La commissione per i diritti umani dell'ONU ha approvato una risoluzione sulla moratoria delle esecuzioni capitali.

La commissione ONU per i diritti umani ad oggi a Ginevra per il quarto anno consecutivo una risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali siamo collegati telefonicamente con a Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino a quale chiediamo mo'una commento su questa decisione di oggi
E intanto che e Nazioni Unite nella Commissione diritti umani si pronunciano per una e la persecuzione invito la completa abolizione della pena di morte quindi diciamo che a livello di Nazioni Unite per quanto riguarda soprattutto i diritti umani è ormai un dato acquisito
Che l'abolizione della pena di morte contribuisce a creare un rafforzamento del sistema dei diritti umani come dice la risoluzione Stet costituisce un innalzamento un rafforzamento della dignità umana con il voto di oggi sicuramente
E ha iniziato diciamo uso riscatto dopo latte prima figura che aveva registrato nel novembre scorso l'Assemblea generale quando dopo aver presentato una risoluzione per la moratoria delle esecuzioni all'ultimo momento aveva deciso di non portarla di non portarlo al voto era all'Europa dei diritti umani dicemmo allora va aveva li aveva traditi e molti commentatori avevano definito quella battuta d'arresto una vera e propria più che una sconfitta una vittoria mancata perché sulla carta i numeri per giungere ad una approvazione c'erano anche perché vedi in questi ultimi anni la situazione del mondo sulla pena di morte completamente cambiata
Ed oggi c'è una stragrande maggioranza dei paesi ripete abolizionisti con quanti voti è stata approvata la risoluzione di oggi
Quest'anno sono stati ventisette contro i trenta dell'anno scorso quindi apparentemente ci può a non è stato un un piccolo passo indietro ma in realtà non è così perché ogni anno cambiano i membri della commissione quindi c'è una rotazione lenta nostro nuovi membri riflettere per la precisione ebbene questa hanno sulla carta non eravamo favoriti perché rispetto a quelli dell'anno scorso sono entrati più paesi ma Benito Moriconi della pena di morte infatti dei sette nuovi membri tre hanno votato a favore tre Com nel mentre l'anno scorso dei sette membri che poi quest'anno sono usciti erano sei ad aver portato a favore perché erano in pratica parecchi abolizionisti non ho ribadito i i punti che l'anno scorso avevano segnalato un passaggio in avanti notevoli soprattutto per quanto riguarda l'Init è il mio internazionale dei Paesi abolizionisti non avevamo fatto come si dice Robin l'anno scorso perché venisse introdotto uno un paragrafo sulla estradizione e fu approvato dopo molte controversie all'interno soprattutto dei paesi co-sponsor in particolare con il Canada
è un punto che chiedervi dati che hanno ma in corso una processo di estradizione per reati per i quali nel Paese che richiede l'estradizione è prevista la pena di morte l'appello della commissione era di rivolgerti perché abolizionista Pd i riservarci di diritto di negare l'estradizione in assenza di garantire da parte dell'autorità competenti dello Stato richiedente che la pena di morte non fosse non fosse pulita ma poi vengono ribaditi i punti precedenti ridurre progressivamente il numero dei reati per cui è prevista la pena di morte questo drappello dall'accusa diritti umani ma soprattutto il punto con i il cantato stare una moratoria delle esecuzioni in vista la completa abolizione della pena di morte ma altro fatto importante rendere pubbliche le informazioni sulla pena di morte perché noi sappiamo che molti Paesi questa viene eseguita nel silenzio più totale in particolare in Cina dove addirittura il segreto di Stato
L'informazione sulla era sulla pena di morte ma come arrivarne altri pezzi penso a Cuba che la pena di morte la pratica però l'attiene nascosta all'opinione pubblica quanto meno a quella internazionale e quindi già le noi i dati sulla situazione cos'è per le prestazioni che consentono ampiamente per ci permetterebbe di voi avere iniziative di fare iniziativa nei confronti di questi Paesi che praticano la pena di morte
Diciamo quali sono i punti qualificanti ma rapporto è quello diciamo più importante quello politico perché c'erano fieri dubbi che lunga dopo per riuscisse dopo il fallimento di New York ha riproporre a livello internazionale devono unico per chi va contro la pena di morte e cioè ci sono stati PC talmente all'interno dell'unione europea né le alcuni alcune settimane fa ma davvero posti
Gli oneri penso la posizione olandese soprattutto o a quella belga che dicevano esplicitamente che non era il caso di continuare questa campagna questa invettiva internazionale contro la pena di morte quindi queste posizioni oggi sono state sconfitte e successo di oggi in a Ginevra un po'parte riprendere quel percorso interrotto a New York
Di una iniziativa internazionale dell'unione europea soprattutto a favore di una moratoria delle esecuzioni ecco per concludere vogliamo ricordare quali iniziative Nessuno tocchi Caino ha in corso e quali iniziative intende te avviare dopo questo voto di oggi a Ginevra
Beh diciamo ora la scadenza prossima nostre è una da che noi ogni anno in questo periodo a rispettiamo che quella di fare uscire un rapporto dettagliatissimo sulla situazione la pena di morte nel mondo che nessuno fa Corno Schede accuratissimi preparate paese per paese in cui non soltanto si rende conto dei fatti negativi cioè dell'esecuzione o delle sentenze capitali che ci sono state ma anche quelli passi in avanti che chi sono che abbiamo registrato nell'anno precedente e cioè la sentenza della Corte Suprema oppure iniziative parlamentari o addirittura come è stato come successo fin recentemente l'abolizione della pena di morte che cosa che è avvenuta in Albania che avvenute in Ucraina nel nelle Bermuda che nel tour come imputato a ciò paesi che hanno o
Sono passati sul fronte abolizioniste hanno ulteriormente cambiato la situazione della pena di morte nel mondo diciamo un far porto è importante perché rende visibile consapevoli coloro che sono impegnati su questo fronte che ti porta pare che è possibile giungere quantomeno una dichiarazione di moratoria delle esecuzioni da parte dell'ONU e questa incertezza sui dati e sulla situazione alle va anche in qualche modo favorito la posizione di quel Paese interne europea che a New York si sono ritirati indietro perché non erano convinti e di potercela fare però c'è uno scoglio che noi dobbiamo superare soprattutto se ci ripresentiamo in assemblea generale che quell'che si è presentato la volta scorsa a New York quando affronterà iniziativa molto dura da parte dei Paesi finire pensionistiche che avevano venisse introdotta nella risoluzione un punto chiaro riferimento alla Carta dell'ONU che dice che per questioni di propriamente interno ed il relativo alla gestione interna degli Stati lo ritenevo che la questione era temo rientrasse in questo dove beh appunto che non cito il principio della sovranità nazionale a questo dimenticare soprattutto avevano contrapposto il principio dell'del rispetto dei diritti umani nel diritto-dovere ingerenza sulle questioni umanitarie e questo era un po'il compromesso proposto al quale lo no l'eterea ha detto no ebbene questo una come dire sono le forche caudine sotto le quali noi dovremmo a New York e Los oggi a Ginevra specchi detenzioni tenuto un profilo assolutamente battuto non hanno presentato nessun emendamento sicuramente lì torneranno alla carica a New York li dovremmo essere pronti a non avere posizioni
Ricci te e dobbiamo soprattutto pensare al risultato e quindi una risoluzione che contemperate due principi
Che sono un punto di equilibrio su cui sono fondate le Nazioni Unite sovranità nazionale da un lato ma anche diritto dover ingerenze su questioni umanitarie contento che non accogliesse questo compromesso avrebbe vicari
Incide anche nella prossima
L'Assemblea generale per questo ci dobbiamo preparare soprattutto con una lobbying fortissima nei confronti dei Paesi dell'Unione europea che allora avevano tradito e che e potrebbero farlo se noi non creiamo una situazione campagna di opinione e di pressione opinione pubblica europea che allora non c'è e non c'è fu non ci non c'era stata New York in occasione di New York ecco dov'è questo uno degli impegni che dovremmo assumerci nelle prossime settimane prossime
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Grazie ringraziamo Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino