Confindustria: presentazione del programma del Presidente designato Antonio D'Amato conferenza stampa organizzata al termine della Giunta straordinaria

A presso la sua ditta sala dove bisogna alzare la voce
Proviamo alzare lavoreremo in prova sepolto azione senza cioè grazie
Saremmo purtroppo la ti dissi mi perché siamo in partenza
Treviso dove abbiamo l'assemblea di Treviglio so che è un associato importante oltretutto nuovo vicepresidente di Confindustria il presidente uscente di Treviso per cui io rapidissimamente prima di dare la parola ad Antonio perché è giusto che sia lui a sintetizzarli
Gli indirizzi generali del biennio del quadriennio due mila e due mila e quattro e il programma triennale due mila due mila due la prepara la presentazione della squadra
La presentazione della squadra
Io dico solo che abbia avuto questa mattina la solita verifica della situazione politica economica sindacale ovviamente siamo in una fase di stallo dal punto di vista politico inattesa del votazioni della del prossimo fine settimana
Abbiamo ribadito la forte crescita economica rivelarlo internazionale la buona crescita a livello europeo
Il recupero anche dell'Italia purtroppo quello che continua a preoccuparsi il fatto che l'Italia anche quest'anno prevede una crescita comunque almeno di mezzo punto inferiore al resto dell'Europa noi riteniamo che non ci sia motivi boh perché questo debba avvenire ma è chiaro che per evitare che questo avvenga bisogna fare quegli interventi anche strutturali che possono ridare forzati alla nostro paese soprattutto dal punto di vista competitività quello che mi ha fatto piacere do subito la parola da Antonio che nel suo programma ci sia uno dei due snodi cardine quello della competitività discorso che Confindustria ha rilanciato su una primo bisogna riconoscerlo segnale di per cupa azione da questo punto di vista e ha lanciato nel settembre scorso l'avvocato Agnelli al convegno di Ambrosetti a villa d'Este sul quale la mia nel finale dall'Italia presidente di Confindustria assieme
A molti colleghi sicuramente anche ad assieme ad Antonio abbiamo preparato un documento che voi conoscete perfettamente che è stato discusso anche con tutte le commissioni
Sì della Camera nel mese scorso e che martedì ridiscuteremo con un gruppo di lavoro presieduto dall'ex in visto Fantozzi e questo per preparare un docu-film documento da parte di Fantozzi e dei suoi colleghi
Per propedeutico alla stesura del documento del Documento di programmazione economica e finanziaria per il prossimo triennio io mi taccio subito e do la parola D'Antoni
Quanto invece le bilancio sul bilancio grazie
Viene proprio quattro
E prima
Ho voi sapete già tuttora
Devo del programma sapere chi sono i vice presidente i consiglieri delegati sapete tutto
Divisi contro Ferrero
Conferma ex ante
Va bene
Allora molto brevemente
I consiglieri e vice presidenti scelti
Che il modo in cui le deleghe sono state attribuite rappresenta credo
L'esempio più chiaro di come intendiamo articolare l'attività di Confindustria per i prossimi quattro anni su due nodi fondamentali che sono quelli
Del rilancio della competitività del Paese per consentire politiche che facciano crescere il sistema delle imprese da un lato e dall'altro avviare un incisivo e profonda riforma di Confindustria per renderla più forte e più rappresentative capace perpetrare i nuovi modi di essere impresa e le nuove imprese
Con i coerentemente a questi due obiettivi fondamentali all'interno dei quali naturalmente verranno poi declinate proposte politiche
Per fare dei significativi passi avanti sull'uno e sull'altro fronte abbiamo una squadra che si costituisce in questo modo Tronchetti Provera sarà vicepresidente delle bonifiche per il mercato globale Nicola Tognana vicepresidente per le politiche industriali regionali Andrea Mondello vicepresidente della rappresentanza per l'organizzazione
Enrico Bondi sarà consigliere incaricato per il Centro studi Francesco Averna consigliere incaricato per il Mezzogiorno Guidalberto Guidi Sara consigliere per incaricato per le relazioni industriali e gli affari sociali Emma Marcegaglia per l'Europa Diana Bracco per l'innovazione e lo sviluppo tecnologico Giancarlo Cerutti
Sarà consigliere incaricato per l'internazionalizzazione e la promozione del sistema produttivo italiano nel mondo
E
Guido Barilla sarà delegato il presidente per le attività di education e conoscenza non ci saranno come avete visto vicepresidenze o crolla tutti hanno una delega e le deleghe sono state attribuite ma
Era molto coerente con i due obiettivi fondamentali che sono politiche di sviluppo competitivo di crescita delle imprese da un lato e riforma organizzativa e della rappresentanza dall'altro lato
Il programma che avete avuto individua i tratti fondamentali sui quali imposterei con la nostra azione
Per i prossimi quattro anni
Cioè tutto lì
Se avete delle domande della vado al ricco la situazione patologie dove volete La sette e dalla dalla beh allora io credo che molto molto rapidamente gli aspetti fondamentali sui quali vale la pena di misurarci sono in buona sostanza questi ne abbiamo il Paese con il più alto tasso di imprenditorialità al mondo
è il più basso numero di grandi imprese al mondo in questo momento l'economia internazionale da un lato l'innovazione dell'information technology dall'altro lato
E il patrimonio di imprenditorialità del nostro Paese rappresentano condizioni formidabili per consentire una crescita significativa dell'Italia
Sui mercati internazionali se affrontiamo seriamente le questioni del rilancio competitivo del paese e se abbiamo la capacità di intervenire seriamente su quello di fondamentali che la Confindustria denuncia da oltre venticinque anni
Che il Carli chiamava lacci e lacciuoli che oggi sono per nuovi nodi scorsoio qualifichiamo la competitività e le prospettive delle nostre imprese
Quindi c'è sicuramente da a vere una più forte ed incisiva
Come dire focalizzazione da parte del Paese e del Governo delle forze sociali
Su quelle questioni che se non risolte impediranno il riaggancio a questa nuova opportunità di sviluppo l'Italia negli ultimi dieci anni è rimasta molto più indietro degli altri Paesi europei
Perché aveva problemi antichi da risolvere e contraddizioni interne da affrontare
E una situazione dal dal punto di vista politico istituzionale che l'ha indebolita
Oggi sta per fortuna ripassando uno una nuova opportunità in un momento in cui sul mercato mondiale si stanno rimescolando gli assenti c'è la situazione
Dovrà più lentamente va bene
Difeso ai Marcella c'è malati capisco c'è c'è una c'è una
Situazione di ridefinizione importante degli assetti competitivi in questo momento che sui mercati può uscire chi non c'è può entrare
E in un momento di transizione così importante così fondamentale il nostro Paese a tutte le GE imprenditoriali per fare un passo in avanti significativo e conquistare una quota di mercato maggiore dell'interscambio ma per farlo dobbiamo avere la capacità di concentrarsi su queste questioni che da tempo lasciamo il risotto e dal fisco alle infrastrutture dalla riforma dello stato sociale alla
Alla ridefinizione
Delle politiche di sviluppo territoriale quindi i nuovi sono noti su questi nodi Confindustria si impegnerà in maniera molto forte articolando un'azione incisiva non solo sui livelli di interlocuzione nazionale ma anche sviluppo hanno una presenza forte su Bruxelles perché sempre di più le politiche di mercato di settore e di competitività si decidono a livello di comunità europea e con una pre senza altrettanto forte sul territorio perché le Regioni divengono sempre più protagonisti formidabili nelle determinazioni dello sviluppo locale sul piano delle politiche
Territoriali sul piano delle politiche fiscali sul piano delle politiche industriale
Quindi avere una Confindustria presente su Bruxelles è presente sul territorio per portare avanti focalizzare progetti incisivi sul piano delle cura dalla competitività e per far crescere l'interesse l'altro aspetto importante che noi riteniamo assolutamente legato al primo
E proprio quello di ridefinizione della modo stesso in cui Confindustria oggi organizzata per poter svolgere in maniera forte la lobbies Brussel e per potere al tempo stesso essere più presenti sul territorio va ridisegnato il modo in cui lui le diverse componenti di Confindustria Art si articolano e quindi il rapporto fra le associazioni di categoria lei associazioni territoriali le federazioni regionali Bruxelles e Roma vanno naturalmente ripensate questo perché Confindustria e oggi una formidabile organizzazioni di rappresentanza che deve continuare a mantenersi vive vitale e deve sapere affrontare le esigenze anche di flessibilità
E il di cambiamento che le nostre imprese devono ogni giorno sulle quali non si presero il giorno confrontarsi sui mercati quindi cambia il modo di essere impresa cambiano i modi in cui le imprese operano e si muovono sui mercati internazionali la stessa Confindustria deve saper interpretare con un ripensamento profonda e intelligente
Lei nuove dinamiche competitive sulle quali dobbiamo misurarci quindi due progetti saranno rilancio della competitività per far precedente se da un lato e riformulare
Della rappresentanza dell'organizzazione associativa dall'altro
In ragione di queste due priorità è stata data l'articolazione fra consiglieri vicepresidente
Prince senta
Nazionali
Sano torniamo
Del mondo se dal mondo confronto
TAC
Alla guardi io su questa questione della concertazione continua avere la stessa linea da tanto tempo quindi
Vale la pena comunque di chiarirlo ed è molto ben chiarito qui nel documento che vedrete la concertazione e non già un obiettivo ma uno strumento
Perché vale la pena di perseguire esse tutti quanti insieme governo parti sociali riescono imprimere alla velocità e l'incisività della modernizzazione della competitività un tasso maggiore di quello che ciascuno nell'ambito delle proprie autonomia di scelta
Se cioè lavorando insieme governo e parti sociali rendono il Paese più competitivo di quanto ciascuno non possa
Stando
Per fatti suoi e nel nell'ambito delle sue autonomie vale la pena di concertare se invece concertare vuol dire certificare l'impossibilità di fare dei passi in avanti
Sul piano del recupero della modernizzazione e della competitività non solo inutile corre il rischio di essere pericoloso perché poi si danno agli ad altri per continuare a non far niente quindi sulla concertazione non c'è un atteggiamento assolutamente pragmatico
Beh pensiamo che il Paese abbia nodi importanti da affrontare pensiamo che un sindacato che con noi sappia affrontare questi nodi si qualifica come un interlocutore serio in un Paese che vuole crescere
E avere opportunità di sviluppo economico civile e sociale e quindi i la portata delle questioni da affrontare l'Italia notevole e credo che con grande senso di responsabilità dovremo dimostrare coerenza incisività su questo
Il governo avvocato fra prego otto da qua
Torre grazie parla della il voto Walter Veltroni e soprattutto
Il
Finanziamento riteniamo positivo informalmente si apra finalmente una trattativa seria con Bruxelles cosa che fino a pochi giorni fa
Non avevamo
Poi è anche vero che non ci nascondiamo
Che più che qualche cosa di nuovo sembra solo un prolungamento che sicuramente alcune sue positività ma non è la soluzione ottimale la soluzione ottimale un recupero di competitività
Che deve sicuramente toccare il Mezzogiorno più di altre parti del Paese ma deve toccare globalmente il Paese perché non abbiamo perso quel nove dieci punti di competitività negli ultimi anni l'abbiamo persi al nord l'abbiamo però se al Sud e chiaro che ci sud portiera meno forte dieci negli ultimi quattro cinque anni ha incrementato le sue le sue debolezze per cui ripeto sicuramente positivo che si sia aperto un tavolo ma non è detto che questo sia sufficiente
A occorso al concertazione
Dal momento che lady rimangono l'intervento
Servirà mettete voleva aiutare Antonio nell'uscire da questa situazione perché non non penso che sia ridotto giusti per qualificare per definire la presidenza di Antonio D'Amato bisogna lasciarlo lavorare con i suoi colleghi di squadra e poi vedremo i risultati ma non voglio neanche in una sua presidenza nasca come il presidente pro o il Presidente contro la concertazione
Ripeto la posizione di Confindustria da molti anni e voglio dire se ci sono i motivi per concertare si concerta quando la concertazione è un tavolo per trovare Ali di come giustamente ha detto Antonio
Prima una soluzione che Confindustria non interessa non la presenza di D'Amato la presenza del fosso la presidenza
Di qualcun altro anche perché ho detto che la concertazione lo dentro genoano del prima lo dico da molto tempo è qualche cosa in questo momento
Perché possiamo definire moribondo vale a dire noi abbiamo stabilito delle regole nuove sulle quali c'è una firma in calce da parte mia come presidente di Confindustria pro tempore e da parte del Presidente del Consiglio dei sindacati nel documento
Il cosiddetto patto di Natale in quel ramo esso dei paletti che che arrivano su che cosa bisognava concertare in quali modi bisognava concertare quali erano i limiti delle parti sociali e quali erano i limiti del Governo da quel momento sostanzialmente concertazione non ce n'è più stata allora il dubbio che ne viene nel momento in cui abbiamo posto dei paletti chiari qualcuno non ha più la più servita di nascondersi dietro a a dargli per cui non era e non c'è stata più concertazione questo è il punto vero se ci saranno le condizioni
Di i problemi su cui concertate questo era il suo scudo giornale ma quelle fondazioni io credo che Antonio D'Amato e la sua squadra non siti era l'invito al Papa S.p.A. quando sono in condizioni noi di paparazzi non ne vogliamo come ci sono due pagine di interpretazione autentica
All'interno della relazione con sé
Non c'è non c'è non c'è non ci sono rischi interpretazione sul tessuto prego
E tre alla riforma ma
Talmente Malta in realtà segnata da un altro all'inizio condanna ma è un marinata perché faccio allora inquietante a
Problema dentro il centro quando rasenta gerente oltre
C'è
A come ricorderai lì il tema della riforma dell'aggiornamento di Confindustria un tema che mi è molto caro perché abbiamo già vissuto nel passato esperienze di adeguamento organizzativo e di ripensamento del modo di stare insieme in Confindustria dieci anni fa fu varata la commissione Mazzoleni
Durante la presidenza di Fossa sono stati fatti altri aggiornamenti organizzativi cioè voglio dire e un processo continuo che Confindustria deve fare in qualche momento in misure più incisive in qualche momento con aggiustamenti più marginali perché naturalmente un processo in itinere oggi noi ci troviamo di fronte a profonde modificazioni del modo di essere ed impresa e del modo di competere e quindi riteniamo nei il salario un ripensamento probabilmente più incisivo e più forte ma la riforma dalla Confindustria sarà quella che la Confindustria vorrà fare nel senso che la Confindustria rappresenta uno straordinario organizzazione nella quale ci sono oltre centodieci mila imprese associate ci sono oltre dieci mila imprenditori che hanno responsabilità di rappresentanza associativa in prima fila
Abbiamo credo duecentosessanta circa associazioni fra categorie territoriali che sono messi insieme siamo una stupenda straordinario organizzazione che ha la sua forza nel radicamento sul territorio e nella diversificazione sui settori sulle
Deve dire sui business e siamo probabilmente la più strutturato la più forte la più complessa organizzazione di rappresentanza datoriale di tutta Europa quindi siamo un po'
Primo nero formidabile che sente in questo momento ha bisogno di come dire ripensarsi ridiscute se per continuare a essere sempre più rappresentative sempre più incisiva
Dal momento che queste cose però bisogna farle
All'inizio e non alla fine del mandato non ci poniamo il target di avviare al più presto appena insediati una un momento di riflessione su questo tema
Che vorremmo portare a termine entro l'anno per poi verificare quali sono quali possono essere le linee e le politiche di ridefinizione della rappresentanza dell'organizzazione quindi
è mia intenzione proporre appena ne avrò i poteri un gruppo di lavoro molto qualificato molto ristretto che abbia con una visione assolutamente al di sopra delle parti
Nell'interesse generale del sistema e non già di alcune componenti l'articolazione del sistema perché questo mi sembra assolutamente importante
La capacità di e l'autonomia di proporre un ripensamento complessivo sull'organizzazione e la filosofia associativa di Confindustria entro l'anno
E poi voglio dire
Questo lavoro
Voglio solo aggiungere che io non avevo nel mio programma un ridefinizioni Confindustria io ho provato a cercare soluzioni alternative ai saggi fra la nomina del presidente
La commissione che ha preceduto l'ingegner Presutti mi ha portato un lavoro ma non abbiamo giudicato così vantaggioso rispetto alla soluzione dei saggi così innovativo così più moda mo'più corretto il CED nacque l'abbiamo letto lo teniamo ma riteniamo di dover andare avanti come credo che nella riforma che porterà avanti Antonio durante fatti primi dei suoi primi mesi di presidenza
Toccheranno anche quell'argomento poi vedremo se si riuscirà a far meglio fa peggio l'importante mi ci tengo a sottolineare che Antonio si sia dato comunque una data per cercare di chiudere questa operazione perché giustamente nei primi mesi è più facile affrontare questi problemi che non nella seconda fase poi della della presidenza
Targata insomma entro dicembre di avere poi di portare a compimento il processo di ripensamento di ridefinizione il Progetto di ripensamento distinzioni
Congiuntamente si parla esplicitamente dell'importanza di due punti
Una contabilità
Da
Ai partiti traiettoria
Rispetto alla
Ma come tu sai e come forse voi saprete mia personale opinione che sul
Questa questa campagna elettorale da entrambi come dire i poli sia stata più focalizzata fino a qualche giorno fa su come organizzare come dire le coalizioni il più focalizzata sui sondaggi piuttosto che non sui programmi progetti le squadre il livello regionale diventa assolutamente centrale per lo sviluppo del sistema produttivo ed economico perché le Regioni avranno enormi responsabilità risorse e poteri sul piano dello sviluppo locale delle politiche industriali
Delle politiche della formazione e dell'assetto del territorio e il rapporto con l'Europa quindi noi riteniamo che sia assolutamente utile e l'indispensabile di focalizzare sì sui progetti sulle squadre sui contenuti cosa che in questa campagna ai nuovi mi pare che sia stata un po'marginale
Devo dire in tutto il dibattito dell'una o dell'altra parte
Non c'è altro andiamo a fare grazie
Consigliere
Avvocato tanto avvocato conseguire