilità di stare da protagonista rientra la società o un vincolo e come si fa a fare di un partito una forza e non un vincolo
Di una collettività uno strumento di promozione della forza di ciascuna Dinoi questa è la questione vera sulla quale ha bisogno di discutere la sinistra ancor prima badate che la questione dell'economia liberista
Perché questa deriva dalla prima perché proprio se non sciogliamo il rapporto che esiste
Tra il libertà per gli individui e nell'insieme responsabilità collettive di un soggetto collettivo non si riescono a dare risposte nel rapporto tra Stato e dico ma anche tra funzioni tra l'economia e libertà individuale perciò anch'io come Laura ho trovato molto interessante questa discussione che si è aperta
Dopo la scelta di Lafontaine sul finalmente il socialismo liberale perché credo che qui c'è un punto vero
E che questa contraddizione
Senta gestita va gestita a partire da che cosa significasse oggetti
Dentro questa società e quali sono le forze che entrano in qualche modo il rapporto quando si pone questa contraddizione la sinistra può dare una risposta perché la sinistra è nata sull'idea che ci fosse bisogno di un insieme per essere forti la solidarietà della sinistra non è mai stata agita dentro il concetto
Di un debole che si appoggia un forte per essere più forte ma dentro il concetto che ci si mette insieme per essere più forti
E dentro questo concetto però le donne hanno detto insieme sì
Ma differenti insieme sì ma non annullate insieme sì ma ciascuna con le altre con la propria testa questo poco dal quale dobbiamo ripartire
Anche per disperdere in qualche modo districare questa discussione annosa tra noi tra espressione di libertà delle donne ed espressione invece di regole e anche di tutele permettetemi di dire questa parola per me che faccio la sindacalista di mestiere la parola tutela il cuore del tuo lavoro
è vero che tutela è una parola che evoca soltanto debolezza e che si tutta erano le donne deboli secondo me esiste una differenza tra la forza soggettiva delle donne che oggi è forte
E è estesa appartiene a tutte in qualunque classe sociale oggi siano e quello che è invece il potere sociale delle donne non è uguale
E dal potere sociale veri va poi il potere contrattuale
Oltre il potere contrattuale di un operaio non è lo stesso di quello di un insegnante perciò il grado di libertà che riesce ad esprimere un'operaia non è lo stesso grado di libertà per esempio sul lavoro che riesce a esprimere un'altra
Allora la questione delle tutele riguarda questo non si tutela non solo i più deboli la tutela è lo strumento per rendere esigibile i diritti e non c'è contraddizione tra tutela e via l'esigibilità ci deve mettere insieme nella forza contrattuale per tutte questo è il punto quale io vorrei riflettere non c'è dunque di non c'è contrapposizione c'è ancora per la sinistra e per il sindacato in particolare una frontiera delle tutele quali come come le rivediamo
E come facciamo a delle tutele uno strumento non di soggezione delle deboli ma uno strumento di promozione e da questo dipende badate anche tutta la discussione che oggi c'è sul ruolo del diritto di cittadinanza io credo fortemente che le donne hanno bisogno di fondare le regole dello stato sociale sul diritto di cittadinanza
Purché dentro questi diritti sia molto forte il diritto al lavoro perché le donne sempre più concepiscono il lavoro non come un bene in sé
Ma come uno strumento di identità personale e sociale come uno strumento di libertà il primo dei diritti per esercitare la propria libertà questo un sentire comune delle donne che si affacciano al mercato del lavoro
Ma c'è anche qui una contraddizione tra diritto di cittadinanza dei diritto lavoristico qui qualcuna diceva le donne che lavorano
Sono diverse dalle altre hanno altri diritti io non metterei così la questione
Direi che esista un diritto di cittadinanza che appartiene alle donne in quanto soggetti di questa società ma che i diritti di cittadinanza non assalgono i diritti lavori mistici
E faccio un esempio la questione hanno rincara anziché il sindacato aumentarne nel sindacato oltre che alle donne della sinistra
Della maternità come diritto di cittadinanza che noi abbiamo sempre sostenuto gonne elemento di responsabilizzazione della società rispetto alla scelta di tali vita di fare i figli che non poteva essere soltanto anche se appartiene alle donne il primato nella generazione la maternità è un bene sociale abbiamo sempre sostenuto
E però diciamo si esaurisce tutto in questo diritto di cittadinanza c'è una differenza tra il diritto di cittadinanza il diritto al mantenimento al reddito
Per le lavoratrici che scelgono di esercitare la madre la il desiderio di maternità
Io credo di sì perché se noi non distingue Simo queste pensassimo che il diritto di cittadinanza in sé
Contiene anche il diritto lavoristiche quindi il diritto al mantenimento del mio posto di lavoro ed è il mio reddito perché come lavoratrice io passa poi esprimere il desiderio di maternità
Credo che noi chiederemmo i la il grado di libertà delle lavoratrici è una discussione complicata ma io credo che deve andare in chiaro che la dobbiamo fare perché era questa discussione
Tra rapporto esiste diritti di cittadinanza e diritti derivati dal lavoro
Poi nascono altre questioni
Che il problema che esiste tra diritto individuale diritto collettivo dentro cui sta la questione badate della famiglia ed è così detto qualcosa familistico io credo che c'è una differenza profonda tra politica per la famiglia è uguale familistico
Io credo che questo Governo fa politica per la famiglia quando propone la legge sui congedi parentali contrattata con le parti sociali nell'accordo sul banco e quando propone la legge sugli asili nido
Perché sono due leggi non solo di conciliazione sono le leggi che riconoscono la famiglia come luogo parte delle aree la Signori tra individui liberi e facilitano la relazione la famiglia forte quando la relazione tra questi soggetti è una relazione libera sostenuta appunto dalla possibilità di esprimere il proprio a essere persone dentro il nucleo familiare
Il guaio campanilistico è un'altra cosa e quello che ancora una volta assoggetta le donne in particolare le lavoratrici al reddito familiare
E io su questo una riflessione la farei
Lei stessa nel sindacato abbiamo proposto strumenti il redditometro la scala di equivalenza che oggi ci sembrano strumenti non più così agibili cioè strumenti in qualche modo distorcente riflettiamoci ancora insieme
Io credo che insieme dobbiamo trovare una soluzione
Perché l'età né non possono ritornare dentro una falsa problema dirà di politica per la famiglia non possono essere occultate nella loro soggettività
E io credo che questa idea di guerra familistico nata dal bisogno economico quindi a riportare finisco
Il riportare al reddito familiare
è una delle questioni che poi ci ha condotto in qualche modo ad annebbiare la soggettività delle donne
E c'ha prodotto ci ha portato a rimettere in discussione l'autodeterminazione compagni ragioniamo di questo io non dico niente su questa questione sulla quale pure le donne della CGIL hanno prodotto
Documenti ordine del giorno anche sulla fecondazione assistita dico qua che io sono assolutamente d'accordo con l'intervento di Marissa nicchie anche con le cose che diceva Walter nella sua relazione
Su questo bisogna costruire capacità di iniziativa un luogo di donne ci serve anche per questo io credo profondamente un luogo di donne ma penso che un buco di donne deve essere efficace come altri hanno detto qua
E per essere efficace deve essere un uomo non tanto dell'organizzazione della forza delle donna
No no con cui noi esprimiamo la diversi no l'alterità ma certo anche l'antagonismo della politica del mito perché le donne sono quelle che permettono al centro il nesso tra produzione e riproduzione ciò è la questione del modello di sviluppo
Se il vago delle donne non assume questo come elemento di contraddizione dentro al partito cioè il rapporto anche economico diverso di questo intreccio io credo che non ce la faremo e invece penso che le donne con le donne possono
Roberta Agostini della segreteria della federazione di Roma si prepara Franco Passuello segretario organizzativo dei DS
Per
La giornata di dibattito che abbiamo avuto sia ieri che oggi è stata ricca di spunti e molto interessante
Così come molto interessante è stato il percorso che ci ha condotto fino a qui a Chianciano passando delle assemblea cittadina quelle regionali
Io credo che essere qui per noi oggi significa rappresentare e dare voce alla nostra volontà di cambiamento
Al nostro bisogno di mutare le forme dello stare insieme dentro un partito alla necessità di modificare radicalmente la posizione in ruoli le donne assumono nella società oltre che nella politica
Questo come spiegava Francesca e come recita il titolo di questa nostra conferenza significa cambiare e migliorare la vita di tutti io lo ricordo a voi lo ricordo a me stessa
è un'idea questa che ha radici antiche è l'idea per cui solo a partire dalle condizioni degli ultimi dalle disuguaglianze dalla mancanza di libertà
Si rende una società più giusta più uguale più libera solo liberando quella questa parte ci sarà un'umanità più libera
E noi le donne portiamo il segno di una parzialità che aspira a farsi politica generale aspira pazzi politica universale
è un compito di Testori oltre che un obiettivo politico lo ricordavano molte compagnie qui oggi questa mattina la stessa Francesca Izzo nell'introduzione
Noi siamo state protagoniste di una grande rivoluzione che ha cambiato molte cose nella società a partire dalle nostre stesse vite ma che rischia di essere oggi di rovesciarsi nel nel suo contrario di cambiare di segno una rivoluzione epocale che non si è tradotta nelle istituzioni nella politica in buona parte non si è tradotta neanche nelle relazioni sociali e dell'organizzazione sociale
Oggi qui ora noi siamo chiamati ad invertire la rotta
L'ingresso in Europa le questioni aperte della transizione italiana la necessità di ridefinire riformare ricostruire l'identità e la forma organizzata del partito rimettono io credo al centro oggi della politica il ruolo e la repressione delle donne come si esce altrimenti da una crisi della politica
Dalla crisi di una forma partito che ha un grande storico inglese Eric Hobsbawm nei nei giorni del congresso di Milano denunciava sulle pagine dell'Unità
Sempre più come è strutturata in gruppi di pressione in strutture di classe politica in organismi evanescenti che producono una politica mediatica
Che a sua volta produce astensionismo che a sua volta produce disaffezione e anti partiti ISMEA antipolitica diffusa
Come si esce da una crisi che trasforma la politica sempre più il non senso liederistico e maschile sempre più staccata dai corpi adesso oggetti reali
Fino ad arrivare su un terreno che coinvolge le questioni della vita dello stare al mondo come quello della procreazione assistita fino ad arrivare a vietare la fecondazione sta eterologa normando scelte normando comportamenti normando stili di vita che appartengono solo e semplicemente la libertà e la responsabilità delle persone
Veltroni stamattina ha detto delle cose coraggiose giuste su questo tema sulle quali io credo dovremmo tutti a riflettere sulle quali poco collettivamente abbiamo riflettuto Veltroni stesso oggi parlava della speranza del cambiamento e della stanchezza di un secolo che abbiamo alle spalle un secolo di conquiste frutto delle lotte del movimento operaio frutto delle lotte delle donne e parlava anche delle speranze del cambiamento che portiamo nel nuovo secolo
Noi abbiamo ora il fronte rispetto al secolo che abbiamo alle spalle una società che è profondamente cambiata
Ma abbiamo anche diciamo delle strutture dei grandi poteri che permangono immutati intatti trasformati incerto ma imputati che hanno caratterizzato la nostra società e il nostro secolo
Penso a quello che ci siamo trovati di fronte nella vicenda sulla procreazione assistita il potere della tecnologia che muta di segna addirittura la vita e la qualità della vita di fronte alla quale sembra che le categorie della politica siano fragili rispetto alla quale c'è la necessità di pensare e di mettere in campo una sorta di controllo sociale rispetto alla quale c'è la necessità di essere parte di prendere posizioni
Il potere economico che modifica il lavoro
Il rapporto delle persone con il lavoro in senso di sé che svuota per certi versi la politica di di funzione di significato quando un grande gruppo ho economico e finanziario lancia un offerta pubblica di acquisto di quasi cento mila miliardi rispetto alla quale le manovre di bilancio le manovre di bilancio del governo rappresentano briciole qui c'è qualcosa che va indagato come potere della politica di guidare i processi di orientare in qualche modo i processi e non di fare semplicemente buona amministrazione io credo che insomma ne siamo in una fase molto complicata per la politica per la storia e per la sinistra che chiamata ridefinire se stessa
Nella quale le donne possono svolgere un ruolo fondamentale io credo che ci sia qui il rischio che si chiudano gli spazi di partecipazione democratica
Decidendo chi sta dentro e chi sta fuori chi all'inclusione TL escluso e allora di fronte a questo rischio questo pericolo le donne la sinistra ha detto no
Come diciamo rimettere in Rete la propria passione politica il valore della partecipazione dell'autogestione della cittadinanza attiva
I via tutt'oggi diceva delle cose importanti sul volontariato femminile
Dire questo a mio parere significa dire
Già molte cose sulla riforma del welfare e sulle questioni sulle questioni del lavoro io credo che di fronte a una sfida tanto grande e a un periodo così denso di cambiamenti
Noi abbiamo bisogno di un partito di un partito dei valori anche dei valori come dice il nostro segretario
Che sia in grado e capace di esprimere una linea una cultura politica che nasce dal pluralismo con il quale abbiamo voluto costruire questo partito
Che nasce dall'incontro di parti diverse della sinistra storica e che trova anche nella sua storia oltre che nelle battaglie politiche dell'oggi le radici profonde del proprio proprio stare insieme
Io concludo compagne dico che vorrei che da qui oggi da Chianciano
Provassimo a costruire un luogo a una presenza femminile del delle donne del partito che contribuisca a costruire questo partito rinnovato che ad una struttura aperta di una struttura plurale perché le donne sono diverse
E che non faccia sic et simpliciter la politica della quota che le donne non si ritagli no come dice Asor Rosa persero orti conclusi e luoghi e luoghi cintati
Ma che sappiamo costruire da qui oggi un luogo che abbia una funzione politica generale che ad una capacità politica generale che a partire dal nuovo dalla dal valore della differenza faccia politica a tutto campo un partito è un luogo delle donne che non sia solo in grado di fare leggi come diceva stamattina alle da Paciotti ma sia in grado di produrre cultura consapevolezza senso comune diffuso e questo è l'augurio che io faccia a me che faccio a voi che a partire da qui oggi mettiamo in gioco in campo tutta la nostra energia la nostra forza per costruire questo luogo
Bravissima anche per i tempi
Dunque compagni abbiamo ancora dopo l'intoppo il compagno Franco Passuello ancora tre interventi
Scusate e poi
Le candidate si presenteranno
Dobbiamo prendere delle decisioni e scusate perché oltre a queste tre
Ci sono altre dodici iscritti a parlare
Scusate ora io ve le leggo perché potrebbero rinunciare come del resto ha fatto Marida Bolognesi e la ringraziamo
Oppure
Se non rinunciano ed è legittimo non farlo parleranno dopo che le candidate hanno parlato
Io leggo i nomi Antonella quindi Hello Bologna
Paola castagni otto Ferrara
Franca Cipriani Lazio non poi ci dite se rinunciate a meno Tiziana Agostini Venezia vittoria Franco Firenze Silvana mostarda se leggo giusto Verona
Alessandra Sepe Sepe ardori Bologna de Crescenzo Silvia Piemonte Adamo Marilena Lombardia
Baraldi Bologna Caterina Sam ciò ora Seminara Enna e Fabi Valeria Bologna quindi io pregherei queste dodici di farci sapere di far pervenire la perfida alla presidenza se intendono rinunciare o parlare dopo le candidate Franco Passuello
Mi rendo conto che
Forse avrei dovuto rinunciare anch'io
Ma credo che
Che sia doveroso da parte mia prendere sia pure brevemente la parola in una situazione come questa
Francesca sta bene che quando disegniamo il percorso che doveva portare lavorazione del Progetto in una prima ipotesi questa Assemblea doveva avvenire dopo
Il seminario sul partito e io obietta ai che era per me impossibile
Predisporre un progetto senza che le donne avessero elaborato nella loro autonomia le proprie proposte
Quindi potete immaginare che la mia terra è grande
E è grande perché io sono già arrivato alla seconda o terza stesura del Progetto stesso progetto lo considero ancora gravemente incompiuto non perché ci manchi un capitolo il capitolo sulle donne
Ma perché mi attendo che da questa conferenza venga un contributo che mi obblighi a riconsiderare l'insieme del progetto fa a partire dalle proposte che voi fare
Gloria Buffo qualche intervento fa ha posto una questione che mi trovo molto d'accordo
Ha detto il problema che ha
Intanto nella nostra democrazia quella interna al partito
Ma nello stesso tempo penso che il contributo maggiore che può venire dalle donne sia quello di una trasformazione
Della democrazia faccio un esempio concreto
Come piace fare a me che vengo da un'esperienza associativa
Voi fra poco ascolterete due candidate poi dovrete votare normalmente c'è una retorica della democrazia che dice ebbe ma la democrazia è una cosa dura a un certo momento bisogna scegliere e votare
E quando si vota c'è sempre diciamo un'attenzione una competizione un agonismo e sono inevitabili
è vero questa durezza nella democrazia così come la conosciamo c'è ma la cultura con cui viviamo la scelta non è inevitabile dipende da noi
Si può scegliere dentro un clima di confronto di fraternità di sorellanza tocca nel caso vostro
E si può scegliere senza che questo significhi vivere una sorta di Risiko trasformare la democrazia in un prolungamento della guerra con altri mezzi
Questo siamo già abbastanza bravi noi
Questa presente un problema ci sono molte cose che si possono fare per rielaborare anche una cultura della democrazia che non sia appunto un risiko
Che non sia un modo di incivili re lago erra ma che sia un modo di decidere e di scegliere di votare dentro delle aree un ma qualità dei rapporti che è sia altamente improntata alla reciprocità
Al riconoscimento e alla valorizzazione delle differenze delle voglie di vincere dei protagonismi
E c'è un punto sul quale io personalmente ritengo importante diciamo dire qualche cosa dal punto di vista in cui mi trovo oggi
Il partito oggi non soffre di una mancanza di diversità
Partito e molto plurale
Il partito soffre nello stesso tempo di un mancato riconoscimento del valore delle differenze ma anche di come dire di un certo narcisismo delle differenze
Noi abbiamo il problema oggi di costruire giusto livello superiore di unità riconoscendo le differenze non abbiamo il problema di disarticolare ulteriormente il partito questo me lo dico a voi lo dicono ormai mente constatando del mio girare come un nomade per il partito che in realtà in questo partito oggi ce ne sono sei sette otto sei punto di quante sono le componenti soggetti
Costi che hanno costruito i DS eccetera
E allora credo che uno dei problemi di fondo che abbiamo noi e di come le differenze insieme vivono la propria autonomia
Si elaborano auto autonomamente Labro le proprie proposte la propria fisionomia e insieme si elaborano come diversità e differenze aperte a un livello superiore di unità nel partito
è chiaro che quando parlo di diversità di differenze ho ben presente che la differenza di cui siete portatrici è una differenza costitutiva quella per dirla con le vostre parole da cui discendono tutte le altre ma non cambia il problema di cui sto parlando
Noi non stiamo vivendo un momento ordinario nel partito questo partito non vive momenti ordinari ormai da molto tempo noi stiamo vivendo un momento costituente del partito e in questo momento costituente
Ciascuna autonomia tasti ciascuna soggettività ciascuna differenza
è chiamata a rielaborare siccome risorsa per un livello superiore di unità
Ed è diciamo questo difficile equilibrio che va continuamente trovato
E su questo punto il portico di Progetto su quali io sto lavorando ha messo in cantiere un una forma di partito che già in sé partito avrete aperto plurale
Fortemente centrato sulla concertazione sul Patto è poco sul comando e su una decisione che cala dall'alto
Di una democrazia fondato sulla democrazia che sia insieme responsabile ma forte e di mandato ma fortemente partecipativa
Quindi un partito che in qualche modo fa del riconoscimento e della messa in valore delle differenze la sua risorsa principale
E tuttavia perché è un partito di questo genere possa essere anche uno strumento di competizione e di efficacia di successo nel concreto della concreta situazione politica in cui ci troviamo è evidente che se vendiamo la nostra democrazia interna complessa come Conso è complessa la società che vogliamo attraversare dobbiamo poi insieme trovare i modi e le forme per questo livello superiore di unità
Per questo io credo che dobbiamo avere chiara la differenza che c'è
Lo dice uno che viene da trentadue anni di esperienza nei movimenti e nelle associazioni tra le stime del lavorare una soggettività e dare ad essa forma politica
Questo binomio di cui già Francesca parlava nella sua relazione tra radicalità
E politicità
Che deve continuamente diciamo così essere tenuto presente
Se le donne
Riprendo lo questo cammino io ho visto con una grande allegria crescere anche questa conferenza
Via via che ivi le settimane sono passati è uno dei segnali forti di speranza e di anzi di certezza che questo partito ancora in grado di fronteggiare le sfide che divengono ogni giorno lanciate se voi in questa ripresa tenete insieme presente che io ho ascoltato certamente le donne dei dei Democratici di sinistra hanno bisogno di riprendere il figlio di un cammino e vanno rispettate dei loro tempi nella loro autonomia tuttavia questo è il tempo in cui noi stiamo decidendo con un congresso che si aprirà fra qualche mese dà forma che vogliamo dare definita se non definitivamente in questo campo non considero nulla di definitivo che vogliamo dare a questo partito
Io come dire mi aspetto certamente che ci siano delle istanze delle domande di una democrazia più paritaria ma mi aspetto anche che sia vero quello che è scritto no donne Europa migliora la vita di tutti rendere questo partito più abitabile più abitato dalle donne
E nello stesso tempo esprimere questa presenza
Nel modo migliore possibile
Noi stiamo lavorando per conquistare del Paese questa presenza delle donne dentro le forme della democrazia istituzionale
C'è qualcosa che però dipende interamente da noi
E che secondo me più che di un conflitto ha bisogno di un Patto Nuovo Francesca parlava di un nuovo patto fra le donne e la Sinistra democratica io sono del tutto d'accordo
Ciò che qualcuno in minima parte dipenderà da me e il patto fra le donne e questo partito nuovo che stiamo costruendo
Io personalmente posso dirvi questo ma credo di abbiate sentito anche Walter oggi
Questo partito Ossi costruisce con questo patto o difficilmente sarà in grado di esprimere la novità di cui c'è bisogno oggi per i accostare la politica
Alla Società e ritardi diciamo quella radicalità quella capacità di interpretare esprimere valori forti
Che oggi ci ha richiesto questo patto in che cosa può consistere
Poco insistere certamente nuove regole in una democrazia più paritaria io aspetto che sfogliate voi la questione delle quote di una lunga esperienza nell'associazione da cui vengo su questo versante ci sono luci ci sono ombre
Le donne più forti sentono meno e le realtà più forti sentono meno il bisogno delle quote
Ma ci sono realtà deboli donne che sono meno in grado di farcela da sole e che per le quali in una prima fase nella fase diciamo dell'emersione di una presenza è anche importante
Naturalmente le quote non ci esimono assolutamente da una politica attiva della presenza della rappresentanza delle donna e questo insisto
Credo che in una fase costituente come questa se debba essere oggetto di un patto ma di un vero patto compaiono penso proprio qualche cosa da celebrare con una certa solennità
Perché lo non lo dico perché voglio fare il femminista ad ogni costo imparato che pericoloso per i maschietti fare questo mi hanno insegnato le donne della mia associazione ma per e direi quasi per un fatto come dire egoistico io ho molto chiaro che un partito che deve tornare a mettere radici profonde nella società che deve essere in grado di esprimere oggi quella radicalità dei valori di cui Walter spesso parla a un bisogno assoluto e lo considero uno stato di necessità
Così come considero uno stato di necessità un nuovo patto tra X tra le generazioni all'interno del partito
Patto tra i generi e patto tra le generazioni io lo considero un fatto decisivo e questo patto
State tranquilli al suo nuovo finito e questo patto è un patto che non può avvenire solo chi sono d'accordo di nuovo con Gloria
Per spartirsi
Diciamo il potere la democrazia così come sono oggi del partito perché sarebbe ben povera cosa va fatto
L'ha fatto
Ma va fatto sostanzialmente per mettere mano ad una democrazia del quale si torni ad essere vero
Che è un partito è prima di tutto una comunità di donne e di uomini
Un luogo dove mettiamo insieme
Pensieri idee esperienze con una grande attenzione a rispettarsi
Io dico solo una cosa a questo proposito io sono abituato ho fatto del pluralismo una delle lotte di tutta la mia vita il pluralismo funziona quando ciascuno di noi oltre a proclamare la sua verità ascolta quella della
Può sembrare una cosa banale ma è quasi tutto nella costruzione della qualità di una nuova convivenza
Intanto che vende Elisabetta disse economista con cui mi scuso perché non l'ho chiamata prima
E si fra le e si prepara Valeria a Io ballo Vitti
Va da sé scusa vorrei dire che rispetto ai tempi che ci eravamo dati prima ovviamente le cose sono assoggettate quindi i seggi si apriranno alle ore venti perché tutti devono ascoltare le due candidate
Questa sera si potrà votare dalle venti alle ventuno ci sono quattro seggi che si trovano all'ingresso del salone sul piano servizio guardaroba e domani mattina dalle nove alle undici
Vorrei invitare anche la commissione verifica Poteri a darci i risultati della sua verifica
Elisabetta
Vi ringrazio e mi scuso se abuso del vostro tempo subito prima delle candidate che so che siete come me ansiose di ascoltare
Vi renderete conto anche che
E difficile intervenire dopo una giornata così ricca di interventi di concetti
Specialmente stamattina io ho trovato che il livello del nostro dibattito è stato alto emozionante no stimolante e anche divertente certi non ma io voglio ugualmente intervenire innanzitutto perché dopo tre anni di lavoro insieme io più di tutti qui questo ho l'obbligo di ringraziare Francesca Izzo
Di ringraziarla per tre anni di lavoro in cui io che vengo da un altro mondo ho potuto per la prima volta a vedere come funzione dall'interno un partito che prima conoscevo solo per la sua veste pubblica
Anni in cui mi è stata data l'opportunità di dare un contributo all'elaborazione di idee e di programmi sui temi di cui mi occupo
La riforma dello stato sociale e la costruzione di un punto di vista di genere nelle scienze sociali e in particolare nell'economia anni in cui io ammirato Francesca lavorare in condizioni a volte disperata e dal punto di vista organizzativo
Con poche risorse con poco sostegno effettivo che trasformasse l'omaggio verbale
Alla centralità della questione femminile invero riconoscimento
è alle prese con il conflitto fra le donne
Un conflitto che noi giustamente siamo state capaci di nominare ma anche fino ad o ora non eravamo state capaci di portare a soluzioni più avanzate e produttive io ringrazio Francesca per questa conferenza che a mio parere rappresenta un punto in cui questi conflitti vengono portati a queste soluzioni più positive
Perché è una conferenza fortemente fondata dal punto di vista programmatico sui documenti che abbiamo elaborato e che abbiamo proposto alla discussione
La commissione programma li sintetizza era e li pro presenterà la votazione perché in questi due anni due conferenze uno del novantasei sullo stato sociale uno nel novantasette sulla cittadinanza delle donne
Hanno contribuito a stimolare nuovamente tra le donne un dibattito che si era quasi spento
In questo senso
Il le donne del Pd dell'i Democratici di sinistra hanno supplito in parte ha una funzione che non viene adeguatamente svolta metà all'Accademia
Ne dalle fondazioni quella di stimolare gli studi che mette mettano in evidenza il l'esistenza delle donne il punto di vista delle donne la loro vera concreta differenza
E la loro capacità
Di interagire con la società
Ringrazio quindi Francesca per questa conferenza di cui condivido l'adozione in particolare nella sua parte organizzativa
Mi unisco a quelle fra noi che hanno detto che è necessario un luogo delle donne
Che sia si un luogo di discussione ma anche un luogo che abbia delle prerogative
Io non ho paura di fare un partito all'interno del partito
O meglio tra due rischi quello di fare un partito fuori dal partito
E quello di fare un partito dentro al partito preferiscono rischiare di fare parti dentro al partito perché credo che in questo modo sia più garantita la democrazia fra le donne
Credo anche che in questo luogo si possano impegnare donne che hanno competenze e professionalità
E che impegnandosi in questo luogo le donne possano offrire al partito un servizio quello di elaborazione di politiche e più quello di mettere in Rete le donne che stanno nei luoghi delle donne con tutte le altre donne che a pieno diritto
Lavorano negli altri s'settori su altri argomenti dall'ambiente alla finanza dal lavoro alla previdenza
Credo che non si possa pensare che le donne lavorino in questo luogo delle donne
Come un quarto lavoro oltre al lavoro in casa oltre al lavoro fuori casa
Oltre al lavoro politico generale il quanto lavoro senza prerogative gratuito non può essere il lavoro nel luogo delle donne
Questo lavoro in luogo delle donne deve avere un riconoscimento ripeto delle prerogative la soluzione organizzativa che la mozione ha dato alla conferenza mi trova pienamente consenziente non è perfetta ma è la più adeguata a rispondere a questa esigenza
La conferenza dicevo è balzata programmaticamente la conferenza ha individuato un asse portante che Francesca riassunto con le parole
Muoversi lungo le liste di un riformismo femminista non più di un radicalismo femminista ma di un riformismo femminista
Cioè di un femminismo che si sappia finalmente confrontare con la dimensione delle istituzioni e della legislazione forte del suo sapere
Come il punto di vista di gente
Il mettere in relazione il sapere delle donne il punto di vista delle donne con le scienze sociali è un'operazione fruttuosa fruttuosa di discorso fruttuosa di elaborazione i documenti che abbiamo presentato ne sono la prova
Lasse su cui si muove la proposta politica del riformismo femminista
è quella di creare un sistema integrato un mercato del lavoro servizi e assistenza in cui si possono liberare tutte le risorse di competenza e di capacità delle donne italiane
Si tratta di valorizzare adeguatamente la empirica la la imprenditorialità femminile
Di superare le discriminazioni e i pregiudizi anche per quanto riguarda la creazione d'impresa e l'accesso al credito si tratta come ha ricordato Francesca e come ha citato Veltroni
Di creare lavoro e liberare lavoro ma queste parole d'ordine e chi vi ha preceduto in questo podio bere lo sa vengono da una lunga tradizione di elaborazione in cui anche le donne hanno contribuito la riforma dello stato sociale può e deve creare lavoro flessibile è garantito sia flessibile che è garantito
Per le donne e gli uomini specialmente nel settore dei servizi alla persona e la famiglia
In questa maniera si combatte sia il divario tra i tassi di disoccupazione sia si consente alle donne una qualità della vita sempre più alta
E paradossale che ciò che oggi appare a noi donne della sinistra una proposta avanzata e un asse nuova
è in realtà poco di più di quello che l'Europa ci propone
Si tratta cioè di prendere sul serio il quarto pilastro degli accordi di Lussemburgo quello di migliorare le pari opportunità
E al fine di migliorare le pari opportunità accettare di misurare il miglioramento nello status economico e sociale delle donne sulla base di benchmark di precisi traguardi numerici
Di proporre cioè che da oggi in poi per quanto riguarda il mercato del lavoro per quanto riguarda i differenziali disoccupazione per quanto riguarda le differenze nel salario
Sì prendano misure
Della situazione per gli uomini e per le donne e si proporsi propongono progetti che migliorino la situazione e si misuri ha date prestabilite il progresso ottenuto
Io aggiungo che a questi progressi nel campo del mercato del lavoro devono corrispondere anche servizi progressi nei servizi alle famiglie
Molti ne sono stati fatti molti ancora rimangono da fare mai possibile comunque misurare questo miglioramento anche in termini di ore di servizi alla famiglia colmi
Credo inoltre che per quanto riguarda la creazione d'impresa dobbiamo utilizzare tutte le possibilità investite dalla legislazione europea e considerare i servizi alla persona un settore in cui si può adottare l'Iva diminuita
E che possiamo infine fare emergere il lavoro nero che esiste specialmente tra le donne permettendo la detrazione dalla
L'azione dei redditi delle spese sostenute per servizi alla famiglia nelle famiglie dove ci sono bambini in età prescolare
O anziani non autosufficienti
Credo infine che ai già importanti progressi ottenuti dal governo Prodi prima e ora il governo D'Alema
Nel campo
Della legislazione sociale dell'assistenza si possano aggiungere nuove forme di sostegno alle donne nel mercato del lavoro e alla maternità che coniughino formazione e sostegno al lavoro
Io spero che di queste cose sarà possibile discutere ulteriormente sulla base degli ordini del giorno
Promossi da questa conferenza di trasformarli in una legislazione che apra il passo a nuovi progressi per noi
Allora va be'Vålerenga Io ballo si si prepara per il penultimo intervento Antonella
Al Menia
Ora
Dobbiamo eleggere anche quattro scooter attrici supplenti perché alcune di quelle
Chiamate prima fra le sfruttatrice purtroppo devono lasciare i lavori della Conferenza prima della chiusura dei seggi domani mattina quindi è necessario avere
Le candidati supplenti che sono Ninfa Contigiani
Se non pronuncio beni nomi scusatemi ma sono scritti a mano può darsi che capisca male Gabriella Agostinelli Anna Maria Marni Roberta Paggiaro Pacciani
Allora lei scruta attrici devono trovarsi alla fine degli interventi delle candidate nell'atrio
Quindi l'ex superfici quelle che abbiamo votato prima più queste chi è d'accordo se non se se qualcuno si astiene o non è d'accordo alzi la mano devono trovarsi alla fine degli interventi delle candidate nell'atrio per iniziare i lavori
Alle venti neanche convocata la riunione in sala Sacchi del gruppo di lavoro sugli ordini del giorno
Ricordo alla commissione verifica Poteri che deve riferire alla presidenza dei risultati della sua verificabili e ricordo anche a chi non si fosse accreditata ed è delegata di andare a farlo altrimenti non può votare
Valeria
Grazie
Allora per evitare in tutti i tipi sceglierò soltanto un tema quindi chiedo scusa perché sarà soltanto un intervento Cabrele e molto parziale perché dieci minuti son pochi ma son Giustini è giusto rispettarle
Le donne nelle istituzioni sono poche
Gestiscono una festa esigua se non marginale di potere appaiono spesso deboli contrattualmente e talvolta isolate sono queste le ragioni per le quali non riescono a determinare un effettivo e visibile cambiamento
Di certo compagne la questione numerica la scarsità della loro presenza non è indifferente anzi e la questione da cui partire e dunque da cui siamo partite in questa ricerca dell'Arci donna di Palermo sulla rappresentanza delle donne in Europa dal titolo esserci
Varie democrazie europee hanno già fatto l'esperienza di affrontare il problema del rapporto donne politica istituzioni raggiungendo l'obiettivo di una rappresentanza significativa che sta producendo via via cambiamenti sempre più visibili
Sul piano governanti e governati della capacità di fare aderire la politica alla ditta reale all'esistenza quotidiana è nonna di una politica dirlo attuale è fatta scusate mi a volte di effetti speciali
La realtà è una realtà dura e in tal senso io credo che le risorse le competenze femminili si rivelano preziose per il superamento della crisi della politica di cui parlava anche oggi Walter Veltroni e per la crescita della democrazia
Possono rappresentare un vero antidoto efficace per colmare il deficit democratico del nostro Paese
Tuttavia a fronte di una generale crescita di credito alle donne come soggetti attivi della politica bisogno purtroppo registrare anche nei Paesi in cui non sono state prese specifiche misure
Per favorire il riequilibrio la presenza femminile negli organi di rappresentanza politica non è cresciuta
Anzi è diminuita come hanno già detto alcune compagnie in Italia e diminuite diminuite di parecchio fa i Paesi dell'UE la situazione venti uno storico vantaggio dei paesi scandinavi
La Svezia più del quaranta per cento la Finlandia il trentaquattro e così via ma la anche la Spagna negli ultimi dieci anni ha fatto un grosso passo in avanti passando dal nove dell'ottantasei all'attuale ventitré per cento
In coda alla classifica fino a qualche anno fa sino al novantasei c'era la Grecia la Francia e il Regno Unito ma dopo le elezioni italiane del novantasei e quelli in Inghilterra e Francia del novantasette la situazione è mutata
Le affermazioni della sinistra di Jospin in Francia e di Blera in Inghilterra hanno portato consensi inizi capivo incremento di donne nei rispettivi parlamenti
Mentre nella in Italia last l'affermazione della sinistra italiana si accompagnata ad un vistoso calo di presenze femminili qual è il vero motivo
Perché l'aumento delle lette come evidenzia la nostra indagine si registra soltanto nei paesi dove sono state praticate azioni positive da parte dei governi dei partiti e delle organizzazioni femminili
Dunque una indicazione precisa bisogna che le donne partecipano di più alla politica per cambiarla
Perché bisogna cambiare accompagna il sistema perché se la politica resta un ambito soltanto di poche donne queste donne anche se d'eccezione non hanno altra scelta che adattarsi è solo una stabile e consistente
E normale
Noi adesso siamo delle Panda
No quando qualcuno sono afferma il contrario e normale presenza delle in femminile quella che può contribuire a cambiare le regole del gioco
L'eguaglianza dei diritti e l'accettazione della differenza sono certamente le condizioni dell'uguaglianza reale e allo stesso tempo una garanzia supplementare della democrazia
Ma perché le donne posso accedere a questa uguaglianza reale di diritti
E tenga conto della loro identità di donne e necessario che essere investano massicciamente la politica abbiamo bisogno di nuovo di rintanati darla
L'effetto di massa è la condizione perché la presenza delle donne cambi la politica
Questo concetto già familiare nei Paesi del Nord Europa
Si traduce appunto nella creazione di una massa critica oltre la quale l'effetto donna può verificarsi e rendere evidente un cambiamento nell'impostazione dell'attività politica
Puntare dunque sull'aspetto della massa critica e dunque un modo non per rivendicare pari opportunità nell'accesso ad un potere maschile dato compagna ma per rendere possibile alla differenza femminile
Di agire e contribuire a quel cambiamento della politica che tante donne e tanti uomini auspicano
Ma come arrivare a questo risultato che sembra da noi allontanarsi anziché avvicinarsi la prima e fondamentale condizione
E che noi donne impegnate nella politica e nella società
Credono davvero in questo obiettivo
E poi hanno raggiungerlo anziché a rifiutarlo sto facendo il naso di fronte alla democrazia rappresentativa o defilarsi scelti che di fronte alla possibilità chiede la sua crisi si possa uscire anche trasformandolo al suo interno e trasformando i suoi meccanismi e le sue regole questa condizione nel caso italiano
è da sottolineare particolarmente perché a fronte di un tasso di partecipazione politica storicamente elevato ed importanti battaglie che hanno visto una grande
Deve stare un po'più lontano dal avrei prima
Vi siamo di fronte ad alla presenza politica storicamente elevato in Italia ed importanti battaglie che hanno visto un grande apporto del movimento delle donne più che altrove si è registrato il loro ritirarsi dalle sedi tradizionali della politica oggi diversi diceva che incontra migliaia e migliaia di donne in altri luoghi son quelle donne che dobbiamo riportare qui dentro compagni tutta insieme
Uomini e donne
Molte donne si sono allontanate dalle strutture politiche decisionali per propria scelta
Altre sono state escluse a causa delle loro posizioni o della loro scarsa disponibilità piegarsi ha idee e pratiche dominante occorre sostenere la necessità di modificare le pratiche del potere ma che le donne si apre escludano mentre nelle sue sedi il gioco continua alla vecchia maniera non è certo compagni il modo migliore per fare l'autoesclusione escono il frutto di una difficoltà di agire gli ha come causa non secondaria la mancanza di un movimento delle donne che spinge davvero per il cambiamento
Ed è una rinnovata capacità delle donne di presentarsi come soggetto forte autorevole e bisogna innanzitutto costruire in maniera diversa rispetto al passato
Bene allora vogliamo raccogliere la sfida del mutamento del meccanismo politico in un senso più democratico per tutti e in primo luogo per tutti colori che ne stanno oggi fuori pone vengono rimpiazzate i marchi o riteniamo che questo accompagna a noi non interessa io credo che ci interessa eccome se vogliamo costruire una forza della sinistra sempre più ampia sempre più ricca è sempre più varia
Ci vogliamo assumere il compito e la speranza diffusa in un mutamento della politica che veda le donne come protagoniste
Perché risponderei di sì si tratta di accettare anche la sfida di battersi perché quella massa critica di donne presenti nelle istituzioni e nei luoghi di decisione diventi realtà
Si sente oggi esprimere nel Paese nel Paese reale
Una forte sete di ritorno
Della politica intesa nel senso nobile dell'azione pubblica
Di interesse generale e superi i mercati e gli interessi di categoria che guardi all'avvenire gli offre ai cittadini e alle cittadine delle scelte e delle politiche alternative
Occorrono però segnali forti
Senta e coraggiose
E bisogna fare in fretta
Bisogna prestare con grande coraggio l'acceleratore
In Francia lo stanno facendo di disegno di legge e l'ultima presentazione al Consiglio dei ministri con il nostro presidente D'Alema vai in quella direzione noi compagne e compagni in questo grande processo che vedrà la costruzione di un'Europa unità politica e non più unità soltanto per la sua moneta
Compagnie vogliamo e dobbiamo è esserci
Perché si aprirà una senza fondamentale importante che vedrà l'Europa aprirsi verso i Paesi dell'Est è il problema nord-sud il problema delle scelte economiche il problema dello sviluppo di questa figura in Europa
Dovrà interessarci di per interessarci però compagni e compagne bisogna esserci e Tesser significa non soltanto
Walter
Dirci e nelle liste europei ci saranno il quaranta per cento delle donne
Vogliamo sapere quante investiremo cade Leggere compagni non quante donne ci saranno nelle liste elettorali
Vogliamo sapere alla fine quando parliamo di incentivi per il finanziamento dei partiti questo è ridicolo il cinque per cento vada non ad iniziative generiche per le donne
Poi gli hanno secretiamo alle regole
Io sì che quell'incentivo dovrà andare sei partiti riusciranno ad eleggere più donne all'europea e le nazionali alle amministrative alle regionali
Doppiatori invade la politica perché la politica in Italia oggi più di ieri ha bisogno di noi
Antonella Bellina avevo detto che era il penultimo intervento invece Patrizia Bergami e vorrei per questo scusate e vorrei per questo che la ringrazia Asimo ha rinunciato all'intervento
Antonella melina e quindi l'ultimo intervento dopo l'intervento delle candidate
E prima dell'inizio dei del del dei voti Rita battaglia della commissione verifica poteri riferirà alla Conferenza sulla verifica poteri
Prego grazie
è indispensabile che ci sia
è un po'difficile fare l'ultimo intervento prima delle candidate chiedo scusa
è indispensabile che ci sia un sentito l'impegno della compagine femminile perbacco per dar vita al modello di partecipazione e di protagonismo politico delle componenti riformista e pluralista dei Democratici di sinistra
Giacché solo attraverso un impegno sentito di protagonismo politico che noi donne prendiamo coscienza della responsabilità personale di ciascuna Dinoi nel sentirsi depositaria di quei valori di partecipazione di laicità propri del socialismo italiano ed europeo
La nascita del nuovo partito è stata per noi
Una grande opportunità in quanto ci consente di mettere a confronto esperienze e culture nell'ambito di un'aggregazione pluralista
Da parte nostra c'è tutta la piena consapevolezza che per dar vita ad un partito aperto plurale
Federalista in grado di percepire tempestivamente i mutamenti della società e della domanda politica e necessario rapporto paritario di donne e di uomini
E dove non sto qui da parte mia citare un passaggio interessante dell'intervento conclusivo di Massimo D'Alema agli stati generali di Firenze sulle donne
è un tema aperto è una ferita aperta direi noi arriviamo cui dopo una discussione difficile anche fortemente critica tra le donne che costituiscono una componente positiva culturalmente
Dal punto di vista della passione della militanza di questa sinistra che si sta trasformando io credo dice D'Alema che sia un tema vero
Certo potremmo metterci a fare l'elenco di quante balle ma parlamentari e ministri abbiamo di dimostrare che infondono i siamo meno peggio di altri partiti di altre forze nel dare voce alle donne italiane ma credo che questa dimostrazione non valga a rispondere alla critica di chi dice giustamente che questo non basta
Io ritengo che ci sia bisogno di una riflessione noi siamo ad un passaggio di fase tra la sinistra e le donne
Da una parte e credo che sia su un limite storico nel sistema politico italiano c'è stato un unico grande partito che per cinquant'anni ha avuto un elettorato prevalentemente femminile
Tutti gli altri avevano un elettorato prevalentemente maschile non sto a dire qual era il partito però quello vinceva chi ha il voto delle donne vince
Ora lentamente questo equilibrio sta mutando oggi la sinistra raccoglie il suo consenso in una misura più o meno uguale fra le donne e fra gli uomini
è il segno di un mutamento profondo del costume ed è la mentalità delle donne
Del mondo nuovo con cui le donne guardano alla società e alla politica
Ma questo non corrisponde ad una diversa presenza delle donne nella vita politica nella sinistra nel consenso della sinistra ma persino nell'agenda politica
Perché non c'è dubbio che dalla riduzione dell'orario di lavoro dai concetti parentali ai temi dei diritti e delle libertà
Che oggi molti problemi che appartengono alla elaborazione delle donne sono entrati sulla scena politica
Della politica con la P maiuscola quella delle istituzioni dei governi del Parlamento a questo non corrisponde un'eguale presenza velato delle donne nella classe dirigente del Paese
E fra le cause di questa situazione vi è anche il fatto che la norma antidiscriminatoria presente nel nostro statuto è rimasta largamente inapplicata
Ma in questi casi occorre ricondurre il gioco delle parti al rispetto delle regole di partenza
Ai principi fondatori di base del pluralismo
Della partecipazione politica per un corretto procedere evitando di annaspare nel buio
Ripartiamo agli orientamenti generali facendo una breve riflessione ad analisti del pluralismo
A tal proposito che io vi propongo un parallelo tra la trattativa di metodo dell'approccio del pluralismo Espresso per le diverse culture del socialismo europeo
E le differenze di genere presenti nella società tra uomini e donne
è soltanto quindi la sintesi delle culture che può coniugare il valore della competizione
Con quella dell'uguaglianza uguaglianza di opportunità innanzitutto e delle possibilità di condurre un ragionamento politico corretto
Le regole sono importanti senza regole uguali per tutti
è inevitabile
Che vinca il più forte il più ricco o il più garantito è solo attraverso ore regole uguali per tutti
Che noi possiamo pensare di abbattere le discriminazioni e le differenze tra uomini e donne
Attivando quindi valutazioni che procede o no attraverso analisi di merito
Una società che si muove su principi di meritocrazia è certamente
Se vogliamo una società attenta che valuta sulla base di principi sani impegno capacità esito e confronto è che io non conosce metro di di valutazioni discriminatorie
Proprio attraverso il principio dell'uguaglianza delle opportunità che stanno avvenendo profonde trasformazioni nella nostra società
Nella dilazione del nuovo Welfare del riformismo dello stato sociale
Trasformazioni che consentendo per esempio i congedi parentali per la cura dei figli legittimano in maniera ambivalente equiparando lì
Entrambi i sessi ed entrambi i ruoli di padre e di madre
Il fatto che si introduce un'opzione di tutti e due i genitori lavoratori indipendentemente dal sesso è prova di riconoscimento di parità tra i due sessi
Tale disposizione di legge fortemente innovativa
Tale disposizione di legge fortemente innovativa rivoluzione i rapporti tra famiglie ed imprese
Modernizzato i ruoli della coppia sostiene la maternità per le donne che lavorano e ripartendo i compiti armonizza i tempi di vita di lavoro e di cura della famiglia
è una scelta importante che guarda alle donne con occhi diversi
Alle donne che chiedono spazio nel mondo del lavoro
Alle donne che attendono il riconosce
Augurali
In una dimensione in cui prevale il nostro estere
No no e il nastro proteste
Per me è importante che la sinistra prenda l'impegno
Di trattare
Per questo i temi più legati alla nostra società
I tempi che interazione Diego quante mettendosi al racchiudono
Giorno e mezzo di dibattito molto intenso sono stati quarantadue gli interventi e credo che possiamo dire che il livello del dibattito è stato molto alto e molto interessante
Ora diamo la parola alla alle due candidate che ci diranno su quale programma intendono chiedere il nostro voto il nostro consenso credo che siamo tutti d'accordo a dare il tempo che a loro serve per farci questo discorso e quindi
E quindi diamo il tempo perché davvero si possano
Ovviamente mi sa credo che possiamo chiedere alle candidate di non andare oltre i trenta minuti
Io mi permetterò cinque minuti prima del scusate io mi permetterò dieci minuti prima della scadenza dei trenta minuti
Di dare che di dare i dieci minuti cioè di dire
Va bene
Alle venti al termine dell'interventi delle candidate
Le le le commissioni riferiranno alla conferenza sui lavori delle commissioni e intanto contemporaneamente si apriranno i seggi
Per cui chi vorrà potrà cominciare a votare ricordo alle delegate che non si fossero ancora accreditate di farlo altrimenti non possono votare
Allora
Dicevo quarantadue interventi
Bisogna dire anche che sedici compagnie hanno rinunciato a parlare quindi io vorrei ringraziare davvero queste compagnie
Significa che dopo l'intervento delle candidate il dibattito si intende chiuso
C'è il lavoro delle commissioni e l'ho detto prima no la relazione l'ho detto prima che alle venti alla fine dell'intervento le candidate le commissioni riferiscono alla conferenza rammento alle scruta attrici che si devono trovare alle venti immediatamente dopo gli interventi nell'atrio per iniziare i loro lavori e distribuirsi nei quattro seggi
Dire che è arrivato proprio il momento
Inizierà
Inizierà a presentare il suo programma
Anna Serafini
La sera tutte
Niente
Si sente ora
Buona sera tutte ovviamente per chiunque Pontiac
In queste settimane
Comunque dire votato la buona sera contro
In queste settimane
Ho avuto l'opportunità di vivere di persona la passione che anima migliaia di compagni in tutto il Paese
Da Alessandria siglati usata Padova Perugia da Bologna Ravenna Caserta
Viene una richiesta fortissima organizziamoci dichiariamo sito nel PSI produciamo politica per diventiamo falsa importante del rinnovamento e del rilancio del partito e forza viva autonoma il sostegno del governo
Organizziamoci sono d'accordo
Diciamo senza tentennamenti che siamo donne diverse sono più che d'accordo
Abbiamo con noi oggi non da oggi in alcuni Nesi lavoristiche dei Comunisti unitari dei cristiano sociali repubblicani noi siamo ludiche perché siamo oggi anche loro
Così mi sentite
Il boicottaggio e
S'è bloccato discrete il computer
Ora mi sentite
Noi siamo più ricche perché oggi siamo anche loro
Produciamo politica
Per tutte
E rinviamo possibile tutte di essere protagoniste di un progetto condiviso e questo più di ogni altra cosa che mi hanno detto le compagnie chiedendo chiedendomi di candidarmi ed è per questo che ho accettato
Del rinnovamento del partito fanno parte anche la capacità di organizzare il confronto tra noi attraverso regole chiare trasparenti e democratiche non sempre facile
Ma è l'unica via perché possiamo diventare un grande partito riformista in questo senso il contributo dato alla conferenza con il loro documento dalle compagnie Banco di Chiaromonte da altre significativo come sono significative le indicazioni date la riforma elettorale e la democratizzazione del partito e la riforma dei partiti proposta da Claudia Mancina
Io vivo e sono certa anche Barbara questa esperienza con spirito di servizio riconoscente già della fiducia dell'affetto e l'attenzione delle compagne
Infine e sempre anche il mezzo che si sceglie del regole democratiche sono tali perché non si piegano stiamo facendo l'esperienza l'importante rispettarci essere libere nell'espressione del voto responsabili le une verso le altre
Nel pensiero altrui anche in chi è più lontano tipo diamoci chi è vicino come noi c'è sempre una parte di verità la laicità e scoprirla di conoscere ma sull'erba
A maggior ragione noi
Facendo da sponda Conferenza delle donne democratiche di sinistra che abbiamo la grande opportunità di lasciar contaminare grande bagaglio di idee della sinistra dal pensiero repubblicano al cattolicesimo sociale
Siamo forza importante del rinnovamento e del rilancio del partito e forza attiva autonoma di sostegno del governo è l'unico modo qualche possiamo svolge un ruolo politico vero e utile
Nel partito abbiamo deficienti militanti donne di governo il governo nazionale e locale che hanno ventate la loro esperienza idolo prestigio che sono cresciute individualmente è un bene prezioso bisogna essere contenti di questo senza riserve ma perché questa grande ricchezza di esperienze sociali culturali di storia politica di ruolo non ha prodotto un rafforzamento delle donne DS e anzi verifichiamo la perdita di peso politico delle donne nel partito e del partito stesso verso le cittadine italiane
è indubbio che c'è qualcosa che non va
Nell'ultimo periodo abbiamo sofferto tutte per come si stava svolgendo la vicenda della fecondazione artificiale
Le nostre compagne hanno proposto diverse buone proposte di legge proveniamo dalla cultura politica che si è impegnata a lungo su questo perché ci sono scusi tante difficoltà a trovare la strada giusta è chiaro c'è qualcosa che non va
Il Governo ha presentato un piano di straordinario valore per la prima volta in modo così forte si cerca di stabilire il nuovo patto sul lavoro del lavoro che lo spedisco
La novità consiste nel porre l'accento del patto sociale la crescita del Paese attraverso sostegni all'espansione della creatività e della qualità per lavoro
è interesse vitale per migliaia di lavoratrici disoccupate imprenditrici questo patto decolli ma quanto stiamo investendo in questo decollo
In questi anni è partita da Corato sia per il governo del Paese perché l'Italia uscisse dal marasma economico istituzionale
Il nostro contributo è stato essenziale per rimanere in Europa per non cadere nella marginalità
Siamo stati consapevoli questore così potevano avere le basi per il futuro di milioni di lavoratori e lavoratrici delle ragazze e ragazzi abbiamo retto momenti difficili ma il Paese non ancora fuori da una profonda insicurezza
E trasformazioni in corso non hanno ancora l'espressione politica istituzionale compiuta
In questo momento cari compagni amiche siamo nel punto più acuta la transizione e lo si vede nel mondo economico politico e istituzionale quale il cuore di questa insicurezza
Il cuore dato dalla paura del futuro e questa paura nasce dal Tevere di non essere del tutto capaci di governare l'innovazione come interpretare altrimenti il fatto che pure in presenza di una vera rivoluzione sociale non si inverta il tasso di sviluppo sono uno virgola cinque per cento il tasso di invecchiamento e il fatto che i giovani a differenza dei loro coetanei in tutto il mondo restino a lungo nel loro nido
Siamo fuori dall'emergenza ancora incerti nell'assumere con convinzione la strada del futuro siamo fuori dal vecchio ordine sociale economiche politico ma ancora un affermato recentemente compagni D'Alema non si è costituito il nuovo la crisi della rappresentanza politica nasce da qui
Dobbiamo recuperare credibilità alla politica sbarrando la strada della cogenti partitica e rafforzare e sviluppare partito d'un forte partito organizzato Uto edito dalla riformista da grandi valori così come dobbiamo andare nazione autonoma
Il sostegno al governo nel ricostruire il nuovo ordine abbiamo bisogno di una grande politica perché si ritorna credere utili partiti ci riguarda questo
Sì care compagne ci riguarda il pieno
Anche voi per essere un punto di riferimento delle speranze di cambiamento dobbiamo ricostruire un rapporto forte tra donne politica tra donne sinistra tra giovani donne e ragazze e politica
Anche noi dobbiamo assumerci la responsabilità di riportare al centro nella scena politica le ansie e bisogni di milioni di donne a partire da milioni grande attrice disoccupate
Quella di questi mesi la sfida grandissima per la sinistra ma è una sfida grandissima anche per noi
Anche nella Conferenza della consapevolezza di questo e di questo voglio ringraziare Francesca ed è un paio con lei hanno lavorato come vincerla questa sfida
La possiamo vincere se ci mettiamo alla testa delle speranze di rinnovamento di milioni di donne
Qui e ora per muovere la passione di tante perché la sinistra si è capaci di espansione
Per fare questo care compagne occorre sviluppare la nostra capacità di fare politica con le donne del nostro Paese
Il rafforzamento del partito dalla sua struttura organizzata il futuro dalla coalizione dell'Ulivo del centrosinistra la probabilità di uscire vincenti in un confronto col centrodestra dipendono anche da noi
Dalla nostra capacità di interpretare sentimenti profondi delle donne loro aspettative le loro speranze non in contraddizione di fare sentire un soggetto politico vivo essenziale la politica non è un gioco la politica a che fare con l'istituto profonde di un Paese anche perché dice anche i femminili del nostro partito quella che si presenta una grande sfida aiutare a dislocare dalle DS alla testa del rinnovamento
La sfida nel centrodestra non la si vince appiattendo la nostra identità
Il rafforzamento nella coalizione dell'Ulivo e del centro sinistra non è possibile una sinistra indebolita
La fase di sviluppo del nostro Paese non la si ottiene facendo dei passi indietro come sinistra o peggio ancora presentando la sinistra con il cappello in mano all'opposto prendiamo alcuni temi la flessibilità di esempio è uno dei terreni su cui si misura la forza per la proposta di iniziativa politica delle donne di sinistra
Lavori tipici non tipici delitti da lavoratrici e di tutte le cittadine creatività del vapore congedi parentali congedi informazioni come si coniugano nel patto per lo sviluppo
è per noi una grande occasione riprende un rapporto positivo con le donne con le donne delle professioni del sindacato dell'impresa pure giovani in misura tale da favorire la crescita quantitativa e qualitativa del lavoro delle donne
è un giusto rapporto tra diritti del lavoro e diritti di cittadinanza
Questo nel senso di veridicità dinanzi a vanno inclusi a partire da quelli del lavoro
Già alla fine di aprile ci sarà una sessione prevista dal Patto per il lavoro delle politiche pari opportunità interazioni positiva le donne della CGIL hanno cominciato già a discutere sulle proposte
Una grande occasione per noi perché insieme a loro con le nostre compagne al governo e con le donne delle professioni dell'impresa con le giovani arricchiamo il patto Dino di proposte concrete
Così come dobbiamo sbloccare la legge sui congedi parentali presentata dal governo e sostenere le politiche Perini che per l'infanzia di Diana parlato con passione non ci torno
Sono temi di una grande iniziativa politica così come la riforma dell'assistenza sarebbe anche per noi la cartina di tornasole di come le politiche di inclusione possono essere anche politiche di sviluppo e di qualità del lavoro
Anche sui temi legati alla sicurezza dobbiamo evitare la saldatura tra destra i sentimenti di insicurezza senza annullare la nostra identità bidoni di sinistra
Passando all'offensiva e dimostrando che sono la politica di grandi valori di capacità riformista
è capace di governare i cambiamenti non solo perché tiene sotto controllo fenomeni legati alla criminalità violenza ma perché indica che la paura si può vincere solo con l'integrazione
Un Paese forte se non non è solo tollerante con il diversa ma è anche solidale rispettoso e curioso di conoscere altre tradizioni e culture
Ma se questo è vero lo dobbiamo essere soggetto attivo del governo del cambiamento ma possiamo pensare ad esercitare un ruolo politico se si teme per la sicurezza e la violenza non ci assumiamo la responsabilità di pensare a proposte complessive sulla prostituzione
C'era chi riteneva impossibile legge sullo sfruttamento sessuale dei minori come nuova forma dedizione schiavitù ora invece si avvicina legge quadro di sostegno autonomia decente antiviolenza ma la violenza non è solo marginalità occuparsi di Nesta significa andare al cuore dei rapporti della nostra civiltà
Anche qui è possibile pensare a passavano oltre all'offensiva e favorire una riflessione su buoni aggiornato al diritto di famiglia leggi sull'adozione stimolare la revisione dei programmi scolastici
Sulla maternità e paternità anche sulla proposta di legge cresce un movimento che coinvolge operatori medici ostetriche autonomia locale regioni per umanizzare squalificare l'assistenza al parto anche questo può essere un punto programmatico forte delle prossime elezioni amministrative
Come deve essere ripartito quindi le democratiche dei Democratici di sinistra
Quali sono i punti che ci consentano di valorizzare la nostra ricchezza le nostre differenze una in un rafforzamento di ognuna di un aumento di credibilità politica tale da conquistare nuove militanti non elettrici ci vogliono dei punti fermi questi vanno individuati un nuovo patto tra gruppi dirigenti nazionali e locali
In un nuovo parco tra le diverse esperienze culturali sociali che ruolo di pratiche politiche in un rapporto più aperto dinamico nei confronti delle donne della coalizione dell'Ulivo del centro sinistra nonché dei cittadini italiani ed infine il nuovo patto tra le generazioni per quanto riguarda il primo punto una nuova relazione tra il gruppo dirigente nazionale gruppi dirigenti locali presuppone lo sviluppo conseguente ad una concezione federalista in due direzioni
In primo luogo a sviluppare l'autorevolezza la rappresentatività del gruppo dirigente nazionale in modo tale che si esprima davvero rapporti quanto al proprio interno i gruppi dirigenti locali
Svolgo una funzione di primo piano in secondo luogo il gruppo dirigente nazionale autorevole in quanto crea incessantemente le condizioni
Perché i gruppi dirigenti locali al nord come al sud come al centro aumenti una prova forzature volesse capacità di interpretare governare i processi politici ed economici
La visione unitaria così assicurata non già dal guscio vuoto sovrapposto bensì dalla forte crescita del gruppo dirigente diffuso le compagnie di vicenza con la compagnia di Caserta di Bologna dove di Bari devono sentirsi parte del gruppo dirigente nazionale
E compagni nel Nord esprimono bene la volontà di ricostruire il proprio profilo politica partirà riconoscimento da qualità politica le trasformazioni in atto nel nord
Cioè emerge del resto in altri documenti regionali
Sono cambiate anche le donne però del Sud e del centro per questo dobbiamo ricostruire il rapporto con loro al nord al centro al sud
Erano
Secondo punto quello relativo al nuovo rapporto tra diverse esperienze culturali e sociali di pratiche presupporre l'appello terminata concezione pluralismo
Cioè la concezione per una tolleranza reciproca Lenzi è vero ma c'è anche un'altra concezione illustrata recentemente così bene al nostro segretario per cui pluralismo invitare si è attivato da un progetto
Il Progetto non la possiamo attivare se abbiamo un luogo politico riconosciuto da tutto il partito
Nel quale sono indispensabili sia il riconoscimento pieno senza riserve due diverse forme in cui si esprime la presenza politica delle donne DS sia la necessità di mettere lettere diverse esperienze al fine di produrre in atti politici che per essere rilevanti hanno bisogno la forza di chi
Terzo punto riguarda la necessità di rapporti che aperto e dinamico nei confronti delle donne la coalizione l'Ulivo il centro sinistra quest'aspetto non può essere concepito come secondario
Non c'è nessuna contraddizione tra esprimere interamente la nostra identità di sinistra sostenere la coalizione l'Ulivo e di centro sinistra anzi
Noi abbiamo il dovere di esprimere Snuff fondono studenti Tardito né di sinistra lo dobbiamo fare perché vietando ce la storia venne
Di tutte noi c'è la storia di mille battaglie
E oggi le donne hanno l'apporto insostituibile la tradizione delle donne del Partito Socialista Italiano del Partito Repubblicano Italiano delle cristiano sociali della forza dei Comunisti italiani
E c'è una grandissima spinta libertate donna loro dignità autonomia dell'avvocato della famiglia della politica e ce l'ha fatta concezione laica dello Stato
Concezione laica
Ai robusti notturne intenti perché il confronto oggi s'allarga ad altre culture derisioni propri d'una società multietnica dobbiamo bloccare sul nascere l'idea secondo cui alle prossime elezioni amministrative ed europee non è poi così importante che la sinistra aumenti coperta
Importante sarebbe la somma complessiva dei voti del centro sinistra queste ed è pericolosa perché mira a indebolire la sinistra
Togliere
Bisogni sinistra sono stati e sono motore fondamentale per la modernizzazione del Paese
Una sinistra forte indispensabile anche per questo perché la coalizione si ad altezza di guidare penso paese verso traguardi di giustizia di solidarietà ma da curare per rafforzare la coalizione significa collocare le donne di sinistra anche Supersanto'politica impegnativo essere coloro segue cattiva del confronto sui temi che possono essere o di crescita dell'Ulivo o di sua facilità
La coalizione si fa debole quando si rafforzano le incomprensioni divisioni ideologiche rafforzare la coalizione oggi significa riprendere con le donne dell'Ulivo tutto il Paese il dialogo sulla fecondazione artificiale perché possiamo Abate da destra i centristi avere finalmente una buona legge
La vicenda di Bologna dimostra questo noi dobbiamo essere fermi e non possiamo accettare che sono le persone di centro o comunque non di sinistra possono essere i primi a Bologna proprio per come per la Presidenza della Repubblica noi siamo legittimate
Ha dei denti valori stili di vita lotti delle donne italiane europea
Questa volta è possibile che a rappresentare la coalizione una città così simbolica per la sinistra ci sia una donna Silvia Bartolini
è una
O altro vista l'esperienza la personalità politica di Silvia è una prova per la coalizione è una grandissima sfida per lei ma non è solo sua
E anche delle donne di Bologna delle sue mille rose rosse con la loro intelligenza creatività porcate nasce
Grazie voi carrello vorrei estate napoletana che in questo momento nel governo delle istituzioni nell'associazioni del sindacato affidano la loro esperienza e sono in prima linea infine Fornovo patto tra generazioni che significa
Negli ultimi anni le giovani donne sono la parte più dinamica e da due generazioni investono maggiormente su di sé
Della per la formazione il tasso di istruzione ormai superato due dei ragazzi così come quello del pentimento anche nel partito una ricostruzione la sua forza sono presenti vogliono investire canone regia del suo rilancio è qualcosa da giudicare positivamente
Occorre un grande investimento su di loro non è civetteria giovanilistica investire sul futuro del partito è investire sul futuro del Paese insieme a loro potremo rafforzare la nostra voglia di cambiare la politica
Per cambiarla occorre che essa non si riduca potere di pochi che non riduca la sua capacità di trasformazione per cambiarla occorre saper eccitare sapere che si deve essere anche capaci di esercitare il conflitto dire cosa vogliano e lottare per ottenerlo
Dei compagni e nel Paese
Per cambiare una dobbiamo prestare attenzione ad ogni donna specialmente a quella meno protette
Provo ancora oggi anche se per vicende diverse grandissima commozione a pensare alla sofferenza di due donne Mariapia di Gravina di Puglia italiano
Alle donne persiane Missori eroismo cercare di mantenere un lavoro l'otto marzo sono stata Caserta da lavoratrici tra Siemens Italtel la loro la grande moderna azienda aziende del Sud voluta in particolare da Marisa Belisario sono all'ottanta
è in corso la ristrutturazione possiamo pensare di essere punto di riferimento per le speranze di rinnovamento delle donne se non partiamo da far nostre de anzi di quelle lavoratrici
Sono sicura che la pensate come me lasceremo soli collaboratrici al nord con al centro al sud il Sud è lo sviluppo del Paese era cartina di tordi tornassero dello sviluppo del Paese
è chiaro se non altro noi
Offre amministrative per le prossime amministrative dobbiamo lanciare
Non nuova citazione migliaia amministrative
E lanciare programmi di città amiche e per le europee sappiamo di essere parte di una grande famiglia abbiamo molte campagne in Europa con loro condividiamo la sfilata la qualità del lavoro investimento nella formazione sull'inserimento della società
Anche dei più deboli demoliti nel senso che non natiche nato in famiglia giacché
Con loro pensiamo che la flessibilità dispiega dopodomani spieghi davo romano se non tocca la dignità e si sviluppa anziché contrarietà sicurezza sociale i diritti e la contrattazione
Con loro
Condividiamo la scelta di diventare classi dirigenti dal piccolo comune alla più prestigiosa istituzione europea e nazionale
Sto finendo
Ho avuto la fortuna cari compagni di lavorare a lungo con le donne grasse estero pena e va apprezzata la straordinaria passione contro le ingiustizie in ogni parte del mondo e quando toccano ogni singola donna o uomo indipendentemente dalla razza e dalla revisione e a il loro amato dirigente che dobbiamo la prima proposta per crimini rizzare i partiti la sinistra e l'opera e per un rapporto equo tra nord e sud del mondo queste idee li facciamo entrambe nostre per continuare la nostra rivoluzione quella
Barbara Pollastrini grazie care compagne e amiche
Sentite sì
Siamo tante libere consapevoli e se lo decidiamo in un grande patto corale sull'onda delle conferenze si può aprire una nuova stagione per noi democratiche di sinistra
Se lo vorremo il manifesto di una sinistra moderna è autentica di valori e idee forza per il nuovo secolo stata scritto insegnato dal nove nei giorni scorsi in queste ore ho sentito e condiviso tutta la tensione la determinazione per un nuovo avvio messi l'ho condiviso l'ansia di non sprecare quest'occasione ricostruita comunitaria mente con lo sforzo di tante di tutte ridare vita ad una nuova stagione in cui essere determinanti
Per il rinnovamento della politica del suo divenire riferimento morale
Della sua capacità di fare schierare di fare direi Siino di sollecitare appartenenze una nuova stagione non per impadronirsi del potere così come qualche donna per le sue capacità può arrivarci ma non cambierebbe per tutte e non interesserebbe
Adesso che dobbiamo volere di più
Modificare le logiche del potere per rinnovare politiche valori agente
Per imporre coerenze per cambiare la politica un potere condiviso trasparente regolato un potere utile alla partecipazione e che allarghi l'autonomia e la libertà di ognuna e di tutte tra utopia e disincanto un titolo bello quanto il suggestioni delle pagine di un libro di Claudio ma dico sì utopia l'utopia assaggia di chi non si chiama fuori dalla funzione più significativa quella di governo del paese delle città
Ma anzi interpreta quella funzione come
Opportunità in più per ampliare il significato della politica e credo che la politica sia innanzitutto la sfera di confronto incontro lite di spirito di servizio di uno stile praticato di serietà rigore grande
Altre ombre senza un movimento delle coscienze e una crescita culturale una battaglia delle idee e i giusti conflitti nessuna riforma strategica si potrà compiere pienamente
E oggi l'abbiamo detto in tante una sconfitta non sarebbe riparabile non ci verrebbe perdonato
Ma una sinistra moderne autentica deve scegliere a quali parti di società delegare funzioni nazionali
Farne ossatura morale del Paese corresponsabilizzare farne classe dirigente portatrice di interessi generali e di un bene comune
Penso io ha un primato della politica progettuali che libera Tirreno e delega poteri e strumenti a una società più consapevole e più corta
Allora io vedo le lavoratrici e i lavoratori tradizionali e nuovi dell'impresa della cultura della ricerca schierati dalla parte delle regole e dell'innovazione
Penso alle scuole alle università come grandi fabbriche del due mila centro nevralgico del futuro e soprattutto credo in quel potenziale non pienamente Espresso politicamente e socialmente le donne cuscini
Se così è
C'è molto da fare e assenso confidare sui talenti delle donne fatica tenacia studio creatività impegno relazioni solitudini fragilità e coraggio Marcora fatica
Una forza che vogliamo trasmettere a nuove generazioni di ragazze e ragazzi
Una nuova stagione per le democratiche di sinistra che trae alimento il credito e credibilità da un momento storico essere parte di una sinistra che si trova a guidare da una funzione di governo il cambio di secolo eccolo è che come riecheggiato nel congresso del Partito del socialismo europeo
Deve rivisitare con spirito innovativo proprio per tenerli fermi valori fondanti che mai come ora hanno come misura il mondo
E la fine del secolo breve delle grandi guerre delle innovazioni delle rivoluzioni delle conquiste civili consegna le donne
Nel mondo nuovo possibilità accanto a libertà incompiute diseguaglianze materiali diritti negati
Solidarietà manca fanno in salute ambiente povertà lavoro e ancora guerre
Sono le grandi emergenze del nuovo secolo che si apre all'insegna della scienza dell'opportunità delle conoscenze e delle possibilità di uno sviluppo sostenibile
Sono queste le sfide per un movimento mondiale delle donne sfide che richiedono una diplomazia di donne ma insieme una carica rivoluzionaria
Mancini
Per questo immagino come nuova frontiera per tutte noi la costruzione di una vera e propria ONU delle donne come Pechino ha fatto intravedere
Un'impresa accerto che non può prescindere da un'iniziativa comune delle donne della sinistra europea
Ma una nuova stagione per noi è legata al momento della complicata transizione italiana
In questi anni è come se
Trattenendo un lunghissimo respiro avessimo corse accorso superando tante tappe crollo del muro di Berlino accelerazione della globalizzazione lega referendum le destre Governo Berlusconi
E l'impresa titanica davvero titanica di una politica utile responsabile per risalire la china il centro sinistra l'ulivo il Governo Prodi e il governo D'Alema
E l'Europa punto unificante di riscatto primo nucleo di un bene comune condiviso da un Paese che ha rischiato di perdere l'anima is può avvenire e non va dimenticato di dividersi
E ora il patto sociale voluto con grande determinazione da Massimo D'Alema
La cui messa in discussione da parte della Confindustria
Rivela l'eterna vicenda del capitalismo italiano scisso tra l'assunzione di una funzione nazionale la caduta nel corporativismo e la difesa di interessi inutile
Il patto sociale che ci riguarda perché indica un programma di formazione di ricerca di sviluppo a partire dai su
Sono obiettivi
Che dovremo incalzare ponendo con più forza il punto di vista di donne
Dando più valore che in passato alla funzione dirigente delle donne del sindacato perché concorrano come noi per rendere centrali nella sinistra nella coalizione
Nel sistema di relazioni dell'impatto sociale la peculiarità e la complessità che attraversano il rapporto
Tra donne e lavoro insomma pongono obiettivo di essere capaci di agire una vera e propria concertazione femminile per politiche attive
Per politiche attive per gli indispensabili strumenti legislativi e sociali e strumenti di parità con funzioni più definite
Più coordinate con maggiori poteri e ancora penso a un sistema di monitoraggio e incentivi per aziende e settori che assumano ma loro opera femminile
A politiche premianti l'imprenditorialità delle donne e alla verifica dell'impatto di genere sui contratti di aria e sui patti territoriali
Alcuna idea positiva lo diceva bene Sergio Cofferati
Di flessibilità che salvaguardi i diritti e le tutele
Il patto sociale il piano europeo per l'occupazione e l'Agensud sono un punto di partenza ma senza una programmazione pluriennale per questo parlavo di una concertazione fra donne
Senza una programmazione pluriennale per creare nuove opportunità di lavoro per le donne non riusciremo a invertire la tendenza ed è questo un problema
Insieme di crescita e di qualità
Ma il patto sociale saranno infatti incompiuto se il Governo il Parlamento non accelereranno quelle riforme per il riconoscimento del lavoro di cura privi il superamento della divisione sessuale del lavoro per una diversa organizzazione dei tempi e dei cicli diritta Livia Turco ha già fatto molto nel campo dell'innovazione sociale a partire dei congedi parentali
Dallo straordinario disegno di legge sui nidi che tiene insieme in un unico progetto di vita i diritti dell'infanzia e quelli legati al lavoro il prossimo passo è portare a casa la legge quadro sulle politiche sociali
Se era politica dunque a partire dal nostro partito dall'Ulivo dal centro sinistra
Non è capace di rincontrarsi pienamente e autonomamente con la sfera etica e della Società cosciente se non costruisce alleanze un blocco sociale rivisitato di cui le donne siano protagoniste
Con tutta la loro contratto alita il risolutezza della transizione italiana può diventare drammatica
è inquietante la presenza di destra impresentabile incapaci di una visione nazionale ed europea
Destra e figlia nella storia di questo Paese e soprattutto di un'arretratezza culturale ancora profonda levatrice di tensioni populistiche di rozzezza di aggressività di cui le donne sono un bersaglio nei fatti privilegiato
Un miscuglio che mette in discussione libertà diritti e il principio della laicità dello Stato sposandosi con tutte le tendenze confessionali integraliste e oscurantisti
L'obiettivo è lo stesso di sempre limitare la libertà femminile
L'autodeterminazione il diritto alla maternità voluta nasconderli dietro il paravento delle inquietudini bioetiche di un'idea di famiglia imposta per legge non per scelta
Della morbosità di fantasie sul corpo femminile
E questo è accaduto nella monetizzazione dell'aborto a Milano nella sconcertante sentenza della Corte di Cassazione nelle scelte sulla fecondazione assistita
Sono totalmente d'accordo con le nostre parlamentari e Francesca Izzo se il testo rimane così noi non voteremo la legge
Grazie Folena assestato
Vi è dunque una questione di etica laica
Di distinzione netta tra destra e sinistra di una cultura politica all'altezza di un profilo autonomo del partito ma anche di alleanze sociali e politiche che le democratiche sinistra
Devono praticare quando governando il Paese si fa più stringente il problema di allargare il consenso della sinistra
Il bipolarismo la sconfitta di un trasformismo umiliante di un trasformismo umiliante
Ed è la frammentazione passano attraverso l'appuntamento referendario le riforme elettorali e i nuovi se istituzionali a partire da quello federalista
Sì attraverso l'autorevolezza il radicamento sociale l'affidabilità delle rappresentanze politiche
è un cammino impervio per tutti per noi per il PPI per il Partito popolare e per lo stesso Prodi
Sono d'accordo con Walter Veltroni sulla necessità di farsi carico del giorno dopo
E di ragionare attorno all'incompiutezza della transizione della scelta strategica del centro sinistra dell'Ulivo come case grandi in cui esserci con la nostra identità ma casi aperti ad altri che le possano arricchire
Tutto questo riguarda da vicino le donne e suggestivo ipotizzare una infine delle donne della sinistra italiana
In quel congresso socialisti radicali laici e cattolici progressisti francesi c'è il signor L'eredità una grande sinistra democratica
Plurale nelle culture nell'esperienze nelle forme di associazione ma profondamente saldata negli intenti una grande forza maggioritaria per il Paese
Donne di una sinistra dunque che tenendo alto il netto il loro profilo aprono in confronto riaprono un confronto e lo esercitino acché con la parte più estrema la sinistra
Per stimolarla guardare lontano o un grande partito democratico di sinistra riformatore che diventa un senso comune anche per le componenti più radicali presenti nella società
Nomi amiche e compagne
In questi anni più recenti è complicato lo avete detto in tante non è che non ci fossimo c'eravamo non poche e con funzioni difficili e condotta egregiamente nessun leader e figlio solo di se stesso noi lo sappiamo
Non è un caso se ora per la prima volta in Italia donne autorevoli possono concorrere con possibilità di successo alla carica di Presidente della Repubblica
C'eravamo dunque e tutto e tuttavia e questo è il punto non c'eravamo come classe dirigente coesa come ossatura riconosciuta nel partito e nella società con un'iniziativa forte
E ciò che si è percepito al di là di donne significative di iniziative pregevoli di un impegno diffuso è stato un silenzio quasi una rinuncia ad essere soggetto politico
Credo che molte siano state le ragioni a partire dagli anni ottanta si è ristretta la politica
Si sono affievoliti i movimenti la crisi poi dirompente con Tangentopoli ha finito per confondere la politica buona
Con la politica cattiva e una funzione determinante dei media ha finito per limitare al leaderismo il protagonismo politico
Ci sono stati anche la voglia di sperimentare strade totalmente nuovi il rifiuto di una politica incapace di dialogare
Un circuito e anche questa e un'osservazione una valutazione che hanno svolto tante compagne UNCI e che io condivido un circuito di direzione centralistico di poche lontane
Il e insieme a tutto ciò il carico di vita infinito che ci pesa
Ma quella che è stata una scelta ragionata per molte alla fine disperso il nostro peso politico e il processo di autoriforma del partito è diventato sempre più faticoso e lento
E in pochissimo tempo si è realizzato uno scenario che alcune di noi forse non pensavano possibile
Non esiste un segretario regionale donna eppure quel luogo la conferenza dei segretari regionali è considerato pienamente rappresentativo di tutti e di tutte
Pochissime sono le segretari di federazione
Si è ridotto il numero dei letti in Parlamento in Parlamento poche sono le il sindaco e donne nessuna grande città malgrado la qualità di tante amministratrici di valore nei comuni nelle Province e nelle Regioni
Qui vanno Antonia
Gianni e
Anche i miei più cari auguri a Silvia Bartolini che ci Agugiaro
Cacciari
Non è nella lista prima
Guardate non vitali è un paradosso ma io credo che noi dovremmo interrogarci con serietà attenzione e curiosità anche sulla differenza maschile
Una recente ricerca riportava questo sentire alla domanda su cosa separasse le donne da un impegno politico
E venivano indicati varie ipotesi famiglia lavoro carriera luoghi irraggiungibili la risposta più gettonata era una politica di pochi per pochi arrogante maschile
La prima
Importante risposta la stiamo dando da quando governiamo il paese con scelte significative per le donne italiane
Con ministre e sottosegretari e capaci autorevoli con la voglia di essere collegate alla società
Ma una nuova stagione quella nuova stagione di qui sto parlando è una scommessa la soggettività politica delle donne non è dato una volta per sempre non è un principio che dichiarato in uno Statuto avanzo è una scommessa le cui possibilità di successo nascono dalla storia non esiste
Rappresentanza democratica tanto più della sinistra senza una memoria rivisitate rielaborato
La memoria per me pagine gloriose nella prima e nella seconda parte di questo secolo drammatico che ha visto guerre urtava sto ogni revisione storica non può mutare l'elemento di fondo di componenti comuniste e cattoliche laiche liberali socialiste
Che hanno ridato senso Trinità riscatto identità nazionale o un popolo diviso dal fascismo e dalla guerra hanno dato fondare
Una visione del mondo è uno spirito cosmopoliti
Cosmopolita e le donne Ceirano e le donne c'erano e pesano così è stato nella ricostruzione nell'incontro tra femminismo in emancipazione Isma'e movimento degli studenti e delle studentesse
Quegli anni straordinari davvero formidabili che ancora adesso aiuto rotante Dinoi a guardare in avanti a volere un nuovo inizio le donne c'erano e le loro conquiste segnano ancora il senso comune la vita di tutti i giorni
Una rivoluzione del nostro secolo appunto di costume di cultura
Ma è una scommessa
Che al forza che nasce dal futuro c'è una frattura fra questa e tutte le generazioni che si sono succedute a partire dal dopoguerra tutte noi sapevamo collocarci ci vedevamo proiettati in avanti
Caricata di consensi o meno ai desideri o alle speranze ma figlio di lavoratori o di studiosi di Ricchiuti poveri ci immaginava ora e queste la frattura i giovani e le giovani fanno fatica collocarsi vedono il futuro come una nebulosa il Jenkins indistinta e i più fragili loro Giacomo in tutto questo soprattutto di giovani reagiscono
E non è soltanto un dato italiano scusante reagiscono con lo studio
Usano come potenziale assicurazione per la vita ciò che lo è per davvero il sapere il formarsi il futuro dunque ci dice con certezza che avremo innanzi donne più autonoma
Più ricche
Culturalmente e più libere
Serve dunque un progetto con l'ambizione di ricostruire un new deal per le donne e servono luoghi per favorire un comune terreno di lavoro
Una solidarietà reciproca un Progetto un progetto sono idee forza i lavori in corso
Interdipendenze solidarietà evocano bene la sfida per la praticabilità di valori fondanti
Questo otto marzo ha riflesso sulle coscienze tanti immagini tremende violenza miseria mutilazioni segregazione nuovo schiavismo morte insieme coraggio di milioni di donne senza nome
Nel nostro progetto sarà una bandiera il costante richiamo ai valori della dignità umana
E questo aggiunge significato alla nostra proposta di cancellazione del debito
Dei Paesi del Terzo Mondo alla lotta contro l'orribile sfruttamento di duecentocinquanta milioni di minori che lavorano con ritmi di adulti invece di giocare studiare all'abolizione della pena di morte
Chiediamo che dall'Europa politica vengano programmi comuni obbligatori sul rispetto dei diritti di cittadinanza
Di una giustizia internazionale di strumenti efficace contro l'Iraq le organizzazioni criminali lei ma anche lo sfruttamento delle donne il razzismo l'interesse dei paesi ricchi e di quelli più poveri e accomunato da un unico destino
Quando guerre povertà vincono in Africa anche noi veniamo sconfitti
Quando il genocidio si abbatte sulle donne della Bosnia quando anche una sola donna curda si dà fuoco per ridare l'esistenza del suo popolo Antinori sia sconfitte
Il mondo
Ogni giorno percorre le nostre città quello delle grandi migrazioni dei nuovi dedite povertà inclusione sociale amicizia nuovo uguaglianza multiculturalità sono missione della sinistra e misura della nostra coerenza
La legge sull'immigrazione che certo va pienamente applicata e ne conosciamo le grandi fatiche realizzative
Prospetta uno scenario di civiltà di una società non delle minoranze ma di differenze che possano incontrarsi in una responsabilità comune
è la stessa modernità che associa cambiamento inquietudini stile di vita più dinamici e incertezze convivenze solidali e paure ed è in questo quadro che si colloca il grande tema della sicurezza delle nostre città è un problema di legalità e insieme un problema di vivibilità e di qualità di vita
Il sapere l'estensione del diritto allo studio per tutti e lungo il corso della vita sono il primo grande strumento di uguaglianza lo sono per le lavoratrici all'ultimo anello della catena per avere almeno una speranza di migliorare
Lo sono per l'immigranti le immigrate lo sono per le lavoratrici della conoscenza alle prese con innovazioni rapidissime per le donne collocate in punti alti raffinati della produzione
Negando importanti riforme della scuola per troppo tempo si è negata l'uguaglianza i laureati uno due su tre di quanti si iscrivono all'università sono delle stesse classi sociali di quarant'anni fa
Cioè uno fu due su cento di famiglia operaia
Tutto ciò vuole dire una società bloccata chiusa geni razionalmente di cui le prime a fare le spese sono le donne le giovani donne
Ma vuol dire anche che le élite diffuse le classi dirigenti sono figlie di poche ristrette famiglie di corporazioni Castri
Ricco stazioni e solo eccezionalmente sono frutto dei meriti ed avvio antologia professionale
La ricostruzione di un'etica pubblica condivisa e di un patto tra uomini donne generazioni passa da lì è una questione aperta per la sinistra e un tratto fondante del nostro oggetto io sono convinta debba essere la scrittura di regole
Codici metodologie che promuovono e riconoscono qualità etica professionale ovunque riforme per le nomine e gli ordini professionali le carriere universitarie e scolastiche tra pubblicamente stamattina
Ma parole chiave come democratizzazione libertà meriti regole hanno un senso anche per quel luogo il partito che scegliamo come strumento del nostro agire politico collettivo o individuale
Un partito paritario lo diceva bene Francesca Izzo è un partito più aperto a tutti io penso a un luogo d'impegno nel quale abbia senso dedicare dicevano
Alcune compagnie un documento l'intelligenza tattica passione per affermare le proprie convinzioni per praticare almeno una parte di quei valori per veder realizzati almeno una parte di quei principi
In quel partito a cui dedicheremo la parte essenziale del nostro progetto ritengano ritengo si debba avere il ruolo di autonomi ma non separati
Sedi di ricerca a partire dalla condizione delle donne delle giovani donne di cui non sappiamo ancora abbastanza sedi di proposta di iniziativa
Ma perché ma perché ciò avvenga penso
Assegni d'incontro aperti alle culture e alle esperienze tanto diversificate per questo così potenzialmente ricche delle compagne ed amiche è qualcosa di più del pluralismo di aree o di cultura e di donne
Non è un luogo che pretenda di rappresentare tutte le donne del partito e tanto meno tutte le donne come gente
Ma è un luogo per tutte aperto chi sceglie di esserci o di privilegiando di Libero come scambio di professionalità di impegno competenze di confronto politico di relazione per portarmi tante relazioni esperienza e qualità
Ma certi euro credo anche con un vuoto di progettazione di direzione da cui parlare alle donne italiane
Uno ogni assunzioni di responsabilità di esercizio di mediazioni alte e quindi di regole semplici praticate in soprattutto rispettate
Io ritengo un vulnus nella vita democratica di tutto il partito scrivere statuti carte di principi per poi non applicarli
è preferibile il conflitto quando non si è d'accordo l'aperta polemica all'indifferenza
Governo e Parlamento sono giustamente impegnati per norme costituzionali e legislative che promuovono l'equilibrio della rappresentanza nel nel frattempo si applichi nel partito fino in fondo la norma antidiscriminatoria
Fallo di regole generali per tutto il partito per la formazione e la selezione delle classi dirigenti
Penso a una direzione collettiva che vive attraverso il pluralismo territoriale un'idea e una pratica da sperimentare per davvero di partito federalista e di partito solitaria
Cry la sua autorevolezza da una rete organizzata diffusa radicata delle democratiche di sinistra
Non c'è un modello già ora stiamo seguendo varie strade attorno coordinamenti gruppi progetti consunte commissioni l'articolazione territoriale una ricchezza tanto più in un quadro regolato rappresentativo democraticamente riconosciute questo negli intenti
Luogo di direzioni aperti e regolate per noi stessi ma anche di ascolto di donne non iscritte a cui dare uno spazio di partecipazione penso alle donne del volontariato alle grandi associazioni di solidarietà
Ho sentito care compagne più
Ho sentito compagna gestiremo affermare che non serve una coordinatrice delle donne nazionale dei territori
Credo che oggi la convinzione il sentimento più larghi ma lo decideremo tutti insieme meritino a favore di un'opzione che ci appare invece utile indispensabile saggia rispetto a questo momento
E io penso a questo impegno come a quello di una civil servant di un progetto e ha una funzione dirigente che tutti insieme dobbiamo costruire
Con l'ambizione di riuscire a consegnare la nostra storia e il nostro futuro a una nuova generazione care compagne e cari amici
Si compie oggi una parte del nostro percorso e si inaugura per le donne uno stile nuovo di Scelta che voglio intendere come un arricchimento della vita democratica
Anche se come fu con voi vivo tutto il disagio di un percorso ancora imperfetto sono d'accordo rispondo all'Italia non ci saranno né vincitrice mi cinque non credo che per noi Competition is competition perché penso
Perché penso che quella frammento e Anna Serafini Anna sia una competizione solidale sia una ricerca comune
E perché sono consapevole di un interesse alto quello del nostro partito e di un'ambizione quella di una politica di donne che dia fiducia e speranza agli uomini alle donne del nostro Paese
Se io sono qui oggi e anche per il sostegno e la fiducia di donne portatrici di esperienze e culture e storie sensibilità diverse quello che io chiamo un grande schieramento grande per tutte uno schieramento arcobaleno
Lo ritengo un passo in avanti il vero per quel rimescolamento delle carte di cui le democratiche di sinistra il nostro partito hanno tanto bisogno percorre costruire una comunità di donne e uomini in luogo di libertà
E di responsabilità in questi giorni
Si sono rincorse voci lo sapete bene sentiti dire certo mi piacerebbe parlare anche un poco di me ma non c'è tempo e non esca su una voce mi sento di smentire
Scusate una voce non mi sento di smentire sono una donna di Milano del terribile nostro
Li ho imparato una grande passione per la politica per l'unità del Paese gli ho imparato quanto sia comune il nostro destino
Di donne del Nord del Centro per il Sud lì io ho imparato la fatica la bellezza di essere donne della politica
Quando la notte tornando a casa sulle affaticate con immagini che si sovrappongono davanti a noi di cose ancora da fare
Di lavoro il personale di decisioni da prendere e qui penso a tutti i nomi siamo sfinite e pensiamo alla nostra vita e crediamo di non farcela
E poi ci guardiamo allo specchio e riusciamo a dirci domani è un altro giorno useremo pensare li sceglieremo di ricominciare e useremo tutti insieme vincere
Bene io direi che dobbiamo ringraziare davvero di cuore Anna Serafini e Barbara Pollastrini per farlo senza
Ora lei scruta attrici sono pregate di trovarsi subito nell'atrio
Lei commissioni riferiranno qui alla Conferenza dei loro lavori alle venti cioè fra dieci minuti si apriranno i seggi
Allora c'è la commissione verifica poteri Rita battaglia che riferisce subito
Va be'in Spagna e scusate
La commissione quindi ai poveri insomma non è unificato relativa lanciavano le
Rinvenuti allora allora usati notizia che è un po'cambiata rispetto prima in questo momento ringrazio avverrà se il sordo la commissione verifica poteri il altre e quindi come del resto era previsto relazioneranno domani mattina
Allora
Fino
Marino dica come si
Compagne un po'di pazienza scusate
C'è stato un errore
La commissione Statuto relazionerà domattina ma la condizione elettorale cioè la presidenza invece vuole fatte una comunicazione alle delegate
Già questa sera perché fondamentale per proseguire i nostri lavori e quindi la proposta è quella di parla se siete d'accordo qui alla Presidenza tra dieci minuti alle ore venti
Allora compagne tra dieci minuti
Dopo la relazione verifica poteri e dopo una piccolissima pausa
Ci sarà la relazione della presidenza sul lavoro di preparazione teller dell'elezione del coordinamento politico grazie
Vagne
Allora la commissione verifica e polveri
Compagni scusate scusate un attimo
Compagni e scusate ma allora la commissione verifica e poteri
Conferma i Comuni che anche gli aventi diritto all'Assemblea sono novecentosessantuno compagni accreditate sono seicento sessantasette pari al sessantanove virgola quattro per cento la Sheila comunista la commissione ritiene validamente costituita l'Assemblea inoltre informa da subito che gli scrutatori che sono stati già detti dalla presidenza sono subito convocati presso i seggi imponiamo le compagne e i compagni che alle otto e mezza inizierà la prima fase di votazione fino alle dieci domani mattina dalle nove alle undici ci sarà lui l'altra votazione
Riprendere posto e vorrei che fossero in sala
Tutte le delegazioni perché
L'atto che stiamo per fare abbastanza importante nel senso che noi vi vogliamo proporre
Alla vostra valutazione
I criteri che la presidenza ha iniziato ad individuare per la composizione del coordinamento
è importante che lo facciamo questa sera perché la proposta che io farò non è una proposta definitiva tanto meno nominativa in tutte le sue parti
Quindi dagli orientamenti e dalle valutazioni
Che voi questa sera ci consegnerete dipende il lavoro che la presidenza dovrà fare prevalentemente questa notte
Per portare domani alla votazione la proposta di coordinamento
Allora poiché credo che una atto di responsabilità
Che sta nelle mani di tutte noi e che la conferenza abbia una tenuta democratica fino alla fine nelle sue determinazioni io credo che tutto ciò non si improvvisi ma si prepari
Altrimenti noi possiamo trovarci
A disinformazioni per esempio la platea delle compagnie non è grandissima nato a parte tutte noi abbiamo dovuto lavorare in questi due giorni e condizioni abbastanza massacranti
E direi che questa esperienza forse ci deve dire che istruire una conferenza così complessa
Un lavoro appunto che forse va preparato e strutturato più di quanto noi non abbiamo potuto fare tuttavia
Credo che il punto a cui siamo arrivati a molto interessante e quindi credo che dobbiamo approfittare
Del grande coinvolgimento delle delegazioni e delle compagnie e anche della significativa presenza di delegate che la conferenza
A
Registrato i quei dati ci venivano appunto ricordati poco fa dalla compagna della commissione della verifica dei poteri la presidenza si è riunita ieri sera
A formato un sottogruppo
Il quale si è riunito questa mattina
La presidenza è affine ancora riunite in plenaria durante l'interruzione del conferenza quindi come vedete si tratta di un percorso abbastanza riflettuto
Non scontato
Che abbiamo cercate di affrontare con lo spirito di chi vuole introdurre delle novità significative e quindi non come una ordinaria amministrazione
Io non so se queste novità
Saranno all'altezza dell'aspettativa e di Franco Passuello spero che siano all'altezza delle vostre aspettative che la cosa forse in questo momento più importante
Un'altra notazione preliminare che voglio fare Héctor che lo spirito
Con cui ci ha
Apprestiamo ad affrontare questo ulteriore passo
Della conferenza è quella di una progressiva esperienza democratica nel senso che noi abbiamo avuto un percorso partecipato che ci ha portato alla conferenza abbiamo una proposta di regolamento che domattina dovremo esaminare abbiamo una proposta
Di modifica dello statuto del partito che anche questo dovremo esaminare domani quindi non ci troviamo diciamo in una condizione dove non tutte le regole sono scritte
Quindi sono in corso dopo era e dobbiamo cercare di lavorare con uno spirito innovativo sapendo che non tutto è definito
E credo che questa sia una condizione che per certi versi e persino privilegiata insomma di chi sta sperimentando un percorso d'altra parte le due compagne
Che si sono cimentate
Questo poco fa in questa confronto democratico ci dimostra appunto esattamente questo abbiamo però un riferimento che non dobbiamo dimenticare che è lo Statuto del nostro partito
Che comunque verbale anche
Per
La nostra confidenza ma abbiamo ad esempio un altro atto una mozione che è stata sottoscritta da moltissime compagnie ed è stata approvata in molte conferenze regionali questa mozione
Ed è il punto da cui voglio partire per entrare nel merito dei criteri
Ci chiede ci suggerisce caldamente di partire da questo criterio nell'elezione del coordinamento e cioè che il cinquanta per cento
Circa del coordinamento ossia formato da esperienze diciamo territoriali regionali locali
è il restante cinquanta per cento sia da diciamo formarsi attraverso un percorso esperienze di compagni diciamo di libello diciamo di dimensione più nazionale
Ebbene questa è la prima proposta che noi viso ho potuto sottoponiamo e cioè la presidenza vi propone di accogliere questo criterio
E lo vogliamo portare ancora più avanti nel senso che la proposta che noi vogliamo fare B e che accogliendo questo criterio siano le delegazioni regionali
Tornando nei loro territori
Convocando le assemblee che hanno portato
Alle delegate di questa conferenza o trovando loro modi e forme di consultazione effettive delle compagnie e lei piano in quella dimensione la parte di coordinamento che verrà assunta poi
Ma centralmente
Su questa proposta ha destato un dibattito
Sarebbe sciocco nasconderlo un dibattito
Che ha visto le compagnie non non direi divise ma porre un accento diverso su questi idea che voi capite spinta fino a questo punto è un'idea
Che questo si crea un criterio anche su cui il partito deve riflettere cioè Unidea appunto federalistica dove non tutte le rappresentanze sono diciamo hanno una
Legittimità è una votazione diciamo nel nella sede come può essere quello appunto della platea delle delegate questo alcune compagne l'anno
Visto come il rischio di una diminuzione dibattito è stato molto interessante e direi che
Nella presidenza
è prevalso diciamo
Lo spirito di chi ha voluto dare invece a questa decisione un grande significa e cioè dire che federalismo vuol dire che la legittimazione del territorio è una legittimazione Natzione a
E quindi non vi sono due gradi di legittimità ma la decisione che noi assumiamo di accogliere in un secondo momento in un tempo che naturalmente stabiliremo
Pena la decadenza della rappresentanza questo a noi sembra un grande fatto nuovo prodotto dalle donne e prodotto da questa conferenza
Quindi credo che la forza di questa proposta abbia due aspetti che noi dobbiamo valorizzare il primo è che da questo percorso possono nascere proposte
Più fresche se volete
Più legate ha un percorso per territoriale di quanto possa venire qui da una sommatoria magari anche di indicazioni locali ma che è qualcosa che abbiamo già vissuto nella composizione degli organismi dirigenti sia del partito che delle donne
Da questo lavoro veramente può venire una valorizzazione di esperienze territoriali che noi non capiremmo se volessimo assemblare qui
Entro domani tutta questa esperienza alla seconda e appunto riconoscere a pieno titolo una legittimità territoriale
Abbiamo fatto anche di più nel senso che abbiamo stabilito che questa rappresentanza
Può essere
Di sessantatré compare niente e l'abbiamo anche suddivisa per rappresentanze regionali io prego le compagnie sono in fondo di decidere se vogliono stare dentro bene altrimenti
Stono perché è molto faticoso vi assicuro lavorare in queste condizioni dove ci associamo noto grazie
Io devo dire che questa suddivisione che noi abbiamo provato
Tra le regioni e che ha trovato nella presidenza un'accoglienza salvo una piccola correzione dimostra che ci grande equilibrio grande disponibilità di ciascuna perché l'abbiamo fatto naturalmente tenendo conto
Del numero delle scritte
Anche del peso delle regioni però diciamo non abbiamo fatto una suddivisione scientifica tuttavia la cosa bella e che questa cosa è stata colta dalle compagne diciamo con grandissima disponibilità e consenso
E la rappresentanza va da una quota di garanzia insopprimibile
Che vuol dire una compagna per ciascuna regione a quote naturalmente più alte graduate a seconda dell'importanza delle Regioni anche del numero delle scritte
Quindi questo criterio che è stato un po'diciamo di
Compensazione ci porta questa proposta
Allora una compagna per la Valle d'Aosta
Tre per il Piemonte tre per la Liguria cinque per la Lombardia tre per il Veneto
Per il Trentino Alto Adige sia posto il problema che questa Regione è suddivisa in due province autonome
Quindi proprio il nome della diversità e della rappresentanza c'è parso giusto prevedere una rappresentante per la provincia autonoma di Trento è una per quella di Bolzano
Una compagna per il Friuli Venezia Giulia
Dieci compagnie per l'Emilia
Sette per la Toscana
Tre per le Marche tre per l'Umbria cinque per il Lazio due per l'Abruzzo una per il Molise quattro per la Campania
Una per la Basilicata
Due per la Puglia e due per la Calabria tre per la Sicilia due per la Sardegna come vedete questa composizione da e il numero di sessantatré compagna
A questo
Il criterio abbiamo diciamo proposto dovrebbe corrispondere altre sessantatré compagne la cui esperienza va ricercata in un'esperienza diciamo più nazionale tuttavia anche in questo caso non ci siamo sentite di accettare una proposta pervenuta ad alcune compagna presidenza ed Invesco RAR lo un po'di più questo criterio
E abbiamo accettato l'idea
Che laddove esistono
Delle compagna coordinatrici
Elette
Dalle loro regioni
E laddove
Queste compagnie non esistono oggi ma esisteranno magari domani
Noi le coordinatrici regionali vogliamo assumerle nell'organismo dirigente generale come compagne del numero diciamo del gruppo dirigente nazionale ci sembra questo un bel segno diciamo di scambio tra territorio e rappresentanza anche più generale
Che da forza al percorso che le compagnie hanno fatto impreparazione nella conferenza che soprattutto nel lavoro che verrà dopo dando a queste compagnie un grande diciamo valore un grande riconoscimento anche se questo comporterà
L'aumento diciamo di un certo numero di compagnie nell'organismo tuttavia
Il problema che ci si è posto compagna è un po'questo certo un organismo pletorico non è un organismo funzionale né simpatico però abbiamo detto
Noi definiamo questo organismo da qui al congresso
Abbiamo una fase di grande partecipazione abbiamo una spinta importante che in questo momento va raccolta quindi ci sentiamo diciamo di più
Di accogliere in questo organismo piuttosto che fare selezioni draconiane anche se
Alcune scelte le dobbiamo fare e quindi questo poi ve lo sottoporrò nel prosieguo
Quindi intanto quindi sessantatré compagno dei territori lei compagne coordinatrici laddove ci sono bolla dove
Sì eleggeranno
E invece passiamo al criterio di
Decisione sul gruppo dirigente ora noi abbiamo preso in considerazione questa mattina
La
Estesa
Presenza delle compagnie non lo faceva può sapere ai maschi perché purtroppo non ci lamentiamo della rappresentanza poi quando dobbiamo comporre i nostri organismi ci rendiamo conto che è vero che il sottostimata rispetto alla presenza degli uomini per poi abbiamo un congruo numero di compagnie
Della direzione un significativo numero di parlamentari
Che non fanno parte della direzione insomma se noi avessimo dovuto comporre un po'automaticamente queste presenze negli organismi nazionali del partito direzione
Comprendendo segreteria direttivo eccetera
Gruppi parlamentari sarebbe venuta una proposta molto pretori Ca'e soprattutto meccanica quindi qui c'è un po'una seconda novità
Nel dibattito che noi abbiamo fatto abbiamo detto che l'esperienza di compagne impegnate nel governo
Nella direzione generale del partito nei gruppi parlamentari CIA preziosa non è ingombrante purché non sia
Prevalente diciamo e soprattutto non sia meccanica
In passato qualche volta è accaduto un gioco un po'di scatole cinesi per cui si ha una compagna sta nella direzione o comitato centrale poi è stato pure nell'altra parte nella cosa delle donne eccetera è già questo crea una certa ordinarietà
Di queste presenze che alla fine perdono anche di valore e di responsabilizzazione allora quello che noi proponiamo è di prendere in considerazione il livello
Della segreteria nazionale
Della direzione
Della diretti e del direttivo scusate del direttivo non della direzione del direttivo nazionale
Della presidenza del Partito del socialismo delle donne del Partito del socialismo europeo la compagnia di lardo ottimi e una
Della presidenza
Della direzione quindi esecutivo governo presidenza della Commissione donne del Partito del socialismo europeo presidenza della direzione e del ire Tivo
Questo numero dei compagni e fa ventidue se volete poiché le leggo nominativamente tuttavia la proposta che noi facciamo se ci date il mandato e d'interpellare due una ad una cioè la loro il loro ingresso non è meccanico quindi non è un criterio come dire automatico
Se queste compagnie
Se il si sentono
Di dare un contributo oltre agli incarichi importanti che hanno e sono tra l'altro sarebbe giustificato a e anche onesto da parte di alcune di loro riconoscere per esempio la voglia ma la non agibilità
Al potere assicurare un impegno una continuità io credo che noi possiamo diciamo consultarle questo è un lavoro che dovremo fare
Dopo questa incontro da qui a domani mattina per verificare quante di queste compagnie si sentono di essere diciamo in questo organismo e quante di loro invece
Scelgono di non esserci senza dare un giudizio di valore a questo però sarebbe antipatico per esempio
Chiedersi perché alcune cioè che ci sono e altre no credo che uno dei criteri che noi dobbiamo cercare di utilizzare quello della massima trasparenza
Nelle nostre scelte senza attribuire a queste o ad alcune decisioni di responsabilità
Giudizi di valore che non hanno ho motivo di essere quindi ripeto che questa compagni potrebbero essere ventidue ma noi non vogliamo considerarle compagnie
Di diritto perché non esiste diciamo alcun diritto a far parte di questo organismo se non quello che deriva dalla responsabilità dall'individuazione dall'indicazione anche dalla corresponsione
Di voler partecipare di impegnarsi voi sapete che questo comunque lo conferenza dei legate
Sono state preparate con una quota del venticinque per cento aggiuntivo
Dato dalle compagnie che dopo il Congresso di Firenze sono entrati a pieno titolo a far parte dei Democratici di sinistra anzi sono poi fondatrice dei Democratici di sinistra e delle democratiche di sinistra
Noi riproponiamo per questo venticinque per cento non sia aggiuntivo questa va cioè di tenerlo presente
Ma di considerarlo inclusivo del numero delle compagnie che ho detto cioè delle sessantatré dei territori e delle sessantatré che legge individueremo
Più centralmente più le compagne coordinatrici ho detto prima
A questo proposito
Ecco la decisione potrebbe essere quella di a vere
Quindici compagnie ecco questo lo vedremo compagna insomma qui si tratta di non avere bilancino di non fare forzature inutili insomma vediamo però tendenzialmente la metà di questa quota
Individuata dove è possibile naturalmente a livello territoriale e l'altra metà quindi potrebbero essere quindici nel territorio e sedici tra le compagnie che dovremo individuare tutte insieme
Però ecco quello che propongo che con questa quota che dovremo individuare tutte insieme la individuassimo veramente tutti insieme
E non facessimo un collage di componenti fosse responsabilità di tutte quella di individuare col gruppo dirigente delle donne Democratici di sinistra
L'ultima
Proposta e che la più complicata eccome individuare questo restante numero di compagnie
Che non deriva diciamo da incarichi perché quello precedente anche se non è di diritto però deriva da funzioni sia pure importanti e che ripeto non ritorniamo valorizzino i lavora dalle donne ma appunto
Il restante numero di compagna
Che
Solo dunque
Quarantuno
Sedici appunto delle nostre amiche compagne delle altre formazioni e venticinque più diciamo radicate nell'esperienza dei DS
Ora
Il la presidenza suggerisce e qui veramente sarebbero importanti contributi intanto di scegliere e di eleggere qui
Il numero
Diciamo che
Le sessantatré compagnie del gruppo dirigente a cui dovranno aggiungersi le compagnie che saranno definite territori e per questo restante numero di compagne avere un po'più libertà
Rispetto ai criteri come dire un po'automatici anche se naturalmente
C'è da tener conto di tanti percorsi delle donne nel partito alcune compagnie oggi ci hanno ricordato che esistono
Poche ma un'esperienza importantissima delle segretarie di federazione
Alcune altre ci hanno ricordato che nell'assumere quel plafond diciamo di compagni e dirigenti non abbiamo preso in considerazione la Commissione di garanzia che ha pure nove compagni al suo interno e cinque della presidenza
La sinistra giovanile cha ricordato e ci ha chiesto proposta che noi crediamo vada accolta che nella loro conferenza che terranno il prossimo ventisette ventotto avrebbero piacere di nominare io credo si può stabilire con un il numero di tre giovani compagnie che facciano a pieno titolo parte della nostra conferenza
Quindi credo che noi possiamo spaziare in questo criterio però io direi che uno né andrebbe privilegiato e cioè il percorso i percorsi diciamolo cosicché mi pare più corretto
Delle donne che hanno costruito l'esperienza la conferenza i temi d'impegno
Del percorso di questa conferenza cioè valorizzare se voi siete d'accordo di più questo tratto dell'esperienza nostra cioè le compagne che insieme anche a tante funzioni che possano svolgere ecco questo non esclude che sia una segretaria di federazione o che sia una sindaca ecco per capirci tuttavia che siano dentro questo processo
Plurale Complesso che ha portato alla ricchezza poiché qui abbiamo potuto dedicare
Quindi noi
Vogliamo accogliere le vostre proposte di criteri anche perché sulla base di questo noi dovremo formulare una proposta nominativa
Che componga quindi le sessantatré compagnia e portarvela domani mattina al voto e l'ultima parte dalla mia relazione riguarda esattamente il modo di elezione
Sul modo di elezione abbia avuto una discussione ieri sera che ancora oggi tuttavia e siamo arrivate diciamo ad una proposta che noi vogliamo formulare
Ed è questa che come vedete i criteri di composizione non solo se semplicissimi insomma sono criteri che tengono insieme equilibri che non sono equilibri di potere una volta tanto Mazzone equilibri che
Che vogliono dar conto di questa ricchezza e di questa complessità del percorso delle donne delle realtà territoriali alcune anche diciamo
Piccole per esempio nel numero di tesserati ma vitali per come si sono organizzate le conferenze
Quindi c'è un lavoro come dire di promozione
Di di progresso dell'esperienza delle compagne di cui bisognerebbe riuscire a dare conto e quindi se noi avessimo in questo organismo tante ragazze giovani
Tante donne che cominciare un'esperienza di direzione politica proprio da cui
Quella famosa palestra dove ci sono quale attuare dove c'è qualche allenatore che aiuta questo processo io credo che faremmo una
Grande operazione politica quindi la proposta che noi ci sentiamo di Sarpi e quella
Se riusciamo a comporre questo difficilissimo per fortuna per ricco diciamo quadro di proporvi l'elezione con il voto palese e che con un alcolista
Bloccata
Quindi anche su questo io vi prego di esprimervi di tenervi a stretto contatto con le compagnie
Del vostre delegazioni che sono nella previdenza
Anche perché stasera dovremmo farci venire qualche idea di percorso di donne di compagne possibilmente non tutti interni e possibilmente appunto non tutti meccanicamente
Derivati l'ultima questione riguarda le nostre compagnie sindacalista e che io qui voglio ringraziare perché sono state un grandissimo arricchimento per la nostra conferenza
Con loro abbiamo stabilito che la forma migliore della loro partecipazione ai lavori della coordinamento
Partecipazione che a noi pare essenziale indi spunta un abile possa essere definita attraverso degli inviti permanenti ci sembra la forma più corretta e e questa dice
Corretto comperi Rispetto diciamo della Lettera delle incompatibilità però diciamo di un rapporto che coinvolgente ma è anche autonomo io vi ringrazio e questi quindi sono i criteri su cui abbiamo lavorato
Credo che siamo noi che dobbiamo ringraziare Pasqualina non solo per tutto il lavoro che ha fatto della presidenza ma anche per la fatica di questa relazione a quest'ora e in queste condizioni non ideali allora adesso prima di dare la parola le compagnie e la chiedono vorrei precisare due cose primo questa sera discutiamo i criteri di composizione le cose che qui ci ha proposto Pasqualina secondo gli interventi non possono superare i tre minuti cioè sono Inter venti di proposta di osservazione di critica di domande eccetera
Se siete d'accordo con queste due precisazioni io do la parola a chi la chiede per fare una cosa più sciolta e semplice pregherei le compagnie che vengo dalla tribuna di dire loro stesse chi sono perché magari non tutte le conosco le dico da questa distanza chi è che chiede la parola
Prego
Mi scusi
Allora sono Palma Gasparini solo della delegazione di Venezia e del Veneto io volevo porre due domande che non mi sono state chiare è inutile che riprenda quanto ha detto la Napolitano perché mi trova concorde sia sulla questione del federalismo che è una nostra battaglia e che porteremo anche altre alla manifestazione che si sarà a Venezia SOS sia sulla questione del percorso ecco la domanda che vorrei porre che non ho capito questa percentuale del venticinque per cento che ho sentito che in parte sarà all'interno delle sessantatré donne e in altri del della seconda parte elettiva cioè una parte dovrebbe essere nelle come me le indicazioni regionali però questo diventa complicato per chi ad esempio come noi ha avuto anche difficoltà a a portare qui delle donne che del DS c'è di questo venticinque per cento perché inesperti non dappertutto è esistono
Seconda questione volevo chiarire questione dei percorsi sono più che sicura e anzi mi va benissimo che si vada a Ballotta a di valutare e a tener conto di chi ha fatto il percorso va proprio nel senso di federalismo vorrei e questo rivalutazione del percorso fosse anche questo tenuto conto a livello nazionale cioè che non ci fossero solo compagnie che
Hanno lavorato qui e hanno lavorato benissimo ma pensiamo che ci sono Pagni e che ci hanno dato una mano a livello di tante regioni e quindi riteniamo che anche queste devono rientrare in queste sessantatré donne perché probabilmente senza di loro non saremo in alcuni casi riuscite
Ad avviare questo percorso che per noi è stato di nuovo ci ha dato fiato in regioni dove siamo una minima parte cioè non pensate a Venezia dove siamo di governiamo bene Provincia e Regione e il problema che ha provincia e Comune ma pensate acque agli altri Province del Veneto dove le compagnie fanno molta fatica ad esistere a pranzo intarsi ecco non avevo altre domande ma questo del venticinque per cento dobbiamo saperlo insomma
Va bene è chiaro mi sembra io penso che Pasqualina risponde a tutti pongono Pasqualina sì allora altri interventi
Non vedo mani che si alzano
Pallate agli occhi
Scusatemi se di fronte alla pacca Price
Saggia esposizione di Pasqualina Napolitano
Io non
Io sento di fare quest'intervento con un certo tasso di autoironia
Abbiamo parlato molto produca il primo cosa io riconosco il valore di questa scelta federalista che vi pare segni cattiva e dalla qua spero almeno una cosa che dei rappresentanti delle Regioni siano elette
Cioè che sia un formale procedimento elettorale di quelli dei i ricchi questo sarebbe l'unico vantaggio vero della situazione la seconda cosa però che devo dire è che dovendo assegnare un processo di avanguardia nel rinnovamento del partito alla costruzione degli organi elefantiasi mi sembra incontro tra incontra un una una contraddizione mi ricorda tanto l'elezione del Consiglio nazionale a Rimini
Cioè questo genere poi questo genere di organismi elefantiasi io non credo
Che aiuti sinceramente la guida in una fase delicata proprio perché da adesso al congresso che sostenga la nuova coordinatrice chiunque essa sia
E e di fatto noi ripetiamo una formazione per questo per tutto per l'insieme una peraltro o la parte nazionale resta una una parte praticamente designata e chiusa
Io personalmente sento il dovere
Di dire le mie fortissime perplessità
Quando voi porterete in votazione questa proposta io anticipo subito che anche se fosse stata a diversa
Avrei dichiarato la mia indisponibilità a votare il ricordo a che alla prima riunione al residence di Ripetta io auspicavo che noi fossimo capaci di leggere un coordinamento secondo normali procedure elettorali come avviene senza paure timori in tutti i movimenti femminile in tutti i partiti cioè con dei vincenti e dei perdenti che avrebbe anche potuto garantire una presenza regionale più quindi io il mio intervento fatto di autoironia perché io non intendo partecipare a questa decisione però in Congo sulla base dell'elementare buonsenso io mi sento di dover mettere in guardia contro il doppio limite de l'eccesso di numero dalla elefantiasi dell'organo e del fatto che salvo il caso che regionalmente vengano eletti si tratta pur sempre come esempio di un organo a nomi già prefigurati
C'erano
Scusate un intermezzo fuori programma la compagna Angela Cortese a non so se dimenticato ha fatto cadere i suoi documenti da qualche parte ma siccome so lo stati ritrovati può rivolgersi lì alla porta dove troverà questi documenti chiedo chi altro vuole parlare dice qualche mano che si alzano sono movimenti
Sì sì
Allora nessuno chiede che la parola
No non è che vi voglio forzare ecco sì sì scusami ma
Io volevo anzitutto ringraziare c'era dopo aver potuto partecipare a questo congresso era venuta con l'idea a di assumere per qualche giorno un antidepressivo vengo da Verona dove il partito a con una situazione di minoranza così difficilmente guaribile date le situazioni locali e devo dire che sosta felicemente sorpresa nella constatare che accanto alla funzione di Anne i depressi ma ce n'è stato un'altra molto più stimolante vorrei dire esaltante ed è quella di un'avventura cognitiva
Io credo che questo sia stato il merito più rilevante di queste due giornate
E non ha non sarei neppure intervenuta io faccio parte di quelle che hanno rinunciato all'intervento benché sarebbe stato forse opportuno Perricone andare come accanto alle zone felici ci sono anche quelle dove
Per gli uomini ma forse ancor più per le donne e per quelle che per esempio svolgono un certo lavoro militare in un partito di sinistra e virgolette quasi un eroismo perché significa andar l'incontro a delle forme di isolamento e di emarginazione il mio intervento sarebbe stato questo se avessi potuto farlo era quello di invita ore gli organismi nazionali ad una maggiore attenzione a quelle città a quei territori dove agire politica me in che in un certo ambito è veramente faticoso e impegnativo ma allora perché intervengo adesso intervengo per dire che nel marchingegno che essi vai ideali due che mi pare una soluzione di ragionevole mediazione per la Pro prospettata
Sarebbe opportuno proprio evitare per quelle regioni come il Veneto eccome quella parte del Veneto dove io vivo ci siano delle penalizzazioni ridotti indotte anche in contrariamente anche in buona fede dalla logica dei numeri un conto è essere di sinistra Venezia un conto è a Verona Averone e qui concludo citando il fatto della città perché giunga nei luoghi più idonei a recepirlo visto che non riesco a farlo pervenire altrove c'è questa singola scrissi una situazione il potere con no Miko depositato nelle mani di determinate pochissime famiglie e anche quello del potere delle due maggiori banche locali ed è quello dei mass media tv giornale un solo giornale e per le televisioni ed è quello collegato strettamente alla Curia quindi il gruppo delle compagne Veronesi che è veramente attivo partecipe che mi ha
Fatto andare avanti sulla linea di una parte situazione timido entusiasmo è praticamente invisibile a Verona ci sono le mani sulla città ma questa non è una metafora pesante significa dire che dove non si entra nel circuito mediatico non ci esiste ed è per questo che noi abbiamo bisogno di un'attenzione particolarissima da parte degli organismi centrali e gli ho più volte ho chiesto come altri di Verona una maggior presenza una maggiore così memoria di noi che poveretta evitiamoli in riva all'Adige perché a Verona Giulietta esiste dappertutto tranne che nella politica e perciò ne abbiamo bisogno della posta l'attenzione della posta vicinanza allora ritorno al motivo che mi ma indotta di intervenire adesso per questioni meramente numerico e per quel venticinque per cento in più di cui noi dobbiamo farci carico perché ne siamo buoni portiamo anche la croce degli altri per questo motivo non vengano penalizzate quelle aree che non hanno diritto di voce perché non hanno rappresentanza e allora non esistono né in periferia né al centro grazie
Allora
Ci sono altre interventi
Sì prego io pregherei se ci sono altre compagnie vogliono intervenire di Predis
Porsi nei pressi così guadagniamo il tempo di percorrenza allora io Moretta reo di aver vento di testimonianze a questo punto però mi sento di sottolineare un elemento Pasqualina Napolitano ha fatto
No una bella relazione da parte della commissione elettorale portando tutta una serie di elementi che motivano la composizione del coordinamento nazionale io direi una cosa ad esempio a metà forza stridio l'idea che il coordinamento nazionale sia una parte il coordinamento politico con l'aggiunta delle regioni francamente questa cosa mi lascia delle perplessità perplessità che derivano da un elemento noi nella mozione ecco che lei ha richiamato proprio per dare il primo criterio quello del cinquanta per cento di coordinamento composto da rappresentante del territorio e credo che questa sia una scelta giustissima però noi nelle conferenze provinciali e regionali abbiamo discusso e sapevamo che in quest'arco inferenza si sarebbe votato un coordinamento nazionale inteso nella sua completezza per quello che dico che forse questa sottolineatura strade Steady testimonianza visto gli orientamenti della presidenza io trovo poco coerente con un percorso anche di novità che pur si colloca diciamo tra prima ancora del congresso e quindi con un intervento io di regole che però a questo avvio di federalismo avvenga a due velocità e non credo che sia più democratico più federalista scusa
Pasqualina un ritorno nelle assemblee regionali che sono le stesse che ci hanno dato il mandato di venire qui per eleggere un coordinamento d'azione male fatto
Per il suo cinquanta per cento da rappresentanti delle realtà regionali io credo che questo avremmo potuto farlo con piena legittimità e avremmo dato anche una coerenza di criteri alle scelte di tutte le regioni più forse invece non ci saranno con questo ritorno che saltò di fase un po'troppo transitorie
E mi piace poco io vorrei dire che la transitorietà stia sulle spalle delle esperienze delle conferenze regia una
A lei che hanno fatto un grosso sforzo anche di assunzione di responsabilità solo questo volevo dire allora non vedo altre richieste intervento allora poiché non è obbligatorio che per mandiamo in eterno in questa stalla allora momento scusato prima di tutto deve replicare Pasqualina primarie Pasqualina replichi confermo che alle ore dieci e quindici precise nella sala ma
Piano di sopra si riunisce la presidenza che dovrà poi elaborare nel concreto queste proposte prego Pasqualina si voleva iniziare da questa ultimo intervento di Delia e dire che
E all'inizio noi avevamo cominciato un percorso che era quello che tu dicevi cioè cominciare dal nucleo centrale e poi per raddoppio andare ad individuare le quote Roncalli poi ci siamo accorti che quel criterio non ci portava da nessuna parte e abbiamo invertito la procedura questa mattina nel gruppo ristretto e siamo partiti invece nel provare a identificare invece la distribuzione locale per rappresentanza e poi ne abbiamo ricavato invece al contrario la parte centrale quindi non direi che è stato diciamo il coordina entro centrale più la parte delle regioni anche perché una parte significativa di questo non quello diciamo più luce Intranet nazionale è ancora da individuare come avete potuto vedere nella nostra proposta
E in secondo luogo Silvia Bartolini aggiunge una battuta che mi pare appropriato al congresso quando c'è stata la l'elezione l'organismo dirigente e anche diciamo la par tutte regionale è stata definita a livello nazionale c'è stata una reazione nel senso che si riteneva più opportuno che la parte diciamo locale fosse espressa in una diciamo elezione in una designazione io sono d'accordo con Paola Carioti che sarebbe bene diciamo che queste rappresentanze siano elette sull'omogeneità io non mi sparo per lei perché poi il federalismo è proprio questo i percorsi non sono gli stessi e quindi non possiamo pensare di aver un'omogeneità a dal Trentino alla Val d'Aosta alla Sicilia passando per le regioni centrali io penso che se da questa scelta che le compagne a livello regionale faranno nascerà anche una diversità di percorsi questo penso che sia diciamo un bene i criteri quali saranno quelli di
Dare valore a quelle Energia quelle donne a quelle esperienze che le compagnie riterranno vadano valorizzate quindi io francamente penso che questo sia un passo in avanti cioè noi non abbiamo in esso usare l'argomento qui non ce la facciamo solo come ho organizzazione di questa fosse abbiamo inteso dare un valore politico al mondo a questo modo di costruire diciamo il coordinamento e
D'altra parte diciamocelo francamente compagni io credo che individuare per esempio dieci compagne per l'Emilia un conto è se lo facciamo qui in queste ore un conto è se le compagne emiliane che sono numerose come delegazione abbia il tempo di riflettere di discutere di eleggere una rappresentanza che quanto meno sarà più attenta dovendosi appunto occidentale diciamo con un'elezione specifica a valorizzare tutte le esperienze che appunto hanno questo segno della territorialità sul criterio del venticinque per cento io direi che non anche questo non lo possiamo assumere come un impiccio
Come una tant'è vero che con alcune compagne stavo pensando alle proposte che faremo su quel famoso numero che dobbiamo proporre stasera a me presenterà venuto in mente una compagna dei cristiano sociali
Come palo dirò in un'altra sede lo dico qui perché proprio credo e questo non può essere inteso diciamo come un vincolo e non può essere inteso nemmeno come una forzatura per quello io direi proviamo a vedere se questo venticinque per cento lo possiamo includere non aggiungere vedendo laddove e possibile naturalmente laddove questo non crea problemi di alternatività a vedere se possiamo comporlo attraverso diciamo la identificazione di esperienze che nascono sia localmente che centralmente quindici compagne elette diciamo a livello territoriale
Vuol dire meno per una compagnia per regione in alcune regioni questa presenza sarà naturale in altre lo saranno meno questo possiamo valutarlo francamente e aggiustarlo però diciamo quello che mi sento di dover dirette non possiamo vivere quaestor come una diminuzione come una perdi tre non come appunto un arricchimento reciproco e quindi penso che veramente questo debba
Essere una conferenza dove questo noi e voi cominciano a sparire è don appunto c'è proprio questo riconoscimento reciproco questo percorso che diventa Khedivè tra poco né è infatti anche perché come ricorda Francesca questa esperienza l'abbiamo l'abbiamo fatta assieme sull'obiezione di Paola un'obiezione più di fondo lei ce l'ha fatta anche ieri sera e quindi io che volete
Non voglio invocare diciamo giustificazioni come se non ci fossimo presentate con una proposta che non a tutta la democraticità possibile posso dire questo questa una conferenza
Che non si è giocata su mozioni diverse si è giocata su una mozione e su contributi però tutto questo diciamo Paola non ha dato luogo ad una chiara definizione anche come dire alter nativa di candidature possibili certo la via poteva essere questo non è nemmeno escluso perché dobbiamo ancora riunirci stasera di considerare la possibilità di un voto segreto e con una lista per esempio maggiorata che possa anche comprendere diciamo concerto
Possibilità diciamo di scelta da parte dei compagni e tuttavia e voglio concludere noi abbiamo da salvaguardare alcuni valori a cui teniamo se dovessimo per esempio scegliere il voto segreto dovremmo fare
Perché ponderazione dovremmo garantire per esempio il pluralismo e il famoso venticinque per cento dovremmo calmierare le delegazioni perché la delegazione dell'Emilia e quella della Toscana da sole potrei pure lei c'era l'organismo dirigente insomma c'è da tener conto della complessità di questa costruzione io vi dico francamente che noi in questi due giorni senza accorgercene abbiamo fatto una specie di congresso di partito per gli atti che abbiamo dovuto compiere anche con una certa fatica io non so se vi siete resi conto ma ci son delle compagnie che hanno vissuto da ieri sera a fino a questa notte a stamattina nel sottosuolo di questo albergo
Quindi credo che tutto questo sia lo sforzo che noi stiamo cercando di fare per comporre le cose diciamo al meglio possibile nel senso del danno conto di tutte le diversità e la ricchezza di questo partito e delle donne di questo partito quindi mi pare che anche lo spirito con cui abbiamo lavorato è stato diciamo
I grande aiuto reciproco a trovare una composizione veramente feconda appunto non di potere
E questo lo rintracciato in tutto il lavoro della presidenza e del sottogruppo di questo do atto alle compagne con cui io ho lavorato e spero che domani ne possiamo arrivare con una proposta che apprezzerei
E come in parte avete apprezzato questa comunicazione grazie allora grazie ancora Pasqualina che grazie anche alle tenerci Issime che sono rimaste qui fino a quest'ora allora arrivederci a domattina