L'intervista è stata registrata lunedì 23 settembre 1985 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Armi, Partito Radicale, Pci, Somalia, Traffico.
La registrazione audio ha una durata di 18 minuti.
Rubrica
00:27
10:00
09:30
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
10:00 - Roma
8:30 - Roma
10:00 - Roma
16:30 - Webinair
18:00 - Roma
18:30 - Facebook Liberi Cittadini
9:30 - Roma
PCI
RAD
Stiamo vedendo se attraverso anche i collegamenti che abbiamo con gli Stati Uniti si sta sviluppando la ricognizione aerea indispensabili l'ipotesi di scosse di assestamento c'è dei terremoti costali e costo polimeri stabiliva comunicazione e credo che il problema è va bene l'impianto organizzativo di tutta l'operazione di emergenza che si sta cercando di delineare anche perché il contributo italiano noi siamo in collegamento anche per come altri Paesi europei metterà a disposizione
Tutto ciò che può essere necessario in occasioni del genere possa svilupparsi perché se la macchina organizzativa non è in grado di colloquiare ancora con noi a recepire i messaggi di aiuto dei rilievi di offerta di tutto diventa anche molto difficile organizzare una partecipazione puntuale però
Ecco per quanto adesso c'è un grosso problema quello e cerchiamo di avere tutte le informazioni relative alla sic deceduti o vittime del terremoto però si tratta del di una a informazione che soltanto relativa ad una mancanza di formazione e quindi nel colleghiamo generalmente attraverso gli Stati velata esso gli Stati Uniti il collegamento è attraverso gli Stati Uniti perché non siamo ancora in grado di avere dei collegamenti tra ministri
Parliamo per gli ascoltatori di radio radicale della visita di Craxi in Africa e in particolare dei rapporti diplomatici che il presidente del consiglio italiano ha avuto con il governo somalo e in particolare con SIAD Barre ne parliamo con Dino Sanlorenzo deputato comunista autore di un articolo proprio su questo tema che comparirà domani sul quotidiano L'Unità San Lorenzo allora intanto vediamo rimasta al presidente del Consiglio italiano di una nuova fornitura di armi per controbattere quelli che ad avviso di Barrett sarebbero degli attacchi dell'Etiopia in corso attualmente nei confronti e della Somalia quella che bare chiama una vera e propria aggressione ma non si è capito bene qual è stata la risposta del presidente del consiglio
Ma pago
Da quello che hanno riportato i giornali dei pareri Presidente Consiglio abbia correttamente ha disposto che l'Italia è disponibile ad aiutare la Somalia ma non ha ad aiutarla nel senso di i garantire altre forniture di armi tuttavia si avvale almeno secondo quello che hanno riportato alcune corrispondenze giornalistiche avrebbe lamentato il fatto che l'Italia ha fornito nel recente passato carri armati fritto con l'Etiopia dovrebbe farvi fronte con dei e carri armati di tipo antiquato condili scarpe dell'armamento italiano ma qualcosa e intanto una novità almeno per credo per tori italiani per l'opera stelle italiani dato che non risulta che della politica di cooperazione italiana con la Somalia ci siano state vendite di quaranta carrarmati
Secondo siccome poi questo è stato accompagnato dalla promessa di quattrocento miliardi di aiuti di cooperazione allo sviluppo sorgono una serie di problemi nel senso che se si sommano assieme tutte le promesse fatte negli ultimi mesi in termini di aiuti di emergenza e di utili cooperazione si va ben al di là da quello c'è scritto nel bilancio nel senso che ne abbiamo a bilancio mille novecento miliardi di utile Agenzia fra questa e collocati voglio dire chi chiede sorge subito problema di dove si perderanno questi soldi e prima questione seconda questione ancora serviranno
Che noto ne abbiamo parlato anche in parecchie volte alla radio radicale che gli aiuti all'
I paesi in via di sviluppo sono sempre stati dati nell'interesse principale dei paesi che davano gli aiuti non per dei paesi che riceveva secondo è opinione comune ormai che e degli esiti di questa politica non si saprà ciò che niente per precisa quando va bene dove sono andati a finire i soldi come sono stati spesi ma non si sa pressoché niente di quello che sono serviti
Il problema a però sarebbe tragico se venisse fuori che come hanno fatto tanti altri Paesi carri armati da me nel qual caso questo politiche sarebbe tradotto per Italia in quello che purtroppo è una caratteristica negativa della vostra classe dominante che quando la diventerebbe reami vedono anche reali che non sparano scusa San Lorenzo ma vorrei ricordare da Scott aveva righe questo tipo di politica che per altri radicali i comunisti hanno denunciato più volte non è che è tipica di questo con primo governo Craxi già nei precedenti governi ma i fatti la questione che e che noi vorremmo porre al presidente Craxi eh primo per il suo governo la questione può anche essere risolvibile nel senso che dice adesso bisogna cambiare lo dobbiamo tutelare armi a dare aiuti eccetera
Ma Bari popolo italiano e se volete fare un partito di opposizione che la voglia fare costruttivamente è stata di prendere lo spunto anche per queste nuove rivelazioni quanto quanti e chi
E si
Perché potrebbe anche darsi che siano notizia errata ma insomma queste sono le cosa riportate dalla corrispondenza seconda questione che corre suo fare Ugo
I quattrocento miliardi sono di aiuti di emergenza su nove a finanziamento di vecchi progetti sembra che non ci siano anche lì carri autobus
Mezzi
Autonomi parta sede degli aiuti ai paesi ai popoli dopo cadente ai profughi locale va bene ma è uno dei pochi progetti che risulta dal libro bianco andato perfettamente in porto della politica di cooperazione cinquecentosessantasette automezzi su no stati consegnati alla Somalia entro mille novecentottantaquattro un anno fa esattamente per portare gli aiuti ai profughi dono delle atteso risulterebbe che mancano i cavi o troppo tardi credo che opera si può capire tutto ma quello che non si può più capire che noi favoriamo o una politica senza controlli dove gli aiuti vanno in una direzione sbagliata per scopi che non sono quelli dichiarati e senza alcuna beneficio per nessuno noi siamo stati contro quelli che
Volevano graduale di aiuti paesi del lupo
Tormentati dalla tragedia aveva fame a seconda da loro appartenenza ad un blocco ad un altro noi siamo stati bravi aiuti all'Etiopia per l'acquisto e l'ottantaquattro e siamo per aiutare la Somalia porci ma siamo sulla base di proposti totalmente Duomo vi della politica di cooperazione non per continuare con più soldi a fare la politica di prima a parte fare colpi sordi Giustino Napoli di Obama diverso resta la questione in conclusione San Lorenzo critiche preoccupato che il Parlamento dovrà
Affrontare il tema della legge finanziaria del bilancio dello Stato lei si riferiva in particolare mi sembra al bilancio degli esteri e alla cooperazione allo sviluppo all'interno come all'intervento straordinario italiano all'interno del bilancio del Ministero degli Affari Esteri ecco quali iniziative il gruppo comunista a Montecitorio quale la in questo momento risponde metterà in atto nell'ambito di la legge finanziaria e del bilancio dello Stato o a parallelamente ci nonostante avremmo probabilmente nemmeno la discussione che aveva alla Camera credo verrà la fine di novembre sulla legge finanziaria per assumere le iniziative necessarie a fare chiarezza su molte questioni che non se lo Stato vuole che protetto mentre fuori dalla sorella che si resoconti giornalistici forniture di armi sembrerebbero addirittura vecchie antiquate alla alla Somalia su questa questione ci sfacciatamente un'iniziativa e al iniziative saranno invece deriva determinate dalla necessità di fare chiarezza su come saranno spesi questi quattrocento miliardi che sono stati annunciati desse si fa appunto la somma di tutti quelli che sono stati elencati in queste ultime settimane non si capisce con
I soldi sarebbero necessari per far fronte sia la politica di cooperazione ordinaria sia lì dopo l'intervento straordinario d'altra parte siamo già ben attesa ma crediamo che il sottosegretario forte presenterà il programma del programma di interventi dei mille novecento miliardi
Se non c'è questo programma finisce che è con le novità che abbiamo avuto della legge non si traducono e intenso ed è tempo ormai che il programma sia ha discusso con lei finire col dire che bisogna che l'Italia ad una politica non solo di aiuti allo operazione di emergenza ordinari con i Paesi del Corno d'Africa ma sibilo iniziativa politica voglio dire di guerre tipo quelle fra Iran e Iraq nel mondo ce n'è già abbastanza vederli questi due Paesi Somalia ed Etiopia
Hanno tutti e due i più alti tassi di mortalità per fama per denutrizione non non non dobbiamo Vallesina degli sforzi per impedire che questa sia la prospettiva dei rapporti fra questi due Paesi che sono miserabili per la fame che che li tormenta allora voglio dire ne la politica di cooperazione pone sullo strumento importante sì ottiene no l'inasprimento dei rapporti tramite la guerra fra questi due paesi ma si ottiene in quella alto una negoziato che rappresenta una prospettiva diversa dai
Bombardamenti e dalla morte guerra e questo immagino sarà competenza del ministro degli Esteri Andreotti è questo credo che sarà competenza dispense Andreotti che non è andato in Somalia
Ma noi non vogliamo pensare che non ci sia andato perché non non la pensa allo stesso modo di come la pensa il presidente Craxi sarà opportuno che su questa questione ci sia una comunanza di intenti assoluta dato che la politica estera del nostro Paese noi la vogliamo unitari che a suo tempo ci siamo battuti perché lo fosse unitaria anche senza appunto non dividendo interventi straordinari da Poli e di cooperazione adesso vogliamo che sia unitaria quando si affrontano problemi di così grande rilevanza mondiale grazie
Sempre in occasione e alle richieste di quest'ultimo al presidente del Consiglio italiano le sue risposte Francesco Rutelli ha rilevato una serie di assurdità e di contraddizioni come mai
Per io ho aspettato di saperne di più tra l'altro anche visto il comunicato finale congiunto tra presidente del consiglio italiano il presidente somalo e dico la verità che sono molto deludenti perché non possiamo dimenticare è anche preoccupa
Non possiamo dimenticare primo caso male a un Paese assolutamente antidemocratico anzi dittatoriale beh che il suo governo espressione di un golpe
Non che per carità colo prima filosovietico fosse meglio quello prima ancora fu messo filo occidentale fosse meglio siamo sempre in quella barca e d'altro canto che la situazione che è tipica purtroppo dell'Africa dove va per un viaggio ufficiale per la prima volta in Somalia ci si aspettava e ed è deludente e non c'è stato ed anzi credo grave che non ci sia stata nessuna presa coi se una sulla materia e diritti umani abbiamo letto dalle agenzie che non più tardi di due mesi fa ci sono state ancora sei esecuzioni capitali se condanna a morte di oppositori del regime sappiamo degli ex ministri tra cui Mohamed ad M
Che del Governo precedente quello attuale sono tuttora incarcerati in condizioni drammatiche senza avere né non solo processo ma neanche i capi di imputazione che alcuni di questi sono in condizioni gravissime uno già è morto
Lo stesso Ardenna rischia la vita sta in pessime condizioni e non è possibile su questo Presidente Consiglio nazionale non prenda posizione a questo aggiungiamo tra sei perplessità di fondo che aleggia un po'su tutta la situazione cioè l'Italia
Ha già fornito armi assi e barre si dice sono armi obsolete le chiare armati no e lo so problema da assistenza militare Igli ufficiali somali sono in Italia continuamente a fare addestramento e scuole di guerra
E bisogna anche si prenda un tipo di decisione netta se è vero che l'Italia contemperamento e sta fornendo assistenza di fatto anche se più indirettamente pura l'Etiopia che si dice armata contro la Somalia lo dobbiamo armare la Somalia per difendersi da Dio abbia che però contemporaneamente stiamo Armando siamo alle solite prevalgono interessi e mercanti di cannoni qual è la posizione del nostro Governo del nostro Paese all'Etiopia io ho documentato che noi forniamo un credito aiuto per ottanta milioni di dollari circa centosessanta miliardi o per parti meccaniche vicino Addis Abeba che serve sia per fini civili sia per fini militari ho denunciato che era in corso ed è in corso una trattativa sia per la fornitura di aerei G duecentoventidue da trasporto truppe all'Etiopia sia di venti aerei della SIAI Marchetti tipicamente congegnati per finalità antiguerriglia cioè stroncare tra l'altro la resistenza eritree interno interno oltre che per il conflitto dello gaudente quindi questa situazione per cui non è ammissibile Galeotti nel cioè su tre tavoli proprio voi avete tutti con la posta più sporca cioè l'esportazione di armi l'incentivo a destabilizzazione anziché la stabilità l'alt
Ro elemento grave di preoccupazione deriva la qualità del regime insomma non sappiamo che purtroppo la corruzione in cima a questi comportamenti la Somalia in Somalia se la sono stati inghiottiti centinaia di miliardi di aiuti italiani e che non sono andati a nessun fine voglio ricordare il dossier realizzato col coordinamento di Laura Conti se non sbaglio due anni fa opere anni fa che provo si intitolava dossier sono ma il dossier Somalia
E e non abbiamo come da cosa di malversazione di mascalzonata di sprechi di ruberie di furti e non è e che si vada pensare di dare altre centinaia di miliardi di aiuti oltre l'aiuto l'emergenza per subagente che mai da me senza è una garanzia sulla sua efficace sull'efficacia di questa aiuto e sul fatto questi aiuti vadano a buon fine non è possibile continua a scaricare tra Etiopia e Somalia nel giro di questi anni vita allora buttato di miglioramento della situazione anche credo di buone relazioni invece l'Italia mi pare ottiene il risultato di non dare nessun contributo per una pacificazione nel Corno d'Africa
Dove tra regime di SIAD Barre il regime filo-sovietico del di Addis Abeba la la la situazione è drammatica anzi tragica e nessun contributo nel senso di risolvere problema la fame
La situazione per cui milioni di persone sono afflitti dalla carestia sono profughi sono in condizioni tragiche subiscono sia la guerra sia l'imprevidenza dei loro governi sia difficoltà climatiche quindi mise ma fin qui molto deludente pose dobbiamo anche vedere che l'Italia deve mandare un canale televisivo non so se Rai uno Rai due o per lo scopone a influenzo male questo diventa addirittura su Amazon sono
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0