"Legalità per lo sviluppo" dibattito organizzato da CGIL-CISL-UIL (Sicilia) c/o Castello di Caccamo

Va il compito di presiedere questa riunione e quindi chiederei ai segretari generale territoriale di salire alla presidenza
Oltre ai segretari regionale che sono già qua
E intanto dare subito un caloroso saluto a Sergio Cofferati per la sua presenza
Bene io a do
Devo ringraziare
Il Comune di Caccamo
Quindi
Il suo commissario del Consiglio comunale
Per l'ospitalità che stamattina c'è stata
Assegnata
No ai come CGIL CISL e UIL
Alle bello nazionale regionale abbiamo indetto una serie di manifestazione
Per la legalità
Il lavoro e lo sviluppo
Abbiamo già realizzata qualche giorno fa la manifestazione a vittoria
Con la presenza di Sergio Cofferati di Sergio D'Antoni con tutti questi Sergi
Bisogna che qualcuno
Con Sergio D'Antoni stiamo realizzando oggi questa manifestazione a Caccamo Corno alla presenza di Sergio Cofferati e giorno tredici sabato
Abbiamo la manifestazione a Milano
Dove parleranno i tre segretari generale di CGIL CISL e UIL
Larizza era già stato alla manifestazione di Caccamo dopo
I noti fatti
Delittuosi
Che hanno visto soccombere al nostro dirigente sindacale Mico Geraci proprio qui a Caccamo nella lotta contro
La mafia
E ci siamo impegnati Collino la cittadinanza di Caccamo a non
Ah bene un atteggiamento che veda soltanto i riflettori accesi nei momenti dolorosi così come a vittoria
Della strage a così come a Caccamo per l'omicidio Geraci ma bene anche ripetere accese per le azioni positive
Bene
Già nel convegno che è stato realizzato qualche settimana fa con lance
Ho avuto modo di dire che spesso ed è una cosa che volevo ad assegnare a
A Sergio Cofferati
Che spesso i mass media
Del meridione del mezzogiorno e in particolare anche dalla Sicilia portano all'attenzione nazionale giustamente i fatti negativi
E però sarebbe opportuno se è possibile
Fare un una sorta di patto con
I mass media perché ogni tanto a livello nazionale vengono pure le storie di ordinaria legalità che succedono anche in questi nostri territori
Dove magari ci sono sindaci che vengono minacciati
Per atti di legalità
Certo poi c'è una zona d'ombra
Di quelli che non vengono minacciati probabilmente la motivazione sono le stesse
Perché viene minacciata chi non viene minacciato ma io sono un garantista e sono per verificare
E però se riuscissimo a portare a livello nazionale anche fatti di ordinaria legalità i patti di e delle azioni positive probabilmente daremmo anche all'immagine della parte buona della Sicilia che la stragrande maggioranza con ciò una minoranza di criminali che ancora cerca di insanguinano sta strade cerco di rendere incivile a una regione
E però noi facciamo sindacato e quindi abbiamo bisogno di prospettare l'altra faccia dalla medaglia lotta dura alla criminalità organizzata alla mafia
Ma l'otto anche per il lavoro l'occupazione lo sviluppo
Sono due facce della stessa medaglia non sono inscindibili
Abbiamo bisogno di fare questa battaglia fino in fondo
Abbiamo bisogno di capire quello che va succedendo perché la macchina si evolve
Continuamente e noi rischiamo di parlare sempre dalla malattia che è già stata
C'è stato un grande impegno della magistratura delle forze dell'ordine
Un grande impegno
Che ha portato grandi risultati
Però è una cosa che ha già detto a vittoria la mafia forse sarebbe opportuno cambiare quel luogo comune che dice che è una piovra
Di quante teste si sono tagliata in questo periodo la Piovra sarebbe morta perché l'abbiamo ma c'è una testa queste unite da da nove teste
Ogni volta che si colpisce si taglia una testa
Ne spunta un'altra bisogna colpire al cuore bisogna colpire il corpo di questi tra che ancora si annida nella nostra regione e bisogna togliere così come diceva D'Alema
L'acqua dove nuotano i mafiosi
Cento incida bisognerebbe pure porta l'acqua dove non c'è
E quindi dall'ai cittadini e ai per gli usi civili per gli USA agricole per gli usi industriali così come l'acqua che c'è in questo lago qua sotto
Che così come in quasi tutte le dighe c'era l'acqua ce la dica e manca la canalizzazione scusate ma diversi deve dire digressione Cappato su questi fatti però era importante dare un'immagine bene io poi successivamente andò
Annotando le presenze
Che abbiamo a questa nostra manifestazione
Ringrazio tutti
I presenti alle autorità i sindaci
Verranno ancora altre autorità c'è stato qualche problema anche di trasporto aereo perché il vento ha fatto dirottare qualche qualche presenza su Trapani ma penso che durante lo se lavori arriverà e quindi io da Caccamo
Nel nome De Mico Geraci nel nome del siciliano oneste apro questa nostro convegno per la lotta contro la chiamata è per lo sviluppo e il lavoro a Caccamo e do la parola al commissario presso avuto dalla città grazie
Grazie Carmelo Barbagallo per
Tutto
Per aver voluto
Questo mio intervento
Intanto io porgo il saluto mio personale e di tutti i cittadini di Caccamo a Sergio Cofferati segretario generale della CGIL
A tutti i dirigenti sindacali delle tre organizzazioni e a tutti i partecipanti all'istituzione ai sindaci presenti qua a questo a questo nostro a questo incontro
Ringrazio le organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL per aver voluto scegliere questa città per la manifestazione odierna e per la balli bellissima cornice che questo castello ci ho Caccamo non è nota solamente per il Mele vede ovale Maniero conservato e restaurato eccellentemente di recente consegnato al Comune di Caccamo perché possa provvedere alla gestione ed aperto anche ai visitatori
Ma anche per il Duomo dedicato a San Giorgio Martire
Di chiara origine normanna esso Ryukyu racchiude tesori inestimabili di pittori fiamminghi ed è olandesi e tutt'altra scuola siciliana
Conserva altresì paramenti del seicento e del settecento oltre che lavori di argenteria e oreficeria dal sedicesimo al diciottesimo secolo
Insomma una città d'arte e ancora tante arte nella chiesa di Sant'Annunziata
Del porre Manzi del Serpotta
Sanseverino Gian vecchina ed altri pittori
Una vera chicca l'abbiamo a San Benedetto dalla badia alla badia che custodisce tra l'altro un pavimento in mattoni di morte di maiolica del diciottesimo secolo tutte queste bellezze
E opere d'arte che vanno visitate eh chiedo a tutti i presenti anche a quelle che ci ascoltano che facciano la vale una meta una una visita a Caccamo perché queste cose vanno visitate vanno apprezzare
I temi posti all'ordine del giorno di questa manifestazione interessano particolarmente la nostra Sicilia ed in particolare la popolazione di questo territorio e della provincia di Palermo
Che soffrono moltissimo per la mancanza di lavoro
Lo sviluppo e la crescita sociale sono le soluzioni per questa gente
Che vuole uscire dal tunnel della disoccupazione della delinquenza diffusa ed in particolare dal grave fenomeno della mafia
E qui voglio ricordare l'abbiamo fatto tante volte ma lo dovremo continuare a fare il sacrificio del cittadino cacca mese Mico Geraci
Dirigente sindacale della UIL
Ucciso barbaramente per mano mafiosa
Per difendere i diritti dei lavoratori e dei cittadini di Caccamo
Ci auguriamo che su questo grave fatto di sangue venga fatta nel più breve tempo possibile
Piena luce e con l'arresto degli esecutori edema andanti
Purtroppo in questi giorni oltre alle grave
Ma altre gravi intimidazioni mafiose vengono per volte a personalità che si battono e l'otto no contro questo fenomeno
Voglio qui ricordare l'onorevole Giuseppe Lumia componente della commissione nazionale antimafia ed è segretario del regionale della UIL Carmelo Barbagallo
Ai quali va la nostra affettuosa solidarietà ed incoraggiamento a proseguire nell'impegno quotidiano e continuo per sconfiggere definita definitivamente questa criminalità mafiosa
La cittadinanza di tacco e qui io finisco si Agorà che attraverso gli interventi dei governi nazionali e regionali e di tutte le istituzioni
Possa essere avviato quel processo necessario per lo sviluppo economico sociale di nostro di questo nostro territorio grazie ancora e buon lavoro
Ringrazio il
Commissario anche per
L'attestazione di solidarietà
E comunque caro commissario sia io che l'ho mia siamo qua perché mia arriverà
Fra qualche fa qualche minuto e quindi stiamo proseguendo nel nostro lavoro volevo salutare la presenza del presidente alla Regione Angelo Capodicasa che ci ha raggiunto in questo momento
Volevo
Altresì salutare Gioacchino Basile che oggi è riuscito a è stata con noi perché in altri momenti non abbiamo potuto averlo per ragioni di sicurezza hanno allusivo al nostro
Ringraziamento
Abbiamo presenti del sindaco di Termini Imerese dottor Renzo aggiunta mio concittadino perché se dico compaesano Sarlat
E c'è anche nostra Vito Riggio ormai conosciuto nei tempi
C'è il sindaco di Polizzi poi darò altre segnalazione man mano che arriveranno ma adesso vorrei dare subito la parola a Paolo mezzo selvaggia dalla CISL regionale per l'operazione introduttiva
Grazie
Cari amici cari compagni signori imputati e autorità
A nome del segreterie regionale di CGIL CISL e UIL
Che unitamente alle segreterie provinciali hanno pensato di organizzare l'incontro di oggi
Porgo il più cordiale saluto ringraziamento per avere scelto oggi di condividere questo momento con noi a Caccamo
Condividere questo momento di dibattito su delle questioni importanti e vitali per la Sicilia in terra
E soprattutto per un territorio come quello della provincia di Palermo
In cui le questioni che riguardano la sicurezza il controllo l'affermazione della legalità in una strategia di sviluppo sono fondamentali
Questo è un territorio che ha visto recentemente ancora una volta cadere sotto i colpi della violenza mafiosa persone perbene
Impegnate con il sindacato nella lotta per il cambiamento persone perbene come Mico Geraci che ha pagato caro il prezzo di un impegno di una speranza di un futuro diverso non è retorica rituale affermare qui in questa sede che il nostro impegno di oggi di ieri impegno di domani va nella direzione di lavorare per un cambiamento vero e reale delle cose
Ma consentitemi non posso avviare la riflessione che a nome della segreteria regionale di CGIL CISL UIL le micce mi accingo a fare senza manifestare
Ancora una volta all'amico Carmelo Barbagallo tutta la sola solidarietà possibile per la vile intimidazione subita nelle scorse settimane intimidazione subita sicuramente per l'impegno antimafia dimostrato nel corso del suo impegno sindacali
Ieri vittoria con Sergio D'Antoni oggi Caccamo con Sergio Cofferati giorno tredici a Milano
La presenza di D'Antoni di Cofferati sono importanti per noi perché come si diceva vittoria se c'è un nemico da battere nella lotta contro la mafia e alla solitudine
Ed ecco ed essere qui assieme per avviare questo percorso di importante di grande speranza io credo che sia un segnale forte che il sindacato è non solo il sindacato stanno dando alla nostra Sicilia
Ma comunque tra vittoria Cac come Milano c'è un filo che lega le tre iniziative ed è la coerenza di un impegno del sindacato che vuole coniugare i temi della legalità dello sviluppo della tolleranza e della solidarietà
Per favorire una prospettiva una grande prospettiva di mobilitazione e di grande coinvolgimento istituzionale sociale politico e sindacale
Milano lo sappiamo bene non è vittoria con la stessa Vittorione Caccamo ci sono condizioni economiche sociali culturali e storiche li dividono ma c'è un filo che li sta legando
Inutile inquietante che la logica della violenza criminale
Ma sappiamo altrettanto bene che seppure nelle diverse chiavi di lettura c'è bisogno di un impegno un impegno forte per ridefinire riposizionare in alto il cosiddetto primato del territorio sulla criminalità organizzata
Legalità e sviluppo sono complementari
L'affermazione della legalità è possibile se le occasioni di sviluppo e di lavoro si consolidano
Come del resto il lavoro e lo sviluppo possibile e realizzabile se il sindacato riesce a diventare vero e proprio presidio di legalità nel territorio e nei posti di lavoro
Il problema non è il solo determinare condizioni nuove di investimento per ottenere situazioni positive dal punto di vista occupazionale il problema vero per noi e creare le condizioni per avere lavoro legale il cosiddetto lavoro buono se è vero come è vero
Che più di un terzo in Sicilia più di un terzo degli occupati lavora in nero e che i metodi di reclutamento restano sconosciuti alla gran parte degli addetti ai lavori
Stiamo vivendo una fase nella nostra Regione e la Provincia di Palermo estremamente delicata di passaggi oggi si possono creare condizioni reali per invertire la tendenza ma dipende dalla capacità di ognuno di noi e soprattutto dalla capacità da parte e da parte dei diversi livelli istituzionali devono avere di vivere la straordinarietà nel momento è indispensabile una stabilità per esempio rispetto alle forme di governo ai fine della stessa governabilità ancora oggi troppo fragile
E anche andare in direzione di una riforma che vale sia incoerenza delle proposte che lo stesso sindacato ha stimolato e asseconda
Quindi l'appello noi rivolgiamo all'Assemblea regionale al presidente alla Regione che ci onora con la sua presenza qua
C'è quella
Di fare in modo di avviare una grande stagione delle riforme una stagione delle di riforme serie credibile perché ne va della credibilità della stessa autonomia regionale
Fare finta di niente significa per noi per tutti per il popolo siciliano nascondere il sole sole con la mano
Tutto questo non è ininfluente
Anche questo non è ininfluente rispetto alla complessità delle questioni che ci troviamo davanti
Il rischio concreto a fronte della fragilità della governabilità che ancora c'è nella nostra regione di perdere occasioni importanti
I finanziamenti previste dal quadro comunitario di sostegno del due mila due mila sei relativa agli assi portanti rispetto alla politica delle infrastrutture dell'ambiente della formazione della riqualificazione
Oltre che nella della parola valorizzazione delle risorse umane
La presenza quindi di una gestione precaria dell'amministrazione regionale rappresenta più di un rischio ma rappresenta soprattutto una possibilità una grande occasione che può essere perduta da tutti
Il sindacato siciliano ritiene altresì e per creare condizioni positive di una vera e propria nuova frontiere per il lavoro e per abbattere la illegalità diffusa bisogna avviare in un'azione sinergica una riferiva di Kal-El riforma della pubblica amministrazione in cui i ruoli le responsabilità e le competenze siano ben identificate ed Enti Siccardi
Condizione prioritaria e quindi un recepimento della Cassese della Bassanini in tale ottica lo sto lì lo snellimento delle procedure autorizzative resta il punto di partenza fondamentale
Per avviare gli investimenti pubblici sospetto alla infrastrutturazione del territorio della rete ferroviaria e autostradale della tutela dell'ambiente e dell'assetto idrogeologico del territorio stesso
Ma c'è un problema
Che riguarda la scuola e la formazione come elemento fondamentale per coniugare la domanda l'offerta presente nel mercato del lavoro
Per dare una possibilità a chi vuole e non può studiare per permeare una diffusa cultura della legalità tra i soggetti più esposti al rischio qualcuno dice esposti al fascino del facile guadagno che le attività illegali
Il garantiscono
Ma garantire anche la modifica delle regole presente all'interno del mercato del lavoro i dati del ministero rispetto ai livelli di disoccupazione
Che vogliono in alcune realtà della nostra regione un livello di disoccupazione attorno al al settanta e all'ottanta per cento fatti sempre gravi probabilmente tradiscono un metro un metodo di censimento che non è più aderente alle realtà e alle dinamiche che all'interno del mercato del lavoro per lavoro si si muovono
Quindi rispetto a questo io credo che ci sia bisogno di un forte impegno anche da parte del sindacato
In una squillo di concertazione che nel rapporto con il le istituzioni con la Regione con gli enti locali con i Comuni poster ridefinire e rideterminare
Anche questo tipo di ragionamento
Come un recente studio del Censis rileva il reclutamento dei soldati di mafia
E specificatamente orientato al mondo giovanile che vengono individuati selezionati e qualificati
Agendo in questo caso nel mondo disperato della emarginazione sociale e che rappresenta un'aria grigia estremamente facilmente influenzabile dal punto di vista del bisogno malavitosa
La scuola l'università e la formazione professionale sono strumenti di avviamento dello sviluppo ed in particolare di diffusione di quella cultura della legalità di cui si avverte la mancanza l'evasione la dispersione scolastica rappresentano un vero serbatoio serbatoio esposto avvolto sovraesposto al mercato
Che rappresentato da un nemico il nemico rappresentato dalla mafia e dalla droga
Quindi io credo che rispetto a questo uno sforzo importante nel rapporto con gli altri il sindacato deve riuscire a sprigionare ma c'è anche un problema di accesso al credito per le imprese al fine di sradicare i fenomeni i fenomeni di usura
Ma anche il mercato dei finanziamenti illeciti attraverso le società finanziarie di copertura che nascondono anche se situazione bistrot Girardi strozzinaggio oggi in Sicilia
Sono dati noti a tutti il credito costa da sei a sette punti percentuali in più rispetto al resto del Paese queste dovendo un handicap perché fatale per le piccole e medie imprese e ostacola la creazione di nuove attività economiche sane sapete meglio di me
Qual è il paradosso che gli è stato decreti per in Sicilia e non solo Sicilia fanno credito e quindi finanziano
Più che l'idea imprenditoriale ti offre garanzie dal punto di vista della consistenza economica e finanziaria sostanzialmente finanziò e che ha già i soldi l'idea imprenditoriale
L'idea del giovane che vuole affacciarsi in un mondo quello imprenditoriale non viene finanziata io credo che in questo senso vadano estese le esperienze fatte da
Dai vendendoli a giovanile dalla stessa legge quattro otto otto in cui andrebbero ridefinite il le coordinate attorno entro cui si muove
Tutti questi temi sono dentro il patto sociale del ventidue dicembre scorso ma come lo erano d'altronde nell'accordo del novantatré del novantasei
Nell'accordo nel settembre novantasei è scritto testualmente
Al fine
Di assicurare il pieno successo delle iniziative e di creare un ambiente favorevole per nuovi investimenti in particolare nel Mezzogiorno d'Italia il Governo e le parti sociali riconoscono la straordinaria importanza del ripristino della legalità
E concordano con le azioni formulate da che nelle sul rapporto tra legalità impresa accesso al credito occupazione
Quindi la necessità di creare le opportunità sul territorio nel territorio per consentire alle nuove generazioni di scommettere su se stessi
E vincere insieme una battaglia condotta con onestà nella legalità con un lavoro dignitoso che garantisca un'alternativa seria al baratro della disoccupazione che da noi tocca punte non più tollerabile
Ma la prevenzione va accompagnata o meglio preceduta da una continua forte azione repressiva che passa inesorabilmente dal necessario ma tanto tanto computo conclamato coordinamento tra le forze dell'ordine
Che come dice un recente documento del sindacato di polizia il Siulp ha bisogno di investimenti lungimiranti nella sicurezza in uomini e mezzi imboccando anche alla strada dell'utilizzo sociale dei beni mafiosi confiscati
Un'azione da condurre in un ambito moderno dei sistemi di sicurezza pubblica capace di sostenere i processi di sviluppo attraverso a un costruttivo rapporto tra la polizia e la gente l'Italia è il Paese che in Europa il più alto rapporto tra prodotto interno lordo del finanziamento pubblico per il mantenimento delle forze preposte all'ordine pubblico
Eppure come più volte denunciato in Italia il nostro Paese non solo in Sicilia il novantotto dei furti e resta impunito e l'ottanta per cento dei reati e privo di colpevoli
Quindi da qui la necessità di dotare il territorio della nostra regione in cui il sessanta per cento dei giovani e risulta essere iscritto nelle liste di collocamento
In cui il mondo del precariato diffuso ha raggiunto livelli insopportabile e intollerabile
In cui la specie a cui se le specialità della Regione rappresenta spesse volte troppe volte quasi sempre più un vincolo che non una risorsa quindi c'è bisogno di un grande progetto di sviluppo che tenga conto delle peculiarità specifiche che il territorio Heinze
La disoccupazione non può continuare ad essere un semplice gelido dato statistico
Tra Belluno e Francavilla
C'è un abisso che non ho mai non è solo economico ma come dicevo prima è anche culturale e storico e anche un problema di approccio per come aggredire le questioni che nella quotidianità come sindacato e non solo come sindacato ci troviamo ad affrontare quindi è necessario noi riteniamo un grande accordo
Capaci di mettere assieme qui in Sicilia
Più di ieri
Le forze sindacali istituzionali imprenditoriali e qui è dell'ordine del delle forze dell'ordine per ridefinire un chiaro percorso di sviluppo e di speranza per i nostri giovani un accordo in cui le prospettive di sviluppo da individuare vadano in tutte le direzioni dalla valorizzazione delle risorse peculiare della regione ai fini di un progetto comune che lei di Società Civile ed istituzioni
In tale contesto la stessa valorizzazione dei patti territoriali può essere l'esempio un esempio di metodologia di azione concertata nella prospettiva di uno sviluppo noi riteniamo che lo strumento dei patti territoriali è uno strumento estremamente importante
Ma sono strumenti che hanno avvistano sta sono fioriti anche nella nostra nella nostra regione ma che ancora mancano di certezza nel percorso e soprattutto di certezza del percorso autorizzativo
Perché con i patti territoriali sia decentrata la scelta le decisioni ha messo assieme forse diverse il sindacato gli imprenditori i comuni ma poi tutto si concentra con una logica burocratica dello sviluppo al nord
I patti territoriali contratti dare che sono elemento fondamentale di sviluppo non possono continuare ad essere gestiti a colpi di delibere CIPE noi riteniamo sei lo strumento è valido che sia necessario una legge una norma quadro che definisca con certezza i protagonisti chi deve gestire e soprattutto i percorsi che si devono andare dal momento dell'elaborazione al momento della approvazione altrimenti il risultato sarà che si è creato nel nostro Paese un grande sommovimento di partecipazione importante
E anche di coinvolgimento e poi si scontra con questa logica burocratiche che impedisce di fatto alle realtà del Sud alla Sicilia
Alla provincia di Palermo di definire di ridefinire delle posizionare un percorso di sviluppo
Quindi io credo che rispetto a questo c'è bisogno di rivisitare lo strumento dando regole certe e non lasciata alla libera interpretazione durante questa logica che sicuramente non aiuta nelle nel nostro Paese nella Sicilia
Non è necessario qual è necessario
Un controllo più puntuale delle dinamiche che si muovono all'interno del mercato del lavoro
Oggi sempre più la rappresentazione di un ambito in cui si manifestano sempre con maggiore frequenza le incursioni inquietanti di quei predoni che facendo leva sul bisogno della gente creerà occasioni anomale
Tanto per usare un femminista
Di quei nuovi rapporti di lavoro che sfuggono al controllo non solo del sindacato ma svolgono sfuggono al controllo anche degli organi ispettivi e tutto ciò determina quell'aria grigia su cui poi la criminalità organizzata tenta di mettere il il NARS un patto di legalità qui
Un patto di legalità capace come dice qualcuno di blindare le coscienze
In cui ognuno si assume le responsabilità che istituzionalmente gli competono
Un accordo blindato per alzare l'argine delle coscienze contro la criminalità per fare della Sicilia una terra in cui il lavoro non sia più il privilegio di appena un quarto della popolazione
Togliere ogni alibi a tutto ciò che impedisce le nuove possibilità di investimento e che attraverso il protocollo della legalità e di lavoro crei condizioni nuove di convenienza e di sviluppo
Noi immaginiamo
Un'intesa tra istituzioni e società tra lo Stato e la Regione gli enti locali e le forze sindacali e imprenditoriali capace di creare le condizioni per canalizzare verso l'isola risorse nazionali ed europea a partire da quelle già destinate a fondere legalità lavoro per fare questo è necessario a nostro avviso alzare la soglia della sicurezza e spingere in avanti i processi di sviluppo
Questo è il senso della mobilitazione lanciata da vittoria da CGIL CISL UIL queste il senso questo il senso della mobilitazione oggi accatto
Questo è il senso a nostro avviso vogliamo viverla in questo modo il senso della mobilitazione di sabato prossimo a Milano
E tutto in questa prospettiva ma ci rendiamo conto che da sola la mobilitazione sindacale non basta
Il decollo dell'economia funzionale all'affermazione della legalità ha bisogno ha bisogno del concorso di tutti che deve partire dall'efficienza come si diceva prima dalla pubblica amministrazione
Alla qualità oltre gli alla quantità del credito a un processo difficile ma necessario di ammodernamento anche delle coscienze noi riteniamo e su questa base l'impegno che il Presidente del Consiglio per Presidente della Regione possono mettere in campo come primi firmatari ci piace pensarla così dell'intesa può caratterizzare questa stagione nuova di grande impegno e di cambiamento un grande progetto che coniughi sviluppo e sicurezza
A vittoria il sindaco nel suo intervento avuto modo di dire il vero nemico di chi lotta giorno per giorno contro la criminali criminalità mafiosa e lo stato di solitudine in cui corre il rischio di trovarsi oltre le venti perché finito l'evento questi ritorna nella nella quotidianità io credo che la solitudine il nemico che dobbiamo abbattere quindi la presenza nel territorio e posti di lavoro lì dove si decide del sindacato ma non solo del sindacato la presenza la presenza dello Stato e delle istituzioni
Fondamentali
Noi riteniamo che fatti gravi come quelli che ha Caccamo sono successi le intimidazioni come quelle subite dall'amico Carmelo Carmelo Barbagallo hanno bisogno hanno bisogno di una continuità di di un impegno hanno bisogno di una contenuta ad un impegno contro ogni tentativo di sopraffazione e non possono non trovare altrettanto forte impegno e tanta solidarietà da parte nostra
Noi restiamo assieme
Lottando assieme vinceremo questa battaglia
Questa battaglia che solo la Betta una battaglia non solo di riscatto ma anche l'ingiustizia di libertà e di democrazia e di prospettiva per i nostri figli e il sindacato in questa battaglia vuole essere vuole essere protagonista perché è una battaglia quella per l'affermazione della legalità è una battaglia quella per l'affermazione del diritto del diritto al lavoro per la crescita sociale e civile della nostra terra e noi per questa battaglia ci impegneremo grazie
Grazie a Paolo Mezio dal nome missione ci sto quello svolto no appunto alla donazione volevo ringraziare stavolta dalla presenza del figlio e dei fratelli De Mico Geraci a questa nostra manifestazione
Prima di dare la parola al Consigliere Buzzanca
A nome del consiglio comunale che pregherei di avvicinare nel frattempo voglio dare testimonianza tanto dalla presenza che come avevo preannunciato abbiamo Pepper non mia deputato nazionale del PSI componente della Commissione antimafia ai nostri lavori
Volevo ringraziare Totò alla mia consigliera provinciale delle pièces alla provincia di Palermo che è qui con noi
La preside della scuola media di Caccamo professoressa Maramaldo che è impegnata anche sul sociale
C'è una delegazione del Siulp regionale guidata da Giovanni Candido che noi ringraziamo
Poi dovremo ringraziare tutta la delegazione dei siti produttivi dalla Sicilia che vanno dai petrolchimici PG avesse d'accusa Canterano avallò la FIAT e quant'altro le centrale elettriche però a questa è una riunione nostra e quindi anche se un po'allargata
Era giusto che si registrassero queste presenze adesso
Arriva scusa io pensavo che venivi qua sopra Acciai Gianni trovano la parola a Buzzanca consigliere
Comunale vicepresidente dal consiglio comunale di Caccamo
Io volevo essere di di là
Anzi inizio proprio da questa nota di protesta
In quanto manca la parte politica Kakà mese cioè la presenza del consiglio comunale io oggi rappresento il consiglio comunale poiché c'è il commissario e anche una parte politica
Non è facile tragedia però sono risentito sono risentito perché rappresento insieme ai consiglieri di maggioranza il grande gruppo la grande voglia vinicoli Geraci
E vi ricordo pure che fra i consiglieri c'è anche il fratello
E allora rivolgo un saluto a nome del consiglio comunale di Caccamo benvenuti a Caccamo
Noi la battaglia contro la mafia la facciamo sul quotidiano l'abbiamo fatta insieme a Mico Geraci dal momento in cui nel novantasette
Quando ci siamo messi tutti insieme
Abbiamo creduto in questa battaglia e la facciamo sul quotidiano abbiamo incontrato grosse difficoltà in consiglio comunale non ci siamo fatti intimorire non ci siamo fatti spaventare
Poi la cosa che ci dispiace noi restiamo soli ma comunque non ha importanza è morto il Leone sono rimasti cuccioli come dice unno vecchio dire arabo
Ebbene io a proposito della legalità dicevo che è stato oggetto di continue battaglie in consiglio comunale contro l'amministrazione che è andata a casa
L'abbiamo condotta con fermezza
E intendiamo ancora oggi qualsiasi sia la soluzione di questo Consiglio comunale fino in fondo
Perché ho detto sempre chi fa politica deve sapere
Che può anche venire un momento terribile questo noi lo sappiamo
E andiamo avanti
Noi vogliamo invece ora rivolgere e lo faccio a nome di tutto il Consiglio comunale
Che questi discorsi si portino avanti
Che vengono mantenuti gli impegni perché parlare di legalità e non esistere la possibilità di lavoro questa è una cosa gravissima noi dobbiamo fare in modo se siamo capaci
E il ministro Bassolino si era preso l'impegno a Caccamo che si doveva iniziare una qualche cosa per cercare lavoro noi qui a Caccamo abbiamo di bisogno subito
Trovare la possibilità di creare almeno seicento posti di lavoro
Caccamo è una grandissima città turistica non può essere soltanto il turismo di una sola giornata sapete avete sentito parlare della manifestazione della Castellana
Ma quella è una politica circoscritta circoscritta è una politica della sola giornata
Poi i problemi li capiamo sono rimasti e mi auguro dopo l'uccisione di Nicola Geraci che è un nuovo processo serio forte leale e serio e costruttivo si porti ancora avanti
Ecco e io ringrazio la presenza del compagno e mi onoro di dire compagno Sergio Cofferati di portare a Roma una voce che rappresenti questo Consiglio comunale che rappresenti questa città di Caccamo e con questo concludo
Sottolineando ancora l'esigenza di creare lavoro solo con il lavoro possiamo fare
E battere la criminalità gli atteggiamenti mafiosi gli sguardi mafiosi che ancora oggi esistono e voglio concludere dicendo che io personalmente per quanto mi riguarda sotto questo aspetto non ho paura
Grazie a Buzzanca che continuerà il suo impegno così come ad altri compagni che sono impegnati ad amici e sono impegnati del consiglio comunale
Volevo sottolineare la presenza del figlio di Epifanio Li Puma ucciso dalla mafia Petralia Soprana
Adesso vi vorrei leggere una lettera che ci è pervenuta
Alla segreteria regionale Sicilia CGIL CISL e UIL
Gentile segretario il giorno dieci febbraio mille novecentonovantanove dovrò essere a Roma per un impegno istituzionale non rinviabile né altrimenti governabile
Mi è pertanto impossibile partecipare come avrei fortemente voluto alla manifestazione pubblica sul tema legalità sviluppo occupazione che si terrà nel locale del castello di Caccamo sarà conclusa dal segretario regionale della CGIL Sergio Cofferati
Vi prego di scusarmi mentre a o con la vostra importante iniziativa ogni successo convinto come sono che l'attenzione fattiva di tutte le forze sociali
Quelle sindacale in modo particolare decisiva perché la lotta alla criminalità mafiosa Possa positivamente continuare nell'interesse di tutti cordialmente il procuratore della Repubblica Giancarlo Caselli
Mi hanno adesso la parola all'onorevole Pepe Momigliano
Penso che oggi a Caccamo
Si sta segnando un tratto importante del cammino della legalità e dello sviluppo
Vittoria Caccamo Milano una scelta impegnativa la presenza così autorevole a vittoria
Del segretario generale della CISL D'Antoni oggi l'altrettanta presenza autorevole di Cofferati
Qui a Caccamo impegno di Larizza in altre occasioni
La presenza così massiccia di tutto il gruppo dirigente regionale provinciale e territoriale della CGIL CISL e UIL e poi tutte le altre presenza istituzionale sociale
Qui presenti ci dicono che il cammino che abbiamo intrapreso è un cammino faticoso ma non disperato
Oggi non abbiamo di fronte una Sicilia pezzi
Una Sicilia che arretra
Una Sicilia che nella sua stragrande maggioranza si compromette oggi abbiamo una Sicilia nuova
Abbiamo tanti sindaci abbiamo tanti esponenti della società civile abbiamo tante realtà culturali e sociali nel mondo della scuola delle professioni
Che sempre più scelgono la legalità
E sempre più vogliono coniugare il rapporto legalità e sviluppo
La risorsa sindacale indispensabile per mettere insieme il rapporto legalità e sviluppo
La vostra risorsa
Una risorsa che ha patito molto la lotta alla mafia ha pagato un prezzo incredibile nella storia della lotta alla mafia
In queste nostre terre in tutta la Sicilia tutto il Mezzogiorno
Sono stati allora gli esponenti sindacali a tenere alta la bandiera della legalità dello sviluppo
Allora le istituzioni lo stavano dalla parte delle organizzazioni sindacali che volevano portare in Sicilia una nuova cultura
Pensate c'è stata una strage di un'intera classe dirigente delle organizzazioni sindacali uomini brillanti capaci si ricordava di Puma carnevale ma tanti in quel lunghissimo ragazzi bravissimi gente preparata capace molto rappresentativa
E abbiamo pagato un prezzo altissimo per questa strage
Perché una classe dirigente non si inventa dall'oggi al domani e allora le istituzioni non stavano in M accanto a fianco delle organizzazioni sindacali e la stessa società civile era molto debole
Frantumata
Poiché e lì si contavano proprio sulle dita di una mano capivano comprendevano e accompagnavano quel percorso oggi il contesto è cambiato
Abbiamo tanti sindaci tanti consiglieri comunali tanti assessori abbiamo anche oggi diversi imprenditori pensata Messina c'è stato l'ultimo incontro delle associazioni antiracket Allawi dopo subito dopo l'approvazione di un importante strumento legislativo in grado di sviluppare accompagnare questa esperienza
Abbiamo anche oggi delle novità importantissimi sul piano istituzionale lasciato morire la presenza del presidente Capodicasa qui
Per la sua storia per il programma per la scelta immediata che ha fatto
Non posso dimenticare che per la prima volta un presidente appena eletto ha incontrato il presidente della Commissione parlamentare antimafia immediatamente hanno insieme concordato una strategia di intervento nel campo proprio del rapporto legalità e sviluppo
Sono segnali molto importanti l'abbiamo bisogno oggi di fare il salto di qualità
è un cammino se fatto anche qui faticoso pensate Caccamo
In questa comunità
è stata messa in Cina in ginocchio con la morte di Mico Geraci certo è questa comunità non è stata messa in ginocchio da Mico Geraci è stata messa in ginocchio da Manuzio Giuffrè e dalla mafia
Da Cosa Nostra
Cosa Nostra messo in ginocchio questa comunità e questa comunità
Si può rialzare può riprendere il suo cammino lo può fare non posso dimenticare che proprio qui anche voi eravate presenti cammello ricorderà
Il sindaco di Termini Imerese insieme agli altri sindaci della zona organizzarono un'importante iniziativa in collaborazione con il commissario col presidente vicepresidente con i consiglieri comunali di questa comunità
E hanno tracciato un cammino molto impegnativo ma anche un cammino possibile di rilancio delle risorse di questa comunità
E sta qui adesso l'impegno importante il tratto importante dell'esperienza sindacale fare in modo che il salto di qualità ci sia perché per combattere Cosa Nostra abbiamo bisogno oggi di questo salto di qualità ed è possibile fare questo salto di qualità esistono le condizioni storiche mai avvenute prima
Nella storia del nostro Paese nella storia della Sicilia per fare questo salto di qualità ma
Ma era avvenuto che c'era una realtà così capillare diffusa di soggetti che ammirano la legalità e la vogliono raccordare con lo sviluppo ma era per con un presidente alla Regione con tanti altri presidenti dislocati dei consigli comunale e provinciale e anche nel con i sindaci nelle varie amministrazioni comunali ecco perché è importante che la vostra risorsa
Chi ha memoria e che oggi con queste tre iniziative si rinnova con questo approccio colto più sentita vittoria e oggi corre sentito qui nella parole di Paolo mezzo a vittoria Carmelo Barbagallo qui Paolo mezzo e sentiremo anche a Milano
è un approccio questo qui che ci dice che questo salto di qualità e possibile e va fatto
Vedete questo salto di qualità deve fare in modo che ci sia un approccio integrato alla lotta alla criminalità organizzata
Non è possibile procedere a tentoni
Magari procedere per singole vie importanti preziose decisive ma non del tutto capace di far fare questo salto di qualità pensate il lavoro straordinario che è stato fatto nella scuola in questi anni
Vedo anche qui la presi la scuola media qui dica a Como della zona
Con quale intensità
Quanti prese di quanti insegnanti hanno dedicato energie insieme con gli studenti che ricordo sempre sono stati quelli che qui a Caccamo hanno compreso
Immediatamente immediatamente hanno avuto quel coraggio che gli adulti non hanno avuto e immediatamente hanno avuto anche l'intelligenza e la capacità di mettersi a servizio
Ecco Della Nova Caccamo che deve risorgere da quell'omicidio
E questo lavoro è stato fatto con impegno e deve continuare ma non può bastare abbiamo bisogno anche della via sociale risanamento dei quartieri
Del lavoro educativo
Nico finanziarie perché le banche debbano stare da una parte non dall'altra devono stare anche loro dalla parte della legalità e dello sviluppo
Abbiamo bisogno del sistema finanziario moderno e sistema delle imprese del commercio dell'artigianato del mondo agricolo
Ma questa via da sola anche questa non basta bisogna che l'apparato repressivo giudiziario innanzitutto vedete anche queste polemiche di queste ore innanzitutto sia lasciato tranquillo sereno non sia martoriato continuamente da polemiche
Come queste che si stanno scatenando ancora una volta nei confronti della Procura di Palermo guidata da Caselli
Sono polemiche vergognosa perché finalmente questa procura ha avuto il coraggio di portare avanti quel lavoro che hanno fatto Falcone Borsellino e quegli altri poche allora magistrati impegnati e hanno avuto il coraggio anche di non guardare in faccia
I potenti e li hanno messi sotto accusa
Mai avvenuto in precedenza allora dobbiamo fare in modo che lì si lascia in pace queste procure anzi
Se qualche parola si deve spendere deve essere di solidarietà ed elogio e non di accusa e l'insulto come continuamente si fa e dobbiamo fare in modo che quell'altra via politico istituzionale che per anni ha dormito ha sottovalutato spesso a con l'uso dia parole dia messaggi di anche strumenti legislativi economici e sociali istituzionali per fare in modo che questa Novas Nuova Sicilia diventi un fatto permanente del tratto difficile complesso della sua lunga storia
Una strategia integrata ecco qual è il cammino per fare in modo che legalità e sviluppo possono diventare un matrimonio indissolubile lasciatemi questo termine che viene dalla mia tradizione culturale in questo caso si non ci può essere separazione
Tra legalità e sviluppo legalità sviluppo sono due punti essenziali l'uno nutre l'altro
La legalità senza lo sviluppo si svuota perde forza perderà dice dello sviluppo senza la legalità perde qualunque tratto di modernità di futuro di speranza vera e concreta sono due rapporti che devono andare insieme
E solo il rapporto legalità e sviluppo ci può mettere nelle condizioni di arrivare a quell'obiettivo che decisivo per il nostro territorio per qui per calcolo per tutta la provincia per tutta la Sicilia mezzogiorno che l'occupazione
Solo questo rapporto
Solo questo rapporto può mettere nelle condizioni i nostri giovani di avere lavoro e insieme legalità sviluppo e lavoro possono mettere le condizioni
Le nostre realtà territoriale di conoscere la vita i diritti della vita la bellezza della vita la gioia della vita
Mentre deve essere chiaro che l'illegalità e quindi la presenza di Cosa Nostra apportato la povertà
Quando qualcuno dice ai tempi della mafia si lavorava non deve mai dimenticare che le tre regioni la Sicilia e la Calabria e la Campania Coppi alte densità storica mafiosa
Hanno sono state le regioni più arretrate
Le regioni più lontane dallo sviluppo
Invece quelle altre regioni che hanno avuto meno questo tipo di rapporto sono riuscita camminare meglio ecco perché l'illegalità deve essere chiaro porta la povertà la povertà portale disoccupazione insieme l'illegalità la povertà la disoccupazione sono uno scenario un contesto di morte non di vita piena di diritti piena di doveri di bellezza di gioia guardare i propri figli di crescere senza aver uccisi i propri mariti di poter continuare a sviluppare tutte quelle straordinarie risorse che nel nostro Mezzogiorno abbia ecco perché è importante fare quel salto di qualità
A cui voi siete chiamati per la vostra funzione e il vostro ruolo storico odierno progettuale
Cosa nostra si sta riorganizzando non dorme si riorganizza
C'è però un dato anche qui nuovo insieme alla nuova Sicilia c'è un dato nuovo Cosa Nostra non è più invincibile
Distratto della invincibilità si è spezzato e forte e ben radicata ma non è invincibile
Non di fronte a Cosa Nostra non c'è più solo l'impunità ma ci sono anche delle responsabilità che vengono accertati ricordatevi sempre che la strage di vittoria non è arrivata
Con un gesto nel deserto un gesto mentre lo Stato arretrata lì per due anni lo Stato a colpire più di duecento persone erano state consegnate alla giustizia come avete visto subito dopo anche la strage la mannaia delle istituzioni è calata con la sua forza e con la sua capacità intransigenza e altri sono stati catturati appresi c'è uno Stato che avanza
Questo Stato avanza ecco perché è importante
Anche qui avere quella forza e quell'energia in grado di poter cogliere questo tratto di novità presente nel nostro territorio e nelle nostre regioni dobbiamo fare questo salto di qualità lo faremo anche in Commissione parlamentare antimafia
E all'elaborazione un nostro contributo che accompagna la scelta bellissima importante efficace decisiva del Governo con in testa il ministro di Grazia e Giustizia quello di elaborare un testo unico della legislazione antimafia
Abbiamo una normativa diffusa disseminata sparpagliata che giustamente è stata messa velocemente in campo delle via via contrastare le emergenze presente all'interno di Cosa Nostra
E cosa nostra che si sta riorganizzando che perde distratto invincibilità può essere intaccata in profondità
Può essere intaccata in profondità per diventare via via via via non più la mafia con i suoi tratti con i sei tratte le sue caratteristiche la sua forza e soprattutto la sua presenza nel nella politica e nelle istituzioni può diventare via via via via un fenomeno di chiara marca criminale e perdere quel tratto originale perverso che ha caratterizzato la sua presenza e la sua storia nella nostra regione
Provenzano
Con la sua riorganizzazione in tutta la Sicilia pensate qui in questa nostra provincia di Palermo con questi grandissimi latitanti prospera con Lo Piccolo con genovese con Mannutza Giuffrè qui di Caccamo
Che stanno pensando di riorganizzarsi perché hanno subito dei colpi
Da parte dello Stato debbano immediatamente essere incalzati
Da questo testo unico che metta a servizio dei cittadini delle scuole della società civile delle associazioni antiracket delle organizzazioni sindacali degli amministratori dei magistrati delle forze dell'ordine
Che ringrazio sempre per la loro qualità
Per la loro capacità che stanno dimostrando anche in questo nostro territorio così martoriato
Tutti questi debbano avere uno strumento utile con questo testo unico in grado di poter colpire in modo articolato da più parti in modo asfissiante determinato preciso quotidiano giornaliero l'attività di Cosa Nostra
è possibile farlo nel giro di pochi mesi avremo questo testo unico presentato in Parlamento e questo sarà un grande giorno in modo tale che anche il quarantuno bis la legge sui collaboratori tutti gli strumenti a partire anche della confisca dei beni e del controllo
Legale degli appalti
Di quella grande risorsa che sino adesso anche in questi anni anche quando lo Stato moderno in Sicilia
Si è affacciato e appresso intorno alcuni territori sopravvento Cosa Nostra è riuscita a controllare gli appalti
Gli appalti
E addirittura è riuscita a controllare anche gli appalti attraverso lo strumento quello che noi per tanti anni abbiamo chiesto che quello dell'asta pubblica
L'abbiamo chiesto questo strumento e loro sono riusciti cambiando strategia cambiando capacità di penetrazione a inserirsi dentro da dobbiamo anche qui saper intervenire
La regione da questo punto di vista ci ha presentato delle proposte nell'ultima presenza della Commissione parlamentare antimafia molto importanti per fare in modo che le giuste infrastrutture
Che debbono localizzarsi in Sicilia assale povera di infrastrutture desiderosa di infrastrutture non sia l'ennesima occasione per le incomplete e per ingrassare i Circuiti di Cosa Nostra
Ecco come vedete una strategia c'è è presente va sottoposta a questa verifica e al salto di qualità
è le organizzazioni sindacali sono lo strumento adatto per poterlo fare ci aspettiamo molto
Di questo vostro lavoro la Commissione parlamentare antimafia il presidente Del Turco che mi ha chiesto appunto divieti quanto siamo interessati al vostro lavoro s'aspetta molto perché sappiamo che avete non solo nella vostra storia la memoria giusta per poterlo fare avete oggi la vostra cultura nelle scelte
Che avete fatto e che farete in queste settimane anche il progetto per potere fare in modo che il futuro veda qui in Sicilia finalmente regnare governare democraticamente la legalità dello sviluppo
Grazie all'onorevole Lumia
Che ha portato importante contributo anche dalla commissione antimafia
E prima di dare la parola Claudio Barone a nome di CGIL CISL e UIL provinciale
Volevo salutare alla presenza del vicesindaco di Castelbuono Carmelo Mazzola
La parola a Claudio Baroni
C'è un
è importante che in queste settimane a Caccamo a vittoria di nuovo a Caccamo
Continuamente ci sia una presenza forte delle organizzazioni sindacali a livello nazionale a livello regionale dei sindaci delle istituzioni qui
Nei luoghi dove la mafia ha ripreso una strategia delle stragi
è importante perché dà il segnale che non c'è soltanto una ondata emozionale di sdegno di rabbia
Contro questi assassini ma che c'è una volontà precisa di continuità
Qualche settimana fa qua c'è stato un convegno la votazione che veniva fuori che sarebbe un risultato notevole
Sì ogni mese qui a Caccamo ci fosse un'iniziativa di respiro per fare vedere che questa non è la Caccamo che qualcuno sogna la Caccamo che ritorna allo splendido isolamento mafioso
Ma che è una città che invece è entrata nella storia centrata per un fatto strategico e usciva dalla storia soltanto come città in cui avverrà
L'emancipazione dalla mafia questo è un fatto importante questo fatto oggi testimonia la presenza di Sergio Cofferati qui come quella ed Antonia vittoria come quella di Larizza nelle settimane passato
Noi dobbiamo fare capire che la lotta contro la mafia come un impegno occasionale
Ma dobbiamo anche avere chiaro che questa lotta non può essere soltanto
Una lotta contro la mafia deve essere anche una lotta per creare le condizioni per lo sviluppo per il riscatto per l'emancipazione
Guardate in questo momento credo che mai come nel passato storico l'Amati ha avuto bassissimi consensi
Io ricordo qualche anno fa quando nelle borgate palermitane c'era del sottoproletariato dalla città il modello del mafioso
Come modello vincente qua c'è Gioacchino Basile che viene da quei quartieri essa che cos'era anche l'egemonia culturale della mafia nei quartieri di Palermo nei Paesi nella provincia oggi questo modello
è stato distrutto non esiste più
Ma non dobbiamo per questo sottovalutare i rischi che abbiamo di fronte la strategia dell'Amati è sempre stato una strategia carsica quella delle stragi e poi della immersione calati Iunco Capa stamattina
Che in questo momento forse passata l'ondata di piena dello sdegno qualcuno pensa di poter approfittare di una fase di riorganizzazione silenziosa non è questo
Dopo dobbiamo consentire a noi dobbiamo avere chiaro però che la macchina non è solo la pratica non è solo criminalità
Questa sarebbe una banalizzazione la mafia e criminalità più la mafia e criminalità più politica politica in senso auto pagate bene non solo politica giocata sul singolo momento elettorale
Ma una necessità fisiologica della mafia
Di acquisire condizioni di consenso dalla gente dalla società civile dalla società politica e non immaginiamo nemmeno per un momento
Che questa sia l'esigenza che la mafia ha perso di vista anche se in questo momento ha deciso che a lottare una politica di basso profilo a vicenda di Caccamo credo che sia ad esempio più eclatante
Dov'è allora dobbiamo avere chiaro che occorre anche dare delle risposto di continuità del senso e rafforzare le condizioni di
Disoccupati e questo è un dato unico possiamo in Sicilia ci sono verrà giorni un esercito i centosettanta mila precari lavorò come realizzata questo è un grande silenzio e nominato va bene per capire che andrà di guanciale io ad esempio ho preso alloggio ormai quarant'anni lungo senta un contributo che grazie a questa questa obiezione dei problemi quando non possiamo sfuggire arbitrati dare una risposta ho terminato una ragionamento determina totalmente dei lavori unità
Di questo decalogo stelle innanzitutto dire blocchiamo l'alleanza del precariato problema male la risposta veramente io trovati convinzione vediamo questo capitolo mancava saranno senza demagogia sulle spalle io di di marcatore barocchi sono avvenute nel Brunei moderna che sono altrettanto importanti brasiliano anticipa no o grosse realtà industriali resta bene Vito c'è ma quando dopo diciamo esiste Olindo ovvero a Napoli ci sono migliaia di gente modulare la pratica non riusciamo a verificare richiama nuova è impensabile e impossibile svolgere ancora in Sicilia un totale andrà quasi un anno italiano evitare
Stando a queste condizioni non esisteva logico ponendo l'ultimo accordo sindacale per motivare libri rispetto all'emergere no quali sono bande proposte bisogna dare dei segnali concreti
è chiaro che ad esempio andare io un gol regolare uno è quello del consiglio d'amministrazione guardi un distretto industriale poco interdire arrivare un parco con questa al governo da condizioni graverebbe signore certo vanno risolte su questo
Sindacato nazionale minaccia una sponda con Daniele linea tutte le condizioni la possibilità
Ero assente un richiamo nelle aule indagato nazionale diverso possibili il governo risultati anche su altri terreni clandestino del sistema tempo inglese arriva iracheni ovvero sul quale secondo l'avvocato all'epoca quest'anno vuol fare solo in zona dico veramente opportuno il grande tramite auguri
Durante la cultura il vomito pomeridiana su questo ammonisce attivare tasso una richiesta su questo la capolista no ma nulla si può fare ancora un po'meno ma abbiamo bisogno familiare
Nazionale la possibilità di
Abbiamo bisogno a mio avviso infine su queste cose dirà guarda no rigorista non è mostra come pone
Con un rigore disoccupato ma la sua grandi segnali l'inversione di tendenza abbiamo
L'anno scorso Sergio Luzzatto rimane difficile poc'anzi ma si possa Six in questi
Vedi te che stanno facendo un'opera difficile di risanamento vede noi abbiamo fatto un'opera Dini repressione rispetto all'inquinamento che c'era oggi dobbiamo consentire però alle imprese che vogliono entrare nella cioè in rapporto al lavoro di Fincantieri di poterlo fare a testa alta di avere condizioni che non siano condizioni capestro per poter operare più del di lei cento che c'è una vicenda come quella dell'impianto dell'Italtel di Carini
Che è una delle realtà dal punto di vista tecnologico di eccellenza che noi abbiamo e che oggi si trova in totale carenza di un piano industriale
Ho citato soltanto alcuni degli esempi per dire però che su queste cose registriamo dei segnali concreti che magari non daranno occupazione ai cento mila disoccupati palermitani ma che dicono che qui c'è un'attenzione che c'è una voglia di e uso un termine questa rosone ma anche a Milano il privilegiare lo sviluppo del Mezzogiorno di primeggiare quando era già di dare una risposta positiva l'ha dato o se questo segnale non arriva forte e chiaro e leggibile avremo grandi difficoltà a dare una speranza e a dare una sponda la volontà di riscatto piogge tra tanti sacrifici prese che riceve norme di pochi polemico Geraci
Ma sa che amici di tutti quelli che gli stanno schierando quale consigliere comunale che è stato coraggioso a venire qui in questo clima dare la solidarietà del Consiglio comunale
Perché anche questo in questo momento difficile
Ma che deve avere intorno a sé anche il consenso da parte dei cittadini Caccamo che devono capire che non siamo contro la mafia ma che siamo anche i portatori di un'ipotesi di speranze di sviluppo grazie
Grazie a Claudio che giustamente ha poi ha preso l'abbrivio della velocità e dalla dal gridare
Quando è venuto alla luce probabilmente auto qualche altro problema diamo adesso la parola all'onorevole Angelo Capodicasa presidente dalla Regione siciliano
Credo che da siciliani da uomo in impegnati nelle istituzioni
Dobbiamo essere grati alle organizzazioni sindacali
Grati a Sergio Cofferati andandone a Larizza
Di avere scelto
Di dare
Ancora una volta in Sicilia
Testimonianza
Della battaglia delle organizzazione sindacale
Nella lotta contro la mafia
Siamo grati perché manifestazioni come queste come quelle di vittoria
Come altre che si sono tenute hanno il grande pregio di superare la fase episodica dalla battaglia contro il fenomeno mafioso quella emotiva
Legata ha un qualche evento di carattere luttuoso
Che invece un da dare stabilità continuità
A una battaglia che non manca di momenti esaltanti ma anche ci vede molto spesso anche come forze che lottano contro sistema mafioso soccombenti
è un segnale importante
Che esige Viani si aspettano perché
La Sicilia oggi non è più la Sicilia rassegnata
Che
Subisce passivamente l'azione
Portata dalle forze
Mafiose contro le istituzioni contro la legalità
Ma è una Sicilia che nel corso degli ultimi anni è cresciuta
è cresciuta culturalmente
è cresciuta socialmente
E soprattutto ha visto maturare e diffondersi una coscienza antimafiosa tra i giovani e nella società
è importante che questa spinta venga sostenuta
Venga condivisa
E che venga posta sulle larghe spalle di organizzazioni sociali che hanno una grande influenza una grande capacità di mobilitazione
Che hanno nel loro DNA proprio per il radicamento la funzione che svolgono nella società
Compiti e capacità tali da garantire a questo movimento lo scheletro necessario per potere reggere andare avanti
La mia presenza qua oggi serve a dare
Un'altra testimonianza
La testimonianza
Che la regione siciliana
Schierata attivamente in questa battaglia
Non è schierata in modo passivo
Cerca di essere presente con la propria azione
Non solo nei momenti simbolici rappresentativi di questa battaglia quelle che
Sono
Se di costituiscono sedi di dibattito e di confronto
Ma anche nei momenti più duri quelli che comportano scelte che comportano atteggiamenti che comportano svolte
Lo diceva il relatore
E la sua introduzione
La lotta alla mafia non può essere solo battaglia di parola
Ha bisogno di sostanziarsi in fatti concreti
Sono chiamati a compiti ad atteggiamenti di questo genere tutti i cittadini le organizzazioni sociali
Le forze culturali direi anche quelle morali al religiose
Ma lo sono ancora di più le istituzioni pubbliche
Le quali non solo nelle sedi periferiche
Non solo negli enti locali hanno già cominciato a svolgerà un compito molto attivo presente abbiamo visto proprio in occasione di queste ultime stragi
Ma credo che lo si dimostri ogni giorno a trama attraverso lo stillicidio di atti intimidatori nei confronti di amministratore locale di singoli consiglieri di sindaci che hanno costellato l'ultimo decennio dalla vita amministrativa dalla Regione Sicilia
è un segno dei tempi è un segno di questa Sicilia che cambia a cui non può venire meno il sostegno attivo e diretto della Regione Siciliana
Qualcuno
Alla manifestazione di vittoria quando il presidente alla Regione è una parte dalla Giunta ha sfilato in piazza la manifestazione indetta per respingere l'attacco mafioso con la strage
Aveva commentato
Che il compito del presidente della Regione non è questo
Che probabilmente si è andati oltre e completo dalla Regione dal presidente la Regione quello di svolgere correttamente ci mancherebbe il proprio compito e la propria azione di governo ma non è quello di andare in piazza
Noi siamo convinti del contrario saremo e siamo laddove lo si richiede
Nelle piazze come nelle istituzioni
Nei convegni in ogni occasione dove e possibile far passare un messaggio che sia quello di un'adesione di un sostegno alla battaglia che si conduce in Sicilia contro il fenomeno mafioso non è solo un atteggiamento culturale
Non è solo un atteggiamento etico morale una questione di sostanza lo diceva
Bellissimo relatore lo riprendeva poco fa Barone
Il nesso lotta alla mafia lotta per la legalità e occupazione e sviluppo che ha un compito essenziale precipitò precipuo delle istituzioni e quindi anche dalla Regione Siciliana è un nesso inscindibile
Vero è che noi
Non possiamo fare della disoccupazione un'alibi
Per coloro i quali scelgono la via dall'associazione mafiosa non si capisce perché se uno è disoccupato debba per forza aderire alla mafia e diventare manovalanza per
La criminalità
Ma è vero anche però che quando non c'è occupazione e quando l'occupazione e allo sviluppo sono condizionati dal dalle i dalla illegalità
Che piega le regole del mercato
Del libero svolgimento della competizione in campo economico alle proprie esigenza i propri interessi ecco che lui vi è tutto il nocciolo duro di questa battaglia che noi dobbiamo condurre allora
Non si può pensare
Di fare corretta azione di governo
Per lo sviluppo della nostra regione senza contemporaneamente essere attivamente schierati nella lotta contro la mafia va da sé direi quasi lapalissiano ed ha sta qui la ragione per la quale cerchiamo fin dove c'è possibile di essere sempre presenti in queste occasioni ovviamente
Non si può esaurire in questo il nostro compito lo sappiamo bene
Siamo chiamati quotidianamente a svolgere la nostra azione di governo
E così come anche qui è stato detto questa non può non avere Bottio non tenere conto che ogni atto ogni gesto ogni Scelta che il governo regionale fa anche l'assemblea regionale fa a comunque è una ripercussione ha comunque un riverbero nella lotta col contro la mafia
E noi abbiamo da monitorare da porre sotto la attenzione il nesso inscindibile tra l'azione riformatrice e alla lotta contro la mafia
Questo va da sé nel campo dell'economia vi sono state dette tante cose su ciò che la Regione potrebbe fare che deve fare
Noi abbiamo una realtà caro Sergio Cofferati che
Del potrebbe perfino indurre allo scoramento
Altissimi altissima percentuale di disoccupazione
Altissimo tasso di lavoro nero forse le due cose hanno anche un qualche messo l'una con l'altra così come vi si dice a proposito dal caso Villafranca di Villafranca deve
Di Francavilla di Sicilia
E io credo che probabilmente qualcosa c'è nei dati che andrebbe rivista che andrebbe meglio indagato ma qui siamo in una terra dove
Le ripercussioni della crisi
Sono state pesantissime dove una parte del nostro apparato produttivo per la gracilità che esso aveva ha subito ne ha subito i contraccolpi
Laddove molta parte della manodopera che già era occupata è stata spesso pulsa dal processo produttivo di lavoro
E allora noi dobbiamo sapere che una terra che si trova in queste condizioni che deve fare quotidianamente i conti col problema del vivere e a volte del sopravvivere
Non si trova nelle migliori condizioni per condurre questa battaglia
Abbiamo l'esigenza e qui sta il valore della presenza di Cofferati di D'Antoni di Larizza
E così credo anche di questo impegno straordinario che le organizzazioni sindacali stanno mettendo in questa battaglia abbiamo l'esigenza di aprire un nuovo capitolo una nuova frontiera che quello del lavoro
Occorre che vi siano parole che vengano dette da personalità autorevole rappresentative perché queste parole arrivano arrivino laddove laddove devono arrivare noi abbiamo da svolgerà un completo
Stiamo cercando di svolgere inaugurando una stagione di riforme abbiamo già cominciato
Uno scioglimento degli enti economici regionali che
è stata per noi
Quasi una inaugurazione di un processo perché abbiamo chiuso una delle pagine più nere dalla storia della Regione siciliana una delle pagine laddove sono state ingoiati
Dall'assistenzialismo e forse non solo dall'assistenzialismo migliaia diecina di migliaia di miliardi della Regione senza lasciare un posto di lavoro senza lasciare una iniziativa imprenditoriale che avesse un qualche valore sul mercato
Abbiamo ancora da continuare
Nella riforma
Della dalla forma di governo nell'elezione diretta del presidente certo anche nel rinnovare nell'ammodernare l'istituzione perché anche da lì passa poi una corretta azione di governo che possa incidere nella battaglia che stiamo combattendo
Abbiamo da riformare la pubblica amministrazione perché lì si annidano elementi forme di connivenza e di collusione che in passato ricordiamo Bonsignore ma non solo Bonsignore hanno offerto il fianco alla penetrazione mafiosa ma quando si parla
Degli appalti
Dalla penetrazione della mafia nel sistema degli appalti forse dobbiamo anche dire che il canale della politica dei politici degli amministratori
Apre poi ha potuto essere attivo solo perché forse c'era anche il canale degli del nella burocrazia dei dipendenti corrotti così come dimostrano anche le iniziative dalla magistratura di questi ultimi tempi allora
Mentre abbiamo il dovere e il compito di fare in modo che vengano istituite a regole trasparenti che impediscono la penetrazione della criminalità nel sistema degli appalti cosa che stiamo ancora facendo attraverso per esempio la completa attuazione della legge dieci
Soprattutto nella parte che è rimasta inapplicata dal mille novecentonovantatré quando fu votata fino ad oggi e cioè quella della riduzione dalla stazione appaltante in Sicilia che sono centinaia
Le stazioni appaltanti in Sicilia
Un sistema forse che non consente un monitoraggio che impedisce la trasparenza e che soprattutto spande in mille rivoli e la spesa regionale senza che possa essere posta sotto controllo ridurre dieci
Perché questi sono nove dieci i centri per la attivazione degli appalti e uno per ogni provincia è questo diciamo sono atti che stiamo compiendo proprio in questi giorni consentirà e questa anche l'opinione dei magistrati impegnati in questo settore
Delle indagini che consentirà una più penetrante attività di controllo della legalità e soprattutto la possibilità di respingere in questo settore l'attacco dalla mafia la propria penetrazione
Ma dobbiamo sapere anche che la Madia va laddove c'è ricchezza laddove c'è in ogni caso dei da realizzare profitti lecitamente o illecitamente e c'è un'attenzione in più
è necessaria quasi una un su un un di più
Di di di vigilanza in alcuni settori noi attraverso la legge per la dismissione degli enti metteremo sul mercato
Aziende per centinaia forse migliaia di miliardi
Alcune di queste sono decotte non hanno più la possibilità di essere riprese riattivate ma ce ne sono alcune che possono andare avanti
Soprattutto nel campo del turismo abbiamo una preoccupazione seria
L'abbiamo già fatto presente al presidente della Commissione antimafia che il sistema del riciclaggio possa tentare di essere ad come dire in qualche modo connesso con questo grande piano di dismissione
Dobbiamo individuare i sistemi i metodi per fare in modo che la mafia non sfrutti ancora questa che parlò per per essa può diventare un'opportunità
Perché ingenti capitali che sono riusciti ad accumulare attraverso l'attività illegale radiazioni attraverso l'attività
Di commercio clandestino degli stupefacenti hanno bisogno di reinvestire hanno bisogno delle pulire denaro
E allora ogni occasione e buona e noi dobbiamo fare in modo che queste occasioni che devono essere occasione di pulizia di ripulitura della spesa regionale di riforma non diventerò un occasione per la mafia metteremo in atto tutti gli strumenti stiamo discutendo perché
Questo possa essere impedito
Resto Boy abbiamo altre occasioni
In questo momento ci sarà il prossimo sessennio sarà USA serio
Di spesa accentuata soprattutto il rapporto all'Agenda due mila i fondi strutturali spenderanno migliaia di miliardi poi anche investimenti trasferimenti dallo Stato
Abbiamo
La necessità di fare in modo che dopo il Periodo delle vacche grasse Risolo gli anni settanta in cui la Madia penetrò profondamente nel campo delle opere pubbliche nella attraverso il mille sistemi in modo diretto attraverso attraverso aziende tra virgolette sane che non ne erano diciamo direttamente riconducibile a casa organizzazioni mafioso attraverso il sistema dei subappalti o attraverso il sistema dei prestanome
Oggi non possano cominciare a guardare anche a questi grandi investimenti che saranno in Sicilia nel campo della grande infrastrutturazione nell'ambito delle scelte che saranno fatte che noi abbiamo già cominciato a discutere con il DPEF nel nella concertazione con le organizzazioni sindacali con gli enti locali e con le forze e con le forze che agiscono nel territorio abbiamo la necessità di fare in modo che neanche questo si traduca in una in una occasione per la mafia abbiamo cioè la necessità di fare in modo che un'azione di riscatto di questa terra
Che questa nuova frontiera dell'amore dall'occupazione che passa attraverso l'intervento dello Stato la comune dell'Unione europea da parte della della regione
Non sia anche questa una occasione per il fenomeno mafioso di rimpinguare nuovamente le proprie risorse
E abbiamo bisogno dalla massima vigilanza da massima della massima attenzione ecco perché abbiamo detto noi dopo vittoria
Abbiamo bisogno
Che la battaglia contro la mafia ben venga condotto su più fronti c'è il fronte sociale sponda all'occupazione del lavoro c'è il fronte culturale
Che deve vedere impegnate tutte le agenzie formative culturale di un territorio a volte a recuperare i giovani la la dispersione scolastica volta a formare le coscienze abbiamo il fronte il fronte dalla battaglia morale con la la la chiesa che a
Condotto battaglie importanti
Esponendo propri uomini che hanno perduto anche la vita in questa battaglia ma abbiamo bisogno anche di agire sul terreno della repressione
Che non può essere affidata solo alla magistratura solo le forze di polizia abbiamo sentito estendiamo il dovere di intervenire anche come Regione Siciliana proporremo l'idea abbiamo già parlato col ministro degli interni
Stiamo lavorando proprio venerdì dopodomani avremo la riunione con i rappresentanti delle varie forze dell'ordine per mettere in piedi un progetto sicurezza
Che metta sotto osservazione che vigili soprattutto nelle possibile aree a rischio là dove sono vi sono maggiori insediamenti industrie di di tipo produttivo industriale
Ma anche laddove nelle campagne come nel caso di vittoria l'attività produttiva di tipo agricolo comporta un tale plusvalore un una tale ricchezza che anche lì diventa punto di interesse per le organizzazioni criminali
E allora possiamo fare un salto tutti assieme possiamo fare fronte comune forse questo è un momento magico perché possiamo avere insieme dalla magistratura alle forze di polizia all'Arma dei carabinieri che proprio in queste occasioni hanno dimostrato di essere oggi in grado di controllare il territorio
Mai era successo come il caso di Vittore che dopo ventiquattro ore
Gli assassini fossero assicurati alla giustizia questo grazie a un'opera di intelligenze che dimostra che a monte dell'azione repressiva c'era già un lavoro di conoscenza di monitoraggio di osservazione e io credo che assieme alla magistratura alle forze dell'ordine
Assieme alle agenzia formativa culturale all'organizzazione sociale alle istituzioni i sindaci e aggiungo io la Regione Siciliana finalmente si possa costruire un grande fronte che dal sociale alle istituzioni ai momenti culturale possa consentirci di respingere un nuovo attacco perché io concordo
Con l'analisi
Di peluria la magia si riorganizza perché è un fenomeno particolare
Che tende per il suo radicamento la propria storia e la propria vischiosità a riprodursi ha questa caratteristica ma noi possiamo batterla perché questo dico dice la storia di questi ultimi decenni questo dicono anche le stesse azioni di questi giorni la strage di vittoria così anche la vicenda di Caccamo non vedono una Sicilia ripiegata su se stesso non sono atti
Che hanno messo in ginocchio le comunità locale abbiamo sentito poc'anzi dal presidente del consiglio Buzzanca no la Sicilia non cede sotto i colpi dalla Madia e allora questo significa che il fenomeno può essere abbattuto forse per la prima volta nella storia questa opportunità si presenta come concreta come reale se riusciamo a tenere questo fronte
Bene allineato solidale esso non si aprono spiragli se non si cerca di in banca are chi combatte la propria battaglia in questo caso il sindacato sull'oggi cerca cioè di rendere di depotenziare un'azione comune che da sola può darci la possibilità della vittoria considero questo uno dei momenti storici più interessanti sotto questo profilo i capimafia sono quasi tutti in galera tranne ancora
Provenzano
Abbiamo si la riproduzione nelle retrovie
Di nuove di nuovi piccoli boss criminali ma io credo che siano di ben altro spessore e ritengo ancora che oggi siamo nelle condizioni anche dibattere costoro
La manifestazione di oggi
L'interesse del sindacato
Il fatto che il segretario generale del sindacato siano qua in Sicilia dimostrano che c'è un'attenzione c'è una solidarietà ciò l'impegno tale che ci possono fare vedere questo traguardo come prossimo e come ravvicinato
Nel ringraziare il presidente alla Regione
Anche per
L'impegno che sta promuovendo con l'azione di governo con cui ci confronteremo anche nel rispetto del patto sociale
E nel rispetto della concertazione che abbiamo già avviato e che spero che darà dei frutti
Io prima di dare la parola per l'ultimo intervento prima delle conclusioni che spero sia a breve alla
Professoressa Maramaldo prese dalla scuola media di Caccamo volevo ricordare sono così abituato a vederlo che ormai mi dimentico Gallo e apporre una carica istituzionale siccome presidente ha parlato del ruolo della Chiesa ne abbiamo qui con noi padre scaletta responsabile diocesano della Caritas di Palermo che
Ringraziamo
Ed è vero come diceva Angelo che ero Dalla Chiesa in questi otto meno periodo è stato importante io lo faccio risalire al grido dello dal Papa a Caltanissetta compone le attestazione
E nella Valle dei Templi con quale attestazione di Bommarito di di De Giorgi ma anche dal cardinale Pappalardo prima il ruolo della Chiesa è importante e quindi nelle comunità
Siccome in tutte le comunità c'è la chiesa e i carabinieri bisogna rafforzare anche questa presenza
La parola alla professoressa
E grazie per avermi concesso l'intervento anche perché mi sembrava doverosa dato che sono state citate da più persone
Io porto la testimonianza del lavoro fatto l'interno per la scuola da almeno tre anni a questa parte tre anni che lavoro in questo comune dove non sono residente
Devo dire che la scelta fondamentale che abbiamo fatto come collegio dei docenti e come Consiglio di istituto dove c'è anche la partecipazione dei genitori è quella di aprire la scuola al territorio in un nel significato più sottile che è quello di combattere la dispersione scolastica
Che per fortuna nel nostro né nostre due comuni perché io agisco anche sul Comune di Sciara non è molto alta contro quella dell'aria termitana che invece arriva a punte mi dispiace Enzo giunta del ventisette per cento e cosa significa aprire appunto la la scuola territorio combattere la dispersione scolastica e far per star bene ragazzi a scuola
Toglierli dall'individualismo
Che è quello sempre che porta all'isolamento non solo dei ragazzi ma anche per le famiglie infatti noi partiamo sempre dalla valutazioni Belley dei bisogni delle famiglie che si rivolgono a noi per risolvere qualsiasi tipo di problema
Diamo supporto
Hai gli alunni soprattutto alla fasce più deboli consideriamo Caccamo paese a vocazione rurale infatti se non sbaglio abbiamo tredici contrade rurali
Alcune molto lontane addirittura quaranta quarantacinque chilometri perché il territorio è molto vasto
Quindi e la scelta che abbiamo fatto con le famiglie è quella di aprire la scuola tutti i giorni
Attraverso il tempo prolungato cosa abbiamo dato in più ai ragazzi rispetto alla normale scuola abbiamo dato attività sportive
Diversissime
Dalla frequenza della piscina presso Termini Imerese è una piscina vicino all'impianto alla al calcio alla pallavolo a tutte le altre attività di atletica leggera quindi supporto anche per far sì che i ragazzi più deboli recuperano le loro abilità di base
Naturalmente tutte le altre attività ludiche
O educative in genere che imparino dove i ragazzi imparino a dispetto delle regole che è fondamentale per una per potere svolgere e sul veramente alla legalità attraverso il gioco attraverso le altre attività che per esempio una di queste si è aperta in questi giorni attività di Spazio musica o discoteca che servì che dir si voglia durante il sabato pomeriggio perché c'è stato richiesto dai genitori un luogo dove potersi incontrare con i figli
E dove i figli possono stare bene insieme agli altri abbiamo anche scelto di confrontarci spesso con la città ma anche con l'estero
Abbiamo in atto due scambi uno con la Francia i ragazzi partono per me anzi il sette maggio e un altro con Chicago dove siamo stati invitati dalla comunità dei cacca mesi d'America
E abbiamo una uno scambio punto con correggermi unisce di di di Chicago
Questo lo facciamo però con tanto sforzo perché purtroppo non sto a pacche dare soldi ma dico i soldi occorrono là dove c'è una progettazione tutto ciò viene fatto con lo sforzo delle famiglie
Al di là di questo non sono venuto acqua per auto e l'ho già armi
Opere alloggiare quanto stanno facendo i nostri operatori scolastici siamo circa cento tra lasciare Caccamo
Ma sono venuta per dirvi che la nostra scuola è stata individuata nell'ambito del distretto centro e due di educazione permanente per gli adulti questa è la novità
Diciamo che risale al mille novecento novantasette
Che ci ha portato l'ordinanza ministeriale firmato dal ministro Berlinguer
è una legge molto bella che pochi conoscono
E che consiste cos'è un centro che io chiamo Eda
Di educazione degli adulti è un centro dove si si leggono i bisogni degli adulti