"Riforme ora o mai più" tavola rotonda promossa dal gruppo Giovani Industriali c/o Associazione Industriali di Verona

E e benvenuti una scelta industriali desidero innanzitutto ringraziarvi per essere così numerosi ad un nostro ad un nostro incontro e soprattutto desidero salutare e ringraziare tutti i presenti perché come recita il titolo di questa tavola rotonda riforme ora o mai più
è un motivo in più la vostra presenza per farsi per far sì che il nostro il nostro tema sia assolutamente d'attualità
In particolare desidero salutare i nostri illustri esattorie da ospite Emma Bonino Antonio Martino Marco Taradash Alfonso Urso Emma Marcegaglia Serena Lavina concluderà in qualità di presidente del Gruppo Giovani imprenditori
Come come Gruppo Giovani imprenditori Viverone non solo perché interpretò anche i sentimenti del nazionale e del regionale
Mi sento ci siamo posti non solo da oggi l'obiettivo di promuovere ed appoggiare iniziative strumenti in grado di accelerare le riforme e dei processi di cambiamento
Tutto ciò nell'ottica di vedere al più presto realizzata la modernizzazione a trecentosessanta gradi del sistema Italia
E quindi anche del mondo dell'impresa
In particolare vorrei sottolineare come giovani imprenditori di Confindustria siano da sempre e naturalmente attenti al loro futuro e quindi alle condizioni capaci di aiutare lo sviluppo dell'economia e di migliorare la possibilità di fare impresa
Tra le nostre finalità quindi rientra anche quello di sensibilizzare tutti ed in particolare di orientare chi ci governa sulla direzione che riteniamo essere quella giusta ed indispensabile per il Paese
La cultura d'impresa dalla quale noi veniamo nella quale crediamo fortemente è fatta di rischio impegno e di caparbietà ci impone di essere promotori ed animatori di una cultura delle riforme intesa come razionalizzazione della politica e liberalizzazione dell'economia
Lo strumento referendario dopo il diciotto di aprile in questo momento un rischio ma è un rischio calcolato che per noi imprenditori merita di essere corso ed è soprattutto un'opportunità se davvero abbiamo a cuore le sorti del nostro Paese
E quindi per essere coerenti contare i valori che peraltro pensiamo possano essere condivisi dalla maggioranza del nostro Paese che ci siamo un po'fatti promotori di iniziative avviate
Non entra adesso nel dettaglio per lasciare la parola a chi meglio di me può esprimere sia le posizioni del movimento sia le motivazioni che ci hanno portato a questa ennesima sfida per il cambiamento
Ringraziando nuovamente per la vostra presenza accedo quindi la parola al professor Marturano docente di comunicazione politica all'Università Statale di Milano che oggi farà da moderatore e che ringrazio per essere voluto essere con grazie buon lavoro
Sì
Introduco un po'come cercheremo di lavorare in queste due ore compatibilmente con incastri di aerei
Dunque adesso io passo la parola Emma Marcegaglia che cercava di spiegare quella visione dei dei giovani imprenditori dispetto sinceramente ferendo ma ne faremo economici referendum politici
Per poi aprire invece dopo il punto di vista dei giovani imprenditori il dibattito più chiamiamo strettamente peso politico diciamo partiremo da da Emma Bonino poi proseguiremo con Antonio Martino con Marco Taradash ecco Adolfo Urso
Cercheremo di alternarsi tra i punti di vista sui referendum economici referendum politici che sono i due binari su cui corre comunque il dibattito sulle riforme in questo in questo periodo in Italia e alla fine arriveremo le conclusioni di di Serena Lavina passo adesso la parola avremo la
Tonda questa bene grazie
Innanzitutto Pietro e ai giovani imprenditori Verona per aver militato e soprattutto per aver organizzato un momento che noi riteniamo estremamente importante anch'io saluto i relatori li ringrazio di essere qua
Cercherò di essere molto breve perché appunto o come ricordava dottor maturano è interessante poi il dibattito tra le persone che sono qui al tavolo cerca di dire alcune cose che per noi giovani imprenditori sono molto importanti
Innanzitutto partendo proprio da quello che non riteniamo essere nostro ruolo riteniamo di avere due ruoli fondamentali il primo una sorta di ruolo di coscienza critica di Confindustria aspettano o il ruolo di aprire dibattiti anche scomodi all'interno di Confindustria
E secondo ruolo come ricorda la prima pietra o che noi riteniamo di a vere e quello di essere coloro insieme ovviamente a molte altre forze
Di spingere per la modernizzazione del Paese oltre tutto ritengo che questi due ruoli sia interno che esterno siano tra loro connesse e qui io credo che oggi come è stato detto anche recentemente il Paese ha bisogno di modernizzazione questo è un Paese che certamente negli anni passati affatto
Alcuni passi in avanti soprattutto dal punto di vista della rigore economico della diciamo della del del mettere a posto i conti pubblici
Ma è un Paese che in realtà deve ancora fare tutto per quanto riguarda le vere riforme strutturali le vere riforme che possono permettere al Paese di crescere investire di risolve il problema della disoccupazione
Di appunto procedere diventare un Paese moderno e allora le cose da fare per ottenere questo credo siano molto chiare le non solo perché le ricordiamo Neumann se le ricordano ogni giorno il Fondo monetario internazionale e la banca centrale europea la Banca d'Italia e la Commissione europea
Le cose da fare sono molto chiari questo un Paese che ha bisogno di ridurre la propria spesa pubblica per poter abbassare la pressione fiscale sulle impresa sui cittadini
Questo è un Paese che ha bisogno di maggiore flessibilità nel mercato del lavoro questo è un Paese che ha bisogno di investire di più innovazione formazione ricerca questo un Paese che ha bisogno di investire più in infrastrutture tutte queste cose
Richiedono certamente riforme profonde riforme in alcuni casi anche come dire
Coraggiose e scomode perché significa levare alcuni privilegi significa come dire andare a creare alcuni problemi alle tante corporazioni che ancora in Italia esistono sono con riforme coraggiose ma riforme che noi primitiva riteniamo indispensabili
E c'è un altro aspetto molto importante che per ottenere questi obiettivi cioè crescita occupazione quindi Attraverso le cose che ho detto riduzione pressati scale flessibilità infrastrutture innovazione e ricerca e io credo che ormai sia chiaro a tutti certamente ora nuovi imprenditori ma credo che lo sia tutta una parte del Paese
Che non possiamo ipotizzare una gradualità infinita i tempi lunghissimi perché spesso quello che ci viene quindi come dire detto anche per fare queste grandi riforme ci vuole consenso ci vuole gradualità ci vuole
Molta appunto calme molto tempo alcune riteniamo che invece questo non sia affatto vero
I tempi dell'economia sono tempi velocissimi oggi la competizione sempre più forte oggi
Come dire i cicli e le congiunture economiche sono velocissime un prodotto nato ieri dopo un anno di gioco Soleto quindi c'è bisogno di queste grandi riforme e c'è bisogno di fare le in tempi brevi in tempi stretti non c'è più
Appunto tempo da perde re e allora noi riteniamo che davanti a queste esigenze davanti a questo quadro come dire
Come non è solo non non si può discutere solo del che cosa fare ma soprattutto di come ottenere questi obiettivi che noi ci prefiggiamo noi ovviamente è una parte molto consistente del Paese che vuole modernizzazione vuole cambiamento vuole andare avanti
E a noi pare che le risposte che vengono date fino ad oggi sono risposte assolutamente inadeguate il metodo che normalmente viene proposto è il metodo della concertazione
Viene proposta appunto una gradualità enorme viene proposta l'idea che nessuna riforma importante questo Paese può essere fatta senza l'appoggio del sindacato alcune riteniamo che queste strade non siano strade
Più percorribili non siano state che fanno bene al Paese Manzi condannano il Paese appunto a un declino che porterà pochi già sta portando perché appunto paese cresce poco ma continua a portare risultati negativi per chi fa impresa per chi cerca un'occupazione perché appunto oggi disoccupato e allora noi
Riteniamo che in una situazione di questo tipo che vede un'impasse fondamentalmente a livello parlamentare scelte spesso che vengono fatti addirittura che vanno nel senso contrario
Lo strumento del referendum è uno strumento assolutamente importante è vero lo ricordava prima Pietro messi noi siamo stati tra coloro che hanno appoggiato in modo forte il referendum per l'abolizione della quota proporzionale preferendo un che non ha visto il raggiungimento del quorum
Però riteniamo che in una situazione di impasse parlamentare di impasse politico la voce che può venire dai cittadini attraverso il referendum sia ancora uno strumento valido se ancora lo strumento nel quale noi crediamo se non con uno strumento di pressione estremamente importante certo siamo i primi a dire ma tutti credo
Coloro che sono oggi più a questo tavolo lo riconoscono che la via come dire migliore sarebbe la via parlamentare ma quando il Parlamento è bloccato quando il Parlamento non fa le cose che servono ma come dicevo prima spesso fa cose esattamente contrario le fa con una gradualità infinita lo strumento della voce ai cittadini lo strumento del referendum dal nostro punto di vista diventa uno strumento molto importante ed è per questo che come giovani imprenditori
A livello nazionale con una spinta certamente molto forte da parte dei giovani imprenditori del Veneto abbiamo deciso di appoggiare sei dei referendum che vengono proposti dalla diciamo dalla dalla Lista Pannella Bonino e anche da Alleanza nazionale pur condividendo come dire complessivamente l'impostazione di tutti i quesiti referendari però visto come dire il tipo di ruolo che abbiamo abbiamo deciso di appoggiare sei referendum cinque che riguardano le libertà economiche d'impresa e un referendum che non riteniamo ancora un referendum estremamente importante
Che referendum che riguarda la legge elettorale in particolare l'abolizione del venticinque per cento di quota proporzionale questo lo riteniamo ancora
Una battaglia importantissimo perché riteniamo che le grandi battaglie da fare le grandi riforme che questo Paese di cui questo Paese necessità richiede una cosa fondamentale cioè governi stabili
Cos'è un Paese ingovernabile un governo stabile e questo noi riteniamo che possa essere fatto si possa arrivare a questo solo attraverso una legge elettorale realmente maggioritaria e non appunto quel pasticcio di legge elettorale che ancora non abbiamo quindi per questo motivo né appoggiamo questo referendum per l'abolizione della quota proporzionale
E appoggiamo anche i referendum che appunto riguardano la libertà d'impresa in particolare la libertà sul mercato del lavoro l'abbiamo detto sempre ma ormai mi pare molto chiaro la flessibilità del mercato del lavoro un fatto fondamentale
A maggior ragione lo è in un Paese come l'Italia dove la presenza di un debito pubblico altissimo fa sì che la riduzione della pressione fiscale
Possa essere come dire debba essere più graduale rispetto ad altri Paesi allora in questa situazione la flessibilità del mercato del lavoro diventa uno strumento importantissimo strumento che non costa soldi pubblici innanzi a uno strumento appunto che a costo zero permette di creare moltissimi posti di lavoro non è una ideologia un qualche cosa in cui crediamo ma mi pare un fatto dimostrato nella concretezza da Paesi come la Spagna come l'Irlanda come l'Olanda non non cito gli Stati Uniti e l'Inghilterra che chiaramente sono home theater sempre vanno in questa direzione e per questo quindi che noi appoggia appoggiamo e appoggeremo anche il futuro
I cinque referendum mille il referendum sulla liberalizzazione dello con la del collocamento privato il referendum per la liberalizzazione del contratto a termine il referendum per la liberalizzazione del contratto e part-time il quel referendum per la liberalizzazione dei contratti al lavoro domicilio e come dicevo il in seguito poi il referendum per l'abolizione della quota proporzionale per quanto riguarda la logica del sistema elettorale ecco noi come in passato ci impegneremo su questo riteniamo che questa sia una battaglia molto importante ed eletto anche se la via parlamentare sempre la via maestra in questo momento specifico né riteniamo che la pressione che vede cittadina pressione che viene appunto dalla voce di imprenditori di lavoratori di coloro che credono nella necessità di dire basta vogliamo cambiare sia un patto estremamente importante concludo con una parola sulla concertazione perché ritengo sia un tema riteniamo sentiamo molto importante
Regioni imprenditore abbiamo aperto proprio alcuni mesi fa un dibattito anche interno Confindustria dibattito in realtà che ormai riaperto credo qui Guidalberto Guidi che un altro esponente vice presidente di Confindustria che come dire molto vicino alle nostre posizioni
Il tema né appunto dice abbiamo aperto un tema il tema della concertazione cercando di chiederci se oggi la concertazione è ancora il metodo migliore per fare le grandi riforme di cui il Paese ha bisogno ma con la concertazione ha avuto certamente un buon Italia è partito nel novantuno ha ottenuto alcuni risultati importanti nel novantatré novantaquattro
E con e per oggi riteniamo che la concertazione non sia più il metodo migliore per ottenere le grandi riforme che questo Paese necessità riteniamo che una una logica ovviamente di dialogo sia sempre importante la logica di dialogo col governo col sindacato si ama una logica importante ma riteniamo che oggi strumenti come referendum strumenti come dire di pressione forte possono essere più efficaci per ottenere nei tempi appunto dovuti che sono tempi molto brevi ed è quello che serve a questo Paese quindi al dibattito aperto non vuole essere come dire
Il decretare la fine di un dialogo con il governo col sindacato ma riteniamo che appunto oggi i problemi che ci sono siano tali che lo strumento di un accordo sempre e comunque di un compromesso sempre comunque con sindacato e governo non sia più la strada diciamo giusta per ottenere le grandi riforme che servono quindi è per questo che appunto ne continueremo a portare avanti questa logica di attenzione a questi temi ed è per questo e concludo che appunto abbiamo deciso tutti insieme con me
Movimento a livello nazionale di appoggiare questi referendum ci vedranno preferendo ci vedranno mobilitati come nella nostra diciamo tradizione siamo punto molto contenti che oggi qui nella nostra nelle nostre sedi ci siano esponenti così importanti che punto credono profondamente in queste riforme crediamo profondamente nelle riforme liberali e stilisti si stiano giocando come dire una logica anche di disegno politico su questi temi che per noi imprenditori per noi giovani imprenditori sono temi vitali temi senza i quali appunto senza la risoluzione dei quali credo che in questo Paese sarà sempre più difficile fare impresa sempre più difficile fare investimenti è sempre più difficile risolvere il grave problema della disoccupazione grazie
Grazie mille Marcegaglia che
Devo dire ha sintetizzato perfettamente la posizione dei dei giovani industriali peraltro coerentemente con la sua definizione di catalizzatore del cambiamento che aveva dato l'anno scorso a proposito Bonelli in occasione della della rielezione
E in terreni cambiamento noi oggi abbiamo al nostro tavolo quattro rappresentanti per diversi motivi di un un approccio al cambiamento fosse un approccio anche coerente al cambiamento che prosegue termini che emergano dal dal discorso di Emma Marcegaglia coerenza nelle scelte e cambiamento modernizzazione
La prima persona che credo posso sintetizzare entrambi i termini è Emma Bonino passiamo razziale
Trieste io
Non no grazie
Non dovendo rubare il mestiere ad altri sono sicura che il mio amico Antonio Martino vi darà altri dati ad adiuvandum corroborante o la giustezza la fondatezza delle nostre tesi sul divario sulla decrescita su Enzo ma anche brutalmente l'altro giorno giusto rientrando da Bruxelles e vagamente aprendo il Financial Times senza tanti complimenti Financial Tandy c'è stata di attenti perché siete state quasi alla stagnazione in buona sostanza
Saranno stati dietro degli Harrier pensieri della gente tutto quello che volete però insomma sono sicura che Antonio vi darà ulteriori e divertenti dati io pure preparandomi ne ho fatti tutti una sfilza
Però devo anche dire che a dire mi sento un po'di far parte in questo tavolo di una specie di compagnia di giro perché siamo sempre gli stessi attori più o meno che è di città in città
Vanno a dire le le è un motivare
E in proprio in questa sala in una caldissima sera di due mesi fa da parlavamo di questo ma giusto ad adiuvandum tre anni fa in altri incontri parlavamo già di questo allora ho pensato bene che forse l'unico messaggio che io vi voglio dire e che forse un responsabile
Politico con molta amicizia con molta fiducia ma anche con molta franchezza vi voglio dire che io non vi voglio più citare neanche mezzo dato perché credo che li sapete meglio di me
Non è neanche il mio ruolo ma il problema che si pone un altro sulla grazie ma che vogliamo fare possiamo sempre organizzare un altro convegno per il quindici settembre
Poi in uno per metà ottobre e poi a gennaio intanto stiamo lo stesso punto ce ne facciamo un altro ma forse responsabilità anche di dei tanti elettori che mi hanno votato
Correre un rischio chi ci ha introdotto usato tre termini il rischio impegno la caparbietà e probabilmente non il nostro problema o il mio comunque non è tanto quello di conservare il consenso acquisito quanto quello di utilizzarlo per le stesse cose che ho detto in campagna elettorale
Che non erano dei segreti militari e che si chiamavano Stati Uniti ed Europa rivoluzione liberale
E mi pare che l'ancora più corretta che potevo fare e potevamo fare come come gruppo collettivo radicale quello appunto di passare in qualche modo dal dire al fare allora senza cincischiare troppo
Io sono felicissimo anche Antonio e da altri stiano raccogliendo alla Camera el credo siano ottantacinque firme su disegni di legge che sta recepiscono in buona parte in grande parte il contenuto referendario
Ma ne sono felicissima perché questo è un segnale politico importante
Sono molto più scettica sulla possibilità reale in poche settimane di settembre ottobre novembre o di gennaio di arrivare a qualche sbocco normativo
E credo che il mio scetticismo lo condividiamo tutti ed quindi è importante come segnale politico ma senza che ci facciamo troppo illusioni perché voi vi potete immaginare
Trentacinque gruppi parlamentari ognuno con capacità di veto e ognuno portatore di interessi legittimi ma settoriali
E sarà un contributo alla paralisi c'è l'unica speranza forse per dare spazio maggiore a queste iniziative legislative e che dal di fuori dodici milioni di firme o dodici milioni di cittadini
Si siano messi in gioco in qualche modo e abbiano scritto nero su bianco sentito va benissimo metter non va bene ma insomma
Siamo stati attaccati a parti sarà una data dell'incontro di vertice del sud ciò con una la maggioranza ci vuole tre settimane
Costati a RAI tre però razzismo basta più essenziale una speranza che anche in pista in Parlamento
Per terra forza
Io credo che venga anche o quasi esclusivamente perché altrimenti li vedo i veti incrociati anche solo per iscriverlo all'ordine del giorno già li vedo o la mancanza del numero legale o in Commissione e tre per cento venga da quest'altra
Si dice giustamente
Il referendum non sono più quelle eccetera eccetera
Sì sì può anche darsi ma non lo sono anche perché molti referendum che hanno avuto un esito assolutamente stretta effettivo dal finanziamento pubblico a quello sulla responsabilità civile dei magistrati
Qualcuno poi arrivati in Parlamento ha pensato bene che voi votate ma loro più saggi di voi decidono altrimenti quindi è chiara
Però questo non nulla toglie alla caparbietà all'alternanza e da la pretesa dalla preintesa che ancorché siano stati violati perizia tempi i diritti fondamentali dei cittadini vengano restaurati
Insomma è come se uno che ha subito furti quattro volte per fare un dispetto dice allora lascio le porte aperte non le chiudo manco più un'ora subito quattro furti a maggior ragione ci mette due all'arte oltre che altri in più è sicurissimo che né nessuno credo abbia vi abbia dato l'illusione che sono una soluzione miracolistica anzi io credo che è un rischio di impresa non tanto e non solo quello già di riuscire a raccogliere le firme
Ma è un rischio di impresa poi difenderle è un rischio d'impresa poi in sinergia col Parlamento affronta la Corte costituzionale e dal trenta eccetera eccetera solamente che se qualcuno mi vuole dare un'altra strada io ne sono anche più felice il me che sono un compagno spaccano fu dei referendum
Io come tutti i cittadini pubblica Metroland mio costumino vado al mare
Immagino il problema è capire se qualcuna mi sa dare un'altra idea o un altro strumento questo non sarà miracolistico ma qualcuno me ne dia un altro più efficace che non sia la convegnistica
E che non sia appunto alla parte dal compagnia di giro per cui ci ritroviamo non solo bene quando ma soave piuttosto che a Bologna
A dire esattamente le stesse cose tutto ciò premesso al solo altre due
Altre due pensierini dei più banali ma è così
E noi sentiamo far politica con pochi soldi ma con nessun soldo impossibile
Ora dall'esperienza che ne abbiamo più o meno tirata in questi anni viene fuori che più o meno noi abbiamo calcolato un miliardo referendum
Semplicemente perché intanto ce ne vuole uno per stampare i moduli e mandarli intatta eccetera eccetera eccetera va bene
Ora il problema è semplice ne abbiamo messe in vendita a tutte le aziende del che abbiamo Venere per trovare dei compratori magari radio radicale uno con molto dolore ma magari interessa a qualcuno o non so beh o ancora Call Center quello che vi pare la sede non so che
Oppure altrettanto possiamo trovare degli sponsor di questa impresa
Cioè detto brutale brutale
Scusate ma ho interesse anche vostro non è se lo è dobbiamo pagare tutto nuovo
No dico per dire accanto e dico per dire perché innovato eh va bene il lavoro e va be e l'estate e va anche bene
Tutto quello che ci possiamo inventare di fantasie referendum dai sì referendum night e e tutto quello che gli pare e le lettere a mano e quelle dattiloscritte
E la RAI tutto per ma anche venti miliardi
Ma vi pare un rischio d'impresa
No devo dire è una cosa che facciamo vagamente insieme
Vogliamo contribuire o no ognuno può ipotecare il proprio stipendio fino a tre miliardi scusate se vi parlo di banalità e non di grandi ma sul grande già siamo d'accordo sul macro e cioè soul micro volessimo fare alcunché perché e altrimenti non lo dico perché è una corsa contro il tempo lo dico perché non è più tempo di aderire o sostenere è il tempo che in queste firme dobbiamo raccoglie allora io credo che o sono risorse umane e o risorse finanziarie fermo restando che al momento del voto in Parlamento quando abbiamo non sarà ognuno di tutta evidenza assumerà la posizione che ritiene
E perché dico questo dico perché con tutti gli sforzi di MD altri amici
Io credo che a volte esisteva una lento Croazia persino in alcune organizzazioni non proprio sindacale
Di altro tipo insomma
Che è una lento grazia a volte politica altre volte vera e propria insomma per farla breve credo che essendo luglio
Non c'è proprio più i tempi di riunire alcuni comitati centrali altri direttivi consigli quelli centrali quelli provinciali insomma
La la risorsa vera rimane il cittadino individua credo che può avere un via libera da una sua organizzazione di richiamo di appartenenza
Ma alla fine della storia alla fine della storia è l'individuo il cittadino che fa la differenza poi farà anche l'imprenditore poi anche membro di Confindustria giovani di quella meno giovani e di quella vedi però alla fine è il cittadino fa la differenza che si tira su le maniche
Decide se vuole partecipare Onno non tanto per aderire per sostenere ma per fare e questa è la storia semplice semplice in modo che magari la prossima volta ci troviamo per dire
Li abbiamo raccolti adesso come li difendiamo come diamo forza in Parlamento come andiamo alla Corte costituzionale come affrontiamo i sindacati no perché qui siamo tutti magari con alcune come dire differenze di sfumature ma grosso modo grosso modo sulla stessa tipo di parco manca un convitato di pietra
Tra molti in questa modo e che è esattamente il sindacato
E rispetto al ci appoggerebbero anche a me mi risulta che occorre e come sindacato infatti ha capito perfettamente che cosa è in gioco
E ha capito perfettamente che al di là dei tempi dei temi singoli è in gioco lo strapotere sindacale nel nostro Paese
Il quale se andiamo avanti così la prossima volta chiamiamo loro più alcuni dei nostri amici e gli facciamo fare di PS
Almeno lo fanno loro trasparenza vuole che abbiamo capito
Il nostro tentativo è quello di provocare in qualche modo il DPF dei cittadini sicché
Altre cifre vere darà il professor Martino sono sicuro dell'amico ustioni al avrà altre motivazioni vi assicuro che vorrei per loro per tutti noi che il Parlamento fosse in grado di fare queste riforme no davvero me lo augurerei per il Paese e per le istituzioni
Ma a naso ho qualche dubbio che in questa situazione si riesca allora
Penso poiché
La situazione politica non mi voglio dilungare però io ritengo allo riteniamo tutti che ci diciamo le stesse cose che queste sono riforme non solo mature ma necessario senza costi hai ragione salvo uno
Un costo politico fortissimo
Che alcuni non sono disposti a pagare
Che invece io credo potrebbero sempre se informati cittadino capisce perfettamente che non è più pensabile andare avanti con le baby pensioni ma non perché qualcuno voglia togliere i diritti acquisiti quelli sono diritti acquisiti sono inalienabili
Ma semplicemente non ci sono non c'è più sostenibilità non è possibile continuare questo che è diventato un privilegio di massa punto e basta
Non c'è cioè noi non ci stanno più i soldi cioè onde ha detto come io come questa la situazione si perché ho quasi finito polemico
Fa dice tutto quello che ritiene ecco perché ritengo che sia necessario aprire nel Paese è un grande dibattito al nuovo contratto sociale
Questo credo sia lo scopo e credo che sia un'impresa che Vacca rischiosa perché magari ci sfracelli hanno però proprio per questo credo che in politica non è gestione e anche decisione e anche impresa e anche rischio e questo forse vale la pena grazie
Ringraziando il dominicano il suo intervento che abbracciava sì gli aspetti e le forme economiche soprattutto che tra i telefoni politico
Una piccola regola del gioco non dettata all'inizio il interventi per riuscire a far parlare tutti proprio perché con la questura seduti e di c'era ci sono un po'carichi di problemi di ieri via lontanamente li facciamo tutti alla fine
E tra l'altro per recuperare la l'osservazione di Emma Bonino auspichiamo che ci sia anche un intervento i sindacati essendo il convitato di pietra nuda al tavolo e che aveva richiesto di una partecipazione che è stato invitato a far partecipare
Giustamente sarebbe opportuno come interlocutore
A questo punto passo la parola invece a Antonio Martino che dalla invece la sua opinione si è come tecnico economista che come esponente di Forza Italia
Ma io non ho nessuna intenzione di deludere Emma Bonino
Fra il pochi privilegi della Carrieri economista c'è quel che possiamo dare i numeri e quindi deroghe i numeri
Ma prima di dare i numeri vorrei fare una considerazione a me sembra che in Italia oggi ci siano due partiti potenzialmente un un partito grandissimo ramificato diffuso e il partito della gestione dell'esistente
E che ovviamente anzi l'appoggio di tanti partiti politici e l'altro che potenziale che nascente che rappresentato in Parlamento ma non nella misura in cui noi vorremmo che il partito del cambiamento
Ora io
Appartengo al partito del cambiamento e considero questi referendum come il manifesto politico
E programmatico anche se non del tutto completo del partito del cambiamento per capire le ragioni del cambiamento però bisogna guardare all'esistente
Perché vogliamo cambia
C'è un massima della politica estera russa dai tempi dello zar
Che dice che tutto ciò che smette di crescere incomincia a marcire
L'economia italiana ha smesso di crescere quando voglio usare uno slogan dico che noi siamo un Paese in via di sottosviluppo
Badate bene che l'economia italiana è una delle più robuste economie in Europa uno dei più robusta economie al mondo
Negli ultimi cinquant'anni abbiamo avuto soltanto due anni il settantacinque novantatré in cui il reddito reale sia stato inferiore all'anno precedente
Settantacinque fra l'altro è molto probabile fosse dovuto a un problema statistico un fatto reale quindi è un Paese a prova di recessione però se andiamo a vedere il tasso di sviluppo scopriamo che negli anni cinquanta e sessanta
Crescevano al tasso medio annuo del sette per cento
Negli anni settanta il cinque e mezzo per cento
Negli anni ottanta il due nove per cento
Negli anni Novanta
Siamo a un tasso di crescita che è di poco superiore all'errore statistico uno e quattro per cento
Nel mille novecentonovantotto l'ultimo dato per cui abbiamo un dato definitivo di sviluppo uno e tre per cento il quarantunesimo peggior risultato in termini di sviluppo degli ultimi cinquant'anni
In quaranta degli ultimi cinquant'anni abbiamo fatto meglio di quanto abbiamo fatto nel novantotto
E attualmente i dati provvisori dicono
Che abbiamo un tasso di crescita dello zero virgola nove per cento che sarebbe il quarantottesimo peggior risultato negli ultimi cinquant'anni
Il tasso di sviluppo lo dico per i non addetti ai lavori e importantissimo perché i Paesi contrariamente a quanto molti credono non nascono ricchi i Paesi diventa ricchi Paesi oggi ricchi in passato sono stati poveri almeno poveri per gli standard di oggi sono diventati ricchi grazie allo sviluppo
Se vuole prendere due paesi che hanno lo stesso reddito pro capite uno cresce al tasso al due per cento l'altro tasso del cinque per cento in una generazione il secondo è un reddito pro capite è doppio rispetto al primo
Ora quando serviamo due Paesi uno che Aurelio probabile doppio rispetto all'altro non va siamo alla conclusione che quello è nato ricco e quell'altro povero no quel cresciuto più rapidamente
Pensate la differenza enorme che fa un per cento di sviluppo all'anno per un lungo periodo di tempo è stato calcolato che se gli Stati Uniti fossero cresciuti nell'ultimo secolo di un punto percentuale all'anno in meno
Oggi il reddito pro-capite degli Stati Uniti sarebbe pari a quello del Messico
Non sono nati ricchi gli Stati Uniti sono diventati ricchi
Secondo si parla molto di disoccupazione in Italia ma il dato più preoccupante non è il tasso di disoccupazione che fra l'altro si presta a molte interpretazioni
Il numero degli occupati
Noi siamo l'unico fra i maggiori Paesi industrializzati in cui il numero degli occupati oggi sia inferiore al numero degli occupati del mille novecentottanta
Lavoro non meno italiani nel mille novecentonovantanove di quanti lavorassero nel mille novecentottanta
Ma badate bene che la Bindi riduzione del numero degli occupati non ho mai avuto luogo negli anni ottanta
Gli anni Ottanta cresceva il numero degli otto la diminuzione del numero degli occupati ha avuto luogo negli anni novanta tra il mille novecentonovantadue e mille novecentonovantasette
Sono stati distrutti un milione e quattrocento mila Paloschi il lavoro in cinque anni
Perché questo perché il risultato ma mi lasci finire abbia pazienza
Questo è il risultato di una ideologia sbagliata che è quella che ha prevalso dato che lei me lo chiede io glielo dico che ha prevalso nel periodo in esame
Negli anni Novanta con l'unica breve interruzione di sette ministri del governo Berlusconi la maggioranza di governo è sempre stato di sinistra
Al governo le sinistre hanno distrutto in cinque anni un milione quattrocento mila posti di lavoro due istituti di ricerca uno canadese un americano pubblicano annualmente l'indice di libertà economica benissimo
Nell'indice la graduatoria dei paesi in base all'indice libertà economica l'Italia si colloca a seconda di quale dei due guardate al trentacinquesimo al cinquantacinquesimo posto
A pari merito con Paesi come la Colombia la Lituania l'Ecuador fra i quindici Paesi dell'Unione europea superiamo soltanto la Grecia
L'anno scorso il World Economic Forum ha pubblicato un elenco di cinquantatré Paesi in base alla competitività internazionale dei medesimi
Cinquantatré Paesi Italia al quarantunesimo posto dove il Perù l'Egitto il Vietnam e la Turchia in Europa ancora una volta riceviamo soltanto ma cresce
Perché tutto questo chiede lei perché le idee hanno importanza vedere quando si traducono in politica hanno importanza e l'idea che ha creato blocco del tasso di sviluppo di questo Paese meraviglioso che ha saputo crescere in maniera straordinaria e lo statalismo
Lo Stato Nismo che avevamo belli in passato dei risparmi ero il modello sovietico sappiamo tutti come è andata a finire
Dei risparmi ero il modello svedese a chi vuole delle informazioni gliele fornirò col confronto fra due paesi che hanno la stessa popolazione che erano entrambi delle condizioni fortunate risparmiate dare disastri la seconda guerra mondiale
Con prodotti industrialmente considerati di grande livello una struttura produttiva intatta
L'unica differenza fra i due Paesi la generosità della natura uno largamente dotato di risorse naturali la Svezia
L'altro quasi del tutto privo la Svizzera nel mille novecentosettanta la somma la Svizzera era al secondo posto nella graduatoria dei Paesi OCSE quanta reddito pro-capite
E la Svezia al terzo oggi l'ASPI la Svizzera è sempre al secondo posto la Svezia al diciannovesimo
Lo statalismo ha fallito anche in Svezia infatti le sinistre italiane non hanno più il modello svedese da mostrarci a nel modello renano e allora andiamo a vedere il modello renano
Francia e Germania assieme oggi hanno sette milioni di disoccupati
L'Europa dell'euro a un tasso medio di disoccupazione dell'undici per cento nettamente superiore a quello dei suoi concorrenti quattro e tre per cento gli Stati Uniti quattro e quattro per cento in Giappone tra i cinque per cento la Svezia
Nell'Unione europea mentre Olanda ossia Inghilterra hanno una disoccupazione intorno al cinque per cento nei paesi del modello renano Francia e Germania sono l'undici per cento l'Italia al dodici e tre per cento
Nei primi anni sono convinti che per accrescere l'occupazione il rimedio si è molto semplice impedire alla gente di lavorare
Hanno dichiarato guerra al lavoro
Riduzione coatta dell'orario di lavoro la famosa proposta alle trentacinque ore settimanali limiti legislativi al lavoro straordinario incompatibilità fra pensione e lavoro sono tutte le ricette proposte o adottate
Nell'intento di stimolare la crescita dell'occupazione sente diamo alla gente di lavorare ci vorrà più gente per svolgere lo stesso lavoro bene
Negli ultimi quindici anni i tedeschi hanno ridotto l'orario anno di lavoro in media del dieci per cento ed i francesi del tre per cento
Ma il tasso di disoccupazione in quei Paesi l'undici di dal diminuire è aumentato di ben quattro punti percentuali in entrambi i Paesi
Nello stesso periodo l'orario di lavoro è rimasto quasi costante in Inghilterra ed è aumentato del quattro per cento negli Stati Uniti ma la disoccupazione in quei due Paesi lungi dall'aumentare e drasticamente
In merito soli toccare un tasto dolente ma c'è un'altra caratteristica del modello renano e della concertazione il patto sociale i problemi della occupazione non si risolvono senza l'accordo con i sindacati
Bene non esiste un paese al mondo
Che abbia ottenuto buoni risultati in termini di occupazione e di sviluppo in cui sia noto il termine concertazione
Non esiste un paese al mondo in cui i sindacati avviene un potere che esorbita da quello normale
Dei sindacati in una società libera
In cui i problemi della occupazione siano stati risolti soddisfacente mentre l'Inghilterra aveva la concertazione negli anni settanta
E aveva anche tali problemi di disoccupazione inflazione che si parlava del male inglese del British Diseases disoccupazione a due cifre l'inflazione a due cifre che venivano cercati si cercava di curare con l'accordo con i sindacati e non venivano curati
Sono come scomparsi della disoccupazione di cifre la inflazione a due cifre Nobel mille novecentosettantanove grazie alle politiche del Governo dalla signora Thatcher che certamente non ha cercato l'accordo con i sindacati
La verità è che noi abbiamo dimenticato un principio fondamentale di un'economia libera che la libertà di Contra per questi referendum quelli sul mercato del lavoro vanno letti nell'ottica della libertà di contratto se due persone adulte
Reputano conveniente per entrambi stipulare un contratto di lavoro io non credo che il ministro del lavoro il Parlamento attiene il diritto di interferire con questa loro scelta
Io vorrei un solo emendamento alla Costituzione italiana un nuovo articolo che dicesse la legge non impedirà mai atti di capitalismo fra adulti consenzienti
Se noi consentissimo agli interessati di valutare correttamente qual è il loro interesse non avremmo nessuno dei problemi che abbiamo adesso volete un dato illuminante Norlevo fra l'altro la cortesia
Di Sergio Cofferati
L'Irlanda che ha avuto un successo enorme in termini di sviluppo e di occupazione da quando ha ridotto drasticamente la spesa pubblica
In Irlanda nel mille novecentottantasette le spese nel settore pubblico avevo raggiunto il cinquantadue virgola tre per cento
In dieci anni li hanno portati al trentasette e sette per cento
Risultato il tasso di sviluppo Irlanda oggi è il più alto in Europa Otto e mezzo per cento l'occupazione ai massimi in Europa e l'Irlanda è un Paese invidiato quanta suoi successo una delle politiche seguite è stata la creazione di zone di libertà d'impresa
Zone all'interno delle quali cioè non valgono tutte le restrizioni alle attività produttive i vincoli amministrativi che valgono nel resto del Paese queste azioni hanno avuto enorme successo oppresso da Cofferati che sono anche in un in un fuori
Senza sindacati all'interno di queste azioni di successo i sindacati non possono operare grazie
è chiaro che
Tolto di libertà tutti consenzienti passiamo a questo punto la parola Marco Travaglio
Grazie
Intanto credo che sia molto importante da sprone dei giovani industriali il referendum economici e al referendum
Sul sistema maggioritario spero che sia anche l'incentivo quello che ci ha comunicato Emma Marcegaglia a Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini perché faccio almeno lo stesso palazzo credo che i tempi sono talmente ristrette che le incertezze pur comprensibili forze politiche che scelto di operare all'interno del Parlamento debbano essere tranquillamente ma con decisione vaticana anche perché Fini ha in corso i due referendum quello sul finanziamento pubblico dei partiti è quello sull'abolizione della quota proporzionale che già indica una svolta importante per Alleanza Nazionale
Ora io credo che se attribuire essenzialmente alla cortesia istituzionale di Emma Bonino il suo scetticismo nei confronti alla possibilità che il Parlamento ossa varare una delle leggi che hanno raccolto
Oggi un'ottantina di firmatari e che cerca di tradurre i referendum è chiaro che questo non può accadere in questo Parlamento perché la possibilità che questo accada e vicina allo zero al
La sconfitta che nasce dall'onta
Credo che nasca da cinquant'anni di sistema politico all'interno del quale la maggioranza di governo viveva nella convenzione nella certezza che non fosse possibile andare lì non in minoranza
E questo produceva il responsabilità nelle scelte di governo e poi tentazioni e pratiche consociative rispetto all'opposizione
Anche perché quell'opposizione
Vedeva nella convinzione di non avere il segnale verde per poter governare quindi poteva alimentare al tempo stesso irresponsabilità e pratiche consociative
L'abbiamo avuto per cinquant'anni questo modello
Di sistema pubblico che ha prodotto da una parte un debito pubblico elevatissimo e dall'altra parte infrastrutture servizi che non funzionava
Era la logica deve rinviare al domani di scaricare sulle future gente generazioni le responsabilità del presente
E questo sistema entrato in
Parte perché era nata Tangentopoli vale a dire era nato un sistema politico economico dove io alla debito pubblico la spesa dello Stato non era più nemmeno lontanamente funzionale un ritorno per la società le infrastrutture Nonda
Portavano nessun beneficio e servizi non funziona
E per questi due motivi credo è entrato in crisi il sistema politico ben prima nonostante forse addirittura che una parte della magistratura finalmente si svegliasse da un lungo sonno
Oggi noi ci troviamo in una situazione per cui il parlamento è ostaggio di due lobbies
L'hobby dei sindacate del sindacato di regime per essere esatte cioè della triplice sindacale
Che detta le politiche economiche
E che minaccia i governi ostili o ricatta i governi amici è successo con Berlusconi succede oggi con D'Alema questo è un sindacato quella triplice che non svolge praticamente più nessuna funzione sindacale
Io non sono per nulla un anti sindacale sono contro la sindacato Croazia cioè la negazione della funzione sindacale nebbia la triplice sindacale che non tutela i lavoratori
Che è infatti pagate in prese un costo molto più elevato per singolo lavoratore di qualsiasi impresa europea ma tifa ricevere a quel lavoratore uno in busta paga
Una cifra enormemente inferiore a quella del suo collega in Europa
è un sindacato che tutela se stesse suo interesse soprattutto la sua funzione politica di fronte a questo sindacato è impossibile che il Parlamento possa trovare la forza di fare le riforme perché è nelle mani del sindacato
La capacità di far cadere il governo d'altra parte il sindacato è nutrito di finanziamento pubblico sotto svariati Issime forme
A una forza economica infinita
A una militanza che attraversa tutto il territorio e di conseguenza è l'unica organizzazione capace deve mettere effettivamente in crisi o di garantire la durata di un governo svolge la stessa funzione
Che in alcuni Paesi svolge l'esercito
Oggi la seconda lobby e quella della magistratura organizza Natta sulle spoglie della Prima Repubblica svolgendo delle funzioni anche importanti in certi momenti ma poi organizzata sempre svolgerà una sua funzione politica ha avuto guardando nel Parlamento si creano le premesse per le riforme questa parte di magistratura che erroneamente viene definita di Sinistra solo perché collegata agli interessi politici della sinistra
Penso a questa parte di magistratura fa suonare le sue fanfare sue squilli di tromba e manda messaggi molto precisi voi vi siete domandati come mai sui giornali questo Periodo
è tornata di moda l'inchiesta verso sinistra abbiamo letto che sono riprese a Mila no le inchieste Toulouse sulle tangenti rosse un imprenditore finito in carcere per questo motivo tangenti rosse ma come se la magistratura non si occupa dite voi mai
Deve guardare a sinistra bene
Quando c'è un tentativo di accordo in Parlamento su posizioni garantiste fra sinistra destra al centro quello che volete
Allora sulla prima pagina di Repubblica del Corriere aveva notizie che a Palermo Milano da qualche altra parte rinasce l'inchiesta sulle tangenti rosse successo matematicamente anche questa volta
Di fronte a questa situazione è chiaro che non è possibile
Trovare in Parlamento una maggioranza sempreché ovviamente le lobbies Esterne hanno preoccupa prodotto nobili se interne per cui anche sulle riforme elettorali sulla riforma nel sistema di finanziamento della politica non è possibile trovare una maggioranza che guardi agli interessi genera sui temi economici ne hanno parlato tutti qua
Coloro che hanno però che sono intervenuti precedentemente mai in questo momento è in corso addirittura un tentativo revanscista da parte del sindacato il regime che attraverso la nuova legge sulla rappresentanza sindacale vuole rimettere in discussione anche quegli spazi di libertà di contratto
Che esistono all'interno le piccole imprese
E che hanno fatto sì che l'Italia fosse nutrita da questa rete molecolare di piccola impresa ma che al tempo stesso hanno impedito che le piccole imprese diventassero spesso medie grandi perché se superava un certo limite
Entravano nella zona d'influenza nel ma niente burocratico vincolistico
Di quel genere di sindacato che noi abbiamo in Italia
E abbia per il Sud la bella trovata dei patti territoriali delle arene
E come si chiamò industriali che sono in realtà ad altissima protezione sindacale dove il sindacato per rinuncia alle garanzie per i lavoratori in cambio del controllo sulle dinamiche politiche sociali per cui i patti sindacali sono costate un bel po'di soldi non hanno prodotto praticamente nulla e sono la e per non intervenire sui meccanismi reali
Del mercato del lavoro e anche qui mi rivolgo alla Confindustria intervenire
Sulle sui finanziamenti a pioggia alle impresa che solo un peso enorme sullo sviluppo delle imprese che funziona nel nostro Paese perché grazie a decine di migliaia di miliardi che vanno indiscriminatamente alle imprese che funziona soprattutto quelle
Che non funzionano noi togliamo l'Energia
A quelle imprese che invece starebbero benissimo sul mercato interno e internazionale se avessero un fisco adeguato dei servizi adeguate delle infrastrutture adeguate
Abbassate le tasse e non ci vendete Patti territoriali che sono soltanto fumo negli occhi e conservazione
Allo stato puro allora in Parlamento da questa situazione non è possibile uscire oggi domani vedremo ma insomma qualcuno parla di liberismo partigiano oggi sui giornali mediante credo che abbia ragione
Ci sono troppi residuati bellici del passato all'interno di ciascuna formazione politica dica ciascun polo che impediscono realtà
Di poter fare politica guardando al futuro sono anche delle ragioni i reale pratiche che impediscono di farne quindi tocca i cittadini
Se i cittadini non intervengono
Con uno strumento costituzionale come quello del referendum guardate guardiamoci se ne veramente in faccia tutti quanti guardate che non se ne uscirà in nessuno modo non sarà possibile sottrarci
Al destino dei guardare al passato di mantenere ciò che il passato col suo debito pubblico ci costringe ad avere in ed evita quindi questa è un'occasione veramente straordinaria che abbiamo davanti ma persa
Questa occasione sarà molto difficile andare oltre delle forme avanzate di concertazione o dei neo consociativismo che possono in qualche misura consolante che vede sempre un peggio possibile ma certamente non posso
Dare ai cittadini di questo Paese soprattutto a quelli meno fortunati vale a dire i giovani ed è che dare la possibilità di guardare serenamente a quello che è l'aspetto
Lascio e
Il resto Adolfo Urso portavoce di Alleanza Nazionale però credo che ci siano voluto qua in rampa di lancio Bonino
Quindi forse prima dell'intervento saluto
Ventotto e ventinove luglio e la grafica il ventotto e il ventinove luglio che solo il referendum i testi
Forse non è proprio così faticoso no fermi dalle dieci minuti per andare al Comune portarsi informare quanti più potente
E trovare un po'di finanziamenti versati in quanto non ce la facciamo più sul serio quelli come si dice mi appello al vostro buon cuore così grazie
Salutare ecco salutare Emma Bonino
Io voglio partire dalla sua separazione
Quando lei diceva
Che una militanti rituali riunioni convegni
A cui ha partecipato in questi anni sulla necessità del cambiamento cosa certamente vere capita tutti i nomi alle sicuramente più di me ma è altrettanto vero che siamo diciannove luglio quasi alla fine luglio
In un periodo in cui gli italiani non so niente le forze politiche certamente si preparano alle ferie estivo si preparano altre distinguo addirittura sono caratteristiche al fatto che in questa Italia che
Che era ormai sembra abbarbicata alla conservazione di un Parlamento che sembra incapace di realizzare alcuna riforma
E che è arrivata al terzo anno della legislatura in questi anni si sia una parte di essa
C'è anche in quest'estate neanche nei mesi di luglio e di agosto decide di non fermarsi anzi di rilanciare no posto sulle riforme credo che sia un fatto emblematico che sia un fatto significativo che sia un fatto che possano darci speranza peraltro che
Su questi temi
Sui temi le fattezze dei loro finanziamenti
Sul tema del sistema elettorale quindi della rappresentanza politica quindi del sistema come ideologia e se stessa e sui temi della flessibilità economica
Che questo accada nel novantanove trent'anni dopo il sessantanove quando i giornali stanno apprestando a ricordare questa avvenimento il trionfo dell'ideologia
Il trionfo dei sindacati
Il trionfo di un sistema di rappresentanza partitocratico quale fu certamente il sessantanove con ciascuno con la propria bandiera certamente innanzitutto con i sindacati che hanno voglio sottolinearlo coniugano le loro esigenze
E il salario come variabile indipendente con quello che allora i giovani ritenevano fossero le loro esigenze perché sessantanove a seguito di pochi mesi sessantotto di una sorta di convergenza tra giovani e sindacati
Nelle bandiere o dietro le bandiere rosse ma comunque nella pensa neutri
Della certezza di rappresentare il futuro e sicuramente il futuro economico allora trent'anni fa perché ho già cara esattamente il contrario
Perché i sindacati
Comunico le loro esigenze con i pensionati umilia ancora alcuni pensionante
Con quindi che allora trent'anni fa erano giovani e che oggi spesso sono delle leve del potere a determinare queste sette conservativi perché hanno usualmente cinquant'anni quindi sono pensionandi
Per cui difendono in maniera conservativa in maniera egoistica così come nel sessantotto in qualche modo era emerso in una logica del tutto e subito
Difendono quello che loro hanno conquistato trenta anni fa senza pensare a quello che invece hanno come necessità i loro quindi o addirittura i più anziani che rappresenta un altro dice diretta
Oggi al governo ci sono i figli anzi coloro che allora erano gli esponenti del sessantotto del sessantanove
Hanno cinquant'anni cioè non vogliono modificare nulla di quegli assetti conquistati allora di quei privilegi di quelle garanzie perché loro sono le somme le pensioni e quindi penso che vogliono conquistare soltanto a danno di chi magari e molto lontano dal livello pensionistico guardando di chi anche oggi c'ho la pensione ma in qualche modo una pensione di sussistenza
Ecco perché è significativo questo
E credo che debba dare speranza a chi invece oggi vede le istanze dei giovani esseri in contrasto con le stanze la rappresentanza dei sindacati
Essere contrasto con quelli moderni comportamentali politici ed economici e valoriali che allora avevano vengono sbandierati con i modelli
Che ha tutte apparivano allora trionfanti come i modelli del futuro
Che accada questo che cade nel pieno dell'estate quindi deve far sperare anche alla Bonino e deve far ritenere che questo non è un momento rituale
Non è accaduto sempre come non è accaduto sembra che per esempio questi referendum nei nostri mari e un partito che certamente non è nato sui referendum
Non mi ha mai proposto anzi usualmente i partiti non hanno mai proposto referendum
E questo è un fatto netto di cambiamento i referendum gli hanno proposto i comitati referendari o il partito radicale che il partito nato sui referendum
Che facevo le sue battaglie non in Parlamento ma nelle piazze con i referendum con le firme ed è una scelta il proprio DNA che ha caratterizzato quella storia non la nostra storia
Che per la prima volta un partito politico Alleanza Nazionale un partito della destra
Che fa parte di una coalizione del Polo libertà scenda in campo insieme ad altri insieme al Patto Segni riformatori di Marco Taradash per proporre due referendum che noi riteniamo importanti nel sistema politico istituzionale
Perché sono l'uno quello sulla quota proporzionale
Che non raggiunse il quorum non perché i cittadini non si recarono a votare ventidue milioni di ICI sono una enormità in controtendenza rispetto a un dato delle astensioni che in crescita enorme anche durante l'azione amministrativa
Ma perché le liste elettorali sono state ampiamente artatamente gonfiate per far saltare quel referendum è perché tutti dei meccanismi che hanno impedito il raggiungimento di un leader come peraltro di un livello il corpo che esiste soltanto nel nostro Paese
Quindi in qualche modo quel referendum la volontà dei cittadini dei ventidue milioni chi sono recati a votare con forza e stata aggirata da una norma quello del coro del quorum che era a sua volta è stata girata artatamente gonfiando lista elettorale come credo che sia
Ormai agli occhi di tutti
Il secondo referendum è ancora sul referendum che era stata che in qualche modo aveva vinto anzi che certamente aveva vinto
Prendono sul finanziamento pubblico dei partiti e ottenuto credo l'ottanta dei novanta novantatré
Per cento di sì e che poi partiti in Parlamento in questo Parlamento hanno aggirato poche settimane prima dello svolgimento del referendum elettorale anche a mio avviso per dare un segnale cittadini terribile che è passato
Quello secondo il quale i referendum non contano perché poi i partiti cambiano le regole del gioco
E aveva approvato con la legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Il parlamento a poche settimane dal voto diciotto aprile è stato un segnale inquietante partitocratico tradotto il suo effetto attori sul sul numero dei cittadini che sono legati a votare
Noi per questo abbiamo presentato questi referendum entrambi i referendum per riaffermare il valore dei referendum innanzitutto
Che certamente un valore importante in una democrazia soprattutto in questa democrazia la democrazia diretta di cittadini che scelgono al di là dei partiti come accaduto in quest'Italia anche
Quando sono stati varati referendum attraverso i referendum delle leggi che non condividevano
Ma l'Italia è cambiata
Non soltanto in termini istituzionale elettorali certamente perché i referendum elettorale di Mario Segni hanno cambiato le sorti del sistema elettorale istituzionali in questo Paese ma anche in termini di Società di valori come dobbiamo riconoscerlo accaduto con il referendum
Sul ricorso sull'aborto e gli altri referendum proposti pro o contro le tesi Die panne ecco perché noi abbiamo riproposto questi referendum che riteniamo riprendono importanti i referendum cardine del sistema politico istituzionale sui quali noi ci siamo impegnati e non è facile per un partito politico nel raccogliere le firme e non è facile nei mesi di luglio e di agosto
E credo già importante per questo ma in qualche modo ci crediamo di rappresentare
L'avanguardia della modernizzazione del cambiamento nel Polo libertà all'interno di una coalizione che ha certamente diverse
Come dire anime ma che secondo me trova la sua anima migliore nella origine della coalizione del novantaquattro che frulla coalizioni non di centro destra dico uno che ha una rappresentanza politica ben definita
Non solo e non vincemmo allora solo perché eravamo la pulizia del centrodestra
Mi sono soprattutto perché venivano percepiti dagli italiani come la collezione del cambiamento del rinnovamento
E se vogliamo la coalizione che nasceva dai referendum rispetto alla coalizione che era in qualche modo conservatrice e che i grandi assenti sindacali e non soltanto sindacali talché il governo Berlusconi tarde sullo sciopero dei sindacati in un confronto critico delle rivoluzioni liberali
La Thatcher Reagan vinsero entrambi quando riuscirono a superare il confronto-scontro con quelli che in quelle società in quel momento rappresentavano il Baluardo i sindacati
Nella Gran Bretagna certamente il bordo sindacale era
Il sindacato i minatori nel negli Stati Uniti fu in quel momento il controllore di volo che paralizzano i cieli cosa che significa una una un danno enorme nel sistema americano laddove l'aereo è un po'quello che in Italia la macchina
E quindi paralizza riceve significa paralizzare l'economia non segreta il turismo mica
Loro pensano quelle sfide è riuscito a imporre il cambiamento noi perdemmo nel novantaquattro la sfida con i pensionati o meglio col sindacato per mobilitare un i pensionati facendo credere ai pensionati
Che il Polo volesse colpire le pensioni mentre il Polo voleva semplicemente riorganizzare e razionalizzare
In tensione anche cioè le pensioni future di quelle che probabilmente i cinquantenni difficilmente riceveranno almeno in questa misura ecco perché credo che lo spirito originario va ripristinato veri affermato nel Polo per essere anch'esso oggi nel novantanove non a caso nel novantanove nel Polo delle riforme della modernizzazione del cambiamento
Domani
Spero che la Bonino prenderei in tempo che giunga in tempo all'appuntamento a Strasburgo là dove domani incontrerà domani mattina il Popolo del Libertà i rappresentanti Fini Berlusconi Casini con i quali spero che posso raggiungere una convergenza politica e programmatica ritengo fondamentale importante perché questi referendum
Avvengono alla fine di questa legislatura voi sapete che abbiamo ripresentato questi referendum in questo scorcio d'estate perché l'ultima finestra utile
Prima dello scioglimento delle canne
Il prossimo anno non si possono presentare referendum perché un anno prima della scadenza naturale nel due mila uno non è possibile raccogliere le firme per legge l'ultima finestra utile nere correndo Medea qui a settembre dopodiché non se ne può parlare prima del due mila e due
Però io sono altrettanto convinto che se non riuscissimo a raccogliere le firme su questi due referendum
La lista Bonino su gli sul referendum su alcuni di essi referente questi temi svolgeranno insieme nazionale debba credo dal quindici aprile al quindici giugno del prossimo anno ebbene io ritengo che delle due l'una
O questa legislatura caratterizzato dalla conservazione dal dominio delle sinistre
E il quel siamo già al terzo anno e il prossimo Alquati hanno si chiude di fatto con una grande stagione referendaria che va nel segno so sostanzialmente contrario
Alla quale invece in questa legislatura era emerso e paradossale ma è così una legislatura dominata dal potere della conservazione del sindacato che si potrà chiudere il prossimo anno in senso del tutto contraria
Con referendum che vanno in senso maggioritario
Col referendum che vanno contro la concezione del partito ideologico che va finanziato lo Stato quale ferendo un quelli per esempio liberale che vanno nel senso una liberalizzazione l'economia e di una riduzione del potere sindacale Italia pensate quale paradosso un Parlamento dominato dalle sinistre dalla conservazione ostaggio al sindacato che si chiude mentre la sinistra è al governo
E con una logica peraltro partitocratico una collezione di dodici partiti e che viene sconfitta nelle urne dai referendum a pochi mesi dall'OSCE dallo scioglimento naturale del del Parlamento sarebbe un effetto devastante positivo
Nel sistema politico
Come può sfuggire la sinistra
A questo a me ha fatto altre volte
Con lo scioglimento anticipato unica
Prende ciò accadesse perché l'unico strumento per impedire il referendum potrebbe essere in quel caso lo scioglimento anticipato delle Camere onda ciò accadesse non era in un'altra grande enorme Cosio
Fare delle elezioni politiche anticipate il referendum per la modernizzazione del Paese chiedere circa di una maggioranza in Parlamento per fare quello che la sinistra non ha voluto fare attraverso i referendum subendo il Parlamento in un terzo come nell'altro il centrodestra potrebbe attraverso i nostri due referendum io credo anche attraverso alcune delle ferendo una radicale o ci fosse un accordo politico
Dare un grosso svolta modernizzatrice del Paese
O attraverso i referendum che sicuramente io speranze chi lo spero il panel paese condivide quindi posso chiudere la legislatura e condizionare posizioni politiche o attraverso un'azione politica mi ci fate quello svolge che la sinistra dovesse dovrebbe determinare potrebbe determinare uno volesse
Impedire lo svolgimento del referendum nell'uno come nell'altro caso è necessario che il Polo delle modernizzazione
Tel poi la libertà sposi la tesi io ritengo innanzitutto dei nostri referendum e certamente anche di quei referendum come si raggiungesse un accordo politico più vasto che nella lista Bonino ha rappresentato che sicuramente rappresentano anche le istanze
Che sono rappresentate nel programma del Polo libertà che Antonio Martino conosce meglio di me perché lei ha scritto e peraltro un amico
L'amico eurodeputato
Di Venezia che non ricordo il nome economista tonico Brunetta l'altro giorno Treviso nel Nordest finissima alcuni dei referendum economici lo scrittoio
Come fa Forza Italia tirarsi indietro se quelle trend economici da scritti personalmente io materialmente io io non so quale sia la scelta politica di domani
E d'altra parte dipende anche dalle condizioni politiche si realizzano io credo che il poco e sicuramente Alleanza nazionale con questi dovrà prendere posso rappresentare avanguardia della modernizzazione del centrodestra e di qui anche spingere il Paese su questa strada
Un piccolo appunto concludendo alla Confindustria prima n merce Gaia diceva una cosa importanti che i giorni che la Confindustria prendono coscienza critica di Confindustria
Il che vuol dire che la cifra che la Confindustria bisogni una coscienza critica e che poi respingere per la modernizzazione i che bisogna pur dire che la com'è giusto bisogno di essere modernizzata
O che bisogna che sia spinto sulla sala la modernizzazione purtroppo è così
Purtroppo vedo che come anche accade negli ambienti nel Parlamento tra le forze politiche anche l'ambiente sociale economica anche rappresentante degli interessi che tutto avrebbero da guadagnare
Certamente da una grande cambiamento che lasciando la stagione delle riforme che non vogliamo affermare con forza evidentemente c'è bisogno di una spinta c'è bisogno di una coscienza critica e se questo e consentire questa consapevolezza
Purtroppo sta a significare che i nella sala della conservazione non ci sono solo i sindacati
Ci sono anche forze sociali ed economiche
Che sulla strada dell'innovazione in altri Paesi sono ritrovate hanno dato linfa alla politica hanno spinto i partiti politici
Non potete accusare i partiti politici di essere talvolta resti abbia rappresentante del cambiamento
Se anche la Confindustria e restia e ha bisogno di una coscienza critica o di una spinta nella modernizzazione infine davvero infine sono d'accordo anch'io ho firmato
Molti dei le leggi presentate da Martin e da Salemi non tutte perché a cui non condivido di alcune proposte di Pannella come quella sulla smilitarizzazione la Guardia di Finanza
O sulla carcerazione preventiva ci sono alcuni che non condivido lo dico subito però quelli che condividono firmato ma sono cosciente che in Parlamento nessuno che la proposta di legge sarà mai approvata è impensabile che lo sia innanzitutto e certamente non sarà da qui alla
A a settembre quando scadrà l'ultimatum quando scadrà quando si chiuderà anche questa finestra il calendario quindi è importante che chi condivida i nostri referendum con chi condivide il referendum di Pannella simile ferendo tanto il Parlamento tuttalpiù e Seminara quelle Rossi leggi ma certamente un Parlamento dominato ma una coalizione partitocratica non avrà nessuna polemica nessuna forza nessuna volontà di approvare quelle proposte di legge così come certamente ha imposto una legge sul finanziamento pubblico dei partiti che noi abbiamo contrastato fortemente in Parlamento e per la quale abbiamo presentato uno referendum abrogativo
Visto che è stata chiamata in causa coscienza critica del cambiamento e prima va da fare un'altra perché la giornata degli aerei se parla molto evidentemente visto che il rivale cambiamento si parla che viene
Passiamo la parola Marcegaglia prima di riprendere un secondo giro tra gli attori politici
Grazie Mustang io sarò molto breve però solo alcune considerazioni su quello che è stato detto io credo che molto vero quello che ha detto Mattia che in questo paese c'è bisogno ma io direi che in realtà sagge c'è già una sorta di partito del cambiamento che mi permetto di dire
Adolf anche tutti gli altri che dal mio punto di vista è trasversale sta a destra sta stilista stampo urbana
Così come c'è in realtà dall'altra parte un partito della conservazione che sicuramente ancora forte perché c'è che sta ripartiti arresta sta a sinistra sta sicuramente il sindacato sta sicuramente da una parte la Confindustria questo non ci sono dubbi il nostro impegno come i giovani era anche quello di tanti altri che stanno in Confindustria proprio quello di cercare di portare cambiamenti all'interno anche il nostro modo al nostro mondo ma delle caratteristiche sicuramente positive di Confindustria abbia delle protesi positività importanti non v'è dubbio che anche al nostro interno ci sono per forza di conservazione come ci sono ovunque quindi è vero noi dobbiamo lavorare credo ognuno di noi che sta qui che in qualche modo magari modestamente si sente un po'classe dirigente deve lavorare al proprio interno secondo me prima di tutto per cercare di portare avanti innovazione e cambiamento
Ma credo che in generale e io credo di sentirlo a questo c'è nel Paese una voglia di cambiamento che forse più forte rispetto al passato si sente lo ricorda la prima Adolfo il voto del referendum diciotto aprile che tutti noi come dire abbiamo sofferto in realtà se guardato dall'altra parte significa ovunque ventidue milioni di persone che ci hanno creduto e possono però il voto delle alle europee e le amministrative
è un altro voto secondo me che dimostra volontà di cambiamento sostare fatte mille lettura di quel voto su come un'unica lettura molto chiare definita voglia di cambiare voglio di nuovo voglia di andare oltre gli schieramenti partito tradizionale voglia comunque di innovazione e quindi io credo che ci sia una voglia di cambiamento del Paese
Che significa fondamentalmente più libertà
Più ritornò a far sì che ognuno faccia il proprio ruolo io su questo sono molto d'accordo avvolto ragione secondo me
Pare ad Ash quando dice e io lo condivido fortemente qui non è che stiamo ipotizzando almeno dal mio punto di vista una società senza sindacato si è parlato molto e si è accusato molti sindacati sindacato io credo parlo da persona l'azienda
Che abbia nel momento in cui tutela come dire i lavoratori un ruolo molto importante ma stiamo parlando di quelle stiamo parlando sindacato che tutela i lavoratori che non ha invece un potere di interdizione politico come oggi stiamo parlando di una Confindustria che torna a fare il proprio lavoro e magari è meno politica meno concertativa più interessata come dire a tutelare l'impresa i passi che ci sia un contesto complessivo nel quale le imprese possano crescere possono svilupparsi possono diventare internazionali quindi il cambiamento secondo me significa più libertà
Più ognuno che torna a fare il proprio ruolo
E io direi tutto questo non significa minuti ritti o meno come dire tutele a chi ha veramente bisogno premette spesso viene presentato quello che stiamo dicendo qui oggi come un mondo come dire caratterizzato darwinismo dove vince il più forte e ben ventidue non è affatto così questo è un paese in cui i meccanismi che ci sono fanno sì che sono portati sempre di più quelli che sono già presenti
E sono sempre più lasciare se stessi quelli che sono commediola nessun tipo di polizza disoccupati quelli che nemmeno si mettono più a cercare un posto di lavoro quindi questo è un sistema che oltretutto è anche un sistema ingiusto pensare al problema delle pensioni è stato detto prima di pensioni italiane sono quanto di più ingiusto ci sia perché appunto la fine si tratta di scaricare costi enormi improponibili drammatici sulle spalle delle nuove generazioni questa è un fatto drammatico c'è un Paese che non pensa ai propri giovani un Paese che non ha futuro quindi in realtà questo un Paese cioè la formula
Politica e istituzionale in cui sta morendo questo Paese è comunque una forma ingiusta che tutela sempre chi di più che tutelate che lascia fuori
Chi non è tutelato veniteci io credo che ci fosse voglia di tornare a un Paese dove è protetto chi ha veramente bisogno e dove per tutti gli altri c'è un'opportunità non una garanzia una protezione
Ma c'è un'opportunità di miglioramento di potere come dire trovare la propria strada e dove se si è bravi ci si impegna c'è la possibilità di arrivare nessun Paese realtà invece che non premia il merito dove spesso chi è bravo appunto non ha la capacità la possibilità di andare avanti
Più preside Rita quindi più mobilità più libertà
E io direi senza ipocrisia sentivo prima il ragazzo che parlava e parlava ha proposto di lavoro nero perché poi questo è un paese in cui la flessibilità poi la si trova in modo assolutamente drammatico c'è attraverso sei milioni di lavoratori nero
Che è un dramma per tutti è un dramma per lo Stato che non si prendono tasse è un dramma per quei lavoratori in nero che non hanno nemmeno quel minimo di tutela che invece è giusto che ci sia ed è un dramma per le imprese perché subiscono prese come dire emersi che subiscono come dire nascono una concorrenza sleale da parte di quell'impresa e quindi è tutto un sistema che va cambiato ripeto io vedo sento che c'è volontà e voglia di cambiare questo Paese almeno da una parte consistente di gente che magari in una una rappresentanza almeno sufficientemente forte fino ad oggi politica istituzionale e sindacale in Confindustria ma il fatto che oggi siamo qui a parlare di queste cose significa che in realtà anche da chi voglio dire a ruoli in qualche modo istituzionali c'è la sensibilità e la volontà di tirar fuori queste voci e in qualche modo rappresenta nell'ora cioè questa voglia di cambiamento
Io credo che è giusto che i cittadini si facciano sentire facciano sentire questa voglia di cambiamento attraverso il voto ma anche attraverso l'appoggio a questi referendum di cui abbiamo parlato oggi il referendum certamente sul sistema elettorale che ha un referendum importantissima dal mio punto di vista dal nostro punto di vista come giovani imprenditori la base del cambiamento
E una serie di referendum che rappresenta in modo forte e chiaro la volontà di cambiare la volontà di andare in un mondo più moderno più flessibile più mobile più giusto
Che quello che abbiamo detto allora io credo e concludo che segnano Dinoi nel suo ruolo nella sua come dire all'interno del proprio mondo sì
Schierarci mette anche la faccia rischia come diceva prima
Emma Bonino e porta avanti questa strada di mobilitazione anche attraverso i referendum magari dovremo ancora soffrire un po'ma alla fine se siamo in tanti se ci crediamo alla fine il risultato sarà positivo sarà molto importante grazie
Camarda Marcegaglia
Passiamo allora subito a con un passeggero un altro
Sono dell'assessore la Marcegaglia
Antonio Martino telegraficamente dedicherei questo pochi minuti visto appaia di minuti a rispondere in modo più compiuto alla domanda e che mi è stata rivolta non si distragga adesso che rispondono alla sua domanda
All'inizio del secolo nel mille novecento la spesa pubblica assorbire il dieci per cento del reddito nazionale
Negli anni Cinquanta assorbiva il trenta per cento del reddito nazionale
Attualmente marciamo verso il sessanta per cento del reddito nazionale
Questo anzitutto compromette lo sviluppo oramai abbiamo ideati
Il numero enorme di Paesi recentemente ho visto uno studio dei tre economisti americani
Che hanno analizzato la storia di ventitré Paesi sviluppare di sessanta Paesi sottosviluppati c'è un è chiarissima correlazione negativa
Fra il livello della spesa pubblica e tasso di sviluppo i paesi che hanno un livello di spesa pubblica più alta hanno un tasso di sviluppo più basso
I paesi in cui la spesa pubblica cresce più del reddito
Vedere il loro tasso di sviluppo diminuire i Paesi che sono riusciti a ridurre l'incidenza e la spesa pubblica sul reddito hanno visto il loro tasso di sviluppo commentare
Quindi la prima ragione per cui dobbiamo ridurre le norme livello di spesa pubblica in Italia economiche legato al tasso di sviluppo oserei dire che la più importante però non economiche
E nella libertà
Quale sarebbe il significato della libertà individuale in un Paese in cui il sessanta per cento del nostro tempo
Fosse dedicato lavorare per lo Stato il sessanta per cento del nostro reddito fosse assorbito ed utilizzato da canali politico burocratici la libertà individuale non esisterebbe che nel nome di fatto uno I saremmo schiavi dello Stato costretti a lavorare la maggior parte del nostro tempo per lo Stato è soltanto il resto
Dell'anno per noi e per le nostre famiglie
In questi referendum c'è
Ce n'è uno quella cui io tengo di più che se passasse costituirebbe un freno efficace alla dilapidazione del pubblico denaro da parte del settore politico
Ed è rappresentato da quello per l'abolizione del sostituto d'imposta
Si parla molto di maternità consapevoli io credo che noi dobbiamo puntare anche alla fiscalità consapevole
Deve essere giusto che chi paga le imposte lo faccia sapendo di pagare le imposte
Se passa il referendum sostituto d'imposta il datore di lavoro versa al lavoratore l'in dipendente l'intera somma e poi il lavoratore provvederà a versare all'Erario agli studi previdenza quanto dovuto
Da un punto di vista pecuniarie non cambia niente perché il costo del lavoro resta lo stesso gettito per l'Erario restano spesso la remunerazione netta resta la stessa cambia l'ammissibilità perché i lavoratori si rende conto di quanto paga l'imposta è stato detto che questo sarebbe un sistema complicato e che incentiverebbe l'invasione false tutte e due le accuse sarebbe un sistema semplice immaginare la situazione in cui il datore di lavoro dopo avere versato l'intera somma al lavoratore trasmette al ministero delle Finanze l'elenco dei suoi dipendenti con le somme corrisposte
E il ministero delle Finanze esattamente come fanno la tele come l'ENEL manderebbe periodicamente ai contribuenti un bollettino per il pagamento delle imposte
Non c'è evasione fiscale del pagamento dell'ENEL o della tele con maggiore di quante attrici hanno imposto sul reddito lei non mi vengano a dire incentiverebbe l'evasione fiscale la ragione vera per cui sono contrari e un'altra
E che sanno benissimo che se il lavoratore dipendente sapesse esattamente quanto lo Stato li porta via non lo tollererebbe
Ora una siccome a pagare le tasse sono i cittadini il minimo che una democrazia possa e debba garantire che chi paga le tasse sappia quanto paga di tasse oltretutto questo cambierebbe la natura
Della conflittualità di lavoro perché i lavoratori si renderebbe conto che il suo avversario fra virgolette non è il datore di lavoro quello che gli dà lo stipendio
Ma il politico e glieli porta via più della metà attraverso le tasse e allora vedere se davvero quella rivoluzione liberale in Italia e la farebbero il blu il colore i colletti blu la farebbero gli operai
Perché la fiscalità badate bene
Che danneggia soprattutto chi non è ricco chi ha già chi è già ricco non ha niente da temere dalla fiscalità
Chi danneggiato la fiscalità chi potrebbe diventare ricco egli viene vietato perché il fisco la pace di porta via i mezzi per crescere e per diventare ricco e per ragioni di giustizia sociale che dobbiamo batterci contro l'eccesso di fiscalità
Il secolo che volge al termine è stato un secolo horribilis per chi crede nella libertà economica
Perché io libertà tout-court è stato il secolo dei grandi dittatori è stato il secolo di Stalin e di Hitler di Mao Tze Tung di polpo
è stato il secolo della crescita esponenziale della spesa pubblica dell'assistenzialismo Bismarck viene delle regolamentazioni delle tasse
Ma mentre volge al termine un pensiero ci deve consolare
Sono arrivati al capolinea
I politici vedono la luce quando sentono il calore non hanno più soldi non hanno più cosa promettere lo statalismo versa in condizioni di bancarotta non solo intellettuale ma soprattutto finanziaria coraggio la situazione peggiore
Una battuta di conclusione Marco Taradash che sale sullo stesso aereo
Proprio per scoprire che questo qualche tre referendum e in sostanza contro il lavoro nero contro la magistratura rossa è comunque politica pianistica
Senza definire continui salendo possibili i contro il sindacato serve ad assolvere alle lungaggini della restituire delle garanzie certe a chi l'ha votato a parte o dall'altra
E cerco di evitare invece che si creino fenomeni come quelli che abbiamo in varie che li rendono ovviamente fasulle la gran parte dei statistiche come quella Morrone è chiaro che all'interno del sistema e lavoro nero quello che si sottrae al controllo sindacale non c'è nessuna garanzia e quindi il lavoratore è costretto ad accettare delle condizione che non accetterebbe se invece fosse possibile un sistema di mercato del lavoro flessibile aperto
All'interno del quale a bere meno garanzie ma quelle che si hanno aprirle per davvero quindi noi dobbiamo lavorare non soltanto per dare la possibilità all'impresa di di poter svilupparsi meglio i termini concorrenza leale con quelle di altri paesi ma anche per dare lavoratori italiani
La possibilità di avere quelle garanzie sindacale che oggi son loro negate dalla prepotenza politica del sindacato il regime non mi soffermo sulle questioni della giustizia ma è chiaro che in Italia c'è una grandissimo problema di tutela del cittadino rispetto al crimine senz'altro ma anch'che rispetto all'errore giudiziario alla lentezza giudiziaria l'abuso giudiziario e quindi in sintesi un sito un cittadino che si sente insicuro
Su due fronti è quanto di più i per la condizione quanto più sconsolante che posso vivere
E che la questione della politica guardate che il referendum per l'abrogazione la proporzionale non è come si dice contro indirizzato contro i piccoli partiti
è indirizzato contro i partiti qualunque sia la loro dimensione che vogliono usare della loro rappresentanza parlamentare non per assumersi delle responsabilità chiare di governo ma per impedire agli altri di farlo questo è il senso dell'abolizione la quota proporzionale il tentativo di affermare il principio di responsabilità
Ed è la certezza del mandato
Proporzionale da una parte e finanziamento
Pubblico destinato anche alle forze nemiche hanno rappresentanza minima dall'altro impediscono che il principio di responsabilità si possa fermare quindi interrompono ancora una volta la comunicazione fra il cittadino detentore
A parole della sovranità popolare e chi dovrebbe essere organizzato per rappresentarla quindi pare che questo pacchetto referendario
Nel suo complesso effettivamente sia una grande occasione di libertà che sarebbe non soltanto un peccato perdere massa avrebbe delle conseguenze credo
Per un lungo periodo di tempo modo nefaste sulla vicende complessive del nostro paese grazie
Nella andarcene lo dico a nome personale penso di poterlo dire anche non gli ha creduto e ci scusiamo con Serena Lavina che erano non potevo sentire le sue conclusioni o purtroppo gli aerei sì costringono a questo grazie comunque percepita
E
Crediamo che siano puntuali e anche Franco Foschi non segnava squassato
Insomma
Fisico signora americana passato a venire
Wylie cavalcavia sì dagli atti aziendale resa modello
Ringrazio Zanotti
Residente veniva
Come
Elena assente
Allora consumatore davanti davanti commenta assai contrari camminando su
Quisisana contrada
Veste diretto pianista nell'aria allora
Vengono
Vengono
Non avevano nessuna novità ma io
Ok questa è la sua posizione più calma nel vedere negli Stati Uniti il presente a Repubblica ha raddoppiato il suo stipendio da sempre vicina
Dall'altra
Alta a parlare cinque milioni
L'impegno
Anche più attività anche gli appalti
Allora le osservazioni che lo deve fare domande non comizi ok
Dato che punto il controllo del suo ok va bene
Allora adesso facciamo
Se ci sono delle domande però domanderei
La di fronte
No no di fronte erano che sappiano offrono
Ok fuori dal
Altre domande
Operative non
Sennò passiamo direttamente alle conclusioni di Serena Lavina certo
Opzione
Sì o no morale
Mi dispiace rinuncia personali
La cosa che diciamo svolge alla non si sente sanitario
Allora la cosa che mi lascia molto perplesso riguardo al presidente il lavoro in Italia prevede lo citano da nessuno sul riordino insegnarlo inventore presenze dei governi se lo sappiamo perfino come si fa ad attuare una politica di pieno impiego perché il professor Martino è un economista monetarista rosata per la scuola Friedman sappiamo qual è
I piani impiego c'è che l'impiego potrebbe può può andare bene qui nel Nord Est
Ma io punti problema in una dimensione dove non c'è più la dimensione nazionale ma sovrannazionale come possibile attuare una cosa del genere in Italia
In una situazione di tre velocità questo è un primo punto che mi pongo un problema enorme cioè alla fine lo sviluppo non è creare occupazione
Per con la flessibilità questa è la mia opinione personale ma la fine mi sembra che come successe in America è bene che in America c'è stata flessibilità con Clinton resta ad uno sviluppo entra settoriale cioè un lavoratore che lavora all'interno di una stessa azienda può spostarsi un'altra azienda con un valore di più
Questa è una prima domanda poi volevo dire appresso Martina mi dispiace che a volte l'onestà intellettuale che sconvolgente Veron dice che l'Irlanda del
Per di investimenti pubblici soprattutto sulla formazione dei giovani infatti l'Irlanda ha ridotto il suo deficit rilevanza sospesa fu non perché non c'erano i sindacati perché adesso c'è una lotta intestina Carispaq importo ma un unicamente perché ha investito in Europa cioè loro io prende prelevando i migliori giovani e varie università li ha portati presso la Comunità europea
Lei ha fatto una riduzione della spesa pubblica proprio Cipro bilancia
Cioè
E anche a danno nostro perché noi finanziamo come l'Europa Italia si arriva all'assurdità che nel giovane
Punto accetta da certi libri carriere
Diplomatiche oppure dalla Comunità europea anzi e in senza Spence solamente che
Quindi se la domanda è proprio questo qui cioè che io sono contrario a scorso della flessibilità c'è no Contrada sono favorevole alla flessibilità del match alle domande all'osservazione osservazione però mi pongo il problema come fare una dimensione sovrannazionale c'è pieno impiego va bene qui non va bene né restante parte del paese è assurdo questa è la mia prima soprattutto investire info l'azione ci pensiamo che solamente in Italia negli anni due mila e qui c'è l'onorevole Urso che sono adesso sta in Parlamento sta discutendo molto su sulla Fondazione Scuola pubblico-privata abbiamo giovani pari al quaranta per cento che ha la terza media c'abbiamo il cinque per cento i lavori più contribuenti faccia la Germania la flessibilità va bene dove c'è un controllo strutturale statale Pupo per un brutto termine però è così e poiché i Fear degli imprenditori e dei fondi che anche liberare risorse per ben che sono l'istanza di Fermi fondi pensione di avvocato però quelli e non si liberano vogliono libera le altre cose la querela non si perché l'impresa venti ecco non riesco a capire grazie prego io vorrei rispondere per la parte mi compete in molto brevemente con una
Brevissima ritratto riguardo in quell'ufficio nel cercare vero che il cambiamento foto del caminetto stare in ogni fronti ma è altrettanto vero che in questa fase storica nel cambiamento si realizza soprattutto i tre esclusivamente leggo che per il destro di centrodestra lo dimostra quello che le diceva prima le due nazioni europee gov nate dalla destro dal centrodestra
Ambra e la Spagna sono le due nazioni che in pochi anni in tanti anni perché Spagna il governo di centrodestra e di a tre anni al governo
In pochi anni ha cambiato marcia creato innovazione flessibilità anche soprattutto nel mezzo e depresse
Ora classica di emigrazione d'Erme soggiorno del nord Europa così come dello stato per lungo il nostro Mezzogiorno quindi
L'innovazione e la creazione secondo me lavoro gli investimenti e la struttura e quant'altro certamente favoriscono la produttività e quindi anche l'occupazione come avvenuto non in caso della Grecia e il classico paese al governo socialista d'Europa l'unico di dodici paese non essere entrati nell'euro e come diceva Martino e sopravanza litanie in tutte le statistiche negative comprese in quella della rigidità del mercato unico
La Grecia dell'Irlanda e la Spagna passa ad esempio di un governo a sinistra piena come la Grecia e
Venne di centrodestra come la Spagna e l'Irlanda che comunità della modernizzazione nella flessibilità dell'innovazione la propria parole d'ordine il proprio programma
No
Che ci sia un'altra domanda
Secondo in giallo servizi gli otto ha fatto parte di un imprenditore di Vicenza
Volevo fare un attimino una domanda molto veloce però protezione ricordiamoci che i Paesi che fanno le riforme sono i Paesi che si svilupperanno in futuro riprese sono molto interessate a questo
Io se devo dire con induce devo rinunciare ai finanziamenti a pioggia
Io vorrei ricordare che Confindustria un'organizzazione sindacale e non possiamo ricordarci che quando ci fa comodo alcuni associati ci stanno comodo quando non ci fa Codogno mandarli via sono esercitare libera dal guidatore un'altra sanzione fanno pace che prese pubbliche tipo FS Alitalia eccetera fanno parte grandi imprese ora quando si parla di finanziamenti pubblici
Finanziamenti a pioggia li vuole ricordare buona parte questi finanziamenti non vanno a finire le nostre piccole medie prendevano finire alle grandi e soprattutto alle imprese pubbliche
Vi dello Stato poste quindi poco più dei miei colleghi ma quali sono i finanziamenti a pioggia come ci avete nessun bisogno ma la risposta da vino io non vedo neanche le gocce di pioggia numeri i torrenti quindi attenzione volentieri presso l'impresa è nostra risposta enunciare questi finanziamenti a pioggia ci fanno diventasse quindi ben volentieri noi siamo fuori voli favorevoli verso le riforme istituzionali
Chiedo questo le riforme devono servire ad evitare secondo me uno scontro generazionale questo dice che ne possiamo per il futuro perché finché epoca Bess garantendo a determinate generazioni più anziane Perelli dell'imposizione o delle rendite future larga pensioni quindi era da tempo delle indeterminato eccetera lo facciamo atto che impoverire il Paese di forza possibile al divertimento quindi chiedo siamo sicuri che cioè nostro appoggio a queste riforme devono servire per cui le burocrazie per far sì che pesa per lo sviluppo cioè non è solo un motivo di sì nuovamente del Paese come ottimo secondo me vivi per evitare compito dilazionati futuro possiamo rischiava per questo nostro appoggeranno importante e quindi siamo sicuri ecco che sia solo questo motivo di posso che dopo l'uso consolidate Zurigo righe i nostri padri pugile non devo tener presente anche di questo in ho capito però il Polo o di esempio trovato Berlusconi appoggiare chiaramente referendum perché se no estirpare sono proprio ed era presente un po'più recente liberali che abbiamo tutti noi sposa perché sta in continuazione perché dopo non c'è una scelta che hanno il polso e paura abbiamo ecco portiamo questo
Da
Berlusconi ha detto che
A posto i conti uno di questi referendum
A parte già del programma orientata ed è perfettamente vero io non posso rispondo sì lui e sulla sua vocazione referendario perché la mia scelta
Alleanza Nazionale chiaramente
La sua e di resterei confondere prendermi per lui è stato già verso lo strumento referendario certamente ci in questo c'è un dibattito all'interno del Polo nella nostra scelta come partito l'abbiamo fatto
Speriamo che il Polo converga innanzitutto sui nostri referendum che poi possono scegliere mediante un accordo politico anche per sostenere
Io ritengo importante io tra l'altro condivido quello che lei dice sull'hardware anzi in qualche modo auspico un confronto generale
Che i giovani imprenditori
L'innovazione l'Inter dalla Confindustria quello che mi stupisco e che non ci sia un atto attuale la stessa consapevolezza all'interno delle giovani generazioni di capacità di poi in qualche modo
Nelle scuole sarebbe molto significativo
Questa stagione rete da che si foto raccolte le firme all'inizio dell'autunno ma poi inizia una battaglia politica coincida in qualche modo con il trentennale sessantanove come dicevo prima sarebbe bello e significativo che inizi
Una stagione di battaglie sociali civili economiche che chiuda quella stagione di trent'anni fa il mio esattamente contrari che quindi giorni raccolgono subisse le speranze del cambiamento rispetta una patetiche sindacale che si era accasciata su se stessa
L'uso
No la parola sarebbe la linea le conclusioni dei giovani del novantanove
Quindi tra lo chiudere un incontro che forse in tempi normali come rappresentante di un gruppo specifico non sarei neanche forse immaginato promuovere un incontro nel quale sono state assunte di politiche molto forti posizioni in proprio pratiche come quelle del finanziamento sollevate anche da Emma Bonino
Ringrazio comunque tutti i relatori attesi sono dovuti andare via per problemi di aereo i due imprenditori di Verona che hanno ospitato questo questo incontro io sono orgogliosa devo dire di rappresentare un movimento di persone oltre e di imprenditori come siamo noi giovani pittori del Veneto perché credo che noi il rischio d'impresa di cui si parlava prima ce lo siamo preso finali inizio essendo stati tra i primi e la società civile a voler scendere in campo e a prendere posizione perché è vero quello che diceva la nostra presidente Marcegaglia che il nostro Paese noi tutti in questi ultimi tempi abbiamo fatto abbiamo fatto di grossi sforzi
Allora c'è bisogno di riforme strutturali
Tanti e per rimanere competitivi oppure come diceva corso Martino assisteremo al fatto che in quarant'anni siamo andati più avanti che non nell'ultimo anno non possiamo più stare a vedere cosa succede e lasciarsi fare altrimenti ci ritroveremo veramente a riconoscerci ancora fra qualche tempo come quelli della compagnia di giro un po'idealisti e dice non deve essere così secondo me noi dobbiamo avere la forza di spingere al cambiamento e qui voglio fare un passaggio sulla concertazione cento la concertazione ha fatto la storia ha contribuito allo sviluppo del Paese ma adesso non abbiamo più te un po'per aspettare e forse anche quello che sta succedendo in Italia vediamo quello che è successo a Bologna lo sta sottolineando quanto la possibilità di di essere veramente artefici dell'altro del nostro destino questo dipende secondo me anche da cosa da come vorremmo gestire il dopo referendum io credo che dobbiamo continuare sempre anche dopo risultato fare pressione presso le forze del Parlamento affinché perda le insicurezze affinché faccia la propria parte io credo che non possiamo più fare neanche l'idea visto che cedere a ricatti di particolarismi di lobby assolutamente deleterio per il Paese sia normale non possiamo rassegnarci assolutamente ad accettare una gestione dell'esistente come è stato detto prima in questa epoca di globalizzazione nella ma l'essere parte di un sistema vincente è vitale noi giovani imprenditori stiamo dimostrando credo che crediamo e vogliamo batterci per la modernizzazione del nostro Paese e non per posizione di corporativismo bensì per poter stare in Italia
A lavorare contribuire alla creazione dello sviluppo dunque io spero che i cittadini che oggi insomma erano qui presenti vogliono veramente sentirsi parte del cambiamento e non di Speri no come non lo facciamo noi di essere attori di un'Italia moderna di un'Italia veramente forte
Tutti buona sera