L'impegno del neo Governo D'alema in tema di lavoro e disoccupazione; La questione della riduzione dell'orario di lavoro; Il rilancio della concertazione sociale; Il rinnovo del contratto dei metalmeccanici

Ai nastri fra fra il dottor Raffaele Morese ex via e numero due della CISL D'Antoni neo sottosegretario ministero del lavoro Tormo rese l'impegno che il governo D'Alema sta assumendo e quello principale è quello per il risolvere la questione lavoro lei da allora è passato dalla carica di sindacalista qui ai sottosegretari quindi in un campo molto scottante quale appunto quello dell'occupazione sui prossimi il dottor Raffaele more ESE neo sottosegretario al ministero del lavoro ed ex numero due della CISL e D'Antoni dottor Morese lei è passato da una carica sindacale ha una carica governativa voleva sta assumendo numerosi impegni in tema di occupazione quali sono i suoi intendimenti come pensa di portati a termine nel quadro appunto della politica governativa
Penso che noi abbiamo poco tempo a disposizione per dimostrare agli italiani che il governo è in grado di realizzare questi obiettivi e quindi dovremo lavorare intensamente noi abbiamo il compito di costruire tutte le condizioni perché poi l'iniziativa degli imprenditori venga avanti che venga avanti sempre più intensamente in maniera tale da allargare gli spazi occupazionali soprattutto dove c'è disoccupazione quindi nel Mezzogiorno
Se si approva rapidamente questa Finanziaria come io spero e penso che si realizzerà si avvieranno nuovi strumenti di incentivazione agli investimenti e all'occupazione il nostro compito è quello di creare procedure spedite di assicurare che assieme agli enti locali ci siano
La predisposizione di quelle infrastrutture necessarie per creare lavoro
Togliere sempre di più dal nostro vocabolario la parola assistenza e riempirlo sempre di più di
Lavoro vero ministro Bassolino ha cominciato già a parlare di
Riforma del Welfare mentre interi è il leader della CISL e D'Antoni ha ha cominciato a mettere dei paletti nel senso e ha chiesto di aumentare il lavoro prima di poter parlare di riforma delle deleghe in
Bene sotto il titolo welfare non ci sono solo l'attenzione non c'è solo la questione previdenziale c'è i quel sistema complesso di interventi
Sia sul mercato del lavoro si
Di riqualificazione dell'attività di formazione sia di governo degli ammortizzatori sociali oltre che ovviamente delle pensioni
Io penso che dal punto di vista delle prestazioni le cose stanno andando secondo quanto era stato previsto dalla riforma e quindi è meglio non nonché aprire questo capitolo penso che
Lì dobbiamo affrontare e risolvere un problema serio che si sta creando nel nostro Paese cioè quello che il divario che c'è
Fra lavoro dipendente che stagna è un lavoro atipico che cresce e dovuto fondamentalmente alle differenze sul costo del lavoro derivante dai contributi previdenziali
E noi dobbiamo risolvere questo problema per evitare che ci sia un mercato del lavoro un po'far West quindi abbiamo il compito del governo nella pensare a una riforma del sistema previdenziale
Più su un lato contributivo che sul lato delle prestazioni quarantacinque no mai arrivare mai tornato a toccare questo come ma non è che escussi continuerà ancora
In Parlamento c'è al disegno di legge presentato dal Governo Prodi
Noi siamo disponibili a
Assicurare
Che le parti sociali siano sempre più impegnate su questo può io penso che nella verifica dell'accordo di luglio del novantatré Kerry sarà riattivata dal ministro del lavoro
Né in questi giorni
Possano prefigurarsi le procedure di concertazione che possono attutire tutte le discussioni e le polemiche che finora ci sono stato attorno a questo tema
E dare anche un contributo a trovare quei miglioramenti e alla al disegno di legge che sono necessarie che possono far meglio incontrare gli interessi dei lavoratori delle aziende presa nei tempi previsti per la che la
C'è un'effettiva delle ministero immenso bastione informato che ci saranno incontri informali sia con le parti sia Confindustria che con i sindacati in particolare per
è riprendere la discussione sulla riforma l'accordo del novantatré
La prossima settimana credo si completeranno gli incontri che
Ministro del lavoro farà e a quel punto poi si potrà convocare la riunione per la ripresa dalla discussione ne abbiamo un un un interesse a non tanto fare incontri per lingua fa dagli incontri che siano utili risolutiva
Ed
Il nostro obiettivo è fare un revisione dall'accordo del ventitré luglio che sia utile per far innamorare i contratti in modo fisiologico che ha che attorno ai contratti non nasca un clima di conflittualità questo il nostro obiettivo daremo una mano perché questa sede intanto il la la piattaforma si indaga
Per quanto riguarda i metalmeccanici stata approvata dal settanta per cento circa dei lavoratori inizia adesso però una trattativa dura conferma Canonica si
Senta torni un po'allarmati soprattutto dall'alto da Federmeccanica però se capisco bene sono dovuti fondamentalmente
Al fatto che non c'è un un quadro di riferimento stabile solido quindi la finanziaria da un lato e la verifica dall'accordo del ventitré luglio dovrebbe consentire questo scenario diciamo in
Più più chiaro è più certo entro cui collocare il rinnovo dei metalmeccanici e penso che a quel punto saranno in grado di trovare le soluzioni più adeguate Trolese
E entrato adesso a far parte di una compagine governativa quindi un aspetto più politico rispetto a quello quello che era il suo ruolo precedentemente quindi sindacalista come pensa quali sono i suoi valutazione spetta a questo governo rispetto alla durata rispetto all'omogeneità di intenti per
Riguarda diverse forze politiche passano dei Comunisti italiani a e l'UDR di Cossiga dare certo la maggioranza diversa dal Governo per Prodi ma la squadra di Governo allarga vende i segni della continuità
Quindi io vedo una riconferma di impostazione
Diciamo del
Del
Col con il Governo precedente è ovvio che fra l'altro avendo accetta di entrare
Come Sozzo che abbiamo quello che duri più a lungo possibile ovviamente da
Noi lavoriamo e dobbiamo lavorare in maniera tale che
Si realizzano gli obiettivi che si è dato che ha indicato il presidente del consiglio dei ministri e alle Camere sono convinto che avrà la maglia oggi avrà la fiducia della Kabbalah quindi di sempre le condizioni per lavorare e ci sono la predisposizione a lavorare e un po'di tutti pezzo che durerà a lungo un suo ex collega il conto
Con D'Antoni della CISL è di Luis si è detto in questo periodo molto ossia che e chiedeva uno show generale per il lavoro sia che lavorava avere
Accettare una grande CISL sia che stare voleva quasi entrare in politica lei che ne pensa di questi tre tematiche che ovviamente appartengono alle indicazioni del sindacato e io da ieri euro come dire sono pieno è un piano di rispetta però mi piace invece sottolineare una sponda una quarta indicazione che D'Antoni
Insiste nel dare e che io ritengo utile bisogna rilanciare la concertazione
Il governo deve dare la dimostrazione di questo Paese che capaci di dialogare con le forze sociali e assieme a loro trovare la quadratura del dei cerchi più difficili che si ritrova gestita
E penso che rilanciando la Concia stazione tutti gli altri argomenti lo sciopero e altre cose vengano in secondo piano grazie a fare pulizia neo sottosegretario al ministero del lavoro
Ah sì microfoni dottor Carlo Callieri vicepresidente Confindustria dottor Callieri presentazione del programma di governo in attesa della fiducia concertazione rilancia la concertazione e rilancio dell'approvazione del
Preminente ottantacinque alla è la contraddizione più vistosa del programma di governo potrà riuscire a conciliare due cose un esercizio apparentemente impossibile e credo anche praticamente impossibile la concertazione significa valorizzazione l'autonomia delle parti sociali sulle materie di loro competenza sicuramente salario orario sono materie di stretta competenza delle parti iniziativa legislativa così come oggi è presente
Alle Camere in netta contraddizione con il principio di autonomia e quindi la concertazione nove su questa ramo una posizione molto ferma nei confronti del precedente governo manterremo se sarà necessaria una posizione molto ferma nei confronti di questo governo quindi introspettiva
Si prevede ancora ferendo
Va questo nel caso in cui noi riteniamo che non sia il caso venisse approvato la legge in materia e anche un rilancio delle politiche verso l'Europa ieri però Jospin per la prima volta e ne ha
Piccole e medie imprese francesi ha dichiarato che la legge delle trentacinque ore prevista in Francia non si adatta perfettamente all'esigenza di Clemente sì una grossa apertura verso gli industriali francesi
Perché stanno
Facendo una sperimentazione fallimentare e stanno verificando con costi di conflitto e costi organizzativi elevatissimi alle imprese le imprese francesi che l'intervento legislativo in materia comunque fatta una maglia stretta che uccidere la competitività delle imprese in Germania dove erano trentasei ore i meccanici sta tornando indietro risalendo sugli orari non si capisce perché noi dovremmo continuare a muoversi è una tendenza che è assolutamente sbagliata
Costrittiva dirigistica sempre però il primo ministro francese ha dichiarato che se nei giorni nei mesi passati si fosse trovato di fronte un'alternativa proposta dagli industriali probabilmente avrebbe anche valutata
Ed accettata quest'alternativa non c'è stata quella propongono industria italiani lasciare il campo alla contrattazione noi abbiamo tantissime imprese che lavorano su orari corti ultra corti in funzione
La tipologia di prodotti di mercati e di tecnologia la contrattazione sul luogo di lavoro deve avere e e da su flessibilità di orari una
Le materie Principe
Per il resto si è parlato di una riforma degli ammortizzatori sociali e anche una riforma magari anche dei pensionamenti delle delle pensioni particolare delle pensioni integrative
Ci sono temi importanti come questi che da una parte potranno essere soggetti a delega secondo dall'impostazione la finanziaria del collegato la finanziaria parlo degli ammortizzatori sociali
Né e non intendiamo operare perché questa delega mantenga un sistema efficace di ammortizzatori nel nostro Paese dall'altra parte dell'altra cosa che mi ha la sera la dichiarazione integrativa pensioni integrative si può migliorare una soluzione una situazione che comunque già visto all'avvio importanti fondi non si potranno intervenire nei tempi che il governo deciderà come
Perché sul sistema di pensionamento generalmente senza il sistema di l'avvio nel processo preventiva di trazione possa avere un nuovo impulso da questa nuova maggioranza con l'uscita di Rifondazione che era più la più restia a privatizzare oppure ci saranno ancora dei problemi
Io temo che il processo di privatizzazione avanzi a rilento o un'occasione importante di verifica sarà la delega
Per nelle municipalizzate in cui se prevarranno elementi liberalizzazione privatizzazione daranno un segnale forte l'altro tema che questo governo dovrà affrontare il tema dell'ENEL regia elettrica noi riteniamo che per l'ENEL debba debba est esser fatta prima la liberalizzazione secondo la direttiva comunitaria soltanto successivamente si possa parlare di privatizzazione il rischio di privatizza
è un monopolio è un rischio che riteniamo nessuno debba correre permettono ultima questione di carattere diverso la compagine governativa D'Alema aveva
Nel fermare questa compagine D'Alema pro ha proposto alla Commissione europea Emma Bonino di entra a far parte di questo nuovo governo come interpretato questo segnale questa questa iniziativa sito
Mentre il segnale di attenzione nei confronti della persona che ha con grande incisività di difeso gli interessi a noi italiani in Europa il
Bonino svolto molto bene solo il commissario europeo ed è una persona di grande capacità d'iniziativa quindi un'attenzione dovuta grazie al dottor Carlo Callieri vicepresidente da Confindustria
Da Torino Darius opera di radicale era sacra famiglia Walter Cerfeda segretario generale aggiunto della CGIL dottor Cerfeda allora proposte di governo programma di governo richiesta dalla fiducia quali sono le sue valutazioni prede la CGIL rispetto agli intendimenti Massimo D'Alema
I programmi x mi pare anche questa di D'Alema così come quello di Prodi vuole affrontare una nuova fase dell'economia del nostro Paese è quello dello sviluppo dopo la fase del risanamento che è stato fatto dal dal governo dell'Ulivo dal governo Prodi mail quindi l'obiettivo di mettere al centro la parola il gruppo è un obiettivo condivisibile l'obiettivo giusto però sotto i titoli bisogna vedere che cosa cioè ovviamente quando si fanno discorsi programmatici si permetti tori noi abbiamo non soltanto di opinioni ma dalle richieste molto precise che possono mettere l'accento e debbano mettere al centro i temi del lavoro e della crescita di questo Paese che l'augurio che il rogo per no governo partì da qui e cioè che il primo atto anche emblematico e simbolico che il governo intende fare e quello di riaprire con le parti sociali con la Confindustria
Tavolo della politica dei redditi al tavolo dello sviluppo perché la nostra idea che questo Paese ha bisogno di un nuovo grande accordo il nuovo grande patto frate forse fondamentale dell'economia italiana sindacati Confindustria che il Governo al fine di poter realizzare un obiettivo che l'obiettivo della per la crescita e lo sviluppo di questo Paese che esattamente la prosecuzione dell'Obiettivo precedente che con quello modo e con quel metodo abbiamo raggiunto che è stata la fase del risanamento l'entrata in Europa capitano a fare un altro passo e questo passo non ci auguriamo che il Governo ma intende fare
Confermando la politica dei redditi alla concertazione durante l'estate la CISL ha parlato spesso attraverso il suo leader D'Antoni sciopero generale ora uno dei suoi con componente dei suoi vertici è passato a essere sottosegretario della al lavoro e appunti sindacali cominciò ad avere anche una rappresentanza interna al Governo come pensate di poter sfruttare questo ciao quest'incontro tra parti sindacato e governo se in quali prospettive potrebbe risolvere un po'la questione lavoro ma che Raffaele Morese sia diventato sottosegretario al lavoro
Una un bel risultato personale riguarda la storia di una persona molto autorevole come è stato il vicesegretario della cifra non riguarda questo destino personale i compiti del sindacato noi misureremo il governo nel merito delle proposte che metterà in campo e nel merito delle proposte ci saranno possibilità di convergenza e possibilità di conflitto non abbiamo mai sottolineato che fosse giusto come e ha fatto l'amico D'Antoni deficiente uno sciopero generale conti governo Prodi se non in seguito a un confronto e una trattativa prima di decidere qual era specialmente nel confronto del governo D'Alema vogliamo sapere quali sono effettivamente concretamente cioè programmi rispetto ai problemi che noi solleviamo del lavoro del Mezzogiorno della crescita la politica dei redditi e ci auguriamo di avere un confronto poi di tipo se non sarà così anche nei confronti del governo D'Alema ci sarà il tipico esercizio sindacale hanno sta autonomia non cambia perché un un nostro rappresentante passato a fare il sottosegretario e non cambierà per simpatia personale nei confronti di questo o quel
Ministro o o lo stesso presidente del Consiglio ci sarà consenso dissenso solo sul merito delle proposte che governa sarà dottor Cerfeda il ministro Bassolino al sindaco di di Napoli a come delega anche quella dei viene del lavoro e per il Mezzogiorno
Come pensate di porvi rispetto al ministro Bassolino investimento anche le prime sue dichiarazioni mini riforma delle e matite per i sociali riforma del Welfare e
Diciamo introduzione di più flessibilità questo anche per
Da tre a quello che D'Alema ha accennato alla Camera
Per quello che riguarda alcuni titoli sono titoli che sono in continuità col programma economico del Governo precedente penso alla dedica il governo Prodi aveva chiesto per la riforma dei molti datori sociali che è una è un bisogno di questo Paese perché abbiamo troppi luoghi specialmente la piccola impresa di artigiani poi settori in crisi Chiesa vostro riferì ammortizzatori sociali e quindi utile su questo terreno aprire un confronto con il governo in questo caso con che ne ha la responsabilità che mese lavoro su altri temi molto delicati come il tema della
Welfare o delle flessibilità vorremmo capire meglio quali sono le proposte concrete del governo sul welfare e ricordiamo semplicemente che il ministro il Tesoro che attuale è stato confermato anche in questo governo cognizione tesoro ha ribadito anche recentemente che non vi è un problema di intervento oggi in materia di riforma delle pensioni vede riforma del welfare avendo già fa toh questo governo e questo Parlamento la riforma esattamente un anno fa nel novembre del minore centonovantasette e che quindi bisogna attendere gli effetti di quella riforma per capire se vi sono bisogno di ulteriori interventi oppure no e per quello che riguarda le flessibili da nuovi ovviamente pronti a confrontarci con ministro Bassolino sia delle idee innovative avanza constatazione fin qui e che per quello che riguarda le flessibilità del lavoro ce ne sono davvero tante per quello che riguarda la flessibilità degli investimenti ce ne sono però pochi nel senso che purtroppo quello che è mancato in italiano è stato mancato lavoro flessibile è stato la mancanza di investimenti cioè di investimenti che creano lavoro rendono flessibile dinamica e mercato del lavoro rendere sempre più flessibile il mercato è lavoro ma poi dall'altra parte non avere investimenti che consentono sviluppo di questo Paese corre il rischio di essere una una Bagli ottico intreccia curiamo non non debba fare incorrere ministro Bassolino un errore politico dato atto di Confindustria cent'
In gioco la ridiscussione il patto del luglio del novantatré e anche la nel trattamento del TFR per quanto riguarda elenchi dipendenti per la costituzione e quindi di fondi pensione come pensate di arrivare a un accordo con la Confindustria che da sempre specialmente
Sul che fare e si è detta propensa ad accettare solo però per il futuro non per le gli accantonamenti pregresso ma questo è un punto di un diciamo del confronto con il governo che ha una materia vive col governo e con la Confindustria Veneto che qui parliamo di Confindustria crea una gamma molto più ampie con la Confindustria decisivo nei prossimi giorni quando riprenderà il confronto sulla struttura contrattuale sulla politica dei redditi e sapere se la Confindustria confermo la propria volontà di partecipa pare a un patto per lo sviluppo di questo paese quindi confermando questa struttura contrattuale oppure no
Purtroppo le prime dichiarazioni fatte dalla test responsabile della Federmeccanica dottor Pininfarina da un approccio un po'preoccupante la questo modo con cui Confindustria intenda vere icone di un patto sociale rinnovato liberiamo anche lei con del rinnovo del contratto dei metalmeccanici quindi accettazione da parte dei la piattaforma sindacale da parte dei lavoratori e da parte dell'autore grano provata con referendum iniziato un confronto e c'è stata una chiusura molto rigida da parte di Federmeccanica sull'usura tratte su una piattaforma che era semplicemente l'applicazione delle regole protocollo del novantatré cioè di quelle regole che ci hanno compagnia Atir un patto per risanare questo Paese noi misureremo nei prossimi giorni da parte di Confindustria se condivide fa proprie così potrai vedeva in o se c'è come di un diverso approccio che noi ci auguriamo perché sarebbe tutto sciagurato togliere le regole della le regole contrattuali e le regole la politica dei redditi momento in cui questo Paese deve impegnarsi per riuscire a costruire lo sviluppo e la crescita necessaria il TFR è un pezzo di questo confronto con il Governo e con la Confindustria la nostra opinione che sia non sia non sia giusto che un po'infondata questa posizione che dice chi è per il sì ma solo per il futuro l'accantonato cioè qui ciò che è stato fin qui versato nelle imprese a titolo i picchi Fr non è proprietà delle imprese è una è una proprietà dei lavoratori accantonato presso le imprese le imprese non possono in sala di utilizzare questa accantonato come se fosse proprio arrendono indisponibile alla possibilità invece di partecipazione anche di quote di questa accantonato all'esperienza utile dei fondi pensione loro
Come dire
Si muovono su questa partita come si si trattasse di risorse proprie non sono risorse loro ci sono però dei piani probabilmente pluriennali già programmati mancati il confronto dovrebbe portare non al totale smobilizzo del TFR pregherei insomma a poter verificare che una oltre a tutto il nuovo TFR ma anche una quota positivo il confronto stabilirà quale percentuale di questa quota
Del pregresso accantonato potrà essere utilizzato esperienza dei fondi pensione ultima questione di carattere più politico già con il governo Prodi qualcuno vedeva né la presenza di Rifondazione Comunista una politica di Rifondazione Comunista in tema di lavoro una spina nel fianco dei sindacati che tendevano a non poter accettare alcune proposte proprio perché Rifondazione da sinistra spingeva affinché questo ministro rifiutate
Ora che Rifondazione Comunista è uscito dalla condanna maggioranza questo problema si accentuerà oppure pensano che non è mai esistito secondo lei no il problema di programma insistito e probabilmente continuerà ad esistere in quanto
Rifondazione Comunista subito una scissione c'è una componente di comunisti che continua a far parte della maggioranza anzi addirittura dei suoi diventato organi che fa parte del governo e il Mele misureremo solo nei prossimi giorni per comprendere qual è la linea politica che questo gruppo di comunisti intende portare avanti mio diciamo una cosa molto semplice in non siamo gelosi delle nostre competenze il sociale le questioni sociali sono questioni su cui ne siamo anche contenti che le forze politiche dopo tanto tempo che se ne sono disinteressati e se ne tornino ad occupare il problema è se intorno a sé inoccupate vuol dire volersi sostituire eroina orali che le le parti devono invece assolvere per quello che riguarda le funzioni di rappresentanza della in questo caso dell'impresa e per l'acqua per la per la Confindustria deve pratici oratore da parte nostra il confronto deve avvenire nel merito dei problemi e sì tanto il fatto che ciascuna parte al diritto ad avanzare le proprie proposte ma non può impedire alle parti sociali e di decidere quali sono gli obiettivi che si intendono realizzare e gli accordi che si intendono fare poi non abbiamo mai chiesto che il Parlamento pre Benassi accordi a scatola chiusa il Parlamento è sovrano li può può intervenire discutere quello che va stabilito son delle procedure delle regole precise che consentano alle parti di fare il proprio ruolo e alla politica poi giudicare in per obiettivi generali la la giustezza o meno dell'intesa che vengono realizzate sostanza come Confindustria chiedeva rilancia la concertazione un rilancio delle regole
Grazie a Walter Cerfeda segretario generale aggiunto della CGIL
A Torino Dario Russo per radio radicale