"In nome dei pubblici ministeri. Dalla Costituente a Tangentopoli: Storia di leggi sbagliate" presentazione del libro di Giuseppe Gargani e Carlo Panella c/o Cantieri culturali alla Zisa

A me che serve per reprimere gli uomini come Borrelli Borrelli alla concezione molto più serio Toselli invece delle questioni che li vedi
Prima del luogo condannare il reato non il singolo il sistema di potere di cui parlava
Berlinguer Berlin Berlin quand'era segretario del partito si determina nella opinione pubbliche nel rapporto istituzionale una crisi irreversibile della quale noi dovremmo prendere coscienza questo il punto
Che viene fuori che con la crisi nella norma noi abbiamo terrorismo e vado per sintesi e abbiamo una delinquenza organizzata molto più organizzate rispetto al passato
E allora siamo costretti non è un'imputazione che ci basiamo costretti inevitabilmente per la dedica che il magistrato ha avuto dal potere legislativo
Ieri infatti Zarrillo reato associativo nelle forme gli ho detto
E di trovare anche attraverso questa associazione la possibilità drammatica di dover scoprire cover di fare qualcosa per curare questo problema dalla corruzione della delinquenza organizzata e tutto questo e tutto questo di disastro che c'è nella società italiana e per la quale noi dobbiamo essere sempre rispettosi a chi si pone il problema di coppe risolvere di come arrivare ad una conclusione
Ma se questo è vero noi per i danni ci siamo trovati di fronte ad una difficoltà della legislazione e abbiamo scoperto addirittura che quella delega non basta abbiamo fatto le leggi di emergenza
Queste leggi di emergenza hanno ancor più a cresciuto l'inevitabile potere di chi esercitava l'azione penale di chi faceva azione giudiziaria nel suo complesso e abbiamo modificato
Sbagliando il codice di procedura penale che era un codice che ho ritenuto garantista che evidentemente portava tutto al dibattimento e quindi rendeva fin in fondo trasparente del processo ma la magistratura la Corte costituzionale i politici che l'hanno il Parlamento che ha modificato non è stata all'altezza di quella riforma presto il punto per cui abbiamo modificato
E quel codice di procedura penale e un altro codice Arlecchino come tutti dicono eccolo invenduto voglio con codici in qualche modo applicabile accusatori inquisitorio al tempo stesso che quindi non è trasparente
E noi avevamo modificato il codice di procedura penale per farlo essere trasparenti nella sua azione
Se Caselli ritenesse davvero che l'azione giudiziaria oggi in Italia è trasparente nei modi come legislatore dell'ottantanove voleva credo che dico una cosa a cui non può credere assolutamente perché nessuno più di lui sa le storture di fronte alle quali ci siamo questa che cosa porta
La idea la magistratura dovesse perseguire il reato più che il singolo reo
Portata ad una modifica strutturale della concezione dall'amatissimo licenziato una rivoluzione essendo dovuto soprattutto da Magistratura democratica
Però quando tu non leggi le code attribuisce a me una superficialità e invece segna meno questi tre libri devo leggere dice Colombo in Italia è verissimo che una situazione del genere si verifica e succede che spesso l'unica attività di controllo sia rappresentata al controllo giudiziario
E si trasforma in controllo politico
Nella misura in cui ha come conseguenza di incidere nella vita politica dello Stato son parole sue io non criminalizza o le parole di Colombo
Che è una persona di altissimo ingegno che io stimo ma lo citerei se non fosse perché la magistratura si è orientato in questo modo e perché nega
Lo riconosce e io non voglio citare un altro mio libro dove sta scritto non riconosce tutto l'apparato dirigente del Partito comunista oggi PDS che riconosce che dopo Dante dopo abbiamo avuto una battuta da
Variazione penali
Da rivoluzione francese dice Berlinguer Luigi dice Salvini
In cui si sono sospesi i diritti civili e giusto è opportuno che si ritorni nell'alveo della legalità sono parole quindi sono sane scritto sanscrito ad altri magistrati queste cose Colombo rappresenta l'anima nuova della magistratura che
Vede una crisi nella democrazia e Colombo dice c'è un bando relativismo per cui Partito comunista non fa opposizione questo è il vero senso delle parole che dice quello sono importantissimi non c'è l'opposizione in questo Paese la democrazia non va allora la magistratura che ha avuto una belga dal potere legislativo deve fare questa attività per tempo sta di fatto che non è quello di solo Colombo papà
Questo il punto ciò io lo ricordo avvertono l'ottantatré e lo diceva a livello speculativo a livello di grande brevi L'Osservatore ragionatore sui fenomeni su quella norma andando lo dice e la magistratura in qualche modo si orientano
Qual è la preoccupazione
E che non i corrotti ma la corruzione pervenga perseguita dell'azione giudiziaria dei pubblici ministeri
Non il singolo mafioso ma la mafia
Per cui l'indagine sociologica che e dietro alcuni reati la il prevalere della giurisprudenza che tu sai chi ha inventato concorso esterno nella sua
Lo sono tutte cose che vanno al di là della legge e che hanno portato purtroppo i pubblici ministeri della Giustizia non tener conto di una norma precisa di una norma reale di una norma chiara
Ma di una indagine sociologica di un concetto sociologico di un reato che non è reato e quindi di condannare OPA e azione giudiziaria nei confronti del ridere nei confronti di quelli che erano i responsabili del sistema di potere di governo non governo regionale o nazionale quindi di fare
Un'azione che non ha il rigore dell'azione penale
E implicitamente ho risposto ad una serie di cose che Brooklyn tutti quando dici Falcone
Che dice perché le parole tu hai citato per esempio del della legge Rognoni-La doc sono parole su cui non mi quindi civile io le riporto soltanto per voi diceva la insufficienza di quella legge che poteva portare a deviazione
Il fatto che ci fosse la fissazione Falcone detto va scritto va detto in quella intervista con la padovana ma dalla detto trecento volte a me che la richieda larici e o di un terzo livello di un livello politico portava anche fuori da un'indagine seria sulla mafia grave gravissima avanti e chiare incisivi a tutto questo
Porta a dire che
E non c'è uno spirito da parte del pubblico ministero io non ho mai accusato nessuno animo casello lo sa essere in un libro aperto cerco di fare un analisi a Fondo della problematica la quale ci troviamo tutti accordarsi che qualche parola ci sia di più e può darsi che un'analisi anche eccessiva però non riconosce
Che c'è questo grande oggi problema di crisi dalla giustizia di cui parliamo
C'è un problema di discrezionalità dall'azione penale pur essendo tutti ancorati magistrati a questo breve obbligatorietà comunque di c'è una dissoluzione forte grande della mancato distinzioni un codice che dovrebbe essere accusatorio tra pubblico ministero e giudice per cui chiunque ha voluto perciò la Bicamerale è stato affossato chiunque oppresse voluto biondo ha voluto distinguere in qualche modo la figura del magistrato pubblico ministero che deve accusare e che non si deve chiamare giudici pende lo richiamiamo giudice Caselli vogliamo il giudizio doverosamente votiamo procuratore questa confusione di ruoli porta ad un processo che Intini secondo me e questa crisi del processo oggi incide torno a dire per la importanza della giurisdizione sul processo democratico sull'equilibrio dei poteri
Ecco perché punto principale e quindi le cose gravi che sono state dette da intellettuali da politologi dai magistrati che le ripeto che non c'è bisogno di modificare una norma
Quando ho detto tutti attori basta fare qualche legge ordinaria io non credo molto alle leggi io credo dunque che siccome la funzione del magistrato oggi è molto più penetrante
Tanto penetrante che è diventato un combattente e a Rovigo nel senso della grande ostinazione che è giusto che un magistrato anche per raggiungere la verità quello fa solo nove Paolo la Caselli comandante ma la necessità di dover incidere nelle battaglie sociali essere combattente per questo la figura del magistrato che Colombo individua e che ha orientato anche parte delle correnti la corrente più intellettualmente valido dalla magistratura che è stata perciò il lupo e il numero dei personaggi perché ritengo che siano personaggi di primissimo livello cito i nomi
E purtroppo la ragioni mettono sei brutti degli hard erano è teste d'uovo di una magistratura che pensava e pensava in termini di sul senza vera al potere politico che era già in crisi che era inadatto a dare risposte alla Società italiani in termini di giustizia ma che però portavano a bocciare Falco
La Paciotti che fare fai un discorso del discorso la Paciotti io l'ho riletto sta qua quanto tutto il Belgio non abbiamo fatto niente UNPROFOR portano Borghi ci mancherebbe Falcone è stato canto anche dagli altri
Dopo la Paciotti ha fatto il discorso per d'Italia in caserma che che che la la non è per il pollo
Perché Falcone non doveva essere come poi non è stato Falcone devo dicono i ricordi voleva essere procuratore nazionale dell'Antimafia riteneva che quella legge pericolosissima
Ha detto io ho detto solo parte di quello che io dicevo di no l'altro capitolo nel nostro libro che pur dovrà scrivere
Le cose che lui attribuiva
Non perché era un presuntuoso per l'amor di Dio consapevole fino in fondo dall'omertà dell'Africa pezzo alla sua funzione ma riteneva certo che fosse fosse una legge molto difficile delicatissima per la quale io ero contrario l'unico vinse per cui il procuratore antimafia dovrà essere una persona assolutamente al di Borgo guai vigna oggi per esempio ma che in quel momento
E a scrivevamo suo personale caratteristica lui aveva per evitare che ci fosse una prevalenza su quel piano è uno oscuramento dalla funzione politica quando alla grande lotta che tutte le istituzioni dello Stato che lo farà contro la criminalità organizzata
E allora
Questi problemi oggi si ritorcono
E vado naturalmente soltanto sono vere ma preparando ingaggiando novantadue lo ritengo un problema centrale e centrale per il Processo centrale per la cultura della prova
Quando la giurisprudenza disse che centonovantadue che cioè chi denti Intini di e da un riscontro
Basta che sia uno solo anche senza riscontro oggettivo che è questa la giurisprudenza e basta che siano dunque non c'è bisogno di uno solo c'è bisogno di tre passa che ce ne sia un altro per poter
Determinare la colpevolezza o per determinare una prova evidentemente ne soffre mattutino della promesso compresso ma che la cottura dalla prova sia in crisi mitotico soli in questo libro
Fior fior di magistrato Piuro tutte lo leggo tutto il giorno
Sta scritto in una realtà che esiste in questo Paese nella difficoltà del processo di recepire fino in fondo nel dibattimento avendo la Corte costituzionale
In qualche modo così tagliato qua e là nella organicità del processo che pur c'era e ha determinato quelle disfunzioni e quelle difficoltà
Allora Caselli il problema vero per propositivo oggi per poter andare avanti e quello che diceva a me
E rifare lui dice è una tragedia e sia finita la Bicamerale
Se noi non facciamo delle riforme non delle leggi una riforma che tiene conto della funzione diversa che il magistrato ha rispetto al mille novecentoquaranta
Se lo stabiliamo che il pubblico ministero la funzione sovrana potente che non deve essere contro subordinato l'esecutivo per l'amor di Dio ma che ha una sua funzione diverso dal giudice e questo deve essere scritto nella Costituzione noi non abbiamo una lo so una fisiologica
Abbiamo un'ulteriore patologia che oggi è talmente grave che si riflette sull'organizzazione della società quindi sulla democrazia
Allora se la magistratura su questo tavolo perché non riproponiamo in questi termini casse in questi termini e per questi risultati
Anch'io molto affezionato alla mia diagnosi pure qualche indicazione credo d'averlo dato in questi anni
Non sono affezionato
Ma ritengo che la malattia ci si
Allora quando la radiografia come do detto prima che cominciassimo questo non la radiografia Marche si vedono le malattie
Se vediamo i singoli punti e dunque anche censurare potassico supportò supposta verrà finanche ragione per per aver individuato una qualche esagerazione parlano di drastiche per nel suo complesso come si fa a non vederla questa la mia domanda se insieme ad un tavolo politici e magistrati smettono di litigare ma di riconoscere che c'è un problema
E c'è un problema per il barone che si resta affezionati io lo dico questo può essere considerato davvero come dire un oltraggio ma non credo che lo sia essere attenzionati alla propria autonomia e al potere che si è accentuato perché è un potere e il potere lo esercito lo tutti io perché nel settantaquattro dissi per una banale intuizione dissi che bisognava capovolgere addirittura l'obbligo però nel libro che era una legge provocatorie sta scritta nella relazione che era una legge con la proposta di legge provocatorio
Quella di fare due terzi di laici nell'ambito del Consiglio superiore anche se poi non è che mi allarma che l'autonomia dalla di Tolone che vivendo dove stanno a maggioranza dei magistrati
Perché implicitamente sono voi dite che avete uno corporazione perché e vedono autonomia solo perché avete la maggioranza di magistrati era una esagerazione era una provocazione
Ma serviva per dire che la unità istituzionale del nostro Paese che la costituzione dell'intera Costituzione italiana una grande Costituzione perché vuole una unità istituzionali insieme la divisione dei poteri
Poi tutti i poteri
Portano ad un risultato il bene comune la pace sociale
Nel terrorismo questo noi l'abbiamo raggiunto
Nonostante le esagerazioni delle contestazioni associative pazzo
Ministero producevamo ogni giorno frode c'è une direttore generale l'associazione alla concorso morale insomma abbiamo fatto dalle cose che servivano
Per evitare le grandi leggi di emergenza come giustamente il giudice gli hanno fatto altri Paesi ci siamo in qualche modo contenuti dall'altro lo abbiamo fatto se non hai nella terrorismo abbiamo avuto l'unità del Paese perché politici e magistrati potere legislativo e potere giudiziario non litigano
Ma sapevano che l'obiettivo comune era sconfiggere in isolato e isolare quella deviazione terribile che era il terrorismo per la quale tanti magistrati hanno patito e hanno pagato di persona Realmonte unità istituzionale
Se riuscissimo anche sul piano della Bankia della delinquenza organizzata ad avere questa unità istituzionale perché l'azione penale diventa più trasparente non c'è solo un problema di concorso esterno che naturalmente attorno ognuno cura detto di volerlo superare compreso la corrente di Magistratura democratica per quanto riguarda per quanto riguarda il professore di andare anche a un convegno lo disse con molta chiarezza e fa onore a lui
Perché era un da nebulosa il rischia di essere una nebuloso per la trasparenza e per la certezza del diritto se queste cose non le consideriamo come patologia vera alla quale dobbiamo porre rimedio
Beh un rapporto una accordo una intesa una sintonia
Un'armonica fra i poteri dello Stato e quindi tra potere giudiziario potere legislativo credo che sia indispensabile per modificare la Carta costituzionale all'ordine è seguito un potere la responsabilità del magistrato è grosso dalla porno e questo grande scrittore francese lo avrete letto dice che i due mila e secondo della giurisdizione
Quindi il potere della magistratura suo complesso proprio per mettere ordine nella società al potere destinato a essere più forte più incidenti e più immagini Valente più immanente nella società e quindi ha bisogno di una regola di un controllo una responsabilità maggiore non di una separatezza obbligo l'autonomia
Queste sono di codesti pensieri e questi alla mia piccolo analisi alla mia grande diagnosi probabilmente allora se insieme
Ci facciamo carico di questo problema può darsi che un tavolo che non serve per gestire nel per rivendicare niente perché mi pare che le rivendicazione poi siano state alla fine tutte accettate come nel libro dico che il potere politico non l'ha fatto solo la Brianza la Brianza va fatto tutto quello che era in tema di Guaranteed del magistrato tutto quello che giustamente veniva chiesto veniva certamente razionalmente
Stavo per dire concessa veniva dato collegi se tutto questo è vero oggi invece questa ulteriore e specificità credo che deve non isolare il potere politico che da solo non riesce a fare lì anche perché la legge è difficile ma insieme può darsi che riusciamo a dare insieme alla radiografia una diagnosi e questa diagnosi si servirebbe Cardassia edificare interlocutori tutti a dare maggiore forza la giustizia il maggiore modernità anche alle risposte che voi tutti politica la società richiederà su
Conclude in questo interessante col corpo di opinioni il presidente del senato senatore Nicola Mancino voglio ancora volta ringraziare per la sua presenza Palermo grazie
Ma io
Avevo
Aveva detto
Avevo detto al senatore venga in un orecchio
Gargani dice una bugia guanto ai tempi infatti ho avuto ragione
Attento
Tempo fosse necessario
Che ci non lo so si conforto ci si conforta nella convincimento che probabilmente si si riaprisse un tavolo tra Caselli e Gargani
Il risultato riforma
Della legge sarebbero anche difficile
Abbastanza
è un po'complicato
Ma io vorrei stare alla parte
Diciamo della presentazione del libro
Che e o aggiustare un po'
Le angolazioni da cui ciascuno è partito per meglio centrare anche il contenuto di una di un libro quello scritto da da Gargani
E da Palermo la la magistratura esposta perché la sua azione la sua attività solo importante penetranti così a volte oggetto di ammirazione e venerazione altri sospetti e diffidenza
E come vede il procuratore Caselli c'è una benevolenza rispetto a voi
Al prossimo rifare la Costituzione per dare alla politica quello che della politica
E per la verità
Il Libano
E ha un suo impianto che
Lo rende come è stato detto bello piacevole
Dal senatore Pedica utile dal professore Mieli
Interessante anche perché offre uno spunto una discreta polemica molto diciamo
Anche molto penetrante interessante da parte del procuratore Caselli
Io dico coraggioso coraggioso perché mette a fuoco un difficile rapporto
Tra il potere politico e la magistratura che io mi auguro ossa accorciare vedere accorciate le distanze anche settimo con i tempi che stiamo vivendo sono estremamente estremamente difficile
E peraltro in assenza di un qualunque dialogo di un po'di una qualunque volontà di dialogo perché ognuno resta attestando sulle proprie posizioni
Nonostante i tempi lunghi di un confronto di una anche molte volte durante uno scontro
E io e condivido la parte della dell'analisi
Che focalizza una
Condizione che bisognerebbe rimuovere
Cioè Breganze e qui non centra Gargani Brega Massone qui c'entra perché giustamente vivo di voto contro
Beh solo una patologia di una ordinamento
Che meriterebbe di essere modificato
Perché non si può conservare una funzione nonostante il livello
è superiore sia dal punto di vista giuridico sia anche dal punto di vista economico ma è quello che mi Caressa meno
Ecco noi dovremmo premiare i più meritevoli anche per selezionare una categoria quella della magistratura che dovendo rendere giustizia ha bisogno di rimanere indipendente autonoma rispetto a qualunque
Qualunque altro potere quando dico qualunque altro potere io dico anche il potere potere legislativo
E qui è uno
è una delle denunce che sono state fatta avanzate da Gargani nelle in questo coraggioso libero
Di denuncia rispetto alla quale denuncia io di Tenco un po'prudentemente Mallon per per convenienze perché Gargani sa che da antica la data su questi uditori siamo un po'lontani non non convergiamo
E per la verità
Io credo che
La legislazione speciale
Differenziata meglio differenziata introdotta all'interno del nostro ordinamento è servita
Nella fase più acuta dell'offensiva delle Brigate Rosse nei confronti dello Stato fino alla loro sconfitta deve servire mi auguro nei confronti della criminalità organizzata su su tutto il territorio del nostro Paese fino alla sua
Alla sua sconfitta
Noi abbiamo bisogno di legislazione differenziato
La da legislazione differenziata non contrasta con il nostro ordinamento anche perché
E io ho sempre fiducia negli organi che diciamo soprattutto nella Corte costituzionale anche perché la Corte Costituzionale
E passato al suo guagliò una normativa ritenendola con alcuni aggiustamenti successivi ritenendola compatibile con la nostra Carta carta costituzionale
E il punto che in discussione su questo piano mi consentirà il procuratore Caselli Gargani non merita diciamo un contrasto così vivace
Quando Gargani afferma che il processo penale
Va inteso non come strumento di lotta contro fenomeni patologici ma come luogo di accertamento delle responsabilità personali individua un una funzione della magistratura
Quella detta a diciamo ai ai processi penali una funzione della magistratura che in linea con la nostra carta costituzionale
Perciò poiché credo che Colombo faccia eccezione alla regola di una l'invasione di campo Colombo
Assume una tesi che non è certamente condivisibile sia quando parla di sovranità limitata del nostro Paese
Dalle origini della formazione dello Stato repubblicano sia successivamente quanto mette diciamo maggioranza e opposizione in una logica di consociativismo necessitato dal fatto che entrambi possono essere ricattati sul piano sul piano più generale ma questa è una tesi
Io un magistrato certamente valoroso certamente diciamo intelligente a di un magistrato che probabilmente si iscrisse come storiche come politologo rendere inviando un servizio al Paese ma quando penetra nel campo dei rapporti fra politica e magistratura credo che vada un po'oltre il seminato mi permetto di dire questo
Sapendo di cadere vuole una responsabilità ma l'ho detto pubblicamente indovina nota che insieme con il presidente della Camera richiama dell'uno alla stampa per
Non per sottolineare la loro condivisione di una prese di posizione
E recentemente qualche decina di naturalmente il magistrati il Pubblico ministero Colombo
Rispetto al pieno rispetto ad una ad affermazioni del Pubblico ministero Colombo
Ora io credo che noi dovremmo partire dalla considerazione quando dicono dico noi politici
Che la difesa della legalità spetta alla politica e al Parlamento mentre al giudice tocca di colpi di vecchi la viola questa questa legalità
Ma nell'insieme io credo
Che non potremo mai distinguere nettamente i campi
Perché tra di loro i potenti o sono equilibrati o lo squilibrio mette in condizione di difficoltà il sistema nella sua nella sua complessità se
Il potere legislativo il potere esecutivo diventano dei buoni
E crea non vuoti e questo voto viene riempito da altri e non dovrebbe avere l'onestà intellettuale di ammettere che su quel piano che dobbiamo incidere ma non possiamo apri rimproverare ad un terzo potere perché io vale l'ho sempre considerato nonostante
Il de diciamo nominalistica mentre la carta costituzionale parla di ordine io dico anche un altro può venire i interviene e copre quei vuoti che sono stati si sono determinati nell'ordinamento costituzionale
Ecco io
Vorrei fare due osservazioni perché non vi ho promesso di essere di essere breve manubrio neppure assicurato di essere lungo sarò sarò molto molto sintetico
Sulle processo accusatorio è io vorrei dire questo che le polemiche sono andate anche al di là dei confini
Perché e questo risponde alla logica di un processo tra parte in una condizione di uguaglianza e noi dobbiamo assicurare che questa uguaglianza effettivamente si verifichi dove in sede di dibattimento il processo accusatorio derive naturalmente
Grave non soltanto lo spirito della riforma Adele onorare anche un principio di cultura giuridica cui si è avvicinato il nostro il nostro Paese
Nel diciamo di recente ma attraverso una riflessione di lunga data perciò se noi nella Carta costituzionale affermassimo il principio del processo accusatorio e lasciassimo poi al legislatore ordinario
La attuazione di questo principio io credo che niente di male farebbe il legislatore costituente nel momento in cui precisa nella Carta costituzionale come si deve svolgere il processo penale
Del resto io che non lo
Così come mai approfondito temi se
Diciamo in via specifica è io vorrei anche dire che il la riforma del processo penale risente di una debolezza straordinaria del legislatore
Ma è colpa del legislatore
Perché volendo introdurre il processo accusatorio e non ha avuto il coraggio di andare fino in fondo nel definire che cos'è il processo accusatorio e senza processo accusatorio sottoposto alla oscillazione di una continua dialettica
Però ha il potere politico e la magistratura non non comprendere il MoMA in quel processo non avvieremo mai a completamento quel processo che è rimasto a metà strada
Rispetto al quale sia i magistrati sia quelli che non svolgono attività attività giudiziaria su rispetto a quali c'è
Una diciamo una convergenza di giudizio negativo quello che oggi non è né un processo inquisitorio né un processo un processo accusatorio
Però
Ecco secondo punto spesso si parla è coltello obbligatorietà dell'azione penale alcuni mettendola in discussione altri confermando io mi sento di confermare
L'obbligatorietà dell'azione penale non condividendo
Nel una recente norma introdotta dal Parlamento per quanto riguarda lei priorità nel condivide può proposte che pure sono state avanzate che queste priorità addirittura dovrebbero essere stabilite in sede parlamentare
Io non credo che essendo il potere politico pro tempore si possono definire le priorità senza incidere profondamente sulla natura obbligatoria dell'azione penale
Questo è un problema sul quale noi ci dobbiamo confrontare seriamente io dico la mia opinione naturalmente quando sul piano parlamentare dovesse essere posta una un una o dovesse essere
Avanzata una proposta in questa direzione mi asterrò dal dire queste cose però io debbo dire sull'obbligatorietà dell'azione penale facciamo attenzione
Perché sia che possa essere il Consiglio superiore della magistratura sia che possa essere un ufficio giudiziario sia che possono essere il Parlamento l'azione è obbligatorio ma non è più obbligatorio allora diventa facoltativa e quando è facoltativa corre il rischio di essere soggetta all'arbitrio della valutazione del momento fosse anche un ufficio o forse anche lo stesso Parlamento sul piano sul piano generale
Ecco io mi avvio
Mi avvio alla conclusione dicendo che il libro è illuminare per una serie di patologie rispetto alle quali non possiamo non non convenire ci sono patologie nel nel settore giudiziario però
Ecco io vorrei dire all'onorevole Gargani
Beh ma riteniamo che il numero dei magistrati sia sufficiente e non lo è
Riteniamo che le strutture siano sufficienti e le strutture non sono sufficienti anche l'informatica è precarie all'interno dell'attività giudiziaria
è dove se vogliamo
Far coesistere il principio della Brigliadori e dando la certezza della pena abbiamo bisogno di sul piano parlamentare e di fare avanzare una serie di proposte ritenendo che anche la spesa nel settore giudiziario è molto limitata
è incongrua rispetto all'imponenza dei processi anche alle centinaia di migliaia di denunce e ci sono diciamo di semestre in semestre
Potrei dire di di bimestre in un trimestre per una situazione che rende precario anche il rapporto il processo civile e lunghissimo il processo amministrativo e altrettanto lunghissimo il processo penale si limita molte volte soltanto alla contestazione della pena ma anche a qualche misura cautelare da parte dei tre dava da parte del ma dei magistrati beh noi dobbiamo tentare di rendere diciamo stabile il rapporto il cittadino vuole sicurezza ma vuole anche la certezza della pena senza farla oscillare i processi lunghi sono sempre i meno desiderati da parte di una società di una società moderna ecco perché noi dobbiamo pure vedete che la previsione valutare che la previsione non corrisponde alla realtà quante volte abbiamo parlato di riti alternativi e i riti alternativi non sono mai diciamo a quel quasi mai applicati perché non andare in questa direzione anche per tentare fra verso i riti alternativi
E lei depenalizzazioni che purtroppo bandi non si discutono in Parlamento io ricordo ero ministro dell'interno all'epoca quando il ministro Conso mille novecento novantadue novantatré
Ha proposto disegni di legge di depenalizzazione però le depenalizzazioni non vengono e noi ecco poi ci lamentiamo se andiamo anche a fare qualche graduazione darà misure edittali ed altre misure di tali trarrò reato qualità del reato in Po tipologia del reato
Ecco io credo che
Concludendo io credo che questa tavola rotonda abbia dimostrato tutto l'interesse intorno al tema della giustizia e ha detto bene Mieli intorno al tema delle riforme istituzionali istituzionale
E stato una sciagura io ritengo che sia stato una sciagura
Ma non credo che possiamo ecco io dico con franchezza possiamo rimproverare ad un discorso di un presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati il fallimento della Bicamerale
Il fallimento della big della Bicamerale
E colpa della politica e ed esclusivamente della Gobbo politica nelle condizioni di debolezza in cui è la politica caro
Certo portata dando intanto io vorrei dire vorrei dire che se proprio ci sono queste responsabilità il discorso
è un altro perché i non realizziamo convergenze io lo diceva in macchina venendo fino a Palermo dalla dall'aeroporto diceva al senatore tela nella prossima settimana noi avremo la presentazione di un'indagine conoscitiva
In Parlamento sulle sulle federalismo fiscale
Bene nella introduzione il presidente della Commissione finanze del Senato e della Commissione finanze della Camera
Nella introduzione si afferma che c'è stata una larghissima serie convergenza fra gli schieramenti politici
E allora la domanda è
Perché nonostante la convergenza fra gli schieramenti politici non si porta a compimento anche un disegno di legge di introduzione del federalismo fiscale
A fronte di una esigenza che avverte il sindaco di Palermo che avverte il presidente della de de de de della Regione siciliana che avverte il presidente dell'amministrazioni primo provinciale in qualunque provincia d'Italia re abbiamo bisogno di mandare avanti queste riforme ma intanto le riforme non camminano e allora è vero ecco
Io dico proprio per onorare uno sforzo qui non c'è soltanto la sottolineatura la denuncia di una patologia del mondo giudiziario rispetto al resto della società civile qui c'è da fare riprendere il cammino riformatore chiedendo alla politica di essere all'altezza dei tempi se la politica sarà all'altezza dei tempi faremo le riforme e potremo fare riforme che riguardano anche il sette della della magistratura sia sei si condivida la tesi di di un bisogno di introdurre nella costi mozione alcuni principi sia sexy condivida la Bezzi che attraverso la legislazione ordinaria possiamo egualmente mandare avanti
Non soltanto il diritto processuale penale ma anche il diritto sostanziale perché credo che il fallimento di quella legislatura quando si è approvato il processo la riforma del processo penale sia stata proprio la constatazione
Che era quasi difficile se non impossibile realizzare il la riforma del processo la riforma del diritto sostanziale pena ecco io credo che
Ammettono che anche di ringraziare tutti gli intervenuti essendo io diciamo deputato ad una
Conclusione credo che pur nella diversità delle tesi tuttavia quel tavolo forse è necessario ed è un tavolo allargato
Rispetto al quale ciascuno di noi si dovrebbe mettere facendosi carico dei problemi degli altri
Ognuno di noi ha qualche responsabilità la politica c'era un po'più degli altri
E credo che la politica può uscire dalle sue difficoltà soltanto se affronta i temi nella nel contenuto e non soltanto attraverso dichiarazioni di buona volontà