Il dibattito sul sistema elettorale anche in vista del referendum antiproporzionale di radicali e di AN in votazione il 21 maggio prossimo. La questione ambiente con particolare riferimento alle iniziative dei Verdi. Il Polo ha protestato denunciando un appoggio delle redazioni regionali del T3 al centrosinistra in vista delle elezioni regionali del prossimo 16 aprile

Alla ministro per le riforme Maccanico chiediamo un commento sulla proposta avanzata gruppo di Forza Italia al Senato la Loggia esaminare una riforma elettorale prima del referendum del ventuno maggio ma ero i tempi sono un po'stretti per la verità quindi riuscire a farlo approvare
In tempo mi pare un'impresa molto molto difficile e quello che può essere utile cercare di di e accompagnare il referendum con una proposta sulla quale poi ci possa si possa lavorare dopo il referendum che significa che io devo andare però nel senso che le ha chiesto referendaria queste questo è il problema visto c'è un allarme relativo al quorum ma lei Roberta ma questa volta ho l'impressione che il problema del quorum
Non dovrebbe essere così anche perché ci sono ci sono anche gli altri gli altri quesiti referendari che secondo me tirano anche quelle quindi ho l'impressione che che non si ripeterà la stessa condizione che abbiamo avuto l'altra volta
Publio Fiori esponente di Alleanza nazionale Fiorilla scelta della proporzionale prelude alla rinascita di un grande centro
Ma io credo che questa scelta di Berlusconi sia una grande occasione per AN l'occasione di recuperare la propria identità originaria di essere fin
Mentre una grande destra democratica europea una destra di valori
Che
Le consentiranno di ricollocarsi nel territorio con una percentuale di consensi molto superiori a quelli attuali perché una cosa è una è un costola di Forza Italia corrente di Forza Italia una cosa invece n che si riappropri del proprio ruolo con un programma forte anche di politica sociale e che quindi va a fare l'interprete ad interpretare i desideri e ride anzi le angosce di una grossa parte della lettera secondo lei dunque c'è dell'ipocrisia nella sostenere come sempre fanno Berlusconi e Fini che in realtà non vi sono difficoltà che si può andare avanti senza problemi sì io credo sia una una formula diritto che si adopera sempreché si adopera soprattutto in vista delle elezioni
Ma in realtà io credo che ci sia una sostanziale divaricazione con due progetti politici completamente diverso da una parte la ricostituzione del centro cioè la
La proposta di riforma elettorale in realtà è una proposta di contenuto politico cioè la proposta di costituzione del centro politico che dall'altra parte invece la proposta di Fini
Viene quella di ricostruì
Una democrazia dell'alternanza vera col maggioritario su delle idee però su dei valori per cui da una parte chi crede in certi valori dall'altra parte chi crede in valori contrapposti cosa pensa il rapporto Andreotti Berlusconi ma io trovo perfetto c'era e credo che la logica sia la stessa il Progetto sia i denti la d'altra parte da politica dei due forni la teorizzata per la prima volta Andreotti per cui si fa un centro che poi a seconda delle circostanze può allearsi o di qua o di là e noi la vediamo in maniera diversa allora possiamo dire che Berlusconi rischia grosso secondo me Berlusconi rischia grossi sino
Che Berlusconi corre il rischio di impantanarsi in una politica
Stavo per dire vecchia ma insomma è una una politica conosciuta e perdendo così quello smalto di novità di cambiamento che invece aveva caratterizzato h dati i primi anni di Forza Italia
Paolo Galletti deputato dei video
Di Galletti per quanto concerne la riforma elettorale l'imminente referendum i verbi si collocano o se così possiamo dire una posizione mediana criticando quello che definiscono il fondamentalismo degli ultrà del si e degli ultrà del no in realtà più che del no qui si parla soprattutto di campagna stanze di stecche sì la nostra posizione sta maturando Eno intanto pensiamo che sarebbe utile che tutto il centrosinistra avesse un
Unica opposizione noi riteniamo che questo maggioritario ha dei limiti evidentissimi però anche la proposizioni in Italia di un modello che può andar bene in Germania mia e qui
In questo contesto significa il rischio della costruzione di una nuova Democrazia Cristiana e quindi a questo progetto non siamo assolutamente interessati lo contrasteremo profondamente questo significa che i Verdi in ogni caso si recheranno alle urne o inviteranno il proprio dei
Toraco a recarsi alle urne senz'altro poi magari lasceranno libertà di coscienza sul voto sul quesito specifico però questo senza
Una campagna per le elezioni regionali difficile ci sono problemi di visibilità soprattutto per le piccole forze sì anche se
Noi Verdi dovremmo essere collegati se gli elettori fossero attenti ai grandi temi ambientali che oggi emergono in questi giorni si è conclusa la conferenza mondiale sull'acqua potabile che è il problema oggi in la gente ancora più del petrolio e i da questo dipenderà la pace la guerra in varie aree del mondo solo una visione ambientaliste ecologista per un uso razionale era il suo sacco un uso anche democratico risorsa acqua può risolvere questo problema quindi il voto e l'idea di un voto
Per affrontare con anche idee e nuove manchi realizzabili problemi del foot pure i problemi che già oggi si cominciano porre come questo dell'acqua come i cibi manipolati geneticamente noi diciamo no al cibo di Frankenstein quindi noi riteniamo che gli elettori debbano fare questo collegamento il voto l'idea di un voto per avere la garanzia di un futuro di un futuro vivibile di una migliore qualità della vita aveva garanzie che qualcuno si occuperà di quello che mangiano di come vivono nelle città ah e quindi recita senz'auto queste la nostra campagna elettorale non sul temi classici del politichese lo stato di salute della coalizione di
Il centrosinistra non mancano a momenti di tensione a volte di vera e propria
Rissa sì questo è un nostro limite anche dall'altra parte non scherza non credo sia un limite oggettivo della politica
Spettacolo così come è degenerata anche grazie a questa sua montante americanizzazione quello che succede e noi succedeva già qualche decennio fa in altri Paesi cosiddetti avanzati dove dobbiamo ridare alla politica un'anima e nel centro si dobbiamo costruire una federazione basata sulle principali culture politiche e quindi non questi dieci dodici i partiti o partitini ma tre quattro forze politiche che abbiano una motivazione ideale riconoscibile
Dai cittadini e quindi i comunisti che si ponga riprende il Governo i DS il centro e i Verdi Giuseppe Giulietti esponente dei Democratici di sinistra Giulietti dopo la scelta di Silvio Berlusconi secondo lei i e ancora più a rischio il quorum il ventuno maggio ma quelli evidente si stanno mettendo asse
Viene stando ritrova Ando tutti coloro che vogliono tornare all'Italia dalla proporzionale io non ho nulla contro i sistemi elettorali o non sono di quelli che pensa a un sistema elettorale un altro Salvi un paese cioè dove trovo strano questo accanimento questo mettersi assieme nel nome del ritorno ai partiti chiusi alle vecchie liste a una politica dell'interdizione questo avere paura di andare verso un sistema elettorale che consente ai cittadini in modo chiaro limpido di dire chi sta con un pollo e chi sta con un altro quali sono i due candidati a me pare d'aria più pulita l'Italia ha bisogno non di un ritorno alla proporzionale ma di andare avanti nella direzione di due schieramenti che si contrappongono ed istituire il diritto i cittadini qui oggi in Italia di andare a votare sapendo quale sarà il presidente e quale tra lo schieramento rimane un'aria limpida e anche una via per la storia d'Italia l'forse non lo direi se fossi in Germania o in Francia ma per la storia d'Italia per ciò che abbiamo alle spalle la scelta del maggioritario qui oggi una scelta di pulizia mora alle è una scelta di libertà e non è un caso che si ritrovino lo ha sottolineato a me fa piacere dirlo a me che spesso polemizzo con Pannella e Bonino mi fa piacere vedere come la Bonino dica su alcune grandi questioni di libertà a suo tempo ci fu il divorzio si ritrovano da un a parte laici riformisti cattolici democratici persone che vengo dal partito comunista dai radicali ma anche molti liberali moltissimi moderati si ritrovino assieme per votare sì io penso che non basti però annunciare un voto favorevole al referendum ha detto tale penso che sia giunto il momento di mobilitarsi anche durante la campagna elettorale per le Regionali paese per paese per spiegare a tutti gli elettori perché è importante
Questo referendum è perché è importante non far mancare il quorum qualora mancasse il quorum questo Paese totale di rudimentali lei ha citato i Democratici di sinistra ci sono
Delle sensibilità diverse anche all'interno dei DS ma il centrosinistra e diviso sul quesito come del resto e diviso il centrodestra avendo il Polo una forza come ENEL che ha promosso il referendum Berlusconi con questa posizione io penso che questo resta
Il mio ma sia un referendum che rimescola tutti quanti gli schieramenti nel centrodestra si sta tentando con un meccanismo autoritativo di mettere il bavaglio ai dissensi io devo dire che
E anche imbarazzante dal punto di vista politico vedere un grande leader leader politico rimane partito come Fini
E costretto a balbettare Fini è stato uno dei promotore di questo re endo mi pare che sia in libertà vigilata io spero che ritrovi un pizzico di autonomia visto che molti elettori di quel partito di AN sono per il maggioritario vedo che oggi AN fa fatica a parlare vedo che da parte di Casini vengono solo appelli attaché
Perché se no il nemico ci ascolta beh io francamente non penso che il Polo posso andare avanti Comune azienda in cui quando il capo si sveglia e decide gli altri obbediscono anche perché il capo cambia idea tre volte al giorno io ricordo un Berlusconi ferocemente schierato beh il maggioritario oggi dice il contrario tra tre giorni potrebbe dire al contrario questo in politica è molto pericoloso nel centrosinistra non vi è dubbio che ci siano voci diverse credo che sia meglio tuttavia uno schieramento nel quale non c'è un capo D'Alema non potrà alzarsi e dire si fa così ma tra gente libera ciascuno decide con la sua testa io credo che all'interno del centrosinistra ma mi basta al centrosinistra per questo la battaglia in cui sono impegnati molti moderati molti riformatori persone che solo nel centrodestra persone che solo nel centro a persone che sono in altri popoli come i radicali
Ci sono molte persone che sono impegnate su questo referendum io credo che bisogna su con queste persone lavorare comunemente sul referendum elettorale senza nascondersi le differenze che solo su altri referendum come sui referendum sociali io per esempio ritengo che sulla licenziabilità si debba fare una for
The campagna per il no a quel referendum un'ultima domanda lei si occupa in particolare di informazione ieri una denuncia da parte dei responsabili del pollo alli Bello regionale smaccatamente ET tre sarebbero a favore dei candidati del centrosinistra sono stati forniti dei dati guardi se ciò avvenisse che ci fossero dei TG pubblici fuori dalle
Regole e giusto che un'azienda intervenga io chiedo rispetto per le regole era in via omnes per gli amici e per i nemici quello che ho trovo spacciato nel Polo e che ne stiamo assistendo a una campagna elettorale dove le aziende del capo dell'opposizione sono schiera The militarmente con il capo dell'opposizione e loro non aprono bocca c'è una vergognosa campagna di manifesti abusivi di affissioni illegali per miliardi in Italia e fanno finta di non vederle io mi auguro che la RAI svolga la sua funzione con imparzialità però il Polo deve finirla di attaccare preventivamente tutto e tutti per mettere il bavaglio anche a coloro che non intendo la mia ansia questo è un vecchio gioco è un gioco che non commuove più nessuno io vorrei che la RAI si ricordasse di dare voce a tutte le forze politiche sociali e anche alle forze politiche sociali minori e mi sarei aspettato dal Polo un forte appello alla RAI perché parlasse anche dei referendum certo un po'lo smemorato qualche mese fa su come fa rizzare i radicali dicendo in vigilanza di volere più spazio per i referendum prendo atto che dopo la rottura con Berlusconi tra Berlusconi e Pannella il Polo non spende più una parola per il referendum