"Impresa e lavoro: la svolta flessibile" convegno promosso dall'Unione Industriali di Padova c/o Hotel Sheraton (Corso Argentina, 5)

Ci scusiamo per il ritardo dovuto al maltempo tra l'altro Santini è ancora bloccato in tangenziale per il traffico dovuto al maltempo
A nome del Gruppo Giovani imprenditori che Dio mi indusse a Padova vorrei porgere il più cordiale benvenuto ai nostri ospiti e a tutti i presenti ringraziamento particolare va al ministro del lavoro Cesare Salvi raccolto il nastro invito a questa tavola rotonda è una disponibilità che apprezziamo signor ministro perché viene il momento di impegni dedicati per il governo
E sei indica attenzione verso quest'area del Paese che verso un tema la flessibilità che riteniamo decisivo per la competitività delle imprese e del sistema Italia
Ma che cosa intendono gli imprenditori quando parlano di flessibilità
Ebbene sgomberare il campo dagli equivoci nessuno di noi intende la flessibilità come bere violation selvaggia
Flessibilità è la possibilità di adattare in tempi rapidi senza paralizzanti burocrazie l'organizzazione dell'impresa alle sollecitazioni del mercato
Con l'obiettivo di aumentarne la competitività che produrre così nuovo sviluppo nuovo lavoro
La flessibilità non è uno slogan e nemmeno una battaglia ideologica è una condizione imposta dal mercato necessaria insieme ad altre per competere
Le trasformazioni economiche tecnologiche sociali sono rapide e complesse e per cogliere le opportunità del mercato Alberto non sono riprese ma i sistemi Paese devono reagire con la stessa rapidità purtroppo negli anni novanta il nostro Paese ha subito un'erosione di competitività dovuta a molteplici fattori che rendono poco attrattiva d'Italia come paese per la produzione il lavoro e la crescita economica
La perdita di competitività che oggi la questione principale da affrontare
I nodi strutturali che appesantiscono rallentano l'economia reale devono ancora essere sciolti
E anche l'impresa una volta svanito il vantaggio della svalutazione hanno faticato ad essere reattive ed hanno perso competitività uno degli indicatori significativi è il costo del lavoro per unità di prodotto che negli ultimi quattro anni è cresciuto dal nove virgola sette per cento in Italia mentre è sceso dell'uno virgola sette per cento nell'area dell'euro
Gli effetti si sono avuti anche sulla disoccupazione oggi e l'undici per cento un punto sopra la media europea ma quel che è più preoccupante è che siamo di gran lunga il Paese con la più alta disoccupazione tra i giovani
Sono dati preoccupanti signor ministro di fronte ai quali non si può più dire le cose bisogna farle
Le soluzioni ci sono che non sono solo gli imprenditori e suggerirle istituzioni nazionali ed internazionali ricca richiamano periodicamente la necessità di ridurre i vincoli e i costi del lavoro
Il governatore della Banca d'Italia Fazio c'è appena ricordato che la libertà a dell'imprenditore di organizzare i fattori della produzione in rapporto all'andamento economico è garanzia per la salute dell'azienda e la crescita dell'occupazione
Su questo tema si espresse autorevolmente anche il Presidente della Repubblica Ciampi con un appello al governo e parti sociali che mi auguro non rimarrà inascoltato
L'esperienza dei paesi a maggior crescita economica conferma l'equazione flessibilità uguale sviluppo un mercato del lavoro libero crea più lavoro e riduce la disoccupazione
Stati Uniti a parte esistano casi esemplari anche in Europa come l'Irlanda che in cinque anni ha ampliato di un terzo la base occupazionale e dimezzato il tasso di disoccupazione come la Spagna ed Olanda
Sono esperienze eloquenti che indicano con chiarezza una via percorribile
Eppure in Italia c'è ancora chi frena chi paventa in modo a volte strumentale i rischi presunti di una crescita flessibilità sulle condizioni generali dei lavoratori
Ancora nei giorni scorsi una parte della maggioranza che sostiene il governo ha bloccato in commissione Bilancio alla Camera gli emendamenti per l'estensione dell'interinale alle basse qualifiche frutto di un importante accordo fra il governo imprese e sindacati
Queste resistenze signor ministro sono piombo sulle ali del Paese non rendono un buon servizio nell'impresa nei lavoratori
La flessibilità non è l'anticamera della precarietà semmai ed unica via economicamente percorribile contro l'esplosione del sommerso
Dei duecentocinquanta sei mila nuovi posti di lavoro create in Italia nell'ultimo anno secondo l'Istat centonovantuno mila sedevano i contratti atipici part-time di lavoro temporaneo
Il segnale è chiaro il lavoro e lo sviluppo nascono dove c'è recidività immaginiamo quali risultati potremmo tenere specie nelle aree nelle aree a più alta disoccupazione con una flessibilità meno timida
Per accrescere la flessibilità del lavoro in entrata e in uscita nel rispetto dei diritti del lavoratore e dunque secondo noi necessario
Delegificare sul mercato del lavoro per ampliare le possibilità di utilizzo di strumenti quali il contratto a termine l'apprendistato il contratto di fornitura di lavoro temporaneo
Dare alle imprese la possibilità di distribuire articolare gli orari di lavoro con maggiore attenzione alle esigenze produttive
Su questa strada sono stati fatti dei progressi il pacchetto Treu va regolamentato il tirocinio formativo in azienda e ampliato l'area delle collaborazioni autonome
L'interinale ha fatto passi in avanti tutto queste positivo signor ministro ma non è sufficiente
Permangono rigidità e vincoli come le norme sull'appalto di manodopera c'è il rischio che mentre si allenta i lacci su alcuni istituti cioè stringano degli altri
Basti pensare ai disegni di legge all'esame del Parlamento in materia di sicurezza sul lavoro lavori atipici telelavoro lavoro minorile
Accanto aspiranti riformisti osserviamo con preoccupazione l'esistenza di progetti di legge come la riduzione dell'orario di lavoro
L'estensione delle RSU all'impresa con meno di quindici addetti che rischia di soffocare le potenzialità espansive dell'impresa
Ciò che serve l'economia reale e invece è una vera delegificazione occorre rovesciare la logica del tutto vietato tranne ciò che è espressamente autorizzato con una regola ove è permesso tutto ciò che non è espressamente vietato
Un impulso al Parlamento in questo senso potrà venire anche dai referendum
Serve più flessibilità in entrata anche in una regione come il Veneto che a tassi di disoccupazione fisiologici anzi fatica a trovare risorse specializzate
Ma serve anche flessibilità in uscita un tema delicato su cui bisogna evitare atteggiamenti strumentali ma sui quale occorre ristabilire un accettabile parità fra le parti
L'Italia è l'unico Paese al mondo in cui il costo delle vertenze giudiziarie tema di lavoro è un fattore distorsivo per l'occupazione e per l'economia
Sanare quest'anomalia darebbe già un impulso alla creazione di nuovi posti di lavoro
Sono queste signor ministro alcune delle condizioni indispensabili a mantenere lo standard di competitività di quest'aria trainante del Paese
Industrie del Nord Est è cresciuta in virtù di dinamismo qualità di nicchia flessibilità di produzioni e organizzazione del lavoro
La sua capacità di rimanere competitiva e di evitare la fuga delle produzioni dipenderà dalla riduzione delle rigidità e dall'efficienza di sistema
Su questo terreno ci giochiamo il futuro o si creano condizioni favorevoli all'impresa dagli investimenti o saremo relegati ai margini dell'economia globale
Recuperare competitività si può imprese vogliono fare la loro parte
Ma occorre uno sforzo corale di tutte le energie vive del Paese in paese sindacati forze politiche per ridare slancio al sistema e colmare le distanze che ci separano dai vagoni di testa dell'economia globale
L'alternativa se non ci sarà una volontà politica forte e condivisa sarà la retrocessione tra i vagoni di coda
Vi ringrazio
è già andato
Scoppi di per questa introduzione che è una sorta di manifesto politico sei giovani del nord est John imprenditori padovani già ragionano così a trecentosessanta gradi devo dire
Ci lascia ben sperare ecco il ministro quindi ha già avuto come dire delle prime indicazioni da parte di Peggy il questo modello che lui senz'altro conoscerà benissimo so che lei non frequenta abitualmente Norberto ma recupererà in fretta è un modello appunto estremamente dinamico che ha dato grandi soddisfazioni sì agli imprenditori che qui sono praticamente uno ogni undici dodici abitanti
Sia agli stessi lavoratori perché qui è entrato in crisi e questo da giornalista come dire mi ha molto colpito entrato in crisi quel modello come dire marziano che Genta dipinta dal primo team come dire qui ha subito l'ulteriore contraccolpo perché non c'è una contraddizione non c'è
Uno scontro tra operai imprenditori ma una massima la massima collaborazione visto che poi gli imprenditori hanno tra le aspirazioni che riescono a raggiungere questo mi pare fondamentale quella appunto di diventare imprenditori e molti degli imprenditori del Nord Est sono appunto operai o o immigrati in altri Paesi Germania Francia Belgio ecco se questo è il quadro o come dire le condizioni di lavoro le conosciamo tutti qui si è verificata una flessibilità di fatto con il placet del sindacato che evidentemente qui ha dimostrato e di essere flessibile flessibile come il lavoro che si è affermato nel Nord Est però gli imprenditori
Alla luce appunto della globalizzazione annuncia dell'ingresso dell'Italia tra i Paesi europei non è che abbiano questo punto molte alternative se devono tenere alto il livello dell'innovazione devono in qualche modo limare finché possono il costo del lavoro
Qual è la via di fuga che poi molti hanno scelto è quella di andare di delocalizzare nei Paesi del dell'est Europa oppure di internazionalizzarsi quindi aprendosi a tutti i mercati emergenti
E hanno italiani e a qualche meridionale farebbe piacere che le aziende però andava solo del Nord-Est si concentrassero anche sul Sud
Però come star bene i contratti d'area hanno avuto come dire un esito fino a questo momento il Fausto e poi piacerebbe che Nicola Tognana ci illustrasse anche qual è lo stato dell'arte perché non si capisce dopo un anno e mezzo poi come siano andati a finire questi benedetti contrari io mi fermo qui dare la parola a Nicola Tognana va be'gli hanno parlato i giovani adesso parlano i senior perché a una serie di punti da appunto sottolineare e poi mi piacerebbe che risponde se il ministro faccia un botta e risposta interventi di cinque minuti e poi ovviamente Santini prego
Buonasera a tutti grazie a me fare che in sintesi questo ragionamento di spingere sulla flessibilità come strumento per recuperare i costi più alti che il paese ha mi riferisco soprattutto nel caso del lavoro al cuneo fiscale all'impossibilità del bilancio pubblico di ridurre i costi della contribuzione sul salario debbono in qualche maniera essere ridotti attraverso la flessibilità questo è un ragionamento che viene fatto da tutti lo ha fatto molto bene anche il presidente dei giovani lo fanno un sacco di personalità però nella sostanza a me pare che arranchiamo alcuni esempi
Di provvedimenti per esempio già in vigore
La riforma del collocamento obbligatorio noi ci siamo trovati improvvisamente che anche le imprese di piccola dimensione devono farsi carico delle chiamiamole così categorie protette il problema non è tanto quello di farci carico ma quello di capire che in strutture molto piccole trovare l'opportunità per creare le condizioni lavorative
Anche per persone che sono purtroppo portatrici di handicap ha un costo incredibile sui prevede di piccola dimensione di piccola taglia nel quale l'imprenditore deve continuamente tenere in movimento le sue risorse umane secondo esempio la tutela dei minori noi ci siamo inventati di impedire ai minori di andare a fare dei lavori dove ci sia una rumorosità superiore agli ottanta decibel
Tenete presente che la media del rumore nelle nostre strade sono dati nazionali e gli ottantadue decibel e nelle discoteche non si va a meno di centoventi
Di conseguenza i nostri giovani sono liberi o di passeggiare o di andare in discoteca occuperò non hanno la libertà di andare a lavorare nelle riprese dove ci siano più di ottanta decibel per sorride ci sopra tenete presente che quelli che hanno più di diciott'anni possono comunque lavorare in condizioni di maggior rumore e soltanto sopra i novanta decibel hanno l'obbligo di servirsi di strumenti di protezione e quindi questa è veramente una delle tante cose che si fa fatica a capire
Ancora un provvedimento già approvato ma non è entrato nel ancora in vigore è quella della abolizione dello star del credere per i gli agenti di commercio a me pare veramente una follia quella di approvare una cosa di questo genere che era l'unico argomento forte che consentiva alla gente di partecipare al buon fine dell'operazione e di conseguenza è veramente difficile capire qual è la logica che può venire da questo ragionamento non mi si dica che viene dalla normativa europea perché la normativa europea non lo prevede espressamente sulla riforma della rappresentanza sindacale unitaria credo il ministro ne sarà sicuramente più di tutti noi
Però credo che in un tessuto produttivo come quello del Nord Est prendere obbligatorio alle impresa anche di piccola dimensione di avere obbligatoriamente
Eventualmente con decreto del ministero nell'apoteosi che non si trovino gli accordi una rappresentanza sindacale sia veramente non aver capito com'è composto il nostro tessuto produttivo
Se oltre a questo mi consentite di dirvi che nel c'è la possibilità se passa in Parlamento quello che fare lo stato dell'arte della situazione
Che sia possibile costituire dei sindacati con una rappresentanza
Del cinque per cento soltanto e con un minimo di otto persone e pensate alle risorse umane che noi abbiamo nelle nostre imprese dove per fortuna per carenza di manodopera abbiamo una valanga di immigrati
Ci troveremo coi sindacati albanesi coi sindacati dei croati coi sindacati Dei nigeriani dei marocchini perché è sufficiente una piccola quantità di persone per poter avere questo tipo di ragionamento
L'altra cosa che trovo veramente in spregio alla volontà della gente è che nella riforma della rappresentanza sindacale
Sia prevista la trattenuta sindacale obbligatoria a favore del sindacato disfatto spazzando via quello che è stato un referendum del novantacinque che ha in qualche maniera cancellato questo tipo di ragionamento
L'ultimo punto che volevo toccare in questo mio brevissimo Flash poi magari se c'è spazio ce ne sono altri legato a un provvedimento in discussione che hanno ridotto sta molto a cuore e quella della riforma del part-time ci sta molto a cuore perché potremmo attraverso questo strumento andare a recuperare delle risorse umane che per ragioni complessive familiari di figli eccetera non hanno la possibilità di lavorare a tempo pieno
Ecco a me pare che sulla riforma del part-time che fa sicuramente dei passi avanti per quella la flessibilizzazione dell'orario di lavoro la cosa che è veramente veramente inaccettabile è quella della reversibilità unilaterale dice il Progetto e cosa vuol dire e nel momento in cui il lavoratore decide che non gli va più bene
Fare l'orario part-time ma vuole fare l'orario pieno lo decide unilateralmente lasciandomi immaginare quali sono gli impatti che avrebbero sull'organizzazione di qualunque
Impresa
A me pare e con questo chiudere il primo giro
Che di fatto bisogna che il governo e il Parlamento lascino alle parti sociali al sindacato e alla rappresentanza delle imprese
Di decidere insieme di concertare quelle che sono le loro a are di competenza
E quindi queste continua ingerenza questa può continuare voglia di regolamentare per legge io credo che nei fatti contraddice la voglia di recuperare competitività di questo Paese
Mediamente
No devo anzi direi che ci tenevo molto ad avere quest'incontro nonostante la
Legge finanziaria Roma condizioni di salute come forse si sentiranno dico per scusarmi
Non eccellenti non ho voluto mancare questa occasione di incontro perché conosco l'importanza di una realtà produttiva come quella del Veneto risultati importanti che sono stati raggiunti i problemi credo che sia giusto
Discutere e confrontare i punti di vista
Particolarmente da parte di un ministro del lavoro che è stato visto dicevo come portatore se non capisco male particolari esigenze di Luigi di dare rispetto alle esigenze di flessibilità ma io credo che in questa materia bisogna molto distinguere no non fare di ogni erba un fascio
Perché flessibilità è certamente un fatto positivo che ce ne fosse di più in Italia possibilità
Ma un po'dappertutto ci fosse una pubblica amministrazione dentro per cominciare
Ci fosse però anche in alcuni settori nel Campo del credito delle assicurazioni
Di anche di alcuni settori industriali pensiamo di Petroni dove dicevo c'è ormai una situazione di privatizzazione c'è una situazione di mercato su situazioni di rigidità che portano aumenti di costi per tutto il sistema
Dico questo perché mi piacerebbe che si affrontasse a tutti i livelli questo tema flessibilità
Venendo allo specifico del lavoro
Noi di abbiamo due problemi quando si badi flessibilità si badi due versioni sostanza no i tipi contrattuali e le garanzie ed i salari
Ora per quanto riguarda i tipi contrattuali e le garanzie
Io sono convinto che noi
Dobbiamo potenziare utilizzare al massimo quelle figure contrattuali nuove che sono state introdotte in questi anni in Italia oltre tutto sono state introdotte da dal governo precedente da questa maggioranza e che in altri Paesi hanno dato risultati positivi
Sul lavoro interinale sul lavoro temporaneo passata la fase della sperimentazione
Abbiamo incoraggiato
Il raggiungimento di un'intesa che ho presentato come emendamento alla legge Finanziaria spero che venga che venga approvato
Nel quale appunto alcuni elementi di rigidità corso giustamente furono introdotti due anni fa e il re verificare il funzionamento di questo rapporto contratti di questo rapporto contrattuale vengono eliminati
Il limite delle basse mansioni alcuni limiti nel settore dell'agricoltura abbiamo anche di formato il fondo
Ex cinque per cento abbiamo portato intanto al quattro per cento che è un altro punto di riduzione del costo del lavoro ed abbiamo fatto un fondo bilaterale gestito dalle parti sociali con la vigilanza e l'indirizzo del ministero del lavoro che abbia funzioni di formazione di qualificazione di controllori ontologico
Perché questo lavoro temporaneo è uno strumento per cui quest'istituto è uno strumento che può servire non solo alle esigenze dell'imperiese di giovani eccetera ma anche esigenze di rendere un regolare lavoro che oggi regolare non c'è soprattutto nel Mezzogiorno bensì sono fenomeni
Vita polare atto di sfruttamento soprattutto in settori dove quelli dell'agricoltura dell'edilizia e così via se questa gente si diffida
Un quadro per cui legislativamente certe cose possono essere fatte naturalmente con certe garanzie è un fatto positivo anche da quel punto di vista al Times
Stiamo incentivando dell'Italia sa sotto utilizzare questo strumento siamo alla metà rispetto alle europee francamente non c'è alcuna intenzione di proporre una norma nel senso che le la diceva prima
E di passare a tempo pieno lo può fare no questo non impropria la reversibilità è un altro e riguarda l'organizzazione dell'orario adesso stiamo discutendo io su questo punto voglio sugli altri però
Segue una linea dello che sia giusto seguire una linea per una ragione di ordine più generale che va dirò fra un momento seguire il tipo di soluzione che in Europa viene mediamente dato a questo problema
Ora siccome il part-time l'hanno riformato di recente in Spagna Aznar e lo sta facendo Blair in Gran Bretagna io chiedo di fare un paragone
Fra le formulazioni proposte del governo quella spagnola e quella britannica perché mi impegno se noi fossimo più rigide a modificare queste rigidità per portarci a livello europeo ho l'impressione però che non è così
Rispetto alla proposta del governo comunque sulla quale comunque siamo stiamo discutendo siamo ragiona e sul contratto a tempo determinato
Dal vivo adesso l'avviso le parti per vedere se concerta no questa soluzione in attuazione della direttiva europea
Perché è vero che si dice invece non è che le parti concerti no noi siamo impegnati a seguire questo metodo questo meccanismo
Ma se voi le parti non concerta nove la concertazione non può diventare un blocco al processo decisionale uno diventa un fattore di inefficienza certo punto
Bisogna che qualcuno si assuma la responsabilità quindi per quanto riguarda la flessibilità intesa in questo senso cioè piena valorizzazione di tutti quei contratti atipici gli hanno mostrato di soddisfare esigenze delle imprese ma anche di alcuni settori dei lavoratori secondo il modello europeo io penso che si debba
Andare avanti siamo andando avanti lavoro interinale abbiamo fatto un emendamento il parta stiamo per fare il provvedimento di incentivazione
Oltretutto tanto ci crediamo che metteremo seicento miliardi in tre anni l'incentivo per riproporre a questa figura contrattuale che corrisponde diciamo un ammontare che corrisponde naturalmente per i nuovi l'aumento contratti comportino mentre l'organico dell'impresa cioè una cifra che corrisponde se le imprese come spero diciamoci
Attingeranno a cento mila possibili nuovi rapporti di lavoro
Non credo invece che la via sia che non da seguire se guarderà totale delegificazione
E che cosa vuol dire questa strada azzerare tutto ripartire da un secolo fa
è una strada che può essere praticato a parte gli atleti naturalmente
Contrasti sociali che essi stessi sono fattore fattori negativo ma poi noi abbiamo le sfide della gode la globalizzazione della competitività
Del cambiamento e quindi dobbiamo cambiare anche le vecchie regole del diritto del lavoro ma per adeguarle a questi processi in atto che sono di modernità e dieci all'innovazione
Non per tornare indietro io sullo Statuto la cosa principale che vedo e questo fatto delle cause
Chi si fanno di durata molto lunga di esito incerto di costo elevato che
A volte comporta anche un costo transattivo per niente
Rimane secondo me e lui lo ha detto già sì qui davvero
Sindacati organizzazioni imprenditoriali si mettessero d'accordo per una soluzione al obbligatoria per una veloce d'azione delle vertenze legate ai licenziamenti diciamo lo Stato ci mette il sigillo sopra secondo lei risolve l'ottanta per cento dei problemi legati alla alla
Alla licenziamento che sappiamo benissimo di licenziamento anche sopra i quindici dipendenti si può fare soltanto che può comportare la conseguenza che sappiamo diciamo se il problema è quello
Come si dice di una monetina
E vediamo intanto lo strumento processuale di di renderlo di renderlo più facile di rendere più rapido dico questo devi essere tutte queste questioni Silvio Logic zero da una parte e dall'altra la soluzione non si trova
Sì si cerca di andare un po'al concreto a vedere quale il problema pratico un terreno concreto sul quale è possibile trovare un penso allora credo che si possa ottenere magari non tutto quello che uno vorrebbe ma almeno quella parte ragionevole che consente a tutti di lavorare meglio
Poi c'è il problema dei salari
Ora noi qua abbiamo già dei minimi salariali molto bassi volo sebbene per le basse qualifiche
Quindi questa flessibilità salariale è che si può andare oltre un certo limite
Attilio voci stanno anche i pretori la Cassazione la Corte Costituzionale troverete c'è una norma costituzionale sul sul salario minimo problema il costo del lavoro e il differenziale
Ora queste cifre sulla queste valutazioni sul costo del lavoro si danno cifre molto diverse
Alcune l'OCSE ne dava altro io parlavo invece di una consistente riduzione del costo del lavoro io ho l'impressione che non si barrica la stessa cosa nel senso che si usano parametri di valutazione diversi
Una cosa è certa che noi fra IRAP e le misure in questa finanziaria abbiamo fiscalizzato moltissimo
Adesso è rimasta praticamente quasi soltanto alla previdenza come onere sociale diverso dalla fiscalità generale allora
Per la fiscalità generale bisogna ridurre progressivamente compatibilmente con la necessità di rispettare vincoli di bilancio per quanto riguarda il cuneo io credo che si possa intervenire di più
Però in modo mirato
Io ho detto un'altra volta cioè dal mare
E ci stiamo lavorando credo che un intervento di ulteriore riduzione
Del differenziale vada molto di rado sui salari bassi perché voi sapete benissimo che il salario minimo è un salario
Difficilmente può essere ulteriormente ridotto parlando dei minimi contrattuali possono realtà magari più felice in cui si va anche oltre con gli straordinari fuori busta eccetera insomma se stiamo ai minimi contrattuali ai numeri o sapere che sono già salari bassi
Quindi ridurre ulteriormente questi salari bassi crea il problema era lì e il differenziale bassissimi salari bassi non riusciamo a ridurre fortemente quel culto differenziate non rendiamo più facili delle imprese fare quel tipo di assunzione che oggi invece è più difficile fare proprio per la differenza è molto forte pale regolari ovviamente fra la qualità del lavoro che si ottiene il corso del Che queste si possono
Studiare anche altre ipotesi io penso che se intendiamo come costo del lavoro
Non il salario netto ma il cuneo tutti gli sforzi devono e possono essere fatti per ulteriori interventi riduttivi che abbiano l'obiettivo possibilmente di tipo ceceni di Bubba azionari di e di sviluppo
Ebbero tante cose da dire ma non voglio prendere troppo tempo mi soffermo su due Tour tre punti che sono stati per quanto riguarda la tutela dei minori nel nel nel la voce del rumore
Ora apparati è chiaro che in discoteca livelli sono più alti ma non è chiosa indiscutibile tutti i giorni otto giorni alla settimana otto ore per cinque giorni alla settimana e poi stiamo parlando di ragazzi fra i quindici e i diciotto anni c'è una fascia di età prospettiva non dovrebbe nemmeno lavorare perché l'obiettivo è quello di portare l'obbligo scolastico a diciotto anni
Fatte queste premesse devo anche dire che ci siamo fatti carico soprattutto della preoccupazione gli avevano molte imprese minori artigiani in particolare legati
A una immediata entrata in vigore di una normativa con sanzioni penali
Rispetto a una Elenco di attività lavorative diciamo criteri misurazione dei decibel avrebbero potuto comportare anche rischi di diciamo di
Sanzioni senza c'è stato un accordo anche fra artigiana tra confederazione artigiani sindacali che stiamo per tradurre in una serie di provvedimenti che vanno da circolari interpretative a un decreto correttivo che soprattutto sposta le sanzioni penali la preciseremo le attività lavorative preciseremo dei criteri interpretativi dei decibel sposteremo villa nel tempo la sanzione diciamo l'introduzione della sanzione penale mantenendo però il principio cioè Kinski comincia a lavorare fra i quindici e i diciott'anni secondo me sarebbe meglio spiegare ragazzini
Più passano tempo a studiare invece che a lavorare meglio anche per loro comunque chi comincia a lavorare tra quindici e diciotto anni deve avere una tutela maggiore lavorare di chi ha più incerta c'è un principio
Europeo ma
è una cosa anche lì
Di buon senso però abbiamo fatto quest'intesa e stiamo per emettere i provvedimenti proprio perché si è raccolta la parte giusta diciamo della contestazione
Per quanto riguarda l'ultima questione la legge sulle RSU
Il secondo Messier si si è io ho detto pubblicamente erano difficoltà ho trovato una legge già mezza fatta dico per questo perché c'è una continuità di responsabilità larga io lo dico con chiarezza l'ho detto pubblicamente quindi non lo ricordo
Non lo dico adesso per Cattazzo provo sbagliata quell'intervento con la previsione di intervento ministeriale dell'articolo uno e per le imprese quella questione per la costituzione delle pretese sindacali con le imprese con meno di quindici mila trovo sbagliato perché a parte che come ho detto i sindacati non si sa imprevisto del lavoro in quel momento diciamo pure magari è uno che la pensa diversamente va beh che c'è un elemento di dirigismo
Cioè l'affermazione di una presenza sindacale
Il territorio in un'azienda deve essere un fatto che diciamo romana dai dai dai lavoratori dal peso che si riesce a vera e che può essere imposto da Roma da uno che arriva e dice non vi siete messi d'accordo e da questo momento in cui si vedranno non ha cambiato
L'ho già detto detto questo la legge secondo me non c'è da fare
Perché la legge consente di approdi risolvere una serie di problemi che avvertiamo sempre di più il primo è quello chi rappresenta chi
Nel mondo del lavoro e anche mondo delle imprese tante organizzazioni ma e bisogna votare bisogna che ci sia una una rappresentanza sia misurata col col volto col consenso e poi perché in secondo luogo con questa rappresentatività reale
Si può introdurre il principio dei contratti erga omnes
Ai soci badando di concertazione ma noi le direttive europee che sono concertate a livello europeo non le possiamo attuare in Italia con la sola concertazione ci vuole sempre il decreto governativo
E che la corte di giustizia dice deridendo ne può attuare perché non c'è alla legislazione sull'efficacia erga omnes la contrattazione
E non hanno nemmeno torto perché per dare efficacia giuridica
Ha qualcosa occorre che ci sia un criterio di rappresentanza di rappresentatività voi il cinque per cento può essere troppo può essere Bobo c'è un altro problema il principio che conta per cui si sappia chi firma e vincolanti
Qui in sostanza la legge contiene elementi di vigilare io vedo soprattutto l'articolo uno il resto mi pare opinabile però la legge giusta è bene che ci sia io ho già detto che
Penso che si debba fare in questo modo chiudere quei due-tre articoli che avesse una vacanza poi il governo si impegna alle aprire la concertazione formale
Che abbiamo tempo predefinito e a portarla Paul seconda lettura al Senato soltanto dopo che questa concertazione necessaria
Nel bar una posizione ragionevole
Avrei preferito che da parte lì ci fosse su questa posizione una una attenzione disponibilità maggiore anche da base confindustriale deve dare vedo o si ritiene la legge non ci debba essere ma sarebbe sbagliato
I la legge sulla rappresentanza una volta individuato già
Da quello che sarebbe il destinatario della norma sull'articolo uno cioè il ministro il fatto che quella soluzione da cambiare onestamente il resto mi pare tutto che si debba e si possa discutere per migliorare celebrò tante altre cose da dire però altrimenti diventa una una lunga conferenza in via mi fermo qui
Grazie ministro beh mi pare che però lei poco fa citava tra le altre cose anche l'interinale
Adducendo una certa velocità con cui sono state fatte cose è vero che però per arrivare ad una legge sull'interinale in Italia ci son voluti anni dibattito lunghissimo elitarie arrivata buona ultima come spesso capita non solo in materia di lavoro
Speriamo che ripete recuperi questo tempo che ha perso in anticipo però c'è sempre una come dire questo da addetto ai lavori una tentativo di legificate dove giustamente già Tognana
Non delegificare come dire ad oltranza però porre delle regole più semplici mi riferisco alla legge sugli handicappati mi scusi uno dei vostri associati si chiama Cervellini un non vedente che è un'impresa e lui stesso per primo la bega imprenditore ma è anche voglio dire un disabile dedicato a questa legge perché si gioca sempre succede qui gocce si obbligano gli imprenditori ad assumerli BKT come se li KD fossero tutti scende il problema e distingue tra e mica Pati come dire psichici di semplici disabili tutti dopo un incidente possono diventare disabili
E i disabili non psichici hanno delle potenzialità di lavoro limitate uguali alle nostre fino a prova contraria tanto più con la nuova tecnologia
La legge invece come dire torna sull'impianto vette del passato obbliga l'imprenditoria dice imprenditori se non rispettate questa legge e di passeremo cento mila lire al giorno socio una multa elevatissima
Forse un modo vecchio di affrontare i problemi ed è come dire solo uno come dire vede dei modi di affrontare i problemi che rispecchiano le logiche forse superate
Santi tu che sei voglio dire sulla carità e conosce benissimo questa realtà era volato vicentino lavorato qui per anni se tu fossi ministro del lavoro perché inutile può tornare il ministro è molto abile non a caso il ministro poi a dare delle risposte sì sì
Per carità mani se non tutte interlocutorie la concertazione che si deve fare ma non si sa fare non può non voglio salvare gli imprenditori però eccome se poi a Roma tutto si bloccasse diventasse
Chi difficile alle volte anche impossibile edifici complicatissima quest'accettazione voi lasciava la parola Santini
Complicatissima anche io per me sarebbe una grandissima risoluzioni risorsa se le parti si mettessero d'accordo dedicare le servivano sindacati e Confindustria con la cosa fatta chi in più contento del ministro del lavoro infatti sull'interinale abbiamo molto spinta dell'intesa
Che quando c'è Saddam vado lì dico così eh
Purtroppo non succede quasi mai
E quando non succede che si fa non si decide niente invece inquisitori Jim Brown cioè senza la battuta se il sindacato che fosse quello solo quello veneto se fosse solo quello veneto a trattare con il Governo e cioè con imprenditori secondo me poi l'accordo si troverebbe e lo so è una battuta però rispecchia anche le diversità di questo Paese ecco perché non si riesce mai a trovare una combinazione
Sarà una provocazione ma una provocazione perché spero anzi sono siculo se condivisa da molti imprenditori
Feriti
Chiede intanto voglio tranquillizzare il ministro Salvi
Forse nessuna
Nessuna volontà di diventare ministro del lavoro
Io insisterei su questo ce ne sono già troppi che pensano che la minaccia io insisterei su questo punto
Del rapporto tra contrattazione e legislazione perché mi pare il punto
Più importante del punto in cui anche in questo diciamo così in questa regione potrebbe esserci un contributo
Di innovazione di spinta
Se ci intendiamo su un aspetto questo diciamo lasciamo per un veto da parte del governo che appunto potrebbe solo avere da guadagnare dal fatto che le parti sociali si intendono e potrebbe ritrarsi
Un po'di più rispetto anche al ad alcune insomma culture ad alcune modalità a volte troppo pesanti che la legislazione vuole imporre
Noi possiamo valore dalla contrattazione se partiamo dal presupposto di una forte riconoscimento del ruolo delle parti sociali sia dalla Confindustria in quanto rappresentanza
Il mondo del lavoro Confindustria con le altre valutazioni per le imprese minori e sia per quanto riguarda Cappato Confindustria nei confronti del sindacato mentre a volte questo lo dico senza senza polemica insomma lo dico però perché sia sia chiaro tra di noi che ragioniamo di cose mai travolte c'è la tendenza a invocare diciamo così più un ruolo più contrattazione più vuole parti sociali quando ci si confronta con il governo
Salvo poi trovarci quando ci troviamo tra di noi parti sociali momentino difficoltà ad andare avanti e qualche è consentito anche qui stasera ad esempio quando sento dire
Dall'interventi chiesi auspica un esito positivo del referendum
Questo mettiamola come vogliamo questo come dire è una forma adesso lasciamo fare chi li ha promossi eccetera eccetera però che alla fine stronca la possibilità del sindaco di rappresentare i lavoratori perché dall'illusione
Che ci siano modalità applicative appunto la legge
E c'è o non c'è e rende poi difficile
L'esercizio del potere della della paventata sindacale ci sono molti altri mondi per esempio l'affrontare anche il tema delicatissimo della flessibilità in uscita cosiddetta cioè dei licenziamenti
Ad esempio c'è un tavolo c'è un tavolo avviato per la Confindustria nazionale tra CGIL CISL UIL che si chiama conciliazione e arbitrato ed è un tavolo diciotto volte attorniano intanto che il ministro ricordare don Paolo che potrebbe avere un grosso impulso se ad esempio nel Veneto è una cosa che volevo fare quando ero ancora qua io
Se nel Veneto ci fosse siccome il Veneto è un laboratorio per esempio di Israele molto piccole in realtà anche molto frammentati in cui è possibile trovare i punti d'intesa facendoci un contributo sarò io a dire noi la parte la la parte relativa alle modalità alternative alla causa legale che lunghissima imprevedibile con dei tempi prefissati con le modalità vitali con le procedure di raffreddamento le cose che sappiamo
Realizziamo un'intesa nel Veneto tra Confindustria delle cellule e la e diventa emendamento un'intesa che fa pesto l'inno nazionale come facemmo in altre stagioni perdere per gli apprendisti per gli artigiani eccetera quindi si può esercitare un ruolo appunto che riduca ammesso che ci sia in parte c'è l'invasività dell'intervento legislativo da parte del governo si impone di dare un ruolo appunto però a partire da una forte valorizzazione delle parti sociali
Io penso questo anche sulle sponde di RSU
Anche qui noi abbiamo per molti versi anche come Cil
Detto non solo che la legge alla fine ci vuole
Abbiamo visto anche in altre realtà per i motivi più venivano ricordati però noi preferivamo uno schema diverso
Che non era quello che la legge partiva dalle Aule del Parlamento o dalle Aule ma diventava una legge che recepiva un accordo sindacale
Anche qui però noi abbiamo fatto un accordo su questo nel novantatré fa muro accordo di luglio in cui c'è una parte che riguardava l'RSV
Quando si è trattato però di andare avanti perché lì ci si fermava di fondo alcuni nodi parente dal omnes ha per esempio anche le aziende sotto i quindici che dove dove ci sono comunque i problemi ci siamo fermati anche lì
Siamo tornati sia con Confindustria sia con Confartigianato e con gli altri allora su questo punto dobbiamo capirci
Cioè c'era il sindacato in misura maggiore da una parte migliore o di un altro c'era il sindacato una volontà di valorizzare le relazioni però a partire dal fatto che queste relazioni ma non citate
è io spesso dico che l'articolo uno della legge sulle RSU è sbagliato
Però è sbagliato anche nel senso che va tolta quell'imposizione però è sbagliato anche il contrario per vagliato teorizzava che lo voglio dire qui anche a quote di panna qualche fischio teorizzare il fatto che alla paventata sindacale le piccole abbiam distrugge l'impresa
Ma chi l'ha detto questo
Chi l'ha detto ad esempio che l'abbiamo sperimentato proprio qui in Veneto
Nel settore ancora più piccole l'articolo in pace nella nell'artigianato attraverso gli enti bilaterali delegati di bacino che poi la forma dell'articolo uno ed elegante rito viali per le piccole in parole
E la colpa funzionale si muta completamente compatti compatibile con il ruolo dell'impresa è anche con la possibilità alla puntata di lavoratori allora mi sforzo poi eventualmente con cui su questo punto
Si tratta secondo noi di assumere un atteggiamento un po'più culturale diverso investire
Nel partecipazione nelle relazioni sindacali nel considerare il fattore lavoro un fattore diciamo utile
Negli nel modo in cui si rappresenta la crescita complessiva dell'impresa
Un ultimo punto poi mi fermo qua il discorso della flessibilità ecco anche su questo punto io vorrei non solo ricordare
Anche qui che il sindacato
Nel novantatré sempre con l'accordo di luglio ha fatto in modo che venga venissero introdotto prima lavoro interinale poi una serie di altri strumenti e questo poiché ha permesso
Al governo con il pacchetto Treu e poi gli altri adempimenti di fare a legislazione che è sicuramente in entrato legislazione molto aperti sale sopra dove nessuno osa dire che in entrata non ci siano legislazione
Sulle tipologie di lavoro a parte insomma non lo ricordo a voi perché lo sapete meglio di me
E nel novantotto
Un lavoratore su due assunti il ventotto assunto a tempo determinato in questa regione fra cento e quaranta mila assunzioni il lavoro a tempo determinato e più del cinquanta per cento
Se andiamo a scovare il vecchio lavoro a tempo determinato a tipologia che solo dieci anni fa era praticamente l'unica o da quando è stato oggi è ridotta al diciotto per cento il verde cioè praticamente unico neanche due su dieci di quelli che vengono assunti sono a tempo determinato e la tipologia è molto vasta ed è una tipologia diciamo così
Caso mai dichiarato il falso una domanda diversa
Non solo che la flessibilità va utilizzata abbiamo visto come si può utilizzare anche in uscita in modo ragionevole abbiamo visto come si può utilizzare qui c'è una disponibilità a discutere
Nella tipologia anche lavorativa la flessibilità alle turnazioni eccetera io mi pongo un problema e quindi con una domanda del rapporto la flessibilità e qualità
E per pongono degli acconti tanta secondo la storia che è successa a me
C'è un vagato che conosco laureato a Padova in ingegneria
Meccanica
Paura e quindi di in questi nel febbraio scorso quindi un anno fa
Nel frattempo lui per finire gli studi come una grande possibilità ha trovato un lavoro a part-time in un grande centro commerciale in contratto di formazione lavoro
Fa qualche altro a qualche altra diciamo così latitudine
Ad esempio come gli è bravo con il computer ha trovato una collaborazione con un agenzia di queste qua ne fa una scommessa adesso sono liberalizzate no
Morale
Lui non trova il lavoro che certa
Di come
Capocannoniere patente come tutto mi si è anche spaventato masse oneri e poco valorizzate nel contempo si trovano ad Ankara saputa la sua età pendenza e flessibilità un esito mensile che è il doppio di una ecco Nicolini tutte allettanti
A Lipari se non mancava tutti qui
Cioè voglio dire pensiamo ad anomalie in questa in questo percorso di vita
Perché allora io dico se l'abbiamo scelto noi meno flessibile in panatura come questa avanzate in quell'occasione non c'è non possiamo esercitare in modo indiscriminato
Ponete in qualifiche tipo i grandi magazzini non è così necessario che ci siano IFN per esempio serviranno invece nelle aziende che decidono e veneziano programmi di qualità di innovazione di ricerca
Contratti anche più flessibili quelli che ci sono e anche più incentivati di formazione e per metà un inserimento e la il colmare il gap tra laurea universitaria esige dall'impresa
E non è nato a Senigallia nel canile prima laureati sempre l'una di un certo livello
Con la riga dell'ONU che quello che ha e anche che fare un investimento Vittori all'università e portato alla sua famiglia e alla collettività tanto possa utilmente essere utile a se stesso e all'impresa e aiutato in questo e non come dire attirando a tante altre opportunità appunto inflessibili e lo portano fuori strada allora un sistema come questo secondo me dovrebbe valorizzando la contrattazione di accordi tra le parti la contrattazione locale questa positività che c'è anche l'autonomia no che qui è nata in queste terre nel Veneto di porsi anche come esempio provare a ragionare anche sul proprio futuro che su queste in paese
E diventano importanti hanno un futuro intanto in quanto sempre di più continuano a varcare questa soglia dell'innovazione della qualità
E a chiedersi a quali condizioni queste possibili a qualificare in questo senso le richieste degli accordi la possibilità di avere su questo anche poi l'accordo politico con il governo frequentando poi le donne per i per
Grazie
Antiche poi ha il pregio di riportare alla la realtà quindi ai fatti vissuti in prima persona che lavora tra
Presidente sei nel Veneto sopra a capire se ne è soddisfatta la risposta del ministero e poi aprirei anche anche questa esperienza provocatorio non è che lei cinese è una sua opinione sulla questione trentacinque ore sani e
Mi pare ancora sia lì sospese e so che il ministro non la Spezia anzi non ha fatto una lista azionato allora ecco qui siamo in un ambito in cui ovviamente le sue raccolte trentacinque ore però discutiamo civilmente non abbiamo paura di appunto affrontare i problemi René
Ma io sicuramente delle coalizioni
Completamente diverso difesa del ministero e d'altronde e credo sia abbastanza facile da comprendere
L'organizzazione dello Stato è ancora un'organizzazione fordista che pensa dal centro di dare delle indicazioni fare delle leggi era imporre dei risultati
La nostra invece da una società post fordista imprese a Rete per noi e santini lo sa spero che lo faccia proprio anche il ministero i nostri collaboratori sono Eliphas fondamentali
Nelle nostre imprese piene capacità che ci sono il problema dei minimi salariali è veramente un problema che è lontano un anno luce e al dibattito quindi nel momento in cui si pensa ancora a venti giorni scarsi quanti sono dal nel prossimo millennio di dire dobbiamo fare le leggi dobbiamo regolamentare queste cose vuol dire che pezzi del Paese non sono conosciuti dal centro
E quindi è sequestra è ancora una volta una delle differenze
Marca altissime che ci sono probabilmente la nostra speranza di vedere un cambiamento perché anche lo Stato abbia un atteggiamento diverso
Uso il ragionamento post fordista perché chiaro a a chi si occupa di attività imprenditoriali e ci fa capire che siamo molto lontani
Il ministro al di là del fatto legittimo da parte sua che e di dire la legge ci vuole lo ricordava Giansanti minima questo tipo di rapporto con le RSU non solo
Contenuto all'interno del protocollo Ciampi del novantatré ma è stato fatto proprio dal dal Governo e dalle parti sociali nel Patto di Natale del novantotto che quindi ha già una sua regolamentazione senza doverci ritornare sopra dice ancora il ministro ma la concertazione se non va avanti la dobbiamo in qualche maniera attivare
Ma prendiamo ad esempio il part-time no sul part-time c'è una direttiva comunitaria ancora del mille novecentonovantasette
E vede Confindustria CGIL CISL e UIL Attraverso l'Unicef da una parte e le loro tra rappresentanze a livello europeo la vede già concertata
All'inizio del mese di maggio non ricordo il giorno giusto
Sindacati e Confindustria ripropongono la questione al ministro del lavoro
Il la cosa resta un attimo sei mesi bloccata pochi giorni fa e dice la proposta del ministro Salvini il quale dà anche un termine perentorio per dire in quindici giorni di belli come la vedete e poi andiamo avanti allora se questo è il metodo della concertazione
A me pare che è un metodo che probabilmente non ha senso che lo definiamo tale perché mi pare evidente
Non credo sia questo lo spirito alla quale dobbiamo
Di quale dobbiamo farci carico
L'obiettivo della concertazione è quello di trovare è uno strumento per trovare delle posizioni che vadano bene alle parti sociali e che di conseguenza siano foriere di portare degli obiettivi
Di miglioramento per il Paese nel suo complesso
E quindi mi pare che il ragionamento di dire se non c'è la concertazione andiamo avanti regolamentiamo è una cosa che va quantomeno riesaminata alla luce di questo fatto
Ecco l'ultima cosa che io volevo sottolineare era quella ritornando al ragionamento della flessibilità noi in questo Paese abbiamo
La struttura dei costi complessivi non soltanto del Paese più alto dei nostri a degli altri nostri partner europei se prendiamo i costi dell'energia questi sono il venti per cento più alti dei nostri partner Germania o Francia la liberalizzazione con l'ingresso di altre società nel mercato dell'energia elettrica
Molto debole perché da una parte non mi consenta importazioni dall'estero di energia elettrica a imprese che non abbiano produzione qui e quindi a parte lei nelle le Edison nessun'altro può importare energia elettrica dall'estero
Dall'altra parte dice sono clienti idonei quelli che consumano almeno una certa quantità di energia il novanta per cento delle imprese non la consuma e quindi deve continuare
Il sistema dei trasporti a per come è strutturato dei costi del dieci per cento più alti
E potrei andare avanti lo diceva anche il ministro all'inizio magari in maniera soft ma quando dice nella piana e la pubblica amministrazione avremo bisogno di flessibilità
Certa veglioni flessibilità ma nel frattempo il sistema delle imprese si trova con costi complessivi che sono decisamente più alti
Di conseguenza sulle questioni che ci toccano più da vicino come quelle legate all'organizzazione del lavoro e alla contrattazione
Noi non possiamo pensare di avere e torno su questo degli inserimenti per legge
E qui Maugeri mi chiama cimento sul ragionamento delle trentacinque ore ma l'opposizione degli imprenditori in genere sulle trentacinque ore non è una posizione di principio
Una opposizione sul fatto che siano per legge ci sono uno alcuna impresa non saprei dire quante ma più di una
Dove già si lavora meno ma si è trovato lo scambio tra un orario ridotto ed è un valorizzazione degli impianti una riduzione di costi sfruttando i costi energetici più bassi e via andare
Allora il tatto di portarla per legge vanifica questo tipo di opportunità e scarica sulle imprese altri corti potrei andare avanti a raccontarli anche molti legati ai congedi parentali a questo ragionamento il ministro prima mi scusi la battuta si riempiva la bocca dicendo ma noi lo incentiviamo il part-time ma come lo incentiviamo noi incentiviamo soltanto se aumenta il numero del degli organici complessivi
Non non incentiviamo il passaggio da un full-time ma a part-time perché non deve essere da assoluto quindi voglio dire si creano delle condizioni che da una parte si dice la incentiviamo ma poi nella sostanza questo non avviene
Perché usare la flessibilità è l'unico strumento che abbiamo e io credo che il sindacato soprattutto il sindacato intelligente lo capisce per attutire
Queste diseconomie del sistema Paese che se ha avuto una forte volontà
Di darsi da fare per entrare nell'euro e c'è riuscito ha invece perso qualunque tensione morale per cercare di fare le riforme e le liberalizzazioni di cui abbiamo bisogno
E quindi noi in prima persona sulle cose che ci toccano più da vicino non possiamo mollare in nessuna maniera
E su questo cercheremo di far valere i nostri diritti e soprattutto per quello che noi portiamo perché siamo l'unico pezzo dell'Italia che sviluppa realmente ricchezza l'unica cosa che ci viene invidiata in tutti gli altri Paesi grazie
Grazie prima per amor di verità non siete l'unico pezzo c'è la dorsale adriatica parlavo andava capitolo dell'imprenditoria anzi CUP è un modello un sistema Cerro questo beh e l'epicentro chiamiamolo così no no
Mi riferivo a tutto il il il mondo che produce ecco in questo senso
Fuori del traditori lavoratori voleva Oliveri fra
Ministro sì anche una precisazione in punto di merito sia il patto del luglio del novantatré il tentato di Natale prevedono una legge per la rappresentanza sindaco
Dodici milioni giallo poi che questa legge sia giusta o sbagliata
Ma diciamo l'esigenza della legge è stata è stata fermata questa cosa del part-time andare molto esemplificativa di un modo direbbe lei è un imprenditore voi siete imprenditori allora io allora ministro del lavoro
A prima dell'estate e so che il mio predecessore ho scoperto l'uovo scrivono contenuto il sindacati dice c'è il part-time non vorremmo fare un bell'accordo fra di noi di certo lo portiamo
Arrivi intanto io apro la cosa con Unione europea perché poi c'è sempre un europea di mezzo che deve andare a vedere se si fa non si fa a ottobre alla fine ognuno lo Belgio sì lo può incentivare purché via nuovi posti voi torno su questo punto
Chiamo le barche dico c'è l'intesa sul part-time dice no però gli abbiamo scritto a luglio che noi ci mettiamo d'accordo
Dopodiché lei è un imprenditore sapendo che a fine anno scade la Finanziaria siberiano duecento miliardi di incentivi a metà gennaio scale la direttiva e ci abbiamo l'infrazione di procedura se non la facciamo a metà febbraio scade la delega del Parlamento
E se passa quel termine non si può fare più io avevo lira momento fermi tutti lei da imprenditore reggerebbe così fermi tutti perché loro devono mettersi d'accordo il verde duecento miliardi prevedono incentivi vado in frazione di procedura be'mi scade la delega
Dopodiché magari a fine ottobre a fine febbraio venire con l'intesa dico grazie ha lavorato bene però non se ne può fare più niente non è possibile Regal pigmenti se si ragiona in questo modo
La concertazione diviene a sua volta un ennesimo impaccio le decisioni in questo paese di assicurava la sua un ministro che infrangere decisione l'ultima cosa che abbiamo bisogno
Perché fra i tempi del Parlamento i tempi delle burocrazie Consigli di Stato Corte dei Conti ammennicoli vari fra il momento in cui si decide una cosa il momento in cui se devo vincerebbe degli affetti in passa diciamo per usare un eufemismo molto più tempo del necessario
Se aggiungiamo a dovessi raggiungere anche quest'idea concertazione che se non si mettono tutti d'accordo non si può far nulla ci saranno sicuramente dei campi in cui uno dice se non c'è l'intesa non faccio nulla perché diciamo sarebbe
E ma non non non non può diventare un meccanismo generalizzato tanto amati evidente che l'incentivo bardato per i part-time e di nuova occupazione solo perché la condizione che ha posto l'Unione europea
Una volta tanto ha ragione cede che interesse generale Cea di incentivare il part-time nel rispetto al tempo indeterminato se non quello di sperare per questa via
Di creare nuovi posti di lavoro perché al tempo indeterminato tempo PEP e non andrebbero
Per ragioni soprattutto legate alle esigenze dell'impresa è chiaro che
Contratto di Partanna c'è e si usa e si fa il si applica io lo incentivo perché so che in questo ci metto esordiente non se crea un nuovo posto di lavoro lo Stato la collettività
E per gli altri venti tu Del Debbio perché si deve incentivare questi non un'accisa passa l'idea che si incentiva tutto no
E questo è utile perché risponde ad alcune esigenze di flessibilità dell'impresa anche di minori costi dell'impresa e alcune esigenze che vengono o da una volontà di organizzarsi la vita in un certo modo molto spesso per le donne come sappiamo soprattutto quando ci sono gravi famiglia diciamo hanno vogliono anche hanno bisogno di lavorare meno oppure perché
In alcune situazioni di particolare disagio si accetta anche un orario ridotto il quindi una retribuzione ridotta pur di poter avere un posto di lavoro quindi
Contratto
Va organizzato ripeto in modo conforme alle esigenze europee voi vedremo se le soluzioni metteremo a punto non è che abbia detto prendere o lasciare ho detto punto primo fate ancora in tempo a mettervi d'accordo quella gara quel discorso le quindici giorni fate ancora in tempo quindici possiamo in Italia insomma quindi son trenta se rimettere la cordolo piglio perché come dicevo prima mi risolve tanti problemi
Se non c'è la coda bisognerà pure che facciamo lasciamo perdere tutto Ciucci perdiamo i soldi ci perdiamo e quindi mi pare anche qui ho l'impressione che stia montando un altro caso che francamente non non non non vedo al pub alcuna ragione fondata perché esista
E che voi voi dovete pure vedere le cose sul versante il governo ha fra l'altro la concertazione ormai sono trentadue firme
In alcuni casi anche giusto perché il part-time in particolare riguarda soprattutto le imprese minori no
E quindi anche gli artigiani i commercianti
Hanno diritto a dire la loro anche lì su quello ma se uno si aspetta che ci sia
Per quanto riguarda la questione dei costi
Io penso io l'ho detto ci torno presso l'ha detto il commissario Monti qualche giorno fa in Italia si è fatta confusione tra liberalizzazione e privatizzazione
Io intanto vorrei dire che in Italia le privatizzazioni la liberalizzazione che stanno facendo questa maggioranza di centrosinistra che si fanno in questi anni non sono mai fatti
Gli stiamo facendo a ritmo più avanzato che ci sia in Europa degli verso il paese dei più avanti
Poi però abbiamo fatto confusione su questo ci sono settori privatizzati dove pienamente dove non c'è liberalizzazione quando la Banca d'Italia hanno portato questi dati sono importanti
E dice che impressi dei servizi assicurativi sono aumentati del sedici virgola tre per cento in Europa in Italia contro il quattro e nove Germania è un calo del tre in Francia
I servizi finanziari un aumento del sei per cento in Italia contro riduzione dello zero quattro in Germania dello zero cinque in Francia e così via si potrebbe continuare
Qui il problema è che evidentemente c'è sono cartelli
E ci sono intese come possibile rassicurazione obbligatoria sulla responsabilità dello abbia cresca in quel modo i in continuazione come è possibile che le banche che dovrebbero essere concorrenziali però poi all'unisono decidono aumenti o diminuzioni
Diminuzione brevissimamente dei corsi
Che fanno pagare ai clienti
Facevo prima l'esempio l'esempio del dell'industria petrolifera come è possibile che la ripartizione della quota di mercato cambi dello zero virgola zero uno o ogni anno e che le aumenti o diminuzioni dei prezzi al quindi facciamo un discorso più ad ampio raggio perché io sono convintissimo nel campo dell'economia lavorerà a tutela di tutti innanzitutto dei consumatori dei più debole cioè è la concorrenza
Non c'è nessuna Nostalgia dirigista
Su questo vorrei essere molto chiaro perché mentre sul versante del diritto del lavoro io l'ho detto e lo confermo che c'è una differenza di posizioni io ritengo che determinate tutele non possano essere superati e che anche nei contratti nuovi che si fanno di flessibilità bisogna stare attenti all'esigenza di come dire di vedere
Che sono parti diverse gli hanno un peso hanno una forza diverse esigenze di tutte diverse l'economica degli qua davvero non ci deve essere Nostalgia dirigista esatto contrario perché chiamo la sfida della competitività e la sfida dalla concorrenza però io vorrei che Pia farebbe piacere che le organizzazioni
Da Dorian le organizzazioni industriali affrontassero anche queste questioni che riguardano volo interno al loro mondo interno uno una realtà
Che diciamo egli ostacolo oltretutto allo sviluppo dell'economia italiana ed è sempre più chiaramente lo sviluppo
Medio-piccola uno sviluppo dei grandi dei grandi settori
Per quanto riguarda la questione delle trentacinque ore
Io ho molti difetti per qualcuno può essere un difetto neanche quello che sto per dire
Mi pare fin dall'inizio di aver eseguito una coerenza di posizioni poi
Può essere giusto può essere sbaglia qualcuno può essere Duccio dal CIPE io quando ho parlato di questo argomento sempre detto con grande chiarezza
La dei titoli dei giornali che io ritenevo che ritengo improponibile in Italia una situazione una soluzione di tipo francese
Perché è una soluzione carichi Quiriti politicista
Che i contratti
Una ficcata
Della della
Sociali delle Rizzo relazioni industriali nelle stesse esigenze che
Quello che invece ritengo positivo e una politica di incentivazione della riduzione dell'orario di lavoro
Che parta dalla dalla dalla logica dalla prospettiva della concertazione
Ora noi su questo per andare al concreto BPM in via Cernaia concreto partire dai dati concreti noi abbiamo disegni di legge depositati in parlamento
Che in vario modo propongono l'astuzia gare di lavoro abbiamo un accordo fra le parti
Rispetto al quale però la delega è scaduta
Perché
Non fu non fu proposto a perché c'era e per le note ragioni politiche c'era la legge del precedente governo sulle trentacinque ore io ho chiesto nella legge comunitaria gli si è affidata la delega al governo per l'attuazione della direttiva sull'orario di lavoro
Secondo me questo è uno dei punti che porteremo riporteremo discussione alle parti sociali nel comitato di legislazione
Tra l'altro che è presieduto dal sottosegretario di via qui presente appena avremo esaminato la questione del part-time per vedere come se come riprendere questo tipo di ragionamento
Qui davvero dico non solo come ma anche se
Universale forzature in questura se c'è l'interesse delle parti sociali avrebbe discorsi secondo me giusto positivo si riprende se deve diventare diciamo un campo di battaglia vale davvero sarebbe sbagliato fare forzature però il problema esiste
Problema esiste il quadro normativo è quello un accordo che non sociale che anche se volessi non potrei attuale che la delega non c'è più leggi all'esame della Commissione lavoro dalla Camera l'han fatto gli ho chiesto cena la nuova legge comunitaria di guidare la delega sull'orario di lavoro
Si vedrà senza aspettare la fine della legge comunitaria che il Parlamento condivide questa soluzione
Di tornare cioè al meccanismo della delega
Deve dirlo al Parlamento perché il Parlamento Alessandra cioè il disegno di legge o anche noi
Sì è come andare avanti detto queste però per non smentire dicevano i sono altrimenti sembra troppo accomodante devo dire che in Francia nonostante le trentacinque l'unico intervento che hanno fatto sul mercato del lavoro propose di flessibilità sono le trentacinque ore
Perché per il resto credo mai rigidità come sapete
La politica loro vigili non è quella e le trentacinque ore non mi sembra una grande misura di flessibilità riceve una misura dirigista all'epoca e tuttavia economia va bene e la disoccupazione gara quindi
Forse queste formule magiche non sono così immagine perché ci sono realtà ogni Paese deve dare la sua soluzione la sua ricetta vedo che lui non propongo l'ho appena detto non propongo di seguire quella strada
Vedo che li seguendo quella strada hanno ottenuto risultati o li hanno tenuti indipendentemente dall'avere seguito quella strada
Perché forse è vera un'altra cosa che è importante perché ridarglielo detto faccio la flessibilità del mercato del lavoro ma forse la chiave della competitività non entri
Forse la chiave della competitività di un sistema Paese nel capacità di fare innovazione ricerca nuove tecnologie competere con i settori produttivi più avanzati Eva forse ci siamo disperdendo tutti non affrontando il nodo vero della questione
Che penso che sia questo perché noi arrivare a competere c'erano si è parlato di delocalizzazione all'estero
Ma possiamo mai pensare di a vere condizioni
Salariali di protezione sociale di garanzie giuridiche come quei dieci anni romani evidente che saranno sempre più competitivi se il quadro è questo la competitività deve essere e sull'inventiva sull'iniziativa sul sul nuovo che è sempre stata la forza dell'Italia e qui credo che è stato imprese potrebbero davvero fare un accordo nuovo importante in questo senso
Diciamo rilanciando che qua versata
L'intuizione l'anno scorso del Presidente Ciampi quando ancora il ministro del tesoro rilanciando un po'questa
Questo questo tipo di ragionamento io non vorrei può darsi che mi sbagli e non vorrei che ci stessimo concentrando su qualcosa che non è il vero punto Roma meglio non è il punto principale per la sfida della competitività oggi mi pare
Grazie ministro beh qui cominciamo ad entrare nel concreto gira e rigira il problema con la concertazione perché lei giustamente sottolinea il fatto il governo ha dei tempi da rispettare visto che poi Bruxelles ormai conta sempre di più e impone come dire delle regole che vanno rispettate
E Ciampi ha rilanciato glielo chiedevo anche in conferenza stampa noi almeno abbiamo riportato questa notizia penso che sia credibile ha visto il giornale per cui scrivo e l'idea appunto di sottoscrivo un nuovo patto sociale
Penso che fosse finalizzato al Sud lenza qualcosa civilmente mi piacerebbe che ce lo spiegasse
Cioè e in modo tale che anche il Mezzogiorno posso raggiungere più flessibilità quindi che i sindacati possono fare più flessibilità in cambio di più investimenti da parte delle imprese
Ecco ma un patto sociale necessario solo per il Sud Santini o anche per il Nord c'ha questo se quello se gli si blocca tutto cioè bisogna East sedersi di nuovo attorno a un tavolo
Non so che possibilità poi di successo ci siano visto che le diversità sono talmente tante per cui alla fine lo stesso le visto sottolinea poi ci si siede attorno a un tavolo servono trentacinque firme voglio dire ci vuole la propria benedizione
Divina per arrivare ad un'intesa anche minimale
Oppure che cosa ecco se non è necessario nuovo patto sociale come bisogna continua
Ma sicuramente
Serve in questo momento in in qualche modo un salto di qualità
Condivido quanto diceva fosse Tognana la relazione
Questo Paese ha avuto una stinta oltre che veniva da tutti sentita do quando si trattò di assume l'obiettivo di entrare in Europa si fecero anche
Notevoli sacrifici
Più o meno equamente distribuiti in cui ognuno ha la sua opinione comunque il Paese resse questa distribuzione di sacrifici e c'era un senso comune che diceva dobbiamo raggiungere quell'obiettivo
Poi diciamo sia un po'spenta la luce
E poi è sembrato che quasi in paese si fosse un po'all'italiana ha pagato per il fatto che si era entrati in questa in questa Europa e tutti invece sappiamo qui
Molto meglio di me lo sapete voi che problema non entra in uno dopo le amare starci per restarci e restarci a pieno titolo stanzi come dire
Con una capacità anche di di crescere con capacità di migliorare con capacità di offrire ai nostri figli ai nostri generazioni future un quadro di condizioni migliori di quelle che abbiamo trovato che poi sempre questo dovrebbe essere il punto di riferimento
Rispetto a questo sarebbe uno usato di qualità
E quindi serve che anche appunto i nostri discorsi che abbiamo fatto qui nella prima parte relativi alle condizioni della competizione la flessibilità siano ricondotte a obiettivi più forti questa è un purtroppo è un'Italia diseguale
Oltre che ancora in buona parte vittima dei propri errori perché non è che gli allori
Sono gli altri sono stati di chi ci ha preceduto il paté di noi stessi dell'insieme di questo Paese pensiamo a questa follia del debito pubblico che è stata in qualche modo l'animo una rimozione di responsabilità
No nei decenni scorsi affidata poi non si sa bene a quale forma adesso mira a risolvere questi problemi allora
Sul problema del sud
Guardate io Pognano sale abbiam parlato altre volte io credo che dal punto di vista sindacale
Non ci sia moltissimo da dire ancora perché più o meno in tutte le salse chi più chi meno ma insomma tutti dicono nel sindacato c'è piena disponibilità
A modalità flessibili purché ci siano insediamenti Investimenti unità produttive
C'è un problema casomai che riguarda non tanto e non solo il governo ma riguarda forme dell'insieme delle condizioni del quadro istituzionale le Regioni non spendono feroce la pubblica amministrazione fa fatica a creare quelle condizioni
E così appunto l'esperienza poi torniamo lo può dire probabilmente anche più in modo più chiaro di né esperienze anche in positive
I contratti d'area di chiamano gemellaggi no si chiamano comunque rapporto nord-sud
Queste
Tale regione il nord est nord generale ha un problema anche di potenzialità enormi secondo me di rapporto con il Sud in termini anche di esportare un modello che non è quella cattedrale non è solo mezzi
Ma è anche il tessuto dei distretti per esempio industriali della piccola e media impresa
Sperando che il mondo che il baricentro del mondo anche finendo alcuni conflitti nell'area per esempio del sud del Medioriente chieda possa avere anche un suo riequilibrio per quanto riguarda i commerci eccetera allora su questo su questo bisognerebbe seriamente questa è anche uno dei motivi visto che la polemica della chiesa di profondo il governo di questi settimana seriamente dire per che non si riesce ad andare avanti su questo punto
Lei c'era
C'ero anch'io quel giorno il venti settembre quando presente in Consiglio in modo un po'sconsolato e anch'io sopporto Nicola lodo Consolo sconsolato dice
Abbiamo stanziato so quante migliaia di miliardi ma consistenti sui contratti d'area e i patti territoriali registriamo che a settembre del novanta nello duecentocinquantadue sessuale una cosa del genere quindi il problema allora questo può succedere ed è successo
Ma il problema è capire perché è successo
Ed è in quella capire se in un tempo ragionevole di tre e sei mesi si riesce a dire
I sindacati sono chiamati la responsabilità le imprese son chiamate probabilmente una maggiore spinta anche ad investire perché è stato un po'fuggendo dal per l'Italia il Paese un po'strano in cui abbiamo il minor numero di investimenti stranieri in Italia il maggior numero di investitori italiani all'estero è una cosa che non funziona molto bene questo lo dico anche no come elemento di valutazione ma allora e possibile per provare a dire anche perché è un'impresa
Che vuole investire costretta come dire a una ha una strada che obiettivamente la farà accidentato Acqui ripeto la colpa non è di una in particolare è un sistema che non funziona
Il Sud è un'emergenza d'altra parte non più rinviabile o di molto avanti fatti tragico iscrizioni sul fronte della criminalità e quindi il problema è quello di dire questo diventa un obiettivo su cui una democrazia matura una condanna sociale economica matura trova il modo di fare degli accordi e di fare anche ricchi salti in avanti c'è una proposta anche in questi giorni
Che ha fatto il preservi segretario della UIL c'è una disponibilità della circa e dove la CGIL stessa sia pure con difficoltà maggiori però può arrivare a questo si tratta allora su questo punto di provare
Non la rifare un patto general generico ma dire
Quali sono i modi per rimuovere gli obiettivi
Anche l'Agenda due mila e due mila sei che in questi dove sta parlando sta nascendo purtroppo con le con gli stessi difetti
Di quella precedente cioè una procedura farraginosa che non porta dei risultati questo secondo me è il primo punto
Che contributo può dare a questo patto sociale il Nord
E la realtà del nord secondo me può dare un grande contributo
Innanzitutto un contributo appunto di valorizzare in termini di modello consolidato quello che noi qui e qui è stato si è costruito in questi anni abbiamo percentuali di disoccupazione americana no senza il Sud America abbiamo la possibilità di far diventare questo modello anche di relazioni più maturo più avanzato più qualitativo come cercavo di spiegare prima
E abbiamo secondo me la possibilità di essere un elemento di impulso poi per quei motivi
Di cui si parlava
Noi non possiamo accettare che ci sia una struttura punto pesanti fattura pesantissime sulle alzi anche se qui il confronto più complicato
Per quanto riguarda sia perché si potrebbe fare un altro punto un altro ragionamento England noi non possiamo avere una situazione di fortissima produttività dei luoghi di lavoro e di Paul pesantezza di condizioni esterne
Questo diciamo è il petto specifici fatto che anche del sale nel Nord il sindacato le imprese possono come dire mettere sul piatto per aiutare la politica le istituzioni a fare
Quel salto di qualità che serve ripeto al sud per dare prospettive
A quella disoccupazione pratica che si stanno via via consolidando e al nord per a dare la possibilità che gli obiettivi
Occupazionali raggiunti siano consolidati Rai si più qualitativi e soprattutto permettano anche di poter appunto contribuire a rimanere in Europa
E ce la facciamo a questo credo sia visto che si parla anche di verifica il Governo sia un obiettivo importante che più se mi permettete così un po'più che le formule eccetera questo dovrebbe diventare l'asse anche di una nuova verifica
Di questa maggioranza di questo governo
I darsi un programma nell'anno e mezzo che manca la rettifica della dittatura per dire riusciamo dopo il lavoro egregio fatto per entrare in Europa dopo il risanamento che comunque se le danno di un fatto importante riusciamo ah concluda la legislatura dando un segnale di fiducia di speranza di cambiamento in alcune realtà
Ecco questo è il punto che noi ci aspettiamo dal governo di un punto su cui in paese e sindacati possono veramente in modo come dire virtuoso spingerà per avere risposte che
Pensare se invece rimaniamo delle polemiche come dire
Sicuramente legittime ma di respiro come tutto interno cioè la possibilità di avere più o meno una norma alla secondo me rischiamo di perdere tempo ma di perdere complessivamente una grande occasione
Santini il G deve subito la domanda gli interrogativi sentiti
Ah Tognana serve un nuovo patto oppure i patti come viene italiana servono più a nulla o ancora dobbiamo aspettare le prossime elezioni perché voglio dire poi conosciamo tutti io rimasi prima di rispondere su questo vorrei
Rubare due secondi per dire
A mio avviso ministro il problema l'obiettivo non è quello di creare tout cour nuovi posti di lavoro secondo me dovremmo lavorare tutti
Per creare condizioni che consentano di fare sviluppo per fare sviluppo o riusciamo a conquistare quote di mercato sui mercati internazionali invece le stiamo purtroppo perdendo qui si parla del Veneto
I primi sei primo semestre di quest'anno novantanove
I quattro quinti dell'avanzo della bilancia dei pagamenti di tutta l'Italia è fatta soltanto dal Veneto e quindi vi lascio capire qual è la difficoltà del resto del Paese a un qui stare mercati all'estero
Oppure dall'altra parte consumare di più all'interno ma di più all'interno non riusciamo a consumare perché i quattrini che mettiamo in circolo sono probabilmente pochi
Troppo pochi pur avendo importo della decisamente più elevato quindi secondo me se posso sommessamente permettermi un suggerimento
Anche quando lei affronta dal suo ministero questo tipo di ragionamento Emily collegato al discorso del part-time
Dovrebbe essere più nella logica di creare capacità di creare sviluppo che non alla logica di dire intanto creiamo il posto di lavoro e poi vediamo se dura o meno
Mi trova invece molto d'accordo sul suo richiamo al ragionamento che noi abbiamo bisogno di fare innovazione
Però
Guardate l'innovazione
Molta viene fatta all'interno delle imprese in maniera molto destrutturata perché diversamente
Il per esempio il nostro territorio che quello che io conosco meglio non riuscirebbe nonostante tutto attenere le sue posizioni però dall'altra parte per fare innovazione per fare ricerca ci vogliono anche le risorse
E le risorse in questi ultimi anni sono state veramente poche sia a livello nazionale sia quello che l'impresa sia perfetto dello sforzo che abbiamo dovuto fare giustamente e che io condivido al cento per cento per entrare in Europa
Sia per in qualche maniera contribuire a riportare il bilancio dello Stato in una situazione di maggiore equilibrio non ci sono state quindi è giusto fare questo tipo di ragionamento io lo condivido in pieno però per farlo ci vuole non soltanto la buona volontà ma anche le risorse
E vengo al ragionamento del del patto
Io sono molto scettico domando scusa ma sono molto scettico a me pare che sull'anno scorso arriviamo sotto Natale si vuole creare una condizione che sembra che tutto vada bene facciamo il patto firmiamo lo e intanto superiamo lo Stato
Io credo che purtroppo il patto di Natale dell'anno scorso c'abbia dato molto poco e quindi non c'è per quel poco che conto io da parte mia
Una ma presa di posizione negativa nei confronti del di qualunque patto
Venga avanti dico però che deve essere qualcosa di molto concreto e che deve trovare attuazione i pochi punti e che trovino attuazioni poi nell'arco di quindici venti giorni
Non si può pensare a un patto come quello novantotto di cui una certa parte non mi avventuro a dire quanto perché tanto non lo sa nessuno è ancora completamente
Inadeguata
Il Mezzogiorno la nuova frontiera del Mezzogiorno noi ci abbiamo provato ad andare a Manfredonia abbiamo provato cosa vuol dire tempi biblici di risposte che non venivano e donna dalle amministrazioni locali
Perché il Comune di Manfredonia assediato dalla gente attorno i sei giorni ha dato le autorizzazioni edilizie per tutto
E quindi non possiamo fare una cosa ai le pratiche sono venuti a Roma al ministero del Bilancio e e che una parte sono ancora lì che aspettano le valutazioni eccetera
è lì che io un'altra volta una operazione di questo genere ma non la faccio ma neanche se mi regalano una portaerei perché io c'ho messo la mia faccia nei confronti degli imprenditori i quali mi telefonavano egiziana si muove niente no non si muove niente e il mese dopo Simoni niente no non si muove niente e avanti quindi voglio dire
Il ragionamento bella vogliamoci bene diamoci una mano ma questo non è un una cosa che puoi fare con continuità ci vogliono le condizioni
Diceva giustamente Santi ma perché questo Paese
Non riesce ad attrarre il nulla ma nulla veramente degli investimenti internazionali
Perché ragazzi non ci sono le condizioni per attrarre diversamente verrebbero perché i manager delle grandi aziende multinazionali non non hanno né simpatia né antipatia per i governi di un tipo per un Governo e di altro guardano le condizioni complessive
Le condizioni complessive per l'Italia non ci sono non vengono vanno da altre parti questa è la verità il resto è aria fritta purtroppo aria fritta
Io torno sulla competitività e poi mi fermo
Io credo che il patto dovrebbe avere al centro un colpo di reni da parte del Paese sul fronte di un recupero di competitività
Noi dobbiamo recuperare competitività per importare di meno e quindi far lavorare di più le nostre imprese per quello che si consuma nel mercato interno e per riuscire a riprendere l'aggressività e le capacità di fare avanzo della bilancia di pagamenti che abbiamo avuto novantasette e novantotto
Quindi secondo me il fulcro di questo del patto sono queste cose a me pare che sul fronte della competitività ne parliamo da mesi
Tutti ne parlano tutti hanno la loro idea come Confindustria abbiamo portato anche a dell'onorevole D'Alema una proposta concreta su che questioni attaccare
Io credo che se vogliamo fare un patto un patto che dia quel colpo di reni che anch'io vorrei dare come santini e di cui il Paese ha bisogno però deve essere un fatto concreto pochi punti e che vengono realizzati rapidamente
Su quello costruiamo le fondamenta per ricreare una condizione di fiducia non soltanto da parte dei consumatori perché spendano di più ma anche dalle imprese perché abbiano le condizioni per fare più investimenti e per vedere crescere le loro imprese grazie
Io penso che nessuno regalerà una portaerei a Nicola Tognana Curti l'operazione Manfredonia a questo punto mi sembra come dire
Ma un fregata a meno che e il ministro non metta mano come sempre abbiamo anticipato speriamo che stavolta il giornale seccato perché lei due su due insomma
Questo pacchetto appunto che prevede di incidere sul curavamo chiamare contributivo cioè non abbassare i salari né cosa che ormai mi sembra improponibile
Ma appunto incidere su fuso il contributivo degli sgravi lei ha lo voleva lo studio questo pacchetto e poi il patto ovviamente
Per i posti di lavoro che erano impresse va be'allo Stato noi siamo alle prese con questa esperienza dei lavori socialmente utili
Che sto cercando di di chiudere trovando una sistemazione a queste persone debbono poveracci per la maggior parte dei casi però mai più
Mai più perché si si spendono cifre enormi non si dà un posto di lavoro stabile degli adesso questi qua in carne e ossa bisogna sistemare in qualche modo perché non è che però mai più quindi vediamo su questo
Non c'è dubbio alcuno il punto è che occorre questo salto di qualità io sono d'accordo davvero con quello che ha detto Tognana
Un nuovo patto assenso ma su pochissimi Bu come fu del resto luglio nel novantatré accordo del luglio novantatré era molto chiaro
Era un punti erano due significativa che si doveva fare si decise quindi questo patto di Natale invece accidenti anche se devo dire quasi tutto voi attuato realizzato ma comunque adesso ci vuole ci vuole queste credo che valga la pena
Di lavorarci sopra credo che dovrebbe essere il vero tema
Da discutere a gennaio intanto in termini politici
Dicevo prima ai giornalisti questi sono i problemi importanti da affrontare in più che quelli pure anche se da Visco tutte le sfumature non vorrei apparire disprezzare la differenza tra Ulivo più Trifoglio Ulivo sensori Proglio Trifoglio con Ulivo su tutte cose
Capisco anche la logica politica deve essere un politico anch'io però mi pare che sarebbe molto più importante concentrarsi su quest'altro su quest'altro aspetto su quest'altro versante per quanto riguarda il punto del costo del lavoro sì ci sto lavorando
Siamo lavorando tecnici qualificati che stanno approfondendo questa ipotesi punto delicatissimo
Ma faccio solo questo accenno e voi gira gira Ricci si ritorna al sistema previdenziale
La spesa sociale
I i fino a che punto anche quella previdenziale
Anche andando oltre la tradizionale distinzione assistenza e previdenza
Fino a che punto è giusto che sia a carico contributivi sia a carico di datore di lavoro i lavoratori
Fino a che punto è giusto che sia a carico della fiscalità generale invece in un sistema che comunque come è giusto assicura
Un minimo pensionistico per tutti
No
La pensione sociale
Questo è un tema nuovo di discussione di riflessione da relativamente nuovo
Ho l'impressione che lavorando su questo
Che si può trovare un terreno
Nel quale per le in prese possesso Erchie
Un alleggerimento del costo del lavoro senza che si apra diciamo sulla prestazioni previdenziali
Una partita sociale che invece avrebbe conseguenze
Negativa del Paese creerebbe una rotta di collisione no fra governo parti sociali da sociali fra di loro c'è questa è un po'l'ipotesi su cui si sta lavorando a partire dall'idea di lavorarci con riferimento come dicevo i salari bassi forse quello è un settore un campo
In cui la stessa dinamica previdenziale differisce molto può alla fine come risultato finale da quella puramente assistenziale un'ipotesi sulla quale per fare bene i conti naturalmente
Vedere gli aspetti tecnici
Discuterne e un'idea non è l'unica
L'altra è quella bisogna apparato Bersani qualche giorno fa della
Vedere diciamo di nel campo dell'innovazione e delle nuove tecnologie
I davvero al governo industriali quanto ci mettiamo fifty-fifty ma su cose concrete operative che partono per la
L'investimento l'incentivazione del Rossato effettivamente al di là del risultato produttivo immediato dei posti di lavoro che lei ha ragione che si può aspettare sempre in alcuni casi credo che sia giusto vale a dire a generare le che c'è la logica
Ti do l'incentivo sia subito