Apertura della rassegna fieristica orafa "Vicenza Oro" c/o Fiera di Vicenza

E questo è importante meeting dell'oro mondiale sono presenti presente la piena Giovanni lasagna
Il presidente di Confindustria Giorgio Fossa
I capi dei tre enti fondatori rappresenta la Provincia Manuela Dal lago il sindaco di vicenza Enrico Hüllweck il presidente legame di commercio Danilo Longhi i due vicepresidenti della Fiera Franco Miranda e Sergio Rebecca
Il presidente ricordo del del compete ora qui Emmanuel de Giovanni che rappresenta anche tutte le categorie del mondo ora la parola ora al presidente la prima radio Annika Sanna
Onorevoli parlamentari autorità signore e signori un cordiale buongiorno ed un vivo ringraziamento per aver accettato il nostro invito ad essere qui questa mattina presenti all'apertura di una fra le più importanti rassegne fieristiche ora del mondo
Una manifestazione
Che per di più si arricchisce di significato di fascino perché è la prima in assoluto del Duemila
Prima di continuare il mio intervento
Corre l'obbligo di il piacere di leggere un fax
Che è pervenuto questa mattina da parte del ministro del Commercio con l'estero onorevole Fassino
Recita rivolgo alla prima edizione del nuovo millennio di Vicenza Oro i migliori auguri
Non è davvero un gioco di parole affermare che l'oreficeria italiana oppure un contributo prezioso alla proiezione del sistema Italia sui mercati esteri all'attivo della bilancia commerciale alla qualità e all'eccellenza del made in Italy
Tutto ciò è tanto più importante in una congiuntura internazionale che dopo una fase difficile torna registrare una crescita della domanda di cui le esportazioni italiane potranno beneficiare
Da parte sua il governo ed in particolare ministero per il Commercio Estero sta operando per offrire alle imprese risorse e strumenti le azioni di promozione sostegno e assistenza
Che consentano
Al sistema Italia di essere sempre più competitivo
In particolare stiamo operando perché i settori strategici del made in Italy
E tra questi vi è certamente l'oreficeria e la gioielleria possano avvalersi di strategie di promozione e sviluppo che consentano all'Italia di consolidare ulteriormente la sua leadership
Prestazione vogliamo agire in un rapporto di costante collaborazione e concertazione con le imprese e le loro associazioni con questi sentimenti formulo allenti a tutti gli espositori i migliori auguri di successo con amicizia Piero Fassino
Io ringrazio il signor ministro che fra l'altro sarà presente in fiera nella giornata di martedì sarà nostra cura avvisare poi gli operatori economici le associazioni di categoria sugli gli orari di della presenza
Consentitemi a questo punto di ringraziare i responsabili degli enti fondatori
E di rappresentanti di tutte le categorie economiche che con la loro presenza confermano la continua collaborazione in atto dell'identità di vedute sugli diritti e gli obiettivi dell'Ente Fiera di Vicenza
Un particolare ringraziamento vorrei poiché rivolgere al presidente di Confindustria dottor Giorgio Fossa
Per il grosso onore che ha voluto riservarci accettando di inaugurare l'edizione due mila di Vicenza Oro uno
Ma la mia gratitudine va anche oltre il fatto contingente di oggi per plaudire la preziosa opera che in questi anni non facili il presidente Fossa ha portato avanti ai vertici di Confindustria
Al dottor possano ha riconosciuto il merito di aver riservato sempre grande attenzione all'area veneta ed in particolare a quella vicentina
Nella consapevolezza dell'importanza e della specificità del nostro tessuto economico
Che nella sua quasi totalità è formata da imprese di dimensioni medio piccole ma con potenzialità tali si espresse che inespresse difficilmente riscontrabile in altre aree del Paese
Ma veniamo alla consueta quanto succinta navi si macro economica sia in termini generali che per il settore orafo
L'elemento più positivo è certamente il fatto che l'economia americana continua a marciare a passo sostenuto nell'area dell'euro si va consolidando la ripresa anche se restano differenze marcate nei tassi di crescita dei singoli Paesi
Assorbito invece una battuta d'arresto la ripresa del Giappone anche se avrà l'orientamento può essere stato determinato dal forte apprezzamento dello yen
Sul dollaro e sull'euro
Confortante nel complesso la situazione del settore orafo
Vespa ed esporta è salito di oltre il dieci per cento e al primo posto restano sempre gli Stati Uniti che assorbono un terzo di tutti i lunedì inviperiti di gioielleria ed argenteria
Migliora nel Complesso del Medioriente c'è un rilancio del far East in netta ripresa anche l'America Latina in tendenza positiva d'Europa dell'est fatta eccezione dalla Russia
Quanto all'Europa la situazione articolata ma interessante pare il recupero della Germania che sembra abbia interrotto il lungo tremenda negativo
Interno alla situazione abbastanza stagnante non ci sono picchi di crescita ma neanche diminuzioni
è confortante sapere da una recentissima Navigli del nella che nei mesi prossimi si prevedono delle plusvalenze nell'ambito della distribuzione della ricchezza
Alle famiglie le quali torneranno
Crediamo e ci auguriamo ad investire in beni il all'interno del Paese e io mi auguro che fra questi beni ci sia anche il settore ora argentine
Queste dunque le cifre ed è pendente ma vorrei ora ricordare come a settembre in occasione dell'apertura di Ono Gemma
Mi permisi di esortare i massimi rappresentanti del settore a riflettere sull'opportunità di creare una chiesa un disinteresse
Nell'area del marketing e della comunicazione compiere Alice camere di commercio allo scopo di potenziare la presenza del medico vicente del made in Italy su tutti i mercati internazionali
Oggi invece mi permette mi auguro di poter muovere il loro interesse su nuove tematiche che mi pare siano altrettanto importanti e rivestano una funzione assolutamente privo prioritaria per il futuro
Abbiamo sempre pensato che l'internazionalizzazione come prima risposta al processo di globalizzazione si interpretasse correttamente applicando atto alcuni parametri
E fra questi la decollo dalla decolli delocalizzazioni di alcune unità produttive
Ed investendo nei Paesi emergenti con il risultato di creare economie ricchezze I nuovi bacini in grado con il tempo di trasformarsi oltre che in zone produttive in zone di utenza
Queste interpretazioni
Era indubbiamente corretta anche se reso obbligatoria da alcuni vizi di fondo che continuano a comprimere la nostra realtà
Mi riferisco ad un sistema fiscale al limite della sopportazione alla manodopera non flessibile
Alla cronica carenza di infrastrutture assolutamente fondamentali per lo sviluppo dell'economia ad una burocrazia lenta opprimente e farraginoso
Dinanzi a questa realtà queste distorsioni quale quindi migliore opportunità di essere presenti in aree geografiche dotate di potenzialità ancora in embrione
A mio avviso a questo processo manca un segmento che attenzione non è alternativo ma è parte integrante del processo stesso voglio dire che diventa assolutamente determinante fare entrare nel nostro Paese investimenti esteri
Non soltanto in un'ottica prettamente finanziaria ma soprattutto puntando a sistemi di alleanze tecnico produttive
In grado di creare nel tempo economie di scala e sulla base di piani industriali seri e mirati con cui portare le nostre aziende ad effettuare nel modo più idoneo
L'intero processo di internazionalizzazione
A questi già grossi risultati si deve aggiungere l'ulteriore vantaggio di fare entrare queste nuove realtà in un circuito finanziario internazionale
Con enormi benefici che vanno dalla certificazione dei bilanci alla ricapitalizzazione delle nostre imprese all'utilizzo di strumenti finanziari innovativi e moderni
Riuscirà a porre in atto tali ipotesi sarà tanto più facile nella misura in cui quanti svolgono ruoli con responsabilità decisionale
Ne rammentano l'utilità e la convenienza per il Paese ed a medio termine anche per le casse dello Stato
Il fatto ad eliminare inviti a cui accennavo prima sarebbe la premessa sostanziale
Per fare incassare a medio termine su volumi che aumenterebbero in termini esponenziali sconfiggendo comunque contenendo entro limiti accettabili il problema occupazionale
Nel corso del mille novecentonovantanove abbiamo assistito alla lenta prosecuzione dalla per delle privatizzazioni
Istituti di credito ed alcune compagnie dall'area assicurativa sono salite alla ribalta per le grandi concentrazioni ed Alleanza registrate essi peraltro ahimè quasi esclusivamente in ambito nazionali e verso la fine dell'anno si è mossa con lo stesso metodo anche qualche azienda industriale
Forse ancora poco ma il segnale positivo viene dal fatto che si sta diffondendo una consapevolezza precisa e cioè che fu duro agevolerà senza dubbio chi avrà la porta di sostenere la competizione a tutto campo con basi solide e programmi incredibili
Le spesso inutili triste erogano servizi stanno sia pure gradualmente
Facendo fronte comune per creare potenziare un sistema dirette in grado di coprire l'intero arco della domanda diventando così veri e propri centri di eccellenza in termini di qualità
La sfida del futuro a mio avviso si potrà vincere soltanto in questo modo ma credo anche che le aggregazioni diventeranno la carta vincente dei prossimi anni
Non è più pensabile che piccole realtà non collegate tra di loro possano competere con gruppi organizzati e fortemente capitalizzati presenti in tutto il mondo
Io credo molto in questa via per il futuro e percorreva non significa smentire o perdere la propria identità
Bensì effettuare un salto di qualità che è ormai indispensabile con le nuove regole che il mercato sta delineando spero che queste mie considerazioni vengano condivise e visto che oggi ci troviamo ad inaugurare la prima manifestazione onorata dell'anno con la presenza delle aziende più significative nelle varie categorie economiche
Mi auguro che tutti coloro i quali hanno responsabilità di rappresentanza possano trovare motivo di dialogo e riflessione all'interno delle loro associazioni per quanto riguarda la Fiera di Vicenza inoltre personalmente ci troverete sempre pronti al confronto e al contributo di idee
Ci troverete sempre disponibile ad essere la casa comune
Di quell'imprenditoria che nella fiera vede trova le capacità di essere progettuali di essere vicina agli imprenditori stessi nei processi conoscitivi e tecnologici
Perché non si sentano esclusi dai grandi e sempre più frenetici cambiamenti o da quelle opportunità che sono difficilmente perseguì il singolarmente e che invece si possono ascoltare grazie a quelle alleanze che l'intermediazione della Fiera può rendere possibili
E queste senza disperdere nell'identità e radici senza ledere un patrimonio magari a volte solo emblematico ma che affonda le proprie ragioni in decenni di storia
Ecco signori questa vuole essere la Fiera di vicenza degli anni Duemila
Di questo inizio di secolo lo affermo con Lombardo con l'orgoglio di chi sa di rappresentare una realtà che organizza gli eventi che crea nuove iniziative che tesse a livello internazionale e nuove favorevole tranne di business
Agli operatori che si confronta ogni giorno con la concorrenza
Che svolge un ruolo super partes di partner delle categorie per farla giungere obiettivi e risultati positivi di sviluppo e benessere diretti ed indiretti
Noi saremo sempre presenti e consapevoli
Non rinunceremo mai al nostro compito di essere trainanti
Di creare impulsi di dare stimoli di essere motori di nuovi traguardi
Sia con la nostra partecipazione diretta e con i nostri investimenti professionali in tutte le parti del mondo dovunque era vinceremmo o per vigore avremmo la possibilità di creare i presupposti
Per rafforzare l'economia nella nostra provincia dalla nostra città nel nostro Paese era
Prima di cedere la parola al presidente di Confindustria pregando
Di facci un disposizione di un quadro macro economico più dettagliato di quanto abbia potuto fare io vedendo limpida che è presidente della Regione Veneto io credo sia opportuno che il presidente ci faccia un saluto
Grazie onorevole D'Alema
Parlo volentieri anche quella che è la prima occasione la prima esposizione del sistema fieristico veneto per il Duemila
Capita proprio a Vicenza mi capita proprio là dove si può testimoniare come questo sistema fieristico veneto abbia raggiunto livelli ormai di eccellenza
Proprio per questo lo Stato attribuito alla Regione negli ultimi tempi i compiti sempre più rilevanti soprattutto in materia di coordinare entro del sistema fieristico un sistema che con le sue particolarità con le sue specificità può presentarsi oggi sul Campo della concorrenza con altri sistemi tradizionalmente poste anche più forti come quello lombardo come quello emiliano-romagnolo con tutte le carte in regola per una competizione sana che produce Del Bene che produce dell'ex un'altra notizia positiva è quella che deriva da questo settore tutti i dati ci dicono che il settore è un intatto le esportazioni del settore sono aumentate del dieci per cento nel corso dell'anno appena conclusi
E questa mi sembra essere la migliore delle risposte le Cassandre che vedevano nel nostro sistema produttivo fatto di piccole piccolissime a volte ndr si & è un
Elemento di estrema debolezza nel momento in cui lei è uno fosse diventato una realtà
Bene questo sistema ha saputo rispondere ha saputo rispondere benissimo ha saputo dimostrare che soprattutto se sarà lascia lasciato un po'più libero di agire
Un po'più autonomo con le infrastrutture con gli altri laccioli in meno di cui bene ha parlato Giovanni lasagna potrebbe produrre persa e per il Paese stesso sempre maggior benessere sempre maggiore livelli insoddisfazione
Per San e per il Paese
Allora saluto e chiudo saluto Dodo Fossa amico che vediamo spesso e che ha dedicato per davvero a questa nostra Regione un'attenzione che altri settori hanno
Dimenticato
Saluto la Fiera di Vicenza salutò gli altri ospiti saluto soprattutto coloro che nel settore dell'oreficeria
Hanno saputo fare di questa vicenza e di questo Veneto un punto di riferimento per tutto il mondo a loro vada il mio grazie e grazie di tutti i tempi
Prima di passare di pregare il presidente Fossa di raggiungere il podio vorrei salutare il sottosegretario a brevissimo presidente Sartori
L'onorevole Ongaro l'assessore Fontana le autorità civili e militari mi scudetto se non ho visto qualcun altro e l'ho dimenticato il mio saluto va comunque a tutti
Indiscriminatamente prego Giorgio
La innanzitutto buongiorno a tutti io sono molto soddisfatto di essere oggi qui lo è stato per tanti motivi prima di tutto perché ne ha invitato un amico di vecchia data vale il nostro presidente
Zanin Rosanna
Secondo fatto una soltanto ugualmente importante io sono venuto a inaugurare questa fiera nel gennaio del novantasei a pochi mesi dall'inizio del mio lavoro alle presidente di Confindustria ritengo che sia un coronamento di questo lavoro il fatto di essere oggi con voi a qualche mese dalla chiusura io lavoro che è durato più o meno quattro anni ormai quattro anni in cui sicuramente ritengo di avere centrato alcuni degli obiettivi che mi ero posto ovviamente non tutti ma bisogna anche fare i conti con chi
Nel bene e nel male e in quali situazioni economiche
La mia presidenza si è dovuta seduta misura una situazione economica che non è stata sicuramente esaltante a livello internazionale ma sicuramente ha visto all'Italia come sempre purtroppo in questi quattro anni
Quasi il fanalino di coda anche all'interno dell'euro e credo che questo vada messo in considerazione va tenuto in considerazione soprattutto oggi quando invece più di ieri a livello internazionali la situazione si sta evolvendo
Più di ieri anche a livello europeo la situazione si sta evolvendo questo vuol dire che il Duemila
Sta iniziando dal punto di vista economico con alcuni
Obiettivi positivi
L'Italia crescerà che c'era purtroppo ancora meno degli altri paesi europei e c'era soprattutto se non riusciremo a fare alcune cose a cambiare alcune regole del gioco dal trascinamento
Io ritengo che un Paese importante qual è il nostro
Lo vediamo anche
Dalle fiere come quella di oggi ed a questo tessuto industriale di tutto il Veneto non debba essere una locomotiva una un vagone magari è forte di un treno ma debba tornare ad essere locomotiva
Dobbiamo avere l'orgoglio di guidare la crescita con gli altri Paesi importanti dell'Europa e di non essere attraenti perché non possiamo dimenticarci di questo rimane comunque la quinta la sesta potenza industriale del mondo
E sappiamo anche che per fare questo servono delle regole del gioco diverso delle regole del gioco diverso e perché noi in partiamo sui mercati internazionali con Paesi che hanno costo del lavoro e altre prerogative che sono assolutamente diversi da noi
Per cui noi dobbiamo lavorare incrementando la flessibilità dobbiamo lavorare incrementando le nostre conoscenze per farsi
Di poter produrre all'interno del nostro e fabbriche sempre più prodotti di qualità sempre più prodotti i designers positivo intesa in ordine ai eccellente ce la faremo queste è chiaro che non possiamo avere un futuro positivo davanti a noi
Però questo sta avvenendo purtroppo molte volte viene imprese grandi medie piccole non sta qui la differenza
Ma sempre a livello individuale la singola impresa che sia grande dice piccola insieme voi abbiamo bisogno oggi di creare un filo che Kunis queste imprese chiede aiuti ad essere più presenti a livello internazionale che li aiuti ad essere più forti in casa in casa loro
Per far sì che questo avvenga oggi più di ieri abbiamo bisogno di un paese diverso abbia bisogno del Cuny cambiamenti l'ha detto bene anche alcuni interventi all'indotto di ieri e dell'altro ieri bisogna cambiare le regole
Ma bisogna cambiare sul serio nelle non basta dirlo nei congressi
Per cambiare le regole ci vuole la volontà non ci si può chiudere a riccio come si è chiuso per tanti anni negli ultimi anni molte volte su alcuni temi il sindacato come ci è chiuso molte volte su alcuni temi
Il
Alcuni partiti politici italiani anche perché è chiaro che poi si arriva a degli strumenti oggi
Che fanno arrabbiare Pannella quando io dico strumenti rozzi ma lo sono perché non ti danno la possibilità della mediazione ti danno così vita sono di scendere o bianco o nero quali sono preferendo ma bisogna anche vedere perché non siamo arrivati a questa situazione
Perché nessuno mi ha voluto discutere poiché si vinca o si perda non è quello il problema ognuno deve portare avanti le sue idee con una certa coerenza non è pensabile che il presidente di Confindustria per quattro anni ha detto certe cose che per quanto riguarda il mondo del lavoro sono in linea con le richieste referendari improvvisamente stia zitto o si faccia mettere la il bavaglio da da qualcuno deve avere il coraggio di portare avanti la sua situazione
Ma deve anche il coraggio di dire come ho detto che siamo preferiamo la riforma attraverso il Parlamento nel rispetto dell'autonomia delle parti sociali
Ma se veramente c'è questa volontà che anche Giuliano Amato ieri ha detto criticando il referendum bisogna fare riforme dalla parlamentare benissimo domani e lunedì
Ci si sieda al tavolo le forze sociali dalla parte il Governo dall'altra e poi si trovino le forme per passare in Parlamento
Però siccome
La prima cosa dire la verità essere che
Non bisogna mistificare la realtà bisogna riconoscere e far capire dei nostri lavoratori
Ai quali gli imprenditori di qualsiasi dimensione ma corse quali di questa zona perché sono più piccoli sono più vicini perché hanno un contatto tutti i giorni e tutte le mattine bisogna dire la verità i licenziamenti
Discriminatori non sono in discussione non possono passare neanche se dovesse vincere il referendum
Ma il problema del risarcimento
è un problema che va affrontato perché bisogna superare l'obbligo del reintegro
Del posto di lavoro non c'è più in nessun Paese europeo e non solo europeo l'obbligo del torrente allora non si può sbandierare sulle piazze la Francia come paladino della tutele sociali
Quando poi però non fa comodo perché queste regole del gioco nuove in Francia ci sono dire che non va che allora non va bene
Non si può direi che bisogna affrontare il problema da disoccupazione che il problema vero di questo Paese e nascondersi in avanti ad alcuni dati anche recentissimi dell'Istat che dimostrano che il lavoro nero continua a non accrescere Nagano pare in Italia il lavoro nero
In Italia è cresciuto dal novantadue al novantasette del nove virgola tre per cento
Se cresce ci saranno tanti motivi ma un motivo alla base che le regole del gioco vanno riviste in un Paese in cui ci si può separare da tutto non è pensabile che si si rompe un feeling tra lavoratore e impresa non ci si possa risolvere tutelando il lavoratore risarcendo lavoratore anche da questo punto di vista non si può dire che in Europa Confindustria attraverso le associazioni riceve ci riferiamo per varie l'Unicef firma alcune cose al del saltavano sociale può in Italia fanno gli altri
Non è assolutamente vero a noi le direttive così come sono a livello europeo sul part-time lavoro a tempo determinato e quant'altro sono assolutamente accettati il problema vero è che noi prendiamo molte volte le regole europee e siamo i campioni del peggioramento siamo i campioni nel renderle rigide questo è il problema
Non è pensabile che si affronti ancora una volta una ricorda dal part-time dove per cambiare l'orario di lavoro dalle otto a mezzogiorno in orario che va dalle otto e quindici alle dodici e quindici un datore di lavoro della prima consultazione con i sindacati
Non è pensabile non è assolutamente logico
Bisogna anche in queste piccole cose entrare essere disponibili a discutere trovare delle forme flessibili perché se no il sistema si nega tutto il sistema non riesce più a portare all'esterno le sue grandi potenzialità
Ripeto sono di pronto da domani mattina a discutere con le controparti
Ma si deve discutere tavoli non solo ai convegni o dai o dai congressi queste la verità vera perché questo PAI chi è che ha sofferto tanto per vari motivi negli ultimi anni a oggi giustamente davanti a sé la potenzialità di c'era e ritornare ad essere un Paese leader a livello mondiale bisogna che nessuno si assuma
La responsabilità tra virgolette di tenerlo di tenerlo bloccato perché abbiamo bisogno di crescere abbiamo bisogno di rimanere leader anche in questo in questo nuovo secolo che si è appena per credo per esempio di quello che hanno saputo fare l'imprenditore di questa zona e nocciole inventori questa zona di pittori italiani del settore ora pro in generale i successi che hanno avuto siano un esempio da seguire
Un esempio che si è seguito cd
Permetterà ritornare veramente leader anche negli altri settori grazie
Conclusi gli interventi e il presidente del che era di ogni casa Agnelli e per invitare gli alla inaugurale richiedono una edizione due mila grazie
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