Presentazione del programma di Massimo Cacciari per le elezioni regionali c/o Sala della Fiera di Padova

Qui
Valutare umana un del
Per quanto mi riguarda assai iniziamo scusandoci per l'attimo di ritardo
Buona domenica buongiorno a tutti
Iniziamo questo nostro incontro vi pregherei di sedere e di ritrovare un attimo di concentrazione
Sono Achille Variati segretario regionale dei popolari e mi è stato affidato il compito di introdurre e di coordinare il tavolo quest'oggi
Innanzitutto un ringraziamento per quanti sono venuti un po'da tutto il Veneto oggi in questa sala
Della Fiera di Padova
Lungo il percorso
Abbiamo incontrato la nebbia che insiste un po'da giorni nel Veneto
Ma a dire il vero nella politica e nella massima istituzione regionale che appunto la Regione
La nebbia c'è da tanti da troppi anni
è una nebbia fatta di a tratti di incapacità e afa e a tratti di non volontà di affrontare tematiche processi delicati e pericolosi per il tessuto sociale
E per l'economia e il lavoro nel nostro Veneto ma di solito sopra la nebbia c'è il cielo sereno
E c'è la necessità di un colpo di vento che spazzi via la nebbia
Per ritrovare il sereno e oggi noi attorno a questo tavolo ci stanno
Forze politiche le Elenco coi loro segretari
I Democratici di sinistra
I popolari i democratici
L'Udeur Rinnovamento italiano
Rappresentanti di liste civiche che hanno fatto la storia e tante battaglie democratiche nel nostro Veneto Rifondazione comunista i comunisti italiani i socialisti democratici italiani il partito repubblicano i Verdi
Forze che hanno ha radici culture diverse
Ma che solo quindi insieme oggi con un'unica volontà
Quella di causare quel vento di cui parlavo prima
Fondando su due riferimenti fondamentali
Un Progetto
Per il Veneto e un leader
E sinceramente credo che quest'oggi siamo nelle condizioni tipo di avere i l'uno e l'altro
Un progetto sotto il cielo del Veneto
Perché un leader che per la sua storia
La coerenza i limpidi tanti di pensiero
Non è presentato oggi come il leader di un centro sinistra che si oppone ai pateracchio alle confusioni
All'occupazione di potere come sta avvenendo in questi giorni in Consiglio regionale il Consiglio regionale sta chiudendo miseramente
Questa legislatura
No non un leader solo di uno schieramento e già questo importante
Ma un leader per il Veneto Massimo Cacciari
A lui cedo la parola
Perché alcuni nelle stanze romane e milanesi o quant'altro si sono occupati si stanno occupando dei posti
Noi abbiamo lavorato colui per un progetto
E lui il compito di presentarlo Massimo
Ringrazio tutti voi per la presenza
Ringrazio gli amici che come hanno lavorato in questi in questi temi ormai più di un mese per la preparazione del programma
Per le regionali che oggi appunto presentiamo la all'assemblea di oggi ha proprio questo compito presentare illustrare e discutere perché cerco di essere quanto più possibile potrebbe le linee del programma che mi scuso ma ancora non sono stampate quindi non tutti voi potrete averlo oggi ma certamente lo stamperà in me lo distribuiremo nei prossimi giorni
E e presentare la coalizione una coalizione molto ampia che si è ritrovata direi senza soverchie fatiche intorno a queste linee programmatiche impegnative forti per la nostra regione per questa Regione così
Così importante così essenziale che gioca un ruolo così essenziale per l'economia e per la società del nostro Paese e dell'intera Europa
Quindi
Noi oggi presentiamo il programma presentiamo la coalizione questo è e il il nostro compito oggi naturalmente stiamo lavorando anche per completare per definire la lista del maggioritario che mi accompagnerà in questa in questo triplo salto mortale della competizione elettorale per la regione veneta e poi naturalmente le diverse forze politiche presenteranno le loro liste per il beh proporzionale tutto ciò
Avverrà con le scadenze naturali
Che sono dettate dalla campagna elettorale
Il nostro programma
Il nostro programma parte da una da una considerazione che credo largamente condivisa
Da tutte le forze sociali e culturali
Da tutte le imprese
Della nostra Regione
Il Veneto è cresciuto in questi ultimi due decenni
In particolare in questi ultimi due decenni ad un ritmo assolutamente imprevedibile
è cresciuto direi in tutti i sensi non soltanto per quanto riguarda il suo prodotto lordo non soltanto per quanto riguarda le sue capacità di esportazione non soltanto per quanto riguarda il suo peso nel sistema industriale produttivo italiano è cresciuto io ritengo ancor più dal punto di vista proprio culturale
Se noi guardiamo i dati riguardanti l'associazionismo di questa Regione l'associazionismo
Servizi alla persona cultura se noi guardiamo lo sviluppo del terzo settore del volontariato in questa regione noi la vediamo sempre al primo posto
A livello nazionale
Quantitativamente seconda solo alla Lombardia per quanto riguarda alcuni di questi settori ma sì paragoniamo al numero sei confrontato al numero degli abitanti percentualmente sempre all'avanguardia al primo posto a livello nazionale
E anche questa la maturazione di questi fenomeni avvenute in questi ultimi decenni quindi non c'è stata soltanto crescita industriale produttiva economica
Non è il mondo dei sistemi questa Regione
Questa Regione è diventato una Regione importante anche culturalmente e lo deve diventare lo può diventare ancora di più
Se riuscirà a rappresentare il queste sue energie
Se non ci saranno soltanto ma si faranno anche rappresentate
C'è disappunto un sistema politico un ceto politico in grado fino in fondo di valorizzarle
Sulla base dei principi del nostro federalismo che non è ingegnerie istituzionali Istica
Non è una ridistribuzione di poteri tra Province Comuni e Regioni il nostro il nostro federalismo fondato sul principio di sussidiarietà a alla sua base al suo fondamento la valorizzazione piena dei servizi pubblici civili politici in senso pieno che possono esprimere questi settori del volontariato questo associazionismo questo terzo settore il nostro federalismo parte da lì
Non parte dal comune come istituzione
Parte da lì
Parte dalla realtà autonome dell'associazionismo del terzo settore del volontariato non vogliamo valorizzare rappresentare tutto questo
Affidando a questi soggetti compiti di gestione pubblica civile e politica di importantissimi settori di servizio
Questo nostro federalismo
Allora questa Regione fittissima di queste potenzialità manco per queste potenzialità non si sono rappresentate non ci sono espresse politicamente non sono diventate forze di governo complessivo
Non ci candidiamo alla guida dalla Regione per appunto anzitutto operare questa questa trasformazione no
Fare di queste energie locali di questi centri vitali farne il perno del riassetto federalistico della nostra regione
Dell'autoriforma della nostra regione
Perché noi non vogliamo chiacchierare di federalismo
Non vogliamo oppure di Carlo tantomeno vogliamo chiederlo ad altri
Questo esercizio delle della richiesta di federalismo su cui si sono si sono
Espressi particolarmente manifestati particolarmente guarda caso proprio le Regioni dirette dal Polo dalla Lombardia al Piemonte al Veneto non parliamo neppure
Richiedere il federalismo dateci federalismo il federalismo lontano da nessuno vera Costituzione Donato il federalismo
Il federalismo lo costruisci date con le tue energie è un processo che tu costruisci pronti Chiti accerto che dopo questo processo deve trovare anche un incardinamento costituzionale
E certo che noi abbiamo sofferto enormemente sindaci presidenti delle Regioni amministratori associazionismo abbiamo sofferto del clamoroso fallimento della Bicamerale perché l'incardinamento costituzionale a un certo punto necessario
Però
Federalismo e responsabilità e responsabilità significa fare anzitutto tutto ciò che puoi fare con le tue forze e poi chiedi
E noi chiediamo è stato fatto nella nostra regione e tutto quello che si poteva fare in materia di autonomia di decentramento di federalismo
è stato fatto tutto quello che si poteva fare per autori informarci
Andate a vedere come è stata applicata in questa regione la cinquantasette del mille novecentonovantasette e i successivi decreti attuativi nata a vedere cosa è stato fatto in questa Regione nato a vedere in quante materie in questa regione è stata commissariata ha legiferato tardivamente non ha legiferato affatto e andate a vedere come legiferato
Noi sindaci presidenti delle Province amministratori sappiamo bene quali sono stati i rapporti di questa regione con l'ente locale
Quanto produttivi quanto efficaci
Quante tavoli di concertazione di codecisione ci sono stati in questi anni
Tra le Autonomie locali e la Regione questa regione come tantissime altre in un solo di centrodestra anche di sinistra erigendo sinistra sono stati i modelli di staterelli
Gelosi delle loro prerogative
Amare milioni ma di ogni di ogni procedura di decentramento anche di semplice decentramento amministrativo
Queste sono state le Regioni le regioni dal settanta ad oggi
Neanche decentramento ma moltiplicazione di centri queste sono state moltiplicazioni di burocrazia e moltiplicazione di ministeri queste sono state le regioni e dobbiamo smantellare tutto questo
Ma ritorniamo all'idea centrale che ci ha guidato nel nostro programma una religione enormemente cresciuta da tutti i punti di vista basta con questa mitologia del Veneto avanzato
Industrialmente produttivamente arretrato culturalmente il problema è che questa sua questo suo essere all'avanguardia anche culturalmente non viene espresso non viene rappresentato
Non viene politicamente rappresentato non è forza di governo complessiva questo il problema lo che non ci sia ma non si esprime non viene espresso
E lo dobbiamo esprimono per pienamente se vogliamo che questo Veneto abbia in Italia e in Europa
La dimensione politica che deve valere il ruolo che deve svolgere come tante altre grandi regioni assolutamente paragonabile al Veneto
Come la Catalogna come la regione di Lione come la Baviera assoluta la Carinzia assolutamente paragonabili al Veneto
Anzi molte volte assolutamente inferiori al vento come peso produttivo e anche come significato culturale eppure che svolgono un ruolo politico di governo nei loro Paesi e a livello europeo incomparabile al Veneto non sarà a caso che ciò avviene
Non sarà a caso che ciò avviene
Che la Catalogna in Europa svolge ruolo di uno stato assolutamente sovrano e il Veneto non esiste non sarà un caso
Pur avendo un prodotto interno lordo maggio vedrà Capparoni
Non saranno ragioni economiche produttivo peso economico
E neanche tanto meno peso culturale
Perché la nostra Regione ripeto è ricchissima straordinariamente ricca di presenze culturali a tutti i livelli dalle più alte internazionali a quelle dell'associazionismo che ricordava
Quindi una Regione forte enormemente cresciuta che aspetta di essere in tutti i suoi settori politicamente valorizzata
Ma questa Regione
Ecco questa regione con il suo peso con il suo significato con le sue prospettive oggi incontra un passaggio di fase delicatissimo
E super questo noi anche e anche per questo per affrontare questo passaggio di fase
Ci candidiamo come coalizione mi candido per la presidenza di questa regione perché crediamo di avere alcune buone idee per permettere di governare con efficacia questo delicatissimo passaggio di fase perché molte delle condizioni che hanno permesso al Veneto lo stilista ordinario exploit degli ultimi anni molte di queste condizioni
Sono venute meno o si stanno indebolendo
E quindi nulla serve meno ad imprenditori a Dean prese a forze produttive di questa Regione della semplice Apologia del modello viva il modello
Che nessuno disturbi il modello perché il modello risolve tutti i problemi di per sé
Questo adagiarsi su ciò che è stato fatto
Sì ciò che è in atto
è quanto di più pericoloso possa esserci oggi per gli interessi stessi delle grandi imprese piccole medie dell'artigianato accetta di questa Regione
Perché questi sono i primi a sapere che alcune delle condizioni che hanno permesso i successi di questi ultimi vent'anni di quest'ultima generazione si stanno non dico di più indebolendo
E lo sanno bene
Le dinamiche competitive nei settori maturi stanno diventando durissime
Non sarà più possibile in futuro ricorrere a meccanismi di incentivo di agevolazione come nel passato perché le regole comunitarie lo rendono assolutamente impossibile
E quindi sempre più bisognerà appunto fare leva sul Po a più fattori di innovazione di riorganizzazione e sempre meno su fattori esterni
I meccanismi valutativi che hanno tanto contribuito al rafforzamento delle nostre esportazioni non sono più concepibili
La formazione professionale della nostra regione che pure è stato uno degli elementi forti del del del processo di sviluppo negli ultimi negli ultimi decenni dell'ultima generazione
Oggi infatti Cano a rinnovarsi nel senso appunto della formazione per i settori più innovativi o per la nuova imprenditorialità
Si fa molta fatica ad organizzare dei servizi efficienti per l'internazionalizzazione delle imprese che permettono loro poi veramente di competere sul piano globale
E poi siamo in una fase molto delicata anche di passaggio generazionale nell'impresa molto delicata quindi il sostegno la promozione di nuove imprenditorialità
E la riorganizzazione della formazione in diretta in questa direzione è assolutamente vitale assolutamente centrale
Se vogliamo appunto che l'industria veneta modifichi anche gradualmente ma modifichi la propria struttura la propria composizione perché sappiamo benissimo che è una composizione ancora in gran parte centrata sui settori maturi
E sempre più in quei settori sarà necessaria una politica di delocalizzazione se vogliamo continuare ad essere competitivi e quindi dovremo governare un processo che ma mano si procede in politiche di delocalizzazione per i settori maturi ebbene queste imprese possono rafforzarsi per quanto riguarda appunto i settori più innovativi
Le proprie strategie di mercato la propria direzione in loco qui quindi una fase di passaggio che nessuno ed infatti Ytzhak catastroficamente
Nessuno dice che le cose sono che siamo al sul loro di chissà quale precipizio nulla di tutto ciò macchie richiede governi mossi
Non richiede delle persone che si ammazzano su ciò che è stato fatto e Ciccio che esiste ma che veda il problemi che vedono in prospettiva è che i governi non questi processi
Insomma questa Regione ha bisogno di un grande progetto industriale complessivo concertato
Tra Regioni amministrazioni locali categorie
Bisogna posizionare il modello veneto fiscale europeo su scala internazionale
Non noi rivoluzionarono non trasformarlo ma se non vogliamo tra qualche anno trovarsi veramente nei pasticci occorre iniziare subito
Governando un processo di riposizionamento tutti insieme in modo concertato attraverso meccanismi di concertazione con decisione
Non semplicemente la partecipazione di stupido la una tantum la Papola rotonda no istituendo sedi nelle quali si discuta si analizzi si concerti essi decida
E si decida
Questo è il perno del nostro progetto
E credo che vada nell'interesse proprio delle categorie produttive anzitutto a meno che non non ritengano che lasciando fare tutto andrà meglio
Ma nessun imprenditore intelligente sulla faccia della terra e tanto meno in questa regione può ritenere che lasciando fare tutto andrà al meglio
Perché questi processi di riposizionamento che riguardano la nostra la nostra regione figurarsi quanto l'Italia possono avvenire soltanto attraverso una concertazione tra politica ed economia tra pubblico e privato
Ma i nodi drammatici
Non riguardano per le nostre imprese per il nostro mondo del lavoro per la nostra produzione
Queste questioni interne in qualche modo interni a questo mondo stesso riguardano la distanza questa sì drammatica
Che va aprendosi tra il sistema dell'impresa e nel senso più lato del termine tutte le imprese e nell'agricoltura nell'industria piccole medie grandi artigianato commercio questo straordinario mondo delle imprese venete
La la drammatica distanza tra questo tessuto di imprese e
Sistema territoriale e pubblica amministrazione questo veramente su questo può esservi virgolette disastro
Cioè se questa forbice tra sistema d'impresa sistema territoriale pubblica amministrazione non si chiude qui ci può essere il disastro privatamente ci può essere un qualcosa che inceppa il meccanismo di sviluppo della nostra regione
Non cause interni al mondo dell'impresa e quelle che ho richiamato prima che pure sono importanti e pericolose ma qui si può essere veramente il disastro
Questo sistema dell'impresa e non può più sopportare non è più in grado di di competere mantenendosi un sistema territoriale una pubblica amministrazione quale l'acqua
Questo è veramente il punto fondamentale su cui dobbiamo ragionare su cui abbiamo impostato il nostro programma
E su cui dovremo lavorare se i cittadini ci daranno la loro fiducia
Pubblica amministrazione
Già qualcosa l'ho detto all'inizio
Il nostro federalismo ha il significato culturale politico ideale che prima richiamavo
E qui vedete veramente il su questo un accordo sulla lotta anti insistendo danni con tanti amici che vedo qui presente il professor Muraro e tanti altri questo questo è la base su cui si può riformulare rischi per riformare una famiglia riformistico progressiste in questo Paese fuori dei vecchi steccati fuori da questi vecchi nomi sinistra centro centro sinistra destra
Su questo su questi su sei comprendiamo che cosa significhi federalismo davvero
Sì comprendiamo che appunto su questa questione su questa su questa grande idea
Che affida la responsabilità del de la responsabilità pubbliche civili politiche
Alle forme autonome di espressione della società civile su questa formidabile di Dio si incontrano il meglio delle culture cattoliche il meglio delle culture laiche il meglio della cultura delle democratiche laiche liberali il meglio delle culture socialdemocratiche di questo secolo
Fuori i vecchi schemi
Fuori dalle vecchie separatezze
Questa è una grande proposta ecco su questa base
Ferma restando questa idea federalismo e anche efficienza ne siamo convinti federalismo e anche efficienza perché lo chiedono tutti gli imprenditori più delle imprese ma perché pensa lo spero a mio avviso giustamente
Che attraverso una riforma della pubblica amministrazione in senso autonomistico federalisti così posso guadagnare maggiore produttività ci possono guadagnare maggiore efficienza e gli uomini e dove il recupero le risorse per maggiori investimenti per l'occupazione eccetera se non riducendo la spesa pubblica
Ma nel senso appunto una riduce la spesa pubblica che ottengo attraverso maggiore efficienza e maggiore produttività e come faccio ottenere maggiore efficienza maggiore produttività se non del centro cioè non responsabilizza a livello locale
Allora la nostra prima questione la nostra prima proposta è una grande riforma in questo caso specifico dell'ente Regione
Che deve finirla di fare appunto lo staterello tra virgolette il peggiore degli staterelli tra l'altro apre uno staterello largamente deresponsabilizzato perché il suo potere consiste nel trasferire risorse che acquista altrove
Chi acquisisce altrove
Allora auto ciò occorre autonomia impositiva vera
Vera non soltanto la partecipazione ci certe entrate come nell'ultima legge sì va bene è un passo avanti certamente ma ancora il meccanismo della partecipazione no
Occorre che l'ente Regione come ogni ente come in gran parte ho mai avvenuto per l'ente locale perché l'ente locale all'ottanta per cento mai funziona con risorse proprie che si conquista sul terreno battagliando
E anche l'ultima legge per la Regione non va in questa direzione perché un meccanismo di partecipazione sulle entrate Iva complessivo il venticinque per cento ma la Regione è un passo avanti importante ma non è il federalismo fiscale
E quindi dobbiamo dovremmo batterci per una effettiva autonomia impositiva
Che responsabilizzi fino in fondo l'ente Regione dovremmo batterci perché la Regione dia veramente le idee leghe
Edilizia in pieno in tutte le materie possibili
Alle Province ai comuni alle Comunità montane
Noi dovremo lavorare per smantellare l'apparato burocratico delle regioni perché non debba avvenire come per lo Stato che dalle deleghe
Che fa la cinquantanove del novanta Stradella cinquantasette non domande del novanta cinquanta non mi ricordo più cosa cinquantanove del novantasette e poi dimentica tra virgolette di come dire decentrare anche le risorse per cui arrivano più funzioni più competenze ma le risorse rimangono quelle preferito un trucco
Allora la Regione nel momento stesso che attua il processo di delega all'ente locale deve anche deve anche decentrare trasferire risorse umane e risorse finanziarie immediatamente potrebbe trasferire tutti gli ispettori aggravi immediatamente potrebbe trasferire centinaia di persone del genio civile che lo faccia
Dennis serrare semplificare
Protestano contro Roma per le centocinquanta e le duecento mila leggi e look quanti testi unici hanno fatto variati quanti testi unici hanno fatto in questi anni
De e protestano presumo delle leggi leggibili hanno perfettamente ragione può e hanno protestato con voi sindaci come amministratori ma quanti testi unici hanno fatto
Quante sono legge quante quante leggi regionali hanno eliminato in questa legislatura
Io ho fatto un piccolo conto almeno quattrocento delle mille leggi regionali possono essere immediatamente eliminate con tre quattro testi unici
E questo è un impegno che assumiamo e questo lo sanno gli amministratori locali e lo sanno anche l'impresa e che peso può vedere
Perché non ci sono soltanto c'è soltanto la pressione fiscale in questo Paese che certamente altissima che va certamente ridotta con politiche concertata a livello nazionale non c'è soltanto la pressione fiscale c'è anche un'alta pressione
Che riguarda appunto la necessità di seguire norme di applicare norme e procedure contraddittorie farraginose impossibili da leggere ma la Regione non è che abbia aiutato a semplificare non è che abbia delle gite arato ha aumentato il casino
E il metodo ovunque come già ricordavo prima quello della concertazione della codecisione
Noi proponiamo che accanto alla al consiglio regionale si istituisca un consiglio con poteri ben definiti senza assolutamente non la seconda camera per carità
Con poteri di veti interdizioni no
Ma su quelle materie che riguardano tutte le competenze delegabilità Regione-Enti locali su quelle materie ci deve essere un una una sede nella quale si codici Ida su quella materia specifiche
E che veda rappresentati su in quella sede
Enti locali Province Comuni Città metropolitane che ci auguriamo vengono possono essere costituite
Province speciali che ci auguriamo possono essere costituiti in particolare per l'area dolomitica per Belluno
E anche le associazioni e anche quel mondo delle associazioni delle categorie che prima ricordavo
Con poteri precisi su materie ben precise con procedure che il minino ogni possibile perdita di tempo in defatiganti interminabili discussioni ma sulle quali si Code decida
Perché su materie che riguardano Enti Locali amministratori o categorie non è possibile che dici dall'aggiunta da sola o il Consiglio regionale da solo
Questo è il metodo che indichiamo le proposte che facciamo per quanto riguarda l'autoriforma della regione
Perché io ho intitolato il primo capitolo del nostro programma appunto autoriforma della Regione perché sia chiaro che federalismo è responsabilità
Non ho non ho intitolato Roma ladrona che non mi dà il federalismo no
La Regione deve autoriformarsi se si si dimostrerà in grado di autoriformarsi avrà le carte in regola per protestare contro Roma anche ventiquattro ore al giorno e trecentosessantacinque giorni all'anno
Ma se non dimostra che ha le carte in regola deve stare zitta
è decente che stia zitta
Le il secondo
Grande nodo che impatta ripeto drammaticamente con il sistema delle imprese di questa Regione
Il sistema del territorio
Tutti noi lo sappiamo in questa regione ormai
Il sistema infrastrutturale anche quello immateriale e debolissimo
E Pisa sulle possibilità di sviluppo dell'impresa ma quello materiale è ormai condannò mai al blocco ci sta condannando al blocco
Al blocco e allegria pericolosi con contraccolpi anche per le attività produttive
Come ci sono statistiche impressionanti sulla quantità di ore di tempo di soldi
Di disfunzioni che costa all'impresa il nostro sistema territoriali infrastrutturale è inutile che ci raccontiamo tra di noi tanto stracciamo tutti veneti credo come si è creato questo disastro non è che sia più venuto dal cielo dal perché qualche marziano già condannato a questo disastro ce lo siamo fatti va bene percorrono chiamate con il loro nome ce lo siamo fatti con politiche del tutto occasionali senza nessuna programmazione territoriale con piani urbanistici disastrosi
Ogni paesello con i suoi piani per l'artigianato piani industriali piani commerciali e piange ospedalieri piani socio sanitari uno per Campanile e questo è il risultato che non ci muoviamo più
Sì anche altri qui nessuno può dare la colpa all'altro
Innestato una una una una sinfonia nel combinare questo disastro
Che poi queste si sia accompagnato nella come come anche grandi exploit industriali certe questo vuole se volete potete diamo questo il senno di poi si lo so
Per nel mio caso probabilmente no ma insomma diciamo pure nel seno di poi perché perché si riteneva che il il territorio come in tante altre parti del nostro Paese fosse un bene come l'aria infinito adesso sappiamo che anche l'aria non è un bene infinito
Ma venti venticinque anni fa si riteneva che il territorio che l'ambiente molto un bene infinito
Come adesso sappiamo che l'acqua non un bene infinito che l'aria in un bene infinito sappiamo che il sistema Terra un sistema finito e quindi che un certo momento lo distruggiamo ci distruggiamo prestano finito a meno che non vogliamo la stonare diamo colonizzare l'universo
Va bene ecco adesso abbiamo questa consapevolezza finalmente
Che questa è una risorsa finita che la spesa con grande oculatezza e in modo che possano rinnovarsi
Finalmente abbiamo questa consapevolezza questa consapevolezza inutile che ve lo dica al centro del mio programma
Però detto questo detto che ormai ogni strategia deve essere ecocompatibile eccetera eccetera detto che la difesa dell'ambiente e del territorio ma è un bene è un buy un'esigenza assolutamente pregiudiziale direi al limite ormai prepolitica come lei se onesti
Cioè e come lei se è onesto mai devi essere onesto papa politica così devi dite nel territorio se non sei un pazzo
Detto tutto questo in questa regione dobbiamo anche muoverci
Dobbiamo che muova c'è e non ci muoviamo più
Allora nel nostro programma non c'è soltanto appunto la rigorosa difesa dei beni paesaggistici ambientali c'è anche il ci ma anche risposte precise a questa esigenza ormai imprescindibile di movimentazione
E siete tutti i nodi sono stati affrontati con una priorità ovvia credo per tutti noi credo spero per tutti veramente anche al di fuori di questa sala
E cioè che dobbiamo superare nel Veneto ma direi a livello nazionale la lo squilibrio pazzesco impedire tra la quantità di persone e merci che si muovono su gomma e quelli che si muovono su ferro o con altri sistemi
Perché questo squilibrio modale e assolutamente insostenibile
E si mette a dire a lungo all'ultimo posto in tutti i Paesi europei quindi noi privilegiamo tutte le scelte che vadano al potenziamento della morte reti metropolitane sistema ferroviario metropolitana regionale che va potenziato ed esteso
E tutte le tratte ferroviarie che possono avere un senso economico un senso
Di servizio e possono ridurre la movimentazione per su gomma ma affrontiamo anche il problema appunto delle del nostro sistema stradale
Lo affrontiamo con alcune indicazioni precise
Che riguardano la Pedemontana che riguardano la Romea commerciale vogliamo quell'arteria vogliamo quelle vie di comunicazione le vogliamo aperte ad accesso frequente libero perché soltanto così come dimostra l'esperienza dell'autostrada
Venezia dell'uno soltanto se aperte libere ad accesso frequente possono ridurli mi poi anche la mobilità sulle altre arterie siamo per la soluzione definitiva del nodo dei nodi del blocco dei blocchi che è quello del passante di Mestre per la tangenziale di Mestre lì va risolta la cosa
Come vedete non sto non mi interessa
Polemizzare
Con la gestione passato della Regione io non ho il compito non non mi sento portato a polemiche in generale e soprattutto in questo campo
Tutto il Veneto
Conosce la Giunta regionale il governo passato tutto il Veneto può aver visto quello che ha fatto quel non ha fatto
Se i veneti decideranno che la Giunta della scorsa legislatura
Il passato Governo ha operato bene Lori voteranno
Molto semplice spero che che spero che le persone siano tutte nella nostra regione mature per per votare su questa base no l'Ulivo Taranto
Io mi sono ripresentato la seconda volta Veneto per il sessantaquattro per cento dei voti Galan prenderà il settanta per cento tranquilli
E io prenderò atto che mi sono sbagliato
Che il governo regionale operato benissimo io penso che le persone votino mai su base di conoscenze fattuali non su base is Cacciari era comunista nel mille novecentosessantotto Mou
Io mi rifiuto di pensare qualcuno voti in questa regione sulla base di quello che facevo nel mille novecentosessantotto penso
Benissimo
Penso
Penso che mi voteranno come abbiano votato a Venezia sulla base di quello che ho combinato nella regione visto che per il momento non ho combinato quasi niente mi voteranno sulla base dei programmi
La credibilità del programma quindi ora campagne elettorali lustro al programma cercherò di convincere del programma dei punti che ho indicato nel modo in cui è indicato in un certo i convinzioni che Galan non ha fatto
Questo vuol dire questo lo sapranno lo sapete voi posso dire come sindaco per me non ho fatto niente tra l'altro appunto non ha risolto il problema del passante di Mestre
Era era
Era l'unico Sissi Marchena luminosissima cosa che gli ho chiesto l'unici si ma
E lì l'ho chiesta esattamente in questi termini se come competenza tua ma il passante di Mestre il blocco ce l'ho io oltreché tutta per tutto il Nordeste
La Carinzia la Slovenia all'Ungheria perché il blocco di Mestre riguarda tutta tutta l'Europa praticamente
Io ce l'ho in particolare sulle scatole come tutti sapete gliel'ho detto coi soldi in nero come vuoi come voi
Carta bianca io non metto nessun ostacolo e niente tu me lo risolve come vuoi passò un anno due anni non risolve niente
Allora ho usato e alcuni se la sono presa anche direi trasversalmente ha osato dire e se non è in grado di combinare un piffero di niente avesse la cortesia di dirmelo che forse qualche idea ce l'avevo
Offesa come no allora un altro anno passa e non risolve niente
Non risolve niente perché perché il mio amico Stradiotto glielo impedisce
Ma possibile che un pollo sindaco di campagna faccia riesca a bloccare riesca a bloccare il grande il grande presidente dalla Regione Veneto ma vogliamo ma vogliamo ridere ma vogliamo veramente ridere
Che cos'è che manca manca qualunque il discorso di prima qualunque politica di concertazione qualunque autorevolezza qualunque capacità di governo
Qualunque capacità di governo sarebbe come dire che io non sono riuscito a fare una cosa che la mia città perché c'avevo il consiglio di quartiere contro
Ma che senso ha
Ma come si fa a dire così
E comunque alla fine di questa defatigante avventura abbiamo rimandato le carte a Roma grande esempio di federalismo mi sono vergognato un popolare
Abbiamo rimandato le Cartago adesso questa Commissione istituita
Forse dopo Maulucci potrà dire qualcosa istituita alla presso il ministero
Dirà la sua ebbene lo dico qua quello che deciderà quella commissione se io sarò presidente dalla Regione lo farò fare a costo di mandare i carri armati da nemico Stradiotto va bene
Ma è stato un esempio incredibile di incapacità di governo chiamerò una incapacità di governo
La ventotto anche la ventotto va completata è un'arteria importantissima ventotto va completata e va completata rispettando
Beni paesaggistici naturalistici eccetera eccetera venite anche qui c'è una grande sofferenza da parte dei nostri diciamo così a versare una grande sofferenza
Vedete che nella campagna elettorale continueranno a venir fuori ma Cacciari ecco i Verdi con Rifondazione che i cinque le questioni ambientali sono sempre per il no non vogliono far niente la cultura del non fare Elia e via pareggiando
Il il discorso è semplicissimo e tutte le imprese serie lo sanno benissimo cioè tutte le imprese pre tutte sono seri in questa regione
E alcune sono un leader
Di questa cultura ambientalista le sto dicendo come Colomban come altri leader mondiali di questa cultura
E cioè che cosa che nel mondo contemporaneo e in Europa in particolare se tu non presenti dei progetti pienamente rispettosi dei beni naturalistici paesaggistici no sai niente
Questo che non capiscono
è questo che non capiscono non fa niente
Perché ormai è legge nove Roma a livello europeo a livello nazionale dappertutto che ogni progetto infrastrutturale ogni progetto industriale deve essere nei nostri Paesi forse non in India proseguono in Cina
E questo Paese anche una una una causa di certi processi delocalizza attivi ma in questi Paesi ormai ogni nuovo progetto infrastrutturale ogni nuovo progetto industriale perfettamente in regola
Con le norme ormai ci fa ci piaccia o no più rigorose in materia di rispetto ambientale o semplicemente non si fa
Non si fa perché non è di chi lo decida il sindaco il presidente dalla provincia ci sono insomma intendente G con le norme europee non lo fai
Non è chi si ni verdi come forza politica uno dei fondatori occhi tronchi sono io che dicono non lo voglio non si
Inutile spunti ma anche a creare compiute stupidaggini sporgenti devono essere tutti perfettamente in regola dal punto di vista del rispetto dell'ambiente del territorio interprete dell'inquinamento quel versetto
E nella mia esperienza di sindaco questa cosa è stata perfettamente compresa dagli imprenditori a Marghera a Marghera il simbolo dell'inquinamento
Il simbolo degli inquinatori e ben in questi anni zero ad una rivoluzione culturale perfettamente compreso questo è stato un accordo sulla chimica
Graduale nel tempo che bonifiche era accenti naja di ettari
Bonifiche all'impresa e li aiuti strutturali organizzasse interno con l'accordo del ministero dell'ambiente del ministero dei lavori pubblici del ministero del del
Del del dell'industria delle associazioni di categoria degli ambientalisti di tutto capacità di governo capacità di concertare capacità di fare sistema di fare squadra
Questo questo si può dimostrare questo la Regione deve dimostrare anche in materia ambientale
Quindi queste due blocchi e minacciano di soffocate lo sviluppo del tessuto delle imprese della nostra regione
Pubblica amministrazione governo regionale e infrastrutture territorio possono essere affrontati questi due nodi possono essere sciolte possono questi due problemi possono essere risolti
Noi abbiamo un programma e abbiamo dirà in una cultura di governo che ci permette in modo concertato insieme insieme categoria pubblica amministrazione di affrontare e risolvere questi problemi
L'ultima questione servizi sociali anche questi
Certo non è un nuovo drammatico come quello della pubblica amministrazione come quello dell'infrastruttura
E se noi ereditiamo una Rete socio sanitario ospedaliera di buon livello
Di buon livello e devo dire che in la Regione anche l'ultimo governo regionale per quanto mi risulti poi magari gli amici mi contra diranno per quanto mi risulti ma peggiorato la situazione
Certo aumentato il deficit però va detto scusate se parlo un po'a difesa perché appunto la gente adesso la campagna elettorale noi dobbiamo impostare in modo molto
Attacca
E le spese erano sottostimati costi voglio dire scusate uno sottostimati cioè quindi trasferimento insufficienti
Quindi qui c'è tutto un discorso da impostare con il Governo nazionale perché si riveda completamente la materia non c'è alcun dubbio
Però detto questo detto questo
E detta appunto la validità ancora sostanziale del nostro sistema socio sanitario
E e qui non est e partita ancora e occorrerà pure che parta un disegno complessivo di riallocazione delle risorse in questo certo
Non è mica possibile che si continua a pensare di poter continuare da qui all'eternità
Con l'insieme di questo settore socio sanitario assistenziale concentrato nell'istituzione totale ospedaliera no si potrà mica pensare che si possa continuare così perché le risorse non basteranno
Ho capito mi inventi una trasformazione generale
Attraverso anche nuovi rapporti con l'associazionismo con il terzo settore con la cooperativa eccetera eccetera per cui dei Centri Territoriali inizi tutto ciò che tendi a concentrare che ai concentrato nelle strutture ospedaliere oppure non ce la farai
E lo ha con è stato fatto per riallocare razionalmente le risorse soltanto qualche taglio se tagliato qualche ospedale molti di questi ospedali andavano tagliati io ritengo il sottoscritto non ha innalzato le bandiere come avrebbe potuto fare guadagnandosi un sacco di voti alzare le bandiere il protestare alla Regione per perché chiudeva l'ospedale del Lido
Il sottoscritto ha fatto da parafulmine alla Regione sull'ospedale del Lido come sanno tanti amici qui presenti
Perché riteneva razionale riallocare le risorse concentrando in alcune strutture ospedaliere sapeva sa che non può essere tenuto uno special per un taglio di spese ospedaliere come quella che abbiamo
Quindi bisogna discutere anche qui in modo concertato non in modo in positivo che il sottoscritto l'ha fatto al Lido in altre situazioni della sua città non quelli della Regione il sottoscritto
Invece di fare le manifestazioni che loro fanno ogni volta che c'è uno uno in qualche qualcosa sulla sicurezza varate sì invece come si comporta in cinese al porto quando possono protestare Lucentini eccetera
Perché appunto governare significa governare e governare sempre
Non quando ti fa comodo
Anche qualche scomodo
Ma che cosa è stato fatto appunto perché allocare queste risorse mi volete dire dunque il documento programmatico
Io l'ho avuto i sindaci ha avuto nel mille novecentonovantanove
Cioè con tre quattro anni di ritardo per capire come qual era il disegno di razionalizzazione
I progetti i programmi obiettivo a me risultano non ancora approvati il che significa in buona sostanza che non è possibile fare un piano per quanto riguarda anziani infanzia tossicodipendenze handicap eccetera eccetera eccetera
è possibile continuare così
è possibile continuare con un sistema di assistenza che non tiene ancora conto delle nuove emergenze Andy Capp tossicodipendenze che non tiene conto come si dovrebbe del drammatico problema anziani che non tiene conto delle nuove patologie e delle nuove emergenze in primis anziani è possibile non credo sia possibile
è esattamente lo stesso tipo di non politica per il sistema industriale adagiarsi sul modello veneto adagiarsi sul sul sistema ospedale eccentrico attuale con questo con questo con questo seguire la corrente non si va da nessuna parte
E quindi anche i servizi socio sanitari i servizi sociali servizi nel territorio sono problemi che vanno affrontati se vogliamo chiudere la forbice tra ricchezza del sistema di impresa e ricchezza potenziale del nostro sistema culturale
E infrastrutturazione della regione infrastrutturazione in senso ampio significa pubblica amministrazione significa servizi sociali significa per sistema territoriale diario eccetera
Questo è il nostro programma
Il nostro programma lo vedrete
Tutti tra breve
In forma molto sintetica perché non abbiamo voluto fare ovviamente il romanzo che nessuno legge
Poi verrà ulteriormente conto concentrato su alcuni anche slogan anti occorrono durante la campagna elettorale
Ma vi do fin d'ora appuntamento ad una serie di assemblee convention regionali specifiche su questi temi in cui interverranno appunto Esperti competenti
Interverrà la futura squadra di governo su tutti questi temi da quello dell'impresa del del sistema industriale produttivo a quello della formazione a quello della sanità dei servizi socio sanitari a quello dell'agricoltura a quello dell'ambiente su tutte queste questioni la coalizione
Vi dà appuntamento per assemblee convegni specifici di livello regionale in cui i temi verranno affrontati in modo analitico direi proprio in modo anche tecnico-scientifico perché sono temi sulle quali non bisogna non
Non solo sopportabili le chiacchiere
Sono temi che hanno una dimensione tecnico tecnica scientifica specifica e quindi non ci avvarremo dell'anno della della competenza di tutti gli amici
Che hanno studiato davvero queste questioni e che sono che ovviamente abbiamo ascoltato sentito anche per stendere questo programma di massima
Il nostro il nostro programma si intitola un patto
Tragedia di generazioni genti
Che cosa significa significa un patto che finalmente anche nella nostra regione
Privilegi il futuro le destinazioni
Bisogna bisogna bisogna rovesciare il metodo che c'è stato fino
La democrazia del deficit
Come si dice quella che ha dominato questo paese negli anni settanta ottanta fino al mille novecentonovantadue la democrazia del deficit a garantito tra virgolette nomi e parti
Adesso nonni e padri devono stringere un patto con figli e nipoti
E tutte le risorse possibili e immaginabili che usciamo a tira fuori da tutti i buchi devono andare in quella direzione
è quindi formazione scuola servizi in quella direzione questo il parto
Sapere che va invertita di centottanta gradi la direzione della democrazia del deficit
Bisogna certo che il welfare lo stato sociale puntino a proteggere le categorie più deboli viaggiato che nessuno dei diritti acquisiti venga conculcato
Ma le generazioni attuali le generazioni appunto di de dei padri e dei nonni devono finalmente davvero
Concretamente stringere un patto sui figli nipoti sui quali finora hanno semplicemente rovesciato sul collo due milioni e quattrocento mila miliardi di debiti
Quindi
Questo è il significato molto concreto e nient'affatto retorico del patto tra genera tra generazioni tra generi significa tra maschio e femmina
Anche in questa regione anche in questa regione
Le donne hanno mai raggiunto livelli di qualificazione di scolarizzazione maggiori dagli uomini
Ma il riconoscimento di questo valore del valore di questa presenza nei luoghi di lavoro in tutti i settori è assolutamente zero in confronto al peso culturale che si hanno assunto politico e civile la loro presenza dell'associazionismo eccetera
La rappresentanza politica di questo peso è zero
Noi faremo ogni sforzo anche nella presentazione delle nostre liste tutti noi tutta la coalizione in tutte le liste
Demolisco ottobre questa presente sia consistente non soltanto formalmente ma chi sia consistente anche poi nel Consiglio regionale
Ma non è soltanto questo chiaramente il patto tra genere il patto tra generi significano politiche in tutti i settori
Che valorizzino che rappresentino questa presenza femminile
Che gli diamo tutto il peso la dignità e il valore che sta già si sta conquistando da sé
Vuol dire politica per la famiglia voli è politica per l'infanzia vuol dire politiche per le donne che lavorano
Olio oppure anche qui nell'ambito della riorganizzazione dei servizi sociali in generale
Questo questo capitolo questo questa idea patto tra generi deve essere assolutamente posta al centro
Questo il significato il patto tra Gene
E patto tra genti
Questo sarà uno dei punti che in cui maggiormente ci distingue Remo io penso in campagna elettorale rispetto alla coalizione di centrodestra
Noi sappiamo perché siamo persone mature
Noi sappiamo che il problema della formazione di una società multietnica è un problema traumatico
Non siamo quegli sciocchi che dicono
Molti è bello e e punto e basta
L'incontro tra agenti tra popoli tra culture tradizioni è sempre stato drammatico
Vogliamo governare lo o vogliamo il che vada per conto suo
Riteniamo di poterlo eliminare
E via dicendo altri muri di Berlino in giro per il il Mediterraneo o riteniamo che l'immigrazione sia una risorsa assolutamente indispensabile per la nostra economia e per tutta Europa nei prossimi decenni sapete quanti saranno gli italiani del due mila quaranta
Italiani virgolette razza italica sapete quanti saranno saranno quarantadue quarantatré milioni
Ritenete che quarantadue quarantatré milioni sia possibile mandare avanti l'impresa ritenete che sia possibile mandare avanti servizi
Sarà necessario a partire dal due mila dieci due mila venti circa un flusso di immigrazione per mantenere i nostri livelli produttivi e la nostra domanda effettiva un flusso di immigrazione non inferiore alle cento mila unità
Giallo popolazione veneta se completamente trasformata allora il problema non è
Gridare al pericolo
Ne esorcizzare lo il problema è di governare questo processo ancora una volta con norme precise
Selezionando gli arrivi cercando di formarli in loco e poi portarli da noi ma anche una politica d'accoglienza una politica per la scuole una politica per la residenza perché se questi verranno semplicemente ghettizzati
Sequestri
Se questi lavoratori se questi nostri futuri concittadini verranno ghettizzati allora si saranno i danni allora sì saremmo in presenza di situazioni ingovernabili come tanti altri Paesi hanno conosciuto nel passato
Dobbiamo capire in modo maturo e responsabile
Che queste presenze ci sono indispensabili può darsi che qualche a qualcuno non piacciono deve capire che ci sono indispensabili
Primo aspetto secondo aspetto anche costui anche questo diciamo virgolette Haider deve capire che si avrà
L'avvocato voi e con cittadini extracomunitari ghettizzati che vivono in condizioni indecenti sarà una fonte continua di insicurezza per tutti
Di conflitto di contraddizione di lacerazione
E quindi non soltanto è culturalmente doveroso da persone civili è per noi un principio di un valore etico imprescindibile per noi
Quello appunto di una politica di accoglienza ma è anche nell'interesse di tutti
E anche nell'interesse di tutti svolge una politica di accoglienza appunto ben governata di vera accoglienza e non di ghettizzazione e quindi patto tra agenti
Anche qui anche chi fosse così cinico così miope così privo di ogni fondamento culturale o di valore di etica
Da ritenere che questi lavoratori sono in sé pericoloso Nissen minaccia
Anche chi non avesse alcuna cultura dell'altro del dialogo dovete capire
Si sa soltanto capire quali sono i suoi interessi e difendere i propri interessi che è una politica dell'immigrazione dell'accoglienza è indispensabile
Questo allora e il patto tra agenti molto concreto
Senza tanti ideologia così come abbiamo declinato il patto tra genere il patto tra generazioni
Certo noi diamo a questo slogan se volete patto tra generi tra generazioni genti anche un grande significato etico morale e culturale
Ma anche coloro che non lo riconoscessero dovrebbe vorrei conoscere almeno se non sono pagamenti degli idioti cos'è il luogo interesse
Questo amici è il nostro programma
Questo il suo significato
Questo il suo senso programmatico politico ma anche mi sono sposato
Come sono mi sono sforzato di indicarvi culturale spero non lo proporremo come tale con poche polemiche non interessa discutere il ciò che gli altri hanno fatto no o o non hanno fatto
Interessa che questo programma sia credibile interessa che le nostre squadre la nostra squadra la squadra di tutta la coalizione in tutte le sue componenti sia forte credibile competente
Così in porteremo la nostra campagna
E sono certo che sì cucina imposte Remo comunità tra di noi e vedendo il nocciolo della cosa senza perderci in dettagli perché sembra lo si fa campagna elettorale c'è qualcuno che magari per una lista per un nome per un altro nome può essere meno più scontento dall'alto sono tutte sono tutti assolutamente insignificanti dettagli rispetto a forza di questo programma
Allora
Ho capito questo programma
E alla forza
E alla forza complessiva della squadra che presenteremo dico complessiva la lista del maggioritario tutte le liste del proporzionale queste alla nostra squadra questo nostro squalo ma non solo
Perché intorno a peso ci sono tanti amici che hanno collaborato al programma che collaboreranno alla preparazione alla riuscita delle riunioni dei convegni delle convention che vi ho indicato ci lavoreremo con questo spirito
Chi lo sa potrebbe anche succedere il miracolo di questa regione sia governato dalla nostra coalizione
Così solo in sala molti parlamentari di salutiamo invito però l'onorevole la Malfa che è presente a venire al tavolo della nostra
Ci sono anche molti amministratori locali sindaci presidenti di provincia di saluto sono un po'idealmente rappresentati dal presidente dell'Anci Berlato Sella che qui il nel al tavolo di presidenza seguiranno alcuni alcune comunicazioni alcune testimonianze io raccomando pochi minuti perché la sala vuole ascoltare molti e cominciamo con Margherita Miotto capogruppo in Consiglio regionale per i popolari
Una grande operazione politica cari cari amici qui convenuti che nemici rivolge al Veneto per scegliere il futuro governo senza guardare indietro senza tenere la testa rivolta verso quelli di di coloro che guardano solo le contrapposizione del passato
Potrebbe presentare un progetto come ci ha appena detto Massimo Cacciari che interpella site impresa che non si nasconde le difficoltà ma che è capace invece di interpellare le persone le famiglie di questa regione che non si nasconde appunto i problemi che ci sono ma che li chiama per nome
Che cerca di dare una risposta
Sapendo che la solidarietà non è un valore residuale ma è centrale nelle moderne democrazie europee
E allora la citiamo non perché conviene come è stato detto in chiusura del suo intervento ma perché è uno dei fattori decisivi dello sviluppo della nostra regione ecco perché sul sistema sul riordino sulla riforma sull'innovazione nel sistema di sicurezza sociale essi giocherà molta parte della competizione elettorale nelle prossime settimane
E questo sarà un elemento decisivo sarà l'elemento decisivo perché si confrontano due opzioni diverse
I liberisti da un lato noi dall'altro
Capiamo noi invece che che che è appunto un passaggio decisivo perché non possiamo non nascondersi pericoli che sono insiti in una assenza di Governo in questo campo come avvenuto appunto in questi anni bando alle improvvisazione
Questa può essere una parola d'ordine bisogna porre fine alla situazione di incertezza che crea insicurezza degli operatori che sono la prima risorsa di questo sistema
Sessanta mila operatori sanitari e sociali della nostra regione dal cardiochirurgo l'educatore di un centro occupati di occupazione per i disabili attendono certezza di riferimenti normativi
Noleggi manifesto noleggi annuncio
Ma programmi Progetti ciò che è mancato in questi cinque anni e tutto ciò ripeto quando c'è assenza di governo si crea insicurezza negli amministratori locali si crea insicurezza nelle famiglie
E poi perché dovremmo sorprenderci tanto se noi siamo la Regione che ha il più alto tasso di denatalità
Europea e anche mondiale
Se le condizioni generali di mancanza di riferimenti di incertezza nel sistema delle tutele è così elevato allora si alla programmazione
Se vogliamo evitare che la razionalizzazione diventi invece talvolta solo razionamento
Costante tensioni questa in tutti i campi ma particolarmente ma in campo del sociale perché mutano le condizioni demografiche muta dei bisogni
Mutano gli approcci terapeutici assistenziali riabilitativi
Ma su quali contenuti se la programmazione è il metodo quali contenuti il primo li cito a modi proprio di sommario per le discussioni che si svolgeranno si svilupperanno nelle prossime settimane
Il nostro quotidiano attraversato dalla competizione bene
La competizione spesso con esclusione la nostra è un'idea di inclusione sociale
Secondo sistema veneto
è orientato prevalentemente a produrre prestazioni
No nostro orientamento è che deve produrre condizioni di salute questo e l'approccio moderno di tutti i sistemi di sicurezza sociale e all'interno di essi di assistenza
E di sanità
Da terza svolta culturale che noi proponiamo
è l'approccio che contiene che è il senso il grande contenuto della continuità assistenziale la logica della integrazione del lavoro in rete l'integrazione fra territorio-ospedale l'integrazione tra sociale e sanitario l'integrazione fra i soggetti del pubblico del no profit
Ed anche del for profit chiaramente la logica dell'integrazione non della concorrenza la concorrenza della una stupida concezione che trasportata nel sociale serve a mangiare le risorse ha consumato del norma a produrre servizi
Quarta idea al centro della programmazione ci sono i livelli locali il nuovo sistema delle responsabilità
Sì articola certo nella programmazione regionale ma prevalentemente negli belli di programmazione locale quindi no al centralismo regionale sì alla valorizzazione delle autonomia locali e questa è la ricchezza della nostra terra che è fatta di partecipazione di associazioni di protagonismo del volontariato
Che hanno svolto e stanno svolgendo un grande ruolo nella nostra regione ma badate bene non perché il pubblico non è capace
Di svolge le sue il suo ruolo in questo campo
Ma è proprio quando il pubblico è forte che il volontariato può svolgere un ruolo importante non di supplenza ma di sentinella dei nuovi bisogni che una società evoluta come la nostra continuamente presente
Al centro del nostro star bene della nostra concezione dello star bene non c'è solo il benessere economico
C'è un'idea un'idea di comunità un'idea di società un'idea di famiglie c'è un valore fondamentale l'idea di solidarietà che il nucleo su cui la Regione è cresciuta
Ed è il nucleo forte sul quale si può fin d'ora proporre ai veneti alle giovani generazioni di questa Regione che c'è un'occasione sulla quale appassionarsi
Per la quale spenderci in questa tornata elettorale una occasione nella quale siamo capaci con quel progetto con quel programma di suscitare entusiasmo di suscitare determinazione e di suscitare impegno altro che miracolo nel vincere fra tre mesi se ci sarà determinazione impegno convinzione non c'è dubbio che ce la faremo
Che telefonato
Prima Massimo ha parlato dei Verdi che bloccano
Noi abbiamo già avuto chi ha bloccato in questi cinque anni tutto in Regione cioè ha superato di gran lunga tutta le nostre capacità di bloccare qualsiasi cosa
Galan è stato il vuoto assoluto il vuoto pneumatico ciò che ha dimostrato come una vera forza di blocco deve lavorare
Nulla nulla di concreto è andata avanti in questo Consiglio regionale se non ciò su cui hanno lavorato le opposizioni
Perché se alcune leggi sì alcune cose oggi si possono sbandierare come fatte penso nel terreno dove noi e ci interessiamo la legge sui rifiuti urbani la legge sull'ARPA
La legge sulla Valutazione impatto ambientale ma le stesse cose sulla sanità sono il frutto dei consiglieri di opposizione che Galan prende solo perché non sa che altro proporre non sa che altro fare io questo credo
Non lo dirà calzare perché vuole giustamente fare le proposte in positivo ma nel Veneto dentro le associazioni fra la gente nelle categorie persino quelle economiche è chiaro il giudizio su chi fino adesso ha non governato questa Regione io voglio dire siamo qui come Verdi come forza propositiva
Siamo qui e dentro il programma presentato da Cacciari ci sono molti pezzi che noi abbiamo inserito veramente di nostro pugno siamo qui condividendo anche l'impostazione generale che è quella di passare da una pura crescita economica a un benessere generale è un benessere sociale ambientale e qualità della vita siamo qui per passare a da un'economia diciamo di sì pativa quella dei capannoni quella vera che ha distrutto un paesaggio a un'economia sostenibile
Possiamo farcela credo di sì io sarò brevissimo abbiamo alle spalle praticamente il disordine
Organizzato il disinquinamento mai partito alle cave che si sono moltiplicate in questo in questo periodo nessun piano sui sui rifiuti speciali che sono una marea enorme proposte che erano sul tappeto già quando con l'aggiunta pupillo abbiamo lasciato e abbiamo fatto proposte molto concrete anche sul piano per esempio dei rifiuti speciali
E i sottoprodotti di un settore che diventano materia prima per un'altra e così via ebbene tutto questo può riprendere alla grande voltiamo pagina ci possiamo farcela
Tosi di Rifondazione comunista
Abbiamo ereditato credo
Una brutta esperienza abbiamo vietato che
Si ripetesse la storia del novantacinque quando Galan vinse perché il centrosinistra Rifondazione non arrivare ad un accordo
Oggi io credo noi abbiamo cercato un accordo politico abbiamo cercato un progetto alto di compromesso in cui si tutto il centro sinistra Rifondazione posso riconoscibile un'alleanza che permettesse
Un progetto di cambiamento che permettesse di valorizzare questo aveva sinistra che permettesse al povero sinistra ridare spinta orgoglioso di spazio
Noi crediamo che ci siano gli elementi per non solo per rappresentare un progetto politico la complessità delle forze che lo sostengono ma anche per rappresentare il cambiamento
E pongo alcune questioni rapidissime cofattori Truman preceduto uno e l'immigrazione alla fa paura
La Carinzia che gocciola sulfurei e così e che arriva in Veneto non citazioni a Metz piazzette Illy che io pensavo che fosse un sincero democratico ponga la questione del rapporto personale
Con il rappresentante tendenze xenofobe in Carinzia è un rischio concreto
Questa Regione ci sono le condizioni perché si ripeta la Carinzia sì da sinistra lo saprà intervenire seriamente facendosi carico di un progetto di una battaglia culturale una battaglia politica
Il programma l'esposizione che ha fatto Massimo Casale credo sia chiaro siamo per l'integrazione perché siamo per riconoscere i valori Progetto
Di una società multietnica la risorsa dell'immigrazione ma soprattutto siamo perché una società inclusiva
Riconosca e valorizzi le differenze è un punto forte del nostro programma qualsiasi dimenticarselo questo contenuto sentimenti Castro che su questo non dobbiamo essere sulla difensiva
Dobbiamo essere sull'offensiva taglia nostro concetto più forte più democratico rappresenta interessi collettivi
La sanità nel progetto che proponiamo la sanità non è una merce la sanità non è un'azienda partiamo dalla centralità e della valorizzazione di un bisogno asfaltiamo dalla centralità dalla valorizzazione del servizio pubblico come nodo intorno al quale si costruisce un progetto sanitario assistenziale
Il lavoro all'assistenza
Peccato che si pianse confermare che non è semplicemente l'impresa il centro del modello di produzione del nostro nostra regione abbiamo una domanda importante risorsa che è quella del lavoro
Senza la valorizzazione e la tutela la qualificazione del lavoro non esiste un modello economico non esiste sviluppo
Allora anche qua
La valorizzazione dell'impresa cammina con la valorizzazione del lavoro
Con una politica che sia da una parte quella di indirizzo sulla ricerca sulle tecnologie d'altra parte la tutela la valorizzazione del lavoro alla battaglia contro la precarietà
La battaglia per la salute la sicurezza sui luoghi di lavoro questi sono i modelli se vogliamo costruire queste sono le condizioni su cui ne abbiamo costruito un'alleanza importante queste sono le condizioni con un con cui noi pensiamo sia possibile vincere grazie
Grazie Franca Bimbi già assessore a Venezia ordinario di Sociologia prego fra
è la prima volta credo in Italia in assoluto
Che il titolo
E non solo il titolo ma il temi
Portati avanti dei movimenti femminili femministi e delle donne in questo Paese
Diventa uno titolo e centro
Di un programma di un candidato
Che vuol dare
Il segno di un cambiamento
A una delle regioni più ricche d'Italia
E quindi è una regione che in fondo non ha bisogno di migliorare il proprio livello di vita
Ma bisogna proprio di diventare a tutti gli affetti libere in questo processo di autoriforma della vita politica
E quindi io credo che molte di noi anche molti uomini che ci sostengono e ci hanno sostenuto in questo percorso
Sono estremamente soddisfatti di questo riconoscimento
Perché crediamo che risponde non tanto alle esigenze di un circa trecento comunque gruppi di associazione di donne presente questa Regione
Ma che risponda ha un bisogno profondissimo e a una domanda politica assolutamente ne va inevasa
Le donne come i giovani del resto non si scrivono ai partiti perché non si sentono rappresentante
E non per un problema di sentirsi minoranza oppressa ma semmai di sentirsi attori sociali a pieno titolo ma non riconosciuti nel nel nell'ambito politico
E poi non votano questo è estremamente preoccupante perché Cacciari ha detto che cresce la scolarizzazione femminile e anzi fa un sorpasso su quella maschile moltissime Regioni Italia oltre al Veneto
Però le donne scolarizzato e Giovanni non le anziane questi sono i risultati di due o tre ricerche fatte in Sicilia in Veneto in Lombardia non votano non votano
Sono una delle componenti grosse dell'assenteismo del del del non voto perché non si ritrovano non ritrovano i temi bisogni linguaggi della vita quotidiana nel discorso politico
E tuttavia rispetto a vent'anni fa sono assolutamente presenti in quella che molte di noi chiamano la politica prima
Cioè nell'associazionismo culturale
Nell'associazioni nelle organizzazioni non lucrative nel volontariato
E devo dire che in questo se in questi settori hanno una rappresentanza nei luoghi della decisione più alte nel nome la politica anche in Veneto negli organismi decisionali del terzo settore dal volontariato alle Onlus all'associazionismo
C'è un venticinque per cento di donne nei luoghi della decisione cioè presidenti nei consigli e così via e questo non è il riflesso nella politica
Per questo quando noi abbiamo proposto a Cacciari questo questo titolo un patto tra generi generazioni genti abbiamo trovato in lui
Il candidato capace di interpretare a tutto campo
Le tematiche e ne stanno sotto
A questo fine è uno slogan sintetico e che lui ha già abbondantemente detto vorrei fare solo due brevissime sottolineature all'interno di questo percorso al già da ottobre
Una trentina di donne e di associazioni e anche di tutti i partiti si è ritrovata in un tavolo
A costruire delle proposte programmatiche da portare al quello che speravamo fosse il candidato Presidente
Donne portatrici
Di tutte le istanze culturali di questa Regione
Il solidarismo cattolico
L'opzione liberal progressista per i diritti sociali
Il femminismo delle libertà femminili
L'ambientalismo cioè le donne che lavorano per politiche incentrate sulla considerazione dell'ecosistema come risorsa
Prima di come vincolo
E io credo che questi quattro filoni
Riescono in parte a parlare in parte anche alle donne più giovani e questo ci sembra cruciale due punti importanti del programma io vorrei come dire sottolineare uno è quello relativo al lavoro e all'impresa femminile
Nel Regolamento dei fondi strutturali europei oggi si prevede come il vincolo il il il l'opzione per le pari opportunità che non significa solo più posti di lavoro per le donne
Ma significa soprattutto prevedere che lei cultura di genere lo sviluppo delle competenze femminili il riconoscimento delle competenze femminili
Il riconoscimento dei livelli di professionalità raggiunti sia presente all'interno di tutte le legislazioni in poi nazionali e regionali già come presidente la commissione regionale pari opportunità con il nostro gruppo avevamo fatto una proposta al governo di questa regione che è rimasta in un cassetto
Affinché in tutta la legislazione per il lavoro e la formazione professionale il diritto alle studio questo principio vede in sé non detto ma declinato in strumenti amministrativi
Il secondo tema e ho finito è lo sviluppo
Di uno dello stato sociale e delle politiche sociali della dimensione di Welfare di comunità
Che assuma l'autonomia della persona la sua capacità di responsabilizzazione
Il suo mantenimento nell'ambiente di vita consueto come obiettivi prioritari nella costruzione dei servizi e dei programmi delle politiche sociali
Ma anche della valutazione noi abbiamo bisogno di strumenti di valutazione di accreditamento non solo per il sistema sanitario ma anche per tutto il sistema dei servizi sociali Carrie Comas volutamente non a regime abbiamo punte di qualità e punte assolutamente fuori controllo
Io ho finito credo che e quindi
Come donna e ne abbiamo fatto questo percorso
Cineforum lasciamo nelle intenzioni cruciali e di fondo
Del programma di Massimo Cacciari e della coalizione grazie
Onorevole onorevole Treu
Buongiorno a tutti vorrei fare tre brevissime sottolineature la prima finalmente siamo qui insieme a parlare insieme di programma
Parlare insieme superando una spettacolo di divisione che abbiamo visto negli ultimi tempi quanto sia stato negativo per tutti io personalmente l'ho visto
In sede nazionale
Parlare di programma guardate anche qui la gente non capisce non non segue perché non si parla di cose concrete si è parlato troppo negli ultimi tempi di di schieramenti di trattini centrosinistra col trattino con senza trattino la botanica
Gli le le geometrie qui si parla e c'è bisogno di parlare di con di programma mi pare di questo programma come abbiamo sentito
Sia molto concreto
E su questo noi dobbiamo costruire voglio fare una auspicio ma una convinzione questo parlare insieme agire insieme su un programma concreto non deve finire qui deve durare per la campagna elettorale per il corso di questa legislatura
E quindi costruire qualcosa di stabile
Seconda sottolineatura che Cacciari ha detto molto bene
Il Veneto ha delle grandi potenzialità giusto sottolineare non solo quelle economiche su cui si è parlato giustamente ma in modo spesso parziale abbiamo grandi ricchezze
Sull'impresa sul lavoro e nella società
Tutto questo sta andando bene è andato bene ma ha bisogno in prospettiva di una sostegno non solo di una rappresentazione politica come ha detto grazie cacciare ma di un sostegno perché il modello veneto non va avanti da solo come nel mondo c'è bisogno di sostenere di come classe di governo di aiutare l'innovazione altrimenti rischia di estinguersi è vero
Modello veneto ha dei punti deboli la pubblica amministrazione ha già parlato bene Cacciari io personalmente nella mia esperienza recente di ministro prima del lavoro poi i trasporti vedo ho visto qui quanto sia fondamentale che il Veneto
Abbia infrastrutture all'altezza della sua potenzialità economiche e ampia delle risorse umane su cui si investa informazione all'altezza della sfida della competizione globale quindi queste sono questioni fondamentali per una classe di governo di governo finora trascurate se vogliamo che il modello veneto continui pubblica amministrazione moderna infrastrutture all'altezza capitale umano che già a pieno di fantasie d'inventiva ma che ha bisogno di più cultura di più formazione
L'ultima breve osservazione che Channel prima parte del titolo del programma questo è una Periodo costituente questa legislatura per non solo per le Regioni questi prossimi anni
Per l'Europa
E per le regioni dell'Europa saranno decisive noi usciremo da questo pericolo tutta l'Europa con un governo europeo
E con delle regioni che saranno i governi
Dell'Europa con uno stato con gli Stati nazionali che sono già ridimensionati perché è vero che il federalismo appena all'inizio manda avanti quindi noi abbiamo questa sfida costituente a livello europeo e a livello di Regione è qui che dobbiamo puntare la nostra il nostro impegno la nostra capacità di innovazione solo se il Veneto
Sarà una regione d'Europa con quella capacità che ha di esprimersi potrà sfruttare questa legislatura questa questo periodo costituente ed è partendo da queste Regioni le regioni del Nord non solo dal Veneto in particolare che noi possiamo dare anche uno scossone
Alla stagnante capacità riformatrice del nostro quadro nazionale guardate che il riformismo ha bisogno continuamente di nuova linfa e la nuova linfa può venire in modo essenziale dai territori ai territori però che sappiano darsi una buona amministrazione una buona politica quindi per questo lavoriamo avremo davanti delle giornate molto differiti la campagna elettorale
Sarà difficile per queste regionale ma darà un segnale costituente quello che noi vogliamo auguri a tutti
Anna Maria Anna Maria Daniele chiede l'Associazione malattie metaboliche ereditarie nel mondo dell'handicap
Di certo molto volentieri la parola
Se c'è poi sale Lamarina Bastianello
Il si guardasse Lello del autore prefetto si prepari grazie
Io sono la presidente di un'associazione che si occupa di malattie metaboliche ereditarie in questo Veneto in cui andiamo tanto fieri della sanità sono qui per chiedere a questa squadra politica ad incominciare a dare bozze a chi non ha voce
Sette anni fa quando fondato quest'associazione se erano iniziate a gettare le fondamenta per dare dignità anche a questo tipo di malattie
Adesso dopo sette anni siamo completamente regrediti
Siccome siamo tanto fieri di questa sanità dobbiamo capire che non esistono solo le patologie Chezzi che fanno rumore che muovono i mass media però è stata anche tante minoranze di patologie che hanno diritto alla loro dignità
Nel Veneto in questo Veneto tanti per cui si parla tanto di sviluppo queste malattie non hanno la loro dignità
E dopo io vi voglio essere brevissima perché io sono oltretutto mamma di un ragazzo con questa malattia l'unico ragazzo diventa al mondo con questi per malattia e purtroppo financo ragazzo disabile e nuova anche all'interno dell'handicap
Dico Signori già vivere lenti Capeccia è un grossissimo dramma per le famiglie le famiglie devono muoversi in questo territorio oltre col problema crearlo anche in mezzo a tutta questa burocrazia che c'è in questa regione
Come ci sarà in altre regioni ma dobbiamo incominciare tira questi politici incominciare a snellire questo problema di mettere la famiglia qualcosa dentro di tutto di incominciare ad ascoltare le associazioni e non usare solo quando serve a fare da tappezzeria perché noi solo noi possiamo dare dignità al mondo dell'entità e a quelle minoranze di malattie che non sono prese in considerazione dalla classe politica signori è ora di finirla sono qua per dire questo voglio assolutamente che le associazioni di cui tutti i politici si forzano devono essere forza determinante nel loro programma politico e devono essere le associazioni e chi è in prima linea a combattere per questa cosa ad aver diritto di essere ascoltato
E non chi è dall'altra parte della barricata
Scusate immigrato
Allora Maria Pia
Marina Bastianello pena presidente regionale del terzo diciamo della piccoli fornitori nel la parola
Riduce al mercato
E nel mercato c'è sempre qualcuno che vende meno
Sì i saldi Sal Price in questo periodo è sicuramente Bossi sarebbe folkloristico se non fosse preoccupante basta leggere i giornali tutti i giorni per vedere crescere questa impressione consapevolezza è stato fatto molto per rendere la politica mercato
Molto per assecondare il potere e mortificare i Progetti
Spesso si usa la forza di un partito
Solo per imporre le candidature perché non si ha più la forza di affermare le idee
O peggio non si hanno più idee
A volte addirittura abbiamo avuto l'impressione la partecipazione fosse un problema invece che una risorsa
Perché ci stupiamo allora di una diffusa disaffezione alla politica perché ci stupiamo se invece del consenso si afferma la diffidenza e l'astensionismo sempre più anche in questa regione
Fa comodo a molti la diffidenza l'astensionismo tra una scadenza elettorale e l'altra
Anzi esiste in atto da anni una pedagogia berlusconiana che educa al disimpegno le giovani generazioni solo in campagna elettorale le istanze dei cittadini riprendono quota e piovono promesse
Noi sì
Ma che un numero ce ne sarebbe abbastanza quindi per abbandonare il campo ma come insegna don Chisciotte immondo non è completo senza la continua proiezione di ciò che deve essere non ecco
Un plettro senza utopia e triste se muore la speranza di poterlo rendere migliore e credo che tanto del disagio giovanile che permea di suicidi queste nostre società perfette esprima proprio questa esigenza
Un'esigenza che diventa responsabilità
L'unica che ci costringe a schierarci quella stessa esigenza che spinge chi non vuole abdicare a frequentare necessariamente nuovi luoghi della politica che definirei isole di resistenza dove condividono valori obiettivi e strumenti sono quei luoghi quelle associazioni quei mondi che i giovani frequentano queste isole fanno ricca la terra anche del nostro Veneto e appunto si chiamano cooperative sociali volontariato gruppi informali associazioni queste io Zone di resistenza pongono domande urgenti alla politica nuovi strumenti di azione e rappresentanza un vento nuovo sta soffiando un vento che assegna tra ha lanciato un messaggio preciso che richiede per sono e coraggiosa di politica il messaggio forte la gente ha ripreso in mano la facoltà dell'esercizio del giudizio e ha urlato in tutte le lingue inutile che ama la racconti non mi piace non mi va bene questo modello di sviluppo non può essere l'unico possibile così disumano così irrispettoso dei diritti alimentari delle persone e dell'ambiente così ladro di tempo da Seattle a un'umanità offesa ha ripreso il cammino insieme a un'idea di Mondiali l'azione civile e morale che allarga gli orizzonti della politica e incontra la cultura delle isole di resistenza magari via internet credo bisogna ripartire da qui così ho inteso quel proviamoci insieme
Da questo sentimento diffuso che insieme di impotenza e sfiducia ma anche di rabbia allo stesso tempo testimonianza di una volontà nuova di andare al cuore dei problemi senza lenti ideologiche senza sovrasta un
Pure politicista proviamoci insieme potrebbe esserlo anche il titolo di questa campagna ed è una bella sfida spero siamo tutti consapevoli della responsabilità pratica che traduce il senso di queste parole
Perché se lo siamo bisogna avere il coraggio di affiancare un buon programma una prassi è un metodo di far politica innovativo la sfida è fare arrivare un messaggio capace di contrapporsi alla disaffezione politica che ha caratterizzato le ultime scadenti elettorali ma anche assumersi la responsabilità del dopo del dopo non si parla mai purtroppo e il topo invece è importante a volte alla faccia di una strada all'indomani del Carnevale dove il senso dell'abbandono prevale e quando non c'è più l'allegria delle maschere finita la kermesse elettorale ognuno abbandonato a sé spesso i suoi problemi in attesa di essere ripescato alla prossima tornata anche di questo i cittadini sono stanchi i domani si costruisce ieri
Va recuperato un tempo quindi siamo qui per questo un tempo che ancora una volta visto le segreterie dei partiti chiuse a ragionare di candidatura invece di luoghi aperti al confronto sui programmi un tempo che ridia fiato alle tante voci dei cittadini onesti
Un tempo che valorizzi nuovi luoghi della politica dell'impegno civile le persone sono una risorsa sempre per qualsiasi percorso si voglia fare insieme degna del rispetto a cui ogni unicità irripetibile ha il diritto di avere per costruire è una prassi politica dove si ascolta per capire dove la consapevolezza del limite è la forza che ci fa ricercare il confronto e nel confronto un programma che è cornice d'intenti obiettivi si arricchisce di soggetti paesaggi color Primo questo deve far la differenza tra quel proviamoci insieme e il duo Galan Bossi immondi ai quali è legata la mia esperienza sanno distinguere tra l'elemosina e le pari opportunità tra la valorizzazione vera e l'assistenzialismo collaterale a anzi su questi temi informo regionale terzo settore avanzato proposte precise in tempi non sospetti l'associazionismo il Terzo Settore Volontariato chiedono di uscire dall'angolo del residuale in una regione il Veneto che come veniva ricordato è tra le più ricche di queste nuove forme partecipative ma anche all'interno di questi mondi non si gioca tutti allo stesso modo e nuove forme di collateralismo si affiancano alle vecchie insiste hanno declinando nell'incertezza complessiva ma anche nella miopia spesso tragica che accompagna la quotidianità politica in assenza di Progetto pensate per esempio a questa falsa e strumentale contrapposizione giocata da a categorie di buoni e cattivi coppe volontariato del terzo settore utile ancora una volta alla politica del divide et impera la Regione può quindi giocare
L'importante ruolo nella ridefinizione di un assetto legislativo di riferimento per questi mondi nella direzione che noi auspichiamo di farli autonomamente crescere per cui superare strategicamente la logica residuale della tutela per approdare ha una filosofia moderna di riconoscimento delle funzioni sociali autonome del terzo settore recependo il principio di sussidiarietà or con tale che sancisce il ruolo dei cittadini e delle loro organizzazioni nel leggere e rispondere ai bisogni della società in una dimensione di solidarietà partecipata prevale la filosofia dei servizi con una
E non dei servizi per i cittadini proprio perché traduce due principi fondamentali questo mi sembra l'obiettivo del program ma di cacciare che condivido primo la valorizzazione del ruolo del terzo settore nel ridefinire uno stato sociale vicino ai cittadini secondo un insostituibile ruolo di programmazione e controllo di uno Stato moderno
No che si basa trasparenza e verifica della qualità dei progetti bene ha fatto la Bindi a ricordarlo trasparenza qualità del lavoro ed il project io non sono Shaman ma strumenti di garanzia per qualsiasi riforma del welfare dalla parte dei cittadini è triste verificare come di Bach ito su queste questioni sia nel nostro Paese ancora all'anno zero quando negli altri Paesi europei soprattutto in Inghilterra non solo l'economia servili Sile ma anche l'economia profit danni si pone il problema della certificazione dei servizi a gara sia del proprio utenti questo la dice lunga sulla cultura il sistema assistenziale ancora prevalente a volte sembra emerga la volontà di tenere bloccato subalterni è importante energie di cittadinanza che invece devono essere messe a disposizione della democrazia della coesione sociale di una puntuale
La qualità della vita finito come queste energie potessero essere contenute invece di essere conquistata alla causa dirottano semplicemente su altri interlocutori per questo motivo ritengo molto interessante
Innovativa la proposta di una stimato in Consiglio delle autonomie che dia giusto luogo di confronto a questi centri di Energia azzeccando affiancando il Consiglio regionale la ritengo una proposta interessante per due motivi ricolloca politicamente le Autonomie e questo toglie spazi
Sì ho all'ideologia su ventuno niente secondo offre un luogo che può fungere da fattore di equilibrio generando
Nei diversi soggetti un senso di appartenenza allo sviluppo sociale è inoltre valorizzare questi mondi anche riconoscere finalmente il valore positivo delle autonomie e le autonomie come risorsa da spendere nell'anno detto della ridefinizione della identità di una regione ma vorrei aggiungere niente a quanto detto nel programma una regione come un mondo che forse ma come oggi ha bisogno di condividere valori oltreché programmi grazie forza Max
Una proposta sulla proposta data l'ora
C'erano vari che si erano iscritti ma rinunciano però li voglio citare a Palmi dei Comunisti italiani
Mario
Dell'associazione nazionale di e molti dializzati
Luciano De Gaspari dei segretario regionale dei Democratici di sinistra
L'onorevole Fabrizio sottosegretario
Io vorrei che ascoltasse IMO per qualche minuto si mi consente sul suo Muraro è una giovane studente Cristina Molinari si è ancora in sala ecco la Cristina
Porta una voce delle generazioni
Si attendono motivi di speranza e poi chiuderà il professor mora
Sì buongiorno a tutti sono felice di poter rappresentare agli studenti universitari e di partito e di portare il nostro contributo al candidato presidente non crediamo nei
Crediamo che nucleo centrale di qualsiasi intervento politico in ambito scolastico e anche quindi in quello universitario debba essere il diritto allo studio inteso come condizione per far sì che tutti abbiano le stesse possibilità di accesso è successo nel percorso motivo questo significa Conte e consentire l'accesso appunto gli studi il mantenimento di questi e la formazione permanente questi obiettivi devono essere conseguiti dalla Regione noi in termini assistenzialistici ma creando con se ho gli strumenti per accedere allo studio in modo più sereno vorremmo sviluppare un sistema in cui la Regione si occupi di borse di studio di politica della casa delle mense me tre alle singole università spetti il compito di approfondire servizi efficienti attività e strutture per l'inserimento dello studente nella vita sociale dell'ateneo primo problema e quello del libero accesso all'istruzione Sandrelli miti delle disposizioni europee lo studente di avere libera scelta e deve essere consapevole dell'offerta didattica
Del trattamento al diritto allo studio esistente nella regione in cui è situato all'università la quale vuole iscriversi è necessario quindi investire in politica e di orientamento altro problema è quello delle risorse messi a disposizione dall'università infatti il numero degli studenti avete indirettamente il diritto alle borse di studio ad esempio supera normalmente il numero di coloro che ne venisse beneficiano occorre oltre ad auspicare un maggiore intervento economico da parte della nostra regione pensare al sistema io ottimizzazione delle risorse rispetto a questo pensiamo a un sistema che sempre meno interviene in termini di sostegno monetario ma sempre più dia sostegno in termini di servizi messi a disposizione degli studenti tutti con gratuita o Fort gli sconti per i più bisognosi ancorché per i meritevoli alte importante tematica e quella della mobilità in un sistema in cui in virtù della forte autonomia gli atenei del nostro Paese si differenzia né in termini di indirizzo didattico e di qualità
Sarà importante garantire a tutti una libera possibilità di scelta nel contesto nazionale in base veri ai desideri e alle prospettive di studio del singolo studente siamo disposti a Dabo ad abbandonare il concetto di università sotto casa solo se acque sto corrisponderà un serio investimento nelle politiche dei trasporti della casa e dei servizi fuori sede pensiamo che gli investimenti rispetto al diritto allo studio siano insufficienti e non possiamo pensare che a tutto provvedano gli ESU e le università tre diamo infatti che gli studenti in quanto giovani abbiano diritto al sostegno per l'acquisto o l'affitto della casa per la possibilità di muoversi da una città alla sta e di assegni per l'acquisto di libri crediamo che in un regime di flessibilità del lavoro le regioni attraverso l'università
Debbano garantire il diritto allo studio anche a quelle persone che decidono di investire sulla formazione per un rapido qualificato reinserimento nel mondo del lavoro per quanto riguarda i trasporti pensiamo ci possano essere e primo monitoraggio nel territorio regionale per individuare Zonara le situazioni non raggiunte da servizi o servite male un coordinamento delle aziende di trasporto pubblico del Veneto come prevede una legge regionale che prevede appunto l'integrazione il coordina da della vendite sub di trasporto quindi l'istituzione di un biglietto unico regionale a fasce territoriali attraverso il quale si possono utilizzare tutti i mezzi tutte le aziende di trasporto della regione e accordi tra Università e Regione perché possono stipulare abbonamenti al al momento dell'iscrizione università uniti agevolazioni economiche sui costi del trasporto questo il contributo che noi giovani di sinistra e nella quale e che crediamo nella coalizione che lei candidato rappresenta vogliono vogliono darle vogliamo anche ricordarle che sei lei vincerà saremo sempre disponibile al confronto e a darle nostro contributo
Iniziai a voce autorevole del professor morale lucido microfono qualche amico ma avrebbe visto volentieri tra i candidati ragioni personali non sono stato in grado di accettare ma sono qui per dire che sono toto corde con cacciare con questa coalizione vorrei fare un appello
A quelli che mi sento non di rappresentare istituzionalmente visto che istituzionalmente non rappresento nessuno ma quelli che sento vicini per problemi e per sentimenti affinché raggiungano questa battaglia schierandosi dalla parte proprio del progresso della giustizia della solidarietà e quando parlo di persone che mi sento di a presentare penso sul piano politico soprattutto al centro dello schieramento quel centro su cui si giocano le fortune anche di questa competizione elettorale perché non ci sono dubbi ovviamente agli estremi ma è proprio sul centro che so ex sì dubito orme intatti e tormento
Bene io dico a tutti quelli che si riconoscono nella grande tradizione che noi abbiamo in Italia una delle poche cose di cui possiamo essere fieri nella storia del Novecento italiano per la tradizione centrista che parte da Rosselli si snoda con Giustizia e Libertà arriva a quelle pagine luminose che ci sono state nella resistenza dell'Università di Padova con il rettore comunista Marchesi con l'azionista Meneghetti conica Tor con Franceschini che si sono trovati uniti una grande battaglia per la libertà e continua con la lungimiranza di la Malfa con quella testimonianza di grande competenza e di grande passione civile che è stata offerta dal finire nel Veneto dal ministro delle Finanze Bruno Visentini bene a questi io dico guardate che noi dobbiamo essere da questa parte perché qui sta il cuore e la testa che possono assicurare uno sviluppo alla nostra Regione all'insegna di una modernizzazione non s'e il Baggia ma solidaristica in cui tutti riescono veramente ad avere benessere e non solo ricchezza e a partecipare allo sviluppo civile e non solo economico dalla Regione e poi mi sento di parlare anche a nome del mondo della scuola
Di tutto il mondo dalla scuola di tutti coloro che hanno l'orgoglio anche se poco riconosciuto nei trattamenti che la Società riserva ad essi di trasmettere sviluppare le conoscenze dalle scuole materne fino all'università
Neanche a questi io dicono i dobbiamo in questa competizione sentirsi protagonisti perché è indubbio che il programma della regione così come il destino del nostro Paese nel prossimo quinquennio si giochi in buona parte la capacità di sfruttare il capitale umano la competizione a enormemente aumentato l'importanza che i già colpevole del fattore istruzione del fattore ricerca proprio come fattori di competizione economica quindi su questo noi giocheremo gran parte del successo della della nostra regione del nostro s e parlo ripeto di tutto lo schieramento del mondo della formazione del mondo della ricerca dei centri di eccellenza
A internazionali alle università che devono essere in grado di affare con molta maggiore efficacia il loro dovere di creare prodotti culturali adeguati e in età ancora giovane
Fino dico alla scuola che stava subendo questo processo profondo di riforma per poi passare a quello che è l'elemento forse di maggiore sfida tecnica che la formazione permanente che la istruzione agli extracomunitari per una loro proficua e rapida integrazione sociale fino ad arrivare a quella che deve essere un'azione che raccomando vivamente di inserire nel programma di crescita della capacità di Steve nella nuova economia all'insegna della informatizzazione diffusa la regione cablata deve essere uno dei risultati a cui puntare senso che tutti qui devono essere in grado da qui a cinque anni va bene di i essere otto operatori telematici in grado di colloquiare di comprare dipendere di istruirsi di divertirsi attraverso l'uso del computer parte quello sarà all'alfabetizzazione che la Regione che prima ridarà
A questo traguardo avrà un forte vantaggio competitivo bene anche a questi io dico amici del mondo della scuola qui ecco è la nostra parte qui da ripetere le parole di Bruno Visentini si portano il vuole e la testa
Tutti anche a nome di Massimo per il loro contributo per la vostra presenza i prossimi appuntamenti saranno come diceva Cacciari prima le convention sulle specifiche tematiche che tra temo nelle varie province Massimo Cacciari nei prossimi giorni
In una conferenza stampa renderà noti Indomitable del listino che lo accompagneranno lo nella campagna elettorale io vorrei che quest'oggi chiude esimo facendo a lui ma a noi un applauso vigoroso e incoraggiante perché da questo momento la sfida è aperta