Il Consiglio Comunale di Roma ha votato all'uninimità l'ordine del giorno per il riconoscimento del genocidio del popolo armeno org. dall'Associazione Italo-armena Zatik

Dunque iniziamo buongiorno un ringraziamento tutti i presenti
Perché sappiamo e hanno dovuto rinviare altri impegni per essere qui in un giorno feriale in un orario cui di norma sia occupati in altro
Questa conferenza stampa l'abbiamo convocata per dare conto di l'importante voto espresso dal consiglio comunale di Roma che nei giorni scorsi ha
Approvato un documento di grande rilievo politico e di grande significato morale
Quello con cui si prende atto di un evento storico che è stato per molti decenni dimenticato volutamente omesso e cioè il grande genocidio degli armeni
La cui data di inizio viene
Fissata nel ventiquattro di aprile del mille novecentoquindici ma che si è protratto sino ai primi anni venti un grande evento politico io lo definisco perché indiscutibilmente il fatto che il consiglio comunale della capitale d'Italia abbia ritenuto alla unanimità dei voti e con la partecipazione di tutti i gruppi politici di approvare un documento comunque impegnativo
In cui si prende atto di questo evento storico
Si prende atto dell'attribuzione delle responsabilità politiche militari e morali di quanto accaduto ebbene questo è un fatto che sicuramente segna una tappa importante verso la cancellazione
Del negazionismo turco che ha contraddistinto settant'anni di storia dal genocidio sino ad oggi
è un un fatto molto importante che ne speriamo abbia anche dei riflessi ulteriori nei prossimi giorni e mesi perché ci attendiamo che accada in Italia quello che è già accaduto in altri paesi dove parlamenti liberamente eletti hanno compiuto questo atto di grande responsabilità politica
E io sottolineerei prima di dare la parola alla presidente Graziella Falconi presente all'associazione per l'amicizia italo armeno adriatiche e sottolineai un altro dato questo è il momento politico e storico
Più favorevole
Perché si faccia finalmente luce sulle responsabilità politiche e morali del genocidio degli armeni vi è una concomitanza importante su cui noi dovremmo lavorare
Il la Turchia si affaccia all'Europa richiede di essere ammessa tra i Paesi dell'Unione europea ebbene noi riteniamo che questo fardello di responsabilità
Che il popolo turco continua a mantenere sulle proprie spalle per il fatto di non voler fare chiarezza sulle responsabilità storiche e un fardello di cui deve alleggerirsi
Prima di entrare a pieno titolo nell'Unione Europea e l'occasione per farlo l'occasione per liberarsi di un grave peso morale è io credo che senza che questo acquisisca valore
Di revanscismo nei loro confronti questa questa approvazione di questo ordine del giorno da parte della Assemblea romana sia un fatto di grande valore morale ed etico
A questo proposito credo che vi siano delle novità di cui probabilmente vi potremo informare da qui a qualche settimana che potrebbe ulteriormente
Arricchire di significato questo questo voto ecco do la parola a Graziella Falconi
Perché ci illustri il significato di questa di questa risoluzione
Non ho in realtà molte cose da aggiungere Chamot alle espressioni di soddisfazione che lui stesso ha manifestato vorrei soltanto ricordare i presenti i giornalisti che non ne fossero a conoscenza che questo atto del comune di Roma
Del consiglio comunale di Roma segue quella di molti altri Consigli comunali italiani
Il genocidio degli armeni che è stato negato per settanta anni come diceva Mario in realtà ha avuto dei riconoscimenti importanti intanto dall'ONU da numerosi parlamenti dei Paesi latinoamericani e per ultimo il grande riconoscimento avuto dalla Francia mai comuni italiani si sono comportati all'altezza di questo del problema si sono comportati all'altezza della della solidarietà che contraddistingue il nostro popolo e trentadue comuni in italiano già proceduto al riconoscimento del hanno votato gli ordini del giorno sul riconoscimento del genocidio armeno
Non si tratta soltanto di piccoli comuni
Questo della capitale un gesto che segue risoluzioni importanti come i comuni quelli che si sono avute nei comuni di Milano-Venezia Genova Parma
Grandi città italiani italiani hanno quindi contribuito al ristabilimento di una verità storica negata
Perché tanta ostinazione a richiedere un atto diciamo che formale come diceva già prima Mario non è una né dichiarazione di belligeranza nei confronti della Turchia addirittura il contrario aiutare il popolo turco ritrovare pienamente la propria dignità
A liberarsi di un peso morale diciamo sicuramente la parte migliore della del Popolo rifiuta rigetta aiutare a prendere le distanze da un atto
Diciamo inumano del di un governo di settanta anni fa e quindi non è una una dichiarazione di guerra nei confronti della della Turchia è in il che il caso contrario aiutare i turchi a ritrovare pienamente la propria dignità anche storica e ad entrare
E cioè a legittimare la loro richiesta di entrare
In Europa a testa alta sapendo compiere quel gesto di umiltà che persino il Sommo Pontefice in questo anno giubilare a compiuto e chiedere scusa al popolo armeno
Roma conferma con questo con questo atto
Il proprio carattere di città aperta è nata così più di due mila anni fa mantiene questo suo carattere di grande apertura di città multietnica che sa valorizzare le presenze culturali in questa città ci spiace ora che la comunità non sia presente ma poiché l'associazione ha in l'ha in animo di ha in calendario un convegno nei prossimi mesi probabilmente in questa stessa sala noi pensiamo di colmare così un vuoto e anche un po'di portare a termine un approfondimento su questo su questo aspetto
Allora dicevo il Comune di Roma rinvia di votato questo ordine del giorno che è un ordine del giorno importante per il carattere stesso della città e per l'appello che intende che intende rilanciare quindi anche a distanze superiori
Perché dice testualmente il l'ordine del giorno riconosce la necessità che l'opinione pubblica mondiale intervenga a favore del popolo armeno così come ha fatto verso l'Olocausto ebraico
Cioè una riparazione
Un atto un atto storico come grande patrimonio dell'umanità intera cioè il riconoscimento di Kirk nel il riconoscimento della de di
Diciamo di una di un
Non mi vengono le parole insomma volevo dire semplicemente questo che si consegna ha istanze di ordine mondiale la questione perché gli armeni non intendono essere chiusi i loro stessi e battersi per soltanto diciamo per la la la propria storia ma intendono consegnare questo patrimonio di umanità che hanno acquisito anche attraverso il genocidio all'umanità futura noi in non abbiamo presente soltanto le le l'Olocausto ebraico noi ci riferiamo anche ai genocidi che avvengono al giorno d'oggi
In varie parti del mondo e soltanto la il riconoscimento la il nominare i fatti che sono avvenuti e la portata di questi fatti può forse evitare che genocidi sì consumino
Però oggi è per l'oggi per il domani
D'altra parte diciamo le testimonianze di questa della ferocia e della sofferenza del popolo armeno sono state infinite noi abbiamo una mostra fotografica dell'avvenuto genocidio
Una mostra hanno prodotta da prodotta dai diciamo creata dal nulla perché Ardent è avvenuto in condizioni è veramente molto difficili come quella di armi note che narra che è un grande intellettuale grande giornalista tedesco questa mostra che è stata proprio creata dal niente perché le fotografie dovettero uscire in condizione di di di estrema clandestinità di gravità eccetera
De sarà ora ha fatto anche il Giro già in parecchi Comuni italiani pensiamo che potrà finalmente arrivare anche a Roma e arriverà a Roma nell'anno del Giubileo
Perché è uno dei tanti pellegrinaggi cioè anche le diaspore che sono state determinate dal genocidio sono dei pellegrinaggi giubilari di un altro Giubileo probabilmente ma sono altrettanto forte cariche di significato
Abbiamo qui con noi Laura ai fichi Anna
Che probabilmente molti di voi diciamo un forte conoscono anche meglio meglio di me
Laura a ha riscoperto la propria amenità o ridato valore alla propria arma imita forse tra non molto
E con un gesto di grande valore simbolico perché a come dire ridato luce a quella pellegrinaggio che compì del suo nonno
Dalla dall'Armenia verso l'Occidente
Io penso che adesso lei meglio di me naturalmente racconterà quella particolare esperienza è un'esperienza che ha contraddistinto le idee di molti armeni
Non solo diciamo quelli che nel mille novecentoquindici dovettero fuggire per sfuggire e per dai massacri
E dei programmi dei turchi
Ma perché non fu il solo massacro fu il più grosso forse fu quello che scientificamente giustifica il termine genocidio perché la soluzione finale era il nulla quindi c'era un piano scientifico di annientamento di una di una razza di un seme di di una identità è questo quello che contraddistingue il genocidio il carattere del genocidio da da altri massacri che pure beh erano stati perpetrati dalle popolazioni più forte come pure dei turchi ai danni dei dei dei più deboli e che comunque si sono verificati per tutta la fine dell'Ottocento
Quindi ecco Laura ora ci dirà forse meglio
Di quanto faccia io il senso di questa fuga di suo nonno dall'Armenia
E eccome diciamo questo Paese allora fu in grado di di accoglierlo
Di mantenere in qualche modo anche la propria di accoglierlo mantenendo la sua identità romena in qualche la cosa forse più difficile alla non negazione di una qui una identità Laura ha scritto una un libero molto
Tra l'altro molto divertente direi perché veramente questo uso nella sua nella sua varietà di linguaggi che che contiene e che sono le lettere che suo nonno e fichi Anna dal nome in quanto impossibile da pronunciare per nei no il sono almeno accoppa
Detto e Frick semplicemente e Freak forse per rendere più semplice
La comunicazione le lettere che si sono scambiati suo nonno e finché Anna con la sua futura sposa una nobildonna nel veneziana io però non vorrei addentrarmi in questo il libro non è facilmente trovabile purtroppo durante il convegno che noi terremo nel mese
Di Maggio
Riusciremo forse a darlo anche a a distribuirlo perché Libero primo comunque edito da lettere e anzi è unito alla rivista lettere che si trova forse nelle librerie non sicuramente nelle edicole per esempio comunque alla parola Laure scricchiola
Grazie
Beh sono abbastanza imbarazzata trovarmi qui
Sono appunto mi chiamo Laura e fichi anni sono quelle che si c'è un'armena di terza generazione che cosa vuol dire
Vuol dire che appunto ha avuto un nonno armeno che
Scampato a un massacro prima dei quindici alla mille ottocento novantaquattro credo
Ed è arrivato fortunosamente nell'isola degli armeni San Lazzaro
Che già dal mille settecento apparteneva era stata data mi pare vero in dono agli armeni da un dolce
Lì nata nasce una congregazione mi chitarrista Qui si stampano forse i più belli e i più preziosi libri di
Riguardano la storia sacra
Storie sacre Tucconi sono divieto angeli eccetera
Questo ragazzo nella fuga
E la cosa forse che da bambina mi rimase più impressa di lui a parte
A parte appunto questo fisico che io chiamo non veneto perché io abituata S. una bambina veneta vedevo mio nonno così nero di capelli di occhi di barba
Vedo che Signorelli Angelo ricorda
E diceva questa mia nonna non Veneto aveva poi pesti i piedi intrappolati in scarpe ortopediche perché i piedi lì si erano spappolate nella fuga che aveva dovuto fare da rimane fino a Costantinopoli
Io da bambina ho sentito come come Unalat strana sulla mia testa per chiamarmi in questo modo i fichi anni negli appelli in classe ci si fermava sempre a lei e
Si alzi questa ragazzina come si chiama lei
Esso richiama da dove viene perché si chiama così insomma un'infanzia un po'misteriosa
Misteriosa perché mia nonna non parlava parlava pochissimo e poi comunque è morto che avevo soltanto otto anni
Ciò nonostante nella mia testa questa
Fantasia questa questo Paese lontano questo nome avevano creato un una serie di interrogativi ma anche di fantasia estranee
Ma il problema del monte Ararat del Tigri e dell'Eufrate tutte le cose che studiavo egli comunque geograficamente mi riportavano ha qualcosa di mitico di mitologico accertamenti mi affascina
Tutto questo rimaneva però a livello molto superficiale
Naturalmente una bambina come tutte le altre
Poi quando ho avuto diciassette anni mio nonno era già morto
In un baule che era rimasto chiuso in un sotterraneo
Devo dire mio padre con una grande senso della discrezione aveva tenuto chiuso perché diceva sì mio padre non l'ha voluto aprire vuol dire che la sua privacy non voleva girarsi
E io però non avevo il senso della privacy mia non negativi e non la volevo sapere ho aperto questo Paulet ho trovato tra le tante altre testimonianze moniti dei disegni ho trovato questo epistolario sessantasei lettere
Che vanno dal giugno del mille novecento treni
Finiscono con il dicembre o gennaio del novantaquattro di lui con lui padre e lui si è fatto prete nella nell'isola degli armeni diventato padre su chi as
Risucchiare se scrive una storia Armenia
E dall'incarico a un pittore dell'Accademia di Belle Arti di Venezia di illustrarla
Questo pittore il mio bisnonno
Giuliano Zac sono pieno di sasso sposa questa contessa veneziana delle figlie una si chiama Laura come me
Questa Laura un giorno rimasta ma orfana di questo padre pittore Fanelli Sala degli armeni a chiedere a padre su chi as di riavere le tavole che no il padre pittore aveva fatto per illustrare questa storia armena
E si guardano si incontrano nasce un colpo di fulmine ora io mi immagino se succedesse oggi che una giovane nobildonna potessi incontrare un Prete armeno ed già sarebbe dico scandaloso ma abbastanza stravagante questo succedeva ai primi del Novecento
La rapidità con cui mia nonna e mia nonna si guardano si innamorano si incontrano decidono di sposarsi addirittura concordano il Corridori dodici Renzo alle dodici su da mani
La casa dove non paesi di mare Genova Trieste quelle vince mia non evidentemente che dovrà avere un gran carattere Treviso perché più vicino alle sue sorelle
Questa epistolari è straordinaria
Per chi sembra che questi due enti
Profughi perché anche la nonna veniva dalla Slesia cacciata da da Napoleone una lunga storia la sua prima la famiglia di mia nonna che appunto dalla sveglia poi dà la sveglia passa in Austria poi dall'Austria arriva a Venezia
Quindi due profumi da due
Puntino lontanissimi si incontrano a Venezia
E formano un nucleo familiare anomalo ma solidissimo bellissimo
E da queste amore che nasce e di cui io punto giovanissimo scoperto le elette sì cadono anche altre conclusioni come sia facile
Integrarsi quando acceleri la volontà di farlo da ambo le parti ma non solo quello la estrema disponibilità sentimentale en a incontrarsi con gli altri
E questa disponibilità che io ho scoperto soltanto pochi anni fa perché troppo impegnata a fare la italiana la fidanzata italiana diciamo e io invece bisogno di riscoprire e di
Aggrapparmi alle mie origini armene quando qualche mese fa una vecchia parente vedendo una foto di mio figlio ha detto ma questo sei Seric
E invece era Marco Morandi con i suoi Ricci devasta i suoi treccine africane e io ho detto b se questo se f che è invece il mio figlio vuol dire che
Qualche cosa di FI che è rimasto e io non ho assolutamente diritto di dimenticarlo
Grazie grazie infinite a Laura per la tenerezza dei suoi racconti e per la commozione che riesce anche suscitare tra
Ora io darei la parola a ad Antonio stanco anche lui dell'associazione Zia Tick per un altro commento sulla questo riconoscimento
Grazie io voglio ricordare che non è una campagna facile questa lo è ogniqualvolta in un'amministrazione comunale in consiglio comunale per esempio abbiamo incontrato attenzione a questo tema e difficile probabilmente per quanto riguarda la stampa
Perché il il genocidio degli armeni avvenuto molti decenni fa perché non c'è oggi un fiume di sangue che quello a cui spesso si rivolge l'attenzione dei mass media ci sono delle eccezioni voglio ringraziare intanto radio radicale che già aveva seguito
Nel novantasei un nostro convegno alla Camera dei deputati che che già aveva tracciato sulla base di una serie di testimonianze importanti con interventi anche di parlamentari di uno sotto segretario
Il quadro di un mondo politico italiano dove comunque l'attenzione alla questione del genocidio degli armeni era sollevata e poteva portare al risultato che noi chiediamo il riconoscimento del genocidio è una questione di etica della politica
Non da dei frutti immediati in
In termini economici non dà dei frutti immediati in termini geopolitici in termini strategici ed è per questo forse che sembra a volte interessare poco i governi e interessare poco i mezzi di comunicazione
Tuttavia ha un'enorme importanza proprio dal punto di vista del suo significato etico e della fiducia che sulla base del riconoscimento quando questo avverrà da parte dello Stato turco noi possiamo per tutti avere nei confronti di quello stato di quel Paese è stato detto stato sottolineato che iniziative come questa servono proprio a ad avere una maggiore fiducia anche nella Turchia contemporanee
E io credo che dobbiamo fare un esempio a contrario per capire quanto questo sia importante pensate se per esempio
La Germania non avesse mai ha riconosciuto la responsabilità dello Stato tedesco di un'ora dello Stato nazista e Trebbiano non certo dei governanti di oggi ma la responsabilità di quello stato nel nella Shoah nel genocidio delle bene lo sterminio anche degli zingari e e di quant'altro è avvenuto negli anni del nazismo in quei dodici anni di regime nazista non è un caso che proprio nel materiale riapre esposto e la stampa si è ricordata una frase diritto del secondo la quale mille novecentotrentanove in fondo nessuno parlava più del il genocidio degli armeni ecco noi riteniamo che se invece non soltanto se ne parla ma se viene ufficializzato in ogni sede e già molto è stato fatto perché le Nazioni Unite al Parlamento europeo il Congresso degli Stati Uniti la Duma della federazione russa sono moltissime le istituzioni a livello mondiale che l'hanno fatto ma se finalmente si riuscirà ad ottenere
Il riconoscimento da parte dello Stato turco
La possibilità di avere da un lato relazioni normali fra quelli Stati e quei popoli in quell'area dall'altra una maggiore fiducia nelle relazioni internazionali in genere
Sarà avrà fatto davvero dei passi avanti estremamente significativi quindi questo è il quadro nel quale noi ci muoviamo nel quale l'associazione usati che si muove e rispetto a questa iniziativa il fatto che si è arrivati all'unanimità da parte del consiglio comunale di di Roma a questo riconoscimento incerto e importante ci incoraggia ad andare avanti
E credo che iniziative ne seguiranno molte è stato detto dalla nostra Presidente che ci sarà prossimamente un altro convegno importante sulla questione del genocidio armeno ci sarà questa mostra io invito leggere la testimonianza dolorosissima
Di sconvolgente drammaticità che fu data da Armin Wegner uno dei testimoni chiave del genocidio degli armeni
è nel materiale per la stampa noi contribuiremo sempre di più a diffonderla perché se si conoscono queste cose non si può rimanere indifferenti vi ringrazio
Poi ricordo chiede la mostra di di redimere e delle materiale raccolto del reggae nera è
Verrà allestita una mostra
Nella sala della della Provincia alla provincia di Roma dato e la seconda istituzione della capitale che dalla sulla propria disponibilità ad accogliere una iniziativa della nostra associazione
La Provincia metterà a disposizione non abbiamo ancora legate precise perché il lungo ponte
Tra Pasquale il primo di maggio ci ha creato qualche problema di organizzazione comunque pensiamo ai primi di provincia subito subito dopo
Quel lunghissimo ponte quindi ai primi di maggio nella prima settimana probabilmente per una decina di giorni le sale della Provincia ospiterà
La mostra sul genocidio armeno con le foto di Armin Wegner
La Provincia
Ha dato anche la una propria disponibilità qui diamo atto al presidente Moffa di aver ricevuto l'associazione di essersi impegnato per
Procedere
Quando sarà possibile o almeno di mettere nel calendario ad un gesto altrettanto importante da parte della del consiglio provinciale nei confronti del genocidio del popolo armeno
Io voterei adesso la parola all'ambasciatore di Armenia in Italia identica parte da Sarrià per e con cullare dall'intervento di dell'ambasciatore io penso che noi possiamo chiudere questo nostro incontro di questa mattina
Salvo che appunto non non ci sia qualche domanda da parte dei giornalisti
Va be della parola Gatwick bacchetta serie hanno il dottor Eric Becket assediante nel suo intervento e poi vediamo come procedere
Allora
Devo dire che sono stati
Lì che i grandissimi nomi nicchia hanno aiutato
Gli armeni dopo del genocidio e duramente perché non CdA le persone famosissime come
Tedeschi per esaminarne nello stesso armadio abbiamo nominato già
Avvocato tedesco le Ciro Russo l'ambasciatore degli Stati Uniti Morgan proprio
Sono stati due italiani l'ambasciatore italiano in Turchia Goro anni il console di tra presunta Gorrini
Inglese euro lordi inglese Price eccetera insomma ce ne sono abbastanza questi uomini noi li chiamiamo i giusti per le orme mine
O questo nascendo anche una nuova organizzazione una nuova associazione che si chiama proprio giusti per le armi e mi chiedevano al Corriere
I dati perduti tutti questi queste persone ora perché io dico questo perché
In questa occasione con questa approvazione di questo ordine del giorno noi abbiamo già la prima città giusta per le armi
E la Roma
E questo è un fatto molto
Simbolico anche perché di quel simbolo perché proprio nell'anno del genocidio del Giubileo del cristianesimo
La città che praticamente fra e il capitale del cristianesimo del mondo approvato a aveva provato una un ordine del giorno che aiuta ad un popolo Chiara sacrificato proprio mille settecento anni proprio per il cristianesimo
Perché l'Armenia è stata il primo paese che ha accettato il cristianesimo come la religione sta dello Stato oltretutto la religione di Stato e dopo di questo comincia a tutta questa due lunghissima
Vita di
Praticamente sacrificata per mantenere questo
Questo solo Fede
Per questo il valore simbolico di questo di questo ordine del giorno io considero altissimo a anche è una
Avevo questa riconoscimento del genocidio da parte di Roma anche o ha un valore altissimo storico secondo me perché
Sì ristabilisce praticamente la verità
Storica
Dopo vorrei aggiungere anche che
è un atto assolutamente dire altissima orologio altissimo valore anche moralmente siccome
In questi tempi
Tutti
Realpolitik diciamo
Non succedano spesso i i gesti di questo genere ora la politica è troppo secondo me diventata Prato pragmatica
Provocarono che qualcuno sente quali col qualche decisione verso la verso l'uomo verso i diritti dell'uomo eccetera
Per questo considero una volevo un approvazione molto molto importante
Ma una cosa vorrei aggiungere secondo me importante che più di armeni quando chiedono il riconoscimento del genocidio
Non è che
Questo riconoscimento per l'Armenia non ha nessun valore rivendicativo
Al contrario noi pensiamo che
Forse
Il riconoscimento sarà più allo vantaggio proprio del popolo turco chiede quello dell'Armenia
Siamo realisti noi non chiediamo niente sappiamo che non è possibile
Ritrovare quello che abbiamo già perso ma almeno chiedere credo che qualunque persona ha permesso di chi aveva diritto di avere un certificato di morte
Del suo padre della salute del suo nonno eccetera allora è un semplicemente un certificato di morte richiesto ma finora non è per io non so se ci sono nel mondo ora alcuni casi di questo genere quando qualcuno chiede il certificato di morte del suo padre non le danno negano dicono no il tuo padre vivo ma come
Come
E un altro anche tutti sappiamo il problema ti oggi chiesi sta in Turchia quel grandissimo problema del popolo curdo
Devo dire i curdi sono hanno partecipato abbastanza questo genocidio contro le armi non hanno ma secondo noi diciamo anche sono stati usati praticati perché genocidio è stato organizzato dal governo turco non neanche dal popolo turco che ci sono tantissime esempi quando proprio i turchi aiutavano gli armeni non si può dire che e il genocidio affatto
Da parte del popolo turco no il genocidio
Attuato dal governo dei giovani turchi neanche dal governo di Turchia perché c'è ci sono stati vari governi proprio dal governo dei giovani turchi e secondo me non è molto difficile ora riconoscere come ha detto già Antonia come hanno fatto già tedeschi è un atto assolutamente che non Porta nessuna non non ce l'avranno esso una conseguenza
E in Brink questo senso credo che riconoscendo il genocidio degli armeni per natura per Turchia sarà molto più facile risolvere anche il problema dei curdi che ce l'hanno
Oltre di entrare in Europa mentre dice queste cose proprio perché così non la Turchia non può aver nessun futuro
Conservando il problema dei curdi come sta oggi ricordi non non sono due milioni degli armeni porteranno allora massacrare uno milione e mezzo e finire il problema non ricordi sono almeno dodici milioni solamente in Turchia
Circa trenta milioni nel mondo allora è diventa un problema gravissimo devono risolvere e credo che la chiave uno dei le chiave almeno del della soluzione e proprio riconoscimento dei culti
Riconoscimento del genocidio degli armeni
In conclusione vorrei
Ringrazio tanto il sindaco Rutelli il tutto il Consiglio comunale il Presidente del Consiglio
Luiso Laurelli
Tutti i firmatari in primo luogo i firmatari della mozione presentata sottolineare un grande lavoro che ha fatto Consigliere Panecaldo che ha contribuito tantissimo
Questa
Faccenda
Grazie
La del dell'ambasciatore grazie rammenti rigore al sindaco Rutelli che si scusa per non essere potuto nemmeno passare diciamo questa mattina ma c'era in calendario enorme di lavoro
Ringraziamo tutti i consiglieri del comune di Roma
Perché hanno compiuto questo atto così importante ci uniamo soprattutto alla appello che ha lanciato l'ambasciatore Bach da Sarrià perché
Il riconoscimento del genocidio venga interpretato come un atto di pacificazione della della regione un atto che non riguarda soltanto il passato ma che parte dal passato per parlare del futuro
E per parlare a tutte diciamo non soltanto alla Turchia eppure è un fatto importantissimo che è pari alla Turchia nei confronti paese nei confronti del quale intendiamo manifestare i sentimenti di amicizia e non di ostilità e e da cui attendiamo altrettanto gesto di amicizia e
Nei nostri confronti
Dicevo finiva un gesto che viene interpretato come un gesto di pacificazione della dell'intera regione che non riguarda soltanto l'Armenia che parte da quella regione per parlare al resto del mondo
Perché le lezioni della storia non possono essere dimenticate
Perché i morti hanno diritto anch'non riconoscimento e ad un certificato
Ha chiesto la parola un armeno
Che ha studiato lungamente in Italia ospite di questo Paese anzi un armeno italiano l'architetto Balsillie baite D'Artagnan
Comunque sono un cittadino contribuente
Il taglio
E niente io volevo dire un po'le cose che da un armeno non di armi Repubblica armena ma un armeno diaspora di mie origini sono iraniani Algeri quanto tale tengo queste culture
Perché ci tengono che tutti ci siano dentro di me del suo ciascuno di noi non finire come extracomunitari innocui ma portatori diciamo di di messaggio di cultura imparare raccontare così come anche la nostra amica Laura ha raccontato un pezzo della sua storia
Che da Miller duecento anni almeno gli armeni sono italiani
Quello ufficiale insieme ai nostri amici fratelli maggiore brevi che molto gloriosamente rivendicano purtroppo solo la loro storia del genocidio vogliamo che siano partecipe con noi che il genocidio non sia una sorte di ma facendo privata perché purtroppo pane quotidiano si divertono vogliamo divide del genocidio chiama cosa brutta però almeno per non far ripetere più quello che è accaduto a tutti per loro compresi vola un poco creato questo filo conduttore
Insieme perciò anche l'associazione Zotti penso che prossimo iniziativa che Inter prendeva due o tre Di Maggio
Si si studiano stiamo studiando vedere anche invitare altri altri paesi ammoniva i lontani non vicino all'Occidente dell'Africa cioè da che anche loro non subito recentemente dei genocidi esposto che questa storia si estende che non sa un domani Europa unita non sia fondato sulla Realpolitik come sì spesso si intende di farlo ma Human politica dovrebbe occupare il posto di di faccende faccendieri
Nostri nostro governo nostro Parlamento dovrebbe prendere questo in atto come una sorta di referendum popolare perché ogni cittadino italiano e armeno un consigliere trentaduesimo cita la testimonianza l'ha raccolto le firme ha raccolto consensi uno animosamente trentadue comuni hanno detto sì a questa vicenda che sia riconosciuto perciò da destra da sinistra al centro che sia questa scacchiera politica ricca di avvenimenti italiani prendono atto nostri parlamentari nostri governi che non sono maglie e magliette che scambiano con la Turchia nel nome del condominio deve essere protagonista ma fatto buonisti in Europa devono essere i cittadini che vivono anche con gli ospiti che vengono un
Un messaggio anche a papà che era andato baciare la terra dove noto Cristo in nome del Giubileo chiede perdono mammo immondi forse non vogliamo occhio palco nome di Chiesa chiedesse perdono agli armeni ma dire grazie agli armeni
Mi chiamo mantenuto come in solitudine questo cristianità che lui al portatore di questa croce almeno conoscesse i suoi fratelli maggiori chiusi grazie a un loro dice questo
Questa cristianità che lui al portatore di questo messaggio speriamo che lui ringraziando anche Radio Radicale che puntuale come sia portatore del nostro messaggio che non consumiamo trovati nuovi
Niente volevamo anche invitare nostri amici ebrei che hanno avuto questo spaccio in televisione egregiamente puntualmente
Presentano l'orrore del della loro storia
Anche loro Appino questo spaccio perché eravamo dei mezzi di poter aprire uno di questi strumenti non c'abbiamo
Che io ospitare anche un podio africani un po'di curdi un podio armeni di raccontare anche la loro storia
Anche come cittadini italiani non solo coloro che non esistono in Italia ma hanno segnato la storia italiana grazie
Se non ci sono altre prego prego no venga qui perché c'è un paio ma c'è un problema di registrazione signora
C'è
Io ho ascoltato né dall'altra parte non sapranno mai quello che lei dice PPI
Anche scusate ma io non volevo venire assolutamente qui ad espormi bastava stare lì nell'angolino a dire quello che il suo nome io mi chiamo satellite c.t. di Anna Carmela di così si muore
Io non voglio fare nessuna particolare chiacchierata voglio solo dire una cosa ho amato molto dal punto di vista romantico ascoltare tutto quello che è stato detto
E poi dica mente sono d'accordo
Purtroppo non credo e questo è un mio pensiero mi auguro di sbagliare mi auguro molto di sbagliare
E io non credo a questa volontà da parte dei turchi in quanto io
Dico sempre io sottolineo io credo che lo invece siamo la loro vergogna e loro dispiacere non sono riusciti a sterminare ci veramente certamente ci sono delle famiglie turche eccezionali certamente la popolazione non la ritengo responsabile
Però altrettanto sono certa invece che qui giorni giovani turchi che esistevano allora sì esistono ancora
E ammettere il genocidio è ammettere la loro vergogna e non credo che questo Governo turco in una circostanza come questa possa farlo visto che vuole entrare altamente europeo
Questo è un mio pensiero io credo che non ci può essere ha ragione l'ambasciatore quando dice che l'armeno non vuole
E questo l'ho capito perché anch'io non voglio vendetta e non c'è animosità di questo tipo e penso che non ci sia proprio degli armeni in generale come come natura forse non so
Ma credo che senza perdono non ci possa essere perdono io non sono non sento la immette
La capacità di perdonare ma non la sento neanche negli armeni quando si parla fra di noi fuori e non raggruppati magari ufficialmente
Non c'è capacità di perdono perché se non ci viene chiesta scusate il massacro io non posso perdonare il sangue della mia famiglia è perché e se tu non ammetti di averla massacrata tu citi tutti i giorni
Ma Sieni l'omicidio costante quotidiano tu mi devi dire io sì li ho ammazzati allora muoiono altrimenti tu che ammazzi tutti i giorni sono vivi dentro di me e questo vale per tutti gli armeni
Tutto qua volevo dire muoversi la mostra itinerante fa ma dobbiamo Fox popoli è molto importante perché i gol nel governo Dini
Che Fogliano fare delle cose ci credo lo sto anche vedendo qui e ne sono fiera io qua sono nato a Roma per cui sono fiera di questa posizione romana
è però la realtà purtroppo un'altra politicamente ci sono troppi interessi economici nei confronti dei turchi io non mi aspetto invece nessun riconoscimento pubblico parlamentare
Però mi aspetto e poi io e auspico che invece noi gli armeni aiutati dagli amici italiani o chi altro voglia essere amico nostro
E sì affianchi a far sì che venga sconosciuto questo problema io ieri sera stavo leggendo un libro sulla storia ci sono delle cose storiche importante
E del periodo romano che non vengono menzionati assolutamente di libri delle medie voglio dire nessuno sa cannibale si è rifugiato in arme cioè voi nessuno sa mai niente
Allora per cortesia noi persone se poi ci sarà l'aiuto del di politici le vacche ben venga
Scusate vi ringrazio
La nostra
E grazie alla signora
Scusi sono
Ascoli
No
Volevo fare una domanda io sono Franco Pasqualini del difensore civico
L'ambasciatore Baldassarri angusto mentre parlava il problema fondamentale quello del riconoscimento
Volevo sapere a che punto è riconoscimento da parte del Parlamento italiano se ci sono state progressi in modo particolare l'interessamento del Congresso degli Stati Uniti d'America che ovviamente può molto su sulla sulla Turchia grazie
Loro equamente detto allora Michael rispondo così Giotto a tutela presentato una mozione firmato da centosessantacinque due punto rifiutò presentano tutti gli
Così chiarimenti politici praticamente sulla mozione depositato nella un lo stiamo aspettando quando Ambra discussione
Io spero che
Va abbastanza presto
Credo che non vedo nessuno ragionamenti Mondher se aveva accettato questo concione ci con me
Gruppo di petto hanno fermato praticamente tutti gli schieramenti politici tout court Conte maschile non si può secondo me è meglio
Credo che in Italia questo deve esser impossibile
Anche perché c'è un grandissimo praticamente partecipazione ben della popolazione il programma ce l'abbiamo quando il pubblico genocidio è stato riconosciuto giapp trentadue
Comuni la Roma la trentaduesima praticamente di tutti i porti di Pavia e questo vuol dire vox o con il proprio secondo me questo non credo che il Parlamento ora qualcosa io contro
Ci sono altre domande
Allora gli Stati Uniti d'America
Distribuito magari tenuto subito questo foglio in cui ci sono non
A causa dell'orario e non lo leggerò tutto
In cui sono specificati gli anni dei parlamenti compreso quello americano che hanno mi ha riconosciuto abbiano compiuto l'atto del riconoscimento del genocidio
Dunque il con il Senato sì il sì sì sì dunque la
Lei è stato ridimensionato degli Stati Uniti d'America riconosciuto anche perché lì l'ambasciatore Morgenthau è stato l'ambasciatore americano in Armenia nel quindici era stato uno dei principali testimoni dell'avvenuto genocidio quindi il Senato degli Stati Uniti d'America lo ha riconosciuto già nel mille novecentosedici
E poi nel mille novecentoventi dopo il trattato di pace del diciannove
Noi a re ha ribadito diciamo la
La ricostruzione dei fatti che era già stata fatta dal dal l'ambasciatore quale ambasciatore viene ricusato perché ebreo e quindi i turchi sosteneva nonché essendo lui ebreo aveva una particolare sensibilità ad attribuire i caratteri di genocidio a scaramucce interno è questa diciamo solo per colore storico
Poi
è stato riconosciuto dal dunque dalla Camera degli Stati Uniti d'America nel settantacinque nell'ottantasei
E ancora nel novantacinque
Sì poi c'è un numero molto grosso di Stati
Smise di gli americani il ma Sasha serviva California e New Jersey
Nello Stato di New York il Wisconsin al pencil Denia
Però dai Laender la Virginia Agnelli noi sa che in vari anni compresi tra il settantotto e l'ottantacinque hanno proceduto al riconoscimento del del genocidio
Comunque la e nella documentazione che è stata data alla stampa
Sì volevo solo concludere poi magari ti do la parola no imita Chéreau per tutta la mattina cioè io volevo soltanto dire alla signora armena
Che
Noi invece siamo più ingenui perché credo che una dose di ingenuità occorra anche alla politica
Noi indichiamo come gesto di pace i turchi al riconoscimento e abbiamo fiducia
Nella sensibilità del popolo turco e continueremo a nutrire questa fiducia che il riconoscimento nei termini in cui sono stati anche detti dall'ambasciatore non come atto di rivendicazione ma come ricostruzione storica
E come gesto di miele
Sì di pacificazione e di riconoscimento dei morti che ci sono stati io penso che possiamo a turare anche all'interno del della della Turchia del popolo turco senz'altro ma anche della sua espressione statuale la parola Mario e poi chiudiamo
Due brevi osservazioni anche per risponderle sugli aspetti diciamo politici
No
In realtà c'è una situazione particolarmente favorevoli in questo momento proprio perché si sono verificati degli altri eventi
Che hanno posto al centro dell'attenzione il rispetto dei diritti umani in Turchia non dobbiamo dimenticare vi è stato il il recente caso Challant il che la questione curda che è ancora aperta cioè tutta una serie di eventi
Recenti che hanno in qualche maniera
Creato un problema per la Turchia la Turchia nello scorso anno e ancora di recente sembrava meno interessata di prima all'ingresso nell'Unione europea aveva stabilito rapporti preferenziali esempio anche a livello di collaborazione militare con Israele trattati di collaborazione economica con altri paesi dell'area caucasica i tutto questo è stato rimesso in discussione dal governo attualmente in carica
Quale ha fatto evidentemente un ha modificato sostanzialmente alla propria politica nei confronti dell'Unione europea e insistendo particolarmente per accelerare i tempi dell'ingresso nell'Unione europea tempi che comunque dobbiamo contare in anni non è una per una una cosa che si risolve in alcuni mesi c'è un percorso di avvicinamento all'integrazione europea che per la Turchia credo preveda un Periodo di circa sette anni da oggi quindi dovrebbe completarsi entro il due mila e sette il nostro impegno Graziella io credo debba essere quello di tenere viva l'attenzione sul tema
Del genocidio degli armeni della questione curda che in un certo senso ci può favorire anche per ottenere l'attenzione dell'opinione pubblica per fare sì che tra le condizioni che il il trattato di ampia di Amsterdam il trattato
Di Maastricht pongono ai ai a coloro che sono interlocutori dell'Unione Europea per l'ingresso nell'opera vengano tenute presenti come questioni attuali di rispetto dei diritti fondamentali senza senza senza le quali cioè senza una risposta turca al riguardo non sia possibile e la integrazione l'adesione formale del della Turchia non è un non deve essere considerato o diciamo un atteggiamento ricattatorio l'Unione europea riconosce ai diritti umani fondamentali un primato che deve essere comunque rispettato da tutti gli aderenti sei non vi è questo rispetto
Da parte di un una potenziale nuovo membro dell'Unione europea questo questa adesione non può essere complete
Noi dovremo fare da qui a cinque anni da qui a sette anni opera di diffusione di informazione sul genocidio degli armeni perché questa e questa l'occasione in cui possiamo ottenere
Anche soltanto per brutale di ragioni di interessi economici perché è chiaro che lo della Turchia aderisce all'Unione Europea solo per questa ragione
Ma se vuole ottenere quei vantaggi che derivano dall'adesione all'Unione europea deve passare da queste forche caudine che poi non sono altro che il rispetto formale e sostanziale di norme che tutti quanti noi ci siamo dati è che volontariamente abbiamo posto come diciamo un
Un un ostacolo insormontabile per chi voglia
Per chi non voglia rispettarli questa è la l'arma di cui disponiamo che poi un'arma assolutamente democratica e di cui ci dobbiamo fare forti per questo io credo che dobbiamo uscire da questa conferenza stampa con un
L'atteggiamento vuol dire più ottimismo ragionevole sulla possibilità di ottenere dalla Turchia quello che fino a ora molestato
Prima di concludere però o la manovra che dobbiamo anche lasciare la
L'allenatore una piccola cosa che ci sono assegni che anche in Turchia cresce senta letta ha chiesto essere riconosciuto e ci sono
Particolarmente tra gli intellettuali turchi c'è questo Corleo ma dobbiamo capire perché non è una cosa Faccile settant'anni di negazione dei budget cedere ora anche se il governo vuole io credo quasi sono al sicuro per il governo è un peso appellante che non può portare avanti vola anch'c'è il lavoro secondo me deve essere anche il lavoro del governo solo che difficile ora serve un po'di tempo i proprio per questo è importantissimo l'opinione pubblica mondiale avverrà aiuto alle proprio al network fino ad arrivare a questo punto
Bene noi penso che possiamo concludere perché di questi temi ne parleremo più diffusamente nel nostro convegno capisco che sia passione la cosa però diciamo dobbiamo concludere il convegno si terrà maggiore sarà nostra cura darne informazione con largo anticipo grazie a tutti grazie di nuovo al sindaco Rutelli e al consiglio comunale di Roma