Conferenza stampa di Nicola Tognana in occasione della sua elezione alla presidenza della Federazione degli Industriali del Veneto

Alcune domande
Al valore francamente sapranno risolvere
Ecco allora anche lei farà
Tecnica intanto vi ringrazio
Per essere intervenuti la prima cosa che voglio fare ringraziare diverse linee per di forte impegno l i risultati importanti che ha portato a casa per la nostra imprenditoria
E io dicevo un testimone non facile da gestire soprattutto non facile
Da migliorare però mi auguro che sia disponibile a continuare a dare una mano e quindi in questo senso ad diamo delle opportunità più l'assemblea mi pare ci andata bene era la prima volta che la elezione avveniva in un contesto così ampio
Evidentemente testato lo spazio per discutere per dialogare alla fine il risultato è stato fortunatamente positivo nei miei confronti mi sono caricato di una responsabilità nuova
Però le responsabilità anche fanno gli uomini e quindi su questo lavorerò
Io penso che vista
Ritardo l'ora eccetera forse è meglio che al di là di di farvi qualche dichiarazione molto rapida su quelle che sono le questioni che per prime metteremo a fuoco e affronteremo e poi magari se c'è qualche domanda
A me pare che il ragionamento fondamentale sia quello di operare per dare ancora più voce a
Industriali veneto
E quindi per fare questo valorizzeremo quello che il risultato dello statuto che ha portato all'elezione di oggi più partecipazione degli imprenditori
E quindi più ambasciatori sul territorio che convincano che le scelte che vengano fatte sono le scelte giuste per sostenere la competitività delle imprese e di conseguenza le competitività del territorio è chiaro che in un contesto come quello che sta prendendo o ormai che le prime deleghe della legge Bassanini comincia ad arrivare alla Regione Veneto è importante avere una federazione ancora più attrezzata ancora più grado di
Di proporre di operare in termini positivi
Perché questo federalismo che comincia a venire avanti seppure in maniera molto blanda ha bisogno di essere riempito subito di contenuti e di dare dei risultati positivi
Non perdendo tempo e evitando che nella messa a punto di questa nuova macchina si possono comporre
Delle situazioni che non danno immediatamente soddisfazione per fare questa industriali veneti deve rafforzarsi
Rafforzando si attraverso un progetto di cui non parliamo adesso ma che punta a mettere in rete ancora in maniera più marcata le
Associazioni territoriali sarà una voce o mi auguro che sia una voce che potrà contare ancora di più
L'altra grande questione sulla quale cercheremo di lavorare cercherò di lavorare è quella legata ad una grande alleanza un patto tra i produttori del Veneto e possibilmente del Nord Est
Il nostro territorio ha delle peculiarità particolari a un sistema molto marcato di piccola e media impresa molto presenti nel territorio sia imprese industriali sia in paese artigiane che tutto all'altro mondo
L'obiettivo è quello di mettere creare un'alleanza in questo senso in maniera tale da poterci rafforzare che ci sono certe questioni fondamentali le infrastrutture per citarne una
Che si vedranno sicuramente alleati e protagonisti ma le infrastrutture non soltanto quelle le strade le le Ferrovie ma mi riferisco alle reti di comunicazione di cui noi siamo ancora carenti mi riferisco ai progetti formativi perché
Un territorio come il Veneto è caratterizzata da livelli di disoccupazione bassissima
Non può permettersi di avere risorse umane che non vengono valorizzate perché hanno scelto dei percorsi formativi inadatti per quelli che sono i bisogni del territorio e quindi su questo bisogna lavorare in maniera tale da poter valorizzare
Il tutto
Una questione ancora di estrema importanza mi sembra quella di valorizzare le piccole e medie imprese
Come dicevo prima il Veneto è una
Può avere l'embrione per essere una società della piccola e media impresa
Per poter valorizzare questo ragionamento a noi abbiamo bisogno di essere protagonisti nelle scelte importanti che la globalizzazione sta portando avanti e quindi bisognerà da un lato far capire che processi di delocalizzazione il per attività a basso contenuto
Di intelligente di attività imprenditoriale non sono un punto di debolezza ma diventano un punto di forza del territorio perché portando all'estero attività a basso contenuto
Tecnologico riusciamo a mantenere competitive le imprese qua quello che è importante
Le risorse che si liberano le risorse umane che si liberano possano essere riconvertite e utilizzate su nuove attività industriali nuove attività di servizi che consentano di
Continuare a creare ricchezza qui da noi
Detta così sembra una cosa semplicissima e di
Facile applicazione
In realtà è estremamente complicata perché implica di mettere in Rete certe cose che sono a inadeguate in questo territorio
Mi adeguata è sicuramente la attività della pubblica amministrazione che deve essere migliorata inadeguato il sistema formativo perché
Molto spesso quando le imprese cercano le risorse umane devono investire personalmente o tramite le loro associazioni per riuscire a darle a dare a queste persone le caratteristiche di cui hanno bisogno questa è una maniera
Se ci riusciamo per continuare a mantenere competitivo il territorio
Sotto gli occhi impermeabili qui se avete qualche domanda
Sì quindi voglio aggiungere volentieri Trapanotto c'è qualche domanda
Fare un'alleanza
Ecco
Procreativo
Unico va
Be'lo strumento ce l'abbiamo già dovrebbe essere a voi noto la Fondazione Nord resta preceduta Pino Bisazza
Mette insieme le tre federazioni il industriali veneto la federazione del Trentino Alto Adige e quella del Friuli-Venezia Giulia
E quindi si tratta di continuare a lavorare di investire su questo ma come dicevo prima penso a qualcosa di più allargato non soltanto alle imprese industriali ma nella logica di riuscire ad aumentare la massa critica
Dico artigiani
Ma tanti
Ma guarda io penso che l'obiettivo sia quella di porre delle questioni sul tavolo e di trovare nel mondo che produce
Il numero più elevato possibile agli alleati che abbiano
Che condividono gli obiettivi da portare avanti e che siano disponibili a farlo nell'interesse di mantenere competitivo per
Dorio quindi non ci sono preclusioni di nessun tipo anzi cercherò di adoperarmi perché dove c'è stato un rallentamento nei
Progetti di integrazione tra il mondo confindustriale il mondo atti questi possano riprendere e magari arrivare in tempi rapidi a conclusione quindi l'obiettivo è fare alleanza
Su questioni specifiche che migliorino la competitività del territorio
Il vigente il parco eletto due anni a raccontare
E qui produttività al industriali
Avvocato la
Dal punto di vista politico pur non data concretizzare finalmente
Imputazione dell'associazione industriale del Veneto quand'era due anni fa quando ho preso in mano a questa situazione
Certamente non è stato un momento facile tenuto anche conto dei cambiamenti così rapide che ci sono sia nella nell'economia assieme delle necessità dell'impresa quindi è stato un lavoro che almeno nel primo tempo il primo periodo è stato dedicato solamente a riunificare a far parlare la nostra il nostro differenziale in un modo concreto con pur puntando con gli obiettivi comuni
Oggi possiamo dire che perché siamo perfettamente riusciti abbiamo erano state meno di non poco orgoglio un un siamo un punto di riferimento è dato anche dal dai giornali lavori eccetera siamo un punto di riferimento nel panoramica del Nordeste del tennis specialmente
Abbiamo fatto grandi cose mi sembra abbiamo anche democratica con la nostra associazione che oggi la rielezione dell'amico Tognana ne è un esempio fatto a livello uno statuto nuovo e possiamo dire una da tutto l'Iraq Totta veramente un vero federalismo di libertà
Abbiamo provato anche il conto al fondo di solidarietà solidarietà Veneto abbiamo visto tutto abbiamo trovato molti contratti adesso non sto ad elencare Monfalcone anche nella mia relazione dato politico non è dipeso molto da noi
Abbiamo cercato veramente di di farci sentire sicuramente non potete divino abbia avuto anche gli incontri con il presidente del Consiglio
Siamo presenti incalzare mi lasci la parola calzare il momento per momento i politici
Per le infrastrutture per il il rimborso IVA come avete visto di quello ci vantiamo perché l'unica Regione che non arretrati
Noi siamo dei sibili Piovano cade in tentazione certamente da noi ripeto dalla controparte oltretutto con cambiamenti anche nel governo delle al filone che vede l'Italia che non hanno permesso di fare di più però oserei dire che siamo stati presenti in tutte le manifestazione dal pallone sulla sull'ala la il passante di Mestre all'occupazione degli uffici Iva qui in tutte le altre manifestazioni abbiamo cercato di
Calzare nacque a politica che l'abbiamo trovata adesso poi domani chiuderanno abbiam provato abbastanza assente di alle nostre alle nostre richieste però non potete capire che non abbiamo fatto il possibile noi siamo partiti ma che non abbiamo fatto il possibile per portare avanti le necessità nelle richieste dei nostri imprenditori per no
Non era dopo
Per completa
Volta
Perché abbiamo io fatto che quando è stato bocciato referendum ed è stato anche contestato ho fatto una dichiarazione molto pesante di italiani a una classe politica che si merita una dichiarazione talmente pizza
Perché l'avete scritta voi credo che l'ho anche detto perché realmente considerato però perché non la paratia di risolve nostri problemi non piccolo segno che si cambiava qualcosa ecco poi uno
Può andare a votare il sia il nome uno con non lo non lo discuto però non andare a votare vuol dire che realmente anche la cupola
Fiori anche dal le persone non sentono uno hanno fiducia in questa classe politica al potere che possa portare dei cambiamenti
Se posso mi scusi solo svolgere perché mi pare una questione mi chiedo ha detto molto però a me pare che il maggiore caduta del capacità
Organizzative o meno della nostra classe politica
è che non ha capito qual è il vero valore aggiunto del Veneto il vero valore aggiunto del Veneto è quella che noi abbiamo una cultura del rischio che è socialmente molto diffusa e questo non è presente in tutto il territorio nazionale
La nostra gente
Dalle dagli imprenditori via a tutta la gente che lavora a una fortissimo senso di responsabilità ed è abituata a vivere senza vere
Tutela da parte dello Stato questi sono i veri valori di questo territorio che non vengono a mio avviso capiti e valorizzati nel momento in cui fossero capiti e valorizzati evidentemente questa potrebbe diventare una maniera per far sì che questi valori diventino patrimonio
Anche gli altri parti del Paese e di conseguenza riuscire a valorizzare il tutto quindi questa è credo la vera sfida sulla quale dobbiamo lavorare
E credo che voi dai vostri dalla potenza di fuoco dei vostri mezzi possiate lavorare
Per portare avanti questo ragionamento
Anche
Della
Va bene ad una domanda interpellati
Garante ricorda K va
Bene
Ma mi pare che la situazione
C'è chi tenta di dare la responsabilità alla guerra del Kosovo per il rallentamento dell'economia italiana a mio avviso Skandia
Un una piccola componente di un rallentamento congiunturale dovuto alla guerra del Kosovo invece con curare un rallentamento che c'ha già c'è dalla seconda metà del mille novecento e novantotto di conseguenza
Dobbiamo prendere atto di questa situazione e capire
L'ingresso nell'Euro della nostra moneta con tutte le conseguenze che ha comportato di positività
Per il controllo del conto economico del Paese
Ha portato questo questa positività sul piatto della bilancia ma dall'altra necessariamente rallentato quello che era un processo di sviluppo non dimentichiamoci
Che il popolo dei botta si è provato ad avere un differenziale
Di rendita in meno in in misura calcolabile in decine di migliaia di miliardi che non sono più indirizzati ai consumi
E quindi per questo noi abbiamo una situazione anche per questo dall'altra parte c'è una marcata aumento della pressione fiscale che ha portato a una rallentamento dei consumi
Giusto per darvi un numero nel mille novecentonovantotto siamo risaliti come consumi agli stessi consumi che avevamo nel mille novecentonovantatré
Di conseguenza sono stati necessari cinque anni per recuperare un livello di consumi che il Paese aveva già raggiunto nel novantatré
La citazione della domanda interna eh quanto meno stagnante
Dal punto di vista dei mercati internazionali ci sono crisi che si sono succedute i vari pezzi del Paese prima sui mercati asiatici poi nel America Latina
Poi anche l'Europa nel suo complesso mi pare non brilli particolarmente
Di tasso di sviluppo
Di conseguenza anche quei pezzi dell'azienda Italia come il Nord Est fortemente proiettati all'esportazione si sono trovati a arrancare approvare minor porta da andare a prendere
Il Paese oltre a tutto chi di voi segue con attenzione sta perdendo competitività l'anno scorso
Il mercato mondiale è cresciuto del tre virgola due per cento la capacità di export dell'Italia è cresciuta soltanto dell'uno virgola tre questo significa che noi abbiamo perso quasi due punti di quota di mercato
A livello mondiale
Le ragioni per la quale perde competitività sono quelle che citavo prima per il Veneto amplificate in altri pezzi
Del paese quindi è evidente che non abbiamo una domanda interna che è stagnante una difficoltà di aggredire mercati esteri anzi perdiamo quote di mercato quindi è evidente che il tasso di sviluppo non può essere che quel numero uno due uno e tre massimo uno e cinque che autorevoli fonti di ricerca economica mi pare anche lo stesso ministro Ciampi ormai giudicano come obiettivi raggiungibili per il Paese
A me pare che parlare di ripresa nel secondo semestre al di là degli esiti della guerra che ribadisco avrà un'incidenza di zero uno zero due non credo di più
Ma non è mio pensiero che non sono sufficientemente attrezzato ma mi pare che sia gli economisti che fanno questo tipo di valutazione
Perché la vera ripresa nel secondo semestre dovremmo da vederne i segnali adesso perché il secondo semestre non commenta tanto in là eh dopodomani
Ecco perché sono abbastanza prudente nell'immaginare una ripresa a avrebbe andare che posso a rialzare il tasso di crescita credo sia più realistico pensare che questo potrebbe eventualmente avvenire nel primo semestre del due mila
Da no no no non lo so dico che
Ma ribadisco faccio fatica a immaginare con il contesto che ho cercato sommariamente rivestì di descrivere che sia possibile una ripresa da da luglio per il secondo semestre novità luglio
Finita la
Ma il primo grande problema di creare fiducia e mi pare che gli ultimi undici anche nel mese di marzo sono andati in sulla fiducia dei consumatori di aprile scusate
Sono andata centoquattordici da centosedici quindi continua a scendere se i consumatori non hanno fiducia non spendano se non spendono non mettono in movimento il mercato
Questo vale per il mercato interno per il mercato d'esportazione bisogna vedere ricrescere un po'il tasso di sviluppo dei mercati esteri e soprattutto avere la capacità per competere su quei mercati
Evidentemente questa è una sfida che riguarda le imprese
Ma nella globalizzazione non può riguardare l'impresa soltanto ma anche il territorio e noi ormai ragionamento di prima abbiamo molte aree di miglioramento sulle infrastrutture sulla formazione sui servizi avanzati
Sulla capacità di governo e di conseguenza dobbiamo cercare di fare con quello che abbiamo come peraltro siamo abituati da tanto tempo
Va
Strettamente tecnico chiaramente credo permette anche qua e là un ragno dal buco
Poi
Ma sul fronte
Scrivere a far ripartire il Progetto delle riforme non mi avrai nessuna da proporre che sia credibile il presidente a Fellini ha già detto con quanto malanimo e dispiacere abbiamo vissuto l'assenza di un po'più della metà del popolo italiano in questa importante battaglia per il referendum
Quindi mi sembra difficile immaginare che questo Parlamento abbia la voglia di riformare si è spesso e quindi credo che sia un cammino in salita sul quale non è molto facile immaginarsi dei cambiamenti nell'arco di un tempo Breve credo che sia uno dei tanti condizionamenti che dovremmo continuare a subire d'altronde se la maggioranza del popolo italiano pensa
Che questa sia la scelta giusta evidentemente sovrano nel portare avanti questo tipo di ragionamento sarà anche sovrano credo nel pagarne le conseguenze
Bene è quella di continuare a fare da sé ma nell'ottica che cercavo prima di una maggiore Alleanza tal modo che produce e nel saper essere propositivi e di stimolo all'ente Regione mano a mano che riceverà le deleghe pensiamo a quelle importante che sta per arrivare e sul governo del mercato del lavoro dovrebbe salvo cambiamenti
Dal prossimo semestre dal secondo semestre essere completamente regionalizzata evidentemente una questione importante voi stiamo cercando di lavorare perché la ricaduta sia positiva da subito e quindi si possa creare anche un tassello positivo per quello che riguarda la capacità di gestione decentrata di questioni come queste perché nei prossimi mesi ne arriveranno altre pensiamo alla politica industriale e alla prossima
E che dovrebbe arrivare che evidentemente non è marginale nella logica di fare più sistema
E poi evidente che se non riusciamo a coinvolgere in questo anche il Governo centrale perché affaccendato in altre cose dovremmo obtorto collo fare quello che possiamo
Le Bassanini come opportunità da cogliere inattesa di riforme più ampie formando
Pretende vorrei
Lei prima ha detto sull'inganno prescritto la la situazione l'incapacità del Parlamento attuali e di riformare ma mi pare che Emanuele Inglima
Due più due fa quattro commissioni di riforma crescono fra
L'ha vista la lunga
Ecco
Dal trenta aprile le tabelle che fissano depositati i venti referendum radicali alcuni dei quali sono proprio riguardano da vicino la libertà del lavoro e dell'impresa citata Federico le tre anglicani tra i vari presidenti associazioni degli industriali pronte le chiediamo dunque un commento e sul metodo sulla sul merito proprio di questi referendum sul metodo e tuba intenzioni
Allora
Parlando dei referendum del dei quesiti posti per i referendum credo che gran parte siano condivisibili dal mondo che produce
E quindi questa è già una situazione di positività dall'altra parte sull'altro patto della bilancia io credo si debba mettere da una parte la situazione di scarso appeal che i referendum sembrano vere nei confronti del popolo italiano e dall'altra la difficoltà data dal partito radicale secondo me nel proporre un numero così elevato di referendum
In linea un sistema di persone distratto come sembra essere quella dei dei cittadini italiani corre il rischio di trovarli basse enti per il fatto stesso che i referendum sono così tanti quindi sintetizzando
Il il nostro plauso va alle questioni affrontate dal punto di vista referendario dall'altra parte ci saremmo ritrovati molto di più su poche questioni
Per cercare di focalizzare l'attenzione su quella
E magari di portare a casa dei risultati così tanti referendum a mio avviso a nostro avviso perché ne abbiamo discusso corrono il rischio di depotenziare fortemente il pacchetto di proposte interessanti fa
Ma
Probabilmente
Avvocato prego
E Pati trentacinque votanti
Quarantasei mai presenti ecco presenti trentacinque votanti trentacinque
Ventotto volte presidente Tognana sette schede bianche
Lei contrariamente vendite
Ieri entrate
Io proporrò dei vicepresidenti che verranno ratificati eletti dall'Assemblea
Qui quando
Sì faremo prima dell'estate è un'Assemblea nel quale metteremo a punto la squadra alcune deleghe operative e quindi per dare operatività
Per la
Assegnati concordi cioè
A due lei nega
Non li ho neanche in mente farei fatica
Allora profeta
Oggi senza anche il favorito si va verso un accordo non è sarebbe bene Manuela fare costante sia una persona che abbia dentro di sé
Un po'di germi di concretezza e che abbia almeno alla voglia di tentare di cambiare questo sistema
Chi abbia a mio avviso queste due caratteristiche
Potrebbe svolgere bene il ruolo perché io credo che dal presidente prossimo della Repubblica dobbiamo aspettarci soprattutto un pressing continuo su questo tipo di riforme
Questo è a mio avviso l'obiettivo principale che dovrebbe avere
Giacomo Gatti a tutti
Io Presidente preludere farebbe non non ricorda di ma è la verità veniamo va bene prima